NORME E LEGGI A cura di Palazzoli
Quando e perché è necessaria
la presa interbloccata
LE PRESE INTERBLOCCATE GRAZIE AI LORO BENEFICI COMPORTANO UNA RIDUZIONE DEL RISCHIO CHE SI ADATTA BENE A DIFFERENTI SCENARI OPERATIVI, DI CONSEGUENZA IL SUO UTILIZZO OLTRE CHE IMPOSTO DALLE NORME TECNICHE DOVREBBE ESSERE DETTATO DAL BUON SENSO DEL PROGETTISTA
La sede dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (ex Galileo Ferraris) di Torino
conducono, indipendente da tutto, a situazioni di pericolo per le persone. Per rispondere a queste domande sono state analizzate la funzione dell’interblocco oltre alle principali norme tecniche di interesse, e, non ultimo per importanza, sono state condotte alcune prove sperimentali presso l’Istituto Nazionale Galileo Ferraris a Torino.
Una presa interbloccata, così come definita dalla Norma CEI EN 60309-4 è un particolare tipo di presa associata a un apparecchio di manovra fisicamente connesso con un blocco meccanico che ne impedisce la chiusura qualora la spina non sia inserita nella presa; il blocco meccanico, inoltre, impedisce l’estrazione della spina quando l’apparecchio di manovra è in posizione di chiuso. In questo modo le manovre di inserzione della spina nella presa e di estrazione della spina dalla presa possono avvenire solamente con la presa fuori tensione (a vuoto). In altri termini, all’inserzione della spina all’estrazione della spina si stabilisce e si interrompe una corrente nulla.
l’impiantoelettrico
Presa interbloccata
giugno 2020
L
Le prese a spina associate a un apparecchio di manovra e dotate di un dispositivo di interblocco, ovvero le prese interbloccate, sono ampiamente prescritte spesso a ragione talvolta ad abbondanza. Un’interpretazione di prescrizioni del vecchio D.P.R. 547/55 da tempo abrogate1 , ne hanno probabilmente anche aiutato la diffusione, ma non sempre seguendo una logica ferrea. Le norme non possono che prescrivere soluzioni disponibili sul mercato; sarebbe inutile anzi dannoso prescrivere qualcosa di teorico, ma infattibile. Le prese sono state disponibili per lungo tempo, in versione interbloccata solo se fisse; solo recentemente si sono rese disponibili anche prese mobili interbloccate. Superata l’annosa necessità di interpretare correttamente vecchi disposti legislativi e verificata la disponibilità sul mercato di nuove soluzioni, al progettista e all’installatore rimane sempre il problema di individuare: - gli ambiti nei quali ad oggi le norme tecniche prescrivono l’utilizzo delle prese interbloccate - le condizioni in cui la mancanza di interblocco sulle prese
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