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FESTA E PARTECIPAZIONE PER LE MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE VALSASSINESI Una vera festa per la “Montagna”
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Pasturo/Barzio – A fine settembre nella piana della Valsassina si è svolto il tradizionale appuntamento che dal 1925 chiude la stagione degli alpeggi estivi. Le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi, pur mantenendo al centro dell’attenzione l’allevamento dei bovini di razza Bruna, sono andate via via trasformandosi in un appuntamento che ha coinvolto tutti i settori dell’agricoltura e della zootecnia di montagna, l’artigianato legato alle attività agricole e i prodotti tipici fra cui spicca sicuramente il formaggio, eccellenza valsassinese riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Proprio per questo motivo le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi rientrano nel programma di “Valsassina: la Valle di Formaggi. Cani da pastore, le consuete razze bovine, ovicaprine ed equine sono state l’attrazione principale, ma anche il Tiro alla fune e la corsa con gli Asini. Particolarmente ricco è stato il programma dell’ultimo giorno, con il raduno dei trattori della valle e successiva sfilata. Infine la competizione Equestre “Valsassina Little Cowboy Competition”, il consueto Concorso Baby Conduttori. Proseguendo con la gara di mungitura e la gara di sfalcio sul prato. Non contenti, gli organizzatori hanno messo in campo anche la realizzazione ed esposizione sculture lignee con motosega in memoria di Dario Busi: Si è concluso con la proclamazione delle vacche Campionesse della mostra e la premiazione degli allevatori presso il Centro Zootecnico. Ma sono state anche tante le altre attività proposte: mercato prodotti tipici e hobbisti, apertura del Museo della Fornace, il battesimo della sella, dimostrazioni con macchine forestali e di free climbing, fattoria didattica per tutti i bambini. Insomma una vera festa per la Montagna.
INTROBIO (Lc) - Via alle Prade 5a - Cell. 340.9417929 - info@centrograficocg.it
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INSALATINA CON PORCINO CONSERVATO, NOCI E UVETTE IN SALSA AL MIELE DI CASSINA Ristorante “San Martino”, Cassina Valsassina Ingredienti e dosi per 4 persone • • • • • • • • •
6 porcini di piccola/media grandezza 100 gr carote nere foglie di insalata di varietà diverse (red chard, lattughino, rucola, ecc) noci ed uvetta q.b un cucchiaio di miele dolce aceto,olio,sale,pepe q.b 4 albumi 2 tuorli 40 gr di farina
Preparazione (ricetta di Alessandro Biavaschi) Mondare i porcini e sbollentarli in acqua e aceto, lasciarli raffreddare e conservarli in una marinatura di olio e odori a piacimento (alloro, timo, etc). Cuocere le carote nere in acqua fino a renderle morbide (a fine cottura aggiungere un cucchiaio di aceto per stampare un colore viola acceso), passare il tutto in un bicchiere da frullatore aggiungendo sale, pepe ed olio a filo. Passare la crema al setaccio. Montare la vinagrette con olio, aceto (pochissimo), limone ed il miele che servirà per condire all’ultimo l’insalatina. Mettere gli albumi, le uova intere, la farina, sale, pepe e dei funghi porcini i(anche secchi rinvenuti in acqua) in un bicchiere da frullatore e amalgamare il composto. Trasferire il tutto in un sifone da panna e caricare molto (3 cariche dovrebbero bastare), sifonate in bicchieri di carta bucati sul fondo e mettete in microonde per 40 sec. Avete creato una spugna di porcino! A questo punto impiattate a vostro piacimento aggiungendo dei rapanelli a lamelle passati in ghiaccio per dare un tocco di fresco piccante, le noci tostate, le uvette rinvenute e la spugna di porcino a pezzetti al posto del pane tostato.
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NELLE GROTTE DELLA CADEMARTORI PER SCOPRIRE I SEGRETI DELLA STAGIONATURA Chiusa sabato 14 settembre la rassegna dedicata ai caseifici organizzata nell’ambito del festival “Valsassina: la Valle dei formaggi” Un gruppo di 35 visitatori ha avuto la possibilità di scoprire i segreti della stagionatura dei formaggi prodotti nello storico stabilimento di Introbio, una tradizione portata avanti da quasi un secolo e mezzo. Era infatti il 1882 quando Eugenio Cademartori aprì la sua prima casera a Introbio, mantenendo intatta tutta l’esperienza tramandata di generazione in generazione, tanto che ancora oggi il processo di stagionatura dei formaggi è condotto nelle famose e uniche Grotte naturali di Introbio. Hanno accompagnato i visitatori il direttore degli stabilimenti di Certosa e Introbio, Pierluigi Bandierali, il responsabile del gruppo Italia dell’assicurazione della qualità della Galbani - Cademartori, Marco Pietro Lepori, Anna Del Vecchio, responsabile di produzione dello stabilimento di Pavia, il direttore di Produzione di Introbio, Silvio Buzzoni, e il responsabile comunicazione e marketing del gruppo, Vittorio Fiore. Alla visita hanno partecipato anche Antonella Invernizzi, presidente del Centro Zootecnico della Valsassina e Montagna Lecchese, il consigliere regionale Mauro Piazza, il referente di Forza Italia per la Valsassina, Umberto Locatelli, e il coordinatore del progetto “Valsassina: la valle dei Formaggi”, Giacomo Camozzini.
Nelle foto: alcuni momenti della visita alla Cademartori.
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I NUMERI UTILI DI IMMAGINE VALSASSINA
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“LA VALSASSINA DI LEONARDO” Un video per ripercorrere tutte le tappe valsassinesi del genio di Vinci. Barzio - Durante tutto il periodo della mostra “La Valsassina di Leonardo” tenutasi nel mesi di agosto nello spazio espositivo della Comunità Montana, è stato proiettato con grande apprezzamento, il video “La Valsassina di Leonardo”, realizzato con la progettazione ed il coordinamento di Giacomo Camozzini da Gabriele Ardemagni, fotografo professionista e operatore per Telenova di Milano. Il filmato è una raccolta di testimonianze sul passaggio del genio vinciano in Valsassina e nei territori limitrofi, raccontate dal giornalista Michele Mauri (direttore di Vivere) che ne ha curato i testi e dello storico Marco Sampietro. La voce narrante del documentario è di Aristide Malnati, giornalista ed egittologo, che ne curerà una messa in onda proprio per l’emittente milanese Telenova, con l’inviata Mariella Petagine. Le immagini partono da Milano, dal Castello Sforzesco e poi si proiettano in Valsasina, non prima di aver attraversato i Navigli e l’Adda. Un viaggio a ritroso reso ancor più suggestivo dalla voce fuori campo dello stesso Leonardo da Vinci, interpretato dall’attore Nicola Bizzarri. Riprese spettacolari del territorio, dagli angoli citati nel Codice Atlantico agli aspetti più particolari descritti in disegni e opere da Leonardo da Vinci più di 500 anni fa. Nel mese di dicembre, a partire dal giorno 7, a Bellano verrà riproposta la mostra e sarà quindi possibile rivedere, per chi se lo è perso, il video.
Nelle foto Sopra: Statua di Leonardo Da Vinci a Milano A sinistra: Un momento delle riprese video in prossimità di un corso d’acqua. In basso: L’inaugurazione della mostra in Comunità Montana
Scheda tecnica Durata: 15 minuti Ideazione e coordinamento: Giacomo Camozzini Testi: Michele Mauri Riprese e montaggio, editing: Gabriele Ardemagni Testimonianze: Michele Mauri, Marco Sampietro Voice over: Aristide Malnati Inviata: Mariella Petagine Operatore Drone: Matteo Lambrugo Film Production: Paolo Cagnotto Hanno collaborato Museo delle Grigne di Esino Lario, Pro Loco Bellano, Nataly Duenas, Tiziano Manzi.
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DALL’AMERICA ALL’ALPE DI CAMPIONE PER LEONARDO DA VINCI Massimo Mazzoleni, proprietario dell’Alpe, ha stretto un accordo con dueimportanti studiosi
PASTURO – Anche negli Stati Uniti si sta realizzato un documentario sulla presenza di Leonardo in Valsassina. Due studiosi di Leonardo, Christopher Heath Brown e Jean-Pierre Isbout, si sono accordati con un altro grande appassionato della storia del genio vinciano, Massimo Mazzoleni, avvocato e sindaco di Pasturo dal 1995 al 1999, che è proprietario dell’Alpe di Campione, un territorio situato in fondo alla valle dei Grassi Lunghi tra Grignetta e Grignone, dal valore naturalistico, ambientale e culturale unico che è rimasto praticamente invariato nel corso dei secoli. Da tempo, Mazzoleni sta lavorando per la valorizzazione di questo pezzo di montagna ancora poco conosciuto. Tra i progetti in cantiere, in attesa di approvazione da parte dei vari enti, c’è anche la realizzazione di un rifugio di ultima generazione che coniuga in sé l’idea di un rifugio tradizionale a una struttura a museo. Progetto nato da una tesi di laurea presso il Politecnico di Milano dal titolo “Campi1”. “Valorizzare ancor più il nostro territorio, farlo conoscere e contribuire a stimolare una maggior crescita sulla via di una sempre maggiore vocazione turistica” è l’impegno di Mazzoleni e l’incontro con i due esperti vinciani statunitensi è scaturito anche per valorizzare l’Alpe di Campione. “Nel novembre scorso – spiega Mazzoleni – ho chiuso un accordo di sviluppo con la società americana Brown Discoveries LLC per la realizzazione di un’opera editoriale e cinematrografica attinente gli stretti legami tra la figura e la vita di Leonardo da Vinci e questa proprietà”. Tale accordo consiste nella realizzazione di un libro, di un video-documentario Nel loro lavoro Heath Brown e Isbout illustreranno nuove teorie e scoperte riguardanti Leonardo con riferimento allo stretto collegamento con il nostro territorio, i suoi luoghi e in particolare con la Grignetta e l’Alpe di Campione”. Realizzato in collaborazione con Christopher Heath Brown, della società americana Brown Discoveries LLC e Massimo Mazzoleni, il libro verrà scritto da Jean-Pierre Isbout. Professore universitario, che, oltre ad essere uno studioso di Leonardo Da Vinci, è scrittore e video-documentarista di spicco internazionale che vanta numerose collaborazioni con National Geographic. Per le riprese si sono affidati alla professionalità del regista lecchese emergente, Antonio Losa. Nelle foto il plastico del progetto di rifugio-museo e i due ricercatori statunitensi con al centro Massimo Mazzoleni.
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SULLE TRACCE DI LEONARDO LUNGO I SENTIERI DELLA VALSASSINA Tanti gli appassionati per le visite alla miniera di Cortabbio e alla Conca del Moncodeno Dopo il grande successo della mostra “La Valsassina di Leonardo”, che in due settimane di permanenza all’interno della sede della Comunità Montana ha fatto registrare oltre 6500 presenze, continuano le proposte di “Valsassina: la valle di formaggi” dedicate al Genio toscano gli appuntamenti sono proseguiti con le visite guidate alle Miniere Prato San Pietro e al Parco Minerario di Cortabbio e alla scoperta della Ghiacciaia e della Conca del Moncodeno. “Valsassina: la Valle dei Formaggi - Slow Life & Food” è un progetto che mira a promuovere il territorio in chiave turistica, gastronomica e culturale lanciando un marchio di qualità per valorizzare la storica e tradizionale filiera lattiero-casearia e nel 2018 è stato riconosciuto come miglior brand italiano di valorizzazione territoriale e gastronomica dal GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), ricevendo il prestigioso “Travel Food Award”. L’iniziativa è patrocinata da Slow Food, Regione Lombardia e FAI delegazione di Lecco, è realizzata con il sostegno di Acel Energie, Bcc Cremeno, Silea, Camera di Commercio Como - Lecco e le aziende casearie della Valsassina: Cademartori, Gildo, Invernizzi Daniele, Vittorio Doniselli e For-Mac Milesi.
In foto: interno delle miniere di Cortabbio.
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INAUGURATA AD INTROBIO LA NUOVA DELEGAZIONE DI CONFARTIGIANATO Si è inaugurata a Introbio la nuova delegazione valsassinese di Confartigianato Imprese Lecco. A tagliare il nastro della sede di piazza Cavour è stato il presidente Daniele Riva, con il segretario generale Vittorio Tonini e la partecipazione del sindaco di Introbio, Adriano Airoldi, e del presidente della Comunità Montana Valsassina, Fabio Canepari. «Il nostro obiettivo è rafforzare la presenza della nostra Associazione in Valsassina - ha commentato Riva - con una sede in cui i nostri collaboratori propongono alle aziende e ai cittadini servizi non a 360 gradi, ma a 370, un pezzo in più per soddisfare le esigenze più diverse dei nostri imprenditori». «Fa piacere vedere così tante persone interessate a questa inaugurazione - aggiunge il sindaco Airoldi - Questa nuova realtà valsassinese, nata nel cuore della valle, dovrà catalizzare l’attenzione degli imprenditori, ma vedo da questa inaugurazione che già gravitano aziende importanti e conosciute. Auguro a Confartigianto che questo sia un inizio, verso un futuro più roseo nel dopo crisi». Il presidente della Comunità Montana, Fabio Canepari, ha poi aggiunto: «Sono presidente della Comunità Montana da due giorni e mi fa piacere che la mia prima uscita pubblica sia in occasione dell’inaugurazione di un servizio necessario alle attività della Valsassina». La delegazione è operativa da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00, in piazza Cavour 13/14.
In foto: momento della cerimonia di inaugurazione.
“LECCO CINE IN CITTÀ”, EDIZIONE 2019 - La rassegna giunge alla sua quarta edizione, proiezioni l’11 e il 12 ottobre ore 20 e 30 presso Spazio teatro invito a Lecco. Lecco - Ci sono state due novità importanti nella nuova edizione di cineincittà: il restyling del logo, che cambia forme e colori e l’apertura della rassegna al di fuori dei confini provinciali. “Lecco Cine In Città” era nata nel 2015 da un’idea di Sabrina Bonaiti, filmaker subito raccolta da Paolo Cagnotto con la Lecco Film Commission. L’intento della rassegna è sempre stato quello di promuovere il territorio lecchese sul grande schermo e gli artisti locali. Nel 2017 ci fu l’ingresso nell’organizzazione di alcuni membri dell’attuale associazione “Spettacolaree”, che si occupa di laboratori di cinema, teatro, canto e ballo per bambini e ragazzi. Nel 2018 La rassegna cambiò location, si trasferì dal “Cenacolo Francescano” allo “SpazioTeatro Invito” e nell’organizzazione in supporto a Leccofilmcommission subentrò l’associazione Spettacolaree al completo. Quest’anno la rassegna ha presentato oltre 60 prodotti provenienti da tutta Italia, avendo aperto per la prima volta ai prodotti esterni. L’evento patrocinato e finanziato dal Comune di Lecco e patrocinato dalla Provincia di Lecco si è avvalsa di una commissione artistica per la selezione dei corti esterni l’organizzazione costituita da esperti di cinema e tv e da studenti di cinema, tutti rigorosamente lecchesi.
Il titolo più prestigioso è stato assegnato al film “La macchina dei sogni” un corto realizzato da Andrea Gianviti (nella foto un frame).
Ecco i prodotti della serata lecchese: Associazione Sspettacolaree: “Dalila” Daniele Esposito: “Assuefazione” Andrea Gianviti: “La macchina dei sogni” Mirko Cifarelli: “o.l (Oliveto Lario) videoclip Ilaria Pezone: “Con lievi mani” e “Complessitanimazione” Antonio Losa: “Sono Nato qui” videoclip Federico Videtta: “Dio sta dormendo sotto un ciliegio” Emilia Consonni: “Bean wars!” Emanuele Battazza (Batti): “Fuoco” (videoclip) Fabio Minozio (Blan1): “Ufficio Informazioni” Nicola Rota: “MSA Mollificio Sant’Ambrogio” Matteo Colombo: “La vita è guerra” Videoclip Marco Ongania: “Consonno, qui tutto è meraviglioso” Alberto Alessi: “Runaway” di Playinfields e “Libero” di Arturo Fracassa Mario Castelli Illustra come avviene il backstage di un progetto video all’interno della Protubers
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LA BANDA DI BARZIO IN VISITA AD ACCUMOLI (RI) - Di Alessia Bergamini Il punto sul progetto “Accumoli nel cuore”: raccolti 20mila Euro e l’iniziativa prosegue
Nelle foto: immagini della trasferta ad Accumoli.
Accumoli - E’ stato un weekend di grande amicizia e di tante emozioni quello trascorso dal Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio ad Accumoli,la cittadina in provincia di Rieti rasa al suolo da terremoto del 2016. Già dal 2017 il sodalizio valsassinese aveva stretto amicizia con il Corpo bandistico Città di Accumoli che, dopo essere stato ospite a Barzio l’anno scorso, ha contraccambiato l’accoglienza sabato 7 e domenica 8 settembre. La trasferta in provincia di Rieti, che ha previsto anche una visita alla zona rossa di Accumoli, ha rappresentato per la delegazione barziese l’occasione di toccare con mano i danni causati dal terremoto, prendendo così coscienza della situazione di disagio in cui la popolazione vive a tre anni dal sisma. Al sabato, dopo l’esibizione di entrambi i gruppi musicali, è stata la volta dei saluti ufficiali, alla presenza di Mario Tagliaferri e Giuseppe Funari, presidenti delle due bande, Giovanni Arrigoni Battaia e Stefano Petrucci, rispettivamente sindaco di Barzio e vice sindaco di Accumoli, Giovanni Combi, presidente della Banca della Valsassina, Alessandro Federici, presidente della sezione Alpini di Roma, e i capigruppo Ana di Barzio e Accumoli . Durante lo scambio di gagliardetti e doni, Tagliaferri e Combi hanno anche illustrato i risultati parziali della raccolta fondi avviata nell’ambito del progetto solidale “Accumoli nel cuore”, che oggi ha raggiunto quota 20mila euro. <<Avremmo voluto essere qui a dirvi che l’obiettivo dei 50mila euro era stato raggiunto - hanno esordito - Attualmente abbiamo raccolto 20mila euro, purtroppo numerose iniziative che erano state programmate in favore della raccolta sono state annullate dopo che la nostra valle è stata colpita dall’alluvione. In ogni caso andiamo avanti e speriamo di poter incrementare quanto già raccolto>>. Domenica, successivamente alla visita al centro storico devastato dal terremoto, si è tenuto il pranzo in compagnia, seguito dalla messa celebrata nella chiesetta dell’area SAE. Dopo un ultimo momento musicale la Banda di Barzio è ripartita alla volta della Valsassina ancora più motivata nel sostenere il progetto in favore degli amici di Accumoli. Al progetto “Accumoli nel cuore” hanno già aderito numerosi sodalizi valsassinesi e non. E’ ancora possibile partecipare all’iniziativa che punta a raccogliere 50mila euro da destinare all’acquisto della cucina che verrà installata nella struttura polifunzionale di prossima realizzazione ad Accumoli. Tutti, privati cittadini, aziende e associazioni possono dare il proprio contributo con una donazione sul conto corrente intestato a Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus - IBAN IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306, causale del versamento: Progetto Accumoli nel cuore. Per informazioni info@accumolinelcuore.it o pagina Facebook: “Progetto Accumoli nel cuore”.
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OLTRE 400 PARTECIPANTI PER L’EDIZIONE RECORD DELLA ZAC UP PASTURO – Già dal pomeriggio di sabato si capiva che non sarebbe stato un week end come gli altri a Pasturo, un brulicare di persone che facevano la spola alle scuole elementari e ne uscivano con pettorali e pacchi gara, spola continuata nelle prime ore di una domenica mattina. Tanti i corridori giunti da oltre dieci nazioni a onorare un edizione mondiale della corsa valsassinese e di Pasturo in particolare, quest’anno orfana di Gabriele e Davide, ricordati dal presidente del Team Alberto Zaccagni e successivamente col lancio di palloncini colorati. Tutti gli atleti del team organizzatore presenti alla kermesse, prima hanno accompagnato i top alla partenza tra due ali di folla entusiasta e successivamente hanno dato vita a tre gare maschili e altrettante femminili per le vie del paese. È stato questo il primo assaggio agonistico a cui hanno preso parte atleti delle società vicine come Premana, Cortenova, Stella Alpina, Primaluna, Nordik Ski, Osa Valmadrera e atleti della categoria “giovanissimi” che hanno provato l’emozione dei primi applausi sul percorso. Presenti il gruppo degli sbandieratori di Primaluna che hanno allietato i presenti in attesa dell’arrivo dei concorrenti. Nella prima fase di ascesa il keniano Dennis Bosire ha provato a sgranare il gruppo di testa, presentandosi in solitaria nella torcida del Grignone. Per lui applausi a scena aperta ai 2410 m del Rifugio Brioschi. Al GPM della gara, al suo inseguimento l’altro atleta Serim Jean Baptiste Simukeka, il “local” Daniel Antonioli e il marocchino naturalizzato spagnolo Zaid Ait Malek. Come al solito la ZacUp si è decisa in discesa. Antonioli ha giocato le proprie carte nel tratto tecnico, inanellando sorpassi preziosi, ma sotto il Pialeral, quando le pendenze sono diventate meno importanti, i ritmi dei suoi diretti avversari si sono rivelati insostenibili. Tra due ali di folla Simukeka ha tagliato il traguardo di Pasturo con il tempo record di 2h49’21″ migliorando il record precedente. Secondo assoluto Zaid Ait Malek in 2h52’32″, mentre terzo si è piazzato l’idolo di casa Daniel Antonioli (2h53’01″). Completano la top ten di giornata Dennis Bosire, Pere Rullan, Mattia Bertoncini, Danilo Brambilla, Benat Marmissole, Sebastian Ljungdahl e Lorenzo Beltrami. La 7ª edizione della Zac Up è stata elettrizzante anche al femminile con la ruandese Niyirora Primitive che ha dettato i tempi nella lunga ascesa sino al Grignone e nel primo tratto di tecnica discesa, qui uno scivolone le ha però impedito di proseguire la sua trionfale cavalcata sino al traguardo. Ne ha subito approfittato la compagna di scuderia nel Team Serim Denisa Dragomir. Ingaggiando un serrato testa a testa con la spagnola Sheila Avilés, la campionessa europea di specialità ha spinto a tutta sino alla fine riuscendo a vincere e polverizzare il precedente primato della gara (Elisa Desco 3h28’49”), fissandolo a 3h12’50″. Seconda assoluta Sheila Avilés in 3h14’08”, mentre terza si è piazzata un’intramontabile Elisa Desco (3h22’46”). Molto bene anche Ingrid Mutter 4ª e Georgia Tindley 5ª. Tantissimo pubblico e un’organizzazione impeccabile hanno contribuito al successo della 7ª edizione. Per motivi logistici, vista la vicinanza con il Trofeo Kima, il prossimo anno si correrà ancora un’edizione della ZacUp. Poi, nel 2021 ad essere mondiale sarà la tanto attesa Grigne Skymarathon. di Sandro Marongiu
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TORNANO I MENÙ GOLOSI DELLA VALVARRONE Valvarrone – E’ giunta al ventesimo anno la manifestazione dei “Sapori d’Autunno in Valvarrone”, rassegna gastronomica che punta a promuovere il territorio della Valvarrone attraverso l’abilità culinaria e l’ospitalità dei ristoratori. Si è partiti il 15 settembre e per tutte le domeniche di ottobre e novembre, saranno sette i ristoranti e i rifugi della Valvarrone che offriranno ai turisti, ai buongustai e agli amanti della montagna una serie di menù particolarmente invitanti e ricchi a prezzo convenzionato promozionale. Con 25 o 30 euro si potranno gustare tutte le prelibatezze agro-alimentari del territorio, fra selvaggina e frutti del bosco. Primi piatti preparati con i prodotti genuini offerti dalla stagione. Quest’anno la novità è che i comuni della Valvarrone sono solo due, infatti Tremenico, Introzzo e Vestreno sono diventati un’unica amministrazione, quindi Valvarrone e Sueglio, con il proprio ristorante. «Sono già vent’anni che cerchiamo di promuovere il territorio della Valvarrone attraverso l’abilità culinaria dei suoi ristoratori», dice Ferruccio Adamoli, fautore dell’iniziativa e titolare di uno dei ristoranti partecipanti. «Le ricette proposte - prosegue – tengono conto della stagionalità dei prodotti e della tradizione culinaria della montagna: risotti ai porcini, ravioli di castagne o di zucca, polenta servita con selvaggina, stracotti e, fra le golosità, i dolci fatti in casa con noci, castagne e piccoli frutti. Senza dimenticare i taglieri dei formaggi d’alpe freschi e stagionati prodotti negli alpeggi e nei caseifici locali». Sono sei i locali situati nel comune di Valvarrone: il Capriolo di Ferruccio Adamoli a Subiale, il Ristorante Piccolo Fiore di Walter Buzzella, il Rifugio Roccoli Lorla, nell’omonima località, di Tiziano Scereghini, la Trattoria Legnone di Marco Rusconi ad Avano e in località Vestreno la Locanda Valvarrone di Mauro e Betty. Dallo scorso anno fa parte del “pool” anche il Ristobar Al Campetto di Tiziano e Michela Calvi. Mentre nel comune di Sueglio partecipa il ristorante Süej di Oscar Vacca Efisio. Il materiale pubblicitario è in distribuzione nei vari punti del Comune di Valvarrone e nel Comune di Sueglio, presso l’ufficio Turistico di Lecco, presso la Comunità Montana di Barzio e la sede di Confcommercio a Lecco, nonché nei punti informativi della Provincia. Ulteriori informazioni sul profilo Facebook “Sapori d’autunno in Valvarrone”. Nella foto: Ferruccio Adamoli
Anno XXXII - N 2 Autunno 2019 Direttore Responsabile Paolo Cagnotto Tel +39 329 6884658 paolo.cagnotto@email.it Hanno collaborato a questo numero Gabriele Ardemagni, Alessia Bergamini, Alessandro Biavaschi, Giacomo Camozzini, Alessio Gilardi, Stefano Gilardi, Gabriele Invernizzi, Egidio Magni, Noemi Malugani, Sandro Marongiu, Massimo Mazzoleni Concessionaria per la pubblicità Quadrifolium Group Srl - Lecco info@quadrifoliumgroup.com Grafica e impaginazione Quadrifolium Group Srl - Lecco E mail info@immaginevalsassina.com Web www.immaginevalsassina.com Registrazione Trib. Lecco/Aut. 6 del 17.2.1989 e succ. modifiche. Distribuzione gratuita
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