50° Battaglia di Fiori

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE MANERA

LA BATTAGLIA NELLA STORIA

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o il grande onore di essere il Presidente dell’Ente “Battaglia di Fiori” nell’anno in cui questa manifestazione, così radicata nella memoria e nelle tradizioni della città di Ventimiglia, compie il mezzo secolo di vita ed entra nella storia. Un onore e un onere, perchè organizzare l’edizione 2013 che riveste un significato particolare per tutti i miei concittadini non è stata certo un’impresa semplice. Devo ringraziare, innanzitutto, il Comune e i commissari prefettizzi perchè hanno creduto ancora una volta in questa manifestazione che sanno essere nel cuore dei ventimigliesi. Con il contributo ricevuto e con le nostre azioni di sponsorizzazione e promozione crediamo di aver costruito uno spettacolo che lascerà il segno. Per raggiungere questo risultato, ovviamente, si è rivelato fondamentale anche questa volta, il supporto dei carristi che pur di fronte a difficoltà economiche, non si sono risparmiati e regaleranno al pubblico uno spettacolo da ricordare. Dopo una lunga esperienza da carrista, ho cominciato a guidare la complessa macchina della Battaglia di Fiori nel 2011. Da “fuori” non mi ero mai reso conto di quanto lavoro occorresse per raggiungere il risultato sperato. Insieme a collaboratori preziosissimi e insostituibili ho però, accettato, questo incarico che mi onora, perchè regalare ai ventimigliesi uno spettacolo così affascinante è davvero qualcosa di gratificante, un gesto di amore nei confronti dei miei concittadini. La magia delle opere d’arte realizzate dai carristi, con un lavoro complesso e inimitabile, i giochi dei colori con l’intenso profumo dei fiori, saranno i veri compagni di coloro che vorranno cogliere l’occasione per vivere da protagonisti una giornata indimenticabile. Senza dimenticare l’affascinante anteprima del sabato che è cresciuta in maniera esponenziale nelle ultime edizioni. Il mio ringraziamento va ancora a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, perché la Battaglia di Fiori è davvero il risultato collettivo di un’anima sola: la gente di Ventimiglia. Bruno Manera Presidente Ente Battaglia di Fiori


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SOMMARIO •

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4-5

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

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I CARRISTI ANIMA DELLA BATTAGLIA

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8-9

LA STORIA DELLA BATTAGLIA DI FIORI

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10-11

ANTEPRIMA E NOTTE BIANCA

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13-33

COMPAGNIE E CARRI PROTAGONISTI

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LE GRANDI STAR DELLA RASSEGNA

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36 - 39

LE BELLEZZE DI VENTIMIGLIA

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41 - 43

INFORMAZIONI UTILI WWW.BATTAGLIADIFIORI.COM

Info: 0184 23 92 50 Città di Ventimiglia - Ufficio Manifestazioni: 0184 28 02 49 - Ufficio IAT: 0184 35 11 83


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L’ENTE BATTAGLIA DI FIORI

IL COMITATO E I CARRISTI I CARRISTI Le compagnie carriste, vere protagoniste della Battaglia di Fiori, nel 2009, sotto il patrocinio del Comune di Ventimiglia, hanno deciso di riunirsi in un’associazione che fosse unica interlocutrice con l’organizzazione della manifestazione. Dotatasi di uno statuto che distingue le categorie delle compagnie iscritte, privilegiando quelle attive, si è posta lo scopo di promuovere la Battaglia e valorizzarla al di fuori dei confini comunali. In questa ottica l’associazione delle compagnie carriste ha partecipato ad eventi europei e nazionali tra i quali quelli di Bibione, Cervia, Spoleto, Latina e carnevale di Mondovì. Il Direttivo: Presidente Tommaso Spanò, Vice Luciano Mottola, Segretario Simone Bertolucci, Economo Giuseppe Longordo.

IL COMITATO PRESIDENTE Bruno Manera, Vice presidente Mara Cilli, SEGRETARIO Guido Maccario, Cassiere Gian Pietro Campodoni, Presidente onorario Roberto Anfossi - MEMBRI: Sonia Boi, Carlo Canzone, Giuseppe Incani, Antonio Romano, Tommaso Spanò.

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associazione compagnie carristi di Ventimiglia fin dal suo esordio nel 2009 si è impegnata con determinazione a fianco dell’amministrazione e dell’ente organizzatore nella salvaguardia delle radici culturali legate alla Battaglia di Fiori e nella promozione dell’evento, dando vita a significative collaborazioni con importanti istituzioni che hanno fatto conoscere la manifestazione e la sua tecnica esclusiva di realizzazione in tante realtà nazionali ed europee. E’ difficile rendere con le parole la particolare atmosfera di questo evento quasi magico che celebra, quest’anno il suo cinquantenario. C’è emozione, curiosità, stupore davanti a queste opere che, grazie all’abilità e meticolosità dei “autentici” maestri, raggiungono l’apice della perfezione. Ogni carro è un tripudio di colori e profumi; quando al materiale prezioso si aggiunge una tecnica di lavorazione sapiente e una creatività che rende uniche e irripetibili le linee del disegno e della scultura, allora quell’oggetto diventa un’opera d’arte. La Battaglia di Fiori è il collante che tiene uniti per mesi decine e decine di persone all’interno delle compagnie carriste, che cementa amicizie, che crea scontri furiosi, ma dona il senso dell’appartenenza. Quindi ancora una volta stringiamoci con affetto e ammirazione attorno a questi capolavori e assaporiamo quello che per tutti noi ventimigliesi è lo spettacolo più bello del mondo. Tommaso Spanò Presidente Associazione Compagnie Carristi

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o scoperto che organizzare la Battaglia di Fiori di Ventimiglia è come vivere un’avventura dove si incontrano i pericoli, gli avversari ma dove alla fine si raggiunge un risultato che ripaga di tutti gli sforzi compiuti. Si tratta di

comporre un puzzle fatto di tante esigenze spesso anche contrapposte. Io come tutti i miei collaboratori ci abbiamo messo l’anima e siamo sicuri che questo cinquantennale sarà bellissimo e passerà alla storia: Buon divertimento a tutti! Guido Maccario Segretario Ente Battaglia di Fiori


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IL PROGRAMMA

CONCORSI, FESTE & REGATA DOMENICA 2 GIUGNO: 8^ edizione di “SPORT IN STRADA” dalle ore 9 alle 19 DAL 9 AL 23 GIUGNO: RETROSPETTIVA edizioni della Battaglia di Fiori Fondazione “G. Biancheri” in Via Garibaldi 13

MARTEDÌ 11 GIUGNO: “PERMETTE QUESTO BALLO?” ore 21,15: musica in allegria con Renzo Devoto – Resentello

MERCOLEDÌ 12 GIUGNO: “NUTELLA PARTY” ore 21,15: festa per la fine dell’anno scolastico – Resentello

GIOVEDÌ 13 GIUGNO: “CORO POLIFONICO CITTÀ DI VENTIMIGLIA” ore 21,15 Teatro Comunale - patrocinio Unicef SABATO 15

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DOMENICA 16 GIUGNO: “VETRINE IN FIORE”

concorso di addobbi floreali


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IL PROGRAMMA

LA DOPPIA SFILATA DEI CARRI SABATO 15 GIUGNO: ore 21,30 - SFILATA NOTTURNA CARRI INFIORATI con gruppi folkloristici sul lungomare ore 24,00 - “NOTTE BIANCA IN FIORE” esibizioni band nei locali del centro, Marina S.Giuseppe, Lungomare

DOMENICA 16 GIUGNO: ore 10,30 - SFILATA MOTO Ducati e d’epoca nel circuito della Battaglia ore 14,30 - SFILATA MISS su Moto Ducati d’epoca ore 15,30 - 50^ BATTAGLIA DI FIORI – Sfilata carri infiorati, bande musicali e gruppi folkloristici nel circuito cittadino ore 21,15 - PREMIAZIONI COMPAGNIE CARRISTI. A seguire concerto “Family Band Gospel Choir” – Resentello

LUNEDÌ 17 GIUGNO ORE 10,45: ore 21,30 CONCERTO DELLA FANFARA ALPINA “COLLE DI NAVA – Resentello. A Seguire ESTRAZIONE BIGLIETTI DELLA 12^ LOTTERIA BATTAGLIA DI FIORI

MERCOLEDÌ 19 GIUGNO: ore 21,15 “MUSICA, MUSICA ... MUSICA” …the Renzo Devoto’s night – Resentello

SABATO 22 GIUGNO: ore 21,30 - SPETTACOLO MUSICALE con la Band “PUNTO LIVE” ed elezione di Miss DUCATI

DOMENICA 30 GIUGNO: REGATA VELICA INTERNAZIONALE III° Trofeo “Cala del Forte” - Ventimiglia a Mentone e ritorno



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MOLTO PIU’ DI UNA MANIFESTAZIONE

I CARRISTI ANIMA DELLA BATTAGLIA A

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os’è la Battaglia di Fiori di Ventimiglia? Per dirla con le parole di Cary Grant, che negli anni Cinquanta fu ospite della kermesse, semplicemente <<Lo spettacolo più bello del mondo>>. E quanta ragione aveva l’indimenticabile attore americano. Che dire, d’altronde, dei carri infiorati che sfilano nel centro della città. Chiamati ogni anno ad interpretare un soggetto diverso, con l’ausilio di architetti e scultori professionisti, sono gioielli della tecnica di infioratura a mosaico, unica nel suo genere e per questo addirittura brevettata, capaci di sfidare la forza di gravità e, sempre più spesso, protagonisti di ingegnose innovazioni. Non per nulla, per cogliere davvero l’essenza della Battaglia, manifestazione che arricchisce i ricordi di ogni famiglia di Ventimiglia e non solo, bisogna andare a sbirciare dentro i capannoni, negli ultimi frenetici giorni prima dell’evento. Guardare la cura maniacale di ogni dettaglio, tutti rigorosamente realizzati con migliaia di fiori e materiali vegetali, sentire quella tensione che separa il lavoro di mesi dall’uscita ufficiale del carro infiorato di fronte al giudizio del pubblico. E’ in questo contesto che si capisce quell’insieme di ambizione, amicizia, capacità innata che, insieme a tanta fatica, sono gli ingredienti per la riuscita della kermesse che, per i “ventimigliusi” è anche e soprattutto una grande festa popolare. Quest’anno la Battaglia di Fiori di Ventimiglia compie Cinquanta anni. Un evento per questa grande manifestazione che ha segnato la storia della città e non solo. Non a caso il Comitato ha lasciato liberi i carristi nelle loro rappresentazioni con lo scopo, proprio, di raccontare l’evoluzione e, appunto, la storia di questo appuntamento con la tradizione e le radici più profonde dei ventimigliesi. Rivivranno così personaggi che hanno caratterizzato edizioni anche lontane quando la Battaglia era ancora in bianco e nero ma già faceva parlare di sè in Europa e non solo. Saranno nove i carri in gara che cercheranno di strappare l’ambito successo che vale, ovviamente tanto proprio perchè sarà il successo del cinquantenario. Un’edizione dunque che promette tante sorprese nelle meravigliose composizioni che sfileranno ormai come nuova tradizione nelle due giornate di sabato sera e domenica pomeriggio. Dopo la “pausa” dello scorso anno, grazie all’impegno e alla dedizione del Comitato e delle Compagnie dei Carristi e al fondamentale supporto economico del Comune si torna a fare sul serio. E per le migliaia di persone che affolleranno di nuovo il circuito della Battaglia, lo spettacolo, unico al mondo, non mancherà certamente. Roberto Berio


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STORIA DELLA BATTAGLIA

IL GRANDE ESORDIO CON LA REGINA

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l 1° ottobre 1927, nella collana Le cento città d’Italia illustrate edita da Sonzogno, usciva il fascicolo dedicato a Ventimiglia, presentata come “La città dei Fiori”. L’identificazione nacque poiché nel luogo in quegli anni era assai fiorente il commercio floricolo, e inoltre nel posto si tenevano eventi e manifestazioni a tema che assegnavano a questo territorio l’identificazione di una sorta di “magica” dimora dei fiori. La storia che porta alla nascita della grande “Battaglia” di Ventimiglia affonda le sue radici nelle antiche feste svolte per celebrare il risveglio della natura ma, nella sua peculiarità, proprio in quegli eventi che coinvolsero la città e la sua collettività già a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo. Nel 1894 il primo mercato floricolo di Ventimiglia fu allestito nella piazza S.Agostino. Ma, per la richiesta che aumentava, già nel 1898 esso si sistemò nello spiazzo antistante la stazione. Circa vent’anni dopo, a fronte di un commercio che si incrementava sempre di più, si rese necessaria la realizzazione di una costruzione specifica che si concretizzò nel “Mercato coperto dei fiori”, inaugurato nel 1922 alla presenza della Regina Madre Margherita di Savoia. In loco, nel 1924, si tenne la prima mostra floricola - che aveva cadenza biennale e che fu mantenuta per circa un decennio -, nella quale rientrò, come manifestazione collaterale, la sfilata di carrozze e carri infiorati. Evento, quest’ultimo, che trovava le sue origini negli apprezzati corsi carnevaleschi che già si tenevano nel luogo e, successivamente, in quelli floreali che iniziarono a Ventimiglia dopo la Prima guerra mondiale e che nacquero proprio in seguito dall’abbondanza di fiori nel suo territorio, soprattutto di garofani. Una quantità tale che portò i floricoltori a non gettare quello che per loro rappresentava una benedizione ma, anzi, a celebrare questa generosa presenza attraverso la messa a punto di carri e mezzi infiorati “a bouquet”, esposti in parate, che fossero a beneficio e gioia di tutta la comunità. Tra queste manifestazioni si distinse il “Corso Fiorito per la Reginetta dei Fiori”, tenuto nel luogo il 18 settembre 1921. La seconda edizione del 1922 vedrà la presenza della Regina Madre Margherita di Savoia e la partecipazione di migliaia di persone che intervennero esultanti con il lancio di fiori. In quell’anno venne parzialmente adottata una nuova tecnica d’infioramento detta “a mosaico”. Elemento, quest’ultimo, che darà poi alla manifestazione di Ventimiglia una caratteristica del tutto specifica che, nel tempo, diventerà tradizione culturale esclusiva della città stessa. Con il 1924 lo spettacolo comincia ad affermarsi definitivamente, inizia a circolare inoltre il nome di “Battaglia”, e vengono presentati cinque carri i cui soggetti sono infiorati completamente con la tecnica “a mosaico”. L’effetto dato alle costruzioni si rivelò assolutamente unico e stupefacente.


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I primi carri realizzati con questo sistema, che rappresentavano soltanto strutture lineari, erano preparati secondo delle precise modalità. Si costruiva innanzitutto uno scheletro in rete metallica, e i fiori, lasciati con l’intero gambo, venivano inseriti a due o tre in ogni fessura. Durante gli anni successivi, l’infioramento a mosaico fu ulteriormente perfezionato attraverso ricerche attente curate dall’ingegnosità dei carristi. Cosicchè, dai semplici iniziali allestimenti, nell’arco di un decennio si passò a quelli compositi del 1934. Da quell’anno inoltre la manifestazione si rese indipendente dalle mostre floricole e diventò invece un incontro annuale di Ventimiglia. Gli anni drammatici della Seconda guerra mondiale e poi quelli immediati del Dopoguerra portarono ad una sospensione della manifestazione. Ma, nel 1948, essa ricomparve con forme ancor più movimentate, e l’eco del suo splendore ben presto valicò ogni frontiera. Non a caso noti personaggi del mondo dello spettacolo, ospiti d’onore della parata, parteciparono alla “Battaglia” con il lancio di fiori, com’era ormai consuetudine. Nel corso dei decenni successivi gli allestimenti dei carri hanno avuto evoluzioni sempre più ricercate, elaborate e sofisticate, anche se dopo il 1961 - quando si raggiunse il culmine con ben 128.571 ceste di fiori presentate al mercato - la tendenza alla produzione ed esportazione floricole sono andate decrescendo e la crisi del settore portò in passato anche ad un periodo di sospensione della manifestazione. Fu la collettività ventimigliese a volerla mantenere viva, insieme all’implicito messaggio che essa da sempre porta con sé. Manifestazione che, grazie al lavoro, all’estro e all’opera dei carristi, è diventata un evento-spettacolo unico per bellezza, particolarità e fascino. Va citata un’ultima particolarità legata al nome di questo grande manifestazione. Negli anni ‘50 ci si pose il quesito se definirla “Battaglia dei Fiori” o “Battaglia di Fiori”. La scelta, nel tempo e dopo varie consultazioni, ricadde sulla seconda definizione in quanto questa manifestazione aveva, ieri come oggi, come protagonista “il lancio di fiori” tra la folla, carristi, organizzatori ed ospiti d’onore.


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L’ANTEPRIMA DEL SABATO

I CARRI FIORITI SOTTO LE STELLE

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a Notte dei Fiori si annuncia per i Cinquanta anni da record. Dovrebbe, infatti, battere le precedenti edizioni nel numero dei locali coinvolti, nella no-Stop musicale che si protrarrà fino all’alba. Sarà, ancora una volta, un’esplosione di luci, colori e tanta musica, per le strade della città. Locali aperti a dar vita ad un circuito musicale ad hoc, con esibizioni e concerti dal vivo, in particolare sul lungomare cittadino. Prima della musica il sabato sera sarà però l’occasione di vedere in anteprima, sotto le stelle, dalle ore 21,30, i nove carri in concorso che, la domenica pomeriggio, saranno protagonisti della 50^ Edizione della Battaglia di Fiori. Una novità degli ultimi anni che ha riscosso però tantissimo successo e che si ripropone, ovviamente per questa edizione storica a grande richiesta. Dopo i carri che sfileranno nell’ormai tradizionale circuito, affacciato sul lungo mare, entreranno in scena i gruppi musicali più acclamati del Ponente ligure.


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L’ANTEPRIMA DEL SABATO

NOTTE BIANCA A SUON DI MUSICA

Il programma della notte è firmato dall’abilità organizzativa di Sonia Boi con Flavio Di Muro, che hanno decretato la riuscita dell’evento a partire dal 2009. Sul “vassoio” una mappa musicale variegata per tutti i gusti in ogni angolo della città. Una notte magica dove la parola d’ordine è “divertimento no – stop”. In particolare sotto i riflettori della mappa dei locali coinvolti nella “No-Stop” si sono alternati nelle passate edizioni: il “Bar Canada”, nel cuore cittadino, e andando in passeggiata il sempre gettonato e giovane “Pepin”, quindi il vivace “Bananarama”, ritrovo storico di intere compagnie ventimigliesi, e poi il rinomato “Caffè Noir” di via Matteotti, lo sportivo “Bar Fiorucci” di via Veneto, ancora in centro il “Bar Ruffini”, il brioso “Mako” a fine passeggiata, il sempre colorato “Puerto Escondito”, il “Corallo”, il “Paris Beach” e lo storico “Miramare”. E poi ancora il “Social Cafè”, “Birimbao”, “Roxy”, “Oblò”, “Vito”, “Le Bistrot”, “Lo Smoke”, “Geppy’s”, “Haiti”, “Serena”, “Soleluna”. Molti di loro e altri ancora saranno sicuramente anche i protagonisti di questa storia edizione. Insomma divertimento a 360°.



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49° BATTAGLIA DI FIORI

L’ORDINE DI SFILATA DEI CARRI GONFALONE CITTA’ DI VENTIMIGLIA RAGAZZE IN COSTUME VENTIMIGLIESE GONFALONE CUMPAGNIA D’I VENTEMIGLIUSI BANDA MUSICALE CITTA’ DI VENTIMIGLIA

CARRO “C’ERA UNA VOLTA”

COMPAGNIA “I RUVINAI “ BANDA MUSICALE DI CHIERI

CARRO “IL CINEMA”

COMPAGNIA “I REBATABAUSSI“ CARRO “ELFI NEI FIORI“

COMPAGNIA “CHELI D’INA VOTA“ BANDA MUSICALE DI SANTHIA

CARRO “BATTAGLIA: UNA PASSIONE SENZA ETA’“

COMPAGNIA “I SPUNCIACURENTE“ CARRO “I ZUVENI DI SANTA MARTA“ BANDA FILARMONICA GIOVANILE DI VENTIMIGLIA

CARRO “VIVA A BATTAGLIA“

COMPAGNIA “I SFARADUI“ BANDA MUSICALE LEONE XIII DI GIAVENO

CARRO “ALADDIN“

COMPAGNIA “I SCCIANCALASSI“ BANDA MUSICALE CANTA E SCIUSCIA DI SANREMO

CARRO “PINOCCHIO E GLI INFIORATORI DI VENTIMIGLIA“

COMPAGNIA “E SGAVAUDURE“ CARRO “LE

BATTAGLIE“

COMPAGNIA “I GIRASUI” BANDA MUSICALE DI VILLEFRANCHE SUR MER

CARRO “SCATTI DI BATTAGLIA“

COMPAGNIA “I GARCUNETI” INTERVALLATI TRA I CARRI SFILERANNO ANCHE I CARRI BUMBARDEI E LE “MISS IN FIORE”


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CARRO NUMERO 1: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I SPUNCIACURENTE Presidente: Giuseppe Maiorino Soci effettivi (in ordine alfabetico): Francesco Bergamo, Rosina Caruso, Nicola Ceravolo, Cinzia Cerkvenik, Demis Ciliberti, Daniele Costarella, Antonella Di Caro, Carmelo Granata, Liborio Mustica, Giovanni Palaia, Ilaria Palaia, Chiara Pastorello, Bruno Stilo. Progetto: Attilia Poletti Scultura: Antonello Longordo Testimonial: CALA DEL FORTE

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“ ensiamo che a leggere i nostri nomi e a vedere le nostre facce ci riconoscerete tutti. Con la tenacia e la caparbietà che ci ha sempre contraddistinti, ci ributtiamo a capofitto e con tanta allegria in quella che ormai è entrata a fare parte del nostro DNA: la Battaglia di Fiori. E che Battaglia sarà quest’anno!”


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CARRO NUMERO 1: IL TEMA

“BATTAGLIA: UNA PASSIONE SENZA ETA’”

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l carro è un sincero omaggio a chi con il proprio im-

pegno e perseveranza ha consentito il mantenimento di questa tradizione che è nel cuore di tutti i ventimigliesi. Un omaggio anche, e in particolare, alle

cinquanta edizioni che con

quella di quest’anno hanno scandito la storia unica di questo evento. Protagonista del carro è un personaggio anziano che, in bilico su un ponteggio precario, infiora a mosaico un imponente “5” mentre un ragazzo, simbolo delle nuove generazioni, esce dal centro di un altrettanto imponente “0”.


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CARRO NUMERO 2: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I GIRASUI Presidente: Dolores Battisti Progettisti: Dolores Battisti, Massimo Gilardi Scultore: Massimo Gilardi Struttura in ferro: Antonio Pugliesi Testimonial: BIANCHERI CREATIONS

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“ i presentiamo, siamo il gruppo Girasui, una compagnia di ragazzi e ragazze provenienti tutti da Ventimiglia alta. Siamo nati nel 2006, partecipando alla Battaglia con un carro fuori concorso per la città di Sanremo. Entusiasti e supportati da alcuni adulti, decidemmo di continuare ad operare per la tradizionale manifestazione. Ora ci rilanciamo nella sfida più importante.”


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CARRO NUMERO 2: IL TEMA

“LE BATTAGLIE�

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a un’imponente figura femminile, simbolo della Battaglia, dalla mano sinistra, in modo fantasioso esce un grande nastro formante la chiave di violino che si trasforma in una grande pianola; dalla mano destra esce un grande fiore i cui petali danno vita ad un viso femminile stilizzato, rappresentante un decennio della manifestazione. Le cinque figure femminili ricordano i cinque decenni di vita della Battaglia di Fiori.


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CARRO NUMERO 3: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I SFARADUI Presidente: Mauro Piagentini Progetto: l’intera Compagnia Scultori:Virginia Fazio e Diego Lorenzi Realizzatori: Maurizio Messina (ferro) Fabio Verrando (lavorazione polistirolo) Carlo Mazzarella (legno e lavorazione cordame) Aldo Ummarino (infioramento) Domenico Di Paolo Testimonial: BAR CANADA

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“ ata come una “ventata” di aria fresca sette anni fa, la compagnia rinnova il suo impegno con la Battaglia di Fiori sempre con il suo spirito combattivo, contraddistinto dall’allegria e dall’amicizia”.


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CARRO NUMERO 3: IL TEMA

“VIVA A BATAGLIA”

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al titolo e dalle parole di una delle canzoni ventimigliesi più belle e conosciute (scritta e musicata da “Genia” Viale e Pierino Sismondini) ci siamo ispirati per realizzare il soggetto del carro dedicato alla città di Ventimiglia ed alla sua manifestazione simbolo, amata da tutti, che quest’anno compie mezzo secolo di vita. 50 volte magica, 50 volte meravigliosa, 50 volte unica ……… 50 volte “Viva a Bataglia !!! Viva Ventimiglia !!!”


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CARRO NUMERO 4: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I REBATABAUSSI Presidente: Golia Perri Vice Presidente: Diego Lorenzi Scultore: Diego Lorenzi Testimonial: BIG MAT

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“ a compagnia nasce alla premiazione della Battaglia dei Fiori 2002 da un gruppo di amici legati alla tradizione di questa manifestazione. Alcuni avevano già lavorato come apprendisti carristi in qualche compagnia, per altri era davvero la prima esperienza e di qui il nome “buoni a niente”. Li contraddistingue la voglia di rimettersi in gioco e un grande entusiasmo”.


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CARRO NUMERO 4: IL TEMA

“IL CINEMA”

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l carro si appoggia su due grandi bobine dalle quali si snodano le bobine stesse. Al di sopra s’individua Spiderman che si erge gigantesco in una delle sue posizioni più plastiche. E’ pronto a saltare nel vuoto aggrappandosi alla ragnatela che avvolge tutta la parte posteriore del carro. Frontalmente tiene in mano la maschera del suo nemico Goblin, mentre alle sue spalle la grande ragnatela ospita la sagoma di un ragno grandissimo, lo stesso che appare sul petto del suo costume.


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50^ BATTAGLIA DI FIORI: LA MAPPA DELLA DUE GIORNI

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L’ORDINE DI SFILATA 6

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I RUVINAI I REBATABAUSSI CHELI D’INA VOTA I SPUNCIACURENTE

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I ZUVENI DI S. MARTA

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1 2 3

7 8 9

I SFARADUI I SCCIANCALASSI E SGAVAUDURE I GIRASUI I GARCUNETI


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CARRO NUMERO 5: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I GARÇUNETI Presidente: Christian Bramato Vice Presidente: Alessandro Genovese Progettista: La Compagnia Scultore: Fulvio Filidei Testimonial: RISTORANTE LA GROTTA - VENTIMIGLIA

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“ ati nel 2005 da una costola della storica compagnia “I Schenui”, scelgono un nome che al meglio rappresenti la loro giovane età. Passano gli anni, i ragazzi crescono, ma la loro voglia di tramandare la tradizione della manifestazione, il loro spirito giovanile e goliardico resta sempre lo stesso, anzi ancora più vivo dopo l’anno sabbatico del 2009, perché la Battaglia resta nel cuore. Dopo il terzo posto del 2007 arriva, nel 2011 la grande vittoria della Compagnia con il carro “L’Italia è fatta”.


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CARRO NUMERO 5: IL TEMA

“SCATTI DI BATTAGLIA”

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l carro racconta la Battaglia di Fiori nel corso della sua lunga storia. Da una vecchia macchina fotografica si snodano, impressi in 4 pellicole, i manifesti delle varie edizioni della grande manifestazione popolare, mettendo in evidenza la storicità degli stessi con sfumature che passano dal bianco al nero, ad una esplosione di colori.


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CARRO NUMERO 6: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

CHELI D’INA VOTA Presidente: Tommaso Spanò Vice Presidente: Massimo Lorenzi Progetto e Scultura:Virginia Fazio e Diego Lorenzi Testimonial: CENTRO CARNI VAL NERVIA

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“ l gruppo si è riorganizzato coinvolgendo nuovi carristi dopo il ritiro della famiglia Manera, nucleo storico della compagnia. Nuova dirigenza ma stesso entusiasmo, stessa denominazione , stessa passione e amore per la Battaglia di Fiori. Ci anima un forte spirito volontaristico che esprimiamo con impegno di tutti a dare il massimo: vogliamo essere competitivi nella nuova prova e raggiungere un risultato adeguato alle tradizioni della compagnia”.


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CARRO NUMERO 6: IL TEMA

“ELFI NEI FIORI�

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l buffo Elfo irrompe prepotente con il suo sguardo ed il volto corrugato in una smorfia stupita. Ammira le leggiadre e multicolori farfalle che volteggiano sulle sue mani grottesche; come un pistillo sboccia dalla natura di cui fa parte integrante, quella natura che rivive e si trasforma in colori e forme fantastiche per raccontare un mondo incantato di spettacolari creature.


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CARRO NUMERO 7: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I SCCIANCALASSI Presidente: Giuseppe Longordo Progetto: L’intera compagnia Scultori: Antonello e Giuseppe Longordo, Federico Rulfo Testimonial: RISTORANTE MARCO POLO

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“ opo anni di esperienze condivise con gioia insieme al presidente Fondatore Paolo Varon , rinnovata nella guida e nello spirito, la compagnia non poteva mancare all’appuntamento così importante con il pubblico per i Cinquanta anni della “Battaglia di Fiori”. La Compagnia mantiene la voglia e l’energia per fronteggiare degnamente gli amici avversari. Il gruppo dei fondatori è fiancheggiato da validi elementi che contribuiscono con la voglia e la freschezza delle idee innovative, ma sempre rispettose della tradizione. Infatti il motto del gruppo è “Innovare senza dimenticare le tecniche antiche”. Quindi nella lavorazione del carro trova largo spazio la copertura della superficie con fiori freschi, ricorrendo all’utilizzo di materiale vegetale solo per spazi ridotti o per necessità di forma.


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CARRO NUMERO 7: IL TEMA

“ALADDIN”

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l carro riprende un tema già trattato in passato, uno dei temi che ha caratterizzato una delle edizioni della Battaglia di Fiori che a noi è piaciuta molto. Dalla lampada magica fuoriesce un fluido magico che si trasforma in un bellissimo tappeto. Su di esso Aladino vola sui tetti di una città d’Oriente mentre da uno degli angoli del tessuto, un vortice dà vita al genio della lampada che, con aria soddisfatta, direziona questo strano velivolo. Il giovane è già ricco ed indossa turbante e scarpe.


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CARRO NUMERO 8: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

E SGAVAUDURE Presidente: Mario Sire Vice: Simone Bertolucci Scultura: Maestro Massimo Gilardi

Testimonial: LIBRERIA SALLI’S” - VENTIMIGLIA

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“ ascono nel 2009 dall’incontro di giovani carristi. Partecipano per il quinto anno alla manifestazione con l’aggiunta di nuovi componenti all’interno della compagnia che arricchiscono la squadra mescolando membri delle vecchie scuole di “Schenui” e “A Mar Parà”. Dopo un primo anno di prova “le trottole” sono riusciti a centrare una vittoria nelle ultime edizioni della Battaglia di Fiori”.


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CARRO NUMERO 8: IL TEMA

“PINOCCHIO E GLI INFIORATORI DI VENTIMIGLIA”

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l carro rende omaggio al capolavoro letterario di Collodi che è conosciuto in tutto il mondo, diventando un icona della letteratura per ragazzi. I carristi della Compagnia lo hanno scelto appositamente per questa edizione storica della Battaglia. Una particolare attenzione è stata dedicata dai maestri infioratori alla realizzazione della figura di Pinocchio. Il burattino è raffigurato con una mano che porge un garofano alla folla e con l’altra che mostra il Grillo parlante, suo fedele compagno. Il libro di Collodi fa da base a tutta la struttura.


CARRO NUMERO 8: COMPAGNIA & TESTIMONIAL

I RUVINAI Presidente: Giovanni Carlo Orengo Vice Presidente: Vittoria Paone Ideatore: Giovanni Carlo Orengo Progettista: Diego Lupano Scultore: Diego Lorenzi Testimonial: D.L.F. di Edith

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“ uando abbiamo saputo che il nostro Presidente de “I BOI A REN” avrebbe ritirato la Compagnia, siamo rimasti disorientati; ci siamo guardati in faccia ed abbiamo deciso che volevamo continuare ad essere protagonisti senza per questo riciclarci in altre compagnie. Le possibilità di realizzare un carro non erano tante perché sapevamo di trovarci di fronte a grandi difficoltà economiche. Per questo ci siamo chiamati “I RUVINAI”.


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CARRO NUMERO 8: IL TEMA

“C’ERA UNA VOLTA”

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bbiamo voluto ricordare quel geometra che nel 1953 progettò per la Battaglia di Fiori, un carro tanto innovativo da essere in seguito copiato da quasi tutte le altre compagnie. In chiave moderna cercheremo di ripetere quello che la Compagnia “U Fiferetu” fece nella quindicesima edizione della Battaglia.


I CARRI “BUMBARDEI”

IL LANCIO DEI GAROFANI

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ono i carri che danno alla sfilata la possibilità di battagliare e trasportano le munizioni, ossia la mazzeria da lancio. Dopo la pausa dello scorso anno il lancio torna in pieno stile con la presenza dei carri “Bumbardei” che lanciano le munizioni con i cannoni. La compagnia conta 8 biciclette d’epoca, munite da Desciurai (ceste) di una volta, mentre una decina di ragazze in costume porgono i fiori a tutti i partecipanti. Non mancano i carretti che una volta portavano i fiori al mercato. Presidente: Domenico Miceli


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I SUPEROSPITI DELLA STORIA

UNA PARATA DI STELLE

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ulla Battaglia splendono da sempre le star che da cinema, televisione, musica e moda, hanno dato tocco internazionale e glamour alla tradizionale festa, rendendo indimenticabili così alcune sfilate e quelli che rimarranno per sempre gli anni d’oro. Anni che addirittura dal firmamento hollywoodiano hanno visto scendere le stelle più grandi, per dare luce, tra le corolle in fiore, alla grande festa. Nella lunga carrellata di protagonisti del mondo dello spettacolo arrivati a Ventimiglia i nomi più eclatanti sono quelli di Cary Grant (nella foto) ed Alfred Hitchcock. Giravano in Costa Azzurra il film diventato di culto, “Caccia al ladro“, estate 1954, e non disdegnarono, il fascinoso attore amato dalle spettatrici di più di una generazione e il regista britannico maestro del thriller, di passare una domenica pomeriggio ad ammirare la nostra variopinta Battaglia. A questi due grandi si aggiungeranno altri importanti nomi della cinematografia: Vittorio de Sica, premio Oscar con “La Ciociara” ed “Il giardino dei Finzi-Contini“, maestro del neo-realismo; Walter Chiari, comico, attore brillante e drammatico di bravura incontrastata, che battagliò a bordo di una jeep. Sempre negli stessi anni, anche lei salì, era il ‘61, come ospite d’onore su uno dei nostri carri fioriti, Helke Sommer, in abito a grandi fiori blu: all’epoca la bionda attrice era la più nota diva della Germania, esportata a Hollywood, indimenticabile accanto a Paul Newman e Edward G, Robinson in “Intrigo a Stoccolma“. Altre fascinose stelle e stelline hanno dato un tocco di bellezza femminile alla nostra manifestazione. Ricordiamo una Bondgirl della serie 007 con Sean Connery, la rossa conturbante Luciana Paluzzi che passò così dall’azione di Thunderball a quella della nostra Battaglia. Ed ancora non dimenticheremo Rossella Como, interprete di tante commedie italiane anni ‘50-’60 che sfilo’ sul carro Maja desnuda; venne anche Marie Frane Pisier, una delle muse di Francois Truffaut, fu anche una bellissima mademoiselle Chanel e divenne poi regista. Serenata ad un cannone fu il carro su cui ebbe il posto d’onore Helen Remy, altra bellissima pin-up francese, che lavorò in tanti film italiani. E ricordiamo ancora varie Miss France ed una Miss Italia. Arrivarono anche mannequin, e furono quelle dello strafamoso sarto amato da Cinecittà, il notissimo Emilio Schubert che nel 1959 venne accompagnato dalle modelle sedute a bordo di spider Fiat. I comici hanno un posto a parte, sono i grandissimi Gilberto Govi, acclamato e popolare in tutta Italia, fu super-ospite nel 1958 e venne già popolarissimo. Due anni prima Renato Rascel che non disdegnò di sfilare su un carro fiorito, era il 1956. Tra i presentatori ricordiamo Nunzio Filogamo, speaker dei gloriosi Festival di Sanremo. E Enzo Tortora, arrivato in treno la mattina della Battaglia. Anche alcuni cantanti tra gli ospiti, da Pino Donaggio a Ernesto Bonino nella fase fino agli anni ‘70. E poi altri ancora dopo la ripresa dell‘84.


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ITINERARI NATURALI, CULTURALI E STORICI

LE BELLEZZE DI VENTIMIGLIA DA SCOPRIRE

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entimiglia vanta un territorio di grande richiamo turistico per le sue bellezze storiche e naturali, legate in un connubio unico e raro in Italia. La città ha percorso millenni di storia a partire dalla Preistoria, per approdare nell’affascinante periodo romano, e tuffarsi così nel misterioso Medio Evo. Ecco i principali siti archeologici e culturali della città che è possibile visitare. I BALZI ROSSI Il sito dei Balzi Rossi, al confine con la Francia, acquista grande importanza nella metà del XIX secolo, in concomitanza con le ricerche scientifiche del tempo sull’origine dell’uomo. I primi scavi furono effettuati nel 1846 dal principe di Monaco Florestano I. In seguito, furono degni di rilievo gli scavi di Rivière, che riuscì finalmente ad ottenere una sintesi del sito e a scoprire due sepolture paleolitiche, mentre la famiglia Abbo, proprietaria della grotta Barma Grande, mise in luce, nel 1892, reperti preistorici di eccezionale interesse nella famosa triplice sepoltura. Dopo i danneggiamenti subiti durante l’ultimo conflitto mondiale, il Museo dei Balzi Rossi, acquisito dallo Stato, fu riaperto solo 1955. Negli anni ’70 vennero inoltre alla luce reperti di arte parietale sulla zona della Grotte del Caviglione. L’attuale allestimento del 1994, con


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ITINERARI NATURALI, CULTURALI E STORICI

la costruzione di un nuovo edificio, presenta un ampliamento degli spazi espositivi e permette anche la visita dell’area archeologica delle grotte. Le grotte sono situate ai piedi di una parete rocciosa di calcare dolomitico del Giurassico superiore. La visita inizia con una nuova grande sala che illustra la storia delle ricerche ai Balzi Rossi. Si passa poi alla visita delle grotte del Caviglione, di Florestano e del Riparo Mochi, e alla presentazione degli scavi più recenti sulla sala superiore del vecchio edificio museale ristrutturato: qui sono esposti reperti del paleolitico inferiore dagli scavi della grotta del Principe, con i prospetti della sezione del deposito archeologico, si possono anche osservare i calchi delle statuette litiche cosiddette "Veneri di Grimaldi" e un frammento di osso iliaco destro di femmina umana del tipo Acanthropus. Nella sala inferiore sono esposte le tre sepolture rinvenute dalla famiglia Abbo nella Brama Grande (un maschio adulto e due adolescenti) insieme con il loro ricco corredo di conchiglie marine forate, vertebre di pesce, canini di cervo, pendagli in osso lavorato, lame di selce. I GIARDINI HANBURY Il territorio di confine è caratterizzato da aspetti ambientali e paesaggistici di grande suggestione e fascino dove la magia dei giochi cromatici si abbina ad un clima mite e temperato anche nella stagione invernale. Il clima mite di questa zona della Riviera Ligure, nel caso capo Mortola, poco prima del confine francese, e la bellezza del paesaggio ha fatto si che Sir Thomas Hanbury nel 1867 decidesse di acquistare 18 ettari di terreno che diverrà poi uno splendido parco di acclimatazione con piante del mediterraneo e piante esotiche provenienti da ogni parte del mondo, non mancano infatti rose, viali con frutteti esotici e persino una piccola foresta Australiana. Proprio grazie alle varie specie che si possono ammirare all’interno dei Giardini Botanici Hanbury che la visita è consigliata in tutti i periodi dell’anno. Nel 1960 lo Stato Italiano ha acquistato l’intero complesso della Villa Hanbury, per conservarne in perpetuo l’integrità e per crearvi un museo e un più vasto centro studi. I Giardini Botanici Hanbury sono oggi gestiti dall’Università di Genova e sono “area protetta regionale” dal 2000.

LA CITTÀ ROMANA: ALBINTIMILIUM La città romana di Albintimilium, alle porte a levante di Ventimiglia, si sviluppò dal II secolo avanti Cristo alla destra del torrente Nervia, ai piedi del precedente abitato ligure, e proseguì la sua vita in piano, con alterne vicende, almeno fino alla seconda metà del VII secolo dopo


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ITINERARI NATURALI, CULTURALI E STORICI Cristo. Tra il I e il II secolo dopo Cristo la città godette del periodo di pace che caratterizzò tutte le regioni dell’Impero: tra le testimonianze più significative ancora visibili, il teatro romano che è tornato a “rivivere” grazie ad alcuni spettacoli della rassegna “Luglio Romano”. LA CATTEDRALE DI VENTIMIGLIA La Cattedrale di Ventimiglia alta, (all’inizio di via Garibaldi), dedicata alla Vergine Assunta, fu eretta nei secoli XI e XII. La tradizione narra che essa sia stata costruite sulle rovine di un tempio pagano. Nell'alto Medioevo, la cattedrale, che si presentava in una sola navata, fu ricostruita interamente a forma di Basilica (a tre navate), solo un secolo più tardi furono costruite le tre Absidi ed il Tiburio ottagonale mentre il tetto a capriate venne sostituito con volte e pilastri. Al suo interno vi sono un crocifisso ligneo del XV secolo ed opere di autori seicenteschi. Affiancato nella zona absidale c'è il Battistero romanico dominato da un'imponente Fonte Battesimale ed una serie di affreschi quattrocenteschi di recente restaurati. LA CHIESA DI SAN MICHELE Fu costruita dai Conti Ventimiglia (X secolo) come cappella gentilizia quindi fu data in tondo ai monaci benedettini di Lerino (oggi Lerin siti nell'omonima isola in Francia di fronte a Cannes). La chiesa, in Piazza Colletta, nella città alta, consta di una Struttura romanica del XI secolo alla quale si è sovrapposta una ricostruzione del XII secolo limitata all'abside, alla navata centrale e al campanile. La cripta romanica costruita con colonne di vari marmi tolti, forse, dalla Città Nervina (tra questi una pietra miliare dell' imperatore Caracalla). In epoca medievale si estendevano ai suoi lati, fuori cinta muraria, i quartieri Oliveto e Campo: qui sorgeva nel '200 un ospedale per malati e ricovero per i Pellegrini che, invece che in Terrasanta, preferivano


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ITINERARI NATURALI, CULTURALI E STORICI

dirigersi, attraverso la Provenza, raggiungendo Arles, a far penitenza presso il celebre santuario spagnolo (in Galizia) di S. Jacopo di Compostela che oltre che monumento della cristianità era diventato un simbolo della Riconquista dei Re cattolici spagnoli della penisola iberica a danno degli arabi che l'avevano invasa secoli prima. IL FORTE DELL’ANNUNZIATA L'esistente Forte San Paolo, (situato in via Verdi 41) risalente alla metà del 1200, venne modificato e ampliato collegandolo alle mura della città con una cortina muraria e alla Ridotta o Fortezza dell'Annunziata con dei bastioni articolati e con un passaggio coperto. Si presenta alla fine dei lavori come un sistema fortificato tendente al triplice scopo di battere i vicini paraggi, di chiudere la via della riviera e di servire di punto estremo di sinistra della linea militare della valle del Roja. Dopo la cessione di Nizza e dei territori affini, con regio decreto del luglio 1883 si ordinò la cessazione di ruolo di piazzaforte per Ventimiglia, Forte San Paolo venne demolito e la Ridotta dell'Annunziata declassata a caserma. Dopo la guerra vi è l'abbandono fino alla cessione dal demanio militare al Comune di Ventimiglia che la cede alla nascente Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo. Nel 1984 viene deciso di destinare il piano rialzato in epoca fascista come sede definitiva del Civico Museo Archeologico "Girolamo Rossi", aperto al pubblico nel 1990. All'inizio degli anni novanta, liquidate le Aziende di Soggiorno e Turismo, la proprietà passa alle APT di competenza regionale. Oggi vuole rinascere come grande centro culturale. La civica biblioteca Aprosiana è sita nella città Medievale di Ventimiglia alta, al suo interno oltre 7000 testi antichi e 19000 moderni. Considerata la prima biblioteca pubblica della Liguria sin da metà del '600. Il frate letterato Angelico Aprosio riuscì a trascrivere lui stesso su manoscritti o a far trascrivere conoscenze dell'epoca altrimenti perdute. PORTA CANARDA Porta Canarda, ultima fortificazione sul limite occidentale della città, fu fatta costruire nel XIII secolo, durante il dominio genovese, in un punto strategico per la difesa da Francesi e Sabaudi. La sua importanza per Genova è testimoniata dal bassorilievo in marmo con le armi del Banco di San Giorgio posto sul lato verso la Francia. La porta, a cui nel XVI secolo è stata sovrapposta una torre di guardia, è realizzata in puddinga e ha un solo fornice con doppio arco gotico all'esterno. Sopra l'arco più interno una lapide ricorda il passaggio di personaggi illustri tra i quali Papa Innocenzo IV, Nicolo Machiavelli, l'Imperatore Carlo V, Papa Paolo III, Napoleone Bonaparte. Porta Canarda fu restaurata nel 1887 da Sir Thomas Hanbury.



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INFORMAZIONI UTILI

TRENO AZZURRO, PARCHEGGI E BUS NAVETTA PER

CHI VUOLE RAGGIUNGERE

VENTIMIGLIA

IN TRENO: sono molti i convogli in arrivo da Torino, Milano, Cuneo e Marsiglia, e domenica mattina si può approfittare dei treni locali della Liguria. La stazione ferroviaria è a 200 metri dal percorso della sfilata.

PER CHI ARRIVA IN MACCHINA O IN PULMANN: da Cuneo Statale 20 Cuneo - Limone Ventimiglia, da Genova: Autostrada A10, uscita Ventimiglia, da Torino: Autostrada A6 uscita Ventimiglia, dalla Francia: Autostrada A8 uscita Ventimiglia. Un consiglio da seguire assolutamente: partire per tempo per evitare gli ingorghi che si creano a ridosso della manifestazione.

DOVE È CONSIGLIABILE PARCHEGGIARE: le aree più facilmente raggiungibili per chi arriva in automobile sono quelle di Roverino (area antistante il cimitero), via Tenda, piazza della Stazione, lungomare cittadino (da via Dante fino al lungomare Varaldo, zona Biscione).

BUS NAVETTA: Anche per l’edizione dei 50 anni l’organizzazione ha predisposto un servizio di bus navetta per la due giorni della Battaglia di Fiori. Per la sera del 15 giugno il servizio di bus navetta sarà attivo dalle ore 21 alle 4 del mattino dal parking di Roverino e dalla zona del “Biscione” e di Marina San Giuseppe al centro. Domenica 16 giugno, giorno della sfilata dei carri, saranno invece 2 i bus navetta in servizio dalle 9 del mattino alle 2 del pomeriggio e infine 1 bus in servizio fino alle ore 19.



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INFORMAZIONI UTILI

IL MENU’ DELLA BATTAGLIA

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entimiglia, oltre alle bellezze architettoniche e naturali, può essere considerata anche la “culla” della... ristorazione. Tanta e variegata è infatti l’offerta della buona tavola, pranzi o cene per tutti i gusti e tutte le tasche. In occasione della Battaglia di Fiori molti proporranno anche un menù a tema e, comunque, per i visitatori che affolleranno la città in occasione del week end floreale le occasioni per gustare un buon piatto e anche qualcosa di più di certo non mancheranno. Se vogliamo fare delle proposte, che dire del ristorante Marco Polo, il ritrovo storico per eccellenza di Ventimiglia? Qui siamo nel cuore della tradizione e della qualità del buon cibo. E se cerchiamo anche la pizzeria troviamo l’uno e l’altro sul lungomare a La Grotta, ma in centro c’è anche il ristorante pizzeria del Dopo Lavoro Ferroviario di Edith.


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SPONSOR E COLLABORAZIONI

UN GRAZIE A...

A

spettando il grande appuntamento del 15 e 16 giugno non possiamo esimerci da alcuni fondamentali ringraziamenti. Questo opuscolo dedicato alla Battaglia di Fiori ha “sfruttato” il lavoro di collaboratori che con passione hanno seguito per anni la Battaglia. Un grazie particolare va al segretario del Comitato della Battaglia di Fiori Guido Maccario che è stato il prezioso trait d’union tra la redazione dell’opuscolo, l’organizzazione dell’evento e i carristi e alla grafica di Fulvio Bruno, con le immagini del fotografo Saverio Chiappalone. Un ringraziamento anche ai media-partners che hanno collaborato fattivamente: Free Luna di Luca Giovannetti, Sanremonews.it e Radio Babboleo.




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