Nei prossimi cinque anni ci si aspetta una crescita del mercato Web To Print. Soprattutto in comparti industriali come l’abbigliamento e il marketing, i consumatori si stanno orientando sempre di più verso opzioni di stampa personalizzate. pag. 4
OSSERVATORIO
MERCATO
Dopo la contrazione del mercato delle soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale nel 2024, per il biennio 2025-2026 si prevede una ripresa, che conferma la resilienza e le prospettive di crescita del settore. pag. 14
DOSSIER
La Transizione 5.0 non è solo una sfida tecnologica, ma rappresenta un’opportunità concreta per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Quale livello di intensità digitale hanno raggiunto le imprese italiane rispetto a quelle europee? pag. 16
LABEL WORLD
L’incontro Gipea
“L’innovazione della stampa ibrida conviene?” ha approfondito tematiche importanti per un settore complesso ma dinamico e ricco di potenzialità come quello delle etichette. pag. 52
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Redazione
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Primo piano
4 Il Web To Print cerca nuove strade da esplorare
Osservatorio mercato
10 L’approccio “cliente-centrico” nella customer experience B2b
12 Macchine printing e converting, fatturato in rialzo
14 Mercato del printing, verso la ripresa
Dossier
16 Sostenibilità digitale, il punto sulle imprese italiane
20 Filiera cartaria, la transizione ecologica è in atto
Strategie
22 Heidelberg celebra 175 anni di successi
24 Intelligent Service, competenze e flessibilità nell’assistenza
26 BOBST, accogliere insieme il cambiamento
28 Tech4Students, quando l’imprenditoria investe sui giovani
Prodotti & Tecnologie
30 AccurioPress C14010/S e C12010/S, nuova generazione high production
Rassegna dell’imballaggio
Machines Il network
Rassegna Grafica
Editore
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32 Ricoh eleva le potenzialità in produzione
34 Kodak, alla massima velocità!
35 Agfa presenta Anapurna Ciervo H2500
36 SCREEN, l’importanza delle connessioni
38 Canon, quando il progresso incontra la passione
40 Muller Martini & Hunkeler, tra smart factory ed evoluzione
42 Horizon e Forgraf, insieme per l’innovazione
44 NTG Digital, in mostra l’innovazione tecnologica
LabelWorld
52 Etichette, l’innovazione della stampa ibrida conviene?
54 Label Printing Roadshow, successo per la seconda tappa
56 REM, attenzione e flessibilità per vincere le sfide
Eventi
60 Quattro giorni di innovazione al motto di “Connect”
Il Web To Print cerca nuove strade da esplorare
Nei prossimi cinque anni ci si aspetta una crescita del mercato Web To Print. Diversi fattori stanno alimentando la crescita e la popolarità di questo settore. Soprattutto in comparti industriali come l'abbigliamento e il marketing, i consumatori si stanno orientando sempre di più verso opzioni di stampa personalizzate.
Secoondo l'indagine di Mordor Intelligence, le dimensioni del mercato Web
To Print (W2P) valgono 26,59 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita a un CAGR del 5,69% e si prevede che raggiungerà i 35,07 miliardi entro il 2030. Diversi fattori stanno alimentando la crescita e la popolarità del web-to-print. Un fattore trainante primario è la crescente domanda di prodotti di stampa personalizzati e su misura. Sia i consumatori che le aziende, infatti, ricercano soluzioni uniche, il fascino di progettare e ordinare materiali su misura online non è
mai stato così forte. Soprattutto in settori come l'abbigliamento e il marketing, i consumatori si stanno orientando sempre di più verso opzioni di stampa personalizzate. Con l'aiuto di funzionalità di personalizzazione avanzate, i clienti possono ora incorporare testo, foto e altri elementi, dando vita ad articoli unici nel loro genere. Queste funzionalità, che spesso includono diversi tipi di carattere, tavolozze di colori ed elementi grafici, consentono agli utenti di esprimere la propria creatività. A causa del rapido aumento della domanda, diverse aziende globali stanno espandendo le opzioni di servizi Web To Print personalizzabili. Nuovi software web-to-print sono già disponibili sul mercato con funzionalità avanzate basate sull'intelligenza artificiale e strumenti strategici di personalizzazione e personalizzazione volti a migliorare l'esperienza dei clienti, semplificare i flussi di lavoro e massimizzare il ritorno sugli investimenti. Tuttavia, la stampa tradizionale continua a detenere un valore sostanziale e offre ai clienti l'accesso a professionisti della stampa esperti che offrono una guida esperta sulle scelte di progettazione, tecniche di stampa avanzate e selezione della carta per soddisfare requisiti specifici. L'interazione con i professionisti della stampa consente inoltre ai clienti di mantenere una supervisione diretta dei propri prodotti durante il processo di stampa. Questo ulteriore livello di controllo qualità aumenta la probabilità di ottenere il risultato finale desiderato. Inoltre, i metodi di stampa tradizionali offrono opzioni specializzate, come la stampa tipografica o la stampa a caldo, che sono spesso essenziali per determinati progetti e potrebbero non essere sempre disponibili tramite i servizi W2P. Sebbene il settore della stampa abbia dovuto affrontare sfide durante la pandemia, ha contemporaneamente scoperto vie di crescita. Il Web To Print è emerso come un'ancora di salvezza per i fornitori di servizi di stampa, non solo per la sopravvivenza, ma anche per migliorare le loro offerte e il servizio clienti. Innovazioni come il monitoraggio della produzione in tempo reale e il controllo qualità automatizzato hanno ottimizzato il processo. Questi progressi consentono agli utenti di creare e ordinare rapidamente prodotti di stampa, riducendo drasticamente i tempi di consegna e minimizzando gli errori.
I trend di mercato W2P
La crescente domanda di esprimere la propria creatività e creare design unici sta guidando il segmento legato alla personalizzazione del prodotto stampato. Questa flessibilità attrae individui, aziende e organizzazioni desiderose di distinguersi con materiali stampati personalizzati. Le piattaforme Web To Print, offrendo una vasta gamma di opzioni di design, modelli e strumenti, consente agli utenti di liberare la propria creatività, con conseguenti prodotti visivamente accattivanti e personalizzati. Spinto da una crescente domanda di soluzioni di stampa personalizzate e da una spinta verso flussi di lavoro più efficienti, il mercato W2P sta subendo notevoli progressi. Le aziende possono creare biglietti da visita, brochure, banner e articoli promozionali personalizzati, assicurandosi che abbiano un impatto memorabile sul loro pubblico. Tale personalizzazione non solo aumenta la visibilità del marchio, ma coltiva anche un'identità unica. I consumatori gravitano sempre più verso l'abbigliamento personalizzato. Questa tendenza è evidente poiché molti ora optano per magliette personalizzate con loghi o slogan specifici. Con questa crescente domanda, si prevede che il
mercato Web To Print per l'abbigliamento personalizzato esploderà nel periodo di previsione. In un sondaggio di aprile 2023 pubblicato da "The Art and Science of Retail Personalization" negli Stati Uniti, il 17% degli intervistati ha indicato una preferenza per un'esperienza di acquisto personalizzata, con abbigliamento e accessori in cima alla lista. La domanda di abbigliamento personalizzato sta guidando la crescita del settore della stampa su richiesta (Print On Demand - POD). I clienti di oggi cercano abiti che riflettano la loro personalità, i loro valori e il loro umore. Il Print On Demand soddisfa questa domanda, consentendo ai consumatori di progettare articoli personalizzati, da magliette e felpe con cappuccio a borse e cappelli. Con numerosi servizi POD disponibili, è fondamentale sceglierne uno che si allinei alle proprie esigenze, che si tratti di selezione del prodotto, velocità di spedizione o prezzo. Fare la scelta sbagliata può essere costoso, non solo finanziariamente ma anche in termini di crescita del marchio.
Uno sguardo sull'industria
Il mercato Web To Print è altamente competitivo e frammentato, guidato principalmente dalla presenza di attori di primo piano. Questi attori chiave impiegano strategie come fusioni, acquisizioni e innovazioni di prodotto per mantenere un vantaggio competitivo e ampliare la loro presenza globale. Tra gli attori chiave ricordiamo: Vistaprint Limited, NextDayFlyers, Inc., 48HourPrint.com e altri. La tecnologia Web To Print rappresenta un significativo progresso nel settore della stampa, offrendo alle aziende processi semplificati, esperienze dei clienti migliorate e maggiore flessibilità nella gestione degli ordini di stampa. Man mano che la tecnologia continua a evolversi, è probabile che le capacità e le applicazioni del Web To Print si espandano ulteriormente. Tale tecnologia rivoluziona le attività di stampa automatizzando i processi, ottimizzando la gestione dell'inventario e riducendo i costi operativi. Dobbiamo però ricordare che resta sempre fondamentale una relazione efficace con il cliente che non si deve mai perdere di vista e, non sempre, le piattaforme ecommerce tengono conto di questo. Le barriere all'uscita dal mercato sono elevate poiché il web-to-print richiede un disinvestimento significativo di know-how tecnologico piuttosto specializzato, l'accesso a una particolare piattaforma web, il che intensifica la rivalità competitiva. Nel complesso, l'intensità della rivalità competitiva nel mercato studiato è elevata e si prevede che rimarrà la stessa per tutto il periodo di previsione. Fonte:www.mordorintelligence.com
Mercato Web To Print
Fonte: Mordor Intelligence
Categorie in cui i consumatori preferiscono esperienze di shopping personalizzate
Source: The Art and Science of Retail personalization Survey (Stati Uniti, 2023) *in percentuale
Stampa online strategie e sfide nel 2025
Per rimanere competitivi nel mercato Web To Print in rapida crescita, i titolari di attività di stampa devono rimanere
aggiornati sulle tendenze emergenti e sulle sfide chiave che si presentano nel settore della stampa online.
La trasformazione digitale nell’era moderna ha portato molti titolari di attività di stampa ad adottare innovazioni di nuova generazione come soluzioni web-to-print affidabili. Il settore della stampa in continua evoluzione richiede ai titolari di attività di rimanere aggiornati sulle tendenze più in voga e di imparare come sfruttare il W2P per massimizzare la redditività. Secondo uno studio di Polaris Market Research, si prevede che le dimensioni del mercato globale web-to-print raggiungeranno i 44.650,55 milioni di dollari entro il 2032. Questi dati statistici dimostrano che l’utilizzo di software web-to-print avanzati e l’adattamento al mer-
cato in continua evoluzione possono fare un’enorme differenza nella crescita di un’attività di stampa. Tante le sfide e le opportunità da cogliere.
Quale sarà il futuro?
Il mercato web-to-print sta crescendo a passi da gigante e le moderne aziende di stampa possono sfruttare i suoi significativi progressi per offrire esperienze migliori ai clienti. Diamo un’occhiata in anteprima al futuro del mercato web-to-print. Si prevede che il fatturato globale del mercato software web-to-print raggiungerà i 3,21 miliardi di dollari entro il 2030. Uno dei principali fattori che accelerano la crescita del settore web-to-print è la crescente adozione del modello di business print-ondemand. Ci sono circa 228.000 negozi di printon-demand in tutto il mondo, la maggior parte dei quali ha una solida presenza online e un enorme seguito sui social media. Secondo un rapporto di IMARC Group, l’Europa ha il mercato più grande per le soluzioni web-to-print a causa della crescente domanda di prodotti personalizzati, della crescita del settore dell’e-commerce e delle innovazioni emergenti. La ricerca afferma che le tendenze popolari che stanno rimodellando il mercato del
PRIMO PIANO
software web-to-print includono la crescente adozione di soluzioni basate su cloud, l’integrazione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico e la domanda di personalizzazione. Il futuro del settore web-to-print sembra promettente.
Quali sono le principali tendenze?
Le principali tendenze del 2025 del settore web-to-print sono guidate dall’introduzione di nuove innovazioni nella tecnologia di stampa e dalle mutevoli esigenze dei clienti. Scopriamo quali sono queste tendenze.
L’automazione della stampa
I moderni titolari di attività di stampa hanno iniziato a sfruttare l’automazione della stampa per quasi ogni fase e processo aziendale per aumentare efficienza e produttività. Utilizzando un software di automazione del flusso di lavoro di stampa robusto per automatizzare attività critiche come gestione degli ordini, prestampa, personalizzazione del design e gestione dell’inventario, è possibile migliorare la qualità di stampa, ridurre i costi, minimizzare lo spreco di materiali e rimanere competitivo.
L’avvento della stampa 3D
La stampa 3D ha guadagnato terreno in settori come beni di consumo, moda e assistenza sanitaria negli ultimi anni grazie alla sua facilità di creazione di prodotti tridimensionali con precisione in ogni dettaglio. Le moderne attività di stampa hanno iniziato ad adottare opzioni convenienti come le stampanti 3D desktop industriali per creare prodotti 3D su larga scala e integrarle con W2P per stampare articoli personalizzabili.
La quarta rivoluzione industriale
La quarta rivoluzione industriale (4IR) o Industria 4.0 nel settore della stampa comprende l’utilizzo di tecnologie moderne come Internet of Things (IOT), big data, apprendimento automatico e intelligenza artificiale per creare sistemi web to print più intelligenti. Questo cambiamento modernizzerà le tradizionali aziende di stampa in fabbriche intelligenti in cui i problemi possono essere diagnosticati automaticamente e le richieste dei clienti possono essere soddisfatte in modo efficace.
Il packaging dei prodotti New Age
La tendenza a migliorare il packaging dei prodotti utilizzando metodi intelligenti sta crescendo rapidamente e continuerà a essere popolare grazie all’esperienza personalizzata che fornisce. Le moderne soluzioni web to pack consentono di monitorare aspetti come le informazioni sul prodotto, aggiungere design e messaggi personalizzati e personalizzare il packaging con materiali sostenibili come carta riciclata o plastica ecologica.
Richieste di personalizzazione
I titolari di attività di stampa stanno utilizzando software di stampa per la personalizzazione completa per soddisfare la crescente domanda di personalizzazione dei prodotti. Consentendo ai clienti di utilizzare l’intelligenza artificiale o di scegliere tra modelli predefiniti per creare i propri design per i prodotti di loro scelta, i titolari di attività di stampa
stanno intensificando le applicazioni di personalizzazione dei prodotti.
Progressi nelle soluzioni basate su cloud
Le soluzioni web-to-print basate su cloud supportano una collaborazione fluida per i membri del team e i clienti in un ambiente remoto, consentendo ai grafici di accedere ai lavori di stampa e fornire feedback in tempo reale. Questa accessibilità remota offre una maggiore flessibilità operativa, consentendotdi entrare in contatto con clienti anche a livello globale.
Integrazione con piattaforme di e-commerce
A causa dell’aumento degli acquirenti online e dei clienti che utilizzano dispositivi mobili, l’integrazione della tua attività di stampa con piattaforme di e-commerce di stampa ottimizzate per dispositivi mobili è di tendenza ed è un’opzione imprescindibile nel mondo digitale odierno. Utilizzare una vetrina webto-print ad alta tecnologia con funzionalità di nuova generazione può massimizzare la portata online.
AI e automazione nel processo
I titolari di attività di stampa hanno iniziato ad adottare sistemi basati su intelligenza artificiale e automazione nel processo di stampa per accelerare il lancio del prodotto, semplificare la creazione del design, eseguire la manutenzione predittiva delle apparecchiature di stampa e molto altro. L’utilizzo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale può rappresentare un punto di svolta per le aziende di stampa, in quanto aiuta ad automatizzare le attività ripetitive, consentendoti di concentrarti su altre
attività importanti che possono far crescere la propria attività.
Sostenibilità e pratiche eco-compatibili
Con l’invenzione delle tecnologie web-to-print, l’adozione di metodi sostenibili e pratiche ecocompatibili è diventata più semplice per i titolari di aziende di stampa. Consentire ai clienti di correggere digitalmente i progetti collaborando con grafici e ricevendo feedback elimina la necessità di prove fisiche, consente di risparmiare materiali e, in definitiva, riduce l’impronta di carbonio.
Quali sono le sfide?
Le sfide che le soluzioni web-to-print risolveranno nel 2025 sono enormi. Le soluzioni di e-commerce neo-moderne web-to-print possono rispondere alle richieste di stampa on demand e velocizzare le operazioni utilizzando sistemi di gestione POD intelligenti. Questi includono funzionalità di nuova generazione come applicazioni di progettazione basate sull’intelligenza artificiale, funzionalità di miglioramento delle immagini come la rimozione immediata dello sfondo, correzione di bozze basata sull’automazione e analisi predittiva per la previsione della domanda.
I titolari di aziende di stampa possono utilizzare soluzioni web-to-print per eliminare le inefficienze nella gestione del flusso di lavoro, ridurre gli errori nell’elaborazione degli ordini e rispettare efficacemente le scadenze ravvicinate. Le soluzioni web to print, in alcuni casi, consentono approvazioni automatiche, pianificazione dei lavori basata sull’intelligenza artificiale per dare priorità agli ordini urgenti e allocazione intelligente delle risorse, per tempi di consegna più veloci. Questo però soltanto se il flusso funziona correttamente. Le soluzioni Web-to-print affrontano il problema della gestione degli ordini da più sistemi centralizzando i dati in un’unica piattaforma, semplificando la gestione degli ordini di stampa e la collaborazione di progettazione in un sistema unificato. Con la sincronizzazione dei dati in tempo reale, l’accettazione degli ordini senza sforzo da più canali di vendita e altre funzionalità w2p di nuova generazione, i moderni titolari di attività di stampa possono gestire senza problemi la propria attività di stampa. I sistemi moderni supportano potenti integrazioni Web-to-print con applicazioni esistenti e di terze parti, garantendo una transizione senza intoppi e offrendo opportunità di scalabilità. Il settore web-to-print è in continua evoluzione e i principali fornitori di software W2P stanno apportando nuovi progressi per semplificare le operazioni di stampa. Fonte: OnPrintShop
L’approccio “cliente-centrico”
nella customer experience B2b
Le aziende che adottano strategie integrate di customer experience e eCommerce B2b possono migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti. Ma la strada verso una piena maturità delle aziende B2b in Italia è ancora lunga, perché solo poche realtà pionieristiche hanno già adottato modelli di relazione e vendita che integrano componenti digitali.
Secondo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Customer Experience nel B2b del Politecnico di Milano, nella gestione dei dati il 70% delle imprese dispone di CRM e software gestionali, ma il suo potenziale non viene del tutto sfruttato, limitandosi alla raccolta di dati anagrafici o di vendita con scarsa attenzione alla qualità del dato. Un’azienda su due sta investendo nello sviluppo di piattaforme eCommerce B2b per l’ottimizzazione della Customer Experience, ma si preferiscono ancora modelli di vendita tradizionali e il commercio elettronico rappresenta tuttora il 21% delle transazioni della filiera del mercato italiano (contro il 40% del mercato internazionale).Questo panorama è acuito dal fatto che ben 7 aziende su 10 rilevano un basso livello di maturità digitale dei loro clienti e il 58% evidenzia una mancanza di integrazione tra i propri sistemi e quelli dei clienti come un ostacolo alla relazione. “Negli ultimi anni il mercato B2b ha subito trasformazioni profonde, dovute allo sviluppo di nuovi touchpoint di relazione, all’aumento della concorrenza globale e al cambia-
mento delle aspettative dei clienti trainato dai contesti B2c”, spiega Sara Zagaria, direttrice dell’Osservatorio Customer Experience nel B2b. “Se molte aziende internazionali hanno riformulato le proprie strategie di gestione dei clienti sviluppando ecosistemi digitali di approvvigionamento, il contesto italiano evidenzia un ritardo nel percorso di maturità, dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la resistenza al cambiamento, la mancanza di competenze digitali e la difficoltà nel ridisegnare processi aziendali consolidati”.
“Non ci sono alternative: le imprese che vogliono mantenere una posizione competitiva nel mercato B2b devono abbracciare questo nuovo paradigma. L’adozione di soluzioni digitali avanzate, la promozione di una cultura aziendale orientata alla sostenibilità e alla collaborazione, l’attenzione alla trasparenza nella gestione della filiera sono oggi imperativi per garantire la continuità e la crescita nel lungo termine”, commenta Paola Olivares, direttrice dell’Osservatorio Customer Experience nel B2b.
“Per adottare un modello ‘cliente-centrico’ serve un’opportuna dotazione tecnologica in grado di valorizzare gli scambi informativi, ma le imprese B2b mostrano ancora immaturità nella raccolta e nell’integrazione di queste informazioni”, aggiunge Marta Valsecchi, direttrice dell’Osservatorio Customer Experience nel B2b. "Ci troviamo a un bivio tra tradizione e innovazione, in cui è fondamentale considerare le preferenze dei clienti e allo stesso tempo sfruttare i nuovi trend digitali come l’intelligenza artificiale per innovare l’esperienza e le modalità di relazione tra clienti e fornitori”.
La maturità delle aziende italiane
Secondo il modello di maturità con cui l’Osservatorio ha classificato le medie e grandi imprese B2b italiane, circa due terzi delle aziende si trovano ancora nelle fasi iniziali della trasformazione verso un approccio cliente-centrico: il 36,5% sono Explorer e il 32% Experimenter. Le aziende Explorer mantengono un forte orientamento al prodotto, non personalizzano le comunicazioni in base alle caratteristiche dei clienti e non dispongono di pratiche consolidate di
collaborazione fornitore-cliente. Gli Experimenter, invece, hanno avviato alcune iniziative organizzative (come l’introduzione di una funzione aziendale a presidio della CX) e tecnologiche (come la parziale diffusione del CRMe delle CDP). Il settore del Largo Consumo e del Food & Beverage è dominante tra gli Explorer, mentre tra gli Experimenter emergono il settore dei Beni Durevoli e del Largo Consumo.
Circa un terzo delle imprese B2b rientra nei cluster più avanzati, Adopter (26%) e Strategic Deployer (5,5%). Queste aziende hanno compiuto progressi significativi verso la centralità del cliente, introducendo figure responsabili della trasformazione e utilizzando analisi predittive per anticipare comportamenti futuri. Le Adopter non si limitano all’adozione di tecnologie, ma dimostrano una consapevolezza elevata dell’importanza della soddisfazione del cliente, monitorando indicatori chiave come il Net Promoter Score.
Tra i settori più avanzati spiccano il comparto Chimico, Gomma e Plastica, il Farmaceutico e il Finanziario/Assicurativo. Le aziende Strategic Deployer, eccellenza in questo percorso evolutivo, pongono particolare enfasi sulla formazione e la principale sfide per queste aziende riguarda il re-design dei processi interni in ottica cliente centrica (91%), dimostrando una chiara consapevolezza dell’importanza di una revisione culturale e strutturale dell’intera organizzazione. Le aziende sono molto eterogenee, includendo settori dalla Logistica e i Trasporti, ai Servizi e vari comparti industriali.
La gestione dei dati del cliente ha un potenziale ancora ampiamente inesplorato nel B2b. Attualmente, il 70% delle imprese ha adottato un sistema di Customer Relationship Management (CRM), ma circa un terzo di esse non ne sfrutta appieno le potenzialità, limi -
tandosi alla raccolta di dati anagrafici o di vendita. Solo il 25% delle imprese B2b possiede una Customer Data Platform (CDP), che offre benefici significativi nel marketing B2b, come l’invio di comunicazioni automatiche e personalizzate. I vantaggi di queste piattaforme emergono però solo se accompagnati da un uso consapevole e diffuso. Nel 56% dei casi l’accesso ai dati rimane limitato, impedendo di visualizzare le informazioni rilevanti per il proprio operato. Una gestione integrata dei dati consente invece di migliorare la collaborazione tra i reparti, favorendo sinergia e coordinamento tra le diverse funzioni aziendali. Circa un terzo delle imprese dispone di sistemi di Product Information Management (PIM) e Digital Asset Management (DAM), per la gestione efficiente delle informazioni scambiate nella relazione.
Nell’ottimizzazione dell’esperienza cliente, un discreto numero di aziende ha già investito nello sviluppo di piattaforme di eCommerce B2b (51%) e, in parte, in applicazioni mobile (27%). Questi strumenti aumentano l’autonomia del cliente, consentendogli di accedere ai servizi in modo più flessibile, personalizzato e continuativo, ma offrono anche riduzione degli errori di inserimento degli ordini e possibilità di attuare strategie di up-selling e cross-selling. Inoltre, favoriscono una maggiore collaborazione tra i diversi attori della filiera.
Sfide future: AI e sostenibilità
L’intelligenza artificiale (AI) è destinata a trasformare la customer experience nei mercati B2b attraverso molteplici applicazioni. Se nei processi produttivi l’AI ottimizza la gestione della domanda e i tempi di consegna grazie a previsioni più accurate, in quelli di assistenza facilita una gestione proattiva delle richieste, migliorando la tempestività e la qualità delle risposte. Nonostante i potenziali benefici, l’adozione dell’AI nella CX B2b rimane limitata: solo il 9% delle aziende ha avviato progettualità concrete, mentre il 56% sta ancora valutando come sfruttare queste tecnologie. La sostenibilità rappresenta un ulteriore trend in ascesa nei processi di customer experience e di eCommerce B2b, benché rimanga un tema ancora aperto. I siti di vendita B2b offrono l’opportunità di ridurre l’impatto ambientale attraverso la dematerializzazione dei processi di vendita e l’ottimizzazione delle risorse. I marketplace B2b facilitano la condivisione di risorse tra aziende, promuovendo modelli di economia circolare e riducendo gli sprechi. Tuttavia, l’integrazione della sostenibilità nei progetti di eCommerce B2b richiede ulteriori riflessioni e sviluppi.
Macchine printing e converting fatturato in rialzo
Acimga, l’Associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing ed il converting che raggruppa circa settanta di aziende su tutto il territorio nazionale, chiude il 2024 con indicatori che indicano stabilità rispetto all’anno precedente.
Il fatturato registra un incremento, seppur lieve, segnando +1,7% con un valore di €3.144 milioni mentre le pre-stime indicano una forte diminuzione dell’import -29,6% per un valore di €478 milioni e fronte di una crescita dell’export, +2,8% sul 2023, per un valore pari a €1.860 milioni. L’Italia si conferma anche per il 2024 terzo esportatore globale, con una quota di mercato pari al 10%. I previsionali al 2025 indicano inoltre un trend in risalita, con un’aspettativa al 2028 che segna un +3,2%. “I dati a disposizione ci restituiscono il panorama di un comparto che, nonostante le difficoltà, rimane ‘in tenuta’ rispetto alla crisi congiunturale politico-economica, e questo è un fattore senz’altro positivo, considerando invece gli indicatori negativi dei comparti a noi attigui”, dichiara Enrico Barboglio, direttore di Acimga. “Sulla carta gli strumenti di aiuto alle imprese sono disponibili; si pensi ad esempio al Piano Transizione 5.0, che però ha concrete difficoltà attuative e in qualche modo non riesce a diventare motore di business e innovazione per le nostre aziende. Acimga guarda al 2025 come a un anno di consolidamento in termini di associazionismo: con il supporto e il coinvolgimento dei soci storici si rafforzerà il programma di ampliamento della base associativa, favorendo lo sviluppo di nuove verticali settoriali e l’implementazione di nuovi servizi rispondenti alle reali esigenze delle aziende associate. Questo anche con ulteriori iniziative di collaborazione e sinergia con gli altri soggetti della filiera”.
Focus sull’export
L’export italiano di macchinari ad alta intensità di Automazione, Creatività e Tecnologia (ACT) vale 32,1 miliardi di euro, con un potenziale di crescita stimato in 8 miliardi. Lo evidenzia la seconda edizione di INGENIUM, il rapporto del Centro Studi Confindustria realizzato con il sostegno di Federmacchine. I mercati avanzati assorbono 21,6 miliardi di euro, mentre quelli emergenti 10,5 miliardi.
Le Americhe registrano la crescita maggiore, con il Messico primo mercato di sbocco. Il potenziale aggiuntivo si distribuisce piuttosto equamente tra paesi avanzati (4,6 miliardi) ed emergenti (3,3 miliardi), suggerendo alle imprese di accrescere le loro quote di mercato in entrambi. Negli avanzati, gli Stati Uniti guidano (+760 milioni), seguiti da Germania e Francia (+470 milioni ciascuno). Tra gli emergenti spiccano Cina (+760 milioni), India (+472 milioni) e Turchia (+364 milioni). La digitalizzazione riveste un ruolo cruciale: rafforzarla è essenziale anche per integrare l’AI nelle industrie esistenti. Nel 2023, il mercato italiano dell’Intelligenza Artificiale è cresciuto però solo del 52%, raggiungendo 760 milioni di euro, infatti il divario rispetto a USA e Cina resta significativo. Con solo il 5% degli investimenti rispetto a quelli statunitensi, l’Europa è in ritardo e l’Italia fatica soprattutto tra le PMI: solo il 18% ha avviato progetti di AI contro il 61% delle grandi imprese.
Verso Print4All
L’anno 2024 ha consolidato importanti traguardi per l’Associazione, portando verso la prossima Print4All, che nel mese di maggio 2025, metterà ancora una volta in luce il dinamismo e l’innovazione del mondo globale del printing e del converting. “Non c’è dubbio che il focus centrale del prossimo anno sia Print4All, che rappresenta un appuntamento strategico, sia per l’associazione che per le imprese”, afferma Daniele Barbui, Presidente di Acimga. “Obiettivo principale è il miglioramento dei risultati della scorsa edizione, anche attraverso la promozione del dialogo e l’ampliamento delle relazioni all’interno del mondo associativo a livello globale, per confermare la vocazione di Print4All di essere la ‘casa di tutti’. Oltre ad una vetrina espositiva per le imprese, la fiera deve rappresentare anche un importante momento di incontro per tutta la community del printing, converting e package printing, secondo un nuovo concetto di ‘fare fiera’ che includa un’azione comune: un circolo virtuoso che sottolinea quanto, agire come filiera compatta, amplifichi anche la stessa competitività delle imprese sui mercati internazionali. Sono molto orgoglioso del fatto che, a cinque mesi dalla manifestazione, il mercato ha definitivamente rinnovato la fiducia al progetto, attraverso l’adesione di numerosi brand leader, rappresentativi di ogni comparto del settore”.
Mercato del printing verso la ripresa
Nonostante il mercato delle soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale in Italia abbia subito una contrazione nel 2024 rispetto all’anno precedente, per il biennio 20252026 si prevede una ripresa, che conferma la resilienza del mercato e le sue prospettive di crescita a lungo termine.
Il Centro Studi ASSOIT ha presentato la sua analisi annuale sull’andamento del mercato delle soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale in Italia, evidenziando una contrazione nel 2024 rispetto all’anno precedente.
Le previsioni del mercato del printing in Italia per il 2025 e il 2026 indicano una ripresa, con il settore Office & Consumer che si prevede tornare a un valore di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro. Un dato che conferma la resilienza del mercato e le sue prospettive di crescita a lungo termine.
Le nuove tendenze del settore
L’evoluzione delle soluzioni digitali ha avuto un impatto significativo sul mercato, consentendo una gestione documentale sempre più dematerializzata. La documentazione legale e contrattualistica, tradizionalmente cartacea, è oggi sempre più gestibile in formato digitale, portando a una riduzione dei volumi di stampa. Tuttavia, il calo della cosiddetta “stampa obbligatoria” è compensato da una crescente richiesta di stampe di alta qualità, soprattutto per esigenze di comunicazione e marketing. Un altro trend in crescita è l’aumento dell’utilizzo di materiali di consumo originali, un segnale positivo che riflette la maggiore attenzione alla qualità ed alla sostenibilità ambientale. “Il mercato del printing in Italia ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento alle sfide eco -
nomiche”, ha dichiarato Marcello Acquaviva, presidente di ASSOIT. “Nonostante la flessione temporanea, siamo fiduciosi che il settore tornerà a crescere nei prossimi anni, anche grazie agli investimenti previsti dal PNRR e alle agevolazioni fiscali per la transizione digitale e green”.
Fattori economici e dinamiche di mercato
Secondo il Centro Studi ASSOIT, la flessione del mercato printing nel 2024 è stata influenzata dal rallentamento del PIL italiano, che ha registrato la crescita più bassa degli ultimi dieci anni (escludendo il 2020, anno della pandemia). Le politiche di razionalizzazione della spesa pubblica hanno inciso sugli investimenti delle Pubbliche Amministrazioni, rallentando la domanda di soluzioni di stampa e gestione documentale. Inoltre, lo slittamento dei piani del PNRR e delle agevolazioni fiscali legate alla Transizione Digitale e Green ha contribuito a una temporanea stagnazione del settore. Sono le PMI e i grandi utenti ad avere un ruolo importante in questo mercato, con un peso del 71,5%.
Dinamiche di prodotto e opportunità per il canale
Gli ultimi anni hanno registrato un picco nelle vendite di tecnologia, accompagnato in alcuni casi da situazioni di shortage di prodotto, a cui è seguito un periodo di fisiologico assestamento del mercato. La diminuzione delle vendite di dispositivi hardware era quindi prevedibile, soprattutto nel mercato home & consumer dove si era precedentemente registrata una accelerazione dell’aggiornamento del parco macchine. Il segmento Service & Solution ha invece mantenuto una stabilità significativa rispetto al 2023, con una crescita costante rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda i materiali di consumo, la contrazione registrata riflette una razionalizzazione delle spese, in particolare nel settore pubblico. Tuttavia, emerge una tendenza positiva: la domanda di materiali di consumo originali è in costante crescita, confermando una maggiore consapevolezza da parte dei clienti sull’importanza della qualità e della sostenibilità. Questo aspetto rappresenta una leva strategica per i rivenditori autorizzati e gli operatori del canale distributivo.
Il Presidente Marcello Acquaviva
L'ultima ricerca condotta da ASSOIT
Mercato Printing Italia Consumer & Office (Hw, Servizi e Consumabili)
Superare le sfide, tornare a crescere
I principali segmenti L'importanza di Soluzioni e Servizi
La Mappa degli Intenti Strategici di ASSOIT
ASSOIT ha presentato anche l’aggiornamento della Mappa degli Intenti Strategici, uno strumento essenziale per analizzare le tendenze di mercato e comprendere le esigenze degli utenti. Le soluzioni sviluppate dalle aziende associate ad ASSOIT sono focalizzate sui documenti, ben consapevoli che la loro gestione è fondamentale per le persone. Sono proprio le persone, gli utenti, i clienti, al centro del lavoro e delle strategie dei produttori di soluzioni di acquisizione e stampa.
I principali elementi chiave emersi nella mappa sono: - le informazioni: l’accessibilità alle informazioni è sempre più fondamentale per gli utenti che devono collaborare attuando
nuove modalità di lavoro; - la sostenibilità : le aziende si orientano sempre più verso un’economia circolare, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. La sostenibilità è un tema strategico per ASSOIT e i suoi associati. Dalla gestione responsabile del ciclo di vita dei dispositivi di stampa alla promozione di pratiche di economia circolare, il settore sta evolvendo, da diverso tempo, in ottica green;
- i processi aziendali : le aziende devono adottare soluzioni di gestione documentale e stampa che garantiscano sicurezza informatica, protezione della privacy e una transizione verso la dematerializzazione. Le tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale per l’analisi dei documenti, la manutenzione predittiva dei dispositivi o per la loro sicurezza, oltre al cloud printing ed Internet of Things (IoT) sono tutti strumenti chiave per ottimizzare questi processi, garantendo al contempo conformità normativa e maggiore efficienza operativa;
- la gestione documentale: un punto cardine per l’innovazione della Pubblica Amministrazione e delle aziende private. La digitalizzazione dei documenti e la loro gestione efficiente sono essenziali per garantire trasparenza, sicurezza e accessibilità. Queste soluzioni non solo ottimizzano i processi interni, ma offrono anche una serie di benefici tangibili alla Pubblica Amministrazione, ai cittadini e alle aziende private.
Un impegno per il futuro
Questi elementi rappresentano i temi che saranno approfonditi nelle future ricerche di ASSOIT, mettendo a frutto la collaborazione dei 13 produttori di sistemi di stampa e di gestione documentale operanti sul mercato italiano, le ricerche avranno l’obiettivo di analizzare problematiche e buone pratiche d’uso di sistemi di stampa e documenti lungo il loro intero ciclo di vita. “ASSOIT continuerà a lavorare con i propri stakeholder per favorire la digitalizzazione e promuovere soluzioni innovative e sostenibili. L’obiettivo è rispondere alle nuove esigenze del mercato, integrando tecnologie come il Cloud, Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale. Questi strumenti permetteranno di ottimizzare i processi aziendali e sviluppare nuovi servizi a beneficio di imprese e consumatori”, ha concluso Marcello Acquaviva.
Sostenibilità digitale il punto sulle imprese italiane
La Transizione 5.0 non è solo una sfida tecnologica, ma rappresenta un’opportunità concreta per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Quale livello di intensità digitale hanno raggiunto le imprese italiane rispetto a quelle europee?
A firma di Andrea Rosini, co-founder di Differens, Green Web Meter
Negli ultimi anni, la sostenibilità digitale è diventata un tema cruciale nel panorama economico italiano ed europeo. Con una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, sostenuta da un quadro regolatorio sempre più stringente e supportata da importanti fondi nazionali ed europei, le imprese si trovano in un contesto favorevole per adottare tecnologie più efficienti, riducendo al contempo il loro impatto ambientale.
L'Unione Europea ha implementato diverse normative chiave, come il Green Deal Europeo, che punta alla neutralità climatica entro il 2050, la Direttiva sull’Efficienza Energetica e il Regolamento sulla Tassonomia UE, che definiscono i criteri per identificare attività economiche sostenibili. A queste si aggiungono la Strategia Europea per i Dati, che promuove l'uso
efficiente delle risorse digitali, la Direttiva sulla Responsabilità Sociale delle Imprese (CSR), che spinge le aziende a rendere trasparenti le loro pratiche ambientali e sociali, e le linee guida sull'ecocompatibilità delle TIC, che mirano a migliorare l'efficienza energetica di prodotti come server, reti e dispositivi.
Parallelamente a questo scenario normativo europeo, in Italia è stata rilasciata nel 2023 la Prassi di Riferimento UNI 147, un esempio di regolamentazione nazionale che integra le direttive europee sulla sostenibilità digitale. Essa fornisce un quadro per la misurazione della sostenibilità dei progetti digitali attraverso KPI specifici, allineandosi con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica dell'UE.
Anche il web e il digitale generano emissioni di CO2
Uno degli aspetti più cruciali per valutare l’impatto ambientale delle piattaforme digitali e delle infrastrutture tecnologiche è infatti la misurazione della loro impronta. Ogni anno, il web e il digitale sono responsabili di circa 1,4 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 , una produzione pari quasi al doppio (3,7%) di quella prodotta dal traffico aereo (2%), il mezzo di trasporto tradizionalmente considerato come il più inquinante al mondo. I dati parlano chiaro: ogni gigabyte di dati trasmesso su Internet produce fino a 1 Kg di CO2 ; una semplice
ricerca su Google, ad esempio, può generare oltre 2 grammi di CO2 . Quindi, se si considera il fatto che ogni giorno vengono fatte circa 3,5 miliardi di ricerche sul web, significa che nel mondo vengono prodotte oltre 7.000 tonnellate di CO2 al giorno.
Le proiezioni del report dell’ITU al 2050 indicano che l'impronta di carbonio del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) è destinata a triplicare rispetto ai livelli attuali, se non verranno adottati interventi significativi di mitigazione.
Dalla stessa analisi emerge inoltre che, ad esempio in Francia, la voce di consumo più elevata è quella dei dispositivi terminali (end device), che rappresentano circa il 79% delle emissioni totali del settore. Questa quota è dominata da smartphone, laptop e altri dispositivi personali, evidenziando la necessità di tecnologie e pratiche che possano ridurne il consumo energetico e l'impatto ambientale.
Tuttavia, la sostenibilità digitale non si limita solo alla riduzione delle emissioni di CO2 . In linea con gli obiettivi ESG europei, un altro aspetto fondamentale è l’accessibilità della tecnologia. Questo impegno etico si traduce in una maggiore efficienza operativa e in un ambiente digitale equo, che permette a ogni cittadino di partecipare alla società digitale senza barriere tecnologiche. La sostenibilità digitale, in questo contesto, diventa un pilastro centrale per la creazione di un modello di business ESG più etico e sostenibile.
Gli incentivi del Piano Transizione Per raggiungere questi obiettivi, in Italia, tra i principali strumenti a disposizione delle imprese, troviamo il Piano Transizione 5.0, che prevede una dotazione economica complessiva di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025 . Questa somma è destinata a sostenere le imprese italiane nella transizione digitale ed energetica, in particolare attraverso crediti d'imposta per investimenti volti alla riduzione dei consumi energetici e all'innovazione tecnologica. L’agevolazione è subordinata al conseguimento di ben definiti obiettivi di efficienza energetica, dovendo gli investimenti essere inseriti nell’ambito di un progetto di innovazione che comporti un risparmio energetico almeno del 3%, a livello di impresa, o del 5% per il processo produttivo interessato . Da non dimenticare il precedente Piano Transizione 4.0, la cui dotazione economica era stata di 13,38 miliardi di euro , e che continuerà a supportare le aziende che non riescono a soddisfare i requisiti più stringenti in termini di risparmio energetico del Piano 5.0. Entrambi i piani sono complementari e si concentrano sulla digitalizzazione e la sostenibilità energetica delle imprese. I dati dell’Osservatorio MECSPE rivelano quanto questi incentivi abbiano avuto un impatto significativo: più del 50% degli imprenditori ha richiesto gli incentivi Industria 4.0 per supportare la propria crescita, destinando tali fondi principalmente alla trasformazione digitale (31%), alla R&D
(14%), alla formazione (26%) e alla sostenibilità (14%). Questi incentivi hanno permesso di realizzare investimenti che altrimenti non sarebbero stati possibili: il 63% degli imprenditori, infatti, non avrebbe investito o lo avrebbe fatto in misura minore senza gli incentivi. Grazie a tali investimenti, gli imprenditori hanno constatato un miglioramento della produttività aziendale (44%), della strumentazione tecnologica (35%) e delle condizioni di lavoro generali (25%). L’impatto positivo degli incentivi 4.0 pone basi solide per il Piano Transizione 5.0: un terzo degli imprenditori è già intenzionato ad avvalersi della nuova misura e, ad oggi, oltre l’80% delle imprese è pronto ad affrontare la transizione energetica. Il passaggio verso l'industria 5.0 è caratterizzato dalla fusione tra innovazione tecnologica e criteri di sostenibilità ESG. Non sorprende che il 44% delle imprese oggi si definisca abbastanza o molto sostenibile, con un crescente numero di imprese che misurano la propria impronta di CO2 , salito al 23% dal 20% precedente, un dato promettente e rappresentativo del progresso in corso.
Le sfide per le imprese
Nonostante le opportunità offerte da tali piani, molte imprese si trovano ad affrontare delle sfide, tra le principali emerse dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, troviamo:
1. Costi elevati di implementazione e consulenza: Nonostante il 65% delle PMI abbia usufruito di incentivi pubblici per investimenti in beni strumentali, molte aziende segnalano che gli strumenti di finanziamento non sono sufficienti a coprire i costi della consulenza e dell'innovazione tecnologica, con il 33% delle PMI che ricorre ancora a linee di debito bancario per finanziare la transizione;
2. Mancanza di competenze interne: Il 34% delle PMI italiane segnala la mancanza di competenze digitali come un ostacolo principale per accedere a strumenti di agevolazione, con solo il 10% delle aziende che ha inserito queste figure specializzate. Inoltre, solo l'8% delle imprese ha sviluppato progetti utilizzando tecnologie avanzate come big data o blockchain, dimostrando una certa difficoltà nell'implementare innovazioni; 3. Tempi lunghi e complessità burocratiche per l'accesso ai fondi: L'accesso ai fondi agevolati rimane complicato a causa delle procedure burocratiche, con il 28% delle PMI che lamenta poca chiarezza nei programmi di supporto alla digitalizzazione. Questo ritardo nell’ottenere i fondi
ostacola il progresso delle PMI che necessitano di liquidità immediata per i propri progetti;
A livello europeo, invece, molte aziende stanno già adottando strategie concrete per ridurre l’impatto ambientale delle proprie infrastrutture digitali e operazioni tecnologiche. Diverse grandi imprese, soprattutto nel settore tecnologico e manifatturiero, hanno iniziato a implementare soluzioni basate sull'efficienza energetica e sull'uso di energie rinnovabili per alimentare i loro data center. Inoltre, sempre più aziende europee stanno integrando gli obiettivi di sostenibilità nelle loro strategie ESG, mostrando come la sostenibilità digitale possa contribuire sia alla riduzione delle emissioni di CO2 , sia al miglioramento della reputazione aziendale e dell'efficienza operativa. Questo esempio europeo può servire come modello per le imprese italiane che vogliono cogliere le opportunità offerte dalla Transizione 5.0.
Nel contesto dell'Industria 4.0, Eurostat stima che circa il 70% delle PMI nell'UE abbiano raggiunto almeno un livello base di intensità digitale. In particolare, Paesi come Finlandia (86%), Danimarca (89%) e i Paesi Bassi (80%) sono tra i più avanzati in termini di digitalizzazione, grazie a politiche mirate e incentivi strutturati per sostenere
l'adozione di tecnologie avanzate come cloud computing, Intelligenza Artificiale e big data.
In confronto, le PMI italiane rimangono al di sotto della media europea: solo il 69% ha raggiunto un livello base di intensità digitale. In particolare, l'adozione di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale è ancora limitata, con appena il 7% delle PMI che ne fa uso, mentre l'uso del cloud computing è al 44%, al di sotto della media UE del 59%.
La Transizione 5.0 non è solo una sfida tecnologica, ma rappresenta un’opportunità concreta per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Grazie ai fondi disponibili e all'adozione di tecnologie etiche, le imprese italiane possono diventare protagoniste di una trasformazione che non solo migliora la competitività, ma contribuisce anche alla salvaguardia del pianeta. Il cammino verso una sostenibilità digitale è un impegno collettivo, che richiede la partecipazione attiva di imprese, istituzioni e cittadini. Sebbene le PMI italiane stiano facendo progressi nella digitalizzazione e nella sostenibilità, rimangono indietro rispetto ad alcune delle loro controparti europee più avanzate, sia in termini di tecnologie digitali che di adozione di pratiche ecologiche.
Filiera cartaria la transizione ecologica è in atto
LLe aziende della filiera cartaria puntano su decarbonizzazione (77%), circolarità (72%) e certificazioni (74%).
235 aziende del settore condividono asset per favorire la transizione ecologica. Tuttavia, il gap tra grandi e piccole imprese rimane evidente.
a transizione ecologica è una sfida che la filiera della carta e del cartone sta affrontando con determinazione. Lo dimostrano i risultati dell’indagine sulla transizione ecologica e le imprese della filiera di imballaggi in carta e cartone promossa da Comieco, Consorzio nazionale per il Recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici, e realizzata da Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’indagine rientra nel rapporto L’Italia del Riciclo 2024, presentato oggi nella sua interezza a Milano.
Energia ed emissioni: la via verso la decarbonizzazione
Dallo studio, condotto su un campione rappresentativo di 235 aziende della filiera cartaria, emerge un quadro positivo: quasi 8 aziende su 10 adottano pratiche volte a ridurre le emissioni di gas serra. Le misure più diffuse mirano a ridurre i consumi di energia destinati alla produzione, agli edifici e impianti e rappresentano il principale impegno dei 2/3 delle grandi imprese e del 50% delle cartiere: tra queste ultime il 22% utilizza energia termica generata da fonti rinnovabili nei propri impianti. Il 40% delle piccole-medie imprese dichiara invece di non aver ancora avviato alcuna azione per la riduzione di emissione gas serra.
Circolarità e materie prime e seconde
Il 72% delle aziende intervistate considera i temi legati alla circolarità rilevanti per migliorare gli impatti ambientali e climatici; in particolare, il 66% ritiene che ci si debba occupare in primis dell’utilizzo di materie prime e seconde provenienti dal riciclo. Il 50% delle aziende utilizza almeno un indicatore di circolarità: il più diffuso è la misurazione della quantità di rifiuti generati dal processo produttivo (45%), seguito dal la quantità di materie prime (34%) e seconde (30%) immesse nel processo. Lo studio rileva inoltre come le piccole imprese presentino una maggiore incidenza nel mancato utilizzo di indicatori (61%).
Certificazioni:
materie prime e processi
La dotazione di certificazioni all’interno della filiera della carta riguarda il 74% delle aziende. Le più diffuse sono quelle relative alle materie prime impiegate (FSC, PEFC), presenti nel 57% delle aziende, seguite dalle certificazioni relative ai processi (29%). Anche in questo caso sono le piccole-medie imprese a presentare il gap maggiore con il 57% delle aziende ancora sprovviste di certificazione.
“Da questa indagine emerge con chiarezza che la transizione ecologica, nei suoi contenuti portanti – della decarbonizzazione e della circolarità – è ormai entrata nella visione e nelle attività di gran parte delle imprese della filiera della carta che sono altresì consapevoli di dover aumentare nel prossimo futuro il loro impegno in questa direzione”, commenta Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo sostenibile. “Una sensibilità ed un impegno concreto che si riscontra tra le grandi, le medie e le piccole imprese. Per quest’ultime, data la loro larga diffusione, emerge anche dall’indagine l’esigenza di una particolare attenzione e di specifiche misure di sostegno, in particolare per la formazione e il supporto tecnico”.
“La filiera cartaria italiana gioca un ruolo chiave verso la transizione ecologica, come dimostrano i numeri: lo scorso anno sono state avviate a riciclo complessivamente oltre 3,7 milioni di tonnellate di carta e cartone con un risparmio stimato di emissioni di CO2 di quasi 4 milioni di tonnellate, equivalenti al blocco del traffico veicolare nazionale di due settimane. Inoltre, il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha superato in 90%, oltre gli obiettivi UE fissati al 2030”, commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. “Molto si sta facendo e si continuerà a fare, soprattutto per quanto riguarda le piccole-medie imprese tradizionalmente più diffuse sul territorio nazionale: una spinta in questo senso arriverà dal PNRR che con un contributo da 105 milioni di euro aumenterà gli investimenti dell’industria cartaria consentendo in breve all’intero settore di allinearsi, oltre a fornire un potenziale di raccolta differenziata di carta e cartone aggiuntivo di oltre 600 mila tonnellate”.
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Heidelberg celebra 175 anni di successi
Precisione, qualità e innovazione sono stati i fattori di successo che hanno trasformato Heidelberg da una piccola officina, situata nella regione del Palatinato in Germania, a un player globale di riferimento nell’industria della stampa.
L’11 marzo 1850 – esattamente 175 anni fa – aprì la fonderia di campane e officina meccanica Hemmer, Hamm & Co. a Frankenthal. Oltre alle campane, produceva anche presse tipografiche, gettando le basi per l’azienda oggi chiamata Heidelberger Druckmaschinen AG (Heidelberg). Precisione, qualità e innovazione sono stati i fattori di successo che hanno trasformato Heidelberg da piccola officina a un player globale di riferimento nell’industria della stampa. “Un’azienda che riesce a mantenere il proprio successo per un periodo così lungo, diventare un leader mondiale nel suo settore e continuare a plasmare l’intero settore fino ai giorni nostri, ha solide credenziali che testimoniano le sue capacità innovative. La caratteristica distintiva di Heidelberg è la comprensione dei mercati, dei clienti e dell’eccellente qualità dei prodotti”, afferma Jürgen Otto, CEO di Heidelberg. “Abbiamo anche l’intenzione di mantenere e rafforzare questa posizione di leadership in futuro”, aggiunge.
Heidelberg guarda al futuro
Per raggiungere questo obiettivo, Heidelberg sta sfruttando il potenziale di
crescita nel suo core business tradizionale, che spazia dalla stampa su imballaggi e digitale fino al software e ai prodotti per il ciclo di vita.
Recentemente, ad esempio, l’azienda ha ampliato significativamente il proprio portafoglio nel mercato in crescita della stampa digitale industriale, inclusi i servizi e i consumabili. Gli ordini globali in arrivo confermano che le vendite di soluzioni di stampa digitale inizieranno ad aumentare in modo sostanziale già dal prossimo anno fiscale.
Secondo le valutazioni di mercato, il mercato globale della stampa digitale accessibile a Heidelberg crescerà dagli attuali circa 5 miliardi di euro a 7,5 miliardi di euro nel 2029. Per quanto riguarda il business del ciclo di vita,
Heidelberg vanta la rete di servizi più completa del settore, con una presenza in circa 170 paesi.
La stampa di imballaggi in crescita
Il mercato finale per l’imballaggio è cresciuto di oltre il 60% negli ultimi dieci anni. Anche Heidelberg sta beneficiando di questo sviluppo. Il segmento degli imballaggi rappresenta oltre il 50% delle vendite dell’azienda, una cifra destinata ad aumentare ulteriormente. Un fattore trainante del mercato è la tendenza globale a sostituire plastica, pellicole e fogli con imballaggi riciclabili a base di fibra.
La stampa ibrida aumenta la competitività
I processi di stampa autonomi che rendono le aziende di stampa più efficienti e che risparmiano risorse, una volta considerati una visione futuristica, sono diventati realtà già da un po’. Heidelberg ha introdotto il suo concetto Push to Stop per un processo di stampa con intervento minimo da parte dell’operatore nel 2016. Il flusso di lavoro AI-assistito Prinect Touch Free presentato a drupa 2024 assegna i lavori di stampa al metodo di produzione e al sistema di output più efficienti in modo automatico. Oltre ai sistemi offset e digitali di Heidelberg e dei fornitori terzi, copre anche le operazioni di poststampa, fino al prodotto finale completo. Controllare la produzione di stampa ibrida in questo modo rende le tipografie molto più competitive.
STRATEGIE › Protagonisti
Heidelberg Italia festeggia i 175 anni con i Prinect & Digital Days
Il 6-7 marzo scorso presso la sede di Bollate di Heidelberg Italia, è stata presentata tutta la nuova gamma delle Versafire LP/LV/LM e la Revoria PC1120, digitale con 6 colori in linea ad alte prestazioni. In dimostrazione anche il processo di integrazione a cura di Heidelberg Prinect per tutti i processi di produzione e gestione aziendale. Le Versafire in dimostrazione presentavano un wrapping speciale per celebrare i 175 anni di Heidelberger Druckmaschinen. Per l’occasione, Wolfgang Hambrecht, Business Driver Digital di Heidelberg, ha incontrato i giornalisti sottolineando: “La stampa offset è per noi ancora molto importante, ma la stampa digitale è un trend che sta crescendo e noi abbiamo grandi tecnologie in questo ambito. Abbiamo target ambiziosi per il prossimo anno sia nel toner che nell’inkjet. Oggi dunque abbiamo un portfolio di soluzioni a tutto campo, dall’offset alle tecnologie toner e inkjet e questo ci dà un grande vantaggio competitivo. Noi crediamo fortemente nel futuro dell’inkjet a base acqua per i vantaggi che può offrire anche in termini di sostenibilità. Abbiamo anche un grande valore aggiunto con il nostro workflow Prinect”.
Crescita
nelle tecnologie green
“Inoltre, espanderemo ulteriormente il nostro portafoglio per il business industriale e il crescente mercato delle tecnologie green. Ciò include settori chiave come l’ingegneria meccanica ad alta precisione, l’industria automobilistica, le infrastrutture di ricarica, il software e le nuove tecnologie sull’idrogeno”, rivela Otto. Tenendo conto di tutte
le iniziative strategiche nel periodo fino all’anno fiscale 2028/2029 e in combinazione con un miglioramento delle performance e dell’efficienza
sia a livello di personale che organizzativo, Heidelberg prevede un potenziale di crescita complessivo di oltre 300 milioni di euro. “I risultati di Heidelberg negli ultimi 175 anni sono impressionanti. Abbiamo tutte le ragioni per essere fiduciosi che la nostra attuale posizione di mercato, l’esperienza del nostro personale e le nostre relazioni con i clienti globali porteranno a ulteriore crescita nei prossimi anni”, sottolinea Otto.
2025, un anno da celebrare
Heidelberg organizzerà numerosi eventi per celebrare l’anno del suo anniversario con clienti, partner, politici e rappresentanti della società civile. Il momento culminante sarà una settimana di celebrazioni a giugno, inclusa una cerimonia internazionale presso il più grande sito di produzione dell’azienda, a WieslochWalldorf. Il centro di dimostrazione Heidelberg è stato riprogettato come “Home of Print” per questa occasione. L’azienda organizzerà anche giornate in famiglia per il personale in vari siti. Heidelberg pubblicherà anche una rivista per l’anniversario che fornirà approfondimenti sul passato, sul presente e sul futuro dell’azienda. “La fedeltà dei clienti, dei partner e del personale di Heidelberg è un pilastro del successo dell’azienda. Le numerose attività per l’anniversario durante l’anno sono il nostro modo di dire grazie a tutti. Allo stesso tempo, vogliamo stimolare un impegno condiviso per plasmare il futuro”, afferma Dr. David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer di Heidelberg.
BOBST accogliere insieme il cambiamento
Una trasformazione radicale sta avvenendo intorno a noi, a una velocità impressionante. BOBST continua a mantenersi al passo con le tendenze del mercato del packaging, abbracciando la nuova era della connettività, della digitalizzazione, dell’automazione e della sostenibilità e fornendo soluzioni che aiutino i clienti a tenere il passo con i tempi e a mantenere un vantaggio competitivo.
Si parla di “Industria 4.0” da diversi anni, ma la trasformazione digitale procede ancora a rilento in molte aziende di imballaggio. BOBST, con la sua strategia basata sui pilastri della digitalizzazione, della connettività, dell’automazione e della sostenibilità, può aiutare i proprietari di marchi e i trasformatori ad adattarsi alla nuova realtà e a rendere le loro attività a prova di futuro.
Soddisfare i gusti e le priorità dei consumatori in rapida evoluzione Grazie alla tecnologia odierna, i consumatori hanno la possibilità di interagire con i marchi e con gli altri consumatori. I proprietari di marchi e i trasformatori non hanno altra scelta che stare al passo con i gusti e le priorità dei consumatori in rapida evoluzione. Ciò significa cicli più brevi e tempi di commercializzazione più rapidi.Esistono numerose soluzioni BOBST che rendono tutto questo una realtà. Ad esempio, la MASTER
M5 per etichette e imballaggi flessibili è progettata per la digitalizzazione completa del flusso di lavoro di produzione, la macchina da stampa perfetta per i trasformatori che intendono automatizzare la propria linea di produzione. Configurabile con cilindri stampa o maniche, la macchina è pronta per essere dotata della tecnologia oneECG, che garantisce una coerenza del colore ripetibile ciclo dopo ciclo, indipendentemente dalla tiratura di stampa dell’applicazione. Essa offre tempi di attività di produzione elevati e consente un timeto-market molto rapido. Oppure consideriamo la rotocalcografia, che è sempre stata una scelta obbligata per imballaggi di qualità superiore, ma che fino ad ora ha rappresentato una sfida per le tirature più brevi e le consegne più rapide. smartGRAVURE di BOBST, sviluppato per la MASTER RS 6003 per imballaggi flessibili, trasforma la stampa rotocalco da un’operazione altamente manuale a un flusso di lavoro completamente digitalizzato. Poiché i
tempi di configurazione sono offline, i tempi di fermo macchina per la preparazione si riducono notevolmente. Sono possibili tirature più brevi e tempi di commercializzazione più rapidi, il tutto mantenendo la massima qualità di stampa.
Affrontare le sfide globali della sostenibilità a testa alta
La sostenibilità è diventata una priorità fondamentale per i consumatori. BOBST sta riducendo l’impatto ambientale delle macchine esistenti e future, ad esempio riducendo il consumo energetico del 20% per le macchine che venderemo nel 2030 rispetto al nostro valore di riferimento del 2022. BOBST sta inoltre migliorando la sostenibilità delle attrezzature riducendo inchiostro, rifiuti e substrati. Ad esempio, oneECG, la tecnologia con gamma cromatica estesa, che digitalizza e automatizza la gestione del colore, non crea sprechi di inchiostro, ne utilizza il 30% in meno e riduce i tempi di avviamento e gli sprechi fino al 90%.
BOBST sta anche contribuendo a promuovere imballaggi più rispettosi dell’ambiente. Insieme ai principali partner del settore, abbiamo sviluppato oneBARRIER, una gamma di substrati monomateriale innovativi, riciclabili e industrialmente validi, come alternativa alle pellicole multimateriale non riciclabili. Grazie alle strutture del Competence Center e agli esperti del processo di R&S, l’azienda aiuta i proprietari di marchi, i trasformatori e i partner del settore a sviluppare le proprie soluzioni e a raggiungere i propri obiettivi aziendali di sostenibilità utilizzando le attrezzature e i laboratori BOBST.
Adattarsi alle nuove realtà della forza lavoro
I lavoratori formati sulle tecnologie di stampa tradizionali stanno andando in pensione e non ci sono abbastanza tecnici qualificati che possano sostituirli. Aumenta quindi la preferenza per le soluzioni di
STRATEGIE › Protagonisti
stampa all-in-one o a passaggio singolo rispetto alle soluzioni multiprocesso. Le soluzioni digitali diventeranno sempre più importanti, sostituendo le tecnologie convenzionali e colmando il divario di competenze. La serie DIGITAL MASTER per etichette è un buon esempio, che sfrutta gli approcci flexo collaudati con i recenti sviluppi innovativi della stampa a getto d’inchiostro, offrendo una linea di produzione completamente digitalizzata e automatizzata, dalla stampa alla decorazione e alla fustellatura, il tutto abbinato al controllo qualità in linea a piena velocità e alla calibrazione automatica grazie al sistema BOBST ACCUCHECK. Ogni modulo di stampa, abbellimento e finitura include un elevato grado di digitalizzazione e automazione per tempi di attività eccezionalmente elevati, scarti ridotti, alta qualità e ripetibilità eccezionale, indipendentemente dalle competenze dell’operatore. Tuttavia, l’automazione e la digitalizzazione da sole non bastano: il vero vantaggio è il fatto che tutti i moduli sono completamente sviluppati da BOBST e gestiti da un unico software, garantendo una sincronizzazione perfetta. Un altro esempio è oneSET, parte del pacchetto smartGRAVURE. La rotocalcografia tradizionalmente si basa su un processo di impostazione manuale che richiede elevati livelli di competenza; tuttavia, con oneSET, il sistema suggerisce automaticamente le impostazioni della macchina più adatte ed efficienti in base ai parametri di lavoro di base presenti nel file PDF del cliente. Oppure il Metallizing Assistant intelligente, che rappresenta una svolta nella competenza di pro -
cesso integrata nelle macchine per la metallizzazione in vuoto. Esso automatizza il processo di deposizione, ottenendo così una maggiore produttività e coerenza del prodotto finale, riducendo drasticamente i tempi di formazione richiesti agli operatori. È anche importante sottolineare che non si tratta di macchine che sostituiscono la forza lavoro umana in tutto il settore. Al contrario, i cambiamenti nelle descrizioni delle mansioni e nei ruoli creeranno nuove ed entusiasmanti opportunità di carriera.
Aziende a prova di futuro di fronte all’incertezza globale Di fronte alla fase di incertezza che il mondo sta attraversando, i trasformatori hanno bisogno di affidabilità: macchine su cui poter contare, collegate a un partner con le capacità e la portata per agire rapidamente se è necessario supporto. Ad esempio, i servizi di assistenza remota di BOBST, Helpline Essential e Helpline Advanced, garantiscono ai
clienti di ridurre i tempi di fermo macchina e di risparmiare sui costi di riparazione. La connettività consente di disporre di dati utili per prendere decisioni rapide. BOBST si propone anche come partner strategico per i propri clienti. BOBST Application Management è un servizio di consulenza innovativo e pratico, studiato appositamente per le esigenze dei trasformatori e dei proprietari di marchi. Grazie a BOBST Application Management, i clienti possono ricevere assistenza su tecnologie, materie prime, processi e casi aziendali lungo l’intera filiera del packaging.
Mantenere un vantaggio competitivo senza rimanere indietro
I pilastri su cui BOBST ha costruito la sua strategia globale negli ultimi anni stanno trasformando radicalmente la filiera del packaging, da una serie di compartimenti stagni isolati a una panoramica end-to-end connessa. Stiamo assistendo a una notevole accelerazione nell’utilizzo dei dati da PDF a PDF gemellati, alla ricetta di lavoro, al machine learning, all’intelligenza artificiale e all’utilizzo delle migliori informazioni lungo l’intero flusso di lavoro di produzione.
BOBST Connect è la piattaforma digitale basata su cloud che consente di realizzare una panoramica e un’orchestrazione del processo di produzione, potenziando e ottimizzando la produttività di imballaggio delle attrezzature.
BOBST Connect è in continua evoluzione e l’introduzione regolare di nuove funzionalità contribuisce a proteggere gli investimenti e ad aumentare la produttività.
Intelligent Service competenze e flessibilità nell’assistenza
Intelligent Service (I.S.) è una società giovane e dinamica che fornisce servizi di assistenza tecnica su macchine da stampa Heidelberg. Al proprio interno lavora un team altamente qualificato di tecnici meccanici ed elettronici, in grado di risolvere qualsiasi tipo di problema su macchine di ogni generazione.
Attiva dal 2012 e specializzata nella fornitura di assistenza tecnica, meccanica ed elettronica, su macchine da stampa Heidelberg, la mission di I.S. è quella di offrire servizi di assistenza tecnica altamente qualificati. Il team è composto,
infatti, da personale competente, che opera da anni, sia in Italia che all’estero. In particolare i tecnici, formati direttamente da Heidelberg in Germania, si distinguono per una grande perizia ed esperienza.
Christian Cassani, Amministratore di Intelligent Service, ci spiega le strategie che guidano le attività aziendali: “Il nostro obiettivo è risolvere tempestivamente qualsiasi problema tecnico di natura meccanica ed elettronica su ogni modello di macchina Heidelberg e le relative periferiche, riducendo al minimo eventuali fermi di produzione e riportando le macchine alla loro corretta funzionalità. I nostri servizi di assistenza si articolano in diverse fasi che portano alla migliore soluzione possibile per il cliente. La ricezione chiamata del cliente viene gestita attraverso diversi canali: telefono, mail, WhatsApp Business e Social. Tutti i dettagli vengono registrati nel nostro database: motivo chiamata, modello
macchina, livello priorità ecc. Successivamente c’è un contatto telefonico e, se necessario, anche collegamento in assistenza remota, indispensabile per la valutazione del problema e per una sua soluzione telefonica, quando possibile. In seguito, si concorda con il cliente un’eventuale intervento in loco, secondo le esigenze del cliente stesso, l’urgenza e la gravità del problema, garantendo l’immediata disponibilità dei ricambi eventualmente necessari per ripristinare le normali funzioni”.
Grazie alla collaborazione con il gruppo Camporese Macchine Grafiche Spa e ad un fornito magazzino di parti di ricambio, l’azienda è in grado di offrire un Servizio esclusivo di prestito immediato oppure noleggio di schede elettroniche, computer, motori, pompe e ricambi vari necessari a far ripartire la produzione del cliente.
Elettronica senza segreti!
Il fiore all’occhiello di I.S. è il laboratorio di elettronica, dove vengono risolti gran parte dei problemi legati alle parti elettroniche delle macchine. L’azienda è in grado, infatti, di effettuare interventi su tutte le parti informatiche delle macchine da stampa Heidelberg. Cassani prosegue: “Spesso le officine meccaniche non si prendono l’onere di occuparsi dei problemi elettronici, solitamente sono i più ostici e richiedono un know how di alto livello, noi invece usufruiamo delle nostre risorse interne e anche di laboratori esterni specializzati in base alla tipologia di riparazione da eseguire per cercare di risolvere anche guasti elettrici ed elettronici che includono parti ormai fuori produzione. In magazzino, infatti, conserviamo e cataloghiamo tutte le parti di ricambio, dai componenti più utilizzati e complessi fino alla piccola minuteria, il tutto gestito dal sistema gestionale SAP Business One”. I.S. offre la possibilità di sottoscrivere contratti di manutenzione secondo le esigenze dei clienti, a prezzi molto van-
Christian Cassani, Amministratore di Intelligent Service
STRATEGIE › Protagonsti
taggiosi e che includono anche la manutenzione preventiva per garantire l’efficienza delle macchine e ridurre al minimo l’insorgere di problemi tecnici. Cassani spiega: “Stipulare un contratto di manutenzione con Intelligent Service significa ottenere una serie di interessanti vantaggi tra i quali: priorità di intervento, tariffe orarie più economiche e personalizzate, costi di trasferta ridotti e flessibilità senza vincoli”.
Servizi all’avanguardia
Dal 2015 è attivo il servizio Intelligent Remote Service, nato grazie a mesi di ricerca e analisi nel reparto R&D di Camporese Macchine Grafiche Spa, che nel tempo ha avuto anche una importante evoluzione con la nascita di IISIntelligent Integration System tramite IBOX; si tratta di un dispositivo innovativo da collegare alla rete aziendale del cliente che metterà in comunicazione il centro di assistenza remoto I.S. con qualunque macchina Heidelberg dotata di CP2000 oppure Press Center, anche per le nuove CX104, XL106 e XL145/162 con nuove versioni software. Il servizio consiste in un sistema avanzato di connessione remota alla macchina da stampa del cliente, che permette di eseguire analisi diagnostiche dettagliate in tempo reale e, quando possibile, di risolvere l’anomalia. Spiega Christian Cassani: “IIS è un grande successo, utile soprattutto per i clienti con sedi distanti. Risolvere il guasto macchina con la sola connessione da un computer e l’aiuto del supporto telefonico è davvero una grande oppor-
tunità!”. La competenza e il know how acquisiti in anni di training direttamente in Germania e continui investimenti interni aziendali, consentono a Intelligent Service di offrire servizi specializzati. Un esempio è il servizio di riparazione del sistema Heidelberg InPress Control. Nel settore della stampa di alta qualità, il sistema di controllo spettrofotometrico inline Heidelberg InPress Control rappresenta lo standard d’eccellenza per garantire precisione cromatica e uniformità. “Tuttavia, - Cassani spiega - la manutenzione e la riparazione di questi sistemi sofisticati possono rappresentare un notevole costo per le aziende, poiché tradizionalmente questi interventi sono svolti direttamente dalla casa madre. I nostri
tecnici sono altamente qualificati e formati specificatamente per intervenire sui sistemi Heidelberg InPress Control, garantendo riparazioni efficaci e tempestive. Offriamo tariffe di riparazione competitive e durante il periodo di riparazione, possiamo fornire al cliente un sistema InPress Control revisionato, permettendogli di continuare la produzione”. I.S. ha a disposizione un ampio magazzino ricambi che garantisce una vastissima gamma di ricambi nuovi originali Heidelberg ai suoi clienti e non solo… un elevatissimo numero di parti di ricambio usate e revisionate sono disponibili in pronta consegna, in vendita al 50% del prezzo del nuovo ma con pari garanzia. Cassani ammette che il magazzino è sicuramente un investimento importante, ma garantisce interventi tempestivi e risolutivi. Tra i progetti futuri sicuramente l’intenzione di ampliare risorse e competenze con nuova forza lavoro di tecnici, questo potrà consentire di ampliare anche il raggio d’azione. "Altra novità sarà l’implementazione di AI - Artificial Intelligence nel nostro gestionale SAP per poter automatizzare alcuni Servizi innovativi che per il momento preferiamo tenere riservati” - racconta Cassani.
Certamente Intelligent Service resta una realtà unica, perché ha alle spalle la forza di un gruppo solido e presente da oltre 70 anni sul mercato quale la Camporese Macchine Grafiche Spa, ma la flessibilità di una piccola-media impresa, con competenze tecniche costruite in anni di esperienza sul campo.
Tech4Students
quando l’imprenditoria investe sui giovani
Il 30 gennaio scorso, CAMA Group e OMET hanno aperto le loro porte per ospitare l’evento “Tech4Students”, giunto alla sua seconda edizione e dedicato alle scuole del territorio in un progetto di promozione della formazione tecnica e tecnologica.
Nella mattinata dell’open day oltre 260 studenti provenienti da istituti tecnici e scuole secondarie hanno potuto toccare con mano le opportunità che due eccellenze imprenditoriali del territorio possono offrire in ambito professionale. Daniele Bellante, CEO di CAMA Group ha aperto l’evento dichiarando che i giovani sono il futuro e la chiave per riusciare a dare valore aggiunto alle aziende: “CAMA e OMET sono come le Formula 1 nel proprio settore e devono quindi prestare attenzione alle performance per mantenerle a lungo, restando competitive per anni. Strategie, know how aziendale, l’insieme di
pratiche sviluppato in decenni di attività e le competenze tecniche sono gli ingredienti per aziende di successo, che intendono rimanere competitive. Ma uno degli ingredienti fondamentali per noi è l’uomo”. In occasione della sessione pomeridiana, aperta anche alla stampa, erano presenti diverse personalità del mondo istituzionale e associativo: Mauro Piazza, Sottosegretario con delega all’autonomia e rapporti con il Consiglio Regionale di Regione Lombardia, Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco, Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco, Raffaele Crippa, Direttore ITS Lombardia Meccatronica Academy e Stefania Palma di Confin-
dustria Lecco e Sondrio. Il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza ha sottolineato che c’è un rinnovato interesse verso la formazione e bisogna continuare in questa direzione.
Un sondaggio tra gli studenti
Moderatore dell’incontro il giornalista Luca Viscardi che ha presentato i risultati di un interessante sondaggio sulle aspettative dei giovani sul mondo del lavoro, che ha coinvolto 250 studenti. Sono stati messi in luce gli interessi, le motivazioni, i desideri e le aspettative dei ragazzi riguardanti il loro futuro nel mondo del lavoro. Innanzitutto, dal sondaggio emerge come i genitori siano figure fondamentale nel consigliare l’indirizzo di studi da intraprendere. Per quanto riguarda le aree di interesse privilegiate tra gli studenti, ingegneria è al primo posto delle scelte con il 23% circa e tecnologia al
Daniele Bellante, CEO di CAMA Group
Annalisa Bellante, Vice-Presidente di CAMA Group
Antonio Bartesaghi, CEO di OMET
STRATEGIE
secondo posto con il 21% circa, segue poi l’informatica. Il cambiamento delle priorità tra i ragazzi si nota alla domanda: quale inquadramento immagini per il futuro. Sebbene al primo posto la scelta resti “lavoratore dipendente” con il 25% circa, al secondo posto troviamo la figura di “imprenditore” con una percentuale del 23% e al terzo “libero professionasti” con il 20%. Da sottolineare inoltre come, tra le motivazione che inducono i ragazzi a non scegliere ambiti di studio tecnico e tecnologico, vi sia la poca conoscenza della materia. Molti, inoltre, sono convinti che per poter lavorare in ambito tecnologico sia indispensabile lo studio accademico. Questo dimostra ancora più l’importanza di momenti come il “Tech4Students”. Altro aspetto importante della generazione Z è il fatto di valutare, oltre alla retribuzione economica, anche altri fattori prima di accettare un posto di lavoro, come ad esempio l’ambiente di lavoro e le opportunità di crescita professionale. Tra le competenze che si richiedono nel mondo del lavoro, i ragazzi sono consapevoli che un mix tra conoscenza tecnica e soft skill sia fondamentale. Non ultimo, dal sondaggio risulta evidente ai ragazzi il valore e le opportunità che in futuro automazione ed intelligenza artificiale avranno in molti contesti. Infine, emerge il rammarico di non aver potuto visitare aziende prima di scegliere l’indirizzo di studio.
Alcune personalità del mondo istituzionale e associativo presenti all'evento
Cambiamento di prospettive
Due gli interventi conclusivi della giornata. Annalisa Bellante, Vice-Presidente di CAMA Group, ha messo in evidenza cosa cercano oggi le aziende sul fronte delle nuove assunzioni e ha sottolineato: “Noi aziende dobbiamo essere capaci di un cambiamento dell’offerta per una maggiore progettualità verso i ragazzi. I giovani cercano un ambiente accogliente, innovazione e piani di crescita e la condivisione di valori e interessi. Queste parole chiave ci devono far riflettere. Dobbiamo diventare sempre più attrattivi nei loro confronti”. Infine, Antonio Bartesaghi, CEO di OMET, ha concluso la giornata auspicando in futuro una maggiore apertura e coinvolgimento di altre aziende in questo tipo di iniziative, dichiarando: “Insieme possiamo essere proattivi nel creare sistema. Come stakeholder nei rispettivi ambiti sul territorio, dobbiamo dare un esempio di come si può creare valore. Dobbiamo consentire ai neoassunti di continuare la loro formazione anche sul campo, affinché possano realizzare i loro sogni professionali”. Un appuntamento fondamentale per promuovere il dialogo tra scuola e impresa, questo è il Tech4Students e conferma sempre più la voglia di investire nei giovani.
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I sistemi LED UV Superfici racchiudono tutti i benefici delle più moderne tecnologie made in Italy: stabilità e nitidezza dei colori LED unite alla perfezione della stampa. Il risultato garantito è un prodotto contraddistinto da una qualità senza pari. Tutto con un notevole risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali e senza più lampade da smaltire. Un ulteriore vantaggio? I nostri sistemi sono installabili su macchine da stampa esistenti. Non resta che fare un passo avanti nel segno dell’innovazione.
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AccurioPress c14010/s ridefinisce l'eccellenza della stampa
Konica Minolta ha annunciato le stampanti di produzione di nuova generazione AccurioPress C14010/S e C12010/S. Queste soluzioni innovative sono progettate per offrire alle aziende una qualità di stampa elevata, velocità eccezionali e una versatilità senza pari.
AccurioPress C14010/S e C12010/S di Konica Minolta offrono prestazioni eccezionali, raggiungendo velocità di stampa rispettivamente fino a 140 pagine al minuto (ppm) e 120 ppm. Con le capacità di quinto colore sui modelli S, le aziende possono esplorare nuove strade creative.
I sei nuovi sensori intelligenti all’avanguardia per supporti sono una svolta nella gestione automatizzata della stampa, poiché identificano all’istante il tipo, il peso e le dimensioni della carta, garantendo ogni volta impostazioni di stampa ottimali senza ulteriori input da parte dell’operatore. Supportando un’ampia gamma di supporti, dalla carta sottile
a quella spessa (fino a 450 g/mq), comprese buste, carta goffrata, poliestere ed etichette a fogli singoli, queste macchine aprono le porte a diverse applicazioni. Ulteriori modelli con toner bianco consentono agli stampatori di ampliare notevolmente l'offerta e di aprirsi a nuovi mercati. Offrendo una copertura eccezionale, i modelli con toner bianco assicurano stampe di alta qualità con gradazioni uniformi. Questa combinazione unica consente di ottenere straordinarie espressioni multicolore, facendo risaltare le stampe con dettagli vivaci.
Flessibilità al top e tecnologia intelligente
Per progetti più grandi e impegnativi,
i sistemi possono gestire fogli lunghi fino a 1.300 mm (o 900 mm in duplex), offrendo una flessibilità senza pari per soddisfare le richieste dei clienti. Che si tratti di banner, copertine di libri o articoli speciali, la serie AccurioPress C14010/S aiuta i clienti a riconsiderare le possibilità nella stampa di produzione e ad avere ulteriori opportunità di crescita aziendale.
I clienti delle arti grafiche come PSP, tipografie offset, tipografie digitali e direct mail sono tra i target delle serie AccurioPress C14010/S e C12010/S. Oltre agli stampatori professionisti, la serie si propone come partner ideale anche per aziende con CRD interni che neces -
sitano di produttività ed affidabilitàProgettate per l’efficienza, AccurioPress C14010/S e C12010/S di Konica Minolta semplificano le operazioni con tecnologia intelligente avanzata. Funzionalità come l’Intelligent Quality Optimizer Unit IQ-601, che include un nuovo spettrofotometro in linea per profili colore precisi, calibrazioni accurate, ispezioni automatiche e Intelligent Media Sensors (IM-104 e IM-105), garantiscono un output uniforme e di alta qualità con un intervento minimo da parte dell’utente. L’IM105 misura il formato della carta e rileva anche le più piccole variazioni nelle dimensioni di taglio della carta e, insieme all’Intelligent Quality Optimizer IQ-601, regola automaticamente il posizionamento dell’immagine per eliminare gli errori di allineamento fronte/retro, garantendo qualità professionale e coerenza a ogni tiratura di stampa. Questi strumenti aiutano gli operatori a lavorare in modo più intelligente, a ridurre le regolazioni manuali per una stampa senza supervisione e senza interruzioni e a fornire risultati di stampa impeccabili più rapidamente.
Le macchine sono dotate del nuovo Image Controller High Speed IC-614. Rispetto a Image Controller IC-610, la velocità RIP per immagini ad alta risoluzione e altri dati è stata notevolmente aumentata. Di conseguenza, il numero di fogli stampabili all’ora è migliorato, incrementando notevolmente la produttività dell’utente. Il nuovo di sistema di regolazione Automatica della Qualità (AQA) consente di risparmiare tempo, ridurre gli sprechi, maggiore coerenza del colore e assistenza remota migliorata.
di attività della macchina da stampa sono massimizzati. I sistemi AccurioPress C14010/S e C12010/S sostengono la mission di Konica Minolta di supportare la trasformazione digitale delle aziende dei propri clienti, prevedendo potenziali sfide e creando soluzioni insieme.
L'approccio Customer Centric di Konica Minoltao aiuta i clienti a semplificare le proprie attività attrameno interventi dell'operatore e una maggiore produttività con vantaggi tangibili, tra cui output di alta qualità con meno sprechi.
Marco Rossi, Product Manager della divisione Production Printing di Konica Minolta Italia, commenta: “Dal 2020 i dispositivi AccurioPress C14000e e AccurioPress C12000e sono il riferimento del mercato Production Printing italiano di alta fascia. Con questa nuova serie Konica Minolta offre ai propri
Produzione ad alto volume con tempi massimizzati
Con altri vantaggi, tra cui regolazioni automatiche della qualità di stampa e tecnologia di ispezione automatica, nonché un design intelligente, i tempi
clienti la massima automazione ed efficienza, per permettere loro di aprire la porta a nuove opportunità di business. Il lancio sul mercato italiano è previsto per la primavera 2025”.
ricoh potenzia la produttività con soluzioni integrate di stampa e AI
In occasione degli Hunkeler Innovationdays 2025, Antonio Maiorano, Ricoh Graphic Communication Director di Ricoh Italia, ha spiegato l’importanza di garantire ai propri clienti un portafoglio di soluzioni software e hardware capaci di potenziare la produttività delle operazioni di stampa.
Antonio Maiorano, Ricoh Graphic Communication Director di Ricoh Italia
Oltre che sulle soluzioni di stampa di punta, rappresentate dalla Ricoh Pro VC80000 e dalla Ricoh Pro VC40000, durante gli Hunkeler Innovationdays 2025, Ricoh havoluto mettere in luce un aspetto ancora più strategico: la connessione tra hardware, software e intelligenza artificiale per aiutare i propri clienti a lavorare meglio, con più efficienza e produttività. In tal senso, Ricoh propone una gamma di soluzioni software come: TotalFlow BatchBuilder, ProcessDirector, Predictive Insight, che giocano un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione dei processi di stampa. Scopriamo attraverso le parole di Antonio Maiorano, Ricoh Graphic Communication Director, i vantaggi di queste soluzioni.
Ricoh si è presentata agli Hunkeler Innovationdays con soluzioni inkjet a bobina molto interessanti. Ce ne parli? Abbiamo esposto le nostre due macchine a bobina di punta. La prima è Ricoh Pro
VC80000, che abbiamo presentato ufficialmente pochi mesi fa a drupa, ed è una grande innovazione. Questa soluzione ci sta permettendo di espanderci, oltre al mercato transazionale, nei settori del commercial e del book printing. La seconda macchina da stampa che abbiamo esposto è Ricoh Pro VC40000, una soluzione già consolidata che si arricchisce di inchiostri a pigmento, in modo che possa essere utilzzata non solo per il mondo transazionale ma anche per il mercato del commercial e del book printing, che necessitano di una migliore qualità.
In che modo, invece, il ruolo crescente dell’Intelligenza Artificiale e dell’apprendimento automatico cambierà i processi di stampa?
I cambiamenti saranno notevoli, anche se siamo solo all’inizio. Preferiamo parlare di Machine Learning, piuttosto che di Intelligenza Artificiale, poiché si tratta di una serie di soluzioni software che permettono al dispositivo di raccogliere dati, analizzarli e utilizzarli per un maggiore efficientamento del lavoro. Tutto questo è possibile grazie a un sof-
tware utilizzato dalla macchina da stampa stessa per questo scopo, ma anche attraverso una serie di soluzioni che aumentano l’efficientamento e l’ottimizzazione dell’attività dei nostri clienti.
Quindi non solo hardware ma soluzioni in grado di semplificare i processi. Ci dai qualche dimostrazione?
Abbiamo parlato di soluzioni che servono a migliorare ed efficientare la produzione dei nostri clienti. Ricoh offre possibilità come il Ricoh Auto Color Adjuster, che permette di avere una profilazione colore da macchine offset verso soluzioni digitali: se si ha un lavoro stampato con una macchina offset, è possibile creare, attraverso questa soluzione, un profilo ICC e trasferirlo poi su una macchina digitale mantenendo lo stesso colore e velocizzando questo tipo di attività. Un’altra soluzione proposta da Ricoh è TotalFlow BatchBuilder, un software che semplifica la gestione dei lavori in stampa, raggruppandoli in modo intelligente per ridurre tempi di attesa e ottimizzare la produzione. Poi abbiamo ProcessDirector, un sistema che automatizza e migliora il flusso di lavoro, riducendo il margine di errore e aumentando l’efficienza. Infine, la vera novità è il nuovo Predictive Insight, una soluzione integrata nella nuova Ricoh Pro VC80000 che utilizza il Machine Learning, per raccogliere dati operativi e migliorare continuamente le prestazioni.
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KodAK
alla massima velocità!
Agli Hunkeler Innovationdays 2025, KODAK ha puntato i riflettori sulla velocità della macchina da stampa KODAK PROSPER 7000 Turbo, esposta per la prima volta in Europa. Questa tecnologia apre infinite nuove opportunità per la stampa di produzione inkjet.
Jim Continenza, Executive Chairman e CEO di Kodak
KODAK ha rivoluzionato la stampa inkjet con l’introduzione della KODAK PROSPER 7000 Turbo. Dotata della tecnologia KODAK Stream Inkjet, questa rivoluzionaria rotativa a getto d’inchiostro è in grado di stampare a una velocità di quasi il 35% superiore rispetto alle tecnologie corrispondenti attualmente sul mercato. Grazie alla velocità elevata e all’amplissima gamma di applicazioni, il nuovo modello di alta gamma delle macchine da stampa KODAK PROSPER fissa standard innovativi per la stampa digitale commerciale, editoriale e di quotidiani.“Nella vetrina unica degli Hunkeler Innovationdays
2025 celebriamo la nostra tradizione nel campo del film e le nostre attuali scoperte nella tecnologia a getto d’inchiostro ad alta velocità”, ha commentato Jim Continenza, Executive Chairman e CEO di KODAK. “Questo evidenzia il nostro impegno costante verso l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che rivoluzioneranno e faranno avanzare il settore della stampa”.
Quali sono le principali caratteristiche della KODAK PROSPER 7000 Turbo? E come può aiutare gli stampatori nel processo di transizione dall’offset al digitale?
Jim Continenza ha commentato: “Con l’introduzione della macchina da stampa PROSPER 7000 Turbo, KODAK fa da apripista al futuro della stampa di produzione inkjet. Con questa nuova macchina, la più veloce tecnologia digitale al mondo, abbiamo voluto presentare qualcosa che nessuno avesse mai visto. La KODAK PROSPER 7000 Turbo è in grado di superare la velocità dei suoi modelli precedenti, che era già considerata rivoluzionaria. Oggi è possibile stampare a una velocità superiore del 35%, in modo efficiente e semplice, su una macchina da stampa robusta e durevole.
La nostra strategia è sempre quella di considerarci il primo competitor di noi stessi, in modo da superarci ogni volta che portiamo sul mercato nuove tecnologie. Anche con la KODAK PROSPER 7000 Turbo, il nostro obiettivo è stato quello di aiutare i nostri clienti a rendere il proprio business più redditizio ed efficiente. Questa nuova tec-
KODAK PROSPER 7000 Turbo in dettaglio
• Velocità di stampa imbattibili fino a 410 mpm; produttività fino a 5.523 ppm in formato A4
• Velocità di stampa di quasi il 35% superiori rispetto alle tecnologie corrispondenti attualmente sul mercato
• Tre modalità e risoluzioni di stampa: Qualità – 600x900 dpi, Performante – 600x600 dpi, Turbo – 600x450 dpi
• Gamma di carta compresa tra 42 e 270 g/mq, stampa su un’ampia gamma di supporti patinati e non patinati, carta per quotidiani, speciale e riciclata
• Larghezza della bobina compresa tra 203 e 648 mm; lunghezza di taglio variabile fino a 1.372 mm
• Larghezza di stampa di 621 mm con 6 testine di stampa per gruppo di imaging
• Inchiostri CMYK KODAK EKTACOLOR ecocompatibili con nanopigmenti e a base acqua per costi minimi e massima qualità
• Include 8 essiccatori a irraggiamento a infrarosso (NIR) tra una stazione e l’altra, consentendo una copertura di inchiostro elevata alle alte velocità
• Macchina da stampa eccezionalmente robusta con oltre 200 milioni di pagine formato A4 al mese su un ciclo di produzione di 24 ore su 24/7 giorni su 7
I VANTAGGI PER IL CLIENTE:
• La possibilità di scegliere tra tre modalità di stampa diverse consente di adattare facilmente la velocità e la qualità di stampa alle caratteristiche di ciascun lavoro, garantendo sempre la massima efficienza di produzione
• La produttività estremamente elevata, la flessibilità applicativa e la convenienza degli inchiostri aumentano la redditività di ogni lavoro
• Consente ai centri di stampa commerciale, editoriale e di quotidiani di competere più efficacemente con la stampa offset e di trasferire alle macchine inkjet più lavori ad alta tiratura dalle macchine da stampa offset e digitali, che comportano costi più elevati.
nologia può lavorare in tre modalità: agli Hunkeler Innovationdays abbiamo scelto di presentare la modalità Turbo, per mostrare ai visitatori come l’elevata velocità di questa macchina si combina con l’affidabilità e la coerenza del lavoro”.
AgfA presenta Anapurna Ciervo H2500
Agfa amplia la famiglia di macchine da stampa a getto d’inchiostro Anapurna Ciervo con il nuovo modello H2500 e funzionalità migliorate. Questa nuova aggiunta alla famiglia Ciervo è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Agfa nell’innovazione continua e nell’offrire una soluzione per ogni esigenza.
Agfa, azienda di riferimento a livello mondiale nelle soluzioni di stampa a getto d’inchiostro, annuncia l’aggiunta della macchina da stampa a getto d’inchiostro Anapurna Ciervo H2500 da 2,5 m alla sua gamma di soluzioni di stampa ibride. Questa nuova tecnologia integra la più grande Anapurna Ciervo H3200 lanciata l’anno scorso, offrendo le stesse eccezionali prestazioni e versatilità in un formato più compatto. Entrambe le macchine da stampa Ciervo ora dispongono anche di guide di alimentazione dei supporti opzionali avanzate, ampliando le loro capacità applicative e massimizzando i tempi di attività operativi. La macchina da stampa Ciervo H2500 ha debuttato a C!Print Lyon 2025, dove è stata presentata insieme alla Jeti Bronco H3300S ibrida di Agfa.
Alte prestazioni per diverse esigenze
La nuova Ciervo H2500 è ideale per le aziende che richiedono capacità di stampa premium su una varietà di substrati rigidi e flessibili fino a una larghezza di 2,5 m. Come sua sorella maggiore, la Ciervo H2500 è dotata di inchiostri a sei colori più bianco e polimerizzazione UV LED. Con un motore di stampa e uno shuttle riprogettati, la Ciervo H2500 rag -
giunge livelli di produttività impressionanti fino a 59 m²/h in modalità di produzione, un aumento di quasi il 70% rispetto al suo predecessore, e offre risultati vivaci e di alta qualità su applicazioni che vanno da striscioni e vinile a cartone ondulato e tessuti rivestiti. La sua capacità di alimentazione continua del cartone consente una stampa efficiente su un massimo di quattro cartoni contemporaneamente, rendendola ideale per le aziende di stampa che cercano agilità e prestazioni. Proprio come tutte le macchine da stampa a getto d’inchiostro “bestiali” di Agfa, l’Anapurna Ciervo H2500 è potente per natura, combinando un ingombro compatto con
prestazioni e agilità eccellenti. Questa nuova aggiunta alla famiglia Ciervo è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Agfa nell’innovazione continua e nell’offrire una soluzione per ogni esigenza, assicurando che i professionisti della cartellonistica e dell’esposizione abbiano gli strumenti giusti per eccellere in qualsiasi contesto.
Più versatilità con le guide di alimentazione per supporti ondulati
Entrambe le macchine da stampa Anapurna Ciervo H3200 e H2500 offrono ora guide di alimentazione per supporti ondulati opzionali, ampliando il loro ambito di applicazione includendo la stampa precisa e affidabile su cartone ondulato, ideali per applicazioni di imballaggio e punti vendita. Queste nuove guide possono anche essere adattate alle stampanti Ciervo esistenti.
Efficienza, sostenibilità e sicurezza
Entrambi i modelli Ciervo confermano l’impegno di Agfa nella produzione di soluzioni efficienti, sostenibili e sicure. Le macchine da stampa sono progettate per funzionare per lunghe ore grazie alla loro struttura robusta e alle capacità di gestione dei supporti migliorate. Gli inchiostri certificati GREENGUARD Gold assicurano colori vivaci con un impatto ambientale minimo, mentre la tecnologia Thin Ink Layer di Agfa riduce al minimo il consumo di inchiostro senza compromettere la qualità. Con una calotta protettiva e numerose altre caratteristiche di design intelligente, la famiglia Ciervo garantisce anche la sicurezza ottimale dell’operatore.
l’importanza delle connessioni
In occasione degli Hunkeler Innovationdays 2025 abbiamo intervistato Domenico Beraldi, Regional Sales Manager SCREEN per l’Italia, che ha illustrato le innovative soluzioni per la stampa a getto d’inchiostro di SCREEN e l’importanza delle connessioni tra i diversi attori del processo di stampa.
Domenico Beraldi, Regional Sales Manager SCREEN per l’Italia
Sullo stand di SCREEN agli Hunkeler Innovationdays 2025, l’azienda ha puntato i riflettori sulla Truepress JET 560HDX con Hunkeler Finishing Integration e sulla nuovissima Truepress JET 520NX AD. Ne abbiamo parlato con Domenico Beraldi, Regional Sales Manager SCREEN per l’Italia.
SCREEN ha presentato soluzioni innovative per la stampa a getto di inchiostro al motto di “Powering Print Connections”. Qual è il valore delle connessioni nella stampa?
SCREEN considera le connessioni tra i vari attori del processo di stampa un elemento importantissimo. In fiera, infatti, abbiamo invitato partner che si occupano della parte prepress, della parte MIS e anche della fase del finishing. Gli Hunkeler Innovatinodays sono una delle fiere più importanti nell’ambito della stampa digitale industriale. Il nostro claim per la manifestazione ha sottolineato appunto l’importanza della fluidità delle connessioni, in modo che il cliente possa avere un workflow che garantisca il top della produttività, in base alla macchina da stampa SCREEN e a tutto ciò che gira intorno alla macchina.
SCREEN ha mostrato tecnologie rivoluzionarie. Parlando della Truepress JET 560HDX con Hunkeler Finishing Integration, quali sono le sue caratteristiche principali?
La Truepress JET 560HDX con Hunkeler Finishing Integration è la ultimissima novità in casa SCREEN. È una macchina che stampa ad altissima risoluzione (1200x1200 dpi), a elevata velocità e rappresenta l’asticella che SCREEN sta spostando sempre più in alto come benchmark di riferimento nella stampa digitale commerciale. La macchina esposta in fiera è stata collegata in linea con un sistema Hunkeler di finishing per il blocco libro e ha riscosso un enorme successo. Un’altra cosa molto importante che tenevo a sottolineare riguardo a questa tecnologia è l’inchiostro brevettato da SCREEN che ci permette di stampare ad altissima velocità su qualsiasi tipo di carta senza primer.
Avete presentato la nuovissima Truepress JET 520NX AD. Cosa c’è di realmente nuovo in questa macchina?
Agli Hunkeler Innovationdays 2025 abbiamo portato l’ultimissima nata per quanto riguarda la stampa del Book-On-Demand, la stampa transazionale e il Direct Mailing. È l’evoluzione della nostra bestseller in questo settore, la Truepress Jet 520NX. La macchina adesso può stampare fino a 225 metri al minuto con una qualità di stampa considerevole utilizzando il nuovo inchiostro NP con un’alta densità ottica. Questo permette a SCREEN di
offrire una soluzione con la funzione JetInspection, già presente sulle macchine HD e adesso installata anche sulle macchine del settore transazionale. Crediamo molto in questa macchina, perché è una tecnologia che sicuramente potrà accompagnare il cliente verso elevate produttività con una qualità costante e sostenibile.
Annuncio importante e premiére italiana
Leaderform ha rinnovato e ampliato il suo parco macchine, scegliendo ancora una volta l’innovazione e l’affidabilità di SCREEN. Due gli importanti annunci in fiera. Il primo è l'acquisto di una nuova Truepress JET 520NX AD, che è la prima installazione al mondo di questa stampante inkjet. Inoltre, Leaderform ha acquistato la Truepress JET 520HD, che gli permetterà di aumentare la capacità e continuare a offrire eccellenza.
cAnon quando il progresso incontra la passione
Agli Hunkeler Innovationdays, Canon ha celebrato un decennio di eccellenza nella stampa inkjet a foglio, un periodo segnato da innovazione tecnologica e al tempo stesso dallo sviluppo di grande esperienza nell’implementazione, integrazione e supporto delle soluzioni.
Dal lancio della prima stampante inkjet a foglio B3, la pionieristica varioPRINT i300, fino a definire nuovi standard nella produzione inkjet a foglio con varioPRINT iX3200, Canon ha creato un ecosistema di servizi a supporto dei clienti. Con oltre 700 installazioni a livello globale e un team di oltre 2.400 specialisti in tutta l’EMEA, l’azienda combina una profonda conoscenza tecnica con un’esperienza pratica nella trasformazione aziendale, offrendo servizi completi di progettazione, gestione dei progetti, consulenza su colore, supporti e flussi di lavoro, sviluppo aziendale e supporto post-vendita. Jennifer Kolloczek, Senior Director, Marketing & Innovation, Production Printing, Canon EMEA, in occasione della conferenza agli Innovationdays, ha commentato: “Quest’anno celebriamo il nostro successo e l’innovazione Canon nella stampa digitale. Come leader globale nella stampa inkjet a foglio, siamo stati all’avanguardia di questa tecnologia dal 2015 e la nostra passione rimane immutata. Negli ultimi dieci anni, centinaia di fornitori di servizi di stampa hanno costruito e continuano a costruire il loro business con noi, stampando finora oltre 66 miliardi di immagini A4 sulle nostre stampanti inkjet a foglio in tutto il mondo. Sono questi i numeri che posizionano Canon al vertice del segmento
Jennifer Kolloczek, Senior Director, Marketing & Innovation, Production Printing, Canon EMEA
di alta produzione B3 nell’area EMEA. Abbiamo vissuto, respirato e dimostrato il potere dell’inkjet a foglio e siamo orgogliosi di lavorare con clienti che ci spingono a innovare di più e a testare i limiti di ciò che è possibile con la tecnologia di stampa di produzione.”
Evoluzione e novità in vista
Agli Innovationdays, Riccardo Porro, DP&S Market Business Developer Canon Italia, ci ha presentato l’intero portfolio Canon in ambito digitale commerciale e la sua evoluzione nel tempo per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Ha sottolineato anche le opportunità di connessioni con altri partner non solo in termini di finishing, ma anche in ambito software e workflow. A Lucerna, Canon ha presentato anche interessanti novità che saranno disponibili commercialmente nel 2026. La prima di queste è Canon varioPRINT iX1700, una stampante inkjet a foglio B3 con una capacità produttiva che varierà tra 300.000 e 1,5 milioni di immagini A4 al mese, e avrà un nuovo set di inchiostri e nuove teste di stampa che permetteranno di produrre applicazioni di alta qualità come materiali di marketing, libri e comunicazioni aziendali. Inoltre, la nuova stam-
pante inkjet a foglio B2 varioPRESS iV7, presentata a drupa 2024 e disponibile nel 2026, sarà in grado di produrre fino a 4,5 milioni di immagini B2 al mese. Capace di offrire livelli di produttività senza precedenti con oltre 8700 B2 4/0 all’ora, questa stampante è stata progettata per consentire ai clienti di soddisfare facilmente accordi di servizio e tempi di consegna impegnativi, riducendo i costi e aumentando l’efficienza. Pensata per applicazioni di alta qualità, Canon varioPRINT iX3200 stampa a 1200x1200 dpi fino a 9.120 immagini SRA3 all’ora e oltre 4500 SRA3 4/4 all’ora, con un ciclo di lavoro tra uno e dieci milioni di immagini A4 al mese. Questa soluzione può stampare su una vasta gamma di supporti e utilizza la tecnologia proprietaria di inchiostro e stampa iQuariusIX, garantendo un’operatività superiore al 90%. Raggiunge una riproduzione del 91% dei colori spot Pantone, verificata dalle certificazioni Fogra e Idealliance.
Il successo di Canon nel mercato delle stampanti inkjet a foglio si basa su dodici anni di leadership nella tecnologia inkjet a bobina e su una lunga esperienza nella gestione e nella stampa a foglio. Questa competenza combinata ha permesso a Canon di realizzare la sua visione di unire l’alta produttività e l’efficienza dei costi della tecnologia inkjet con la flessibilità della stampa a foglio, creando soluzioni che completano la stampa offset tradizionale e facilitano la transizione alla produzione digitale. Canon punta sulla continua innovazione in tutte le tecnologie chiave per rendere sempre più performanti le proprie soluzioni: dallo sviluppo di teste di stampa e inchiostri, alla gestione dei supporti, fino a tecnologie di asciugatura e fissaggio.
LʼINNOVAZIONE TECNOLOGICA
NASCE IL MIGLIOR PACKAGING SUL MERCATO
. QUANDO STORIA E KNOW-HOW INCONTRANO
INNOVA GROUP: IL PACKAGING DEL FUTURO Leader negli imballi e nella cartotecnica, da oltre 50 anni investiamo in tecnologia per realizzare packaging perfetti per i prodotti dei nostri clienti. Con una produzione autonoma dalla materia prima al prodotto finito, offriamo il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato.
Muller MArtini & hunKeler tra smart factory ed evoluzione
Agli Innovationdays Muller Martini e la stessa Hunkeler hanno dimostrato le potenzialità delle loro nuove soluzioni. La prima ha mostrato tre applicazioni di fabbrice intelligente che stanno rivoluzionando i processi di produzione nel settore della stampa digitale, mentre Hunkeler ha presentato la nuova soluzione Roll to stack GEN8 EVO.
Le tre soluzioni di Smart Factory esposte allo stand Muller Martini hanno affascinato innumerevoli visitatori e hanno dimostrato in modo impressionante come l'azienda possa stabilire nuovi standard per i processi di produzione end-to-end in collaborazione con i suoi partner. I visitatori hanno sperimentato come un libro con copertina morbida finito è stato prodotto in linea sia dal rotolo bianco che dal foglio bianco, dalla macchina da stampa digitale a bobina o a foglio al robot di taglio con successiva linea di smistamento, completamente automatizzata e senza intervento manuale. La cucitrice a sella Prinova Digital esposta ha anche prodotto otto diversi prodotti cuciti a sella in tirature molto brevi dal rotolo in un processo continuo. Muller Martini ha giocato tutte le carte in tavola quando si è trattato di connettività presso il suo stand. Il sistema di flusso di lavoro Connex, tecnologia chiave per la produzione di prodotti di stampa personalizzati, ha controllato tutte e tre le linee dalla macchina da stampa digitale alla pila di
prodotti finiti ordinati. L'integrazione perfetta di tutte le fasi di produzione, dall'imposizione dei dati di stampa all'ordinamento dei prodotti finiti, ha affascinato i visitatori del settore. Anche Sebastian Birzele, responsabile della legatoria presso la tipografia tedesca C.H.Beck, è rimasto particolarmente colpito: "Muller Martini ha messo in rete tutto ciò che può essere messo in rete nel suo stand. Dalla bobina bianca al libro finito, è fantastico vedere come tutto funzioni senza soluzione di
continuità". Inoltre, ha messo in evidenza la brossura Vareo PRO e il robot di taglio InfiniTrim, perfetti per le produzioni di stampa digitale, soprattutto grazie all'eliminazione dei tempi di cambio: “Questo sta andando esattamente nella giusta direzione". La capacità di implementare in modo rapido ed efficiente le esigenze individuali dei clienti con queste soluzioni in rete è un vantaggio decisivo nell'attuale settore della stampa in rapida evoluzione.
Hunkeler GEN8 EVO
La nuova soluzione Roll to stack GEN8 EVO, sviluppata specificamente per applicazioni grafiche nel settore del direct mailing e commerciale, combina una tecnologia collaudata con caratteristiche innovative, rendendola più potente ed efficiente. Con questa EVOlution, Hunkeler soddisfa le reali esigenze del mercato della stampa in rapida evoluzione di oggi e di domani. Grazie alla stretta collaborazione con i clienti, le loro esigenze sono state direttamente incorporate in questa soluzione ottimizzata. Tempi di installazione e cambio più rapidi,
PRODOTTI&TECNOLOGIE
nonché tempi di fermo ridotti, hanno portato a un enorme aumento della produttività della linea. Visivamente, la nuova GEN8 EVO colpisce per il suo design moderno ed elegante, che valorizza qualsiasi ambiente di produzione. Ciò non solo attrae giovani talenti, ma migliora anche il benessere dei dipendenti attraverso miglioramenti ergonomici. Il design chiaro e funzionale garantisce un funzionamento più intuitivo, aumentando la produttività e riducendo significativamente i costi operativi riducendo al minimo gli sprechi e le perdite di tempo.
Automazione ai massimi livelli
Un design moderno ed ergonomico e un percorso carta ottimizzato aumentano la disponibilità della linea in un ambiente di mercato in rapida evoluzione. Per ottenere le massime prestazioni, la soluzione Roll to stack è dotata di un'interfaccia operatore completamente riprogettata. Semplice, ergonomica e intuitiva, guida in modo sicuro l'operatore in ogni singola fase di lavoro. Tutte le informazioni necessarie sono visualizzate in modo chiaro. Grazie al design chiaro e intuitivo dell'interfaccia, gli utenti possono rispondere in modo rapido e preciso ai requisiti di produzione, riducendo significativamente i tempi di configurazione e cambio lavoro per i lavori. Nell'ulteriore sviluppo di GEN8 EVO, Hunkeler ha investito in modo significativo nella creazione di un ambiente di lavoro confortevole e sano. L'area di lavoro è stata progettata tenendo a mente i principi ergonomici, consentendo agli operatori di lavorare in una postura naturale e rilassata. Una caratteristica preziosa è il display principale regolabile lateralmente. L'operatore può adattare la propria posizione in base alle proprie esigenze, assicurando una visione chiara di tutti i processi critici in ogni momento. Inoltre, i pulsanti di controllo tattili sulla parte anteriore della macchina consentono all'operatore di monitorare la produzione mentre apporta contemporaneamente delle modifiche. Sia il nuovo design che l'interfaccia utente semplificata assicurano che la tecnologia avanzata della GEN8 EVO sia facilmente accessibile a qualsiasi utente senza richiedere una formazione approfondita. Ciò non solo consente di risparmiare tempo prezioso, ma migliora anche la flessibilità e le prestazioni complessive.
Come parte dell'ottimizzazione ergonomica, l'innovativo concetto di illuminazione è progettato per corrispondere al display. A colpo d'occhio e in tempo reale, l'operatore può riconoscere immediatamente lo stato operativo della macchina e rispondere in modo rapido e sicuro. Sia come conferma di un'azione corretta o come indicazione di una regolazione necessaria, l'illuminazione sotto il cofano guida in modo efficiente l'operatore, semplificando il monitoraggio e il controllo del processo di produzione. Oltre al design e al funzionamento, anche il trasporto della carta è stato ottimizzato.
Azionamenti integrati ad alta precisione e guide a rulli precise riducono al minimo le interruzioni, garantendo una qualità del prodotto costantemente elevata durante l'intero ciclo di produzione. Il flusso di carta più veloce aumenta la produttività della GEN8 EVO. Con la nuova GEN8 EVO, Hunkeler presenta una piattaforma a prova di futuro che si evolve con le esigenze dell'utente.
Integrazione Totale Automazzione di Processi
Rastreabilità Completa
Migioramento Continuo
Miglioramneto della Produttività
il nostro partner in Italia
horizon e forgr A f insieme per l’innovazione
Sia per Horizon che per Forgraf, suo unico distributore per il mercato italiano, il 2025 si è aperto nel migliore dei modi con la partecipazione agli Hunkeler Innovationdays a Lucerna in Svizzera, diventato ormai l’appuntamento fisso per il mondo della stampa digitale e della sua finitura.
La parola chiave di questa manifestazione è “CONNECT” ad indicare che il futuro di questo importante settore industriale è la connessione fra le persone, le soluzioni e i processi produttivi. Horizon, già da molti anni, sta sviluppando attrezzature che rispondono appieno a questa nuova visione produttiva e all’ HID ha presentato alcune fra le più recenti macchine progettate per rispondere a questa nuova esigenza del mercato. Inoltre la mancanza di personale qualificato, unitamente alla necessità di aumentare l’efficienza produttiva, fanno sì che l’automatizzazione della produzione sia il fattore vincente. Horizon e Forgraf, infatti, presentando le loro soluzioni hanno riscosso un notevole apprezzamento fra numerosi visitatori che affollavano lo stand. Le macchine più apprezzate sono state: - la linea di produzione automatica di libri composta dalla brossuratrice Horizon a 4 morse mod. BQ-500 in linea con il tagliacarte monolama Horizon mod. HT-300. Questa linea è alimentata automaticamente dal braccio robotico mod. RFS-R che introduce il blocco libro nella morsa. La brossuratrice è collegata, tramite un sistema di tappeti convogliatori, al trilaterale. Sia la BQ-500 che l’HT300 possono trattare, automaticamente, libri con o senza le alette; - la nuova brossuratrice monomorsa Horizon BQ-300 è dotata di sistema di alimentazione automatico tramite braccio robotico mod. RFS-R. Questa soluzione consente a un unico operatore di gestire sia il carico che lo scarico della brossuratrice senza alcuna interruzione della produzione
e quindi con un notevole incremento della produttività; - la multifunzione SmartSlitter produce una grande varietà di prodotti potendo eseguire, in un unico passaggio, taglio, rifilo, cordonatura e perforazione. Il materiale da trattare veniva stampato dalla Canon e consegnato da un robot AMR (Robot Mobile Autonomo); - lo StitchLiner mark V rappresenta l’ideale completamento di una sbobinatrice con taglierina per la produzione di opuscoli e libretti con cucitura a punto metallico. Questa accavallatrice è completata anche con un alimentatore Horizon mod.
CF-50D a due stazioni per l’inserimento di copertine e/o quartini, anche personalizzati. È possibile installare fino a 3 unità CF-50D. Inoltre, nella linea accavallatrice StitchLiner mark V, è presente anche il nuovo alimentatore a alta velocità Horizon mod. HSF-50 per l’utilizzo di questa accavallatrice, non solo con bobina, ma anche con fogli singoli già fascicolati. Altre unità Horizon erano presenti anche in altri stand quali Canon e Hunkeler:
- nello stand Canon, l’accavallatrice StitchLiner mark V in linea con la stampante Canon Varioprint IX3200. Questa configurazione consente di ottenere la produzione di opuscoli e libretti in un unico passaggio, dal foglio bianco al libretto finito, pronto per la consegna;
- nello stand Hunkeler, la piegatrice automatica Horizon AFV-566FKT in linea con un sistema Hunkeler composto da Sbobinatrice, Taglierina e Plowfold per la produzione automatica in linea di prodotti transazionali e di “direct mailing”.
ntg digitAl in mostra l'innovazione tecnologica
NTG Digital è sempre stata protagonista dei grandi cambiamenti che hanno attraversato il mondo della comunicazione stampata. Grazie alla propensione a innovare e importare in Italia tecnologie all'avanguardia, l’azienda offre oggi una gamma completa di prodotti per ogni tipo di applicazione, che sarà in mostra a Print4All 2025.
NTG Digital sarà presente a Print4All 2025, a Milano dal 27 al 30 maggio, con un proprio stand (pad. 9stand F28/E25) e macchine in dimostrazione.
Domino Printing Sciences
40 anni di esperienza nell’innovazione della tecnologia a getto d’inchiostro (con oltre 1.000 clienti) della tecnologia inkjet soprattutto nel
settore delle etichette, fanno della Domino una società con prodotti industriali altamente
Tutto è progettato e realizzato all’interno del Gruppo Domino: produzione hardware, software, chimica e formulazione dell’inchiostro.
Il cuore dei sistemi di stampa Domino sono le teste di stampa che offrono allo stampatore l’affidabilità e qualità nelle sue produzioni di eti -
chette sia con le teste a 600 dpi che le nuove teste a 1200 dpi della Brother Industries Ltd.
Sistema di nobilitazione digitale
Il Pulisi/Aobead DCSF-330B è un sistema di nobilitazione inkjet in grado di verniciare e nobilitare in un singolo passaggio con rilievo fino a 400 micron, vernice spot, laminazione a freddo.
NTG Digital innovative technologies on display
NTG Digital has always played a key role in the great changes that the world of printed communication has faced. Thanks to its innovative soul, the company offers a complete range of products for every type of application, which will be on display at Print4All 2025.
NTG Digital will be at Print4All 2025, from 27 to 30 May in Milan, with its own stand (hall 9 - stand F28/E25) and many machines on display.
Domino Printing Sciences
40 years of experience in the innovation of inkjet technology (with over 1,000 customers) of inkjet technology especially in the label sector, make Domino a company with highly reliable industrial products. Everything is designed and manufactured
within the Domino Group: hardware production, software, chemistry and ink formulation. The heart of Domino printing systems are the print heads that offer the printer reliability and quality in his label productions both with the 600 dpi heads and the new 1200 dpi heads from Brother Industries Ltd.
Digital finishing system
The Pulisi/Aobead DCSF-330B is an inkjet system capable of varnishing and finishing in a single pass with relief capability up to 400 microns, spot varnish, cold lamination. CTP systems for exposure for different types of matrices
The Multi DX! and MiniMulti! CTP machines by Luscher Technologies AG expose photopolymer plates, screens, magnesium, steel-based letterpress plates, thermal offset plates, UV offset plates (analog). MultiDX! T-Flex combines
CTP per esposizione per diverse tipologie di matrici
I CTP MultiDX! e MiniMulti! di Luscher Technologies AG espongono lastre fotopolimeriche, telai serigrafici, magnesio, lastre tipografiche base acciaio, lastre offset termiche e lastre offset UV (analogiche).
MultiDX! T-Flex riunisce in un’unica macchina la tecnologia laser a infrarossi (da 940 nm) e la tecnologia a laser termico (da 830 nm). Pertanto, è in grado di eseguire l’incisione di lastre tipografiche con sensibilità spettrale diversa, come ad esempio lastre offset termiche combinate con lastre flessografiche e telai serigrafici (laser da 405nm).
Sistemi CTP per la produzione di lastre offset e flessografiche
Disponibili in tre diversi modelli, tutti i formati di Cron HDI Flexo sono dotati di una tecnologia laser ad alta preci -
sione. Con risoluzioni standard di 5080 dpi, producono gradazioni incredibilmente fluide ad altissima definizione qualunque sia la velocità di uscita e un attento controllo digitale delle immagini.
Stampa di etichette a bobina e finishing
La stampante Valloy BizPress 13R (bobina da 33 cm) è ideale per la stampa di basse tirature per piccoli etichettifici che vogliono entrare nel mondo della stampa digitale senza dover effettuare investimenti importanti. Questa stampante da 1200x2400 dpi può con tare anche su più sistemi di fustellatura “Duoblade” che soddi sfano le diverse necessità produttive, così da poter creare un reparto spe cifico completo di stampa e finitura.
infrared laser technology (940 nm) and thermal laser technology (830 nm) in a single machine. It is therefore able to perform the engraving of letterpress plates with different spectral sensitivity, such as thermal offset plates combined with flexographic plates and screens (405 nm laser).
CTP systems for the production of offset and flexographic plates
Available in three different models, all Cron HDI Flexo formats are equipped with high-precision laser technology, with standard resolutions of 5080 dpi, producing incredibly smooth gradations with very high definition whatever the output speed and careful digital control of the images.
Tavoli di controllo e finishing
NTG Digital porterà in fiera i tavoli di controllo e finishing Rotocon – sistemi all’avanguardia per l’ispezione, il taglio, il riavvolgimento e la fustellatura per l’industria delle etichette – e sistemi di stampa ibrida flexo-digitale.
NTG Digital è a Print4All 2025 Pad. 9 - Stand F28/E25
Roll-fed label printing and finishing systems
The Valloy BizPress 13R printer (33 cm roll) is ideal for printing short runs for small label printers who want to enter the world of digital printing without having to make major investments; the 1200x2400 dpi printer can also count on multiple “Duoblade” die-cutting systems that meet different production needs, so as to be able to create a specific department complete with printing and finishing.
Control and finishing tables
NTG Digital will showcase Rotocon cutting-edge systems for inspection, cutting, rewinding and die-cutting for the label industry and hybrid flexo-digital printing systems.
Carlo Montedoro, nuovo presidente Assografici
Carlo Montedoro sarà il presidente di Assografici per il quadriennio 2025-2029, succedendo così all’attuale presidente Emilio Albertini in scadenza di mandato. Il Consiglio Generale, riunito il 25 febbraio, ha accolto e approvato l’indicazione formulata dalla commissione di designazione (formata da Floriano Botta, Elisabetta Brambilla e Giorgio Zangarelli).
Montedoro, ingegnere civile, ha abbracciato il mondo della stampa, a partire dal 1992, con l’azienda di famiglia
Tilligraf, evoluta in Arti Grafiche Tilligraf Spa, dando quindi origina insieme con Art Color Offset all’attuale TMB Stampa, di cui è socio direttore tecnico. Nell’ambito associativo, arriva al vertice di Assografici avendo ricoperto l’incarico di vicepresidente, dal 2019, con delega al Territorio e allo Sviluppo Associativo ed è in carica come presidente della sezione Lazio di ENIP-GCT. “Sono consapevole della grande responsabilità che questo incarico mi conferisce”, afferma Carlo
Canon, novità ai vertici EMEA
Canon EMEA, fornitore globale di tecnologie e servizi di imaging e printing, ha annunciato la nomina di Shinichi ‘Sam’
Yoshida quale Presidente e CEO di Canon Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), succedendo a Yuichi Ishizuka che si ritira dopo sette anni nel ruolo e una carriera di successo di 44 anni con Canon.
Sam Yoshida era precedentemente impegnato negli Stati Uniti, dove ricopriva la posizione di Vicepresidente Esecutivo e General Manager dell’unità di Marketing Strategy, Presidente e CEO di Canon Solutions America, Inc. e Canon Financial Services, Inc.
Ha assunto le nuove responsabilità come Presidente e CEO di Canon EMEA dal 1° marzo 2025.
Prende ora il comando di una Regional Sales Organisation che opera in 120 Paesi, impiega circa 12.300 persone e contribuisce annualmente a un quarto dei ricavi globali di Canon.
Yoshida ha il compito di rafforzare e far crescere i business esistenti, sfruttando la reputazione del brand nei settori della tecnologia di imaging e printing, nonché l’esperienza nelle soluzioni per espandersi in nuove aree come imaging B2B, stampa industriale, commerciale e soluzioni di gestione delle informazioni. Porta con sé una vasta esperienza, che include competenze di produzione, innovazione e riciclo, essendo stato parte del team che ha fondato Canon Virginia, Inc., il principale sito di produzione di Canon nelle Americhe. “Canon è il leader di mercato nelle
Montedoro. “Rappresentare tutti gli imprenditori del nostro settore è un privilegio che mi onora. Tramite la
tecnologie di imaging e printing con milioni di clienti in tutta EMEA; questa regione, con diverse peculiarità, è piena di opportunità e sono onorato di guidare l’azienda attraverso la prossima fase di innovazione e crescita”, afferma Yoshida. Yuichi Ishizuka, Presidente e CEO di Canon EMEA, ha ricoperto posizioni senior a livello globale durante la sua carriera di 44 anni, inclusi Giappone, USA e Canada. Nel suo percorso di grande successo, un momento saliente è stato il lancio pionieristico della gamma Cinema EOS negli Stati Uniti, che ha rivoluzionato le riprese cinematografiche e dato alla luce prodotti video di riferimento.
ben calibrata struttura che il presidente Emilio Albertini mi lascia in eredità continuerò con entusiasmo il suo percorso”.
Montedoro presenterà il suo programma, insieme alla proposta con la composizione della squadra dei vicepresidenti che lo affiancheranno nel suo mandato, nel corso del Consiglio Generale di maggio, per poi essere eletto presidente dall’assemblea di Assografici, che avrà luogo a fine maggio durante la Fiera Print4All.
Durst rafforza la presenza nel Sud Italia
Durst annuncia la nomina di Alessandro Cuccurullo a Sales & Sales Support South Italy della Divisione Vendite Italia. L’introduzione di questa nuova figura segna un passo importante
Shinichi ‘Sam’ Yoshida, Presidente e CEO di Canon EMEA
Alessandro Cuccurullo, Sales & Sales Support South Italy della Divisione Vendite Italia, Durst Group
Dal MERCATO ›
per il rafforzamento della presenza diretta del Gruppo altoatesino nell’area strategica del Sud Italia, garantendo ai clienti un supporto ancora più capillare e personalizzato.
Con base in Campania, Alessandro Cuccurullo sarà il punto di riferimento per le aziende di queste regioni, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente le relazioni tra la casa madre e i clienti locali. In particolare, il nuovo responsabile vendite per il Sud, opererà a stretto contatto anche con la rete vendite Durst, sia sul fronte consulenziale che commerciale.
Con all’attivo una pluridecennale esperienza nel mondo delle arti grafiche e una profonda conoscenza che spazia dalle tecnologie di stampa ai materiali, fino alle applicazioni, Cuccurullo condividerà con i clienti del Sud Italia il suo consolidato know-how. Grazie a questa expertise, unita a una puntuale conoscenza delle dinamiche e delle tendenze di mercato, fornirà ai clienti consulenza anche in ambito di ottimizzazione dei processi produttivi, valorizzando al meglio le potenzialità delle soluzioni tecnologiche Durst.
“La vicinanza ai clienti non è solo un valore aggiunto, ma uno degli asset fondamentali su cui si basa la strategia di Durst. L’ingresso di Alessandro Cuccurullo nel team vendite rappresenta un passo fondamentale per offrire un servizio ancora più capillare alle aziende del Sud Italia, grazie al suo bagaglio di competenze tecniche ed esperienza nel settore, oltre a una profonda conoscenza delle esigenze specifiche degli operatori locali”, commenta Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Group.
Kodak lancia Prinergy 11.0
Kodak stabilisce ancora una volta un punto di riferimento nell’automazione del flusso di lavoro con la nuova versione 11.0 del software Kodak Prinergy. Questo lancio dimostra il continuo investimento di Kodak nel miglioramento e nell’ottimizzazione della funzionalità, delle prestazioni e della connettività del suo software per flusso di lavoro leader del settore. Offrendo un’automazione intelligente, la piattaforma Kodak Prinergy fornisce una soluzione di automazione del flusso di lavoro integrata e a prova di futuro che consolida la produzione nei processi di stampa analogica e digitale. Prinergy è compatibile con praticamente tutti i software e le apparecchiature di terze parti e si collega alla più ampia gamma di macchine da stampa digitali. La connettività diretta alle macchine da stampa Kodak Prosper è una delle principali nuove funzionalità di Prinergy 11.0, che è stata progettata per fornire un supporto ancora più efficiente per la produzione di stampa sia digitale che tradizionale. Prinergy 11.0 presenta: miglioramenti della Rules-Based Automation (RBA, cioè degli automatismi programmabili), usabilità migliorata per Virtual Proofing Software Plus (VPS+), importazione senza soluzione di continuità delle curve di calibrazione Harmony nel software Kodak Colorflow e molti altri miglioramenti funzionali e prestazionali. Inoltre, la nuova versione offre maggiore sicurezza e usabilità. “Il rilascio della versione 11.0 dimostra che Prinergy è davvero la chiave per sbloccare efficienza, produttività e redditività per gli stampatori nella produzione con stampa digitale, analogica e ibrida”, ha affermato Jim Barnes, Chief IT Implementation Officer di Kodak. “La piattaforma Kodak Prinergy continuerà a fornire agli stampatori strumenti avanzati, automazione e opzioni di stretta collaborazione per rimanere competitivi e redditizi”.
Petit sceglie la tecnologia Koenig & Bauer Durst
Petit, un’azienda a conduzione familiare protagonista nel settore della produzione e trasformazione del cartone ondulato nella penisola iberica, ha raggiunto un accordo con Koenig & Bauer Durst per avviare la digitalizzazione della produzione di materiali per il punto vendita (POS) e dell’imballaggio. L’accordo inizia con l’installazione di una linea di stampa digitale inkjet single pass Delta SPC 130 alimentata con inchiostri a base acqua, che sarà realizzata nel corso della prima metà del 2025. Con questo investimento strategico, Petit riafferma il suo impegno per la sostenibilità e il progresso tecnologico, consolidando la sua posizione di riferimento nell’innovazione e nella digitalizzazione del settore, collaborando al tempo stesso con un fornitore supportato da due aziende leader nei rispettivi mercati, Durst e Koenig & Bauer.
Liyu Italia festeggia 300 installazioni
Con grande entusiasmo, Liyu Italia ha annunciato il raggiungimento di un traguardo straordinario: la 300ª macchina installata sul territorio italiano! Questo risultato non rappresenta soltanto un numero, ma è la dimostrazione concreta della fiducia che i clienti ripongono nel team di Liyu.
Fin dal lancio dei prodotti Liyu nell’ottobre 2017 a Viscom Italia, con le prime vendite nel gennaio 2018, il mercato ha risposto in modo positivo, confermando il valore e l’affidabilità delle tecnologie del brand, che offre soluzioni adatte a diverse esigenze.
Nella certezza che la trasparenza sia il miglior modo per dimostrare il valore delle proprie macchine, Liyu Italia invita tutti i clienti e partner a visitare il suo Centro di Ricerca e Sviluppo a Milano, dove nascono idee e innovazioni.
Qui è possibile scoprire e testare con mano la gamma di macchinari Liyu con demo personalizzate su misura delle esigenze dei clienti, in modo da confrontare
direttamente le tecnologie Liyu con quelle della concorrenza valutando le prestazioni, l’affidabilità e la qualità in modo oggettivo e concreto.
Il raggiungimento di questo importante traguardo è stato reso possibile dall’elevata qualità delle stampanti Liyu e, in particolare, dalla gamma PLATINUM, composta da ben 16 modelli che comprendono plotter industriali roll-toroll fino a 5 metri di stampa, plotter ibridi, flatbed e plotter da taglio piani. Liyu Italia offre una vasta selezione di modelli
TAGA Day 2025: Digital On Pack
progettati per soddisfare le diverse necessità del mercato: dalla serie Xline, ideale per chi si approccia al settore, fino ai modelli Pro XL Plus, pensati per realtà strutturate che richiedono prestazioni di altissimo livello. Liyu Italia ha dedicato anche uno speciale ringraziamento, oltre che a tutti i clienti, ad ASI Group, con sede in Puglia, distributore diretto di Liyu per il Sud Italia. Con il suo impegno e la sua competenza supporta le aziende del territorio con soluzioni innovative. Grazie al loro showroom, in cui sono installate le periferiche Liyu, i clienti del Sud Italia possono scoprire dal vivo la qualità e le performance delle tecnologie Liyu, ricevendo consulenze personalizzate. Liyu Italia non si limita a fornire tecnologie all’avanguardia, ma pone grande attenzione al supporto e al servizio postvendita. Grazie a un servizio di assistenza rapido, competente e vicino alle esigenze dei clienti, li accompagna in ogni progetto e li supporta in ogni sfida.
Il giorno 21 marzo 2025 alle 9.30 TAGA Italia torna allo storico Istituto Salesiano S. Ambrogio Opera don Bosco a Milano (Via Copernico 9, 20124 Milano), per l’annuale incontro con i suoi iscritti e simpatizzanti TAGA Day 2025. Con il titolo “Digital On Pack” TAGA Italia prosegue il lavoro iniziato lo scorso anno al TAGA Day 2024, focalizzando l’attenzione sulle tecnologie digitali per la produzione di packaging. Seguendo lo spirito e la capacità di analisi che guida i collaboratori di TAGA Italia saranno esposti approfondimenti tecnici che analizzano tecnologie, specificità, opportunità e insidie di questo processo produttivo inserito nella filiera di produzione. Sarà anche il momento per fare il punto della situazione dei due gruppi di lavoro attivi, la riscrittura del TAGA.DOC.16 “Linee guida alle lavorazioni cartotecniche” e il nuovo documento “Spot color”, e le anticipazioni per il prossimo Print4All e dei nuovi progetti per gli iscritti. Ecco alcuni dei momenti salienti in programma per il TAGA Day 2025:
- La stampa digitale nel packaging. Tecnologie in uso, campi di applicazione, criteri generali di utilizzo
- Criteri di scelta e valutazioni dei supporti per la stampa digitale packaging
- La gestione dei files: specifiche e standard per garantire i risultati
- Specificità e criticità nella gestione del colore nella stampa digitale e la realizzazione delle prove di stampa
- Opzioni, criticità, sostenibilità per plastificazione, verniciatura, foil, abbellimenti
- Relazione dei Gruppi di lavoro Cartotecnica e Spot Color
Meccanotecnica, soluzioni per libri stampati in digitale
Agli Hunkeler Innovationdays 2025, i visitatori hanno scoperto come Meccanotecnica sta rivoluzionando il futuro della finitura di libri. L’azienda, infatti, ha esposto due delle sue tecnologie di punta, Universe Web e Universe.
Universe Web è una cucitrice a filo completamente automatizzata e all’avanguardia, progettata specificamente per bobine stampate in digitale. Integra perfettamente i processi di svolgimento e taglio, consentendo una rilegatura conveniente di brevi e medie tirature, offrendo costantemente risultati di alta qualità. Durante la fiera, Meccanotecnica ha presentato anche Universe sheet-fed: una macchina automatica avanzata per piegatura e cucitura di libri, studiata per fogli singoli stampati in digitale di alta qualità. Le sue notevoli versatilità ed efficienza la rendono uno strumento indispensabile per gli editori moderni che desiderano ottimizzare la propria produzione. Entrambe le macchine svolgono un ruolo cruciale nella linea di finitura multifunzionale per libri di
Meccanotecnica, una soluzione completamente automatizzata e meticolosamente progettata per semplificare l’intero processo di produzione di libri. Questa linea completa migliora l’efficienza del flusso di lavoro e riduce al minimo gli interventi manuali, garantendo una produzione di alta qualità costante, che rivoluziona le operazioni di rilegatura. “Durante l’evento, abbiamo interagito con numerosi clienti e prospect che hanno espresso un interesse entusiasta per i nostri macchinari all’avanguardia. Queste interazioni hanno evidenziato il profondo apprezzamento del settore per le soluzioni innovative e il valore che Meccanotecnica apporta al processo di produzione di libri”, afferma Giulia Sinatra, Marketing Manager del Gruppo Meccanotecnica.
Agli Hunkeler Innovationdays 2025, Meccanotecnica ha collaborato con alcuni dei nomi più rilevanti nel mercato della stampa digitale: Ricoh, Canon e Fujifilm, insieme a due importanti clienti italiani, LegoDigit e Digital Team. Gli Hunkeler Innovationdays 2025
Packly acquisisce Arti Grafiche Galvan
Packly Pringraf srl, Product Tech Company di riferimento e pioniera del web-to-pack, ha annunciato l’acquisizione del 100% di Arti Grafiche Galvan, storica azienda cartotecnica, specializzata nel packaging di lusso, con finiture speciali. L’acquisizione fa parte di una strategia di espansione progettata per consolidare la posizione di Packly nel packaging su misura. Grazie a questo accordo, la superficie produttiva coperta aumenterà del 50%, raggiungendo 10.000 metri quadrati. L’integrazione tra le avanzate competenze tecnologiche di Packly e l’esperienza manifatturiera di Arti Grafiche Galvan permetterà di ottimizzare i processi, rispondendo in
hanno nuovamente trasformato Lucerna in un vivace hub internazionale per le tecnologie di stampa e finitura. Hanno fornito ai professionisti del settore una piattaforma unica per connettersi, condividere e scoprire le ultime innovazioni
modo ancora più efficace alle esigenze del mercato. Questo potenziamento rafforzerà ulteriormente la competitività dell’azienda su scala nazionale e internazionale.
Roberto Prioriello, co-fondatore di Packly, ha sottolineato le opportunità offerte dall’integrazione: “L’integrazione di Arti Grafiche Galvan ci consente di estendere la gamma di prodotti e le possibilità di personalizzazione, introducendo formati di stampa più grandi (fino a 100×140 cm) e nuove lavorazioni e finiture. Questo rafforzamento ci permette di soddisfare al meglio le esigenze di aziende di ogni dimensione, consolidando la nostra posizione
che stanno plasmando il futuro del settore. Meccanotecnica è onorata di aver partecipato a questo evento e rimane impegnata nel fornire soluzioni pionieristiche che promuovano efficienza, qualità ed eccellenza nelle operazioni di legatoria.
di leader nel settore del packaging online”.
Giuseppe Prioriello, co-fondatore e anima Tech dell’azienda, ha messo in evidenza l’importanza dell’innovazione tecnologica: “La tecnologia avanzata e l’approccio digitale che ci distinguono saranno integrati anche nelle nuove strutture, garantendo ai clienti un’esperienza sempre più fluida e intuitiva. Siamo determinati a mantenere il nostro vantaggio competitivo nel settore, continuando a innovare e migliorare i nostri servizi”. Nel quadro di questa acquisizione, Packly conferma il suo impegno verso la sostenibilità sociale, mantenendo inalterata la struttura occupazionale di Arti Grafiche Galvan.
Unione GCT Milano, Lara Botta designata per la presidenza 2025-2029
Lara Botta sarà presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Città metropolitana di Milano per il quadriennio 2025-2029, succedendo così all’attuale presidente Tiziano Galuppo in scadenza di mandato. Il Consiglio Generale, riunito il 25 febbraio, ha accolto e approvato l’indicazione formulata dalla commissione di designazione (formata da Paolo Bandecchi, Marcello Caroni e Fulvia Lo Duca).
Lara Botta è attualmente vicepresidente presso BOTTA EcoPackaging, specializzata in imballaggi in cartone ondulato e in soluzioni di packaging sostenibile. Milanese di nascita, con esperienza e visione internazionale, ha condotto l’impresa di famiglia a
riconoscimenti quali Imprese Vincenti di Banca Intesa, TecnoVisionaria, Esperta di Packaging Sostenibile da Comieco, Top 100 EU Digital Champion del Financial Times, Miglior PMI a guida femminile
Roland DG, nuova sede a Milano
Roland DG, azienda di riferimento a livello mondiale nelle soluzioni di stampa digitale, ha annunciato l’apertura della sua nuova sede italiana a Milano. Questa scelta strategica evidenzia l’impegno dell’azienda a mantenere una presenza rilevante nel cuore di una delle aree economicamente più dinamiche d’Italia. Il nuovo ufficio si trova a Cinisello Balsamo, a nord di Milano. Grazie alla sua posizione strategica, vicino ai principali snodi di trasporto e alle arterie stradali più importanti, è facilmente raggiungibile da ogni direzione. “Dopo 30 anni di successo presso la nostra sede di Acquaviva Picena (AP), abbiamo deciso di inaugurare un nuovo ufficio nell’area
di Milano. Questa scelta nasce dal nostro impegno a supportare una rete di rivenditori in continua espansione e una base di utenti finali sempre più ampia nel nord del Paese. Il nuovo spazio di lavoro, progettato per favorire creatività e innovazione, garantirà inoltre un accesso agevole per clienti e partner”, ha dichiarato Riccardo Farina, presidente di Roland DG Mid Europe S.R.L. “Non si tratta semplicemente di un cambio di sede, ma di un passo strategico per sostenere crescita e innovazione in una regione ricca di opportunità”. Milano, una delle principali metropoli italiane, rappresenta un centro di opportunità, nuove tendenze, dinamismo commerciale e la vitalità dell’Italia settentrionale. Con questa scelta strategica, Roland DG ribadisce il proprio impegno nel migliorare l’efficienza operativa e nell’offrire un servizio clienti di eccellenza in tutta la regione. Oltre agli uffici, il nuovo spazio ospita due showroom e un Creative Centre, una vetrina completa delle applicazioni rese possibili dalle tecnologie di Roland DG. Tra queste, un’area dedicata alle innovative applicazioni DG DIMENSE e alle applicazioni di comunicazione visiva e personalizzazione e una dedicata alle soluzioni di fresatura dentale di DG SHAPE. Grazie a questi spazi espositivi,
e vincitrice del Packaging Excellence Award USA. Botta ricopre diversi ruoli in associazioni imprenditoriali nazionali ed è particolarmente attiva su fronti quali parità di genere e innovazione sostenibile.
“Sono onorata della fiducia in me riposta”, ha dichiarato Lara Botta a commento della votazione. “Mi impegnerò per rendere l’Unione Grafici e Cartotecnici sempre più centrale nella vita degli associati del nostro settore”. Botta presenterà il suo programma, insieme alla proposta con la composizione della squadra dei vicepresidenti che la affiancheranno nel suo mandato, nel corso del Consiglio Generale di maggio, per poi essere eletta presidente alla prossima assemblea di Unione GCT Milano.
la nuova sede vuole rappresentare un hub a livello europeo di innovazione, sperimentazione e ispirazione. “Il nuovo ufficio di Milano rappresenta l’impegno di Roland DG nel consolidare il suo rapporto con il vivace tessuto industriale italiano, includendo utenti finali, operatori, rivenditori e la comunità creativa e produttiva”, ha aggiunto Farina.
Essendo uno dei principali mercati di Roland DG in Europa, l’Italia ha beneficiato della sua presenza capillare nei principali distretti industriali e del suo costante impegno nel rimanere vicina agli utenti e ai canali di distribuzione. La nuova sede di Milano, progettata come una struttura che vuole rafforzare questo modus operandi, si collega strategicamente alla storica sede di Acquaviva Picena, creando una sinergia unica tra innovazione e tradizione. Questa combinazione consente ai visitatori di scoprire e sperimentare le tecnologie e le soluzioni Roland DG in maniera semplice e immediata. Con questa nuova apertura, l’azienda rafforza la sua visione di prossimità e innovazione, diventando un punto di riferimento per chi desidera valorizzare la propria passione, creatività e spirito imprenditoriale.
Etichette l’innovazione della stampa ibrida conviene?
L’incontro Gipea “L’innovazione della stampa ibrida conviene?”, il primo di una serie di eventi per condividere idee e conoscenze creando connessioni, ha approfondito tematiche importanti per un settore complesso ma dinamico e ricco di potenzialità come quello delle etichette.
Gpresidente Gipea, e Luigi Morelli, presidente della sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging di Confindustria Bari e BAT
iovedì 23 gennaio a Bari, presso la sede di Confindustria Bari e BAT, si è tenuto l’incontro Gipea “L’innovazione della stampa ibrida conviene?”. L’evento si è aperto con il benvenuto di Luigi Morelli, Presidente della sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging di Confindustria Bari e BAT, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo, che offrono occasioni di collaborazione tra gruppi/associazioni di categoria e realtà territoriali, e che permettono di condividere idee e creare nuove sinergie. È poi intervenuto il Presidente Gipea Stefano Salvemini: “Normalmente non c’è collaborazione tra competitor, ma in Gipea cerchiamo di rovesciare questo paradigma e di creare un clima creativo e costruttivo, in cui condividere idee ed esperienze a beneficio di tutto il settore”. Ha proseguito Salvemini: “Ad un congresso medico, i partecipanti si chiamano tra loro colleghi, non competitor, ed è proprio questo uno degli obiettivi di un gruppo come Gipea: conoscere le reciproche realtà, le best practice e i problemi condivisi per sentirsi più colleghi nello stesso settore, che competitor nel mercato”. Particolarmente apprezzati gli interventi dei tre speaker che si sono alternati durante il pomeriggio, presentando le proprie tecnologie e sottolineando le diverse criticità a cui può rispondere la stampa ibrida: Andrea Pasquinelli, Product Marketing Manager Product Line Label – BOBST; Andrea Citernesi, Regional Manager Gallus – Heidelberg Italia; Enrico Gandolfi, Direttore Commerciale Italia, Spagna e Portogallo – Lombardi. A seguire, si è tenuta una tavola rotonda, in cui i relatori si sono confrontati sugli ultimi trend nel mercato delle etichette e delle tecnologie nel panorama nazionale e internazionale. Tra i temi trattati, la diffusione
dell’hybrid printing: un fenomeno che evidenzia lo scenario di un mercato complesso e in continua evoluzione, dove le aziende cercano di contenere i costi a fronte di una situazione di difficile difesa delle marginalità, con forte variabilità delle tirature richieste e dei tempi di consegna. In risposta alle esigenze di mantenere l’alta flessibilità produttiva richiesta dal mercato, la stampa ibrida, permette di combinare in una sola macchina molteplici tecniche di stampa (dalla digitale alla flexo, passando per la fustellatura), riducendo i tempi di produzione e minimizzando i volumi di stock e i costi logistici. A seconda delle condizioni aziendali e dei fornitori prescelti, l’ibridazione può avvenire sia su macchine nate già come ibride all’acquisto, sia su macchine esistenti su cui si vanno ad aggiungere nuovi elementi.
Investire nel settore delle etichette
Durante l’evento si è discusso anche di altri importanti temi relativi alla sfera della formazione e del ricambio generazionale. È stata sottolineata l’importanza, come associazione e come filiera produttiva, di mantenere attrattivo il settore delle etichette e di investire nella formazione delle nuove generazioni. Il mondo dell’industria grafica soffre della carenza di personale qualificato e questa situazione non può che nuocere al comparto. Le linee d’intervento emerse sono molteplici e complementari:
- far conoscere la realtà lavorativa dell’industria grafica e della stampa e le sue opportunità d’impiego;
- supportare le attività di formazione nelle scuole (a tutti i livelli di scolarità, con particolare attenzione alle superiori e ai percorsi ITS);
- dotare le scuole grafiche di macchinari all’avanguardia che si avvicinino a quelli presenti nelle aziende;
- rendersi disponibili come imprese per gli stage curricolari in azienda;
- lavorare sull’attrattività dell’azienda per tenere i talenti;
- trasmettere la passione per il proprio mestiere e per il proprio settore.
L’evento è stato il primo di una serie di incontri che si terranno in varie città d’Italia nel corso dell’anno, con l’obiettivo di creare occasioni di confronto, scambio e aggiornamento professionale.
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Label Printing Roadshow successo per la seconda tappa
Prosegue il Roadshow organizzato da Konica Minolta Business Solutions Italia per offrire una panoramica completa sulle soluzioni innovative per la stampa digitale di etichette, dal design alla produzione. Nella tappa di Medolla (MO) la fase della nobilitazione è stata approfondita con il prezioso contributo di Prati.
La seconda giornata del roadshow “Stampa la differenza” ha superato le aspettative degli organizzatori. Numerose le persone che il 6 e 7 febbraio hanno presenziato all’evento presso la Cantina Venti Venti di Medolla (MO), partecipando alla giornata di approfondimento sui sistemi industriali per la stampa digitale di etichette e apprezzando dal vivo le tecnologie label più avanzate di Konica Minolta, che combinano qualità, velocità e sostenibilità, oltre a soluzioni software della suite Accurio Proflux per la gestione e l’automazione dei flussi di lavoro.
Il valore aggiunto dell’evento
Il Roadshow rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e networking per le aziende di stampa e offre una panoramica completa sulle soluzioni innovative per la stampa di etichette, dal design alla produzione. È pensato per fornire ai professionisti del settore un’opportunità unica di scoprire le innovazioni tecnologiche di Konica Minolta nel campo della stampa e nobilitazione digitale, con un focus particolare su AccurioLabel 400, ossia la macchina di stampa di punta nel portafoglio label dell’azienda.
Le soluzioni presentate durante il roadshow rispondono alle esigenze di un mercato in continua evo-
luzione, in cui la personalizzazione delle etichette e la gestione dei processi produttivi sono sempre più cruciali. L’idea è di avvicinarsi agli stampatori professionali e facilitare l’incontro tra l’azienda e gli addetti ai lavori. Più nel dettaglio, con questo Roadshow dedicato alla stampa di etichette, Konica Minolta ha presentato la gamma AccurioLabel all’interno di un processo di stampa end to end, che parte dalla stampa con i sistemi della serie AccurioLabel, passa dalla nobilitazione con la nuova MGI JETvarnish 3D Web 400, e arriva fino alla finitura delle etichette con fustellatura e protezione, attraverso l’applicazione di vernici protettive Flexo. Quest’ultimo aspetto è stato mostrato in partnership con due aziende di primissimo piano nel settore del finishing: Berra, storica realtà del Pavese e azienda di riferimento nel settore delle macchine di finitura per le etichette, per la tappa di Valdobbiadene (Treviso); Prati, azienda italiana attiva dal 1973 operante a livello globale con sedi a Faenza e Dallas, per la tappa di Medolla (Modena). Come Partner Tecnico è stato inoltre presente UPM RAFLATAC, primario produttore a livello mondiale di carte e film in bobina per la stampa di etichette.
Le soluzioni di Konica Minolta al centro della scena
Durante il Roadshow Konica Minolta ha presentato le seguenti soluzioni avanzate per la stampa e nobilitazione di etichette:
• AccurioLabel 400, una stampante digitale ad alta velocità che offre una qualità eccellente, una facile operatività e la massima efficienza per la produzione di etichette. Con una velocità di stampa fino a 40 metri al minuto, questa macchina è ideale per la produzione di etichette in grandi volumi, pur mantenendo una qualità di stampa superiore e costante. La sua capacità di gestire una vasta gamma di substrati la rende versatile per le esigenze di stampa più diverse.
• AccurioLabel 230, una soluzione entry-level ideale per le aziende di stampa che desiderano entrare nel mercato delle etichette digitali senza compromessi sulla qualità. Con la possibilità di stampare fino a 23 metri al minuto, questa macchina combina prestazioni elevate e facilità d’uso, rendendola perfetta per le piccole e medie produzioni di etichette. Inoltre, è progettata per offrire il massimo in termini di qualità di stampa, indipendentemente dalla complessità del design delle etichette.
• MGI JETvarnish 3D Web 400, una macchina innovativa per la nobilitazione e la personalizzazione 3D delle etichette, che consente di
aggiungere effetti speciali come verniciatura effetto serigrafico in rilievo e flat ed effetti brillanti grazie all'hot foil. Grazie alla sua tecnologia avanzata, è in grado di dare un valore aggiunto alle etichette, offrendo una maggiore attrattiva visiva e tattile, ideale per la stampa di etichette premium. La macchina offre anche la possibilità di gestire substrati di vari spessori e forme, come il film per il packaging flessibile, ampliando le possibilità creative per i produttori di etichette e packaging. Inoltre, il sistema è dotato di modulo di verniciatura flexo per applicare vernici protettive e di fustellatura semirotativa per gestire un ciclo di produzione end to end.
La partnership con Prati Nella tappa di Medolla, la fase della nobilitazione è stata mostrata in partnership con Prati. Dopo la stampa digitale a toner delle nuove macchine AccurioLabel è infatti spettato alla DIGI COMPACT di Prati svolgere e riavvolgere le bobine di carta adesiva per eseguire tutte le fasi del finishing ed ottenere etichette di qualità. DIGI COMPACT è una soluzione compatta ed ergonomica in grado di fornire una linea di finitura digitale ad alte prestazioni. Facile da usare, altamente intuitiva e completamente personalizzabile, può combinare tecnologia analogica e digitale su una vasta gamma di materiali da 12 a 350 micron. Michelangelo Mascellar, showroom manager di Prati, durante l’evento ha fatto correre la macchina in configurazione roll-to-roll attirando l’attenzione del pubblico. “Abbiamo pretrattato il materiale in bobina con un trattamento corona, per poter stampare una vernice protettiva lucida od opaca, a seconda della richiesta. E’ seguita la fustellatura a registro con la nostra fustella semirotativa, che offre innumerevoli vantaggi. Innanzitutto l’operatore non deve cambiare il cilindro magnetico, in quanto può utilizzare sempre lo stesso: è sufficiente modificare solo i parametri del lavoro in macchina. Una volta impostato il
sistema di registro possiamo anche regolare la profondità del taglio, grazie al nostro gap master, e successivamente finire il lavoro tagliando e ribobinando. La macchina è molto semplice e intuitiva, ma include al tempo stesso tanta automazione, senza contare l’enorme risparmio che si ottiene nell’utilizzare un solo cilindro magnetico cambiando esclusivamente il lamierino”. I clienti hanno apprezzato in modo particolare “la modularità: oltre al trattamento corona, possiamo infatti aggiungere moduli di stampa flexo, sistemi di controllo, ecc. e configurare la macchina anche per lavorazioni roll-to-stack. La DIGI COMPACT è anche personalizzabile con una torretta semiautomatica con gruppo di taglio automatico, per ridurre notevolmente i tempi di lavorazione”. Per quanto riguarda le prospettive offerte dalla macchine, Mascellaro commenta: “Disponendo di un’unica piattaforma per molteplici applicazioni DIGI COMPACT incarna un approccio lungimirante: come macchina multitasking, può essere infatti configurata per lavorazioni bobina-bobina, bobina-foglio e bobina-etichette. L’obiettivo è offrire infinite possibilità di finitura con una sola macchina”.
Standardizzare la personalizzazione
“Questo modello “all-in-one” - spiega Chiara Prati, CEO e CSO Prati - rappresenta il futuro della finitura digitale di etichette, dove sostenibilità, efficienza e flessibilità senza pari si uniscono per soddisfare le esigenze di un mercato in rapida evoluzione. In risposta alle necessità del mercato odierno, che richiede il massimo grado di flessibilità, le macchine Prati garantiscono ampie possibilità di personalizzazione, con un design versatile basato su un ‘open concept’, in grado di adattarsi alle circostanze in continua evoluzione. Il principio guida dell’approccio Prati è standardizzare la personalizzazione. Le nostre macchine - continua Chiara Prati - si distinguono per un’eccezionale modularità, offrendo una flessibilità senza pari per soddisfare molteplici esigenze. Alimentate dalla tecnologia FUTURA, sono progettate per essere completamente scalabili e pronte ad adattarsi alle mutevoli richieste del mercato. “Partecipare all’evento - conclude Concetta Daniela Binario, Communication Manager Prati - ha confermato come la condivisione di esperienze, il networking e le buone relazioni tra persone siano determinanti per la buona riuscita di un evento. Anche la location scelta da Konica Minolta ha contribuito a fare la differenza. Per il 2025 Prati ha in programma diverse novità, sia in termini di macchine che di reparti. La prima di cui parleremo a breve sarà proprio INNOTECH, un passo verso l’eccellenza nel servizio clienti per rispondere in modo rapido ed efficiente alle varie richieste. Tutte novità che testimonieranno, con il giusto tempo, cosa significa per Prati essere accanto ai propri clienti in un viaggio fatto di innovazione e opere di alta qualità”.
attenzione e flessibilità per vincere le sfide
Fornitore di macchine e accessori altamente tecnologici per la stampa e il finishing di etichette e packaging flessibile, REM si è imposta sul mercato per un servizio di consulenza altamente qualificato e un’assistenza tecnica specializzata. In questa intervista, Ettore Maretti, Managing Director di REM, ci racconta strategie e punti di forza di questa realtà unica.
Come si posiziona REM sul mercato?
REM è presente sul mercato ormai da decenni. La sua mission è sempre stata quella di fornire tecnologia di ultima generazione che portasse innovazione mantenendo stabilità e ripetibilità dei processi di stampa. Per noi l’attenzione al cliente è al primo posto, soprattutto nel post vendita, dove dobbiamo essere in grado sempre di rispondere nel più breve tempo possibile. Il converter infatti è attivo su un mercato sempre più dinamico e competitivo e non può mai rallentare la propria operatività.
In quali settori siete attivi?
Il nostro settore di riferimento in senso lato è quello della “comunicazione del prodotto”, siamo focalizzati nel fornire macchinari da stampa, converting e controllo per etichette autoadesive in bobina e packaging flessibile in carta e film.
Quali sono i vostri punti di forza?
I nostri di forza sono diversi. Innanzitutto, scegliamo i migliori brand da proporre sul
mercato in base agli sviluppi che si prospettano nei prossimi 5/10 anni: noi fornitori di macchinari, quali beni strumentali che durano nel tempo, dobbiamo anticipare i tempi per far sì che i nostri clienti possano sfruttarli al meglio! Nel post vendita, il nostro vero punto di forza è la competenza e la professionalità del nostro team, che quotidianamente ascolta e supporta i clienti. Mentre l’attenzione sempre maggiore e le velocità nelle risposte sono ciò a cui aspiriamo e ciò che i nostri clienti apprezzano di più in un mondo, ripeto, sempre più veloce e che richiede flessibilità.
Quali sono i brand che rappresentate sul mercato italiano?
SCREEN TRUEPRESS
LABEL SAI 350UV
Ad oggi abbiamo il piacere di distribuire, per quanto riguarda la macchine da stampa, sia tecnologie digitali che analogiche. In ambito stampa digitale, siamo orgogliosi di essere distributori di SCREEN, un leader a livello mondiale come costruttore di macchine digitali inkjet, in diversi settori della stampa. Si tratta di un’azienda Giapponese che produce il 100% delle sua macchine in Giappone ed è attiva in diversi business, tra cui le Arti Grafiche, i microprocessori, le energie sostenibili e molti altri. L’azienda ha un fatturato di circa 4 miliardi di dollari ed è fortemente impegnata nella riduzione del proprio carbon footprint e attiva in tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità. Per conto loro, distribuiamo la macchina da stampa digitale inkjet UV denominata TRUEPRESS LABEL SAI 350UV per il settore del label e promuoviamo la macchina inkjet per packaging flessibile in carta TRUEPRESS 520P e la TRUEPRESS 830F per il packaging flessibile in film. Collaboriamo con SCREEN dal 2017, quando in Italia la tecnologia inkjet per le etichette era agli albori, ma SCREEN aveva sviluppato la sua prima macchina già nel 2012 ed oggi, dopo quasi 8 anni, il mercato italiano è quello che conta più installazioni di SCREEN in tutta Europa e sempre in Italia sono state installate la prima TRUEPRESS LABEL SAI S al mondo e la prima TRUEPRESS LABEL SAI E al mondo. A breve sarà annunciata una nuova anteprima mondiale in Italia per un’altra macchina SCREEN, questa volta nel settore dell’imballaggio flessibile. In questo contesto, a breve nascerà la nuova società REM Digital Srl dedicata esclusivamente alla com -
Ettore Maretti, Managing Director REM
mercializzazione di macchine da stampa sostenibili, come ad esempio la tecnologia SCREEN. Per quanto riguarda le macchine da stampa analogiche, abbiamo da sempre optato per la tecnologia offset multiprocesso, perché è ideale per la stampa di elevata qualità che richiedono le etichette del settore enologico. E, così, dal 2013 distribuiamo Weigang Machinery che, con i suoi stabilimenti di oltre 135.000 mq e la recente quotazione nel mercato primario della borsa di Shenzhen, è diventata una realtà cinese di grande spessore, con più di 3.000 macchine offset nel mondo. Con orgoglio, possiamo affermare che in questo contesto siamo i numeri uno in Europa per macchine installate. Il fattore determinante è che per questa tipologia di macchinari sono necessarie competenze e know how sia da parte di chi le utilizza, sia da parte di chi ne gestisce l’assistenza: sono macchine che necessitano di grande espe -
rienza, soprattutto se in configurazioni complesse con unità di nobilitazione, pur avendo oggi automatismi che rendono più facili molti processi. La vera soddisfazione è vedere le opere d’arte che vengono prodotte da queste macchine quando incontrano un’altra opera d’arte che è il vino prodotto in Italia e apprezzato in tutto il mondo.
Last but not least, forniamo tecnologie per il dopo stampa ovvero il converting e i sistemi di controllo, rappresentati da due aziende italiane che sono eccellenza nel mondo: sto parlando di Prati e Deco System. La prima azienda non ha bisogno di presentazioni in quanto è attiva da oltre 50 anni sul mercato ed è leader nella produzione di tavoli di controllo, finishing e converting per etichette e, negli ultimi anni, anche di film a banda media. Deco System è un’azienda Toscana che produce in house tutta la parte hardware e software dei propri sistemi di controllo 100%: 7
WHERE VISIONARIES MEET
Impara dagli esperti del settore le ultime innovazioni in materia di stampa specializzata, segnaletica e personalizzazione a FESPA
REM è agente per la parte label, ma l’azienda ha una forte presenza in tutti i settori della stampa, compreso il controllo della decorazione su diverse superfici, quali vetro, metallo e molte altre. I sistemi di Deco System si integrano alla perfezioni sulle macchine da stampa e sui tavoli di controllo e anche in combinazione fra loro utilizzando il cosidetto workflow: grazie a tali sinergie, è possibile processare il lavoro ad altissima velocità avendo memorizzato in anticipo, sul sistema di visione installato sulla macchina da stampa, gli errori comunicati poi al sistema di visione installato sul tavolo di controllo a valle. In questo modo, si ottengono processi con errori pari a zero.
Oggi quali sono le esigenze degli stampatori? Quali vostre soluzioni rispondono a queste esigenze?
Sistema di controllo
Sentinel Palladium di Deco System
Oggi riscontriamo come gli stampatori abbiano diverse necessità tutte prioritarie e molte delle quali dettate dal mercato in cui si muovono. Sicuramente il leitmotiv di questi tempi è principalmente composto da due fattori: la frammentazione dei lotti di produzione e il time to market sempre più ridotto. A questi, si aggiungono chiaramente altre richieste, come la qualità di stampa e del servizio, già assodate, e le opportunità di nobilitazione in tutte le sue applicazioni.
Un’altra esigenza, richiesta in generale in tutti i comparti industriali, e quindi anche nel nostro settore, è il bisogno di sostenibilità reale: dico bisogno perché, indipendentemente dal fatto di volerla perseguire per scopi che vanno oltre il business, sarà sempre più necessaria per chi il business vorrà continuare a farlo! Credo che ad oggi il percorso sia stato segnato e, se è vero che gli obblighi per la redazione del bilancio di sostenibilità saranno imposti prima per le grandi aziende, a cascata chiunque vorrà fare parte della supply chain dovrà adeguarsi per non restare
Attualmente REM è in grado di soddisfare i bisogni dei suoi clienti, che sono quelli richiesti dal mercato, fornendo le diverse tecnologie di stampa sempre più complementari e sempre meno sostituibili fra di loro. Oggi ogni stampatore
deve avere a disposizione diverse soluzioni analogiche e diverse soluzioni digitali se vuole abbracciare tutte le necessità dei propri clienti. Con le macchine SCREEN riusciamo ad avere un vantaggio in termini di sostenibilità: meno tempi, meno scarti, meno energia consumata per la fase di stampa, ma anche un vantaggio per quanto riguarda i piccoli lotti o i lotti più grandi in multireferenza, in quanto non si necessita di impianti stampa e non vi sono scarti; il risultato è un time to market praticamente tendente allo zero. Per quanto riguarda le macchine offset multiprocesso di Weigang, riusciamo ad offrire quanto più si può chiedere a una etichetta in fatto di estetica e nobilitazioni: le opere d’arte si amano a prescindere, anche se costano qualcosa in più! Qui è soltanto la creatitività del grafico a porre i limiti: le configurazioni della macchina sono praticamente infinite, con gruppi offset semirotativi, flexo semiortativi e rotativi, stampa a caldo semirotativa e piana, embossing piano, serigrafie piano cilindriche e molto altro.
Quali sono le aspettative di quest’anno, soprattutto in vista di una fiera importante come LabelExpo Europe? Vediamo che l’anno è partito con fermento in generale e soprattutto nel settore enologico, almeno per ciò che riguarda i clienti che serviamo. Sarà anche grazie alle attrezzature che forniamo? Ci piace pensare che, anche solo se in minima parte, sia così! Porteremo in fiera attrezzature innovative, dal punto di vista di processi e soluzioni sempre più fruibili dagli stampatori sia sul fronte stampa che su quello del finishing e del controllo. Speriamo anche che il piano Transizione 5.0, da cui alcuni nostri clienti sono già riusciti a trarre benefici, si possa sfruttare per molti altri porgetti, in modo da poter avere una maggiore spinta agli investimenti e, di conseguenza, poterne beneificiare anche noi di riflesso. In ogni caso, nonostante la situazione geopolitica mondiale sia ancora in divenire, ci sentiamo positivi e con la voglia di andare avanti e cercare di fare sempre meglio di ieri: quindi auguriamo a tutti, espositori e visitatori, una fantastica LabelExpo che, anche in vista della nuova location di Barcellona, sarà sicuramente solare.
Prati Digifast One
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AWARDS 2025
Launched in 2007 by the European Digital Press Association (which brings together 20 leading European trade magazines), the annual EDP Awards honor the most innovative and powerful solutions in the international digital print business.
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THE 2025 CATEGORIES: | Software | Large & Wide format print | Commercial print | Packaging | Finishing & Embellishment | Automation & Quality Control | Inks & Substrates
Quattro giorni di innovazione al motto di “Connect”
Gli Hunkeler Innovationdays 2025 sono stati un successo, superando tutte le aspettative. Questo evento dedicato alla stampa digitale, che quest’anno si è svolto all’insegna del motto “Connect”, ha colto perfettamente lo spirito dei tempi e ha ricevuto un feedback estremamente positivo dai partecipanti.
Ogni due anni Lucerna si trasforma in un punto di incontro internazionale per la “stampa digitale ad alte prestazioni”. Gli Hunkeler Innovationdays sono diventati un importante luogo di incontro per gli attori del settore: espositori, visitatori e stampa specializzata internazionale. Con un approccio interdisciplinare, gli Hunkeler Innovationdays si sono sempre distinti rispetto ad altre fiere. In uno spazio relativamente piccolo, tutti i produttori rinomati del settore incontrano titolari, amministratori delegati, dirigenti ed esperti. Ciò rappresenta il valore aggiunto di questa manifestazione. Gli Hunkeler Innovationdays sono un evento per trendsetter e leader della tecnologia che influenzeranno e stabiliranno il ritmo per la prossima fase di innovazione del settore. Confronti coinvolgenti e una serie di nuovi spunti e soluzioni hanno ispirato visitatori ed espositori. Alla sua sedicesima edizione, questo incontro di settore ha puntato i riflettori ancora una volta su numerose innovazioni e ulteriori sviluppi nella stampa e nella finitura digitale. Il motto “Connect” ha caratterizzato tutti e quattro i giorni dell’evento ed è stato particolarmente evidente in molte delle soluzioni presentate, che sono state ben accolte per i vantaggi che offrono. Anche il networking, da sempre un obiettivo chiave degli Hunkeler Innovationdays, ha svolto un ruolo centrale. Esperti del settore, decisori, organizzazioni e associazioni si sono riuniti ancora una volta a Lucerna per scambiarsi idee e approfondimenti. Numerosi eventi collaterali hanno offerto ulteriori opportunità di networking. Con 6800 partecipanti da 100 nazioni e 120 espositori che hanno presentato 40 soluzioni live, l’evento ha registrato ancora una volta una leggera crescita. Il nuovo concetto espositivo, che si estende su tre padiglioni, è stato ben accolto, offrendo più
spazio per valorizzare le innovazioni presentate. Nonostante l’espansione, l’evento ha mantenuto il suo formato chiaro e compatto, preservando l’atmosfera HID accogliente e dinamica che i partecipanti apprezzano. “Siamo orgogliosi di aver potuto presentare durante i quattro giorni della fiera, insieme ai nostri partner, soluzioni pionieristiche che plasmeranno il futuro del settore della stampa digitale”, ha sottolineato Bruno Müller, CEO di Müller Martini.
GEN8 EVO per la stampa commerciale
Il focus tecnico dell’evento è stata la nuova soluzione GEN8 EVO Roll to stack per applicazioni commerciali e di direct mailing. Questa soluzione Hunkeler combina una tecnologia collaudata con caratteristiche innovative, rendendola più potente ed efficiente. Con questa “EVOlution”, Hunkeler soddisfa le reali esigenze del mercato della stampa in rapida evoluzione di oggi e di domani. La nuova soluzione GEN8 EVO Roll to stack per la stampa commerciale è stata presentata come punto focale agli Hunkeler Innovationdays 2025, stabilendo nuovi standard in termini di facilità d’uso ed efficienza produttiva.
Sistemi completi all-in-one
Per quanto riguarda la connettività, Müller Martini ha mostrato il suo pieno potenziale presso il suo stand. In collaborazione con Hunkeler e i partner Heidelberg e HP, sono state presentate due soluzioni all-in-one. I visitatori hanno assistito alla produzione completamente automatizzata di un libro con copertina morbida finito, in linea, sia da bobina bianca che da foglio bianco, senza alcun intervento manuale. Dalle macchine da stampa digitali a bobina e a foglio al robot di taglio con una successiva soluzione di smistamento, il processo è stato fluido e altamente efficiente.
Monaco di Baviera 11-13 marzo
Fiera internazionale dell’industria del converting www.ice-x.com
CHILDREN'S BOOK FAIR
Bologna
31 marzo - 3 aprile
Fiera internazionale dell'editoria per ragazzi www.bolognachildrensbookfair.com
Berlino 6-9 maggio
Mostra dedicata alla segnaletica stampata www.fespaglobalprintexpo.com
Milano 13-15 maggio
Esposizione per il packaging di lusso www.packagingpremiere.it
SALONE DEL LIBRO
Torino 15-19 maggio
Fiera internazionale dell’editoria italiana www.salonelibro.it
Amsterdam 21-23 maggio
Evento internazionale per l’industria delle etichette www.europeanlabelforum.com
Milano 27-30 maggio
Fiera internazionale della stampa e del converting www.print4all.it
Milano
27-30 maggio
Fiera internazionale del processo e packaging www.ipack-ima.com
Barcellona 16-19 settembre
Fiera internazionale per le tecnologie di stampa di etichette e di imballaggi www.labelexpo-europe.com
Montecarlo 29 sett. - 1 ott
Fiera internazionale del packaging di lusso www.luxepack.com
Milano 1-3 ottobre
Fiera della comunicazione visiva www.viscomitalia.it
BUCHMESSE
Francoforte 15-19 ottobre
Salone internazionale del libro www.buchmesse.de
BOOKCITY MILANO
Milano 10-16 novembre
Iniziativa dedicata al mondo del libro www.bookcitymilano.it
FORMNEXT
Francoforte 18-21 novembre
Fiera internazionale sulla manifattura additiva www.formnext.mesago.com
PTE
Milano 21-23 gennaio 2026
Fiera dell'oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione www.promotiontradeexhibition.it
9-17 maggio 2028 Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com
RUBRICA ›
GRAPHIC DESIGNER JUNIOR offresi
Diploma Liceo Artistico indirizzo grafico. Specializzazione biennale Visual Design-Grafica presso Civica scuola Arte&Messaggio Milano. Corsi specializzazione Web design e UI/UX Design. Brevi esperienze lavorative: impaginazione, progettazione grafica cartacea e di siti web.
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3 ESSE SRL, AZIENDA PUGLIESE è alla ricerca di un’azienda del centro/ nord Italia per creare accordi di partnership, joint venture, fusione aziendale o che sia interessata all’acquisto dell’azienda o all’inserimento della nostra azienda in un gruppo di aziende grafiche che abbia la necessità di avvalersi della collaborazione di un “fiore all’occhiello”, cioè di una azienda in grado di dar forma a qualsiasi progetto, dal più elementare al più elaborato e complesso, soddisfacendo così le esigenze più svariate dei loro clienti importanti.
La 3ESSE SRL è un’ azienda pugliese con 25 dipendenti operante da circa quarant’anni nel settore della litografia, della cartotecnica (packaging in cartone teso e luxury), della serigrafia (gadget promozionali), della stampa digitale su carta e digitale grande formato, della realizzazione dei materiali di allestimento per negozi e fiere, della cartellonistica e della realizzazione di insegne luminose e non, con un’area di 6.000 mq coperti e oltre 10.000 mq di pertinenza.
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RUBRICA › Affari
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