ISSN 1970-6243
2/2015
Anno XXVI - Numero 2 - Febbraio 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Per il Panel febbraio in crescita a + 6,5% 24,7 miliardi di euro spesi in Italia dopo aver sottostimato gennaio nel 2014 per l’acquisto di automobili
Forse scottati per aver sottovalutato – prevedendo l’immatricolato di gennaio - la fetta del mercato destinato al noleggio, questa volta i nostri “panelisti” hanno indicato, come media, 126.700 immatricolazioni per il secondo mese dell’angennaio ’15 no, con una crescita del su dicembre ’14 6,5% rispetto a quanto targato nel febbraio dello scorso anno, prevedendo una raccolta ordini di 133.187 contratti, in crescita del 5% rispetto a quanto registrato nel febbraio dello scorso anno. In gennaio, lo ricordiamo, il Panel aveva indicato in gennaio 120.500 immatrifeb. ’14 - gen. ’15 colazioni, sottovalutando su gen.’14 - dic.’14 del 9% quanto poi sarebbe accaduto in realtà dopo la consegna di 131.385 targhe comunicate dal Ministero. Tornando alle previsioni per febbraio, il Panel indica poco più di 6.000 vetture Km0 mentre per quanto riguarda Gpl e Metano, la quota indicata è assai vicina al 15%. (A pagina 3 il commento al Panel, da pagina 61 il mercato Italia)
-8,36
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Francia, guerra al Diesel inquinante 10mila euro di incentivi per un EV
Nella guerra dichiarata alle motorizzazioni Diesel, il governo francese, per bocca del ministro dell’Energia Segolene Royal, ha ufficializzato la decisione di elargire un bonus di 10.000 euro per tutti coloro che rottameranno vetture diesel con oltre 13 anni di età acquistando una vettura elettrica. In Francia la guerra ai vecchi diesel è stata dichiarata da alcuni mesi, con l’intento di migliorare il clima ambientale, specialmente nelle città. “Il 60% dei francesi non respira aria salubre” ha spiegato il ministro. E il sindaco di Parigi ha dichiarato che dal 2020 i diesel non entreranno più in città. In Francia l’80% del parco circolante è mosso da motori a gasolio.
In Italia nel 2014 sono stati spesi 24 miliardi e 679 milioni di euro per l’acquisto di nuove auto così suddivisi: 14,7 miliardi dai privati, 5 dalle società e 4,9 dal noleggio. Tutte cifre in crescita rispetto all’anno precedente. In particolare, il valore unitario medio di spesa dei privati per l’acquisto di un auto è stato di 17.215 euro, rispetto alla media totale di 18.001 euro. Il prezzo medio delle auto acquistate dalle società è di 19.921 euro e quello delle aziende di noleggio di 18.713. I dati sono frutto dell’elaborazione annuale effettuata dal Centro Studi di Fleet&Mobility.
Roland Schell sostituisce Alwin Epple al vertice di Mercedes-Benz Italia
Roland Schell è il nuovo Presidente di Mercedes-Benz Italia. Dal 2011 era già in Italia nella posizione di Direttore Generale di Mercedes-Benz Cars. Ora ha preso la posizione di vertice lasciata da Alwin Epple trsferitosi a Stoccarda con il compito di coordinare il progetto Transforming Europe. Schell, 51 anni, è entrato nel gruppo nel 1993, divenendo nel 2005 Direttore Generale della Filiale Mercedes-Benz di Parigi e successivamente (nel 2009) Managing Director della Filiale francese.
A Torino in giugno il Salone all’aperto al Valentino con parata finale di auto
Seguendo quanto accade ormai da anni a Goodwood, in Inghilterra e a Pebble Beach negli Stati Uniti, anche Torino avrà il suo salone dell’auto all’aperto. Dall’11 al 14 giugno il parco del Valentino ospiterà l’esposizione delle automobili di oggi e di ieri e l’evento si concluderà con una sorta di grande parata (gli organizzatori parlano di Gran Premio) nella giornata conclusiva di domenica 14 sul percorso dal Parco del Valentino alla Reggia di Venaria.
Gruppo Toyota al vertice mondiale nel 2014 ma per il 2015 VW già prenota la vetta
Con una differenza di 91.000 veicoli venduti in più, il Gruppo Toyota ha confermato la ledership ottenuta l’anno precedente con un totale di 10.231.000 immatricolazioni contro le 10.140.000 unità totalizzate dal Gruppo Volkswagen. I dati sono stati comunicati ufficialmente dai due principali gruppi mondiali, che hanno così concluso l’anno davanti alla General Motors, terza classificata con 9.924.880 unità. Nel rendere note le cifre del 2014, dalla Toyota arriva anche l’ipotesi di una riduzione delle vendite per il 2015, cosa che favorirebbe il Gruppo tedesco nella sua corsa verso il vertice. E intanto LMC Automotive proietta per il 2015 vendite mondiali per 89,5 milioni di veicoli, con una crescita del 2,5%. Va precisato che, come ormai consuetudine, nel conteggio delle vendite a livello mondiale le cifre riguardano non solo le autovetture, ma anche i veicoli commerciali e quelli industriali, cosa che viene indicata in molti casi nelle comunicazioni ufficiali che abbiamo consultato nel compilare la nostra classifica. (Mercato&Bilanci dell’auto da pagina 8) Numero 2/2015
iò che è successo al mercato italiano dell’auto nel C primo mese dell’anno, merita
lo spazio di questa pagina. E, certo, non per quel +10,9% con il quale si è chiuso gennaio. Le informazioni ufficiali fornite ai media nazionali hanno infatti dimostrato alcune cose che val la pena qui di sottolineare. Innanzitutto, il dato nel suo insieme è una trappola nella quale sono caduti molti dei grandi media. La crescita a doppia cifra ha avuto un solo effetto, che è quello di suggerire titolazioni non dico trionfalistiche, ma di certo emotivamente molto positive. E per fortuna almeno un quotidiano a tiratura nazionale (Il Giornale) è riuscito, nel titolo, a evidenziare la peculiarità della crescita, sottolineando il fenomeno del noleggio, protagonista in gennaio di un vero e proprio boom (+54%), che ripropone - ingigantito - quanto ha già caratterizzato il mercato dello scorso anno. Di riflesso, le vendite ai privati - da tutti gli analisti seri considerate il “vero” mercato dell’auto - sono rimaste a livelli molto bassi, con una quota sul totale del 62,5%, addirittura inferiore a quella del gennaio dello scorso anno, che fu del 68%. Senza arrivare a citare la quota del 90,5% dei privati del gennaio 2007 (il mitizzato anno del boom a 2,5 milioni di targhe), ricordiamo che nel gennaio del 2011, quando ormai il mercato era in piena corsa verso la crisi, la quota dei privati nel primo mese dell’anno fu del 72,4%, un filino meno del 10% in più rispetto al valore del gennaio di quest’anno. Sin qui i numeri, per disegnare, con i giusti colori, il quadro del mercato del gennaio di quest’anno. A questo punto, diamo intanto a Cesare quel che è di Cesare. Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, nel comunicato della associazione
Le vendite ai privati sono ormai scese ai minimi storici
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IL PUNTO Non va bene esaltarsi per la fine di una crisi che ancora deve arrivare che rappresenta, aveva con chiarezza invitato tutti a valutare con attenzione quella crescita a due cifre: “Raccomando la massima prudenza nel commentare questo incremento a doppia cifra”. Parole spese inutilmente, almeno stando ai titoli dei grandi quotidiani nazionali, quelli che fanno opinione. Senza volutamente indicarne la paternità, cosa che di certo non cambierebbe il corso del nostro ragionamento, ci limitiamo a citarne alcuni: “Auto, il nuovo anno parte di slancio”, “Scatto dell’auto a gennaio +10,9%”, “L’auto riparte a gennaio +11%, Jeep e 500X fanno balzare il gruppo FCA”. D’altronde, mentre il comunicato dell’Unrae, l’associazione che rappresenta le Case estere presenti sul nostro mercato, inseriva nel titolo il concetto che era il noleggio a spingere il mercato, l’Anfia, l’associazione della filiera italiana dell’automotive, non solo non indicava la enorme e abnorme crescita delle immatricolazioni del noleggio nel titolo, ma non ne abbiamo trovato traccia nemmeno nel testo di commento. Dimenticanza o omissione voluta? Il dubbio è lecito e in altra parte di questo numero vedremo il perché. Sul fronte dell’ottimismo si schierava anche il citatissimo Centro Studi Promotor (“Parte bene il mercato auto 2015”) divenuto un solido e quotato referente per gli estensori dei commenti dei quotidiani. Tutto questo per dire che molto più di quanto non si pensi, sono le fonti che influenzano coloro che nelle redazioni scrivono gli articoli. Questo, sia chiaro, non vale solo per il
InterAutoNews
mondo dell’automobile. La nostra è una constatazione e non una difesa d’ufficio dei colleghi. InterAutoNews, essendo un giornale di settore, un settore quello dell’auto - sottoposto ormai da anni ad un massacro, evidentemente ingigantisce un aspetto che per molti potrà sembrare marginale, ma che in realtà marginale non è. Basta per un momento pensare ai Concessionari che hanno chiuso o che chiuderanno i battenti lasciando a spasso il personale, agli specialisti delle officine che hanno perso o perderanno il posto di lavoro, al gettito fiscale in paurosa contrazione, i milioni di auto vecchie, inquinanti e poco sicure che circolano ancora, per capire che il problema c’è ed è grosso. Sì, ma cosa ha a che vedere tutto questo con i titoli dei quotidiani e i comunicati delle associazioni? La domanda è lecita solo se è formulata dall’uomo della strada, al quale occorre spiegare che trasmettere un falso messaggio di ottimismo finisce per dare a chi già non si interessa della grave situazione nella quale versa il comparto dell’auto (nella fattispecie il mondo politico) un’arma carica per tirare sui protagonisti dei “soliti piagnistei”. Perché è drammatico constatare che nessuno è ancora riuscito a trasmettere con la dovuta dose di rabbia ed emotività al potere politico gli effetti devastanti del massacrante periodo che sta attraversando l’intero comparto e la assoluta necessità di progettare un piano quinquennale per il ricambio del parco circolante basato sull’ecologia e aperto a qualsiasi tipo di tecnologia. Cosa che, ne siamo convinti, rimetterebbe in moto l’intero comparto.
Per la grande stampa quel +10,9% di gennaio è stato irresistibile
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Anno XXVI - Numero 2 - Feb. ’15 euro 10,00 Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
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Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi
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Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
PANEL
In gennaio sottotono i nostri Dealer: il boom del noleggio li deve aver spiazzati
La storia del nostro Panel di Concessionari ha registrato in gennaio una pagina nera, con il notevole distacco fra quanto previsto dai Concessionari che ogni mese ci offrono il loro determinante aiuto nella formulazione della previsione e la realtà del risultato delle immatricolazioni fornito del Ministero delle Infrasrutture e dei Trasporti. Ciò detto, e sottolineato che non è nostra abitudine cercare a ogni costo giustificazioni per gli errori di valutazione del nostro Panel di Concessionari, non possiamo non mettere in evidenza l’anomalia del bilancio delle immatricolazioni del primo mese dell’anno. Il nostro Panel aveva indicato una media di 120.500 immatricolazioni, mentre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto per il primo mese del 2015 un immatricolato di 131.385 unità. Uno spostamento di 10.885 unità non è poca cosa. Si tratta di una differenza del 9%, che supera ampiamente lo scostamento tollerato in fase previsionale. Ma è proprio questo scostamento così significativo a darci la possibilità di giustificare i nostri “panelisti” che, lo ricordiamo, sono tutti Concessionari di primo livello per esperienza e professionalità. Ed è proprio ai Concessionari che manca il polso del mercato del noleggio, un mercato che in gennaio è stato molto elevato, frutto di un mix di immatricolazioni dovute al Noleggio Lungo Termine che però poi si riversava, con la formula rent-to-rent, al noleggio a breve. In pratica, le società di NLT acquistano automobili che poi rinoleggiano (passateci il termine) alle società di noleggio a breve. Queste ultime, se il processo è normale, immettono queste vetture nel circuito del breve e se invece il processo nasconde un modo di bypassare il rischio-Km0, finiscono proprio in quel segmento grigio del mercato. In buona sostanza, i nostri “panelisti” che ragionano sul mercato dei privati, che è quello a loro più congeniale, non hanno poi sbagliato di molto la loro previsione, visto che il privato ha chiuso con una crescita assai più contenuta (+2%), rispetto all’enorme balzo in avanti del noleggio (+54,2%). Tenuto conto che l’immatricolato dei privati è cresciuto del solo 2%, ecco che nell’insieme i nostri amici Concessionari, indicando per il primo mese dell’anno 120.500 immatricolazioni avevano “visto” una crescita dell’1,7% rispetto al gennaio del 2014 senza porre attenzione alla vera e propria esplosione della domanda del noleggio, cosa comprensibilissima, visto che nel nostro sondaggio mensile per febbraio, avevamo chiesto in che misura percentuale il noleggio si riflette sul loro business, ricevendo una risposta media certo non esaltante: 12,6%. Tutto ciò detto, passiamo a registrare la previsione per
il mese di febbraio. Forse scottati per aver sottovalutato quella fetta del mercato destinato al noleggio, questa volta i nostri “panelisti” hanno indicato, come media, 126.700 immatricolazioni per il secondo mese dell’anno, con una crescita del 6,5% rispetto a quanto targato nel febbraio dello scorso anno, prevedendo una raccolta ordini di 133.187 contratti, in crescita del 5% rispetto a quanto registrato nel febbraio dello scorso anno. GLI SCONTI SEMPRE PIÙ SIGNIFICATIVI A SUD E NELLE ISOLE Periodo
Benzina Nord 15,59% Centro 12,90% Sud e Isole 17,45% Media 15,31%
Gennaio 2015
Diesel 15,29% 13,21% 15,59% 14,69%
Gpl 15,96% 11,27% 16,97% 14,73%
Benzina 15,58% 13,14% 14,83% 14,52%
Dicembre 2014
Diesel 16,15% 14,00% 16,53% 15,56%
Gpl 15,66% 10,25% 15,15% 13,69%
La battaglia degli sconti non accenna a diminuire, confermando che di certo la crisi non è ancora superata. Sappiamo bene che lo sconto fa parte della trattativa per la vendita di un’auto, ma le indicazioni del nostro Panel conferiscono al fenomeno una dimensione che deve far riflettere, perché è chiaro che quelle percentuali danneggiano poi i margini del Concessionario. Crea perplessità, in particolare, la dimensione degli sconti praticati al Sud e nelle Isole per le auto a benzina, che stanno perdendo progressivamente terreno nelle scelte dei consumatori. IN LIEVE FLESSIONE STAGIONALE LE CONSEGNE DEL DIESEL Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Gennaio 2015
Consegne
43,89% 61,12% 54,47% 53,16%
Dicembre 2014
Ordini
Consegne
42,70% 52,71% 61,33% 55,05%
Ordini
49,46% 58,30% 57,40% 55,05%
48,27% 55,88% 61,80% 55,31%
Rispetto alla media nazionale che supera un quota del 55%, si registra una lieve flessione media, frutto di un notevole calo delle consegne al Nord, peraltro compensato dalla altrettanto forte crescita sui mercati del Centro Italia. Evidenziamo che la chiusura di anno indicata dal Panel è stata solo lievemente inferiore a quanto registrato ufficialmente. Va evidenziato che gli ordini al Sud e nelle Isole, in gennaio hanno tenuto il medesimo ritmo di quanto registrato nel mese del dicembre scorso.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Gen. ’14
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
33,50
36,92
37,31
42,09
34,42
38,55
35,15
35,56
35,34
38,71
36,17
33,42
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
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BLOCK NOTES
Pubblicità auto, il ritorno della fantasia
COMUNICAZIONE
Sono in tanti a sottolineare la ripresa delle vendite di automobili, anche se il discorso vale molto per l’Europa e meno per l’Italia, dove in pochi si sono accorti che il recupero di gennaio non è proprio esaltante. Ma c’è un altro segnale che non va preso alla leggera: il ritorno della fantasia nella pubblicità auto, sulle orme ormai sbiadite del Forattini della Fiat Uno e del Wolinski della Renault 4. Quattro sono gli esempi a nostro parere più eclatanti, in questi giorni visti in TV e sulle pagine dei quotidiani. Intanto, la divertente storiella della pastiglia azzurra, destinata ad aiutare un anziano signore alle prese con una signora che lo attende mollemente sdraiata a letto e che dopo una serie di rimbalzi finisce nel serbatoio di una 500 trasformandola in una più forzuta e grande 500X. Poi c’è la Opel Corsa, con una gigantesca “OH” sulla carta, espressione di sorpresa che in video viene pronunciata dalla sempre bellissima Claudia Schif-
WEB
Premio USA per Carpoint
Carpoint, Concessionaria Ford di Roma, ha centrato un successo internazionale di elevato valore, vincendo insieme al partner Smilenet il premio riservato al miglior sito internet mobile con il suo www.carpoint.it. L’occasione è stata l’edizione 2015 degli AWA Awards tenutasi nel City Club di San Francisco (USA). L’evento, nato nel 2008, si caratterizza per l’assegnazione dei premi alle iniziative di marketing digitale migliori e più innovative messe in atto dalle Concessionarie automobilistiche di tutto il mondo. Non è certo secondario il fatto che questo premio sia stato assegnato per la prima volta ad una azienda non statunitense. Grazie a questo successo, la Carpoint è stata inserita nell’Automotive Website Awards Research Report & Buyers Guide, volume che raccoglie tutti quei Concessionari che sono considerati al top fra le aziende del settore automotive. Molto soddisfatto, ovviamente, il titolare della Carpoint, Michele Bracco: “Sono orgoglioso per questo riconoscimento internazionale - ha dichiarato - che premia i nostri sforzi per raggiungere l’eccellenza nella soddisfazione del cliente e i nostri investimenti di marketing nel web. Posso affermare che i nostri consulenti commerciali sono oggi dei veri e propri venditori 2.0” 4
fer e, ancora, la forte creatività espressa dalla campagna Hyundai per la i20, con un sapiente mix di gradevole estetica e di immaginazione visiva. E se vogliamo, possiamo anche aggiungere la Toyota Aygo che si comporta come un cagnolino, alzando invece della zampa la ruota posteriore per irrorare le concorrenti. Meno eleganza se vogliamo, ma anche qui non manca la creatività. Alcuni esempi di come si possa incuriosire senza tediare chi legge o guarda la TV, perché il gioco è sempre quello di conquistare l’attenzione, trasferendola solo alla fine sul prodotto da promuovere. Poiché è ormai da molto tempo che le campagne pubblicitarie delle automobili ruotano attorno al veicolo ripreso in diverse pose da fermo e in movimento, con il solito finale incentrato sul prezzo e sulle offerte, il ritorno della creatività sta ad indicare anche la voglia delle Case costruttrici di tirarsi fuori dal grande frullato di campagne tutte uguali. E di solito, questi desideri nascono quando il futuro non promette più solo lampi, tuoni e tempeste. E per chi ha voglia di divertirsi, suggeriamo di andare a vedere su YouTube “Na’ macchina”, irriverente (e falsa) pubblicità automobilistica proposta da Corrado Guzzanti.
SUPER BOWL
4,2 milioni per 30 secondi
Super Bowl, il secondo evento mondiale per numero di appassionati (solo la finale del mondiale di calcio raccoglie più persone davanti alle Tv rispetto alla finale del football Usa) è una vera e propria fabbrica di milioni di dollari. Financial Times ha conteggiato gli investimenti fatti dai maggiori investitori nel periodo 2010-2014, mettendo in evidenza che dei primi 5 big spenders, tre appartengono al mondo dell’auto: Chrysler ha speso nel
periodo 89,5 milioni di dollari, Hyundai 69,8 e Volkswagen 68,1. Uno spot di 30 secondi, nel 2014, ha richiesto una spesa media di 4,2 milioni di dollari, con un incremento del 45% rispetto a quanto richiesto nel 2010 e addirittura del 75% se il riferimento è il 2005. Interessante anche rilevare che la gran parte dei 112 milioni di appassionati che si siede davanti alla TV per assistere all’evento sportivo che si svolge negli Stati Uniti è formata da persone giovani ed è per questo che gli altri due big spender sono il produttore della birra Budweiser (152,5 milioni) e quello della PepsiCola (76,6).
RICERCA
Nero, argento: vince il non colore
AutoUncle.it, portale di confronto e valutazione per auto usate fa sapere che analizzando i colori delle 800mila vetture usate presenti nel suo sito vincono i quelli che vengono definiti “non colori” e cioè nero, argento e grigio, che insieme costituiscono il 74% delle auto usate di tipologia che viene definita “familiare” (berline, station wagon, Suv) prese in esame. Il punto di partenza di questa ricerca è l’elenco dei 15 colori presi in
considerazione: bianco, grigio, argento, blu, nero, rosso, verde, giallo, arancio, beige, marrone, viola, oro, turchese e rosa. Dopo i tre colori citati, arriva il blu (11%) e il bianco (9%). L’indagine sottolinea che le due volumi sono per il 26% più colorate (blu, rosso, altre tinte pastello). Ricordiamo che AutoUncle è un motore di ricerca danese presente in 9 Paesi che permette di soddisfare la ricerca sfruttando le circa 800.000 vetture di seconda mano presenti su 320 siti italiani. A livello europeo, il motore di ricerca mette insieme 5.044.000 auto usate presenti in 1.244 siti. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO
Corea del Sud record nel 2014 Gruppo Hyundai sugli scudi
Il mercato dell’auto nuova in Corea del Sud ha battuto nuovamente il primato delle vendite, con 1.664.247 immatricolazioni e una crescita del 9% rispetto al 2013. La parte del leone, nelle vendite, lo ha fatto il Gruppo Hyundai - Kia che ha superato di poco il 69% del totale immatricolato. Notevole la prestazione di Renault Samsung, che si è avvicinata alle 100.000 unità, crescendo del 60,6%. E molte le Case che hanno chiuso con crescite a doppia cifra, come le tedesche BMW, Mercedes, Volkswagen e Audi. Uniche in contrazione le giapponesi Toyota e Honda. TOP 15 COREA DEL SUD PER MODELLO Marca e modello
2014 Diff. % Quota %
1 Hyundai Sonata 108.014 2 Kia Morning 96.089 3 Hyundai Porter 95.698 4 Hyundai Avante 93.895 5 Hyundai Santa Fe 77.689 6 Chevrolet Spark 60.500 7 Kia Bongo 55.107 8 Kia K3 49.303 9 Kia K5 49.000 10 Hyundai Gr. Starex 45.642 41.643 11 Kia Carnival 12 Kia Sorento 38.124 13 Samsung SM5 27.248 14 SsangY. Korando 21.840 15 Hyundai Genesis 12.324 Totale mercato 1.664.247 Fonte: focus2move
22,3 2,6 4,0 -0,1 -1,4 -0,8 7,2 -3,9 -22,2 6,1 36,2 30,7 -11,3 13,1 -3,6 9,0
6,5 5,8 5,8 5,6 4,7 3,6 3,3 3,0 2,9 2,7 2,5 2,3 1,6 1,3 0,7 100,0
TOP 10 IN COREA DEL SUD PER GRUPPO Gruppo
Il 24,1% di tutti i lettori del mensile Quattroruote che hanno votato la “Novità dell’Anno 2015” ha espresso la preferenza per la Jeep Renegade, vettura oggi prodotta nello stabilimento FCA di Melfi insieme con la Fiat 500X con la quale condivide molti elementi Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
NUMERI
2014 Diff. % Quota %
1 Hyundai-Kia 1.150.386 2 General Motors 154.884 3 Renault-Nissan 101.418 4 Mahindra Group 68.091 5 Volkswagen 61.256 6 BMW 46.791 7 Mercedes-Daimler 35.213 8 Toyota 13.304 9 Ford 8.718 10 Tata 6.664 Totale mercato 1.664.247 Fonte: focus2move
4,6 2,3 61,3 4,8 27,9 18,8 42,1 3,4 14,5 33,2 9,0
69,1 9,3 6,1 4,1 3,7 2,8 2,1 0,8 0,5 0,4 100,0
TOP 25 COREA DEL SUD PER MARCA Marche
2014 Diff. % Quota %
1 Hyundai 685.186 2 Kia 465.200 3 Chevrolet 154.381 4 Renault Samsung 94.230 5 SsangYong 68.091 6 BMW 40.174 7 Mercedes 35.213 8 Volkswagen 30.719 9 Audi 27.647 10 Ford 8.718 11 Toyota 6.840 12 Mini 6.572 13 Lexus 6.464 14 Chrysler 5.244 4.675 15 Land Rover 4.411 16 Nissan 3.601 17 Honda 18 Peugeot 3.118 19 Volvo 2.976 20 Infiniti 2.777 2.568 21 Porsche 1.989 22 Jaguar 23 Fiat 1.163 24 Citroën 620 503 25 Cadillac Totale mercato 1.664.247 Fonte: focus2move
EVENTO
Quattroruote Day: premiata Renegade
BLOCK NOTES
6,9 1,3 2,2 60,6 4,8 21,5 42,1 19,8 37,9 14,5 -8,0 4,3 19,2 26,6 50,7 44,1 -25,8 12,3 51,8 148,8 25,8 4,6 200,5 30,3 67,7 9,0
41,2 28,0 9,3 5,7 4,1 2,4 2,1 1,8 1,7 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,0 0,0 100,0
strutturali. La consegna del premio è avvenuta nel corso dell’ormai tradizionale Quattroruote Day svoltosi al Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. Il trofeo è stato consegnato dal direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini e dal condirettore Massimo Nascimbene a Chris Ellis, head of the Emea Jeep Brand. La Renegade è entrata sul mercato italiano nel settembre dello scorso anno.
800mila
tonnellate di CO2 in meno rispetto al 2013 sono state immesse nell’aria, con una riduzione dello 0,8%. Il dato esatto è 796.563 tonnellate. Il calcolo è stato fatto dal Centro Ricerche Continental Autocarro sui dati dei consumi di benzina e gasolio forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
+0,7%
è la crescita del consumo generale di carburanti registrato in Italia nel 2014 a fronte di una spesa scesa dell’1,8%, essendo passata dai 63,7 miliardi del 2013 ai 62,5 dello scorso anno. Da notare che la crescita dei consumi è il primo dato positivo degli ultimi sette anni, come sottolinea il Centro Studi Promotor.
125.865
unità vendute al mondo: è il miglior gennaio mai registrato dalla Mercedes, con record assoluti in particolare negli Stati Uniti (+8,9%) e in Cina (+14,5%) e con una crescita del 37% nel segmento mondiale dei Suv. Bene anche Smart, che cresce quasi del 30% gennaio su gennaio.
110,3
grammi/km di CO2 è il miglior valore europeo per l’inquinamento ed è merito di PSA, che sale al primo posto in Europa a fronte di una media continentale del 133,7.
62
mesi consecutivi di crescita delle vendite Chrysler in Canada. Il brand della FCA condotta da Marchionne in gennaio in Canada ha venduto 18.054 veicoli.
400mila
vetture saranno prodotte quest’anno dalla Ford nello stabilimento spagnolo di Valencia, con un incremento del 40% rispetto allo scorso anno, grazie all’avvio produttivo della nuova Mondeo.
13.245
euro è il prezzo medio frutto del conteggio dei prezzi di tutte le automobili usate (oltre 350.000) presenti sul sito di AutoScout24. E sempre secondo la stessa fonte, l’offerta di auto ibride ed elettriche ha fatto registrare, in due anni, un incremento del 27%. 5
RAPPORTO Le Case estere guardano avanti: nel 2016 mercato Italia a 1.490.000 immatricolazioni Secondo l’Unrae, l’associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, la risalita - sia pure lenta - è ormai un dato di fatto. Mentre ribadisce la previsione già espressa più volte per quest’anno (1.400.000 immatricolazioni) si spinge con il suo Centro Studi a elaborare anche una previsione di medio periodo, indicando 1.490.000 targhe che verranno consegnate nel 2016 e 1.570.000 nel 2017. In buona sostanza, il peggio è passato, almeno così garantiscono gli analisti Unrae. Ed è già un buon segnale, in attesa di capire poi quale sarà la vera dimensione del mercato una volta recuperati i danni causati dalla crisi. Di certo, il mitizzato 2007 con gli oltre 2,5 milioni di immatricolazioni non può più essere considerato un riferimento, visto il parco circolante del nostro Paese (prima o poi dovremo stabilirne la reale età e dimensione) che fra i grandi mercati ci pone dietro solo agli Stati Uniti nel rapporto vetture/abitanti. È anche opportuno prendere buona nota del drastico calo delle percorrenze annue, scese in modo significativo nel confronto fra il 2000 e il 2013. In 13 anni le auto a benzina sono scese al di sotto dei 10.000 km/anno e quelle a gasolio si sono stabilizzate attorno ai 19.000 km/anno, un valore, questo, che appare sin troppo generoso, vista la gran diffusione di motorizzazioni Diesel anche nel settore delle piccole vetture ampiamente usate nel traffico urbano. Fra coloro che di mercato dell’auto vivono, circola una indicazione di 1.700.000 immatricolazioni annue “per poter tornare a fare con l’auto un buon business”. Una valutazione credibile, che dovrebbe essere condivisa, fornendo la base per la riorganizzazione delle Reti di vendita, cosa effettivamente già in atto. Qui, ora, desideriamo però esaminare il lavoro fatto dal Centro Studi Unrae, che come ogni anno ha voluto scattare una istantanea aggiornata dell’Italia dell’automobile. In queste due pagine abbiamo raccolto, fra i tanti, una serie di dati apparsi nell’ampio resoconto dell’anno da poco conclusosi, preferendo puntare su quel tipo di informazione che non sempre emerge dalle documentazioni mensili che accompagnano le informazioni di mercato. Ed è per questo che abbiamo puntato la nostra attenzione sulle previsioni frutto di interessanti disaggregazioni, come ad esempio l’indicazione di quelle che saranno le dimensioni dei tre canali di vendita, osservando l’assenza di una ripresa delle vendite ai privati o - forse - una lieve sottostima del noleggio, almeno stando al sorprendente risultato del mese di gen6
naio. La guerra al Diesel dichiarata in Francia non sembra riguardarci, visto che si immagina un ulteriore sviluppo della quota delle vetture a gasolio, mentre le motorizzazioni alternative non sembrano orientate ad una crescita. La focalizzazione sulla classificazione degli acquirenti di nuove auto merita poi una sottolineatura. Mentre si è stabilizzata la suddivisione di genere, con un rapporto di acquisto 60/40 fra uomini e donne (valori grosso modo costanti negli ultimi tre anni), si rileva una crescita significativa della quota di ultra 65enni che hanno acquistato una nuova automobile: quel 15,8% in cifre assolute vale 217.000 vetture, che non è poca cosa e che conferma come ormai le aspettative di vita hanno rilanciato quella parte di popolazione italiana una volta considerata fuori dal mercato. Ed è proprio questa parte della clientela che si rivolge alla vetture di tipo più convenzionale, visto che il 62,7% di acquisti è costituito dalle berline cosa che potrebbe apparire curiosa andando a guardare l’altro lato dell’età, con i giovani fra 18 e i 29 anni che per il 78,8% hanno acquistato una berlina. Probabilmente in ambedue i casi si tratta di vetture dei segmento A e B, che sono nella quasi totalità berline a due volumi di contenute dimensioni. Infine ci piace mettere in evidenza alcuni altri dati proposti dal Centro Studi Unrae che vanno nel senso della nostra mai sopita critica nei confronti di quella parte di
PREVISIONE 2015: CANALI DI VENDITA (QUOTE%) 2013 2014 2015*
Privati
Società
63,8 62,6 63,0
Noleggio
18,3 17,9 18,5
17,9 19,4 18,5
* stima Osservatorio Centro Studi e Statistiche Unrae “Previsioni & Mercato - ottobre 2014”. Fonte: Unrae
PREVISIONE 2015: ALIMENTAZIONI (QUOTE%) 2013 2014 2015*
Benzina
Diesel
53,9 54,9 55,5
Altre
30,8 29,0 28,5
15,3 16,1 16,0
* stima Osservatorio Centro Studi e Statistiche Unrae “Previsioni & Mercato - ottobre 2014”. Fonte: Unrae
PREVISIONE 2015: INDICATORI CONGIUNTURALI PIL Spesa delle famiglie Prezzi al consumo Tasso di disoccupazione di cui giovanile (15-24)
2013
-1,9 -2,7 1,2 12,2 40,0
2014
-0,4 0,3 0,3 12,8 43,0
2015
0,5 0,9 0,4 13,0 -
Fonte: Prometeia, Rapporto di Previsione - ottobre ’14
PREVISIONE MEDIO PERIODO 2016 2017
Vendite
1.490.000 1.570.000
Diff. % su anno prec.
6,4 5,4
* stima Osservatorio Centro Studi e Statistiche Unrae “Previsioni & Mercato - ottobre 2014”. Fonte: Unrae
Previsione 2015: scenario automobilistico Fattori negativi
- In assenza di interventi strutturali, persiste un’elevata pressione fiscale su famiglie ed imprese - Gli incentivi BEC (Basse Emissioni Complessive) non sono stati rinnovati - Il costo dei carburanti resterà basso in presenza dell’attuale eccesso produttivo; restano invece alti i costi delle assicurazioni e di gestione dell’auto - Pur se in leggero miglioramento, persistono le difficoltà di accesso al credito da parte di famiglie ed imprese - Resta lenta la velocità di acquisizione contratti, specialmente nel segmento privati, con un livello di portafoglio da circa un mese vendita di copertura
Fattori positivi
- I bisogni del settore auto sono politicamente più ascoltati che in passato - Aspettative positive sulla possibilità che si concretizzino nel corso dell’anno su Auto Aziendali, Superbollo e fiscalità a favore delle famiglie - Si mantiene alta la domanda di noleggio nel Breve Termine e nel Lungo Termine nell’area privati, specialmente al Sud per contrastare gli alti costi di assicurazione - Politiche commerciali delle Case particolarmente attraenti - Aumento dell’anzianità del parco ed esigenze di rinnovo - Ripresa dei livelli produttivi di auto in Italia - Maggiore diffusione di auto a basso impatto ambientale
Fonte: Unrae
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
RAPPORTO mercato che noi definiamo grigia. Intanto, l’esistenza dello stock delle vetture autoimmatricolate classificate addirittura per periodo di presenza sui piazzali, con una significativo calo di quelle in giacenza da più tempo e con un altrettanto significativo aumento di quelle di recente immissione in stock. Ma quel che ci piace sottolineare è il numero delle autoimmatricolazioni, che l’Unrae raccoglie fra Km0, demo e courtesy car, noleggio dei Dealer. Non sono poche, visto che si parla di oltre 187.000 unità, pari ad una quota di quasi il 14%. Di certo, questo dato conferma che la nostra critica alla zona grigia del mercato che impedisce spesso l’esatta valutazione della reale dimensione delle vendite di auto ha una sua ragione di essere, visto che si parla grosso modo di un settimo del mercato totale.
STOCK AUTOIMMATRICOLAZIONI* al 30/09/14
Oltre 12 mesi 10-12 mesi 7-9 mesi 4-6 mesi Fino a 3 mesi
19,7 5,4 12,2 21,5 41,3
al 31/12/13
21,2 8,7 11,3 16,8 42,1
Benzina
2000 2013
IMMATRICOLAZIONI A PRIVATI PER SESSO (QUOTA %) Anno
Donne
2005 2012 2013 2014
36,6 40,4 40,1 39,9
Fonte: Unrae
Diff. %
12.800 9.900
Diesel
-22,7
2005 2012 2013 2014
18-29 anni
Fonte: Unrae
13,8 9,3 8,3 8,0
30-45 anni
46-55 anni
40,5 33,6 32,3 31,2
56-65 anni
18-29 anni
78,8 9,9 4,0 2,4 1,7 0,5 2,0 0,7 100,0
30-45 anni
52,7 20,0 13,2 6,3 5,3 1,3 0,9 0,4 100,0
21,4 24,8 25,3 25,8
46-55 anni
55,2 18,4 11,0 8,2 4,2 1,2 1,1 0,6 100,0
* Quota segmento su totale mercato. Fonte: Unrae
14,9 18,5 19,1 19,2
56-65 anni
56,7 17,2 11,1 9,1 3,2 1,3 0,9 0,5 100,0
IMMATRICOLAZIONI 2014 PER TIPOLOGIA PROPRIETARIO Società ed Enti diversi Noleggio a Lungo Termine (Top) Noleggio a Lungo Termine (Captive) Noleggio a Lungo Termine (altre) Tot. Noleggio a Lungo Termine Noleggio a Breve Termine (Top) Noleggio a Breve Termine (altre) Tot. Noleggio a Breve Termine Autoimmatricolazioni* Totale persone giuridiche Totale persone fisiche Totale mercato
2014
74.122 94.086 65.266 1.307 160.659 78.491 7.314 85.805 187.462 508.048 851.466 1.359.514
Quota %
5,5 6,9 4,8 0,1 11,8 5,8 0,5 6,3 13,8 37,4 62,6 100,0
9,4 13,8 15,0 15,8
2013
69.529 78.073 54.126 1.058 133.257 76.300 6.088 82.388 186.483 471.657 832.798 1.304.455
oltre 65 anni
Quota %*
Quota %
Diff. %
62,7 13,6 11,8 7,5 2,2 1,2 0,7 0,3 100,0
5,3 6,0 4,1 0,1 10,2 5,8 0,5 6,3 14,3 36,2 63,8 100,0
*vetture demo, courtesy car, Km 0 ed immatricolazioni noleggio dei Concessionari. Fonte: Unrae
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
63,4 59,6 59,9 60,1
oltre 65 anni
IMMATRICOLAZIONI 2014 A PRIVATI CARROZZERIA / ETÀ (QUOTA %) Berline Crossover Monovolume Fuoristrada Station wagon Multispazio Coupé Cabrio e Spider Totale
Uomini
-24,8
IMMATRICOLAZIONI A PRIVATI PER FASCE D’ETÀ (QUOTA %)
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
Diff. %
25.400 19.100
* su immatricolazioni di auto nuove. Fonte : NCBS
Anno
22,6 11,3 11,4 17,2 37,5
* quote % vetture demo, courtesy car, Km 0 e immatricolazioni noleggio dei Concessionari. Fonte: Unrae
PERCORRENZA MEDIA AUTOVETTURE* (KM / ANNO) Anno
al 31/12/12
57,8 17,2 11,3 7,2 3,9 1,2 1,0 0,5 100,0
6,61 20,51 20,58 23,53 20,56 2,87 20,14 4,15 0,52 7,72 2,24 4,22
PERCHÉ UN MIO BLOG
Stiamo uscendo dalla crisi? “Ci sono dei segnali di ripresa, questo è evidente, ma se non si cambia verso, l’automobile resta ferma ai box”.
Che fa, copia il Presidente del Consiglio? “Sperando di non apparire presuntuoso, Renzi dice che per ripartire l’Italia deve cambiare verso. Io uso lo stesso concetto per dire la stessa cosa per l’automobile”.
Quali cambiamenti suggerisce? “Una premessa. Se parliamo fra specialisti, sappiamo bene di cosa ha bisogno il settore per ripartire, ma se dialoghiamo con la parte dell’informazione non specializzata c’è una forma impressionante di avversione all’auto, con un’ostinata tendenza a non voler ascoltare”. Può chiarire? “Intanto, c’è quasi la volontà di ignorare i grandi progressi tecnologici fatti. Le auto di ieri sono una pallida rappresentazione di ciò che offre al consumatore un’auto di oggi, mentre ci sono altri fattori altrettanto importanti, come l’esigenza di capire come i processi di acquisto e di vendita sono radicalmente cambiati con la diffusione dell’informatica, dei social media. Tutti questi aspetti sono praticamente ignorati”.
Cosa si deve fare, secondo lei? “L’ho già fatto. Ho dato vita ad un blog (www.massimoghenzer.com) attorno al quale mi auguro che si raccolgano le opinioni più interessanti affinché ci sia un dibattito che possa rendere giustizia a quello che l’automobile sta facendo per tutti sui fronti della sicurezza, del rispetto ecologico, del contenimento dei consumi e anche del confort”. Un blog per difendere l’auto? “No. Un blog per riportare l’auto al centro della scena, come è giusto che sia”. 7
MERCATO&BILANCI VENDITE MONDIALI PER GRUPPO
Toyota si conferma al vertice del mondo Volkswagen ormai a 12 mesi dalla vetta La vendita di 91.000 veicoli in più, ha consentito alla Toyota di mantenere la posizione di vertice nella classifica mondiale delle vendite di veicoli. Sommando le immatricolazioni mondiali dei brand Toyota, Lexus, Daihatsu, Scion e Hino, il gigante giapponese guidato da Akio Toyoda ha avuto la meglio sul Gruppo Volkswagen, che ha conteggiato le vendite dei brand Volkswagen, Audi, Skoda, Seat, Volkswagen Commerciali, Porsche, Lamborghini, Man e Scania. Al terzo posto la General Motors guidata da Mary Barra, ormai stabile in quella posizione. Secondo quanto anticipato dalla Toyota stessa, nel 2015 il Gruppo con tutta probabilità perderà la prima posizione. Mentre infatti lo squadrone di Martin Winterkorn preme sull’acceleratore, vi sono concrete probabilità che Toyota sia costretta a rallentare scendendo quel tanto che basterà a Volkswagen per salire sul gradino più alto del podio. Tutto questo accade mentre già si proiettano sull’intero 2015 le previsione di LMC Automotive, che per i mercati monVENDITE MONDIALI DI AUTO NEI PRINCIPALI MERCATI Paesi/Aree
Cina Usa* Europa Occidentale Giappone Brasile Russia India Corea del Sud Turchia Polonia Totale Aree
2014
17.800.000 16.531.070 12.103.588 4.699.590 2.496.525 2.322.100 1.851.400 1.410.302 580.300 304.187 60.099.062
Quota %
29,62 27,51 20,14 7,82 4,15 3,86 3,08 2,35 0,97 0,51 100,00
*inclusi i light truck. Fonte: AID/Industry e ACEA
diali prevede una vendita di quasi 89,5 milioni di veicoli, con una crescita del 2,5% rispetto al saldo conteggiato per l’anno da poco concluso. E saranno sempre i tre grandi mercati mondiali a dettare i ritmi della corsa verso i 100 milioni di unità vendute, che secondo alcuni analisti è un risultato previsto al massimo entro un paio di anni, specie ora che l’Europa ha ricominciato a camminare e gli Stati Uniti hanno ripreso il loro ritmo incalzante. LMC Automotive proietta per quest’anno oltre 25 milioni di vendite in Cina, circa 17,3 milioni negli Stati Uniti e oltre 18 milioni in Europa, mettendo così insieme la parte più significativa delle vendite mondiali. Di certo, per gli analisti più rigorosi manca la segmentazione del mercato fra vetture, veicoli commerciali, veicoli industriali. Ma da tempo ci siamo abituati ai dati omnicomprensivi diffusi dai grandi Gruppi, accettandoli per buoni. Almeno così siamo certi che quando si parla di vendite mondiali dobbiamo considerare tutte le tipologie di veicoli a 4 o più ruote.
Paesi/Aree
Usa Canada Europa Occidentale Europa Orientale Giappone Corea del Sud Cina Brasile / Argentina Altre Totale Mondo
Gen. 2015
1.149.261 99.069 1.081.222 245.285 393.339 129.690 2.420.194 307.384 1.405.378 7.230.822
Vendite Gen. 2014
1.010.713 95.821 1.003.634 288.778 489.075 119.330 2.231.465 402.716 1.321.731 6.963.263
Diff. %
10.140.000
4,2
10.231.000
3
General Motors
9.924.880
2
GruppoVolkswagen
4
Renault-Nissan
5
Hyundai-Kia*
6 7 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
4.707.500
6,9
Honda
4.323.000
Gruppo PSA
2.939.000
Gruppo Daimler
2.546.000
Gruppo BMW
2,5
5,8
6.320.000
Suzuki-Maruti
2,0
8.000.000
Ford
FCA
8
8.470.610
3,0
2.880.000 2.117.965
0,3 7,7 4,3 7,0 8,0
7,9
Wuling
1.624.264
6,0
Changhan
1.136.420
20,7
889.000
16,1
465.866
8,9
Mazda
Mitsubishi Subaru
Dongfeng Volvo
Jaguar Land Rover
1.331.000
1.077.000 768.128 462.678
*dato non definitivo Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati forniti dalle Case
Diff. %
13,71 3,39 7,73 -15,06 -19,57 8,68 8,46 -23,67 6,33 3,84
8,0
3,7
-2,4 8,9
Proiezione su intero anno 2015 Diff. %
16.581.657 1.792.409 13.936.818 4.218.601 5.000.378 1.733.972 25.169.581 3.612.132 16.639.513 88.685.061
0,60 -3,20 2,60 -7,60 -8,10 6,70 6,30 -9,10 4,20 4,20
Note: le percentuali nell’ultima colonna indicano la diff. % fra la proiezione 2015 e l’intero 2014; l’Europa Orientale include la Turchia; la Cina include le stime di importazioni di veicoli leggeri” Fonte: LMC Automotive
Nei primi giorni dell’anno escono i bilanci i cui risultati sono fondamentali per tastare il polso dei grandi gruppi automobilistici. Riteniamo dunque interessante proporre una panoramica riguardante i risultati finanziari e commerciali relativi alle vendite globali comunicateci entro il 15 febbraio dalle principali Case automobilistiche protagoniste della scena mondiale.
unità. Il Gruppo BMW si è confermato leader nel segmento mondiale premium dopo aver guadagnato il 7,9% nel 2014 per un totale di 2.117.965 esemplari, di cui 1.811.719 BMW (+9,5%), 302.183 Mini (-0,9%) e 4.063 Rolls-Royce, l’11,9% in più. Bene anche la gamma “i”, in particolare l’elettrica i3 che ha superato le 16mila unità.
Quarto record consecutivo, ma soprattutto prima volta nella storia sopra i 2 milioni di
Ancora un record di vendite per Daimler AG, che nel 2014 con i diversi marchi del
8
2014
Gruppo Toyota
VENDITE DI VEICOLI LEGGERI NEL MONDO
Crescono ancora i risultati commerciali ottenuti dai grandi gruppi nel 2014
GRUPPO BMW
Gruppo
1
GRUPPO DAIMLER
Gruppo (Mercedes Benz Car, Smart, Daimler Truck e Mercedes Benz Vans) ha venduto 2,546 milioni di unità, incrementando così del 10% il fatturato che ha sfiorato i 130 miliardi di euro. Il solo comparto dell’auto ha contribuito a questo risultato con 1,722 milioni di unità vendute per 73,6 miliardi di euro (+14%). I dati comunicati da Dieter Zetsche, presidente e CEO del Gruppo, evidenziano come l’EBIT sia rimasto praticamente stabile a 10,81 miliardi di euro, ma con un forte incremento (10,1 miliardi + 27%) della quota proveniente dalle quattro divisioni dei veicoli e da Daimler Financial Services. L’utile netto è sceso del 16% passando dai 8,7 miliardi di euro del 2013 ai 7,3 del 2014, ma questo solo per Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO&BILANCI Gruppo BMW
I Grandi Gruppi Auto nel 2014
Brand: BMW, Mini, Rolls Royce Vendite: 2.117.965 Fatturato: 57,7 miliardi di euro (9 mesi 2014 ultimo dato disponibile) Utile: 4,547 miliardi di euro (9 mesi 2014 ultimo dato disponibile) FCA Fiat-Chrysler
Brand: Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Maserati, Ferrari, Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Vendite: 4.707.500 Fatturato: 96,1 miliardi di euro Utile: 955 milioni di euro Gruppo Hyundai
Brand: Hyundai, Kia Vendite: 8.000.000 Fatturato: Hyundai 89.260 miliardi di won, Kia 47.092 miliardi di won Utile: Hyundai 7.650 miliardi di won Kia 2.994 miliardi di won General Motors
Brand: Chevrolet, Buick, Cadillac, Opel, effetto della plusvalenza di 2,2 miliardi di euro che era stata contabilizzata lo scorso anno in seguito alla cessione delle quote in Eads. La liquidità netta di cui dispone ora Daimler è pari a poco meno di 17 miliardi di euro, con un aumento del 23% rispetto allo scorso anno. Il cash flow disponibile è salito nel 2014 a 5,5 miliardi di euro (4,8 lo scorso anno) anche per effetto della vendita delle quote nella Rolls-Royce Power System e nella Tesla con un impatto positivo pari a 3 miliardi di euro. “Mercedes si attende un significativo aumento, attorno al 5%, delle vendite di auto, veicoli commerciali e truck, mentre nei bus sarà minore” ha dichiarato Zetsche. “Questo permetterà un significativo aumento dell’EBIT che secondo nostri criteri significa un 10% in più”. Poiché l’EBIT nel 2014 è stato 10,146 miliardi, c’è dunque l’attesa per un risultato attorno a 11,2 miliardi. GRUPPO FCA
Fiat Chrysler Automobile ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile netto di 632 milioni di euro. Escluse le componenti atipiche, il risultato netto è pari a 955 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al 2013. Nel 2013 l’utile netto dell’allora Fiat era stato di 1,9 miliardi di euAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Vauxhall, GMC, GM Korea, Daewoo, Holden Vendite: 9.924.880 Fatturato: 155,9 miliardi di dollari Utile: 2,8 miliardi di dollari Gruppo Daimler
Brand: Mercedes, Smart, Maybach Vendite: 2.546.000 Fatturato: 130 miliardi di euro Utile: 7,3 miliardi di euro Gruppo Volkswagen
Brand: Audi, Seat, Skoda, Volkswagen, Porsche, Bentley, Bugatti, Lamborghini Vendite: 10.140.000 Fatturato: 197 miliardi di euro (2013 ultimo dato disponibile) Utile: 9,1 miliardi di euro (2013 ultimo dato disponibile) Ford Motor Co.
Brand: Ford, Lincoln Vendite: 6.320.000 Fatturato: 144,1 miliardi di dollari Utile: 3,2 miliardi di dollari ro, ma escludendo le componenti atipiche era pari a 943 milioni di euro. I ricavi dell’intero 2014 di Fiat Chrysler Automobiles sono saliti dell’11% a 96,1 miliardi di euro (+12% a parità di cambi di conversione). L’indebitamento netto industriale di FCA a fine esercizio è pari a 7,7 miliardi di euro dopo l’emissione del prestito obbligazionario convertendo di 2,9 miliardi di dollari, il collocamento di 100 milioni di azioni ordinarie e il riacquisto di quelle derivanti dai recessi conseguenti alla fusione di Fiat in FCA NV. I veicoli consegnati globalmente da Fiat Chrysler Automobiles nel 2014 sono stati 4,6 milioni, in crescita del 6% grazie alle performance in America, Asia ed Emea. Volumi record per il marchio Jeep che ha soddisfatto l’obiettivo 2014 di vendere globalmente 1 milione di unità nel 2014. Anzi, ha fatto anche meglio immatricolando 1.017.019 esemplari, record assoluto per il marchio e in crescita del 39% rispetto al bilancio precedente. A sostenere Jeep è stato soprattutto il mercato americano dove il brand ha guadagnato il 41% a 692.348 veicoli. FCA prevede per il 2015 consegne a livello globale tra 4,8 e 5, milioni di veicoli, ricavi di circa 108 miliardi di euro, utile netto tra 1 e 1,2 miliardi di euro e indebitamento netto industriale tra 7,5 e 8 miliardi di euro.
Gruppo PSA
Brand: Peugeot, Citroën, DS Vendite: 2.939.000 Fatturato: 12,29 miliardi di euro (9 mesi 2014) Gruppo Toyota
Brand: Daihatsu, Lexus, Scion, Toyota, Isuzu Vendite: 10.231.000 Fatturato: 20.11 trilioni di yen (aprile - dicembre 2014 ultimo dato disponibile) Utile: 1.526 trilioni di yen (aprile - dicembre 2014 ultimo dato disponibile)
Alleanza Renault-Nissan
Brand: Renault, Dacia, Nissan, Infiniti, Datsun, AvtoVaz Vendite: 8.470.610 Fatturato: Nissan 8.090 miliardi di yen, Renault 41.055 milioni di euro Utili: Nissan 338,8 miliardi di yen, Renault 1.998 milioni di euro MASERATI
Il 2014, l’anno del centenario, è stato il migliore nella storia della Maserati. La Casa del Tridente ha consegnato globalmente circa 36.500 vetture, con un incremento del 136% sul 2013 e quasi moltiplicando per sei le vendite rispetto al 2012. La crescita ha interessato tutti i principali mercati. Primo si è confermato il mercato americano con 14.690 unità (+110%), seguito dalla Cina con 9.400 consegne (+148%). In Europa l’incremento è stato del 153% con 6.360 auto vendute. E in Italia del 382% con 1.235 unità. GRUPPO FORD
Il Gruppo Ford ha annunciato un utile netto più che dimezzato per l’esercizio 2014 a causa soprattutto delle attività in perdita in Sud America e dei costi legati al massiccio rinnovamento della gamma con l’introduzione di 24 nuovi o rinnovati modelli. I profitti sono dunque scesi del 56% rispetto al bilancio precedente a 3,2 miliardi di dollari, mentre il giro d’affari ha registrato una flessione del 2% a 144,1 miliardi con vendite globali in calo del 2% a 6,32 milioni di veicoli. I risultati sono comunque stati migliori delle aspettative tanto che il Presidente Mark Fields ha parlato di un 9
MERCATO&BILANCI anno impegnativo, ma solido. Buona la redditività in Nord America, frena il passivo in Europa e ottimo il trend nella regione dell’Asia/Pacifico. Per quest’anno, Ford prevede profitti lordi tra 8,5 e 9,5 miliardi di dollari. Le vendite 2014 di Ford Europe hanno registrato lo scorso anno una crescita del 7,3% rispetto al bilancio 2013 per un totale di 1,16 milioni di veicoli. Questi dati si riferiscono ai 20 mercati tradizionali del Vecchio Continente. La quota della Casa sul totale europeo è salita di 0,2 punti all’8%, il livello più elevato dal 2011. GRUPPO GM
Le vendite mondiali del Gruppo General Motors nel 2014 sono state ottime, ma i 9,92 milioni di esemplari immatricolati complessivamente, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente, non sono stati sufficienti a competere per la leadership mondiale. Nonostante ciò, in casa GM la soddisfazione per i volumi 2014 è evidente, anche perché il primo anno di scettro di Mary Barra non è stato affatto facile avendo dovuto affrontare il grave problema dei milioni di richiami. I conti dell’intero esercizio di General Motors vedono ricavi sostanzialmente stabili (155,9 miliardi di dollari contro 155,4), un utile operativo (EBIT) in calo da 8,6 a 6,5 miliardi e un risultato netto diminuito da 3,8 a 2,8 miliardi. A trainare la redditività sono state ancora un volta le attività nordamericane (GM ha sfruttato la ripresa del mercato dell’auto in Usa), che hanno visto l’ EBIT crescere da 1,9 a 2,2 miliardi di dollari. Le attività europee hanno visto le perdite operative annue salire da 899 milioni a 1,37 miliardi di dollari, essenzialmente per effetto di oneri di ristrutturazione. Il rosso dell’ultimo trimestre è cresciuto da 365 a 393 milioni di dollari. La quota di mercato è calata, trimestre dopo trimestre, per il ritiro del marchio Chevrolet: nell’ultimo trimestre 2014 è stata pari al 6,3% contro il 7,2% di un anno prima. OPEL
Opel ha archiviato il 2014 con la miglior quota mercato dal 2011 in Europa: 5,74%. Questo grazie ai volumi di vendita che, comprendendo anche Vauxhall, sono cresciuti del 3% rispetto al 2013 a 1,076 milioni di esemplari. Opel ha guadagnato terreno in oltre 15 Paesi, tra cui Germania, GB, Francia, Spagna e Italia, con risultati eccellenti in particolare in Polonia, Irlanda e Portogallo. Le uniche vere difficoltà arrivano dalla Russia a causa del deprezzamento del rublo. GRUPPO PSA
Nel 2014 il Gruppo PSA (Peugeot-Ci10
troën) ha fatto registrare risultati di vendita molto positivi con 2,939 milioni di veicoli immatricolati in tutto il mondo, pari a una crescita dei volumi del 4,3% rispetto ai dodici mesi precedenti. La Cina si conferma il mercato principale, ma anche l’Europa e quasi tutte le altre regioni hanno chiuso con il segno più. Nel Vecchio Continente, nonostante l’economia ristagnante sono state consegnate complessivamente 1,761 milioni di unità (+8,1%). Le vendite di Peugeot sono aumentate del 6,2% (952mila auto), con un andamento molto positivo soprattutto del modello 308 (56.900 esemplari). Citroën è cresciuta del 7,2% (689mila) conquistando quote di mercato soprattutto in Francia, Regno Unito, Spagna e Germania; tra le sue auto più immatricolate spiccano, nell’ordine, la C4 Picasso (120mila unità), la C4 Cactus (42mila) e la C1 (41mila), oltre al nuovo veicolo commerciale Jumper (31mila), introdotto lo scorso aprile. La DS, infine, diventato ormai un marchio premium autonomo, ha consegnato le chiavi di 85.900 nuove vetture. La Cina rimane il mercato più importante del Gruppo francese, con un aumento della domanda dell’11,5% e 734mila unità, di cui 386.565 (+43,1%) Peugeot, 320mila (+14,3%) Citroën e 26mila con il marchio DS. Il successo nel Paese asiatico è stato trainato dalle nuove Citroën C-Elysée (oltre 100mila unità) e C4-L (66mila), dalle Suv Peugeot 3008 e 2008, che rappresentano un terzo delle vendite, e dalla nuova 408 che ha conquistato 30.943 clienti nei primi quattro mesi di vita. Il brand DS, con i modelli DS5, DS5LS e DS6, ha totalizzato 26mila unità. Limitate le performance di PSA in America Latina (dove sono stati venduti 200mila esemplari con una quota di mercato del 15,1%), in Medio Oriente e in Africa ha sostanzialmente tenuto le posizioni, mentre in India-Pacifico il Gruppo d’Oltralpe ha chiuso il bilancio in positivo. RENAULT-NISSAN
L’Alleanza Renault-Nissan ha archiviato il 2014 con il quinto aumento consecutivo nelle vendite globali. Il Gruppo franconipponico guidato da Carlos Ghosn ha infatti guadagnato il 2,5% rispetto al bilancio precedente per un totale di 8.470.610 esemplari sfruttando in particolare il buon andamento in America e la ripresa dell’Europa Occidentale. Renault, Nissan e AvtoVaz (l’Alleanza ha il controllo di maggioranza di quest’ultima) incidono insieme per circa un decimo dell’intero immatricolato mondiale. Nel dettaglio dei numeri, Renault ha consegnato 2.712.432 vetture, in crescita del 3,2%, grazie all’Europa e al successo del brand Dacia e con un tasso di crescita più che doppio rispetto a quello continentale in generale. Fattori che hanno compensato le debolezze nei
mercati emergenti e nelle intere aree extraeuropee. Nissan, dal canto suo, ha guadagnato il 4,1% per complessivi 5.310.064 veicoli con bilancio superiore a 1 milione di unità sia negli Stati Uniti che in Cina. La crisi del mercato russo ha invece penalizzato AvtoVaz che ha perduto il 16,3% a 448.114 esemplari. NISSAN
Bilancio vendite 2014 da record per Nissan che ha guadagnato il 4,1% rispetto all’anno precedente per un totale di 5.310.064 esemplari. La Casa nipponica ha perduto l’1,3% nel Sol Levante a complessive 670.263 unità (frutto delle 428.729 autovetture e delle 241.534 minicar) e ha registrato un’impennata del 4,9% al di fuori dei confini giapponesi a 4.639.801 veicoli. La Casa guidata da Carlos Ghosn ha realizzato record annuali storici negli Stati Uniti (+11,1% a 1.386.895 unità) e in Messico (+10,9% a 293.204 vetture), ha incrementato volumi del 13,4% in Europa a 738.730 esemplari ed è rimasta sostanzialmente stabile in Cina con un totale di 1.221.598 veicoli. Per quanto riguarda la produzione, Nissan ha assemblato 5.097.772 vetture nel 2014, in crescita del 3%. Anche in questo caso, difficoltà in patria (-8,7% a 880.887 unità) e ottime performance all’estero (+5,8% a 4.216.885 esemplari). Andamento produttivo confortante in America, Messico e Spagna, stabile in Gran Bretagna (ma sempre oltre quota 500mila), negativo in Cina. Riguardo i risultati finanziari e di vendita relativi ai primi nove mesi dell’anno fiscale, da aprile a dicembre, la Casa nipponica ha realizzato un utile netto in crescita del 23,6% a 338,8 miliardi di yen, circa 2,4 miliardi di euro, profitti operativi in aumento del 39% a 417,9 miliardi e un giro d’affari da 8.090 miliardi di yen, l’11,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Nissan prevede ora di chiudere il 2014/15 con utile netto di 420 miliardi di yen, fatturato di 11.150 miliardi e immatricolazioni a circa 5,3 milioni di esemplari, in crescita del 2,2%. INFINITI
Infiniti, il brand di lusso del Gruppo Nissan ha registrato una crescita del 13,4% nel 2014 per complessive 186.200 vetture con dicembre mese migliore di sempre. Bestseller è la berlina sportiva Q50. RENAULT
Lo scorso anno il Gruppo Renault ha venduto globalmente 2.712.432 unità tra autovetture e veicoli commerciali leggeri, in crescita del 3,2% rispetto al bilancio anAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO&BILANCI nuale precedente. Buono anche il risultato nel Vecchio Continente con penetrazione salita di 0,6 punti percentuale per un totale di 1.464.611 esemplari consegnati, il 12,5% in più. La crescita europea, sostenuta in particolare dalle Renault Clio e Captur e dalle Dacia Duster e Sandero, ha consentito di compensare un certo rallentamento a livello internazionale con le vendite in flessione del 5,9%. Eppure, nonostante l’impatto negativo nei suoi principali mercati emergenti, il Gruppo ha registrato quote di mercato in crescita sia in Brasile (7,1%) sia in Russia (7,9%). I due rappresentano rispettivamente il secondo e terzo mercato globale per il Gruppo. Nel solo segmento dei veicoli commerciali, Renault si è confermata leader per il 17° anno consecutivo in Europa con una quota del 14,2% sul totale. La nota forse meno positiva del bilancio relativo al 2014, stante gli obiettivi della Casa francese, riguarda il calo dal 50% al 46% delle immatricolazioni extraeuropee. Per il 2015, Renault prevede un miglioramento del 2% nel mondo e un ulteriore consolidamento in Europa. GRUPPO HYUNDAI
Il Gruppo Hyundai prevede per il 2015 il più basso tasso di crescita nelle vendite mondiali degli ultimi nove anni. In base alle stime avanzate dal Chairman, Chung Mong-Koo, le immatricolazioni combinate di Hyundai e Kia raggiungeranno quest’anno gli 8,2 milioni di esemplari, in aumento “solo” del 2,5% rispetto al bilancio 2014. Nel dettaglio, Hyundai dovrebbe vendere 5,05 milioni di unità, Kia 3,15 milioni di veicoli. HYUNDAI
Un ultimo trimestre negativo e sotto le attese degli analisti ha penalizzato il bilancio annuale di Hyundai. I profitti operativi 2014 hanno infatti registrato una flessione del 9,2% a 7.500 miliardi di won, il livello più basso dal 2010. In calo del 14% anche l’utile netto (7.650 miliardi), mentre il giro d’affari è cresciuto del 2,2% a 89.260 miliardi grazie all’impennata dei volumi di vendita globali a 4,96 milioni di esemplari. Per quanto riguarda il quarto trimestre, la principale Casa coreana ha visto l’utile netto scendere del 22,2% rispetto al periodo ottobre-dicembre del 2013 a 1.650 miliardi di won (circa 1,3 miliardi di euro) e i profitti operativi calare del 7,6% a 1.880 miliardi, a fronte di ricavi in aumento del 7,5% a 23.570 miliardi di won. Sul risultato trimestrale hanno inciso anche il deprezzamento del rublo e le conseguenti difficoltà in Russia. Per quest’anno, Hyundai conta di incrementare le immatricolazioni mondiali dell’1,7% a 5,05 milioAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
ni di vetture con il tasso di crescita più basso dal 2006.
dell’annata fiscale, durante i quali le vendite sono salite a 945.703 unità.
Kia ha annunciato risultati finanziari trimestrali deludenti e sotto le attese degli analisti con conseguente flessione di profitti e ricavi nell’intero esercizio 2014. A pesare sul bilancio della seconda Casa coreana l’incremento dei costi di marketing in Usa e il deprezzamento della moneta russa. Parlando dellandamento annuale, l’utile netto ha registrato un calo del 21,6% sul 2013 a 2.994 miliardi di won, i profitti operativi hanno segnato una flessione del 19% a 2.573 miliardi (il livello più basso da quattro anni) e ricavi sono scesi dell’1,1% a 47.097 miliardi di won. Molto negativo il singolo quarto trimestre durante il quale l’utile netto si è attestato a 436,2 miliardi di won con una contrazione del 54%, i profitti operativi a 500,6 miliardi (dai 650,3 di un anno fa) e il giro d’affari ha limitato il decremento allo 0,5% a 11.701 miliardi. Le buone notizie però arrivano dalle vendite: lo scorso anno Kia ha infatti consegnato 3.041.048 vetture tra Corea ed estero andando per la prima volta oltre i 3 milioni, il 7,6% in più, e per il 2015 conta di crescere del 3,6% a 3,15 milioni di esemplari.
Il calo nelle vendite della controllata Jaguar Land Rover (seppur solo dello 0,6%) e la ancora debole domanda indiana hanno penalizzato il bilancio del Gruppo Tata relativo al terzo trimestre fiscale. Da ottobre a dicembre, l’utile netto ha infatti registrato un decremento del 25,5% a 35,8 miliardi di rupie, circa 500 milioni di euro.
KIA
SUZUKI
Le vendite globali del Gruppo Suzuki nel 2014 sono cresciute del 107% rispetto a quelle del 2013 attestandosi a 2.880.000 unità. Per contro, il rallentamento di due mercati emergenti chiave come la Thailandia e l’Indonesia ha penalizzato i conti Suzuki nel terzo trimestre fiscale. In realtà i profitti operativi di ottobre-dicembre sono rimasti sostanzialmente stabili a 44,69 miliardi di yen, circa 340 milioni di euro, ma il risultato è stato inferiore rispetto alle stime iniziali degli analisti. In generale migliore l’andamento dei primi nove mesi dell’annata finanziaria. Da aprile a dicembre, Suzuki ha infatti registrato profitti operativi in crescita dello 0,4% a 135,22 miliardi di yen e un giro d’affari in aumento del 3,2% a 2.140 miliardi, a fronte di un calo del 3,1% dell’utile netto a 79,90 miliardi di yen. Suzuki ha ora leggermente rivisto al ribasso la previsione sull’utile netto dell’intero esercizio 2014/15 a 105 miliardi. Suzuki-Maruti ha registrato profitti netti in crescita del 17,8% nel terzo trimestre fiscale all’equivalente di circa 115 milioni di euro, mentre il giro d’affari della Casa indo-nipponica è aumentato del 15,4%. L’impennata dei ricavi è stata favorita anche dall’incremento del 12,4% nei volumi di vendita per un totale di 323.911 esemplari, comprendendo anche i 28.709 veicoli esportati. Bilancio finanziario positivo anche nei primi nove mesi
GRUPPO TATA
JAGUAR LAND ROVER
Il passaggio sotto l’egida del Gruppo Tata sta evidentemente giovando a Jaguar Land Rover che nel 2014 ha realizzato il quinto anno consecutivo di vendite globali in crescita. La Casa britannica ha guadagnato il 9% a 462.678 esemplari e il nuovo target è ora superare la soglia del mezzo milione di unità alla fine del 2015 e di consolidarsi ulteriormente nel 2016 grazie al previsto debutto del crossover F-Pace. La sola Jaguar è cresciuta del 6% a 81.570 vetture, Land Rover del 9% a 381.108 unità. MAZDA
Mazda ha realizzato un ottimo bilancio finanziario nei primi nove mesi dell’anno fiscale. Da aprile a dicembre, la Casa ha infatti visto l’utile netto aumentare del 69,8% a 131,47 miliardi di yen, i profitti operativi crescere del 22% a 151,99 miliardi e i ricavi attestarsi a 2.190 miliardi di yen, il 13,1% in più. Mazda prevede per l’intera annata un giro d’affari da quasi 3.000 miliardi e un utile netto da 160 miliardi. MITSUBISHI
Le favorevoli fluttuazioni monetarie e la politica di taglio dei costi hanno compensato le debolezze in mercati chiave come Giappone, Thailandia e Russia consentendo a Mitsubishi di archiviare un buon bilancio relativo ai primi nove mesi dell’anno fiscale. Da aprile a dicembre, la Casa nipponica ha visto l’utile netto crescere del 12% a 98,6 miliardi di yen, i profitti operativi aumentare del 5% a 100,8 miliardi e il giro d’affari impennarsi sempre del 5% a 1.588 miliardi di yen. Mitsubishi ha venduto nel periodo 806mila vetture a livello globale, pari ad un incremento del 4%, crescendo in Nord America ed Europa e perdendo terreno in patria e nel resto dell’Asia. Mitsubishi conta di chiudere il 2014/15 con ricavi da 2.170 miliardi e vendite di 1,067 milioni di unità. SUBARU
Fuji Heavy Industries, il produttore e di11
MERCATO&BILANCI stributore dei modelli Subaru, ha incrementato i profitti operativi trimestrali (ottobre-dicembre 2014) a 124,49 miliardi di yen, battendo anche le stime degli analisti. Bene anche il giro d’affari, impennatosi del 51%, grazie alla debolezza dello yen e al costante consolidamento negli States. La Casa si attende ora di chiudere l’anno fiscale con utili operativi in aumento del 7,3%. HONDA
Gli elevati costi per le operazioni di richiamo causate dai problemi agli airbag by Takata hanno penalizzato l’utile netto trimestrale di Honda. Da ottobre a dicembre, il Gruppo giapponese l’ha visto ridursi del 15,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio fiscale precedente a 136,5 miliardi di yen, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti. In flessione del 22,5% anche i profitti operativi a 177,2 miliardi, mentre il fatturato è cresciuto dell’8,9% a 3.290 miliardi di yen a fronte di una sostanziale stabilità nei volumi di vendita mondiali che si attestano a 1,028 milioni di unità. Per quanto riguarda i primi nove mesi fiscali (aprile-dicembre), Honda ha realizzato un utile netto in aumento del 5,3% a 425 miliardi di yen, profitti operativi in calo del 7,7% a 540 miliardi e un giro d’affari in crescita a 9.293 miliardi di yen. Alla luce di questi risultati e degli effetti delle fluttuazioni monetarie, Honda ha rivisto le stime originali sull’andamento dell’intera annata finanziaria 2014/15 che si concluderà il 31 marzo. La Casa prevede dunque un utile netto in flessione del 5,1% a 545 miliardi di yen, profitti operativi in calo a 720 miliardi e ricavi da 12.900 miliardi di yen. Le vendite si attesteranno a 4,45 milioni di esemplari, in lieve crescita. GRUPPO TOYOTA
Per il terzo anno consecutivo il Gruppo Toyota si è confermato al vertice della classifica globale dopo aver archiviato il 2014 con immatricolazioni in crescita del 3% rispetto al 2013 per un totale di 10,23 milioni di esemplari (comprendendo anche le affiliate Daihatsu e Hino). La Casa giapponese ha fatto meglio dei Gruppi Volkswagen e General Motors che si sono fermati, rispettivamente, a 10,14 e a 9,92 milioni di unità. Per il 2015 Toyota stima una flessione dell’1% sia nelle vendite che nella produzione per un totale di, rispettivamente, 10,15 e 10,2 milioni di veicoli. Il lieve calo sarà da attribuire a un andamento debole in Giappone e nell’emergente mercato indonesiano dove Toyota è da sempre molto forte. Anche riguardo la produzione per il terzo anno consecutivo, il Gruppo Toyota ha registrato livelli da 12
record e per il secondo anno di seguito ha superato la soglia dei 10 milioni di esemplari. Nel 2014, la principale Casa al mondo ha dunque incrementato dell’1,7% i ritmi di assemblaggio per un totale di 10.285.546 unità, suddivise tra 4.211.492 costruite nel Sol Levante (-1,8%) e 6.074.054 prodotte all’estero, in aumento del 4,2%. Nel dettaglio, Toyota ha assemblato 1,335 milioni di veicoli negli Stati Uniti (+3,6%) e 963mila in Cina (+12,2%) e in entrambi i casi si tratta di nuovi primati. L’andamento produttivo è stato soddisfacente anche in Sud America e nel resto dell’Asia. DAIHATSU
Daihatsu ha archiviato i primi nove mesi fiscali con un bilancio finanziario negativo. Da aprile a dicembre, l’affiliata del Gruppo Toyota ha visto dimezzarsi l’utile netto e i profitti operativi a, rispettivamente, 27,91 e 51,07 miliardi di yen. Male anche il giro d’affari che ha registrato una flessione del 5,9% sullo stesso periodo 2013/14 a 1.270 miliardi. GREAT WALL
Great Wall, l’emergente Casa cinese quotata allo Stock Exchange di Hong Kong, ha archiviato il 2014 con profitti in calo, penalizzati dagli elevati costi nel settore ricerca e sviluppo. L’utile netto ha registrato una flessione del 2,2% rispetto al bilancio precedente all’equivalente di circa 1,1 miliardi di euro. I ricavi sono invece cresciuti di oltre il 10% nonostante il decremento nei volumi di vendita. GRUPPO VOLKSWAGEN
Storico primato di vendite a livello mondiale per il Gruppo Volkswagen che per la prima volta nella sua storia ha superato il fatidico traguardo dei 10 milioni di esemplari, con quattro anni di anticipo rispetto al target fissato in origine. I 10,14 milioni di veicoli immatricolati nel 2014 (+4,2% sul 2013) non sono stati sufficenti però per la conquista della leadership mondiale ai danni di Toyota. Soddisfatto il Presidente Martin Winterkorn, secondo il quale quello del superamento dei 10 milioni di veicoli è solo il primo frutto concreto del programma di crescita Strategy 2018. Il Gruppo Volkswagen ha guadagnato il 5,1% nell’intera Europa (male soltanto in Russia) e l’11,3% in Asia/Pacifico (+12,4% in Cina a 3,68 milioni di unità), è rimasto sostanzialmente stabile in Nord America, mentre ha perduto il 16,6% in Sud America. Tra i brand, Volkswagen è cresciuta ad oltre 6 milioni di esemplari stabilendo un altro record, Audi del 10,5%, Porsche del
17,1%, Seat del 10% e Skoda del 12,7% oltrepassando per la prima volta il milione di vetture. AUDI
Ennesimo nuovo record annuale di vendite per Audi che grazie anche al 14,7% di dicembre a 150mila unità, il 2014 si è chiuso in aumento del 10,5% a 1.741.100 esemplari. Impennate a doppia cifra in Gran Bretagna, Usa, Messico, Brasile e Cina. PORSCHE
Anno record anche per le vendite mondiali di Porsche. La Casa di Zuffenhausen ha infatti immatricolato 189.850 vetture nel 2014, pari ad una crescita del 17,1%, anche grazie all’incremento del 39% nel singolo dicembre a 20.644 esemplari. Impennate a doppia cifra in tutti i principali mercati. Porsche prevede ora di consolidare ulteriormente le vendite superando le 200mila unità a fine 2015. LAMBORGHINI
Quello che si è appena chiuso, con 2.530 unità vendute e con un incremento del 19% rispetto al 2013, è stato un anno record per Automobili Lamborghini. Le vendite sono aumentate in tutte le aree più importanti, con Stati Uniti e Cina mercati chiave seguiti da Medio Oriente, Gran Bretagna, Giappone e Germania, ognuno dei quali in netta crescita nello scorso anno. La rete di Automobili Lamborghini, composta da 130 Concessionari in 48 Paesi, ha consegnato nel 2014 ai clienti 1.137 Huracán LP 610-4 (presentata a metà anno), 1.128 Aventador LP 700-4 e le ultime 265 unità della produzione della Gallardo, per un totale di 2.530 auto, contro le 2.121 del 2013. BENTLEY
Bentley ha superato il traguardo delle 11mila unità vendute a livello globale nel 2014 dopo aver già realizzato il nuovo record nel 2013 con 10.120 esemplari venduti. La Casa ha dunque guadagnato il 9% a 11.020 vetture grazie ai suoi mercati chiave Usa, Cina, Europa e Medio Oriente. VOLVO
Volvo ha stabilito il suo nuovo primato nelle vendite globali con un totale di 465.866 vetture nel 2014, in crescita dell’8,9% sul bilancio 2013. La Casa svedese ha sfruttato in particolare l’ottimo andamento in Cina (+32,8%) e il buon risultato in Europa occidentale, compensando le debolezze in Usa e negli altri mercati. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
ANALISI Le flotte spingono il mercato: il cliente privato ha scoperto un nuovo modo di possedere un’auto Il mercato italiano a gennaio si è chiuso con un tondo +10,9%, incremento salutato con grande enfasi da tutti i media. Pochi hanno sottolineato che questo risultato è dovuto ad un vero e proprio boom delle immatricolazioni delle società di noleggio. Leggendo i dati per singolo canale, si ha la possibilità di capire meglio cosa realmente è successo. Nei privati si è registrato un aumento del 2%, decisamente modesto rispetto all’8,4% delle aziende e al 54,2% del noleggio. Il consuntivo di gennaio conferma quanto è successo nel 2014: privati che crescono poco e noleggio in grande ripresa. Nei mesi scorsi abbiamo dedicato ampio spazio all’analisi del trend noleggio, evidenziando alcuni positivi fattori congiunturali: necessità del rinnovo del parco circolante e presenza di numerosi contratti prorogati e arrivati a scadenza. A nostro avviso c’è qualcos’altro sotto. Sempre di più il cliente si sta orientando ed abituando all’idea di utilizzo della vettura, piuttosto che della proprietà, con tutti i costi d’uso che ciò comporta. L’atteggiamento verso l’auto sta cambiando. Da una parte i cosiddetti costi fissi (acquisto, bollo ed assicurazione) continuano
ad aumentare, dall’altro l’utilizzo quotidiano diminuisce. In questo contesto è molto più conveniente avere una vettura a noleggio (con costi prestabiliti e certi), che consente di evitare le preoccupazioni legate al possesso di un auto (furto, incidente). Si sta quindi ampliando la base di clienti che identifica nel noleggio la soluzione per la propria mobilità (in special modo sono attratte dal noleggio le piccole e medie imprese, i liberi professionisti e in parte anche i privati). All’andamento positivo del noleggio si somma un trend positivo delle immatricolazioni ad aziende.
La ripresa del B2B
Siamo di fronte ad un vero e proprio segnale di ripresa della domanda B2B dell’auto. A questo proposto DataForce ci ha messo a disposizione un’interessante analisi sul cosiddetto “vero” mercato flotte, volta a capire le dinamiche della domanda di mobilità delle aziende nei cinque maggiori paesi Europei dell’area occidentale (Germania, UK, Francia, Italia e Spagna). Il mercato flotte è calcolato sommando alle vendite alle aziende le immatricolazioni
FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI NEI 5 GRANDI MERCATI EUROPEI*
FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI IN FRANCIA
*Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna Fonte: Dataforce
Fonte: Dataforce
FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI IN GRAN BRETAGNA
FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI IN ITALIA
Fonte: Dataforce
Fonte: Dataforce
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
14
Marca e modello
2014
106.100 Volkswagen Golf Volkswagen Passat 60.721 Renault Clio 58.301 BMW Serie 3 54.153 53.026 Ford Focus Audi A4, S4 49.118 Opel Astra 48.423 Nissan Qashqai 47.437 46.578 Ford Fiesta Audi A3, S3 46.197 Tot. Flotte 5 merc. 2.361.913
Marca e modello
Ford Focus Ford Fiesta Volkswagen Golf Nissan Qashqai Opel Astra Opel Corsa Audi A3, S3 Nissan Juke Opel Zafira Opel Insignia Totale Flotte GB
2014
33.888 33.783 33.493 31.046 28.969 27.976 20.075 18.481 18.240 16.875 850.058
Quota %
4,49 2,57 2,47 2,29 2,25 2,08 2,05 2,01 1,97 1,96 100,00
Quota %
3,99 3,97 3,94 3,65 3,41 3,29 2,36 2,17 2,15 1,99 100,00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
2014
34.032 Renault Clio Peugeot 308 21.488 Peugeot 208 19.691 Citroën C4 Picasso 16.286 14.282 Renault Mégane Renault Scénic 13.331 Citroën C3 12.796 Peugeot 3008 11.668 11.304 Volkswagen Golf Peugeot 508 9.972 Totale Flotte Francia 387.747
Marca e modello
2014
Fiat Panda 20.212 Fiat 500L 11.703 10.080 Fiat 500L Fiat Punto, Grande Punto 8.650 7.005 Volkswagen Golf BMW Serie 3 6.396 Lancia Ypsilon 5.604 Audi A4, S4 4.886 4.639 Renault Clio Mercedes Classe A 4.586 Totale Flotte Italia 249.092
Quota %
8,78 5,54 5,08 4,20 3,68 3,44 3,30 3,01 2,92 2,57 100,00
Quota %
8,11 4,70 4,05 3,47 2,81 2,57 2,25 1,96 1,86 1,84 100,00
del Noleggio a Lungo Termine, escludendo quindi le autoimmatricolazioni e il Rent-a-Car, cioè il Noleggio a Breve. Le tabelle riportate in queste pagine, ci forniscono una serie di analisi per mercato, canale e marchio e confermano senza ombra di dubbio il trend positivo europeo di questo particolare segmento. Il dato di dicembre si è chiuso con un +12,3%, in linea con l’andamento registrato nel corso dell’anno. Si riscontrano andamenti positivi, anche se con numeri diversi, in tutti e cinque i Paesi europei sotto osservazione. Il mercato europeo dell’auto è stato fortemente sostenuto dalla crescita a due cifre del Fleet Market. Approfondendo le classifiche per canale dei singoli Paesi, si rileva che leader di questa specifica area di mercato è il marchio Volkswagen (con una quota del 13,4%) seguito da Audi. Fiat si colloca in decima posizione. Nelle classifiche delle auto più vendute, troviamo in testa due vetture Volkswagen: la Golf, seguita dalla Passat, con Renault Clio terza sul podio. Molto apprezzate anche alcune vetture premium, fascia di mercato sempre attraente. Confrontando le classifiche per Paese, ci sono infatti profonde differenze tra quelli del Nord Europa (dove è elevata la presenza di vetture medio alte), rispetto a Spagna e Italia (qui i modelli più venduti appartengono ai segmenti A e B). FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI IN GERMANIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
2014
48.589 Volkswagen Golf Volkswagen Passat 38.041 Audi A4, S4 28.499 BMW Serie 3 26.654 23.522 Audi A6, S6 Skoda Octavia 22.679 BMW Serie 5 21.739 Mercedes Classe C 17.287 15.282 Mercedes Classe E Audi A3, S3 14.352 Tot. Flotte Germania 715.635
Fonte: Dataforce
FLOTTE: I MODELLI PIÙ VENDUTI IN SPAGNA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
2014
Renault Clio 5.716 Volkswagen Golf 5.709 4.733 Renault Mégane Seat Leon 4.637 3.688 Peugeot 308 Opel Insignia 3.471 BMW Serie 3 3.074 Opel Astra 3.065 3.029 Peugeot 208 Nissan Qashqai 3.011 Totale Flotte Spagna 159.381
Fonte: Dataforce
Quota %
6,79 5,32 3,98 3,72 3,29 3,17 3,04 2,42 2,14 2,01 100,00
Quota %
3,59 3,58 2,97 2,91 2,31 2,18 1,93 1,92 1,90 1,89 100,00
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
ANALISI SUDDIVISIONE DELLE VENDITE NEI 5 GRANDI MERCATI EUROPEI*
SUDDIVISIONE DELLE VENDITE IN FRANCIA
* Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna ** Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
* Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
Autovetture
Privati Flotte Noleggio a Breve Autoimm.** Totale 5 mercati
2014
4.605.553 2.361.913 982.085 1.612.528 9.562.079
2013 Diff. %
4.434.885 3,85 2.105.113 12,20 929.187 5,69 1.590.913 1,36 9.060.098 5,54
Francia
2014
2013 Diff. %
Privati 970.129 994.380 Flotte 387.747 365.415 Noleggio (a Breve) 173.872 161.966 Autoimm.* 264.137 268.695 Totale Francia 1.795.885 1.790.456
SUDDIVISIONE DELLE VENDITE IN GRAN BRETAGNA
SUDDIVISIONE DELLE VENDITE IN ITALIA
* Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
* Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
Gran Bretagna
2014
2013 Diff. %
Privati 1.179.868 1.074.692 9,79 Flotte 850.058 744.054 14,25 Noleggio a Breve 231.714 233.391 -0,72 Autoimm.* 214.795 212.600 1,03 Totale GB 2.476.435 2.264.737 9,35
Ulteriore elemento da segnalare è la scarsa presenza delle Case coreane. Fino ad oggi restie ad entrare in questo segmento di mercato. Ma le cose stanno cambiando anche per loro. È notizia di poche settimane fa che Hyundai Italia, nell’ambito di una riorganizzazione interna, ha costituito una divisione per gestire l’attività Fleet,
Italia
2014
segno evidente che è in corso un cambio di strategia attraverso una maggiore focalizzazione sul business B2B. Questi dati europei confermano ciò che abbiamo visto ed analizzato in Italia. Una domanda di mobilità delle aziende in netta ripresa. C’è solo da augurarsi che questo aumento delle immatricolazioni rappresenti il segnale FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN FRANCIA
*Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna Fonte: Dataforce
Fonte: Dataforce
FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN GRAN BRETAGNA
FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN ITALIA
Fonte: Dataforce
Fonte: Dataforce
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
Volkswagen Audi Ford Opel BMW Renault Mercedes Peugeot Citroën Fiat Totale 5 mercati
Marche
Opel Ford Volkswagen Nissan Audi Mercedes BMW Peugeot Citroën Toyota Totale Flotte GB
2014
317.780 198.964 197.869 184.728 179.031 164.545 158.579 150.785 115.171 82.585 2.361.913
2014
117.512 115.419 77.746 73.483 53.291 49.548 44.307 37.741 37.433 32.045 850.058
Quota %
13,45 8,42 8,38 7,82 7,58 6,97 6,71 6,38 4,88 3,50 100,00
Quota %
13,82 13,58 9,15 8,64 6,27 5,83 5,21 4,44 4,40 3,77 100,00
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
2013 Diff. %
Privati 859.169 837.905 2,54 Flotte 249.092 212.537 17,20 Noleggio a Breve 103.511 98.346 5,25 Autoimm.* 168.806 169.858 -0,62 Totale Italia 1.380.578 1.318.646 4,70
FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE NEI 5 GRANDI MERCATI EUROPEI* 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
-2,44 6,11 7,35 -1,70 0,30
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
2014
89.911 Renault Peugeot 80.511 Citroën 53.605 Volkswagen 28.617 18.778 Audi Nissan 13.966 Ford 12.913 Toyota 8.712 7.441 Opel Dacia 4.048 Totale Flotte Francia 387.747
Marche
Fiat Volkswagen Audi Ford Peugeot Renault Opel Citroën Lancia Toyota Totale Flotte Italia
2014
58.272 20.587 18.038 12.643 12.268 11.796 9.930 8.574 6.936 6.718 249.092
Quota %
23,19 20,76 13,82 7,38 4,84 3,60 3,33 2,25 1,92 1,04 100,00
Quota %
23,39 8,26 7,24 5,08 4,93 4,74 3,99 3,44 2,78 2,70 100,00
SUDDIVISIONE DELLE VENDITE IN GERMANIA Germania
2014
2013 Diff. %
Privati 1.099.033 1.120.125 Flotte 715.635 654.916 Noleggio a Breve 317.317 301.408 Autoimm.* 904.788 875.982 Totale Germania 3.036.773 2.952.431 * Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
SUDDIVISIONE DELLE VENDITE IN SPAGNA Spagna
Privati Flotte Noleggio a Breve Autoimm.* Totale Spagna
2014
497.354 159.381 155.671 60.002 872.408
-1,88 9,27 5,28 3,29 2,86
2013 Diff. %
407.783 128.191 134.076 63.778 733.828
* Autoimmatricolazioni: Demo-car e Km0. Fonte: Dataforce
21,97 24,33 16,11 -5,92 18,88
che l’economia si stia realmente avviando verso un nuovo percorso di crescita e di sviluppo. Oggi sembra che le aziende abbiano ripreso ad investire, ci auguriamo di assistere nei prossimi mesi ad una ripresa della domanda dei privati, quei clienti che rappresentano la fonte primaria di fatturato dei Concessionari. FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN GERMANIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
2014
174.978 Volkswagen Audi 98.296 BMW 90.376 Mercedes 68.264 46.849 Ford Skoda 43.902 Opel 38.568 Renault 22.099 14.406 Seat Hyundai 10.813 Tot. Flotte Germania 715.635
Fonte: Dataforce
FLOTTE - LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN SPAGNA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
2014
Volkswagen 15.852 Renault 15.265 11.550 Peugeot Opel 11.277 10.476 Seat Ford 10.045 Toyota 8.112 Citroën 7.540 6.339 Nissan Dacia 4.340 Totale Flotte Spagna 159.381
Fonte: Dataforce
Quota %
24,45 13,74 12,63 9,54 6,55 6,13 5,39 3,09 2,01 1,51 100,00
Quota %
9,95 9,58 7,25 7,08 6,57 6,30 5,09 4,73 3,98 2,72 100,00
15
ANALISI Pull e push, un ribaltamento delle abitudini spiega il potere delle società di noleggio A memoria, non era mai accaduto che l’incremento di immatricolazioni di un anno fosse ascrivibile quasi interamente al segmento noleggio, costringendo le associazioni dei costruttori e dei Concessionari a gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi. Più 13,5% sia in volume sia in valore, secondo le stime del Centro Studi Fleet&Mobility, e tutta la crescita attribuibile al Noleggio a Lungo Termine. Perché non sono contenti, né i costruttori né i Concessionari? Soldi. Non si guadagna abbastanza a vendere le macchine ai noleggiatori. Godono di sconti troppo alti e il margine che resta alla Casa e al Concessionario (per il quale comunque transitano le auto in fatturazione) è esiguo. Ma questa è la ragione immediata, di superficie, quella che scotta. Sotto sotto c’è ben altro.
Rapporti di forza diversi
C’è il fastidio, il disagio, di subire che ormai un quinto delle auto vendute ogni anno sia intermediato da una quindicina di noleggiatori, quelli principali del lungo e del breve. Per comprendere esattamente di cosa si tratti, basta evidenziare che ognuno di essi in media acquista oltre 18.000 auto, laddove la Concessionaria media non arriva a 600 (secondo le analisi di Italiabilanci). Anche assumendo una concentrazione di più società Concessionarie nelle mani di un unico imprenditore, il numero medio di auto vendute non arriva nemmeno a un decimo di quelle acquistate in media da un noleggiatore. Non ci vuole molto a capire che i rapporti di forza sono profondamente diversi. Inoltre, i noleggiatori non sottoscrivono alcun impegno, oltre quello di pagare le fatture. Ad esempio, sono dichiaratamente multimarca. Questa realtà qualche domanda la pone, a chi è abituato a vendere macchine in saloni captive, avvalendosi della collaborazione esclusiva di una concessionaria. Domande tipo: “Oddio, ma com’è che quando chiamiamo per piazzare 200 macchine a fine mese questi fanno finta di non capire?” Oppure: “Ma come fanno i loro venditori a illustrare bene le nostre auto ai clienti, se neanche le conoscono?” Dunque, doversi relazionare con interlocutori terzi, senza l’abituale potere contrattuale. Ma allora, come si vendono queste vetture, che non sono poche? Semplice: i clienti dei noleggiatori le chiedono. Insomma, questo segmento di mercato risponde a una logica “pull”, ben diversa da quella “push” che regola i volumi dei Concessionari. Non è un dettaglio, ma un ribaltamento della relazione “fabbrica16
mercato”. Come recuperare margini nelle vendite al noleggio senza perdere volumi? Questa è la sfida che il 2014 ha lasciato sulla scrivania dei general manager delle Case. Volumi che sono ormai irrinunciabili, anche alla luce della crisi russa, che sta contraendo le vendite in quel mercato così importante e così vicino alle fabbriche europee.
L’Europa deve dare di più
Non dobbiamo dimenticare che in questi anni, in cui la domanda in Italia e in Europa si è fortemente ridimensionata, le Case hanno comunque beneficiato di altri mercati in grande spolvero. La Cina su tutti, ma pure il Brasile e la Russia, hanno più che bilanciato i volumi persi nel vecchio mondo. Adesso che le economie di Brasile e Russia segnano il passo, è prevedibile che ai mercati europei si chieda di dare di più. Le Case sono consapevoli di tale sfida. Non è un caso che PSA abbia nominato a capo di Citroën Italia Angelo Simone, già responsabile delle vendite flotte e usato, con una precedente esperienza in Leasys. Anche questa non si era mai vista. Non tutti i brand si trovano a dipendere allo stesso modo dai volumi del noleggio. Da un’elaborazione del Centro Studi Fleet&Mobility su dati Unrae a settembre 2014, le vendite di Fiat, Audi e BMW dipendono per un terzo dal noleggio (sia NLT sia RAC), e quelle Mercedes per un quarto. Gli altri generalisti di volume, Ford, Peugeot, Renault, Lancia, Opel e Citroën, sono invece allineati al mercato: la penetrazione del noleggio sulle loro vendite è intorno a un quinto. Sempre dalla medesima fonte la conferma che quegli stessi brand hanno una quota di mercato del segmento noleggio (sui primi nove mesi del 2014) molto superiore rispetto al canale concessionarie (privati e società). Per Fiat il 33% rispetto al 18%, per Audi 6% contro 3%, per BMW 5% e 3%, per Mercedes 4% e 3%.
Le vendite di noleggi pesano
Insomma, le vendite ai noleggiatori pesano tanto, nel bene (raggiungere i target di volume) e nel male (il margine è basso). Anche nel 2015 andrà così. Per il RAC,
L’Autore
Pier Luigi del Viscovo è professore di Sistemi di distribuzione e vendita presso la LUISS Guido Carli. Ha fondato e dirige il Centro Studi Fleet&Mobility.
grazie all’Expo, che ha indotto i noleggiatori a ordinare più auto del solito, per il periodo primavera/estate. Ne abbiamo avuto un primo segno a gennaio, quando un po’ di quegli ordini sono già stati immatricolati, così, tanto per vedere l’effetto che fa. Per il NLT il fenomeno è strutturale: le piccole società e le partite IVA stanno portando nuovi clienti al Noleggio a Lungo Termine. Dopo aver cominciato da alcuni anni con i call center e gli accordi con i Concessionari, ora stanno arrivando volumi importanti, grazie soprattutto alla rete di broker. A parte i margini bassi sul ferro, c’è un impatto ancora più importante per le Reti delle Case. Questi soggetti sono la parte migliore della clientela dei Concessionari, quelli che comprano auto più importanti e, usandole di più per lavoro, spendono di più nel post-vendita. Non possono assolutamente permettersi di perderli. Ma reagire significa cambiare le politiche commerciali della Concessionaria. Andando a trovare il cliente senza aspettare che sia lui a venire in salone. Dialogando con lui via email. Proponendogli un’offerta più ampia, che attinga contemporaneamente a tutti i brand di cui l’imprenditore ha il mandato. Proponendo non solo il ferro ma soluzioni complete di servizi, sia finanziari e assicurativi, sia di assistenza. Noleggio con bassi margini e noleggiatori che sottraggono clienti alle reti: sarebbe ingiusto concludere così, tacendo un elemento positivo.
Un cliclo stabile di ricambio
Il noleggio, per sua natura, assicura un ciclo stabile di ricambio delle auto, su cui si può fare affidamento molto più che non sulla clientela che acquista la proprietà dell’auto. Un’analisi del Centro Studi Fleet&Mobility evidenzia come nel 2007 siano state immatricolate 2.176.000 vetture (noleggi esclusi), pari al 6% del parco circolante di 35,2 milioni (sempre escluso il parco a noleggio). Nel 2014 le immatricolazioni sono state 1.107.000 (noleggi esclusi), il 3% del parco circolante. Il rapporto targhe/parco si è dimezzato. Il noleggio nel 2007 immatricolava 318mila auto, il 62% del parco di 514mila unità. Nel 2014 ha immatricolato 264mila macchine, pari al 50% del parco di 530mila. Il rapporto targhe/parco si è ridotto di un quinto. Se Case e concessionari avessero puntato più e prima sul noleggio, l’impatto della crisi sarebbe stato minore. Col senno di poi, qualcuno dirà, però questo concetto lo spiegavamo già oltre dieci anni fa a entrambi, ma erano altri tempi e non si badava a queste cose. Oggi faranno bene a badarci, puntando sul noleggio da leader, non facendosi trascinare mese dopo mese da volumi infruttuosi e emorragia di clientela. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
BRIC TOP 25 CINA PER MARCA
Nel 2014 crolla la Russia, fatica il Brasile mentre Cina e India continuano a tirare Con un totale di 31.978.084 vetture immatricolate, i quattro mercati del BRIC continuano ad essere al centro dell’attenzione di coloro che fanno business con l’automobile. Ma disaggregando i risultati dei 4 Paesi, la situazione è la seguente: la Cina cresce del 7,6% arrivando a superare sia pure di poco i 23,5 milioni di veicoli venduti, l’India tiene il passo aumentando le vendite del 3,5% a sfiorare i 2,6 milioni di unità: i due mercati formano la parte migliore dell’area BRIC, mentre il Brasile che perde il 6,9% scendendo a poco più di 3,3 milioni di unità e la Russia che perde il 10,3% sfiorando solamente i 2,5 milioni di targhe sono le bad company, volendo usare una definizione finanziaria. Ed è proprio la Russia, ultima ad essere citata, a creare molta preoccupazione poiché non si tratta più di un periodo difficile del mercato interno, ma di una crisi che prende spunto da altre e più allarmanti motivazioni. Quando si comincia a parlare di sanzioni, di rischi di guerra, di perdita di valore della moneta locale, di recessione, il problema non è più circoscritto al mercato dell’auto, ma riguarda lo stato di salute e la stabilità del Paese, un Paese non certo secondario nello scacchiere mondiale. Carlos Ghosn, ad esempio, leader dell’Alleanza Renault-Nissan che aveva stretto i rapporti con AvtoVaz acquisendone il 50,01%, è molto pessimista sul futuro del mercato TOP 25 BRASILE PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Marca e modello
2014
Fiat 698.179 Chevrolet 578.752 Volkswagen 576.596 308.146 Ford Renault 237.197 Hyundai 237.134 195.416 Toyota Honda 137.888 72.356 Nissan Mitsubishi 59.267 Citroën 53.804 Peugeot 40.530 23.794 Kia Mercedes 15.604 BMW 15.050 12.486 Audi Chery 9.547 9.391 Land Rover Jac 8.417 Suzuki 6.043 Lifan 5.261 3.875 Iveco Dodge 3.615 Jeep 3.398 Volvo 2.860 Tot. mercato 3.329.024
Fonte: focus2move
18
Diff. % Quota %
-8,5 -10,9 -13,5 -8,0 0,4 11,4 11,0 -1,0 -7,0 1,9 -18,6 -29,5 -18,3 18,2 6,9 90,2 18,3 -11,8 -47,3 -4,0 111,6 -4,6 -5,2 -5,3 -1,3 -6,9
21,0 17,4 17,3 9,3 7,1 7,1 5,9 4,1 2,2 1,8 1,6 1,2 0,7 0,5 0,5 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 100,0
russo. “In un paio di anni scompare un terzo di quel mercato” ha commentato Ghosn, mentre l’Association of European Businesses (la AEB che ha sede a Mosca) è stata molto drastica nella previsione per il 2015, indicando una flessione del 24% del mercato interno dell’automobile. In questa ottica non va certo sottovalutata la decisione di General Motors e di Ford, ambedue costruttori Usa e - in questa ottica - assai sensibili allo scontro politico in atto fra Usa e Russia, i quali hanno deciso di intervenire sia sulla produzione sia sugli investimenti in quel mercato. Ford aveva accusato il crollo del vendite sul mercato russo (38,2%) per motivare il suo deludente bilancio europeo, mentre General Motors ha in modo più specifico annunciato il blocco della produzione nella fabbrica di Pietroburgo come conseguenza per la forte flessione delle vendite (-28,7%) registrata nel corso del 2014. Osservando comunque le vendite in Russia nell’intero 2014, c’è da sottolineare la buoTOP 5 CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
2014 D. % Q. %
Wuling Hongguang 750.019 67,2 3,18 Buick Excelle 539.403 7,8 2,29 Volkswagen Lavida 486.802 12,2 2,07 Ford Focus 391.781 -2,9 1,66 Wuling Rongguang 345.736 4,2 1,47 Tot. mercato 23.561.890 7,6 100,0
Fonte: focus2move
TOP 5 IN CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5
Gruppo
Volkswagen SAIC Hyundai-Kia GM ChangAn Tot. mercato
Fonte: focus2move
2014
3.706.077 2.070.201 1.809.792 1.733.932 1.333.547 23.561.890
Diff. % Quota %
14,6 8,1 11,2 15,0 25,1 7,6
TOP 10 IN BRASILE PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo
2014
FCA 709.706 Volkswagen 590.160 General Motors 578.770 Ford 309.639 Renault-Nissan 309.553 Hyundai-Kia 260.928 Toyota 195.635 137.888 Honda PSA 94.334 Mitsubishi 59.267 Tot. mercato 3.329.024
Fonte: focus2move
15,7 8,8 7,7 7,4 5,7 100,0
Diff. % Quota %
-8,5 -12,5 -10,9 -7,9 -1,5 7,8 11,0 -1,0 -23,7 1,9 -6,9
21,3 17,7 17,4 9,3 9,3 7,8 5,9 4,1 2,8 1,8 100,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Marche
Volkswagen Wuling ChangAn Hyundai Toyota Buick Nissan Ford Honda Dongfeng Chevrolet Kia Audi Chery BYD Haval (GW) Geely Foton BMW Peugeot Great Wall Jinbei Citroën Faw Mercedes Tot. mercato
Fonte: focus2move
2014
2.793.266 1.624.264 1.136.420 1.134.449 1.009.487 918.506 860.245 826.125 795.934 768.128 767.337 675.343 584.715 439.764 437.725 429.328 425.773 419.408 410.661 387.538 349.292 331.367 306.985 297.346 297.253 23.561.890
Diff. % Quota %
13,1 6,0 20,7 8,3 11,4 20,7 2,0 18,2 5,8 -2,4 7,3 16,5 19,5 2,2 -13,5 53,5 -22,5 -19,4 11,1 42,4 -26,4 4,9 6,7 0,6 27,1 7,6
TOP 30 BRASILE PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Marca e modello
2014
Fiat Palio 194.591 Volkswagen Gol 183.356 Hyundai HB20 179.713 153.130 Fiat Strada Chevrolet Onix 150.829 132.323 Ford Fiesta Fiat Uno 122.241 106.968 Fiat Siena Volkswagen Fox 101.339 Renault Sandero 95.373 Chevrolet Prisma 88.373 83.033 VW Saveiro VW Voyage 75.137 Toyota Etios 66.416 Toyota Corolla 63.290 Volkswagen up! 58.894 54.263 Ford Ecosport 53.684 Honda Fit Honda Civic 52.255 Ford Ka 50.903 50.812 Chevrolet S10 Renault Duster 48.866 Chevrolet Classic 48.397 Chevrolet Cobalt 47.055 Renault Logan 46.456 Toyota Hilux 43.304 Chevrolet Celta 42.651 Chevrolet Cruze 41.555 Chevrolet Spin 36.795 Chevy Montana 35.731 Tot. mercato 3.329.024
Fonte: focus2move
11,9 6,9 4,8 4,8 4,3 3,9 3,7 3,5 3,4 3,3 3,3 2,9 2,5 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,7 1,6 1,5 1,4 1,3 1,3 1,3 100,0
Diff. % Quota %
1,1 -28,1 14,0 24,6 23,3 -24,1 -33,7 -17,6 -22,0 -7,0 44,2 14,7 -16,3 7,1 17,0 -17,9 32,1 -14,3 93,9 -6,3 -2,7 -44,3 -21,2 101,7 1,6 -42,9 -15,2 -12,4 -23,5 -6,9
5,8 5,5 5,4 4,6 4,5 4,0 3,7 3,2 3,0 2,9 2,7 2,5 2,3 2,0 1,9 1,8 1,6 1,6 1,6 1,5 1,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,3 1,3 1,2 1,1 1,1 100,0
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
BRIC na tenuta dell’Alleanza Renault-Nissan che, includendo AvtoVaz, ha chiuso l’anno con una flessione inferiore a quella dell’intero mercato, anche se hanno fatto assai meglio il Gruppo Hyundai, Toyota e Mercedes. Va comunque detto che in Russia i risultati commerciali del dicembre 2014 sono stati positivi, chiudendo per la prima volta in attivo (+2,2%), dopo 11 mesi consecutivi di contrazioni. Difficile immaginare un risveglio stabile, tenuto conto dei grossi problemi politici che imperversano in quell’area del mondo. Dal canto suo il Brasile, pur flettendo meno della Russia, non ha espresso molto nel 2014, finendo per essere il secondo dei quattro mercati del BRIC a chiudere in passivo. Di certo, per il più gran mercato del Sud America, il quadro non è paragonabile a quello russo. Ci sono problemi economici e di gestione del Paese, ma i segnali sono sicuramente meno allarmanti, anche se il 2014 è stato il secondo anno consecutivo chiuso in negativo e il 2015 non pare promettere molto. TOP 10 IN INDIA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo
2014
Suzuki 1.152.123 Hyundai-Kia 411.476 Mahindra Group 207.636 Honda 179.788 Tata 129.984 Toyota 132.775 Renault-Nissan 94.690 Volkswagen 71.521 Ford 77.155 General Motors 57.565 Tot. mercato 2.556.000
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
9,1 8,3 -14,7 67,0 -9,6 -8,5 -1,8 -23,3 -4,1 -33,7 3,5
TOP 20 IN INDIA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Marca e modello
2014
Maruti Alto 259.897 Maruti DZire 210.882 Maruti Swift 202.831 Maruti Wagon R 159.260 Mahindra Bolero 102.045 Hyundai i10 Gr. 97.541 Hyundai Eon 80.346 Honda City 77.328 Maruti Omni 74.498 Hyundai i20 69.116 Maruti Celerio 67.616 Honda Amaze 65.863 61.153 Maruti Ertiga 59.450 Toyota Innova Hyundai Xcent 51.814 Ford Ecosport 51.068 Mahindra Scorpio 50.965 Maruti Eco 50.317 Renault Duster 39.807 Hyundai i10 37.207 Tot. mercato 2.556.000
Fonte: focus2move
45,1 16,1 8,1 7,0 5,1 5,2 3,7 2,8 3,0 2,3 100,0
Diff. % Quota %
-2,2 6,3 1,8 0,0 -7,6 133,0 -10,7 259,2 22,0 -3,7 10,8 -1,7 -5,9
51,5 3,1 32,3 -24,7 -52,2 3,5
10,2 8,3 7,9 6,2 4,0 3,8 3,1 3,0 2,9 2,7 2,6 2,6 2,4 2,3 2,0 2,0 2,0 2,0 1,6 1,5 100,0
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Dalla parte opposta rispetto ai due mercati perdenti ci sono Cina e India. Il più grande mercato del mondo, salito ormai a 23,5 milioni di vendite in un anno, è però oggetto di grande attenzione da parte degli analisti. Secondo LMC Automotive, occorrerà capire sino in fondo quale sarà la politica di contenimento delle immatricolazioni nelle grandi città, dove il pericolo dell’inquinamento atmosferico ha assunto segnali preoccupanti non trascurati dalle autorità che hanno già annunciato misure atte a limitare le immatricolazioni nelle grandi aree urbane. Si tratta di misure che incideranno necessariamente sul totale delle immatricolazioni in questo 2015, anche se non è escluso il fenomeno degli acquisti anticipati proprio per evitare di cadere nella trappola delle immatricolazioni contingentate. Per fare un solo esempio il contenimento delle vendite in una città come Shenzhen potrebbe manifestarsi con un calo di 200.000 vendite rispetto allo scorso anno. Previsioni aperte, dunque, per il 2015 TOP 20 INDIA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Marche
2014
Maruti 1.152.123 Hyundai 411.476 Mahindra 206.338 Honda 179.788 Toyota 132.775 Tata 127.118 Ford 77.155 Chevrolet 57.565 Renault 44.793 Volkswagen 44.209 Nissan 36.569 Skoda 15.325 13.328 Datsun Fiat 12.397 Audi 10.587 Mercedes 10.223 BMW 9.599 Force 3.261 2.866 Land Rover Mitsubishi 1.460 Tot. mercato 2.556.000
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
9,1 8,3 -14,2 67,0 -8,5 -10,2 -4,1 -33,7 -30,4 -26,8 14,0 -28,4 40,9 5,8 13,6 31,0 -33,3 30,7 -54,3 3,5
TOP 10 IN RUSSIA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo
2014
Renault-Nissan 764.245 Hyundai-Kia 375.322 Volkswagen 265.482 General Motors 227.179 181.103 Toyota Mitsubishi 80.134 GAZ 69.388 Ford 65.966 Mercedes 60.553 49.844 UAZ Tot. mercato 2.491.170
Fonte: focus2move
45,1 16,1 8,1 7,0 5,2 5,0 3,0 2,3 1,8 1,7 1,4 0,6 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,1 0,1 0,1 100,0
Diff. % Quota %
-7,0 -1,0 -11,9 -28,7 6,2 1,8 -15,8 -38,2 21,5 -3,1 -10,3
30,7 15,1 10,7 9,1 7,3 3,2 2,8 2,6 2,4 2,0 100,0
in Cina, ma con la generica indicazione di una crescita non superiore al 5%. L’India, infine, continua nella sua marcia, anche se con passo non molto spedito: 2.556.000 unità vendute con una crescita del 3,5% dicono che il mercato ha ancora ampie possibilità di sviluppo. Prova ne sia il forte sviluppo delle vendite delle Suzuki Maruti, che con oltre 1.150.000 unità immatricolate (+9,1%) hanno acquisito poco più del 45% del mercato, occupando le prime quattro posizioni nella classifica dei modelli più venduti. TOP 10 RUSSIA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
2014
Lada Granta 152.810 Hyundai Solaris 114.644 Kia Rio 93.648 Renault Duster 76.138 Lada Kalina 65.609 Lada Largus 65.156 Renault Logan 60.434 Volkswagen Polo 58.953 Lada Priora 47.818 Nissan Almera 46.225 Tot. mercato 2.491.170
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
-8,5 0,6 4,3 -9,0 -3,5 13,0 18,7 -18,8 -17,1 194,4 -10,3
TOP 30 RUSSIA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Marche
2014
Lada 387.307 Kia 195.691 Renault 194.531 Hyundai 179.631 Nissan 162.010 Toyota 161.954 Volkswagen 140.683 Chevrolet 123.175 Skoda 84.437 Mitsubishi 80.134 Gaz 69.388 Ford 65.966 Opel 64.985 Mercedes 60.185 Mazda 50.716 Uaz 49.844 Daewoo 37.695 BMW 35.504 Audi 34.014 SsangYong 25.010 Lifan 23.619 Land Rover 21.148 Peugeot 21.102 Honda 20.655 Citroën 20.075 19.931 Suzuki 19.149 Lexus 18.828 Geely 18.139 Chery 17.557 Subaru Tot. mercato 2.491.170
Fonte: focus2move
6,1 4,6 3,8 3,1 2,6 2,6 2,4 2,4 1,9 1,9 100,0
Diff. % Quota %
-15,1 -1,2 -7,4 -0,8 10,7 4,6 -17,6 -29,5 -3,5 1,8 -15,8 -38,2 -20,2 21,3 17,5 -3,1 -38,0 -15,6 -5,9 -26,6 -14,0 0,6 -37,7 -19,8 -30,7 -28,1 21,4 -30,9 -8,6 4,3 -10,3
15,5 7,9 7,8 7,2 6,5 6,5 5,6 4,9 3,4 3,2 2,8 2,6 2,6 2,4 2,0 2,0 1,5 1,4 1,4 1,0 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,7 0,7 100,0
19
STRATEGIE Illuminato dal grande successo della Captur, Carlos Ghosn, capo supremo dell’Alleanza Renault-Nissan ha deciso che non solo la Casa giapponese dovesse cavalcare l’onda del crossover, ma che anche Renault meritasse di partecipare in modo concreto al banchetto condiviso per la torta più grande del mercato mondiale dell’auto. Appunto quella dei crossover. Roba da milioni di unità vendute in tutti i mercati mondiali. “Ogni cinque auto vendute nel mondo una è un crossover - ha affermato Ghosn - e una ogni quattro se parliamo solo del mercato europeo. E non dimentichiamoci che anche la Cina si appresta a diventare un ricco mercato per questo tipo di automobile, tanto che Renault ha già messo a punto la costruzione a Wuhan di uno stabilimento insieme con il partner locale Dongfeng”. L’occasione per fare questo bel discorsetto è stata la presentazione a Parigi della Kadjar, il crossover Renault di taglia media (è stretto parente della Nissan Qashqai) che segue Captur e che fa affondare nelle nebbie le poche unità della Koleos, una vettura costruita in Corea del Sud dalla Samsung e venduta in 7.500 unità nel corso del 2014 in Europa (in Italia poco meno di 500), già destinata ad essere sostituita da un grande crossover che la Casa francese ha messo in programma per il 2017. Con quest’ultimo prodotto, la gamma Renault dei crossover sarà completa e potrà sfidare le concorrenza nei tre settori fondamentali in cui si articola il fortunato segmento di quel tipo di automobile mix fra Suv e berlina, creato più dal marketing che dagli ingegneri e che ha avuto nella Nissan Qashqai, il copiatissimo capostipite. La strategia di Ghosn è chiarissima. I crossover, pur condividendo con altri modelli di famiglia gran parte delle strutture, a cominciare dalla piattaforma, e pur costando in produzione quanto la vettura dalla quale ha origine (per capirci, Captur nasce da una costola della Clio), una volta arrivata negli showroom delle Concessionarie diventa un prodotto capace di garantire margini assai più elevati rispetto alla vettura dalla quale deriva. Sempre per fare un esempio, secondo un analista francese intercettato dal quotidiano Le Monde, la Captur garantisce un margine di 1.500 euro in più rispetto a quanto proviene dalla
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Una strategia che parte dai margini garantiti da un prodotto con piattaforma condivisa
20
vendita di una Clio. E quando si comincia a parlare di numeri produttivi superiori alle 100.000 unità, quei margini diventano molto, molto importanti nelle strategie degli investimenti. Investimenti rivolti in particolare ai nuovi prodotti, che per Renault quest’anno si manifestano nella già presentata nuova Espace, nella Kadjar, in una vettura di segmento A (probabilmente destinata ai mercati asiatici), una berlina di segmento D e in un Pick up commerciale. E visto che parliamo di nuovi prodotti, la Kadjar nel suo primo anno pieno di commercializzazione e cioè nel 2016, verrà venduta in 118.000 unità, Carlos Goshn, mentre la pro- Presidente e Ceo duzione nello Alleanza Renault-Nissan stabilimento cinese ha come obiettivo le 300.000 unità, tutte da vendere sul mercato domestico. La Kadjar per l’Europa uscirà dallo stabilimento spagnolo di Palencia, dove già si TOP 10 SUV COMPATTI IN EUROPA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
2014 Diff. % su 2013
Nissan Qashqai 203.549 Volkswagen Tiguan 150.300 Kia Sportage 96.333 Hyundai ix35 93.507 Ford Kuga 86.321 Skoda Yeti 63.220 Mazda CX-5 57.243 Toyota RAV4 53.653 Honda CR-V 48.934 Mitsubishi ASX 35.203
Fonte: Jato Dynamics
1,08 5,02 6,60 4,97 31,14 9,59 13,67 12,58 2,27 33,17
TOP 10 CROSSOVER IN ITALIA Marca e modello
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nissan Qashqai Peugeot 2008 Renault Captur Opel Mokka Dacia Duster Kia Sportage Hyundai ix35 Mini Mini Nissan Juke Volkswagen Tiguan
Fonte: Unrae
2014 Diff. % su 2013
23.755 18.787 18.503 15.600 14.447 11.506 11.443 10.522 7.722 6.093
1,59 177,54 78,79 153,95 100,99 20,48 15,42 5,88 -27,59 14,51
produce la Mégane. Presentata in forma ufficiale al Salone di Ginevra ai primi di marzo, la Kadjar sarà introdotta sul mercato entro aprile. Al momento di andare in stampa nessuna informazione sui prezzi, mentre è assodato che verrà proposta sul mercato sia nella versione a due sole ruote motrici con un’opzione chiamata Extended Grip che garantisce una migliore aderenza al terreno, sia nella versione 4x4. Le dimensioni (lunghezza 4,45 metri, larghezza 1,84 altezza 1,60) la collocano fra i crossover di taglia media, la parte del mercato di questa tipologia di vetture che produce il numero più elevato di unità vendute. La Kadjar è attesa con particolare interesse dalla Rete dei Concessionari Renault che pativano l’assenza di un prodotto proprio nel segmento medio di quello specifico mercato. In questo senso, nel corso della presentazione parigine è stato anche sottolineato che la Kadjar avrà il compito sia di riportare a casa clienti che si erano orientati su di un crossover medio e che non lo avevano trovato nella gamma Renault, sia di agire dome arma di conquista. Il mercato è in fibrillazione, poiché non sarà solo la Kadjar a movimentarlo, visto che fra taglie medie e taglie grandi sono in arrivo numerose novità, a cominciare dalla Audi Q7 alla Volvo XC90 per continuare con l’arrivo della rinnovata Kia Sportage, la nuova edizione della Hyundai ix35, la Mercedes GLC che rimpiazza la GLK per non parlare che di alcune delle novità in rampa di lancio. Il mercato dei Suv/Crossover in Europa (secondo le stime di Jato Dynamics) ha superato lo scorso anno il milione e mezzo di unità, in crescita articolata per le versioni piccole del 59,6%, per le medie dl 15,7%, per le grandi del 26,7%, mentre in Italia i soli Crossover hanno totalizzato, sempre lo scorso anno, 190.390 unità, con un incremento del 34,8%. Dal canto loro, i Suv hanno consolidato 106.489 unità, con una crescita assai meno dirompente: +5,2%. I soli Suv, in Europa, nel 2006 non superavano le 500.000 vendite. Per chi è curioso, infine, il nome Kadjar prescelto per il nuovo Crossover medio di Renault nasce dall’abbinamento delle lettere Kad, che stanno per Quad (i veicoli incrocio fra auto e moto) e Jar che sta per “agile”, “jaillir”. Non chiedeteci di più, perché la chiave di lettura di quel nome viene da un comunicato ufficiale della Casa francese.
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Ghosn lancia la campagna dei crossover: “Voglio Renault protagonista anche qui”
Dopo il successo della Captur ora arriva la Kadjar, in attesa del sostituto della Koleos
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
STRATEGIE Bitti (Kia Italia): “Il Noleggio Lungo Termine per i privati diventerà un business interessante” Torinese, cresciuto a pane e automobile, formatosi professionalmente nei piani alti del Gruppo Koelliker, Nuccio Bitti (Giuseppe all’anagrafe, ma non per gli amici che lo conoscono da una vita) dal 2002 è alla guida della filiale italiana della Kia, il secondo dei due rami del Gruppo Hyundai. Il 2014 per Kia in Italia è stato un anno di belle soddisfazioni, coronato con un immatricolato di 32.714 vetture e una crescita anno su anno del 9,4%, più del doppio di quel 4,2% che ha caratterizzato l’incremento dell’immatricolato dell’intero mercato nazionale e con tre modelli presenti nelle top ten delle vendite. Bitti, il mercato in gennaio è partito forte, anche se per merito del noleggio. Qual è la sua opinione, ritiene che le vendite cresceranno molto quest’anno? “Domanda da un milione di dollari. Qualche riflessione va fatta: il mercato ad inizio anno parte sempre in ritardo, nel senso che gennaio sul fronte delle vendite di fatto è un mese corto. La crescita può essere frutto dell’inflottamento partito in anticipo, magri pensando al business dell’Expo. Non riesco però ad immaginare per il 2015 un mercato in crescita del 10%, anche se per una volta mi piacerebbe sbagliare”. Come va letta la crescita impressionante del noleggio? “A mio parere sta ad indicare una nuova tendenza e ritengo che la crescita sia il prodotto dell’ingresso progressivo di nuovi clienti privati nel Noleggio Lungo Termine. Poter disporre a certe condizioni dell’utilizzo di un’auto è a mio parere una scelta intelligente. Certo molto dipenderà dall’abbordabilità del canone mensile, ma l’idea di un sistema flessibile che consenta di avere l’automobile che vuoi, quando la vuoi è un obiettivo da perseguire”. In questo scenario, qual è l’atteggiamento generale delle Case? “A mio avviso devono comprendere meglio le opportunità offerte al consumatore dal noleggio. Di certo nell’ottica dell’auto non necessariamente di proprietà ci sono possibilità concrete di sviluppo e aggiungo che si stanno ampliando offerte di soluzioni alternative alla vendita classica”.
Quale può essere un ostacolo allo sviluppo di queste offerte commerciali? “Il riacquisto garantito trova spesso molte resistenze presso le Reti di vendita. E 22
va riconosciuto che la determinazione del valore residuo è un passaggio delicato”.
Dopo tre anni di crescita continua caratterizzata da incrementi a doppia cifra, cosa si ripromette di fare con Kia? “Noi facciamo oltre il 90% di vendite ai privati e sappiamo tutti bene che quello è il vero mercato dell’auto per le Reti di vendita, ma anche per noi. Per il 2015 ci siamo dati come obiettivo una quota del 2,6% contro il 2,4% dello scorso anno e l’obiettivo per il 2018 è di raggiungere il 3% con 50.000 immatricolazioni garantendo ai nostri Concessionari come minimo 300 vendite, avendo come obiettivo un volume d’affari che renda praticabile l’attività con la Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato giusta redditi- Kia Motors Italia vità. E anticipo una sua domanda: dobbiamo crescere nel mercato delle flotte, nel Noleggio Lungo Termine ma non nel settore del noleggio a breve. Nei prossimi tre anni avremo un rinnovo importante della gamma, con lo Sportage appena presentato, poi con la Venga e quindi con la Cee’d. E mi piace aggiungere che nel 2016, con la ripresa del ciclo di sostituzione faranno la loro parte anche ibride e plug-in”. Facendo un rapido calcolo basato sui dati che ha indicato, lei ritiene quindi che nel 2018 il mercato italiano assorbirà grosso modo 1.650.000 vetture. “Ritengo che un mercato compreso fra 1.650.000 e 1.750.000 immatricolazioni KIA IN ITALIA - ULTIMI 10 ANNI Anno
Immatricolazioni
Quota %
2005
36.456
1,63
2007
30.641
1,23
2009
20.855
0,97
2006 2008 2010 2011 2012 2013 2014
27.011 20.669 19.049 19.455 27.063 29.913 32.714
Diff. % su periodo prec.
49,80
1,16
-25,91
0,96
-32,54
0,97
-8,66
1,93
39,11
2,41
9,36
1,11 2,29
13,44 0,90 2,13
10,53
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae
possa essere raggiungibile per quella data. Certo, dobbiamo essere tutti bravi a rivitalizzare la domanda di nuove automobili”.
Rivitalizzare in che senso? “Nel nostro piccolo abbiamo già fatto qualcosa, proponendo a tutti i dipendenti della Kia che ancora non hanno una automobile un’offerta basata su di un canone mensile, rendendo così possibile l’accesso ad un’auto anche a chi poteva avere difficoltà di fronte ad un acquisto classico. E la proposta ha avuto successo”.
È quindi convinto che gli italiani siano ancora innamorati dell’automobile? “Decisamente sì. Oggi i penalizzati sono i senza lavoro, ma è anche la mancanza di certezza della spesa per il mantenimento del veicolo che crea problemi”.
Deve convenire che il problema è anche l’enorme dimensione del parco circolante. Sono relativamente pochi gli italiani che in famiglia non hanno nemmeno una automobile. “Vero, ma bisogna dare vita ad un sistema che alimenti in maniera costante il rinnovo del parco”. Qualche idea? “L’auto ha bisogno di un supporto che richiami l’attenzione del consumatore sui grandi benefici in termini di sicurezza, affidabilità, confort che un veicolo di oggi può garantire, oltretutto rispettando le rigorose leggi ecologiche europee”.
Il problema è che la corrente anti-auto ha fatto leva con successo sull’ingombrante immagine dei Suv. “Ricordo benissimo la demonizzazione di queste vetture, con l’immagine-simbolo di una Hummer parcheggiata di traverso in uno spazio riservato ai veicoli per gli handicappati. In quel periodo noi lanciammo lo Sportage con motore a Gpl, proponendolo come Eco-Suv, anche nel tentativo di modificare quella immagine negativa...” C’è comunque un particolare settore di mercato che continua a crescere ed è quello dei crossover, confermando che si può ancora attirare l’interesse del cliente. “Verissimo. E pensare che sembrava destinato a restare una nicchia di mercato e ora è diventato uno dei più ampi. I crossover rispondono a motivazioni emozionali che inducono all’acquisto ed è un trend destinato a continuare con vigore. I crossover hanno soppiantato anche i monovolume di grande dimensione. È il caso della nostra Sorento, oggi sia in versione 7 posti, sia in versione 5 posti. D’altronde, persino un’icona del monovolume come la Espace nella sua più recente versione si è crossoverizzata...” Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
STRATEGIE Maver (JLR Italia): “Design e bellezza le nostre armi per batterci con i brand premium tedeschi” Per capire quanto Daniele Maver, Amministratore Delegato di Jaguar Land Rover Italia, sia innamorato delle auto che i due brand producono basta ascoltarlo rispondere alla domanda su quali doti Jaguar e Land Rover possono mettere in campo nella loro sfida alle premium tedesche: “Da alcuni anni portiamo avanti la nostra britishness. Per il design e la bellezza ci sentiamo superiori. Le nostre auto emanano un certo calore, trasmettendo emozione a chi le compra”. A questa e a molte altre domande, Maver ha risposto nel corso di un’intervista svoltasi nella sede romana dell’azienda appartenente al Gruppo Tata. Gennaio è partito bene, anche febbraio sembra promettente. Il mercato italiano e di fronte ad un fuoco di paglia o possiamo cominciare a parlare di ripresa stabile? “È troppo presto per trarre giudizi definitivi. Gli exit poll, come ben si sa, sono spesso un rischio. Personalmente da tempo sono diventato più ottimista. I segnali dell’economia sono ancora deboli, ma ci sono altri fattori da considerare: il deciso calo del prezzo del petrolio e la svalutazione dell’euro sono segnali macroeconomici positivi mentre l’operazione della BCE e da osservare molto attentamente”. Riprendendo il discorso sul mercato italiano dell’auto, la vera spinta viene dal noleggio. È normale? “La crescita risponde ad un rinvio del rinnovo e non è certo secondario che il 37% del segmento C/D sia assorbito dalle società di noleggio”.
In questo mercato come si muove Jaguar Land Rover? “Stiamo lavorando bene con alcune grandi società di noleggio, ma anche con aziende”. Avete numerose novità da proporre sul mercato, e questo aiuta. “La Jaguar XE ad inizio giugno comincerà ad essere consegnata ai clienti, mentre già ai primi di marzo toccherà alla Discovery Sport. Poi ci sarà in aprile la F-Type 4x4, che noi vediamo come concorrente di Porsche e desidero aggiungere che siamo già partiti con il Range Rover ibrido da 120.000 euro, che è il primo Suv diesel-elettrico con un motore V6 3000 da 340 cavalli e una coppia da primato nella categoria con 700 Nm e con l’aggiunta dei 45 Cv provenienti dall’elettrico”. Sul fronte tecnologico, molta curiosità e interesse sta creando la cosiddetta guida autonoma. Qual è la sua opinione? Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
“Ci stiamo lavorando anche noi. Molte cose sono state già fatte in termini di ampliamento della sicurezza e della semplificazione alla guida. È la dimostrazione di come la tecnologia possa ancora dare tanto anche al mondo dell’auto. Personalmente, la totale autonomia nella guida da parte del mezzo mi lascia margini di dubbio”. -Sappiamo che lei sta vivendo un’importante esperienza internazionale, svolgendo ad interim il coordinamento dell’attività europea delle Filiali e degli importatori. Possiamo approfondire? “È stata una richiesta del top management dell’azienda che ho accettato con interesse e con spirito di servizio”.
È di certo un modo per confrontare le diverse strategie sviluppate in ciascun Paese. Ha tratto dei segnali da questa sua temporanea attività? “Ho avuto modo di approfondire le peculiarità del mercato tedesco, dove i fattori razionali concreti come consumi, prestazioni, costi di gestione, assicurazione hanno un ruolo determinante nella scelta del consumatore, mentre da noi è più forte il fattore-identità, che esprime la personalità del consumatore italiano”. Daniele Maver, Amministratore Delegato Jaguar Land Rover Italia
Come ha impostato il suo lavoro di coordinamento europeo? “Ho subito chiesto un travaso di esperienze e di idee, che vanno messe a disposizione di tutti. Le best practices vanno condivise. Il nostro contributo, come italiani, è una leadership nell’ambito del rapporto fra Concessionario e clienti”. JAGUAR LAND ROVER IN ITALIA NEGLI ULTIMI 7 ANNI Anno
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Immatricolazioni
14.411 11.159 11.106 10.319 13.742 13.549 13.840
Quota %
0,67 0,51 0,56 0,59 0,98 1,04 1,01
Diff. % su periodo prec.
-22,57 -0,47 -7,09 33,17 -1,40 2,15
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae
Parlando dei Concessionari, è soddisfatto della Rete di vendita? “In buona parte sì, ci sono molti ottimi imprenditori. In occasione dei dealer meeting proponiamo una slide in cui si tratteggiano le doti del Concessionario ideale, citando l’importanza della centralità delle relazioni con il cliente per quello che noi oggi chiamiamo Dealer 3.0. Ecco, mi piace sottolineare che alcuni imprenditori riflettono molto bene l’identikit che proponiamo”.
Cosa vorrebbe dai suoi Concessionari? “Più attenzione al tema dell’eredità, specie per gli imprenditori avanti con gli anni. Figli e parenti devono avere le capacità necessarie per portare avanti l’azienda. Ce ne stiamo occupando in maniera strutturale, perché è un grosso problema. Mancano i direttori generali e molte aziende, anche grandi, sono ancora guidate - senza che questo suoni negativamente - da papà e mamma”.
E nel day-by-day manca qualcosa? “Sono stati fatti grandi progressi nell’attenzione al cliente, alla gestione quotidiana dell’azienda. La presenza e la dedizione del titolare è essenziale, perché è lui che può fare la differenza”. Quando si riferisce alla dedizione, cosa intende? “Le racconto una storia, per far capire cosa intendiamo. Un nostro alto dirigente che transitava con la sua auto per una strada ha visto una Range Rover ferma con il cofano motore aperto. Si è fermato, ha appreso che la vettura aveva un problema tecnico e che il proprietario che aveva già chiamato l’assistenza rischiava di perdere un appuntamento importante, così gli ha dato la sua Range Rover ed ha aspettato lui il carro attrezzi”.
Un settore con grandi potenzialità poco sfruttate è quello dell’usato. Come gestite questa parte del business? “Siamo partiti da un paio di anni con la gestione dell’usato, con controlli dei nostri marchi, con proposte di acquisto agevolato. Stiamo lavorando con alcuni Concessionari per creare dei centri di eccellenza con formule originali, anche sfruttando il sito internet. Di certo, l’usato è una parte importante del business, per questo puntiamo su formule con riscatto tipo ‘mezza auto’ o con proposte di finanziamento”. Il business dell’usato comincia da un circolante significativo. Tornando ai nostri amati numeri, un’ultima curiosità, quindi: quante Jaguar e Land Rover circolano in Italia? “203.971 Land Rover e 46.565 Jaguar, per un totale di oltre 250.000 vetture”. 23
WEB Qualche buona idea per gestire bene il budget che volete destinare al digitale Cercherò di rispondere a questi e ad altri quesiti e dubbi con un modello organico che potrete usare da subito per pianificare in maniera più efficace la vostra spesa pubblicitaria digitale. I dati Audiweb di Settembre 20141 hanno misurato più di 20 milioni di italiani online ogni giorno per oltre 2 ore a testa e quasi 30 milioni di utenti nel mese per una media di 46 ore di tempo speso online a persona. Una metà abbondante è spesa su dispositivi mobile. Facebook monopolizza una buona parte di questo tempo, ma la crescita dell’e-commerce e altri fattori fondamentali testimoniano che non siamo solo occupati a chiacchierare con i nostri amici. L’acquisto di beni durevoli, infatti, è una delle attività più “intermediate” da una ricerca online per circa il 90% dei casi2, le auto tra tutti i beni durevoli sono forse la categoria più ricercata e interessante per i potenziali clienti3. In un mondo razionale la strategia ideale è di allocare al media Internet una percentuale di budget pubblicitario proporzionale al tempo speso dai consumatori su quel media. Idem per la stampa, la radio e la televisione. eMarketer ha identificato che, mediamente, a fronte di un 7% di tempo speso dai consumatori sulla stampa questa raccoglie un 25% dei budget pubblicitari, mentre Internet e soprattutto il mobile che occupano un 36% del tempo speso dagli utenti raccolgono solo un 23% delle risorse media4. In Italia la situazione è ancora più sbilanciata. Nei Concessionari auto? Non ho una risposta aggiornata e su larga scala, ma la mia esperienza mi dice che mediamente un Dealer alloca non più del 10-15% del budget su Internet e non più di un paio di punti percentuali al mobile. Eppure siamo tutti degli imprenditori competenti e lungimiranti, quindi perché questa allocazione inefficace? La spiegazione che mi sono dato ad oggi è abbastanza semplice ed è basata su alcuni punti chiave. Il primo è il sistema di contribuzione agli investimenti di marketing che le Case offrono ai Dealer che spesso non è strutturato per lavorare sull’online. Per fortuna questo sta cambiando rapidamente e mi è già capitato di vedere risultati molto interessanti sia per la Casa sia per il Dealer. Un secondo aspetto è la disponibilità degli asset (grafica, banner, landing pages, ...) a volte limitata e non sempre tempestiva e che quindi rende svantaggioso lavorare su questo canale. Il tema principale, però, è che la “fatica” per investire online è drasticamente superiore a quella che serve per declinare una comunicazione centrale della Casa su una pagina cartacea. Come spesso mi viene detto la carta è più facilmente dominabile: 24
poche variabili, poche scelte, poca possibilità di sbagliare. Su Internet, invece, le sofisticazioni sono molteplici e la possibilità di sbagliare è elevatissima. Per fortuna l’ecosistema sta crescendo e sempre più spesso i Dealer stanno acquisendo le competenze necessarie e gli strumenti necessari e credo che in futuro anche queste attività saranno implementabili a costi bassi e con buona qualità in tutta Italia.
Un modello per i media digitali
Ma quindi come possiamo avere un modello strategico che ci permetta di pianificare la nostra attività online in maniera organica e organizzata? Vi propongo un modello proposto in prima battuta dal guru degli analytics ed esperto di metriche online Avinash Kaushik5. È un approccio basato su quattro aree o momenti che il cliente affronta nell’interagire con noi: l See (Vede) l Think (Pensa) l Act (Agisce) l Care (Assisti, Cura)
Il modello ovviamente eredita da teorie precedenti come l’AIDA, ma propone un adattamento interessante per il canale digitale andando a mappare le strategie di marketing, i contenuti e le metriche più adatte ad ognuna delle fasi del cliente6.
Le 4 fasi del modello
Il primo momento del percorso del cliente è il “See” (Vedi), una fase in cui il nostro target va definito nella maniera più ampia possibile: “tutti quelli che guidano un’auto (o un altro veicolo)”. È una fase ovviamente molto ampia in cui l’attività principale è quella di branding, di solito condotta egregiamente dalle Case auto. Il secondo momento è il “Think” (Pensa). Tra tutte le persone che guidano un’auto in questa fase ci concentriamo su chi sta pensando di cambiarla. Non ci interessa se sono ancora attivamente nel mercato o meno, ma è fondamentale che siano aperti a
L’autore
Marco Marlia, laureato in Economia dei Mercati Finanziari, imprenditore in ambito Internet dal 1997, è CEO e cofondatore di Kerios Group, holding europea che include DriveK (automotive lead generation), DealerK (tecnologia e marketing digitale per Dealer) e Internet Motors (eventi e formazione digital automotive).
1. 2. 3. 4.
Gli interrogativi
Che percentuale del vostro budget è dedicato al media digitale? Qual è la strategia con cui scegliete dove mettere i vostri soldi? Quali sono i risultati concreti che monitorate regolarmente per decidere se cambiare il mix di spesa? Scaricate a terra tutto il vostro potenziale? valutare un acquisto. Il terzo passo è il “Do” o “Act”(Agisci). Non è la fase dell’ azione di acquisto, ma quella precedente in cui l’azione è di cercare attivamente una nuova macchina. È un utente attivo nel mercato e pronto ad iniziare una trattativa. L’ultima fase è quella successiva all’acquisto, la fase di Care (Assisti) in cui ci prendiamo cura del nostro cliente e lavoriamo per mantenere la sua soddisfazione e per fare upsell aggiuntivi.
Gli asset e i contenuti
Ognuna delle 4 fasi del ciclo di vita del cliente richiede lo sviluppo di contenuti specifici per interagire con intenzioni ed esigenze diverse. Nella fase di See il nostro potenziale cliente risponderà maggiormente ad immagini dell’auto, ai video, ai dettagli sulle funzionalità o a contenuti del nostro blog. Successivamente nel processo di Think magari si interesserà di più alle differenze nella nostra gamma, ai diversi allestimenti o ai tempi di consegna. Man mano che ci si avvicina all’acquisto, quindi alla fase di Do, il nostro utente si interesserà ai prezzi, alle disponibilità. La situazione cambia completamente dopo l’acquisto, nella fase di Care, dove i contenuti più interessanti saranno quelli sulla gestione, manutenzione e utilizzo dell’auto.
Media e marketing
Anche le strategie media e di marketing possono essere diversificate a secondo dell’approccio del cliente. Ad esempio i canali e i formati per colpire la fase di See o di Do sono completamente diversi e se sbagliamo il tempismo delle nostre azioni online rischiamo di vanificare completamente il nostro investimento. Nella fase di See adotteremo probabilmente un targeting molto ampio (geografico o sociodemografico), un obiettivo principalmente di branding e dei formati molto grafici ed impattanti. Successivamente in Think andremo a rendere più ristretto il nostro target (magari ci sposteremo da siti generalisti a siti specifici di auto), a modificare le nostre creatività Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
NOTIZIE Aci Global, debutta nel car sharing a Verona
La Flotta è composta da Volkswagen up! Aci Global, società dell’Automobile Club d’Italia che si occupa dell’assistenza tecnica ai veicoli, dell’assistenza sanitaria ed alla persona e del servizio di soccorso stradale, entra anche nel servizio di car sharing. L’iniziativa di Aci Global nel mondo dell’auto condivisa partirà da Verona, in sinergia con il Comune della città scaligera, e sarà presto estesa a tutto il territorio nazionale. La flotta, inizialmente, potrà contare su 35 vetture Volkswagen up! a 5 porte, di cui 10 e-up!. Il nuovo servizio di car sharing è stato sviluppato per adattarsi alle realtà locali, per rispondere alle esigenze di chi risiede in centro città, ma anche per i pendolari e i turisti. Si potrà prenotare l’auto in anticipo, (via web, tramite call center o App dedicata), sarà consentito l’accesso nelle zone ZTL, la sosta gratuita nei parcheggi a strisce blu e in aree riservate, oppure lasciare l’auto in un punto diverso da quello del ritiro.
Mercedes-Benz Italia compie 40 anni
Quaranta candeline sulla torta per Mercedes-Benz Italia. “Una vera e propria storia d’amore con la Penisola”, dicono alla Casa madre, durante la quale sono stati venduti fino ad oggi un milione e mezzo di auto. Un matrimonio di successo il cui “Il merito principale va alla grande azienda che abbiamo l’onore di rappresentare”, affermava Piero Boccanelli, Presidente MercedesBenz Italia dal 1973 al 1981, “alla sua capacità di produrre auto di eccellenza, agli uomini che la dirigono, alla nostra volontà, il nostro continuo sforzo di anticipare le evoluzioni e i cambiamenti socioeconomici, la nostra costante determinazione nell’afferper trasferire maggiormente il valore del nostro prodotto e cominceremo ad adottare obiettivi di micro conversione (iscrizione alla newsletter, download, ...). Quando il potenziale cliente giunge al Do la targettizzazione sarà fondamentale e l’obiettivo sarà la conversione del visitatore in lead. L’utilizzo di offerte e promozioni sarà un elemento fondamentale per attirare l’interesse e “agganciare” il contatto per poi portarlo in concessionaria. Il Care invece può usare strumenti che ci permettono di comunicare esclusivamente al nostro database di clienti con informazioni e promozioni a loro riservate. Anche in questa fase però possiamo essere creativi e non basarci sempre e solo su email e telefonini. Mi piacerebbe sentire di Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
mare e nel portare avanti i valori chiave del marchio Mercedes-Benz e la sua immagine”. Quaranta anni raccontati attraverso le pagine di “Autoritratto”, un libro che sottolinea come l’industria automobilistica, più di altri settori, abbia colto i mutamenti sociali e lo sviluppo economico realizzando prodotti e soluzioni di mobilità in sintonia con la cultura, le esigenze e le aspettative di una società che nel corso degli anni ha completamente cambiato il proprio modo di muoversi e comunicare. Una storia che inizia il 18 aprile 1973 a Roma, quando la Casa automobilistica tedesca, cavalcando l’ondata di cambiamento ed innovazione che stava colpendo il settore automobilistico e della mobilità in generale, fondò Mercedes-Benz Italia.
Unrae premia i giovani con 10 borse di studio
Al via la nuova edizione dell’iniziativa Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, a favore dei giovani neolaureati con tesi nel marketing automobilistico. Nella 15a edizione verranno assegnate 10 borse di studio alle migliori tesi di laurea, discusse fra il 1° ottobre 2014 e il 31 luglio 2015 da giovani appassionati di auto. Anche quest’anno, oltre alla borsa di studio di 1.200 euro, i 10 vincitori avranno l’occasione di entrare in contatto con le 46 Aziende del mondo automotive associate all’Unrae - in rappresentanza di 61 Marchi - e cogliere l’eventuale opportunità di uno stage di 6 mesi. “L’Unrae e le Aziende associate afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae - riservano grande attenzione a questa iniziativa, quale opportunità importante per avvicinare i giovani talenti al mondo automotive”. “Dei 122 premiati nei 14 anni di storia dell’iniziativa, molti sono entrati nelle organizzazioni delle nostre Aziende, potendo contribuire fattivamente in un settore economico così importante”. La partecipazione è riservata ai giovani che avranno ottenuto un voto di laurea non inferiore a 105/110 o equivalente. Gli interessati dovranno far pervenire alla Segreteria del Premio i documenti entro il 30 settembre 2015. La proclamazione dei vincitori avverrà entro il 31 ottobre 2015 con comunicazione presso il sito internet dell’Unrae, mentre la premiazione, come vuole la tradizione, avverrà in occasione di un momento associativo dell’Unrae. I 10 vincitori del 2014 saranno premiati il prossimo 15 aprile durante l’Assemblea Generale dei Soci, alla presenza degli Amministratori Delegati e Direttori Generali di tutte le Aziende associate.
Mini chiude l’era di Coupé e Roadster
L’ipotesi era già circolata nei mesi scorsi ed era stata rilanciata anche da Automotive News. Ora c’è anche l’ufficialità. Il Gruppo BMW, con l’obiettivo di rendere redditizio il marchio Mini, ha deciso di tagliare il numero dei modelli in gamma. La carriera delle versioni Coupé e Roadster è giunta al termine. I due modelli della precedente generazione della gamma non hanno mai soddisfatto gli obiettivi di vendita e la loro linea di assemblaggio presso lo stabilimento di Oxford è ora occupata dalla Mini 5 porte. La riduzione dei numero di modelli potrebbe presto coinvolgere anche Paceman. Probabile dunque l’eliminazione di Coupé, Roadster e Paceman e il consolidamento dell’offerta di Hatchback (3 e 5 porte), Countryman, Cabrio e Clubman che insieme hanno inciso per il 95% sul totale della produzione Mini nel 2014 (325mila unità). Le varianti a 3 e 5 porte sono state costruite rispettivamente in 150.937 e 30.456 esemplari, e la Countryman ha sfiorato i 103mila veicoli e la Cabrio ha superato le 16mila unità. più di aziende che utilizzano, ad esempio, i social o il retargeting come canale di comunicazione con i clienti.
Conclusioni
Con questo semplice modello potremo renderci conto di una serie di errori in cui spesso come industry cadiamo quando vogliamo comunicare online. Un banner su siti generalisti, senza target specifico che presenta una promozione specifica? Una landing page (pagina di atterraggio di una campagna) che risponde ad una ricerca Do ma che non presenta nessuna informazioni su prezzi o disponibilità? Un annuncio sui social media con un contenuto spiccatamente Do? Tutti esempi che non funzio-
nano e che rischiano di farci sprecare le risorse e gli investimenti. Adesso tocca a voi: come state allocando le vostre risorse? Avete già un modello per pianificare la vostra strategia? http://www.audiweb.it/dati/disponibili-i-dati-audiwebdatabase-mobile-total-digital-audience-settembre-2014/
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https://www.thinkwithgoogle.com/collections/zeromoment-truth.html
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http://www.google.com/think/insights/studies? cn=industry&cv=automotive
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http://www.poynter.org/news/mediawire/214684/meekersays-print-advertising-is-down-but-should-publishersstill-be-terrified/
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http://www.kaushik.net/avinash/see-think-do-contentmarketing-measurement-business-framework/
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http://www.kaushik.net/avinash/wpcontent/uploads/2013/07/see_think_do_optimal_measure ment_framework.png
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EVENTO Se l’auto tira, i capitali arrivano. Al NADA lo confermano, dollari in mano, Buffet e Soros NADA Convention a San Francisco, quasi un’eresia. Una delle città degli Stati Uniti, se non del mondo, più contraria all’uso dell’auto ha accolto dal 23 al 25 gennaio 24.000 addetti all’automotive, quasi il 10% in più rispetto all’edizione 2014. Fortunatamente gli organizzatori hanno previsto un efficace sistema di pullman per i trasferimenti dagli hotel al Moscone Center, sede della convention. Se i convenuti hanno voluto fare shopping o uscire a cena hanno dovuto utilizzare i mezzi pubblici o i taxi. Tuttavia bisogna dire che praticamente si viveva all’interno del Moscone Center dove fervevano attività dalle 7.30 alle 22. Sono stati proposti ben 54 seminari della durata di circa 50 minuti ognuno, ripetuti più volte nel corso della giornata. I workshop erano divisi per aree tematiche destinate ai titolari delle concessionarie, al marketing digitale, alla vendita, al dopovendita, alle risorse umane e agli aspetti legali dell’attività del dealer. Per darvi un’idea dei temi trattati vediamo per ciascuna delle aree tematiche, nello stesso ordine con cui le abbiamo elencate, gli argomenti più stimolanti: Seven Insurance Traps That Could Snare Your Store ovvero sette trappole assicurative che possono insidiare la vostra attività; “Double Your Internet Sales in 90 Days2 cioè raddoppiare le vostre vendite in internet in 90 giorni; “Are You Using a 1980’s Sales Model in a 2015 World?” ci chiede se stiamo usando per le nostre vendite un modello di comportamento degli anni ’80 nel mondo 2015; “Your Parts Inventory: Treasure or Trash” stimola a considerare se i ricambi nel nostro magazzino siano un tesoro o spazzatura; Focus on Better Before Bigger suggerisce di aumentare la professionalità e la qualità del nostro personale prima di aumentarne il numero; Explore Hot Topics with Industry Expert sfrutta l’esperienza di esperti del settore per esplorare gli aspetti più sensibili della fiscalità. Per chi non ha potuto essere presente alla NADA Convention quasi tutti i seminari sono disponibili, a pagamento, sul sito store.nadauniversity.com. Bisognava invece essere al Moscone Center per immergersi nell’area commerciale dove un migliaio di espositori proponevano hardware e software per l’attività e la gestione delle concessionarie. I venditori attiravano i dealer con la promessa di buoni sconto, tablet omaggio e perfino la possibilità di vincere un Rolex Submariner e la maggior parte delle proposte riguardavano prodotti finanziari, assicurazioni, strumenti di marketing, informazioni commerciali e attrezzature di officina. Le curiosità per un visitatore italiano erano tante. Ad esempio molte aziende propone26
vano soluzioni per conservare e rintracciare le chiavi delle auto in stock, alcune delle quali prevedevano vere e proprie casseforti che, gestite da un computer, sputavano quanto richiesto. Per le carrozzerie i prodotti per riparare i lamierati e ripristinare le verniciature sembravano dare risultati miracolistici. Strano che tante di queste soluzioni non si siano mai viste in Italia. Certo le dimensioni del mercato Usa consentono anche ad aziende di nicchia di prosperare e non sono interessate all’export.
Un fiume di dollari
Il mercato Usa dell’automotive offre prospettive che attirano investitori ben oltre quelli istituzionali. In ottobre è stato annunciato che il Berkshire Hathaway Inc. di Warren Buffett, il quarto uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes, ha deciso di acquisire il Van Tuyl Group, il quinto gruppo statunitense di concessionarie forte di 75 aziende che nel 2013 hanno venduto più di 130.000 veicoli. Alla NADA Convention si sono presentati due
Apple lancia Titan, il suo progetto auto
Nel futuro di Apple c’è forse anche l’iCar. A confermare le voci diffuse che Cupertino sta lavorando ad un progetto sull’auto elettrica è il Wall Street Journal. Titan sarebbe il nome in codice del progetto con cui il colosso californiano sfida quello delle auto elettriche Tesla. Ma anche Google che ha già presentato un prototipo di auto che si guida da sola. Secondo il Wsj, il CEO di Apple, Tim Cook, avrebbe destinato al progetto un centinaio di persone guidate da Steve Zadesky, già ingegnere Ford e membro del team che ha realizzato l’iPhone e l’iPod. E ci sarebbe anche Johann Jungwirth, ex capo della ricerca e sviluppo di MercedesBenz. Il Wall Street Journal conferma così le indiscrezioni del sito Business Insider che le avrebbe avute da un dipendente di Cupertino. L’azienda co-fondata da Steve Jobs starebbe inoltre cercando di reclutare ingegneri dell’azienda di Elon Musk, offrendo generosi compensi. Un altro indizio che fa pensare ad esperimenti di Cupertino nel settore auto, sono alcune fotografie scattate a fine gennaio sulle strade della California: ritraggono dei furgoni presi in leasing da Apple, che sul tetto hanno montate delle telecamere, simili a quelle usate da Google per la mappatura delle strade.
rappresentanti del Soros Fund Management per trovare possibili acquisizioni di grandi gruppi di concessionarie. Interessante che dopo Warren Buffett anche George Soros, meno ricco perché il suo patrimonio personale è di soli 24 miliardi di dollari (quasi la metà di quello di Buffett), si stia interessando al mondo dei Dealer che offre interessanti prospettive di guadagno sia per il ritorno sugli investimenti sia per l’enorme massa di liquidità generata dal business dell’automobile. Certo stiamo parlando di due signori che non hanno problemi a investire ingenti capitali propri o che possono accedere al credito a condizioni di assoluto favore. Anche noi se fossimo nella stessa felice situazione vedremmo schizzare la redditività delle concessionarie italiane a livelli gratificanti.
Dealer a misura dei clienti
Sempre in tema di concessionarie Bob Carter, della Toyota Motor Sales, ha fatto alcune osservazioni relative alla evoluzione delle concessionarie che riteniamo valide anche per il nostro mercato. Per avere successo i Dealer dovranno strutturare le loro aziende, in termini di personale e di strutture, a quelli che saranno i loro clienti nel futuro prossimo: più donne, più giovani e anche più immigrati. L’aumentata importanza di questi gruppi sta già influenzando il modello di business dei Concessionari. Il mercato si sta modificando più rapidamente di quanto le Case e gli addetti all’automotive si rendano conto. Fino ad oggi il mercato è stato guidato dalle esigenze e dalle richieste dei baby boomer, i nati tra il 1946 e il 1964. Eppure oggi il 26% dei clienti potenziali sono millennial, cioè nati tra il 1980 e il 1990, e questa percentuale salirà al 40% entro il 2020, ma non sembra che le strategie di prodotto e di mercato si siano adeguate. Si tratta di clienti che vivono una realtà 2.0, sono connessi costantemente in rete, usano soprattutto smartphone e tablet e frequentano assiduamente i social network. Sono clienti che spesso entrano in concessionaria una sola volta quando hanno già deciso, per cui è molto difficile instaurare quel rapporto umano che porta alla fidelizzazione. Se i clienti si stanno evolvendo la concessionaria dovrà, in futuro, reinventarsi costantemente per soddisfare i bisogni dei clienti futuri. Alcuni dealer statunitensi lo stanno facendo creando concessionarie che sono anche librerie, temporary store, bar o addirittura ristoranti, in modo da essere punti di incontro per creare relazioni.
Come imparare dallo sci
Sempre il tema di pensare proattivamente al futuro è stato l’argomento di un interAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
EVENTO vento dal titolo Learning Success Through Skiing. Sapevamo che lo sci può essere impegnativo sia fisicamente sia mentalmente, ma non avremmo mai pensato che potesse avere delle implicazioni sul nostro modo di gestire una concessionaria. Eppure la meccanica dello sci può servire come metafora del successo negli affari. Se osserviamo gli sciatori in pista possiamo identificare due tipi: quelli che fissano un punto subito davanti a loro e quelli che guardano più avanti. Pochissimi sono in grado di fare le due cose contemporaneamente valutando tutto l’ambiente in cui si stanno muovendo. Se guardiamo subito davanti a noi perdiamo di vista dove dovremmo andare. Se guardiamo solo più avanti rischiamo di urtare un ostacolo vicino e di cadere rovinosamente. Anche sul lavoro è importante saper bilanciare la visione del futuro e la realtà immediata. Per sviluppare questo equilibrio dobbiamo innanzitutto capire se siamo tipi che guardano ciò che è vicino o che sanno proiettarsi nel futuro. Se abbiamo grandi obiettivi ma ci capita troppo spesso di avere problemi che non ci permettono di raggiungerli o facciamo errori vuol dire che guardiamo avanti, ma non subito davanti a noi per vedere gli ostacoli. Se ci impegniamo giorno dopo giorno ma raramente riusciamo a fare tutto quello che ci eravamo prefissati vuol dire che guardiamo i nostri piedi dimenticando di guardare avanti. Una volta capito che tipi siamo, dobbiamo lavorare per superare le nostre manchevolezze. Se siamo tipi che guardano prevalentemente al quotidiano dovremo dedicarci a identificare il vero obiettivo del lavoro che stiamo facendo. Se ci sembra, erroneamente, di essere sulla strada giusta parliamone con un collega che ci conosca e sia in grado di valutare la situazione senza essere coinvolto emotivamente. Se siamo tipi che guardano solo avanti dobbiamo concentrarci su quello che stiamo facendo al momento per farlo al meglio. Dobbiamo renderci conto che finire quello che stiamo facendo è un passo verso la realizzazione dei nostri grandi obiettivi. Il motivo dell’espressione “non si vede la foresta se si guardano gli alberi” è senza dubbio perché la maggior parte delle persone vede solo quello che ha davanti e dimentica di guardare al quadro generale. Sarà quindi estremamente importante studiare un business plan che guardi soprattutto al futuro, ma se faremo solo questo il nostro business perderà concretezza. Per quanto la nostra visione del futuro possa essere corretta, se non risolveremo i nostri problemi quotidiani i nostri obbiettivi a lungo termine rimarranno sogni. Dobbiamo avere chiara la nostra meta, ma dobbiamo sapere che la raggiungeremo solo passo dopo passo, guardando gli alberi e vedendo la foresta. Per raggiungerla è probabile che commetteremo degli errori perché, ci piaccia o no, Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
gli errori sono inevitabili. Anche i lavoratori più infaticabili e i più competenti ci cascheranno. Allora cosa fare? È impossibile prevedere tutti gli errori possibili ed essere preparati a evitarli. Troppo spesso i dipendenti e i manager trovano il modo di nascondere gli errori o attribuirli a altri. Questo succede perché le persone temono le conseguenze della loro piccola disavventura, che può essere molto costosa se è un errore matematico o se diventa di pubblico dominio compromettendo l’immagine dell’azienda. Un capo che accetta che i suoi collaboratori possano occasionalmente fare errori e ha una reazione misurata quando li fanno è un capo per cui le persone vogliono lavorare. Questo è management intelligente perché incoraggia lo staff a essere più sincero sugli errori e a vederli come qualcosa da cui imparare invece di qualcosa da nascondere o di cui vergognarsi. Alla base di questo approccio agli errori c’è l’umiltà, la convinzione del boss di non essere perfetto, come non lo sono i collaboratori e come non lo è neppure l’azienda nel suo complesso. L’umiltà è una qualità di cui non si parla molto nel mondo aziendale che pratica molto invece produttività e concorrenzialità. L’umiltà sembra piuttosto un argomento per il pulpito. Ma c’è un collegamento tra umiltà e produttività. L’umiltà può aiutare in modo significativo il morale di un’organizzazione. Può favorire migliori rapporti tra i manager e i dipendenti, tra i dipendenti e i clienti. Naturalmente non tutti gli errori hanno la stessa importanza. Alcuni dipendono da negligenza e devono essere trattati di conseguenza. Non diciamo di lasciare correre, perdonare e dimenticare. Diciamo invece di sfruttare gli errori per imparare e rendere le procedure migliori in modo che non avvengano spesso. Gli errori costano all’azienda, ma sono una parte inevitabile dell’essere umano. Un’azienda che opera in un’atmosfera di umiltà, rispetto e onestà consente ai dipendenti di svolgere al meglio il loro lavoro senza il timore paralizzante di fare errori e spesso il risultato è che succedono meno errori.
Un appuntamento imperdibile
Dopo queste frasi di sapore cristiano, in un contesto statunitense, ci siamo sentiti pronti per ritornare in Italia, convinti che la NADA Convention rimane l’appuntamento più importante per il mondo dell’automotive Usa ma è anche una grande opportunità per noi europei di conoscere una realtà che è anni avanti a noi. Dobbiamo riconoscere che questo gap che si sta riducendo anno dopo anno e molto di quanto si può vedere nell’area commerciale e imparare, partecipando ai seminari e alla convention, è un importante bagaglio di conoscenza per ampliare i nostri orizzonti.
Soddisfare il cliente: suggerimenti da Frisco
Per rafforzare la nostra convinzione sull’importanza della customer satisfaction abbiamo raccolto tra i workshop della NADA Convention alcune osservazioni e statistiche significative: l Il prezzo non è il maggior rischio di perdita di un cliente, perdita dovuta principalmente alla cattiva fornitura di servizi ai clienti prima, durante e dopo l’acquisto (Accenture global customer satisfaction report). l Un cliente ha 4 volte di più la probabilità di passare alla concorrenza se il problema che lo riguarda è riferito al servizio piuttosto che al prezzo o al prodotto (Bain & Company). l Per ciascun cliente che fa un reclamo ci sono altri 26 clienti insoddisfatti che non lo evidenziano e si rivolgono alla concorrenza (Lee Rescue). l Le probabilità di vendere a un cliente acquisito sono tra il 60% e il 70%. Le probabilità di vendere a un cliente potenziale sono tra il 5% e il 20% (Marketing Metrics). l Aumentare la fidelizzazione dei clienti del 2% vale quanto diminuire i costi del 10% (Emmet & Mark Murphy). l Il 96% dei clienti insoddisfatti non protestano, tuttavia il 91% di questi molto semplicemente non torneranno (1st Financial Training services). l Un cliente insoddisfatto racconterà la sua cattiva esperienza a un numero di conoscenti tra 9 e 15. Circa il 13% dei clienti insoddisfatti lo racconterà a più di 20 persone (White House Office of Consumer Affair). l Clienti soddisfatti che vedono risolti i loro problemi racconteranno a 4-6 persone la loro esperienza piacevole (White House Office of Consumer Affair). l Il 70% dell’esperienza di acquisto dipende dalla sensazione dei clienti sul come sono stati trattati (McKinsey). l Il 55% dei clienti sarebbe disposto a pagare un extra per garantirsi un servizio migliore (Defaqto research). l I clienti che danno su di voi una valutazione 5, in una scala da 1 a 5, sono cinque volte più propensi a rimanervi fedeli rispetto a chi vi valuta “solo” 4,8 (TeleFaction data research). l Sono necessarie 12 esperienze positive per superare il ricordo di una negativa non risolta (“Understanding Customer” di Ruby Newell-Legner). l La riduzione del tasso di abbandono dei clienti del 5% può aumentare gli utili tra il 5% e il 95% (Bain & Company). l Costa 6 o 7 volte di più acquisire un nuovo cliente rispetto a mantenerne uno acquisito (Bain & Company). 27
AUTO ELETTRICA 2014, in Europa targhe in crescita, ma quota deludente In Europa Occidentale nel 2014 sono state immatricolate oltre 12 milioni di automobili. Di queste solo 58.582 sono a trazione totalmente elettrica, con una quota dello 0,5%. Il confronto fra i due numeri la dice lunga sul percorso che l’auto elettrica deve ancora fare per arrivare a recitare un ruolo significativo sotto il cielo dell’Europa ecologica. Ma di fronte a questi dati, la domanda sorge spontanea: abbiamo per troppo tempo inutilmente confidato nello sviluppo del mercato dell’auto elettrica o c’è qualcosa che ci sfugge? Ambedue gli aspetti presi in considerazione hanno un loro perché. Intanto, l’offerta di auto elettriche è ancora molto contenuta, i prezzi sono
elevatissimi, la diffidenza è forte, specie nei confronti della ridotta autonomia e del problema della ricarica, che richiede tempi ancora troppo lunghi, per noi comuni mortali abituati ad un benzinaio che ti versa 30 euro di benzina o di gasolio in un amen e che con quei pochi litri di carburante ci fai i tuoi bravi 200 chilometri. Ma c’è anche dell’altro, che non riguarda il prodotto auto, ma il sistema nel quale con quell’auto a batterie ci si dovrebbe muovere. Le responsabilità dei governi locali è enorme. Basta dare un’occhiata alla tabella che completa questa pagina, per rilevare come in Norvegia la diffusione delle auto a batterie è cresciuta in modo più concreto. Di
QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese
Norvegia* Francia* Germania** Gran Bretagna Paesi Bassi Svizzera Danimarca Svezia Belgio Austria* Italia* Spagna Irlanda Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale***
Elettriche 12 mesi 2014
18.090 10.610 9.629 6.697 3.403 1.780 1.620 1.392 1.358 1.281 1.101 990 221 189 183 38 58.582
Totale mercato 12 mesi 2014
144.202 1.795.885 3.036.773 2.476.435 387.835 301.942 189.051 303.948 482.939 303.318 1.359.616 855.308 96.344 142.827 106.236 71.218 12.053.877
Quota % elettriche su tot.
12,54 0,59 0,32 0,27 0,88 0,59 0,86 0,46 0,28 0,42 0,08 0,12 0,23 0,13 0,17 0,05 0,49
Elettriche 12 mesi 2013
7.882 8.779 6.411 3.584 5.582 1.189 564 1.545 574 654 874 629 49 166 142 0 38.624
certo in quel Paese c’è una mentalità ecologica sviluppata, ma sappiamo anche che in parallelo le autorità locali sono consapevoli della necessità di garantire le strutture tecniche per lo sviluppo dell’impiego di vetture a trazione totalmente elettrica. In un’ottica più ampia, c’è da ritenere che comunque le auto elettriche avranno uno sviluppo in particolare nel settore del car sharing, dove l’uso dei veicoli è essenzialmente urbano, sempre a condizione che le autorità preposte garantiscano le strutture per la ricarica delle batterie e parcheggi protetti. In attesa, come ormai appare certo, che la tecnologica possa far fare passi importanti all’autonomia e alla durata delle batterie.
Totale mercato 12 mesi 2013
142.151 1.790.456 2.952.431 2.264.737 416.730 307.885 182.201 269.599 486.005 319.035 1.304.648 722.689 74.367 105.921 103.455 58.694 11.501.004
Quota % elettriche su tot.
5,54 0,49 0,22 0,16 1,34 0,39 0,31 0,57 0,12 0,20 0,07 0,09 0,07 0,16 0,14 0,00 0,34
Diff. %
129,51 20,86 50,19 86,86 -39,04 49,71 187,23 -9,90 136,59 95,87 25,97 57,39 351,02 13,86 28,87 51,67
Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera; * = non includono le vendite di Chevrolet Volt e Opel Ampera; ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3; ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e ACEA
I FATTI
Nissan
Leaf è l’auto elettrica più venduta in Europa. Incrociando i dati sulle vendite di veicoli a trazione elettrica registrati nel 2014 nei diversi Paesi dell’Unione Europea, l’auto a emissioni zero della Casa automobilistica giapponese si aggiudica il 26% delle nuove immatricolazioni, pari a 14.658 unità vendute su un totale di 56.393. Dopo la Nissan Leaf, al secondo posto della classifica delle auto elettriche più vendute in Europa, figura la Renault Zoe. Nel 2014, l’elettrica compatta della Casa automobilistica francese ha totalizzato 11.227 nuove immatricolazioni, pari a un quinto delle vendite totali. Al terzo posto del podio si posiziona la Tesla Model S, a quota 8.734 28
vendite. Solo quarta la BMW i3, con 5.804 immatricolazioni, seguita dalla Volkswagen e-up! con 5.365 unità e dalla e-Golf che si ferma a 3.328 veicoli venduti. Per la BMW i3 nel 2014 i risultati oltreoceano sono stati molto diversi: se in Europa ha mancato il podio per una cifra considerevole, in Nord America le vendite sono iniziate solo a maggio e in pochi mesi hanno raggiunto quota 16.053, superando le più rosee aspettative.
Byd
ha recentemente comunicato il debutto sul mercato cinese del nuovo Suv denominato Tang, che è caratterizzato dall’alimentazione ibrida e che, in patria, è stato messo in vendita a un prezzo di partenza di 300.000 yuan (corrispondenti a circa 43.000 euro) e declinato in tre allestimenti: uno “base” e due “Li-
mited Edition”. Il nome scelto per il nuovo Sport Utility di Byd deriva, spiegano i responsabili marketing del marchio cinese fondato nel 2003, dalla dinastia Tang, conosciuta nella storia per essere stata la più prospera fra tutte le dinastie imperiali. L’alimentazione scelta per il nuovo Suv di Byd è un sistema ibrido, che si compone di un’unità a benzina da 2 litri turbocompressa, che sviluppa 205 Cv e 320 Nm di coppia massima, a due motori elettrici da 150 Cv e 200 Nm ciascuno; l’intero sistema powertrain viene gestito da un cambio automatico a sei rapporti, e sviluppa una potenza totale di 505 Cv e 720 Nm di coppia massima.
L’Europa
di domani dovrà puntare di più sulle auto elettriche per tagliare le eAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
AUTO ELETTRICA missioni di gas serra e ridurre l’import di petrolio dall’estero. Questo in sostanza quanto emerge dalla bozza della nuova strategia dell’energia a cui Bruxelles sta lavorando. A fare pressing perché l’intento non rimanga solo sulla carta sono diverse associazioni, dagli ambientalisti di Transport & Environment (T&E) all’industria di Eurelectric, Epia e Eurobat, fino alle grandi città europee (Polis) e agli operatori ferroviari (Cer). In una lettera alla Commissione Europea, le associazioni fanno presente come i trasporti pesino su circa un terzo dei consumi energetici dell’UE e l’elettrificazione del settore andrebbe a vantaggio della bolletta, della qualità dell’aria e del clima, creando una spinta per innovazione e crescita economica. Bruxelles deve “porre l’elettrificazione dei trasporti al cuore dell’Unione Europea dell’energia” afferma Jos Dings, direttore di T&E.
Chevrolet
ha presentato al NAIAS di Detroit la nuovissima Volt 2016, l’auto elettrica ad autonomia estesa, che ora si mostra più elegante, con il design sportivo che offre 50 miglia di autonomia (circa 80 chilometri) in modo EV, una maggiore efficienza e migliore accelerazione. Il nuovo ed efficiente sistema di propulsione della nuova Volt offrirà un’autonomia complessiva stimata da General Motors di oltre 400 miglia (643 chilometri) con ricarica normale, mentre i proprietari potrebbero percorrere più di 1.000 miglia (1.600 chilometri) in media tra rifornimenti di combustibile.
Il mercato
delle auto usate si tinge di verde. Secondo una ricerca condotta da AutoScout24, sugli oltre 350mila annunci di auto di seconda mano presenti in Italia, a gennaio di quest’anno sono 1.396 le vetture ibride o totalmente elettriche in aumento del 27%.
Enel
ed Eni insieme per lo sviluppo della mobilità elettrica. Èpartita il 4 febbraio scorso da Pomezia il progetto pilota per la prima installazione in Italia dell’infrastruttura “Fast Recharge Plus” Enel in una stazione di servizio Eni, al km 31,384 di via Pontina, strada di alto scorrimento tra Roma, Pomezia e litorale laziale. Il progetto pilota è frutto dell’accordo siglato tra Enel ed Eni nel marzo del 2013, con il quale le due aziende leader del mercato energetico italiano si sono proposte di realizzare un programma sperimentale sul tema della mobilità elettrica, attraverso l’installazione delle nuove infrastrutture di ricarica “Fast Recharge Plus” Enel presso le stazioni di servizio Eni collocate lungo le strade extra-urbane, le superstrade e le autostraAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
de, per consentire agli automobilisti di utilizzare il proprio veicolo elettrico anche fuori dalle città. La nuova nata nella famiglia delle “colonnine Enel”, infatti, è un’infrastruttura che consente di ricaricare 3 auto contemporaneamente sia in corrente continua che alternata, rispettivamente a 50kW, 22 e 43 kW. Ovvero è compatibile con tutte le vetture elettriche presenti sul mercato. Dal punto di vista del servizio, in meno di mezz’ora, è possibile ricaricare la vettura, di fatto raddoppiando il raggio di percorrenza del veicolo.
Toyota
estende il programma di raccolta delle batterie da una propria rete di vendita al dettaglio agli operatori indipendenti del trattamento dei veicoli a fine vita. Le batterie utilizzate nei modelli ibridi Toyota e Lexus possono durare più a lungo degli stessi veicoli, così spesso vengono recuperate solo quando le vetture raggiungono la fine della loro vita utile, o se sono stati coinvolti in un incidente. Toyota ha già un tasso di raccolta delle batterie di oltre il 90 %, ma sta ora ampliando la propria strategia e mira ad un risultato del 100%. A sostegno di questo, l’azienda ha annunciato recentemente l’estensione degli accordi di riciclaggio delle batterie usate in corso fino al prossimo 31 marzo 2018.
Obama
non demorde sulla mobilità pulita: nelle nuove tranches di stanziamenti approvati dalla Casa Bianca v’è infatti spazio per nuovi schemi incentivanti pro veicoli ecologici. Tra le proposte, riportate dal Detroit News, vi sarebbero sia un innalzamento del contributo statale per l’acquisto, che dai 7.500 dollari attuali passerebbe a 10.000 dollari, sia un’estensione degli incentivi anche ad altre categorie di vetture oltre alle elettriche ed ibride. Altro tassello fortemente desiderato da Obama sarebbe la conversione della tax credit in uno sconto ulteriore sull’acquisto, elemento che porterebbe immediatamente i prezzi delle auto con la spina a divenire ancora più competitivi, senza aspettare appunto i tempi della detrazione fiscale. Il piano di incentivi rientrerebbe nello schema già annunciato nel 2011 che mira a portare un milione di veicoli a zero emissioni sulle strade americane entro la fine del 2015. Con il contributo di
PROSSIMI APPUNTAMENTI
5 - 15 marzo Salone Internazionale di Ginevra Luogo: Palexpo Ginevra Sito web: www.salon-auto.ch Info e-mail: info@palexpo.ch
11 marzo 5° Fleet Manager Academy Luogo: Palazzo del Ghiaccio di Milano Sito web: www.autoaziendalimagazine.it/fleet-manager-academy-milano2015/ Info e-mail: info@econometrica.it 11 - 14 marzo MotorTech Automechanika Madrid Luogo: Feria de Madrid (Spagna) Sito web: www. Motortec.automechanika-madrid.com Info e-mail: info@ifema.es
NUOVE DATE
16 - 19 aprile Transpotec Logitec Salone dei trasporti e della logistica Luogo: VeronaFiere (Verona) Sito web: www.transpotec.com E-mail: transpologi@fieramilano.it
21- 23 aprile 13° Automotive Dealer Day Fiera annuale dedicata all’informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it 8 - 10 maggio Verona Legend Car Luogo: Fiera di Verona Sito web: www.omniarelations.com/verona-legend-cars-2/ E-mail: info@veronalegendcars.com
9 - 11 maggio 12° edizione del My Special Car Show Luogo: Rimini Fiera - Rimini Sito web: www.myspecialcar.it Info e-mail: info@myspecialcar.it 20 - 24 maggio Autopromotec - Rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it Info e-mail: info@autopromotec.it Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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FATTI Nove anni di premiazioni a Verona al Dealer Day con l’Innovazione Gestionale per i Concessionari L’innovazione è l’implementazione di un prodotto nuovo o significativamente migliorato (sia esso un bene o un servizio), o di un processo, un nuovo metodo di marketing o un nuovo metodo organizzativo in ambito di business, luogo di lavoro o relazioni esterne. Fu l’economista austriaco Joseph A. Schumpeter, già nel 1911, ad introdurre la differenza fondamentale tra invenzione, che non necessariamente comporta l'introduzione sul mercato di un nuovo prodotto o processo, e l'innovazione (Wikipedia). Queste poche righe di definizione sull’innovazione racchiudono in modo completo quale sia la natura del Premio per l’Innovazione Gestionale, iniziativa di Quintegìa e InterAutoNews realizzata grazie al sostegno ed alla spinta di Findomestic Banca. Quest’an-
no il premio raggiunge la sua decima edizione, dieci anni di cambiamenti, idee e progetti atti a migliorare il business, implementare processi e sviluppare nuove
I vincitori delle 9 edizioni 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Carraro (TV) Sagam (MI) Gruppo Intergea (TO) Autotorino (SO) Gruppo Logica (TO) Autosat (LE) Car World Italia (MI) Autotorino (SO) TT Holding (VA)
3.
Ricerca del cambiamento e Generazione Z ecco il decalogo dei trend del 2015 proposto da Ford Ford Motor Company ha voluto indicare i 10 trend che a suo parere caratterizzeranno il 2015. Questo studio annuale sui trend chiamato “Looking Further with Ford”, è un report che, sulla base di una ricerca portata avanti dal Team Futuring dell’Ovale Blu, attraverso analisi sui consumatori e sui comportamenti degli opinion leader di tutto il mondo, identifica i temi e le tendenze che caratterizzeranno l’anno in corso. Ovviamente ciascuno potrà trarre le proprie conclusioni su questa specie di decalogo del colosso statunitense, che comunque sembra far emergere che il 2015 sarà caratterizzato dalla ricerca del cambiamento in positivo, dalla centralità delle attitudini al consumo di una generazione giovane e socialmente consapevole, dal rifiuto della stigmatizzazione del fallimento e dall’accettazione delle nuove forme di ribellione.
1.
Make Way for Gen Z (fare strada alla Generazione Z): oggetto di una considerevole pressione sociale e di elevate aspettative, la Generazione Z sarà guidata da un mantra molto semplice: “Il successo è di chi agisce”.
2.
Rally for Renegades and Rebels (dare spazio a ribelli e irriducibili): la società ha sempre apprezzato chi sa correre rischi, ma mai come quest’anno il mercato darà spazio a chi sarà in grado di spingere un po’ più in là i limiti delle convezioni e di dimostrare di saper pensare fuori dagli schemi, “out of the box”. 30
Flaunting Failure (ostentare il fallimento): il rifiuto della stigmatizzazione sociale del fallimento è un processo in fase di accelerazione. In un’era caratterizzata dal cambiamento, il fallimento vero è rappresentato dall’immobilità e dalla mancanza d’iniziativa nel tentare nuove strade più evolute e innovative.
4.
Carryless Movement (portare con sé meno oggetti): i consumatori di oggi non vogliono portarsi dietro troppi oggetti e, semplicemente, non ne hanno più bisogno. Tecnologie come i gadget indossabili e le app stanno trasformando il processo del consumo e il modo in cui pagare per beni e servizi. I clienti di nuova generazione decidono consapevolmente di chi fidarsi quando affidano a un servizio i propri dati personali, e il marketing deve comunicare con loro in nuovi territori e con modalità innovative
5.
No Strings Attached (evitare i legami): in un mondo in cui l’innovazione è così rapida, nessuno vuole restare indietro con prodotti superati o obsoleti. Il risultato è una mentalità “a la carte” per la quale il dinamismo del consumo definisce l’accesso ai beni come più importante della proprietà.
6.
Expanding Next of Kin (allargare la famiglia): le famiglie sono sempre meno inquadrate nei canoni tradizionali, e il concetto stesso di famiglia si sta adattando ed espandendo, facen-
occasioni di reddito. Il contesto cambia, le persone modificano i loro bisogni e il modo in cui li soddisfano, le tecnologie impattano pesantemente sulla gestione quotidiana delle aziende. Innovare ed apportare cambiamenti alle organizzazioni, siano esse aziende oppure gruppi di persone, è un fatto quotidiano che questo concorso vuole mettere a sistema, puntando a condividere in una logica “open source” i risultati di diversi operatori con l’obiettivo di accelerare il processo innovativo e di conseguenza il business. Le candidature potranno essere presentate dal 9 febbraio al 20 marzo 2015 e la premiazione del concorso avverrà in occasione di Automotive Dealer Day a Verona il 23 aprile 2015 (per maggiori informazioni sul regolamento e modalità di candidatura si invita a visitare il sito www.dealerday.it). InterAutoNews dal canto suo invita i Dealer a partecipare numerosi a questa iniziativa tesa a evidenziare la creatività.
7.
dosi più personale, per includere componenti sempre nuovi.
Give and Take of Privacy (assicurare l’equilibrio della privacy): la privacy è oggi il risultato di un delicato equilibrio che a sua volta si costruisce in un nuovo mercato in cui la quantità di informazioni che i consumatori sono disposti a condividere è consapevolmente proporzionale ai servizi che questi ricevono in cambio.
8.
Elusive Health (alla ricerca della salute): diversi flussi decentralizzati di comunicazione in merito alle abitudini e agli stili di vita più salutari hanno portato a una confusione generale, con il risultato che la popolazione globale sta diventando mediamente sempre più obesa e meno sana. I consumatori hanno bisogno di un segnale univoco che superi il rumore di fondo e sia in grado di trasformare l’informazione in azione.
9.
Escape Artist (l’arte dell’evasione): nella cultura 24/7 di oggi, il desiderio di staccare, sia mentalmente che fisicamente, è più vivo che mai. Le persone lo soddisfano inseguendo modalità sempre più innovative, trasformando l’evasione dalla routine in una vera e propria arte.
10.
Many Faces of Mobility (i molti volti della mobilità): in un’epoca di costante innovazione, il concetto di mobilità sta superando la definizione tradizionale, assumendo sempre più i tratti di un mondo in cui trasporti e comunicazione arrivano a convergere. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
COSTUME&SOCIETÀ Più attenzione al modello, meno alle modelle Cambiano le regole dei saloni dell’auto in Cina Le modelle, sempre e belle e statuarie, sono ancora una realtà un po’ in tutti i saloni del mondo. A parte attrarre l’attenzione del pubblico maschile, talvolta sono anche impiegate per distribuire materiale informativo. Ma negli show sono ancora una parte integrante e negli Usa arrivano a guadagnare mille dollari al giorno! È sempre il vecchio, abusato e ormai logoro adagio “Donne e motori...”. Forse qualcosa potrebbe anche cambiare, con grande scorno delle agenzie, anche internazionali, che forniscono le ragazze degli stand. È un segnale che viene dalla lontana ma anche vicina Cina. Gli organizzatori del Salone di Shanghai, in programma dal prossimo 20 aprile, hanno fatto sapere agli organizzatori che probabilmente verrà proibita la presenza femminile sugli stand. In realtà gli organizzatori seguono una direttiva addirittura del governo cinese, sempre più insistente dopo che la presenza femminile sugli stand è stata aspramente criticata dai media al salone dell’auto di Canton nel novembre scorso. D’altronde, nei Saloni cinesi le cosiddette “booth babes” hanno sempre funzionato da grande richiamo, spesso superiore a quello del modello esposto. (ma lo stesso accadeva e accade nel resto del mondo). Quella cinese non sembra una posizione moralistica, piuttosto una preoccupazione per gli eccessivi affollamenti. In effetti a novembre ci furono 36 morti, fuori del salone, per alcuni pannelli caduti sui visitatori in fila per acquistare il biglietto. Negli Stati Uniti la nuova linea della presenza femminile nei Motor Show prevede sì una bella presenza, ma anche un lavoro attivo nel fornire informazioni anche tecniche ai visitatori. Nella ricerca di queste figure, ci sono ormai agenzie specializzate che sono a caccia di donne che abbiano non solo una bella presenza.
Niente auto per i gay
La omofobia in Russia ha fatto un altro passo. E che passo. Il grande paese non è stato mai “gay friendly”, come si suol dire. Dall’inizio i transessuali non hanno più il diritto di guidare. E la notizia, ovviamente, non ha fatto molto piacere a costruttori e venditori di auto, visto che i gay sono comunque una certa parte della clientela. Il testo della nuova legge russa è articolato: proibisce a chi presenta “turbe mentali o di comportamento” di prendere in mano un volante e fra questa hanno inserito anche chi ha comportamenti legati “alla identità di genere e alle preferenze sessuali”. Il francese “Le Monde” ha scritto che Elena Masiouk, membro del Consiglio dei Diritti dell’Uomo presso il Cremlino, ha detto che si tratta di una pesante “violazione dei Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
diritti”. Il mondo dell’auto d’altronde non ha avuto mai nulla contro i gay. Anzi, viene ricordato che già nel 2000 una Renault Scénic aveva aperto la marcia del Gay Pride di Stoccolma. Nel 2003 poi GM aveva creato un gruppo di lavoro fra i dipendenti fra cui anche i gay, le cui conclusioni avevano influito anche sulla campagne pubblicitarie di Cadillac, Saturn e Saab. In Usa c’è anche un sito: gaywheelers.com. Adesso le vetture più “gay” sarebbero la Hyundai Genesis e la Subaru Outback.
L’elettrica Atlanta
L’auto elettrica non è ancora una grande realtà negli Stati Uniti, anche se le vendite sono aumentate. Nel 2015 ne sono state immatricolate 118.682 con un aumento del 22,2% rispetto al 2013. Lo stato diciamo più “elettrico” è la California dove l’opinione pubblica è più sensibile e le leggi più severe per arrivare al mitico traguardo di “emissioni zero”. Negli stati del Sud e in quelli del centro i gusti degli americani sono quelli dei grandi pick up e dei mastodonti 4x4. Insomma non si preoccupano più di tanto per le emissioni di sostanze inquinanti. Ma c’è una eccezione: Atlanta, la città della CNN e della Coca Cola, dove il mercato della vettura elettrica è una realtà. Come numero di immatricolazioni viene seconda dopo San Francisco.
Sogno o realtà?
Elon Musk, CEO di Tesla, viene descritto come un personaggio in definitiva enigmatico. La Silicon Valley in cui prospera è davvero lontana dal languente cuore della industria automobilistica americana, Detroit. Ed è proprio dalla Silicon Valley che, secondo Musk, la Tesla, sua creatura, dovrebbe diventare una grande protagonista del mercato dell’auto producendo solo auto elettriche. Per il 2025 dice che produrrà alcuni “milioni” di auto elettriche. La Tesla dovrebbe avere per quella data più o meno le dimensioni della BMW di oggi. Intanto nel 2014 ha realizzato circa 33mila unità del Model S luxury a trazione elettrica. Quest’anno la produzione dovrebbe aumentare del 50%. Tesla vende attraverso proprie strutture, ma alcuni stati hanno deciso di bloccare la vendita diretta ai consumatori. Per Musk è un problema, anche se ha già deciso di aprire propri saloni.
1.600 cavalli su strada
Si chiama Packard Royal ed è un megacar. È lunga dieci metri, due posti, 1.600 cavalli di potenza. Il motore è quello di una motosilurante residuo della Seconda Guerra
Mondiale. L’ha realizzata un certo Rosney Rocker di Winslow (Arizona) e l’ha presentata alla Settimana dell’auto a Monterey, in California. Tutto nella Royal è grande o lungo. Per costruirla ci sono volute 12mila ore di lavoro, la carrozzeria è tutta in alluminio lavorato a mano, cinque anni il tempo di realizzazione, con un litro di carburante percorre sì e no un chilometro. Ma perché ha costruito questa “show car”? “Non c’è nessuna ragione - ha commentato tranquillo Rocker - forse volevo costruire qualcosa che nessuno aveva mai fatto”. Ma c’è da dire che il tutto è costato un milione di dollari!
E la regina batté il record
Esercita sempre un certo fascino. Sono passati esattamente 110 anni da quando Henry Royce e Charles Stewart Rolls si strinsero la mano per dare vita una marca e a una fabbrica di automobili. Una storia che si intreccia fra case reali e milionari di tutto il mondo. Un fascino che ha portato il brand a battere nel 2014 il primato di vetture prodotte superando le 4.000 unità, per la precisione 4.063. Ovviamente non è una grande cifra, ma si tratta del più alto di gamma internazionale: quello delle auto di lusso oltre i 200mila euro! Le vendite sono aumentate sia in Europa sia negli Usa, ma il concessionario che nel 2014 che ne ha vendute di più è estremamente facile da individuare. È quello di Abu Dhabi, naturalmente. C’è da chiedersi che destino avrebbe tutto quello che riguarda il lusso se non ci fossero gli Emirati... I 110 anni sono ovviamente stati celebrati in stile perfettamente british, con due grandi ed esclusivi parties: uno al Goodwood Motor Circuit nel West Sussex e uno nell’esclusivo The Midland Hotel nel Sussex. Nella seconda guerra mondiale la Germania ha cercato, invano, di invadere l’Inghilterra. Ma ora la Rolls, l’auto dei reali britannici, è in salde mani. Tedesche, quelle della BMW.
E Sandra Bullock batte l’asta
E sempre BMW ha trovato un altro mercato per le sue auto elettriche: le aste di beneficenza battute dalle celebrità dello schermo. Il brand ha regalato una i3 elettrica all’attore Brad Pitt impegnato nella beneficenza. L’auto, del valore di 55mila dollari, è stato battuta all’asta a New Orleans da un’altra stella di Hollywood, Sandra Bullock. Brad Pitt si è molto impegnato per trovare fondi destinati alla ricostruzione di un importante quartiere di New Orleans, semidistrutto dal tremendo ciclone Katrina nel 2007. BMW si sta sforzando di fare della i3 l’auto più “verde” possibile. Viene realizzata in uno stabilimento che dipende da energia idroelettrica. Per la costruzione sono utilizzati materiali naturali come l’eucalipto, fibre vegetali e foglie di ulivo. 31
PANORAMA TECNICO Guida autonoma, il sogno diventa realtà fra sicurezza, fantascienza e tecnologie attuali Può sembrare un modo un po’ semplicistico di guardare al progresso, ma da molti punti di vista quella che tutto conosciamo come “guida autonoma” per i tecnici è sostanzialmente una ricaduta di tutto quanto si è studiato e sviluppato sul versante della sicurezza negli ultimi anni. Una volta che il concetto di protezione degli automobilisti è andato oltre le conseguenze degli incidenti per indagare invece anche sulle cause che li provocano, il lavoro di ricerca si è esteso a tutti gli aspetti della dinamica del veicolo e, in pratica, si è progressivamente pensato di inserire degli automatismi capaci di affiancare il pilota in molte circostanze critiche. Il primo passo è stato quello di superare i limiti “meccanici” del veicolo, per esempio con l’ABS si è potuta ottenere la garanzia di una frenata efficace in proporzione alle intenzioni di chi guida; allo stesso modo con i sistemi ESP (e tutto quello che riguarda il controllo della stabilità) si è fatto in modo che l’automobile eseguisse le manovre impostate dal pilota anche quando queste andavano oltre le possibilità tecniche dell’auto. Il rapidissimo progresso dell’elettronica ha aperto orizzonti inimmaginabili solo pochi anni prima e suggerito la possibilità non solo di aiutare la guida ma addirittura di fare meglio di quello che il guidatore potrebbe fare, quindi andare oltre le capacità umane. Da quel momento l’aiuto del “meccanismo” non è più stato visto come un’interferenza e una compensazione per gli incapaci, arrivando fino all’estremo della Formula 1 dove pure i migliori professionisti della guida non potrebbero
Navigatore con “follow me”
L’hanno chiamata “auto fantasma” ed è la raffigurazione di un veicolo virtuale che indica il percorso al pilota in base alle istruzioni del navigatore. L’accorgimento consiste nel sostituire, sulla base di specifichi software, le indicazioni grafiche, come le classiche frecce, con la rappresentazione visuale di un’auto che ci precede e che deve essere seguita, esattamente come fanno gli apparecchi a terra quando il veicolo “follow me” li guida verso l’area di destinazione. Il sistema, attualmente in fase di sperimentazione avanzata presso il gruppo JLR, utilizza tecnologie esistenti, a partire dalla proiezione di immagini olografiche sul parabrezza; in questo caso il pilota vede davanti a sé un’auto che si muove come corresse sulla strada in mezzo al traffico. Nella pratica si tratta di un sistema molto più semplice da interpretare e istintivo per il pilota, che non rischia 32
ottenere le prestazioni che oggi sono “normali” senza l’assistenza dell’elettronica. Il poter disporre di queste capacità straordinarie ha permesso ai tecnici di andare oltre nella ricerca della sicurezza, prendendo in considerazione la possibilità di eliminare all’origine l’errore umano, che è normalmente alla base della stragrande maggioranza degli incidenti. Oggi le tecnologie disponibili sono tali da poter non solo aiutare ma addirittura sostituire il piede, le braccia e gli occhi di chi è al volante, quindi effettuare tutte le manovre tipiche della guida. Infatti la possibilità di far viaggiare un’auto da sola non è una rivoluzione recente, già anni fa erano stati fatti esperimenti entusiasmanti in proposito e man mano che l’industria ha reso disponibili dispositivi per il controllo della strada, della corsia, la lettura dei segnali, la visione notturna, eccetera, l’ipotesi si è fatta sempre più praticabile. Attualmente la guida autonoma è concretamente una realtà tecnica e la distanza (o vicinanza) con la applicazione su scala industriale dipende dal costo (ovviamente) ma soprattutto da altri sviluppi; per esempio la messa a punto dei sistemi di interconnessione fra veicoli e fra veicoli e mondo esterno. Quindi una questione infrastrutturale, di definizione di protocolli comuni, di effettiva industrializzazione dei sistemi. Molti tecnici di tutte le Case costruttrici sostengono che il problema non è più tecnico ma di orientamento del pubblico, ossia dovendo destinare investimenti enormi alla ricerca e sviluppo bisogna decidere in quale direzione farlo: nella guida autonoma opdi essere distratto o di dover interpretare le tradizionali indicazioni riportate sullo schermo che non sempre corrispondono esattamente alla realtà della strada.
Montanti “trasparenti”
Jaguar Land Rover ha presentato un’ulteriore evoluzione della tecnologia virtuale con la quale aveva ideato il cosiddetto cofano trasparente, ossia la proiezione del terreno al di sotto della parte anteriore della vettura. Con lo stesso principio è stato sviluppato un sistema in grado di proiettare sui montanti del parabrezza la raffigurazione dell’ambiente circostante; in questo modo viene eliminato il problema dell’angolo morto e si ha la sensazione di una visibilità a 360°. Grazie al dispositivo se ne avvantaggiano sicurezza e comfort, ma non solo: seppure indirettamente, anche il design potrà avvantaggiarsi perché gli stilisti non dovrebbero più sottostare ai i vin-
MA QUANTO È PERICOLOSO IL TELEFONINO IN MACCHINA? Le regole spesso non bastano e anche lo spauracchio di perdere due punti di patente non si è certo dimostrato un deterrente sufficiente a impedire l’utilizzo del telefonino mentre si guida. Anche la disponibilità di dispositivi evoluti come i messaggi vocali e la lettura automatica degli SMS non possono aggirare il problema della distrazione da parte di chi utilizza l’oramai irrinunciabile telefono cellulare. Negli Stati Uniti si è mossa addirittura una nota anchor woman come Oprah Winfrey a promuovere una campagna per sensibilizzare il pubblico; l’iniziativa è nata come giornata di commemorazione delle vittime di incidenti causati dall’uso improprio del cellulare e ha sostenuto l’impegno sintetizzato dallo slogan “No Phone Zone”. La campagna negli Usa ha coinvolto la General Motors che ha incoraggiato i suoi 77.000 dipendenti a rispettare la regola di un uso responsabile del telefono in macchina e sponsorizzato la diffusione di 400 spot dedicati al messaggio “No Phone Zone”. pure nell’auto elettrica o in generale nell’abbattimento delle emissioni? Quindi la domanda è: non essendo possibile sviluppare e adottare contemporaneamente tutte le innovazioni possibili, qual è la macchina che il pubblico vorrà acquistare domani a un prezzo accessibile? coli nel posizionamento e nella struttura dei montanti oppure la necessità di adottare soluzioni come i classici “triangolini” vetrati che sono diffusi nelle vetture con parabrezza avanzato.
Sedile massaggiante certificato
L’ultimo grido in fatto di sedili dotati di dispositivi per il comfort è stato adottato sui modelli top di gamma della Cadillac e unisce alle 22 regolazioni standard innovative funzioni di massaggio. All’interno dell’imbottitura sono contenuti meccanismi che realizzano movimenti diversi corrispondenti ad altrettanti tipi di massaggio manuale. In collaborazione con l’istituto NCBTMB (National Certification Board for Therapeutic Massage & Bodywork) sono state messe a punto procedure di vibrazione, “rullaggio” o “impasto” che hanno la doppia funzione di alleviare la fatica e recare beneficio alla muscolatura. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Rocco Schiavone di nuovo un successo
"… È una grolla, Non è stagione, una storia da centellinare… Bruno Quaranta (La Stampa)
Leggete Manzini… non ve ne pentirete. Antonio D'Orrico (Corriere della Sera)
In Manzini come in Camilleri i fatti si intrecciano con i costumi e la mentalità… Piero Melati (La Repubblica)
CAMPAGNE Fiat Chrysler Automobiles ricorre al tasso zero e Opel sostiene l’intera gamma con la rottamazione FCA, su tutta la gamma, ripropone il finanziamento dell’intero prezzo a tasso zero in 60 mesi con inclusa la polizza furto/incendio. Opel, che sostiene tutta la gamma con una nuova campagna rottamazione, lancia la nuova Corsa 1.2 n-Joy a 9.550 equivalente a 3.800 euro di vantaggio. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO
La novità di febbraio è il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 0% con la polizza furto e incendio obbligatoria e a carico cliente offerto per le versioni benzina e diesel. Invariati sia il piano finanziario in 36 mesi a TAN 0%, sia quello in 84 mesi a TAN 2,95%. Per le Gpl prorogata la formula Eco Free fino a 72 mesi a TAN 5,95% che prevede un contributo dalla finanziaria di € 1.000. MiTo: la 1.4 70Cv Impression, con permuta o rottamazione, è in promozione a € 10.950 equivalente a € 4.250 di risparmio con € 1.000 di contributo Concessionario. Con il finanziamento specifico Eco Free in 72 mesi e TAN 5,95%, la Gpl è proposta a € 15.200 con € 5.550 di ecoincentivo. Tutte le alimentazioni ricevono un premio permuta/rottamazione di € 2.500 (€ 2.050 detax), oppure € 1.500 (1.230 detax) all’immatricolazione. Per lo stock ulteriori 750 euro (615 detax). Giulietta: stesso prezzo di € 17.500 per 1.4 TB 120Cv e 1.4 Gpl 120Cv Progression in pronta consegna e con ritiro di usato. Sulla benzina vantaggio di € 5.000 e di € 7.250 sulla Gpl. Per le diesel l’ecoincentivo va da 5.500 a 6.100 euro. Senza usato tutti gli importi si riducono di € 1.000. Premi permuta di € 3.000 (2.460 detax) per benzina, di € 3.500 (2.869 detax) per diesel e di € 4.000 (3.279 detax) per Gpl. Premi di immatricolazione di € 1.000 (820 detax) per tutte le alimentazioni. Cumulabili ulteriori € 1.000 per lo stock oltre 90 giorni. AUDI
A1: sulla gamma ante restyling finanziamento fino a € 12.500 euro in 12-48 mesi a TAN 0% con un anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. Sulla nuova gamma, immutati importo e durata mentre il TAN sale al 3,99%. In aggiunta ai finanziamenti il cliente beneficia del 4-5% di sconto. A3: su tutta la gamma la Casa offre € 1.000 per supervalutazione usato con valore minimo superiore a € 5.000 e il Concessionario aggiunge mediamente un 634
7% di sconto. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 2,99%. A4: beneficia di € 2.000 per permuta di usato con valore oltre i € 5.000 e di ulteriori 6-7% di extra-sconto a carico del Dealer. Completa la promozione il finanziamento fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 2,99%. A6: l’offerta commerciale a carico Audi prevede € 1.500 di premio permuta (valore usato maggiore di € 7.500) e il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%, oppure € 2.500 di sconto per berlina e Avant e € 2.000 per Allroad. Il Dealer contribuisce con ulteriori 6-7% di extra-sconto. A5: Audi offre € 2.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) oppure € 2.500 di sconto più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 6-7% di extra-sconto. Q3: riceve € 1.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 4-5% di extra-sconto. Q5: al premio permuta di € 1.500 (valore usato maggiore di € 5.000) si cumula il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 5-% di extra-sconto. BMW
Tutta la gamma: per fidelizzare i clienti con usato BMW la Casa offre il pacchetto di manutenzione per 3 anni/60.000 km. Solo per la Serie 2 Active Tourer tale pacchetto viene proposto indistintamente a tutti i clienti. Tutta la gamma 2: la strategia commerciale prevede un premio legato all’immatricolazione cumulabile con un eventuale premio permuta. Ogni premio è espresso in percentuale e si applica sul valore di fattura del modello cui si riferisce compresi gli optional. Serie 1: riceve un premio di immatricolazione del 4% cumulabile con un premio permuta del 5% più ulteriori 5% di contributo da parte del Concessionario. La Serie 1 può essere ulteriormente arricchita con il pack Functional e il pack Plus offerti con un vantaggio del 45% e del 34% rispetto al prezzo di listino dei singoli optional. Serie 3: beneficia di un premio permuta del 7% dalla Casa cumulabile ulteriori 5% di contributo da parte del Concessionario. Il pacchetto Business Technology che comprende i contenuti del pacchetto Business Innovation (navigatore, PDC po-
steriore, specchietti elettrici, sensore luci e pioggia) abbinati al Connected Drive Service è offerto a € 1.920 con un vantaggio per il cliente del 50%. Serie 5: beneficia di un premio permuta del 10% dalla Casa cumulabile ulteriori 67% di contributo da parte del Concessionario. La versione Business Aut. può essere arricchita con i contenuti del pacchetto Connected Drive, navigatore, comfort pack e cambio automatico proposti a € 3.660 anche qui con un vantaggio del 50%. CITROËN
Tutta la gamma C: la formula Freedrive (acquisto di mezza auto) prevede: importi da 3.350 a 20.350 euro in 24-36 mesi, TAN 3,99%, servizi di mobilità inclusi nel costo mensile, più maxirata pari al valore futuro garantito. Chi acquista C1, C3 e C3 Picasso utilizzando questa iniziativa finanziaria (importi erogati da 3.350 a 15.350 euro) in 24-36 mesi a TAN 3,99% beneficia di € 400 (C1) o € 500 (gamma C3) cumulabili con le promozioni del mese. Per la gamma C4 il finanziamento Freedrive da 3.350 a 20.350 è a TAN 3,99% fino a 48 mesi e a TAN 4,99 fino a 60 mesi. Nuova C1: per la Live 3 porte solo € 1.050 di sconto e prezzo di € 8.900. Con il finanziamento FreeDrivePlus a TAN 3,99% anche la 1.0 Feel 3 porte costa € 8.900 grazie a € 2.450 di ecoincentivo permuta o rottamazione. Per Feel e Shine (senza finanziamento) ci sono € 1.300 di sconto più € 750 per permuta o rottamazione. Premi di immatricolazione da 538 a 743 euro più 492 per permuta. C3: in febbraio lo sconto è stato unificato a € 3.800 per tutta la gamma e il contributo permuta o rottamazione di € 500 è riservato solo ai possessori di usato Citroën. Con il finanziamento Freedrive la C3 1.0 68Cv Seduction è offerta a € 9.700 ai clienti Citroën (-€ 4.800) oppure a € 10.200 (-€ 4.300) senza vincolo di permuta. Premio di immatricolazione di € 2.500 più € 410 per usato della Casa. C3 Picasso: la 1.4 benzina Seduction in pronta consegna è pubblicizzata a € 12.900 con a € 3.900 di vantaggio, inclusi € 1.000 per lo stock targato entro aprile. La gamma diesel beneficia di € 5.200 di sconto totale (compreso l’extra per lo stock) ed è offerta a partire da € 13.900. Con la formula Freedrive ci sono ulteriori € 500. Premi di immatricolazione da 1.771 a 2.837 euro, più € 820 aggiuntivi per lo stock. C4 Cactus: tutta la gamma riceve € 400 (€ 328 detax) di sconto dalla Casa più un ulteriore 4% dal Dealer. Per le benzina si cumulano € 1.000 (€ 820 detax) di supervalutazione usato, l’importo raddoppia a € 2.000 (€ 1.639 detax) per le diesel. CoAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
CAMPAGNE sì la 1.2 82Cv Feel con permuta o rottamazione è offerta a € 14.700 (-€ 2.000) e la 1.6 BlueHDI 100Cv Feel è in promozione a € 16.650 (-€ 3.100). Ulteriore vantaggio di € 350 grazie ai cerchi in lega da 16” in omaggio. Cumulabile il finanziamento FreeDrive in 24-36 mesi, 36 rate da € 199 con estensione della garanzia a TAN 3,99%, (anticipo € 3.400 e VFG € 5.630). C4 Picasso-C4 Grand Picasso: ai € 2.500 di sconto si cumulano € 400 di bonus permuta o rottamazione per 1.6 e 1.6 HDI Attraction, € 600 per 1.6 Attraction e € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction è pubblicizzata a € 19.900 con € 3.100 di ecoincentivo, per la 1.6 e-HDI 115Cv Seduction prezzo di € 21.850 grazie ai € 4.000 di vantaggi. I pack Seduction, Intensive ed Exclusive del valore di € 1.000 sono sempre gratis. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro per permuta più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. Tutta la gamma DS 1: finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 2436 mesi ora a TAN 5,95% e importi fino a € 20.300. Con questa formula i clienti ricevono extra-sconti di € 1.000 per DS3, di € 1.300 per DS4 e di € 2.000 per DS5 cumulabile alle promozioni mensili. Tutta la gamma DS 2: la strategia commerciale viene modificata e prevede uno sconto riconosciuto da Citroën che anziché in euro viene espresso in percentuale. A questi sconti si cumulano gli ecoincentivi per permuta o rottamazione sempre a totale carico della Casa più i contributi del Concessionario. DS3-DS3 cabrio: tutta la gamma beneficia del 9% di sconto dalla Casa più € 1.000 per supervalutazione e del 4-5% di contributo della rete. La DS3 1.2 82Cv So Chic con la formula FreeDrive è in promozione a € 13.789 rispetto al listino di € 17.350. Il vantaggio di € 3.561 comprende sia il contributo permuta, sia quello previsto dalla finanziaria entrambi di € 1.000. La DS3 cabrio 1.2 82Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 16.974 rispetto al listino di € 20.850. In questo caso il risparmio arriva a € 3.876. DS4: beneficia del 9% di sconto dalla Citroën più ulteriori 3-4% dal Concessionario e di € 1.500 per supervalutazione. La DS4 1.2 130Cv So Chic con la formula FreeDrive è in promozione a € 20.087 rispetto al listino di € 25.150. Il vantaggio di € 5.063 comprende anche l’ecoincentivo e l’extra-sconto FreeDrive di € 1.300. DS5: riceve il 10% di sconto dalla Citroën più ulteriori 4-5% dal Concessionario e € 2.000 per supervalutazione. La DS5 2.0 HDI 160Cv So Chic è pubblicizzata a € 27.905 con la formula FreeDrive rispetto al listino di € 35.450. Il vantaggio amAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
monta a € 7.545 e comprende il contributo permuta e l’extra-sconto FreeDrive di € 2.000. FIAT
Tutta la gamma 1 (esclusa 500x): debutta il nuovo finanziamento dell’intero prezzo a TAN 0% fino a 60 mesi con polizza incendio e furto per l’intera durata. Prorogato il finanziamento senza anticipo a TAN 2,95% fino a 84 mesi con la polizza incendio/furto e la formula Fiat Lease a TAN 2,75% in 24-36-48 mesi che si applica anche ai clienti privati. Panda-Punto Gpl/metano- 500 Gpl: finanziamento a partire da € 7.000 in 36-72 mesi a TAN 5,95% con incentivo extra di € 1.000 dalla finanziaria cumulabile a tutte le offerte. Panda-Punto-500-500L/Living/X-Freemont: premio permuta/rottamazione di € 600 (€ 1.000 per Freemont) cumulabile con tutte le promozioni. Panda-Punto-500-500L/Living-Freemont: l’extra-bonus di € 1.000 per Panda, 500, Punto, 500L/Living e di € 1.500 per Freemont è solo più per lo stock con anzianità superiore a 90 giorni purché targato entro febbraio. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: la 1.2 Young/Easy con clima, in pronta consegna e con ritiro di usato è pubblicizzata a € 9.150 rispetto al listino di € 12.450. Il cliente risparmia così € 3.300 grazie a € 500 di sconto più € 600 per permuta/rottamazione, € 650 per clima gratis, € 1.000 per lo stock e € 550 di contributo Dealer. La Young diesel beneficia degli stessi contributi della benzina più € 650 dal Concessionario per un totale di € 3.400 di vantaggio. La Panda Young/Easy 1.2 Gpl con clima e finanziamento Eco Free è offerta a € 9.650 equivalenti a € 4.800 di vantaggio totale con supervalutazione. Per la Gpl il risparmio è la somma di € 900 di sconto più € 600 per permuta, € 650 per il clima, € 1.000 bonus stock, € 1.000 dalla finanziaria e € 650 di contributo Dealer. La TwinAir Young metano è scontata a € 10.600 grazie a € 5.650 di vantaggi totali di cui € 1.600 di sconto e € 3.150 di contributi extra come per Gpl a carico della Fiat più € 800 dal Dealer. La Panda TwinAir 4x4 è pubblicizzata a € 14.550 con supervalutazione, equivalente a € 3.050 di risparmio di cui € 2.100 di contributi vari dalla Casa e € 900 dal Dealer. La Panda Cross TwinAir è offerta a € 17.490 con € 2.160 di vantaggio di cui rispetto al listino di € 19.650, equivalente a € 2.160 di risparmio di cui € 500 per sconto e € 600 per permuta dalla Casa più € 1.060 dal Dealer. Per la Panda Cross cumulabile il finanziamento 4Cross in 48 mesi a TAN 5,95% senza anticipo, 4 anni di assicurazione F/I, 4 anni totali di garanzia compresi nell’importo della rata più 4
anni di manutenzione ordinaria gratuita. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono sempre gratis e i costi a carico di FCA. La Fiat sulla gamma Panda eroga premi di immatricolazione di € 410 (benzina-diesel), € 738 (Gpl), € 1.311 per la metano più € 492 per permuta e € 820 per lo stock. 500-500C-500 Gpl: in febbraio FCA introduce una semplificazione e razionalizzazione della gamma. L’entry level sarà la 1.2 New Pop con allestimento Pop Star (clima, kit cromo e calotte specchietti in tinta carrozzeria) e listino di € 13.500. Alla Lounge vengono aggiunti schermo digita le TFT, cerchi in lega da 16”, sensori di parcheggio e modanature laterali, il prezzo aumenta di € 300 (€ 15.000 per la 1.2) anche se il valore dei maggiori è di circa € 1.000. La Sport viene arricchita con cerchi in lega da 16” e sensori di parcheggio, il listino aumenta di € 300 a fronte di un valore di € 660. Con permuta o rottamazione la 1.2 New Pop è offerta a € 10.950 equivalente a € 2.550 di vantaggio di cui € 900 di sconto più € 600 per permuta e € 1.050 di contributo Dealer. Anche la 1.2 Gpl Pop Star vecchia gamma con finanziamento Eco Free è proposta a € 10.950 equivalente a 4.050 euro di risparmio totale, di cui € 900 di sconto più € 600 per supervalutazione, € 1.000 di bonus stock, € 550 dal Dealer e € 1.000 di extra-sconto dalla finanziaria. La nuova 1.2 Lounge è in promozione a € 12.800 con € 2.200 di vantaggio di cui € 1.500 tra sconto e supervalutazione e € 700 di contributo Dealer. La Casa eroga € 738 all’immatricolazione più € 492 per permuta, € 164 per la Sport e 573 per la Lounge in stock più € 820 per lo stock oltre i 90 giorni. Punto: per benzina e diesel confermati i € 2.500 di sconto dalla Casa, per Gpl e metano importo di € 3.000. Con permuta o rottamazione, la 1.2 Young 5 porte è proposta a € 8.950 equivalente a € 5.450 di cui € 2.500 di sconto, € 600 per permuta, € 500 di extra-sconto per la Young più € 1.000 per lo stock e € 850 a carico Dealer. Per la 1.4 Gpl Young 3 porte proposta a € 8.950 il vantaggio ammonta a € 6.650 grazie a € 3.000 di sconto specifico, più € 600 per l’usato, € 500 per la Young, € 1.000 di bonus stock, € 550 dal Dealer e € 1.000 a carico della finanziaria. La Fiat, per benzina e diesel eroga € 2.049 all’immatricolazione, per Gpl e metano premio di € 2.459, cumulabili € 492 per permuta, € 820 per lo stock e € 410 per la versione Young. 500L-500 Trekking-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop offerta a € 14.600 con clima e pack Pop beneficia di € 3.500 di vantaggio totale. A carico Fiat € 300 di sconto più € 600 per permuta o rottamazione, € 1.000 per lo stock e € 800 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD 35
CAMPAGNE Uconnect con volante in pelle e comandi radio), i restanti € 800 sono a carico Dealer. La 1.4 Trekking con tetto in vetro e sistema audio Uconnect è in promozione a € 17.950 con permuta o rottamazione grazie a € 3.250 di risparmio di cui € 2.700 a carico della Casa (compresi bonus permuta e stock) e € 550 di contributo Dealer. Per 500L Trekking prorogata l’offerta Winter che prevede i sedili riscaldati e il pack Comfort in omaggio per un valore di € 620 a totale carico della Casa. Omaggio di Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di contributo Casa. La 500L Living è offerta allo stesso prezzo della 500L (-€ 800) e riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio in più beneficia di € 900 di ecoincentivo oppure € 300 per vendite senza usato e di € 1.000 per lo stock targato nel mese. I contributi a carico Dealer variano da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il cliente risparmia da 4.400 a 4.500 euro. La TwinAir 105Cv Pop Star con l’omonimo pack è offerta a € 16.300 equivalente a € 4.500 di vantaggio con usato e bonus stock. La Casa per la gamma 500L e Living eroga € 246 all’immatricolazione (€ 492 per la metano più € 656 per il pack eco), cumulabili con € 492 per permuta, € 820 per lo stock e € 655 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. 500x: prorogata l’offerta della 1.6 E-torq 110Cv Web Edition, ordinabile solo fino al porte aperte di febbraio, a € 17.250 rispetto al listino di € 20.400, equivalente e € 3.150 di vantaggio. La Web Edition realizzata sull’allestimento Pop Star aggiunge i cerchi in lega da 17” e le calotte specchietti esterni verniciate nere (€ 400 di valore). A carico della Fiat il ripianamento del pack Web Edition più un bonus di € 1.000 e ulteriori € 1.000 a carico Dealer. FCA eroga un premio permuta di € 600 (escluse le versioni Opening e Web Edition), al carico del Concessionario un contributo aggiuntivo del 4,5%, in più è cumulabile un finanziamento senza anticipo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-43-38% per benzina e 53-48-43% per diesel. Freemont: la versione 2.0 MJT 140Cv 4x2 base è proposta a € 22.900 con € 4.700 di ecoincentivo di cui € 1.000 di sconto più € 1.000 per supervalutazione, € 1.500 per lo stock e infine € 1.200 da parte del Dealer. La Fiat eroga € 820 all’immatricolazione più altrettanti per permuta e € 820-1.230 per lo stock. FORD
Tutta la gamma 1: beneficia del finanziamento IdeaFord in 36 mesi TAN 3,95%, cumulabile con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: la strategia promozionale trimestrale prevede € 1.500 di sconto 36
da parte della Ford. A questo importo si aggiungono da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio e azioni tattiche mensili o premi stock. Per Fiesta, B-Max, Focus, CMax, Kuga e Tourneo Connect si cumula un ulteriore sconto di € 750. Per usato con 8 anni di anzianità ci sono € 750 per i modelli di segmento A-B-C, Ecosport e Kuga. Per Fiesta, B-Max, Focus e C-Max Gpl il contributo permuta raddoppia a € 1.500. A carico del concessionario da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.550 di vantaggio di cui € 2.300 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Senza usato il risparmio scende a € 2.800. Per la Titanium in promozione a € 12.500 con clima automatico e Connectivity pack il vantaggio con permuta sale a € 3.800 di cui € 750 di optional in omaggio. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 615 di extrasconto, € 615 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a totale carico Ford. Fiesta: la 1.2 60Cv 5 porte con permuta è proposta a € 9.950 con clima e radio equivalente a € 4.300 di vantaggio di cui € 2.250 tra sconto e bonus extra, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto gratis e € 50 da parte del Concessionario. La 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2 proposta a € 9.950 gode 6.050 euro di abbuono. La Gpl riceve € 2.250 di sconto, € 1.500 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto in omaggio, € 750 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.2 5 porte Titanium offerta € 11.450 con sistema audio con SYNC e Titanium pack gratis (€ 1.500) il cliente risparmia € 4.450. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 615 o 1.230 (Gpl) per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel e Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv e la 1.4 Gpl sono pubblicizzate a € 13.950 con clima a fronte di usato. Sulla benzina il vantaggio è di € 4.300 grazie a € 2.250 di sconto, più € 750 per permuta, € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 550 di contributo Dealer. Sulla Gpl il risparmio aumenta a € 5.050. La Titanium con gli stessi motori, arricchita di Titanium pack e radio con SYNC (€ 1.000 di prodotto gratis) è offerta a € 15.450. Sulla 1.0 100Cv ci sono € 4.550 di risparmio e € 5.300 sulla Gpl. La Casa eroga € 1.709 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl, un premio di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico.
Ecosport: la versione 1.5 benzina 115Cv è pubblicizzata a € 15.950 rispetto al listino di € 19.000 equivalente a € 4.050 di vantaggio di cui € 3.000 di sconto dalla Ford e € 1.050 di contributo Dealer. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione. Focus restyling: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync e vetri elettrici posteriori è offerta a € 15.250 rispetto al listino di € 20.000 con € 4.750 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 500 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. La stessa offerta con usato si applica anche alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, la 1.0 125Cv è proposta a € 18.750 (anziché € 24.300) il vantaggio è sempre di € 5.550 grazie a € 2.250 di prodotto in omaggio come Titanium Pack, navigatore con Sync (€ 1.500) e sistema di assistenza al parcheggio e estensione della garanzia scontati al 50% a € 775, € 2.250 di sconto e € 750 per permuta dalla Casa, più € 300 a carico Dealer. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 125Cv e 1.6 120Cv Gpl sono offerte a € 16.750 equivalenti a € 5.000 di risparmio sulla benzina e a € 5.750 sulla Gpl. Per entrambe € 1.250 di optional gratis (SYNC, alzacristalli elettrici posteriori, cerchi in lega da 16”, fendinebbia e clima automatico) più € 2.250 di sconto dalla Ford, € 750 di ecoincentivo, ulteriori € 750 di extra-bonus per la Gpl e € 750 dal Dealer. La stessa promozione si applica alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, il valore degli optional gratis è sempre di € 1.250 e prevede il Titanium pack e il navigatore con SYNC. La Casa eroga € 1.845 all’immatricolazione più premi permuta di € 615 per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: la 2.0 TDCi 120Cv Plus con cerchi in lega da 17”, sensori di parcheggio posteriori e retrovisori elettrici è in promozione a € 22.500 rispetto al listino di € 28.250 equivalenti a € 5.750 di vantaggio totale di cui € 3.000 di sconto dalla Ford più € 750 di contributo per i motori 1.6 Ecoboost e 2.0 diesel (115 e 140Cv), € 500 di prodotto in omaggio e € 1.500 di contributo Dealer. L’allestimento Titanium offerto a € 24.250 scontato di € 6.500 prevede € 1.500 di prodotto in omaggio (Titanium pack e navigatore). La Titanium X 2.0 TDCI 180Cv con € 1.500 di optional gratis (navigatore Sony e il Titanium X pack) è proposta a € 29.750 con € 7.500 di vantaggio grazie anche al sostegno di € 1.000 per l’allestimento X oltre ai contributi già descritti nelle altre versioni. La Casa eroga € 1.845 per sconAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
CAMPAGNE to, più € 615 di ecoincentivo anche senza usato, da 615 a 1.230 euro per i motori, € 820 di premio specifico per le Titanium X e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Plus 5 porte 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 27.250 rispetto al listino di 30.750. Gli € 3.500 di risparmio comprendono € 1.500 euro di sconto più € 2.000 euro di maggiori equipaggiamenti come i cerchi in lega da 17”, i paraurti in tinta, i sensori di parcheggio, i retrovisori ripiegabili elettricamente, il dispositivo per apertura/ chiusura del portellone e il sistema di connettività e comandi vocali SYNC2. Sull’allestimento Titanium oltre allo sconto di € 1.500 euro, ci sono € 4.000 di maggiori contenuti gratis quali interni in alcantara e pelle, sedili anteriori riscaldabili e con regolazione elettrica, sbrinatore rapido del parabrezza, fari LED adattivi, apertura/chiusura elettrica del portellone, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cristalli posteriori oscurati e navigatore con SYN2. La Mondeo Titanium wagon con il 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 30.250 euro anziché 35.750. Cumulando il finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 3,95%, l’estensione della garanzia per 5 anni/120.000 km è gratis (a listino di 1.050 euro). Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana dal 20% al 65% il costo degli optional. S-Max: grazie a € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.000 a carico del concessionario la S-Max Nav Edition 2.0 TDCi 140Cv è proposta a € 27.000. Per il cliente con partita Iva si cumulano ulteriori € 1.000. La Casa riconosce € 1.230 per sconto, € 810 per le partite Iva e contribuisce con il 50% all’omaggio degli optional. HYUNDAI
Nuova i10: la 1.0 Login è pubblicizzata a € 9.350 con € 2.000 di vantaggi grazie a € 1.400 di sconto più € 600 per il Connectivity in omaggio. L’allestimento Classic con clima è scontato di € 1.650, Comfort e Style beneficiano di 1.400 euro. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a TAN 3,99% con anticipo del 35% pari a 2.970 euro, 35 rate da 95 euro. Nuova i20: con permuta un usato la 1.2 84Cv Comfort con il Login pack (cerchi in lega da 16”, gruppi ottici con luci a Led e predisposizione per docking station per smartphone) è offerta a € 12.100 anziché € 15.600 del listino. Il vantaggio di € 3.500 e comprende € 2.050 di sconto più € 650 per permuta o rottamazione e il Login pack del valore di € 800. Sulla Comfort ecoincentivo di € 2.700 oppure sconto di € 2.050. Sulle altre versioni risparmio di € 3.250 di cui € 650 per permuta o rottamazione. Il finanziamento iPlus è a TAN 0% in 42 mesi con rate da € Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
165. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 1.270 per la Comfort e di € 1.720 sulle altre versioni più € 533 per permuta e ripiana il costo del Login pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: tutta la gamma riceve € 1.500 di sconto oppure € 3.500 per supervalutazione. Sugli allestimenti Classic e Confort si aggiungono l’Advance pack o il Plus pack (€ 500) in omaggio. Cumulabile il finanziamento “iPlus” a TAN 3% in 36 mesi con rate da € 149 e la maxirata di € 5.408. La Casa eroga € 573 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana il costo dei pack. ix20-ix20 Econext Gpl: confermato per tutta la gamma lo sconto di € 2.600. La Classic pubblicizzata a € 12.750 beneficia anche di Advanced pack gratis per un vantaggio totale di € 3.000. Sulla Comfort si aggiunge un extra-sconto di € 300. Per tutte le ix20 è cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 3,95% con rate da € 139. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 328 per il pack. i40: allo sconto di € 3.000 di sconto (€ 1.311 di contributo Casa) si cumulano altri € 3.000 per permuta senza contributo del Dealer. Prorogato il finanziamento in 36 mesi a TAN 3%, con rate da € 249. ix35 restyling: la versione 1.6 GDI Classic offerta a € 17.400 beneficia di € 3.000 di vantaggio di cui € € 2.000 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxirata pari al restante 50% oppure restituzione o sostituzione con altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 euro più € 820 per la permuta. JEEP
Tutta la gamma: la novità di febbraio è il finanziamento Excellence in 37-49 mesi a TAN 3,95% e la possibilità di restituire o rifinanziare la vettura. Per Wrangler, nuova Cherokee e Grand Cherokee confermata la formula Jeep Free (acquisto di mezza auto) a TAN 0% in 25 mesi che prevede il 50% di anticipo e un’unica rata pari al valore futuro garantito. Per Renegade e Compass finanziamento dell’intero prezzo in 84 mesi a TAN 2,95% con assicurazione furto/incendio, per Renegade anche la formula a TAN 3,95% fino a 60 mesi. Il leasing in 24-36-48 mesi a TAN 2,75% è proposto anche alla clientela privata. Renegade: beneficia di € 1.000 di premio di immatricolazione dalla Casa (€ 500 per la Opening Edition) più 1.000-1.200 euro di contributo del Dealer. Le serie speciali 1.6 MTJ 120Cv e 2.0 MTJ 170Cv Opening Edition beneficiano di € 2.100 di prodotto in omaggio (tra questi sedili in pelle e navigatore satellitare Uconnect con schermo da 6,5”) più € 1.100 di sconto.
Compass: sconti da 4.800 a 5.150 euro grazie al premio di immatricolazione di 2.869. Nuova Cherokee: per sconto o rottamazione il vantaggio varia da 3.900 a 4.850 euro grazie al contributo Casa di € 820 e all’extra-bonus di € 1.230. Per usato di qualsiasi marca e modello ci sono da 5.300 a 6.550 euro di supervalutazione. Un extra-sconto di € 600 cumulabile con tutte le promozioni è riservato ai professionisti, rappresentanti e agenti di commercio e alle piccole aziende. Grand Cherokee: prorogato sia il premio permuta di € 6.000 sia quello di € 2.000 per sconto o rottamazione. A questi importi si devono aggiungere da 3.000 a 4.000 euro di contributo Dealer. Premio di immatricolazione di € 1.640 o € 4.918 per permuta. Wrangler: beneficia di € 3.000 di sconto o rottamazione con contributo Casa di € 1.230. Per permuta il vantaggio sale a € 4.500 con € 2.050 dalla Casa. KIA
Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: la Casa punta sul finanziamento Scelta Kia con TAN a partire da 3,9% in 24-36 mesi che offre al cliente la possibilità di versare il 50% del valore della vettura e dopo 2 anni (senza alcun esborso mensile) effettuare il saldo del restante 50% o sostituire o restituire la vettura. Prorgati i piani finanziari fino a € 14.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 30.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Picanto: sempre € 1.500 di sconto e prezzo di € 10.000 per la 1.0 Glam Confermato il premio di immatricolazione di € 750. Nuova Rio: beneficia di € 2.700 per rottamazione grazie al contributo Casa di € 1.670 oppure € 2.200 per sconto e permuta con € 1.260 di ripianamento. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte proposta a € 13.500 beneficia di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione costa € 14.300. Senza usato il vantaggio scende a € 2.000. Pro_Cee’d: La Kia eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Nuova Soul: per fidelizzare i clienti Kia la Casa offre i pack Feel o Design del valore di € 1.500 in omaggio più € 2.500 di sconto per un totale di € 4.000 di vantaggi. In alternativa € 2.500 di sconto oppure € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 37
CAMPAGNE 3.100 di ecoincentivo oppure di € 2.600 di sconto. La Casa eroga € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto oppure di € 3.500 per permuta o rottamazione. Confermati i € 1.300 di premio di immatricolazione oppure € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.700 di sconto con € 1.150 di contributo. Le 2.0 CRDI Rebel beneficiano di € 3.700 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.970 di premio permuta) oppure € 2.700 di sconto (€ 1.150 dalla Casa). Nuovo Sorento: le versioni con cambio manuale beneficiano di € 1.000 per permuta o rottamazione dalla Casa. Quelle con cambio automatico oltre allo sconto di € 2.000 beneficiano di altri € 1.000 per supervalutazione. La Casa contribuisce con € 820 oppure € 1.820 all’immatricolazione. LANCIA
Ypsilon-Delta: finanziamento dell’intero prezzo a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria. In febbraio per Ypsilon si aggiunge il finanziamento in 60 mesi a TAN 0%. Ypsilon: la 1.2 Gold è pubblicizzata a € 9.950 con il finanziamento Value Free rispetto al listino di € 14.500 equivalente a € 4.550 di vantaggio con permuta o rottamazione. La 1.2 Elle è offerta a € 11.950 con € 4.600 di ecoincentivo. la 1.2 Elefantino in promozione a € 9.950 beneficia di € 3.250 di vantaggio. Medesimo risparmio sulla 12 Gpl scontata a € 11.450, sale invece a € 3.350 sulla TwinAir metano. Confermati gli € 1.400 di sconto per tutte le alimentazioni più € 600 per permuta/rottamazione e il contributo di € 500 per lo stock oltre 60 giorni di anzianità. Per fidelizzare i già clienti Ypsilon è confermato l’extra-bonus di € 500 cumulabile con tutte le promozioni. Sulla serie speciale Elle omaggio dei cerchi in lega da 16”. La Casa eroga premi di € 1.148 per tutte le alimentazioni, più € 492 per permuta di qualsiasi usato oppure € 902 per Ypsilon usata, € 410 per lo stock e infine € 246 per le versioni alto di gamma. Delta: le versioni 1.6 Multijet 105Cv e 1.4 120Cv Gpl Silver hanno lo stesso prezzo di € 19.350 equivalente a € 5.000 di vantaggio di cui € 3.600 a carico della Casa e € 1.400 dal Dealer. Confermata l’offerta del set completo di 4 cerchi in lega da 16” con pneumatici invernali scontato a € 350 rispetto ad un prezzo medio di € 1.000. La Casa eroga € 2.951 per tutte le motorizzazioni più € 328 per il kit cerchi in lega e pneumatici. NISSAN
Micra: la 1.2 TPMS Visia con clima, im38
pianto audio e Bluetooth (Comfort pack € 1.300) è in promozione a € 8.950 equivalente a € 3.800 di vantaggio purché offerta con il finanziamento in 72 mesi a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 799 e garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 9.550 scontata di € 3.200, con il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 79 e VFG di € 3.321. La Micra 1.2 TPMS Gpl Visia con Comfort pack beneficia di € 4.542 di sconto, sulla Acenta Gpl vantaggio di €4.060, per entrambe sono inclusi gli incentivi statali. La Nissan eroga premi di immatricolazione di € 1.950 per le alimentazioni benzina e diesel, cumulabili con ulteriori € 450 dalla finanziaria. Per le versioni a Gpl premi di € 1.100 per Visia e di € 550 per Acenta. Note: la 1.2 Visia con Comfort pack è offerta a € 12.900 scontata di € 1.950, cumulabile il finanziamento con rata costante in 72 mesi a TAN 4,99% oppure con anticipo di € 5.100, 36 rate da € 119 e VFG di € 5.150 a TAN 3,99%. Premio di immatricolazione di € 1.000 per benzina e diesel e di € 1.410 per Gpl. Pulsar: la 1.2 Visia è proposta a € 15.900 rispetto al listino di € 17.900 (-€ 2.000) cumulabile il finanziamento Proposta Nissan a TAN 1,99% in 36 mesi con 3 anni di assicurazione e 3 anni di manutenzione programmata in omaggio. La Casa offre € 1.230 per le versioni Visia e € 1.640 per Acenta. Juke: la 1.2 Visia è proposta a € 14.500 grazie € 2.350 di sconto purché offerta con il finanziamento dell’intero prezzo in 72 mesi, rate da € 279, a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 999 e garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 14.950 scontata di € 1.900, con il finanziamento a TAN 3,99% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 179. La Casa offre € 950 immatricolazione, cumulabili con ulteriori € 410 dalla finanziaria a chi sceglie il finanziamento con la garanzia estesa. Qashqai: la versione 1.2 Visia è pubblicizzata a € 18.500 con € 2.000 di risparmio con permuta o rottamazione. Per Acenta il vantaggio sale a € 2.500-2.700 euro. Cumulabile il finanziamento di € 19.000 in 12-36 mesi a TAN 0% con incluso un pacchetto di servizi che comprende 3 anni di assicurazione furto/incendio e la garanzia Extesa 5 anni/100.000 a € 1.299. La Casa offre premi permuta di € 984 per Visia, di € 1.230 per Acenta e di € 615 per Acenta Premium. OPEL
Adam: agli sconti di € 2.200 per la 1.2 70Cv e di € 2.000 per gli allestimenti Jam, Glam e Slam si aggiungono ora € 800 per rottamazione. Prorogato il finan-
ziamento di € 10.000 in 48 mesi a TAN 0%. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.250 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma più € 600 per rottamazione. Agila: tutta la gamma riceve ora € 2.200 di sconto (€ 1.010 di contributo dalla Casa) più € 800 di extra-sconto rottamazione. Nuova Corsa: la versione base è proposta con 500 di sconto a carico Dealer, sugli altri allestimenti l’importo sale a € 3.000. Con rottamazione la 1.2 n-Joy è offerta a € 9.550 grazie a € 3.800 di vantaggio. Le Corsa n-Joy, b-Colro e Cosmo ricevono € 1.850 all’immatricolazione, più € 600 per rottamazione. Mokka: le benzina beneficiano di € 4.000 di sconto, € 4.450 per la Ego 1.6 115Cv. Sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500. Cumulabile il finanziamento di € 13.800 in 36 mesi a TAN 0% sulla 1.6 Ego, importo di € 10.300 per il resto della gamma. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € 2.250 sulle benzina più € 250 di ripianamento sulla Ego. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.300 (con € 1.092 di premio di immatricolazione). Il resto della gamma, inclusa Gpl Tech, beneficia di € 6.000 di sconto (con il 3.630 o 3.740 di ripianamento dalla Opel). Con rottamazione il vantaggio sale a € 7.000. Meriva 2014: la 1.4 One riceve € 3.500 di sconto con € 2.390 dalla Casa. Sulle altre motorizzazioni benzina, diesel e Gpl l’importo è di € 5.000. Con usato da rottamare ci sono ulteriori € 1.000. I contributi Casa variano da 2.391 a 3.140 euro a seconda delle alimentazioni più € 800 di ecoincentivo. Zafira Tourer: per benzina e diesel confermati i € 5.000 di sconto (con € 2.750 di contributo all’immatricolazione) per le metano importo di € 4.000 e di € 6.500 per Gpl, per tutte si cumulano ulteriori € 1.000 per rottamazione. Premi di immatricolazione da 2.750 a 3.900 euro più € 750 per rottamazione. Insignia 2014: sconti portati a € 3.000 per le 4 porte e ST oppure di € 4.400 per la Country Tourer. Per permuta o rottamazione € 2.500 di incentivo. Per la Gpl si aggiungono € 2.870 specifici e cumulabili per offrire la 1.4 Gpl Tech scontata di € 7.570 a € 21.700 con permuta o rottamazione. Oltre al premio di immatricolazione di € 950 per la Country Tourer e di € 2.082 per la Gpl, la Opel eroga anche € 1.990 per permuta. Cascada: è offerta con € 3.000 di sconto oppure con € 4.500 per supervalutazione o rottamazione. Opel eroga € 900 all’immatricolazione o € 2.140 di premio permuta. PEUGEOT
108: la 1.0 Access è offerta con € 1.000 Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
CAMPAGNE per permuta o rottamazione. In alternativa € 500 di sconto. Per 108 Active e Allure ci sono € 900 per supervalutazione o rottamazione più € 1.100 di sconto. Tuttavia la strategia commerciale punta sull’omaggio del sistema multimediale touchscreen da 7” (valore € 350) su Active oppure di retrocamera (250 euro) e pack Chrome (150 euro) o del decoro interno (110 euro) sulla Allure. La 108 Active 5 porte 1.0 68Cv con touchscreen 7” (€ 350) è proposta a € 10.000 grazie a € 2.350 di vantaggio con usato da permutare, la Allure con i due pack gratis costa € 10.900 e qui ci sono € 2.500 di risparmio. Con la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99% con il 20% di anticipo e valore futuro garantito l’assicurazione RCA è gratis per un anno e in più ci sono altri € 500 di sconto. La Casa eroga € 410 di premio permuta per la Access e € 737 su Active e Allure. Allure e Access ricevono anche € 410 all’immatricolazione più il costo dei optional. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è in promozione a € 9.950 grazie a € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Con il finanziamento i-Move ci sono € 700 di extra-sconto sulla 5 porte che permette di offrirla allo stesso prezzo della 3 porte e 1 anno di RCA gratis. Le versioni Access, Allure e Business beneficiano di 2.750 o 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active il pack Black è scontato del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. La Peugeot eroga premi di immatricolazione di € 1.311 su 208 Access, Active, tutte le Gpl, le Allure benzina e le GTi. Per le Active benzina e diesel, Allure diesel e XY il premio sale a € 1.475. Per Active 1.0 3 porte si aggiunge un premio permuta di € 1.024, per le altre versioni l’importo scende a € 660. 2008: Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv S€S, optional in omaggio e 5 anni di garanzia beneficia di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula i-Move a TAN 3,99% in 36 mesi con 1 anno di assicurazione RCA in omaggio. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) oppure € 820 (Feline, Urban Cross) più € 690 per permuta e ripiana il costo degli optional. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Nuova 308: la 308 Active 1.6 e-HDI da 120Cv è offerta a € 21.267 equivalente a € 2.983 di risparmio con permuta o rottamazione (importo di € 1.983 euro senza usato). La strategia degli optional gratis prevede: cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” per Allure e GT, navigatore per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa benzina) più € 1.000 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Così gli sconti variano da 1.500 a 2.000 euro a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Cumulabile la formula iMove a TAN 3,99% con 1 anno di RCA oppure il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.550 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.516 di sconto e € 1.500 per permuta. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 795) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. VOLKSWAGEN
Tutta la gamma: finanziamento fino a 25.000 in 12-60 mesi a TAN 5,99% con un anno di RCA in omaggio e polizze assicurative scontate del 25%. up!-Polo-gamma Golf-resto gamma: finanziamento Progetto Valore in 24-36 mesi, rata flessibile legata ai servizi scelti, valore futuro garantito, anticipo 1035%, TAN 0% per up! e TAN 3,99% per Polo e la famiglia Golf. Sul resto della gamma viene confermato il TAN 5,99%. Questa formula prevede l’estensione della garanzia per 2 anni/80.000 km in omaggio. up!-Polo-gamma Golf-Tiguan: finanziamento grade che promuovere l’acquisto di versioni meglio equipaggiate e gli allestimenti medi e superiori pagando la differenza con piccole rate a TAN 0% senza alcuna spesa. Importi da 3.000 a 6.000 euro (Tiguan), durate da 12 a 60 mesi con rate mensili da 100 o 200 euro. up!: la 1.0 60Cv take up! 3 porte è pubblicizzata a € 8.900 grazie a € 2.050 di ecoincentivo. Con permuta o rottamazione il vantaggio è di € 2.100-2.200 sulla Move, High e Cross. Per sconto importi da € 1.550 a 1.700 per le benzina e di € 2.700 per la metano. La Casa eroga premi di im-
matricolazione di € 697 per versioni Take, Move, High e Cross e di € 1.148 sulla metano. Take e Move ricevono anche € 1.148 di premio permuta. Polo: la 1.0 Trendline 60Cv è in promozione a € 10.900 con € 1.700 per sconto, supervalutazione o rottamazione, lo stesso importo si applica anche alla motorizzazione diesel 1.4 75Cv. Gli altri allestimenti beneficiano di 1.550 o 1.650 euro di sconto; per permuta o rottamazione gli importi salgono a 1.800 o 1.900 euro. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Golf berlina-Variant: la 1.2 85Cv Trendline 5 porte con Tech&Sound Pack è proposta a € 16.900 grazie a € 2.640 di ecoincentivo, sulle altre motorizzazioni gli importi variano da 2.700 a 3.450 euro. La Golf 5 porte a metano è in promozione a € 18.900 scontata di € 2.650, la stessa promozione si applica anche alla Golf Variant metano. Per Golf Variant benzina e diesel da 1.900 a 2.700 euro di sconto oppure da 2.700 a 3.400 di ecoincentivo. Per Golf berlina e Variant la Casa eroga € 820 all’immatricolazione oppure € 1.475 per permuta. La versione metano riceve € 1.148 all’immatricolazione. Golf Sportsvan: la 1.2 85CV Trendline è pubblicizzata a 17.900 euro equivalente a 1.300 di sconto. Gli allestimenti Comfortline e Highline beneficiano mediamente di 1.800 o 2.000 euro di sconto; per permuta o rottamazione gli importi salgono a 2.400 o 2.600 euro. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Tiguan: prezzi scontati di € 1.200 sulla Cross benzina proposta a € 20.500 e di € 1.750 sulla diesel che viene offerta a € 23.500. Queste versioni non ricevono alcuno contributo dalla Casa. Sul resto della gamma Sport&Style e 4x4 omaggio del navigatore del valore di € 1.200 e in più da 3.000 a 3.200 euro di sconto oppure da 4.000 a 4.200 euro di ecoincentivo permuta o rottamazione. A sostegno delle promozioni la Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione oppure € 2.459 per permuta. Nuova Passat berlina-Variant: con permuta la 1.4 TSI Trendline BM Technology berlina è in promozione a € 23.900 e la Variant a € 24.900 grazie a € 4.300 e € 4.500 di supervalutazione riservato all’usato di marchi generalisti. Per le altre versioni il vantaggio con permuta varia da 4.400 a 4.800 euro. Per i veicoli usati Volkswagen, BMW, Mercedes, Jaguar e Volvo si cumulano ulteriori € 1.000. Senza usato importi da 3.000 a 4.100 euro di sconto. La Casa eroga 1.640 o 2.460 euro per permuta oppure € 1.639 all’immatricolazione. 39
USATO Non parte bene il 2015: gennaio si ferma a -2,2% Dopo sette mesi caratterizzati dal segno positivo, il mercato del veicolo di seconda mano torna a far registrare un risultato negativo. Da agosto 2014 inoltre, i numeri avevano dato segnali davvero incoraggianti con incrementi sugli stessi mesi dell’anno precedente sempre al di sopra del 7%. Ora, con i dati di gennaio, il consueto comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sopisce gli entusiasmi riconducendo le cifre dei passaggi di proprietà, minivolture comprese, a valori decisamente meno effervescenti. Va detto che, come talvolta accade, i dati del Ministero e quelli del PRA non sono perfettamente allineati. Secondo l’ACI, infatti lo scostamento negativo di gennaio è di appena lo 0,55% a fronte del 2,27 ministeriale. Naturalmente la partenza a scartamento ridotto si riverbera sui comportamenti delle singole Case. Sono i numeri del Gruppo PSA a restituire gli esiti meno convincenti dell’intero mercato: Citroën e Peugeot decrescono di oltre il 6%, perdendo in due 4 decimi di quota. Tra le rare performance positive, si fanno notare Mini che chiude il primo mese dell’anno in doppia cifra a +10,54% e Toyota che consuntiva un +6,11%. Sul fronte infine del nostro Panel è evidente come gennaio sia partito con un brusco innalzamento della giacenza media. Si passa infatti dai 64 veicoli di dicembre - con una media 2014 a quota 58 unità - ai 74 di gennaio. Al contrario, i tempi di rotazione risultano sostanzialmente stabili, così come risulta mediamente stabile il valore medio in euro delle unità in giacenza che mostra in gennaio un importo di 8.043 euro a fronte dei 7.890 registrati nel corso dell’intero 2014.
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Chrysler* Citroën Dacia Fiat Ford Honda Hyundai Jaguar Kia Lancia Land Rover Maserati Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Toyota/Lexus Volkswagen Volvo Altre Totale
Gen. ’15
Quota %
Gen. ’14
Quota %
Diff. %
12.458 13.311 13.249 4.657 3.141 14.557 836 90.207 22.035 1.605 4.210 634 2.633 19.332 2.736 163 1.473 16.334 4.459 1.587 8.224 19.149 14.676 1.255 16.849 2.853 1.527 9.854 399 644 4.418 11.753 21.727 3.229 5.695 351.869
3,54 3,78 3,77 1,32 0,89 4,14 0,24 25,64 6,26 0,46 1,20 0,18 0,75 5,49 0,78 0,05 0,42 4,64 1,27 0,45 2,34 5,44 4,17 0,36 4,79 0,81 0,43 2,80 0,11 0,18 1,26 3,34 6,17 0,92 1,62 100,00
12.662 13.989 13.557 4.781 3.082 15.676 713 93.021 22.180 1.661 4.568 686 2.569 19.820 2.741 153 1.425 16.621 4.034 1.587 7.802 18.781 15.741 1.169 17.279 3.147 1.580 10.577 379 651 4.401 11.076 22.852 3.084 6.005 360.050
3,52 3,89 3,77 1,33 0,86 4,35 0,20 25,84 6,16 0,46 1,27 0,19 0,71 5,50 0,76 0,04 0,40 4,62 1,12 0,44 2,17 5,22 4,37 0,32 4,80 0,87 0,44 2,94 0,11 0,18 1,22 3,08 6,35 0,86 1,67 100,00
-1,61 -4,85 -2,27 -2,59 1,91 -7,14 17,25 -3,03 -0,65 -3,37 -7,84 -7,58 2,49 -2,46 -0,18 6,54 3,37 -1,73 10,54 0,00 5,41 1,96 -6,77 7,36 -2,49 -9,34 -3,35 -6,84 5,28 -1,08 0,39 6,11 -4,92 4,70 -5,16 -2,27
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/01/2015 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media
Media ’10 Media ’11
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
79 90 36 68
86 94 50 77
71 82 48 67
76 61 38 58
73 60 24 52
57 62 40 53
64 56 25 48
63 51 38 51
105 56 48 70
98 75 42 72
93 63 36 64
90 79 54 74
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
79 91 91 87
73 86 88 82
65 88 97 83
63 101 109 91
62 116 91 90
63 89 110 87
65 85 120 90
77 70 102 83
66 73 78 72
62 79 91 77
69 73 95 79
74 90 44 69
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
75 85 95 85
71 88 71 77
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
9.468 8.101 9.152 8.907
8.047 7.326 8.330 7.901
8.232 7.373 8.064 7.890
7.454 7.405 7.809 7.556
8.749 9.301 8.702 8.917
7.303 7.731 7.024 7.353
8.172 7.817 7.426 7.805
10.030 7.071 8.421 8.507
7.701 6.559 9.074 7.778
8.046 7.250 9.674 8.323
7.769 7.106 9.253 8.043
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
40
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Media*
1,64
1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,03 1,99 2,40 1,94
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,24 1,35 1,26 1,37 1,38 1,28 1,52 1,99 1,52 1,59 1,60 1,86 1,50
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2006 AL 2014 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.319.880
1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.759.620
3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.560.260
62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,27
37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,73
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
13.822
-21.039 10.591 33.399 9.098 16.277 26.698 11.060 -11.237 2.062 13.203 14.930 -20.485 84.557 84.557
-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -128.230
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 -41.172
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 329.076
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 293.926
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 208.801
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 364.782
13.822
PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= + – = – + – + – = – = = = = + – = = =
Fiat Ford Volkswagen Lancia Opel Renault Mercedes Peugeot Citroën Audi BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Mini Suzuki Hyundai Volvo
Gennaio 2015
90.207 22.035 21.727 19.332 19.149 16.849 16.334 14.676 14.557 13.311 13.249 12.458 11.753 9.854 8.224 4.657 4.459 4.418 4.210 3.229
Diff. %
-3,03 -0,65 -4,92 -2,46 1,96 -2,49 -1,73 -6,77 -7,14 -4,85 -2,27 -1,61 6,11 -6,84 5,41 -2,59 10,54 0,39 -7,84 4,70
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/01/2015 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2015 - 2011 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio
Febbraio
Volumi
9.893
2015 IAN quota %
7,53
Diff. unità ’15 su ’14
2.248
Diff. % ’15 su ’14
71,60
2014 IAN volumi
2013 IAN volumi
2013 ACI volumi
2012 IAN volumi
2012 ACI volumi
2011 IAN volumi
2011 ACI volumi
7.064
8.251
12.614
10.753
11.421
8.385
12.735
7.325
5.497
11.614
9.919
9.914
6.686
12.277
7.645
8.597
Marzo Aprile
10.107
Maggio Giugno
12.315
Luglio
8.027
Agosto
Totale anno Cumulato
7,53
2.248
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
-2,76
6.104
13.968
9.732
10.174 6.948
8.429
11.487
10.749
14.530
8.908
10.285
14.181
12.865
18.384
7.329
4.324
7.447
5.746
5.928
9.128
11.346
10.524
14.262
14.039
8.853
10.854
13.969
8.658
13.722
10.832
103.119
91.490 5.765
13.310
17.122
10.339
7.645
14.882
12.351
14.730
8.152
11.857
16.297
9.722
7.358
9.893
10.916
14.767
5.942
10.798
Novembre
9.961
8.576 4.287
10.370
Dicembre
8.608
4.660
Settembre Ottobre
5.765
17.498 10.570
154.233 9.961
10.624 6.280
107.927
10.174
14.797 12.269
149.066 11.487
10.590 9.231
122.272
8.908
12.642 18.113 14.211 13.384
13.681
161.404 11.857
41
USATO 2012-2015 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
360.830
362.818 357.248 371.773 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 434.044 381.735 387.865 4.319.880 362.818
374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 374.918
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 355.033
-1.988
360.830
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-0,55
-14.088
Diff. % ’15 su ’13
-3,76 Gennaio
-1.988
Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
216.057
221.610 210.959 220.609 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 248.373 215.672 220.856 2.560.260 221.610
228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 228.458
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 210.352
-5.553
Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2015 2014 2013 2012
Diff. unità ’15 su ’14
216.057
-0,55
-14.088
-3,76
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-2,51
-12.401
Diff. % ’15 su ’13
-5,43
144.773
144.773
141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.457 185.671 166.063 167.009 1.759.900 141.208
146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 146.460
42
2012
Media*
1,40
1,05
0,91
0,91
1,11
0,83
0,77
Marzo
0,76
0,90
0,88
0,71
Aprile
0,92
1,04
0,87
0,85
Maggio
0,88
1,01
0,97
0,83
Giugno
0,79
0,89
0,88
0,70
Luglio
0,90
1,15
1,12
0,81
Agosto
1,21
1,44
1,50
1,21
Settembre
0,98
1,13
1,07
0,88
Ottobre
0,89
1,09
1,15
0,86
Novembre
0,86
0,97
1,09
0,84
Dicembre
1,22
1,34
1,38
1,33
0,96
1,12
1,07
0,87
Media
0,89
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
Gennaio
0
1
2
3
4/5/6 N. I.
3,1
7,3 38,8 23,6 19,4
7,8
3,1
7,3 38,8 23,6 19,4
7,8
Febbraio Marzo Aprile Maggio -5.553
-2,51
-12.401
-5,43
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
Diff. % ’15 su ’13
Giugno Luglio Agosto
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 144.681
3.565
3.565
2,52
-1.687
-1,15
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2015
Gennaio
Radiazioni 2015
Radiazioni 2014
Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Diff. unità ’15 su ’14
117.563
139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 109.227 93.571 112.469 1.275.736 139.504
159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 159.545
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 144.724
-21.941
117.563
2013
1,18
Euro
-3,59
-1.687
-1,15
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
Diff. % ’15 su ’13
2012-2015 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
2014
0,89
2015: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)
2012-2015 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
2015
Febbraio
2012-2015 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
-15,73
-41.982
-26,31
47.629
-26,31
-5,20
Marzo
51.444
Aprile
48.477
Maggio
49.304
Giugno
45.088
Luglio
49.983
Agosto
28.789
Settembre
46.150
Ottobre
54.917
Novembre
48.116
Totale -41.982
50.242 49.415
Cumulato
-15,73
Diff. %
Febbraio
47.981
Dicembre
-21.941
2014
47.629
50.242
-5,20
569.906
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Gen. ’15
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
1.600 961 734 2.533 1.348 8.903 607 648 17.334 500 500 3.862 4.785 2.075 1.258 1.080 771 1.426 9.876 2.971 2.000 638 3.505 34.247 1.878 2.280 4.158 678 3.246 859 3.092 2.701 3.354 3.224 17.154 531 1.160 717 2.087 4.495 2.694 850 764 1.066 5.374 3.476 1.206 1.306 2.684 1.564 1.101 1.440 2.355 992 16.124 1.271 2.924 854 1.110 1.399 735 1.391 1.157 829 970 12.640
1.645 949 772 2.473 1.287 9.057 563 610 17.356 541 541 3.785 4.720 2.271 1.313 1.159 793 1.418 10.286 2.924 2.031 698 3.297 34.695 1.886 2.195 4.081 668 3.221 913 3.190 2.664 3.308 3.026 16.990 464 1.155 649 2.170 4.438 2.573 772 794 1.005 5.144 3.296 1.192 1.291 2.710 1.570 1.090 1.443 2.265 1.106 15.963 1.271 3.237 836 1.094 1.281 646 1.271 1.261 812 969 12.678
0,72 0,43 0,33 1,13 0,60 3,98 0,27 0,29 7,75 0,22 0,22 1,73 2,14 0,93 0,56 0,48 0,34 0,64 4,41 1,33 0,89 0,29 1,57 15,31 0,84 1,02 1,86 0,30 1,45 0,38 1,38 1,21 1,50 1,44 7,67 0,24 0,52 0,32 0,93 2,01 1,20 0,38 0,34 0,48 2,40 1,55 0,54 0,58 1,20 0,70 0,49 0,64 1,05 0,44 7,21 0,57 1,31 0,38 0,50 0,63 0,33 0,62 0,52 0,37 0,43 5,65
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Gen. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
735 431 356 1.385 650 4.052 274 393 8.276 618 618 2.092 2.469 1.316 763 628 453 856 5.423 1.457 870 347 1.719 18.393 1.350 1.216 2.566 436 2.169 599 2.249 1.765 2.184 2.219 11.621 416 929 364 1.397 3.106 1.701 364 320 494 2.879 1.663 742 902 1.574 866 650 824 1.293 718 9.232 732 1.723 383 507 612 401 644 921 382 492 6.797
994 528 429 1.497 687 4.738 330 361 9.564 576 576 2.357 2.850 1.360 860 736 536 1.037 6.934 1.766 1.188 429 1.859 21.912 1.516 1.377 2.893 586 2.615 725 2.734 2.029 2.459 2.595 13.743 413 1.169 442 1.648 3.672 1.423 450 406 574 2.853 2.016 864 899 1.748 1.031 722 1.093 1.412 764 10.549 765 2.011 471 586 760 360 739 976 419 588 7.675
Provincia
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Gen. ’15
0,63 0,37 0,30 1,18 0,55 3,45 0,23 0,33 7,04 0,53 0,53 1,78 2,10 1,12 0,65 0,53 0,39 0,73 4,61 1,24 0,74 0,30 1,46 15,65 1,15 1,03 2,18 0,37 1,84 0,51 1,91 1,50 1,86 1,89 9,88 0,35 0,79 0,31 1,19 2,64 1,45 0,31 0,27 0,42 2,45 1,41 0,63 0,77 1,34 0,74 0,55 0,70 1,10 0,61 7,85 0,62 1,47 0,33 0,43 0,52 0,34 0,55 0,78 0,32 0,42 5,78
Perugia 2.500 2.510 Terni 895 925 Umbria 3.395 3.435 Ancona 1.594 1.649 Ascoli Piceno 680 662 Fermo 581 613 Macerata 1.080 1.145 Pesaro e Urbino 945 981 Marche 4.880 5.050 Frosinone 2.079 2.059 Latina 2.266 2.345 Rieti 665 658 15.959 17.745 Roma Viterbo 1.451 1.375 Lazio 22.420 24.182 L’Aquila 1.105 1.156 Chieti 1.330 1.463 Pescara 1.111 1.139 Teramo 1.116 1.186 Abruzzo 4.662 4.944 Campobasso 8.545 907 Isernia 397 394 Molise 8.942 1.301 Avellino 1.544 1.630 Benevento 1.146 1.156 Caserta 3.288 3.296 Napoli 10.227 10.061 Salerno 3.984 4.196 Campania 20.189 20.339 Bari 4.581 4.658 Barletta Andria Trani 1.332 1.347 Brindisi 1.579 1.593 Foggia 2.512 2.424 Lecce 2.880 3.061 Taranto 2.067 2.339 Puglia 14.951 15.422 Matera 820 821 Potenza 1.422 1.450 Basilicata 2.242 2.271 Catanzaro 1.173 1.207 Cosenza 2.528 2.562 489 535 Crotone Reggio Calabria 1.692 1.723 498 480 Vibo Valentia Calabria 6.408 6.479 1.574 1.537 Agrigento Caltanissetta 1.026 911 Catania 4.241 4.268 589 665 Enna Messina 2.151 1.950 3.840 3.798 Palermo Ragusa 1.160 1.134 1.395 1.472 Siracusa Trapani 1.561 1.596 17.648 17.220 Sicilia Cagliari 2.041 2.151 Carbonia-Iglesias 429 424 600 600 Nuoro Ogliastra 233 215 557 602 Oristano Olbia-Tempio 585 839 1.177 1.149 Sassari 368 347 Medio Campidano Sardegna 5.986 6.331 Italia 223.749 218.860
1,12 0,40 1,52 0,71 0,30 0,26 0,48 0,42 2,18 0,93 1,01 0,30 7,13 0,65 10,02 0,49 0,59 0,50 0,50 2,08 3,82 0,18 4,00 0,69 0,51 1,47 4,57 1,78 9,02 2,05 0,60 0,71 1,12 1,29 0,92 6,68 0,37 0,64 1,00 0,52 1,13 0,24 0,76 0,21 2,86 0,70 0,46 1,90 0,30 0,96 1,70 0,52 0,66 0,70 7,89 0,91 0,19 0,27 0,10 0,27 0,26 0,51 0,16 2,68 100,00
Gen. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.512 526 2.038 1.241 404 446 927 498 3.516 1.069 1.080 350 8.230 831 11.560 668 831 604 708 2.811 487 208 695 934 650 1.663 4.731 2.028 10.006 2.573 785 838 1.388 2.094 1.024 8.702 570 860 1.430 542 1.275 177 852 186 3.032 732 526 1.501 307 848 1.605 540 648 755 7.462 982 154 297 75 336 277 555 147 2.823 117.563
1.748 491 2.239 1.336 551 524 984 596 3.991 1.284 1.225 353 9.581 837 13.280 706 893 660 837 3.096 536 188 724 1.090 740 2.142 5.889 2.612 12.473 2.797 792 976 1.409 2.395 1.146 9.515 577 892 1.469 704 1.261 222 898 243 3.328 959 630 1.719 393 1.243 1.734 617 856 730 8.881 1.131 163 424 67 323 602 633 120 3.463 135.896
1,29 0,45 1,73 1,06 0,34 0,38 0,79 0,42 2,99 0,91 0,92 0,30 7,00 0,71 9,83 0,57 0,71 0,51 0,60 2,39 0,41 0,18 0,59 0,79 0,55 1,41 4,02 1,73 8,51 2,19 0,67 0,71 1,18 1,78 0,87 7,40 0,48 0,73 1,22 0,46 1,08 0,15 0,72 0,16 2,58 0,62 0,45 1,28 0,26 0,72 1,37 0,46 0,55 0,64 6,35 0,84 0,13 0,25 0,06 0,29 0,24 0,47 0,13 2,40 100,00
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
43
NEWS IN SINTESI l Audi acquista da Ballard pacchetto brevetti fuel cell
Audi ha annunciato l’acquisizione di un pacchetto di brevetti legati alla tecnologia delle celle a combustibile dalla canadese Ballard Power Systems Inc. Inoltre, il Gruppo Volkswagen ha ampliato fino al 2019 il suo rapporto di collaborazione con la società canadese che è specializzata in celle a combustibile con membrana a scambio protonico. Operazioni che consentiranno ad Audi e all’intero Gruppo Volksawgen di accelerare nello sviluppo di sistemi di propulsione a idrogeno. I dispositivi di Ballard saranno disponibili per tutti i brand del Gruppo. l Toyota, Nissan e Honda per sviluppare la rete dell’idrogeno
Toyota, Nissan e Honda hanno raggiunto un accordo per collaborare a una rapida espansione della rete di distribuzione dell’idrogeno per i veicoli a celle a combustibile (FVC). Le tre Case automobilistiche adotteranno misure specifiche, che saranno definite in un secondo momento. Per favorire la diffusione dei veicoli FVC a idrogeno, è importante non soltanto lanciare prodotti interessanti, ma anche sviluppare le infrastrutture delle stazioni di rifornimento. Attualmente le aziende del settore sono impegnate al massimo nella costruzione di queste infrastrutture; dati i pochi veicoli FCV in circolazione, però, emergono non poche difficoltà nell’installazione e nella messa in funzione delle stazioni di idrogeno. l Tire Technology International Awards 2015 a Michelin
I vincitori del Tire Technology International Awards for Innovation and Excellence 2015 sono stati annunciati ieri nel corso del Tire Technology Expo di Colonia. Un panel di 21 esperti indipendenti dell’industria del pneumatico hanno assegnato i premi in cinque categorie alle aziende che si sono particolarmente distinte per l’impegno nel campo dello sviluppo e della produzione di pneumatici. Gli awards sono coordinati dalla rivista Tire Technology International, pubblicata da UKIP Media & Events, l’organizzatore dei Tire Technology Expo. Michelin si è portata via due premi, uno nella categoria Tire Technology of the Year, con la tecnologia EverGrip utilizzata nel pneumatico all season Premier A/S, e l’altro nella categoria Tire Manufacturer of the Year (produttore dell’anno) dove competeva con Goodyear, Kumho e Yokohama. l Domanda debole e cambio sfavorevole rallentano Michelin
Compagnie générale des établissements Michelin riporta un calo dell’8,5% del proprio reddito netto nel 2014, a causa della debole domanda di pneumatici in Europa e dell’impatto del cambio valutario negativo. Gli utili nel 2014 sono di 1,03 miliardi contro 1,13 miliardi dell’anno precedente, a fronte di una contrazione del 3,4% delle vendite nette da 20,25 a 19,55 miliardi di euro. Fatta eccezione di Cina e Nord America, il 2014 ha visto mercati mondiali stagnanti: in Europa è stata particolarmente debole la domanda di pneumatici vettura/trasporto leggero e autocarro, nel segmento invernale, e quella per il primo equipaggiamento (OE) nei nuovi mercati, Argentina e Brasile in particolare. l Revisioni: finalmente partito il MCTCNet2
Con l’emanazione di una circolare del Ministero dei Trasporti il 29 gennaio scorso, è stato messo l’ultimo tassello per l’entrata in vigore del protocollo di revisioni MCTCNet 2 che dovrebbe contribuire a mettere la parola fine alle frodi. Con il nuovo sistema le apparecchiature dialogano direttamente con il CED della Motorizzazione e di conseguenza, se tutti i parametri corrispondono, viene superata la revisione, altrimenti no. Vi è anche una telecamera che identifica il veicolo in corso di revisione. Si aggiungono anche numerose possibilità di controllo da remoto, tra cui la possibilità di verificare i tempi di revisione. Con la circolare sono state date le ultime indicazioni su come procedere per un’entrata a regime il più possibile morbida, tenuto conto della complessità del sistema. Attualmente è in piena fase operativa l’adeguamento delle attrezzature che terminerà entro dicembre. 44
l Aumenta il traffico autostradale ma calano gli incidenti
Nei primi 10 mesi del 2014 sulle autostrade che fanno parte di Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) si sono verificati 5.175 incidenti con una diminuzione pari al 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In diminuzione, rende noto Federpneus, è anche il numero di persone ferite (-2,8%) e di decessi (-8%). Tutto ciò nonostante sulle autostrade si sia registrato un lieve aumento del traffico (+0,8%). Nel solo mese di ottobre si è registrata una diminuzione degli incidenti pari al 14,3%. I dati su incidenti, feriti e morti in autostrada registrati nei primi 10 mesi dell’anno delineano per il 2014 un miglioramento rispetto al 2013. l Mitsubishi estende garanzia a 5 anni
Mitsubishi Italia va incontro alle richieste della clientela e annuncia l’estensione della garanzia a 5 anni o 100mila km per le immatricolazioni a partire dal 1° gennaio 2015. Mitsubishi si pone al vertice tra le Case giapponesi attive in Italia. Ampliati a 5 anni anche i termini di validità del Mitsubishi Motors Assistance Package, vale a dire l’assistenza stradale 24 ore su 24, 7 giorni su 7. l Premio Volante Sicuro al Ford Driving Skills For Life
Ford Italia ha ricevuto il premio Volante Sicuro 2014, istituito da Videomotori in collaborazione con Michelin, grazie al Driving Skills For Life, il programma che consente ai giovani tra 18 e 24 anni di accedere a sessioni gratuite di training sulla guida responsabile. La giuria, composta da giornalisti e personalità dell’auto, ha riconosciuto nel programma Ford gli elementi per diffondere ai giovani il messaggio della guida responsabile. Ford è stata la prima Casa a creare un programma gratuito di guida responsabile (12 anni fa in Usa) cui hanno già partecipato 500mila giovani. l Nissan contribuirà ad aprire 1.000 stazioni di ricarica in Usa
Le infrastrutture per la ricarica rapida dei veicoli elettrici sono destinate a crescere negli States nei prossimi anni. Dopo l’annuncio della partnership tra BMW e Volkswagen, tocca a Nissan anticipare l’apertura di 1.000 stazioni di ricarica rapida in Usa da oggi alla fine dell’anno fiscale 2015-16. La Casa non ha specificato dove saranno costruite, ma è probabile il focus sulle aree metropolitane. Nissan ha già una dozzina di queste strutture in America, in particolare nelle zone di San Francisco, Dallas e Washington. l Mobilità sostenibile Toyota in Umbria
Toyota Motor Italia contribuisce all’obiettivo dei comuni umbri di Perugia e Assisi di uno sviluppo della mobilità urbana rispettosa dell’ambiente. La Casa ha infatti consegnato una Prius Plug-in alla presenza dei Sindaci delle due città, da utilizzare in comodato gratuito per la durata di sei mesi. Sia Perugia che Assisi (quest’ultima patrimonio mondiale dell’Unesco) sono da anni impegnate nel promuovere una mobilità sostenibile. l Nuova Kia Sorento vince iF Design Award
La terza generazione della Kia Sorento è già stata insignita di un prestigioso riconoscimento. L’ammiraglia del segmento dei Suv si è infatti aggiudicata per la prima volta l’iF Design Award nella categoria prodotti. Motivazioni? L’eccellenza dello stile e l’alto livello di altri aspetti quali accuratezza costruttiva, qualità progettuale, sicurezza, ambiente e innovazione. l Selezionate 10 finaliste per World Car of the Year 2015
Gli organizzatori del World Car of the Year 2015 hanno reso note le dieci finaliste del premio che sarà assegnato il 2 aprile al Salone di New York. Sono BMW Serie 2 Active Tourer, Citroën C4 Cactus, Ford Mustang, Hyundai Genesis, Jeep Renegade, Mazda2, Mercedes Classe C, Mini 5 porte, Nissan Qashqai e Volkswagen Passat. Il riconoscimento prevede inoltre l’assegnazione del World Luxury Car of the Year, del World Performance Car, del World Green Car e del World Car Design. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
INTERTRUCKNEWS Partita con l’acceleratore al minimo la domanda dei veicoli commerciali Secondo le stime del Centro Studi dell’Unrae, in gennaio sono stati venduti 9.209 veicoli commerciali, solo il 2,1% in più rispetto al gennaio dello scorso anno, con una prospettiva per l’anno di 130.000 immatricolazioni (+9,2%) indicate dal Presidente dell’associazione, Massimo Nordio. Ricordiamo che nel gennaio 2014 il dato di crescita fu del 7,2%, crescita ad una sola cifra come accadde in giugno, poiché per il resto dell’anno (sino a novembre) il tasso mensile si attestò su incrementi a doppi cifra, con una punta del 38,6% in settembre. Mentre i dati consolidati si fermano agli undici mesi, possiamo attingere a quelli diffusi dall’ACEA, ente europeo che rappresenta le Case costruttrici, per l’intero anno: 117.709 immatricolazioni, con una crescita del 16,4% rispetto alle 101.131 unità registrate nel corso dell’intero 2013. Lungi da noi l’intenzione di mettere in discussione il prezioso lavoro del Centro Studi dell’Unrae, l’unico in grado di continuare a fornirci mensilmente i dati del mercato italiano dei commerciali, mettendoci in grado di proporre informazioni ai nostri lettori. Tuttavia una considerazione va fatta: due fonti ci offrono il cu-
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T
mulato dei dodici mesi con l’Acea che contabilizza 117.709 targhe (+16,4%) e con le stime del Centro Studi dell’Unrae che indicano 119.021 unità (+17,4%). Ma non basta. Le immatricolazioni del mercato Italia dei veicoli commerciali diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicano per gli undici mesi 97.421 targhe consegnate (+17,6%). Legittimo il dubbio che ci assale: in dicembre dovrebbero essere state immatricolate 21.600 unità, con il più alto valore mensile del 2014. Riferendoci all’intero anno indicato dall’Acea, avremmo un dicembre da 20.288, sempre elevatissimo.
Immatr. 2014
Immatric. 2013
Diff. %
Gennaio
7.812
7.288
7,19
Febbraio
8.164
6.918
18,01
Marzo
9.747
8.116
20,10
25.723
22.322
15,24
9.278
7.856
18,10
I Trimestre Aprile Maggio
9.711
8.514
14,06
Giugno
9.386
8.562
9,62
II Trimestre
28.375
24.932
13,81
I Semestre
54.098
47.254
14,48
Luglio
10.281
7.768
32,35
Agosto
4.150
3.475
19,42 38,61
MERCATO VEICOLI COMMERCIALI
Settembre
10.026
7.233
COMUNICATO DA UNRAE
III Trimestre
24.457
18.476
32,37
(STIME IMMATRICOLAZIONI)
Ottobre
9.889
8.421
17,43
Novembre
8.977
8.727
2,86
2014
12 mesi
Gennaio
2013
Diff.%
119.021
101.376
17,41
2015
2014
Diff. %
9.209
9.016
2,14
Dicembre
9.795
IV Trimestre
26.943
II Semestre
45.419
Cumulato
97.421
Totale anno
Fonte: Stime Centro Studi Unrae su dati
82.878
17,55
92.673
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/12/2014 (Aut. Min. D09420/H4)
del CED Min. Trasporti al 31/01/2015
COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO
IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
Bonetti FX 100/35 15 T. Rex X4 2 TGR 35 1 0 T. Rex Xtreme Totale Bremach 3 BU 35 1 0 BU 100 1 Totale BSI Spark 0 Aveo 0 0 Altri Tipi Totale Chevrolet 0 Berlingo 2.567 Jumpy 1.227 Nemo 731 Jumper 35 684 589 Jumper 33 C4 285 Jumper 30 246 C3 206 Jumper 28 151 C4 Picasso 37 C1 30 C4 Cactus Van 3
0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,63 1,26 0,75 0,70 0,60 0,29 0,25 0,21 0,15 0,04 0,03 0,00
2013 Q. %
17 1 0 1 2 0 3 3 12 1 1 14 2.761 1.214 978 627 725 275 279 272 153 86 71 0
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,01 2,93 1,29 1,04 0,67 0,77 0,29 0,30 0,29 0,16 0,09 0,08 0,00
Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
C 15 1 Totale Citroën 6.757 Ribot 35 4 2 Ribot 35 4X4 Totale CMI 6 Co.Ve.In. Volpino 1 1.024 Dokker 7 Sandero Totale Dacia 1.031 Horizon 2 0 Altri Tipi Totale Durso 2 Faam Ecomile 0 Doblò Cargo 11.489 Ducato 35 6.958 Fiorino 5.861 5.691 Panda Van 3.597 Ducato 33 Scudo 3.472 Grande Punto Van 2.911 2.092 Ducato 30 500L Pro 1.323 Strada 546 8 Ducato 14
0,00 6,94 0,00 0,00 0,01 0,00 1,05 0,01 1,06 0,00 0,00 0,00 0,00 11,79 7,14 6,02 5,84 3,69 3,56 2,99 2,15 1,36 0,56 0,01
2013 Q. %
0 7.441 2 2 4 1 592 0 592 4 3 7 66 9.238 6.773 5.708 4.713 2.661 3.349 3.233 2.263 297 847 9
0,00 7,90 0,00 0,00 0,00 0,00 0,63 0,00 0,63 0,00 0,00 0,01 0,07 9,81 7,20 6,06 5,01 2,83 3,56 3,43 2,40 0,32 0,90 0,01
Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
Ducato Maxi 3 Ducato 10 2 Ducato 11 1 1 Ducato 15 Punto Van 0 Totale Fiat 43.955 2.196 Transit Custom 824 Transit 350 Connect S 200 763 Tourneo Custom 438 330 Connect L 230 Connect L 210 281 Fiesta Van 260 Transit Tourneo 225 Connect S 220 220 Transit Courier 213 200 Transit 300 130 Transit 330 Transit 150 1 0 Connect L 220 0 Transit 190 Transit 100 0 Totale Ford 6.081 Giotti V. Gladiator 100
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 45,12 2,25 0,85 0,78 0,45 0,34 0,29 0,27 0,23 0,23 0,22 0,21 0,13 0,00 0,00 0,00 0,00 6,24 0,10
2013 Q. %
4 2 0 0 1 39.098 1.536 501 421 275 220 1 337 1.342 61 0 0 2 0 11 2 1 4.710 471
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 41,53 1,63 0,53 0,45 0,29 0,23 0,00 0,36 1,43 0,06 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 5,00 0,50
45
INTERTRUCKNEWS Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
Gonow Way Cargo H1 i20 Totale Hyundai NLR 85 NPR 85 NNR 85 D-Max 2.5 Td 4X2 NLS 85 K35 Totale Isuzu Daily 35C15 Daily 35S15 Daily 35C13 Daily 35C11 Daily 35C17 Daily 35S11 Daily 29L13 Daily 35C21 Daily 35S13 Daily 35S14 Daily 35S17 Daily 35C14 Daily 29L11 Daily 35S21 Daily 33S11 Daily 40.10W 4X4 Daily 35C12 Daily 50C15 Daily Elettrico Daily 33S13 Daily 35C10 Daily 29S10 Daily 50C21 Daily 35.10 Daily 35C9 Daily 40.10 Daily 40C12 Daily 40C15 Daily 35C18 Daily 35S10 Daily 35S12 Daily 40E10W 4X4 Daily 35.8 Daily 50C14 Daily 55S17 Daily 35S18 Daily 40E12 Daily 65C15 Altri Tipi Totale Iveco Jaguar XF Kia K 2500 Vito 113 Sprinter 313 Sprinter 316 Citan Vito 116 Sprinter 419 Sprinter 319
0,03 0,01 0,01 0,01 0,33 0,04 0,02 0,02 0,00 0,00 0,41 1,55 1,36 1,21 1,01 0,54 0,33 0,19 0,17 0,17 0,13 0,12 0,09 0,09 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7,00 0,04 0,00 0,94 0,81 0,70 0,50 0,39 0,23 0,23
46
27 6 6 12 323 39 21 19 2 0 404 1.507 1.321 1.179 981 526 324 185 170 163 127 114 84 84 14 14 7 5 5 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 6.824 39 1 917 788 681 489 380 225 223
2013 Q. %
29 12 6 18 360 2 27 21 17 3 430 1.374 1.225 1.542 1.051 557 302 77 199 166 429 112 266 198 21 0 6 82 4 1 0 38 10 4 1 0 0 0 0 43 9 5 3 2 2 2 1 1 1 3 7.737 47 1 784 828 512 605 437 167 221
0,03 0,01 0,01 0,02 0,38 0,00 0,03 0,02 0,02 0,00 0,46 1,46 1,30 1,64 1,12 0,59 0,32 0,08 0,21 0,18 0,46 0,12 0,28 0,21 0,02 0,00 0,01 0,09 0,00 0,00 0,00 0,04 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8,22 0,05 0,00 0,83 0,88 0,54 0,64 0,46 0,18 0,23
Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
Sprinter 416 Sprinter 413 Sprinter 310 Classe E Vito 110 Sprinter 213 Sprinter 210 Vito 122 Vito 111 Vito 114 Sprinter 410 Sprinter 216 Sprinter 311 Sprinter 315 Vario 515 Vito 119 Sprinter 219 Altri Tipi Totale Mercedes Mia Electric U Mitsubishi Canter NV200 NT 400 Cabstar 35.12 NV400 Primastar V27 Primastar V29 Cabstar 35.14 NT500 Atleon 35.15 Cabstar 35.150 Cabstar 35.130 Cabstar 28.12 Cabstar 32.12 Cabstar 35.110 Cabstar 110.35 Td Atleon 110.35 Altri Tipi Totale Nissan Vivaro Combo Movano 3500 Corsa Movano 3300 Movano 2800 Astra Totale Opel Partner Expert Bipper Boxer 335 208 Boxer 333 Boxer 330 Boxer 435 Boxer 328 308 2008 Boxer 320 107
0,21 0,18 0,15 0,14 0,14 0,07 0,03 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,78 0,00 0,13 1,02 0,53 0,42 0,30 0,13 0,11 0,11 0,04 0,03 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,72 2,24 1,31 0,53 0,15 0,14 0,03 0,00 4,40 2,15 0,93 0,77 0,76 0,52 0,50 0,42 0,16 0,15 0,06 0,01 0,00 0,00
203 176 151 133 133 72 27 23 9 8 6 6 1 1 1 1 0 0 4.654 4 128 997 513 412 296 122 111 110 41 32 15 2 1 1 0 0 0 0 2.653 2.184 1.275 516 145 133 29 0 4.282 2.098 909 752 737 507 489 410 158 149 54 6 1 0
2013 Q. %
212 178 219 150 121 65 10 23 1 0 34 7 1 0 0 0 3 4 4.582 1 145 1.296 0 740 469 168 124 242 0 121 30 48 0 0 107 4 1 3 3.353 2.223 1.083 465 188 138 19 10 4.126 2.610 926 832 705 1.135 536 451 130 129 177 0 1 38
0,23 0,19 0,23 0,16 0,13 0,07 0,01 0,02 0,00 0,00 0,04 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,87 0,00 0,15 1,38 0,00 0,79 0,50 0,18 0,13 0,26 0,00 0,13 0,03 0,05 0,00 0,00 0,11 0,00 0,00 0,00 3,56 2,36 1,15 0,49 0,20 0,15 0,02 0,01 4,38 2,77 0,98 0,88 0,75 1,21 0,57 0,48 0,14 0,14 0,19 0,00 0,00 0,04
Marca e modello 11 m. 2014
Q. %
2013 Q. %
206 0 0,00 207 0 0,00 Totale Peugeot 6.270 6,44 Piaggio Porter 1.488 1,53 Trafic 2.322 2,38 Kangoo 2.168 2,23 Master T 35 1.511 1,55 Clio 323 0,33 Master T 33 263 0,27 Master T 28 43 0,04 Twingo 30 0,03 Master T 30 2 0,00 Master T 45 1 0,00 Totale Renault 6.663 6,84 Master T 35 500 0,51 168 0,17 Maxity 120.35 Maxity 140.35 58 0,06 Master T 28 12 0,01 Maxity 150.35 6 0,01 Master T 33 4 0,00 D 3.5 3 0,00 Mascott 160.35 1 0,00 Maxity 130.35 0 0,00 Maxity 110.35 0 0,00 Mascott 130.35 0 0,00 Mascott 150.35 0 0,00 Maxity 150.45 0 0,00 Totale Renault T.I. 752 0,77 Ercolino 2 0,00 Ercolone 1 0,00 Altri Tipi 19 0,02 Totale Romanital 22 0,02 Seat Ibiza 54 0,06 Skoda Roomster Van 9 0,01 Pick-Up 4X2 1 0,00 Vista 0 0,00 Xenon 4X2 0 0,00 Totale Tata 1 0,00 74 0,08 Hi Lux 4X2 0,07 67 Yaris 59 0,06 Proace 0,00 0 Aygo Totale Toyota 200 0,21 Open 117 0,12 Cargo 7 0,01 Totale Vem 124 0,13 Caddy 2.530 2,60 Transporter 880 0,90 0,87 844 Crafter 417 0,43 Caravelle 0,15 149 California 0,01 8 Polo Van up! 2 0,00 LT 35 1 0,00 Amarok 2Wd 0 0,00 Totale Volkswagen 4.831 4,96 Altri Tipi 27 0,03 Totale 97.421 100,00
5 0,01 4 0,00 7.679 8,16 1.527 1,62 2.128 2,26 1.847 1,96 1.525 1,62 262 0,28 352 0,37 67 0,07 205 0,22 15 0,02 0 0,00 6.401 6,80 521 0,55 117 0,12 120 0,13 1 0,00 15 0,02 1 0,00 0 0,00 0 0,00 45 0,05 34 0,04 4 0,00 3 0,00 1 0,00 862 0,92 10 0,01 1 0,00 8 0,01 19 0,02 44 0,05 19 0,02 0 0,00 2 0,00 1 0,00 3 0,00 60 0,06 3 0,00 0 0,00 1 0,00 64 0,07 147 0,16 14 0,01 161 0,17 2.107 2,24 926 0,98 729 0,77 520 0,55 158 0,17 0 0,00 0 0,00 0 0,00 5 0,01 4.445 4,72 15 0,02 94.134 100,00
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/12/2014 (Aut. Min. D09420/H4)
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA 11 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
Provincia
11 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
Provincia
11 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
Chieti
Provincia
380
0,39
430
0,46
Savona
351
0,36
395
0,42
Ogliastra
31
0,03
34
0,04
L’Aquila
251
0,26
224
0,24
Liguria
1.844
1,89
1.995
2,12
Olbia Tempio
156
0,16
133
0,14
Pescara
354
0,36
380
0,40
Bergamo
2.300
2,36
2.334
2,48
Oristano
114
0,12
121
0,13
Teramo
400
0,41
398
0,42
Brescia
2.194
2,25
2.331
2,48
Sassari
204
0,21
184
0,20
1.385
1,42
1.432
1,52
Como
1.027
1,05
1.091
1,16
Sardegna
1.183
1,21
1.111
1,18
Matera
123
0,13
96
0,10
Cremona
520
0,53
565
0,60
Agrigento
157
0,16
199
0,21
Potenza
245
0,25
211
0,22
Lecco
640
0,66
641
0,68
Caltanissetta
89
0,09
114
0,12
Basilicata
368
0,38
307
0,33
Lodi
277
0,28
284
0,30
Catania
600
0,62
507
0,54
Catanzaro
238
0,24
205
0,22
Mantova
760
0,78
726
0,77
Enna
65
0,07
80
0,08
Cosenza
283
0,29
308
0,33
Milano
5.428
5,57
5.890
6,26
Messina
263
0,27
287
0,30
Crotone
71
0,07
90
0,10
Monza e Brianza
1.317
1,35
1.262
1,34
Palermo
441
0,45
674
0,72
164
0,17
204
0,22
Pavia
737
0,76
763
0,81
Ragusa
173
0,18
174
0,18
78
0,08
69
0,07
Sondrio
251
0,26
298
0,32
Siracusa
199
0,20
152
0,16
Calabria
834
0,86
876
0,93
Varese
1.319
1,35
1.277
1,36
Trapani
218
0,22
237
0,25
Avellino
199
0,20
223
0,24
Lombardia
Sicilia
2.205
2,26
2.424
2,58
Benevento
143
0,15
173
0,18
Ancona
495
0,51
594
0,63
Arezzo
495
0,51
489
0,52
Caserta
334
0,34
449
0,48
Ascoli Piceno
180
0,18
219
0,23
Firenze
11.205
11,50
5.514
5,86
Napoli
1.538
1,58
1.813
1,93
Fermo
152
0,16
210
0,22
Grosseto
264
0,27
252
0,27
591
0,61
579
0,62
Macerata
339
0,35
429
0,46
Livorno
396
0,41
412
0,44
Campania
2.805
2,88
3.237
3,44
Pesaro e Urbino
350
0,36
395
0,42
Lucca
634
0,65
610
0,65
Bologna
1.968
2,02
1.980
2,10
Marche
1.516
1,56
1.847
1,96
Massa Carrara
198
0,20
222
0,24
Ferrara
459
0,47
509
0,54
Campobasso
187
0,19
213
0,23
Pisa
681
0,70
730
0,78
Forlì - Cesena
709
0,73
659
0,70
Isernia
84
0,09
75
0,08
Pistoia
549
0,56
514
0,55
1.279
1,31
1.456
1,55
Molise
271
0,28
288
0,31
Prato
465
0,48
386
0,41
Parma
809
0,83
804
0,85
Alessandria
691
0,71
718
0,76
Siena
460
0,47
521
0,55
Piacenza
493
0,51
473
0,50
Asti
353
0,36
427
0,45
Toscana
15.347
15,75
Ravenna
613
0,63
693
0,74
Biella
313
0,32
302
0,32
Bolzano
6.622
6,80
5.132
5,45
1.542
1,58
2.676
2,84
Cuneo
1.261
1,29
1.250
1,33
Trento
5.666
5,82
4.962
5,27
483
0,51
Novara
669
0,69
652
0,69
Trentino A.A.
9.733 10,34
Torino
3.845
3,95
7.891
8,38
Perugia
767
0,79
840
0,89
Abruzzo
Reggio Calabria Vibo Valentia
Salerno
Modena
Reggio Emilia Rimini
16.770
17,21 17.462 18,55
12.288
9.650 10,25
12,61 10.094 10,72
491
0,50
8.363
8,58
Gorizia
133
0,14
150
0,16
Verbano C.O.
265
0,27
315
0,33
Terni
196
0,20
226
0,24
Pordenone
715
0,73
707
0,75
Vercelli
251
0,26
281
0,30
Umbria
963
0,99
1.066
1,13
Trieste
269
0,28
232
0,25
Piemonte
5.926
6,08
1.212
1,29
Udine
683
0,70
769
0,82
Bari
925
0,95
927
0,98
Belluno
360
0,37
347
0,37
1.800
1,85
1.858
1,97
Barletta A.T.
154
0,16
136
0,14
Padova
1.386
1,42
1.624
1,73
Frosinone
296
0,30
331
0,35
Brindisi
163
0,17
177
0,19
Rovigo
340
0,35
334
0,35
Latina
518
0,53
566
0,60
Foggia
291
0,30
299
0,32
Treviso
1.273
1,31
1.450
1,54
Rieti
117
0,12
111
0,12
Lecce
582
0,60
667
0,71
Venezia
1.035
1,06
989
1,05
4.866
4,99
6.098
6,48
Taranto
209
0,21
244
0,26
Verona
1.594
1,64
1.632
1,73
294
0,30
297
0,32
Puglia
2.324
2,39
2.450
2,60
Vicenza
1.502
1,54
1.477
1,57
6.091
6,25
7.403
7,86
Cagliari
480
0,49
422
0,45
Veneto
7.490
7,69
7.853
8,34
Genova
991
1,02
1.085
1,15
Carbonia I.
61
0,06
62
0,07
Italia
Imperia
239
0,25
255
0,27
M. Campidano
68
0,07
56
0,06
La Spezia
263
0,27
260
0,28
Nuoro
69
0,07
99
0,11
Emilia R.
Friuli V.G.
Roma Viterbo Lazio
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
7.648
7,85 11.836 12,57
Valle d’Aosta
97.421 100,00 94.134 100,00
Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 31/01/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
47
INTERTRUCKNEWS Nel finale di anno tengono solo gli LCV così il bilancio complessivo chiude bene Nel mese di dicembre, l’Europa dei veicoli da lavoro ha fatto registrare una frenata in tre dei quattro grandi segmenti, chiudendo così con un risultato mensile negativo (2,7%). Solo i veicoli commerciali hanno potuto concludere il 2014 in terreno positivo, con oltre 154.000 unità vendute in più, merito precipuo di 3 dei 5 grandi mercati continentali (Gran Bretagna +18,8%, Italia +16,4%, Spagna +33,2%). Tutto questo, malgrado il non buon andamento nell’anno degli altri due comparti del mercato dei veicoli da lavoro. L’accelerazione del veicoli commerciali ha comunque consentito all’intero settore di chiudere in attivo, con 1.919.811 immatricolazioni, in crescita del 7,3%. Dei veicoli commerciali abbiamo già detto. Possiamo solo aggiungere che soltanto Belgio, Croazia, Norvegia e Svizzera hanno chiuso l’anno in terreno negativo. Per gli altri mercati è stato un tripudio, con i valori massimi di crescita fatti registrare da Irlanda, Grecia, Portogallo, Islanda e la già citata Spagna, l’unica - di questo grup-
IMMATRICOLAZIONI LCV IN EUROPA
po di mercati - ad aver portato a casa a fine 2014 quasi 114.000 immatricolazioni dopo anni di frustrazioni dovute al basso tenore delle vendite. Il vero fattore negativo è venuto dalla vendita degli altri veicoli da trasporto. I medi, quelli compresi fra 3,5 e 16 tonnellate di peso a terra, con meno di 65.000 veicoli targati, hanno fatto registrare una contrazione del 14,3%. In questa seconda fascia del mercato hanno ottenuto i risultati più interessanti in termini di modifica positiva rispetto al 2013 Spagna (grazie agli incentivi) e Italia mentre Francia, Germania e Gran Bretagna hanno chiuso l’anno con flessioni a doppia cifra. In un terreno disseminato di risultati negativi, merita una segnalazione il fatto che oltre Spagna e Italia altri 7 mercati hanno chiuso con un segno positivo. Se i medi hanno fatto registrare l’ennesima flessione, con una chiusura a - 14,3%, i pesanti oltre le 16 tonnellate non hanno dato un esito finale diverso, anche se la flessione è stata ad una sola cifra (5,6%). Dei 5 grandi mercati continentali,
12 mesi 2014
12 mesi 2013
1.919.811
1.789.625
Diff.%
7,27
Dicembre 2014
Dicembre 2013
Diff. %
172.672
177.481
-2,71
Francia, Gran Bretagna e Italia hanno fatto registrare perdite più o meno significative, mentre Germania e Spagna hanno portato il saldo finale in terreno positivo, quest’ultima con un +25,6% frutto del sistema di incentivi che ha rimesso in moto la domanda sia delle automobili, sia dei veicoli da trasporto. La conferma viene dal settore dei bus, dove la Spagna ha ottenuto una crescita del 15% mentre gli altri quattro maggiori mercati hanno chiuso in terreno negativo il loro bilancio annuo. Ricordiamo che il settore dei bus ha fatto registrare una crescita media dello 0,8%. Dando uno sguardo panoramico all’intero settore, c’è da ritenere che il 2015 possa portare a qualche ulteriore miglioramento, anche se l’andamento ondivago della situazione socio-economica dei Paesi dell’Unione non è ancora in grado di garantire uno scenario stabile di ripresa, specie per i mercati del Sud Europa.
IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi
Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia* Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale
fino a 3,5 t.* 12 mesi 2014 12 mesi 2013
31.168 53.373 3.972 1.151 5.215 28.498 2.906 10.624 370.362 228.323 321.686 4.856 16.646 117.709 2.539 1.997 3.357 51.792 45.376 26.166 13.165 9.903 5.630 6.978 113.863 41.933 15.937 1.535.125 1.420.356 114.769 855 29.611 28.822 59.288 1.594.413
30.701 53.419 3.614 909 5.270 24.040 2.702 10.405 364.991 212.691 271.073 3.431 11.006 101.131 2.175 1.823 3.142 50.568 42.182 18.202 11.669 8.681 5.075 6.727 85.455 37.342 11.417 1.379.841 1.277.597 102.244 584 30.859 29.083 60.526 1.440.367
da 3,5 a 16 t. § Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013 Diff. %
1,52 -0,09 9,91 26,62 -1,04 18,54 7,55 2,10 1,47 7,35 18,67 41,53 51,24 16,39 16,74 9,54 6,84 2,42 7,57 43,75 12,82 14,08 10,94 3,73 33,24 12,29 39,59 11,25 11,17 12,25 46,40 -4,04 -0,90 -2,05 10,69
529 1.494 n.d. 15 182 373 46 607 6.086 28.085 11.145 171 346 3.170 83 134 95 1.093 2.355 602 1.591 274 461 149 2.406 540 401 62.433 56.742 5.691 52 1.339 873 2.264 64.697
598 1.475 n.d. 15 159 444 63 788 7.337 32.196 15.142 183 257 3.037 87 193 101 1.784 2.982 413 1.698 214 487 122 2.167 551 443 72.936 66.473 6.463 38 1.727 807 2.572 75.508
-11,54 1,29 0,00 14,47 -15,99 -26,98 -22,97 -17,05 -12,77 -26,40 -6,56 34,63 4,38 -4,60 -30,57 -5,94 -38,73 -21,03 45,76 -6,30 28,04 -5,34 22,13 11,03 -2,00 -9,48 -14,40 -14,64 -11,94 36,84 -22,47 8,18 -11,98 -14,32
oltre 16 t. § 12 mesi 2014 12 mesi 2013
6.300 6.307 n.d. 11 780 3.318 708 1.953 32.698 57.886 27.095 212 1.447 9.495 979 2.117 918 9.273 15.356 2.524 7.463 3.633 3.185 1.343 13.808 4.711 4.438 217.958 177.945 40.013 72 4.106 3.274 7.452 225.410
6.845 6.180 n.d. 25 479 3.868 798 2.720 37.626 54.576 37.810 162 1.304 9.626 1.340 3.228 848 11.739 16.733 1.979 6.945 2.978 3.369 1.038 10.991 4.345 4.543 232.095 190.619 41.476 63 4.046 2.550 6.659 238.754
Bus e pullman Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013 Diff. %
-7,96 2,06 -56,00 62,84 -14,22 -11,28 -28,20 -13,10 6,06 -28,34 30,86 10,97 -1,36 -26,94 -34,42 8,25 -21,01 -8,23 27,54 7,46 21,99 -5,46 29,38 25,63 8,42 -2,31 -6,09 -6,65 -3,53 14,29 1,48 28,39 11,91 -5,59
900 1.142 n.d. n.d. 96 468 138 691 5.896 5.651 6.669 175 207 1.975 208 288 159 665 1.472 239 1.061 1.148 447 168 1.896 1.335 467 33.561 28.068 5.493 66 1.015 649 1.730 35.291
713 765 n.d. n.d. 109 401 126 388 6.963 5.824 6.951 100 162 2.372 242 176 171 583 1.383 174 891 865 275 139 1.648 1.230 432 33.083 28.445 4.638 74 1.259 580 1.913 34.996
26,23 49,28 -11,93 16,71 9,52 78,09 -15,32 -2,97 -4,06 75,00 27,78 -16,74 -14,05 63,64 -7,02 14,07 6,44 37,36 19,08 32,72 62,55 20,86 15,05 8,54 8,10 1,44 -1,33 18,43 -10,81 -19,38 11,90 -9,57 0,84
Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri; § = esclusi bus e pullman - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 28/01/2015
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Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
Giulietta MiTo Totale Alfa Romeo A3 Q5 Q3 A1 A4 A6 Q7 A5 Altri Totale Audi Serie 1 X3 Serie 3 X5 X1 Serie 5 X6 Serie 2 X4 Altri Totale BMW Silverado Captiva Express Tahoe Cruze Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C3 Picasso DS3 C1 C4 Cactus Grand C4 Picasso DS4 C5 C4 Aircross DS5 Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Lodgy Altri Totale Dacia Mini Serie K Serie V Altri Totale DFSK Ducato Doblò Fiorino
46 22 68 318 302 160 147 125 109 20 18 1 1.200 296 82 68 60 58 26 9 7 5 3 614 86 39 31 22 10 63 251 74.878 30.681 20.735 12.290 8.930 4.422 544 460 393 364 249 132 117 68 33 63 154.359 12.845 1.746 142 100 24 1 14.858 86 52 47 2 187 59.741 34.007 13.995
61 24 85 244 253 161 127 135 101 20 16 0 1.057 315 84 52 18 47 20 19 0 0 1 556 61 65 24 37 21 141 349 66.161 27.071 19.028 12.226 9.903 4.541 442 512 766 0 379 187 153 63 38 65 141.535 10.310 1.258 47 93 30 7 11.745 67 42 10 4 123 54.890 32.231 13.269
-24,59 5 7 -28,57 -8,33 1 6 -83,33 -20,00 6 13 -53,85 30,33 29 31 -6,45 19,37 26 21 23,81 -0,62 22 6 266,67 15,75 12 14 -14,29 -7,41 10 10 0,00 7,92 10 14 -28,57 0,00 3 1 200,00 12,50 1 2 -50,00 – 0 0 – 13,53 113 99 14,14 -6,03 18 41 -56,10 -2,38 13 6 116,67 30,77 8 5 60,00 233,33 13 1 – 23,40 3 7 -57,14 30,00 2 1 100,00 -52,63 1 1 0,00 – 4 0 – – 2 0 – 200,00 0 0 – 10,43 64 62 3,23 40,98 1 16 -93,75 -40,00 2 3 -33,33 29,17 7 2 250,00 -40,54 4 0 – -52,38 2 4 -50,00 -55,32 6 4 50,00 -28,08 22 29 -24,14 13,18 6.146 4.835 27,11 13,34 2.669 1.992 33,99 8,97 1.936 1.376 40,70 0,52 919 971 -5,36 -9,83 768 770 -0,26 435 -17,24 360 -2,62 23,08 21 40 -47,50 -10,16 50 42 19,05 -48,69 21 21 0,00 – 132 0 – -34,30 11 17 -35,29 -29,41 13 13 0,00 -23,53 10 11 -9,09 7,94 4 14 -71,43 2 100,00 4 -13,16 -3,08 3 5 -40,00 9,06 13.067 10.544 23,93 24,59 1.039 1.286 -19,21 38,79 142 53 167,92 202,13 13 11 18,18 7,53 5 9 -44,44 -20,00 1 1 0,00 -85,71 0 0 – 26,50 1.200 1.360 -11,76 28,36 7 9 -22,22 23,81 9 13 -30,77 370,00 9 4 125,00 -50,00 0 0 – 52,03 25 26 -3,85 8,84 4.884 4.182 16,79 5,51 2.958 2.793 5,91 5,47 1.305 1.405 -7,12
Scudo Panda Punto 500L Strada 500 Freemont Bravo Altri Totale Fiat Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Fiesta Transit Courier Focus Grand C-Max Kuga F-Serie B-Max S-Max Galaxy Mondeo Ka Ecosport Altri Totale Ford Foton Tutti Giotti V. Gladiator Gonow Way Great Wall Steed CR-V Civic Altri Totale Honda H-1 ix35 i30 i20 Santa Fe ix20 i40 Altri Totale Hyundai QX70 QX50 Totale Infiniti Iseki Tutti D-Max N-Serie Altri Totale Isuzu Daily Altri Totale Iveco Jaguar Tutti Wrangler Grand Cherokee Compass Cherokee Altri Totale Jeep
12.079 6.607 4.319 1.484 1.394 151 80 16 2.147 136.020 69.858 54.064 35.913 19.728 8.302 5.389 813 730 417 297 99 96 82 32 17 13 83 195.933 38 166 30 294 153 37 8 198 750 457 406 170 117 12 10 5 1.927 51 6 57 51 11.466 1.249 1 12.716 37.550 31 37.581 43 1.080 297 27 27 8 1.439
11.107 5.326 4.557 364 2.131 133 96 31 1.963 126.098 30.940 83.100 18.982 14.202 7.860 0 636 754 453 193 143 146 129 55 19 0 82 157.694 22 542 29 685 196 17 4 217 1.245 335 323 178 87 54 39 6 2.267 5 0 5 75 9.932 1.168 5 11.105 37.653 94 37.747 47 1.102 272 24 0 1 1.399
8,75 1.239 1.053 17,66 24,05 442 671 -34,13 -5,22 376 373 0,80 307,69 147 100 47,00 -34,58 97 161 -39,75 13,53 16 12 33,33 -16,67 4 7 -42,86 -48,39 0 1 -100,00 9,37 45 52 -13,46 7,87 11.513 10.810 6,50 125,79 5.465 3.276 66,82 -34,94 3.884 5.236 -25,82 89,20 3.124 1.279 144,25 38,91 2.015 973 107,09 5,62 746 494 51,01 – 1.154 0 – 27,83 34 33 3,03 -3,18 73 60 21,67 -7,95 24 27 -11,11 53,89 21 16 31,25 -30,77 5 4 25,00 -34,25 8 15 -46,67 -36,43 7 21 -66,67 -41,82 0 10 -100,00 -10,53 0 4 -100,00 – 6 0 – 1,22 6 9 -33,33 24,25 16.572 11.457 44,65 72,73 12 3 300,00 -69,37 30 187 -83,96 3,45 0 2 -100,00 -57,08 28 49 -42,86 -21,94 12 17 -29,41 117,65 5 0 – 100,00 1 0 – -8,76 18 17 5,88 79 -58,23 33 -39,76 36,42 29 23 26,09 25,70 9 15 -40,00 -4,49 7 17 -58,82 34,48 27 8 237,50 -77,78 3 4 -25,00 -74,36 0 2 -100,00 -16,67 0 1 -100,00 -15,00 108 149 -27,52 3 166,67 8 920,00 – 0 0 – – 8 3 166,67 -32,00 10 8 25,00 15,45 1.386 1.106 25,32 6,93 72 90 -20,00 -80,00 0 0 – 14,51 1.458 1.196 21,91 -0,27 2.978 2.968 0,34 3 -33,33 2 -67,02 -0,44 2.980 2.971 0,30 -8,51 4 3 33,33 -2,00 94 154 -38,96 9,19 30 40 -25,00 12,50 1 4 -75,00 – 6 0 – 700,00 7 0 – 2,86 138 198 -30,30
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
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INTERTRUCKNEWS 12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
Rio 331 Sportage 249 Cee’d 178 Sorento 133 Venga 31 Carens 29 Picanto 11 Soul 9 Altri 1 Totale Kia 972 Lada 4X4 156 Ladog Tutti 62 Voyager 108 Delta 3 Ypsilon 3 Totale Lancia 114 Defender 12.270 Discovery 2.100 Range Rover 344 Range Rover Evoque 325 Range Rover Sport 84 Freelander 80 Altri 2 Totale Land Rover 15.205 Ligier Tutti 61 Mahindra Goa Pick-Up 30 CX-5 207 Mazda6 27 Mazda3 27 Mazda2 6 BT-50 3 Mazda5 3 Altri 4 Totale Mazda 277 Mega Tutti 91 Sprinter 87.675 Vito 36.617 Citan 15.547 Classe A 641 Classe V 565 250 Classe M GLK 200 Classe B 200 183 Classe E GLA 106 74 Classe G 42 Classe C GL 4 CLS 2 1 Classe R Altri 64 Totale Mercedes 142.171 Mini 517 Countryman 34 7 Paceman 28 Altri Totale Mini 586 L200 11.768 1.270 Pajero Outlander 341 63 ASX Altri 5 Totale Mitsubishi 13.447 Mitsubishi F. Canter 1.585
237 206 192 164 20 2 16 10 3 850 277 64 95 5 4 104 10.354 1.880 132 313 97 75 3 12.854 1 17 195 53 7 5 15 7 1 283 93 77.322 36.736 16.046 416 0 289 284 229 174 0 70 57 15 4 27 74 131.743 1.053 13 11 37 1.114 10.875 1.054 267 89 5 12.290 1.490
39,66 37 22 68,18 20,87 16 19 -15,79 -7,29 12 13 -7,69 -18,90 2 7 -71,43 55,00 3 4 -25,00 – 4 1 300,00 -31,25 2 3 -33,33 -10,00 2 0 – -66,67 0 1 -100,00 14,35 78 70 11,43 -43,68 14 24 -41,67 -3,13 13 10 30,00 13,68 10 16 -37,50 -40,00 0 0 – -25,00 1 0 – 9,62 11 16 -31,25 18,50 1.108 938 18,12 11,70 133 74 79,73 160,61 29 22 31,82 3,83 44 24 83,33 -13,40 5 4 25,00 6,67 2 7 -71,43 -33,33 0 0 – 18,29 1.321 1.069 23,57 – 30 0 – 76,47 3 1 200,00 6,15 11 23 -52,17 -49,06 1 1 0,00 285,71 3 2 50,00 20,00 0 0 – -80,00 0 1 -100,00 -57,14 0 1 -100,00 300,00 0 1 -100,00 -2,12 15 29 -48,28 -2,15 9 4 125,00 13,39 7.099 6.884 3,12 -0,32 3.432 4.105 -16,39 -3,11 1.604 1.364 17,60 54,09 87 60 45,00 – 127 0 – 33 -9,09 30 -13,49 -29,58 16 26 -38,46 -12,66 16 34 -52,94 5,17 11 15 -26,67 – 28 0 – 5,71 2 12 -83,33 9 -77,78 2 -26,32 -73,33 0 1 -100,00 -50,00 0 2 -100,00 0 0 – -96,30 -13,51 1 4 -75,00 7,92 12.455 12.549 -0,75 -50,90 24 90 -73,33 161,54 3 0 – -36,36 1 1 0,00 6 -100,00 0 -24,32 -47,40 28 97 -71,13 8,21 1.098 1.137 -3,43 20,49 134 178 -24,72 27,72 38 20 90,00 5 10 -50,00 -29,21 0,00 0 2 -100,00 9,41 1.275 1.347 -5,35 6,38 183 145 26,21
NV200 Navara Cabstar Primastar NV400 Qashqai NT500 Note Juke Atleon X-Trail Pathfinder Micra Leaf Altri Totale Nissan Vivaro Combo Movano Corsa Astra Zafira Meriva Mokka Insignia Antara Altri Totale Opel Partner Boxer Expert 208 Bipper 308 2008 3008 5008 508 iON 107 108 207 807 4008 Altri Totale Peugeot Pfau Tutti Porter Ape Altri Totale Piaggio Ram Pickup Kangoo Master Trafic Clio Mégane Twingo Captur Scénic Zoe Laguna Koleos Espace
13.707 12.265 5.457 5.110 4.578 758 269 229 196 111 86 61 26 9 41 42.903 21.326 10.578 10.255 3.250 435 145 114 105 27 11 18 46.264 64.157 32.963 19.568 18.000 9.688 5.209 718 370 244 120 96 86 48 38 13 12 33 151.363 104 2.419 15 3 2.437 3.683 69.326 53.277 49.687 31.064 5.839 1.180 725 326 226 64 53 43
13.936 12.617 5.118 4.970 4.245 429 0 147 242 465 40 193 11 4 39 42.456 18.255 10.918 9.124 2.554 566 270 266 39 28 15 14 42.049 56.910 28.438 18.235 18.857 11.095 4.157 295 370 211 156 57 237 1 389 28 24 220 139.680 118 2.593 8 0 2.601 2.578 63.030 51.148 43.361 27.202 5.684 3.794 189 319 54 206 82 50
-1,64 1.288 860 49,77 -2,79 810 1.055 -23,22 6,62 468 379 23,48 2,82 233 421 -44,66 7,84 400 504 -20,63 76,69 67 44 52,27 – 35 0 – 55,78 18 22 -18,18 -19,01 26 16 62,50 -76,13 1 38 -97,37 115,00 11 4 175,00 -68,39 2 13 -84,62 136,36 1 1 0,00 125,00 0 3 -100,00 5,13 2 5 -60,00 1,05 3.362 3.365 -0,09 16,82 1.878 1.577 19,09 -3,11 1.024 766 33,68 12,40 921 816 12,87 27,25 349 389 -10,28 -23,14 38 48 -20,83 -46,30 9 13 -30,77 -57,14 13 17 -23,53 169,23 23 10 130,00 -3,57 6 3 100,00 -26,67 6 2 200,00 28,57 4 0 – 10,02 4.271 3.641 17,30 12,73 4.902 4.743 3,35 15,91 2.803 2.411 16,26 7,31 1.650 1.482 11,34 -4,54 1.767 1.517 16,48 -12,68 1.049 1.091 -3,85 25,31 484 375 29,07 143,39 80 80 0,00 0,00 29 41 -29,27 15,64 33 11 200,00 -23,08 9 11 -18,18 68,42 1 2 -50,00 -63,71 0 48 -100,00 0 – 8 – -90,23 1 28 -96,43 -53,57 2 2 0,00 -50,00 0 2 -100,00 -85,00 0 1 -100,00 8,36 12.818 11.845 8,21 17 -5,88 16 -11,86 -6,71 224 313 -28,43 87,50 7 2 250,00 0 0 – – -6,31 231 315 -26,67 42,86 259 311 -16,72 9,99 7.993 8.417 -5,04 4,16 5.481 5.080 7,89 14,59 5.370 4.257 26,15 14,20 3.612 2.746 31,54 2,73 640 421 52,02 -68,90 35 314 -88,85 283,60 66 50 32,00 2,19 29 28 3,57 46 17 170,59 318,52 -68,93 1 5 -80,00 -35,37 7 4 75,00 -14,00 1 6 -83,33
Marca e modello
50
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
INTERTRUCKNEWS Marca e modello
11 m. ’14
11 m. ’13
Diff. % Nov. ’14 Nov. ’13 Diff. %
Marca e modello
Altri Totale Renault Maxity Master D Serie Altri Totale Renault T. Ibiza Leon Altea Alhambra Mii Totale Seat Praktik Fabia Octavia Yeti Roomster Rapid Superb Citigo Totale Skoda Actyon Sports Rodius Korando Sports Rexton Korando Kyron Totale SsangYong Forester Impreza Legacy Altri Totale Subaru SX4 S-Cross Jimny Grand Vitara SX4 Altri Totale Suzuki Hilux Proace Landcruiser Dyna Yaris Auris Rav4 Verso Aygo Avensis Hiace Verso-S Altri Totale Toyota Vivaro Combo Movano Corsavan Totale Vauxhall Open Altri Totale Vem Transporter Caddy
45 211.855 2.138 1.037 169 3 3.347 1.032 338 61 15 2 1.448 1.344 152 150 79 32 26 19 4 1.806 319 257 175 103 50 4 908 112 23 15 9 159 199 179 28 8 11 425 21.984 6.153 1.960 1.687 1.564 596 566 277 80 34 33 30 107 35.071 19.364 6.644 4.211 2.400 32.619 132 22 154 83.454 65.169
55 195.174 2.726 877 0 12 3.615 754 200 89 6 3 1.052 1.298 256 109 78 52 0 18 3 1.814 335 205 148 60 58 3 809 78 13 14 8 113 18 496 192 58 59 823 20.397 2.047 1.764 1.384 1.169 393 445 408 99 43 214 30 106 28.499 18.177 4.896 3.248 1.951 28.272 149 22 171 73.876 64.092
-18,18 0 9 -100,00 8,55 23.281 21.354 9,02 -21,57 164 207 -20,77 18,24 101 81 24,69 – 26 0 – -75,00 0 1 -100,00 -7,41 291 289 0,69 36,87 101 83 21,69 69,00 32 20 60,00 -31,46 10 18 -44,44 150,00 3 2 50,00 -33,33 0 0 – 37,64 146 123 18,70 3,54 100 101 -0,99 -40,63 15 31 -51,61 37,61 16 8 100,00 1,28 6 3 100,00 -38,46 5 3 66,67 – 2 0 – 5,56 4 0 – 33,33 0 0 – -0,44 148 146 1,37 -4,78 22 19 15,79 25,37 20 23 -13,04 18,24 9 5 80,00 71,67 15 6 150,00 -13,79 4 6 -33,33 33,33 0 0 – 12,24 70 59 18,64 43,59 6 7 -14,29 76,92 1 0 – 7,14 2 3 -33,33 12,50 0 0 – 40,71 9 10 -10,00 – 8 18 -55,56 -63,91 17 113 -84,96 -85,42 1 26 -96,15 -86,21 0 7 -100,00 -81,36 2 10 -80,00 -48,36 28 174 -83,91 7,78 1.949 1.693 15,12 200,59 745 282 164,18 11,11 107 259 -58,69 21,89 226 158 43,04 33,79 264 120 120,00 51,65 65 27 140,74 47 -8,51 43 27,19 -32,11 21 27 -22,22 -19,19 5 6 -16,67 3 4 -25,00 -20,93 -84,58 0 11 -100,00 0,00 1 4 -75,00 0,94 8 13 -38,46 23,06 3.437 2.651 29,65 6,53 3.295 1.722 91,35 2,71 664 682 35,70 29,65 376 403 -6,70 23,01 247 112 120,54 15,38 4.600 2.901 58,57 -11,41 11 7 57,14 1 6 -83,33 0,00 -9,94 12 13 -7,69 12,96 7.225 6.216 16,23 1,68 4.544 4.521 0,51
Crafter 31.355 27.445 Amarok 14.821 14.940 Golf 3.042 2.483 Polo 2.994 2.836 Touran 1.075 1.534 Tiguan 361 366 up! 188 29 Passat 89 105 Touareg 52 85 Sharan 31 82 Golf Plus 1 39 Altri 62 95 Totale Volkswagen 202.694 188.007 XC60 191 155 V40 115 132 V70 53 59 V60 43 32 XC90 32 29 Altri 7 14 Totale Volvo 441 421 Altri 3.303 4.508 Totale 1.473.771 1.337.322
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
11 m. ’14
11 m. ’13
Diff. % Nov. ’14 Nov. ’13 Diff. %
14,25 2.697 2.607 -0,80 1.179 1.260 22,51 283 240 5,57 288 458 -29,92 89 149 -1,37 31 22 548,28 35 1 -15,24 6 8 -38,82 14 13 -62,20 1 2 -97,44 0 2 -34,74 7 5 7,81 16.399 15.504 23,23 14 21 -12,88 9 8 -10,17 5 6 34,38 8 1 10,34 1 5 -50,00 0 0 4,75 37 41 -26,73 239 332 10,20 132.465 117.638
3,45 -6,43 17,92 -37,12 -40,27 40,91 – -25,00 7,69 -50,00 -100,00 40,00 5,77 -33,33 12,50 -16,67 700,00 -80,00 – -9,76 -28,01 12,60
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics
LA TOP 10 EUROPEA PER MODELLO Marca e modello
12 m. ’14 12 m. ’13 Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
1
Mercedes Sprinter 87.675
77.322
13,39
7.099
6.884
2
VW Transporter
83.454
73.876
12,96
7.225
6.216 16,23
3
Citroën Berlingo
74.878
66.161
13,18
6.146
4.835 27,11
4
Ford Transit C.
69.858
30.940 125,79
5.465
3.276 66,82
5
Renault Kangoo
69.326
63.030
9,99
7.993
8.417
-5,04
6
Volkswagen Caddy 65.169
64.092
1,68
4.544
4.521
0,51
7
Peugeot Partner
64.157
56.910
12,73
4.902
4.743
3,35
8
Fiat Ducato
59.741
54.890
8,84
4.884
4.182 16,79
9
Ford Transit
54.064
83.100 -34,94
3.884
5.236 -25,82
53.277
51.148
5.481
5.080
10 Renault Master
4,16
3,12
7,89
LA TOP 10 EUROPEA PER MARCA Marca
12 m. ’14 12 m. ’13 Diff. % Dic. ’14 Dic. ’13 Diff. %
1
Renault
211.855 195.174
8,55 23.281 21.354
9,02
2
Volkswagen
202.694 188.007
7,81 16.399 15.504
5,77
3
Ford
195.933 157.694
24,25 16.572 11.457 44,65
4
Citroën
154.359 141.535
9,06 13.067 10.544 23,93
5
Peugeot
151.363 139.680
8,36 12.818 11.845
8,21
6
Mercedes
142.171 131.743
7,92 12.455 12.549
-0,75
7
Fiat
136.020 126.098
7,87 11.513 10.810
6,50
8
Opel/Vauxhall
78.883
70.321
12,18
8.871
6.542 35,60
9
Nissan
42.903
42.456
1,05
3.362
3.365
-0,09
37.581
37.747
-0,44
2.980
2.971
0,30
10 Iveco Fonte: Jato Dynamics
51
FISCALITÀ Iva al 4% per le auto dei disabili, italiani furbi e i Dealer continuano a prendersi troppi rischi InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo all’applicazione dell’Iva al 4% ai veicoli destinati ai soggetti disabili.
Anche quest’anno come di consueto, ai primi di gennaio abbiamo analizzato i risultati di lavoro dello Studio dell’anno appena trascorso. C’è un dato che ci ha lasciato sconcertati ed è quello del servizio di consulenza “Question line” attraverso il quale rispondiamo ai quesiti posti dai Concessionari abbonati su argomenti di natura amministrativo-fiscali. Lo sconcerto è nato dalla constatazione che 632 quesiti hanno riguardato l’applicazione dell’Iva al 4% ai veicoli destinati ai soggetti disabili ma ancora più forte è stato lo sconcerto quando abbiamo analizzato chi erano i destinatari della agevolazione. Il 52% dei quesiti si riferiva all’acquisto di vetture di marchi premium, una gran parte dei casi si riferiva a vetture intestate non al soggetto disabile ma ai genitori o a parenti di cui era fiscalmente a carico, in tre casi l’acquisto della vettura è avvenuto a meno di un mese dall’accertamento dell’handicap, uno dei quesiti sottoposti alla fine del 2014 era relativo ad un disabile nato appena 8 mesi prima.
Deriva pericolosa
Ora a partire dal 2000 in poi il Concessionario si è trovato coinvolto in una pericolosa deriva che lo ha visto solidalmente responsabile, a volte anche penalmente, di evasione fiscale per operazioni poste in essere da terzi e passate al di sopra della propria testa. Le contestazioni si riferivano, quasi sempre, a giri di affari in cui il Concessionario non aveva minimamente omesso il versamento dell’Iva incassata dal cliente, in cui il vero responsabile e beneficiario dell’evasione era il broker che gli aveva venduto le auto o il soggetto che gli aveva fornito false indicazioni in ordine al possesso dei requisiti per godere delle agevolazioni. In tutti questi casi il Concessionario veniva coinvolto in base al filone giurisprudenziale consolidatosi a partire dal 2005, secondo il quale, pur in assenza di prove, la sua responsabilità era presunta perché egli “non poteva non sapere” che il suo fornitore avrebbe evaso l’Iva. Tre sono state le aree in cui il Concessionario è stato coinvolto e dalle quali sono derivati a lui ed alla propria azienda oltre a notevoli oneri economici anche pe52
riodi di pesanti condizionamenti alla vita della concessionaria: le famose “frodi carosello” legate alle operazioni di compravendite intra-comunitarie dei veicoli, le cessioni singole o in blocco ad esportatori abituali o presunti tali, le cessioni con Iva al 4% a soggetti disabili.
Rimedio per le frodi carosello
Fortunatamente il legislatore, nel tempo, a deciso di porre rimedio ad alcune di esse. Lo ha fatto per le frodi carosello attuando quanto previsto dal Collegato alla Finanziaria 2007 imponendo una procedura quanto mai banale che tutti giudicarono tardiva visti i guasti che aveva prodotto fino a quel momento. Dal 3 dicembre 2007 entrarono in vigore le nuove procedure per l’assolvimento degli obblighi Iva e relativa immatricolazione dei veicoli nuovi e usati oggetto di acquisto intracomunitario sul “mercato parallelo”. La norma disponeva che “ ai fini dell’ immatricolazione o della successiva voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi anche nuovi oggetto di acquisto intracomunitario a titolo oneroso, la relativa richiesta di iscrizione o trascrizione nei Pubblici Registri doveva essere corredata da copia del modello F24 recante per ciascun mezzo di trasporto il numero di telaio e l’ammontare dell’IVA assolta in occasione della prima cessione interna.” Sicché senza l’evidenza dell’avvenuto versamento del tributo nessuna transazione poteva essere oggetto di annotazione al P.R.A. Con il D. Lgs. n. 175/2014 “Decreto sulle semplificazioni fiscali” è stata data soluzione all’altra annosa questione relativa al coinvolgimento del Concessionario nel caso in cui avesse venduto un veicolo in esenzione di Iva ad un soggetto che, esibendo una lettera d’intenti, avesse preteso di non versare l’Iva, in quanto esportatore abituale, pretesa, poi, risultata infondata per mancanza dei requisiti soggettivi o oggettivi (ad esempio destinazione del bene acquistato, esaurimento del plafond ecc.) . A decorrere dal 1° gennaio 2015, la procedura per l’invio e la consegna delle lettere d’intento è radicalmente modificata.Infatti, l’esportatore è tenuto non più a consegnare detta lettera al venditore, che doveva esaminarla assumendosi la responsabilità in ordine alla verosimiglianza del suo contenuto, ma deve trasmetterla telematicamente all’Agenzia delle Entrate, che, sempre in via telematica, rilascia apposita ricevuta. Successivamente sarà l’esportatore a curare la consegna al fornitore - o in Dogana - della dichiarazione di intento e della relativa ricevuta di presentazione all’A-
genzia. I soggetti abilitati ai servizi Entratel o Fisconline potranno verificare nel proprio cassetto fiscale l’avvenuta presentazione della dichiarazione d’intento da parte del cessionario/committente, unitamente alla ricevuta telematica. Il concessionario è quindi, sgravato dall’onere del controllo formale della dichiarazione d’intenti poiché questa viene direttamente inoltrata all’Agenzia delle Entrate. Ciò non toglie, però, che egli debba effettuare una sorta di valutazione della situazione complessiva che riguarda la transazione. A questo proposito, con la sentenza n. 176 del 9 gennaio 2015 la Corte di Cassazione ha, ancora una volta, affermato che il cedente deve anche dimostrare, in caso di dichiarazioni ideologicamente false, l’assenza di un proprio coinvolgimento nell’attività fraudolenta e di essersi comportato come un diligente operatore economico. Rimane ancora aperta, però, la questione relativa dell’Iva al 4%. Ed è una questione in cui il Concessionario è perennemente a rischio se è vero, come è vero, che per nostra esperienza diretta, quasi mai il Fisco, in caso di mancanza dei requisiti formali o sostanziali per l’applicazione del beneficio, ha preteso dall’acquirente del veicolo il versamento del tributo omesso. Il suo bersaglio è sempre il Concessionario che viene ritenuto il soggetto maggiormente interessato alla conclusione dell’affare dal momento che il disabile risparmia solo qualche migliaio di euro (3.457 su una vettura del costo di 25.000 euro) mentre il Concessionario consegue l’utile della vendita!
Concessionario capro espiatorio
D’altra parte è ben nota la posizione del Fisco su questo argomento. Si ricorderà che nel mese di giugno 2010, con l’interrogazione del 23/06/2010 n. 5-030999, fu chiesto alla Commissione Finanze se non fosse opportuno, per l’applicazione dell’Iva ridotta al 4% agli acquisti di veicoli a favore di disabili, introdurre il preventivo nulla-osta dell’Agenzia delle Entrate e “se questa procedura non potrebbe costituire un deterrente all’abuso del beneficio”. La risposta della Commissione Finanze fu negativa sia perché “pesanti sarebbero state le ripercussioni sul funzionamento degli uffici dell’Agenzia stessa”, sia perché fin dalla emanazione della Finanziaria 2007 era stato stabilito che, gli autoveicoli che avevano goduto del beneficio dovevano essere “utilizzati in via esclusiva o prevalente a ‘beneficio degli stessi soggetti...’” Non fu mai chiarito, però, e non lo è stato fino ad oggi chi e con quali mezzi avrebbe eseguito i controlli. La verità è che manca la volontà politica di risolvere la questione. C’è sempre pronto un capro espiatorio: il Concessionario. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO EUROPA Si consolida la crescita continentale: per il 2015 attese 12,5 milioni di targhe Il mercato dell’Europa occidentale, quello che rappresenta il 93% di tutte le vendite continentali (Russia esclusa) è destinato ad una crescita del 3% quest’anno, secondo la valutazione degli analisti di LMC Automotive che indicano un immatricolato di questa parte preponderante dell’Europa di 12,47 milioni di unità. La spinta verrà dai cinque grandi Paesi che, a loro volta, da soli rappresentano attorno al 73% dell’intero venduto europeo. La conferma viene dai dati di gennaio, che ci dicono che i cinque mercati sono partiti piuttosto bene: la Germania ha chiuso in crescita del 2,6%, la Francia con un più sostanzioso +5,9%, l’Italia ha maturato un incremento a doppia cifra (+10,9%) essenzialmente sulla spinta del noleggio, cosa che ha caratterizzato anche la crescita della Gran Bretagna, che ha incamerato un +6,7% mentre la Spagna, sempre in forte ripresa grazie agli incentivi, ha fatto registrare un impressionante +27,5%. Questi segnali di buon auspicio hanno convinto gli analisti di LMC Automotive a indicare le seguenti crescite tendenziali per l’intero anno: Germania 3.189.451 immatricolazioni (+5%), Francia 1.850.999 (+3,1%), Italia 1.394.787 (+2,6%), Spagna 954.681 (+11,6%). Unico saldo negativo previsto quello del mercato britannico, che con 2.427.882 targhe scenderebbe del 2%, ma dopo una lunga galoppata in crescita negli ultimi anni.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Peugeot 208 Nissan Qashqai Skoda Octavia Audi A3
12 mesi 2014
Diff. %
517.771 305.575 298.602 278.201 249.592 220.508 214.581 203.544 200.809 199.492
11,24 4,83 4,88 5,19 4,88 -0,77 -9,63 1,10 21,46 19,49
Fonte: Jato Dynamics
LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gennaio 2015
Diff. %
133.388 70.170 66.110 63.715 63.647 54.627 51.844 51.594 47.926 47.377
8,29 5,41 11,44 15,06 3,49 0,53 12,69 4,86 6,59 3,57
Volkswagen Ford Renault Opel/Vauxhall Peugeot Audi Mercedes BMW Toyota Fiat
TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) Gennaio 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM FCA Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota
262.884 110.030 96.852 70.170 63.966 63.509 62.871 59.193 58.350 51.236
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
54
Paesi
Gen. 2015
Gen. 2014
22.874 47.324 16.031 10.267 132.824 211.337 164.856 9.046 29.948 131.385 4.119 10.523 47.946 11.852 68.118 20.408 21.673 960.531
23.990 49.584 16.269 12.696 125.454 205.996 154.562 6.385 22.845 118.465 3.415 11.385 44.368 9.261 53.446 18.673 20.214 897.008
Austria Belgio Danimarca Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lussemburgo Norvegia Paesi Bassi Portogallo Spagna Svezia Svizzera Europa Occ.
Diff. %
6,63 -1,52 10,11 5,41 -3,64 5,79 7,67 6,37 14,80 8,50
Paesi
Diff. % 12 m. 2014 12 m. 2013 Diff. %
-4,65 304.790 319.035 -4,56 482.939 486.065 -1,46 189.044 182.198 -19,13 106.218 103.454 5,87 1.795.913 1.790.457 2,59 3.036.791 2.952.431 6,66 2.476.435 2.264.737 41,68 68.401 58.696 31,09 96.337 74.366 10,91 1.359.615 1.304.649 20,61 48.719 46.624 -7,57 144.202 142.151 8,06 387.835 416.674 27,98 142.828 105.940 27,45 855.308 722.693 9,29 303.866 269.647 7,22 295.880 307.885 7,08 12.095.121 11.547.702
-4,47 -0,64 3,76 2,67 0,30 2,86 9,35 16,53 29,54 4,21 4,49 1,44 -6,92 34,82 18,35 12,69 -3,90 4,74
Nota: per il mese di gennaio i dati relativi ad Austria, Grecia, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotive
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)
Gen. 2015
Austria 23.427 Belgio 47.324 Bulgaria 1.419 Cipro 846 Croazia 2.127 Danimarca 16.023 Estonia 1.624 Finlandia 10.267 Francia 133.170 Germania 211.337 Gran Bretagna 164.856 Grecia 5.848 Irlanda 29.898 Italia 131.385 Lettonia 1.148 1.422 Lituania Lussemburgo 3.205 Paesi Bassi 47.946 Polonia 29.673 Portogallo 11.852 15.727 Repubblica Ceca 4.978 Romania Slovacchia 4.572 Slovenia 5.685 Spagna 68.118 Svezia 20.408 Ungheria 4.872 999.157 EU28* 925.064 EU15 EU12 74.093 Islanda 680 Norvegia 10.523 Svizzera 18.400 29.603 EFTA 1.028.760 EU + EFTA
Gen. 2014
23.990 49.584 1.363 731 1.801 16.267 1.641 12.697 125.454 205.996 154.562 6.381 22.893 118.465 966 1.176 3.415 44.368 29.181 9.261 13.638 5.118 5.455 5.425 53.436 18.673 4.373 936.310 865.442 70.868 542 11.385 20.214 32.141 968.451
Diff. %
-2,35 -4,56 4,11 15,73 18,10 -1,50 -1,04 -19,14 6,15 2,59 6,66 -8,35 30,60 10,91 18,84 20,92 -6,15 8,06 1,69 27,98 15,32 -2,74 -16,19 4,79 27,48 9,29 11,41 6,71 6,89 4,55 25,46 -7,57 -8,97 -7,90 6,23
12 mesi 2014
303.318 482.939 20.359 8.347 33.997 189.051 20.861 106.236 1.795.885 3.036.773 2.476.435 71.218 96.344 1.359.616 12.452 14.503 49.793 387.835 327.219 142.827 192.314 70.172 72.249 53.296 855.308 303.948 67.476 12.550.771 11.657.526 893.245 9.536 144.202 301.942 455.680 13.006.451
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/02/2015
12 mesi 2013
319.035 486.065 19.352 7.102 27.802 182.201 19.500 103.455 1.790.456 2.952.431 2.264.737 58.694 74.367 1.304.648 10.636 12.152 46.624 416.730 289.913 105.921 164.736 57.710 66.000 50.878 722.689 269.599 56.140 11.879.573 11.097.652 781.921 7.274 142.151 307.885 457.310 12.336.883
Diff. %
-4,93 -0,64 5,20 17,53 22,28 3,76 6,98 2,69 0,30 2,86 9,35 21,34 29,55 4,21 17,07 19,35 6,80 -6,93 12,87 34,84 16,74 21,59 9,47 4,75 18,35 12,74 20,19 5,65 5,04 14,24 31,10 1,44 -1,93 -0,36 5,43
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Seat Skoda Porsche Altre Gruppo Volkswagen Peugeot Citroën DS Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Ford Opel/Vauxhall Chevrolet GM (US) Gruppo GM Fiat Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jeep Altre FCA BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Suzuki Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Mitsubishi Honda Altre giapponesi
Gen. 2015
Quota %
Gen. 2014
Quota %
Diff. %
12 mesi 2014
Quota %
12 mesi 2013
Quota %
Diff. %
133.388 54.627 44.598 24.783 5.268 220 262.884 63.647 41.019 5.364 110.030 66.110 30.742 96.852 70.170 63.715 230 21 63.966 47.377 5.578 4.009 5.880 665 63.509 51.594 11.277 62.871 33.197 25.996 59.193 51.844 6.506 58.350 47.926 3.310 51.236 44.330 18.777 13.799 11.346 9.581 1.468 11.049 10.343 8.829 2.526
13,08 5,36 4,37 2,43 0,52 0,02 25,77 6,24 4,02 0,53 10,79 6,48 3,01 9,49 6,88 6,25 0,02 0,00 6,27 4,64 0,55 0,39 0,58 0,07 6,23 5,06 1,11 6,16 3,25 2,55 5,80 5,08 0,64 5,72 4,70 0,32 5,02 4,35 1,84 1,35 1,11 0,94 0,14 1,08 1,01 0,87 0,25
123.175 54.341 43.305 21.846 3.605 270 246.542 61.499 43.660 6.574 111.733 59.326 28.634 87.960 66.569 55.374 10.974 34 66.382 45.743 6.868 4.508 2.227 686 60.032 49.202 9.192 58.394 31.000 24.646 55.646 46.004 4.825 50.829 44.961 2.262 47.223 32.932 16.923 15.272 12.581 9.563 1.901 11.464 5.449 9.378 2.650
12,86 5,67 4,52 2,28 0,38 0,03 25,74 6,42 4,56 0,69 11,66 6,19 2,99 9,18 6,95 5,78 1,15 0,00 6,93 4,78 0,72 0,47 0,23 0,07 6,27 5,14 0,96 6,10 3,24 2,57 5,81 4,80 0,50 5,31 4,69 0,24 4,93 3,44 1,77 1,59 1,31 1,00 0,20 1,20 0,57 0,98 0,28
8,29 0,53 2,99 13,44 46,13 -18,52 6,63 3,49 -6,05 -18,41 -1,52 11,44 7,36 10,11 5,41 15,06 -97,90 -38,24 -3,64 3,57 -18,78 -11,07 164,03 -3,06 5,79 4,86 22,68 7,67 7,09 5,48 6,37 12,69 34,84 14,80 6,59 46,33 8,50 34,61 10,96 -9,65 -9,82 0,19 -22,78 -3,62 89,81 -5,85 -4,68
1.619.921 726.059 582.140 328.334 53.902 3.079 3.313.435 782.855 608.045 1.390.900 874.504 363.102 1.237.606 947.951 885.372 38.560 343 924.275 586.271 72.168 59.198 41.378 8.841 767.856 676.410 156.902 833.312 424.467 353.719 778.186 652.373 55.629 708.002 527.380 31.079 558.459 477.183 254.610 175.028 162.828 115.826 28.616 144.442 133.268 102.364 96.746
12,45 5,58 4,48 2,52 0,41 0,44 25,48 6,02 4,67 10,69 6,72 2,79 9,52 7,29 6,81 0,30 0,00 7,11 4,51 0,55 0,46 0,32 0,07 5,90 5,20 1,21 6,41 3,26 2,72 5,98 5,02 0,43 5,44 4,05 0,24 4,29 3,67 1,96 1,35 1,25 0,89 0,22 1,11 1,02 0,79 0,74
1.553.251 694.600 511.172 289.356 44.225 2.788 3.095.392 739.944 601.277 1.341.221 801.273 294.434 1.095.707 901.343 824.787 143.274 387 968.448 573.674 74.847 64.510 24.391 4.366 741.788 641.196 153.501 794.697 422.444 339.306 761.750 617.244 65.407 682.651 521.742 23.851 545.593 422.043 230.063 147.461 152.341 108.865 27.397 136.262 140.061 81.861 98.200
12,59 5,63 4,14 2,35 0,36 0,38 25,09 6,00 4,87 10,87 6,49 2,39 8,88 7,31 6,69 1,16 0,00 7,85 4,65 0,61 0,52 0,20 0,04 6,01 5,20 1,24 6,44 3,42 2,75 6,17 5,00 0,53 5,53 4,23 0,19 4,42 3,42 1,86 1,20 1,23 0,88 0,22 1,10 1,14 0,66 0,80
4,29 4,53 13,88 13,47 21,88 21,20 7,04 5,80 1,13 3,70 9,14 23,32 12,95 5,17 7,35 -73,09 -11,37 -4,56 2,20 -3,58 -8,23 69,64 102,50 3,51 5,49 2,22 4,86 0,48 4,25 2,16 5,69 -14,95 3,71 1,08 30,30 2,36 13,07 10,67 18,69 6,88 6,39 4,45 6,00 -4,85 25,05 -1,48
Nota: i dati di Malta non sono attualmente disponibili *stime ACEA **i dati Porsche relativi al 2014 e al 2013 sono di fonte Jato Dynamics
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 12 m. ’14
Diff.%
AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 Hyundai i20 4 Skoda Octavia 5 VW Tiguan 6 Skoda Fabia 7 Seat Ibiza 8 Renault Clio 9 VW Sharan 10 Ford Focus
15.170 -5,64 8.735 -10,85 8.143 34,66 7.933 10,53 6.811 -19,11 5.314 -17,11 4.945 -4,76 4.561 3,40 4.504 11,51 4.420 16,53
BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 BMW Serie 3 4 Renault Clio 5 VW Polo
16.443 11,14 12.199 -5,90 10.405 -11,67 10.359 -12,09 9.713 0,84
Marca e modello 12 m. ’14
6 7 8 9 10
Audi A3 Opel Corsa Hyundai ix35 Fiat 500 Citroën C4 P.
CIPRO 1 Nissan Qashqai 2 Toyota Yaris 3 Ford Fiesta 4 VW Golf 5 Volvo XC60 6 Kia Sportage 7 Honda CR-V 8 Toyota Rav4 9 Nissan Juke 10 Hyundai ix35
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Diff.%
9.322 23,81 8.048 -3,08 7,51 8.042 7.889 -12,93 7.860 57,33
387 7,50 379 17,34 305 -5,28 270 36,36 268 712,12 5,24 241 238 116,36 219 630,00 211 -3,65 206 6,74
Marca e modello 12 m. ’14
DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 208 3 Skoda Octavia 4 Toyota Aygo 5 Ford Fiesta 6 VW Golf 7 Citroën C1 8 Renault Clio 9 Ford Ka 10 Skoda Citigo ESTONIA 1 Skoda Octavia 2 Honda CR-V 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Rav4
Diff.%
10.325 5.702 5.406 5.336 5.082 4.968 4.584 4.570 4.209 4.127
-20,20 1,88 52,84 -14,92 -6,77 18,57 1,39 -18,74 8,65 -31,39
976 824 679 649 623
18,02 -9,55 0,15 13,07 29,25
Marca e modello 12 m. ’14
Diff.%
Toyota Avensis Dacia Duster VW Golf Kia Sportage Subaru Forester
583 -13,37 518 64,97 489 -8,60 462 -6,67 444 2,54
FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Yaris 6 Toyota Avensis 7 Kia Rio 8 Audi A3 9 VW Passat 10 Ford Focus
5.874 22,94 5.264 3,89 4.162 -0,31 3.822 16,74 2.712 1,38 2.663 -13,79 2.246 27,25 2.228 42,09 2.201 -7,44 2.181 -12,69
6 7 8 9 10
55
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 12 m. ’14
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Peugeot 308 4 Renault Captur 5 Citroën C3 6 Peugeot 2008 7 Renault Mégane 8 Renault Scénic 9 Citroën C4 P. 10 Dacia Sandero
Diff.%
Marca e modello 12 m. ’14
Diff.%
ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Toyota Yaris 4 Toyota Auris 5 Toyota Landcruiser 6 Chevrolet Spark 7 Nissan Qashqai 8 Toyota Rav4 9 VW Polo 10 Kia Sportage
GERMANIA 211.104 9,42 1 VW Golf 2 VW Polo 68.160 -0,32 3 VW Passat 67.281 1,85 65.284 7,32 4 Audi A3 5 VW Tiguan 62.115 7,29 6 Mercedes Cl. C 60.451 14,99 7 BMW Serie 3 55.966 -20,20 8 Opel Corsa 55.507 11,90 9 Skoda Octavia 52.637 6,30 10 BMW Serie 1 50.630 -5,53
LETTONIA 1 Skoda Yeti 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 Toyota Rav4 5 VW Passat 6 Peugeot 3008 7 Skoda Octavia 8 Toyota Auris 9 VW Jetta 10 Ford Focus
GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 131.254 7,65 2 Ford Focus 85.140 -2,53 3 Vauxhall Corsa 81.783 -2,96 4 VW Golf 73.880 13,75 5 Vauxhall Astra 59.689 -12,31 6 Nissan Qashqai 49.909 -0,60 7 VW Polo 48.004 12,66 8 Fiat 500 45.584 16,33 9 Audi A3 45.581 42,58 39.263 4,73 10 Nissan Juke
LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 VW Golf 5 VW Passat 6 VW Jetta 7 Toyota Rav4 8 Skoda Yeti 9 Toyota Avensis 10 Skoda Rapid
1.619 703 656 406 377 348 338 273 264 261
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 Ford Fiesta 6 Nissan Micra 7 Nissan Qashqai 8 VW Golf 9 Fiat Panda 10 Renault Clio
4.166 8,92 4.030 23,20 3.000 27,44 2.781 27,39 2.474 43,84 2.084 35,94 2.020 96,69 1.905 -11,56 1.898 28,07 1.861 111,24
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 Renault Scénic 4 BMW Serie 3 5 VW Polo 6 Renault Clio 7 Renault Captur 8 Renault Mégane 9 Skoda Octavia 10 Mercedes Cl. A
2.338 13,66 1.707 23,16 1.512 24,24 1.133 -19,93 1.020 -0,97 1.016 -20,87 903 578,95 834 -7,64 813 59,72 791 -8,24
IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Nissan Qashqai 4 Ford Fiesta 5 Toyota Corolla 6 Skoda Octavia 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Toyota Auris
4.423 22,72 3.806 32,52 3.804 29,21 3.119 29,10 3.007 175,37 2.829 41,38 2.633 87,00 2.219 10,62 2.051 22,30 2.041 -4,72
NORVEGIA 1 VW Golf 2 Toyota Auris 3 Nissan Leaf 4 Skoda Octavia 5 Tesla Model S 6 Toyota Yaris 7 Mazda CX-5 8 VW up! 9 Toyota Rav4 10 Volvo V40
8.846 5.385 4.782 4.427 4.040 3.891 3.846 3.807 3.614 3.394
56
115.201 83.965 64.265 62.984 59.628 54.161 47.818 46.036 45.348 44.356
-6,20 -7,20 65,54 58,94 11,71 93,36 -0,15 -0,24 13,60 3,53
Marca e modello 12 m. ’14
390 -19,75 310 1,31 289 -21,89 268 29,47 229 7,51 217 13,02 213 10,94 208 -3,70 188 -28,24 163 2,52
PAESI BASSI 1 VW Golf 2 Renault Clio 3 Peugeot 308 4 Skoda Octavia 5 Volvo V40 6 VW up! 7 VW Polo 8 Kia Picanto 9 Ford Fiesta 10 Renault Captur
16.824 14.681 14.379 13.925 10.972 10.673 9.204 9.188 8.615 8.300
571 106,14 534 106,98 471 5,84 439 48,81 368 15,36 322 0,31 298 29,57 273 3,41 251 84,56 219 -39,00
POLONIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Skoda Fabia 4 Opel Astra 5 Ford Focus 6 Toyota Auris 7 Toyota Yaris 8 Opel Corsa 9 Skoda Rapid 10 Dacia Duster
106,77 49,26 30,94 -11,74 19,68 28,89 49,56 -9,60 -10,81 143,93
28,84 11,77 3,87 16,87 103,73 -8,27 -12,33 101,64 6,45 -11,45
Diff.%
Marca e modello 12 m. ’14
Diff.%
12,00 20,84 – 181,31 -10,80 -34,06 -6,06 -17,52 2,38 120,33
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Renault Captur 6 Dacia Duster 7 Opel Corsa 8 Renault Scénic 9 Skoda Rapid 10 Renault Mégane
3.597 -8,80 2.846 11,56 2.430 42,86 2.106 61,63 1.392 86,10 1.385 173,18 1.279 20,89 1.203 -25,56 1.172 186,55 1.147 -6,37
12.579 9,67 8.942 15,63 8.922 -17,40 8.647 37,45 8.344 3,98 7.905 8,20 7.794 13,14 7.193 38,01 7.165 94,28 6.271 34,25
SPAGNA 1 Seat Leon 2 Seat Ibiza 3 VW Polo 4 Opel Corsa 5 VW Golf 6 Renault Mégane 7 Dacia Sandero 8 Renault Clio 9 Nissan Qashqai 10 Ford Focus
27.758 43,49 27.623 19,92 23.864 18,23 23.467 17,24 22.713 17,88 21.352 33,48 21.011 37,12 20.793 4,67 17.676 -12,65 17.016 48,13
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo V60 5 Volvo XC60 6 Volvo V40 7 Kia Cee'd 8 Toyota Auris 9 BMW Serie 3 10 Audi A4
23.598 16.665 13.417 12.041 11.787 10.097 7.203 6.353 5.602 4.949
REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 20.646 12,79 2 Skoda Rapid 12.466 48,62 8.879 -10,85 3 Skoda Fabia 4 VW Golf 6.416 29,83 5 Hyundai i30 6.188 22,24 6 Ford Fiesta 5.090 66,50 7 Skoda Yeti 5.034 64,40 8 Skoda Superb 4.424 10,24 9 Hyundai ix20 4.368 14,86 10 Hyundai i20 3.561 -1,66
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Audi A3 5 VW Tiguan 6 BMW Serie 3 7 Seat Leon 8 Audi A4 9 Peugeot 208 10 Mercedes Cl. A
12.889 1,45 10.811 8,60 5.841 3,82 5.163 18,04 4.791 -8,76 4.017 -28,47 3.981 46,36 3.420 -16,48 3.309 -20,03 3.281 -6,12
SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4 VW Golf 5 Kia Cee'd 6 Hyundai i30 7 Suzuki SX4 8 Kia Sportage 9 Opel Astra 10 Skoda Yeti
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Ford Focus 3 Opel Astra 4 Dacia Duster 5 Opel Corsa 6 Suzuki Swift 7 VW Golf 8 Skoda Rapid 9 Opel Mokka 10 Suzuki SX4 S-C.
3.972 25,30 2.597 20,79 2.430 9,51 1.960 4,48 1.758 55,16 9,27 1.745 1.725 19,96 1.324 72,62 1.259 193,47 1.182 216,04
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Peugeot 208 4 VW Polo 5 Renault Mégane 6 Nissan Qashqai 7 Opel Corsa 8 Seat Ibiza 9 BMW Serie 1 10 BMW Serie 3
7.702 5.621 5.333 4.837 4.427 3.880 3.718 3.477 3.458 3.137
32,34 80,51 19,65 13,52 12,42 55,39 16,70 51,57 38,21 19,64
4.096 -3,26 7,49 4.031 3.942 53,27 2.658 26,27 2.575 20,95 2.137 -16,56 1.627 -6,12 1.406 6,27 1.374 -9,90 1.228 29,40
16,32 54,25 -6,38 1,82 37,12 10,22 6,57 23,58 -6,49 2,98
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Giulietta 40.998 46.009 MiTo 16.930 17.805 4C 967 66 Altri 56 351 Totale Alfa Romeo 58.951 64.231 199 196 B3 D3 185 30 Altri 326 233 Totale Alpina 710 459 V8 710 739 Vanquish 323 378 DB9 286 306 237 391 Altri Totale Aston Martin 1.556 1.814 A3 199.509 167.272 A4 123.713 127.478 A1 95.051 95.472 A6 83.743 82.627 Q3 75.953 73.454 Q5 60.437 55.208 A5 47.372 51.226 Q7 10.446 10.889 TT 9.792 12.159 A7 8.439 8.824 A8 6.513 5.722 R8 858 1.008 Altri 32 19 Totale Audi 721.858 691.358 Continental GT 1.582 1.657 Flying Spur 633 296 Mulsanne 186 157 Altri 32 42 Totale Bentley 2.433 2.152 Serie 3 167.504 200.582 Serie 1 132.633 152.445 Serie 5 98.398 106.463 63.823 61.530 X1 Serie 4 54.079 6.684 X3 47.999 58.713 X5 37.891 16.945 Serie 2 26.243 306 10.872 39 X4 i3 9.061 1.573 Serie 6 7.904 8.535 Z4 5.365 6.009 5.974 5.356 Serie 7 X6 4.834 8.479 i8 1.137 127 Altri 177 325 Totale BMW 670.983 637.022 Bolloré Bluecar 1.170 658 13 13 Bugatti Veyron CTS 133 99 Altri 232 290 389 365 Totale Cadillac Caterham Super 7 93 105 Spark 10.175 37.113 Trax 9.211 17.887 Cruze 6.966 32.747 Aveo 3.477 22.015 13.271 Orlando 2.934 Captiva 2.929 13.150 Altri 1.423 4.639
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
-10,89 -4,91 – -84,05 -8,22 1,53 516,67 39,91 54,68 -3,92 -14,55 -6,54 -39,39 -14,22 19,27 -2,95 -0,44 1,35 3,40 9,47 -7,52 -4,07 -19,47 -4,36 13,82 -14,88 68,42 4,41 -4,53 113,85 18,47 -23,81 13,06 -16,49 -13,00 -7,58 -3,59 709,08 -18,25 123,61 – – 476,03 -7,39 -10,72 -10,34 -42,99 795,28 -45,54 5,33 77,81 0,00 34,34 -20,00 -6,17 -11,43 -72,58 -48,50 -78,73 -84,21 -77,89 -77,73 -69,33
2.978 1,07 1.473 -5,43 45 -31,11 25 -80,00 4.521 -1,81 31 -64,52 2 600,00 35 -20,00 68 -22,06 65 -24,62 25 -36,00 16 112,50 25 -24,00 131 -9,92 12.116 6,21 8.470 -5,86 5.572 12,83 6.038 -9,52 4.905 3,34 3.384 40,75 3.261 -18,89 734 -8,17 643 -8,86 568 42,25 423 -24,59 44 43,18 0 – 46.158 2,95 63 63,49 53 -22,64 10 90,00 4 -50,00 130 26,92 14.447 -15,46 11.143 1,56 7.942 -4,53 5.987 -37,85 2.164 123,20 3.835 -2,01 2.560 15,94 71 – 8 – 551 47,01 515 11,07 284 -7,39 368 54,89 518 20,08 18 – 13 -53,85 50.424 12,05 43 132,56 1 -100,00 21 -42,86 29 6,90 50 -14,00 26 -65,38 1.810 -94,59 1.746 -93,64 1.544 -96,31 805 -95,03 679 -97,05 834 -96,76 233 -66,95
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
3.010 1.393 31 5 4.439 11 14 28 53 49 16 34 19 118 12.868 7.974 6.287 5.463 5.069 4.763 2.645 674 586 808 319 63 0 47.519 103 41 19 2 165 12.213 11.317 7.582 3.721 4.830 3.758 2.968 4.970 2.066 810 572 263 570 622 231 6 56.499 100 0 12 31 43 9 98 111 57 40 20 27 77
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 C1 DS3 C3 Picasso Berlingo C4 Cactus DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo Jumper C8 C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Tutti Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Altri Totale Dodge Citycross Altri Totale DR Motor 458 California F12 FF Laferrari Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto Ducato Freemont Fiorino Doblò Bravo Sedici Scudo 500X Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max
37.115 1.411 555 153 2.119 129.464 118.518 59.856 53.543 53.019 49.055 35.330 29.433 19.440 17.942 12.550 12.142 5.702 4.418 2.513 1.930 1.746 614 33 607.248 577 136.337 123.207 41.272 20.537 18.922 340.275 492 506 998 205 148 353 1.281 426 417 176 106 47 2.453 182.300 152.289 90.638 86.669 24.186 17.417 10.185 7.482 3.838 3.554 2.367 135 400 581.460 45 305.575 220.508 89.748
140.822 1.906 419 327 2.652 113.767 87.047 78.017 56.747 65.222 60.004 38.014 0 25.784 24.566 19.203 12.002 7.280 4.161 3.115 1.791 2.920 654 187 600.481 150 120.136 84.576 17.737 32.209 18.929 273.587 259 310 569 32 437 469 1.223 335 624 207 4 52 2.445 161.994 152.153 72.467 103.689 21.386 18.873 12.987 8.569 9.417 5.815 2.178 0 916 570.444 117 291.483 222.208 98.593
-73,64 -25,97 32,46 -53,21 -20,10 13,80 36,15 -23,28 -5,65 -18,71 -18,25 -7,06 – -24,60 -26,96 -34,65 1,17 -21,68 6,18 -19,33 7,76 -40,21 -6,12 -82,35 1,13 284,67 13,49 45,68 132,69 -36,24 -0,04 24,38 89,96 63,23 75,40 540,63 -66,13 -24,73 4,74 27,16 -33,17 -14,98 – -9,62 0,33 12,54 0,09 25,07 -16,41 13,09 -7,71 -21,58 -12,69 -59,24 -38,88 8,68 – -56,33 1,93 -61,54 4,83 -0,77 -8,97
7.651 -94,38 35 280,00 13 -7,69 11 – 59 486,44 11.306 -27,43 7.995 -4,00 5.349 -33,88 3.382 61,92 3.480 -19,77 4.101 -42,45 2.368 -4,14 0 – 1.439 -28,35 1.449 -22,08 963 -6,13 1.096 5,11 446 -27,58 337 22,85 274 -29,20 99 12,12 184 -82,07 53 -81,13 9 -100,00 44.330 -3,90 9 244,44 12.522 -21,95 7.907 31,92 3.364 -16,41 1.792 -8,82 1.651 -1,57 27.236 -3,52 41 226,83 60 141,67 101 176,24 10 -40,00 8 337,50 18 127,78 26 -3,85 11 200,00 13 38,46 13 -30,77 3 133,33 4 -50,00 70 34,29 11.971 5,53 9.885 14,01 5.817 -23,62 6.430 -2,04 711 36,71 1.143 4,11 924 -31,06 510 15,10 778 -67,74 360 -6,11 239 -4,60 0 – 95 -82,11 38.863 0,12 16 -75,00 21.620 -10,21 15.642 -0,25 6.545 -7,87
430 133 12 201 346 8.205 7.675 3.537 5.476 2.792 2.360 2.270 4.983 1.031 1.129 904 1.152 323 414 194 111 33 10 0 42.599 31 9.774 10.431 2.812 1.634 1.625 26.276 134 145 279 6 35 41 25 33 18 9 7 2 94 12.633 11.270 4.443 6.299 972 1.190 637 587 251 338 228 45 17 38.910 4 19.412 15.603 6.030
Diff. %
57
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
Kuga B-Max Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Custom Ecosport Transit Connect Transit Transit Courier Ranger Mustang Altri Totale Ford Voleex C20R Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda ix35 i20 i30 i10 ix20 i40 Santa Fe Elantra H-1 Veloster Altri Totale Hyundai Q50 QX70 FX QX50 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Cherokee Renegade Wrangler Compass Altri Totale Jeep Sportage Cee’d Rio
86.016 53.692 52.773 44.812 32.608 19.420 15.459 12.955 9.490 4.992 4.275 1.006 556 229 954.114 343 157 500 48.886 41.703 37.556 3.431 525 297 28 132.426 93.060 83.308 81.084 80.724 37.323 24.825 13.277 1.131 915 781 287 416.715 2.426 906 176 108 269 3.885 546 473 47 520 20.583 4.651 1.899 1.574 39 28.746 13.650 8.687 7.766 5.231 4.835 74 40.243 96.068 75.572 58.283
65.468 68.136 50.175 49.614 30.230 18.472 8.155 57 240 12.050 0 718 609 219 916.427 231 53 284 47.848 42.748 42.294 4.283 1.246 694 21 139.134 88.573 81.231 98.637 61.419 39.910 29.651 10.559 1.415 1.191 2.884 364 415.834 257 111 1.199 10 586 2.163 474 484 36 520 20.278 2.743 2.297 1.410 44 26.772 11.336 424 0 5.544 6.562 27 23.893 90.165 87.416 57.935
31,39 7.723 -21,20 3.145 5,18 3.004 -9,68 3.736 7,87 2.166 5,13 1.342 89,56 1.363 – 1.697 – 1.122 -58,57 354 – 986 40,11 142 -8,70 68 4,57 28 4,11 67.921 48,48 67 196,23 21 76,06 88 2,17 3.903 -2,44 3.325 -11,20 2.398 -19,89 248 -57,87 14 -57,20 16 33,33 6 -4,82 9.910 5,07 7.357 2,56 5.940 -17,80 5.492 31,43 4.898 -6,48 2.399 -16,28 1.959 25,74 983 -20,07 93 -23,17 53 -72,92 38 -21,15 18 0,21 29.230 843,97 217 716,22 123 -85,32 8 980,00 13 30 -54,10 79,61 391 15,19 63 -2,27 43 30,56 7 0,00 50 1,50 1.668 69,56 232 -17,33 109 11,63 36 -11,36 1 7,37 2.046 20,41 1.210 – 1.082 – 3.625 418 -5,65 -26,32 190 174,07 24 68,43 6.549 6,55 6.875 -13,55 4.948 0,60 3.600
5.877 3.703 2.690 3.689 2.485 1.374 800 13 123 541 0 58 61 30 65.251 20 10 30 4.405 2.320 2.774 191 83 20 3 9.796 7.945 5.021 8.834 3.440 2.687 2.178 660 124 70 178 43 31.180 192 63 53 4 67 379 34 24 5 29 1.376 107 142 116 4 1.745 1.291 21 0 452 450 2 2.216 6.175 4.845 3.636
31,41 -15,07 11,67 1,27 -12,84 -2,33 70,38 – 812,20 -34,57 – 144,83 11,48 -6,67 4,09 235,00 110,00 193,33 -11,40 43,32 -13,55 29,84 -83,13 -20,00 100,00 1,16 -7,40 18,30 -37,83 42,38 -10,72 -10,06 48,94 -25,00 -24,29 -78,65 -58,14 -6,25 13,02 95,24 -84,91 225,00 -55,22 3,17 85,29 79,17 40,00 72,41 21,22 116,82 -23,24 -68,97 -75,00 17,25 -6,27 – – -7,52 -57,78 – 195,53 11,34 2,13 -0,99
Picanto 51.361 50.716 Venga 25.228 30.163 Carens 22.424 14.490 Soul 10.264 3.190 Sorento 9.361 7.592 Optima 3.411 3.375 Altri 10 84 Totale Kia 351.982 345.126 Niva 1.525 1.603 Altri 62 109 Totale Lada 1.587 1.712 Aventador 233 222 Huracan 224 0 Gallardo 92 199 Altri 8 7 Totale Lamborghini 557 428 Ypsilon 61.464 55.815 Delta 4.213 8.727 Voyager 3.585 3.441 Thema 399 2.233 Altri 156 1.748 69.817 71.964 Totale Lancia Range Rover Evoque 50.553 51.655 Range Rover Sport 25.596 15.565 Freelander 16.911 21.135 Range Rover 12.052 11.365 Discovery 11.258 10.277 Defender 1.168 831 Range Rover 21 8 Altri 143 35 Totale Land Rover 117.702 110.871 CT 10.151 9.297 IS 9.543 6.432 NX 5.003 0 4.435 5.644 RX GS 2.026 1.932 LS 173 370 Altri 45 12 31.376 23.687 Totale Lexus Elise 275 206 Exige 258 232 Evora 99 157 15 8 Altri Totale Lotus 640 610 XUV500 257 259 Goa Pick-Up 81 88 Altri 29 2 Totale Mahindra 367 349 340 4.231 Ghibli Quattroporte 809 451 Granturismo 385 494 252 236 Grancabrio Altri 56 13 Totale Maserati 5.717 1.550 CX-5 57.006 50.167 Mazda3 47.661 25.328 Mazda6 30.785 31.597 23.500 24.410 Mazda2 Mazda5 6.611 8.312 MX-5 5.787 6.045 994 99 Altri Totale Mazda 172.359 145.943 143 118 12C 650S 75 0
1,27 2.788 -16,36 1.421 54,76 1.259 221,76 798 23,30 933 1,07 265 -88,10 0 1,99 22.887 -4,87 187 -43,12 3 -7,30 190 4,95 6 – 23 -53,77 0 14,29 0 30,14 29 10,12 3.928 -51,72 254 4,18 358 -82,13 22 -91,08 5 -2,98 4.567 -2,13 4.646 64,45 1.629 -19,99 151 6,04 924 9,55 1.067 40,55 97 162,50 5 308,57 32 6,16 8.551 9,19 856 48,37 521 – 1.499 -21,42 292 4,87 109 -53,24 10 275,00 13 32,46 3.300 33,50 13 11,21 12 -36,94 3 0 -46,67 4,92 28 -0,77 23 -7,95 5 – 1 5,16 29 255 – 79,38 63 -22,06 24 -6,35 13 330,77 7 268,84 362 13,63 3.589 88,18 2.540 -2,57 1.750 3,87 1.604 -20,46 425 -4,27 158 -90,04 67 18,10 10.133 -17,48 21 – 2
3.439 -18,93 1.847 -23,06 1.425 -11,65 211 278,20 486 91,98 298 -11,07 0 – 22.362 2,35 178 5,06 14 -78,57 192 -1,04 5 20,00 0 – 12 -100,00 1 -100,00 18 61,11 4.602 -14,65 653 -61,10 241 48,55 83 -73,49 61 -91,80 5.640 -19,02 3.774 23,11 1.481 9,99 1.270 -88,11 608 51,97 472 126,06 62 56,45 4 25,00 2 – 7.673 11,44 571 49,91 767 -32,07 0 – 400 -27,00 226 -51,77 10 0,00 1 – 1.975 67,09 21 -38,10 15 -20,00 53 -94,34 0 – 89 -68,54 47 -51,06 10 -50,00 1 0,00 58 -50,00 61,39 158 52 21,15 22 9,09 4 225,00 1 600,00 237 52,74 3.673 -2,29 2.828 -10,18 1.990 -12,06 34,90 1.189 470 -9,57 254 -37,80 14 378,57 10.418 -2,74 3 600,00 0 –
58
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Diff. %
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
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Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
Altri Totale McLaren Classe C Classe A Classe E Classe B GLA CLA Classe M GLK Classe S Vito SLK CLS Classe V Sprinter Citan GL SL Classe G SLS AMG CL AMG GT Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero Pajero L200 i Colt Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Note Micra X-Trail Leaf Pulsar NV200 Pathfinder Primastar 370Z Navara Murano GT-R Altri Totale Nissan Corsa
34 227 136.243 121.089 99.347 83.518 44.784 38.307 23.353 22.978 17.557 15.927 11.108 10.276 9.993 6.191 4.289 4.120 2.635 2.384 404 206 73 453 655.235 1.790 536 2.326 94.614 53.471 8.730 156.815 34.920 33.610 22.097 3.712 2.826 1.962 710 680 209 118 100.844 197 130 118 445 203.544 97.133 65.653 60.212 16.184 15.193 8.069 5.488 1.855 1.090 669 620 617 503 362 477.192 167.808
5 148 117.846 130.631 106.032 99.946 228 28.050 29.035 29.648 8.922 21.778 12.477 14.837 43 5.355 2.250 4.814 3.372 2.634 569 339 22 1.391 620.219 209 291 500 92.555 51.925 8.806 153.286 26.208 25.760 13.942 2.808 2.246 1.191 412 885 7.492 133 81.077 179 144 183 506 201.325 106.140 33.680 48.307 5.692 11.035 0 5.693 1.811 1.061 782 628 1.145 478 3.486 421.263 153.709
580,00 53,38 15,61 -7,30 -6,30 -16,44 – 36,57 -19,57 -22,50 96,78 -26,87 -10,97 -30,74 – 15,61 90,62 -14,42 -21,86 -9,49 -29,00 -39,23 231,82 -67,43 5,65 756,46 84,19 365,20 2,22 2,98 -0,86 2,30 33,24 30,47 58,49 32,19 25,82 64,74 72,33 -23,16 -97,21 -11,28 24,38 10,06 -9,72 -35,52 -12,06 1,10 -8,49 94,93 24,64 184,33 37,68 – -3,60 2,43 2,73 -14,45 -1,27 -46,11 5,23 -89,62 13,28 9,17
1 -100,00 4 475,00 7.295 76,56 9.468 -1,42 7.439 -9,14 6.347 -15,31 52 – 2.040 52,79 2.043 -18,99 2.871 -43,75 1.105 1,18 2.136 -58,05 549 -21,49 1.070 -16,45 12 – 535 -13,46 184 94,57 260 8,08 174 -50,00 187 -6,42 40 -95,00 27 -70,37 2 900,00 56 -67,86 43.892 17,43 106 -33,02 14 307,14 120 6,67 5.877 102,43 4.756 -14,32 959 -26,90 11.592 43,83 2.273 25,96 6.691 -64,06 1.113 103,77 254 7,48 225 32,89 93 46,24 33 6,06 43 67,44 267 -97,75 15 -66,67 11.007 -24,03 9 55,56 9 -55,56 13 -38,46 31 -16,13 12.211 23,99 8,22 7.131 3.937 -6,58 3.254 21,79 504 350,20 917 50,49 0 – 304 73,68 132 12,12 155 -81,94 64 -48,44 55 5,45 135 -68,89 20 130,00 118 -73,73 28.937 30,21 11.503 -1,85
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
0 23 12.880 9.334 6.759 5.375 4.639 3.117 1.655 1.615 1.118 896 431 894 1.417 463 358 281 87 175 2 8 20 18 51.542 71 57 128 11.897 4.075 701 16.673 2.863 2.405 2.268 273 299 136 35 72 6 5 8.362 14 4 8 26 15.140 7.717 3.678 3.963 2.269 1.380 2.618 528 148 28 33 58 42 46 31 37.679 11.290
Diff. %
Marca e modello
12 m. ’14
Astra Mokka Insignia Zafira Meriva Adam Agila Vivaro Antara Cascada Combo Ampera Altri Totale Opel 208 308 2008 3008 508 5008 108 107 Partner 207 RCZ Expert 301 4008 Bipper 807 iON Altri Totale Peugeot Macan 911 Cayenne Panamera Boxster Cayman Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kangoo Laguna Zoe Trafic Koleos Espace Fluence Master Latitude Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce Saab Tutti Leon
118.773 125.815 93.268 56.947 60.741 48.391 51.048 51.943 48.817 48.050 40.190 37.578 8.313 9.972 6.241 6.843 5.165 7.314 5.162 4.894 1.733 2.518 402 2.935 623 1.866 608.284 558.775 214.581 237.445 161.424 99.624 135.687 60.351 78.317 81.328 41.572 56.188 34.574 41.962 31.312 0 24.160 55.082 23.897 26.699 16.088 49.577 5.766 7.402 4.334 4.239 2.534 3.718 2.532 3.971 2.229 3.364 1.806 2.946 570 460 860 3.452 782.243 737.808 14.595 135 12.969 12.488 12.247 16.756 5.638 5.551 5.028 5.843 3.242 3.371 183 81 53.902 44.225 298.602 284.704 86.131 164.271 134.263 145.338 110.415 112.952 81.621 77.957 22.966 22.074 15.948 17.749 8.820 11.017 8.195 9.696 7.401 8.358 8.319 6.976 4.720 6.049 1.929 1.642 483 576 94 6.290 868.901 796.655 78 313 199 253 103 119 6 9 624 456 146 277 136.874 87.044
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
-5,60 63,78 25,52 -1,72 1,60 6,95 -16,64 -8,80 -29,38 5,48 -31,18 -86,30 -66,61 8,86 -9,63 62,03 124,83 -3,70 -26,01 -17,61 – -56,14 -10,49 -67,55 -22,10 2,24 -31,85 -36,24 -33,74 -38,70 23,91 -75,09 6,02 – 3,85 -26,91 1,57 -13,95 -3,83 125,93 21,88 4,88 90,72 -7,62 -2,25 4,70 4,04 -10,15 24,91 -15,48 -11,45 -16,14 -21,97 17,48 -16,15 -98,51 9,07 301,28 -21,34 -13,45 50,00 36,84 89,73 57,25
8.291 1,39 5.488 57,56 4.370 -2,81 3.996 -14,44 3.591 -3,95 2.623 28,25 765 -33,86 662 -53,93 560 -30,00 261 -43,30 185 -9,73 751 -93,61 57 57,89 43.103 3,19 15.766 -5,63 8.689 79,17 9.456 14,83 5.432 -5,36 3.654 -23,15 2.685 -21,19 0 – 3.012 -99,20 1.970 -6,35 3.007 -94,51 377 -27,32 369 -4,88 227 -33,92 272 -37,50 220 -26,82 133 -72,18 30 46,67 89 -31,46 55.388 8,65 26 – 897 -8,03 1.303 1,30 498 -27,91 230 17,39 266 -10,53 7 257,14 3.227 27,67 23.723 7,94 13.388 14,06 10.622 7,91 8.399 -0,50 5.798 24,44 1.943 -1,60 1.529 -24,98 720 244,72 1.060 -68,40 997 -44,13 688 -72,82 345 9,28 130 50,77 58 -31,03 31 -96,77 69.431 8,23 17 -11,76 9 55,56 5 -20,00 0 – 31 6,45 33 -100,00 8.417 45,92
8.406 8.647 4.247 3.419 3.449 3.364 506 305 392 148 167 48 90 44.478 14.879 15.568 10.858 5.141 2.808 2.116 5.529 24 1.845 165 274 351 150 170 161 37 44 61 60.181 1.083 825 1.320 359 270 238 25 4.120 25.607 15.270 11.462 8.357 7.215 1.912 1.147 2.482 335 557 187 377 196 40 1 75.145 15 14 4 0 33 0 12.282
Diff. %
59
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
Dic. ’13
Diff. %
Marca e modello
Ibiza Mii Alhambra Altea Toledo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy WRX Impreza Trezia Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara Altri Totale Suzuki Indica Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Landcruiser Verso-S Prius+ iQ GT 86 Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Mokka
112.864 24.956 22.832 18.212 10.813 249 326.800 200.809 115.257 74.550 63.193 45.388 40.453 25.898 565.548 51.905 3.874 55.779 4.821 1.919 1.121 315 8.176 13.765 10.709 6.279 1.501 1.217 1.013 34.484 49.697 37.332 26.975 14.995 13.170 10.826 6.209 1.467 160.671 351 107 458 8.846 27 8.873 168.441 128.163 68.560 53.545 32.832 28.341 11.789 8.114 6.193 6.161 5.936 3.587 2.618 451 733 525.464 81.784 59.690 33.857
110.174 28.302 19.816 22.183 13.627 6.753 287.899 165.333 125.889 39.110 57.704 42.463 44.447 27.432 502.378 65.596 1 65.597 3.245 1.147 904 152 5.448 14.528 12.190 7.761 612 1.304 2.308 38.703 51.534 10.279 26.833 26.265 15.582 10.678 8.946 606 150.723 792 303 1.095 3.998 20 4.018 162.855 114.915 63.600 47.567 34.846 34.084 4.559 15.990 5.374 8.422 10.717 5.447 6.016 418 1.412 516.222 84.278 68.073 13.999
2,44 -11,82 15,22 -17,90 -20,65 -96,31 13,51 21,46 -8,45 90,62 9,51 6,89 -8,99 -5,59 12,57 -20,87 – -14,97 48,57 67,31 24,00 107,24 50,07 -5,25 -12,15 -19,10 145,26 -6,67 -56,11 -10,90 -3,56 263,19 0,53 -42,91 -15,48 1,39 -30,59 142,08 6,60 -55,68 -64,69 -58,17 121,26 35,00 120,83 3,43 11,53 7,80 12,57 -5,78 -16,85 158,59 -49,26 15,24 -26,85 -44,61 -34,15 -56,48 7,89 -48,09 1,79 -2,96 -12,31 141,85
8.316 1.953 2.074 1.424 826 138 23.148 15.465 8.603 5.078 4.271 3.508 2.955 2.274 42.154 4.081 1 4.082 279 108 73 9 469 976 768 649 71 112 148 2.724 3.714 2.450 1.873 1.511 992 823 727 52 12.142 45 15 60 1.341 2 1.343 11.980 10.244 4.534 4.142 2.600 2.317 620 1.588 561 414 676 313 295 55 83 40.422 6.414 5.235 1.383
1,92 17,46 8,24 16,71 10,05 -94,20 20,43 9,34 -9,03 -3,86 10,84 -12,12 -14,55 -18,03 -0,79 5,00 – 64,40 28,67 12,96 -4,11 55,56 20,47 12,09 27,47 -13,56 119,72 -41,96 -55,41 7,23 3,50 -4,53 -24,24 -61,68 -49,09 0,85 -14,17 959,62 -11,95 -17,78 -53,33 -26,67 1,49 50,00 1,56 6,04 -1,92 34,94 4,44 1,77 -3,32 21,77 -60,52 -28,34 -7,00 -44,53 -76,04 -64,41 -9,09 -38,55 1,20 25,88 -5,71 196,38
Insignia 31.314 28.383 Zafira 31.092 33.430 Adam 14.053 8.182 Meriva 8.290 8.893 Agila 3.899 3.988 Antara 2.977 8.095 Altri 2.224 2.129 Totale Vauxhall 269.180 259.450 Golf 517.771 465.473 Polo 278.201 264.483 Passat 150.673 152.698 Tiguan 149.874 142.672 up! 124.574 130.076 Touran 89.253 91.398 Golf Sportsvan 63.723 12 Transporter 50.339 48.363 Caddy 47.270 49.124 Sharan 33.905 31.283 Beetle 29.288 35.615 Touareg 17.541 16.675 CC 16.674 18.712 10.084 11.734 Scirocco Jetta 8.723 13.578 Golf Plus 6.342 61.971 Eos 3.192 3.720 Phaeton 1.801 1.771 Crafter 1.691 1.336 Amarok 379 502 Altri 244 155 Tot. Volkswagen 1.601.542 1.541.351 V40 80.942 74.439 XC60 62.561 46.270 V70 46.019 40.441 V60 43.248 42.958 11.128 10.818 S60 XC90 6.920 7.719 S80 2.991 3.198 Altri 306 4.565 254.115 230.408 Totale Volvo Altri 6.549 7.565 Totale 12.885.528 12.243.599
60
8.476 2.294 2.245 1.662 909 8 27.876 16.909 7.826 4.882 4.734 3.083 2.525 1.864 41.823 4.285 2.426 6.711 359 122 70 14 565 1.094 979 561 156 65 66 2.921 3.844 2.339 1.419 579 505 830 624 551 10.691 37 7 44 1.361 3 1.364 12.704 10.047 6.118 4.326 2.646 2.240 755 627 402 385 375 75 105 50 51 40.906 8.074 4.936 4.099
12 m. ’14
12 m. ’13
Diff. % Dic. ’14
10,33 -6,99 71,76 -6,78 -2,23 -63,22 4,46 3,75 11,24 5,19 -1,33 5,05 -4,23 -2,35 – 4,09 -3,77 8,38 -17,76 5,19 -10,89 -14,06 -35,76 -89,77 -14,19 1,69 26,57 -24,50 57,42 3,91 8,74 35,21 13,79 0,68 2,87 -10,35 -6,47 -93,30 10,29 -13,43 5,24
Dic. ’13
Diff. %
2.583 3.956 1.827 2.987 806 464 517 368 125 211 106 172 89 112 23.162 21.302 37.055 36.989 21.047 21.362 12.035 10.632 11.915 11.062 8.392 10.932 7.149 6.687 9.405 1 4.781 4.519 4.603 4.528 2.700 2.544 1.601 1.589 1.818 1.685 1.157 1.295 1.013 775 658 1.285 45 7.209 93 146 113 133 148 134 43 43 23 11 125.794 123.561 9.597 7.291 6.812 4.887 4.828 4.594 3.585 5.640 737 1.024 99 817 203 240 8 63 25.869 24.556 200 424 990.595 942.410
-34,71 -38,83 73,71 40,49 -40,76 -38,37 -20,54 8,73 0,18 -1,47 13,20 7,71 -23,23 6,91 – 5,80 1,66 6,13 0,76 7,89 -10,66 30,71 -48,79 -99,38 -36,30 -15,04 10,45 0,00 109,09 1,81 31,63 39,39 5,09 -36,44 -28,03 -87,88 -15,42 -87,30 5,35 -52,83 5,11
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento 12 mesi 2014 Quota % 12 mesi 2013 A - Utilitarie 1.119.246 8,69 1.121.197 B – Piccole 3.230.178 25,07 3.040.335 C1 – Compatte 2.157.401 16,74 1.951.327 C2 - Compatte superiori 1.135.764 8,81 1.071.808 538.838 3,94 507.639 D1 - Medie 614.063 4,77 620.366 D2 - Medie superiori E1 - Grandi 363.213 2,82 371.534 E2 - Lusso 36.418 0,28 27.814 MPV Mini 1.201.959 9,33 1.280.503 MPV Medi 91.734 0,71 102.196 MPV Grandi 210.003 1,63 193.184 SUV Piccoli 186.909 1,45 116.649 SUV Medi 1.464.183 11,36 1.264.837 1.815 0,02 2.346 SUV Grandi SUV Lusso 174.277 1,35 156.624 302.863 2,36 303.814 Sportive 81.709 0,67 86.384 Altri
Quota % 9,16 24,83 15,94 8,75 4,40 5,07 3,03 0,23 10,46 0,83 1,58 0,95 10,33 0,01 1,28 2,47 0,67
Diff. % -0,17 6,24 10,56 5,97 -5,79 -1,02 -2,24 30,93 -6,13 -10,24 8,71 60,23 15,76 29,26 11,27 0,31 5,72
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO ITALIA Si fa presto a parlare di un gennaio ottimo: i dati disaggregati raccontano un’altra storia
Mercato gennaio +10,9%: detto così, ad uno sguardo superficiale ci potrebbe stare un minimo di euforia per una crescita a doppia cifra, cosa che non si registrava dal marzo del 2010. Il nostro compito, tuttavia, è quello di andare in profondità, per capire meglio e di più la genesi di quel risultato apparentemente molto incoraggiante. Del totale delle immatricolazioni, il 62,5% è costituito da vendite ai privati, con una crescita del 2%, il 21% da immatricolazioni del noleggio, con una crescita del 54,2% e il restante 16,5% da immatricolazioni a società (dove si annidano anche le Km0), con un incremento dell’8,4%. Prima constatazione: solo il noleggio ha superato in maniera eclatante la media del +10,9%, il che vuol dire che privati e società non hanno performato come il resto del mercato. In secondo luogo, quel +54,2% del noleggio equivale ad un immatricolato di 27.730 unità. E allora diamo un’occhiata a questo specifico segmento del mercato per scoprire chi si è mosso meglio e di più nel corso del mese di gennaio. Il brand Fiat, che con i privati ha fatto registrare una quota del 12,8%, nel noleggio ha chiuso con il 33,8% non molto distante dal saldo ottenuto nelle targhe alle società: 31,7% del totale immatricolato. Vediamo il comportamento degli altri due brand saliti sul podio: rispetto alla quota del 7,8% Volkswagen
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche
ha ottenuto l’8% nei privati, il 6,8% nel noleggio e il 6% nel settore delle società mentre Ford, terza in classifica delle vendite con il 7,2% ha chiuso con una quota del 9,2% nei privati, del 5,1% nel noleggio e del 2,3% nelle società. Vanno messi in evidenza un paio di motivi che potrebbero aver dato vita al boom del noleggio: l’avvicinarsi della data di apertura dell’Expo di Milano che richiamerà molto turismo e il business del rent-to-rent, che ha preso consistenza, con il Noleggio Lungo Termine che rinoleggia vetture al noleggio a Breve. E già che ci siamo, diamo uno sguardo al mercato degli ultimi tre giorni, altra cartina di tornasole preziosa per capire i passaggi meno trasparenti del mercato del mese. Qui, a parte le elevate quote di brand con valori assoluti minimi, troviamo alcuni protagonisti del mercato: i brand di FCA (come mostra il colonnino sulla destra di questa pagina) si propongono all’attenzione con valori decisamente significativi, cosa peraltro comune - fra i brand più noti - a Toyota, Mini, Smart, Nissan. Val la pena di rilevare - nell’ambito dell’immatricolato dei tre giorni finali del mese - i contenuti valori di Suzuki, Skoda, Mercedes e Kia, tutti al di sotto del 20% e con Renault, Dacia, Land Rover e Volvo con quote ancor più limitate, comprese in una forbice fra il 13,4 e l’8,4%.
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI GENNAIO Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 27/01 Quota % al 31/01
Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Lancia Nissan Audi Dacia Citroën Mercedes BMW Hyundai Kia Jeep Alfa Romeo Smart Land Rover
14,47 7,84 7,96 8,06 6,39 5,53 3,58 2,56 3,38 4,39 4,46 3,10 3,86 3,42 3,29 3,32 1,56 1,35 1,30 2,01
20,32 7,40 7,21 6,16 5,52 5,07 4,63 3,80 3,77 3,75 3,40 3,17 3,05 2,94 2,90 2,62 1,93 1,86 1,66 1,49
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Quota % al 27/01 Quota % al 31/01
Skoda Seat Mini Volvo Suzuki Porsche DS Mitsubishi Mazda Honda Subaru Abarth Lexus Maserati SsangYong Chevrolet Mahindra Infiniti Isuzu DR
1,30 1,13 0,86 1,15 1,01 0,57 0,26 0,39 0,32 0,26 0,15 0,11 0,14 0,11 0,08 0,06 0,04 0,04 0,04 0,03
1,05 1,01 0,99 0,83 0,82 0,42 0,41 0,35 0,34 0,26 0,17 0,14 0,14 0,09 0,07 0,05 0,03 0,03 0,03 0,03
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
Gennaio 2014
Diff. %
116,4
119,2
-2,3
Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/01/2015
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
1
McLaren
2
DS
3
Lancia
4
Fiat
5
Alfa Romeo
6
Lada
7
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
2
2
100,00
544
317
58,27
5.035
2.789
55,39
26.920
14.227
52,85
2.469
1.288
52,17
2
1
50,00
Abarth
192
94
48,96
8
Toyota
6.138
2.994
48,78
9
Smart
2.201
1.057
48,02
10 Jeep
2.554
1.182
46,28
11 Mini
1.313
557
42,42
12 Subaru
227
93
40,97
13 Nissan
4.992
2.024
40,54
14 Mazda
455
176
38,68
15 Lexus
191
69
36,13
4.200
1.477
35,17
Media Mercato
346
132.506
119
44.798
34,39
33,81
18 SsangYong
97
31
31,96
19 Volkswagen
9.805
2.928
29,86
20 Peugeot
6.722
1.870
27,82
37
10
27,03
22 Ford
9.553
2.570
26,90
23 Seat
1.333
344
25,81
24 Hyundai
16 Citroën 17 Honda
21 Jaguar
3.847
963
25,03
25 Great Wall
8
2
25,00
26 Mitsubishi
459
113
24,62
38
9
23,68
28 Opel
7.320
1.713
23,40
29 BMW
3.893
896
23,02
30 Audi
4.968
1.114
22,42
125
28
22,40
32 Tata
10
2
20,00
33 Tesla
5
1
20,00
60
11
18,33
35 Suzuki
1.081
198
18,32
36 Skoda
1.386
245
17,68
37 Mercedes
4.044
662
16,37
38 Kia
3.468
558
16,09
43
6
13,95
8.165
1.093
13,39
27 DR
31 Maserati
34 Chevrolet
39 Mahindra 40 Renault
30
4
13,33
4.500
588
13,07
43 Infiniti
42
5
11,90
44 Porsche
561
65
11,59
1.972
206
10,45
39
4
10,26
1.105
93
8,42
48 Lamborghini
2
0
0,00
49 Lotus
2
0
0,00
50 Aston Martin
1
0
0,00
51 Cadillac
1
0
0,00
52 Gonow
1
0
0,00
2
0
0,00
41 Ferrari 42 Dacia
45 Land Rover 46 Isuzu 47 Volvo
Altre
Gennaio 2015
Gennaio 2015
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
61
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/01/2015 Marche
Gen. 2015
Quota %
Gen. 2014
Quota %
Diff. %
12 mesi 2014
Quota %
12 mesi 2013
Quota %
Diff. %
Fiat 27.134 Volkswagen 9.812 Ford 9.422 Peugeot 6.557 Renault 7.965 Lancia/Chrysler 5.034 Opel 7.259 6.095 Toyota CitroĂŤn 4.199 Audi 4.968 Nissan 4.949 Mercedes 4.073 BMW 3.891 Dacia 4.420 Hyundai 3.846 Kia 3.468 Alfa Romeo 2.469 Chevrolet 59 Smart 2.201 Mini 1.313 Land Rover 1.774 1.081 Suzuki Skoda 1.315 Seat 1.328 Volvo 1.078 DS 543 Jeep/Dodge 2.554 Honda 346 Mazda 455 Porsche 562 Mitsubishi 371 Subaru 226 Maserati 125 Jaguar 37 SsangYong 96 Lexus 191 DR Motor 37 Ferrari 30 Great Wall 4 42 Infiniti Tata 9 Mahindra 28 Aston Martin 1 Isuzu 2 Lada 2 Lamborghini 2 Daihatsu 0 Saab 0 Altre 12 Marche nazionali 37.385 Marche estere 94.000 Totale mercato 131.385
20,65 7,47 7,17 4,99 6,06 3,83 5,52 4,64 3,20 3,78 3,77 3,10 2,96 3,36 2,93 2,64 1,88 0,04 1,68 1,00 1,35 0,82 1,00 1,01 0,82 0,41 1,94 0,26 0,35 0,43 0,28 0,17 0,10 0,03 0,07 0,15 0,03 0,02 0,00 0,03 0,01 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,45 71,55 100,00
24.786 9.465 7.499 6.378 6.312 5.674 5.644 5.078 5.018 4.923 3.975 3.750 3.480 3.416 3.244 2.817 2.407 2.280 1.670 1.480 1.434 1.213 1.143 1.004 910 611 523 481 477 366 241 236 123 98 87 86 33 27 24 16 12 7 6 3 1 1 0 0 6 33.574 84.891 118.465
20,92 7,99 6,33 5,38 5,33 4,79 4,76 4,29 4,24 4,16 3,36 3,17 2,94 2,88 2,74 2,38 2,03 1,92 1,41 1,25 1,21 1,02 0,96 0,85 0,77 0,52 0,44 0,41 0,40 0,31 0,20 0,20 0,10 0,08 0,07 0,07 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,34 71,66 100,00
9,47 3,67 25,64 2,81 26,19 -11,28 28,61 20,03 -16,32 0,91 24,50 8,61 11,81 29,39 18,56 23,11 2,58 -97,41 31,80 -11,28 23,71 -10,88 15,05 32,27 18,46 -11,13 388,34 -28,07 -4,61 53,55 53,94 -4,24 1,63 -62,24 10,34 122,09 12,12 11,11 -83,33 162,50 -25,00 300,00 -83,33 -33,33 100,00 100,00 100,00 11,35 10,73 10,91
281.672 110.291 91.590 71.341 81.468 55.492 75.662 60.861 48.619 49.970 48.508 46.393 43.597 38.107 41.766 32.732 28.324 7.095 15.863 19.148 12.853 15.938 13.179 12.559 14.168 4.500 11.341 4.391 5.460 4.107 3.495 2.651 1.235 994 1.096 1.998 359 227 421 156 94 173 26 64 25 47 3 1 233 378.709 981.584 1.360.293
20,71 8,11 6,73 5,24 5,99 4,08 5,56 4,47 3,57 3,67 3,57 3,41 3,20 2,80 3,07 2,41 2,08 0,52 1,17 1,41 0,94 1,17 0,97 0,92 1,04 0,33 0,83 0,32 0,40 0,30 0,26 0,19 0,09 0,07 0,08 0,15 0,03 0,02 0,03 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 27,84 72,16 100,00
279.401 105.407 87.476 62.842 65.765 57.045 70.669 54.726 50.691 47.757 46.586 45.628 42.560 27.024 38.330 29.913 31.655 26.359 20.446 17.325 12.560 13.942 10.595 9.843 13.506 7.127 5.829 4.377 4.732 2.721 2.788 3.238 257 989 1.124 1.102 468 189 235 108 260 210 57 7 33 52 318 33 343 374.922 929.726 1.304.648
21,42 8,08 6,70 4,82 5,04 4,37 5,42 4,19 3,89 3,66 3,57 3,50 3,26 2,07 2,94 2,29 2,43 2,02 1,57 1,33 0,96 1,07 0,81 0,75 1,04 0,55 0,45 0,34 0,36 0,21 0,21 0,25 0,02 0,08 0,09 0,08 0,04 0,01 0,02 0,01 0,02 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 0,00 0,03 28,74 71,26 100,00
0,81 4,63 4,70 13,52 23,88 -2,72 7,07 11,21 -4,09 4,63 4,13 1,68 2,44 41,01 8,96 9,42 -10,52 -73,08 -22,42 10,52 2,33 14,32 24,39 27,59 4,90 -36,86 94,56 0,32 15,38 50,94 25,36 -18,13 380,54 0,51 -2,49 81,31 -23,29 20,11 79,15 44,44 -63,85 -17,62 -54,39 814,29 -24,24 -9,62 -99,06 -96,97 -32,07 1,01 5,58 4,27
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/01/2015 Gruppi
Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo Renault Gruppo PSA Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Toyota Gruppo Daimler Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato
62
Gen. 2015
Quota %
Gen. 2014
Quota %
Diff. %
12 mesi 2014
Quota %
12 mesi 2013
Quota %
Diff. %
37.346 17.425 12.385 11.299 9.422 7.318 7.314 6.286 6.274 5.204 4.991 1.811 4.310 131.385
28,42 13,26 9,43 8,60 7,17 5,57 5,57 4,78 4,78 3,96 3,80 1,38 3,28 100,00
33.540 16.536 9.728 12.007 7.499 7.924 6.061 5.164 5.420 4.960 3.991 1.532 4.103 118.465
28,31 13,96 8,21 10,14 6,33 6,69 5,12 4,36 4,58 4,19 3,37 1,29 3,46 100,00
11,35 5,38 27,31 -5,90 25,64 -7,65 20,67 21,73 15,76 4,92 25,06 18,21 5,05 10,91
378.291 186.046 119.575 124.460 91.590 82.757 74.498 62.859 62.256 62.745 48.664 13.847 52.705 1.360.293
27,81 13,68 8,79 9,15 6,73 6,08 5,48 4,62 4,58 4,61 3,58 1,02 3,87 100,00
374.376 173.654 92.789 120.660 87.476 97.028 68.243 55.828 66.074 59.885 46.694 13.549 48.392 1.304.648
28,70 13,31 7,11 9,25 6,70 7,44 5,23 4,28 5,06 4,59 3,58 1,04 3,71 100,00
1,05 7,14 28,87 3,15 4,70 -14,71 9,17 12,59 -5,78 4,78 4,22 2,20 8,91 4,27
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO ITALIA GENNAIO 2015, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Jeep/Dodge Mahindra Infiniti Lexus Lada Lamborghini Mitsubishi Porsche Seat Smart Dacia Opel Renault Ford Nissan Land Rover Kia Toyota Hyundai Volvo Skoda DR Motor BMW Ferrari
Totale mercato SsangYong Fiat Mercedes Volkswagen Peugeot Alfa Romeo Maserati Audi Subaru Mazda Suzuki DS Lancia/Chrysler Mini Citroën Tata Honda Isuzu Jaguar Great Wall Aston Martin Chevrolet
Quota %
Diff. % su 2014
1,94 0,02 0,03 0,15 0,00 0,00 0,28 0,43 1,01 1,68 3,36 5,52 6,06 7,17 3,77 1,35 2,64 4,64 2,93 0,82 1,00 0,03 2,96 0,02
388,34 300,00 162,50 122,09 100,00 100,00 53,94 53,55 32,27 31,80 29,39 28,61 26,19 25,64 24,50 23,71 23,11 20,03 18,56 18,46 15,05 12,12 11,81 11,11
100,00 0,07 20,65 3,10 7,47 4,99 1,88 0,10 3,78 0,17 0,35 0,82 0,41 3,83 1,00 3,20 0,01 0,26 0,00 0,03 0,00 0,00 0,04
10,91 10,34 9,47 8,61 3,67 2,81 2,58 1,63 0,91 -4,24 -4,61 -10,88 -11,13 -11,28 -11,28 -16,32 -25,00 -28,07 -33,33 -62,24 -83,33 -83,33 -97,41
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI GENNAIO Gennaio 1990
309.425
Gennaio 1991
295.395
Gennaio 1992
283.641
Gennaio 1998
274.464
Gennaio 2001
272.279
TOP 5 MESI DI FEBBRAIO Febbraio 2000
241.305
Febbraio 1998
226.704
Febbraio 2007
225.695
Febbraio 2001
225.015
Febbraio 1990
218.828
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
GENNAIO 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
12 MESI 2014
Fiat Panda Fiat 500L Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Renault Clio Ford Fiesta Volkswagen Golf Volkswagen Polo Toyota Yaris
9.434 5.269 5.144 4.949 4.517 4.241 3.594 3.523 2.986 2.864
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Citroën C3
104.352 57.157 51.256 51.143 45.674 40.864 39.223 36.858 31.129 29.316
Fonte: Unrae, dati al 31/01/2015
BENZINA GENNAIO 2015
DIESEL GENNAIO 2015
METANO GENNAIO 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Polo Toyota Yaris Toyota Aygo Smart Fortwo Smart Forfour Nissan Micra
4.643 3.615 2.410 1.592 1.577 1.290 1.259 1.130 1.059 943
Fiat 500L Renault Clio Nissan Qashqai Fiat Panda Volkswagen Golf Jeep Renegade Renault Captur Fiat Punto Ford Fiesta Kia Sportage
BENZINA 12 MESI 2014
DIESEL 12 MESI 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Polo Smart Fortwo Toyota Yaris Renault Clio Citroën C3 Toyota Aygo
47.244 35.330 27.193 20.140 15.303 14.258 13.818 11.841 10.589 10.113
Fiat 500 L Fiat Panda Volkswagen Golf Renault Clio Nissan Qashqai Fiat Punto Citroën C3 Peugeot 2008 Volkswagen Polo Ford Fiesta
4.135 2.612 2.159 2.130 1.975 1.916 1.683 1.672 1.570 1.462
Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Fiat 500L Lancia Ypsilon Volkswagen up! Audi A3 Skoda Octavia Seat Leon Fiat Qubo
1.874 999 779 523 510 424 232 200 179 154
METANO 12 MESI 2014 37.960 26.830 26.400 22.843 22.275 19.470 16.876 15.888 15.739 15.192
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Fiat 500 Volkswagen up! Fiat Qubo Opel Zafira Audi A3 Seat Mii
22.419 10.958 6.916 6.306 6.220 5.924 3.046 2.010 1.673 1.499
GPL GENNAIO 2015
IBRIDE GENNAIO 2015
ELETTRICHE GEN. 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 4 6 7 7 9 10
1 2 3 4 5 6 6 8 8 10
Lancia Ypsilon 1.184 Ford Fiesta 1.152 1.103 Fiat Punto Opel Corsa 969 814 Dacia Duster Fiat Panda 790 Renault Clio 740 616 Dacia Sandero Alfa Romeo Giulietta 389 Fiat 500 354
Toyota Yaris 1.087 Toyota Auris 735 152 Lexus NX Lexus CT 24 Mitsubishi Outlander 24 Land Rover Range 23 Peugeot 3008 21 15 Toyota Prius Peugeot 508 13 Mercedes Classe C 11
GPL 12 MESI 2014
IBRIDE 12 MESI 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ford Fiesta 12.396 Lancia Ypsilon 10.988 10.079 Opel Corsa Fiat Panda 7.859 7.569 Dacia Duster Fiat Punto 6.589 Renault Clio 6.178 5.368 Fiat 500 Dacia Sandero 4.525 Alfa Romeo Giulietta 4.016
Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Lexus NX Toyota Prius Lexus IS Peugeot 3008 Lexus RX Peugeot 508 Mercedes Classe E
Renault Zoe Nissan Leaf Smart Fortwo Fiat 500 Volkswagen up! Citroën C-Zero Mercedes Classe B BMW i3 Tesla Model S Volkswagen Golf
70 21 12 10 7 6 6 5 5 1
ELETTRICHE 12 MESI 2014 9.781 7.984 817 616 516 350 227 170 142 109
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nissan Leaf Smart Fortwo Renault Zoe BMW i3 Tesla Model S Volswagen up! Renault Fluence Peugeot iON Citroën C-Zero Hyundai ix35
336 252 155 124 53 52 30 25 15 10
63
MERCATO ITALIA CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2013
2012
Diff.%
1.304.646 1.403.008
-7,01
Mesi
Anno Mesi
2014
2013
Diff.%
111.466
Settembre
111.023
106.940
Novembre
108.501
102.871
Ottobre
Dicembre Anno
Gennaio 2015 Febbraio*
122.430 91.984
89.415
1.360.293 1.304.648 131.385 124.000
118.465 118.976
Immat.
Ultimi 3 giorni
2011 1.750.044 2012 1.405.544 2013 1.303.483 Maggio 2014 132.555 Giugno 128.270 Luglio 114.691 Agosto 53.699 Settembre 111.510 Ottobre 123.171 Novembre 109.106 Dicembre 92.920 2014 1.370.835 Gennaio 2015 132.506
620.911 540.110 520.300 37.184 56.773 37.646 25.728 44.398 44.585 45.744 25.435 510.855 44.798
Immatricol. 2015
Immatricol. 2014
Immatricol. 2013
Diff. unità 2015 su ’14
Diff. % 2015 su ’14
131.385
118.465
114.102
12.920
10,91
17.283
15,15
12.920
10,91
17.283
133,77
Gennaio
3,82
Febbraio
118.976
108.963
9,84
Marzo
140.189
132.753
5,47
1° trimestre
377.630
355.818
2,87
Aprile
119.849
116.838
4,27
Maggio
132.311
136.850
10,91
Giugno
128.271
122.815
4,22
2° trimestre
380.431
376.503
1° semestre
758.061
732.321
Luglio
114.791
108.339
GLI ULTIMI TRE GIORNI Mese
IMMATRICOLAZIONI 2015, 2014 E 2013 A CONFRONTO
Quota %
35,48 35,04 39,92 28,05 44,26 32,82 47,81 39,82 36,20 41,93 27,37 37,27 33,81
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
Agosto Settembre 3° trimestre
53.503
53.296
111.023
106.940
279.317
268.575
1.037.378
1.000.896
Ottobre
122.430
111.466
Novembre
108.501
102.871
Primi 9 mesi
Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato
91.984
89.415
322.915
303.752
602.232
572.327
1.360.293
1.304.648
1.359.616
1.303.534
118.465
114.102
131.385
Diff. unità Diff. % 2015 su ’13 2015 su ’13
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
GLI ULTIMI TRE GIORNI (GENNAIO 2015 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
1 Fiat
Gennaio
Ultimi 3 giorni
Quota %
Media giornaliera
Media primi 17 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
Crescita %
26.920
14.227
52,85
1.346
747
4.742
3.996
535,15
2 Volkswagen
9.805
2.928
29,86
490
405
976
571
141,27
3 Ford
9.553
2.570
26,90
478
411
857
446
108,55
4 Renault
8.165
1.093
13,39
408
416
364
-52
-12,42
5 Opel
7.320
1.713
23,40
366
330
571
241
73,12
6 Peugeot
6.722
1.870
27,82
336
285
623
338
118,40
7 Toyota
6.138
2.994
48,78
307
185
998
813
439,63
8 Lancia
5.035
2.789
55,39
252
132
930
798
603,67
9 Nissan
4.992
2.024
40,54
250
175
675
500
286,43
10 Audi
4.968
1.114
22,42
248
227
371
145
63,80
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
64
2015 Giorni
2015 Vendite
2014 Giorni
2014 Vendite
2013 Giorni
2013 Vendite
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
6.569
21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21
5.641 5.949 6.676 5.992 6.301 6.414 4.991 5.350 5.047 5.323 5.425 4.599 5.642 5.641
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 22
5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.186
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.559
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.259
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 19
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.909
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 7.921
6.569 6.569
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA
Diff. %
Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2015
-14,99 8,36 2,51 0,69 5,63 -0,87 -9,64 2,33 8,04 5,84 -4,83 2,69 -8,36
1.202.874 1.303.426 1.336.132 1.345.380 1.421.120 1.408.728 1.272.889 1.302.494 1.407.242 1.489.493 1.417.615 1.455.718 1.334.061
Diff. %
ANNO MOBILE Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14 Ago. ’13 - Lug. ’14 Set. ’13 - Ago. ’14 Ott. ’13 - Set. ’14 Nov. ’13 - Ott. ’14 Dic. ’13 - Nov. ’14 Gen. ’14 - Dic. ’14 Feb. ’14 - Gen. ’15
1.304.648 1.309.011 1.319.024 1.326.460 1.329.471 1.324.932 1.330.388 1.336.840 1.337.047 1.341.130 1.352.094 1.357.724 1.360.293 1.373.213
0,15 0,33 0,76 0,56 0,23 -0,34 0,41 0,48 0,02 0,31 0,82 0,42 0,19 0,95
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno
Quota % italiane
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Gennaio 2014 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2014 Gennaio 2015
Quota % estere
35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 28,42 28,20 29,18 28,02 27,24 27,47 27,72 27,82 27,26 27,47 27,70 27,86 28,45
64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 71,58 71,80 70,82 71,98 72,76 72,53 72,28 72,18 72,74 72,53 72,30 72,14 71,55
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2015
2014
Diff. %
128.909
118.525 126.845 140.635 120.960 131.684 116.912 101.726
8,76
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2015
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
Diff. %
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2014
2013
Diff. %
Mese
28.232 33.647 41.469 32.587 36.783 37.726 35.465 9.407 36.359 33.371 40.390
30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 365.985
-8,47 -3,68 17,71 -13,44 -17,03 -5,37 2,90 31,99 -6,51 14,43 20,61
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
365.436
2014
55.665 121.192 125.654 118.262 123.946 128.909 118.525 1.402.006
-0,15
2014
2013
Diff. %
14.267 15.590 17.345 13.110 18.558 17.173 17.456 4.615 16.164 14.826 14.631
11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 160.020
23,44 -0,36 20,11 -21,40 5,89 -5,72 1,39 34,04 -5,04 31,47 -13,91
163.735
2,32
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Alfa Romeo Maserati Jeep Ferrari Lancia Lamborghini Totale
11 mesi 2014 234.754 62.330 37.895 18.238 6.876 2.972 2.371 365.436
11 mesi 2013 261.505 70.642 16.353 6.732 8.719 2.034 365.985
Var. % ’14 su ’13 -10,23 -11,77 131,73 2,14 -65,91 16,57 -0,15
Quota % sul totale 2014 2013 163,42 143,37 38,07 44,15 23,14 10,22 11,14 4,20 4,21 1,82 5,45 1,45 1,27 100,00 100,00
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Maserati Alfa Romeo Ferrari Lamborghini Lancia Totale
11 mesi 2014 85.272 36.618 32.429 6.616 2.276 524 163.735
11 mesi 2013 97.279 16.402 35.897 6.431 1.968 2.043 160.020
Var. % ’14 su ’13 -12,34 123,25 -9,66 2,88 15,65 -74,35 2,32
Quota % sul totale 2014 2013 52,08 60,79 22,36 10,25 19,81 22,43 4,04 4,02 1,39 1,23 0,32 1,28 100,00 100,00
65
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello
Gen. 2015
Q. %
BERLINE 1 Fiat Panda 9.438 12,89 2 Fiat Punto 5.146 7,03 3 Lancia Ypsilon 4.949 6,76 4 Fiat 500 4.281 5,85 5 Renault Clio 3.624 4,95 6 Ford Fiesta 3.594 4,91 7 Volkswagen Polo 2.986 4,08 8 Toyota Yaris 2.864 3,91 9 Volkswagen Golf 2.649 3,62 10 Opel Corsa 2.386 3,26 Totale berline 73.223 100,00 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2.284 10,88 2 Renault Captur 2.001 9,53 1.760 8,39 3 Opel Mokka 4 Kia Sportage 1.667 7,94 5 Dacia Duster 1.662 7,92 6 Peugeot 2008 1.600 7,62 7 Ford Ecosport 1.243 5,92 8 Jeep Renegade 1.112 5,30 9 Hyundai ix35 1.070 5,10 10 Fiat 500X 940 4,48 Totale crossover 20.988 100,00 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 1.326 11,60 2 Jeep Renegade 833 7,29 3 Fiat 500X 474 4,15 4 Range Rover Sport 473 4,14 5 Audi Q3 472 4,13 6 Dacia Duster 451 3,95 7 Toyota Rav4 431 3,77 8 Audi Q5 419 3,67 9 Ford Kuga 403 3,53 10 BMW X4 347 3,04 Totale fuoristrada 11.430 100,00 MONOVOLUME PICCOLO 60,00 5.270 1 Fiat 500L 10,26 901 2 Citroën C3 Picasso 9,78 859 3 Ford B-Max 4 Hyundai ix20 544 6,19 5 Opel Meriva 510 5,81 6 Kia Venga 298 3,39 7 Opel Agila 249 2,83 8 Suzuki Splash 76 0,87 9 Skoda Roomster 74 0,84 10 Nissan Note 2 0,02 Totale monov. piccolo 8.784 100,00 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Peugeot 308 968 10,28 2 Audi A4 773 8,21 3 Skoda Octavia 657 6,98 628 6,67 4 Volkswagen Passat 5 Renault Clio 617 6,56 6 Ford Focus 609 6,47 7 BMW Serie 3 580 6,16 8 Toyota Auris 517 5,49 473 5,03 9 Opel Astra 10 Mercedes Classe C 464 4,93 Totale station wagon 9.412 100,00
66
Gen. 2014
Q. %
Diff. %
8.385 5.788 5.192 3.787 3.041 3.205 2.870 2.487 3.161 1.556 69.497
12,07 8,33 7,47 5,45 4,38 4,61 4,13 3,58 4,55 2,24 100,00
12,56 -11,09 -4,68 13,04 19,17 12,14 4,04 15,16 -16,20 53,34 5,36
1.585 1.320 948 1.047 1.066 1.878 – – 825 – 14.998
10,57 8,80 6,32 6,98 7,11 12,52 – – 5,50 – 100,00
44,10 51,59 85,65 59,22 55,91 -14,80 – – 29,70 – 39,94
809 – – 443 649 364 387 389 322 – 9.456
8,56 – – 4,68 6,86 3,85 4,09 4,11 3,41 – 100,00
63,91 – – 6,77 -27,27 23,90 11,37 7,71 25,16 – 20,88
4.539 1.479 816 539 698 320 250 176 66 0 8.889
51,06 16,64 9,18 6,06 7,85 3,60 2,81 1,98 0,74 0,00 100,00
16,10 -39,08 5,27 0,93 -26,93 -6,88 -0,40 -56,82 12,12 – -1,18
20 681 493 607 550 766 645 488 464 144 7.856
0,25 8,67 6,28 7,73 7,00 9,75 8,21 6,21 5,91 1,83 100,00
– 13,51 33,27 3,46 12,18 -20,50 -10,08 5,94 1,94 222,22 19,81
Marca e modello
Gen. 2015
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 1.068 2 BMW Serie 2 672 3 Mercedes Classe B 608 4 Citroën C4 Picasso 549 5 Renault Scénic 527 6 Volkswagen Golf P. 522 7 Opel Zafira 358 8 Volkswagen Touran 223 9 Toyota Verso 222 10 Kia Carens 160 Totale monov. compatto 5.291 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 460 2 Fiat Doblò 248 158 3 Peugeot Partner 4 Volkswagen Caddy 141 5 Dacia Dokker 99 6 Ford Tourneo Courier 72 7 Renault Kangoo 72 8 Citroën Berlingo 62 9 Peugeot Bipper 44 10 Ford Tourneo 43 Totale multispazio 1.420 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 607 2 BMW Serie 4 122 3 Audi A5 115 4 Audi TT 81 5 Porsche 911 58 6 BMW Serie 2 32 7 Audi A7 31 8 Porsche Panamera 30 9 Mercedes CLS 27 10 Porsche Cayman 17 Totale coupé 1.240 MONOVOLUME GRANDE 83 1 Ford S-Max 72 2 Volkswagen Sharan 50 3 Lancia Voyager 4 Mercedes Classe V 47 5 Seat Alhambra 28 6 Volkswagen Multivan 21 7 Peugeot Expert 11 8 Toyota Prius 9 9 Ssangyong Rodius 4 10 Ford Galaxy 2 Totale monov. grande 329 CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 54 2 Volkswagen Maggiolino 48 3 Smart Fortwo 44 37 4 Porsche 911 5 BMW Serie 4 28 6 Audi A3 26 7 BMW Serie 2 25 8 Porsche Boxster 23 17 9 Audi A5 10 Mercedes Classe E 13 Totale cabrio e spider 389
Q. %
Gen. 2014
Q. %
Diff. %
20,19 12,70 11,49 10,38 9,96 9,87 6,77 4,21 4,20 3,02 100,00
992 – 804 740 481 29 347 233 111 214 4.525
21,92 – 17,77 16,35 10,63 0,64 7,67 5,15 2,45 4,73 100,00
7,66 – -24,38 -25,81 9,56 – 3,17 -4,29 100,00 -25,23 16,93
32,39 17,46 11,13 9,93 6,97 5,07 5,07 4,37 3,10 3,03 100,00
686 269 265 105 119 – 102 62 93 18 1.743
39,36 15,43 15,20 6,02 6,83 – 5,85 3,56 5,34 1,03 100,00
-32,94 -7,81 -40,38 34,29 -16,81 – -29,41 0,00 -52,69 138,89 -18,53
48,95 9,84 9,27 6,53 4,68 2,58 2,50 2,42 2,18 1,37 100,00
762 182 156 13 73 6 16 58 12 28 1.496
50,94 12,17 10,43 0,87 4,88 0,40 1,07 3,88 0,80 1,87 100,00
-20,34 -32,97 -26,28 523,08 -20,55 433,33 93,75 -48,28 125,00 -39,29 -17,11
25,23 21,88 15,20 14,29 8,51 6,38 3,34 2,74 1,22 0,61 100,00
166 80 83 – 35 17 13 40 – 38 524
31,68 15,27 15,84 – 6,68 3,24 2,48 7,63 – 7,25 100,00
-50,00 -10,00 -39,76 – -20,00 23,53 -15,38 -77,50 – -94,74 -37,21
13,88 12,34 11,31 9,51 7,20 6,68 6,43 5,91 4,37 3,34 100,00
83 42 77 29 2 – – 34 11 11 428
19,39 9,81 17,99 6,78 0,47 – – 7,94 2,57 2,57 100,00
-34,94 14,29 -42,86 27,59 – – – -32,35 54,55 18,18 -9,11
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Gen. ’15
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
9.438 4.335 1.259 1.148 1.142 1.129 1.059 735 703 660 24.421
38,65 17,75 5,16 4,70 4,68 4,62 4,34 3,01 2,88 2,70 100,00
8.385 3.870 640 1.195 1.670 1.045 – 273 – 503 21.012
39,91 18,42 3,05 5,69 7,95 4,97 – 1,30 – 2,39 100,00
12,56 12,02 96,72 -3,93 -31,62 8,04 – 169,23 – 31,21 16,22
Marca e modello
Gen. ’15
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
1 Fiat 500L 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Toyota Yaris 8 Opel Corsa 9 Citroën C3 10 Peugeot 208 Totale Segmento B
5.270 5.146 4.949 4.241 3.594 2.986 2.864 2.386 2.175 2.111 55.737
9,46 9,23 8,88 7,61 6,45 5,36 5,14 4,28 3,90 3,79 100,00
4.539 5.788 5.192 3.591 3.205 2.870 2.487 1.556 3.520 2.262 53.246
8,52 10,87 9,75 6,74 6,02 5,39 4,67 2,92 6,61 4,25 100,00
16,10 -11,09 -4,68 18,10 12,14 4,04 15,16 53,34 -38,21 -6,68 4,68
Gen. ’15
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
1 Volkswagen Golf 3.523 2 Nissan Qashqai 2.372 3 Dacia Duster 2.113 1.945 4 Jeep Renegade 5 Alfa Romeo Giulietta 1.858 6 Kia Sportage 1.854 1.437 7 Peugeot 308 1.375 8 Audi A3 1.322 9 Mercedes Classe A 10 Ford Ecosport 1.243 Totale Segmento C 34.185
10,31 6,94 6,18 5,69 5,44 5,42 4,20 4,02 3,87 3,64 100,00
3.407 1.719 1.430 – 1.636 1.240 763 1.376 1.535 – 28.183
12,09 6,10 5,07 – 5,80 4,40 2,71 4,88 5,45 – 100,00
3,40 37,99 47,76 – 13,57 49,52 88,34 -0,07 -13,88 – 21,30
Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Toyota Aygo 4 Volkswagen up! 5 Smart Fortwo 6 Hyundai i10 7 Smart Forfour 8 Renault Twingo 9 Peugeot 108 10 Opel Adam Totale Segmento A
SEGMENTO B
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
8,75 5,91 5,48 5,43 5,24 4,75 4,65 4,59 4,57 4,38 100,00
809 715 733 722 210 552 913 508 997 659 13.860
5,84 5,16 5,29 5,21 1,52 3,98 6,59 3,67 7,19 4,75 100,00
63,91 25,17 13,23 13,99 278,10 30,25 -22,78 36,81 -30,49 0,76 9,31
Gen. ’15
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
489 473 316 178 172 149 122 116 92 73 2.589
18,89 18,27 12,21 6,88 6,64 5,76 4,71 4,48 3,55 2,82 100,00
309 443 464 74 241 144 191 234 41 64 2.665
11,59 16,62 17,41 2,78 9,04 5,40 7,17 8,78 1,54 2,40 100,00
58,25 6,77 -31,90 140,54 -28,63 3,47 -36,13 -50,43 124,39 14,06 -2,85
Gen. ’15
Q. %
Gen. ’14
Q. %
Diff. %
99 95 56 30 20 16 14 12 10 10 424
23,35 22,41 13,21 7,08 4,72 3,77 3,30 2,83 2,36 2,36 100,00
108 102 29 58 32 11 7 16 20 1 446
24,22 22,87 6,50 13,00 7,17 2,47 1,57 3,59 4,48 0,22 100,00
-8,33 -6,86 93,10 -48,28 -37,50 45,45 100,00 -25,00 -50,00 900,00 -4,93
Marca e modello
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
Gen. ’15
1 Range Rover Evoque 1.326 2 Toyota Rav4 895 3 Audi A4 830 4 Volkswagen Tiguan 823 5 Mercedes Classe C 794 6 Skoda Octavia 719 7 BMW Serie 3 705 8 Ford Kuga 695 9 Audi Q3 693 10 Volkswagen Passat 664 15.150 Totale Segmento D
Marca e modello
1 Audi A6 2 Range Rover Sport 3 BMW Serie 5 4 BMW X5 5 Jeep Grand Cherokee 6 Porsche Cayenne 7 Mercedes Classe M 8 Mercedes Classe E 9 Volvo XC70 10 Volkswagen Touareg Totale Segmento E
SEGMENTO F Marca e modello
1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Porsche Panamera 5 Audi A8 6 Maserati Quattroporte 7 BMW Serie 6 GC 8 Jaguar F-Type 9 Ferrari 458 10 Ferrari California Totale Segmento F
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/01/2015 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione
Gennaio 2015
Quota%
Gennaio 2014
Quota %
Diff. %
Diesel
72.739
54,89
66.326
55,54
9,67
Benzina
39.025
29,45
35.729
29,92
9,22
Gpl
11.990
9,05
9.775
8,19
22,66
Metano
6.441
4,86
5.880
4,92
9,54
Ibride
2.168
1,64
1.666
1,40
30,13
143
0,11
36
0,03
297,22
–
–
–
–
–
82.877
62,55
81.237
68,03
2,02
Elettriche Etanolo Per utilizzatore
Per area geografica
Privati Noleggio
27.730
21,00
17.978
15,06
54,24
Società
21.899
16,53
20.197
16,91
8,43
Nord Occidentale
40.292
30,41
39.260
32,88
2,63
Nord Orientale
43.347
32,71
33.390
27,96
29,82
Centrale
28.674
21,64
26.723
22,38
7,30
Meridionale
13.641
10,29
13.413
11,23
1,70
Insulare Totale
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
6.552
4,94
6.626
5,55
-1,12
132.506
100,00
119.412
100,00
10,97
67
SEGMENTI GENNAIO 2015 Marca e modello
Gen. ’15
SEGMENTO A 52 500 B 595 B 140 695 B 0 Totale Abarth 192 Aston Martin Cygnet B 0 Matiz P 1 Spark B 31 Spark P 5 Totale Chevrolet 37 C-Zero E 6 C1 B 640 Totale Citroën 646 500 B 3.423 500 E 10 500 G 548 354 500 P Panda B 4.643 Panda G 2.131 Panda M 1.874 Panda P 790 Totale Fiat 13.773 Ka B 547 Ka G 0 Totale Ford 547 i10 B 868 i10 P 261 Totale Hyundai 1.129 Picanto B 156 Picanto P 87 Totale Kia 243 Adam B 512 Adam P 148 Totale Opel 660 107 B 0 108 B 703 iON E 0 Totale Peugeot 703 Twingo B 735 Twingo G 0 Totale Renault 735 Mii B 106 Mii N 139 Totale Seat 245 Citigo B 20 Citigo N 46 Totale Skoda 66 Fortwo B 1.130 Fortwo E 12 Fortwo G 0 Totale Smart 1.142 24 Alto B 267 Celerio B Totale Suzuki 291 Aygo B 1.259 7 iQ B 1.266 Totale Toyota 717 up! B up! E 7 424 up! N 1.148 Totale Volkswagen
SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B
68
0 240
Gen. ’14
53 82 5 140 1 0 512 325 837 1 314 315 2.684 0 556 630 4.112 1.732 2.029 512 12.255 411 53 464 915 130 1.045 174 72 246 334 169 503 224 0 2 226 257 16 273 93 147 240 28 39 67 1.596 3 71 1.670 116 0 116 640 158 798 589 0 606 1.195
Diff. %
-1,89 70,73 -100,00 37,14 -100,00 – -93,95 -98,46 -95,58 500,00 103,82 105,08 27,53 – -1,44 -43,81 12,91 23,04 -7,64 54,30 12,39 33,09 -100,00 17,89 -5,14 100,77 8,04 -10,34 20,83 -1,22 53,29 -12,43 31,21 -100,00 – -100,00 211,06 185,99 -100,00 169,23 13,98 -5,44 2,08 -28,57 17,95 -1,49 -29,20 300,00 -100,00 -31,62 -79,31 – 150,86 96,72 -95,57 58,65 21,73 – -30,03 -3,93
2 -100,00 324 -25,93
Marca e modello
MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 P Totale DR DS3 B DS3 G DS3 P Totale DS 500X B 500X G Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
299 68 607 306 545 851 0 0 0 0 746 487 41 1.274 9 177 95 244 996 616 2.137 6 0 9 0 15 161 97 2 260 274 667 1.592 1.672 779 1.103 6.087 872 1.570 1.152 3.594 0 0 0 111 2 0 113 542 224 27 793 210 196 129 11 101 34 681 2.410 845 510 1.184 4.949 6 0
385 53 762 204 633 837 128 10 15 153 1.228 770 43 2.041 7 54 33 330 911 446 1.781 1 2 18 2 23 122 146 11 279 0 0 2.289 1.804 1.106 589 5.788 757 1.350 1.098 3.205 11 13 24 165 8 1 174 180 138 119 437 186 299 95 0 7 0 587 3.321 497 542 832 5.192 40 2
-22,34 28,30 -20,34 50,00 -13,90 1,67 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -39,25 -36,75 -4,65 -37,58 28,57 227,78 187,88 -26,06 9,33 38,12 19,99 500,00 -100,00 -50,00 -100,00 -34,78 31,97 -33,56 -81,82 -6,81 – – -30,45 -7,32 -29,57 87,27 5,17 15,19 16,30 4,92 12,14 -100,00 -100,00 -100,00 -32,73 -75,00 -100,00 -35,06 201,11 62,32 -77,31 81,46 12,90 -34,45 35,79 – – – 16,01 -27,43 70,02 -5,90 42,31 -4,68 -85,00 -100,00
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio M Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Smart Forfour B Swift B Swift G Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen
6 337 976 1.313 111 25 136 112 528 39 21 943 231 1.874 827 590 969 678 1.055 342 4.461 204 1.396 3 0 0 768 1.124 219 3.714 318 1.683 889 2.612 0 741 70 6.313 262 229 0 491 175 40 215 1.059 173 62 235 0 0 1 1 1.290 1.087 487 2.864 1.577 1.409 0 2.986
42 288 1.196 1.484 59 6 65 82 531 183 12 842 298 1.948 408 373 775 318 859 0 2.733 212 1.666 6 54 23 845 1.231 186 4.223 242 1.078 1.019 2.094 1 477 8 4.919 96 166 48 310 140 75 215 0 200 71 271 1 2 7 10 1.353 691 443 2.487 1.307 1.527 36 2.870
-85,71 17,01 -18,39 -11,52 88,14 316,67 109,23 36,59 -0,56 -78,69 75,00 12,00 -22,48 -3,80 102,70 58,18 25,03 113,21 22,82 – 63,23 -3,77 -16,21 -50,00 -100,00 -100,00 -9,11 -8,69 17,74 -12,05 31,40 56,12 -12,76 24,74 -100,00 55,35 775,00 28,34 172,92 37,95 -100,00 58,39 25,00 -46,67 0,00 – -13,50 -12,68 -13,28 -100,00 -100,00 -85,71 -90,00 -4,66 57,31 9,93 15,16 20,66 -7,73 -100,00 4,04
SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G
156 1.313
316 1.020
-50,63 28,73
Marca e modello
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
SEGMENTI GENNAIO 2015 Marca e modello
Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G C4 P Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Totale Hyundai Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
389 1.858 151 6 986 232 1.375 5 7 15 459 10 47 543 0 4 0 0 12 16 4 49 4 226 341 47 0 671 178 1.121 814 2.113 2 21 23 0 157 157 31 0 5 0 36 294 949 130 928 86 2.387 7 37 44 4 71 11 59 1.011 1.156 4 29 1.083 1.116 27 111 38 176
300 1.636 194 0 1.182 0 1.376 4 1 30 494 2 4 535 20 97 14 174 664 969 0 77 10 0 0 109 5 201 61 864 505 1.430 0 9 9 7 175 182 198 39 11 2 250 0 0 78 1.040 98 1.216 28 28 56 31 114 20 62 763 990 67 0 0 67 29 121 55 205
29,67 13,57 -22,16 – -16,58 – -0,07 25,00 600,00 -50,00 -7,09 400,00 – 1,50 -100,00 -95,88 -100,00 -100,00 -98,19 -98,35 – -36,36 -60,00 – – -56,88 -100,00 233,83 191,80 29,75 61,19 47,76 – 133,33 155,56 -100,00 -10,29 -13,74 -84,34 -100,00 -54,55 -100,00 -85,60 – – 66,67 -10,77 -12,24 96,30 -75,00 32,14 -21,43 -87,10 -37,72 -45,00 -4,84 32,50 16,77 -94,03 – – – -6,90 -8,26 -30,91 -14,15
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Marca e modello
Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B Pulsar G Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 307 B 307 G 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
1 25 7 33 24 23 87 110 15 180 112 1.209 13 336 1.865 30 73 30 133 27 54 213 2.071 0 2.365 50 506 156 712 5 350 21 0 0 88 1.349 3 6 1.822 7 433 0 440 29 254 179 462 10 70 33 96 209 0 10 10 0 0 34 90 124 15 735 65 6 821 416
1 255 88 344 29 27 37 64 30 278 148 1.385 0 1 1.842 9 52 8 69 0 0 139 1.199 247 1.585 49 561 81 691 2 436 32 1 1 41 722 8 10 1.253 4 505 5 514 36 325 0 361 23 46 17 75 161 1 0 1 27 1 48 81 157 23 729 98 27 877 759
0,00 -90,20 -92,05 -90,41 -17,24 -14,81 135,14 71,88 -50,00 -35,25 -24,32 -12,71 – – 1,25 233,33 40,38 275,00 92,75 – – 53,24 72,73 -100,00 49,21 2,04 -9,80 92,59 3,04 150,00 -19,72 -34,38 -100,00 -100,00 114,63 86,84 -62,50 -40,00 45,41 75,00 -14,26 -100,00 -14,40 -19,44 -21,85 – 27,98 -56,52 52,17 94,12 28,00 29,81 -100,00 – 900,00 -100,00 -100,00 -29,17 11,11 -21,02 -34,78 0,82 -33,67 -77,78 -6,39 -45,19
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Golf E Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C Country B V40C Country G Totale Volvo
1 1.585 999 42 62 3.105 4 320 2 100 426
0 2.619 0 30 79 3.487 16 279 2 72 369
– -39,48 – 40,00 -21,52 -10,95 -75,00 14,70 0,00 38,89 15,45
SEGMENTO D A4 B A4 G A5 B A5 G Q3 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 G Serie 3 GT B Serie 3 GT G Serie 4 B Serie 4 G Serie 4 GC B Serie 4 GC G X1 B X1 G X3 B X3 G Totale BMW Captiva G Cruze G Cruze P Malibu G Totale Chevrolet Citroën C5 G DS5 B DS5 G DS5 H Totale DS Croma G Freemont B Freemont G Totale Fiat Kuga B Kuga G Mondeo F Mondeo G Totale Ford CR-V B CR-V G Totale Honda i40 B i40 G Totale Hyundai Jeep Cherokee G Sportage B Sportage G Sportage P Totale Kia
11 819 4 128 6 215 29 1.212 14 1 690 3 58 35 115 12 91 1 195 1 41 1.257 1 3 0 0 4 68 0 124 3 127 1 1 567 569 16 276 3 96 391 1 122 123 0 55 55 167 89 1.275 303 1.667
14 719 5 162 0 348 34 1.282 12 0 901 3 103 54 130 0 0 1 422 0 49 1.675 57 22 21 18 118 115 4 132 16 152 0 1 734 735 9 177 0 148 334 8 166 174 2 75 77 0 27 1.019 1 1.047
-21,43 13,91 -20,00 -20,99 – -38,22 -14,71 -5,46 16,67 – -23,42 0,00 -43,69 -35,19 -11,54 – – 0,00 -53,79 – -16,33 -24,96 -98,25 -86,36 -100,00 -100,00 -96,61 -40,87 -100,00 -6,06 -81,25 -16,45 – 0,00 -22,75 -22,59 77,78 55,93 – -35,14 17,07 -87,50 -26,51 -29,31 -100,00 -26,67 -28,57 – 229,63 25,12 – 59,22
Marca e modello
69
SEGMENTI GENNAIO 2015 Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Lancia Flavia B 0 Land Rover Freelander G 1 Lexus NX F 19 Mahindra XUV 500 G 18 CX-5 B 1 CX-5 G 122 Mazda6 B 0 Mazda6 G 44 Totale Mazda 167 Classe C B 2 Classe C G 777 Classe C H 11 GLK G 28 Totale Mercedes 818 Outlander G 0 Outlander P 2 2 Totale Mitsubishi Nissan X-Trail G 252 Antara G 29 Cascada B 0 Cascada G 2 Insignia B 1 Insignia G 287 Insignia P 5 Totale Opel 324 508 B 1 508 G 134 508 H 13 Totale Peugeot 148 Koleos G 5 Laguna G 7 Totale Renault 12 Toledo B 1 Toledo G 21 Totale Seat 22 Octavia B 15 Octavia G 504 Octavia M 200 Totale Skoda 719 SsangYong Rexton G 0 Subaru Legacy G 1 Suzuki Kizashi P 0 Toyota Avensis G 2 CC B 0 CC G 7 Passat B 1 Passat G 661 Passat M 2 Tiguan B 114 Tiguan G 372 Totale Volkswagen 1.157 1 S60 B 43 S60 G V60 B 1 V60 G 231 1 V60 H 3 XC60 B 170 XC60 G Totale Volvo 450
8 48 0 5 2 110 2 66 180 0 191 0 99 290 4 3 7 0 81 1 5 5 250 3 345 0 297 14 311 4 23 27 5 12 17 25 527 0 552 4 1 2 19 1 11 1 601 57 88 330 1.089 2 27 0 145 2 1 149 326
-100,00 -97,92 – 260,00 -50,00 10,91 -100,00 -33,33 -7,22 – 306,81 – -71,72 182,07 -100,00 -33,33 -71,43 – -64,20 -100,00 -60,00 -80,00 14,80 66,67 -6,09 – -54,88 -7,14 -52,41 25,00 -69,57 -55,56 -80,00 75,00 29,41 -40,00 -4,36 – 30,25 -100,00 0,00 -100,00 -89,47 -100,00 -36,36 0,00 9,98 -96,49 29,55 12,73 6,24 -50,00 59,26 – 59,31 -50,00 200,00 14,09 38,04
Marca e modello
SEGMENTO E Alfa Romeo 166 B A6 B A6 F A6 G
70
0 12 0 477
1 -100,00 29 -58,62 1 -100,00 70,97 279
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
0 31 520 6 310 9 1 0 9 335 1 5 1 3 11 1 21 42 0 23 23 0 2 2 4 5 109 2 1 47 164 33 6 32 59 97
2 14 325 1 463 16 0 5 1 486 0 0 0 0 10 0 0 10 2 75 77 3 43 46 37 9 216 9 0 41 275 44 21 28 15 64
-100,00 121,43 60,00 500,00 -33,05 -43,75 – -100,00 800,00 -31,07 – – – – 10,00 – – 320,00 -100,00 -69,33 -70,13 -100,00 -95,35 -95,65 -89,19 -44,44 -49,54 -77,78 – 14,63 -40,36 -25,00 -71,43 14,29 293,33 51,56
0 20 20 0 0 7 7 11 1 1 13 0 1 1 2 8 6 10 26 20 1 34 1 56 4 0 26
3 29 32 2 1 12 13 9 0 3 12 6 0 6 0 4 9 2 15 8 2 19 0 29 15 1 42
-100,00 -31,03 -37,50 -100,00 -100,00 -41,67 -46,15 22,22 – -66,67 8,33 -100,00 – -83,33 – 100,00 -33,33 400,00 73,33 150,00 -50,00 78,95 – 93,10 -73,33 -100,00 -38,10
A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW Hyundai Genesis B EX G Q50 B Q50 F Q50 G Q70 G QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H CLS B CLS G Totale Mercedes Skoda Superb G S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo
SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 B Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G
Marca e modello
Gen. ’15
Totale Porsche Rolls Royce Ghost B Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G
Gen. ’14
Diff. %
30 0 5 0
58 -48,28 1 -100,00 6 -16,67 1 -100,00
SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Renault Kangoo G Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen
5 57 0 62 10 57 32 99 16 148 84 20 286 154 708 11 61 43 115 1 10 10 21 0 44 0 158 202 72 2 96 41 2 141
5 0,00 57 0,00 13 -100,00 75 -17,33 17 -41,18 69 -17,39 33 -3,03 119 -16,81 11 45,45 210 -29,52 48 75,00 9 122,22 361 -20,78 316 -51,27 955 -25,86 0 – 0 – 18 138,89 18 538,89 1 0,00 7 42,86 3 233,33 11 90,91 1 -100,00 92 -52,17 10 -100,00 255 -38,04 358 -43,58 102 -29,41 2 0,00 65 47,69 37 10,81 1 100,00 105 34,29
SEGMENTO M Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Classe V G Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G 807 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G
167 505 672 0 1 0 1 0 2 1 82 85 50 47 0 47 0 122 0 11 133 2
0 0 0 6 66 69 141 5 38 0 166 204 83 0 32 32 2 224 1 13 240 14
– – – -100,00 -98,48 -100,00 -99,29 -100,00 -94,74 – -50,60 -58,33 -39,76 – -100,00 46,88 -100,00 -45,54 -100,00 -15,38 -44,58 -85,71
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
SEGMENTI GENNAIO 2015 Marca e modello
Gen. ’15
Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan G Totale Volkswagen
SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B E Classe B G Classe B M Classe B N Totale Mercedes Nissan Evalia G Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen
SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B
28 4 73 8 113 4 21 72 93
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
35 0 37 3 75 0 17 80 97
-20,00 – 97,30 166,67 50,67 – 23,53 -10,00 -4,12
500 L G 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Lancia Musa G Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva M Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Suzuki Splash B Verso-S B Verso-S G Totale Toyota
4 545 549 5 77 70 152 48 848 172 1.068 6 154 160 1 0 32 6 511 1 58 609 21 3 179 129 47 358 12 514 1 527 0 0 0 9 20 202 231 132 390 0 5 164 54 745
3 737 740 24 70 20 114 52 815 125 992 10 204 214 0 2 63 0 741 0 0 806 36 10 84 247 6 347 15 464 2 481 13 2 15 40 41 70 151 2 24 3 2 175 56 262
33,33 -26,05 -25,81 -79,17 10,00 250,00 33,33 -7,69 4,05 37,60 7,66 -40,00 -24,51 -25,23 – -100,00 -49,21 – -31,04 – – -24,44 -41,67 -70,00 113,10 -47,77 683,33 3,17 -20,00 10,78 -50,00 9,56 -100,00 -100,00 -100,00 -77,50 -51,22 188,57 52,98 – – -100,00 150,00 -6,29 -3,57 184,35
40 756 105 901 410
70 1.314 95 1.479 506
-42,86 -42,47 10,53 -39,08 -18,97
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
SEGMENTO S V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventator B Huracan B Totale Lamborghini Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren 650S B
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
4.136 523 201 5.270 150 492 0 217 859 243 231 70 544 50 137 111 298 1 94 78 94 266 249 121 118 1 270 759 42 32 74 76 0 0 0
3.392 641 0 4.539 223 434 1 158 816 191 200 148 539 104 127 89 320 1 132 169 0 301 250 142 360 0 196 948 33 33 66 176 3 2 5
21,93 -18,41 – 16,10 -32,74 13,36 -100,00 37,34 5,27 27,23 15,50 -52,70 0,93 -51,92 7,87 24,72 -6,88 0,00 -28,79 -53,85 – -11,63 -0,40 -14,79 -67,22 – 37,76 -19,94 27,27 -3,03 12,12 -56,82 -100,00 -100,00 -100,00
0 1 0 1 1 9 1 2 1 13 26 7 3 10 4 6 0 30 1 0 1 0 2 2 20 79 99 2
2 2 1 5 1 0 1 3 0 7 11 6 14 1 1 1 4 27 7 2 9 1 0 1 14 94 108 0
-100,00 -50,00 -100,00 -80,00 0,00 – 0,00 -33,33 – 85,71 136,36 16,67 -78,57 900,00 300,00 500,00 -100,00 11,11 -85,71 -100,00 -88,89 -100,00 – 100,00 42,86 -15,96 -8,33 –
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
2 4 6 95 2 17 114
0 2 2 102 0 28 130
– 100,00 200,00 -6,86 – -39,29 -12,31
4 38 43 81 3 2 3 0 4 6 6 16 0 1 23 1 11 0 0 0 0
8 10 8 18 12 0 9 3 16 4 6 29 1 1 34 5 8 6 2 8 1
-50,00 280,00 437,50 350,00 -75,00 – -66,67 -100,00 -75,00 50,00 0,00 -44,83 -100,00 0,00 -32,35 -80,00 37,50 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00
SEGMENTO T Q3 B 9 463 Q3 G Q5 B 0 Q5 F 0 Q5 G 419 Q7 G 17 Totale Audi 908 X1 G 135 X3 B 3 X3 G 335 X4 B 8 339 X4 G 1 X5 B X5 G 168 1 X6 B 60 X6 G 1.050 Totale BMW Cadillac SRX B 1 1 Chevrolet Captiva G 29 Citroën C4 Aircross G 0 Dodge Ram P 500X G 474 4 Sedici B 0 Sedici G 478 Totale Fiat Kuga G 403 Ranger G 104 507 Totale Ford 1 Gonow GA200 P Haval H6 G 5 Steed G 2 1 Steed P
12 637 2 1 386 14 1.052 344 4 309 0 0 2 71 0 18 748 0 62 62 1 0 30 48 78 322 33 355 1 0 0 1
-25,00 -27,32 -100,00 -100,00 8,55 21,43 -13,69 -60,76 -25,00 8,41 – – -50,00 136,62 – 233,33 40,37 – -98,39 -53,23 -100,00 – -86,67 -100,00 512,82 25,16 215,15 42,82 0,00 – – 0,00
Marca e modello
GT B SL B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B Totale Porsche
SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Lotus Elise B Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B Nissan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen Volvo C70 G
71
SEGMENTI GENNAIO 2015 Marca e modello
Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade G Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender B Defender G Discovery G Discovery Sport G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range H Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
8 6 60 66 78 91 169 0 39 0 3 190 11 1 171 833 62 1.271 56 187 243 2 1 47 39 7 0 13 2 6 1.320 40 23 2 471 1.971 133 10 143 9 0 1 15 25 2
1 4 72 76 134 26 160 6 40 1 2 0 126 1 240 0 87 456 9 193 202 1 2 164 26 0 2 169 1 9 800 41 0 3 440 1.657 0 14 14 4 1 0 6 11 5
700,00 50,00 -16,67 -13,16 -41,79 250,00 5,63 -100,00 -2,50 -100,00 50,00 – -91,27 0,00 -28,75 – -28,74 178,73 522,22 -3,11 20,30 100,00 -50,00 -71,34 50,00 – -100,00 -92,31 100,00 -33,33 65,00 -2,44 – -33,33 7,05 18,95 – -28,57 921,43 125,00 -100,00 – 150,00 127,27 -60,00
Marca e modello
Gen. ’15
CX-5 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Navara G Patrol GR G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P
Gen. ’15 Quota %
A - Piccole 22.823 17,22 B - Utilitarie 47.029 35,49 24.332 18,36 C - Compatte D - Medie 9.752 7,36 E - Medie superiori 1.221 0,92 F - Alto di gamma 158 0,12 L - Multispazio 1.420 1,07 M - Monov. grandi 1.200 0,91 3,34 4.420 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 9.048 6,83 S - Sportive superiori 282 0,21 0,11 145 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 10.675 8,06 0,00 3 Z - Altre Totale 132.508 100,00
72
Diff. %
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Outback B 0 34 Outback G Outback P 2 XV B 27 XV G 81 XV P 17 Totale Subaru 215 Grand Vitara B 11 Grand Vitara G 0 Jimny B 213 Jimny P 1 SX4 B 8 SX4 G 0 SX4 P 0 SX4 S Cross B 40 SX4 S Cross G 82 355 Totale Suzuki Aria G 8 Xenon G 1 Totale Tata 9 Hi-Lux G 32 Land Cruiser G 16 Rav4 B 2 Rav4 G 893 Totale Toyota 943 Amarok G 20 Tiguan B 2 Tiguan G 335 Touareg F 0 Touareg G 73 Totale Volkswagen 430 XC60 G 96 XC70 G 33 XC90 G 3 Totale Volvo 132 Altri Tipi 3 Totale 132.508
1 23 3 12 90 32 229 13 67 194 0 52 3 1 59 103 492 4 12 16 46 19 1 714 780 31 0 304 1 63 399 132 26 12 170 2 119.412
-100,00 47,83 -33,33 125,00 -10,00 -46,88 -6,11 -15,38 -100,00 9,79 – -84,62 -100,00 -100,00 -32,20 -20,39 -27,85 100,00 -91,67 -43,75 -30,43 -15,79 100,00 25,07 20,90 -35,48 – 10,20 -100,00 15,87 7,77 -27,27 26,92 -75,00 -22,35 50,00 10,97
Marca e modello
177 -5,65 182 -7,14 7 -71,43 4 0,00 2 -50,00 19 -42,11 1 0,00 190 -36,32 0 – 1 – 0 – 165 -51,52 389 19,02 67 -26,87 23 256,52 1 – 30 -40,00 4 -100,00 5 200,00 130 44,62 46 -41,30 0 – 134 -34,33 10 870,00 190 12,11 39 -38,46 4 75,00 0 – 140 -3,57 0 – 0 – 144 173,61 29 124,14 1 100,00 83 -18,07 84 -16,67 1 0,00 0 – 35 14,29 24 0,00 24 8,33 84 10,71 12 -83,33 48 -14,58 8 37,50
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/01/2015 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
Gen. ’14
167 169 2 4 1 11 1 121 22 219 2 80 463 49 82 24 18 0 15 188 27 1 88 97 213 24 7 7 135 37 208 394 65 2 68 70 1 2 40 24 26 93 2 41 11
Gen. ’14 Quota % Diff. unità Diff. %
Alimentazione
20.391 42.862 20.926 8.940 1.365 175 1.743 891 4.158 9.190 294 134 8.341 2 119.412
Gasolio
72.739
54,89
66.326
55,54
6.413
9,67
Benzina
39.025
29,45
35.729
29,92
3.296
9,22
Benzina/Gpl
17,08 35,89 17,52 7,49 1,14 0,15 1,46 0,75 3,48 7,70 0,25 0,11 6,99 0,00 100,00
2.432 11,93 4.167 9,72 3.406 16,28 812 9,08 -144 -10,55 -17 -9,71 -323 -18,53 309 34,68 262 6,30 -142 -1,55 -12 -4,08 11 8,21 2.334 27,98 1 50,00 13.096 10,97
Gen. 2015 Quota %
Gen. 2014 Quota % Diff. unità
Diff.%
11.992
9,05
9.775
8,19
2.217
22,68
Benzina/Metano
5.550
4,19
4.748
3,98
802
16,89
Ibrido
2.093
1,58
1.593
1,33
500
31,39
Metano
891
0,67
1.132
0,95
-241
-21,29
Elettrica
143
0,11
36
0,03
75
0,06
73
0,06
2
2,74
0
0,00
0
0,00
0
0,00
Gasolio + Elettrica Miscela Benzina/Etanolo Totale
107 297,22
0
0,00
0
0,00
0
0,00
132.508
100,00
119.412
100,00
13.096
10,97
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/01/2015
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
23
1
5
Ford
Honda
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Hyundai
6
15
22
26
Mitsubishi
Nissan
Opel
Peugeot
3
1
0,29
0,58
2
0,72
0,10
1,04
971
0
2
0,73
0,00
0,21
8,34
4,43
0,82
0,10
0,10
0,31
1,54
3.393 2,56
4 0,12
9 0,27
27 0,80
14 0,41
4 0,12
1 0,03
1 0,03
19 0,56
11 0,32
5 0,15
4,97
1,18
0,13
0,26
1,70
1,18
5,62
765
1
3
0,58
0,13
0,39
77 10,07
38
9
1
2
13
9
43
344
0
2
23
14
1
3
19
0,26
0,00
0,58
6,69
4,07
0,29
0,87
5,52
0,76
6,84
5,06
5,32
0,25
2,03
5,06
0,25
0,76
3,04
1,27
2,28
395
0
31
18
4
1
1
0,30
0,00
7,85
4,56
1,01
0,25
0,25
43 10,89
3
27
20
21
1
8
20
1
3
12
5
9
2
413
0
1
34
6
3
1
2
2
25
2
14
20
27
3
9
1
7
12
35
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
959
344
Totale
0,26
1
Quota prov. su tot.
10
Altre
0,00
0
Volvo
81
7,09
68
5,81
20
Volkswagen
8
43
5,42
1,67
52
16
3,20
0,58
2
11
1
Toyota
0,73
0,21
Suzuki
7
Subaru
2
15
1
0,73
SsangYong
7
Smart
2,33
8
Skoda
2,27
19 0,56
22
0,63
6
5,77
56
6,05
58
0,29
1
46 13,37
Renault
Seat
0,29
1
0,65
5
1 0,03
0,72
7
0,52
5
Porsche
5,81
4,07 1,16
20
14
1,45
4,36
0,58
0,29
1,45
4
3,01
4,58
5
15
2
1
5
8,14
4,97
23
35
0,78
1,70
3,14
0,13
0,13
1,18
28
38
31 0,91
6 0,18
6
13
24
1
1
9
3,14
56 1,65
8,65
2,88
4 0,12
5 0,15
25 0,74
6 0,18
2 0,06
29 0,85
24
2,91
3,50
84
28
0,31
0,51
2,68
0,21
0,10
0,10
1,24
294 8,66
10
34
3,96
3,96
3
5
26
2
1
1
12
3,60
6,14
2,09
4,28
38
38
0,94
3,02
0,42
0,10
1,56
35
47
16
41
7,56
6,40
4,36
1,74
9
29
0,87
3
2,91
10
Mini
1
Mercedes
0,29
0,29
4
1
Maserati
15
Mazda
1
Mahindra
Lexus
0,58
3,65
13 0,38
0,58
0,31
0,00
0,24
8,23
1,45
0,73
0,24
0,48
0,48
6,05
0,48
3,39
4,84
6,54
0,73
2,18
0,24
1,69
2,91
8,47
0,48
1.434 1,08
1 0,07
8 0,56
64 4,46
41 2,86
15 1,05
1 0,07
5 0,35
8 0,56
27 1,88
93 6,49
2 0,14
86 6,00
80 5,58
67 4,67
14 0,98
10 0,70
52 3,63
1 0,07
2 0,14
1 0,07
11 0,77
79 5,51
44 3,07
12 0,84
78 5,44
4 0,28
201
0
9
18
5
1
2
10
1
9
4
7
5
4
1
1
5
6
18
4
14
20
0,15
0,00
4,48
8,96
2,49
0,50
1,00
4,98
0,50
4,48
1,99
3,48
2,49
1,99
0,50
0,50
2,49
2,99
8,96
1,99
6,97
9,95
473
0
1
32
17
7
4
1
1
9
10
33
1
21
23
10
2
1
14
9
29
13
9
21
27
0,36
0,00
0,21
6,77
3,59
1,48
0,85
0,21
0,21
1,90
2,11
6,98
0,21
4,44
4,86
2,11
0,42
0,21
2,96
1,90
6,13
2,75
1,90
4,44
5,71
5,20
2,23
2,23
5,58
0,37
1,49
2,60
5,20
0,74
5,95
4,83
269
0
1
9
11
1
4
4
14
20
0,20
0,00
0,37
3,35
4,09
0,37
1,49
1,49
5,20
7,43
28 10,41
14
6
6
15
1
4
7
14
2
16
13
68
6
160
2.109
0
4
167
127
14
12
1
6
26
18
161
22
104
158
56
5
20
80
20
3
7
48
102
58
26
2
35
3,09
2
5,57
0,24
146 10,18
0,43
4,93
3,51
2,80
4,17
2,23
0,09
1,59
0,00
0,19
7,92
6,02
0,66
0,57
0,05
0,28
1,23
0,85
7,63
1,04
4,93
7,49
2,66
0,24
0,95
3,79
0,95
0,14
0,33
2,28
4,84
2,75
1,23
0,05
0,05
3,22
0,28
7,59
245 11,62
9
104
74
59
88
47
Land Rover
6,40
30
711 20,95
23
1
6,54
0,37
3,72
2,23
0,37
2,23
49 18,22
1
10
6
1
6
0,37
1,86
22
3,02
2,09
1,13
3,29
0,25
27
1,69
2,33
4,02
110 23,26
8
11
19
2,11
1
5
Lancia
29
11
13
1
49 12,41
0,50
0,50
3,48
26 12,94
1
1
7
2,99
0,50
10
3,38
0,63
20
1,45
3,20
4,07
4,94
294 20,50
10 0,70
3 0,21
47 3,28
6
1
3,48
16
3
5
14
17
0,97
0,73
2,18
5,33
87 21,07
4
3
9
22
7
1,49
2,49
11
0,39
2,09
0,13
9,02
9,37
0,25
7,09
2,03
15 1,05
3
5
Kia
3
16
1
69
37
1
28
8
0,97
36 2,51
22 1,53
2
Bergamo
Jeep
27 0,80
5 0,15
22 0,65
6,40
89 25,87
22
0,58
4
5,08
1,45
Benevento
1
3,60
0,51
5,56
0,13
4,31
118 15,42
1
33
2
3,54
21
6
0,21
1
0,21
35
5
54
1.639 48,31
4 0,12
9 0,27
3,27
14
1,52
2,28
1
Belluno
2
3,75
0,31
0,41
3,91
210 21,63
4
38
25
3,49
6
9
Barletta A. T.
Isuzu
36
3
109 11,37
174 18,14
0,31
0,21
3,65
19 0,56
12
3,20
2,33
2 0,14
Bari
Infiniti
1,45
0,29
6,69
55 15,99
3
Fiat
2
DS
35
DR
5,81
3,91
3,01
11
8
Avellino
20
38
23
3,53
1,44
0,25
Asti 1
Dacia
2,61
19 0,56
27
11
Ascoli P.
2 0,14
25
1,96
28 0,83
270 7,96
Arezzo
51 3,56
0,58
19
3,81
1,96
54 1,59
Aosta
2
2,71
37
19
0,10
Citroën
26
4,90
0,52
1
Ancona
Chevrolet
BMW
47
16
Audi
4,65
5
2,03
7
Alfa Romeo
0,10
Alessandria
1
Agrigento
Abarth
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
2,30
3,32
1,79
7,42
1,79
0,77
1,02
5,12
4,09
0,26
0,26
0,51
0,51
5,63
3,32
3,32
1,53
0,26
0,51
3,32
0,26
0,77
4,60
2,30
1,28
6,39
391
0
4
0,30
0,00
1,02
47 12,02
20
16
1
1
2
2
22
13
13
6
1
2
13
1
3
18
9
5
25
4
50 12,79
45 11,51
9
13
7
29
7
3
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
73
74
3
39
105
58
Abarth
Alfa Romeo
Audi
BMW
11
122
Honda
Hyundai
34
715
96
54
10
Kia
Lancia
Land Rover
Lexus
87
30
6
Mitsubishi
0,25
2
1 0,27
0,57
16
252
23
0,08
0,64
0,50
10
80
62
0,24
4,39
1,98
0,10
0,03
7
126
57
59
3
1
Renault
Seat
Skoda
Smart
SsangYong
206
3
Volvo
Altre
2,17
0,10
7,17
12.501
7
205
9,43
0,06
1,64
2.785
4
19
2,10
0,14
0,68
8,65
3,77
1,33
0,18
0,04
1,29
1,04
376 0,28
0 0,00
2 0,53
20 5,32
16 4,26
9 2,39
2 0,53
2 0,53
3 0,80
24 6,38
788
0
7
74
55
4
1
5
2
13
0,59
0,00
0,89
9,39
6,98
0,51
0,13
0,63
0,25
1,65
87 11,04
8,30
1,75
0,44
3,06
6,11
1,31
6,99
6,55
5,68
0,87
2,18
1,31
3,49
4,37
2,18
0,87
6,11
0,87
0,44
229
0
0,17
0,00
26 11,35
2
1
28 12,23
16
15
13
2
5
3
8
10
5
2
14
31 13,54
19
4
1
7
14
3
Caltanissetta
1,01
3,03
4,04
5,05
3,54
2,02
2,02
2,02
4,55
2,02
2,02
6,06
2,02
1,01
3,54
198
0
11
8
1
1
8
9
0,15
0,00
5,56
4,04
0,51
0,51
4,04
4,55
20 10,10
23 11,62
4
4
9
4
4
12
4
2
7
30 15,15
2
6
8
10
7
4
Campobasso
1,81
6,63
5,42
0,60
0,60
3,01
0,60
5,42
3,61
4,22
0,60
1,81
2,41
1,81
1,81
166
0
1
11
1
6
0,13
0,00
0,60
6,63
0,60
3,61
23 13,86
1
9
6
7
1
3
4
3
3
30 18,07
27 16,27
3
11
9
1
1
5
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2.872
241
6,80
850
7,80
224
Volkswagen
Totale
105
3,00
5
37
375
0,05
6,44
0,04
185
6
Toyota
0,42
5
1
36
29
12
5
0,57
1,52
Suzuki
0,17
71
190
Subaru
2,05
0,83
9,05
2,79
Porsche
22 4,57
36 9,57 36
4,70
18 4,79
131
4,70
3,41
131
426
4,22
4,56
5,20
0,38
527
3 41
1,27
2,28
2,58
18 4,79
10
18
74
4,27
0,57
4 1,06
21 5,59
131
16
119
1,62
5,28
0,38
0,13
1,52
2,41
0,51
0,25
3,43
0,13
Peugeot
2,67
0,03
45
147
3
1
12
19
4
2
27
1
114 14,47
9,39
0,63
9,52
5,33
1,65
0,51
1,52
Opel
4
334
0,19
0,67
1 0,27
5 1,33
3 0,80
4 1,06
20 5,32
8 2,13
26 6,91
19 5,05
74
5
75
42
13
4
12
Cagliari
110
3,83
24
84
0,54
0,25
0,14
0,11
2,37
3,63
3,48
2,05
0,14
0,04
1,83
0,14
6,50
69 18,35
1 0,27
17 4,52
1 0,27
12 3,19
9 2,39
5 1,33
Brindisi
Nissan
0,21
1,04
3,03
15
Mini
0,05
Mercedes
6
10
Mazda
0,35
7
0,02
3
66
101
4
3
0,01
0,46
5,02
97
57
4
1
51
4
181
6
1
57
627
0,04
0,70
0,01
0,02
0,27
5,72
0,47
0,04
3,70
3,59
0,11
2,73
4,74
1,29
0,14
369 13,25
Maserati
0,21
0,72
Mahindra
0,35
1,88
3,34
5
129
Jeep
4,49
1
88
28
Isuzu
2
0,97
90
6.151 49,20
Infiniti
4,25
0,38
9,58
275
Ford
0,17
13
5
430 14,97
Fiat
DS
103
1
0,12
3,18
DR
15
398
100
3,24
93
2,51
72
Dacia
76
132
36
4
Brescia
Citroën
0,99
4,01
3,38
0,01
3
124
501
422
1
Bolzano
Chevrolet
2,02
3,66
1,36
0,10
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
877 0,66
0 0,00
1 0,11
32 3,65
55 6,27
1 0,11
1 0,11
1 0,11
10 1,14
11 1,25
6 0,68
96 10,95
2 0,23
89 10,15
31 3,53
32 3,65
1 0,11
12 1,37
30 3,42
3 0,34
13 1,48
40 4,56
30 3,42
11 1,25
35 3,99
55 6,27
149 16,99
1 0,11
44 5,02
22 2,51
7 0,80
26 2,96
12 1,37
18 2,05
Caserta
7,57
0,32
4,80
2,99
3,52
4,26
0,53
6,61
4,90
0,75
2,88
0,43
0,11
0,11
1,17
1,28
3,73
0,75
0,21
4,58
0,53
938
1
2
55
57
13
1
1
22
7
11
50
2
0,71
0,11
0,21
5,86
6,08
1,39
0,11
0,11
2,35
0,75
1,17
5,33
0,21
114 12,15
62
46
7
27
4
1
1
11
12
35
7
2
43
5
114 12,15
71
3
45
28
33
40
5
Catania
0,64
2,77
2,13
0,21
1,28
5,76
2,77
469
0
2
28
36
8
1
7
3
13
1
17
19
24
5
18
2
7
19
12
7
27
45
0,35
0,00
0,43
5,97
7,68
1,71
0,21
1,49
0,64
2,77
0,21
3,62
4,05
5,12
1,07
3,84
0,43
1,49
4,05
2,56
1,49
5,76
9,59
95 20,26
3
13
10
1
6
27
13
Catanzaro
0,35
1,73
3,97
1,73
2,42
2,94
579
0
3
34
16
6
1
3
1
13
25
1
39
33
29
3
3
28
1
1
7
33
17
10
21
1
47
0,44
0,00
0,52
5,87
2,76
1,04
0,17
0,52
0,17
2,25
4,32
0,17
6,74
5,70
5,01
0,52
0,52
4,84
0,17
0,17
1,21
5,70
2,94
1,73
3,63
0,17
8,12
127 21,93
2
10
23
10
14
17
Chieti
0,24
4,71
2,57
1,83
3,73
1,16
0,12
1.636
0
10
153
129
33
10
2
5
27
39
140
11
74
111
45
7
15
28
8
1
11
26
47
40
20
24
4
106
1,23
0,00
0,61
9,35
7,89
2,02
0,61
0,12
0,31
1,65
2,38
8,56
0,67
4,52
6,78
2,75
0,43
0,92
1,71
0,49
0,06
0,67
1,59
2,87
2,44
1,22
1,47
0,24
6,48
275 16,81
4
77
42
30
61
19
2
Como
1,32
0,13
2,64
3,70
1,85
4,10
1,19
0,26
757
1
7
47
25
1
5
6
10
33
46
46
28
1
1
28
7
1
1
10
36
20
6
22
2
0,57
0,13
0,92
6,21
3,30
0,13
0,66
0,79
1,32
4,36
6,08
6,08
3,70
0,13
0,13
3,70
0,92
0,13
0,13
1,32
4,76
2,64
0,79
2,91
0,26
112 14,80
140 18,49
10
1
20
28
14
31
9
2
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
2
5
45
20
Abarth
Alfa Romeo
Audi
BMW
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
4
9,99
1,62
80
13
11
2
Renault
Seat
Skoda
Smart
121
1
801
Altre
Totale
0,60
0,12
0,37
117
0
0,09
0,00
1.209
1
10
0,91
0,08
0,83
123 0,09
0 0,00
1 0,81
9 7,32
1,28
234
0
2
0,18
0,00
0,85
30 12,82
3
866
2
6
85
67
7
0,65
0,23
0,69
9,82
7,74
0,81
7.000
5
45
669
178
49
5,28
0,07
0,64
9,56
2,54
0,70
0,72
0,24
2,39
6,94
418
0
8
15
0,32
0,00
1,91
3,59
45 10,77
3
1
10
29
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
3
Volvo
6,20
1 0,81
0,43
75
6,70
1,49
1
6,84
8
0,85
9,86
79
Volkswagen
1
81
0,01
16 13,68
0,50
0,25
0,11
0,30
1,86
1,00
7,87
21
130
84 10,49
0,12
1,62
70
Toyota
1
14
0,23
18
0,85
0,43
2
551
0,72
3
0,31
22
0,46
4 90 10,39
5,98
25
9,63
674
4
2
1
4,55
0,96
0,24
3,35
0,48
0,96
2,15
2,39
2,15
5,02
3,59
42 10,05
19
4
1
14
2
4
9
10
9
21
15
6,00
3,39
6,37
0,97
1,13
3,73
0,33
0,01
0,06
0,11
1,59
1,56
2,46
0,99
0,01
0,09
1,73
0,30
6,79
4,55
4,55
0,72
1,67
2,15
72 17,22
19
19
3
7
9
Foggia
52
237
446
68
79
261
23
1
4
8
111
109
172
69
Suzuki
1 0,81
1 0,81
3,85
4,70
3,42
8,43
3,23
0,35
0,23
2,31
0,23
0,12
1,85
1,85
3,12
0,46
0,12
4,27
1
4,63
9
11
8
73
28
3
2
20
2
1
16
16
27
4
1
37
21
475
8
56
1,08
2 1,63
1,16
14
13
16 13,01
7,94
96
0,33
4
15 12,20
1,28
0,85
5,98
3,42
2,56
2,14
28 11,97
3
2
14
8
6
5
0,85
0,85
8,66
3
0,85
0,85
5,98
5,79
70
8 6,50
4 3,25
1 0,81
4 3,25
2 1,63
6 4,88
2
2
75
Subaru
1
1
7
3,42
7,44
3,14
0,58
0,99
2,40
0,91
0,17
0,08
1,82
3,80
1,74
2 1,63
1 0,81
0,43
8,12
SsangYong
0,25
1,37
0,12
1
Porsche
4
90
5,37
1,71
43
6,84
Peugeot
2
38
8
12
29
86 10,74
2,00
4,27
16
1,62
5
11
2
1
22
Opel
13
Mini
3,62
2,56
Nissan
29
Mercedes
0,37
0,25
3
7
3
Mazda
0,50
1,37
Mitsubishi
2
Maserati
Mahindra
11
Lexus
46
21
Land Rover
2,00
2,56
16
3
Lancia
2,12
17
Kia
1,65
0,17
1,99
1
19
1
2
20
3,42
Jeep
4
10
Isuzu
1,25
4,27
11 8,94
0,41
0,01
1,89
3,73
0,03
6,19
4,46
1,61
0,07
1.077 15,39
29
1
132
261
2
433
312
113
6
5
24
2,12
0,25
9,02
90 10,39
0,35
0,35
4,27
3,12
3,35
2,66
2,19
5
Firenze
Infiniti
17
109
Hyundai
5,13
3
6
Honda
9,61
156 12,90
77
22 18,80
Ford
5,62
37 15,81
27 37
45
16 13,01
2,56 5,98
Fiat
0,33
6 14
29
23
19
3
4
2 1,63
13 10,57
2,14
3,85
2,56
Ferrara
3
0,85
4,63
2,65
5
9
6
Fermo
3
32
2 1,63
4 3,25
1 0,81
Enna
DS
1
6,84
5,98
0,33
2,15
2,98
1,24
0,17
DR
0,37
8
7
56
3,00
35
4,37
24
Dacia
26
36
Citroën
1,71
2,56
15
2
Cuneo
4
2
3
Crotone
Chevrolet
2,50
5,62
0,62
0,25
Cremona
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
860 0,65
2 0,23
10 1,16
44 5,12
37 4,30
3 0,35
1 0,12
4 0,47
4 0,47
73 8,49
1 0,12
54 6,28
81 9,42
38 4,42
1 0,12
9 1,05
18 2,09
5 0,58
1 0,12
10 1,16
40 4,65
22 2,56
14 1,63
40 4,65
4 0,47
79 9,19
144 16,74
3 0,35
35 4,07
18 2,09
15 1,74
44 5,12
5 0,58
1 0,12
Forlì C.
5,19
2,85
2,68
0,34
2,85
597
1
13
45
3
3
6
54
18
36
36
1
15
24
1
7
44
29
8
15
33
0,45
0,17
2,18
7,54
0,50
0,50
1,01
9,05
3,02
6,03
6,03
0,17
2,51
4,02
0,17
1,17
7,37
4,86
1,34
2,51
5,53
122 20,44
31
17
16
2
17
Frosinone
0,21
4,57
2,46
2,46
1,97
0,84
0,21
6,04
2,25
0,28
0,07
0,98
0,56
0,28
6,89
0,28
4,99
5,69
4,01
0,21
2,04
2,95
0,35
0,07
0,35
1,55
2,04
0,84
2,11
3,44
0,49
1.423
3
7
1,07
0,21
0,49
180 12,65
86
32
4
1
14
8
4
98
4
71
81
57
3
29
42
5
1
5
22
29
12
30
49
7
184 12,93
174 12,23
3
65
35
35
28
12
3
Genova
5,73
0,44
0,44
0,88
3,08
1,32
3,52
7,05
4,41
5,29
1,32
0,44
0,88
1,76
5,73
0,88
7,93
4,85
6,17
3,52
3,52
0,88
2,64
0,88
2,20
0,44
227
0
13
0,17
0,00
5,73
41 18,06
13
1
1
2
7
3
8
16
10
12
3
1
2
4
13
2
18
11
14
8
8
2
6
2
5
1
Gorizia
1,03
0,26
6,44
5,93
0,77
1,80
0,52
388
0
1
36
19
9
1
3
8
32
10
28
18
1
6
15
3
1
10
6
22
6
18
2
19
0,29
0,00
0,26
9,28
4,90
2,32
0,26
0,77
2,06
8,25
2,58
7,22
4,64
0,26
1,55
3,87
0,77
0,26
2,58
1,55
5,67
1,55
4,64
0,52
4,90
49 12,63
4
1
25
23
3
7
2
Grosseto 0,35
0,35
5,56
4,86
1,39
2,43
0,69
288
0
2
18
27
8
3
5
22
23
11
10
1
3
16
1
1
2
3
8
2
5
0,22
0,00
0,69
6,25
9,38
2,78
1,04
1,74
7,64
7,99
3,82
3,47
0,35
1,04
5,56
0,35
0,35
0,69
1,04
2,78
0,69
1,74
36 12,50
36 12,50
1
16
14
4
7
2
1
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
75
76
14
3,44
3,19
2
1
0,49
8,60
2,21
2
35
9
3,28
3,28
1,64
4
3
4
2
2
1
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
2
0,42
Totale
0,05
0,00
0
407
0,31
0,00
0
474
0,36
0,00
0,21
745 0,56
0 0,00
1 0,13
24 3,22
45 6,04
1 0,13
2 0,27
7 0,94
1 0,13
3 0,40
989
0
12
64
28
4
2
3
4
0,75
0,00
1,21
6,47
2,83
0,40
0,20
0,30
0,40
117 11,83
714
0
4
40
58
12
2
1
14
21
37
0,54
0,00
0,56
5,60
8,12
1,68
0,28
0,14
1,96
2,94
5,18
0,56
4
0,10
1
4 0,54
72 9,66
5,32
6,72
4,48
1,12
4,06
0,14
0,14
5,18
2,10
38
48
32
8
29
1
1
37
15
6,88
6,57
3,84
0,61
0,81
2,53
0,20
1,31
5,76
2,10
68
65
38
6
8
25
2
13
57
15
29 3,89
24 3,22
45 6,04
14 1,88
25 3,36
5 0,67
15 2,01
30 4,03
2,53
0,98
0,14
2,52
0,42
6,30
0,13
5,17
2,97
1,81
3,36
0,78
0,13
774
3
4
66
23
8
1
1
2
10
6
55
1
48
27
47
4
5
31
2
15
27
56
15
36
1
74
0,58
0,39
0,52
8,53
2,97
1,03
0,13
0,13
0,26
1,29
0,78
7,11
0,13
6,20
3,49
6,07
0,52
0,65
4,01
0,26
1,94
3,49
7,24
1,94
4,65
0,13
9,56
95 12,27
1
40
23
14
26
6
1
Livorno
3,77
3,77
2,64
3,21
2,26
530
0
1
36
43
2
1
1
8
8
16
2
40
22
19
2
11
14
1
1
9
25
18
8
12
0,40
0,00
0,19
6,79
8,11
0,38
0,19
0,19
1,51
1,51
3,02
0,38
7,55
4,15
3,58
0,38
2,08
2,64
0,19
0,19
1,70
4,72
3,40
1,51
2,26
74 13,96
73 13,77
20
20
14
17
12
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0
61
Altre
0,74
1
1
Volvo
3
27
3,28
2
Volkswagen
1,64
66 13,92
6,63
26
1,64
1
Toyota
7,59
36
6,39
1
0,25
1
1
0,21
0,42
0,63
0,21
5,27
4,85
5,27
3,59
Suzuki
1
2
3
23
25
17
1,69
3,38
0,21
0,21
0,42
2,74
Subaru
0,25
0,74
3
SsangYong
1,64
0,49
0,49
6,39
2
26
5,65
0,49
2
1,64
2
23
Smart
4,92
6,56
1,64
Skoda
1
25
5,16
21
6,56
1
Nissan
8
Mitsubishi
0,25
Mini
1
1
Mercedes
1,64
1
16
5
Mazda
1
8,20
13
13
Maserati
Mahindra
Lexus
4,92
4,18
25
3
17
42 5,64
Land Rover
3,28
1,27
2
6
Lancia
2,95
12
6,56
4
1,52
3 18
Kia
15
5,36
45
1
14 1,88
53
9,10
0,42
3,36
4,20
1,96
4,34
1,26
0,42
109 15,27
3
24
30
14
7
1,69
2 0,27
48 6,44
90
9 31
9
8
0,42
4,01
0,40
5,06
2,63
157 15,87
4
50
26
1,42
2,83
1,01
3
Lecco
Jeep
2,21
0,98
70 9,40
86 11,54
5 0,67
32 4,30
14
28
10
Lecce
Isuzu
Infiniti
4
2
1,64
19
1
53 11,18
Hyundai
6,88
5,06
2,53
72 15,19
24
12
Honda
28
3
Ford
4,92
3
73 17,94
8 13,11
Fiat
0,74
3,69
2,70
DS
DR
15
11
23 3,09
49 6,58
6,56
3,28
1,27
14 1,88
10 1,34
4
6
4,43
1,69
2
0,98
8
21
Dacia
4
1,97
2,95
1 0,13
Latina
Citroën
1,64
8
12
La Spezia
2 0,27
1
BMW
6,56
L’Aquila
Chevrolet
4
Isernia
Audi
Alfa Romeo
Abarth
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
1.094 0,83
0 0,00
4 0,37
75 6,86
40 3,66
8 0,73
3 0,27
1 0,09
1 0,09
13 1,19
5 0,46
128 11,70
2 0,18
60 5,48
47 4,30
60 5,48
5 0,46
19 1,74
37 3,38
4 0,37
1 0,09
1 0,09
19 1,74
36 3,29
46 4,20
17 1,55
2 0,18
47 4,30
2 0,18
56 5,12
192 17,55
4 0,37
49 4,48
26 2,38
2 0,18
26 2,38
37 3,38
15 1,37
4 0,37
Lucca
0,20
2,40
1,20
1,80
5,21
1,60
2,00
1,40
0,20
0,20
1,00
2,00
4,41
0,60
5,21
5,61
4,61
0,20
0,80
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0,20
4,81
1,80
3,61
0,80
2,40
8,62
499
0
6
0,38
0,00
1,20
50 10,02
10
7
1
1
5
10
22
3
26
28
23
1
4
22
1
1
24
9
18
4
12
43
106 21,24
1
12
6
9
26
8
Macerata
772
2
5
63
28
6
1
10
15
63
8
58
72
39
3
7
38
2
3
4
19
13
28
9
30
2
49
59
6
29
42
23
25
11
0,58
0,26
0,65
8,16
3,63
0,78
0,13
1,30
1,94
8,16
1,04
7,51
9,33
5,05
0,39
0,91
4,92
0,26
0,39
0,52
2,46
1,68
3,63
1,17
3,89
0,26
6,35
7,64
0,78
3,76
5,44
2,98
3,24
1,42
Mantova
0,52
3,95
1,89
1,20
4,30
0,69
4,12
1,89
0,34
0,17
0,34
0,69
0,17
8,93
5,67
3,26
4,12
0,34
0,52
0,86
0,17
0,17
1,72
4,64
3,95
1,37
4,12
0,52
8,59
582
0
0,44
0,00
64 11,00
24
11
2
1
2
4
1
52
33
19
24
2
3
5
1
1
10
27
23
8
24
3
50
115 19,76
3
23
11
7
25
4
Massa C.
6,67
1,48
2,22
0,74
4,07
270
0
10
18
3
3
20
21
6
8
1
10
1
7
13
6
4
11
22
0,20
0,00
3,70
6,67
1,11
1,11
7,41
7,78
2,22
2,96
0,37
3,70
0,37
2,59
4,81
2,22
1,48
4,07
8,15
65 24,07
18
4
6
2
11
Matera
3,26
2,17
6,52
5,43
6,52
5,43
2,17
1,09
7,61
1,09
5,43
92
0
9
4
0,07
0,00
9,78
4,35
12 13,04
5
6
5
2
1
7
1
5
6
14 15,22
10 10,87
3
2
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
1
4
35
18
Abarth
Alfa Romeo
Audi
BMW
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
3
62 10,20
40
DS
Fiat
Ford
544
Land Rover
61
0,53
12
14 0,66
0,60
11
99
22
1,07
7,49
0,77
72
506
52
64 10,53
0,33
7,24
1,32
54
2
44
8
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
0
608
Altre
Totale
0,46
0,00
6.755
6
5,10
0,09
0,58
1.822
13
17
1,38
0,71
0,93
7,63
4,45
0,49
0,16
0,71
0,44
1,21
5,43
6,70
4,56
0,44
2.109 1,59
0 0,00
10 0,47
218 10,34
124 5,88
26 1,23
1 0,05
5 0,24
4 0,19
16 0,76
29 1,38
157 7,44
133 6,31
77 3,65
8 0,38
32 1,52
3,29
4,70
0,18
1,67
2.277
1
9
97
73
11
50
12
13
1,72
0,04
0,40
4,26
3,21
0,48
2,20
0,53
0,57
250 10,98
75
107
4
38
780
1
2
77
30
6
2
2
9
4
40
4
34
60
18
4
16
31
1
1
1
5
32
69
6
32
4
64
66
2
43
25
1
18
59
9
2
0,59
0,13
0,26
9,87
3,85
0,77
0,26
0,26
1,15
0,51
5,13
0,51
4,36
7,69
2,31
0,51
2,05
3,97
0,13
0,13
0,13
0,64
4,10
8,85
0,77
4,10
0,51
8,21
8,46
0,26
5,51
3,21
0,13
2,31
7,56
1,15
0,26
Novara
3,39
3,39
0,56
0,56
1,69
5,65
6,21
6,78
1,13
0,56
0,56
0,56
0,56
2,82
5,65
0,56
5,65
177
0
14
7
1
13
0,13
0,00
7,91
3,95
0,56
7,34
18 10,17
10
11
12
2
1
1
1
1
5
10
1
10
42 23,73
6
6
1
1
3
Nuoro
2,22
2,22
2,22
2,22
4,44
2,22
2,22
2,22
2,22
4,44
6,67
45
0
2
1
0,03
0,00
4,44
2,22
15 33,33
1
1
1
2
1
1
1
1
2
3
5 11,11
7 15,56
1
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
139
7,68
6
Volvo
39
519
6,91
42
Volkswagen
0,99
81
6,68
451
5,43
33
Toyota
9
61
0,90
18
9
Suzuki
3
13
8
122
83
8
Subaru
0,27
8
1,48
0,37
0,12
25
1,81
1,07
5,37
3,63
SsangYong
Smart
363
245
72
8,88
5,10
Skoda
11
8,61
196
109 5,17
4,88
89
5,95
402
31
0,52
1,21
3,38
Opel
35
22
77
Nissan
0,16
1,58
53 2,51
1
107
3,07
0,18
0,13
2,33
4,96
2,68
Mitsubishi
1,15
56
4
3
53
113
7
8 0,38
2 0,09
4 0,19
33 1,56
89 4,22
69 3,27
1,80
5,49
0,09
4,79
Mini
2,47
0,88
0,22
0,16
2,25
4,12
4,56
41
125
2
109
438 19,24
0,13
4,74
1,84
0,61
2,24
2,20
1,54
167
2,63
16
4
3
41
75
83
31 1,47
1 0,05
74 3,51
13 0,62
128 6,07
234 11,10
3
108
42
14
51
50
35
16
0,58
0,13
0,52
1,48
2,25
3,14
1,70
3,07
0,27
7,57
7 0,33
1 0,05
95 4,50
81 3,84
57 2,70
129 6,12
33 1,56
Napoli
Mercedes
9
35
100
152
31
56
5
138
241 13,23
0,27
5,43
4,34
2,80
3,90
1,59
4 0,19
Monza
39
0,16
1,81
1,15
1,36
0,03
0,24
3,67
0,47
8,05
5
99
79
51
71
29
Modena
Mazda
Maserati
Mahindra
1
11
Lancia
Lexus
7
Kia
212
17
Jeep
2,80
2
92
4
Isuzu
16
Infiniti
248
0,66
1,15
0,01
3,33
6,20
0,01
3,43
4,34
0,89
0,33
795 11,77
Hyundai
2,14
1
78
32
6,58
0,49
0,16
Honda
13
1
DR
225
31
Dacia
5,10
1
419
5,26
32
Citroën
232
293
60
22
Milano
Chevrolet
2,96
5,76
0,66
0,16
Messina
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
157 0,12
0 0,00
1 0,64
8 5,10
4 2,55
1 0,64
1 0,64
17 10,83
1 0,64
1 0,64
5 3,18
3 1,91
2 1,27
3 1,91
4 2,55
5 3,18
1 0,64
6 3,82
3 1,91
26 16,56
32 20,38
4 2,55
14 8,92
14 8,92
1 0,64
Olbia T.
0,71
3,55
2,13
4,26
0,71
1,42
3,55
1,42
0,71
3,55
8,51
3,55
1,42
3,55
2,84
0,71
141
0
0,11
0,00
16 11,35
5
4
1
33 23,40
5
3
6
1
2
5
2
1
5
12
5
2
15 10,64
17 12,06
1
Oristano
0,14
0,05
3,15
2,61
2,93
4,64
2,30
0,18
2.221
2
5
190
110
11
10
4
9
24
11
115
42
146
165
101
5
21
69
9
1
4
50
92
84
28
1
76
13
138
1,68
0,09
0,23
8,55
4,95
0,50
0,45
0,18
0,41
1,08
0,50
5,18
1,89
6,57
7,43
4,55
0,23
0,95
3,11
0,41
0,05
0,18
2,25
4,14
3,78
1,26
0,05
3,42
0,59
6,21
330 14,86
3
1
70
58
65
103
51
4
Padova
0,46
0,15
5,62
2,39
0,15
1,69
4,16
1,85
0,08
1.299
0
1
104
67
3
2
2
29
14
46
64
6
48
90
45
8
10
43
2
1
8
67
31
18
82
1
94
0,98
0,00
0,08
8,01
5,16
0,23
0,15
0,15
2,23
1,08
3,54
4,93
0,46
3,70
6,93
3,46
0,62
0,77
3,31
0,15
0,08
0,62
5,16
2,39
1,39
6,31
0,08
7,24
198 15,24
6
2
73
31
2
22
54
24
1
Palermo
0,36
4,40
4,22
2,34
4,67
0,54
0,09
1.113
1
12
111
46
10
1
2
18
19
69
9
71
97
29
5
7
32
7
1
1
5
11
23
23
12
1
33
7
93
0,84
0,09
1,08
9,97
4,13
0,90
0,09
0,18
1,62
1,71
6,20
0,81
6,38
8,72
2,61
0,45
0,63
2,88
0,63
0,09
0,09
0,45
0,99
2,07
2,07
1,08
0,09
2,96
0,63
8,36
172 15,45
4
49
47
26
52
6
1
Parma 0,17
0,58
0,08
4,92
2,92
3,33
2,25
2,25
1.200
0
4
73
76
18
4
3
2
8
10
98
8
71
89
61
6
17
40
5
18
36
38
17
1
36
4
104
0,91
0,00
0,33
6,08
6,33
1,50
0,33
0,25
0,17
0,67
0,83
8,17
0,67
5,92
7,42
5,08
0,50
1,42
3,33
0,42
1,50
3,00
3,17
1,42
0,08
3,00
0,33
8,67
155 12,92
7
1
59
35
40
27
27
2
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
77
78
43
30
2
37
45
Audi
BMW
Chevrolet
Citroën
Dacia
3
44
Honda
Hyundai
35
52
28
Jeep
Kia
Lancia
Land Rover
5
3,93 0,16
50 2
32 4,96
10 1,55
4,01
0,20
20
1
3,63
0,36
3
Renault
39
1
Volvo
Altre
1,03
0,07
2,84
826
0
4
0,62
0,00
0,48
499
0
4
0,38
0,00
0,80
5,41
2,40
0,60
0,20
1,40
0,40
3,21
645 0,49
0 0,00
8 1,24
50 7,75
43 6,67
4 0,62
1 0,16
7 1,09
6 0,93
30 4,65
1.273
0
20
106
23
12
1
4
6
13
104
0,96
0,00
1,57
8,33
1,81
0,94
0,08
0,31
0,47
1,02
8,17
0,49
4,90
3,55
2,57
3,30
1,59
0,12
0,12
4,04
3,55
3,79
3,67
2,57
0,12
1,84
4,28
4,41
1,84
4,16
0,12
4,04
817
0
2
74
41
16
1
2
5
9
0,62
0,00
0,24
9,06
5,02
1,96
0,12
0,24
0,61
1,10
105 12,85
1
33
29
31
30
21
1
15
35
36
15
34
1
33
112 13,71
4
40
29
21
27
13
1
Pistoia
0,58
3,34
3,05
1,31
5,52
2,61
689
0
5
55
24
7
3
2
11
13
40
4
32
52
38
1
4
26
5
1
10
28
34
3
32
63
0,52
0,00
0,73
7,98
3,48
1,02
0,44
0,29
1,60
1,89
5,81
0,58
4,64
7,55
5,52
0,15
0,58
3,77
0,73
0,15
1,45
4,06
4,93
0,44
4,64
9,14
83 12,05
4
23
21
9
38
18
Pordenone
0,66
3,95
3,62
1,97
2,63
3,62
304
0
30
3
2
1
2
10
16
29
9
14
1
2
8
2
4
11
6
4
9
12
0,23
0,00
9,87
0,99
0,66
0,33
0,66
3,29
5,26
9,54
2,96
4,61
0,33
0,66
2,63
0,66
1,32
3,62
1,97
1,32
2,96
3,95
79 25,99
2
12
11
6
8
11
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
1.371
27
7,51
62
8,39
115
Volkswagen
Totale
12
3,63
3
30
1
3,43
1,21
47
10
Toyota
0,95
5
13
0,61
0,12
Suzuki
5
1
Subaru
0,36
0,80
7
11
SsangYong
Smart
0,36
15
Skoda
3
2
1,45
12
0,07
1
1,09
16
4,00
33
7,29
100
Seat
6,91
4,87
30
88
62
0,36
28 4,34
14 2,17
4,23
6,61
6,01
5
33
30
0,39
58
6,90
4,00
5
0,86
Porsche
57
33
1 0,16
11
Peugeot
7,29
4,01
0,40
6 0,93
4,08
55
2
0,80
52
0,39
0,08
0,08
0,08
1,89
5,18
4,40
1,41
3,22
0,47
8,64
100
0,24
4
23 3,57
5
1
1
1
24
66
56
18
41
6
110
Opel
2
1,33
4,61
0,39
4,32
3,06
0,24
2,67
1,96
0,86
213 16,73
5
55
39
3
34
25
11
Pisa
Nissan
0,36
11
23
1 0,16
Mitsubishi
1,24
1,45
0,40
17
12
2
Mini
4,67
0,85
64
7
Mercedes
0,29
4
12 1,86
21 3,26
24 3,72
4 0,62
18 2,79
5 0,78
53 8,22
Mazda
0,40
0,20
1,00
6,41
2,81
1,80
5,21
8,82
2 0,31
2
1
5
32
14
9
26
44
2 0,31
0,12
1,33
9,69
2,78
1,33
3,75
0,12
5,08
123 19,07
3 0,47
18 2,79
24 3,72
13 2,02
48 7,44
11 1,71
Piacenza
4
1
11
80
23
11
31
1
42
0,60
1,20
3,61
3,81
2,40
2,00
111 22,24
3
6
18
19
12
10
Pescara
Maserati
0,29
2,04
3,79
2,55
1,46
0,29
3,21
0,22
0,12
6,78
2,06
2,42
4,00
1,57
171 20,70
1
56
17
20
33
13
Pesaro U.
Mahindra
Lexus
4
20
Isuzu
Infiniti
62
Ford
4,52
287 20,93
0,29
3,28
2,70
0,15
2,19
3,14
1,09
Fiat
DS
4
15
Alfa Romeo
DR
1
Abarth
0,07
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
765 0,58
0 0,00
2 0,26
38 4,97
49 6,41
11 1,44
4 0,52
2 0,26
8 1,05
71 9,28
3 0,39
43 5,62
53 6,93
22 2,88
2 0,26
17 2,22
27 3,53
3 0,39
1 0,13
20 2,61
44 5,75
25 3,27
13 1,70
32 4,18
2 0,26
43 5,62
125 16,34
2 0,26
39 5,10
18 2,35
28 3,66
13 1,70
5 0,65
Prato
0,90
7,51
2,10
0,30
4,50
0,30
0,30
0,60
6,31
6,01
4,80
2,70
0,30
0,90
2,40
4,80
2,10
0,90
8,11
333
0
23
16
3
0,25
0,00
6,91
4,80
0,90
36 10,81
2
21
20
16
9
1
3
8
16
7
3
27
69 20,72
3
25
7
1
15
1
1
Ragusa
4,44
2,05
1,82
2,16
0,91
0,11
878
2
18
79
56
5
2
2
12
13
49
2
61
76
30
3
12
23
1
3
18
17
35
3
30
3
86
0,66
0,23
2,05
9,00
6,38
0,57
0,23
0,23
1,37
1,48
5,58
0,23
6,95
8,66
3,42
0,34
1,37
2,62
0,11
0,34
2,05
1,94
3,99
0,34
3,42
0,34
9,79
136 15,49
39
18
16
19
8
1
Ravenna
4,17
3,97
0,60
4,37
0,60
504
1
2
36
47
1
5
8
6
34
4
25
26
13
3
2
18
2
1
1
1
8
18
2
27
6
0,38
0,20
0,40
7,14
9,33
0,20
0,99
1,59
1,19
6,75
0,79
4,96
5,16
2,58
0,60
0,40
3,57
0,40
0,20
0,20
0,20
1,59
3,57
0,40
5,36
1,19
53 10,52
85 16,87
21
20
3
22
3
Reggio C.
0,43
5,46
3,05
2,77
4,40
1,06
0,07
1.410
0
10
108
74
16
2
4
11
14
119
4
83
86
52
2
12
43
9
2
3
32
52
32
16
45
4
103
1,06
0,00
0,71
7,66
5,25
1,13
0,14
0,28
0,78
0,99
8,44
0,28
5,89
6,10
3,69
0,14
0,85
3,05
0,64
0,14
0,21
2,27
3,69
2,27
1,13
3,19
0,28
7,30
229 16,24
6
77
43
39
62
15
1
Reggio E.
5,26
3,51
1,75
2,92
1,17
6,43
1,75
5,26
1,17
2,34
2,34
2,92
1,17
7,02
171
0
5
6
1
0,13
0,00
2,92
3,51
0,58
19 11,11
12
18 10,53
11
3
9
2
4
4
5
2
18 10,53
27 15,79
9
6
3
5
2
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
30
Hyundai
60 5,63
2 0,19
5,27
0,21
25
1
25
5
3,78
0,36
8,44
1,13
298
28
665
89
0,46
5,54
0,62
3
36
4
6
1
Porsche
Renault
Seat
Skoda
Smart
Totale
0,49
0,00
9
7.878
5,95
0,11
0,46
0
474
0,36
0,00
0,42
1.065 0,80
1 0,09
6 0,56
100 9,39
50 4,69
11 1,03
8 0,75
6 0,56
11 1,03
75 7,04
2,66
9,04
5,85
0,53
1,60
0,27
1,33
6,38
1,86
376
0
1
34
16
2
1
2
5
0,28
0,00
0,27
9,04
4,26
0,53
0,27
0,53
1,33
42 11,17
10
34
22
2
6
1
5
24
7
485
2
3
42
32
7
4
5
2
0,37
0,41
0,62
8,66
6,60
1,44
0,82
1,03
0,41
6,80
0,62
3 33
7,42
5,98
3,30
0,62
0,41
3,71
0,21
1,65
1,44
0,62
36
29
16
3
2
18
1
8
7
3
758
1
7
67
32
17
3
1
16
9
10
69
3
36
29
32
3
6
18
5
3
11
22
34
7,65
0,57
0,13
0,92
8,84
4,22
2,24
0,40
0,13
2,11
1,19
1,32
9,10
0,40
4,75
3,83
4,22
0,40
0,79
2,37
0,66
0,40
1,45
2,90
4,49
0,92
0,26
4,22
0,26
0,25
8,25
1,75
2,50
1,25
1,75
0,25
8,25
6,00
1,00
0,25
0,75
1,50
4,50
7,50
3,50
5,00
0,25
1,25
3,75
0,25
0,50
0,50
3,25
5,25
1,75
4,00
1,00
400
0
0,30
0,00
41 10,25
24
4
1
3
6
18
30
14
20
1
5
15
1
2
2
13
21
7
16
4
33
55 13,75
1
33
7
10
5
7
1
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0
650
Altre
0,77
2
5
Volvo
36
68 14,35
7,35
579
75 11,54
Volkswagen
0,63
4,01
19
8,15
50
642
6,15
40
1,85
12
Toyota
0,21
Suzuki
1
2
Subaru
0,03
1,84
0,63
0,05
3
4
0,27
145
0,15
21
1,05
5,27
8,86
SsangYong
0,92
42
70 6,57
4,92
7,72
46 4,32
9 0,85
32 3,00
32
608
1,90
1,05
0,84
2,53
Peugeot
8,46
9
5
4
12
5 0,47
55
6,04
0,39
1,56
4,28
0,21
Opel
123
337
1
1 0,09
31
3,38
1,85
1,85
0,29
0,21
18 1,69
29 2,72
476
12
Mini
23
0,06
1
0,21
2,95
55 5,16
22
12
Mercedes
0,31
5
0,15
1
14
5,49
Nissan
2
Mazda
0,15
12
1,28
3,30
26
Mitsubishi
1
Maserati
Mahindra
0,15
101
260
2,16
1
2,15
4,15
170
Lexus
3,30
32
2
58
14
16
1,86
1,03
Land Rover
0,27
9
5
63 12,99
27
1
4,79
9,84
Lancia
5,69
14 1,31
18
37
37
0,84
1 0,09
69 6,48
2 0,19
76 7,14
Kia
4
1,69
0,21
4,88
2,24
0,92
3,96
1,58
120 15,83
37
17
7
30
12
Siena
2
1,60
8
1
53 11,18
0,62
5,36
5,36
1,86
1,24
0,82
0,62
59 12,16
3
26
26
9
6
4
3
Savona
7
126
0,09
3,03
0,13
7,57
4,79
3,46
2,66
1,06
1,60
55 14,63
18
13
10
4
6
Sassari
7
7
239
10
596
151 14,18
7 0,66
1 0,09
43 4,04
45 4,23
11 1,03
34 3,19
16 1,50
Salerno
Jeep
1,08
4,62
1,23
0,42
4,43
3,59
2,32
4,85
1,48
63 13,29
2
21
17
11
23
7
Rovigo
Isuzu
Infiniti
8
Honda
2,77
18
Ford
0,58
0,05
3,80
4,60
0,04
3,78
2,59
0,85
892 11,32
46
Fiat
0,31
2
67 10,31
DS
4
DR
299
362
2,92
36
5,54
19
Dacia
298
Citroën
2,92
204
3
BMW
6,00
1,23
Chevrolet
19
Audi
67
8
39
Alfa Romeo
0,14
Roma
11
Rimini
Abarth
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
264 0,20
0 0,00
7 2,65
16 6,06
6 2,27
24 9,09
6 2,27
10 3,79
3 1,14
13 4,92
2 0,76
14 5,30
15 5,68
2 0,76
3 1,14
3 1,14
9 3,41
4 1,52
2 0,76
1 0,38
10 3,79
7 2,65
6 2,27
5 1,89
1 0,38
5 1,89
1 0,38
22 8,33
48 18,18
6 2,27
2 0,76
2 0,76
6 2,27
3 1,14
Sondrio
9,84
0,20
0,20
3,69
1,43
3,69
4,10
0,82
4,92
1,64
0,20
1,84
3,48
4,30
0,82
5,12
0,82
2,25
1,23
0,20
1,02
2,25
3,69
0,41
5,53
488
1
1
0,37
0,20
0,20
61 12,50
11
6
1
5
11
18
2
27
55 11,27
24
8
1
9
17
21
4
25
4
59 12,09
48
1
1
18
7
18
20
4
Taranto
0,56
2,26
2,45
2,07
1,51
1,51
531
0
3
44
31
10
4
1
3
28
2
19
38
15
1
6
16
1
11
24
7
6
17
1
50
0,40
0,00
0,56
8,29
5,84
1,88
0,75
0,19
0,56
5,27
0,38
3,58
7,16
2,82
0,19
1,13
3,01
0,19
2,07
4,52
1,32
1,13
3,20
0,19
9,42
138 25,99
3
12
13
11
8
8
Teramo
5,32
5,05
1,06
2,13
1,86
376
0
4
37
27
6
1
3
1
28
3
15
27
19
4
3
13
1
1
3
5
8
5
13
13
0,28
0,00
1,06
9,84
7,18
1,60
0,27
0,80
0,27
7,45
0,80
3,99
7,18
5,05
1,06
0,80
3,46
0,27
0,27
0,80
1,33
2,13
1,33
3,46
3,46
78 20,74
20
19
4
8
7
Terni
0,17
0,01
2,62
1,24
0,04
1,33
2,86
3,89
0,14
8.117
3
11
312
271
34
10
17
44
41
43
217
27
186
216
126
12
39
94
12
9
2
11
55
644
106
356
1
2
129
11
308
6,13
0,04
0,14
3,84
3,34
0,42
0,12
0,21
0,54
0,51
0,53
2,67
0,33
2,29
2,66
1,55
0,15
0,48
1,16
0,15
0,11
0,02
0,14
0,68
7,93
1,31
4,39
0,01
0,02
1,59
0,14
3,79
3.769 46,43
14
1
213
101
3
108
232
316
11
Torino
1,79
4,76
1,19
1,19
4,17
336
0
24
6
1
6
17
2
6
24
13
3
5
2
18
33
2
21
26
0,25
0,00
7,14
1,79
0,30
1,79
5,06
0,60
1,79
7,14
3,87
0,89
1,49
0,60
5,36
9,82
0,60
6,25
7,74
47 13,99
4
14
36 10,71
6
16
4
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
79
80
5
41
413
824
Abarth
Alfa Romeo
Audi
BMW
8
51
4
Mitsubishi
0,71
6.988
5,27
1.799
2
1,36
0,11
312
0,24
0,00
7,69
7,69
3,53
1,28
0,64
2,88
1,60
1,28
6,41
1.122
1
10
117
24
23
5
3
18
17
7
110
0,85
0,09
0,89
10,43
2,14
2,05
0,45
0,27
1,60
1,52
0,62
9,80
2.068
1
13
195
147
33
10
6
29
37
1,56
0,05
0,63
9,43
7,11
1,60
0,48
0,29
1,40
1,79
217 10,49
1.629
0
8
136
88
8
6
3
4
14
12
109
12
98
112
79
2
7
54
9
5
3
42
69
64
17
57
3
104
256
1,23
0,00
0,49
8,35
5,40
0,49
0,37
0,18
0,25
0,86
0,74
6,69
0,74
6,02
6,88
4,85
0,12
0,43
3,31
0,55
0,31
0,18
2,58
4,24
3,93
1,04
3,50
0,18
6,38
15,72
0,43
0,18
4,36
3,44
0,06
2,21
3,68
0,80
0,06
306
0
1
28
8
11
2
5
2
22
1
18
27
2
2
4
8
1
1
1
3
7
6
9
22
2
28
48
1
10
8
2
3
10
3
0,23
0,00
0,33
9,15
2,61
3,59
0,65
1,63
0,65
7,19
0,33
5,88
8,82
0,65
0,65
1,31
2,61
0,33
0,33
0,33
0,98
2,29
1,96
2,94
7,19
0,65
9,15
15,69
0,33
3,27
2,61
0,65
0,98
3,27
0,98
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
Totale
0,04
0
3
Altre
0,56
82
Volvo
10
24
8,17
147
6,63
1,17
24
6,78
122
1,27
89
463
11
Volkswagen
1,11
Toyota
0,36
20
25
Suzuki
4
7
16
Subaru
0,39
2
0,23
9
0,06
5
1,06
0,94
1
19,42
17
19
1.357
1,69
SsangYong
Smart
4
1,06
19
1,12
78
118
Skoda
20
7,00
126
3,98
278
Renault
Seat
0,68
14
0,27
3
0,96
3
0,50
9
0,17
12
Porsche
5,56 6,19
115 128
4,19 4,46
47 50
3,21
2,24
10
3,09
7
4,28
64
5,95
77
4,99
1,06
1,55
3,38
107
56
22
32
70
3,95
7,58
3,85
0,36
0,98
2,50
276
12
4
11
28
0,53
0,10
0,05
0,29
1,98
2,22
530
5,00
0,64
2,24
6,09
11
2
1
6
41
46
Peugeot
90
2
7
19
1,25
0,09
2,14
3,74
3,14
1,35
Opel
1,99
0,56
0,50
3,50
14
1
24
42
65
139
10
9
63
1,60
0,32
0,32
0,32
2,24
1,28
4,01
0,05
4,59
0,63
6,38
7,25
0,05
Nissan
0,06
0,73
6,85
5
479
0,50
Mini
9
Mercedes
0,50
35
Mazda
0,11
1
2
1
0,01
1
1
0,22
7
Maserati
4
3,06
4
Mahindra
0,14
55
2,56
45
10
1,07
46
1,28
Lexus
1,60
75
0,66
4
Land Rover
5
95
46
3,84
1,83
6,15
13
132
Lancia
69
33
69
0,98
7,49
28
0,36
0,56
6,41
11
84
25
0,06
20
0,64
39
1
3,28
2
32 10,26
150
Kia
0,03
59
0,39
7,84
11,59
Jeep
2
Infiniti
0,90
7
141
130
1
63
Hyundai
0,01
7,48
6,09
Isuzu
1
19
1
71
523
Honda
188 10,45
0,27
6,09
Ford
10,29
3
126
719
0,17
3,83
Fiat
3
43
56
7
0,17
4,81
2,61
12
15
1,96
DS
4,34
22
1
36
60
13
1
Venezia
3
78
1,92
0,05
2,47
4,59
0,68
0,10
DR
0,62
6
51
95
14
2
Varese
43
3,39
2,50
3,92
1,60
0,18
Dacia
61
28
44
18
2
Udine
54
1,59
2,24
4,17
1,92
0,32
111
7
13
6
1
Trieste
Citroën
2,56
5,00
2,67
0,22
1
46
90
48
4
Treviso
Chevrolet
11,79
5,91
0,59
0,07
Trento
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2015
330
0
1
25
21
14
4
3
24
1
11
15
18
1
4
6
2
1
2
12
12
8
1
12
1
40
45
14
5
5
18
3
1
0,25
0,00
0,30
7,58
6,36
4,24
1,21
0,91
7,27
0,30
3,33
4,55
5,45
0,30
1,21
1,82
0,61
0,30
0,61
3,64
3,64
2,42
0,30
3,64
0,30
12,12
13,64
4,24
1,52
1,52
5,45
0,91
0,30
Vercelli
0,20
0,05
3,94
3,28
0,05
3,08
7,16
1,82
0,20
4,39
0,40
0,15
0,40
0,15
3,53
1,97
3,88
0,40
3,38
7,82
3,58
0,66
1,06
2,12
0,40
0,10
0,05
0,20
1,87
2,52
3,03
0,81
0,20
3,99
0,35
7,97
1.982
4
6
1,50
0,20
0,30
223 11,25
87
8
3
8
3
70
39
77
8
67
155
71
13
21
42
8
2
1
4
37
50
60
16
4
79
7
158
259 13,07
4
1
78
65
1
61
142
36
4
Verona
138
0
5
5
1
7
1
19
12
6
2
4
4
5
2
5
18
22
7
3
7
3
0,10
0,00
3,62
3,62
0,72
5,07
0,72
13,77
8,70
4,35
1,45
2,90
2,90
3,62
1,45
3,62
13,04
15,94
5,07
2,17
5,07
2,17
Vibo V.
1.814
4
16
139
112
21
3
15
25
9
103
22
85
85
45
4
19
69
4
2
1
3
50
79
70
19
1
32
12
142
338
3
1
68
41
69
69
31
3
1,37
0,22
0,88
7,66
6,17
1,16
0,17
0,83
1,38
0,50
5,68
1,21
4,69
4,69
2,48
0,22
1,05
3,80
0,22
0,11
0,06
0,17
2,76
4,36
3,86
1,05
0,06
1,76
0,66
7,83
18,63
0,17
0,06
3,75
2,26
3,80
3,80
1,71
0,17
Vicenza
447
0
5
20
17
3
6
1
2
42
34
42
19
7
13
1
1
1
8
3
15
4
1
19
2
53
52
40
12
8
9
7
0,34
0,00
1,12
4,47
3,80
0,67
1,34
0,22
0,45
9,40
7,61
9,40
4,25
1,57
2,91
0,22
0,22
0,22
1,79
0,67
3,36
0,89
0,22
4,25
0,45
11,86
11,63
8,95
2,68
1,79
2,01
1,57
Viterbo
0,41
0,03
3,40
3,17
0,05
2,94
3,75
1,86
132.508
103
1.105
9.805
6.138
1.081
227
97
2.201
1.386
1.333
8.166
561
6.722
7.319
4.992
459
1.313
4.044
455
125
43
191
1.972
5.035
3.468
2.554
39
42
3.847
346
9.553
100,00
0,08
0,83
7,40
4,63
0,82
0,17
0,07
1,66
1,05
1,01
6,16
0,42
5,07
5,52
3,77
0,35
0,99
3,05
0,34
0,09
0,03
0,14
1,49
3,80
2,62
1,93
0,03
0,03
2,90
0,26
7,21
26.921 20,32
544
38
4.501
4.200
60
3.893
4.968
2.469
0,14
Totale 192
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
LETTERA DAL PAESE 4 domande sull’auto, e l’intero mondo della campagna racconta la sua verità Indagine condotta nel corso del mese di dicembre 2014. Tema: l’automobile. Intervistati: 125 individui abitanti in aree urbane e nelle campagne del Sud della Toscana, suddivisi tra piccole frazioni, paesi e città di medie dimensioni. Individui di ogni sesso, di nazionalità e razze diverse, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni di età. Scopo dell’indagine: raccogliere spunti di riflessione, possibilmente utili per chi vive e lavora all’interno del mondo dell’automobile, senza pretesa alcuna di fare della scienza esatta. Quattro domande base, e poi qualche approfondimento laddove se ne è avvertita la necessità. Le domande: A) Cosa rappresenta l’automobile per l’intervistato? B) Cosa induce l’intervistato ad acquistare un dato modello piuttosto che un altro? C) Cosa chiede all’automobile l’intervistato? D) Qualora lo Stato fornisse efficaci sistemi di trasporto pubblico, l’intervistato rinuncerebbe ad acquistare/possedere un’automobile?
Un mezzo di trasporto
Alla domanda A, il 100% degli intervistati ha risposto di getto: l’automobile è un mezzo di trasporto. Pertanto si è reso necessario riformulare la domanda ponendo l’accento non sul dato oggettivo ma su quello soggettivo, vale a dire il modo in cui l’intervistato percepisce l’automobile. Il 9,6% degli intervistati ha ripetuto: come un mezzo di trasporto, e si è scelto di non insistere oltre; il 40% ha risposto: come un male necessario; il 5,6% ha risposto: un mezzo per sentirsi liberi; l’8% ha risposto: un mezzo per essere liberi; il restante 10% ha dato risposte che vanno da: un sistema per complicarsi la vita, a: un oggetto utile, passando per gli inevitabili: non saprei, e: niente altro che quello che è. Da segnalare che nessuno tra quanti hanno definito l’automobile un mezzo per essere liberi si è mai trovato costretto a guidare in una metropoli, obbligo al quale sono dovuti invece a volte sottostare gli intervistati che la hanno definita un mezzo per sentirsi liberi. Una sottile ma fondamentale linea di demarcazione ben illustrata da Marco, 22 anni, abitante in un paese di 4.000 anime: “Una volta sono dovuto andare in auto a Roma. Fino a che non sono arrivato al raccordo anulare ero un uomo libero. Dopo ho capito la differenza tra essere e sentirsi. E se tornerò a Roma lo farò soltanto in treno”.
Car pooling, sì, ma...
Quanto all’automobile quale male necessario, il 100% degli intervistati che l’hanAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
no definita così vive a almeno 40 chilometri di distanza da un ospedale, da un cinema, da una discoteca, da un grande supermercato: il trasporto pubblico non offre un’alternativa sostenibile, il possesso dell’auto è d’obbligo. E il car sharing? E il car pooling? Lucia, 40 anni: “Vivo isolata in campagna, con mio marito e due bambini piccoli: impossibile, in queste condizioni. A volte sì, con gli amici ci si associa e si usa una sola auto per andare in città, ma se hai un’emergenza non puoi stare a perdere tempo per cercare qualcuno che proprio in quel momento deve percorrere il tuo stesso tragitto”.
Il denaro prima di tutto
Domanda B: cosa induce ad acquistare un dato modello invece di un altro? Sì, i soldi a disposizione (100% degli intervistati); ma a parità di spesa? Costi di gestione e manutenzione per il 75%; il passaparola per il 20%; lo spirito di emulazione per il 5%. A quest’ultima categoria appartengono per lo più ventenni con famiglie in grado di soddisfarne le richieste - che al 90% si orientano su Golf, Audi, Mini e 500. Luca, 21 anni: “Ho un lavoro, vivo con i miei. Ho fatto le rate e ho preso una A3. Nella mia comitiva ce l’hanno tutti, mica potevo fare la figura del poveraccio”. E la sicurezza? E l’attenzione all’ambiente? Prima i soldi. Non per niente, il 70% degli intervistati si è orientata sull’usato, in qualche caso anche quando non sarebbe stato strettamente necessario. Gianluca, 46 anni, libero professionista: “Mia moglie voleva una Mini, mia figlia una 500... Ho preso due Panda, una nuova e l’altra usata. Il resto dei soldi in banca. Di questi tempi, da libero professionista a libero dal lavoro è un attimo. Se mia moglie e mia figlia hanno capito? Da principio no, poi ho spiegato loro che l’alternativa erano uno scooter e due biciclette, e allora...”. Nicola, 75 anni, già direttore di banca e oggi in pensione: “Guido una Mercedes e non mi vergogno a dirlo: l’ho comprata usata. Non è meno verde o sicura di una Mercedes nuova. Non è l’ultimo modello, è vero, ma i giorni in cui dovevo stare al passo con gli ultimi modelli sono finiti. Non è più tempo di status symbol... Certo, ci sarà pure chi vedendola penserà che sono meno ricco di dieci anni fa, ma non lo siamo tutti, forse? E poi, chi lo sa, tra un anno ci accorgeremo che è l’usato a fare tendenza”.
Zero per cento emozione
Domanda C: cosa chiede all’automobile l’intervistato? Lo 0% ha risposto: emozioni. L’80% ha risposto: che faccia il suo do-
vere di automobile, consumi poco e non dia noie. Il 3,2% ha risposto: prestazioni. Il 9,8% ha risposto: che vada. Il 7% ha risposto: che vada e poi che torni anche. Risposte che, nel 96,8% dei casi, riportano alla risposta data di getto alla prima domanda: l’automobile, nella percezione della grande maggioranza degli intervistati, resta ciò che è. Un mezzo di trasporto. Un oggetto utile. Che come tale deve comportarsi. Zero per cento di emozione, al netto delle emozioni che le prestazioni di un’automobile possono generare, e che solo il 3,2% degli intervistati - 4 in tutto, di cui 3 ventenni e un sessantenne proprietario di una spider - che ha affermato essere fondamentale e pertanto irrinunciabile per la sua attività di inesausto vitellone da lungomare. Del 9,8% che all’automobile chiede di andare, la maggior parte sono ragazzi, giovani tra i 18 e i 27 anni, interessati non alla velocità ma al viaggio, da compiersi rigorosamente in compagnia di amici, con la musica a tutta. Del 7% che all’automobile chiede di andare e poi di tornare anche, la maggior parte sono adulti tra i 45 e i 65 anni, genitori di neopatentati e/o ragazzi alle prime esperienze di guida.
Che l’auto si comporti bene
Più trasversale l’affollata categoria di quanti vogliono che l’automobile faccia semplicemente il proprio dovere: ragazzi e adulti, uomini e donne, italiani e stranieri che nell’automobile non cercano sogni né, soprattutto, incubi, cioé spese straordinarie di gestione e manutenzione. E si sbattono parecchio, per contenere costi e guai. Sono quelli che navigano Internet alla ricerca delle migliori offerte per le assicurazioni, che fanno cinque chilometri in più per trovare la stazione di servizio con i prezzi del carburante più bassi, che alimentano il mercato dei pezzi di ricambio su eBay o comunque online. E una volta al volante, non vogliono più sentire storie: l’auto faccia il suo dovere, per questo è stata acquistata.
Sì, qualora...
Domanda D: qualora lo Stato fornisse efficaci sistemi di trasporto pubblico, l’intervistato rinuncerebbe ad acquistare/possedere un’automobile? Il 100% degli intervistati ha risposto: sì, qualora... Unanimità di vedute, con un paio di distinguo: il 60,8% ha accompagnato la risposta con un sorriso ironico; il 22,4% con una sonora risata di scherno; il 16,8% con una piega amara delle labbra, a metà strada tra la timida speranza che in loro lotta per sopravvivere e la completa rassegnata disillusione che in loro, inesorabile, sempre più si fa strada. 81
LETTERA DAGLI USA Tesla vuole vendere direttamente ai clienti, molti Stati hanno proibito il modello di business Lo stato del Connecticut sta considerando di concedere a Tesla Motors la possibilità di vendere le sue auto elettriche direttamente ai clienti, superando il tradizionale passaggio delle concessionarie. Una legge statale nega, infatti, questa possibilità, tanto che Tesla ha solo un’officina autorizzata nel Paese. “Credo che dovremmo discuterne in maniera approfondita - ha commentato il parlamentare Tony Guerrera, membro del Comitato dei Trasporti - e sentire gli esperti sui vantaggi e gli svantaggi di questa decisione, perché la popolarità dei veicoli elettrici tra i consumatori è in forte crescita”. Tesla attualmente ha punti vendita diretti in venti stati e il dibattito sul permetterle o meno di bypassare i Concessionari ha attraversato tutto il Nord America. In Pennsylvania le è stato concesso di aprire cinque store mentre il Michigan ha negato questa possibilità. Lo stesso è accaduto in Massachusetts, dove è intervenuta anche l’associazione locale dei dealer. “Tesla sta provando a introdurre una nuova tecnologia che francamente pensiamo essere superiore - ha dichiarato James Chen, Responsabile delle relazioni governative di Tesla - i Concessionari dovrebbero accettare l’idea che una nuova Casa automobilistica stia entrando nel mercato”. Art Linares, Senatore Repubblicano di Westbrook (Connecticut) è stato il primo a proporre questo cambio di legislazioni, dopo aver dovuto viaggiare fino a New York per provare e acquistare una Tesla. “Penso che Tesla faccia un business innovativo e che crei posti di lavoro, oltre a fare grandi macchine - ha commentato Linares - solo cambiando questa legge potremmo creare nuovo lavoro qui in Connecticut”. Non la pensa allo stesso modo James Flaming, Presidente dell’associazione che riunisce i concessionari del Connecticut. “La cosa migliore per Tesla è inserirsi nel sistema attuale, dove gli autosaloni sono perlopiù posseduti da famiglie e rappresentano una garanzia per i consumatori”. Dopo aver citato il caso di Saab, in cui i Concessionari si sono fatti garanti dei clienti, per riparazioni e interventi in garanzia, Flaming ha ribadito che questi rappresentano un punto di riferimento sicuro per chi compra un’auto. “Se dovesse succedere qualcosa di brutto a Tesla o se questa decidesse di abbandonare il business in Connecticut, i clienti rimarrebbero senza i servizi che una concessionaria può e deve offrire”. Secondo Chen, questo è solo un modo delle concessionarie di difendere il proprio monopolio.
FCA e il segmento MPV
Secondo Automotive News, FCA abbandonerà il segmento americano dei mono82
volume sotto i 25mila dollari. Questo accadrà il prossimo anno quando la nuova Chrysler Town & Country rimpiazzerà in gamma anche la Dodge Grand Caravan. La rinnovata Town & Country dovrebbe infatti costare in un range tra 30mila e 40mila dollari. Il modello sarà assemblato nell’impianto canadese di Windsor. Riguardo ai risultati finanziari FCA US (il vecchio Gruppo Chrysler) ha fatturato 83,1 miliardi di dollari nel 2014, in crescita del 15%. Ben sfruttata l’impennata nei volumi di vendita globali, sempre +15% a 2,9 milioni di esemplari. L’utile netto è invece sceso da 2,8 a 1,209 miliardi di dollari.
Outlander Plug-In solo dal 2016
Mitsubishi ha nuovamente rinviato, questa volta al prossimo anno, il più volte programmato lancio della Outlander Plug-In
TOP 10 USA
Marca e modello
1 Ford Serie F pickup
General Motors Ford Toyota FCA Alfa Romeo Fiat Nissan Honda Hyundai Subaru Kia Mercedes-Benz Volkswagen Mazda BMW Audi Mitsubishi Land Rover Porsche Volvo Mini Jaguar Tesla Smart Maserati Ferrari Bentley Lamborghini Rolls Royce Maybach Suzuki Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale
Gen. 2015 Quota %
202.786 17,62 177.441 15,41 169.194 14,70 145.007 12,60 97 0,01 3.255 0,28 104.107 9,04 102.184 8,88 44.505 3,87 40.812 3,55 38.299 3,33 26.124 2,27 23.504 2,04 1,76 20.271 18.981 1,65 11.541 1,00 6.493 0,56 5.281 0,46 3.937 0,34 3.794 0,33 3.228 0,28 1.266 0,11 1.000 0,09 492 0,04 452 0,04 174 0,02 96 0,01 87 0,01 67 0,01 0 0,00 0 0,00 529.696 46,02 621.427 53,98 8,32 95.829 443.061 38,49 1.151.123 100,00
3 Dodge Ram pickup
753.851
28.618
439.789
529.755
4 Toyota Corolla/Matrix
27.357
339.498
6 Nissan Altima
26.408
335.644
5 Toyota Camry 7 Honda CR-V
8 Honda Accord 9 Ford Escape
10 Toyota RAV4
Fonte: motorintelligence.com
26.763
23.211 21.011 20.054
19.824
428.606
335.019 388.374 306.212 n.d.
Hybrid sul mercato americano. La vettura era stata presentata durante il Salone di New York del 2013. In quella occasione, Mitsubishi aveva annunciato il debutto a stelle e strisce per il 2014. Ma la domanda superiore alle attese della Outlander PlugIn in Europa e Giappone ha convinto la Casa nipponica a posticipare lo sbarco in Usa.
Gen. 2014 Quota %
171.486 153.494 146.365 127.183 0 3.222 90.470 91.631 44.005 33.000 37.011 23.892 23.494 18.813 18.253 10.101 4.867 4.674 3.096 3.792 2.543 1.347 1.500 521 567 186 192 43 56 0 0 491.724 520.858 89.958 385.146 1.012.582
54.370
2 Chevrolet Silverado p.up 36.106
IL MERCATO USA (Gennaio 2015) - Fonte: Autodata Marche
Gen. 2015 12 mesi 2014
Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013 Diff. %
16,94 18,25 2.935.008 2.786.078 15,16 15,60 2.471.315 2.485.236 14,45 15,60 2.373.771 2.236.042 12,56 14,01 2.044.427 1.757.132 0,00 91 0 0,32 1,02 46.121 43.236 8,93 15,07 1.386.895 1.248.420 9,05 11,52 1.540.872 1.525.312 4,35 1,14 725.718 720.783 3,26 23,67 513.693 424.683 3,66 3,48 580.234 535.179 2,36 9,34 356.135 334.344 2,32 0,04 366.970 407.704 1,86 7,75 305.801 283.946 1,80 3,99 339.738 309.280 1,00 14,26 182.011 158.061 0,48 33,41 77.643 62.227 0,46 12,99 51.465 50.010 0,31 27,16 47.007 42.324 0,37 0,05 56.366 61.233 0,25 26,94 56.112 66.502 0,13 -6,01 15.773 16.952 0,15 -33,33 18.750 19.351 0,05 -5,57 10.453 9.264 0,06 -20,28 12.942 4.768 0,02 -6,45 2.145 2.053 0,02 -50,00 3.003 2.964 0,00 102,33 736 690 0,01 19,64 805 470 0,00 0 6 0,00 0 5.949 7,72 7.918.601 7.780.710 48,56 51,44 19,31 8.603.399 7.819.489 6,53 1.480.635 1.442.899 8,88 38,04 15,04 6.198.675 5.786.579 100,00 13,68 16.522.000 15.600.199
5,35 -0,56 6,16 16,35 6,67 11,09 1,02 0,68 20,96 8,42 6,52 -9,99 7,70 9,85 15,15 24,77 2,91 11,06 -7,95 -15,62 -6,95 -3,11 12,83 171,43 4,48 1,32 6,67 71,28 -100,00 -100,00 1,77 10,03 2,62 7,12 5,91
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
LETTERA DAL GIAPPONE Per Datsun un ritorno non rispondente alle attese ma Nissan raddoppierà la Rete di vendita in India Il Gruppo Nissan aveva riposto grandi speranze sul marchio Datsun, riportato in auge dopo circa 30 anni per rafforzare le attività di vendita e di produzione nei mercati emergenti all’insegna di prezzi ultra competitivi. Ma il Presidente Carlos Ghosn non può ritenersi soddisfatto dell’andamento iniziale del brand in India, Indonesia e Russia, i Paesi in cui Datsun è già sbarcata in attesa dei primi riscontri dal Sud Africa. Ad esempio, la Datsun Go lanciata in India lo scorso marzo è stata fino ad oggi distribuita mediamente in meno di 1.500 esemplari al mese, nettamente al di sotto dei 5.000 ipotizzati. Le stime in Indonesia della Datsun Go+ parlavano di oltre 4.000 unità al mese, ma non si è andati sopra le 2.500. Nissan però continua a credere fermamente nel progetto e nell’abito di un progetto più globale che prevede il consolidamento in un mercato importante come quello indiano ha deciso di raddoppiare la rete distributiva locale a circa 300 Concessionari nel giro dei prossimi due anni. La Casa giapponese ha deciso di concentrarsi soprattutto sulle città più piccole e sulle aree rurali. I nuovi Dealer saranno ovviamente targati anche Datsun, visto anche che il rinato brand che sta facendo fatica ad emergere.
Honda taglia la produzione
Secondo anticipazioni del quotidiano giapponese Nikkei, Honda si appresterebbe a tagliare del 20% la produzione nello stabilimento locale di Suzuka dove assembla Fit (Jazz in Europa) e CR-Z ibrida. La fabbrica, nel corso del prossimo anno fiscale 2015-16, sarà operativa su una sola linea rispetto alle due di oggi. La produzione domestica Honda scenderà così a meno di 900mila unità nel 2015-16.
Produzione in crescita nel 2014
Le otto principali Case giapponesi hanno diramato i risultati di dicembre e dell’intero 2014 relativi alla produzione. Partiamo dal dato generale complessivo che ha visto un’impennata dell’1,2% rispetto allo scorso anno per un totale di 9.218.375 esemplari assemblati in patria. La crescita, seppur leggera, si deve soprattutto alla prima parte del 2014 perché dopo l’incremento dell’Iva dal 1° aprile, il settore ha accusato un deciso rallentamento. Per quanto riguarda dicembre, si conferma quanto appena detto con il comparto che ha accusato il sesto decremento consecutivo con un -2,9% a 721.547 unità. Entrando nel dettaglio dei singoli costruttori, la leader Toyota ha perduto il 2,7% nell’intera annata, bene invece la produzione all’estero e Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
quindi quella complessiva. La crescita di Toyota, è intesa come Gruppo, quindi comprendendo anche le affiliate Daihatsu e Hino. Trend annuale al ribasso anche per Nissan e Mazda, molto positivo per Honda, Suzuki, Mitsubishi e Fuji Heavy. Daihatsu sostanzialmente stabile.
Toyota Yaris al Mondiale Rally
Il previsto ritorno di Toyota nel Mondiale Rally si concretizzerà nel 2017 con la Yaris WRC. Lo ha ufficializzato la Casa nipponica specificando che lo sviluppo della vettura sarà interamente a carico del suo centro tecnico europeo di Colonia. La Yaris WRC ha già completato una serie di test preliminari. Ricordiamo che Toyota aveva lasciato il Mondiale Rally nel 1999.
Stop Renault-Nissan e Mitsubishi
L’Alleanza Renault-Nissan e Mitsubishi hanno definitivamente cancellato l’accordo che prevedeva la produzione e la distribuzione congiunta di berline. Intesa che avrebbe portato benefici nell’ottimizzazione della capacità a Renault e che avrebbe consentito a Mitsubishi di rilanciarsi soprattutto negli States. Gli studi hanno dimostrato che in realtà non ci sarebbero state sinergie.
Subaru stima 940mila unità
Fuji Heavy Industries ha annunciato per quest’anno l’obiettivo di incrementare i volumi di vendita globali a 940mila esemplari. Si tratterebbe del quarto record annuale consecutivo dopo la crescita del
TOP 10 GIAPPONE Marca e Modello
1
Toyota Aqua
3
Nissan Dayz
2 4 5 6 7 8 9
Gen. 2015
Honda
63.605
Toyota Nissan
Daihatsu Suzuki Mazda
Subaru
Mitsubishi Isuzu Hino
Lexus
Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre
Totale
104.500
Daihatsu Move Daihatsu Tanto
12.476
-44,0
Toyota Prius
11.206
-44,0
Nissan Note
9.951
-4,0
Honda Fit
18,44
47.058
11,72
13.861
3,45
51.079 22.757
12,73
61.808
63.297
11.628
Honda N-WGN
-57,0
10.177
-43,0
8.957
0,0
Non è stato un buon inizio d’anno per il mercato giapponese. Il settore continua a soffrire per l’innalzamento dell’Iva varato lo scorso 1° aprile e incassa così il sesto mese consecutivo di immatricolazioni in flessione. Le vendite di gennaio hanno registrato un decremento consistente del 18,9% rispetto al primo mese del 2014 a 237.170 esemplari tra auto, truck e bus (esclusi i mini-vehicle che hanno a loro volta perso il 19,4% a 164.196 minicar). Il totale generale del mercato nipponico ha quindi visto gennaio scendere del 19,1% per complessivi 401.366 veicoli, il tasso di calo mensile più elevato dall’agosto del 2011. L’import, infine, ha segnato una flessione del 17,7%.
91.497
67.471
-11,0
Il mercato riparte in negativo
15,85
14,17
20,0
12.575
10% registrata nel 2014 a 913mila unità. I 940mila veicoli previsti sono suddivisi tra 156mila da distribuire nel Paese del Sol Levante, grazie disponibilità delle nuove Legacy e Outback, e 784mila all’estero. Subaru stima in aumento del 4% anche la produzione a 920mila esemplari.
Quota %
56.865
20,0
-13,0
16.824
Fonte: JADA, JMVA
Gen. 2014
129.133
18.643
10 Suzuki Alto
Quota %
26,04
Diff. %
19.968
Honda N-Box
IL MERCATO GIAPPONESE (Gennaio 2015) Fonte: JAMA Marche
Gen. 2015
26,03 13,60
Diff. %
-19,08 -30,48
-15,72
12 mesi 2014 12 mesi 2013
1.509.149
1.536.260
670.315
678.887
848.753
11,18
662.690
6,86
-17,36
4,43
3,54
224.359
228.089
-25,66
787.361
-1,76
763.388
12,46
12,76
708.179
Diff. %
-1,26
701.472
12,24
180.824
-6,23
5,67
21.978
8.878
2,21
11.163
2,25
-20,47
125.083
139.016
-10,02
4.038
1,01
3.617
0,73
11,64
57.422
48.189
19,16
4.967
1,24
3.485
0,87
674
0,17
2.414 17.185
401.366
0,60 4,28
100,00
14.627 4.297
4.161 2.326 630
20.100
496.105
2,95
0,87
-5,24
15,59
169.552 74.556
63.265
0,84
-16,25
44.246
46.772
0,13
6,98
11.072
9.284
0,47 4,05
100,00
3,78
-14,50
-19,10
42.509
290.332
5.562.888
-1,64
17,85 -5,40
36.731
15,73
280.646
3,45
5.375.513
19,26 3,49
83
LETTERA DALLA GERMANIA Per Bosch nel 2025 il 15% di auto nuove ibride ricavi 2014 del Gruppo a quasi 49 miliardi di euro
Entro il 2025 il 15% di tutte le auto nuove prodotte a livello globale avrà in gamma un motore ibrido. La previsione è stata avanzata dal Presidente del Gruppo Bosch, Volkmar Denner, che guida anche il settore ricerca e sviluppo. La crescita delle motorizzazioni ibride sul totale passerà soprattutto attraverso un auspicato miglioramento delle batterie. Denner ha anche svelato alcuni dati di bilancio del Gruppo relativi allo scorso anno. Il Gruppo Bosch ha archiviato il 2014 incrementando il giro d’affari del 6,2% rispetto all’esercizio precedente a 48,9 miliardi di euro (+7,2% considerando gli effetti dei tassi di cambio). Si tratta ancora di dati preliminari i quali indicano comunque un aumento anche degli utili che, al lordo di interessi e tassi, hanno sfiorato i 3 miliardi di euro con un margine Ebit del 6,1%, un punto percentuale in più sul bilancio 2013. Come ricordato dal Presidente, Volkmar Denner, il colosso tedesco della componentistica ha soddisfatto gli obiettivi iniziali relativi al 2014 nonostante la persistente difficile situazione economica. “La nostra strategia di innovazione - ha aggiunto Denner - sta dando i suoi risultati e i successi registrati lo scorso anno lo dimostrano. Abbiamo migliorato la posizione di mercato e la competitività”. Inoltre, secondo quanto anticipato dal quotidiano francese Le Figaro, Bosch investirà 310 milioni di euro per costruire un nuovo centro ricerche nel land tedesco Baden-Württemberg. Attualmente il Gruppo gestisce una forza lavoro di 800 ricercatori nel settore.
Audi: target a 2 milioni anticipato
Archiviato con soddisfazione il 2014 (+11% a 1,74 milioni di vetture), Audi è ora proiettata all’obiettivo originario di incrementare i volumi di vendita globali ad oltre 2 milioni di unità entro il 2020. Ma considerati i tassi di crescita vertiginosi degli ultimi anni, la Casa potrebbe raggiungere il fatidico traguardo ben in anticipo rispetto alle stime iniziali. In un’intervista alla Reuters, il Presidente Rupert Stadler ha ipotizzato il superamento dei 2 milioni di veicoli già entro la fine di quest’anno o al massimo nel 2016.
BMW-Toyota: voci su Mini Minor
AutoBild rilancia le recenti indiscrezioni che danno le alleate BMW e Toyota pronte a rafforzare la partnership con lo sviluppo di una nuova entry level per il marchio Mini e di una conseguente piccola targata Toyota (erede della non fortunata iQ). Potrebbe essere riportata in auge la storica denominazione Mini Minor degli anni 50. Le 84
trattative tra BMW e Toyota sulle novità di segmento A sarebbero già in fase avanzata.
Ford riduce le perdite in Europa
Una delle priorità di quest’anno per Ford è ridurre le perdite nelle attività in Europa con la speranza di ritornare addirittura a realizzare profitti. Lo ha anticipato il Presidente del Gruppo di Dearborn, Mark Fields, in un’intervista concessa a Wirtschaftswoche. Lo scorso anno, il rosso lordo di Ford Europe è sceso a 1,06 miliardi di dollari rispetto agli 1,44 miliardi del bilancio precedente.
Previsto un Suv basato sulla Polo
Si intensificano le indiscrezioni dalla Germania che danno Volkswagen già al lavoro sullo sviluppo di un nuovo Suv di taglia piccola basato sulla Polo. Una volta in commercio, andrà a posizionarsi al di sot-
to della Tiguan e sfrutterà anch’esso la piattaforma modulare MQB del Gruppo Volkswagen.
Audi Q1 forse anche a 2 porte
La futura Audi Q1, attesa in commercio dal 2016, potrebbe avere una sorpresa in appendice. Secondo Auto Bild, l’offerta del Suv ultra compatto dovrebbe infatti comprendere anche una variante a due porte. Il progetto pare in fase avanzata e la versione potrebbe chiamarsi Q1 Junior.
BMW i3 farà meglio in Usa
La BMW i3 si sta rivelando un successo commerciale superiore alle attese. L’elettrica pura di Monaco, che è disponibile anche con una variante range extender in tiratura limitata ha già conquistato il terzo gradino del podio nel settore delle zero emissioni dopo la Nissan Leaf e la Tesla Model S. Ma rispetto alle aspettative la domanda in Germania non è ancora così elevata tanto che gli analisti stimano un andamento vendite della i3 migliore nel mercato americano.
IL MERCATO TEDESCO (Gennaio 2014) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Nissan Seat Hyundai Fiat Mazda Peugeot Dacia Toyota Kia Citroën Mini Smart Mitsubishi Volvo Porsche Suzuki Land Rover Honda Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lexus Lancia Chevrolet Altre Totale
Gen. 2015 Quota %
51.692 20.154 17.752 16.587 13.579 12.541 10.684 6.653 5.724 5.712 5.109 3.953 3.882 3.804 3.738 3.708 3.537 3.436 2.747 2.691 2.240 2.085 2.006 1.812 1.325 1.114 956 430 233 200 129 49 33 1.042 211.337
24,46 9,54 8,40 7,85 6,43 5,93 5,06 3,15 2,71 2,70 2,42 1,87 1,84 1,80 1,77 1,75 1,67 1,63 1,30 1,27 1,06 0,99 0,95 0,86 0,63 0,53 0,45 0,20 0,11 0,09 0,06 0,02 0,02 0,49 100,00
Gen. 2014
47.446 18.925 17.566 16.455 12.431 14.604 10.811 6.025 3.568 5.860 4.674 3.968 4.331 4.004 4.012 4.563 3.919 4.180 2.120 2.031 1.075 2.009 1.693 2.090 1.348 1.651 618 469 381 245 64 83 1.803 974 205.996
Quota %
23,03 9,19 8,53 7,99 6,03 7,09 5,25 2,92 1,73 2,84 2,27 1,93 2,10 1,94 1,95 2,22 1,90 2,03 1,03 0,99 0,52 0,98 0,82 1,01 0,65 0,80 0,30 0,23 0,18 0,12 0,03 0,04 0,88 0,47 100,00
Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013
8,95 656.494 6,49 272.566 1,06 259.459 0,80 238.253 9,23 219.084 -14,13 209.131 -1,17 173.583 10,42 105.322 60,43 62.536 93.129 -2,53 9,31 99.820 -0,38 68.103 52.491 -10,37 54.096 -5,00 -6,83 48.907 -18,74 70.267 53.546 -9,75 -17,80 52.003 29,58 33.183 32,50 22.408 108,37 24.131 3,78 31.919 18,49 24.365 -13,30 27.835 -1,71 14.679 -32,53 22.498 54,69 10.268 -8,32 6.218 -38,85 4.229 -18,37 3.391 101,56 1.328 -40,96 1.262 -98,17 5.516 6,98 14.753 2,59 3.036.773
642.190 277.373 251.952 231.815 207.461 197.794 159.939 98.922 55.019 83.364 101.522 67.753 44.981 54.736 45.498 74.056 55.654 48.442 34.263 26.009 21.141 27.517 20.799 26.863 12.425 22.873 6.899 7.456 4.160 3.625 1.653 1.606 24.380 12.291 2.952.431
Diff. %
2,23 -1,73 2,98 2,78 5,60 5,73 8,53 6,47 13,66 11,71 -1,68 0,52 16,70 -1,17 7,49 -5,12 -3,79 7,35 -3,15 -13,85 14,14 16,00 17,15 3,62 18,14 -1,64 48,83 -16,60 1,66 -6,46 -19,66 -21,42 -77,37 20,03 2,86
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
LETTERA DALLA FRANCIA Gli ex-Concessionari Chevrolet portano la GM davanti al giudice per un indennizzo da 33 milioni
Una ventina di concessionari della Chevrolet, indossate le maglie del Manchester United, famoso Club calcistico inglese di cui il brand americano è sponsor, hanno accusato e portato in tribunale la General Motors per il modo in cui ha deciso unilateralmente di cancellare il brand Chevrolet dai mercati europei entro la fine del 2014. Una decisione che era stata presa nel dicembre 2013 da Dan Akerson, allora presidente della Casa di Detroit, a causa della violenta crisi che aveva colpito il mondo dell’automobile, in particolare l’Europa, che l’aveva portata a concentrare tutte le sue forze soltanto sul marchio tedesco Opel di sua proprietà. Una decisione che a quel tempo sorprese un po’ tutti, in quanto era proprio il brand Opel ad apparire più fragile rispetto a quello Chevrolet. La General Motors impose la propria volontà dando un preavviso di due anni (2014 e 2015) e offrendo ai concessionari Chevrolet alcuni benefit, fra cui un indenizzo di 600 euro per ogni auto venduta nel corso dei due anni precedenti, a condizione che i Concessionari avessero chiuso la loro attività prima del 31 marzo 2014, che si sarebbero però ridotti a 460 euro se la chiusura fosse avvenuta entro il 30 giugno. Dopo il 31 dicembre 2014 il benefit si sarebbe ridotto a zero. Il 30 giugno dello scorso anno la General Motors ha so-
speso qualsiasi attività di promozione in Europa. Questa decisione è stata interpretata come una cessazione anticipata dell’attività e proprio per questo vogliono essere indennizzati. Forti delle loro motivazioni, i 21 Concessionari hanno chiesto al Tribunale del commercio di Parigi di essere indennizzati per 33 milioni di euro. Il Tribunale si è riservato di decidere entro il 23 marzo.
Marche
Quota %
Analisti promuovono Tavares
È passato un anno da quando, ad un passo dal disastro finanziario, Carlos Tavares ha preso il comando del Gruppo PSA. Il giudizio degli analisti, interpellati da Automotive News, su questo anno di gestione Tavares è positivo. Si vedono i primi risultati del programma “Back in the Race” varato da Tavares, grazie in particolare al buon andamento in Cina e alla ripresa in Europa.
Renault: 1.000 posti di lavoro
I buoni conti relativi al 2014 danno nuova linfa a Renault che ha annunciato per quest’anno la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro in Francia con contratto a tempo determinato. Prevista inoltre l’assunzione di un migliaio di giovani apprendisti. La metà dei nuovi addetti sarà collocata nei vari sta-
IL MERCATO FRANCESE (Gennaio 2015) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Toyota Nissan Ford Fiat Audi Opel BMW DS Kia Mercedes Skoda Chevrolet Seat Hyundai Mini Alfa Romeo Lancia Lexus Smart Infiniti Jeep Rolls Royce Altre Totale
Gen. 2015
24.417 24.170 14.851 10.360 8.597 5.635 5.927 5.237 3.584 3.239 3.967 2.884 2.145 1.936 2.891 1.357 17 1.358 2.149 1.364 375 204 441 284 56 555 1 4.823 132.824
Quota %
18,38 18,20 11,18 7,80 6,47 4,24 4,46 3,94 2,70 2,44 2,99 2,17 1,61 1,46 2,18 1,02 0,01 1,02 1,62 1,03 0,28 0,15 0,33 0,21 0,04 0,42 0,00 3,63 100,00
Gen. 2014
25.166 21.859 15.560 9.355 8.981 5.179 4.656 4.429 3.382 3.314 2.946 2.760 2.691 2.163 1.792 1.379 1.368 1.234 1.059 828 546 335 326 216 69 38 2 3.821 125.454
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013
20,06 -2,98 353.906 337.608 17,42 10,57 305.015 289.587 12,40 -4,56 199.385 194.728 7,46 10,74 139.564 141.427 102.519 89.844 -4,28 7,16 71.693 66.775 8,80 4,13 3,71 27,30 68.072 62.963 3,53 18,24 75.090 76.470 2,70 5,97 45.738 47.683 2,64 -2,26 56.385 59.147 2,35 34,66 61.246 59.620 2,20 4,49 47.682 46.742 2,15 -20,29 31.746 43.589 1,72 -10,49 28.186 33.503 1,43 61,33 49.149 46.966 1,10 -1,60 20.412 19.341 1,09 -98,76 4.185 21.518 0,98 10,05 21.090 22.039 0,84 102,93 17.165 25.738 0,66 64,73 18.278 19.099 0,44 -31,32 7.608 8.047 4.812 6.105 0,27 -39,10 0,26 35,28 3.486 2.980 0,17 31,48 4.149 5.267 0,06 -18,84 669 197 2.783 1.327 0,03 1360,53 13 12 0,00 -50,00 3,05 26,22 59.511 58.470 100,00 5,87 1.795.912 1.790.456
Diff. %
4,83 5,33 2,39 -1,32 14,11 -6,86 8,11 -1,80 -4,08 -4,67 2,73 2,01 -27,17 -15,87 4,65 5,54 -80,55 -4,31 -33,31 -4,30 -5,46 26,87 16,98 -21,23 239,59 109,72 8,33 1,78 0,30
bilimenti produttivi, il resto nell’engineering. Inoltre, a margine della divulgazione del bilancio economico 2014, il responsabile finanziario Dominique Thorman ha ammesso che il previsto consolidamento di Renault nella russa AvtoVaz non si concretizzerà nel 2015. È la pesante crisi del mercato russo ad indurre la Casa francese a riprovarci il prossimo anno. Mentre il Presidente Carlos Ghosn ha commentato così i lusinghieri risultati del bilancio del Gruppo Renault: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi annunciati per il 2014. Questa nuova tappa ci colloca sulla traiettoria giusta per la realizzazione del nostro piano strategico Renault Drive the Change ”.
Ghosn, scettico su Google car
Le auto connesse sono “la direzione verso cui stiamo andando”, mentre sulle auto senza conducente come la Google car c’è “scetticismo”. Così il presidente dell’Acea Carlos Ghosn, sottolineando l’approccio completamente diverso che c’è tra le auto intelligenti e la guida automatica con una che trasporta solo passeggeri. “Forse i due sistemi a un certo punto s’incontreranno”, ha riconosciuto l’AD di Renault, “ma per ora sono scettico perché il regolamentatore al momento non consente nemmeno di togliere occhi e mani dal volante, oltre alla questione dei dati personali e alla cybersicurezza”, senza contare la questione della responsabilità in caso di incidenti o problemi. “Sicuramente se si farà - ha concluso il presidente dell’associazione europea dei produttori auto - i tempi saranno più lunghi rispetto a quelli della guida automatica, che sarà sviluppata già nei prossimi anni”.
PSA leader europea per CO2
Il Gruppo PSA ha riconquistato la leadership europea nella riduzione delle emissioni di CO2. Lo scorso anno, la media delle gamme Peugeot e Citroën è infatti scesa a 110,3 g/km a fronte di una media del mercato continentale di 123,7. Negli ultimi sei anni, il Gruppo transalpino ha progressivamente ridotto le emissioni di CO2 di circa 30 g/km. Il principale contributo è arrivato dai motori 3 cilindri benzina PureTech e dai propulsori diesel BlueHDi.
Una Twizy per le consegne
Il progetto pilota francese per la logistica dedicata all’ultimo miglio ad emissioni zero si chiama Velud e Renault lo sta conducendo a Parigi. Per far ciò è stata realizzata una Twizy da carico, al momento senza certezza circa una futura produzione. A differenza dell’allestimento cargo già introdotto sul mercato, questo dovrebbe essere un vero e proprio mini-van: allungato il pianale, il posteriore ospita una cabina di carico da circa un metro quadro di superficie. 85
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Bentley stima crescita rallentata per il 2015 Mentre il primo Suv si chiamerà Bentayga Il rallentamento in Cina, le persistenti preoccupazioni in Europa, la riduzione del prezzo del petrolio ma anche il terrore imposto dall’Isis. Tutti fattori che impediranno quest’anno a Bentley di confermare il ritmo di crescita nelle vendite globali (+9% nel 2014 a 11.020 unità). È quanto prevede il responsabile vendite e marketing della Casa britannica, Kevin Rose. Inoltre è stato svelato ufficialmente il nome del primo Suv nella storia Bentley, che sarà presentato nel corso dell’anno per esordire nel 2016, si chiamerà Bentayga. Lo ha rivelato il presidente della Casa britannica, Wolfgang Dürheimer, secondo il quale già 4.000 clienti avrebbero espresso interesse per il modello. Il nome trae ispirazione da una delle più singolari formazioni rocciose dell’isola Gran Canaria. Il Suv dovrebbe costare meno dell’ammiraglia Mulsanne e sarà assemblato in una linea dedicata presso la fabbrica di Crewe al ritmo ipotizzato di 3.000 esemplari l’anno. Contribuirà al previsto aumento vendite del brand a 20mila unità entro il 2018.
Il Bike Sense Jaguar Land Rover
Si chiama “Bike Sense” ed è una ricerca condotta dall’ avanzato centro di ricerca in Gran Bretagna Jaguar Land Rover che ha come scopo quello di prevenire incidenti che coinvolgano bici o motociclette, grazie ad avvisi tattili, suoni e colori. In particolare, quando i sensori della vettura rileveranno e identificheranno una bici o una moto in avvicinamento, il Bike Sense avvertirà il conducente del rischio potenziale ancor prima che questi sia in grado di vederlo. L’avviso avverrà attraverso luci e suoni. Per indicare al guidatore la posizione del mezzo a due ruote rispetto al veicolo, il sistema audio emetterà un segnale sonoro specifico, vale a dire campanello da bici o clacson da moto. Se la bici o la moto arrivano da dietro, la parte alta del sedile (estendendosi) eserciterà un tocco sulla spalla del conducente, destra o sinistra a seconda di dove il mezzo a due ruote stia per sorpassare. Il dispositivo funziona anche a veicolo parcheggiato.
Ford chiede sussidi
Ford ha chiesto alle autorità locali un sussidio da 15 milioni di sterline, circa 20 milioni di euro, per supportare la produzione di un nuovo efficiente motore nello stabilimento gallese di Bridgend. Secondo il Sunday Times, senza gli incentivi governativi, il motore potrebbe essere assemblato al di fuori dei confini britannici. Ford ha già ricevuto aiuti in passato per le attività in Galles. Il propulsore che do86
vrebbe uscire da Bridgend (dove si costruiscono i grandi V6 e V8 per Jaguar Land Rover) è un benzina 1.5 da lanciare nei prossimi anni.
Produzione europea in crescita
La produzione automobilistica europea dovrebbe essere cresciuta dell’1% in gennaio per un totale di 1,36 milioni di esemplari. La stima è stata avanzata dalla società inglese PwC Autofacts. A sostenere il settore sono in particolare BMW, Fiat, Ford e Volkswagen grazie alle rispettive novità di prodotto Serie 2, 500X, Fiesta e Golf e Golf Sportsvan. La produzione dovrebbe rimanere in ascesa anche a febbraio, mese du-
rante il quale è preannunciata una decisa impennata di Ford negli stabilimenti tedeschi di Colonia e Saarlouis. Sono invece ufficiali i dati dello scorso dicembre con i ritmi di assemblaggio aumentati del 25%.
Mercato: un +6,7% a gennaio
L’inarrestabile ascesa del mercato auto britannico non si è interrotta nemmeno nel primo mese del nuovo anno facendo dunque registrare il 35° bilancio mensile consecutivo al rialzo. Pur non realizzando un’impennata a doppia cifra, quello da poco concluso è stato il miglior gennaio degli ultimi otto anni con immatricolazioni in aumento del 6,7% rispetto ad un anno fa a 164.856 esemplari. E il 2015 promette di migliorare ulteriormente i dati precedenti che sono ritornati ai livelli pre-crisi.
IL MERCATO BRITANNICO (Gennaio 2015) Fonte: SMMT Marche
Gen. 2015
Ford 21.480 Vauxhall 16.935 Volkswagen 13.993 Audi 11.354 Nissan 11.076 Mercedes-Benz 9.348 BMW 8.008 Peugeot 7.171 Toyota 6.711 Hyundai 5.794 Citroën 5.414 Skoda 5.116 Kia 4.914 Land Rover 4.303 4.184 Fiat Seat 4.137 Honda 3.609 Mazda 3.340 Renault 3.016 Volvo 3.009 2.243 Mini Suzuki 1.897 Mitsubishi 1.808 Dacia 1.620 1.006 Lexus Jaguar 800 630 Porsche 336 Jeep Alfa Romeo 236 Smart 192 166 Subaru MG 135 133 Abarth 129 Bentley SsangYong 121 Maserati 115 61 Infiniti Chrysler 57 Aston Martin 45 13 Lotus Chevrolet 0 Mia 0 Perodua 0 Proton 0 Saab 0 201 Altre Total 164.856
Quota %
13,03 10,27 8,49 6,89 6,72 5,67 4,86 4,35 4,07 3,51 3,28 3,10 2,98 2,61 2,54 2,51 2,19 2,03 1,83 1,83 1,36 1,15 1,10 0,98 0,61 0,49 0,38 0,20 0,14 0,12 0,10 0,08 0,08 0,08 0,07 0,07 0,04 0,03 0,03 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,12 100,00
Gen. 2014
21.792 14.892 14.436 10.747 8.799 7.792 7.923 7.611 6.173 5.064 5.471 5.059 4.695 4.384 4.223 3.664 3.206 2.802 2.830 2.251 2.019 1.849 698 1.373 670 1.093 519 201 297 288 128 138 83 155 94 63 66 115 50 16 697 5 8 1 0 122 154.562
Quota %
14,10 9,63 9,34 6,95 5,69 5,04 5,13 4,92 3,99 3,28 3,54 3,27 3,04 2,84 2,73 2,37 2,07 1,81 1,83 1,46 1,31 1,20 0,45 0,89 0,43 0,71 0,34 0,13 0,19 0,19 0,08 0,09 0,05 0,10 0,06 0,04 0,04 0,07 0,03 0,01 0,45 0,00 0,01 0,00 0,00 0,08 100,00
Diff. % 12 mesi 2014 12 mesi 2013
-1,43 326.643 13,72 269.177 -3,07 214.828 5,65 158.987 25,88 138.338 19,97 124.419 1,07 148.878 -5,78 103.566 8,72 94.012 14,42 81.986 -1,04 83.397 1,13 75.488 4,66 77.525 -1,85 56.200 -0,92 67.162 12,91 53.512 12,57 53.544 19,20 37.784 6,57 66.334 33,67 41.066 11,09 53.661 2,60 37.395 159,03 15.805 17,99 23.862 50,15 11.572 -26,81 18.401 21,39 9.160 3.909 67,16 -20,54 5.523 -33,33 4.342 29,69 2.793 -2,17 2.326 60,24 1.642 1.472 -16,77 28,72 1.542 82,54 1.194 -7,58 746 -50,43 1.982 -10,00 864 235 -18,75 -100,00 2.774 -100,00 5 -100,00 29 -100,00 11 3 64,75 2.341 6,66 2.476.435
310.865 259.444 194.085 142.040 117.967 109.456 135.583 105.435 88.648 76.918 78.358 66.081 72.090 54.699 60.198 45.312 55.660 31.228 46.173 32.666 51.933 33.088 9.044 17.146 9.014 16.210 8.260 2.229 5.687 5.314 2.271 504 1.352 1.231 662 319 386 2.515 926 256 11.676 5 206 20 3 1.574 2.264.737
Diff. %
5,08 3,75 10,69 11,93 17,27 13,67 9,81 -1,77 6,05 6,59 6,43 14,24 7,54 2,74 11,57 18,10 -3,80 20,99 43,66 25,71 3,33 13,02 74,76 39,17 28,38 13,52 10,90 75,37 -2,88 -18,29 22,99 361,51 21,45 19,58 132,93 274,29 93,26 -21,19 -6,70 -8,20 -76,24 -85,92 48,73 9,35
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
LETTERA DALLA CINA Anche Toyota e Renault in aiuto dei propri Dealer La crisi del mercato locale il principale motivo Sulla falsariga di quanto già avvenuto con altre Case (leggi BMW), anche Toyota e Renault hanno trovato un accordo per sostenere economicamente i propri dealer cinesi, Toyota aiuterà in particolare quelli della joint venture con FAW, distribuendo loro nel complesso l’equivalente di circa 200 milioni di dollari per consentire di ridurre giacenze eccessive causa rallentamento del mercato. Anche Renault offrirà sgravi ai suoi Dealer cinesi, sempre a causa del rallentamento della crescita nel mercato cinese, ma anche in preparazione al lancio produttivo diretto locale che scatterà il prossimo anno, Renault ha deciso perciò di venire incontro ai suoi dealer della Grande Muraglia. In partnership con Dongfeng, la Casa francese offrirà loro ulteriori sgravi con l’obiettivo di migliorarne la redditività. Altro fattore decisivo, recepito da Renault-Dongfeng, è varare obiettivi di vendita meno ambiziosi del passato per i Concessionari che hanno dovuto far fronte, e lo stanno ancora facendo, all’incremento decisamente contenuto della Cina visto che si stima un incremento del +8% nel 2015, se paragonato ai boom degli anni precedenti.
Ford Focus, la berlina più venduta
In base alle statistiche diffuse dalla China Association of Automobile Manufacturers, la Ford Focus è risultata la berlina più venduta in Cina nel 2014. La vettura è cresciuta rispetto al bilancio precedente per un totale di 391.800 esemplari. Ha preceduto sul podio virtuale le Volkswagen Lavida e Santana, ferme rispettivamente a 372.000 e 307.300 unità. Seguono nell’ordine Volkswagen Sagita, Nissan Sylphy, Volkswagen Jetta, Buick Excelle e le Chevrolet Cruze e Sail
Murtaugh nuovo CEO di Qoros
La giovane Casa cinese Qoros ha un nuovo Presidente. Ha infatti ingaggiato l’ex capo delle attività cinesi di General Motors, Phil Murtaugh, in sostituzione di Guo Qian.
Per Giugiaro accordo trilaterale
Giugiaro Design diventa punto di riferimento in Cina nel campo dell’industrial e del transportation design: svilupperà con le aziende cinesi progetti di ricerca e formazione del personale. Si tratta di un accordo trilaterale raggiunto con il China-Italy Design Innovation Center e la Hunan University, uno dei più prestigiosi atenei in Cina, impegnato a contribuire allo sviluppo attraAnno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
verso la ricerca, la formazione di eccellenza e di qualità e la cooperazione internazionale. Il Cidic (Centro Sino-Italiano del Design e dell’Innovazione) - piattaforma italocinese di servizi e ricerca sull’innovazione - è nata nel 2011 in collaborazione con il Ministero della Scienza e Tecnologia, l’Università Tongji, l’Associazione per il Disegno Industriale della Provincia di Hunan, l’Agenzia per la diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione, la Fondazione Valore Italia, l’Adi-Associazione per il Disegno Industriale e Giugiaro Design.
Evoque made in China
Scatterà a marzo la commercializzazione cinese della Range Rover Evoque, primo frutto della neonata joint venture paritetica tra la locale Chery e Jaguar Land Rover. Lo sport utility compatto della Casa britannica è assemblato direttamente nel Paese della Grande Muraglia dove dovrebbe confermare il successo riscosso a livello internazionale. La rete distributiva della joint venture comprende attualmente 175 dealer.
Infiniti aumenterà produzione
Infiniti conta di incrementare la produzione diretta in Cina sfruttando alcune recenti agevolazioni delle autorità locali. Il marchio di lusso del Gruppo Nissan si è posto l’obiettivo di vendere 100mila unità l’anno nel Paese della Grande Muraglia entro il 2018 con oltre il 50% dei veicoli assemblati in loco. Infiniti inaugurerà inoltre 25-30 nuovi dealer l’anno.
Record per Shanghai GM
La joint venture Shanghai GM ha recentemente tagliato il traguardo di 4 milioni di Chevrolet vendute in Cina dal 2005. Lo scorso anno è stato stabilito il nuovo record con 717mila Chevrolet consegnate.
Buick, 6 milioni di esemplari
Buick ha tagliato il prestigioso traguardo di 6 milioni di veicoli immatricolati in Cina da quando il brand del Gruppo GM LA TOP 5 IN CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5
Gruppo
2014
Volkswagen 3.706.077 2.070.201 SAIC Hyundai-Kia 1.809.792 GM 1.733.932 ChangAn 1.333.547 Totale mer. 23.561.890
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
14,6 8,1 11,2 15,0 25,1 7,6
15,7 8,8 7,7 7,4 5,7 100,0
TOP 5 CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
2014 D. % Q. %
Wuling Hongguang 750.019 67,2 3,18 Buick Excelle 539.403 7,8 2,29 Volkswagen Lavida 486.802 12,2 2,07 Ford Focus 391.781 -2,9 1,66 Wuling Rongguang 345.736 4,2 1,47 Totale mer. 23.561.890 7,6 100,0
Fonte: focus2move
ha fatto il suo esordio in questo mercato, 16 anni fa attraverso la joint venture tra la stessa General Motors e Shanghai Automotive. La prima Buick ad essere prodotta nel Paese della Grande Muraglia fu una berlina uscita dalla fabbrica di Shanghai il 17 dicembre del 1998. Buick è il marchio più importante per il Gruppo GM in Cina e lo scorso anno le sue vendite hanno superato i 900mila esemplari. Contribuisce fortemente ai 3,5 milioni di veicoli che GM distribuisce in Cina.
Daimler punta a crescere
Daimler conta quest’anno di aumentare del 10% i volumi di vendita in Cina rispetto al già ottimo bilancio 2014. Si punta a 300mila Mercedes. Lo ha confermato il responsabile delle attività locali, Hubertus Troska. Le vendite cinesi di Mercedes nel 2014 sono state positive, ma Daimler supporterà economicamente i Dealer che non hanno potuto soddisfare target giudicati eccessivi. TOP 25 CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Marche
2014
Volkswagen 2.793.266 Wuling 1.624.264 1.136.420 ChangAn Hyundai 1.134.449 Toyota 1.009.487 Buick 918.506 Nissan 860.245 Ford 826.125 795.934 Honda Dongfeng 768.128 Chevrolet 767.337 675.343 Kia Audi 584.715 439.764 Chery BYD 437.725 Haval (GW) 429.328 Geely 425.773 419.408 Foton BMW 410.661 Peugeot 387.538 Great Wall 349.292 Jinbei 331.367 306.985 Citroën Faw 297.346 Mercedes 297.253 Totale mer. 23.561.890
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
13,1 6,0 20,7 8,3 11,4 20,7 2,0 18,2 5,8 -2,4 7,3 16,5 19,5 2,2 -13,5 53,5 -22,5 -19,4 11,1 42,4 -26,4 4,9 6,7 0,6 27,1 7,6
11,9 6,9 4,8 4,8 4,3 3,9 3,7 3,5 3,4 3,3 3,3 2,9 2,5 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,7 1,6 1,5 1,4 1,3 1,3 1,3 100,0
87
DIARIO DI 30 GIORNI 2 gennaio - Nel 2014 in Spagna sono state vendute 885.308 auto nuove con un aumento del 18,4%. La Fiat nel 2014 ha venduto in Brasile 698.238 unità, la Palio è stata la vettura più venduta con 183.748 unità. Il Governo francese ha deciso di ridurre nel 2015 del 40% circa il bonus destinato agli ibridi non plug-in, immutati invece gli incentivi per i veicoli 100% elettrici. 3 gennaio - Nel 2014, secondo il Centro Studi Fleet&Mobility, per l’acquisto di nuove auto gli italiani hanno speso circa 24,7 miliardi di euro, 1,5 in più del 2013.
5 gennaio - Mercedes, Audi, BMW, Chrysler, Ford, GM, Hyundai, Mazda, Toyota e Volkswagen partecipano al CES di Las Vegas; secondo alcuni calcoli il business dell’auto connessa sarà quest’anno di 11 miliardi dollari; l’Audi ha fatto arrivare in Nevada una concept A7 a guida automatica con un viaggio di 900 km. In dicembre la FCA ha venduto negli Usa 193.261 unità, con un +20%; le vendite della GM in dicembre sono aumentate del 19%, quelle della Ford dell’1,3%. In Canada la FCA nel 2014 ha venduto 290.004 unità con l’aumento del 12%. La Suzuki Italia ha eliminato dal listino la Kizashi.
6 gennaio - La Toyota condividerà gratuitamente con le altre Case automobilistiche i brevetti sulle tecnologie delle celle a combustibile (FCV), alla base della sua vettura a idrogeno Mirai venduta in Giappone. 7 gennaio - La Infiniti presenterà al Salone di Detroit la Q60 Concept. La Subaru Outback sarà commercializzata in Europa a primavera. La PSA monterà motori più potenti ed efficienti su DS3 e DS4 del nuovo marchio premium.
8 gennaio - Nel 2014 la Maserati ha venduto in Italia 1.235 unità con un aumento del +382%. La Nissan monterà sulla gamma Qashqai il nuovo motore a benzina, il DIG-T 163. La Land Rover ha celebrato l’uscita di scena del Defender con un disegno lungo 1 km sulla spiaggia di Red Wharf Bay ad Anglesey. La Seat aggiunge alla Leon ST la versione Cupra (Cup-Racing). La Volkswagen ha presentato al CES di Las Vegas una concept derivata dalla Golf R sulla quale i comandi delle funzioni secondarie sono azionati dai gesti delle mani come trackpad. Robert Melville è stato nominato chief designer della McLaren Automobile. La Volvo presenterà al Salone di Detroit la S60 Cross Country. La National Highway Traffic Safety Administration ha multato la Honda di 70 milioni di dollari per non avere comunicato alcuni incidenti, incluso il numero dei feriti.
9 gennaio - Nel 2014 la BMW ha venduto 1,8 milioni di veicoli, l’Audi 1,7 e la Mer88
cedes-Benz 1,6. L’Anfia comunica che nel 2014 le vetture ecofriendly hanno superato le 218mila immatricolazioni (+9,5%) e sono il 16,1% del totale venduto. Nel 2014 la Renault ha venduto in Italia 81.434 vetture con un aumento del 24%, la Dacia ha venduto 38.086 unità con l’aumento del 41%. Gli organizzatori del Salone di Shanghai, in programma ad aprile, hanno deciso che le auto non saranno più accompagnate da belle ragazze. 11 gennaio - Il Detroit Free Press ha nominato manager dell’anno Richard Palmer, Chief Financial Officer della Fiat dal 2006 e della Chrysler dal 2009.
12 gennaio - Il CEO della FCA, Sergio Marchionne, dice che “un partner industriale è un passaggio dovuto, senza nessuna restrizione su un possibile candidato” e di sperare che “l’Ipo del 10% di Ferrari ci sia entro il primo semestre”. La FCA creerà 1.500 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Melfi, “stiamo assumendo - ha detto Marchionne perché ne abbiamo bisogno”; a Cassino nel 2016 l’Alfa Romeo produrrà un Cuv (Suv medio); la spider su base Mazda arriverà nel 2016. Nel 2014 la Maserati ha venduto 36.500 vetture, con un aumento del 136%; Harald Wester, responsabile di Maserati e brand Alfa Romeo, ribadisce che gli otto nuovi modelli Alfa Romeo previsti dal piano industriale al 2018 saranno prodotti tutti in Italia. Il presidente Martin Winterkorn annuncia che nel 2014 il Gruppo Volkswagen ha consegnato 10,14 milioni di veicoli con un aumento del 4,2%. Il CEO della Daimler, Dieter Zetsche, annuncia saranno lanciati entro il 2015 otto nuovi modelli Mercedes, si dice fiducioso di crescere nel 2015 più velocemente del 4% previsto per il mercato e di essere “molto aperto” ad ampliare forniture di componenti e tecnologia alla Aston Martin, ma non la quota azionaria e che non ha “assolutamente intenzione di rilevare la MV Agusta o produrre motociclette”. Nel 2014 la Lamborghini ha venduto 2.530 vetture con un aumento del 19%. Martin Lundstedt, Presidente e CEO della Scania, è stato eletto presidente della divisione Veicoli commerciali dell’Acea. Alla fine del 2016, la Volkswagen America produrrà in Tennessee un Suv “fullsize” a sette posti lungo circa cinque metri. La Jaguar ha confermato che produrrà un crossover sportivo cinque posti F-Pace, derivato dal concept C-X17. Il responsabile delle vendite Ian Robertson dice che il gruppo BMW si aspetta nel 2015 un incremento delle vendite “di una piccola singola cifra, rispetto agli anni recenti”. 13 gennaio - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, ritiene che nel 2015, potrebbe esserci il pareggio operativo in Europa e nel 2016 un utile operativo e che le assun-
zioni previste a Melfi faranno da “moltiplicatore da sette a dieci” di posti di lavoro. L’agenzia Fitch ritiene che fusioni e acquisizioni fra le Case automobilistiche non siano finite e potrebbero “coinvolgere i costruttori europei, incluse FCA, Peugeot e Volkswagen”. La Honda ha deciso di tornare a produrre, dopo 26 anni, la berlinetta NSX con propulsione ibrida. Il presidente Roland Krueger dice che la Infiniti Q60 Concept anticipa la coupé sportiva premium che sarà prodotta nel 2016. Il CEO Wolfgang Durheimer comunica che la Bentley chiamerà Bentayga il Suv che sarà commercializzato dal 2016. Il quotidiano Vedomosti, scrive che la cinese Gag intende costruire in Russia uno stabilimento da 50mila vetture l’anno e che sarebbero interessate a produrre in Russia anche Great Wall, Lifan, Hawtai e Dongfeng. Il Connecticut sta considerando di concedere alla Tesla la possibilità di vendere le sue auto elettriche direttamente ai clienti, saltando i Dealer. 16 gennaio - Il curatore fallimentare della De Tomaso, Enrico Stasi, ha ricevuto un’offerta per rilevare il marchio. Nel 2014 in Italia la Land Rover ha venduto 14.936 Suv, la BMW 14.243 e la Audi 12.623. La Opel presenterà al Salone di Ginevra la Karl che Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group, definisce “l’accattivante modello d’ingresso”. La Sava ha ottenuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione a trasformarsi in FCA Bank SpA, in joint con Credit Agricole.
17 gennaio - Nella documentazione consegnata agli analisti di un seminario in Svizzera la FCA dice che aumenterà gli investimenti nel prossimo biennio. Nel 2014 la Audi ha venduto 1.741.100 vetture, con un aumento del 10,5%; il Presidente Rupert Stadler, sottolinea che è una “prova indiscutibile della forza del marchio”. La Honda, offrirà sulla nuova CR-V il sistema iACC che reagisce in maniera preventiva alle azioni degli altri automobilisti. La Jaguar Land Rover ha messo a punto il sistema Bike Sense che consente di rilevare ed identificare biciclette o motociclette in avvicinamento. 20 gennaio - La Ford ha aperto in Europa le prenotazioni on line della Mustang.
21 gennaio - Il responsabile dello sviluppo Hans-Jakob Neusse dice che la Volkswagen negli Usa prevede oltre al nuovo Suv anche un nuovo modello supersportivo e un van. Il governo giapponese investirà 385 milioni di dollari in stazioni di ricarica ad idrogeno e altre facilities per i veicoli a cella combustibile per ridurre l’inquinamento a Tokyo in vista delle Olimpiadi del 2020. 22 gennaio - Per il terzo anno consecutivo Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
DIARIO DI 30 GIORNI la Toyota si è aggiudicata nel 2014 il primato delle vendite mondiali con 10,23 milioni di veicoli (+3%), contro i 10,14 (+4,2%) del gruppo Volkswagen e i 9,92 milioni della GM. Con 520.958 (+ 11,1%) unità vendute nel 2014 la Volkswagen Golf è stata l’auto più venduta in Europa, seguono Ford Fiesta, con 308.999 unità e Renault Clio, con 300.924; tra le elettriche la più venduta è stata la Nissan Leaf con 14.658 unità (+33%). In seguito all’andamento degli ordini della Mirai la Toyota ha annunciato l’aumento della produzione dalle 700 unità previste nel 2015 a 2.000 nel 2016 e circa 3.000 unità nel 2017. La Bosch ha acquisito l’americana Climatec, LLC. 26 gennaio - Il CEO Maxime Picat dice che la Peugeot potrebbe collaborare con la FCA nel settore dei pick-up. Autobild scrive che la Opel Karl dal 2018 avrà una versione elettrica. La FCA ha negato la sigla Q2 alla BMW per il Suv compatto. La Porsche americana ha chiesto l’aumento della produzione della Macan di cui ha venduto 7.421 unità in sei mesi.
27 gennaio - Andrea Bonomi afferma che non ha alcuna intenzione di vendere la Aston Martin, anzi che è disposto ad investire. Bosch e BMW hanno siglato un accordo per sfruttare le batterie ActiveE e i3 a fine vita. La Jeep Renegade ha vinto il premio Novità al Quattroruote Day. L’Audi commercializzerà da marzo S7 e RS7 Sportback.
28 gennaio - Nel 2014 la FCA ha avuto ricavi per 96,1 miliardi di euro con l’aumento dell’11%, l’utile netto è stato di 632 milioni di euro, i veicoli venduti sono stati 4,6 milioni con l’aumento del 6%, il CdA propone di non distribuire alcun dividendo; per il 2015 la FCA prevede consegne tra 4,8 e 5 milioni di veicoli, ricavi di circa 108 miliardi di euro, utile netto tra 1 e 1,2 miliardi di euro, l’AD Sergio Marchionne ritiene di chiudere entro il 2015 l’Ipo Ferrari e lo spin off. Automobile Magazine scrive che BMW e Toyota lavorano a sviluppare su una piattaforma comune una Mini Minor e uno o due modelli piccoli per il brand Scion che la Casa giapponese ha negli Usa. Il ministro tedesco dei trasporti Strater dice che un tratto della autostrada Berlino-Monaco potrebbe essere destinata al collaudo e allo sviluppo delle auto a guida autonoma. Nel 2014 la Lamborghini ha assunto192 tecnici e specialisti. Dal 1° luglio a Parigi sarà vietato l’ingresso in centro ad auto e camion inquinanti, particolarmente con diesel. La FCA ha vinto la gara per la fornitura di 3mila Doblò alle poste del Belgio. 29 gennaio - Nel 2014 Cnh Industrial ha avuto ricavi per 32,6 miliardi di dollari e utili operativi per 1,98 miliardi di dollari, l’utile netto è stato di 708 milioni di dollari; nel 2015 si attende ricavi netti di circa 28 miliardi di dollari. Nel quarto trimestre 2014 la Ford ha avuto un calo dei ricavi del 4,5% e utili netti per 52 milioni di dollari. Auto Motor und Sport scrive che la Por-
sche starebbe ipotizzando di produrre la Pajun, una berlina elettrica con 400 km di autonomia. Giugiaro Design ha siglato un accordo con Cidic e Hunan University per sviluppare con le aziende cinesi progetti di ricerca e formazione del personale. L’Aniasa denuncia che i ritardi nella produzione di targhe da parte dell’Istituto Poligrafico della Zecca mettono a rischio 60mila immatricolazioni. 30 gennaio - La Honda ha rivisto al ribasso le stime dell’utile di esercizio dell’anno fiscale che si chiude al 31 marzo a 4 miliardi di euro con un calo del 3,5%. le previsioni dell’istituto di ricerca Navigant Research, rese note dall’Osservatorio Federmetano, indicano che nel 2024 si venderanno 3,9 milioni di veicoli a metano. Akio Toyoda, presidente della Toyota Motor Corporation annuncia il ritorno al Mondiale rally dopo 16 anni con la Yaris WRC.
31 gennaio - Auto Motor und Sport scrive che la nuova Mini Countryman, in vendita dal 2016, sarà un modello completamente nuovo. Il CEO Carlos Ghosn definisce “una enorme opportunità” per la Renault il nuovo crossover Kadjar. La Revoz, società slovena della Renault, prevede di aumentare nel 2015 la produzione del 15%. Nel 2014 la FCA ha piazzato 5 vetture, Panda, 500L, Punto, Ypsilon e 50 tra le 10 più vendute. Otto modelli Volkswagen hanno avuto il riconoscimento Best Cars 2015.
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Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
89
ANALISI Una ventata di ottimismo con la comparsa dei primi segnali positivi degli indicatori economici Chi ha visto molte crisi economiche sa che improvvisamente nel pieno e nel buio della tempesta compare timidamente una prima luce, poi ne arrivano altre e comincia la risalita. Nel quadro economico italiano durante tutto il 2014 sono arrivati esclusivamente dati negativi con la sola eccezione di quelli sui prezzi dei carburanti che a metà dell’anno avevano iniziato una lenta ma significativa discesa. Poi, nel 2015, è cominciato ad arrivare qualche dato sulla fine del 2014 di segno opposto. Il primo è stato quello pubblicato il 13 gennaio sulla produzione industriale in novembre che è cresciuta dello 0,3%. A questo dato è seguito quello sul tasso di disoccupazione che in dicembre è calato di ben 0,4 punti percentuali. Nel frattempo in gennaio sono maturate situazioni che dovrebbero avere altre positive conseguenze sulla nostra economia e su quella della zona euro.
Un altro intervento della BCE
La prima è la decisione della BCE di acquistare a piene mani titoli del debito sovrano con schiacciamento dei tassi di interesse su livelli infimi. La seconda è il crollo della quotazione dell’euro che rende molto più conveniente le nostre esportazioni. Una terza condizione è stato il risultato elettorale in Grecia che, al di là delle reazioni a caldo, potrebbe indurre i sostenitori dell’austerità a più miti consigli, tanto più che ci sono tutte le premesse perché il segnale greco venga amplificato nelle numerose altre elezioni che si svolgeranno nella zona euro nel 2015. L’insieme di queste condizioni ha creato un atteggiamento psicologico nuovo nei consumatori e nelle imprese. Il comparire di primi segnali positivi e il maturare di situazioni potenzialmente espansive ha portato infatti una ventata di ottimismo e così in gennaio gli indicatori
del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese hanno avuto un balzo verso l’alto. Come prima conseguenza di questo complesso di elementi praticamente tutti gli osservatori economici hanno modificato in positivo le loro stime di crescita per il 2015. Pur con tutta la cautela del caso si può quindi ipotizzare che ci stiamo lasciando alle spalle il periodo più cupo della crisi che dal 2008 incombe sul Paese e che è più grave, per durata e intensità, di quella che ha colpito la nostra Italia nel 1929. Questa nuova situazione pare aver influenzato anche il mercato dell’auto. Come si ricorderà per il 2015 le previsioni della maggior parte degli operatori e degli osservatori ipotizzavano un volume di immatricolazioni di 1.400.000 unità, cioè una crescita su base annua del 3%. Qualche temerario, come il Centro Studi Promotor, ipotizzava 1.430.000 e quindi una crescita del 5,8%. In effetti in gennaio la crescita ha sfiorato l’11%. Non solo. Le immatricolazioni avrebbero potuto essere anche di più se non si fosse verificata una carenza di targhe. Il problema è stato annunciato da Aniasa con grande clamore negli ultimi giorni di gennaio, ma poi sulla questione è calato un muro di riserbo, forse perché il problema era stato risolto, forse perché non si volevano mettere in difficoltà i responsabili di questa inconcepibile carenza o forse perché molti operatori del settore dell’auto pensano che l’ottimismo faccia male al mercato e che quindi le buone notizie devono essere attenuate e depotenziate. Sta di fatto però che una crescita dell’11% in un mese non è poco e non è neppure un dato isolato perché in gennaio anche il clima di fiducia degli osservatori del settore auto ha fatto registrare un bell’aumento. Vuoi vedere che tra un po’ verranno riviste al rialzo anche le previsioni per le immatricolazioni per il 2015?
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione 2014 Gennaio - Novembre 365.436 Immatricolazioni Gennaio
2013 Var. %
365.985
131.385
118.465
Esportazioni 2014 Gennaio - Novembre 163.735
10,91
2013 Var. %
160.020
2,32
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2011
2012
2013
2014
2015
Gennaio
4,3
3,0
2,8
5,1
8,4
Febbraio
–
–
–
–
Mese
Marzo
–
–
–
–
Aprile
4,7
3,6
3,0
7,6 –
Maggio
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
Luglio
2,8
4,3
6,4
7,8
Agosto
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
2,8
3,7
6,5
8,0
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2012
2013
2014
2015
Gennaio
91,8
84,9
98,1
104,0
Febbraio
94,3
86,6
97,7
Marzo
96,7
85,7
101,8
Aprile
88,7
86,3
105,3
Maggio
86,8
86,0
106,0
Giugno
84,7
95,5
105,5
Luglio
85,8
97,2
104,4
Agosto
85,5
98,3
101,9
Settembre
85,8
101,1
102,0
Ottobre
86,3
97,5
101,4
Novembre
85,3
98,9
100,4
Dicembre
86,5
96,9
99,9
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
novembre
92,2
-1,8
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
novembre
94,8
-1,8
Fatturato nell’industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
novembre
100,4
-1,6
Ordinativi nell’industria
2010
novembre
90,1
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
novembre
Prezzi prodotti industriali
2010
Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie
2014
2012
2013
108,3 92,8
54,8
71,3 120,8 145,5
Febbraio
70,3 109,2
2010
103,3 102,0
59,4
94,4 94,4
71,6
77,9 114,9
Aprile
72,9 77,6
47,5
79,9 105,6
-4,1
Maggio
67,0 72,3
39,9
75,9 100,0
92,6
-2,3
Giugno
60,7 80,9
39,3
66,0 79,2
dicembre
104,5
-1,8
Luglio
74,6 68,7
44,2
73,9 87,8
2010
gennaio
106,8
-0,6
Agosto
75,9 63,4
61,4
75,3 95,4
2010
dicembre
105,5
1,1
Settembre
88,5 74,9
69,0
98,0 102,0
Occupati (in migliaia)
-
dicembre
22.422
0,5
Ottobre
80,5 65,7
67,0
87,5 131,0
Disoccupati (in migliaia)
-
dicembre
3.322
2,9
Novembre 86,5 64,7
60,1
90,8 120,5
Tasso di disoccupazione
-
dicembre
12,9
0,3 (*)
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
2015
2011
Gennaio
Mese
Marzo
90
-0,15
2014 Var. %
2015
Dicembre
84,5 54,1
67,7 101,0 129,4
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Peugeot 308 GT www.peugeot.it
Il mercato Insieme a questa 308 GT Peugeot lancia un nuovo allestimento GT Line su 308 e 508. Per il 2015 le aspettative di Peugeot Italia sono di consolidare i risultati del 2014 con una crescita del 3,8% (circa 74mila unità vendute ed una quota del 5,4%. A giocare un ruolo importante sarà la 308 (18 riconoscimenti internazionali, 208mila vendite in Europa di cui 58 in versione wagon) che a 15 mesi dal lancio ha raggiunto 10.870 immatricolazioni suddivise fra berlina (70%) e Wagon (30%). I motori diesel sono stati scelti dal 94% della clientela. La strategia La famiglia 308 della Peugeot cresce verso l’alto di gamma con l’importante sigla GT. Assetto ribassato di 7 mm anteriormente e di 10 mm dietro. La colorazione blu racing, tipica delle vetture da corsa francesi, è un altro segno distintivo che rende questa 308 GT subito riconducibile alla migliore tradizione del marchio in fatto di vetture sportive. C’è una consistente fetta di clientela, tra coloro che acquistano auto di segmento C, che guarda con interesse alle versioni prestazionali, in termini di accelerazione e guida dinamica. La tecnica Dunque, sotto la sigla GT sistemata su calandra, fiancata e sul portellone (che, con l’occasione diventa anche un allestimento per diversi modelli con motorizzazioni più tranquille sul portellone), la Casa francese propone queste due varianti con il pepe nella coda. La livrea “forte” della 308 GT si riconosce anche a vettura ferma, una volta schiacciato il pulsante di accensione e con le accensioni delle luci diurne. Oltre alla nuova calandra, che racchiude il Leone, si nota l’illuminazione full led, indicatori di direzione dinamici e proiettori high tech con 62 elementi. Le altre modifiche del look fanno di questo modello un’auto in cui la ricerca aerodinamica, non penalizza la purezza stilistica. Irrigidito anche l’assetto e potenziati i freni. L’offerta Viene proposta, da febbraio (la 308 GT costa da 28.600 a 31.400 euro con carrozzeria 5 porte e da 29.400 a 32.200 euro quella Wagon. In abbinamento alle varianti di carrozzeria berlina e wagon con i motori benzina da 1.6 litri turbo twin scroll da 205 Cv (consumi combinati di 5,6 e 5,8 litri x 100 km) e diesel Blue Hdi da 180 Cv (consumi di 4,1 e 4,2 litri x 100 km). Il comune denominatore è un look raffinato e sportivo con dei contenuti esclusivi. Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
Audi TT Roadster - www.audi.it Tutta nuova l’Audi TT Roadster che ora ha una capote che si aziona in soli 10 secondi e fino a 50 km/h e sedili riscaldabili con un getto d’aria calda che fuoriesce dal poggiatesta. La terza generazione di Audi TT Roadster è pronta a debuttare sul mercato, a partire dalla metà del marzo prossimo, con prezzi a partire da 44.090 euro per la versione diesel, quella che dovrebbe rappresentare il 70% del mix di vendita. Progettata contemporaneamente alla versione coupé, che è già in vendita dalla fine dell’estate, sfrutta al massimo le possibilità tecniche concesse dalla piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen. Così, rispetto alla TT Roadster precedente, è diminuita la lunghezza di 21 mm e aumentato il passo di 37 mm, configurando una linea più slanciata e migliorando il comportamento stradale. La dinamica di guida beneficia pure del dimagrimento globale dell’auto, che con 1.320 kg di massa ne ha persi 50 rispetto alla seconda generazione, anche grazie al contributo della nuova capote con telaio in magnesio che pesa 3kg in meno per un totale di 39. Questa è un vero e proprio concentrato di tecnologia, che va oltre i tempi e i modi di azionamento: quando viene aperta, infatti, si appiattisce piegandosi a Z e la vasca di alluminio in cui è alloggiata, non compromette la capacità di 280 litri del vano bagagli. Audi Audi Q7 - www.audi.it Grandi novità per la nuova Q7 che oltre a una nuova estetica ora è anche il Suv più leggero del segmento grazie all’uso combinato di acciaio altoresistenziale e alluminio il peso è stato ridotto di 325 kg. Lunga 5,05 metri, con 2,99 m di passo, 1,97 m di larghezza e 1,74 m di altezza. Sotto il cofano ci sono i noti motori TFSI e TDI, che hanno aumentato la loro efficienza rispettivamente del 28% e del 23%. Il 3.0 TDI con 272 Cv e il 3.0 TFSI con 333 Cv consentono di accelerare da 0 a 100 km/h rispettivamente in 6,3 e 6,1 secondi. Il motore diesel V6 consuma appena 5,7 litri di carburante per 100 km a fronte di emissioni di CO2 pari a 149 g/km. A bordo del Q7, infine, spiccano l’Adaptive cruise control con guida automatica in colonna, il climatizzatore automatico quadrizona e il sistema MMI con pannello di controllo “all-in-touch” che è in grado di fornire un feedback tattile, ovvero un clic che si può avvertire anche sotto le dita.
BMW Serie 6 - www.bmw.it A Detroit BWW ha fatto debuttare le nuove Serie 6 in tutte le versioni: Coupé, Gran Coupé Cabrio e M. La nuova gamma Serie 6 (sarà disponibile nel secondo trimestre del 2015) è un restyling, che riguarda sia la parte estetica ma ci sono anche tante novità tecniche. Il design è cambiato soprattutto nella parte anteriore, dove spiccano i nuovi paraurti, la mascherina e i proiettori anteriori. Poi ci sono cerchi in lega di nuovo disegno e inedite tinte per la carrozzeria, mentre all’interno sono stati aggiornati il sistema di infotainment Connected Drive e l’head-up display, che ora proietta un numero maggiore di informazioni. I motori rimangono invariati, cioè un diesel e due benzina. Ci sono la 640d da 313 Cv oppure le 640i e 650i da 320 e 450 Cv . La versione più sportiva M6, invece, è spinta da un 4.4 litri V8 capace di 560 Cv. Sono stati modificati, infine, gli allestimenti, con l’aggiunta delle versioni Design Pure Experience e il Design Pure Excellence. Citroën DS3 e DS4 - www.citroen.it Nuovi motori per le premium del gruppo PSA, più potenti ed efficienti: queste le novità per le DS3 e DS4. In arrivo anche le versioni DS3 Full Led, DS3 Full Led Cabrio e DS 4, Pure Tech e Blue HDi, riviste in alcuni dettagli, come la tecnologia Full Led per un fascio di luce più ampio, una consistente riduzione dei consumi di energia, e una durata aumentata di 20 volte, rispetto alle alogene. Le nuove DS offrono interni con pellami e materiali d’arredo di qualità e la possibilità di scegliere nuove tinte bicolore per la carrozzeria. All’evoluzione estetica si ag91
30 GIORNI DI NOVITÀ giungono i sistemi Active city brake, per la frenata automatica, e lo Scan MyDS, un’applicazione di entertainment con collegamento allo smartphone. Cuore delle nuove DS sono i motori. Si parte dal 3 cilindri turbo benzina PureTech 110 S&S, pensato per DS3 e DS3 Cabrio, che sviluppa 110 Cv di potenza e una coppia di 205 Nm da 1.500 giri/min. Con il cambio manuale a 5 rapporti e la tecnologia Stop&Start, DS3 offre piacere di guida, silenziosità da primato, buone prestazioni e un consumo medio di 4,7litri/100 km con 107 g/km di CO2, mentre per la DS4 il 3 cilindri PureTech sale a 130 Cv di potenza.
Fiat 500X - www.fiat.it Il weekend del 24 e 25 gennaio si è svolto il primo “porte aperte” dedicato al nuovo crossover Fiat. In Italia, il listino prezzi parte da 17.500 euro per la 500X Pop 1.6 “E-torQ” da 110 Cv e arriva ai 30.650 euro per il top di gamma Cross Plus 2.0 Multijet da 140 Cv con trazione 4x4 e cambio automatico a 9 marce. Al debutto la motorizzazione 2.0 Multijet da 140 Cv con trazione 4x4 e cambio manuale a 6 marce e la nuova versione Business per la clientela professionale proposte rispettivamente a 26.150 e 20.000 euro.
Ford Focus - www.ford.it Ford ha svelato la nuova Focus RS, la versione più estrema della celebre hatchback dell’ovale blu, che per l’occasione trasferisce su un’innovativa trazione integrale la sua potenza di oltre 320 cavalli, e stabilisce un nuovo punto di riferimento nel mondo delle auto ad alte prestazioni. La nuova Focus RS è spinta dal motore EcoBoost 2.3, lo stesso utilizzato a bordo della nuova Mustang, la cui calibrazione è stata adattata alla trazione integrale, alle caratteristiche aerodinamiche dell’auto e all’innovativa configurazione dell’impianto di raffreddamento. Sarà la prima RS globale e sarà prodotta a partire dalla fine di quest’anno a Saarlouis, in Germania. La nuova Focus RS è stata sviluppata in Europa e Usa dagli ingegneri del nuovo team Ford Performance, e segue le 2 precedenti generazioni di Focus RS lanciate nel 2002 e nel 2009. Sarà la 30esima auto a portare sulla scocca il leggendario badge RS, che in passato ha caratterizzato modelli iconici e innovativi come la Escort RS 1600 del 1970, con il suo motore 16 valvole, la Sierra RS Cosworth del 1985.
Jeep Renegade Sport 2.0 Multijet II - www.jeep.it Arriva negli showroom italiani la nuova versione Jeep Renegade Sport, che propone la motorizzazione 2 litri Multijet II da 120 cavalli abbinata al cambio manuale a sei marce e alla trazione 4x4 “Jeep Active Drive”. Il prezzo di listino parte da 25.100 euro. Disponibile anche nella versione a trazione anteriore, con un prezzo che parte da 23.300 euro, la Jeep Renegade Sport amplia la gamma commercializzata in Italia che, di recente, ha visto l’introduzione nelle versioni Trailhawk e Limited, del cambio automatico a nove marce abbinato al turbodiesel 2.0 Multijet II da 140 o 170 Cavalli e trazione integrale “Jeep Active Drive Low”. Porsche Cayman Gt4 - www.porsche.it Si chiama Cayman GT4 e usa gli stessi componenti della 911 GT3. Con un tempo sul giro di 7 minuti e 40 secondi sulla Nordschleife del Nürburgring, la Cayman GT4 si conferma al vertice del suo segmento di mercato come nuovo modello di riferimento. Il motore e il telaio, i freni e l’aerodinamica della Cayman GT4 sono concepiti per garantire elevata dinamica di guida, ma il modello top di gamma mantiene al contempo la versatilità e l’idoneità all’uso quotidiano della Porsche Coupé a 2 posti. Il motore è un boxer a sei cilindri da 3,8 litri con 385 Cv derivato dal motore della 911 Carrera S. La trasmissione ha il cambio manuale a sei marce con sistema supporti motore attivi. In questo modo, la Cayman GT4 accelera da 0 a 100 km/h in 4,4 se92
condi e raggiunge la velocità massima di 295 km/h, con un consumo di 10,3 l/100km.
Honda CR-V - www.honda.it Nuova generazione per la Honda CR-V che ora ha il motore diesel 1.6 i-DTEC biturbo doppio stadio a quattro cilindri da 160 Cv di appartenente alla generazione Earth Dreams Technology di propulsori Honda, che va a sostituire il precedente 2.2 i-DTEC da 150 Cv e 350 Nm di coppia massima. Questo motore viene proposto, a richiesta, in combinazione con un nuovo efficiente cambio automatico a 9 rapporti di provenienza ZF. Di serie il nuovo CR-V 1.6 i-DTEC è dotato di un cambio manuale a sei marce che permette un consumo di carburante nel ciclo combinato pari a 4,9 l/100 km ed emissioni di CO2 contenute in 129 g/km, valore che rappresenta un miglioramento dell’11% ed un dato migliore rispetto ai diretti concorrenti. La gamma comprende anche una variante da 120 Cv del motore diesel 1.6 (esclusiva della versione a due ruote motrici) e un benzina 2.0 da 155 Cv. Tutte e tre le unità sono conformi alle normative Euro6. Diverse modifiche alle sospensioni contribuiscono ad assicurare una guida più piacevole e appagante, merito anche delle carreggiate aumentate di 15 mm, di una modifica alla campanatura della presenza di un’ottima gommatura Michelin calzata su cerchi da 17 o 18 pollici. Uno dei miglioramenti più apprezzabili è legato alle misure prese per limitare rumorosità e vibrazioni. In vendita ad aprile ha un listino che va da 27.000 euro in su del CR-V 1.6 da 120 Cv. Honda NSX - www.honda.it Torna la supercar Honda, ma ora è ibrida. La macchina nasce da un lungo processo di sviluppo e collaudo, l’applicazione di nuove tecnologie produttive, la creazione di una specifica fabbrica - il Performance Manufacturing Center (PMC) a Marysville, nello Stato americano dell’Ohio - dove circa 100 collaboratori altamente qualificati ne effettueranno la costruzione unendo artigianalità e high tech. Gli ordini per la nuova NSX (che verrà venduta inizialmente negli Usa sotto al brand Acura, specifico di quel mercato) inizieranno a partire dall’estate e le consegne partiranno prima della fine del 2015. Rispetto alla concept che era stata presentata nel 2012, la NSX di serie è più lunga di 3 cm e più larga di 1 cm, con un leggero spostamento in avanti della cabina. La Power unit - un motore V6 twin-turbo che trasmette la potenza al retrotreno tramite un cambio DCT a 9 rapporti e che incorpora l’unità elettrica principale - ha una potenza di 500 cavalli.
Kia Sorento - www.kia-auto.it In vendita dal mese di febbraio la terza generazione di Sorento. Per quanto riguarda il mercato italiano, sarà introdotta un’unica motorizzazione: il propulsore 2.2 turbodiesel 200 Cv con cambio sia automatico che manuale (per la R-Rebel l’equipaggiamento previsto è solo con cambio automatico). La Sorento, le cui linee sono state svelate per la prima volta dal brand sudcoreano nel corso del salone di Parigi, propone un design con quella che alla Kia chiamano l’espressione “streetwolf” (lupo della strada), concetto ispiratore che ha guidato i designer Kia nel creare una sport utility grintosa. Generose le dimensioni grazie all’aumento della lunghezza, cresciuta di 95 mm fino a 4.780 mm, alla riduzione dell’altezza di 15 mm (ora 1.685 mm) e ad un incremento della larghezza di 5 mm (fino a 1890 mm). Anche la capacità di carico è cresciuta: il piano è più lungo di 87 mm e con i sedili della terza fila ripiegati il volume disponibile passa da 515 a ben 605 litri. Opel Karl - www.opel.it Si chiama Karl la piccola cinque porte Opel che completa la gamma delle compatte. La nuova arrivata nella famiglia Opel è lunga 3,68 metri e alta 1,48 metri. Il motore è tre cilindri 1.000 Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ cc di ultima generazione che registra emissioni di CO2 di soli 99 g/km. Opel Karl sarà disponibile in tre allestimenti, dieci diversi colori per la carrozzeria, mentre le prime consegne sono previste in estate.
Renault Espace - www.renault.it Dopo 1,25 milioni di esemplari prodotti dal 1984 ad oggi cambia di nuovo la Renault Espace che ora è in realtà un crossover. Un salto in avanti nella gamma non solo per effetto delle dimensioni importanti, con 4 metri e 85 di lunghezza, 1 e 87 di larghezza e un passo di ben 2 metri e 88, ma anche per un look che non sfigura affatto accanto alle berline luxury più blasonate. Diversi elementi raccontano il carattere (e le aspirazioni) del nuovo Espace, dalla minore altezza rispetto al modello precedente (-63 mm) senza per questo sacrificare l’abitabilità, alle grandi ruote che possono arrivare a 20 pollici di diametro, passando per il parabrezza panoramico lumière di 2,8 metri quadri, che include un tetto fisso in vetro sopra i sedili anteriori e per un disegno della coda decisamente premium. Da segnalare le tecnologie Multi-Sense e 4Control combinabili in unico sistema. Con un solo tocco si possono gestire le regolazioni della dinamica di marcia con quelle dell’ambiente (compresi i sedili massaggianti e la riduzione della rumorosità del motore se si viaggia in modalità Comfort). Nuova per l’Espace anche la funzionalità del bagagliaio - che può ospitare la terza fila di sedili a richiesta che è collegata ai tre posti della seconda fila: con il comando One Touch si abbattono tutti i sedili (o una sola sezione) per ottenere un piano di carico perfettamente regolare e capace di far crescere fino a 2.040 litri il volume di carico. I motori sono i quattro cilindri 1.6 Renault, il benzina Energy TCe 200 EDC
NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti
BMW Auto Ikaro S.r.l. Via Siemens, 4 - Bolzano Nominata Agente BMW i
Citroën Cataldo E. & Licata D. s.n.c. Via Corrado Alvaro, II traversa s.n.c. - Locri (RC) Nominata RAC (Riparatori Autorizzati)
(versione evoluta di quello della Clio RS) da 200 Cv e i due turbodiesel Energy dCi 130 da 130 Cv ed Energy dCi 160 EDC con tecnologia Twin Turbo da 160 Cv. Le consegne cominceranno a maggio mentre i prezzi vanno da 32.900 a 45.500 euro.
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PERSONE & POLTRONE Il Consiglio di Direzione per i veicoli commerciali di Acea (European Automobile Manufacturers’ Association) ha eletto Martin Lundstedt nuovo Presidente per il 2015. Lundstedt, Presidente e CEO di Scania, succede al responsabile di Daimler Trucks, Wolfgang Bernhard, che lascia la presidenza dopo due anni consecutivi. Hyundai Motor Company Italy ha deciso di modificare
ROLAND SCHELL
Roland Schell è stato nominato Presidente della Mercedes-Benz Italia S.p.A. 51 anni, Schell è nato a Rastatt, in Germania, ed è entrato nel gruppo nel 1993. Ha iniziato la sua carriera nell’ambito dell’own retail in Germania fino al 2005 quando, arrivato in Francia, ha assunto l’incarico di Direttore della Filiale Mercedes-Benz di Parigi. Nel 2005 diviene Direttore Generale Retail Management fino a diventare, nel gennaio 2009, Managing Director Mercedes-Benz Cars in Francia. Dal 2011 è Direttore Generale Mercedes-Benz Cars in Italia. Alwin Epple, che lascia il vertice della filiale italiana, si trasferisce a Stoccarda per coordinare il progetto Trasforming Europe. la propria struttura organizzativa. Marone Vallesi è il nuovo direttore vendite. Gli riportano i due regional manager Pierfranco Spaziani e Gianluca Mattei. Alessandro Chieppi, sales director da settembre 2010, è ora responsabile della divisione Fleet & Corporate Sales, affiancato dai fleet manager Gabriele Costantino, Giuseppe Delai e da David Algisi che ha assunto la gestione della neonata divisione LCV Hyundai. Inoltre, Enzo Angeli, capo del Business Planning e Marcella Manzoni, che sovraintenderà all’intero settore della Customer Service, riporteranno direttamente al Presidente e CEO James Oh e al managing director Andrea Crespi. Robert Melville, 37 Anno XXVI - N. 2 - Febbraio 2015
FCA
CITROËN - DS - PEUGEOT
Fabrizio Curci, già a capo di Mopar (il brand di riferimento per i servizi, il customer care, i ricambi originali e gli accessori per i brand di Fiat Chrysler Automobile), ha assunto la resposabilità del brand Alfa Romeo per la regione Emea. Assume anche la responsabilità di coordinare a livello globale il piano di rilancio dei nuovi prodotti Alfa Romeo a supporto di Harald Wester. Gianluca Italia, già responsabile del brand Fiat, è stato nominato responsabile del Business Center Italy, vale a dire la direzione commerciale che comprende tutti i brand venduti in Italia da Fiat Chrysler Automobiles, in sostituzione di Santo Ficili che assume la responsabilità di Mopar per la regione Emea. Ad Alessandro Furfaro è stata assegnata la responsabilità del brand Abarth e a Domenico Gostoli quella del brand Fiat Professional. Il nuovo responsabile della Supply Chain è Peter Weiss, mentre Heinrik Starup-Hansen ha assunto la responsabilità del Business Center Germany. Infine Jerome Monce è il nuovo responsabile di Fleet & Business Sales.
Nell’ambito del piano back in the race, ad Eugenio Franzetti è stata affidata la responsabilità delle relazioni esterne e degli eventi per i Marchi Citroën, DS e Peugeot. Oltre a Franzetti i responsabili specifici di ogni marchio sono: Marco Freschi per Citroën; Florian Martin per DS, coaudiuvato da Elena Fumagalli e Carlo Leoni per Peugeot. Le attività di back-office per i tre Marchi sono affidate al servizio Coordinamento Media e Corporate, sotto la responsabilità di Fabrizio Piotti che viene coadiuvato da Valeria Musti, Cristina Scialpi, Jean-Pierre Farrugia e Dario Ingravallo. Gli eventi, compresi quelli stampa, saranno realizzati dall’equipe coordinata da Monica Soldini e composta da Cinzia Chiesa ed Elisabetta Morlacchi. La gestione del parco stampa è ora affidata a Emanuele Ignomeriello.
anni, è il nuovo chief designer di McLaren Automobile e riporterà direttamente al design director Frank Stephenson. Laureato in automotive design nel 2003 al Royal College of Arts di Londra, Melville è entrato nel 2009 in McLaren con la qualifica di senior designer. Negli ultimi 5 anni, Melville ha lavorato alla McLaren P1, alla 650S e più recentemente alla nuova Sports Series, conosciuta con la denominazione interna P13. Il Detroit Free Press ha nominato manager dell’anno Richard Palmer, Chief Financial Officer della Fiat dal 2006 e della Chrysler dal 2009. Sebastian Mackensen è il nuovo responsabile del brand Mini in sostituzione di John Goller (che ricopriva questa carica dal 2013) trasferito in Cina con l’incarico di gestire la joint-venture
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BMW Brilliance. Mackensen, 43 anni, aveva lasciato Audi nel 2013 dove era responsabile delle vendite Audi in Nord e Sud America ed era entrato nel Gruppo BMW per guidare le vendite di Mini. Giorgio Sanna è stato nominato responsabile Motorsport di Lamborghini. Il 39enne pilota romano, entrato nel 2001 come collaudatore nella Direzione Ricerca e Sviluppo, supervisionerà le tre serie internazionali del campionato monomarca. Riporta direttamente a Maurizio Reggiani, membro del Board per Ricerca e Sviluppo di Automobili Lamborghini. Giti Tire ha assegnato a Richard Lyons - già Direttore Generale Europa la carica di Direttore Vendite & Marketing internazionale per il segmento vettura (passenger car). Shiro Nakamura, Vicepresidente senior per il Design e Direttore Creativo di Nissan, premiato al Festival Automobile International di Parigi. Dal mese di gennaio Valentina Orena (ex Chevrolet Italia) ha assunto il ruolo di General Manager Communications per Kia Motors Europe con sede a Francoforte. Francesco Parente ha assunto la responsabilità della Comunicazione della 60esima edizione del Roma Motor Show. Nuove nomine ai vertici di Ucav l’Unione Concessionari Audi e Volkswagen. Maurizio Spera è stato eletto Presidente, Roberto Bravin responsabile del brand Audi e Giovanni De Bona responsabile per il brand Volkswagen. La Bentley ha nominato Michael Winkler Presidente e CEO di Bentley Motors per i mercati americani in sostituzione di Christophe Georges cui viene affidata la direzione del prodotto e del marketing per Bentley a livello globale. 95
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