Scienza, Tecnologia, Arte della Stampa e della Comunicazione
28 OBlETTlVO lMPRESA ETIC.A, COMPETENZE, PASSlONE E TECNOLOGlE
STAMPA PROMOZlONALE
GUlDA LA CRESClTA
56 EVENTl A ROTO4ALL LE SFUMATURE DELLA STAMPA ROTOCALCO
Il mercato globale della stampa personalizzata è stato valutato a 38,10 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede una crescita con un CAGR del 10,3% dal 2025 al 2030. La crescente domanda di prodotti personalizzati è il principale motore dello sviluppo di questo mercato. Il trend si estende a diversi settori, soprattutto a quello della stampa promozionale.
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VERNlClATURA DlGlTALE PER NOBlLlTARE E PROTEGGERE
Le tecnologie di nobilitazione digitale offrono infinite possibilità di personalizzazione di ciò che viene stampato. La verniciatura, nelle sue differenti declinazioni, consente di ottenere effetti visivi e tattili che esaltano l’impatto dei prodotti stampati, aumentando la resistenza all’usura e agli agenti esterni.
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Sommario
Scienza, tecnologia, arte della stampa e della comunicazione www.printpub.net
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Costo produzione copia € 1,50
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IL NETWORK
FM
BM
Rassegna dell’imballaggio
Food Machines
Beverage Machines
Rassegna Grafica
Primo PlANO
4 Stampa promozionale, la tecnologia guida la crescita
6 Paper bag, il promozionale sostenibile
DOSSlER
10 Verniciatura digitale per nobilitare e proteggere gli stampati
FOCUS
14 La stampa 3D entra nei processi produttivi
STRATEGlE
18 BOBST, in Italia il nuovo Centro di Competenza per etichette e imballaggio flessibile
20 lnnova Group punta su efficienza e sostenibilità
30 L’Artegrafica, record di efficienza con Performance Plus
32 Mercury Print Productions implementa la produttività con Kodak Prosper 7000 Turbo Press
34 Nosco investe sulla flessibilità con le lampade di GEW
36 Squilloni e Konica Minolta, digitalizzazione di stampa e nobilitazione per il fashion
TECNOLOGlE
38 P5 X, la flatbed & roll to roll made in Durst
40 Forgraf, il finishing che guarda al futuro
42 CBR, la chimica italiana con elevati standard di qualità
44 Labelys, etichette eco-friendly per il food & beverage
45 Mimaki, opportunità per la stampa tessile digitale
46 Da LlYU soluzioni complete per la stampa industriale
47 Truepress LABEL 350UV SAl, la rivoluzione della stampa digitale
48 Sirio, brossuratrice automatica industriale per la produzione di libri
49 Nuova serie VARlANT, cinque modelli per una perfetta saldatura
Editore
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21 SCREEN Europe, 50 anni di innovazione nell’inkjet
22 Heidelberg, i vantaggi della hybrid production
24 Sun Chemical, nuovo Rapporto di Sostenibilità
26 La nobilitazione firmata Konica Minolta
Obiettivo lMPRESA
28 etic.a crea valore coniugando competenze e tecnologie
EVENTl
54 Bestlnflexo e FlexoDay, successo per la due giorni a tutta flexo
56 Roto4All 2024, tutte le sfumature della stampa rotocalco
58 Viscom Italia, focus su tecnologie e creatività
Stampa promozionale la tecnologia guida la crescita
La stampa personalizzata consente di esprimere la propria creatività e personalizzare prodotti come abbigliamento, oggetti per occasioni speciali o merchandise con il marchio aziendale. Con l’aumento della domanda di personalizzazione, le aziende stanno investendo in soluzioni di stampa personalizzata per soddisfare queste esigenze, favorendo ulteriormente la crescita del mercato.
I progressi tecnologici nei metodi di stampa hanno avuto un impatto significativo sul mercato della stampa promozionale. Innovazioni come la stampa digitale, la stampa diretta su tessuto (DTG) e la stampa 3D hanno migliorato la qualità, la velocità e la convenienza nella produzione di prodotti personalizzati. In particolare, la stampa digitale consente tempi di consegna rapidi per ordini di piccole dimensioni, permettendo alle aziende di offrire servizi di stampa su richiesta senza dover gestire
Il mercato globale della stampa personalizzata è stato valutato a 38,10 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede una crescita con un CAGR del 10,3% dal 2025 al 2030. La crescente domanda di prodotti personalizzati è il principale motore dello sviluppo di questo mercato. Il trend si estende a diversi settori, soprattutto a quello della stampa promozionale.
grandi scorte. Con l’evoluzione della tecnologia di stampa, diventa possibile realizzare design più complessi e opzioni di personalizzazione avanzate, attirando una base clienti sempre più ampia.
Inoltre, l’aumento della richiesta di articoli personalizzati per eventi e occasioni speciali è un altro importante motore di crescita nel mercato della stampa personalizzata. Prodotti come inviti personalizzati, banner, album fotografici e gadget per feste stanno diventando sempre più popolari per matrimoni, compleanni, eventi aziendali e altre celebrazioni. Poiché le persone cercano modi unici per commemorare momenti speciali, la stampa personalizzata offre un’opportunità per esprimere creatività e personalizzazione. La crescente domanda di articoli personalizzati per eventi continuerà a sostenere l’espansione del mercato della stampa promozionale. Infine, la rapida espansione dell’e-commerce ha trasformato il panorama della stampa personalizzata, consentendo ai consumatori di accedere e ordinare prodotti personalizzati con facilità. Piattaforme online e marketplace specializzati in stampa personalizzata hanno guadagnato popolarità.
Uno sguardo alle tecniche di stampa
In base alla tecnologia di stampa utilizzata, il mercato si suddivide in serigrafia, stampa digitale, stampa plotter e altro ancora. Il segmento della serigrafia ha dominato il mercato, con una quota di fatturato del 54,4% nel 2024. I progressi tecnologici nella serigrafia hanno avuto un ruolo cruciale nella sua crescita all’interno del mercato della stampa personalizzata. Innovazioni come le macchine serigrafiche automatiche, la stampa digitale ibrida e le formulazioni avanzate di inchiostri hanno migliorato l’efficienza, la precisione e la qualità della stampa. Questi sviluppi tecnologici consentono di produrre design complessi con dettagli fini e colori vivaci, rispondendo alla crescente domanda dei clienti. Inoltre, l’integrazione della tecnologia digitale nei processi di serigrafia tradizionale ha ampliato le capacità, permettendo alle aziende di offrire prodotti più diversificati e personalizzati. Con l’evoluzione della tecnologia, la domanda di stampa serigrafica nel mercato della stampa personalizzata continuerà ad aumentare.
Stampa promozionale
Anche il segmento della stampa digitale è previsto in forte crescita nel periodo in esame. La prototipazione rapida e il campionamento stanno diventando sempre più importanti nel ciclo di sviluppo dei prodotti in vari settori. La stampa digitale consente alle aziende di creare prototipi dei loro design in tempi brevi, permettendo di testare i progetti, raccogliere feedback e apportare le modifiche necessarie prima di avviare produzioni su larga scala. Questa agilità è particolarmente vantaggiosa nei settori del tessile e dei beni di consumo, dove le tendenze cambiano rapidamente. Facilitando iterazioni rapide e riducendo il time-to-market, la stampa digitale supporta l’innovazione, diventando uno strumento essenziale per le aziende che vogliono rimanere competitive. Con l’aumento della domanda di velocità ed efficienza nello sviluppo dei prodotti, la stampa digitale giocherà un ruolo fondamentale nel soddisfare queste esigenze.
Focus sulle applicazioni
In base alle applicazioni, il mercato della stampa personalizzata si suddivide in abbigliamento, biglietti da visita, oggetti promozionali, imballaggi e altro. Il segmento dell’abbigliamento ha dominato il mercato in termini di ricavi, con una quota del 36,9% nel 2024. La domanda di abbigliamento personalizzato, infatti riguarda principalmente l’abbi -
gliamento promozionale e destinato a eventi. Aziende e organizzazioni utilizzano sempre più abbigliamento personalizzato per il branding, le uniformi dei dipendenti e il merchandise per eventi. T-shirt personalizzate e altri indumenti con loghi o slogan sono strumenti efficaci per promuovere l’identità del marchio e creare un senso di appartenenza tra dipendenti o partecipanti agli eventi. Questo trend è particolarmente evidente durante eventi aziendali, fiere e raduni di community. Con l’aumento della consapevolezza da parte delle aziende del valore dell’abbigliamento personalizzato per aumentare la visibilità del marchio e il coinvolgimento dei consumatori, il segmento dell’abbigliamento nel mercato della stampa personalizzata continuerà a crescere.
Si prevede che il segmento degli imballaggi registrerà la crescita più alta durante il periodo di previsione. La crescente popolarità dei servizi in abbonamento in vari settori ha avuto un impatto significativo su questo segmento. Le aziende che offrono box in abbonamento necessitano di soluzioni di imballaggio funzionali per spedizione e stoccaggio. Gli imballaggi personalizzati consentono a queste aziende di creare esperienze di “unboxing” memorabili per gli abbonati, migliorando la fidelizzazione dei clienti e la lealtà al marchio. Questa domanda di soluzioni di imballaggio uniche, progettate per modelli di abbonamento, contribuisce alla crescita del segmento degli imballaggi nel mercato della stampa personalizzata, poiché i marchi cercano di differenziarsi in un mercato competitivo. Secondo un rapporto di settore del 2022 pubblicato da PipeCandy, le aziende direct-to-consumer (DTC) che offrono servizi in abbonamento rappresentano il 4% del mercato e-commerce negli Stati Uniti, evidenziando un potenziale di crescita significativo. Negli Stati Uniti, ci sono oltre 7.000 rivenditori DTC che offrono servizi in abbonamento, con un totale di 225 milioni di abbonamenti e 61 milioni di abbonati, per una media di quasi quattro abbonamenti per acquirente. I millennial e la Generazione Z rappresentano i principali consumatori di questo segmento, coprendo il 42% della popolazione statunitense. Apprezzano la comodità, la varietà e la personalizzazione che gli acquisti automatizzati offrono, contribuendo a guidare la crescita del settore. ◗
Fonte: Grand View Research
Promotion Trade Exhibition
PTE - Promotion Trade Exhibition
Paper bag il promozionale sostenibile
I sacchetti di carta sono imballaggi sostenibili ed efficienti, che contribuiscono a combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento. Inoltre, costituiscono un oggetto promozionale fondamentale in un mondo sempre più sensibile al tema ambientale e che si trova ad adottare abitudini più green.
Un recente sondaggio a livello globale ha evidenziato una crescita nel coinvolgimento dei consumatori nelle questioni ambientali e anche la loro disponibilità a modificare il proprio comportamento (Bain & Company, The Visionary CEO’s Guide to Sustainability, Novembre 2023). In occasione della settima edizione dell’European Paper Bag Day, l’iniziativa The Paper Bag ha invitato tutti a dare il proprio contributo per un cambiamento positivo, ad esempio utilizzando, riutilizzando e riciclando i sacchetti di carta o incoraggiando anche gli altri a farlo.
In un mondo che si ritrova ad affrontare una drastica trasformazione delle esigenze dettata dal cambiamento climatico e dalla penuria di materie prime, infatti, i consumatori optano sempre più spesso per uno stile di vita sostenibile. La legislazione dell’UE incoraggia il cambiamento in tutti gli Stati membri, anche tra i retailer. Un esempio significativo di quanto possa essere incisivo il comportamento dei consumatori nel mettere in pratica un cambiamento è la drastica riduzione, pari al 78%, dell’utilizzo dei sacchetti di plastica monouso in Svezia tra il 2018 e il 2023 (agenzia svedese per la protezione dell’ambiente via https://www.naturvardsverket.se/data-ochstatistik/plast/ plastbarkassar/). “I sacchetti di carta offrono l’alternativa perfetta per quando ci si
dimentica di portare il proprio sacchetto da casa. Vengono prodotti con una materia prima biobased rinnovabile e quindi infinita. I sacchetti di carta sono resistenti e possono trasportare una vasta gamma di prodotti. Possono essere riutilizzati svariate volte e, terminato l’uso, possono essere riciclati con estrema facilità”, afferma Elin Gordon, Segretaria Generale di CEPI Eurokraft. “L’utilizzo di sacchetti di carta è l’espressione di uno stile di vita responsabile, che contribuisce a ridurre l’uso di materie prime fossili e i rifiuti plastici nell’ambiente”. Un gesto tanto semplice per assumersi la propria responsabilità nei confronti dell’ambiente, ma fondamentale per preservare il nostro pianeta per le generazioni future”.
Il legno, una materia prima sostenibile
In origine il termine sostenibilità veniva usato nel settore forestale.? È stato utilizzato per la prima volta nel 1713 in Germania per indicare un uso responsabile a lungo termine della risorsa legno. È su questo presupposto che si è sviluppato l’odierno concetto di gestione forestale sostenibile, ossia preservare le foreste per le generazioni future. Tale concetto prevede il mantenimento della biodiversità, della produttività, della capacità di rigene -
Stampa promozionale
razione e della vitalità delle foreste, lasciando intatti tutti gli ecosistemi interconnessi. I marchi di qualità più noti per il legno sono FSC e PEFC e garantiscono che il materiale utilizzato per i sacchetti di carta provenga da foreste a gestione sostenibile. In queste foreste gli alberi sono soggetti ad abbattimento selettivo e per ogni albero raccolto ne vengono piantati di nuovi. Il diradamento degli alberi assicura che gli esemplari rimasti abbiano spazio sufficiente per crescere al meglio. Il legno ricavato dai diradamenti viene utilizzato come materia prima per la produzione di carta, in modo analogo agli scarti di lavorazione dell’industria del legno, come rami e tagli, che non possono essere utilizzati per realizzare edifici, progetti infrastrutturali e mobili durevoli.
1,8 tonnellate di carta riciclata al secondo
Le fibre lunghe e resistenti del legno presenti nella carta kraft utilizzata per le borse di alta qualità conferisce loro una resistenza estremamente elevata. La scelta della colla e la struttura dei manici aumentano ulteriormente la solidità del sacchetto. Non si tratta di un vantaggio solo per i consumatori che hanno dimenticato di portare con sé la propria borsa quando fanno la spesa: i sacchetti di carta di alta qualità possono anche essere riutilizzati più volte. E quando non è più possibile riutilizzarli, possono essere facilmente riciclati nel normale flusso dei rifiuti cartacei.
L’Europa vanta un tasso elevato di riciclaggio degli imballaggi di carta e cartone, che nel 2021 era pari all’82,5%. I consumatori che riciclano i loro sacchetti di carta contribuiscono a riciclare 1,8 tonnellate di carta al secondo in Europa (Eurostat, Recycling rates for packaging waste 2021, paper and cardboard packaging, ultimo aggiornamento: 19.10.2023). Le fibre possono essere utilizzate per realizzare nuovi prodotti. “L’esempio del sacchetto di carta dimostra che molte delle piccole scelte che compiamo nella nostra vita quotidiana possono avere un impatto positivo”, afferma Gordon. “Ognuno di noi ha il futuro nelle proprie mani”. ◗
Fonte: The Paper Bag
Sistema di polimerizzazione a LED UV raffreddato ad aria
PTE, grandi novità per il mondo tech
PTE – Promotion Trade Exhibition, evento di riferimento in Italia per l’oggetto pubblicitario, il tessile promozionale e alle tecnologie per la personalizzazione per il settore della comunicazione, torna a Fiera Milano (Rho) dal 22 al 24 gennaio 2025, con una grande novità dedicata al mondo delle macchine.
Nasce CustomX – Tecnologie per la personalizzazione, la nuova area espositiva dedicata alle più avanzate soluzioni tecnologiche per la personalizzazione di tessili e oggetti. In un mercato sempre più orientato verso l’individualità e l’unicità, CustomX si propone come un nuovo contesto di confronto e aggiornamento in grado di rispondere alla crescente domanda di personalizzazione proveniente dai consumatori e dalle aziende. L’area darà infatti spazio a tutte le tecnologie in grado di trasformare qualunque articolo in un pezzo unico, in grado di esprimere al meglio il brand che rappresenta e valorizzandone l’identità. CustomX permetterà di conoscere da vicino le innumerevoli potenzialità di tutte le tecnologie - stampa 3D, stampa digitale con soluzioni per ogni tipo di materiale, sublimazione, ricamo, marcatura laser – in grado di lavorare non solo su tirature sempre più limitate, ma anche su singoli pezzi. Non sarà, però, solo vetrina di innovazione, ma rappresenterà anche uno spazio di confronto e aggiornamento, un punto di incontro ideale tra produttori di tecnologie per la personalizzazione e professionisti del mondo promozionale e retail. Un luogo di scambio e collaborazione, che permetterà di cogliere le ultime tendenze e di creare connessioni commerciali strategiche. A valorizzare ulteriormente le opportunità di CustomX, infatti, sarà la contemporaneità di PTE con Milano Home, il punto d’incontro annuale per il mondo del retail indipendente, dedicato
all’oggettistica per la casa, decorazione, tessile, regalistica e fragranze; Brand Power @ Milano Home, evento che mette in connessione i fornitori di premi e i brand con il marketing di industria, distribuzione e servizi; e Quick & More, l’evento fieristico dedicato alla distribuzione di articoli per la casa, decorazioni per le festività e oggettistica, rivolto ai rivenditori che cercano assortimenti di prodotti in serie a prezzi competitivi. Posizionati in un’area definita e con flussi dedicati, gli espositori di CustomX non solo potranno incontrare il pubblico profilato di PTE – stampatori e personalizzatori – ma, per la prima volta, potranno presentarsi anche a negozi indipendenti, grande distribuzione, distributori e professionisti del mondo casa e lifestyle, oggi sempre più interessati a soluzioni di personalizzazione.
Innovazione, comunicazione e marketing a ComuniKart 2025
ComuniKart, l’attesa manifestazione B2B dedicata alla comunicazione e al marketing, è pronta a fare il suo ritorno a Fiera Roma dal 28 febbraio al 2 marzo 2025. L’evento si preannuncia già come un’opportunità importante per aziende e professionisti del settore della comunicazione, offrendo una piattaforma unica per esplorare le ultime innovazioni, stabilire connessioni di valore e scoprire nuove opportunità di business.
ComuniKart è riconosciuta come uno degli appuntamenti più importanti per il settore della comunicazione e della pubblicità B2B in tutto il sud Italia, e non solo. L’edizione 2025 promette di superare tutte le aspettative, con una vasta gamma di espositori che presenteranno le loro soluzioni all’avanguardia, dalle tecnologie di stampa alla comunicazione visiva, ai prodotti per la personalizzazione e le ultime tendenze in ambito pubblicitario, ed altro ancora.
La fiera sarà caratterizzata da un’ampia area espositiva dove le aziende di riferimento del settore potranno mostrare le loro innovazioni più recenti: gli espositori avranno l’opportunità di interagire direttamente con i visitatori, dimostrando come i loro prodotti e servizi possono aiutare le imprese a migliorare le proprie strategie di comunicazione.
Ma ComuniKart non è solo esposizione: l’evento offrirà un ricco programma di seminari, workshop e conferenze, tenuti da esperti del settore, che condivideranno le loro conoscenze e esperienze su tematiche cruciali e attuali. Un’occasione preziosa per aggiornarsi sulle ultime tendenze e acquisire competenze pratiche da applicare direttamente nel proprio lavoro.
L’evento si rivolge a una vasta gamma di professionisti, aziende e appassionati nel mondo della comunicazione e del marketing, ed è progettato per favorire il networking e lo scambio di idee, con aree dedicate agli incontri B2B dove è possibile instaurare collaborazioni fruttuose e discutere di progetti innovativi.
LʼINNOVAZIONE TECNOLOGICA
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Verniciatura digitale per nobilitare e proteggere gli stampati
Le tecnologie di nobilitazione digitale offrono infinite possibilità di personalizzazione di ciò che viene stampato. La verniciatura, nelle sue differenti declinazioni, consente di ottenere effetti visivi e tattili che esaltano l’impatto dei prodotti stampati, aumentando al contempo la resistenza all’usura e agli agenti esterni.
Le nobilitazioni o finiture di stampa sono lavorazioni che vengono effettuate dopo il processo di stampa vero e proprio e che donano allo stampato un plus che lo rende unico e facilmente riconoscibile, attraverso effetti di stampa multisensoriali che appagano la vista, il tatto o addirittura l’olfatto. La nobilitazione ha sempre rappresentato uno degli strumenti più sofisticati e complessi nelle fasi di lavorazioni grafiche per aumentare la percezione sensoriale degli stampati.
I plus della tecnologia digitale
Fino a pochi anni fa, i prodotti di stampa nobilitati venivano realizzati con la stampa offset e la nobilitazione era una prerogativa delle alte tirature. Oggi, alla stampa a caldo con foil metallici e agli effetti a rilievo ottenuti con la serigrafia, si affiancano i sistemi di nobilitazione digitale che permettono di realizzare lavorazioni quali laminazione, rilievi, braille e, ovviamente, verniciatura, su una gamma di supporti che possono spaziare dalla carta e cartone fino alle materie plastiche, consenten -
do economia, rapidità e versatilità. I continui progressi nelle tecnologie di stampa e nelle soluzioni di finitura permettono di aumentare la potenza e il valore della stampa. Uno dei vantaggi connessi alla tecnologia digitale maggiormente apprezzati dai print buyer è indubbiamente la personalizzazione. Le tecnologie tradizionali permettono di ottenere prodotti stampati con alto valore aggiunto, ma soltanto al di sopra di un certo numero di copie per riuscire ad ammortizzare i costi di produzione, che altrimenti influirebbero troppo sul costo finale del lavoro stampato, rendendolo invendibile. Le tecnologie di nobilitazione digitale, invece, consentono di avere a disposizione soluzioni in grado di garantire questo tipo di valorizzazioni e effetti anche sulle bassissime tirature della stampa digitale. Con le tecnologie di nobilitazione digitale si hanno a disposizione incredibili possibilità per rendere ciò che viene stampato unico. Si tratta di un elemento sempre più richiesto dai print buyer che vogliono fare campagne di comunicazione di qualità. D’altronde, che si tratti di etichetta, packaging, brochure o catalogo, è la percezione di unicità ciò che guida la scelta del cliente finale e stimola l’azienda grafica a valutare o a prediligere la flessibilità numerica del digitale. Se sapientemente combinate, le diverse tecnologie di stampa e nobilitazione digitali hanno la capacità di fornire allo stampato una maggiore percezione sensoriale. Il loro abbinamento con i nuovi materiali permette di dar vita a lavorazioni davvero singolari, a volte difficilmente riproducibili con le tecniche di stampa tradizionali, e soprattutto consente agli stampatori di aggiungere qualcosa in più per continuare a stupire i propri clienti.
Effetti speciali garantiti Il rilievo esalta la tridimensionalità dello stampato, catalizzando l’esperienza sensoriale grazie al coinvolgimento di vista e tatto. Questa tecnica ha il dono di nobilitare qualsiasi stampato, creando movimenti raffinati, tra spessori, goffrature e sagomature. Facendo leva sulle mille risorse tecnologiche a disposizione, le superfici dei prodotti stampati hanno cominciato a trasformarsi, acquisendo caratteristiche inedite: innalzamenti inattesi del supporto hanno via via consentito di creare movimenti armoniosi, generando trame di effetti visivi e tattili speciali, capaci di coinvolgere l’interlocutore nella spirale di un gioco multisensoriale irresistibile. Posto il tatto al centro del processo creativo, l’effetto tridimensionale è andato velocemente afferman -
Luxoro
Verniciatura digitale
dosi quale espressione tra le più fertili e dinamiche del printing tridimensionale contemporaneo votato alla nobilitazione. Da un punto di vista prettamente tecnologico, diversi sono i processi e gli strumenti per realizzarlo. Tecnica alternativa alla stampa a secco tradizionale è quella che prevede l’applicazione sullo stampato di vernici trasparenti o opache che hanno il compito di conferire a testo e immagini un effetto a rilievo o tridimensionale senza dover stressare il materiale. Stanno registrando un successo crescente le soluzioni di stampa digitale che permettono di applicare sullo stampato una superficie trasparente in rilievo su un elemento specifico della pagina. Al contrario della serigrafia, utile per le lunghe tirature, le soluzioni di stampa digitali hanno il vantaggio di poter sfruttare le potenzialità del dato variabile, adatto per la verniciatura di basse tirature o per copie differenti l’una dall’altra.
Plastificazione e verniciatura
La plastificazione e la verniciatura sono applicazioni superficiali capaci di affinare l’aspetto degli stampati, permettendo effetti visivi e tattili che ne aumentano l’impatto e il feeling. Entrambe le nobilitazioni hanno inoltre lo scopo di proteggere gli stampati, rendendoli resistenti più a lungo all’usura e agli agenti esterni. Il fine principale di pellicole e vernici impiegate per plastificare e verniciare gli stampati di ogni genere è quello di servire a valorizzare gli stampati, dando loro effetti ottici e tattili che ne aumentano l’impatto e il feeling, e di salvaguardare i prodotti stampati da graffi, usura del tempo e agenti esterni come i raggi UV. Nobilitare un prodotto stampato mediante la plastificazione o la verniciatura, sia che si tratti di stampati commerciali o packaging, permette di impreziosire il prodotto e favorirne l’acquisto da parte del consumatore. Lo scopo è di garantire un valore allo stampato che deve essere in
grado di stimolare, oltre che a livello visivo, anche gli altri sensi, così da poter essere meglio percepito, assimilato e ricordato. La personalizzazione rende unico lo stampato, che quindi diviene un prodotto esclusivo e dall’alto valore aggiunto che consente di colpire la sfera emotiva del consumatore, un fattore determinante in un’epoca in cui gli acquisti vengono fatti d’impulso. La nobilitazione, se sapientemente utilizzata, può evocare le caratteristiche di un prodotto, trasmetterne le sensazioni tattili e visive, colpire lo sguardo e l’attenzione, far sì che uno stampato diventi insostituibile rispetto a qualsiasi altro media.
Risultati pregevoli a costi contenuti La vernice è una delle molte applicazioni esistenti che ha la capacità di nobilitare il prodotto da tantissimi punti di vista, in quanto può proteggere per salvaguardare il prodotto, accelerare il processo produttivo e conferire un certo valore qualitativo allo stampato. Ciò che favorisce l’impiego di questo genere di nobilitazione è il fatto che, con la verniciatura, è possibile ottenere risultati finali pregevoli a costi contenuti, dal momento che non è necessario fare ricorso a impegnative post lavorazioni come la stampa a caldo e il rilievo. È dunque possibile far sì che, alle sensazioni visive del primo approccio con lo stampato, il fruitore possa essere al contempo “investito” da sensazioni tattili, ricavate dal gioco tra superfici lucide-opache o dall’uso di rilievi, oppure gli venga stimolato il senso dell’olfatto con l’impiego di vernici profumate che vanno a completare l’esperienza sensoriale a tutto tondo.
Vernici diverse per esigenze diverse
La vernice acrilica è un prodotto a base acqua impiegata da quegli stampatori che adottano gli inchiostri tradizionali. È il prodotto maggiormente utilizzato nel settore grafico, dato l’elevato numero di macchine da stampa che utilizzano inchiostri tradizionali, ed è caratterizzato dal basso costo, o comunque contenuto, un effetto medio sia di protezione che di nobilitazione
Konica Minolta Ikonix
DOSSlER
Nord Graph
dello stampato e il facile stoccaggio, proprio grazie alla componente acquosa non pericolosa. Altre peculiarità sono l’assenza di componenti odorose e la possibilità di poter essere applicata mediante bagnino, calamaio o spalmatore. La vernice grassa è realizzata sugli stessi principi degli inchiostri grassi, e come tali si comporta. È dunque necessario un consueto sistema di bagnatura offset per la sua applicazione sul supporto di stampa e medesima agli inchiostri sarà anche la fase di asciugatura. La vernice UV è caratterizzata, così come gli inchiostri della stessa serie, da un processo di polimerizzazione che si attiva con la reazione fotochimica di monomeri, fotoiniziatori e additivi dispersi nel prodotto durante la fase di esposizione alla luce ultravioletta. Polimerizzando, inchiostri e vernici creano un vero e proprio film sul supporto sul quale sono stati distribuiti. Il vantaggio delle vernici UV è di poter realizzare stampati di qualità elevata usando sia supporti tradizionali, come le carte patinate, sia supporti non assorbenti, quali plastica, pvc, metallo, carte metallizzate. Le vernici UV consentono un grado di protezione maggiore rispetto alle altre vernici, ed anche a livello di nobilitazione lo
stampato ci guadagna. Queste vernici vengono sempre più spesso utilizzate per campagne commerciali di marketing, su copertine di libri e riviste, biglietti da visita e cartoline. Si preferisce la vernice lucida in positivo per valorizzare uno o più particolari stampati su supporto opaco, mentre quella opaca in negativo per abbassare il tono dei supporti lucidi spostando l’attenzione sulle zone non verniciate. Per alcuni prodotti si sta affermando l’utilizzo di una nobilitazione particolare: la vernice 3D. Questa vernice trasparente ad alto spessore viene stesa, tramite un processo di stampa digitale, sopra specifiche aree della grafica per farle risaltare.
La nobilitazione del packaging
L’esigenza di accrescere l’aspetto estetico e migliorare la protezione degli imballi stampati dagli agenti fisici e meccanici ha determinato lo sviluppo delle tecniche di verniciatura per la copertura totale o parziale della superficie stampata. Praticata in prevalenza sugli imballi cartotecnici di prodotti di alta gamma, questa tecnologia impiega vernici ad acqua e UV in versioni lucide, matt, satinate, perlacee, profumate che conferiscono al packaging un elevato valore visivo, tattile o olfattivo molto apprezzato dai print-buyer e dai consumatori più raffinati.
A questo proposito, esistono in commercio diverse tipologie di vernice da sovrastampa. La scelta della vernice più adatta dipende dalla tipologia di stampato che si vuole ottenere e dall’applicazione che il progetto grafico andrà a occupare. Fattore molto importante è il livello di nocività della vernice. Volendo proporre un esempio concreto, non sempre la vernice adoperata per una brochure o un depliant commerciale potrà essere impiegata per valorizzare uno stampato cartotecnico destinato al mercato alimentare, perché spesso queste possiedono valori di tossicità totalmente al di fuori dei parametri imposti per legge per l’impiego su imballaggi a contatto alimentare. ◗
CUSTODI
Abbiamo intrapreso il cammino verso la certificazione B Corp. Siamo consapevoli che si tratti di una scelta coerente con i principi e ai valori sui quali è costruita la nostra storia imprenditoriale. Siamo un punto di riferimento nell’industry tipografica e nel segmento luxury packaging, perciò custodi di bellezza, valore culturale e storico della carta stampata. E per questo abbiamo aperto il dialogo con clienti e fornitori che insieme a noi saranno impegnati a proteggere il Pianeta, le Persone e la Prosperità di tutte e tutti.
Abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale di immaginare un Pianeta futuro e felice, partendo dalle città nelle quali sono presenti le sedi Rotolito e Nava Press (Milano, Parigi, Ginevra, Bucarest, Shanghai, Los Angeles, New York).
Sono opere d’arte o utopie? O forse l’AI ha re-immaginato la nostra stessa speranza e impegno: che donne, uomini e Natura possano un giorno convivere in perfetta armonia.
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Milan
ROTOLITO E NAVA PRESS
DI VALORI E BELLEZZA
La stampa 3D entra nei processi produttivi
La stampa 3D ha raggiunto oggi una posizione consolidata in ambito manifatturiero. Con il crescente utilizzo di questa tecnologia all’interno dei processi industriali, il settore sta raggiungendo la maturità. È emerso un ampio network di aziende specializzate che forniscono supporto e soluzioni per una varietà di processi produttivi. Da software di progettazione a soluzioni di produzione automatizzata e metodi di post-elaborazione avanzati, questo ecosistema in espansione indica che la stampa 3D a livello produttivo viene adottata da un numero sempre maggiore di imprese. La disponibilità più ampia di soluzioni specializzate stimola ulteriormente l’adozione della stampa 3D nei processi produttivi. Questa tendenza si estende anche a diverse tipologie di stampanti e materiali, con aziende orientate ad applicazioni e settori altamente specifici, che spesso si dimostrano più competitivi nel panorama industriale. Le applicazioni della stampa 3D non stanno solo crescendo in termini di tipologia, ma anche di scala, con applicazioni che spaziano dalla micro-stampa alle soluzioni di grande formato in continua evoluzione. Si continua a investire significativamente in soluzioni di manifattura additiva e materiali, in particolare nei settori medico e aerospaziale. Materiali innovativi e spesso altamente specializzati stanno entrando nel mercato, ampliando le potenzialità della tecnologia. Anche il software e l’hardware stanno evolvendo rapidamente, con nuovi sviluppi alimentati in parte dall’intelligenza artificiale.
Secondo il Rapporto 2024 sulle
Tendenze della Stampa 3D di Protolabs Network, il tasso di crescita annuale di questo settore supera le aspettative e rappresenta la continua maturazione di questa tecnologia di stampa. Si prevede, infatti, che il settore della stampa 3D raggiunga un valore globale di 57,1 miliardi di dollari entro la fine del 2028.
La crescita della stampa 3D
Nel 2023, il mercato della stampa 3D è stato stimato a un valore medio di 22,14 miliardi di dollari, con un aumento del 26,8% rispetto ai 17,46 miliardi del 2022, superando le aspettative. Questo valore è superiore del 10% rispetto alla previsione del rapporto dell’anno scorso, che stimava un mercato di 19,9 miliardi di dollari per il 2023 con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 17%. Se applicassimo un CAGR del 26,8% al 2024, il mercato crescerebbe fino a 28 miliardi di dollari. Tuttavia, considerando le fluttuazioni del mercato, è stato utilizzato un tasso di crescita basato sulla media degli ultimi cinque anni, arrivando a un CAGR del 21%, con una dimensione di mercato di 24,8 miliardi di dollari entro la fine del 2024 e di 57,1 miliardi entro il 2028. Tra gli intervistati da Protolabs Network per l’edizione 204 del suo report annuale, il 70% ha dichiarato di aver stampato più parti nel 2023 rispetto al 2022. Solo il 21% ha stampato lo stesso numero di parti dell’anno precedente, e appena il 9% ha stampato meno parti.
I volumi di produzione sono rimasti stabili nell’ultimo anno. Mentre in anni precedenti la percentuale di intervistati che dichiaravano di stampare più di 10 parti era aumentata dal 36% del 2020 al 49% del 2021 e al 76% del 2022, nel 2023 questo valore è rimasto stabile al 76%. Tuttavia, si è registrato un cambiamento: la percentuale di intervistati che dichiaravano di aver stampato più di 1.000 parti è salita dal 4,7% al 6,2% rispetto all’anno precedente. Questo potrebbe indicare un ulteriore aumento dell’uso della tecnologia di stampa 3D per la produzione di parti finali anziché per prototipi. Infatti, nel 2023 si è registrato un leggero aumento degli intervistati che utilizzano la stampa 3D principalmente per parti finali, passando dal 20% nel 2022 al 21% nel 2023.
La velocità e l’agilità della stampa 3D continuano a rappresentare un aspetto attraente della tecnologia. Quasi la metà (47%) degli intervistati ha indicato che i tempi di consegna sono stati il motivo principale per cui hanno scelto la stampa 3D rispetto ad altri metodi di produzione, in aumento rispetto al 44% dell’anno precedente. Anche l’accesso facilitato alla tecnologia (43%) e la complessità geometrica (41%) sono stati fattori importanti, così come il prezzo, che è stato il fattore decisivo per il 33%, in aumento rispetto al 29% dell’anno precedente. Non sorprende quindi che l’82% degli intervistati abbia dichiarato che la stampa 3D ha contribuito a risparmi significativi nella loro catena produttiva. La stampa 3D rimane un settore in rapida evoluzione, caratterizzato da innovazioni costanti e sorprendenti. Ha un potenziale
Stampa 3D
infinito per trasformare le industrie e le pratiche esistenti. Si stanno creando nuovi materiali, l’AI è destinata a rivoluzionare questo settore come molti altri, e la tecnologia di stampa 3D viene costantemente migliorata o trasformata, dalle applicazioni più piccole a quelle più grandi. Tra gli intervistati, il 77% ritiene che il settore medico e sanitario, che include la produzione di parti microscopiche, sia l’industria con il maggiore potenziale di sviluppo, un processo che è già ampiamente in corso. L’industria delle costruzioni, in particolare quella abitativa, è una delle applicazioni più note della stampa 3D. Tra gli intervistati, il 44% si aspetta che la stampa 3D contribuisca a portare questo settore a nuovi livelli.
10 tendenze della stampa 3D
Dal report di Protolabs Network, sono emerse le tendenze che avranno un impatto significativo sull’industria della stampa 3D nei prossimi anni:
- Maggiore attenzione alla produzione
Con la maturazione dell’ecosistema della stampa 3D, sta emergendo una rete di aziende specializzate che forniscono supporto e soluzioni per i processi di produzione. Queste includono software
di progettazione, sistemi automatizzati per la pulizia e la selezione e tecnologie avanzate di post-elaborazione. Questo favorisce una maggiore adozione della stampa 3D a livello produttivo.
- Nuove plastiche e compositi specializzati
Si stanno sviluppando materiali innovativi con una vasta gamma di proprietà – ad esempio elasticità, conducibilità, biocompatibilità e resistenza ai raggi UV – specificamente progettati e certificati per la stampa 3D.
- Produzione ibrida
I processi che combinano la produzione additiva con la lavorazione CNC e altre tecnologie stanno crescendo, spingendo i limiti di ciò che può essere realizzato nei processi produttivi.
- Stampa multi-materiale
La possibilità di combinare materiali con proprietà diverse in un unico oggetto stampato apre la strada a una gamma più ampia di prodotti creati tramite produzione additiva, eliminando spesso la necessità di assemblaggi.
- Ascesa della stampa metallica
Utilizzata prevalentemente nei settori aerospaziale, automobilistico e medicale, oltre che per gli utensili, la stampa metallica continua a essere una tecnologia di grande successo.
La stampa 3D ha aiutato a ridurre i costi nella pipeline di produzione?
Quali sono stati i volumi delle tirature di componenti stampati in 3D nel 2023?
Fonte: Indagine Protolabs Network, condotta a Marzo 2024, n=712
FOCUS
- Levigatura a vapore
La levigatura a vapore sta diventando sempre più diffusa nell’industria, migliorando radicalmente le finiture superficiali in un’ampia gamma di applicazioni e semplificando i processi di stampa per la produzione.
- Automazione nei processi produttivi
Sistemi di automazione supportati da visione artificiale, sensori termici e intelligenza artificiale consentono significativi risparmi di manodopera, aumentando l’efficienza dei costi.
- Progressi nell’AI
I rapidi progressi della tecnologia AI stanno influenzando l’hardware (ad esempio, sfruttando la visione artificiale e i sensori), il software (abilitando la stampa FDM non planare) e rendendo la stampa 3D accessibile a un pubblico più ampio grazie al supporto nella progettazione.
- Investimenti nella micro-stampa 3D
Su scala microscopica, la stampa 3D è l’unica tecnologia in grado di realizzare determinate geometrie e quantità; questo potenziale continua a essere sfruttato, in particolare nei settori medico e odontoiatrico.
- Stampa 3D di grande formate
All’estremità opposta del settore, ci sono entusiasmanti sviluppi nella stampa di grandi formati, non solo per i metalli ma anche per le plastiche, grazie ai nuovi sistemi robotici.
Le caratteristiche, settore per settore
L’aumento del tasso di crescita del mercato che abbiamo osservato nei dati analizzati è stato confermato dal sondaggio, secondo il quale il 70% dei partecipanti ha dichiarato di aver stampato più parti nel 2023 rispetto al 2022. Il 21% ha stampato lo stesso numero di parti, mentre solo il 9% ha stampato meno rispetto all’anno precedente. I settori in cui la percentuale di partecipanti che ha stampato più parti rispetto all’anno precedente è risultata più alta sono stati:
- agricoltura: 87%;
- elettronica: 83%;
- trasporti: 83%;
- costruzioni: 79%;
- dispositivi medici: 75%.
Il 67% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare la stampa 3D per la prototipazione, mentre il 21% la usa per la produzione di parti destinate all’uso finale. Tuttavia, questa suddivisione varia notevolmente a seconda del settore. I comparti con la maggiore adozione della stampa 3D per parti destinate all’uso finale sono:
- trasporti: 33%;
- robotica: 30%;
- automazione industriale: 27%.
Nel settore del design, il 9% utilizza la stampa 3D per parti estetiche, più del doppio rispetto alla media generale. Il termine stampa 3D comprende diverse tecnologie di produzione additiva, che differiscono per selezione dei materiali, finiture, durabilità, velocità di produzione e costi. È stato chiesto agli intervistati quale tecnologia utilizzassero più frequentemente, ottenendo le seguenti risposte:
- FDM: 59%;
- SLA: 20%;
- SLS: 11%;
- MJF: 7%.
Analizzando i dati per settore, emergono alcune differenze rispetto alla media:
- agricoltura: 87% utilizza prevalentemente FDM;
- costruzioni: 79% utilizza prevalentemente FDM;
- industria medica: solo il 42% utilizza FDM come tecnologia principale, mentre il 40% utilizza SLA (il doppio rispetto alla media generale del 20%);
- biotecnologie: 25% utilizza SLA, una percentuale relativamente alta; - automotive: adotta SLS con il 20%, rispetto alla media generale dell’11%;
Infine, per quanto riguarda MJF, due settori superano di gran lunga la media del 7%: ingegneria industriale (18%) ed elettronica (15%).
La grande promessa dell’AI
L’emergere dell’intelligenza artificiale è stato così rapido, ampio e dirompente in quasi ogni settore, che è evidente che avrà un impatto anche nel campo della stampa 3D. La domanda è: in quale parte del processo questa tecnologia sarà più determinante?Tra i partecipanti al sondaggio:
- il 14% ritiene che l’AI avrà il maggiore impatto fornendo DFM (Design for Manufacturing) automatizzato e accessibile a livello di slicer;
- il 23% pensa che sarà lo sviluppo di nuovi materiali e tecniche di stampa a beneficiare maggiormente dell’AI;
- il 25% crede che l’AI migliorerà l’accesso alla stampa FDM non planare grazie a software di slicing più avanzati;
- il gruppo più numeroso, il 33%, vede l’AI come determinante a livello di hardware, abilitando la regolazione automatica delle stampe sfruttando la computer vision e i sensori.
Dalla prototipazione alla produzione
Mentre l’uso della stampa 3D per la prototipazione rapida inizia negli anni ‘80 ed è ormai estremamente comune, l’industria ha continuato costantemente a orientarsi verso applicazioni produttive, inclusa la produzione di bassi volumi, la personalizzazione di massa e la produzione in serie. “Stiamo osservando sempre più ordini di grandi quantità e ordini ripetuti”, afferma Robin Brockötter di Protolabs Network.
Stampa 3D
“C’è sicuramente una tendenza verso la produzione su larga scala”. Questo fenomeno è influenzato da numerosi fattori, tra cui una preferenza per la produzione locale in seguito alle interruzioni delle catene di approvvigionamento globali (il 9% degli intervistati ha in dicato la scarsa suscettibilità ai problemi della catena di approvvigionamento come principale motivo per cui hanno scelto la stampa 3D rispetto ad altri metodi di produzione) e le preoccupazioni per la sostenibilità. Nel 2023, il 21% degli intervistati ha utilizzato la stampa 3D per la produzione di parti finali, rispetto al 20% del 2022, e il 4% per parti estetiche. Quando si tratta di sostituire lo stampaggio a iniezione con processi di stampa 3D, il punto cruciale è il volume degli ordini: per produzioni a basso volume, la stampa 3D è spesso la soluzione più conveniente, mentre per volumi più elevati lo stampaggio a iniezione diventa più economico. Tuttavia, il punto in cui ciò accade – la “zona ideale” per la produ zione tramite stampa 3D – sta cambiando. “La stampa 3D ora può iniziare a produrre sempre più parti prima che lo stampaggio a iniezione diventi più conveniente”, spiega Brockötter. I risultati del sondaggio 2024 confermano questa tendenza. Nell’indagine del 2023, i dubbi sulla capacità della stampa 3D di gestire “volumi e scala di produzione” hanno portato il 47% degli intervistati a opta re per altre tecnologie di produzione, ma quest’anno quella per centuale è scesa al 45%, segnalando una maggiore fiducia nella scalabilità della stampa 3D. I sondaggi di Protolabs Network negli anni mostrano anche una crescita costante nei volumi di produ zione: la percentuale di intervistati che affermano di aver stampa to più di 10 parti è passata dal 36% nel 2020, al 49% nel 2021, fino al 76% nel 2022. Anche se questa cifra è rimasta invariata nel 2023, la percentuale di chi ha stampato più di 1.000 parti è aumentata dal 4,7% nel 2022 al 6,2% nel 2023.
Oltre il processo di stampa
Molti altri aspetti influenzano la scalabilità dell’uso delle tecnologie di stampa 3D per la produzione, tra cui software, progettazione, materiali, post-elaborazione e passaggi finali come pulizia, finitura secondaria, rimozione dei punti di supporto, rilascio di tensioni e ispezioni. Con la maturazione dell’ecosistema della stampa 3D, si sta formando un sistema di supporto di aziende che forniscono molti di questi servizi, semplificando i processi produttivi. Inoltre, una crescente familiarità con il DFAM (Design for Additive Manu facturing) consentirà a ingegneri e designer di diventare più abili nel gestire le limitazioni e le opportunità di progettazione, sfruttan do nuovi materiali. Molti ostacoli stanno diventando meno rilevan ti grazie a nuovi sviluppi e tecnologie. Ad esempio, la post-elabo razione rappresenta attualmente un collo di bottiglia. Il 27% degli intervistati al sondaggio 2024 ha indicato “requisiti di post-elabo razione e finitura” come motivo per scegliere altri metodi di produ zione rispetto alla stampa 3D, e il 40% ha elencato “qualità e coe renza del prodotto finale”. Tuttavia, con la crescente diffusione della levigatura a vapore, che migliora radicalmente le finiture su perficiali, la post-elaborazione sta diventando un ostacolo sempre meno significativo per la stampa 3D a livello di produzione. Un altro esempio è l’automazione dei processi produttivi. Sistemi suppor tati dalla computer vision per aiutare a smistare le parti stampate in 3D possono rappresentare risparmi significativi in termini di manodopera e costi, spingendo ulteriormente i numeri a favore della stampa 3D. ◗
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STRATEGlE
BOBST in Italia il nuovo Centro di Competenza per etichette e imballaggio flessibile
350 dipendenti nell’ambito delle tecnologie di stampa e trasformazione a fascia stretta e media, una base installata in costante crescita di oltre 1300 macchine, un nuovo Centro di Competenza di 1200 mq, sono solo alcuni dei numeri che dimostrano il consolidamento di BOBST nel settore a livello globale. Recentemente BOBST ha, infatti, inaugurato il nuovo Centro di Competenza di Firenze, per lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie che puntano a una produzione, focalizzata su pilastri chiavi quali connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Oltre a rappresentare un hub per l’innovazione, la nuova struttura, progettata per servire i clienti attraverso la prossimità e le competenze locali, dà accesso alla gamma completa di tecnologie BOBST composta da sei macchinari da stampa in linea, incluse tecnologie flexo in linea, digitali e All-in-One.
In occasione della Grand Opening Day di ottobre, oltre 200 clienti hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo Centro apprezzando la proposta di valore di BOBST per il mercato della fascia stretta e media, che include pre-stampa, macchinari da stampa,
Con l’apertura del nuovo Centro di Competenza a Firenze dedicato allo sviluppo di tecnologie di stampa per etichette e imballaggi flessibili, BOBST continua a portare avanti la sua visione per il futuro del settore.
area tecnologica, la piattaforma digitale basata sul cloud BOBST Connect e applicazioni finali. Matteo Cardinotti, Responsabile della Linea di Prodotti per la Stampa e Trasformazione a Fascia Stretta e Media, ha dato il benvenuto ai partecipanti sottolineando come il grande investimento nella linea di prodotti per la stampa e trasformazione a fascia stretta e media dimostri il forte impegno del Gruppo Bobst in questo segmento. E ha proseguito: “BOBST ha registrato una crescita eccezionale nel settore delle etichette negli
ultimi anni e stiamo supportando tale sviluppo aprendo più Centri di Competenza locali e assumendo più personale a livello globale. In Italia, in particolare, abbiamo anche ampliato le nostre strutture produttive e rafforzato la nostra organizzazione di servizi per soddisfare le esigenze dei nostri clienti europei”.
Flussi di lavoro connessi La tendenza nel settore vede sempre più spesso l’integrazione dei processi come ele-
mento nevralgico per l’ottimizzazione della produzione. Questo ha spinto BOBST, già da qualche anno, allo sviluppo di una proposta all’avanguardia in ambito di flussi di lavoro completi progettati per il futuro della produzione di imballaggi. In questo senso, la piattaforma di dati centralizzata BOBST Connect integra perfettamente ogni aspetto del flusso di lavoro, dalla gestione delle applicazioni e l’impostazione della pre-stampa alla stampa, trasformazione e controllo qualità, raccogliendo i dati di produzione. La capacità di acquisire queste preziose informazioni consente ai trasformatori di migliorare la pianificazione aziendale e ottimizzare l’intero processo produttivo. La piattaforma è in continua evoluzione con nuove funzionalità aggiunte, come la nuova libreria di substrati certificati BOBST, i rapporti sulla qualità del lavoro e la “Gestione dei Lavori e delle Ricette”, che offre significativi risparmi in termini di costi e rifiuti snellendo l’integrazione delle macchine e consentendo configurazioni più rapide. Cardinotti ha spiegato: “BOBST ha reso reale l’idea del flusso di lavoro a ciclo chiuso, dal PDF al concetto di twin-PDF, affrontando le principali tendenze del settore con macchine facili da usare, tutte orchestrate da BOBST Connect. Il nostro obiettivo principale è fornire ai clienti flussi di lavoro completi che li aiutino a superare una moltitudine di sfide di mercato, consentendo loro di ottenere risultati costanti e di alta qualità molto più rapidamente e con pochi scarti, senza dover fare affidamento su operatori altamente qualificati”.
Un UNICO partner dalla stampa alla trasformazione
A Firenze, gli ospiti hanno potuto assistere a dimostrazioni dal vivo di tutta la gamma di prodotti “Label Solutions by BOBST”. Patrick Graber, Marketing Director di BOBST, ha sottolineato l’approccio dell’azienda come un UNICO partner che offre soluzioni in tutte le tecnologie e i processi, dalla stampa al converting. I clienti hanno potuto infatti toccare con mano il valore di un’unica organizzazione di servizi globale, dedicata a supportarli con una vasta gamma di servizi, dai servizi connessi (supporto remoto) per una rapida risoluzione dei problemi, al supporto per l’aumento della produzione in loco. Patrick ha parlato delle sfide che il settore delle etichette e imballaggi flessibili sta af-
frontando e dei trend più attuali, ha poi sottolineato come le tecnologie di stampa flexo e digitali possono rispondere alle esigenze degli operatori. In particolare, Patrick ha presentato il concetto All-in-One di BOBST, con tecnologia a getto d’inchiostro e flexo in linea. Dalla teoria alla pratica, si è poi assistito a una dimostrazione dal vivo di stampa di etichette adesive per il segmento dell’industria cosmetica sulla DIGITAL MASTER 340. Per quanto riguarda la flexo in linea, sulla BOBST MASTER M5 è stata dimostrata ai clienti in un solo passaggio la produzione di etichette multistrato con la tecnologia oneECG (gamma estesa di colori) e l’automazione DigiFlexo mentre la macchina flexo BOBST MASTER M6 perfettamente integrata con un laminatore near-line a fascia media, il BOBST NOVALAM MV, ha stampato un film per la produzione di buste pouch.
Gli operatori hanno potuto toccare con mano come il setup, combinato con la stampa oneECG e la tecnologia DigiFlexo, possa risultare la soluzione perfetta per i trasformatori che desiderano produrre imballaggi flessibili e sleeve termoretraibili in tirature brevi o medie con tecnologia flexo.
Un aspetto cruciale affrontato durante l’evento è stato dimostrare la coerenza del colore attraverso diversi tipi di tecnologie e
applicazioni, e nel tempo. BOBST, insieme alla sua rete di partner, ha dato prova di come oneECG garantisca la compatibilità incrociata per l’ottimizzazione del piano di produzione digitalizzando la gestione del colore. I vantaggi della stampa oneECG sulle macchine flexo in linea includono anche risparmi su inchiostri e consumabili correlati, così come sui costi delle lastre, riduzione degli scarti e del tempo di pulizia. Durante tutte le dimostrazioni dal vivo delle macchine da stampa, era visibile l’integrazione diretta a BOBST Connect.
Aggiungere valore attraverso partnership
BOBST non opera da sola nella definizione del futuro della produzione di imballaggi, ma collabora con fornitori chiave per apportare il massimo valore ai clienti. L’evento ha rafforzato l’ecosistema di partnership industriali di BOBST con la presenza di Esko, Kurz, Avery Dennison, Sun Chemical, Kongsberg PCS, DuPont e Lohmann.
“Il nuovo Centro di Competenza per Etichette e Imballaggio Flessibile è il luogo ideale per stampatori e proprietari di marchi per comprendere appieno la visione di BOBST sul futuro della produzione di imballaggi”, ha concluso Cardinotti. ◗
STRATEGlE
lnnova Group lnnova Group punta su efficienza e sostenibilità
Presso lo stabilimento di Caino, in provincia di Brescia, Innova Group ha incontrato i giornalisti per condividere i risultati economici raggiunti nel 2023 e per parlare degli investimenti che il Gruppo sta portando avanti in ottica di continuo miglioramento dell’efficienza produttiva.
Fondata da Giovanni Pedrotti nel 1972, oggi Innova Group rappresenta un caso unico nel panorama del mercato italiano, poiché è in grado di fornire una gamma di prodotti che va dai fogli in cartone ondulato alle classiche americane, dagli astucci in cartoncino teso fino a scatole di grande formato, dai fustellati agli espositori. Sotto la guida degli amministratori attuali, Luca, Stefano e Diego Pedrotti, l’azienda continua a raggiungere obiettivi di sviluppo sempre più ambiziosi per mantenere e rafforzare la propria posizione di leadership sul mercato nazionale.
Luca Pedrotti ha commentato i dati di bilancio 2023 del Gruppo: “Nel 2023 si è registrato un fatturato in calo del 20%. La causa principale è stata la diminuzione del costo della carta. Nonostante ciò, la marginalità è in linea con il risultato dell’anno precedente. Gli utili hanno registrato un aumento di 1 milione di euro, mentre il patrimonio netto è cresciuto di 12 milioni”. I
primi sei mesi del 2024 si sono rivelati in linea con l’andamento dell’anno precedente mentre per il secondo semestre e il primo semestre del 2025 la previsione è in calo, soprattutto visto l’andamento generale dell’economia nel nostro paese.
Investimenti mirati alla crescita
Stefano Pedrotti ha parlato invece degli investimenti che nel 2023 hanno raggiunto i 4,5 milioni di euro: “Gli investimenti hanno interessato un nuovo impianto fotovoltaico da 400Kw nello stabilimento di Borgo San Giacomo, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico nella sede di Caino, l’ammodernamento tecnologico di una linea Jumbo nello stabilimento di Fontanella, il miglioramento della logistica e della movimentazione interna, un ammodernamento tecnologico generale in tutti gli stabilimenti e, infine, l’acquisto di un nuovo terreno industriale attiguo allo stabilimento di Erbè”. Quest’ultimo investimento è finalizzato a un piano di crescita della produzione con un ampliamento degli spazi, ma si attende un momento più congeniale a livello di costi. Per il 2024/2025 è previsto un investimento di circa 12 milioni di euro che verranno utilizzati per l’acquisto di 3 nuovi macchinari per gli stabilimenti produttivi di Caino, Borgo San Giacomo e Verona, si tratta di due Case Maker e un sistema di stampa rotativo oppure una stampante in piano con fustellatrice in base a ciò che verrà ritenuto più opportuno nei prossimi mesi.
Diego Pedrotti ha parlato del mercato, sottolineando il momento di rallentamento che nel secondo semestre ha frenato tutti i settori, influenzando anche l’alimentare, solitamente abbastanza stabile: “Guardando alla situazione generale, anche il primo
trimestre del 2025 proseguirà con questo trend. Non dimentichiamoci che veniamo da anni di crescita oltre le stime. Per la tipologia di prodotto che forniamo, dove i costi di logistica e trasporto sono importanti, cresciamo in particolare sul mercato nazionale: i clienti nel 2023 sono in leggero aumento e si attestano sulle 2000 unità circa. La produzione distribuita su diversi stabilimenti è in grado di offrire ampie garanzie di fornitura anche alle aziende più esigenti sia in termini di efficienza che di sostenibilità. Il tema della continuità delle forniture è stata ed è la nostra risposta vincente alle esigenze delle aziende di medie e grosse dimensioni che sono attente a questo aspetto”. I rapporti costruiti e consolidati con i fornitori da più di 50 anni, la diversificazione dei approvvigionamenti con forniture provenienti da vari Paesi hanno portato Innova Group a essere un player competitivo a livello internazionale nell’approvvigionamento della materia prima, raggiungendo la massima efficienza della supply chain.
Il fattore “green”
In termini di sostenibilità, l’obiettivo del Gruppo per i prossimi anni è quello di diventare totalmente Carbon Neutral. Già da diversi anni, infatti, è iniziato un percorso di decarbonizzazione certificata per valutare la Carbon Footprint di Organizzazione: nel 2023 lo stabilimento di Fontanella, in provincia di Bergamo, è riuscito a compensare la totalità delle emissioni dirette e indirette dei suoi processi produttivi, diventando così a tutti gli effeti carbon neutral e, successivamente, anche lo stabilimento di Borgo San Giacomo ha raggiunto il prestigioso risultato di emissioni zero. Dalla sua nascita Innova Group ha continuato, anno dopo anno, il suo percorso di crescita, grazie agli importanti investimenti effettuati, alla forte spinta alla specializzazione e alla personalizzazione dei prodotti, ma grazie anche alla lungimiranza del management e alla dedizione dei suoi collaboratori. ◗
Luca, Diego e Stefano Pedrotti alla guida di Innova Group con la madre Giulia
SCREEN Europe
50 anni di innovazione nell'inkjet
Celebrando i suoi primi 50 anni di innovazione nella stampa, SCREEN Europe riafferma il suo impegno a plasmare il futuro della tecnologia a getto d’inchiostro con un approccio incentrato sulle persone e sulla comprensione delle esigenze del settore.
SCREEN Europe è orgogliosa di celebrare il suo 50esimo anniversario, festeggiando cinque decenni di innovazione, crescita e leadership nel settore della stampa. Questo traguardo significativo è stato celebrato presso il nuovo ufficio dell’azienda, dove sono stati accolti i colleghi e le loro famiglie da tutta Europa, oltre a rappresentanti della società madre in Giappone. Dal 1974, SCREEN Europe è cresciuta fino a diventare un partner fidato per oltre 190 aziende di stampa in 40 Paesi dell’area EMEA, con oltre 250 macchine da stampa digitali a getto d’inchiostro vendute, servendo settori che vanno dalla stampa commerciale ai convertitori di imballaggi ed etichette.
Un approccio incentrato sulle persone SCREEN Europe crede che quando i dipendenti si sentono valorizzati, sono incentivati a innovare. Molti membri del team sono in azienda da oltre 25 anni, adattandosi alle nuove tecnologie e sviluppando continuamente le loro competenze. Questa stabilità ha aiutato SCREEN Europe a mantenere un alto livello di esperienza, offrendo ai partner un team coerente e affidabile mentre l’industria si evolve. La continu-
ità di lavorare con gli stessi professionisti nel corso degli anni ha anche permesso di costruire solide e durature relazioni con i clienti e altri fornitori di soluzioni di stampa, favorendo la collaborazione e l’innovazione. Allo stesso tempo, SCREEN riconosce l’importanza di far evolvere la forza lavoro per affrontare nuove sfide e dell’accoglienza di talenti con diversi background, culture e nazionalità. Questo approccio inclusivo arricchisce l’organizzazione aziendale con nuove prospettive, aiutando a servire meglio il mercato globale e a creare continuamente soluzioni innovative.
Crescere in un mercato dinamico Nonostante la consolidazione del settore e il cambiamento della domanda, SCREEN ha continuato a crescere, affermandosi come innovatore chiave nei mercati della stampa commerciale, dell’imballaggio e della stampa di etichette.
Sebbene alcuni settori della stampa commerciale abbiano rallentato, altri, come la stampa di libri e la stampa transazionale, stanno vivendo una rinascita. In un mondo sempre più digitale, molti marchi ed editori stanno riscoprendo il valore unico della
stampa fisica. Allo stesso tempo, i settori degli imballaggi e delle etichette stanno crescendo, trainati dalla domanda di informazioni sui prodotti più dettagliate, maggiore protezione e design personalizzati. Queste tendenze creano significative opportunità per le soluzioni di stampa digitale a getto d’inchiostro, in particolare con le capacità di stampa di dati variabili (VDP) ideali per soddisfare le esigenze di imballaggi personalizzati, marketing mirato e sicurezza dettagliata dei prodotti in linea con le normative in evoluzione.
Fiducia nel futuro della stampa Guardando al futuro, l’azienda è fiduciosa nel futuro dell’industria della stampa europea e nel valore duraturo della stampa nel mondo di oggi, come riflette l’investimento nel Centro di Innovazione Inkjet (IIC) presso la nuova sede di SCREEN Europe. L’azienda continuerà a concentrarsi sui miglioramenti della sostenibilità, integrando nuovi sviluppi nell’automazione e adattandosi alle normative in evoluzione e alle esigenze di mercato per garantire che le soluzioni SCREEN soddisfino le esigenze di domani. Yukiyoshi Tanaka, Presidente di SCREEN Graphic Solutions Co., Ltd., ha riflettuto su questo lungo viaggio con un futuro ancora più brillante, affermando: “Siamo estremamente orgogliosi di come SCREEN GPEU sia cresciuta negli anni, raggiungendo continuamente nuovi traguardi dalla sua fondazione. Questo straordinario percorso è una testimonianza del talento incredibile, della dedizione e dell’impegno incrollabile di tutto il nostro team: senza di loro, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Le nostre persone sono state la forza trainante del nostro successo sin dall’inizio fino a oggi, con la loro passione ed esperienza che continuano a plasmare il nostro futuro. Rimaniamo pienamente impegnati a sostenerli mentre guardiamo ai prossimi 50 anni di innovazione, leadership e successo nella stampa insieme”. ◗
STRATEGlE
Heidelberg i vantaggi della hybrid production
In quanto fornitore di soluzioni complete, Heidelberg supporta le tipografie nello sviluppo di un ambiente di produzione tecnologicamente neutro, capace di concentrarsi sul percorso di produzione più conveniente grazie all’adozione ibrida di tecnologie. Nella rinnovata “Home of Print” della sede di Wiesloch, Heidelberg dà l’opportunità di conoscere tutte le ultime soluzioni di stampa offset, digitale e flessografica.
L’analisi dei dati stampa rilevanti ha mostrato che circa il 65% di tutti i lavori di stampa commerciale prodotti a livello mondiale su una macchina da stampa Speedmaster di Heidelberg coinvolge tirature inferiori a 2.000 fogli. Tuttavia, circa il 90% del volume di stampa è prodotto su macchine offset. Le tirature brevi o brevissime vengono realizzate digitalmente, mentre le tirature di medie e lunghe dimensioni sono stampate su macchine offset. Le due tecnologie, quindi, coesistono e si completano a vicenda.
Per gestire in modo efficiente ed economico questo tipo di struttura degli ordini, le tipografie combinano stampa offset e digitale. Hanno quindi bisogno di soluzioni ibride che offrano la massima flessibilità e creino le condizioni per produrre l’intera gamma - da tirature molto piccole a molto grandi - in modo conveniente, con il minimo spreco di carta possibile, e in tempo, anche quando i termini di consegna sono molto stretti. Inoltre, questi utenti vogliono una soluzione di gestione del flusso di lavoro standardizzata che consenta loro di elaborare tutti gli ordini con il massimo grado di automazione. Oltre a una produzione rapida ed economica, un altro requisito fondamentale è che i risultati di stampa siano identici in termini di colore, indipendentemente dalla tecnologia di stampa utilizzata per realizzare il lavoro in questione. Solo in questo modo la produzione può offrire la flessibilità e le prestazioni necessarie per rispettare tempi di consegna sempre più serrati.
A supporto dell’intera catena del valore È proprio in questo ambito che entra in gioco Heidelberg, offrendo ai suoi clienti un ambiente di produzione ibrido su tutte le tecnologie, completamente integrato in un unico flusso di lavoro con Prinect. “Og-
gi, Heidelberg è un fornitore di soluzioni complete e un partner in grado di fornire e integrare tutte le ultime tecnologie su base tecnologicamente neutra e in linea con i requisiti dei clienti. Offriamo l’intera gamma di soluzioni - dal toner all’inkjet e dall’offset alla flessografia - tutto controllato da un flusso di lavoro Prinect comune”, afferma David Schmedding, membro del Consiglio di Amministrazione per Tecnologia e Vendite di Heidelberg. L’ultimo traguardo per raggiungere questo obiettivo è la collaborazione tra Heidelberg e Canon per la stampa inkjet industriale, annunciata a drupa 2024 e che ha suscitato un grande interesse sul mercato. Con il sistema di stampa digitale Jetfire 50, già disponibile, e in futuro la Jetfire 75, Heidelberg offre ai suoi clienti commerciali una soluzione digitale che soddisfa i requisiti industriali in termini di
produttività, flessibilità e qualità. Entrambi i sistemi possono essere integrati in un flusso di lavoro con Prinect Production Manager, così come le macchine da stampa offset a foglio dell’azienda. Quando necessario, Heidelberg integra anche sistemi di stampa digitale di produttori terzi nella tecnologia Prinect. Le stesse regole si applicano sempre alla resa dei dati di stampa e alla gestione del colore, indipendentemente dal fatto che il lavoro venga stampato utilizzando tecnologia digitale o offset. Questo porta a prodotti stampati in maniera identica in termini di colore.
Prinect Touch Free, maggiore efficienza
In un ambiente di produzione ibrida con diverse macchine e metodi di stampa, è ancora più importante mantenere al mi -
Strategie
nimo assoluto le necessarie interazioni dell’operatore nel processo di produzione. Ogni punto di contatto comporta un costo in termini di tempo e risorse, e comporta anche un rischio di errore. Un altro problema è che la carenza di personale nelle tipografie sta diventando sempre più importante. Inoltre, il numero di lavori di stampa da realizzare durante un turno è in aumento, mentre le tirature si stanno riducendo. Dal punto di vista economico, non possono più gestire questo volume manualmente, soprattutto perché le tipografie stanno già affrontando elevate pressioni sui costi e si trovano a combattere con margini di profitto bassi. Per rimanere redditizie, le tipografie devono attrezzarsi con un flusso di lavoro in grado di gestire l’intero ambiente di produzione in modo il più autonomo possibile - dall’ordine in entrata fino al prodotto finito. È per questo che Heidelberg ha sviluppato Prinect Touch Free, presentato per la prima volta a drupa 2024. In sinergia con Prinect Production Manager, Prinect Touch Free gestisce in modo autonomo gli ordini di stampa attraverso il flusso di lavoro in un ambiente di produzione ibrida.
L’AI per una produzione più efficiente
Supportato dall’AI, il software nativo cloud Prinect Touch Free calcola autonomamente tutti i layout possibili e decide in modo iterativo, sulla base dell’intero backlog degli ordini, quale metodo (stampa offset o digitale) rappresenti il percorso di produzione più efficiente e conveniente che rispetterà anche la scadenza di consegna.
Il software analizza continuamente il backlog degli ordini e i principali indicatori di prestazione della produzione, apprende da questi e ottimizza di conseguenza le decisioni per i lavori futuri.
In una prima fase, Prinect Touch Free si basa sui moduli dell’app ‘Pathfinder’, ‘Decision Maker’ con ‘Batch Building’ e ‘Auto Scheduler’. Pathfinder elabora tutti i percorsi di produzione possibili con la tecnologia di produzione disponibile nella tipografia. Elabora i layout rilevanti e calcola i costi di produzione per ciascun percorso possibile. Tenendo conto dei costi e della data di consegna, Decision Maker decide quale dei percorsi di produzione identificati debba essere selezionato, considerando anche alternative. Nel modulo Batch Building, gli ordini di stampa in attesa vengono raggruppati per ridurre al minimo i cambi macchina e i cambi carta e ottimizzare anche i processi nelle operazioni di finitura. Auto Scheduler è responsabile dell’ottimizzazione
continua del programma di produzione. Inoltre, Prinect Touch Free tiene conto dei requisiti di post-stampa e dei possibili sistemi di stampa di fornitori terzi. È in grado di gestire con facilità anche grandi volumi di ordini. Tiene conto della pianificazione automatica così come delle modifiche di programma in caso di malfunzionamenti della macchina o assenze del personale. La gestione del colore viene adattata automaticamente in base al dispositivo di uscita in questione, quindi non è necessaria alcuna interazione umana. Con Prinect Touch Free, Heidelberg offre agli utenti anche la prospettiva futura di una continua produzione di stampa redditizia – con dispositivi di output, siano essi offset o digitali, e il sistema di gestione del flusso di lavoro che lavorano in sinergia. Già oggi, Prinect Production Manager soddisfa funzioni chiave di automazione, assicurando un’interazione perfetta in un ambiente di produzione ibrida dotato di una Jetfire. ◗
STRATEGlE
Sun Chemical nuovo Rapporto di Sostenibilità
Sun Chemical ha pubblicato il suo quattordicesimo Rapporto di Sostenibilità, sottolineando il continuo impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e sociale. Grazie a un approccio trasparente, Sun Chemical riesce a migliorare l’impatto delle sue iniziative di economia circolare.
L’ultimo Rapporto di Sostenibilità di Sun Chemical mostra i progressi dell’azienda verso gli obiettivi di ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030, prendendo come anno di riferimento il 2013, e di diventare carbon neutral entro il 2050. Sun Chemical affronta i suoi tre pilastri aziendali – “operations”, “products and services” e “collaborations” – utilizzando il framework delle “cinque R” – Riutilizzare, Ridurre, Rinnovare, Riciclare e Ripensare – per orientare le sue iniziative e i suoi prodotti sostenibili verso l’economia circolare.
“Poiché l’attenzione dell’industria sulla sostenibilità cresce, i brand owner e i converter hanno bisogno di partner fornitori che possano aiutarli a rispettare le normative e a raggiungere i loro obiettivi”, ha dichiarato Michael Simoni, Direttore, Global Sustainability, Sun Chemical. “Siamo orgogliosi di annunciare che Sun Chemical ha raggiunto l’86% del suo obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio della metà entro il 2030. Il nostro framework delle “cinque R” ha focalizzato i nostri sforzi strategici sulla riduzione dei rifiuti e sul miglioramento dell’efficienza, della riciclabilità e della compostabilità, mantenendo al contempo i più alti standard di prestazione per servire al meglio i nostri clienti”.
“Sun Chemical è impegnata a migliorare l’impatto ambientale riducendo i rifiuti, migliorando l’efficienza e ottenendo prodotti che favoriscano una maggiore riciclabilità, compostabilità e biorinnovabilità”, ha aggiunto Daniel Grell, Vice Presidente, Environmental Affairs, Sun Chemical.
Attività aziendali
La sezione del rapporto dedicata al pilastro “operations” mostra i progressi di Sun Chemical nel ridurre le emissioni di gas serra derivanti dall’uso di elettricità, vapore e combustibili fossili durante le operazioni di
produzione. Grazie all’incorporazione di progetti di efficienza energetica negli impianti di produzione, alla riduzione del consumo di acqua, alla significativa diminuzione dei rifiuti in discarica e a numerosi premi e certificazioni per la produzione sostenibile, i dati del rapporto mostrano notevoli miglioramenti nell’impatto ambientale delle operazioni di Sun Chemical rispetto al rapporto precedente.
Prodotti e servizi
La sezione “products and services” evidenzia i recenti miglioramenti e i lanci di prodotti progettati per consentire ai brand owner e ai converter di rispettare le normative e ridurre i rifiuti, mostrando l’impegno di Sun Chemical nello sviluppo di prodotti sostenibili. Con il suo portfolio in crescita di soluzioni sostenibili, Sun Chemical ha ricevuto diverse certificazioni per innovazione sostenibile nell’ultimo anno.
Alcune delle soluzioni in evidenza includono:
- SunLam, una gamma di adesivi per
laminazione che copre diverse applicazioni;
- SunPak® DirectFood Plus, inchiostri biorinnovabili per il contatto diretto con alimenti;
- inchiostri UV e a base acqua per stampa inkjet che rispettano i più recenti requisiti normativi;
- tecnologia di marcatura che dovrebbe aumentare il riciclo dei contenitori per bevande;
- SunUnoSolimax AP, una serie di inchiostri riconosciuti per l’eccellenza nella sostenibilità dalla Flexographic Technical Association.
Collaborazioni
Il pilastro “collaborations” punta i riflettori sull’importanza delle partnership tra settori per progettare e offrire soluzioni sostenibili che contribuiscano a un’economia circolare. Sun Chemical utilizza la piattaforma di valutazione EcoVadis per eseguire valutazioni del rischio e garantire che le prestazioni dei suoi partner siano allineate con i valori e gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda. Il rapporto evidenzia che oltre l’85% dei fornitori di Sun Chemical che partecipano al sistema EcoVadis ha ottenuto un punteggio di Responsabilità Sociale d’Impresa superiore a 45/100, la soglia accettabile per Sun Chemical.
Altre collaborazioni includono: - la partnership con Qualvis per sviluppare imballaggi alimentari completamente riciclabili utilizzando inchiostri a contatto diretto con alimenti e vernici di sovrastampa a base acqua; - l’adesione all’iniziativa Science-Based Target per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra entro il 2030, che combina le riduzioni dei gas serra Scope 1 e 2 con nuove iniziative di riduzione Scope 3; - la creazione di una politica per la biodiversità che copre l’impegno di Sun Chemical per la sostenibilità ambientale attraverso il rispetto delle normative, la valutazione della biodiversità, la rendicontazione e la trasparenza. ◗
Il valore della ecologia
Se volete migliorare la sostenibilità della vostra stampa flessografica, pensate a Fujifilm. Le nostre lastre Flenex FW con sviluppo a base acqua eliminano le sostanze chimiche nocive, mentre i nostri inchiostri CuremaX ad alta pigmentazione riducono il consumo complessivo di inchiostro. Inoltre, il nostro sistema UV LED LuXtreme riduce l’energia e gli sprechi.
Tutte le nostre soluzioni flessografiche ottimizzano la qualità e le prestazioni, migliorando nello stesso tempo le credenziali di sostenibilità della vostra azienda.
STRATEGlE
La nobilitazione firmata Konica Minolta
Il mercato della nobilitazione è in costante crescita. Konica Minolta propone soluzioni a foglio o in bobina che consentono di nobilitare qualsiasi tipo di stampato spaziando dal packaging ai prodotti commerciali, fino ai settori del label e dell’imballaggio flessibile. Alessandro Viganò, Product Manager Industrial Printing, ci parla delle opportunità offerte dall'utilizzo di tali soluzioni.
› Qual è il contesto del mercato attuale?
Attualmente il mercato della stampa risulta essere molto sensibile alla nobilitazione, che sta diventando sempre più uno strumento di differenziazione dei prodotti stampati. Analisi e studi di mercato hanno dimostrato che toccare un prodotto aumenta la propensione all’acquisto da parte del consumatore del prodotto stesso. Le ricerche di mercato infatti dimostrano che molti clienti sono disposti a pagare fino all’89% in più per aggiungere nobilitazioni di stampa. Per questo, Konica Minolta si propone sul mercato con un portfolio di soluzioni in grado di rispondere alle più diverse esigenze degli operatori del settore, sia a livello tecnico che economico.
› Cosa chiedono le aziende?
Moltissime aziende che gestiscono la stampa a foglio non sono dotate di dispositivi di nobilitazione, pertanto, quan -
do devono eseguire delle lavorazioni, ricorrono all’outsourcing. Diversamente avviene nel mondo del Label, dove numerosi clienti hanno un reparto interno dedicato alla nobilitazione, ma raramente con sistemi digitali. I clienti che scelgono i nostri sistemi sono quindi professionisti della stampa che desiderano internalizzare la produzione di prodotti nobilitati, oppure che necessitano di af-
fiancare nuove soluzioni digitali alle tradizionali tecnologie analogiche, poiché si scontrano con un mercato che richiede sempre più stampe ad alto valore aggiunto, personalizzate e in piccoli lotti. Le soluzioni di nobilitazione digitale consentono ai nostri clienti di ampliare il business e aprirsi a nuovi mercati, che altrimenti sarebbero preclusi o gestibili a costi molto elevati.
Un’altra esigenza che stiamo riscontrando arriva dal mondo fotografico e dal web to print: in questo caso la richiesta di personalizzazione è estrema, perché queste aziende stampano e vendono fotografie, foto album e poster online e hanno la necessità di stampare anche una singola foto e poi personalizzarla e nobilitarla. Infine, i nostri clienti richiedono un grado sempre più elevato di precisione nell’utilizzo di vernice e foil su tratti anche molto fini: grazie all’AIS scanner (scanner con intelligenza artificiale per il registro automatico) e alle testine inkjet che sono in grado di rilasciare gocce piccolissime, riusciamo ad ottenere dei tratti molto fini (il cosiddetto “filetto”) che non sarebbe possibile ottenere con i sistemi analogici per via dei limiti fisici di telai e cliché.
› Quali sistemi di nobilitazione digitale offre Konica Minolta? Konica Minolta può rispondere a questa richiesta grazie ad una gamma di soluzioni che consentono l’applicazione in un unico passaggio di vernice UV spot 2D/3D e Hot Foil. Il portafoglio di prodotti di stampa industriale conta diversi sistemi, frutto della tecnologia MGI.
AccurioShine3600 è l’attrezzatura di nobilitazione digitale “entry level” di casa MGI. Con un formato di massimo di 36,2x75 cm e un formato minimo A4, AccurioShine 3600 è la macchina ideale per creare effetti prestigiosi su stampe in formato B3 o SRA3. Produce in digitale una grande varietà di effetti in vernice spot effetto serigrafico 2D e 3D, oltre che brillanti applicazioni foil con lamine ap -
Strategie
plicate a caldo. La macchina, pur essendo la più piccola della gamma, è dotata della stessa tecnologia applicata sulle “sorelle maggiori”: teste di stampa piezoelettriche di tecnologia proprietaria Konica Minolta, modulo di trattamento corona per una perfetta adesione della vernice, AIS SmartScanner per un registro sempre preciso e perfetto, potente suite software e modulo VDP opzionale per la gestione del dato variabile. Le grammature trattate vanno da 135 fino a 450 g/ m2; ciò rende AccurioShine 3600 una macchina particolarmente versatile, capace di nobilitare prodotti di stampa commerciale (copertine, cataloghi, inviti, biglietti da visita, ecc.), ma anche il packaging leggero.
JetVarnish 3D EVO e JetVarnish 3D EVO 52L sono la scelta ideale per nobilitare libri e stampa commerciale, ma soprattutto packaging e confezioni. Questi due sistemi hanno infatti la capacità di trattare rispettivamente supporti fino a 800 micron e 600 di spessore, garantendo la possibilità di gestire un’ampia gamma di
prodotti packaging con esigenze complesse. JetVarnish JV3D è disponibile in due formati, B1+ o B2+, mentre JetVarnish 3D 52L è disponibile in formato B2+. Grazie al mettifoglio automatico e ad un pratico impilatore pallet ad alta capacità, entrambe le macchine offrono elevata produttività (rispettivamente fino ad un massimo di 4200 fogli B2/ora e 3100 fogli B2/ora) e la possibilità di creare effetti di verniciatura spot e hot foiling 2D e 3Dc, a partire da 7 micron fino a un massimo spessore di 232 micron in un unico passaggio. È possibile eseguire più passaggi del foglio e ottenere così effetti combinati, quali ad esempio più foil sullo stesso packaging o applicazione di vernice su foil.
MGI JETvarnish3D Web 400, nuovo sistema di embellishment roll to roll, è un’attrezzatura dedicata alla nobilitazione di etichette e imballaggi flessibili e altri aspetti che elenchiamo di seguito. Konica Minolta, insieme al suo partner MGI, è impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove vernici. In quest’ambito abbiamo
sviluppato delle nuove soluzioni che permettono di eseguire in un unico passaggio nobilitazioni con hot foil e con vernici serigrafiche. La macchina sostanzialmente utilizza due vernici in contemporanea: una per le verniciature serigrafiche refrattaria al foil (che quindi non si attacca anche se entra a contatto con la vernice) ed una specifica per far aderire il foil. Il vantaggio di ridurre il numero dei passaggi è facile da immaginare: aumenta la velocità di produzione delle commesse e di conseguenza anche il profitto.
› Quali sono i punti di forza della gamma di nobilitazione Konica Minolta?
Tra i punti di forza delle nostre soluzioni di nobilitazione, sottolineiamo:
- Alta produttività: usando una formula unica per la vernice, le tecnologie di nobilitazione MGI producono in digitale una grande varietà di effetti su tanti tipi di supporto.
- Flessibilità: lo spessore della vernice può essere adattato alle esigenze del cliente in modo molto flessibile e su richiesta. La verniciatura va da 7 a 232 micron, ottenendo così effetti serigrafici flat o ad alto spessore, a seconda delle esigenze.
- Massima qualità: le testine a getto d’inchiostro sono una tecnologia proprietaria Konica Minolta e garantiscono un’elevata qualità dalla prima all’ultima pagina.
- AIS SmartScanner: tutte le macchine della gamma MGI montano AIS SmartScanner per la messa a registro automatica e di ogni singolo foglio. Grazie allo scanner a pagina intera, AccurioShine effettua la regolazione in tempo reale in caso di spostamento, disallineamento, contrazione e distorsione del foglio da nobilitare. Lo scanner permette di effettuare la messa a registro anche senza l’ausilio di segni e crocini e l’Illuminazione coassiale opzionale permette di gestire anche supporti metallizzati.
- Stampa di dati variabili: grazie alle potenzialità del modulo VDP, le attrezzature di casa MGI è in grado di gestire la stampa di dati variabili (testo/grafica e immagini) su aree di trattamento spot in 2D e 3D. La macchina è dotata anche di lettore di codici a barre VDP disponibile come opzione. ◗
Obiettivo lMPRESA
etic.a
crea valore
coniugando competenze e tecnologie
Quello di etic.a è un business imprenditoriale basato su tre pilastri fondamentali: passione, competenza e responsabilità. L’azienda si prepara ad affrontare le sfide future puntando su un approccio manageriale e sul gioco di squadra. Flessibile nell’adattarsi ai nuovi trend, ha scelto di installare una macchina da stampa ibrida targata BOBST.
etic.a è una giovane e dinamica azienda, nata nel 2009 da un’iniziativa imprenditoriale di Patrizia Windfang e Gianni Olivieri, che inseguivano il sogno di fare impresa creando una realtà produttiva indipendente. In un momento di in -
stabilità del mercato, con una crisi finanziaria globale alle porte, i due imprenditori con coraggio e determinazione si assunsero il rischio. Il progetto venne realizzato e si concretizzò in quella che è oggi un’attività industriale di successo,
che produce etichette autoadesive per diversi mercati. A distanza di 15 anni, infatti, l’azienda è cresciuta in maniera significativa, occupando circa 50 persone con un’età media di 35 anni e mettendo al centro il cliente. A partire dal 2019, è in atto un forte processo di strutturazione con l’inserimento di figure manageriali nelle posizioni chiave. Gianni spiega: “Siamo una family company e siamo convinti che questo sia un aspetto importante, in un momento in cui, nel nostro settore, è in atto un fenomeno di concentrazione delle aziende sulla spinta delle società di private equity. Nel nostro DNA, a partire dal nome stesso della società, è insita l’attenzione per le politiche ESG. Oggi è fondamentale fornire dati e informazioni concrete per evitare una pratica abbastanza diffusa, come quella del greenwashing. etic.a, oltre ad essere una società benefit, è certificata B Corp. Chi si occupa di questi temi conosce bene l’importanza e il valore di questa certificazione. Un solo dato: in Italia sono soltanto 300 le aziende certificate B Corp”.
Nel concetto di family company, come viene inteso da Patrizia e Gianni, è insito il senso di appartenenza e il lavoro di squadra: le risorse umane sono prima di tutto persone che si impegnano per raggiungere gli obiettivi e per questo devono essere apprezzate e valorizzate.
BOBST
DIGITAL MASTER 340, new entry in produzione
In azienda sono presenti le competenze e le tecnologie per stampare ogni tipo di etichetta autoadesiva. I principali clienti sono alcuni tra i più importanti brand a livello nazionale ed internazionale. Gli investimenti tecnologici restano una strategia chiave per la crescita e il successo di etic.a.
Vito Di Martino, direttore operativo, racconta il percorso che ha portato la società a installare la BOBST DIGITAL MASTER 340, una macchina da stampa ibrida per etichette con larghezza di stampa 340 mm basata su un’architettura modulare e incrementabile sul concetto di All-in- O ne. Sfruttando le comprovate capacità della flessografia e i recenti sviluppi dell’inkjet, questa soluzione offre una produzione interamente digitalizzata, dalla stampa alla nobilitazione, fino al taglio. Di Martino spiega: “Quando abbiamo deciso di acquistare una macchina da stampa ibrida, in azienda erano già presenti le tecnologie di stampa e di nobilitazione necessarie per realizzare tutte le tipologie di etichette autoadesive. Avevamo già una stampante digitale inkjet, ma eravamo alla ricerca di un sistema che consentisse di realizzare tutte le etichette, finite e nobi-
litate in un unico passaggio. Facendo una ricerca di mercato, la scelta è caduta su BOBST sia per il valore degli aspetti tecnologici sia per la qualità e la dimensione del sistema digitale. L’integrazione della tecnologia tradizionale e flessografica con quella digitale realizzata da un unico produttore, dal nostro punto di vista, è un valore aggiunto perché consente di avere un unico interlocutore sia per la fase di installazione che per la manutenzione nel tempo. La macchina ibrida è installata e funzionante già da qualche mese. I risultati ottenuti in termini di efficienza e produttività sono quelli attesi e oggi possiamo ritenerci soddisfatti della scelta”. Anche Leonardo Pasquini, operatore impegnato quotidianamente sulla macchina, conferma la bontà della decisione: “Da quando è stata installata la BOBST DIGITAL MASTER 340, abbiamo avuto da subito l’idea di una macchina dal grande potenziale. Idea che poi si è confermata dopo un breve periodo di adattamento: dopo le prime prove abbiamo avuto la certezza di aver fatto veramente un ottimo acquisto. L’elevata qualità, la semplicità nel mettere a punto anche i lavori più complessi e la velocità di stampa sono le caratteristiche che maggiormente ci hanno impressionato di questa macchina”.
Sfide ambiziose per il futuro Rispondendo alle esigenze di una clientela consolidata e fidelizzata, etic.a produce etichette autoadesive per vari mercati: wine and spirits, cosmesi, home and personal care, con una massiccia presenza nell’industria alimentare. Per questo motivo ha deciso di conseguire, tra le altre, la certificazione BRC Packaging, che è considerata una delle certificazioni più complesse e significative che riguar-
dano i processi aziendali. Debora Tagliapietra, direttore vendite, spiega: “Nel nostro mercato è in atto un fenomeno di riduzione delle quantità per lotto di produzione dovuto all’aumento di referenze. Questo fenomeno è evidente anche nelle aziende di medio-grandi dimensioni, che sono poi i nostri clienti di riferimento. Poiché una delle nostre caratteristiche maggiormente apprezzate è la velocità nei tempi di consegna, per rafforzare questa prerogativa abbiamo deciso di affiancare alla nostra digitale stand alone una macchina ibrida BOBST che permette di ridurre il secondo passaggio e quindi ci rende competitivi sui tempi di produzione”. Patrizia Windfang, Presidente di etic.a, ha concluso: “L’acquisto di una macchina ibrida BOBST rappresenta una nuova tappa di un percorso fatto di sfide ambiziose. Per una realtà industriale come etic.a che vuole mantenere lo spirito della family company, pur adottando un approccio manageriale, questo è stato un passo significativo. Aggiungo che ogni certificazione conseguita e ogni nuovo investimento sono il risultato di un impegno costante da parte di tutta la nostra squadra per crescere e innovare, ma senza mai dimenticare i nostri valori fondanti: qualità del prodotto e sostenibilità delle nostre pratiche produttive. Questa macchina non è solo l’espressione di una tecnologia, ma rappresenta un simbolo del nostro desiderio di evolverci rimanendo sempre fedeli alla nostra mission: creare valore in modo sostenibile”. ◗
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Gianni Olivieri e Patrizia Windfang alla guida di etic.a
La nuova BOBST DIGITAL MASTER 340
Obiettivo lMPRESA
L’Artegrafica record di efficienza con Performance Plus
Un cambio di approccio produttivo è il passo che L’Artegrafica ha voluto compiere con il supporto di Heidelberg implementando, in particolare, il servizio Performance Plus sulla Speedmaster XL 106. Questa scelta ha portato a risultati eccezionali nelle performance produttive.
L’Artegrafica nasce nel 1989 a Casale sul Sile, in provincia di Treviso. L’azienda cresce e, nel tempo, da piccola realtà si trasforma in un’industria tecnologicamente avanzata anche grazie agli importanti investimenti realizzati. L’Artegrafica è oggi guidata con lungimiranza da Paolo e Carla Zaia. Nella prospettiva di massimizzare l’operatività e l’efficienza, a fine 2022 è stata installata in sala stampa una Speedmaster XL 106 in configurazione 5+5 colori in formato 75x106. In questo contesto, è stato acquistato anche un pacchetto di servizi da Heidelberg che garantisce la massima efficienza produttiva. Heidelberg e L’Artegrafica hanno, infatti, stipulato un contratto chiamato Life Cycle Agreement, che prevede anche la fornitura di prodotti di consumo e il servizio di consulenza Performance Plus. Questo servizio parte dall’analisi dei dati della macchina, calcolando i tempi di configurazione, gli scarti, la produttività, gli avviamenti ecc. e prosegue con la stima del potenziale e la definizione degli obiettivi, attestando la volontà di collaborazione del management e degli operatori. In seguito, si imposta il lavoro per cercare di risolvere i problemi e
massimizzare l’efficienza in ogni fase. Il monitoraggio continuo e il report quotidiano sono essenziali per mantenere gli obiettivi nel tempo. Questa consulenza è finalizzata a promuovere le performance della macchina. Nell’azienda veneta, la determinazione del management di cambiare il modello produttivo e l’impegno degli operatori hanno portato a risultati eccezionali: nel monitoraggio a
livello globale delle macchine Heidelberg, infatti, la Speedmaster XL 106 installata presso l’azienda di Casale sul Sile risulta nella top list delle migliori performance in assoluto. Paolo Zaia ci spiega: “Dopo l’ingresso della Speedmaster XL 106 in azienda, lavoriamo con una filosofia diversa che implica il fatto di mettere l’azienda al servizio della macchina e in questo modo si ottengono i risultati.
Obiettivo lmpresa
La nuova offset performa al top, soltanto se si seguono le linee guida del costruttore e il segreto è ridurre al minimo i tempi morti. In un mercato della stampa in cui si vive di micro tirature, l’efficienza è tutto. La paura più grande è stata quella di sostituire due macchine con una soltanto, ma gli accordi che abbiamo preso con Heidelberg ci hanno spinto a fidarci della loro risposta immediata, garantita in qualsiasi momento. Il vantaggio di questa macchina è che, anche pianificando i giorni di manutenzione ordinaria, siamo sempre in anticipo sui tempi di preparazione e consegna”.
Una nuova filosofia produttiva
In due anni e cinque mesi la macchina conta più di cento milioni di giri. Questa installazione ha giovato a tutta la produzione: l’approccio di Heidelberg insieme a L’Artegrafica è stato quello di trovare il modo migliore per rendere tutto il processo altamente performante. Paolo Zaia ha messo in evidenza anche il vantaggio di avere un fornitore che rispondesse per l’intero processo di stampa, compresa la fornitura dei consumabili e accessori e ha proseguito: “Essendo la prima macchina di Heidelberg installata, abbiamo dato una grande prova di fiducia che è stata ricompensata. Da parte di Heidelberg, infatti, c’è stata la massima collaborazione: siamo stati guidati passo dopo passo nell’apprendimento e nell’ottimizzazione delle performance della macchina. In sei mesi ci siamo messi a disposizione dei tecnici di Heidelberg, li abbiamo ascoltati e siamo stati istruiti, ci siamo dati degli obiettivi e li abbiamo raggiunti con tenacia e soddisfazione. Lo stesso processo lo stiamo portando avanti in legatoria dove abbiamo recentemente implementato la nuova piegatrice Heidelberg Stahlfolder K82P”.
Per un approccio di lavoro che esce dagli schemi, gli operatori de L’Artegrafica hanno dovuto modificare la loro organizzazione del lavoro, non solo a livello di gestione e impostazioni, ma anche concretamente a livello operativo. Anche la fase di prestampa è stata ottimizzata per riuscire a performare meglio. L’ottimizzazione della macchina è stata raggiunta nel momento in cui sono state seguite le linee guida indicate. I lavori realizzati sulla macchina vanno da stampati per la GDO fino a cataloghi per importanti aziende italiane ed europee, ma anche lavori in conto terzi. Paolo Zaia ha sottolineato: “Abbiamo creduto in questo approccio e abbiamo sposato questa filosofia. Abbiamo lavorato per vincere questa sfida e oggi possiamo dire che in questa partita siamo in vantaggio”. Nel percorso de L’Artegrafica, la passione ereditata e le competenze acquisite si sono fuse con la capacità di innovazione e la voglia di proseguire una strada iniziata mezzo secolo fa. ◗
Rassegna Grafica ha visitato in esclusiva per l’Italia la Mercury Print Productions, con sede a Rochester, NY, prima realtà ad aver installato la Kodak Prosper 7000 Turbo. Mercury ha scelto l’inkjet a bobina di Kodak per espandere in modo significativo la propria capacità di stampa digitale ad alto volume, in particolare quella riferita alla produzione di libri per il settore educativo.
Mercury Print Productions implementa la produttività con Kodak Prosper 7000 Turbo Press
M ercury Print Productions, fornitore di stampa commerciale specializzato nel mercato dei libri didattici con sede a Rochester, New York, ha aperto le porte per offrire un’anteprima della macchina da stampa Kodak Prosper 7000 Turbo Press in azione. L’azienda americana, prima al mondo a installare la nuova macchina da stampa a bobina a getto d’inchiostro di Kodak, vanta un diversificato parco macchine attrezzato con soluzioni di stampa offset e inkjet alimentate sia a foglio sia a bobina. Infatti, Mercury Print Productions è sempre stata all’avanguardia nelle sue principali aree di business grazie ai continui investimenti nelle tecnologie digitale e offset di Kodak. La capacità di
innovare in termini tecnologici e di rimanere un punto di riferimento in un panorama in rapida evoluzione è supportata dal forte rapporto con Kodak, il quale è da tempo un vero e proprio partner di Mercury quale fornitore di soluzioni per la stampa digitale e offset.
John Place, CEO di Mercury Print Productions, ha spiegato così ciò che ha spinto l’azienda ad essere la prima ad installare una Kodak Prosper 7000 Turbo Press: “Ci piacciono le novità e le innovazioni. Le abbracciamo sempre e le amiamo. Oggi, grazie alla lunga partnership con Kodak, la produzione dell’azienda si concentra per circa il 90% sulla produzione di materiale didattico e sta registrando un’ulterio -
John Place, CEO di Mercury Print Productions
re crescita nella produzione di packaging. Considerando la rapida evoluzione del mercato, ritengo che le maggiori opportunità di business nel settore della stampa, per il futuro di Mercury, saranno legate al getto d’inchiostro”, ha concluso John Place. Che Kodak Prosper 7000 Turbo Press sia stato un investimento a prova di futuro lo ha sottolineato anche Christian Schamberger, presidente di Mercury Print Productions: “Avevamo bisogno di una tecnologia che, a nostro avviso, ci avrebbe accompagnato nel futuro. Sin da subito siamo stati attratti dalla tecnologia Kodak Stream Continuous Inkjet Technology e dagli inchiostri Kodak Ektacolor, in particolare per la flessibilità in termini di materiali che possiamo lavorare sulla Prosper 7000 Turbo Press”.
Un partner completo Mercury e Kodak hanno una partnership unica e Mercury da tempo si affida alla tecnologia Kodak per la stampa digitale e offset. Infatti, Mercury utilizza le lastre Kodak Sonora Process Free sulle proprie macchine da stampa offset a foglio e a bobina, che vengono processate sui platesetter Kodak Magnus e Trendsetter. La versione completamente basata su cloud della piattaforma Kodak Prinergy integra e automatizza il flusso di lavoro digitale e offset di Mercury e prepara i dati per tutte le macchine e i processi di stampa. “Prinergy è il cavallo di battaglia di tutto ciò che facciamo nella nostra azienda. Ci aiuta a essere più agili e più automatizzati, in modo da poter fare di più con meno”, ha affermato Christian Schamberger. “Utilizzando l’automazione basata su regole di Prinergy, siamo stati in
grado di aumentare la produzione in prestampa del 40-50% senza dover aumentare il nostro personale”.
Non ultime, due macchine da stampa Kodak Prosper 5000 che, assieme alla Prosper 7000 Turbo Press, funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, producendo da bobina a bobina, e sono supervisionate da un operatore per turno.
“L’efficienza e la produttività superiori della Prosper 7000 Turbo ci hanno permesso di essere più efficienti dal punto di vista dei costi e di aumentare la quantità dei lavori rispetto al passato. Ad esempio, per un tipico lavoro di 600 pagine con la Prosper 5000, non superavamo le 1.500-2.000 copie. Con la Prosper 7000 Turbo, arriviamo a circa 4.000-5.000 copie. Decidiamo sempre se stampare in offset o con la Prosper in base a una stima dei costi individuale per ogni ordine”, ha affermato Schamberger. “Inoltre, la Prosper 7000 Turbo ci ha permesso di cercare nuove attività dove in passato non eravamo necessariamente i più competitivi. Questo ci consentirà di aumentare significativamente i nostri volumi”.
Un punto di svolta per Mercury
Con la tecnologia Kodak Stream Continuous Inkjet e gli inchiostri Kodak, la Prosper 7000 Turbo consente una velocità di stampa fino a 410 mpm e una produttivi-
tà fino a 5.523 pagine A4 al minuto. Grazie alla larghezza massima della bobina di 648 mm e alla larghezza di stampa di 621 mm, può stampare pagine di testo in formato A4 in 3-up (3 copie affiancate). La Prosper 7000 Turbo Press offre tre modalità di stampa ottimizzate - Quality, Performance e Turbo - che consentono di regolare facilmente la velocità e la qualità di stampa in base alle esigenze di ciascun lavoro, garantendo sempre la massima efficienza. Attualmente Mercury esegue circa il 90% dei lavori di stampa in modalità Turbo e il 10% in modalità Quality, ma la flessibilità della macchina Kodak non le impedisce di eseguire i lavori con varie risoluzioni per soddisfare le diverse esigenze della propria clientela. “La Prosper 7000 Turbo si distingue per la sua eccezionale velocità, che ci consente di effettuare tirature più lunghe. Grazie all’elevata produttività, possiamo soddisfare le crescenti richieste dei clienti in termini di tempi di consegna più brevi e di produzione on-demand”, ha affermato John Place. “Un altro fattore importante è la capacità della Prosper 7000 Turbo di stampare su molteplici supporti mantenendo comunque un’alta qualità. Se non è necessario cambiare il supporto cartaceo, il cambio di lavoro sulla macchina è questione di minuti. Questo ci permette di produrre libri di testo e stampati commerciali più sofisticati e quindi di aggiudicarci ulteriori lavori”.◗
Nosco investe sulla flessibilità con le lampade di GEW
L’azienda americana protagonista nel packaging farmaceutico ha deciso di puntare sulla polimerizzazione UV e a LED in alcuni suoi stabilimenti equipaggiando due macchine da stampa Komori con le soluzioni di GEW.
Con cinque sedi negli Stati Uniti e una forza lavoro di circa 650 persone, Nosco è un gigante nel mondo del packaging farmaceutico. Craig Curran è il presidente dell’azienda di proprietà dei dipendenti: “Nosco è stata fondata nel 1906 da una famiglia locale. Si è occupata di forniture per ufficio fino al 1932, quando il dottor Abbott chiese ai proprietari di utilizzare i loro imballaggi per i prodotti farmaceutici. Ciò ha avviato l’azienda su una traiettoria completamente nuova”.
Il passaggio
alla polimerizzazione a LED Nosco attualmente possiede due macchine da stampa Komori installate con sistemi di polimerizzazione UV GEW. Una si trova presso lo stabilimento di Pleasant Prairie, nel Wisconsin, mentre la secon -
da si trova nello stabilimento di produzione di Nosco a Bridgeview, Illinois. Lee Marcoe, Direttore delle operazioni strategiche presso Pleasant Prairie, spiega l’attenzione che è stata necessaria per equipaggiare la macchina da stampa Komori, una GLX940RP-A: “Con l’aggiunta della nuova Komori, abbiamo optato per una RP a 9 colori configurata su 8 su 1 con una spalmatrice sul lato superiore. Il lato negativo monocolore è già dotato della lampada UV LED GEW, ma abbiamo dato un’occhiata a cosa potremmo voler essere domani. Questo è stato un investimento significativo per l’azienda. Alcuni dei nostri clienti lavorano con noi da 40 anni e più e non tutti erano pronti a passare completamente ai LED/UV. Volevamo assicurarci di avere la capacità di adattarci e di poter offrire i servizi di cui i nostri clienti potrebbero aver bi -
sogno in futuro, nel caso decidessero di cambiare. Inizialmente, GEW non doveva far parte dell’installazione della macchina, ma abbiamo trascorso un bel po’ di tempo con il nostro partner, Komori, per decidere quali fossero le opzioni migliori e abbiamo ritenuto le innovazioni proposte da GEW molto interessanti. Ci siamo incontrati con gli ingegneri GEW per capire quale fosse il modo migliore per costruire questa macchina da stampa, che possiede l’infrastruttura per essere equipaggiata completamente con LED/UV. Volevamo assicurarci che, se le cose avessero iniziato a cambiare, avremmo avuto la flessibilità di inserire i nostri array di LED in tutte le unità di stampa insieme ai normali UV, perché a volte alcuni inchiostri e alcune vernici potrebbero rispondere meglio agli UV. Ma avere la capacità di andare avanti e indietro ci consente molta più flessibilità perché a volte siamo soggetti a ciò che i nostri consumabili richiedono. Quindi ci piace davvero l’adattabilità e la versatilità che GEW offre, permettendo di eseguire entrambe le opzioni”.
Flessibilità e versatilità al primo posto Presso l’impianto di Nosco a Bridgeview, Illinois, la macchina Komori GLX-840A è configurata con una combinazione di gruppi lampada GEW Arc e LED, per garantire produttività e versatilità ottimali. Peter Janik, responsabile dell’impianto, spiega le ragioni della scelta di GEW: “GEW era un nostro fornitore già da molti anni, perché utilizzavamo i suoi sistemi sulle macchine da stampa a banda stretta. Successivamente GEW si è espansa e ha costruito sistemi per le macchine da stampa litografiche da 40 pollici e questo è stato un elemento
Lee Marcoe, Direttore delle operazioni strategiche presso Pleasant Prairie, con la macchina da stampa Komori equipaggiata con le lampade UV LED di GEW
Obiettivo lmpresa
importante per indirizzare la nostra scelta. Il sistema precedente che era montato su questa macchina aveva già 10 anni ed era completamente UV, consumava molta energia, quindi stavamo cercando soluzioni migliori. Prima stampavamo convenzionalmente, poi prendevamo quei fogli e applicavamo la finitura UV sulla macchina offline. Abbiamo eliminato tutto questo mettendo il sistema GEW sulla nostra mac-
china da stampa e facendo tutto in un unico passaggio, ottenendo risparmi importanti sui costi. Il sistema che abbiamo attualmente è combinato. L’inchiostro viene polimerizzato da lampade a LED, mentre per i rivestimenti usiamo lampade a mercurio. Questa macchina ha otto unità di stampa. Abbiamo solo due lampade LED, ma ogni unità ha il proprio portale dove possiamo inserire la lampada, in modo che
l’operatore possa spostarla dove vuole. Il sistema GEW è un sistema ausiliario che non interferisce con la stampa convenzionale. Quindi, puoi avere entrambi i sistemi sulla macchina, proprio come abbiamo ora sulla nostra 840, dove convivono lampade IR convenzionali e lampade GEW.”
ROI e installazione
Con tre gruppi lampada GEW E4C Arc in uscita alla macchina da stampa e due gruppi lampada LeoLED che possono essere spostati in una qualsiasi delle otto stazioni interdeck, il sistema UV di Bridgeview è un sofisticato pezzo di ingegneria che ha richiesto investimenti significativi. Per quanto riguarda il ritorno atteso su questo investimento, Peter Janik commenta: "Abbiamo realizzato il nostro ROI, non ho numeri esatti, ma il ritorno sull'investimento è effettivamente davvero buono e penso che il sistema fosse già ripagato, dopo un anno.”
L'installazione del sistema UV a Bridgeview, estremamente complessa, è stata pianificata con la massima attenzione sia da GEW che da Nosco per ridurre al minimo le interruzioni e i tempi di fermo della produzione, come spiega Janik: "L'intero processo è stato molto semplice perché GEW ha avuto un approccio molto professionale. L'installazione è stata rapida. Dopo una settimana, sul posto erano presenti solo i tecnici statunitensi e sono rimasti con noi un paio di giorni, solo per assicurarsi che tutto andasse liscio”. ◗
Squilloni e Konica Minolta digitalizzazione di stampa e nobilitazione per il fashion
Con AccurioPress C12000e e AccurioShine 3600 l’azienda fiorentina ha creato un workflow interamente digitale per stampare, verniciare e laminare etichette, cartellini e imballaggi per marche della moda e confezionisti.
Fondata oltre ottant’anni fa a Lastra a Signa, alle porte di Firenze, Squilloni Etichette nasce dal sogno di Ubaldo Squilloni di fornire etichette in tessuto per capi d’abbigliamento al vicino distretto tessile di Prato. Partendo da un prodotto molto semplice, Squilloni amplia via via l’offerta a etichette tessute più complesse, cartellini, scatole, e ogni altro prodotto necessario a completare la presentazione del capo. Più tardi entra in azienda il figlio Gianfranco, seguito dal nipote Paolo, che appena diciannovenne si appassiona all’attività di famiglia e da quarant’anni vi dedica tutte le sue energie, insieme alla moglie Barbara. L’azienda ha rinnovato il suo parco macchine, introducendo nel 2015 la prima macchina da stampa digitale, una Konica Minolta Bizhub C1060, sostituita nel 2019 da una AccurioPress C3080P. Successivamente, a inizio 2024, incentivata dall’affidabilità della tecnologia Konica Minolta e supportata dal suo storico partner Copyworld, sia per la consulenza che per l’assistenza postvendita, ha acquistato una AccurioPress
C12000e, seguita a giugno da una AccurioShine 3600. Con sette collaboratori, inclusi i due figli Luca e Alessio, e un fatturato di 1,3 milioni di euro (2023) la società fiorentina è pronta alle s fide del futuro.
Qualità e produzioni just-in-time Tra i suoi clienti, Squilloni annovera marche dell’abbigliamento, della pelletteria e della calzatura, e confezionisti specializzati nel pronto moda, il cui business è caratterizzato da tempi di produzione ridotti e riassortimenti repentini. Pur servendo in prevalenza aziende del distretto, l’azienda opera a livello regionale e nazionale, offrendo un servizio chiavi in mano. “Spesso partiamo da un bozzetto o da un pezzo di materiale, e su quello
sviluppiamo un progetto grafico e materico articolato”, afferma Paolo Squilloni, titolare di Squilloni srl. “Ciò che ci rende unici è la serietà, la qualità estrema, il livello di servizio, e la disponibilità”. Anche nell’abbigliamento i quantitativi medi tendono a ridursi, con commesse frazionate tra diversi lotti e marchi, mentre i brand si impegnano a rendere uniche e preziose le loro collezioni. Per adattarsi ai trend, e fornire prodotti di valore, Squilloni ha introdotto tecnologia di stampa offset, serigrafica e digitale, stampa a caldo per l’applicazione del foil, stampa a rilievo e fustellatura, taglio laser, taglio a lama roll-to-roll per sticker e vetrofanie.
Stampa e nobilitazione al top sono la chiave
Se negli anni Settanta e Ottanta etichette e cartellini assolvevano un compito prettamente funzionale, oggi hanno una rilevanza estetica e comunicativa cruciale nella relazione tra marca e consumatore. “La presentazione del capo è importante, e contribuisce a giustificarne il prezzo”, sottolinea Squilloni.
“Oggi i clienti ci chiedono cartellini con immagini fotografiche, numerazioni progressive, verniciature spot, lamine oro e argento, cuciture a vista, rilievi ed effetti speciali”. Per aumentare la qualità di stampa, ridurre i tempi di consegna, e azzerare tempi e scarti di avviamento, nel 2023 l’azienda ha chiesto ancora una volta supporto al partner Copyworld, che, dopo un’attenta analisi dei bisogni dell’azienda, lo ha indirizzato nell’acquisto di una AccurioPress C12000e, che giudica l’unica possibile alternativa all’offset. Con la nuova macchina da stampa, Squilloni pianifica di stampare una gamma pressoché infinita di carte naturali e patinate, inclusi supporti goffrati e martellati fino a 450 g/ m2. Inoltre, può realizzare sia prototipi e piccoli quantitativi per fiere, eventi e test di mercato che tirature di svariate migliaia di fogli.
Nobilitazione digitale con AccurioShine 3600
Il lancio di AccurioShine 3600, che Copyworld propone a Squilloni come ideale complemento di AccurioPress, arriva come un colpo di
fulmine. La nuova unità di nobilitazione digitale Konica Minolta racchiude tutte le funzionalità chiave di JETvarnish in un corpo macchina più compatto, con un prezzo competitivo. Squilloni, che a fine 2023 sta per confermare l’acquisto di C12000e, esegue alcune lavorazioni di verniciatura e applicazione del foil con AccurioShine, e infine decide di acquistarle entrambe. Benché possieda già i macchinari di nobilitazione di cui necessita, l’azienda è motivata a fornire nuovi prodotti
servizi ai suoi clienti. Oltre a ottenere un risparmio significativo di tempi e costi di avviamento, AccurioShine 3600 permette di realizzare verniciature 3D di elevato spessore, texture estremamente fini, ed effetti glitter troppo complessi e costosi da realizzare in serigrafia. L’azienda sfrutta poi le funzionalità di dato variabile per realizzare nobilitazioni personalizzate.
Dopo poche settimane di utilizzo, Squilloni ha già realizzato con AccurioShine numerosi lavori, incluse decine di migliaia di cartelle per Pitti Uomo 2024, prodotte in numerose versioni senza costi di cliché e avviamenti, tagliando i tempi di consegna e aumentando la marginalità. Inoltre, ha avviato la collaborazione con importanti tipografie e cartotecniche del territorio, cui fornirà servizi di nobilitazione just-in-time conto terzi. ◗
TECNOLOGlE
P5 X la flatbed & roll to roll made in Durst
Con un grande evento per giornalisti e operatori del settore, presso l’avveniristico headquarter di Bressanone, Durst Group ha annunciato la nuova stampante flatbed con opzioni roll to roll P5 X, interamente sviluppata e prodotta dall'azienda altoatesina che si aggiunge alla famiglia P5.
La P5 X è una soluzione di stampa progettata sia per applicazioni flatbed che roll-to-roll. Dotata di 10 canali colore, tra cui bianco e vernice per effetti speciali con funzionalità avanzate come LED a basso consumo energetico e stampa doppia e inversa, offre la massima efficienza e flessibilità. Progettata per rispondere alle esigenze del mercato, che da tempo chiedeva una soluzione di stampa con piano fisso firmata Durst, la nuova stampante coniuga tutti i punti di forza che contraddistinguono le tecnologie Durst, offrendo una combinazione unica di versatilità, precisione e produttività che punta a ridefinire gli standard del large format printing per il segmento mid range. Christoph Gamper, CEO e comproprietario di Durst Group, ha commentato: “La P5 X è una testimonianza del nostro impegno per la crescita continua nel settore della stampa di grande formato. Continuiamo a spingerci oltre i confini con le nuove tecnologie, espandendo la nostra capacità di soddisfare le esigenze in costante evoluzione dei nostri clienti. La P5 X, orgogliosamente “Made in Durst”, riflette la nostra dedizione all’innovazione, alla qualità e all’affidabilità, mostrando il meglio di ciò che Durst rappresenta”.
Première mondiale per Archimede
La P5 X è stata testata sul campo da Archimede, azienda italiana con sede a Padova, leader nei servizi di stampa per la comunicazione visiva & soluzioni espositive per clienti al dettaglio di alto livello e marchi di lusso. L’azienda è specializzata nella produzione di espositori di lusso e stampa su differenti tipologie di supporti come vetro, ferro, legno, plexiglass e forex. Daniel Bartolomei, CEO di Archimede, ha confermato che la P5 X, installata dallo scorso maggio in azienda, ha dimostrato la versatilità e la qualità ideali per la tipologia di lavori di alto livello che la clientela target richiede. Dopo diversi mesi di test, la nuova stampante, infatti, ha dato prova di eccezionali prestazioni. Bartolomei commenta: “Il piano rigido offre massima precisione anche per la stampa di grande formato. Lavorando molti materiali rigidi è la soluzione ideale che ci consente di avere un piano fisso e la possibilità di tagliare successivamente questi materiali con i laser e con le frese mantenendo la centratura mediante dei crocini o dei parametri prestabiliti che la tecnologia precedente non ci consentiva. La P5 X è una macchina che ci sta dando gran -
di soddisfazioni”. Notizia recente è che nel frattempo la flatbed, presentata in anteprima mondiale al Viscom Italia a Milano, ha riscosso enorme successo, confermato da una nuova installazione presso lo storico cliente Newlab avvenuta subito dopo la fiera. Il sistema esposto a Viscom, infatti, è già in funzione nella sede bresciana, andando ad affiancare altre tre
Daniel Bartolomei, CEO di Archimede, prima azienda ad aver installato la P5 X di Durst
soluzioni di punta della gamma Durst: la ibrida P5 350 HS, la sublimatica P5 TEX iSUB e la roll-to-roll Rho 512R LED.
La P5 X step by step Andrea Riccardi, Responsabile Product Management di Durst Group, ha sottolineato: “La P5 X rappresenta il perfetto connubio tra funzionalità avanzate e accessibilità, aprendo nuove opportunità per coloro che puntano all’eccellenza nella stampa digitale”.
La P5 X eccelle per l’alta precisione, la versatilità e la semplicità d'utilizzo: i motori lineari magnetici sugli assi X e Y garantiscono movimenti precisi e affidabili su tutta l’area di lavoro. Questo sistema all’avanguardia consente un posizionamento dei materiali rapido e intuitivo, senza compromettere l’accuratezza, anche alle massime velocità. Un aspetto che ha impressionato gli operatori è il piano di aspirazione con 12 zone selezionabili. Le quattro aree più ampie possono essere facilmente regolate tramite comandi dedicati, consenten do un’ottimizzazione della potenza di aspirazione in base alla larghezza del materiale di stampa. Inoltre, la funzione di aspirazione può essere invertita, permettendo una rapida ed efficiente rimozione dei materiali. La P5 X offre 10 canali colore ed è in grado di garantire la massima versatilità nella configurazione dei colori con gli inchiostri del -
serie P5. Questi canali possono combinare CMYK, Bianco, colori Fluo, Arancio, Viola, Ciano light, Magenta light, Nero light, Vernice e Primer. La barra a LED multifunzionale fornisce agli operatori informazioni chiave sul sistema di stampa in modo immediato. Permette di conoscere in tempo reale se il sistema è pronto per la stampa, il tempo di stampa rimanente, lo stato degli inchiostri e altro ancora, consentendo un monitoraggio efficiente e reazioni rapide a qualsiasi situazione. Il design ergonomico della P5 X minimizza le superfici perimetrali, consentendo il carico e scarico dei pannelli in posizione pratica e comoda. Le funzionalità di sicurezza includono una barriera laser sul carrello di stampa garantendo così la massima sicurezza in caso di accesso nell’area di stampa. La P5 X include anche indicatori LED intuitivi che mostrano il corretto posizionamento dei pannelli e identificano quali file del sistema di aspirazione devo -
facili da montare, semplificano ulteriormente l’intero processo di configurazione. Con funzionalità avanzate come la stampa TWIN, la stampa reverse e la modalità Multitrack per una stampa simultanea fino ad un massimo di 12 posizioni ed il basso consumo energetico a LED, la P5 X è garanzia di massima efficienza.
Production Excellence 360
Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Group, ha concluso commentando l’approccio di Durst alla stampa digitale: “La nostra missione è garantire ai clienti un ciclo produttivo completamente integrato, sintetizzato dal nostro motto Production Excellence 360. Questo concetto rappresenta l’approccio di Durst alla stampa digitale: non solo tecnologie all’avanguardia, ma soluzioni integrate che ottimizzano ogni fase del processo produttivo. Dal software per la gestione dei flussi di lavoro, agli inchiostri ad alte prestazioni, fino ai sistemi di automazione, Durst fornisce un ecosistema tecnologico completo, pensato per assicurare qualità, efficienza e produttività. Ogni componente del processo produttivo è progettato per lavorare in sinergia, assicurando risultati superiori e minimizzando i tempi di fermo”.
Con Production Excellence 360, Durst si propone come un partner globale in grado di offrire soluzioni su misura per soddisfare le esigenze di ogni cliente. ◗
Forgraf il finishing che guarda al futuro
In occasione di Viscom Italia 2024 abbiamo incontrato
Marco Bastia, Managing Director, e Leo Abascià, Sales Manager di Forgraf, che ci hanno illustrato le strategie della società, punto di riferimento in ambito dopo stampa, per quanto riguarda le linee dedicate al finishing a marchio Horizon e le soluzioni Sinajet per le piccole e brevi tirature di packaging.
› Forgraf oggi è punto di riferimento in ambito dopo-stampa. Come vi posizionate sul mercato e quali sono le strategie per il futuro?
Marco Bastia: Forgraf è leader da 40 anni nel mercato delle arti grafiche, in particolare nel settore della legatura del libro con punto metallico, che da anni ci caratterizza come brand. Da drupa in poi, abbiamo aperto una nuova divisione legata al packaging. Da circa 4 anni stiamo investendo fortemente in questo settore, grazie a soluzioni innovative come Horizon e Sinajet. In particolare, ci stiamo concentrando sul packaging di piccole e medie tirature, sull’embellishment, sulla personalizzazione e sull’uso di sistemi biadesivi per la creazione di scatole. Tut-
te queste tecnologie si distinguono per l’automatismo, la semplicità di utilizzo e perché rispondono all’attuale richiesta del mercato: prodotti economici, esteticamente belli e di semplice utilizzo. A Viscom Italia abbiamo presentato una serie di nuovi prodotti in anteprima.
› Quali sono le novità di Horizon che stanno attirando maggiormente l’attenzione del mercato?
Marco Bastia: Le principali novità di Horizon riguardano i nuovi sistemi di brossura. Abbiamo introdotto la famiglia di brossure iCE
Marco Bastia, Managing Director, e Leo Abascià, Sales Manager di Forgraf Inquadra il QR code per la videointervista
Binder BQ-300, la sua versione più avanzata BQ-500 e il nuovo sistema CABS-4000 per la produzione on-demand di libri, da poche copie a tirature elevate. Quello che ci distingue è il totale automatismo e la capacità di integrazione con i sistemi di stampa. Horizon è stata uno dei principali attori a drupa per la creazione di sistemi integrati con i principali vendor di stampa digitale. La nostra forza è proprio quella di integrare questi sistemi nel flusso di lavoro aziendale, che permette ai nostri clienti di ottenere un flusso verticale che parte dal file di prestampa e arriva al libro finito, con il minimo intervento umano. Inoltre, abbiamo anche sistemi di piega specifici per il settore farmaceutico, uno dei mercati principali in questo momento, e soluzioni di finissaggio per le stampanti a bobina, che sono ormai una realtà consolidata nel mercato italiano. Horizon ha prodotto a drupa le sue prime soluzioni di finissaggio sia di sistemi plow fold che di sistemi roll & cut.
› Sinajet sta ricevendo un ampio riscontro sul mercato italiano. A drupa e a Viscom Italia è stato presentato un importante ampliamento della gamma. Ce ne parli?
Leo Abascià: A drupa, Sinajet ha presentato tre nuove linee di prodotto che entrerano in tre mercati verticali molto interessanti, oltre al classico plotter di taglio che rimane in gamma. Collaboriamo con Sinajet in maniera quotidiana, da 5 anni distribuiamo il marchio in esclusiva con ottimi risultati, in particolare grazie al modello 1007MT, presente in quasi 200 installazioni solo in
Italia. Le tre nuove macchine presentate sono:
- una macchina dedicata al packaging, che oltre al taglio e alla cordonatura delle scatole, aggiunge il passaggio a colla. Questo consente di preparare la scatola in maniera completa;
- un’altra macchina destinata all’embellishment, che entra nel mercato del packaging per preparare scatole in formato 70x100 con nobilitazione spot UV. Questa soluzione è completamente nuova sul mercato; - la terza macchina innovativa è dedicata al mondo delle etichette. Si tratta
di una macchina di taglio che si avvicina al mercato delle etichette, facendo lo stesso lavoro delle unità tradizionali ma in digitale, eliminando la necessità di matrici e fustelle tradizionali. La filosofia di Sinajet è lavorare semplicemente con un file digitale, rendendo la finitura delle etichette più veloce e flessibile per qualsiasi quantità e formato desiderato.
Tutti i prodotti sono disponibili e testabili nella nostra sede di Cernusco, dove abbiamo uno showroom operativo tutti i giorni per demo e test dei materiali con le nostre macchine. ◗
La Chimica al servizio dell’ Industria Grafica
Additivi di bagnatura
Sostitutivi dell’alcool isopropilico
Solventi di lavaggio
Rigeneratori
Prodotti speciali
Prodotti ausiliari
Prodotti per trattamento lastre
Prodotti per stampa UV e UV Led
Siliconi
Materie prime
Solventi Flexo
Prodotti per serigrafia
CBR la chimica italiana con elevati standard di qualità
Entrata nel mercato grafico circa 25 anni fa, oggi Chimica CBR è un’azienda di riferimento nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di solventi, diluenti e prodotti chimici per la stampa offset e flexo. La continua ricerca e il miglioramento delle soluzioni sviluppate sono dimostrati anche dalle numerose certificazioni acquisite.
Tradizione, esperienza, innovazione, investimenti e standard di qualità elevati: questi i fattori che hanno consentito a CBR una continua crescita verso l’acquisizione di importanti posizioni di mercato. Ben introdotta nel settore flexo per la fornitura di solventi per la diluizione degli inchiostri, oggi l’azienda intende posizionarsi come player di riferimento anche per il mercato offset con una gamma rinnovata, aggiornata e riformulata di prodotti innovativi e sostenibili. La nuova gamma di prodotti offset comprende, infatti, una linea completa di prodotti per prestampa con sviluppi lastre, gomme, cleaner e per sala stampa con ausiliari, solventi di lavaggio, additivi di bagnatura, prodotti speciali per stampa e verniciatura,prodotti UV e UV Led e siliconi.
Il punto sulle certificazioni
L’impianto chimico e le strutture produttive di CBR sono il risultato di una politica di investimento e di un progetto industriale in continua crescita, a cui sono stati destinati notevoli risorse e competenze tecnicospecialistiche di livello internazionale. CBR ha realizzato e rappresenta in Europa il più moderno e innovativo impianto chimicoindustriale per la produzione di solventi e diluenti. L’azienda garantisce le certificazioni richieste, si pensi che alcuni dei solventi flexo formulati da CBR sono tra i pochissimi prodotti in Europa a possedere la certificazione ISEGA che li rende idonei per imballi alimentari, in quanto i componenti principali sono di derivazione naturale. I più importanti prodotti offset sviluppati sono certificati ISEGA e FOGRA.
Tra i prodotti offset certificati ISEGA troviamo:
- Silverchem IPA 100, un alcool isopropilico da utilizzare nei sistemi di bagnatura delle macchine da stampa offset. Mantiene un
perfetto equilibrio acqua/inchiostro e riduce la tensione superficiale della soluzione di bagnatura consentendo la riduzione del film di acqua utilizzato. È certificato da ISEGA per l’utilizzo nella stampa di imballi alimentari.
- Silverwash 60 Plus, un solvente a basso odore e a media evaporazione per la pulizia dei rulli inchiostratori e dei caucciù delle macchine da stampa offset. Non contiene solventi aromatici o clorurati ed è quindi meno dannoso per l’operatore e per l’ambiente. Silverwash 60 Plus è certificato da FOGRA per l’uso su macchine e impianti prodotti da: Man Roland, Heidelberg, KBA e Baldwin. È approvato dall’ISEGA per la stampa di imballi alimentari.
- Silverwash 60 B è un solvente a basso odore e a media evaporazione per la pulizia dei rulli inchiostratori e dei caucciù delle macchine da stampa offset. Specificatamente studiato per l’utilizzo con sistemi automatici a spazzola. Non contiene solventi aromatici o clorurati ed è quindi meno dannoso per l’operatore e per l’ambiente. Silverwash 60 B è certificato da FOGRA per l’uso su macchine e impianti prodotti da: Man Roland, Heidelberg, KBA e Baldwin. CBR è in processo di certificazione ISEGA anche per Silverfount Plus, l’additivo di bagnatura per
la stampa offset a foglio, formulato specificatamente per macchine ad alta velocità. Grazie alla sua particolare formulazione, garantisce una stabilità del processo di stampa. Consente la riduzione dell’alcool isopropilico mantenendo un ottimo rapporto acqua/inchiostro. Ha un forte effetto tampone che consente la stabilità del pH e della conducibilità nel tempo. Evita l’ossidazione delle parti in gomma e migliora il setting dell’inchiostro, permettendo di lavorare ad alta velocità ed in alta pila. Altri prodotti per la stampa offset sono in via di certificazione ISEGA e Fogra. Anche per il mondo flexo, CBR sta continuando a sviluppare prodotti che siano in linea con normative e certificazioni sempre più richieste.
Lo sviluppo del business
Andrea Basso, direttore commerciale della Graphic Division, ci parla delle strategie di sviluppo commerciale: “La nostra mission è consolidare la presenza sul mercato acquisendo sempre maggiore visibilità e quote soprattutto in ambito offset. Intendiamo aumentare le nostre quote di export e intravediamo buone potenzialità di crescita in particolare sui mercati dell’Est Europa, nelle aree del nord Africa e del sud del Mediterraneo. Vorremmo sviluppare anche il mercato puntando su aree geografiche che riteniamo interessanti, come Spagna, Francia e Portogallo". Grazie a un sito di produzione, che si sviluppa su una superficie di 35.000 mq, una capacità produttiva di 100.000 tonnellate anno, uno stoccaggio che raggiunge i 4.000.000 di kg di prodotto suddivisa in 105 serbatoi e, non ultimo, un controllo di gestione totalmente informatizzato, Chimica CBR ha tutti i numeri per dimostrare al mercato di poter fornire prodotti finiti con elevati standard di qualità, un servizio personalizzato, sempre in ottica di economia circolare.◗
Labelys etichette eco-friendly per il food & beverage
Labelys.it, il nuovo partner in Italia per la stampa online di etichette adesive personalizzate, presenta due materiali perfetti per rendere un packaging davvero eco-friendly: carta in fibra di canna da zucchero e PLA trasparente compostabile ricavato dal mais.
Neldibattito sul packaging sostenibile, spesso ci si concentra sull’imballaggio, trascurando un elemento altrettanto importante: l’etichetta. Piccola, ma essenziale per raccontare il prodotto e riportare le informazioni previste dalle normative, può fare la differenza per rendere un packaging davvero eco-friendly. L’attenzione verso il packaging sostenibile, del resto, è in costante crescita, non solo da parte delle aziende, ma anche dei consumatori. Secondo una recente ricerca condotta da Nomisma*, il 62% degli italiani considera la sostenibilità un fattore determinante nelle decisioni d’acquisto, e per 2 consumatori su 3 il packaging gioca un ruolo fondamentale nelle scelte di prodotti alimentari. Un’ulteriore conferma di quanto la confezione, etichetta compresa, sia sempre più rilevante nelle dinamiche di consumo odier-
ne. In questo contesto, Labelys.it, il nuovo partner in Italia per la stampa online di etichette adesive personalizzate, presenta innovative soluzioni progettate per soddisfare le esigenze delle aziende del food & beverage impegnate a realizzare packaging 100% eco-friendly: la carta in fibra di canna da zucchero e il PLA trasparente compostabile ricavato dal mais.
Carta ottenuta
dalla canna da zucchero
L’innovativa carta in fibra di canna proposta da Labelys è realizzata a partire da scarti della lavorazione agricola (bagassa), offrendo un’alternativa naturale e riciclata per le etichette di prodotti alimentari e bevande. Questa carta è ideale per confezioni di vini, distillati e prodotti gourmet, dove l’estetica del packaging gioca un ruolo fondamentale
L’e-commerce italiano Labelys.it fa capo all’omonimo Gruppo internazionale specializzato nella produzione di etichette adesive di alta qualità, con un focus sull’innovazione e la sostenibilità e una forte attenzione alle necessità di mercato e alle sfide ambientali del futuro. L’impegno di Labelys verso la sostenibilità si riflette non solo nell’utilizzo di materiali riciclabili e compostabili, ma anche nella continua ricerca di soluzioni innovative che possano coniugare estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente, come le nuove carte in fibra di canna da zucchero e il PLA trasparente compostabile. Soluzioni che rispondono alle esigenze di un mercato in cui la sostenibilità rappresenta un fattore determinante per la reputazione aziendale e la fedeltà dei consumatori.
nel posizionamento del prodotto, senza compromettere l’impegno verso la sostenibilità. La fibra di canna non solo si presenta come una soluzione green, ma è anche altamente performante: garantisce un’adesività eccellente su superfici curve o ruvide, come le bottiglie di vetro, conferendo al prodotto un look premium e naturale, perfetto per i mercati del vino e delle bevande artigianali.
PLA interamente biodegradabile
Altra novità online su Labelys.it è il PLA trasparente compostabile, un materiale realizzato con amido di mais, completamente biodegradabile. Questa soluzione è ideale per etichette destinate a prodotti alimentari freschi e confezionati, come latticini e succhi, che richiedono una visibilità perfetta. Grazie alla sua resistenza e alla capacità di mantenere un’elevata qualità visiva, il PLA offre la stessa brillantezza dei tradizionali film plastici, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Un elemento fondamentale per le aziende del settore alimentare, che possono così migliorare la sostenibilità del proprio packaging senza compromettere la presentazione del prodotto. ◗
*Fonte: Osservatorio Packaging del Largo Consumo Nomisma, Consumer Survey aprile 2024
Mimaki opportunità per la stampa tessile digitale
Mimaki porta sul mercato nuove soluzioniTS330-3200DS, TxF300-1600 e TRAPIS - per rispondere alle esigenze degli operatori del settore tessile, che richiedono tecnologie versatili e caratterizzate da qualità elevata e alta velocità.
Mimaki Europe ha lanciato due nuove soluzioni per il settore della stampa tessile digitale. Caratterizzate da nuove funzionalità, nuovi formati di stampa e velocità più elevate per fornire supporto ai clienti pronti a espandere il proprio business e rendere la propria attività a prova di futuro, TS330-3200DS, stampante ibrida a sublimazione diretta e per transfer sublimatico, e TxF300-1600, l’ultima soluzione di stampa diretta su pellicola (DTF) di Mimaki, sono disponibili sul mercato in Europa a partire da novembre 2024.
TS330-3200DS: versatilità per soft signage e home textile La stampante TS330-3200DS è una soluzione ibrida di 3,2 metri di larghezza con stampa a sublimazione diretta su tessuto e con transfer sublimatico su carta. Questa doppia modalità consente agli utenti di selezionare il metodo di stampa più adatto in base al tessuto e all’applicazione, rendendola una soluzione eccellente per i mercati del soft signage e dei tessuti per la casa. Grazie alla maggiore larghezza e alla doppia modalità, la stampante TS330-3200DS offre un’ampia gamma di applicazioni. Oltre a produrre insegne dai colori brillanti in tessuto e di grande formato, può essere utilizzata anche per stampare tessuti per interni come tende, tappeti e copriletti. La natura ibrida della stampante TS3303200DS consente di passare senza soluzione di continuità e semplicemente dalla stampa diretta su tessuto alla stampa
con transfer sublimatico collegando o rimuovendo un piano.
La stampante è dotata del più recente motore serie 330 di Mimaki ed è in grado di stampare fino a 150 m2/h con una risoluzione di stampa di 600 dpi. Sia che si tratti di piccole tirature o di ordini con elevato numero di tirature miste, la stampante TS330-3200DS garantisce risultati di alta qualità entro tempi brevi, rendendola uno strumento versatile per l’industria tessile attuale, caratterizzata da ritmi frenetici.
TxF300-1600: maggiore produttività per la moda e gli interni
La TxF300-1600, l’ultima novità della linea di stampanti per stampa diretta su pellicola (DTF – Direct to Film) di Mimaki, è stata progettata per soddisfare la crescente domanda di stampa ad alta produttività di tessuti personalizzati per la moda e gli interni. Questo ultimo modello aumenta la produttività di ben il 30% rispetto alla TxF300-75. Con una larghezza di stampa massima di 1,6 metri, la stampante TxF300-1600 non solo è ideale per applicazioni su capi di abbigliamento personalizzati, ma consente anche di stampare su tessuti per interni su ampia scala, come tende e tappetini. La stampante TxF300-1600 è dotata delle tecnologie core di Mimaki per garantire un funzionamento stabile e ininterrotto. Utilizza inoltre inchiostri certificati OEKO-TEX® ECOPASSPORT che soddisfano i rigorosi criteri di sicurezza chimica e responsabilità ambientale.
TS330-3200DS
presentazione in anteprima della tecnologia in occasione della fiera ITMA 2023, questa versione commercializzata, disponibile entro la fine dell’anno, offre una soluzione rispettosa dell’ambiente e di facile utilizzo per applicazioni tessili, consentendo un risparmio di quasi il 90% di acque reflue rispetto ai metodi di stampa tradizionali. La soluzione TRAPIS dispiega un semplice processo a due passaggi, che comprende una stampante a getto d’inchiostro e una calandra. Il disegno scelto viene stampato dalla stampante a getto d’inchiostro – utilizzando un inchiostro dedicato – su carta transfer, che viene poi trasferita sul tessuto tramite la calandra. A differenza dei metodi di stampa tradizionali, sia analogici che digitali, il pro -
Focus su TRAPIS
Mimaki Europe ha recentemente lanciato anche il sistema di stampa a trasferimento termico su tessuto, denominato “TRAPIS”. A seguito della
cesso di stampa con TRAPIS richiede una quantità minima di acque reflue, ovvero solo quella prodotta durante la manutenzione automatica della stampante. Poiché non è necessario alcun pre-trattamento o lavaggio del tessuto, è possibile risparmiare circa 14,5 litri per metro quadrato di acqua rispetto alla stampa digitale a colori. Inoltre, il processo di stampa di TRAPIS elimina la necessità di utilizzare impianti di trattamento delle acque reflue. Grazie al suo ingombro ridotto, il sistema TRAPIS può essere installato in spazi ridotti, o addirittura nella parte anteriore di una stamperia. ◗
Da LlYU soluzioni complete per la stampa industriale
LIYU dispone di una gamma completa di soluzioni avanzate per la stampa e il taglio professionali ed offre ai clienti un supporto completo, garantendo la massima attenzione ai dettagli. Ecco perché sempre più aziende la scelgono.
Ogni macchina LIYU è progettata e realizzata con materiali e componenti di altissima qualità, assicurando non solo una lunga durata operativa, ma anche prestazioni affidabili e costanti. Grazie a una struttura robusta e a tecnologie avanzate, le stampanti LIYU mantengono elevati standard di produttività e precisione, anche in ambienti industriali particolarmente esigenti o con ritmi produttivi serrati. LIYU utilizza solo materiali e tecnologie di altissima qualità, come le teste di stampa RICOH Gen6 e Konica Minolta, i motori Panasonic e le guide lineari THK. Ogni stampante è testata dal team di ingegneri europei nel centro di Ricerca e Sviluppo. LIYU offre inoltre garanzie chiare e assistenza rapida.
Tecnologia all’avanguardia
Il mondo della stampa industriale è in continua evoluzione e rimanere competitivi richiede non solo macchinari efficienti, ma anche la capacità di adattarsi a nuove tendenze e a standard di qualità in costante crescita. Grazie a un costante investimento in ricerca e sviluppo, le stampanti di LIYU integrano le ultime innovazioni tecnologiche, offrendo prestazioni superiori, maggiore flessibilità operativa e funzionalità avanzate. Le stampanti utilizzano teste di stampa RICOH e Konica Minolta di ultima generazione e i motori lineari magnetici per garantire velocità senza sacrificare la qualità. Con risoluzioni fino a 2880 DPI, i dettagli più fini e i colori più vividi non saranno mai un problema. Dalla modalità di stampa in continuo ai sistemi di asciugatura con lampade UV modulari, ogni macchina è progettata per massimizzare efficienza e flessibilità. Con LIYU, le possibilità sono davvero infinite. Le soluzioni di stampa sono pensate per adat-
tarsi a ogni mercato verticale, rispondendo alle esigenze specifiche di settori diversi. Le macchine LIYU sono in grado di lavorare su una vasta gamma di materiali. Legno, plexiglass, forex, vetro, tessuti pelle, alluminio e materiali rifrangenti sono solo alcune delle superfici su cui è possibile contare per ottenere risultati eccezionali.
Con un catalogo di 18 macchinari con tecnologie Flatbed UV, Roll to Roll, Ibride e Taglio Piano, LIYU soddisfa qualsiasi esigenza produttiva, garantendo risultati impeccabili.
Efficienza e ritorno sull’investimento
Grazie a tecnologie avanzate e alla possibilità di personalizzare le configurazioni, LIYU consente di ridurre al minimo gli sprechi, ottimizzare l’uso dei materiali e aumentare la velocità di produzione senza sacrificare la precisione. Con modelli come KC Pro XL Plus e Q3 Pro XL Plus, che raggiungono velocità di 360 m²/h, è possibile affrontare anche i picchi di produzione più intensi. Grazie a funzioni come l’asciugatura rapida e i sistemi di pulizia automatica delle testine, è possibile ridurre i tempi morti e concentrarsi su ciò che conta davvero. Certificazioni Industria 4.0 e 5.0: tutte le stampanti di LIYU sono pronte per l’integrazione in un sistema produttivo avanzato, permettendo ai clienti di accedere a benefici fiscali e migliorare la produttività.
Presenza capillare e supporto tecnico dedicato LIYU è una realtà globale, con una presenza consolidata in oltre 20 paesi in tutto il mondo. Dalle sedi principali in Europa e il Centro di Ricerca e Sviluppo di Milano, a una presenza capillare in Asia, America e Africa, LIYU ha costruito una rete che copre i mercati strategici a livello globale. Il rapporto con i clienti non si limita alla vendita. LIYU offre un servizio di assistenza completo, che copre ogni fase del percorso: team pre e post-vendita, possibilità di prenotare demo personalizzate nel Centro di Ricerca e Sviluppo a Milano (un’innovativa area di 1000 m² dove è possibile testare le macchine, scoprire nuove funzionalità e personalizzare le configurazioni in base alle esigenze) e corsi di formazione personalizzata. Grazie a questa attenzione alle esigenze individuali, LIYU non fornisce solo macchinari, ma vere e proprie soluzioni su misura, progettate per crescere insieme al business dei clienti e garantire un vantaggio competitivo nel mercato.◗
Inquadra il QR CODE per un video dedicato a Liyu
Truepress LABEL 350UV SAl la rivoluzione della stampa digitale
Pensata per ridefinire gli standard della stampa digitale, la Truepress LABEL 350UV SAI delinea un futuro all’insegna della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità.
Truepress LABEL 350UV SAI è una soluzione all’avanguardia che unisce qualità senza compromessi, flessibilità straordinaria ed un’attenzione unica alla sostenibilità ambientale. Progettata per eccellere, questa macchina offre risultati eccellenti in termini di prestazioni e innovazione, rispondendo alle sfide di un mercato delle etichette in continua evoluzione.
Colori che parlano il linguaggio del brand
Con la configurazione CMYK + Bianco + Arancio + Blu + Primer Digitale, la Truepress LABEL 350UV SAI garantisce una resa cromatica eccellente. La gamma ampliata di colori assicura tonalità vivide e precise, perfette per valorizzare l’identità visiva del marchio, anche nei progetti più complessi. Grazie alla sua stabilità cromatica avanzata, è possibile ottenere risultati impeccabili e costanti, ogni volta che se ne avrà bisogno.
Massima automazione, minimo sforzo
Con la Truepress LABEL 350UV SAI è possibile ottimizzare i processi produttivi grazie
all’automazione: riduzione dei tempi di configurazione, diminuzione degli interventi manuali ed estrema flessibilità. Che si tratti di tirature personalizzate o produzioni su larga scala, la Truepress LABEL 350UV SAI si adatta perfettamente alle tue esigenze, garantendo sempre efficienza e produttività al top.
L’impegno per l’ambiente
La sostenibilità è nel DNA della Truepress LABEL 350UV SAI. Con tecnologie progettate per ridurre sprechi e materiali di scarto, questa macchina utilizza inchiostri avanza-
ti ed energia in modo intelligente, contribuendo a un futuro più verde senza sacrificare la qualità.
Un universo di applicazioni possibili
Dall’alimentare al cosmetico, passando per il farmaceutico, la Truepress LABEL 350UV SAI è la scelta ideale per chi cerca risultati perfetti su ogni materiale, dalla carta ai film plastici. Le sue funzionalità innovative e il supporto tecnico dedicato aiuteranno a rimanere competitivo in un settore sempre più esigente. ◗
Truepress LABeL 350uV sAI, The reVoLuTIon In dIgITAL prInTIng
TruepressLABEL350UVSAIisacutting-edgesolutionthatcombinesuncompromisingquality,extraordinaryflexibility,and anunparalleledcommitmenttoenvironmentalsustainability.Designedtoexcel,thismachineofferstop-tierperformanceandinnovation,meetingthechallengesofanever-evolvinglabelmarket. WithitsconfigurationofCMYK+White+ Orange+Blue+DigitalPrimer,theTruepress LABEL 350UV SAI delivers excellent color rendering.Theexpandedcolorgamutensuresvividandprecisetones,perfectforen-
hancingyourbrand’svisualidentity,evenin themostcomplexprojects.Thankstoadvancedcolorstability,itpossibletoachieve flawlessandconsistentresults,everysingle time.Itallowstostreamlineproductionprocesses thanks to automation: reduction of setuptimes,minimizationofmanualinterventions,andunmatchedflexibility.Whetherfor customshortrunsorlarge-scaleproduction, theTruepressLABEL350UVSAIadaptsperfectlytoyourneeds,consistentlydelivering topefficiencyandproductivity. SustainabilityisintheDNAoftheTruepress
LABEL350UVSAI.Withtechnologiesdesignedtoreducewasteandmaterialscraps, this machine utilizes advanced inks and smartenergymanagement,contributingtoa greenerfuturewithoutcompromisingon quality.Fromfoodtocosmeticsandpharmaceuticals,theTruepressLABEL350UVSAIis theidealchoiceforachievingperfectresults onanymaterial,frompapertoplasticfilms. Its innovative functionalities and dedicated technicalsupportwillhelpcustomerstay competitiveinanincreasinglydemanding industry.
TECNOLOGlE
Sirio brossuratrice automatica industriale per la produzione di libri
Meccanotecnica propone al mercato una macchina per la finitura di libri stampati in digitale che unisce tecnologia avanzata e semplicità d’uso. Questa soluzione all’avanguardia garantisce efficienza, precisione e versatilità, consentendo di produrre libri brossurati di alta qualità anche in brevi tirature.
I l mercato della produzione di libri è in continua evoluzione, con richieste crescenti di tirature personalizzate e brevi. In questo contesto, Sirio, la brossuratrice industriale di Meccanotecnica, si propone come una soluzione e innovativa, progettata per rispondere alle esigenze di stampatori e legatori digitali che cercano efficienza, automazione e qualità.
Qualità di produzione eccellente
Sirio è pensata per gestire con facilità fogli sciolti, blocchi preincollati o cuciti, dimostrandosi una scelta adatta per tirature brevi e frequenti cambi formato. La brossuratrice opera a una velocità massima di 1350 cicli all’ora, garantendo una produzione effettiva di tirature ultrabrevi pari a 1090 libri/ora. e presenta
diverse caratteristiche vol te ad assicurare la massima qualità del libro.
Ogni stazione è stata progettata per stabilire un nuovo standard nella catego ria: il tavolo vibrante, le ganasce, la fresa, i si stemi di applicazione della colla, gli alberi di cordonatura, il battidorso e la stazione di scarico presentano caratteristiche uniche che contribuiscono positivamente alla qualità del prodotto finale. Un elemento distintivo è il sistema di trasporto brevettato, con tre ganasce indipendenti che garantiscono la massima efficienza. Questo sistema di trasporto unico, infatti, sgancia le tre ganasce nelle stazioni di carico e scarico senza interrompere la produzione. Simultaneamente, le regolazioni del formato dei libri sono automatiche, eliminando la necessità di operazioni manuali. Grazie a questa tecnologia, Sirio assicura alta produttività durante tutte le fasi del processo, riducendo gli interventi manuali e ottimizzando i tempi di lavoro.
re libri con un’altezza massima di 430 mm e può essere configurata con un alimentatore di garza, un’opzione particolarmente utile per la produzione di libri in otabind o per prepararli per la successiva incassatura. L’alimentatore di copertine è dotato di due alberi di cordonatura, uno per ogni lato della copertina, che esercitano una pressione uniforme per ottenere una più alta qualità del libro. Le copertine vengono estratte direttamente dal fondo della pila, questo consente il carico dell’alimentatore anche durante la produzione. La brossuratrice di Meccanotecnica è integrabile in flussi di lavoro digitali e può essere combinata con altre soluzioni dell’azienda italiana, come il trilaterale automatico, per aumentare ed efficientare la produttività. Combinate tra loro, queste due soluzioni offrono anche la possibilità di produrre libri finiti con alette.
Facilità d’uso
Con Sirio, Meccanotecnica propone una macchina che unisce tecnologia avanzata e semplicità d’uso. È una soluzione affidabile e versatile, pensata per chi desidera affrontare le sfide del settore con strumenti efficienti e performanti. La brossuratrice Sirio è dotata di hardware e software all’avanguardia, che garantiscono una lunga durata nel tempo. Le funzioni sono controllate da un PC industriale e un monitor touchscreen da 17 pollici con interfaccia grafica ne semplifica l’utilizzo. Questa interfaccia facilita le operazioni, velocizza la configurazione e la formazione dell’operatore. ◗
Nuova serie VARlANT cinque modelli per una perfetta saldatura
Leister presenta la nuova saldatrice modulare in cui la comodità di una macchina ergonomica studiata per saldare stando in piedi si unisce ad un’efficienza e rapidità senza precedenti nella saldatura della telonistica.
In certe circostanze non c’è dubbio alcuno: due ugelli sono meglio di uno. Questa è solo una delle considerazioni prese in esame dai progettisti Leister per la creazione della nuova serie VARIANT: un’accurata analisi e perfetta comprensione delle esigenze degli operatori unite alla ricerca della massima efficienza e affidabilità ha dato anche questa volta risultati eccezionali. In VARIANT la comodità di una macchina ergonomica studiata per saldare stando in piedi si unisce ad un’efficienza e rapidità senza precedenti nella saldatura della telonistica. Vediamo in dettaglio la nuova saldatrice proposta da Leister, multinazionale svizzera di riferimento nel progettare e realizzare soluzioni per la lavorazione della plastica.
Un modello per ogni esigenza
La nuova saldatrice modulare VARIANT è stata sviluppata in modo da poter saldare contemporaneamente due cordoni di saldatura per nastri di rinforzo utilizzando un sistema a doppio ugello. Questa soluzione è particolarmente indicata per i produttori di teloni per camion, tende e banner pubblicitari, perché aumenta enormemente la produttività. La nuova saldatrice VARIANT di Leister ha un design modulare che permette di effettuare saldature a sovrapposizione, di nastri e di fasce di rinforzo passando da una lavorazione all’altra con estrema facilità. VARIANT è disponibile in cinque diversi modelli, ognuno dei quali progettato e realizzato per rispondere alle richieste più abituali degli operatori: VARIANT 700 per saldature a sovrapposizione, 702 e 704 per saldature a nastro, 706 e 708 per saldature di fasce di rinforzo.
A seconda dell’operazione compiuta con maggior frequenza – saldatura delle giunture di sovrapposizione nella lavorazione di striscioni pubblicitari, tende o teloni per camion in PVC, PP o PE, saldatura di nastri di rinforzo o inserimento di nastri antivandalici – si potrà scegliere il modello più adatto.
Saldature versatili e veloci
Oltre a effettuare saldature di tutti i tipi, i diversi modelli di VARIANT permettono di eseguire la maggior parte delle operazioni stando in piedi. Grazie ai comandi sulla barra, le funzioni di sollevamento del materiale e saldatura si regolano con un semplice tocco, rendendo le lavorazioni molto meno faticose. Passare dalla salatura a sovrapposizione all’applicazione di nastri e fasce è rapido e agevole.
Poter saldare simultaneamente sovrapposizioni o fasce di rinforzo su due lati di un telone, alla velocità di 20 metri al minuto, significa risparmiare la metà del tempo. È possibile saldare materiali diversi, con larghezze di saldatura dai 20 ai 50 mm, grazie ai numerosi ugelli disponibili come accessori; la distanza fra i due ugelli di saldatura può variare dagli 80 ai 400 mm.
E naturalmente le saldature sono precise e sicure, come sempre con le soluzioni Leister: la perfetta tenuta permette di utilizzare VARIANT anche per la realizzazione di serbatoi flessibili.
Ergonomica e risparmiosa
VARIANT è dotata di ruote plug-and-play, che consentono di spostarla facilmente, riducendo lo sforzo che l’operatore deve
compiere e aumentando la sicurezza e l’efficienza complessiva.
VARIANT è inoltre fra le numerose apparecchiature Leister in grado di operare in modalità Eco: si tratta di una funzione che limita il consumo di energia quando il macchinario non è in uso, riportandolo però molto rapidamente alle condizioni operative appena la pausa nella lavorazione termina. Questa caratteristica, abbinata all’elevata efficienza di VARIANT durante il funzionamento, consente di ottenere un notevole risparmio energetico nel tempo.
Assistenza impeccabile
La robustezza e affidabilità di VARIANT rendono praticamente nulle le necessità di manutenzione, ma per qualsiasi esigenza il personale tecnico e commerciale di Leister rimane a disposizione: la competenza e professionalità dello staff derivanti da comprovata esperienza sono da sempre uno dei fiori all’occhiello dell’azienda. Maggiori informazioni sui diversi modelli di VARIANT sono disponibili sul pratico sito Leister: inserendo pochi dati è possibile registrarsi e scaricare guide rapide, schede tecniche e altro materiale illustrativo. ◗
Dal MERCATO
Konica Minolta, un tuffo negli anni ’80 con AccurioPress High Chroma C84hc
Il18 e 19 ottobre, presso lo Showroom di Konica Minolta in Viale Certosa a Milano, si è svolta una due giorni dedicata a un vero e proprio tuffo negli anni ‘80 per guardare avanti all’evoluzione della stampa professionale, tra stampe a colori sorprendenti ed effetti di nobilitazione wow. L’evento, dal titolo “Shine like a Chroma”, e il concept anni ’80 hanno avuto come protagoniste la AccurioPress High Chroma C84hc e le sue applicazioni vivaci e sfavillanti, insieme ad AccurioShine 3600, l’ultima arrivata in casa MGI per la nobilitazione digitale.
I Professionisti della Stampa sono stati invitati a fare un salto negli anni ’80 tra colori
vibranti e fluo, immagini iconiche e oggetti pop. Un tuffo indietro per guardare avanti all’evoluzione della stampa professionale, tra stampe a colori sorprendenti ed effetti di nobilitazione wow, mai visti prima. Nel corso dell’Open House è stata presentata, in un contesto vivace e dinamico, AccurioPress C84hc, l’innovativo sistema di Stampa di Produzione che consente di riprodurre le immagini in modo accurato con colori vividi e reali, ideali per la stampa fotografica e commerciale. Presentato a drupa 2024, AccurioPress C84hc è il primo sistema a livello mondiale a utilizzare un toner che utilizza un gamut
dell’inchiostro High Chroma che rende le tonalità in modo naturale. La saturazione senza precedenti di verde, blu, viola, rosa e magenta offre risultati sorprendenti e realistici, che con i limiti dello spazio colore CMYK non è possibile ottenere. Grazie al Toner High Chroma, che ha la capacità di riprodurre uno Spazio Colore molto simile allo Spazio Colore sRGB, è possibile stampare le immagini e le tinte piatte in modo accurato, con colori reali e unici. È, inoltre, particolarmente efficace nella riproduzione di colori specifici, come i loghi aziendali, grazie al suo gamut di colori più ampio rispetto ai toner CMYK tradizionali. Altre caratteristiche interessanti includono: velocità di produzione fino a 81 pagine a colori al minuto in formato A4, finitura ottimizzata e automazione intelligente con il sensore IM-101. Sulla AccurioPress C84hc istallata presso lo
showroom è stato implementato in linea un laminatore a freddo e il risultato della dimostrazione con questo tipo di applicazione è stato un effetto di stampa e finitura wow. La gestione della colorimetria su C84hc è stata curata con la combinazione dei software “Color Profiler Suite” e “Fiery Edge”, del partner Fiery. AccurioPress C84hc è progettata per soddisfare le esigenze di stampatori commerciali, studi di design, agenzie pubblicitarie e aziende con centri stampa interni. Questa soluzione si inserisce all’interno di un range di costo competitivo ma con una gestione della parte cromatica esclusiva ed estremamente interessante. In dimostrazione anche la AccurioShine 3600, il sistema sviluppato in casa MGI, che consente di nobilitare le stampe con vernice spot UV a effetto serigrafico e brillanti applicazioni Hot Foiling in un unico passaggio per ottenere effetti visivi e tattili che hanno catturato i partecipanti.
Nicola Posarelli rieletto Presidente di FESPA ltalia
Secondo mandato per Nicola Posarelli, General Manager di Esanastri (Calcinaia - PI), che il 30 ottobre scorso è stato rieletto alla guida dell’Associazione che rappresenta la community della stampa specialistica. Posarelli guiderà l’Associazione nei prossimi due anni. Sono stati eletti tre nuovi consiglieri: Nico Fontana, Amministratore Delegato di Montecolino (Provaglio d’Iseo - BS); Federico Cozza, Amministratore Delegato di Leaderform (Sona – VR) e Osvaldo Gallio, Amministratore Delegato di PRT Visual (Padova). Il Presidente Posarelli potrà contare sull’apporto del Consiglio Direttivo, composto da: Paolo Lorusso di P&P Promotion, Fiorenzo Maggioni di Gruppo Maggioni, Vincenzo Cirimele di
Teetaly, Nico Fontana di Montecolino, Marino Fusco di Athena, Alberto Masserdotti, Gruppo Masserdotti, Agostino Musitelli di In. Deco Serigrafia, Federico Cozza di Leaderform e Osvaldo Galli di PRT Visual. L’assemblea di FESPA Italia ha visto la rielezione di Alberto Masserdotti a Board Member di FESPA International. Masserdotti siede nel board di FESPA International dal 2021. Fa parte del Partner Committee e ha contribuito allo sviluppo di FESPA Middle East e di FESPA Flex. Grazie alla sua specifica esperienza contribuisce allo sviluppo di FESPA in nuovi mercati. “Sono estremamente onorato di essere stato riconfermato Presidente di FESPA Italia per un secondo mandato. Questo rinnovo mi spinge a lavorare con ancora
maggiore impegno per rappresentare al meglio gli interessi della nostra community e per promuovere lo sviluppo del settore della stampa specialistica in Italia. Accolgo con entusiasmo l’ingresso nel Consiglio Direttivo di tre nuovi consiglieri, Nico Fontana, Federico Cozza e Osvaldo Gallio. Le loro competenze e la loro passione saranno un valore aggiunto per il nostro team e contribuiranno a rafforzare ulteriormente l’azione di FESPA Italia. Insieme, lavoreremo per affrontare le sfide del futuro, cogliere le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla sostenibilità, e promuovere l’eccellenza e l’innovazione nel nostro settore”, ha affermato Nicola Posarelli.
Cresce l’attesa per lCE Europe 2025
Dall’11 al 13 marzo, a due anni di distanza dall’edizione precedente, Monaco di Baviera tornerà ad ospitare ICE Europe, il salone che riunisce i professionisti del settore del converting di tutto il mondo. Con un focus sullo sviluppo e sulla sinergia, ICE Europe 2025 si propone di fornire una piattaforma dinamica per i professionisti del settore per esplorare i più recenti progressi nella tecnologia del converting. Il profilo della fiera copre prodotti e servizi provenienti da tutte le aree chiave del settore converting, tra cui materiali, rivestimenti/laminazione, asciugatura, accessori, taglio/rifilo, stampa flexografica/rotocalco, finitura, gestione della fabbrica/ smaltimento rifiuti, retrofit/aggiornamenti delle macchine, coating/converting/slitting su commissione e tanti altri. Gli espositori presenteranno una vasta gamma di offerte, dimostrando la profondità e la varietà di competenze del settore. ICE Europe è il punto di riferimento per l’industria del converting, grazie alla sua capacità di mettere in contatto i marchi con le aziende alla ricerca delle ultime soluzioni. I visitatori potranno usufruire di programmi collaterali coinvolgenti e opportunità di networking pensate per promuovere lo scambio di conoscenze e facilitare connessioni significative. ICE Europe rappresenta il mercato di riferimento per la ricerca di soluzioni personalizzate, efficienti e convenienti nel settore del converting. “Nel dinamico mondo del converting, ICE Europe è una testimonianza della forza della collaborazione e del progresso. Man mano che si aprono le possibilità di innovazione, la ricchezza di competenze e diversità che ci circonda diventa evidente. Insieme, i partecipanti esplorano il panorama in continua evoluzione, scoprendo nuove soluzioni di prodotto e processo, creando connessioni durature e plasmando il futuro del settore”, afferma Patrick Herman, Direttore degli eventi in ambito Converting, Paper e Print per conto di RX. Dopo il successo degli ICE Awards nelle edizioni precedenti, anche nel 2025 il concorso premierà gli espositori più innovativi. Le categorie di quest’anno riguarderanno connettività dei flussi di lavoro e automazione, sostenibilità e nuove tecnologie. I partecipanti alla fiera potranno beneficiare di maggiori opportunità poiché ICE Europe si terrà ancora una volta parallelamente a CCE International, l’evento di punta per l’industria del cartone ondulato e pieghevole. I visitatori potranno partecipare a ICE Europe 2025 nei padiglioni A5 e A6 del Centro Fieristico di Monaco di Baviera, mentre CCE International si terrà nel padiglione A4.
The world of printing gathers up.
Dal MERCATO
Conferme e novità da Guandong a Viscom 2024
“Un’edizione all’insegna delle conferme e delle novità”: è così che il management di Guandong commenta la partecipazione a Viscom Italia 2024. Riflettori puntati su due novità, PolyBanner e Fiberboo, presentate in anteprima al mercato italiano, a testimonianza dell’impegno di Guandong nella messa a punto di soluzioni sostenibili certificate dal marchio di garanzia Greenlife for Digital Media, coniato e registrato nel 2010.
Poly-Banner è l’ultimo nato della gamma PVC-free by Guandong ed è realizzato al 100% con resina poliolefinica che rende questo supporto 100% riciclabile. Composto per il 75% da materiali riciclati, questo prodotto combina elevata qualità di stampa e versatilità, risultando ideale per applicazioni indoor e outdoor senza la necessità di trattamenti aggiuntivi. Fiberboo è un tessuto biodegradabile e compostabile a base di fibre naturali di bamboo, prodotto in Italia e pensato per il mondo dell’interior decoration. Caratterizzato da finitura opaca, estremamente soffice al tatto, Fiberboo è particolarmente indicato per complementi d’arredo, wall covering e
applicazioni tessili. Viscom 2024 ha segnato anche il debutto ufficiale di Stefano Vinti, che ha incontrato i visitatori in qualità di Sales Manager Italia di Guandong. Ad affiancare Vinti, il rinnovato team vendite di Guandong che ha visto l’ingresso di figure di esperienza internazionale come Daniel Picha, nominato Sales Manager per l’Europa del Nord. Imminente anche l’arrivo di un nuovo Sales Manager per il Sud Europa previsto entro fine anno.
È proprio Vinti a commentare i risultati della kermesse milanese, che ha superato le aspettative in termini di qualità e
profilo dei visitatori: “Guandong si è proposta alla fiera con tutta l’esperienza e l’offerta che ha da sempre sulle specialità, proiettandola, attraverso un team coinvolto, preparato e motivatissimo, ancora di più verso il mercato dei prossimi anni”. Oltre al successo in termini di clienti e prospect, la fiera è stata l’occasione per consolidare il forte legame che unisce Guandong alla propria rete di distributori italiani, da sempre pilastro fondamentale della strategia aziendale mira a confermare il proprio ruolo in Italia di ‘one-stop shop’ per supporti e materiali destinati al piccolo e grande formato, puntando su una rete logistica capillare e di prossimità. Il tutto attraverso l’apertura di un primo deposito in Sicilia e, a seguire nelle prossime settimane, l’avviamento di nuovi hub in Puglia, Campania, Lazio e Marche, per potenziare ulteriormente la distribuzione in tutta Italia.
Muller Martini, nuovi standard per il Nord America
Alla
PRINTING United Expo 2024, che si è tenuta dal 10 al 12 settembre a Las Vegas, Muller Martini ha stabilito nuovi standard nel mercato nordamericano per le soluzioni Smart Factory con le macchine esposte nel suo stand. “I nostri recenti sviluppi combinano decenni di knowhow con tecnologia all’avanguardia e consentono un’efficienza e una precisione senza precedenti nella finitura di stampa”, ha affermato Andy Fetherman, Presidente e CEO di Muller Martini Corp. in Nord America. “La risposta
positiva dei visitatori al nostro stand dimostra che siamo sulla strada giusta per guidare la trasformazione digitale nel settore della stampa”. Le demo della nuova Starbook Sheetfolder di Hunkeler hanno registrato un’ottima affluenza. Andy Fetherman spiega il fascino dei visitatori per la configurazione completamente integrata della linea Starbook Sheetfolder/Vareo PRO: “Attualmente, sono necessari molti passaggi manuali per produrre un libro in un flusso di lavoro a fogli singoli, che vengono sostanzialmente eliminati con questa soluzione rivoluzionaria”.
I visitatori hanno anche potuto sperimentare in prima persona la cucitrice a punto metallico Prinova Digital a bobina di Hunkeler e la rifilatrice robotizzata
InfiniTrim. Entrambe le tecnologie portano i processi di produzione a un nuovo livello e offrono alle tipografie la flessibilità e l’efficienza di cui hanno bisogno in un ambiente di mercato dinamico.
Alla PRINTING United Expo 2024, Muller Martini ha presentato in anteprima in Nord America la nuova soluzione digitale a foglio singolo composta da Starbook Sheetfolder di Hunkeler in linea con la brossuratrice Vareo PRO di Muller Martini. Anche la cucitrice a sella Prinova Digital a bobina di Hunkeler e il robot di rifilatura InfiniTrim erano in mostra presso lo stand.
Il Connex Workflow System, leader dell’offerta di Muller Martini, è stato un importante argomento di conversazione per i visitatori di PRINTING United Expo. Grazie alla
gestione dei dati end-to-end e alla gestione sincronizzata dell’output, Connex aumenta significativamente l’efficienza e riduce i costi operativi fornendo una soluzione completa per il flusso di lavoro dal file al prodotto finito. Gli esperti di Muller Martini hanno dimostrato ai visitatori come Connex può trasformare i loro processi aziendali e aumentare la redditività. Inoltre, la fusione con Hunkeler è stato un argomento molto discusso. Come ha spiegato Andy Fetherman: “Abbiamo esaminato alcuni dettagli della nostra tabella di marcia per garantire una transizione fluida a tutti gli utenti finali per il supporto tecnico alle vendite, la disponibilità di pezzi di ricambio, la formazione e i servizi tecnici Hunkeler in futuro”.
Domino, novità da Labelexpo
Americas 2024
Il modulo di integrazione N730i si aggiunge al portafoglio Domino per rispondere alla crescente domanda di stampa ibrida ad alta qualità (1200 dpi). L’approccio modulare aiuta gli etichettifici a creare una linea di stampa e finitura personalizzata, economica e a prova di futuro nella configurazione scelta, combinando le tecnologie digitali all’avanguardia di Domino con la stampa flessografica per offrire il meglio di entrambi i metodi di stampa. Il modulo di integrazione N730i utilizza il collaudato motore di stampa N730i. Sfrutta le funzionalità Domino i-Tech, la tecnologia della testina di stampa BITSTARTM e gli inchiostri proprietari privi di TPO, per produrre dettagli fini, inclusi micro testi e caratteri CJK, con una qualità superba. Questa tecnologia, offre stampe ad alta risoluzione da 1.200 dpi e una produttività fino a 70 metri al minuto in tutti i colori, inclusa la stampa del bianco ad alta opacità alla massima velocità. Il Sunrise DFE (Digital Front End) offre RIP in linea in tempo reale per etichette con personalizzazione e dati variabili, semplificando le tirature di stampa con più SKU (versioni), senza necessità di preparazione offline. Il modulo di retrofit digitale N610i-R è stato progettato per trasformare le macchine da stampa flessografiche presenti negli etichettifici in soluzioni ibride digitali versatili. Lanciata già qualche anno fa, N610i-R viene posizionato sopra una linea flessografica e finitura esistente, eliminando la necessità di spazio aggiuntivo e aggiungendo nuove funzionalità digitali integrandosi perfettamente con l’attuale linea produttiva. Domino ha lanciato anche il sistema a telecamere di monitoraggio e ispezione in linea R-Scan di Domino, che è ora disponibile come componente aggiuntivo opzionale per N730i e N730i-F. Sviluppato in collaborazione con Lake Image Systems, società del gruppo Domino specializzata in ispezione e qualità della stampa. R-Scan offre una famiglia di strumenti automatizzati per la garanzia della qualità di stampa e dei dati variabili per ridurre al minimo gli sprechi. Con tempi di configurazione minimi, R-Scan fornisce il monitoraggio automatizzato della qualità di stampa, delle deviazioni del colore e della registrazione ad alta velocità, con avvisi acustici e visivi. Il rilevamento rapido degli errori migliora l’efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE) riducendo gli sprechi, le rilavorazioni e i tempi di inattività associati, aiutando al contempo gli etichettifici a fornire etichette di qualità affidabile.
11 - 13 marzo 2025 Monaco, Germania
z Materiali
z Rivestimento/ Laminazione
z Asciugatura/ Essiccazione
z Pre(trattamento)
z Accessori
z Stampa flessografica/ Rotocalco
z Taglio/Riavvolgimento
z Confezionamento
z Estrusione di film
z Film speciali
z Prodotti (semi) finiti
Perché visitarla?
z Ammodernamento e aggiornamento dei macchinari
z Gestione degli impianti/Smaltimento dei rifiuti/Riciclaggio
z Controllo, prova e misurazione
z Servizi, informazioni e comunicazione
z Gestione dei processi di produzione
z Rivestimento/ Conversione/Taglio su misura
z È l’unica manifestazione nel suo genere e l’hotspot imprescindibile per le tendenze tecnologiche, le soluzioni smart e il know-how
z Dimostrazioni dal vivo delle macchine e soluzioni più recenti per la cartotecnica
z Dialogo e scambio di informazioni ai massimi livelli tecnici e opportunità di costruire una rete di contatti internazionali
Novità per il 2025: ICE Conference
Modulo di integrazione N730i
Bestlnflexo e FlexoDay Bestlnflexo e FlexoDay successo per la due giorni a tutta flexo
Si sono svolte per la seconda volta a Milano, il 13 e 14 novembre, le due giornate flexo organizzate da ATIF. Tra i momenti clou, un convegno ricco di interventi e la cerimonia di premiazione che ha sancito i vincitori tra gli oltre 220 lavori presentati al concorso.
Giornate entusiasmanti quelle del FlexoDay e BestInflexo 2024, ricche di incontri, spunti di riflessione, condivisione, festeggiamenti. Oltre 600 persone si sono registrate alle due giornate convegnistiche di mercoledì pomeriggio e giovedì mattina, mentre in 500 che hanno partecipato alla cena di gala della cerimonia di premiazione BestInFlexo. Numeri che testimoniano il valore di questa due giorni per l’industria flessografica italiana. Un format consolidato che riscuote successo, un pomeriggio di riflessioni su tematiche dedicate agli imprenditori moderate da Armando Garosci, Direttore di Largo Consumo ed una sessione più tecnica con contributi destinati agli operatori egregiamente diretta dalla nostra Chiara Bezzi, Caporedattore di Rassegna dell’Imballaggio. Contributi tecnici preparati dal
comitato tecnico di Atif oppure condivisi da Fta Europe con cui Atif collabora da anni a livello europeo. Il Flexo day ha rappresentato il primo appuntamento in veste di Presidente Atif per Andrea Dallavalle, che ha potuto così vivere gli eventi da protagonista, rilanciando alla prossima edizione che segnerà il decennale del premio alla qualità di stampa flessografica (2015-2025). Un invito agli stampatori a dedicarsi sin dall’inizio dell’anno alla scelta dei lavori da presentare al prossimo concorso. Un ringraziamento particolare a tutti i Soci Atif partner degli eventi 2024 che, con il loro supporto, rendono possibile l’organizzazione di una manifestazione unica nel suo genere.
I vincitori del BestInflexo 2024
Accanto ai momenti di informazione la sera di gala che diventa un momento conviviale di relazione e celebrazione della qualità di stampa flessografica, svelando la classifica finale delle aziende in nomination. Il Premio alla Carriera, giunto alla sua settima edizione, è stato conferito ad Aldo Peretti, Presidente di Uteco, con la seguente motivazione: “Per avere contribuito allo sviluppo della flessografia a livello nazionale e internazionale, mettendo a fattor comune esperienze di settori diversi con visione aperta e tenace. Per avere, inoltre, sostenuto e promosso la crescita delle principali associazioni di riferimento dell’industria flessografica”. Il Premio Best in show 2024 è stato conferito al progetto firmato da Toppazzini per quanto riguarda la stampa, con il supporto di Carminati per la prestampa. Il loro lavoro, primo classificato nella categoria “Uso Innovativo del processo flessografico”, è stato ritenuto il migliore fra tutti quelli presentati nelle diverse sezioni del concorso. ◗
Sul numero di gennaio di Rassegna dell'imballaggio (altra rivista del network di Innovative Press) sarà presente un approfondimento su Flexo Day e BestInflexo.
Andrea Dallavalle, Presidente Atif
Roto4All 2024 tutte le sfumature della stampa rotocalco
Una due giorni dal duplice format ha riunito la community in un confronto sulle direttrici future di una tecnologia storicamente radicata ma anche aperta ad un ampio ventaglio di possibilità e sviluppi innovativi.
Roto4All è tornata, martedì 5 novembre 2024 allo Sheraton Milano San Siro, per raccontare di inno vazione e applicazioni tecnologiche, guardando al futuro della stampa rotocalco, con il contributo di una community vivace e ricettiva. Come per la scorsa edizione dell’evento, che è stata accompagnata da un Ho me Visit della sede BOBST Italia di Casale Monferrato, il momento pura mente convegnistico di Roto4All 2024, è stato seguito, immediatamente la giornata successiva, mercoledì 6 no vembre, da un Open House allo stabi limento di Poplast Group.
Lo stato dell’arte del comparto
Ad aprire la giornata del 5 novembre sono stati Enrico Barboglio e Daniele Barbui, rispettivamente Direttore e Presidente di ACIMGA, con le news da ACIMGA e una prospettiva del mercato per inquadrare il mondo della rotocalco all’interno di una panoramica globale; interessante notare come dall’analisi dei flussi di commercio bilaterale emerga un ampio spazio per un’ulteriore espansione del mercato italiano. La giornata ha visto poi alternarsi interventi diversificati, mirati ad approfondire punti di vista e orientamenti differenziati, che hanno restituito alla platea presente molteplici spunti. Davide Garavaglia, Presidente ERA ha ulteriormente approfondito il tema economico, con dati di mercato sul comparto globale del flexible packaging, segmentato sulle diverse aree geografiche e in relazione alle diverse tecnologie di stampa. Un intervento volutamente provocatorio, con l’intenzione di sollecitare tutta la filiera che intorno alla rotocalco gravita, ad ampliare punto di vista nei confronti di una tecnologia che è storicamente radicata, ma ha altresì un ampio ventaglio di possibilità e sviluppi innovativi davanti a sé. Diventa qui fondamentale lavorare come sistema collettivo, e non come singoli player self-standing, per costruire processi innovativi più stabili e duraturi. A seguire, i fornitori di tecnologia, con Davide Ros -
sello, Competence Center Manager & Process Manager Gravure di BOBST, Fabrizio Imarisio, Technical Sales & Application Director di DEC • Dynamic Environmental Corporation S.p.A., Andrea Caselli, Southern Europe Sales Manager di Uteco Converting S.p.A e Fabio Gonzatto, Area Sales Manager di Windmöller & Hölscher. Si parla nuovamente di partnership, insieme a produttività, sostenibilità, ottimizzazione lavoro, circolarità, sviluppando interessanti prospettive intorno a concetti chiave che orientano le soluzioni tecnologiche delle aziende, in risposta alle esigenze di converter e brand. Michela Pibiri, Editor in Chief di PRINTlovers ribalta invece il punto di osservazione, e illustra Pack Around 2024, il progetto congiunto di Largo Consumo e Stratego Group che ha elaborato una preziosa ricerca sul mondo del packaging, partendo dalle fasi di progettazione, passando per lo sviluppo, l’analisi dei materiali e la scelta delle tecniche di stampa, per arrivare ad approfondire la catena di fornitura e la sostenibilità del prodotto finito. Si parla anche di sostenibilità, di investimenti orientati ai principi di ecodesign nella progettazione del packaging così come del valore che la sostenibilità ha come veicolo di vendita per il prodotto; ne risulta una panoramica variegata e sfaccettata, ma i costi complessivi per una piena adozione di packaging sostenibili rimangono il principale ostacolo per i brand. Chiude la mattinata un’interessante tavola rotonda che guarda al mondo della formazione, con la collaborazione e il contributo di ITS Angelo Rizzoli.
Con la moderazione di Raffaele Angelillo, Editor in Chief di Converting Magazine, si parla di giovani e con i giovani, analizzando la formazione come ponte tra le aziende e i giovani professionisti, in un contesto di mercato in cui dalle aziende arriva forte richiesta di nuove figure. ITS Rizzoli ha ideato ormai quattro anni fa il corso di
formazione biennale di Packaging Specialist, come risposta ad una specifica esigenza del mercato, fortemente carente di figure tecniche formate nell’ambito della produzione di imballaggi; anche in questo contesto ritorna il concetto di collaborazione tra attori diversi, a sottolineare nuovamente l’importanza di mantenere un canale diretto tra mondo della formazione e mondo della produzione.
La sessione pomeridiana riprende con l’intervento di Giacomo Truffi, Product Manager Gravure & Laminating di BOBST che racconta l’importante relazione tra rotocalco e digitalizzazione, esaminando come si arrivi ad una qualità di stampa ad altissimi livelli.
I più recenti sviluppi normativi
Alberto Palaveri, Presidente Giflex guarda alla cornice legislativa europea, con gli ultimi sviluppi della Packaging and Packaging Waste Regulation. L’impegno a rendere l’Europa più circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse può e deve essere condiviso da tutta l’industria, ed è certamente fondamentale migliorare il contributo del comparto dell’imballaggio a tale scopo, accelerando la cooperazione tra i diversi attori coinvolti e le istituzioni. È necessario spingere la politica a contribuire alle prassi di mercato che generano riduzione di immesso al consumo, attraverso progetti di investimento mirati e lavorando a nuove soluzioni quando si parla di progettazione degli imballaggi.
Infine, come nella precedente edizione, Michael Fuerholzer, Vice President Kaspar Walter GmbH, torna ad aggiornarci sullo stato dell’arte della CTAC Authorization per quanto riguarda il Cromo esavalente e i PFAS, illustrando nuove soluzioni e possibili alternative nell’ambito della produzione dei cilindri rotocalco. La giornata si è chiusa con una panoramica dedicata alle attività e agli aggiornamenti del Gruppo Italiano Rotocalco, a partire dalla norma ISO 12647.10 - Packaging Rotogravure printing, di cui il Gruppo si è fatto promotore: norma che rappresenta una novità importante nell’ambito della standardizzazione poiché per la prima volta si definisce con precisione il tipo di applicazione finale di un processo di stampa. Andrea Ghu, Sales Manager di Poplast Group ha infine raccontato l’azienda, anticipando qualche contenuto della visita del giorno successivo.
La stampa rotocalco in azione
Il giorno 6 novembre, l’ideale prosecuzione di Roto4All è terminata con l’Open House presso lo stabilimento Poplast di Castel San Giovanni, come opportunità per guardare in prima persona al valore delle soluzioni di stampa rotocalco presso chi queste soluzioni le utilizza. Alla vigilia del 50° anniversario dell’azienda, Carlo Callegari, CEO Poplast, Andrea Ghu e Francesco Costanzo, Prepress Manager Poplast, hanno spiegato ad un pubblico di professionisti i risultati raggiunti nella qualità di stampa. “Come per tutte le precedenti edizioni, anche con Roto4All 2024 abbiamo conferma di quanto la community della rotocalco sia unita e collaborativa – afferma Enrico Barboglio, Direttore di ACIMGA. – Dall’evento emerge senza dubbio un concetto che primeggia sugli altri, ed è quello di partnership. Anche dall’Open House in Poplast portiamo a casa un cambiamento di prospettiva che è la chiave di volta per la creazione di un sistema rotocalco di elevatissimo livello: non più rapporti fornitori-clienti, ma rapporti tra partner tecnologici, dai quali tutti gli attori coinvolti traggono beneficio. Ancora di più, questa prospettiva va estesa a tutto il comparto della stampa che l’associazione rappresenta, e che trova in Print4All 2025 (ndr. Rho Fiera Milano, 27-30 maggio) il luogo dove questa nuova modalità relazionale tra player trova concretezza”. ◗
Viscom Italia focus su tecnologie e creatività
L’edizione 2024 di Viscom Italia ha confermato l’evento milanese come vetrina di riferimento per presentare in anteprima progetti, idee, tecnologie e tanta creatività per immaginare il futuro della comunicazione visiva.
Siè chiusa venerdì 18 ottobre la 35a edizione di Viscom Italia, Mostra Convegno Internazionale della Comunicazione Visiva, che ha animato i corridoi del padiglione 8/12 di Fiera Milano Rho. La manifestazione ha registrato 13.895 visitatori, mettendo a segno un aumento del 28% dei professionisti provenienti dall’estero (i principali paesi: Svizzera, Cina, Germania, Francia, Spagna, Slovenia, Portogallo, Croazia e Regno Unito), con oltre 250 brand internazionali e un incremento del 34% di nuovi espositori. È, infatti, sulla sfida verso nuovi mercati, sull’importanza della formazione, sull’esaltazione dell’eccellenza delle tecnologie e delle applicazioni che Viscom Italia ha delineato l’edizione di quest’anno aiutando gli operatori a creare nuovi obiettivi per migliorare le loro strategie aziendali. Soddisfazione da parte delle aziende espositrici che
AssegnATI
I dIVA
dIspLAy ITALIA VIscom AwArd
Sono stati assegnati i premi ai vincitori di DIVA, Display Italia Viscom Award, la competizione internazionale organizzata in collaborazione con la rivista Display Italia, che ha visto in gara 30 Display per il punto vendita, provenienti da 22 aziende. Nella categoria Packaging il premio è stato assegnato a ICO – Industria Cartone Ondulato. Il progetto è stato ideato da ICO Lab (Andrea Tempesta, Ludovica Bianco, Matteo Di Pillo) e nasce da due principi fondanti del nuovo approccio al packaging: la riciclabilità e la riutilizzabilità. Siamo nel campo delle bags a disposizione del canale retail sportivo e l’applicazione che viene presentata è dedicata al mondo delle sneaker. L’esperienza di acquisto viene valorizzata da un post-vendita in cui la funzione di semplice confezione si trasforma in utilità per il consumatore e ne sollecita l’aspetto del collezionista. La versione e-commerce si basa sul “modello di utilità” Closì ®, una chiusura antimanomissione priva di collanti e nastri adesivi. Il materiale impiegato è un cartone onda e il processo di stampa digitale “a dato variabile” della HP C550 si adatta perfettamente ai più fantasiosi progetti di customizzazione.
hanno incontrato professionisti qualificati per creare networking e sviluppare differenti opportunità di business con nuovi clienti. Viscom Italia si è confermata una piattaforma dove i player del settore hanno presentato anteprime di prodotti facilmente personalizzabili in grado di venire incontro alle esigenze di molteplici settori, che sempre di più necessitano delle soluzioni della comunicazione visiva per esprimere al meglio il proprio brand, come il mondo del design, della decorazione di interni, del punto vendita sino al mondo dell’abbigliamento.
“Dietro ogni innovazione ci sono competenze, passioni e idee di professionisti che sono i veri fautori del successo di Viscom Italia", dichiara Cecilia Montalbetti, Exhibition Manager di Viscom Italia. "Far conoscere i propri prodotti e le proprie novità, comprendere e rilevare i bisogni dei propri clienti migliorando così la propria efficacia, incontrare i propri target di riferimento per instaurare con essi una relazione e sviluppare in tal modo un vantaggio competitivo sui concorrenti”.
Apprezzati gli eventi collaterali
L’area speciale Visual Décor è stato un vero cantiere creativo dove mettere in scena le soluzioni integrate dell’interior decoration che consentono di rinnovare e riqualificare gli ambienti come punti vendita, bar, ristoranti, impianti sportivi, alberghi e ospedali con le tecniche della comunicazione visiva. Designer, architetti, studi di progettazione e decoratori hanno avuto la possibilità di vedere e toccare dal vivo queste innovative applicazioni per apprendere come realizzare e trasformare le superfici in un grande potenziale comunicativo e progettuale, riconvertire sistemi d’arredo preesistenti in rinnovati elementi scenici e funzionali.
L’affluenza di pubblico conferma l’importanza dei consueti appuntamenti, tra i quali i Viscom Talks, trasformati in una vera arena deputata all’educazione della comunicazione visiva, che hanno proposto 8 seminari con una grande partecipazione di pubblico nei tre giorni di manifestazione. Stile e design sono stati i veri protagonisti di Elementaria, la mostra realizzata in collaborazione con la rivista Display Italia.
L’evento ha messo in evidenza prototipi di hi-design e ha presentato le soluzioni espositive realizzate da designer e artisti di fama internazionale che si sono unite alle aziende produttrici di materie prime per proporre progetti dedicato all’arredo espositivo e lanceranno le tendenze future per il mondo retail e dell’industria di marca. Viscom Italia tornerà dall’1-3 ottobre 2025, sempre nel quartiere espositivo di Fiera Milano Rho. ◗
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Agenda FlERE&CONVEGNl
Parigi 4-7 novembre
Fiera internazionale dedicata al packaging, processing, printing e logistica www.all4pack.com
BOOKCITY
Milano 13-22 novembre
Iniziativa dedicata al mondo del libro www.bookcitymilano.it
FORMNEXT
Francoforte 19-22 novembre
Fiera internazionale per l'additive manufacturing https://formnext.mesago.com
2025
PTE
Milano 22-24 gennaio
Fiera dell’oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione www.promotiontradeexhibition.it
Lucerna 24-27 febbraio
Fiera della stampa digitale, inkjet e finishing www.innovationdays.com
Monaco di Baviera 11-13 marzo
Fiera internazionale dell’industria del converting www.ice-x.com
Berlino 6-9 maggio
Mostra dedicata alla segnaletica stampata www.fespaglobalprintexpo.com
Milano
13-15 maggio
Esposizione per il packaging di lusso www.packagingpremiere.it
SALONE DEL LIBRO
Torino
15-19 maggio
Fiera internazionale dell’editoria italiana www.salonelibro.it
Amsterdam 21-23 maggio
Evento internazionale per l’industria delle etichette www.europeanlabelforum.com
Milano 27-30 maggio
Fiera internazionale della stampa e del converting www.print4all.it
Barcellona 16-19 settembre
Fiera internazionale per le tecnologie di stampa di etichette e di imballaggi www.labelexpo-europe.com
Milano 1-3 ottobre
Fiera della comunicazione visiva www.viscomitalia.it
DÜSSELDORF 9-17 maggio 2028
Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting
www.drupa.com
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La rubrica degli AFFARl
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