E N J O Y R I V I E R A & C Ô T E D ’A Z U R
11th YEAR SUMMER 2022 LUXURY & LIFESTYLE MAGAZINE
ditoriale Andrea Moggio Un anno fa, tra queste righe, la parola resilienza dominava l’entusiasmo della ripartenza. E la Riviera è ripartita. Siamo nel pieno di un’estate di rilancio certificato da tutti gli indicatori, a cominciare dalle presenze dei turisti che gli stessi albergatori, annunciano con entusiasmo. Il ritorno degli stranieri si è via via consolidato di settimana in settimana. La pandemia, come sappiamo, non è sconfitta, ma la quinta ondata si annuncia più gestibile di quelle che l’hanno preceduta. E al netto del dramma che ancora si consuma a poco più di un migliaio di chilometri da noi, si annuncia in Riviera un’estate di assoluta libertà, un’estate da godere e da scoprire. Potremmo accontentarci di quello che già abbiamo, ma è ciò che ci attende dietro l’angolo che deve entusiasmarci. I progetti di sviluppo del Porto di Ventimiglia sono una realtà, in grado di rilanciare un comprensorio che ha potenzialità enormi. La zona a ponente di Sanremo è un cantiere a cielo aperto per la realizzazione di uno splendido palazzetto dello sport con piscine, palestre, campi da basket, pallamano, calcetto e pallavolo. Ma Sanremo è anche i suoi hotel a cinque stelle (ben due, Royal e Miramare), la sua storia impareggiabile, della quale è custode la Famija Sanremasca, il legame con la famiglia Grimaldi di Monaco, testimoniato nel Santuario della Madonna della Costa. Venite con noi a visitare la Riviera dei fiori, con le sue mostre (Steve McCurry a Ventimiglia da non perdere) i suoi campi di lavanda, dai profumi alla tavola, la resilienza di Diano Marina, la rinascita di Andora. Buone vacanze, tra cultura, storia e divertimento.
4
SANREMO . IT
A year ago, the word “resilience” was the driving force behind an enthusiastic restart. The Riviera has restarted indeed. We’re in the middle of a summer of relaunch attested by every indicator: one above all is the presence of tourists as happily announced by the hoteliers. The presence of foreigners has grown week after week too. As we all know, the pandemic is not over, but the fifth wave is set to be more manageable than the ones before it. Without forgetting the tragedy still occurring less than a thousand miles from us, the summer in the Riviera is set to be one of absolute freedom: a summer to enjoy and explore. We may well be happy with what we have, but the best is always yet to come. The development of the Port of Ventimiglia is now a reality, able to relaunch an area with extremely high potential. West Sanremo is also a blooming construction site that will turn into a stupendous sports arena featuring pools, weight rooms, and gyms for basketball, handball, 5-a-side football, and volleyball. Lest we forget, Sanremo is also represented by its 5-star hotels (not one, but two: the Royal and the Miramare) and its unparalleled history, safeguarded by the Famija Sanremasca and found in the connection with the Grimaldi family of Monaco and in the Madonna della Costa Sanctuary. Come visit the Italian Riviera with us and discover its art shows (Steve McCurry in Ventimiglia is a must), its lavender fields, its scents, and its tastes, as well as the resilience of Diano Marina or the rebirth of Andora. Enjoy your holiday of culture, history, and fun.
Il y a un an, dans notre éditorial, le mot résilience dominait l'enthousiasme du redémarrage. Et la Riviera est repartie. Nous sommes au cœur d'un été de renouveau confirmé par tous les indicateurs, à commencer par le nombre de touristes que les hôteliers eux-mêmes annoncent avec enthousiasme. Le retour des étrangers s'est progressivement consolidé de semaine en semaine. La pandémie, comme nous le savons, n'est pas vaincue, mais la cinquième vague promet d'être plus gérable que les précédentes. Et indépendamment du drame qui se déroule encore à un peu plus de mille kilomètres de nous, cet été promet d'être un été de liberté absolue sur la Riviera, un été à savourer et à découvrir. Nous pouvons nous contenter de ce que nous avons déjà, mais c'est ce qui nous attend au tournant qui devrait nous enthousiasmer. Les projets de développement du Port de Vintimille sont une réalité, en mesure de relancer une région qui a un énorme potentiel. La région située à l'ouest de Sanremo est un chantier à ciel ouvert pour la construction d'un splendide palais des sports avec piscines, salles de sport, terrains de basket, de handball, de football à cinq et de volley. Mais Sanremo, c'est aussi ses hôtels cinq étoiles (au nombre de deux, le Royal et le Miramare), son histoire incomparable, dont la Famija Sanremasca est la gardienne, et les liens avec la famille Grimaldi de Monaco, dont témoigne le sanctuaire de la Madonna della Costa. Venez avec nous visiter la Riviera dei Fiori, avec ses expositions (Steve McCurry à Vintimille à ne pas manquer), ses champs de lavande, des parfums à la table, la résilience de Diano Marina, la renaissance d'Andora. Bonnes vacances, entre culture, histoire et plaisir.
Inprint Contents Editoriale LA RIPARTENZA DELLA RIVIERA IN UNA ESTATE DA SCOPRIRE
Vhernier GIOIELLI DALLE FORME FLUIDE, SCULTOREE E AUDACI
Royal Hotel Sanremo 150 ANNI DI STORIA
Villa Boccanegra IL PARCO INCANTATO CHE SI TUFFA IN MARE
L’Album Berger LA SCOPERTA DI UN TESORO
Miramare THE PALACE *****L
CIBO - Steve McCurry FINO AL 4 SETTEMBRE 2022
Newton, Riviera LA MOSTRA OSÉ DI VILLA SAUBER
Rainer Kriester E LA SUA SELVA DI PIETRA CHE SALUTA IL SOLE
Le grotte di Borgio Verezzi ACQUA E COLORE
Il nuovo Palazzetto dello Sport DI SANREMO
Ciclovia Bicknell UNA PROPOSTA TURISTICA SULLE TRACCE DI BICKNELL
An EYE in the sky SANTUARIO PELAGOS
Porto Cala del Forte VENTIMIGLIA
Yoshi MÉTROPOLE MONTE CARLO
Juan-les-Pins LA SMANIA DI VIVERE
Una bolla esclusiva SERVIZI ESCLUSIVI E RISERVATEZZA
I Grimaldi a Sanremo UN LEGAME DI OLTRE 300 ANNI
Famija Sanremasca ARTI E TRADIZIONI
Un posto al sole BORDIGHERA DESTINAZIONE 2030
RivieradeiFiori.it LA COMUNICAZIONE TURISTICA INTERNAZIONALE
6
SANREMO . IT
4 10 12 16 20 24 28 34 38 44 50 54 58 64 68 72 76 80 84 86 94
Testata registrata presso il Tribunale di Sanremo Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici n°8 del 08-08-2012 Periodicità: trimestrale Luogo di pubblicazione: Bordighera, Via F.lli Biancheri, 1
Il Tantalè UN NUOVO DESSERT
Imperia e il grano LA FORZA DEL RICORDO NEGLI ODORI
Il futuro di Andora NEL RECUPERO DEL PATRIMONIO CULTURALE
Diano Marina LA CITTÀ RESILIENTE
98 100 104 108
Editore: Innovation Media sas Via F.lli Biancheri, 1 - Bordighera - Italy Tel. +39 0184 26 62 59 info@innovationmedia.it info@sanremo.it Direttore Editoriale, Commerciale e Multimedia & IT: Luca Giovannetti +39 334 18 32 828 luca.giovannetti@sanremo.it Direttore responsabile: Andrea Moggio Redattori: Alessandra Chiappori Alessandro Giacobbe Cesare Bollani Davide Izetta Leone Pippione Maria Bologna Stefano Scialli Progetto grafico: Paolo Pinto paolo.pinto67@gmail.com Traduzioni: Luigi Genta Traduzioni (EN/FR) Foto: Dove non specificato © Depositphotos.com © Wikipedia Foto di copertina: Porto Cala del Forte - Ventimiglia © Cala del Forte | Saverio Chiappalone Stampa: Tipolitoeuropa s.n.c. Via degli Artigiani, 17, 12100 Cuneo CN Sanremo.it ® © n° 0001268952 N° iscrizione ROC: 22738 WWW.SANREMO.IT
SANREMO . IT
7
Vhernier I GIOIELLI VHERNIER SONO FAMOSI PER LE LORO FORME FLUIDE, SCULTOREE E STRAORDINARIAMENTE AUDACI.
Altamente riconoscibili, simili ad oggetti d’arte, sono prediletti da chi non ama esibire ma distinguersi. Seguendo la sua vocazione di pioniere del gioiello contemporaneo, si è spinto in territori inesplorati per creare nuove forme di bellezza, diventate ‘signature’ inconfondibili del marchio. Le collezioni Aladino e Palloncino sono esempio delle “Trasparenze” di Vhernier, una tecnica con cui bellissimi cabochon di cristallo di rocca vengono sovrapposti a pietre opache, come turchese, lapis, madreperla bianca o giada, illuminandole in modo straordinario: visto dall’alto il colore della pietra principale traspare in infinite sfumature che cambiano ad ogni movimento, mentre la vista di profilo rivela la trasparenza del cristallo di rocca.
M
eravigliosamente anticonformista, fin dalla sua fondazione nel 1984 Vhernier ha rifiutato di seguire i codici classici della gioielleria, creandone di nuovi. Caratterizzato da forme essenziali, volumi audaci, una costruzione ergonomica e una combinazione unica di materiali nobili e irrituali, lo stile Vhernier è istantaneamente riconoscibile e riflette la passione per la scultura, l’architettura e l’arte contemporanea. Con le sue creazioni interamente concepite, disegnate e realizzate a mano in Italia, Vhernier interpreta la gioielleria contemporanea come nessun’altro.
10
SANREMO . IT
LES BIJOUX VHERNIER SONT CÉLÈBRES POUR LEURS FORMES FLUIDES, SCULPTURALES ET EXTRAORDINAIREMENT AUDACIEUSES. Facilement reconnaissables, évoquant des objets d'art, ils ont la faveur de ceux qui n'aiment pas parader mais se distinguer. Suivant sa vocation de pionnier de la joaillerie contemporaine, il s'est aventuré dans des territoires inexplorés pour créer de nouvelles formes de beauté qui sont devenues les « signatures » incontournables de la marque. Les collections Aladino et Palloncino sont des exemples de « Transparences » créés par Vhernier avec une technique qui consiste à superposer de magnifiques cabochons en cristal de roche à des pierres opaques, telles que la turquoise, le lapis, la nacre blanche ou le jade, en les illuminant de manière extraordinaire : vue de dessus, la couleur de la pierre principale transparaît dans des nuances infinies qui changent à chaque mouvement, tandis qu'une vue de profil révèle la transparence du cristal de roche.
M
erveilleusement anticonformiste, depuis sa fondation en 1984, Vhernier refuse de suivre les codes classiques de la joaillerie, pour en créer de nouveaux. Caractérisé par des formes essentielles, des volumes audacieux, une construction ergonomique et une combinaison unique de matériaux nobles et inhabituels, le style Vhernier est immédiatement reconnaissable et reflète une passion pour la sculpture, l'architecture et l'art contemporain. Avec ses créations entièrement conçues, dessinées et réalisées à la main en Italie, Vhernier interprète la joaillerie contemporaine d’une manière unique.
VHERNIER JEWELS ARE FAMOUS FOR THEIR FLUID, SCULPTURAL, AND EXTRAORDINARILY BOLD SHAPES. Highly distinguishable and similar to works of art, they are the top choice for those who love to stand out but not show off. Following its vocation as a pioneer of contemporary jewellery, the company has navigated to an uncharted land to explore new forms of beauty, which have become its signature features. Aladino and Palloncino collections are examples of Vhernier’s “Transparencies”: a technique with which beautiful rock crystal cabochons are overlapped with opaque stones such as turquoise, lapis lazuli, white mother of pearl, or jade, making them shine beautifully: when seen from above, the colour of the main stone changes to an infinite number of hues at every angle, while the transparency of the rock crystal emerges when viewed from the side.
M
arvellously against the flow since its birth in 1984, Vhernier has refused to follow the classic jewellery standards and created new ones. Boasting essential forms, bold sizes, an ergonomic construction, and a unique combination of noble and unorthodox materials, the Vhernier style is recognizable at first sight and reflects a passion for sculpture, architecture, and contemporary art. With its creations fully designed and handmade in Italy, Vhernier’s take on contemporary jewels is unparalleled.
Corso Imperatrice 3 Sanremo
SANREMO . IT
11
L’estate si accende
per il decimo anno di Folies Royal con oltre cinquanta serate di musica e spettacolo in occasione del 15O° Anniversario del Royal Hotel Sanremo
12
SANREMO . IT
S
ono 150 anni che il Royal Hotel Sanremo è sinonimo di lusso, un gioiello di charme nell’incantevole scrigno della Riviera dei Fiori. Lusso, raffinatezza e comfort sono le basi di un perfetto connubio tra tradizione e innovazione che danno vita ad un armonioso equilibrio. Il Royal Hotel Sanremo, membro di The Leading Hotels of the World, è il simbolo della dolce vita, che ha conquistato da sempre personaggi celebri e del jet set internazionale, grazie alle sue bellezze naturali e alla sua leggendaria arte dell’accoglienza declinata in una gamma di attenzioni, piccole e grandi, che fanno sentire ogni ospite a proprio agio, rilassato e libero di assaporare il gusto del buon vivere.
Per l’estate 2022, in occasione del 150° Anniversario dalla sua fondazione, il Royal Hotel Sanremo propone la decima stagione di Folies Royal, una serie di appuntamenti settimanali a bordo piscina fino a domenica 28 agosto, dove si potrà apprezzare una selezione rinnovata di artisti, tra musica live e un dj set, un intrattenimento ogni volta diverso, con lo sfondo di uno scenario esclusivo. Inoltre, non mancherà il consueto appuntamento dedicato alle famiglie con la proposta “Baby Magic Time”, nelle quali il talentuoso del Mago Sasà proporrà magia, giocoleria, improvvisazione e divertimento per i più piccoli. Differenti atmosfere e generi, adatte a tutte le esigenze di un pubblico eterogeneo e di provenienza internazionale.
Sempre per celebrare i 150 anni del Royal Hotel Sanremo, in collaborazione con l’Istituto Tethys dedicato allo studio dell’ambiente marino, è stato dato il nome “Royal” ad un bellissimo esemplare di capodoglio. Per tutta l’estate, nella Sala Hibiscus, si potranno ammirare una selezione di foto, belle ed emozionanti, scattate dai ricercatori di Tethys che ritraggono balene, capodogli, globicefali e stenelle striate che vivono nel Santuario Pelagos nelle acque del Mar Ligure. Per conoscere la programmazione completa delle Folies Royal e rimanere aggiornati sugli eventi al Royal Hotel Sanremo, potete consultare la pagina Facebook del Royal Hotel Sanremo oppure richiedere al ricevimento. SANREMO . IT
13
ROYAL HOTEL SANREMO The summer turns on for the 10th Edition of Folies Royal with over 50 evenings of music and shows to celebrate the 150th Anniversary of the Royal Hotel Sanremo. For 150 years the Royal Hotel Sanremo has been synonymous of luxury, a charming jewel in the enchanting setting of the Riviera of Flowers. Elegance, refinement and comfort are the essence of a perfect blend of tradition and innovation that create a harmonious balance. The Royal Hotel Sanremo, member of The Leading Hotels of the World, is a symbol of the dolce vita, which has always attracted the high society and the international jet set,
14
SANREMO . IT
thanks to its natural beauty, its legendary art of service and hospitality. It expresses such features in a wide range of big and small attentions that make every guest feel comfortable, relaxed, and free to enjoy the taste of good living. During the summer of 2022, on the occasion of the 150th Anniversary of its foundation, the Royal Hotel Sanremo proudly presents the 10th Edition of Folies Royal, a series of weekly poolside rendez-vous from now until Sunday, August 28th. The events will host a brand-new selection of artists playing live music and DJ sets. A different kind of entertainment every night in an exclusive setting. Moreover, there will be the traditional “Baby Magic Time” event for families: the talented Magician Sasà will dazzle the little ones with magic, juggling, improvisation, and fun. Folies Royal
provides atmospheres for every taste and for a heterogeneous, international audience. Furthermore, to celebrate the 150th Anniversary of the Royal Hotel Sanremo, in partnership with the Tethys Institute, dedicated to the study of the marine environment, a beautiful sperm whale has been given the name “Royal”. Throughout the summer, in the Sala Hibiscus of the hotel, you can admire a selection of beautiful and emotional images taken by Tethys researchers portraying whales, sperm whales, pilot whales and striped dolphins living in the Pelagos Sanctuary located in the Ligurian Sea. For the full schedule of Folies Royal and to stay updated on Royal Hotel Sanremo events, visit the Royal Hotel Sanremo Facebook page or ask at the Reception.
ROYAL HOTEL SANREMO L'été s'illumine pour la dixième année des Folies Royal avec plus de cinquante soirées de musique et de divertissement à l'occasion du 150 e Anniversaire du Royal Hotel Sanremo. Depuis 150 ans, le Royal Hotel Sanremo est synonyme de luxe, un véritable joyau dans le cadre enchanteur de la Riviera dei Fiori. Luxe, raffinement et confort sont les fondements d'un mariage parfait entre tradition et innovation pour créer un équilibre harmonieux. Le Royal Hotel Sanremo, membre de The Leading Hotels of the World, est le symbole de la dolce vita, qui a toujours conquis les célébrités et la jet set internationale, grâce à sa beauté naturelle et à son art légendaire de l'hospitalité décliné en une série d'attentions, petites et grandes, qui font que chaque client se sent à son aise, détendu et libre de savourer le plaisir de vivre. Pour l'été 2022, à l'occasion du 150e anniversaire de sa fondation, le Royal Hotel Sanremo propose la dixième saison des Folies Royal, une série de rendez-vous hebdomadaires au bord de la piscine jusqu'au dimanche 28 août, où vous pourrez profiter de la présence de nouveaux artistes, de la musique live et d'un DJ set, un divertissement différent à chaque fois, dans un cadre exclusif.
Toujours pour célébrer le 150e anniversaire du Royal Hotel Sanremo, en collaboration avec l'Institut Tethys dédié à l'étude de l'environnement marin, un magnifique spécimen de cachalot a reçu le nom de « Royal ». Tout au long de l'été, dans la Salle Hibiscus, vous pourrez admirer une sélection de magnifiques et passionnantes photos prises par les chercheurs de Téthys représentant des baleines, des cachalots, des globicéphales et des dauphins bleus et blancs vivant dans les eaux de la mer Ligurienne qui fait partie du Sanctuaire Pelagos. Pour connaître le programme complet des Folies Royal et rester informé des événements organisés au Royal Hotel Sanremo, consulter la page Facebook Royal Hotel Sanremo ou demander à la réception. SANREMO . IT
www.royalhotelsanremo.com
En outre, on retrouvera l'habituel rendezvous dédié aux familles avec la proposition "Baby Magic Time", dans laquelle le talentueux magicien Sasà proposera de la magie, de la jonglerie, de l'improvisation et de l'amusement pour les plus petits. Des atmosphères et des genres différents, adaptés à toutes les attentes d'un public hétérogène et international.
15
Villa Boccanegra il parco incantato che si tuffa in mare Alessandra Chiappori Foto Ursula Salghetti Drioli Piacenza
La storia di Villa Boccanegra si dispiega lungo cinque secoli che raccontano l’avvicendarsi di proprietà e le trasformazioni di quattro ettari di parco a picco sul mare al confine con la Francia, tra l’antica strada romana di Albintimilium e Porta Canarda. Del toponimo Boccanegra si hanno notizie dal 1545: all’epoca la proprietà faceva capo alla famiglia Curti, prima di passare ai frati minori conventuali di San Francesco L’Ottocento segnò il passaggio al marchese De Mari di Genova e ai Fratelli Biancheri di Ventimiglia, che acquistarono villa e giardino nel 1865. Giuseppe Biancheri amava il luogo, poco distante dal paradiso botanico dell’amico Sir Thomas Hanbury, ma nel 1906 vendette villa Boccanegra alla ricca ereditiera inglese Ellen Willmot. Innamorata dei paesaggi, la Willmot si prese cura del giardino mediterraneo mettendo a dimora specie esotiche e mediterranee, molte delle quali sopravvissute, lottando contro il raddoppio ferroviario che avrebbe minacciato l’integrità del posto. I passaggi non si fermano: nel 1923 la
16
SANREMO . IT
proprietà va all’inglese John Tremayne, cui si deve la costruzione del corpo centrale della villa. Ancora, nel 1956 casa e parco vengono acquistate da Mario Sertorio per la moglie Emilia Rolla Rosazza: sono di quest’epoca gli interventi strutturali che danno vita alla terrazza-belvedere, alla pavimentazione dei sentieri e alla serra. Con l’impegno di mantenere lo splendore del luogo, la proprietà viene ereditata agli inizi degli anni ’70 dalla famiglia Piacenza, imprenditori lanieri biellesi amanti dei giardini. Nel 1983 l’ultimogenito Guido e la moglie Ursula inaugurano, grazie a un sapiente lavoro di ricerca, l’ultima fase di ripristino del parco, ripulito dalle piante spontanee e riportato al progetto della Willmot, cui si aggiunge l’inserimento di piante adatte al clima mediterraneo di tutto il mondo. Tra le meraviglie vegetali lecci, cipressi, pini di Aleppo, uliveti, piante esotiche ma anche molte della flora mediterranea. Da non perdere la “Sénateur Lafollette”, rara varietà di rosa creata nel 1910 a Cannes da Busby, giardiniere di Lord Brougham, che si arrampica per 10 metri sugli alberi del parco.
SANREMO . IT
17
VILLA BOCCANEGRA THE ENCHANTED PARK THAT DIVES INTO THE SEA Villa Boccanegra has a 5-century history that tells us of changing owners and transformations of a 4-hectare (10-acre) park overlooking the sea at the border with France, between the ancient Roman road of Albintimilium and Porta Canarda (one of the medieval doors of Ventimiglia). The location of Boccanegra is referenced since 1545, when it was owned by the Curti family, before being handed to the Franciscan Order of Friars Minor. The 1800s marked
18
SANREMO . IT
the handover to the Marquis De Mari of Genoa and the Biancheri brothers of Ventimiglia, who purchased the villa and its gardens in 1865. Giuseppe Biancheri loved this palace, a stone’s throw away from the botanical paradise of his friend Sir Thomas Hanbury, but in 1906 he sold Villa Boccanegra to the rich British heiress Ellen Willmott. Willmott, with a passion for landscaping, took good care of the Mediterranean garden by planting exotic and Mediterranean species, most of which survived after her fight against the doubletrack railway that would pose a threat to the garden’s integrity. The relay continued: in 1923, the property was sold to the Englishman John Tremayne, thanks to whom the villa was added a central section. Later, in 1956, Mario Sertorio purchased the house and park for his wife Emilia Rolla Rosazza, and the new owners commissioned structural work
that gave life to the terrace/belvedere, the paved trails, and the greenhouse. In the 1970s, the property was inherited – with a commitment to preserving the location’s splendour – by the Piacenza family of Biella, who were entrepreneurs in the wool business and garden enthusiasts. In 1983, the youngest son Guido and his wife Ursula inaugurated, thanks to conscious research, the final phase of the park’s recovery: it was cleaned from spontaneous plants and added ones suited to the Mediterranean climate from all around the world. The green wonders include holly oaks, cypress trees, Lebanese cedars, olive groves, and exotic plants, as well as numerous Mediterranean plants. Must-sees include the “Sénateur Lafollette”, a rare rose variety created in 1910 in Cannes by Busby, Lord Brougham’s gardener, which climbs 10 metres (33 ft) up the trees of the park.
VILLA BOCCANEGRA LE PARC ENCHANTÉ QUI SE JETTE DANS LA MER
ELLEN WILLMOT - © MUSEO BICKNELL
L'histoire de la Villa Boccanegra couvre sur cinq siècles, racontant la succession des propriétaires et des transformations de quatre hectares de parc surplombant la mer à la frontière avec la France, entre l'antique voie romaine d'Albintimilium et Porta Canarda. Le toponyme Boccanegra est mentionné déjà en 1545 : à cette époque, la propriété appartenait à la famille Curti, avant de passer aux Frères mineurs de Saint François. Le XIXe siècle marque le passage au marquis De Mari de Gênes et aux frères Biancheri de Vintimille, qui achètent la villa et le jardin en 1865. Giuseppe Biancheri aimait cet endroit, non loin du paradis botanique de son ami Sir Thomas Hanbury, mais en 1906, il a vendu la Villa Boccanegra à la riche héritière anglaise Ellen Willmot. Tombée sous le charme du paysage, Ellen Willmot a pris soin du jardin méditerranéen en plantant des espèces exotiques et méditerranéennes, dont beaucoup ont survécu, notamment en luttant
contre le doublement du chemin de fer qui aurait menacé l'intégrité du lieu. Les changements ne sont poursuivis : en 1923, la propriété est passée aux mains de l'Anglais John Tremayne, à qui l'on doit la construction du corps central de la villa. De nouveau, en 1956, Mario Sertorio acquiert la maison et le parc pour son épouse Emilia Rolla Rosazza : les interventions structurelles qui donnent vie à la terrasse-belvédère, le pavage des chemins et la serre datent de cette période. Soucieuse de préserver la splendeur des lieux, la propriété a été léguée au début des années 1970 à la famille Piacenza, des entrepreneurs du secteur de la laine de Biella qui aiment les jardins. En 1983, leur fils cadet Guido et son épouse Ursula ont inauguré la dernière phase de restauration du parc, qui a été débarrassé des plantes spontanées et restauré selon le projet Willmot, avec l'ajout de plantes adaptées au climat méditerranéen du monde entier. Parmi les merveilles végétales, on trouve des chênes verts, des cyprès, des pins d'Alep, des oliveraies, des plantes exotiques ainsi que de nombreuses autres de la flore méditerranéenne. Ne manquez pas le «Sénateur Lafollette», une variété rare de rose créée en 1910 à Cannes par Busby, le jardinier de Lord Brougham, qui grimpe à 10 mètres dans les arbres du parc.
© REDAZIONE
SANREMO . IT
19
20
SANREMO . IT
Dal 1897 al 1914 fu curatore dei Giardini Hanbury: Alwin Berger, il botanico tedesco noto per il suo significativo lavoro sulle piante succulente grazie alle quali, ancora oggi, i Giardini sono ai vertici mondiali. Prende il nome da lui, non a caso, “L’Album Berger” uno straordinario libro che riunisce oltre centocinquanta fotografie, con dediche di botanici, scienziati e personalità importanti del periodo tra Otto e Novecento, tutti raccolti intorno ai Giardini, snodo culturale e scientifico del periodo. Il prezioso volume, rilegato in pelle marocchina, con una miniatura introduttiva e confezionato da una manifattura specializzata, è un unicum per contenuti e storia. Curato da Berger e destinato a celebrare, nel 1907, i 75 anni di Thomas Hanbury, non fu mai consegnato a causa della morte del destinatario avvenuta pochi mesi primi del Suo compleanno. Se ne persero le tracce, finché non è stato ritrovato nel 2016 dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri a Bordighera. Dalla scoperta è nata una copia, riprodotta e curata da Francesca De Cupis e Daniela Gandolfi, arricchita
con dei loro saggi, e di Mauro Mariotti e Gloria Viale. Le pagine dell’Album hanno il potere di riportare a una fervida stagione culturale e scientifica a cavallo tra i due secoli, che segnò, non a caso, il periodo d’oro dei Giardini. Il vivacissimo scambio di informazioni scientifiche tra botanici ed esperti specializzati di tutta Europa e del mondo racconta dell’avanzamento degli studi del settore in un momento in cui il dibattito scientifico si interrogava sulle teorie darwiniane e sulla genetica. Un contesto che diventerà peculiare per la storia della scienza, riassunto in un oggetto tanto raro quanto prezioso per il suo valore estetico, ma anche di testimonianza e archivio. L’Album Berger, nato per diventare un regalo di compleanno, rappresenta oggi una fonte storica di interesse e un baule di ricordi e personaggi, tra cui trovare mille curiosità. Una su tutte, tra le immagini spicca quella di un’unica donna: Miss Ellen Willmot, proprietaria di Villa Boccanegra a Ventimiglia e ideatrice del suo splendido giardino.
Scoprendo lo straordinario tesoro dell’Album
Berger
www.iisl.it
Alessandra Chiappori Foto Istituto Internazionale di Studi Liguri Museo Bicknell
SANREMO . IT
21
DISCOVERING THE EXTRAORDINARY TREASURE OF THE ALBUM BERGER Alwin Berger was the curator of the Hanbury Gardens from 1897 to 1914. The German botanist was renowned for his significant work on succulent plants thanks to which, even today, the Gardens have a world-class reputation. It comes as no surprise that the eye-popping composition of photographs with inscriptions dedicated to the most prominent botanists, scientists, and personalities of the 1800s and 1900s bear his name: the “Album Berger”. The works are laid out around the Gardens, which were a cultural and scientific hub at the time. The precious volume, bound in Moroccan leather, with an introductory miniature, and handmade by a specialized publisher, is a one-of-a-kind piece in terms of content and history. Edited by Berger and designed to celebrate, in 1907, the 75th birthday of Thomas Hanbury, it was never delivered because the recipient died just before the date.
De 1897 à 1914, Alwin Berger a été le conservateur des jardins Hanbury : celui-ci, botaniste allemand connu pour ses importants travaux sur les plantes succulentes, a permis que les Jardins soient, encore aujourd’hui, parmi les plus beaux du monde. Nommé d'après lui, et non par hasard, « L’Album Berger » est un livre extraordinaire qui rassemble plus de cent cinquante photographies, avec des dédicaces de botanistes, de scientifiques et de personnalités importantes de la période entre le XIXe et le XXe siècle, tous réunis autour des Jardins, le centre culturel et scientifique de l'époque. Le précieux volume, relié en cuir marocain, avec une miniature d'introduction et emballé par une manufacture spécialisée, est unique par son contenu et son histoire. Réalisé par Berger et destiné à célébrer le 75e anniversaire de Thomas Hanbury en 1907, il n'a jamais été remis à son destinataire en raison du décès de ce dernier quelques mois avant son anniversaire. Ses traces ont été perdues jusqu'à ce qu'il soit redécouvert en 2016 par l'Istituto Internazionale di Studi Liguri à Bordighera. Cette découverte a donné lieu à une copie, reproduite et éditée par Francesca De Cupis et Daniela Gandolfi, enrichie d'essais de Mauro Mariotti et Gloria Viale. Les pages de l'Album ont le pouvoir de nous faire revivre une saison culturelle et scientifique fébrile au tournant du siècle, qui a marqué,
22
SANREMO . IT
It was lost track of until 2016, when the Istituto Internazionale di Studi Liguri (international institute of Ligurian studies) of Bordighera restored it. A copy was then edited by Francesca De Cupis and Daniela Gandolfi – who enriched it with their essays – along with Mauro Mariotti and Gloria Viale. The pages of the Album have the power to bring back to life a fervid cultural and scientific period between the two centuries that corresponds, not by chance, to the golden age of the Gardens. The incredibly animated exchange of information between botanists and experts from all over Europe and the world tells us of the advances of field research at a time when scholars debated Darwinian theories and genetics. A context that would become distinctive of science history, which is summarized in an object as rare as it is precious from an aesthetic perspective, but also as a witness and archive. The Album Berger, born as a birthday gift, currently represents an appealing historical reference and a treasure chest of memories and characters, including thousands of fun facts. The image of a woman towers above all the rest: Miss Ellen Willmot, the owner of Villa Boccanegra in Ventimiglia and the creator of its splendid gardens.
À LA DÉCOUVERTE DE L'EXTRAORDINAIRE TRÉSOR DE L'ALBUM BERGER sans surprise, l'âge d'or des Jardins. Le vif échange d'informations scientifiques entre botanistes et experts spécialisés de toute l'Europe et du monde entier retrace l'avancée des études dans ce domaine à une époque où le débat scientifique remettait en question les théories darwiniennes et la génétique. Un contexte qui allait devenir particulier pour l'histoire des sciences, résumé dans un objet aussi rare que précieux pour sa valeur esthétique, mais aussi comme témoignage et archive. L'Album Berger, qui avait été créé pour être offert en cadeau d'anniversaire, représente aujourd'hui une source d'intérêt historique et un coffret de souvenirs et de personnalités, parmi lesquels on peut trouver mille curiosités. Parmi les photos, il y a surtout celle d'une femme unique : Mlle Ellen Willmot, propriétaire de la Villa Boccanegra à Vintimille et créatrice de son splendide jardin.
SANREMO . IT
23
Miramare the Palace *****L Redazione - Foto: Miramare
24
SANREMO . IT
Il Miramare the Palace*****L di Sanremo, è l’elegante location che con la sua modernità stuzzica il mondo dell’ospitalità con interessi e curiosità rendendo il Resort un ambiente mondano con intrattenimenti continui. Le giornate nella stupenda piscina a sfioro, si intrecciano nel pomeriggio con il DJ Set per unire piacere, relax e divertimento. Alla sera, sulla terrazza Sunset-bar e con panorama mozzafiato, è possibile gustare i cocktail dei nostri barman tra cui, da quest’estate, il delicato ed esclusivo Diamond Monte-Carlo. Gli ambienti ricchi di storia, finemente ristrutturati, utilizzando il candido color bianco, fanno da splendida cornice alle opere dei noti artisti che, sotto la direzione
artistica della scultrice contemporanea Elena Rede, hanno deciso di esporre le loro opere nei saloni del Resort, in un ambiente di gran classe e di spessore artistico. Con il patrocinio del Comune di Sanremo e del partenariato con l'associazione culturale 'Gli Amici delle Sempiterne', dal 2 luglio è in mostra la seconda edizione di “Sinfonie a Colori”, inaugurata da Elena Rede, mente del progetto, e dagli artisti espositori. L'esposizione di quest'anno è alchemica e risuona degli elementi celesti: la forza nettuniana ritrova quella gioviana, proprio come i transiti nel cielo di questa energia equinoziale ed ora quella del solstizio d'estate. Durante l’inaugurazione, Andy dei Bluvertigo, con le sue sinfonie e le sue note, ha rallegrato l’evento con il suo dj-set.
Ma il Miramare the Palace*****L Resort non è solo cultura. La proposta di intrattenimento per l’estate 2022 de Miramare the Palace*****L è stata realizzata con la direzione artistica di Georgia Mos, musicista e dj consolidata con la sua armonia e raffinatezza, vanta successi in escalation considerata una delle cento migliori dj del globo. Ogni weekend DJ-Set con resident ed ospiti nazionali ed internazionali, mentre in settimana la calda voce di Monia Russo animerà la terrazza nel tardo pomeriggio per poter godere di momenti di relax in leggerezza. Il Miramare the Palace*****L anche quest’anno è l’ambiente più IN della Riviera.
SANREMO . IT
25
MIRAMARE THE PALACE *****L Miramare the Palace*****L of Sanremo is an elegant location that shocks the hotel industry with its oddities and rarities, which make the Resort an elite environment boasting constant entertainment. Mornings at the spectacular infinity pool become afternoons with our DJ Set to combine pleasure, relaxation, and fun. In the evening, the guests may enjoy our barmen’s cocktails – including, starting this summer, the delicate and exclusive Diamond Monte-Carlo – on the terrace of the Sunset Bar with its spine-tingling view. The finely restored spaces with their candid colour marvellously frame the works of well-known artists that – guided by our art director, the contemporary sculptress Elena Rede – have chosen to exhibit in the classy halls of the Resort, where art plays first fiddle. The second edition of the Sinfonie a Colori (symphonies in colour) exhibition, under the patronage of the City of Sanremo with the partnership of “Gli Amici delle Sempiterne” cultural NGO was inaugurated on July 2 by Elena Rede, the mind behind the initiative, and the exhibiting artists. This year’s show is alchemic and reverberates the sound of celestial bodies:
26
SANREMO . IT
the force of Neptune reconnecting with that of Jupiter, just like the movements in the sky of the equinox and – more recently – the summer solstice. Andy from Bluvertigo has lightened up the event with his DJ mix of symphonies and notes. Of course, the Miramare the Palace*****L Resort is much more than culture. The Miramare’s summer 2022 entertainment schedule was created thanks to art director Georgia Mos, an affirmed musician and DJ boasting growingly popular hits and
considered among the 100-best deejays in the world thanks to her harmony and sophisticated touch. The DJ mixes featuring resident national/ international guests will ignite every weekend, while the warm voice of Monia Russo will gently accompany the guests’ moments of relaxation at the terrace in the late afternoons during the week. Once again, the Miramare the Palace*****L is the most IN place of the Riviera.
débordement sont entrecoupées l'après-midi par des sets de DJ pour allier plaisir, détente et divertissement. Le soir, sur la terrasse du Sunset-bar et avec une vue imprenable, vous pourrez déguster les cocktails de nos barmen, dont, à partir de cet été, le délicat et exclusif Diamond Monte-Carlo. Les salles, riches d'histoire, rénovées avec raffinement avec la couleur blanche, constituent une toile de fond splendide
Le Miramare the Palace *****L à Sanremo, est le lieu élégant qui avec sa modernité taquine le monde de l'hospitalité avec intérêt et curiosité, faisant du Resort un milieu mondain où le divertissement est permanent. Les journées dans la belle piscine à
MONIA
© GIORGIOA MOS
pour les œuvres d'artistes de renom qui, sous la direction artistique de la sculptrice contemporaine Elena Rede, ont décidé d'exposer leurs œuvres dans les salons du Resort, dans une ambiance de grand standing et de richesse artistique. Sous le patronage de la municipalité de Sanremo et en partenariat avec l'association culturelle « Gli Amici delle Sempiterne », la deuxième édition de « Sinfonie a Colori » (Symphonies en couleurs), inaugurée par Elena Rede, l'instigatrice du projet, et les artistes exposants, est présentée depuis le 2 juillet. L'exposition de cette année est alchimique et entre en résonance avec les éléments célestes : la force neptunienne rencontre la force de Jupiter, tout comme les transits dans le ciel de cette énergie d’équinoxe et maintenant celle du solstice d'été. Pendant l'inauguration, Andy de Bluvertigo a animé l'événement avec son DJ set, ses symphonies et ses notes. Mais le Miramare the Palace*****L Resort n'est pas que culture. La proposition de divertissement pour l'été 2022 au Miramare the Palace*****L a été réalisée avec la direction artistique de Georgia Mos, une musicienne et DJ reconnue pour son harmonie et sa sophistication, qui affiche des succès croissants et est considérée comme l'une des cent meilleures DJ du monde. Chaque week-end, des DJ-Set avec des résidents et des invités nationaux et internationaux assurent le divertissement, tandis qu'en semaine, la voix chaleureuse de Monia Russo animera la terrasse en fin d'après-midi pour des moments de détente en toute légèreté. Le Miramare the Palace*****L est, cette année encore, le lieu le plus tendance de la Riviera. SANREMO . IT
www.miramarepalacesanremo.com
MIRAMARE THE PALACE *****L
27
FINO AL 4 SETTEMBRE 2O22 28
SANREMO . IT
Davide Izetta Foto: CIBO | MDC | Steve McCurry
Un gesto banale per alcuni, una disperata necessità per altri: il cibo come elemento di riflessione. Con queste premesse le sale del Forte dell’Annunziata di Ventimiglia aprono a una riflessione “fotografica” sul valore e sul significato del nutrirsi. Fino al prossimo 4 settembre la suggestiva location a strapiombo sul mare ospiterà una mostra d’eccellenza (allestita per la prima volta a Forlì) del grande fotografo americano Steve McCurry, reporter di guerra e non solo, tra cui due volte vincitore del prestigioso World Press Photo Award (1985 e 1992), fotografo dell’anno nel 2002 sempre per World Press Photo, vincitore nel 1980 della Robert Capa Gold Medal (un premio assegnato a fotografi che si sono distinti per eccezionale coraggio e per le loro imprese.), per le foto della Guerra in Afghanistan per Time Magazine, Primo vincitore del Leica Hall of Fame Award. La mostra, intitolata appunto “Cibo”, ha un obiettivo: esplorare il rapporto tra l’attività necessaria al sostentamento dell’essere umano e la società. Nelle intenzioni dell’autore, il viaggio da intraprendere visitando la sua mostra è accompagnare gli spettatori da una concezione del cibo edonistica o materiale a ciò che è sempre stato, ossia una delle tante facce della cultura di un popolo. Ed è proprio su questo aspetto che si concentra il lavoro del fotografo, che cerca di ritrarre la famiglia, la storia, le guerre e il lavoro, raccontando i retroscena e il percorso del nutrimento, dalla sua produzione fino all’atto del consumo. Sono esposte in totale 79 fotografie del maestro americano, celeberrimo per lo scatto simbolo dei conflitti in Afghanistan degli anni ‘80, Afghan Girl. Negli scatti è racchiusa tutta la quotidianità che caratterizza il lavoro di McCurry che ha spiegato così il suo metodo “Bisogna saper aspettare. Se sai aspettare, le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto”. La raccolta, curata da Biba Giacchetti con scenografie allestite da Peter Bottazzi, si inserisce nell’ambito della più ampia rassegna che coinvolge Ventimiglia, curata dalla Marina Development Corporation e intitolata “Oltre il cibo”.
SANREMO . IT
29
FOOD THROUGH 4 SEPTEMBER 2022 An everyday gesture for some, a desperate need for others. Food, and the value and meaning of eating, as an element to reflect, is the theme of the photo exhibit hosted at the Forte dell’Annunziata of Ventimiglia. Until 4 September, the evocative location on a cliff overlooking the sea will host a top-class exhibition (previously set up, for the first time, in Forlì) by US photographer Steve McCurry: much more than a war reporter, and the winner of the prestigious World Press Photo Award (1985 and 1992), the 2002 WPP Photographer of the Year award, and the 1980 Robert Capa Gold Medal (awarded to photographers standing out for their courage and feats) for his war photos of Afghanistan for Time Magazine, and the first-ever Leica Hall of Fame Award. Food aims to explore the relationship between society and the activities required by human beings to eat. The author wishes for the visitors to abandon a hedonistic or material concept of food and rediscover that which it has always been: one of the many faces of worldwide cultures. The photographer has focused on such aspects by portraying families, history, wars, and work by narrating the behind-the-scenes and the path towards nutrition, from production to consumption. A total of 79 shots by the US king of photography will be on show. The artist rose to fame in the 1980s for the famous war portrait Afghan Girl. His pictures encompass all of Curry's daily work, which he described as follows: "[italics?] You need to know how to wait. If you wait, people will forget your camera and the soul will drift up into view”. The show curated by Biba Giacchetti with the scenic design of Peter Bottazzi belongs to a larger event, “Oltre il cibo (Beyond Food)”, involving Ventimiglia and curated by the Marina Development Corporation.
30
SANREMO . IT
Un geste banal pour certains, une nécessité désespérée pour d'autres : la nourriture comme élément de réflexion. Dans ce contexte, les salles du Forte dell'Annunziata de Vintimille s'ouvrent à une réflexion « photographique » sur la valeur et le sens de l'alimentation. Jusqu'au 4 septembre prochain, le lieu évocateur qui surplombe la mer accueillera une excellente exposition ( présentée pour la première fois à Forlì ) du grand photographe américain Steve McCurry, reporter de guerre et autres, dont deux fois lauréat du prestigieux World Press Photo Award (1985 et 1992), photographe de l'année en 2002 toujours pour World Press Photo, lauréat en 1980 de la médaille d'or Robert Capa ( prix décerné aux photographes qui se sont distingués par leur courage exceptionnel et leurs accomplissements. ), pour ses photos de la guerre en Afghanistan pour Time Magazine, le premier à être récompensé avec le prix du Leica Hall of Fame. L'exposition, intitulée « Cibo » (en français, Nourriture), a un objectif : explorer la relation entre l'activité nécessaire à la subsistance de l'homme et la société. L'intention de l'auteur est d'accompagner les visiteurs de son exposition en les faisant passer d'une conception hédoniste ou matérielle de la nourriture à ce qu'elle a toujours été, à savoir l'un des nombreux visages de la culture d'un peuple. Et c'est précisément sur cet aspect que se concentre le travail du photographe, qui cherche à représenter la famille, l'histoire, les guerres et le travail, en racontant le contexte et le parcours de la nourriture, de sa production à l'acte de consommation. Au total, 79 photographies du maître américain, célèbre pour son cliché emblématique des conflits en Afghanistan dans les années 1980, Afghan Girl, seront exposées. Les clichés restituent parfaitement la quotidienneté qui caractérise le travail de McCurry, qui explique ainsi sa méthode : "Il faut savoir attendre. Si vous savez attendre, les gens oublient votre caméra et leur âme se révèle". La collection, organisée par Biba Giacchetti et dont les décors sont signés Peter Bottazzi, fait partie d'une exposition plus vaste à laquelle participe Vintimille, organisée par la Marina Development Corporation et intitulée « Oltre il cibo » (en français, Au-delà de la nourriture).
FOTO © SAVERIO CHIAPPALONE
NOURRITURE JUSQU'AU 4 SEPTEMBRE 2022 SANREMO . IT
31
Newton, Riviera la mostra osé di Villa Sauber Maria Bologna Foto: © Helmut Newton Foundation
Anche a 18 anni dalla sua scomparsa, alcuni dei cliché che lo hanno reso famoso continuano a far discutere, ma soprattutto riflettere. Perché fino al 13 novembre 2022, i lavori di Helmut Newton - fotografo nazionalizzato australiano ma di origine tedesche, che nei primi anni Ottanta decise, con la moglie, di trasferirsi nel Principato – saranno al centro di un’esposizione intitolata “Newton, Riviera”. Tutt'altro che banali, le 280 immagini che decorano le sale di Villa Sauber (una delle due sedi del Nouveau Musée National de Monaco) sono state scelte in collaborazione con la Fondazione Helmut Newton di Berlino, tenendo conto della geolocalizzazione degli shooting che partono dalla Riviera del Ponente Ligure fino a Saint Tropez. Filo conduttore sono i nudi d'autore, impersonati dalle più note top model della sua epoca, immortalate in pose ammiccanti, provocatorie. Quasi tutte le foto hanno dato vita a un manifesto anticonvenzionale, capace di raccontare la moda attraverso un’iconografia dirompente. Nessun pudore per Cindy Crawford, Monica Bellucci, Claudia Schiffer o Naomi Campbell di fronte all'obiettivo di Helmut Newton, ingaggiato dai più noti marchi della moda per raccontare uno stile, un abito o un accessorio elegantemente
34
SANREMO . IT
accordato al contesto del momento. L'esposizione monegasca, suddivisa per tematiche, rivela dunque al visitatore prospettive privilegiate: tra queste spiccano gli scatti dedicati ai ballerini dei Balletti di Monte-Carlo; i posati delle principesse Caroline e Stéphanie; i ritratti di David Bowie e quello di Silvester Stallone; oppure le polaroid utilizzate per i provini, a cui il fotografo dedicava ore prima di raggiungere lo scatto perfetto. Era questione di luce, ombre, ma spesso di sguardi che lasciavano intendere come la femminilità poteva essere stravolta da pose ambigue, liquide, forti e innocenti al tempo stesso. Helmut Newton, dal 1981 al 2004 (data della sua morte), decide di cimentarsi con le fotografie di paesaggi, e, in coincidenza con il suo soggiorno monegasco, sviluppa anche una delle sue serie più personali, la "Yellow Press", strane immagini di un glamour inquietante, ispirate alle scene del crimine, dove il cadavere era sempre e ironicamente una donna nuda, fotografate nelle pose più insolite, se non addirittura osé... Insomma, se così non fosse stato, chi avrebbe mai detto che Helmut Newton sarebbe diventato un artista precursore dei tempi?
SANREMO . IT
35
NEWTON, RIVIERA THE SPICY EXHIBITION AT VILLA SAUBER Even 18 years after his death, some of the clichés that made him famous still raise debate, but especially reflection. From now to 13 November 2022, the works of Helmut Newton – a naturalized Australian photographer with German origins who decided, in the early ’80s, to move to the Principality – will feature in a show called “Newton, Riviera”. The 280 out-of-the-ordinary images decorating the walls of Villa Sauber (one of the two premises of the Nouveau Musée National de Monaco) were chosen together with the Helmut Newton Foundation of Berlin, considering the location of the shots that go from Western Liguria to Saint Tropez. The common thread is nudity, personified by the most famous top models of the time, immortalized in twinkly, provocative poses. Nearly all the photographs became nonconventional manifestos of fashion, told through shocking iconography. Cindy Crawford, Monica Bellucci, Claudia Schiffer, and Naomi Campbell did not back
down before the lenses of Helmut Newton, hired by the biggest fashion brands to narrate a style, a dress, or an accessory, elegantly paired with the context of the time. The Monegasque exhibit, subdivided into themes, thus offers exclusive images to the viewer: the dancers of the Ballets de MonteCarlo; princesses Caroline and Stéphanie; the portraits of David Bowie and Silvester Stallone; and the polaroid pictures used as tests – the photographer spent hours before taking the perfect shot. It was a matter of lights, shadows, and often even looks that gave off how femininity could be altered by poses that were ambiguous, liquid, strong, and innocent at the same time. From 1981 to 2004 (the year of his death), Helmut Newton decided to focus on landscapes, and throughout his Monegasque stay he also developed his more personal series, “Yellow Press”: strange images with a disturbing glamour, inspired by crime scenes and in which the victim was always a naked woman photographed in an unusual, if not “spicy”, pose… Who would’ve thought Helmut Newton would gain recognition as an artist ahead of his time? Now we know he was.
NEWTON, RIVIERA UNE EXPOSITION « OSÉE » À LA VILLA SAUBER par les marques de mode les plus célèbres pour représenter un style, une robe ou un accessoire élégamment accordé au contexte du moment. L'exposition monégasque, subdivisée par thème, révèle ainsi au visiteur des
perspectives privilégiées : parmi cellesci, les clichés consacrés aux danseurs des Ballets de Monte-Carlo ; les photos des princesses Caroline et Stéphanie ; les portraits de David Bowie et Silvester Stallone ; ou encore les polaroïds utilisés pour les auditions, auxquels le photographe consacrait des heures avant de réaliser le cliché parfait. Il s'agissait de lumière, d'ombres, mais souvent de regards qui laissaient entrevoir comment la féminité pouvait être déformée par des poses ambiguës, liquides, fortes et innocentes à la fois. Helmut Newton, de 1981 à 2004 (date de sa mort), a décidé de s'essayer à la photographie de paysage et, coïncidant avec son séjour à Monaco, il a également développé l'une de ses séries les plus personnelles, la "Yellow Press", d'étranges images d'un glamour inquiétant, inspirées des scènes de crime, où le cadavre était toujours et ironiquement une femme nue, photographiée dans les poses les plus inhabituelles, voire carrément osées... Bref, si ce n'était pas le cas, qui aurait jamais dit qu'Helmut Newton deviendrait un artiste en avance sur son temps ?
www.nmnm.mc
Même 18 ans après sa mort, certains des clichés qui l'ont rendu célèbre continuent à faire discuter mais surtout à faire réfléchir. Car jusqu'au 13 novembre 2022, les œuvres d'Helmut Newton, photographe d'origine australienne mais né en Allemagne qui a décidé de s'installer dans la Principauté avec sa femme au début des années 1980, seront au cœur d'une exposition intitulée « Newton, Riviera ». Tout sauf banales, les 280 images qui ornent les salles de la Villa Sauber (l'un des deux sites du Nouveau Musée National de Monaco) ont été choisies en collaboration avec la Fondation Helmut Newton de Berlin, en tenant compte de la géolocalisation des prises de vue de la Riviera del Ponente Ligure à Saint-Tropez. Le fil conducteur est constitué par les nus d'auteur, incarnés par les top-modèles les plus connus de son époque, immortalisés dans des poses lascives et provocantes. Presque toutes les photos ont donné naissance à un manifeste non conventionnel, capable de raconter la mode à travers une iconographie perturbatrice. Aucune pudeur pour Cindy Crawford, Monica Bellucci, Claudia Schiffer ou Naomi Campbell devant l'objectif d'Helmut Newton, engagé
SANREMO . IT
37
Rainer 38
SANREMO . IT
Kriester www.rainer-kriester.de
LE STELLE NEL CIELO E LE PIETRE NELLA LORO TERRA Alessandro Giacobbe Foto: ©Lavanda Riviera dei Fiori
SANREMO . IT
39
RAINER KRIESTER A VENDONE E LA SUA SELVA DI PIETRA CHE SALUTA IL SOLE Un gruppo di abitati che si trovano appesi, sulla sponda destra del torrente Arroscia, in alto e in buona posizione. Poco più avanti si apre la piana di Albenga. Sono luoghi sereni e luminosi. Qui il famoso scultore tedesco Rainer Kriester ha trovato la sua ultima dimensione creativa, quella definitiva. Qui ha lasciato una memoria visiva e tattile affascinante. Rainer Kriester, nato in Germania nel 1935, ebbe una vita non facile in gioventù, perdendo la casa durante la guerra e poi
40
rimanendo nella Germania dell’Est. Spirito creativo, ma inquieto, venne arrestato e si fece un anno di carcere. Riuscì a fuggire nel 1958 e iniziò una vita avventurosa di cittadino del mondo. La sua poetica creativa dei primi anni di lavoro era legata al tema dell’impossibilità espressiva dell’Uomo. Silenzi, mani sul volto, occhi chiusi. L’arrivo a Vendone è stata una rivelazione. Un amore a prima vista. Immersione totale naturale. La torre di
RAINER KRIESTER IN VENDONE AND HIS STONE FOREST, SALUTING THE SUN
A group of dwellings hanging above the right bank of the Arroscia torrent, high up and in a favourable position. Just after, the Albenga plain. A tranquil and glimmering location. It is here that German sculptor Rainer Kriester found his latest and definitive creative dimension. He left behind a fascinating visual and tactile bequest. Rainer Kriester, born in Germany in 1935, had a less-than-simple childhood. He lost his home during the war, then stayed in East Germany. As a creative but restless soul, he was arrested and spent a year in jail. He managed to flee in 1958 and started an adventure as a world citizen. In his early career, his poetry was linked to the topic of Man’s impossible expression: silence, head
in the hands, eyes shut. His arrival in Vendone (Savona) was a revelation. He fully plunged into nature. The Tower of Castellaro (Imperia) became a home for him and his beloved wife. The flat and sunny space in front of it became his sculpture workshop.
Un groupe d’habitations accrochées en hauteur, et bien exposées, sur la rive droite du torrent Arroscia. Un peu plus loin, s'ouvre la plaine de l'Albenga. Ce sont des lieux sereins et lumineux. C'est ici que le célèbre sculpteur allemand Rainer Kriester a trouvé sa dernière dimension créative, la dimension définitive. Il a laissé ici un souvenir visuel et tactile fascinant. Rainer Kriester, né en Allemagne en 1935, n’a pas eu une enfance facile : il a perdu sa maison pendant la guerre et est resté en Allemagne de l'Est. Esprit créatif mais bouillonnant, il a été arrêté et a passé un an en prison. Il a réussi à s'échapper en 1958 et a commencé une vie d'aventurier comme citoyen du monde. La poétique créative de ses premières années était liée au thème de l'impossibilité
expressive de l'Homme. Silences, mains sur son visage, yeux fermés. L'arrivée à Vendone a été une révélation. Le coup de foudre. Une immersion naturelle totale. La tour de Castellaro est devenue sa maison, avec sa femme adorée. L'espace devant, plat et ensoleillé, devient son atelier de sculpture. Des blocs carrés de pierre de Finale arrivent. Monumentaux. Ce que l'on voyait, dans la dernière décennie du XXe siècle, c'était un Rainer Kriester bronzé et musclé taillant des pierres avec ses perceuses. Le travail commence de loin, à partir du dessin de chaque thème géométriquement centré. Ses dessins deviennent des cartes postales qu'il envoie à ses amis et correspondants. La réalité visuelle sera alors les stèles qui peuplent l'esplanade de Castellaro. Kriester
SANREMO . IT
Castellaro diventa la sua dimora, con l’adorata moglie. Lo spazio antistante, piano e solatìo, diventa il laboratorio di scultura. Arrivano blocchi squadrati di pietra di Finale. Monumentali. Quello che si sarebbe visto, nell’ultimo decennio del Novecento, era un Rainer Kriester abbronzato e muscolare che incide le pietre con i suoi trapani perforanti. Il lavoro parte da lontano, dal disegno di ogni tema geometrico-concentrico. I suoi disegni diventano cartoline che invia ad amici e corrispondenti. La realtà visiva sarà poi quella delle stele che popolano la spianata di Castellaro. Kriester crea anche una porta di accesso, che in realtà inquadra il sole. Il saluto al sole è un rituale iniziatico che chiunque oggi può fare. Rainer ci ha lasciati nel 2002. Il suo laboratorio a cielo aperto è oggi di proprietà del comune di Vendone e della Fondazione che si occupa di valorizzare il patrimonio scultoreo dell’artista.
The Rainer Kriester of the late 1900s was a tan and muscular man who drilled and carved out works from monumental blocks of Finale Ligure (Savona) marble. He performed every step of the job, starting with the illustration of the geometric/concentric figures. His sketches became postcards, which he sent to friends and correspondents. The final, visual result is the steles populating the plain of Castellaro. Kriester also created an entrance door, which is actually a frame for the sun. The sun salutation is an initiation rite that anyone can perform today. Rainer left us in 2002. His open-air workshop is currently owned by the City of Vendone and the Foundation in charge of promoting the artist’s sculptural legacy.
RAINER KRIESTER À VENDONE ET SA FORÊT DE PIERRE SALUANT LE SOLEIL crée également une passerelle, qui encadre en fait le soleil. Saluer le soleil est un rituel initiatique que tout le monde peut faire aujourd'hui. Rainer nous a quittés en 2002. Son atelier en plein air est désormais la propriété de la municipalité de Vendone et de la Fondation qui œuvre à la mise en valeur du patrimoine sculptural de l'artiste.
© WIKIPEDIA
SANREMO . IT
41
4 STELLE AD IMPERIA Piazza Rossini, 14 - 18100 Imperia - Tel. +39 0183 74000 www.hotel-rossini.it
Alessandro Giacobbe Foto: ©Walter Nesti
Le grotte di
Borgio Verezzi 44
SANREMO . IT
SANREMO . IT
45
www.grottediborgio.it
LE GROTTE DI BORGIO VEREZZI: ACQUA E COLORE La Liguria è una delle regioni italiane e, forse, europee, più ricche di cavità naturali. Si tratta di un patrimonio geologico di grande rilievo. Il pubblico può accedere ad alcune fra queste, mentre in altri casi si può parlare di autentico paradiso per gli speleologi. Le grotte di Borgio Verezzi si distinguono per alcuni fattori particolari. La scoperta è stata pressoché casuale, dato che negli anni Venti e Trenta del Novecento si è tentato di rimediare alle piene rovinose del Rio Battorezza. Uno di quei torrenti liguri che “scompare” entro fenditure di roccia e poi ricompare in modo improvviso. Poi ci sono sempre i ragazzini impertinenti che decidono di esplorare la cavità. Per cui scoprono qualcosa di mai visto, con poche luci fioche. Da lì parte un’attività più efficace per aprire le grotte al pubblico, come una vera e propria risorsa per il nascente turismo del boom economico. Il gruppo speleologico ingauno lavora per tracciare un itinerario che oggi è lungo 800 metri.
46
SANREMO . IT
Si apre ufficialmente nel 1970. Le grotte hanno alcune caratteristiche peculiari, dovute alla grande varietà di elementi: stalagmiti e persino stalattiti sviluppate in più direzioni nel corso dei millenni; drappi e colonne; colori sgargianti dovuti alle componenti minerali presenti in grotta. Poi, laghi sotterranei, perché davvero ci si trova sulle tracce dell’acqua, che appare e scompare. Nei millenni le grotte hanno conservato resti di molte specie animali, appartenenti sia al clima caldo che a quello freddo. Anche in Liguria si sono alternati periodi tropicali e propaggini di glaciazioni: dunque resti di elefanti e tigri, così come di orsi o del monumentale cervo elafo. Una delle ulteriori particolarità delle grotte è quella degli ampi spazi percorribili. Non è un caso che qui si possano organizzare anche dei concerti musicali, rigorosamente acustici, dando luogo a sonorità singolari. Insomma, un’esperienza da provare…
THE BORGIO VEREZZI CAVES: WATER AND COLOUR Liguria is the region boasting the most natural caves in Italy, or perhaps Europe. A notable geological heritage that may be in part accessed by all, or otherwise is a speleologist’s heaven. The Borgio Verezzi (Savona) caves stand out for certain special factors. They were discovered almost by chance, in the reconstruction after the flood – between the 1920s and 1930s – of Rio Battorezza, one of those Ligurian torrents that “disappears” inside the slits in the rocks and suddenly reappears. Then, there were always the little rascals who explored the caves and discovered things never seen before using a few small lights. It was the first step of a more organized process to open the caves to the public and promote them as a true resource for tourism during the economic boom. The speleologist group of Albenga (Savona) worked to carve out an itinerary that is currently 800 metres (0.5 mi) long. It officially opened in 1970. The caves stand out due to their great variety of elements: stalagmites and even stalactites grown in different directions over the millennia; draperies and columns; shocking colours given the cave’s mineral composition. Moreover, the caves – born from the passage of water, materializing and vanishing – feature underground lakes. For thousands of years, the caves have preserved the remains of numerous animals used to both cold and temperate climates, because Liguria – like other regions – has witnessed alternately tropical periods and glaciations. This revealed the remains of elephants, tigers, bears, and even the massive red deer. Another particularity of the caves is its large walkable areas, which lend themselves to music concerts – strictly acoustic – that produce singular sounds. In short, an experience worth trying…
LES GROTTES DE BORGIO VEREZZI: EAU ET COULEUR La Ligurie est l'une des régions les plus riches d'Italie et, peut-être, d'Europe en termes de cavités naturelles. Il s'agit d'un patrimoine géologique de grande importance. Le public a accès à certaines d'entre elles, tandis que dans d'autres cas, on peut parler d'un véritable paradis pour les spéléologues. Les grottes de Borgio Verezzi se distinguent par quelques facteurs particuliers. Cette découverte fut presque accidentelle, car dans les années 1920 et 1930, on a tenté de remédier aux inondations désastreuses du Rio Battorezza. Un de ces torrents de la Ligurie qui disparaissent dans les fissures des rochers et réapparaissent soudainement. Et puis il y a toujours les enfants impertinents qui décident d'explorer la cavité. Ils découvrent alors quelque chose qu'ils n'ont jamais vu, avec quelques lumières blafardes. À partir de là, une activité plus efficace commence à ouvrir les grottes au public, comme une véritable ressource pour le tourisme naissant du boom économique. Le groupe spéléologique d'Ingauno travaille à tracer un itinéraire de 800 mètres de long. Ce parcours a été officiellement ouvert en 1970. Les
grottes présentent certaines caractéristiques particulières, en raison de la grande variété des éléments qui les composent : des stalagmites et même des stalactites développées dans plusieurs directions au cours des millénaires ; des drapés et des colonnes ; des couleurs vives dues aux composants minéraux de la grotte. Ensuite, les lacs souterrains, car vous êtes vraiment sur la piste de l'eau, qui apparaît et disparaît. Au fil des millénaires, les grottes ont conservé les restes de nombreuses espèces animales, appartenant aussi bien à des climats chauds que froids. Même en Ligurie, il y a eu une alternance de périodes tropicales et de ramifications de glaciations : ainsi des restes d'éléphants et de tigres, mais aussi d'ours ou du monumental cerf élaphe. Une autre particularité des grottes est celle des grands espaces qu’il est possible de parcourir. Ce n'est pas un hasard si des concerts musicaux peuvent également être organisés ici, de manière strictement acoustique, ce qui donne lieu à des sons uniques. En bref, une expérience à vivre... SANREMO . IT
47
Corso Cavallotti, 113 - 18038 Sanremo (IM) villaormondevents.com - info@villaormondevents.com Per informazioni e prezzi rivolgersi a: +39 339 7375890 / +39 0184 541848/204
Corso Trento e Trieste, 23 - SANREMO - ITALIA | Tel. +39 0184 506506 - Cell. +39 335 57 95 800
www.dueportisanremo.it | info@dueporti.it La comodità di un appartamento Il servizio di un hotel
The comfort of an apartment The service of a hotel
Il Residence dei Due Porti è situato nel centro di Sanremo, di fronte alla spiaggia ed alla nuova pista ciclabile, a soli 100 metri dalla piazza Colombo, il cuore della città. Dal solarium posizionato sopra ad una delle due palazzine del residence si può godere di una spendida vista. Monolocali, Bilocali e Trilocali completamente accessoriati. Nel prezzo è compreso il servizio giornaliero di pulizia. Parcheggio custodito a pagamento e connessione internet gratuita wi-fi e adsl. Ai nostri clienti diamo in uso gratuito alcune bici per poter godere delle bellezze del nuovo Parco Costiero della Riviera dei Fiori, una delle perle della Liguria. Il Residence dei Due Porti è inoltre convenzionato con gli stabilimenti balneari con spiaggia di sabbia fine posti di fronte che offrono scontistica su sdraio, lettini e ombrelloni.
The Residence dei Due Porti is located in the center of Sanremo facing the beach and the new bike path, just 100 meters from Piazza Colombo, the heart of the city. From the solarium placed over one of the two buildings of the residence you can enjoy a wonderful view. One, two or three rooms apartment fully equipped. The price includes daily cleaning. Attended pay car park and free internet WI-FI dsl connection. For our customers free rental bikes to enjoy the beauties of the new coastal park of the flowers Riviera, one of the pearls of Liguria. The Residence dei Due Porti has an agreement with the sandy beaches just in front, that offer discounts on deck chairs and sun umbrellas.
Andrea Moggio Foto: © Comune di Sanremo
Il nu e z ovo Palaz
50
SANREMO . IT
e
o l l S e p d o o rt tt di Sanremo
SANREMO . IT
51
IL NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT DI SANREMO La simbolica “prima pietra” è stata posata lo scorso 10 ottobre, con il primo colpo di benna di un’opera attesa da quasi mezzo secolo. Il Palazzetto dello Sport di Sanremo, che dovrebbe vedere la luce a metà del prossimo anno, se verranno rispettati i tempi stimati in 400 giorni lavorativi, sta nascendo a ponente del complesso sportivo di Pian di Poma, nell’area un tempo adibita a parcheggio e area di sosta per i camper, a poche decine di metri dal mare. La formula utilizzata per avere un impianto su tre piani che prevede
52
SANREMO . IT
campi di basket, pallavolo e pallamano, palestre e piscine è quella del leasing in costruendo e ad essersi assicurati a suo tempo la realizzazione dell’opera è un gruppo di imprese, in associazione temporanea, costituito da Sicrea Cantieri Srl, Iccrea Banca Impresa, Ercole S.c.a.r.l. Progetto dell’ingegner Gianni Rolando, responsabile del procedimento il dirigente dei lavori pubblici del comune di Sanremo Danilo Burastero. Il valore dell’opera varia tra i 14 e i 15 milioni di euro oltre Iva, con manutenzione a carico dell’impresa costruttrice, che incasserà dal comune un canone annuo di circa 550mila euro per vent’anni, oltre a tre maxirate finali da 1,5 milioni di euro ciascuna. Nella parte centrale del futuro palazzetto dello sport ci saranno le due piscine (la principale delle quali di 1,8 metri di profondità, 25 metri di lunghezza per
16,50 metri di larghezza), una palestra polivalente, una per il fitness, altre due per le arti marziali. Sui campi di gioco insisteranno le tribune per gli spettatori, che prevedono una capienza di poco superiore ai 600 posti. Gli spogliatoi, in base al progetto, saranno utilizzabili anche dai giocatori dell’adiacente campo da baseball. Oltre alla piscina di 25 metri, verrà realizzata sullo stesso piano una “piscina polifunzionale” di 6,4 metri di larghezza per 16,5 metri di lunghezza con una profondità costante di poco più di un metro per i corsi di avviamento al nuoto, in particolare per i bambini più piccoli e per attività di tipo motorio da realizzare in acqua: acquagym, water bike, deep running, acqua fit, power pool. L’impianto, che all’esterno prevede 133 posti auto, tre per bus e una quarantina per i ciclomotori, oltre agli stalli per i diversamente abili, sarà anche dotato di un bar interno.
THE NEW SANREMO SPORTS ARENA The symbolic “first stone” was cast on 10 October 2021. A construction waited for almost a half-century, the new Sanremo sports arena should be inaugurated halfway through the next year if the 400-day expected completion time is complied with. It is being erected west of the Pian di Poma sports complex, in an area once hosting a parking lot and an area for RVs, a stone’s throw away from the sea. The three-story facility will host basketball, volleyball, and handball courts, along with gyms and pools. The contract format used is a “leasing
LE NOUVEAU PALAIS DES SPORTS DE SANREMO La « première pierre » symbolique a été posée le 10 octobre dernier, avec le premier coup de pelle d'un ouvrage attendu depuis près d'un demi-siècle. Le Palazzetto dello Sport de Sanremo, qui devrait voir le jour au milieu de l'année prochaine, si les 400 jours de travail estimés sont respectés, est en cours de construction à l'ouest du complexe sportif Pian di Poma, dans la zone autrefois destinée à un parking et à une aire de camping-car, à quelques dizaines de mètres de la mer. La formule utilisée pour disposer d'une installation de
in costruendo” (a form of public property lease) granted to a group of firms – joined in a temporary organization – including Sicrea Cantieri S.r.l., Iccrea Banca Impresa, and Ercole S.c.a.r.l. Progetto of Gianni Rolando. The operation will be overseen by the head of public works in Sanremo, Danilo Burastero. The construction will be worth between 14 and 15 million euros + VAT. Maintenance tasks will be assigned to the construction company, which will cash in about 550 thousand euros/year for 20 years, as well as three 1.5-million euro final mega-instalments. The central part of the future arena will host two pools (the main pool will be 1.8 metres/5’10” deep, 25 metres/82 ft long, and 16.5 metres/54’1” wide), a mixed-use gym, a fitness gym, and two other gyms for martial arts. The playing courts will be surrounded by bleachers flashing just over 6000 seats. Based on the design, the
changing rooms will also be accessible by the baseball players from the adjacent diamond. As well as the 25-metre pool, a “mixed-use” pool (6.4 metres/21 ft long, 16.5 metres wide, and with a constant 1-metre/3’4” depth) will be built on the same floor for beginner’s courses, especially for children, and water exercise activity: water aerobics, water biking, deep-running, aqua fit, and power pool. An outdoor parking lot is also planned, including 133 spaces for cars, 3 for buses, and about 40 for motorcycles, along with accessible parking spaces. The facility will also feature an in-house café.
trois étages avec des terrains de basket-ball, de volley-ball et de handball, des salles de sport et des piscines est celle du crédit-bail immobilier. Un groupement d'entreprises, en association temporaire, composé de Sicrea Cantieri Srl, Iccrea Banca Impresa, Ercole S.c.a.r.l., a assuré la construction de l'ouvrage. Le projet a été étudié par l'ingénieur Gianni Rolando, le responsable des travaux publics de la municipalité de Sanremo, Danilo Burastero, étant chargé de la procédure. La valeur des travaux varie entre 14 et 15 millions d'euros hors TVA, l'entretien étant à la charge de l'entreprise de construction, qui percevra de la municipalité un montant annuel d'environ 550 000 euros pendant vingt ans, en plus de trois versements forfaitaires et finaux de 1,5 million d'euros chacun. La partie centrale du futur palais des sports comprendra deux piscines (la principale ayant une profondeur de 1,8 mètre, une longueur de 25 mètres et une largeur
de 16,50 mètres), une salle de sport polyvalente, une pour le fitness et deux autres pour les arts martiaux. Les tribunes des spectateurs, d'une capacité d'un peu plus de 600 places, seront situées sur les terrains de jeu. Les vestiaires, selon le projet, seront également utilisés par les joueurs du terrain de baseball adjacent. En plus de la piscine de 25 mètres, une « piscine polyvalente » sera construite au même étage, de 6,4 mètres de large sur 16,5 mètres de long avec une profondeur constante d'un peu plus d'un mètre pour les cours d'initiation à la natation, notamment pour les plus jeunes, et pour les activités motrices à pratiquer dans l'eau : aquagym, water biking, deep running, water fit, power pool. L'installation, qui offre à l'extérieur 133 places de stationnement, trois pour les bus et une quarantaine pour les cyclomoteurs, ainsi que des box pour les personnes handicapées, disposera également d'un bar intérieur. SANREMO . IT
53
Stefano Scialli
54
SANREMO . IT
Ciclovia
© ALESSANDRO BELTRAME|AGB VIDEO
il mare, con la parte della val Roja italiana e francese, alla zona del Col di Tenda fino all'area del Marguareis e a tutto l'entroterra di Sanremo e Bordighera. È possibile usufruire del treno, il cosiddetto Treno delle Meraviglie, premiato con il primo posto dal decimo censimento dei Luoghi del Cuore FAI 2020, con possibilità di trasporto bici, per cambiare l'inizio o la fine del percorso. Per esempio, da Bordighera a Tenda o Limone e viceversa. È possibile pernottare lungo il tragitto nelle strutture aderenti, per un approfondimento sulla località o semplicemente per rilassarsi e riposarsi. Per maggiori informazioni sulla Ciclovia Bicknell fare riferimento allo IAT di Bordighera, di fronte al palazzo del Parco o consultare il sito internet www.bordighera.it. SANREMO . IT
www.bordighera.it
Bicknell
Ciclovia Bicknell è il nome di un nuova proposta turistica, sostenuta dal comune di Bordighera, per un’esperienza nel territorio esplorato da Clarence Bicknell attraverso una serie di visite guidate ed esperienze, accompagnati da guide mtb certificate. La proposta prevede diversi punti in elenco, che possono essere collegati fra loro per tratti o ad anello, ritornando alla partenza. La Ciclovia Bicknell unisce due nazioni, Francia e Italia, e tre regioni, Liguria, Piemonte e la Région Sud PACA e prevede la possibilità di soggiorno in strutture convenzionate aderenti al progetto. Il nome della ciclovia è un omaggio all’inglese Clarence Bicknell, traferitosi a Bordighera nel 1878, esploratore del territorio proposto nell’elenco, esperantista e studioso della flora locale, nonché scopritore dei graffiti della Valle delle Meraviglie. L'itinerario, della lunghezza di circa 140 Km, è dedicato al cicloturismo gravel - ebike - mtb per via dei percorsi sconnessi. Per chi volesse usare una e-bike, c'è la possibilità di ricarica nei diversi punti di ristoro o nei rifugi. La Ciclovia Bicknell parte da Bordighera con un percorso ad anello, percorribile nelle due direzioni, unisce
55
BICKNELL CYCLE PATH Ciclovia Bicknell is the name of a new tourist offer supported by the City of Bordighera (Imperia). It allows cyclists to visit the area explored by Clarence Bicknell through a series of guided tours and experiences, accompanied by certified MTB guides. The offer includes different locations that may be connected either in sequence or with a loop itinerary. Ciclovia Bicknell joins two nations – France and Italy – and three regions – Liguria, Piedmont, and Région Sud PACA. Visitors may also stay at partner accommodations along the route. The cycle path is named after Clarence Bicknell, the British explorer and Esperantist who transferred to Bordighera in 1878. He is known for having toured the area to study the local flora and for the discovery of the prehistoric murals in the Valley of Wonders (France). The 140-km (87 mi) off-road path is dedicated to gravel, e-bike, and MTB users. Charging stations are available for e-bikers at the different rest stops and huts. Ciclovia Bicknell starts from Bordighera and joins – with a loop trail that may be travelled in both directions – the sea with the Italian and French Roja Valley, the Colle di Tenda pass, the Marguareis area, and all the Sanremo and Bordighera hinterland. Bikers may adjust the start or finish of their tour by loading their bicycles on the train – the so-called Train of Wonders awarded 1st place at the 2020 FAI (Italian environmental and cultural heritage trust) “Luoghi del Cuore” (“places of the heart”) census. For instance, they may travel from Bordighera to Tenda or Limone (Cuneo) or vice versa. They can stop at all the partner structures along the route to deepen their knowledge of the area or simply to rest and relax. For more information on Ciclovia Bicknell, head to the Bordighera IAT (tourist office), in front of the park administration office, or visit the website www.bordighera.it.
56
SANREMO . IT
BAJARDO -CHIESA DI SAN NICOLÒ
TENDA - ©CRT CÔTE D'AZUR FRANCE - GEORGES VERAN
LA PISTE CYCLABLE BICKNELL
CLARENCE BICKNELL - © IISL - MUSEO BICKNELL
© ALESSANDRO BELTRAME - AGB VIDEO
Ciclovia Bicknell (La piste cyclable Bicknell) est le nom d'une nouvelle proposition touristique, soutenue par la municipalité de Bordighera, pour découvrir le territoire exploré par Clarence Bicknell grâce à des visites guidées et des expériences, accompagnées par des guides de VTT certifiés. La proposition comprend plusieurs points de la liste, qui peuvent être reliés par sections ou en boucle, en revenant au point de départ. La Piste cyclable Bicknell relie deux pays, la France et l'Italie, et trois régions, la Ligurie, le Piémont et la Région Sud PACA et prévoit la possibilité de séjourner dans des structures affiliées participant au projet. Le nom de la piste cyclable est un hommage à l'Anglais Clarence Bicknell, qui s'est installé à Bordighera en 1878, explorateur du territoire proposé dans la liste, espérantiste et expert de la flore locale, ainsi que découvreur des graffitis de la Vallée des Merveilles. L'itinéraire, d'une distance d'environ 140 km, est dédié au cyclotourisme gravel, vélo électrique, vtt en raison des parcours accidentés. Pour ceux qui veulent utiliser un vélo électrique (e-bike), il existe la possibilité de se recharger aux différents points de ravitaillement ou refuges. La piste cyclable Bicknell commence à Bordighera avec un parcours en boucle, qui peut être parcouru dans les deux sens. Le parcours relie la mer, la partie italienne et française de la vallée de la Roya, la zone du Col de Tende à la zone du Marguareis et tout l'arrière-pays de Sanremo et Bordighera. Il est possible d'utiliser le train, appelé Train des Merveilles, qui a obtenu la première place au dixième recensement des Lieux du Cœur 2020 de la FAI, avec la possibilité de transporter des vélos, pour changer le lieu d départ ou d'arrivée du parcours. Par exemple, de Bordighera à Tende ou Limone et vice versa. Il est possible de passer la nuit le long de l'itinéraire dans des structures adhérant au projet, pour voir de plus près le lieu ou simplement pour se détendre et se reposer. Pour en savoir plus sur la Piste cyclable Bicknell, s'adresser à l’Office de tourisme (IAT) de Bordighera, qui se trouve face au bâtiment du Parc ou consulter le site Web www.bordighera.it. SANREMO . IT
57
58
SANREMO . IT
an
EYE in the sky Santuario Pelagos
www.tethys.org
Luca Giovannetti Foto: ©Thetys Research
SANREMO . IT
59
AN EYE IN THE SKY
60
Quest’anno la ripresa delle attività in mare di Tethys, con le sue crociere di studio nel Santuario Pelagos, ha portato un’importantissima novità, unica nel suo genere. Per la prima volta al mondo, la raccolta di dati scientifici sui cetacei viene realizzata grazie a un drone a lungo raggio con sensoristica avanzata, utilizzata per lo più in ambito militare. Il drone è un Tekever AR5 Evolution, velivolo a pilotaggio remoto ad ala fissa di oltre 7,30 m di apertura alare, del peso di circa 180 Kg e con autonomia di volo di oltre 12 ore, a velocità di crociera di 55 nodi. Questo drone è progettato per la sorveglianza marittima ad ampio raggio, con un sistema di controllo completamente ridondato. Collegato con SatCom, nell’ambito dei sistemi InmarSat, il velivolo è dotato di sistemi RADAR-SAR ottimizzati per
scenari mutevoli e AIS per il riconoscimento imbarcazioni, oltre 1.000 km di range d’azione, telecamere a colori e IR con zoom ottico 40x. Insomma, un vero gioiello di tecnologia. Il mezzo aereo, di proprietà dalla società REACT, è stato messo a disposizione della Guardia costiera italiana per la campagna estiva 2022 dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA). A differenza degli anni precedenti il drone non verrà utilizzato solo per monitorare i traffici marittimi ma anche per testare le potenzialità per il monitoraggio dei grandi vertebrati marini. Il drone farà base presso il Comando aeromobili della Guardia costiera di Sarzana e da qui, per oltre 100 Km, fino all’area di studio nelle acque antistanti la città di Imperia, che corrisponde a un quadrato di circa 40 Km di lato.
Il progetto, denominato “An eye in the sky”, è condotto in collaborazione con l’Istituto di ricerca Tethys e ha preso il via alla fine di giugno. Proseguirà per alcuni mesi con tre o quattro voli alla settimana. L’area di studio si trova all’interno del Santuario Pelagos, la più grande area marina protetta del Mediterraneo, istituita da Italia, Francia e Principato di Monaco per tutelare balene e delfini. Grazie a particolari caratteristiche geomorfologiche e oceanografiche l’intera zona è un hotspot di biodiversità con un’elevata concentrazione di grandi vertebrati marini. Una tecnologia all’avanguardia al servizio dei ricercatori di Tethys per aumentare sempre più la comprensione di questo ecosistema che è il Santuario Pelagos con tutti i suoi cetacei.
This year, Tethys got back to work at sea, with its research activity in the Pelagos Sanctuary and an extremely important, one-of-a-kind innovation in the field. It is the first in the world to collect scientific data on marine mammals thanks to a long-range drone boasting state-of-the-art sensors, mostly used in the military context. The drone is a Tekever AR5 Evolution: a remote-controlled aircraft with a fixed, 7.30-m wing, that weighs about 180 kg (397 lbs.) and can fly for over 12 hours at a 55-knot cruising speed. The drone was designed for long-range maritime surveillance and also features a fully redundant autopilot. It is connected with SatCom – among the Inmarsat systems – and is equipped with optimized SAR radar
systems for varying conditions and AIS for watercraft identification. It has a plus-1000 km (2205 mi) range, with colour and IR cameras flashing a 40x zoom lens. In short, a technological masterpiece. The drone – owned by REACT – was made available by EMSA (the European Maritime Safety Agency) to the Italian Coast Guard for the summer of 2022. Unlike the previous years, the drone will not only be used to monitor maritime traffic, but the coast guard will also test its potential to monitor the great marine vertebrates. The drone’s base will be the aircraft department of the Sarzana Coast Guard and will fly from there – for over 100 km – up to the research area over the waters facing Imperia, corresponding to a 40 km2 area.
The project, nicknamed “An eye in the sky”, is conducted jointly with the Tethys research centre and kicked off in late June. It will go on for a few months, with 3 or 4 flights per week. The research area is within the Pelagos Sanctuary: the greatest protected marine area of the Mediterranean Sea, established by Italy, France, and the Principality of Monaco to safeguard whales and dolphins. Thanks to its special geomorphological and oceanographic features, the entire area is a hotspot of biodiversity with a high concentration of great marine vertebrates. Cutting-edge technology at the service of Tethys researchers to get to know the Pelagos Sanctuary ecosystem and all its marine mammals better and better.
SANREMO . IT
Cette année, la reprise des activités maritimes de Tethys, avec ses croisières d'étude dans le sanctuaire Pelagos, a apporté une innovation majeure et unique. Pour la première fois au monde, la collecte de données scientifiques sur les cétacés est réalisée à l'aide d'un drone à longue portée doté d'une technologie de capteurs avancée, principalement utilisée par les militaires. Le drone est un Tekever AR5 Evolution, un appareil télécommandé à aile fixe de plus de 7,30 m d'envergure, pesant environ 180 kg et ayant une autonomie de vol de plus de 12 heures, à une vitesse de croisière de 55 nœuds. Ce drone est conçu pour la surveillance maritime à grande échelle, avec un système de contrôle entièrement redondant. Connecté avec SatCom, dans le cadre des systèmes InmarSat, l'avion est équipé de systèmes
RADAR-SAR optimisés pour différents scénarios et AIS pour la reconnaissance des navires, d'une portée de plus de 1 000 km, de caméras couleur et IR avec zoom optique 40x. En bref, un véritable bijou de technologie. Cet appareil, propriété de la société REACT, a été mis à la disposition des garde-côtes italiens pour la campagne d'été 2022 par l'Agence européenne pour la sécurité maritime (AESM). Contrairement aux années précédentes, le drone ne sera pas seulement utilisé pour surveiller le trafic maritime, mais aussi pour tester son potentiel de surveillance des grands vertébrés marins. Le drone sera basé au Commandement des aéronefs de la Garde côtière à Sarzana, et de là, à plus de 100 km de la zone d'étude dans les eaux au large de la ville d'Imperia, ce qui correspond à un carré d'environ 40 km de
côté. Le projet, baptisé " An eye in the sky ", est mené en coopération avec l'Institut de recherche Tethys et a débuté à la fin du mois de juin. Le programme se poursuivra pendant plusieurs mois à raison de trois ou quatre vols par semaine. La zone d'étude est située dans le sanctuaire Pelagos, la plus grande zone marine protégée de la Méditerranée, mise en place par l'Italie, la France et la Principauté de Monaco pour protéger les baleines et les dauphins. Grâce à des caractéristiques géomorphologiques et océanographiques particulières, l'ensemble de la zone est un haut lieu de la biodiversité avec une forte concentration de grands vertébrés marins. Cette technologie de pointe est au service des chercheurs de Tethys pour mieux comprendre l'écosystème du Sanctuaire Pelagos et ses cétacés.
SANREMO . IT
61
Porto Cala del Forte Ventimiglia Davide Izetta Foto: © Cala del Forte|Saverio Chiappalone
64
SANREMO . IT
SANREMO . IT
65
PORTO CALA DEL FORTE Il legame tra il Principato di Monaco e la Riviera dei Fiori, Ventimiglia in particolare, non si concretizza solo nella storia del territorio, nella vicinanza e nell'intenso traffico tra le due realtà. Ora nella Città di Confine è operativo quello che è di fatto il terzo porto del Principato di Monaco, gestito dalla società italiana Cala del Forte Srl con amministratore delegato Gian Battista Borea d’Olmo, direttore del porto Marco Cornacchia. Cala del Forte, prende il nome dallo spettacolare Forte dell'Annunziata che lo domina, ospita una shopping gallery con oltre 30 attività commerciali tra le quali ristoranti, bar, negozi lifestyle, servizi e agenzie nautiche, è già un punto di riferimento per il mondo degli yacht in Costa Azzurra e nella Riviera dei Fiori, insieme ai due approdi di Fontvieille e Port Hercules. Il porto - tra più sostenibili d'Europa anche per via delle stazioni per la ricarica di auto e imbarcazioni elettriche - accoglie, nella sua struttura ad anello, 178 posti barca dai 6,5 ai 70 metri; 577 parcheggi per auto, oltre a una passeggiata con giardini per complessivi 15mila metri quadrati. Si tratta, inoltre, della concessione più lunga del Mediterraneo, fino al 2094, mai concretizzata fino ad ora. La sicurezza è garantita da circa 80 videocamere a circuito chiuso attive 24 ore su 24, come peraltro il servizio di guardiania. Distante 7,9 miglia nautiche dal Principato di Monaco, collegato per i clienti del porto con il catamarano a motore Monaco One, 86 dalla Corsica, 77 da Portofino e 207 dalla Costa Smeralda, solo per citare le località più glamour di questo angolo di Mediterraneo, l'approdo ha iniziato le sue attività nell'estate del 2021. Dopo una gestazione di dodici anni, che ha visto il concepimento del progetto con il gruppo Cozzi Parodi, prima che a fine 2016 fosse acquisito dalla società monegasca. L'inaugurazione è arrivata dopo due anni di pandemia come un simbolo di rinascita del Mar Mediterraneo che si arricchisce di un ulteriore elemento che si classifica già come una delle perle del Mare Nostrum, suggellando la cooperazione tra la Ventimiglia e la Riviera dei Fiori con il Principato di Monaco.
66
SANREMO . IT
CALA DEL FORTE HARBOUR The link between the Principality of Monaco and the Italian Riviera – Ventimiglia in particular – does not only find expression in the local history, the closeness, and the intense traffic between the two areas. Today, the border town hosts that which is the de facto third port of the Principality of Monaco, managed by the Italian company Cala del Forte S.r.l., whose CEO is Gian Battista Borea d’Olmo and the port director is Marco Cornacchia. Cala del Forte is named after the Fort of Annunziata, towering above it, and hosts a shopping gallery with over 30 shops including restaurants, cafés, lifestyles stores, and water tourism and service agencies. It is already a point of reference for the world of yachts in the French Riviera and Italian Riviera alongside the Fontvieille and Port Hercules harbours. The harbour – which is probably the most eco-friendly in Europe – welcomes, in its ring-shaped structure: 178 spaces for craft between 6.5 and 70 metres (21-230 ft), 577 car parking spaces, along with a promenade and its gardens amounting to 15,000 m2 (3.7 acres). Moreover, it boasts one of the most long-term concessions in the Mediterranean area: 2094; a duration that was never seen before. 80 CCTV cameras active 24/7, as well as a security guard service, grant utmost safety. It is 7.9 nautical miles from the Principality of Monaco, with a connection for port customers granted by the Monaco One motor catamaran, 86 from Corsica, 77 from Portofino, and 207 from Costa Smeralda, just to mention a few of the most glamourous locations of this corner of the Mediterranean. Port activity began in the summer of 2021 after a 12-year gestation including the design by the Cozzi Parodi group, before it was purchased at the end of 2016 by the Monegasque company. It was inaugurated after two years of the pandemic as a symbol of the Mediterranean Sea’s renaissance. The harbour is already recognized as a pearl of the Mare Nostrum and consolidates the partnership between Ventimiglia and the Italian Riviera with the Principality.
Le lien entre la Principauté de Monaco et la Riviera dei Fiori, Vintimille en particulier, ne réside pas seulement dans l'histoire de la région, sa proximité et les échanges intenses entre les deux territoires. Désormais, le port de la Ville de Frontière est, de fait, le troisième port de la Principauté de Monaco, géré par la société italienne Cala del Forte Srl, dont le directeur général est Gian Battista Borea d'Olmo et le directeur du port Marco Cornacchia. Cala del Forte, qui doit son nom au spectaculaire Forte dell'Annunziata qui la domine, abrite une galerie commerciale de plus de 30 activités commerciales, dont des restaurants, des bars, des boutiques lifestyle, des services et des agences nautiques, et constitue déjà un point de référence pour le monde des yachts sur la Côte d'Azur et la Riviera dei Fiori, avec les deux ports de Fontvieille et de Port Hercules. Le port, qui figure parmi les plus durables d'Europe grâce notamment aux stations de recharge pour voitures et bateaux électriques, accueille, dans sa structure circulaire, 178 postes d'amarrage de 6,5 à 70 mètres, 577 places de parking, ainsi qu'une promenade avec des jardins pour une superficie totale de 15 000 mètres carrés. Il s'agit également de la plus longue concession en Méditerranée, jusqu'en 2094, qui n'a jamais été réalisée jusqu'à présent. La sécurité est garantie par quelque 80 caméras de sécurité en circuit fermé fonctionnant 24 heures sur 24, tout comme le service de gardiennage. Distant de 7,9 milles nautiques de la Principauté de Monaco, avec une liaison, pour les clients du port avec le catamaran à moteur Monaco One, de 86 de la Corse, de 77 de Portofino et de 207 de la Costa Smeralda, pour ne citer que les endroits les plus glamour de ce coin de la Méditerranée, le port a commencé ses activités au cours de l'été 2021. Après une gestation de douze ans au cours desquels le projet a vu le jour avec le groupe Cozzi Parodi, avant d’être acquis en 2016 par la société monégasque. L'inauguration, après deux ans de pandémie, est un symbole de la renaissance de la mer Méditerranée, qui s'enrichit d'un élément supplémentaire qui compte déjà parmi les perles de la Mare Nostrum, en scellant la coopération de Vintimille et de la Riviera dei Fiori avec la Principauté de Monaco. SANREMO . IT
www.caladelforte-ventimiglia.it
PORT CALA DEL FORTE
67
oshi
Métropole Monte Carlo
Maria Bologna Foto: © Bruno Galli
68
SANREMO . IT
SANREMO . IT
69
www.metropole.com/it/restaurant-montecarlo/yoshi
ZEN LIFE AL MÉTROPOLE DI MONTE CARLO Nel cuore del Principato di Monaco, fino a fine di settembre ai bordi della piscina dello spazio Odyssey, è possibile degustare la raffinatezza della cucina giapponese gourmet. Stiamo parlando dell'emblematico Yoshi che significa migliore o felice, a seconda del contesto - l'unico ristorante giapponese della Costa Azzurra a vantare una stella Michelin. Per tutta l’estate si trasferisce in questo contesto fiabesco per offrire un'esperienza che non coinvolge solo il palato ma anche la vista e l'udito. Qui, infatti, offrirsi una cena equivale a vivere la strana sensazione di essere nel Principato di Monaco ma senza esserci davvero. Lo sguardo dei commensali, non più di 70 per sera, si meraviglia tra le siepi che circondano i tavoli, l'atmosfera zen degli arredi e la quasi totale mancanza di riferimenti degli immobili che circondano l'hotel. Sembra impossibile, ma siamo a quattro passi dai Jardins des Boulingrins, dal Casinò e dalle luci soffuse della sua piazza e non se ne avverte la presenza. Eppure, è proprio qui che ogni sera pietanze e creazioni ricercate che compongono il menù, devono intendersi come tappe di un rituale, perché qui, da Yoshi, non si mangia soltanto, ci si inebria dei sapori sofisticati elaborati dallo chef Takeo Yamazaki, da 14 anni a capo del primo ristorante giapponese situato nell'iconico 5 stelle Hôtel Métropole, nel cuore di Monte Carlo. Yamazaki, è uno chef maturo, giunto a questi risultati straordinari dopo un lungo percorso professionale iniziato in Giappone e proseguito in Francia, dopo aver lavorato prima con Paul Bocuse e poi con Joël Robuchon, che segue a Tokyo, Londra, Hong Kong e infine Monaco. I piatti scelti per il menù del Summer Yoshi sono un riuscito mix tra le ricette del Sol Levante e i gusti europei. Tra le prelibatezze spiccano quest'anno l'Ebi Shinjo (polpette di gamberi con kombu) e il Ghindara No Saikyo Yaki black cod (merluzzo nero marinato per 72 ore). La lista però è lunga, ce n'è per tutti i gusti e (quasi) per tutte le tasche. L'importante, se si decide di vivere questa esperienza, è di farlo consapevolmente, perché, come recita un noto proverbio giapponese, “Ogni volta che mangi qualcosa aggiungi un giorno alla tua vita”. Così, diventare centenari alimentandosi con attenzione, secondo la filosofia del Sol Levante, è un obiettivo percorribile: e vi pare poco, di questi tempi?
70
SANREMO . IT
© STUDIO PHENIX
© BGALLI
© BGALLI
ZEN LIFE AT THE MÉTROPOLE OF MONTE CARLO From now until late September, you can enjoy the refinedness of gourmet Japanese cuisine in the heart of the Principality of Monaco, at the poolside of the Odyssey area. We are talking about the emblematic Yoshi – which means “better” or “happy”, depending on the context: the only Japanese restaurant in Côte d’Azur boasting a Michelin star. It will move to this fairy-tale location for the entire summer to offer an experience not only touching the palate but even the eyes and ears. In fact, having dinner here gives you that strange feeling of being in the Principality of Monaco without really being there. The diners – no more than 70 per night – gaze enchanted among the hedges surrounding the tables, the zen atmosphere of the furniture, and the almost complete black-out of the buildings surrounding the hotel. It seems impossible, but it is only a few steps away from the Jardins des Boulingrins and the Casino, but from the dimly-lit courtyard you can barely feel their presence. Every night, the meals and sophisticated creations composing the menu shall be seen as the steps of a ritual, because you do not go to Yoshi simply to eat: you inebriate yourself with the high-class tastes developed by Chef Takeo Yamazaki, with a 14-year experience at the helm of the first-ever Japanese restaurant in the iconic Métropole, the 5-star hotel in the heart of Monte Carlo. Yamazaki is a mature chef who achieved such exceptional results after a long professional path that started in Japan and continued in France, after having worked with Paul Bocuse at first, then Joël Robuchon, whom he followed in Tokyo, London, Hong Kong, and finally Monaco. The dishes selected for the Summer Yoshi menu are a winning mix of recipes from the Land of the Rising Sun and European tastes. This year’s standout delicacies include Ebi Shinjo (shrimp and kombu meatballs) and Ghindara No Saikyo Yaki black cod (marinated for 72 hours). The list is long though: there is a recipe for every taste and (almost) every budget. The important thing, if you choose to live this experience, is to do it consciously, because – as a well-known Japanese proverb states, “Every time you eat something, you add a day to your life”. Therefore, turning 100 by eating consciously is, according to Japanese philosophy, a realistic path: quite good news nowadays!
© MC_B.TOUILLON
LA VIE ZEN AU MÉTROPOLE DE MONTE-CARLO Au cœur de la Principauté de Monaco, jusqu'à fin septembre au bord de la piscine de l'espace Odyssée, vous pourrez goûter au raffinement de la cuisine gastronomique japonaise. Il s'agit de l'emblématique Yoshi - qui signifie meilleur ou heureux, selon le contexte, le seul restaurant japonais de la Côte d'Azur à être auréolé d’une étoile Michelin. Pendant tout l'été, il s'installe dans ce cadre féerique pour offrir une expérience qui fait appel non seulement au palais mais aussi à la vue et à l'ouïe. Ici, en fait, dîner équivaut à éprouver l'étrange sensation d'être dans la Principauté de Monaco sans y être vraiment. Le regard des convives, pas plus de 70 par soir, s'émerveille des haies qui entourent les tables, de l'ambiance zen du mobilier et de l'absence quasi totale de références des bâtiments qui entourent l'hôtel. Cela semble impossible, mais nous sommes à deux pas des Jardins des Boulingrins, du Casino et des lumières douces de sa place, et on ne sent pas leur présence. Et pourtant, c'est ici que chaque soir les plats et les créations raffinées qui composent la carte doivent être compris
comme les étapes d'un rituel, car ici, chez Yoshi, on ne se contente pas de manger, on s'enivre des saveurs sophistiquées élaborées par le chef Takeo Yamazaki, depuis 14 ans à la tête du premier restaurant japonais situé dans l'emblématique Hôtel Métropole 5 étoiles, au cœur de Monte-Carlo. Yamazaki, est un chef d’une grande expérience, qui est arrivé à ces résultats extraordinaires après une longue carrière professionnelle qui a commencé au Japon et s'est poursuivie en France, en travaillant d'abord avec Paul Bocuse puis avec Joël Robuchon, puis à Tokyo, Londres, Hong Kong et enfin Monaco. Les plats choisis pour le menu du Summer Yoshi sont un mélange réussi de recettes du Soleil Levant et de saveurs européennes. Les délices de cette année comprennent l'Ebi Shinjo (boulettes de crevettes au kombu) et le cabillaud noir Ghindara No Saikyo Yaki (cabillaud mariné pendant 72 heures). Mais la liste est longue ; il y en a pour tous les goûts et (presque) tous les budgets. L'important, si vous décidez de vivre cette expérience, est de le faire consciemment, car, comme le dit un proverbe japonais bien connu, « Toutes les fois que tu manges quelque chose, tu ajoutes un jour à ta vie ». Ainsi, devenir centenaire en mangeant avec soin, selon la philosophie du Soleil Levant, est un objectif réalisable : et cela vous semble peu, de nos jours ? SANREMO . IT
71
©OFFICE DE TOURISME D'ANTIBES JLP
72
SANREMO . IT
Juan-les-Pins
la smania di Vivere Davide Izetta da parte degli americani. Siamo intorno al 1920 quando il costruttore Édouard Baudoin acquista il locale Casinò e lo ristruttura per riportarlo a nuovo splendore all’inizio dell’estate del 1924. Presente al taglio del nastro il gotha intellettuale e artistico dell’epoca. Franck Jay Gould, ricco ereditiere americano in vacanza sulla Côte è tra gli invitati e ne rimane affascinato. Decide di investire importanti risorse nella località, a cominciare dalla costruzione del celebre albergo di lusso Le Provençal. Negli anni '60 diventa la seconda casa di Sidney Bechet, che porta il jazz sulla Côte facendo esplodere letteralmente la moda e inaugurando "le stagioni estive" di Juan-les-Pins. Da non perdere: nell'esclusivo quartiere di Antibes il castello residenza di Emilia di Sassonia; la residenza per artisti "Villa la
Vigie (La Vedetta)"; il pittoresco Hotel BellesRives, che omaggia lo scrittore Francis Scott Fitzgerald; il parco della Pineta che, tra le altre cose, ospita una scultura di Sosno e le impronte dei jazzisti che hanno reso immortale il Festival Jazz a Juan. E ancora: l'ultramoderno palazzo dei congressi Antipolis, ultimato nel 2013 dall'architetto Jean-Jaques Ory; il centro pulsante, con negozi caffé, ristoranti e stabilimenti balneari privati della Promenade du Soleil; gli edifici in stile Art Déco, tra cui il buen retiro in fuga dal fascismo, della famiglia genovese Biagini. Da visitare il Parco Exflora, un giardino botanico di cinque ettari che racchiude, oltre a un oliveto, una rappresentazione della tradizione mediterranea, dai giardini dell'epoca romana all'esuberanza della Riviera Francese di fine Ottocento.
www.antibesjuanlespins.com
Ernest Hemingway finì di scrivere qui il suo celebre romanzo Fiesta. Di ritorno da Pamplona fu bloccato a Juan-les-Pins, nella stessa casa con moglie e amante, a causa della quarantena del figlio. Il grande scrittore americano era ospite di una coppia di amici americani, i mecenati Gerald e Sara Murphy, che erano soliti circondarsi di personaggi celebri dell’epoca nel campo della cultura, dell’arte, della moda, da Pablo Picasso a Fernand Léger, da Francis Scott Fitzgerald a John Dos Passos. Queste e tante altre celebrità nel corso dei decenni hanno inevitabilmente contribuito alla fama di questa perla della Costa Azzurra, incastonata tra spiagge e pinete del comprensorio di Antibes. Nata nel 1882, Juan-les-Pins vide un vero e proprio boom turistico dopo la Prima Guerra Mondiale e la scoperta della costa francese
©OFFICE DE TOURISME D'ANTIBES JLP - CORALIE POLACK
SANREMO . IT
73
©OFFICE DE TOURISME D'ANTIBES JLP - CORALIE POLACK
74
SANREMO . IT
JUAN-LES-PINS THE URGE TO LIVE
@MARY QUINCY
JUAN-LES-PINS LA FUREUR DE VIVRE Ernest Hemingway a fini d'écrire son célèbre roman Fiesta ici. À son retour de Pampelune, il est bloqué à Juan-les-Pins, dans la même maison avec sa femme et sa maîtresse, en raison de la quarantaine de leur fils. Le grand écrivain américain était l'invité d'un couple d'amis américains, les mécènes Gerald et Sara Murphy, qui avaient l'habitude de s'entourer de célébrités de l'époque dans les domaines de la culture, de l'art et de la mode, de Pablo Picasso à Fernand Léger, de Francis Scott Fitzgerald à John Dos Passos. Ces célébrités et bien d'autres au fil des décennies ont inévitablement contribué à la renommée de cette perle de la Côte d'Azur, nichée entre plages et pinèdes dans la région d'Antibes. Fondée en 1882, Juan-les-Pins a connu un véritable essor touristique après la Première Guerre mondiale et la découverte de la côte française par les Américains. C'est vers 1920 que le promoteur Édouard Baudoin a acheté le casino local et l'a rénové pour lui redonner sa gloire d'antan au début de l'été 1924. L'élite intellectuelle et artistique de l'époque était présente à la cérémonie d'inauguration. Parmi les invités, Franck Jay Gould, riche héritier américain en vacances
This is the place where Ernest Hemingway finished writing his famous novel Fiesta. On his way back home from Pamplona, he got stuck in the same home with his wife and his lover due to his son’s quarantine. The great US writer was hosted by a couple of compatriots, the patrons Gerald and Sara Murphy, who were known to surround themselves with renowned personalities of the art, culture, and fashion worlds of the time, from Pablo Picasso to Fernand Léger, to Francis Scott Fitzgerald, to John Dos Passos. These and many more celebrities have inevitably contributed, over the decades, to the fame of this pearl of Côte d’Azur, enveloped by the beaches and pine forests of the Antibes district. Established in 1882, Juan-les-Pins saw a true tourist boom after World War I, when the Americans discovered the beauty of the French coast. It was about 1920 when the constructor Édouard Baudoin purchased the Casinò and made it shine again in the summer of 1924. The intellectual and artistic icon of the time attended the ribbon cutting. Franck Jay Gould, a rich US heir
on vacation at the Côte, was among the guests, and remained so awestruck he invested significant resources in the location, starting with the luxury hotel Le Provençal. In the 1960s, it became the second home to Sidney Bechet, who brought jazz to the coast and made the fad of Juan-les-Pins “summer seasons” literally explode. Must-sees include: the residential castle of Emilie of Saxony in the exclusive Antibes neighbourhood; the Villa la Vigie (the lookout) artist residence; the picturesque Hotel Belles-Rives, which pays tribute to the writer Francis Scott Fitzgerald; the pine forest park that hosts, among other things, a sculpture by Sosno and footprints of the jazz artists who made the Jazz Festival of Juan immortal. Moreover, there is the ultramodern conference hall Antipolis, completed in 2013, by the architect Jean-Jacques Ory; the beating heart of the town with its shops, cafés, restaurants, and the private beach resorts of the Promenade du Soleil; and the Art Deco buildings, including the one in which the Biagini family of Genoa found refuge from Fascism. You must also see Exflora Park, a 5-hectare (12.4-acre) botanical garden that includes, along with an olive grove, a representation of the Mediterranean tradition, from the Roman Ages to the exuberant French Riviera of the late 1800s.
dans la région tombe sous le charme. Il décide alors d'investir des ressources importantes dans la station, en commençant par la construction du célèbre hôtel de luxe Le Provençal. Dans les années 1960, la commune devient la résidence secondaire de Sidney Bechet, qui a introduit le jazz sur la Côte, faisant littéralement exploser la mode et inaugurant « la saison estivale » de Juan-les-Pins. À ne pas manquer : dans le quartier exclusif d'Antibes, la résidence du château d'Émilie de Saxe ; la résidence d'artistes « Villa la Vigie (La Vedetta) » ; le pittoresque hôtel Belles-Rives, qui rend hommage à l'écrivain Francis Scott Fitzgerald ; le parc de la Pinède, qui abrite, entre autres, une sculpture de Sosno et les empreintes de musiciens de jazz qui ont rendu immortel le festival de jazz de Juan. Et encore : le palais des congrès ultramoderne d'Antipolis, achevé en 2013 par l'architecte Jean-Jacques Ory ; le centre animé, avec ses boutiques, cafés, restaurants et établissements de bains privés sur la promenade du Soleil ; les bâtiments Art déco, dont le buen retiro fuyant le fascisme, de la famille génoise Biagini. Le parc Exflora, un jardin botanique de cinq hectares avec une oliveraie et une représentation de la tradition méditerranéenne, des jardins de l'époque romaine à l'exubérance de la Côte d'Azur à la fin du XIXe siècle, mérite une visite. SANREMO . IT
75
Luca Giovannetti
Una bolla
Vediamo spesso queste Auto Limousine durante eventi speciali, in occasione di ospiti speciali, ma difficilmente pensiamo al rapporto fra l'ospite e il conducente, nel migliore dei casi pensiamo che sia come un normale servizio Taxi. L'attività di noleggio con conducente (NCC) è però ben diversa, se poi parliamo di servizi esclusivi dobbiamo considerarli un mondo a parte perché hanno elementi oltre la media che necessitano di maggiori investimenti per i mezzi, ma anche per i corsi che richiedono tempo, tanta capacità e dedizione. Quando le porte si chiudono, si entra in effetti in una bolla privata: ciò che avviene all'interno è riservato e tale rimarrà. Abbiamo fatto un’esperienza di noleggio esclusivo con Monica Ballo, titolare della Mega Viaggi 2000, entrando così in contatto con questo mondo, a cui abbiamo fatto qualche domanda. Grazie Monica per questa bella esperienza, abbiamo scoperto un mondo a parte che vorremmo presentare meglio facendo qualche domanda. Abbiamo già chiarito che il suo lavoro non è un servizio di taxi, ci racconta in cosa consiste? “È un piacere poter raccontare un lavoro che pochi conoscono e del quale pochissimi parlano. È come entrare in una dimensione sospesa del vero “viaggio”. A volte non consiste nel transfert, ma è anticipare quello di cui il cliente inconsapevolmente ha bisogno, con piccoli gesti, parole, musica, coccole verbali o semplicemente con il “silenzio“. In una manciata di minuti o per qualche ora ci si può trovare in un rifugio di quiete o entrare in modalità relax dopo i mille impegni di una giornata di lavoro e infinite parole o pensieri. Giunti a destinazione, i nostri clienti sono quasi dispiaciuti di essere arrivati.” Come è nata l'idea di questo tipo di approccio al suo lavoro? “Adoro pensare che ognuno di noi può fare la differenza donando quello che a volte è scontato, ma non previsto. La sorpresa e lo stupore di trovare quello che si vorrebbe ma non si è in grado di esprimere a parole, perché neppure se ne ha consapevolezza, porta a dimenticare la fatica dellagiornata.“
76
SANREMO . IT
Quali sono i punti fondamentali che esprime? “I punti sono tanti, per non dire infiniti. Si ha la possibilità di spaziare o di rimanere immobili, a seconda delle esigenze del cliente, anche se in fondo quello che conta è donare un’emozione o semplicemente attenzione e professionalità. Mi piace pensare che il nostro universo, fatto di disponibilità, conoscenza e ascolto sia a disposizione del cliente anche per una semplice informazione.”. Per sviluppare queste capacità come si aggiorna? Studia? Segue corsi? “Sono fortunata, perché amo il mio lavoro. Così la formazione deriva da curiosità e voglia di conoscenza, anche se a volte partecipare a seminari, corsi e studio implica una programmazione molto affinata, gli imprevisti e i ritardi sono la regola.” Non ci interessano i nomi dei clienti, ci racconta però un aneddoto particolare?
“Dopo 22 anni, posso dire che ogni giorno è speciale, ma ce ne sono alcuni in cui stupore e sorpresa ti fanno capire quanto la semplicità e il gioco sono ingredienti che stupiscono sempre. Una volta, due top manager seri e impegnatissimi si sono trovati sul tavolino del van, tra computer e telefonini, il gioco del tris in legno… un sacchettino con dentro le pedine e una tavola su cui poi posizionare le pedine. Dopo la partenza hanno cominciato a diradare le telefonate, poi il silenzio, poi parole concitate! Con mia immensa sorpresa stavano… giocando!!! Telefoni silenziati e questa allegria contagiosa. Arrivati a destinazione hanno chiesto a gran voce di temporeggiare altri dieci minuti. Volevano terminare la partita. Com’è finita? Che il gioco lo hanno portato via! La settimana dopo sono atterrati con il gioco e una scatola di cioccolatini. La ricetta e il segreto? Fare sì che per un momento si viaggi in una dimensione più leggera… Grazie Luca per la sua intervista, che ci ha permesso di fare vedere questo mondo sommerso”.
esclusiva
MONICA BALLO
SANREMO . IT
77
AN EXCLUSIVE BUBBLE We often see these Limousine car during special events and carrying special guests, but we hardly ever think of the relationship between the passenger and driver. If anything, we think of it as a regular taxi service. No, the work of the NCC (private driver) is much different, and in terms of exclusive services, we must consider them a world of their own in that they boast above-average elements requiring greater investments in vehicles and training, as well as lots of skill and dedication. When the doors shut, you enter a private bubble: whatever happens inside, stays inside. We experienced an exclusive car rental service with Monica Ballo, the owner of Mega Viaggi 2000, to get to know this world. We asked her a few questions. Thank you Monica for this beautiful experience. We discovered a brand new world that we wish to present more in detail by asking a few questions. We already explained that yours isn’t a taxi service: could you tell us what it is? “It is a pleasure to talk about a job that only a few know and only a handful talk about. It is like walking into a frozen dimension inside the real “ride”. Sometimes it is not about the transfer, but is a matter of anticipating that which the client unconsciously needs through small gestures, words, music, pampering, or simply “being quiet”. In a few minutes or a few hours, you may find shelter or rest after a day of endless work commitments and an abundance of words and thoughts. When they reach their destinations, our customers are often sorry to leave.” How was this work philosophy born? “I like to think that each of us can make the difference by giving that which sometimes is taken for granted, but still unexpected. The surprise and shock to find what you were looking for but couldn’t express – because you weren’t even aware of it – leads you to forget all your daily endeavours.”
78
SANREMO . IT
What are the key points you express? “There are many, if not infinite. You can go wild or stay put, depending on the customer’s demands, although, in the end, what matters is giving an emotion or simply attention and professionality. I like to think that our universe, made of helpfulness, awareness, and listening, is available to customers even when they simply ask for information.” How do you refresh such skills? Do you study? Do you follow any courses? “I am lucky because I love my job. Therefore, my training is my curiosity and openness to new knowledge, although sometimes attending seminars or courses implies very intricate planning; mishaps and delays are the norm.” We are not interested in the names of customers, but do you have a special anecdote for us? “After 22 years, I can say that every day is special, but there are days when you realize just how surprising simplicity and playfulness are. One time, two serious and super-busy top managers found a wooden tic-tac-toe set – a little bag containing the noughts and crosses, plus the board – on the table of the van, among their laptops and smartphones. After the departure, they began to make fewer phone calls, then were silent, then started discussing animatedly! To my immense surprise… they were playing!!! Their phones were on silent mode and the fun was contagious. Once they reached their destination, they adamantly asked to wait 10 more minutes: they wanted to finish the game. It ended up that they brought the set back home with them! A week after, they landed holding the game and a box of chocolates. If you ask me what my recipe or secret is, I’ll tell you that what matters is making the journey a more carefree dimension… Thank you Luca for your interview and for shedding a light on this hidden world”.
UNE BULLE EXCLUSIVE Nous voyons souvent ces voiture Limousine lors d'événements spéciaux, à l'occasion d'invités de marque, mais nous ne pensons guère à la relation entre l'invité et le chauffeur, au mieux nous y voyons un service de taxi normal. Cependant, le secteur de la location de voitures avec chauffeur (LVC) est tout à fait différent. Si nous parlons de services exclusifs, nous devons les considérer comme un monde à part, car ils comportent des éléments au-delà du service de taxi courant et nécessitent donc un investissement plus important dans les véhicules, mais aussi dans les cours qui exigent du temps, des compétences et du dévouement. Lorsque les portes se ferment, vous entrez en fait dans une bulle privée : ce qui se passe à l'intérieur est confidentiel et le restera comme ça. Nous avons eu une expérience de location exclusive avec Monica Ballo, propriétaire de Mega Viaggi 2000, et sommes entrés en contact avec ce monde, à qui nous avons posé quelques questions.
Quels sont les points fondamentaux ? « Ils sont nombreux, pour ne pas dire infinis. On a la possibilité de s'éloigner ou de rester immobile, selon les besoins du client, bien qu'en fait ce qui compte c'est de donner une émotion ou simplement de l'attention et du professionnalisme. J'aime à penser que notre univers, fait de disponibilité, de connaissances et d'écoute, est à la disposition du client, même pour une simple information ».
Merci Monica pour cette belle expérience, nous avons découvert un monde à part que nous aimerions mieux présenter en posant quelques questions. Nous avons déjà précisé que votre travail n'est pas un service de taxi, pouvez-vous nous dire en quoi il consiste ? C'est un plaisir de pouvoir parler d'un métier que peu de gens connaissent et dont très peu de gens parlent. C'est comme entrer dans une dimension en suspension de la véritable « course ». Parfois, il ne s'agit pas de la course en soi, mais de l'anticipation de ce dont le client a inconsciemment besoin, avec des petits gestes, des mots, de la musique, un réconfort verbal ou simplement par le « silence ». En quelques minutes ou pendant quelques heures, on peut se retrouver dans un havre de paix ou entrer en mode détente après une journée de travail et de discussions ou de pensées sans fin. Arrivés à destination, nos clients regrettent presque d'être arrivés. »
Les noms des clients ne nous intéressent pas, mais pouvez-vous nous raconter une anecdote en particulier ? « Après 22 ans, je peux dire que chaque jour est spécial, mais il y en a certains où l'étonnement et la surprise vous font réaliser à quel point la simplicité et le jeu sont des ingrédients qui surprennent toujours. Un jour, deux cadres supérieurs sérieux et débordés ont trouvé sur la table basse du van, entre les ordinateurs et les téléphones portables, le jeu de morpion en bois... un petit sac avec les pions à l'intérieur et un plateau sur lequel les placer. Après le départ, les appels téléphoniques ont commencé à s'espacer, puis le silence, puis des expressions d’enthousiasme ! À mon immense surprise, ils s’étaient mis à jouer ! !! Les téléphones se sont tus et cette bonne humeur est devenue contagieuse. Lorsqu'ils sont arrivés à destination, ils ont demandé à gagner du temps pendant dix minutes de plus. Ils voulaient finir la partie. Comment ça s'est terminé ? Ils ont emporté le jeu ! La semaine suivante, ils ont débarqué avec le jeu et une boîte de chocolats. La recette et le secret ? Transporter le client dans une dimension plus légère le temps d’un trajet.... Merci Luca pour cette interview, qui nous a permis de montrer ce "monde submergé ».
Comment est née l'idée de ce type d'approche de votre travail ? « J'aime à penser que chacun d'entre nous peut faire la différence en donnant ce qui est parfois considéré comme une évidence mais pas attendu. La surprise et l'étonnement de trouver ce que l'on voudrait mais que l'on n'arrive pas à exprimer avec des mots, parce que l'on n'en a même pas conscience, font oublier le dur labeur de la journée.»
Pour développer ces compétences, comment se tenir à jour ? Vous étudiez ? Vous prenez des cours ? « J'ai de la chance, car j'aime mon travail. La formation naît donc de la curiosité et de l'envie de savoir, même si parfois la fréquentation de séminaires, de cours et d'études implique un calendrier très serré, les imprévus et les retards étant la règle. »
SANREMO . IT
79
I rimaldi a Sanremo Davide Izetta
A Sanremo si conserva uno dei tasselli che testimoniano il legame tra il Principato di Monaco e la Riviera dei Fiori, che va ben oltre la semplice vicinanza geografica e l’affinità linguistica. Nel Santuario della Madonna della Costa è conservato un dono prezioso che, nel 1708, l’allora Principe di Monaco Antonio Grimaldi regalò alla sorella Luisa Maria Teresa, badessa del Monastero della Visitazione. Per celebrare la prestigiosa posizione assunta dalla religiosa nelle gerarchie monacali matuziane, Antonio commissionò al savonese Bartolomeo Guidobono una pala d’altare che ritrae la Vergine Maria nella visita alla cugina Elisabetta. Il reperto ha attirato l’attenzione e l’interesse dello stesso principe Alberto II,
80
SANREMO . IT
che il 25 settembre del 2019 ha fatto visita al Santuario per accogliere ufficialmente la città di Sanremo nell’associazione Siti Storici Grimaldi, che si propone di valorizzare le vestigia dell’antica e nobile famiglia di origine ligure. La presenza del casato Grimaldi a Sanremo è solo un elemento aggiuntivo della fitta rete che nel corso dei secoli ha tenuto insieme il Principato e le diverse località della Riviera. A cominciare dall’animosità nei confronti della “matrigna” Repubblica di Genova, culminata nell’impresa del guelfo genovese Francesco Grimaldi, che nel tredicesimo secolo strappò la rocca di Montecarlo ai dogi (travestendosi da frate francescano per farsi aprire le porte della città, secondo la credenza popolare), dando inizio al casato
e alla signoria, che poi diventerà Principato. D’altro canto, anche la riottosità sanremese nei confronti di Genova è celebre, non a caso il forte di Santa Tecla mostra tutt’ora le bocche da fuori dei cannoni puntati verso la città e non verso il mare), spesso caldeggiata proprio dai principi. Nel XIV secolo, il Signore di Monaco acquistò un vasto appezzamento di terreno nell’immediato entroterra di Ventimiglia, che diventerà, poi, la frazione odierna di Grimaldi, intessendo forti legami politici e commerciali con tutto il comprensorio. Peraltro, lo stesso Napoleone accorpò Montecarlo, Roccabruna e Mentone all’arrondissement di Sanremo e dal 1815 le tre località confluirono tutte nella Provincia di Nizza del Regno di Sardegna.
SANREMO . IT
81
THE GRIMALDIS IN SANREMO Sanremo has in store one of the emblematic proofs of the link between the Principality of Monaco and the Italian Riviera, which goes far beyond geography and language similarities. The Madonna della Costa Sanctuary holds a precious gift that the Prince of Monaco Antonio Grimaldi gave to his sister Luisa Maria Teresa, abbess of the monastery of Santa Maria della Visitazione, in 1708. To celebrate the prestigious position assigned to her in the
LES GRIMALDI À SANREMO San Remo conserve un témoignage du lien entre la Principauté de Monaco et la Riviera dei Fiori, qui va bien au-delà de la simple proximité géographique et des affinités linguistiques. Le sanctuaire de la Madonna della Costa abrite un précieux cadeau qu’Antoine Grimaldi, alors prince de Monaco, offrit en 1708, à sa sœur Louise Marie Thérèse, abbesse du monastère de la Visitation Pour
82
SANREMO . IT
hierarchy of Matuzian monks, Antonio hired the Savona native Bartolomeo Guidobono to produce an altarpiece showing the Virgin Mary visiting her cousin Elizabeth. The find has attracted the attention of Prince Albert II himself, who visited the sanctuary on 25 September 2019 to officially include the City of Sanremo in the Grimaldi Historic Sites organization, established to promote the vestiges of the ancient noble family with Ligurian origins.
célébrer cette position de prestige que la religieuse avait acquise dans les hiérarchies monastiques matuziennes, Antoine commanda à Bartolomeo Guidobono de Savone un retable représentant la Vierge Marie rendant visite à sa cousine Elisabeth. Cette pièce a attiré l'attention et l'intérêt du Prince Albert II lui-même, qui s'est rendu au Sanctuaire le 25 septembre 2019 pour accueillir officiellement la ville de Sanremo au sein de l'Association des Sites historiques Grimaldi, qui vise à valoriser les vestiges de l'ancienne et noble famille d'origine ligure. La présence de la famille Grimaldi à Sanremo n'est qu'un élément de plus dans
The presence of the Grimaldi household in Sanremo is only one element of the dense network bringing together the Principality and various locations of the Italian Riviera over the centuries. Another touchpoint is the rivalry with the “stepmother”, the Republic of Genoa, which culminated in a feat by Francesco Grimaldi, a Genoan Guelf who, in the 13th century, snatched the Rock of Monte Carlo from the doge rule (legend has it that he dressed up as a Franciscan monk to be let into the city doors) and started the household and dominion that would turn into the Principality. The quarrel between Sanremo and Genoa is well-known (it is no coincidence that the cannons of the Fort of Saint Tecla point towards the current capital and not the sea) and often encouraged by the princes. In the 14th century, the lord of Monaco purchased a vast plot of land in the immediate backcountry of Ventimiglia: it would become the current hamlet of Grimaldi, with strong political and commercial connections to all of the area. Besides, Napoleon himself joined the towns of Monte Carlo, Roccabruna, and Menton in the Sanremo arrondissement. The three locations were later merged into the Province of Nice in the Kingdom of Sardinia.
le réseau dense qui, au fil des siècles, a permis de maintenir unis la Principauté et les différents lieux de la Riviera. En commençant par l'animosité envers la « belle-mère », la République de Gênes, jusqu'à l'exploit du Guelfe de Gênes, Francesco Grimaldi, qui, au XIIIe siècle, a soustrait la forteresse de Monte-Carlo aux doges (en se déguisant en frère franciscain pour se faire ouvrir les portes de la ville, selon la croyance populaire), donnant ainsi naissance à la lignée et à la seigneurie, qui est ensuite devenue la Principauté. D'autre part, la réticence de Sanremo envers Gênes est également célèbre (ce n'est pas un hasard si le fort de Santa Tecla montre encore la bouche des canons pointée vers la ville et non vers la mer), souvent soutenue par les princes eux-mêmes. Au XIVe siècle, le Seigneur de Monaco a acquis une vaste parcelle de terrain dans l'arrière-pays immédiat de Vintimille, qui deviendra plus tard l'actuel hameau de Grimaldi, tissant ainsi des liens politiques et commerciaux étroits avec l'ensemble du territoire. En outre, Napoléon lui-même a réuni Monte-Carlo, Roquebrune et Menton à l'arrondissement de San Remo et, à partir de 1815, les trois localités ont été intégrées à la Province de Nice du Royaume de Sardaigne.
SANREMO . IT
83
Famija Sanremasca Arti e TradiZIONI Leone Pippione La Famija Sanremasca è una associazione nata nel 1957 con lo scopo di far conoscere e valorizzare la storia, le tradizioni, l'arte, la cultura di Sanremo e di suscitare l'amore verso la città, tanto in coloro che vi sono nati, quanto in coloro che l'hanno scelta come residenza. Tali propositi vengono perseguiti attraverso l'organizzazione di manifestazioni, incontri, conferenze, studi, saggi, pubblicazione di libri e della rivista trimestrale "A Gardiöra", edita dal 1983. Due sono le principali manifestazioni pubbliche organizzate nel corso dell’anno. La prima è a Ferragosto, in occasione della festa dell’Assunta, nello splendido Santuario della Madonna della Costa, ricco di arte e storia. In collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Capitaneria del Porto, si procede all’investitura di due Consoli del Mare. Oggi questa è una carica onorifica, destinata a coloro che operano o hanno operato sul mare, ma ricorda un’antica magistratura che sino ai primi decenni dell’800 aveva il compito di curare la manutenzione del porto e di comporre le vertenze. Si fa anche memoria delle generazioni di uomini di Sanremo che del mare hanno fatto una ragione di vita e non di rado vi sono caduti. La seconda manifestazione è il 13 ottobre in occasione
84
SANREMO . IT
dei festeggiamenti in onore del Patrono di Sanremo: San Romolo. La Famija Sanremasca propone all’Amministrazione quattro nominativi di concittadini che si sono distinti rispettivamente nell'ambito della cultura, dell'imprenditoria, dello sport e delle attività di carattere sociale; a questi viene conferito il Premio San Romolo. Viene inoltre segnalata la persona, nativa di Sanremo, da insignire del titolo di Cittadino Benemerito. Altri impegni della Famija Sanremasca sono: il concorso di racconti in prosa denominato "Testimoni del Tempo", il concorso di "Poesia Sanremasca e Ligure Ponentina", il Vocabolario Sanremasco-Italiano e Italiano-Sanremasco, i libri nella collana “Quaderni della memoria” e in quella “Storia di Sanremo”. La Famija Sanremasca è anche erede di un antico e particolare privilegio, l’invio in Vaticano dei PARMURELI di Sanremo, foglie di palma intrecciate in modo artistico, una delle quale viene imbracciata dal Papa la Domenica delle Palme. Il privilegio fu concesso nel 1586 da Papa Sisto V al sanremasco Capitan Bresca che con il suo grido “Aiga a-e corde” impedì la rovinosa caduta dell’obelisco di Piazza San Pietro.
FAMIJA SANREMASCA ART AND TRADITION Famija Sanremasca is an NGO born in 1957 to raise awareness of and promote the history, traditions, art, and culture of Sanremo to make those who were born here and those who chose to move here fall in love with the city. Such goals are pursued through the organization of events, rendezvous, conferences, research studies, essays, books, and the quarterly magazine A Gardiöra, published since 1983. It organizes two main events throughout the year. The first is on 15 August, the Feast of the Assumption of Mary, in the stupendous Madonna della Costa Sanctuary, blooming with art and history. The event includes the election of two “Consoli del Mare” (consuls of the sea) together with the city administration and the port authority. Today, this is an honorary role assigned to those who work or have worked in the maritime context, but it originally was a judiciary figure that – until the early 1800s – coordinated port maintenance and governed disputes. The event also commemorates generations of Sanremo natives who have made the sea a raison d'être and have often lost their lives in it.
The second event takes place on 13 October to celebrate the patron saint of Sanremo: St. Romulus. Famija Sanremasca provides the local administration with the names of 4 citizens that have stood out in the fields of culture, business, sport, and social work, respectively. These individuals are assigned the San Romolo award. Moreover, the Cittadino Benemerito (honorary citizen) award is assigned to a Sanremo native. Other activities by the Famija Sanremasca include: the prose narrative contest called “Testimoni del Tempo” (witnesses of time); the “Poesia Sanremasca e Ligure Ponentina” (Sanremo and Western Liguria poetry) contest; the Sanremasco-Italian and ItalianSanremasco dictionary; and the books included in the “Quaderni della memoria” (notebooks of memory) and “Storia di Sanremo” (Sanremo history) series. Famija Sanremasca also inherited an ancient and special privilege: the shipment to the Vatican of Sanremo’s PARMURELI, the artistically intertwined palm leaves that the Pope places on his shoulder on Palm Sunday. The privilege was granted in 1586 by Pope Sixtus V to the Sanremo native Captain Bresca who, with his famous cry “Aiga a-e corde” (water to the ropes!) prevented a ruinous fall of the obelisk in Saint Peter’s Square.
FAMIJA SANREMASCA ARTS ET TRADITIONS La Famija Sanremasca est une association fondée en 1957 dans le but de faire connaître et de valoriser l'histoire, les traditions, l'art et la culture de Sanremo et de faire naître l'amour de la ville, tant chez ceux qui y sont nés que chez ceux qui l'ont choisie comme lieu de résidence. Elle poursuit ces objectifs en organisant des événements, des conférences, des études, des essais, la publication de livres et du magazine trimestriel "A Gardiöra", publié depuis 1983. Deux grands événements publics sont organisés pendant l'année. Le premier a lieu à la mi-août, à l'occasion de la fête de l'Assomption, dans le splendide sanctuaire de la Madonna della Costa, riche en art et en histoire. En collaboration avec l'administration municipale et la capitainerie, deux Consuls de la mer sont investis. Aujourd'hui, il s'agit d'une charge honorifique, destinée à ceux qui travaillent ou ont travaillé sur la mer, mais elle rappelle une ancienne magistrature qui, jusqu'aux premières décennies du XIXe siècle, avait pour mission de veiller à l'entretien du port et de régler les litiges. Il se fait également à la mémoire des générations d'hommes de Sanremo qui ont fait de la mer une raison de vivre et y sont souvent morts.
Le deuxième événement a lieu le 13 octobre à l'occasion des célébrations en l'honneur du saint patron de Sanremo : San Romolo. La Famija Sanremasca propose à l'administration quatre noms de concitoyens qui se sont distingués respectivement dans les domaines de la culture, de l'entrepreneuriat, du sport et des activités sociales et auxquels on décerne le prix San Romolo. De plus la personne, originaire de Sanremo, qui recevra le titre de Citoyen Émérite est également désignée. Parmi les autres engagements de la Famija Sanremasca, il convient de citer le concours de nouvelles en prose intitulé « Testimoni del Tempo » (Témoins du temps), le concours de poésie « Poesia Sanremasca e Ligure Ponentina », le dictionnaire SanremascoItaliano et Italiano-Sanremasco, les livres de la série « Quaderni della memoria » (Cahiers de la mémoire) et la série « Storia di Sanremo » (Histoire de Sanremo). La Famija Sanremasca est également l'héritière d'un privilège ancien et particulier, l'envoi au Vatican des PARMURELI de Sanremo, des feuilles de palmier entrelacées avec art, dont l'une est tenue par le pape le dimanche des Rameaux. Ce privilège a été accordé en 1586 par le pape Sixte V au Capitan Bresca, originaire de Sanremo, qui, par son cri « Aiga a-e corde », a empêché la chute ruineuse de l'obélisque de la place Saint-Pierre. SANREMO . IT
www.facebook.com/groups/1023879401074361/
PREMIAZIONE CONSOLI DEL MARE 2016
85
U
n posto al ole
S
BORDIGHERA Destinazione
Un posto al sole è l'iconica frase sintesi del "Piano strategico Turismo Bordighera - Destinazione 2030" realizzato per il Comune di Bordighera da Winedering, società molto attiva nel campo del turismo enogastronomico e del turismo in genere. Winedering, per la realizzazione dello studio, ha creato un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato anche Alessandro Bazzanella e Andrea Gelsomino - Trentino School of Management (tsm), Paolo Grigolli - Azienda per il turismo Val di Fassa.
Luca Giovannetti Foto: © Comune di Bordighera
Lo studio ha l'obiettivo di sostenere gli operatori pubblici e privati all’atto di prendere decisioni di impatto positivo per la destinazione ed è stato sviluppato nell'arco di alcuni mesi del 2021. Il gruppo ha così potuto approfondire la conoscenza del territorio e ricavare una rappresentazione approfondita delle caratteristiche dell'offerta turistica, del sistema di accoglienza, delle potenzialità della destinazione. Il Piano definisce così un percorso strategico partendo dalla situazione attuale, il Chi Sono, il punto di arrivo, il Chi Voglio Essere, tramite un percorso di sviluppo, il Come Ci Arrivo.
2O3O
Il Chi Voglio Essere, partendo dal Chi Sono, definisce l'obiettivo che per coinvolgere il territorio deve essere un modello di sviluppo innovativo, motivare risorse, creare entusiasmo, essere sfidante e
86
SANREMO . IT
Luca Giovannetti Foto: © Comune di Bordighera
Il concept non va interpretato come claim per un’azione di marketing, ma come concetto a cui tutti, pubblico e privato, dovranno guardare per le loro azioni, una sorta di "mantra" che accompagnerà il rilancio del turismo, la stella polare che ispirerà prodotti ed esperienze turistiche. Sono tre le dimensioni possibili in cui articolare le esperienze di visita degli ospiti per lo sviluppo turistico: - L'esperienza con l'entroterra - La montagna sul mare; - La Bellezza, con la Costa - Costa Azzurra Italiana; - Il benessere, con il Mare - Il mare sempre aperto. Il fulcro di queste tre dimensioni è l'elemento chiave attorno al quale ruota l'intera strategia di sviluppo di Bordighera: "Un Posto al Sole". Ma "Un Posto al Sole" non è solo una metafora utilizzata per descrivere una situazione fortunata, definisce un luogo dove è possibile trovare il proprio tempo, assaporare la vita, rigenerarsi e stare bene, con un ritmo di vita piacevole e adeguato a ritrovare sé stessi. Il territorio invita alla scoperta, ma senza fretta, i cinque sensi sono
sollecitati, ma non stressati, il corpo può rigenerare e ristorarsi, ma senza eccessi. A Bordighera, grazie al sole, si ritrova il buon umore, l'ottimismo, il desiderio, la voglia di fare. Vediamo qualche punto del piano: - Sea-city break escursionismo tra borghi, olio e vino. - Trekking Vista Mare. Un nuovo itinerario turistico, ma sempre con vista mare. - Ville & Giardini, una nuova fruizione del patrimonio culturale di Bordighera. - Progetto Monet, Bordighera Atelier a cielo aperto. - Dalle Alpi al mare, itinerari alpini di lunga percorrenza e arrivo sul mare. - Entroterra Bike, entroterra ed Ebike District. - Vivere il mare, La scoperta del Santuario dei cetacei Pelagos. - Sport d'Acqua. Lo scopo dell’intero progetto è individuare un’intenzione strategica che favorisca la mobilitazione di risorse, il riconoscimento dell’innovazione, la selezione delle priorità, la creazione di un «movimento» che consenta, giorno per giorno, di creare il futuro e di creare quel "posto al sole" dove si vive bene, sia da residente, che da ospite. SANREMO . IT
www.bordighera.it
motivante in modo da trasformare positivamente il turismo territoriale: “2030: Bordighera è La Perla della Costa Azzurra Italiana”.
87
A PLACE IN THE SUN DESTINATION 2030 “A place in the sun” is the slogan of the “Piano strategico Turismo Bordighera - Destinazione 2030” (Bordighera strategic plan for tourism - Destination 2030) created for the City of Bordighera by Winedering, a very active company in the field of food&wine tourism and tourism in general. To develop the plan, Winedering has put together a workgroup including, among others, Alessandro Bazzanella and Andrea Gelsomino of the Trentino School of Management (TSM) and Paolo Grigolli of the Fassa Valley office of tourism. The plan, which was developed throughout 2021, aims to support public and private actors in making decisions to positively impact the location. The group has strongly expanded its knowledge of the area and produced an in-depth representation of the tourism services, the incoming system, and the destination’s potential. The plan is a strategic path that starts with the current situation – “Who am I?” – and the finish line – “Who do I wish to become?” – through a development path: “How do I get there?” The “Who do I wish to become”, based on the “Who am I?”, defines
88
SANREMO . IT
goals that will make the area an innovative development model, motivate human resources, create enthusiasm, and be challenging and stimulating, in order to positively affect local tourism. “2030: Bordighera is the Pearl of the Italian Côte d’Azur” is a concept that must not be interpreted as a marketing claim, but as a sort of “mantra” to accompany the actions that public and private parties shall take to relaunch tourism: a North Star to inspire tourism products and experiences. To stimulate the development of tourism, we have designed three possible spheres that the travel experiences may revolve around: - Experiencing the hinterland – Mountains at the sea; - Beauty and the Coast – The Italian Côte d’Azur; - Wellness and the Sea – The sea that never closes. The cornerstone of these 3 spheres is the key element behind the Bordighera development strategy. “A Place in the Sun” is not only a metaphor used to describe a fortunate situation: it defines a place where tourists may find their rhythm, enjoy life, regenerate, and be well, with a pleasant and snug life pace to discover themselves. The territory stimulates discovery, but without being in a rush. The five senses are stimulated, not stressed. The body may regenerate and
refresh but without exaggeration. Thanks to the sun, you may find a good mood, optimism, drive, and energy in Bordighera. Let us explore a few elements of the plan: - Sea-city break tours among the towns, oil, and wine. - Sea View Trekking: a new tour itinerary, but always with a sea view. - Villas & Gardens: a new use of Bordighera’s cultural heritage. - Monet Project: Bordighera’s open-air art gallery. - From the Alps to the Sea: long-distance alpine itineraries ending at the sea. - Hinterland Bike: a tour of the inland and the E-bike District. - Living the Sea: to the discovery of the Pelagos marine mammal sanctuary. - Water sports. The project aims to identify strategic intentions to favour the deployment of resources, innovative features, priority selection, and the creation of a “movement” that allows the creation of a future and of “A Place in the Sun” every day. A place to live well, both as a resident and as a tourist.
SANREMO . IT
89
90
SANREMO . IT
UNE PLACE AU SOLEIL DESTINATION 2030 Une place au soleil est la phrase de synthèse emblématique du « Plan Stratégique Bordighera - Destination 2030 » établi pour la Commune de Bordighera par Winedering, une société très active dans le domaine du tourisme gastronomique et œnologique et du tourisme en général. Winedering, pour la réalisation de l'étude, a créé un groupe de travail auquel ont également participé Alessandro Bazzanella et Andrea Gelsomino - Trentino School of Management (tsm), Paolo Grigolli - Entreprise pour le tourisme du Val di Fassa. L'objectif de l'étude est d'aider les opérateurs publics et privés à prendre des décisions ayant un impact positif sur la destination et a été développé au cours de 2021. Le groupe a ainsi pu approfondir sa connaissance du territoire et obtenir une représentation approfondie des caractéristiques de l'offre touristique, du système d'accueil et du potentiel de la destination. Le plan définit donc un parcours stratégique partant de la situation actuelle, le « Qui je suis », le point d'arrivée, le « Qui je veux être », à travers un parcours de développement, le « Comment j'y arrive ». Le « Qui je veux être », partant du « Qui je suis », définit l'objectif qui, pour impliquer le territoire, doit être un modèle de développement innovant, motiver les ressources, susciter l'enthousiasme, être stimulant et motivant afin de transformer positivement le tourisme territorial : « 2030 : Bordighera est La Perle de la Côte d’Azur Italienne ». Le concept ne doit pas être interprété comme une revendication d'une action de marketing, mais comme un concept vers lequel chacun, public et privé, devra se tourner pour ses actions, une sorte de « mantra » qui accompagnera la relance du tourisme, l'étoile polaire qui inspirera les produits et les expériences touristiques.
Il existe trois dimensions possibles dans lesquelles articuler les expériences des clients pour le développement du tourisme : - L'expérience avec l'arrière-pays - La montagne au bord de la mer ; - La Beauté, avec la côte- Côte d’Azur italienne ; - Le bien-être, avec la mer - La mer toujours ouverte. La concentration de ces trois dimensions est l'élément clé autour duquel s'articule toute la stratégie de développement de Bordighera : « Une Place au soleil ». Mais « Une Place au soleil » n'est pas seulement une métaphore utilisée pour décrire une situation heureuse, elle définit un lieu où il est possible de trouver son temps, de savourer la vie, de se régénérer et de se sentir bien, avec un rythme de vie agréable et adapté à la redécouverte de soi. Le territoire invite à la découverte, mais sans précipitation, les cinq sens sont stimulés mais sans être stressés, le corps peut se régénérer et se restaurer, mais sans excès. À Bordighera, le soleil permet de retrouver la bonne humeur, l'optimisme, le désir, l’envie de faire. Regardons quelques points du projet : - Sea-city break : escapades mer-ville, entre villages, huile et vin. - Trekking avec vue sur la mer. Un nouvel itinéraire touristique, mais toujours avec vue sur la mer. - Villas & Jardins, une nouvelle valorisation du patrimoine culturel de Bordighera. - Projet Monet, Bordighera Atelier à ciel ouvert. - Des Alpes à la mer, itinéraires alpins longue distance et arrivée à la mer. - Entroterra Bike, arrière-pays et Ebike District. - Vivre la mer, La découverte du Sanctuaire des cétacés Pelagos. - Sports nautiques. Le but de l'ensemble du projet est d'identifier une intention stratégique qui favorise la mobilisation des ressources, la reconnaissance de l'innovation, la sélection des priorités et la création d'un "mouvement" permettant, jour après jour, de créer l'avenir et de créer cette "place au soleil" où l'on vit bien, à la fois comme résident et comme visiteur.
SANREMO . IT
91
RivieradeiFiori.it la comunicazione turistica internazionaLE
LATTE DI VENTIMIGLIA - VISTA DA TORRE MORTOLA LATTE DI VENTIMIGLIA E VENTIMIGLIA, DA TORRE MORTOLA © REDAZIONE
94
SANREMO . IT
Realizzazione tutta privata, si pone l'obiettivo di proporre la Riviera dei Fiori come destinazione a livello internazionale, grazie alle 5 lingue nelle quali sono declinati i suoi contenuti: italiano, inglese, francese, tedesco e russo. La selezione della lingua avviene automaticamente in base all’impostazione sul navigatore del visitatore. È tuttavia possibile cambiare la selezione. RivieradeiFiori.it contiene una descrizione puntuale del territorio e un insieme di articoli dedicati ai diversi elementi di interesse turistico e culturale. I contenuti sono realizzati da professionisti dell'informazione e del turismo, tradotti per oltre il 90% da professionisti e in minima parte da sistemi di traduzione automatica come DeepL. In questo caso ne viene data segnalazione, come ad esempio su TripAdvisor e Facebook. Il sito è completato da cartine turistiche illustrate, con i relativi siti di interesse, della Riviera dei Fiori e delle città di Bordighera, Diano Marina, Imperia, Sanremo, Taggia e Ventimiglia.
L’utilizzo della chiave esatta Riviera dei Fiori nel dominio, grazie ai contenuti unici, anche tradotti, porteranno sicuramente a scalare i motori di ricerca perché stiamo dando a Google esattamente quello che vuole: contenuti di valore e unici. Sul fronte dei contenuti, il sistema è in continua crescita grazie a un calendario editoriale che attinge dai tanti articoli scritti e tradotti nel corso degli anni per Sanremo. it e tanto altro materiale acquisito nel tempo. RivieradeiFiori.it è sempre in evoluzione, con tante funzionalità e novità che verranno presentate a breve, come per esempio un restyling del logo e una revisione grafica. Innovation Media, con Riviera dei Fiori, diventa così la società leader nella comunicazione turistica e consiglia tutti gli attori del turismo, pubblici o privati, di inserire un riferimento nei loro siti a www. RivieradeiFiori.it, alle singole pagine interne o alle cartelle, in modo che ospiti e visitatori possano capire meglio il territorio della Riviera dei Fiori. Innovation Media è a disposizione per collaborazioni o per realizzazioni cartacee e digitali personalizzate, con cartine piane, pieghevoli, oppure con la realizzazione di approfondimenti o creazione di contenuti speciali.
www.RivieradeiFiori.it
Luca Giovannetti
Nel mese di giugno la nostra società, Innovation Media, ha presentato il nuovo sito internet RivieradeiFiori.it.
SANREMO . IT
95
RIVIERA DEIFIORI.IT INTERNATIONAL TOURIST COMMUNICATION In the month of June, our company – Innovation Media – presented the new website RivieradeiFiori.it. As a fully privatelyfunded publication, it aims to present the Italian Riviera as an international destination thanks to the 5 languages it is expressed in: Italian, English, French, German, and Russian. The language is selected automatically based on the settings of the visitor’s GPS, though it can be changed. RivieradeiFiori.it contains an extensive description of the area and numerous articles dedicated to touristic and cultural features. Its content is created by information and tourism professionals. 90% of it is translated by pro translators and a small part – for instance, text on TripAdvisor and Facebook – by machine translation software such as DeepL (a specific alert is provided in this case). The website is completed with illustrated maps showing the related points of interest of the Italian Riviera, including Bordighera, Diano Marina, Imperia, Sanremo, Taggia, and Ventimiglia. By using the specific keyword in the domain – Riviera dei Fiori – and thanks to our exclusive material, even translated, we are bound to lead the search engines because we are providing Google exactly what it wants: high-value and unique content. Speaking of content, the system grows steadily thanks to a publishing schedule that draws upon the numerous articles written and translated over the years for Sanremo. it and plenty of other material acquired in time. RivieradeiFiori.it is constantly evolving, with numerous functions and lots of other news that will be presented shortly – for instance, a restyling of the logo and a graphic revamp. With RivieradeiFiori.it, Innovation Media has become the leader of local tourist communication, and recommends all public and private actors in the field to include a reference to the internal pages or subsections of www.RivieradeiFiori.it in their websites so that guests and visitors may expand their knowledge of the Italian Riviera. Innovation Media is available for partnerships to create printed/digital customized material – including flat and folding maps – and special articles or other content.
96
SANREMO . IT
LOGGE DI SANTA CHIARA - IMPERIA
IL MARE A SANT'AMPELIO - BORDIGHERA
IL CASTELLO DI DOLCEACQUA E IL PONTE
RIVIERA DEIFIORI.IT LA COMMUNICATION TOURISTIQUE INTERNATIONALE
PANORAMA DI BORDIGHERA DA BELVEDERE DEL CARILLON
PERINALDO
FONDALI DI VENTIMIGLIA © LUCA COLTRI
En juin, notre société, Innovation Media, a présenté le nouveau site web RivieradeiFiori.it. Création entièrement privée, son objectif est de proposer la Riviera dei Fiori comme destination au niveau international, grâce à ses contenus disponibles dans 5 langues : italien, anglais, français, allemand et russe. La sélection de la langue se fait automatiquement en fonction du réglage du navigateur du visiteur. Il est toutefois possible de modifier la sélection. RivieradeiFiori.it contient une description détaillée de la région et une série d'articles consacrés à divers points d'intérêt touristique et culturel. Le contenu est produit par des professionnels de l'information et du tourisme. Plus de 90 % du contenu est traduit par des professionnels et une petite partie par des systèmes de traduction automatique du type DeepL. Lorsque c'est le cas, par exemple sur TripAdvisor et Facebook, cela est signalé. Le site est complété par des cartes touristiques, indiquant les sites notables de la Riviera dei Fiori et des villes de Bordighera, Diano Marina, Imperia, Sanremo, Taggia et Vintimille. L'utilisation du mot-clé exact Riviera dei Fiori dans le domaine, grâce au contenu unique, y compris celui traduit, conduira certainement à une montée dans les moteurs de recherche car nous donnons à Google exactement ce qu'il veut : un contenu de qualité et unique. Sur le plan des contenus, le système s'enrichit constamment grâce à un calendrier éditorial qui s'appuie sur les nombreux articles écrits et traduits au fil des ans pour Sanremo.it et sur beaucoup d'autres données acquises au fil du temps. RivieradeiFiori.it est en constante évolution, avec de nombreuses nouveautés et innovations qui seront présentées prochainement, comme un logo remanié et une nouvelle présentation graphique. Innovation Media, avec Riviera dei Fiori, devient ainsi l'entreprise leader dans la communication touristique et conseille à tous les acteurs du tourisme, publics ou privés, d'inclure sur leurs sites une référence à www. RivieradeiFiori.it, à des pages spécifiques ou des dossiers internes, afin que les hôtes et les visiteurs puissent mieux comprendre le territoire de la Riviera dei Fiori. Innovation Media se tient à votre disposition pour toute collaboration ou production imprimée ou numérique sur mesure, qu'il s'agisse de cartes à plat, de brochures pliées ou de la création de contenus approfondis ou spéciaux. SANREMO . IT
97
Il Tantalè
un nuovo dessert raffinato, delicato, per veri buongusTAI Cesare Bollani Foto: Lavanda Riviera dei Fiori
La Lavanda della Riviera dei Fiori è parte del territorio, della cultura e della tradizione della Riviera dei Fiori. Il progetto che da essa prende il nome prevede la promozione delle diverse tipologie di lavanda, alla base dei tantissimi prodotti che questa pianta consente di realizzare o anche solo di caratterizzare. Tra le finalità che il progetto si pone, c’è poi lo sviluppo di nuove coltivazioni e di relazioni fra i partecipanti, partendo proprio dall'importante tradizione della lavanda, che è ormai parte della cultura di una larga parte del Ponente Ligure, forte delle sue proprietà sedative, antinfiammatorie, antimicrobiche e persino culinarie. Per questo, promuovere
98
SANREMO . IT
tutto ciò che ruota intorno a questo splendido prodotto floreale – a cominciare dall'esclusiva lavanda angustifolia “IMPERIA”, una delle più pregiate fra le 39 specie di lavanda officinalis esistenti al mondo – significa innanzitutto promuovere l'economia del nostro territorio, anche in campo gastronomico. Il sapore della Lavanda IMPERIA, di qualità perfetta, dona infatti un valore inimitabile a qualsiasi piatto. La Lavanda IMPERIA è ideale nei prodotti da forno, con la pasta fresca e secca, nei dessert, con dolci a cucchiaio, con il gelato. Non solo, è fantastica anche per aromatizzare carni e piatti di ogni tipo. Un esempio è appunto "Tantalè", un nuovo dessert a base di prodotti esclusivamente
liguri creato da Aldo De Michelis, artigiano gelatiere, della Gelateria Perlecò di Alassio, che riprende l’immagine della Torre Saracena. La base è composta da Amaretto di Sassello sbriciolato, due dischi di gelato alla lavanda IMPERIA, un disco di gelato “prescinseua”, con canditi di Chinotto dell’associazione produttori Chinotto di Savona e di Caco dell’Az. Agricola U Tumeo di Vendone. Il risultato è un cassata ligure, raffinata, delicata, per veri buongustai. Una bella novità da gustare per questa estate 2022. Maggiori informazioni su www.lavandarivieradeifiori.it
THE TANTALÈ A NEW REFINED, DELICATE DESSERT FOR FOODIES The Italian Riviera lavender is a part of the local landscape, culture, and tradition. The project named after it involves the promotion of different lavender varieties used as the basis or finishing touch of a myriad of products. It also sets out to develop new cultivations and relationships between participants starting from the important lavender tradition, which is currently an element of most Western Ligurian cultures with its sedative, anti-inflammatory, antimicrobial, and even culinary properties. This is why promoting everything that revolves around this beautiful flower – with the exclusive Lavanda angustifolia “IMPERIA”, one of the most precious among 39 lavender cultivars (lavanda officinalis) in the world, leading the way – means, above all, promoting the economy of our area, even in the food sector. The taste of Lavanda “IMPERIA”, with its pristine quality, gives just about any dish an unmistakable taste. Lavanda “IMPERIA” is ideal when added to bakery products, fresh and dried pasta, soft desserts, and ice cream. And that’s not all: it is fantastic even to garnish meat and numerous other dishes. One example is, indeed, the Tantalè, a new dessert based strictly on Ligurian products and created by Aldo De Michelis, a maître glacier who works at the Perlecò ice cream parlour of Alassio (Savona), whose
logo recalls the local Saracen Tower. The base of this gelato is a Sassello amaretto crumble, two Lavanda “IMPERIA” ice cream discs, one prescinseua ice cream disc, and candied fruit – chinotto from the Associazione Produttori Chinotto di Savona (Savona chinotto growers’ association) and persimmon from the U Tumeo farm of the nearby Vendone. The result is a refined, delicate Ligurian cassata for real gourmands. A scrumptious new recipe to enjoy in the summer of 2022! For more information, visit www. lavandarivieradeifiori.it
La lavande de la Riviera dei Fiori fait partie du territoire, de la culture et de la tradition de la Riviera dei Fiori. Le projet qui en porte le nom prévoit la promotion des différents types de lavande, à la base des nombreux produits que cette plante permet de fabriquer ou même simplement de caractériser. Parmi les objectifs du projet figure le développement de nouvelles cultures et de relations entre les participants, à partir de l'importante tradition de la lavande, qui fait désormais partie de la culture d'une grande partie de la Ligurie occidentale, grâce à ses propriétés sédatives, anti-inflammatoires, antimicrobiennes voire même culinaires. C'est pourquoi promouvoir tout ce qui tourne autour de ce splendide produit
floral, à commencer par l'exclusive lavande angustifolia « IMPERIA », l'une des plus prisées parmi les 39 espèces de lavande officinale existant dans le monde, signifie avant tout promouvoir l'économie de notre territoire, également dans le domaine gastronomique. En effet, la saveur de la Lavande IMPERIA, d’une qualité parfaite, donne une valeur inimitable à tout plat. La Lavande IMPERIA est idéale dans les produits de boulangerie, avec les pâtes fraîches et sèches, dans les desserts, avec les desserts à la cuillère, avec la crème glacée. En outre, elle est également parfaite pour parfumer les viandes et les plats de toutes sortes. Par exemple, le « Tantalè », un nouveau dessert réalisé avec des produits
exclusivement ligures, créé par Aldo De Michelis, artisan glacier de la Gelateria Perlecò d'Alassio, reprend l'image de la Tour Sarrasine. La base est composée d'Amaretto di Sassello émietté, de deux disques de glace à la lavande IMPERIA, d'un disque de glace « prescinseua », de Chinotto confit de l'association des producteurs de Chinotte de Savone et de kakis de l’exploitation agricole U Tumeo de Vendone. Le résultat est une cassata ligure, raffinée, délicate, pour les vrais gourmets. Une délicieuse nouveauté à savourer au cours de cet été 2022.
www.lavandarivieradeifiori.it
TANTALÈ UN NOUVEAU DESSERT RAFFINÉ ET DÉLICAT POUR LES VÉRITABLES GOURMETS
Pour en savoir plus, consulter le site www.lavandarivieradeifiori.it SANREMO . IT
99
Quando Imperia profumava di grano
Alessandro Giacobbe
© TOMMASO LUPI
100 SANREMO . IT
GIACOMO AGNESI
Sembrano passati cent’anni e invece ne sono trascorsi pochissimi. Ci sono profumi tipici nelle città e Imperia aveva i suoi. O meglio, Imperia Oneglia, anche se il profumo del grano arrivava anche nel vicino territorio di Porto Maurizio. Principale indizio: “silenzio, parla Agnesi”. Lo stabilimento storico si trova tuttora non lontano dall’area portuale, in una posizione strategica. A quel tempo l’Agnesi era origine di un piacevole afrore sì industriale, ma molto più naturale del fumo di ferriere ed acciaierie, fornaci e cementifici. Giacomo Agnesi (18591929) è stato una figura lungimirante del panorama storico ligure. Ingegnere, politico e imprenditore innovativo, capace di portare la produzione di pasta secca dell’azienda di famiglia da Pontedassio a Oneglia, nei pressi del fronte mare. Questo perché si crea, nel tempo, un grandioso complesso industriale produttivo collegato alle principali vie di comunicazione veloce del tempo. La struttura entra in funzione al 1890: la viabilità nella zona è “a misura di Agnesi”: l’approvvigionamento di materia prima e la partenza dei prodotti avviene via ferrovia e via mare. Agnesi aveva un molino interno, perché in famiglia sono molitori, anche. Il frumento duro si acquista in regime di una
prima vera globalizzazione di mercato, basti pensare alle importazioni storiche di grano da aree oggi ucraine o russe, altro grano arrivava per via ferrata, a partire da quello norditaliano, già che la produzione ligure si riservava alle necessità dei singoli paesi dell’entroterra. Dunque, navi e gru che scaricavano grano su vagoni ferroviari oppure gli stessi che, molto lentamente, uscivano dall’area di stazione e tutti profittavano di rotaie cittadine per giungere al grande portone dello stabilimento. Sì, le rotaie hanno fatto per anni parte dell’arredo urbano funzionale della città. Si sentiva quando il grano arrivava, perché ovunque si spandeva il profumo, buono… volatile, perché le gru lo scaricavano alla rinfusa. Volatile perché di fatto attraversava la città. Tanti ricordano, oltre al profumo, anche le strisce di grano per terra che a volte cadeva dai vagoni. Andavano tutti più piano, era un tempo diverso. Il treno che ti passava davanti, carico e lento, significava lavoro e fama per Imperia. Il 13 dicembre 2016, alle ore 6:30, è stato prodotto l’ultimo pacco di pasta Agnesi (Fusilli 102), a cui è seguita la chiusura dell’impianto. Da allora, a Imperia il profumo di grano è diventato un ricordo.
© TOMMASO LUPI
SANREMO . IT 101
WHEN IMPERIA SMELLED LIKE WHEAT It seems like 100 years ago, but it was just yesterday. Imperia – or rather, Imperia Oneglia, although the aroma stretched out to the nearby Porto Maurizio too – like all cities, had its typical scent: the smell of wheat. One clue above all: “Quiet, Agnesi is speaking”. The historic plant is currently found not far from the harbour, in a strategic position. At the time, a delightful odour that was industrial, but much more natural than the fumes of the ironworks, steelworks, furnaces, and cement factories. Giacomo Agnesi (1859-1929) has been a far-sighted figure in the historic Ligurian scenario. An innovative mechanical engineer, politician, and entrepreneur able to bring his family’s dry pasta business from the Imperia inland
(Pontedassio) to the beachside (Oneglia). This was facilitated by the creation of a great industrial network related to the main fast communication routes of the time: a truly “Agnesi-sized” mobility surrounded the company, with raw material imports and product exports occurring by rail and sea. Production began in 1890. Agnesi had an in-house flour mill because the Agnesis were even grain millers. Durum wheat was purchased in bulk in the first true example
of globalization, with historical imports from current Ukraine or Russia and other wheat from the rails of Northern Italy, since the flour made with Ligurian wheat was saved to meet the needs of hinterland towns. Therefore, ships and cranes unloaded wheat on the cargo wagons, and local tracks led them directly to the main gate of the factory. Tracks have been a part of the city’s functional urban furniture for years. You knew when the wheat came in because the pleasant, volatile – because the cranes unloaded it haphazardly – scent spread all over the city. Along with the aroma, many remember the stripes of durum wheat on the ground, fallen from the wagons. It was a different time, and everything was slower. The train going by, loaded and sluggish, meant work and fame for Imperia. The last bag of Agnesi pasta (Fusilli 102) was produced on 13 December 2016 at 6:30 a.m., after which the plant shut down. Since then, the smell of wheat in Imperia is but a dream.
© TOMMASO LUPI
QUAND IMPERIA SENTAIT LE BLÉ On a l'impression qu'il y a cent ans et pourtant peu de temps s'est écoulé. Il y a des parfums typiques dans les villes et Imperia avait le sien. Ou plutôt Imperia Oneglia, bien que l'odeur du blé atteigne aussi la région voisine de Porto Maurizio. Principal indice : « silenzio, parla Agnesi » (NdT : slogan d’un ancien spot publicitaire pour les pâtes Agnesi). L'usine historique est toujours située non loin de la zone portuaire, dans une position stratégique. À cette époque, Agnesi était la source d'une odeur agréable, certes industrielle, mais beaucoup plus naturelle que la fumée des usines sidérurgiques, des fours et des cimenteries. Giacomo Agnesi (18591929) a été un personnage visionnaire de l'histoire de la Ligurie. Ingénieur, homme politique et entrepreneur novateur, il a réussi à transférer la production de pâtes sèches de l'entreprise familiale de Pontedassio à Oneglia, près du front de 102 SANREMO . IT
mer. Au fil du temps, un complexe industriel grandiose dédié à la production des pâtes a vu le jour, relié aux principales voies de communication rapides de l'époque. La structure est entrée en service en 1890 : le réseau routier de la région était « sur mesure pour Agnesi » : l'approvisionnement en matières premières et le départ des produits se faisaient par train et par voie maritime. Le complexe comprenait un moulin, car les Agnesi étaient aussi une famille de meuniers. Le blé dur était acheté au moment de la première véritable mondialisation du marché, il suffit de penser aux importations historiques de blé en provenance de régions aujourd'hui ukrainiennes ou russes ; d'autres blés arrivaient par voie ferrée, à commencer par le blé de l'Italie du Nord, la production ligure étant réservée aux besoins de régions de l’arrière-pays. Ainsi, les bateaux et les grues déchargeaient les céréales sur
les wagons, ou bien ces mêmes wagons quittaient très lentement le quartier de la gare et profitaient des rails de la ville pour atteindre la grande porte de l'usine. En effet, les rails ont fait partie du paysage urbain fonctionnel de la ville pendant des années. On le sentait quand le grain arrivait, car son parfum se diffusait partout, agréable et...volatile, car les grues le déchargeaient en vrac. Volatile parce qu'il traversait la ville. Beaucoup se souviennent, en plus de l'odeur, des grains de blé sur le sol qui tombaient parfois dans le sillage des wagons. Tout le monde allait plus lentement, c'était une autre époque. Le train qui passait devant vous, chargé et lent, signifiait travail et notoriété pour Imperia. Le 13 décembre 2016, à 6h30, le dernier paquet de pâtes Agnesi (Fusilli 102) a été produit et s’en est suivi la fermeture de l'usine. Depuis lors, à Imperia, l'odeur du blé n’est plus qu’un souvenir.
© FELICE CAMPODONICO
SANREMO . IT 103
Il futuro di
Andora
nel recupero del patrimonio culturale Alessandra Chiappori Foto: Comune di Andora
104 SANREMO . IT
insediamento medioevale situato sul colle che domina la vallata, era in origine racchiuso da una cinta muraria. Al suo interno si trovavano edifici e fabbricati, un patrimonio storico che il progetto vuole recuperare con iniziative culturali e turistiche, ma anche legate all’edilizia sociale e alla rivitalizzazione occupazionale del borgo. Il recupero sarà dedicato alla parte archeologica ma anche botanica, mentre gli antichi mestieri e tradizioni riprenderanno vita con formule attrattive, per esempio tour itineranti, o con l’uso della realtà virtuale. Il “Paraxo”, principale edificio pubblico, dovrebbe diventare sede di eventi, mostre, concerti e si prevede di ridare vita al Giardino botanico (Orto del
Muto) arricchito con piante rare e antiche provenienti anche dai Giardini Hanbury. La ricostruzione del parco archeologico permetterà di offrire un tour virtuale in 3D che catapulterà i visitatori indietro nei secoli, così come faranno le antiche attività ricostruite nel Parco agricolo: fare il pane, l’olio, il formaggio diventeranno esperienze sensoriali per i visitatori. Il recupero darà vita a iniziative culturali, ma garantirà anche un ripopolamento del borgo grazie a bed and breakfast e social housing, ad attività artigianali e incubatori di imprese. Non ultima, la viabilità: sono previsti un collegamento con la ciclovia Tirrenica e l’inserimento di una cremagliera, che garantirebbe la piena sostenibilità degli spostamenti, in ottica di rispetto ambientale.
www.comune.andora.sv.it
La Regione Liguria, a febbraio 2022, ha individuato il progetto pilota vincitore del Bando Borghi del PNRR. A superare l’esame è stata Andora, con la proposta “Borgo Castello – ricordare il passato per costruire il futuro (remember the past to built the future)”. Concentrandosi sulla cultura, il progetto vincitore tocca aspetti sociali, economici, ambientali, ma anche infrastrutturali, con l’impiego della tecnologia digitale. Recupero del patrimonio e cultura come motore di sviluppo sono infatti le direttrici per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di borghi abbandonati o a rischio abbandono individuate dal bando ministeriale. Il Castello di Andora, al centro dell’antico
SANREMO . IT 105
THE FUTURE OF ANDORA THROUGH CULTURAL HERITAGE RECOVERY In February 2022, the Liguria regional administration announced the winner of the Bando Borghi (call for bids for small towns to obtain PNRR – national recovery and resilience plan – funding): Andora (Savona), with its Borgo Castello – ricordare il passato per costruire il futuro (remember the past to build the future) project. The initiative, with a focus on culture, touches social, economic, environmental, and even infrastructural aspects, also through digital technology. The governmental call aims to generate cultural, social, and economic regeneration of towns that are either abandoned or at risk of abandonment through two targets: the recovery of heritage and culture as a
106 SANREMO . IT
driver of development. The Andora Castle, in the heart of the medieval hilltop village towering above the valley, was originally walled. It includes an abundance of historical buildings and structures that the project aims to restore through cultural and tourism initiatives, but also through social housing and fresh new jobs. Moreover, the town will undergo an archaeological and botanical recovery, while ancient handicrafts and traditions will come back to life through appealing formats such as tours and virtual reality. The main public building, the Paraxo, is planned to become the setting for events, exhibitions, and concerts. The botanical gardens (Orto del Muto) are also set to
shine again thanks to rare and ancient plants from the Hanbury Gardens. The reconstruction of the archaeological park will be the backdrop for a virtual 3D tour that will bring its visitors back in time, just like the re-enactments of traditional activities at the “agricultural park” – making bread, oil, and cheese – that will turn into sensory experiences. Besides the cultural initiatives, the project will also guarantee new population growth through bed and breakfast, social housing, handicraft, and business incubator activities. Last but not least, mobility: a connection with the Tyrrhenian bicycle highway and a rack railway will grant full traffic sustainability.
L'AVENIR D'ANDORA DANS LA RÉCUPÉRATION DE SON PATRIMOINE CULTUREL En février 2022, la région de Ligurie a identifié le projet pilote gagnant de l'appel d’offres Villages du PRR (Plan pour la reprise et la résilience). Le gagnant est Andora, avec la proposition « Borgo Castello - ricordare il passato per costruire il futuro » (Bourg Château - se souvenir du passé pour construire l'avenir). Axé sur la culture, le projet gagnant touche aux aspects sociaux, économiques et environnementaux, mais aussi aux aspects infrastructurels, avec l'utilisation de la technologie numérique. La récupération du patrimoine et la culture comme moteur de développement sont en effet les lignes directrices pour la régénération culturelle, sociale et économique des villages abandonnés ou menacés d'abandon identifiés par l'appel ministériel. Le château d'Andora, au centre de l'ancien
site médiéval situé sur la colline qui domine la vallée, était à l'origine entouré de remparts. À l'intérieur, il y avait des bâtiments et des immeubles, un patrimoine historique que le projet entend récupérer avec des initiatives culturelles et touristiques, mais aussi liées au logement social et à la revitalisation de l'emploi dans le village. La récupération portera sur l'archéologie, mais aussi sur la botanique, tandis que les anciens métiers et traditions revivront grâce à des formules attrayantes, comme les visites itinérantes, ou à l'utilisation de la réalité virtuelle. Le « Paraxo », le principal bâtiment public, devrait devenir un lieu d'événements, d'expositions, de concerts et il est prévu de faire revivre le jardin botanique (Orto del Muto) enrichi de plantes rares et anciennes provenant également du Jardin
botanique Hanbury. La reconstitution du parc archéologique offrira une visite virtuelle en 3D qui catapultera les visiteurs dans le temps, tout comme les activités d'autrefois reconstituées dans le parc agricole : la fabrication du pain, de l'huile, du fromage deviendra une expérience sensorielle pour les visiteurs. La relance donnera vie à des initiatives culturelles, mais assurera également un repeuplement du village grâce à des chambres d'hôtes et des logements sociaux, des activités artisanales et des pépinières d'entreprises. Enfin, le système routier : une liaison avec la piste cyclable tyrrhénienne et la mise en place d'un chemin de fer à crémaillère sont prévues, ce qui garantirait des déplacements entièrement durables, dans une perspective de respect de l'environnement. SANREMO . IT 107
Diano Marina da un terremoto, una resiliente rinascita
108 SANREMO . IT
tutte le catastrofi parziali di Savona, di Noli o altrove scompaiono quasi davanti all’enormità di Diano Marina, di questa perla della riviera occidentale”. La reazione fu immediata: ricerca affannosa di superstiti, macerie sgombrate e interrogativo sulla ricostruzione. Diano Marina diventò un esempio virtuoso e resiliente di rilancio. L’operazione venne affrontata con sagacia, affidando all’ingegnere Giacomo Pisani un piano regolatore specifico: nascono così edifici antisismici, si traccia una viabilità ampia e ordinata, si erigono strutture pubbliche d’avanguardia, compresa la sala delle pubbliche adunanze, che oggi è un raffinato cinema-teatro. Gli edifici sopravvissuti si integrano nel contesto, come la chiesa parrocchiale, appena costruita e casualmente sostenuta all’interno dalle impalcature poste per la decorazione della volta centrale. Diano Marina scoprì così una vocazione turistica, prima sopita, che si sviluppò facilmente dovendo stabilire l’aspetto di una cittadina praticamente rasa al suolo.
www.comune.dianomarina.im.it
Alessandro Giacobbe Foto: Comune di Andora
Alle sei mattutine del 23 febbraio 1887 la Liguria occidentale venne colpita da un violento terremoto. L’impatto sugli abitati, costruiti in pietra e calce, fu in alcuni casi devastante. In generale si ricordano proprio le devastazioni di Bajardo, dove la volta della chiesa crollò sulle persone radunate per il Mercoledì delle Ceneri. e più ancora di Bussana. Qui l’antico paese fu abbandonato. Non si ricorda però sempre la pressoché totale devastazione di Diano Marina. Il tributo di vite fu alto: 190 morti e 102 feriti. In più, la città ha dovuto reagire immediatamente, perché si trova su di una viabilità statale di larga percorrenza. Subito dopo il sisma, il cronista del giornale genovese Il Caffaro si era così espresso: ”No; non è il terremoto in Liguria; è veramente il terremoto di Diano Marina. Tutti i danni, tutti gli spaventi,
SANREMO . IT 109
Wind Festival INFIORATA DEL CORPUS DOMINI - © SANDRO BONALDO
110 SANREMO . IT
RESILIENCE THE DIANO MARINA WAY REBIRTH FROM AN EARTHQUAKE At 6 a.m. on 23 February 1887, Western Liguria was struck by a violent earthquake. The impact on the stone and lime buildings was in some cases devastating. In particular, the towns hit included Bajardo (Imperia), where the church vault fell over the people gathered for the Ash Wednesday mass, and Bussana (Imperia), even more severely hit and abandoned. Not many remember, instead, the almost complete devastation of Diano Marina (Imperia), with the earthquake claiming 190 victims and 102 injuries. Moreover, the city was called to react almost immediately, because it is found
on a highly trafficked state road. Right after the disaster, the reporter from the Genoan newspaper Il Caffaro stated: "No; it's not a Ligurian earthquake: it is that of Diano Marina. All the damage, scare, and partial catastrophe of Savona, Noli [Savona], or elsewhere nearly disappear before the enormity of [the damage in] Diano Marina, this pearl of the western Riviera”. The reaction came soon: a restless search for survivors, the removal of rubble, and interrogation marks concerning the reconstruction. Diano Marina became a virtuous example of resilience and relaunch. The operation was
dealt with consciously by Giacomo Pisani who developed a specific strategic plan featuring quake-proof buildings, comfortable and orderly streets, and cutting-edge public structures, including the gathering hall which is now a classy cinema/theatre. The surviving edifices are well-integrated with the new ones, which include the recently built church, coincidentally supported by the scaffolding erected to decorate the central vault. It is so that Diano Marina discovered the tourist vocation it barely had before and easily developed despite having to restore a town that was essentially
DIANO MARINA RÉSILIENTE LA RENAISSANCE APRÈS UN TREMBLEMENT DE TERRE Le 23 février 1887, à six heures du matin, la Ligurie occidentale est frappée par un violent tremblement de terre. L'impact sur les villages, construits en pierre et en chaux, a été dans certains cas dévastateur. On se souvient généralement de la dévastation de Bajardo, où la voûte de l'église s'est effondrée sur les personnes rassemblées pour le mercredi des cendres, et encore plus à Bussana. Ici, l'ancien village a été abandonné. Cependant, on ne se souvient pas toujours de la dévastation presque totale de Diano Marina. Le nombre de victimes fut élevé : 190 morts et 102 blessés. De plus, la ville a dû réagir immédiatement, car elle est située sur une route nationale importante.
Immédiatement après le tremblement de terre, le journaliste du journal génois Il Caffaro a déclaré : « Non, ce n'est pas le tremblement de terre de la Ligurie, c'est le tremblement de terre de Diano Marina. Tous les dégâts, toutes les frayeurs, toutes les catastrophes partielles de Savone, de Noli ou d'ailleurs disparaissent presque devant le désastre de Diano Marina, de cette perle de la Riviera occidentale ». La réaction a été immédiate : recherche effrénée de survivants, déblaiement des décombres et questions sur la reconstruction. Diano Marina est devenu un exemple vertueux et résilient de relance. L'opération a été abordée avec sagacité, en
confiant à l'ingénieur Giacomo Pisani un plan directeur précis : des bâtiments antisismiques ont été construits, un réseau routier large et ordonné a été aménagé, des équipements publics d'avantgarde ont été érigés, dont la salle des assemblées publiques, qui est aujourd'hui un élégant cinéma-théâtre. Les bâtiments qui subsistent sont intégrés au contexte, comme l'église paroissiale, nouvellement construite et soutenue à l'intérieur par un échafaudage placé pour la décoration de la voûte centrale. Diano Marina s'est ainsi découvert une vocation touristique jusque-là en sommeil, qui s'est facilement développée puisqu'elle a dû établir l'apparence d'une ville pratiquement rasée. SANREMO . IT 111
ARTICOLI PER L’INFANZIA E LA PUERICULTURA
Pasta Agnesi 1938, Domenico Lubatti 70,4 x 100 cm Courtesy Galleria L’IMAGE - Manifesti originali del xx secolo / Original vintage posters www.posterimage.it Piazza dei Partigiani, 16 - 17021 Alassio (SV) - Tel. +39-0182-644362 Facebook Galleria L’Image Alassio - Instagram gallerialimage