ISSN 1970-6243
1/2014
Anno XXV - Numero 1 - Gennaio 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Gennaio attese 113.500 immatricolazioni Assegnati i trofei Top Manager 2013 Intanto il 2013 chiude a quota 1.303.500 a Zetsche (Mondo) e a Nordio (Italia) Il nostro Panel dei Concessionari ha espresso la sua previsione per le immatricolazioni di gennaio: 113.506 unità, poco meno di quante ne prevedono gli analisti dell’Anfia, che si sono spinti a 119.000 targhe. Ne sapremo di più il 3 febbraio, quando il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diffonderà i dati del mercato del primo mese dell’anno. Gli ordini, sempre come valore medio, dovrebbero essere 103.535. Sostanzialmente basso il numero delle Km0 attese: 4.093, che sarebbero pari al 4,32%. Quanto alla previsione del Panel per il mese di dicembre, il pessimismo dei Dealer che esprimono la loro previsione ha condotto ad una media di 83.200 targhe, ben al di sotto delle effettive 88.705 registrate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno portato il saldo dell’intero 2013 a 1.303.634 targhe. (Dettagli alle pagine 3 e 56)
La tredicesima edizione del nostro annuale Trofeo Top Manager ha visto l’affermazione mondiale di Dieter Zetsche, Chairman del Gruppo Daimler e, per l’Italia, di Massimo Nordio, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Volkswagen Group Italia. (Le votazioni da pagina 12)
Fiat-Chrysler operazione completata: presto nuovo nome e scelta della sede
Fiat ha completato l’acquisizione della Chrysler, portando al 100% la sua quota trovando con il fondo pensionistico Veba l’accordo per assorbire il 41,5% del Con questo numero capitale di Chrysler ancora non nelle sue mani. Grande soddisfaper gli abbonati zione per l’AD del Gruppo, Sergio Marchionne, e per il PresiIl Diario dente John Elkann, i quali hanno dell'Auto annunciato che entro breve tempo verrà comunicato il nuovo no365 giorni me del Gruppo (che conterrà codel 2013 munque i nomi Fiat e Chrysler) e la scelta della sede della nuova società. Praticamente scontato, invece, l’ingresso in Borsa a Wall Street. Con l’integrazione il Gruppo Fiat-Chrysler diventa il 7° costruttore mondiale di auto. (Servizi e commento alle pagine 6 e 7)
L’Europa dei 27 chiude a 11.850.905 targhe Per il 2014 prevista una crescita del 3% James Oh sostituisce Seong Nam Kim alla guida di Hyundai Motor Co. Italy I primi segnali concreti di ripresa arrivano dall’Europa dell’automobile. L’ultimo quadrimestre del 2013 ha fatto registrare quattro bilanci in terreno positivo: settembre +5,4%, ottobre +4,7%, novembre +1,2% e dicembre con un rotondo +13,3%. Il recupero finale è molto merito dei grandi mercati che a dicembre hanno chiuso tutti in attivo. In questo quadro, quindi, l’Europa dei 27 mercati - che ha comunque fatto registrare nell’ anno da poco conclusosi 11.850.905 immatricolazioni e un modestissimo -1,7% si affaccia nel 2014 con la prospettiva di riprendere una marcia di segno positivo dopo sei anni consecutivi di risultati negativi. La previsione più gettonata dai capi delle Case operanti in Europa e da molti analisti è una crescita anno su anno del 3%. (Commento e dati da pagina 49)
James Oh, sudcoreano, 49 anni, è il nuovo Presidente di Hyundai Motor Company Italy, rilevando la posizione in precedenza ricoperta da Seong Nam (Sunny) Kim, rientrato a Seoul in qualità di responsabile del Western European Team.
L’Europa della distribuzione auto: 46.210 mandati e 57.470 showroom
Nell’Europa dei 36 mercati, secondo quanto rilevato dall’ICDP, operano imprenditori che dispongono in totale di 46.210 mandati con 57.470 punti vendita. (Dettagli e cifre da pagina 18)
www.InterAutoNews.it Non dimenticate l’appuntamento con i nostri numeri Numero 1/2014
n anno fa, il numero di gennaio del nostro mensiU le propose ai lettori una lettera
aperta al mondo italiano dell’auto. Era il nostro modo di mettere sul tavolo i tanti problemi insoluti, l’elenco delle tante necessarie misure urgenti in grado di far ripartire un mercato che dal 2008 non ha fatto altro che far registrare risultati di vendita negativi. Per l’ennesima volta (e ci ripromettiamo di non farne più uso) ricordiamo che nel 2007 il mercato italiano superò la barriera dei 2,5 milioni di immatricolazioni. Da quell’anno, è stato tutto un rotolare verso il basso, con un continuo lamento di protagonisti e comprimari che hanno sottolineato con toni sempre più allarmati la lunga, rumorosa caduta della domanda. Ma invece di trovare terreni comuni di lotta, ciascuno degli attori dell’automotive ha tentato di incanalare l’acqua verso il proprio mulino, sperando in qualcosa che non poteva accadere se non ci si metteva, tutti insieme, a ragionare per il bene comune. Sappiamo che la guerra commerciale è aspra e non conosce limiti, ma sappiamo anche che una cosa è fare i bottegai e una cosa è essere imprenditori. Ma si sa, anche nei percorsi accidentati creati dalla crisi, ci sono cose difficili da realizzare per svariati ordini di motivi che vanno dalle politiche delle Case madri estere, che non hanno la minima idea della reale situazione italiana e che hanno la presunzione di capire tutto e (cosa ancora peggiore) di essere convinti di avere in mano il bandolo della matassa, scoprendo solo di avere un pugno di mosche. Poi ci sono gli enti che ruotano attorno all’automotive i quali preferiscono cercare scappa-
Una lettera aperta al mondo dell’auto senza nessuna risposta concreta
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IL PUNTO Un anno speso male aspettando che qualcosa accadesse toie per far quadrare i bilanci, risolvendo magari i propri problemi nel breve termine, salvo poi ritrovarsi in situazioni ancora peggiori nel breve volgere di qualche tempo. A da passa’ a nuttata, diceva Eduardo De Filippo in una sua celebre commedia. Ma se è una soluzione brillante per la Commedia dell’Arte, non lo è se ci si trova a doversi misurare con situazioni concrete, da risolvere. È a quel punto che occorre arrotolarsi le maniche per mettersi, superando qualche inevitabile distinguo, a remare tutti nella stessa direzione. So bene che il nostro è un piccolo giornale, destinato ad essere uno strumento di lavoro divenuto con il tempo indispensabile. Tuttavia, nei suoi 25 anni di vita che vorremmo festeggiare il prossimo mese di marzo, è stato un attento osservatore degli accadimenti nazionali, assumendosi anche il compito di fare cultura, raccontando ciò che accadeva lontano dalle quattro mura di casa. E anche questo mese c’è una intervista con Roger Penske che merita di essere letta con attenzione. Ma quel che possiamo affermare con grande serenità d’animo, è che su alcuni aspetti del business dell’auto abbiamo a lungo predicato a vuoto. Fino a quando le cose andavano per il verso giusto, tutti hanno avuto modo di ottenere risultati positivi. Tutti hanno potuto prendere sottogamba i risultati che anno dopo anno, grazie alle indagini della TNS, presentavamo all’annuale convegno di fine anno al Motor Show di Bologna, realizzato insieme ai
InterAutoNews
rappresentanti dell’associazione dei Concessionari, ieri Federaicpa, oggi Federauto. Ed erano risultati che avrebbero dovuto far aprire gli occhi ai tantissimi Dealer presenti all’evento. Ogni anno, puntualmente, emergevano le due carenze principali: niente prova su strada e assordante silenzio sul contatto con il cliente successivo alla sua visita in concessionaria. Di questa seconda carenza se ne devono far carico i venditori e chi li governa, mentre per quanto riguarda la prova su strada, occorre andare al passo con i tempi e sono le Case che devono cambiare registro, perché la prova dinamica è una delle poche cose che Internet non può garantire al futuro cliente. E non si tratta più del giro del palazzo, ma di qualcosa di più strutturato, poiché solo così un utente che possiede un’auto da 8 o 10 anni potrà di fatto prendere atto dell’abisso tecnologico che separa la sua da un modello attuale. Come avrà notato chi ha avuto la pazienza di leggerci sin qui, siamo passati dai grandi probemi che inquinano il mondo dell’auto ai fatti che riguardano il business. Sono due aspetti dello stesso problema, credeteci. Chi ha avuto l’incarico di rappresentare l’automotive ai tavoli voluti dalla politica, dove è difficile farsi ascoltare, dovrà battersi con più vigore, chi è chiamato a governare meglio la propria azienda deve agire senza indugi, perché persino oggi, con i tanti problemi che imperversano sulle imprese, chi sa fare bene il proprio mestiere di imprenditore ha ancora la possibilità di uscire vivo dalla crisi che nemmeno quest’anno ci darà tregua.
Vere prove su strada e rapporti meno sfilacciati con i possibili clienti
Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it
Anno XXV - Numero 1 - Gen. ’14 euro 10,00
Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Franco Fiorucci (Francia) Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it
Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 16 gennaio
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
PANEL
Gennaio da 113.500 targhe dicono i Dealer che però hanno sottovalutato dicembre
Il nostro Panel dei Concessionari ha espresso la sua previsione per le immatricolazioni di gennaio: 113.506 unità, poco meno di quante ne prevedono gli analisti dell’Anfia, che si sono spinti a 115.000 targhe. Ne sapremo di più il 3 febbraio, quando il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diffonderà i dati del mercato del primo mese dell’anno. Sappiamo bene quanto sia difficile fare le previsioni a breve, ma contiamo sull’esperienza dei nostri “panelisti”, abituati da molto tempo alle bizzarrie del mercato italiano, dove impazzano le Km0, le demo car, i falsi noleggi. Nel prevedere l’immatricolato, dalle schede del Panel emergono anche altri interessanti dati previsionali: gli ordini, sempre come valore medio, dovrebbero essere 103.535, un valore stranamente inferiore alle vetture targate nel mese. Sostanzialmente basso il numero delle Km0 attese: 4.903, che sarebbero pari al 4,32% delle 113.506 vetture immatricolate. Di tutto rispetto l’attesa per le immatricolazioni di vetture bifuel, Gpl o metano, indicate solo come valore percentuale: 17,37% sul totale delle immatricolazioni di gennaio, il che equivale a poco più di 19.700 unità, valore di tutto rispetto. Di certo, quest’ultimo dato conferma il crescente interesse alle motorizzazioni alternative, che va di pari passo con l’aumento delle proposte sul mercato. Da rilevare il notevole andamento delle immatricolazioni della Volkswagen up! a metano, offerta che ha fatto lievitare in modo considerevole le immatricolazioni della più piccola delle vetture Volkswagen. Abbiamo anche chiesto agli aderenti al nostro Panel di indicare, percentualmente, la percentuale di richieste di finanziamento respinte sia dalla finanziaria captive sia dalle finanziarie indipendenti: la media del 17,45% la dice lunga sull’atteggiamento rigido di chi deve elargire il finanziamento. Partendo dall’immatricolato dell’intero 2013, quindi, ci troviamo di fronte a mancate vendite che si possono collocare attorno alle 227.000 unità, che avrebbero portato il mercato in ben altra posizione, salendo a quota 1.530.000 targhe, dando ben altro respiro ad un mercato in forte flessione. Quanto alla previsione del Panel per il mese di dicembre, il pessimismo dei Dealer che esprimono le loro previsioni ha condotto ad una media di 83.200 targhe, ben al di sotto delle effettive 88.705 registrate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Non va però dimenticato che l’immatricolato ufficiale comunicato dal ministero contiene anche un bel pacco di Km0, sicuramente mimetizzato nel 28% del mercato concretizzatosi negli ultimi tre giorni feriali del 2013. E va sottolineato che la quota degli
ultimi tre giorni di dicembre è stata decisamente contenuta rispetto alla media: 28,7% contro 39,9%. Quest’ultimo valore la dice lunga sul peso che ha avuto il cosiddetto mercato grigio rispetto a quello reale. Ma per amore di pace, evitiamo di tornare sul problema delle Km0, le cui immatricolazioni sfuggono a qualsiasi tipo di controllo, lasciando che ciascuno racconti la sua storia.
SCONTISTICA DI FINE ANNO DIFFICILE DA CONTROLLARE Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Benzina
Dicembre 2013
14,28% 16,00% 16,77% 15,68%
Diesel
14,44% 15,90% 15,91% 15,42%
Gpl
13,81% 16,10% 16,62% 15,51%
Benzina
Novembre 2013
14,46% 13,50% 18,05% 15,34%
Diesel
15,05% 13,50% 17,90% 15,48%
Gpl
16,09% 14,22% 17,38% 15,89%
Con una media che il nostro Panel indica in valori che ruotano attorno al 15% per le vendite dei tre tipi principali di motorizzazioni (benzina, Diesel e Gpl), il mercato dell’auto chiude il 2013 con un quadro d’insieme difficile da controllare. Contro una costanza di valori fra i due ultimi mesi dell’anno, ha poco senso la contrazione di due punti fra novembre e dicembre per gli sconti praticati sulle vetture a benzina al Sud e nelle Isole, alla quale contrazione fa da contrappeso la crescita di oltre due punti nelle regioni del Centro Italia. E incuriosisce il calo di due punti per il Gpl al Nord, dove la domanda è molto forte. IL DIESEL NAVIGA SEMPRE OLTRE LA METÀ DEL MERCATO Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Dicembre 2013
Consegne
45,31% 50,34% 59,27% 51,64%
Novembre 2013
Ordini
Consegne
46,49% 48,96% 55,29% 50,25%
Ordini
46,50% 54,21% 65,27% 55,33%
47,41% 49,20% 67,86% 54,82%
Mentre la raccolta ordini si stabilizza al 50% grazie alle forti differenze della raccolta al Sud e nelle Isole rispetto specie alle regioni del Nord del Paese (con poco meno di nove punti di differenza), per le consegne si rileva il progressivo calo nel Nord dell’Italia (probabilmente dovuto alla crescita delle vendite di Gpl e metano), mentre al Sud e nelle Isole il gasolio ha una forte predominanza, anche qui con differenze abissali rispetto al Nord (45% contro 59%). In buon sostanza, sembra che a farne le spese in modo più sostanzioso siano le motorizzazioni a benzina.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
Ott. ’13
Nov. ’13
Dic. ’13
34,52
33,25
37,50
35,42
33,52
34,67
37,46
34,02
34,70
31,94
33,78
33,59
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
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BLOCK NOTES
FATTO PERSONALE
Gli auguri, l’orrore dell’elettronica
I giorni di festa non sono dedicati ad analisi o commenti per ciò che avviene nel mondo Automotive, quello di cui ci interessiamo tutto l’anno con i nostri periodici InterAutoNews, InterTruckNews e InterAuto Data Book. C’è un aspetto molto personale della vita di relazioni che vive il suo apice proprio nei giorni di festa: lo scambio degli auguri.
Su InterAutoNews, nel numero in uscita in gennaio, negli anni passati ho spesso stigmatizzato quel modo frettoloso di apporre una firma sotto ad una frase prestampata su di un biglietto spesso caratterizzato dagli auguri per il Natale e per l’Anno Nuovo scritti in molte lingue. Sul nostro mensile, riproponevo alcuni dei ghirigori che avrebbero dovuto rappresentare un nome, ringraziando gli anonimi signori che si nascondevano dietro quella piccola traccia. A quei signori, oggi, devo delle scuse perché la situazione è decisamente peggiorata, nel senso che non arrivano più biglietti di augu-
ri con firme illegibili. No, oggi arriva via mail una frase prefabbricata, magari corredata da un disegno tipo slitta con Babbo Natale e via andare. Non c’è un “Caro” seguito dal nostro nome, non c’è una firma alla fine della frase. Nulla. Tutto in nome della velocità di una comunicazione multipla, inviata a dieci, cento o mille indirizzi mail. Stabiliamo subito un parametro, per capire come la penso. Io mando gli auguri scritti a mano, uno per uno, agli amici e alle persone alle quali desidero trasmettere un auspicio.
E per ciascuno cerco, non sempre in modo felice, lo riconosco, di scrivere una frase personalizzata di senso computo. Ciò detto, capisco di appartenere ad una specie in via di estinzione. Ma per me un biglietto non deve essere personalizzato solo sulla busta (“Egregio signor eccetera eccetera”). Deve esserlo nel messaggio, possibilmente scritto a mano, contenuto nell’involucro cartaceo. Gli auguri
STATISTICHE
Almeno su un numero mettiamoci d’accordo
Per drammatizzare lo stato di crisi del mercato dell’auto in Italia, all’indomani della diffusione dei comunicati legati al mercato auto di dicembre, ha girato per qualche giorno un numero che ha tratto in inganno anche i grandi quotidiani nazionali, che per “esaltare” quel misero +1,4% con cui si è chiuso il bilancio delle immatricolazioni del mese di dicembre, hanno fatto riferimento a 42 mesi consecutivi di risultati negativi. Che la crisi ci sia ancora oggi è fuor di dubbio, con il bilancio dell’anno chiuso a 1.303.534 immatricolazioni, contro i 2 milioni e mezzo di appena sette anni prima. Ma che il mercato, sino a novembre, abbia fatto registrare 42 flessioni consecutive è assolutamente falso. La realtà statistica ci dice che 4
l’ultimo mese con chiusura in attivo prima del dicembre 2013 è stato l’agosto del 2011, quando con 70.764 il bilancio finale, rispetto all’analogo mese dell’anno precedente, registrò un +2,2%. Quando ci si affida agli aridi numeri c’è poco da elucubrare, quindi. Possiamo sostenere che quell’agosto fu un lampo di luce in un lungo tunnel privo di luce, ma allora va anche detto che quel lampo c’era già stato anche nel maggio del 2011. Sicuramente gli analisti più abili nella “lettura” della realtà delle cifre ci potranno parlare del giorno lavorativo in più o in meno, del confronto con un mese caratterizzato da fenomeni estranei all’effettiva domanda del mercato, ma quel che poi viene consegnato alla storia del mercato è solo un arido numero, preceduto da un segno più o uno meno e a quello si farà riferimento, nella ricostruzione della grande crisi del mercato italiano dell’automobile nuova. In buona sostanza, quindi, cerchiamo di andare d’accordo almeno su di un numero: i mesi di flessione che hanno portato al +1,4% di dicembre sono 27 e non 42.
fatti in batteria non sono auguri, ma semplici fredde comunicazioni che non contengono nulla che ti scaldi il cuore, nulla che ti faccia dire che avere amici è bello, bellissimo. Come avrà capito chi ha avuto la pazienza di arrivare sino a questo punto della mia riflessione, ciò che conta non è rispettare una fredda consuetudine, ma dare un segnale concreto di quelli che sono i propri sentimenti. La formula degli auguri multipli in batteria sono l’estensione di quel tipo di scarsa attenzione alle relazioni umane che caratterizza questa nostra epoca fatta troppo spesso di gesti che non esprimono un sentimento, ma solo banale e triste convenzione. Ciò detto, certo so bene che i tempi cambiano e gli strumenti per comunicare si adeguano. Insomma, non disdegno né una mail, né un sms se sono indirizzati a me e se contengono anche solo due parole riferite a me. Messaggi elettronici ai quali rispondo subito con piacere, perché frutto di un gesto che ha fatto seguito ad un pensiero e ad un sentimento riferiti alla mia persona. (tt)
ERRATA
Ford
A pagina 6 del numero 11/2013, nella tabella delle previsioni di mercato per marca, alla voce Ford è riportata l’indicazione di 1.419.114. Dalla Filiale italiana riceviamo la precisazione che quella cifra si intendeva per il mercato all vehicles, cioè auto più veicoli commerciali. Precisazione che doverosamente pubblichiamo.
Citroën
A pagina 83 del numero 11/2013, nella Lettera dalla Francia che contiene anche i dati del mercato degli undici mesi del Paese transalpino, per un nostro errore di digitazione sono state invertite le cifre inerenti le immatricolazioni 2012 di Citroën, che qui di seguito precisiamo: negli undici mesi del 2012 le immatricolazioni furono 247.341 e non 320.080 (valore da accreditare alla Renault) con conseguente modifica anche della quota di mercato (14,23 e non 18,41) e della differenza rispetto agli undici mesi del 2013 (-12,53 e non -32,41). Ne chiediamo scusa agli interessati. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
BLOCK NOTES
STATISTICHE
Con 156.863 ibride, Toyota in Europa sfida tutti
Scimmiottando un fortunato slogan della Audi, potremmo suggerire alla Toyota di fregiarsi del titolo “Europa, land of hybrid”. Ne avrebbe tutti i diritti, visti i numeri. Secondo i nostri rilevamenti basati sui dati forniti da Toyota Motor Europe, nell’intero 2013, le Toyota ibride consegnate a europei sono state 132.763, che sommate alle 14.601 Lexus portano il totale a 147.364 unità. Decisamente un bel numero, che ha contribuito a spingere ben oltre i 6 milioni di unità le ibride del gruppo giapponese già vendute nel mondo. E con soddisfazione, Karl Schlicht, executive vice president di Toyota Europe ha sottolineato che una buona fetta delle ibride vendute in Europa (che nel comunicato sono indicate in 156.863, quindi più della somma di quelle presenti nei dati di TME) sono prodotte in questa parte del mondo, e per questa parte del mondo non ci si limita solo ai 27 Paesi dell’UE+Efta, ma anche a Turchia, Russia più alcuni mercati minori dell’Asia centrale. In termini percentuali, le vendi-
10.000
VENDITE DI AUTO IBRIDE TOYOTA-LEXUS IN EUROPA, MEDIO ORIENTE, ASIA CENTRALE NEL 2013 TOYOTA
Yaris hybrid Auris hybrid Auris Touring Sports hybrid Prius Totale Toyota ibride LEXUS
IS hybrid ES hybrid GS hybrid LS hybrid RX hybrid Totale Lexus ibride Totale Toyota/Lexus ibride Fonte: Toyota Europe
Intero 2013
49.774 39.348 15.175 28.466 132.763
Intero 2013
5.984 168 1.412 452 6.585 14.601 147.364
te di ibride Toyota hanno fatto registrare un incremento anno su anno del 43% e oggi questo tipo di tecnologia rappresenta un quinto di tutte le vendite nell’Europa allargata. Per la produzione poi di vetture ibride in Europa, la cifra ammonta a 116.383 unità per i tre modelli Yaris, Auris e Auris Touring Sports. Tornando alle vendite, merita una segnalazione il successo della Yaris ibrida, che ha sfiorato le 50.000 unità su di un totale immatricolato di 175.809 unità, totalizzando il 28,3% delle vendite del modello.
BILANCIO
Gli italiani per comprare auto nel 2013 hanno speso 24 miliardi di euro Secondo una elaborazione del Centro Studi Fleet&Mobility, gli italiani nel 2013 hanno speso poco più di 24 miliardi di euro per acquistare automobili nuove, circa 2 miliardi in meno rispetto all’anno precedente (flessione del 7,3%). La notevole cifra è così suddivisa nelle tre fasce ufficialmente riconosciute: privati 14,2 miliardi, noleggio 4,6 miliardi, società 5,3 miliardi. Il lavoro del Centro Studi Fleet&Mobility arriva anche a determinare la spesa me-
dia unitaria per l’intero mercato che è di 18.359 euro a vettura, che scende a 17.000 euro se si prende in considerazione solo la parte spesa dai privati. Per recuperare valori globali vicini ai 30 miliardi di spesa per il settore delle auto nuove, spiega il direttore Del Viscovo, si dovrà tornare ad un immatricolato compreso fra 1,6 e 1,7 milioni di unità, cosa poco compatibile con l’attuale sistema economico e produttivo del nostro Paese.
L’ACQUISTO DI AUTO NUOVE PER USO NEL 2013 Valore in miliardi di euro Diff. % su 2012 Valore unitario (euro)
Totale mercato
Fonte: Centro Studi Fleet & Mobility
24.068 -7,3 18.359
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Privati
14.175 -7,4 16.996
Società
5.326 -6,6 21.818
NUMERI
Noleggio
4.567 -7,9 19.614
Maserati sono state prodotte nello stabilimento Avvocato Giovanni Agnelli di Grugliasco, inaugurato nel gennaio del 2013. Delle prime 10.000 unità, 8.200 sono Quattroporte e 1.800 Ghibli.
22.000
unità del modello S sono state vendute in tutto il mondo dalla Tesla, Casa produttrice di vetture elettriche del segmento premium. In concomitanza con l’annuncio, il valore delle azioni Tesla, che è quotata in Borsa, sono cresciute del 16%.
10 milioni
e più di fans su Facebook per Renault e 1 milione per Dacia testimoniano la popolarità della Casa francese e del suo brand low cost, molto apprezzato anche sul mercato europeo.
57%
degli alberghi europei offre il parcheggio gratuito ai propri ospiti, mentre solo il 14% degli hotel 5 stelle offre un parcheggio sorvegliato, e solo il 29% mette a disposizione parcheggi riservati ai disabili. Lo rende noto una ricerca HRS.
700.000
vetture Volkswagen sono state già prodotte nello stabilimento russo di Kaluna. La numero 700.000 era una Polo color argento. Nell’occasione il CEO del gigante tedesco, Martin Winterkorn, ha annunciato investimenti in Russia per 1,2 miliardi di euro fra il 2014 e il 2018.
3,3 milioni
di euro è il prezzo della Lamborghini Veneno Roadster, supercar prodotta nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese dalla Casa del Gruppo Volkswagen.
10 milioni
di veic o l i Ford con il sistema avanzato di comandi vocali SYNC (che ha debuttato 6 anni fa negli Stati Uniti) sono stati già prodotti e messi sul mercato dalla Casa dell’Ovale Blu.
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IL FATTO Modelli e stabilimenti c’è un’Italia che spera
L’abilità di Sergio Marchionne, sul fronte finanziario, non si può certo mettere in dubbio. Di fronte alla Veba, quando tutto sembrava essere congelato, ha saputo sferrare l’affondo nel momento giusto e con argomenti presumibilmente molto convincenti. Ora vogliamo ascoltare dal top manager italo-canadese la seconda parte della storia, quella legata al futuro degli stabilimenti italiani e ai prodotti che da essi debbono uscire per porre fine ad una imbarazzante situazione, caratterizzata da numeri bassi e da tanta cassa integrazione. C’è da riflettere sulla volontà di alzare di molto l’asticella dei prodotti casalinghi. Certo, i dati esaltanti delle marche premium solleticano l’io di Marchionne, che non ha fatto mistero di credere fermamente nella logica dei piccoli numeri che producono grandi utili rispetto ai grandi numeri che sì e no ti fanno andare in pareggio. In teoria il discorso ha una sua logica, ma non basta un desiderio, quando entri nei grandi business. Occorrono capitali importanti (il Capo della Audi ha recentemente parlato di 11 miliardi di investimenti fra il 2013 e il 2015), occorre una Rete di vendita adusa al confronto con gli altri brand premium, occorre una immagine del prodotto da costruire a suon di onerose ma indispensabili campagne pubblicitarie. C’è da augurarsi che le nuove automobili che stanno nascendo nei misteriosi capannoni disseminati lungo la penisola, di cui Marchionne ha parlato con il direttore di Repubblica, diventino rapidamente dei best seller. Noi, personalmente, crediamo di più nell’operazione 500 e Panda. Fiat ha una luminosa storia di grandiose piccole automobili e un know-how su quel tipo di prodotti che altri costruttori non hanno. E poiché lo sviluppo dell’urbanizzazione sarà una costante del futuro del mondo, nelle grandi città occorreranno piccole auto, comode, connesse, economiche nell’uso, possibilmente mosse da motorizzazioni con tecnologie diverse dalla convenzionale combustione interna. Ma ai grandi strateghi noi possiamo dire ben poco. Potremo solo prendere atto dei piani di sviluppo dei prodotti, augurandoci che comunque questi nuovi modelli vengano costruiti nei cinque stabilimenti italiani con ritmi tali da giustificare, come promesso, il ritorno in fabbrica di tutti i lavoratori. E già quella sarà una bella vittoria. 6
Nome e sede nuovi per il gigante Fiat-Chrysler ma a governarlo sarà sempre Sergio Marchionne All’alba del 2014, il botto più fragoroso di Capodanno si è registrato sull’asse che lega il Piemonte al Michigan. Mentre nel mondo impazzavano feste e cenoni, Sergio Marchionne metteva a punto il colpo forse più spettacolare della sua luminosa carriera manageriale, raggiungendo l’accordo definitivo per rilevare dal fondo pensionistico Veba il restante 41,5% del capitale Chrysler. Fiat diventa così l’azionista unico del gruppo americano. La strada dell’integrazione è spianata, e solo i necessari adempimenti amministrativi e burocratici separano dalla nascita di un nuovo (anche nel nome, non ancora reso noto) grande player globale, settimo nel ranking mondiale e pronto a dare la scalata a quei sei milioni di auto all’anno che per lo stesso Marchionne rappresentano la soglia di sicurezza capace di garantire la sopravvivenza in un panorama automobilistico ridisegnato dallo tsunami finanziario che ha travagliato la fine dello scorso decennio.
Tempistica sorprendente
È la tempistica la vera sorpresa, perché nessuno dubitava che il matrimonio si sarebbe prima o poi celebrato nonostante le pessimistiche dichiarazioni con cui lo stesso numero uno del Lingotto aveva chiuso il 2013, insinuando addirittura il dubbio che l’avventura americana potesse venire messa in discussione dalle difficoltà insorte nei colloqui con la Uaw, il potente sindacato dell’auto al quale fa capo il fondo pensioni. La differenza nel valore attribuito alla quota Veba era in effetti abissale, con la valutazione Fiat attestata su 1,75 miliardi di dollari mentre quella della controparte superava ampiamente i 4. In realtà, il repentino dietro front che sembrava spazzare via la fiducia nella positiva conclusione dell’accordo manifestata fino a pochi giorni prima non ha fatto che confermare la straordinaria capacità negoziale del manager italo-canadese, la sua abilità nel lanciare i segnali giusti al momento giusto anche a costo di cadere talvolta in apparenti (ma generalmente volute e funzionali all’obiettivo) contraddizioni. Il risultato è oggi sotto gli occhi
di tutti: l’improvvisa (e discreta) accelerazione ha portato rapidamente all’intesa, dribblando le lungaggini connesse sia al coinvolgimento della Giustizia americana - la Corte del Delaware alla quale si era rivolta la Fiat sia all’Ipo, la quotazione in Borsa del titolo Chrysler richiesta dal sindacato, invisa al Lingotto e non priva di rischi per entrambi i contendenti. Dal punto di vista finanziario, la conclusione della vicenda rappresenta un indiscutibile successo per la strategia del Lingotto: l’accordo è stato raggiunto sulla base di 3,65 miliardi di dollari, come dire che i due contendenti si sono incontrati più o meno a metà strada, come quasi sempre accade nelle trattative. Ma il vero colpo da maestro è rappresentato dall’architettura del corrispettivo, che consente alla Fiat di sborsare 1,75 miliardi di dollari attingendo alle risorse disponibili, e quindi senza dover ricorrere al ventilato aumento di capitale. La parte restante verrà pagata dalla stessa Chrysler con un’erogazione straordinaria di dividendi agli azionisti per 1,9 miliardi (Fiat rinuncerà alla propria fetta a favore di Veba) e con il versamento di altri 750 milioni di dollari, suddivisi in quattro quote annuali paritetiche di 175 milioni ciascuna, la prima delle quali è stata versata il 20 gennaio, in occasione del closing dell’operazione.
Operazione brillante
Un’operazione brillante e una conclusione vincente, perché se è vero che Fiat ha salvato Chrysler, può valere anche il contrario, come ebbe a evidenziare Sergio Marchionne nel lontano 2009 durante una famosa audizione alla Camera. Anche se accuratamente spalmato, l’impegno finanziario è comunque gravoso, e agli occhi dei non addetti ai lavori può apparire eccessivo. Molti si chiedono infatti se davvero non bastasse il 58,5% per tenere saldamente il bastone del comando ad Auburn Hills. La risposta è no, perché solo l’intero pacchetto azionario permette la creazione di un Gruppo unico, da sempre l’obiettivo strategico di Marchionne. Con il 100% si ottiene anche l’accesso al tesoro
I MODELLI ATTUALI E FUTURI NEGLI STABILIMENTI ITALIANI Stabilimento
Dipendenti
Oggi
Cassino
3.940
Grugliasco
1.500
Melfi
5.500
Lancia Delta Alfa Giulietta Maserati 4 porte Maserati Ghibli Grande Punto
Mirafiori
5.500
Alfa MiTo
Pomigliano
2.150
Panda
Fonte: La Repubblica
Domani
Ammiraglia Alfa Nuova Alfa Giulietta 500 X Piccola Jeep Suv Maserati Suv Alfa Romeo Grande Panda
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
IL FATTO Chrysler, circa 13 miliardi di dollari tra liquidità e crediti, che in base alla bancarotta pilotata, era stato congelato dalla Magistratura americana: solo il controllo totale di Chrysler avrebbe fornito le chiavi della cassaforte, per impedire che qualche raider finanziario - appartenente alla stessa genìa che ha messo il mondo (non solo quello dell’auto) in braghe di tela - potesse dare la scalata al terzo Gruppo automobilistico Usa solo per svuotarne le casse.
9 miliardi da investire
Traducendo in euro, si tratta di 9 miliardi disponibili da investire nello sviluppo di nuovi prodotti, sulla base di una strategia più articolata e incisiva. Almeno questo è quello che ci si aspetta dal nuovo piano industriale - il primo post fusione - che sarà presentato in aprile alla comunità finanziaria. Non è quindi un caso che Marchionne e il presidente John Elkann abbiano definito storico l’accordo nella lettera inviata a tutti i dipendenti del gruppo subito dopo la conclusione della trattativa. Messaggio nel quale si sottolinea come l’integrazione industriale e culturale sia
Così i titoli della grande stampa 2 gennaio 2014
La Repubblica (1a pagina) Tutta la Chrysler nelle mani Fiat Il Lingotto sale al 100%. Marchionne: diventiamo costruttori globali di auto Il Corriere della Sera (1a pagina) Tutta Chrysler è della Fiat Rilevata l’ultima quota. Elkann: lo aspettavamo dal 2009
Financial Times (1a pagina) Fiat buys remaining 41,5% of Chrysler (Fiat acquista il restante 41,5% di Chrysler)
La Stampa (1a pagina) Accordo fatto: Chrysler alla Fiat Elkann: aspetto questo giorno dal 2009. Marchionne: fatto storico Wall Street Journal (1a pagina) Fiat to Pay $4.35 Billions For the Rest of Chrysler (Fiat paga $4,35 miliardi per il resto di Chrysler) Il Sole24Ore (1a pagina) Accordo tra Fiat e Veba: tutta Chrysler al Lingotto
Il Fatto Quotidiano (1a pagina) Colpo grosso Fiat. La Chrysler è ormai tutta degli Agnelli Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
già nei fatti, se non ancora nei documenti, poiché “negli ultimi anni, i due gruppi hanno imparato a capirsi e a fidarsi l’uno dell’altro. Si sono impegnati a un futuro comune e, ciascuno con la sua identità e le sue tradizioni, hanno iniziato a condividere know-how industriale e risorse, progetti strategici e target, sfide e ambizioni”. L’apertura di questo nuovo e intrigante capitolo nella più che centenaria storia del Lingotto ha suscitato immediate reazioni in tutto il mondo. In Italia le assicurazioni di Marchionne, che ha attribuito all’accordo le capacità di avviare le fabbriche alla piena capacità favorendo - condizioni di mercato permettendolo - il rientro di tutti i dipendenti, sono state salutate positivamente dalle istituzioni nazionali e locali. Sul fronte sindacale al gradimento di Uil e Cisl ha fatto riscontro (secondo prevedibile e immutabile copione) il più cauto “aspettiamo i fatti” della Cgil. La Borsa ha reagito con entusiasmo, premiando il titolo Fiat nella prima seduta del dopo annuncio con un +16,4% intervallato da qualche sospensione per eccesso di rialzo. A livello internazionale, le agenzie di rating vedono Moody’s mettere sotto osserIl Messaggero (1a pagina) Fiat conquista tutta Chrysler
Il Giornale (1a pagina) Fiat si compra tutta la Chrysler e fa la storia
3 gennaio 2014
La Stampa Fiat vola in Borsa: +16% il giorno dopo l’intesa con Chrysler L’accordo per Chrysler fa volare Fiat. La Borsa promuove l’operazione Veba
Corriere della Sera (1a pagina) L’operazione Fiat promossa in Borsa. Balzo del 16,4% dopo l’annuncio su Chrysler Sole-24Ore (1a pagina) Fiat vola in Borsa sull’effetto-Chrysler Il Fatto Quotidiano (1a pagina) Fiat-Chrysler ecco il trucco * La Fiat ormai è americana a spese dei lavoratori Usa
La Repubblica (1a pagina) La Borsa brinda alla Fiat d’America Fiat-Chrysler, la Borsa festeggia, sindacati e governo: ora l’Italia Financial Times Fiat-Chrysler eyes US listing (Fiat-Chrysler punta a quotarsi in Usa)
vazione i conti Fiat, ipotizzando un possibile downgrading, mentre Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo, da BB- a B+, il rating Chrysler. Da parte sua, il Financial Times ha posto l’accento sulle possibili economie di scala tra i due gruppi, sottolineando anche lo spostamento verso il mercato americano, più vivace e promettente di quello europeo.
Caccia al successore
Proprio a questo proposito, molti osservatori italiani non nascondono la preoccupazione che il cervello del Gruppo possa trovare casa al di là dell’Atlantico. Marchionne ribatte liquidando la questione come “di valore puramente simbolico ed emotivo”, tra l’altro legata alla scelta della Borsa dove quotare la nuova realtà. La favorita appare Wall Street perché, come ha affermato il manager con il consueto pragmatismo in una lunga intervista a “La Repubblica”, è opportuno andare dove “ci sono i soldi e dove l’accesso al capitale è più facile”, pur dicendosi pronto a puntare su Hong Kong qualora il Consiglio d’Amministrazione dovesse decidere in questo senso. Mentre è certo che sarà Sergio Marchionne a governare il colosso dell’auto italo-statunitense, già è partita la caccia al suo successore, anche se il ritiro dalla scena del top manager non ha per ora alcuna data certa. I nomi più gettonati sono quelli di Alfredo Altavilla, attuale responsabile per l’area EMEA, Michael Mantley, l’uomo che conduce le attività della Jeep nel mondo e Richard Palmer, responsabile finanziario di Fiat e di Chrysler. Anche se il percorso del futuro gigante dell’auto sembra già segnato, nulla è ancora deciso. D’altronde, questa è una delle caratteristiche più evidenti del modus operandi di Marchionne. Stando alle sue più recenti dichiarazioni, certamente una priorità assoluta è il deciso rilancio dell’Alfa Romeo (“che manterrà il Dna italiano e non dovrà più avere motori Fiat” afferma), destinata ad affiancare la Maserati nel mercato premium su cui si punta con decisione per la capacità di garantire margini più elevati (anche con il contemporaneo riposizionamento verso l’alto dei sub-brand 500 e Panda, per sottrarli a una competizione forsennata che “costa tanto e rende poco”). Proprio la Maserati Ghibli dovrebbe fornire la piattaforma all’ammiraglia del Biscione, quella Giulia così a lungo aspettata che potrebbe battezzare il vero ritorno negli Usa dopo quello, più che altro simbolico ed esplorativo, affidato ai piccoli numeri della 4C. La fine della trattativa con Chrysler dovrebbe accelerare il decollo della collaborazione con Mazda, finalizzata (per ora) a realizzare l’erede della Duetto e non si esclude la collaborazione con altri partner (Suzuki?). Meno ambizioso il destino Lancia: rimarrà un brand mono mercato (Italia) e, con la Y, sostanzialmente mono modello. 7
ANALISI A che punto è la crisi? Cosa dobbiamo aspettarci Così è cambiato il mercato italiano dell’automobile Finalmente ci siamo lasciati alle spalle il 2013, che si è congedato con un segno positivo, non destando però particolare entusiasmo (visto che si confrontava con un mese del 2012 disastroso, anche se con un giorno lavorativo in meno). L’anno, con grande fatica e tanti Km0, si è chiuso appena sopra la soglia di 1,3 milioni di unità immatricolate. La domanda che si pongono ora tutti gli operatori del settore, Case e Concessionari, è se, finalmente, la caduta libera cui abbiamo assistito in questi ultimi sei anni è finita, oppure dobbiamo ancora toccare il punto più basso del trend.
Analisi del trend-Ciclo
La presunzione non è il nostro forte, quindi rispondere alla domanda non è compito facile. Ci troviamo di fronte ad uno scenario difficilmente comparabile con ciò che è successo negli ultimi decenni. Però, avvalendoci degli strumenti offerti dalla statistica, proveremo lo stesso a dare una risposta. Sappiamo che la crisi prima o poi dovrà finire ed il mercato dovrà e potrà ripartire. Il punto è individuare quel “prima o poi” e soprattutto l’importante è capire con che velocità usciremo dalla crisi. Partiamo da questo secondo punto. Nel 2009, questo giornale aveva formulato l’ipotesi che, alla luce di alcune dinamiche dei fattori strutturali, ci sarebbe stato un trend con una fase discendente molto acuta e con una ripresa che non avrebbe più riportato il mercato al valore naturale
considerato a quel tempo (i famosi 2 milioni di immatricolazioni). Quella previsione si è rivelata corretta, oggi tutti condividono che i due milioni sono un sogno irrealizzabile. Proviamo a rispondere ora alla prima parte della domanda. Siamo fuori dalla crisi? La risposta è probabilmente ancora no. Studiando alcuni aspetti della lunga serie di dati del mercato italiano (siamo risaliti agli anni ’60 per poter avere una serie storica adeguata), abbiamo costruito due grafici, il primo che ci fa vedere cosa è successo in termini assoluti, il secondo, basato sulla logica dei numeri indici (rapporto tra anni diversi) analizza l’andamento e la dinamica delle fluttuazioni del mercato. La lettura di questo secondo grafico ha due obiettivi: analizzare l’ampiezza temporale dei cicli di mercato e verificare la velocità di ripresa. L’analisi combinata dei grafici ci porta ad una serie di considerazioni. In 53 anni di storia dell’auto ci sono stati tre cicli rilevanti (1973, 1993 e 2008): Per quanto concerne il 1973 e 1993, le fasi di flessione sono durate tra 2 e 3 anni, mentre quelle di crescita da 2 a 7. Sono andamenti ciclici determinati da fattori esogeni, violenti ma - tutto sommato- di breve entità. Il picco negativo si è raggiunto in 2-3 anni e la flessione massima è stata pari a circa il 30%, frenate brusche che alla fine non hanno fermato la velocità di crescita del parco circolante. La crisi che stiamo vivendo ora ha caratteristiche molto diverse dalle precedenti. La discesa è stata più lenta ma inesorabi-
le, portando ad una riduzione che sfiora il 50%. Nel 2013 la curva del trend ha un angolo meno accentuato (-7%) ed è quindi presumibile che siamo vicini al momento di inversione di tendenza. Unrae e CSP si sono espressi entrambi a favore della tesi che il punto più negativo sia stato toccato nel 2013. Noi non abbiamo questa certezza, anche in questo caso ci affidiamo all’analisi statistica per poter provare ad esprimere una previsione, un’ipotesi. Abbiamo analizzato i dati trimestrali 2013 Vs 2012, li abbiamo messi a confronto, ottenendo il grafico 3. L’analisi mostra che il trend dei segni negativi non ha un andamento che induce all’ottimismo, le immatricolazioni dell’ultimo trimestre sono minori del 3,3% rispetto a quelle del 2012 (caratterizzato a sua volta per una flessione molto forte rispetto all’anno precedente). Ed è per questo motivo che probabilmente la crisi non ha ancora toccato il fondo. Con ogni probabilità avremo ancora davanti a noi dei mesi di pura recessione. Ipotizzando comunque che il 2014, al di là che sia poco più basso o poco più alto del 2013, sia l’anno di inversione di tendenza del ciclo negativo, ci vorranno molti anni per poter tornare a valori decisamente migliori. La previsione è legata alla natura di questa crisi ed in particolare alla dinamica di alcuni fattori strutturali. Analisi fattori strutturali
Partiamo da quelli più propriamente endogeni.
Parco Circolante
L’analisi della composizione del parco
GRAFICO 1. ANALISI SERIE STORICA MERCATO ITALIA (1960 - 2013) 2.700
2.200
1.700
1.200
700
200
1960
1972
1982
1992
2007
2013
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
8
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
ANALISI circolante per età mostra alcuni dati molto interessanti. Se confrontiamo il dato 2012 Vs il 2007, riscontriamo che il parco circolante è cresciuto di circa 2 milioni di unità. Dal 2012 è iniziato un processo di snellimento (la cosiddetta demotorizzazione) del parco. Nel 2012 il saldo fra prime iscrizioni e radiazioni è stato negativo (40.000 unità) e nel 2013 si è attestato intorno alle 120.000 unità. Per quanto concerne la composizione, il parco è invecchiato, ma non drammaticamente: è aumentata la classe delle vetture con età compresa tra 6 e 10 anni (passata dal 34% del 2007 al 38% nel 2012). Il parco, pur contenendo una consistente fetta di vetture molto datate, non è cosi vecchio da provocare l’esigenza, almeno nel breve termine, di sostituzione della vettura, è probabile che anche nel 2014 avremo un saldo negativo (segno che si cambia la vettura quando ormai è nella fase finale della sua vita). Molto interessante è il confronto con gli altri Paesi europei. Nella tabella 1 abbiamo riportato i TABELLA 1 EVOLUZIONE PARCO CIRCOLANTE 2003 - 2012 NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI Paese
Germania Italia Francia UK
2003
45.020 31.380 29.560 29.860
Nota: dati in migliaia di unità Fonte: Global Insight
2012
43.430 34.370 31.640 31.480
GRAFICO 2A. ANALISI ANDAMENTO PRINCIPALI CICLI CRISI DEL 1972, 1972 = 100
120 100 80 60 40 20 0 1972
1976
1977
1978
1979
1980
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
100 80 60 40 20 0 1992
1993
1994
1995
1996
1997
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
1998
1999
2000
GRAFICO 2C. ANALISI ANDAMENTO PRINCIPALI CICLI
Da anni ormai pubblichiamo dati ed analisi per segnalare la dinamica impressionante di crescita dei costi di esercizio della vettura, che hanno ormai raggiunto livelli insostenibili (soprattutto se confrontati con gli altri Paesi europei). Purtroppo all’orizzonte non si vedono segnali di una possibile inversione di tendenza. Non ci sembra che la politica sia in grado di rimuovere direttamente alcuni balzelli (vedi benzina) o indirettamente (vedi la scarsa concorrenza tra le assicurazioni: provate ad andare su internet e fare un preventivo dell’assicurazione di un auto per un neo patentato che vive al Sud, c’è da rimanere esterrefatti). Purtroppo i primi segnali del nuovo anno non fanno che
40
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
1975
CRISI DEL 1992, 1992 = 100
120
dati di parco circolante di Francia, Germania e Gran Bretagna. Come si nota, il nostro mercato ha registrato l’incremento maggiore (circa 3 milioni di unità). Collocandosi al primo posto nella classifica basta sul numero di auto per ogni 1.000 abitanti.
segue a pagina 10
1974
GRAFICO 2B. ANALISI ANDAMENTO PRINCIPALI CICLI
110
Costi di esercizio delle vetture
1973
CRISI DEL 2007, 2007 = 100
100 90 80 70 60 50
2007
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni InterAutoNews 2012
2013
GRAFICO 3. ANALISI VARIAZIONE SU BASE TRIMESTRALE 0
Primo trimestre
Secondo trimestre
Terzo trimestre
Quarto trimestre
-0,02 -0,04 -0,06 -0,08 -0,10 -0,12 -0,14
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
9
ANALISI TABELLA 2: ANALISI COMPETITIVA PER GRUPPO GRUPPO 1: GRUPPO 2 : DIFENSORI EFFICACI PIÙ COMPETITIVI DELLA QUOTA DI MERCATO Brand
Renault
Delta volume
Delta quota
5.152
0,79
Mercedes BMW Kia
Dacia
8.792
1.663
1.660
1.018
1,38
0,34
0,42
0,33
segue da pagina 9
confermare questa nostra convinzione (la befana, visto che gli automobilisti sono stati cattivi, ha portato un aumento del 3,9% dei pedaggi autostradali). Stato, Comuni e Lobby vanno a braccetto per fare cassa e profitti, facendo dell’automobilista il consumatore più tartassato in assoluto in Italia. Questa situazione non è destinata a cambiare e continuerà ad incidere negativamente sulla domanda di acquisto.
Struttura socio demografica e mercato del lavoro
Più volte abbiamo messo in evidenza una doppia contraddizione della società italiana: scarsa natalità ed elevata disoccupazione giovanile. La combinazione di questi due fenomeni determina un effetto molto negativo sulla domanda di acquisto dell’auto: pochi giovani con pochi soldi.
Contesto macro economico
A fine anno è stato reso pubblico uno studio dell’Istat circa lo stato di salute socio - economico del nostro Paese. Sembrava un bollettino di guerra. Il 15% della popolazione è sulla soglia della povertà relativa, il numero di poveri è duplicato (triplicato al Nord), i salari reali sono congelati, e ci fermiamo qui per non deprimerci troppo. È indubbio che la crisi economica in cui versa l’Italia non lascia spazio all’ottimismo. Nel 2014, forse, il PIL sarà positivo, ma la disoccupazione rimarrà decisamente alta. In questo contesto economico non si prevede una particolare voglia o possibilità di sostituire la vettura. La conclusione di questo insieme di analisi è che il 2014 sarà uguale o peggio del 2013 e che la prospettiva di crescita non è a breve termine (bisognerà aspettare almeno il 2015) e con una velocità piuttosto limitata.
Considerazioni finali
L’Italia ha avuto un processo di motorizzazione che non ha avuto eguali in Euro10
Brand
Volkswagen Peugeot
Delta volume
Delta quota
-760
0,27
-1.954
0,19
-1.342
Ford
-3.614
Audi
-750
Toyota
0,53 0,20
0,13
pa occidentale: abbiamo la densità maggiore di auto per abitante. Accanto a questa corsa all’auto, si sono verificati fenomeni negativi. La politica non ha gestito questa diffusione dell’auto, non ha sviluppato infrastrutture per favorire una mobilità intelligente: non è stata progettata una politica di sviluppo dei parcheggi (pubblici, privati) non sono stati pensati progetti di interscambio della mobilità. L’auto è stata una mucca da spremere, sia per lo Stato (attraverso imposte e accise di ogni genere) sia per le potenti lobby che operano nel settore auto (assicurazioni, compagnie petrolifere). E per non farci mancare nulla anche i Comuni hanno pensato bene di utilizzare l’auto per fare cassa attraverso il ricorso alle multe di massa per recuperare liquidità. Queste dinamiche, che si sono verificate in modo così devastante solo in Italia, hanno compromesso in modo pesante il rapporto tra automobilista ed auto. L’auto è ormai da tempo vissuta come un costo, per molti insostenibile, e non trasmette più quel senso di piacere e di libertà. Abbiamo assistito ad una saturazione selvaggia del mercato, rispetto alla quale è quasi impossibile tornare indietro (ve lo immaginate lo Stato che riduce le accise o che fa la guerra alle assicurazioni?). Sono fattori endogeni sui quali si può intervenire con molta difficoltà e con scarsi risultati. Struttura del mercato
Non è cambiato il trend di lungo periodo dell’auto, ma anche la domanda ha subìto nel 2013 cambiamenti importanti. La crisi ha imposto da un lato la polarizzazione della domanda, crescita del peso delle vetture di prezzo medio-basso identificate forse un po’ troppo frettolosamente come low cost, sostanziale tenuta dei marchi premium (specchio fedele dalla disomogeneità della distribuzione dei redditi). Per quanto concerne i canali di vendita, quello dei privati è il più penalizzato.
Mappa competitiva
La crisi del mercato non ha colpito tutti
GRUPPO 3: IN DIFFICOLTÀ Brand
Fiat
Alfa Romeo Citroën
Delta quota
-10.742
-0,89
-20.574
Lancia Opel
Delta volume
-8.577
-8.372
-7.815
-1,10 -0,52
-0,77
-0,49
alla stessa maniera. Per poter valutare cosa è successo abbiamo fatto un’analisi solo sul canale dei privati secondo una duplice chiave di lettura, quota di mercato e volumi. Abbiamo raggruppato i marchi secondo la seguente logica: Gruppo 1: Marchi che hanno incrementato i volumi di vendita (e ovviamente la quota di mercato): sono i marchi più competitivi; Gruppo 2: Marchi che hanno mantenuto o incremento la quota di mercato perdendo volumi: sono i marchi che sono stati in grado di difendersi efficacemente; Gruppo 3: Marche che hanno perso quota (e ovviamente volumi): sono i Marchi che hanno subìto in maniera più decisa le conseguenze della crisi. Nella tabella 2 abbiamo riportato per ogni gruppo i primi cinque marchi sulla base dei valori registrati. Un paio di considerazioni sui dati riportati nella tabella 2. Nella classifica delle marche che hanno aumentato i volumi abbiamo da una parte due marchi premium (Mercedes e BMW) e dall’altra Renault Dacia e Kia, Per quanto concerne il cluster 2, in testa alla classifica ci sono Volkswagen e Ford. Nella classifica dei marchi in difficoltà, troviamo i marchi del gruppo Fiat. Questi dati confermano da un lato la polarizzazione del mercato (Premium e low cost) e dall’altro il fatto che consumatori premiano chi investe nel prodotto (Renault, Volkswagen).
Considerazioni finali
Il mercato cambia e le Case devono saper interpretare i cambiamenti, possibilmente anticipandone le dinamiche. Il mercato premia chi investe in prodotti nuovi: modelli più efficienti, alimentazioni eco compatibili (segnaliamo a tal proposito che le auto ibride hanno superato la soglia dell’1% di quota del mercato) o nei servizi; formule, soluzioni di utilizzo innovative (ad esempio il car sharing). Oggi come non mai è necessario innovare ed andare a cogliere le esigenze dei clienti, è di fatto l’unico modo per competere efficacemente in questo nuovo scenario di mercato. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
TOP MANAGER 2013 Il Trofeo mondiale va a Dieter Zetsche Per l’Italia successo di Massimo Nordio
La tredicesima edizione del nostro annuale Trofeo Top Manager ha visto l’affermazione mondiale di Dieter Zetsche, Chairman del Gruppo Daimler e, per l’Italia, di Massimo Nordio, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Volkswagen Group Italia. Un riconoscimento molto ambito nel mondo automotive per la qualità della giuria e per l’ormai lunga storia dell’iniziativa. L’evento che dal 2001 caratterizza l’inizio dell’anno del nostro mensile e che coinvolge 24 giornalisti che scrivono o hanno scritto per i nostri periodici InterAutoNews, InterTruckNews e InterAuto Data Book si svolge in due tempi, con una prima indicazione libera dei potenziali pretendenti al Trofeo e poi con la nomination dei tre più votati per ciascuna delle due categorie. È evidente che la scelta finale non è certo facile, poiché i tre indicati per la votazione definitiva hanno tutti le carte in regola per ambire al successo. Come negli anni precedenti, la scelta definitiva non ha trovato l’unanimità e le motivazioni che ciascun giurato ha scritto a sostegno della propria scelta sono la più evidente testimonianza della totale autonomia che ha da sempre caratterizzato l’assegnazione del nostro Trofeo.
Alberto Armaroli
Mondo Dieter Zetsche Notevole la capacità di gestire l’alleanza con Renault realizzando un connubio franco-tedesco certamente non facile. Notevole anche il coraggio dimostrato nell’abbandonare la “vecchia” classe A sostituendola con una vettura completamente nuova, sfruttando abilmente le sinergie che la partnership con Renault rende possibili. Italia Giuseppe Bitti In una situazione di mercato difficile ha saputo performare meglio della Casa madre. Negli anni ha messo a punto la Rete e ne continua strategicamente il rafforzamento e lo sviluppo, dimostrando che il prodotto è importante ma non basta. Impressionante la continua crescita dei volumi di vendita, sempre a due cifre negli ultimi 3 anni. Paolo Barilari
Mondo Norbert Reithofer Al timone di una protagonista dell’esclusiva “guerra” delle premium (un affare tutto tedesco), ha dimostrato lungo l’arco del 2013 di saper gestire molto bene il suo schieramento di prodotti, aggiungendo anche la prima proposta elettrica, non banale, introdotta sul mercato con ampio dispendio di energie e di investimenti, dimostrando di credere in un futuro alternativo alle motorizzazioni convenzionali.
Italia Fabrizio Longo L’Audi, nel nostro Paese, ha vissuto un impegnativo e proficuo 2023 sulle ali delle gigantesca campagna “Italia, land of Quattro” . Il Direttore del brand premium 12
del Volkswagen Group Italia ha dimostrato di saper mettere a frutto le esperienze maturate nei precedenti ruoli di responsabilità ricoperti in altre Case protagoniste del nostro mercato.
Silvia Baruffaldi
Mondo Dieter Zetsche Con 1.461.680 unità vendute nel 2013,
Mercedes-Benz ha battuto i suoi stessi record di vetture consegnate al cliente: oltre il 10% in più rispetto all’anno precedente. Una strategia di crescita davvero vincente, ma il merito va oltre i risultati commerciali. Con i nuovi prodotti, e in particolare con la nuova Classe S, Mercedes ha ridefinito i canoni dell’auto di lusso a livello mondiale, nel trattamento estetico -formale così come nei contenuti, mentre le vetture sviluppate sulla piattaforma Mfa, dalla Classe A alla GLA, stanno rivelando un potenziale di crescita che prelude ad ulteriori successi. Italia Fabrizio Longo Forte di una lunga esperienza presso marchi tra loro molto diversi, Longo è approdato all’Audi solo nel febbraio 2013: in tempo per far sì che l’anno, seppure molto difficile per il mercato italiano, si chiudesse per Audi Italia con una quota del 3,66%, con un po’ di incremento rispetto ai dodici mesi precedenti. Continuare a mantenere la posizione di leadership che il brand dei quattro anelli detiene in Italia dal 2008 non è una sfida semplice, ma lui sostiene che i compiti facili non generino adrenalina. Lodevoli il suo impegno nell’ambito della comunicazione e la volontà di fare una conoscenza diretta con i singoli dealer della Rete.
Albo d’Oro Top Manager Mondo 2013 Dieter Zetsche (Gruppo Daimler) 2012 Akio Toyoda (Toyota Motor Co.) 2011 Mong-Koo Chung (Hyundai Motor Group) 2010 Alan Mulally (Ford Motor Company) 2009 Sergio Marchionne (Fiat Group e Fiat Automobiles Group) 2008 Martin Winterkorn (Volkswagen Group) 2007 Wendelin Wiedeking (Porsche AG) 2006 Sergio Marchionne (Fiat S.p.A. e Fiat Auto) 2005 Sergio Marchionne (Fiat S.p.A. e Fiat Auto) 2004 Helmut Panke (Gruppo BMW) 2003 Carlos Ghosn (Nissan Motor Co.) 2002 Fujio Cho (Toyota Motor Co.) 2001 Joachim Milberg (Gruppo BMW)
Italia 2013 Massimo Nordio (Volkswagen Group Italia) 2012 Giuseppe Bitti (Kia Motors Italy) 2011 Andrea Alessi (Nissan Italia) 2010 Jacques Bousquet (Renault Italia) 2009 Gaetano Thorel (Ford Italia) 2008 Raoul Picello (Mazda Italia) 2007 Romano Valente (Suzuki Italia) 2006 Marco Saltalamacchia (BMW Italia) 2005 Giuseppe Bitti (Kia Italia) 2004 Carlo Simongini (Mazda Italia) 2003 Olivier François (Citroën Italia) 2002 Luca Cordero di Montezemolo (Ferrari) 2001 Andrea Formica (Ford Italia)
Fonte: InterAutoNews
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
TOP MANAGER 2013
Mondo
Italia
14 voti Dieter Zetsche (Gruppo Daimler)
11 voti Massimo Nordio (Volkswagen Group Italia)
2 voti Martin Winterkorn (Gruppo Volkswagen)
4 voti Giuseppe Bitti (Kia Motor Co. Italy)
8 voti Norbert Reithofer (Gruppo BMW)
Riccardo Bianca
Mondo Dieter Zetsche Sta traghettando - con successo - il colosso tedesco verso il new deal di prodotto, una sfida non certo indifferente visto lo spirito conservatore del brand. Forte anche l’espansione sui Paesi emergenti.
Italia Giuseppe Bitti Riposizionare un marchio non è mai facile. Soprattutto se il brand in questione è coreano. Eppure lo sforzo compiuto dalla filiale italiana della Kia sta avendo talmente successo che la formula dovrebbe essere esportata in altri Paesi europei. Giampiero Bottino
Mondo Dieter Zetsche Merita il voto per il coraggio - premiato dai risultati - dimostrato spostando verso il basso il baricentro dell’offerta Mercedes senza annacquare il prestigio del brand e per aver vinto la scommessa del drastico riposizionamento della Classe A.
Italia Fabrizio Longo Forse è presto per valutarne a fondo i risultati in Audi, ma quelli che dalla Hyundai lo hanno proiettato a Verona la dicono lunga sulle capacità di un manager abile e competente, con le idee chiare, modesto e affabile nel rapporto con tutti gli interlocutori. Maurizio Caldera
Mondo Dieter Zetsche Oggi appena sessantenne, è in azienda da 37 anni e ha vissuto tutta l’epopea con Chrysler, passando poi ad affrontare la crisi che ancora stringe il mondo occidentale in una morsa rigida. Che sia circondato da uomini validi (assunti da lui stesso, forse, Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
o no?) o che abbia meriti personali, a lui il merito di aver saputo varare sempre i modelli giusti, aver saputo scegliere la rotta migliore, essere riuscito a superare con successo l’alce della prima Classe A. Non basta?
Italia Massimo Nordio Lo seguo e lo conosco personalmente da anni, durante un lungo periodo segnato da tappe di una carriera sempre crescente. Oggi è il leader per eccellenza, all’interno del Gruppo Volkswagen Italia come nell’Unrae. Lo voto per stima personale, confortato dal fatto che i riconoscimenti professionali che gli attribuisce il mondo del lavoro non fanno che suffragare le mie valutazioni. Francesco Calvo
Mondo Dieter Zetsche Una menzione per il processo espansivo, per la determinazione a dare un futuro all’azienda cercando di conservarne l’identità malgrado la ricerca della competitività anche nei segmenti più combattuti.
Italia Massimo Nordio Il gruppo, in Italia, ha dovuto mettere da parte alcuni progetti interessanti per far fronte ad un contesto desolante. Nell’attuale situazione economica è davvero difficile tenere unito un sistema che ha investito molte risorse. Nordio sta oggi lavorando su più fronti per evitare cedimenti: Rete, prodotto, marginalità e immagine in un difficilissimo equilibrio; però nel breve elenco di quanti possono portare a casa il risultato c’è il suo nome. Carlo Cavicchi
Mondo Norbert Reithofer Il primato sul pianeta per quello che riguarda le vetture premium è già da solo un
6 voti Fabrizio Longo (Brand Audi Italia)
buon motivo. Ma raffinatezza tecnica messa su strada con la i3 elettrica testimonia di come a Monaco l’imperativo sia sempre quello di stare un po’ davanti ai diretti concorrenti non importa in quale segmento si debba comunque competere. Guido Columba
Mondo Martin Winterkorn Perché senza grandi clamori sta pilotando la Volkswagen al primo posto mondiale, sfiorando già nel 2013 il famoso traguardo dei 10 milioni di unità vendute e come sembra sia già avvenuto in Cina. Luca Ciferri
Mondo Norbert Reithofer Sotto la guida sicura di Norbert Reithofer, BMW si è confermato il primo gruppo e la prima marca di veicoli premium al mondo. Mentre scrivo questa nota i dati dell’intero 2013 non sono ancora disponibili, ma saranno al di sopra del 1.850.000 unità del 2012, visto che negli undici mesi il cumulato era già a 1.777.017 e quindi il traguardo dei 2 milioni è ormai davvero a un passo. Oltre che proseguire nello sviluppo di modelli sempre più efficienti a benzina e diesel, BMW è anche il pioniere dell’auto elettrica premium, con la i3 già in vendita, e del plug-in ibrido ad alte prestazioni, la i8 che arriverà quest’anno. Un ritmo impressionante di innovazioni e investimenti che non arriva però a scapito della redditività, che Reithofer ha promesso rimarrà nel corridoio “dorato” tra l’8% e il 10% del fatturato. Chapeau!
Italia Fabrizio Longo Dal 2008 Audi è la prima marca premium in Italia e Fabrizio Longo, alla guida della filiale italiana da febbraio, ha undici dodicesimi del merito per il risultato 2013: segue a pagina 14 13
TOP MANAGER 2013 segue da pagina 13
47.738 unità vendute, con una crescita del 3,7% in un mercato che ha perso quasi il doppio (-7,1%). Un ulteriore titolo di merito è il suo progetto di “sdoganare” il metano da alimentazione cheap a scelta intelligente di una mobilità premium nei contenuti ma economica nella gestione. Una scelta che condivido assolutamente e che sarà davvero proditoria in un mercato molto schizzinoso come il nostro. Le buone letture gli saranno di buon viatico: audaces fortuna iuvat. Spero sinceramente che per il metano nel premium abbia ragione l’audace Longo e non mi tocchi presto dover scrivere questo epitaffio: sic transit gloria mundi! Lucio De Sanctis
Mondo Dieter Zetsche Per la politica di ricerca e sviluppo del Gruppo Daimler, in controtendenza rispetto alla crisi e per la politica di attiva comunicazione sia nel settore dell’auto sia in quello dei veicoli industriali.
Italia Massimo Nordio Per la solidità della posizione del gruppo Volkswagen sul mercato italiano, basata sulla fedeltà della particolare clientela di Volkswagen e degli altri marchi più popolari. Nicola Desiderio
Mondo Dieter Zetsche Può innovare davvero solo chi conosce e ha vissuto la tradizione. Dieter Zetsche è uno di questi e con pazienza ha portato il Gruppo Daimler in una nuova dimensione, impersonata da un design che ha trovato finalmente nuovi riferimenti, ma soprattutto da una strategia pragmatica, che onora le scadenze e gli impegni presi, consolida le basi già messe, mira a metterne di solide anche nei nuovi mercati e infine fa crescere l’alleanza con Renault-Nissan senza fretta, ma con frutti sempre più numerosi.
Italia Massimo Nordio Che cosa ci fa un figlio di Ford in Volkswagen? Quello che ci faceva in Toyota. La caratteristica di Massimo Nordio è proprio questa: imporre la propria personalità in ambiti diversi, con la rara capacità di imprimergli cambiamenti sostanziali senza stravolgerne la fisionomia. E sempre portando a casa i numeri. È il suo istinto da cacciatore che conosce profondamente il mercato e che ora si trova a governare una struttura che poco si avvicina al suo carat14
tere, ma che non tarderà ad assomigliargli. Franco Fiorucci
Mondo Dieter Zetsche Ha perseguito l’inevitabile politica di espansione, della gamma e dei mercati, sempre accompagnandola da un forte impegno per proporre il massimo della personalità Mercedes, in cui il prestigio e la qualità sono elementi fondamentali. Molto apprezzabili dell’azione manageriale di Zetsche appaiono la regolarità, senza accelerazioni e frenate, e l’aver promosso uno sviluppo che consente al marchio di essere presente in un vastissimo spettro di situazioni, dalla Formula 1 all’auto elettrica, dal mondo delle ammiraglie (con la nuova sibaritica Classe S), ai veicoli che puntano sulla praticità (come il piccolo Citan) fino alla recente intesa con l’Aston Martin. Italia Fabrizio Longo Merita il giro d’onore la rapidità con cui si è adattato e ha interpretato al meglio la posizione al vertice del marchio premium Audi, pur provenendo da una realtà impegnativa ma ben diversa come la Hyundai. Anche tenendo conto della sua precedente esperienza in altra Casa di prestigio, la dimostrazione di versatilità appare notevole. Paolo Meucci
Mondo Norbert Reithofer L’annus horribilis per BMW non c’è stato, riuscendo a evitarlo anche in Italia. Norbert Reithofer ha saputo guidare il suo Gruppo su scala mondiale e in diretta concorrenza con gli altri 2 brand premium tedeschi vincendo in qualche modo la partita. Grazie anche a un marchio storico dal fascino discreto, ma non troppo, come quello della Mini.
Italia Massimo Nordio Il suo primo anno pieno alla guida del Gruppo Volkswagen in Italia e la nomina alla presidenza dell’Unrae collocano Massimo Nordio in vetta alla lista dei Top Manager italiani per il 2013. Un riconoscimento arricchito da doti umane e da notevole disponibilità al dialogo con le componenti del variegato, e spesso problematico, mondo che gravita attorno all’automobile. Valerio Monaco
Mondo Dieter Zetsche Con la consueta oculatezza strategica ha saputo puntare sulla diversificazione per conquistare nuove fasce di clientela. Più
attento al fatturato che ai numeri di vendita ha puntato sul rinnovo della Classe S, vettura dagli utili importanti, riuscendo a battere lo storico avversario BMW nel settore del lusso dell’importante mercato degli Stati Uniti. Nel frattempo ha saputo lanciare uno sguardo al futuro con i servizi di mobilità Car2go. Ha inoltre avviato uno studio sui nuovi sistemi per l’auto come la commercializzazione via Internet e le consegne ad essa collegate.
Italia Massimo Nordio Ha avuto per primo il coraggio di chiedere alla politica la detraibilità dei costi delle auto da parte delle famiglie e ha sostenuto la sua contrarietà agli incentivi che per lui sono una droga momentanea che non risolve il peso insostenibile dei costi di gestione. Anche se ha in casa la Golf, best seller europeo, Nordio ha saputo rivolgere particolare cura alle auto medio-piccole del gruppo con cui ha accontentato il pubblico in cerca del “sogno accessibile”. Massimo Nascimbene
Mondo Norbert Reithofer La premiership mondiale fra le marche premium è ancora saldamente nelle sue mani, il traguardo dei due milioni di unità l’anno ormai alla portata, complice un piano di sviluppo prodotto che porterà, nel 2020, a triplicare la gamma rispetto a quella del 2005. Non bastasse, il gruppo bavarese ha deciso di affrontare a viso aperto la sfida delle tecnologie alternative: brand dedicato e un prodotto interamente concepito ad hoc. Come si confà a chi vuol essere protagonista di primo piano, sempre e comunque. Fabio Orecchini
Mondo Norbert Reithofer Sotto la sua guida il gruppo BMW ha tenuto i conti a posto nel momento più duro della crisi, anticipando le difficoltà con ristrutturazioni e risparmi apparentemente addirittura esagerati, visto che l’azienda era in salute. Non ha però tagliato mai in ricerca e innovazione, rischiando anche parecchio con il lancio di un nuovo marchio totalmente dedicato al “born electric” ma capace, nella strategia globale, di creare cultura e conoscenze destinate a dare frutti applicabili a tutta la gamma, come la produzione in serie dei componenti in fibra di carbonio, l’alimentazione delle linee di produzione con energia rinnovabile auto-prodotta, la riciclabilità pressoché totale della vettura, la connettività intesa come integrazione dell’auto nell’intero ambiente esterno, non soltanto nei servizi per l’automobilista o per la mobilità. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
TOP MANAGER 2013 Italia Massimo Nordio Dimostra indubbiamente grande conoscenza del settore e leadership personale, a maggior ragione ora che ha anche la complessa responsabilità di guidare l’associazione nazionale dei costruttori esteri Unrae. Accetta sempre la sfida professionale e questo vale anche per le nuove tecnologie da lanciare sul mercato con decisione e capacità di convinzione, come quelle legate all’elettrificazione della gamma che per il gruppo Volkswagen significa il lancio di versioni elettriche e ibride ricaricabili di modelli decisivi per il mercato italiano come la up!, la Golf e la Audi A3. Francesco Paternò
Mondo Norbert Reithofer Col lusso è facile andare di lusso. Ma la prima auto elettrica del marchio bavarese merita attenzione. Anche perché rischia di non andare come il resto, e sarebbe un peccato. Italia Giuseppe Bitti +10,48% in un anno buio. Quando i numeri sono legge, vanno rispettati. Soprattutto se messi a confronto con quelli dei parenti serpenti della capofila Hyundai. Daniele P.M. Pellegrini
Mondo Dieter Zetsche Dietro il look da generale imperiale (ma sorridente) Dieter Zetsche ha dimostrato la capacità di coniugare la fedeltà alle rigide tradizioni del marchio con il mutare dei tempi e delle situazioni e ottenere risultati. Alcune sue scelte, a volte non comprese e spesso discusse, appaiono oggi come intuizioni illuminate dal non comune mix di competenza, esperienza e lungimiranza. Solo le sue idee sulla Classe A (la prima e l’attuale), per non parlare della decisione di lasciare Chrysler alla vigilia della crisi, definiscono un manager che guarda lontano e ci prende. Italia Fabrizio Longo Di sicuro lavorare con il marchio Audi aiuta ad apparire vincenti e il prodotto con cui si lavora rende gli obiettivi meno impegnativi. Tuttavia guardando oltre i numeri contingenti (altrimenti Kia a mani basse, come l’anno passato) l’apprezzamento va al manager capace di inserirsi rapidamente ed efficacemente nel non facile ruolo del “vincente”. Samuele Pifferi
Mondo Martin Winterkorn
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Sotto la sua guida il Gruppo Volkswagen procede a passo spedito la marcia verso il gradino più alto del podio dell’industria automobilistica mondiale previsto con teutonica certezza nel 2018. I record di vendite e profitti sono battuti anno dopo anno e vanno a braccetto con investimenti monstre e dipendenti sempre in crescita che fanno impallidire gli altri competitor. E Winterkorn non sembra voglia togliere il piede dall’acceleratore...
Italia Massimo Nordio I numeri di vendita del 2013 non sono strabilianti (-6,60%) ma bisogna riconoscergli il merito di aver tenuto la barra in rotta e ben salda dell’intero Volkswagen Group Italia in un’economia anemica come quella italiana è un risultato che deve comunque essere premiato. Una sorta di Oscar alla carriera perché ha saputo brillantemente sfruttare le sue precedenti esperienze lavorative in Case automobilistiche differenti per cultura e prodotto, facendo emergere le proprie strategie. Margherita Scursatone
Mondo Norbert Reithofer La lotta per mantenere la leadership tra i costruttori premium è sempre più serrata, ma con Reithofer al timone il gruppo BMW si è confermato saldamente al comando anche nel 2013. La Casa di Monaco ha chiuso il terzo anno consecutivo da record in termini di vendite, fatturato e utili dopo che nel 2012 era già arrivata a 1,85 milioni di unità. L’anno scorso i volumi hanno superato 1,9 milioni di veicoli nonostante il perdurare delle difficoltà in Europa e il margine operativo è atteso tra l’8% e il 10%. Per restare numero 1, Reithofer ha concentrato tutti gli sforzi per assicurare un alto “piacere di guida”. Ingenti investimenti sono stati destinati ad allargare la gamma prodotto, a realizzare motori benzina e diesel state-of -the-art e a lanciare una nuova famiglia di veicoli elettrici. La prima elettrica pura, la i3 da poco sul mercato, ha ottenuto oltre 10.000 prenotazioni prima dell’avvio della commercializzazione, portando la Casa tedesca a valutare se aumentare la produzione. Grandi aspettative anche per la supersportiva i8 ibrida. Italia Giuseppe Bitti Capitano di lungo corso, Nuccio Bitti ha traghettato la Kia nel mare in tempesta del mercato italiano che ha chiuso in frenata del 7%. Oltre che un vero car guy, sin da ragazzino appassionato del settore, Bitti è anche un profondo conoscitore della marca coreana che segue ormai da oltre 10 anni. Per lui parlano i numeri: la Kia ha chiuso il 2013 in controtendenza e ha centrato
gli obiettivi di crescita. I volumi hanno sfiorato le 30.000 unità con un incremento a doppia cifra (10,5%) e la quota si è rafforzata al 2,3% rispetto all’1,9% del 2012. Nei piani c’era proprio una crescita di mezzo punto di quota l’anno per arrivare attorno al 3,3% per il 2015. Inoltre nessuna altra marca, neanche tra i costruttori premium, è riuscita a superare il 10% di incremento l’anno scorso. Le azioni vincenti di Kia si devono al range di prodotto che è stato completamente rinnovato e che è supportato da una politica di marketing adeguata, cui si aggiunge un’attenta strategia rivolta a contenere i costi di distribuzione della Rete. Marina Terpolilli
Mondo Dieter Zetsche Sotto la sua direzione la Daimler AG ha fatto passi da gigante, come vendite e soprattutto come profitti. Dieter Zetsche, tedesco purosangue incidentalmente nato in Turchia, si è dimostrato subito un grande imprenditore, quando dal 1° gennaio 2006 è succeduto a Jürgen Schrempp nel ruolo di Chairman della DaimlerChrysler AG, diventata l’anno dopo Daimler AG. Ha lavorato sodo all’interno della Casa di Stoccarda, ricoprendo negli anni diversi incarichi. Non si è mai adagiato sugli allori e una volta raggiunta la vetta l’ingegner Zetsche ha messo in campo tutte le sue carte puntando oculatamente nella realizzazione di nuovi modelli all’avanguardia, carichi di nuove tecnologie. Dell’innovazione, a ragione, ha fatto il suo trampolino di lancio, ritrovandosi oggi davanti a tutti a livello di ricerca. Un plus, questo, che negli ultimi anni ha favorito le vendite della Daimler AG, che ha ottenuto, altresì ottimi risultati finanziari, mettendo in riga i rivali di sempre, il Gruppo di Monaco che al contrario si è concentrato sul motore a combustione interna alimentato ad idrogeno, soluzione che si è rivelata un flop, trascurando la trazione ibrida, sviluppata invece solo in un secondo tempo. Bene invece ha fatto Zetsche in Mercedes, favorendo lo sviluppo della tecnologia Bluetec per i motori diesel nonché della trazione ibrida e di quella elettrica, alimentata tramite accumulatori oppure fuel cell a idrogeno, garantendosi non solo un radioso presente, nonostante la crisi economica che ancora pesa sull’Europa, ma anche un brillante futuro. Complimenti, ingegnere! Italia Massimo Nordio Un carriera impeccabile, quella di Massimo Nordio, che si è fatto le ossa all’ottima scuola di Ford, passando per Toyota dove segue a pagina 16 15
TOP MANAGER 2013 segue da pagina 15
ha dimostrato eccellenti capacità di leader, fino a diventare il numero uno di Volkswagen Group Italia, dove dal luglio 2012 ricopre l’ambito incarico di Direttore Generale e Amministratore Delegato, non da poco per un italiano in un’azienda tedesca, nonché il ruolo di Presidente dell’Unrae succedendo da aprile scorso a Jacques Bousquet. Le sue capacità professionali e organizzative non sono davvero una novità per chi segue da anni il settore Automotive. Sotto la sua direzione ha raggiunto importanti traguardi per ogni azienda per la quale ha lavorato e ora sta conducendo mirabilmente il Gruppo Volkswagen Italia. I buoni prodotti certamente aiutano, ma per ottenere risultati così importanti in un momento di crisi totale come quella che stiamo attraversando, occorre anche abilità imprenditoriale, lungimiranza e intuito, doti che a Nordio davvero non mancano! Massimo Tiberi
Mondo Dieter Zetsche Il progressivo svecchiamento della gamma, spesso con scelte coraggiose rispetto alla tradizione, ha portato il gruppo ad affermarsi anche in fasce di mercato dove prima
non era presente. Un successo strategico che sosterrà con forza il futuro di Daimler.
Italia Massimo Nordio L’immagine forte e la qualità dei prodotti sono una prerogativa delle auto del gruppo, ma non era comunque facile raggiungere risultati positivi in un mercato depresso come quello italiano, dove, tra l’altro, i prezzi spesso più alti della media certo non aiutano. Tommaso Tommasi
Mondo Dieter Zetsche La marcia del Gruppo Daimler è inarrestabile grazie alla volontà di innovazione che anima il suo capo, top manager che ha sempre ritenuto i nuovi prodotti essenziali nella grande corsa alla conquista dei mercati. Fra le “chicche” di un anno d’oro per il Gruppo tedesco ci sono - oltre ad alcuni modelli di successo - l’affermazione definitiva della nuova Classe A, al suo primo anno pieno, che ha ripetuto con gli interessi i clamorosi risultati della prima edizione pur avendone cambiato in tutti i sensi estetica e contenuti e la progressiva diffusione del Car2Go in molte città del mondo, che ha promosso la cultura del car sharing, approdato in modo massiccio anche in Italia.
Italia Massimo Nordio Una lunga rincorsa, puntando sempre in alto, e ora un riconoscimento col sapore del premio alla carriera, anche avendo davanti ancora molti anni per crescere ulteriormente. Massimo Nordio è dal luglio del 2012 al vertice del Volkswagen Group Italia. Il suo punto di partenza nel mondo dell’auto fu l’allora ufficio stampa e PR della Ford in Italia, Casa per la quale poi ricoprì anche responsabilità nel marketing e nelle vendite, con una breve presenza in Ford Grecia come Presidente e Amministratore Delegato. Le sue tappe intermedie furono la posizione di Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, poi l’impegno internazionale con Toyota Motor Europe, quindi l’ingresso nel team del Volkswagen Group italiano, con la responsabilità del brand più importante prima della sua attuale posizione di vertice. Una marcia costellata di soddisfazioni e di scelte coraggiose, sempre orientate al bene dell’azienda. Merita il riconoscimento proprio per la tenacia e la volontà che lo hanno portato anche ad assumere nell’aprile del 2013 la presidenza dell’Unrae, l’unione delle Case estere che operano nel nostro Paese. Senza dimenticare la sua disponibilità al dialogo con i giornalisti, dote meritevole di segnalazione, in tempi in cui in altri campi la stampa è considerata il diavolo da evitare.
I nostri strumenti per i professionisti dell’auto Secondo il Panel dicembre chiuderà con 83.200 targhe e 93.700 ordini Il nostro Panel di Concessiona-
ri per il mese di dicembre indiV cato LC attivo ca 83.200 immatricolazioni (per il mer rispetto al dicembre del chiude incoli commerciau-li4,9% 2012) , meno di quante ne presorpresa Piccola bre che in Italiato italiano dei vei alle cad vede , l’Anfia (85.000). Se il a, rispettonon si può m rca cos bersaglio dovesse essere cenve a me resso aldi no oni il 2%. Poc
o trato dal Panel di InterAutodep atricolazibre in attivo, +2, rcato che più futuro prossim and a 99 imm me il saldo del 2013 sarebbe Con 9.5 mese di novemha abituato un di guardare al resa della domssuNews, na te 1.297.437 targhe, di certo chiude il cifra a cui ci unque consen è vero che la ripautomobili. Ne di pia ai dati lontano dalla realtà che te a dop nale che com ottimismo, se e quella delle to - in base tanon del vis metterà ma un seg un minimo di lmente preced a speranza, flessione è sta in un in archivio un anno da di cre lare della col tua la a, a lare con Intanto, per il memeno i da lavoro abi solo una pic li undici mesi non poca cos dimenticare. e squadr gran par partico he , ma 9 targ col neg Si fa un trasporti e in te da anni a far li ultimi dite ue, se di novembre i Concessionari .07 vei ue di ven unq 107 000 com comcomunq si con ripetu i che neg un sisettore illusione, l’Unrae - che ca di circa 17. gli undici me azioni. (Dati eche aderiscono alla nostra iniitazioni tare si europe con sollecndo che i Pae possono van nza. Esiste dita sec aveva chiuso immatricol ziativa avevano indicato, come diffusi dal più o 795 con la per evidenziao cresciuti di grande efficie2-2020 che media delle risposte, 97.700 15,2%, che lo scorso anntato a casa 90. di anni son po-logistico ale targato 201 upero di efimmatricolazioni, previsione mercato st’anno ha por tras rec enn il che stema che nei fatti è risultata inferiore e che quepagina 10) piano dec nostro, ndere per anche un misure da pre a un Paese, il nomie del alle 102.201 targhe consegnate. mento a indica le e competitivitàposti nelle eco la classifiNon perlovolere a tutti i costi diesina, i nostri panelisti, ma ficienza o ai primi 24mo posto nel trasporti, e Sorfendere end un di Cesar perde pur ess upa ancora il ca. Il mondo deioccasione per dovere di cronaca, rialla vita otive italianosolo occ ), l’11 to fine mondo ficienza logisti no ribadito in deve farsi (BG pos tom lio cordiamo ha l’au vig l-che - secondo le segrete valutazioni del Centro Studi delle del a Tre e ma ge, non di fermauna muche qualche amico ci ha voluto svelare - nel mese di noca dell’ef molti e lo han l’Unrae , terribilMilano. Il mondoo livello. Nato i di lavoro in 4 ia i selvag in ino ent sim a dicono enti agitazion tando minacc tori della e nel 199 mis nevembre o 5 ann Un rep dicembre le t-Km0 sarebbero state 15.000, riducendo il vero mercato, mo Par 6 ente di priarchitettura, dop libera professio ltin g & delle delle rec o perché protes are uno dei lare potrà rso sul sco con quello nsu la ent lto to in e e un 3 Co otive,auto vendute a cliente finale, a 87.200 unità, ben 10.000 notare solse ma deve div quale in particoveramente l’au formator del 1949, laureaenza, aveva sce enuta poi PR in tom meno ida di quanto indicato dai nostri amici Concessionari che non del al ca Pae po, ndo div isti eil rap , io sul lup re rsi nel mo sta febbra una log la con ational potevano prevedere che la corsa delle Km0 si sarebbe manifestata in diffuso dello svi nale del alla PR3Intern esina operava to da conqui offerto la sua ripresa evole contributo sempre più osservare zio tina pun modo così Per dicembre viene anche indicata una raccolta di sdel o vita a di che Sor nceampio. , a tal sare ha dare not al servizio simi Coordini, aveva datMa è dal 1980 limiti e “vizi” consulente. Ce moltis93.764 ue la pen fronto con di in flessione del 5,2% rispetto a quanto fu archiviato a efficiente . Val comunqline B2C al conritardo rapzazione del 2012. (Dati e commento a pagina 3) nership. ne ben presto e formatore e obilistiche e elizdicembre rce e fidnel di ase ndo one om i com comme tre vendite on no un grosso i, un terzo a azi pre aut ific se cre sco nella nde stim lte Ca ati scient s si uche le nos uropa scontadi quelle ingles ncesi. Ciò mente graesperienza a momaggiori espertianche di Comit erTruckNew d’E Int . il resto do un quinto il 50% delle fra ibuire alenorme È stato uno dei e consulente redazione di sincero affetto la ro , di attr ta conpresentanesche e quasi e con sionari. utive, memb La direzione e sci gli esperti ndo Cesar delle ted e, secondo potenziale di cre In effetti, reti distribi di categoria. iliari ricorda lud non esc significativo la rete logistica. i sempre sociazional dolore dei fam Il mercato italiano dell’automobile nuova si chiuderà nel 2014 con um un del vol o po bal’Italia con o, niscon svilup plici, 1.323.206 immatricolazioni. È quanto emerge dal nostro sondaggio gazzin nesso alloin parole sem un unico ma è possibi- da anni conduciamo con le Case automobilie, semestrale,nce che ormai da ssio per dirla i in partenza rcati da servir consegna Co operano di 6.000che ze inin Italia. Più difficile del solito avere le previsioa distiche più elevat rispetto ai me molto basse ostrade itao le forriguarda sonquanto a le quote per marca del diesel e del Gpl, in udistributiv nieper ffe ricentrico, spuntare tari do strade e aut , spesso in una rete ricerca. Quest come ha tenuto il no che sta cambiando in continuazione e che non rende cer, scenario i di mercati, le, infatti io. Percorren come funghi il più delle ndo che to ti in 190 tivi, 49 Centred Ftp Industrialtamente neasemplice sen toli re icil pre oni rca sot dut sce co nd dom me tirare delle conclusioni. (Alle pagine 6 e 7) ere ann co, a 12 bra stabilimenti pro e di Cnh, Ive iamo cre rmi cap sa di ess ent di Ive controllo del liane ved robabili, eno deserti, in atte i al servinari, 64 e dalla fusion , brand presid taglia per il gazzin nat nimi e faluoghi imp nella bat 4) campo Lorenzo Sistino ora ano funzione di ma edificazioni e iale anc enz te o vol ricordareEurocargo è esstervista a pagina ero delle piattaform per la lor attivati logistica. Il numfusione delle trasporto e ruolo di ed europeo. (In zio della rare in una dif economia del Questo feitaliano rebbe spe gioveranno all’ del business. unque una o delle che tanto profittabilità riterebbe com eventuali qui il cas i dalo me urare quindi alla zione. È i not to vistos za per scongi con gli occhi tan considera in Europa, rescoli consenstare nomeno sorveglian presi in porto 2 vei essità di e nota della Codino sempre veicoli d tras i. Con 165.01 una chiusura maggiore ssoluta nec ent rec istica di nali van L’a con “nella logscendo di coli seg se di ottobre truttori europescorso anno e o osservati con illeciti. supportata da una pic che I ge me lo a son magdel dei cos aperti è la quale si leg tempo un cre connotadi ripres ntali, in vendite l’associazione 1 dell’ottobre del segnali rcati contine ci mesi delfetra nel si registra datrollo, anche cono criminal’Acea, etto ai 153.68 ,4%), i flebili primi die ,8%, i grandi me stributiva lità fuori con azioni di stamp anarchignati risp io positivo (+7analisti. Dei 5 iano, dove nei di con un -24 itorio ura conflittuaiche, con infiltr razioni di nat secondo in territor nzione dagli ere quello ital un -15,9%, i meil mese in terr pre etn ene sem ess atte ni , so zio appare no chiuso con no conclu riali del grande o con deg ccherebbe han ferenza le e financzionaria”. 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ISSN 197 0-626X
11 M/62/20 1, Aut. C/R 1 comma gennaio 1999 46) art. 19 2/2004 n° 00024/99 del v. in L. 27/0le di Roma n° una /2003 (con D.L. 353 istrazione Trib Reg
Mary Barra prima donna al vertice di GM Tavares entra in PSAper diventare CEO
Mary Barra (51 anni), una intera vita lavorativa trascorsa in General Motors, è stata prescelta per prendere il posto del 65enne Dan Akerson, che dopo aver firmato la resa europea della Chevrolet e la chiusura della produzione Holden in Australia, lascerà il 15 gennaio 2014 la guida del colosso multinazionale alla Barra, entrata in GM 30 anni fa, dopo aver studiato nel General Motors Institute a partire dal 1980 e dopo aver conseguito l’MBA alla Stanford Graduate School of Business grazie ad una borsa di studio GM. E nuovo cambio al vertice anche in Europa. Carlos Tavares (55) approda in PSA andando ad occupare la posizione attualmente detenuta da Philippe Varin (61) per guidare il rilancio di Peugeot e Citroën, reso difficile da molti problemi non secondari. Il suo ingresso in PSA è previsto a far data dal prossimo 1 gennaio, mentre la nomina a CEO avrà luogo nel corso del 2014. (Dettagli a pagina 29)
InterA utoNew s DataB ook Primo semes tre 20 13
Ann A. ane S.p. Poste Itali
Anno XXIV - Numero 11 - Dicembre 2013 - euro 9,50 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
70-6251 ISSN 19
he statistic Fatti, notizie i, analis & strategie i in m uo do del mon merciali m - euro 7,00 riali dei Co Indust 11 - Dicembinreabb201ona3 mento postale e degli o XV - Numerosped izione
ISSN 1970-6243
11/2013 dicembre 2013
GM ha deciso il rilancio della Opel Chevrolet lascia il mercato europeo
1.900 Concessionari in Europa, di cui 120 in Italia, alla fine del 2015 non avranno più la possibilità di vendere i prodotti Chevrolet. La General Motors ha infatti deciso di ritirare il brand dai mercati continentali, mantenendo però attivo il fruttifero mercato russo. La decisione, resa nota ad inizio dicembre, è l’aspetto più clamoroso della strategia di rilancio di Opel e Vauxhall. (A pagina 17)
La scomparsa di Cesare Soresina grande e apprezzato professionista
Cesare Soresina, professionista di grande valore, assai conosciuto non solo nel mondo dell’automotive, ha dato l’addio alla vita terrena il 6 dicembre. Nato a Treviglio (BG) l’11 febbraio del 1949, laureato in architettura, dopo 5 anni di lavoro in una multinazionale della consulenza, aveva scelto la libera professione, decidendo nel 1994 di dare vita alla PR3International, divenuta poi PR3 Consulting & Partnership. Ma era dal 1980 che Cesare operava nel settore dell’auto, scoprendone ben presto limiti e “vizi”, a tal punto da conquistarsi rapidamente grande stima come formatore e consulente. Cesare ha offerto la sua enorme esperienza a molte Case automobilistiche e a moltissimi Concessionari. È stato uno dei maggiori esperti nella creazione e fidelizzazione di reti distributive, membro e consulente anche di Comitati scientifici, di associazioni di categoria. (Un ricordo alle pagine 4 e 5)
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Poste Ital ento al iane S.p numero .A. - spe art. 1, 9/2013 DCB Rom d. in a.p . D.L. 353 di Inter a. Registr /2003 azione AutoNe (conv. L. Tribuna ws le di Rom 27/02/ a n° 240 2004 n° /90 del 46) 7 aprile 1990
38,00 euro
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
STRATEGIE Una vita con l’Ovale Blu. Se Gaetano Thorel dovesse scrivere la sua biografia, questo sarebbe di sicuro il titolo. Entrato in Ford Italiana nel 1992, oggi Thorel si avvia a vivere il suo secondo anno nell’impegnativa posizione di Vice President Marketing in Ford Europe. Il 2013 non è stato un anno facile per chi opera nel Vecchio Continente saturo di automobili e in lento riemergere da una profonda crisi finanziaria e politica che non ha risparmiato certo l’automobile, precipitata dai quasi 16 milioni di immatricolazioni del 2007 ai poco più di 12 milioni con cui si è chiuso il 2013. Abbiamo incontrato Thorel nella nostra redazione in una delle giornate romane fra Natale e Capodanno, che il manager si era concesso, rubando un paio di ore alle sue vacanze. Thorel, Ovale Blu al centro della scena. È la vostra strategia di marketing? “Chiarisco. La grande scommessa del Go Further Ford poggia su tre colonne: il prodotto, il brand, i costi. Abbiamo accelerato nel ciclo di rinnovo dei prodotti, stiamo lavorando per accrescere ulteriormente il valore dell’Ovale Blu, abbiamo lavorato per la riduzione delle perdite con l’obiettivo di tornare alla profittabilità nel 2015”.
Può approfondire i tre aspetti della vostra strategia partendo dai prodotti? “Al cycle plan dei prodotti è stata data un’accelerazione. Fra il 2012 e il 2017, alla fine si conteranno in tutto 25 novità assolute. Basandoci sulla magia di One Ford, il fatto di poter accedere dovunque ad una serie di prodotti è fantastico”.
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I costi? “Sono sotto controllo. La chiusura degli stabilimenti di Dagenham e di Southampton e, nel 2014, di Genk allinea la produzione alla effettiva domanda del mercato”.
Infine il brand. “La sfida è dare un posizionamento chiaro all’Ovale Blu. Pensare quindi al primary plate e non al nameplate dei singoli prodotti è stata la grande scommessa del 2013. Il percorso è ormai a buon punto. La comunicazione, oggi, vive sulla tecnologia Ford ospitata nel singolo prodotto, con l’obiettivo
di aiutare il consumatore a vivere meglio grazie a un brand votato alla democratizzazione dell’automobile. Mi piace ricordare che si celebrano i 150 anni del fondatore Henry Ford e i 100 anni della linea di montaggio che fu la sua geniale idea. In concreto, vogliamo sempre più mettere al centro della scena l’Ovale Blu”.
In questo articolato quadro, quale il ruolo della vostra Re- Gaetano Thorel, Vice President Marketing te di vendita? Ford Europe “La necessità di allineare anche il sistema distributivo all’attuale domanda era inevitabile. Abbiamo passato un anno a ragionare su che tipo di ruolo doveva avere il Dealer nella catena di creazione della nuova immagine dell’Ovale Blu. Abbiamo incontrato tanti Dealer europei, ora siamo pronti con il nuovo progetto destinato a razionalizzare il rapporto fra il consumatore e il brand, con standard che non possono essere un optional, che devono stabilire cosa deve rappresentare il brand sul mercato. Il Concessionario è la faccia della marca sul territorio. Nella grande città e nel piccolo Paese ci sono esigenze diverse di chi vive quelle realtà. Così si va dal Ford Store che venderà la Vignale al Ford Retailer, sempre gestiti dai Ford partner ma con modalità diverse, sia pure nel rispetto di precisi standard di comportamento. Una cosa è certa: il consumatore ragiona con gli occhi e quindi abbiamo riformato il nostro linguaggio, perché non è vero che one size fits all (una misura va bene per tutti n.d.r.)”. FORD IN EUROPA: ULTIMI 10 ANNI
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Stiamo lavorando a fondo per accelerare la crescita di immagine e valore dell’Ovale Blu Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Anno
Vendite
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
1.303.054 1.262.506 1.270.227 1.276.651 1.232.952 1.280.397 1.081.778 1.080.194 939.409 968.781
Quota %
8,49 8,26 8,04 7,98 8,36 8,80 7,84 7,94 7,49 7,34
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae e Acea
Diff. % su periodo prec.
2,56 -3,11 0,61 0,51 -3,42 3,85 -15,51 -0,15 -13,03 -3,63
E il web avrà un ruolo crescente nella vendita delle automobili? “Avrà sempre maggior influenza sulla formazione dell’opinione dei consumatori, ma non credo che si arriverà alla diffusione dell’acquisto via internet. Ritengo che siano ancora oggi determinanti l’esperienza fisica, la prova su strada, insomma quegli aspetti tattili che non possono diventare virtuali. Di certo, il consumatore arriverà molto più preparato alla fase finale del processo di acquisto. Chi deve veramente cambiare è il venditore, imparando ad usare gli stessi strumenti di informazione che i potenziali clienti usano nelle loro case”.
Come è vissuta l’Italia dell’automobile nel resto dell’Europa? “L’Italia rimane un mercato importante e con numerose unicità, come la larga quota di auto piccole e compatte, con vendite flotte più basse della media europea conseguente di una fiscalità penalizzante, con un costruttore nazionale molto dipendente dal mercato domestico, con una domanda elevata di Gpl e di metano. Tutte unicità che non sono facili da capire per chi non sta sul terreno. All’estero ci guardano con ammirazione per la nostra creatività e per la nostra capacità di gestire i problemi. Purtroppo è il nostro sistema-Paese che è poco credibile”. Personalmente, come gestisce queste nostre peculiarità? “Io sono straorgoglioso di essere italiano e porto lo spirito creativo, la voglia di esplorare aree inedite in un sistema di natura molto rigida. Porto avanti le mie idee, come ad esempio il Go Further che ha già vissuto due eventi ad Amsterdam e Barcellona. E se una mia idea non viene accettata, non la considero una bocciatura, perché è il rischio che fa parte della frequentazione di terreni sconosciuti”.
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Nell’ottica del rilancio dei valori positivi dell’automobile, che opinione ha sull’iniziativa di un salone dell’auto a Milano? “A suo tempo, il Motor Show di Bologna fu innovativo, portando l’intrattenimento nell’ambito dell’automobile. Fare oggi un salone tradizionale è un’idea perdente. Occorrono nuove formule per convincere le Case ad investire. Certo, se all’interno dell’Expo del 2015 ci fosse una parte dedicata all’automobile, allora il discorso sarebbe diverso. Oggi non si può più pensare ad una esposizione immobile di un prodotto mobile”.
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Thorel (Ford Europe): “Con la nostra tecnologia vogliamo aiutare il consumatore a vivere meglio”
Abbiamo ragionato a lungo sul ruolo che dovranno avere i nostri Ford Partner nella distribuzione
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GRANDI DEALER Ecco i numeri dell’Europa della distribuzione auto: in 36 mercati 46.210 mandati e 57.470 showroom ICDP, International Car Distribution Programme, è la principale rete di ricerca in Europa focalizzata sulla distribuzione automobilistica, con un programma sostenuto da diverse aziende (principalmente Case automobilistiche, associazioni di Concessionari, produttori e distributori di ricambi per auto e altre aziende della filiera) con l’obiettivo di offrire strumenti e informazioni in grado di aiutare gli operatori ad effettuare scelte più efficaci di un punto di vista strategico ed operativo. In particolare, da un punto di vista quantitativo, negli ultimi anni ICDP ha dedicato una crescente at-
tenzione all’evoluzione delle Reti distributive, acquisendo alla fine del 2012 i diritti per la pubblicazione dell’European Car Distribution Handbook, ossia il report nato a metà degli anni Novanta e dedicato ai trend delle Reti autorizzate di distribuzione e riparazione nei 36 mercati europei (inclusi Russia e Turchia). Al primo gennaio 2013 si potevano contare oltre 46.000 mandati di vendita (riconducibili ai 37 principali marchi automobilistici) a cui fanno capo quasi 57.500 punti vendita, escludendo i rivenditori autorizzati e gli operatori con contratto d’agenzia per la vendita di vetture nuove
MARCA PER MARCA, L’EUROPA DEI CONCESSIONARI Marchio
Mandati Punti vendita Punti vendita Punti vendita Totale punti di vendita autorizzati* di proprietà dei dealer** vendita (b) (a+b) (a+b+c) delle Case (a)
Alfa Romeo 924 Audi 1.700 BMW 1.883 Chevrolet 1.518 Chrysler 94 Citroën 1.989 Dacia 819 Dodge 94 Fiat 1.689 Ford 2.407 Honda 1.339 Hyundai 2.057 Infiniti 72 Jaguar 447 Jeep 695 Kia 1.812 651 Lancia Land 777 Lexus 265 1.549 Mazda Mercedes 846 40 MG Mini 961 Mitsubishi 1.697 Nissan 1.489 Opel/Vaux. 2.109 Peugeot 1.918 Porsche 326 1.415 Renault Seat 1.425 2.248 Skoda Smart 431 Subaru 1.013 Suzuki 1.784 Toyota 1.563 VW 3.147 Volvo 1.017 Totale 46.210
1.232 1.700 1.883 2.040 94 5.808 6.429 94 3.270 5.614 1.528 2.637 72 447 812 2.431 838 777 265 1.858 2.029 40 961 2.001 2.301 4.578 2.632 326 9.332 1.960 2.559 636 1.292 2.328 2.678 4.182 1.452 81.116
39 0 61 0 0 155 173 0 48 84 28 47 0 0 0 27 43 0 0 15 361 1 48 83 11 0 209 72 192 95 129 91 108 97 36 262 6 2.521
1.050 1.602 1.822 1.985 94 2.165 1.451 94 2.178 3.191 1.478 2.336 72 447 812 1.785 770 777 265 1.641 1.668 39 913 1.733 2.102 3.455 2.423 254 2.663 1.330 2.314 545 930 1.796 2.236 3.087 1.446 54.949
1.089 1.602 1.883 1.985 94 2.320 1.624 94 2.226 3.275 1.506 2.383 72 447 812 1.812 813 777 265 1.656 2.029 40 961 1.816 2.113 3.455 2.632 326 2.855 1.425 2.443 636 1.038 1.893 2.272 3.349 1.452 57.470
Rivenditori autorizzati /Agenti***
143 98 0 55 0 3.488 4.805 0 1.044 2.339 22 254 0 0 0 619 25 0 0 202 0 0 0 185 188 1.123 0 0 6.477 535 116 0 254 435 406 833 0 23.646
Auto nuove vendute nel 2012
91.335 639.872 727.034 399.619 3.642 725.301 279.460 207 617.155 1.125.408 180.421 681.578 11.534 24.962 35.602 543.415 90.623 138.284 42.327 172.527 619.115 747 162.911 169.708 654.615 916.138 856.964 50.468 1.319.665 269.626 621.601 69.841 57.934 192.136 712.499 1.728.291 255.314 15.187.879
(complessivamente si tratta di poco meno di 24.000 ulteriori punti di vendita, normalmente legati ai Concessionari). I 57.500 punti vendita dei Concessionari rilevati al primo gennaio 2013 si sono ridotti di circa il 2% rispetto al primo gennaio 2012, anche se il trend è stato ben diverso a seconda delle aree geografiche: vi è stata una contrazione di oltre il 3% nei Paesi aderenti all’Unione Europea (in particolare in quelli più occidentali), mentre sono cresciuti di oltre il 10% nel mercato russo, dove le vendite sono aumentate di quasi il 20% tra il 2011 e il 2012. Dal punto di vista delle dimensioni di vendita dei Concessionari, mediamente nel 2012 per ciascun mandato sono state vendute circa 330 vetture nuove, dalle 39 del marchio Chrysler alle 933 di Renault. Vendite medie per mandato
99 377 387 264 39 365 342 3 366 468 135 332 161 56 52 300 140 178 160 112 732 19 170 101 440 435 447 155 933 190 277 163 58 108 456 550 252 329
Vendite medie per punto vendita
84 400 387 202 39 313 173 3 278 344 120 287 161 56 44 300 112 178 160 105 306 19 170 94 310 266 326 155 463 190 255 110 56 102 314 517 176 265
Vendite medie per punto vendita dei Dealer (inclusi autorizzati)
75 377 387 196 39 125 44 3 189 201 119 259 161 56 44 224 109 178 160 93 306 19 170 85 285 201 326 155 142 138 243 110 45 83 267 414 176 188
I dati fanno riferimento a 36 mercati: Albania, Austria, Belgio e Lussemburgo, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito. * Si tratta della somma di tutti i punti vendita autorizzati, inclusi quelli di proprietà delle Case automobilistiche e quelli dei rivenditori autorizzati e degli operatori con contratto d’agenzia per la vendita. ** Si tratta della somma delle sedi primarie e secondarie di vendita che sono di proprietà dei Concessionari (esclusi quelli di proprietà delle Case automobilistiche). *** Si tratta dei rivenditori autorizzati e degli operatori con contratti d’agenzia per l’attività di vendita, normalmente sono collegati ai Concessionari (solitamente i rivenditori autorizzati acquistano e rivendono le vetture dai Concessionari, mentre gli agenti non fatturano le auto al cliente finale ma ricevono una provvigione dai Concessionari)
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Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
GRANDI DEALER TOP 50 GRUPPI DI CONCESSIONARIE IN EUROPA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Gruppo
Pendragon Emil Frey AMAG Sytner (Penske) Pon Holdings Inchcape Europe Arnold Clark D’leteren Motor Lookers MoellerBil Bilia Jardine Vertu AVAG Louwan Gottfried Schultz Alcopa Feser, Graf & Co. Autobinck Marshall Weller Stern Bernard Gueudet Salvador Caetano JCT600 Listers VV Auto Greenhous Quadis Rouyer By My Car Group 1 Automotive Schuller Benfield Loehr & Becker Neubauer Camden Ventures LUEG Cloppenburg Senger Ridgeway David Gerbier Rosier Perrys Graf Hardenberg Jacobs Holding Heermann & Rhein Wolfsburg Holtz & Heitmann Intergea
*stime - **in miliardi di euro. Fonte: IDCP
Paese
Gran Bretagna Svizzera Svizzera Gran Bretagna Paesi Bassi Gran Bretagna Gran Bretagna Belgio Gran Bretagna Norvegia Svezia Gran Bretagna Gran Bretagna Germania Paesi Bassi Germania Belgio Germania Paesi Bassi Gran Bretagna Germania Paesi Bassi Francia Francia Portogallo Gran Bretagna Gran Bretagna Finlandia Gran Bretagna Spagna Francia Francia Gran Bretagna Francia Gran Bretagna Germania Francia Gran Bretagna Germania Germania Germania Gran Bretagna Francia Germania Gran Bretagna Germania Germania Germania Germania Italia
Guardando invece alle unità vendute per ciascun punto vendita dei Concessionari (inclusi quelli di proprietà delle Case automobilistiche), il valore medio nel 2012 è stato pari a 265 auto nuove, dalle 39 di Chrysler alle 517 di Volkswagen. Sempre nell’ambito del riassetto delle Reti distributive, ICDP da diversi anni ha messo sotto la lente d’ingrandimento le performance dei più grandi Dealer group in Europa. Nell’ulAnno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Numero marche rappresentate
23 27 5 21 6 12 23 8 29 4 8 22 18 14 11 6 26 6 11 21 7 16 7 8 28 19 14 3 2 21 15 14 3 19 12 6 19 3 6 6 8 8 13 6 13 6 6 2 4 18
Numero concessionarie
238 363 232 141 37 168 197 23 118 63 100 67 97 141 28 26 52 57 23 69 54 75 55 90 n.d. 38 42 11 7 47 49 40 20 62 37 24 73 17 25 40 43 30 31 31 54 32 36 4 6 30
tima edizione dello studio (dati 2012), guardando ai gruppi presenti nell’Unione Europea (quindi escludendo Russia e Turchia), è possibile osservare che nella lista dei Top 50 (utilizzando il fatturato come parametro di riferimento) compare un solo gruppo italiano. Si tratta di Intergea, che, considerando il volume d’affari sviluppato da tutte le “consociate”, nel 2012 ha fatto registrare un fatturato complessivo di poco
Fatturato 2012**
4,5 4,0* 3,7 3,7 3,4* 3,1 2,8 2,5 2,5 2,0 1,7 1,6 1,4 1,3 1,3 1,2 1,1 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,8* 0,8 0,8 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7* 0,7 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Vendite Nuovo
113.000 90.000* 51.000* 51.885 22.421 70.000* 79.979 10.000 63.792 39.651 34.556 29.624 49.817 47.714 10.159 26.407 25.700 20.228 11.014 25.245 14.228 27.967 – – 25.500 – 24.142 10.000 36.974 13.820 – – 7.970 – 20.040 12.485 – – 12.193 10.020 7.650 12.730 – 8.474 17.776 12.211 13.602 6.600 9.491 20.100
Vendite Usato
133.000 50.000* 45.000* 53.339 18.000* 60.000* 122.398 9.000* 46.034 22.060 32.234 25.193 44.815 36.501 8.896 22.611 n.d. 26.563 5.096 18.965 31.564 21.945 21.600 20.000 15.500* 12.500* 14.748 n.d. 15.563 8.642 21.334 16.000 5.600 17.698 14.670 12.309 10.000* 24.000* 11.736 9.550 10.911 8.058 13.500 8.894 17.714 11.111 12.012 11.000 13.242 13.800
superiore ai 500 milioni di euro vendendo poco meno di 35.000 vetture (nuove e usate). Questa performance colloca Intergea all’ultimo posto (cinquantesima) di questa classifica, perdendo 8 posizioni (era 42°) rispetto al 2012, e distante dai valori medi di questi grandi operatori che nel 2012 hanno fatto registrare un fatturato medio di 1,35 miliardi di euro con oltre 50.000 auto vendute da ciascun gruppo. 19
INTERVISTA A 77 anni, Roger S. Penske continua a guidare con mano ferma un impero dell’automotive che comprende 324 concessionarie disseminate negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Nuova Zelanda, con 17.000 dipendenti e un business che nei primi 9 mesi dello scorso anno ha prodotto un fatturato di 10,9 miliardi di dollari grazie anche alla vendita di oltre 276.000 automobili. L’attività commerciale nel settore delle automobili è solo una parte, sia pure importante, del gigante dell’automotive, che fa business anche in altri settori merceologici. Penske Automotive Group (PAG), quotato a Wall Street con un fatturato di oltre 11 miliardi di dollari è il secondo gruppo di vendita auto degli Stati Uniti e anche uno dei primi al mondo. Parte integrante di Penske Corporation, operante in vari settori del trasporto con un fatturato complessivo di 16 miliardi di dollari e 36mila collaboratori. Il Penske Automotive Group rappresenta 42 marchi diversi e possiede 29 centri di carrozzeria specializzati, per un totale di 17mila dipendenti. L’attività globale è costituita per il 55% dalla vendita di auto nuove, per il 29% da quelle usate, dal 13% frutto di assistenza e ricambi e dal 3% proveniente da prodotti finanziari e assicurativi. Rilevante il profitto dell’attività di assistenza e ricambi che con il solo 13% di fatturato genera il 45% dell’utile totale, così come l’attività di Finance & Insurance che contribuisce al 15% degli utili complessivi con un fatturato di appena il 3%. Roger S. Penske è stato anche partner di maggioranza con General Motors nella Detroit Diesel (progettazione e costruzione motori). Nel 1995 favorì l’acquisto dell’italiana VM di Cento, sottraendola a un incerto avvenire e aprendola al grande mercato americano con l’accordo Chrysler per i motori diesel destinati ad equipaggiare Voyager e Cherokee. L’intervista che pubblichiamo l’abbiamo ottenuta in modo rapido grazie alla preziosa collaborazione del Direttore Generale di PAG Italy, Andrea Mantellini.
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Penske, sarà Internet lo strumento che cambierà il modo di vendere auto nuove ed usate? “Internet è un elemento molto importante
Internet è uno strumento ideale per creare una buona reputazione del Dealer
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del business model del Penske Automotive Group. Con la tecnologia in continuo sviluppo, noi riteniamo che sia importante abbracciare nuovi ed innovativi modi di raggiungere i consumatori interessati all’acquisto, alla vendita o all’assistenza di un’auto. Con la diffusione degli smartphone e dei tablet tutti i consumatori, almeno in una fase del processo di acquisto, finiscono per farne uso. È quindi importante investire nei siti dei Dealer e di informazione più in generale con display dei prodotti e accesso agli S. Penske, stock. In ag- Roger Chairman e CEO giunta, ritenia- Penske Automotive Group mo che Internet sia uno strumento ideale per creare una buona reputazione del Dealer, offrendo un elevato livello di servizio per i consumatori”.
Profilo del Penske Automotive Group
Sede: Bloomfield Hills (Michigan) Chairman e CEO: Roger S. Penske (nato nel 1937 a Shaker Heights, in Ohio) Attività: vendita assistenza & ricambi auto nuove ed usate, vendita e assistenza veicoli pesanti, competizioni motoristiche, finanziamenti & assicurazioni, flotte & Car rental l 2° più grande gruppo di Dealership negli Stati Uniti l Fatturato primi 9 mesi del 2013: 10,9 miliardi di $ (+11,3%) l Profitto lordo (2012): 1,8 miliardi di dollari l Auto vendute nei primi 9 mesi del 2013: 276.726 (+12,5%) l Caratteristiche delle vendite: 95% marche non USA, 68% marche Premium l Attività in 18 Stati di 4 Paesi (Usa, Europa, Australia, Nuova Zelanda) l Numero di mandati: 324 di oltre 40 brand (in Usa 173, in altri Paesi 151) l Numero di dipendenti: 17.000 (10.900 in Usa, 6.100 in altri Paesi) l Quotata alla Borsa di New York come PAG (Wall Street)
Per i giovani l’uso del web non è un problema, cosa che però potrebbe esserlo per persone di età avanzata. Non si rischia di perdere clienti? “Con la progressiva diffusione degli smartphone e dei tablet, noi vediamo clienti di ogni età abituati all’uso di Internet per dotarsi delle informazioni necessarie per prendere le decisioni migliori”.
Lei ritiene che ci saranno presto cambiamenti importanti nel modo di lavorare nel business dell’auto? “Con la tecnologia in continuo sviluppo, la sofisticazione delle automobili richiederà una sempre maggiore assistenza da parte del Dealer, sicché crescerà l’esigenza di personale molto ben preparato. Inoltre, con l’aumentare dell’uso di Internet come fonte di informazione nella scelta dell’auto da acquistare, ritengo che i Concessionari dovranno rispondere meglio alle esigenze dei clienti. Saranno necessari specialisti di prodotto molto più professionali e un livello di assistenza e di servizio simili a quelli che si trovano presso i concierge degli alberghi”. Gli showroom delle Concessionarie cambieranno forma? “Con il passare del tempo gli showroom sono cambiati. Quelli di oggi, riflettono le qualità uniche del brand che rappresentano, offrendo al cliente confortevoli zone di ricevimento, accesso ad Internet, bar, zone di ricreazione per i bambini, e altri servizi. Le Dealership di oggi devono dare il benvenuto al cliente e dovranno modificarsi con il cambiare dei gusti e delle esigenze del consumatore”. La sua opinione sul futuro delle auto ibride ed elettriche? “Quasi tutti i costruttori hanno oggi nella propria gamma una vettura elettrica, ibrida o almeno funzionante con carburanti alternativi. Inoltre vediamo grandi risorse investite nello sviluppo di veicoli che si guidano da soli. Ritengo che fra i prossimi 10 e 25 anni, la tecnologia sempre più raffinata sarà alla portata dei consumatori di tutto il mondo. E sarà sempre la tecnologia più avanzata a guidare le scelte del mercato di massa. Quando per le auto elettriche si svilupperà una estensione dell’autonomia, un numero sempre maggiore di consumatori si orienterà verso questa tecnologia per l’auto destinata all’uso quotidiano”.
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Roger Penske: “Le concessionarie di domani dovranno essere accoglienti come un albergo”
Il mercato italiano dopo questo periodo di crisi avrà un lungo periodo di prosperità
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
INTERVISTA PAG Italy nel 2013 ha fatturato 140 milioni vendendo 2.470 BMW e Mini e 3.000 usati
In Italia, il colosso Usa della distribuzione è presente con PAG Italy, gruppo guidato dal Direttore Generale Andrea Mantellini che gestisce le attività del Gruppo controllato per il 70% dalla Penske e per il 30% dalla famiglia Vanti/Mantellini. PAG Italy possiede attualmente 5 Concessionarie BMW, 3 Concessionarie Mini e 2 carrozzerie fra Bologna, Monza e Desio dove operano la AutoVanti Bologna, la AutoVanti Monza e la AutoVanti Brianza. Nel 2013, il Gruppo ha venduto nel nostro Paese 1.650 BMW, 820 Mini e circa 3.000 vetture usate, fatturando attorno ai 140 milioni di euro. I dipendenti sono saliti recentemente a 200 grazie all’acquisizione della concessionaria BMW di Desio. In occasione dell’inaugurazione della nuova realtà brianzola, il Presidente di Penske Automotive Group, Rob Kurnick, ha affermato: “Fra i nostri futuri obiettivi c’è quello di ampliare i rapporti con il BMW Group e radica la nostra presenza nelle regioni del Nord Italia che rappresentano una piattaforma utile per la crescita. Il modello di gestione locale guidato da
Penske Automotive ha showroom in tutto il mondo. In quale Paese si sta modificando di più il modo di vendere automobili? “L’innovazione del Dealer non è necessariamente legata al Paese di appartenenza. Piuttosto, è determinato dalle qualità di ogni singolo brand. Le Case stanno investendo miliardi nello sviluppo di nuovi prodotti e gli showroom sono chiamati a mettere in evidenza le peculiari caratteristiche di ogni brand. Il nostro Gruppo investe a fianco dei costruttori a livello distributivo, per offrire un elevato livello di customer satisfaction, lavorando sulla fedeltà alla marca”. Perché ha deciso di investire in Italia? “Noi guardiamo sempre con molta attenzione alle opportunità offerte dai principali brand mondiali e dagli operatori di classe mondiale e abbiamo ritenuto che il Nord dell’Italia fosse un terreno interessante, dove esistevano i due aspetti. Il nostro partner locale, Andrea Mantellini, ha stretti legami con la BMW e ambedue avevano interesse ad ampliare presenza sul mercato. Noi abbiamo messo a disposizione i capitali e un’esperienza operativa maturata a livello globale”. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Andrea Mantellini è un ingredientechiave per il nostro successo in Italia”. Dal canto suo, anche il Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia volle nell’occasione esprimere il suo pensiero sul tema della diffusione delle attività BMW nel nostro Paese: “Siamo molto soddisfatti di proseguire la nostra strategia di crescita con Penske Automotive ed il loro partner locale nel mercato di Desio che rappresenta per noi il prossimo passo nella riuscita riorganizzazione della Brianza nel Nord Italia e che è parte della riorganizzazione della Rete BMW in Italia. Questo riassetto della Rete è la chiave della nostra strategia, che prevede una migliore presenza dei marchi BMW e Mini anche in vista del lancio di dieci nuovi modelli”. Nel Consiglio di Amministrazione di PAG Italy sono presenti sia il già citato Presidente Kurnick sia Elena Alberti, Direttore Finanziario di Penske Automotive Europe. Per la storia ricordiamo, infine, che il Vanti Group è nato 42 anni fa, quando il nonno di Andrea Mantellini aprì la prima concessionaria BMW di Bologna.
Come giudica il mercato italiano dell’auto? “Storicamente è uno dei grandi mercati dell’Europa Occidentale. Milano e l’intero Nord del Paese sono centri finanziari di elevato livello e io sono certo che avrà un lungo periodo di prosperità dopo aver superato questo periodo di crisi”. A che punto è, secondo lei, la crisi a livello europeo? “Abbiamo già visto precisi segnali di rallentamento della crisi europea. In particolare, il mercato britannico ha avuto un 2013 molto buono, con vendite ad un livello che non si raggiungevano dal 2007”.
Dopo aver fatto il pilota e dopo aver creato la sua squadra corse, quando e dove è entrato nel business dell’automobile? “Sono nel mondo della distribuzione auto dal 1965, quando andai a lavorare in una concessionaria di Philadelphia, in Pennsylvania. Dopo aver imparato i segreti del mestiere, alcuni anni dopo ebbi l’opportunità di acquistare quella concessionaria. È da allora che sono nel business dell’automotive”.
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
QUEI VALORI INTANGIBILI
Si discute sul futuro del modo di vendere le auto e sul ruolo dei Concessionari. La sua opinione? “Esistono alcuni valori intangibili che conservano tutta la loro validità e che anzi oggi hanno ancor più peso, come gli stili di vita, il piacere e il confort della guida”. Perché afferma che hanno oggi ancor più peso? “Perché sono valori che incidono poi sulla scelta del prodotto e chi oggi si indirizza verso l’auto ibrida e l’auto elettrica fa una precisa scelta di campo”. In senso sociale? “Sostanzialmente sì, perché dimostra di avere a cuore l’ambiente nel quale tutti viviamo, schierandosi di fatto con quella parte di società civile più evoluta”.
In che modo ciò coinvolge chi le auto le vende? “Perché ancor di più oggi che l’offerta di prodotti si è allargata all’ibrido e all’elettrico, chi compra deve aver fiducia nel venditore, nella persona alla quale si affida per la scelta definitiva del prodotto. E mi riferisco non soltanto alla competenza che il venditore deve avere, ma anche al suo modo di proporsi, all’empatia che deve saper creare con il cliente”.
Un altro aspetto che riguarda il mondo dei Concessionari è l’assenza di imprese italiane fra i grandi gruppi continentali della distribuzione auto. Quali le ragioni, secondo lei? “Generalizzo, affermando che non esistono nel settore grandi multinazionali latine. Andando a quanto avviene nel nostro Paese, il controllo del capitale italiano tende a restare in famiglia, non viene affidato ai manager e alle loro performance misurabili che potrebbero meglio garantire la crescita dell’azienda. In questa ottica, quello della Penske è un grande esempio”. 21
ANALISI Spalmare le vendite sull’intera gamma o puntare su un unico modello? Due strategie, un obiettivo Fra le tante elaborazioni possibili, questo mese - sfruttando il bilancio totale dell’intero 2013 e con il prezioso aiuto dell’Ufficio Studi dell’Unrae - abbiamo deciso di andare a vedere quale modello di ogni brand aveva conquistato nelle vendite la posizione di vertice all’interno della gamma di riferimento. Di fatto, abbiamo cercato attraverso i numeri delle immatricolazioni una chiave di lettura per capire le diverse strategie adottate dalla Case automobilistiche presenti con le loro Reti di vendita in Italia. In realtà, le strategie sono essenzialmente di due tipi. La prima punta gran parte delle forze del brand in termini di personale e di investimenti sull’esaltazione di un modello, sul quale riversare tutta la propria forza di persuasione nei confronti del consumatore ma anche nei confronti della Rete di vendita, l’altra è invece quella orientata a spalmare sull’intera gamma le proprie forze, lavorando probabilmente in modo più approfondito per individuare la tipologia di cliente più coerente con il singolo prodotto presente in gamma. Esaminando i modelli dei singoli brand presenti sul mercato italiano, si individuano le due strategie che trovano le espressioni più evidenti nella Lancia, dove la Ypsilon è praticamente l’unico modello del brand con l’81,6% del totale
delle vendite della marca e - alla parte opposta - da Skoda, che ha ben tre modelli con quote attorno al 20%, mentre sono numerose le Case che si trovano in una via di mezzo, con nessun modello che, da solo, supera il 50% dell’intero venduto dell’anno, come è il caso di Opel, Peugeot, Mercedes e Audi. Scorrendo gli elenchi di ciascun brand, appaiono altri elementi meritevoli di segnalazione, come ad esempio le sfide interne fra modelli, come X3 e Serie 5 di BMW, come Aveo e Cruz di Chevrolet, come C4 e C1 di Citroën come 500 e 500L di Fiat, come ix20 e i20 di Hyundai, come Meriva e Mokka di Opel, come XV e Forster della Subaru, come Splash e Jimny della Suzuki, come Auris e Rav4 della Toyota. Merita inoltre rilevare come 24 modelli assorbono oltre il 50% delle vendite dell’intero brand, contro le 26 che restano al di sotto della metà delle immatricolazioni. Da rilevare anche che i brand premium (o quasi premium) spalmano una gran parte delle vendite su un numero elevato di modelli con percentuali a doppia cifra: Audi 4, BMW 5, Maserati 3, Mercedes 3, Lexus 3, Land Rover 3, Volvo 4. Partita a parte la giocano Ferrari con 4 modelli che hanno l’immatricolato a doppia cifra, l’Aston Martin, anch’essa con 4, la Lamborghini con 2.
Marca
Marca
I campioni (>2.000 unità) Marca
Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Hyundai Jeep Kia Lancia Land Rover Mazda Mercedes Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Seat Skoda Subaru Suzuki Toyota Volkswagen Volvo
Modello
MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO, ECCO LE AUTO IMMATRICOLATE IN ITALIA NEL 2013 Modello
2013
1.766 500 Abarth Abarth Punto 224 1.990 Totale Abarth Alfa Romeo Giulietta 23.027 8.387 MiTo Alfa Romeo Alfa Romeo 159 152 Alfa Romeo 4C 38 Alfa Romeo 8C 19 6 156 Alfa Romeo Alfa Romeo 147 5 Alfa Romeo GT 3 Alfa Romeo Spider 2 Alfa Romeo Altri Tipi 2 166 1 Alfa Romeo Totale Alfa Romeo 31.642 Aston Martin V8 Vantage 20 Aston Martin Vanquish 12 10 Cygnet Aston Martin Aston Martin Rapide 6 Aston Martin DB9 5 Aston Martin V12 Vantage 2 Aston Martin DBS 1 Aston Martin V12 Zagato 1 57 Totale Aston Martin Audi A3 12.101 Audi A4 9.257 7.946 Audi A1 7.713 Audi Q3 Audi Q5 4.419
22
Q. %*
88,7 11,3 100,0 72,8 26,5 0,5 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 35,1 21,1 17,5 10,5 8,8 3,5 1,8 1,8 100,0 25,3 19,4 16,6 16,2 9,3
Audi Audi Audi Audi Audi Audi Audi Totale Audi Bentley Bentley Totale Bentley BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW Totale BMW Cadillac
Modello
A6 A5 A7 Q7 TT A8 R8
Continental Altri Tipi Serie 3 Serie 1 X1 X3 Serie 5 Serie 3 GT X5 Serie 4 Z4 X6 Serie 5 GT Serie 6 Serie 7 Serie 6 GC i3 Serie 2 SRX
2013
3.419 2.061 235 235 174 169 20 47.749 20 2 22 12.987 8.443 6.916 5.460 5.357 919 564 451 323 316 287 201 139 97 58 9 42.527 6
Q. %*
7,2 4,3 0,5 0,5 0,4 0,4 0,0 100,0 90,9 9,1 100,0 30,5 19,9 16,3 12,8 12,6 2,2 1,3 1,1 0,8 0,7 0,7 0,5 0,3 0,2 0,1 0,0 100,0 66,7
Marca
Cadillac Cadillac Cadillac Totale Cadillac Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Totale Chevrolet Chrysler Chrysler Totale Chrysler Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën
Quota%
Giulietta A3 Serie 3 Spark C3 Sandero Panda Fiesta ix35 Compass Sportage Ypsilon Range Evoque CX5 Classe A ASX Qashqai Corsa 208 Cayenne Clio Ibiza Octavia XV Swift Yaris Golf V40
Modello
CTS Eldorado Escalade
72,8% 25,3% 30,5% 40,2% 55,9% 52,7% 36,7% 37,4% 28,5% 41,6% 37,4% 81,6% 57,7% 52,3% 34,6% 57,5% 52,8% 30,9% 41,9% 54,5% 50,3% 34,7% 29,9% 38.0% 31,3% 45,8% 31,8% 27,3%
2013
1 1 1 9 Spark 10.636 4.572 Trax Aveo 3.890 Cruze 3.555 Orlando 1.799 Captiva 1.724 Malibu 235 15 Camaro Volt 7 Matiz 3 1 Corvette Altri Tipi 1 26.438 Voyager 3 Town & Country 1 4 32.426 C3 C4 6.963 C1 6.634 3.890 DS3 DS4 1.993 1.614 C4 Aircross C5 1.568 DS5 1.247 Berlingo 1.036
Q. %*
11,1 11,1 11,1 100,0 40,2 17,3 14,7 13,4 6,8 6,5 0,9 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 75,0 25,0 100,0 55,9 12,0 11,4 6,7 3,4 2,8 2,7 2,1 1,8
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
ANALISI Marca
Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Totale Citroën Dacia Dacia Dacia Dacia Dacia Totale Dacia Daihatsu Daihatsu Daihatsu Totale Daihatsu Dodge Dodge Dodge Totale Dodge DR DR DR DR Totale DR Ferrari Ferrari Ferrari Ferrari Ferrari Totale Ferrari Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Totale Fiat Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford
Modello
Nemo C8 C-Zero C-Crosser C2 C6 Altri Tipi
Sandero Duster Dokker Lodgy Logan Terios Charade Sirion Ram Journey Altri Tipi DR5 DR1 DR2 City Cross 458 F12 California FF LaFerrari Panda Punto 500 500L Freemont Qubo Bravo Doblò Sedici Idea Linea Stilo Croma Marea Multipla Seicento Altri Tipi Fiesta C-Max Focus B-Max Ka Kuga S-Max Mondeo Galaxy Ranger Tourneo Serie F Mustang
2013
500 113 55 12 5 1 1 58.058 14.503 9.500 1.730 1.680 104 27.517 292 21 5 318 2 1 1 4 214 188 35 30 467 71 61 27 27 3 189 101.666 63.984 40.545 38.229 10.676 8.952 6.191 3.352 3.094 16 7 6 4 4 4 2 1 276.733 33.161 14.863 12.442 9.670 7.514 6.851 1.484 1.225 702 693 22 2 1
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Q. %*
0,9 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 52,7 34,5 6,3 6,1 0,4 100,0 91,8 6,6 1,6 100,0 50,0 25,0 25,0 100,0 45,8 40,3 7,5 6,4 100,0 37,6 32,3 14,3 14,3 1,6 100,0 36,7 23,1 14,7 13,8 3,9 3,2 2,2 1,2 1,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 37,4 16,8 14,0 10,9 8,5 7,7 1,7 1,4 0,8 0,8 0,0 0,0 0,0
Marca
Modello
Ford Altri Tipi Totale Ford Gonow GA200 Gonow GX6 Totale Gonow Great Wall Voleex Great Wall Steed Great Wall Haval H6 Totale Great Wall Honda Jazz Honda CR-V Honda Civic Accord Honda Honda CR-Z Honda Insight Totale Honda Hyundai ix35 Hyundai i10 Hyundai ix20 Hyundai i20 Hyundai i30 Hyundai i40 Hyundai Santa Fe Hyundai Veloster Hyundai Genesis Hyundai Atos Hyundai Sonica Totale Hyundai Infiniti FX Infiniti EX Infiniti M Infiniti G Totale Infiniti Jaguar XF Jaguar F-Type Jaguar XJ Jaguar XK Totale Jaguar Jeep Compass Jeep Gr. Cherokee Wrangler Jeep Jeep Cherokee Jeep Patriot Totale Jeep Kia Sportage Rio Kia Kia Venga Kia Cee’d Kia Picanto Carens Kia Kia Sorento Kia Soul Kia Optima Kia Carnival Totale Kia Gallardo Lamborghini Lamborghini Aventador Totale Lamborghini Ypsilon Lancia Lancia Delta Lancia Thema Lancia Musa Lancia Voyager Lancia Flavia
2013
1 88.631 47 1 48 234 47 1 282 1.923 1.598 833 12 7 3 4.376 10.926 8.498 7.276 7.144 2.882 906 601 91 46 1 1 38.372 87 10 6 5 108 794 123 53 19 989 2.421 1.703 1.361 333 1 5.819 11.207 6.880 4.396 3.525 2.349 1.100 375 115 2 1 29.950 27 25 52 46.522 6.951 1.492 1.151 652 240
Q. %*
0,0 100,0 97,9 2,1 100,0 83,0 16,7 0,4 100,0 43,9 36,5 19,0 0,3 0,2 0,1 100,0 28,5 22,1 19,0 18,6 7,5 2,4 1,6 0,2 0,1 0,0 0,0 100,0 80,6 9,3 5,6 4,6 100,0 80,3 12,4 5,4 1,9 100,0 41,6 29,3 23,4 5,7 0,0 100,0 37,4 23,0 14,7 11,8 7,8 3,7 1,3 0,4 0,0 0,0 100,0 51,9 48,1 100,0 81,6 12,2 2,6 2,0 1,1 0,4
Marca
Lancia Lancia Lancia Lancia Totale Lancia Land Rover Land Rover Land Rover Land Rover Land Rover Land Rover Total Land Rover Lexus Lexus Lexus Lexus Lexus Totale Lexus Lotus Lotus Lotus Totale Lotus Mahindra Mahindra Mahindra Mahindra Totale Mahindra Martin Motors Martin Motors Totale Martin M. Maserati Maserati Maserati Maserati Maserati Totale Maserati Mazda Mazda Mazda Mazda Mazda Mazda Mazda Totale Mazda Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Totale Mercedes Mitsubishi Mitsubishi
Modello
Phedra Altri Tipi Lybra Thesis
2013
4 4 1 1 57.018 Range Evoque 7.955 Freelander 2.491 Range Sport 1.537 Defender 755 Range 640 Discovery 398 13.776 CT 532 IS 275 RX 232 GS 53 LS 9 1.101 Elise 32 Evora 3 Exige 3 38 XUV 500 234 Goa 87 Bolero 3 Scorpio 1 325 Bubble 16 Coolcar 1 17 Quattroporte 110 Ghibli 76 Granturismo 54 Grancabrio 16 Altri Tipi 1 257 CX-5 2.471 Mazda6 821 Mazda2 483 Mazda3 462 204 Mazda5 CX-7 152 MX-5 132 4.725 Classe A 15.539 11.690 Classe B Classe C 4.750 Classe E 2.874 Classe GLK 2.759 2.402 Classe M CLA 2.240 CLS 847 Viano 646 SLK 598 Classe S 180 163 Classe GL Classe R 114 SL 62 51 Classe G SLS 24 CL 3 44.942 ASX 1.869 Outlander 423
Q. %*
0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 57,7 18,1 11,2 5,5 4,6 2,9 100,0 48,3 25,0 21,1 4,8 0,8 100,0 84,2 7,9 7,9 100,0 72,0 26,8 0,9 0,3 100,0 94,1 5,9 100,0 42,8 29,6 21,0 6,2 0,4 100,0 52,3 17,4 10,2 9,8 4,3 3,2 2,8 100,0 34,6 26,0 10,6 6,4 6,1 5,3 5,0 1,9 1,4 1,3 0,4 0,4 0,3 0,1 0,1 0,1 0,0 100,0 57,5 13,0
23
ANALISI Marca
Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Totale Mitsubishi Mini Mini Mini Mini Mini Mini Totale Mini Morgan Morgan Morgan Morgan Morgan Totale Morgan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Nissan Totale Nissan Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Opel Totale Opel Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot Peugeot
24
Modello
L200 Space Star Pajero I-Miev
2013
409 397 147 3 3.248 Crossover 9.935 Berlina 3.196 Fuoristrada 3.120 Station Wagon 457 Cabrio/Spider 387 Coupé 222 17.317 4/4 11 Plus-4 8 Aero 8 2 Plus-8 1 Roadster 1 23 Qashqai 25.052 Juke 10.730 Micra 8.064 Note 1.629 Navara 602 Evalia 332 Leaf 323 Murano 301 X-Trail 190 Pixo 94 Pathfinder 56 370Z 24 Gt-R 9 Altri Tipi 1 47.407 Corsa 21.794 Astra 12.207 Meriva 9.107 Mokka 8.521 Zafira 5.363 Adam 4.362 Agila 3.725 3.629 Insignia Antara 1.456 Combo 312 Cascada 121 Ampera 18 70.615 208 26.686 2008 6.764 3008 5.733 4.980 207 107 4.691 308 4.611 508 3.842 5008 3.222 Partner 1.613 888 Bipper RCZ 292 807 195 129 206 4007 51 iON 14 307 2 407 2 Ranch 1
Q. %*
12,6 12,2 4,5 0,1 100,0 57,4 18,5 18,0 2,6 2,2 1,3 100,0 47,8 34,8 8,7 4,3 4,3 100,0 52,8 22,6 17,0 3,4 1,3 0,7 0,7 0,6 0,4 0,2 0,1 0,1 0,0 0,0 100,0 30,9 17,3 12,9 12,1 7,6 6,2 5,3 5,1 2,1 0,4 0,2 0,0 100,0 41,9 10,6 9,0 7,8 7,4 7,2 6,0 5,1 2,5 1,4 0,5 0,3 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0
Marca
Modello
Totale Peugeot Porsche Cayenne Porsche 911 Porsche Panamera Porsche Boxster Porsche Cayman Totale Porsche Renault Clio Renault Captur Renault Scénic Renault Mégane Renault Twingo Kangoo Renault Renault Modus Renault Koleos Renault Laguna Renault Espace Renault Zoe Renault Fluence Totale Renault Rolls Royce Ghost Rolls Royce Wraith Rolls Royce Phantom Totale Rolls Royce Saab 9-3 Saab 9-5 Totale Saab Seat Ibiza Seat Leon Seat Mii Seat Altea XL Seat Alhambra Seat Altea Seat Toledo Seat Exeo Totale Seat Skoda Octavia Skoda Yeti Skoda Fabia Skoda Citigo Roomster Skoda Skoda Rapid Skoda Superb Totale Skoda Smart Fortwo Forfour Smart Totale Smart SsangYong Korando SsangYong Rexton Actyon Sport SsangYong SsangYong Rodius Totale SsangYong Subaru XV Subaru Forester Outback Subaru Legacy Subaru Subaru Trezia Subaru Impreza BRZ Subaru Totale Subaru Suzuki Swift Suzuki Splash Suzuki Jimny Suzuki SX4
2013
63.716 1.480 566 308 220 143 2.717 33.176 10.378 7.507 6.867 4.761 1.010 873 551 324 298 204 38 65.987 5 2 1 8 21 12 33 3.462 2.640 2.194 782 295 274 203 120 9.970 3.247 2.527 2.254 1.111 894 415 409 10.857 20.443 1 20.444 756 367 90 1 1.214 1.239 1.211 308 222 136 96 45 3.257 4.364 2.240 2.055 1.552
Q. %*
100,0 54,5 20,8 11,3 8,1 5,3 100,0 50,3 15,7 11,4 10,4 7,2 1,5 1,3 0,8 0,5 0,5 0,3 0,1 100,0 62,5 25,0 12,5 100,0 63,6 36,4 100,0 34,7 26,5 22,0 7,8 3,0 2,7 2,0 1,2 100,0 29,9 23,3 20,8 10,2 8,2 3,8 3,8 100,0 100,0 0,0 100,0 62,3 30,2 7,4 0,1 100,0 38,0 37,2 9,5 6,8 4,2 2,9 1,4 100,0 31,3 16,1 14,7 11,1
Marca
Modello
2013
Suzuki Alto 1.446 Suzuki Grand Vitara 1.161 Suzuki SX4 S Cross 1.086 Suzuki Kizashi 30 Totale Suzuki 13.934 Tata Vista 230 Tata Xenon 205 Tata Aria 41 Totale Tata 476 Tesla Model S 19 Tesla Roadster 2 Totale Tesla 21 Yaris 25.127 Toyota Toyota Aygo 9.077 Toyota Auris 7.366 Toyota Rav4 6.803 Toyota Verso 1.784 Toyota iQ 1.537 Toyota Prius 904 Toyota Verso-S 681 Toyota Avensis 478 Toyota Hi-Lux 388 Toyota GT 86 351 Toyota Urban Cruiser 235 Toyota Land Cruiser 155 Toyota Altri Tipi 2 Totale Toyota 54.888 Volkswagen Golf 33.709 Volkswagen Polo 31.346 Volkswagen up! 13.272 Volkswagen Tiguan 10.268 Volkswagen Passat 7.688 Volkswagen Touran 3.478 Volkswagen Maggiolino 2.221 Volkswagen Caddy 1.252 Volkswagen Sharan 842 Volkswagen Touareg 584 Volkswagen Amarok 465 Volkswagen CC 296 Volkswagen Multivan 215 155 Scirocco Volkswagen Volkswagen Jetta 15 Volkswagen Eos 12 Volkswagen Phaeton 9 Volkswagen New Beetle 4 3 Fox Volkswagen Volkswagen Passat CC 3 Totale Volkswagen 105.837 Volvo V40 3.726 3.454 XC60 Volvo Volvo V60 3.005 Volvo V40 Cross C. 1.378 Volvo S60 607 Volvo XC70 528 V70 402 Volvo 276 XC90 Volvo Volvo S80 114 Volvo C70 112 29 C30 Volvo Volvo V50 7 Totale Volvo 13.638 Totale 1.310.709**
Q. %*
10,4 8,3 7,8 0,2 100,0 48,3 43,1 8,6 100,0 90,5 9,5 100,0 45,8 16,5 13,4 12,4 3,3 2,8 1,6 1,2 0,9 0,7 0,6 0,4 0,3 0,0 100,0 31,8 29,6 12,5 9,7 7,3 3,3 2,1 1,2 0,8 0,6 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 27,3 25,3 22,0 10,1 4,5 3,9 2,9 2,0 0,8 0,8 0,2 0,1 100,0
Fonte: Unrae * quota % riferita al totale della Marca ** include i modelli unici e le altre
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
BILANCIO In futuro, per la distribuzione auto non basterà più essere considerato fra i migliori Concessionari
Nell’ultimo biennio, ICDP fra le altre analisi, ha preso in esame anche le principali caratteristiche del comportamento d’acquisto del consumatore, la cui trasformazione, assieme ad altri fattori quali la potenziale riduzione dei passaggi in assistenza (a parità di capacità di fidelizzazione) e l’impatto del mondo digitale, porterà a cambiamenti fondamentali nel modo in cui il settore nel suo complesso è destinato ad interagire con i clienti sia nella vendita che nell’assistenza. Essere tra i “migliori dealer” non sarà sufficiente per sopravvivere e avere successo in un contesto che sta trasformandosi rapidamente e avere un’esperienza decennale su come dirigere una concessionaria in modo tradizionale, non darà ai dealer group, e nemmeno agli imprenditori di dimensioni minori, un biglietto garantito per il successo futuro. Le attività di ricerca svolte da ICDP in Europa mettono in luce quattro aree critiche che richiedono di essere al centro della strategia di business dei Concessionari, al fine di operare bene nel breve termine, ma anche per costruire un successo sostenibile per il prossimo decennio. Le aree critiche sono: l Il processo d’acquisto del consumatore: quali sono le modalità che oggi usano i clienti per comprare beni e servizi? Cosa significa per i Dealer?
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
l Il personale: oggi le concessionarie vorrebbero avere uno staff simile a quello presente negli Apple Store, ma non si stanno impegnando sufficientemente per raggiungere questo obiettivo. l Gli immobili come “bomba ad orologeria”: come potranno essere riconvertiti i punti vendita quando gli acquirenti non vorranno o non avranno più bisogno di recarsi in concessionaria? l L’auto per la vita, il cliente per la vita: perché le strategie di fidelizzazione non funzionano?
Il processo d’acquisto
Mentre da una parte ci sono soggetti che ancora negano che il comportamento dei clienti stia cambiando, dall’altra la fetta più grande degli operatori del settore riconosce che i clienti stanno acquistando vetture in un modo molto diverso rispetto a qualche anno fa. Un recente studio svolto da ICDP in Europa nel corso del 2013 (figura 1) mostra che la maggior parte dei nuovi acquirenti di automobili effettua un’estesa ricerca online, soprattutto nella scelta della propria vettura e il 42% usa internet anche per verificare la possibilità di utilizzare servizi finanziari competitivi e per appurare il valore di un
potenziale rientro dell’usato. Se la percentuale di coloro che eseguono una ricerca sul web prima dell’effettiva visita al concessionario continua ad aumentare, entro i prossimi due anni la quasi totalità dei potenziali clienti dovrebbe utilizzare questo strumento. È interessante notare come, una volta chiesto agli automobilisti un’opinione sulla loro fedeltà al brand piuttosto che al dealer, la maggior parte ha risposto di essere leale ad entrambi, anche se con percentuali notevolmente superiori alla marca rispetto al concessionario (81% vs 60%). Poco più della metà degli intervistati ha dichiarato di prendere contatto con un dealer prima della visita (per informazioni o per un appuntamento) e l’acquirente medio visita solo due concessionarie, nel 36% dei casi dello stesso brand. Dopo aver comparato le due offerte, il cliente torna dal dealer che ha formulato la proposta più vantaggiosa per concludere la trattativa. Le implicazioni di questo percorso, e la velocità con cui sta cambiando, sono importanti per tutti gli operatori. Quando il cliente entra per la prima volta nella concessionaria, spesso senza preavviso, è già ben informato sulla vettura a cui è interessato e spesso anche sugli altri aspetti circa il possibile acquisto. In quel momento, molti non stanno decidendo cosa comprare, ma se acquistare da quel Concessionario o meno (magari da un competitor o da un altro pun segue a pagina 26
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BILANCIO segue da pagina 25
to vendita dello stesso gruppo). Quando i clienti hanno partecipato ai focus group, pur dichiarandosi contenti di acquistare una nuova auto, hanno espresso chiaramente di non essere in molti casi soddisfatti dell’esperienza vissuta con i Dealer, lamentandosi in particolare dell’atteggiamento troppo condiscendente dei venditori, della carenza di personale e della complessità dei processi di vendita. Appurato che il cliente è pronto per l’acquisto anche quando, per la prima volta, entra nel salone, non sembra troppo ardito l’obiettivo di rendere questa esperienza abbastanza positiva da evitare una visita ad un altro competitor, concludendo subito l’acquisto. La chiave del successo potrebbe risiedere nel superamento delle attualmente basse aspettative che il cliente ha nell’esperienza con il Dealer, che spesso corrispondono agli aspetti meramente finanziari della transazione. Il personale potrà fare la differenza.
Il personale
Molti dirigenti di gruppi di concessionarie affermano che vorrebbero disporre di personale simile allo staff degli Apple Store o dei negozi di John Lewis. Riconoscono che la qualità dell’esperienza che ha il cliente in queste occasioni è diversa e migliore di quella che vive nelle loro concessionarie. Tuttavia, la maggior parte dei Dealer sembra non impegnarsi sufficientemente a migliorare la qualità del personale nell’interazione con i clienti. La colpa non è imputabile solo al management della concessionaria: le Case automobilistiche, infatti, compartecipano a questa situazione dato che in molti casi hanno cercato di imporre dei micro processi nella gestione del cliente basandosi eccessivamente su standard, bonus e schemi di CSI, che talvolta distraggono dalle reali necessità dei clienti. C’è uno scostamento tra ciò che viene misurato attraverso le indagini di Customer
Satisfaction e ciò che i clienti hanno detto nel corso della nostra ricerca, e ciò è riconducibile a due fattori. Il primo è che l’acquisto di una nuova auto rimane un evento emozionante per la maggior parte dei clienti, anche per quelli meno interessati a questo prodotto: l’auto rappresenta molti aspetti di loro stessi come individui, quello che fanno nella vita e come si vedono. Il secondo fattore è che i clienti hanno una bassa aspettativa circa l’esperienza presso il Concessionario - è questo rappresenta probabilmente una delle principali ragioni per cui sempre di più usano internet per raccogliere informazioni, anziché visitare il Concessionario locale. Se l’esperienza è più accettabile di quello che immaginavano, il punteggio di customer satisfaction è in genere positivo. Inoltre queste indagini generalmente presentano domande con una risposta chiusa relativamente a determinati aspetti, mentre al cliente non è data la possibilità di esprimersi più ampiamente, per esempio, sulla carenza di personale nel fine settimana (una comune lamentela nei nostri focus group, che ha spinto alcuni acquirenti a prendere ferie per poter visitare i Concessionari durante la settimana). Il raggiungimento di un’esperienza come l’Apple Store o John Lewis richiede sia il giusto numero, sia il giusto tipo di persone. I venditori devono tenere in considerazione il fatto che il cliente ha investito del tempo nella ricerca prima della visita e dovrebbero quindi coinvolgerlo tenendo presente che spesso si tratta delle fasi finali del processo decisionale, piuttosto che provare a vendere utilizzando un processo rigido. Purtroppo le strutture organizzative dei Concessionari non si sono ancora adattate all’odierno comportamento di vendita e di post-vendita del cliente, e continuano a essere caratterizzate da ruoli rigidi e da inutili gerarchie, che contribuiscono invece alla frustrazione e alla negativa esperienza del cliente. La composizione del salario (in particolare per la crescente divisione tra fisso e variabile) e la cultura guidata dai volumi di vendita nel
settore automobilistico non sono paragonabili alle caratteristiche di altre tipologie di distribuzione premium, quindi un concessionario difficilmente sarà in grado di attirare un venditore di un Apple Store nella propria struttura. Inoltre questo significa che in genere il venditore è motivato fortemente a muoversi dove i bonus sono maggiori, causando un elevato turnover del personale, e, conseguentemente, la mancanza di volontà da parte dei Concessionari di investire in sviluppo e formazione, o di adottare approcci organizzativi differenti. Se da un lato emergono segnali incoraggianti da parte di alcuni gruppi di Concessionari che stanno mettendo una maggiore enfasi sulle risorse umane in generale, dall’altro non sono evidenti esperienze più evolute con processi di selezione mirati a seconda della tipologia di persone da assumere, dei ruoli che sono chiamati a ricoprire e di nuovi modelli per la determinazione dei compensi. Finché tutto ciò non cambia, i consumatori continueranno a usare internet, i media, gli amici e i colleghi per un consiglio su quale auto comprare e dove acquistarla, e i dealer avranno un ruolo sempre più limitato nell’attrarre la clientela.
Bombe ad orologeria
L’attuale sistema dei mandati di vendita prevede che in genere sia il Concessionario ad investire nell’immobile, mentre la Casa automobilistica stabilisce gli standard di grandezza e di immagine, rifondendo solo parzialmente l’investimento effettuato. Negli Stati Uniti questo tema è giunto a un punto critico con l’Associazione dei Concessionari (National Automobile Dealers Association - NADA), che recentemente ha sponsorizzato uno studio (Factory Facilities Programs) con l’obiettivo di ridimensionare le richieste delle Case automobilistiche in termini di standard legati alla corporate identity. Anche in Europa si assiste ad un numero crescente di costruttori che richiedono importanti investimenti per ristrutturare gli attuali immobili (e renderli conformi ai nuovi standard) e in nuove tecnologie per offrire una migliore esposizione virtuale dei prodotti e delle loro funzionalità, nonostante nella maggior parte dei mercati i margini siano evidentemente sotto pressione. Non è ancora visibile alcun segnale che indichi un passo indietro delle Case automobilistiche volto a ridefinire il ruolo del Concessionario, dato che i clienti sono sempre più propensi alle ricerche online piuttosto che alla visita dai Dealer.
Due scelte per il futuro
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Ci sono fondamentalmente due scelte per il futuro dei punti vendita. La prima è legata alla capacità di trasformare la concessionaria in una “destinazione”, ossia in un luogo Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
BILANCIO in cui l’esperienza sia talmente positiva da attirare i clienti al proprio interno, anche coloro che non stanno pensando di sostituire la propria vettura. Questa opzione richiederà più di una semplice esposizione dei veicoli e di uno showroom sfarzoso, e sia le Case automobilistiche sia i Dealer dovrebbero prendere esempio da altre forme di vendita al dettaglio, per capire, per esempio, perché alcuni rivenditori (tra cui Apple) e altri centri commerciali, sono diventati le destinazioni per la cosiddetta “terapia dello shopping”. Ci sono anche esempi di Concessionari di motoveicoli in grado di attrarre un gran numero di clienti e prospect, su base regolare, anche quando non sono in modalità attiva di acquisto. La seconda possibilità prevede che i Dealer si adattino al nuovo comportamento dei consumatori, cercando un modo per agganciarli durante la loro attività di shopping online, quando possono ancora essere influenzati su quale auto comprare e quali Dealer visitare. Poiché la maggior parte degli acquirenti inizia ad informarsi partendo dai siti web delle Case automobilistiche, prima di navigare sui siti di terzi e su quelli dei Dealer, i costruttori e i Concessionari saranno chiamati a lavorare sempre di più in sinergia per attrarre il cliente al marchio nel momento della ricerca online e poi indirizzarlo a prendere contatto con il Dealer. Il primo contatto con la concessionaria potrà avvenire tramite telefono, email e internet, ma in ogni caso richiederà delle competenze e dei processi diversi da quelli odierni in cui è previsto che l’esperienza dei clienti cominci quando entrano negli showroom. Negli Stati Uniti, questo tipo di attività sarebbe normalmente definita come un indipendente “centro di sviluppo del business”, caratterizzato da un approccio che prevede di avere le giuste competenze per tale compito (attrarre i clienti) pur sapendo che queste stesse abilità difficilmente possono migliorare il rapporto diretto con il cliente quanto si trova nello showroom. Considerate insieme, queste due opzioni suggeriscono che investire in strutture fisiche è altamente rischioso dato l’odierno modello di business. Come investitori, i Dealer dovrebbero richiedere alla Casa automobilistica un piano a 10 anni circa lo sviluppo della Rete di vendita in termini di location, format e ruolo. Se il costruttore non riesce a convincere il Concessionario che l’investimento richiesto è giustificato in questo contesto, il Dealer dovrebbe rifiutare, a meno che non lo ritenga in grado di produrre rendimenti positivi in un orizzonte temporale più breve del normale. I portafogli immobiliari esistenti dovrebbero essere criticamente revisionati per assicurarsi che la proprietà e le locazioni non diventino una passività con valori in diminuzione qualora la distribuzione automobilistica fosse spinta verso una forte ristrutturazione del modello di business. È possibile definiAnno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
re questa situazione come una bomba ad orologeria per gli immobili, per i quali il conto alla rovescia è già iniziato e rappresenta, probabilmente, il più grande rischio per i dealer group e per i patrimoni personali degli imprenditori.
Il cliente per la vita
Ormai in tutti i business è riconosciuto che attrarre un nuovo cliente è più costoso che fidelizzarne uno già esistente e nulla spinge a ritenere che possa essere diverso nella distribuzione automobilistica. Anche perché i Dealer hanno l’opportunità aggiuntiva di fidelizzare l’auto all’interno del proprio parco, ossia in quel volume di auto che sono state vendute e poi assistite (come post vendita) dal Concessionario, riducendo così il rischio di disaffezione da parte del cliente. Quindi da un punto di vista sia delle Case automobilistiche sia dei Dealer, l’obiettivo dovrebbe essere fidelizzare a vita sia l’automobile sia il cliente (figura 2). Questo concetto va oltre il tradizionale modello di fidelizzazione del cliente che tende a focalizzarsi sul singolo ciclo di possesso, cercando di mantenere fedele il cliente nel post vendita attraverso i pacchetti di manutenzione e le attività di reminder per la manutenzione e i check-up. Molti Concessionari in realtà non riescono a fare bene nemmeno questo, ad ogni modo l’estensione dell’orizzonte temporale dal prossimo “passaggio in assistenza” a “tutta la vita” e dal “cliente” alla “vettura” richiede nuovi modi di pensare. In confronto ad altri settori, quali ad esempio quelli dei servizi finanziari e dei viaggi, lo studio di ICDP ha messo in luce che i programmi di fidelizzazione sviluppati dalle Case automobilistiche e/o dai Dealer hanno solitamente un obiettivo limitato e tendono a lavorare in modalità di vendita piuttosto che cercare di costruire una migliore e più robusta relazione con il cliente. Diversamente da altri settori, il prodotto automobile dura molto più a lungo con un mercato dell’usato che può essere molto profittevole, anche con riferimento ai servizi di assistenza e ai prodotti finanziari e assicurativi. L’esperienza di alcuni Dealer più attenti ed evoluti dimostra che se
L’autore
Steve Young è Managing Director di ICDP, International Car Distribution Programme, un network di ricerca e consulenza orientato al miglioramento delle performance di vendita e assistenza nel settore della distribuzione automobilistica in Europa. In precedenza, tra le altre esperienze, ha lavorato per Ford, GAZ Group e A.T. Kearney con ruoli manageriali e incarichi di consulenza.
viene utilizzato anche per le auto usate lo stesso approccio adottato per quelle nuove, ossia completando l’offerta con servizi di finanziamento e assicurazione competitivi e con pacchetti di manutenzione su misura (studiati a seconda dell’età e del valore dell’auto), allora questi business “aggiuntivi” sono in grado di generare profitti superiori a quelli della semplice vendita della vettura usata. Per avere successo attraverso questa filosofia, i Concessionari dovranno essere più efficaci nel catturare, aggiornare e sfruttare grandi quantità di dati relativi ai clienti e alle vetture. In quale fase del possesso un cliente potrebbe essere pronto a cambiare la propria vettura? Sono clienti affezionati ad un certo brand o piuttosto sono propensi verso un altro marchio e quindi fidelizzare il cliente potrebbe significare essere capaci di allargare la propria offerta attraverso un accordo con un altro dealer? Quale vettura, tra quelle attualmente possedute dai clienti, potrebbe essere adatta alle esigenze di un altro cliente capendo se l’attuale proprietario sarebbe disponibile a cambiarla? Questo approccio, volto a catturare e analizzare una grande quantità di dati e informazioni qualitative, è uno degli elementi di differenziazione tra semplice vendita e capacità di instaurare una relazione diversa con il cliente. Evidentemente questo modello di business richiede un determinato knowhow e specifici investimenti in tecnologia, che nel settore della distribuzione automobilistica ad oggi sono evidenti solo nel caso di CarMax, la catena di concessionarie specializzata nella vendita a clienti privati di vetture usate che è in grado di generare un margine operativo pari a quasi il 7%.
Cambiamento dirompente
ICDP ritiene, sulla base della propria esperienza e delle attività di ricerca sviluppate, che la distribuzione automobilistica è entrata in una fase di cambiamento dirompente, ossia in un processo che porterà a fondamentali cambiamenti del modello di business nel prossimo decennio. Questo cambiamento non sarà limitato all’impatto del mondo digitale, ma richiederà la capacità di pensare ad un più complesso e articolato prodotto ad alto valore che dovrà includere l’attività di manutenzione e riparazione, per le quali l’aspetto fisico è e rimarrà ancora fondamentale e si dovrà ancora di più integrare con l’attività di vendita. In conclusione, la possibilità di sopravvivere al cambiamento e di avere successo nei prossimi anni è legata alla capacità di effettuare nuove e più efficaci scelte nell’ambito del personale, dei processi, delle strutture fisiche e dei sistemi IT, ma ancora più importante è il cambiamento di attitudine che rifletta il passaggio da un modello basato sulla semplice vendita ad uno in grado di costruire una relazione diversa e duratura con il cliente. 27
IMPRESA In ogni showroom ci vuole un’anima(tore) Solo così chi vende conquista chi compra Tony Fassina, un importante concessionario di automobili, cercava di spiegare le difficoltà di gestire più saloni di vendita contemporaneamente (ne possiede 40 e, di questi tempi, con un calo del mercato del 50% rispetto al 2009, ne sa qualcosa). “Vendere auto non è semplice, non è come per altri prodotti; i saloni di automobili non si possono gestire come una normale rete in “franchising”. In ogni salone ci vuole “un’anima”. A cosa si riferiva esattamente? Perché vendere automobili, apparentemente così semplice, è in realtà così difficile? Cosa intendeva per “anima” delle concessionarie?
Promotore di comportamenti attivi
Tony Fassina ha offerto la sua testimonianza di imprenditore commerciante al mio libro “I-Factor - il gene dell’imprenditore”. L’ho analizzata attentamente insieme a quelle degli altri imprenditori. Credo si riferisse a una figura di animatore, attivatore, stimolatore. In ogni salone occorre avere un promotore di comportamenti attivi, una “fonte di energia”. L’energia è una delle caratteristiche tipiche di molti imprenditori, ma per il commerciante è indispensabile. Ricordiamo che la parola vendita deriva da venus, Venere, la dea dell’amore. Vendere è un atto d’amore e per amare occorre tanta energia. Ma cos’è questa energia? Dov’è, da dove viene? Come si alimenta? Come si trasmette? Non si trova tra le conoscenze e nemmeno tra le competenze. Non significa saper decidere e nemmeno definire una strategia. Penso abbia a che fare con l’ambizione e il coraggio, ma forse è qualcosa di ancora diverso e che riguarda tutto l’essere e il fare dell’imprenditore. È la capacità di avere una visione positiva del mondo, di vedere più opportunità che minacce, più forze che debolezze, più soluzioni che problemi. Ispirato dalle neuroscienze, ho trovato nell’arousal una possibile risposta ai miei interrogativi. L’arousal ha a che fare con il
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funzionamento del nostro cervello primario, il cosìddetto sistema rettiliano, quello che regola le funzioni fondamentali del nostro sistema corporeo. È il cervello che si attiva attraverso il sistema sensoriale e ci fa sentire la fame, la sete, il caldo, il freddo e la stanchezza. È l’intelligenza alla base della nostra sopravvivenza, quella che fissa le regole principali del nostro vivere: mangiare, dormire, coprirsi. Per i neuro scienziati l’arousal è la carica energetica che il “sistema rettiliano” trasmette ai livelli cerebrali superiori, sistema limbico (emozione) e sistema corticale (ragione) per farli funzionare. Se non sei attivato, se sei “off”, non è possibile provare emozioni, sentimenti o formulare ragionamenti. Prima che gli impulsi delle percezioni umane vengano recepiti, codificati e interpretati, occorre che essi giungano al cervello, lo attivino. L’energia, sia fisiologica che psicologica, dipende dagli impulsi che ci provengono attraverso l’uso dei cinque sensi: tatto, gusto, olfatto, vista e udito. Più li utilizziamo e più ci attiviamo. Ma non è solo una questione quantitativa, è importante anche la diversità degli stimoli.
Laboratorio di sperimentazione
Il nostro cervello ama essere sorpreso e meravigliato. Se sottoponiamo i nostri sensi ad un suono solo, un colore solo, un’unica sensazione tattile la nostra energia si riduce. Lo stesso principio vale per la somministrazione degli stimoli: continuità, alternanza, prevedibilità, imprevedibilità, novità. La monotonia non è soltanto una “tortura culturale”, essa costituisce una minaccia per tutto il sistema psichico e fisico. Per questo “carichiamo le pile” quando ci prendiamo una vacanza e ci esponiamo a stimoli (caldo, freddo, morbido, ruvido, paesaggi, odori, sapori, colori, suoni) diversi e inaspettati, quando frequentiamo persone nuove o sperimentiamo attività non abituali. Per “stare svegli” e cogliere le infinite opportunità che il mondo ci offre occorre allenare il sistema
sensoriale esponendolo a una moltitudine di stimoli e percezioni. Per questo all’interno della concessionaria, tra i suoi “totem” immobili, la sua atmosfera “museale” e i suoi rari e timidi frequentatori, è importante avere qualcuno che tenga desta l’attenzione e la curiosità dei venditori. Per questo i Concessionari attivi creano eventi, frequentano fiere e mercati, organizzano test drive, manifestazioni culturali, mostre fotografiche, concerti, iniziative benefiche, cene di gala, tornei di calcetto e gare di vendita. Se vendere è un “atto d’amore”, negoziare (dal latino nec-otium - non ozio) è l’altra faccia della medaglia. Ma per poter negoziare occorre prima di tutto attivare l’arousal del venditore: stimolarlo, sorprenderlo, meravigliarlo, sfidarlo, divertirlo, provocarlo, esporlo continuamente a nuovi stimoli. Forse è per questo che in salone ci vuole un’anima(tore), per alzare i ritmi e trasformare il salone da “un’esposizione di automobili” a un laboratorio di sperimentazione, gioco e polisensorialità.
L’autore
Franco Marzo, bolognese, eclettico self made manager, dopo una lunga esperienza aziendale, tra cui in Volvo Car Corporation, nel 2002 inizia la libera professione: consulente di direzione, coach e, come ama definirsi, de-formatore professionale. Ha scritto libri di management “Music Manager” 2006, “B.A.C.H. alla ricerca dell’ispirazione eccellente” 2008, e “I-factor, il gene dell’imprenditore” 2013, è co-autore di “Preservare l’impresa familiare” e nel 2012 ha curato l’edizione italiana del libro di management non profit “Leap of reason”. Da sempre coinvolto in progetti innovativi, organizza programmi formativi e di edutainment per importanti società nazionali e multinazionali, per le quali interviene anche come ospite ai meeting aziendali, con il marchio “smart management”. Dal 2011 è partner associato di Weissman &Cie Italia, nella consulenza strategica alle imprese familiari.
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
È tornato Rocco Schiavone
Nelle librerie il nuovo noir scritto da Antonio Manzini
“Confesso, cominciato a leggere non sono riuscita a smettere” B r u n e l l a S c h i s a, Il Venerdì di Repubblica
“Il vicequestore è un anti Montalbano che un po’ somiglia al suo autore” Enrica Brocardo
COSTUME & SOCIETÀ Mary Teresa Barra, una nuova protagonista in un mondo ancora molto al maschile Mary Teresa Barra, nuovo numero uno di GM, ha avuto il suo battesimo al Salone di Detroit, presentando Canyon, un pickup di medie dimensioni, che adesso gli americani preferiscono perché consuma meno ed è più facile parcheggiarlo. Inutile dire che occhi e teleobiettivi erano tutti per lei, prima donna in una realtà fino ad oggi tutta al maschile. Mary Teresa Barra ha appena compiuto 53 anni, visto che è nata proprio la notte di Natale del 1961. Barra è il cognome del marito, visto che era nata Maketa, un cognome finlandese. I genitori erano emigrati negli Stati Uniti dalla Finlandia, quando faceva ancora parte dell’impero russo prima della rivoluzione.
All’ombra di GM
Una famiglia che ha vissuto all’ombra e dentro GM. Il padre ha lavorato per 39 anni alla Pontiac. Dan Ackerson ha lasciato il suo posto di CEO cambiando notevolmente le carte in tavola. Le donne, si sa, hanno faticato molto, e continuano, per affermarsi nel pubblico e nel privato. Tutto sommato, ancora oggi quando si parla di “leadership” la fotografia è quella di un uomo. Ma non è più proprio così e la signora Barra rappresenta un altro passo avanti. La prestigiosa rivista americana “Forbes” specializzata nella grande economia mondiale, fa le sue brave liste su chi è al top. Mary Teresa, ancora prima del suo arrivo al massimo gradino della più grande di Detroit, era già al trentacinquesimo posto nella lista delle donne più potenti dei cinque continenti. Ma ora non potrà che migliorare. La lista di Forbes si apre naturalmente con Angela Merkel, seguita dalla presidente brasiliana Dialma Roussef, dalla signora Obama, Hillary Clinton, Sonia Gandhi, l’indiana nata in Italia. Fra le cento donne più potenti ovviamente non ci sono solo figure politiche e pubbliche, ma anche protagoniste dell’economia, e di marchi notoriamente noti. Una annotazione: fra le prime cento ci sono solo due italiane: Miuccia Prada al 58esimo posto e più giù Fabiola Gianotti, la ricercatrice che tutti ci invidiano. Famiglia a parte per Mary Barra l’intera sua vita è stata tutt’uno con uno dei giganti di Detroit, a cominciare dalla scuola di GM ora diventata Kettering University.
Percorso esemplare
Ha seguito un percorso esemplare - quasi predestinato, si direbbe - con responsabilità tecniche e amministrative. Fino a vice presidente delle risorse umane globali e quindi vice presidente esecutivo per lo sviluppo globale del prodotto. E alla fine 30
il salto alla scrivania più alta. La notizia ovviamente ha fatto scalpore e non solo sui media americani che hanno cercato intervistarla, ma con scarso successo. Qualcosa aveva prima detto della nomina uficiale, sostenendo che anche in GM o nel mondo “virile” dell’auto sono già molte le donne che si stanno facendo avanti. Le auto, ovviamente le piacciono, e fra i “benefit” ha voluto ricordare che ne ha provate molte. Ma le due preferite sono la Chevrolet Camaro (le piaceva da quando aveva 10 anni e la guidava un suo cugino) e la Pontiac Firebird. Insomma non ci resta che concludere con una frase tratta dal libro “Il secondo sesso” della grande scrittrice francese Simone de Beauvoir: “Donna non si nasce, si diventa”.
La F1 di Roman Polanski
“Ho voluto provare le sensazioni di un pilota. Adoro gli sport automobilistici, e soprattutto la Formula 1”. Parola del regista franco polacco che subito dopo il lancio del suo ultimo film “Venere in pelliccia” (grande successo di critica e pubblico) ha rilanciato, dopo averlo rimontato, un prezioso documentario del 1973. Era un’opera del regista americano Frank Simon; un ritratto del grande Jackie Stewart (tre volte campione) al Gran Premio di Monaco del 1971. Roman Polanski ne era stato il produttore ed ora, dopo 40 anni, lo ha riproposto con una prima proprio al Grimaldi Forum di Montecarlo. Polanski voleva rivivere e far conoscere le sensazioni di un pilota in una gara dura come quella del Gran Premio di Monaco. L’amore per lo sport automobilistico non lo ha mai abbandonato. Anzi. Ha confessato la sua passione per le auto sportive, sulle quali da giovane spendeva tutti i suoi guadagni. La sua prima vettura era una Mercedes SL 70 decapottabile. I piloti ovviamente lo hanno sempre affascinato. Sui Gran Premi automobilistici dice che “il pubblico non vuole che qualcuno muoia, solamente che esiste il pericolo, come un funambolo che cammina sul Grand Canyon, rischia ma deve arrivare in fondo”.
Detroit come era prima?
Una buona notizia finalmente per Detroit dopo la dichiarazione di bancarotta che ha messo la capitale dell’auto in ginocchio. Proprio alla vigilia del Natale scorso la Bedrock Real Estates ha annunciato l’acquisto di un immobile nel centro della città. In realtà può trattarsi molto più di una semplice transazione finanziaria. Dietro Bedrock c’è un uomo che secondo
la rivista “Forbes” è al 126esimo posto fra gli americani più ricchi, con un patrimonio che sfiora i tre miliardi di euro. Si chiama Dan Gilbert, ha 52 anni, e vuole mettere le mani su un quarto delle proprietà del centro. Intanto sta discutendo con la municipalità l’acquisto di una prigione realizzata a metà, ma il comune non ha più soldi per finirla. Dan Gilbert non è un benefattore, ma un progetto in testa ce l’ha: il suo obiettivo è di costruire qualcosa, non di fare affari ha detto a “Le Monde”. Insomma vuole vedere risorgere la città anche perché vi è nato 52 anni fa. “Voglio vedere la Detroit che hanno conosciuto mio nonno e mio padre”, conclude. Ma chissà quanto ci vorrà, sia in tempo che in dollari. Nonostante le buone intenzioni non sembra un filantropo, è pur sempre un uomo d’affari. Intanto Kevin Orr, amministratore della città, sperava di concludere un accordo sul debito di oltre tredici miliardi di euro prima del Motor Show. Ma occorre ancora tempo. L’antica capitale dell’auto era stata dichiarata insolvente nel luglio del 2013. Da qui il ricorso all’articolo 9 della legge sui fallimenti che consente la sospensione del rimborso dei debiti nel corso del piano di ristrutturazione.
La “Dakar” sotto tiro
Anacronistica. Un termine che sta andando di moda per definire quella che ora si chiama solo Dakar. Era nata come ParigiDakar, una corsa massacrante per uomini e mezzi dalla capitale francese al Senegal, in Africa centrale attraverso il Sahara. Poi è stata spostata in Sud America per le polemiche e le pericolose situazioni dei Paesi africani. Adesso la nuova Dakar, ma con molte critiche. D’altronde i dati sono sicuramente sconfortanti. In un periodo in cui l’auto è in crisi, almeno in Europa. In tempi in cui i costruttori puntano sempre di più su motori puliti ed energie alternative e sulla sicurezza certi dati meritano effettivamente una riflessione. In 15 giorni 575 veicoli attraversano piste e deserti di Argentina, Cile e Bolivia con altre vittime. Alla fine auto, moto e camion avranno percorso in totale più di quattro milioni di chilometri, bruciando l’equivalente di un milione mezzo di litri di carburante immettendo nell’atmosfera oltre 15mila tonnellate di CO2. Attraversando zone archeologiche vengono minacciati siti importanti e di grande interesse storico, così come corrono rischi anche specie minacciate. Insomma dopo 35 anni con incidenti mortali in ogni edizione, anche fra gli spettatori, la Dakar sembra aver fatto il suo tempo. Soprattutto quando il mondo dell’auto si muove su ben altre linee rispetto agli pseudo valori di una folle Dakar, ormai criticata non solo dagli ecologisti. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
INTERVISTA Da quando è entrato a far parte del Volkswagen Group Italia con la responsabilità del brand Audi (dal febbraio del 2013) Fabrizio Longo ha lavorato per affinare ulteriormente le armi positive dei prodotti della marca-leader in fatto di tecnologia dando corso, nel 2013, ad una gigantesca campagna pubblicitaria basata sull’ormai ben conosciuto ed assimilato concetto “Italia, Land of Quattro”, messaggio destinato a sottolineare che una larga parte delle Audi vendute nel nostro Paese è nella configurazione a 4 ruote motrici. Un filosofia tecnologica - quella della Casa di Ingolstadt - che viene da molto lontano, quando Ferdinand Piech, già allora protagonista della storia dell’auto in Germania, alla guida della Audi affermò che la vera alternativa alle gomme chiodate (a quei tempi unica soluzione per guidare nei Paesi dove la neve la faceva da padrona nei mesi invernali) era la trazione integrale. Longo è arrivato a Verona dopo aver maturato importanti esperienze con crescenti responsabilità in Fiat (1987-2004), Aprilia (2005), Toyota Italia (2006-2009), BMW Italia (2009-2011) e Hyundai Italia (dove era stato nominato Managing Director nel 2011 portando la marca coreana a superare il 3% di quota). La sua vita professionale nell’automotive è cominciata quando, nel 1987, dopo la laurea in Scienze Politiche alla Luiss entrò nel gruppo italiano trasferendosi a Torino da Roma, dove era arrivato con la famiglia dalla natìa Rimini. Longo, ha funzionato la grande campagna pubblicitaria “Land of Quattro”? “Direi proprio di sì. Il 4x4 è la nostra icona tecnologica ed è diventata la nostra piattaforma di comunicazione che riflette un dato concreto: oltre il 40% delle Audi vendute in Italia sono a trazione integrale. Una tecnologia che fa bandiera, dunque, anche in termini molto concreti”.
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Continuerete a puntare sulla tecnologia 4x4 nella comunicazione? “Pur essendo la nostra bandiera, desidero sottolineare che non è l’unica risorsa tecnologica di cui dispone la Audi. Quest’anno avremo molto da fare nell’area ecologica con le A3 che verrà proposta sia nel primo semestre con la soluzione G-Tron, sia
nel secondo nella soluzione E-Tron, cioè con motorizzazione elettrica plug-in. E punteremo sempre di più anche sull’alleggerimento, che noi chiamiamo Ultra e che ha come obiettivo la riduzione dei cosumi e, di conseguenza, delle emissioni”.
Va dato atto all’intero Gruppo di aver scelto di cavalcare in modo importante un carburante alternativo come il metano. Introdurlo an- Fabrizio Longo, brand Audi, che nel mercato Direttore Volkswagen Group Italia Premium però non sarà facile. “La G-Tron, che introdurremo sul mercato nel primo semestre, è la dimostrazione concreta della nostra volontà di “sdoganare” il metano in chiave premium con un prodotto dalla forte attrattiva. Desidero anche evidenziare la nostra tecnologia e filosofia progettuale Ultra in costante ampliamento, spina dorsale trasversale all’interno della gamma. Sintesi di leggerezza, minori consumi, minori emissioni e maggiori performance”. Rupert Stadler, CEO di Audi, ha fatto cenno a nuovi importanti investimenti sui prodotti. “Direi qualcosa più di un cenno: ha indicato investimenti per 11 miliardi di euro fra il 2013 e il 2015 nell’ottica dei nuovi prodotti e delle nuove tecnologie”.
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Quest’anno punteremo molto sui valori ecologici con il lancio della A3 G-Tron ed E-Tron
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Anno
Vendite
Quota %
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
55.067 60.817 59.849 60.518 61.403 60.287 60.013 60.611 51.087 47.738
2,43 2,72 2,57 2,43 2,84 2,79 3,06 3,47 3,64 3,66
Diff. % su periodo prec.
6,51 10,44 -1,59 1,12 1,46 -1,82 -0,45 1,00 -15,71 -6,56
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Si stanno facendo largo alternative all’acquisto delle automobili. Fra le tante, sembra trovare solide basi il Noleggio a Lungo Termine, che si va aprendo anche ai privati. “Se parliamo sempre del settore delle auto premium, in effetti è una gratificazione intelligente anche il noleggio, che comunque consente di mettersi al volante di una vettura in grado di fare status”. State studiando, in Audi, proposte alternative alla pura vendita del veicolo? “Il cliente italiano è propenso ad usufruire di formule alternative all’acquisto, ma occorre individuare e sviluppare proposte che attenuino la sensazione che si tratti solo di offerte finanziarie”.
Davanti alla crisi che ancora non finisce, in uno scenario più generale, di certo occorrono azioni di sostegno da parte del governo. Si parla molto, ma non accade nulla di concreto. “Le parti in causa, Unrae fra queste, si stanno muovendo per sensibilizzare i pubblici poteri. Di certo ci sono alcune misure, specie in un ottica ecologica, che dovrebbero essere prese al più presto, così come appare un nonsenso la notevolissima differenza nel trattamento fiscale delle flotte esistente in Italia rispetto a quanto avviene negli altri grandi Paesi europei”.
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Secondo lei i primi veri segnali di uscita dalla crisi si percepiranno concretamente nel 2014? AUDI IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI
“Troppo presto. Nei prossimi 2-3 anni si verificherà una stabilizzazione di quelli che sono stati gli effetti della crisi. Poi potremo concretamente parlare di ripresa. Sono tuttavia molto preoccupato per il livello di disoccupazione che in questo periodo incide sulle capacità di spesa e sullo stile di vita della gran parte degli italiani. Quel che è certo, è che le fasce alte torneranno più rapidamente a spendere”.
A proposito della necessità di rilancio dell’immagine positiva dell’automobile, come vede la proposta di dare vita già quest’anno ad un Salone dell’Auto a Milano? “Milano o Bologna, il vero problema è restituire all’automobile una posizione centrale sul palcoscenico della mobilità. Occorrono messaggi positivi e formule nuove da proporre ai visitatori, andando oltre la consuetudine delle sole auto esposte negli stand. L’Italia, in ogni caso, merita di avere una sua rassegna”.
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Longo (Audi Italia): “I nostri clienti sono tutti portatori sani di status”
Le formule alternative all’acquisto devono liberarsi dell’immagine solo di offerte finanziarie
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CAMPAGNE Ford all’attacco del segmento C e dei Suv Volkswagen adotta il premio immatricolazione Ford da una parte punta a conquistare la fascia bassa del segmento C e dei Suv con due versioni entry level di Focus e Kuga con dotazioni essenziali e prezzi super scontati. Dall’altra aumenta i contributi sugli allestimenti Titanium per incrementare il mix e assicurare maggiori i profitti ai Concessionari. Fiat per spingere una maggiore integrazione tra le gamme di 500L e 500L Living razionalizza l’offerta delle versioni riducendo il numero degli allestimenti. Allo stesso modo semplifica la pack strategy che diventa la stessa per entrambi i modelli e prevede per ogni allestimento un solo pack in omaggio. Volkswagen per mantenere la leadership tra i costruttori esteri e massimizzare la raccolta ordini, per la prima volta, introduce un premio di immatricolazione per tutta la gamma. I premi permuta sono confermati anche in questo primo bimestre e in alcuni casi come Volkswagen up! gli importi sono stati triplicati. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO
MiTo: la 1.4 Impression MY14 è offerta a € 10.950 con € 3.971 di ecoincentivo con rottamazione. Sul resto della gamma ci sono € 1.500 per sconto o € 2.000 per supervalutazione oppure € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 da parte del Concessionario. Per il lancio della Gpl la Casa offre un extra-sconto di € 1.000 cumulabile con tutte le promozioni. Per il run-out della serie precedente l’extra-sconto è di € 800. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto e di € 656 per lo stock. Giulietta: la 1.4 TB Impression pubblicizzata a € 16.950 è scontata di € 2.255 (a totale carico Fiat). Sulla gamma MY14 benzina e diesel si applicano mediamente € 3.000 di sconto di cui € 2.000 dalla Casa e € 1.000 di contributo del Concessionario. Per la Gpl il vantaggio sale a € 4.000. Cumulabili i finanziamenti in 60 mesi a TAN 2,95% e “Alfa free” a tasso zero con anticipo del 50% e riscatto o restituzione dopo due anni. La Casa eroga € 1.640 all’immatricolazione. CITROËN
C1: la 1.0 3 porte Attraction è pubblicizzata a € 7.650 con € 2.400 di sconto. Su Seduction e Vanity Fair 3 porte lo sconto sale a € 2.600 di sconto, per le 5 porte diventa € 2.950. Per rottamazione si cumulano € 400 oppure € 200 per permuta. Per usato Citroën l’incentivo rottamazione o permuta sale a 900 o 700 euro, a totale carico della Casa. I premi di immatricolazione variano da 1.521 a 1.972 euro, in più € 330 per rotta32
mazione oppure € 165 per permuta. C3: le versioni benzina 1.0 e 1.2 Seduction sono proposte a 9.990 e 10.390 euro con 4.160 e 4.510 euro di vantaggio totale compresi gli € 500 riservati alle vetture in stock targate entro aprile 2014. Le 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.160 o 3.410 euro di sconto, per le 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per le Gpl non è previsto il premio per le giacenze ma solo l’incentivo base di € 4.250. Tutte le C3 diesel ricevono € 4.160 di sconto e la 1.4 HDI Seduction è pubblicizzata a € 11.990. Per usato Citroën si cumulano ulteriori € 500 per tutte le motorizzazioni, sempre a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione variabili da 1.680 a 2.657 euro per le benzina, da 2.250 a 2.370 euro per le diesel, € 2.854 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: le versioni 1.4, 1.4 Gpl, 1.4 HDI Limited Seduction costano tutte € 12.990, il vantaggio totale compreso il premio stock è di € 4.760 per la benzina, di € 6.660 per la Gpl e di € 7.060 per la diesel. Sul resto della gamma sconti di € 3.750 su 1.4 e 1.6 Exclusive e di € 6.050 su 1.6 HDI 90-115cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro aprile si cumulano ulteriori € 1.000. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. I premi di immatricolazione variano da 2.330 a 4.210 euro, più € 820 aggiuntivi per lo stock. C4 Aircross: da gennaio i listini subiscono una diminuzione di € 2.000 di conseguenza le offerte si riducono a € 4.000 con permuta o rottamazione oppure a € 2.000 di sconto. Per il run-out della gamma precedente lo sconto passa da 4.000 a 5.000 euro e l’ecoincentivo aumenta di € 500 a € 2.000. Per usato Citroën l’ecoincentivo è di € 2.750. Al premio di immatricolazione di 1.082 o 2.985 euro si sommano € 1.640 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto più € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction oppure € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction pubblicizzata a € 19.900 è scontata di € 2.900, sulla 1.6 HDI 115cv offerta a € 21.500 il vantaggio sale a € 4.000. Le versioni Seduction, Intensive ed Exclusive beneficiano degli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. Tutta la gamma DS: prorogata la formula FreeDrive in 24-36 mesi a TAN 5,99% o 6,2% e importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e € 30.300 per DS5. Acqui-
stando una vettura con FreeDrive si accede a uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata oppure l’anticipo. DS3: la 1.2 Chic è offerta a € 12.200 con € 3.600 di vantaggio totale di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Per tutte le altre versioni l’importo è sempre di € 2.500. Per i clienti Citroën si cumula il premio permuta di € 500. La Casa eroga € 1.387 all’immatricolazione più € 902 per le 1.2 Chic in stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic proposta a € 16.000 gode di € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.400 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. Per la 1.2 So Chic € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Sul resto gamma si applicano solo € 2.500 di sconto. Premi di immatricolazione di € 1.387 più premi permuta da 744 a 992 euro per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: ai € 3.500 di sconto si cumulano ulteriori € 1.000 di permuta/rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Casa contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: tutta la gamma beneficia di € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) di sconto più ulteriori € 2.000 per l’immatricolazione entro il mese con € 1.640 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro gli importi variano da 1.050 a 2.700 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. FIAT
Tutta la gamma 1: confermato il finanziamento senza anticipo a TAN 0% fino a 36 mesi e la formula in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di polizza incendio/furto per tutta la durata. Panda-500-500L-500 Living-Bravo-Sedici-Freemont: Fiat offre € 500 di extrasconto per le vetture in stock con anzianità entro i 60 giorni targate entro il mese solo per Sedici il contributo sale a € 1.000. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 9.000 riceve € 1.610 di sconto di cui € 1.000 dalla Casa e € 610 di contributo Dealer. Sulle versioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.350. La Fiat eroga premi di immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più € 410 per lo stock. Per Easy e Lounge ci sono € 537 di contributo per l’omaggio degli optional. Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima offerta a € 12.500 beneficia di € 3.410 di risparmio di cui € 1.400 di incentivo per Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
CAMPAGNE l’alimentazione a metano dalla Casa, € 500 per la pronta consegna, € 850 per l’omaggio del clima e € 660 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.147 all’immatricolazione, € 410 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.550 con € 2.660 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 850 per il clima gratis, € 500 per la pronta consegna e € 710 di contributo Dealer. La Casa contribuisce con € 490 all’immatricolazione, € 410 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: la 1.2 Pop Star è pubblicizzata a € 10.950 con € 2.060 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna e € 360 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.100 a 2.550 euro. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 13.100 con € 2.476 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.700 dalla Casa che si somma ai € 776 da parte del Dealer. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 984 per benzina e diesel, € 1.390 per le Gpl più € 164 per la 1.2 Pop e € 410 per lo stock. 500L-500 Living: la 1.4 95cv Pop è pubblicizzata a € 14.950 con clima e pack Pop scontata di € 2.960 di cui € 1.000 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio), € 800 di ecoincentivo e € 1.160 dal Dealer. La strategia dei pacchetti di optional in omaggio è stata semplificata, da gennaio i pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking costano tutti € 1.000 e sono gratis grazie al contributo di € 800 della Fiat. Oltre ai maggiori optional Fiat offre € 800 di ecoincentivo o € 400 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano alle promozioni con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.500 euro. La Casa eroga € 330 all’immatricolazione o € 660 per permuta. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio CD/MP3, clima ed ESP è offerta a € 9.650 equivalente a € 4.310 di vantaggio (di cui € 3.000 dalla Casa, € 800 di optional gratis e € 510 dal Concessionario). Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 euro di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 508 per la radio. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Lounge equipaggiata di pack Comfort e Techno è in promozione a € 14.450 equivalente a € 5.000 di vantaggi di cui € 3.000 di sconto, € 1.000 per gli optional scontati e € 1.000 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl Street con clima e radio costa € 11.200 con € 4.536 di sconto Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
totale. La Fiat eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 con € 3.960 di sconto. La 1.4 90cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 410 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione più € 410 per lo stock. FORD
Tutta la gamma 1: per Ka e Fiesta finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo per il resto della gamma da B-Max a Galaxy il TAN sale a 6,95%. Tutta la gamma 2: da gennaio sono offerti gratuitamente il SYNC sull’allestimento Plus e il navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: la strategia commerciale del primo trimestre prevede un unico importo di € 1.500 offerto come sconto su tutta la gamma. A questa somma (esclusa Ka) si aggiungono ulteriori € 750 di extra contributo che solo per Fiesta è legato alla permuta o rottamazione più da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: la 1.2 69cv Plus con clima e radio è pubblicizzata a € 8.500 con € 2.750 di vantaggio di cui € 1.500 per sconto, € 1.250 di prodotto in omaggio e € 500 da parte del Concessionario. Cumulando il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95% il Dealer riceve un bonus di € 500 che azzera il suo contributo alla promozione. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60cv è offerta a € 9.750 con clima, radio e Sync grazie a € 3.750 di vantaggio con permuta o rottamazione di cui € 1.500 di sconto, € 750 di ecoincentivo e € 1.500 di prodotto gratis. Le 1.0 Ecoboost e 1.4 92cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2, sono pubblicizzate a € 10.500 e beneficiano rispettivamente di 3.750 e di 5.250 euro di abbuono. Per la Gpl gli € 5.250 in meno si ottengono dalla somma di € 1.500 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto in omaggio, € 1.250 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 11.250 il cliente risparmia € 4.500. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis
per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.332 cumulabile con € 615 per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel oppure € 1.025 per le Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100cv è proposta a € 14.200 con clima e Sync rispetto a un listino di € 18.250. Il vantaggio di € 3.750 è dato da € 2.250 di sconto più € 1.000 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 500 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90cv che è offerta a € 13.750 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.250. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 4.500 grazie ai € 750 specifici per tale alimentazione. Sull’allestimento Titanium il vantaggio complessivo varia da € 4.000 per benzina e diesel a € 4.500 per la Gpl. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra contributo, un premio di € 615 per le Gpl e di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la gamma si arricchisce di una versione d’attacco Focus con carrozzeria 5 porte e wagon e disponibile solo con i motori 1.0 Ecoboost 100v, 1.6 TDCI 95cv e 1.6 Gpl. La dotazione di serie prevede clima manuale, ESP, sistema audio, alzacristalli elettrici anteriori, fendinebbia, consolle centrale con bracciolo e tappeti in velluto, il prezzo di listino a partire da € 16.750 sarà inferiore di € 2.000 rispetto ai corrispondenti motori della Plus. Semplice la strategia di lancio: € 2.000 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 500 a carico del Concessionario e prezzo di € 14.750 per la 1.0 Ecoboost con clima e Sync. Grazie ai programmi di marketing introdotti in questo trimestre la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) viene proposta a soli € 750 in più a € 15.500 con € 4.500 di vantaggio cliente. Il risparmio risulta dalla somma di € 2.250 di sconto dalla Casa, € 250 di bonus extra, € 750 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 5.000 grazie a € 1.750 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega). Per la Gpl si cumulano ulteriori € 750 di sconto specifici. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra contributo, € 615 di premio per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 100cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100cv sono pubblicizzate a € 16.500 e € 18.000 scontate di € 4.250. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (SYNC, clima auto33
CAMPAGNE matico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori) più € 2.250 di sconto dalla Ford e € 750 dal Dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 in omaggio. La 1.6 Gpl 120cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 17.250 equivalente a € 5.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-sconto, € 615 di premio sulla Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: come per Focus alla gamma viene aggiunta una versione base disponibile solo a due ruote motrici e con motori 1.6 Ecoboost 150cv o 2.0 TDCI 140cv. Rispetto alla Plus perde il clima automatico e il Sync e il prezzo parte da € 24.500 (-€ 2.000). L’offerta di lancio prevede uno sconto di € 2.500 di cui € 2.250 a carico di Ford e € 250 dal Dealer. La Kuga 2.0 TDI Plus pubblicizzata a € 24.250 con Kuga pack beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto, € 500 di extra-bonus, € 1.000 dal Concessionario e € 500 di prodotto in omaggio. Sull’allestimento Titanium il risparmio arriva a € 5.750 grazie a € 2.000 di prodotto in omaggio: Titanium pack che costa € 1.500 (gratis) e navigatore scontato del 50% a € 500. La Casa eroga € 1.332 per sconto, più € 615 di extra-sconto, € 409 di premio specifico per Kuga e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è pubblicizzata a € 23.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.332 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: l’offerta commerciale prevede € 2.800 di sconto per il cliente privato di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario. La 1.6 Ecoboost 160cv Nav Edition è così pubblicizzata a € 24.200. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.332 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. LANCIA
Ypsilon-Delta: finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria. Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino sono pubblicizzate a € 10.900 con € 3.477 di risparmio totale di cui € 2.157 di sconto e € 1.320 di optional in omaggio (clima, radio 34
CD). Sulle alimentazioni a metano e Gpl Euro5 gli sconti salgono a € 2.650 grazie all’extra-sconto specifico di € 500. Per la pronta consegna si cumula un contributo di € 500 oppure di € 1.000 se il veicolo ha un’anzianità di giacenza superiore a 90 giorni. La Lancia eroga € 1.229 per benzina e diesel e € 1.639 per metano e Gpl più 410 o 820 per lo stock e ripiana il costo degli optional. Delta: la 1.6 Multijet 120cv Iron MY14 è offerta a € 17.900 con € 5.050 di sconto di cui 3.900 dalla Casa e € 1.150 dal Concessionario. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 la gamma precedente. OPEL
Adam: la 1.2 70cv pubblicizzata a € 9.900 beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. La Opel contribuisce con premi immatricolazione di € 1.217 per la base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario ed è pubblicizzata a € 8.900. Sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è pubblicizzata sempre a € 8.900 ma il vantaggio per permuta o rottamazione sale a € 2.650, senza usato l’importo è di € 1.800. La Opel incrementa anche lo sconto sulle altre motorizzazioni benzina e diesel che ora beneficiano del 25% (+5% rispetto a dicembre), per le vetture in stock, targate entro il mese, il vantaggio sale al 30% (oltre € 4.200). Le Ecotec/One ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma contributo del 19,5% per sconto oppure del 25% per lo stock. Mokka: la Opel rimodula e semplifica la strategia promozionale eliminando il contributo permuta o rottamazione e gli optional gratis. Lo sconto sulle alimentazioni benzina viene elevato a € 4.000 e così la 1.6 Ego 115cv è pubblicizzata a 16.900. Sulla gamma diesel il vantaggio è ora di € 2.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 su diesel e di € 2.250 su benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.150 (con € 793 di premio di immatricolazione) e la 1.4 100cv è pubblicizzata a € 14.900. Per la Gpl Tech il vantaggio sale a € 3.400 con € 1.656 di contributo dalla Casa. Il resto della gamma beneficia ora del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Meriva: la 1.4 One dotata di radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 anziché € 17.980 equivalente a € 5.080 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto più € 2.580 per permuta o rottamazione. Tutte le One ricevono € 1.600 di premio di immatricolazione oppure € 3.582 per permuta. A gennaio sulle altre motorizzazioni
benzina e diesel si applica uno sconto incrementato al 27% con il 21% di contributo dalla Casa. Nuova Zafira Tourer: per tutte le versioni lo sconto è stato elevato a € 3.900 (con € 1.890 di contributo all’immatricolazione) e la 1.4 Elective è pubblicizzata a € 21.300. Insignia: tutta la gamma MY14 riceve € 2.000 di sconto oppure € 4.000 per permuta o rottamazione di vetture della concorrenza o € 5.000 per usato Opel. Sulla gamma MY13 ci sono € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi permuta di € 1.600 o € 2.400 per il MY14, per il MY13 premio di immatricolazione di € 1.190 o di € 2.190 per permuta più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a totale carico del Concessionario o con € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT
107: la 1.0 5 porte Access con clima, radio e pack energy pubblicizzata a € 8.150 con € 3.450 di vantaggi. L’offerta è subordinata alla stipula del finanziamento Peugeot Advantage in 48 mesi a TAN 5,99% con incluso un pacchetto di servizi che prevede l’estensione della garanzia e la polizza incendio e furto per 5 anni. Senza finanziamento confermati gli € 2.800 per rottamazione oppure € 2.450 per supervalutazione o € 1.950 di sconto. La Casa riconosce €1.000 all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Access con clima è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.010 di ecoincentivo, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Active, Allure e Business beneficiano da 3.050 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 2.250 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In alternativa al premio permuta la Casa offre il servizio di manutenzione programmata Dynamic 60 mesi /60.000 km del valore di € 1.750 con il 50% di sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
CAMPAGNE altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 eHDI da 115cv (cerchi in lega da 17” e contratto Security) è proposta a € 20.280 equivalente a € 3.536 di risparmio di cui € 2.320 per permuta o rottamazione (importo di € 1.320 euro senza usato), € 490 dei cerchi in lega gratis e € 726 per l’estensione della garanzia. La versione Allure con lo stesso motore, equipaggiata di driver assistance pack che costa 650 euro, i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro) e il contratto Security, è proposta a € 21.880 con usato da permutare o da rottamare, con un risparmio di € 4.276 euro. Senza usato il vantaggio scende a € 3.276. Sul resto della gamma le offerte prevedono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, o da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione, per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 europer permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ci sono ulteriori € 250 per rottamazione. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
5008: la 1.6 HDI 115cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rottamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta oppure da 3.710 a 4.250 per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e dell’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’immatricolazione più € 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT
Tutta la gamma: prosegue il finanziamento del prezzo a tasso multiplo, che prevede TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 3036 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Twingo, la famiglia Clio, Captur e Kangoo finanziamento da 12 a 84 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione F/I offerti a € 149. Per Mégane e Scénic da 12 a 48 mesi il TAN è solo dell’1,99% mentre per 60-84 mesi sale al 4,99%. Twingo: la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile è offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a totale carico della Casa. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75cv Wave con clima sono pubblicizzate a 9.950 e 10.750 euro con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Sulla Clio Sporter Energy si aggiunge una nuova offerta per conquistare i possessori di Multipla, Bravo, Focus, Astra, Peugeot 307 e Kia Cee’d: l’omaggio del Premium pack Plus o del Premium Camera pack che valgono € 450. La Casa offre € 2.213 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.459 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte e € 410 a copertura degli optional in omaggio sulla Sporter. Captur: la 900 Tce 90cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. In gennaio viene introdotta una promozione mirata al ritiro di Multipla, Qash-
qai, Sportage, Tucson e Classe A che prevede € 2.700 per supervalutazione. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 410 per il ritiro di usato in conquista. Mégane: la 1.6 benzina 110cv e la 1.5 diesel 95cv Wave sono pubblicizzate allo stesso prezzo di € 16.250. Per la 1.6 benzina si tratta di € 3.050 di risparmio offerto anche per permuta o rottamazione, per la diesel il vantaggio di € 4.300 è riconosciuto solo per permuta o rottamazione. Renault sulle altre versioni benzina e su tutte le diesel offre € 4.300 per supervalutazione (esclusi modelli Fiat) o rottamazione. Per sconto o permuta di usato Fiat l’importo scende a € 3.050. La Casa sulla 1.6 eroga un premio di immatricolazione di € 1.681. Per le altre benzina e diesel contributi di € 2.476 per rottamazione o permuta o di € 1.681 per sconto o supervalutazione di vetture Fiat. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.200 e 17.200 euro rispettivamente con 4.750 o 5.250 euro di incentivo rottamazione o permuta di usato di qualsiasi marca o modello (Fiat esclusa). Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono ora € 3.750. La Casa eroga € 2.786 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, oppure € 1.967 per sconto o permuta di usato Fiat. Per la versione 7 posti si cumula un contributo di € 410. TOYOTA
Yaris-Auris-Prius Hybrid: prosegue la campagna ecoincentivi Toyota che garantisce fino a € 4.000 di sconto sulle famiglie Auris e Prius Lounge. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è pubblicizzata a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono pubblicizzate a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (station) equivalenti a € 4.000 di sconto con contributo Casa di € 2.100. Sulle versioni Active+ e Lounge il contributo della Toyota sale a € 2.300 e a € 2.500 sulla Hybrid Active. La Prius Active è proposta a € 26.800 con € 1.000 di sconto offerti dal Concessionario. La Prius+ (7 posti) Lounge è offerta € 28.250 scontata di € 4.000. Premio permuta di € 1.200 per Prius 7 posti Active e Style e premio di immatricolazione di € 2.300 per la Lounge. Tutta la gamma ibrida è assistita dalla formula finanziaria Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 25-30% 35 rate da 200 a 360 euro a seconda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e € 6.215 di maxirata. La Casa offre € 250 all’immatricolazione per la Trend e € 400 sul resto della gamma. Aygo: la 1.0 3 porte Edition con clima e ra35
CAMPAGNE dio costa € 8.350 scontata di € 2.000 più il finanziamento a TAN 0% in 24 mesi con € 3.060 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.340. Sul resto della gamma il risparmio varia da 2.350 a 2.500 euro. Sulle versioni Active Connect e Lounge il pack bicolore rosso/nero o Bianco nero è offerto rispettivamente a 150 o 300 euro anziché € 450. Su tutta la gamma è disponibile la formula Valore Toyota a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000 in 24-48 mesi, valore residuo dal 50% (24 mesi) al 35% (48 mesi). La Casa eroga premi da 1.200 a 1.350 euro più € 125/250 per il Trend pack. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è pubblicizzata con € 3.450 di sconto a € 9.950 e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0% con € 4.660 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.980. La 1.4 D-4D Active proposta a € 12.750 è scontata di € 2.650. Tutta le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa assiste le promozioni sulle alimentazioni benzina con premi di € 1.800 per la Style e di € 2.200 per Active, Lounge e Trend. Sulle diesel gli importi variano da € 1.250 a € 1.650. Auris: le alimentazioni benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina e di € 2.800 per le diesel. Verso-S: la 1.3 base è pubblicizzata a € 14.100 con € 1.600 di sconto supportati da € 900 di contributo della Casa. Per le vetture in stock della gamma precedente il premio sale a € 1.500. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto grazie a € 1.865 di contributo della Casa. Tuttavia per Active, Active con navigatore e Style le offerte sono più vantaggiose in quanto ricevono anche un premio permuta. La 2.0 D-4D Active con navigatore è offerta a € 21.000 con € 6.000 di vantaggio di cui € 4.800 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. La Casa contribuisce con € 1.000 di premio permuta più € 1.665 di premio di immatricolazione sulle Active
Il Motor Show di Bologna torna in agenda a dicembre
Dal 6 al 14 dicembre 2014 il Motor Show potrebbe tornare in scena alla Fiera di Bologna. Lo ha annunciato il 15 gennaio scorso il presidente dell’expo emiliana, Duccio Campagnoli, al termine di un CdA che ha approvato l’accordo raggiunto tra Bologna Fiere, titolare del brand, e GL events. La notizia giunge 36
e € 1.965 per Active Navi e Style. Rav4: la 2.0 D-4D 4x2 è pubblicizzata a € 23.500 con € 1.700 di vantaggio offerti dal Concessionario, tuttavia da gennaio con l’arrivo del MY14 solo nelle versioni 4x4 le promozioni sono focalizzate sulla permuta e sulle versioni di volume Style. La 2.0 diesel 150cv Style è offerta a € 27.800 con € 4.200 di incentivo permuta o rottamazione oppure a € 29.500 con € 2.500 di sconto. sconto oppure a € 25.100 con € 2.500 di supervalutazione usato. La 2.0 D-4D 4x4 Style è proposta a € 27.600 con € 3.000 di ecoincentivo oppure a € 29.300 con € 1.300 di sconto. La Toyota eroga € 1.400 di premio permuta solo per tutte le 4x4 più € 700 per l’allestimento Style oppure € 500 per la Lounge. La 2.0 D-4D 150cv 4x4 Style è proposta a € 30.250 con € 2.450 di sconto oppure a € 28.550 con € 4.150 di vantaggio con permuta o rottamazione. Tutte le versioni 4x4 ricevono € 1.400 di premio permuta, solo per le Style e Active si cumulano ulteriori € 500 di premio di immatricolazione. VOLKSWAGEN
Tutta la gamma (esclusa up! e Golf 7): finanziamento da 18.000 a 30.000 in 12-60 mesi a TAN 4,49% e 25% di sconto sulle polizze assicurative. up!: la 1.0 60cv take up! con Comfort Pack è pubblicizzata a € 8.900 grazie a € 2.450 di incentivo permuta o rottamazione. La stessa offerta è estesa alla versione move up!. Per la 1.0 75cv high up! ci sono solo € 1.650 di sconto, importo che sale a € 2.100 per la eco up! a metano. Per high up! e move up! si cumula il finanziamento di € 3.000 in 12-60 mesi con rate da 50 a 100 euro a TAN 0% oppure fino a € 14.000 euro in 12 mesi a TAN 0% e da 24 a 60 mesi a TAN 6,25%. La Casa eroga € 1.475 per permuta o € 820 per sconto sulle alimentazioni 1.0 60cv. Per la 1.0 75cv e la metano i premi di immatricolazione variano da 820 a 1.190 euro. Polo: le serie speciali 1.2 60cv e 1.2 TDI 75cv Tech&Sound sono pubblicizzate a € 10.900 e € 12.900 con € 1.000 di sconto. Il resto della gamma beneficia di contributi dal 2.150 a 3.500 euro per permuta o rottamazione oppure da 1.550 a 1.900 euro per dopo la mancata edizione 2013 della kermesse che come ricordiamo non si è tenuta per la mancanza di partecipazione delle Case automobilistiche espositrici.
Jeep punta a superare 1 milione di unità l’anno
Sfruttando soprattutto l’eccellente avvio di carriera in Usa della nuova generazione della Cherokee (e contando su un suo
sconto. A tutte le offerte si cumula il finanziamento di € 7.000 in 12-48 mesi a TAN 0% con un anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. La Casa eroga € 1.230 per permuta oppure € 740 per lo sconto. Nuova Golf 7 berlina-Plus-Variant: le Golf berlina 1.2 85cv e 1.6 TDI 90cv Tech&Sound sono offerte con € 1.000 di sconto a 16.950 e 18.950 euro. Le altre versioni berlina e tutte le Golf Plus beneficiano di contributi da 2.700 a 3.250 euro per permuta o rottamazione, senza usato gli importi variano da 2.100 a 2.650 euro. Per Golf Variant da 2.150 a 2.700 euro di ecoincentivo oppure da 1.550 a 2.100 euro di sconto. Per promuovere la scelta verso vetture alto di gamma o personalizzare la vettura con equipaggiamenti aggiuntivi la Casa offre un finanziamento fino a € 5.000 euro in 50 mesi con rate da 100 a 200 euro a TAN 0% senza spese. In alternativa finanziamento di € 25.000 in 12 mesi a TAN 0% e da 24 a 60 mesi a TAN 5,5%. Per Golf berlina e Plus la Casa eroga € 1.475 per permuta oppure € 980 per sconto, per gli allestimenti Comforline e Highline in stock si cumulano ulteriori 410 oppure 615 euro. Sulla Variant € 980 per permuta oppure € 490 euro per sconto. Maggiolino-Maggiolino cabrio-SciroccoTouareg: ricevono premi di immatricolazione variabili da 490 a 3.280 euro cumulabili con contributi permuta di € 980 per Maggiolino, di € 1.475 per Scirocco e di € 6.145 per Touareg. Tiguan: prezzi scontati di € 3.500 per le versioni d’ingresso Trend&Fun benzina e diesel a fronte di ritiro di usato. Per sconto l’importo scende a € 2.600. Per le versioni due ruote motrici Sport&Style vantaggi di € 3.900 per supervalutazione o di € 3.000 per sconto. Tutte le 4Motion beneficiano di € 4.200 di ecoincentivo o di € 3.300 di sconto. Al premio permuta di € 737 comune a tutta la gamma si aggiungono premi di immatricolazione da 1.230 a 1.720 euro. Passat-Touran: beneficiano di contributi da 4.150 a 4.750 euro per permuta o rottamazione oppure da 2.650 a 3.250 euro per sconto. Per Passat EcoFuel a metano vantaggi di € 5.750 per permuta oppure di € 4.250 per sconto. La Casa eroga € 2.460 per il ritiro di usato oppure € 1.230 per sconto più ulteriori € 1.230 sulla Passat metano. consolidamento internazionale), il marchio Jeep è proiettato ad incrementare i volumi di vendita mondiali ad oltre 1 milione di esemplari l’anno. Lo ha anticipato il responsabile del brand, Mike Manley, secondo il quale il traguardo sarà tagliato forse già quest’anno, molto più probabilmente nel 2015. Jeep sta attraversando un ottimo momento, come testimoniato dal record di vendite conseguito nel 2013 con 731.565 unità, il triplo rispetto al 2009. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
FISCALITÀ Lotta all’evasione ed entrate fiscali. I “maestri della finanza” devono contribuire innovando InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo al difficile e controverso rapporto tra il Ministero dell’Economia ed il mondo dell’automotive che oggi sembra essere principalmente di natura punitiva e vessatoria. Anche alla luce dei provvedimenti introdotti dagli ultimi tre ministri dell’economia nel settore dell’auto.
Alcuni giorni fa mi ha colpito una “Pubblicità Progresso”sentita alla radio mentre viaggiavo in auto. L’abitacolo di una vettura. Il papà guida in maniera spericolata ed il bimbo impaurito lo invita alla prudenza ammonendolo che continuando a guidare così prima o poi provocherà un incidente. Poi si sente un rumore sordo che fa immaginare un crash e la voce fuori campo : “Ma lo capisce anche un bambino che guidando così prima o poi si provoca un incidente”. Ed allora è emerso immediatamente il mio “io professionista” il mio “subconscio fiscale” e non ho potuto fare a meno di calare quello spot nelle vicende della nostra situazione economica nazionale e pensare: ma lo capisce anche un bambino che continuando così dalla situazione di stallo economico non si uscirà mai. Sono tre anni che, con ricette e metodi diversi, tre diversi Governi stanno cercando di raddrizzare le sorti del nostro Paese. Ma lo capisce anche un bambino che continuando ad usare come unica leva quella del prelievo fiscale ci si trova avviluppati in una spirale da cui difficilmente si riesce ad uscire. Aumentando le tasse si riduce il potere di acquisto dei cittadini e, di conseguenza, si comprimono i consumi, la riduzione dei consumi genera la riduzione del PIL, la riduzione del PIL genera disoccupazione, la disoccupazione genera costi sociali (Cassa Integrazione, sussidi di disoccupazione ecc.) e riduce il potere di acquisto e, di conseguenza i consumi e se, per porre rimedio all’accresciuto fabbisogno finanziario del Paese, si ricorre all’aumento delle tasse, dalla crisi economica il nostro Paese non uscirà mai. Proprio in questi giorni Nomisma ha pubblicato i dati relativi al potere d’acquisto degli italiani: nel 2013 siamo tornati indietro di circa 25 anni, oggi siamo al livello del 1989! Eppure Ministri dell’Economia sono stati, negli ultimi anni, Mario Monti, VittoAnno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
rio Grilli, Fabrizio Saccomanni non sono politici di professione ma economisti, “professori”, maestri della Finanza. Serve a questo, allora, affidarsi a dei “maghi” anziché a dei politici? Sembra, quasi, di trovarsi di fronte a dei personaggi svogliati, che non hanno inventiva, che mancano di capacità di immaginazione! Di personaggi che hanno fretta di finire il compito più rapidamente possibile che si preoccupano solo di convincere gli altri di aver trovato una soluzione efficace. Come già abbiamo rilevato più volte da queste pagine il settore economico che più direttamente e pesantemente è colpito da questo “modus operandi” è quello dell’auto vuoi perché altissima è la quota di gettito fiscale che esso è in grado di assicurare (16,6% del totale delle entrate tributarie dello Stato nel 2011) vuoi perché l’auto è l’unico bene censito e censibile e quindi è l’unico bene che permette di individuare con certezza quale incremento di gettito deriva da ogni ritocco alle aliquote o alle tasse in vigore. È evidente, quindi, che al bene auto si ricorra ogni volta che c’è bisogno di nuove risorse. Ma chi ci racconta, poi, quale è l’esito di queste scelte? Chi ci rende conto di quale è stato l’effetto di queste affrettate ed insipienti scelte? Ci piace rilevare due fatti che a tutto quanto innanzi si collegano.
Il costo dei carburanti
Il primo riguarda il costo dei carburanti. Il comunicato stampa del 13 dicembre scorso del Centro Studi Promotor su dati della Direzione Energia della Commissione Europea ha presentato un quadro abbastanza chiaro a dimostrazione della fallimentare politica fin qui seguita. Il prezzo della benzina in Italia è il più alto della Unione Europea: 1,734 euro. Al secondo posto l’Olanda con 1,679 euro, al terzo la Grecia con 1,638 euro. Ben più favorevole la situazione della Germania (1,559 euro), del Regno Unito (1,536 euro) e della Francia (1,468 euro). Né diversa e la situazione se ci riferiamo a Gasolio. L’Italia è ancora al primo posto 1,662 euro. Al secondo posto il Regno Unito con 1,626 euro, al terzo la Svezia con 1,611 euro. Ma il dato significativo è un altro e riguarda la composizione del prezTABELLA 1
Costo industriale Componente fiscale Totale Nota: valori in euro
Italia
0,666 1,068 1,734
Media Europea
0,652 0,793 1,446
zo di un litro di benzina senza piombo tra le due componenti: costo industriale (cioè il costo di produzione) e componente fiscale che può così riassumersi come illustrato nella tabella 1. Né diversa è la situazione se ci riferiamo al gasolio. Che effetto produce questa politica? La abnorme pressione fiscale non è l’unica causa che riduce il consumo di carburante, elemento rilevante è anche la crisi economica, ma sicuramente l’economia ne subisce le conseguenze. Nel corso dei primi 11 mesi del 2013 si è registrata una contrazione dei consumi di benzina del 5,1% e del 3,1% per il gasolio. In termini economici -1,04 miliardi di introiti fiscali. Una politica economica più accorta che non avesse scoraggiato i consumi avrebbe da sola reperito le risorse necessarie per risolvere la questione IMU. C’è da augurarsi che per far fronte alla riduzione del gettito di 1,04 miliardi il Governo non decida nuovamente di ritoccare l’accisa sui carburanti.
Verifiche su Iva agevolata
La seconda considerazione riguarda la applicazione della aliquota Iva agevolata per l’acquisto di vetture da parte di soggetti portatori di handicap o di soggetti che hanno fiscalmente a carico un portatore di handicap. Orbene a detti acquisti veniva applicata la aliquota agevolata del 4% quando l’aliquota ordinaria era al 20%, veniva applicata la aliquota del 4% quando il 17 settembre del 2011 l’aliquota ordinaria passò al 21% viene applicata l’Iva del 4% dal 1° ottobre del 2013 data in cui l’aliquota ordinaria è passata al 22%. Attualmente, quindi, la agevolazione è di 18 punti. Ciò dovrebbe generare un senso di apprezzamento verso un legislatore attento ai problemi sociali. Purtroppo, però, siamo costretti, per motivi professionali, ad occuparci spessissimo di questo argomento ed abbiamo avuto modi di convincerci che non c’è maggiore speculazione politica che quella di sostenere che il senso della 104 è quello di sostenere categorie disagiate. Abbiamo davanti agli occhi ancora la situazione di quel cliente che ha acquistato una vettura di un marchio premium del costo di 54mila 800 euro esattamente due giorni dopo che alla madre ottantaduenne era stata riconosciuta la condizione di disabilità! Un affetto filiale veramente ammirevole! Forse però, dottor Befera, i contribuenti. Le sarebbero più grati se si accertasse della veridicità di quella sua affermazione. Quella, cioè, che l’Agenzia delle Entrate da Lei diretta vigila costantemente che i veicoli che hanno goduto dell’applicazione dell’Iva al 4% vengano usati nell’interesse esclusivo o preminente del disabile. 37
AUTO ELETTRICA Auto dell’anno 2014: l’elettrico raddoppia Lo scorso dicembre i cinquantotto giudici della giuria dell’auto dell’Anno (provenienti da 22 Paesi del Vecchio Continente) hanno scelto le sette finaliste della selezione. Scorrendo l’elenco dei modelli più votati, troviamo molta Francia e Germania, ma salta all’occhio soprattutto la presenza di due auto elettriche: BMW serie i3 e Tesla Model S. Dato che conferma come il mondo delle quattro ruote stia dando particolare attenzione al rispetto dell’ambiente e alle nuove tecnologie, veri e propri cardini per stimolare la domanda e per superare il generale calo delle vendite. Il “Car of the Year 2014” verrà nominato a Ginevra, in occasione del Salone dell’auto in calendario a marzo. Questa scelta comunque desta una certa sorpresa, sorpresa che ci spinge ad analizzare ed approfondire le motivazioni di una votazione così favorevole ai veicoli ad emissione zero. Gli enormi investimenti, realizzati negli ultimi anni dalle Case automobilistiche sui veicoli elettrici, hanno avuto un degno riconoscimento nel
I FATTI
Nissan
ha deciso che, chiunque sia interessato ad acquistare un’auto elettrica, o sia anche solo minimamente incuriosito, potrà provare gratuitamente la Leaf per 24 ore. Il primo Paese a sperimentare questa iniziativa sarà il Regno Unito, un mercato potenzialmente molto prolifico secondo i piani di Nissan, ma che finora ha visto la vendita di sole 2.100 Leaf secondo i numeri del mese di giugno. Numeri molto più elevati rispetto per esempio al mercato italiano, ma al di sotto delle aspettative. Non c’è garanzia che questa campagna di marketing arrivi anche dalle nostre parti, ma certamente se si rivelasse un successo in Gran Bretagna ci sono buone speranze che anche noi un giorno avremo la possibilità di provare una Nissan Leaf per 24 ore senza impegno.
Ford
Mustang, ovvero un’icona dell’auto sportiva americana, possa abbracciare la propulsione ibrida o elettrica in una delle sue prossime versioni. Secondo quanto spiegato dal capo del reparto motori di Ford, Bob Fascetti, il costruttore di Detroit sta valutando come riuscire a ridurre l’impatto sull’ambiente delle prossime Mustang, valutando se adottare un propulsore diesel o se passare direttamente all’impiego di un sistema di propulsione ibrida, senza scartare addirittura l’utilizzo di una motorizzazione completamen38
2011 con l’elezione della Nissan Leaf e nel 2012 con la votazione a favore dell’Opel Ampera/Chevrolet Volt. BMW i3 e Tesla S rappresentano la conferma che il veicolo elettrico è considerato ormai a tutti gli effetti un opzione concreta e reale nel panorama dell’offerta di auto.
Le ragioni del successo
Per individuare le ragioni che hanno spinto i giurati a votare la i3 e la Tesla S, abbiamo messo a confronto nella tabella 1 le quattro vetture selezionate dalla giuria nel corso delle varie edizioni (due delle quali hanno poi ottenuto il premio). Il confronto mette in evidenza le differenze di posizionamento di prodotto dei vari modelli, Nissan Leaf e Opel Ampera, sono auto “generaliste” che si rivolgono prevalentemente alle famiglie appartenenti al ceto medio, residenti in aree urbane. Con la BMW rimaniamo in un contesto urbano, ma cambia il profilo socio economico del cliente
te elettrica. Una Ford Mustang elettrica, o anche ibrida, sarebbe in effetti una vera e propria rivoluzione per il modello stesso e per tutta la tradizione automobilistica sportiva americana, andando a sensibilizzare quella parte di clientela ancora poco incline ad aprirsi alla propulsione alternativa.
Tesla
Model S non sta passando un momento felice dal punto di vista mediatico. Le tre auto che hanno preso fuoco per motivi diversi hanno fatto il giro del web e tanta pubblicità negativa. Ma questo non ha spaventato i giudici di Consumer Reports che effettuano le valutazioni delle automobili, tanto da assegnare a quest’auto il voto più alto mai concesso, comprendendo anche le auto tradizionali a benzina o diesel. Il voto ottenuto infatti è stato 99/100.
SolarCity
e Tesla hanno sottoscritto un accordo per la diffusione di un sistema di accumulo energetico. Il sistema di stoccaggio dell’energia pulita è stato progettato da Tesla e sarà commercializzato da SolarCity, una dei maggiori fornitori americani di energia per impianti residenziali. L’accordo sottoscritto fra le due aziende, permetterà a Tesla di inserirsi come competitor di livello, nello scenario delle imprese produttrici di batterie e sistemi di accumulo energetici. Il sistema di stoccaggio somiglia a un frigorifero e contiene lo stesso tipo di batterie agli ioni di litio usate dalla Mo-
(il logo premium è in grado di attrarre clienti con capacità di spesa molto più elevata). Per quanto concerne la Tesla, siamo di fronte ad un auto che attrae potenziali clienti molto più radicali, benestanti, innovativi, precursori delle tendenze sociali. Per capire la filosofia di questo brand, è opportuno raccontare un po’ della sua storia. Tesla Motor è un marchio nato solo dieci anni fa, da un progetto imprenditoriale di un gruppo di ingegneri della Silicon Valley, fortemente convinti che nel futuro dell’auto ci fosse il veicolo elettrico. La loro idea è stata quella di concentrare la produzione solo ed esclusivamente su auto ad emissioni zero. Il settore ha accolto con molto favore questa iniziativa imprenditoriale, di fatti nel 2010 Tesla viene quotata in Borsa e le prime reazioni sono particolarmente positive (il titolo arriva a 194 dollari), purtroppo però poi questa fiammata iniziale (anche per colpa del clamoroso incendio di una vettura) si è attenuata. Oggi il titolo vale 145 dollari e le vendite viag-
del S, la berlina di Tesla. SolarCity, che ha già installato il sistema in oltre 500 abitazioni, ha messo in commercio due versioni della batteria: accanto alla versione industriale, infatti, ne esiste una di minori dimensioni, facilmente installabile in casa.
BMW
Italia ha siglato un accordo con Enel Energia ed Enel Distribuzione che ha come scopo quello di implementare la mobilità elettrica con punti di ricarica pubblici e pacchetti special per le BMW elettriche della serie i. Il servizio chiavi in mano, chiamato Charge Now, permetterà a coloro che acquistano la i3, o che usano un veicolo elettrico BMW, di aderire a EnelDrive e ricaricare i veicoli elettrici in strutture pubbliche. L’obiettivo dell’operazione messa in piedi da Enel e BMW è quella di dare nuovo impulso alla mobilità elettrica italiana, favorendo l’acquisto dei nuovi veicoli della Casa tedesca e garantendo, allo stesso tempo, una rete con stazioni di ricarica diffuse e affidabili. Tutti i clienti di BMW avranno una carta servizi semplice da utilizzare, che può essere sottoscritta direttamente in fase di acquisto o successivamente: aderendo poi a una delle offerte EnelDrive, potranno usufruire delle colonnine stradali pubbliche, pagando la propria ricarica senza contanti. Inoltre, un’offerta speciale per il nuovo modello della BMW, la i3. Con il pacchetto 360° Electric sarà il cliente a decidere quali offerte utilizzare fra le quattro garantite da Enel: Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
AUTO ELETTRICA TABELLA 1: VEICOLI ELETTRICI A CONFRONTO Prezzo in euro Autonomia
Velocità max Dimensioni (Lunghezza)
Nissan Leaf
30.390 199 km ciclo NEDC 144 km/h 4,45 metri
Opel Ampera
40.220 80 km modalità elettrico puro 161 km/h 4,5 metri
giano ad un ritmo di poche migliaia di unità. Ulteriore segno che i progetti sui veicoli elettrici devono percorrere ancora molta strada per arrivare al successo. Le auto prodotte da Tesla hanno un design molto accattivante, elegante ed estremamente aerodinamico con prestazioni di assoluto rilievo (la velocità massima sfiora e in alcuni casi supera i 200 km orari). L’analisi delle varie edizione dell’auto dell’anno fornisce alcuni spunti di riflessione e ci porta ad alcune note conclusive:
BMW i3
Tesla S
36.499 190 km
69.440 390 km ciclo NEDC 190 km/h 4,97 metri
150 km/h 4,0 metri
se a continuare ad investire sull’elettrico, nonostante i dati di vendita siano nel complesso molto deludenti.
1) La decisione di inserire due veicoli elettrici nella short list è un segno chiaro che questa tipologia di veicoli, secondo i giurati, giocherà un ruolo importante nel mercato, e rappresenta uno stimolo per le Ca-
2) BMW e Tesla rappresentano un concetto dell’auto che torna sui cosiddetti fondamentali del rapporto automobilista-auto, rapporto basato sul design, sulle prestazioni, sulle performance. Sembra un controsenso parlare, riferendosi ad un auto elettrica, di prestazioni e di impatto emozionale (legato al design), ma a nostro avviso non lo è assolutamente. Questi elementi fanno parte del DNA di un auto di successo, a prescindere dal tipo di motore utilizzato (e non è un caso quindi che i marchi BMW e Tesla puntino su questi aspetti per conquistare il mercato).
“Ricarica a casa”, “Ricarica pubblica”, “Mobilità flessibile” e “Servizi di assistenza”.
OSVehicle
Colibri
è il suo nome ed arriva dalla Germania: è la nuova proposta di veicolo per la città a propulsione elettrica, che promette notevole efficienza e ottima agilità. Le caratteristiche di questa citycar compatta si adattano ad un utilizzo prettamente cittadino: la batteria da 6 kWh consente un’autonomia massima di circa 110 chilometri, quindi non ideale per spostamenti a medio raggio. L’abitacolo inoltre offre posto solamente al conducente, mentre la capacità di carico è sufficiente per qualche sacchetto della spesa o poco più. Complessivamente in linea con le ambizioni del modello sono invece le prestazioni, che vedono uno scatto da 0 a 100 km/h effettuabile in poco più di 10 secondi, per arrivare a toccare una velocità massima pari a 120 km/h. Finanziata anche grazie agli oltre 2 milioni e mezzo di euro elargiti sotto forma di sovvenzioni dal governo tedesco, la produzione della Colibri sarà effettuata da IMA (Innovative Mobility Automobile GmbH), che ha però rinviato il debutto della vettura di un anno, fissando il 2015 come tempistica d’esordio rispetto al 2014 stabilito in un primo momento. Il progetto prevede che la microcar elettrica arrivi sul mercato ad un prezzo di 8.831 euro, ai quali vanno aggiunti altri 54 euro mensili come canone di noleggio della batteria. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013
è una piattaforma automobilistica libera, versatile e aperta a svariate modifiche nonché pronta per la produzione in serie. L’essenza del progetto è mettere a disposizione del pubblico uno schema tecnico di base al quale l’abilità e l’ingegno di chi intende contribuire al progetto può aggiungere nuove funzionalità e perfezionandone le caratteristiche, esattamente seguendo lo spirito che caratterizza il cosiddetto “open source” nel mondo del software. Il progetto si divide in due varianti di veicoli chiamati Tabby e Urban Tabby, con il primo a funzionare più che altro da laboratorio sperimentale. Urban Tabby, invece, è una vera e propria automobile compatta che, oltre a essere personalizzabile, è dotata di quanto serve per la circolazione stradale. Ma il vero punto di interesse è rappresentato sicuramente dalla possibilità di essere assemblata in meno di un’ora. Il sistema di propulsione può essere costituito da uno schema completamente elettrico o da una soluzione ibrida. I prezzi dovrebbero essere compresi tra 4.000 e 6.000 euro. Con il contributo di
PROSSIMI APPUNTAMENTI
5 - 11 febbraio New Delhi, 12th Auto Expo Luogo: Exhibition Center India Expo Mart - Greater Noida, Delhi web site:www.siam.in e-mail: ae2014themotorshow@siam.in 4 - 16 marzo Ginevra, 84° International Motor Show Luogo: Exhibition Center, Geneva Palaexpo web: www.salon-auto.ch e-mail: info@palexpo.ch
13 - 18 marzo Cairo International Motor Show Luogo: Cairo International Convention and Exhibition Center web : www.mondial-automobile.com e-mail: info@artline.com.eg
25 marzo - 6 aprile Bangkok International Auto Show Luogo: Exhibition Center Challenger web: www.bangkok-motorshow.com e-mail: bangkok-motorshow@grandprixgroup.com
NUOVE DATE
20 - 29 aprile Pechino (Beijing), International Automotive Exhibition Luogo: China International Exhibition Center (TianZhu) web: www.china-autoshow.com e-mail: wangxiaauto@vip.163.com 8 - 11 maggio 29° edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere - Verona web: www.samoter.com e-mail: info@samoter.com
13- 15 maggio 12° edizione Automotive Dealer Day Fiera annuale dedicata a informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere web: www.dealerday.it e-mail: info@quintegia.it 2 - 19 ottobre Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo web: www.mondial-automobile.com e-mail:info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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INNOVAZIONE & RICERCA Cresce continuamente il numero dei modelli ibridi ora deve aumentare l’autonomia in solo elettrico L’auto ibrida è ormai una realtà di mercato, con una clientela solida e affezionata come poche altre tecnologie in qualsiasi settore di consumo. I numeri globali non sono ancora paragonabili a quelli delle auto con trazione soltanto a benzina o diesel ma per alcuni modelli di volume della Toyota, come la Yaris e la Auris, la trazione ibrida rappresenta addirittura la prima scelta per molte categorie di clienti e nelle città. La vocazione urbana dei modelli ibridi non ne limita però il raggio di utilizzo alle sole mura cittadine e la soluzione con doppia motorizzazione dà risultati in termini di riduzione dei consumi, quindi anche dei costi oltre che delle emissioni, apprezzabili anche nell’uso extra-urbano e autostradale. Al contrario di quanto si potrebbe supporre a tavolino, infatti, le autostrade non penalizzano l’ibrido, specialmente quelle italiane caratterizzate da saliscendi e traffico intenso, che portano molto spesso il conducente a cercare accelerazioni per il sorpasso o a dover frenare per ridurre la velocità. La capacità di “veleggiare” degli ultimi modelli, compresi quelli dei costruttori europei, che fa procedere l’auto grazie al solo intervento del motore elettrico anche a velocità lanciata e costante, aggiunge un ulteriore vantaggio in termini di riduzione dei consumi e un grande contributo al confort di bordo.
Una nuova sfida
Adesso l’auto ibrida ha davanti una nuova sfida, aumentare la sua capacità di viaggiare in sola modalità elettrica in città senza perdere le caratteristiche di viaggio interurbano che ne stanno decretando il successo. Con l’arrivo dei modelli ibridi plug-in, cioè dotati di batterie ricaricabili anche dalla rete elettrica oltre che grazie al motore a combustione interna di bordo e alla dinamica di marcia, le auto ibride fanno fare al mercato un nuovo passo in direzione dell’elettrificazione completa. Mentre i modelli esclusivamente elettrici faticano a trovare uno spazio di mercato viste le loro caratteristiche esclusivamente urbane, le ibride ricaricabili anche dalla presa elettrica e con autonomie di marcia in modalità zero emissioni di qualche decina di chilometri rappresentano una proposta molto interessante. Sul mercato c’è già la Toyota Prius plug-in, versione ricaricabile dell’auto ibrida più venduta al mondo, proposta al prezzo di 40.200 euro e dotata di un’autonomia in sola modalità elettrica di 25 chilometri secondo i dati Toyota. Ci sono inoltre la Chevrolet Volt e la Opel Ampera, con costi rispettivamente di 39.800 e 40.200 euro, presentate dalle Case come “auto elettriche ad autonomia estesa”, vista la significativa autonomia in elettrico (dai 40 agli 80 chilometri 40
in funzione delle condizioni di marcia, in base ai dati General Motors), ma che sono a tutti gli effetti delle auto ibride plug-in, sia per tecnologia di trazione che per le possibili modalità di utilizzo. È già disponibile anche la Porsche Panamera S e-Hybrid, che con i suoi 120.000 euro di prezzo è senz’altro la più costosa e performante delle ibride ricaricabili. L’autonomia dichiarata in solo elettrico è di 36 chilometri e si aggiunge alla possibilità di ricarica dalla presa elettrica anche la capacità di ricaricare completamente le batterie in marcia grazie al motore a combustione interna percorrendo una trentina di chilometri in autostrada o su strada extra-urbana. E entro il 2014 arriverà anche la Porsche 918 Spyder plug-in. La Volvo V60 plug-in hybrid è l’unica proposta a gasolio tra le ibride ricaricabili già a listino. Il suo prezzo è di 60.000 euro e l’autonomia di marcia in sola modalità elettrica, ottenibile con una ricarica completa delle batterie, è di 50 chilometri secondo i dati di omologazione.
Arriva anche il Gruppo VW
Nella competizione dell’auto ibrida ricaricabile sta per entrare il gruppo Volkswa-
gen, che con la Audi A3 e-tron Sportback e la Volkswagen Golf plug-in hybrid lancerà due modelli di sicuro interesse già da fine 2014 - inizio 2015. La Audi A3 Sportback ibrida plug-in è stata già fatta provare anche al pubblico durante l’ultimo salone di Francoforte e sarà sul mercato ad un prezzo molto aggressivo (per la Germania l’ipotesi è di 36.000 euro) dal prossimo autunno. La Golf plug-in dovrebbe invece arrivare dopo la versione elettrica, quindi presumibilmente ad inizio 2015. Entro il prossimo anno è attesa anche la versione ibrida plug-in della piccola Up! che sarà probabilmente capace addirittura di arrivare al consumo omologazione di un litro per 100 chilometri. La BMW presenta con tecnologia ibrida ricaricabile la i8, secondo modello del marchio BMW i. La bellissima BMW i8 avrà prestazioni estremamente sportive ed autonomia in modalità soltanto elettrica di 35 chilometri. La Ford ha già sul mercato negli Usa la versione ibrida plug-in della C-Max, in arrivo entro l’anno anche in Europa. La Mitsubishi ha confermato il lancio della versione ibrida plug-in del suo Pajero, mentre la Mercedes inizia dall’alto di gamma, con la Classe S plug-in Hybrid alla quale risponderà la BMW con la X5 ibrida plugin, entrambe già mostrate al salone di Francoforte lo scorso settembre.
AUTO IBRIDE PLUG-IN SUL MERCATO E IN ARRIVO
Marca e modello
Audi A3 Sportback e-tron
BMW i8 BMW X5 plug-in Chevrolet Volt Ford C-Max Energi plug-in Opel Ampera Mercedes Classe S plug-in Mitsubishi Pajero plug-in Porsche Panamera e-Hybrid Porsche 918 Spyder Toyota Prius plug-in Volkswagen Golf plug-in Volkswagen up! plug-in Volvo V60 plug-in hybrid
Tecnologia
Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori diesel ed elettrico)
Arrivo sul mercato
2014
2014 2015 Già sul mercato 2014 Già sul mercato 2015 2015 Già sul mercato 2014 Già sul mercato 2015 2016 Già sul mercato
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
COMUNICAZIONE Si diffonde il Content Marketing e fa perdere efficienza alla comunicazione con gli spot radiofonici o televisivi Internet ha cambiato drasticamente il modo in cui vengono condivise le informazioni e ha avuto un forte impatto sul marketing. Negli ultimi anni c’è stato uno slittamento verso tecniche di inbound marketing, mentre molte tattiche di outbound marketing sono diventate antiquate. Ricordiamo che l’outbound marketing, il più tradizionale, consiste nell’acquistare spazi pubblicitari o liste di indirizzi per l’e-mail, sperando di ottenere qualche contatto. Invece l’inbound marketing consiste nel creare contenuti di qualità su misura degli interessi di un target ben definito, in modo da catturarne l’attenzione e sollecitarne il contatto. Tenendo conto di queste tendenze vediamo di identificare i principali trend del marketing online per il 2014.
I contenuti che creano prestigio
Il Content Marketing crescerà sempre di più. Uno dei tanti modi in cui le aziende stabiliscono il loro prestigio e guadagnano la fiducia dei clienti è creando validi contenuti (content) e diffondendoli attraverso i più diversi canali di comunicazione. L’obiettivo è realizzare un rapporto di fiducia con un gruppo di clienti potenziali ben definito in modo da indurli all’acquisto e fidelizzarli. Secondo il Content Marketing Institute le principali strategie prevedono l’uso dei social media, articoli sui siti web di settore, e-newsletter, studi analitici, video e articoli su siti web di terzi. Usando uno o più di questi canali le aziende, Case madri e Concessionari, saranno in grado di costruirsi una solida immagine. La crescita del Content Marketing dimostra che la comunicazione di massa tramite strumenti come gli spot radiofonici o televisivi stia perdendo di efficienza a scapito dell’inbound marketing, che produce messaggi coinvolgenti per un’audience specifica.
Social Media in evoluzione
Il Social Media Marketing richiederà maggiore diversità. Solo pochi anni fa i network di social media utilizzabili per il marketing erano pochi, anche se erano già attivi Facebook, Linkedin e Twitter. Oggigiorno sembra che nuovi social media appaiano continuamente dal nulla. Alcuni non decollano ma altri, come Pinterest, Google+, Tumblr e Instagram sono cresciuti in popolarità, dandoci una pletora di nuove opzioni per produrre contenuti coinvolgenti nei più diversi formati e per creare e raggiungere l’audience che ci interessa attraverso più caAnno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
nali. Sta diventando comune per le aziende espandersi e sperimentare su network multipli con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di clienti potenziali. Questa diversificazione sembra dimostrarsi utile perché l’apparire su tanti canali rende l’azienda più riconoscibile, aumentando il valore del marchio.
La chiarezza innanzitutto
I contenuti destinati a creare immagine saranno i più importanti. Poiché i clienti potenziali vengono colpiti da un sempre maggior numero di comunicazioni sarà sempre più importante realizzare contenuti facili da capire. Se guardiamo ai siti dei social media che abbiamo appena citato come in crescita, noteremo come tre su quattro abbiano in comune la caratteristica di porre l’enfasi sull’immagine. La crescita rapida di Pinterest e Instagram è la dimostrazione del potere e del potenziale virale dei contenuti basati sull’immagine. I messaggi che hanno il maggior seguito nei blog hanno, di solito, una caratteristica in comune: contengono delle immagini che spezzano il testo enfatizzandone punti significativi. Un altro esempio sono gli infographic che combinano le immagini con un minimo di testo per spiegare un argomento e fornire informazioni sintetiche. Benché non si possa immaginare che i contenuti testuali tradizionali vengano completamente abbandonati, è abbastanza chiaro che l’inserimento di immagini sia molto utile per stimolare l’attenzione e la comprensione.
Meno sarà Più
Una tendenza consolidata è l’apparente tendenza della preferenza dei consumatori verso messaggi di marketing semplicistici rispetto a contenuti più approfonditi. Se pensiamo a alcuni dei marchi più noti come Google o Apple è evidente che valorizzano la semplicità. Gran parte del successo di Pinterest è dovuto all’estetica minimalista del sito, pulita e sgombra. L’anno scorso un articolo di Forbes lo ha spiegato molto bene: “È certo che dalla iper-connettività delle nostre vite altamente digitalizzate allo stimolo sensoriale sgargiante e chiassoso che ci colpisce ogni giorno non sia pensabile continuare a questi ritmi. Quindi il 2013 probabilmente sarà un anno in cui le strategie di marketing di maggior successo saranno quelle non solo semplici ma anche che promuovono beni e servizi che semplifichino la vita dei consumatori”. Saranno necessari contenuti adatti al mo-
bile. Data la diffusione e la crescita continua di smartphone e tablet è necessario che le aziende realizzino contenuti accessibili agli utenti mobile. Secondo Forbes entro il 2017 l’87% delle vendite di dispositivi per la connettività sarà appannaggio di tablet e smartphone. Sia che si realizzi una versione mobile alternativa di un sito web, sia che si progetti un sito ad hoc, è importante fornire un’esperienza positiva agli utenti di strumenti in mobilità. In caso contrario si perderanno clienti a beneficio dei concorrenti che avranno recepito questa necessità.
Retargeting per l’efficacia
Questa è una strategia di marketing che ha preso piede di recente. In due parole consiste nell’utilizzare i cookie per tenere traccia dei siti che visitiamo. Quando lasceremo un certo sito i prodotti o i servizi che abbiamo visionato ci verranno riproposti con avvisi in altri siti, diversi, che visiteremo. È abbastanza ovvio perché questa tecnica sia così efficace. Con solo il 2% del traffico Internet che si converte in un contatto in occasione della prima visita a un sito, il retargeting lavora per aumentare il tasso di conversione ricordando ai consumatori i prodotti o i servizi che hanno già visto, anche per una sola volta. Ci sono studi psicologici che hanno dimostrato che anche la semplice esposizione a un marchio crea familiarità, che a sua volta crea fiducia e rende i consumatori più propensi all’acquisto.
Il SEO diventa strategico
SEO e i segnali sociali saranno ancora più interlacciati. Benché i segnali sociali (like, share, follow, tweet) non abbiano ancora il peso dei link tradizionali, è innegabile che giochino un ruolo nel posizionamento in classifica sui siti dei motori di ricerca. Dopotutto sono una delle colonne della SEO (Search Engine Optimization). Poichè l’obiettivo di Google e degli altri motori di ricerca è fornire agli utenti risultati alle domande i più rilevanti e della migliore qualità possibile, è logico che tengano conto anche del numero dei segnali sociali associati a un blog, a un articolo o a una pagina di prodotto. Più persone condividono un contenuto più è probabile che questo sia di buona qualità e quindi la sua posizione deve salire nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Inoltre i segnali sociali possono servire come sigillo di qualità per i visitatori che capitano su di una pagina. Se si vedono centinaia o migliaia di share è probabile che i contenuti siano validi. Ecco perché tante aziende installano plugin di condivisione nei loro siti e incoraggiano i visitatori a utilizzarli al massimo. 41
PANORAMA TECNICO Da sfizio a necessità, l’automobile nell’era di Internet è sempre più connessa All’inizio sembrava che l’auto si avvicinasse a Internet con molta prudenza, praticamente solo per portare anche in viaggio le possibilità di comunicazione che siamo oramai abituati a utilizzare a casa. Ma il concetto di “ufficio mobile”, peraltro adesso soppiantato dalla tecnologia degli smartphone, è durato poco perché man mano che la tecnica automobilistica si è impossessata della rete ha cominciato a sfruttare a proprio favore tutte le opportunità che essa è in grado di offrire in termini non solo di comunicazione e di intrattenimento, ma anche di assistenza alla guida. Oggi è chiaro che la possibilità dell’auto di essere connessa con un sistema in grado di scambiare un’illimitata quantità di dati, costantemente e in tempo reale, concede opportunità prima inimmaginabili e apre nuovi orizzonti sia per le funzioni già conosciute ed applicate, ossia la comunicazione e la fruizione di internet, sia ad applicazioni specifiche legate alla mobilità e alla gestione dei sistemi di bordo. Non solo telefonare e messaggiare alla guida, ricevere news o ascoltare musica, quindi, perché la connessione alla rete è anche un fattore determinante per permettere all’auto di “fare da sola” una quantità di cose che normalmente dipendono dall’intermediazione dell’uomo, come
Materiali con la memoria
In un’automobile il numero di servomeccanismi è in continua crescita perché sono sempre meno le funzioni, più o meno importanti, che vengono attivate in maniera esclusivamente “manuale”. Dalla sicurezza delle porte agli alzacristalli, dalla serratura del cassettino alla chiusura della ventilazione, c’è una quantità di piccoli movimenti che sono affinati a motori o ad altri sistemi elettrici. Un’alternativa per gestire piccoli spostamenti con un meccanismo attuatore più semplice viene dalla disponibilità dei cosiddetti materiali a memoria di forma (smart material); si tratta di elementi formati da diversi metalli, come rame, alluminio, nichel o titanio, che modificano la forma a loro attribuita quando sottoposti a variazioni di temperatura o di tensione elettrica. In sintesi gli elementi così formati “si muovono” quando sollecitati opportunamente e, nel caso di una molla, possono allungarsi o accorciarsi. La soluzione è stata utilizzata nella recente Corvette per comandare l’apertura e la chiusura di paratie che consentono la circolazione dell’aria all’interno del vano bagagli: normalmente chiuse e aperte quando si chiude il cofano per evitare la compressione dell’aria all’interno. L’uso 42
SE IL DESIGN AUTOMOBILISTICO FA SCUOLA
ricevere informazioni sul percorso, sulle condizioni della strada, proporre alternative, suggerire quando fare una sosta o indicare il distributore più conveniente. Un altro vantaggio fondamentale della connessione è la possibilità dei sistemi di bordo di dialogare con sistemi esterni, scambiare informazioni e se è il caso aggiornarsi in modo del tutto autonomo. In pratica la connessione veloce e costante aumenta a dismisura il grado di “intelligenza” dei sistemi di bordo che saranno sempre più capaci di “pensare”, dialogare fra loro e addirittura decidere al posto del pilota. La rapidità della diffusione della “rete” ha dapprima preso in contropiede l’industria automobilistica, soprattutto a causa dei tempi di sviluppo molto più lunghi di quest’ultima, ma, ora che lo sviluppo dell’“hardware” dell’auto mette a disposizione tutta la componentistica necessaria, le nuove potenzialità si esprimono liberamente. Il mutamento è così importante da influenzare non solo l’architettura dei sistemi elettronici di bordo ma anche l’impostazione stessa dell’abitacolo che viene pensato e strutturato anche in funzione della integrazione dei sistemi, che sono sostanzialmente display, schermi o addirittura tablet, distribuiti al posto degli abituali “indicatori”, ossia spie e strumenti.
Pur non essendo un fatto tecnico in senso stretto, il crescente diffondersi del design automobilistico in campi extra settore, comincia a diventare un fenomeno significativo. Si sono visti mobili, strumenti musicali (in particolare pianoforti), oggetti d’arredamento e altro che; importanti centri stile come quelli Peugeot, Mercedes o Audi hanno preso a dedicarsi a oggetti diversi che nulla hanno a che fare con la classica attività di merchandising. Recentemente Audi con la poltrona Luft disegnata da Walter de Silva per Poltrona Frau e Bentley con la Bentley Home Collection si sono affacciati direttamente al mercato con la produzione di serie. Stando ai designer coinvolti questa tendenza è giustificata da molte ragioni: la possibilità di ampliare l’attività dei Centri Stile che possono utilizzare le loro ricerche tecniche e dei materiali per ottenere ricadute in altri settori, l’opportunità di allargare le prospettive degli stessi stilisti e introdurre delle utili “distrazioni” e, non ultimo, aprirsi uno spiraglio verso una possibilità di business. In pratica creare delle sinergie anche nel settore della creatività.
di molle a memoria di forma ha reso il dispositivo estremamente semplice e molto più leggero rispetto a un normale servoattuatore elettrico.
quale comandare a distanza numerose funzioni: chiusura porte, luci, avvisatore acustico e avviamento motore.
Connessione 4G
La Chevrolet ha reso disponibile sulle proprie vetture negli Usa e in Canada il sistema OnStar con tecnologia di connessione veloce 4G. L’innovazione coincide con la decima generazione dell’hardware utilizzato da General Motors a partire dal 1996 e via via evoluto. Con l’arrivo del sistema 4G LTE il potenziale di trasferimento dati fra la vettura e la rete aumenta sensibilmente con vantaggi sotto ogni punto di vista: la vettura si trasforma in un potente “hot spot” per collegare in modalità Wi-Fi qualsiasi dispositivo mobile, inoltre la più alta velocità di connessione amplia enormemente le possibilità di utilizzare e scaricare software esterni. Il protocollo MyLink permette di collegarsi al Chevrolet AppShop e scaricare direttamente e rapidamente file, aggiornamenti, applicazioni e informazioni e in questo modo personalizzare e gestire il software di bordo. Il sistema può ospitare, per esempio l’OnStar RemoteLink Key Fob Service, una app per smartphone con la
Dal telefono o dall’orologio
Grazie all’applicazione iRemote la nuova BMW i3, equipaggiata di serie di Sim card e di connessione alla rete è in grado di dialogare direttamente con il Samsung Galaxy Gear per scambiare informazioni riguardanti sia lo stato della vettura e dell’equipaggiamento di bordo sia tutto ciò che riguarda lo stato di carica delle batterie e la possibilità di affrontare un viaggio. Ulteriori funzioni danno accesso alla programmazione del sistema di navigazione e del climatizzatore.
Una “nube” dedicata
Dall’accordo fra Volvo ed Ericsson è nato il Volvo Cloud car services che fornisce ai clienti della Casa svedese la possibilità di usufruire dei servizi del sistema Ericsson’s Connected Vehicle Cloud. Il sistema globale è articolato in nodi regionali che gestiscono le connessioni e i servizi locali; fra questi sono compresi il Park&Pay, il servizio prenotazioni e una serie di protocolli per scaricare musica e film. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
USATO Dicembre salva il 2013 che chiude in positivo
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE)
Con il vigoroso colpo di coda di dicembre il mercato del veicolo di seconda mano chiude il 2013 tornando - seppur di poco in positivo. Il consueto comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti registra per il mese di dicembre 346.970 passaggi di proprietà per un saldo positivo del 6,91% rispetto a dicembre dell’anno scorso quando i passaggi (minivolture comprese) furono 324.531. Sul fronte del risultato cumulato, il 2013 si chiude con 4.141.295 trasferimenti, lo 0,39% in più rispetto ai 4.125.266 registrati nel corso del 2012. Il 2013, anche se con caratteristiche diverse, ricalca le perfomance del buio 2012 stabilizzando verso il basso il depresso comparto dell’auto usata. Tempo di consuntivi anche per il raffronto tra i mercati del nuovo e dell’usato dove la media annua ha toccato il valore - mai raggiunto prima - di 1,98, sfiorando così la soglia psicologica di un mercato dell’usato doppio rispetto a quello del nuovo. Numeri da record anche nel saldo tra vendite del nuovo e rottamazioni dove queste ultime - portando alla ribalta il concetto di demotorizzazione - hanno superato di 121.000 unità le nuove immatricolazioni. Chiusura d’anno pure nell’analisi dei preziosi dati forniti dai Concessionari che mensilmente aderiscono al nostro Panel. Cresce la giacenza media dei veicoli a quota 66 unità, in perfetta media con quanto registrato nel corso dell’anno. Più snelli i tempi di rotazione che, con i 76 giorni di dicembre, chiudono la media del 2013 a 83 giorni, quattro in meno del 2012. Si ridimensiona infine, rispetto al 2012, il valore in euro medio dei veicoli usati, passando dagli 8.907 euro del 2012 ai 7.854 dell’anno appena trascorso.
12 m. ’13
Q. %
12 m. ’12
Q. %
Diff. %
Dic. ’13
Q. %
Dic. ’12
Alfa Romeo
149.890
3,62
147.899
3,59
1,35
12.752
3,68
11.760
3,62
8,44
Audi
161.430
3,90
158.271
3,84
2,00
13.713
3,95
12.858
3,96
6,65
BMW
160.869
3,88
163.962
3,97
-1,89
14.505
4,18
13.862
4,27
4,64
55.466
1,34
54.594
1,32
1,60
4.513
1,30
4.711
1,45 -4,20 0,98 -4,09
Chevrolet Chrysler* Citroën
36.362
0,88
39.794
0,96
-8,62
3.052
0,88
3.182
163.362
3,94
156.071
3,78
4,67
13.538
3,90
12.461
6.797
0,16
4.623
0,11
47,03
602
0,17
431
0,13 39,68
0,24
10.361
0,25
-2,60
853
0,25
834
0,26
25,63 1.075.857
26,08
-1,32
88.968
25,64
Dacia Daihatsu
10.092
Fiat
1.061.610
Ford
Q. % Diff. %
3,84
8,64 2,28
82.529 25,43
7,80
19.193
7,15
256.166
6,19
254.541
6,17
0,64
20.565
5,93
Honda
19.633
0,47
21.611
0,52
-9,15
1.591
0,46
1.691
0,52 -5,91
Hyundai
54.906
1,33
51.370
1,25
6,88
4.419
1,27
4.407
1,36
7.911
0,19
8.441
0,20
-6,28
703
0,20
711
0,22 -1,13 0,60 21,25
Jaguar
0,27
26.128
0,63
25.168
0,61
3,81
2.351
0,68
1.939
237.376
5,73
225.081
5,46
5,46
20.078
5,79
18.484
30.751
0,74
30.329
0,74
1,39
2.796
0,81
2.509
0,77 11,44 0,39 14,90
Kia Lancia
5,91
Land Rover Mazda
5,70
8,62
16.772
0,40
16.558
0,40
1,29
1.465
0,42
1.275
199.354
4,81
204.437
4,96
-2,49
16.995
4,90
15.878
4,89
7,03
Mini
49.382
1,19
46.131
1,12
7,05
4.043
1,17
3.694
1,14
9,45
Mitsubishi
18.782
0,45
20.634
0,50
-8,98
1.584
0,46
1.603
0,49 -1,19
Nissan
83.948
2,03
79.562
1,93
5,51
7.369
2,12
6.475
2,00 13,81
Opel
214.301
5,17
212.358
5,15
0,91
17.368
5,01
16.499
5,08
5,27
Peugeot
167.737
4,05
165.584
4,01
1,30
13.562
3,91
12.718
3,92
6,64
Porsche
14.961
0,36
17.747
0,43
-15,70
1.321
0,38
1.355
Renault
Mercedes
0,42 -2,51
205.347
4,96
204.685
4,96
0,32
17.474
5,04
16.423
5,06
6,40
Seat
35.080
0,85
36.560
0,89
-4,05
2.832
0,82
2.677
0,82
5,79
Skoda
16.673
0,40
15.716
0,38
6,09
1.643
0,47
1.313
0,40 25,13
Smart
122.940
2,97
119.947
2,91
2,50
10.181
2,93
8.637
Subaru
7.587
0,18
7.619
0,18
-0,42
681
0,20
624
Suzuki
2,66 17,88 0,19
9,13
50.482
1,22
49.459
1,20
2,07
4.155
1,20
3.896
1,20
6,65
Toyota/Lexus 131.138
3,17
130.271
3,16
0,67
10.549
3,04
10.138
3,12
4,05
267.616
6,46
270.346
6,55
-1,01
22.255
6,41
21.937
6,76
1,45
35.118
0,85
33.183
0,80
5,83
3.326
0,96
3.015
0,93 10,32
1,58
66.496
1,61
-1,76
5.168
1,49
4.812
1,48
7,40
100,00 4.125.266 100,00
0,39
346.970 100,00 324.531 100,00
6,91
Volkswagen Volvo Altre Totale
65.328 4.141.295
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/12/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media
Media ’08 Media ’09
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
Ott. ’13
Nov. ’13
Dic. ’13
118 111 44 91
74 90 44 69
79 90 36 68
86 94 50 77
66 82 48 66
61 77 41 60
85 82 47 71
24 89 55 56
61 69 41 57
68 76 50 64
75 57 34 55
70 80 46 66
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
Ott. ’13
Nov. ’13
Dic. ’13
75 85 95 85
71 88 71 77
79 91 91 87
76 86 88 83
74 104 91 90
88 87 87 88
100 87 98 95
64 82 89 78
64 89 83 79
72 88 91 84
64 75 90 76
163 109 81 134
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
90 74 119 95
90 92 97 93
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
9.399 8.143 8.266 8.941
9.587 7.672 9.316 8.858
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
Ott. ’13
Nov. ’13
Dic. ’13
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
9468 8101 9152 8.907
7906 7326 8330 7.854
6.884 7.836 12.217 8.979
7.954 6.819 7.175 7.316
6.900 7.442 6.538 6.960
7.875 7.684 7.370 7.643
7.967 7.459 7.800 7.742
8.108 7.637 8.441 8.062
8.489 6.853 8.403 7.915
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
43
USATO RAPPORTO USATO/NUOVO
RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Media*
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,94 2,15 1,99 2,30 1,98
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39
1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36
1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.182.703
1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271 1.669.627
2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003 2.513.076
63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 59,85 60,08
36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 40,15 39,92
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) 2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Gennaio -45.446 Febbraio -11.704 Marzo 13.919 Aprile -5.093 Maggio -1.701 Giugno 13.406 Luglio -16.592 Agosto -23.265 Settembre -11.571 -8.296 Ottobre 4.363 Novembre Dicembre -29.027 Totale -121.007 Cumulato -121.007
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.392 -41.170 -41.170
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 329.076
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 293.926
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 208.801
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 364.782
4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 285.769
49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 541.905
gen. ’13
dic. ’13
PASSAGGI LORDI TOP 20 - DICEMBRE 2013 N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= = + – + – = + + – – = + – = = = = = =
Fiat Volkswagen Ford Lancia Renault Opel Mercedes BMW Audi Peugeot Citroën Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Volvo
Dicembre 2013
88.968 22.255 20.565 20.078 17.474 17.368 16.995 14.505 13.713 13.562 13.538 12.752 10.549 10.181 7.369 4.513 4.419 4.155 4.043 3.326
Diff. %
7,80 1,45 7,15 8,62 6,40 5,27 7,03 4,64 6,65 6,64 8,64 8,44 4,05 17,88 13,81 -4,20 0,27 6,65 9,45 10,32
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/12/2013 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) 2013 IAN quota %
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % ’13 su ’12
2012 IAN
Volumi
2011 IAN volumi
2011 ACI volumi
2010 IAN volumi
2010 ACI volumi
2009 IAN volumi
2008 IAN volumi
Gennaio
5.765
5,05
-4.409
-43,34
10.174
8.908
11.857
2.786
10.557
7.918
5.698
Febbraio
8.251
7,57
-2.502
-23,27
10.753
8.385
12.735
8.263
11.630
4.298
11.694
Marzo
8.608
6,48
1.660
23,89
6.948
10.285
14.882
6.262
22.213
4.284
15.733
Aprile
5.497
4,70
-4.422
-44,58
9.919
6.686
12.277
15.254
17.423
9.526
12.171
Maggio
8.576
6,27
147
1,74
8.429
14.181
13.310
7.317
17.551
7.037
9.985
Giugno
5.942
4,84
-6.409
-51,89
12.351
12.865
18.384
13.053
19.954
7.284
13.083
Luglio
6.104
5,63
-3.024
-33,13
9.128
10.524
12.642
8.936
15.195
13.853
14.889
Agosto
4.287
8,04
-37
-0,86
4.324
5.746
5.928
–
7.908
3.145
12.113 14.265
Settembre
9.722
9,09
-617
-5,97
10.339
14.039
18.113
13.883
22.050
16.674
Ottobre
9.732
8,74
-892
-8,40
10.624
10.590
14.211
9.251
16.360
6.394
9.068
Novembre
10.854
10,58
2.196
25,36
8.658
10.832
13.384
11.921
14.225
4.760
10.846
Dicembre
8.152
9,19
1.872
29,81
6.280
9.231
13.681
6.985
18.148
8.569
8.059
Totale anno
91.490
7,02
-16.437
-15,23
107.927
122.272
161.404
103.911
193.214
93.742
137.604
Cumulato
91.490
7,02
-16.437
-15,23
107.927
122.272
161.404
103.911
193.214
93.742
137.604
44
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
Gennaio 374.918 Febbraio 347.293 Marzo 379.761 Aprile 344.285 Maggio 377.711 Giugno 326.919 Luglio 368.188 Agosto 216.985 Settembre 334.350 Ottobre 405.146 Novembre 353.089 Dicembre 354.058 Totale anno 4.182.703 Cumulato 4.182.703
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 4.177.274
369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 4.680.700
331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 4.598.961
19.885 4.088 -16.540 12.982 -8.100 -11.128 8.737 -17.761 20.716 321 -31.351 23.580 5.429 5.429
5,60 5.367 1,19 -68.478 -4,17 -75.517 3,92 -65.433 -2,10 -45.982 -3,29 -61.215 2,43 -18.280 -7,57 -43.693 6,61 -67.760 0,08 25.263 -8,15 -44.365 7,14 -37.904 0,13 -497.997 0,13 -497.997
1,45 -16,47 -16,59 -15,97 -10,85 -15,77 -4,73 -16,76 -16,85 6,65 -11,16 -9,67 -10,64 -10,64
2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
Gennaio 228.458 207.410 Febbraio Marzo 225.811 Aprile 204.597 Maggio 226.837 Giugno 199.907 Luglio 225.358 Agosto 139.567 Settembre 207.770 Ottobre 239.179 Novembre 204.301 Dicembre 203.881 Totale anno 2.513.076 Cumulato 2.513.076
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 2.500.003
224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 2.792.216
204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 2.802.829
18.106 2.960 -11.760 7.998 1.134 -4.418 983 -11.431 12.242 11.061 -23.419 9.617 13.073 13.073
8,61 3.580 1,45 -37.322 -4,95 -43.598 4,07 -35.869 0,50 -26.122 -2,16 -35.183 0,44 -7.291 -7,57 -23.232 6,26 -43.675 4,85 18.280 -10,28 -24.049 4,95 -24.659 0,52 -279.140 0,52 -279.140
1,59 -15,25 -16,18 -14,92 -10,33 -14,97 -3,13 -14,27 -17,37 8,28 -10,53 -10,79 -10,00 -10,00
2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010
146.460 Gennaio Febbraio 139.883 Marzo 153.950 139.688 Aprile Maggio 150.874 Giugno 127.012 Luglio 142.830 77.418 Agosto Settembre 126.580 Ottobre 165.967 148.788 Novembre Dicembre 150.177 Totale anno 1.669.627 Cumulato 1.669.627
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 1.677.271
144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.888.484
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 1.796.132
1.779 1.128 -4.780 4.984 -9.234 -6.710 7.754 -6.330 8.474 -10.740 -7.932 13.963 -7.644 -7.644
1,23 1.787 0,81 -31.156 -3,01 -31.919 3,70 -29.564 -5,77 -19.860 -5,02 -26.032 5,74 -10.989 -7,56 -20.461 7,17 -24.085 -6,08 6.983 -5,06 -20.316 10,25 -13.245 -0,46 -218.857 -0,46 -218.857
1,24 -18,22 -17,17 -17,47 -11,63 -17,01 -7,14 -20,90 -15,99 4,39 -12,01 -8,10 -11,59 -11,59
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Radiazioni 2011
Radiazioni 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Gennaio 159.545 Febbraio 120.666 118.832 Marzo 121.930 Aprile Maggio 138.551 Giugno 109.406 Luglio 124.927 Agosto 76.557 Settembre 118.502 Ottobre 119.662 Novembre 98.231 Dicembre 117.732 Totale anno 1.424.541 Cumulato 1.424.541
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 1.444.180
140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 1.420.664
191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 1.667.654
14.821 11.931 -2.972 8.222 -4.988 -4.138 1.774 -8.685 1.164 -15.665 -17.963 -3.140 -19.639 -19.639
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
10,24 10,97 -2,44 7,23 -3,48 -3,64 1,44 -10,19 0,99 -11,58 -15,46 -2,60 -1,36 -1,36
18.891 1.510 -5.194 2.640 6.416 -1.821 15.149 -2.715 -5.328 9.200 -14.434 -20.437 3.877 3.877
13,43 1,27 -4,19 2,21 4,86 -1,64 13,80 -3,42 -4,30 8,33 -12,81 -14,79 0,27 0,27
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO 2013
2012
2011
2010
Media*
Gennaio
1,40
1,05
0,85
0,92
0,86
Febbraio
1,11
0,83
0,74
0,85
0,74 0,69
Marzo
0,90
0,88
0,66
0,74
Aprile
1,04
0,87
0,75
0,95
0,84
Maggio
1,01
0,97
0,77
0,80
0,81
Giugno
0,89
0,88
0,65
0,69
0,68
Luglio
1,15
1,12
0,79
0,83
0,78
Agosto
1,44
1,50
1,12
1,15
1,18
Settembre 1,11
1,07
0,84
0,83
0,85
Ottobre
1,07
1,15
0,83
0,82
0,84
Novembre 0,96
1,09
0,85
0,79
0,83
Dicembre 1,33
1,38
1,23
1,08
1,33
Media
1,07
0,84
0,87
0,87
1,12
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro
0
1
2
3
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,9
9,6 39,5 19,6 17,1 10,3
Febbraio
3,2
8,3 37,7 21,7 20,5
8,6
Marzo
2,9
7,9 37,1 22,7 21,8
7,6
Aprile
2,7
7,8 37,2 23,1 21,9
7,3
Maggio
2,7
8,2 39,1 22,1 20,4
7,5
Giugno
2,6
7,5 37,3 22,6 22,7
7,3
Luglio
2,7
7,4 36,7 23,3 22,8
7,1
Agosto
2,9
8,0 38,3 21,7 21,3
7,8
Settembre
2,6
7,7 37,1 23,6 21,9
7,1
Ottobre
7,3
2,7
7,4 36,9 23,2 22,5
Novembre 2,6
7,2 36,0 23,4 23,9
6,9
Dicembre
3,1
8,0 37,7 22,3 21,3
7,6
Media
2,9
7,9 37,6 22,4 21,5
7,7
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013
2012
Diff. %
Gennaio
52.477
51.117
2,66
Febbraio
48.656
50.028
-2,74
Marzo
52.820
56.886
-7,15
Aprile
46.202
47.144
-2,00
Maggio
51.535
55.235
-6,70
Giugno
45.765
49.566
-7,67
Luglio
51.023
51.754
-1,41
Agosto
27.306
30.340
-10,00
Settembre
41.663
40.740
2,27
Ottobre
52.231
50.474
3,48
Novembre
46.460
51.561
-9,89
Dicembre
43.927
44.516
-1,32
Cumulato
560.065
579.361
-3,33
Totale
560.065
579.361
-3,33
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
45
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
2013
2012
Diff. %
2013
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d'Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara ForlĂŹ Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
46
19.892 10.899 8.936 29.938 15.447 102.018 7.102 7.554 201.786 6.641 6.641 42.860 54.265 25.680 14.711 13.478 9.148 17.199 121.016 33.929 24.342 8.689 39.739 405.056 24.262 25.374 49.636 8.386 35.374 9.769 33.978 28.738 37.627 34.853 188.725 5.690 12.931 8.470 24.166 51.257 31.006 9.173 9.309 12.157 61.645 38.096 13.939 15.010 31.762 18.477 12.719 16.119 24.876 11.664 182.662 15.163 36.599 10.598 12.646 15.511 7.600 15.928 13.748 9.501 11.593 148.887
20.218 9.427 8.494 32.522 13.106 113.758 6.172 7.362 211.059 10.911 10.911 40.930 60.829 26.011 11.953 11.523 7.084 16.375 132.057 34.225 22.507 9.296 38.776 411.566 21.396 23.006 44.402 7.760 34.002 8.857 34.042 25.348 36.916 37.415 184.340 4.418 12.756 7.122 23.858 48.154 31.795 7.971 8.438 11.260 59.464 37.497 12.389 13.700 29.027 16.962 12.352 15.420 25.492 11.212 174.051 14.788 41.386 9.389 12.086 15.991 8.247 14.053 13.323 10.569 11.188 151.020
0,79 0,43 0,35 1,19 0,61 4,05 0,28 0,30 8,01 0,26 0,26 1,70 2,15 1,02 0,58 0,54 0,36 0,68 4,80 1,35 0,97 0,34 1,58 16,08 0,96 1,01 1,97 0,33 1,40 0,39 1,35 1,14 1,49 1,38 7,49 0,23 0,51 0,34 0,96 2,03 1,23 0,36 0,37 0,48 2,45 1,51 0,55 0,60 1,26 0,73 0,50 0,64 0,99 0,46 7,25 0,60 1,45 0,42 0,50 0,62 0,30 0,63 0,55 0,38 0,46 5,91
2012
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
10.512 5.218 4.644 17.032 8.842 62.458 3.688 4.314 116.708 7.725 7.725 26.406 33.887 17.819 9.671 8.482 6.290 10.456 88.596 20.109 13.572 4.931 23.651 263.870 15.555 14.575 30.130 5.602 23.825 6.851 25.961 19.259 25.021 24.774 131.293 3.751 10.122 4.751 16.874 35.498 16.879 4.706 4.620 5.970 32.175 24.187 9.118 9.819 18.398 10.723 7.775 11.092 16.071 7.558 114.741 8.104 28.700 5.399 6.875 8.872 5.254 8.559 9.116 5.575 6.415 92.869
11.339 5.084 4.639 16.797 8.685 65.906 3.994 4.503 120.947 7.881 7.881 26.730 34.973 17.158 9.743 8.386 5.858 10.399 88.769 20.964 14.036 5.520 24.210 266.746 14.790 14.380 29.170 5.705 24.160 6.806 26.036 18.517 26.597 24.257 132.078 3.923 10.263 5.025 17.100 36.311 16.462 4.749 4.775 6.027 32.013 22.565 9.394 9.564 17.475 10.917 7.817 11.119 15.261 7.525 111.637 7.879 29.251 5.496 7.098 9.238 5.291 8.873 8.619 5.912 6.211 93.868
Provincia
2013
2012
Diff. %
PASSAGGI NETTI
0,75 0,37 0,33 1,21 0,63 4,44 0,26 0,31 8,29 0,55 0,55 1,88 2,41 1,27 0,69 0,60 0,45 0,74 6,29 1,43 0,96 0,35 1,68 18,74 1,10 1,04 2,14 0,40 1,69 0,49 1,84 1,37 1,78 1,76 9,33 0,27 0,72 0,34 1,20 2,52 1,20 0,33 0,33 0,42 2,29 1,72 0,65 0,70 1,31 0,76 0,55 0,79 1,14 0,54 8,15 0,58 2,04 0,38 0,49 0,63 0,37 0,61 0,65 0,40 0,46 6,60
Perugia 29.607 29.013 Terni 10.173 10.251 Umbria 39.780 39.264 Ancona 18.521 17.914 Ascoli Piceno 7.905 7.819 Fermo 7.050 5.882 Macerata 12.346 12.186 Pesaro e Urbino 11.710 11.550 Marche 57.532 55.351 Frosinone 24.097 23.053 Latina 26.491 24.742 Rieti 7.754 5.656 209.867 210.426 Roma Viterbo 16.289 13.666 Lazio 284.498 277.543 L'Aquila 13.442 11.425 Chieti 16.128 15.109 Pescara 12.410 11.896 Teramo 12.262 12.088 Abruzzo 54.242 50.518 Campobasso 9.927 8.892 Isernia 4.430 4.203 Molise 14.357 13.095 Avellino 18.127 16.563 Benevento 12.448 11.304 Caserta 37.194 38.588 Napoli 115.964 132.917 Salerno 44.992 46.285 Campania 228.725 245.657 Bari 51.971 52.551 Barletta Andria T. 15.725 14.357 Brindisi 18.180 19.033 Foggia 27.666 26.846 Lecce 33.330 32.740 Taranto 25.169 24.695 Puglia 172.041 170.222 Matera 8.966 8.570 Potenza 16.195 14.091 Basilicata 25.161 22.661 Catanzaro 13.959 14.198 Cosenza 29.366 26.904 5.287 5.885 Crotone Reggio Calabria 20.773 21.215 5.236 5.975 Vibo Valentia Calabria 75.958 72.840 17.147 17.801 Agrigento Caltanissetta 10.506 10.096 Catania 48.148 48.913 6.286 6.370 Enna Messina 22.725 21.622 44.646 44.441 Palermo Ragusa 13.487 14.313 16.570 15.768 Siracusa Trapani 17.671 17.254 197.270 196.494 Sicilia Cagliari 25.535 26.424 Carbonia-Iglesias 5.347 4.555 5.726 7.050 Nuoro Ogliastra 2.780 2.126 5.771 7.057 Oristano Olbia-Tempio 7.436 6.378 13.603 12.620 Sassari 3.265 Medio Campidano 4.247 Sardegna 73.055 66.865 Italia 2.518.9142.505.477
2013
2012
Diff. %
RADIAZIONI
1,18 16.573 16.454 0,40 5.243 5.650 1,58 21.816 22.104 0,74 11.958 12.093 0,31 4.540 4.629 0,28 4.216 3.887 0,49 7.724 7.931 0,46 7.136 6.947 2,28 35.574 35.487 0,96 11.240 11.269 1,05 12.181 12.147 0,31 3.477 3.490 8,33 111.358 113.455 0,65 8.130 8.529 11,29 146.386 148.890 0,53 6.761 6.891 0,64 8.710 8.333 0,49 6.604 6.306 0,49 7.325 7.040 2,15 29.400 28.570 0,39 4.293 4.488 0,18 1.839 1.935 0,57 6.132 6.423 0,72 8.849 9.164 0,49 5.794 5.960 1,48 18.035 18.944 4,60 53.442 55.334 1,79 21.532 21.608 9,08 107.652 111.010 2,06 27.684 28.851 0,62 8.111 8.368 0,72 9.955 9.929 1,10 12.900 12.348 1,32 20.597 21.550 1,00 11.220 12.276 6,83 90.467 93.322 0,36 4.188 4.024 0,64 7.112 6.868 1,00 11.300 10.892 0,55 5.790 5.940 1,17 10.502 11.065 2.316 2.008 0,23 0,82 7.757 8.035 0,24 2.083 2.304 3,02 28.140 29.660 0,68 7.887 8.297 0,42 4.788 4.923 1,91 16.318 17.048 2.942 2.873 0,25 0,90 9.638 9.894 19.492 17.235 1,77 0,54 5.444 5.864 7.118 7.687 0,66 0,70 7.236 7.623 7,83 78.537 83.770 1,01 10.441 9.851 0,21 1.242 1.930 2.803 3.037 0,28 0,11 669 754 3.172 2.904 0,28 0,30 2.272 2.695 0,54 5.933 5.933 0,17 880 1.442 2,90 27.378 28.580 100,00 1.407.791 1.429.359
1,18 0,37 1,55 0,85 0,32 0,30 0,55 0,51 2,53 0,80 0,87 0,25 7,91 0,58 10,40 0,48 0,62 0,47 0,52 2,09 0,30 0,13 0,44 0,63 0,41 1,28 3,80 1,53 7,65 1,97 0,58 0,71 0,92 1,46 0,80 6,43 0,30 0,51 0,80 0,41 0,75 0,14 0,55 0,15 2,00 0,56 0,34 1,16 0,20 0,68 1,22 0,39 0,51 0,51 5,58 0,74 0,09 0,22 0,05 0,21 0,16 0,42 0,06 1,94 100,00
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
AFTERMARKET Scontro aperto tra carrozzieri e assicurazioni Un presidio contro il decreto “Destinazione Italia” È mobilitazione totale per il mondo delle carrozzerie. In risposta a quanto previsto dal governo nel decreto “Destinazione Italia” a proposito delle modalità di indennizzo dei danni con le polizze RC auto, la categoria è fortemente impegnata per contrastare l’iniziativa di riforma che mira a creare rapporti particolari tra compagnie di assicurazione e automobilisti, levando a questi ultimi la possibilità di scegliere l’officina dove far riparare l’auto per indirizzarli verso le officine convenzionate con la compagnia di assicurazione. Le organizzazioni di categoria Confartigianato, Cna e Casartigiani hanno indetto iniziative di protesta in tutta Italia e a Roma, nei pressi delle sedi istituzionali. Da-
vanti al Ministero per lo Sviluppo Economico il 13 gennaio i carrozzieri hanno istituito un presidio con l’obiettivo di lasciarlo attivo per tutta la durata dei lavori di conversione in legge del decreto, mentre il 15 è stata la volta di Montecitorio, sede della Camera dei deputati, dove si sono dati appuntamento i carrozzieri di tutta Italia per una giornata di protesta volta a sostenere la modifica delle nuove norme. Nel corso della manifestazione i rappresentanti delle associazioni di categoria - in rappresentanza dei 14mila carrozzieri iscritti alle tre organizzazioni (su un totale di 17mila) - hanno illustrato le ragioni del dissenso sui contenuti del decreto e hanno illustrato le proprie proposte in materia.
Centri di revisione: c’è il rischio di proliferazione Le organizzazioni di categoria di Confartigianato e CNA a cui fanno capo i centri di revisione hanno sollevato un problema che rischia di mettere in difficoltà gli operatori del settore: l’attività di alcuni produttori di attrezzature per centri di revisione che propongono a officine di autoriparazione e non solo, la vendita “chiavi in mano” di tutta l’attrezzatura necessaria avviare un centro di revisioni, assieme al corso per diventare responsabile tecnico del centro e all’assistenza nell’espletamento delle pratiche burocratiche-amministrative richiesta per poter avviare l’attività. Secondo le organizzazioni di categoria tali iniziative
stanno portando a situazioni in cui officine di autoriparazione hanno iniziato l’attività di revisione solo in funzione della ricaduta di lavoro che essa porta all’officina, senza l’indispensabile attenzione alla correttezza delle ispezioni di revisione. E spesso, sempre secondo la categoria, le strutture non sono adeguate alle necessità e non rispondono a quanto previsto dalla legge. Il problema è stato sollevato in una lettera inviata da Confartigianato e CNA alla direzione della Motorizzazione Civile, chiedendo di intensificare l’azione di controllo sulla istituzione di nuovi centri, verificando che siano effettivi e non “formali”.
Promozione invernale congiunta tra Bosch e Carglass Bosch e Carglass hanno ideato una nuova filosofia in tema di iniziative per richiamare clienti in officina e promuovere il marchio: la campagna a quattro mani, cioè con il patrocinio di due aziende che pur hanno reti e prodotti di grande rilievo e visibilità. L’operazione è motivata con le esigenze di sicurezza e mettendo in evidenza l’importanza della visibilità durante la guida. Da
Buon compleanno Weber
I carburatori Weber hanno compiuto 90 anni e la ricorrenza è stata festeggiata dalla capogruppo Magneti Marelli. L’azienda produttrice di carburatori è infatti parte del gruppo Magneti Marelli, nell’ambito di Magneti Marelli Powertrain, l’entità che si occupa del controllo motore e di sistemi e componenti per motori e cambi di automobile, moto e veicoli leggeri. Con la trasformazione tecnologica Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
un lato così Carglass promuove i suoi centri di assistenza per tutto ciò che concerne il parabrezza, dall’altra la Bosch parla dei suoi tergicristalli. L’iniziativa, programmata dal 7 al 31 gennaio, ha come riferimento la rete dei centri Carglass, prevedendo una coppia di spazzole per tergicristallo Bosch in omaggio per ogni intervento effettuato sul parabrezza.
indotta dall’elettronica, Weber e Magneti Marelli hanno anche dato vita a Marelli Autronica, dedicata alla sperimentazione e lo sviluppo di componenti elettronici. Così, l’azienda nata 90 anni fa con i primi carburatori oggi è all’avanguardia nelle tecnologie più moderne, come testimonia il Kers impiegato sulle vetture ibride e ideato per le monoposto di Formula1.
A Torino, a marzo il punto sull’aftermarket
Nella prima quindicina di marzo (la data esatta è da fissare) si terrà a Torino il quarto convegno Indipendent Aftermarket, organizzato nell’ambito del Politecnico torinese. L’iniziativa mira a esaminare l’andamento del comparto nel 2013 e le prospettive per gli anni futuri. In vista dell’importante appuntamento l’Osservatorio di mercato del Politecnico che segue appunto l’universo indipendente del post-vendita ha elaborato una “fotografia” del settore valutando un campione di aziende rappresentativo del 31,03% del fatturato della Distribuzione Indipendent Aftermarket auto Italia (escluso il settore delle gomme). La ricerca tiene conto degli undici mesi da gennaio a novembre 2013. Nel periodo esaminato è stato rilevato un aumento del fatturato pari al 4,8%, derivato dall’aumento del 4,9% dell’incidenza di prodotti con prezzi maggiori e minimamente per l’aumento dei volumi, cresciuti solo dello 0,3%. Contemporaneamente è stato rilevato un abbassamento dei prezzi (0,4% in meno) causato dall’accentuarsi dalla concorrenza sul mercato. Lo studio sottolinea anche una notevole capacità di reazione del mondo dei distributori nell’adattare la propria offerta alle reali esigenze del mercato. Per quanto riguarda i diversi prodotti, la ricerca dell’Osservatorio IAM mostra che l’8,7% del fatturato deriva dalla vendita di batterie, nonostante che rispetto a un anno fa ci sia stato un calo di vendite dello 0,9% (presumibilmente dovuto all’inverno mite che ha creato meno problemi di avviamento). Dietro alle batterie, nella graduatoria dei prodotti economicamente più rilevanti nel fatturato IAM ci sono le pastiglie freni e i kit frizione, rispettivamente con il 6,9% e il 5,2%. Da notare che le pastiglie freni hanno registrato un aumento di fatturato del 3,7% (nonostante un sensibile calo dei prezzi) e i kit frizione addirittura del 19,7%. Quest’ultimo dato è un eloquente segno dell’invecchiamento del parco circolante, conseguente al nettissimo rallentamento del mercato del nuovo. Nel panorama dei ricambi segnano un sensibile calo delle rispettive quote di mercato gli ammortizzatori, la tiranteria, i tergicristalli e spazzole e i filtri aria. 47
PNEUMATICI Bridgestone studia il rivoluzionario Air Free Quando allo pneumatico manca l’aria Un pneumatico senza aria. Non è un errore di battitura e la funzione dello pneumatico è rimasta la medesima. Ruota esattamente come prima e sostiene il peso della vettura che equipaggia. Solo manca l’aria. Non è sgonfio e non è realizzato secondo un pezzo pieno, si tratta più semplicemente di una struttura a raggi. Siamo dinanzi alla seconda generazione di Air Free, perché l’idea del colosso nipponico è “in piedi” da diverso tempo. Di base è sempre il risparmio energetico il filo conduttore, così che bassa resistenza al rotolamento e affini diventino l’elemento distintivo dello pneumatico senz’aria. La volontà è chiara, perché Bridgestone si pone l’obiettivo di introdurre il pneumatico Air Free, nel minor tempo pos-
sibile, come primo equipaggiamento per un’ampia gamma di veicoli. La seconda generazione di questo tipo di copertura sfrutta l’esperienza passata del gruppo giapponese. Così è stata ottimizzata la struttura dei raggi, grazie all’innesto di resine più resistenti ma allo stesso tempo altamente flessibili. La forma si definisce attraverso il sistema FEM (Finite Element Method), che serve la funzione, ossia quella di limitare le tensioni e le deformazioni nella parte interna dello pneumatico. I risultati ottenuti hanno permesso di rendere Air Free più versatile che in passato, migliorandone le capacità di carico e le performance di guida. L’applicazione più rilevante per questo di tipo di pneumatico riguarda i veicoli ultra leggeri.
Pneumatici Ologic di Bridgestone sulla i3 di BMW Bridgestone è stata scelta dalla BMW Group per sviluppare una gamma di pneumatici per la sua rivoluzionaria auto elettrica i3. L’azienda produttrice giapponese ha riposto con la tecnologia Ologic, che sfrutta le sinergie di un ampio diametro associato ad un battistrada più stretto. Il risultato è un pneumatico dalle dimensioni atipiche che consente significativi miglioramenti in termini di aerodinamica e resistenza al rotolamento, pur offrendo un’ottima aderenza in condizioni di bagnato. Il diametro più ampio e una maggiore ten-
sione della cintura riducono significativamente la deformazione del pneumatico consentendo di conservare energia. Allo stesso tempo, un battistrada più stretto comporta una minore sezione esposta all’aria contribuendo a ridurre la resistenza al rotolamento e quindi il consumo di carburante. Tutto ciò senza compromettere la sicurezza. La tecnologia Ologic rientra nella vision di lungo termine di Bridgestone che mira a contribuire alla riduzione del 50%, concordata a livello globale, delle emissioni di CO2 entro il 2050.
IBM e Continental verso la guida automatica nel 2025 Continental e IBM hanno presentato al recente Consumer Electronics Show 2014 di Las Vegas i prototipi del primo prodotto della loro cooperazione, iniziata nel 2013, che comprende le tecnologie “Connected Electronic Horizon” e “Smart Speech”. Continental e IBM stanno progettando un percorso comune per introdurre software e servizi di engineering per veicoli integrati e una piattaforma di back-end per consentire Sistemi di Trasporto Intelligente. Con servizi di cloud altamente scalabili, le Case automobilistiche potranno realizzare una vasta gamma di nuovi servizi per auto rendendo più prezioso il tempo trascorso durante gli spostamenti, quando gli automobilisti e i passeggeri sono connessi con il mondo esterno. Il sistema Connected Electronic Horizon utilizzerà dati multifonte e tecnologia basata sul cloud che consentirà ai veicoli di “guardare dietro l’angolo”, prevedendo le condizioni della strada e permettendo agli automobilisti 48
di regolare meglio la propria guida, rendendola più sicura, economica e comoda. Questa tecnologia avanzata connetterà l’auto con il suo ambiente e preparerà la strada per la guida automatica che Continental ritiene un elemento chiave per la mobilità del futuro, in grado di portare ad una significativa riduzione degli incidenti, consentendo agli automobilisti di utilizzare il tempo in auto in maniera più efficiente. Il percorso di Continental verso la guida automatica è delineato in tre fasi: guida automatica parziale dal 2016, guida automatica avanzata dal 2020 e totale guida automatica dal 2025. L’obiettivo finale è di utilizzare le soluzioni di speech intelligente di IBM per dare vita ad una comunicazione artificiale tra l’autovettura e l’automobilista, con soluzioni personalizzate dove il dialogo tra uomo e macchina sia unico per ogni utente, a seconda del contesto, delle interazioni e della storia dell’utilizzo del mezzo, così come del suo stato.
Continental anticipa le novità della stagione
Essendo ancora in pieno inverno l’argomento pneumatici invernali non può ancora dirsi superato e dunque a ragione Continental, all’avanguardia nella realizzazione di questa particolare tipologia di coperture, ha deciso di aggiornare la serie di prodotti disponibili con anticipo sulla prossima stagione. Infatti sono stati presentati alla stampa specializzata i nuovi Continental WinterContact TS 850 P e ContiVikingContact 6. Due modelli e due differenti destinazioni. Il primo studiato e pensato per rispondere alle esigenze del guidatore dell’Europa centro meridionale, il secondo indicato appositamente per il Nord Europa e per la Russia. Territori in cui la neve è di casa per diversi mesi l’anno. Il più “mediterraneo”, il Continental WinterContact TS 850 P è destinato ad equipaggiare le vetture sportive ed i suv. In quest’ultimo la caso la denominazione si arricchisce proprio del termine suv.
Comportamento migliorato
Numerose le novità introdotte rispetto alla generazione precedente con innovazioni che hanno migliorato il comportamento dello pneumatico in ogni situazione di marcia: dall’handling alla frenata. All’atto pratico i miglioramenti sono dovuti, oltre all’evoluzione dei componenti, ad una serie di cambiamenti sulla superficie del battistrada. Le lamelle sono state disposte con un’inclinazione maggiore e a minore distanza rispetto al modello precedente. Allo stesso modo il numero di tasselli è aumentato. Caratteristiche che hanno perfezionato la tenuta sui fondi innevati. Ma al centro dell’attenzione non c’è solo il nuovo TS 850 P, perché ad Hannover la famiglia degli invernali include pure il nuovo ContiVikingContact 6. Si tratta di un prodotto specifico per i mercati del profondo nord, adatto a condizioni ben più estreme di quelle a cui siamo abituati alle nostre latitudini. Rispetto al WinterContact descritto prima, è dotato di una mescola più morbida. Il battistrada è nuovamente asimmetrico. Nella zona del “centro”, l’importante presenza di lamelle nei tasselli, agisce come una sorta di tergicristallo che spazza via il sottile film d’acqua che si crea sotto lo pneumatico. Tasselli che diventano via via più grandi nella parte più interna della gomma. Questa soluzione serve a garantire un’aderenza ancora maggiore grazie all’attrito neve-neve. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO EUROPA Dicembre buono per tutti i grandi Paesi con l’ultimo quadrimestre in attivo I primi segnali concreti di ripresa arrivano dall’Europa dell’automobile. L’ultimo quadrimestre del 2013 ha fatto registrare quattro bilanci in terreno positivo: settembre +5,4%, ottobre +4,7%, novembre +1,2% e gran finale in dicembre con un rotondo +13,3%. Il recupero finale è molto merito dei grandi mercati che a dicembre hanno chiuso tutti in attivo. Nell’ordine di concretezza al primo posto c’è la Gran Bretagna che ha portato a casa un robusto +23,8%, seguita dalla Spagna che ha ritrovato il respiro grazie agli incentivi, con un +18,2%. In terza posizione la Francia con il 9,4% di crescita, seguita dalla Germania con il valore assoluto più alto (oltre 215.000 immatricolazioni) e con un significativo +5,4% e infine la nostra piccola Italia, che con appena 88.705 immatricolazioni ha fatto registrare un modestissimo +1,4% che ha fatto urlare di gioia gli ottimisti in servizio permanente effettivo, i quali hanno dimenticato, nell’euforia, che non erano 42 i mesi consecutivi di segno negativo, ma 27, numero importante ma che faceva meno effetto rispetto al falso 42. In questo quadro, quindi, l’Europa dei 27 mercati - che ha comunque fatto registrare nell’ anno da poco conclusosi 11.850.905 immatricolazioni e un modestissimo -1,7% si affaccia nel 2014 con la prospettiva di riprendere una marcia di segno positivo dopo sei anni consecuti-
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai BMW Serie 3 Opel/Vauxhall Astra
11 mesi 2013
428.539 269.850 260.871 243.085 222.304 220.056 206.581 189.065 186.103 180.404
vi di risultati negativi. La previsione più gettonata dai capi delle Case operanti in Europa e da molti analisti è una crescita anno su anno del 3%, il che tradotto in soldoni starebbe a indicare circa 350.000 vendite ulteriori rispetto a quanto fatto registrare alla fine del 2013. 12 mesi 2012
Diff. %
Dic. 2013
Dic. 2012
Diff. %
5,63 -5,91 16,38 -9,00 58,96 -11,31 -7,90 -2,11 16,50 -15,78
336.010 486.737 19.419 10.967 170.813 17.267 111.258 1.898.760 3.082.504 2.044.609 58.482 79.574 1.403.010 10.664 12.170 50.398 502.479 272.719 95.309 174.009 66.436 69.268 48.648 699.589 279.899 53.059 12.054.057 11.299.431 754.626 7.930 137.967 328.139 474.036 12.528.093
-5,05 -0,14 -0,35 -35,24 6,67 12,93 -7,02 -5,70 -4,22 10,77 0,36 -6,62 -7,09 -0,25 -0,15 -7,49 -17,00 6,30 11,13 -5,33 -13,13 -4,72 4,58 3,30 -3,68 5,80 -1,69 -1,79 -0,07 -8,27 3,03 -6,17 -3,53 -1,76
20.831 25.081 2.096 536 14.257 992 5.923 175.319 215.320 152.918 4.248 212 88.705 819 928 2.555 39.163 26.435 8.634 14.539 5.569 6.653 2.599 60.513 26.423 5.026 906.294 840.102 66.192 290 11.395 30.111 41.796 948.090
18.421 22.324 1.985 570 10.707 1.041 6.415 160.314 204.331 123.557 3.669 316 87.480 795 842 3.072 18.214 21.066 6.359 12.784 4.828 5.074 2.489 51.197 27.108 5.048 800.006 743.484 56.522 544 9.369 29.108 39.021 839.027
13,08 12,35 5,59 -5,96 33,16 -4,71 -7,67 9,36 5,38 23,76 15,78 -32,91 1,40 3,02 10,21 -16,83 115,02 25,49 35,78 13,73 15,35 31,12 4,42 18,20 -2,53 -0,44 13,29 13,00 17,11 -46,69 21,62 3,45 7,11 13,00
Diff. %
1.547.970 902.883 825.030 801.605 740.411 693.070 640.463 617.244 601.650 572.739
-3,70 -3,63 -1,48 -1,50 -6,70 -1,56 -0,11 5,22 -10,53 -1,63
12 mesi 2013
Diff. %
Gruppo Volkswagen 3.085.368 Gruppo PSA 1.342.061 1.096.027 Gruppo Renault Gruppo GM 968.781 Ford 902.883 Gruppo BMW 794.497 Gruppo Hyundai 760.902 740.641 Fiat Auto Gruppo Daimler 682.651 Gruppo Toyota 542.054
-0,79 -8,45 4,04 -4,24 -3,63 -0,62 -1,46 -7,30 3,97 -0,21
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
12 mesi 2013
12 mesi 2013
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
Diff. % -3,49 -1,03 5,05 15,88 -26,79 -5,64 -6,76 -9,13 -11,15 -23,71 -13,74 -2,86 4,50 -36,92 -9,40 -15,36 -6,16
Austria 319.035 Belgio 486.065 Bulgaria 19.352 Cipro 7.102 Danimarca 182.198 Estonia 19.500 Finlandia 103.450 Francia 1.790.456 Germania 2.952.431 2.264.737 Gran Bretagna Grecia 58.694 74.303 Irlanda Italia 1.303.534 Lettonia 10.637 Lituania 12.152 46.624 Lussemburgo Paesi Bassi 417.036 289.913 Polonia Portogallo 105.921 Repubblica Ceca 164.736 Romania 57.710 66.000 Slovacchia Slovenia 50.878 722.703 Spagna Svezia 269.599 Ungheria 56.139 EU27 11.850.905 11.096.786 EU15 EU11 754.119 7.274 Islanda Norvegia 142.151 Svizzera 307.885 EFTA 457.310 12.308.215 EU + EFTA
TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Quota % 9,33 24,37 14,74 7,36 5,87 5,22 3,16 0,24 11,48 1,03 1,84 0,48 9,98 0,02 1,36 2,90 0,62
Paesi
LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Mercedes Citroën Fiat
Quota % 11 mesi 2012 9,26 1.083.815 24,80 2.831.766 15,92 1.712.684 8,77 855.054 4,41 681.457 5,06 605.952 3,03 366.671 0,23 27.998 10,49 1.334.118 0,81 119.320 1,63 213.970 0,48 55.854 10,72 1.159.377 0,02 2.706 1,26 157.669 2,53 337.411 0,60 72.478
Diff. %
Fonte: Jato Dynamics
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11 mesi 2013 Segmento 1.045.957 A - Utilitarie 2.802.695 B – Piccole 1.799.190 C1 – Compatte C2 - Compatte superiori 990.806 D1 - Medie 498.900 D2 - Medie superiori 571.761 E1 - Grandi 341.871 E2 - Lusso 25.443 MPV Mini 1.185.333 91.027 MPV Medi 184.560 MPV Grandi 54.257 SUV Piccoli 1.211.559 SUV Medi 1.707 SUV Grandi 142.846 SUV Lusso 285.569 Sportive 68.013 Altre
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/01/2014
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MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 12 mesi 2013
Quota %
12 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Dic. 2013
Quota %
Dic. 2012
Quota %
Diff. %
Volkswagen 1.547.970 Audi 693.070 Seat 288.620 Skoda 508.732 Altre 46.976 Gruppo VW 3.085.368 Peugeot 740.411 Citroën 601.650 Gruppo PSA 1.342.061 Renault 801.605 Dacia 294.422 Gruppo Renault 1.096.027 Opel/Vauxhall 825.030 Chevrolet 143.307 GM (US) 444 Gruppo GM 968.781 Ford 902.883 BMW 640.463 Mini 154.034 Gruppo BMW 794.497 Hyundai 422.930 337.972 Kia Gruppo Hyundai 760.902 Fiat 572.739 Lancia/Chrysler 74.818 Alfa Romeo 64.415 Jeep 24.306 Altre 4.363 Fiat Auto 740.641 Mercedes 617.244 Smart 65.407 Gruppo Daimler 682.651 Toyota 518.546 Lexus 23.508 Gruppo Toyota 542.054 Nissan 422.213 Volvo 230.337 Suzuki 152.345 Mazda 147.307 139.712 Honda Land Rover 108.765 Jaguar 27.394 Jaguar Land Rover 136.159 Mitsubishi 81.258 Altre marche* 83.019 Totale mercato 12.308.215
12,58 5,63 2,34 4,13 0,38 25,07 6,02 4,89 10,90 6,51 2,39 8,90 6,70 1,16 0,00 7,87 7,34 5,20 1,25 6,46 3,44 2,75 6,18 4,65 0,61 0,52 0,20 0,04 6,02 5,01 0,53 5,55 4,21 0,19 4,40 3,43 1,87 1,24 1,20 1,14 0,88 0,22 1,11 0,66 0,67 100,00
1.607.498 704.068 260.000 490.356 48.134 3.110.056 793.558 672.438 1.465.996 813.772 239.738 1.053.510 837.411 173.803 505 1.011.719 936.916 641.174 158.286 799.460 434.669 337.527 772.196 582.248 93.639 89.976 28.278 4.783 798.924 586.631 69.926 656.557 516.572 26.623 543.195 432.846 231.197 154.950 124.989 141.236 100.698 23.685 124.383 77.477 92.486 12.528.093
12,83 5,62 2,08 3,91 0,38 24,82 6,33 5,37 11,70 6,50 1,91 8,41 6,68 1,39 0,00 8,08 7,48 5,12 1,26 6,38 3,47 2,69 6,16 4,65 0,75 0,72 0,23 0,04 6,38 4,68 0,56 5,24 4,12 0,21 4,34 3,46 1,85 1,24 1,00 1,13 0,80 0,19 0,99 0,62 0,74 100,00
-3,70 -1,56 11,01 3,75 -2,41 -0,79 -6,70 -10,53 -8,45 -1,50 22,81 4,04 -1,48 -17,55 -12,08 -4,24 -3,63 -0,11 -2,69 -0,62 -2,70 0,13 -1,46 -1,63 -20,10 -28,41 -14,05 -8,78 -7,30 5,22 -6,46 3,97 0,38 -11,70 -0,21 -2,46 -0,37 -1,68 17,86 -1,08 8,01 15,66 9,47 4,88 -10,24 -1,76
124.220 46.320 23.420 43.258 3.416 240.634 55.106 44.494 99.600 70.067 29.144 99.211 64.846 7.856 82 72.784 64.376 50.791 11.675 62.466 31.817 23.565 55.382 39.030 5.714 4.506 2.261 383 51.894 43.851 4.092 47.943 40.071 1.870 41.941 29.250 25.155 12.489 10.569 9.637 7.961 1.941 9.902 10.864 3.993 948.090
13,10 4,89 2,47 4,56 0,36 25,38 5,81 4,69 10,51 7,39 3,07 10,46 6,84 0,83 0,01 7,68 6,79 5,36 1,23 6,59 3,36 2,49 5,84 4,12 0,60 0,48 0,24 0,04 5,47 4,63 0,43 5,06 4,23 0,20 4,42 3,09 2,65 1,32 1,11 1,02 0,84 0,20 1,04 1,15 0,42 100,00
100.600 39.560 19.334 35.008 3.551 198.053 50.797 40.920 91.717 57.030 19.683 76.713 53.306 11.029 52 64.387 53.853 53.362 12.888 66.250 34.732 24.417 59.149 37.382 5.596 5.185 2.378 197 50.738 44.784 3.791 48.575 36.372 1.473 37.845 28.132 19.082 9.373 8.669 9.722 7.416 1.922 9.338 5.368 2.063 839.027
11,99 4,71 2,30 4,17 0,42 23,61 6,05 4,88 10,93 6,80 2,35 9,14 6,35 1,31 0,01 7,67 6,42 6,36 1,54 7,90 4,14 2,91 7,05 4,46 0,67 0,62 0,28 0,02 6,05 5,34 0,45 5,79 4,34 0,18 4,51 3,35 2,27 1,12 1,03 1,16 0,88 0,23 1,11 0,64 0,25 100,00
23,48 17,09 21,13 23,57 -3,80 21,50 8,48 8,73 8,59 22,86 48,07 29,33 21,65 -28,77 57,69 13,04 19,54 -4,82 -9,41 -5,71 -8,39 -3,49 -6,37 4,41 2,11 -13,10 -4,92 94,42 2,28 -2,08 7,94 -1,30 10,17 26,95 10,82 3,97 31,83 33,24 21,92 -0,87 7,35 0,99 6,04 102,38 93,55 13,00
Note: * stime ACEA. Dati al 16/01/2014
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 11 m. ’13
Diff.%
AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 Skoda Octavia 5 Skoda Fabia 6 Hyundai i20 7 Hyundai i30 8 Seat Ibiza 9 Nissan Qashqai 10 Hyundai ix35
14.832 12,48 4,36 9.078 7.752 -12,11 6.665 -5,46 6.236 -5,00 5.780 39,51 4.962 -11,17 4.912 -14,19 4.765 13,61 4.572 30,55
BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 BMW Serie 3 4 Renault Clio 5 VW Polo
14.084 11.622 11.382 11.240 9.210
50
19,62 3,06 46,20 42,60 -3,38
Marca e modello 11 m. ’13
6 7 8 9 10
Renault Mégane Peugeot 208 Fiat 500 Opel Corsa Ford Fiesta
CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Yaris 4 Kia Sportage 5 Nissan Juke 6 Toyota Auris 7 VW Golf 8 Hyundai ix35 9 Kia Rio 10 Ford Focus
Diff.%
8.792 -25,37 8.525 63,72 8.385 34,74 7.682 -17,65 7.200 -15,93
310 307 276 212 206 188 176 151 145 131
-53,66 -41,30 -47,33 -54,80 -37,58 19,75 -17,37 -72,79 35,51 -48,63
Marca e modello 11 m. ’13
DANIMARCA 1 VW up! 2 Toyota Aygo 3 Skoda Citigo 4 Ford Fiesta 5 Peugeot 208 6 Renault Clio 7 Kia Picanto 8 Peugeot 107 9 Citroën C1 10 VW Golf ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Avensis 5 VW Golf
Diff.%
11.776 22,08 5.875 -14,62 5.707 70,71 5.203 63,36 5.158 118,37 5.029 83,61 4.519 -10,32 4.494 -7,36 4.092 -9,35 3.855 96,58
847 123,48 779 12,57 633 7,65 616 -17,54 522 15,23
Marca e modello 11 m. ’13
6 7 8 9 10
Toyota Auris Kia Sportage Honda Civic Toyota Rav4 Subaru Forester
FINLANDIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Avensis 6 Toyota Yaris 7 Ford Focus 8 VW Passat 9 BMW Serie 3 10 Ford Fiesta
Diff.%
516 41,37 489 30,05 474 42,34 436 54,06 401 150,63
4.686 4.431 4.040 3.179 2.993 2.550 2.380 2.252 2.098 2.088
20,22 4,23 -14,91 99,31 -27,93 -20,51 -26,20 -6,94 121,54 13,66
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 11 m. ’13
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Citroën C3 4 Renault Mégane 5 Renault Scénic 6 Dacia Sandero 7 Citroën C4 P. 8 Renault Twingo 9 Peugeot 3008 10 Peugeot 308
Diff.%
Marca e modello 11 m. ’13
ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Golf 4 VW Polo 5 Toyota Rav4 5 Toyota Landcruiser 7 Suzuki Swift 8 Toyota Auris 9 Honda CR-V 10 Chevrolet Spark
GERMANIA 1 VW Golf 177.699 -0,39 2 BMW Serie 3 65.727 15,25 63.694 -12,59 3 VW Polo 4 VW Passat 62.052 -17,45 5 Audi A3 56.677 33,28 6 VW Tiguan 54.725 5,82 7 Mercedes Cl. C 49.440 -24,65 8 BMW Serie 1 49.423 -6,81 9 Opel Astra 47.107 -25,98 10 Mercedes Cl. A 46.555 67,47 GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 113.417 2 Ford Focus 81.791 3 Vauxhall Corsa 77.861 4 Vauxhall Astra 62.835 5 VW Golf 60.431 6 Nissan Qashqai 47.695 7 BMW Serie 3 40.065 8 BMW Serie 1 39.204 9 VW Polo 39.202 10 Fiat 500 37.201
111.251 83.895 46.647 46.517 40.628 37.831 36.059 35.418 35.370 34.955
Diff.%
Marca e modello 11 m. ’13
444 -9,02 360 -29,82 294 31,84 254 -23,03 210 82,61 210 -25,27 206 10,16 201 9,84 197 39,72 190 40,74
PAESI BASSI 1 VW up! 2 VW Golf 3 Ford Focus 4 Renault Clio 5 Renault Mégane 6 Kia Picanto 7 Volvo V40 8 Peugeot 107 9 VW Polo 10 Peugeot 208
14.657 14.296 12.277 11.250 11.216 10.294 10.141 9.423 8.726 8.601
LETTONIA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Peugeot 3008 4 VW Passat 5 Toyota Rav4 6 Skoda Yeti 7 Toyota Auris 8 Nissan Qashqai 9 Nissan Juke 10 Toyota Avensis
402 9,84 344 34,38 320 12,28 284 0,35 279 55,00 266 -6,99 253 97,66 240 26,98 227 -35,88 221 -18,75
POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Renault Clio 8 Kia Sportage 9 Opel Astra 10 Nissan Qashqai
10.536 10.132 7.333 7.106 6.540 6.335 6.022 5.621 5.605 5.218
8,75 5,06 -8,32 8,50 1,62 11,35 -3,08 25,28 -0,51 15,21
LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 VW Golf 4 Nissan Qashqai 5 VW Passat 6 Skoda Yeti 7 VW Jetta 8 Fiat 500L 9 Toyota Avensis 10 Kia Sportage
645 -1,98 458 36,72 445 5,95 436 8,19 293 -8,15 286 -26,29 264 -18,27 253 – 252 -23,17 241 -6,23
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 BMW Serie 3 8 BMW Serie 1 9 Nissan Qashqai 10 Fiat Punto
0,65 47,19 -20,16 -19,28 -23,08 56,02 11,37 -4,61 -13,63 -19,21
Diff.%
Marca e modello 11 m. ’13
Diff.%
19,72 49,06 6,52 133,89 -43,02 -6,04 272,15 -37,52 -50,39 19,44
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Kia Cee'd 4 VW Polo 5 Renault Scénic 6 Skoda Octavia 7 Renault Mégane 8 Opel Corsa 9 Skoda Fabia 10 Peugeot 208
3.836 42,60 2.420 78,20 1.778 107,23 1.618 -1,22 1.580 60,73 1.195 10,04 1.189 -37,91 1.007 0,00 895 1,82 847 28,14
-28,58 21,20 20,69 31,08 134,32 -11,65 77,38 29,46 28,76 -25,83
SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Nissan Qashqai 3 Opel Corsa 4 VW Polo 5 Renault Clio 6 VW Golf 7 Seat Leon 8 Renault Mégane 9 Peugeot 208 10 Opel Astra
21.393 -4,24 18.853 -7,99 18.746 18,50 18.706 16,11 18.323 59,65 17.944 5,55 17.634 17,04 15.022 -22,48 14.992 97,78 14.008 1,21
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 VW Golf 5 Volvo V40 6 Volvo XC60 7 Kia Cee'd 8 BMW Serie 3 9 Toyota Auris 10 BMW Serie 5
17.542 -8,92 12.538 -14,02 10.472 1,44 9.909 0,22 8.334 201,52 7.324 25,60 6.210 -3,33 5.547 16,58 4.755 100,38 4.238 1,27
5.302 32,22 4.144 32,52 4.094 15,45 3.580 -18,97 2.926 25,04 2.833 5,63 2.463 60,25 2.412 4,73 2.368 0,47 2.357 -3,60
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 VW Golf 6 Citroën C3 7 Ford Fiesta 8 Nissan Micra 9 Fiat Panda 10 Opel Astra
3.554 3.051 2.221 2.011 1.920 1.588 1.566 1.503 1.425 1.346
8,49 -16,82 2,35 85,52 121,45 -32,54 -8,58 22,20 0,78 -34,66
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Audi A3 4 Renault Clio 5 Renault Scénic 6 VW Polo 7 BMW Serie 1 8 Renault Mégane 9 Mercedes Cl. A 10 Nissan Qashqai
1.884 1.363 1.290 1.238 1.183 968 958 882 827 762
9,41 34,82 72,69 63,32 -19,52 -24,67 -24,45 -30,82 315,58 41,11
REPUBBLICA CECA 16.722 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 9.265 3 Skoda Rapid 7.691 4 VW Golf 4.529 5 Hyundai i30 4.209 6 Skoda Superb 3.566 7 Hyundai ix20 3.480 3.420 8 Hyundai i20 9 Skoda Roomster 2.903 2.895 10 Skoda Citigo
-20,96 -31,02 – 34,27 -4,62 -19,21 10,06 19,92 -26,78 20,63
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 BMW Serie 3 4 VW Polo 5 VW Tiguan 6 Peugeot 208 7 Audi A3 8 Audi A4 9 BMW Serie 1 10 Renault Clio
6,30 10.491 8.948 -6,32 5.037 59,00 4.799 -7,44 4.554 -6,83 3.874 118,50 3.752 38,81 3.739 -1,55 3.439 16,69 3.374 -12,04
IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 VW Passat 7 Skoda Octavia 8 Opel Astra 9 Toyota Yaris 10 BMW Serie 5
3.601 2.940 2.809 2.381 2.139 2.006 2.001 1.729 1.676 1.584
7,52 -9,73 -23,54 10,54 14,02 -15,68 -16,28 10,41 -30,77 -1,25
NORVEGIA 1 VW Golf 2 Toyota Auris 3 Nissan Leaf 4 Mazda CX-5 5 Toyota Yaris 6 Volvo V40 7 Skoda Octavia 8 Toyota Rav4 9 Ford Focus 10 Mitsubishi Outl.
6.411 4.507 4.267 4.200 4.031 3.291 3.278 3.210 2.990 2.839
24,63 88,34 97,55 236,00 12,57 507,20 27,35 103,16 -24,34 137,77
SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Kia Cee'd 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 10 VW Polo
-39,03 -26,14 – 5,61 1,77 22,15 13,78 9,18 -21,58 -18,58
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Nissan Qashqai 9 Opel Corsa 10 Ford Fiesta
2.900 5,99 1.999 -41,10 1.937 8,82 1.707 26,63 1.505 -8,95 1.350 40,48 1.172 11,30 1.078 8,45 1.022 42,54 1.002 1,93
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
3.898 3.544 2.317 2.032 1.782 1.737 1.561 1.391 1.203 885
51
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
11 mesi ’13 11 mesi ’12
Giulietta 43.035 MiTo 16.331 Altri 382 Totale Alfa Romeo 59.748 B3 163 Altri 226 Totale Alpina 389 V8 675 Vanquish 353 DB9 288 Rapide 230 Altri 163 Totale Aston Martin 1.709 A3 155.158 A4 119.027 A1 89.898 A6 76.604 Q3 68.543 51.831 Q5 47.972 A5 11.519 TT Q7 10.162 A7 8.258 A8 5.308 R8 965 Altri 22 Totale Audi 645.267 Continental GT 1.596 Flying Spur 216 Mulsanne 147 Altri 66 Totale Bentley 2.025 Serie 3 186.103 Serie 1 141.307 Serie 5 98.529 X1 57.837 X3 54.807 X5 14.373 Serie 6 8.024 7.979 X6 5.726 Z4 5.598 Serie 7 4.515 Serie 4 896 i3 195 Serie 2 569 Altri 586.458 Totale BMW 615 Bolloré Bluecar 104 Escalade 236 Altri 340 Totale Cadillac 79 Caterham Super 7 35.297 Spark 31.199 Cruze Aveo 21.213 Trax 16.130 Orlando 12.584 Captiva 12.318 Malibu 2.076 Camaro 1.353 925 Volt 54 Altri
52
56.889 23.719 4.027 84.635 49 313 362 709 11 99 216 672 1.707 123.941 132.719 92.736 93.847 67.230 49.182 61.134 13.139 10.558 10.699 6.351 1.001 100 662.637 1.706 0 166 196 2.068 159.750 139.562 108.035 59.317 64.583 19.161 8.038 11.594 7.010 7.486 0 0 0 313 584.849 1.543 151 260 411 116 44.226 30.816 40.001 1 21.164 18.164 1.088 2.050 611 104
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
Diff. %
Marca e modello
-24,35 -31,15 -90,51 -29,41 232,65 -27,80 7,46 -4,80 – 190,91 6,48 -75,74 0,12 25,19 -10,32 -3,06 -18,37 1,95 5,39 -21,53 -12,33 -3,75 -22,82 -16,42 -3,60 -78,00 -2,62 -6,45 – -11,45 -66,33 -2,08 16,50 1,25 -8,80 -2,50 -15,14 -24,99 -0,17 -31,18 -18,32 -25,22 – – – 81,79 0,28 -60,14 -31,13 -9,23 -17,27 -31,90 -20,19 1,24 -46,97 – -40,54 -32,18 90,81 -34,00 51,39 -48,08
-11,48 -17,43 -96,45 -19,60 950,00 28,57 108,70 5,26 100,00 33,33 88,89 -55,00 15,22 36,84 -22,12 -1,44 -1,66 -3,48 -29,80 -14,09 -21,31 -16,89 -27,23 45,01 -28,95 -60,00 -3,22 -40,60 – -8,70 -37,50 -3,66 -5,82 -16,22 -10,66 -35,19 -20,66 69,42 5,65 -35,86 78,00 -29,06 – – – -11,67 -7,99 -36,71 -18,18 -5,88 -10,71 160,00 -0,13 -38,11 -48,83 – -51,74 -38,11 -20,73 -33,67 -70,27 50,00
Totale Chevrolet Ypsilon Voyager 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Tutti Sandero Duster Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Altri Totale Daihatsu Durango Altri Totale Dodge DR5 DR1 Citycross Totale DR Motor 458 F12 California FF 599 612 Laferrari Altri Totale Ferrari 500 Panda Punto 500L Ducato Freemont Fiorino Bravo Doblò Sedici
3.177 1.246 15 4.438 21 27 48 40 20 20 17 9 106 14.806 9.438 6.960 6.267 6.431 4.137 3.438 731 797 556 741 27 4 54.333 79 53 21 5 158 14.873 11.421 8.216 4.089 4.331 2.731 486 651 356 493 1.739 482 162 53 50.083 50 9 16 25 13 2.373 1.819 1.140 2.542 650 760 130 65 22 9
3.589 1.509 422 5.520 2 21 23 38 10 15 9 20 92 10.820 12.118 7.062 6.373 6.663 5.893 4.002 929 959 764 511 38 10 56.142 133 0 23 8 164 15.792 13.632 9.196 6.309 5.459 1.612 460 1.015 200 695 0 0 0 60 54.430 79 11 17 28 5 2.376 2.939 2.228 0 1.347 1.228 164 98 74 6
11 mesi ’13 11 mesi ’12
133.149 1.871 407 218 133 2.629 102.478 78.328 73.675 61.737 55.869 53.364 35.641 24.352 23.137 18.240 10.907 6.830 3.822 2.842 2.738 1.692 601 252 556.505 147 107.602 76.664 30.414 17.272 14.373 246.325 326 126 64 516 217 223 440 202 192 45 439 1.199 611 325 197 8 2 1 43 2.386 150.244 142.260 97.287 66.557 20.674 17.723 12.060 8.631 7.420 5.448
158.225 1.964 537 289 786 3.576 141.380 73.656 89.647 59.876 49.248 62.068 40.583 28.527 35.050 21.160 9.612 312 3.863 3.963 3.817 1.617 2.999 3.115 630.493 179 63.943 91.747 24.019 491 20.360 200.560 1.983 2.315 952 5.250 311 593 904 339 183 163 685 1.448 62 550 463 71 0 0 65 2.659 136.790 173.562 125.983 6.812 20.269 23.686 15.101 15.904 8.600 8.159
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
-15,85 -4,74 -24,21 -24,57 -83,08 -26,48 -27,52 6,34 -17,82 3,11 13,44 -14,02 -12,18 -14,64 -33,99 -13,80 13,47 – -1,06 -28,29 -28,27 4,64 -79,96 -91,91 -11,73 -17,88 68,28 -16,44 26,62 – -29,41 22,82 -83,56 -94,56 -93,28 -90,17 -30,23 -62,39 -51,33 -40,41 4,92 -72,39 -35,91 -17,20 885,48 -40,91 -57,45 -88,73 – – -33,85 -10,27 9,84 -18,04 -22,78 877,06 2,00 -25,18 -20,14 -45,73 -13,72 -33,23
9.510 49 30 10 14 103 11.819 8.227 5.192 3.877 3.521 3.758 2.668 1.545 1.549 1.222 1.234 448 272 222 178 117 57 19 45.925 15 11.137 5.511 1.611 1.455 3.197 22.911 2 2 0 4 11 15 26 10 1 8 19 36 30 11 7 0 0 1 6 91 12.910 11.201 7.096 6.270 734 1.311 1.032 614 610 409
Diff. %
10.460 -9,08 83 -40,96 10 200,00 18 -44,44 15 -6,67 126 -18,25 10.729 10,16 4.749 73,24 7.312 -28,99 4.945 -21,60 3.083 14,21 4.926 -23,71 2.578 3,49 2.244 -31,15 2.473 -37,36 2.022 -39,56 1.284 -3,89 193 132,12 276 -1,45 326 -31,90 234 -23,93 93 25,81 154 -62,99 450 -95,78 48.071 -4,46 12 25,00 4.476 148,82 6.893 -20,05 3.993 -59,65 370 293,24 1.331 140,20 17.063 34,27 165 -98,79 200 -99,00 76 -100,00 441 -99,09 21 -47,62 19 -21,05 40 -35,00 17 -41,18 24 -95,83 5 60,00 46 -58,70 74 -51,35 41 -26,83 19 -42,11 22 -68,18 4 -100,00 0 – 0 – 1 500,00 161 -43,48 9.874 30,75 15.593 -28,17 8.774 -19,12 3.145 99,36 790 -7,09 2.023 -35,20 1.269 -18,68 737 -16,69 762 -19,95 800 -48,88
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Scudo Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max B-Max Kuga Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Altri Totale Hyundai FX M EX Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Altri
11 mesi ’13 11 mesi ’12
1.939 826 531.069 99 269.850 206.581 92.025 64.428 59.582 47.485 45.959 27.735 17.096 11.570 7.268 658 571 374 851.182 46 211 41 252 43.433 40.455 39.524 4.108 1.160 675 26 129.381 89.810 80.638 76.201 57.980 37.214 27.482 9.913 2.706 1.293 1.121 508 384.866 1.175 293 115 203 1.786 436 460 31 491 18.902 2.633 2.160 1.294 46 25.035 10.051 6.110 5.095 403 27
2.479 4.183 541.528 364 286.808 224.292 103.299 11.138 59.176 56.042 66.025 37.104 22.260 14.573 73 452 904 8.374 890.520 85 3 566 569 33.297 38.240 46.069 7.452 3.114 1.984 52 130.208 87.073 80.361 69.595 62.669 41.115 30.280 9.930 5.715 1.883 2.869 1.690 393.180 1.566 550 327 202 2.645 513 516 78 594 17.658 0 2.258 1.709 60 21.685 9.438 8.779 6.758 486 135
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
-21,78 -80,25 -1,93 -72,80 -5,91 -7,90 -10,91 478,45 0,69 -15,27 -30,39 -25,25 -23,20 -20,61 – 45,58 -36,84 -95,53 -4,42 -45,88 – -92,76 -55,71 30,44 5,79 -14,21 -44,87 -62,75 -65,98 -50,00 -0,64 3,14 0,34 9,49 -7,48 -9,49 -9,24 -0,17 -52,65 -31,33 -60,93 -69,94 -2,11 -24,97 -46,73 -64,83 0,50 -32,48 -15,01 -10,85 -60,26 -17,34 7,04 – -4,34 -24,28 -23,33 15,45 6,50 -30,40 -24,61 -17,08 -80,00
153 82 42.422 3 25.458 14.151 7.597 4.200 5.760 3.585 3.926 2.395 1.294 890 665 96 41 115 70.173 3 32 9 41 4.177 2.088 2.599 176 53 26 0 9.119 6.994 6.837 5.928 5.114 2.574 1.512 605 73 77 76 30 29.820 71 11 6 42 130 37 11 1 12 1.263 142 166 88 10 1.669 1.339 463 421 55 3
Diff. %
249 -38,55 220 -62,73 44.236 -4,10 19 -84,21 25.031 1,71 18.599 -23,92 8.127 -6,52 5.668 -25,90 4.448 29,50 3.187 12,49 3.426 14,59 1.454 64,72 946 36,79 910 -2,20 39 – 91 5,49 25 64,00 61 88,52 72.012 -2,55 6 -50,00 0 – 22 -59,09 22 86,36 3.531 18,30 2.591 -19,41 2.754 -5,63 301 -41,53 122 -56,56 53 -50,94 5 -100,00 9.357 -2,54 7.154 -2,24 6.556 4,29 5.874 0,92 4.596 11,27 3.465 -25,71 3.265 -53,69 811 -25,40 317 -76,97 138 -44,20 90 -15,56 96 -68,75 32.362 -7,85 129 -44,96 41 -73,17 19 -68,42 7 500,00 196 -33,67 49 -24,49 31 -64,52 2 -50,00 33 -63,64 1.453 -13,08 0 – 172 -3,49 115 -23,48 8 25,00 1.748 -4,52 929 44,13 739 -37,35 551 -23,59 41 34,15 10 -70,00
Marca e modello
11 mesi ’13 11 mesi ’12
Totale Jeep 21.686 Sportage 84.001 Cee’d 82.584 Rio 54.309 Picanto 47.278 Venga 28.314 Carens 13.063 Sorento 7.105 Optima 3.087 Soul 2.977 Altri 87 Totale Kia 322.805 Niva 1.428 Altri 96 Totale Lada 1.524 Aventador 217 Gallardo 187 Altri 6 Totale Lamborghini 410 Ypsilon 51.201 Delta 8.073 Voyager 3.197 Thema 2.142 Musa 1.238 Flavia 435 Totale Lancia 66.286 Range Rover Evoque 47.876 Freelander 19.877 Range Rover Sport 14.403 Range Rover 10.432 Discovery 9.811 Defender 772 Altri 36 Totale Land Rover 103.207 CT 8.727 IS 5.668 RX 5.250 GS 1.707 LS 361 Altri 11 Totale Lexus 21.724 Exige 216 Elise 186 Evora 104 Altri 15 Totale Lotus 521 XUV500 212 Altri 79 Totale Mahindra 291 Granturismo 472 Quattroporte 401 Grancabrio 248 Ghibli 181 Altri 12 Totale Maserati 1.314 Maybach 9 CX-5 46.501 Mazda6 29.628 Mazda3 22.494 Mazda2 22.310 Mazda5 7.841 MX-5 5.796 CX-7 965
25.596 76.590 69.582 66.027 55.243 29.247 592 9.974 4.046 5.248 451 317.000 1.772 252 2.024 211 221 20 452 51.221 12.511 4.686 1.395 14.123 479 84.415 47.721 17.020 14.666 5.640 11.525 922 3 97.497 14.516 2.216 6.263 2.171 78 18 25.262 5 232 143 7 387 46 152 198 560 100 333 0 24 1.017 46 23.122 17.509 23.300 28.440 11.459 6.761 4.015
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
-15,28 2.281 9,68 6.770 18,69 6.094 -17,75 3.678 -14,42 4.271 -3,19 2.201 – 1.943 -28,76 461 -23,70 165 -43,27 282 -80,71 3 1,83 25.868 -19,41 121 -61,90 7 -24,70 128 2,84 16 -15,38 8 -70,00 1 -9,29 25 -0,04 4.597 -35,47 607 -31,78 283 53,55 79 -91,23 10 -9,19 2 -21,48 5.578 0,32 3.501 16,79 1.053 -1,79 1.965 84,96 868 -14,87 511 -16,27 50 – 5 5,86 7.953 -39,88 598 155,78 969 -16,17 369 -21,37 121 362,82 21 -38,89 0 -14,01 2.078 – 25 -19,83 19 -27,27 6 114,29 1 34,63 51 360,87 11 -48,03 10 46,97 21 -15,71 27 301,00 58 -25,53 7 – 79 -50,00 0 29,20 171 -80,43 0 101,11 4.415 69,22 2.026 -3,46 3.207 -21,55 1.336 -31,57 399 -14,27 233 -75,97 14
Diff. %
2.270 0,48 6.546 3,42 7.531 -19,08 4.534 -18,88 3.986 7,15 2.406 -8,52 43 – 816 -43,50 354 -53,39 223 26,46 11 -72,73 26.450 -2,20 191 -36,65 23 -69,57 214 -40,19 18 -11,11 10 -20,00 2 -50,00 30 -16,67 3.787 21,39 869 -30,15 335 -15,52 115 -31,30 1.358 -99,26 13 -84,62 6.477 -13,88 4.682 -25,22 1.642 -35,87 965 103,63 367 136,51 846 -39,60 94 -46,81 0 – 8.596 -7,48 817 -26,81 53 – 486 -24,07 206 -41,26 6 250,00 2 -100,00 1.570 32,36 0 – 17 11,76 2 200,00 0 – 19 168,42 14 -21,43 10 0,00 24 -12,50 41 -34,15 2 – 17 -58,82 0 – 1 -100,00 61 180,33 2 -100,00 2.472 78,60 1.742 16,30 1.579 103,10 1.578 -15,34 639 -37,56 226 3,10 178 -92,13
53
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Altri Totale Mazda McLaren 12C Classe A Classe C Classe E Classe B Classe M GLK CLA Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Classe G Citan Classe R SLS AMG Altri Totale Mercedes MG6 MG3 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Colt Lancer Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf X-Trail NV200 Pixo Pathfinder Murano Primastar 370Z Navara GT-R Altri Totale Nissan
54
11 mesi ’13 11 mesi ’12
22 135.557 139 121.204 110.647 98.625 93.599 27.007 26.703 26.030 19.637 13.769 11.930 7.790 4.821 4.560 3.205 2.450 2.066 1.036 530 897 576.506 277 103 11 391 257 87.357 46.961 7.370 141.688 23.943 19.073 12.827 7.224 2.553 3.129 843 384 123 70.099 160 129 106 82 477 189.065 99.026 45.053 29.735 10.110 5.198 5.133 3.158 1.685 1.009 907 718 573 459 249 392.078
92 114.698 185 60.883 149.183 91.636 112.518 31.704 30.185 51 22.857 11.681 16.844 6.837 5.087 1.210 3.777 1.958 702 2.236 1.048 944 551.341 681 0 13 694 449 95.181 49.996 95 145.272 30.137 13.140 10 16.706 4.903 3.984 1.538 512 42 70.972 192 162 75 65 494 193.145 94.478 54.205 29.451 4.848 7.517 5.742 7.966 2.775 1.584 770 956 731 712 539 405.419
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
Diff. %
Marca e modello
-76,09 18,19 -24,86 99,08 -25,83 7,63 -16,81 -14,82 -11,54 – -14,09 17,88 -29,17 13,94 -5,23 276,86 -15,14 25,13 194,30 -53,67 -49,43 -4,98 4,56 -59,32 – -15,38 -43,66 -42,76 -8,22 -6,07 – -2,47 -20,55 45,15 – -56,76 -47,93 -21,46 -45,19 -25,00 192,86 -1,23 -16,67 -20,37 41,33 26,15 -3,44 -2,11 4,81 -16,88 0,96 108,54 -30,85 -10,61 -60,36 -39,28 -36,30 17,79 -24,90 -21,61 -35,53 -53,80 -3,29
-50,00 38,18 -50,00 7,53 -27,25 18,25 -19,04 -4,83 -18,38 – 7,86 -26,71 -45,19 133,06 11,35 115,98 -14,04 3,88 -83,11 -94,97 30,00 179,37 -2,90 4,76 – – 261,90 -35,71 -14,35 4,38 – -2,28 15,50 180,33 – -83,81 9,00 -2,60 -50,00 150,00 175,00 59,17 10,00 25,00 0,00 0,00 7,41 -18,18 2,79 -5,02 100,09 109,34 -19,58 -15,46 -84,70 -56,15 -32,04 -9,52 100,00 2,99 -16,00 -54,29 -2,31
Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Cascada Combo Ampera Astra Classic Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 2008 207 5008 Partner RCZ Expert 4008 301 Bipper 807 206 Boxer iON 4007 Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Macan Altri Totale Porsche Clio Mégane Scénic Captur Twingo Kangoo Laguna Trafic Zoe Espace Koleos Fluence Modus Master Symbol Latitude Wind
2 11.632 2 9.694 9.091 8.722 7.272 2.699 2.629 2.602 1.948 977 541 1.149 510 365 153 268 76 10 39 176 48.921 22 53 1 76 27 6.797 4.695 720 12.212 2.131 3.961 1.082 180 218 300 58 40 11 7.981 11 5 8 5 29 12.764 7.540 3.539 4.386 1.053 464 328 56 107 70 76 66 69 21 16 30.555
4 8.418 4 9.015 12.497 7.376 8.982 2.836 3.221 33 1.806 1.333 987 493 458 169 178 258 450 199 30 63 50.384 21 0 0 21 42 7.936 4.498 63 12.497 1.845 1.413 0 1.112 200 308 116 16 4 5.014 10 4 8 5 27 15.601 7.335 3.726 2.192 503 577 388 366 244 103 84 33 67 25 35 31.279
11 mesi ’13 11 mesi ’12
142.192 117.566 51.432 47.939 44.460 44.030 34.950 9.200 6.753 6.180 4.632 2.333 2.185 1.450 376 515.678 219 222.304 90.979 75.936 52.557 52.061 50.880 46.567 39.277 24.456 7.025 3.728 3.701 3.483 2.970 2.813 2.246 778 427 273 194 682.655 15.465 11.592 5.617 5.061 3.109 39 144 41.027 260.871 137.377 101.902 72.734 72.156 20.255 16.241 8.641 8.099 7.639 7.360 5.708 5.070 1.511 822 518 353
163.195 156.302 2.801 70.998 63.325 59.056 196 17.046 10.440 5.899 35 3.492 4.497 4.449 473 562.204 402 139.847 112.593 89.758 76.209 65.632 0 106.075 49.206 29.805 9.121 4.595 3.341 222 4.527 4.347 39.513 1.143 2.939 1.349 296 740.518 18.696 11.203 3.965 7.081 894 0 130 41.969 224.156 182.959 121.853 0 86.654 25.705 27.252 10.705 14 11.574 14.162 9.289 28.532 1.430 4.163 1.950 1.528
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
Diff. %
-12,87 -24,78 – -32,48 -29,79 -25,44 – -46,03 -35,32 4,76 – -33,19 -51,41 -67,41 -20,51 -8,28 -45,52 58,96 -19,20 -15,40 -31,04 -20,68 – -56,10 -20,18 -17,95 -22,98 -18,87 10,78 – -34,39 -35,29 -94,32 -31,93 -85,47 -79,76 -34,46 -7,81 -17,28 3,47 41,66 -28,53 247,76 – 10,77 -2,24 16,38 -24,91 -16,37 – -16,73 -21,20 -40,40 -19,28 – -34,00 -48,03 -38,55 -82,23 5,66 -80,25 -73,44 -76,90
-16,01 -31,88 321,19 -21,24 -21,11 0,41 – -40,32 -19,26 62,89 – 18,52 -13,02 -99,40 45,16 -7,68 -86,21 -15,14 26,03 -21,01 -35,74 -27,22 – 12,18 -23,22 -13,46 -23,08 -36,51 -22,22 65,57 -34,63 -40,77 -99,68 -19,81 -70,90 -93,81 164,29 0,88 -15,40 26,50 -36,19 -6,71 528,21 – 650,00 1,29 -1,82 -30,24 -10,69 – -14,72 30,05 -40,82 -8,90 – -46,94 -44,80 -42,17 -99,04 44,34 -99,22 -35,71 -10,00
11.559 9.339 4.035 4.291 3.827 4.414 2.871 706 570 619 202 160 354 3 45 42.995 4 15.665 8.748 5.377 3.578 3.511 11.284 2.901 2.678 1.936 470 280 329 202 219 170 11 85 71 6 37 57.558 1.346 988 238 431 245 27 15 3.290 21.594 10.589 8.411 12.014 5.774 1.913 1.299 809 624 624 568 277 19 153 4 36 36
13.763 13.710 958 5.448 4.851 4.396 104 1.183 706 380 0 135 407 499 31 46.571 29 18.459 6.941 6.807 5.568 4.824 0 2.586 3.488 2.237 611 441 423 122 335 287 3.464 106 244 97 14 57.054 1.591 781 373 462 39 0 2 3.248 21.994 15.179 9.418 0 6.771 1.471 2.195 888 0 1.176 1.029 479 1.988 106 516 56 40
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
11 mesi ’13 11 mesi ’12
Altri Totale Renault Ghost Phantom Wraith Altri Totale Rolls-Royce 9-3 9-5 Totale Saab Ibiza Leon Mii Altea Alhambra Toledo Exeo Totale Seat Octavia Fabia Yeti Citigo Superb Rapid Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza Trezia BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 Alto Splash Jimny Grand Vitara SX4 S-Cross Kizashi Altri Totale Suzuki Indica Xenon Altri Totale Tata Model S Roadster Totale Tesla Think City Yaris Auris Aygo Rav4 Verso
45 727.302 245 115 57 10 427 68 52 120 101.882 78.635 26.348 20.751 17.741 12.800 6.613 264.770 149.860 117.299 53.440 41.494 38.936 34.015 25.161 460.205 61.499 2.966 1.040 885 90 4.981 13.525 11.428 7.107 1.734 1.344 818 12 35.968 47.823 25.729 24.958 14.589 9.830 8.217 6.825 497 59 138.527 746 193 99 1.038 2.652 13 2.665 21 150.860 104.448 59.065 43.824 31.853
30 751.956 310 103 0 4 417 1.041 288 1.329 113.083 54.458 16.758 26.039 17.566 944 11.196 240.044 161.097 128.811 56.029 23.900 47.211 1.872 29.354 448.274 65.912 3.863 434 505 73 4.875 11.139 13.588 8.474 2.533 1.889 360 99 38.082 55.752 26.739 21.430 15.970 11.316 10.997 0 1.022 15 143.241 491 252 52 795 0 229 229 83 159.140 60.254 66.061 32.662 29.940
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
50,00 -3,28 -20,97 11,65 – 150,00 2,40 -93,47 -81,94 -90,97 -9,91 44,40 57,23 -20,31 1,00 – -40,93 10,30 -6,98 -8,94 -4,62 73,62 -17,53 – -14,28 2,66 -6,70 -23,22 139,63 75,25 23,29 2,17 21,42 -15,90 -16,13 -31,54 -28,85 127,22 -87,88 -5,55 -14,22 -3,78 16,46 -8,65 -13,13 -25,28 – -51,37 293,33 -3,29 51,93 -23,41 90,38 30,57 – -94,32 – -74,70 -5,20 73,35 -10,59 34,17 6,39
11 64.755 14 3 23 0 40 22 14 36 8.107 7.657 2.135 1.760 1.914 895 146 22.614 17.576 9.216 4.861 2.840 3.720 4.031 2.269 44.513 5.984 269 100 69 5 443 1.100 931 633 105 80 28 2 2.879 3.439 2.071 1.963 1.090 886 645 2.483 45 17 12.639 61 11 6 78 1.134 0 1.134 4 12.447 10.009 4.925 4.672 2.534
Diff. %
2 450,00 63.308 2,29 25 -44,00 6 -50,00 0 – 0 – 31 29,03 23 -4,35 8 75,00 31 16,13 8.489 -4,50 4.911 55,92 2.707 -21,13 1.795 -1,95 1.546 23,80 408 119,36 744 -80,38 20.600 9,78 11.803 48,91 9.840 -6,34 4.557 6,67 4.399 -35,44 3.605 3,19 800 403,88 2.221 2,16 37.225 19,58 5.296 12,99 315 -14,60 72 38,89 41 68,29 15 -66,67 443 0,00 1.079 1,95 1.303 -28,55 630 0,48 142 -26,06 151 -47,02 26 7,69 5 -60,00 3.336 -13,70 4.250 -19,08 2.456 -15,68 874 124,60 1.378 -20,90 1.086 -18,42 825 -21,82 0 – 59 -23,73 0 – 10.928 15,66 61 0,00 15 -26,67 2 200,00 78 0,00 0 – 8 -100,00 8 – 4 0,00 12.358 0,72 4.199 138,37 6.256 -21,28 2.894 61,44 2.523 0,44
Marca e modello
11 mesi ’13 11 mesi ’12
Diff. % Nov. ’13 Nov. ’13
Avensis Prius Prius+ Verso-S GT 86 iQ Landcruiser Corolla Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Meriva Antara Adam Agila Vivaro Cascada Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan up! Touran Golf Plus Caddy Transporter Beetle Sharan CC Touareg Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale VW V40 XC60 V60 V70 S60 XC90 S80 C30 C70 V50 S40 Totale Volvo Altri Totale
31.836 50.757 14.387 21.469 9.984 9.592 8.007 17.284 5.721 4.368 5.131 8.813 4.841 8.207 4.012 5.217 1.199 3.285 360 471 143 255 475.671 477.775 77.864 84.924 62.838 57.912 30.443 19.750 24.427 30.321 12.616 665 8.525 10.251 7.923 6.400 7.718 46 3.777 4.444 954 682 809 0 234 426 21 163 238.149 215.984 428.539 405.712 243.085 267.124 142.520 180.548 131.600 140.278 119.124 104.557 84.712 100.027 54.769 64.666 44.714 48.498 43.785 47.180 34.034 24.534 28.746 34.331 16.976 21.144 14.999 18.546 12.308 17.043 10.959 14.685 3.575 5.763 1.642 2.061 1.191 1.577 457 773 184 854 1.417.919 1.499.901 67.145 17.398 41.391 42.724 37.312 40.238 35.840 40.982 9.794 14.161 6.898 8.551 2.960 3.881 2.270 9.756 1.909 2.847 190 25.924 145 5.621 205.854 212.083 6.021 6.059 11.301.494 11.618.300
-37,28 -32,99 4,09 -53,67 30,98 -41,78 -41,01 -23,10 -63,50 -23,57 -43,92 -0,44 -8,31 8,51 54,14 -19,44 – -16,84 23,80 – -15,01 39,88 – -45,07 -87,12 10,26 5,63 -9,00 -21,06 -6,19 13,93 -15,31 -15,30 -7,80 -7,20 38,72 -16,27 -19,71 -19,13 -27,78 -25,37 -37,97 -20,33 -24,48 -40,88 -78,45 -5,47 285,94 -3,12 -7,27 -12,55 -30,84 -19,33 -23,73 -76,73 -32,95 -99,27 -97,42 -2,94 -0,63 -2,73
Diff. %
2.267 3.243 -30,10 1.239 1.730 -28,38 690 1.852 -62,74 514 1.046 -50,86 180 623 -71,11 294 624 -52,88 369 558 -33,87 433 253 71,15 63 208 -69,71 39 44 -11,36 26 11 136,36 40.701 38.422 5,93 4.958 6.164 -19,57 5.077 5.032 0,89 3.558 1.760 102,16 3.175 2.733 16,17 1.273 664 91,72 503 721 -30,24 304 801 -62,05 519 25 – 167 269 -37,92 93 52 78,85 26 0 – 15 35 -57,14 1 6 -83,33 19.669 18.262 7,70 42.025 35.493 18,40 21.917 21.438 2,23 12.766 15.775 -19,07 12.212 12.135 0,63 10.860 12.019 -9,64 7.833 8.970 -12,68 5.735 4.904 16,95 4.142 3.674 12,74 3.900 4.150 -6,02 1.521 2.215 -31,33 2.416 2.828 -14,57 1.476 1.609 -8,27 1.628 1.520 7,11 749 1.018 -26,42 892 1.052 -15,21 179 225 -20,44 159 245 -35,10 126 125 0,80 33 80 -58,75 9 18 -50,00 130.578 129.493 0,84 6.653 5.479 21,43 4.024 3.817 5,42 4.139 3.475 19,11 3.769 3.334 13,05 771 1.000 -22,90 770 607 26,85 224 274 -18,25 29 544 -94,67 40 109 -63,30 3 317 -99,05 0 110 -100,00 20.422 19.066 7,11 262 239 9,62 967.474 960.014 0,78
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
55
MERCATO ITALIA Un segno più dopo 27 mesi negativi non apre nessuno spiraglio positivo Il mercato di dicembre ha chiuso l’anno peggiore degli ultimi 34 anni. Con 1.303.534 immatricolazioni e un ennesimo segno negativo (-7,1%) il 2013 va in archivio, concedendosi nell’ultimo mese dell’anno un minuscolo segnale positivo (+1,4%) dopo 27 mesi di segni costantemente negativi. Nessuna soddisfazione per questa piccola chiusura attiva, poiché stiamo parlando di 88.705 immatricolazioni e di un confronto con un dicembre del 2012 che aveva chiuso con un sonoro -21,8%. Insomma, niente di che essere allegri, cosa che lasciamo volentieri agli ottimisti di professione che, beati loro, vedono quella famosa luce in fondo al tunnel che qualcun altro - certamente per eccesso di acceso pessimismo - già in altre occasioni definì la fiammata dell’ultima auto venduta. Battute a parte, il quadro che viene consegnato definitivamente alle statistiche del 2013 è poco esaltante, se si considera che le vendite ai privati, nell’intero anno, si sono fermate ad un passo dalle 834.000 unità, con una contrazione del 7,4% ed una quota del 63,6%. E ben si sa che il vero mercato è quello dei privati. Lo scenario è veramente preoccupante. Rispetto alla flessione generale del mercato (-7,1%) il ricco Nord ha perso qualcosina in più, con quello occidentale a -7,7% e
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche
quello orientale a - 7,3%. Le uniche tipologie di veicoli ad aver chiuso in attivo sono i crossover (+18,2%) e le monovolume piccole (+28,9%), così come hanno avuto una bella accelerazione le motorizzazioni bifuel benzina-metano (+26,6%), con le benzina-Gpl in flessione (-10,3%) e con le sole utilitarie, come segmento, a chiudere in attivo (+5%). Argomento a parte quello delle immatricolazioni degli ultimi tre giorni, che in dicembre sono scese al 28,7% del totale delle immatricolazioni, valore più basso dell’intero anno che ha registrato persino punte del 46,4%, tralasciando il 50,4% dell’anomalo mese di agosto. Inutile ricordare che in quelle immatricolazioni dei tre giorni finali si annidano le mai tanto vituperate Km0, vero cancro del mercato italiano delle auto nuove. Concludiamo riportando la parte secondo noi più significativa dei titoli dei tre principali attori del mercato: Federauto: “Pavan Bernacchi: attenzione ai facili ottimismi”, Unrae: “Dopo 42 mesi di calo finalmente un segno positivo”, Anfia: “Confermate le previsioni: nel 2013 il mercato italiano arretra del 7,1%”. E infine ecco il titolo proposto dal comunicato del Centro Studi Promotor: “Primo segnale positivo per il mercato dell’auto: dicembre +1,4%”.
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI DICEMBRE Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 24/12 Quota % al 31/12
Fiat Volkswagen Ford Opel Renault Peugeot Lancia Toyota BMW Citroën Mercedes Audi Hyundai Nissan Alfa Romeo Dacia Kia Chevrolet Mini Volvo
15,57 10,18 6,67 5,16 6,22 5,32 3,43 3,85 4,40 3,83 4,26 4,25 2,54 2,91 1,86 2,92 2,52 1,97 1,85 1,44
20,04 8,46 6,91 5,94 5,19 4,87 4,71 4,58 3,73 3,64 3,63 3,19 3,15 3,06 2,39 2,32 1,99 1,56 1,48 1,43
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Quota % al 24/12 Quota % al 31/12
Suzuki Smart Land Rover Skoda Seat Jeep Honda Mazda Subaru Mitsubishi Abarth Porsche Lexus SsangYong Jaguar Maserati Mahindra Great Wall Saab Infiniti
1,68 1,33 1,22 0,95 0,80 0,51 0,39 0,35 0,27 0,28 0,23 0,26 0,14 0,11 0,06 0,07 0,05 0,02 0,02 0,02
1,40 1,16 0,97 0,73 0,67 0,51 0,40 0,35 0,29 0,26 0,23 0,19 0,17 0,09 0,05 0,05 0,05 0,02 0,02 0,02
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
12 mesi 2013
12 mesi 2012
Diff. %
Dic. 2013
Dic. 2012
Diff. %
120,9
126,3
-4,27
119,3
125,3
-4,79
Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/12/2013
56
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Dicembre 2013
Corvette Lamborghini Lancia Fiat Saab Alfa Romeo Hyundai Lexus Toyota Opel Subaru Nissan Ford Honda Mazda
Media mercato 16 Volvo 17 Jeep 18 Mahindra 19 Abarth 20 Great Wall 21 Citroën 22 Mitsubishi 23 Infiniti 24 Peugeot 25 Jaguar 26 Cadillac 27 Smart 28 Mercedes 29 SsangYong 30 BMW 31 Seat 32 Renault 33 Suzuki 34 Volkswagen 35 Ferrari 36 Land Rover 37 Mini 38 Dacia 39 Chevrolet 40 Kia 41 Maserati 42 Skoda 43 DR 44 Audi 45 Porsche 46 Tata 47 Tesla 48 Daihatsu 49 Aston Martin 50 Morgan 51 Martinmotors 52 Shuanghuan 53 Dodge 54 Lotus
1 1 4.207 17.900 18 2.134 2.812 155 4.088 5.308 262 2.729 6.173 360 315
89.304 1.275 454 43 204 20 3.250 236 18 4.351 48 5 1.036 3.244 81 3.329 599 4.631 1.247 7.555 9 869 1.321 2.072 1.395 1.780 46 656 16 2.845 173 10 8 4 3 2 2 2 1 1
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
1 1 2.021 7.989 8 947 1.192 65 1.639 2.020 93 877 1.928 111 93
25.639 361 128 12 56 5 809 58 4 962 10 1 191 534 13 529 90 671 179 1.073 1 95 141 214 141 173 4 53 1 140 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0
100,00 100,00 48,04 44,63 44,44 44,38 42,39 41,94 40,09 38,06 35,50 32,14 31,23 30,83 29,52
28,71 28,31 28,19 27,91 27,45 25,00 24,89 24,58 22,22 22,11 20,83 20,00 18,44 16,46 16,05 15,89 15,03 14,49 14,35 14,20 11,11 10,93 10,67 10,33 10,11 9,72 8,70 8,08 6,25 4,92 2,89 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/12/2013 12 mesi 2013
Quota %
12 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Dic. 2013
Quota %
Dic. 2012
Quota %
Diff. %
Fiat 279.279 Volkswagen 105.322 Ford 87.417 Opel 70.611 Renault 65.716 Peugeot 62.770 Citroën 57.786 Lancia/Chrysler 57.020 Toyota 54.472 Audi 47.738 Nissan 46.560 Mercedes 45.546 BMW 42.537 Hyundai 38.313 Alfa Romeo 31.649 Kia 29.899 Dacia 27.002 Chevrolet 26.336 Smart 20.444 Mini 17.313 Suzuki 13.931 Volvo 13.503 Land Rover 12.552 Skoda 10.573 Seat 9.826 Jeep/Dodge 5.825 Mazda 4.725 Honda 4.376 Subaru 3.237 Mitsubishi 2.788 Porsche 2.717 SsangYong 1.124 Lexus 1.101 Jaguar 987 DR 445 Daihatsu 318 Tata 258 Maserati 256 Great Wall 235 Mahindra 209 Ferrari 188 Infiniti 108 Aston Martin 57 Lamborghini 52 Saab 33 Lada 31 349 Altre Totale nazionali 374.739 Totale estere 928.795 Totale mercato 1.303.534
21,42 8,08 6,71 5,42 5,04 4,82 4,43 4,37 4,18 3,66 3,57 3,49 3,26 2,94 2,43 2,29 2,07 2,02 1,57 1,33 1,07 1,04 0,96 0,81 0,75 0,45 0,36 0,34 0,25 0,21 0,21 0,09 0,08 0,08 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 28,75 71,25 100,00
294.875 113.606 99.034 78.938 59.870 69.121 69.463 71.435 55.263 51.087 49.067 42.380 42.476 43.549 42.184 27.062 26.054 31.183 21.476 17.829 14.738 14.823 12.544 10.441 10.575 6.556 4.305 5.315 3.693 3.554 3.366 1.170 1.147 1.195 694 1.415 257 115 10 61 248 241 57 60 42 70 366 416.193 986.817 1.403.010
21,02 8,10 7,06 5,63 4,27 4,93 4,95 5,09 3,94 3,64 3,50 3,02 3,03 3,10 3,01 1,93 1,86 2,22 1,53 1,27 1,05 1,06 0,89 0,74 0,75 0,47 0,31 0,38 0,26 0,25 0,24 0,08 0,08 0,09 0,05 0,10 0,02 0,01 0,00 0,00 0,02 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 29,66 70,34 100,00
-5,29 -7,29 -11,73 -10,55 9,76 -9,19 -16,81 -20,18 -1,43 -6,56 -5,11 7,47 0,14 -12,02 -24,97 10,48 3,64 -15,54 -4,81 -2,89 -5,48 -8,91 0,06 1,26 -7,08 -11,15 9,76 -17,67 -12,35 -21,55 -19,28 -3,93 -4,01 -17,41 -35,88 -77,53 0,39 122,61 242,62 -24,19 -55,19 0,00 -13,33 -21,43 -55,71 -4,64 -9,96 -5,88 -7,09
18.013 7.532 6.110 5.297 4.623 4.248 3.203 4.205 4.080 2.843 2.728 3.283 3.328 2.803 2.135 1.770 2.042 1.386 1.036 1.320 1.248 1.244 726 641 578 457 315 360 252 229 173 81 155 48 16 4 10 46 20 31 9 18 3 1 18 0 37 24.892 63.813 88.705
20,31 8,49 6,89 5,97 5,21 4,79 3,61 4,74 4,60 3,21 3,08 3,70 3,75 3,16 2,41 2,00 2,30 1,56 1,17 1,49 1,41 1,40 0,82 0,72 0,65 0,52 0,36 0,41 0,28 0,26 0,20 0,09 0,17 0,05 0,02 0,00 0,01 0,05 0,02 0,03 0,01 0,02 0,00 0,00 0,02 0,00 0,04 28,06 71,94 100,00
18.219 6.024 5.294 4.300 4.679 4.072 4.261 4.173 5.201 2.942 2.706 3.399 3.087 2.837 2.566 1.591 1.754 1.801 869 1.166 1.070 1.070 655 1.008 628 519 315 267 300 168 147 67 83 56 29 59 19 9 0 18 4 21 4 1 3 3 16 25.520 61.960 87.480
20,83 6,89 6,05 4,92 5,35 4,65 4,87 4,77 5,95 3,36 3,09 3,89 3,53 3,24 2,93 1,82 2,01 2,06 0,99 1,33 1,22 1,22 0,75 1,15 0,72 0,59 0,36 0,31 0,34 0,19 0,17 0,08 0,09 0,06 0,03 0,07 0,02 0,01 0,00 0,02 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 29,17 70,83 100,00
-1,13 25,03 15,41 23,19 -1,20 4,32 -24,83 0,77 -21,55 -3,37 0,81 -3,41 7,81 -1,20 -16,80 11,25 16,42 -23,04 19,22 13,21 16,64 16,26 10,84 -36,41 -7,96 -11,95 0,00 34,83 -16,00 36,31 17,69 20,90 86,75 -14,29 -44,83 -93,22 -47,37 411,11 – 72,22 125,00 -14,29 -25,00 0,00 500,00 -100,00 131,25 -2,46 2,99 1,40
Marche
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/12/2013 Gruppi
12 mesi 2013
Quota %
12 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Dic. 2013
Quota %
Dic. 2012
Quota %
Diff. %
374.217 Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen 173.511 Gruppo PSA 120.556 Gruppo GM 96.947 Gruppo Renault 92.718 Ford 87.417 Gruppo Hyundai 68.212 Gruppo Daimler 65.990 Gruppo BMW 59.850 Gruppo Toyota 55.573 Gruppo Nissan 46.668 Jaguar Land Rover 13.539 Altre marche 48.336 Totale mercato 1.303.534
28,71 13,31 9,25 7,44 7,11 6,71 5,23 5,06 4,59 4,26 3,58 1,04 3,71 100,00
415.413 185.769 138.584 110.121 85.924 99.034 70.611 63.856 60.305 56.410 49.308 13.739 53.936 1.403.010
29,61 13,24 9,88 7,85 6,12 7,06 5,03 4,55 4,30 4,02 3,51 0,98 3,84 100,00
-9,92 -6,60 -13,01 -11,96 7,91 -11,73 -3,40 3,34 -0,75 -1,48 -5,35 -1,46 -10,38 -7,09
24.865 11.595 7.451 6.683 6.665 6.110 4.573 4.319 4.648 4.235 2.746 774 4.041 88.705
28,03 13,07 8,40 7,53 7,51 6,89 5,16 4,87 5,24 4,77 3,10 0,87 4,56 100,00
25.490 10.603 8.333 6.101 6.433 5.294 4.428 4.268 4.253 5.284 2.727 711 3.555 87.480
29,14 12,12 9,53 6,97 7,35 6,05 5,06 4,88 4,86 6,04 3,12 0,81 4,06 100,00
-2,45 9,36 -10,58 9,54 3,61 15,41 3,27 1,19 9,29 -19,85 0,70 8,86 13,67 1,40
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
57
MERCATO ITALIA DICEMBRE 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Saab Maserati Ferrari Lexus Mahindra Mitsubishi Honda Volkswagen Opel SsangYong Smart Porsche Suzuki Dacia Volvo Ford Mini Kia Land Rover BMW Peugeot
Totale mercato Nissan Lancia/Chrysler Mazda Lamborghini Fiat Renault Hyundai Audi Mercedes Seat Jeep/Dodge Jaguar Infiniti Subaru Alfa Romeo Toyota Chevrolet Citroën Aston Martin Skoda DR Tata Daihatsu Lada
Quota %
Diff. % su 2012
0,02 0,05 0,01 0,17 0,03 0,26 0,41 8,49 5,97 0,09 1,17 0,20 1,41 2,30 1,40 6,89 1,49 2,00 0,82 3,75 4,79
500,00 411,11 125,00 86,75 72,22 36,31 34,83 25,03 23,19 20,90 19,22 17,69 16,64 16,42 16,26 15,41 13,21 11,25 10,84 7,81 4,32
100,00 3,08 4,74 0,36 0,00 20,31 5,21 3,16 3,21 3,70 0,65 0,52 0,05 0,02 0,28 2,41 4,60 1,56 3,61 0,00 0,72 0,02 0,01 0,00 0,00
1,40 0,81 0,77 0,00 0,00 -1,13 -1,20 -1,20 -3,37 -3,41 -7,96 -11,95 -14,29 -14,29 -16,00 -16,80 -21,55 -23,04 -24,83 -25,00 -36,41 -44,83 -47,37 -93,22 -100,00
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI DICEMBRE Dicembre 2002
198.061
Dicembre 2009
166.493
Dicembre 2007
162.223
Dicembre 2004
150.384
Dicembre 1989
147.331
TOP 5 MESI DI GENNAIO Gennaio 1990
309.425
Gennaio 1991
295.395
Gennaio 1992
283.641
Gennaio 1998
274.464
Gennaio 2001
272.279
58
12 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
DICEMBRE 2013
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Volkswagen Golf Renault Clio Ford Fiesta Citroën C3 Volkswagen Polo
101.609 64.139 46.527 42.314 38.226 33.709 33.175 33.160 32.426 31.346
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Ford Fiesta Fiat 500L Fiat 500 Volkswagen Golf Renault Clio Citroën C3 Volkswagen Polo
BENZINA 12 MESI 2013
DIESEL 12 MESI 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Smart Fortwo Citroën C3 Volkswagen Polo Toyota Yaris Peugeot 208 Renault Clio
49.615 31.144 24.704 22.686 14.780 14.302 13.962 12.736 12.712 12.077
Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Nissan Qashqai Renault Clio Fiat Punto Volkswagen Polo Alfa R. Giulietta Citroën C3 Ford Fiesta
6.762 3.844 3.635 2.839 2.752 2.733 2.640 2.145 2.071 1.915
METANO 12 MESI 2013 29.662 26.602 20.227 19.382 18.163 17.415 16.101 16.076 15.870 14.388
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda 23.469 Fiat Punto 14.343 Lancia Ypsilon 7.758 Volkswagen up! 6.160 Fiat Qubo 5.198 Opel Zafira 3.208 Fiat 500L 2.872 Fiat Doblò 1.458 Seat Mii 1.160 Volkswagen Touran 792
BENZINA DICEMBRE 2013
DIESEL DICEMBRE 2013
METANO DICEMBRE 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Toyota Yaris Smart Fortwo Volkswagen Polo Ford Fiesta Renault Clio Citroën C3
2.774 1.997 1.820 1.229 988 885 882 858 787 730
GPL 12 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat Punto Ford Fiesta Fiat 500 Nissan Qashqai Dacia Sandero Peugeot 207 Opel Meriva
Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Dacia Sandero Renault Clio Opel Meriva Nissan Qashqai
2.037 1.972 1.675 1.387 1.233 1.180 1.105 1.090 1.081 992
IBRIDE 12 MESI 2013 10.656 10.101 8.324 7.720 6.987 6.687 4.547 4.348 3.875 3.781
GPL DICEMBRE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Fiat 500L Fiat Panda Fiat Punto Citroën C3 Peugeot 2008 Mini Mini Ford Fiesta Renault Clio Renault Captur
891 805 758 536 426 418 306 277 230 226
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus CT Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus IS Lexus RX Citroën DS5 Volvo V60
Fiat Panda 1.781 Fiat Punto 802 Lancia Ypsilon 651 Fiat 500L 526 Volkswagen up! 510 Fiat Qubo 399 Opel Zafira 235 Fiat Doblò 83 Seat Mii 61 Volkswagen Passat 52
ELETTRICHE 12 MESI 2013 6.194 5.430 904 532 323 304 272 232 192 167
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nissan Leaf Renault Zoe Smart Fortwo Citroën C-Zero Renault Fluence BMW i3 Tesla Model S Peugeot iON Mitsubishi i-MiEV Ford Focus
IBRIDE DICEMBRE 2013
ELETTRICHE DIC. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7
Toyota Auris Toyota Yaris Lexus CT Volvo V60 Lexus IS Toyota Prius Peugeot 3008 Lexus GS Peugeot 508 Honda Jazz
583 523 82 79 42 41 21 20 16 11
Nissan Leaf BMW i3 Citroën C-Zero Smart Fortwo Tesla Model S Renault Zoe Renault Fluence
323 204 155 55 38 34 19 14 3 2
19 15 11 9 8 6 1
Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 31/12/2013
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO
CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2012
2011
Diff.%
1.403.010 1.749.740
-19,82
Mesi
Anno
Immatricol. 2013
Immatricol. 2012
Immatricol. 2011
Diff. unità 2013 su ’12
Diff. % 2013 su ’12
Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11
Gennaio
114.099
137.744
165.172
-23.645
-17,17
-51.073
-30,92
2013
2012
Var.%
Febbraio
108.962
131.269
161.303
-22.307
-16,99
-52.341
-32,45
53.292
56.715
-6,04
Marzo
132.751
138.816
188.598
-6.065
-4,37
-55.847
-29,61
Settembre
106.931
109.543
-2,38
1° trimestre
355.812
407.829
515.073
-52.017
-12,75
-159.261
-30,92
Ottobre
111.366
117.398
-5,14
Aprile
116.837
130.320
158.171
-13.483
-10,35
-41.334
-26,13
Novembre
102.594
107.058
-4,17
Maggio
136.850
147.938
171.642
-11.088
-7,50
-34.792
-20,27
Dicembre
88.705
87.480
1,40
1.303.534 1.403.010
-7,09
Giugno
122.812
129.113
169.936
-6.301
-4,88
-47.124
-27,73
2° trimestre
376.499
407.371
499.749
-30.872
-7,58
-123.250
-24,66
Mesi
Agosto 2013
Anno Gennaio 2014
115.000
114.099
0,79
GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.
Mese
Ultimi 3 giorni
Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Marzo 2013 132.553 Aprile 116.767 Maggio 136.711 Giugno 122.555 Luglio 108.066 Agosto 53.310 Settembre 107.185 Ottobre 110.836 Novembre 102.729 Dicembre 89.304 Totale 2013 1.303.483
Quota %
620.911 540.110 53.660 43.983 48.710 53.661 39.298 26.876 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300
35,48 35,04 40,48 37,67 35,63 43,79 36,36 50,41 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
1° semestre
732.311
815.200
1.014.822
-82.889
-10,17
-282.511
-27,84
Luglio
108.335
109.616
138.510
-1.281
-1,17
-30.175
-21,79
Agosto Settembre 3° trimestre
53.292
56.715
70.764
-3.423
-6,04
-17.472
-24,69
106.931
109.543
147.021
-2.612
-2,38
-40.090
-27,27
268.558
275.874
356.295
-7.316
-2,65
-87.737
-24,62
1.000.869
1.091.074
1.371.117
-90.205
-8,27
-370.248
-27,00
Ottobre
111.366
117.398
133.411
-6.032
-5,14
-22.045
-16,52
Novembre
102.594
107.058
133.284
-4.464
-4,17
-30.690
-23,03
88.705
87.480
111.928
1.225
1,40
-23.223
-20,75
302.665
311.936
378.623
-9.271
-2,97
-75.958
-20,06
Primi 9 mesi
Dicembre 4° trimestre 2° semestre
571.223
587.810
734.918
-16.587
-2,82
-163.695
-22,27
1.303.534
1.403.010
1.749.740
-99.476
-7,09
-446.206
-25,50
1° consolidato 1.303.534
1.402.089
1.748.143
-98.555
-7,03
-444.609
-25,43
Cumulato
1.403.010
1.749.740
-99.476
-7,09
-446.206
-25,50
Totale anno
1.303.534
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
GLI ULTIMI TRE GIORNI (DICEMBRE 2013 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
Dicembre
Ultimi 3 giorni
Quota %
17.900
7.989
44,63
1 Fiat
Media giornaliera
Media primi 17 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
Crescita %
583
2.663
2.080
356,78
895
2 Volkswagen
7.555
1.073
14,20
378
381
358
-24
-6,20
3 Ford
6.173
1.928
31,23
309
250
643
393
157,37
4 Opel
5.308
2.020
38,06
265
193
673
480
248,13
5 Renault
4.631
671
14,49
232
233
224
-9
-3,98
6 Peugeot
4.351
962
22,11
218
199
321
121
60,85
7 Lancia
4.207
2.021
48,04
210
129
674
545
423,89
8 Toyota
4.088
1.639
40,09
204
144
546
402
279,24
9 BMW
3.329
529
15,89
166
165
176
12
7,06
10 Citroën
3.250
809
24,89
163
144
270
126
87,81
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20
5.186 5.448 6.321 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.842 5.130 4.435 5.351 5.351
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 5.737
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.215
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 7.948
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.799
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno
Quota % italiane
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 12 mesi 2013
Quota % estere
35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 30,14 28,56 28,82 30,30 30,31 27,53 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,06 28,75
64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 69,86 71,44 71,88 69,70 69,69 72,47 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,94 71,25
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
59
TENDENZA ANNUA
Diff. %
Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
-0,51 -18,29 3,68 6,51 3,94 13,32 -8,83 -12,11 8,64 5,27 0,35 -1,45 5,27
1.397.961 1.142.287 1.184.332 1.261.461 1.311.105 1.485.785 1.354.655 1.190.626 1.293.477 1.361.628 1.366.366 1.346.526 1.417.536
Diff. %
ANNO MOBILE Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13
1.403.010 1.379.365 1.357.058 1.350.993 1.337.510 1.326.422 1.320.121 1.318.840 1.315.417 1.312.805 1.306.773 1.302.309 1.303.534
-1,71 -1,69 -1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,10 -0,26 -0,20 -0,46 -0,34 0,09
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2012
Diff. %
128.233 143.565 153.174 110.261 122.193 102.806 95.931
-14,74 -24,11 -15,91 6,05 4,22 6,76 6,47
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
Immatr. 2013
Immatric. 2012
Diff. %
Gennaio
7.313
9.977
-26,70
Febbraio
6.943
10.620
-34,62
Marzo
8.206
10.171
-19,32
22.462
30.768
-27,00
Aprile
7.965
9.596
-17,00
Maggio
8.659
10.566
-18,05
Marca
I Trimestre
2013
109.329 108.952 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138
2013
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
Diff. %
-2,60 2,26 -3,65 -2,41 8,30 -3,75 -3,75
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2013
2012
Diff. %
Mese
30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127
27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 284.893
11,82 -27,48 4,14 -22,42 -1,08 11,16 -12,52 6,21
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
264.441
2012
54.633 56.093 115.088 112.541 121.588 126.198 107.316 109.971 106.179 98.040 1.308.070 1.359.006 1.308.070 1.359.006
-7,18
2013
2012
Diff. %
11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443
11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 120.108
-3,17 -22,53 -16,52 -22,16 2,86 32,48 7,93 37,23
114.726
-4,48
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Var. % ’13 su ’12
Quota % sul totale 2013 2012
8 mesi 2013
8 mesi 2012
192.065
185.761
3,39
72,63
65,20
52.055
66.423
-21,63
19,68
23,32
8.559
9.671
-11,50
Fiat
II Trimestre
25.183
29.833
-15,59
Alfa Romeo
I Semestre
47.645
60.601
-21,38
Maserati
7.522
4.077
84,50
2,84
1,43
Lancia
6.435
22.104
-70,89
2,43
7,76
Ferrari
4.928
5.106
-3,49
1,86
1,79
Lamborghini
1.436
1.422
0,98
0,54
0,50
264.441
284.893
-7,18
100,00
100,00
Giugno
Luglio
7.820
8.824
-11,38
Agosto
3.658
4.508
-18,86
Settembre
7.291
7.237
0,75
18.769
20.569
-8,75
8.548
9.844
-13,17
III Trimestre Ottobre Novembre
8.543
Dicembre
Totale
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca
8.214
8 mesi 2013
8 mesi 2012
Var. % ’13 su ’12
Quota % sul totale 2012 2013
Fiat
73.506
72.304
1,66
64,07
60,20
IV Trimestre
26.601
Alfa Romeo
26.127
35.064
-25,49
22,77
29,19
II Semestre
47.170
Maserati
7.355
4.139
77,70
6,41
3,45
Ferrari
4.871
4.839
0,66
4,25
4,03
Lancia
1.450
2.370
-38,82
1,26
1,97
Lamborghini
1.417
1.392
1,80
1,24
1,16
114.726
120.108
-4,48
100,00
100,00
Cumulato Totale anno
74.962
91.014 107.771
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/12/2013 (Aut. Min. D09420/H4)
60
-17,64
Totale
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello
12 mesi ’13
Q. %
12 mesi ’12
Q. % Diff. %
12 mesi ’13
Q. %
12 mesi ’12
-13,67 -19,55 4,75 -0,88 -21,14 2,33 -1,56 32,14 37,12 -10,62 -7,93
MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 38.482 2 Citroën C3 Picasso 14.541 3 Ford B-Max 9.670 4 Opel Meriva 9.107 5 Hyundai ix20 7.276 6 Kia Venga 4.396 7 Opel Agila 3.725 8 Suzuki Splash 2.240 9 Nissan Note 1.629 10 Lancia Musa 1.151 Totale monovolume piccolo 94.820
40,58 15,34 10,20 9,60 7,67 4,64 3,93 2,36 1,72 1,21 100,00
6.164 7.109 2.289 11.672 8.620 4.103 5.077 2.403 808 14.584 73.530
8,38 9,67 3,11 15,87 11,72 5,58 6,90 3,27 1,10 19,83 100,00
524,30 104,54 322,46 -21,98 -15,59 7,14 -26,63 -6,78 101,61 -92,11 28,95
5,82 6,02 6,55 4,08 4,02 3,67 2,89 4,48 2,86 2,85 100,00
8,42 -33,94 -40,05 -7,90 -11,81 -8,20 16,51 -29,47 -7,58 -13,19 -20,02
COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Mercedes Classe E 4 BMW Serie 4 5 Mercedes Classe C 6 Porsche 911 7 Mercedes CLS 8 Toyota GT 86 9 Porsche Panamera 10 Peugeot RCZ Totale coupé
8.387 1.914 534 439 388 380 369 351 308 292 15.387
54,51 12,44 3,47 2,85 2,52 2,47 2,40 2,28 2,00 1,90 100,00
10.537 3.404 551 – 859 408 742 211 597 393 22.250
47,36 15,30 2,48 – 3,86 1,83 3,33 0,95 2,68 1,77 100,00
-20,40 -43,77 -3,09 – -54,83 -6,86 -50,27 66,35 -48,41 -25,70 -30,84
20.611 12.103 – 8.054 11.798 6.983 10.494 – 9.797 238 119.609
17,23 10,12 – 6,73 9,86 5,84 8,77 – 8,19 0,20 100,00
13,40 -11,95 – 23,34 -15,99 36,67 -31,45 – -34,32 – 18,25
MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Citroën Berlingo 7 Renault Kangoo 8 Peugeot Bipper 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio
8.952 3.352 1.730 1.613 1.252 1.036 1.010 888 500 312 20.668
43,31 16,22 8,37 7,80 6,06 5,01 4,89 4,30 2,42 1,51 100,00
10.781 3.616 185 1.836 1.783 1.481 1.291 1.099 1.145 365 23.583
45,72 15,33 0,78 7,79 7,56 6,28 5,47 4,66 4,86 1,55 100,00
-16,97 -7,30 835,14 -12,15 -29,78 -30,05 -21,77 -19,20 -56,33 -14,52 -12,36
10,20 9,52 9,33 8,70 7,93 5,74 3,89 3,76 3,57 3,39 100,00
4.265 9.218 11.510 11.493 9.153 7.264 4.169 5.406 4.810 3.241 107.353
3,97 8,59 10,72 10,71 8,53 6,77 3,88 5,04 4,48 3,02 100,00
111,82 -8,49 -28,18 -32,92 -23,23 -29,98 -17,34 -38,33 -34,30 -7,28 -17,50
MONOVOLUME GRANDE 1 Ford S-Max 1.484 2 Volkswagen Sharan 842 3 Ford Galaxy 702 652 4 Lancia Voyager 646 5 Mercedes Viano 582 6 Toyota Prius 298 7 Renault Espace 8 Seat Alhambra 295 9 Volkswagen Multivan 215 10 Peugeot 807 195 Totale monovolume grande 6.034
24,59 13,95 11,63 10,81 10,71 9,65 4,94 4,89 3,56 3,23 100,00
2.306 1.392 838 1.276 585 451 467 373 301 273 8.684
26,55 16,03 9,65 14,69 6,74 5,19 5,38 4,30 3,47 3,14 100,00
-35,65 -39,51 -16,23 -48,90 10,43 29,05 -36,19 -20,91 -28,57 -28,57 -30,52
25,07 19,72 12,66 9,05 6,74 5,87 5,43 3,03 3,01 2,83 100,00
16.530 12.013 9.500 7.690 5.098 4.752 5.435 3.473 1.641 1.864 78.684
21,01 15,27 12,07 9,77 6,48 6,04 6,91 4,41 2,09 2,37 100,00
-10,08 -2,69 -20,97 -30,26 -21,64 -26,81 -40,72 -48,20 8,71 -9,87 -24,65
CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Volkswagen Maggiolino 4 Citroën DS3 5 Mercedes SLK 6 Peugeot 308 7 Mini Mini 8 Volkswagen Golf 9 BMW Z4 10 Lancia Flavia Totale cabrio e spider
24,61 13,33 8,50 7,71 5,89 4,77 3,81 3,38 3,18 2,37 100,00
3.071 1.193 – – 912 668 709 768 481 218 11.541
26,61 10,34 – – 7,90 5,79 6,14 6,65 4,17 1,89 100,00
-18,69 13,33 – – -34,43 -27,54 -45,42 -55,34 -32,85 10,09 -12,09
BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Golf 7 Volkswagen Polo 8 Renault Clio 9 Peugeot 208 10 Toyota Yaris Totale berline
101.666 63.984 46.522 38.048 33.160 31.576 31.346 30.189 26.686 25.124 773.821
13,14 8,27 6,01 4,92 4,29 4,08 4,05 3,90 3,45 3,25 100,00
117.758 79.537 44.414 38.385 42.049 30.857 31.843 22.847 19.462 28.110 840.513
14,01 9,46 5,28 4,57 5,00 3,67 3,79 2,72 2,32 3,34 100,00
FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2 BMW X3 3 Volkswagen Tiguan 4 Audi Q3 5 Toyota Rav4 6 Fiat Freemont 7 Ford Kuga 8 Audi Q5 9 BMW X1 10 Mini Countryman Totale fuoristrada
7.955 5.013 4.948 4.733 4.465 4.241 4.241 3.984 3.329 3.120 100.776
7,89 4,97 4,91 4,70 4,43 4,21 4,21 3,95 3,30 3,10 100,00
7.337 7.588 8.254 5.139 5.063 4.620 3.640 5.649 3.602 3.594 126.004
CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Renault Captur 4 Mini Mini Countryman 5 Hyundai ix35 6 Kia Sportage 7 Dacia Duster 8 Peugeot 2008 9 Fiat Freemont 10 Opel Mokka Totale crossover
23.372 10.657 10.377 9.934 9.911 9.544 7.194 6.764 6.435 6.139 141.437
16,52 7,53 7,34 7,02 7,01 6,75 5,09 4,78 4,55 4,34 100,00
9.034 8.435 8.266 7.709 7.027 5.086 3.446 3.334 3.160 3.005 88.569
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 14.863 2 Mercedes Classe B 11.690 3 Renault Scénic 7.508 4 Opel Zafira 5.363 3.995 5 Citroën C4 Picasso 6 Volkswagen Touran 3.478 7 Peugeot 5008 3.222 1.799 8 Chevrolet Orlando 1.784 9 Toyota Verso 10 Dacia Lodgy 1.680 Totale monov. compatto 59.291
STATION WAGON 1 BMW Serie 3 2 Audi A4 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 BMW Serie 5 8 Peugeot 508 9 Opel Insignia 10 Volvo V60 Totale station wagon
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Marca e Modello
2.497 1.352 862 782 598 484 387 343 323 240 10.146
Q. % Diff. %
61
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Hyundai i10 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 Renault Twingo Totale segmento A
12 mesi ’13
101.666 40.545 20.442 13.273 10.636 9.077 8.498 7.514 6.634 4.761 250.914
Q. % 12 mesi ’12
Q. %
Diff.%
117.758 41.456 21.482 8.803 11.517 10.755 8.367 7.930 6.284 7.462 270.445
43,54 15,33 7,94 3,26 4,26 3,98 3,09 2,93 2,32 2,76 100,00
-13,67 -2,20 -4,84 50,78 -7,65 -15,60 1,57 -5,25 5,57 -36,20 -7,22
Q. % 12 mesi ’12
Q. %
Diff.%
79.537 44.414 6.164 24.124 42.049 36.414 31.843 19.462 28.110 25.550 535.126
14,86 8,30 1,15 4,51 7,86 6,80 5,95 3,64 5,25 4,77 100,00
-19,55 4,75 524,30 37,52 -21,14 -10,95 -1,56 37,12 -10,62 -14,70 0,48
Q. % 12 mesi ’12
Q. %
Diff.%
9,30 6,46 8,07 2,40 4,46 5,14 5,14 1,65 3,24 2,30 100,00
-2,11 4,71 -22,95 75,25 -10,08 -34,56 -35,79 97,96 -2,69 31,71 -10,54
40,52 16,16 8,15 5,29 4,24 3,62 3,39 2,99 2,64 1,90 100,00
SEGMENTO B Marca e modello
1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Citroën C3 7 Volkswagen Polo 8 Peugeot 208 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B
12 mesi ’13
Q. % 12 mesi ’12
8,07 6,63 6,38 5,75 4,94 4,79 4,78 4,30 4,26 4,23 100,00
10.555 14.417 14.974 10.301 7.337 9.650 10.110 6.555 6.878 5.634 199.984
Q. %
Diff.%
5,28 7,21 7,49 5,15 3,67 4,83 5,06 3,28 3,44 2,82 100,00
23,04 -25,95 -31,43 -10,14 8,42 -20,07 -23,96 5,51 -0,39 20,73 -19,54
SEGMENTO E 12 mesi ’13
63.984 46.522 38.482 33.175 33.160 32.426 31.346 26.686 25.124 21.793 537.669
11,90 8,65 7,16 6,17 6,17 6,03 5,83 4,96 4,67 4,05 100,00
SEGMENTO C Marca e modello
Marca e modello
1 BMW Serie 3 12.987 2 Fiat Freemont 10.676 3 Volkswagen Tiguan 10.267 4 Audi A4 9.256 5 Range Rover Evoque 7.955 6 Audi Q3 7.713 7 Volkswagen Passat 7.688 8 BMW X1 6.916 9 Ford Kuga 6.851 6.802 10 Toyota Rav4 Totale segmento D 160.906
Marca e modello
12 mesi ’13
5.357 1 BMW Serie 5 2 Audi A6 3.419 3 Mercedes Classe E 2.874 4 Mercedes Classe M 2.402 5 Jeep Grand Cherokee 1.703 6 Land Rover Range Sport 1.537 7 Lancia Thema 1.492 8 Porsche Cayenne 1.480 9 Mercedes CLS 847 10 Jaguar XF 794 Totale segmento E 27.618
Q. % 12 mesi ’12
19,40 12,38 10,41 8,70 6,17 5,57 5,40 5,36 3,07 2,87 100,00
6.410 4.703 3.301 3.182 1.757 1.880 771 1.947 834 1.063 33.013
Q. %
Diff.%
19,42 14,25 10,00 9,64 5,32 5,69 2,34 5,90 2,53 3,22 100,00
-16,43 -27,30 -12,94 -24,51 -3,07 -18,24 93,51 -23,99 1,56 -25,31 -16,34
Q. %
Diff.%
19,37 20,11 3,70 6,30 7,98 8,35 – 0,64 4,48 – 100,00
-1,57 -48,41 82,73 -3,74 -28,69 -43,95 – 478,95 -27,07 – -10,51
SEGMENTO F 12 mesi ’13
1 Volkswagen Golf 33.709 2 Nissan Qashqai 25.052 3 Alfa Romeo Giulietta 23.026 15.539 4 Mercedes Classe A 14.863 5 Ford C-Max 12.442 6 Ford Focus 12.207 7 Opel Astra 8 Audi A3 12.101 9 Mercedes Classe B 11.690 11.207 10 Kia Sportage 331.185 Totale segmento C
10,18 7,56 6,95 4,69 4,49 3,76 3,69 3,65 3,53 3,38 100,00
34.434 23.925 29.884 8.867 16.530 19.012 19.011 6.113 12.013 8.509 370.214
Marca e modello
12 mesi ’13
1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Mercedes Classe S 5 Audi A8 6 BMW Serie 7 7 Jaguar F-Type 8 Maserati Quattroporte 9 BMW Serie 6 GC 10 Maserati Ghibli Totale segmento F
566 308 201 180 169 139 123 110 97 76 2.657
Q. % 12 mesi ’12
21,30 11,59 7,56 6,77 6,36 5,23 4,63 4,14 3,65 2,86 100,00
575 597 110 187 237 248 – 19 133 – 2.969
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/12/2013 (Aut. Min. D09420/H4) 12 mesi 2013
Per alimentazione
Per utilizzatore
Per area geografica
Totale
62
Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Società Noleggio Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare
Quota %
12 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Dic. 2013
Quota %
Dic. 2012
Quota %
Diff. %
709.168 401.808 116.100 68.059 14.939 870 5 833.998 244.103 232.848
54,10 30,65 8,86 5,19 1,14 0,07 0,00 63,62 18,62 17,76
753.303 467.871 129.411 53.753 6.839 520 54 900.621 259.155 251.975
53,36 33,14 9,17 3,81 0,48 0,04 0,00 63,79 18,36 17,85
-5,86 -14,12 -10,29 26,61 118,44 67,31 -90,74 -7,40 -5,81 -7,59
49.440 25.678 7.731 5.216 1.456 69 0 60.266 18.160 11.164
55,18 28,66 8,63 5,82 1,63 0,08 0,00 67,27 20,27 12,46
46.421 28.084 9.677 3.859 747 57 1 58.548 19.204 11.094
52,25 31,61 10,89 4,34 0,84 0,06 0,00 65,90 21,61 12,49
6,50 -8,57 -20,11 35,16 94,91 21,05 -100,00 2,93 -5,44 0,63
431.512 390.311 281.287
32,92 29,77 21,46
467.464 421.065 292.842
33,11 29,83 20,74
-7,69 -7,30 -3,95
28.913 26.142 19.061
32,27 29,18 21,28
29.769 23.992 20.290
33,51 27,00 22,84
-2,88 8,96 -6,06
138.821 69.018 1.310.949
10,59 5,26 100,00
151.102 79.278 1.411.751
10,70 5,62 100,00
-8,13 -12,94 -7,14
10.274 5.200 89.590
11,47 5,80 100,00
9.850 4.945 88.846
11,09 5,57 100,00
4,30 5,16 0,84
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
SEGMENTI 12 MESI 2013 Marca e modello
12 m. ’13
SEGMENTO A Abarth 500 B 1.766 Aston Martin Cygnet B 10 Spark B 6.894 Spark P 3.742 Totale Chevrolet 10.636 C1 B 6.633 C-Zero E 55 Totale Citroën 6.688 500 B 29.378 500 P 6.687 500 G 4.480 Panda B 49.615 Panda M 23.469 Panda G 20.258 Panda P 8.324 Totale Fiat 142.211 Ka B 5.981 Ka G 1.533 Totale Ford 7.514 i10 B 4.824 i10 P 3.674 Totale Hyundai 8.498 Picanto B 1.829 Picanto P 520 Totale Kia 2.349 Martin Motors Bubble P 16 Mitsubishi I-MiEV E 3 Pixo B 93 Pixo P 1 Totale Nissan 94 Adam B 3.967 Adam P 395 Totale Opel 4.362 107 B 4.690 iON E 14 Totale Peugeot 4.704 4.340 Twingo B Twingo G 419 Totale Renault 4.759 Mii N 1.160 1.034 Mii B Totale Seat 2.194 Citigo B 859 Citigo N 252 Totale Skoda 1.111 14.781 Fortwo B Fortwo G 5.507 Fortwo E 155 20.443 Totale Smart 1.438 Alto B Alto P 8 Totale Suzuki 1.446 Think City E 1 Aygo B 9.077 1.536 iQ B Totale Toyota 10.613 Fox B 3 7.112 up! B up! N 6.160 Totale Volkswagen 13.275 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo G MiTo B MiTo P
224 4.157 3.221 1.009
12 m. ’12
Diff. %
1.556 21 5.950 5.567 11.517 6.280 146 6.426 30.098 7.081 4.273 62.689 25.841 15.983 13.245 159.210 5.823 2.102 7.925 7.529 838 8.367 3.409 1 3.410 15 14 507 6 513 31 0 31 6.797 116 6.913 6.943 514 7.457 11 1.182 1.193 755 0 755 16.639 4.806 37 21.482 1.342 82 1.424 3 10.755 2.512 13.267 35 8.802 0 8.837
13,50 -52,38 15,87 -32,78 -7,65 5,62 -62,33 4,08 -2,39 -5,56 4,84 -20,86 -9,18 26,75 -37,15 -10,68 2,71 -27,07 -5,19 -35,93 338,42 1,57 -46,35 -31,11 6,67 -78,57 -81,66 -83,33 -81,68 -31,00 -87,93 -31,95 -37,49 -18,48 -36,18 -12,52 83,91 13,77 47,15 -11,17 14,59 318,92 -4,84 7,15 -90,24 1,54 -66,67 -15,60 -38,85 -20,00 -91,43 -19,20 50,22
493 4.240 4.740 1.557
-54,56 -1,96 -32,05 -35,20
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Marca e modello
Totale Alfa Romeo A1 G A1 B Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 G DS3 B DS3 P Totale Citroën Logan P Logan G Logan B Sandero G Sandero P Sandero B Totale Dacia Charade B Sirion B Terios B Terios P Totale Daihatsu City Cross P City Cross B City Cross M DR2 P DR2 B DR2 M Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta G Fiesta B Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 P i20 G Totale Hyundai Rio G Rio B Rio P Soul G Soul B Totale Kia Ypsilon B Ypsilon P Ypsilon M Ypsilon G Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
8.387 5.663 2.283 7.946 1.911 1.078 901 3.890 10.570 6.321 994 2.045 1.724 121 21.775 48 48 8 7.293 4.348 2.862 14.607 21 5 68 2 96 23 5 2 148 73 2 253 24.481 17.440 14.343 7.720 63.984 14.389 11.785 6.987 33.161 148 85 233 1.876 46 1.922 3.202 2.178 1.764 7.144 3.070 2.444 1.365 102 13 6.994 22.686 10.656 7.758 5.422 46.522 456 24 480
10.537 6.018 3.465 9.483 5.872 2.075 1.173 9.120 15.101 12.190 2.014 2.608 966 179 33.058 659 345 60 3.550 4.417 696 9.727 174 93 274 6 547 0 0 0 150 212 2 364 28.148 25.868 13.970 11.551 79.537 16.517 16.591 8.941 42.049 0 3 3 2.190 272 2.462 4.873 372 2.417 7.662 4.626 3.643 6 244 42 8.561 24.024 11.077 2 9.311 44.414 770 76 846
-20,40 -5,90 -34,11 -16,21 -67,46 -48,05 -23,19 -57,35 -30,00 -48,15 -50,65 -21,59 78,47 -32,40 -34,13 -92,72 -86,09 -86,67 105,44 -1,56 311,21 50,17 -87,93 -94,62 -75,18 -66,67 -82,45 -1,33 -65,57 0,00 -30,49 -13,03 -32,58 2,67 -33,17 -19,55 -12,88 -28,97 -21,85 -21,14 -14,34 -83,09 -21,93 -34,29 485,48 -27,02 -6,76 -33,64 -32,91 -58,20 -69,05 -18,30 -5,57 -3,80 -41,77 4,75 -40,78 -68,42 -43,26
Mini G Mini B Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke G Juke P Juke B Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 2008 G 2008 B 206 P 206 G 206 B 207 P 207 G 207 B 208 G 208 B 208 P Totale Peugeot Captur G Captur B Clio G Clio B Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista P Vista M Vista B Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen
13.028 4.289 17.317 366 31 397 6.806 1.997 1.927 323 5.881 2.182 19.116 10.101 6.853 4.840 6.370 2.150 30.314 5.563 1.199 112 9 8 3.875 760 345 13.949 12.712 25 38.557 8.331 2.047 18.164 12.077 2.935 204 43.758 1.596 1.383 483 3.462 1.343 906 2.249 3.057 1.294 13 4.364 107 94 29 230 12.738 6.195 6.193 25.126 16.101 13.962 1.283 31.346
12.482 5.349 17.831 0 0 0 9.279 0 2.933 146 8.757 1.475 22.590 11.171 7.998 6.381 105 235 25.890 0 0 2.631 500 1.056 1.197 4.497 1.945 12.300 7.161 1 31.288 0 0 7.845 11.354 4.925 0 24.124 3.095 2.908 118 6.121 1.595 1.148 2.743 3.420 1.510 16 4.946 116 63 63 242 18.815 1.966 7.327 28.108 18.157 11.895 1.791 31.843
4,37 -19,82 -2,88 -26,65 -34,30 121,23 -32,84 47,93 -15,38 -9,58 -14,32 -24,15 814,89 17,09 -95,74 -98,20 -99,24 223,73 -83,10 -82,26 13,41 77,52 23,23 131,54 6,37 -40,41 81,39 -48,43 -52,44 309,32 -43,44 -15,80 -21,08 -18,01 -10,61 -14,30 -18,75 -11,77 -7,76 49,21 -53,97 -4,96 -32,30 215,11 -15,48 -10,61 -11,32 17,38 -28,36 -1,56
SEGMENTO C Giulietta G Giulietta P Giulietta B Totale Alfa Romeo
16.081 3.761 3.185 23.027
19.978 4.337 5.569 29.884
-19,51 -13,28 -42,81 -22,95
63
SEGMENTI 12 MESI 2013 Marca e modello
A3 G A3 B Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 G Serie 1 B Serie 2 G Serie 2 B Totale BMW Cruze G Cruze B Cruze P Trax G Trax B Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo B Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus G Focus B Focus P Focus E Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d G Cee’d B Cee’d P Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B
64
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
11.017 1.084 12.101 34 24 7.865 548 5 4 8.480 2.017 481 242 3.740 832 7 7.319 2.620 223 125 1.390 37 1.920 73 6.388 5.512 3.312 675 9.499 163 5 5 173 4.099 1.149 943 641 203 7.035 10.258 1.102 1.078 2 12.440 430 403 3 836 2.338 404 140 9.179 732 91 12.884 558 2.546 521 458 3.525 4.528 2.249 174 6.951 532 309 153
5.577 536 6.113 0 0 7.667 755 0 0 8.422 1.321 444 810 0 0 9 2.584 4.435 344 190 826 34 3.692 251 9.772 8.368 4.307 2.075 14.750 200 60 3 263 8.387 1.132 1.460 611 354 11.944 16.203 2.190 579 0 18.972 640 112 84 836 2.293 518 1 10.289 1.509 354 14.964 871 1.454 415 63 1.932 7.316 2.367 479 10.162 716 362 141
97,54 102,24 97,96 2,58 -27,42 0,69 52,69 8,33 -70,12 -22,22 183,24 -40,92 -35,17 -34,21 68,28 8,82 -48,00 -70,92 -34,63 -34,13 -23,10 -67,47 -35,60 -18,50 -91,67 66,67 -34,22 -51,13 1,50 -35,41 4,91 -42,66 -41,10 -36,69 -49,68 86,18 -34,43 -32,81 259,82 -96,43 0,00 1,96 -22,01 -10,79 -51,49 -74,29 -13,90 -35,94 75,10 25,54 626,98 82,45 -38,11 -4,99 -63,67 -31,60 -25,70 -14,64 8,51
Totale Mazda CLA G CLA B Totale Mercedes ASX G ASX P ASX B Totale Mitsubishi Qashqai G Qashqai P Qashqai B Totale Nissan Ampera F Astra G Astra P Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane B Mégane P Totale Renault Leon G Leon B Toledo G Totale Seat Rapid G Rapid B Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P SX4 S Cross G SX4 S Cross B Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Jetta G Jetta B Maggiolino G Maggiolino B Totale Volkswagen V40 G V40 B V40C. Country G V40C. Country B Totale Volvo
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
462 1.905 335 2.240 700 377 140 1.217 17.728 4.547 1.097 23.372 18 9.899 1.310 998 12.225 5.366 304 62 4.438 172 223 69 10.634 6.581 175 111 6.867 2.267 373 2 2.642 227 188 1.298 589 2.302 90 6 96 562 140 21 188 179 1.090 5.431 1.617 318 322 7.688 25.943 6.776 5 10 5 1.426 795 34.960 3.588 138 1.340 38 5.104
503 0 0 0 667 761 359 1.787 15.041 3.465 2.105 20.611 91 15.596 1.386 2.029 19.102 6.818 525 87 7.830 352 243 150 16.005 10.616 513 4 11.133 1.057 109 0 1.166 16 27 918 1.261 2.222 83 171 254 676 44 45 0 0 765 841 658 198 469 2.166 26.940 4.627 950 101 56 1.908 1.423 36.005 1.385 41 18 6 1.450
-8,15 4,95 -50,46 -61,00 -31,90 17,86 31,23 -47,89 13,40 -80,22 -36,53 -5,48 -50,81 -36,00 -21,30 -42,10 -28,74 -43,32 -51,14 -8,23 -54,00 -33,56 -38,01 -65,89 -38,32 114,47 242,20 126,59 596,30 41,39 -53,29 3,60 8,43 -96,49 -62,20 -16,86 218,18 -53,33 42,48 545,78 145,74 60,61 -31,34 254,94 -3,70 46,44 -99,47 -90,10 -91,07 -25,26 -44,13 -2,90 159,06 236,59 533,33 252,00
SEGMENTO D 159 G 145 7 159 B Totale Alfa Romeo 152 A4 G 9.037 A4 B 220 A5 G 1.922 A5 B 139 Q3 G 2.980 Q5 G 436 Totale Audi 14.734 Serie 3 G 12.703 Serie 3 B 273 Serie 3 F 11 Serie 3 GT G 893 Serie 3 GT B 26 Serie 4 G 380 Serie 4 B 71 X1 G 3.566 X1 B 21 X3 G 448 Totale BMW 18.392 Captiva G 996 Cruze G 407 Cruze P 360 Cruze B 48 Malibu G 235 Totale Chevrolet 2.046 C5 G 1.564 C5 B 4 DS5 G 1.034 DS5 H 192 DS5 B 21 Totale Citroën 2.815 Freemont G 10.668 Freemont B 8 Totale Fiat 10.676 2.498 Kuga G Kuga B 112 Mondeo G 1.205 Mondeo B 12 8 Mondeo P Totale Ford 3.835 CR-V G 420 CR-V B 191 Totale Honda 611 45 Genesis B i40 G 885 i40 B 21 951 Totale Hyundai 9.157 Sportage G Sportage B 381 Sportage P 6 Totale Kia 9.544 Lancia Flavia B 240 Land R. Freelander G 332 Mahindra XUV 500 G 57 CX-5 G 851 33 CX-5 B Mazda6 G 811 Mazda6 B 10 Totale Mazda 1.705 Classe C G 4.314 Classe C B 48 723 GLK G 5.085 Totale Mercedes Outlander G 16
1.707 46 1.753 9.979 322 3.229 382 4.511 112 18.535 10.118 424 13 0 0 0 0 2.927 26 84 13.592 954 762 798 234 18 2.766 2.698 25 1.233 289 27 4.272 14.399 18 14.417 3.238 0 1.498 41 11 4.788 0 55 55 54 1.546 24 1.624 6.325 658 0 6.983 218 5 15 366 44 366 4 780 6.824 125 509 7.458 1
-91,51 -84,78 -91,33 -9,44 -31,68 -40,48 -63,61 -33,94 289,29 -20,51 25,55 -35,61 -15,38 21,83 -19,23 433,33 35,31 4,40 -46,59 -54,89 -79,49 -26,03 -42,03 -84,00 -16,14 -33,56 -22,22 -34,11 -25,91 -55,56 -25,95 -22,85 -19,56 -70,73 -27,27 -19,90 247,27 -16,67 -42,76 -12,50 -41,44 44,77 -42,10 36,67 10,09 280,00 132,51 -25,00 121,58 150,00 118,59 -36,78 -61,60 42,04 -31,82 -
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
SEGMENTI 12 MESI 2013 12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Outlander P 15 Totale Mitsubishi 31 614 Antara G Antara B 7 Cascada G 118 Insignia G 3.547 Insignia P 52 Insignia B 30 Totale Opel 4.368 508 G 3.513 508 H 323 508 B 6 Totale Peugeot 3.842 Fluence E 38 Koleos G 68 Laguna G 324 Totale Renault 430 Saab 9-3 G 21 Exeo G 119 Toledo G 165 Toledo B 36 Totale Seat 320 Octavia G 3.137 Octavia B 107 Octavia P 3 Totale Skoda 3.247 SsangYong Rexton G 46 Legacy G 201 Legacy P 19 Legacy B 2 Totale Subaru 222 Suzuki Kizashi P 28 Avensis G 473 Avensis B 5 Totale Toyota 478 CC G 294 CC B 2 12 Eos B Passat G 6.890 Passat M 739 Passat B 59 3 Passat CC G Tiguan G 3.976 Tiguan B 1.343 Totale Volkswagen 13.318 S60 G 597 10 S60 B V50 G 7 V60 G 2.824 167 V60 H 14 V60 B XC60 G 1.719 Totale Volvo 5.338
0 1 1.317 55 0 5.640 7 121 7.140 6.117 371 42 6.530 38 5 703 746 26 225 6 0 231 2.297 36 62 2.395 0 194 45 13 252 0 986 44 1.030 406 11 55 9.241 825 44 101 5.115 1.605 17.403 816 17 3.646 3.207 0 34 1.773 9.493
-53,38 -87,27 -37,11 642,86 -75,21 -38,82 -42,57 -12,94 -85,71 -41,16 0,00 -53,91 -42,36 -19,23 -47,11 38,53 36,57 197,22 -95,16 35,57 3,61 -57,78 -84,62 -11,90 -52,03 -88,64 -53,59 -27,59 -81,82 -78,18 -25,44 -10,42 34,09 -97,03 -22,27 -16,32 -23,47 -26,84 -41,18 -99,81 -11,94 -58,82 -3,05 -43,77
Serie 6 B Totale BMW EX G EX B GB MG MF Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Thema G Thema B Totale Lancia IS F IS B IS G Totale Lexus Classe E G Classe E H Classe E B Classe E M Classe R G CLS G CLS B Totale Mercedes 9-5 G 9-5 B Totale Saab Superb G Superb B Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo
29 5.750 9 1 5 5 1 21 781 13 794 1.487 5 1.492 272 2 1 275 2.706 113 50 5 7 836 11 3.728 10 2 12 403 6 409 113 400 201 714
15 6.785 35 4 4 8 2 53 1.058 5 1.063 754 17 771 0 14 21 35 3.155 13 119 14 10 806 28 4.145 14 0 14 418 13 431 258 319 332 909
93,33 -15,25 -74,29 -75,00 25,00 -37,50 -50,00 -60,38 -26,18 160,00 -25,31 97,21 -70,59 93,51 -85,71 -95,24 685,71 -14,23 769,23 -57,98 -64,29 -30,00 3,72 -60,71 -10,06 -28,57 -14,29 -3,59 -53,85 -5,10 -56,20 25,39 -39,46 -21,45
Phantom B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G
4.577 115 11 547 31 5.281 6.273 130 7 337 3 20
-29,10 45,22 -36,36 -62,52 -3,23 -30,81 -15,69 -59,23 114,29 -16,91 133,33 285,00
SEGMENTO F A8 G A8 B A8 F Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 G Serie 7 B Totale BMW XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S G Classe S B Classe S F Totale Mercedes Panamera G Panamera B Panamera F Totale Porsche Ghost B
144 24 1 169 16 4 20 132 6 138 46 7 53 53 9 62 16 54 109 179 166 11 3 180 234 51 23 308 5
194 37 6 237 4 5 9 240 8 248 85 3 88 49 2 51 27 69 19 115 174 12 0 186 434 116 47 597 5
-25,77 -35,14 -83,33 -28,69 300,00 -20,00 122,22 -45,00 -25,00 -44,35 -45,88 133,33 -39,77 8,16 350,00 21,57 -40,74 -21,74 473,68 55,65 -4,60 -8,33 -3,23 -46,08 -56,03 -51,06 -48,41 0,00
Marca e modello
SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 5 GT B Serie 6 G
3.245 167 7 205 30 3.654 5.289 53 15 280 7 77
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
1 2 8 19 9
2 0 7 0 35
-50,00 14,29 -74,29
SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo G Nemo B Totale Citroën Dokker G Dokker B Totale Dacia Doblò G Dobò M Doblò B Qubo M Qubo G Qubo B Totale Fiat Ford Tourneo G Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G Bipper B Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy B Caddy P Totale Volkswagen
1.001 34 404 96 1.535 1.519 206 1.725 1.725 1.458 169 5.198 3.176 578 12.304 22 185 110 17 312 716 170 1.542 70 2.498 930 77 1.007 806 414 18 14 1.252
1.401 79 1.065 80 2.625 184 1 185 2.092 1.276 246 6.173 3.951 653 14.391 0 192 154 18 364 930 167 1.749 85 2.931 1.101 189 1.290 1.262 474 11 36 1.783
-28,55 -56,96 -62,07 20,00 -41,52 725,54 832,43 -17,54 14,26 -31,30 -15,79 -19,62 -11,49 -14,50 -3,65 -28,57 -5,56 -14,29 -23,01 1,80 -11,84 -17,65 -14,77 -15,53 -59,26 -21,94 -36,13 -12,66 63,64 -61,11 -29,78
SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G Galaxy B S-Max G S-Max B Totale Ford Lancia Voyager G Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat Multivan G Sharan G
896 784 119 1.799 113 700 2 1.474 10 2.186 650 645 3.181 41 195 3.417 297 292 3 676 87 19 1.077 214 838
2.229 1.026 218 3.473 416 836 2 2.271 35 3.144 1.273 584 5.377 58 273 5.708 467 367 6 1.048 87 47 1.555 301 1.387
-59,80 -23,59 -45,41 -48,20 -72,84 -16,27 0,00 -35,09 -71,43 -30,47 -48,94 10,45 -40,84 -29,31 -28,57 -40,14 -36,40 -20,44 -50,00 -35,50 0,00 -59,57 -30,74 -28,90 -39,58
65
SEGMENTI 12 MESI 2013 12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Totale Volkswagen
1.052
1.688
-37,68
SEGMENTO M1 C4 G C4 B Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Totale Ford Carens G Carens B Totale Kia Mazda5 G Mazda5 B Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe B G Classe B B Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic P Scénic B Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso G Verso B Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen
3.965 29 3.994 1.218 439 22 1.679 12.341 1.642 880 14.863 1.073 27 1.100 185 19 204 13.864 1.675 10.673 1.017 27.229 298 33 331 3.208 1.755 276 124 5.363 7.094 225 188 7.507 229 37 266 582 1.126 658 2.366 659 255 71 2.618 792 68 4.463
5.023 74 5.097 1.553 311 0 1.864 15.640 400 490 16.530 1 0 1 190 33 223 5.884 2.982 10.356 1.656 20.878 749 91 840 3.783 3.511 15 381 7.690 9.074 71 355 9.500 405 22 427 451 1.089 552 2.092 1.236 518 163 3.444 1.150 158 6.669
-21,06 -60,81 -21,64 -21,57 41,16 -9,92 -21,09 310,50 79,59 -10,08 -2,63 -42,42 -8,52 135,62 -43,83 3,06 -38,59 30,42 -60,21 -63,74 -60,60 -15,20 -50,01 -67,45 -30,26 -21,82 216,90 -47,04 -20,98 -43,46 68,18 -37,70 29,05 3,40 19,20 13,10 -46,68 -50,77 -56,44 -23,98 -31,13 -56,96 -33,08
ix20 B ix20 P Totale Hyundai Venga G Venga P Venga B Totale Kia Musa P Musa G Musa B Totale Lancia Note G Note B Totale Nissan Agila B Meriva P Meriva G Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Totale Renault Roomster G Roomster B Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota
SEGMENTO M2 C3 G C3 B C3 P Totale Citroën 500 L G 500 L B 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P Totale Ford ix20 G
9.549 3.732 1.259 14.540 29.670 5.680 2.872 7 38.229 4.797 3.742 1.128 9.667 3.528
4.675 1.952 482 7.109 4.164 1.998 0 2 6.164 1.229 1.060 0 2.289 4.741
104,26 91,19 161,20 104,53 612,54 184,28 250,00 520,20 290,32 253,02 322,32 -25,59
Marca e modello
66
SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 G Serie 6 B Serie 6 GC G Serie 6 GC B Totale BMW Camaro B Corvette B Totale Chevrolet 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli G
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’12
Diff. %
2.892 856 7.276 1.553 1.468 1.375 4.396 931 123 97 1.151 1.029 599 1.628 3.724 3.781 3.358 1.968 12.831 844 28 872 461 431 892 103 33 136 2.232 8 2.240 481 200 681
3.874 5 8.620 1.918 494 1.691 4.103 7.224 4.939 2.421 14.584 522 286 808 5.075 2.944 5.885 2.843 16.747 2.266 1.339 3.605 721 761 1.482 137 35 172 2.383 20 2.403 1.311 606 1.917
-25,35 -15,59 -19,03 197,17 -18,69 7,14 -87,11 -97,51 -95,99 -92,11 97,13 109,44 101,49 -26,62 28,43 -42,94 -30,78 -23,38 -62,75 -97,91 -75,81 -36,06 -43,36 -39,81 -24,82 -5,71 -20,93 -6,34 -60,00 -6,78 -63,31 -67,00 -64,48
Ghibli B Totale Maserati McLaren MP4-12C B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche
12 m. ’13
20 76 3 3 62 24 89 566 143 709
0 0 5 18 94 25 137 575 42 617
-40,00 -83,33 -34,04 -4,00 -35,04 -1,57 240,48 14,91
19 6 2 20 12 40 20 80 15 80 17 192 15 1 16 53 18 27 61 27 3 189 123 19 142 11 14 27 52 3 56
1 12 1 10 0 23 18 61 14 116 17 208 36 2 38 101 44 46 10 43 0 244 0 43 43 0 21 39 60 6 0
-50,00 100,00 100,00 73,91 11,11 31,15 7,14 -31,03 0,00 -7,69 -58,33 -50,00 -57,89 -47,52 -59,09 -41,30 510,00 -37,21 -22,54 -55,81 230,23 -33,33 -30,77 -13,33 -50,00 -
SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo
38 119 55 174 29 1 323 353 7 32 3 35 132 357 31 484 114 986 8 24 9 33 220 45 2 351 86 69 155 29 112 141
0 225 132 357 86 42 481 609 58 22 0 22 97 769 90 699 213 1.771 10 13 16 29 207 21 7 211 351 209 560 453 146 599
-47,11 -58,33 -51,26 -66,28 -97,62 -32,85 -42,04 -87,93 45,45 59,09 36,08 -53,58 -65,56 -30,76 -46,48 -44,33 -20,00 84,62 -43,75 13,79 6,28 114,29 -71,43 66,35 -75,50 -66,99 -72,32 -93,60 -23,29 -76,46
4.516 217 3.923 39 21 234 8.950 3.329 4.980 32 562 315 9.218 728 187 12 199 219 3 222 40
4.576 563 5.443 85 121 280 11.068 3.568 7.550 38 720 683 12.559 1.582 627 275 902 855 13 868 78
-1,31 -61,46 -27,93 -54,12 -82,64 -16,43 -19,14 -6,70 -34,04 -15,79 -21,94 -53,88 -26,60 -53,98 -70,18 -95,64 -77,94 -74,39 -76,92 -74,42 -48,72
SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X3 G X3 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C4 Aircross G C-Crosser G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR DR5 P
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
SEGMENTI 12 MESI 2013 Marca e modello
Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford GA200 P GA200 M GA200 B GX6 P Totale Gonow Steed P Steed B Steed G Totale Great Wall CR-V G CR-V B Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Niva P Niva B Totale Lada Defender G Discovery G Freelander G Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
1.539 709 2.248 4.241 693 4.934 37 8 2 1 48 29 11 7 47 905 82 987 977 38 601 1.616 86 465 4 333 1.863 1.680 22 1.353 8 5.259 375 1.658 2.033 17 15 32 748 396 2.156 611 29 7.806 149 1.517
2.483 1.400 3.883 3.636 539 4.175 90 2 9 14 115 264 2 599 865 1.594 246 1.840 1.470 148 650 2.268 180 584 16 410 2.057 1.712 45 1.440 17 5.681 568 1.484 2.052 4 66 70 874 626 2.773 203 16 6.857 480 1.866
-38,02 -49,36 -42,11 16,64 28,57 18,18 -58,89 300,00 -77,78 -92,86 -58,26 -89,02 450,00 -98,83 -94,57 -43,22 -66,67 -46,36 -33,54 -74,32 -7,54 -28,75 -52,22 -20,38 -75,00 -18,78 -9,43 -1,87 -51,11 -6,04 -52,94 -7,43 -33,98 11,73 -0,93 325,00 -77,27 -54,29 -14,42 -36,74 -22,25 200,99 81,25 13,84 -68,96 -18,70
Range Sport B Totale Land Rover Lexus RX F Goa G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 G CX-5 B CX-7 G Totale Mazda Classe G G Classe G B Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B
12 m. ’13
12 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’12
Diff. %
20 13.432 232 87 177 264 1.549 38 152 1.739 35 16 153 10 2.375 27 106 2.030 4.752 652 409 382 10 146 1.599 300 602 56 1.654 26 190 2.828 833 51 1.412 53 15 1.480 483 622 18 640 90 438 307 11
14 13.709 343 158 46 204 970 192 704 1.866 34 12 47 3 3.140 42 190 2.935 6.403 1.270 516 285 0 259 2.330 384 787 160 3.231 83 226 4.871 1.534 170 1.768 121 58 1.947 1.258 764 36 800 47 1.022 133 5
42,86 -2,02 -32,36 -44,94 284,78 29,41 59,69 -80,21 -78,41 -6,81 2,94 33,33 225,53 233,33 -24,36 -35,71 -44,21 -30,83 -25,78 -48,66 -20,74 34,04 -43,63 -31,37 -21,88 -23,51 -65,00 -48,81 -68,67 -15,93 -41,94 -45,70 -70,00 -20,14 -56,20 -74,14 -23,99 -61,61 -18,59 -50,00 -20,00 91,49 -57,14 130,83 120,00
Rexton G 321 6 Totale SsangYong 1.167 1.213 760 996 Forester G Forester B 229 102 Forester P 222 345 Outback G 259 170 Outback P 38 145 Outback B 11 61 XV G 812 739 XV P 309 175 XV B 118 265 Totale Subaru 2.758 2.998 Grand Vitara G 984 1.405 Grand Vitara B 177 272 Jimny B 2.050 2.400 SX4 B 559 731 SX4 G 260 423 SX4 P 10 6 SX4 S Cross G 461 0 SX4 S Cross B 258 0 Totale Suzuki 4.759 5.237 Aria G 41 23 Xenon G 205 263 Totale Tata 246 286 Hi-Lux G 388 493 Land Cruiser G 155 281 Rav4 G 6.733 5.431 Rav4 B 70 203 Urban Cruiser G 234 553 Totale Toyota 7.580 6.961 Amarok G 465 828 Tiguan G 4.889 7.857 Tiguan B 60 397 Touareg G 579 961 Touareg F 4 17 Totale Volkswagen 5.997 10.060 XC60 G 1.724 1.721 10 6 XC60 B XC70 G 322 286 XC90 G 276 372 Totale Volvo 2.332 2.385 4.893 344 Altri Tipi Totale 1.310.709 1.411.750
-3,79 -23,69 124,51 -35,65 52,35 -73,79 -81,97 9,88 76,57 -55,47 -8,01 -29,96 -34,93 -14,58 -23,53 -38,53 66,67 -9,13 78,26 -22,05 -13,99 -21,30 -44,84 23,97 -65,52 -57,69 8,89 -43,84 -37,78 -84,89 -39,75 -76,47 -40,39 0,17 66,67 12,59 -25,81 -2,22 -92,97 -7,16
12 m. ’13 Quota %
12 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %
A - Piccole 242.693 18,52 260.336 B - Utilitarie 433.854 33,10 454.589 222.647 16,99 245.354 C - Compatte D - Medie 102.864 7,85 122.508 E - Medie superiori 16.849 1,29 19.487 F - Alto di gamma 1.145 0,09 1.573 L - Multispazio 20.655 1,58 23.569 M - Monov. grandi 11.236 0,86 18.308 5,29 71.811 M1 - Monov. medi 69.365 M2 - Monov. piccoli 94.539 7,21 70.003 S - Sportive superiori 1.550 0,12 1.400 4.558 0,20 S1 - Sportive 2.680 T - Fuoristrada e Suv 90.288 6,89 113.361 4.893 0,03 Z - Altre 344 Totale 1.310.709 100,00 1.411.750
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/12/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
12 m. ’13
18,44 -17.643 32,20 -20.735 17,38 -22.707 8,68 -19.644 1,38 -2.638 0,11 -428 1,67 -2.914 1,30 -7.072 5,09 -2.446 4,96 24.536 0,10 150 -1.878 0,32 8,03 -23.073 0,35 -4.549 100,00 -101.041
-6,78 -4,56 -9,25 -16,03 -13,54 -27,21 -12,36 -38,63 -3,41 35,05 10,71 -41,20 -20,35 -92,97 -7,16
Alimentazione 12 mesi 2013 Quota % 12 mesi 2012 Quota % Diff.unità
Diff.%
Gasolio
708.933
54,09
753.302
53,36
-44.369
-5,89
Benzina
401.797
30,65
467.870
33,14
-66.073
-14,12
Benzina/Gpl
116.102
8,86
129.411
9,17
-13.309
-10,28
Benzina/Metano
56.073
4,28
48.334
3,42
7.739
16,01
Ibrido
13.842
1,06
5.641
0,40
8.201 145,38
Metano
6.567 121,18
11.986
0,91
5.419
0,38
Gasolio + Elettrica 1.099
0,08
1.198
0,08
-99
Elettrica
-8,26
870
0,07
520
0,04
350
67,31
Benzina/Etanolo
5
0,00
54
0,00
-49
-90,74
Miscela
2
0,00
1
Totale
1.310.709
100,00 1.411.750
0,00
1 100,00
100,00 -101.041
-7,16
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/12/2013
67
68
210
190 571
1,98
1,79 5,39
4,05 3,68
0,02 2,74
22 296
0,16 4,32
0,06 4,70
7,40 0,82
15 401
59 65
6 436
687 76
0,11 8,34
0,68 0,59
0,06 1,44
9,69 0,06
145 267
4 295
24 21
15 4
30
2 51
343 2
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,27
0,25
0,85
0,42 0,11
1,61 0,11
4 9.282
43 165
80 21
351 201
4 35
0,71
0,04
0,46 1,78
0,86 0,23
0,64 0,70
3,78 2,17
0,04 0,38
8 10.588
981 68
1 312
17 106
81 14
109 44
279 140
3 37
96 5
0,81
0,08
9,27 0,64
0,01 2,95
0,16 1,00
0,77 0,13
1,03 0,42
0,21 2,80
2,64 1,32
0,03 0,35
0,91 0,05
0,63
10 0,12 8.274
215 2,60 39 0,47
1 0,01 215 2,60
14 0,17 87 1,05
50 0,60 5 0,06
59 0,71 93 1,12
8 0,10 118 1,43
202 2,44 2.261 27,33
44 0,53 87 1,05
75 0,91 29 0,35
3 0,04 13 0,16
80 0,97 3 0,04
113 1,37 261 3,15
2 0,02 92 1,11
204 2,47 12 0,15
232 2,80 21 0,25
2.628 31,76
63 0,76 2 0,02
27 0,33 260 3,14
153 1,85 91 1,10
11 0,13 391 4,73
Aosta
2,53
1,65 4,40
3,22 1,08
0,04 2,11
0,05 3,97
0,28 0,98
0,54 0,30
0,66 1,21
0,35 4,79
3,18 5,25
0,61 3,13
3,28 0,90
0,03 0,30
1,61
4,59 3,93
0,01 0,57
3,15 0,08
6,34 0,13
12 7.433 0,57
0,16
769 10,35 52 0,70
4 295
21 73
40 22
49 90
26 356
236 390
45 233
244 67
2 22
120
341 292
1 42
234 6
471 10
1 0,01 1.750 23,54
188
123 327
239 80
3 157
Arezzo
2,81
1,93 3,32
1,85 3,92
0,06 2,93
3 3.521
199 9
1 202
7 23
26 1
6 6
6 199
215 59
11 163
105 85
14
41
42 188
1 4
60 3
249 10
0,27
0,09
5,65 0,26
0,03 5,74
0,20 0,65
0,74 0,03
0,17 0,17
0,17 5,65
6,11 1,68
0,31 4,63
2,98 2,41
0,40
1,16
1,19 5,34
0,03 0,11
1,70 0,09
7,07 0,28
991 28,15
99
68 117
65 138
2 103
Ascoli P.
2,97 0,13
1,80 3,45
2,66 5,28
1 3.940
219 19
123
11 46
6 3
23 13
2 285
224 160
21 162
112 81
3 33
34 2
123 132
2 16
96 1
0,30
0,03
5,56 0,48
3,12
0,28 1,17
0,15 0,08
0,58 0,33
0,05 7,23
5,69 4,06
0,53 4,11
2,84 2,06
0,08 0,84
0,86 0,05
3,12 3,35
0,05 0,41
2,44 0,03
440 11,17 4 0,10
1 0,03 796 20,20
117 5
71 136
105 208
0,20 2,44
Asti 8 96
2,85
2,64 5,90
4,30 1,90
0,05 2,59
1 4.206
342 12
1 120
3 22
40 3
15 18
7 209
164 198
9 233
140 45
1 14
36 1
202 237
1 8
146 1
251 2
10 0,06 15.458 1,18
0,32
945 6,11 207 1,34
9 0,06 536 3,47
20 0,13 193 1,25
457 2,96 16 0,10
168 1,09 76 0,49
23 0,15 554 3,58
555 3,59 1.013 6,55
18 0,12 663 4,29
470 3,04 144 0,93
10 0,06 90 0,58
104 0,67 10 0,06
506 3,27 786 5,08
24 0,16 47 0,30
872 5,64 2 0,01
1.512 9,78 24 0,16
3.426 22,16
345 2,23
399 2,58 400 2,59
239 1,55 270 1,75
18 0,12 297 1,92
Bari
0,02
8,13 0,29
0,02 2,85
0,07 0,52
0,95 0,07
0,36 0,43
0,17 4,97
3,90 4,71
0,21 5,54
3,33 1,07
0,02 0,33
0,86 0,02
4,80 5,63
0,02 0,19
3,47 0,02
5,97 0,05
873 20,76
120
111 248
181 80
2 109
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
9 3.539
7,31 2,87
774 304
2,90 4,65
269 432
4,10 7,54
33 210
Mitsubishi Nissan
Altre Totale
0,27 1,74
29 184
0,27 4,96
25 460
0,93 5,93
57 4
Mercedes Mini
0,11 0,03
1,13 0,02
2,73 5,75
4 1
105 2
289 609
Mahindra Mazda
0,85
2,63 4,33
0,02 0,29
4,02 0,03
5,34 0,62
30
244 402
2 31
426 3
565 66
Land Rover Lexus
0,76 6,81
0,01 0,48
3,65 0,05
9,80 0,26
27 241
1 45
339 5
910 24
Kia Lancia
0,76
2,14 0,01
2,24 4,16
429 390
2 290
Ancona
32 0,34 1.737 18,71 2.605 24,60
199 1
208 386
2,93 3,62
0,11 2,04
27
2,80
7,06
2,49 0,14
3,50 3,08
272 336
10 189
Alessandria
Jaguar Jeep
99
Hyundai Isuzu
720 20,34
DR Fiat
250
88 5
Dacia Daihatsu
Ford Honda
124 109
Chevrolet Citroën
5,23 0,73
185 26
Audi BMW
0,03 2,43
1 86
Agrigento
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
2,59
4,60 2,71
1,07 2,50
1,85
4 2.436
88 17
240
2 12
10 6
22 22
3 133
103 189
5 121
86 54
4 6
19 2
162 103
1 7
174
187
0,19
0,16
3,61 0,70
9,85
0,08 0,49
0,41 0,25
0,90 0,90
0,12 5,46
4,23 7,76
0,21 4,97
3,53 2,22
0,16 0,25
0,78 0,08
6,65 4,23
0,04 0,29
7,14
7,68
1 0,04 280 11,49
63
112 66
26 61
45
Barletta A. T.
2,44
2,11 5,36
2,78 2,09
0,18 3,07
4 4.499
448 52
170
63 139
12 1
64 77
1 242
269 177
20 191
110 23
2 18
63 1
131 156
33
214 1
231 6
0,34
0,09
9,96 1,16
3,78
1,40 3,09
0,27 0,02
1,42 1,71
0,02 5,38
5,98 3,93
0,44 4,25
2,44 0,51
0,04 0,40
1,40 0,02
2,91 3,47
0,73
4,76 0,02
5,13 0,13
769 17,09
110
95 241
125 94
8 138
Belluno
1,87
4,30 4,23
1,70 2,91
0,07 2,88
1 2.886
127 4
5 87
1 18
27 8
27 16
3 105
167 156
10 98
126 55
7
26
127 152
2 16
259
116 4
0,22
0,03
4,40 0,14
0,17 3,01
0,03 0,62
0,94 0,28
0,94 0,55
0,10 3,64
5,79 5,41
0,35 3,40
4,37 1,91
0,24
0,90
4,40 5,27
0,07 0,55
8,97
4,02 0,14
14 0,49 604 20,93
54
124 122
49 84
2 83
Benevento
2,98 0,04
2,59 4,62
3,86 3,35
0,18 2,06
0,02 4,58
0,51 1,05
1,42 0,21
0,92 0,86
0,38 5,08
7,41 3,54
0,20 3,42
4,01 1,69
0,01 0,57
1,44 0,16
2,51 3,56
0,03 0,51
3,58 0,06
6,42 0,46
24 22.430
1,71
0,11
2.303 10,27 164 0,73
5 1.027
114 235
318 48
206 192
86 1.139
1.661 794
45 766
899 379
3 127
322 35
564 798
7 114
803 13
1.440 104
21 0,09 3.261 14,54
668 10
580 1.036
865 751
41 462
Bergamo
2,37
1,52 5,45
5,09 4,84
0,20 2,23
0,05 3,47
0,56 3,16
0,27 0,10
0,39 0,83
0,15 5,77
3,11 3,18
0,12 2,72
2,52 2,03
0,27
0,81 0,05
3,57 2,98
0,61
4,26 0,07
2 4.088
0,31
0,05
420 10,27 10 0,24
2 142
23 129
11 4
16 34
6 236
127 130
5 111
103 83
11
33 2
146 122
25
174 3
423 10,35 48 1,17
620 15,17
97
62 223
208 198
8 91
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014 46 533
4 0,11 141 4,00
206 5,84 23 0,65
4,97 3,93
0,27 1,30
0,03 3,38
4,36 1.364 5,34 1.078
74 356
7 927
0,05 0,15
0,01 0,49
8,82 2.982 10,86 2,23 313 1,14
4.305 5.270
85 3.243
52 149
7 488
8.706 2.199
4,34 2,55
0,34 3,71
0,94 0,80
0,41 1,23
0,04 5,45
9,98 2,33
862 352
91 900
1.199 705
94 1.026
261 220
408 27
113 341
10 1.506
2.756 645
62 27.624
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
2,11
0,22
1,48 0,10
3,12 1,27
0,01 0,44
39 98.694
1.002 3
780 1.583
3.448 239
1 85
6 99
399 29
7,53
0,04
1,02 0,00
0,79 1,60
33 27.448
408 15
231 124
0,09 133 3,29 1.638
3,49 1.150 0,24 533
0,00 0,09
0,24 0,01
2,09
0,12
1,49 0,05
0,84 0,45
0,48 5,97
4,19 1,94
0,02 0,36
1,45 0,11
0,27
0 0,00 3.529
19 0,54 1 0,03
4 0,11 12 0,34
6 0,17 149 4,22
303 8,59 139 3,94
2 0,06 113 3,20
92 2,61 40 1,13
6 0,17 3 0,09
38 1,08 2 0,06
151 4,28 124 3,51
5 8.592
611 29
136 8
15 24
11 573
428 367
9 645
163 93
2
61
145 368
31
272
0,66
0,06
7,11 0,34
0,54 6,20
0,05 0,99
1,58 0,09
0,17 0,28
0,13 6,67
4,98 4,27
0,10 7,51
1,90 1,08
0,02
0,71
1,69 4,28
0,36
3,17
2,39
2,99 5,27
4,13 1,09
1,99
1 2.010
118 2
29
14
17 1
5 5
7 180
124 145
4 110
44 13
1
34
91 72
7
38
144 1
0,15
0,05
5,87 0,10
1,44
0,70
0,85 0,05
0,25 0,25
0,35 8,96
6,17 7,21
0,20 5,47
2,19 0,65
0,05
1,69
4,53 3,58
0,35
1,89
7,16 0,05
1 0,05 443 22,04
48
60 106
83 22
40
Caltanissetta
1,22
4,09 8,18
2,26 1,41
2,59
0,99 2,26
3,01 0,61
0,09
0,71 0,05
2,26 5,60
0,05 0,47
1,51
5,17 0,19
2 2.126
144 7
87
2 63
17 7
26 5
1 33
0,16
0,09
6,77 0,33
4,09
0,09 2,96
0,80 0,33
1,22 0,24
0,05 1,55
242 11,38 124 5,83
21 48
64 13
2
15 1
48 119
1 10
32
110 4
458 21,54
26
87 174
48 30
55
Campobasso
3,68
0,85 9,69
0,71 0,92
0,14 3,54
0,07 2,55
0,07 0,71
0,42
2,83 0,07
0,07 7,28
7,99 7,00
0,07 1,84
0,99 0,35
0,14 0,14
0,50
2,19 1,77
0,07 0,42
1,41
0 1.414
0,11
0,00
184 13,01
1 36
1 10
6
40 1
1 103
113 99
1 26
14 5
2 2
7
31 25
1 6
20
174 12,31 3 0,21
1 0,07 225 15,91
52
12 137
10 13
2 50
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
4 85
3 0,09 117 3,32
0,43 4,15
0,05 119 2,03 1.139
53 2.000
0,33 3,26
4 121
240 14
2,80 4,44
2 0,06 5 0,14
262 7,42 1 0,03
1.019 11,86 43 0,50
Mahindra Mazda
1,32 0,22
0,72 768 4,98 1.218
0,09 0,55
1,71 0,07
248 7,03 1 0,03
366 62
706 4.911
26 152
470 19
6,34 0,23
Land Rover Lexus
3,57 3,59
0,01 0,10
1,50 0,01
6,60 1.741 0,02 62
985 992
13 98
1.476 13
6.510 17
4,66 0,01
1,75 5,28
1,36 2,30
0,02 2,54
1 0,01 1.325 15,42
400 1
Kia Lancia
0,13 0,37
4,13 0,03
8,43 0,50
664 18,82
100 2,83
36 101
2,62 0,04
150 454
Jaguar Jeep
718 11
129 3,66 188 5,33
117 198
2 218
Cagliari
1.142 9
0,12
1,83 5,38
52 1,47 114 3,23
1 0,03 64 1,81
Brindisi
Hyundai Isuzu
119
0,36 502 4,80 1.477
4,82 3,85
0,24 2,09
2.330 137
2,58 0,04
358 4.734
5,71 1.323 3,38 1.056
65 575
Brescia
Ford Honda
713 12
Dacia Daihatsu
1,80 3,89
5.639 3.331
0,01 4,73
2 0,01 3 0,01 4.757 17,22 32.094 32,52 4.105 14,96
498 1.074
Chevrolet Citroën
4,09 3,33
14 4.670
Bolzano
DR Fiat
1.131 919
Audi BMW
27 628
Abarth Alfa Romeo
0,10 2,27
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
0,64
2,84 0,01
4,01 4,09
2,67 3,04
0,09 1,67
595 27
1 591
18 219
170 11
86 43
26 428
631 894
9 570
269 158
4 75
78
268 477
3 39
474 1
730 53
0,78
0,05
5,81 0,26
0,01 5,77
0,18 2,14
1,66 0,11
0,84 0,42
0,25 4,18
6,16 8,72
0,09 5,56
2,62 1,54
0,04 0,73
0,76
2,62 4,65
0,03 0,38
4,63 0,01
7,12 0,52
1.407 13,73
291 1
411 419
274 312
9 171
Catania
22 0,26 5 8.365 10.248
437 5,22 50 0,60
4 0,05 330 3,95
13 0,16 44 0,53
101 1,21 8 0,10
18 0,22 57 0,68
17 0,20 508 6,07
187 2,24 718 8,58
15 0,18 510 6,10
300 3,59 150 1,79
7 0,08 33 0,39
45 0,54 3 0,04
137 1,64 460 5,50
2 0,02 43 0,51
399 4,77
527 6,30 18 0,22
1 0,01 1.543 18,45
282 3,37 6 0,07
337 4,03 391 4,67
234 2,80 169 2,02
6 0,07 233 2,79
Caserta
1,01 0,02
2,52 4,40
3,42 1,26
0,17 2,26
5 4.771
379 11
262
9 32
76 1
2 7
2 70
239 242
1 253
149 59
1 1
45 1
128 210
26
207 22
461 7
0,36
0,10
7,94 0,23
5,49
0,19 0,67
1,59 0,02
0,04 0,15
0,04 1,47
5,01 5,07
0,02 5,30
3,12 1,24
0,02 0,02
0,94 0,02
2,68 4,40
0,54
4,34 0,46
9,66 0,15
1 0,02 1.144 23,98
48 1
120 210
163 60
8 108
Catanzaro
1,19 0,02
1,52 5,20
2,51 1,63
0,07 2,15
5 5.903
504 20
2 270
2 71
79 1
62 20
11 210
351 184
20 234
163 64
5
48 1
190 345
1 10
165 5
484 43
0,45
0,08
8,54 0,34
0,03 4,57
0,03 1,20
1,34 0,02
1,05 0,34
0,19 3,56
5,95 3,12
0,34 3,96
2,76 1,08
0,08
0,81 0,02
3,22 5,84
0,02 0,17
2,80 0,08
8,20 0,73
1.490 25,24
70 1
90 307
148 96
4 127
Chieti
2,40 0,11
2,47 4,57
3,05 2,25
0,26 1,39
11 16.382
1.538 221
3 934
124 420
332 15
266 149
32 1.125
822 817
38 464
456 253
6 65
209 39
493 520
11 82
465 18
930 50
1,25
0,07
9,39 1,35
0,02 5,70
0,76 2,56
2,03 0,09
1,62 0,91
0,20 6,87
5,02 4,99
0,23 2,83
2,78 1,54
0,04 0,40
1,28 0,24
3,01 3,17
0,07 0,50
2,84 0,11
5,68 0,31
2.771 16,91
393 18
405 749
500 368
43 227
Como
2,07 0,01
2,67 5,41
2,84 1,47
0,04 1,32
1 7.528
634 16
1 284
10 71
68 11
75 40
7 371
460 419
25 340
235 60
9 37
69 2
205 338
2 26
242
750 13
0,57
0,01
8,42 0,21
0,01 3,77
0,13 0,94
0,90 0,15
1,00 0,53
0,09 4,93
6,11 5,57
0,33 4,52
3,12 0,80
0,12 0,49
0,92 0,03
2,72 4,49
0,03 0,35
3,21
9,96 0,17
8 0,11 1.507 20,02
156 1
201 407
214 111
3 99
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
69
70
10 116
400 368
185 456
235
Abarth Alfa Romeo
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
79 8,21
5,66 2,01
44 199
3 728
708 251
0,82
0,16 9,54
5,71 0,16
1 44
10
2 117
70 2
0,27 6,36
1,40 1,04
0,17 1,38
0,05 7,39
9,55 1,35
374 182
35 279
703 340
22 524
115 86
57 6
14 114
4 609
787 111
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,63
0,06
0,69 0,07
4,54 2,21
0,32
1,24 0,18
0 1.226
8 1
3 2
70 8
2 1
11
18 31
0,09
0,00
0,65 0,08
0,24 0,16
0,08 3,59
5,71 0,65
0,16 0,08
0,90
1,47 2,53
9 12.500
413 10
116 78
21 495
664 154
6 78
133 2
241 581
10 57
0,95
0,07
3,30 0,08
0,93 0,62
0,17 3,96
6,30 7,06
0,59 3,01
5,31 1,23
0,05 0,62
1,06 0,02
1,93 4,65
0,08 0,46
0,07
0 0,00 962
4 0,42
3 0,31 4 0,42
100 10,40
37 3,85 138 14,35
2 0,21 54 5,61
25 2,60 10 1,04
1 0,10
20 2,08
33 3,43 31 3,22
6 0,62
21 2,18
0,17 3,07
4,28 1,52
0,34
1,65 0,03
1,69 6,65
0,37
1,05
2 2.964
252 9
17 4
9 14
5 182
0,23
0,07
8,50 0,30
0,13 2,60
0,47 0,71
0,57 0,13
0,30 0,47
0,17 6,14
300 10,12 135 4,55
5 91
127 45
10
49 1
50 197
11
31
5,03 0,27
3,69
1,32 2,59
2,96 2,30
0,17 2,63
6 8.624
799 140
4 552
35 73
54 18
37 52
18 701
845 438
39 314
231 63
1 21
104 6
359 360
5 21
287 2
448 8
0,66
0,07
9,26 1,62
0,05 6,40
0,41 0,85
0,63 0,21
0,43 0,60
0,21 8,13
9,80 5,08
0,45 3,64
2,68 0,73
0,01 0,24
1,21 0,07
4,16 4,17
0,06 0,24
3,33 0,02
5,19 0,09
7 0,08 1.226 14,22
318
114 223
255 198
15 227
Ferrara
1,25 0,02
1,51 3,98
5,05 5,54
28 51.651
4.520 586
9 1.607
105 649
1.143 33
442 591
85 3.269
2.986 2.671
53 1.080
2.442 582
13 234
676 66
999 1.308
25 193
1.408 9
4.194 253
3,94
0,05
8,75 1,13
0,02 3,11
0,20 1,26
2,21 0,06
0,86 1,14
0,16 6,33
5,78 5,17
0,10 2,09
4,73 1,13
0,03 0,45
1,31 0,13
1,93 2,53
0,05 0,37
2,73 0,02
8,12 0,49
9.455 18,31
646 8
779 2.058
2.607 2.861
0,06 1,83
Firenze 32 946
2,53 0,02
4,26 1,92
2,25 1,31
0,07 1,71
5 4.270
359 36
1 394
5 59
27 13
47 4
10 196
312 199
8 248
146 34
14 10
35 2
213 211
12 30
102
281 13
10 0,12 8.391 0,64
0,33
632 7,53 109 1,30
4 0,05 312 3,72
21 0,25 39 0,46
16 0,19 3 0,04
54 0,64 28 0,33
12 0,14 519 6,19
755 9,00 324 3,86
11 0,13 327 3,90
189 2,25 81 0,97
6 0,07 36 0,43
125 1,49 3 0,04
250 2,98 361 4,30
5 0,06 28 0,33
302 3,60 7 0,08
602 7,17 47 0,56
1.741 20,75
268 3,19 2 0,02
204 2,43 287 3,42
429 5,11 105 1,25
6 0,07 131 1,56
Forlì C.
0,12
8,41 0,84
0,02 9,23
0,12 1,38
0,63 0,30
1,10 0,09
0,23 4,59
7,31 4,66
0,19 5,81
3,42 0,80
0,33 0,23
0,82 0,05
4,99 4,94
0,28 0,70
2,39
6,58 0,30
1 0,02 642 15,04
108 1
182 82
96 56
3 73
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
5 8.242
4 77
3 0,31 23 2,39
0,02 5,82
788 882
4,65 1,96
57 24
8,53 4,13
26
Mahindra Mazda
Altre Totale
14 21
2 0,21 5 0,52
0,35 1,59
74 376
0,08 4,57
1 56
0,42 3,39
102 15
Land Rover Lexus
2,72 2,79
0,65
2,24 0,05
149 8
224 230
8
280 6
65 6,76 1 0,10
Kia Lancia
0,35
4,24
8,86 0,23
29
52
6,04 1.108 0,08 29
Jaguar Jeep
2,18 0,02
74 1
2,70
2,26 2,06
2,60 2,36
0,03 1,45
746 25,17
80
180 2
6,32 0,59
142 14,76
37 3,85
Hyundai Isuzu
1,83 0,08
67 61
77 70
1 43
Fermo
521 49
229 10
18 1,87 29 3,01
31 3,22 23 2,39
15 1,56
Enna
Ford Honda
4,08
1,90 6,73
2,98 3,21
5 0,04 264 21,53 1.529 12,23
50
237 841
372 401
0,26 2,39
Cuneo
33 299
727
8,82
1,71 0,98
2,53
35 2,85 139 11,34
21 12
31
Crotone
DR Fiat
2,85
2,24 5,53
4,85 4,46
0,12 1,41
Cremona
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
2,23
1,71 5,10
2,31 4,30
0,12 3,15
1 5.746
321 19
186
3 39
102 6
12 23
12 300
203 252
14 380
238 117
2 16
50 6
158 266
2 20
247 2
190 6
0,44
0,02
5,59 0,33
3,24
0,05 0,68
1,78 0,10
0,21 0,40
0,21 5,22
3,53 4,39
0,24 6,61
4,14 2,04
0,03 0,28
0,87 0,10
2,75 4,63
0,03 0,35
4,30 0,03
3,31 0,10
3 0,05 1.463 25,46
128
98 293
133 247
7 181
Frosinone
2,22 0,05
1,75 3,48
2,99 2,96
0,17 1,31
0,03 4,96
0,39 2,59
3,12 0,08
0,57 0,93
0,10 5,06
4,94 4,39
0,27 3,18
3,75 1,79
0,39
1,12 0,06
1,68 1,84
0,07 0,62
2,47 0,01
23 14.486
1,11
0,16
1.769 12,21 60 0,41
5 718
56 375
452 12
83 135
15 733
715 636
39 460
543 260
57
162 8
243 267
10 90
358 2
1.634 11,28 138 0,95
9 0,06 2.257 15,58
321 7
254 504
433 429
24 190
Genova
0,09 7,42
2,50
3,53 4,78
2,77 1,79
1,52
8,00
0,31 4,78
0,27 0,49
0,18 1,21
0,13 5,01
4,47 4,96
0,27 2,68
2,91 0,45
1,21
1,25 0,09
4,25 2,32
0,27
3,71 0,04
1 2.237
0,17
0,04
262 11,71 12 0,54
179
7 107
6 11
4 27
3 112
100 111
6 60
65 10
27
28 2
95 52
6
83 1
253 11,31 61 2,73
2 166
56
79 107
62 40
34
Gorizia
3,50
1,74 5,31
1,99 1,66
0,08 1,01
3 3.861
377 19
117
9 165
10 13
10 82
1 235
141 118
16 165
119 42
1 30
86 3
273 91
27
106 5
235 10
0,29
0,08
9,76 0,49
3,03
0,23 4,27
0,26 0,34
0,26 2,12
0,03 6,09
3,65 3,06
0,41 4,27
3,08 1,09
0,03 0,78
2,23 0,08
7,07 2,36
0,70
2,75 0,13
6,09 0,26
1 0,03 761 19,71
135
67 205
77 64
3 39
Grosseto
2,54 0,03
3,58 5,17
2,63 1,12
0,09 0,86
3 3.384
304 32
196
7 121
29 3
5 25
10 289
157 180
11 73
112 36
2 8
37 3
38 92
1 11
135
288 25
0,26
0,09
8,98 0,95
5,79
0,21 3,58
0,86 0,09
0,15 0,74
0,30 8,54
4,64 5,32
0,33 2,16
3,31 1,06
0,06 0,24
1,09 0,09
1,12 2,72
0,03 0,33
3,99
8,51 0,74
1 0,03 608 17,97
86 1
121 175
89 38
3 29
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
461 6,23 10 0,14
4,79 3,93
0,04 4,54
235 193
4 195
2 223
593 12,08 15 0,31
5,20 3,12
0,02 4,42
0,62 5,69
7,84 0,42
225 135
1 191
6 20
27 246
339 18
64 10,42 1 0,16
5,86 3,91
0,49 3,26
0,81
0,16 3,91
12 2
3
8 22
8 1
1
27 8
2 30
36 24
3 20
5
11
1 10
1 24
69 11,24 2 0,33
1 614
Dacia Daihatsu
DR Fiat
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
0,05
0,16
0,16 1,63
1,79
4,40 1,30
0,16
1,30 0,16
1,30 3,58
0,49
1,95 0,33
2,44
1,95 6,84
1,80 0,02
3,81 6,77
146
106 223
129 71
2,97
2,16 4,54
2,63 1,45
1 4.326
8 61
37 8
129 38
1 18
71 2
86 221
2 41
53 2
331 7
0,33
0,02
0,18 1,41
0,86 0,18
0,14 0,46
2,98 0,88
0,02 0,42
1,64 0,05
1,99 5,11
0,05 0,95
1,23 0,05
7,65 0,16
4 4.910
8 59
15 14
21 29
111 65
1 2
50 2
79 149
1 27
170 2
371 58
0,37
0,08
0,16 1,20
0,31 0,29
0,43 0,59
0,08 3,97
2,26 1,32
0,02 0,04
1,02 0,04
1,61 3,03
0,02 0,55
3,46 0,04
7,56 1,18
3 0,07 901 20,83 1.204 24,52
78 1
165 293
1,99 2,24
0,56
4 0,05 7.405
3 0,04 57 0,77
151 2,04 16 0,22
21 0,28 5 0,07
28 0,38 484 6,54
303 4,09 281 3,79
8 0,11 606 8,18
187 2,53 169 2,28
2 0,03 58 0,78
130 1,76 3 0,04
151 2,04 262 3,54
1 0,01 30 0,41
419 5,66
533 7,20 23 0,31
2 0,03 999 13,49
217 2,93 3 0,04
309 4,17 546 7,37
136 1,84 215 2,90
3,43
2,23 5,48
1,98 2,14
0,05 1,95
2 9.907
492 94
18 354
67
11 7
147 14
9 745
700 614
14 434
268 69
5 5
94 2
282 660
1 32
638
721 3
0,76
0,02
4,97 0,95
0,18 3,57
0,68
0,11 0,07
1,48 0,14
0,09 7,52
7,07 6,20
0,14 4,38
2,71 0,70
0,05 0,05
0,95 0,02
2,85 6,66
0,01 0,32
6,44
7,28 0,03
3 0,03 1.692 17,08
340
221 543
196 212
5 193
Lecce
2,47 0,05
2,28 4,85
3,70 2,79
0,04 5,45
0,54 1,80
0,40 0,12
2,15 1,40
0,28 4,24
7,71 3,98
0,22 3,84
3,58 1,55
0,28
1,93 0,09
2,54 2,57
0,03 0,72
3,64 0,05
5,95 0,38
3 7.729
0,59
0,04
813 10,52 25 0,32
3 421
42 139
31 9
166 108
22 328
596 308
17 297
277 120
22
149 7
196 199
2 56
281 4
460 29
1 0,01 1.182 15,29
191 4
176 375
286 216
0,18 1,99
Lecco 14 154
3,07 0,05
2,87 4,86
2,86 1,86
0,07 1,29
5 7.524
647 29
3 369
25 73
67 3
61 92
12 438
265 416
28 387
250 86
1 17
101 1
497 241
16 24
333 1
651 10
0,57
0,07
8,60 0,39
0,04 4,90
0,33 0,97
0,89 0,04
0,81 1,22
0,16 5,82
3,52 5,53
0,37 5,14
3,32 1,14
0,01 0,23
1,34 0,01
6,61 3,20
0,21 0,32
4,43 0,01
8,65 0,13
3 0,04 1.098 14,59
231 4
216 366
215 140
5 97
Livorno
2,48
2,67 3,54
2,84 5,62
0,11 2,44
4 5.252
427 56
1 287
10 31
37 7
55 45
6 251
317 258
29 148
165 141
1 14
92 5
160 202
2 17
108 2
510 22
0,40
0,08
8,13 1,07
0,02 5,46
0,19 0,59
0,70 0,13
1,05 0,86
0,11 4,78
6,04 4,91
0,55 2,82
3,14 2,68
0,02 0,27
1,75 0,10
3,05 3,85
0,04 0,32
2,06 0,04
9,71 0,42
1 0,02 807 15,37
130
140 186
149 295
6 128
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
4 0,05 420 5,67
0,24 4,58
12 225
0,51 5,64
22 244
15
8 1,30 95 15,47
0,33 4,89
12 42
86 97
9 0,12 139 1,88
Latina
Chevrolet Citroën
3,58 1,63
2,28
0,16 1,79
22 10
8 88
La Spezia
14
0,18 2,38
Audi BMW
8 103
Abarth Alfa Romeo
L'Aquila
Isernia
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
0,83
7 0,06 10.883
753 6,92 47 0,43
4 0,04 288 2,65
36 0,33 132 1,21
38 0,35 10 0,09
81 0,74 110 1,01
13 0,12 854 7,85
460 4,23 691 6,35
25 0,23 614 5,64
297 2,73 169 1,55
16 0,15
158 1,45 1 0,01
355 3,26 538 4,94
3 0,03 56 0,51
234 2,15 7 0,06
726 6,67 33 0,30
4 0,04 2.307 21,20
363 3,34 1 0,01
205 1,88 428 3,93
354 3,25 303 2,78
19 0,17 143 1,31
Lucca
2,12 0,02
1,81 3,80
3,80 2,12
0,04 1,79
6 5.576
552 39
9 90
16 67
31 8
59 34
12 175
428 245
17 212
170 49
1 21
108
70 421
4 14
98 7
398 14
0,43
0,11
9,90 0,70
0,16 1,61
0,29 1,20
0,56 0,14
1,06 0,61
0,22 3,14
7,68 4,39
0,30 3,80
3,05 0,88
0,02 0,38
1,94
1,26 7,55
0,07 0,25
1,76 0,13
7,14 0,25
3 0,05 1.334 23,92
118 1
101 212
212 118
2 100
Macerata
2,62 0,02
2,99 5,12
3,99 2,75
0,05 1,38
10 8.670
789 52
1 384
29 76
11
71 62
30 582
797 449
26 343
280 115
2 18
153 5
277 354
8 46
280 9
432 13
0,66
0,12
9,10 0,60
0,01 4,43
0,33 0,88
0,13
0,82 0,72
0,35 6,71
9,19 5,18
0,30 3,96
3,23 1,33
0,02 0,21
1,76 0,06
3,19 4,08
0,09 0,53
3,23 0,10
4,98 0,15
4 0,05 1.322 15,25
227 2
259 444
346 238
4 120
Mantova
3,02
2,10 5,02
4,54 1,15
1,17
0,08 4,52
0,10 1,27
0,40 0,26
0,56 1,31
0,04 5,83
4,42 5,22
0,28 3,08
1,85 1,01
0,02 0,02
1,63
2,48 4,72
0,04 0,32
3,08 0,06
6,77 0,20
16 4.960
0,38
0,32
514 10,36 12 0,24
4 224
5 63
20 13
28 65
2 289
219 259
14 153
92 50
1 1
81
123 234
2 16
153 3
336 10
1.115 22,48
150
104 249
225 57
58
Massa C.
2,62
2,22 2,42
1,63 2,92
0,05 3,56
1 2.023
89 5
56
2 25
8 4
3 14
94
62 154
1 66
45 26
2
25 3
52 118
5
83
161 5
0,15
0,05
4,40 0,25
2,77
0,10 1,24
0,40 0,20
0,15 0,69
4,65
3,06 7,61
0,05 3,26
2,22 1,29
0,10
1,24 0,15
2,57 5,83
0,25
4,10
7,96 0,25
602 29,76
53
45 49
33 59
1 72
Matera
0,13 9,44
8,91
2,13 7,71
1,73 1,06
2,39
6,25 5,59
0,27 3,99
2,93
0,13
0,80
0,93 2,13
0,13 0,27
2,26
0 752
75 2
32
1 6
5 1
4 2
0,06
0,00
9,97 0,27
4,26
0,13 0,80
0,66 0,13
0,53 0,27
1 0,13 85 11,30
47 42
2 30
22
1
6
7 16
1 2
17
91 12,10 2 0,27
1 71
67
16 58
13 8
18
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
71
72
269 255
178 3
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
0,03
2,69 0,05
4,07 3,86
4,48 2,28
2.177
199
75
Kia
Lancia
Land Rover
0,03
3,22 0,03
1,45 5,27
3,40 3,51
1.249 600
730 3,70
1.237 6,26
3,78
6,60
694
3,28
4,86 1.210
2.637
3.912
4,76
6,86
315
454
662 10,01
Nissan
Opel
Peugeot
0,26
0,34
209
271
0,09
0,03
6
468
13
5
Volkswagen
Volvo
Altre
0,50
0,08
5,99
0,15
80.426
144
4.694
16
594
2
228
65
14
184
6,14
0,18
1,31
18.338
66
182
8,31 1.642
5,84
0,02
1,43
1,96
1,40
0,36
0,99
8,95
3,24
0,01
1,24
0,35
0,08
1,00
19.751 1,51
11 0,06
70 0,35
2.002 10,14
1.097 5,55
12 0,06
273 1,38
50 0,25
68 0,34
292 1,48
148 0,75
239 1,21
1.218 6,17
58 0,29
922 4,67
35 0,18
391 1,98
626 3,17
23.742
40
78
1.104
691
11
164
24
10
356
237
51
1.650
55
2.148
34
374
873
4,88
1,81
0,17
0,33
4,65
2,91
0,05
0,69
0,10
0,04
1,50
1,00
0,21
6,95
0,23
9,05
2,53
5,26
0,14
1,58
3,68
0,51
0,02
0,01
0,94
4,04
1,88
0,41
0,05
6,36
0,41
0,02
3,15
2,49 4,88
5,95 4,34
0,09 2,42
5,73
3,51
0,02
2,01
0,28
0,05
0,56
1,26
0,44
4,94
0,27
2,89
6,99
3,50
0,27
2,50
3,47
0,38
0,05
0,06
1,07
2,94
5,59
0,32
0,01
0,05
4,12
0,66
8.196
11
39
0,63
0,13
0,48
834 10,18
288
2
165
23
4
46
103
36
405
22
237
573
287
22
205
284
31
4
5
88
241
458
26
1
4
338
54
470
977 11,92
2
258
204 400
488 356
7 198
Novara
7,06
0,22
0,07
0,22
0,37
1,71
8,92
0,07
8,25
5,35
8,17
0,30
0,30
1,56
0,07
1,41
2,53
3,94
0,22
1,19
8,02
9,58
3,49
0,74 8,47
0,82 1,26
1,86
1.346
1
4
0,10
0,07
0,30
181 13,45
95
3
1
3
5
23
120
1
111
72
110
4
4
21
1
19
34
53
3
16
108
129
47
10 114
11 17
25
Nuoro
1,23 3,68
1,02 1,43
4,50
2,66
2,25
2,04
0,20
1,23
1,02
0,82
5,93
0,82
1,02
4,70
489
0
16
19
2
3
2
4
0,04
0,00
3,27
3,89
0,41
0,61
0,41
0,82
139 28,43
13
11
10
1
6
5
4
29
4
5
23
72 14,72
63 12,88
6 18
5 7
22
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
6.614
1.055
0,20
396
Toyota
Totale
6.683
7,08
10
1.147
Tata
1,29
2
85
Suzuki
1.577
Subaru
1,19
0,70
79
128
SsangYong
1,19
Smart
954
5
Skoda
0,08
0,64
117
0,89
712
0,89
59
Seat
0,38
4,32
70
793
0,36
5,08
289
4.088
6,23
0,14
4,04
0,31
1,64
9
741
57
300
412
6,98
0,61
1,76
Renault
5.615
491
1.415
Porsche
0,23
1,45
3,47
4 121
15
637
64 0,32
96
2,90
0,58
6 0,03
2
223
960
447
Mitsubishi
2.336
107
0,02
30 0,15
313 1,58
673 3,41
689 3,49
97
11
Mini
1,42
0,45
3
0,08
1,56
5,09
4,43
23 0,12
150 0,76
1.509
97
1.159
94
360
0,01
14
286
933
812
0,64
0,12
3 0,02
600 3,04
111 0,56
1.113 5,64
Mercedes
0,17
5
22
118
0,05
3,92
0,11
6,24
8
0,24
1,06
3,30
2,56
0,65
0,11
10
719
21
0,14
3,69 0,01
3,58 3,88
2,93 1,66
0,08 2,02
5.092 21,45
34
876 3
850 921
695 394
19 479
Napoli
11
193
851
2.658
2.062
526
0,02
2,71
0,71
6,85 1.145
2.296 11,62
10 0,05
530 2,68 11 0,06
547 2,77 1.179 5,97
806 4,08 637 3,23
34 0,17 447 2,26
Monza
Mazda
0,12
1,13
3,01
2,51
0,15
5
590 5
266 966
624 644
0,15 1,81
Mahindra
Lexus
166
Jeep
87
3
10
Jaguar
0,05
2,51
569
5.510
13
166
Hyundai
0,05
6,85
0,02
2,39 0,02
1,93 7,44
3,71 4,36
27 332
Modena
9.652 12,00 2.965 16,17
19
1.923 16
1.553 5.984
2.987 3.505
0,14 1,76
Milano
114 1.417
Isuzu
3
453
1.069 16,16
Honda
Ford
Fiat
2
296 151
Audi BMW
DR
7 105
Abarth Alfa Romeo
0,11 1,59
Messina
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
1.899 0,14
0 0,00
18 0,95
137 7,21
69 3,63
15 0,79
20 1,05
13 0,68
2 0,11
102 5,37
3 0,16
81 4,27
86 4,53
88 4,63
4 0,21
24 1,26
36 1,90
3 0,16
1 0,05
1 0,05
38 2,00
56 2,95
12 0,63
12 0,63
88 4,63
3 0,16
219 11,53
432 22,75
1 0,05
58 3,05
19 1,00 184 9,69
37 1,95 15 0,79
1 0,05 21 1,11
Olbia T.
0,84 1,42
2,33
0,06
5,70
8,42
0,13
7,06
4,34
4,02
0,78
0,32
1,68
0,91
0,65
1,88
1,36
0,19
0,06
1,36
0,13
2,72
1,55
0,06
0,39
0,32
0,39
1.544
0
4
0,12
0,00
0,26
157 10,17
42
24
1
6
5
6
211 13,67
2
109
67
62
12
5
26
14
10
29
21
3
1
21
2
130
208 13,47
1
88
15 0,97 191 12,37
13 22
36
Oristano
0,07
1,79 0,04
1,75 4,24
3,44 4,05
0,07 2,70
20.670
25
330
1.867
937
1
116
106
33
139
161
96
908
149
1.144
1.317
815
23
394
720
63
49
321
898
659
96
24
9
615
55
1.454
1,58
0,12
1,60
9,03
4,53
0,00
0,56
0,51
0,16
0,67
0,78
0,46
4,39
0,72
5,53
6,37
3,94
0,11
1,91
3,48
0,30
0,24
1,55
4,34
3,19
0,46
0,12
0,04
2,98
0,27
7,03
3.392 16,41
14
370 8
361 877
712 838
15 559
Padova
0,48
2,69 0,11
3,08 5,28
4,19 2,18
0,03 1,82
13.951
7
11
905
851
7
56
38
11
426
111
354
632
23
586
865
555
39
164
397
18
10
70
712
129
44
2
848
1
1.025
1,06
0,05
0,08
6,49
6,10
0,05
0,40
0,27
0,08
3,05
0,80
2,54
4,53
0,16
4,20
6,20
3,98
0,28
1,18
2,85
0,13
0,07
0,50
5,10
0,92
0,32
0,01
6,08
0,01
7,35
2.285 16,38
67
375 15
430 736
584 304
4 254
Palermo
2,35 0,07
3,61 4,34
4,53 1,74
0,10 1,21
11.174
18
139
953
371
5
141
29
7
30
78
52
562
38
584
977
394
37
87
387
75
5
3
139
378
203
60
7
4
440
97
744
0,85
0,16
1,24
8,53
3,32
0,04
1,26
0,26
0,06
0,27
0,70
0,47
5,03
0,34
5,23
8,74
3,53
0,33
0,78
3,46
0,67
0,04
0,03
1,24
3,38
1,82
0,54
0,06
0,04
3,94
0,87
6,66
2.125 19,02
263 8
403 485
506 194
11 135
Parma
0,02
3,61
2,28 4,50
1,79 3,25
0,15 2,25
13.052
13
85
1.084
593
4
210
38
37
82
75
42
874
19
716
1.012
690
42
236
467
43
7
6
185
422
255
45
9
236
57
1.057
1,00
0,10
0,65
8,31
4,54
0,03
1,61
0,29
0,28
0,63
0,57
0,32
6,70
0,15
5,49
7,75
5,29
0,32
1,81
3,58
0,33
0,05
0,05
1,42
3,23
1,95
0,34
0,07
1,81
0,44
8,10
2.083 15,96
2
471
297 587
233 424
20 294
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
274
431
579
243
BMW
Chevrolet
Citroën
Dacia
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
0,04
1,75
4,18
3,11
1,98
3,71
2,07
0,13 4,37
16 520
24 0,33
290 4,00
0,14
3,46
8
194
30
11
0,35
2,30
0,94
0,22
27
178
73
17
0,20
3,67
0,33
0,52
23
413
999
508
28
508
46
72
142
Nissan
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
Skoda
Smart
13.850
1,06
0,15
7.742
2
29
0,59
0,03
0,37
5.600
5
42
0,43
0,09
0,75
6,93
4,70
0,04
1,20
0,32
0,11
3,39
0,20
0,54
2,00
6,36
4,79
0,11
1,96
3,75
7.250 0,55
11 0,15
31 0,43
663 9,14
385 5,31
5 0,07
93 1,28
27 0,37
14 0,19
11 0,15
32 0,44
58 0,80
637 8,79
263 3,63
172 2,37
34 0,47
143 1,97
205 2,83
11.903
34
134
1.064
406
13
140
11
12
343
61
59
471
695
468
35
138
527
0,91
0,29
1,13
8,94
3,41
0,11
1,18
0,09
0,10
2,88
0,51
0,50
3,96
5,84
3,93
0,29
1,16
4,43
0,09
3,62
5,02
1,73
3,87
2,92
1,01
0,16
0,17
4,01
3,99
3,81
0,12
2,31
3,08
0,20
0,07
0,01
1,75
3,56
3,31
0,56
0,03
0,03
4,59
0,35
5,87
7.524
7
29
564
286
10
180
8
7
45
82
51
0,57
0,09
0,39
7,50
3,80
0,13
2,39
0,11
0,09
0,60
1,09
0,68
783 10,41
13
302
300
287
9
174
232
15
5
1
132
268
249
42
2
2
345
26
442
1.240 16,48
7
272
378
130
291
220
76
12
Pistoia
0,06
0,03
2,15
2,97
2,22
3,03
3,09
2,39
0,06
6.565
11
137
515
384
82
20
18
65
61
84
298
4
248
282
337
19
92
294
35
4
5
64
262
237
30
4
371
9
513
0,50
0,17
2,09
7,84
5,85
1,25
0,30
0,27
0,99
0,93
1,28
4,54
0,06
3,78
4,30
5,13
0,29
1,40
4,48
0,53
0,06
0,08
0,97
3,99
3,61
0,46
0,06
5,65
0,14
7,81
1.029 15,67
4
2
141
195
146
199
203
157
4
Pordenone
0,19
3,48
5,28
3,07
1,55
2,45
2,70
0,22
4,28
4,69
0,25
0,90
2,51
0,43
0,12
0,93
4,41
1,43
0,43
2,73
0,06
7,11
3.222
2
6
296
73
4
1
3
19
11
48
206
2
0,25
0,06
0,19
9,19
2,27
0,12
0,03
0,09
0,59
0,34
1,49
6,39
0,06
351 10,89
138
151
8
29
81
14
4
30
142
46
14
88
2
229
614 19,06
6
112
170
99
50
79
87
7
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
Totale
21
Altre
3,01
388
9,93
769
417
263
3,84
297
8,90
2
67
4,50
0,05
0,75
18
6
190
112
356
268
6
110
623
4
58
0,45
0,09
0,58
3,40
7,12
2,47
0,34
1,02
1.232
Volvo
Volkswagen
Toyota
0,01
0,84
117
Suzuki
1
35
0,30
41
Subaru
Tata
7
0,03
4
45
263
551
191
26
SsangYong
1,03
3,67
7,21
2,98
0,17
79
210
39 0,54
0,30
Mitsubishi
1,39
2,25
0,23
36
193
174
13
0,03
1,44
5,07
4,71
0,29
2,65
0,18
6,50
Mini
3,13
0,80
3
171
603
561
35
315
22
774
2.292 19,26
433
62
3 0,04
3 0,04
113 1,56
400 5,52
193 2,66
25 0,34
1 0,01
2 0,03
173 2,39
49 0,68
476 6,57
1.280 17,66
Mercedes
0,18
0,07
0,02
0,86
5,79
1,95
0,55
0,04
0,04
4,20
0,68
6,61
25
48
324
109
31
2
2
235
38
370
0,02
2,94
4,65
2,32
2,27
2,60
1,50
0,05
Mazda
0,65
8,31
2,38
0,37
0,04
0,03
3,47
0,18
5,41
2
350
553
276
270
309
178
6
Pisa
4
50
643
184
29
3
2
269
14
419
9 0,12
3 0,04
137 1,89
370 5,10
154 2,12
295 4,07
263 3,63
155 2,14
9 0,12
Piacenza
1
0,01
0,04
0,95
5,86
1,45
3,41
2,29
1,96
0,09
Mahindra
1,13
2
53
328
81
191
128
110
5
Pescara
2.071 26,75 1.239 22,13
0,03
0,04
2,70
2,93
2,31
0,93
3,99
2,13
0,06
1
156
Land Rover
5,07
2,74
0,54
0,07
0,10
2,06
0,24
4,68
2
3
209
227
179
72
309
165
5
Pesaro U.
Lexus
702
Lancia
10
Jaguar
75
14
Isuzu
379
286
Hyundai
Kia
33
Honda
Jeep
648
3.362 24,27
Ford
Fiat
DR
5
514
Audi
Daihatsu
287
Alfa Romeo
5
Abarth
0,04
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
7.242 0,55
13 0,18
103 1,42
488 6,74
451 6,23
1 0,01
141 1,95
14 0,19
10 0,14
75 1,04
38 0,52
82 1,13
233 3,22
19 0,26
429 5,92
422 5,83
221 3,05
16 0,22
159 2,20
220 3,04
36 0,50
3 0,04
11 0,15
147 2,03
284 3,92
163 2,25
36 0,50
2 0,03
2 0,03
331 4,57
34 0,47
427 5,90
1.396 19,28
3 0,04
172 2,38
291 4,02
216 2,98
246 3,40
222 3,07
80 1,10
5 0,07
Prato
0,03
0,97
4,80
2,46
1,43
3,62
2,25
0,19
3.206
2
2
182
228
42
24
2
3
134
4
234
156
219
2
11
81
7
1
49
165
102
20
1
48
272
0,24
0,06
0,06
5,68
7,11
1,31
0,75
0,06
0,09
4,18
0,12
7,30
4,87
6,83
0,06
0,34
2,53
0,22
0,03
1,53
5,15
3,18
0,62
0,03
1,50
8,48
710 22,15
1
31
154
79
46
116
72
6
Ragusa
2,97
2,63
2,76
1,12
2,84
1,26
0,10
9.577
10
271
614
606
11
92
38
4
39
25
66
492
15
788
758
356
29
67
332
55
3
1
116
419
292
57
18
8
234
25
728
0,73
0,10
2,83
6,41
6,33
0,11
0,96
0,40
0,04
0,41
0,26
0,69
5,14
0,16
8,23
7,91
3,72
0,30
0,70
3,47
0,57
0,03
0,01
1,21
4,38
3,05
0,60
0,19
0,08
2,44
0,26
7,60
1.698 17,73
284
252
264
107
272
121
10
Ravenna
0,09
0,02
2,96
4,85
2,00
0,88
3,09
2,19
0,07
5.340
2
5
304
472
20
33
58
64
359
2
246
232
212
18
36
115
10
5
2
65
229
156
21
221
64
411
0,41
0,04
0,09
5,69
8,84
0,37
0,62
1,09
1,20
6,72
0,04
4,61
4,34
3,97
0,34
0,67
2,15
0,19
0,09
0,04
1,22
4,29
2,92
0,39
4,14
1,20
7,70
1.115 20,88
5
1
158
259
107
47
165
117
4
Reggio C.
0,12
2,56
4,43
1,57
2,86
5,80
1,18
0,46
3,70
0,01
1,30
0,22
0,09
0,45
1,18
1,14
5,33
0,19
5,17
5,54
3,09
0,26
0,93
3,02
0,47
0,04
0,11
1,19
4,34
2,40
0,25
0,10
0,02
2,56
0,14
7,15
17.474
12
147
1,33
0,07
0,84
1.860 10,64
646
1
227
38
16
78
206
199
931
34
903
968
540
45
162
527
82
7
20
208
758
420
44
18
4
448
25
1.249
3.333 19,07
21
448
774
275
499
1.014
206
81
Reggio E.
2,45
4,24
4,49
2,10
2,84
2,35
0,10
6,69
0,30
1,05
2,25
0,15
0,10
0,05
0,90
2,35
1,30
0,30
1,80
0,10
8,58
2.004
4
6
178
69
19
1
20
7
10
110
4
111
0,15
0,20
0,30
8,88
3,44
0,95
0,05
1,00
0,35
0,50
5,49
0,20
5,54
253 12,62
134
6
21
45
3
2
1
18
47
26
6
36
2
172
321 16,02
49
85
90
42
57
47
2
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
73
74
159
374
196
Chevrolet
Citroën
Dacia
86
23
217
514
167
Nissan
Opel
Peugeot
16
10
77
2
Subaru
Suzuki
Tata
0,45
0,03
94.522
79
7,21
0,08
0,68
6,72
6,96
0,02
0,84
0,08
0,02
6,32
0,04
0,19
0,23
0,04
4.855
3
27
0,37
0,06
0,56
594 12,23
307
2
9
11
2
0,23
0,33
9.561 0,73
7 0,07
44 0,46
653 6,83
315 3,29
2 0,02
56 0,59
11 0,12
2 0,02
107 1,12
62 0,65
0,16
0,06
2,83
4,20
1,68
1,15
0,80
1,15
0,04
4.878
1
21
486
141
2
29
9
2
44
3
8
0,37
0,02
0,43
9,96
2,89
0,04
0,59
0,18
0,04
0,90
0,06
0,16
4.845
7
72
449
202
3
70
46
4
44
21
11
9 204
239
256
150
18
57
137
6
1
69
128
60
36
1
2
94
47
0,37
0,14
1,49
9,27
4,17
0,06
1,44
0,95
0,08
0,91
0,43
0,23
4,21
0,19
4,93
5,28
3,10
0,37
1,18
2,83
0,12
0,02
1,42
2,64
1,24
0,74
0,02
0,04
1,94
0,97
534 11,02
0,04
2
3,79
6,44
7,59
0,06
0,43
1,64
0,08
0,06
1,00
4,31
1,41
0,72
0,06
2,69
0,04
6,52
0,04
2,89
7,31
3,98
1,40
2,50
2,04
0,21
881 18,18
2
140
354
193
68
121
99
10
Savona
1.139 23,35
185
314
370
3
21
80
4
3
49
210
69
35
3
131
2
318
605 12,40
8
3
138
205
82
56
39
56
2
Sassari
3,79
3,52
1,99
1,59
3,04
1,78
0,05
6.470
9
69
620
302
3
119
40
3
56
38
35
452
4
287
327
277
24
55
184
48
3
7
82
202
217
22
5
206
10
459
0,49
0,14
1,07
9,58
4,67
0,05
1,84
0,62
0,05
0,87
0,59
0,54
6,99
0,06
4,44
5,05
4,28
0,37
0,85
2,84
0,74
0,05
0,11
1,27
3,12
3,35
0,34
0,08
3,18
0,15
7,09
1.285 19,86
245
228
129
103
197
115
3
Siena
4,06
3,32
2,93
1,81
1,50
1,53
0,08
3.921
0
2
291
328
3
34
8
22
10
46
219
3
258
84
213
10
27
64
5
1
32
197
193
14
1
1
182
18
261
0,30
0,00
0,05
7,42
8,37
0,08
0,87
0,20
0,56
0,26
1,17
5,59
0,08
6,58
2,14
5,43
0,26
0,69
1,63
0,13
0,03
0,82
5,02
4,92
0,36
0,03
0,03
4,64
0,46
6,66
797 20,33
159
130
115
71
59
60
3
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
5.931
2
Altre
Totale
71
Volvo
646
6.354
9,96
591
Volkswagen
1,20
6.578
6,59
391
17
794
76
22
Toyota
0,03
1,30
0,17
0,27
11
SsangYong
5,56
30
Smart
5.251
16
0,38
360
0,27
16
Skoda
0,51
72
0,53
505
0,59
35
Seat
44 0,46
5,95
6,36
1,48
27 0,28
485 5,07
0,29
14
289
0,16
151
6.010
4,65
723 7,56
651 6,81
381 3,98
14 0,15
154 1,61
0,22
5,99
5,01
2,80
0,45
1,50
321 3,36
29 0,30
4 0,04
3 0,03
96 1,00
427 4,47
303 3,17
34 0,36
2 0,02
3 0,03
276 2,89
15 0,16
582 6,09
13
291
243
136
22
73
2,35
0,33
0,10
0,87
6,63
3,95
0,19
0,02
0,02
2,84
0,06
6,92
276
3,37
6,98
6,17
0,15
1,85
114
16
5
42
322
192
9
1
1
138
3
336
1.970 20,60
16 0,17
214 2,24
673 7,04
205 2,14
167 1,75
239 2,50
236 2,47
8 0,08
Salerno
Renault
3.183
6.595
5.831
142
1.747
7,89
0,50
0,02
0,18
0,94
2,79
1,37
0,62
0,25
0,02
2,55
0,18
0,06
2,49
4,02
2,06
5,13
4,24
1,48
0,06
605 12,46
3
121
195
100
249
206
72
3
Rovigo
Porsche
2,82
8,67
3,66
0,39
1,45
7.457
Mitsubishi
2,26
Mini
167
888
134
0,46
0,05
0,94
Mercedes
Lexus
2.633
1.293
20
3
Land Rover
4,81
3,19
475
56
Lancia
590
239
27
285
Kia
0,54
0,03
17
2.411
Mazda
189
Jeep
0,05
3,74
Mahindra
2
32
Jaguar
3
222
Isuzu
167
6,91
Hyundai
1,55
6.536
92
4,15
246
Honda
0,06
0,01
1,96
4,71
3,03
3,14
2,56
1,32
Ford
52
14
1.853
4.450
2.861
2.966
2.424
1.250
992 16,73 11.299 11,95
0,02
0,03
3,30
6,31
2,68
1,11
3,95
1,26
0,13
Roma
119
Fiat
1
66
BMW
DR
234
Audi
2
75
Alfa Romeo
Daihatsu
4
Abarth
0,07
Rimini
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
3.099 0,24
2 0,06
38 1,23
241 7,78
116 3,74
13 0,42
154 4,97
39 1,26
4 0,13
5 0,16
54 1,74
29 0,94
110 3,55
7 0,23
79 2,55
124 4,00
25 0,81
17 0,55
10 0,32
98 3,16
30 0,97
1 0,03
59 1,90
96 3,10
63 2,03
12 0,39
2 0,06
17 0,55
114 3,68
15 0,48
584 18,84
569 18,36
4 0,13
49 1,58
63 2,03
11 0,35
95 3,07
73 2,36
70 2,26
7 0,23
Sondrio
0,02
3,08
3,55
3,18
2,99
2,45
1,64
0,04
4,59
0,02
1,27
1,87
0,23
0,02
0,64
3,87
3,41
0,33
5,38
0,44
1,73
0,08
1,70
0,04
0,08
0,67
1,18
1,45
5,36
0,17
3,03
4.811
4
19
0,37
0,08
0,39
541 11,25
83
4
82
2
4
32
57
70
258
8
146
558 11,60
221
1
61
90
11
1
31
186
164
16
259
21
486 10,10
579 12,03
1
148
171
153
144
118
79
2
Taranto
0,02
0,06
2,19
4,49
1,97
2,95
1,58
1,74
0,09
5.388
4
33
441
231
11
48
2
7
96
11
10
239
5
149
298
210
6
79
181
15
3
3
58
312
99
24
4
162
3
392
0,41
0,07
0,61
8,18
4,29
0,20
0,89
0,04
0,13
1,78
0,20
0,19
4,44
0,09
2,77
5,53
3,90
0,11
1,47
3,36
0,28
0,06
0,06
1,08
5,79
1,84
0,45
0,07
3,01
0,06
7,28
1.439 26,71
1
3
118
242
106
159
85
94
5
Teramo
1,97
6,00
3,73
1,91
2,47
3,12
0,21
8
5
1.098
1.911
728
1.568
2.143
5.941
614
Torino
0,01
0,00
0,94
1,64
0,62
1,34
1,84
5,09
0,53
3.401
5
19
1.099
538
34
3
1.047
183
2.940
4,35
0,68
0,09
0,03
0,65
1,41
1,56
4,50
0,12
5,56
7,44
3,29
0,65
1,15
4,18
0,15
0,06
0,79
0,26
0,15
0,56
116.640
48
548
3.423
2.422
21
444
126
52
2.211
410
358
1.743
113
2.148
2.453
1.795
197
726
1.260
187
13
29
533
3,70 10.328
1,26
0,53
3,20
0,09
5,73
395 11,61
148
23
3
1
22
48
53
153
4
189
253
112
22
39
142
5
2
27
126
43
18
109
3
195
8,90
0,04
0,47
2,93
2,08
0,02
0,38
0,11
0,04
1,90
0,35
0,31
1,49
0,10
1,84
2,10
1,54
0,17
0,62
1,08
0,16
0,01
0,02
0,46
8,85
0,94
0,46
0,03
0,00
0,90
0,16
2,52
582 17,11 65.192 55,89
67
204
127
65
84
106
7
Terni 0,05
7,72
1,32
3,44
1,02
0,11
2,91
3.639
0
2
235
102
1
20
1
1
16
7
65
146
100
247
213
2
16
49
17
1
20
213
262
9
1
147
293
0,28
0,00
0,05
6,46
2,80
0,03
0,55
0,03
0,03
0,44
0,19
1,79
4,01
2,75
6,79
5,85
0,05
0,44
1,35
0,47
0,03
0,55
5,85
7,20
0,25
0,03
4,04
8,05
473 13,00
4
106
377 10,36
281
48
125
37
2
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014 1 622
0,93 2,87
8,70
8,42
37 114
345
334
0,58 1,03
0,02 6,04
104 183
3 1.076
2.079 11,67
0,24 0,64
0,02 1,98
9,66
164 13
125 339
12 1.044
5.088
1.063
13
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen
Volvo
Altre
4,02
0,02
2,02
0,10 7,35
17.809
27
341
49 820
681 766
1,36
0,15
1,91
0,28 4,60
3,82 4,30
3.967
1
7
7 131
192 202
13 106
0,30
0,03
0,18
0,18 3,30
4,84 5,09
0,33 2,67
11.049
17
212
1.203
58 149
29 703
336 501
15 502
402 153
0,84
0,15
1,92
10,89
1,03 0,14
0,52 1,35
0,26 6,36
3,04 4,53
0,14 4,54
3,64 1,38
2,90 0,04
2,90 4,02
3,21 2,88
0,16 1,50
0,01 6,02
0,45 2,15
1,14 0,07
1,57 1,45
0,27 7,22
5,94 6,18
0,61 3,72
3,78 1,92
0,04 0,33
1,21 0,15
2,68 2,80
0,07 0,57
3,54 0,04
6,24 0,72
21.034
13
252
1,60
0,06
1,20
2.139 10,17
2 1.266
95 453
239 15
331 306
56 1.518
1.249 1.299
128 783
795 404
9 69
254 32
564 590
14 119
744 8
1.312 151
2.124 10,10
609 8
610 845
676 605
33 315
Varese
14.776
18
122
1.442
1 819
62 72
120 11
72 139
60 694
921 840
19 492
596 218
1 90
226 10
541 611
21 99
499
1.096 33
3 2.122
401 9
380 755
469 445
16 231
2,71 0,06
2,57 5,11
3,17 3,01
0,11 1,56
1,13
0,12
0,83
9,76
0,01 5,54
0,42 0,49
0,81 0,07
0,49 0,94
0,41 4,70
6,23 5,68
0,13 3,33
4,03 1,48
0,01 0,61
1,53 0,07
3,66 4,14
0,14 0,67
3,38
7,42 0,22
0,02 14,36
Venezia
3.654
4
7
392
2 63
24 125
9
5 58
6 214
276 192
9 46
79 53
3 3
39 1
133 116
29
198 1
322 24
4 521
85 1
81 203
155 83
3 85
0,28
0,11
0,19
10,73
0,05 1,72
0,66 3,42
0,25
0,14 1,59
0,16 5,86
7,55 5,25
0,25 1,26
2,16 1,45
0,08 0,08
1,07 0,03
3,64 3,17
0,79
5,42 0,03
8,81 0,66
0,11 14,26
2,33 0,03
2,22 5,56
4,24 2,27
0,08 2,33
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/12/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
52.648
0,01 5,63
61 129
2,77 0,13
110 5
0,82 0,08
146 14
0,31 0,02
356 414
Seat Skoda
Totale
0,55 1,17
114 15
0,73 1,13
29 45
0,71 0,79
127 141
0,68 0,79
55 3.872
Porsche Renault
6,89 4,51
0,32 4,94
3,58 1,69
0,65
1,57 0,24
3,95 4,43
3.629 2.372
57 880
142 67
72
174 26
436 489
0,05 0,38
Opel Peugeot
0,13 1,99
3,84 1,13
0,03 0,40
1,01 0,10
1,56 1,16
6 42
5,80 0,01
6,46 0,31
67 1.050
684 202
1 16
40 4
62 46
0,03 0,28
641 1
714 34
Mitsubishi Nissan
3,72 2,21
0,01 0,50
1,77 0,13
2,27 3,53
1 11
4,44 0,03
8,80 2,24
1.958 1.166
1 89
316 23
404 628
0,08 0,47
176 1
349 89
0,02 12,89
2,31 0,01
1,96 2,47
3,54 3,07
0,05 2,57
Mercedes Mini
0,01 0,57
0,86 0,04
0,48 2,49
14 84
2,99 0,02
7,15 0,34
2 1.424
255 1
217 273
391 339
6 284
Udine
4 299
251 1.309
Kia Lancia
0,07 0,28
532 4
1.273 60
2,34 0,08
2,70 2,52
3,98 3,60
0,08 3,50
538 13,56
93 3
107 100
158 143
3 139
Trieste
Mahindra Mazda
36 150
Jaguar Jeep
2,73 0,00
2,29 0,05
2,57 3,81
3,83 2,93
5 0,03 2.737 15,37
407 9
457 679
682 522
0,10 2,73
452 20
1.435 2
Hyundai Isuzu
9,22 0,11
12,94
0,64 0,01
0,85 3,47
7,57 12,39
17 486
Treviso
Land Rover Lexus
4.854 58
Ford Honda
335 7
Dacia Daihatsu
6.814
448 1.827
Chevrolet Citroën
DR Fiat
3.987 6.524
Audi BMW
0,07 1,90
Trento
35 1.001
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 12 MESI 2013
3.708
3
47
293
132
21 128
5 3
33 20
4 223
158 175
13 179
105 73
21
24 1
127 164
2 18
136 1
393 60
1 481
117 2
83 117
150 118
4 73
0,28
0,08
1,27
7,90
3,56
0,57 3,45
0,13 0,08
0,89 0,54
0,11 6,01
4,26 4,72
0,35 4,83
2,83 1,97
0,57
0,65 0,03
3,43 4,42
0,05 0,49
3,67 0,03
10,60 1,62
0,03 12,97
3,16 0,05
2,24 3,16
4,05 3,18
0,11 1,97
Vercelli
1,88 0,01
1,96 3,79
7,65 2,79
0,06 1,95
0,02 4,58
0,41 0,52
0,41 0,01
1,90 3,99
0,43 4,29
7,11 2,80
0,13 3,63
2,33 1,17
0,01 0,22
1,03 0,12
2,42 2,71
0,09 0,31
2,80 0,40
6,82 0,46
21.008
30
175
1,60
0,14
0,83
2.779 13,23
4 962
86 110
86 3
400 838
90 902
1.493 589
27 763
490 245
3 47
217 25
508 570
19 65
588 83
1.433 97
16 0,08 3.040 14,47
396 3
412 797
1.608 587
13 409
Verona
1.535
1
2
94
116
1 3
17
5 2
3 51
108 147
5 55
52 4
1 3
16 1
29 87
1
51
133
336
32
48 34
47 20
1 29
387 2
320 543
719 524
8 966
90 229
231 5
149 103
55 872
874 651
35 796
589 218
6 86
333 23
585 750
87 86
331 9
0,12
0,07
0,13
17.099
33
294
6,12 1.514
7,56
0,07 0,20
1,11
0,33 0,13
0,20 3,32
7,04 9,58
0,33 3,58
3,39 0,26
0,07 0,20
1,04 0,07
1,89 5,67
0,07
3,32
8,66 1.216 119
1,30
0,19
1,72
8,85
0,05 5,65
0,53 1,34
1,35 0,03
0,87 0,60
0,32 5,10
5,11 3,81
0,20 4,66
3,44 1,27
0,04 0,50
1,95 0,13
3,42 4,39
0,51 0,50
1,94 0,05
7,11 0,70
0,05 15,59
2,26 0,01
1,87 3,18
4,20 3,06
0,77 2,67
Vicenza 131 456
8 21,89 2.666
2,08
3,13 2,21
3,06 1,30
0,07 1,89
Vibo V.
4.481
7
32
284
2 278
5 67
61 2
12 13
2 259
347 318
8 213
123 97
1 2
47 1
77 152
3 22
130 1
372 5
1 736
139 1
99 253
131 98
1 79
0,34
0,16
0,71
6,34
0,04 6,20
0,11 1,50
1,36 0,04
0,27 0,29
0,04 5,78
7,74 7,10
0,18 4,75
2,74 2,16
0,02 0,04
1,05 0,02
1,72 3,39
0,07 0,49
2,90 0,02
8,30 0,11
0,02 16,42
3,10 0,02
2,21 5,65
2,92 2,19
0,02 1,76
Viterbo
2,10 0,02
2,02 4,43
3,64 3,24
1.310.709
1.259
13.638
105.837
476 54.888
3.257 13.934
20.444 1.214
9.970 10.857
2.717 65.987
70.615 63.716
3.248 47.407
44.942 17.317
325 4.725
13.776 1.101
29.950 57.018
989 5.819
38.372 465
88.631 4.376
100,00
0,10
1,04
8,07
0,04 4,19
0,25 1,06
1,56 0,09
0,76 0,83
0,21 5,03
5,39 4,86
0,25 3,62
3,43 1,32
0,02 0,36
1,05 0,08
2,29 4,35
0,08 0,44
2,93 0,04
6,76 0,33
467 0,04 276.733 21,11
27.517 318
26.438 58.058
47.749 42.527
0,15 2,41
Totale 1.990 31.642
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
75
LETTERA DAL PAESE Milano, capitale dell’automobile condivisa con la grande paura dei vandali delle periferie Milano ha lanciato, Milano rilancia. Nel capoluogo lombardo il car sharing, la condivisione di automobili, ha ormai superato quota 70mila iscritti. L’offerta, che oggi viene sostenuta da due società pubbliche (Atm-Guidami e Trenord-Evai) e da due gruppi privati (Car2go, joint venture tra Daimler e Europcar, ed Enjoy, Eni in partnership con Fiat e Trenitalia), è prossima ad arricchirsi grazie all’ingresso sulla scena di BMW, che introdurrà le Mini Cooper marchiate DriveNow (sistema già operativo in cinque città tedesche e a San Francisco), e di Twist, marchio italiano promotore di car sharing elettrico con veicoli a due posti. Sei diverse offerte: nessuno starà al pari di Milano, in Europa. Le previsioni dicono che il parco macchine, che attualmente consta di 1.400 unità, dovrebbe raggiungere con i nuovi ingressi quota 2.500 e che nel 2014, grazie al car sharing, il Comune di Milano incasserà 2,75 milioni di euro (1.100 euro a veicolo). Niente male. Era ora. Evviva. Eppure. Eppure, contemporaneamente arriva un’altra notizia. La seguente: in alcune aree della città lombarda si moltiplicano furti e danneggiamenti sulle automobili destinate al car sharing. Pneumatici tagliati, vetri sfondati, navigatori satellitari strappati via dai cruscotti, perfino una Smart data alle fiamme dopo essere stata saccheggiata. Niente di straordinario, in verità: accade in tutte le città europee che hanno intrapreso la via del car sharing. Normale, sì, ma anche brutto e fastidioso, ovviamente. Così, i tedeschi di Car2go, a Milano, si sono rivolti al Comune, chiedendo di escludere dal servizio alcune aree a rischio della città, che sono poi essenzialmente periferie. “Si tratta in fondo di eliminare pochi punti di prelievo delle auto, non più di 5 chilometri quadrati su un totale di 120” è stata la richiesta rivolta al Comune. Che ci sta pensando su e si ripropone di ridefinire i confini dell’area in cui il servizio viene offerto. Il punto è: fatto salvo il diritto a difendersi da parte di chi offre un servizio, che sia pubblico o privato, è giusto che tale difesa venga garantita dalle pubbliche istituzioni attraverso una ritirata? Possibile che una volta di più la soluzione al malessere delle periferie del nostro Paese sia abbandonarle alla propria deriva, sperando che affondino una volta per tutte?
Connessi, a quale realtà?
Ce n’è sempre uno, di scemo del paese che paese sarebbe, d’altronde, se non conferisse ad uno dei propri abitanti tale 76
patente? Il prescelto locale si chiama Alberto, ha 40 anni, tre cani, un’automobile vecchia di vent’anni che utilizza solo se proprio è costretto a farlo. Circola perlopiù a piedi, pertanto, e sempre in compagnia dei cani. Pulisce quando i cani sporcano, dice buongiorno e buonasera quando entra o esce dalla posta o da un negozio, compra il giornale invece di mettersi in coda al bar per leggerlo a sbafo, ha un lavoro e una famiglia, usa il pc e ha un telefono cellulare. Nel mondo che immagina lui, pulito e ordinato e del tutto sostenibile, sarebbe perfettamente normale. Qui è lo scemo. Hanno eletto lui e non un altro perché non lo capiscono. Esattamente come lui non capisce loro. Gli altri. La maggioranza degli abitanti di qui, indaffarati come sono a complicarsi una vita che il caso ha fornito loro semplice da sostenere.
Porre domande
Alberto non aggredisce, non attacca. Pone domande. “A cosa serve lasciare acceso il motore della tua macchina mentre tu sei qui al bar?”, chiede al proprietario della suddetta macchina con il motore acceso, seduto al bar a consumare la sua pausa pranzo tra piatti precotti e commenti velenosi sulle donne del paese. Alberto lo chiede perché davvero non capisce: l’accende quando parte, la spegne quando arriva a destinazione, lui l’automobile la tratta per quello che è: un mezzo di trasporto, nient’altro che questo. L’interrogato potrebbe altrettanto tranquillamente spiegare che lo fa perché A) vuole continuare a riscaldare l’abitacolo anche mentre è fuori dal veicolo e B) non gliene frega assolutamente nulla dell’inquinamento globale. Invece no: attacca: dice: “So’ affari miei” (anzi, lo dice peggio di così) e torna a dedicarsi agli spaghetti al pesto, mentre gli altri intorno ridono di Alberto lo scemo e alla fine lo inducono ad abbandonare la scena, lui e la sua curiosità insoddisfatta. Non c’è malizia, in Alberto. Lui è diretto. Osserva, ascolta, se non capisce fa domande. Anche lui ha trovato divertente la pubblicità della Ford in cui il fidanzato, per far tornare il sorriso alla fidanzata, si avvale della connettività tra cellulare e sistema di bordo e si definisce un cretino per bocca dell’automobile. Divertente, sì. Ma poi: “Di una macchina non è importante sapere costi, consumi e prestazioni per eventualmente sceglierla?”, chiede. E gli altri lo compatiscono. Non fateci caso, Alberto è stupido, si sa: pensate che ha un telefono che serve solo per telefonare, e se vuole fare una foto usa ancora la mac-
china fotografica... Al bar, una sera, qualcuno ha provato a spiegare ad Alberto che la connettività è il terreno individuato da chi produce automobili quale ultimo strumento per vincere la guerra del mercato. Lui ha detto di aver capito. Ma poi ha fatto un ragionamento ad alta voce. “La tv e il cinema e il teatro e Internet per l’intrattenimento e le informazioni, il telefono per telefonare, la macchina fotografica per fare le foto, l’automobile per muoversi e viaggiare. Non sarebbe più semplice così? Una cosa per volta, con calma e senza ansia. Cioé, goditi il viaggio, guarda fuori dal finestrino, parla con i tuoi figli, pensa, ascolta il motore... E se proprio vuoi, ascolta un po’ di musica. Per tutto il resto c’è tempo. Lo farai dopo, a casa, o un’altra volta. No, davvero: crolla il mondo se non sei presente su Facebook mentre un tuo cosiddetto amico pubblica la foto di lui e tre sconosciuti che si ubriacano ad una festa? Cioè: possibile che nessuno vuole più essere dove realmente è, a fare ciò che realmente sta facendo? Possibile che si debba vivere sempre con l’ansia di non essere altrove, nel posto giusto, sul canale giusto, nella realtà virtuale giusta dove accadono cose mirabolanti come Belen che pubblica la foto delle sue gambe?”. Dei dieci avventori del bar, nove hanno riso di Alberto. Uno, che si chiama Giovanni, lo ha abbracciato e insieme con lui ha lasciato il bar. Da quella sera Alberto ha un nuovo amico; il paese Scemo e Più Scemo.
Nuove patenti, vecchi bollini
Sì, bisogna mettersi al passo con i tempi e con il resto d’Europa. Perciò, comunica il Ministero dei Trasporti, prepariamoci a dire addio al bollino adesivo da appiccicare sulla patente quando questa viene rinnovata: al suo posto, ci si vedrà recapitare a casa una nuova patente plastificata. E questo accadrà nel giro di 7 giorni, garantiti dal Ministero: nel frattempo, si potrà guidare grazie ad un permesso provvisorio che avrà validità di 60 giorni (e se a qualcuno viene qualche sospetto, sappia che non è solo). Insomma, basta con la vecchia patente, nel giro di 10 anni avremo tutti la tessera plastificata. Staremo tutti al passo con i tempi. Fino al giorno in cui dovremo cambiare residenza. Perché allora ci verrà recapitata a casa una busta inviata dal Ministero dei Trasporti che conterrà un bollino adesivo, dalle dimensioni di 1,5 cm x 0,5 cm sul quale, con caratteri a corpo 7, è riportato il nostro nuovo indirizzo. Il minuscolo adesivo andrà appiccicato sulla patente di plastica. E avrà durata 7 giorni, dopodiché risulterà del tutto e per sempre illeggibile. Questo lo garantisce chi scrive. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
LETTERA DAGLI USA Google lancia maxi-alleanza per portare Android sulle auto GM, Honda, Audi e Hyundai insieme L’automobile è il nuovo terreno di sfida tra Google e Apple. Il colosso di Mountain View ha presentato al recente CES di Las Vegas la Open Automotive Alliance. Il nome ricorda da vicino quanto fatto da Google 7 anni fa quando dopo l’arrivo dell’ iPhone decise di fare un sistema operativo aperto coinvolgendo tutti i produttori sotto il nome Open handset alliance. Ne nacque Android, oggi indiscusso leader del settore in termini di quote di mercato. La nuova alleanza per l’auto mette insieme Google, GM, Honda, Audi, Hyundai e il chipmaker Nvidia. L’obiettivo sarà portare Android nei sistemi di infotainment “in un modo costruito specificamente per l’auto”. La prima auto nata dall’alleanza arriverà nel 2014 e potrebbe essere una Audi, visto l’annunciato accordo tra i tedeschi e Google. Al momento l’obiettivo è dotare il sistema operativo di funzioni che possano permettere agli sviluppatori di costruire applicazioni che
possano migliorare l’esperienza digitale all’interno delle auto. L’iniziativa è già in contatto con la Nationa Highways Traffic Safety Administration (Nhtsa) in modo che il sistema all’interno delle vetture rispetti i criteri di sicurezza. Google non è certamente sola nel tentativo di imporsi nelle quattro ruote. Apple ha lanciato oltre un anno fa un accordo con BMW, Mercedes, GM, Land Rover, Jaguar, Audi, Toyota, Chrysler e Honda per portare Siri a bordo delle auto, mentre il noto sistema Sync di Ford si basa su tecnologie Microsoft. Al momento sembra prevalere un approccio multipiattaforma da parte dei produttori di auto.
Leaf verso il raddoppio nel 2014
Le vendite americane della Leaf sono destinate a raddoppiare nel corso del 2014 rispetto al già convincente bilancio 2013. Lo ha anticipato il Presidente della Nissan,
IL MERCATO USA (Dicembre 2013) - Fonte: Autodata Marche
12 mesi 2013 Quota %
General Motors 2.786.078 17,86 Ford 2.485.236 15,93 Toyota 2.236.042 14,33 Chrysler 1.757.132 11,26 Honda 1.525.312 9,78 Nissan 1.248.420 8,00 Hyundai 720.783 4,62 Kia 535.179 3,43 Subaru 424.683 2,72 Volkswagen 407.704 2,61 Mercedes-Benz 334.344 2,14 BMW 309.280 1,98 Mazda 283.946 1,82 Audi 158.061 1,01 Mini 66.502 0,43 Mitsubishi 62.227 0,40 Volvo 61.233 0,39 Land Rover 50.010 0,32 Fiat 43.236 0,28 Porsche 42.324 0,27 Tesla* 19.351 0,12 0,11 16.952 Jaguar 0,06 9.264 Smart 0,04 5.949 Suzuki 0,03 4.768 Maserati 0,02 2.964 Bentley 0,01 2.053 Ferrari 0,00 690 Lamborghini 0,00 470 Rolls Royce 6 0,00 Maybach 0 0,00 Saab Totale Auto 7.780.710 49,88 Totale Light Truck 7.819.489 50,12 Tot. Europee 1.442.899 9,25 Tot. Giapponesi 5.786.579 37,09 Totale generale 15.600.199 100,00 *stime
12 mesi 2012 Quota %
2.595.717 2.243.009 2.082.504 1.608.015 1.422.785 1.141.656 703.007 557.599 336.441 438.134 295.013 281.460 277.048 139.310 66.123 57.790 68.125 43.664 43.772 35.043 0 12.011 10.009 25.358 2.730 2.315 1.891 520 294 50 480 7.414.282 7.077.591 1.385.269 5.343.582 14.491.873
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
Diff. %
17,91 7,33 15,48 10,80 14,37 7,37 11,10 9,27 9,82 7,21 7,88 9,35 4,85 2,53 3,85 -4,02 2,32 26,23 3,02 -6,95 2,04 13,33 1,94 9,88 1,91 2,49 0,96 13,46 0,46 0,57 0,40 7,68 0,47 -10,12 0,30 14,53 0,30 -1,22 0,24 20,78 0,00 0,08 41,14 0,07 -7,44 0,17 -76,54 0,02 74,65 0,02 28,03 0,01 8,57 0,00 32,69 0,00 59,86 0,00 -88,00 0,00 -100,00 51,16 4,94 48,84 10,48 9,56 4,16 36,87 8,29 100,00 7,65
Dic. 2013
230.157 216.592 190.843 157.262 135.255 109.758 63.005 33.631 40.172 34.015 35.835 37.389 22.964 17.013 6.592 6.423 4.888 5.764 3.745 3.246 1.550 1.544 855 0 1.053 442 180 63 66 0 0 632.612 727.690 145.382 505.415 1.360.302
Dic. 2012 Diff. %
245.733 212.902 194.143 148.660 132.774 99.290 59.435 39.178 36.653 44.005 30.376 37.399 27.251 14.841 6.456 4.113 6.150 5.174 3.707 2.952 0 1.049 996 1.946 333 237 170 46 28 1 0 648.316 707.682 147.697 496.170 1.355.998
-6,34 1,73 -1,70 5,79 1,87 10,54 6,01 -14,16 9,60 -22,70 17,97 -0,03 -15,73 14,64 2,11 56,16 -20,52 11,40 1,03 9,96 47,19 -14,16 216,22 86,50 5,88 36,96 135,71 -2,42 2,83 -1,57 1,86 0,32
TOP 10 USA
Marca e modello
Dic. 2013 12 mesi 2013
1 Ford Serie F pickup 2 Chevrolet Silverado p.up 3 Dodge Ram pickup 4 Honda Accord 5 Toyota Camry 6 Honda Civic 7 Honda CR-V 8 Nissan Altima 9 Ford Escape 10 Ford Fusion Fonte: motorintelligence.com
74.592 42.593 33.405 31.895 29.964 29.000 28.759 24.816 24.462 24.408
763.402 480.414 355.673 365.699 408.484 336.180 303.904 320.723 295.993 295.280
Carlos Ghosn, in un’intervista concessa alla Cnbc. Lo scorso anno, l’elettrica giapponese ha conquistato 22.610 clienti statunitensi, il 130% in più sull’annata precedente, grazie anche al contributo di dicembre durante il quale le immatricolazioni della Leaf hanno registrato il miglior andamento mensile di sempre con oltre 2.500 esemplari. “L’attuale trend della Leaf in Usa è di circa 3.000 vetture al mese per una proiezione di fine anno attorno alle 36mila unità e il nostro prossimo obiettivo è incrementare le vendite mensili a circa 4.000 esemplari”, ha concluso Ghosn.
Mulally rimarrà CEO di Ford
Alla fine la telenovela sembra essere finita. Dopo mesi di speculazioni che lo davano candidato principale a diventare nuovo Ceo di Microsoft, Alan Mulally ha finalmente annunciato ufficialmente alla Associated Press che rimarrà Presidente del Gruppo Ford almeno per tutto il 2014, quindi fino alla scadenza prevista. “Non ho altri progetti se non quelli di continuare a servire Ford”. È già certo che il suo erede alla guida del colosso di Dearborn sarà l’attuale n. 2, Mark Fields.
GM investe 1,3 miliardi di dollari
Il Gruppo GM investirà 1,3 miliardi di dollari per adeguare 5 stabilimenti in Usa con conseguente creazione (o salvezza) di 1.000 posti di lavoro. Coinvolte le fabbriche auto di Flint e Detroit-Hamtramck (Michigan) e quelle powertrain di Toledo (Ohio), Romulus (Michigan) e Bedford (Indiana).
Chrysler new entry in Canada
Il Gruppo Chrysler starebbe programmando il lancio di novità di prodotto nello stabilimento canadese di Windsor, Ontario. Lo riferisce la stampa locale, secondo la quale tra le new entry dovrebbe esserci la nuova generazione di un monovolume. Dalla fabbrica escono al momento i modelli Chrysler Town & Country, Dodge Grand Caravan, Ram Cargo Van, Lancia Grand Voyager e Volkswagen Routan. 77
LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP 10 GIAPPONESE
Suzuki inaugura la nuova piattaforma e programma di aumentare la quota in Maruti
Nasce una nuova piattaforma targata Suzuki che consentirà alla Casa di migliorare notevolmente i valori relativi ai consumi e alle emissioni di CO2. L’architettura è stata sviluppata per ospitare sia le compatte che i mini-vehicle, settore quest’ultimo che vede Suzuki battagliare con Daihatsu per la leadership giapponese. La nuova piattaforma è stata alleggerita in generale del 15% rispetto a quella già attiva e l’avvio delle operazioni è previsto per i primi mesi di quest’anno con focus sui mercati emergenti e sull’India in particolare dove Suzuki, attraverso la joint venture con Maruti, domina la classifica vendite. Una tradizionale compatta Suzuki, che pesa attorno ai 1.000 kg, sarà alleggerita fino a 800-900 kg grazie alla nuova piattaforma e potrà percorrere 30 km con un litro di carburante anzichè i 26,4 km di oggi, così come la più efficiente delle sue minicar (la Alto) sarà in grado di percorrere fino a 35 km con un litro. La nuova piattaforma permetterà a Suzuki di rafforzare anche le consegne globali. A livello strategico invece, con l’obiettivo di integrare ancor di più le operazioni e rafforzare le sinergie, Suzuki sta esaminando la possibilità di incrementare la quota nella sussidiaria Maruti Suzuki India Limited. Attualmente, la Casa giapponese detiene una partecipazione del 56,2% nella joint venture. Maruti Suzuki, dopo un lungo periodo nel quale ha detenuto una quota del 50% ed oltre del mercato indiano, è ora scesa al 40% per la crescente competitività locale.
Honda Vezel, 1,6 milioni l’anno
Il 20 dicembre scorso è stata la grande giornata del lancio commerciale della nuova Honda Vezel in Giappone. Il Suv compatto dallo stile coupé, basato sulla Fit/Jazz, sbarcherà in America nel secondo semestre del 2014 e in Europa nel 2015. Nel Sol Levante è disponibile anche in variante ibrida (ancora da valutare se offrirla anche in Europa) che abbina un motore di 1,5 litri della famiglia Earth Dreams ad uno elettrico da 22 kW con trasmissione a doppia frizione a sette rapporti. Secondo il Presidente di Honda, Takanobu Ito, Vezel reciterà un ruolo fondamentale nella prevista espansione internazionale della Casa nipponica. Insieme alla futura generazione della Fit/Jazz e alla berlina City contribuirà per 1,6 dei 6 milioni di esemplari l’anno che Honda conta di immatricolare entro il 2016 rispetto ai 4,01 milioni dell’anno fiscale conclusosi lo scorso 31 marzo. Inoltre Honda sta lavorando con le partner cinesi Dongfeng e Guangzhou per lo sviluppo di una nuova ibrida. La vettura si baserà sulla Fit e sarà lanciata nel 2016 esclusivamente in Cina. Sarà assemblata nel princi78
pale mercato mondiale al ritmo di 2030mila esemplari l’anno a seconda dell’andamento delle vendite.
Mitsubishi rivede al rialzo gli utili
Mitsubishi ha rivisto al rialzo le stime sui profitti operativi dell’anno fiscale. Grazie al deprezzamento dello yen, alla politica di taglio dei costi e alla crescente domanda dell’Outlander plug-in hybrid, la Casa conta ora di chiudere il 2013/14 con utili operativi da 120 miliardi di yen e con profitti netti da 100 miliardi. Inoltre Mitsubishi punta ad aumentare la capacità produttiva in Cina. La stampa locale ha anticipato gli obiettivi di crescita della consolidata joint venture sino-nipponica tra il Gruppo Gac e Mitsubishi. La società, denominata appunto Gac Mitsubishi, punterebbe ad incrementare la capacità produttiva portandola a circa 300mila esemplari l’anno entro il 2015. Al momento, la joint venture è focalizzata sull’assemblaggio di sport utility che avviene nello stabilimento di Changsha.
Più batterie al nickel per Toyota
Dal 2015 Toyota incrementerà del 30% la produzione delle batterie al nickel-metal presso lo stabilimento di Miyagi. La Casa investirà circa 100 milioni di dollari per rafforzare la capacità della fabbrica gestita dalla sussidiaria Primearth EV Energy. La decisione Toyota si spiega con il crescente successo delle ibride in Giappone.
Nissan: Datsun in India da aprile
Nissan spera che il marchio Datsun rivitalizzi le sue vendite in India, per ora ferme a
Honda Fit
3
Honda N-Box
2 4 5 6 7 8 9
12 mesi 2013
Honda
763.388
Toyota Suzuki
1.536.260
28,58
1.646.409
701.472
13,05
673.138
662.690
12,33
Nissan
678.887
Mazda
228.089
Daihatsu Subaru
Mitsubishi Isuzu Hino
Lexus
Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre
Totale
Quota % 12 mesi 2012
180.824
14,20
745.204
20.706
Daihatsu Tanto
19.246
Toyota Aqua
Toyota Corolla Daihatsu Mira Suzuki Spacia
Quota %
30,66 13,88
2,44
76.232
44.797
70,17
12,61
-2,14
3,31
1,75
4,46
16.011
12.387
0,90
42.463
0,79
13,48
0,68
280.646
5,22
9.284
5.375.513
0,17
100,00
34.715 9.104
241.623
5.369.720
0,65
0,17
4,50
100,00
40.308
39.046
48.189
0,81
52.873
94.142
46.198
-1,05
1,11
105.699
2,88
2,62
36.731
97.806
171.375
Diff. %
140.493
43.657
11.586
146.334
Dic. 2012
4,21
4,07
0,87
12.192
Dic. 2013
-6,69
2,59
46.772
193.646
Diff. %
12,54
218.361
59.805
12.677
12.415
91.251
Fuji Heavy Industries si concentrerà sui mercati emergenti per consolidare ulteriormente le vendite mondiali di Subaru. Lo ha anticipato il Presidente, Yasuyuki Yoshinaga. In particolare, la Casa giapponese punterà l’attenzione su Russia e SudEst asiatico con focus sulla Cina, ma anche su Thailandia, Indonesia e Malesia. Subaru conta di incrementare i volumi anche nei suoi due principali mercati, Giappone e Stati Uniti.
4,24
1,18
125.425
245.900
Subaru nei mercati emergenti
139.016 63.265
215.870
quota 1,2%. Il debutto della Datsun Go nel mercato asiatico è stato fissato per aprile 2014 (inizio del nuovo anno fiscale), mentre la variante 7 posti Datsun Go+ esordirà successivamente. Inoltre Nissan ha annunciato la nomina di Paul Willcox a nuovo Chairman per le attività in Europa. Non sono ancora note le tempistiche, ma Willcox riporterà al Chief Performance Officer, Trevor Mann. La nomina rientra in un programma di riorganizzazione societaria che dovrà consentire a Nissan Europe di consolidare le operazioni nella regione.
12,29
177.722
158.841
236.949
17.238 13.395
Daihatsu Move
Fonte: focus2move
659.855
3,36
19.513
10 Suzuki WagonR
12,63
677.171
26.235
Toyota Prius
IL MERCATO GIAPPONESE (Dicembre 2013) Fonte: JAMA Marche
Nov. 2013 11 mesi 2013
Marca e modello
1
5,79
7,14
5,81
1,98
16,15
0,11
53.387 12.499 9.535 5.820
4.821 3.414
3.738 915
32.068
423.210
41.696
12,28 31,17
18,32 28,04 29,26
14.177
-11,84
5.405
7,68
8.472
3.996 2.967
2.885 738
27.487
338.503
12,55
20,65 15,07
29,57
23,98
16,67
25,02
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
LETTERA DALLA GERMANIA mium, precedendo Audi e Mercedes.
Il Gruppo Volkswagen a quota 9,7 milioni in crescita tutti i marchi tranne Skoda
Il Gruppo Volkswagen continua spedito la sua marcia verso quota dieci milioni di veicoli venduti nel mondo. E quello fatto nel 2013 potrebbe rivelarsi l’ultimo passo prima di tagliare il traguardo: il Costruttore tedesco ha superato i 9,7 milioni di unità, migliorando di quasi il 5% il precedente risultato record (9,3 milioni), registrato nel 2012. Il risultato, al netto del contributo dei mezzi pesanti prodotti dai marchi Man e Scania, rimane su livelli mai raggiunti prima del 2013: i brand automobilistici (compreso VW Commercial Vehicles) hanno raggiunto i 9,5 milioni di unità, il 4,8% in più rispetto ai volumi dell’anno precedente (9,1 milioni). Ottimo in particolare l’andamento di dicembre: +6,3%, 833.200 unità. A dare slancio ai numeri internazionali della Volkswagen, sono da anni i successi ottenuti lontano dall’Europa. Nel vecchio continente il bilancio del 2013 è stato leggermente negativo (-0,5%, 3,65 milioni di unità): la sostanziale tenuta nei Paesi occidentali (+0,1%) non ha permesso di controbilanciare i segni meno di Germania (1,4%), Russia (-4,6%) e comparto europeoorientale (-0,7%). Bene l’andamento in Nordamerica, dove il Gruppo è cresciuto del 5,6% (888.800 unità), mentre in Sudamerica il calo è a doppia cifra (-10,1%, con il volume che tornato ampiamente sotto la soglia del milione, a 908.000 unità). Ad appesantire il bilancio latino-americano è soprattutto il mercato brasiliano, che ha chiuso al -12,6% (682.200 unità) sul 2012. La vera locomotiva del gruppo resta l’ AsiaPacifico, dove i volumi sono cresciuti del 14,7% (3,64 milioni di unità): l’intero comparto coincide pressoché del tutto con i confini commerciali della Cina, che da sola ha assorbito 3,27 milioni di unità, valore incrementato del 16,2% in un anno. Il marchio Volkswagen ha realizzato da solo oltre la metà delle vendite del Gruppo (5,93 milioni di unità), crescendo però meno (+3,4%) degli altri marchi. E se in Asia-Pacifico gli sviluppi sono positivi (+15%, 2,73 milioni di unità), le condizioni restano difficili in Europa (-3,7%, 1,64 milioni) e soprattutto in Germania, dove il 2013 si è chiuso con un 4,4%. Skoda e Seat, nel 2013 hanno incrociato le rispettive rotte. La Casa ceca ha incassato un -2% (con 920.800 unità), mentre il marchio spagnolo è uscito da una lunga infilata di anni negativi, imboccando finalmente la strada della crescita del 10,6%.
Porsche da primato
Gran balzo in avanti per le immatricolazioni globali di Porsche, all’ennesimo nuovo record. Nel 2013, le consegne sono infatti cresciute di un consistente 15% sul 2012 a 162.145 vetture grazie anche al Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
successo della nuova 911 che ha festeggiato il 50° anniversario con circa 30mila unità vendute. Bestseller della Casa rimane la Cayenne che ha superato gli 84mila esemplari. Mentre il responsabile vendite e marketing, Bernhard Maier, ha dichiarato che la Cina diventerà il principale mercato mondiale per Porsche. Il cambio della guardia con gli Stati Uniti potrebbe avvenire già entro la fine di quest’anno, ma è più probabile che si concretizzi nel 2015.
BMW leadership confermata
Mai il Gruppo BMW ha venduto così tante vetture a livello mondiale. È successo nel 2013, anno durante il quale le immatricolazioni complessive sono cresciute del 6,4% a 1.963.798 unità, di cui 1.655.138 BMW (+7,5%), 305.030 Mini (+1,2%) e 3.630 Rolls-Royce (+1,5%). BMW si conferma dunque anche per il 2013 il costruttore leader al mondo nel segmento pre-
Audi oltre 1,5 milioni di veicoli
Altro anno record per le vendite globali di Audi. La Casa dei quattro anelli ha immatricolato 1.575.500 vetture nel 2013, pari ad un incremento dell’8,3% grazie anche all’ottimo contributo di dicembre (+18,4% a 130.700 unità). Come ricordato con orgoglio dal Presidente Rupert Stadler, negli ultimi quattro anni Audi ha conquistato oltre 600mila nuovi clienti.
Record Mercedes nelle vendite
Il marchio Mercedes ha realizzato lo scorso anno il miglior bilancio vendite di sempre a livello mondiale. La Stella, sfruttando anche il +11,2% del singolo dicembre a 139.180 unità, ha infatti archiviato il 2013 guadagnando il 10,7% rispetto al 2012 per un totale di 1.461.680 esemplari. Considerando l’intero Gruppo, le vendite 2013 hanno registrato un’impennata del 9,7% a 1.562.472 vetture, tra cui 100.792 targate Smart, in flessione del 2,8% perché a fine ciclo.
IL MERCATO TEDESCO (Dicembre 2013) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Hyundai Renault Seat Toyota Fiat Kia Nissan/Infiniti Peugeot Citroën Dacia* Mazda Mini* Volvo Suzuki Smart Chevrolet Honda Mitsubishi Porsche Land Rover Subaru Jeep* Jaguar Alfa Romeo Lexus* Lancia Altre Totale
12 mesi 2013 Quota % 12 mesi 2012
642.190 277.373 251.952 231.815 207.461 197.794 159.939 101.522 98.922 83.364 74.056 67.753 55.654 55.019 54.736 48.442 45.498 44.981 34.263 27.517 26.863 26.009 24.380 22.873 21.141 20.799 12.425 7.456 6.899 4.160 3.625 1.653 1.606 12.291 2.952.431
21,75 9,39 8,53 7,85 7,03 6,70 5,42 3,44 3,35 2,82 2,51 2,29 1,89 1,86 1,85 1,64 1,54 1,52 1,16 0,93 0,91 0,88 0,83 0,77 0,72 0,70 0,42 0,25 0,23 0,14 0,12 0,06 0,05 0,42 100,00
672.921 283.006 266.582 284.494 213.627 206.128 147.197 100.875 150.740 68.109 83.834 72.755 54.798 63.084 71.435 61.038 40.702 32.750 30.843 28.053 28.794 26.306 23.565 20.516 11.113 9.457 3.197 7.502 2.979 16.104 3.082.504
Quota %
21,83 9,18 8,65 9,23 6,93 6,69 4,78 3,27 4,89 2,21 2,72 2,36 1,78 2,05 2,32 1,98 1,32 1,06 1,00 0,91 0,93 0,85 0,76 0,67 0,36 0,31 0,10 0,24 0,10 0,52 100,00
Diff. %
-4,57 -1,99 -5,49 -18,52 -2,89 -4,04 8,66 0,64 -34,38 22,40 -11,66 -6,88 1,56 -12,78 -23,38 -20,64 10,51 -15,98 -12,90 -7,29 -15,33 -13,05 -10,29 1,38 11,81 -21,16 30,12 -51,68 -46,09 -23,68 -4,22
Dic. 2013
49 098 17 468 16 346 16 969 15 661 14 251 13 956 8 500 8 519 6 180 5 594 4 548 3 714 4 453 3 535 2 654 3 612 3 166 1 965 2 107 2 273 1 322 892 1 627 1 802 1 164 1 011 295 602 317 324 216 114 1 065 215.320
**per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più in classifica
Dic. 2012
37.746 20.016 15.428 25.580 12.332 11.199 11.355 9.231 10.228 5.497 6.626 4.419 3.998 4.225 4.034 3.122 3.269 2.004 1.929 1.280 2.272 1.626 1.516 1.338 875 1.163 243 415 145 1.220 204.331
Diff. %
30,07 -12,73 5,95 -33,66 26,99 27,25 22,91 -7,92 -16,71 12,42 -15,58 2,92 -7,10 5,40 -12,37 -14,99 -3,15 5,14 17,83 3,28 -60,74 0,06 18,87 -13,00 15,54 -74,63 30,45 -21,93 -21,38 -12,70 5,38
79
LETTERA DALLA FRANCIA Il barometro della situazione del settore auto dice che ci sono segnali di un cambio di tendenza
A metà mese il “Barometro” del Cnpa (Conseil national des professions de l’automobile) ha diffuso il suo studio trimestrale sullo stato del settore vendita-riparazione auto in Francia. Dopo tre anni consecutivi di calo, il quarto trimestre del 2013 ha finalmente offerto un quadro di crescita. Rispetto all’ultimo trimestre del 2012, i settori delle vendite e dei servizi assieme hanno messo in evidenza un fatturato in aumento dell’1,5%. Il dato evidentemente non è stato sufficiente a far salire in zona positiva il bilancio del 2013, che ha chiuso con un calo dell’1,5%, ma è pur sempre un segnale importante di cambio di tendenza. Una tendenza corroborata dalla diminuzione degli addetti ai lavori che dichiarano fat-
turati in calo. Da notare che il settore delle vendite del nuovo ha registrato un incremento del 6% delle immatricolazioni nel trimestre, mentre il comparto delle vendite d’occasione è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2012. In leggero calo è risultato anche il settore del post vendita, che nel quarto trimestre 2013 ha perso ancora l’1,5% nei confronti dello stesso periodo del 2012, e per l’intero 2013 lamenta un arretramento del 2%. Per ciò che concerne l’occupazione, l’intero mondo del commercio e dei servizi automotive (comprese le aziende operanti nel settore dei veicoli commerciali e industriali) ha registrato nel 2013 la perdita di circa 4mila posti di lavoro, dato che viene valutato come un rallentamento
IL MERCATO FRANCESE (Dicembre 2013) - Fonte: CCFA Marche
Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Toyota Nissan Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Seat Chevrolet Skoda Mini Suzuki Volvo Honda Alfa Romeo Land Rover Mazda Smart Lancia Mitsubishi Lexus Porsche Jeep Subaru Jaguar Ferrari Maserati Lada Daihatsu Cadillac Saab Dodge Altre Totale
80
12 mesi 2013
337.608 289.587 238.317 141.427 89.844 76.470 71.693 62.983 59.620 59.147 47.683 46.966 46.742 33.503 25.738 22.039 21.518 19.341 19.099 15.485 11.024 8.846 8.047 6.716 6.272 5.267 4.812 3.448 2.960 2.813 1.327 928 879 212 172 59 39 16 7 2 1.800 1.790.456
Quota %
18,86 16,17 18,86 7,90 5,02 4,27 4,00 3,52 3,33 3,30 2,66 2,62 2,61 1,87 1,44 1,23 1,20 1,08 1,07 0,86 0,62 0,49 0,45 0,38 0,35 0,29 0,27 0,19 0,17 0,16 0,07 0,05 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,10 100,00
12 mesi 2012
343.345 305.440 266.430 154.434 80.790 92.468 68.007 69.692 71.666 61.754 43.554 47.567 48.045 33.018 28.733 24.180 24.739 22.464 21.483 16.026 13.396 8.406 10.323 7.770 5.107 5.441 5.248 3.639 2.456 3.336 3.228 971 897 291 98 248 352 21 40 7 3.662 1.898.760
Quota %
18,08 16,09 14,03 8,13 4,25 4,87 3,58 3,67 3,77 3,25 2,29 2,51 2,53 1,74 1,51 1,27 1,30 1,18 1,13 0,84 0,71 0,44 0,54 0,41 0,27 0,29 0,28 0,19 0,13 0,18 0,17 0,05 0,05 0,02 0,01 0,01 0,02 0,00 0,00 0,00 0,19 100,00
Diff. %
-1,67 -5,19 -1,67 -8,42 11,21 -17,30 5,42 -9,63 -16,81 -4,22 9,48 -1,26 -2,71 1,47 -10,42 -8,85 -13,02 -13,90 -11,10 -3,38 -17,71 5,23 -22,05 -13,56 22,81 -3,20 -8,31 -5,25 20,52 -15,68 -58,89 -4,43 -2,01 -27,15 75,51 -76,21 -88,92 -23,81 -82,50 -71,43 -50,85 -5,70
Dic. 2013
31.935 24.796 21.959 14.949 9.977 6.613 7.871 5.637 5.771 6.116 4.050 6.211 6.433 2.922 2.274 2.185 1.621 2.173 2.241 1.618 1.267 937 563 990 894 698 582 460 326 423 225 123 111 14 56 10 2 9
277 175.319
Dic. 2012
23.265 23.209 19.079 12.934 7.138 5.856 7.877 5.742 6.133 5.787 3.916 6.448 6.564 3.317 3.904 2.176 2.143 2.210 2.429 1.486 1.530 977 700 1.064 817 558 466 506 223 521 541 164 127 24 11 54 34 3 2 3 376 160.314
Diff. %
37,27 6,84 15,10 15,58 39,77 12,93 -0,08 -1,83 -5,90 5,69 3,42 -3,68 -2,00 -11,91 -41,75 0,41 -24,36 -1,67 -7,74 8,88 -17,19 -4,09 -19,57 -6,95 9,42 25,09 24,89 -9,09 46,19 -18,81 -58,41 -25,00 -12,60 -41,67 409,09 -81,48 -94,12 200,00 -100,00 -100,00 -26,33 9,36
delle difficoltà, dato che nel 2012 l’analogo dato fu di 5.700 unità. Lo studio del “Barometro” del Cnpa è redatto sulla base di un campione di 720 intervistati così suddivisi: 225 Concessionari, 180 agenti (venditori autorizzati), 315 autoriparatori autorizzati.
Sorpresa: calano le auto diesel
Le statistiche 2013 del mercato francese dell’automobile hanno messo in luce una tendenza abbastanza inattesa: la quota delle vendite di auto diesel è sensibilmente diminuita. Il dato si fa notare per la tradizione francese molto favorevole alla motorizzazione a gasolio. Le tabelle diffuse dal Ccfa (i costruttori d’oltralpe) segnalano che la quota delle vetture diesel è scesa al 67% del totale, il che rappresenta il livello più basso da dieci anni a questa parte. Ed era il 2006 quando le auto diesel superarono la soglia del 70%, che poi non hanno più lasciato appunto sino al 2013. La tendenza viene spiegata con il miglioramento delle prestazioni delle auto a benzina, la cui quota è risalita al 29,7%, e gli analisti dello stesso Ccfa prevedono che nel giro di pochi anni (per il 2020, per la precisione) la quota del diesel scenderà sotto il 50% del totale. Va anche detto che l’erosione del settore diesel avviene non solo a vantaggio delle auto a benzina: pesano anche le vetture ibride, con il 2,6% del totale. Quanto alle elettriche, sono ancora nell’ambito dello 0,...
Paese che vai, tattiche che trovi
In Francia l’espressione “km zero” non è usata, anche se gli addetti al lavoro capiscono al volo di che cosa si tratti. In compenso si parla molto di “vendite tattiche”, che gira che ti rigira, significa sostanzialmente la stessa cosa. Anche se l’argomento è un po’ tabù per quanto riguarda le statistiche, si stima che questa voce del mercato rappresenti circa un quarto del totale. Il percorso di queste vendite passa principalmente per le società di noleggio di breve durata, ma c’è comunque chi usa altri contesti per giungere allo stesso obiettivo; cioè immatricolare un’auto per poi poterla rivendere appunto a “km zero” e con prezzo fortemente ridotto rispetto al listino. Secondo quanto pubblicato dal periodico Auto Infos, “leader” di queste vendite “tattiche” in Francia è la Fiat, che vedrebbe passare attraverso questo percorso circa il 60% delle proprie immatricolazioni. Il che significa che delle 47.683 unità registrate nel 2013, soltanto poco più di 19mila sarebbero state collocate normalmente al mercato privato. Dopo la Fiat c’è la Hyundai, con il 45% del proprio venduto, quindi l’Opel con il 35%. I costruttori più “virtuosi” sono l’Audi e la Dacia. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Il Gruppo Daimler verso il 5% di Aston Martin e il Marchio inglese prepara lo sbarco in Messico Il Gruppo Daimler dovrebbe completare a breve l’operazione che lo porterà ad acquisire il 5% di quota di Aston Martin (senza diritti di voto). Lo rivela il Financial Times, secondo il quale si tratta della finalizzazione del precedente accordo tra le due Case annunciato lo scorso luglio. In base all’intesa, Aston Martin e la divisione Mercedes-AMG lavoreranno a stretto contatto sullo sviluppo di una nuova generazione di motori V8 destinati ad equipaggiare i modelli della Casa britannica. Quest’ultima, l’unica nel settore lusso a non essere inglobata in un grande Gruppo, ridurrà così i costi di sviluppo delle nuove vetture. Ma l’espansione del prestigioso marchio inglese prosegue anche in mercati mai frequentati in precedenza visto che Aston Martin farà il suo debutto nell’importante mercato messicano. La Casa britannica ha infatti annunciato che nel primo trimestre del 2014 inaugurerà il suo primo showroom locale nella capitale Città del Messico. La struttura sorgerà su una superficie complessiva di 4.500 metri quadrati e porrà le basi per il futuro consolidamento di Aston Martin nel Paese. La concessionaria sarà gestita dagli imprenditori Martin Josephi e Fernando Macias, da anni specialisti del settore auto in Messico.
Il 2013 di Jaguar Land Rover
Jaguar Land Rover sta per archiviare un 2013 eccellente. “Che annata abbiamo avuto - il commento del Chief Executive Officer, Ralf Speth - è stata fenomenale per la crescita nei volumi di vendita e per i progressi costanti nel business. Vogliamo definitivamente trasformarci in un’entità globale e non più ancorata alla GB”. La vocazione internazionale di Jaguar Land Rover si concretizzerà nel preannunciato stabilimento produttivo che sorgerà in Brasile.
Suv e vendite record per Bentley
Bentley ha appena concluso un 2013 che rimarrà negli annali. La Casa britannica controllata dal Gruppo Volkswagen ha innanzitutto ufficializzato quello che diventerà il primo sport utility della sua storia. Il modello consentirà la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro presso il quartier generale di Crewe e il programma di investimenti da 800 milioni di sterline è stato battezzato direttamente dal Premier britannico David Cameron. Senza dimenticare che con la Continental GT3, Bentley è tornata grande protagonista anche nel motorsport. Per finire, Bentley rafforza la sua posizione di leader mondiale nel Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
settore delle auto di lusso con il miglior bilancio vendite nei suoi 95 anni di storia. Lo scorso anno, la Casa britannica controllata dal Gruppo Volkswagen ha infatti incrementato del 19% i volumi di vendita globali per un totale di 10.120 esemplari, realizzando la quarta impennata annuale a doppia cifra consecutiva. Inoltre ha rafforzato la rete distributiva con l’apertura di 23 nuovi showroom.
De Tomaso piace agli inglesi
Il glorioso marchio De Tomaso potrebbe avere una nuova chance. Secondo il quotidiano La Stampa, il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe ricevuto una
manifestazione di interesse di un Gruppo inglese appoggiato da un fondo del Lussemburgo, il gruppo potrebbe anche essere la Lotus, del cui interessamento si era vociferato già nei mesi scorsi. Ci sarebbe però anche un altro competitor in lizza che avrebbe manifestato interesse, in questo caso si tratterebbe di una società cinese. Ricordiamo che dal 4 gennaio scorso sarebbero partiti i licenziamenti.
Esordio per la Honda Civic Tourer
Honda ha organizzato una cerimonia nel suo storico impianto britannico di Swindon per dare il benvenuto al primo esemplare prodotto della nuova Civic Tourer. La vettura, progettata e sviluppata appositamente per l’Europa, esordirà sui mercati nei primi mesi del 2014 con i motori 1.8 benzina e 1.6 turbodiesel.
IL MERCATO BRITANNICO (Dicembre 2013) Fonte: SMMT Marche
12 mesi 2013
Ford 310.865 Vauxhall 259.444 Volkswagen 194.085 Audi 142.040 BMW 135.583 Nissan 117.967 Mercedes-Benz 109.456 Peugeot 105.435 Toyota 88.648 Citroën 78.358 Hyundai 76.918 Kia 72.090 Skoda 66.081 Fiat 60.198 Honda 55.660 54.699 Land Rover Mini 51.933 46.173 Renault Seat 45.312 Suzuki 33.088 32.666 Volvo Mazda 31.228 Dacia 17.146 Jaguar 16.210 Chevrolet 11.676 Mitsubishi 9.044 9.014 Lexus Porsche 8.260 5.687 Alfa Romeo 5.314 Smart Chrysler 2.515 Subaru 2.271 Jeep 2.229 Abarth 1.352 Bentley 1.231 926 Aston Martin SsangYong 662 504 MG 386 Infiniti Maserati 319 Lotus 256 Perodua 206 Proton 20 Mia 5 3 Saab 1.574 Altre 2.264.737 Totale Fonte: SMMT
Quota %
13,73 11,46 8,57 6,27 5,99 5,21 4,83 4,66 3,91 3,46 3,40 3,18 2,92 2,66 2,46 2,42 2,29 2,04 2,00 1,46 1,44 1,38 0,76 0,72 0,52 0,40 0,40 0,36 0,25 0,23 0,11 0,10 0,10 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00
12 mesi 2012
281.917 232.255 183.098 123.622 127.530 105.835 91.855 99.486 84.563 73.656 74.285 66.629 53.602 49.907 54.208 48.626 51.324 40.760 38.798 24.893 31.790 26.183 0 14.109 13.476 6.549 8.404 7.998 7.253 5.616 3.333 2.023 2.306 1.292 1.267 932 875 782 530 309 137 416 208 0 232 1.740 2.044.609
Quota %
13,79 11,36 8,96 6,05 6,24 5,18 4,49 4,87 4,14 3,60 3,63 3,26 2,62 2,44 2,65 2,38 2,51 1,99 1,90 1,22 1,55 1,28 0,00 0,69 0,66 0,32 0,41 0,39 0,35 0,27 0,16 0,10 0,11 0,06 0,06 0,05 0,04 0,04 0,03 0,02 0,01 0,02 0,01 0,00 0,01 0,09 100,00
Diff. %
10,27 11,71 6,00 14,90 6,31 11,46 19,16 5,98 4,83 6,38 3,54 8,20 23,28 20,62 2,68 12,49 1,19 13,28 16,79 32,92 2,76 19,27 14,89 -13,36 38,10 7,26 3,28 -21,59 -5,38 -24,54 12,26 -3,34 4,64 -2,84 -0,64 -24,34 -35,55 -27,17 3,24 86,86 -50,48 -90,38 -98,71 -9,54 10,77
Dic. 2013
19.496 21.302 13.725 7.442 11.470 7.040 6.619 6.239 5.042 3.875 4.757 3.787 5.286 4.060 3.368 3.012 4.011 5.372 3.606 2.270 2.528 1.442 2.047 993 395 763 629 777 313 304 49 210 190 54 75 78 34 120 21 16 63 1 0 0 0 37 152.918
Dic. 2012
15.656 16.272 9.651 4.786 10.175 6.441 5.261 4.757 4.149 3.935 5.551 3.890 3.199 3.260 3.331 2.532 4.499 3.733 2.799 1.564 2.030 970 0 1.054 436 735 390 761 290 514 135 92 120 120 83 64 65 93 42 14 14 22 1 0 0 71 123.557
Diff. %
24,53 30,91 42,21 55,50 12,73 9,30 25,81 31,15 21,52 -1,52 -14,30 -2,65 65,24 24,54 1,11 18,96 -10,85 43,91 28,83 45,14 24,53 48,66 -5,79 -9,40 3,81 61,28 2,10 7,93 -40,86 -63,70 128,26 58,33 -55,00 -9,64 21,88 -47,69 29,03 -50,00 14,29 350,00 -95,45 -100,00 -47,89 23,76
81
ANALISI Il quadro economico resta bloccato malgrado l’accensione di due piccole luci Nel quadro cupo dell’economia e del mercato dell’auto italiano si sono accese due nuove piccole luci. La prima riguarda il Pil, che, contrariamente a quanto era stato comunicato in un primo tempo, nel terzo trimestre 2013 non è più in calo. La seconda riguarda le immatricolazioni che in dicembre sono salite dell’1,4% dopo un bilancio di 27 cali consecutivi. Non è molto, ma, coniugando l’ottimismo della volontà con l’ottimismo della ragione, ce n’è abbastanza per cominciare a sperare che il peggio sia dietro le spalle, anche se la maggior parte dei dati sulla congiuntura economica italiana (che è di gran lunga il fattore di freno principale della domanda di auto) sono ancora fortemente negativi. In particolare in dicembre è tornato a calare l’indice del clima di fiducia dei consumatori, mentre quello delle imprese si è mantenuto ancora in piccola crescita. La produzione industriale in ottobre ha fatto registrare il secondo incremento mensile consecutivo, ma l’ultimo dato sul mercato del lavoro dice che il tasso di disoccupazione in novembre è salito ancora e si è portato al 12,7% contro il 12,5% di ottobre e la disoccupazione giovanile in novembre è arrivata al 41,6% contro il 41,4% di ottobre. I dati sul commercio al dettaglio in dicembre mostrano, poi, che al lordo dell’inflazione gli acquisti di generi alimentari sono calati dell’1,3%, mentre quelli dei non alimentari sono calati del 2,8%, ma le esportazioni in ottobre fanno segnare una piccola crescita. A questi dati sull’economia reale si aggiungono quelli sulla situazione finanziaria. Il famigerato spread tra i nostri btp e i bund tedeschi è sceso sotto quota 200. Non è chiaro se questo risultato dipenda da una ritrovata fiducia dei mercati internazionali nell’Italia o dall’andamento complessivo del mercato finanziario mondiale. In ogni caso la ridu-
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio - Agosto
zione dello spread e la conseguente diminuzione del costo degli interessi sul debito pubblico offrono una chance al Governo per mettere in cantiere provvedimenti per sostenere la ripresa ben più incisivi di quelli fin qui adottati. Non bisogna però dimenticare che per impostare una politica coraggiosa a sostegno della crescita occorrono anche le condizioni politiche interne e internazionali. Sul piano interno il quadro resta sempre bloccato, ma negli ultimi tempi qualche spiraglio sembra essersi aperto. Sul piano internazionale, cioè sul piano dei rapporti nell’area euro, non vi è invece notizia di iniziative del nostro Governo degne della sia pur minima menzione positiva. Il quadro economico che fino a qualche mese fa era decisamente nero sembra comunque virare al chiaroscuro, con ancora però una forte prevalenza di zone buie. Per quanto riguarda in particolare il mercato dell’auto il segnale positivo che si è avuto in dicembre era atteso da mesi e potrebbe effettivamente segnare un punto di svolta nell’andamento del mercato. Ciò anche perché in dicembre è stata discreta la raccolta di ordini e anche perché il clima di fiducia degli operatori auto determinato dal Centro Studi Promotor da luglio è in risalita rispetto al minimo toccato in giugno. Nel comparto dell’auto oggi sono poi in minoranza coloro che pensano che le immatricolazioni caleranno ancora, mentre una quota significativa di operatori ritiene che la caduta si sia fermata e la maggioranza pensa ad una ripresina. I più audaci ipotizzano che il mercato 2014 potrebbe arrivare a 1.350.000 immatricolazioni contro 1.303.500 unità del 2013. Non è certo una cifra confortante, ma di questi tempi bisogna accontentarsi, stringere i denti e tirare avanti. Aspettando la ripresa vera che come gli immancabili destini sicuramente arriverà.
2012 Var. %
2013
264.441
284.893
-7,18
2012 Var. % Immatricolazioni 2013 Gennaio - Dicembre 1.303.534 1.403.010 -7,09
Esportazioni Gennaio - Agosto
2013
2012 Var. %
114.726
120.108
-4,48
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009
2010
2011
2012
2013
Gennaio
7,1
5,9
4,3
3,0
2,8
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
–
Aprile
7,5
5,8
4,7
3,6
3,0
Mese
Maggio
–
–
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
–
Luglio
7,7
6,0
2,8
4,3
6,4
Agosto
–
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
–
6,7
5,0
2,8
3,7
6,5
Novembre
–
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2010
2011
2012
2013
Gennaio
-
101,9
91,9
85,0
Febbraio
-
101,5
94,1
86,5
Marzo
-
101,2
96,8
85,8
Aprile
-
100,8
89,2
86,9
Maggio
-
103,4
87,3
86,6
Giugno
-
102,1
85,0
95,8 97,3
Luglio
-
99,6
86,0
Agosto
-
96,0
85,5
98,2
Settembre
-
93,6
85,5
100,7
Ottobre
-
92,7
86,0
97,2
96,2
84,8
98,2
91,9
86,0
96,2
Novembre Dicembre
103,9
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
novembre
94,1
-1,8
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
novembre
96,7
1,4
2008
Mese
Gennaio Febbraio
2009
2010
109,6 63,7 108,3
2011
2012
2013
92,8 54,8 71,3
85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3
Marzo
71,6 144,9
94,4
94,4 71,6 77,9
Aprile
77,6 109,2
72,9
77,6 47,5 79,9
67,0
72,3 39,9 75,9
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
ottobre
104,2
-1,3
Ordinativi nell'industria
2010
ottobre
99,2
1,2
Maggio
68,7 88,1
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
ottobre
99,5
-1,6
Giugno
55,5 80,5
60,7
80,9 39,3 66,0
Prezzi prodotti industriali
2010
novembre
106,5
-1,8
Luglio
68,0 90,8
74,6
68,7 44,2 73,9
Prezzi al consumo - Indice generale
2010
dicembre
107,2
0,7
Agosto
65,4 107,9
75,9
63,4 61,4 75,3
Retribuzioni contrattuali orarie
2010
novembre
104,4
1,3
Settembre
69,0 129,4
88,5
74,9 69,0 98,0
Occupati (in migliaia)
-
novembre
22.292
-2,0
Ottobre
51,5 144,9
80,5
65,7 67,0 87,5
Disoccupati (in migliaia)
-
novembre
3.254
12,1
Novembre 52,2 141,3
86,5
64,7 60,1 90,8
Tasso di disoccupazione
-
novembre
12,7
+1,4 (*)
57,1 139,3
84,5
54,1 67,7 101,0
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
82
Dicembre
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
DIARIO DI 30 GIORNI 7 dicembre - La Maserati ha aperto i festeggiamenti per i 100 anni presentando un libro. “Nel momento in cui Maserati entra nel centesimo anno della propria storia - ha detto il CEO Harald Wester - pur celebrando il passato siamo un’azienda totalmente proiettata verso il futuro”.
9 dicembre - Il gruppo Fiat investirà, secondo l’agenzia Bloomberg, fino a 9 miliardi in Europa entro il 2016. Il piano sarà presentato con i risultati del primo trimestre 2014; secondo l’agenzia la Punto sarà sostituita dalla Fiat 500 cinque porte prodotta in Polonia, arriveranno le nuove Alfa Romeo Giulia entro il 2016 destinate all’export e la 4C spider dall’anno prossimo. Il primo ministro del Buthan, Tshering Tobgay, ha detto che la capitale Thimphu diventerà un esempio di mobilità elettrica: per iniziare ha sostituito i veicoli governativi con le Leaf della Nissan. 10 dicembre - Mary Barra sostituirà Dan Akerson come Amministratore Delegato della GM dal 15 gennaio. La Hyundai ha annunciato che produrrà una concept alimentata con le fuel cell, 22 nuovi modelli nei prossimi 4 anni.
11 dicembre - Il direttore generale Mike Devereux annuncia che la Casa automobilistica australiana Holden, sussidiaria della GM, smetterà di produrre auto dopo il 2017: saranno soppressi 2.900 posti di lavoro. Una ricerca dell’Università del Michigan accerta che i consumi delle auto americane sono scesi, in media, del 23% in 6 anni. 12 dicembre - La PSA ha confermato di “studiare dei nuovi progetti di sviluppo industriale e commerciale con differenti partner, compresa Dongfeng Motor, e un aumento di capitale”, fonti di stampa ribadiscono che già nella scorsa estate lo Stato francese è entrato nel capitale con il 20%. PSA e GM estendono l’alleanza strategica alla condivisione delle capacità produttive e confermano lo sviluppo di due veicoli su alcune piattaforme PSA, per Philippe Varin, CEO uscente della PSA, l’alleanza con GM “è un elemento chiave del risanamento del Gruppo PSA in Europa”. A Wall Street si apprende che la General Motors ha annunciato l’uscita dal capitale del gruppo PSA, vendendo la sua quota del 7% pari a 24,8 milioni di azioni. La Toyota ha concluso un accordo con la WiTricity, l’azienda americana che commercializza le tecnologie nate al MIT, il prossimo anno è prevista la presentazione della Prius con sistema di ricarica elettrica wireless a risonanza. 13 dicembre - Il Tesoro britannico incasserà 20 milioni di sterline nel 2013 dalla vendita di targhe personalizzate. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
14 dicembre - Il Presidente Stephan Winkelmann ha reso noto che la Lamborghini ha donato alla Regione Emilia 100 mila euro, dopo i 250mila già messi a disposizione, per contribuire alla ricostruzione dopo il terremoto.
16 dicembre - Carlos Ghosn, Presidente e direttore generale della Renault, e Xu Ping, presidente della Dongfeng Motor, hanno costituito una joint paritaria per la costruzione di uno stabilimento che produrrà all’inizio almeno 150mila veicoli l’anno dal 2016.
17 dicembre - Il Parlamento europeo ha detto il primo sì all’intesa che prevede l’obbligo di ridurre le emissioni di CO2 a 95 grammi per chilometro entro la fine del 2020, come voleva la Germania, e non all’inizio dello stesso anno come inizialmente previsto.
18 dicembre - La Bentley conferma la costruzione del nuovo Sport Utility che porterà investimenti per circa 947 milioni di euro e la creazione di altri 1.000 posti di lavoro. 19 dicembre - La PSA ha scelto la cinese Dongfeng come unico partner per lo sviluppo su larga scala del sistema Hybrid Air che il Gruppo francese ha realizzato assieme a Bosch. La Daimler entrerà progressivamente nel capitale della Aston Martin, fino ad un massimo del 5%: la Casa inglese e la Mercedes svilupperanno motori V8 su misura per le Aston Martin.
20 dicembre - Bloomberg scrive che l’AD della Fiat, Sergio Marchionne, ha riavviato le trattative con gli United Auto Workers (Uaw) per l’acquisto della quota restante del 41,5% della Chrysler non ancora in suo possesso. Secondo una ricerca di AlixPartners in Europa nel 2012 800mila automobilisti hanno fatto ricorso al car sharing condividendo 22mila vetture; si prevede che entro il 2020 gli iscritti saranno 15 milioni, e 240mila i veicoli in condivisione, di cui un terzo elettrici.
23 dicembre - L’osservatorio sulla mobilità sostenibile sostiene che la quota delle auto a gas (Gpl, metano) sul parco auto totale è passata dal 7,1% del 2011 al 7,5% dello scorso anno. Nel 2014 ricorrerà il decimo anniversario dell’arrivo di Sergio Marchionne alla Fiat come AD.
27 dicembre - La Cina si avvia a diventare il prossimo 31 dicembre il primo mercato al mondo a superare i 20 milioni di unità vendute. La Tesla Motors riceverà 34,7 milioni di dollari dallo stato della California come bonus fiscali per aumentare la produzione: l’obiettivo è di raddoppiare la produzione di auto nell’impianto di Free-
mont e di assemblare sempre più motori elettrici per Daimler e Toyota.
29 dicembre - La GM ha annunciato via telegramma il licenziamento di centinaia di lavoratori nella fabbrica di Sao Josè dos Campos, in Brasile.
30 dicembre - Auto Motor und Sport informa che la Audi lancerà dal 2015 la A0 (A zero) in risposta alla Smart ForFour, la city car che la Mercedes lancerà nel 2015.
1 gennaio - La Fiat acquisirà da Veba il 41,5% del capitale Chrysler detenuto dal fondo sanitario del sindacato americano Uaw. La Casa verserà a Veba 3,65 miliardi di dollari: 1,75 miliardi in contanti e 1,9 miliardi come dividendo straordinario. La Casa italiana salirà così al 100% della Chrysler; il Presidente della Fiat, John Elkann, ha commentato: “Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin dal 2009”. Il Gruppo, ha sottolineato l’AD Sergio Marchionne, ora sarà “un costruttore di auto globale”. Il Museo Nazionale dell’Automobile nel 2013 è stato visitato da 200mila persone. 2 gennaio - L’agenzia Fitch rileva che l’accordo tra Fiat e Veba, non avrà nessun effetto immediato sul rating della Casa di Torino, e che “la messa in sicurezza del debito di Chrysler resta un problema perché continuerà a limitare l’accesso di Fiat alla liquidità”.
3 gennaio - Il capo progettista del gruppo Fiat, Lorenzo Ramaciotti, ha detto ad Auto Express che una Fiat 500 a cinque porte sarebbe arrivata nel 2015 perché quest’anno sarà lanciata la Fiat 500X. Un report degli analisti di IHS stima che entro il 2035 i veicoli a guida autonoma saranno 54 milioni, pari al 12% delle vendite mondiali. 6 gennaio - La Nissan ha presentato la versione rivisitata del taxi per Londra, prodotto a Barcellona, che potrebbe essere lanciato a fine anno.
7 gennaio - Secondo Autocar la BMW lancerà la versione definitiva del crossover coupé X4 al New York International Auto Show a metà aprile, mentre il debutto della nuova generazione della X6 avverrà al Salone di Mosca nel secondo semestre dell’anno. Nel 2013 la Jeep ha venduto 731.565 vetture superando il record di 701.626 unità del 2012. Uno studio della Rand Corporation sostiene che i vantaggi delle auto senza conducente - meno incidenti, meno traffico, minori consumi di carburante - sono talmente tanti da giustificare una politica di incentivi da parte dei governi. 83
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Mercedes Classe C www.mercedes.it
Il mercato - Mercedes completa il percorso verso il lancio commerciale della nuova Classe C, importante modello di taglia media ma che grazie all’architettura a trazione posteriore rappresenta di fatto la porta d’ingresso al mondo delle auto con la Stella a Tre Punte più tradizionali. Un’auto che ha una valenza rilevante nei programmi della Casa, visto che nella sua precedente generazione ha venduto - dal lancio avvenuto nel 2007 - oltre 2,4 milioni di esemplari. E che è stato messo in pre-vendita già dal 18 dicembre (con consegne da marzo) e prezzi che partono da 35.664 euro per la C 180 Executive. La strategia - Come già era avvenuto per gli interni, la Classe C fissa nuovi parametri di riferimento nel suo segmento, per effetto di più stretti legami con le Mercedes di taglia superiore. Forte di una nuova struttura leggera ibrida in alluminio (che le ha fatto perdere ben 100 kg), di un’aerodinamica ancora migliorata (Cx pari a 0,24 per la versione C 220 BlueTec Eco) e di una gamma di nuove motorizzazioni, la Classe C offre ora quelli che la nota dell’azienda definisce “i migliori valori di efficienza della categoria”.
La tecnica - Innovativi sistemi di assistenza alla guida garantiscono il massimo livello di sicurezza: di serie in tutte le Classe C, ad esempio, il sistema “collision prevention assist plus” che in caso di rischio tamponamento frena da solo ed evita il tamponamento. A richiesta previste le sospensioni pneumatiche che, permettono, secondo quanto dichiara Mercedes - di rendere “esemplare il comfort di molleggio e rotolamento e particolarmente dinamiche le prestazioni”. La Casa di Stoccarda ha pensato la nuova Classe C anche in funzione delle nuove esigenze dell’utenza: è il caso della crescita della statura media della popolazione, un dato che ha spinto i progettisti ad aumentare il passo (2840 mm cioè 80 mm in più rispetto al modello precedente) e ad aumentare di 95 mm la lunghezza (4686 mm) e di 40 mm la larghezza (1810 mm). Novità che vanno a vantaggio dei passeggeri che viaggiano nel divanetto posteriore e del volume del bagagliaio, ora di 480 litri. L’offerta - Tre le motorizzazioni disponibili al lancio: il diesel 2143 cc da 170 Cv della C 220 BlueTEC e i due benzina 1595 cc da 156 Cv della C 180 e il 1919 cc da 184 Cv della C 200. Subito dopo Mercedes amplierà in modo consistente la gamma di motori, proponendo anche un nuovo diesel da 1598 cc nelle due varianti da 115 e 136 Cv. L’offerta a benzina comprenderà invece cinque nuove unità BlueDirect a iniezione diretta di terza generazione, con potenza compresa tra 156 e 238 Cv. Successivamente arriverà un sei cilindri da 333 Cv.
BMW M4 Coupé - www.bmw.it Ecco l’erede della M3, la M4, che punta molto sul contenimento dei pesi visto che ora pesa fino a 80 chilogrammi in meno rispetto al modello precedente. Il motore sei cilindri in linea sviluppato completamente ex novo e usa la tecnologia BMW M TwinPower Turbo; il suo concetto a regimi elevati offre una potenza di picco di 431 Cv e una coppia massima di 550 Newtonmetri, 84
disponibile in un ampio arco di regime, che supera così di quasi il 40% il valore massimo del modello precedente M3 berlina. Il consumo di carburante e le emissioni sono stati ridotti del 25% circa. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4,1 secondi (con l’optional cambio a doppia frizione M a sette rapporti). Di serie anche un sistema di raffreddamento concepito per la guida in pista che garantisce in qualsiasi momento la temperatura ottimale del motore, del turbocompressore e del cambio. Da definire il prezzo di commercializzazione visto che il debutto è previsto per la prossima primavera.
Chrysler 200 - www.chrysler.com Al salone dell’auto di Detroit debutta la nuova Chrysler 200, elemento centrale della strategia di crescita della Casa e del suo rafforzamento soprattutto sul mercato interno, in quanto per dimensioni e caratteristiche andrà a competere nel segmento cosiddetto “entry-luxury” con alcuni dei modelli di maggiore successo negli Usa, come la Chevrolet Malibu, la Ford Fusion, la Honda Accord, la Nissan Altima, la Toyota Camry e la Volkswagen Passat, oltre che con le coreane Hyundai Sonata e Kia Optima. Derivata dalla recentissima Jeep Cherokee - che a sua volta è nata sulla piattaforma modulare Compact US Wide su cui sono state costruite l’Alfa Romeo Giulietta, la Dodge Dart e la Fiat Viaggio/Ottimo - la nuova Chrysler 200 dovrebbe essere commercializzata negli Stati Uniti dalla metà del 2014 con due motorizzazioni a benzina (il 4 cilindri 2.4 da 184 Cv già adottato per la Dart e il Pentastar V6 3.2 da 271 Cv) entrambe accoppiate alla nuova trasmissione automatica a 9 rapporti sviluppata con ZF. Ford C-Max Energi Solar - www.ford.it Al CES di Las Vegas la Ford ha presentato la C-Max Energi Solar Concept, il primo veicolo ad energia solare nel suo genere e ha il potenziale per offrire le migliori caratteristiche dei plug-in ibridi, ma senza dipendere per l’alimentazione solo dalla rete elettrica. Utilizzando energia rinnovabile, la Ford C- Max Energi Solar Concept prevede di ridurre le emissioni di gas serra annue di una media pari a “quattro tonnellate”. Questa C-Max infatti può ricaricare le batterie sfruttando la potenza del sole, utilizzando uno speciale concentratore che agisce come una lente di ingrandimento per dirigere l’intensità dei raggi sui pannelli solari posti sul tetto del veicolo. Le celle solari ad alta efficienza per il tetto della Ford C-Max Energi Solar Concept sono fornite dalla SunPower, partner tecnologico solare di Ford dal 2011. Ma per il lungo tempo necessario ad assorbire l’energia sufficiente a ricaricare completamente il veicolo, la Ford si è rivolta al Georgia Institute of Technology con cui ha messo a punto un sistema per amplificare la luce del sole e realizzare così un ibrido solare utilizzabile nell’uso quotidiano.
Kia GT - www.kia-auto.it Nuova concept sportiva Kia: al Detroit Show 2014 la Casa coreana ha portato una GT ma con abitabilità di grande livello per quattro passeggeri. Il design della nuova concept nasce nello studio di design Kia in California. La linea della nuova sportiva 4 posti potrebbe anche offrire nuovi spunti sul percorso del futuro linguaggio di stile della Casa coreana che punta a offrire uno stile più “emozionale” che rafforzi il legame con la propria clientela. A questo proposito Peter Schreyer, capo del design Kia e Hyundai ha avviato un progetto di stile mirato a ricreare in modo sostanziale l’immagine dei rispettivi stili di marca, soprattutto per differenziare i due “brand” all’interno dei mercati. Infatti secondo Schreyer due marchi della stessa proprietà “devono seguire percorsi stilistici differenti e avere anche gamme più ampie e articolate”. Schreyer ha fatto anche presente che, mentre Hyundai è andata avanti con il nuovo linguaggio di design Fluidic Sculpture 2.0, visto di recente sulla Genesi del 2015, il design di Kia dovrà cambiare in modo più sostanziale. Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
30 GIORNI DI NOVITÀ Lancia Delta - www.lancia.it Al via gli ordini in Italia della Lancia Delta Model Year 2014 che ha debuttato negli showroom a gennaio 2014. La gamma si rinnova proponendo più contenuti di serie e una maggiore razionalizzazione dell’offerta, rendendola una delle più competitive dell’intero segmento di riferimento. Look più grintoso, dotazioni di serie ancora più ricche e maggiore razionalizzazione dell’offerta: nasce così una delle gamme più competitive dell’intero segmento. Tre allestimenti (Iron, Silver e Gold), 3 motorizzazioni (1.6 Multijet 105 Cv, 1.6 Multijet 120 Cv e 1.4 Turbo-Jet Gpl 120 Cv), 12 colori di carrozzeria - tra i quali 5 bicolore - e 5 cerchi in lega da 16”, 17” e 18”. A gennaio le prime vetture negli showroom italiani: è il lotto “MY14 Opening Edition” che, in serie limitata, propone il tetto apribile elettrico “Gran Luce”. Prezzi a partire da 22.950 euro.
Mercedes GLA AMG - www.mercedes.it Debutta al salone di Detroit la Mercedes GLA 45 AMG: grazie al quattro cilindri di serie 2 litri più potente al mondo, capace di erogare 360 Cv e 450 Nm di coppia massima, la nuova GLA 45 AMG offre prestazioni di elevato livello nel segmento dei crossover (0100 in 4,8 secondi, 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente) ma si distingue per emissioni di CO2 e consumi contenuti in 175 g/km e 7,5 litri per 100 chilometri nel ciclo NEDC combinato. Di serie trazione integrale 4Matic AMG, cambio sportivo a 7 marce Speedshift DCT AMG e la modalità C (Controlled Efficiency) che lascia attiva la funzione ECO Stop&Start e le mappature più morbide del motore e del cambio per favorire uno stile di guida maggiormente orientato al comfort e ai consumi. Di serie anche l’Electronic Stability Program - tipico delle vetture AMG configurabile su 3 livelli e lo sterzo parametrico sportivo AMG con servoassistenza specifica in funzione della velocità. Le vendite della GLA 45 AMG avranno inizio a metà marzo 2014 e le prime consegne sono previste per il mese di luglio. Peugeot 308 SW - www.peugeot.it Sulla piattaforma modulare della 308 la Peugeot presenta la nuova 308 SW, modello che sarà commercializzato a partire dalla prossima primavera. La nuova 308 SW è stata ripensata integralmente rispetto alla precedente generazione, partendo dalla piattaforma modulare EMP2 già usata per la 308 berlina. Una soluzione, questa, che garantisce un alleggerimento di 140 kg rispetto alla precedente SW e che è quindi alla base di una maggiore efficacia dinamica. Il design esterno della nuova 308 SW nasce da quelle che “doti” che stanno decretando il successo della 308 berlina. Una prerogativa che riguarda anche gli innovativi interni, in cui spiccano il Peugeot i-Cockpit, moderno ed essenziale, il volante di diametro ridotto, il quadro strumenti in posizione rialzata e il display touchscreen da 9,7 pollici, per offrire al guidatore e ai passeggeri un ambiente e delle sensazioni inedite. Le dimensioni della 308 SW sono generose: la lunghezza di 4,58 m e l’altezza di 1,47 m permettono di soddisfare una clientela che ricerca il massimo in tema di volume, abitabilità, modularità, praticità. Con un’ampiezza di 610 litri, il bagagliaio della nuova Peugeot 308 SW è al livello dei migliori del segmento. Per la 308 SW saranno disponibili fin dal lancio, motorizzazioni Euro6 benzina e diesel tra cui una versione BlueHDi, che emette soltanto 85 g/km di CO2, stabilendo il nuovo record del segmento. Prodotta a Sochaux, la nuova Peugeot 308 SW sarà equipaggiata con gruppi motopropulsori prodotti nei siti francesi di Trémery e di Douvrin. Renault Koleos - www.renault.it Tutta nuova la Koleos che da questo mese - con un listino che va da 30.100 euro in su - propone design rivisto con nuovo paraurti, con la calandra cromata e la grande losanga al centro e con nuovi cerchi in lega da 18” diamantati neri. Due i livelli di equipaggiamento con un’ampia offerta di innovazioni. Il livello Live è disponibile in tre differenti versioni diesel: 2.0 dCi 150Cv 4x2 EAnno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti
Hyundai Dedo Larini S.r.l. Via Montramito, 3 - Massarosa (LU) Spazio Tre S.r.l. Via Ala di Stura, 80 - Torino SM, 2.0 dCi 150Cv 4x4 ESM e 2.0 dCi 175Cv Proactive 4x4 ESM. Questo livello rappresenta il modo più semplice di entrare nel mondo Koleos e offre un equipaggiamento di serie completo: ESP, airbag frontali, laterali e a tendina, il sistema di apertura / chiusura e partenza senza chiavi Easy Access System II, assistenza alla partenza in salita (ADC) abbinata al sistema 4x4 (con pendenze superiori al 10%), attacchi Isofix sul sedile posteriore, cerchi in lega da 17”, sensori di parcheggio posteriori e pack SKI (protezioni anteriori e posteriori satinate). Il livello Energy rappresenta il top della gamma Koleos e viene proposto anche nella versione diesel 2.0 dCi 175Cv 4x4 ESM. Altra novità il sistema di avvertimento della presenza di veicoli nell’angolo cieco (Blind Spot warning) che avvisa il conducente tramite un segnale visivo, garantendo la massima sicurezza nelle manovre di sorpasso e il nuovo sistema multimediale integrato Renault R-Link con schermo touch screen 7 pollici, che raggruppa tutte le funzionalità multimediali: navigatore, radio, telefono con Bluetooth e streaming audio, connettività per apparecchi portatili.
Skoda Octavia Coupé - www.skoda-auto.it Presentata la Skoda Octavia Coupé che debutterà ufficialmente al prossimo salone di Ginevra a marzo. Una sportiva che reinterpreta lo stile con un linguaggio più pulito ed essenziale. I fari triangolari a LED si sposano con la linea dei fendinebbia, mentre una nervatura marcata e audace corre lungo il bordo superiore della linea di cintura. La nuova Skoda Octavia Coupé nasce sulla stessa piattaforma MQB della berlina, conserva lo stesso passo di circa 2,69 metri, ha un parabrezza decisamente più inclinato e una linea del tetto che degrada dolcemente verso la parte posteriore. Il volume del bagagliaio, non molto diverso da quello del modello d’origine, arriverà a circa 1.500 litri con i sedili posteriori abbassati. Il modello VRS sarà certo in grado di rispecchiare l’immagine della famiglia Octavia, con una scelta di motori dal 2.0 TSI da 218 Cv al 2.0 TDI da 181 Cv, un cambio manuale o un DSG, entrambi a sei marce. Scendendo di gamma, sono offerti i motori a benzina 1.2 e 1.4 TSI, così come i motori TDI 1.6 e TDI 2.0 diesel. Con i modelli VRS è prevista una sospensione abbassata per la guida sportiva, più bassa di 12 mm rispetto al piano stradale.
Volvo XC Coupé - www.volvo.it Volvo cambia ancora le regole dei Suv proponendo la sua XC anche in versione Coupé. Presentata al salone di Detroit come concept, questa svedese anticipa fra l’altro le proporzioni delle nuove Volvo costruite sulla nuova architettura di prodotto scalabile su cui si baseranno tutte le automobili di medie e grandi dimensioni prodotte dalla Casa svedese in futuro. La Concept Coupé è stata la prima di tre concept car. Chiari anche i riferimenti storici visto che la Volvo Concept XC Coupé si rifà a una tradizione prestigiosa di Volvo richiamando in particolare i modelli Cross Country e XC, grazie ai quali Volvo Cars ha creato una vera e propria nicchia di mercato già a partire dal lontano 1997. 85
NEWS IN SINTESI l RC Auto in aumento per quasi 1.200.000 italiani Per molti italiani l’anno nuovo si apre all’insegna dei rincari: secondo le rilevazioni del portale Facile.it saranno quasi 1.200.000 gli italiani che, responsabili di un incidente nel corso dell’ultimo anno, dovranno pagare un premio assicurativo più elevato. Il sito, che ha analizzato oltre 500.000 preventivi effettuati negli ultimi 30 giorni, rispetto allo scorso anno ha rilevato un nuovo calo del numero di italiani penalizzati per aver causato un sinistro: in percentuale, questi guidatori rappresentano solo il 3,67% del totale degli utenti alle prese con il rinnovo. l Accordo confermato tra Hyundai e Santander Bank
Siglato un nuovo accordo tra Hyundai e Santander Consumer Bank: la collaborazione tra la Casa coreana e la società di credito al consumo, che già nel 2010 ha dato vita a Hyundai Finance, proseguirà anche per i prossimi quattro anni, permettendo così al marchio asiatico ed ai suoi concessionari di sviluppare ulteriormente le attività di financing, Customer Satisfaction e Dealer Satisfaction. l Italiani fedeli alla propria Assicurazione
In una ricerca di mercato condotta da Assicurazioneauto.it. su l’attuale livello di soddisfazione degli assicurati italiani, questi appaiono essere mediamente interessati a ricercare nuove soluzioni per risparmiare, come optare per una polizza online: il 44% le ritiene vantaggiose e sarebbe disposto a stipularne una. Ma, alla domanda “con chi abbia stipulato la sua polizza auto”, l’86% risponde di avere un contratto con un’assicurazione tradizionale, solo l’11% ha scelto l’online. Se il 44% si dichiara propenso all’acquisto online, perché nella pratica la maggior parte degli assicurati si dimostra “conservatore”? Le cause emerse sono la scarsa fiducia degli italiani verso le compagnie online (36%), mancanza di un contatto diretto con il personale (45%). L’atteggiamento “conservatore” dell’assicurato italiano è confermato dal 74% degli intervistati che dichiara di non aver cambiato compagnia negli ultimi due anni.
l Qashqai Car of the Year by What Car? La seconda generazione della Nissan Qashqai ha velocemente conquistato un primo riconoscimento internazionale. È stata infatti insignita del premio Car of the Year Award per il 2014 dalla rivista britannica What Car? vincendo anche nella categoria dei Suv compatti. La giuria ha in particolare selezionato la versione 1.5 dCi Acenta a trazione anteriore per il design e per le emissioni contenute.
l Verso l’accordo UE sulle emissioni di CO2 delle auto Presidenza UE e Parlamento hanno raggiunto un accordo informale sulle nuove regole per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni CO2 nel 2020 di 95 g/km per le nuove automobili. Ora toccherà ai rappresentanti permanenti degli Stati verificare la posizione di ciascun Paese e, in particolare, della Germania che aveva bloccato il negoziato per tutelare l’industria nazionale. Il compromesso prevede il rinvio del rispetto pieno del limite di 95 g/km al 2021 invece che al 2020. Il compromesso prevede che il 95% delle nuove auto dovrà rispettare l’obiettivo dei 95 g/km entro il 2020, il 100% l’anno dopo. Per quanto riguarda i cosiddetti “supercrediti” i produttori che mettono sul mercato auto a bassa emissione di CO2, per esempio le auto elettriche, possono vantare crediti extra per continuare a produrre auto ad alta emissione di CO2. L’accordo di giugno, poi strappato dalla Germania, prevedeva un tetto ai “supercrediti” di 2,5 grammi all’anno. Adesso il limite è stato alzato a 7,5 grammi per gli anni 2020-2022. l Ford C-Max Solar Energi: ibrido-elettrica a energia solare Ford ha presentato una concept unica nel suo genere al CES di Las Vegas. Si tratta della C-Max Solar Energi, una ibrido-elettri-
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ca a energia solare. A differenza delle ibride tradizionali, che ricaricano le batterie tramite un motore a combustione oppure collegandosi ad una presa elettrica (le plug-in), il prototipo della Ford ricava l’elettricità dall’energia solare. Il tetto, composto da pannelli fotovoltaici, dispone di uno speciale convogliatore di energia basato sul principio delle lenti di ingrandimento. Ne deriva una vettura che riesce a garantire, con un giorno di esposizione ai raggi solari, la stessa autonomia elettrica di una ibrida plugin completamente carica.
l Accordo con Fga Capital nasce Maserati Financial Services Maserati e Fga Capital, joint venture paritetica tra Fiat Group Automobiles e Credit Agricole Consumer Finance, hanno siglato un accordo di collaborazione nel campo dei finanziamenti automobilistici per dar vita a Maserati Financial Services. L’accordo sarà operativo a livello europeo e riguarderà tutte le attività di finanziamento di Maserati dedicate alla rete di distribuzione, al cliente finale e alle flotte a noleggio. l Opel Zafira Tourer, la più ecologica del 2014 Secondo l’istituto ambientale Okotrend e la rivista Auto Test, la Opel Zafira Tourer è la monovolume più ecologica del 2014. Tale riconoscimento è scaturito da una valutazione che si riferisce sia al funzionamento della vettura (consumi, emissioni di CO2, normative antinquinamento, rumorosità) che alla produzione del veicolo e al suo costruttore. Con 4,7 kg di metano si percorrono 100 km, le emissioni di CO2 sono pari a 129 g/km. La popolare monovolume di Opel primeggia nella propria categoria con il motore 1.6 ecom turbo (metano).
l Euro NCAP: Qoros 3 Sedan best in class 2013 L’Euro NCAP ha eletto le Best in Class in base ai crash test svolti nel 2013. A sorpresa, la cinese Qoros 3 Sedan è stata giudicata la migliore di tutte, oltre ad aver trionfato nella categoria Small Family. Le altre vincitrici sono state Renault Zoe, Lexus IS 300h, Kia Carens, Ford Tourneo Connect, Jeep Cherokee e Maserati Ghibli.
l Flotta LeasePlan: accordo con Rhiag per la manutenzione LeasePlan Italia, società italiana del gruppo internazionale attivo nella gestione di flotte e veicoli aziendali, ha siglato un accordo conRhiag, gruppo tra i leader in Europa nella distribuzione di componenti per autovetture e veicoli industriali, per la gestione manutentiva e riparativa del proprio parco veicoli composto da circa 110mila mezzi. L’intesa prevede la fornitura da parte di Rhiag a LeasePlan, sia di parti di ricambio, sia di servizi di manutenzione e riparazione supportati da sistemi gestionali online e dalla capillarità della Rete “a posto” Rhiag presente su tutto il territorio italiano con 1.800 officine meccaniche.
l TomTom: la gestione delle flotte cresce del 38% TomTom ha appena concluso un anno di forte crescita per i servizi dedicati alla gestione delle flotte, registrando un incremento del 38% dei dispositivi installati. Un totale di 330.000 veicoli sono attualmente gestiti dalla tecnologia TomTom Business Solutions (a gennaio 2013 erano 239.000). Oltre 27.000 i clienti che utilizzano i servizi di TomTom per gestire flotte con veicoli in più di 60 Paesi al Mondo. l Wanxiang interessata a Fisker Wanxiang America Corporation, una divisione del Gruppo cinese Wanxiang, ha avanzato un’offerta per l’acquisizione di Fisker. La proposta sembra aver trovato sostenitori soprattutto tra i creditori della Casa californiana che è a rischio bancarotta ed è stata costretta a ricorrere al Chapter 11 americano. I vertici dell’azienda preferirebbero invece l’altra opzione, rappresentata da un consorzio guidato dal discusso tycoon di Hong Kong, Richard Li.
Anno XXV - N. 1 - Gennaio 2014
PERSONE & POLTRONE Hyundai Motor Company Italy ha annunciato la nomina del nuovo Presidente & CEO James Oh al vertice della filiale italiana della Casa costruttrice sudcoreana. Paul Willcox è stato nominato presidente della Nissan per la regione Europa. Luca Bedin ha assunto l’incarico di Direttore della Divisione Volkswagen Veicoli Commerciali con effetto dal 1° gennaio. Bedin sostituisce Andrea Pederzoli incaricato ora della Direzione Generale della Filiale Volkswagen Group Milano. Aurelio Nervo, AD della Skf Italia, è stato eletto presidente del Gruppo Componenti Anfia. Rinnovati anche il comitato direttivo e i tre vice Presidenti del Gruppo: Renzo Argentin (Direttore Generale di Zanini S.p.A. Gruppo Zanini Industries) responsabile dell’area internazionalizzazione, Giuseppe Barile (AD di Webasto S.p.A.), responsabile dell’area R&S e Pierangelo Decisi (Presidente di Sigit S.p.A.), responsabile dell’area credito e finanza. Dal 1° gennaio 2014 Giovanni Perosino è nominato responsabile del settore marketing communications della Audi AG, alla Volkswagen sarà sostituito da Anders-Sundt Jensen. Massimo Senatore è stato nominato Direttore Vendite di BMW Italia S.p.A. Prende il posto di Sergio Solero, nominato Managing Director di BMW Group Asia. Novità in seno all’ufficio stampa e relazioni ester-
ne di Toyota Motor Italia. Claudio Grazioli prende la responsabilità degli eventi e della gestione dei comunicati stampa. Grazioli viene affiancato da Cecilia Pizzari. Oltre a questo si aggiungono anche i nuovi incarichi di Eleonora Gismondi che prende in carico le attività relative al parco stampa e quello di Giorgia Del Moro che rientra a far parte dell’ufficio stampa e relazioni esterne occupandosi della gestione della rassegna stampa e delle attività corporate. Infine Gabriele Paolillo, dopo aver gestito il parco stampa, prosegue il proprio percorso divenendo sales zone manager. Il CdA del Gruppo UFI Filters ha approvato la nomina di Rinaldo Facchini, già Senior Vice President Finance & Administration, a Chief Executive Officer (CEO) del Gruppo. Dal 1° gennaio Dave Zuchowski, già vice Presidente e-
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secutivo alle vendite di Hyundai Motor America, diventa CEO della divisione statunitense del marchio coreano succedendo a John Krafcik. A dicembre Fulvio Cinti ha lasciato il timone di Auto & Design. Gli succede alla direzione Silvia Baruffaldi. Dopo sette anni, la collaborazione di Sergio Fontana con Volkswagen Group Firenze è terminata. Dopo le dimissioni di Chris Perry, la General Motors ha nominato Paul Edwards vice Presidente al marketing di Chevrolet per il mercato statunitense. Joe Eberhardt è stato nominato Presidente di Jaguar Land Rover Nord America. Si è conclusa la collaborazione di Max Welti con Automobili Lamborghini. La responsabilità di Lamborghini Squadra Corse viene assunta ad interim dal Direttore Ricerca e Sviluppo Maurizio Reggiani. Artur Martins, che proviene da Volkswagen, ha sostituito Benny Oeyen al timone del marketing europeo di Kia. Il produttore di pneumatici Hankook ha incaricato Ho-Youl Pae - dirigente Marketing & Vendite - quale nuovo direttore operativo di Hankook Tire Europa. Jin-Wook Choi, che ha lasciato la carica europea, assume un ruolo consultivo presso il quartier generale dell’azienda in Corea. Paolo Catalano è stato nominato Commercial & Engineering Director della Norbert Dentressangle, azienda di trasporto e logistica.
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