Inside Art 167

Page 1

INSIDEART online

N. 167 | € 2,00

Maurizio Cattelan, Comedian


INSIDEART 2

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

La dittatura della banana

La vera rivoluzione sarebbe trovare nuove strade per uscire dal sistema. L’opera di Cattelan è invece l’ennesimo gioco nelle mani di pochi

INSIDEART 3

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA


INSIDEART 4

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

Fabrizia Carabelli

INSIDEART 5

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

la banana che Cattelan ha appeso al muro

sempio che più ci sconvolge. Sconvolgente

con lo scotch, un concetto che puzza di vec-

è quella cifra che ci ronza in testa da quando

È il paradosso di tanta arte contemporanea:

è esclusa l’Arte Povera, ed è successo ai mi-

chio ancora di più dell’orinatoio d’oro firmato

Justin Sun, 34 anni, cinese, fondatore di Tron,

un’opera critica il sistema ma ci finisce ineso-

gliori artisti, a partire da Andy Warhol. Non può

dall’artista qualche anno fa.

ha rivelato al mondo di potersi permettere 6

rabilmente dentro scivolando su una buccia di

evitarlo, tante volte non ha neanche scelta e

banana. È successo ai grandi movimenti, non

molte volte è quello che vuole.

Certo, se un artista lo fa per sostenersi è una

Irriverente, lo definiscono, paraculo, aggetti-

milioni di dollari per mangiarsi quella banana

cosa, diverso è se sei Maurizio Cattelan e pro-

vo molto più calzante. O meglio commedian-

che vale più soldi di quanto ognuno di noi co-

babilmente le tue azioni sono più orientate a

te, come lo stesso Cattelan suggerisce con

muni mortali potrà mai permettersi. Lo stesso

mandare un messaggio al pubblico, a espri-

il titolo della sua opera. E vaglielo a spiegare

Cattelan aveva commentato nel lontano 2019

mere un concetto piuttosto che ad avere un

quanto serva nell’arte un po’ di paraculaggine

dopo che l’opera era stata presentata per la

ritorno meramente economico.

a quel bengalese che per circa 30 centesimi ha

prima volta ad Art Basel Miami: «Ma perché

venduto la banana al funzionario di Sotheby’s

non sono riuscito a ricomprarla?!»

Tuttavia l’operazione di mercato da poco con-

e con solo una piccolissima parte dell’incasso

clusasi tra le mura di una delle più grandi case

avrebbe svoltato la sua vita.

Per molti la colpa è solo del mercato, Cattelan non c’entra niente: «Purtroppo ormai il mondo

d’asta internazionali manda un messaggio non molto diverso da quello che filtra ogni giorno

Non si tratta di buonismo, gli scherzi irriverenti

dell’arte si concentra esclusivamente sul va-

dalle mura della politica: a comandare sono

nell’arte sono sempre piaciuti, i gesti rivoluzio-

lore economico delle opere – ha commentato

sempre i soldi, a fare la differenza sono sem-

nari che hanno segnato la storia dell’arte non

il critico Francesco Bonami – mentre ci sono

pre in pochi. Banalità quasi quanto Comedian,

sono mai troppi ma questo non è di certo l’e-

opere che hanno un valore che non è econo-


INSIDEART 6

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

INSIDEART 7

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

mico soltanto».

mento: protagonista una foglia da sostituire

questo modo direttamente nell’opera. Proprio

a gara per mangiare quella banana e poterlo

Certamente: la banana di Cattelan entrerà nel-

all’occorrenza. Proprio come la banana. Poco

come il gesto di David Datuna, il performer che

condividere sui social. Si fa a gara per un mor-

la storia, questa vicenda sarà studiata nei li-

importa se nel 1960 Piero Manzoni distribuì

nel 2019 mangiò la banana contribuendo alla

so di celebrità, effimera come la banana.

bri. Poco importa se nel 1968 un tale Giovanni

un buffet di 150 uova sode con impressa la

commedia di Cattelan.

Anselmo aveva già presentato l’opera Scultu-

sua impronta digitale, invitando il pubblico a

ra che mangia, un lavoro destinato al deperi-

mangiare le sue creazioni, coinvolgendolo in

«È il mercato che ha deciso di prendere sul La questione è che nell’era del narcisismo si fa

serio una banana attaccata al muro – ha com-


INSIDEART 8

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA

mentato l’artista – Se il sistema è così fragile da

strada per criticare il mercato e non essere di-

cadere su una buccia di banana, forse era già

vorato e digerito anche lui dal sistema.

scivoloso di suo». Forse è vero, Cattelan non c’entra niente. Ma di sicuro un grande artista

Forse gli sarebbe convenuto meno ma di sicu-

come lui avrebbe potuto trovare un altro gran-

ro avrebbe portato una ventata di freschezza

de gesto rivoluzionario per dare uno schiaffo

al posto dell’odore di banana marcia che con-

al capitalismo, avrebbe potuto trovare un’altra

tinua a farci annusare.

INSIDEART 9

CATTELAN, LA DITTATURA DELLA BANANA


INSIDEART 10 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

Roma Arte in Nuvola 2024, la giovane fiera continua a crescere

La IV edizione si conferma evento consolidato e di successo. Tra talk, performance e una variegata proposta artistica, a Roma il contemporaneo c’è

INSIDEART 11 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024


INSIDEART 12 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

Irene Bellini

INSIDEART 13 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

edizione, quello di «un’arte costituita da target

qui che bisogna partire. Perché è vero, forse

diversi, affinché tutti possano esperirla» come

l’arte non è per tutti, ma tutti devono avere la possibilità di viverla.

Dall’Arte Povera all’Astrattismo, fino al con-

Collezionisti, appassionati, artisti, ma sopra-

aveva affermato durante la preview stampa il

temporaneo più vivo (in tutti i sensi): si è ap-

tutto giovane pubblico: nella fiera romana

presidente Alessandro Nicosia, è proprio da

pena conclusa Arte in Nuvola, l’unica gran-

chiunque può immergersi nell’arte attraverso

de fiera italiana del centro sud, determinata

installazioni, talk e performance – curate dalla

a farsi strada anno dopo anno e ad imporsi

presidente di Re-Humanism Daniela Cotim-

anche nel panorama europeo, grazie ad una

bo e dalla direttrice artistica della fiera, Adria-

proposta espositiva di qualità e dalla grande

na Polveroni – vere sorprese di quest’anno. E,

impronta divulgativa.

per comprendere a pieno l’obiettivo di questa

@Arte In Nuvola


INSIDEART 14 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

Tra talk e performance, ad Arte in Nuvola il pubblico è vicino all’arte

INSIDEART 15 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

mondo dell’arte ed animati dalla voce di al-

Stesso discorso per l’arte performativa, dall’in-

cuni dei suoi protagonisti, fra storici dell’arte,

negabile capacità inclusiva, la più effimera

editori, collezionisti, curatori e realtà che for-

delle forme artistiche, di cui però rimane vivo il

Ed ecco, forse, il senso dei talk che si sono

tunatamente continuano a investire in progetti

ricordo. Quattro gli appuntamenti di quest’an-

susseguiti nelle varie giornate fieristiche,

culturali come Banca Ifis.

no, fra indagini legate alle relazioni sociali, ai

esplorando tematiche di grande attualità nel

femminismi, all’ecologia e alla memoria urbana e al recupero delle subculture: Francesco Fonassi, Iginio De Luca, il collettivo LU.PA e Francesca Cornacchini, i protagonisti.

Arte in Nuvola, la fiera nazionale che punta all’internazionalità

© Arte in Nuvola

Tra le altre novità, una sezione dedicata alla fotografia con protagonisti nazionali e internazionali, con un focus dedicato al concetto di identità. Si aggiunge la scelta di avere annualmente ospite una regione italiana. Per questo primo anno, è stata la Puglia, con un con un inedito vis-à-vis tra De Nittis e Pascali, quei due che la Puglia l’avevano lasciata alle spalle per trovare fortuna fuori da questa fertile terra, oggi non più periferia dell’arte.

© Arte in Nuvola

Francesca Cornacchini

Marco Angelini


INSIDEART 16 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

Nonostante la vocazione internazionale della

leria Russo Cataloghi ed Exibart, in una po-

manifestazione, con il Portogallo che è stato

sizione più privilegiata rispetto lo scorso anno.

quest’anno paese ospite con la mostra Uma

ministero, ma sono disseminati lungo tutto l’i-

Dal moderno al contemporaneo: alcune delle opere più belle in fiera

tinerario, quasi a volerne intervallare il percor-

140 le gallerie partecipanti, con una crescen-

so, dal Museo Andersen alla Direzione degli

te presenza di spazi del nord Italia. Bellissima

Archivi, fino all’Istituto Centrale per la Grafi-

l’installazione di Daniele Sigalot Un Ritratto

ca. Presente anche la Roma istituzionale, con

di Chiunque a Roma da WEM Gallery con un

un reparto dedicato alla figura di Aristide Sar-

set fotografico partecipativo dove il pubblico

torio.

ha avuto la possibilità di essere immortalato

Volta ao Sol, Arte in Nuvola non rinuncia alla sua impronta istituzionale. Rispetto ad altre fiere però, non è presente uno stand unico del

INSIDEART 17 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

riflesso nella mappa della Capitale – (riprenMenzione speciale infine, per gli stand di edi-

dendo sempre il discorso di una partecipazio-

toria: Segno, Inside Art, Artribune, Arte, Gal-

ne attiva dello spettatore nel mondo dell’arte).

Daniele Sigalot da WEM. Courtesy WEM

Casa senza titolo, 1999 – Photo © Giorgio Benni_MAXXI

Vedovamazzei, Climbing, 2000 – Photo © Giuseppe Schiavinotti MAXXI Sislej Xhafa


INSIDEART 18 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

Sono inoltre tornate all’Eur alcune opere del-

Storia Naturale e con Rain, un neon di luce

la collezione del MAXXI: Casa senza titolo di

bianca che riproduce la scritta “Hell”. Molto

Sislej Xhafa, nel piano forum della Nuvola e

interessante la sezione dell’arte in vetro curata

Climbing di Vedovamazzei, allestita in un’a-

da Berengo Studio, con diverse opere come

rea espositiva a loro dedicata. Il duo è pre-

quella di Ai Wei Wei che riproduce in serie il

sente anche nello stand di Magazzino, con un

suo celebre dito medio.

INSIDEART 19 ROMA ARTE IN NUVOLA 2024

cospicuo e scenografico corpus di disegni di

Spicca all’ingresso l’opera di Wang Yuxiang

come simbolo culturale e con l’acqua, sostan-

Il lavaggio, dalla galleria milanese Mimmo

za eterna che lava via artisticamente il tempo,

Scognamiglio Artecontemporanea. L’instal-

la storia, ciò che siamo e ciò che eravamo.

lazione, di sampietrini, vetro e acqua, riflette

In eventi transitori come questo, paradossi

sul concetto del “lavare via il tempo” attra-

dell’eternità dell’arte, attuale più che mai.

verso la desemantizzazione di un sampietrino

stand Berengo Studio – Ai Weiwei - ph. B. Martusciello

Roma Arte in Nuvola


INSIDEART 20 GALLERIE D’ITALIA

Alle Gallerie d’Italia la storia di una Milano artistica e colta

Nel museo del capoluogo lombardo, Intesa Sanpaolo ha realizzato un’esposizione dal forte carattere identitario per la grande città lombarda

INSIDEART 21 GALLERIE D’ITALIA


INSIDEART 22 GALLERIE D’ITALIA

redazione

INSIDEART 23 GALLERIE D’ITALIA

Realizzata da Intesa Sanpaolo, sotto l‘Alto

za di una realtà artistica milanese feconda e

Patronato del Presidente della Repubblica

sempre pronta a nuove sperimentazioni.

Curata da Marco Carminati, Fernando

del capoluogo lombardo da un punto di vi-

e in partnership con la Veneranda Bibliote-

Mazzocca, Alessandro Morandotti e Pao-

sta artistico, culturale e scientifico, ripercor-

ca Ambrosiana, l’esposizione, visibile sino

la Zatti, la mostra Il genio di Milano. Croce-

rendo ben dieci secoli di storia, arte e inno-

al 16 marzo 2025, è ospitata nella sede mi-

via delle arti dalla Fabbrica del Duomo al

vazione, caposaldo prospettico nazionale e

lanese delle Gallerie d’Italia in piazza della

Novecento, racconta l’identità cosmopolita

internazionale.

Scala e vede la collaborazione delle più importanti istituzioni meneghine, testimonian-

Sir Joshua Reynolds, Ludovico Luigi Carlo Maria conte di Barbiano e di Belgiojoso, 1777, Collezione Flavio e Agnese Valeri

Jan Brueghel il Vecchio, Gerolamo Marchesini, Giovanni Battista Turati, Acquasantiera con sei miniature su avorio, 1606-1607


INSIDEART 24 GALLERIE D’ITALIA

INSIDEART 25 GALLERIE D’ITALIA

Gallerie d’Italia e la storia dell’arte milanese: dalla Fabbrica del Duomo a Lucio Fontana

cesi. Si prosegue con una parte interamente

sconvolge e seduce, all’innovatore del Ro-

movimento del Novecento e culmine del

dedicata a Leonardo Da Vinci e al suo genio

cocò Sebastiano Ricci, il focus si sposta

viaggio artistico è la figura di Lucio Fontana,

indiscusso, con l’immensa eredità che anco-

sul periodo neoclassico e su una Milano

metafora di un’arte che dalla figurativa con-

ra oggi vive tra i posteri. “Un altro de’ primi

centro propulsore dell’illuminismo e crocevia

cretezza dell’immaginario visivo medievale si

pittori del mondo sprezza quell’arte dove è

intellettuale sotto il governo austriaco, grazie

esaurisce nell’astrattismo più puro, interse-

La retrospettiva racconta il grande fermen-

rarissimo“, scriveva premonitore Baldassar-

a figure come Giuseppe Piermarini.

candosi in un mondo fatto di colore, spazio

to creativo di una città in fermento e aperta

re Castiglione ne Il Cartesiano del 1528.

alle innovazioni del contemporaneo, culla di

La terza sezione testimonia il mecenatismo

L’esposizione esplora poi l’ascesa del Ro-

tendenze artistiche internazionali che conti-

di Federico Borromeo e la sua politica cul-

manticismo tra Francesco Hayez e Giu-

nuano ad influenzare il presente. Ad aprire il

turale, riflettendo visivamente sull’ermetico

seppe Molteni, seguita dallo sviluppo del

Dal 23 novembre 2024 al 16 marzo 2025

percorso, la Veneranda Fabbrica del Duo-

seicento fiammingo e sui suoi paesaggi na-

Divisionismo alla fine dell’Ottocento, mo-

Gallerie d’Italia, Milano

mo che mostra le prime fasi di un cantiere

turalistici. Dallo straordinario monumentali-

vimento che avrebbe poi aperto la strada al

dominato da maestranze tedesche e fran-

smo di Giambattista Tiepolo, che stupisce,

Futurismo. L’ottava sezione è dedicata al

Raffaele Albertolli, La Villa Reale di Monza, 1804, Collezione privata

e forma, dove la luce muore nel momento esatto in cui diventa pura forma materica.

Jan Brueghel il Vecchio, Paesaggio con Pietro del Morrone, papa Celestino V, 1593 circa


INSIDEART 26 LA NUOVA GNAM

La nuova GNAM di Cristina Mazzantini

Dal Futurismo all’Artista dell’anno, ecco gli indirizzi del rilancio

INSIDEART 27 LA NUOVA GNAM


INSIDEART 28 LA NUOVA GNAM

INSIDEART 29 MAXXI BVLGARI PRIZE

Guido Talarico

Ma per avere una visione più articolata forse

tempo che le necessitava e fare vedere il pro-

è più utile partire da febbraio di quest’anno

prio piglio con tranquillità a partire dalle attività

Per capire quale indirizzo la nuova direttrice

a dire dalla mostra dedicata al Futurismo che

quando la curatrice di “Quirinale Contempo-

del 2025. Ma né la lentezza e neppure l’op-

della Galleria Nazionale di Arte Moderna e

inaugura a dicembre. Una delle mostre più

raneo” si è insediata alla GNAM. Entrando in

portunismo rientrano nelle caratteristiche di

Contemporanea di Roma, Renata Cristina

ambiziose e articolate mai dedicate a questo

corsa nella gestione, come sempre in questi

questa architetta e docente universitaria (Lu-

Mazzantini, abbia voluto dare a ciò che co-

movimento, realizzata in occasione dell’ottan-

casi, e trovandosi le attività del 2024 in buo-

iss) che ha fatto valere le sue doti di curatrice

munemente viene considerato il più bel mu-

tesimo anniversario della scomparsa del fon-

na parte già programmate Mazzantini avrebbe

in istituzioni come la Camera dei Deputati e la

seo d’Italia potremmo partire dalla fine, vale

datore Filippo Tommaso Marinetti.

potuto, come fanno in molti, prendersi tutto il

Presidenza della Repubblica.

Umberto Boccioni, Cavallo+cavaliere+ caseggiato, 1913, olio su tela courtesy Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, ph. Studio Idini

Founder and Editor in chief Guido Talarico (g.talarico@insideart.eu) Managing editor Fabrizia Carabelli f.carabelli@insideart.eu Editors Francesco Angelucci, Senior editor Alessandro Caruso, Senior editor Davide Maria Mannocchi, Editor Sophie Cnapelynck, Editor Copy and editorial control Sophie Cnapelynck Editors Photo & service Francesco Talarico

Graphic Design Intorno Design www.intornodesign.it Product Manager Elena Pagnotta e.pagnotta@insideart.eu Marketing & Events Mario Valerio Nocenzi WE ARE MOD Advertising & Content Marketing Alessandro Romanelli IQDMedias by FAD srl Via Flaminia, 441 – 00196 Roma Tel. 06 8080099 - www.iqdmedias.com Contacts Via Flaminia, 441

00196 Roma Tel. +39.06.8080099 www.insideart.eu segreteria@insideart.eu Sede legale Via Flaminia, 441 00196 Roma Subscriptions Chi si abbona per un anno al mensile digitale online di Inside Art (12 numeri) per 20 euro riceverà in automatico e gratuitamente tutti i supplementi e gli inserti cartacei If you subscribe for one year to Inside Art’s monthly online digital magazine (12 issues) for 20 euros you will automatically receive all supplements and print inserts free of charge Contents translation

Inside Art, Iscrizione al Roc n. 34985 Reg. Stampa Trib. Cz n. 152 del 23/03/04, è una testata edita da Editoriale Inside Art Scarl Direttore responsabile e trattamento dati Guido Talarico

La testata aderisce all’istituto di autodisciplina pubblicitaria www.iap.it

All right reserved “Contributi incassati nel 2023: Euro 149.441,23. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.”


INSIDEART 30 MAXXI BVLGARI PRIZE

INSIDEART 31 MAXXI BVLGARI PRIZE

Così il debutto di Mazzantini alla GNAM no-

Brera e la National Gallery di Londra. Tutte

Mazzantini ha inoltre avviato un piano di riqua-

museali più prestigiosa e ammirata del Paese.

nostante un calendario degli eventi già fissato,

iniziative di successo che, tanto per fare un

lificazione della sede storica migliorando l’ac-

In questo solco si inserisce la mostra sul Fu-

è stato contrassegnato da velocità ed inno-

esempio, hanno portato a Roma un magnifico

cessibilità, la sicurezza e la fruibilità del museo

turismo.

vazione. La direttrice insomma ha voluto da

Picasso. Mazzantini si è anche data l’obiettivo

e dei suoi giardini. E poi ha aperto le porte del

subito rimarcare una certa discontinuità dalla

di riportare gli artisti viventi in Galleria. È così

Museo come forse mai in precedenza dando

Dopo molti anni, la GNAM torna a ospitare

gestione alquanto chiusa ed elitaria della sua

nato il Progetto “Artista dell’Anno”, che nel

spazio a chiunque avesse temi e progetti cul-

una rassegna di ampio respiro, che non solo

predecessora, Cristiana Collu, che pure, verso

2024 è Emilio Isgrò: un modo esemplare di

turali di interesse per la GNAM. Anche noi, con

espone capolavori del Futurismo, ma offre una

la fine del suo mandato, forse nel tentativo di

rifocalizzare lo sguardo sulla nostra contem-

The Art Symposium, con The Art Film Fest

riflessione approfondita su come le innova-

ottenere una riconferma, aveva allentato la sua

poraneità. Tutto questo senza perdere di vista

e con il Talent Prize, abbiamo avuto modo di

zioni scientifiche e tecnologiche abbiano ra-

intransigenza accontentando l’allora Ministro

la struttura. Intanto la sicurezza. Sfruttando la

dare il nostro contributo. Insomma, Mazzantini

dicalmente rivoluzionato la sensibilità umana

Gennaro Sangiuliano con una mostra dedi-

sua esperienza di architetto, ha puntato a col-

ha impresso un cambio di direzione e di ve-

e influenzato questo straordinario movimento

cata a Tolkien e acconsentendo ad ospitare

mare una storica lacuna della Galleria che era

locità alla GNAM che, aldilà delle polemiche

artistico. La mostra sul Futurismo alla GNAM si

alla GNAM proprio la mostra sul Futurismo.

il Certificato Prevenzione Incendi e, più in ge-

esogene, proiettano verso una direzione di ri-

presenta dunque come un evento di straordi-

Mazzantini ha una visione diversa sia del mu-

nerale, alla messa a norma dello stabile.

lancio anche internazionale una delle strutture

naria importanza culturale, capace di rileggere

seo che della funzione pubblica della cultura.

il movimento in chiave contemporanea, in un

Provenendo da grandi istituzioni come il Qui-

dialogo tra arte e scienza che risuona partico-

rinale, il suo modo di interpretare la missione

larmente nel nostro tempo. Grazie all’impegno

della Galleria è quello del servizio alla collet-

di Mazzantini, del curatore, Gabriele Simon-

tività (senza pregiudizi) e della valorizzazio-

gini, e alla collaborazione di numerosi enti,

ne del patrimonio. Quindi dal primo giorno di

questa rassegna promette di essere una pietra

lavoro ha voluto fare capire che quella era la

miliare nella storia delle esposizioni futuriste,

direzione da prendere. Vediamo dunque cosa

e un’occasione unica per riscoprire un’avan-

è successo in questi primi mesi di attività. Il

guardia che ha saputo immaginare un mondo

primo obiettivo che Mazzantini si è data è di

nuovo, sempre proiettato verso il futuro.

incrementare la collezione del museo tramite PAC, donazioni, acquisizioni e tramite spon-

La mostra punta infatti a contestualizzare le

sor. Un’attività fondamentale per la prospet-

opere futuriste attraverso una “sociologia”

tiva di un museo nazionale come la GNAM i

culturale che collega l’arte con le scoperte

cui primi risultati, alcuni clamorosi, verranno

scientifiche e tecnologiche dell’epoca. Il per-

annunciati nelle prossime settimane.

corso espositivo, arricchito da circa 350 opere d’arte e 150 oggetti scientifici, riviste e li-

Poi c’è il tema altrettanto importante del

bri, include automobili, motociclette e persino

network, cioè costruire una rete con altre isti-

un idrovolante, per esplorare come i mezzi di

tuzioni culturali per avviare sinergie, miglioran-

locomozione abbiano trasformato profonda-

do la qualità dell’offerta e il conto economico.

mente il concetto di velocità e lo spazio. Que-

La direttrice in pochi mesi è riuscita così a

sti cambiamenti antropologici e tecnologici,

firmare accordi di collaborazione con i Musei Reali di Torino, le Gallerie dell’Umbria,

che hanno riconfigurato il paesaggio esterUmberto Boccioni, Stati d’animo – Quelli che vanno, 1911, olio su tela courtesy Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, ph. Studio Idini

no e interiore dell’uomo, sono fondamentali


INSIDEART 32 MAXXI BVLGARI PRIZE

per comprendere l’essenza del Futurismo. La

nei cambiamenti percettivi del Novecento. La

collaborazione con il Museo Nazionale del-

seconda, firmata da Lorenzo Marini, proporrà

la Scienza e della Tecnologia “Leonardo

una rivisitazione del paroliberismo futurista at-

da Vinci” di Milano ha permesso di portare in

traverso un nuovo alfabeto di lettere e caratteri

mostra oggetti scientifici d’epoca, offrendo un

futuristi. Uno dei momenti più simbolici della

dialogo tra arte e scienza che illumina il con-

mostra sarà il dialogo diretto tra “Il Sole” di

testo storico in cui il Futurismo è nato e si è

Pellizza da Volpedo (1904) e “Lampada ad

sviluppato.

arco” di Balla, due opere che segnano il pas-

INSIDEART 33 MAXXI BVLGARI PRIZE

saggio tra un’Italia rurale e la modernità eletNon secondario il rilievo internazionale di que-

trificata.

sta mostra realizzata con il contributo di circa 75 prestatori tra musei, fondazioni, banche,

Questo confronto riflette il cambiamento epo-

biblioteche e collezionisti privati, provenienti

cale che ha ispirato il Futurismo, una rivoluzio-

da tutta Italia e appunto dall’estero. Tra i mu-

ne artistica che non solo ha celebrato la ve-

sei stranieri, spiccano i prestiti del MoMA di

locità e la tecnologia, ma ha anche anticipato

New York, che ha concesso in mostra l’ico-

molte delle questioni che oggi riguardano la

nica “Lampada ad arco” di Giacomo Balla.

digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Infine

La GNAM, già custode di una vasta collezione

segnaliamo Il catalogo edito da Treccani, che,

futurista (circa 100 pezzi), avrà così l’oppor-

oltre ai testi istituzionali e all’ampio saggio di

tunità di mettere in luce i suoi capolavori e di

Simongini, conterrà i contributi di Gunther

ricevere il prestigioso supporto delle principali

Berghaus, Elena Gigli, Claudio Giorgione,

istituzioni italiane e internazionali. Ricercato

Giovanni Lista, Francesca Barbi Marinetti,

anche il percorso espositivo, distribuito su 26

Ada Masoero, Ida Mitrano, Riccardo Notte,

sale e quasi 4000 metri quadrati, che sarà

Francesco Perfetti, Marcello Veneziani. Que-

suddiviso in dieci sezioni tematiche che gui-

sto è il primo anno della nuova GNAMC.

deranno il visitatore attraverso i vari aspetti del Futurismo, dall’analisi della sensibilità dinamica e plastica, all’aeropittura, fino all’eredità lasciata dal movimento nel secondo dopoguerra. Non mancheranno sezioni dedicate al cinema, all’architettura e una sala dossier su Guglielmo Marconi, considerato dal curatore Simongini un autentico futurista per il suo contributo alle scoperte tecnologiche. Due installazioni multimediali coinvolgeranno direttamente il pubblico. La prima, curata da Magister Art, offrirà un’esperienza immersiva

Renata Cristina Mazzantini


FERNANDO BOTERO THE BATHROOM, 1989 - OIL ON CANVAS - 249 X 205 CM

Rembrandt, il capolavoro ritrovato

I documentari di Guido Talarico li trovi su www.raiplay.it FERNANDO

BOTERO

Una produzione FAD e Lilium Distribution

LA GRANDE MOSTRA

17 SETTEMBRE 2024 > 19 GENNAIO 2025 - ROMA, PIAZZA VENEZIA 5 - WWW.MOSTREPALAZZOBONAPARTE.IT CON IL PATROCINIO DI

IN COLLABORAZIONE CON

FERNANDO BOTERO FOUNDATION

SPONSOR

SPECIAL PARTNER

MOBILTY PARTNER

MEDIA PARTNER

HOSPITALITY PARTNER

SPONSOR TECNICO

IN PARTNERSHIP CON

UNA MOSTRA


INSIDEART 36 XXXXXXXX

Xx x x XX x x di Xxxxx Xxxxxxxx

Xxxxxx

Roma

Palazzo Macchi di Cellere - Piazza di Monte Citorio, 115 00186 Roma fondazione@fondazioneterzopilastrointernazionale.it

Avezzano

Via Benedetto Croce, 4 67051 Avezzano (AQ)

Bologna

Via Saragozza, 28 40135 Bologna

Cosenza

Contrada Torre di Albidona Piano T Comune di Albidona (CS)

Napoli

c/o Università Suor Orsola Benincasa Via Suor Orsola, 10 - 80125 Napoli

Rabat

Rue Oued Tansift, Immeuble n°80, Apt n°11 Agdal-Rabat Maroc


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.