MOBILITY
LABORATORI DI IDEE PER LA RIPARTENZA Per favorire la ripresa del trasporto pubblico e dei servizi di sharing mobility, penalizzati dai lockdown, bisognerà trasformare i percorsi e gli spazi cittadini.
L
a trasformazione della mobilità urbana non può più aspettare. Con la pandemia di covid-19, i modelli di spostamento sono diventati molto più individuali: auto privata, o, per tratti brevi, motocicletta, bicicletta o monopattino personale, scelti al posto dei mezzi pubblici. Una situazione che potrebbe presto ricreare situazioni di congestione del traffico. Nei contesti cittadini, dunque, quest’anno la priorità sarà ripensare il trasporto pubblico e integrarlo con una mobilità urbana smart e sostenibile: solo così gli utenti potranno passare da un mezzo all’altro in modo semplice, integrato o multimodale, economico e compatibile con gli obiettivi ambientali. Come riporta il “Digital Auto Report 2020” di 30 |
MARZO 2021
PwC, la preferenza delle persone per i mezzi privati durante e dopo i lockdown ha penalizzato la sharing mobility. L’indagine, condotta su tremila consumatori in Germania, Stati Uniti e Cina, ha dimostrato che le restrizioni hanno avuto come effetto, per un numero considerevole di persone, un incremento dell’utilizzo di bicicletta e auto privata, ma anche di percorsi fatti a piedi, con un crollo degli spostamenti su mezzi condivisi (dal trasporto pubblico, alla shared mobility, al ride hailing). Trasporto pubblico, una ripresa possibile
Il trasporto pubblico è stato duramente colpito dal covid-19: come emerso dai monitoraggi fatti da Moovit nelle
principali città del mondo, l’utilizzo dei mezzi collettivo prima è crollato, poi si è ripreso in parte, e quindi è diminuito di nuovo con la seconda ondata del virus. Ci vorrà molto tempo prima di ritornare ai livelli di occupazione precedenti e nel frattempo gli attori del settore hanno riportato enormi danni economici. Già lo scorso anno l’Associazione Internazionale dei Trasporti Pubblici (Uitp) aveva predetto perdite per 40 miliardi di euro per il trasporto pubblico europeo nel 2020. Che cosa servirà per favorire la ripresa? Per recuperare efficienza, senza dimenticare di essere inclusivo e sostenibile, il trasporto pubblico dovrà concentrarsi sui collegamenti principali, nei quali raccogliere il maggiore traffico di persone. Al contempo, per quanto