Immagine Valsassina - Autunno 2018

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CAMPIONATO FMI MOTORAID GR 2 Domenica 14 ottobre a Melpignano, in provincia di Lecce, “FINALE DEL CAMPIONATO FMI MOTORAID GR 2”: Maurizio Acquistapace si è classificato quarto assoluto, è campione italiano scooter moderni, Emanuela Selva sesta assoluta è campionessa italiana scooter d’epoca.

A Pasturo si celebra l’ottantesimo anniversario della morte di Antonia Pozzi. Il prossimo 3 dicembre l’Associazione culturale Il “Grinzone” di Pasturo, per ricordare l’anniversario della morte della poetessa Antonia Pozzi ha predisposto una serie di appuntamenti che inizieranno alle 14:30 con l’apertura della casa e dello studio di Antonia, con possibilità di visita. Alle 16:30 presso il salone cinematografico ci sarà la presentazione della nuova edizione dei “Diari”, da parte di Suor Onorina Dino e Graziella Bernabò, curatrici dell’opera, edita da Ancora. Alle 18:00, infine, una S. Messa celebrata da Don Gilberto Zini.


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LE TELECAMERE DI TELENOVA HANNO INVASO LA VALSASSINA, MARCO SAMPIETRO SUPERSTAR Introbio – Un autunno di fuoco per la Valsassina, le tante iniziative promosse hanno fatto sì che le telecamere di Telenova, emittente milanese che trasmette anche sul web si siano accorte del nostro territorio, grazie al fotografo e cineoperatore Gabriele Ardemagni (autore di tante copertine di Immagine Valsassina) e del giornalista Aristide Malnati, egittologo, che collabora con le testate del Quotidiano Nazionale (Il Giorno, Il resto del Carlino…) e anche con alcuni settimanali di gossip, per la parte di cultura e itinerari turistici (nella foto il ritaglio pubblicato da “Chi” ). Sono numerosi gli angoli e gli spunti interessanti seguiti dalla troupe in due occasioni: da Villa Migliavacca, sede del Municipio, alla Cascata della Troggia, citata da Leonardo, dalla chiesa di S. Michele di Introbio, a Villa De Vecchi a Cortenova, fino alle grotte della Cademartori, in occasione della Valle dei Formaggi, passando per le Miniere di Cortabbio… Nei prossimi mesi si potranno vedere tutti i servizi realizzati nel mese scorso con il supporto della Lecco Film Commission e le interviste a Marco Sampietro, storico introbiese che ha snocciolato un po’ di nozioni sulle ville, sulla Cascata e soprattutto negli interni della chiesetta di S. Michele. Aristide Malnati che appare in alcune foto di questo fotoservizio si è avvalso delle presentatrici di Telenova Virginia Reniero e Rachele Bi.

Sotto articolo tratto dal settimanale “Chi” del 1 novembre 2018


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LA VALSASSINA VINCE IL PREMIO GIST TRAVEL FOOD AWARD, RICONOSCIMENTO PER QUELLE REALTÀ TERRITORIALI CHE DIMOSTRINO UN IMPEGNO PER LA VALORIZZAZIONE E LA SALVAGUARDIA DEL LORO PATRIMONIO GASTRONOMICO-CULTURALE Venerdì 12 ottobre 2018, nell’ambito del TTG di Rimini, la fiera dedicata al turismo, sono stati proclamati i vincitori della prima edizione del Premio Gist Travel Food Award 2018. Sabrina Talarico, presidente Gist e Vittorio Castellani, aka Chef Kumalé, presidente della giuria, hanno conferito i riconoscimenti a quattro realtà, nazionali e internazionali per le seguenti categorie: • Italia - categoria Brand e categoria Territorio/Evento (Istituzione Pubblica o Privata) • Estero - categoria Brand categoria Territorio/Evento (Istituzione Pubblica o Privata) Per la categoria Brand, ha ricevuto il premio Valsassina – La valle dei Formaggi per la valorizzazione e promozione della storica e tradizione arte casearia della Valsassina. Ha ritirato il premio Giacomo Camozzini, ideatore e coordinatore del progetto. Per la categoria Istituzione è stato premiato Rural Festival, Rural biodiversità agricola per aver realizzato un parco con la funzione di salvare la biodiversità agricola dal rischio di estinzione di razze animali e varietà vegetali. Ha ritirato il premio Barbara Valla, che cura l’ufficio stampa. Per la categoria Istituzione, ha ricevuto il premio Bergen city of Gastronomy, per aver puntato sulla promozione dei prodotti ittici del territorio e le eccellenze della gastronomia tradizionale. Ha ritirato il premio per la città norvegese, Elisabeth Ones, direttore stampa dell’Ufficio norvegese per il commercio e il turismo. Per la categoria Brand ha ricevuto il premio l’associazione Algarve Cooking Vacations per il sostegno ai progetti che promuovono la diffusione della dieta mediterranea, modello nutrizionale ideale, riconosciuto dall’UNESCO.

Ha ritirato il premio Marcelo Rebanda, direttore in Italia dell’Ente del turismo de Portugal e Tap Air Portugal. Il Travel Food Award, voluto e promosso dal Presidente Sabrina Talarico e dal GIST, persegue lo scopo di promuovere una forma di turismo culturale sempre di più ricercata da turisti e viaggiatori, poiché il patrimonio enogastronomico di un territorio può esercitare una forte capacità di attrazione, al pari del paesaggio e dell’heritage di una destinazione. Il premio Travel Food Award vuole essere d’incoraggiamento per quelle realtà territoriali che dimostrino un impegno per la valorizzazione e la salvaguardia del loro patrimonio gastronomico-culturale attraverso la promozione di un turismo gourmand improntato al rispetto dell’ambiente, delle identità e delle culture locali. Il GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, si è costituito nel 1991 ed è operativo dal febbraio 1992. È l’unica associazione italiana di giornalisti di Turismo che, per tipo di attività svolta, professionalità dei soci che vi appartengono e rispetto delle regole deontologiche, ha il riconoscimento ufficiale della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), di cui è gruppo di specializzazione.


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FORMAGGIO PROTAGONISTA ESTATE E AUTUNNO

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Non è stato dato a caso il premio al Brand “La valle dei formaggi” e le foto, non esaustive delle iniziaive di tutta estate e dell’intero autunno lo dimostrano. Visite alle casere, agli alpeggi, nei rifugi, nelle grotte di stagionatura, fin nelle miniere, in quota o a valle, nelle manifestazioni più importanti, dal Museo della Fornace alla Mostra nel paese di Pasturo, dalla Sagra alle Mostre zootecniche, agli appuntamenti gastronomici di paese, fino alla mostra della capra orobica, mille appuntamenti per presentare al meglio il vanto della Valsassina, con degustazioni, assaggi e pranzi montani. Fotoservizio di Gabriele Ardemagni e dall’archivio “La valle dei formaggi”.


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I NUMERI UTILI DI IMMAGINE VALSASSINA


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RIVIVE L’ANTICO A PREMANA E SI RINNOVA IL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE A Premana, la manifestazione “Premana rivive l’antico” una manifestazione che è di un’unicità senza altri confronti. Unicità che intrinseca nella storia e nelle abitudini dell’unico paese montano che è controtendenza rispetto a tanti fattori, fra questi quello demografico: è l’unico paese “montano” che aumenta la popolazione invece che diminuirla. E poi l’intera organizzazione che vede muoversi tutte le associazioni del paese, In totale più di cinquecento persone coinvolte a interpretare la “Premana” del secolo scorso, dove in alcuni casi molti interpretano se stessi, anche se con qualche anno in più e qualcuno più giovane ha l’occasione di vestire i panni dei genitori o dei nonni. Un enorme “presepe vivente”, dove vengono proposti i mestieri di un tempo. In due giorni è stato possibile quindi percorrere un itinerario rurale a ritroso nel tempo: dalla famiglia tipica al momento del taglio del fieno compresa l’affilatura della falce, proseguendo con la stalla e la lavorazione del latte. Si prosegue con la “squadratura delle travi”. Ognuno di questi quadri ha un proprio nome in dialetto premanese, la “Fameje”, “Marlà” (l’affilatura), “Squadra fò” e così via… Con tutti gli antichi ruoli i Carbonai-Pjattm i boscaioli, i minatori, i muratori, filatori della lana e macellaio, il fabbro e l’osteria… e altre azioni della giornata o delle lavorazioni in alcuni casi veramente scomparse o tipicamente premanesi come la lavorazione dello “Scapin” le scarpe o le lavorazioni dei tradizionali costumi “ol Morel” e “ol coton”. La tosatura delle pecore e la lavorazione della lana. Fino ai lavori tipicamente del ferro come le forbici e la creazione degli stampi o dei campanacci. Anche quest’anno un successo annunciato. Nelle foto Gabriele Ardemagni dei nostri collaboratori alcuni momenti.


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GNOCCHI RIPIENI AL TALEGGIO E FUNGHI PORCINI “Osteria il Camino” di Pietro Agostani, Ballabio Preparate il classico impasto dei gnocchi di patate, dividerlo in tanti piccoli pezzi su cui adagiarvi un cubetto di taleggio, chiudere a pallina facendo attenzione di sigillare bene il formaggio all’interno. Pulite i funghi e tagliateli a lamelle, soffriggere uno spicchio d’aglio in una padella con del burro, versateci i funghi, sale e pepe e fateli cuocere delicatamente. Conservate i pezzi più belli e frullate il resto con una patata lessa e un filo di panna. Sbollentare gli gnocchi in abbondante acqua salata, lasciarli cuocere bene affinché il formaggio all’interno si sciolga, scolateli e fateli saltare in una padella con i porcini trifolati. Su un piatto stendere un velo della crema di funghi, adagiarvi gli gnocchi e qualche pezzetto di fungo, spolverare con del prezzemolo tritato.


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ULTIME DOMENICHE PER GUSTARE I MENÙ GOLOSI DELLA VALVARRONE Dal 16 settembre è ripartita la rassegna culinaria giunta alla diciannovesima edizione dei “Sapori d’autunno” con i ristoranti della Valvarrone. Proposte per tutte le domeniche le specialità di stagione dai sette ristoranti e rifugi che partecipano all’iniziativa. Valvarrone – Dal 16 settembre e per tutte le domeniche di ottobre e novembre, sono sette i ristoranti e i rifugi della Valvarrone che offrono ai turisti, ai buongustai e agli amanti della montagna una serie di menù particolarmente invitanti e ricchi a prezzo convenzionato promozionale. Con 25 o 30 euro si possono gustare tutte le prelibatezze agro-alimentari del territorio, fra selvaggina e frutti del bosco. Primi piatti preparati con i prodotti genuini offerti dalla stagione. Quest’anno c’è una new entry, un ristorante in più e la novità che i comuni della Valvarrone sono solo due, infatti Tremenico, Introzzo e Vestreno sono diventati un’unica amministrazione, quindi Valvarrone e Sueglio, con il proprio ristorante. «Sono diciannove anni che cerchiamo di promuovere il territorio della Valvarrone attraverso l’abilità culinaria dei suoi ristoratori», dice Ferruccio Adamoli, fautore dell’iniziativa e titolare di uno dei sei ristoranti partecipanti. «Le ricette proposte - prosegue – tengono conto della stagionalità dei prodotti e della tradizione culinaria della montagna: risotti ai porcini, ravioli di castagne o di zucca, polenta servita con selvaggina, stracotti e, fra le golosità, i dolci fatti in casa con noci, castagne e piccoli frutti. Senza dimenticare i taglieri dei formaggi d’alpe freschi e stagionati prodotti negli alpeggi e nei caseifici locali». L’invito non si rivolge solo ai piaceri della buona tavola, è teso a far scoprire i paesaggi incantati e le viste mozzafiato dalle cime del Legnone e del Legnoncino, attraversare i sentieri attorno ai rifugi e ai ristoranti per sentire i profumi dell’autunno. Sono sei i locali situati nel comune di Valvarrone: il Capriolo di Ferruccio Adamoli a Subiale, il Ristorante Piccolo Fiore di Walter Buzzella, il Rifugio Roccoli Lorla, nell’omonima località, di Tiziano Scereghini, la Trattoria Legnone di Marco Rusconi ad Avano e in località Vestreno la Locanda Valvarrone di Mauro e Betty. La new entry è il Ristobar al Campetto di Tiziano e Michela Calvi. Mentre nel comune di Sueglio partecipa il Ristorante Süej di Oscar Vacca Efisio. Il materiale pubblicitario è in distribuzione nei vari punti dei quattro comuni della Valvarrone, tre dei quali si stanno unendo anche amministrativamente e presso l’ufficio Turistico di Lecco, nelle varie amministrazioni coinvolte, presso la Comunità Montana di Barzio e la sede di Confcommercio a Lecco. Ulteriori informazioni sul profilo Facebook “Sapori d’autunno in Valvarrone”. Un’iniziativa che negli anni ha visto una grande partecipazione, sempre in crescendo e che ha lasciato il segno tanto che nelle valli limitrofe, in provincia e fuori sono sorte iniziative analoghe a riprova della bontà dell’idea. Nella foto Ferruccio Adamoli.


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VENTICINQUE ANNI DI ATTIVITA’ IN VALSASSINA PER LA FARMACIA DI PRIMALUNA Reginella Panzeri, con i suoi collaboratori, festeggia i venticinque anni di attività della Farmacia di Primaluna, con dispensario a Pasturo. Primaluna – E’ passato un quarto di secolo da quando la dottoressa Reginella Panzeri, vinse il bando di concorso indetto dal Comune di Primaluna per gestire la Farmacia in paese. Un piccolo negozietto ubicato sulla provinciale che, in quel sei novembre del 1993, permise alla dottoressa Panzeri, laureatasi una decina d’anni prima, di farsi conoscere per la sua competenza e la sua simpatia. Sempre pronta a dare consigli professionali e a risolvere problemi di fornitura dei medicinali. Un successo che l’ha portata presto ad “allargarsi” nella piazzetta accanto, con più spazio e più vetrine e, ovviamente, più collaboratori. Quattro vetrine con un grande ventaglio di proposte, oltre a quelle tradizionali farmaceutiche, articoli per sportivi, ortopedia, erboristeria, dietetica, elettromedicali, prodotti omeopatici, fitoterapici, cosmetici, sanitari, alimenti medici a fini speciali, prodotti veterinari per grandi e piccoli animali, calzature anatomiche, integratori per sportivi, e numerose linee di prodotti per bambini e mamme. Un vero emporio per la salute e il benessere. La farmacia organizza regolarmente eventi come il test dell’udito, l’esame del cuoio capelluto, giornate dedicate a prodotti cosmetici oppure dedicate ad un particolare tema sanitario, con la collaborazione esterna di medici e specialisti. Gestisce, da cinque anni, anche il dispensario di Pasturo, rispondendo ad un’esigenza del Comune. Il successo è dato dalla com-

Nella foto lo staff al completo con Regina Panzeri al centro

petenza e dalla cordialità con cui la dottoressa Panzeri accudisce le problematiche dei vari pazienti, oltre alla disponibilità del magazzino e delle pronte consegne dei fornitori farmaceutici. Ma la stessa, con soddisfazione vuole condividere il merito con i suoi collaboratori che, nel tempo, sono cresciuti in numero e professionalità: i farmacisti Alfonso De Grazia, Patrizia Valsecchi, Danilo Esposito e i collaboratori Flora Losma (presente da venticinque anni), Mauro Invernizzi, Laura Artusi e Anna Dell’Oro. A loro presto si unirà il figlio della titolare, Alex Bolognini, laureato in chimica e tecnologia farmaceutica che ora sta praticando a Lugano. Ma il ringraziamento maggiore, la Dottoressa Panzeri lo vuole dare ai clienti, valsassinesi e villeggianti, che ogni mese si presentano con le loro ricette, le loro esigenze e i loro problemi, che puntualmente vedono soddisfare. «E’ con loro che voglio condividere la gioia di questo traguardo importante per noi e per il territorio».


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LECCO: A MOVIE LANDSCAPE Con l’intento di promuovere presso il pubblico americano e in particolare alla Casa di Cultura italiana di Las Vegas, a scopi promozionale e turistici e, approfittando della presenza della nostra vice presidente Marta Soligo all’Università del Nevada come docente di Sociologia del Turismo, abbiamo organizzato con la locale associazione culturale, una rassegna divisa in tre serate, una al mese, con la proiezione di filmati di giovani filmmaker lecchesi, già visti a Lecco durante la Rassegna patrocinata dal Comune di Lecco Leccocineincittà, promuovendo oltre agli autori, anche i paesaggi descritti nelle opere filmiche.

La bellezza del Lago di Como sui grandi schermi di Las Vegas Durante i mesi di novembre, dicembre e gennaio, il centro culturale Casa Italiana di Las Vegas organizzerà tre serate dedicate alla città di Lecco e alla sua provincia. L’iniziativa, intitolata “Lecco: A Movie Landscape”, è in collaborazione con Lecco/Lombardia Film Commission guidata da Paolo Cagnotto ed Egidio Magni, associazione che promuove Lecco attraverso l’industria cinematografica. Tutti i film saranno sottotitolati in inglese e seguiti da un momento di domande e risposte. L’iniziativa è stata realizzata da Marta Soligo, che insegna sociologia del turismo all’Università di Las Vegas. Le prime proiezioni si terranno il 12 novembre alle 18:00 nella biblioteca West Charleston, durante la quale il pubblico si godrà “W di Walter”. Diretto da Paola Nessi, questo film racconta la vita di Walter Bonatti, alpinista, esploratore e giornalista. Nessi ha realizzato questo film con Rossana

Podestà, la donna che amava Bonatti da più di trent’anni. Il 10 dicembre alle 18 presso la West Charleston Library, Casa Italiana proietterà la prima mondiale del cortometraggio “Tomato Flower”, con una presentazione speciale del regista italiano Marco Ongania, che sarà presente all’evento. Il cortometraggio sarà seguito dal film “Il Cielo in me” di Ongania e Sabrina Bonaiti, che descrive la vita della poetessa Antonia Pozzi e la sua passione per le montagne mozzafiato che circondano Lecco e il suo lago. Il pubblico sarà portato in un viaggio tra natura, poesia e amore. Infine, il 13 gennaio 2019 alle 18.00 presso la Windmill Library, il pubblico si godrà i cortometraggi di tre giovani cineasti di Lecco. Il primo sarà “Audition” di Marco Ongania, girato nel cuore di Lecco. Racconta la storia di una ragazza e il suo amore per la musica, donando agli spettatori un finale inaspettato. La seguente proiezione sarà “Te La Do Me La Merica”, realizzata dal giovane regista Mattia Conti. “Te La Do Me La Merica” descrive una tragedia accaduta vicino a Lecco nel 1898, quando un tornado uccise sei persone che lavoravano in una filatura. L’ultimo cortometraggio sarà “Dio sta dormendo sotto un ciliegio” di Federico Videtta. La storia di un uomo che trova uno smartphone e riceve una telefonata che lo spinge a cercare soldi sotto un ciliegio, il finale ha una doppia chiave di lettura. In ogni pellicola, oltre alla bravura dei nostri migliori filmmaker, molti scorci del territorio che inducono a spingere la nostra provincia come “territorio da film”. La sigla degli eventi è a cura di Antonio Losa, altro filmmaker lecchese che compie una carrellata suggestiva con viste mozzafiato dei nostri luoghi, accompagnati dalla musica originale, scritta per l’occasione dal giovane compositore Francesco Benelli. Anche la neo diplomata allo Iulm, la lecchese Elena Vassena, ha contribuito per l’editing del videomessaggio che verrà proiettato prima della rassegna.


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DANIELE IL BAMBOCCION, OSPITE DI “7” Milano - Sfogliando l’ultimo numero in edicola del settimanale “7” diretto da Beppe Severgnini e distribuito assieme al Corriere della Sera, nella pagina delle lettere è apparso ancora una volta Daniele il Bamboccione,,, il personaggio a fumetti nato dalla matita del nostro direttore. Il bamboccione, ispirato ad un personaggio vero, nacque nel 1980 e subito venne pubblicato con alcune strisce sul Giorno Casa, inserto del Giorno di Milano. Dopo essere apparso in diverse occasioni, per oltre un anno è stato ospite fisso, assieme alla compagine del suo mondo disegnato, della rivista di comunicazione “Spot & web”. Come tutti i personaggi satirici, Daniele (nome vero della persona a cui è ispirato) esprime tutte le contraddizioni del mondo di oggi, i dubbi, le perplessità, le domande e le risposte che la gente comune si dà su tutto quello che accade attorno a noi. Nelle immagini, l’ultima vignetta apparsa su “7” e il cartellone con tutti i personaggi che ruotano attorno a lui.


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MATTEO GRATTAROLA CAMPIONE DEL MONDO DI TRIAL Campione Italiano, Campione Europeo e ora anche Campione del Mondo Trial 2. A Pietramurata, in provincia di Trento, Matteo Grattarola ha vissuto un weekend da favola! Arrivato all’ultimo round del Campionato del Mondo con un ritardo di 5 punti dal britannico Toby Martyn (Montesa), l’azzurro su Honda del team Sembenini all’Offroad Park sapeva di dover vincere e sperare che qualche avversario di inserisse tra lui e il rivale per il titolo. E così è stato, perché il lombardo ha retto la pressione andando a prendersi la vittoria con soli 2 punti (!) mentre Martyn è giunto terzo totalizzando 21 penalità. Fra loro, a quota 18, lo spagnolo Gabriel Marcelli (Montesa), vero e proprio ago della bilancia. Il campionato si è chiuso con Grattarola vincitore a 147 punti, gli stessi di Martyn che però si è dovuto accontentare della seconda piazza. “E’ stato un campionato molto equilibrato. Vincere gara e titolo in casa è davvero speciale!” ha esultato a fine giornata l’italiano, coinvolto nel progetto Talenti Azzurri FMI. A Pietramurata gli appassionati hanno potuto vedere all’opera Tony Bou (Montesa, ancora una vittoria per lo spagnolo, già laureatosi campione TrialGP in Gran Bretagna), un ottimo Luca Petrella (Trrs) 4° nella Trial 2 e numerosi italiani nella stessa categoria quali Pietro Petrangeli (10°) e nella top 20 Lorenzo Gandola e Matteo Poli. Ottimo 2° posto di Carlo Alberto Rabino (Beta) nella 125 cc alle spalle dello spagnolo Martin Riobo (Gas Gas) e davanti al nuovo campione Green.

Celebrato anche a “Che tempo che fa” L’apertura del programma è affidata come sempre alla copertina di Maurizio Crozza. Al tavolo, oltre alla presenza fissa di Max Pezzali e del Mago Forest, erano ospiti: Pupo, che ha conquistato intere generazioni con le sue canzoni, il comico Nino Formicola, Tosca D’Aquino protagonista de I Bastardi di Pizzofalcone 2 in onda su Rai1. E ancora: Raul Cremona, il motociclista Matteo Grattarola, campione del mondo, d’Europa e d’Italia di Trial, a settembre 2018 vincitore del titolo mondiale di Trial 2,


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NUOVI PROGETTI PER IL GRUPPO DELLE MAJORETTE DI PRIMALUNA Giornata di festa, lo scorso 7 ottobre, per le Moon Light Majorettes di Primaluna che, insieme ad amici e simpatizzanti, si sono riunite per il tradizionale pranzo annuale. Come da copione ormai consolidato la giornata ha preso il via a Primaluna, con la partecipazione alla messa, ed è poi proseguita con il pranzo, quest’anno organizzato al Cfpa di Casargo. La festa ha rappresentato l’occasione per presentare i nuovi progetti del gruppo - che punta ad avvicinarsi anche all’attività agonistica - e per consegnare i riconoscimenti per gli anniversari. A Noemi Costadoni e Giorgia Pensotti, per i 10 anni nel gruppo, a Simona Colombo e Alessia Bergamini, rispettivamente per i 20 e 30 anni da majorette. L’attività di preparazione e allenamento del gruppo è appena ripresa, dopo la pausa estiva. Gli allenamenti si tengono alla palestra di Primaluna, il martedì e il venerdì sera. Qui si possono presentare le ragazzine interessate a entrare a far parte dell’associazione.


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VIAGGIO IN VALSASSINA 1785, DI CARLO AMORETTI Il Viaggio in Valsassina, rimasto finora inedito e sconosciuto anche agli studiosi della valle, è il diario di un viaggio da Milano alle miniere dell’alta Valvarrone, compiuto nel luglio 1785 dal naturalista Carlo Amoretti. Scritto in francese sotto forma di lettere indirizzate a un’anonima dama milanese, il diario dell’Amoretti costituisce un testo spigliato e di piacevole lettura nel quale la descrizione dei luoghi (la Valsassina, ma anche Monza, la Brianza, Lecco) si alterna con la narrazione di incontri, fatti e aneddoti, in uno stile sempre brioso e vivace. Nelle pagine sulla Valsassina, l’Amoretti si sofferma non solo sulla geologia del territorio, osservata dall’alto delle montagne e nelle profondità di grotte e miniere, ma anche sulle condizioni di vita degli abitanti e sugli aspetti pittoreschi e sublimi del suo paesaggio. Non tralascia di ammirare le forme classiche e la forte tempra delle donne della valle, abituate a condurre una vita indipendente per l’assenza, gran parte dell’anno, dei loro mariti. Il volume presenta il testo francese e la traduzione italiana con un saggio introduttivo e note di commento a cura di Pietro Dettamanti. Carlo Amoretti (1741-1816), naturalista e fecondo poligrafo fu autore e traduttore di numerose opere in campo scientifico, storico e agronomico. Partecipò attivamente alle esperienze riformatrici, prima a Parma e poi a Milano, dove fu segretario della Società Patriotica, istituita da Maria Teresa per promuovere lo sviluppo dell’agricoltura, delle arti e delle manifatture. Negli anni del dominio napoleonico fu membro dell’Istituto Nazionale e del Consiglio delle Miniere. La sua opera più nota è il Viaggio da Milano ai tre laghi Maggiore, di Lugano e di Como, pubblicato nel 1794, che ebbe una fortunata vicenda editoriale e che può essere considerata la prima guida turistica della regione dei laghi. Pietro Dettamanti, studioso del viaggio in Italia, fa parte del CIRVI (Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia). Le sue ricerche su Stendhal e sui viaggiatori stranieri al lago di Como sono raccolte nel volume Viaggio al lago di Como. Letterati e viaggiatori dell’Ottocento sul Lario (Moncalieri, 2010). Un suo ampio saggio sui viaggiatori stranieri in Brianza è stato pubblicato nel volume IV della Storia della Brianza dell’editore Cattaneo. Collaboratore della rivista “Archivi di Lecco”, ha curato studi su figure di intellettuali e patrioti, tra Illuminismo, Età napoleonica e Risorgimento.

Anno XXXI - N 3 autunno 2018 Direttore Responsabile Paolo Cagnotto Tel 329 6884658 paolo.cagnotto@email.it Hanno collaborato a questo numero Alessia Bergamini, Marco Sampietro, Marta Soligo, Ivo Buttera, Gabriele Ardemagni, Susanna Magni, Egidio Magni, Alessio Gilardi, Stefano Gilardi, Noemi Malugani, Pietro Agostani. Concessionaria per la pubblicità Quadrifolium Group srl - Lecco info@quadrifoliumgroup.com Grafica e impaginazione a.gilardi@quadrifoliumgroup.com E mail info@immagine-valsassina.com Web www.immaginevalsassina.com Registrazione Trib. Lecco/Aut. 6 del 17.2.1989 e succ. modifiche. Distribuzione gratuita



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