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un ciclo di conferenze sulle sfide della filiera: 3R, normative, Big Data e IA, …
20 Tecnologie applicate al packaging, investimenti in crescita
➣ Tech Update
22 Gallus lancia il nuovo concept “System to Compose”
34 All4Labels Global Packaging Group, a sustainability journey towards the evolution of packaging
36 DTM Print, flexibility and sustainability
➣ Label Story
38 L’inclusività nel packaging di lusso secondo Eurolabel
40 Stampa di etichette, premiate eccellenza e creatività
➣ Eventi
44 At Labelexpo Americas new industry trends
46 drupa 2024, record di accordi siglati in fiera
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24 Domino “Experience the Difference” at Labelexpo Americas 2024
26 Produttività e costi accessibili con Konica Minolta
28 Valloy, stampa e finitura di etichette a basso investimento
29 HP, label and flexible printing technology on display
30 REM towards a sustainable future, the press that respects the planet
32 BAMA, focus on the new FLEXLESS 350 SERVO
In copertina
Photo by Pexels
The label industry looks to the future with cautious optimism
The 24th edition of FINAT Radar has been published. After the collapse in demand for self-adhesive materials recorded in 2023, the recovery that began at the end of the year accelerated in the first months of 2024. The market situation remains unstable but the data warrant cautious optimism.
The latest edition of quarterly statistical survey of the Label Industry covers the second quarter of 2024 and, apart from an extract
of AWA’s Q2 data transcripts, also includes the findings from the annual label converter survey.
At the European Label Forum (Athens, 22-24 May), a summary of
the latest FINAT Labelstock Statistics (prepared by Panteia market research) has been presented. This FINAT RADAR report’s analyst Anum Javed Beg of AWA
L’industria delle etichette guarda al futuro con cauto ottimismo
È stata pubblicata la 24a edizione del FINAT Radar. Dopo il crollo della domanda di materiali autoadesivi registrata nel 2023, la ripresa iniziata a fine anno ha subito un’accelerazione nei primi mesi del 2024. La situazione del mercato rimane instabile ma i dati autorizzano un cauto ottimismo.
L’ultima edizione dell’indagine statistica trimestrale sull’industria delle etichette copre il secondo trimestre del 2024 e, oltre a un estratto delle trascrizioni dei dati del secondo trimestre di AWA, include anche i risultati dell’indagine annuale sui converter di etichette. Una sintesi delle ultime statistiche FINAT sui materiali autoadesivi (preparate dalla società di ricerche di mercato Panteia) è stata presentata durante l’ultimo European Label Forum (Atene, 22-24 maggio). L’analista di questo rapporto, Anum Javed Beg di AWA, ha fornito un aggiornamento preliminare dei risultati del Converter Survey, e Linda Lichtmess di Euromonitor ha evidenziato gli atteggiamenti dei consumatori da tenere d’occhio nei vari mercati di consumo. Un panel di settore ha riflettuto sullo stato della catena di fornitura delle etichette.
Luci e ombre
Da queste sessioni emerge un quadro che dimostra la situazione instabile in cui si trova il settore:
- Domanda di materiali autoadesivi: è diminuita di quasi il 26% nel 2023, tornando ai livelli del 2013 a causa di problemi della catena di fornitura e pressioni economiche.
- Impatto sulla catena di fornitura: le interruzioni dovute al COVID-19 e lo sciopero delle cartiere del 2022 hanno contribuito a significativi effetti di riduzione delle scorte nel 2023.
- Recupero del mercato: crescita provvisoria nel quarto trimestre del 2023, accelerata nel primo trimestre del 2024, ma la domanda non si è completamente ripresa.
gave a preliminary update of the outcomes of the Converter Survey, and Euromonitor’s Linda Lichtmess highlighted the consumer attitudes to watch in the various consumer markets. An industry panel reflected on the status along the label supply chain.
Lights and shadows
From these sessions, a picture emerges that demonstrates the volatile state in which label industry finds itself:
- Labelstock demand: Declined by almost 26% in 2023, returning to 2013 levels due to supply chain issues and economic pressures.
- Supply chain impact: COVID-19 disruptions and the 2022 paper mills strike contributed to significant destocking effects in 2023.
- Market recovery: Tentative growth in Q4 2023, accelerated in Q1 2024, but demand has not fully recovered.
- Filmic roll labelstocks: Grew to nearly 30% market share, up from under 20% in the mid-2000s.
- Brand owners’ focus: Sustainability, technology investments to streamline processes and reduce
waste, and supplier diversification.
- Converters’ challenges: Raw material price increases, competition from alternative technologies, automation and digitisation was well as labour talent shortages.
- Consumer trends: Value for money, transparency, enjoyment, AI integration, and health and wellness.
- Industry value: Packaging industry worth $1 trillion, with labels contributing $40 billion.
- Sustainability impact: Labels have a significant impact on sustainability and shelf impact.
- Regulatory challenges: Environmental regulation and certification are challenging, especially for smaller companies; PPWR framework seen as a starting point.
The near-record attendance of 270 at ELF in Athens as well as the record participation of nearly 100 label companies in the converter survey demonstrates that knowledge and data are critical in the era of unprecedented disruption that the 2020s have been so far.
Encouraging
signs
Jules Lejeune, managing director of FINAT, presented the key findings
- Materiali autoadesivi in bobina filmica: la quota di mercato è cresciuta fino a raggiungere quasi il 30%, rispetto a meno del 20% a metà degli anni 2000.
- Focus dei proprietari dei marchi: sostenibilità, investimenti tecnologici per semplificare i processi e ridurre gli sprechi e diversificazione dei fornitori.
- Le sfide dei trasformatori: aumento dei prezzi delle materie prime, concorrenza di tecnologie alternative, automazione e digitalizzazione, nonché carenza di manodopera.
- Tendenze dei consumatori: attenzione al rapporto qualitàprezzo, trasparenza, divertimento, integrazione dell’intelligenza artificiale, salute e benessere.
- Valore del settore: l’industria del packaging vale 1.000 miliardi di dollari, con le etichette che contribuiscono con 40 miliardi di dollari.
- Impatto sulla sostenibilità: le etichette hanno un effetto significativo sulla sostenibilità e sull’impatto a scaffale.
- Sfide normative: la regolamentazione e la certificazione ambientale rappresentano una sfida, soprattutto per le aziende
of the latest FINAT RADAR report. “Last year was the worst nightmare in terms of labelstock demand since we started recording the numbers in the early 2000s,” said Lejeune. “The impact of destocking was more than 2 billion sqm of lost label production.” The precipitous fall in labelstock demand in 2023 represented a 25.8 percent decline on the previous year and returned consumption to levels last seen in 2013. Destocking of label materials began in Q4 2022 and continued until Q3 2023. The final quarter saw growth tentatively return. Recovery accelerated in Q1 2024, but demand has yet to return to previous levels.
Lejeune pointed out that, despite the travails of 2023, structural patterns were not reversed. Filmic roll labelstocks continue to grow strongly, for example. The managing director of FINAT concluded by outlining the principal drivers for growth: sustainability, innovation, supply, demand and industry. “It is still a mixed picture across Europe, but there is room for cautious optimism,’ he said. “Inflation is easing and we are seeing a moderate economic recovery.”
Source: FINAT/Panteia
più piccole; il regolamento PPWR va visto come punto di partenza.
Segnali incoraggianti
Durante il Forum di Atene Jules Lejeune, amministratore delegato di FINAT, ha commentato i dati contenuti nell’indagine. “L’anno scorso è stato il peggiore in termini di domanda di materiali autoadesivi da quando abbiamo iniziato a registrare questi numeri nei primi anni 2000”, ha affermato Lejeune. “L’impatto della riduzione delle scorte è stato di oltre 2 miliardi di mq di produzione di etichette perse”.
Lejeune ha sottolineato che, nonostante le difficoltà del 2023, i modelli strutturali non sono stati invertiti. I materiali autoadesivi in bobina continuano a crescere fortemente, ad esempio.
Ha infine concluso delineando i principali motori della crescita: sostenibilità, innovazione, offerta, domanda e industria. “Il quadro europeo è ancora contrastante, ma c’è spazio per un cauto ottimismo”, ha affermato. “L’inflazione si sta attenuando e stiamo assistendo a una moderata ripresa economica”.
The label market between AI and sustainability
The self-adhesive label association’s annual ELF welcomed 280 visitors and 35 exhibitors to Athens on 22-24 May. On behalf of FINAT, James Quirk reports.
The FINAT European Label Forum 2024 welcomed 280 visitors from 24 countries to sunny Athens on 22-24 May, including the event’s highest-ever number of label printers. The tone of the self-adhesive label industry association’s 65th annual conference was one of cautious optimism amid rising growth and slowing inflation following the European sector’s annus horribilis in 2023. Sustainability and artificial intelligence (AI) were key themes of the conference, while the event also featured the FINAT Label Competition, a comic play alongside dinner and dancing at Gazarte in downtown Athens, and table-top stands from 35 leading industry suppliers, including gold sponsors Labelexpo/ Labels & Labeling, Avery Dennison, Mark Andy and UPM Raflatac.
FINAT’s master of ceremonies Vlad Sljapic announced the winners of the 44th FINAT Label Competition 2024 on the first evening of the ELF. The experienced judging panel consisted of Tony White (chairman), Murat Sipahioğlu and Steve Wood, aided by the marketing expertise of Steven de Cleen.
Thursday 23 May
Denise Haitoglou, president of Greek labelassociationELSET,welcomeddelegates to Athens and gave a brief overview of the local market. Growth last yearwasat8-10percent,withthefood sector performing strongly. A recent studyshowedthatlocalcompaniesare starting to take action on sustainability and recycling. “We are very happy to host this event in Greece,” she said. FINAT president Philippe Voet opened the conference and pointed to the
upcoming EU elections. “A great deal has changed since the last elections in 2019. No one could have dreamed what we have lived over the past five years. As an industry, we have lived through lots of crises, but we can get through them thanks to innovation. We manged problems before, and we will manage them again”. Voet introduced independent marketing strategist and FINAT’s “moderator-in-residence” Bert van Loon, who teed up the morning’s proceedings by quoting the Greek philosopher Socrates: “I know that I am intelligent, because I know that I know nothing. I cannot teach anybody anything, I can only make them think”.
General business climate, socio-economic and market trends
Theopeningpresentation–“Europein a new age of empires” – came from
Picture from
Pixabay
former Belgian Prime Minister Guy Verhofstadt, who made an impassioned case for a stronger, more integrated EU in the face of threats from new “empires”. “China and India are not countries, but civilisations. The same goes for the US and Russia,” he said. “The next decade will be a brutal competition between these big countries, or ‘empires’. There will be no place for nations not under the umbrella of an empire. Sweden and Finland recently became members of NATO. Why? Because they want to have security and stability in a world dominated by competition between so many big entities. This competition is economic, technological and military.”
Verhofstadt,whowasappointedchairof theConferenceontheFutureofEurope in 2022, an initiative aimed at revitalizing the EU, cited three major risks: military, regulatory and political. “The risk in this new world is of violence – a military risk. It is a world to which war has returned. After decades of globalisation of the world economy, now there is a risk of deglobalisation, an unravelling of economic ties. Countries want control over their own supply chains. Recent EU legislation of AI was conducted separately from G7 partners – another example of deglobalisation. So there is also regulatory risk. The third risk is political. Some liberal democracies are turning towards populism. Immigration is one driver, as is increasing inequality and economic uncertainty. Social media has encouraged polarisation. “Are we prepared for this new world? My answer is no, we are not prepared geopolitically, militarily, nor technologically.” “We need a political overhaul of the entire system. The EU is not a union. We need to create a union that is really a union in defence, politics, fiscal policy, health and energy. The EU has a budget that is 1 percent of the GDP of EU countries. This is ridiculous. We neednewgovernanceofthewholeEU. Otherwise we will not survive this new age of empires.”
Developments along the supply chain
Linda Lichtmess, strategic market analyst, Food & Drinks, at Euromonitor (D) presented the latest insights on consumer behaviour, highlighting five new trends which are reshaping retail. First, consumers are looking for value for money. Their new financial mindset means they want better deals and find ways to outsmart the system, but don’t compromise on quality. Second, they want transparency. They have taken steps to live more sustainably and want businesses and governments to step up, but are sceptical of misleading claims and under-delivered sustainability promises. Third, they want to enjoy themselves: more stress in day-to-day life means consumers seek moments of joy in their purchases. Fourth, integration of AI. Consumers are becoming more comfortable with increased integration of AI technologies. And finally, health and wellness has become an increasing trend among consumers, who are looking for companies to meet these needs. The session concluded with a panel of renowned industry leaders – Günther Birkner (CCL Label), Hassan Rmaile (MCC), Michael Wareka (Marzek Labels), Jeremy Lagay (Iconex), Guido Spachtholz (HERMA) and Fernando Girón (Fedrigoni) – in a wide-ranging discussion which covered industrychallenges,sustainability,regulationandtechnology.Thepaneladded their perspectives to the FINAT RADAR
reportdatarevealedearlier.“Theglobal packaging industry is worth $1 trillion, with labels around $40 billion of that,” said Hassan Rmaile of MCC. “The label is a few percent of the overall package, soisoftenlowerdownthebrand’spriority list. But it has the biggest impact on sustainability and shelf impact.”
“We look at data after the event,” pointed out Fedrigoni’s Fernando Girón. “Labels can help collect data in real time, and AI could help us to process that data much faster.” Jeremy Lagay of Iconex added: “The data show there is a changing economic environment, with increasing focus on value over volume.” Michael Wareka of Marzek Labels said environmental regulation, documentation and certification was key but questioned: “How are we trying to achieve it? It’s about sustainability, not bureaucracy. As it becomes progressively more difficult for smaller companies to meet all these requirements, this will increase consolidation trendsinourindustry.”GüntherBirkner of CCL Label described PPWR as “a good starting point”, adding: “Now we have a framework. It is not perfect – it will be an evolution.” Herma’s Guido Spachtholz said: “Good progress has been made in recent years. But to reduce CO2 levels, there are still steps to take.” FINAT cartoonist-in-residence Philip Barrett presented an impressive visual wrap-up of the key takeaways of the morning, which was then compared to AI tool SnapSight’s
The winners of FINAT Label competition
M arket Trends
automated summary of proceedings.
Sustainability
Michel Scholte is founder of the CSRD Academy,aninitiativetoprepareindustries such as the label and packaging sectorfortheEUCorporateSustainabilityReportingDirective(CSRD),whichhe described as “the perfect opportunity to start valuing your impacts and dependencies”.CSRDisasetofreporting rules about companies’ sustainability, performanceandstrategy,whichwillbe mandatory for some 11,000 to 50,000 companies. “In a financial economy, companiesreportfinancialinformation.
Sustainability comes in a different section,” he said. “But now, under CSRD, this will become one and the same report. It will lead to more harmonisation of concepts and definitions.” John Eisses of Dutch consultancy firm Berenschot presented the story of AIPIA, the Active and Intelligent Packaging IndustriesAssociation,whichispreparing afundedinitiativetodevelopandimplement smart packaging technologies to restructure food supply chains. “About one third of all the food produced for human consumption is lost or wasted every year,” he said. “Intelligent labels and packaging can make a difference in the quest to combat waste along the supply chain.” The project has attracted 41 partners in 27 countries. Eisses outlined different examples of how smart labels and packaging are
being employed to reduce food waste, including fruit quality monitoring via a handheld IoT system combined with a package-level active marker. Active product labels, RFID and accessible QR codes can also be effective. Following a summary by FINAT’s Regulatory Affairs Manager Pablo Englebienne, a panel made up of Marzia Scopelliti (EUROPEN), Fabrizio di Gregorio (Plastics Recycling Europe), Suvi Rasa (UPM Raflatac), Graham Holder (Ceflex), Sergio Collado (Sulayr Global Service, PET recycler), and Noël Kasmi (Avery Dennison), addressed the question: “Are we ready for the EU Packaging and Packaging Waste Directive (PPWR)?” The goals of the 300-page legal document, developed over the past five years, are to reduce the amount of packaging and packaging waste in the market, promote reusable packaging, ensure all packaging in European market is re-
cyclable, ensure the use of post-consumer recycled waste in packaging, and harmonise the markings used across the EU.
“There is still a lot of work to be done,” said Ceflex’s Graham Holder. “The agreement is only in principle. Legislation has been put together in the absence of hard data – because all this is new. Going forward, we need to get hold of that data. A lot of collaboration is needed for the industry to speak with one voice.”
Asked what next steps companies can take, Suvi Rasa of UPM Raflatac said: “The solutions of today might not be the same as tomorrow. As a raw material supplier we innovate to create solutions that match the criteria, but converters are crucial for educating the brand owners.” Fabrizio di Gregorio of Plastics Recycling Europe added: “We can increase the amount of material recovered by getting the label design right. There is a spirit in the recyclability guidelines.” Marzia Scopelliti of EUROPEN urged: “Designing packaging that is recyclable is a key actionable area.” Avery Dennison’s Noël Kasmi pointed out that the requirementforpackagingreuse“might require an intelligent label – this is an area we can help.” PPWR also brings opportunity,agreedthepanellists.“Iam optimistic,”saidSergioColladoofSulayr Global Service. “Some say PPWR is the start of a new era.” There followed a brief announcement of FINAT’s partnership with Packaging Europe, which will see the winners of the FINAT Sustainability Awards unveiled at the Sustainable Packaging Summit, on 12th November 2024 in Amsterdam. After FINAT cartoonist-in-residence Philip Barrett’s visual wrap-up of the day, delegates dined and danced – with equal measures of enthusiasm – at downtown Athens entertainment venue Gazarte, also enjoying a comic drama depicting the Greek gods Poseidon and Athena vying for the patronage of Athens, then knownasKekropiaafterKingKekropas.
Philippe Voet, FINAT president
A panel of renowned industry leaders in a wide-ranging discussion which covered industry challenges, sustainability, regulation and technology.
Friday 24 May
Innovation
After an introduction from moderator BertvanLoonandalookatSnapSight’s automated summary of the previous day, AI strategist and influencer Katie King spoke about how businesses can harness the fast-developing technology to maintain a competitive edge. “The world is changing so fast. AI is the defining technology of our generation,” she emphasised. She asked the audience what they feared most about AI. “Impact on privacy” received the most raised hands, beating “Making my role redundant”. King, who sits on the Cross-Parliamentary Committee for AI in the UK and is a published author on the topic, summarised the different forms of AI which can be employed by businesses: interactive, visual, functional, analytic and generative. “In marketing, AI can bridge the gap between online and in-person experiences, differentiate your brand and build loyalty with customers,” she said, citing successful case studies from Heinz Ketchup and UK retailer Tesco. “Havingahumanintheloop,forempathy and contextualisation, is essential,” she affirmed. “And we need some sort ofinternationalagencyforoversight.But don’t be afraid of AI. It’s big data which canhelpyoumakebetterdecisions.It’s not about AI, but about change.”
Dieter Tschemernjak, Partner and Co-creatorofInno-Verse,anAI-enabled innovation and strategy platform, presented case studies related to the label and packaging sector. He likened AI’s potential disruption of business strategy to digital camera technology’s rapid takeover of analogue techniques. “The risk of being left behind is enormous,” he warned. “We need to adapt the way that we strategize. Generative AI isleadingtoaparadigmshiftintheway we work. The question is not whether creative AI will replace human labour, buthowhumanlabourwilladapttoAI.”
Label leadership
Laura Bas, a Gen Z expert and former UN Youth Ambassador, presented her thoughts on how the label and packaging industry can attract young talent. “Every new generation brings change, and change always meets resistance,” she said, highlighting a quote from Socrates that showed concern over the younger generation was as prevalent among the ancient Greeks as it is today. According to Bas, Gen Z members tend to be outspoken, like things to be personalised, and are very internationally oriented. They enjoy new challenges and are learning new skills, and want to feel trusted, belong to a collaborative environment and feel their work is making an impact. She highlighted the importance of mentoring within companies, and listening to younger employees’ needs and ideas.
The topic was further explored during a panel featuring Laura Bas alongside Tom Baker (Baker Labels, UK), Dana Kilarska(PurginaLabels,Slovakia),Iban Cid (Germark), and Anastasios Politis (IC – International Circle of Educational Institutes of Graphic Media Technology and Management, Greece). The panellists agreed that the label industry is finding it hard to attract young workers. “I love printing. How do we transfer this love into something that they can understand?” asked Anastasios Politis. “There is a branding issue with our industry.” According to Tom Baker, whose grandfather founded the business and whose father runs it, Baker Labels “pushes the culture side of things very hard. There is a focus on training and well-being. We like to offer things outside of what’s normal.”
Iban Cid of Germark admitted: “It’s tough to attract young talent to our industry. The problem is that print is not sexy – young people don’t want to get their hands covered in ink. But packaging – the branding of the product – is sexy, so we focus on that.”
Slovakian converter Purgina Labels aims to attract young people out of school for work experience and training, said Dana Kilarska. “Culture is important. We choose carefully. We try to explain what we are doing and why.”
“People look for a place where they can learn – this is more important than earningalotofmoney,”saidLauraBas. “Some people don’t want to sit in an office – they want to do things and make things. This is an asset for your industry, as is the fact that you can see the results of your work everywhere.”
The closing keynote came from Tim Foster, part of the gold-medal-winning British rowing team at the 2000 Olympics in Sydney and now a coach. He told inspirational stories about the team’s achievements and the interaction between him and his teammates, James Cracknell, Matthew Pinsent and Steve Redgrave. “There are those who want to be the best, and those who
John Eisses, Senior Managing Consultant Grants & Innovation Consultancy at Berenschot
Michel Scholte, founder of the CSRD Academy
want to be seen to want to be the best. We were the former,” he said. The team’s success, according to Foster, boiled down to foundation of trust, openness to conflict, consistent commitment, full accountability, and a focus on the right results. “In our final race before the Olympics, we were thrashed,” he recalled. “In the postrace meeting, each of us tried to take responsibility, and we also called each other out. Without that constructive conflict, we would not have won six weeks later. When you are winning, it is difficult to be critical. The challenge is not only to get to the top, but to stay at the top. Sometimes it takes a defeat to bring that catalyst for change.”
FINAT cartoonist-in-residence Philip Barrett presented his visual wrap-up before FINAT president Philippe Voet drew the ELF to a close and thanked all those who had helped to organise theevent. “TheEuropeanLabelForum 2024 came at the intersection of different critical drivers,” said Voet. “After a difficult year of destocking, Q1 showed a strong rebound in material procurement, but economic prospects remain uncertain. With rising populism across Europe and European elections ahead, there is growing uncertainty about the directionofEuropeasfrontrunnerinthe circular economy transition, although PPWR will ultimately create a level playing field for the sector. Generative AI and digitalisation are important to improve sustainability along the supply chain, but automation of processes will noteasethepressureoflabourshortages in the short run. A concerted effort is needed to attract Gen Z. I hope members found knowledge and inspiration to address these topics. Our industry can drive the change.”
FINATManagingDirectorJulesLejeune added: “Since its first edition in 2015, the ELF has become the main discussion platform for business and opinion leaders in the European label industry. Attendance numbers are now around 10 percent higher than pre-Covid. It
is always a pleasure to work together with volunteer industry leaders to construct a programme, brick by brick, that meets the satisfaction of members and associates of FINAT. I am convinced that aside from the superb networking events during the
table-top expo, the award ceremony and our dinner party the day after, our 250+ delegates took home valuable insights, inspiration and memories. I would like to thank every member of the community who contributed to the event’s success.”
A panel addressed the question: “Are we ready for the EU Packaging and Packaging Waste Directive (PPWR)?”
The panel “Industry branding in the battle for future talent”
Philip Barrett, FINAT cartoonist-in-residence
Etichette del futuro creatività e sostenibilità
In occasione del Congresso Gipea dal titolo “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, svoltosi lo scorso giugno a Genova, è avvenuto il passaggio di testimone alla Presidenza tra Elisabetta Brambilla e Stefano Salvemini.
Il 13 e 14 giugno 2024, presso lo Starhotels President di Genova, si è tenuto l’annuale Congresso Gipea, preceduto dall’Assemblea privata dei Soci Trasformatori, durante la quale è stato eletto il nuovo Presidente, insieme al nuovo Direttivo, che guideranno il Gruppo per i prossimi 2 anni.
Cambio al vertice
In apertura del Congresso, Elisabetta Brambilla ha passato il testimone a Stefano Salvemini, eletto nuovo Presidente Gipea. Nel suo discorso la Presidente uscente ha mostrato un simbolo emblematico, la cassetta degli attrezzi, spiegando: “Per me l’associazione e il lavoro che svolge richiamano proprio l’immagine di una cassetta degli attrezzi condivisa. Un luogo in cui confrontarsi, imparare dagli altri, apprendere nuovi strumenti da portare in azienda, ma anche regalare un pezzetto della propria esperienza e del proprio tempo”.
Stefano Salvemini, nuovo Presidente Gipea, comprensibilmente emozionato, ha ringraziato per il nuovo incarico, commentando: “Sono convinto che queste sfide non possano essere affrontate più in solitaria. Incontrarsi, discutere, collaborare a tutti i livelli tra colleghi, aziende fornitrici, enti di istruzione e di formazione è la sola strada per affrontare un futuro sempre più complesso. Insieme possiamo farcela, insieme dobbiamo crescere”.
Gli interventi della prima giornata…
L’innovazione tecnologica come fattore chiave della sostenibilità del settore delle etichette autoadesive: su questo focus si è concentrato l’intervento di Marco Carpi, Area Sales Manager Italia di BOBST. È proprio la sostenibilità a guidare alcune delle principali innovazioni presentate dell’azienda, in linea con gli obiettivi di sostenibilità al 2030: “Puntiamo a ridurre del 42% di CO2 nelle nostre operazioni dirette e del 25% negli acquisti, nell’uso dei macchinari e nei trasporti. Il nostro scopo è costruire valore in modo sostenibile per la prossima generazione. Lo perseguiamo attraverso innovazioni tecnologiche basate su 3 pilastri: prolungamento della durata di conservazione del prodotto, riduzione dei rifiuti dell’impatto produttivo e adattamento ai cambiamenti del mercato”. Marco Carpi ha annunciato la prossima inaugurazione, in ottobre, del nuovo Competence Center, a Firenze. La sostenibilità è stato anche al centro dell’intervento di Enrico Barboglio, Direttore Acimga, che ha presentato un focus sulla Roadmap verso Print4All | 27-30 MAY 2025. L’ultimo intervento della giornata è stato un focus sul tema “Intelligenze artificiali generative e creatività”, a cura di Alessandro Garofalo, CEO & Founder di Garofalo & Idee
In alto: Elisabetta Brambilla, Presidente uscente di GIPEA Sopra: Stefano Salvemini, nuovo Presidente del Gruppo
Congresso gipea
Associate, che ha mostrato le potenzialità dell’AI nella creazione di piani marketing e campagne promozionali.
“L’AI ha però anche dei limiti: non sopperisce ancora a caratteristiche come l’empatia e la comprensione delle emozioni. Lavorare con le intelligenze artificiali richiede la capacità di co-creare, sfruttando l’AI come partner di creatività”.
Il primo giorno di Congresso Gipea si è concluso con uno speciale momento di networking: la cena di gala nel suggestivo scenario dell’Acquario di Genova.
…e quelli della seconda
La mattinata del secondo giorno si è invece aperta con lo scenario economico, tra vecchie e nuove incertezze, delineato da Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi, Istituto Bruno Leoni: “Se guardiamo all’Europa, abbiamo un’aspettativa di crescita del PIL relativamente sostenuta, attorno all’1.5% al 2025: fatto che in un periodo complicato ci infonde moderato ottimismo. Ci sono però alcuni elementi di incertezza, dato dall’incastro dell’economia mondiale nel suo complesso, a partire dall’andamento del mercato dell’energia”.
Il Congresso è proseguito con un esempio concreto di percorso verso la sostenibilità da parte di un fornitore del nostro comparto: ne ha parlato Roberto Martínez Porta, VP Sales of Labels and Packaging Materials EMENA, Avery Dennison, definendo la sostenibilità come un viaggio.
Ma la sostenibilità non è solo ambientale: fondamentale è anche la sua declinazione in ambito sociale. Su questo tema si sono concentrati Marco Costanzo, Head of Business Development di Ayming Italia, che ha sottolineato: “Oggi la sostenibilità non è semplicemente un’opzione, è una strada obbliga -
ta. Noi abbiamo iniziato nel 2018 e stiamo continuando a percorrerla”, e Serena Scomparin, Sustainability Consultant di Ayming Italia, che ha approfondito scenari, sfide e opportunità della parità di genere nello scenario italiano.
Con Italo Vailati, Segretario Gipea, abbiamo potuto volgere lo sguardo agli ultimi aggiornamenti legislativi legati alla PPWR e sugli elementi chiave della normativa, chiarendone alcuni aspetti critici. “Molti aspetti sono ancora da definire e dipenderanno dai decreti attuativi. Ciò significa che, da quando entrerà in vigore in regolamento, non bisognerà correre ad adeguarsi: dobbiamo tenere presente che è prevista una timeline molto lunga, che va fino al 2040”. Un focus, inoltre, è stato dedicato all’EUDR, il regolamento (ue) 2023/1515 relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010, Timber Regulation. Altra importante novità è il rinvio della plastic tax al 1 luglio 2026.
A seguire, Alberto Palaveri, Presidente Giflex, ha approfondito le sfide legate al PPWR, sottolineando il ruolo del
comparto delle etichette nel percorso verso la sostenibilità: “Ciò che ci aspettavamo da un regolamento è che ci desse obiettivi da raggiungere, ci chiamasse a trovare soluzioni e a rendicontare il nostro percorso. Invece, si è cercato di suddividere la problematica in tanti piccoli comparti, per regolamentarli singolarmente. Siamo quindi chiamati a compiere un percorso che sappia far tenere in considerazione la bontà delle soluzioni a cui è già arrivato il mercato”.
La tavola rotonda
Il Congresso Gipea si è concluso con una tavola rotonda, moderata dal giornalista Aldo Bolognini Cobianchi, che ha coinvolto il neoeletto Presidente Gipea Stefano Salvemini e il Presidente Giflex Alberto Palaveri. “Occorre far comprendere l’importanza degli aspetti positivi dei nostri prodotti a tutta la comunità. Farlo insieme, collaborando tra i vari gruppi Assografici che si occupano di packaging, non può che darci forza”, ha sottolineato Stefano Salvemini. Una visione condivisa da Alberto Palaveri: “È necessario imparare a costruire una visione di comunicazione strategica, che ci permetta di prenderci il giusto spazio, di essere ascoltati e di vedere riconosciuto il valore di ciò che produciamo”.
RFIDtechnologyhasbeenaroundforover two decades, but most label converters haven’t used it for years. This changed when Walmart committed to extending its RFID mandate to most of the product categories it sells.
By Andy Thomas
RFID technology
revolution underway
Radio Frequency Identification (RFID) technology has been with us for over two decades, during which time major retail groups and the pharma industry have played with how it might help improve supply chain efficiency and product security. For most label converters, however, RFID has not been on the radar.
This situation changed dramatically when Walmart committed to extend its RFID Mandate to most categories of products it sells. Every converter in the US will now need to understand the Mandate and what it means in terms of new equipment and workflows and how RFID labels will tie into Walmart’s wider supply chain.
Firstly, back to basics.
What is RFID?
The unique property of an RFID tag or label is the ability to store information to a chip and to read it back using RFID readers. This means that information stored on an RFID chip can be constantly
detected, for example as a product moves through the supply chain from manufacturing to warehouse and into a retail store.
The RFID chip is attached to an antenna which picks up the radio frequency (RF) signal which triggers the exchange of data. This assembly is delivered as an RFID inlay, supplied on a reel, for insertion into a PS label laminate.
Manufacturing an RFID label is basically a standard delam-relam operation to insert the inlay into a laminate. But there are a number
of special conditions: static elimination is essential as electrostatic discharge can kill the chip; and the converter must have the ability to test and validate the RF performance of the label after lamination and die cutting before delivery to the end customer.
Encoding of the RFID chip can take place at different points in the supply chain, including by the label converter.
Most commonly today for mass market applications the chip will be programmed upstream, at, or close, to the point of label application. RFID tags and labels need to be powered up before they can receive or transmit data. Power either comes from an on-board battery pack, known as an ‘active’ chip, or the chip assembly is powered by the same radio frequency waves which carry data. These are known as ‘passive’ RFID tags and labels.
Label converters are most likely to be dealing with passive RFID labels and tags operating in the UHF (ultra high frequency) or
Images: Photos created by Artificial Intelligence
High-tech labels
HF (high frequency) part of the spectrum. The brand name for the passive UHF RFID technology that is widely used in retail and other applications to identify and trace items is called RAIN RFID. The unique benefits of RAIN RFID include the ability to read the tags in high volumes, at high speeds.
The reader hardware which remotely powers the RAIN RFID chips can have a read/write range typically up to 40ft and does not require direct line-of-sight. The RFID reader units can be installed at a fixed location, for example, over a conveyor belt, across a warehouse aisle or at a gateway. Hand-held reader devices can be used when mobility is needed. Smart phones with NFC chip readers can also interact with passive HF RFID chips across very short distances.
Walmart Mandate
Walmart first trialled RFID tags across its apparel and jewellery ranges in 2020. Each tag contains unique identifiers and essential information about the product, including item description, price and store location.
The apparel trial fully vindicated Walmart’s faith in RFID. The company was able to identify and restock products quickly, reducing the instances of empty shelves while reducing excess inventory. As a result, Walmart and its suppliers have better visibility into the movement of products facilitating faster response across the supply chain.
In 2022, Walmart announced the extension of its RFID Mandate to wider categories of products including toys, home goods, electronics, and sporting goods, which must now be individually outfitted with UHF RFID chips.
It is the responsibility of suppliers to program the chips with accurate and up-to-date data related to each
product. Suppliers are also required to use UHF RFID inlays that have Walmart-approved (ARC) certification. The RFID Mandate means converters and their brand customers must determine how to implement a robust RFID system that will comply with Walmart’s standards. In order to comply, suppliers will need to understand a range of factors: what type of RFID inlay is approved for use; where to source RFID tags or labels; what equipment and software is required to encode the tags properly; and how RFID labels will be attached to each individual item.
While bigger brands will have the inhouse knowledge, smaller ‘challenger’ brands may not, which opens up a new business opportunity for RFID-savvy converters.
Walmart is by no means alone in driving the faster adoption of RFID. Amazon has adopted the same UHF passive RFID tags and label technology to drive its new line of checkout-free stores.
The company’s ‘Just Walk Out’ stores first opened in 2018, and today are present in franchises across North America, the UK, and Australia.
These first generation ‘Just Walk Out’ stores rely on computer vision technology, which requires that ‘softlines’ like clothing stored in bags or boxes where the camera
can see them, which is not convenient for consumers who want to try on garments.
Amazon’s second-generation stores will combine vision-based technology with item-level RFID, implemented in partnership with Avery Dennison.
This means customers can grab clothes, hats, shoes, and more and simply walk out of the store through an exit gate - even while wearing their purchases - by tapping their credit or debit card, or hovering their palm over an Amazon One palm recognition device.
The first retail rollout is at multiple concessions at NFL Seattle Seahawks Lumen Field stadium, where a doubling of sales has already been reported.
Retail applications are only one aspect of the rapidly accelerating RFID revolution. In industrial sectors like automotive manufacturing, RFID is finding an increasing number of uses from tracking car tires to automatically identifying engine parts. It is also worth noting how sustainability legislation might drive RFID adoption. The European Union’s Digital Product Passport (DPP) regulation, combined with the circular economy directive, will require that every product placed onto the European market has a ‘digital twin’, giving access to a growing range of sustainability data points.
Two ways the digital twin can be accessed are via a QR code and/ or RFID chip. RFID has the added advantage that reusable containers can be tracked on their circular journeys from cleaning stations to refill and packaging to the consumer and round again.
Labelexpo Americas 2024 will have a strong focus on how converters can get involved in the RFID revolution.
Source: www.labelexpo-americas.com
Packaging connesso portare l’interazione marchio-consumatore a un nuovo livello
Il design del packaging si è evoluto per mettere l’attrattiva del consumatore in primo piano e al centro, e le funzionalità connesse al packaging, come i codici QR, stanno portando l’interazione tra marchio e consumatore su piani mai visti prima.
Mentre un tempo il packaging fungeva da poco più che una protezione per il prodotto, oggi tale funzione si è completamente evoluta fino a diventare il volto del marchio. Inoltre, grazie alle odierne tecnologie connesse, il packaging non è più “solo un bel vedere” ma costituisce una parte vitale della narrazione di un marchio. Come esplora Craig Stobie, Direttore – Sviluppo globale del settore, Domino Printing Sciences, il design del packaging si è evoluto per mettere l’attrattiva del consumatore in primo piano e al centro, e le funzionalità connesse al packaging, come i
codici QR, stanno portando l’interazione tra marchio e consumatore a un nuovo livello.
Richiamo visivo
Con una scelta dei consumatori più ampia che mai, l’attrattiva visiva di un prodotto è un fattore cruciale per catturare l’attenzione dei consumatori oltre la base di clienti fedeli. Packaging ed etichette attraenti con design unici e accattivanti aumentano l’attrattiva sullo scaffale, incoraggiando i consumatori a dare un’occhiata più da vicino. I design esclusivi degli imballaggi per articoli per la casa potrebbero presentare stampe che corrispon -
dono al modello delle stoviglie all’interno, mentre imballaggi ed etichette in edizione limitata, come bottiglie con pellicola termoretraibile personalizzata che celebrano eventi sportivi o personalizzazione, aggiungono uno strato di esclusività e collezionabilità.
Sebbene l’inclusione di coupon e concorsi per posta sulle confezioni dei prodotti non sia una novità – i giganti statunitensi dei cereali Kellogg’s e General Mills lanciarono le loro prime promozioni più di 100 anni fa – storicamente, la comunicazione tra marchio e consumatore è stata unilaterale. L’obiettivo rimane lo stesso: deliziare i consumatori
High-tech labels
e promuovere la fedeltà al marchio, ma le promozioni basate sul packaging si sono evolute per essere più interattive che mai.
Oggi, spesso vengono sviluppati nuovi packaging per entusiasmare i consumatori, spingendoli a condividere una foto o un video di unboxing tramite i loro account sui social media, offrendo così visibilità gratuita al marchio o, nel caso dell’etichetta Heinz Tattoo Stencil, un modo per esprimere la propria tenacia e devozione al marchio.
Packaging connesso e codici QR
Dotare gli imballaggi di codici QR può aiutare a colmare il divario tra il mondo fisico e quello digitale, portando l’esperienza del consumatore a un nuovo livello. I codici QR consentono una connessione istantanea tra consumatore e marchio, fornendo al consumatore l’accesso alle informazioni sul prodotto e consentendo ai marchi di acquisire risposte e feedback dei consumatori.
La scansione dei codici QR fa parte oggi dell’esperienza di consumo tradizionale. Secondo una ricerca di Martech Alliance, quattro utenti di smartphone su cinque nel Regno Unito e in Europa hanno scansionato un codice QR almeno una volta, e uno su tre ha scansionato almeno un codice QR a settimana. Allo stesso modo, il QR Code Trends Report 2023 di Bitly ha identificato i beni di consumo come il terzo settore in più rapida crescita per numero di scansioni, con una crescita dell’88% su base annua. Nella vendita al dettaglio, è iniziata la transizione dai codici a barre degli imballaggi ai codici QR standardizzati alimentati da GS1 – precedentemente noti come GS1 Digital Link – nel punto vendita, aumentando l’interesse del marchio e portando i proprietari dei marchi
a scoprire le versatili applicazioni della tecnologia.
I codici QR forniti da GS1 possono essere piccoli, ma hanno il potere di fornire informazioni a più parti interessate tramite una comoda scansione. Forniscono dati preziosi e una migliore tracciabilità dei prodotti a marchi e rivenditori, fornendo al contempo contenuti utili o coinvolgenti ai consumatori. Inoltre il contenuto può essere modificato nel tempo o personalizzato, senza modificare il packaging.
Ciò è reso possibile dalla struttura standardizzata dell’Uniform Resource Identifier (URI) rappresentata dal codice QR. In termini più semplici, un URI è l’indirizzo di un sito Web che include una sequenza di identificatori e attributi che fungono da gateway per informazioni quali date di scadenza, numeri di serie e numeri di batch/lotto, nonché pagine di destinazione per contenuti di marketing.
A seconda del dispositivo o dell’app utilizzata per leggere il codice, determinati identificatori vengono elaborati per fornire l’accesso a un’origine dati specifica. Ciò significa che la scansione della fotocamera di un telefono cellulare potrebbe aprire una pagina di destinazione che presenta informazioni sul riciclaggio e sulla sostenibilità ai consumatori, mentre marchi e rivenditori che utilizzano uno scanner EPOS potreb -
bero avere accesso al monitoraggio della catena di approvvigionamento e alle date di scadenza per definire strategie di prezzo dinamiche.
Packaging connesso: una soluzione vantaggiosa per tutti
Il packaging è il punto di contatto chiave tra consumatore e marchio – dove i consumatori si aspettano di trovare tutto ciò che hanno bisogno di sapere su un prodotto, dagli allergeni e nutrizione alle istruzioni per l’uso e il riciclaggio – ma anche la migliore opportunità per i marchi di stabilire una connessione duratura con il consumatore.
Poiché la fidelizzazione dei clienti è considerata più semplice che l’acquisizione di nuovi clienti, i codici
QR sugli imballaggi consentono ai marchi di aumentare i download di app e le iscrizioni a programmi fedeltà e comunità online.
I membri vengono premiati con l’accesso a contenuti esclusivi, sconti, omaggi ed eventi. In cambio, i marchi ottengono un pubblico fedele per la promozione incrociata e dati personali conformi da utilizzare in campagne di marketing mirate.
Le competizioni e i giochi sono popolari e partecipare ai giochi comunemente promossi dai codici QR sulle etichette delle bevande analcoliche o sulle confezioni degli snack è facile. Ad esempio, il ricorrente What the Fanta? La campagna utilizza codici QR su bottiglie e lattine per fornire ai consumatori indizi su un sapore misterioso. Il coinvolgimento e il consumo sono aumentati vertiginosamente da quando la campagna è stata introdotta nel 2019, con le vendite del sapore misterioso del 2021 che superano di gran lunga quelle di Fanta Orange. Oltre a fornire intrattenimento, i codici QR scansionabili possono trasformare attività banali e dispendiose in termini di tempo, come individuare manuali e ordinare pezzi di ricambio, contribuendo a offrire un’esperienza di consumo
più conveniente e migliorando la fedeltà al marchio. L’aggiunta di elementi di dati variabili, come numeri di lotto o di serie, consente al contenuto offerto di cambiare nel tempo: la prima scansione potrebbe aprire una pagina di destinazione per fornire video di assemblaggio, installazione o utente specifici del modello, mentre le scansioni successive potrebbero fornire contenuto per assistere, ad esempio, nella registrazione della garanzia.
La capacità di monitorare l’interazione del consumatore nel tempo può fornire informazioni approfondite sui consumatori ed è stata identificata come potenziale sostituto dei dati di terze parti che potrebbero compensare la perdita dei cookie di tracciamento del sito web.
Considerando potenziali rendimenti come questo, non sorprende che l’imballaggio connesso sia in cima alla lista delle priorità dei marchi, con l’80% degli intervistati del Connected Packaging Survey 2024 di Domino e Appetite Creative che afferma che l’imballaggio connesso sarà sempre più importante per l’industria dell’imballaggio nel prossimo futuro. 12 mesi e l’88% pianifica una campagna di packaging connessa quest’anno.
Stampa digitale e packaging connesso
Oggi, i marchi lungimiranti utilizzano i codici QR per creare esperienze coinvolgenti e interattive per migliorare le interazioni con i consumatori, oltre ad adottare le tecnologie GS1 per rendere la propria attività a prova di futuro. Fornire informazioni a più parti interessate tramite un unico codice compatto consente ai marchi di concentrare la progettazione di etichette e imballaggi sulla massimizzazione dell’attrattiva del consumatore e sulla promozione delle scansioni. Per coloro che non ne esplorano ancora il potenziale, il momento di agire è adesso.
Il packaging digitale e la stampa di etichette possono essere strumenti eccellenti per i marchi che desiderano esplorare il packaging connesso. Facilitano la produzione rapida ed economica di design di imballaggi accattivanti e in piccole tirature dotati di codici QR variabili. I marchi possono incorporare i codici QR nei progetti di packaging come parte di un processo di stampa digitale o ibrido. È possibile anche la personalizzazione dell’imballaggio quasi in linea con stampa di dati variabili e codici QR tramite una barra di stampa digitale a getto d’inchiostro.
Conclusione
Con la battaglia per la spesa dei consumatori più grande che mai, i marchi non possono permettersi di sottovalutare l’importanza del packaging dei prodotti – non solo in termini di incremento delle vendite, ma anche di sfruttamento della potenza delle tecnologie connesse per costruire un coinvolgimento bidirezionale che aggiunga valore, crei fidelizzazione e fornisce una piattaforma cruciale per l’interazione marchio-consumatore.
Pixabay
Tecnologie applicate al packaging investimenti in crescita
Secondo una ricerca condotta da SharpEnd, Fedrigoni e Censuswide l’85% dei brand attivi nei settori beverage, healthcare&wellness e beni di largo consumo aumenterà gli investimenti in NFC e packaging connesso nei prossimi 12 mesi, anche per raggiungere i target di sostenibilità.
SharpEnd, in collaborazione con Fedrigoni, ha presentato il suo nuovo Rapporto sulle Connected Experiences, una ricerca condotta tra i top manager di oltre 1.000 marchi globali nei settori beverage, wellness&beauty e beni di largo consumo, in USA e UK, per analizzare perché e come i brand stiano coinvolgendo i propri consumatori attraverso esperienze connesse.
I risultati emersi dalla ricerca
• Il 96% dei brand analizzati ritiene che il packaging connesso sia una componente importante nella strategia di marketing e il 92% afferma che i first party data, ossia i dati raccolti direttamente dal marchio attraverso queste tecnologie, siano un pilastro strategico chiave.
• L’85% è disposto a pagare di più per integrare la Near Field Communication (NFC) nei propri prodotti e sempre l’85% aumenterà gli investimenti in prodotti connessi nei prossimi 12 mesi.
• Il 93% utilizzerà nei prossimi due anni soluzioni di packaging connesso a supporto dei propri programmi di sostenibilità e c’è una forte convinzione (85%) che il packaging connesso possa aiutare a raggiungere gli obiettivi ESG.
• Bevande alcoliche (84%), prodotti di largo consumo (67%) e healthcare (58%) sono i settori con la maggiore propensione a sperimentare nuovi imballaggi connessi, principalmente nel Regno Unito. In media, il 70% degli intervistati dichiara di utilizzare la tecnologia NFC per i propri prodotti o per il marketing.
• Il settore che ha in programma più investimenti a un anno (88%) ed è più disposto a pagare per soluzioni NFC (90%) è quello delle bevande alcoliche, mentre l’healthcare&wellness è in testa per quanto riguarda l’impiego di QR e NFC per offrire al consumatore informazioni sul prodotto (60%). Sulla sostenibilità invece sono i beni di consumo ad avere gli indicatori più forti: l’89% degli intervistati crede che il packaging connesso aiuterebbe a raggiungere i target ESG e il 94% che le esperienze connesse sarebbero un ottimo veicolo per fornire informazioni più complete rispetto alle proprie iniziative sostenibili.
Il punto di vista dei consumatori
Anche tra i consumatori la domanda di QR code (95%) e NFC (93%) è molto alta. Al momento i codici QR sono l’integrazione tecnologica per il packaging più riconosciuta, ma sta crescendo la preferenza per l’uso delle tecnologie NFC, che può essere ulteriormente favorita formando meglio i brand sui suoi usi e benefici: l’85% delle aziende intervistate crede che i propri fornitori possano incorporare tag NFC in prodotti e packaging, mentre solo il 51% ritiene che ciò stia accadendo, mostrando un rilevante margine di crescita. L’importanza attribuita alle “esperienze digitali di valore” da parte dei consumatori sta quindi attirando i brand che, a loro volta, sono interessati ad aumentare le proprie capacità di raccogliere first party data, con l’obiettivo di avere una comprensione diretta di come, dove e perché i consumatori interagiscono con i prodotti. In passato, infatti, questi dati erano difficili da ottenere per i marchi, perché detenuti dai rivenditori che fungono da intermediari tra brand e consumatori. Le tecnologie di packaging connesso consentono ora ai brand di avvicinarsi ai loro consumatori attraverso esperienze di realtà virtuale o mista, generando al contempo in autonomia dati proprietari che possono poi utilizzare per molteplici scopi, dall’ideazione di nuovi prodotti a una migliore conoscenza del proprio pubblico, all’ottimizzazione dei budget di marketing.
La stampante N730i
tecnologia inkjet a colori specifica per la stampa di etichette di alta qualità a 1200 dpi e 70 mt/min.
● Apre nuove opportunità commerciali con la capacità di stampa shrink sleeve
● Avviamenti veloci e alta produttività con le caratteristiche i-Tech
● Apre a nuovi mercati aggiungendo stazioni flexo in linea
● Ora disponibile anche la versione N730i Integration Module da integrare a linee di finitura
● Supporto tecnico di assistenza locale personalizzato
● Ottimizzazione del ritorno di investimento (ROI) e supporto finanziario
Novità
Gallus lancia il nuovo concept “System to Compose”
Gallus Group, consociata di Heidelberger Druckmaschinen, ha annunciato a drupa il nuovo concetto di “System to Compose”. Dario Urbinati, CEO dell’azienda, ha spiegato i vantaggi di questa strategia e le novità della Gallus One.
➧ Può spiegarci il nuovo concetto di “System to Compose” che Gallus ha introdotto a drupa?
Questo nuovo concetto dimostra il nostro impegno verso l’industria in cui operiamo. Chi investe in un nuovo macchinario deve essere sicuro che questo garantisca di poter rispondere alle sue necessità. Noi oggi dobbiamo dare l’opportunità al nostro cliente di essere flessibile. Possiamo paragonare System to Compose a un’orchestra, dove ogni strumento può essere aggiunto, eliminato e sostituito a seconda della necessità. Il nuovo concetto di Gallus risponde alle esigenze del mercato attuale e in evoluzione e fornisce un’àncora di salvezza per gli stampatori di etichette, sbloccando una serie di nuove opzioni in tutto il suo portafoglio. Con una maggiore compatibilità tra le sue tecnologie, le linee di prodotti di Gallus ora vantano piena adattabilità, per cui unità aggiuntive possono essere aggiunte, rimosse o sostituite senza soluzione di continuità. Quando parliamo di System
to Compose parliamo di modularità, tutto nella nostra offerta deve essere modulare. Noi diamo allo stampatore tutta la gamma dei nostri strumenti e lui può selezionare ciò che gli serve per comporre la sua “sinfonia”. System to Compose è un game changer per la nostra industria. La modularità, la spendibilità, l’adattabilità, la sicurezza degli investimenti a lungo
termine e la mentalità modulare rappresentano davvero un cambiamento nel nostro settore. Il cliente può scegliere i moduli a seconda delle sue necessità e aggiungerli o sostituirli quando cambiano le esigenze. In questo modo, garantiamo che si tratti di un progetto a lungo termine. Abbiamo esteso questo concetto anche ai partner OEM, quindi abbiamo definito interfacce standardizzate per consentire ai partner OEM di integrare senza problemi le loro soluzioni OEM nel nostro System to Compose.
➧ Gallus annuncia l’aggiunta di nuovi colori per la Gallus One, nonché nuove larghezze di stampa disponibili. Ce ne parla?
La Gallus One, precedentemente limitata a una larghezza di stampa di 340 mm, è ora disponibile anche con una larghezza di stampa di 430 mm, aumentando l’efficienza produttiva, la versatilità e le opportunità di applicazione per nuove redditizie opportunità. Infine, Gallus ha anche svelato una gamma cromatica migliorata per Gallus One, con l’introduzione degli inchiostri arancione e viola sviluppati
Labelexpo Americas
internamente con Heidelberg, aiutando i trasformatori a distinguersi sugli scaffali per la differenziazione del marchio.
➧ Cosa c’è invece di nuovo per la Gallus Labelmaster?
Oggi è il momento della trasformazione digitale e cerchiamo di trasferire la tecnologia digitale anche sulla piattaforma Gallus Labelmaster. Oggi è possibile aggiungere un’unità di stampa digitale a macchine da stampa convenzionali come Gallus Labelmaster 340/440, trasformandola in una ibrida su misura, senza l’investimento di una macchina completamente nuova. Supportando la metodologia di stampa intelligente e connessa, Gallus One rappresenta un significativo passo avanti per il settore delle etichette. Reinventando il modo in cui gli etichettifici si avvicinano alla stampa digitale, il nuovo concetto consente loro non solo di mescolare e abbinare le unità o di estendere la configurazione nel tempo, ma anche di aggiornare le configurazioni delle macchine già esistenti.
➧ Nella sinergia tra Heidelberg e Gallus, quali i punti di forza?
Heidelberg è fortemente focalizzata sulla stampa a foglio, commerciale e di imballaggi, mentre Gallus si occupa unicamente della banda stretta. Quindi serviamo mercati chiave diversi, ma Gallus può utilizzare tutta l’organizzazione globale di vendita e assistenza e l’infrastruttura di Heidelberg, il che è molto vantaggioso in termini di fornitura dei pezzi di ricambio e logistica globale. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che crea la sinergia con Heidelberg, ma allo stesso tempo anche quest’ultima può trarre valore aggiunto da Gallus.
➧ L’automazione è la chiave nei processi, quali sono gli sviluppi in questo ambito?
Consideriamo l’automazione da una prospettiva olistica. La stampa connessa e intelligente non è un prodotto, è un modo di pensare al nostro settore. Immaginiamo una stampa del futuro in
HEIDELBERG e Gallus a Labelexpo Americas 2024
Ivisitatori di Labelexpo Americas (Chicago, 10-12 settembre) sperimenteranno il futuro della “stampa intelligente e connessa” con HEIDELBERG e Gallus per scoprire un ecosistema di soluzioni avanzate e intelligenti progettate per ridurre il TCO e ridurre la dipendenza da manodopera qualificata e rendere la loro attività a prova di futuro.
Alla fiera verrà presentata l’ultima macchina da stampa digitale per etichette a getto d’inchiostro Gallus One da 430 mm, caratterizzata da una gamma cromatica estesa a 70 m/min e dal nuovissimo “System to Compose”. Grazie alla compatibilità con le principali linee di prodotti, le macchine Gallus ora aumentano ancora di più l’adattabilità, la modularità e la versatilità. Le apparecchiature esistenti possono essere facilmente adattate o modificate e configurazioni completamente nuove possono essere personalizzate integrando tutti i comprovati moduli Gallus Labelmaster, a monte e a valle, consentendo ai clienti di “comporre il loro capolavoro di stampa con Gallus One”.
Le soluzioni HEIDELBERG e Gallus facilitano l’adattabilità in modo rivoluzionario, assicurando livelli altissimi di velocità e qualità e aumentando la redditività, fin dalla progettazione. I visitatori potranno conoscere meglio le potenzialità di Prinect, il sistema di flusso di lavoro HEIDELBERG che semplifica la produzione integrata. Inoltre Gallus presenterà gli ultimi progressi nella tecnologia Screeny per abbellire e migliorare le etichette.
cui si riducano il più possibile i punti di contatto umani. A questo scopo Heidelberg ha sviluppato la nuova variante software Prinect Touch Free. Un flusso di lavoro ibrido completamente automatizzato che utilizza l’intelligenza artificiale per prendere le giuste decisioni di produzione, in modo rapido, automatico e integrato nel portafoglio di macchine offset e digitali. Facendo parte di Heidelberg, Gallus gode dei vantaggi di avere una società di software all’interno del gruppo che ci consente di fare passi avanti in questa direzione.
➧ Cosa può dirci del mercato italiano? Per noi l’Italia è un mercato estrema-
mente importante. Abbiamo una squadra straordinaria in Italia. Le aziende italiane hanno nel loro DNA la capacità di creare progetti di stampa davvero speciali.
Sono altamente qualificati nella tecnologia, nelle applicazioni e sono molto creativi nel trasformare la tecnologia in un prodotto bello e tangibile. La creatività ha necessità di un ambiente di produzione flessibile ed è per questo che System to Compose per gli stampatori italiani può rappresentare un vero e proprio driver di cambiamento.
Labelexpo Americas Stand 3523
Domino “Experience the Difference” at Labelexpo Americas 2024
At Chicago (September 10 – 12), attendees are invited to “ExperiencetheDominoDifference”onBooth5821,including viewing live equipment demonstrations, learning about Domino’snewproductlaunchesandservices,andenjoying the hospitality of hot coffee and cold beer served at the “Print Bar”.
Domino will be showcasing its comprehensive range of full-colour label presses and monochrome digital printing solutions that provide excellence in print quality, flexibility, and productivity, with live demonstrations of the N730i, N610i, and K600i on Booth 5821.
N730i
The N730i is a seven colour 1200dpi digital UV label press equipped with the revolutionary Brother BITSTAR™ printhead. Designed for printing selfadhesive labels and shrink sleeve
applications, the N730i delivers exceptional print quality at up to 70m/min across all colours, including 76% opacity white.
N610i
The N610i is a 600dpi digital UV label press which is available in reel-to-reel and hybrid configurations and in up to seven colours. With print speeds from 50m/min to 70m/min, it is based on Domino’s renowned Generation 6 technology, with approaching 1,000 global installations.
K600i
The K600i is a high-speed monochro-
Domino... “Sperimenta la differenza” a Labelexpo Americas
A Chicago, dal 10 al 12 settembre 2024, i visitatori sono invitati a “Sperimentare la differenza Domino” presso lo stand 5821. In fiera sarà possibile assistere a dimostrazioni dal vivo e al lancio internazionale di nuovi prodotti e servizi e vivere un’esperienza piacevole al “Printbar”.
ALabelexpo Americas 2024 Domino presenterà la sua gamma completa di macchine da stampa digitali per etichette a colori e soluzioni di stampa digitale monocromatica che forniscono eccellenza in termini di qualità di stampa, flessibilità e produttività, con dimostrazioni dal vivo di N730i, N610i e K600i allo stand 5821.
N730i
La N730i è una macchina da stampa digitale per etichette UV a sette colori da 1200 dpi dotata della rivoluzionaria testina di stampa Brother BITSTAR™. Progettata per la stampa di etichette autoadesive e applicazioni con “sleeve” termoretraibili, la N730i
offre una qualità di stampa eccezionale fino a 70 m/min in tutti i colori, compreso il doppio bianco con opacità al 76%.
N610i
La N610i è una macchina da stampa digitale per etichette UV da 600 dpi, disponibile in configurazioni da bobina a bobina e ibride e fino a sette colori. Con velocità di stampa da 50 m/min a 70 m/ min, si basa sulla rinomata tecnologia Generation 6 di Domino, con quasi 1.000 installazioni globali.
Truepress PAC 520P
K600i
La K600i è una stampante UV monocromatica o a getto d’inchio-
N730i
Labelexpo Americas
me UV or aqueous inkjet printer that integrates onto flexo presses, rewinders, and finishing systems for variable data printing at up to 200m/min, with print widths ranging from 108mm to 782mm. Applications include printing 2D codes, barcodes and numbering sequences onto labels, mail pieces, tags, tickets, forms, and security products. On the Domino booth it will be integrated on a Mark Andy Pro Series flexo press.
Launch of new products
Domino will be launching a number of new products at Labelexpo Americas. These include the new N730i Integration Module that enables label converters to create their own preferred 1200dpi hybrid solution. Also new is the Domino R-MultiScan inspection and monitoring camera system which will be shown on the booth on the N730i. Domino’s strategic partnership with Lake Image Systems, a Domino Group Company, has been instrumental in bringing vision inspection expertise to digital printing customers, and Lake Image vision inspection systems will be on all the digital printing stations within the Domino booth.
The new Sunrise DFE will also be running on the N730i and N610i printing stations. With the Sunrise DFE package, designed specifically for single-pass inkjet devices, customers can benefit from improved workflow efficiency and increased uptime without interruption to production, including the ability for real-time data ripping.
Attendees can also discover more
about the new products by visiting the Labelexpo Americas’ ‘Innovation Stage’ (Booth 2043) on Tuesday 10 September at 15:00, where Michael Matthews, Domino’s Global Product Manager, will be sharing full product details as well as the company’s future roadmap.
Labelexpo Americas Booth 5821
stro acquoso ad alta velocità che si integra su macchine da stampa flessografiche, ribobinatrici e sistemi di finitura per la stampa di dati variabili fino a 200 m/min, con larghezze di stampa che vanno da 108 mm a 782 mm. Le applicazioni includono la stampa di codici 2D, codici a barre e sequenze di numerazione su etichette, comunicazini postali, cartellini, biglietti, moduli e prodotti di sicurezza. Nello stand Domino sarà integrata su una macchina da stampa flessografica Mark Andy Pro Series.
Il lancio di nuovi prodotti
A Chicago Domino lancerà una serie di nuovi prodotti. Questi includono il modulo di integrazione N730i che consente agli etichettifici di creare la propria soluzione ibrida preferita con la risoluzione di stampa da 1200 dpi. Un’altra novità è il sistema di telecamere di ispezione e monitoraggio Domino R-MultiScan che sarà mostrato presso lo stand dell’N730i. La
partnership strategica di Domino con Lake Image Systems, una società del gruppo Domino, è stata determinante nel portare la competenza nell’ispezione visiva agli utilizzatori della stampa digitale e i sistemi di ispezione visiva Lake Image saranno presenti su tutte le stazioni di stampa digitale all’interno dello stand Domino. Il nuovo workflow Sunrise DFE funzionerà anche sulle stazioni di stampa N730i e N610i. Con il pacchetto Sunrise DFE, progettato specificamente per dispositivi a getto d’inchiostro ONE PASS, i clienti possono beneficiare di una migliore efficienza del flusso di lavoro e di un aumento dei tempi di attività senza interruzione della produzione, inclusa la possibilità di estrarre i dati in tempo reale. I partecipanti potranno inoltre scoprire di più sui nuovi prodotti visitando l’Innovation Stage di Labelexpo Americas (stand 2043) martedì 10 settembre alle 15:00, dove Michael Matthews, Global Product Manager di Domino, condividerà i dettagli completi del prodotto e la roadmap futura dell’azienda.
K600i
Domino team at Labelexpo Americas 2022
Produttività e costi accessibili con Konica Minolta
La stampa digitale di etichette è un mercato in forte crescita. La digitalizzazione del settore delle etichette continua ad accelerare con una previsione annuale di crescita a due cifre. I sistemi per la stampa di etichette AccurioLabel di Konica Minolta mirano a offrire importanti vantaggi ai clienti in termini di produttività, flessibilità e stabilità, rivolgendosi ad etichettifici, stampatori commerciali e aziende di imballaggio.
In un mercato in continua evoluzione, dove la richiesta di tirature brevi e personalizzate è in crescita, le stampanti digitali per etichette di Konica Minolta offrono soluzioni all’avanguardia che combinano velocità, qualità e flessibilità. Ideali per i centri stampa e professionisti del settore, le stampanti Konica Minolta sono progettate per soddisfare le moderne esigenze di produzione di un settore che richiede sempre maggiore flessibilità e lotti sempre più piccoli e personalizzati. Le analisi di Smithers&Pira mostrano come le attrezzature per la stampa analogica siano diminuite del 2,6% CAGR (tasso medio di crescita) in valore tra il 2018 e il 2023, e sia previsto un calo CAGR di un ulteriore 1,5% tra il 2023 e il 2028. Diversa è la situazione per la Stampa Digitale, Smithers&Pira prevede infatti
che tra il 2023 e il 2028 le vendite di macchine digitali supereranno quelle di attrezzature tradizionali. Secondo i dati Infosource l’Italia è risultato il primo mercato per vendita di stampanti digitali per etichette nel 2023, seguito da Germania, Francia e UK. Inoltre, dall’analisi del 2023 di Finat Radar, il 33% dei converter dichiara un aumento fino al 10% delle vendite di etichette prodotte con sistemi digitali. I benefici della scelta della stampa digitale per i professionisti del settore sono infatti molteplici: Riduzione delle giacenze e produzione on-demand, permettendo una gestione più efficiente delle risorse e migliorando la redditività. La flessibilità di produzione just-in-time consente di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato; Rispetto alla stampa tradizionale (offset e
flessografica), la stampa digitale offre un vantaggio competitivo nella produzione di basse tirature, ottimizzando i costi di produzione(grazie agli avviamenti rapidissimi, alla costanza cromatica e all’assenza di impianti di stampa) e aumentando i margini di profitto. La riduzione dei costi permette di offrire prezzi competitivi ai clienti finali. I sistemi AccurioLabel in particolare sono perfetti per creare etichette personalizzate e dinamiche, migliorando l’efficacia del marketing e la personalizzazione dei prodotti. La tecnologia digitale consente di produrre etichette con dati variabili senza rallentare la produzione; Possibilità di ordinare le etichette quando il prodotto è pronto per la vendita, riducendo il time-to-market e aumentando la competitività. La capacità di produrre in lotti piccoli e medi consente di rispondere rapidamente alle richieste del mercato.
AccurioLabel 230
AccurioLabel 230 è il sistema di stampa a bobina di Konica Minolta, ideale per il mercato che, a causa della riduzione delle tirature di stampa, della richiesta di tempi di consegna sempre più rapidi, e delle esigenze di personalizzazione e di produzione on-demand ha la necessità di trasformare i volumi dei sistemi
AccurioLabel 230
AccurioLabel 400
Labelexpo Americas
tradizionali in digitale. Progettata per posizionarsi a metà strada tra le soluzioni entry-level e quelle high-end attualmente disponibili, AccurioLabel 230 offre una straordinaria produttività, un’eccellente qualità di immagine e grande semplicità di utilizzo: è perfetta per essere integrata alle tecnologie esistenti e per accrescere la propria capacità produttiva nel mercato delle etichette.
AccurioLabel 400
AccurioLabel 400 non solo è il sistema ideale per gli stampatori di fascia medio/ alta, ma è anche ottimo in affiancamento al precedente modello AccurioLabel 230 per i professionisti che desiderano espandere la propria attività nei mercati in costante crescita della produzione di etichette e del packaging.
AccurioLabel 400 offre: Possibilità di ampliare le applicazioni e di stampare su supporti trasparenti e metallizzati grazie alla quinta stazione colore che consente di ottenere un bianco con un’opacità elevatissima in un unico passaggio;
• Maggiore produttività grazie a una stampa superveloce, fino a 40 metri al minuto;
• Avanzata automazione per un flusso del lavoro più integrato ed efficiente: calibrazione automatica, controllo della stabilità del colore, regolazione della densità e creazione di profili;
• Semplicità di utilizzo, grazie all’ interfaccia intuitiva che richiede meno formazione per gli operatori e facilita l’uso quotidiano;
• Utilizzo di tecnologie eco-compatibili per una produzione sostenibile e responsabile, riducendo l’impronta ecologica.
• AccurioLabel 400 si è inoltre aggiudicata l’ iF Design Award 2023 e il Red Dot Award Product Design 2023: entrambi premiano il miglioramento dell’efficienza operativa grazie all’automazione del processo di stampa. Questi ultimi riconoscimenti arrivano dopo un altro ambito premio: il Good De-
sign Award 2022 promosso dal Japan Institute of Design Promotion. In tutti i casi i giudici hanno lodato il Design di AccurioLabel 400 di Konica Minolta, che è stata pensata per rendere semplice l’utilizzo quotidiano della macchina, ridurre al minimo la necessità di intervento dell’operatore ed eliminare il più possibile i tempi di inattività.I premi ottenuti da AccurioLabel sono ulteriore conferma del perché il sistema di stampa sia un’opzione interessante – anche in affiancamento ad altri sistemi già presenti – per i clienti che desiderano ampliare il proprio business nella produzione di etichette e packaging. Il software della macchina, e l’automazione dei processi, nonché le soluzioni cloud, consentono ai converter lungimiranti di aumentare i propri livelli di
nologie tradizionali. La soluzione web trasforma i lavori stampati in prodotti straordinari che catturano immediatamente l’attenzione dei clienti. Con JETvarnish 3D Web 400 e facile evidenziare aree definite o aggiungere effetti 3D tattili a lavori digitali, flessografici o offset. In combinazione con il modulo hot foiling in linea è il dispositivo perfetto per differenziarsi dalla concorrenza e fornire un alto valore aggiunto.
“Il mercato delle etichette è estremamente importante per Konica Minolta, poiché rappresenta una parte significativa del settore della stampa industriale, circa il 43% del mercato globale. Oggi Konica Minolta è tra le poche aziende in grado di supportare un ciclo produttivo totalmente digitale:
produzione e rendere sempre più concreto il concetto di fabbrica intelligente.
MGI JETvarnish 3D Web 400
A rendere ancora più completa questa offerta in ambito Label, c’è la nuova MGI JETvarnish 3D Web 400. MGI JETVarnish 3D Web 400 è invece l’ultima arrivata di casa MGI, l’evoluzione della 3D Web che tanto è stata apprezzata dal mercato. La WEB 400 è una macchina “roll to roll” che si rivolge al mercato degli stampatori in bobina, siano essi etichettifici oppure stampatori di packaging flessibile, consentendo loro di produrre etichette e packaging nobilitati con pochissimi scarti e anche per piccole tirature o con personalizzazioni impensabili con le tec-
workflow, stampa, nobilitazione e taglio delle etichette”, ha affermato Giorgio Maggi, Industrial Printing Director di Konica Minolta Italia.
“La digitalizzazione del settore delle etichette continua ad accelerare con una previsione annuale di crescita a due cifre. I nostri sistemi AccurioLabel rappresentano un’opportunità perfetta per aiutare i nostri clienti a ripensare le possibilità di business, cogliendo le opportunità della stampa digitale all’interno di un mercato che richiede sempre maggiore flessibilità”, ha affermato Alessandro Viganò, Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta Italia. Labelexpo Americas Stand 6545
Etichette stampate con AccurioLabel 400
Valloy stampa e finitura di etichette a basso investimento
I sistemi di stampa e finishing di Valloy hanno trovato consenso sia prima di drupa, con le numerose installazioni, sia durante la fiera, con grande interesse di piccoli stampatori.
Isistemi di finitura per etichette Duoblade WX e WS di Valloy sono i primi ad utilizzare un sofisticato software di intelligenza artificiale progettato con lo scopo di rendere la finitura digitale di etichette a bobina di piccola e media tiratura semplice, veloce e senza l’ausilio di una fustella meccanica.
I sistemi Duoblade WX e WS sono plotter da taglio, con configurazioni e modelli da 2 lame a 12 lame che vengono impostati automaticamente, ogni qualvolta c’è un cambio lavoro, senza intervento da parte dell’operatore.I parametri corrispondenti vengono riconosciuti da una telecamera con sensore CCD utilizzando un software di intelligenza artificiale tramite la lettura di un codice QR. Con una velocità di taglio da 9m/min nella versione con 4 teste di taglio (Duoblade WX I e WS) fino ad un massimo di 17m/min nella versio-
ne con 12 teste di taglio (Duoblade WX II), garantiscono una ottima produttività senza l’utilizzo di fustelle meccaniche. Con una larghezza della bobina compresa tra 100 mm e 350 mm, è possibile lavorare bobine dei comuni sistemi di stampa digitale. Il formato massimo di taglio della singola etichetta è di 350 x 600 mm. I sistemi Duoblade WX sono equipaggiati con un PC integrato, gestito tramite un ampio touch screen LCD, mentre un sensore ottico viene utilizzato per il controllo del registro.
I sistemi Duoblade WX hanno tutti un controllo del bordo carta con una tavola di giunzione per cambi materiale veloci e semplificati. La tensione della carta è regolata da un sistema a ballerini multipli con sensori di controllo mentre la posizione della stessa viene garantita da un sistema di controllo movimento professionale. Un’unità di laminazione consente la produzione di etichette con protezione della superficie con o senza liner. L’angolo di riferimento della matrice può essere regolato per un funzionamento ottimale dell’avvolgimento nel recupero dello sfrido.La rifilatura dei bordi viene eseguita con un sistema estremamente efficiente a coltelli lineari (max 15) che permettono la produzione di piccole bobine separate. I sistemi Duoblade WX possono essere configurati per lavorare bobina/bobina oppure Bobina/foglio. Novità presentata a DRUPA, un nuovo sistema Duoblade SF per produrre sticker dalla bobina al prodotto finito che comprende anche il raccoglitore dello sfrido. Soluzione ideale per i centri copia.
Stampante a LED Toner (single-pass) per etichette in bobina
La stampante digitale BizPress 13R di Valloy utilizza un motore di stampa so-
fisticato con tecnologia a LED toner a 4 colori CMYK, sviluppato in cooperazione tra Fuji-Xerox. La stampante utilizza l’innovativa tecnologia IReCT (super accurate registration) e EA-HG Toner (sharper image with low-temp melting) in grado di garantire etichette qualitative con risoluzione di 1200×2400 DPI e colori stabili su un ampia gamma di substrati non pretrattati. La BizPress 13R è diventata il punto di svolta nella produzione ad alta qualità, alta efficienza e bassi costi di gestione per basse e medie tirature. Grazie alla velocità di stampa di 7,26 m/ min e alla gestione accurata del controllo della tensione e posizionamento della carta, la BizPress 13R è molto apprezzata tra gli stampatori e converter di etichette per la stampa di piccole e medie tirature.
La risoluzione 1200×2400 DPI garantisce una definizione delle immagini estremamente accurata, con colori definiti e saturi su una grande varietà di supporti non pretrattati. La BizPress 13R può stampare su supporti con spessori da 50 a 250 micron (e per alcuni casi anche sotto i 50 micron grazie al tamburo refrigerato), PET, PP, PE e persino pellicole in PVC, Tyvek e il Teslin, grazie all’innovativo fusore modulabile a bassa temperatura e al toner con tecnologia EA-HG. Lo ionizzatore ad alta tensione integrato alla stampante, previene il problema dell’elettricità statica, mentre Il sistema di auto-regolazione della guida Web, unitamente all’utilizzo di motori magnetici e cilindri ad espansione pneumatica, consentono alla stampante digitale BizPress 13R, un perfetto allineamento della bobina a garanzia di un “passo” costante, fondamentale per la ripresa su sistemi di finitura post-process.
Duoblade WX
HP label and flexible printing technology on display
HP will attend Labelexpo Americas 2024 (Hall D Booth 3226), the gamechanging event for the label and package printing industry in the Americas, to demonstrate how converters can bring the value of HP Indigo digital print to any job.
After achieving great success at drupa 2024, HP will be at Labelexpo Americas 2024 to showcase some of its latest innovations in label and flexible packaging printing technology and to demonstrate how converters can bring the value of HP Indigo digital print to any job, enabling them to grow faster and diversify into new businesses like flexible packaging and shrink sleeves.
With the widest L&P portfolio of presses and the ‘HP Indigo First and Flexo-second’ mindset, HP Indigo customers can bring ondemand high-quality digital print to any job with broad print versatility regardless of its length. Plus, by assigning each job to the right press, they can increase efficiency, sustainability and improve TCO.
HP Indigo 200K Digital Press
At the show, HP will exhibit the HP Indigo 200K Digital Press with an addon slitter and the HP Indigo 6K Digital Press. This comprehensive portfolio, along with the HP Indigo V12 Digital Press, offers customers a wide range of options, leading to above market growth of HP Indigo users. HP Indigo digital press fleet is part of an E2E approach including the Digital Pouch Factory, ABG Non-stop Winding and converting. The HP PrintOS software suite helps converters automate the entire production line and produce higher volumes thanks to its complete ecosystem across leading industry players.
The HP Indigo 200K is the only proven digital press for flexible packaging. 15% of HP Indigo’s label converters are using the HP Indigo 200K and 25K to diversify their business and tap
into digitally printed flexible packaging, the fastest-growing segment in print. Moreover, thanks to the add-on slitter solution, converters can use the HP Indigo 200K for high productivity PS label printing, print, slit on the press, and convert on their narrow web asset.
HP Indigo 6K Digital Press
At the booth, visitors will also be able to see live demonstrations of the best seller and the industry-standard for digital label production, the HP Indigo 6K Digital Press. Plus, adjoining stations such as PrintOS Spot Master, to show how to reach spot colors within minutes and streamline the print process, or automated workflow solutions to demonstrate how Intelligent Automation can address key customer challenges such as labor shortages, waste reduction, mass customization, and on-demand production.
The booth will also present other solutions such as XR Services, Security and Brand Protection, Sustainability with the CO2 calculator, and an extensive customer application showcase.
Labelexpo Americas 2024 Hall D Booth 3226
HP Indigo 200K Digital Press
HP Indigo 6K Digital Press
Flexible packaging
REM towards a sustainable future the press that respects the planet
For over twenty years, REM has been a benchmark in the distribution of printing and finishingmachineryintheself-adhesivelabelandflexiblepackagingsector.Thecompany has built a solid reputation thanks to state-of-the-art technological solutions and excellent professional services, appreciated both in Italy and internationally.
In today’s world, where sustainability has become a global priority, the printing industry is also facing the challenge of reducing its environmental impact. From choosing eco-friendly materials to adopting low-impact production processes, companies in the industry are rethinking
the way they operate, demonstrating that it is possible to combine quality and respect for the planet. During Labelexpo America 2024, visitors will be able to explore how printing is embracing sustainability, analysing the innovations that are transforming this industry. For the world of digital inkjet printing, SCREEN
Truepress LABEL 350UV SAI
offers the Truepress LABEL 350UV SAI series, available in 3 different configurations, making it one of the most versatile machines in its category. This innovative solution guarantees extraordinary print quality, thanks to the CMYK + White + Orange + Blue + Digital Primer configuration. Customers can achieve exceptional colour reproduction. What is even more remarkable is that, thanks to the machine’s stability, colours remain constant even when printed at successive times. The Truepress LABEL 350UV SAI series is among the most flexible andautomated machine in its class, designed to exceed all expectations, driving the future of digital printing in the label industry, with a primary commitment to ongoing ecosustainable development.
Labelexpo Americas Booth 6423
REM verso un futuro sostenibile, la stampa che rispetta il pianeta
Da oltre vent’anni, l’azienda è un punto di riferimento nella distribuzione di macchinari per la stampa e il finishing nel settore delle etichette autoadesive e del packaging flessibile. L’azienda ha costruito una solida reputazione grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia e a servizi professionali di eccellenza, apprezzati sia in Italia che a livello internazionale.
Nelmondo contemporaneo, dove la sostenibilità è diventata una priorità globale, anche l’industria della stampa si trova a fronteggiare la sfida di ridurre il proprio impatto ambientale. Dalla scelta di materiali ecologici all’adozione di processi produttivi a basso impatto, le aziende del settore stanno ripensando il loro modo di operare, dimostrando che è possibile coniugare qualità e rispetto per il pianeta. Durante Labelexpo Americas 2024 sarà possible capire come la stampa stia abbracciando la sostenibilità, analizzando le innovazioni che stanno trasformando questo settore. Per il mondo della stampa digitale inkjet, SCREEN propone Truepress LABEL 350UV SAI, disponibile in 3 differenti configurazioni, che la rende una delle macchine più versatili della sua categoria.
Questa soluzione innovativa garantisce una qualità di stampa straordinaria, grazie alla configurazione CMYK + Bianco + Arancio + Blu + Digital Primer.
È possibile ottenere una riproduzione dei colori eccezionale. Ciò che risulta ancora più apprezzabile è che, grazie alla stabilità della macchina, i colori rimangono costanti anche se stampati in momenti successivi.
Truepress PAC 520P
La serie Truepress LABEL 350UV SAI è tra le più flessibili ed automatizzate della sua categoria, progettata per superare ogni aspettativa, guidando il futuro della stampa digitale nel settore delle etichette, impegnandosi primariamente ad un costante sviluppo eco sostenibile.
Labelexpo Americas
Durst Tau RSCi
A glimpse into the future with Durst
With a history of revolutionizing the label and flexible packaging market, Durst Group has announced their lineup for this year’s Labelexpo Americas. Highlighting their cuttingedge digital technologies, visitors to booth #3123 will experience the latest innovations Durst has to offer and get a glimpse into the future of the industry.
Returning to Labelexpo for a second time is the Durst Tau RSCi. Designed for an industrial level of productivity, this printer is designed to take over mid-to longrun jobs while also being able to produce short-run jobs, with the highest quality, in the most economical way. The RSCi offers best in class 1200 x 1200 dpi with up to 95% pantone coverage. This year, the RSCi will be featured with Durst Hawk AI™. This innovative technology utilizes camera vision systems to automate print quality adjustments in real time at full speed, resulting in significantly reduced waste and overall improved print quality. The Durst Hawk AI™ is both an inspection system, and a correction system, correcting print issues without any setup needed, and without any operator intervention.
Alongside the RSCi will be the brand-new KJet, the ultimate hybrid for the label and flexible packaging market. The KJet, launched at Drupa 2024, is a full labels factory in one press, offering unrivaled adaptability, productivity, and customization.
The KJet combines dual servo flexo printing units and die cutting with Durst’s state-of-the-art RSCi inkjet technology, providing operators with simplicity and ease of use, coupled with an ultra-short web path that minimizes waste and reduces the setup times. The configuration of the KJet can be tailored to the specific requirements of each customer.
To complete the lineup, Durst Software & Solutions will be showcased in the Durst booth. This software ecosystem ranges from web shops and online graphics editors to comprehensive workflow and analytics solutions, and ERP/MIS systems, all to help improve and simplify business.
“We are at the next evolution of the label industry,” commented Steve Lynn, Director, Labels and Packaging – Durst North America. “Durst has always been on the revolutionary side of the industry, leading the way through innovation and advanced solutions. We are shaping the future with the technology we are showing here at Labelexpo. We have paired the fastest printers, offering the highest quality and productivity on the market, with next-level intelligence technology, and we really look forward to sharing that with everyone at Labelexpo.”
Labelexpo Americas Booth 3123
BAMA focus on the new FLEXLESS 350 SERVO
The semi-rotary printing press for labels combines the strengths of latest-generation flexographic technology with a wide range of inline multi-process technologies for finishing and enhancing of the printed product.
The new project of BAMA was born as a response to the growing market demand for short runs of customised, finished labels with just-in-time delivery, and was made possible through its own know-how supported by partnerships with leading manufacturers in the printing and finishing sector. An alternative in-
vestment for those companies who do not want to or cannot disrupt their existing workflow, a prerequisite for good results with digital technology, or who do not appreciate its peculiarities.
Technical features
The FLEXLESS 350 SERVO is a semi-rotary printing press for labels
BAMA, focus sulla nuova FLEXLESS 350 SERVO
in the 350mmx350mm print format that combines the strengths of latest-generation flexographic technology with a wide range of inline multi-process technologies for finishing and enhancing of the printed product (cold foil, hot foil, embossing, screen printing, die-cutting, delam-relam...), effectively adding value without creating a bottleneck
La macchina da stampa semirotativa per etichette combina i punti di forza della tecnologia flessografica di ultima generazione ad un’ampia gamma di tecnologie multi-processo in linea per la finitura e la nobilitazione del prodotto stampato.
I l nuovo progetto di BAMA nasce come risposta alle crescenti richieste del mercato di piccole tirature di etichette personalizzate, nobilitate e con consegne just in time ed è stato reso possibile attraverso il know how dell’azienda, coadiuvato dalla partnership con costruttori di riferimento nel settore stampa e finishing. Un’alternativa di investimento per quelle aziende che non vogliono o non possono travolgere il flusso di lavoro esistente, condizione indispensabile per l’ottenimento di buoni risultati con la tecnologia digitale, o che non ne apprezzano le peculiarità.
Caratteristiche tecniche
FLEXLESS 350 SERVO è una macchina da stampa semirotativa per etichette nel formato di stampa 350mmx350mm che combina i
punti di forza della tecnologia flessografica di ultima generazione ad un’ampia gamma di tecnologie multi-processo in linea per la finitura e la nobilitazione del prodotto stampato (cold foil, hot foil, goffratura, serigrafia, fustellatura, delam-relam...), aggiungendo di fatto valore, senza però creare un collo di bottiglia nella produzione, così da garantire un rapido time-to-market per la maggior parte dei prodotti trattati. Il tempo di attrezzaggio, i costi per gli impianti, l’avviamento e lo scarto di materiale sono ridotti al minimo poiché la nuova linea di stampa dispone del sistema cambio rapido a sleeve dell’azienda Rossini e dell’autoregistro longitudinale e trasversale della tedesca BST che ne semplificano notevolmente l’utilizzo da parte dell’operatore. Queste caratteristiche la rendono la scelta ideale per cicli di produzione rapidi, lavori che richiedono versioni multiple con cambi di grafica
TechUpdate
in production, to ensure a rapid time-to-market for most of the products handled.
Set-up time, cost for the cliché, makeready and material waste are reduced to a minimum thanks to Rossini’s sleeve quick-change system and German BST’s longitudinal and transverse self-registration, which greatly simplify operator operation.
These features make it the ideal choice for fast production runs, jobs requiring multiple versions with frequent changes of graphics, but not only that: thanks to its high printing speed (75 m/min), it gives excellent results even on medium runs, ensuring unachievable productivity by expanding its target market.
Double installation for Verniprint
This is also what Verniprint, a Civitanova Marche-based company with more than 10 employees that serves more than 300 customers throughout Italy, confirms to us.
Nicholas Zazzarini of Verniprint explains, “We carefully analyzed the options on the market to identify a competitive technology for short runs. Semi-rotary flexo was ideal for fast production runs and frequent graphic changes, allowing us fast time-to-market”.
In March 2022, Verniprint invested in the first FLEXLESS 350 SERVO, making such an immediate and positive impact that it decided on a second line in September 2023. “We now have two configurations for maximum flexibility in terms of productivity and workflow optimization”.
FLEXLESS 350 SERVO is distributed in the USA by KPG Corporation. www.kpg-corp.com
frequenti, ma non solo: grazie alla sua alta velocità di stampa (75 m/min), da ottimi risultati anche sulle medie tirature assicurando una produttività senza pari ampliandole il mercato di riferimento.
Doppia installazione per Verniprint
Questo è anche quanto ci conferma Verniprint, un’azienda con sede a Civitanova Marche con oltre 10 dipendenti, che serve più di 300 clienti in tutta Italia. Nicholas Zazzarini di Verniprint spiega: “Abbiamo analizzato attentamente le opzioni sul mercato per individuare una tecnologia competitiva per basse tirature. La flexo semirotativa è risultata ideale per cicli di produzione rapidi e frequenti cambi di grafica, permettendoci un rapido time-tomarket”. Nel marzo 2022, Verniprint ha investito nella prima FLEXLESS 350 SERVO, con un impatto immediato e positivo, tanto da decidere per una seconda linea nel settembre 2023. “Ora disponiamo di due configurazioni per la massima flessibilità in termini di produttività e ottimizzazione del flusso di lavoro”.
FLEXLESS 350 SERVO è distribuita in USA da KPG Corporation.
All4Labels Global Packaging Group a sustainability journey towards the evolution of packaging
Sustainability is part of the group’s DNA. All4Labels is dedicated to minimizing environmental impacts, and bases its activities on a business model of three main pillars: Product, Planet, and People. This ‘3Ps’ model drives sustainability, setting ambitious goals designed to bring about positive change in the industry.
All4Labels Global Packaging Group is one of the world’s leading labeling and packaging companies, and a pioneer in sustainable and digital packaging solutions. Its extensive network includes 56 facilities worldwide, serving more than 13,000 customers. Fostering strong relationships lies at the heart of All4Labels’ success. Working closely with major players and multinational companies, the group leverages resources and expertise to develop cutting-edge solutions. Those solutions prioritize sustainability without compromising on eye-catching looks or product quality. Sustainability is part of the group’s DNA. All4Labels is dedicated to minimizing environmental impacts, and bases its activities on a business model of three main pillars: Product, Planet, and People. This ‘3Ps’
model drives sustainability, setting ambitious goals designed to bring about positive change in the industry. The Product pillar reflects a commitment to ongoing investments in R&D, fostering innovation
All4Labels Global Packaging Group il
viaggio
sostenibile
l’evoluzione del packaging
and developing products and solutions with a primary focus on circularity. The goal is to deliver to the market an entire portfolio that is 100% recyclable, reusable or renewable by 2030.
La sostenibilità è nel DNA di All4Labels: il Gruppo è profondamente impegnato a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale e basa il proprio modello di business sostenibile su 3 pilastri. Il modello “3P” si basa su Prodotto, Pianeta e Persone, e comprende per ognuno di essi obiettivi ambiziosi volti a promuovere un cambiamento positivo in questo settore.
All4Labels Global Packaging Group è una delle principali aziende al mondo nel settore della stampa di etichette e packaging, nonché pioniera nelle soluzioni di imballaggio sostenibile e digitale. Con una fitta rete che comprende 56 stabilimenti in tutto il mondo, il Gruppo serve con orgoglio più di 13.000 clienti coltivando solide relazioni. Lavorando a stretto contatto con i principali attori e aziende multinazionali, All4Labels condivide con la filiera risorse e competenze per sviluppare soluzioni all’avanguardia che privilegiano la sostenibilità senza compromettere l’estetica o la qualità del prodotto. La sostenibilità è nel DNA di All4Labels: il Gruppo è profondamente impegnato
a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale e basa il proprio modello di business sostenibile su 3 pilastri. Il modello “3P” si basa su Prodotto, Pianeta e Persone, e comprende per ognuno di essi obiettivi ambiziosi volti a promuovere un cambiamento positivo in questo settore. Quando si tratta di Prodotto, emerge l’impegno del Gruppo verso gli investimenti in R&S per promuovere l’innovazione, sviluppare prodotti e soluzioni con un’attenzione primaria alla circolarità, con l’obiettivo di offrire al mercato un intero portafoglio al 100% riciclabile, riutilizzabile o rinnovabile entro il 2030.
All4Labels blue-chip sites
STARDIRECT™ decoration applicator
STAR portfolio
All4Labels Group’s STAR portfolio was developed in-house to support increased market demand for sustainable solutions, and to help achieve global goals aligned with the UN’s SDGs. The STAR portfolio includes a wide array of packaging products, services, and solutions. All are recycled, recyclable, or support recyclability, or are designed to minimize material usage and mitigating emissions.
STARDIRECT™
A key example is STARDIRECT™ ™, a revolutionary ‘no-label-look’ solution that is transforming the packaging industry by reducing plastics and waste through the elimination of printing substrates. STARDIRECT™ offers improved design flexibility while supporting lower CO2 emissions and enables
Il portafoglio STAR e i suoi prodotti
STARSHINE™ solution in the printing run
opportunities to improve reuse and recycling. This innovative decoration technology makes it feasible for brands to significantly reduce their environmental impact while also creating novel eye-catching packaging for glass, plastic containers, and aluminum cans.
STARSHINE™
Another example is STARSHINE™, which in combination with detacha-
All4Labels STAR Portfolio
Il Gruppo All4Labels ha sviluppato internamente il portafoglio STAR, per supportare al meglio le crescenti richieste di mercato in termini di soluzioni sostenibili e per contribuite al raggiungimento degli obiettivi globali in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite. Il portafoglio STAR comprende una vasta gamma di prodotti, servizi e soluzioni di imballaggio riciclati, riciclabili o in grado di supportare la riciclabilità, nonché soluzioni con contenuto rinnovabile o progettate per ridurre al minimo l’utilizzo complessivo di materiali e mitigare le emissioni.
STARDIRECT™
Un esempio chiave è rappresentato da STARDIRECT™, la rivoluzionaria soluzione no-label-look che sta trasformando l’industria del packaging riducendo plastica e scarti di materiale attraverso l’eliminazione dei substrati di stampa. STARDIRECT™ offre una vasta flessibilità in termini di design supportando altresì la riduzione delle emissioni di CO2 e offrendo opportunità di migliorare il riutilizzo e la riciclabilità. Grazie a questa innovativa tecnologia di decorazione, è possibile ridurre si-
ble labels, reduces both waste and CO2 emissions, while delivering a premium uniform and shiny metallic look & feel towards the most sustainable pressure sensitive label.
STARSHINE™ is an engineered solution that combines the latest disruptive digital printing and embellishment technology to maximize sustainability, printing performance, and product efficiency. It uses fewer hazard chemicals and less solvent, ensuring no emissions compared with gravure printing and no waste or leftovers. All4Labels Group’s promotion of continuous and sustainable investment in R&D positions the organization as a reference point for brand owners seeking comprehensive support. The breadth and depth of solutions available can help to guide the development of more effective labels and truly sustainable packaging choices.
gnificativamente l’impatto ambientale creando anche nuove possibilità per finiture di appeal da applicare su vetro, contenitori in plastica e lattine di alluminio.
STARSHINE™
Un’altra soluzione innovativa all’interno del portfolio STAR è rappresentata da STARSHINE™ che in combinazione con etichette rimovibili, riduce gli sprechi e le emissioni di CO2, offrendo contemporaneamente un effetto metallizzato uniforme, lucido e di elevata qualità. Questa soluzione brevettata combina le più recenti e innovative soluzioni di stampa digitale e di finiture premium per minimizzare gli impatti e migliorare le prestazioni di stampa e l’efficienza del prodotto. Nella stampa di STARSHINE™ vengono utilizzate meno sostanze chimiche pericolose, meno solventi, garantendo l’assenza di emissioni rispetto alla stampa in rotocalco e l’assenza di sprechi e residui. Promuovendo investimenti continui e sostenibili in R&S, il Gruppo All4Labels si posiziona come punto di riferimento per offrire ai brand owner un supporto completo, guidando lo sviluppo di nuove soluzioni di packaging e promuovendo decisioni sostenibili.
DTM Print flexibility and sustainability
DTM Print offers a range of different colour label printers. One of them is the LX610e Color Label Printer with the unique feature to print and cut any label shape with just one device in seconds.
The LX610e is the only full-colour, desktoplabelprinter/plotterinthe world that delivers photo-quality labels in any size and shape. It combines colour inkjet label printing at up to 4800 dpi with a built-in digital diecutting mechanism. The printer features abuilt-indie-cuttingknifebladeforcutting labels into custom shapes and sizes and also a built-in “pizza-wheel” style cutter for horizontal cutting of labels. LX610eincludesaneasy-to-usesoftware for laying out print and cut files. Professional print businesses, label converters,advertisingagencies,graphicdesign shops and other print providers will findtheLX610einvaluableforproducing accurate label samples, prototypes and
short runs for client approval before ordering expensive hard-tooled or flexible dies. Small businesses can print their own short runs of hundreds or a few thousand custom labels, without incurring delays and die costs, while continuing to send their longer runs to label production shops.
Two types of ink
Two different types of ink are available for the LX610e Color Label Printer. Dyebased ink produces bright and vibrant coloursthatareperfectforprimelabelapplications.Pigment-basedinkprintslabels that are slightly less bright but stand up to sunlight and water for years. Because the printer utilises an ultra-high capacity
DTM Print, flessibilità e sostenibilità
single CMY ink cartridge, users will only need to replace and keep on-hand one item instead of multiple. In addition, they getabrandnewprintheadeachtimethey changethecartridge,simplifyingmaintenanceanddramaticallyloweringon-going operating costs for cleaning and service.
New label line DTM EcoTec LX610e is eco-friendly and sustainable with a very low energy consumption, ultra-low weight by using less material, non-toxic ink supplies as well as 100% recyclablecomponents.Thesustainability ofapackagingcanbeincreasedbyusing environmentallyfriendlylabels.DTMPrint has bundled its selection of eco-friendly, recycled or natural labels under the new label line DTM EcoTec. As of now, the following four materials are part of the EcoTec line: DTM EcoTec Hemp Paper, DTM EcoTec Grass Paper, DTM EcoTec Paper Matte Nature y DTM EcoTec Poly Clear Gloss R90.
DTM Print offre una gamma di stampanti per etichette a colori. Una di queste è la stampante per etichette a colori LX610e, con la caratteristica unica di stampare e tagliare qualsiasi forma di etichetta con una sola macchina in pochi secondi.
LX610e è l’unica stampante/plotter per etichette a colori al mondo in grado di produrre etichette di qualità fotografica di qualsiasi dimensione e forma. Combina la stampa di etichette a colori a getto d’inchiostro fino a 4800 dpi con un meccanismo di fustellatura digitale integrato. La stampante è dotata di una lama fustellatrice incorporata per tagliare le etichette in forme e dimensioni personalizzate e di una taglierina incorporata in stile “pizza-wheel” per il taglio orizzontale delle etichette. LX610e include un software di facile utilizzo per la creazione di file di stampa e taglio. Le aziende di stampa professionali, i trasformatori di etichette, le agenzie pubblicitarie, i negozi di grafica e altri fornitori di stampa troveranno la LX610e preziosa per la produzione di campioni accurati di etichette, prototipi e piccole tirature da sottoporre all’approvazione del cliente prima di ordinare costosi stampi rigidi o flessibili. Le piccole imprese possono stampare in proprio piccole tirature di centinaia o poche migliaia di etichette personalizzate, senza incorrere in ritardi e costi per gli stampi, continuando a inviare le tirature più lunghe ai negozi di produzione di etichette.
Due diversi tipi di inchiostro
Per la stampante per etichette a colori LX610e sono disponibili due
diversi tipi di inchiostro. L’inchiostro a base di coloranti produce colori brillanti e vivaci, perfetti per le applicazioni di prima scelta. L’inchiostro a base di pigmenti stampa etichette leggermente meno brillanti, ma resistenti alla luce del sole e all’acqua per anni. Poiché la stampante utilizza una singola cartuccia d’inchiostro CMY ad altissima capacità, gli utenti dovranno sostituire e tenere a portata di mano un solo articolo invece di più. Inoltre, ogni volta che si sostituisce la cartuccia, si ottiene una testina di stampa nuova di zecca, semplificando la manutenzione e riducendo drasticamente i costi di esercizio per la pulizia e l’assistenza.
Nuova linea di etichette DTM EcoTec LX610e è eco-compatibile e sostenibile, con un consumo energetico molto basso, un peso ultra-ridotto grazie all’utilizzo di meno materiale, inchiostri non tossici e componenti riciclabili al 100%. La sostenibilità di un imballaggio può essere aumentata utilizzando etichette ecologiche.
DTM Print ha raggruppato la sua selezione di etichette ecologiche, riciclate o naturali sotto la nuova linea di etichette DTM EcoTec. Attualmente fanno parte della linea EcoTec i seguenti quattro materiali: DTM EcoTec Hemp Paper, DTM EcoTec Grass Paper, DTM EcoTec Paper Matte Nature e DTM EcoTec Poly Clear Gloss R90.
L’inclusività nel packaging di lusso secondo Eurolabel
L’azienda milanese ha partecipato a Packaging Première, dal 21 al 23 maggio, con “WE HATE LABELS”, un originale stand ispirato al Dialogo nel Buio della Fondazione dei Ciechi. Al suo interno l’azienda ha presentato quattro progetti sviluppati in sinergia con studi di design e di packaging, inaugurando un percorso inedito nel mondo dei packaging premium inclusivi.
I quattro progetti
Purgatorio
Il concept, ispirato alla struttura della bottiglia stessa e alla narrativa della Divina Commedia di Dante, ha catturato l’attenzione dei visitatori grazie alla sua combinazione unica di estetica e inclusività. Le tecniche di stampa all’avanguardia, insieme al braille serigrafico, hanno reso possibile la realizzazione di un packaging multisensoriale e accessibile. “Inoltre, il progetto ‘Purgatorio’ si distingue per la sua inclusività e accessibilità”, sottolinea Andrea Castelletti, direttore creativo dello studio. “I testi sono scritti con l’Atkinson Hyperlegible Font, un carattere ad alta leggibilità sviluppato dal Braille Institute, mentre il nome ‘Purgatorio’ è riportato anche in braille sull’etichetta”.
OLTRE
Già vincitore di Challenge Your Agency 2.0 di HP, l’etichetta OLTRE è stata riproposta in fiera per lanciare un messaggio di ispirazione ai designers del packaging. Sviluppata in collaborazione con l’agenzia Durante Associati e Lorenzo Olivieri, studente dell’accademia Mohole di Milano, OLTRE è un viaggio nella vita di nove visionari, raccontata attraverso un progetto di comunicazione che punta a incuriosire e ispirare. Il progetto OLTRE prevede un’etichetta frontale e un collarino applicati su una bottiglia di vino, caratterizzata dalla presenza di un tappo integrato con una lampadina UV. La combinazione di tecnologie digitali di ultima generazione rende ogni etichetta un pezzo unico. Grazie alla collaborazione con Tecno Tag, l’etichetta OLTRE offre un’esperienza digitale avanzata.
Unbounded Affinity
Un progetto innovativo e inclusivo sviluppato con 63DESIGN che sfida i confini convenzionali del mondo del profumo, celebrando l’equilibrio e l’inclusività. Il progetto si articola intorno a tre profumi, uno per azienda partner: “Print Adaptive” di Eurolabel, “Glass Clarity” di Estal e “Paper Harmony” di Avery Dennison, rappresentano tre approcci diversi ma complementari alla bellezza e all’innovazione. Unbounded Affinity si presenta con quattro label minimaliste per profumo, stampate su entrambi i lati. L’etichetta, impreziosita da vividi colori e una lamina cangiante trasparente, valorizza le caratteristiche del vetro e dei semi dei fiori racchiusi in un elegante scrigno creato tramite l’applicazione di un’etichetta sul fondo della boccetta.
SEA FREE
SEA FREE è il packaging-manifesto per l’accettazione e il rispetto di tutte le identità di genere sviluppato da Eurolabel con DISPENSER STUDIO. Il progetto grafico si concentra sull’etichetta del profumo per ambienti, unica e accattivante, che evoca sensazioni estive. I recipienti di vetro come corpi trasparenti sono adornati con vivaci costumi da bagno retrò. Le tinte vivaci attirano l’attenzione e invitano all’esplorazione sensoriale, mentre la stampa bifacciale garantisce un’esperienza apprezzabile da ogni angolazione. Le confezioni, divise in due visual distinti, rappresentano la vasta gamma di esperienze legate al genere. Le etichette sono state fustellate con precisione e stampate in bianco e volta, conferendo loro un aspetto pulito e raffinato.
Stampa di etichette premiate eccellenza e creatività
Sono stati premiati i vincitori della FINAT Label Competition 2024, nel corso dell’European Label Forum di Atene. Il concorso è stato ancora una volta una testimonianza della dedizione della community del FINAT e dell’alta qualità della stampa di etichette in tutto il mondo.
La FINAT Label Competition è un evento prestigioso nel settore delle etichette e l’edizione 2024 si è rivelata un successo. Il numero dei prodotti candidati è salito a 236 (212 nel 2023), con la partecipazione di 45 aziende da 22 Paesi da tutto il mondo. L’Austria ancora una volta si è confermata in testa alla lista dei Paesi partecipanti con 45 candidature, seguita dalla Grecia con 24. Il maggior numero di candidature per categoria è stato registrato dal gruppo Vini (52), seguito da Bevande alcoliche (28)
e Applicazioni generali (22). Il numero dei candidati che utilizzano il digitale come uno dei processi di stampa principali è aumentato leggermente arrivando a 112. La giuria è rimasta ancora una volta colpita dalla qualità e dalla varietà dei progetti presentati. Quest’anno, il numero di categorie è stato ridotto da 28 a 21, riunendo tutte le categorie meno popolari in gruppo Applicazioni generali con lo scopo di snellire la competizione. Il numero di candidature registrato dalla nuova categoria ha supportato questa scelta.
Printing Processes & Best in Show
AchertälerDruckerei GmbH & Co. KG, Germania, per Waldulmer Art Series 2023
Si tratta di un’etichetta eccezionale che ha un grande impatto visivo, grazie al quale si è confermata vincitrice del gruppo “Printing Processes” e si è aggiudicata il premio “Best in Show”. Questo design farebbe sicuramente fermare un potenziale cliente solo per ammirare l’immagine che sorprende su una bottiglia di vino. Si tratta di un’etichetta estremamente complessa da produrre, cosa evidente esaminando le fasi. L’interazione di tre processi di stampa (offset waterless, serigrafia rotativa e serigrafia piana), due tecniche di finitura (goffratura a rilievo e verniciatura serigrafica a rilievo), tre sistemi di inchiostri (offset waterless, neon per la serigrafia rotativa e vernice per la serigrafia piana) e due tecnologie serigrafiche (rotativa e piana) in tre passaggi di stampa, il tutto combinato per creare un risultato finale visivamente eccezionale. L’uso degli inchiostri fluorescenti e l’enfasi data a occhi, sopracciglia, ciglia e labbra con una vernice lucida hanno evidenziato i dettagli su uno sfondo nero profondo. La riproduzione delle pennellate dell’artista aggiunge ancora un’ulteriore dimensione.
Marketing/End Uses
Marzek Etiketten+Packaging GmbH, Austria, per Yuzucello
L’apparente semplicità di questa etichetta ha attirato l’attenzione dei giudici. Per stampare secondo standard così elevati era necessario un alto grado di controllo. L’affermazione “Less is more” è stata condivisa da tutti i giudici in virtù della delicatezza di questa etichetta. È stato scelto un substrato argentato e perlescente con una finitura liscia per mettere in risalto l’immagine in lamina d’oro in rilievo in modo sottile ma intenso, che serve a enfatizzare la qualità del prodotto. Le immagini in rilievo del numero 30 e della donna asiatica aggiungono un ulteriore elemento di interesse. L’etichetta è stata stampata in un unico colore, il nero, utilizzando la tecnologia litografica offset.
Non-Adhesive Applications
Ҫiftsan Label and Packaging Company, Turchia, per Valeria Strawberry Cheesecake Crème
Mains
Questa etichetta per imballaggio flessibile è stata stampata digitalmente in cinque colori su un materiale tubolare metallico laminato ABL. Un effetto morbido è stato ottenuto applicando la laminazione soft touch al supporto metallico, conferendo al design un ulteriore impulso. L’effetto lente è stato ottenuto applicando una vernice trasparente in rilievo intorno al marchio del prodotto e nell’area della scritta “crème mains”, che ha contribuito a evidenziare l’immagine e il nome del prodotto. Il carattere molto fine è estremamente leggibile e fornisce istruzioni sull’uso del prodotto.
Innovation
Germark S.A., Spagna, per Pulsera Sanitaria RFID
Questo comodo braccialetto sanitario RFID è stato prodotto in risposta alle istituzioni sanitarie che richiedono la possibilità di tracciare un paziente in qualsiasi fase, dal momento in cui entra in una struttura medica fino alla dimissione finale. Il braccialetto è progettato per il comfort del paziente e contiene due inserti RFID DogBone che possono essere letti con un’affidabilità del 100% in qualsiasi fase del percorso medico o amministrativo. Uno dei principali vantaggi dell’aumento dell’efficienza è l’ottimizzazione delle risorse ospedaliere di circa il 20%. È stato stampato utilizzando la tecnologia a getto d’inchiostro Domino in un colore in un unico passaggio.
Judges’ Award
Eltronis Specialty & Security Printing, Romania, per
Seek the Images
I giudici hanno assegnato a questa etichetta un premio speciale per la sua unicità. Le immagini si chiamano autostereogramma e sono state create da Tom Baccei nel 1991. In quel periodo fu pubblicata una serie di libri molto popolari chiamati “The Magic Eye Books”, che presto arrivarono in cima alla classifica dei best seller di New York. I libri consistevano in una serie di immagini 2D stampate orizzontalmente che, se visualizzate in determinate condizioni, producono l’illusione di un’immagine 3D. Può essere difficile visualizzare l’immagine 3D, ma con la pratica è possibile. È proprio questa caratteristica che farà fermare il potenziale cliente e provare a visualizzare l’immagine 3D che si trova su una bottiglia, che attira molto l’attenzione. L’etichetta è stata stampata utilizzando la tecnologia flexo con inchiostri CMYK in tre passaggi.
The sleeve label marketcontinues to grow
AWA Alexander Watson Associates, in its latest publication, delves deeply into the global sleeve label market, offering a detailed analysis of market trends and developments. The global sleeve label market, encompassing technologies such as heat shrink TD, stretch, and RFS/ ROSO™ MD, has secured approximately 20% of the total global label volumes in 2023. Heat shrink TD sleeve volumes are increasingly competing with pressuresensitive labels across most markets. This dominant sleeve label format exhibited a healthy global growth rate of 3.7% in 2023. The overall market continues to expand when combined with the growth rates of smaller formats like stretch sleeves and RFS/ROSO™ MD.
This market is dominated by three primary end-use segments - food, beverage, and household chemicals - which accounted for a substantial 90% market share. Within the beverage segment, energy
drinks and soft drinks represent the most significant applications of sleeve labels. As these products primarily appeal to younger consumers, rising prices in this category may drive them towards alternative options, such as private-label products and larger pack sizes. On a
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regional level, despite ongoing supplychain challenges, the global sleeve label market has experienced several notable trends. The Asian sleeve label market saw a positive growth rate of 4.4% in 2023, adding significantly to the volume growth in the global market. As demand within Asian markets has started to decline, excess materials have found their way to other regions, posing additional challenges to the market balance. In contrast, regions such as Europe and North America faced a slowdown compared to the previous year, contributing to a mixed global growth landscape. The global sleeve label market is poised for further development, with evolving consumer preferences and market conditions shaping its trajectory. AWA Sleeve Label Market Report 2024 serves as a critical resource in this regard, offering in-depth analysis and actionable insights into current market dynamics, trends, and forecasts.
LabelIndustryGlobalAwards winners announced
Ferdinand Rüesch IV of Gallus Ferd. Rüesch AG and Paul Teachout of Harper Corporation of America announced as winners of the label industry’s two most prestigious awards. This year, the Label Industry Global Awards is presenting two special awards to two industry greats who have led with dedication and passion, making an indelible mark on the industry. The winner of the R. Stanton Avery Special Recognition Award, sponsored by Avery Dennison, is Ferdinand Rüesch IV, Senior Vice President, Global Key Accounts, Anchor Investor Heidelberger Druckmaschinen AG, Gallus Ferd. Rüesch AG.
This award recognizes outstanding individuals who reflect the key values and vision of Stan Avery and his innovative
breakthroughs that founded the label industry.
Ferdinand Rüesch IV – known throughout the industry as Ferdi - took over the Gallus Group business from his father in the 1990s, accelerating Gallus’ growth globally, founding subsidiaries in the US, Australia, Germany, Denmark and the United Kingdom.
Ferdinand Rüesch IV said: “With my retirement on the horizon, I’ve been reflecting on many things. When Andy Thomas-Emans called to tell me, I had won this award, I was speechless! The last 45 years of serving the industry flashed through my mind like a movie. I am thrilled, touched, and deeply honored. Receiving this award is especially meaningful because my father was the second
recipient (of the then Man of Achievement Award) after Stanton Avery, making it even more special.”
Paul Teachout has been announced as the winner of this year’s Label Industry Global Achievement award, which celebrates individuals who have made significant lifetime contributions to the label industry both on the national and international stages.
Teachout currently holds the position of Technical Marketing and Content Specialist at Harper Corporation of America. He is currently chair of the FTA and sits on the boards of multiple educational institutions. Commenting on his award win, Teachout said: “I am extremely proud and honored to be the recipient of this year’s Global Achievement Award and to be included on a long list of amazingly influential people. It is wonderful to be recognized individually but I cannot emphasize enough that I would achieve nothing without the support of this wonderful industry. I have had the opportunity to work with so many amazing people and global leaders. These experiences have guided me and allowed me to learn and share around the world. I am so thankful to all who have joined me on this journey and especially to those at Labels & Labeling and the Label Industry Global Awards”.
Both awards will be presented at an awards ceremony on the first night of Labelexpo Americas 2024.
Informations & free badge here
Labelexpo Americas 2024 new industry trends
Thelatesttrendsandtechnologiesinflexiblepackaging,RFIDandsustainabilitytobedemonstratedattheshow.LabelexpoAmericastakesplacebetween10-12SeptemberattheDonald E. Stephens Convention Center in Rosemont, Illinois.
Labelexpo Global Series has announced new areas highlighting industry topics and trends at Labelexpo Americas 2024, the Americas’ largest label and package printing technology trade show. The show takes place between 10-12 September at the Donald E. Stephens Convention Center in Rosemont, Illinois. The 2022 edition saw a total of 13,569 attendees from 77 countries.
Flexible packaging and shrink sleeves
FlexPack @ Labelexpo will feature alongside Labelexpo Americas 2024, a focused area for flexible packaging and shrink sleeves, which will allow attendees entering this high-value market to see the latest equipment and materials from leading industry suppliers in the flex pack sector. The new FlexPack @ Labelexpo highlights key technology and solutions for label converters interested in diversifying into flexible packaging production as well as traditional wide-web flexible packaging converters wishing to amplify their operation. Companies confirmed as participating in FlexPack @ Labelexpo include Karlville, Gonderflex, S-One LP, ABG, Mamata, Protect-All, Novaflex, BONSETAmericanCorporation,SANZIP re-closable zipper and Nobelus. In addition,threetimesaday,attendeeswillhave the chance to attend a short introduction to flexible packaging, presented by HP.mA flexible packaging master class will also take place on 10 September will provide converters with expert guidance into how label converters can enter or expand into this lucrative market.
RFID
Also featured is an RFID experience (radio frequency identification). Attendees will get the opportunity to learn more about the growth of RFID, see live demonstrations of how smart labels are produced as well as understand how data is stored, tracked and managed. The RFID in labels and package printing workshop also taking place on 12 September aims to provide the necessary technical knowledge for label and other converterslookingtomoveintothearena of RFID and smart labeling. Exhibitors will also get the chance to present new technologies and solutions in a 20-minute presentation at the Innovation Stage.
Sustainability
TLMI - Tag and Label Manufacturers Institute, the sponsoring partner for Labelexpo Americas 2024, will host an Eco Stage on the first two days of the show, presenting the latest developments in sustainability. The Eco Stage is designed to support a better performing, more environmentally conscious label and package printing industry. Sessions include topics such as tackling the big myths surrounding sustainable packaging, what converters should really be concerned about and the key takeaway actions. Linnea Keen, President, TLMI said: “TLMI values the partnership with the Labelexpo organization and what it means to our industry to bring together so many leaders. We can’t wait to see what the TLMI members showcase this year along with the new developments, innovations, and solutions that attendees are seeking. In addition to exhibiting, TLMI will be hosting Eco
Stage with the most recent trends and updates related to sustainability. We look forward to supporting current members andmeetingnewmembers”.Alsotaking place is a converter leadership lunch on 10 September featuring a wide-ranging paneldiscussion.Abreakfastnetworking session will take place on 11 September, where keynote speaker, Katie King, CEO of AI in Business will discuss how AI and automationaretransformingthelabeland packagingindustry.Alsotakingplace,on the first evening of Labelexpo Americas 2024, will be the Opening Night Party featuringtheLabelIndustryGlobalAwards
Press technologies
As reported by Andy Thomas-Emans, strategic director of Tarsus Group, LabelexpoAmericas2024givesattendeesthe chancetoseearangeofnewconventional,hybridanddigitalpresstechnology. LabelexpoAmericasseesflexographymaking a big comeback after an absence at thelastshow,bothasstandalonepresses andinhybridinkjetconfigurations.Wefirst sawthegrowinginterestinmid-webflexo at Labelexpo Europe last year. The wider web width of these machines allows them toprintlargerformatpackagingproducts including flexible packaging, in-mold labels and shrink sleeves two or more up on the same web. These products can of course be printed on narrower web machines, but only 1-up, which creates more waste and is less efficient. Some convertersareevenusingmid-webpresses to print multiple lanes of self-adhesive labels roll-to-roll, then slitting and finishingoff-line.StandalonedigitalandHybrid flexo-digitalpresses are another key feature of this Labelexpo Americas 2024.
Fate crescere il vostro business
grazie a una sostenibilità guidata dai dati
Colori, vernici, inchiostri e pigmenti: il risultato della nostra attenzione all’ambiente si vede in tutto ciò che facciamo. L’approccio analitico con cui operiamo offre maggior trasparenza attraverso le continue attività di monitoraggio e reportistica - questo tipo di dati può far crescere il vostro business.
Scoprite come nel nostro Bilancio di Sostenibilità. Potrete richiederne copia sul sito sunchemical.com/sustainability
drupa 2024
record di accordi siglati in fiera
drupa 2024 ha mostrato il progresso dell’intero settore delle arti grafiche, testimoniato dall’elevato numero di accordi commerciali stipulati durante la fiera.
Nei padiglioni fieristici di Düsseldorf, 1.643 espositori provenienti da 52 nazioni hanno presentato una straordinaria gamma di innovazioni. Il tasso di internazionalità dei visitatori è stato dell’80%, con partecipanti provenienti da 174 Paesi: una cifra record. Dopo l’Europa, l’Asia è stata la regione più rappresentata con il 22%, seguita dall’America con il 12%. L’Asia, l’America Latina e la regione MENA sono mercati con un grande potenziale di crescita, che si riflette nel significativo aumento della presenza degli espositori e del portafoglio ordini. Molti attori chiave hanno riferito di aver firmato contratti che hanno ampiamente superato le aspettative. In alcuni casi, gli obiettivi di vendita fissati sono stati raggiunti già nei primi giorni di fiera.
Una posizione di leadership
Erhard Wienkamp, amministratore delegato di Messe Düsseldorf, è molto soddisfatto dell’andamento della fiera: “drupa ha rafforzato in modo straordinario la sua posizione di fiera leader del settore e il suo fascino unico. L’impressionante respiro internazionale e, soprattutto, l’elevata competenza decisionale dei visitatori hanno garantito da un lato discussioni tecniche approfondite e fondate e dall’altro numerose decisioni di investimenti diretti. I nostri espositori ci hanno parlato di accordi di acquisto di grandi volumi”.
Obbiettivi raggiunti
Gli espositori hanno apprezzato l’elevata competenza decisionale dei visitatori.
Questi a loro volta hanno attribuito il massimo dei voti alla gamma di prodotti e servizi offerti nei 18 padiglioni espositivi. Circa il 96% di tutti i visitatori ha confermato di aver pienamente raggiunto gli obiettivi della propria visita. Oltre il 50% proveniva dal settore della stampa, seguito dal settore del packaging, la cui quota è aumentata in modo significativo e su cui molti espositori si sono concentrati come motore di crescita. Presso gli stand della fiera sono stati accolti molti noti brand owner. In totale, hanno partecipato a drupa 2024 170.000 visitatori professionali. “A drupa 2024, abbiamo sperimentato
in prima persona quanto sia rilevante e resiliente questo settore”, riassume Sabine Geldermann, direttrice di drupa, Portfolio Print Technologies. “La community è determinata a tracciare insieme la rotta per il futuro. Lo scambio di idee con persone provenienti da tutti i continenti e da tutti i settori delle arti grafiche è stato estremamente arricchente e stimolante. Abbiamo potuto accogliere circa 50 grandi delegazioni provenienti da varie nazioni e numerose associazioni e organizzazioni attive a livello globale hanno scelto drupa come cornice ideale per le loro conferenze e riunioni del consiglio di amministrazione. Insieme siamo più forti. Molte nuove alleanze strategiche concluse in fiera riflettono le opportunità che solo a drupa si possono concretizzare: incontrare di persona gli operatori del mercato di altri Paesi del mondo, sfruttare le competenze per creare sinergie, creare reti e fare avanzare il mercato insieme”.
A
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