Rassegna Grafica n.2 - Marzo 2023

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FORMAZIONE

TAGA DAY 2023

COLORI SPECIALI PROTAGONISTI

WEB TO PRINT E RIVOLUZIONE 4.0

Come l’utilizzo dell’e-commerce B2B sta crescendo, così anche le piattaforme per la stampa online sono sempre più diffuse, offrendo da servizi specializzati e su misura a cataloghi più ampi ed eterogenei nelle possibilità applicative. PAG. 4

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Scienza, Tecnologia, Arte della Stampa e della Comunicazione

PACKAGING

INDUSTRIA EUROPEA TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

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NOBILITAZIONE DIGITALE PER EFFETTI SPECIALI GARANTITI

Con le tecnologie di nobilitazione digitale si hanno a disposizione incredibili possibilità per rendere ciò che viene stampato unico. Se sapientemente combinate, le diverse tecnologie hanno la capacità di fornire allo stampato effetti multisensoriali, che attirano lo sguardo dell’interlocutore e lasciano un ricordo impresso nella sua memoria. PAG. 16

Vocazione internazionale, presenza globale, cuore italiano.

Scienza, tecnologia, arte della stampa e della comunicazione

www.printpub.net

Direttore Responsabile

Stefano Legnani

Coordinamento editoriale

Chiara Bezzi

chiara.bezzi@innovativepress.eu

Marketing e Vendita

Katia Pasquali

katia.pasquali@innovativepress.eu

Redazione

Silvia Ballabio, Chiara Riccardi

Grafica e impaginazione

Amalia Pari

Stampa e confezione

Roto 3 - Castano Primo (MI)

Costo produzione copia € 1,50

Abbonamenti e diffusione customercare@innovativepress.eu 8 numeri all’anno.

L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile. Italia 60 euro - Europa 100 euro

Redazione

Innovative Press S.r.l.

Via Teocrito 47 - 20128 Milano Tel. 02252071

Fax 0227000692

info@innovativepress.eu www.innovativepress.eu

IL NETWORK

Rassegna Grafica Rassegna dell’imballaggio

Food Machines

Beverage Machines

Primo PIANO

4 Il Web to Print nel pieno della rivoluzione 4.0

6 Sprint24: no alla standardizzazione, sì alla personalizzazione!

7 Loretoprint, la forza del brand e del servizio

8 PrintingUP

9 4graph.it, la carta come core business

10 Ancoraprint, la tradizione capace di rinnovarsi

Osservatorio MERCATO

12 La svolta digitale che serve all’Italia

14 La stampa di imballaggi tra sostenibilità, e-commerce e digitalizzazione

DOSSIER

16 Nobilitazione digitale per effetti speciali garantiti

17 Scodix Ultra 6000 con tecnologia SHD al debutto europeo

18 AccurioShine 3600 per verniciatura UV a getto d’inchiostro

19 Effetti tattili metallizzati con la DM-Maxliner

20 Quadient, valore aggiunto alla stampa

FORMAZIONE

Editore

STRATEGIE

30 Mediagraf, una risposta ai cambiamenti della comunicazione

32 Mewa fa fiorire la sostenibilità a tutto tondo

34 Canon ProStream 3000, in Italia la prima installazione

36 Komori

38 Sun Chemical, soluzioni per applicazioni di stampa industriale

Obiettivo IMPRESA

40 Più produttività e affidabilità per Cograf con la Bobst Vision M1

41 Gruppo Logo investe nella cartotecnica

42 Tipografia Tirrena punta sulla flessibilità del digitale con Heidelberg Versafire EV

44 Conti Tipocolor, la tradizione continua con Smyth

46 Stampa Sud, l’evoluzione continua con un’innovativa Rapida 106

LabelWORLD

48 Omet, quando il digitale incontra la flexo

49 WeigangWL340 REM Edition, velocità, efficienza e qualità

Aut. Trib. di Milano n. 40 del 14/02/1975

Iscrizione al ROC n. 35480 del 10/11/2020

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22 TAGA DAY 2023, protagonisti i colori speciali

50 Gallus, nuova vision sul futuro della stampa di etichette

EVENTI

56 FESPA 2023, nuove prospettive

58 La frontiera dell’automazione agli Hunkeler Innovation Days

Il Web to Print nel pieno della quarta rivoluzione

Prima di addentrarci nel mondo dell’e-commerce per i prodotti stampati, vediamo come sta crescendo la diffusione dell’online nel Business to Business. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’online in chiave B2B, il 61% delle aziende italiane ha attività eCommerce B2B con proprio sito o su marketplace, l’11,7% in più rispetto a quanto rilevato nel 2021. Tra queste, prevalgono sempre di più le imprese focalizzate sull’utilizzo di marketplace B2B - costituiscono il 34%, con una crescita del 10% rispetto al 2021 - non solo per la vendita, ma anche in chiave di lead generation. Tra il 39% che non ha ancora adottato soluzioni di eCommerce B2B, il 13% intende svilupparle nei prossimi 12 mesi, una percentuale che risulta raddoppiata rispetto al 2021 e che dimostra il crescente interesse per gli strumenti di vendita online, soprattutto presso le aziende di maggiori dimensioni. La quota di fatturato dalle vendite digitali in ambito B2B si attesta all’11%, ma è prevista una crescita di 14 punti percentuali nel giro di tre anni. Queste sono le principali evidenze della IV edizione dell’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm.

Come l’utilizzo dell’e-commerce B2B sta crescendo, così anche le piattaforme per la stampa online sono sempre più diffuse, offrendo da servizi specializzati e su misura a cataloghi più ampi ed eterogenei nelle possibilità applicative. Nelle prossime pagine, parleremo direttamente con aziende di stampa che hanno deciso di implementare modelli di business online, facendo scelte strategiche differenti, ma comunque vincenti.

26% delle aziende ha assunto personale dedicato alle nuove attività B2B con i canali digitali. Nei prossimi 12 mesi, gli investimenti si concentreranno primariamente su servizi di formazione e consulenza, ma anche sullo sviluppo di contenuti di digital marketing.

Cosa accade nel mondo del printing online?

Gli investimenti per la digitalizzazione

Per affrontare il processo di digitalizzazione le aziende hanno dovuto intraprendere iniziative di riorganizzazione interna e/o investimenti. Nel 53% dei casi, infatti, sono state sviluppate competenze del personale già impiegato, mentre per il 39% gli incarichi sono stati demandati a professionisti e aziende esterne - principalmente, web agency e aziende ICT. Solo il

C’è una maggiore maturità nel percorso di crescita anche per la stampa online, che si trova oggi in una fase di maggiore attenzione rispetto alle diverse opportunità legate all’approdo online e all’utilizzo dei molteplici servizi digitali. Malgrado alcuni freni legati principalmente alla percezione di un’elevata complessità del progetto, ai timori di uno scarso ritorno in termini di vantaggi, alle difficoltà degli aspetti logistici e alla conflittualità con altri canali di vendita. le statistiche prevedono comunque che i ritmi di crescita saranno ancora più serrati nei prossimi anni. Ogni anno emergono nuove tendenze nel mondo della stampa online. Per integrarle all’interno del proprio business, è necessario avere una strategia chiara che consenta l’implementazione delle innovazioni in maniera fluida e coerente con obiettivi aziendali a breve e lungo termine.

L’automazione della stampa

L’automazione della stampa è una delle tendenze più importanti dell’anno. I vantaggi sono tanti: risparmio di tempo, controllo qualità, gestione semplice delle spedizioni, aggiornamenti sulla consegna e molti altri. L’aspetto più interessante

dell’automazione in sala stampa è che oggi è estremamente accessibile. Con l’avanzare e la disponibilità della tecnologia, anche i fornitori di servizi di stampa tendono ad integrare i processi ali fine di ottimizzarli. La gestione del flusso di lavoro aziendale è ora più semplice ed economica grazie a soluzioni avanzate basate sull’automazione.

L’automazione della stampa è fondamentale perché con essa si è in grado di snellire la maggior parte dei processi, con un grande risparmio di tempo da poter dedicare ad altri aspetti del lavoro. Molte aziende che si avvicinano alle soluzioni web-to-print hanno un problema comune: sono bloccate in un processo ripetitivo, che richiede molto tempo e rallenta le dinamiche dell’azienda. Le soluzioni di automazione consentono ai player del settore della stampa di velocizzare le fasi di preparazione per concentrarsi sulle attività di stampa e aumentare la produttività. Le tecnologie di automazione offrono una varietà di soluzioni su misura per creare delle piattaforme online e gestire i flussi in maniera integrata. Per i neofiti delle piattaforme web to print, automatizzare la linea di produzione è estremamente vantaggioso dato che oggi i clienti chiedono prodotti di alta qualità consegnati in tempi molto brevi. L’automazione, se implementata nel modo corretto, può fare miracoli. Uno dei modi migliori per sfruttarla nel settore della stampa è rendere autonoma tutta la parte di preventivazione e di ordini online. In questo contesto, l’automazione permette di risparmiare tempo e lavoro delle risorse umane interne.

La personalizzazione

L’essenza stessa dell’industria della stampa ruota attorno all’offerta di servizi personalizzati. La digitalizzazione ha reso le persone più consapevoli delle proprie esigenze. Una piattaforma web-to-print con strumenti integrati per la personalizzazione del prodotto offre interessanti e creative possibilità applicative agli utenti, che possono creare i propri modelli e ricevere il prodotto una volta stampato diret-

tamente a casa. Un sistema di web-to-print editor aiuta a fornire servizi di personalizzazione del prodotto migliori ai clienti B2B e, in particolare, B2C, di norma meno competenti in materia di grafica. È possibile implementare gli strumenti di progettazione online per personalizzare facilmente i prodotti.

Anche la stampa 3D va online

La stampa 3D è veloce, innovativa e altamente tecnologica. È una tendenza destinata solo a crescere. Le aziende che incorporano servizi di stampa 3D sono in grado di entrare in più mercati, aumentando così il loro valore complessivo e garantendone la sostenibilità a lungo termine. Questa innovativa applicazione ha trovato negli ultimi anni una modalità di diffusione anche online. Sono nate infatti piattaforme che permettono ai clienti di inviare il progetto 3D, creato attraverso software di progettazione avanzati, allo stampatore che sarà in grado di riprodurlo con facilità e a costi competitivi, grazie alle stampanti 3D di nuova generazione.

La quarta rivoluzione

La tecnologia 4.0 offre infinite possibilità: IoT, AI, cloud computing e molto altro. Sta rivoluzionando quasi tutti i settori e sta cambiando il modo in cui funziona l’industria manifatturiera e la distribuzione. Anche l’industria della stampa sta beneficiando di queste tecnologie. Innanzitutto, le nuove tecnologie 4.0 consentono alle attrezzature di prestampa, stampa e finishing di essere interconnesse tra loro. Inoltre, si possono controllare le fasi di produzione da qualsiasi parte del mondo: è possibile trasmettere i dati al dispositivo, che vengono analizzati automaticamente sulle tecnologie cloud. Infine, esistono strumenti predittivi che semplificano la manutenzione. Tutto questo facilita e porta beneficio anche ad un modello di business di stampa online. ◗

Sprint24 no alla standardizzazione, sì alla personalizzazione!

Giovanni Di Virgilio, CEO di Sprint24, spiega come la stampa resta ancora fondamentale per la comunicazione e la scelta strategica di offrire attraverso la piattaforma online un servizio su misura e a regola d’arte.

Intervista a Giovanni Di Virgilio, CEO di Sprint24

➣ Che valore assume ancora oggi la comunicazione stampata? La stampa non si ferma ed è ancora diffusa e utilizzata nella comunicazione, nonostante l’avvento di media alternativi, come quelli digitali. Forse alcuni segmenti, soffrono per la concorrenza di altre forme di comunicazione, ma in molti ambiti, come ad esempio quelli del packaging e della personalizzazione, la stampa non solo non si arresta, ma cresce e trova nuove modalità per ampliarsi. Inoltre, credo che la stampa digitale rappresenti un driver di crescita per la comunicazione, in particolare se parliamo di personalizzazione. Quest’ultima trova nuovi terreni di sviluppo, perché in un mondo virtuale e caotico come quello online, si predilige una comunicazione sempre più di nicchia e mirata. La carta dunque trova ancora i suoi spazi e riesce a rinnovarsi anche nel mix con le nuove applicazioni digitali.

➣ La stampa digitale è più matura rispetto a qualche anno fa, offre delle nuove opportunità. E anche in termini di costi è più competitiva.

Nella vostra strategia come s’inserisce questa tecnologia?

La stampa digitale a foglio per noi è complementare nel processo produttivo alle tecnologie convenzionali. Il nostro parco macchine è stato costruito in modo da poter rispondere al nostro modello di business che contempla un catalogo molto ampio, in termini di tipi di supporti e formati. Le linee di stampa digitale inkjet a bobina non si sposano con il nostro processo perché sono tecnologie ideali per chi standardizza l’offerta. La standardizzazione è molto lontana dal concetto di servizio in cui crediamo e sul quale abbiamo costruito il nostro modello produttivo.

➣ Avete un catalogo di offerta molto ampio, quali dei vostri prodotti hanno più successo?

Sicuramente la personalizzazione è una nicchia in crescita, e ce lo dicono anche le statistiche, e noi abbiamo puntato molto su questo segmento, e lo abbiamo spinto anche nelle nostre offerte e comunicazioni, al punto che oggi rappresenta una parte abbastanza rilevante del nostro business. Poi abbiamo potenziato la cucitura filo refe interna, installando a fine novembre la nuova tecnologia di cucitura Universe di Meccanotecnica, ideale per la stampa digitale. Se prima che eravamo bloccati a 50-100 copie, invece adesso stiamo facendo anche 10 o 5 libri cuciti. Ad aprile inseriremo una nuova linea di brossura a 4 ganasce Horizon BBQ-500 e il trilaterale. Anche le attrezzature di finishing restano standalone e non in linea, perché questo ci garantisce maggiore flessibilità e versatilità nei formati e nei supporti. La stampa editoriale resta un servizio molto richiesto sulla nostra piattaforma.Altro segmento, molto apprezzato dagli utenti, è la comunicazione aziendale con finitura a punto metallico, in alcuni casi nobilitata con carte speciali e plastificazioni, ma fondamentalmente il prodotto di punta resta la brochure. Anche se i numeri sono cambiati e le tirature si riducono, gli stampati aumentano il loro valore con richiesta di maggiore qualità o finiture particolari. Non dimen-

tichiamo, infine, i biglietti da visita, cartellette o cartoncini che oggi vengono utilizzati in azienda come presentazione, dei quali sta crescendo molto la domanda. Sono rimasti strumenti indispensabili per le aziende.

➣ Rispetto agli utenti, come si compone il vostro target?

Chi si rivolge a Sprint24 sono principalmente aziende e professionisti dei settori più disparati, sia nell’industria sia nei servizi. Per quanto riguarda tipografi e rivenditori, ci scelgono con specifiche richieste, più mirate a prodotti particolari, con fustellature e nobilitazioni speciali. Sulla totalità della nostra utenza, gli studi grafici e le tipografie restano una parte molto più esigua rispetto alle aziende.

➣ In termini di servizi, nel tempo ne avete attivati molti. Quali sono oggi quelli che costituiscono una vostra peculiarità?

Fin dall’inizio della nostra attività, l’assistenza resta l’elemento chiave del servizio, un valore aggiunto alla nostra offerta. Cerchiamo di formare tutto il personale, in modo che chiunque sia in grado di rispondere a una richiesta dell’utente senza dover demandare ad altri tecnici. È un lavoro di formazione importante su cui credo valga la pena investire e nel lungo tempo è stato apprezzato. Tra le principali preoccupazioni da parte dei clienti, riscontriamo i loro dubbi sulla correttezza del file. Abbiamo già avviato una verifica tecnica di base che consente, una volta caricato online l’impaginato, di vedere istantaneamente l’anteprima ed eventuali errori, senza neanche dover fare l’ordine. Ma stiamo continuando a migliorare, sviluppare e perfezionare questo servizio, che resta gratuito. La verifica avviene direttamente sul browser. Noi non abbiamo interesse a ricevere prima l’ordine e verificare successivamente il file, per poi rimandarlo indietro se non va bene. Il nostro sistema è immediato e il flusso più fluido. Altra possibilità per il cliente è mandare il file per un nostro controllo a priori. Attenzione e disponibilità da parte nostra resta fattori imprescindibile del nostro processo ◗

Loretoprint la forza del brand e del servizio

Loretoprint è una tipografia digitale con un ciclo di produzione professionale e totalmente interno, in grado di offrire soluzioni di piccolo e grande formato con tutte le lavorazioni di dopo-stampa necessarie.

Vito Ferrone, titolare di Loretoprint, ci parla del servizio di ordini online e del modello di business costruito negli anni.

➣ Qual è il vostro modello di business per l’acquisto di stampa online?

Il nostro modello è differente dalle comuni piattaforme web to print. Siamo una tipografia digitale con un negozio fisico in una zona centrale di Milano e questo ci ha permesso di poter offrire un servizio just in time e in loco. Abbiamo inserito il servizio dell’ordine online per completare i canali di accesso a Loretoprint. In negozio, offriamo la possibilità di un servizio di consulenza e preventivi con l’ingaggio tradizionale, al quale oggi si aggiunge l’opportunità di ordine virtuale. La maggior parte di coloro che ordinano stampati online sul nostro sitowww.loretoprint.it, nella sezione prodotti, chiedono di ritirare in negozio, perché effettivamente per noi il sito è diventato un’estensione del negozio fisico. Indubbiamente su Milano, offriamo anche la consegna a domicilio. Facciamo consegne con due furgoni e una cargo bike e poi ci appoggiamo ai corrieri. La consegna a domicilio resta però un servizio complesso e, sempre più spesso, gli utenti preferiscono passare a ritirare la merce in negozio, facilmente raggiungibile con la linea metropolitana. Si unisce così la praticità del preventivo e del pagamento online alla comodità del ritiro sul posto, che ti permette di verificare immediatamente la qualità e la correttezza di quanto ordinato. Per noi questo servizio è diventato un plus.

➣ Qual è stato il punto di svolta e di lancio dell’online?

Durante la pandemia, abbiamo avuto la possibilità di caricare online una grande mole di dati. Il 2021 è stato l’anno di passaggio ed era ancora una grande incognita l’effettivo sviluppo del servizio. Nel 2022 la domanda online si è consolidata e il 2023 è stato l’anno dell’estensione in

negozio. Questo progetto si inserisce all’interno di una strategia industriale che prevede il trasferimento della produzione in un nuovo stabilimento che si appoggerà al negozio, ne sarà un’estensione e, al contempo, tutt’uno con lo stesso.

➣ Qual è il vostro target?

La nostra area di riferimento è sicuramente Milano e le sue zone limitrofe. Tra i nostri clienti ci sono il privato e l’azienda, ma siamo aperti a tutti. Siamo un’azienda milanese che, in oltre cinquant’anni di attività, è riuscita a costruirsi un brand riconosciuto, ottenendo la fiducia di una clientela consolidata. Riceviamo oltre 150 clienti in negozio ogni giorno. Tra i nostri utenti, vi sono professionisti che sanno già quello che voglio e utilizzano il servizio per necessità di urgenze e rapidità di servizio. Ci sono invece clienti medio-piccoli, non professionisti, che vengono in negozio, con il vantaggio di avere un grande showroom a disposizione, per toccare con mano e ispirarsi, oltre a chiedere supporto. Noi li consigliamo, gli troviamo la soluzione e poi possono continuare con gli ordini online. Infine, ci sono clienti corporate che sono abituati all’invio del pdf online e richiedono il preventivo, normalmente l’ingaggio per questa tipologia di clienti è tradizionale. Altra novità è la postazione che permette di fare l’ordine online in nego-

zio attraverso un touchpoint, in autonomia o con il supporto del personale, oltre all’opportunità di vedere i campionari e i formati. L’ordine online in negozio sta a metà strada tra le diverse modalità di ingaggio.

➣ Quali prodotti vengono maggiormente richiesti online?

In linea di massima, fascicoli, editoria, biglietti, inviti o semplici cartoncini, oltre a espositori, gadget, timbri e tante stampe fotografiche. Naturalmente, tra i nostri prodotti di punta vi sono le applicazioni di grande formato, tra le più richieste poster, roll up e banner in pvc.

➣ Quali tecnologie impiegate?

Nel tempo abbiamo adottato sistemi di stampa digitale di piccolo e grande formato. Nel digitale siamo estremamente flessibili nei formati, in quanto utilizziamo differenti sistemi di stampa digitali, senza trascurare la parte di dopo-stampa per poter offrire materiali plastificati, lucidi, opachi, soft touch, vernice selettiva, foil a caldo e fustellature. Abbiamo a disposizione tutte le attrezzature che ci consentono di realizzare in maniera competitiva la singola copia. Sul grande formato, offriamo la massima efficienza in termini di rapidità, così come nell’ambito del vinile adesivo.

➣ Quale identità avrà Loretoprint in futuro?

Come detto, prossimamente avvieremo uno stabilimento produttivo di stampa in via Alghero, dove gestiremo i lavori di tutti i clienti corporate, ai quali per la maggior parte facciamo consegne dirette. Nello store di Piazzale Loreto resterà invece la parte di stampa immediata, che risponderà al servizio touchpoint dell’online. L’idea è quella di aprire nuovi store Loretoprint in altre località, come è già avvenuto per altri player in Europa, che hanno più punti vendita e il cuore della produzione in un unico laboratorio centrale ◗

Intervista a Vito Ferrone, titolare di Loretoprint

PrintingUP il Web-to-Print per il B2B

PrintingUP è il W2P proposto da Faenza Group esclusivamente a una clientela B2B. Con accesso riservato, usufruire di PrintingUP significa attingere alle molteplici competenze di ognuna delle aziende che compongono il gruppo, dalla stampa di cataloghi e imballaggi fino a tutti gli elementi necessari per la comunicazione del proprio brand.

Intervista a Claudio Rossi, Amministratore Delegato di Faenza Group

➣ Chi c’è dietro alla piattaforma PrintingUP e quale strategia vi è alla base di questo progetto?

Dietro alla piattaforma PrintingUP vi è Faenza Group e, soprattutto, uno stabilimento nuovo che verrà inaugurato entro aprile 2023 con un layout disegnato proprio per rendere maggiormente competitiva l’azienda in termini di evasione dell’ordine e qualità “generale” del servizio/prodotto. Anche la location è stata pensata “integrata” nel maggior polo logistico presente in Lombardia, proprio per agevolare le tempistiche e le soluzioni di logistica e trasporto. Prima di tutto ci preme sottolineare che la nostra piattaforma è stata costruita sui bisogni dei clienti B2B e che pertanto è a loro dedicata. Il tratto distintivo è la fortissima customizzazione, che di fatto la fa divenire una piattaforma one-to-one. Infatti, ogni cliente ha la “propria” piattaforma con prodotti e prezzi ad hoc.

➣ Quali ragioni portano a scegliere PrintingUP, rispetto alle molteplici proposte sul mercato?

Sviluppato da Hype Farm, la società digital di Faenza Group, PrintingUP è un software/portale proprietario che può essere plasmato sulle esigenze del cliente e, soprattutto, ampliato con la presenza di articoli non tipici della stampa e/o con sezioni speciali per il merchandising del cliente, materiali per il shop fitting, ecc. Questo permette al

cliente di avere un portale che integri una più ampia gamma di prodotti, forniti e gestiti da diversi fornitori in modo sicuro. Scegliere PrintingUP significa affidarsi a un gruppo capace di svolgere ogni fase del processo produttivo, in quanto tutte le realtà che compongono Faenza Group, quindi Faenza Printing e Faenza Packaging, a cui si affianca la competenza della digital agency Hype Farm per lo sviluppo delle esperienze digitali, concorrono nel progetto PrintingUP.

➣ Quali sono i servizi che vi contraddistinguono?

Oltre a quanto sopra descritto, il fatto che il portale possa poi essere integrato con i sistemi ERP del Cliente ne fa un must per efficienza e comfort dell’utilizzatore finale. Report, sistemi di pagamenti e quant’altro sono disponibili in tempo reale e, grazie a sistemi di business intelligence, il cliente può efficientare la fase di ordini e pertanto di acquisti risparmiando tempo e denaro. Tra i servizi citerei anche quello della sostenibilità, un tema molto sentito all’interno di Faenza Group. Abbiamo infatti conseguito numerose certificazioni, tra cui la FSC per la salvaguardia delle foreste mondiali, la PEFC a garanzia della provenienza della carta da foreste gestite in maniera sostenibile e la Impatto Zero di Life Gate che attesta come il ciclo produttivo non produca anidride carbonica in eccesso. A queste si aggiunge la certificazione Faenza Green, che è un approccio basato sulla sostenibilità di prodotto, per cui mettiamo in atto tutta una serie di

pratiche che ci consentono di ridurre l’impatto ambientale della produzione. Tra i vostri focus, mettete in evidenza la ricerca di materiali innovativi. Che valore hanno i supporti?

Grazie all’appartenenza a Faenza Group, PrintingUP può avvalersi dell’area R&D del gruppo, spaziando dal printing al packaging e passando per la realtà aumentata grazie ad Hype Farm. Detto questo, il nostro portale verte proprio sulla possibilità di utilizzare numerosi e particolari materiali come carta, plastica, tessuto, cartoncino, ecc. sia per prodotti di stampa, come cataloghi e libri, o prodotti di packaging, come astucci e cartelline. Il nostro cliente, in particolare se opera nel segmento del lusso e della moda, può avvalersi di prodotti di cartotecnica realizzati con tempistiche ridotte e qualità eccellente. In questo caso possiamo vantare anche un reparto di prototipazione interno che, data un’esigenza, pensa e sviluppa una soluzione velocemente.

➣ Quale possibilità ci sono in ambito finiture e allestimento?

Così come la stampa e la finitura, anche le altre lavorazioni di nobilitazione sono realizzate internamente al gruppo e sono per noi fondamentali, soprattutto quando ci confrontiamo con i mercati di lusso, moda e immagine. Noi ci avvaliamo di finiture interne classiche, come la plastificazione in tutte le tipologie possibili fino alla serigrafia 3D e alla lamina con tecnologie digitali. Per l’allestimento curiamo, in linea con la premessa, tutte le fasi di gestione di invio, allestimento customizzato copia/copia e deposito. ◗

4graph.it la carta come core business

È possibile differenziarsi nel mondo dell’online printing? La risposta arriva da 4Graph, azienda di stampa online che opera secondo un ecosistema virtuoso votato ai massimi criteri di trasparenza e tutela ambientale.

➣ Cosa contraddistingue la vostra offerta?

Attraverso la strategia di diversificazione dell’offerta, le politiche rispondenti ai criteri ESG e la crescita del volume di affari, 4Graph ha assunto negli anni un ruolo di primaria importanza posizionandosi tra gli attori di rilievo nel mondo delle tipografie online e confrontandosi con competitor multinazionali, specialmente nella fornitura di prodotti con elevata foliazione, sia di tipo editoriale, sia commerciale.

La nostra offerta, commercializzata nel web mediante la piattaforma 4graph.it, è contraddistinta da una forte identità. La carta è la nostra specialità, la cultura tipografica la nostra linfa, l’ambiente la nostra casa, la trasparenza il nostro tratto differenziante.

➣ Su cosa puntate, in particolare, per differenziarvi dai competitor?

Per rispondere ai nuovi trend della stampa online, 4Graph punta sulla specializzazione: il core business è la carta, in tutte le sue declinazioni. L’azienda seleziona le carte migliori, tutte certificate FSC, e può garantire la catena di custodia per

l’intero processo di stampa. Questa è una delle declinazioni del forte orientamento alla sostenibilità di 4Graph che, oltre all’accurata scelta dei supporti, si concretizza in numerose iniziative che toccano diversi step della filiera produttiva.

➣ Avete dichiarato l’obiettivo di diventare “la prima tipografia online interamente sostenibile”. Quali iniziative state attuando per raggiungere questo risultato?

4Graph si distingue per un impegno costante e concreto che mira ad utilizzare la tecnologia per un processo di stampa che risponda ai criteri ESG (Environmental, Social e Governance). A partire dallo stabilimento produttivo attrezzato con infrastrutture tecnologiche 4.0 in continuo adeguamento e potenziamento, gestite attraverso workflow proprietari e sistemi di intelligenza artificiale. L’attenzione per la sostenibilità passa anche attraverso l’utilizzo di tecnologie selezionate per rendere l’intero processo di stampa più ecocompatibile, anche grazie all’impiego di inchiostri a base vegetale e imballi PVC free. Questo ha permesso a 4Graph di conseguire negli anni le più prestigiose certificazioni a livello internazionale in ambito di sostenibilità ambientale dei processi di produzione e di qualità: Certificazione Ambientale ISO 14001:2015; Certificazione FSC; Certificazione Qualità ISO 9001:2015. Inoltre, nell’ultimo triennio l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF) ha posizionato 4graph.

it al vertice della classifica delle migliori tipografie online d’Italia: due volte al primo posto e una al secondo.

➣ Un altro principio importante per la vostra attività è la trasparenza nei confronti del cliente. Ce ne parla?

In linea con i fattori ESG, operiamo con un approccio etico basato su valori quali creatività, chiarezza e sostenibilità nei confronti di collaboratori e clienti. La proposta commerciale, infatti, si fonda sulla massima trasparenza e, come esplicitato nella piattaforma 4graph.it, su prezzi senza asterischi. Nelle nostre promozioni e offerte speciali le condizioni di vendita sono chiaramente esplicitate con dovizia di dettagli perché puntiamo alla massima soddisfazione del cliente, non solo in termini di qualità garantita, ma di creazione di un rapporto fiduciario duraturo nel tempo.

➣ Tra gli ultimi progetti che avete lanciato c’è 4Business, il loyalty program per i professionisti delle arti grafiche. Si tratta di un programma di fidelizzazione che premia rivenditori e professionisti delle arti grafiche assicurando vantaggi esclusivi, costi ridotti e servizi dedicati a tutti coloro che utilizzano la piattaforma 4graph.it per stampare materiali destinati alla rivendita. Compilando l’apposito form su 4graph.it e attendendo l’accettazione della richiesta è possibile accedere a 4Business senza vincoli o soglie di spesa minima. 4Business, inoltre, offre ulteriori vantaggi per i “frequent printer” che, raggiungendo importanti volumi di ordini, entrano a far parte dei clienti Super Happy, a cui sono riservati benefit aggiuntivi. ◗

Intervista a Biagio Di Mambro, amministratore di 4Graph

Ancoraprint la tradizione capace di rinnovarsi

Intervista a Fabio Brioschi, responsabile produzione Ancora Arti Grafiche

➣ Ancoraprint è il portale per la stampa online di Àncora Arti Grafiche. Ci racconta l’evoluzione dell’azienda?

Àncora Arti Grafiche è un’azienda milanese, legata al mondo della formazione attraverso l’Istituto Pavoniano Artigianelli, che vanta una lunga tradizione nel settore della stampa e della comunicazione e che negli anni ha saputo crescere e rinnovarsi, fino a diventare un modello di società tecnologicamente all’avanguardia. Per quanto riguarda l’aspetto societario, abbiamo tre anime: la parte editoriale, che pur con le difficoltà del mercato, sta lanciando nuove collane; le librerie che sono diventate veri e propri store, ampliando l’offerta merceologica in base alle esigenze del territorio e, naturalmente, l’azienda grafica, una realtà a ciclo completo, che accompagna il cliente dalla progettazione dello stampato alla confezione, sia in grandi sia in piccole tirature o campionature. In questo modo il cliente ha il vantaggio di un unico interlocutore in tutto il processo. Macchinari e attrezzature di ultima generazione ci permettono di mantenere ottimi standard di qualità, garan-

tendo massima flessibilità nel servizio, grazie all’elevata competenza e professionalità.

➣ Tra i prodotti che offrite online sulla vostra piattaforma, quali sono i più richiesti e apprezzati? Ancoraprint offre prodotti in piccolo formato (dai biglietti da visita ai pieghevoli, dalle locandine a etichette e stickers, per citarne alcuni), grande formato (banner, espositori e roll up, stampa su pannelli rigidi, striscioni e microforato e vinili adesivi) e prodotti editoriali (punto metallico, punto omega, brossura fresata, filo refe o spirale). Attualmente i prodotti più richiesti sul nostro sito sono brochure, depliant, biglietti e cartoncini. Inoltre ha un buon riscontro la stampa di oggettistica personalizzata.

➣ Come si compone il vostro target?

Ci rivolgiamo a tutti, sia ad aziende del settore che possono trovare in noi un partner per realizzare prodotti che loro non riescono a produrre, sia ad aziende e privati che hanno bisogno di qualsiasi tipo di stampato.

➣ In termini di servizi, cosa offrite agli utenti?

Il nostro punto di forza è la flessibilità. Molte volte il rapporto con il cliente parte dalla piattaforma per arrivare ad un contatto diretto, per poter personalizzare ancora di più il prodotto.

➣ Quanto contano i supporti di stampa per una qualità eccellente?

I supporti sono fondamentali, un buon

supporto permette la stampa anche in singola copia. Siamo sicuri che non è il prezzo basso che fa la differenza ma il risultato finale se si vogliono avere clienti che dopo il primo ordine ne faranno altri. Non siamo e non vogliamo essere il partner migliore se si vuole guardare solo al prezzo finale.

➣ Quali sono i plus che Ancoraprint può offrire agli utenti? I nostri plus sono la vasta gamma di prodotti offerti, la disponibilità nell’utilizzare anche supporti e lavorazioni non standard e la competenza dei nostri tecnici. Siamo da sempre un punto di riferimento per chi cerca prodotti di qualità, un servizio flessibile e un partner che affianchi il cliente in ogni fase della realizzazione del prodotto stampato e grazie ad attrezzature all’avanguardia siamo capaci di rispondere a ogni richiesta.

➣ Dal punto di vista della sostenibilità, quali garanzie offrite all’utente?

Siamo certificati FSC per quanto riguarda il mondo della carta e cerchiamo di proporre ai clienti sempre più soluzioni ecologiche e sostenibili, impegnandoci a promuovere una gestione delle risorse forestali responsabile e coerente con il rispetto dei valori etici e ambientali. La tecnologia utilizzata, come la stampa UV, da noi adoperata, è tra le migliori per quanto riguarda la sostenibilità. A proposito di tematiche ambientali, mi preme ricordare che da anni Àncora Arti Grafiche porta avanti un processo industriale attento al rispetto dell’ambiente. La vision a lungo termine del nostro management ha portato all’installazione di un impianto fotovoltaico, che è entrato in funzione nei primi mesi del 2022 e permette di soddisfare parte del consumo energetico. ◗

Àncora Arti Grafiche vanta una lunga tradizione nel settore stampa e comunicazione e nel tempo ha saputo crescere e rinnovarsi, come dimostrato anche dal successo di Ancoraprint, la piattaforma dedicata alla stampa online e all’e-commerce.

La svolta digitale che serve all’Italia

La Commissione europea ha presentato la visione, gli obiettivi e le modalità per conseguire la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030. Con il Decennio Digitale europeo ormai avviato si fa strada una strategia di rinnovamento tecnologico e culturale a più ampio spettro, mai concepita nel continente. L’Italia è chiamata una volta per tutte a riconoscere ed accogliere la digitalizzazione come una priorità per migliorare efficienza, produttività e crescita dell’Italia. Di questo ed altri aspetti legati alla digitalizzazione delle imprese italiane si parla nel libro “Made in (digital) Italy” presentato da Start Magazine e Icinn (Istituto per la Cultura dell’Innovazione), in collaborazione con Amazon.

Innovare per crescere

Se la necessità di accogliere la digitalizzazione come risorsa sia ormai largamente condivisa, più combattuto è il consenso su come la trasformazione digitale vada realizzata. L’esperienza pandemica ha mostrato quanto sia vasto il potenziale di crescita insito nel sistema Italia, e in particolare quanto di questo potenziale possa essere espresso dal nostro tessuto imprenditoriale, purché incoraggiato e supportato sulla strada dell’innovazione. Incoraggiamento e supporto, tuttavia, non significano chiusura corporativa e sussidi: il Made in Italy ha bisogno di abbracciare l’apertura. Grazie al digitale, la nostra eccellenza nazionale ha l’opportunità di trasformare processi produttivi e distributivi in termini di efficienza, e guadagnare in efficacia del contatto con il consumatore finale; ma per

farlo deve aprirsi a nuovi canali, a nuovi mercati, a nuovi modi di fare. Tra gli agenti del cambiamento spicca il commercio elettronico, più volte evocato, ora per essere additato come il responsabile della rovina dei piccoli esercizi, ora come rimedio salvifico alla perdita di competitività nazionale.

Negli ultimi anni, l’eCommerce ha conosciuto una notevole crescita globale. Secondo i dati di Morgan Stanley, negli ultimi tre anni le vendite online a livello globale sono passate dal rappresentare il 15% al 22% del totale delle vendite al dettaglio. L’Italia, però, secondo l’indice Digital Economy and Society Index (DESI) 2022, è al 18° posto nella classifica europea e ha un valore del fatturato e-commerce pari al 9%. Anche il numero di PMI che vendono online è significativamente basso e si attesta sotto il 13%. Molta strada quindi resta da fare, soprattutto considerando che rispetto al comportamento dei consumatori il nostro Paese non fa eccezione.

Il ruolo dei marketplace

La potenzialità sviluppata dalle Pmi che hanno deciso di approfittare dei marketplace è significativa: il caso più evidente è quello di Amazon, che ospita ormai oltre 20mila piccole e medie imprese italiane (cresciute del 10% circa tra il 2020 e il 2021). Le pmi italiane - emerge dal libro - hanno venduto più di 100 milioni di prodotti su Amazon nel 2021, in crescita (oltre il 30% in più) rispetto agli 80 dell’anno precedente. Sempre nel 2021, le vendite all’estero delle pmi italiane su Amazon hanno raggiunto circa 800 milioni di euro.

Se la necessità di accogliere la digitalizzazione come risorsa sia ormai largamente condivisa dalle aziende, più combattuto è il consenso su come la trasformazione digitale vada realizzata. Uno degli aspetti più dibattuti è quello relativo allo sviluppo dell’eCommerce.

Se si guarda in particolare al valore dell’export, la possibilità di accedere a marketplace diversi ha messo capo nel solo 2021 a ricavi per 800 milioni di euro, oltre il 30% in più del 2020. La possibilità di cogliere pienamente l’opportunità rappresentata dalle esportazioni, facendo leva su un’etichetta rinomata come quella del Made in Italy, passa anche per la capacità di proteggere tutti quei marchi che ad essa fanno riferimento come garanzia della propria qualità, mettendo tutte le imprese - anche e soprattutto le PMI - in grado di tutelare la proprietà intellettuale dei loro prodotti e servizi. Negli ultimi anni, lo sviluppo del commercio elettronico e dei social media è stato accompagnato da una crescita costante delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuali. A questo scopo, i principali player del commercio elettronico, così come le maggiori piattaforme di social media e di pagamenti digitali, hanno messo in campo un sistema che combina precise regole di condotta per gli utilizzatori con la disponibilità di strumenti per contrastare il fenomeno.

Più digitale, più posti di lavoro

Nel 2021, le nuove assunzioni del settore eCommerce in Italia sono state quasi 16mila: di questi, sono 4.500 quelli creati dalla sola Amazon. Si tratta di un settore con un indotto ragguardevole, che racchiude molteplici ramificazioni: una vera e propria “Rete del valore”, com’è stata definita, generatrice di un ecosistema virtuoso di servizi abilitanti del settore del commercio elettronico, tenuto insieme da relazioni commerciali di svariata tipologia. I servizi che sostanziano la Rete si traducono in altrettante attività intraprese da differenti soggetti: dai produttori ai distributori, dalle società di logistica a quelle di packaging, dai gestori di pagamenti alle piattaforme pubblicitarie su internet, fino alle società che forniscono servizi integrati per

la presenza e la visibilità su web, e che svolgono attività di customer care. Se si considera nel suo complesso la Rete del valore dell’eCommerce e del digital retail, solo dal 2016 al 2020 si parla di un tasso di crescita medio annuo (CAGR) di occupati dell’11,6%, fino a superare i 378mila addetti, con un aumento di circa 160mila unità rispetto all’anno di partenza.

Il m glio dal design

Qualità, velocità e valore. Senza compromessi.

Il pluripremiato design delle stampanti Acuity Prime garantisce una combinazione unica di qualità, produttività e facilità d’uso. Con una qualità costruttiva di livello industriale e fino a sette canali di inchiostro oltre al primer, è possibile produrre una vasta gamma di prodotti di stampa eccezionali e attrattivi, a velocità più elevate rispetto a macchine di prezzo superiore. E ora, la nuova Acuity Prime L con piano di maggiori dimensioni aumenta ulteriormente la produttività e i profitti, offrendo ancora più valore. Scopri il nuovo riferimento per il grande formato

Il nuovo riferimento per il grande formato

La stampa di imballaggi tra sostenibilità, e-commerce e digitalizzazione

➣ Il settore del packaging è cresciuto rapidamente e ha subito molti cambiamenti. Quali sono le principali tendenze?

Le tematiche chiave che stanno guidando il mercato degli imballaggi in Europa sono: normative/legislazione (in particolare sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio), la sostenibilità, una maggiore conoscenza dell’opinione dei consumatori sulle questioni ambien tali e il packaging, la rapida crescita dell’e-commerce rispetto ai canali tradizionali, le opportunità offerta dalla digitalizzazione e la crescente esigenza di praticità nel settore del packaging alimentare.

Il comparto del packaging rappresenta un driver di crescita per l’industria europea della stampa, che sta attraversando una fase di grandi sviluppi, sia a livello tecnologico che di mercato.

Ne ha parlato Tom Hallam, Project Director, Packaging Consultancy di Smithers in questa intervista.

➣ Come interpreta gli sviluppi della tecnologia di stampa per gli imballaggi?

Sebbene vi sia la percezione che la stampa stia attraversando un periodo difficile, in realtà si tratta di un’attività altamente competitiva e dinamica, in particolare nel settore degli imballaggi. Un fattore importante da tenere in considerazione è la tendenza verso tirature più corte, che è uno degli aspetti che sta guidando la crescita della stampa digitale. Quando si pro-

ducono tirature più brevi, le differenze dei costi di avviamento delle diverse tecnologie di stampa possono contribuire in modo significativo alle differenze del costo finale della stampa. D’altra parte, nelle lunghe tirature questi costi di avviamento vengono diluiti e i costi dei materiali di consumo – inchiostro, vernici e altri materiali di consumo – tendono a essere preponderanti. C’è grande entusiasmo per la stampa digitale, sia a getto d’inchiostro che elettrofotografica. I primi ad adottare il digitale stanno facendo i conti con il flusso di lavoro e le implicazioni logistiche della gestione di numerose piccole tirature. I converter di imballaggi stanno lavorando per implementare importanti miglioramenti a monte nell’elaborazione degli ordini, nella progettazione e nella prestampa e a valle nella finitura e nella logistica.

Stiamo assistendo a importanti novità anche nella stampa analogica. Gli sviluppi mirati a migliorare le prestazioni della stampa offset, litografica, flessografica e rotocalco di brevi tirature comprendono la stampa a gamut fisso, la correzione del colore e la messa a registro automatiche, la preparazione semplificata di lastre e cilindri, il montaggio robotizzato delle lastre e molti altri.

➣ Quali sono le sfide per i produttori/stampatori di imballaggi?

Per i fornitori di imballaggi, le sfide sono influenzate dai settori di utilizzo finale che riforniscono, dai formati dell’imballaggio e dalle materie prime che utilizzano. Le sfide che devono affrontare sono strettamente legate alle tendenze e ai driver del mercato del packaging. A un livello più macroscopico, ci sono altri tre fattori che stanno attualmente avendo un enorme impatto sui fornitori di materie prime e sui converter di imballaggi in Europa: l’inflazione, gli aumenti senza precedenti dei prezzi dell’energia e la continua guerra in Ucraina.

Un’altra grande sfida che interessa sia gli stampatori che i fornitori di imballaggi è la continua interruzione della catena di approvvigionamento e il relativo impatto sui prezzi delle materie prime. La pandemia ha innescato enormi sfide logistiche nel trasporto marittimo: carenza di container in tutto il mondo, congestione dei porti e limitata capacità delle navi.

Tom Hallam, Project Director, Packaging Consultancy di Smithers

Ciò ha comportato costi di spedizione molto più elevati e tempi di consegna prolungati, esercitando una maggiore pressione sulle catene di approvvigionamento.

➣ Quali sono le opportunità?

Le maggiori tendenze nel packaging oggi riguardano la sostenibilità e l’e-commerce, che stanno creando enormi opportunità per i converter e gli stampatori di imballaggi. La stampa digitale presenta vantaggi quando si tratta di personalizzazione poiché è possibile realizzare progetti di stampa individuali a seconda del profilo dei singoli clienti.

Ciò è realizzabile quando il proprietario del marchio/rivenditore dispone di un database di clienti ben sviluppato (i “big data”). Quando si tratta di flexo, i miglioramenti nella qualità del cartone, come i kraftliner bianchi, permettono ai marchi di implementare ciò che viene definito “packvertising”, ovvero stampare scatole ondulate con immagini di alta qualità per promuovere il marchio e migliorare l’esperienza di unboxing.

➣ In che modo i produttori/stampatori di imballaggi possono prepararsi per il futuro?

Il mercato sta cambiando radicalmente. Il modo migliore per prepararsi al futuro è essere consapevoli di questi cambiamenti e tendenze, utilizzare questa intuizione per identificare le nicchie di mercato più redditizie che è possibile servire e quindi concretizzare la novità utilizzando il meglio della tecnologia, delle persone e dei processi disponibili. Una parte fondamentale di questo processo è capire il proprio cliente e il suo cliente.

Coloro che vedono le sfide come opportunità vinceranno a lungo termine, ma per raggiungere il successo i fornitori dovranno investire negli strumenti e nei processi per far sì che ciò accada, incoraggiando una migliore conoscenza del mercato, il pensiero creativo, il cross business, la collaborazione di terze parti e forse anche qualche consulenza esperta. Nulla accadrà dall’oggi al domani, ma la pianificazione strategica per i prossimi 2-5 anni è fondamentale per garantire che il modello di business rimanga competitivo a lungo termine.

➣ Che consigli si sente di dare al settore del packaging?

Consiglio di rimanere aggiornati sul contesto normativo in continua evoluzione e di continuare a investire nell’innovazione per stare al passo con la concorrenza. ◗

DOSSIER

Nobilitazione digitale per effetti speciali garantiti

Le nobilitazioni o finiture di stampa sono lavorazioni che vengono effettuate dopo il processo di stampa vero e proprio e che donano allo stampato un plus che lo rende unico e facilmente riconoscibile, attraverso effetti di stampa multisensoriali che appagano la vista, il tatto o addirittura l’olfatto. Le possibilità di personalizzazione del prodotto sono infinite grazie a tecnologie di stampa come quella tradizionale litografica o le più moderne versioni digitali ma anche con l’utilizzo di tecniche di nobilitazione degli stampati più sofisticate, come la stampa in rilievo e a caldo, le vernici speciali e le plastificazioni.

Con le tecnologie di nobilitazione digitale si hanno a disposizione incredibili possibilità per rendere ciò che viene stampato unico. Se sapientemente combinate, le diverse tecnologie di stampa e nobilitazione hanno la capacità di fornire allo stampato effetti multisensoriali, che attirano lo sguardo dell’interlocutore e lasciano un ricordo impresso nella sua memoria.

Effetti davvero speciali

I vantaggi della tecnologia digitale

Fino a pochi anni fa, i prodotti di stampa nobilitati venivano realizzati con la stampa offset e la nobilitazione era una prerogativa delle alte tirature. Oggi, alla stampa a caldo con foil metallici e agli effetti a rilievo ottenuti con la serigrafia, si affiancano i sistemi di nobilitazione digitale che permettono di realizzare lavorazioni quali laminazione, rilievi, braille e, ovviamente, verniciatura, su una gamma di supporti che possono spaziare dalla carta e cartone fino alle materie plastiche, consentendo economia, rapidità e versatilità. I continui progressi

Facendo leva sulle mille risorse tecnologiche a disposizione, le superfici dei prodotti stampati hanno cominciato a trasformarsi, acquisendo caratteristiche inedite. Il rilievo, ad esempio, è una tecnica sempre attuale, che ha il dono di nobilitare qualsiasi stampato, creando movimenti raffinati, tra spessori, goffrature e sagomature, e coinvolgendo l’interlocutore nella spirale di un gioco multisensoriale irresistibile. Il rilievo esalta la tridimensionalità e catalizza l’esperienza sensoriale, coinvolgendo vista e tatto. Posto il tatto al centro del processo creativo, l’effetto tridimensionale è andato velocemente affermandosi quale espressione tra le più fertili e dinamiche del printing contemporaneo votato alla nobilitazione. Illustrazioni, testi e simboli a rilievo sono molto utilizzati per dare “valore tattile aggiunto” a uno stampato. Esistono due tecniche artistiche per realizzare questi rilievi, ovvero l’embossing e il debossing: nel primo caso la stampa è in rilievo, mentre nel secondo è impressa. Con l’embossing si percepisce sia visivamente che al tatto un innalzamento della scritta o disegno, mentre con il debossing la percezione è quella di un abbassamento degli stessi. Da un punto di vista prettamente tecnologico, diversi sono i processi e gli strumenti per realizzarlo. Tecnica alternativa alla stampa a secco tradizionale è quella che prevede l’applicazione sullo stampato di vernici trasparenti o opache che hanno il compito di conferire a testo e immagini un effetto a rilievo o tridimensionale senza dover stressare il materiale. Vi sono in commercio soluzioni di stampa digitale che permettono di applicare sullo stampato una superficie trasparente in rilievo su un elemento specifico della pagina. Si rivolge alla sfera sensoriale del tatto anche l’effetto soft-touch che rende gli elaborati vellutati. Il soft-touch si può ottenere tramite plastificazione oppure utilizzando appositi inchiostri in grado di creare tale sensazione. Inchiostri speciali e carte profumate possono invece ricreare profumi e odori per amplificare la stimolazione sensoriale degli interlocutori. ◗

Gierre

Scodix Ultra 6000 con tecnologia SHD al debutto europeo

Scodix, azienda di riferimento mondiale nella fornitura di soluzioni di nobilitazione digitale per l’industria delle arti grafiche, ha presentato per la prima volta in Europa agli Hunkeler Innovationdays la sua macchina da stampa Ultra 6000 con tecnologia Smart High Definition (SHD).

Ultra 6000 consente altresì di ottenere un rapido ritorno sull’investimento, grazie alla raffinata ed elegante valorizzazione che aumenta il valore percepito dei libri, e rende non solo possibili, ma anche economiche, piccole tirature altrimenti inconcepibili, sostituendo la necessità di ricorrere alla laminazione a caldo o a freddo, e una serie di ulteriori nobilitazioni, il tutto su un’unica piattaforma.

La macchina da stampa Scodix Ultra 6000 offre straordinarie possibilità di abbellimento per una varietà di prodotti, tra cui copertine di libri, imballaggi di lusso e prodotti di stampa commerciale. Al centro dell’attenzione della fiera Hunkeler Innovationdays, vi sono state le soluzioni di abbellimento per i formati offset B1 e B2, soluzioni che dimostrano di poter offrire i necessari vantaggi in termini di economia e produttività per sostituire la tecnologia di nobilitazione nalogica e che, al contempo, offrono agli stampatori di libri una maggiore flessibilità per valorizzare una grande varietà di copertine, sia per libri in brossura che per edizioni di lusso. Scodix ha presentato inoltre la propria tecnologia SHD che offre innovazione in termini di alta definizione, massima chiarezza e dettagli delicati per risultati accattivanti.

Una combinazione di soluzioni sostenibili ed efficienti

“Scodix è entusiasta di aver presentato la macchina da stampa Ultra 6000 con tecnologia SHD in occasione della fiera Hunkeler Innovationdays”, ha affermato Mark Nixon, vicepresidente europeo vendite e marketing globali di Scodix.

“La macchina da stampa 6000 sta già ottenendo grande successo nelle vendite e ci auguriamo che gli stampatori possano ben presto verificare personalmente tutti i vantaggi offerti da questo modello. I prodotti Scodix offrono un’incredibile combinazione di soluzioni economiche, sostenibili ed efficienti per consentire a stampatori ed editori di raggiungere il successivo livello di nobilitazione”.

La macchina da stampa Scodix

Nobilitazione digitale, strumento per nuove sfide

Nixon ha inoltre affermato: “A fronte dell’aumento degli acquisti online e della popolarità dei libri personalizzati, l’industria editoriale continua a richiedere piccole tirature e tempi di commercializzazione più rapidi. La nobilitazione digitale rappresenta indubbiamente una soluzione eccellente per affrontare queste sfide e, grazie al grande formato di Scodix Ultra 6000 e a tempi di avviamento praticamente nulli, gli editori possono anche eguagliare la produttività dei propri sistemi analogici”.

Considerato che l’impatto ambientale sta assumendo un’importanza sempre maggiore per il settore, Scodix è impegnata a fornire soluzioni più sostenibili e processi eco-compatibili per quanto riguarda le sue macchine da stampa e la nobilitazione digitale. Tale impegno comporta l’eliminazione delle emissioni di COV e la necessità di usare matrici/cliché metallici, prodotti chimici e solventi, riducendo al contempo anche il consumo energetico complessivo. ◗

AccurioShine 3600 per verniciatura UV a getto d’inchiostro

la stampa di dati variabili (VDP), per aggiungere maggiore impatto a biglietti, packaging ed etichette personalizzate, inviti, marketing one-to-one e simili. Grazie allo scanner di codici a barre, è possibile modificare i lavori con semplicità.L'AIS scanner di AccurioShine 3600 legge i codici a barre da un foglio prestampato e seleziona immediatamente il file TIFF corrispondente già memorizzato sulla workstation. Combinando il lettore di codici a barre VDP con il convertitore automatico di file PDF si ottiene un flusso di lavoro davvero perfetto che porta i file da PDF al vassoio di uscita in pochi minuti.

AccurioShine, disponibile a breve, è la soluzione compatta e innovativa che consente la verniciatura UV spot e il Digital Hot Foiling, dalla prototipazione alla produzione completa, senza bisogno di alcuna matrice di stampa. La verniciatura UV spot e la stampa a caldo digitale aggiungono una dimensione in più a qualsiasi progetto, aiutando le stampe a distinguersi dalla massa.

Sulla base del successo della MGI

JETvarnish 3D One e della MGI

JETvarnish 3DS, questa apparecchiatura è stata aggiunta al portafoglio in espansione di Konica Minolta con il proprio marchio. Konica Minolta ha collaborato con MGI per migliorare la tecnologia già collaudata, che ha portato a ulteriori miglioramenti nell’area della stabilità, dell’affidabilità e della manutenibilità.

I vantaggi del digitale Completamente digitale, dotato di una tecnologia di registrazione con intelligenza artificiale all’avanguar-

dia nel settore e di un sistema di polimerizzazione a LED ecologico, il sistema AccurioShine 3600 è una tecnologia innovativa che consente di aggiungere effetti tattili 2D e 3D, e di lucentezza con Hot Foil ad un costo competitivo, senza i complicati passaggi dei sistemi tradizionali.Con un formato carta massimo supportato di B3+ (364 mm x 750 mm), la macchina è perfetta per nobilitare stampe di uso comune come biglietti da visita, biglietti d’auguri, copertine di libri fotografici e persino imballaggi su richiesta, creando un’esperienza di stampa d’impatto per i nostri clienti. AccurioShine 3600 supporta anche

“Il lancio di AccurioShine 3600 testimonia il nostro impegno nei confronti dell’industria della stampa e del mercato degli abbellimenti di qualità. Con il passaggio alla stampa digitale, si pone sempre più l’accento sulla digitalizzazione dei processi di prestampa e post-stampa, oltre che sulla stampa on-demand a bassa tiratura. Combinando AccurioShine 3600 con le altre stampanti digitali a colori di Konica Minolta, i nostri clienti non solo accrescono il loro business in modi nuovi, ma aggiungono anche valore ai loro clienti, fornendo nobilitazioni d'impatto e per piccole tirature ai loro lavori di stampa quotidiani”, commenta Tony Charlet, direttore generale, MGI Global Business. “Nel settore della stampa, non è più sufficiente offrire solo qualità e velocità a prezzi contenuti, ma è importante il valore aggiunto che fa sì che le stampe si distinguano veramente. Quanto più ci si può differenziare, tanto più si può ottenere una crescita del business. Ora, grazie a Konica Minolta AccurioShine 3600, i sistemi di stampa possono soddisfare le esigenze del mercato di oggi". ◗

Il più recente sistema di verniciatura UV a getto d’inchiostro di Konica Minolta si chiama AccurioShine 3600, una soluzione che si avvale dell’innovativa tecnologia di verniciatura di MGI e dell’affidabilità di Konica Minolta per soddisfare le esigenze di stampa odierne.

Effetti tattili metallizzati con la DM-Maxliner

L’ammiraglia dei sistemi Kurz per quanto riguarda effetti di decorazione tattili e metallizzati è DM-Maxliner, una macchina ad elevata produttività per le nobilitazioni digitali che permette di verniciare e ottenere design lucidi piatti o a rilievo in combinazione con effetti metallizzati in un unico passaggio.

I plus della DM-Maxliner

Il sistema di tecnologie DMMaxliner di Kurz rappresenta un passo verso il futuro della nobilitazione digitale: una brillante combinazione di metallizzazione e decorazione trasforma la stampa digitale in un’esperienza tattile unica e conferisce al substrato un aspetto 3D formidabile. La soluzione DM-Maxliner è realizzata in collaborazione con Steinemann DPE, azienda svizzera con più di 40 anni di esperienza nello sviluppo di macchinari unici e flessibili.

L’innovativa tecnologia rappresenta un nuovo punto di riferimento per la nobilitazione digitale su scala industriale e garantisce, inoltre, manifattura di qualità, estrema affidabilità e bassi costi di manutenzione. Con un’elevata velocità di stampa a una risoluzione massima di 600 dpi, la DM-Maxliner è la macchina per la decorazione digitale perfetta per le tipografie che lavorano con packaging e stampa commerciale, web-to-print. Packaging, brochure e stampe con personalizzazioni in grande formato fino al formato foglio B1 possono essere verniciati e metallizzati in un solo passaggio.

Come soluzione all-in-one per la finitura digitale, il sistema performante e funzionale unisce metallizzazione, verniciatura a punti e verniciatura a rilievo. Di conseguenza, garantisce possibilità di progettazione completamente nuove.

La velocità di 10000 fg/h in formato 70 x 100 nel caso della verniciatura piatta e di oltre 3000 fg/h con applicazioni metallizzate, permettono alla DM-Maxliner di essere tra le macchine per finiture digitali più performanti del mercato.

Per la versatilità raffinata con effetti tattili sia in verniciatura che metallizzati, Kurz si affida a due processi principali all’interno

della DM-Maxliner: rivestimento spot digitale e metallizzazione digitale. Le soluzioni di nobilitazione digitale tra cui scegliere possono essere di due tipi: il sistema base, DM-Maxliner con unità a getto d’inchiostro, e il sistema premium, con unità a getto d’inchiostro e unità DM per l’applicazione del trasferimento metallizzato Digital Metal ®, la linea di effetti metallizzati proposti da Kurz dedicati alla nobilitazione digitale.

I tempi minimi di avviamento e la possibilità di sfruttare il dato variabile e design personalizzabili sono alcune tra le caratteristiche vincenti per le aziende di stampa che vogliono differenziarsi con applicazioni innovative e attrarre nuovi clienti.

La macchina è disponibile in due formati 52 x 76 e 76 x 106.

Il sistema DM- Maxliner è stata pensato per rendere il più semplice possibile il processo di produzione. Inoltre, l’elevata precisione di finitura, grazie a un sistema di registrazione estremamente accurato, la regolazione automatica del riavvolgimento e grazie alla facilità di utilizzo e di manutenzione, garantisce una significativa riduzione di una buona quantità di carico di lavoro.

Il dispositivo permette di avere Kurz come unico partner per quanto riguarda macchina, software, assistenza e consumabili.

E per quanto riguarda gli aspetti sostenibili? La DM-Maxliner è un sistema all’avanguardia in termini di risparmio di materiale tra i device più efficienti nella stampa digitale. Ciò è possibile grazie ad un sistema di Un sistema di foil saving coordinato/in abbinamento con le dimensioni delle aree/zone di rilievo.

Il sistema DM-Maxliner, come le altre soluzioni Kurz, è distribuito in Italia da Luxoro. ◗

DOSSIER

Quadient valore aggiunto alla stampa

Duplo DuSense DDC-8000 porta la verniciatura UV spot e la nobilitazione a un livello completamente nuovo, sia per i formati di carta che può gestire, sia per la gamma di effetti in rilievo di alta qualità che offre.

Il verniciatore DuSense DDC-8000 consente agli stampatori di produrre lavori di alto valore e molto accattivanti che piacciono sia ai brand che agli utenti finali. Combina prestazioni di alta qualità, automazione, facilità d’uso, versatilità e un’ampia gamma di abbellimenti per ottimizzare tutte le esigenze di nobilitazione. Du Sense offre agli stampatori la possibilità di differenziarsi dalla concorrenza nobilitando in modo profittevole e preciso le stampe, con una risoluzione 600 dpi.

Prestazioni elevate DuSense DDC-8000 è il verniciatore UV spot digitale di formato B2 progettato da Duplo. Utilizza le affidabili tecnologie di alimentazione e messa a registro Duplo, combinandole con un’interfaccia grafica intuitiva basata su Windows: i tempi di avvio sono limitati e il primo foglio finito è subito utilizzabile, senza scarti. Le esclusive testine inkjet da 600x600 dpi consentono di abbellire digitalmente una grande varietà di applicazioni stampate come opuscoli, biglietti da visita, biglietti d’auguri, inviti, certificati… l’elenco è infinito!

Alta definizione

DuSense nobilita le stampe con la stesura spot di vernice UV, nelle aree e con gli spessori predefiniti nell’artwork

PDF. Le testine inkjet a risoluzione 600x600 dpi realizzano su uno stesso foglio spessori compresi tra i 10 e gli 80 micron in un solo passaggio.

Foil in linea

DuSense DDC-8000 è, inoltre, dotato di modulo foil a freddo in linea per offrire una dimensione completamente nuova alla capacità di nobilitazione perché non necessita di plastificazione in quanto due rulli porta foil permettono di applicare il foil alla vernice in un unico passaggio. Genera risultati di foiling eccellenti, anche con dettagli complessi e in rilievo su supporti fino a 600 g/m2, aprendo la porta a ulteriori applicazioni di alto valore.

Formato B2+

La stampa digitale si sta spostando sempre più verso la gestione dei formati B2, e le aziende più attente alla qualità produttiva devono seguire questo trend. DuSense è compatibile con qualsiasi stampante digitale 500x700 mm. Con una dimensione massima di 585 x 1068 mm, è possibile infatti gestire un foglio B2 direttamente nell’alimentatore ad aspirazione. Dopo aver avviato il processo di verniciatura

Spot UV, l’operatore può lasciare in funzione la macchina fino a 30 minuti, senza sorveglianza, e dedicarsi ad altre attività.

Alimentatore

ad alta capacità

La gestione del grande formato (585 mm x 1068 mm) non limita l’utente finale a un particolare formato di stampa. La notevole grammatura massima di 600 g/m² consente di lavorare i supporti non solo da una macchina da stampa digitale, ma anche da una macchina da stampa litografica. La capacità del mettifoglio di 200 mm consente di effettuare tirature elevate senza fermarsi. Il sistema brevettato di alimentazione a cinghia di aspirazione multipla è un sistema collaudato, comune a tutta la gamma Duplo, che alimenta in modo costante e riduce i tempi di fermo. Il rilevamento automatico dello spessore (ATD) consente di impostare automaticamente le testine di stampa UV all’altezza ottimale per garantire la migliore qualità di stampa. Il lettore di codici a barre per la stampa di dati variabili consente all’utente finale di eseguire lavori su misura più complessi con una grande redditività. ◗

Specifiche tecniche

» Dimensione carta: 650x965 mm

» Area di stampa: 640x930 mm

» Altezza mettifoglio: 1100 mm

» Altezza pila in uscita: 1100 mm

» Area di stampa ottimale

» Carica automatica

» La più ampia capacità di trattamento carta

» Progetto efficiente con il più basso consumo energetico

» Design ergonomico con il più basso footprint

» Automazione elevata per operazioni di stampa no stop

» Disponibile in tutte le configurazioni per adattarsi a tutti i segmenti

TAGA DAY 2023 protagonisti i colori speciali

È stato un successo di partecipanti, contenuti e confronti il TAGA DAY 2023 Spot Color Edition. All’appuntamento annuale di TAGA hanno partecipato più di 150 persone riunite presso le nuove aule dell’Istituto Salesiano

S.Ambrogio di Milano.

Al TAGA Day 2023 si è discusso di colori speciali, della loro misurazione, riproduzione e gestione. La giornata è stata aperta con i ringraziamenti agli ospitanti, con l’intervento di Don Sandro Ticozzi, agli studenti dell’ITS Angelo Rizzoli del corso di packaging che hanno realizzato il test del TAGA LAB “Paracetacolor”, agli sponsor Colorgraf, Join, Sun Chemical e a GMG color ed Epson per il supporto tecnico. Come ha ricordato il presidente Alessandro Mambretti gli sponsor sono, assieme ai soci, l’unica fonte di sostegno di TAGA.

Numerosi gli spunti interessanti

È Luca Morandi ad aprire i lavori parlando delle novità nei software ADOBE con la rimozione di molte librerie Pantone e dei cambiamenti introdotti dalla nuova formula guide. Morandi ha mostrato le differenze nelle ricette tra la versione 2022 e 2023 specificando che i dati digitali, unico riferimento oggettivo di Pantone, rimangono gli stessi ed ha ricordato ai partecipanti che le cosiddette mazzette sono solo delle guide di riferimento. Ha

quindi posto proprio l’attenzione sul comunicare correttamente le informazioni colore.

Carlo Carnelli ha incentrato il secondo intervento proprio sulle modalità di trasmissione delle informazioni parlando dello standard di comunicazione CxF. Dopo aver ripercorso la storia di questo formato e l’approdo in ISO, ha spiegato nel dettaglio come questo sia uno strumento già utilizzabile per trasmettere tutte le informazioni necessarie, sia per una corretta formulazione degli inchiostri sia per effettuare misurazioni in modo coerente. La relazione ha fatto comprendere quante variabili intervengono nella stampa di una tinta spot e come sia necessario avere tutte le informazioni affinché ci sia concordanza nel confronto dei dati.

Nell’intervento successivo Denis Salicetti ha mostrato nella pratica con applicativi Adobe ed altri tool proprietari come è possibile creare ed esportare librerie colore personalizzate ed assegnare le corrette informazioni nei files PDF affinché tutte le informazioni siano trasmesse ed utilizzabili. Ha parlato anche delle evoluzioni del formato PDF 2.0

e delle integrazioni anche dei dati CxF direttamente in questo formato, cosa che oggi è realizzabile solo con software dedicati alla prestampa.

Testimonial di eccezione

Dopo questi primi interventi tecnici è stata la volta di due testimonial di eccezione che hanno presentato i loro progetti di gestione delle tinte spot.

Barbara Figini, Packaging Development Manager di Lindt & Sprüngli ha presentato la difficoltà di gestire più linee prodotti, su diversi mercati internazionali, con molteplici fornitori; ha spiegato come i flussi di lavori poco basati sui dati, le incongruità nei sistemi di valutazione e la difficoltà a gestire i feedback impattava sul controllo qualità e sui tempi di produzione. Per ridurre le variabili ed avere un pieno controllo di tutte le fasi produttive hanno avviato un progetto che parte dalla adozione di standard di controllo per le quadricromie e definisce i colori spot tramite misurazioni e tolleranze già definite e inserite in capitolati tecnici delineati in ogni suo aspetto. Questo ha determinato un cambiamento nella gestione dei processi creativi interni, nelle regole di gestione delle commesse ed un impegnativo lavoro di ridefinizione degli stampatori in grado di soddisfare le richieste. Luigi Meneghello, referente ufficio tecnico astucci e responsabile sviluppo stampa digitale di Palladio Group, ha presentato le difficoltà della stampa nel mondo farmaceutico legate ai rigidi protocolli. La necessità di fornire ai clienti tutti i dati dell’intera produzione è un’esigenza primaria che richiede una gestione a monte in fase di definizione della commessa per le difficoltà delle richieste presentate e di adozione dei criteri di validazione. Ha spiegato come la necessità di avere un

Il comitato Taga Italia

Formazione

linguaggio comune di trasmissione e controllo delle informazioni colore sia per loro vitale e come, sulla base di questa esigenza, abbiano sviluppato un processo di lavoro che coinvolge tutti i sistemi di stampa presenti. Sulla scia di quest’ultima case history Enrico Galli ha illustrato con esempi e dettagli come gestire le tinte spot all’interno di sistemi di stampa digitale e convenzionali ed avere un sistema di controllo qualità che possa utilizzare i dati digitali per misurare.

Focus sulla produzione

Al rientro del pranzo, il TAGA DAY si è spostato sulla parte più produttiva condotta da Piero Pozzi che ha portato all’attenzione la necessità di avere dati chiari e completi per la formulazione degli inchiostri speciali. Come primo punto ha mostrato il lavoro svolto per dimostrare le differenze delle letture tra le Pantone Formula Guide 2022 e 2023, ribadendo come queste siano solo delle guide visive mentre nella formulazione degli inchiostri si fa riferimento ai dati digitali delle tinte. Sulla scorta di questo ha mostrato come in pratica chi ha già uno strumento di misurazione recente è in grado di poter leggere il colore che si vuole copiare da un campione fisico e tramite i software a corredo sia possibile generare un CxF utilizzabile per le formulazioni.

L’ultima relazione della giornata ha riguardato i criteri di misurazione, argomento che è stato toccato da tutte le relazioni come oggetto di attenzione per avere una reale coerenza tra letture differenti. Luca Morandi ha spiegato la costruzione degli spettrofotometri, come questi funzionano, perché esistono diversi status di lettura M e come questi cambino la risposta di lettura.

La giornata si è conclusa con la relazione di David Serenelli sui lavori del TAGA LAB “Paracetacolor” che sono stati stampati dai partecipanti e letti nella giornata. Scopo del test era capire come venivano interpretate e stampate le informazioni fornite, un file PDF con colori spot e i dati CxF relativi, con ogni tecnologia di stampa disponibile. Il test, comparato con prove colore e con tirelle dei colori, ha mostrato come malgrado i discreti risultati, ci sia bisogno di aumentare la cultura e la consapevolezza nella gestione di questi tipi di colori sulle varie tecnologie di stampa disponibili.

Quella del TAGA DAY 2023 è stata una giornata molto partecipata con un alto livello di attenzione, dimostrato dalle numerose domande giunte nel finale e con la presenza costante per tutta la giornata dei partecipanti. Nei progetti di TAGA Italia c’è l’idea di portare avanti il lavoro presentato tramite un gruppo di lavoro specifico che possa portare alla costruzione di un documento condiviso. ◗

Le Olimpiadi della Stampa tornano a premiare i giovani talenti

ARGI, in collaborazione con ENIP-GCT, organizza la terza edizione delle Olimpiadi della Stampa, la competizione nazionale dedicata agli studenti delle scuole a indirizzo grafico-cartotecnico che si terrà a Milano il 13 e 14 maggio.

ARGI, l’Associazione Fornitori Industria Grafica, in collaborazione con ENIP-GCT, Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica Cartotecnica e Trasformatrice, organizza la terza edizione delle Olimpiadi della Stampa. La gara è aperta a tutte le Scuole Superiori di indirizzo Grafico-Cartotecnico, Comunicazione, New-Media d’Italia.

Le Olimpiadi della Stampa sono un’iniziativa creata e promossa da ARGI per continuare a mettere in evidenza i valori dell’industria grafica-cartotecnica nel media-mix delle attività di comunicazione, di marketing e di publishing attraverso il coinvolgimento di tutti coloro che lavorano e amano la stampa per costruire nuove figure professionali in grado di fare breccia nel mondo del lavoro portando nuova linfa al mercato delle arti grafiche e della cartotecnica.

La gara, nelle sue edizioni precedenti, ha sempre attirato istituti da tutto il territorio nazionale; la seconda edizione del 2019 ha premiato tutte e ventuno le scuole parteci-

panti, rappresentate da centocinque studenti e dai loro professori.

Focus sulla terza edizione

La filosofia di premiare tutte le scuole prosegue anche in questa edizione. La gara è aperta alle scuole a indirizzo grafico-cartotecnico che avranno identificato, all’interno delle proprie classi, una squadra composta da 5 Champion, che si sfideranno con altre squadre in una gara di due giorni basata su prove tecniche pratiche, quiz alternati con giochi e prove sportive. Tutte le competizioni permetteranno di accumulare punti per aggiudicarsi più premi. Nelle due giornate sono inoltre previsti alcuni interventi di professionisti del settore che condivideranno le loro esperienze con gli studenti e il pubblico. “Finalmente torna una delle manifestazioni del mercato del printing che avvicina le aziende del settore ai giovani talenti che si stanno formando per lavorare in questo settore. La filosofia di questa iniziativa è quella di mettere in connessione tra loro due mondi che hanno bisogno uno dell’altro: imprese alla ricerca di futuri specialisti e studenti che si stanno preparando per diventare la forza lavoro di domani”, ha affermato Antonio Maiorano, Presidente di ARGI. Questa terza edizione delle Olimpiadi della Stampa vede, inoltre, il ritorno del loro ideatore, Silvano Bianchi, che ha accettato l’invito di ARGI a coordinare la manifestazione. Silva-

no Bianchi, che per moltissimi anni ha lavorato nel mondo dell’industria grafica, è considerato da tutto il mercato di riferimento un professionista appassionato che ha sempre creduto nel valore della scuola e dei ragazzi come pilastri fondamentali per il settore. “Le Olimpiadi della Stampa sono state pensate e realizzate fin dalla prima edizione per creare un momento di aggregazione sano tra ragazzi provenienti da diverse realtà in un clima meraviglioso e divertente per tutti: partecipanti, organizzatori, giuria e pubblico. Vengono messe alla prova non solo la cultura tecnologica o la competenza tecnica per preparare un progetto grafico, ma anche la voglia di lavorare in team e condividere la stessa passione, in un ambiente diverso da quello della scuola. L’intervento di alcuni esperti del settore arricchisce e rende l’evento di elevato spessore”, ha aggiunto Silvano Bianchi. La sostenibilità del progetto, della sua organizzazione e dei premi alle scuole è affidata a una campagna di raccolta fondi che coinvolge tutti le aziende nel mercato dell’industria grafica e cartotecnica e appassionati del settore che vogliano contribuire a sostenere il valore della formazione e della stampa. “Questa manifestazione rappresenta una marcia in più per far emergere i ragazzi e le loro competenze, per diventare professionisti del domani, forti delle proprie tradizioni culturali e pronti a vincere la sfida del divenire innovativo dell’industria grafica e cartotecnica”, ha commentato Marco Spada, Presidente di ENIP-GCT. ◗

Roto4All 2023 Roto4All 2023 riunisce la community della rotocalco

La terza edizione dell’evento di filiera organizzato dal Gruppo Italiano Rotocalco ha riunito a Milano oltre 250 persone per confrontarsi su applicazioni, nuovi materiali e innovazioni tecnologiche.

Una giornata densa di contributi e spunti di grande valore: Roto4All è andata in scena giovedì 9 marzo allo Sheraton Milano San Siro, riunendo per la sua terza edizione oltre 250 persone. Dopo la prima edizione streaming del 2020 e la seconda edizione fiorentina del 2021 ancora in una versione più circoscritta, Roto4All 2023 ha finalmente riunito tutta la community della rotocalco in un momento di estremo interesse che ha saputo comunicare alla vasta platea presente il valore di questa tecnologia.

Il quadro della situazione

Ad Enrico Barboglio, Direttore ACIMGA, e Gianmatteo Maggioni, Responsabile del Gruppo Italiano Rotocalco by Acimga l’onore di aprire i lavori della giornata, con le news da ACIMGA e dal Gruppo Rotocalco e qualche dato di mercato per un’iniziale panoramica del mondo roto. Lungo il corso della giornata si sono alternati numerosi interventi dal diverso respiro, che hanno restituito

alla platea presente un vivace scambio costruttivo intorno ad una tecnologia di stampa che continua a dimostrarsi estremamente vivace e dalla forte spinta innovativa.

Carlo Carnelli, Titolare ColorConsulting e Coordinatore Gruppo Tecnico ACIMGA, insieme a Ivano Andrighetto, Sales Manager Brofind e Giacomo Truffi, Product Sales Manager BOBST hanno guardato ai falsi miti rotocalco, avvalendosi del prezioso supporto di due classi di studenti provenienti dall’Istituto Tecnico Superiore Rizzoli di Milano, appartenenti ai corsi “Packaging Specialist” e “Omnichannel Marketing”.

Il Professor Lutz Engisch dell’Università di Scienze Applicate di Lipsia ha presentato uno studio su “Sustainability and Rotogravure”, il quale, partendo da un’analisi approfondita del processo di stampa, ha mostrato i vantaggi ecologici della rotocalco orientati all’economia circolare.

Rotocalco e tanti formati

Le voci dalle filiere sono state portate sul palco attraverso una tavola rotonda, moderata da Enrico Barboglio, che ha visto la partecipazione di Riccardo Gamba, Responsabile Controllo e Gestione Decor In Printing, Angelo

Gerosa, CEO Cellografica Gerosa SpA, Anna Paola Cavanna, Presidente Laminati Cavanna, Niso Bartolucci, Sustainability Manager Di Mauro Group, Mario Gioelli, Plant Manager Sublitex e Neni Rossini, Presidente Sit Group. Tavola rotonda che è stata occasione per presentare in anteprima la nuova pubblicazione curata dal Gruppo Rotocalco, “Rotocalco: una tecnologia, molti mercati”, focalizzata sul porre in risalto le molteplici applicazioni della tecnologia roto, con le testimonianze di coloro che utilizzano questa tecnologia e sanno evidenziarne valore e qualità.

La

tavola rotonda

con i fornitori

A chiudere la mattinata, i fornitori di tecnologia, con Jonathan Giubilato, Product line Manager BOBST, Francesco Lettieri, Sales Manager Rossini SpA e Andrea Caselli, Southern Europe Sales Manager & Product Marketing Coordinator Uteco Converting ad approfondire i mercati applicativi di maggiore interesse, ma soprattutto le nuove soluzioni tecnologiche in risposta alle esigenze di converter e brand, e l’importanza della collaborazione tra player di filiera già nelle fasi di Ricerca e Sviluppo.

Il legame tra tecnologia e sostenibilità

La sessione pomeridiana ha preso il via con il prezioso contributo di Jan ‘t Hart, Project Manager AIM e il progetto Update Holygrail 2.0, sulla digitalizzazione della gestione dei rifiuti attraverso la tecnologia Watermark, con l’obiettivo ultimo di una sempre maggiore economia circolare degli imballaggi. Elena Piccinelli, Caporedattrice Converting Magazine ha discusso con Felice Ursino, Innovation & QA Director Sacchital Group e Osvaldo Bosetti, Plant Director Europe Goglio Group di materiali innovativi e futuro sostenibile, guardando

alla cornice legislativa entro cui si muove il tema dei nuovi packaging e approfondendo le fasi di progettazione degli imballaggi intorno ai concetti chiave di eco-compatibilità, compostabilità, e riciclabilità. Michael Fuerholzer, Vice President Kaspar Walter GmbH, ha affrontato la controversa tematica del Cromo Esavalente, partendo dallo stato dell’arte della CTAC Authorization per l’utilizzo di tale sostanza e guardando poi alle nuove soluzioni e le alternative possibili. La ricca giornata si è chiusa con il dibattito tra Alberto Palaveri, Presidente Giflex e Gianmatteo Maggioni, in rappresentanza di ACIMGA sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare nelle fasi produttive dell’imballaggio flessibile, sottolineando il valore della filiera in ottica di collaborazione tra player e istituzioni, e presentando l’indice del white paper, nato dal tavolo di lavoro tra le due associazioni, che prenderà in esame l’intero scenario della produzione del packaging flessibile.

“Questa terza edizione di Roto4All ha dimostrato ancora una volta quanto la rotocalco italiana sia un riferimento di eccellenza, una tecnologia matura dalle mille attualissime applicazioni e dalla grande dinamicità – afferma Enrico Barboglio, Direttore di ACIMGA. – L’evento ha riscosso un grande successo, sia in ottica di pubblico presente, sia in termini di contenuti veicolati, e ciò è senz’altro merito di una community rotocalco coesa, che investe nella collaborazione e nella condivisione di idee, oltre

i parametri più consueti. Collaborazione che accomuna anche la vision del Gruppo Italiano Rotocalco e di ACIMGA in generale, driver di crescita e di nuove interessanti attività, come l’accordo con ERA, la European Rotogravure Association, siglato nel mese di febbraio“.

Le attività del Gruppo Italiano Rotocalco continueranno, sviluppan-

dosi lungo i diversi indirizzi su cui già da tempo lavora; nei prossimi mesi la pubblicazione integrale del secondo volume “Rotocalco: una tecnologia, molti mercati” e dopo la pausa estiva, la tappa autunnale di Roto4All, prevista per il mese di ottobre 2023 con la visita presso lo stabilimento BOBST Italia di Casale Monferrato. ◗

Il Gruppo rotocalco dI acImGa

Il gruppo Rotocalco nasce in seno ad Acimga con l’obiettivo di promuovere questa tecnologia di stampa presso grafici e brand owner; realizzare corsi per formare il personale con le competenze necessarie; istituire un tavolo tecnico sulle normative nazionali ed europee che impattano sulla rotocalco; discutere sulle innovazioni che possono applicarsi a questa tecnologia; realizzare un evento annuale che coinvolga tutti gli operatori della filiera. Attualmente il gruppo è costituito da 25 aziende che coprono l’intero ciclo produttivo della roto, dai costruttori di macchine ai produttori di inchiostri.

Da sinistra, Jonathan Giubilato, Product line Manager BOBST, Andrea Caselli , Southern Europe Sales Manager & Product Marketing Coordinator Uteco Converting e Francesco Lettieri , Sales Manager Rossini SpA.

Da sinistra, Carlo Carnelli, Titolare ColorConsulting e Coordinatore Gruppo Tecnico ACIMGA, insieme a Ivano Andrighetto, Sales Manager Brofind e Giacomo Truffi, Product Sales Manager BOBST.

Da sinistra, Riccardo Gamba, Responsabile Controllo e Gestione Decor In Printing, Niso Bartolucci, Sustainability Manager Di Mauro Group, Angelo Gerosa, CEO Cellografica Gerosa SpA, Mario Gioelli, Plant Manager Sublitex, Anna Paola Cavanna, Presidente Laminati Cavanna e Neni Rossini, Presidente Sit Group.

L’industria europea del packaging tra innovazione e sostenibilità

Il 9 e 10 marzo, circa 120 persone provenienti da 18 Paesi hanno partecipato all’evento organizzato da Intergraf e FTA Europe dal titolo “Shaping the Future with Packaging” per discutere sulla necessità dell’innovazione e su come le aziende lungo la filiera stiano facendo la loro parte.

prendimento e collaborazione. Un concetto è emerso in modo chiaro: puntare sulla sostenibilità non è più facoltativo, è obbligatorio. Tutti i relatori hanno sottolineato che la filiera dell’imballaggio svolge un ruolo chiave nella transizione verde.

Tom Hallam di Smithers ha aperto la conferenza con gli ultimi dati sul mercato degli imballaggi. La sostenibilità è “il principale fattore di cambiamento per le principali parti interessate nella catena di fornitura”, ha scritto Tom nell’esclusivo rapporto di mercato realizzato da Smithers per questo evento.

Il settore degli imballaggi è in crescita, con un tasso annuo previsto dell’1,7% fino al 2027. Contribuiscono anche le nuove normative, che stanno portando rapidi cambiamenti e innovazione. Il 9 e 10 marzo 2023, a Bruxelles, circa 120 persone provenienti da 18 Paesi hanno partecipato all’evento “Shaping the Future with Packaging” per discutere sulla necessità dell’innovazione e su come le aziende lungo la filiera stiano facendo la loro parte.

Un evento di riferimento

“Shaping the Future with Packaging” è stato organizzato da Intergraf, la federazione europea per l’industria della stampa, e FTA Europe, l’associazione europea che rappresenta il settore della flessografia. È stato supportato dalla società di ricerche di mercato Smithers.

È l’edizione 2023 della serie di eventi annuali di Intergraf: “Shaping the Future with Print”. Ogni anno, Intergraf si concentra su un settore diverso dell’industria della stampa. Nelle precedenti edizioni l’attenzione è stata rivolta a libri, stampa commerciale, riviste e direct mail. I gold sponsor dell’evento 2023 sono stati Canon, DEC Impianti, I&C GAMA, Koenig & Bauer, Kurz e Uteco. Gli sponsor d’argento sono stati Asahi Kasei, Bobst, Lohmann, Miraclon e Tesa. Per ogni evento di questa serie è stato redatto un rapporto di mercato esclusivo di Smithers.

Il ruolo chiave della filiera del packaging Moderato da Joanna Stephenson, fondatrice e direttrice di PHD Marketing, “Shaping the Future with Packaging” ha riunito i protagonisti dell’industria europea degli imballaggi per due giorni di ap-

Sul greenwashing, Tom Hallam ha spiegato che i prodotti saranno “molto più controllati in futuro. I produttori dovranno garantire che le loro affermazioni siano adeguatamente supportate”. È lo stesso per i rifiuti di imballaggio. Hallam ha esortato i produttori di imballaggi a “essere preparati!” perché “dovranno dimostrare di poter fornire imballaggi che rispettino gli standard di riciclabilità”.

Ad aprire la strada ai brand, Francisco Nogueira di The Coca-Cola Company ha presentato “World Without Waste”, la piattaforma di Coca-Cola attraverso la quale il brand si concentra sulla sostenibilità. Ha spiegato che “Coca-Cola riconosce che c’è un problema di rifiuti nel mondo” e vuole essere “parte della risoluzione del problema”. Per fare questo, si concentra su tre concetti chiave: progettare, raccogliere e coinvolgere. L’obiettivo finale è “zero rifiuti e zero emissioni”.

La chiave per qualsiasi prodotto di imballaggio di successo è nel suo design. Susanne Lippitsch, designer di imballaggi presso SL Design, ha affermato che “l’imballaggio dovrebbe attirare il maggior numero possibile di sensi”, oltre ad adattarsi al prodotto, essere emotivo ed es-

Produzione europea di imballaggi stampati per processo di stampa* (percentuale a valore)

sere sostenibile. Tutti i relatori hanno concordato sul fatto che il regolamento dell’Unione europea sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) sarà un fattore chiave per il cambiamento in tutto il settore del packaging perché la conformità sarà obbligatoria. L’innovazione è necessaria per raggiungere gli obiettivi fissati nel PPWR, con la catena del valore del packaging già al lavoro su soluzioni creative.

Maja Desgrées du Loû, funzionario della Commissione europea coinvolta nella stesura del PPWR, ha spiegato perché la legislazione è necessaria: “Senza questo regolamento, i rifiuti di imballaggio continuerebbero a crescere”. Gli imballaggi in plastica, ha continuato, aumenterebbero di “circa il 40% se non si facesse nulla”. La proposta

della Commissione sarà negoziata dai governi nazionali e dal Parlamento europeo, con l’adozione di un testo finale prevista per marzo 2024.

Olga Munroe, Head of The Retail Institute presso la Leeds Beckett University, ha dichiarato: “Non parliamo abbastanza di sprechi alimentari che possono essere evitati confezionando qualcosa. Sia lo spreco di cibo che quello di imballaggio sono problemi importanti, ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio”. Per questo è necessaria una maggiore educazione dei consumatori, ma non dovrebbe provenire dall’industria. “Quello che vogliono i consumatori è che lo dicano i media nazionali e le ONG”.

Anche Peter Ragaert, direttore di Pack4Food presso l’Università di

Ghent, ha sottolineato l’importante ruolo dell’imballaggio nella prevenzione dello spreco di cibo. Ha evidenziato che il 30% del cibo viene sprecato (50% di frutta e verdura). L’imballaggio può aiutare a ridurre questo spreco. “Questo settore è altamente innovativo”, ha affermato Ragaert. Si stanno esplorando nuove possibili soluzioni, come “rivestimenti che vengono applicati direttamente su frutta o verdura”. Le innovazioni tecniche sono necessarie affinché l’Europa raggiunga i suoi obiettivi di riciclo, ha affermato Jan ‘t Hart, che ha presentato la filigrana digitale “Holy Grail 2.0”. Utilizzando lo stesso principio di un codice QR, “il motivo della filigrana è incorporato nella decorazione della confezione, rimanendo invisibile all’occhio umano”. Questo facilita lo smistamento per migliorare la riciclabilità degli imballaggi. L’industria dell’imballaggio è un importante attore nell’evoluzione dell’Europa verso un’economia verde e circolare. I produttori di imballaggi e le autorità di regolamentazione devono collaborare per garantire un’agile transizione. Bisognerà affrontare sfide dovute alla complessità dei diversi mercati, ai diversi flussi di rifiuti, alle diverse capacità di riciclo e alle diverse prassi culturali, ma i produttori di imballaggi sono ben informati e preparati. L’industria è pronta ad affrontare questo momento.◗

* Packaging in cartone ondulato, fibre solide e flessibile; EU27 + UK, Norvegia e Svizzera

Mediagraf una risposta ai cambiamenti della comunicazione

Specializzata da oltre trent’anni nel campo della stampa tipografica e digitale, Mediagraf ha oggi affiancato soluzioni personalizzate di comunicazione integrata e multimediale, servizi per l’editoria e la grande distribuzione. In questa prospettiva nasce Volantino 4.0, che consente una nuova esperienza ibrida per il consumatore e rappresenta uno strumento rivoluzionario per il retail italiano.

Mediagraf S.p.A è la storica e nota azienda padovana, fondata oltre 30 anni fa sulla secolare tradizione del Messaggero di Sant’Antonio e della tipografia Antoniana. Oggi, è una tra le principali realtà nella stampa rotooffset e offset e dei servizi integrati per l’editoria, la grande distribuzione, la comunicazione e il terzo settore. La capacità di interpretare e leggere i segnali del mercato ha portato nel tempo Mediagraf ad affiancare alla stampa tradizionale servizi di stampa digitale e personalizzata ad alto livello tecnologico, spingendola fino alla ricerca di soluzioni innovative per integrare la carta stampata alle infinite potenzialità dell’ambiente web. In questa prospettiva è nato anche l’ultimo

progetto phygital Volantino 4.0, portato in Italia da Mediagraf e Pointer, innovativa start-up che rappresenta la nuova frontiera dell’interaction marketing. Smart, innovativo e focalizzato all’engagement del cliente finale sono solo alcune delle sue caratteristiche: è infatti uno strumento nato dall’integrazione tra il tradizionale volantino cartaceo e un’innovativa piattaforma di Customer Engagement.

Cos’è Volantino 4.0?

Parliamo di uno strumento promozionale potente, efficace e misurabile poiché abbina al cartaceo i vantaggi del digitale, consentendo alle aziende di aumentare l’efficacia delle promozioni, fornire informazioni certificate

sulla qualità della distribuzione door to door e costruire un database profilato di clienti in base ai coupon scaricati. Il Volantino 4.0 contiene infatti un QR Code che fornisce al destinatario la possibilità di accedere a dei coupon esclusivi, non presenti tra le offerte delle pagine interne, riservati al solo utilizzo del QR code e che verranno recapitati al cliente tramite email. Consente una nuova esperienza ibrida perché in grado di supportare azioni tattiche, aperture o rilanci di punti vendita e rappresenta uno strumento rivoluzionario per il retail italiano. Grazie alle funzioni avanzate della piattaforma di Pointer, informazioni come geolocalizzazione e abitudini dei consumatori possono essere raccolte e utilizzate per realizzare nuove campagne di marketing profilate, misurabili e in tempo reale, nel pieno rispetto della privacy e del trattamento dei dati personali del cliente. La tecnologia alla base dei QR Code diventa lo strumento delle insegne per incoraggiare un’azione digitale da parte del destinatario del mezzo cartaceo, ingaggiato attraverso un’azione concreta che si finalizza con l’invio di coupon al proprio indirizzo email. La fruizione digitale avviene quindi attraverso una personalizzazione delle proposte: non più promozioni fini e se stesse, ma azioni misurabili in grado di generare valore per l’insegna e per il consumatore.

“Il settore della GDO e altri com -

ponenti del retail manifestano l’esigenza sempre crescente di soluzioni combinate di comunicazione off e online, nonostante il volantino cartaceo sia ancora ritenuto dalle insegne uno dei media più efficaci per la comunicazione promozionale - ha spiegato Carlo Farinati, Business Development Manager di Mediagraf. - Per questo motivo abbiamo realizzato assieme a Pointer uno strumento innovativo che apporta evidenti benefici all’azienda che lo pubblica e al consumatore che si sente coinvolto da un meccanismo promozionale esclusivo”. Attraverso la consegna al cliente finale di un buono sconto con codice univoco abbinato al volantino, da attivare con lo smartphone, Volantino 4.0 consente di misurare in maniera accurata il grado di coinvolgimento dei clienti finali e dell’efficacia promozionale, di effettuare una profilazione incrementale dei clienti ingaggiati e di misurare il livello di lettura del volantino e il grado di copertura geografica della sua distribuzione.

“Si sente sempre più parlare di phygital, ma la nostra piattaforma di Customer Engagement rappresenta davvero una novità assoluta

tuttI I numerI dI medIaGraf

per il retail in Italia. Siamo orgogliosi di aver potuto offrire la nostra expertise al servizio di una storica realtà come Mediagraf, ormai pronta a fare il passo successivo in un settore decisivo per aziende e consumatori” - ha spiegato Marco Cagnazzi, Chief Commercial Officer di Pointer.

Le unità di business

Diverse le unità di business che fanno di Mediagraf una realtà industriale dinamica e focalizzata alla multimedialità. Innanziutto, il Lab che nasce nel 2012 per le esigenze creative dei clienti: un vero e proprio hub con diverse figure professionali appartenenti al mondo della comunicazione, design, del web e del marketing. Negli ultimi 10 anni Mediagraf Lab ha realizzato numerosi progetti trasversali e l’ideazione di campagne di direct marketing. Mediagraf dialoga quotidianamente con il mondo del no profit, sviluppando soluzioni integrate per la comunicazione stampa e online. Quasi un’azienda nell’azienda è Printbee, che nasce nel 2011 configurandosi come un portale di stampa digitale online specializzato

La sede amministrativa e l’area produttiva di Mediagraf sono localizzate a Noventa Padovana (PD) all’interno di uno stabilimento che occupa una superficie totale di circa 60.000 mq di cui ben 23.000 risultano coperti. L’azienda può contare su 150 dipendenti che includono la produzione su tre turni, h24, sei giorni alla settimana. Il fatturato di Mediagraf è cresciuto in maniera esponenziale soprattutto negli ultimi anni, passando dai 43 milioni di euro del 2020 ai 67,5 milioni del 2022. Ricavi derivati per il 65% dalla GDO, per il 30% dall’editoria e per il 5% dalla stampa commerciale.

nella stampa di libri, cataloghi, riviste e prodotti per la comunicazione. Con un occhio di riguardo verso i trend attuali del settore, è invece la divisione Mediagraf UP: nuova unità di business dedicata al superamento delle barriere fra carta e virtuale. Grande punto di partenza è il lancio del progetto Volantino 4.0. Mediagraf UP incarna la volontà dell’azienda di essere proiettata nel futuro con un ruolo da protagonista, combinando la stampa tradizionale con la stampa digitale e personalizzata ad alto livello tecnologico. Una struttura agile e innovativa per sviluppare soluzioni integrate, saldamente radicate nel contesto del B2B e in particolare della GDO.

Verso un’economia sostenibile

Mediagraf attua una politica ambientale basata sulla salute e sicurezza che contribuisce ad uno sviluppo eco-sostenibile di lunga durata, raggiungendo gli attuali obiettivi senza compromettere il futuro delle nuove generazioni. L’azienda propone infatti una vasta scelta di prodotti a ridotto impatto ambientale, sviluppati a partire dalle materie prime riciclate. La scelta consapevole verso il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente ha portato Mediagraf a installare nel 2011 un impianto fotovoltaico di 16.000 metri quadrati e 7143 pannelli con tecnologia policristallino, serviti da oltre 30 inverter. I fabbisogni energetici di Mediagraf sono ridotti di oltre il 10% con punte di autoproduzione di circa il 35% nei mesi estivi. Il cammino verso un’ottica di industrializzazione green procede nel 2018 con l’installazione di un sistema di trigenerazione che riduce le emissioni di CO2 di circa il 30% in un anno, più di 2000 tonnellate equivalenti alla capacità di assorbimento di circa 50.000 alberi. Considerando che il fabbisogno annuale di energia elettrica di Mediagraf si assesta sui 16 milioni di KWh, gli impianti di trigenerazione e fotovoltaico insieme coprono il 73% del fabbisogno. ◗

Mewa fa fiorire la sostenibilità a tutto tondo

Mewa Textilsharing significa utilizzare più volte e condividere i prodotti tessili aziendali invece di comprarli: un’idea completamente sostenibile.

A rappresentare questo concetto il logo dell’azienda, concepito partendo dalla sua identità, moderno e orientato al futuro.

Il Gruppo Mewa, fornitore di servizi tessili di riferimento in Europa, negli ultimi anni si è molto rafforzato a livello internazionale grazie alla crescita del mercato e della clientela. Come pioniere dell’economia circolare e del riutilizzo dei prodotti tessili, l’azienda utilizza il termine “Textilsharing” per ottenere una maggiore visibilità del marchio. In collaborazione con la società Martin et Karczinski di Monaco di Baviera, specializzata nella gestione olistica del marchio, nel corporate design e nella trasformazione, l’identità aziendale è stata elaborata partendo dall’immagine dell’azienda come impresa familiare orientata ai valori e innovativa, pur rimanendo legata alla tradizione. Tutti gli elementi visibili del marchio, come il logo, il font aziendale, il colore e le immagini, sono stati completamente rivisitati e allineati all’identità legata ai valori, alla vision e alla mission.

“Il mondo in cui operiamo è cam -

biato in modo radicale. E, con esso, siamo cambiati anche noi. È arrivato quindi il momento in cui ci è risultato chiaro che, parallelamente alla nostra strategia di brand awareness, si dovesse evolvere anche la nostra immagine, per garantire la nostra capacità di orientarci al futuro”, commenta Michael Kümpfel, responsabile marketing e vendite di Mewa. Il gruppo Mewa è un’azienda familiare che vanta oltre cento anni di storia. La nuova strategia del marchio prevede anche di abbandonare la posizione di ‘campione nascosto’ e di dare al marchio Mewa una visibilità autoconsapevole tra il pubblico. Michael Kümpfel: “Naturalmente siamo orgogliosi delle nostre radici, ma se abbiamo avuto successo negli ultimi cento anni è proprio perché non smettiamo mai di porci domande e di pensare oltre: cosa c’è di nuovo, dov’è il potenziale, di cosa hanno bisogno i mercati e i clienti, come sarà il mondo del

lavoro di domani? Questo è ciò che vogliamo raccontare nella nostra brand story”.

Tutti i valori in un fiore L’agenzia Martin et Karczinski ha ricevuto un incarico molto preciso per l’immagine aziendale: disegnare un marchio in grado di conservare gli elementi essenziali, di essere sinonimo di crescita e allo stesso tempo di esprimere l’approccio ecologico dell’offerta di servizi di Mewa. Il logo rappresenta un fiore, sinonimo di purezza e igiene, ambiente e sostenibilità e allude a un’idea di sviluppo, crescita, evoluzione e innovazione. Per esprimere questo mix di concetti, il segno figurativo è stato rivisitato e formalmente ridotto all’essenziale. Oggi, il fiore appare nobile e potente e diventa simbolo di crescita consapevole. Il lettering Mewa ricorda i fili incrociati, poiché le lettere ‘M’ e ‘W’ seguono una trama immaginaria nel loro allineamento, creando così un’associazione ideale con i prodotti tessili, fonte del successo dell’azienda e caratterizzanti la stessa fino ai giorni nostri. Il font aziendale è stato sviluppato esclusivamente per Mewa in collaborazione con TypeMates. Anche in

Il nuovo logo di Mewa

questo caso, l’azienda è rimasta fedele a sé stessa nel coniugare innovazione e tradizione: il font è infatti moderno, chiaro e preciso e il nome lo ricollega alle radici dell’azienda. Il carattere Mewa si chiama infatti come la famiglia fondatrice: Gebauer.

Logistica verde

Con un approccio globale, il fornitore tedesco di servizi tessili Mewa sta progressivamente orientando le sue attività logistiche ad un uso più efficiente delle risorse e ad una maggior tutela dell’ambiente. L’attenzione alla sostenibilità coinvolge tutti gli ambiti della catena distributiva: dalla pianificazione dei percorsi per le consegne, all’utilizzo di un mix di mezzi di trasporto con l’introduzione di camion a idrogeno, all’uso di imballaggi riutilizzabili. La logistica e i trasporti svolgono un ruolo fondamentale nel determinare l’impronta di carbonio di un’azienda. Mewa ha perciò esteso la sua strategia di sostenibilità includendo anche questi comparti: tutte le attività logistiche correlate al servizio di consegna dei prodotti tessili, sono confluite nell’ufficio “Gestione & strategia della mobilità”. L’obiettivo dell’azienda è arrivare ad ottenere un sistema di consegne completamente neutrale dal punto di vista climatico.

Non solo sostenibilità ambientale…

In Mewa la responsabilità riveste una grande importanza, non solo nei confronti dell’ambiente, ma anche verso i dipendenti e i clienti, in termini di standard sociali, di sicurezza sul lavoro e di prodotti e servizi innovativi facilmente accessibili. Il fondatore di Mewa ebbe un’idea rivoluzionaria all’inizio del XX secolo: offrire alle imprese e agli artigiani panni per pulire le macchine, ritirarli dopo l’uso, lavarli e riconsegnarli puliti, pronti per essere riutilizzati. Già più di cento anni fa, l’azienda rispondeva al principio della conservazione delle risorse. Oggi, ogni giorno più di 2,8 milioni di persone utilizzano un panno Mewa per pulire macchine e attrezzature in moltissime aziende di diversi settori.

In 21 Paesi i panni Mewa vengono ritirati dai clienti e poi riconsegnati puliti. Nello stabilimento tedesco Mewa di Immenhausen si producono quasi 105 milioni di panni all’anno. I filati e tutte le materie prime utilizzate provengono da fabbriche in cui vengono controllate le condizioni di lavoro e il rispetto degli standard sociali. ◗

Canon ProStream 3000 in Italia la prima installazione

Canon presenta la nuova generazione di stampanti inket a modulo continuo per la stampa commerciale. La prima ProStream 3000 sarà installata in Italia presso il Gruppo Pixartprinting, andando ad affiancare le tre stampanti ProStream 1800 già in uso.

Canon ha recentemente lanciato sul mercato la serie ProStream 3000, la nuova generazione di stampanti inkjet a modulo continuo per la stampa commerciale. La novità di casa Canon assicura una qualità di stampa pari a quella offset e offre un’ampia selezione di supporti, inclusa la carta di grammatura elevata, e velocità di stampa superiori, per consentire la produzione digitale ultra veloce di una più ampia gamma di lavori di stampa commerciali.

Incrementare produttività ed efficienza

La prima ProStream 3000 sarà installata in Italia presso il Gruppo Pixartprinting, andando ad affiancare le tre stampanti ProStream 1800 già in uso, che hanno contribuito a colmare il “gap di massimizzazione del margine” tra la tecnologia offset esistente e quella toner B2 digitale, senza compromettere la qualità. Alessio Piazzetta, respon-

sabile di produzione del Gruppo Pixartprinting, commenta: “I nostri prodotti vengono stampati utilizzando solo i macchinari più avanzati. Dalla prima installazione nel 2018, le stampanti ProStream ci hanno consentito di ottimizzare ulteriormente la produzione scegliendo il sistema più efficiente in termini di costi in base alle variabili del lavoro in questione. Incremento della produttività e dell’efficienza sono solo alcuni dei vantaggi, oltre al fatto che la tecnologia è molto facile da utilizzare”. Sulla base del forte impatto commerciale della tecnologia ProStream, Pixartprinting ha scelto di potenziare la sua capacità inkjet investendo nella stampante di nuova generazione, al fine di soddisfare i requisiti di effettiva efficienza produttiva dell’impianto (OEE) e migrare più lavori verso la stampa inkjet.

I plus della nuova serie

La maggior scelta di supporti consente alle aziende di stampa – che comprendono stampatori online e commerciali, case editrici e specialisti nella stampa di prodotti fotografici – di migrare facilmente i lavori di alto volume ed elevato valore dalle stampanti offset e dalle tecnologie obsolete. Con ProStream, gli utenti possono ora sfruttare tutti i vantaggi di produttività endto-end della stampa inkjet per la maggior parte delle applicazioni, dal

direct mail ai libri, fino a cartoline, poster e calendari.

Disponibile in due modelli – ProStream 3080 da 80 m al minuto e ProStream 3133 da 133 m al minuto – la nuova serie assicura l’elevata qualità di stampa che contraddistingue i sistemi ProStream, su larghezze bobina fino a 558 mm e lunghezze pagina fino a 1.524 mm. La nuova serie ProStream può stampare fino a 11.300 fogli B2 4/4 l’ora o 1.790 immagini A4 4/4, equivalente a 58 milioni di immagini A4 al mese, su un’ampia gamma di supporti e grammature, tra i quali carta offset patinata, non patinata e trattata inkjet fino a 300 g/m2, senza dover rallentare significativamente la stampa per le grammature più elevate. Per assicurare la qualità offset a velocità superiori su un’ampia gamma di supporti, la serie ProStream 3000 integra un avanzato sistema di asciugatura. Forte del successo riscosso con la serie ProStream 1000, il sistema di asciugatura flottante ad aria lungo il percorso carta protegge la qualità della superficie dell’immagine stampata, in tutte le fasi lavorative. Il nuovo design asimmetrico della serie ProStream 3000 asciuga i lavori in modo uniforme e controllato senza venire a contatto con la carta, assicurando una qualità eccezionale anche sui supporti più sensibili. Le testine di stampa piezoelettriche

ProStream 3000

drop-on-demand da 1200 dpi e gli inchiostri pigmentati polimerici a base acqua uniti a Smart ColorGrip, una nuova versione della soluzione Canon per il trattamento della carta, garantiscono un’elevata qualità con colori precisi e intensi. Con Smart ColorGrip, ora disponibile come opzione anche

il tempo che gli operatori dedicano alle verifiche e migliorando la produttività generale del sistema. Grazie all’ottimizzazione del sistema di asciugatura, la nuova ProStream consuma meno energia rispetto alla serie 1000 per la maggior parte delle applicazioni e può utilizzare una connessione di potenza nominale inferiore. ProStream 3000 è pertanto la scelta ideale per le infrastrutture elettriche delle aziende di stampa più piccole. Inoltre, le unità di asciugatura e raffreddamento e l’alimentatore sono stati riposizionati nel nuovo design del prodotto, per agevolarne l’accesso e l’utilizzo da parte degli operatori.

per la serie ProStream 1000, è possibile personalizzare la quantità di soluzione ColorGrip applicata ad aree specifiche della pagina in funzione della copertura inchiostro, per garantire un risultato ottimale. Il sistema di telecamere ad alte prestazioni Inline Quality Control garantisce il controllo automatico della qualità, riducendo

varioPRINT iX-series

Un’altra delle proposte di Canon che sta riscuotendo grande successo è la stampante inkjet a foglio singolo Canon varioPRINT iXseries, che dal lancio nel 2020 conferma il suo valore quale sistema di produzione affidabile e di

elevata qualità, con 275 unità installate in tutto il mondo e il 30% degli utenti che hanno scelto di acquistare una seconda stampante o più. In linea con l’attenzione all’innovazione sostenuta da un intenso lavoro di ricerca e sviluppo, e in stretta collaborazione con i clienti, Canon lancia ora una nuova versione della rinomata serie, potenziando i modelli varioPRINT iX2100 e iX3200 con prestazioni superiori in termini di qualità immagine, efficienza e produttività. varioPRINT iX-series offre un elevato livello di automazione e molteplici funzionalità che permettono di risparmiare sui costi di manodopera e ridurre l’attività di manutenzione, con conseguente incremento della redditività ed efficientamento dei costi. L’innovativo inchiostro iQuariusIX e la tecnologia di stampa integrata garantiscono un’elevata qualità, riuscendo a riprodurre il 91% dei colori spot Pantone, come certificato da Fogra e Idealliance ◗

varioPRINT iX-series

L’open house di primavera di Komori International Europe, presso il Graphic Centre di Utrecht, in Olanda, è stata una due giorni alla scoperta delle tecnologie più innovative del costruttore nipponico, sia in ambito stampa sia in ambito finitura.

Komori soluzioni su misura per la smart factory

Komori Corporation compie quest’anno 100 anni, una tappa importante in un percorso che ha visto il costruttore affrontare grandi sfide in termini di ricerca e sviluppo su tecnologie all’avanguardia per il settore grafico.

Eiji Kajita, Presidente di Komori Europe, ha mandato un messaggio forte all’industria grafica: “Oggi stiamo scrivendo un nuovo capitolo della storia di Komori. Il nostro Gruppo continuerà a presentare soluzioni innovative per migliorare l’efficienza produttiva, controllare i costi e aumentare i profitti dei clienti. In questo panorama di mercato in rapida evoluzione, Komori si impegna a diventare il numero uno nel ROI. Inoltre, molti passi avanti sono stati fatti in termini di automazione connessa, con nuove soluzioni innovative come KP-Connect, Autopilot e Smart Color. Komori si impegna così a trasformare gli stabilimenti di stampa in fabbriche intelligenti, preparate per il futuro”.

Nel corso dell’open house è stato messo in evidenza il concetto di automazione connessa, che per

Komori è alla base della realizzazione di uno stabilimento “smart”, che punta su soluzioni in grado di gestire meccanismi di standardizzazione e ispezione, preparazione dei lavori, gestione dei flussi, integrazione con i MIS aziendali, reportistica e visualizzazione dello stato della produzione.

La serie

Lithrone Advance Circa un anno fa, Komori ha presentato la serie di macchine da stampa offset a foglio Lithrone GX/G Advance, con l’obiettivo di assicurare ai clienti il migliore ROI (ritorno sugli investimenti) della sua categoria. In dimostrazione, dal vivo, la 8 colori Lithrone G37P Advance convertibile e superaccessoriata in formato 640x940, ideale anche per chi propone la stampa online, con lavori normalmente standard in formato A4.

La Lithrone G37P Advance è una macchina da stampa compatta in bianca e volta che sviluppa i concetti di design della serie Advance. Grazie al formato di stampa ottimale e alla stampa fronte-retro, la

Lithrone G37P Advance assicura il migliore ROI della categoria per la stampa da 16 pagine in formato A4/Letter. Con un’area di stampa massima di 620x930 mm, infatti, questo formato consente l’inserimento di una barra colori con imposition di 8 pagine per foglio in formato A4, anche su stampe fronte-retro.

Presente all’open house con il team italiano, Massimiliano Veronesi, AD di Komori Italia, ha spiegato inoltre: “La macchina è sviluppata in una logica di eco sostenibilità, con obiettivi di riduzione degli scarti e di risparmio energetico, grazie a tempi di avviamento più brevi e alla riduzione di sostanze chimiche nocive. Nello sviluppo di questa serie, Komori ha investito sulla stabilità di produzione, per ottenere velocità importanti e qualità di stampa costante”.

La macchina presentata utilizzava inchiostri convenzionali, ma Lithrone G37P Advance è disponibile anche con sistemi UV, H-UV e H-UV L (LED), per ottenere stampati asciutti e pronti per la finitura. Il cambio lastra automatico asincro-

no (A-APC) migliora sensibilmente l’efficienza di lavoro e riduce notevolmente i tempi di preparazione. Nell’ambito dell’Autopilot, la modalità di PDF comparator è unica sulle macchine con voltura e consente di evitare errori in produzioni, perché confronta il risultato in stampa con il pdf originario rilevando le difettosità. Altra soluzione apprezzata dal mondo cartotecnico è stata invece la Lithrone G40 Advance, in formato 73x102, in configurazione 6 colori con unità di verniciatura, che tratta supporti fino a 1 mm di spessore. Anch’essa costruita su criteri di sostenibilità ambientale, la Lithrone G40 Advance consente di stampare in alta qualità con velocità di stampa massima di 16.500 fogli/ora e garantisce una stabilità di stampa su una grande varietà di spessori dei fogli, da quelli ultrasottili a quelli spessi.

La macchina, presentata all’open house, era dotata naturalmente di tutti gli automatismi della serie

Advance. Inoltre, era una macchina bivalente equipaggiata con sistema di polimerizzazione H-UV Led e in uscita di sistema IR, Aria Calda e UV, capace di gestire sia vernici UV sia convenzionale. Questa macchina può essere costruita anche in formato 75x105, ideale per la cartotecnica e può essere configurata con sistemi automatici di logistica per il trasporto dei bancali, ideali per supporti di alto spessore.

Focus sul poststampa

In ambito poststampa, Komori ha presentato ai visitatori la linea di taglio Apressia CTX con alzapila, pareggiatore e sistema di scarico automatico. Si tratta di un sistema di taglio a pinza idraulica con 132 di luce programmabile e affidabile, appositamente progettato per assicurare automazione in sala stampa. In dimostrazione la piegatrice combinata Combi K8 di MBO, parte del gruppo Komori, con robot collaborativo CoBo-Stack per la

movimentazione automatica. È una macchina che vanta flessibilità, qualità e prestazioni elevate, caratteristiche che la rendono la soluzione ideale sia per la produzione standard che per la realizzazione di prodotti più complessi e impegnativi. L’unità CoBo-Stack di MBO è un robot collaborativo (cobot) completamente automatico che non necessita di gabbia protettiva. Le pile di segnature piegate vengono trasportate dall’area di uscita al piano di lavoro di CoBo-Stack. Il cobot preleva le pile dal ripiano e le deposita sui pallet, riducendo il carico di lavoro fisico per gli operatori. Mentre il CoBo-Stack di MBO riempie un pallet, l’operatore può allontanare il pallet carico e preparane uno nuovo. Il sistema è stato progettato e costruito sempre in linea con il concetto di industria intelligente. Anche le soluzioni di poststampa, infatti, sono ancora più efficienti se connessi a KPConnect per informazioni aggiuntive e accesso da remoto. ◗

Sun Chemical soluzioni per applicazioni di stampa industriale

Sun Chemical ha presentato alla recente edizione di InPrint 2023, a Monaco, le sue soluzioni per applicazioni di stampa speciale, funzionale e industriale adatte a un’ampia gamma di settori di mercato.

Con il brand SunJet per il mondo dell’inkjet, Sun Chemical ha portato a InPrint Munich 2023 le sue novità per il getto d’inchiostro, oltre alle sue collaborazioni a progetti di sviluppo con partner OEM, system integrator e produttori di testine di stampa per diversi settori di mercato, tra cui grafica, arredamento, tessile, industria e imballaggio.

Sun Chemical ha presentato anche la tecnologia a membrana a fibra cava SEPAREL® brevettata da DIC per il degassamento (rimozione dei gas disciolti) nell’inchiostro inkjet, che si traduce in stampa uniforme, riduzione dello spreco di inchiostro e substrato, tempi di pulizia della stampante ridotti e minori costi di pulizia della stampante. A differenza delle membrane di microfiltrazione tradizionali, le membrane a fibra cava SEPAREL® riducono significativamente l’evaporazione dell’inchiostro inkjet durante la degassificazione e possono degassificarlo a livello di parti per miliardo (ppb).

Inoltre, Sun Chemical ha presentato anche:

- SunHytek: soluzioni di inchiostro resistenti al calore e all’umidità per applicazioni high-tech, quadri elettrici e automotive, per cui è richiesta la combinazione di un impatto visivo efficace con una durabilità a lungo termine;

- SunCarte ®: inchiostri per stampa

offset e serigrafia, adesivi e vernici con colori costanti e alta resistenza alla pelatura per carte con plastica laminata;

- SunPoly®: inchiostri serigrafici formulati per la stampa serigrafica ad alta velocità su una varietà di substrati per contenitori in plastica. Damian Ward, Lead Chemist, Digital Customer Projects di Sun Chemical, ha presentato la tematica “Fattori chiave per lo sviluppo e l’integrazione di successo degli inchiostri a base acqua nei processi di stampa industriale”. Commentando la partecipazione di Sun Chemical a InPrint 2023, Phil Jackman, Global Product Manager – Digital, afferma: “Siamo lieti di presentare i nostri ultimi sviluppi nell’ambito della chimica a getto d’inchiostro, nonché i nostri progetti di collaborazione con gli OEM. La tecnologia a getto d’inchiostro è un fattore chiave per molte applicazioni industriali, motivo per cui viene sempre più utilizzata nei processi di produzione. Siamo entusiasti di come si evolverà il suo utilizzo in questo campo e continuiamo a rimanere impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per soddisfare questa crescente domanda. Crediamo che il nostro approccio collaborativo e l’esperienza combinata come fornitore di soluzioni complete – con inchiostri, primer e vernici – consenta ai visitatori di ottenere una prospettiva unica sulle nostre innovazioni all’avanguardia per aiutarli a migliorare i propri processi di produzione, aumentare il vantaggio competitivo ed elevare il loro posizionamento sul mercato”.

Focus sulla sostenibilità

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra di Sun Chemical e della sua società madre, DIC Corporation, sono stati convalidati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) come coerenti con i requisiti che la scienza del clima ritiene necessari per limitare il riscaldamento globale medio al di sotto dei due gradi Celsius sopra i livelli preindustriali. Sun Chemical e l’intero gruppo DIC hanno l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality riducendo le emissioni totali di gas serra Scope 1, 2 e 3 del 27,5% prendendo il 2019 come anno di riferimento.

Inoltre, Sun Chemical e il gruppo DIC stanno lavorando per ridurre le emissioni di gas serra del 13,5% entro il 2030 promuovendo l’uso di materie prime riciclate e da biomassa, aiutando i clienti a migliorare i tassi di riciclo, diminuendo lo smaltimento dei prodotti usati e migliorando l’efficienza del riciclo dei materiali con tecnologie proprietarie. Gli obiettivi includono anche un’accelerazione dell’impegno per la sostenibilità dei fornitori per l’80% della spesa per gli acquisti entro il 2027.

Dal 2020, la commissione per la sostenibilità aziendale di Sun Chemical si riunisce per affrontare le esigenze di sostenibilità dei clienti. DIC ha istituito anche una commissione per i cambiamenti climatici. Inoltre, in tutte le sedi sono state istituite commissioni per la promozione del risparmio energetico, che verificano lo stato di avanzamento delle iniziative, dialogano e attuano le misure previste ◗

Più produttività e affidabilità per Cograf con la Bobst Vision M1

L’azienda torinese Cograf ha di recente investito in una macchina flessografica Bobst Vision M1 per rafforzare ulteriormente la propria presenza nel mercato della stampa di etichette.

tore della stampa e dell’imballaggio e conosco da anni le potenzialità della Vision M1. Per il nostro reparto di produzione, offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per stare al passo con la concorrenza: semplicità, versatilità, economia e compattezza. È un fantastico pezzo di ingegneria e si adatta facilmente a un flusso di lavoro Industry 4.0 più connesso”.

to, e in seguito alla sostituzione della macchina precedente, abbiamo aumentato la produzione del 50%”. La Vision M1 offre una serie di vantaggi per le aziende che operano nella stampa a fascia stretta che vogliono ottenere etichette ripetibili e di alta qualità, ma anche efficienza operativa e flessibilità. Oltre a stampare e fustellare in un unico passaggio, la Vision M1 è dotata di una gamma di accessori unici e rapidamente spostabili sul binario, rimanendo sempre compatta e flessibile.

Cograf nasce nel 1982 dedicandosi alla stampa di etichette destinate a piccole aziende del torinese, ed ha poi investito per servire più clienti attraverso i mercati di vino e liquori, del food, del pet food e delle etichette neutre, racchiudendo tutti i processi di stampa in azienda. Nonostante conti solo 35 dipendenti, nel 2022 ha prodotto 9 milioni di metri quadrati di etichette e registrato un fatturato superiore a 8 milioni di euro. Orgogliosa della profonda esperienza tecnica, Cograf fa parte della Rete di Imprese 4.6, assieme a quattro dei più importanti etichettifici italiani.

Cograf ha di recente investito in una macchina flessografica Bobst Vision M1 per rinnovare il proprio parco macchine ed espandere le proprie capacità, portando il totale delle sue macchine rotative a quattro. Per Cograf, questa è la prima macchina da stampa Bobst.

Roberto Cotterchio, proprietario di Cograf, spiega: “La decisione è stata molto semplice. Bobst è da tempo all’avanguardia nel set-

L’impatto sulla produzione

Riccardo Giordana, Production Manager di Cograf, spiega che “la Vision M1 ha un fantastico controllo del registro, può arrivare ad alte velocità con laminazione e lamina a freddo, aumentando fisicamente il nostro volume di uscita senza sacrificare precisione o qualità. Fin dalla prima tiratura, il vantaggio è stato chiaro e non potremmo essere più felici del risultato”. La Vision M1 è una macchina flexo progettata per etichette con banda fino a 420 mm e offre un eccellente TCO (costo totale di proprietà) per la produzione di etichette su quasi tutti i substrati.

Secondo Nadia Ounnadi, coordinatrice della produzione di Cograf, “la presenza della M1 ci ha permesso di normalizzare e standardizzare la produzione, affidando alla macchina lunghe tirature in quadricromia e ottimizzando il flusso produttivo. Siamo davvero soddisfatti e stupiti dalla sua facilità d’uso. Abbiamo anche registrato una diminuzione degli scarti grazie al passaggio carta ridot-

I prossimi passi nella produzione di etichette Cograf riceve una richiesta sempre più alta di etichette su cui devono essere riportate molte informazioni legali, e questa tendenza richiede la scelta di coupon. “Viste queste richieste in arrivo, stiamo pensando di valutare una macchina ibrida, e sicuramente visiteremo il Competence Center di Bobst a Firenze per toccare con mano la Digital Master 340 o 510”, afferma Roberto. La serie Digital Master ha suscitato la sua attenzione non solo per la sua compattezza, che permette di passare da un lavoro all’altro cambiando configurazione velocemente, ma anche perché la macchina è 100% Bobst sia nella parte digitale che flexo. In ultimo, la sostenibilità energetica nella filiera è un obiettivo principale per Cograf. L’azienda sostiene la sostenibilità utilizzando energie rinnovabili e ottimizzando energie e risorse, ma anche progettando macchine con lampade a led o packaging più sostenibile. Tuttavia, “c’è ancora molta strada da fare”, dice Roberto. ◗

Da sinistra, Francesca Ricupero (PL NMW Area Sales Manager Nord Italia, Bobst), Riccardo Giordana (Production Manager), Roberto Cotterchio (Titolare di Cograf) e Steven (operatore VISION M1)

Gruppo Logo investe nella cartotecnica

Attiva nei settori della stampa digitale, offset e cartotecnica, Logo si è affidata a Forgraf per ampliare il proprio parco macchine e installare la piegatrice Horizon AF-408F e il plotter da taglio Sinajet DF 1007-MT.

Plotter da taglio Sinajet DF 1007-MT

Horizon AF-408F, piegatrice totalmente automatica per la produzione di bugiardini

Fondata nel 1998, l’azienda di Borgoricco, in provincia di Padova, è una realtà giovane e dinamica che, secondo lo slogan “More than print”, si pone come vero e proprio partner per la propria clientela. In quest’ottica, Logo ha investito in due tecnologie all’avanguardia: la piegatrice Horizon modello AF-408F e il plotter da taglio Sinajet DF 1007-MT, soluzioni distribuite sul territorio nazionale da Forgraf. Scopriamo le caratteristiche di queste soluzioni.

Plotter da taglio Sinajet installato presso il Gruppo Logo.

Nella foto: Andrea Baesso, Resp. Cartotecnica (sinistra) e Alessandro Osto, socio e amministratore Logo (destra), assieme a Fabio Masiero, responsabile vendite triveneto Forgraf (centro)

Piegatrice Horizon AF-408F

La piegatrice Horizon modello AF408F è una soluzione completamente automatica per il settore farmaceutico. Si tratta di una piegatrice ad alta pila a 8 + 6 tasche (grazie al modulo Horizon T-406F), ad avviamento

totalmente automatico e con mettifoglio ad aspirazione. La principale criticità della produzione dei bugiardini è l’impiego di tempo e la produzione di una grande quantità di scarti. La AF408F, infatti, permette a Logo di gestire questi lavori internamente in modo efficiente, semplice e veloce, per soddisfare i propri clienti in tempi brevi. La versione installata da Logo è in grado di lavorare il formato 43 x 110 cm, con una grammatura dai 35 ai 200 g. Ogni componente della macchina è automatizzata, perciò è sufficiente selezionare il tipo di piega, di formato e di carta tramite il touch screen affinché la piegatrice si regoli automaticamente e sia pronta per la produzione. L’avviamento impiega circa 5-10 minuti, a seconda della piega da eseguire. Degno di nota è il fatto che il 90% delle volte il primo foglio che esce è giusto. Un’uscita a pacchetto prende i bugiardini, li mette in verticale, li conta e li sfalsa in modo che l’operatore possa prendere il plico di bugiardini con il numero di fogli già impostato. La macchina possiede tutti i requisiti 4.0 grazie al nuovo software Horizon iCE LiNK. Tramite app l’operatore si può collegare con il proprio smartphone per monitorare il lavoro da remoto: lo stato di avanzamento, la quantità di scarti, il numero di copie corrette effettive. Inoltre, segnala il momento di fare manutenzione, in base alla quantità e al tipo di lavoro che la macchina ha svolto. Un’altra particolarità della macchina è la presenza di rulli che non raccolgono l’inchiostro al passaggio della carta appena stampata, rimanendo sempre puliti e accorciando, di conseguenza, i tempi di produzione.

Per il settore della cartotecnica, invece, Logo a scelto il plotter da taglio Sinajet DF 1007-MT, distribuito sempre da Forgraf. Questa tecnologia è particolarmente adatta per le basse tirature, con un formato carta massimo di 76 x 106 cm e con un’area di taglio max di 70 x 100 cm. Il mettifoglio ad aspirazione è pensato sia per il foglio che per la bobina. È in grado di tagliare supporti fino a un centimetro di spessore con la testa oscillante. La telecamera registra ogni singolo foglio. Il tavolo è monoblocco, un unico blocco di alluminio tecnico che assicura la stabilità del foglio in lavorazione. Anche in questo caso sono soddisfatti tutti i requisiti dell’Industria 4.0. Il Sinajet Control Center, il software che pilota il plotter, è precaricato con un file di mille modelli di scatole tra cui il cliente può scegliere ed essere subito operativo. Le scatole sono parametriche, pertanto una volta scelto il formato il file è subito pronto. È possibile visionare il rendering tridimensionale e l’apertura/chiusura della scatola. Inoltre, è disponibile un codice a barre da inviare al cliente finale affinché possa visionare la sua scatola con il file di stampa. La DF 1007-MT esegue il mezzo taglio, il taglio passante e la cordonatura. I cordonatori sono tre – uno fine, uno medio e uno grosso – scelti in base allo spessore della carta che bisogna lavorare e semplicissimi da sostituire. La macchina è dotata di un laser che fa il settaggio della profondità della lama in automatico. Con la DF 1007-MT viene eliminata le fasi di pretiratura e campionatura, quindi non serve più la fustella. Una volta caricato il file, la macchina è pronta senza eseguire la fase di avviamento ◗

Tipografia Tirrena punta sulla flessibilità del digitale con Heidelberg Versafire EV

Tipografia Tirrena SRL è una realtà imprenditoriale che da sempre punta sulla flessibilità del servizio e sul rispetto dei tempi di consegna. Oggi, con l’ingresso della nuova Heidelberg Versafire EV, il processo produttivo è stato ulteriormente ottimizzato per rispondere a tutte le esigenze della clientela.

la logistica commerciale fino alla consegna del prodotto finito.

L’evoluzione del business

“Siamo partiti con una piccola tipografia artigianale, - ci racconta Franco Di Salvatore - con macchine da stampa tradizionali e poi siamo passati alle litografiche. Nel tempo, l’offerta dei prodotti è stata ampliata con la stampa di grande formato implementando il parco macchine con stampanti digitali di ultima generazione. Il cambio di rotta è stato richiesto dalle esigenze di mercato e oggi continuiamo a seguire tali richieste, concentrandoci, in particolar modo, sulla stampa di grande e piccolo formato, soprattutto in digitale”.

Tipografia Tirrena è un’azienda che opera nel settore tipolitografico sin dal 1982, nello stabilimento di Cava de’ Tirreni, nei pressi di Salerno. Fino al 3 agosto 2021, titolare dell’azienda, in seguito trasformata in SRL, è Antonietta Trapanese, mentre Franco Di Salvatore copre il ruolo di amministratore. I tre figli - Mariana, Vincenzo e Flavio - rappresentano la nuova generazione che oggi guida l’azienda, portando nuova linfa all’attività. Un costante rapporto di collaborazione reciproca

con la clientela, l’elevata qualità degli stampati, la lunga esperienza e il rispetto assoluto dei tempi di consegna hanno guidato l’azienda al suo sviluppo industriale. Nel 1999, infatti, questo sviluppo e l’implementazione di rinnovate tecnologie hanno portato la titolare alla decisione di aprire una nuova sede più grande in Via Caliri, per garantire alla clientela tempi di consegna più rapidi, grazie all’impegno costante e a un’organizzazione perfetta della gestione del lavoro, partendo dal-

L’obiettivo dell’azienda è stato sempre quello di mantenere delle dimensioni medio-piccole per poter offrire la flessibilità necessaria a rispondere alle richieste di un mercato con tempi di consegna sempre più rapidi e formati e tipologie sempre diverse. “Il mercato è molto cambiato, soprattutto negli ultimi anni - prosegue Franco Di Salvatore. - La nostra strategia di mantenere delle dimensioni contenute ci ha permesso di non risentire delle difficoltà e criticità che hanno pesato sul nostro settore, in generale. Per quanto riguarda la clientela, per un lungo periodo abbiamo lavorato molto con le agenzie immobiliari di tutta Italia, per le quali stampavamo la modulistica, come i modelli su carta autocopiante, necessari per i contratti in ambito immobiliare. Oggi, an-

La nuova Heidelberg Versafire EV presso Tipografia Tirrena.

cora operiamo in questo settore, ma abbiamo ampliato il business e produciamo diverse tipologie di prodotti di stampa commerciale, come manifesti, locandine, brochure, pieghevoli, cataloghi, cartelline, biglietti da visita e cataloghi. Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo intravisto nel Direct to Garment un mercato potenziale di grande interesse e abbiamo aggiunto nuove tecnologie per la stampa digitale a colori su magliette. In ambito grande formato, siamo in grado di offrire espositori, personalizzazione veicoli, stand e negozi. Grazie al credito d’imposta, abbiamo avuto l’occasione di acquistare nuovi macchinari e abbiamo ampliato la nostra offerta. Il più grande investimento che abbiamo fatto è certamente nella tecnologia digitale”.

Una new entry nel reparto digitale

In questo contesto, si inserisce anche la recente installazione della nuova Heidelberg Versafire EV. La configurazione scelta è una 5 colori con opzione bianco e trasparente con cassetto bypass, uscita booklet e uscita no-stop.

Versafire EV offre alta qualità e una produzione affidabile con l’aggiunta della nobilitazione grazie a sette toner speciali: bianco, vernice, giallo e rosa fluo, rosso invisibile, oro e argento. I toner metallici aprono nuove opportunità ad applicazioni di lusso. È infatti possibile stampare in oro e argento anche elementi singoli nell’immagine, utilizzandoli anche in un mix con CMYK per creare effetti speciali. Il toner bianco offre ancora più possibilità di stampare su diversi substrati come supporti metallizzati, colorati o trasparenti. La massima qualità dell’immagine viene raggiunta grazie alla risoluzione di 4800x2400 dpi.

“Con la nuova macchina riusciamo a fare il lavoro in tempi brevi. –afferma l’Amministratore di Tipografia Tirrena. – La Versafire EV è ormai la chiave fondamentale del nostro flusso produttivo. La misurazione del colore in linea e la calibrazione automatica, che avvengono prima del processo di stampa, ci garantiscono la massima precisione e una stabilità del colore costante per l’intera tiratura. Inoltre, questa macchina ci permette di fare due o tre passaggi,

piegando e cucendo direttamente. È un’ottima soluzione per il nostro flusso produttivo e la qualità è molto elevata”.

Tipografia Tirrena è per Heidelberg un cliente storico: tutte le macchine, dalle tipografiche alle litografiche fino alle attuali digitali, sono del costruttore tedesco. L’azienda di Cava de’ Tirreni riconosce da sempre il valore del marchio e anche in ambito prodotti di consumo la scelta è Heidelberg.

Franco Di Salvatore conclude: “Il nostro obiettivo è offrire una servizio completo, dalla A alla Z. Il reparto grafico e di pre-stampa è estremamente flessibile, creativo e competente, in modo che il cliente resti sempre soddisfatto. I reparti stampa, allestimento e confezionamento garantiscono, grazie all’esperienza acquisita negli anni e alla conoscenza dei sistemi in continuo sviluppo, l’esecuzione di qualsiasi richiesta, in tempi rapidi con eccellente affidabilità. Nel mondo attuale, dove tutto è basato sull’immagine che un’azienda dà di se stessa, la stampa continua a rappresentare uno strumento fondamentale per comunicare”. ◗

Conti Tipocolor la tradizione continua con Smyth

A Firenze la produzione editoriale di eccellenza è cucita Smyth: Conti Tipocolor ha infatti scelto l'azienda monferrina per una linea di cucitura interconnessa, che garantisce standard elevati in termini di qualità, produttività ed efficienza.

Era il lontano 1906 quando, in Piazza Santa Croce a Firenze, nacque la Tipografia Italo Conti dell’omonimo maestro compositore che nel 1918, per la sua prematura scomparsa, lasciò la guida della tipografia alla moglie Argia, coadiuvata successivamente dall’ingresso in azienda dei figli Aldo ed Enzo.

Il percorso di crescita Ed è proprio Enzo Conti, animato da un forte spirito imprenditoriale che, nell’immediato dopoguerra, a seguito di una visita presso un famoso stampatore svizzero, decide di “pensare in grande”. È un viaggio illuminante: il layout dello stabilimento, l’organizzazione dei processi ed il sistema di lavoro visti lo affascinano. L’occasione arriva al momento giusto: l’editore Federico Gentile, che apprezza le doti pro-

fessionali e l’ambizione del giovane Enzo Conti, gli propone la realizzazione della prima Enciclopedia Universale dell’Arte. Nasce così, nell’anno 1955, una nuova tipografia chiamata Tipocolor. I soci sono l’americana Reynolds, finanziatrice dell’impresa, la casa editrice Sansoni di Federico Gentile e, socio di minoranza, Enzo Conti. Alla fine degli anni sessanta la casa editrice Sansoni decide di mettere a disposizione le proprie quote societarie, che Enzo Conti, sostenuto dalla famiglia, decide di acquisire fondando così la “sua” tipografia che, nel 1968, prende il nome di Conti Tipocolor Spa, coadiuvata da 200 addetti. La nuova azienda affronta negli anni settanta il passaggio dal “piombo” al sistema di stampa offset anche di grande formato. Si stipulano nuovi accordi commerciali con importanti gruppi editoriali per la produzione di libri scolatici.

Gli anni ottanta sono un altro periodo di profondo cambiamento: oltre ai processi di stampa, vengono integrati anche i processi di confezione con l’introduzione della legatura di libri cartonati e, su iniziativa di Roberto Conti, figlio di Enzo, viene consolidata la presenza della Conti Tipocolor Spa nel mercato anglosassone con la realizzazione di prestigiose commesse d’arte, destinate a musei e case editrici inglesi e americane.

Agli inizi degli anni 90, Roberto Con-

ti – nel frattempo divenuto amministratore delegato della Conti Tipocolor – animato da un forte desiderio di competere nel contesto internazionale offrendo un prodotto di altissima qualità, viaggia, incontra, acquisisce nuove conoscenze che “riporta a casa” in quel che oggi si traduce in un processo produttivo che combina la ricerca, quasi maniacale, della qualità con la produttività, consentendo a Conti Tipocolor di costruire la propria reputazione commerciale nella stampa e nella rilegatura di cataloghi di alta qualità.

Enzo Conti scompare nel 2014, anno in cui entrano in azienda Marta Conti, che dal 2020 è il direttore generale della società, Claudia e Lucia Conti, figlie degli altri soci e dirigenti della società, Giorgio e Fabio, dando un connotato decisamente femminile al management aziendale.

Gli anni 2000 hanno visto l’azienda impegnata in un’importante serie di investimenti in tutti i reparti produttivi, che hanno permesso la costruzione di solide basi per il futuro. A testimonianza della specificità che caratterizza la Conti Tipocolor Spa come “produttore di fascia alta” di libri d’arte, l’azienda decide di riservare una particolare attenzione alla legatoria. Viene completata la digitalizzazione del processo produttivo “connettendo” il sistema gestionale ai reparti di produzione. Roberto Conti, in veste

nella formazione professionale del personale affinché tutti i processi di stampa e confezione aziendali possano beneficiare delle moderne tecnologie.

La rinnovata fiducia in Smyth

A conferma della forte volontà di rinnovamento, da sempre orientata verso la fornitura alla propria clientela di prodotti editoriali di altissimo livello, l’azienda ha deciso

recentemente di rinnovare, dopo 22 anni di onorato servizio, la linea di raccolta e cucitura Smyth modello “Systema” con una nuova linea di cucitura Smyth modello Concept. L’impianto è composto da due cucitrici automatiche Smyth FF-280 4D complete di scarico automatico dei blocchi libro cuciti collegate in linea con una raccoglitrice per segnature a 30 stazioni. Completano il layout operativo della linea il nuovissimo sistema Pick-Up, posizionato a valle del sistema di trasporto delle segnature, progettato per consentire l’utilizzo della raccoglitrice nelle operazioni di pre-raccolta (quando il numero delle caselle disponibili è inferiore al numero delle segnature del libro da produrre) o per alimentare manualmente eventuali cucitrici fuori linea.Caratterizzata da un’estrema semplicità di carico delle segnature, anche questa raccoglitrice a carica orizzontale consente, unica

nel suo genere, il posizionamento in ordine sequenziale nella singola casella di raccolta di 2 segnature aventi dimensione max. testa/piede fino a 350 mm. Un vantaggio tecnico apprezzabile che consente una drastica riduzione degli spazi d’ingombro (l’intero impianto occupa solo 27 mt) offrendo la possibilità di raccogliere e cucire in linea blocchi libro composti fino a 30 segnature, minimizzando il numero degli operatori necessari alla conduzione dell’intero impianto. In un mercato caratterizzato dalla necessità di garantire elevati standard qualitativi e ridotti costi di produzione, la Smyth ha saputo realizzare un impianto di raccolta e cucitura, rispettando le normative di interconnessione 4.0, dotato di un “make ready” semplice e intuitivo che, grazie al nuovo software e alle nuove tecnologie utilizzate, riduce drasticamente i tempi di programmazione e avviamento.◗

Stampa Sud l’evoluzione continua con un’innovativa Rapida 106

Tempestività, tecnologie all’avanguardia e orientamento al servizio, questi i punti di forza che hanno fatto di Stampa Sud un’azienda di riferimento nella produzione di stampati commerciali, editoriali e cartotecnici. Proprio il mercato del packaging è stato il trampolino di lancio per l’installazione di una nuova Rapida 106, in configurazione 6 colori più vernice, firmata Koenig & Bauer.

Stampa Sud è un’azienda familiare che nasce a Mottola, in provincia di Taranto, nel 1947 e negli anni persegue un continuo sviluppo. Fondata a opera del Cavalier Attilio Posa e poi portata avanti con successo dagli anni ’70, da piccola impresa artigiana è diventata una vera e propria industria grazie all’entrata nell’attività di Piero Posa, che è oggi ancora operativo. Dagli anni 2000 nell’azienda è entrata

anche la terza generazione: Attilio Posa, che si occupa dello sviluppo commerciale con le sorelle Bianca, responsabile parte amministrativa e delle certificazioni e Sara che gestisce l’ufficio acquisti. Attilio Posa, amministratore delegato dell’azienda, ci racconta: “Oggi siamo alla terza generazione, e l’evoluzione è stata complessa. Dalla fine degli anni 2000, in seguito alla crisi dell’editoria, l’azienda ha iniziato a diversificare le proprie attività investendo nel 2010 in un’attività di cartotecnica. Abbiamo rilevato macchinari e collaboratori di un’azienda del settore, focalizzata in ambito alimentare. A oggi, dopo circa 12 anni di sviluppo in questo ambito, oltre il 70% del nostro fatturato è derivante dal packaging. Nel 2022, l’azienda ha realizzato un fatturato intorno agli 11 milioni di euro, di cui il 70% in ambito packaging alimentare e di lus-

so, mentre il restante 30% proviene dal business degli stampati pubblicitari ed editoriali".

Investimenti in tecnologie

L’azienda può vantare un ciclo produttivo completo, che parte dalla prestampa, con l’ausilio di un flusso di lavoro ottimizzato, Computer to Plate e 5 operatori che si occupano di prototipazione del packaging e di progettazione, e arriva fino alla stampa e alla finitura. In ambito stampa, l’azienda aveva l’esigenza di aumentare la qualità e la produttività e dopo una lunga tradizione di macchine di un altro costruttore, la scelta è andata su Koenig & Bauer. Attilio Posa spiega: “L’ultimo investimento nella nuova Rapida 106, realizzato nel 2022, ci ha consentito di ottenere un grande margine di miglioramento sia della qualità sia della produttività

La famiglia Posa alla guida di Stampa Sud

degli stampati per il packaging. La offset di Koenig & Bauer ci ha davvero impressionato sia nelle fasi di analisi delle varie macchine, ma soprattutto in produzione, dove ci sta dando davvero grandi soddisfazioni". Oltre a un avanzamento in termini di qualità e produttività nei processi, la macchina dispone di una serie di accorgimenti che facilitano il lavoro degli operatori nelle fasi di avviamento e nel cambio dei lavori, in particolare, da un supporto all’altro.

I vantaggi della Rapida 106

Posa prosegue: "Tra i plus della nuova Rapida 106, vi è infatti la squadra elettronica che consente di cambiare rapidamente un supporto con un altro. Se in precedenza le tirature erano perlopiù medio alte, oggi abbiamo moltissime commesse con richiesta di basse tirature e spesso bisogna cambiare il tipo di supporto. In questo senso, la macchina garantisce estrema rapidità nella fase di cambio dei materiali. Inoltre, grazie alla tecnologia delle camere in linea, che permette di leggere singolarmente i fogli e riallinearsi ogni 10 fogli, si ottiene una maggiore rapidità negli avviamenti e una riduzione degli scarti in produzione”. La configurazione installata presso Stampa Sud è una 6 colore con unità di verniciatura. È dotata di un sistema di cambio automatico dei rulli anilox che permette di applicare diversi tipi di coating a seconda dei supporti e del tipo di vernice che deve essere applicato.

Attilio Posa spiega: “La verniciatura è stata per noi una scelta imprescindibile sulla nuova macchina. Lavorando in am-

bito alimentare, a volte è necessario trattare i cartoncini con vernici antigrasso che permettono di sostituire il polietilene, un materiale che oggi si cerca di evitare al fine di una completa riciclabilità del packaging. L’unità di verniciatura ci consente di applicare un coating certificato per la riciclabilità e in alcuni casi anche per la compostabilità, evitando così l’uso di polimeri”. La macchina scelta è super accessoriata, con automatismi molto spinti, quali ad esempio l’alimentazione senza squadra, il cambio simultaneo delle lastre e la preregolazione della messa a registro e sensore di riconoscimento della lastra. Essendo una macchina pensata per il packaging, ha anche una logistica automatizzata sia in ingresso che in uscita. È dotata di un dispositivo no-stop che permette di continuare a stampare anche durante il cambio del bancale.

La Rapida 106 è una delle più performanti macchine da stampa offset a foglio di medio formato 3B, con una velocità di stampa fino a 18.000 fogli/ora. La gamma dei supporti va dalla carta velina al cartone di grammatura pesante, dalla pellicola al cartone ondulato. Parlando di Koenig & Bauer Italia, Posa commenta: “Nel post vendita, l’azienda si è rivelata un ottimo fornitore perché ci ha aiutato a prendere possesso della tecnologia e diventarne padroni, a pochi mesi dalla sua installazione. Per ogni esigenza, i tecnici intervengono tempestivamente per metterci nelle condizioni di lavorare senza problemi, grazie anche a un ottimo sistema di teleassistenza”.

Progetti per il futuro

Tra i punti di forza dell’azienda di Mottola, oltre alla flessibilità e alla capacità produttiva, vi è naturalmente una forte impronta orientata alla sostenibilità. Attilio Posa conferma: “Oltre alle certificazioni ISO 2001, FSC e BRC, abbiamo an-

che avviato un percorso di analisi delle materie prime utilizzate nel nostro ciclo produttivo per acquisire maggiore consapevolezza al nostro interno e informare anche i nostri clienti sulla riciclabilità dei prodotti che realizziamo, al fine di avviare un progetto di economia circolare che ci permetterà, a breve termine, di recuperare gli scarti di produzione per reinserirli all’interno di un nuovo ciclo produttivo. Recentemente abbiamo ottenuto un finanziamento attraverso i fondi del PNRR, che ci consentiranno di costruire un impianto per il riciclo della carta e la trasformazione in imballaggi in Puglia. Il nostro obiettivo è consentire la raccolta e la trasformazione di carta e cartone da macero, senza dover inviare i rifiuti differenziati al Nord o acquistare materia prima da altre regioni”. Altri punti di forza di Stampa Sud sono la rapidità di proporre soluzioni customizzate in base alle esigenze dei clienti e la capacità di progettare nuove soluzioni di packaging, fare prototipazione e realizzare il prodotto finito in tempi rapidi. Conclude Posa: “Vorrei sottolineare che oggi il nostro mercato di riferimento è quello del packaging alimentare, un settore in cui stiamo investendo grandi risorse e in cui crediamo fortemente. Abbiamo creato una linea di prodotti denominata “Food Bags” destinata al packaging di prodotti ortofrutticoli, un segmento di mercato molto importante per il nostro territorio. Siamo certi di poter portare in questo settore grandi innovazioni. Crediamo molto nella tecnologia: il nostro settore richiede continui investimenti per poter essere al passo con quello che il mercato richiede. Se non si investe continuamente nella ricerca di materiali ecosostenibili e tecnologie che permettono di creare innovazione, si rischia di perdere grandi opportunità”. ◗

Comunicazione d'impresa

Omet quando il digitale incontra la flexo

Il 22 e 23 febbraio 2023 Omet ha inaugurato la stagione degli eventi al nuovo Innovation Park, showroom permanente di Molteno (LC), con un open house di due giorni dedicato alla stampa ibrida, che nasce dal connubio tra flexo e digitale. Protagonista assoluta è stata la Omet XJet powered by Durst.

L’Innovation Park Omet ha ospitato il primo open house di una lunga serie prevista nell’anno 2023, l’anno del 60esimo anniversario dalla fondazione della Omet. “When Digital meets Flexo” è stato un evento di due giorni dedicato alla stampa flexo+digitale, trend di

grande attualità sul mercato della stampa di etichette per le enormi potenzialità e vantaggi che questa soluzione offre. Le due giornate di evento hanno avuto oltre 80 partecipanti e si sono aperte con il benvenuto di Marco Calcagni, Sales & Marketing Director Omet, e le presentazioni tecniche di Marco Panzeri, Digital-Hybrid Product Manager Omet, Francisco Eichhorn, Business Development Manager di Durst Group, Roberto Maiocchi, Regional Sales & Marketing Manager di BST Italia, e Paolo Grasso, Sales Director di Ecoleaf-Actega, che hanno mostrato tutti i vantaggi, le possibilità e le soluzioni legate alla stampa ibrida. Tutti i visitatori hanno assistito alla dimostrazione di stampa live della Omet Xjet con un cambio rapido del lavoro fra diversi soggetti di etichette di birra, con la possibilità di approfondire la conoscenza sulle potenzialità della stampa ibrida grazie alla presenza del personale tecnico di Omet e Durst.

La Tau RSCi di Durst è un’unità di stampa inkjet ad alte prestazioni in grado di ottenere un’elevata qualità di stampa digitale, coprendo fino al 95% dello spazio colore Pantone. Questo modello può essere configurato in fascia 330 mm, 420 mm o 510 mm, fino a 8 colori CMYK+W+OVG, una velocità standard di 80 m/min e una risoluzione nativa di 1200 x 1200 dpi, con la possibilità di aumentare fino a 100 m/min. Grazie alla totale integrazione all’interno della rinomata piattaforma X6, la gestione del registro di stampa viene effettuata in modo impeccabile tramite l’automazione Omet che garantisce ottime performance qualitative su tutti i materiali, lavorando come un’unica macchina e limitando i tempi di set up e gli scar-

ti. Questa è l’unica macchina con concezione multi-process in linea, che è in grado di unire tutti i vantaggi delle due tecnologie di stampa in un’unica piattaforma ibrida per permettere la produzione di etichette dall’alto valore aggiunto in un unico passaggio. Inoltre, grazie al modulo digitale, lavori che normalmente non sarebbero convenienti se stampati su una macchina a produttività molto più elevata, diventano possibili. Omet XJet amplia quindi in modo molto significativo la gamma di opportunità, adattando la produzione alle mutevoli tendenze del mercato come la personalizzazione, le consegne just-in-time e la valorizzazione del prodotto finale.

Stampa ibrida, un trend in crescita

Nel mondo della stampa di etichette stiamo assistendo a una tendenza sempre più forte verso le tecnologie di stampa digitale, in virtù dei vantaggi che offre in fase di preparazione e in termini di gestione dei tempi e di semplicità di utilizzo. Ma per il tipo di processo di cui necessita la produzione di etichette, molto spesso la stampa digitale non basta. Per questo oggi sempre più aziende stanno adottando soluzioni di stampa ibrida, che coniugano i pregi della tecnologia tradizionale, molto più competitiva in termini di durata e di costo dei consumabili e della manutenzione, con i vantaggi offerti dal digitale. Marco Calcagni ha commentato: “Le tecnologie tradizionali e digitali andranno avanti in parallelo. Nell’ambito delle etichette le soluzioni ibride secondo prenderanno molto mercato. Omet quest’anno arriverà a vendere una decina di macchine in tutto il mondo. L’Italia ha risposto bene alla tecnologia ibrida, soprattutto i grandi gruppi, ma anche le piccole aziende che investono sul futuro”. ◗

Weigang WL340 REM Edition velocità, efficienza e qualità

Per affrontare le nuove sfide del mercato del labeling, che richiedono macchinari sempre più performanti in termini sia di qualità del materiale stampato sia di risparmi per le aziende, REM punta sulla Weigang WL340 REM Edition.

Il progetto della WL340 REM Edition

è iniziato nel 2013 quando in REM è nata l’idea di proporre al mercato wine&spirits (ma non solo) una macchina multiprocesso che in un unico passaggio potesse restituire un prodotto finito, di qualità, senza ulteriori passaggi successivi.

L’obiettivo era quello di velocizzare i processi riducendo i tempi, quindi i costi, ma rispettando al contempo uno standard qualitativo elevato. In sintesi produrre etichette in modo sostenibile: meno scarti, meno tempo, meno costi con una precisione e velocità che solo una macchina “tutta in linea” può dare.

“Ad oggi sono state installate in Italia oltre 60 linee multiprocesso di Weigang WL340 REM Edition ed in questo senso i numeri parlano per noi”, afferma Ettore Maretti, managing director di REM. “Una delle ultime linee realizzate molto complessa ci ha permesso di racchiudere tutte le unità di nobilitazione, così in occasione dell’evento virtuale di settembre 2022 abbiamo pensato di creare delle etichette che potessero rappresentare al meglio l’idea del multiprocesso: etichette originali e davvero esplicative di tutte le pregiate nobilitazioni che questa mac-

china mette a disposizione degli stampatori. Per citarne alcune: serigrafia argento, serigrafia in rilievo e 3d foil. Una macchina davvero all’avanguardia che utilizza brand Italiani ed Europei leader mondiali nel motion e nel controllo come Bosch Rexroth, BST, Caber, Deco System e VTI e che non può mancare nel parco macchine delle aziende che vogliono essere competitive in tutti i settori del labeling”.

Una soluzione multiprocesso

A questa macchina è stato dedicato un open day virtuale che si è svolto nel mese di settembre, ospitato dall’etichettificio Label it Spa, dove è stata mostrata la Weigang WL340 REM Edition più grande e completa del mercato nazionale, con tutte le nobilitazioni disponibili.

La configurazione della Weigang WL340 REM Edition prevede: 6 gruppi offset, 3 gruppi serigrafici piano cilindrici, 2 gruppi per lamina a caldo e goffratura in piano.

Questa soluzione permette di stampare e nobilitare ad alto livello un’etichetta in un unico passaggio anche con oro colato direttamente in linea ad alte velocità dì produzione paragonabili a quelle di una rotativa. Le caratteristiche di questa macchina la rendono perfetta per le etichette del mercato enologico che devono essere assolutamente originali, preziose e distintive, ma non solo, è ideale anche per tutti gli altri settori ove sia necessario ottenere una riduzione degli scarti, dei tempi di avviamento e dei costi di im-

pianti, senza dimenticare l’importanza dell’eliminazione dei ripassaggi su lavori complessi e un aumento delle possibilità di nobilitazioni.

La Weigang WL340 REM Edition è infatti progettata per sfruttare i vantaggi delle tecnologie piana e rotativa, per ridurre i costi degli impianti, per essere precisa e veloce nel processo di stampa e può essere inoltre dotata di numerosi optional.

Tra quelli disponibili: unità di laminazione combinata per plastificazione autoadesiva, plastificazione umido e cold foil; unità di delam relam e stampa su adesivo; sistema di taglio con lame longitudinali; controllo automatico del registro; gruppo stampa flexo UV sia semirotativo che rotativo; gruppo controllo remoto dei calamai e molto altro. ◗

Gallus nuova vision sul futuro della stampa di etichette

Da metà dicembre 2022, Dario Urbinati ha assunto la carica di Chief Executive Officer per Gallus Group. Con 17 anni di esperienza nel settore, il nuovo CEO continuerà a dare impulso alla missione del Gruppo di portare il mercato del narrow web verso un futuro più sostenibile e redditizio.

➣ Parliamo di Gallus e della sua vision?

Il nostro Gruppo è in costante crescita, con collaboratori di grande talento e dedizione e, con il sostegno di Heidelberg alle spalle, un grande futuro davanti a sé. Mentre la nostra missione attuale si focalizza nel supportare il successo dei nostri clienti sul campo, la principale ambizione rimane quella di fornire loro servizi e tecnologie dinamiche per assicurare il futuro del settore narrow web. Ci stiamo muovendo dalla nostra posizione per andare nella direzione verso la quale crediamo che l’industria stia andando. Aggiorniamo e ottimizziamo il nostro portfolio in modo da fornire il massimo benefit per i nostri clienti.

➣ A proposito della Gallus One, qual è il feedback che state ricevendo dal mercato?

La nuova linea di Gallus è stata accolta con entusiasmo dal mercato. Credo che clienti e prospect abbiamo capito cosa rappresenta questa macchina, che è parte del nostro processo di

innovazione focalizzato principalmente sull’automazione, in grado di offrire grandi vantaggi. Abbiamo fatto innumerevoli sperimentazioni con i nostri clienti. Abbiamo sfidato il modo in cui progettavamo e costruivamo le nostre macchine. La qualità è sorprendente, è un ottimo prodotto e le migliaia di clienti che l’hanno già vista sono entusiasti per le possibilità che offre. Vogliamo guidare il total cost of ownership per arrivare a consumo di energia e footprint ridotti, minore spreco di tempo, qualità di stampa più elevata. Siamo nella fase finale di questo progetto, stiamo testando tutto il processo per assicurarci che la macchina sia pronta a brevissimo per l’uso industriale.

➣ Gallus crede nelle tecnologie di stampa ibrida?

Crediamo in un ambiente nel quale si combinano diverse tecnologie all’interno del processo. Come azienda, combiniamo i benefici delle diverse tecnologie a vantaggio del cliente. È fondamentale la coesistenza di tecnologie tradizionali e digitali. Dipende dalle applicazioni e dal business, credo che sia nostro dovere avere un portfolio che si adatti alle esigenze dell’utilizzatore.

➣ Qual è la vostra posizione rispetto alla sostenibilità?

Bisogna distinguere tra prodotti carbon neutral e produzioni carbon neutral. Stiamo lavorando nel campo sostenibilità già da diversi anni. Negli ultimi

Dario Urbinati, CEO di Gallus

anni abbiamo ridotto drasticamente il consumo di energia nelle nostre fabbriche e abbiamo anche una partnership con il governo di St. Gallen che ci permette di operare in modo ancora più sostenibile. Quello della sostenibilità non è un tema nuovo per noi, la stiamo perseguendo da diversi anni. Adesso abbiamo iniziato il progetto Carbon Neutral con l’obiettivo di fornire prodotti con questa caratteristica. Naturalmente, abbiamo il supporto dalla nostra casa madre Heidelberg e stiamo lavorando con istituzioni ed enti esterni per assicurarci di attenerci alle normative. Spero che in futuro saremo di ispirazione per il settore. Penso che la sostenibilità debba essere il tema principale delle nostre agende.

➣ Quali sono le sfide che l’industria delle etichette dovrà affrontare nei prossimi anni?

La prima sfida per loro è la questione delle risorse umane: è sempre più difficile per i nostri clienti trovare operatori formati ed esperti. Se si guarda alla demografia e ad altri trend della nostra società emerge come questo problema sia soltanto all’inizio. Le future generazioni stanno cambiando aspettative verso il mondo del lavoro e sono più propensi verso il mondo dei servizi e l’industria IT. L’ambiente industriale delle etichette non ha più l’attrattiva che esercitava prima sui giovani. La seconda sfida è il fattore produzione: il costo del capitale, dei supporti e delle materie prime sta crescendo. L’inflazione di questi elementi rappresenta una sfida nella produzione. La terza sfida è la sostenibilità e la quarta è il consolidamento nel nostro settore. Abbiamo raccolto tutte queste sfide da un’indagine fatta tra i clienti e abbiamo cercato di rispon-

Il sito di Gallus a San Gallo, in Svizzera

dere, creando soluzioni con un alto livello di automazione. Ci stiamo impegnando nello sviluppo di un nuovo ecosistema software, nella gestione della macchina, nella riduzione delle risorse, del consumo di energia, degli scarti di produzione, dell’impatto ambientale e così via. Tutto questo potrà generare vantaggi.

➣ Nel prossimo mese aprirete il nuovo Gallus Experience Center, come si integra nella vostra strategia?

Innanzitutto, quest’anno Gallus compie 100 anni. Abbiamo percorso tutte le tappe delle innovazioni tecnologiche dell’ultimo secolo, dalla meccanica all’elettronica, dall’automazione al software. Ci siamo chiesti quale sarà il prossimo sviluppo del settore e crediamo che la risposta sia l’ecosistema

tecnologico. Guardando al portfolio Gallus, è evidente quanto sia ampio e complesso: non si tratta solo di nuove macchine, ma di software, servizi, un sistema di workflow, ecc. Per garantire benefici ai nostri clienti nel presente e nel futuro, è necessario dotarsi di tutte le più importanti tecnologie in-house. Essere parte del Gruppo Heidelberg, che ha tutte le tecnologie disponibili, ci pone in pole position per un ulteriore sviluppo di questo settore. Il know how di Heidelberg rappresenta per noi un grande vantaggio. Per anticipare gli sviluppi di questo settore, abbiamo progettato e costruito un’infrastruttura in cui collaborare, insegnare, imparare, innovare, che costituisce un laboratorio per testare nuovi sviluppi e ispirare nuove idee e fare esperienza dell’ecosistema. Da qui è nato, non soltanto

uno spazio demo, ma un vero e proprio Experience Center, che crediamo sarà necessario per accompagnare il settore nei prossimi 100 anni.

➣ Ci può parlare del mercato italiano?

Il mercato italiano è davvero molto importante per Gallus e siamo contenti di poter contare sul team di Heidelberg Italia per il supporto ai nostri clienti. L’Italia è sempre stata un mercato progressista, gli stampatori italiani accettano le nuove tecnologie con entusiasmo e sono molto qualificati e professionali, apprendono rapidamente e diventano presto autonomi. Gli ultimi anni sono stati un’esperienza molto interessante in Italia, dove sono installate molte macchine Gallus, dalle più tradizionali a quelle più moderne, come la Gallus RCS e la Gallus Labelmaster. È un mercato importante anche per il digitale, che guida l’innovazione. Siamo entusiasti di avere forti partnership in Italia e speriamo che questo idillio possa continuare ancora per molti anni. ◗

Honegger Gaspare Srl

La nuova tecnologia Gallus ONE

La Nuova Poligrafica installa una Heidelberg Versafire EV

Una Heidelberg Versafire EV da 95 ppm a 5 colori: così La Nuova Poligrafica, storica azienda lecchese, ha recentemente ampliato il proprio reparto di stampa digitale. Una scelta che punta fortemente sulle nobilitazioni, con la quinta stazione colore che può essere utilizzata per la stampa del bianco, dell’argento, dell’oro o della vernice trasparente. Un’ampia gamma di possibilità applicative che La Nuova Poligrafica declinerà in molteplici prodotti, fra cui cataloghi, lavori di editoria, stampati commerciali nonché, sommando la versatilità del dato variabile, blocchi numerati, etichette con codici a barre, biglietti della lotteria e molto altro. Con oltre 35 anni di storia alle spalle, La Nuova Poligrafica ha sede a Calolziocorte, a poca

distanza da Lecco, Milano e Bergamo. Nata come azienda familiare, ha saputo nel corso degli anni evolversi fino a diventare, oggi, una delle poche tipografie lombarde capaci di offrire servizi a 360° - editoria, grafica, stampa, cartotecnica, gadget, web. Un obiettivo raggiunto e mantenuto grazie a una continua ricerca stilistica, artigianale e tecnologica per

offrire al cliente prodotti unici, sofisticati, duraturi, di qualità, capaci di trasmettere emozioni e di contraddistinguersi in un mercato sempre più esigente e selettivo.

Una mission nella quale si inserisce perfettamente l’installazione di una macchina altamente performante e versatile quale Heidelberg Versafire EV.

Guandong presenta la Digital Connection 2023

“Benvenuti nel nostro 2023: il tempo delle connessioni di eccellenza”. Questo lo slogan con cui Guandong presenta la Collezione 2023, dal nome evocativo Digital Connection. Una raccolta interattiva e multimediale dell’ampia offerta di supporti per la stampa proposti dallo “Specialista delle Specialità”. Una gamma completa, presentata per ambiti applicativi e necessità di utilizzo, con schede tecniche, immagini e il nuovo Digital Corner, che permette di approfondire con contenuti multimediali. “Nell’epoca del fast food, del fast fashion, del fast charge, è arrivato il momento di riconnetterci”, spiega Edoardo Elmi, presidente e fondatore di Guandong. “Ci riconnettiamo al ritmo della natura e della qualità, verso un progresso migliore.” In linea con questa vision, la nuova Digital Connection mette a fuoco i punti di forza dell’offerta, sviluppata per rispondere alle esigenze della visualcomm e dell’interior decoration.

La Digital Connection non è un semplice catalogo. Si tratta di un vero e proprio

strumento di lavoro pensato per tutti gli interlocutori della filiera: dai rivenditori agli stampatori, dagli architetti agli installatori, dai designer ai clienti finali. Per rendere la ricerca dei prodotti semplice e immediata, i diversi materiali per la stampa vengono presentati per tipologia di applicazione. Tutto è chiaro già dall’indice, che domanda “La tua necessità” e propone “La nostra soluzione”. Il catalogo è disponibile in versione cartacea o digitale, dove basta un click sul prodotto scelto nell’indice per leggere la pagina relativa, con descrizione, certificazioni, immagini, schede tecniche e corner digitale per consultare info point e photogallery dedicati. Fil rouge dell’offerta firmata Guandong, il concetto di S.O.S.tenibilità, che si declina in un vasto range di supporti sempre più riciclabili ed ecologici, fino alle tante iniziative green realizzate dentro e fuori l’azienda, ampiamente descritte nel Manifesto. Tra i fiori all’occhiello della Digital Connection 2023, la collezione Dotty composta da materiali

speciali per decorare vetri e pareti, facili da applicare e rimuovere grazie alla struttura a microventosa e alla tecnologia a Scarico d’Aria®. Estremamente versatili come le soluzioni della linea M&F Visual-Comm, che permette di combinare i sistemi Magnetico e Ferro per trasformare in un batter d’occhio l’aspetto di qualsiasi ambiente o superficie. E ancora, gli speciali supporti One Way Vision, una gamma completa di vinili e laminazioni per decorazioni temporanee. Il catalogo permette di scoprire la mappa del Customer Journey dove è possibile conoscere tutti i Touch Point con cui la realtà Guandong, in tutte le sue declinazioni, entra in connessione con i diversi attori della filiera. Alla conoscenza teorica Guandong affianca quella pratica, offerta dai marketing tool studiati per guidare distributori, stampatori e utilizzatori finali nella scelta del materiale più idoneo allo specifico utilizzo. Tra questi i Sample e Pocket Collection, veri e propri campionari tematici in formato tascabile 14x24cm, per toccare con mano le effettive opportunità applicative offerte dalle soluzioni Guandong.

Grafiche Ambert acquisisce una Scodix Ultra 6000

Scodix ha annunciato che Grafiche

Ambert ha acquistato la sua prima macchina da stampa Scodix Ultra 6000. Dopo averla installata all’inizio dell’estate, la capacità di fornire una più ampia gamma di servizi e soluzioni interne ai clienti con tempi di consegna ridotti è stata citata come motivazione chiave.

Con oltre 40 anni di esperienza nella creazione di applicazioni commerciali nell’ambito dell’industria editoriale, Grafiche Ambert ha stampato copertine di libri famosi, riviste leader e riviste professionali, oltre a cataloghi e altri prodotti cartacei. L’azienda sta guardando avanti per massimizzare il potenziale ottenuto dall’installazione della macchina da stampa Scodix Ultra 6000, per fornire un servizio di stampa completo, che è sempre stata una filosofia dell’azienda. Con la macchina da stampa Scodix Ultra 6000, Grafiche Ambert prevede di competere a un nuovo livello, assicurando una più ampia gamma di capacità di miglioramento interno ed

un’eccellente qualità del prodotto, con tempi di realizzazione molto ridotti. “Investire in una macchina da stampa Scodix è stata la risposta giusta alle richieste dei clienti, poiché prima dell’installazione della Scodix Ultra 6000 dovevamo esternalizzare questi processi, con conseguenti costi in tempo e denaro”, commenta Alessandro Pistono, direttore commerciale di Grafiche Ambert. “Ora possiamo offrire internamente ai nostri clienti miglioramenti e soluzioni all’avanguardia, il tutto molto rapidamente”. La macchina da stampa Scodix Ultra 6000 è conosciuta per le sue soluzioni superiori per l’abbellimento della stampa, con una tecnologia innovativa che crea prodotti unici e accattivanti, richiedendo solo un’area di ingombro minima per l’installazione in ambienti di produzione, grazie alle sue dimensioni standard. L’utilizzo della nuova macchina da stampa garantisce che il team di Grafiche Ambert sia completamente attrezzato per rispondere alle esigenze e alle

richieste dei clienti, in particolare delle case editrici che costituiscono la sua principale base di clientela. “Siamo lieti che Grafiche Ambert abbia acquistato una delle nostre macchine da stampa e stia già sperimentando i vantaggi offerti dalla tecnologia Scodix”, afferma Franz Repp, presidente EMEA di Scodix. “La macchina da stampa Scodix Ultra 6000 garantisce un’eccellente produttività con soluzioni di nobilitazione innovative, progettate per far sì che i nostri clienti siano sempre all’avanguardia. Siamo molto contenti che Grafiche Ambert abbia raggiunto l’obiettivo di diventare una azienda di stampa a servizio completo e siamo onorati che la macchina da stampa Scodix Ultra 6000 abbia contribuito a renderlo possibile”.

Fujifilm, nuova generazione di platesetter termici

Fujifilm ha lanciato una nuova gamma di platesetter termici Luxel per la produzione di lastre offset. Per soddisfare le diverse esigenze dei clienti, la gamma include cinque modelli dalle dimensioni compatte e facili da utilizzare. Sono

disponibili opzioni di caricamento manuale, con cassetto singolo e cassetto multiplo. La gamma comprende due modelli Luxel T-X (alta velocità) e tre modelli Luxel T-S (standard). La gestione del sistema e dei lavori avviene tramite un’interfaccia PC intuitiva mediante cavo in fibra ottica, che consente di visualizzare le impostazioni su un grande schermo. Per garantire il funzionamento continuo, le lastre possono essere caricate in più cassetti, oltre al cassetto in uso, e i morsetti da 8 mm (da 6 mm come opzione per il modello T-X) garantiscono la compatibilità con un’ampia gamma di macchine da stampa a bobina e a foglio. Un servizio di

manutenzione remota consente il monitoraggio dello stato del sistema da remoto, insieme a indicazioni sulla manutenzione tempestiva e la sostituzione dei materiali di consumo.

Sean Lane, Product Management e Support Manager, Offset Products, afferma: “Siamo lieti di poter portare sul mercato questo platesetter avanzato. Con le sue dimensioni compatte, la facilità d’uso e i miglioramenti dell’imaging, è concepito per aggiungere valore alle attività di stampa offset e migliorare il ROI.

Siamo orgogliosi di continuare a supportare le aziende di stampa offset e aiutarle a migliorare l’efficienza in un mercato difficile”.

Alessandro Pistono, direttore commerciale di Grafiche Ambert

Liyu accelera nel sud Italia con Viscom Bari

Lapartecipazione di Liyu Italia a Viscom Bari (Nuova Fiera del Levante, 31 marzo-1 aprile) è una scelta dettata dalla volontà di accelerare nel mercato del sud Italia, grazie anche alle numerose installazioni messe a segno proprio da ASI D.G. in Puglia e

Campania nel corso del 2022. “Viscom Bari sarà l’occasione per presentare la nostra gamma completa che comprende sistemi di stampa in piano, roll to roll, ibridi e plotter da taglio. Soluzioni di ultima generazione con prestazioni industriali in grado di soddisfare le esigenze di molteplici settori, dalla visual communication alla cartotecnica, fino ai diversi comparti dell’industria”, spiega il management Liyu. Ingegnerizzate dal reparto R&D di Liyu

International, queste tecnologie assicurano una versatilità e una produttività senza precedenti. Inoltre, tutte le soluzioni Liyu sono conformi agli standard dell’Industry 4.0 e possono essere upgradate nel tempo, aumentando il numero delle teste di stampa in base alla crescita dei volumi e del business. Tra le novità più recenti, la linea Pro XL, di cui sono già state effettuate alcune installazioni in Campania e Puglia, che comprende stampanti in formato Extra Large dalle prestazioni industriali ulteriormente incrementate in termini di qualità e produttività. In rappresentanza delle diverse famiglie che compongono la gamma Liyu, l’area espositiva di Viscom Bari ospiterà la fladbed KC-R 2512, con teste Ricoh a goccia variabile e motori Panasonic per la movimentazione sui tre assi. Perfetto connubio tra produttività e qualità, questo plotter è in grado di stampare direttamente materiali rigidi fino e 250 mm di spessore che

spaziano dai laminati al vetro, dall’alluminio al plexiglas. Al suo fianco il plotter ibrido Liyu Platinum EQ2 con tecnologia UV Led che assicura versatilità e qualità di stampa fino a 2880 dpi su un ampio range di supporti rigidi e in bobina. Caratterizzata da design accurato ed estrema compattezza, questa stampante industriale è, infatti, dotata di un esclusivo meccanismo di apertura che facilita il passaggio da roll to roll a flatbed, ampliandone le potenzialità applicative. E ancora, la roll to roll UV Led PCT, per lavorazioni di alta qualità su PVC, canvas, banner, carta fotografica, pelle, ecopelle, vinile e moltissimi altri materiali in rotolo. Per un flusso di lavoro automatizzato, tutte le stampanti Liyu, flatbed, roll to roll e ibride, possono lavorare in linea con i sistemi di taglio Platinum Q-Cut, disponibili in tredici diversi formati e configurabili con un ampio catalogo di lame intercambiabili per specifiche lavorazioni.

I visitatori di Viscom Bari avranno la possibilità di toccare con mano la versatilità e le potenzialità applicative della gamma Liyu, grazie a una vasta gallery di campioni realizzati su materiali differenti con le diverse tecnologie.

All4Labels annuncia la Divisione Healthcare

All4Labels Global Packaging Group, una delle aziende di riferimento nel settore dell’etichettatura e del packaging, lancia la Divisione Healthcare per supportare i leader del mercato sanitario di tutto il mondo con etichette e soluzioni di imballaggio di qualità elevata.

Il Gruppo All4Labels è all’avanguardia nell’industria del converting e sta attuando una strategia di investimento finalizzata ad aumentare la

propria capacità produttiva, per soddisfare al meglio le esigenze dei suoi numerosi clienti del settore sanitario. All’interno del network internazionale composto da 9 siti produttivi conformi alle normative GMP e con oltre 50 anni di esperienza nel settore, All4Labels ha implementato nuove tecnologie, procedure anti-mix up, standard di sicurezza e certificazioni per garantire un processo efficiente e protetto al 100% adatto ad affrontare le sfide del mercato sanitario e farmaceutico.

Con una rete specializzata presente in tutto il mondo, più di 35 esperti all’interno della forza vendita e un portafoglio completo di prodotti e soluzioni di packaging, che comprende etichette, astucci, foglietti illustrativi, packaging flessibili e sleeve, All4Labels è in grado di fornire una soluzione per tutti i prodotti del mercato sanitario, dal farmaceutico al settore OTC, agli integratori, alla salute degli animali, ai dispositivi medici, alle biotecnologie e altro ancora.

La digital transformation nell’industria del cartone ondulato

Efficienza produttiva e dei costi operativi, versatilità e flessibilità delle tirature sono alcuni dei benefici derivanti dall’utilizzo della stampa digitale nell’industria del cartone ondulato illustrati durante la 7a edizione del Koenig & Bauer Durst SPC Open House tenutosi a febbraio presso il Durst Innovation Center di Lienz (Austria).

Robert Stabler, Managing Director di Koenig & Bauer Durst, ha illustrato ai numerosi partecipanti i vantaggi della trasformazione digitale e i traguardi raggiungibili in termini di ampliamento della capacità produttiva legata al concetto di massima flessibilità e risposta immediata alle esigenze del mercato. Attraverso l’analisi di case history reali, sono stati evidenziati i parametri che avvalorano la convenienza di stampare con il sistema SPC rispetto alle tecnologie tradizionali, permettendo di gestire un numero più ampio di progetti e tirature ridotte in modo economicamente più efficiente. Tra i punti salienti, la definizione del break-even point del sistema single pass Delta SPC 130 che si attesta tra i 6.500 e gli 8.500 mq. Per questi volumi la tecnologia Koenig & Bauer Durst, altamente automatizzata e sostenibile, assicura una riduzione dei costi di produzione, tempi di consegna più rapidi e una maggiore efficienza dei processi.

Durante l’Open House sono state effettuate dimostrazioni di stampa che hanno messo in luce altre caratteristiche chiave di Delta SPC 130. Tra queste, il sistema per l’applicazione del primer, anche a spot, ideale per la realizzazione di packaging

di fascia alta. I partecipanti hanno apprezzato come l’utilizzo del primer digitale migliori ulteriormente la qualità di stampa, riducendo al contempo i costi grazie alla possibilità di ottenere risultati eccellenti anche su materiali più economici e a un

ridotto consumo di inchiostro (-30%). E ancora, il set di inchiostri base acqua, idonei anche per imballaggi primari, con caratteristiche di eccezionale resistenza allo sfregamento senza necessità di una successiva laminazione.

FESPA 2023 nuove prospettive

Dal 23 al 26 maggio Monaco di Baviera ospita

FESPA Global Print Expo, il salone internazionale dedicato a tecnologie, supporti e consumabili per la stampa digitale di grande formato, tessile e serigrafica. In tempi mutevoli come quelli attuali per le aziende è fondamentale cambiare prospettiva. La tematica è stata approfondita in questo articolo da Michael Ryan, responsabile

FESPA Global Print Expo.

Negli ultimi anni, la maggior parte delle aziende, compresi i fornitori di servizi di stampa e i produttori di insegne, aveva un solo obiettivo: sopravvivere. Ma l’unica cosa certa è che ci saranno sempre nuove sfide da superare ed è importante che i responsabili aziendali facciano un bel respiro e si fermino a valutare cosa è cambiato nel loro settore di riferimento e quali opportunità questo potrebbe presentare.

Nuove sfide da affrontare

Gli ultimi anni ci hanno sicuramente dimostrato che le cose possono cambiare rapidamente. Nella maggior parte dei settori, i processi di cambiamento che erano già in corso tre anni fa hanno fatto un balzo in avanti durante la pandemia. Il risultato è che

l’adattabilità è diventata oggi uno stile di vita. La “nuova normalità” è che non c’è alcuna normalità. In questo contesto, e con questa consapevolezza, gli imprenditori devono affrontare i vecchi problemi con un atteggiamento diverso e guardare al futuro da nuove angolazioni. Piuttosto che sforzarci di tornare a come eravamo prima della pandemia, la situazione ci sfida a ridefinire ed espandere i nostri confini. Non necessariamente le vecchie regole sono ancora applicabili. Le priorità dei clienti sono cambiate. In tempi così mutevoli occorre mettere in discussione le certezze del passato, capovolgere il “collaudato” e ripensare da cima a fondo modelli di business, prodotti e servizi. Naturalmente, le aziende nel 2023 devono affrontare una serie completamente nuova di sfide. Stiamo attraversando una profonda crisi energetica e di carenza di manodopera e, oltre a essere alle prese con i problemi della catena di approvvigionamento, è necessario affrontare una crescente domanda di soluzioni e pratiche sostenibili. Ecco perché è più importante che mai affrontare la crescita aziendale con una nuova mentalità e cercare opportunità inedite per ridefinire i processi e accedere a nuovi flussi di ricavi.

Un’occasione per cambiare prospettiva

FESPA Global Print Expo 2023 (23-26 maggio, Monaco di Baviera, Germania) è il salone deputato ad aiutare la comunità globale della stampa e della segnaletica a fare proprie queste nuove importantissime prospettive. Essendo la fiera specializzata in stampa e comunicazione visiva più completa d’Europa, è l’ambiente perfetto per trarre ispirazione da potenziali opportunità nei mercati verticali, esplorare nuovi servizi e applicazioni e attingere a consigli di esperti subito attuabili per raccogliere tutte le sfide di produzione.

Con il supporto della comunità globale di espositori, verranno messe in evidenza le ultime tendenze, dall’automazione e dalla personalizzazione alla sostenibilità, con innovazioni in termini di tecnologia di produzione, software e materiali di consumo. Il tempo trascorso a FESPA Global Print Expo 2023 svelerà tendenze nuove e già in corso che plasmano le ragioni e le modalità con le quali i marchi definiscono e acquistano i servizi di stampa. Quello della stampa di grande formato può essere un mercato in corso di maturazione e, con una mente aperta, sarà possibile identificare nuove soluzioni e nuove strade per la crescita. La pandemia ci ha mostrato anche il valore incommensurabile del dialogo e della collaborazione. Abbiamo tutti sperimentato i limiti dell’isolamento e compreso il valore dello scambio di idee ed esperienze con omologhi e colleghi. FESPA Global Print Expo offre un’opportunità immancabile per entrare in contatto con fornitori del settore ed esperti indipendenti per far luce sulle sfide, ascoltare diversi punti di vista e intrecciare nuove relazioni.  FESPA condivide anche nuove prospettive su una tendenza consolidata, con il nuovo evento Personalization Experience. Sono anni che si parla del potere della personalizzazione nel settore della stampa di grande formato. Ora FESPA adotta una prospettiva diversa e invita i titolari di marchi, le aziende retail, gli addetti al marketing, le agenzie e le organizzazioni di affiliazione e fidelizzazione a migliorare o differenziare la loro offerta attraverso la personalizzazione. ◗

Mike Ryan, Head of FESPA Global Print Expo

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La frontiera dell’automazione agli Hunkeler Innovationdays

Anche quest’anno a Lucerna si sono tenuti gli Hunkeler Innovationdays. Nonostante la sua crescita, il carattere e l’obiettivo della fiera sono sempre rimasti gli stessi: essere un evento di riferimento per il settore della stampa e della finitura digitale e presentare ai visitatori soluzioni che si distinguono grazie all’elevato livello tecnologico.

Dal 27 febbraio al 2 marzo 2023 la fiera Hunkeler Innovationdays ha aperto i battenti per la quattordicesima volta. L’incontro di settore, che Hunkeler AG organizza ogni due anni, quest’anno è tornato a un livello paragonabile a quello di quattro anni fa. Un totale di 100 espositori hanno partecipato all’evento di quest’anno, tra cui i più importanti produttori di sistemi di stampa digitale, materiali di consumo e soluzioni software. All’insegna del motto “Next Level Automation”, nei padiglioni di Messe Luzern sono stati presentate le ultime novità in tutti i settori della stampa e della finitura digitale. Diversi espositori hanno svelato in anteprima europea o mondiale alcune novità, specialmente per quanto riguarda i sistemi di stampa.

Rispetto all’edizione 2019, il carattere internazionale dell’evento è cresciuto ancora una volta, con oltre 6.000 visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno visitato la fiera. Anche quest’anno l’evento si è distinto per l’alta profilo dei visitatori. Per quanto riguar-

da i visitatori, invece, è emerso che hanno partecipato all’evento proprietari di aziende, amministratori delegati e altri decision maker. La forte posizione che Hunkeler Innovationdays detiene nel calendario fieristico internazionale si riflette anche nel crescente interesse mostrato per l’evento, non solo da parte dei visitatori. Un numero sempre crescente di aziende esprime il proprio interesse nell’evento di Lucerna come espositori e nel prendere parte a questo evento di networking specifico del settore della stampa digitale ad alte prestazioni.

L’automazione a un livello superiore L’Industria 4.0 non è più un concetto del futuro, ma già una realtà in molti ambienti produttivi. Oggi le più moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione mettono in rete persone, macchinari e prodotti. Grazie a nuove forme di organizzazione e controllo dell’intera catena del valore, gli esperti prevedono un aumento della produttività fino al 30% entro il 2025. Cifre che nessuna azienda del settore della stampa digitale può ignorare.

Quindi, lo slogan “Next Level Automation” non rappresenta più solo automazione di macchine, impianti e sistemi, ma la completa interconnessione di tutti i processi aziendali e delle sfide che la nuova realtà pone anche alle persone.

Dal 27 febbraio al 2 marzo 2023 a Lucerna si sono tenute dimostra -

zioni dal vivo e dibattiti focalizzati su molte delle soluzioni implementate, che hanno mostrato come i processi frammentati possano essere combinati collegando in modo intelligente le varie fasi del lavoro e come ciò porti a una maggiore efficienza, una migliore qualità e un’assoluta affidabilità di pianificazione.

A causa delle diverse sfide ed esigenze delle aziende nella stampa digitale, non esiste una soluzione universale o generale. L’attenzione non si concentra quindi su soluzioni tecnologiche preconfezionate, ma su un uso della tecnologia calibrato in base alle caratteristiche e necessità del cliente, con soluzioni sviluppate congiuntamente e adattate alle necessità specifiche della singola azienda.

“Next Level Automation” è quindi sinonimo di sistemi scalabili e di vantaggi individuali per il cliente che si concretizzano lungo l’intera catena del valore:

- attraverso l’ottimizzazione e il ripensamento di tutti i processi aziendali;

- attraverso la possibilità di essere più innovativi;

- attraverso un massiccio aumento dell’efficienza;

- attraverso la creazione e l’ottimizzazione delle interfacce;

- attraverso il monitoraggio della produzione;

- attraverso la capacità di reagire immediatamente a richieste complessi, deviazioni o insuccessi;

- attraverso enormi opportunità di crescita e concreti vantaggi competitivi. ◗

Vienna

31 maggio - 3 giugno Forum europeo degli etichettifici www.finat.com

Düsseldorf

4-10 maggio

Fiera internazionale del packaging e processing www. interpack.com

PACKAGING PREMIÈRE

Milano

16-18 maggio

Esposizione dedicata ai produttori di packaging di lusso www.packagingpremiere.it

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Torino

18-22 maggio

Fiera dedicata a tutta la filiera del libro www.salonelibro.it

Lazise (VR)

15-16 giugno

Congresso annuale del Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive www.gipea.net

Milano-Rho

4-6 ottobre

Fiera della comunicazione visiva www.viscomitalia.it

FORMNEXT

Francoforte

7-10 novembre

Fiera internazionale sulla manifattura additiva www.messefrankfurt.it/it/fiera/formnext

2024

HEIMTEXTIL

Francoforte

Bruxelles

11-14 settembre

Fiera internazionale per le tecnologie di stampa di etichette e imballaggi www.labelexpo-europe.com

9-12 gennaio

Fiera del tessile per la casa e il contract https://heimtextil.messefrankfurt.com

MARCA Bologna

16-17 gennaio

Fiera italiana dedicata alla marca commerciale www.marca.bolognafiere.it

Monte Carlo

2-4 ottobre

Monaco di Baviera

23-26 maggio

Fiera per la stampa serigrafica e digitale di grande formato e la stampa tessile www.fespa.com

Fiera internazionale del packaging di lusso www.luxepack.com

Düsseldorf

28 maggio - 7 giugno

Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com

Comunicazione

10 OSSERVATORIO LA SOSTENIBILITÀ DELL’INDUSTRIA DEL CARTONE 14 COMUNICAZIONE LA STAMPA PROGRAMMATICA E IL MARKETING DIGITALE 48 PACKAGING CAMPIONI DI ECCELLENZA IN CARTONE

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Motivi di palme, ananas dorati

Numero |8| Novembre 2020 LA STAMPA DIGITALE NEL FUTURO DELL’ONDULATO Il digitale ha fatto irruzione sul mercato della stampa, anche su cartone

La rubrica degli AFFARI

La 3ESSE SRL è un’ azienda pugliese con 25 dipendenti operante da circa quarant’anni nel settore della litografia, della cartotecnica (packaging in cartone teso e luxury), della serigrafia (gadget promozionali), della stampa digitale su carta e digitale grande formato, della realizzazione dei materiali di allestimento per negozi e fiere, della cartellonistica e della realizzazione di insegne luminose e non, con un’area di 6.000 mq coperti e oltre 10.000 mq di pertinenza.

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