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N. 163 | € 2,00
Edoardo Tresoldi ph Pietro Savorelli per CONI
INSIDEART 2
OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
Olimpiadi 2024: gli atleti italiani risiedono in un palazzo pieno d’arte
Casa Italia accoglie gli azzurri nel palazzo che ha visto nascere le Olimpiadi con un percorso espositivo d’eccezione
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OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
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4OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
redazione
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5OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
Parigi 2024 si concentra su Fratellanza, il ter-
ne, la costruzione comune, ma anche il rac-
mine più in sintonia con i valori fondativi dello
conto dell’identità italiana, risultato di secoli
Un’opera totale di arte, architettura e design.
azzurri e i suoi ospiti con un percorso espositi-
spirito Olimpico e il più necessario in questa
di incontri con altri popoli, con altre culture e
Casa Italia Parigi 2024 ha inaugurato pochi
vo d’eccezione dal titolo Ensemble.
epoca lacerata da nuovi conflitti e da minacce
continue stratificazioni. Riconoscere nell’altro
pandemiche, per immaginare una nuova uto-
un nostro fratello a prescindere dalle differenze
giorni fa a Le Pré Catelan in occasione dei XXXIII Giochi Olimpici di Parigi in program-
Del motto Liberté, Egalité, Fraternité che ca-
pia e una nuova pace. La fratellanza, infatti,
che rendono unico ogni individuo, è uno dei
ma fino all’11 agosto 2024 e accoglie gli atleti
ratterizza la Rivoluzione francese, Casa Italia
presuppone la collaborazione, la cooperazio-
grandi insegnamenti del movimento Olimpico
CASA ITALIA PARIGI 2024 progetto Agostino Iacurci facciata Le Pré Catelan
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CASA ITALIA PARIGI 2024 Margherita Moscardini_Julie Polidoro ph Pietro Savorelli per CONI
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CASA ITALIA PARIGI 2024 Edoardo Tresoldi ph Pietro Savorelli per CONI
e, allo stesso modo, nella sua unicità, l’Italia è
Francesco Jodice, Margherita Moscardini,
Mario Bellini, Piero Lissoni, Patricia Urquiola,
Flos, Impatia, Ronan e Erwan Bouroullec per
l’esempio tangibile di come l’incontro con l’al-
Matteo Nasini, Gabriele Picco, Julie Polido-
Tokujin Yoshioka per Glas Italia, Ron Arad,
Mutina, De Pas – D’Urbino – Lomazzi, Ettore
terità crei ricchezza culturale e sviluppo.
ro, Riccardo Previdi, Edoardo Tresoldi, Ma-
Tord Boontje, Sebastian Herkner, Marc Thorpe
Sottsass, Superstudio per Poltronova, For-
rinella Senatore, Stalker, Patrick Tuttofuo-
per Moroso, Brodie Neill per Riva 1920 che
mafantasma, Nava+Arosio per Rubelli.
co, Fabio Viale.
sono le aziende al fianco di Casa Italia da di-
Il percorso espositivo spicco dell’arte contemporanea italiana, con
Accompagnati dalle creazioni di 32 designer
tilainer e Metrica per Arper, Monica Armani,
Il progetto architettonico di Casa Italia
un allestimento curato da Beatrice Bertini e
per 12 aziende che costituiscono l’eccellenza
Mario Bellini, Antonio Citterio, Piero Lissoni,
Proprio in questo edificio emblematico, una
Benedetta Acciari e vede: Vincenzo Agnetti,
del design italiano: Francesco Binfaré, Fer-
Gaetano Pesce, Patricia Urquiola per B&B Ita-
costruzione in stile Napoleone III immersa nel
Marco Bernardi, Giovanni Bonotto, Sergio
nando e Humberto Campana, Jacopo Fog-
lia, Michael Anastassiades, Achille e Pier Gia-
Bois de Boulogne, il parco più vasto della città
Breviario, Claire Fontaine, Paolo Delle Mo-
gini, Masanori Umeda per Edra, Marco Lavit,
como Castiglioni, Piero Lissoni, Jasper Morri-
e a pochi passi dagli Champs-Élysée, la sera
nache, Alberto Di Fabio, Agostino Iacurci,
Patrick Norguet, Marcello Ziliani per Ethimo,
son, Barber & Osgerby, Marcel Wanders per
del 23 giugno 1894 si svolse la cena voluta da
L’itinerario è scandito dalle opere di 19 artisti di
versi anni. A questi si sono aggiunti: Antii Ko-
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CASA ITALIA PARIGI 2024 Edoardo Tresoldi ph Pietro Savorelli per CONI
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9OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
CASA ITALIA PARIGI 2024 Installation view ph Pietro Savorelli per CONI
Pierre de Coubertin per celebrare la nascita
to che rende manifesto l’intreccio di fili, ovve-
selezione di elementi di design iconici, sia del
nibile e ridurre l’impatto sull’ecosistema. An-
dei Giochi Olimpici dell’era moderna.
ro l’idea di costruire insieme mediante legami
passato che contemporanei, sottolinea un for-
che nell’arredo sono utilizzati oggetti di design
ed è il tessuto la principale materia dell’alle-
te dialogo, estetico e di senso con il contesto e
italiano che sono intrinsecamente sostenibili,
Il progetto architettonico è poggiato sul le-
stimento di Casa Italia. Concepita come una
l’allestimento, attraverso la scelta delle forme,
non solo per l’impegno messo in atto da tutte
game fra il nuovo e l’esistente, fra artificio e
serie di stanze nelle stanze, la Casa appare
dei colori, delle materie.
le aziende coinvolte nella concezione del ci-
natura; la prima declinazione del concetto di
come un avvicendamento di nuovi ambienti
Ensemble è quello di intreccio, già insito nei
installati nelle architetture ottocentesche del
Grande attenzione è stata posta alla sostenibi-
ma in quanto destinati poi a durare nel tempo
Cerchi Olimpici. Secondo l’interpretazione del
Pré Catelan mediante l’utilizzo di un tessuto
lità ambientale. Infatti, l’utilizzo predominante
ed essere tramandati. Molti elementi di desi-
sociologo Tim Ingold, il mondo, in questo caso
semi-trasparente, in un continuo processo di
di tessuti naturali e riciclati, che diminuiscono
gn sono stati scelti o disegnati per esprime-
quello Olimpico, può essere pensato come una
reciproca valorizzazione che si riverbera anche
il peso complessivo del trasporto dei materiali
re questa sensibilità ecologica attraverso una
maglia, un tessuto di linee annodate insieme
negli spazi esterni. Questa incessante osmo-
di allestimento, abbattendo così le emissioni
forte componente estetica e materica: arredi in
dove i nodi sono il centro delle cose. È il tessu-
si emerge anche negli arredi in cui un’attenta
di CO2, consente al progetto di essere soste-
legno, terracotta, lava smaltata, tessuti grezzi,
clo di vita del prodotto con processi virtuosi,
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CASA ITALIA PARIGI 2024 Riccardo Previdi_Marinella Senatore ph Pietro Savorelli per CONI
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OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
CASA ITALIA PARIGI 2024 Paolo Delle Monache ph CONI
zione tra culture), proseguito a PyeongChang
un’ulteriore valenza simbolica in occasione
Casa Italia, per esempio, è a impatto zero an-
Non solo Parigi 2024 Ensemble, è il concept alla base del proget-
2018 con Prospectum (il punto di vista italiano
della tappa che segna il ritorno in Europa dei
che grazie al protocollo siglato con il Ministero
to Casa Italia Parigi 2024, a cura di Lorenzo
nell’incontro con le diverse civiltà), successiva-
Giochi Olimpici dopo dodici anni.
dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, e
Pellicelli (CONI) e Beatrice Bertini, nuova tap-
mente a Tokyo 2020 con Mirabilia (un’edizione
al supporto di Federlegno e delle aziende che
pa di un processo evolutivo che negli anni ha
all’insegna della Meraviglia) e più avanti a Bei-
vi aderiscono. La sostenibilità è un ulteriore at-
progressivamente trasformato la casa degli at-
jing 2022 con Millium (il viaggio come metafora
terraggio del concetto di Ensemble perché gli
leti da Hospitality House a brand internazional-
di percorso esistenziale), per poi culminare a
stravolgimenti climatici e i disastri ambientali
mente riconosciuto in grado di raccontare la
Milano Cortina nel 2026. Evocando immagi-
del presente e del prossimo futuro non pos-
cultura italiana e il Sistema Paese attraverso le
sono che essere pensati in una dimensione di
ni di armonia e di consonanza, il concetto di
sue eccellenze. Ensemble è, quindi, il coerente
collaborazione collettiva.
Ensemble – termine legato anche alla musica
e più recente approdo di questo percorso ini-
e alla moda, due pilastri dell’identità culturale
ziato a Rio 2016 con Horizontal (la contamina-
moderna sia francese sia italiana – acquista
cellulosa, plastica riciclata. La sala stampa di
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OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
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OLIMPIADI 2024, PER GLI AZZURRI UN PALAZZO PIENO D’ARTE
CASA ITALIA PARIGI 2024 Paolo Delle Monache ph Pietro Savorelli per CONI
INSIDEART 14 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
Addio all’artista Bill Viola, maestro indiscusso della videoarte
Affetto da tempo dal morbo di Alzheimer, Viola è morto a 73 anni. Lascia un’eredità artistica e culturale immensa
INSIDEART 15 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
INSIDEART 16 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
redazione
© Bill Viola Studio
Ci lascia un’altra pietra miliare della storia
deoarte si affacciava timidamente per poi af-
dell’arte, Bill Viola, un artista tra i più grandi
fermarsi nel decennio successivo, ha dimo-
del dopoguerra, deceduto all’età di 73 a cau-
strato fin da subito una talentuosa ed innata
sa dell’Alzheimer di cui da tempo soffriva.
attitudine verso questa tecnica espressiva:
Ispirato dai pittori rinascimentali, ha esplora-
per oltre 40 anni ha così realizzato video,
to i passaggi della vita in mostre toccanti ed
videoinstallazioni architettoniche, ambienti
emozionanti. Quando nei primi anni ’70 la vi-
sonori e performance di musica elettronica.
© Bill Viola Studio
INSIDEART 17 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
Non a caso, molte delle sue prime realizzazioni, riflettevano un fascino per coinvolgenti effetti speciali acquisti grazie al lavoro di assistente audiovisivo in musei e gallerie.
La ricerca artistica di Bill Viola «Mi sono reso conto che il luogo più importante in cui esiste il mio lavoro non è la galleria o il museo, lo schermo o il video, ma la mente dello spettatore che lo ha visto».
re generalizzata: la memoria è il luogo in cui
Così scriveva il grandissimo artista nel 1989.
vive tutta l’arte, nonché quello in cui tutti ri-
Si tratta di una constatazione che può esse-
scattiamo, almeno per un po’, la morte delle
© Bill Viola Studio
persone e delle cose che ci sono care. Non a caso, la sua produzione ha sempre celebrato alcune delle tematiche fondamentali dell’esperienza umana: nascita, morte, amore, emozioni e spiritualità, traendo spesso ispirazione dalle tradizioni mistiche, in particolare il buddismo Zen, il misticismo cristiano, il sufismo islamico e l’arte devozionale medievale. Peculiarità di molte delle sue opere è il rallentare il passare del tempo in modo che gli spettatori diventino for-
© Bill Viola Studio
temente consapevoli della propria presenza
che coinvolgono lo spettatore a livello sen-
fisica e dei propri pensieri, in un’arte in grado
soriale: spesso combinano immagini video
di esperire sé stessa e il mondo. Molte delle
con suoni, creando ambienti immersivi che
sue opere sono installazioni su larga scala
invitano alla contemplazione.
INSIDEART 18 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
INSIDEART 19 ADDIO ALL’ARTISTA BILL VIOLA
riera nel campo della videoarte quando, tra il 1974 e il 1976, è stato direttore tecnico di
© Bill Viola Studio
art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video. Il rapporto di Viola con la storia e l’arte viene inoltre esaltato attraverso importanti collaborazioni con musei e istituzioni quali il Grande Museo del Duomo, le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Santa Maria Novella a Firenze, ma anche con le città di Empoli e
menti di profonda introspezione. Emozioni,
Arezzo. Il risultato è quello dell’inedito con-
meditazioni e passioni possono emergere
fronto diretto delle opere di Viola con quei
dai suoi video, accompagnando lo spettato-
capolavori di grandi maestri del passato che
re in un viaggio interiore.
sono stati per lui fonte di ispirazione e ne hanno segnato l’evoluzione del linguaggio. La sua pratica artistica, come da lui più volte
carne e ossa.
affermato «non è cinema, non è pittura ma è
Bill Viola a Milano
Con la sapiente cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, opere che coprono trent’anni di la-
Nel giugno del 2023 terminava al Palazzo
voro sono esposte attraverso un’accurata
le, senza tempo ed eterna». Tra le esposizio-
La grande retrospettiva a Palazzo Strozzi
Reale di Milano quella che sarebbe stata
selezione di lavori, andando a definire un
ni più celebri a cui ha preso parte ricordiamo
Bill Viola. Rinascimento elettronico è stata
l’ultima esposizione in Italia del maestro. La
evento unico per concedersi la possibilità
Installations and Videotapes, al Museum
la più grande retrospettiva realizzata in Italia
mostra ripercorre l’intera carriera artistica di
di riflettere sulla vita, intraprendere il proprio
of Modern Art di New York nel 1987; Bill
per celebrare il grande artista. Nella corni-
Viola, presentando al pubblico quindici ca-
viaggio interiore e immergersi in un mondo
Viola: Unseen Images. L’artista ha rappre-
ce rinascimentale di Palazzo Strozzi è stato
polavori all’interno delle sale del museo, of-
alternativo, del tutto diverso da quello che si
sentato gli Stati Uniti alla 46a Biennale di
possibile ricreare lo straordinario dialogo tra
frendo ai visitatori un percorso in cui ritrovar-
è lasciato all’ingresso.
Venezia nel 1995 con Buried Secrets. Nel
antico e contemporaneo: si celebra così la
si a contemplare le profonde questioni che
2002 uno dei suoi più importanti progetti,
speciale relazione tra Bill Viola e Firenze.
Viola esplora con immagini al rallentatore in
Going Forth By Day, un ciclo di affreschi
È qui infatti che l’artista ha iniziato la sua car-
cui luce, colore e suono possono creare mo-
una espansione dei livelli di realtà: universa-
info: Studio
digitali proiettato in cinque parti, il suo primo © Bill Viola Studio
lavoro in video ad alta definizione. Il ritmo da lui utilizzato nei video dedicati alle espressioni del volto umano, spesso varia velocità: da riprese rallentate che rendono impercettibili i movimenti degli attori a vere e proprie scene cinematografiche d’azione. Le immagini dei suoi video emergono prendendo intensamente vita, così da poter sentire il loro sguardo come se fossero davanti a noi in
© Palazzo Strozzi
Marco Angelini
© Palazzo Strozzi
INSIDEART 20 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
INSIDEART 21 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
Una Boccata d’Arte prosegue per tutta l’estate nei piccoli borghi d’Italia
Andrà avanti fino al 29 settembre il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis nelle località del Belpaese Augustas Serapinas_Valle d’Aosta_Ph. Michela Pedranti
INSIDEART 22 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
Sofia Di Gravio
Prosegue fino al 29 settembre 2024 Una
INSIDEART 23 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
Altri esempi includono “Her Branches on
di artisti e ha visto crescere una rete di re-
the Ground, Her Roots in the Sky” di Sasha
lazioni umane e professionali che coinvolge
Tishkov a Dolcedo, in Liguria, che celebra
artisti, curatori, amministrazioni locali e citta-
l’ulivo come simbolo di sincretismo culturale,
dini. Questo dialogo continuo ha permesso
e “Aosta Valley Wooden Collars From Lithua-
la creazione di opere che spesso rimangono
contemporanea promosso da Fondazione
Alcune tra le opere da non perdere
Elpis. Quest’anno, la manifestazione cul-
Tra i partecipanti di questa edizione, trovia-
nia” di Augustas Serapinas a Verrès, in Valle
nei borghi come testimonianza permanen-
turale celebra la sua quinta edizione, con-
mo artisti come Nicola Baratto & Yiannis
d’Aosta, che esplora le tradizioni locali in dia-
te .Infatti, altro aspetto significativo di “Una
fermando il successo di un’iniziativa che ha
Mouravas, che a Sant’Angelo Muxaro in
logo con quelle della Lituania, paese d’origi-
Boccata d’Arte” è la sua capacità di lascia-
portato alla realizzazione di 100 progetti ar-
Sicilia presentano “Legame immisurabile”,
ne dell’artista.
re un’impronta duratura: oltre un terzo delle
tistici dal 2020. Questo progetto unico coin-
un’opera che funge da punto di ritrovo per la
volge 20 borghi, uno per ciascuna regione
comunità. In Trentino-Alto Adige, Adji Dieye
“Una Boccata d’Arte” è un invito al viaggio
state acquisite dai borghi e sono ora parte
d’Italia, dove altrettanti artisti under 35, ita-
realizza “Can you see me? Mi vedi? Kannst
e alla scoperta del patrimonio italiano in un
integrante del loro patrimonio.
liani e internazionali, realizzano opere d’arte
du mich sehen?” a Magrè sulla Strada del
percorso culturale che si snoda lungo tutta
contemporanea site-specific dopo un perio-
Vino, un’opera che riflette sulle identità cul-
la penisola. Come sottolinea Marina Nissim,
Con 100 artisti e 100 borghi coinvolti in cin-
do di residenza a stretto contatto con il terri-
turali e le lotte contro le egemonie coloniali.
Presidente di Fondazione Elpis, il proget-
que anni, “Una Boccata d’Arte” si conferma
to è nato per sostenere le nuove generazioni
come un evento culturale di grande impatto,
Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte
torio e le comunità locali.
Virginia Russolo, Sardegna. Ph Gianluca Muscas
opere realizzate nelle edizioni passate sono
Emanuele Marulli_Puglia. Ph Christian Mantuano
INSIDEART 24 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
Lulu Nuti_Calabria_Ph.-Matteo-Gregoraci
capace di connettere arte contemporanea e tradizioni locali, offrendo una nuova prospettiva su luoghi e storie spesso dimenticati. La quinta edizione si conclude il 29 settembre 2024, offrendo ancora una volta un’occasione imperdibile per esplorare l’Italia attraverso l’arte e la cultura.
INSIDEART 25 COJNTINUA UNA BOCCATA D’ARTE
Emanuele Marulli, Puglia. Ph Christian Mantuano
INSIDEART 26 INTEA SANPAOLO, “THE LAST CARAVAGGIO” A LONDRA
Intesa Sanpaolo: 300mila visitatori per “The last Caravaggio” alla National Gallery di Londra
Una nuova tappa della collaborazione tra la più importante banca italiana e la celebre galleria britannica
INSIDEART 27 INTEA SANPAOLO, “THE LAST CARAVAGGIO” A LONDRA
INSIDEART 28 INTEA SANPAOLO, “THE LAST CARAVAGGIO” A LONDRA
Robert Crowe
INSIDEART 29 INTEA SANPAOLO, “THE LAST CARAVAGGIO” A LONDRA
aver contribuito, con l’opera più preziosa dalle
della cultura italiana all’estero», afferma Mi-
collezioni di intesa sanpaolo, alle celebrazioni
chele Coppola, executive director arte, cultura e beni storici Intesa Sanpaolo.
“Nuova tappa della collaborazione tra la più
L’opera, l’ultima dipinta dal pittore lombardo
di uno dei musei più prestigiosi al mondo. con-
importante banca italiana e la celebre galle-
nel 1610 durante il suo secondo soggiorno
tinueremo a collaborare con la national gallery
ria britannica con una mostra sulla Siena del
partenopeo, poche settimane prima di morire,
attraverso il sostegno alla mostra dedicata a
trecento che include un capolavoro come Il
è tornata ad essere esposta nel museo di
siena e alla pittura del trecento nell’ambito
Martirio di Sant’Orsola. Il Direttore Michele
Intesa SanPaolo a Napoli, rientrando a pie-
delle nostre attività di promozione dell’arte e
Coppola: “La partecipazione eccezionale del
no titolo tra le principali attrazioni della città
pubblico ci rende orgogliosi di aver contribu-
partenopea.
ito alle celebrazioni di uno dei musei più preLa collaborazione tra il museo britannico e
stigiosi al mondo”.
la banca prosegue con il sostegno di Intesa Quasi trecentomila persone, oltre tremila al
Sanpaolo alla mostra Siena. The rise of pain-
giorno, hanno visitato alla National Gallery a
ting. 1300 – 1350 che aprirà alla National Gal-
Londra la mostra The Last Caravaggio in-
lery dall’8 marzo al 22 giugno 2025 dopo un
centrata sul Martirio di Sant’Orsola, l’opera
debutto autunnale al Metropolitan Museum of
principale della collezione di Intesa SanPaolo,
Art di New York. Con oltre cento dipinti, scul-
solitamente esposta alle Gallerie d’Italia del-
ture, oreficerie, tessuti, la mostra approfondirà
la Banca a Napoli. L’esposizione, la terza più
un momento straordinario agli albori del rina-
visitata degli ultimi dieci anni per il museo bri-
scimento italiano e il ruolo cardine svolto da
tannico, si è conclusa domenica 21 luglio ed è
artisti senesi come Duccio, Pietro e Ambrogio
stata alla base della collaborazione tra Intesa
Lorenzetti e Simone Martini nella definizione
SanPaolo e la National Gallery, una delle più
della pittura occidentale.
note istituzioni museali al mondo, nell’ambito delle celebrazioni londinesi per i suoi duecen-
«La partecipazione eccezionale del pubblico
to anni.
all’esposizione dell’opera di caravaggio alla national gallery a londra ci rende orgogliosi di
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* Caravaggio (Michelangelo Merisi). Milano 1571 – Porto Ercole 1610. Martirio di Sant’Orsola, 1610. olio su tela, 143 x 180 cm. collezione Intesa Sanpaolo. Gallerie d’Italia – Napoli
Rembrandt, il capolavoro ritrovato
I documentari di Guido Talarico li trovi su www.raiplay.it
Una produzione FAD e Lilium Distribution