ISSN 1970-6243
3/2015
Anno XXVI - Numero 3 - Marzo 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Il Panel prevede 146.900 targhe in marzo A Verona la tre giorni dei Concessionari e intanto il trimestre promette crescita con il dodicesimo Automotive Dealer Day In vista della chiusura del mese di marzo, stavolta il nostro Panel ha alzato il tiro, con una indicazione media di 146.900 immatricolazioni, il 4,8% in più rispetto al marzo dello scorso anno, che si chiuse a quota 140.189 targhe consegnate. Come incremento siafebbraio ’15 mo a percentuali inferiori risu gennaio ’15 spetto ai primi due mesi dell’anno, ma è anche vero che la spinta del noleggio sembra essersi concretamente ridimensionato, dopo l’exploit dei primi 2 mesi chiusi con un +49% anche se sappiamo bene che le sorprese vere arrivano solo nei tre giorni del mermar.’14 - feb.’15 cato, non escludendo quindi che i brand sotto quota nella su feb.’14 - gen.’15 parte finale del mese decidano una buona iniezione di Km0, cosa ormai abituale sotto il cielo italiano dell’automobile. Quella che appare certa, in ogni caso, è la positiva chiusura del primo trimestre. Ricordiamo che lo scorso anno si registrarono nel periodo gennaio-marzo 377.630 immatricolazioni. Visto che nei primi 2 mesi di quest’anno la somma già dice 266.555 targhe consegnate e che si parla - solo stando alla previsione del nostro Panel di altre 146.900 unità che si sommeranno alla fine del mese di marzo, possiamo già dire che il primo trimestre 2015 si chiuderà con un bel balzo in avanti. (Panel a pagina 3, mercato Italia da pagina 69)
+10,22
+1,14
Dal 21 al 23 aprile a Verona si svolgerà la dodicesima edizione dell’Automotive Dealer Day organizzato da Quintegìa. Secondo le valutazioni degli organizzatori, sono attesi a Verona oltre 4.000 partecipanti che potranno prendere parte tutti gli eventi in agenda e che potranno visitare gli stand delle aziende espositrici, allestiti sui 12.000 metri quadrati di Area Business ricavati negli spazi della Fiera. (Presentazione, informazioni e agenda da pagina 18)
Volkswagen Passat Auto dell’Anno sul podio anche Cactus e Classe C
Ancora una Volkswagen al primo posto nell’ambito premio “World Car of the Year” edizione 2015, dopo il successo della Golf nell’edizione 2013. L’assegnazione del premio è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale alla vigilia dell’apertura del Salone di Ginevra, con squilli di trombe e tutto il resto messo insieme dall’organizzazione. Successo meritato, quello dell’ennesima edizione della Passat, che rispetto alle edizioni precedenti condivide in realtà solo il nome, essendo stata rifatta da capo a piedi. Alle spalle del trio finito sul podio (Volkswagen Passat, Citroën Cactus e Mercedes Classe C), le altre 4 nominate alla fase finale dai 58 giurati.
Campagne: rottamazione per up! e Polo 500X sostenuta con optional in omaggio
Nelle sei pagine dedicate alle campagne commerciali di 14 Case presenti sul nostro mercato le informazioni delle nuove iniziative come la rottamazione proposta da Volkswagen per chi acquista up! e Polo o come l’offerta di optional in omaggio per sostenere le vendite della Fiat 500X , mentre Citroën estende alla gamma C l’offerta inizialmente destinata solo alla DS. (Dettagli da pagina 40)
Leroy Vice Presidente Esecutivo Toyota primo non giapponese a salire così in alto Avis Budget acquisisce Maggiore Grandi manovre nel mondo del noleggio Didier Leroy, attuale Presidente e CEO di Toyota Europe, è diventato uno dei sei Vice Presidenti Esecutivi della Toyota. Il 57enne francese è il primo non giapponese ad avere un incarico così elevato. Altra novità assoluta, l’ingresso di una donna nel team management composto da 57 membri. Si tratta di Julie Hamp, statunitense, responsabile per la comunicazione per il Nord America. (Ulteriori informazioni a pagina 103)
GRANDI MERCATI - FEBBRAIO ’15 SU FEBBRAIO ’14 EUROPA
USA
+7,04%
+5,34%
GIAPPONE
ITALIA
-14,70% +13,21% 0
Maggiore, quarto operatore del noleggio a breve (RAC) in Italia, è stato acquistato dalla multinazionale Avis Budget per una cifra che si aggira sui 170 milioni di dollari. Maggiore ha una solida posizione in Italia, specie nel settore dei furgoni. Avis, Hertz ed Enterprise controllano il 95% dell’autonoleggio negli Stati Uniti. (Dettagli a pagina 8)
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Tendenza annua: marzo ’14 - febbraio ’15
Numero 3/2015
è un orologio nel futuro dell’auto elettrica. DetC’ ta così, l’affermazione può
sembrare decisamente fuori luogo. Non lo è se sia l’orologio, sia l’auto elettrica riportano ad un solo brand: quello della Apple. La Mela di Cupertino, stella brillante della Silicon Valley guidata da Tim Cook, successore dello scomparso Steve Jobs, è una mostruosa fabbrica di denaro, visto che oggi ha nel cassetto 178 miliardi (no, non è un errore di digitazione) di liquidità e un valore di borsa di 750 miliardi di dollari. Per capire di che cifre stiamo parlando, ricordiamo che Marchionne ha affermato che la Ferrari oggi vale 17 miliardi di euro. Una tale potenza non può restare inoperosa e dopo aver conquistato il campo con iPhone, iPad e iPod venduti in ogni parte del globo con margini di utile inimmaginabili per il mondo dell’auto ora Apple si è lanciata in una nuova impresa: l’orologeria. E lo ha fatto a modo suo, creando non un oggetto che ti dice che ora è, ma un apparecchio da polso in grado di garantire, in dimensioni sempre più portatili, anche tutte quelle cose proposte dagli altri oggetti tecnologici creati nei suoi centri ricerche con interessanti aggiunte, al punto che l’orologio della Apple sarà in grado di offrire a chi lo indosserà servizi al momento ottenibili solo con altri e più voluminosi prodotti dell’azienda di Cupertino. E per molti giorni l’Apple Watch ha tenuto banco nelle pagine dei grandi quotidiani economici, dal Financial Times al Wall Street Journal, arrivando - era inevitabile - a pubblicare la notizia che in Cina, tramite Internet, è già in vendita un falso Apple Watch da 40 dollari, contro i 349 della versione meno cara
Apple, 178 miliardi di liquidità capitalizzazione di 750 miliardi
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IL PUNTO Dal successo di un orologio dipenderà la nascita della Mela elettrica del prodotto originale. Mentre si annuncia l’ingresso sul mercato il 24 aprile nei primi nove grandi mercati mondiali sono già in fibrillazione gli Apple Store, dove sarà allestito un corner dedicato al nuovo prodotto, mentre i venditori sono già in piena formazione. Non solo, ma poiché l’orologio Apple avrà anche versioni premium da 10.000 dollari e oltre, rivolte ad una clientela high end, Apple ha assunto due top manager di Yves Saint Luarent e di Burberry, per impostare nel modo migliore l’offerta degli orologi Apple più costosi creando una specifica shopping experience. L’Apple Watch (che dovrà essere collegato al proprio smartphone) verrà proposto nelle versioni gadget ma anche fashion con prezzi da 349 a 10.000 dollari per la versione con la cassa in oro 18 carati. Fra le tante doti di questo orologio, sensori per il fitness, possibilità di fare pagamenti wireless e un sistema chiamato taptic, che tocca delicatamente il polso del proprietario per avvertirlo che è arrivato un messaggio o una chiamata. I programmi commerciali, infine, basati sulla capillare diffusione degli Apple Store in tutto il mondo, indicano vendite nell’ordine dei 15 milioni di pezzi per il primo anno, con margini incredibili, se si considera che le versioni più care, quelle da 10.000 dollari e oltre avranno un costo industriale non superiore agli 800 dollari. Abbiamo dedicato molto spazio all’orologio della Apple
InterAutoNews
non per raccontare un fatto interessante ai nostri lettori, ma per disegnare con chiarezza la dimensione delle potenzialità dell’azienda di Cupertino e per far capire che il preannunciato ingresso nel mondo dell’auto con un veicolo elettrico programmato per il 2020 viene da un azienda che per fatturato, liquidità, capitalizzazione, tecnologia, marketing e capillarità della Rete commerciale non ha eguali al mondo. Visto come si fanno le cose in casa Apple, dunque, la ricerca di nuovi grandi bacini di business annunciata da T i m C o o k rende plausibile un ingresso in grande stile nel mondo dell’automobile, che ha un estremo bisogno di trovare soluzione al traffico urbano attraverso una diffusa elettrificazione. Tuttavia alcuni interrogativi restano: un eventuale fallimento dell’operazione-orologio si rifletterebbe sui programmi dell’auto elettrica? I ricercatori della Apple risolveranno il problema della scarsa autonomia delle batterie? Apple entrerà da sola nel mercato dell’auto o sceglierà un partner di settore? L’elettrica della Mela avrà un prezzo abbordabile, visto che oggi questo è uno dei problemi irrisolti? E le Case costruttrici quale atteggiamento avranno nei confronti del nuovo competitor, guerra aperta o voglia di collaborare? Quel che appare certo è che Apple non intende entrare stabilmente nel Gotha dei costruttori di automobili, puntando solo a sfruttare la grande domanda non soddisfatta di veicoli a emissioni zero. Business is business, insomma, e nulla più.
L’auto a batterie solo una opportunità di business
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Anno XXVI - Numero 3 - Mar. ’15 euro 10,00 Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi
Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Ilaria La Civita Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco
Direzione, redazione, amministrazione via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Tel. 0680690173 - 0680693140 Fax 0680687688 Edizione Internet www.interautonews.it
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Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 marzo 2015
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
PANEL
Sottostimato anche febbraio Per marzo previste 146.900 targhe
Lo tsunami creato nel mercato italiano del nuovo dalla enorme crescita delle immatricolazioni nel noleggio, ha continuato ad avere il suo effetto anche nel mese di febbraio, che ha visto il nostro Panel sottostimare in maniera significativa le immatricolazioni: mentre dall’insieme delle schede di risposta inviate dai nostri “panelisti” emergeva il dato medio di 126.700 nuove targhe, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 2 marzo emetteva un dato assai più significativo, in termini di immatricolato: 134.697 unità, con una crescita del 13,2% del mercato dell’auto di febbraio rispetto all’analogo mese dello scorso anno, cosa che ha sorpreso anche i più ottimisti, che immaginavano al massimo (come il nostro Panel) un incremento del 6-7%. Quel +45% delle immatricolazioni del settore noleggio fa da contraltare al misero +5,2% di crescita delle vendite ai privati, che come noto è la vera cartina di tornasole dello stato di salute del mercato. Anzi, a dirla tutta, il 57,2% di quota sul totale delle immatricolazioni costituisce per i privati un minimo storico difficilmente (ci auguriamo) migliorabile. E il quadro non è molto migliore nel cumulato dei due mesi: i privati sono al 59,9% di quota e il noleggio al 23,9%. Quasi 5 punti in meno rispetto al primo bimestre dello scorso anno per i privati, quasi 6 punti in più per il noleggio. Tutto questo, per dire che ancora una volta i nostri “panelisti” hanno mancato il bersaglio. Non è tutta colpa loro, però, poiché mentre il loro business si basa molto sul privato, hanno scarso controllo dell’andamento delle forniture al noleggio, roba che nella maggior parte dei casi transita sulle loro teste, essendo materia di trattative dirette fra la Casa e la società di noleggio, specie se si tratta di quelle di grandi dimensioni. In vista della chiusura del mese di marzo, stavolta il nostro Panel ha alzato il tiro, con una indicazione media di 146.900 immatricolazioni, il 4,8% in più rispetto al marzo dello scorso anno, che si chiuse a quota 140.189 targhe consegnate. Come incremento siamo a percentuali inferiori rispetto ai primi due mesi dell’anno, ma è anche vero che la spinta del noleggio sembra essersi concretamente ridimensionato, anche se sappiamo bene che le sorprese vere arrivano solo nei tre giorni del mercato, non escludendo quindi che i brand sotto quota nella parte finale del mese decidano una buona iniezione di Km0, cosa ormai abituale sotto il cielo italiano dell’automobile. Quel che appare certa, in ogni caso, è la positiva chiusura del primo trimestre. Ricordiamo che lo scorso anno si registrarono nel
periodo gennaio-marzo 377.630 immatricolazioni. Visto che nei primi 2 mesi di quest’anno la somma già dice 266.555 targhe consegnate e che si parla - solo stando alla previsione del nostro Panel - di altre 146.900 unità che si sommeranno alla fine del mese di marzo, possiamo già dire che il primo trimestre 2015 si chiuderà con un bel balzo in avanti.
GLI SCONTI PER ORA TENDONO AL RIBASSO Periodo
Benzina Nord 13,00% Centro 11,71% Sud e Isole 17,69% Media 14,13%
Febbraio 2015
Diesel 13,32% 12,50% 17,12% 14,31%
Gpl 12,53% 11,43% 16,11% 13,36%
Benzina 15,59% 12,90% 17,45% 15,31%
Gennaio 2015
Diesel 15,29% 13,21% 15,59% 14,69%
Gpl 15,96% 11,27% 16,97% 14,73%
Sulla spinta del buon andamento del mercato nel suo insieme, a quanto pare la scontistica sembra risentirne, almeno sul piano psicologico. Sta di fatto che gli aderenti al nostro Panel indicano per febbraio l’applicazione di valori medi in calo rispetto a quanto adottato nel primo mese dell’anno. In particolare si registra una significativa riduzione al Nord, dove il mercato sembra aver ripreso più vigore rispetto al Sud e alle Isole, dove i tagli di listino continuano ad essere piuttosto significativi. Di rilievo anche i tagli che si registrano nelle regioni del Centro Italia. IL DIESEL ANCORA AMPIAMENTE IL PREFERITO Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Febbraio 2015
Consegne
43,37% 59,44% 56,50% 53,10%
Gennaio 2015
Ordini
Consegne
41,97% 50,24% 57,53% 49,91%
Ordini
43,89% 61,12% 54,47% 53,16%
42,70% 52,71% 61,33% 52,25%
Consegne e ordini delle vetture con motorizzazioni a gasolio continuano a tenere banco, con una media che sfiora la metà del mercato per quanto riguarda gli ordini e che decisamente lo supera se guardiamo alle consegne. Sorprende un poco l’enorme valore delle consegne nel Centro Italia, peraltro in contrazione di 1 punto e mezzo rispetto al dato di gennaio, mentre resta in linea l’andamento nel Nord del Paese e in aumento (sempre per le consegne) nel Sud e nelle Isole, dove le motorizzazioni Diesel hanno una forte attrazione dovuta essenzialmente al risparmio nella spesa di carburante grazie ai consumi più moderati.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
Feb. ’15
36,92
37,31
42,09
34,42
38,55
35,15
35,56
35,34
38,71
36,17
33,42
38,31
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
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BLOCK NOTES RIFLESSIONE
Perché dalla parte del Concessionario
I grandi quotidiani hanno ospitato una intera pagina firmata sia da FCA (cioè dalla Fiat), sia dall’Ucif (cioè dall’Associazione dei Concessionari della Rete ufficiale Fiat) con la quale si cerca – nel rispetto dei ruoli - di far capire al consumatore quali sono i vantaggi di acquistare o di fare assistenza presso un Concessionario ufficiale della Casa torinese (si può ancora dire così?). Un paio di riflessioni, partendo dal testo di quella pagina, dove l’incipit è la citazione di due modelli, la Fiat 500X e la Jeep Renegade e il fatto che si possono comprare a diverse condizioni. Diciamo subito che la 500X è commercializzata al momento solo in Italia e che la Jeep Renegade viene prodotta a ritmi insufficienti per soddisfare la domanda europea e non solo, tanto che al Salone di Ginevra il lider maximo di FCA, Sergio Marchionne, si è lamentato per la poca disponibilità di prodotto. A mio avviso, la citazione dei due modelli ha allontanato il focus dall’aspetto molto più importante, che è quello per cui la pagina pubblicitaria è stata messa sui quotidiani: comprare una vettura dal Concessionario ufficiale offre garanzie
PUBBLICITÀ
MERCATO
I mercati Asean “valgono” oltre 3 milioni di targhe
Un spot da medaglia d’oro anche per Suzuki
Suzuki Italia si aggiunge al ristretto gruppo di brand che nel nostro Paese considera una priorità la trasparenza nella comunicazione pubblicitaria. Proponendo in uno spot TV per un suo prodotto la formula cosiddetta “mezza auto”, oltre alle informazioni economiche sulla quota mensile da pagare, la Casa giapponese indica con altrettanta chiarezza l’entità dell’anticipo da versare al momento della stipula del contratto con il Concessionario. Certo, l’essere trasparenti sul piano puramente commerciale può diventare un handicap perché al consumatore si racconta l’intera storia e non solo una parte, sport prediletto dai furbi, ma siamo sempre più convinti che la nostra piccola ma perseverante battaglia in favore della trasparenza alle lunga diventi per coloro che puntano sul corretto rapporto con il consumatore - uno strumento positivo nella competizione commerciale. Specie se i grandi quotidiani, le grandi testate del settore - distratte da altri aspetti del mondo dell’auto - e i blogger più seguiti del settore parteciperanno con più convinzione a questa operazione di bonifica. 4
assai più certe rispetto all’acquisto fatto presso un rivenditore indipendente. Chi vive, come noi, nel mondo dell’auto sa bene che questa storia affonda le radici in una iniziativa che nel 2009 fu presa dalla Federauto e dal suo presidente Filippo Pavan Bernacchi. L’associazione delle associazioni dei Concessionari propose alle Case di creare la figura del Concessionario Doc, per tracciare con chiarezza la linea di demarcazione fra gli imprenditori che fanno parte della Rete ufficiale di vendita della Casa e che sono obbligati per contratto al rispetto di una serie di impegni che vanno anche in difesa del consumatore e gli imprenditori indipendenti che hanno assai meno obblighi da rispettare. Le Case fecero orecchie da mercante, non si sa bene per quale ragione e non se ne fece più nulla. Ora, mentre Fiat e Ucif riaprono il discorso sulle Reti Ufficiali, siamo certi che in casa Federauto sia tornata la voglia di rimettere al centro del tavolo quell’idea del Concessionario Doc che a nostro avviso potrà diventare molto utile anche per snidare e disarmare quella minima parte di operatori ufficiali che non sono proprio esempi di grande trasparenza e di rispetto del consumatore. E che il consumatore debba essere protetto con tutti i mezzi a disposizione lo ribadiamo ancora una volta, anche se dovrebbe essere scontato e quindi superfluo. (tt)
Il contributo alle vendite mondiali dei 5 mercati cosiddetti Asean non è da considerarsi una marginalità, visto che – come ci informa LMC Automotive – valgono poco più di 4 milioni di auto e commerciali prodotti e ben oltre 3 milioni di immatricolazioni. (dati 2014). In questa area del mercato globale, è la Toyota, come si legge in tabella, a fare la parte del leone, lasciando a molte miglia di distanza la Honda. Il primo gruppo non legato in alcun modo all’area orientale è la Ford, decima in classifica. Nel 2014, ecco le vendite per Paese: Indonesia 1.108.424, Thailandia 852.931, Malesia 661.814, Filippine 266.512 e Vietnam 145.520. I MERCATI ASEAN NEL 2014 Vendite
Autovetture Commerciali leggeri Commerciali pesanti Totale vendite
2.242.975 792.226 152.657 3.187.858
Var. %
-7,0 -17,0 -14,0 -10,0
ASEAN - LE PERFORMANCE DEI GRUPPI NEL 2014 Gruppo
Gruppo Toyota Gruppo Honda Mitsubishi Perodua Suzuki Isuzu Renault-Nissan DRB-Hicom Gruppo Hyundai Gruppo Ford
2014
1.167.030 359.079 215.126 200.083 189.593 189.017 167.718 115.557 108.672 98.363
Var. %
-8,0 -4,0 -15,0 2,0 -15,0 -16,0 -24,0 -18,0 7,0 3,0
ASEAN - LE PERFORMANCE DEI PRINCIPALI MERCATI NEL 2014 Paese
Thailandia Autovetture Lcv Malesia Autovetture Lcv Indonesia Autovetture Lcv Filippine Autovetture Lcv Vietnam Autovetture Lcv
Var. %
-36,0 -30,0 2,0 -2,0 0,0 -2,0 30,0 26,0 48,0 0,0
I MERCATI ASEAN NEL 2014 Produzione
Autovetture Commerciali leggeri Commerciali pesanti Totale produzione
2.514.315 1.346.801 172.732 4.033.848
Quota %
54,0 46,0 89,0 11,0 79,0 21,0 80,0 20,0 74,0 26,0
Var. %
-8,0 -13,0 -4,0 -9,0
Fonte: LMC
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
BLOCK NOTES
PRODUZIONE
Fra i grandi Paesi c’era una volta l’Italia
I dati che proponiamo qui di seguito forniscono un ritratto preciso delle capacità produttive dei vari Paesi che al mondo dispongono di fabbriche dove vengono costruite automobili. In anni relativamente recenti, la localizzazione (per essere più precisi, la delocalizzazione) dei siti produttivi ha seguito la logica del costo della manodopera, per cui molte Case hanno abbandonato la propria terra. A noi italiani, tuttavia, quel che più colpi-
sce è il progressivo crollo della produzione in patria, dove lo scorso anno non si è arrivati oltre le 381.000 unità, collocando il nostro Paese ben lontano dalla produzione degli altri 4 grandi mercati dell’Unione Europea, che ovviamente sono al vertice dell’area del Vecchio Continente. Per chi ama i confronti, nel 1995 (cioè 20 anni fa) in Italia furono prodotte 1.509.113 vetture. A leggere la tabella si trovano molti spunti di riflessione, a cominciare dalla corsa di vertice della Cina, ormai divenuta un monologo, con valori pari a poco meno di un quarto dell’intera produzione mondiale.
PRODUZIONE MONDIALE PER AREA - Fonte: VDA Area
Germania Spagna Gran Bretagna Francia Belgio Italia Svezia Austria Portogallo Finlandia Paesi Bassi Europa Occidentale Russia Repubblica Ceca Repubblica Slovacca Polonia Ungheria Romania Slovenia Altre Europa Orientale Usa Messico Canada Nord America* Cina Giappone Corea del Sud India Indonesia Turchia Thailandia Malesia Taiwan Asia Brasile Argentina Sud America* Sud Africa Australia Altre Totale *include light truck
2014
5.604.000 1.898.000 1.528.000 1.528.000 480.000 381.000 153.000 136.000 118.000 46.000 29.000 11.901.000 1.669.000 1.247.000 838.000 485.000 437.000 407.000 120.000 13.000 5.216.000 11.362.000 3.193.000 2.382.000 16.937.000 18.620.000 8.255.000 4.124.000 3.158.000 1.013.000 733.000 728.000 418.000 333.000 37.382.000 2.973.000 597.000 3.570.000 379.000 175.000 1.696.000 77.255.000
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Quota %
7,25 2,46 1,98 1,98 0,62 0,49 0,20 0,18 0,15 0,06 0,04 15,40 2,16 1,61 1,08 0,63 0,57 0,53 0,16 0,02 6,75 14,71 4,13 3,08 21,92 24,10 10,69 5,34 4,09 1,31 0,95 0,94 0,54 0,43 48,39 3,85 0,77 4,62 0,49 0,23 2,20 100,00
2013
5.440.000 1.755.000 1.510.000 1.490.000 480.000 388.000 161.000 147.000 110.000 8.000 0 11.489.000 1.918.000 1.128.000 832.000 487.000 313.000 420.000 94.000 19.000 5.211.000 10.816.000 2.911.000 2.370.000 16.097.000 16.447.000 8.189.000 4.123.000 3.156.000 925.000 634.000 1.071.000 426.000 291.000 35.262.000 3.485.000 764.000 4.249.000 382.000 211.000 1.658.000 74.557.000
Quota %
7,30 2,35 2,03 2,00 0,64 0,52 0,22 0,20 0,15 0,01 0,00 15,41 2,57 1,51 1,12 0,65 0,42 0,56 0,13 0,03 6,99 14,51 3,90 3,18 21,59 22,06 10,98 5,53 4,23 1,24 0,85 1,44 0,57 0,39 47,30 4,67 1,02 5,70 0,51 0,28 2,22 100,00
Diff. %
3,01 8,15 1,19 2,55 0,00 -1,80 -4,97 -7,48 7,27 475,00 3,59 -12,98 10,55 0,72 -0,41 39,62 -3,10 27,66 -31,58 0,10 5,05 9,69 0,51 5,22 13,21 0,81 0,02 0,06 9,51 15,62 -32,03 -1,88 14,43 6,01 -14,69 -21,86 -15,98 -0,79 -17,06 2,29 3,62
2,76
NUMERI
miliardi di euro spesi nel 2014 in Italia per la revisione delle auto. Il conteggio è stato elaborato da Autopromotec, che computando anche il costo delle prerevisioni ha visto la cifra totale crescere dai 2.719.746.712 euro del 2013 ai 2.761.154.928 del 2014.
71.319.718
la produzione mondiale nel 2014 di sole auto (+3,6%) secondo quanto elaborato dalla elvetica Automobile Revue cha ha così suddiviso la produzione per area: Nord America 13.823.931, UE 15.342.582, Europa dell’Est 1.634.149, Sud America 3.336.926, Australia e Sud Africa 512.440, Asia 36.669.690.
1 miliardo
di metri cubi è il consumo annuo per il 2013 del metano per autotrazione in Italia. Nel giro di meno di venti anni il consumo del metano si è triplicato. I dati sono stati diffusi dalla Federmetano.
ERRATA
Le vere vendite Audi in Italia
Su segnalazione di Audi Italia, riportiamo i corretti valori delle immatricolazioni nel nostro Paese di vetture vendute dalla Casa di Ingolstadt. I dati inesatti erano stati pubblicati sul numero 11/2014 del nostro mensile. VENDITE AUDI IN ITALIA DAL 2002 Anno
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Fonte: Audi
Vendite
53.437 51.707 55.074 60.827 59.855 60.522 61.408 60.287 60.017 60.596 51.093 47.769 49.948
5
MERCATO Un cambiamento da tenere d’occhio
Il fenomeno aveva dato i primi concreti segnali già nel corso del 2014, quando a fronte di una sorta di ulteriore preoccupante rallentamento in Italia delle immatricolazioni ai privati, il settore del noleggio continuava ad inanellare risultati in crescita. Ora i primi due mesi di quest’anno hanno confermato la tendenza, con crescita a doppia cifra sia in gennaio (+54%) e febbraio (+45%) sia quindi nel bimestre (con una crescita del 49% in termini di cifre assolute, con 64.263 immatricolazioni contro 43.140). Ci troviamo di fronte a numeri importanti, che continuare a considerare marginali rischia di portarci fuori strada. Cosa sta succedendo? Le spiegazioni sono molteplici. I ragionieri continuano a sostenere che la crescita è dovuta a due principali fattori: a) In vista dell’Expo di Milano, le società di Noleggio a Breve si stanno arricchendo di prodotto per soddisfare una domanda che sarà elevata specie da chi arrivando dall’estero, dopo Milano vorrà visitare altre città italiane, in questo senso andando oltre la previsione del solo visitatore-business. b) Le società di Noleggio Lungo Termine sono in fase di ricambio per tutti quei clienti (e società) che hanno allungato i tempi del noleggio nella fase acuta della crisi. Si tratta di due argomentazioni che ci possono pure stare, ma a nostro avviso c’è qualcosa di nuovo che sta germogliando in modo assai veloce. Ci sono i privati, e non solo le partite Iva, che hanno capito i vantaggi di poter disporre di un’auto senza esserne proprietario, pagando una quota mensile predefinita, senza spendere altro se non per il carburante e le eventuali multe (anche queste, peraltro, gestite direttamente dalle società NLT più moderne come servizio optional). In buona sostanza, ci sembra di poter percepire un cambiamento epocale nella logica dell’automobilista italiano e cioè l’allontanamento da quello che una volta era considerato intoccabile: la proprietà. Una massa crescente di utenti della strada, insomma, ha capito che ciò che conta è poter disporre di un mezzo di trasporto individuale, con il vantaggio di sapere con certezza il costo mensile d’uso. E quando scoprirà il vantaggio di poter cambiare frequentemente l’auto con il mutare dei gusti e dell’offerta, avrà fatto bingo. 6
Il noleggio fa da stampella alla vendita del nuovo proviamo a capire se potrà reggere tutto l’anno A febbraio le immatricolazioni nel canale noleggio hanno registrato un +45% , dato eclatante ma non più di tanto, visto il +54% di gennaio e il +13% del 2014 rispetto al 2013. Questo primo bimestre conferma ed addirittura rafforza il trend assolutamente positivo riscontrato lo scorso anno. Fin qui la logica dei numeri. La domanda che tutti si pongono, però, è quanto durerà questo ritmo di crescita. Nel numero di febbraio di InterAutoNews abbiamo analizzato i due fattori che stanno spingendo verso l’alto questa tipologia di vendita: il cosiddetto inflottamento del parco e il numero elevato di contratti arrivati in scadenza. A questo si aggiunge un fenomeno particolare, chiamato rent to rent (auto immatricolate da società di Noleggio a Lungo Termine che vengono utilizzate per attività di rent-a-car breve). Da nostre stime, questo tipo di immatricolazioni vale circa il 20% del totale del NLT. Rimane però fuori discussione che, al di là delle modalità reali di utilizzo dell’auto, il numero di richieste di vetture da affittare è decisamente aumentata. Molti analisti concordano che il Noleggio a Lungo Termine stia diventando sempre di più un’ opzione interessante per i liberi professionisti e per le piccole e medie imprese (PMI), nel passato orientati all’acquisto e al possesso tradizionale del veicolo. Da questa analisi emerge inoltre che il forte incremento è la risultante di diversi elementi, anche se la componente congiunturale sembra avere un peso decisamente più rilevante. A fronte di queste considerazioni, possiamo immaginare un trend che continua ad essere positivo ma con un ridimensionamento del tasso di crescita (siamo convinti infatti che la spinta dei fattori congiunturali, come ad esempio l’approvvigionamento di veicoli pianificato in funzione dell’evento EXPO di Milano, si stia esaurendo). Altro spunto interessante è capire chi stia ca-
valcando questo trend. Come stanno andando i vari Brand? Quali sono le vetture che incontrano maggiormente le esigenze dei clienti? La fotografia della struttura di mercato per segmento (grafico 1) mostra un significativo aumento dei Crossover (in particolar modo di quelli compatti). Per quanto riguarda le alimentazioni, i motori diesel continuano ad essere i più richiesti (circa il 67%), pochissime, seppur in crescita, sono le vetture ad emissioni zero.
La torta e i brand
Per quanto concerne i singoli brand, abbiamo preso in considerazione i primi 15 marchi e abbiamo confrontato la loro quota di mercato del primo bimestre 2015 con quella del 2014. Saltano agli occhi alcuni dati. Osservando i marchi in crescita, c’è da segnalare l’exploit di Peugeot a febbraio (che la porta oltre il 7%) e di Nissan che supera il 4% contro lo 0,7% del 2014, molto bene pure Renault (anche se in entrambi i casi, il confronto con il 2014 è poco significativo, viste le quote molto basse rispetto al loro potenziale). Parlando del gruppo FCA, il marchio Fiat subisce una flessione in termini percentuali, con una quota che si attesta comunque intorno al 30%, dato negativo compensato dalla crescita di Jeep (che partendo da una performance molto bassa del 2014, raggiunge il 2,7% nel primo bimestre 2015) e dalla performance dell’Alfa che aumenta rispetto allo scorso anno ed arriva al 2,6%. Per adesso, continuano a tenersi fuori dal mercato le Case coreane, le quote di mercato di Kia e Hyundai non superano, messe insieme, l’1% del totale mercato (dato in linea con la performance dei primi due mesi del 2014). Per quanto concerne poi i modelli, comanda la Panda, ma a poca distanza troviamo l’inossidabile Golf.
MERCATO ITALIA - QUOTE % NOLEGGIO PER MARCA Marca
Fiat Peugeot Volkswagen Renault Ford BMW Audi Smart Opel Lancia Nissan Citroën Mercedes Jeep
2 mesi 2015
19.286 4.102 3.819 3.285 3.241 3.181 3.152 2.988 2.622 2.608 2.583 2.247 2.175 1.732
Quota % 2 mesi 2014
30,01 6,38 5,94 5,11 5,04 4,95 4,90 4,65 4,08 4,06 4,02 3,50 3,38 2,70
Fonte: elaborazione InterAutoNews
13.855 2.207 3.065 1.581 2.644 2.944 3.153 1.324 1.621 2.288 318 1.576 1.805 103
Quota %
32,12 5,12 7,10 3,66 6,13 6,82 7,31 3,07 3,76 5,30 0,74 3,65 4,18 0,24
Feb. 2015
9.921 2.606 1.940 2.454 1.835 1.868 1.785 1.503 1.547 1.544 1.690 1.436 1.368 871
Quota %
27,19 7,14 5,32 6,73 5,03 5,12 4,89 4,12 4,24 4,23 4,63 3,94 3,75 2,39
Feb. 2014 Quota %
8.788 1.499 1.759 835 1.263 1.793 1.866 745 1.061 736 141 1.082 1.013 64
34,92 5,96 6,99 3,32 5,02 7,13 7,42 2,96 4,22 2,92 0,56 4,30 4,03 0,25
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO Per il Concessionario il rapporto diretto con il cliente è quello che funziona meglio
Come è nato il vostro interesse diretto per il noleggio? “In passato avevamo preso contatti con aziende come Budget, Avis Autonoleggio e simili. Abbiamo però optato per il noleggio autogestito poiché ci siamo resi subito conto che la clientela di un Concessionario è molto diversa da quella di un normale autonoleggio”. In cosa si differenzia il cliente del Dealer da quello che si rivolge direttamente all’autonoleggio?
Understatement e rent to rent
Analizzando la struttura del mercato, si rileva un fenomeno nuovo. Molte aziende si rivolgono alle società NLT chiedendo marche e modelli meno cari. Non è un caso che la quota di mercato complessiva detenuta nel primo bimestre dalle big Premium (Audi, BMW e Mercedes) è scesa dal 18% al 13%, segno evidente che gran parte della domanda addizionale si è rivolta a marchi in grado di offrire costi di noleggio convenienti (a parità di tipologia di vettura). La crisi ha spinto le aziende a tagli di budget che hanno inciso anche sulla scelta delle vetture aziendali. Per quanto concerne il fenomeno del rent to rent, merita un discorso a parte. È una forma di noleggio a lungo con deroga al sub noleggio, che di fatto consente alle piccole società di RAC di attingere ad un serbatoio, uno stock di veicoli disponibili per poter gestire le richieste. Questa formula rende il Noleggio a Breve molto più reattivo ed in grado di cogliere le variazioni positive del mercato. Analizzando la struttura di mercato per utilizzatore si registra il peso crescente del noleggio (a febbraio ha superato il 26% e nel cumulato si attesta al 24%). È nostra convinzione che tutte le Case stiano riflettendo sulla necessità di effettuare maggiori investimenti in questo canale. Le Case dovranno dunque attrezzarsi in termini di Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
“Chi si rivolge al noleggiatore è abituato a navigare su internet, a fare confronti prima di scegliere. Il cliente della concessionaria non essendo abituato a noleggiare, anche per comodità non si mette a verificare tariffe diverse da quelle da noi proposte”. Come si colloca l’offerta del noleggio nell’ambito dell’attività del Dealer? “L’attività di noleggio all’interno della concessionaria ha un ruolo di supporto a quella che è l’attività principale che è la vendita di autovetture. Fa quindi parte di una serie di servizi spesso determinanti per la chiusura di un contratto. Le vetture vengono noleggiate da clienti in attesa della consegna della nuova auto e che magari sono rimasti a piedi, oppure come sostituzione per lavori di carrozzeria o di officina laddove non è prevista la vettura in sostituzione”. Per capire di che cosa stiamo parlando, possiamo avere qualche numero che ci faccia comprendere meglio il vostro business del noleggio? “Il parco della nostra concessionaria è composto da circa 70 unità di cui una
Altri aspetti del business? “Il noleggio, inoltre, diventa anche uno dei migliori ‘clienti’ della concessionaria poiché sempre tramite il sistema del Noleggio a Lungo Termine acquisisce circa 30 mezzi l’anno. In alcuni casi il noleggio viene pure utilizzato per ridurre il costo di vetture ritirate in permuta a cifre più elevate del dovuto, cosa spesso necessaria per portare a casa il contratto del nuovo. In questi casi, la vettura supervalutata viene inserita nel parco noleggio e noleggiata per il periodo necessario a portare il suo valore residuo ad una dimensione consona alla rivendita come usato”.
organizzazione e di budget per poter sfruttare al meglio questo trend positivo. Una strategia vincente nel noleggio passa non solo attraverso una spinta commerciale, ma anche attraverso l’offerta di servizi a valore aggiunto e di qualità. A fronte di una domanda di mobilità delle aziende e del turismo in forte ripresa, segnaliamo invece che l’acquisto delle auto aziendali non ha lo stesso trend (nel 2015 segna un +5,8% rispetto al 2014), questo dato offre
una possibile doppia chiave di lettura: da un lato sempre di più le aziende preferiscono il noleggio all’acquisto e dall’altro c’è una situazione economica ancora piuttosto critica che non invoglia le aziende a rinnovare il proprio parco aziendale. Per i prossimi mesi, molto dipenderà da quanto la spinta degli elementi congiunturali si andrà affievolendo. Il sostegno del canale noleggio al trend complessivo del mercato auto si andrà riducendo.
Graf. 1. Quote noleggio per segmento - I bimestre a confronto 25% 20% 15% 10% 5% 0%
2015 2014
Molti dealer (probabilmente la maggioranza) non vedono nel noleggio un’opportunità di business e quindi sostanzialmente non dedicano ad esso il necessario tempo e i necessari investimenti. Ma ci sono le eccezioni. Così abbiamo voluto intervistare un concessionario che invece crede in questo business ed ha acquisito un’esperienza ormai consolidata nella gestione deI noleggio. Alle nostre domande ha risposto Niccolò Brandini, responsabile Marketing del Gruppo Brandini (famiglia storica di Firenze che gestisce i marchi del gruppo FCA, di Opel e di Nissan).
quindicina di veicoli commerciali e 55 autovetture, quasi tutte Panda, 500 e Ypsilon. Il fatturato annuo è indicativamente attorno ai 500.000 euro e il margine per vettura è attorno ai 300 euro-mese. Non è un grosso investimento per il concessionario che utilizza sistemi di Noleggio a Lungo Termine con deroga al rinoleggio. In questo modo si evita l’immobilizzo del capitale che è fondamentale per il normale funzionamento della concessionaria. Aggiungo - in termini di costi - che da noi sul noleggio lavorano 2 persone che si occupano anche della gestione dei test drive, oggi aspetto sempre più determinante per la conclusione della vendita”.
A
B
B MPV
B SUV
C
C MPV
C SUV
D
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
7
IL FATTO Avis Budget acquisisce Maggiore Ecco cosa sta cambiando nel mondo rent-a-car La notizia che Avis stesse acquisendo Maggiore circolava da mesi. Poi il 2 marzo è stata ufficializzata dal presidente e amministratore delegato del Gruppo Avis Budget (ABG), Ronald Nelson, che in un comunicato ha anche fornito molte informazioni rilevanti. L’acquisizione, che si dovrebbe perfezionare in primavera, avrà un costo di 170 milioni di dollari, coperto in parte attingendo alla liquidità disponibile. È una cifra importante ma ampiamente giustificata dal valore di Maggiore: il quarto operatore del rent-a-car (RAC), attivo in Italia dal 1947, con una rete di oltre 140 stazioni e una posizione di leadership indiscussa nel noleggio dei furgoni. Quando le due attività saranno state pienamente integrate, ABG stima in Italia un giro d’affari aggiuntivo intorno ai 160 milioni di dollari, con un EBITDA rettificato di 30 milioni. “Maggiore ha una straordinaria e consolidata presenza in Italia nel noleggio delle auto e dei furgoni - ha dichiarato Ronald Nelson - che la rende un completamento eccellente delle nostre attività nel Paese, dove il business dell’autonoleggio si è rivelato resistente ai cicli economici e profittevole, specialmente nella stagione estiva”. Questi dunque i due driver dell’operazione: la strategia di crescita per acquisizioni di ABG e l’indiscussa posizione di Maggiore, unica impresa italiana che sia riuscita a competere vis-à-vis con i colossi multinazionali. In quasi 70 anni di attività è riuscita a mantenere costantemente una quota di mercato a doppia cifra e a diventare leader nei furgoni.
Cosa accadrà in Italia
Ora occupiamoci delle cose italiane. Sottolineando la notizia assolutamente positiva e incoraggiante, ben oltre il business del noleggio, di una multinazionale che investe nel nostro Paese, nel campo del turismo e della mobilità, come ci ha confermato Gianluca Testa, Managing Director di ABG per Italia, Spagna e Portogallo: “Siamo orgogliosi di investire in Italia, dove abbiamo creato il polo più importante nel RAC, grazie alla posizione solida di Maggiore. In particolare la leadership indiscussa di AmicoBlu nei furgoni ci permetterà di guadagnare posizioni e magari di far leva sulle nuove competenze acquisite per crescere ancora in Italia e in Europa. Negli Usa il nostro gruppo ha investito molto sui furgoni, lì operati col marchio Budget, proprio per dare un’offerta completa alla clientela corporate”. Oltre ciò, possiamo ragionevolmente supporre, dal tono delle dichiarazioni, che il marchio Maggiore continuerà ad operare, avvicinandosi progressivamente a quello Budget. Il che porterà 8
quel respiro internazionale che già in passato Maggiore aveva spesso cercato, attraverso delle partnership con brand stranieri, una proprio con Budget, alcuni anni fa: i clienti italiani di Maggiore potranno finalmente contare su un’offerta che non si esaurisce alle frontiere nazionali. “Affidiamo il Gruppo Maggiore nelle solide mani di AvisBudget” - ha dichiarato Vittorio Maggiore, Presidente dell’omonimo Gruppo - “nella consapevolezza che i brand Maggiore e AmicoBlu verranno sviluppati e rafforzati nel lungo termine, grazie all’ingresso in una dimensione mondiale. AvisBudget ha sempre dedicato impegno ed attenzione al servizio alla clientela, una filosofia che il nostro Gruppo ha sempre perseguito. Sono certo che questa comune visione strategica produrrà un futuro pieno di soddisfazioni per i nostri clienti.” In Italia, le due strutture Maggiore e Avis Budget punteranno ad integrarsi, ma sarà un processo graduale e non immediato, visto che sono in ballo sistemi informatici diversi e accordi con organismi esterni, primi fra tutti gli aeroporti.
Le grandi strategie
Veniamo così alla strategia di espansione delle multinazionali dell’autonoleggio. Negli Stati Uniti tre compagnie, Avis, Hertz e Enterprise coprono circa il 95% delle vendite, attraverso diversi marchi. Lecito domandarsi se dobbiamo attenderci altre acquisizioni nel vecchio Mondo. Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Ruggiero, presidente dell’Aniasa, l’associazione dei noleggiatori. “L’aspettativa c’è e non da oggi. In alcuni Paesi diversi operatori di fascia medio-piccola sono stati acquisiti o sono falliti, in ambo i casi creando un consolidamento del mercato. Il fatto è che ci sono ancora spazi di efficienza e di conseguente discesa dei prezzi, ma ciò potrà essere perseguito solo da chi lavorerà su volumi importanti. Pertanto sì, è prevedibile un consolidamento, anche perché mentre il mercato americano è fortemente concentrato quello europeo è eccessivamente frammentato.” L’accenno alla discesa dei prezzi porta il discorso all’offerta di noleggi low cost, che secondo Ruggiero “è un fenomeno destinato a crescere ma non cannibalizzando quote di vendita ai brand premium, bensì aprendo il servizio a soggetti che altrimenti
L’Autore
Pier Luigi del Viscovo è professore di Sistemi di distribuzione e vendita presso la LUISS Guido Carli. Ha fondato e dirige il Centro Studi Fleet&Mobility.
NOLEGGIO A BREVE: IDENTIKIT ITALIA
2014
2013
83.700 84.600 45.300 39.300 33.300
91.000 81.100 6.900 74.200 49.600
RAC auto
Auto usate vendute (di tutte le anzianità) Auto nuove acquistate - di cui in parco a mar. 2015 - di cui vendute - di cui vendute dopo 6-12 mesi Fonte: Unrae Portale noleggio
NOLEGGIO A BREVE: IL BUSINESS IN ITALIA RAC auto + furgoni
Fatturato in milioni di euro Giorni noleggio in milioni Fatturato per veicoli euro Flotta media Fonte: Aniasa Report 2013
2013
2012
1.045 992 27,7 27,6 9.893 9.149 100.000 103.000
non si riescono ad intercettare”. Un po’ quello che è accaduto con la free press, che ha avvicinato alla stampa quotidiana nuove fasce di popolazione, o con le compagnie di voli low cost, che hanno spinto nuovi passeggeri ad usare l’aereo, con un’intensità mai vista prima in Europa. “Piuttosto - prosegue Ruggiero - mi aspetto che la crescita del low cost spinga gli operatori a differenziarsi cercando la specializzazione”.
Nel futuro, direct access
Parlando di evoluzione dell’autonoleggio, impossibile non chiedere anche del car sharing. Due anni fa è comparso questo nuovo servizio di mobilità, che è un noleggio orario cittadino, ma operato da soggetti terzi, non da società di RAC: possibile che resti tutto così o possiamo aspettarci che presto tutti i noleggiatori offrano una tariffa oraria? “I due servizi, car sharing e rent-a-car, sono complementari - ci spiega Ruggiero - ma girano su piattaforme diverse, sia per la vendita sia per l’accesso alla vettura. Uno è a tariffa fissa con modelli limitati, l’altro è a tariffa flessibile con varietà di scelta delle vetture, ma con accesso intermediato. Sono due mercati e credo siano destinati a restare così ancora per un certo tempo. Detto questo, tutti stiamo lavorando al direct access to car, per semplificare l’utilizzo delle nostre vetture: è un’innovazione che sta dietro l’angolo”. Ma questo non significherà l’integrazione tra rent-a-car e car sharing. “Oggi questo servizio - ci ricorda Ruggiero - si muove dentro norme precise definite da un soggetto pubblico. Se un cliente prende un’auto di car sharing per un’ora e poi la tiene 3 mesi, non basta adeguare la tariffa, da oraria a mensile. Il problema è che quell’auto non sta dando il servizio all’amministrazione che ha concesso l’appalto.” Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
APPROFONDIMENTO Storie di canali: come cambia il modo di leggere la collocazione dei prodotti presenti sul mercato Da sempre le Case automobilistiche leggono il mercato cercando di scomporlo secondo tipologie omogenee di prodotto, seguendo criteri prevalentemente oggettivi di misurazione basate sulle dimensioni e prestazioni delle vetture. Quest’approccio consente sia di identificare nuove linee di tendenza che di evidenziare le aree di competitività dei propri prodotti e di quelli dei concorrenti diretti, riconosciuti o ritenuti tali secondo le aspirazioni delle Case stesse. Leggere il mercato dell’auto attraverso una segmentazione per tipologia dei clienti non è certo quindi una novità ma, da qualche tempo, alla lettura dei dati secondo elementi misurabili in maniera oggettiva, si sono aggiunte analisi volte a comprendere gli aspetti che caratterizzano l’uso dei veicoli stessi (modalità di pagamento, proprietà e utilizzo), così come diversi profili sociologici nell’uso dell’auto consentendo di comprendere meglio la diversificazione tra i marchi e le tipologie di veicoli. In altre parole i clienti, con i loro comportamenti e le loro scelte d’acquisto, definiscono nuove aggregazioni competitive e conseguentemente scalzano le visioni degli strateghi delle Case automobilistiche obbligandoli a cercare nuove strade nella definizione dei termini di competitività dei propri modelli.
Le tendenze di mercato
Per provare a capire come affrontare la situazione, vediamo prima alcune tendenze di mercato che si vanno affermando sempre più. La fine della segmentazione per dimensioni. L’abbandono, se non più che a fini statistici, della tradizionale segmentazione del mercato basata su un set di misure e prestazioni dei prodotti è un fenomeno sempre più evidente. Il paniere competitivo deve ridisegnarsi di volta in volta ma guardando a tutte le esigenze dei clienti. Oggi una famiglia può scegliere tra una vettura in configurazione station wagon, berlina, Mpv o Suv in funzione di considerazioni estetiche o funzionali, ma la stessa famiglia, laddove la vettura venga fornita dalla azienda, non necessariamente potrà scegliere tra tutte le possibili alternative,e sempre la stessa famiglia se confrontata con diverse possibilità di acquisto, affitto o finanziamento modificherà in tale direzione il proprio paniere di alternative. Il “Premium positioning” In un’Europa che s’impoverisce, tutte le Case auto vogliono offrire un posizionamento cosiddetto “premium”, capace di assicurare margini più significativi laddove si ritiene che il cliente sia disposto a pagare un
1.
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prezzo più elevato a fronte di un valore riconosciuto superiore. La pretesa di competere in un certo paniere non può essere data però per scontata ma richiede quanto segue: a) Verifiche e analisi sul campo per accertare la congruità dei desiderata delle Case con le percezioni dei clienti. b) Disponibilità di risorse di marketing adeguate a sostenere l’impatto dello scontro competitivo sia in termini di comunicazione sia d’incentivazione. c) La coerenza nelle scelte di prezzo e la tenuta nel tempo di tali scelte. La dinamica dei margini delle Reti vendita. I Concessionari ufficiali sono sempre più schiacciati tra Case mandanti esigenti, che riducono all’essenziale il margine base per imporre azioni tattiche alle quali “attaccare” un supporto/rimborso variabile, e clienti sempre più informati e poco inclini a spendere per la qualità del prodotto e dei servizi che spesso non considerano adeguati. La partnership tra il Concessionario e la sua Casa mandante vive spesso sulla quotidiana necessità di raggiungere ad ogni costo l’obiettivo mensile. Solo con questo, infatti, ci si potranno assicurare risorse aggiuntive da reimmettere nel ciclo, con benefici marginali sia per il Concessionario sia per la Casa automobilistica. In altre parole, l’inseguimento a tutti i costi del volume si trasforma troppo di frequente in una ridottissima utilità marginale immediata. La metamorfosi delle società di noleggio, che si vanno trasformando sempre più frequentemente in fornitrici di servizi complessi. Nate da iniziative prevalentemente finanziarie e fondate su solide relazioni con banche primarie stanno sempre più spesso utilizzando la loro esperienza continuativa con i clienti e le Case, non limitando il loro ruolo a quello di semplici fornitori di credito (cui peraltro non rinunciano specialmente in fase di cattura del
3.
4.
L’Autore
Enrico Atanasio, romano, 57 anni, da oltre 30 anni nell’auto, prima con General Motors, poi con Rover Italia e Gruppo Fiat Chrysler. Direttore Marketing con Rover Italia, Hertz Leasing e Fiat Auto UK, Amministratore Delegato di MG Rover Italia, Fiat Auto Hellas e Fiat India Automobiles. Ha partecipato a progetti strategici con il Gruppo Fiat in Asia e Stati Uniti. Direttore Sviluppo rete Alfa Romeo e Direttore Flotte EMEA con Fiat Chrysler. Dal febbraio 2015 con Audi (VWSA) in Arabia Saudita.
nuovo cliente) per passare ad un più ricco e remunerativo rapporto di consulenza alle aziende clienti e talvolta alle stesse Case auto, anche attraverso le dinamiche di determinazione dei valori residui. Alcune società di noleggio, forti di parchi circolanti con decine di migliaia di vetture, possono dire di conoscere meglio delle stesse Case i comportamenti nel tempo delle vetture, attraverso i loro cicli di manutenzione ordinaria e fino al completamento del processo con la fase di rivendita della vettura usata. Sono altresì necessariamente coinvolte in eventuali campagne di risanamento delle vetture e attraverso una corretta pianificazione e bilanciamento dei vari modelli in parco possono fornire nuovi margini alle società di noleggio stesse. Outlet o boutique? Nella vecchia Europa si vanno sempre più creando processi di acquisto radicalmente opposti. Di fatto coesistono nel mercato, in particolar modo nelle grandi aree metropolitane, tipologie di Concessionarie capaci di riflettere in pieno i dettami degli uffici marketing strategici delle Case, veri e propri laboratori dove studiare la definizione del proprio marchio attraverso i materiali, i colori, le suggestioni sensoriali. Magari l’acquisto non si concreterà necessariamente all’interno di tali musei della marca ma la “brand experience” sarà veramente “premium”. Accanto a tali fenomeni trovano posto veri e propri outlet, spesso multimarca, capaci di offrire prodotti a condizioni d’acquisto concretamente più vantaggiose, magari meno coinvolgenti, ma finanziariamente più efficaci, con minor coinvolgimento emotivo per il cliente ed il cui pregio è essere economicamente attraenti. Agli operatori del settore il dilemma di quale strada percorrere, nel mezzo infatti il peso di standard contrattuali e di processo sempre più impegnativi con margini sempre più ridotti per rappresentare mandati che spesso non garantiscono adeguata remunerazione. Nella generale difficoltà di raccogliere dati affidabili, gli estremi sembrerebbero riuscire ad ottenere risultati, mentre chi si tiene su una media dignitosa fa fatica a fornire qualità e servizi di impatto e spesso a raggiungere profitti accettabili. La crescita di Internet come mezzo di supporto alle trattative. Il crescente uso della rete, sia da parte dei clienti sia delle organizzazioni di vendita sta facendo mutare il profilo delle competenze richieste al personale del salone, così come muta la giornata tipica del venditore obbligato ad una uscita forzata dal comodo ambiente del concessionario ora deserto per la maggior parte del tempo.
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6.
La risposta delle Case
Come stanno rispondendo le Case a questi fenomeni? In un quadro così complesso Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
APPROFONDIMENTO cresce l’attesa delle Case automobilistiche di trovare nei canali la risposta a una contrazione delle vendite che è solo calo di clienti privati singoli tradizionali. Esaminiamo quest’affermazione e le sue dirette conseguenze, canale per canale.
Immatricolazioni a privati in Italia
Privato
Un numero sempre più ridotto di famiglie è in grado di affrontare l’acquisto di un’auto nuova secondo il tradizionale ciclo di rinnovo di 4/5 anni e crescerà quindi il ricorso a: a) Forme alternative di soddisfazione delle esigenze di mobilità a) Rinuncia totale alla proprietà o riduzione dell’uso a) Canali alternativi al Concessionario di marca (degli outlet abbiamo parlato, ma i reparti usato delle società di noleggio costituiscono operatori privilegiati, capaci ancora di garantire assistenza e supporti alla gestione delle pratiche).
Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae
Immatricolazioni ad uso noleggio in Italia
Noleggio a Breve Termine
Cresce il portafoglio dei servizi offerti dalle società di Noleggio a Breve Termine ai propri clienti, volto essenzialmente a non tenere mai ferme le vetture del parco, quindi pacchetti di mobilità per aziende, car sharing/car pooling, noleggi per periodi prolungati a privati o aziende, pacchetti di noleggio per weekend con un portafoglio misto di offerta di vetture. I noleggiatori sono diventati fucine di marketing per tenere il loro parco attivo (e quindi servizio di manutenzione delle vetture ridotto al minimo) e nuove opportunità di far provare modelli alternativi alla propria vettura, magari temporanea, per il cliente. Noleggio a Lungo Termine e sue declinazioni. La legislazione italiana, ridicolmente penalizzante, ha condizionato pesantemente lo sviluppo di questo canale in Italia che oggi si prende la sua parziale rivincita promuovendo servizi rivolti al privato che, finalmente affrancatosi dal desiderio di proprietà a tutti i costi, si gode tutti i vantaggi di una fruizione senza le negatività legate al possesso. Mentre le grandi aziende sempre più di frequente s’indirizzano verso queste soluzioni alternative alla proprietà, in funzione delle competenze e dei suggerimenti dei loro consulenti fiscali. Quindi il noleggio, nato come uno strumento prevalentemente destinato alle aziende, diventa non solo la metodologia di acquisizione più efficace per le aziende stesse ma anche un mezzo flessibile in grado di soddisfare il bisogno di mobilità delle famiglie. Flotte in acquisto o finanziamento. Qualsiasi soggetto giuridico sia in possesso dei titoli sfrutta ora l’opportunità, intestando tutti i veicoli acquistati a un soggetto giuridico differente, in questo contesto ancora più alta diviene la quota Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae
Immatricolazioni a società in Italia
dei privati “finti”, specialmente per vetture di posizionamento alto, per evidenti motivi fiscali.
Km0 e usato
Il fenomeno delle Km0 non è nuovo, né
Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae
potrà essere facilmente rimosso. È figlio di quel sistema di obiettivi da raggiungere per forza per motivi d’immagine, comunicazione, prestigio etc. cui abbiamo fatto riferimento in precedenza. Il suo occasionale crescere di peso ci deve però far riflettere sugli strumenti necessari a ricon11
BILANCI AsConAuto: fatturato cresciuto del 13,1% nel 2014 giro d’affari che ha raggiunto i 404 milioni di euro Lo sviluppo della rete AsConAuto (Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto, rappresentativa dell’intera filiera automotive nell’assistenza post-vendita), è costante e ha permesso di oltrepassare le attese nel 2014 con un giro d’affari che ha superato i 404 milioni di euro (+ 13,1% sul 2013) al netto di Iva. Fare sistema tra aziende di Concessionari di marchi diversi per diminuire i costi logistici della vendita dei ricambi originali e sviluppare un efficiente servizio di distribuzione centralizzata a officine e carrozzerie sono i segreti che hanno permesso ad AsConAuto, in poco più di dieci anni, di crescere in maniera esponenziale. Nel mondo dei ricambi AsConAuto è la più grande Associazione d’Europa: 20 Consorzi, 788 Concessionari auto con 1.164 sedi operative, 81 marchi rappresentati, oltre 15.000 auto riparatori (10.319 officine meccaniche e 4.769 carrozzerie), flotta di 234 furgoni, 85 promoter (venditori del ricambio che non sono dedicati a un singolo marchio), copertura di 57 province e 15 regioni. Oggi i Concessionari sono diminuiti e così pure le officine autorizzate, mentre in Italia il
parco circolante invecchia soprattutto per la diminuzione di immatricolazioni. Le vetture a benzina hanno mediamente 12 anni e due mesi di vita, quelle a gasolio 7 anni e 7 mesi, quelle a benzina/Gpl o benzina/metano poco più di 5 anni. Un parco circolante che percorre 400 miliardi di chilometri all’anno, come quello italiano, ha bisogno dell’intervento specializzato di meccanici e di carrozzieri, ma gli italiani ormai portano in officina l’auto soltanto se si guasta e spesso non effettuano i lavori di carrozzeria per risparmiare. L’Associazione prevede che nel 2015 la domanda di assistenza sarà stabile anche perché il mercato dell’autoriparazione è aciclico e tendenzialmente non presenta grandi impennate. Ma dato che noleggio e società contribuiscono all’immatricolato complessivo nel nostro Paese raggiungendo insieme poco meno del 40% e questi segmenti, che di solito registrano le percorrenze maggiori, non possono essere sottovalutati dal mercato dell’autoriparazione. Oltre 262mila sono state le auto immatricolate dalle società di Noleggio, a Breve e Lungo Termine, nell’ultimo anno. Ecco perché
durre il patologico verso il fisiologico. Come ha risposto il mercato quando il fenomeno ha assunto dimensioni evidentemente eccessive? Si è venuto a creare un cliente che è disposto ad acquistare ma, a un prezzo più basso, prezzo che in ultima analisi ritiene corretto, un bene che sarà comunque destinato a svalutarsi rapidamente, accettando qualche compromesso sul colore, l’equipaggiamento o la versione. Fin qui il cliente, quindi da un lato si ridimensiona significativamente quella percezione di riduzione dei clienti privati cui abbiamo fatto menzione inizialmente e dall’altro possiamo intravedere una possibile luce in fondo al tunnel. Forse c’è un modo di “controllare” il fenomeno lavorando sulle leve a disposizione. Forse i clienti in un’economia in evoluzione stanno imparando a comprare, cerchiamo di gestire correttamente il portafoglio dei prodotti e dei servizi offerti per proteggere tutte le tipologie di clienti e di prodotti offerti. Infine poi l’offerta della vettura a Km0 non è altro che un’auto usata, usata poco ma usata, per cui possiamo creare condizioni diverse in funzione delle richieste del cliente ma lavorando sulle differenze tra il nuovo e l’usato, con più o con meno chilometri. Per questo abbiamo voluto trattare le Km0 con l’usato poiché crediamo ancora che tali due categorie debbano essere fatte rien-
trare nello stesso ambito, per rendere l’offerta dell’usato più ricca e completa e per riavvicinare il cliente all’acquisto con fiducia.
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Le possibili soluzioni
E vediamo, infine, quali le ricette consigliate per evitare le pericolose derive di cambiamenti che le Case si sforzano di minimizzare. Sviluppo e continuo arricchimento dei programmi usato e loro diversificazione dal nuovo. Creare una forte divisione usato capace di sostenere quella parte del mercato tradizionale che ha ancora la necessità dell’auto, ma non ha le risorse. Nell’ambito di queste divisioni occorrerà gestire il fenomeno delle Km0 riportandolo alla sua corretta marginalità, peraltro ancora capace di assicurare margini interessanti. Creazione di Reti qualificate, capaci di affrontare i nuovi canali di mercato con adeguati e preparati professionisti. Se necessario cambiare le tipologie di operatori nel mercato, sia per quanto riguarda gli standard richiesti sia per i meccanismi di remunerazione, formare questi operatori sulle nuove tecniche di comunicazione basate su un corretto uso della rete. Rafforzamento delle collaborazioni con i noleggiatori a Breve e a Lungo Termine. Alcune Case hanno partecipazio-
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Automotive Dealer Report presentato da Antinucci
A Torino, nel corso di un evento promosso da Anticrisi Day e ospitato negli ambienti della Concessionaria Spazio Fausto Antinucci, deus ex machina di ItaliaBilanci, ha presentato la quinta edizione dell’Automotive Dealer Report che propone i dati relativi all’esercizio 2013 delle Reti ufficiali, con un outlook sul 2014. Antinucci ha commentato il minuzioso studio, considerato giustamente un prezioso strumento di analisi del comparto della distribuzione automobilistico con le sue elaborazioni che consentono confronti per singoli competitor, per brand, per area geografica o categoria dimensionale. “Una occasione per ragionare su dati oggettivi relativi alla situazione di mercato dei Concessionari” ha commentato Umberto Seletto, promotore con il suo Anticrisi Day dell’appuntamento torinese. AsConAuto ha sottoscritto un accordo quadro innovativo, con Alphabet, dovrebbe garantire lavoro continuativo a concessionarie, officine e carrozzerie. ni ma decisiva sarà, in futuro, la capacità di collaborare anche nello sviluppo e nella progettazione di nuovi modelli e di servizi per creare i “prodotti destinati alle flotte”. Qualificazione delle Reti di vendita per trarre i propri profitti da tutte le aree di attività dell’azienda. Un Concessionario deve essere preparato a tutte le tipologie di cliente, prodotto, servizio e trarre dall’intero ciclo di vita dell’auto i propri margini. Presidiare quanto più possibile le diverse tipologie di esigenze dei clienti. Troppo spesso nelle sale riunioni delle Case auto si dibatte “ la gamma prodotto” intesa come complesso di modelli, versioni, motorizzazioni senza badare agli aspetti di cui abbiamo trattato nella definizione di un più ampio portafoglio. Come sempre, in conclusione, la risposta sta nella crescita di professionalità e competenza degli operatori a tutti i livelli con uno sforzo per cercare di seguire da parte delle Case automobilistiche l’intera filiera del mercato senza trascurare alcun aspetto, perché se è vero che l’investimento per ideare, creare, lanciare e gestire una nuova vettura nel mercato è sempre più alto, non si può dedicare soltanto alla prima parte la propria attenzione ma si deve seguire con pazienza la crescita di tutte le fasi e di tutti gli operatori coinvolti se si vuole garantire al proprio marchio una lunga durata e un’immagine solida.
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15.403.767 Revisioni in Italia nel 2014 Apri o sviluppa con noi il tuo Centro di Revisioni Entra a far parte del nostro NETWORK
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BILANCIO Per Audi un pieno di primati e nel 2017 In listino la prima vettura a guida pilotata Audi, il brand premium del gruppo Volkswagen, continua a registrare primati. Nell’illustrare i risultati di bilancio del Gruppo che annovera anche Lamborghini e Ducati, Rupert Stadler, Presidente del board, si è inevitabilmente dilungato nell’elencare i successi registrati nel corso del 2014, a cominciare dal 1.740.000 vetture vendute, con un incremento del 10,5% al record di Lamborghini con le sue 2.530 supercar vendute e con la sua voglia di superSuv, alle oltre 500.000 Audi vendute in Cina, ai 6 modelli prodotti quel lontano, gigantesco mercato, alle 180.000 vendute negli Stati Uniti (50 mesi consecutivi di crescita), passando poi per lo stabilimento in Brasile e quello in costruzione in Messico, senza dimenticare degli 80.000 dipendenti che includono gli oltre 8.000 assunti nel 2014 ma non gli altri 6.000 che verranno assunti nel corso di quest’anno, citando poi i 50 miliardi di fatturato dello scorso anno con un margine di utile del 9,6%, dei 24 miliardi di investimenti da fare entro il 2019, ad una liquidità di 16,3 miliardi di euro, concludendo con l’annuncio di voler raggiungere i 2.000.000 di Audi vendute l’anno nel 2020.
Un futuro da plasmare
Sin qui i numeri, e di sicuro ne abbiamo omesso qualcuno. Basandosi sull’affermazione “Plasmiamo il futuro dell’auto”, Stadler e i suoi colleghi presenti al tavolo della conferenza stampa di bilancio a Ingolstadt, hanno poi elencato alcuni dei tanti modelli nuovi che stanno per entrare sul mercato, molti con le loro avanzate
tecnologie, a cominciare dalla A8 a guida pilotata che sarà la prima con questo sistema ad entrare in listino nel 2017, mentre ad inizio 2018 verrà commercializzata una A8 elettrica con autonomia di 500 chilometri.
Le prime fasi della guida autonoma
Quanto alla guida autonoma, i tecnici di Audi precisano che nella prima fase si dovrà parlare di guida pilotata, con velocità contenute attorno ai 70 km/orari e con un sistema che avverte il conducente con 10 secondi di tempo per riprendere il controllo della guida. Accanto a queste anticipazioni fortemente ammantate di nuove tecnologie, si è parlato dell’arrivo sul mercato della Q1, Suv compatto atteso per il 2016, della crescita della gamma da 56 a 60 proposte, mentre per quanto riguarda l’auto a guida automatica, dal punto di vista produttivo è stato evidenziato che questa tecnologia per ora sarà riservata ai modelli top di gamma, poiché solo le economie di scala consentiranno una riduzione dei costi garantendo l’adozione del sistema anche su vetture di dimensioni più compatte. “Per queste auto e per quelle elettriche - ha detto Hackenberg, responsabile dello sviluppo prodotti - dovremo muoverci in parallelo con i fornitori di componentistica per decidere l’ingresso sul mercato”. E a proposito di auto elettriche, sembra ormai certa la volontà di adottare uno specifico design per l’intera gamma di vetture a batterie. Un accenno anche agli incentivi: “C’è bisogno che il mondo politico si attivi per lo sviluppo dell’elettromobilità”.
Winkelmann (Lamborghini): “Abbiamo clienti pronti ad acquistare un nostro Suv” Mentre si festeggiano i record (2.530 supercar vendute +19%), fatturato 629 milioni (+24%), alla Lamborghini già pensano ad una terza linea di prodotto. Sulla probabile nascita del Suv il Presidente e AD Stephan Winkelmann è però decisamente abbottonato: “In un segmento delle supercar stabile attorno alle 30.000 unità vendute l’anno, ogni scelta va valutata con grande attenzione. Ma aggiungo che i consumatori di questa specifica nicchia di mercato vedono di buon occhio un Suv-Supercar”. In questo senso, il ruolo di Lamborghini è decisamente specifico: “Le nostre auto dice Winkelmann - sono più pure, rico14
noscibili per design e prestazioni e questo ci ha consentito di avere una clientela molto consapevole di ciò che compra. Le Lamborghini non sono uno status symbol, ma l’espressione di una passione”. In linea con l’obiettivo di crescere, la Lamborghini continua a investire con un tasso del 20%, ben più della media di settore e nel corso del 2014 ha assunto 192 nuovi tecnici, portando così l’organico dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese a 1.175 dipendenti. “Per Lamborghini - ha concluso il Presidente - prevediamo una fase di crescita nel medio termine, purchè i mercati si mantengano stabili”.
De Meo: “Un aiuto l’arrivo di Apple” “Noi collaboriamo già con Apple e con Google per l’area dell’entertainment, ma è chiaro che l’ingresso di queste aziende più direttamente nel mondo dell’auto, specie di Apple che punta all’auto elettrica, deve essere vista in modo positivo, perché non potranno che creare importanti reazioni in chi in questo settore c’è già”. Così Luca De Meo, che oggi siede nel board di Audi con il ruolo di responsabile Vendite e Marketing ha voluto esprimere il suo pensiero sul ventilato ingresso delle due gigantesche aziende nel mondo delle quattro ruote. A questo proposito, De Meo ha volutamente ricordato che le nuove tecnologie alternative alle motorizzazioni classiche dovranno avere uno sviluppo quantitativo delle vendite, perché quella dei volumi è l’unica strada per incidere sulle emissioni medie di CO2 della gamma. Ma l’auto elettrica non è stato il solo argomento toccato da De Meo nel corso di un rapido incontro. Intanto, lo sviluppo delle auto a guida autonoma dovrà procedere a piccoli passi: “Sicurezza e confort sono le due argomentazioni del futuro prossimo dell’auto pilotata, che anticiperà poi l’arrivo dell’auto che si guida da sola”. Quanto poi allo sviluppo del mercato dei Suv e dei Crossover, ha voluto ricordare come Audi sia leader nel mondo dei Suv con una intera gamma di prodotti. Su benzina e gasolio è convinto poi che vi siano ampi spazi per una ulteriore evoluzione tecnologica, nell’ottica dell’economia di esercizio e dell’ecologia. Ampio spazio, poi, al modo di vendere le automobili. “Il Concessionario a mio avviso resta al centro del nostro sistema di vendita, anche se ci sono forti cambiamenti in atto. Una quindicina di anni fa - ricorda De Meo - il cliente andava 6 o 7 volte dal Dealer prima di decidere l’acquisto. Oggi, con il web, le cose sono profondamente cambiate. Occorre dunque preparare il venditore ad avere un altro approccio nei confronti del cliente, aiutandoli a fare il salto nel digitale. Noi abbiamo creato in determinati Showroom il cosiddetto private room dove facciamo entrare il cliente, che in quel luogo viene messo al corrente di tutto ciò che può essere adottato per la sua vettura. Per farla breve, abbiamo riscontrato un aumento medio del 20% del prezzo di acquisto effettuato da questi clienti”. In buona sostanza, il sito web oggi non è più uno strumento di marketing, ma di business. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
EVENTI Al Salone di Ginevra trionfo di crossover e Suv tutto il resto è al solito una cerimonia già vista 150 novità assolute, il top management dell’automotive mondiale negli stand, tutte le Case costruttrici presenti. Così gli organizzatori del Salone di Ginevra hanno convinto i giornalisti del valore inestimabile della rassegna elvetica dell’automobile. In realtà, l’edizione 2015 della rassegna elvetica ha confermato la scelta ormai diffusissima di tutti i costruttori di cercare di accaparrarsi una fetta del grande mercato dei Suv/crossover, una tipologia di automobile che sembra aver conquistato una larghissima fetta di clienti, stando alle affermazioni di Carlos Ghosn, capo supremo dell’Alleanza Renault-Nissan, che nel presentare la Kadjar ha affermato che nel mondo oggi una vettura su cinque acquistata è un Suv/crossover. Al Palazzo delle Esposizioni di Ginevra c’erano proposte di ogni genere, in questo particolare segmento di mercato, non solo fra le vetture pronte per la commercializzazione, ma anche fra i concept esposti, che in verità più che concept sono dei sondaggi di metallo, la formula Suv/crossover era di sicuro la più rappresentata. E specie le Case costruttrici orientate al mercato premium, lusso e supercar se non avevano in esposizione una Suv/Crossover o solo un concept, ne annunciavano il prossimo arrivo sul mercato. Un modo per rallentare il processo decisionale di chi, potendoselo permettere, aveva magari già messo l’occhio su di un prodotto esposto.
Ma hanno ancora senso le conferenze stampa (ridicola definizione, per come sono strutturate oggi) che al ritmo di due in parallelo ogni 15 minuti hanno ammorbato la vita dei giornalisti presenti al Palazzo elvetico delle esposizioni? Vedere spot, ascoltare un discorsetto incentrato su dati che servono a dimostrare la propria bravura come azienda e poi schizzare da un’altra parte. No, non c’è più nulla di giornalistico in questa giornata di apertura alla stampa del salone, dove chi osserva vede solo la transumanza dei colleghi che, armi e bagagli, si spostano da uno stand all’altro. D’altronde, ne sono ben consapevoli le Case che ormai da tempo affidano ai rispettivi uffici stampa il compito di reclutare la crema dei media per incontri one-to-one o per tavole rotonde ristrette, anche qui organizzate cronometro alla mano, via uno dentro l’altro, per la gioia dei top manager costretti a rispondere per decine di volte alle stesse domande.
Alfa Romeo 4C Spider (Europa)*
Hyundai i20 Coupé
Opel Corsa OPC
Audi RS3 Sportback
Hyundai Nuova i40
Porsche Cayenne GTS (Europa)
Aston Martin Vulcan
Principali novità esposte al Salone
E guardando allo show elvetico con l’occhio del consumatore, va anche sottolineato che l’evento è stata la prima occasione, per il pubblico nazionale, di poter osservare le auto esposte facendo mente locale alla capacità di acquisto del franco svizzero, messo alla pari con l’euro, tanto da aver suggerito ad un quotidiano elvetico di titolare “Il franco forte gira per gli stand del Salone” dove quel “franco forte” poteva anche essere letto dai più fantasiosi come la città che ospita il Salone dell’auto tedesca. Merita anche sottolineare che l’attenzione all’ecologia si è un poco affievolita, almeno sul fronte dell’auto elettrica, anche se l’ingresso ormai certo di Apple nel mercato delle auto a batterie è stato uno degli argomenti più gettonati nei colloqui con i manager delle Case. Se i Suv/crossover sono stati l’anima di metallo della rassegna di quest’anno, dobbiamo dare atto ai tanti top manager presenti se nell’insieme si è avuta la sensazione che l’Europa delle quattro ruote si sia avviata in maniera stabile verso un solido recupero. Sarà forse che quella di quest’anno è stata per noi la 55a edizione (la prima visita nel 1960), sarà che di molte delle auto esposte sapevamo già tutto, sarà che è difficile emozionarsi per la 55a volta di fronte ad una Ferrari e sarà anche aver sentito il borbottio di molti colleghi, sta di fatto che l’edizione 2015 del Salone di Ginevra non ci ha riscaldato l’animo.
Transumanza e tavole rotonde
Audi Nuova Q7 (Europa) Audi Q7 e-tron Audi R8
Bentley sportiva 2 posti (Concept) BMW Nuova Serie 1
BMW Serie 2 Gran Tourer BMW Serie 6 (Europa)
Cadillac ATS-V (Europa) Cadillac CTS-V (Europa) Citroën Nuovo Berlingo Dacia Nuovo Duster DS5
Ferrari 488 GTB
Ford GT (Europa) Ford Focus RS
Honda FCV (Concept) Honda NSX (Europa) Honda Civic Type R
Honda Nuova Jazz (Europa) Honda HR-V (Europa)
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Hyundai i30 Turbo
Hyundai Nuova Tucson/ix35 Infiniti QX30
Jaguar F-Type 4X4 (Europa) Kia Sportspace (Concept) Kia Cee’d GT
Land Rover Defender 90 Lexus GS-F (Europa)
Lexus LF-SA (Concept)
Lotus Elise 220 Cup (Europa) Lotus Exige (Europa)
Mazda CX-3 (Europa)
Mercedes C 350 plug-in (Europa)
Mercedes CLA Shooting brake (Europa) Mercedes GLE 4Matic Coupé (Europa) Mercedes Maybach S 600 (Europa) Mitsubishi Nuova L200 (Europa) Mitsubishi XR-PHEV (Concept)
Nissan e-NV200 Evalia (Europa) Nissan Sway (Concept) Opel Karl
Porsche Cayman GT4 Qoros 3 City SUV Renault Kadjar
Rolls Royce Serenity (Concept) Seat 20V20 (Concept) Skoda Superb
Skoda Octavia RS 230
Skoda Fabia Monte Carlo
SsangYong Tivoli (Europa) Subaru Levorg (Europa)
Subaru Forester Lineartronic (Europa) Suzuki IK-2 (Concept)
Suzuki IM-4 (Concept) Tata Hexa (Concept)
Tesla Model S P85D (Europa) Toyota Mirai (Europa) Toyota Nuova Auris
Volkswagen Golf GTD Variant Volkswagen Nuova Touran
*L’indicazione Europa sta a significare che si tratta della prima apparizione europea
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EVENTI Ginevra, le parole che contano Sergio Marchionne CEO di FCA
Karl Thomas Neumann Presidente Opel AG
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L’ibrido va aiutato a crescere, non solo con l’impegno delle Case costruttrici, ma anche con l’aiuto dei governi europei.
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Se vogliamo sviluppare certe tecnologie non sostenibili oggi dal solo mercato, gli incentivi sono indispensabili per ibride ed elettriche.
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Gli incentivi possono essere uno strumento utile per sostenere le Reti di vendita.
Chi compra chi è una domanda storica: mai dire mai, però penserei piuttosto a fusioni per diventare più forti tutti insieme. Apple non va presa alla leggera. È più forte di tutti i costruttori di auto messi insieme.
La straordinaria capacità di marketing di Apple aiuterà anche noi ad evolverci.
Uccidere il Diesel non ha senso. È un tipo di motorizzazione che ha fatto enormi progressi.
Non bisogna caricare l’industria con costi aggiuntivi in un momento delicato come questo.
Fra quattro mesi vedremo una nuova Alfa.
Sono 11 anni che io sono qui, solo ora stanno accadendo fatti concreti e il merito è di Renzi, uno che non ha paura di fare cose per il Paese. 16
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27 nuovi modelli e 17 nuovi motori a basso consumo saranno sviluppati e commercializzati da Opel entro il 2018.
Abbiamo totalmente recuperato i clienti Chevrolet. Sono contento delle vendite Opel.
Nel 2014 abbiamo prodotto 1.100.000 veicoli.
La Russia è un grande problema per tutti i costruttori europei. Noi terremo chiuso l’impianto di San Pietroburgo sino a tutto maggio. In Europa ci sono mercati che stanno crescendo bene, altri che sono profondamente deludenti. L’Europa è ancora afflitta dalla sovraccapacità produttiva.
Anche se ormai il 2020 è dietro l’angolo, noi continuiamo a pensare che l’unica strada per ridurre le emissioni di CO2 sia quella di introdurre sul mercato motori sempre più efficienti.
Il futuro degli obiettivi in materia di CO2 dopo il 2020 è un argomento di fondamentale importanza per l’intero settore. Perché non adottare un modello basato su limiti ragionevoli di consumo per le gamme prodotto e su altri fattori, come ad esempio l’integrazione del sistema europeo di scambio di quote di emissione?
Andrea Carlucci CEO di Toyota Italia
La nostra vocazione ibrida con Lexus ci consente di sfidare le premium tedesche con proposte che ci differenziano fortemente.
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L’ibrido è un’ottima ragione per scegliere una premium diversa.
È cruciale creare una relazione speciale con il cliente, favoriti dalla certezza di proporre i prodotti più affidabili al mondo.
Il nostro modello di business per i Concessionari è orientato sulle piccole boutique più che sui grandi showroom, mutuando la filosofia degli hotel a cinque stelle.
Una piccola Lexus non è oggi la priorità, anche se il concept esposto al Salone va nel senso dell’attenzione per le esigenze del consumatore urbano al quale potremmo un giorno offrire una vettura compatta, ibrida, con un design dalla forte personalità.
In Italia abbiamo l’ambizione di triplicare le nostre vendite, merito in particolare della NX che ci sta dando molte soddisfazioni.
La nostra filosofia ibrida non si esprime solo con la gamma Lexus perché nella gamma Toyota abbiamo tre modelli come Yaris, Auris e Prius che stanno incontrando sempre di più il favore dei clienti.
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EVENTI Ginevra, le parole che contano Pietro Gorlier CEO di Mopar (FCA)
Denis Le Vot Dir. Com. EU G9 Renault
Jürgen Stackmann Presidente di Seat
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Noi siamo al servizio non della macchina, ma di colui che la guida.
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Mopar è arrivata per prima su tablet e smartphone, dando vita alla gestione informatica del viaggio del cliente.
6.000 dipendenti nel mondo, 50 Centri ricambi, 46 uffici commerciali, 23 call center, 500.000 diversi pezzi di cui 25.000 accessori presenti in stock, ogni giorno entrano 1.000 accessori nuovi, 350.000 prodotti processati ogni giorno, 11.000 centri di consegna, presenza in 130 Paesi. Tutto questo è Mopar.
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Quando in FCA nasce una nuova piattaforma ci siamo anche noi, per capire come e con cosa possiamo recitare la nostra parte.
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Negli Stati Uniti, mediamente per ogni auto venduta il cliente compra optional Mopar per 500 dollari, in Europa fra 150 e 200 euro.
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Il nostro mondo è caratterizzato da tanti fatti curiosi. Un esempio per tutti: ci sono Paesi dove è omologato anche il colore dell’auto per cui non si può cambiare la tinta.
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Quando il dipendente della Concessionaria vende un accessorio ad un cliente, per questo cliente lui diventa il referente per ogni ulteriore acquisto.
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Oggi si compra il biglietto aereo su Internet, non si passa più in Banca ma si gestisce il conto da casa, si ordina la spesa con il computer, il web sta cambiando la nostra vita. Anche per il business dell’auto ci sono forti aspettative di cambiamento.
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Chi esita fra due vetture o due marchi va sul web per fare confronti. Noi dobbiamo imparare ad accompagnare il consumatore nel suo viaggio verso l’acquisto.
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Quando si chiedeva un’informazione era normale attendere la risposta il giorno dopo. Oggi non è più così. Vogliamo tutti avere risposte immediate.
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Casa e Concessionario oggi sono molto più uniti. La Casa informa, il Dealer fa provare l’auto senza interruzione di percorso per il cliente. Non si può creare qualità se si frantumano le varie fasi del processo di acquisto.
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Non solo in Italia, ma in tutta Europa il rapporto con l’automobile sta cambiando.
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Il fabbisogno di auto non è coperto dall’offerta, il problema è solo il rallentamento del tasso di rinnovo.
Stiamo tutti lavorando per imparare a gestire nel modo migliore le esigenze temporanee di uso dell’auto da parte del consumatore, esigenze che oggi si tenta di soddisfare con il car sharing.
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Nel 2016 presenteremo il primo Suv.
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Il segmento dei crossover medi raddoppierà nei prossimi due anni.
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La qualità dei nostri modelli è cresciuta in parallelo con la crescita della soddisfazione del cliente.
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Si va modificando il profilo della nostra gamma con Suv e modelli destinati all’upper market.
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Gli incentivi, in Spagna, si sono rivelati molto utili per la ripresa del mercato, che è tornato alla sua natura. Stiamo considerando di sbarcare anche in Cina, ma dobbiamo andarci avendo la certezza di poter controllare la gestione.
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Solo il 4% delle nostre auto è venduto nella versione base.
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Le nostre auto vengono prodotte dove c’è il miglior business model per noi.
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I Dealer devono cambiare: occorre molta formazione per misurarsi con il cliente di oggi.
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Abbiamo prodotto 442.000 vetture nel corso del 2014 con due turni di lavoro.
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La Spagna è il secondo produttore europeo dopo la Germania e prima della Gran Bretagna.
Seat nel 2014 è cresciuta bene nei cinque grandi mercati europei con incrementi a doppia cifra. 17
EVENTI Tutti a Verona per Automotive Dealer Day tre giornate di full immersion nel business Nato Dealer Day, evoluto in Automotive Dealer Day, ma da subito imperdibile appuntamento per il mondo che ruota attorno al business dell’auto. Anche per il 2015 l’appuntamento di Verona riserva tre giornate ricche di contenuti, come si può agilmente verificare nelle due pagine che completano questa presentazione dell’evento che - va fatto notare - per motivi legati alla stampa di questo numero di InterAutoNews non è del tutto completo, poiché siamo certi che la squadra guidata da Leonardo Buzzavo riuscirà ad occupare anche quegli spazi che nell’agenda delle pagine 20 e 21 sono ancora liberi. Va dato atto a Quintegìa, organizzatrice dell’evento giunto alla sua dodicesima edizione, di avere come obiettivo quello di offrire sempre qualcosa di inedito all’attenzione dei Concessionari e degli operatori che accorrono a Verona, che è e resta la sede ideale dell’evento, grazie anche all’insieme di accadimenti che di solito vengono programmati attorno alla parte professionale. Seguendo costantemente negli anni l’evento , non abbiamo lesinato - accanto ai giudizi decisamente positivi per i contenuti e per la ricchezza dell’offerta, alcune osservazioni critiche, essenzialmente rivolte a cedimenti psicologici nei confronti delle Case automobilistiche. Certo, il concetto dell’andare dove ti porta il business è lecito e quando occorrono risorse per portare a casa il risultato non solo economico, ma anche di contenuti e di valore aggiunto, qualche licenza è più che consentita. Tuttavia, la folta rappresentanza di manager delle Case costruttrici diventa un freno alla libertà di espressione dei Dealer, che forse vorrebbero avere uno spazio tutto loro dove poter non solo imparare cose che non sanno, non solo scoprire stru-
menti nuovi, ma anche discutere di cose e di problemi che talvolta non sono esattamente in linea con il pensiero unidirezionale di chi opera in posizioni di governo nelle Case auto. Sappiamo bene che di tentativi per mettere gli uni accanto agli altri Concessionari e manager ne sono stati fatti molti, ma non si è mai riusciti a superare lo scoglio della formalità, forse perché in fin dei fonti esporsi su un palco alla grande platea non è cosa giusta, poiché quando si parla di business meno si è e meglio è. Ma torniamo all’evento di quest’anno, per sottolineare i momenti che di certo richiameranno l’attenzione dei presenti, a cominciare dall’assemblea di Federauto nel corso della quale ci auguriamo si discuta di nuovo del Concessionario Doc, un’ottima idea misteriosamente bocciata dalle Case e ora riproposta addirittura sui grandi quotidiani da Ucif e FCA (toh, Dealer e Casa insieme...) per proseguire con l’intervento che si preannuncia interessante dell’ex Navy Seals Leif Babin (e qui vogliamo ricordare che le esperienze maturate nell’universo militare parlano di 20% del tempo speso in riunioni e dell’80% di azioni, l’esatto contrario di ciò che avviene nel mondo dell’auto dove è difficile contattare persone che sono perennemente in riunione), senza dimenticare che Plinio Vanini, chiamato a parlare di usato, è un Concessionario che ama dire ciò che pensa, in qualsiasi situazione si trovi. Solo tre citazioni, per fare alcuni esempi, ben sapendo che sono numerosi i momenti di interesse, con relatori di primo livello e con temi di sicuro richiamo. Suggeriamo ai partecipanti al Dealer Day di tracciarsi per tempo un percorso ragionato, onde non perdere gli appuntamenti più interessanti per loro nelle tre giornate veronesi.
Questo è un appuntamento da non mancare: la premiazione per l’Innovazione Gestionale
Alle 12 di giovedì 23 aprile, nella grande Sala Blu si svolgerà la premiazione del vincitore 2015 per la migliore Innovazione Gestionale che sarà stata scelta dai giurati del premio, nato da una iniziativa di Quintegìa e di InterAutoNews, con il sostegno di Findomestic Banca. La competizione è riservata ai Concessionari che nel loro business avranno introdotto la più interessante Innovazione gestionale, dimostrando in questo modo di tenere in gran conto lo sviluppo continuo della propria azienda. Il premio è arrivato alla sua decima edizione.
INFORMAZIONI
Quando: 21, 22 e 23 aprile 2015
Dove: Centro Congressi Veronafiere Viale del Lavoro 8 37135 Verona (Italia)
A chi si rivolge: Concessionari e manager di Case auto e moto, riparatori, operatori del settore flotte, veicoli commerciali e industriali, operatori del settore tractor e fornitori di prodotti e servizi per il settore della distribuzione auto.
Programma Contenuti (Workshop, Masterclass): 28 le sessioni confermate (alcune delle quali con traduzione in inglese) e oltre 60 i relatori presenti.
Quote di partecipazione: - Tariffa Dealer euro 215,00 + Iva, altri partecipanti della stessa azienda euro 135,00 + Iva - Tariffa altri euro 395,00 + Iva, altri partecipanti della stessa azienda euro 235,00 + Iva Sito internet: www.dealerday.it Hashtag twitter: #add15
Per ulteriori informazioni: Quintegìa s.r.l. T +39 0422 262997 E dealerday@quintegia.it
Ogni accredito è strettamente nominale e dà diritto all’accesso all’evento ad una persona. È possibile iscriversi all’evento fino ad esaurimento dei posti disponibili. La quota di partecipazione comprende l’accesso all’evento nell’arco delle tre giornate (programma contenuti, forum, area business). La quota non comprende vitto e alloggio e quanto non espressamente indicato.
Vi aspettiamo al nostro 18
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
EVENTI Buzzavo (Presidente Quintegìa): “Vogliamo aiutare i Concessionari a cavalcare la ripresa” Abbiamo chiesto a Leonardo Buzzavo, Presidente di Quintegìa, azienda che organizza l’Automotive Dealer Day, di evidenziare la filosofia dell’edizione 2015 dell’evento veronese.
L’edizione 2015 di Automotive Dealer Day è stata pensata e realizzata in sintonia con uno spirito di movimento: lo slogan scelto è infatti “tempo di business” a sottolineare il momento propizio per cavalcare la ripresa. La formula ormai collaudata da 12 anni non cambia ma riceve una forte iniezione di energia e di contenuti di qualità grazie a un programma particolarmente ricco. In particolare il fronte dell’innovazione in chiave digitale, così importante oggi per Case e Concessionari, è presente in oltre dieci sessioni confermando l’unicità di queste giornate nel panorama degli eventi per gli addetti ai lavori del settore auto. Questo ambito è anche valorizzato dall’hackathon automotive promosso da Quintegìa in collaborazione con H-FARM e dal premio “Internet Sales Award” diretto al Concessionario più attivo in tal senso (premio che si è affiancato negli ultimi anni al tradizionale Premio per l’Innovazione Gestionale co-organizzato insieme a InterAutoNews). Due relatori simboleggiano in modo particolare alcuni aspetti fondanti di questa edizione ovvero Horacio Pagani e Leif Babin. Pagani è l’incarnazione dell’imprenditore artigiano globale, un uomo che con un approccio che ricorda Da Vinci trasforma un sogno in realtà mediante passione, impegno, costanza: la Zonda e la Huayra da lui concepite e realizzate si sono ritagliate uno spazio nell’olimpo automobilistico internazionale. La sintesi di creatività e disciplina di Pagani è una chiave di lettura interessante per gli operatori italiani, spesso spinti dal proprio estro creativo un po’ troppo lontano da schemi e regole che sono invece importanti. Questo ci lega a Babin ovvero un ufficiale pluridecorato dei Navy Seals americani, figure iconiche portate alla ribalta anche da eventi quali la discussa eliminazione di Bin Laden e recenti pellicole cinematografiche. La sua testimonianza offre un’opportunità per riflettere
stand Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
su come formare e guidare dei leader che sappiano attivare comportamenti funzionali agli obiettivi in campo. Certo non si vendono auto con i fucili ma la metafora militare ha permeato la strategia d’impresa e l’organizzazione aziendale da tanto tempo e questo non è avvenuto per caso. Il fronte dell’innovazione digitale cui si è fatto riferimento poc’anzi si articola in numerose sessioni che coinvolgono persone note al pubblico italiano (ad esempio Jared Hamilton e Charles Mills) unite a voci di realtà quali Facebook ed Amazon, insieme ad altri speaker preparati sul tema. Sono numerosi gli speaker internazionali, oltre a quelli già menzionati, lungo più direttrici. Da un lato vi sono voci di associazioni estere come ad esempio NADA e CECRA (con attenzione anche all’evoluzione del ruolo del concessionario nel rapporto con le Case e con le vendite dirette) a fianco del nuovo chairman di ICDP Eric Le Gendre. Dall’altro lato vi sono manager e imprenditori di spicco in grado di portare le loro migliori esperienze come Cambria Automobiles (UK), distintosi quale vincitore del premio del giornale Motor Trader nel 2014 e Darcars (Usa), un’azienda inclusa da tempo nell’elenco Forbes delle 500 principali aziende private americane. Tra le altre cose che si possono segnalare figura anche una forte attenzione alle vendite (Centenaro parlerà di Personal Branding e Zanolli di come essere motore della rete vendita), sessioni su usato (con il top dealer Plinio Vanini), tanto post-vendita e un check-up fisco. Ovviamente sono presenti tante altre opportunità di aggiornamento e di stimolo divenute oramai parte del palinsesto di Automotive Dealer Day e quindi il Forum con l’anteprima dei risultati DealerSTAT e la tavola rotonda con i manager delle Case auto, la consegna dei diplomi del Master in Dealer Management di Audea giunto alla sua decima edizione consecutiva, la presenza di temi che abbracciano anche altri comparti tra cui veicoli commerciali e industriali, agri-meccanica e moto (rafforzato in modo particolare quest’anno). Il tutto si fonde con numerosi eventi tra cui assemblee di Concessionari tra cui spicca il meeting di Federauto.
21-23 aprile VeronaFiere
GLI INCONTRI
Associazioni di Concessionari che promuovono incontri Federauto ACIB - Associazione Concessionari Italiani BMW e Mini ACP - Associazione Concessionari Peugeot ACV - Associazione Concessionari Volvo UCIF - Unione Concessionari del Gruppo Fiat
Associazioni di filiera che promuovono incontri ASSOFIN - Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare TSP - Telematics Service Providers Association
I NUMERI DEL DEALER DAY ANNO 2003
980 partecipanti 26 aziende presenti 34 speaker ANNO 2007
1.930 partecipanti 38 aziende presenti 55 speaker ANNO 2012
4.300 partecipanti 70 aziende presenti 65 speaker ANNO 2013
4.350 partecipanti 70 aziende presenti 106 speaker ANNO 2014
4.370 partecipanti 70 aziende presenti 91 speaker EDIZIONE 2015
Oltre 4.000 partecipanti 12.000 mq di Area Business Oltre 15 Case auto presenti 100 giornalisti Oltre 60 speaker Oltre 10 Paesi rappresentati 70 aziende presenti 10 partecipazioni di istituzioni e associazioni
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EVENTI PROGRAMMA DI MARTEDÌ 21 APRILE 2015 (Aggiornato al 23 febbraio 2015. Sono possibili variazioni) SALA BLU
SALA VERDE
SALA GIALLA
SALA VIOLA
15.30 - 17.00
Sfide e prospettive di business per i Concessionari: uno sguardo internazionale
Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Bill Fox (NADA) Andrew Koblenz (NADA) Bernard Lycke (CECRA) Eric Le Gendre (ICDP) Luca Montagner (Quintegìa - ICDP)
18.00 - 19.00
Leadership in azione: formare e guidare dei team performanti e vincenti
Leif Babin (Co-fondatore Echelon Front LLC Ufficiale pluridecorato dei Navy Seals - Usa)
PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 22 APRILE 2015 (Aggiornato al 23 febbraio 2015. Sono possibili variazioni) 8.45 - 10.15
È tempo di business digitale
Mark Lavery (Cambria Automobiles) Ian Godbold (Cambria Automobiles)
I cinque passi per digitalizzare vendite e relazioni di business
Aumentare la redditività per i Dealer e alimentare la relazione con il cliente nel post-vendita Benito De Filippis (Mercedes-Benz Italia) Alessio Morini (Porsche Italia)
Check-up fisco per i Concessionari
Prepara la tua concessionaria per il 2025 e oltre
I social media in tempo di business
14.00 - 15.30
John Darvish (DarCars Automotive Group)
Gianluca Diegoli
Tommaso Bortolomiol (Quintegìa) Giorgio Soffiato
14.30 - 15.30
14.00 - 15.30 Assemblea Federauto: Concessionari tra responsabilità e opportunità 2.0 Luca Montagner (Quintegìa - ICDP) Filippo Pavan Bernacchi (Federauto) Confcommercio Presidente UNRAE Tommaso Tommasi (InterAutoNews) Carlo Alberto Jura (ACIF) Maurizio Spera (UCAV) Enzo Zarattini (ACIB)
Giacomo Jannotta (Studio Jannotta)
I dealer dell’agrimeccanica riscoprono nuove opportunità di profitto
Workshop solo in lingua inglese MASTERCLASS
Come far crescere il business della concessionaria in tempi difficili
MASTERCLASS
11.30 - 12.30
MASTERCLASS
Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Alessandro Lazzeri (Findomestic Banca) Jared Hamilton (DrivingSales.com)
TRACTOR AGRICULTURAL OBSERVATORY
16.45 - 18.30 FORUM: Passione imprenditoriale e modelli di business allineati per il successo Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Horacio Pagani (Pagani Automobili) Alberto Bet (Quintegìa) Gabriele Maramieri (Quintegìa) Sergio Solero (BMW Italia) Andrea Carlucci (Toyota Motor Italia)
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Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
EVENTI PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 23 APRILE 2015 (Aggiornato al 23 febbraio 2015. Sono possibili variazioni) SALA BLU 9.30 - 10.30
Digital marketing & e-commerce: le esperienze di Facebook e Amazon
Personal Branding: attrarre opportunità sviluppando la propria identità digitale Luigi Centenaro
SALA AZZURRA Idee gestionali nel post-vendita per seguire attivamente il cliente e migliorarne la soddisfazione Luca Montagner (Quintegìa - ICDP) Fabrizio Guidi (AsConAuto) Lorenzo Cogliati (Autocogliati & C.)
MASTERCLASS
Patricia Consonni (Facebook Italy) Nabil De Marco (Amazon EU)
SALA VERDE
12.00 - 13.00
Accelerare l’innovazione e umanizzare il business digitale
Charles Mills (J.D. Power and Associates) Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Tommaso Tommasi (InterAutoNews)
CRM e customer engagement
Stefania Indirli (Ducati Motor Holding) Chiara Lo Cascio (R. Star)
SALA GIALLA
SALA VIOLA
Spazi di manovra per migliorare il business
FORUM: Mercato moto e aree di miglioramento nella relazione tra Case e Concessionari
Adriano Gios (Adriano Gios & Luca Peroglio Studio Associato) Pietro Teofilatto (ANIASA) Antonella Pilia (DealerLink) Vincenzo Lamanna (Autoteam) Gerardo Savini (Delta Motors)
Elisa Giubilato (Quintegìa) Nico Cereghini
MOTO INDUSTRY BUSINESS Ridefinire le strategie del post-vendita in un mercato che cambia Marc Aguettaz (GiPA Italia) Luca Montagner (Quintegìa – ICDP)
Aumentare il profitto nella gestione dell’usato: esperienze di Dealer Plinio Vanini (Autotorino) Fabio Sarra (Motor France)
Vendere gli LCV non è come vendere auto!
Giovanni Terzitta (C.S.A.) Giulia Bedin (Quintegìa) Maurizio Sala
VEICOLI INDUSTRIALI E COMMERCIALI Diventare il motore della rete vendita: come essere coach ed essere leader
Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari)
MASTERCLASS
Sebastiano Zanolli
Gestione usato: check-up strategico e operativo per i Concessionari
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MASTERCLASS
15.00 - 16.00
SALA ROSSA
Riorganizzare il business e migliorare la performance aziendale Marco Funari (Funari) Matteo Rivoira (Azzurra)
LCV e HCV: tutti i servizi in un’unica fermata, anche di notte! Matteo Taverni (Truck Italia) Giuseppe Perrotta (Eurodiesel) Maurizio Sala
VEICOLI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
Tre mosse per incrementare il business usato nelle moto
MOTO INDUSTRY BUSINESS Gestire la concessionaria moto con i numeri
Giacomo Jannotta (Studio Jannotta)
MOTO INDUSTRY BUSINESS
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PUBBLICITÀ Un passato nel mondo dell’auto (in Ford e in Toyota in Italia e all’estero), oggi Giuseppe Caiazza è sia CEO di Saatchi&Saatchi Italia e Francia, sia Capo del business automotive per l’area EMEA della grande agenzia pubblicitaria che ha ramificazioni in tutto il mondo. La capacità creativa italiana di Saatchi&Saatchi può essere espressa semplicemente dai 17 Leoni, di cui 9 d’oro, vinti con le proprie campagne al Festival della Pubblicità a Cannes. Caiazza è dunque la persona che può guidarci nei grandi cambiamenti in atto nel mondo della comunicazione pubblicitaria, con particolare riguardo al settore automotive. Una lunga conversazione, cominciata con una premessa fondamentale. “Il settore Media e Communication - esordisce Caiazza - è fra i più sensibili alla crisi e alla recessione. In questi ultimi 7 anni abbiamo vissuto cambiamenti e rivoluzioni, con molte aziende che hanno modificato radicalmente i paradigmi della comunicazione passando dalla Attention Economy alla Partecipation Economy. In sostanza si è usciti da una comunicazione che interrompeva l’attenzione delle persone che vedevano la TV, che erano al cinema e si è entrati in una interazione che cerca di coinvolgere comunità di persone che diventano ambasciatori dei prodotti pubblicizzati. Oggi, ad osservare con attenzione, ci si rende conto di come molte aziende abbiano radicalmente cambiato il loro modo di relazionarsi con il consumatore. Noi da dieci anni abbiamo capito e annunciato il cambiamento in atto, ma il settore dell’auto non è stato al passo con altri settori”.
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Partiamo dunque da qui, Caiazza. Il mondo della comunicazione pubblicitaria sta quindi cambiando pelle. Ma fino a che punto? “Attenzione, perché il bello, se così posso dire, deve ancora arrivare. Si chiama Big Data e sarà un vero e proprio tsunami, che coinvolgerà tutti i settori, incluso quello dell’auto che, come vedremo, potrà trarre specifici vantaggi”.
Dati a disposizione di tutti, dunque? “La formula è ormai applicabile in ogni settore merceologico, certo la differenza sarà fatta dalla quantità di dati che il singolo investitore pubblicitario avrà a disposizione e la capacità che avrà di farne l’uso più approfondito. Per parlare dell’automotive, sarà di certo destinato a fare largo uso di Big Data poiché è un settore che con le costanti relazioni che ha con il cliente finale potrà avere molti dati a disposizione, se naturalmente saprà farne sempre più uso”. Big Data stenderà la definitiva croce sulla carta? “Io parto sempre dal presupposto che c’è un rovescio della medaglia. Quando ho un sovraccarico di informazioni, cerco la qualità della notizia, l’approfondimento con chiavi di lettura originali. Vuole un esempio concreto? L’Economist”.
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Sì, sappiamo che Big Data è il nuovo che avanza, ma introduca i nostri lettori a questo tsunami di cui lei parla.
Nasce un modo di connettersi con il singolo consumatore impensabile sino ad alcuni anni fa 22
“Siamo di fronte ad una rivoluzione che porterà il produttore di un bene a conoscere nei minimi dettagli il consumatore dei suoi prodotti attraverso dati perlopiù oggi ancora gratuiti facendo naturalmente salvi gli aspetti sociali, la privacy. Sarà un modo di connettersi con il singolo consumatore impensabile solo alcuni anni fa. Sarà possibile elaborare valutazioni, fare confronti, disporre di elementi che consentiranno di classificare il consumatore creando grandi opportunità di mercato. Tutto grazie alla grande massa di dati che oggi possono essere raccolti attraverso internet, i so- Giuseppe Caiazza, di Saatchi&Saatchi cial media e CEO Italia e Francia qualsiasi sistema in grado di classificare e memorizzare grandi masse di informazioni”.
Lei salva i giornali cartacei che sapranno seguire la strada dell’Economist. Le siamo grati per il suggerimento. Ma la pubblicità sulla carta quale futuro potrà avere? “L’equivalente di quanto ho detto a proposito dei giornali qui sta nella creatività del messaggio”. Quali settori merceologici potranno trarre maggiori vantaggi dalla rivoluzione che lei sta disegnando?
“Food & Beverage, Telecommunication e Automotive sono i grandi investitori, presenti in tutti i media. Il loro futuro nella comunicazione pubblicitaria dovrà solo basarsi su una creatività non incentrata sul prodotto”.
E per capire se un prodotto ha colpito nel segno? “Una volta c’erano i focus groups che giudicavano i prodotti, oggi le ricerche ti offrono dati quantitativi e qualitativi una volta inimmaginabili”. Tutto si globalizza, dunque. Vedremo sempre più lo stesso messaggio di prodotto in ogni parte dl mondo, contravvenendo un concetto essenziale che è la diversa percezione che ogni popolo ha in relazione alla propria cultura, alle proprie abitudini, ai propri gusti. Insomma, non siamo tutti fatti con lo stampino. “Certo, il messaggio dovrebbe seguire la peculiarità del Paese dove questo messaggio viene diffuso. Nel settore dell’auto, molte Case avevano in tempi anche relativamente recenti coltivato una comunicazione specifica. Ma è anche vero che con il mondo globalizzato e connesso di oggi, messaggi distonici potrebbero procurare danni non irrilevanti all’immagine del brand”.
Fra i consumatori di oggi, non solo nel settore auto, si vanno facendo largo gli over 65. Si sta ragionando sulla loro potenzialità? “Certo, quei consumatori sono un target divenuto prioritario. Gente che ha lavorato per tutta la vita e che ora si sta godendo la pensione. Come per altre età, oggi la profilazione del consumatore da andare a colpire può essere fatta in maniera chirurgica”.
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Insomma, da una parte la globalizzazione, dall’altra la possibilità di parlare one-to-one. Curioso, no? “È proprio il valore aggiunto che darà Big Data. Il nuovo mondo della comunicazione passerà (perdonate l’inglesizzazione, qui necessaria) dalla formula ‘and-or’ alla formula ‘and-and’, nel senso che sarà possibile arrivare a segmentare sino all’unità un’intera categoria di consumatori senza escludere nessuno, poiché ciascuno avrà il suo messaggio personalizzato”.
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Caiazza (Saatchi&Saatchi): “Con Big Data arriva lo tsunami del modo di comunicare”
La carta stampata avrà i suoi spazi solo puntando sulla qualità e sugli approfondimenti
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Automotive Dealer Day Verona 21 - 23 aprile 2015
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WEB Pochi click ma buoni: ecco come gestire nel modo migliore il cliente che vi cerca online Il sito di un Dealer medio può avere ogni mese 10.000 click di utenti che arrivano sul sito e solo 50 o 100 contatti (Lead) in ingresso. Per qualunque canone di relazioni umane o di vendita, 99 fallimenti su 100 è un numero abbastanza deprimente. Se fossimo un negoziante e una mattina entrassero 100 persone, ma ne uscissero 99 senza comprare nulla, credo che metteremmo seriamente in dubbio il nostro business. Come mai online, nella vetrina che è esposta a più clienti, tolleriamo questo rendimento così scarso? Purtroppo come in molte cose della vita la risposta non è semplice e la soluzione è da cercare in una serie di variabili, che andiamo ad esaminare insieme.
Qualità del sito
Sicuramente la qualità del sito, intesa in termini generali, è un fattore determinante per il risultato finale. Pensate che la media del tasso di conversione nell’e-commerce in Italia è una cifra attorno al 2%, per chiarezza stiamo parlando di persone che mediamente usano la carta di credito per comprare beni o servizi. Per qualità del sito intendiamo tutti quei fattori che influenzano il comportamento degli utenti quando arrivano sulle nostre pagine. Infatti, una cosa che molto spesso viene sottovalutata è che online la varianza delle performance di due siti web dello stesso tipo (due Dealer nel nostro caso) può variare anche di 10 volte. Una delle conseguenze principali è che molto spesso il sito viene approcciato più sulla base del proprio gusto personale che non di un risultato concreto o di un obiettivo di efficacia. C’è un vecchio adagio che funziona sempre in questi casi “un sito è bello quando converte (click in contatti)”. L’appeal grafico non è l’unico fattore che incide in questa efficacia, ma anche il contenuto è fondamentale nel trasformare i vostri visitatori in clienti. Basti pensare alla quantità e qualità di immagine delle auto per i vostri annunci. Infatti, nonostante sia stato dimostrato e detto più volte che il numero di immagini (vere) impatta direttamente sui risultati del sito, si trovano tutt’ora siti con auto senza immagini, immagini stock (uno studio di AutoScout24 ci svela che sono addirittura peggio degli annunci senza immagini) o con foto di bassa qualità. Vi sarà capitato di navigare su un sito web molto interessante e pensare di contattarli per acquistare qualcosa, magari aggiungerlo ai preferiti e poi... nulla. Semplicemente non era scattato quel qualcosa che vi convincesse a fare un’azione concreta. Un terzo fondamentale fattore da tener 24
presente per salvare i vostri click è la presenza di quelle che vengono definite in gergo “chiamate all’azione...” in pratica un bel bottone grande che nella scheda della vostra auto dica: “Sei interessato? Clicca qui per contattarci”. Un segreto noto a tutti gli addetti ai lavori del marketing su Internet è infatti che l’utente va “imbutato” verso il contatto, altrimenti potrebbe navigare sul vostro sito per mezz’ora senza compiere nessuna azione concreta.
Da online a offline
Prima di arrivare al cuore dell’argomento oggetto di questo intervento, ovvero i vostri click, è importante ricordare che non tutte le azioni di contatto devono restare nel mondo digitale. Sempre uno studio di AutoScout24 presentato durante Internet Motors 6 ha evidenziato come il telefono resti ancora un canale fondamentale di contatto verso il concessionario, soprattutto se il tema è la disponibilità di un veicolo usato. È difficile dare una stima media ma, dalla nostra esperienza, per ogni email / form in ingresso avete un altro utente che vi contatta tramite telefono, a volte anche due. Questo è un dato fondamentale per analizzare le vostre campagne di marketing online perché, se limitate il conteggio dei contatti ai form di richiesta online, rischiate di deprimere significativamente i risultati che il vostro sito sta generando. Vincenzo Bozzo, CEO di AutoScout24, nello studio, presentava addirittura una correlazione tra le visite alla vostra presenza online e le visite successive al vostro salone fisico. Insomma, ci sono ancora persone che preferiscono venire a verificare direttamente in concessionaria senza prima contattarvi.
Come valutare i click
Ritorniamo ora all’argomento chiave: da dove arrivano e come valutare i vostri click. Abbiamo detto in precedenza che un dealer medio può avere 10.000 click al mese, ma da dove arrivano questi utenti?
L’autore
Marco Marlia, laureato in Economia dei Mercati Finanziari, imprenditore in ambito Internet dal 1997, è CEO e cofondatore di Kerios Group, holding europea che include DriveK (automotive lead generation), DealerK (tecnologia e marketing digitale per Dealer) e Internet Motors (eventi e formazione digital automotive).
Nella speranza che abbiate tutti installato un software di analytics, la vostra risposta è a solo un click di distanza dal vostro computer. Ricordate solamente di escludere dalle statistiche i click dei vostri dipendenti per non falsare completamente le analisi e i comportamenti dei visitatori potenzialmente clienti. Una facile categorizzazione vede principalmente tre raggruppamenti dei canali di traffico: Traffico diretto, Motori di Ricerca (MdR), Traffico da altri siti (tra cui i social). Andiamo ad analizzarli in ordine usando una metafora molto semplice.
Traffico diretto
Siete in vacanza in una città che non conoscete, ma vi hanno già parlato del ristorante di un famoso chef, ne conoscete il sito e andate direttamente lì per prenotare la vostra cena. Il traffico diretto è una fonte molto interessante che tutti vorremmo vedere nei nostri siti. Purtroppo è una fonte di solito esigua dei vostri click a causa di almeno due fattori importanti: Le persone digitano direttamente il dominio per siti che usano regolarmente, spesso quotidianamente, altrimenti è difficile che ricordino gli indirizzi e, quindi, per non sbagliare, cercano il vostro nome su un MdR (in Italia nel 90% dei casi su Google) per poi cliccare il primo link. Normalmente il vostro sito non è utilizzato così di frequente da rientrare in questa lista. Le funzionalità dei moderni browser di autocompletare gli indirizzi non compensa il numero sempre crescente di persone che, per pigrizia, digita il vostro nome nella barra di ricerca per non scrivere “www.” e “.it” prima e dopo. Questi due trend fanno sì che molto del vostro traffico diretto nel tempo si sia mimetizzato come traffico dai MdR.
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Motori di ricerca
In vacanza nella stessa città non conoscete il nome di un ristorante in cui cenare, quindi cercate sul vostro MdR preferito “ristorante sushi”. Per cui verificate un paio di siti di ristoranti e le foto dei loro piatti, scegliendo in quale prenotare. Il traffico dei motori di ricerca si divide in diverse categorie. Il primo distinguo è tra traffico a pagamento e traffico organico. Una strategia organica in un mercato competitivo come quello automotive non può prescindere dal presidiare tutte queste modalità. La sezione a pagamento (o annunci sponsorizzati) rappresenta quegli annunci in alto e a destra caratterizzati da un fondino colorato; l’inserzionista paga per essere presente in questo spazio. Nonostante molti dichiarino di non cliccare lì, la statistica dice che circa un 30% dei click ricade in questa seAnno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
WEB zione, determinando un potenziale significativo di traffico per il vostro sito. Il traffico organico (o gratuito) è rappresentato dagli annunci che trovate nel corpo della pagina, presenti perché il MdR valuta quei contenuti come rilevanti rispetto alla ricerca fatta dall’utente. Anche questo traffico va però diviso in due sezioni: La prima, composta dai click su ricerche contenenti il vostro brand, è in realtà una versione mascherata del traffico diretto. Se un utente infatti cerca su un MdR il vostro nome è perché in qualche modo è già consapevole della vostra esistenza. In questo caso dare il merito del click ai MdR sarebbe come attribuire alla superstrada vicino al vostro salone il merito della vendita di un cliente che è venuto a trovarvi. È sicuramente la strada più comoda per raggiungervi, ma non è la causa della visita. L’altra sezione è composta, invece, dal traffico su parole chiave rilevanti per voi, ad esempio “auto nuove + provincia”. Questa è la più grande opportunità di conquista all’interno del vostro spazio digitale perché sono parole per cui siete in competizione con molte altre aziende, le quali possono offrire prodotti in concorrenza con i vostri. Una via di mezzo è data dalle parole relative ai brand e ai mandati in vostro possesso, il traffico che a voi risulta come MdR è in realtà un risultato della brand awareness della Casa auto. Sempre in vacanza nella stessa città, non
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Alla GM Powertrain smart work innovativo
Per dieci giorni l’anno i dipendenti torinesi del Centro ricerche di General Motors Powertrain potranno lavorare da dove vogliono, da casa, al mare o in montagna, utilizzando gli strumenti informatici dell’azienda e soprattutto senza perdere alcun diritto, ticket restaurant compresi. Lo prevede un accordo siglato dal colosso automobilistico e dai sindacati. Nel laboratorio torinese di GM Powertrain lavorano 650 persone, in prevalenza ingegneri. Progettano e sviluppano i motori del futuro, a partire dal diesel ibrido, che verranno poi utilizzati per le vetture del gruppo in tutto il mondo. Un luogo di innovazione che però è anche una fabbrica, in funzione su tre turni (dunque anche di notte) per testare i propulsori. Questo nuovo accordo prevede sostanzialmente un’esperienza di smart work che in Italia non ha precedenti tra i metalmeccanici: meno strutturata del telelavoro, più occasionale e legata alle esigenze del lavoratore. I lavoratori potranno infatti “autogestirsi” per un massimo di Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
avete il nome di un ristorante di fiducia e non volete scegliere senza un consiglio autorevole. Andate quindi su un sito di recensioni di ristoranti e da lì visitate il sito dei migliori in classifica, prima di prenotare. Nel traffico da altri siti si racchiudono diverse sorgenti di traffico che andrebbero analizzate separatamente e non in maniera aggregata. Le principali sono i social (Facebook, Twitter, ...), i siti delle Case auto mandanti, altri siti del vostro gruppo - se presenti - siti di stampa locale o blog che parlano di voi. Queste fonti di traffico sono molto diverse tra loro e possono avere parametri di conversione di click in contatti e vendite.
Conclusione
Il traffico di un concessionario virtuale è una risorsa scarsa e che va curata con attenzione. La vostra abilità di attirare persone non sarà mai quella delle Case auto, ma d’altro canto la profilazione e il livello d’interesse di chi visita il vostro sito è decisamente più alto. Gli obiettivi che dovete darvi sono di raggiungere un elevato livello di conversione e di incrementare costantemente il traffico, soprattutto, sulle aree di conquista in cui si svolge la vera competizione. Ricordate, infine, che il percorso di acquisto di un’auto è lungo e va misurato nel tempo. Il mio consiglio è quello di misurare le vendite dei contatti di gennaio non prima di giugno o luglio, per dare tempo e modo alle trattative di maturare.
dieci giorni l’anno, in modo da risolvere eventuali problemi familiari e così via, senza avere però alcuna penalizzazione.
Toyota gioca con Twitter per incuriosire i follower
Che succede alla Toyota? Se lo sono chiesto in tanti lo scorso 9 marzo quando sull’account ufficiale di Twitter della divisione italiana della Casa sono spuntate frasi così: “Concedergli Toyota ove spunto fase usa decollavo”, “Vestendolo fresco Toyota delegava uno sui placco”. Diversi follower hanno pensato a un hacker. Il giorno seguente è stato svelato l’arcano: erano haiku, anagrammi, di un lancio per il nuovo spot cantato da Frankie hi-nrg mc. Una notte e una mattinata per vedere l’effetto e poi il botta e risposta con gli utenti, invitati a sciogliere il rebus: “È un anagramma, un gioco di parole come fanno i rapper”, ha imbeccato via Twitter la Casa. Dopo poche ore viene svelato l’arcano: “Nessun hacker, la soluzione era “Francesco Di Gesù è la nuova voce dello spot Toyota”. Insomma, Frankie hi-nrg mc canta per noi.
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
CASE SULLO STRAPUNTINO
Il Web diventerà centrale nel futuro del business dell’auto? “Oggi lo è già. La grande svolta c’è stata, al punto che il processo di acquisto si è già ampiamente modificato”.
Sta dicendo che il potenziale acquirente va già su Internet per avere informazioni, ma è la visita al Dealer che resta cruciale, no? “Già oggi il potenziale acquirente entra nei siti delle Case, dove arriva a configurare l’auto che desidera, con accessori e servizi. La visita in Concessionaria è la fase finale, dove il venditore, trasformato in dimostratore del prodotto, mette il consumatore a contatto con la vettura nei due momenti statico e dinamico. E questa operazione finale è quella che porta alla decisione di acquisto. In questo percorso c’è però un buco”.
Può indicarlo? “I siti delle Case troppo spesso sono lasciati nelle mani di giocatori di secondo o terzo livello, mentre secondo me gestione e contenuti del sito ufficiale di una Casa dovrebbero essere argomenti trattati nei consigli di amministrazione e comunque come minimo in prima persona dal Direttore Marketing. La comunicazione web è fondamentale nell’attuale processo di acquisto, ma molte Case invece che dalla poltrona nella stanza dei bottoni gestiscono i siti dallo strapuntino di un treno affollato”. Immagine colorita, che però rende l’idea. E i siti di Dealer sono oggetto di più attenzione? “Tranne alcuni casi, sono all’anno zero. Persino i database non sono aggiornati e troppo spesso il consumatore si arrende di fronte alla mancanza di razionalità”.
Conclusione? “Se è vero che il web sta diventano centrale nel processo di acquisto dell’auto, ci sono ancora ampi, necessari e urgenti margini di sviluppo qualitativo”. 25
STRATEGIE Nalli (Suzuki Italia): “Veloci nel cambiamento ma non mi entusiasma la crescita delle flotte” La presentazione europea della nuova Suzuki Vitara avvenuta a Cascais, in Portogallo, lo scorso 26 febbraio è stata l’occasione per incontrare Massimo Nalli, Direttore Generale di Suzuki Italia, per conoscere quali sono le strategie future del marchio giapponese nel nostro Paese. Nalli, 51 anni, ha iniziato la sua carriera in Fiat prima in Italia e poi negli Stati Uniti; successivamente ha lavorato anche in Honda prima in Italia e poi in Gran Bretagna. È in Suzuki Italia dal 2000 avendo iniziato dal post-vendita. Dal gennaio del 2009 è Direttore Generale. L’obiettivo europeo di Suzuki per il 2017 è quello di raggiungere le 300mila auto, l’Italia come contribuirà a questo progetto? “Questo piano prevede la crescita principalmente nei segmenti A, B e C, quindi in Italia saremo avvantaggiati perchè abbiamo il segmento A più B più grande d’Europa. Noi contribuiremo con almeno 25mila auto ed i due modelli nuovi che vedremo nel 2016 apparterranno a questi due segmenti. Insieme alla Vitara appena presentata saranno fondamentali per raggiungere questo obiettivo. Ricordiamo anche la SCross è stata presentata a fine 2013 e la Celerio ha debuttato pochi mesi fa. Iniziamo dunque quella crescita che dovrà portarci a raggiungere questo ambizioso obiettivo. Tempo fa l’Italia contribuiva con il 10% delle vendite europee complessive, ora percentualmente siamo scesi perché alcuni mercati europei sono cresciuti in maniera esponenziale”. Qual è l’obiettivo di vendite per quest’anno? “Contiamo di arrivare a 19mila immatricolazioni”.
Il mercato in Italia sembra partito con il piede giusto, secondo lei è un fuoco di paglia? “Al momento non vedo una ripresa vera e propria del mercato dei privati che è quello che realmente regge lo schema di business della distribuzione auto, il fatto che sia aumentato il canale di vendita del noleggio e delle flotte è interessantissimo dal punto di vista accademico, ma dal punto di vista della salute del mercato dice ancora poco. Vedo che anche la domanda dei privati è stabile, e già il fatto che questa abbia smesso di scendere è già un fatto positivo. Però non mi lascerei troppo entusiasmare dalla crescita delle flotte”.
Stiamo dunque assistendo ad un cambiamento sostanziale del tipo di mercato? “Senza dubbio il cliente ha recepito il con26
cetto che non si può pensare solo alla proprietà come soluzione al concetto di mobilità, ma l’offerta del noleggio anche per i privati deve essere sviluppata come una concreta opportunità di scelta”. State trovando delle difficoltà nel far capire questo concetto ai vostri Dealer? “Credo che l’imprenditore che continuerà a prosperare sarà in ottica darwiniana quello più veloce al cambiamento non necessariamente il più forte o il più intelligente. Chi saprà testare nuovi canali, anche facendo qualche errore, non solo riuscirà a sopravvivere, ma Massimo Nalli, Generale darà un futuro Direttore Suzuki Italia prospero alla propria azienda”.
Parlando della nuova arrivata, Vitara esteticamente è migliorata molto, tecnologicamente ha contenuti innovativi ed all’avanguardia, mentre gli interni e le plastiche utilizzate non mi sembrano allo stesso livello delle concorrenti dirette, che ne pensa? “La qualità dei materiali si misura sotto diversi aspetti, i nostri test ci dicono che l’affidabilità dei materiali impiegati è allo stesso livello dei nostri concorrenti. Ma la percezione di qualità è estremamente personale, e cambia molto da mercato a mercato. Certamente dopo aver lavorato con successo al design esterno, il prossimo compito è quello di migliorare ulteriormente gli interni dei nostri prodotti”. SUZUKI IN ITALIA - ULTIMI 10 ANNI Anno
Immatricolazioni
Quota %
2005
28.714
1,28
2007
37.097
1,49
2006 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
32.763 33.305 33.478 28.340 21.635 14.738 13.942 15.926
Diff. % su periodo prec.
9,52
1,41
14,10
1,54
-10,22
1,44
-15,35
1,05
-31,88
1,55 1,24 1,07 1,17
13,23 0,52
-23,66 -5,40
14,23
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae
Avete riflettuto sull’ipotesi di un effetto cannibalizzazione tra Vitara ed SCross, visto che condividono sia piattaforma costruttiva che motorizzazioni? “Certo questa è una realtà, ma se un cliente che entra in un Dealer Suzuki pensando di comprarsi una SCross alla fine opta per una Vitara, io non lo vedo come un evento necessariamente negativo. Se non ci fosse stata la Vitara può essere che quel cliente sarebbe passato ad un prodotto della concorrenza. Però io credo che dal punto di vista stilistico le due auto rappresentino due interpretazioni abbastanza diverse dello stesso tema, attraendo un target sostanzialmente diverso”.
Con Vitara pensate di entrare anche nel mercato delle flotte? “Il segmento delle flotte oggi è l’unico che premia il mercato. Noi vogliamo entrarci con una proposta ben strutturata che offre un prodotto con quattro ruote motrici che offre dei costi d’esercizio, delle emissioni e dei prezzi d’acquisto comparabili con quelli dei prodotti con due ruote motrici della concorrenza”. Siete soddisfatti della vostra rete distributiva o ci sono cambiamenti in vista? “Siamo non solo soddisfatti, ma siamo consapevoli che la nostra rete è uno degli asset più importanti della Suzuki in Italia. Conoscono molto bene il nostro prodotto ed il nostro cliente, e sanno perfettamente come attrarlo e gestirlo. I cambiamenti fatti nel 2013 quando abbiamo operato un avvicendando di 15 dealer ci hanno soddisfatto. Il numero complessivo dei nostri Concessionari in Italia è comunque rimasto invariato ad 89, dei quali poco meno della metà sono monomarca”.
Riguardo l’usato, avete sviluppato dei piani per aiutare i vostri dealer in questo specifico settore che può essere, se gestito bene, fonte di fatturato fondamentale in un periodo difficile come questo? “Abbiamo lanciato da pochi mesi il programma Suzuki usato sicuro, che ha permesso di utilizzare al meglio il web, dando la possibilità al concessionario di esporre su un sito proprietario e su uno commerciale contemporaneamente tutto il proprio usato. Il tutto accompagnato da una garanzia che non è solo una garanzia assicurativa, ma ricalca da vicino la nostra copertura di fabbrica. Importante è anche lo sviluppo del paper less. I dealer Suzuki sono i primi che hanno il libretto di garanzia digitale ed i clienti Suzuki sono i primi che vedono tutta la storia della manutenzione della propria vettura sul sito Suzuki in un’area riservata. Questo certifica la storia della vettura e certifica il valore dell’usato. Basta a dare al potenziale acquirente una password ed un login”. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
STRATEGIE Izzo (Mini): “Le due porte in più della Mini la nuova sfida, aspettando la nostra Repubblica” Romano, classe ’73, dopo esperienze nel mondo della pubblicità, entrato attraverso Mazda e nel coinvolgente mondo dell’auto, Federico Izzo, in BMW dal 2007, oggi è il responsabile del brand Mini che proprio quest’anno è stato sottoposto ad una sorta di riorganizzazione sul fronte della gamma, cresciuta sino ad ospitare 7 diversi modelli e sottoposta ad un downsizing indispensabile - come poi ci ha spiegato lo stesso Izzo - per razionalizzare l’offerta e per restituire il massimo della profittabilità ai 5 prodotti rimasti in listino. Abbiamo incontrato Izzo nella nostra redazione romana un giorno di febbraio, poco dopo la diffusione dei dati di mercato di gennaio da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che avevano registrato la flessione dell’11,3% dell’immatricolato Mini, dopo la brillante chiusura del 2014 a quota 19.147 targhe, in crescita del 10,5% sull’anno precedente. Il nostro colloquio parte da qui. Izzo, come mai questa falsa partenza? “Stiamo chiedendo alla fabbrica di incrementare l’invio della Countryman, che è il nostro cavallo di battaglia, se si considera che lo scorso anno ne abbiamo vendute oltre 12.600. La domanda è sempre molto forte”. È preoccupato per la concorrenza della Fiat 500X? “Al contrario, l’ingresso sul mercato della 500X ha accentuato l’interesse per la nostra Countryman”.
Ora, comunque, siete in piena campagna di lancio della Mini a 5 porte. “La nostra icona si è sdoppiata. Puntiamo in particolare sul cliente che vuole e può spendere più di 20.000 euro e abbiamo come obiettivo di vendere il 60% di cinque porte e il 40% di tre porte”.
Torniamo alla Countryman, che è con tutta evidenza la star della vostra gamma. È un successo su tutti i mercati? “Parlo volentieri del nostro, di mercato, e le dico che l’Italia è il primo mercato al mondo per la Countryman, aggiungendo che Roma è la città dove ne vendiamo di più”. Qual è il valore percepito di un brand che propone solo auto compatte ma che è vissuto come premium? “Di certo la prossimità con BMW aiuta, ma tanto per fare un esempio, la Mini viene data come premio da alcune società di consulenza ai nuovi assunti dopo il loro terzo anno di lavoro. Mini è un gran bel biglietto da visita per chi si presenta nel Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
mondo del business”.
Soddisfatto della Rete di vendita? “Intanto, preciso che i 100 showroom diffusi in Italia fanno capo a 65 imprenditori, tutti legati alla BMW. Parlo quindi di una Rete molto solida e la soddisfazione è l’inevitabile corollario. Sono imprenditori che investono sistematicamente sul brand. Per dire, oggi c’è un esperto di prodotto in più nel settore commerciale dei nostri Dealer. Si tratta del ‘product genius’ e da quando c’è questa figura in Concessionaria, le vendite di Mini registrano una Federico Izzo, media del 15- Responsabile brand Mini Italia MINI - VENDITE IN ITALIA PER MODELLO DAL 2001 Modello
Vendite
Berlina
177.596
Cabrio
12.816
Clubman
12.655
Coupé
722
Roadster
315
Countryman
50.404
Paceman
2.115
Fonte: Mini Italia
MINI IN ITALIA - ULTIMI 14 ANNI Anno
Immatricolazioni
2001
2.709
Diff. % su periodo prec.
-
2002
18.579
585,83
2004
22.378
7,29
2006
19.083
-13,11
2008
18.466
-12,68
2010
18.047
2012
17.832
-17,45
19.147
10,57
2003 2005 2007 2009 2011 2013 2014
Fonte: Mini Italia
20.858 21.963 21.148 17.545 21.602 17.316
12,27 -1,85
10,82 -4,99
2,86
19,70 -2,89
20% in più di optional acquistati. E aggiungo che si fa molta formazione a Milano, nella nostra sede, con costi quali nulli per l’imprenditore, che almeno nel nostro caso ha compreso l’importanza di fare training per il suo personale. Completo il mio ragionamento sui Dealer affermando che la Rete deve essere consapevole del fatto che andiamo a crescere e a cambiare, sapendo che la nuova Clubman, che è in arrivo, sarà talmente strepitosa che di sicuro ci aiuterà nella crescita programmata”.
Dai nostri rilevamenti, in Italia le prove su strada si concedono con il contagocce. Nulla da rimproverare alla vostra Rete, su questo fronte? “Solo una cifra: è dell’80% il tasso medio di test drive e di follow up del cliente presso la nostra Rete”.
Uno dei problemi maggiori, per i Dealer in generale, è la gestione dell’usato. Sappiamo che le Mini di seconda mano sono molto richieste. “Confermo che l’usato Mini è molto richiesto, ma dico anche che in giro non è facile trovarne di usate. In Italia c’è un circolante Mini che sino al 2011 superava le 200.000 unità, ma è molto forte il commercio fra privati, e sappiamo con certezza che ne arrivano molte dai mercati esteri, perché i commercianti sanno che da noi c’è molta domanda di Mini di seconda mano”. Forse anche pensando di generare una migliore circolazione di Mini usate avete in programma una nuova iniziativa. Ne vogliamo parlare? “Volentieri. Si chiamerà Mini Republic e sarà un modo di aprire un mondo a tutti i proprietari di Mini, offrendo loro una serie di vantaggi. La prima cosa che faremo è un censimento di tutti coloro che possiedono una Mini. Sarà una sorta di grande piattaforma online che però prevede anche un offline per poter annoverare tutti, senza distinzione. Ma su Mini Republic non vorrei anticipare troppo i tempi, anche se mi piace dire che questa idea, nata in Italia, ora è stata adottata da Mini a livello mondiale”. Ci sembra infine di percepire una voglia di cambiamento nelle vostre strategie di comunicazione. Cosa ne sarà delle campagne pubblicitarie sempre improntate alla creatività quando non all’ironia? “Posso garantire sin da ora che non cambierà l’intelligenza della nostra comunicazione, ma è certo che dobbiamo crescere anche qui. Diciamo che la nostra pubblicità dovrà diventare un poco più adulta, trovando un linguaggio nuovo, sempre agganciato all’icona Mini”. 27
INTERVISTA Trucco (Kairos System): “Come combattere con nuove tecnologie l’infedeltà del cliente”
Non è certo di oggi, il grande problema della fidelizzazione del cliente, presente da sempre nell’attività delle Concessionarie, ma divenuto in questi ultimi anni assai più pressante per via della contrazione della domanda frutto di una generale crisi, non solo del nostro Paese. Se una volta tutto era affidato alla capacità del singolo venditore di mantenersi in contatto con il cliente già acquisito, oggi gli strumenti tecnologici a disposizione per supportare ed espletare questo tipo di fondamentale attività sono assai più ricchi, a condizione che li si possa impiegare nella giusta maniera. Di questo particolare aspetto del business dei Dealer ne parliamo con Luca Trucco, responsabile sviluppo Italia di Kairos System (sistemi telemetrici di CRM per il settore automotive) con un passato di rilievo nell’area vendite, marketing e formazione, sia per il settore automotive (Magneti Marelli, Automobile Club Italia, Midas) sia nei servizi (Intesa-S.Paolo, BPU Assicurazioni, Seat PG e altre). La fidelizzazione della clientela ha avuto sempre un ruolo di rilievo nel buon andamento del business di una Concessionaria. Cosa c’è di nuovo, in questo specifico ambito? “In un mercato che da anni è di sostituzione, il vero focus delle attività nel settore automotive è sempre più la fidelizzazione della clientela. I dati di mercato ci dicono infatti che, in media, più del 35% degli acquirenti di autovetture nuove abbandona il Dealer già dopo il secondo anno dall’acquisto (percentuale che ovviamente aumenta negli anni successivi) e che ben il 65% degli acquirenti di vetture usate si “dilegua” rispetto all’azienda venditrice, addirittura nel primo anno dall’acquisto. Queste cifre, tradotte in termini di passaggi in officina e perdita dello sviluppo commerciale sui clienti, rappresentano, oggi più che mai, fatturati importanti che vengono sprecati e che spesso rappresentano il vero problema rispetto alla salute del conto economico di un’azienda”. D’accordo, ma il problema della fidelizzazione non è un fatto nuovo, nel business del Dealer. Cosa c’è di nuovo, su questo fronte? “È certamente vero, ma oggi per ovviare a queste perdite considerevoli di fatturato possono essere installati appositi dispositivi di telemetria che permettono di seguire in tempo reale la vita di ogni veicolo e di conoscere tutti quei dati che sono fondamentali per la comunicazione e la promozione di servizi con il cliente: innanzitutto il chilometraggio e poi tutti gli eventi legati all’utilizzo del mezzo (sinistri, urti, stili 28
di guida), mettendo quindi il Dealer in condizione di conoscerne le varie necessità: effettuare il tagliando, eseguire una riparazione meccanica o di carrozzeria, proporre una nuova autovettura a chi ne possiede una con un chilometraggio elevato”.
Tutta questa tecnologia non rischia di aggravare le attività del Dealer? “Apparentemente può sembrare così, in realtà equipaggiare una vettura con questo sistema è semplicissimo e la gestione di tutte le informazioni che ne derivano è completamente automatizzato. Le risorse umane utilizzate per la gestione di questi sistemi sono già presenti normalmente in azienda e non viene richiesta una professionalità specifica”.
Qual è l’impatto strategico dell’installazione di questi dispositivi per un’azienda? “Per comprenderlo basta immaginare, dopo appena pochi anni di implementazione, di avere il controllo assoluto su tutti i veicoli venduti, questa è un’opportunità unica che va sfruttata nella sua piena operatività attraverso software di CRM, alcuni dei quali già perfettamente integrati con questi sistemi, che consentono di attivare con semplici procedure una effettiva comunicazione ‘one to one’ con i clienti, agendo al momento giusto, fidelizzando e conquistando appunto proprio quelli maggiormente infedeli”. L’adozione del sistema prevede ulteriori vantaggi? “La fidelizzazione attraverso questi sistemi garantisce il mantenimento del rapporto con il cliente proprio nel periodo di vita della vettura che per il Dealer è maggiormente redditizio (fra il 3° e il 7° anno di vita) e inoltre si ha la possibilità di offrire un nuovo veicolo a tutti coloro che, per età e soprattutto per chilometraggio, si trovano nella necessità di doverlo sostituire. Come vantaggio ulteriore vi è la riduzione nel tempo degli investimenti pubblicitari e delle attività di call center, visto che il cliente viene contattato solo quando è arrivato il momento esatto di effettuare un tagliando o quando ha la necessità di un intervento imprevisto e/o straordinario. Questo sistema ha poi il vantaggio di conoscere il ritorno delle azioni di comunicazione effettuate e quindi di ottenere dati statistici di estrema qualità e quindi la possibilità di eliminare gli investimenti pubblicitari improduttivi. Inoltre i Dealer hanno la possibilità di certificare la qualità dei veicoli in permuta sui quali hanno in precedenza installato questi dispositivi, premiando così i clienti che hanno saputo preservare al meglio la propria auto”.
A proposito di clienti, qual è il gradimento dell’utente finale nei confronti di questi strumenti che potrebbero essere vissuti come un indebito controllo? “La soddisfazione del cliente è dimostrata dalle cifre: come espressione dell’azienda per la quale lavoro, a esempio, i risultati di Kairos dimostrano un aumento decisamente significativo della customer retention; per questo motivo l’anno scorso siamo stati premiati all’Automotive Dealer Day come migliore strumento di innovazione gestionale”. Cosa gradiscono i clienti? “Apprezzano particolarmente il servizio di assistenza da remoto che il Dealer è in grado di offrire proprio nei momenti di maggiore criticità (sinistri, guasti, malfunzionamenti, furti) e si sentono più sicuri durante i loro spostamenti; per loro è quasi come avere un “meccanico a bordo” h24. Inoltre viene molto apprezzata la segnalazione che il sistema attiva automaticamente in occasione delle varie scadenze amministrative: revisioni, patenti, bollo, assicurazione, finanziamenti, di cui sovente il cliente si accorge troppo tardi o all’ultimo momento. Questo genere di cura verso il cliente è proprio l’elemento distintivo che garantisce al Dealer tassi di fidelizzazione elevati, al riparo dalla concorrenza”.
È azzardato affermare che con queste nuove frontiere tecnologiche è stato risolto definitivamente il problema della comunicazione “one to one” con il cliente? “Direi proprio di no. Certamente l’aspetto più rilevante di queste attività riguarda il fatto che il Dealer è finalmente in grado di conoscere quei dati così importanti (primo fra tutti il chilometraggio) che fanno una grande differenza tra un’azione fidelizzante e promozionale veramente mirata e redditizia e un tentativo di comunicazione affidato agli strumenti classici del massmarket. L’aspetto fondamentale risiede nel fatto che questi sistemi hanno un’efficacia realmente misurabile e un ritorno dell’investimento assai rapido”. Un’ultima domanda: che tipo di investimento è richiesto al Dealer? “In un periodo di forte competizione come quello che stiamo attraversando nel business dell’auto, investire appare come l’unica strada percorribile per recuperare fatturato che nel nostro caso garantisce un interessante ritorno sull’investimento volendo anche nel brevissimo termine, visto che ciò dipende dalle scelte strategiche di politica commerciale del Dealer che può proporre il sistema in vendita al cliente o inserirlo come dotazione omaggio. Ogni azienda ha quindi la possibilità di calibrare al meglio l’investimento e i suoi ritorni”. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
LEGALE Dal patto di famiglia al diritto di usufrutto ecco come gestire una efficace successione Statistiche di recente pubblicazione dimostrerebbero che, su circa 80.000 imprenditori che ogni anno in Italia affrontano il “passaggio generazionale”, appena un quarto “supera” il primo passaggio, un sesto “supera” il secondo e solo il 5% (un ventesimo) “supera” il terzo. Sembrerebbe che il modello imprenditoriale italiano (costituito per circa il 90% da piccole e medie imprese) a “conduzione familiare”, non riesca più a “reggere” il confronto con globalizzazione e crisi economica. A livello tecnico gli strumenti che l’ordinamento giuridico mette a disposizione dell’imprenditore/fondatore che voglia (o debba) affidare la gestione della sua impresa ai suoi discendenti/eredi sono molteplici. Di seguito una breve panoramica di quelli più interessanti. Ognuno degli strumenti brevemente descritti presenta dei vantaggi più o meno apprezzabili. La verità è che nessuno schema può essere ottimale ed efficiente per qualsiasi situazione; al contrario, il mio vivo suggerimento è di partire dalla situazione effettiva per verificare quale, tra gli schemi descritti, meglio è in grado di raccogliere e soddisfare le particolari esigenze del caso concreto.
Il patto di famiglia
Col «patto di famiglia» l’imprenditore può trasferire la propria azienda (o le partecipazioni nel capitale sociale della sua impresa) ai propri familiari/eredi. Il patto di famiglia è un vero e proprio contratto (stipulato tra familiari), introdotto in tempi abbastanza recenti nel nostro codice civile, che anticipa (con lo scopo di garantire la continuità dell’impresa) gli effetti della successione. La forma richiesta dalla legge è quella “pubblica”. Il patto di famiglia deve, quindi, essere stipulato dinanzi ad un notaio; all’atto devono partecipare, oltre all’imprenditore, il suo coniuge, nonché tutti i soggetti che avrebbero la qualità di eredi legittimari (figli e ascendenti se in vita) ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore. Gli assegnatari dell’azienda o delle partecipazioni societarie devono liquidare gli altri (familiari) partecipanti al contratto, ove questi non vi rinunzino in tutto o in parte, con il pagamento di una somma corrispondente al valore delle quote loro spettanti a titolo di legittima; si può anche stabilire che la liquidazione avvenga in natura (ovvero con alcuni beni al posto del denaro). L’assegnazione può essere disposta con lo stesso patto di famiglia oppure con un contratto successivo, purché espressamente collegato al primo e stipulato tra gli stessi partecipanti. Quanto ricevuto dai contraenti non è soggetto a collazione o a riduzione. 30
I legittimari che non hanno partecipato al patto di famiglia (per esempio perché diventati legittimari in un momento successivo alla stipula del patto) possono chiedere ai beneficiari del contratto (patto di famiglia) la liquidazione della quota di legittima agli stessi spettante. Se i beneficiari non provvedono al pagamento, il patto può essere impugnato entro un anno. Il patto di famiglia, inoltre, può essere impugnato (entro un anno dalla sua stipulazione) per errore oppure quando uno dei contraenti è stato costretto con violenza o minaccia a firmare. Il patto di famiglia, infine, può essere sciolto o modificato dalle stesse persone che lo hanno concluso: l mediante un diverso patto di famiglia con le medesime caratteristiche e i medesimi presupposti innanzi illustrati; l mediante recesso, se espressamente previsto nel patto stesso e, necessariamente, attraverso dichiarazione agli altri contraenti certificata da un notaio. Alla luce delle illustrate peculiarità dell’istituto in oggetto è evidente che il patto di famiglia (che anticipa gli effetti della successione quando l’imprenditore è ancora in vita) possa essere particolarmente apprezzato in quelle ipotesi in cui è sufficientemente prevedibile che l’ordinaria successione di legge, al momento del decesso dell’imprenditore potrebbe avere (tra gli eredi) una evoluzione complessa e conflittuale (con le conseguenti immaginabili gravi ripercussioni sulla continuità aziendale).
La holding familiare
La holding di famiglia è una società (il cui capitale è detenuto da familiari) che, a sua volta, è titolare delle partecipazioni di società operative riconducibili all’imprenditore/fondatore. Tale soluzione presenta diverse interessanti peculiarità. In primo luogo, attraverso la holding familiare, si attua una scissione tra assetto proprietario (detenuto dalla famiglia costituente la holding) e assetto manageriale (le società operative possono essere amministrate da manager non soci della holding). Ne consegue che eventuali conflitti tra i soci proprietari della holding, in ipotesi padre e fi-
L’autore
L’avvocato Antonio Accattatis svolge la professione in Roma ed è specializzato nel settore dell’automotive, materia di cui si occupa da oltre quindici anni.
gli, non avrebbero ripercussioni dirette sull’operatività dell’impresa. In secondo luogo la successione degli eredi al padre imprenditore nella conduzione dell’azienda potrebbe avvenire in maniera piuttosto rapida e snella, attraverso la cessione della propria partecipazione nella holding.
Il trust
Col trust si opera il totale distacco del patrimonio conferito nel trust dalla sfera giuridica del disponente; il patrimonio conferito nel trust passa nella sfera giuridica del gestore (trustee) che lo gestirà nell’interesse del beneficiario seguendo le istruzioni di quest’ultimo. Tale strumento si presta, all’evidenza, ad essere utilizzato nella particolare situazione in cui l’imprenditore/fondatore voglia (o debba) devolvere la propria azienda a soggetti che non rientrerebbero tra quelli chiamati dalla Legge quali suoi eredi. A questi ultimi, infatti, potrebbero essere riservati i frutti della gestione dell’impresa continuata dal trustee (si potrebbero evitare situazioni di conflitto tra eredi o smembramenti della società; come ad esempio nell’ipotesi in cui uno o più eredi volessero continuare l’esercizio dell’azienda e altri, al contrario, cessarla ovvero ancora in ipotesi di visioni strategiche di business diverse tra eredi). La cessione, a titolo oneroso o gratuito, delle partecipazioni sociali.Va da sé che il “passaggio generazionale” possa essere attuato attraverso la semplice cessione a titolo oneroso o gratuito (donazione) delle partecipazioni sociali. In tal caso sarà necessario avere riguardo agli aspetti fiscali. Mentre in ipotesi di cessione a titolo oneroso sarebbe tassata senz’altro la plusvalenza, in ipotesi di donazione la tassazione è articolata su percentuali diverse a seconda del grado di parentela tra donante (imprenditore) e beneficiario (erede). Sono inoltre previste franchigie e, proprio in ipotesi di “passaggio generazionale”, al ricorrere di determinati presupposti, l’esenzione dall’imposta di donazione. Da ultimo segnalo che è consentita, nel nostro ordinamento, la costituzione del diritto di usufrutto sull’azienda o sulle partecipazioni sociali. L’imprenditore/fondatore potrebbe riservarsi la nuda proprietà dell’azienda e dare, attraverso la costituzione del diritto di usufrutto, la gestione al figlio/erede il quale sarebbe chiamato a confrontarsi in prima persona e direttamente con le problematiche di impresa (avendo però sempre accanto l’esperta figura del padre). Va da sé che nell’ipotesi in cui non ci siano figure familiari o eredi, ovvero ci siano ma non vi sia un interesse concreto a che avvenga il “passaggio generazionale” di cui ci siamo occupati, la problematica da affrontare sarà quella della cessione (di tutta l’azienda o di un ramo di essa) a terzi. Tema che esula dal presente articolo. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
RAPPORTO TOP 10 AUTO PIÙ RUBATE IN ITALIA NEL 2014
Furti d’auto in calo del 5% in Italia nel 2014 ma scende anche il numero dei recuperi Si conferma il calo dei furti di auto in Italia che diminuiscono del -5%, dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014. Fenomeno in contrazione forse anche come conseguenza della continua crisi di acquisti di vetture nuove che sono il bersaglio preferito dei topi d’auto, ma anche dell’invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 mln di vetture sono Euro 0-1-2) e della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 mln di unità). Comunque ogni giorno sulle strade italiane vengono rubati oltre 330 autoveicoli, ben 13,7 ogni ora. L’attività di prevenzione e contrasto delle Forze dell’Ordine però riesce a riportare a casa 148 vetture al giorno. Di oltre la metà dei veicoli rubati (66.145) si perdono dunque le tracce. Insomma, negli ultimi 15 anni è sparito nel nulla un parco auto di 1.177.094 unità. Sono questi i principali indicatori che emergono dal “Dossier annuale sui Furti d’Auto 2014”, elaborato da LoJack Italia, che ogni anno raccoglie e analizza i dati forniti dal Ministero dell’Interno sugli autoveicoli (auto, autofurgoni e fuoristrada) e li integra con quelli provenienti dalle elaborazioni e report internazionali sul fenomeno. L’analisi del trend degli ultimi anni evidenzia però il costante calo dei recuperi di auto rubate, giunto dal 56%, con 123.727 auto ritrovate, del 2000 alla soglia minima del 45% con 54.350 ritrovamenti di auto rubate lo scorso anno. Dai dati relativi al 2014 emerge dunque l’istantanea di un fenomeno in continua evoluzione che, a fronte del consolidato calo degli eventi criminali degli ultimi anni, evidenzia, da una parte, le difficoltà delle Forze dell’Ordine nelle attività di contrasto al redditizio business internazionale dei furti; dall’altra, l’interesse sempre più forte delle associazioni a delinquere ramificate in tutto il vecchio continente per questa attività per cui l’Italia costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture da trasportare all’estero (soprattutto verso i Paesi dell’Est, quali Romania, Ucraina, Russia e Lituania), che finiscono per alimentare il mercato delle auto usate o quello dei pezzi di ricambio. L’effetto congiunto di questi due fenomeni ha prodotto, come vediamo dalla tabella relativa, un nuovo preoccupante calo dei recuperi di auto rubate a livello nazionale: dalle 56.464 del 2013 alle 54.350 dello scorso anno.
Preferiti Suv e fuoristrada
Un’altra nota significativa riguarda il mercato dei fuoristrada (per la prima volta disponiamo di dati relativi a questo particolare segmento), negli ultimi mesi oggetto di costante attenzione delle organizzazioni a delinquere specializzate nei furti: lo scorso 32
anno ne sono stati rubati 4.713. Gran parte dei veicoli sottratti si concentra in tre Regioni, Lombardia (1.194), Lazio (1.107) e Puglia (699). Da sottolineare che le basse probabilità di recupero di questi veicoli, solo il 32% (contro la media del 45% relativa alle auto), lasciano intendere come le attività criminali si stiano orientando maggiormente proprio su questa tipologia di veicoli. In tale contesto il dato più preoccupante si registra nel Lazio dove le possibilità di ritrovare il proprio fuoristrada rubato scendono addirittura al 17%.
Nei recuperi, Italia divisa in due
La piaga dei furti d’auto continua a colpire duro in tutto il Belpaese, ma i dati sulle singole aree geografiche evidenziano zone più critiche. La Campania si conferma la Regione in cui il livello di allerta per il fenomeno è più alto con 22.681 episodi criminali registrati, seguita dal Lazio (19.843), Puglia (17.075), Lombardia (17.008), Sicilia (16.781). Quasi 8 auto su 10 vengono sottratte in queste cinque Regioni. Analizzando i dati regionali, affiora l’immagine di un Paese ancora una volta spaccato in due: da una parte, tutte le Regioni settentrionali presentano percentuali di recupero più alte della media nazionale (45%), con punte di eccellenze come Veneto (l’86% delle auto sottratte fa ritorno al legittimo proprietario), Emilia Romagna (81%) e Liguria (84%); dall’altra un Centro-Sud in cui le possibilità di tornare in possesso della propria auto sono decisamente più basse. In
Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Fiat 500 4 Lancia Ypsilon 5 Fiat Uno 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Golf 8 Smart Fortwo 9 Fiat Grande Punto 10 Opel Corsa Totale Top 10
Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto Totale
11% 10% 7% 4% 4% 3% 3% 2% 2% 1% 36%
Campania delle oltre 22mila vetture rubate lo scorso anno solo 7.602 sono state oggetto di recupero da parte delle Forze dell’Ordine, nel Lazio addirittura di quasi 3 auto su 4 si sono perse le tracce. Delle 66.145 vetture scomparse lo scorso anno quasi il 50% (29.343) proviene proprio da queste due Regioni. Le Regioni in cui il furto non rappresenta una vera minaccia, escludendo quelle di più limitata estensione territoriale, sono poche: Trentino con soli 176 casi, Friuli Venezia Giulia (456) e Umbria (521).
Roma “caput mundi” dei furti
La “città eterna” si conferma meta preferita per i topi d’auto che lo scorso anno qui hanno sottratto ai legittimi proprietari oltre 18mila auto (50 al giorno); primato insidiato da vicino da Napoli (16.710 episodi). A segnare la differenza tra la capitale e il capoluogo campano sono però i tassi di recu-
Furti
1.815 396 4.332 22.681 3.928 456 19.843 909 17.008 884 326 6.888 17.075 1.658 16.781 2.265 176 521 38 2.515 120.495
11.848 9.884 6.825 4.448 4.184 3.178 2.880 2.446 1.594 1.522 48.809
Quota sul totale furti
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
FURTI E RECUPERI DI AUTOMOBILI PER REGIONE NEL 2014 Regioni
Furti
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
Recuperi
766 139 2.319 7.602 3.197 318 5.579 762 8.508 621 74 4.420 7.760 833 6.973 1.753 129 406 22 2.169 54.350
Quota recuperi
42% 35% 54% 34% 81% 70% 28% 84% 50% 70% 23% 64% 45% 50% 42% 77% 73% 78% 58% 86% 45%
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
RAPPORTO FURTI D’AUTO IN ITALIA QUOTA % AUTO RECUPERATE
FURTI D’AUTO NELLE PIÙ IMPORTANTI PROVINCE ITALIANE - 2014
Anno
Autoveicoli recuperati
Quota recuperi
2001
101.193
48%
2000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
123.727 109.901 107.586 100.388 91.358 91.594 87.349 69.324
2009
63.901
2011
51.334
2010 2012 2013 2014
56% 54% 56% 55% 48% 53% 53% 50%
49%
58.799
47%
49.572
43%
56.464 54.350
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
45% 45% 45%
pero, pur se per entrambe ben al di sotto della media nazionale (45%). Nella provincia romana solo un’auto rubata su quattro ha fatto ritorno a casa, nel 2014 ben 18.226 sono sparite nel nulla. Nell’area partenopea le possibilità di “riabbracciare” la propria vettura salgono, anche se non di molto: quasi un’auto rubata su tre viene rintracciata dalle Forze Ordine. Non è un caso quindi, che i costi delle polizze assicurative proprio in questi centri tocchino vette insostenibili. Sul gradino più basso del podio di questa speciale classifica si conferma Milano con 9.894 furti, seguita da Catania (7.732), Bari (7.157), Palermo (5.652) e Torino (5.574). La palma della “provincia meno colpita” va a Sondrio, dove si sono registrati solo 27 furti, cui peraltro sono seguiti 16 recuperi. Un ultimo riferimento merita il business dei furti di fuoristrada particolarmente radicato all’interno delle province di Roma e Milano, rispettivamente con 1.001 e 777 episodi criminali, il 37% delle complessive 4.713 sottrazioni registrate sul territorio nazionale. A seconda della collocazione geografica della provincia, la top ten cambia e non poco. Roma, ad esempio, è la capitale delle sottrazioni di Smart Fortwo: qui vengono rubate addirittura 1.139 delle complessive 2.446 citycar (ben il 45%) registrate a livello nazionale e solo il 15% viene ritrovato. Un allarme concreto che si unisce a quello per i proprietari di Range Rover: un terzo di questi fuoristrada (190 su 628) svaniscono sempre dalle strade romane. Se a Napoli ad essere preoccupati sono soprattutto gli automobilisti che possiedono modelli Fiat (55% del totale rubato è targato FCA), soprattutto Punto (2.996 furti) e Panda (1.098), a Milano a tormentarsi sono i possessori di 500 (626), Punto (453) e Golf (362), senza dimenticare, anche qui, l’allarme Range RoAnno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Province
Roma Napoli Milano Catania Bari Palermo Torino Totale Italia
Furti 2014
18.226 16.710 9.894 7.732 7.157 5.652 5.574 120.495
Recuperi 2014
Quota recuperi
4.916 5.899 4.358 3.661 2.996 2.143 3.495 54.350
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
TOP 5 SUV PIÙ RUBATI IN ITALIA NEL 2014 1 2 3 4 5
Marca e modello
Range Rover Sport/Evoque Nissan Qashqai Kia Sportage BMW X5 Toyota RAV4 Totale Top 5 Suv
Furti 2014 Recuperi 2014
628 540 310 261 253 1.992
165 137 76 85 105 568
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
ver. Dal capoluogo meneghino ne sono spariti 239 (dei complessivi 628) nel solo 2014 e ne sono stati riportati a casa solo 23 (10%). Da Bari spariscono poco meno di un quinto (101 su 540) dei Qashqai rubati in tutta Italia e che a Palermo e Torino nella speciale classifica degli autoveicoli più ricercati entra anche l’Iveco Daily.
Panda, la più gradita dai ladri
Sono ben sei i modelli del Gruppo FCA presenti nella top ten delle auto più rubate lo scorso anno, a conferma che, spesso, il furto serve anche per alimentare il mercato nero dei ricambi. Tutte le vetture della top ten sono utilitarie. Una premessa è necessaria: il brand FCA, con complessivi 57.984 autoveicoli, rappresenta poco meno della metà dei furti in Italia. La palma di auto più rubata va alla Panda con 11.848 furti (l’11% del totale), tallonata a stretto giro dalla Punto con 9.884 vetture rubate e più a distanza dalla 500 (6.825). Mercato particolare di approvvigionamento dei veicoli targati FCA è l’Italia centro-meridionale dove le organizzazioni malavitose focalizzano spesso le proprie attività criminali sulle vetture in Noleggio a Breve e Lungo Termine le cui flotte risultano particolarmente FURTI: LE REGIONI PIÙ COLPITE Regioni
Campania Lazio Lombardia Sicilia Puglia Altre Regioni
Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno
Quota furti
19% 16% 14% 14% 14% 23%
27% 35% 44% 47% 42% 38% 63% 45%
Quota Recuperi
26% 25% 25% 33% 42% 29%
Quota sul totale furti
15% 14% 8% 6% 6% 5% 5% 59%
Incidenza su totale furti Suv
13% 11% 7% 6% 5% 42%
appetibili, in quanto praticamente nuove. Il monopolio FCA di questa poco virtuosa classifica prosegue con la Lancia Ypsilon (4.448) e la Uno (4.184) e viene interrotto da tre modelli, Ford Fiesta (3.178), Volkswagen Golf (2.880) e Smart Fortwo (2.446). Chiudono la top ten Grande Punto e Opel Corsa, rispettivamente con 1.594 e 1.522 furti. L’incidenza percentuale delle prime dieci vetture sull’intero parco auto sottratte ai legittimi proprietari, che nel biennio 2012-2013 ammontava a circa il 42-43%, scende al 36%, a testimonianza della diversificazione degli obiettivi del business criminale e della particolare attenzione per i nuovi modelli di Suv.
Premium sempre nel mirino
Resta alta l’allerta anche per i brand premium come Mercedes, BMW e Audi, da sempre nel mirino dei topi d’auto e spesso inserite sulle rotte internazionali dei traffici di auto; lo confermano anche i dati dello scorso anno con, rispettivamente, 3.619, 3.517 e 2.973 furti. Le aree in cui si sono registrati il maggior numero di furti sono Lazio, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, dato spiegabile anche con la più ampia concentrazione di questi veicoli nelle tre Regioni. In questa speciale graduatoria non possono mancare i brand luxury, che contano numeri assoluti meno significativi, ma con danni economici per i proprietari decisamente significativi: Porsche (187 auto rubate), Jaguar (130), Ferrari (15) e Maserati (12). Capitolo a parte meritano i fuoristrada, negli ultimi anni particolarmente nel mirino dei ladri, soprattutto nel Nord Italia. Il più rubato nel 2014 è stato il Range Rover Sport/Evoque (628 furti), seguito da Nissan Qashqai (540), Kia Sportage (310), BMW X5 (261) e Toyota Rav (253). 33
AUTO ELETTRICA Mercato mondiale 2015 da 480.000 unità, dice F&S Nel corso del 2015, le auto a trazione elettrica vendute nel mondo si avvicineranno al mezzo milione di unità vendute (“oltre 480.000” dicono gli analisti della Frost & Sullivan), mentre l’area delle cosiddette auto verdi si sdoppierà perché accanto alle Case direttamente coinvolte nella trazione elettrica basata sulle batterie agli ioni di litio, altre ritengono di poter perseguire lo stesso obiettivo attraverso le fuel cell, altra tecnologia che vede i giapponesi in prima linea, con Toyota che ha già messo sul mercato la sua Mirai ad idrogeno, con vendite iniziali già di oltre 1.500 unità. “I costruttori - commenta Anjan Hemanth Kumar, manager della Frost & Sullivan
incaricato dello sviluppo della ricerca sul mercato futuro delle auto a motorizzazioni alternative - non sono solo sotto pressione per l’adozione di vetture “verdi” da parte degli ecologisti, ma sono anche alla ricerca di motorizzazioni con tecnologia che possa abbassare in modo significativo la media di emissioni dell’intera gamma di prodotti, per adeguarsi alle sempre più severe normative in fatto di emissioni di CO2 adottate in Europa e negli Stati Uniti. I costruttori di autovetture lavorano sul downsizing, sui sistemi di sovralimentazione, sulla deattivazione dei cilindri, sulle tecnologie riguardanti l’alimentazione e lo scarico alla ricerca del modo migliore
QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese
Norvegia* Germania** Francia* Gran Bretagna Paesi Bassi Belgio Italia* Svizzera Irlanda Austria* Svezia Danimarca Portogallo Spagna Finlandia* Grecia Europa Occidentale***
Elettriche Gennaio 2015
1.895 729 619 512 422 151 143 127 117 100 90 65 24 30 13 0 5.037
Totale mercato Gennaio 2015
10.523 211.337 133.170 164.856 47.946 47.324 131.385 18.400 29.898 23.427 20.408 16.023 11.852 68.118 10.267 5.848 950.782
Quota % elettriche su tot.
18,01 0,34 0,46 0,31 0,88 0,32 0,11 0,69 0,39 0,43 0,44 0,41 0,20 0,04 0,13 0,00 0,53
Elettriche Gennaio 2014
1.099 627 409 325 38 56 36 95 52 73 67 109 14 18 5 0 3.023
per contenere le emissioni. Al momento, l’elettrificazione diretta o nell’ambito degli ibridi plug-in sembrano le soluzioni più vicine alla realtà odierna. Ed è certamente questo aspetto, che i detrattori a tutti i costi dell’auto elettrica (una palestra dove se ne leggono di tutti i colori) non mettono in bilancio nelle loro impietose analisi basate solo e soltanto sulle scarse immatricolazioni di auto a energia alternativa. L’industria dell’automobile è a un bivio: rischiare di pagare multe molto elevate perché la gamma dei suoi prodotti non scenderà ai valori di CO2 imposti dalla regolamentazione sempre più severa che entrerà in vigore nei prossimi anni o
Totale mercato Gennaio 2014
11.385 205.996 125.454 154.562 44.368 49.584 118.465 20.214 22.893 23.990 18.673 16.267 9.261 53.436 12.697 6.381 893.626
Quota % elettriche su tot.
9,65 0,30 0,33 0,21 0,09 0,11 0,03 0,47 0,23 0,30 0,36 0,67 0,15 0,03 0,04 0,00 0,34
Diff. %
72,43 16,27 51,34 57,54 169,64 297,22 33,68 125,00 36,99 34,33 -40,37 71,43 66,67 160,00 0,00 66,62
Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera; * = non includono le vendite di Chevrolet Volt e Opel Ampera; ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3; ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e ACEA
I FATTI
i-Road,
la microcar di Toyota, sta per debuttare in un programma di car sharing a Tokyo. L’iniziativa scatterà il prossimo aprile e l’esperimento proseguirà fino a settembre. L’originale modello elettrico a tre ruote fa già parte di un piano trasporti nella città francese di Grenoble.
PSA
produrrà da sola le future elettriche. In una intervista a Le Monde, il Presidente Carlos Tavares ha annunciato che il Gruppo PSA conta di assemblare in proprio le sue future vetture elettriche. Saranno costruite su una piattaforma specifica per piccole EV all’interno del Gruppo. I primi frutti del progetto 34
dovrebbero concretizzarsi entro la fine della decade. L’attuale partnership elettrica con Mitsubishi non sta dando i risultati sperati.
Plug-in
ed elettriche sono cresciute di un terzo in Europa. Sebbene a livelli sempre marginali rispetto alla totalità del mercato, le vendite europee dei modelli ibridi plug-in ed elettrici sono cresciute ancora nel 2014. Come emerso da uno studio condotto da IHS Automotive, la domanda (agevolata da una serie di incentivi) ha registrato un’impennata del 36,6% rispetto al bilancio precedente a 75.331 esemplari nei 22 Paesi dell’Unione Europea dove sono commercializzati, nonostante una flessione del 7,7% nell’ultimo trimestre a poco meno di 25mila unità. Al di fuori dell’U-
nione, c’è da segnalare un autentico boom tra Svizzera e soprattutto Norvegia con quest’ultimo che è uno dei mercati globali più virtuosi per questo tipo di vetture (oltre 18mila). Alle spalle della Norvegia, si piazza la Francia, con circa 10.500 veicoli, che a sua volta precede Gran Bretagna e Germania. Da noi sono state vendute circa 1.000 elettriche e 375 plug-in.
Mitsubishi
continua a credere nell’elettrica i-MiEV e si appresta a lanciarne una variante aggiornata. Tutto ciò nonostante i volumi di vendita non certo straordinari in questi primi anni di carriera, la piccola Mitsubishi è stata la prima elettrica pura ad essere lanciata sui mercati, sin da quando una edizione in tiratura limitata ha debuttato nel Paese del Sol Levante nel Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
AUTO ELETTRICA Grafico 1. Andamento ultimi 6 mesi veicoli elettrici in Italia
PROSSIMI APPUNTAMENTI
16 - 19 aprile Transpotec Logitec Luogo: VeronaFiere (Verona) Sito web: www.transpotec.com Info e-mail: transpologi@fieramilano.it
21- 23 aprile 13° Automotive Dealer Day Fiera annuale dedicata all’informazione per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae
impiegare già oggi quelle somme in ricerca e sviluppo di sistemi di trazione non convenzionali, quindi non basati sull’uso del petrolio. Tornando all’analisi della Frost & Sullivan, va sottolineato che grazie alla crescente esigenza della Cina sul fronte ecologico (il cielo delle grandi città cinesi offuscato dallo smog è un segnale di forte allarme), la proiezione delle vendite di auto elettriche e ibride plug-in vie-
ne collocata ad un valore di 10.000.000 di unità già nel 2020, anno che è dietro l’angolo quando si parla dei tempi di diffusione di veicoli alternativi. Che ci sia un futuro anche per l’idrogeno, peraltro, è confermato dall’obiettivo di Toyota, i cui tecnici hanno affermato di voler far scendere il prezzo di una vettura fuel cell ai livelli di quelli di un’automobile con motorizzazione Diesel.
2008. Mitsubishi ne ha migliorato la capacità delle batterie, fino ad oggi decisamente inferiore rispetto a quella della Nissan Leaf.
un punto di ricarica rapida presso uno store Ikea in Italia, che permetterà ai clienti del colosso svedese, di poter ricaricare comodamente il proprio veicolo elettrico, mentre sono in fase di acquisto. In meno di mezz’ora il veicolo è completamente ricaricato con le unità CHAdeMO a ricarica rapida, le uniche disponibili a corrente continua presso Ikea.
Tesla
Secondo il Nikkei Business Daily, che cita un top manager della Casa americana, la mega fabbrica di batterie di Tesla e Panasonic sarà operativa già dal 2016, in anticipo di un anno rispetto ai tempi previsti inizialmente. L’impianto di Reno, Nevada, partirà con batterie agli ioni di litio per la futura Tesla Model 3.
Audi,
in occasione della conferenza stampa sul bilancio annuale, ha diffuso un teaser della prossima Q6 che si trasformerà nel suo primo Suv totalmente elettrico. Dovrebbe adottare lo stesso sistema della R8 e-tron, avere un’autonomia di quasi 300 km e rivaleggiare dal 2018 con BMW X6 e Mercedes GLE Coupé.
Nissan
fa crescere le infrastrutture di ricarica rapida per veicoli elettrici anche in Italia. Nasce infatti la prima colonnina di ricarica rapida Nissan CHAdeMO della rete commerciale italiana di Ikea presso il centro commerciale di Ikea Padova. Si tratta, nel dettaglio, della prima sperimentazione di Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
In Cina
a gennaio le vendite di auto elettriche hanno fatto registrare una crescita del 30% che rappresenta un incremento pari a 5 volte i volumi di inizio 2014: i veicoli venduti sono stati 6.395. Tra questi il ruolo predominante l’hanno recitato i modelli ibridi plug-in, con 3.289 unità, mentre le auto puramente elettriche si sono fermate a quota 3.106. Padrona assoluta del mercato si è confermata BYD, sia con la Qin Hybrid che con la e6 100% elettrica; in graduatoria è però entrata anche la Venucia, ossia la versione cinese della Nissan Leaf. Con il contributo di
NUOVE DATE
8 - 10 maggio Verona Legend Car Luogo: Fiera di Verona Sito web: www.omniarelations.com/verona-legend-cars-2/ E mail: info@veronalegendcars.com 9 - 11 maggio 12° edizione del My Special Car Show Luogo: Rimini Fiera - Rimini Sito web: www.myspecialcar.it Info e-mail: info@myspecialcar.it 20 - 24 maggio Autopromotec Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it Info e-mail: info@autopromotec.it
22 - 31 maggio Istanbul Autoshow 2015 Luogo: Tuyap Fair Convention and Congress Center (Istanbul) Web: www.istanbulautoshow2015.com Info e-mail: info@ogilvy.com 29 ottobre - 8 novembre 44° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Sito web: www.tokyo-motorshow.com E-mail: info@tokyo-motorshow.com 5 - 13 dicembre 40° Motor Show di Bologna Luogo: Fiera di Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail:info@motorshow.it
29 settembre - 16 ottobre 2016 Salone dell’Auto di Parigi Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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COSTUME&SOCIETÀ La irresistibile corsa della Cina verso il primato mondiale come mercato e industria
Potrà diventare la capitale mondiale dell’auto come produzione. Si chiama Wuhan, nella provincia di Hubei, proprio nel cuore della Cina. Sono presenti già GM, PSA, Honda. Dieci milioni di abitanti, almeno 250mila sono già impiegati nelle fabbriche mentre l’indotto dà lavoro a un altro milione di persone. Il settore già rappresenta più del 20% dell’economia della città. Ma i programmi sono grandiosi e Wuhan ha tutte le carte in regola per diventare la città cinese che produce più auto, e quindi del mondo. Dovrebbe arrivare a produrre oltre due milioni di unità per un mercato, quello cinese, che viene valutato ad almeno venti milioni di unità l’anno. Per ora si trova al settimo posto nella scala mondiale delle località produttrici di auto. Ma le premesse per il sogno di Wuhan ci sono tutte. Non resta che aspettare, con, ovviamente, la proverbiale pazienza cinese.
Low cost e tecnologia
Le auto che non sono all’avanguardia della tecnologia non sono le meno affidabili. Anzi. È il risultato di una lunga e precisa ricerca preparata dal periodico specializzato francese “L’automobile Magazine”. È praticamente una novità che fa riflettere. La ricerca del giornale si basa su elementi e informazioni tecniche raccolte non solo presso di costruttori ma anche sui riparatori e la clientela. E così vetture come Dacia, Sandero o Logan si trovano ai primi posti come affidabilità. Altro risultato della inchiesta sulla affidabilità vede in primo piano i brand giapponesi e coreani che risultano piuttosto avanti ai tanto potenti brand tedeschi. Insomma il low cost tutto sommato è al top. E per il consumatore la ricerca di “L’Automobile Magazine” è davvero una buona notizia.
16 milioni per una Ferrari
Mai una Ferrari aveva raggiunto una quotazione così vertiginosa. A Parigi, a un’asta del salone Retromobile una Ferrari 250 GT California è stata aggiudicata per la modica cifra di 16,3 milioni di euro! È vero che negli anni Sessanta era nelle mani di Alain Delon. Ma insomma... Mai una Ferrari aveva raggiunto una quotazione così alta nell’arco della sua storia. Naturalmente l’acquirente è rimasto sconosciuto... Ma si sussurra che non può essere che uno degli emiri che stanno acquistando mezzo mondo. E all’asta nel quadro del Rètromobile non sono mancate le sorprese. Una Maserati coupé A6G ha raddoppiato la cifra della base 36
d’asta con due milioni di euro così come una Talbot Lago del 1948. La meno cara una Lancia Thema del 1987 che era stata valutata appena 3.000 euro ma che è stata aggiudicata per 8.300 euro! L’asta - con una quarantina di vetture - ha totalizzato 25,15 milioni di euro, vale a dire almeno 10 milioni in più rispetto alle previsioni più ottimistiche. Uno dei motivi, secondo gli esperti, è che l’auto da collezione è diventata un bene rifugio e quindi molto ricercata. All’asta parigina, a parte gli orientali la maggior parte degli acquirenti erano americani ed europei. Ma nessuno era presente, si sono fatti tutti rappresentare. Non si sa mai... All’asta ha partecipato anche lo Stato francese che si è aggiudicato per 56mila euro una Panhard Dynamic Coupé Junior del 1936 da destinare al Museo dell’automobile di Compiègne.
Largo ai pirati
L’allarme viene da un autorevole membro del senato degli Stati Uniti: il democratico Ed Murkey. L’avvenire dell’auto è ancora tutto da scrivere. Nel rapporto presentato sulla base di dati e ricerche presso ben sedici brand, il senatore lancia un allarme e mette in guardia gli automobilisti. In sostanza il 100% delle vetture “connesse” del mercato potrebbero essere bersagli dei cyber pirati che potrebbero impadronirsi dei dati personali o addirittura prendere il controllo della vettura.
La Lancia Ypsilon spegne 30 candeline
Quattro serie che hanno venduto 2,7 milioni di esemplari in Europa e gradimento sempre crescente che le hanno permesso di essere la seconda auto compatta più venduta in Italia. Questi i numeri della Lancia Ypsilon che a Milano ha festeggiato i suoi primi 30 anni di attività con la serie celebrativa 30th Anniversary. La progenitrice della Lancia Ypsilon, ovvero l’Y10 marchiata Autobianchi in Italia e Lancia sui mercati esteri, venne svelata al Salone di Ginevra del 1985. Portò nel settore delle compatte una rivoluzione, dovuta a innovazioni stilistiche e tecniche. Con il contributo di campagne di comunicazione azzeccate, che hanno coinvolto attori e grandi firme della moda, l’Y10 (oggi Ypsilon) si è creata anno dopo anno uno spazio che nessun’altra utilitaria ha avuto per molto tempo. Oggi, si direbbe nel settore Premium.
Il senatore ha sottolineato come i sistemi di protezione dei dati “siano largamente non protetti”, aggiungendo che i costruttori non hanno fatto il loro lavoro per la protezione contro i pirati.
Uscire di scena, ma a che prezzo
A Ginevra la Bugatti esce di scena con un addio con la Veiron. VW aveva acquistato il brand nel 1998, vale 42 anni dopo che aveva cessato la sua attività. A Ginevra era presente il canto del cigno di un marchio glorioso, dal nome simbolico: “La Finale”, 45Oe e ultimo esemplare del coupé. Il solito acquirente del Medio Oriente, ovvio che sia rigorosamente anonimo, ha voluto assicurarsela per una cifra che dovrebbe superare i due milioni 300mila euro. Il quotidiano “Le Monde” ha scritto testualmente che la Bugatti Veiron è la combinazione di tutto quello che “non si vorrebbe vedere in un un’auto: l’arroganza, una inutile corsa alla potenza, l’indifferenza alle questioni ambientali e, infine, una filiazione perfettamente artificiale”. Introdotta nel 2005 questo modello voleva essere un omaggio a Pierre Veyron (vincitore a Le Mans nel 1938 proprio al volante di una Bugatti). Ma era un’altra epoca. “La Finale” ha un motore W 16 (due V8 accorpati) di 8 litri, spinto da quattro turbocompressori. Può superare i 430 chilometri l’ora e in città consuma 37 litri per percorrere 100 chilometri e immettendo nell’aria la bellezza di 539 g di CO2! Ma lo sconosciuto acquirente dove la guiderà? Interrogativo sciocco, nei ricchi Emirati il deserto davvero non manca...
Dove non si vuole guidare
Nel Paese più motorizzato del mondo e dove l’auto per decenni ha fatto parte della vita, ci sono alcune città dove in molti preferiscono non guidare. Parliamo degli Stati Uniti. Intanto il primo dato ufficiale: quasi il 10% delle famiglie americane non possiede un’automobile! La città in testa alla classifica resta la megalopoli New York. Qui oltre la metà delle famiglie non ha una vettura. La maggior parte della popolazione preferisce il mezzo pubblico. D’altronde la rete della metropolitana è molto estesa, i parcheggi sono carissimi e un tragitto in taxi costa la metà di Roma o Milano. Le altre città in testa a questa speciale classifica in cui gli abitanti non sembrano davvero amare l’auto vedono al secondo posto Hartford, una quieta cittadina del Connecticut: il 40% delle famiglie non ha una quattro ruote: seguono la capitale Washington (37,4 %) poi Boston (40 % delle famiglie senza auto). Le ragioni ovviamente sono tante: ma quella principale sembra essere gli ingorghi del traffico... Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Nuovo scenario nel mondo IT AUTOMOTIVE:
La fusione di Global e GNS Software, tra le più apprezzate aziende di servizi IT del settore automotive, propone un nuovo e più rilevante punto di riferimento per i Dealer del Mercato Italiano. Con una offerta verticalizzata dotata già di una forte componente internazionale e con certificazioni prestigiose, il nuovo assetto si arricchisce di un patrimonio fatto di competenze tecniche ed esperienze significative maturato sui più grandi Gruppi del panorama Automotive Italiano. Per i nostri Utenti, oltre a garantire gli investimenti fatti, si amplierà la scelta di prodotti software orientati alla produttività ed al controllo aziendale con strumenti sempre più integrati e all'avanguardia. Da oggi i Dealer potranno scegliere un partner informatico unico, più grande, più presente territorialmente con oltre 14.000 utenze installate in Italia e con il maggior numero di riconoscimenti ufficiali dei costruttori:
Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth, Jeep, Ford, Opel, Nissan, Volvo, Renault Dacia, Audi, Seat, Volkswagen, Skoda, Porsche, Peugeot, Hyundai, Kia, Ferrari, Suzuki, John Deere
GLOBAL s.r.l. Rubano (PD) - Via Bernardi, 1 - tel 049 8983111 - fax 049 8983101 Torino - Via Reiss Romoli, 194 - tel 011 4502250 - fax 011 4501118 Pomezia (RM) - Via dei Castelli Romani, 22 - tel e fax 06 91601065 global@globalautomotive.it www.globalautomotive.it
COMUNICAZIONE Il cliente al centro delle strategie commerciali con evoluti strumenti di customer management La customer satisfaction è ormai obsoleta come strumento di misura della soddisfazione del cliente: risale al 1980, come eredità del TQM (... chi si ricorda il Total Quality Management?) la scoperta che il sapere cosa il cliente pensi del nostro business, misurandolo attraverso la customer satisfaction, fosse probabilmente una buona idea. E in effetti allora lo era. In più di 30 anni tantissime cose sono cambiate e nel 2002 la casa editrice Financial Time Press ha pubblicato il libro “Managing Customer Experience: Tuning customers into advocates” di Shaun Smith e Joe Wheeler che enuncia un modo nuovo e più completo per misurare la soddisfazione del cliente. Tuttavia in tutti questi anni le Case automobilistiche hanno continuato a utilizzare la customer satisfaction per valutare i Concessionari e per premiarli o punirli e ci sono ancora istituti di ricerca prestigiosi che valutano le aziende sulla base della soddisfazione dei clienti attribuendo riconoscimenti come il Roy Morgan Customer Satisfaction Award.
Valutare le esperienze
Ma la soddisfazione misura solo l’atteggiamento di chi ha comperato qualcosa dalla nostra azienda. Sarebbe meglio valutare l’esperienza, cioè l’opinione di chiunque sia venuto in contatto con noi sia che abbia acquistato sia che non ci abbia gratificati con un acquisto di auto o di servizi dopovendita. Ovviamente chi ha acquistato da noi a un certo punto deve essere stato tanto soddisfatto dall’incontro con la nostra marca e la nostra organizzazione da darci i suoi euro. Da quel punto in poi la misura della sua soddisfazione è piuttosto la misura del deterioramento, se è il caso, della sua opinione su di noi dal momento in cui ha effettuato l’acquisto. Le informazioni che si possono acquisire dall’esperienza dei clienti potenziali che non hanno acquistato da noi ha maggior valore perché può darci lo stimolo a fare rapidi interventi migliorativi sulla nostra organizzazione per poterli conquistare. In tutti questi anni dovrebbero essere stati progettati strumenti migliori per valutare e premiare.
Nessuna soluzione è perfetta
Le soluzioni possibili sono molteplici ma non univoche perché nessuna è perfetta. Uno dei migliori è la misura della customer experience, l’esperienza totale che un cliente ha con una organizzazione e non con i servizi a cui è tipicamente collegata la customer satisfaction. Certamente questa è una componente della cu38
stomer experience ma altrettanto certamente non è la sola e neppure la più importante. Soddisfare i clienti è importante ma farli felici risolvendo le loro necessità è ancora più importante. Per illustrare questo concetto immaginiamo di andare dal medico. Se lo scopo del medico fosse solo farci contenti lasceremmo l’ambulatorio con un bel po’ di ricette e con rassicurazioni, anche mendaci, sulla nostra pressione ed eventualmente sul nostro peso. Questo risolverà le nostre necessità di cure? Probabilmente no, tuttavia saremmo felici.
Felicità o soddisfazione
Vediamo come possiamo renderci conto se stiamo lavorando solo per rendere felici i nostri clienti o per soddisfare le loro necessità. Quando vogliamo semplicemente soddisfarli faremo di tutto per renderli felici, per quanto sia umanamente possibile. Se potessimo faremmo qualunque cosa ma soddisfare le loro necessità è diverso perché c’è una logica razionale che definisce quanto sia necessario per farlo. Potremo quindi misurare se siamo sulla strada giusta valutando la customer experience che è formata da sei categorie: la comunicazione che è basata sul marchio, sulla pubblicità, sul marketing, sulle vendite e sui contatti informali; il prodotto che deve avere caratteristiche che corrispondano alle aspettative del singolo cliente; i processi organizzativi che devono essere efficienti e efficaci per il cliente, ad esempio in caso di reclami o di richiesta di informazioni; i canali di contatto con l’organizzazione, come il sito web, il telefono, il face-to-face, il digitale, che devono soddisfare le preferenze del cliente; il personale che deve gestire al meglio il rapporto con il cliente e il prezzo che definisce quanto il cliente sia disposto a pagare, considerandolo equo, a fronte dell’esperienza che sapremo offrirgli.
La risposta emozionale
La misura della customer experience prende in considerazione queste sei categorie e una valutazione del coinvolgimento del cliente basato sulla risposta emozionale, cioè su come il cliente percepisca le esperienze di contatto con l’organizzazione; sulla risposta razionale cioè la valutazione cognitiva o razionale che il cliente ha fatto dell’esperienza; sulla convenienza a giudizio del cliente rispetto al suo investimento in tempo e denaro. Eppure anche questo strumento di misura della soddisfazione del cliente se preso da solo non riesce a prevedere esattamente il successo del
nostro business. Probabilmente per la stessa ragione per cui abbiamo manager che non si curano del clima aziendale e non valutano correttamente la concorrenza o programmi di conquista del mercato che sono mirati e eseguiti rigidamente come strategie militari.
L’aggiornamento dei modelli
Oppure perché i clienti potenziali vengono identificati, segmentati, etichettati applicando definizioni e condizioni preconcette. Ancora perché si utilizzano piattaforme di CRM (Customer Relationship Management) che ancor oggi possono dare solo una segmentazione grossolana dei clienti. Le organizzazioni mediocri soffrono della persistenza di modelli di business derivati dalla tradizione industriale e militare, rassicuranti ma superati, come la customer satisfaction. Per avere risultati più attendibili dovremmo forse adottare e aggiungere altri strumenti come il NPS (Net Promoter Score) sviluppato da Fred Reichheld nel 2003, che misura quanto sia probabile che un cliente raccomandi la nostra azienda a un amico o a un collega. Benché Reichheld sostenga che ci sia una correlazione significativa tra il NPS e la crescita del fatturato e degli utili, non ci sono ancora dati sufficienti a supportare la sua affermazione, nonostante il NPS sia molto popolare nelle aziende americane. I critici ritengono che il NPS da solo sia solo una misura del supporto che un cliente dà all’azienda senza fornire un’analisi approfondita dei motivi e senza un vero potere di previsione.
Lo sforzo del cliente
Allora è stata aggiunta una misurazione del “customer effort” che valuta lo sforzo che il cliente deve fare per vedere soddisfatte le sue esigenze. Lo sforzo viene valutato su una scala da 1=molto poco a 5=troppo e questo strumento è stato promosso fortemente dal Corporate Executive Board negli Stati Uniti perchè ritiene che superare le aspettative dei clienti secondo gli indicatori della customer satisfaction e del NPS non dia vantaggi significativi in termini di fidelizzazione. Da tutto questo risulta evidente che il modo in cui le aziende “misurano” i clienti deve essere completamente ripensato perché il metodo attuale può essere scomodo e costoso, oltre a essere invadente per i clienti, e a generare risultati non troppo attendibili. Dobbiamo riprogettare l’approccio alle indagini sui clienti nel loro complesso chiedendo proprio ai clienti cosa, quando e come desiderino darci un feedback. Ascoltare la voce dei clienti secondo un progetto centrato sull’individuo non sarebbe una soluzione originale, ma una di buon senso. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
CAMPAGNE Volkswagen ricorre alla rottamazione per up! e Polo FCA sostiene la 500X con l’omaggio di optional Citroën estende anche alla gamma C la nuova strategia commerciale che aveva debuttato lo scorso gennaio sulla linea DS. Lo sconto viene espresso in percentuale e prevede anche un contributo del Concessionario stabilito dalla Casa. FCA rafforza l’offerta sulla 500X con l’omaggio di pacchetti di optional sulla versione base. Volkswagen introduce un’offerta rottamazione su up! e Polo. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO
In marzo al finanziamento “Liberamente Alfa” a TAN 3,95% con anticipo personalizzato e valore futuro garantito viene aggiunta la durata di 49 mesi oltre a quella di 37. La soluzione senza anticipo in 60 mesi a TAN 0% non prevede più la polizza furto e incendio obbligatoria. Invariati sia il piano finanziario in 84 mesi a TAN 2,95% sia la formula Eco Free fino a 72 mesi a TAN 5,95% per le Gpl con € 1.000 un contributo dalla finanziaria. Per MiTo il premio stock di € 750 è riservato alle unità con oltre 60 giorni di anzianità, per quelle oltre 6 mesi si aggiunge un extra contributo di € 1.200. Per Giulietta ci sono € 500 per lo stock oltre 3 mesi e € 1.000 euro per quello oltre i 6 mesi. MiTo: la versione d’ingresso 1.4 70Cv Impression, con permuta o rottamazione, è pubblicizzata a € 10.950 grazie a € 4.250 di vantaggio di cui € 1.000 a carico Dealer. La 1.4 Gpl, con il finanziamento Eco Free in 72 mesi a TAN 5,95%, è proposta a € 15.200 con € 5.550 di ecoincentivo. Al premio di immatricolazione di € 1.230 si cumulano € 820 permuta e da 615 a 820 euro per lo stock. Giulietta: la 1.4 105Cv Impression è offerta a € 16.450 scontata di € 3.300, per supervalutazione o rottamazione il vantaggio sale a € 4.300. Per le versioni diesel ci sono € 3.900 per sconto e € 4.900 per permuta. Le 1.4 benzina e 1.4 Gpl Progression in stock sono sempre pubblicizzate a € 17.500 (con usato) equivalente a € 5.000 di vantaggio per la benzina e a € 7.250 per la Gpl. Senza usato tutti gli importi si riducono di € 1.000. Premi di immatricolazione di € 1.640 per benzina, di € 2.050 per diesel e di € 2.460 per Gpl, per tutte le alimentazioni si cumulano ulteriori € 820 per permuta e da 410 a 820 per lo stock. AUDI
A1: sulla gamma ante restyling finanziamento fino a € 12.500 euro in 12-48 mesi a TAN 0% con un anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. Sulla nuova gamma, immutati importo e durata mentre il TAN sale al 3,99%. Oltre ai finanziamenti il 40
cliente beneficia del 4-5% di sconto. A3: su tutta la gamma la Casa offre € 1.000 per supervalutazione usato con valore minimo superiore a € 5.000, il Dealer aggiunge mediamente un 6-7% di sconto. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 2,99%. A4: beneficia di € 2.000 per permuta di usato con valore oltre i € 5.000 e di ulteriori 67% di extra-sconto a carico del Dealer. Completa la promozione il finanziamento fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 2,99%. A6: l’offerta commerciale a carico Audi prevede € 1.500 di premio permuta (valore usato maggiore di € 7.500) e il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%, oppure € 2.500 di sconto per berlina e Avant e € 2.000 per Allroad. Il Dealer contribuisce con ulteriori 6-7% di extra-sconto. A5: Audi offre € 2.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) oppure € 2.500 di sconto più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 6-7% di extra-sconto. Q3: riceve € 1.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 4-5% di extra-sconto. Q5: al premio permuta di € 1.500 (valore usato maggiore di € 5.000) si cumula il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 5-% di extra-sconto. BMW
Tutta la gamma: per fidelizzare i clienti con usato BMW la Casa offre il pacchetto di manutenzione per 3 anni/60.000 km. Solo per la Serie 2 Active Tourer tale pacchetto viene proposto indistintamente a tutti i clienti. Tutta la gamma 2: la strategia commerciale prevede un premio legato all’immatricolazione cumulabile con un eventuale premio permuta. Ogni premio è espresso in percentuale e si applica sul valore di fattura del modello cui si riferisce compresi gli optional. Serie 1: riceve un premio di immatricolazione del 4% cumulabile con un premio permuta del 5% più ulteriori 6-7% di contributo da parte del Concessionario. La Serie 1 può essere ulteriormente arricchita con il pack Functional e il pack Plus offerti con un vantaggio del 45% e del 34% rispetto al prezzo di listino dei singoli optional. Serie 2 Active Tourer: con uno dei finanziamenti BMW (rata costante o maxirata oppure Free2Drive in 36 mesi a TAN 4,99%) riceve in omaggio un pacchetto di servizi del valore superiore a 800 euro che include 10.000 km chilometri di pedaggio
sulla rete autostradale italiana, 3 anni di canone Telepass family e 3 anni di PassParkTu (la copertura assicurativa per i bagagli). A queste promozioni si cumulano mediamente un 8-9% di sconto per i clienti privati (a totale carico Dealer) oppure un 10-11% per i clienti business con 1-2 punti di ripianamento dalla Casa. Serie 3: beneficia di un premio permuta del 7% dalla Casa cumulabile ulteriori 7% di contributo da parte del Concessionario. Il pacchetto Business Technology che comprende i contenuti del pacchetto Business Innovation (navigatore, PDC posteriore, specchietti elettrici, sensore luci e pioggia) abbinati al Connected Drive Service è offerto a € 1.920 con un vantaggio per il cliente del 50%. Serie 5: beneficia di un premio permuta del 10% dalla Casa cumulabile ulteriori 6-7% di contributo da parte del Concessionario. La versione Business Aut. può essere arricchita con i contenuti del pacchetto Connected Drive, navigatore, comfort pack e cambio automatico proposti a € 3.660 anche qui con un vantaggio del 50%. CITROËN
La nuova strategia commerciale aveva debuttato lo scorso gennaio sulla linea DS e da marzo viene estesa anche alla gamma C: prevede uno sconto base espresso in percentuale che favorisce le versioni più accessoriate e prevede un contributo Dealer. Inoltre per rafforzare il vantaggio in fase di trattativa sono disponibili e cumulabili contributi permuta, extra sconti vincolati al finanziamento FreeDrive o azioni sullo stock. Questi premi sono espressi in valore assoluto e sono a totale carico di Citroën e della finanziaria. Tutta la gamma C: continua la formula FreeDrive (acquisto di mezza auto) con importi da 3.350 a 15.350 euro in 24-36 mesi, TAN 3,99%, servizi di mobilità compresi nel costo mensile, più maxirata pari al valore futuro garantito. Chi acquista C1, C3 e C3 Picasso utilizzando questa iniziativa finanziaria beneficia di € 500 (C1-C3 Picasso-C4 Picasso) o € 700 (gamma C3) cumulabili con le promozioni del mese. Per la gamma C4 il finanziamento FreeDrive da 3.350 a 20.350 euro è a TAN 3,99% fino a 48 mesi e a TAN 4,99% fino a 60 mesi. Nuova C1: gli allestimenti Live e Feel ricevono il 10% di sconto, per Shine il vantaggio è dell’11% (il contributo Dealer varia dal 4,5% al 5,5%). Con permuta o rottamazione, per le versioni Feel e Shine ci sono ulteriori € 750. La 1.0 3 porte Feel è pubblicizzata a € 8.990 (con FreeDrive a TAN 3,99%) equivalente a € 2.360 di vantaggio di cui € 1.110 di sconto, 750 di supervalutazione e € 500 di extra-sconto dalla finanziaria. C3: la 1.0 Seduction è in promozione a € 9.990, si tratta di € 4.510 in meno di cui € Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
CAMPAGNE 3.310 di sconto più € 500 per supervalutazione e € 700 dalla finanziaria cumulando FreeDrive. Sulla gamma C3 sconto del 24% con contributo Dealer del 5,3% più contributo permuta di € 500 a carico della Casa. C3 Picasso: la 1.4 benzina Seduction in pronta consegna è pubblicizzata a € 12.400 con a € 4.400 di vantaggio, inclusi € 1.000 per lo stock targato entro maggio e € 500 di extra-sconto dalla finanziaria. Tutta la gamma beneficia del 21% di sconto (4,5% a carico Concessionario) più il premio permuta. C4 Cactus: le versioni Live e Feel beneficiano del 9% di sconto, per le Shine il vantaggio sale al 10% (contributo Concessionario del 4,5% o 5,5%). Sulle benzina si cumulano € 500 di supervalutazione usato, l’importo raddoppia a € 1.000 per le diesel. Così la 1.2 75Cv Feel con permuta o rottamazione è offerta a € 14.500 (-€ 1.950) e la 1.6 BlueHDI 100Cv Feel è in promozione a € 17.050 (-€ 2.700). C4 Picasso-C4 Grand Picasso: su tutta la gamma si applica il 9% (con il 3% a carico Dealer) più € 1.500 di ecoincentivo e € 500 di extra-sconto con il finanziamento FreeDrive. Così con ritiro di usato la 1.6 Attraction è pubblicizzata a € 18.990 rispetto al listino € 23.000 equivalente a € 4.010 di vantaggio totale. I pack Seduction, Intensive ed Exclusive del valore di € 1.000 sono sempre gratis grazie al contributo del 50% a carico Citroën. C4 Aircross: tutte le versioni beneficiano del 10,5% (con il 3% a carico Dealer) più € 1.000 di contributo permuta o rottamazione. La 1.6 e-HDi 115Cv 4x2 Seduction è in promozione a € 22.490 grazie a € 3.660 di vantaggio. C5: la promozione base prevede il 15% di sconto su berlina e il 13,5% per Tourer (con contributo Dealer del 3 o 3,5%) più € 1.500 per lo stock targato entro aprile. La 1.6 berlina Seduction 1.6 HDi 115Cv è pubblicizzata a € 22.300 con € 5.950 di risparmio. Per C5 CrossTourer sconto del 13% (3% di contributo Dealer) cumulabile con € 1.500 per supervalutazione o rottamazione. DS3-DS3 cabrio: tutta la gamma beneficia del 9% di sconto dalla Casa con il 4% di contributo Concessionario più € 1.000 per supervalutazione. La DS3 1.2 82Cv So Chic con FreeDrive è offerta a € 13.789 rispetto al listino di € 17.350. Il vantaggio di € 3.561 comprende sia il contributo permuta, sia quello previsto dalla finanziaria entrambi di € 1.000. La DS3 cabrio 1.2 82Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 16.974 rispetto al listino di € 20.850. In questo caso il risparmio è di € 3.876. DS4: riceve il 9% di sconto di cui 3% a carico del Dealer più € 1.500 per supervalutazione. La DS4 1.2 130Cv So Chic con la formula FreeDrive è in promozione a € 20.087 rispetto a € 25.150. Il vantaggio di € 5.063 comprende anche l’ecoincentivo e l’extra-sconto FreeDrive di € 1.300. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
DS5: beneficia del 10% di sconto (4% ripianati dal Concessionario) più € 2.000 per permuta. La DS5 2.0 HDI 160Cv So Chic è offerta a € 27.905 con FreeDrive rispetto al listino di € 35.450. Il vantaggio di € 7.545 e comprende il contributo permuta e l’extrasconto FreeDrive di € 2.000. FIAT
Le novità di marzo riguardano Panda Easy e Punto Street che ricevono un extra-sconto di € 700 e sono offerte allo stesso prezzo di € 9.450. Per 500L, 500L Living, Doblò e Qubo Gpl e metano è previsto un incentivo extra di 500. Le versioni Pop e Pop cross di 500X beneficiano di due pack in omaggio. Vengono eliminati i contributi per lo stock. Panda-Punto Gpl/metano- 500 Gpl: finanziamento a partire da € 7.000 in 36-72 mesi a TAN 5,95% con incentivo extra di € 1.000 dalla finanziaria cumulabile a tutte le offerte. Panda-Punto-500-500L/Living/X-Freemont: premio permuta/rottamazione di € 600 (€ 1.000 per Freemont) cumulabile con tutte le promozioni. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: grazie al premio di immatricolazione aggiuntivo di € 700 introdotto sulla versione Easy, in marzo la 1.2 è pubblicizzata a € 9.450 (con clima in omaggio) rispetto al listino di € 12.450. Il vantaggio complessivo arriva a € 3.000 grazie a € 500 di sconto più € 600 per permuta/rottamazione, € 850 per clima gratis, € 700 di extra-sconto e € 350 di contributo Dealer. La Easy diesel beneficia degli stessi contributi della benzina più € 450 dal concessionario per un totale di € 3.100 di vantaggio. La Panda Easy 1.2 Gpl con clima e finanziamento Eco-Free è offerta a € 9.950 equivalenti a € 4.500 di vantaggio totale con permuta. Per la Gpl si tratta di € 900 di sconto più € 600 per permuta, € 850 per il clima, € 700 di extra-sconto, € 1.000 dalla finanziaria e € 450 di contributo Dealer. La TwinAir Easy metano è in promozione a € 10.950 con € 5.300 di risparmio totale di cui € 1.600 di sconto e € 3.150 di contributi extra come per Gpl a carico della Fiat più € 550 dal Dealer. La Panda TwinAir 4x4 è proposta a € 14.550 con supervalutazione, equivalente a € 3.050 di risparmio di cui € 2.100 di contributi vari dalla Casa e € 900 dal Dealer. La Panda Cross TwinAir è offerta a € 17.490 con € 2.160 di vantaggio rispetto al listino di € 19.650, equivalente a € 2.160 di risparmio di cui € 500 per sconto e € 600 per permuta dalla Casa più € 1.060 dal Dealer. Per la Panda Cross cumulabile il finanziamento 4Cross in 48 mesi a TAN 5,95% senza anticipo, 4 anni di assicurazione F/I, 4 anni totali di garanzia compresi nell’importo della rata più 4 anni di manutenzione ordinaria gratuita. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono sempre gratis e i costi a carico di FCA. La Fiat sulla gamma Panda
eroga premi di immatricolazione di € 410 (benzina-diesel), di € 738 (Gpl), € 1.311 per la metano più € 492 per permuta e € 574 per la Easy. 500-500C-500 Gpl: con l’arrivo della primavera FCA, come è consuetudine da qualche anno, ripropone la versione convertibile allo stesso prezzo della berlina ovvero a € 13.500 (1.2 Pop cabrio) equivalente a € 3.500 di vantaggio con permuta. Sempre con ritiro di usato la 1.2 Pop (con clima e radio di serie) è offerta a € 11.400 grazie a € 2.100 di vantaggio di cui € 900 di sconto più € 600 per permuta e € 600 di contributo Dealer. La 1.2 Lounge è in promozione a € 12.800 con € 2.200 di vantaggio di cui € 1.500 tra sconto e supervalutazione e € 700 di contributo Dealer. La 1.2 Gpl Pop con finanziamento Eco Free è proposta a € 11.900 (appena € 500 in più della benzina) equivalente a € 3.100 di risparmio totale, di cui € 900 di sconto più € 600 per supervalutazione, € 600 dal Dealer e € 1.000 di extrasconto dalla finanziaria. La Casa eroga € 738 all’immatricolazione più € 492 per permuta, € 164 per la Sport e 573 per la Lounge in stock più € 984 per la cabrio. Punto: la 1.2 Street con radio in omaggio è pubblicizzata a € 9.450 (lo stesso prezzo della Panda Easy). Il vantaggio totale è di 4.970 euro di cui € 2.500 di sconto, € 600 per permuta, € 700 di extra-sconto per la Street più € 520 della radio e € 650 a carico Dealer. La 1.4 Gpl Street 5 porte offerta a € 9.950 il vantaggio totale con finanziamento Eco-Free arriva a € 6.470 di cui € 3.000 di sconto specifico, più € 600 per l’usato, € 700 specifici per l’allestimento, € 520 per la radio gratis, € 650 dal Dealer e € 1.000 a carico della finanziaria. La 1.4 metano Street con clima, che riceve gli stessi contributi e sconti della Gpl, è offerta a € 10.950 con € 6.470 di risparmio. La Fiat, per benzina e diesel eroga € 2.049 all’immatricolazione, per Gpl e metano premio di € 2.459, cumulabili € 492 per permuta, € 574 per la versione Easy. 500L-500 Trekking-500 Living: sfruttando l’extra-sconto di € 500 introdotto sulle versioni ecologiche FCA promuove la 500L Pop Star con motori turbo (benzina, Gpl o metano) a € 18.900 completa dell’omonimo pack gratis. Sulla 1.4 T-Jet 120Cv il vantaggio per il cliente con usato è di € 1.750, per Gpl 1.4 120Cv e TwinAir metano 80Cv il risparmio sale a € 3.250. A carico FCA ci sono € 300 di sconto (€ 600 per la metano) più € 600 per permuta, € 800 per l’omaggio del pack e € 500 specifico per le ecologiche. I contributi a carico Dealer variano da 50 a 1.050 euro. La 1.4 Trekking con tetto in vetro e sistema audio Uconnect è in promozione a € 18.500 con permuta o rottamazione grazie a € 2.700 di risparmio di cui € 1.700 a carico della Casa (compresi bonus permuta e pack) e € 1.000 di contributo Dealer. Omaggio di Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di 41
CAMPAGNE contributo Casa. La 500L Living è offerta allo stesso prezzo della 500L (-€ 800) e riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio in più beneficia di € 900 di ecoincentivo oppure € 300 per vendite senza usato. I contributi a carico Dealer variano da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il cliente risparmia da 3.400 a 3.500 euro. La TwinAir 105Cv Pop Star con l’omonimo pack è offerta a € 17.300 equivalente a € 3.500 di vantaggio con usato. La Casa per la gamma 500L e 500L Living eroga € 246 all’immatricolazione (€ 492 per la metano più € 656 per il pack eco), cumulabili con € 492 per permuta, € 655 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. Per Gpl e metano ci sono € 410 aggiuntivi. 500x: FCA eroga un premio permuta di € 600 (escluse le versioni Opening e Web Edition), al carico del Concessionario un contributo aggiuntivo del 4,5%. In marzo la Pop può essere arricchita con il pack Plus (a listino per € 1.300) in omaggio grazie ai € 300 di sconto in fattura. Sulla Cross omaggio di Pack Comfort e Comfort Plus che insieme costano € 800 (contributo Casa di € 300). Per 500X sono cumulabili il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-4338% per benzina e 53-48-43% per diesel. Freemont: la versione 2.0 MJT 140Cv 4x2 Urban è proposta a € 26.500 con € 2.600 di ecoincentivo di cui € 1.300 a carico della Casa. La Fiat eroga solo più € 1.066 di premio permuta. FORD
Tutta la gamma 1: beneficia del finanziamento IdeaFord in 36 mesi TAN 3,95%, cumulabile con tutte le promozioni. Ka: la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.550 di vantaggio di cui € 2.300 di ecoincentivo con € 50 a carico Concessionario e € 1.250 di prodotto in omaggio. Senza usato il risparmio scende a € 2.800. Per la Titanium proposta a € 8.700 con clima automatico e Connectivity pack il vantaggio con permuta sale a € 3.800 di cui € 750 di optional in omaggio, € 2.250 di sconto e € 800 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 615 di extra-sconto, € 615 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a totale carico Ford. Fiesta: in marzo le promozioni sono focalizzate sulla 1.2 60Cv 3 porte pubblicizzata a € 9.500 con clima e radio equivalente a € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 tra sconto e bonus extra, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto gratis. La 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2 proposta a € 9.950 gode 6.050 euro di abbuono. La Gpl riceve € 2.250 di sconto, € 1.500 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto in omag42
gio, € 750 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. La 1.2 B&W con clima e vetri oscurati è offerta a € 10.800 rispetto al listino di € 14.900. Nel vantaggio di € 4.100 sono compresi € 900 di prodotto gratis, € 3.000 tra sconti e incentivi e € 200 a carico concessionario. La 1.2 3 porte Titanium offerta € 11.000 con sistema audio con Sync e Titanium pack gratis (€ 1.500) il cliente risparmia € 4.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 615 o 1.230 (Gpl) per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel e Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: con usato la 1.0 Ecoboost 100Cv e la 1.4 Gpl sono offerte a € 13.950 con clima. Sulla benzina il vantaggio è di € 4.300 grazie a € 2.250 di sconto, più € 750 per permuta, € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 550 di contributo Dealer. Sulla Gpl il risparmio sale a € 5.050. La Titanium con gli stessi motori, completa di Titanium pack e radio con Sync (€ 1.000 di prodotto gratis) è offerta a € 15.450. Sulla 1.0 100Cv ci sono € 4.550 di risparmio e € 5.300 sulla Gpl. La Casa eroga € 1.709 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl, un premio di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Ecosport: la versione 1.5 115Cv Plus con SYNC e cerchi in lega da 16” è in promozione a € 14.950 rispetto al listino di € 18.250 equivalente a € 3.300 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto dalla Ford, € 500 di optional gratis e € 550 di contributo Dealer. Anche la 1.5 Titanium offerta a € 16.450 con SYNC e Visibility (€ 500) pack beneficia di € 3.300 di risparmio. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione. Focus restyling: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync e vetri elettrici posteriori è offerta a € 15.250 rispetto al listino di € 20.000 con € 4.750 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 500 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. La stessa offerta con usato si applica anche alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, la 1.0 125Cv è proposta a € 18.750 (anziché € 24.300) il vantaggio è sempre di € 5.550 grazie a € 2.250 di prodotto in omaggio come Titanium Pack, navigatore con Sync (€ 1.500) e sistema di assistenza al parcheggio e estensione della garanzia scontati al 50% a € 775, € 2.250 di sconto e € 750 per permuta dalla Casa, più € 300 a carico Dealer. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. C-Max-C-Max7: la 5 posti 1.0 Ecoboost 125Cv e la 1.6 120Cv Gpl sono offerte a € 16.750 equivalenti a € 5.000 di risparmio
sulla benzina e a € 5.750 sulla Gpl. Per entrambe € 1.250 di optional gratis (Sync, alzacristalli elettrici posteriori, cerchi in lega da 16”, fendinebbia e clima automatico) più € 2.250 di sconto dalla Ford, € 750 di ecoincentivo, ulteriori € 750 di extra-bonus per la Gpl e € 750 dal Dealer. La stessa promozione si applica alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, il valore degli optional gratis è sempre di € 1.250 e prevede il Titanium pack e il navigatore con Sync. La Casa eroga € 1.845 all’immatricolazione più premi permuta di € 615 per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: la 2.0 TDCi 120Cv Plus con cerchi in lega da 17”, sensori di parcheggio posteriori e retrovisori elettrici è proposta a € 22.500 rispetto al listino di € 28.250 pari a € 5.750 di vantaggio totale di cui € 3.000 di sconto dalla Ford più € 750 di contributo per i motori 1.6 Ecoboost e 2.0 diesel (115 e 140Cv), € 500 di prodotto in omaggio e € 1.500 di contributo Dealer. L’allestimento Titanium offerto a € 24.250 scontato di € 6.500 prevede € 1.500 di prodotto in omaggio (Titanium pack e navigatore). La Titanium X 2.0 TDCI 180Cv con € 1.500 di optional gratis (navigatore Sony e il Titanium X pack) è proposta a € 29.750 con € 7.500 di vantaggio grazie anche al sostegno di € 1.000 per l’allestimento X oltre ai contributi già descritti nelle altre versioni. La Casa eroga € 1.845 per sconto, più € 615 di ecoincentivo anche senza usato, da 615 a 1.230 euro per i motori, € 820 di premio specifico per le Titanium X e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Plus 5 porte 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 27.250 rispetto al listino di 30.750. I € 3.500 di risparmio comprendono € 1.500 euro di sconto più € 2.000 euro di maggiori equipaggiamenti come i cerchi in lega da 17”, i paraurti in tinta, i sensori di parcheggio, i retrovisori ripiegabili elettricamente, il dispositivo per apertura/ chiusura del portellone e il sistema di connettività e comandi vocali Sync. Sull’allestimento Titanium oltre allo sconto di € 1.500 euro, ci sono € 4.000 di maggiori contenuti gratis quali interni in alcantara e pelle, sedili anteriori riscaldabili e con regolazione elettrica, sbrinatore rapido del parabrezza, fari LED adattivi, apertura/chiusura elettrica del portellone, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cristalli posteriori oscurati e navigatore con SYN2. La Mondeo Titanium wagon con il 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 30.250 euro anziché 35.750. Cumulando il finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 3,95%, l’estensione della garanzia per 5 anni/120.000 km è gratis (a listino di 1.050 euro). Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana dal 20 al 65% il costo degli optional. S-Max: grazie a € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.000 a carico del Concessionario la S-Max Nav Edition 2.0 TDCi Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
CAMPAGNE 140Cv è proposta a € 27.000. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. La Casa riconosce € 1.230 per sconto, € 810 per le partite Iva e contribuisce con il 50% all’omaggio degli optional. HYUNDAI
Nuova i10: la 1.0 Login è in promozione a € 9.350 grazie a € 2.000 di vantaggi di cui € 1.400 di sconto più € 600 per il Connectivity in omaggio. La versione Classic con clima beneficia di € 1.650 di sconto, Comfort e Style di € 1.400. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a TAN 0% con anticipo del 35% pari a 2.740 euro, 35 rate da 95 euro ed eventuale maxirata. La Casa eroga da 861 a 984 euro all’immatricolazione più il costo del Connectivity pack. Nuova i20: con permuta la 1.2 84Cv Comfort con il Login pack (cerchi in lega da 16”, gruppi ottici con luci a Led e predisposizione per docking station per smartphone) è offerta a € 12.100 anziché € 15.600 di listino. Il vantaggio di € 3.500 prevede € 2.050 di sconto più € 650 per permuta o rottamazione e il Login pack del valore di € 800. Sulla Comfort ci sono € 2.700 per permuta o € 2.050 di sconto. Sulle altre versioni risparmio di € 3.250 di cui € 650 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento i-Plus a TAN 0% in 42 mesi con rate da € 165. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 1.270 per la Comfort e di € 1.720 sulle altre versioni più € 533 per permuta e ripiana il costo del Login pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: tutta la gamma riceve € 1.500 di sconto oppure € 3.500 per supervalutazione. Sugli allestimenti Classic e Confort si aggiungono l’Advance pack o il Plus pack (€ 500) in omaggio. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” a TAN 3% in 36 mesi con rate da € 149 e la maxirata di € 5.408. La Casa eroga € 573 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana il costo dei pack. ix20-ix20 Econext Gpl: tutta la gamma beneficia di € 2.600 di sconto. Sulla Classic offerta a € 12.750 oltre allo sconto si cumula l’Advanced pack gratis per un vantaggio totale di € 3.000. Sulla Comfort c’è un extra-sconto di € 300. Per tutte le ix20 è cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 3,95% con rate da € 139. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 328 per il pack. i40: allo sconto di € 3.000 di sconto (€ 1.311 di contributo Casa) si cumulano altri € 3.000 per permuta senza contributo del Dealer. Prorogato il finanziamento in 36 mesi a TAN 3%, con rate da € 249. ix35: la versione 1.6 GDI Classic è offerta a € 17.500 grazie a € 3.000 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxirata pari al restante 50% oppure restituzione o sostituzione con Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 euro più € 820 per la permuta. JEEP
Tutta la gamma: per Grand Cherokee e Wrangler si cumula l’assicurazione F/I che garantisce un incentivo del 30% del premio. Per Renegade e Compass finanziamento del prezzo in 84 mesi a TAN 2,95% con assicurazione furto/incendio, per Renegade anche la formula a TAN 3,95% fino a 60 mesi. Il leasing 24-36-48 mesi a TAN 2,75% è proposto anche a clientela privata. Renegade: la 2.0 Multijet 120Cv 4x4 Sport è in promozione a € 23.900 con € 1.200 di sconto. FCA eroga € 1.000 di premio di immatricolazione (€ 500 per la Opening Edition) più 1.000-1.200 euro di contributo del Dealer. Le serie speciali 1.6 MTJ 120Cv e 2.0 MTJ 170Cv Opening Edition beneficiano di € 2.100 di prodotto in omaggio (tra questi sedili in pelle e navigatore satellitare Uconnect con schermo da 6,5”) più € 1.100 di sconto. Compass: sconti da 4.800 a 5.150 euro grazie al premio di immatricolazione di 2.869. Nuova Cherokee: la 2.0 MJT 140Cv Longitude è pubblicizzata a € 36.000 con € 3.000 per sconto o rottamazione, con permuta il vantaggio sale a € 4.600. Sul resto gamma importi da 3.700 a 4.300 euro per sconto oppure da 4.700 a 5.300 euro per supervalutazione. Un extra-sconto di € 1.500 cumulabile con tutte le promozioni è riservato ai professionisti, rappresentanti e agenti di commercio e alle piccole aziende. FCA eroga € 2.050 all’immatricolazione oppure € 3.279 per permuta più € 1.230 per gli utenti business. Grand Cherokee: ridotto il premio permuta da € 6.000 a € 5.500, invariato quello di € 2.000 per sconto o rottamazione. A questi importi si cumulano da 3.000 a 4.000 euro di contributo Dealer. Premio immatricolazione di € 1.640 o € 4.508 per permuta. Wrangler: il premio di immatricolazione scende a € 410 (era € 1.230) e quello permuta a € 1.230 (era € 2.050). LANCIA
Ypsilon: in marzo FCA semplifica e razionalizza la gamma (eliminati gli allestimenti Silver, Momo e Platinum) e introduce la serie speciale 30th Anniversary. La nuova gamma avrà 4 livelli di allestimento e la differenza di prezzo tra i primi tre (Elefantino, Gold e 30th Anniversary) è sempre di € 800. La Elle costa € 1.750 in più della 30th. Il prezzo della Gold scende di € 2.000 poiché vengono eliminati: volante in pelle, comandi radio al volante, cerchi in lega, regolazione lombare e tasca retro-schienale, si aggiungono però gli appoggiatesta posteriori. La 30th Anniversary costa € 800 in più della Gold e ha di serie gli optional che sono stati eliminati dalla Gold più il Blue&Me, il
vantaggio cliente per passare da un allestimento all’altro è del 35%. Confermati gli € 1.400 di sconto per tutte le alimentazioni più € 600 per permuta/rottamazione e il contributo di € 500 per lo stock oltre 60 giorni di anzianità. Quindi la 1.2 Elefantino con la radio in omaggio è pubblicizzata a € 9.950 equivalente a € 3.250 di vantaggio con supervalutazione. Cumulabile il nuovo finanziamento EasyChic in 37-49 mesi a TAN 3,95% che nel caso della Elefantino prevede il 38% di anticipo pari a € 3.800, 36 rate da € 99 e € 4.195 di maxirata. La Casa eroga premi di € 1.148 per tutte le alimentazioni, più € 492 per permuta di qualsiasi usato o € 902 per Ypsilon usata e € 410 per lo stock. MAZDA
Tutta la gamma: finanziamento in 24-36 mesi a TAN agevolato 3,99% o 4,99% con valore futuro garantito cumulabile con tutte le promozioni. Nuova Mazda2: per la fase di lancio beneficia di € 1.000 di sconto, così la 1.5 Essence anziché 13.900 costa 12.900 euro. Per i già clienti Mazda il vantaggio sale a 1.550 euro grazie al contributo specifico di 550. La Casa eroga € 450 all’immatricolazione più altrettanti per fidelizzazione. Mazda3: le alimentazioni diesel sono offerte con € 2.500 di sconto grazie a € 1.100 di contributo dalla Casa, così la 2.2 Evolve è in promozione a € 21.900. Per le benzina l’importo scende a € 1.800 con € 750 di premio di immatricolazione. Mazda6: sulle motorizzazioni diesel sconto medio di € 3.200, sulle benzina di 3.400. Tutte le versioni ricevono € 1.400 all’immatricolazione. CX5: beneficia di sconti da 3.000 a 3.300 euro con € 1.400 di contributo Casa. NISSAN
Micra: la 1.2 Visia con clima, impianto audio e Bluetooth (Comfort pack € 1.300) è pubblicizzata a € 8.950 con € 3.800 di vantaggio. Questa promozione è vincolata al finanziamento in 72 mesi a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 799 e garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 9.550 scontata di € 3.200, con il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 79 e VFG di € 3.321. La Micra 1.2 Gpl Visia con Comfort pack beneficia di € 4.542 di sconto, sulla Acenta Gpl vantaggio di € 4.060 (inclusi gli incentivi statali). La Nissan eroga premi di immatricolazione di € 1.950 per le alimentazioni benzina e diesel, cumulabili con ulteriori € 450 dalla finanziaria. Per Gpl premi di € 1.100 per Visia e di € 550 per Acenta. Note: la 1.2 Visia con Comfort pack è offerta a € 12.900 scontata di € 1.950, cumulabile il finanziamento con rata costante in 72 mesi a TAN 4,99% o con anticipo di € 43
CAMPAGNE 5.100, 36 rate da € 119 e VFG di € 5.150 a TAN 3,99%. Premio immatricolazione di € 1.000 per benzina e diesel e di € 1.410 per Gpl. Pulsar: la 1.2 Visia proposta a € 15.900 riceve € 2.000 di sconto, completa la promozione il finanziamento Proposta Nissan a TAN 1,99% in 36 mesi con 3 anni di assicurazione e 3 anni di manutenzione programmata in omaggio. La Casa offre € 1.230 per le versioni Visia e € 1.640 per Acenta. Juke: la 1.2 Visia è proposta a € 14.500 grazie € 2.350 di sconto purché si cumuli il finanziamento dell’intero prezzo in 72 mesi, rate da € 279, TAN 5,99% e assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 999 più garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 14.950 scontata di € 1.900, con il finanziamento a TAN 3,99% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 179. La Casa offre € 950 immatricolazione, cumulabili con ulteriori € 410 dalla finanziaria a chi sceglie il finanziamento con la garanzia estesa. Qashqai: la versione 1.2 Visia è pubblicizzata a € 18.500 con € 2.000 di risparmio con permuta o rottamazione. Per Acenta il vantaggio sale a € 2.500-2.700 euro. Cumulabile il finanziamento di € 19.000 in 12-36 mesi a TAN 0% con incluso un pacchetto di servizi che comprende 3 anni di assicurazione furto/incendio e la garanzia Extesa 5 anni/100.000 a € 1.299. La Casa offre premi permuta di € 984 per Visia, di € 1.230 per Acenta e di € 615 per Acenta Premium. X-Trail: con permuta o rottamazione la 1.6 dCi Visia 4x2 è in promozione a € 26.000 con € 1.700 di risparmio. Cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 4,99% con il pacchetto assicurazione a € 599. La Nissan eroga € 1.230 di premio permuta. PEUGEOT
108: la 1.0 Access beneficia solo di € 1.000 per permuta o rottamazione. In alternativa € 500 di sconto. Per 108 Active e Allure ci sono € 900 per supervalutazione o rottamazione più € 1.100 di sconto. Su Active si cumula il sistema multimediale touchscreen da 7” (valore € 350) gratis, sulla Allure omaggio di retrocamera (250 euro) e pack Chrome (150 euro) o del decoro interno (110 euro). La 108 Active 5 porte 1.0 68Cv con touchscreen 7” (€ 350) è proposta a € 9.500 grazie a € 2.850 di vantaggio con usato da permutare e finanziamento i-Move. La Allure con i due pack gratis costa € 10.900 e qui ci sono € 2.500 di risparmio. Con la formula iMove (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99%, l’assicurazione RCA è gratis per un anno e in più ci sono altri € 500 di sconto. La Casa eroga € 410 di premio permuta per la Access e € 737 su Active e Allure. Allure e Access ricevono anche € 410 all’immatricolazione più il costo dei optional. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 44
9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Con il finanziamento I-Move ci sono € 700 di extra-sconto sulla 5 porte (quindi costa come la 3 porte) e 1 anno di RCA gratis. Le versioni Access, Allure e Business beneficiano di 2.750 o 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active il pack Black è scontato del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY omaggio del navigatore con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 (a totale carico Casa). La Peugeot eroga premi di immatricolazione di € 1.311 su 208 Access, Active, tutte le Gpl, le Allure benzina e le GTi. Per le Active benzina e diesel, Allure diesel e XY il premio è di € 1.475. Per Active 1.0 3 porte si cumulano € 1.024 per permuta, per le altre versioni l’importo è di € 660. 2008: Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv S€S, optional in omaggio e 5 anni di garanzia beneficia di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula i-Move a TAN 3,99% in 36 mesi con 1 anno di RCA in omaggio. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) oppure € 820 (Feline, Urban Cross) più € 690 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active 1.6 e-HDI da 120Cv con cambio robotizzato (cerchi in lega e navigatore in omaggio) è offerta a € 21.315 equivalente a € 4.073 di risparmio con permuta o rottamazione (importo di € 3.073 senza usato). Tra gli optional gratis ci sono: i cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” (€ 490) per Allure e GT, il navigatore (€ 600) per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack (€ 890) per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa Access) più € 1.000 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Così gli sconti variano da 1.500 a 2.000 euro a seconda dei modelli, oppure da 2.500 a 3.000 euro per supervalutazione o rottamazione. Cumulabile la formula i-Move a TAN 3,99% con 1 anno di RCA oppure il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 23.061 con € 5.074 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.574 tra sconto e contenuti in omaggio sconto e € 1.500 per permuta. Le altre mo-
torizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 850) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. RENAULT
Tutta la gamma: il programma finanziario trimestrale prevede più servizi e più valore in omaggio per il cliente grazie all’offerta Value Box che da marzo aggiunge una remunerazione aggiuntiva di € 369 detax erogata dalla finanziaria che permette di offrire uno sconto aggiuntivo di € 500. Si tratta di una formula, pubblicizzata con il claim “Beautiful day per te”, con TAN decrescente dal 6,99% al 4,99% e durate da 24 a 84 mesi. A TAN 6,99% sono inclusi 3 anni di assicurazione furto/incendio a € 149 e 1 anno di assicurazione per il guidatore in omaggio. A TAN 5,99% il pack di servizi costa € 449 e include sempre 3 anni di assicurazione più 1 anno di assicurazione guidatore e l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km in omaggio. Con un TAN 4,99% il pack costa € 1.149 e in aggiunta ai servizi gratuiti già menzionati prevede 1 anno di RCA oppure la manutenzione per 3 anni/60.000 km. Nel piano finanziario che copre l’intero prezzo a tasso multiplo: TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi oltre ai 2 anni di furto/incendio viene introdotta l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km a prezzo scontato. Nuova Twingo: chi sceglie il finanziamento “Beautiful Day” e rottama un usato con 10 anni di anzianità acquista la 1.0 Wave a € 8.450, equivalente a € 1.500 di risparmio. Per sconto l’importo scende a € 1.000 euro. Sul resto gamma le promozioni vengo sensibilmente incrementate e prevedono importi di € 2.500 per rottamazione, € 2.000 per supervalutazione oppure € 1.500 per sconto. Senza finanziamento tutti gli importi si riducono di € 500. La Renault eroga € 410 di premio rottamazione sulla Wave, sul resto ci sono € 492 per sconto, € 902 per permuta oppure € 1.312 per rottamazione più € 410 dalla finanziaria. Clio-Clio Sporter: la versione 1.2 75Cv Wave 5 porte con clima e finanziamento è offerta a € 9.450 con rottamazione, la Clio Sporter con la stessa motorizzazione è pubblicizzata a € 10.250. Si tratta di € 4.150 in meno rispetto al listino di € 13.600 o di € 14.400. Per sconto o permuta il risparmio è di € 3.740. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 5.150 ed è proposta a € 9.950, in alternativa ci sono € 4.740 per sconto o supervalutazione. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT. La Casa offre € 1.967 all’immatricolazione (per sconto o Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
CAMPAGNE permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 820 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte. Anche per Clio berlina e Clio Sporter senza finanziamento tutti i vantaggi si riducono di € 500. Sulle serie speciali SL, Costume National RS e Monaco GP i vantaggi per il cliente scendono mediamente di € 300 e i premi variano da 1.803 a 2.213 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.450 (cumulando il finanziamento a TAN 5,99% e a fronte di usato da rottamare) con € 3.050 di vantaggio. Per sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.550. senza finanziamento gli importi diventano € 2.550 per rottamazione oppure € 2.050 per sconto o permuta. Contributi Casa di € 1.393 per rottamazione e € 984 per sconto o permuta. Mégane: due importi distinti uno per permuta o rottamazione mediamente superiore di € 600 rispetto a quello previsto per sconto. Quindi la 1.6 benzina 110Cv Limited che riceve € 4.850 per supervalutazione è pubblicizzata a € 14.450 con il finanziamento a TAN 5,99%. La stessa offerta si applica anche sulla 1.6 ST Wave proposta a € 15.250. Per sconto ci sono € 4.250 di vantaggio. Senza finanziamento tutte le offerte si riducono di € 500. La Casa su berlina e ST eroga € 1.967 all’immatricolazione e € 2.541 di contributo permuta. Sulla Coupé unico premio di € 410. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scenic) sono pubblicizzate a 15.850 e 17.350 euro con € 5.250 con permuta o rottamazione e finanziamento. Senza usato il vantaggio si riduce di € 600 a € 4.650. Senza finanziamento tutte le promozioni diminuiscono di € 500. A sostegno delle offerte Renault offre € 2.254 all’immatricolazione oppure € 2.828 per permuta. SEAT
Tutta la gamma: finanziamento a TAN 2,99% in 36-60 mesi con 1 anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. Gli importi variano da 12.950 a 32.400 euro in 36 mesi o da 8.150 a 20.500 in 60 mesi secondo il modello. Solo per Mii e Ibiza è disponibile un piano finanziario a TAN 0% in 36-60 mesi e importi da 6.550 a 10.350 euro e con 1 anno di polizza furto/incendio in gratis. I finanziamenti sono cumulabili con tutte le promozioni. Mii: la 1.0 Reference è in promozione a € 7.550 rispetto al listino di € 9.540, scontata di € 1.990. Sulla 1.0 Reference metano offerta a € 9.950 il vantaggio sale a € 2.140. Fino a fine marzo il Portable System (navigatore, Bluetooth e computer di bordo) che costa 380 o 340 euro è omaggio. Chic e Mango beneficiano di un ulteriore sconto di € 380. Premio immatricolazione di € 1.024 più ulteriori € 246 per arricchimento prodotto e extra-bonus Chic e Mango. Ibiza: le versioni 3 porte-5 porte e ST 1.2 Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
con i nuovi motori i-Tech sono pubblicizzate rispettivamente a € 9.550, € 9.950 e € 10.750 con permuta o rottamazione. Sulla 3 porte il vantaggio ammonta a € 3.800, sulla ST è di € 3.850 e sulla 5 porte sale a € 3.900. Senza usato tutti gli importi diminuiscono di € 400. Le altre alimentazioni beneficiano mediamente di € 3.000 di sconto. Premio permuta di € 2.050 per le motorizzazioni iTech, in alternativa premio di immatricolazione di € 1.393 per il resto gamma più € 368 per i-Tech, per tutte le Ibiza si cumulano ulteriori € 573 aderendo alla programmazione ordini. Leon: le alimentazioni diesel beneficiano di un’offerta specifica per permuta o rottamazione così la 1.6 TDI 90Cv Reference 5 porte è in promozione a € 15.550 rispetto al listino di € 20.130 (- € 4.580). La 1.6 TDI XPerience è offerta a € 23.750 grazie a € 4.250 di ecoincentivo. La 1.4 metano Reference 5 porte è pubblicizzata a € 18.550 scontata di € 2.660. Cumulabile per tutte le Leon (senza usato) l’omaggio del sistema audio oppure del navigatore scontato al 50%. La Seat eroga € 2.622 per permuta sulle diesel, € 1.557 di premio di immatricolazione su tutte le versioni più € 210 per gli optional. Altea:1.2 105Cv i-Tech è proposta a € 15.550 scontata di € 2.410. Il vantaggio sale a € 2.710 su Gpl e sulle versioni con cambio a doppia frizione. Premio immatricolazione di € 1.557 più € 246 per Gpl e DSG. VOLKSWAGEN
Tutta la gamma: finanziamento fino a 25.000 euro in 12-60 mesi a TAN 5,99% con un anno di RCA in omaggio e polizze assicurative scontate del 25%. up!-Polo-gamma Golf-resto gamma: finanziamento Progetto Valore in 24-36 mesi, rata flessibile legata ai servizi scelti, valore futuro garantito, anticipo 10-35%, TAN 3,99% per up!, Polo e la famiglia Golf. up!-Polo-gamma Golf-Tiguan: finanziamento grade che promuove l’acquisto di versioni meglio equipaggiate e gli allestimenti medi e superiori pagando la differenza con piccole rate a TAN 0% senza alcuna spesa. Importi da 3.000 a 6.000 euro (Tiguan), durate da 12 a 60 mesi con rate mensili da 100 o 200 euro. up!: la 1.0 60Cv take up! 3 porte è pubblicizzata a € 8.900 grazie a € 2.050 di ecoincentivo. In marzo si aggiunge un’offerta specifica di € 2.500-2.600 per rottamazione di usato con 10 anni di anzianità quindi la 1.0 take up! è offerta a € 8.500. Per sconto ci sono da € 1.550 a 1.700 per le benzina e € 2.700 per la metano. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 738 per versioni take, move, high e cross e di € 1.148 sulla metano. Take e Move ricevono anche € 1.148 di premio permuta. Contributo di € 1.475 per rottamazione. Polo: la 1.0 Trendline 60Cv è in promozio-
ne a € 10.900 con € 1.700 per sconto, lo stesso importo si applica anche alla motorizzazione diesel 1.4 75Cv. Gli altri allestimenti beneficiano di 1.550 o 1.650 euro di sconto; per permuta gli importi salgono a 1.950 o 2.100 euro. In marzo si aggiunge una promozione specifica per rottamazione di usato di 10 anni che prevede da 2.350 a 2.500 di vantaggio, quindi il prezzo della 1.0 Trendline è di € 10.400. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Per tutte le Polo la Casa eroga € 1.147 per rottamazione Golf berlina-Variant: la 1.2 85Cv Trendline 5 porte con Tech&Sound Pack è proposta a € 16.900 grazie a € 2.640 di ecoincentivo, sulle altre motorizzazioni gli importi variano da 2.700 a 3.450 euro. La Golf 5 porte a metano è in promozione a € 18.900 scontata di € 2.650, la stessa offerta si applica anche alla Golf Variant metano. Per Golf Variant benzina e diesel da 1.900 a 2.700 euro di sconto oppure da 2.700 a 3.400 euro di ecoincentivo. Gli allestimenti Highline beneficiano di ulteriori € 500 di sconto. Per Golf berlina e Variant la Casa eroga € 820 all’immatricolazione oppure € 1.475 per permuta. La versione metano riceve € 1.148 all’immatricolazione. Per Highline ulteriore contributo di € 410. Golf Sportsvan: la 1.2 85CV Trendline è pubblicizzata a 17.900 euro equivalente a 1.300 di sconto. Gli allestimenti Comfortline e Highline beneficiano di 1.800 o 2.000 euro di sconto; per permuta o rottamazione gli importi salgono a 2.400 o 2.600 euro. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Tiguan: prezzi scontati di € 1.200 sulla Cross benzina proposta a € 20.500 e di € 1.750 sulla diesel che viene offerta a € 23.500. Queste versioni non ricevono alcuno contributo dalla Casa. Sul resto della gamma Sport&Style e 4x4 omaggio del navigatore del valore di € 1.200 e in più da 3.000 a 3.200 euro di sconto oppure da 4.000 a 4.200 euro di ecoincentivo permuta o rottamazione. A sostegno delle promozioni la Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione oppure € 2.459 per permuta. Nuova Passat berlina-Variant: con permuta la 1.4 TSI Trendline BM Technology berlina è offerta a € 23.900 e la Variant a € 24.900 grazie a € 4.300 e € 4.500 di supervalutazione riservato all’usato di marchi generalisti. Per le altre versioni il vantaggio con permuta varia da 4.400 a 4.800 euro. Per usato Volkswagen, BMW, Mercedes, Jaguar e Volvo si cumulano ulteriori € 1.000. Senza usato importi da 3.000 a 4.100 euro di sconto. La Casa eroga 1.640 o 2.460 euro per permuta oppure € 1.639 all’immatricolazione. 45
USATO Si riaffaccia la crescita, senza sporgersi troppo
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 2 mesi ’15
Dopo un gennaio davvero deludente e per qualcuno anche molto preoccupante, il mese di febbraio del mercato dell’auto di seconda mano torna a girare a ritmi sostenuti con un progresso sullo stesso mese del 2014 di 6,9 punti percentuali. Il risultato, dopo la flessione a -2,27% di gennaio, porta il cumulato del primo bimestre in zona positiva a +2,27%, con 729.488 passaggi di proprietà lordi. 16.169 transazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. L’Istat, nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, afferma come, dopo 14 trimestri consecutivi di assenza, si stia per riaffacciare la crescita sulla variazione congiunturale del Pil (l’ultimo è stato nel 2011). L’Istituto si attende che “la variazione del Pil prevista sia pari a +0,1%, con un intervallo di confidenza compreso tra - 0,1% e +0,3%”. Secondo alcuni, però, non c’è molto da gioire e solo in presenza di una crescita pari al valore massimo indicato da Istat si potrà dire di essere davvero in una congiuntura positiva. L’incertezza è ancora molto alta, la domanda interna è pressoché morta e manca un mese alla fine del trimestre. Che gli effetti della cura Draghi si riverberino anche sul comparto dell’usato sarà da scoprire, presto. Come sempre, per finire, i numeri elaborati sulla scorta di quanto indicato dai Concessionari che aderiscono al Panel di InterAutoNews. La giacenza media si giova di una diminuzione delle unità ferme sui piazzali, passando dalle 74 unità di gennaio alle 60 di febbraio. Anche il tempo di rotazione ha un impulso positivo, riducendosi a febbraio a 73 giorni. In quanto al valore medio in euro dei singoli veicoli, la stima calcolata riporta una valutazione nell’ordine degli 8.600 euro.
Q. % 2 mesi ’14
Alfa Romeo 25.730 3,53 Audi 27.370 3,75 BMW 27.088 3,71 Chevrolet* 9.538 1,31 Chrysler 6.376 0,87 Citroën/DS 30.427 4,17 Dacia 1.834 0,25 Fiat 189.299 25,95 Ford 45.298 6,21 Honda 3.187 0,44 Hyundai 8.712 1,19 Jaguar 1.301 0,18 Kia 5.377 0,74 Lancia 40.542 5,56 Land Rover 5.695 0,78 Maserati 310 0,04 Mazda 3.019 0,41 Mercedes 34.045 4,67 Mini 9.572 1,31 Mitsubishi 3.197 0,44 Nissan 16.860 2,31 Opel 39.155 5,37 Peugeot 30.319 4,16 Porsche 2.635 0,36 Renault 34.708 4,76 Seat 5.894 0,81 Skoda 3.103 0,43 Smart 20.372 2,79 SsangYong 824 0,11 Subaru 1.326 0,18 Suzuki 9.265 1,27 Toyota/Lexus 24.264 3,33 Volkswagen 44.478 6,10 Volvo 6.710 0,92 Altre 11.658 1,60 Totale 729.488 100,00
Q. % Diff. %
25.472 3,57 28.021 3,93 27.116 3,80 9.643 1,35 6.160 0,86 29.974 4,20 1.429 0,20 184.467 25,86 43.264 6,07 3.258 0,46 9.013 1,26 1.317 0,18 4.884 0,68 39.403 5,52 5.383 0,75 283 0,04 2.807 0,39 33.495 4,70 8.241 1,16 3.181 0,45 15.652 2,19 36.850 5,17 30.551 4,28 2.350 0,33 34.304 4,81 6.077 0,85 3.210 0,45 21.097 2,96 798 0,11 1.291 0,18 8.773 1,23 22.052 3,09 45.428 6,37 6.205 0,87 11.843 1,66 713.292 100,00
1,01 -2,32 -0,10 -1,09 3,51 1,51 28,34 2,62 4,70 -2,18 -3,34 -1,21 10,09 2,89 5,80 9,54 7,55 1,64 16,15 0,50 7,72 6,26 -0,76 12,13 1,18 -3,01 -3,33 -3,44 3,26 2,71 5,61 10,03 -2,09 8,14 -1,56 2,27
Feb. ’15
Q. %
Feb. ’14
Q. % Diff. %
13.272 3,51 12.810 3,63 14.059 3,72 14.032 3,97 13.839 3,66 13.559 3,84 4.881 1,29 4.862 1,38 3.235 0,86 3.078 0,87 15.870 4,20 14.298 4,05 998 0,26 716 0,20 99.092 26,24 91.446 25,89 23.263 6,16 21.084 5,97 1.582 0,42 1.597 0,45 4.502 1,19 4.445 1,26 667 0,18 631 0,18 2.744 0,73 2.315 0,66 21.210 5,62 19.583 5,54 2.959 0,78 2.642 0,75 147 0,04 130 0,04 1.546 0,41 1.382 0,39 17.711 4,69 16.874 4,78 5.113 1,35 4.207 1,19 1.610 0,43 1.594 0,45 8.636 2,29 7.850 2,22 20.006 5,30 18.069 5,12 15.643 4,14 14.810 4,19 1.380 0,37 1.181 0,33 17.859 4,73 17.025 4,82 3.041 0,81 2.930 0,83 1.576 0,42 1.630 0,46 10.518 2,79 10.520 2,98 425 0,11 419 0,12 682 0,18 640 0,18 4.847 1,28 4.372 1,24 12.511 3,31 10.976 3,11 22.751 6,02 22.576 6,39 3.481 0,92 3.121 0,88 5.963 1,58 5.838 1,65 377.619 100,00 353.242 100,00
3,61 0,19 2,07 0,39 5,10 10,99 39,39 8,36 10,33 -0,94 1,28 5,71 18,53 8,31 12,00 13,08 11,87 4,96 21,54 1,00 10,01 10,72 5,62 16,85 4,90 3,79 -3,31 -0,02 1,43 6,56 10,86 13,99 0,78 11,53 2,14 6,90
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 28/02/2015 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media
Media ’10 Media ’11
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
Feb. ’15
79 90 36 68
86 94 50 77
71 82 48 67
85 60 38 61
85 68 48 67
64 56 25 48
63 51 38 51
105 56 48 70
98 75 42 72
93 63 36 64
90 79 54 74
80 58 42 60
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
Feb. ’15
79 91 91 87
73 86 88 82
66 79 100 82
68 71 88 76
63 89 110 87
65 85 120 90
77 70 102 83
66 73 78 72
62 79 91 77
69 73 95 79
67 68 82 73
74 90 44 69
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
75 85 95 85
71 88 71 77
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Lug. ’14
Set. ’14
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
Feb. ’15
9468 8101 9152 8.907
8047 7326 8330 7.901
8250 7286 8324 7.953
7760 7824 9408 8.331
7.303 7.731 7.024 7.353
8.172 7.817 7.426 7.805
10.030 7.071 8.421 8.507
7.701 6.559 9.074 7.778
8.046 7.250 9.674 8.323
7.769 7.106 9.253 8.043
7.751 8.542 9.564 8.619
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
46
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Media*
1,64 1,67
1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,02 1,99 2,40 1,94
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,24 1,35 1,26 1,37 1,38 1,28 1,52 1,99 1,52 1,58 1,60 1,86 1,50
1,66
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2006 AL 2014 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.318.646
1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.759.263
3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.559.383
62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,26
37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,74
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
14.295 26.641
-21.039 10.591 33.399 9.098 16.277 26.698 11.060 -11.237 2.062 11.682 14.930 -20.485 83.036 -10.448
-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -57.146
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 15.554
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 66.665
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 46.072
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 68.959
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 59.189
40.936
mar. ’14
feb. ’15
PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= = = = = = = + – = = = = = = + – = = =
Fiat Ford Volkswagen Lancia Opel Renault Mercedes Citroën/DS Peugeot Audi BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Mini Chevrolet Suzuki Hyundai Volvo
Febbraio 2015
99.092 23.263 22.751 21.210 20.006 17.859 17.711 15.870 15.643 14.059 13.839 13.272 12.511 10.518 8.636 5.113 4.881 4.847 4.502 3.481
Diff. %
8,36 10,33 0,78 8,31 10,72 4,90 4,96 10,99 5,62 0,19 2,07 3,61 13,99 -0,02 10,01 21,54 0,39 10,86 1,28 11,53
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 28/02/2015 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2015 - 2011 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio
Febbraio Marzo
Volumi
2015 IAN quota %
Diff. unità ’15 su ’14
Diff. % ’15 su ’14
2014 IAN volumi
2013 IAN volumi
2013 ACI volumi
2012 IAN volumi
2012 ACI volumi
2011 IAN volumi
8.351
6,20
1.287
18,22
7.064
8.251
12.614
10.753
11.421
8.385
9.893
7,50
2.248
29,40
Aprile
7.645
Giugno
8.608
10.916
10.107
8.576
14.767
6.104
13.968
12.315
Luglio
8.027
Agosto
10.798
9.732
Novembre
8.853
Totale anno Cumulato
7.358
18.244
6,84
3.535
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
24,03
5.942
4.287
10.370
Dicembre
5.497
4.660
Settembre Ottobre
9.961
8.597
7.325
Maggio
5.765
103.119 14.709
11.614
10.174 6.948
9.919
8.429
11.487
10.749
9.914
14.530
8.908
10.285
6.686
14.181
12.277
13.310
17.122
12.865
18.384
7.329
4.324
7.447
5.746
5.928
9.128
11.346
10.524
10.339
14.262
14.039
10.854
13.969
8.658
13.722
10.832
91.490
12.735
14.882
12.351
14.730
14.016
11.857
16.297
9.722
8.152
2011 ACI volumi
17.498 10.570
154.233 22.575
10.624 6.280
107.927
20.927
14.797 12.269
149.066 22.908
10.590 9.231
122.272
17.293
12.642 18.113 14.211 13.384
13.681
161.404 24.592
47
USATO 2012-2015 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
360.830 388.829
362.818 357.248 371.773 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 432.810 381.735 387.865 4.318.646 720.066
374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 722.211
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 698.238
-1.988 31.581
749.659
29.593
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-0,55 8,84
4,11
-14.088 41.536
27.448
Diff. % ’15 su ’13
-3,76 11,96
3,80
2012-2015 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
216.057 225.507
221.610 210.959 220.609 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 247.496 215.672 220.856 2.559.383 432.569
228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 435.868
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 414.802
-5.553 14.548
Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2015 2014 2013 2012
Diff. unità ’15 su ’14
441.564
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-2,51 6,90
-12.401 18.097
Diff. % ’15 su ’13
-5,43 8,73
144.773 163.322
308.095
141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.177 185.314 166.063 167.009 1.759.263 287.497
146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 286.343
48
2013
2012
Media*
1,18
1,40
1,05
0,91
Febbraio
0,80
0,91
1,11
0,83
0,77
Marzo
0,76
0,90
0,88
0,71
Aprile
0,92
1,04
0,87
0,85
Maggio
0,88
1,01
0,97
0,83
Giugno
0,79
0,89
0,88
0,70
Luglio
0,90
1,15
1,12
0,81
Agosto
1,21
1,44
1,50
1,21
Settembre
0,98
1,13
1,07
0,88
Ottobre
0,90
1,09
1,15
0,86
Novembre
0,86
0,97
1,09
0,84
Dicembre
1,22
1,34
1,38
1,33
0,96
1,12
1,07
0,87
Media
0,85
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
0
1
2
3
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,1
7,3 38,8 23,6 19,4
7,8
Febbraio
2,6
6,5 36,6 25,0 22,3
7,0
2,9
6,9 37,7 24,3 20,9
7,4
Marzo Aprile Maggio 8.995
2,08
5.696
1,31
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
Diff. % ’15 su ’13
Giugno Luglio Agosto
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 283.436
3.565 17.033
20.598
2,52 11,64
-1.687 23.439
-1,15 16,76
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2015
Radiazioni 2015
Radiazioni 2014
Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Diff. unità ’15 su ’14
117.563 108.056
139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 110.748 93.571 112.469 1.277.257 247.889
159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 280.211
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 253.459
-21.941 -329
225.619
2014
0,89
Euro
0,40
21.752
7,60
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
Diff. % ’15 su ’13
2012-2015 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
2015
Gennaio
2015: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)
2012-2015 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
-15,73 -0,30
-41.982 -12.610
-26,31 -10,45
47.629
50.242
-5,20
Febbraio
51.760
49.415
4,75
Marzo
51.444
Aprile
48.477
Maggio
49.304
Giugno
45.088
Luglio
49.983
Agosto
28.789
Settembre
46.150
Ottobre
55.020
Novembre
48.116
Cumulato Totale -8,98
-54.592
-19,48
Diff. %
Gennaio
47.981
Dicembre
-22.270
2014
99.389
99.657
-0,27
570.009
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Feb. ’15
Feb. ’14
Diff. %
Feb. ’15
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
1.800 972 779 2.622 1.478 9.085 605 698 18.039 522 522 4.024 4.995 2.278 1.336 1.217 889 1.492 10.297 3.102 2.192 762 3.556 36.140 2.160 2.342 4.502 757 3.662 904 3.265 2.677 3.613 3.391 18.269 533 1.415 797 2.591 5.336 2.854 793 840 1.067 5.554 3.405 1.529 1.424 2.753 1.600 1.142 1.546 2.203 1.121 16.723 1.431 3.346 869 1.175 1.497 717 1.493 1.309 880 1.087 13.804
1.600 928 715 2.458 1.214 8.598 564 561 16.638 434 434 3.702 4.722 2.109 1.190 1.130 810 1.452 10.155 3.002 2.074 691 3.289 34.326 1.821 2.189 4.010 658 2.968 905 3.008 2.423 3.313 2.971 16.246 464 1.078 710 2.028 4.280 2.466 792 757 1.019 5.034 3.210 1.155 1.275 2.855 1.526 1.034 1.386 2.075 949 15.465 1.301 3.120 847 1.014 1.360 627 1.412 1.171 851 945 12.648
0,80 0,43 0,35 1,16 0,66 4,03 0,27 0,31 8,00 0,23 0,23 1,78 2,21 1,01 0,59 0,54 0,39 0,66 4,57 1,38 0,97 0,34 1,58 16,03 0,96 1,04 2,00 0,34 1,62 0,40 1,45 1,19 1,60 1,50 8,10 0,24 0,63 0,35 1,15 2,37 1,27 0,35 0,37 0,47 2,46 1,51 0,68 0,63 1,22 0,71 0,51 0,69 0,98 0,50 7,42 0,63 1,48 0,39 0,52 0,66 0,32 0,66 0,58 0,39 0,48 6,12
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Feb. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
904 437 379 1.271 759 4.152 302 379 8.583 501 501 2.020 2.313 1.323 722 585 502 828 5.531 1.508 1.000 395 1.868 18.595 1.107 1.128 2.235 463 1.802 534 2.060 1.513 1.969 2.104 10.445 323 802 311 1.336 2.772 1.207 350 306 457 2.320 1.865 779 755 1.233 768 634 964 1.210 545 8.753 668 1.958 390 567 677 385 757 535 401 553 6.891
787 412 350 1.195 665 4.486 281 329 8.505 465 465 2.065 2.449 1.254 663 583 508 773 6.547 1.635 986 383 1.741 19.587 1.017 1.018 2.035 425 1.601 492 1.870 1.413 1.795 1.777 9.373 264 676 303 1.175 2.418 1.221 315 335 474 2.345 1.774 702 678 1.548 774 586 780 1.238 509 8.589 650 1.934 409 531 715 373 705 548 337 459 6.661
Provincia
Feb. ’15
Feb. ’14
Diff. %
Feb. ’15
0,84 0,40 0,35 1,18 0,70 3,84 0,28 0,35 7,94 0,46 0,46 1,87 2,14 1,22 0,67 0,54 0,46 0,77 5,12 1,40 0,93 0,37 1,73 17,21 1,02 1,04 2,07 0,43 1,67 0,49 1,91 1,40 1,82 1,95 9,67 0,30 0,74 0,29 1,24 2,57 1,12 0,32 0,28 0,42 2,15 1,73 0,72 0,70 1,14 0,71 0,59 0,89 1,12 0,50 8,10 0,62 1,81 0,36 0,52 0,63 0,36 0,70 0,50 0,37 0,51 6,38
Perugia 2.718 2.627 Terni 1.000 814 Umbria 3.718 3.441 Ancona 1.734 1.608 Ascoli Piceno 655 633 Fermo 609 513 Macerata 1.096 1.119 Pesaro e Urbino 1.112 1.058 Marche 5.206 4.931 Frosinone 2.123 1.972 Latina 2.368 2.186 Rieti 660 650 18.713 16.956 Roma Viterbo 1.474 1.316 Lazio 25.338 23.080 L'Aquila 1.159 1.099 Chieti 1.440 1.317 Pescara 1.073 994 Teramo 1.144 1.015 Abruzzo 4.816 4.425 Campobasso 826 813 Isernia 371 326 Molise 1.197 1.139 Avellino 1.638 1.498 Benevento 1.058 1.024 Caserta 3.306 3.066 Napoli 10.316 9.386 Salerno 3.779 3.706 Campania 20.097 18.680 Bari 4.560 4.338 Barletta Andria Trani 1.410 1.290 Brindisi 1.551 1.334 Foggia 2.488 2.185 Lecce 2.784 2.696 Taranto 2.056 2.038 Puglia 14.849 13.881 Matera 765 622 Potenza 1.421 1.355 Basilicata 2.186 1.977 Catanzaro 1.200 998 Cosenza 2.435 2.279 468 456 Crotone Reggio Calabria 1.649 1.519 411 493 Vibo Valentia Calabria 6.233 5.675 1.451 1.333 Agrigento Caltanissetta 882 809 Catania 4.174 3.847 478 571 Enna Messina 2.053 1.872 3.692 3.770 Palermo Ragusa 1.200 1.065 1.388 1.404 Siracusa Trapani 1.487 1.376 16.992 15.860 Sicilia Cagliari 2.138 2.058 Carbonia-Iglesias 457 410 553 552 Nuoro Ogliastra 231 194 592 584 Oristano Olbia-Tempio 536 672 1.092 1.171 Sassari 299 319 Medio Campidano Sardegna 5.988 5.870 Italia 225.509 208.040
1,21 0,44 1,65 0,77 0,29 0,27 0,49 0,49 2,31 0,94 1,05 0,29 8,30 0,65 11,24 0,51 0,64 0,48 0,51 2,14 0,37 0,16 0,53 0,73 0,47 1,47 4,57 1,68 8,91 2,02 0,63 0,69 1,10 1,23 0,91 6,58 0,34 0,63 0,97 0,53 1,08 0,20 0,73 0,22 2,76 0,64 0,39 1,85 0,25 0,91 1,67 0,53 0,62 0,66 7,53 0,95 0,20 0,24 0,10 0,26 0,24 0,52 0,14 2,66 100,00
Feb. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.468 513 1.981 767 388 284 431 606 2.476 917 943 312 9.159 778 12.109 558 780 514 646 2.498 430 145 575 867 456 1.401 4.221 1.746 8.691 2.106 681 659 1.218 1.696 910 7.270 302 701 1.003 449 791 165 890 183 2.478 632 393 1.000 241 714 1.160 451 547 514 5.652 753 184 255 37 246 179 489 92 2.235 108.063
1.317 426 1.743 773 376 218 428 474 2.269 791 1.009 304 8.902 710 11.716 567 783 494 581 2.425 407 148 555 653 526 1.482 3.944 1.679 8.284 2.173 650 675 954 1.633 820 6.905 238 607 845 469 819 148 663 172 2.271 595 409 1.090 308 646 1.283 455 525 581 5.892 817 151 240 59 224 316 442 84 2.333 105.216
1,36 0,47 1,83 0,71 0,36 0,26 0,40 0,56 2,29 0,85 0,87 0,29 8,48 0,72 11,21 0,52 0,72 0,48 0,60 2,31 0,40 0,13 0,53 0,80 0,42 1,30 3,91 1,62 8,04 1,95 0,63 0,61 1,13 1,57 0,84 6,73 0,28 0,65 0,93 0,42 0,73 0,15 0,82 0,17 2,29 0,58 0,36 0,93 0,22 0,66 1,07 0,42 0,51 0,48 5,23 0,70 0,17 0,24 0,03 0,23 0,17 0,45 0,09 2,07 100,00
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
49
PANORAMA TECNICO Le nuove tecnologie rendono i materiali ecologici sempre più puliti, competitivi e convenienti Quando si parla di nuovi materiali per l’industria dell’automobile il pensiero corre agli acciai speciali, all’alluminio, alla fibra di carbonio o alle plastiche riciclate, ma c’è un’altra frontiera dell’innovazione capace di proporre spunti altrettanto interessanti che coinvolgono una questione delicata come quella della riduzione dell’impatto ambientale. Basta prendere in considerazione lo sviluppo di tecnologie per il recupero dei materiali utilizzati o addirittura per la creazione di materiali innovativi ricavati da sostanze naturali. Al di là dell’aspetto “bio”, i vantaggi sono molteplici perchè con il loro utilizzo si semplificano anche i processi di fine vita e di conseguenza i problemi e i costi aggiuntivi condizionati dalla possibilità di riciclo come dai tempi e modi della degradabilità. Fra le prime, e oggi più diffuse, applicazioni di questi materiali ci sono i pannelli insonorizzanti ricavati da residui di tessuti e fibre di vario genere; un modo per riutilizzare materiali usati e renderli ulteriormente riciclabili. Un caso tipico di utilizzo
Oltre la rettifica
La rettifica è normalmente considerata come la lavorazione in grado di ottenere la migliore e più precisa qualità superficiale di un componente meccanico e viene utilizzata nelle superfici in moto relativo più sollecitate (per esempio i perni di biella e di manovella dell’albero motore). Ora la tecnologia mette a disposizione metodi adatti alla produzione di serie in grado di lavorare le superfici fino a ottenere una superficie praticamente lucida con una precisione dimensionale mai ottenuta prima. Il processo di “micro polishing”, adottato nella produzione di serie, è totalmente automatico e si svolge in due fasi: nella prima si utilizza un nastro abrasivo con grana finissima (80 micron) che striscia sulla superficie e la lucida fino al raggiungimento della dimensione prevista, successivamente un secondo passaggio con grana ultrafine porta finitura e dimensioni nelle strettissime tolleranze prescritte. A questo livello di misurazioni la lavorazione risente delle condizioni esterne e per questo motivo il sistema di controllo elettronico del processo provvede a registrare le variazioni di temperatura e compensare le regolazioni in modo da ottenere la massima costanza della qualità e delle dimensioni del pezzo finito. Tale precisione e l’effetto delle superfici perfettamente lisce ha una serie di conseguenze positive sul rendimento del motore: migliora la regolarità del film lu50
di fibre vegetali è quello dei rivestimenti interni del tetto, spesso realizzati con fibre di kenaf (molto simili alla iuta) con le quali si realizza un pannello preformato sufficientemente rigido e resistente. Gli sviluppi più recenti riguardano la messa a punto di processi industriali per la produzione di polimeri non derivati dal petrolio ma da basi vegetali e si sono raggiunti risultati interessanti: dalla produzione di basi per gli pneumatici ai particolari di carrozzeria interni ed esterni ottenuti per stampaggio. In questa fase di sviluppo il problema è quello di rendere i nuovi materiali competitivi con quelli tradizionali “non ecologici” e le strade sono due: da una parte la diffusione e la industrializzazione nella grande produzione, con il raggiungimento di economie di scala importanti, dall’altro la possibilità di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche, magari più semplici ed economiche, con le quali di eliminare i processi con il maggiore impatto ambientale come la verniciatura. brificante e riduce l’attrito, il che significa maggiore potenza, minori consumi e maggior durata del motore stesso.
Bioplastica di qualità
L’uso delle cosiddette “bio plastiche” ossia di materiali sintetici ottenuti da elementi naturali è un elemento importante per la sostenibilità dell’industria automobilistica e il loro sviluppo aiuta a migliorare sensibilmente la compatibilità ambientale, a limitare lo spreco di materie prime non rinnovabili e a ridurre i costi di smaltimento dell’auto a fine vita. Nella nuova MX-5 la Mazda ha utilizzato per la prima volta un nuovo tipo di plastica di origine vegetale per la produzione di alcuni particolari esterni che, oltre agli aspetti ambientali, presenta vantaggi sostanziali anche nella qualità dell’elemento finito. Il materiale è stato sviluppato dalla divisione Mazda Biotechmaterial, ha caratteristiche meccaniche adeguate, possiede le necessarie doti di resistenza agli agenti atmosferici e ai piccoli urti che la carrozzeria può subire e conferisce al pezzo stampato una superfice perfettamente liscia; in virtù di ciò non è più necessario procedere alla tradizionale verniciatura per ottenere l’aspetto finale desiderato. Secondo i tecnici Mazda i particolari così ottenuti sono paragonabili come resistenza e stabilità di forma a quelli realizzati con la tradizionale resina sinte-
CICLISTA NON VISTO? ARRIVA UN TOCCO SULLA SPALLA Il numero di incidenti che coinvolgono i ciclisti nelle grandi città è abbastanza importante da sollecitare l’adozione di accorgimenti per ridurre i rischi di impatto. In questa direzione va la ricerca condotta da un consorzio di cui fa parte il Gruppo Jaguar Land Rover che ha preso in considerazione l’eventualità della collisione fra un ciclista e l’auto in uscita dal parcheggio o semplicemente con la portiera aperta all’improvviso. La ricerca si è orientata verso sistemi di riconoscimento del ciclista in avvicinamento ma anche su come avvertire l’automobilista. Si è pensato, per esempio ad un campanello da bici o ad un clacson da moto che avvertirà il pilota dell’approssimarsi del veicolo e, quando ci si trova in marcia, un sistema meccanico inserito nel sedili avvertirà con un colpetto sulla spalla da che direzione il ciclista sta avvicinandosi.
tica ABS, ma con minori conseguenze sull’ambiente e con una finitura superficiale addirittura migliore.
Disattivazione dei cilindri
La disattivazione selettiva dei cilindri per migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni è una pratica già diffusa, ma nella maggioranza dei casi si tratta di “spegnere” determinati cilindri, generalmente i due centrali nel caso dei quattro cilindri in linea e i quattro centrali nel caso dei V8. Un nuovo sistema è quello denominato Dynamic Skip Fire (DSF), sviluppato negli Usa dalla Tula, che invece sfrutta un criterio differente impostato sulla possibilità di disattivare alternativamente tutti i cilindri. La logica del DSF infatti provvede a escludere l’accensione e l’alimentazione di uno o più cilindri in funzione della richiesta di potenza e delle necessità del propulsore; il software di controllo provvede a disattivare un certo numero di cilindri mantenendone attivo solo il numero di quelli che servono in quella situazione. Lo spegnimento variabile e alternato viene gestito in modo da conservare comunque il bilanciamento e l’omogeneità delle fasi e a mantenere uniformi le temperature di esercizio. I tecnici che hanno lavorato in collaborazione con il centro tecnico della GM hanno rilevato con questo sistema un risparmio di carburante fino al 15% rispetto a uno stesso propulsore privo del sistema. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
NEWS IN SINTESI l Maserati Alfieri eletta Concept Car of the Year
Car Design News ha insignito la Maserati Alfieri con il prestigioso riconoscimento Concept Car of the Year. L’affascinante 2+2, presentata in anteprima al Salone di Ginevra 2014 e creata per celebrare il Centenario del Tridente, è stata realizzata dal Centro Stile torinese e prende il nome dal più eminente dei fratelli Maserati. l FCA: rinnovate 500 e Lancia Ypsilon a Tychy
Entro fine anno lo stabilimento polacco FCA di Tychy avvierà la produzione delle rinnovate Fiat 500 e Lancia Ypsilon. Lo anticipa Automotive News Europe. La fabbrica polacca assembla già le attuali versioni di 500 e Ypsilon, oltre alla Ford Ka. La conferma dei due modelli FCA consentirà al sito di Tychy di compensare il preannunciato addio alla Ka, la cui produzione sarà interrotta nei primi mesi del 2016. Oggi Tychy costruisce 300mila unità l’anno. l Kia Sportspace di serie entro diciotto mesi
Kia ha confermato che la concept Sportspace, esposta in anteprima mondiale al Salone di Ginevra, si trasformerà in realtà produttiva di serie entro 18 mesi. Il prototipo prefigura le linee di quella che dovrebbe essere la futura Optima wagon e quindi sbarcare nel segmento D. l Ferrari Sergio per gli 85 anni di Pininfarina
Pininfarina festeggia nel 2015 l’85° anniversario e ha portato a Ginevra uno dei sei esemplari disponibili della Ferrari Sergio, roadster che esalta i valori del carrozziere piemontese con la quale vengono celebrati anche i 60 anni di collaborazione con il Cavallino Rampante. Disegnata da Pininfarina, la Ferrari Sergio è stata prodotta come detto in una serie limitata a sei unità, ciascuna delle quali con colore e configurazione interna differente. Si basa sulla 458 Spider e fa esplicito riferimento alle competizioni. Era nata come concept per celebrare il Senatore Sergio Pininfarina ed era stata lanciata per la prima volta proprio alla rassegna elvetica di un anno fa. Ora è realtà di serie. l Magneti Marelli 5 volte nel Car of the Year 2015
Le tecnologie Magneti Marelli sono presenti in 5 delle 7 finaliste del premio Car of the Year 2015. Si tratta di Volkswagen Passat, Citroën C4 Cactus, Mercedes C, Ford Mondeo e BMW Serie 2 Active Tourer. l Accordo Nissan-Endesa per la ricarica delle auto elettriche
Siglato i primi di marzo l’accordo tra Nissan ed Endesa (la sussidiaria di Enel) che dà il via alla sperimentazione in Italia del sistema di accumulo di energia al servizio dell’auto e delle reti. Il programma ruota attorno al sistema Vehicle-to-Grid (V2G), destinato al mercato di massa, che sfrutta la possibilità di utilizzare energia alternativa tramite pannelli solari e turbine eoliche attraverso un caricatore bidirezionale Endesa. Grazie a questi strumenti sarà possibile collegare e ricaricare le Nissan Leaf o i minivan e-NV200 durante le fasce orarie meno costose sfruttando l’elettricità immagazzinata, con in più l’opportunità di reimmetterla nella rete con un ritorno economico. l Renault si conferma fornitore ufficiale del Napoli Calcio
Napoli e Renault, un connubio proficuo. A confermare ciò è proprio l’azienda automobilistica francese che, attraverso la filiale RRG di Napoli, si conferma come fornitore ufficiale della società partenopea anche per la presente stagione. Come detto, in collaborazione con la sua Filiale di Napoli, Renault metterà a disposizione dello staff della squadra partenopea 13 veicoli, per accompagnare calciatori, membri dello staff tecnico e dirigenziale nei loro spostamenti. l Car2go cares dona 40.000 euro a SOS Villaggi per bambini
Più di 23.000 clienti car2go in Germania hanno aderito al progetto pilota “car2go cares” raccogliendo in sei mesi 40.000 euro per 52
il Villaggio SOS di Caldonazzo nella provincia autonoma di Trento. In tutte le città tedesche dove è attivo il servizio, gli utenti car2go hanno avuto la possibilità di prenotare in anticipo attraverso la App, un veicolo affiancato da un simbolo a forma di cuore. Per ogni noleggio della durata minima di 10 minuti, car2go ha donato un euro al Villaggio SOS per bambini di Caldonazzo. l Tra il 2004 e il 2013 la mortalità autostradale UE è a -8%
Sulle autostrade europee nel 2013 hanno perso la vita a causa degli incidenti circa 1.900 persone, il 7% di tutte le vittime della strada. Un dato preoccupante, che evidenzia tuttavia negli ultimi dieci anni (2004-2013) un calo della mortalità autostradale del 49%, ben 5 punti in più rispetto al 44% messo a segno sulla restante rete viaria, con una riduzione media delle vittime dell’8% ogni anno, contro il 6,5% delle altre strade. È quanto emerge dal report realizzato nell’ambito del programma Road Safety Performance Index (PIN) dall’European Transport Safety Council (ETSC), organizzazione non-profit indipendente di cui ACI è partner, che ha analizzato i più recenti progressi compiuti nel settore della sicurezza sulla rete autostradale in Europa (UE28 più dati statistici relativi a Norvegia, Serbia, Svizzera e Israele), mettendo quindi a confronto i risultati conseguiti nei diversi Paesi. l Suzuki, nel 2014 record di produzione a livello mondiale
Con un incremento pari al 6% rispetto all’anno precedente, nel 2014 Suzuki ha prodotto più di 3 milioni di unità nel Mondo, il maggiore volume annuale della sua storia centenaria. 36 stabilimenti e 179 filiali nel Mondo: sono questi i numeri di Suzuki Motor Corporation, che nel 2014 ha siglato il suo nuovo record di produzione nel settore Auto con 3.016.710 unità. L’incremento rispetto all’anno precedente è stato del 6%, con un forte aumento della produzione in Giappone (1.059.329 unità, + 8,6%) che ha rappresentato circa 1/3 del totale, ed i restanti 2/3 dei veicoli (1.957.381 unità + 4,6%) realizzati al di fuori dei confini del Sol Levante. Suzuki si conferma tra i marchi leader a livello globale nella produzione di auto compatte, kei car e citycar, posizionandosi al 9° posto nel ranking mondiale dei costruttori di automobili. l Torna la selezione per lavorare in F1 con la Infiniti Red Bull
Diventare un ingegnere del team Infiniti Red Bull Racing, iniziando una vera carriera nel mondo della Formula 1: un sogno per ogni studente universitario che dall’anno scorso può diventare realtà grazie alla Infiniti Performance Engineering Academy, la selezione globale avviata l’anno scorso dalla Casa giapponese e ora giunta alla seconda edizione. Per il 2015, la ricerca del “migliore laureando di ingegneria” è stata estesa a cinque posizioni, due in più rispetto all’anno scorso: i vincitori, che dovranno avere “significative esperienze accademiche alle spalle”, saranno scelti in Europa, Russia, Cina, Arabia Saudita e Stati Uniti. I finalisti potranno accedere a una internship di dodici mesi a salario pieno, suddivisi tra il Centro Tecnico di Infiniti e la sede di Infiniti Red Bull Racing, rispettivamente a Cranfield e Milton Keynes. l Everyride aggregatore car sharing che apre a carpooling
Il mondo del car sharing aggiunge un ulteriore punto di forza rappresentato dalla possibilità di condividere il periodo di noleggio, soprattutto se programmato su una tratta meno breve o su una durata più onerosa. Con la nuova App Everyride nasce dunque il “carpooling del car sharing”, un concetto, si legge nella nota dell’azienda, prima d’ora mai affrontato. La formula è molto semplice: dopo aver scaricato l’App l’utente utilizza l’auto messa a disposizione con la formula del car sharing ma, dopo aver identificato le persone che sono interessate a quel noleggio, la condivide con altri utenti che hanno in programma di percorrere una parte o la totalità della medesima tratta. Everyride è dunque un aggregatore degli undici servizi di car sharing oggi in funzione in quattro città d’Italia, e facilita il contatto tra gli utenti con ulteriori possibilità di sviluppo. Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
INTERTRUCKNEWS Come per le auto, anche i commerciali sono sostenuti dalla forza del noleggio Non c’è dubbio: il mercato italiano del nuovo deve esclusivamente alla eccezionale crescita del noleggio il proprio recupero. Sta accadendo per i veicoli commerciali ciò che è ormai assodato per le automobili. La conferma viene dalle cifre fornite dal Centro Studi dell’Unrae. L’immatricolato di febbraio è stato di 9.738 unità, in crescita dell’8,5% rispetto alle 8.975 unità registrate nel febbraio dello scorso anno. Il primo bimestre, quindi, registra un aumento del 5,5% dovuto alle 18.974 unità immatricolate, poco meno di 1.000 in più rispetto a quanto raccolto nel bimestre iniziale dello scorso anno. “Il mercato dei veicoli da lavoro commenta Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae - è in oggettiva ripresa rispetto al 2014, specie considerando i bassissimi livelli ai quali era sceso negli ultimi anni. Il recupero spontaneo, però, resta debole visti i risultati determinanti del canale del noleggio”. È infatti proprio il noleggio ha recitare un ruolo dominante anche nel settore degli LCV non da oggi. Già nel 2014, con il mercato totale in crescita del 17,4%, la disarticolazione di quel risultato ci dice che i privati chiusero con un incremento di oltre l’8%, le società crebbero del 13% ma il vero boom
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T
fu quello del noleggio, che fece registrare un valore incrementale vicino al 40%. E nel febbraio di quest’anno - sia pure non fornendo dati esatti - l’Unrae conferma il ruolo determinante del noleggio nella crescita delle immatricolazioni. “Il segnale positivo - sottolinea Nordio potrebbe essere anticipatore di una ripresa dell’economia, ma la previsione per l’anno in corso dipenderà da quanto potrà continuare ad incidere l’elevata domanda del noleggio. Confermiamo quindi la nostra stima di mercato: 130.000 immatricolazioni complessive, in crescita del 9,2% rispetto al 2014”.
Immatr. 2014
Immatric. 2013
Diff. %
Gennaio
8.058
7.442
8,28
Febbraio
8.138
7.097
14,67
Marzo
9.767
8.337
17,15
25.963
22.876
13,49
9.271
7.997
15,93
I Trimestre Aprile Maggio
9.650
8.666
11,35
Giugno
9.586
8.710
10,06
II Trimestre
28.507
25.373
12,35
I Semestre
54.470
48.249
12,89
Luglio
10.317
7.887
30,81
Agosto
3.930
3.498
12,35 36,31
MERCATO VEICOLI COMMERCIALI
Settembre
COMUNICATO DA UNRAE
III Trimestre
(STIME IMMATRICOLAZIONI)
Ottobre
2015
2014
Diff. %
Gennaio
9.209
9.016
2,14
Febbraio
9.738
8.975
8,50
18.974
17.991
5,46
2 mesi
Fonte: Stime Centro Studi Unrae su dati
9.983
7.324
24.230
18.709
29,51
9.881
8.518
16,00
Novembre
8.898
8.761
1,56
Dicembre
10.025
9.895
1,31
IV Trimestre
28.804
27.174
6,00
II Semestre
53.034
45.883
15,59
Cumulato
107.504
94.132
14,21
Totale anno
107.504
94.132
14,21
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 28/02/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
del CED Min. Trasporti al 28/02/2015
COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO
IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello
2014
2013
Diff. %
Bonetti FX 100/35 15 T. Rex X4 3 TGR 35 1 0 T.Rex Xtreme Totale Bremach 4 BU 35 1 0 BU 100 1 Totale BSI Berlingo 2.882 Jumpy 1.373 832 Nemo Jumper 35 736 Jumper 33 653 C4 311 Jumper 30 263 C3 225 175 Jumper 28 45 C4 Picasso C1 31 11 C4 Cactus Van 1 C 15 Totale Citroën 7.538 Ribot 35 4 2 Ribot 35 4X4
17 1 0 1 2 0 3 3 2.761 1.214 978 627 725 275 279 272 153 85 71 0 0 7.440 2 2
-11,76 200,00 -100,00 100,00 -100,00 -66,67 4,38 13,10 -14,93 17,38 -9,93 13,09 -5,73 -17,28 14,38 -47,06 -56,34 1,32 100,00 0,00
54
2014
2013
Diff. %
Totale CMI 6 Co.Ve.In. Volpino 1 Dokker 1.119 9 Sandero Totale Dacia 1.128 Durso Horizon 2 12.496 Doblò Cargo 7.496 Ducato 35 Fiorino 6.339 Panda Van 6.097 3.914 Scudo Ducato 33 3.864 Grande Punto Van 3.197 Ducato 30 2.324 500L Pro 1.478 Strada 601 8 Ducato 14 3 Ducato Maxi Ducato 10 2 1 Ducato 11 1 Ducato 15 Punto Van 0 Totale Fiat 47.821 2.470 Transit Custom
Marca e modello
4 1 592 0 592 4 9.238 6.773 5.708 4.711 3.349 2.661 3.231 2.263 300 847 9 4 2 0 0 1 39.097 1.536
50,00 0,00 89,02 90,54 -50,00 35,27 10,67 11,05 29,42 16,87 45,21 -1,05 2,70 392,67 -29,04 -11,11 -25,00 0,00 -100,00 22,31 60,81
2014
2013
Diff. %
Transit 350 971 Connect S 200 851 Tourneo Custom 494 374 Connect L 230 Connect L 210 335 Fiesta Van 284 262 Transit Courier 244 Connect S 220 Transit Tourneo 229 Transit 300 221 147 Transit 330 Transit 150 1 Connect L 220 0 Transit 190 0 Transit 100 0 Totale Ford 6.883 Giotti V. Gladiator 129 1 Gaz Gazelle Gonow Way Cargo 27 6 H1 6 i20 Totale Hyundai 12 NLR 85 337 52 NPR 85
Marca e modello
501 421 275 220 1 337 0 61 1.342 0 2 0 11 2 1 4.710 471 0 29 12 6 18 360 2
93,81 102,14 79,64 70,00 -15,73 300,00 -82,94 -100,00 -100,00 -100,00 46,14 -72,61 -6,90 -50,00 0,00 -33,33 -6,39 -
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
INTERTRUCKNEWS 2014
2013
Diff. %
NNR 85 27 D-Max 2.5 Td 4X2 22 NLS 85 2 K35 0 Totale Isuzu 440 Daily 35C15 1.659 Daily 35S15 1.463 Daily 35C13 1.282 Daily 35C11 1.093 Daily 35C17 566 Daily 35S11 370 Daily 29L13 189 Daily 35C21 179 Daily 35S13 176 Daily 35S14 152 118 Daily 35S17 Daily 29L11 97 Daily 35C14 92 Daily 33S11 20 Daily 35S21 14 Daily 40.10W 4X4 7 Daily 35C12 5 Daily 50C15 5 Daily 33S13 4 Daily Elettrico 2 Daily 35C10 1 Daily 29S10 1 Daily 50C21 1 Daily 35.10 1 Daily 35C9 1 Daily 40.10 1 Daily 40C12 1 Daily 40C15 1 Daily 35C18 0 Daily 35S10 0 Daily 35S12 0 Daily 40E10W 4X4 0 Daily 35.8 0 0 Daily 50C14 0 Daily 55S17 0 Daily 35S18 0 Daily 40E12 Daily 65C15 0 Altri Tipi 1 Totale Iveco 7.502 Jaguar XF 43 Kia K 2500 1 Martin M. Freedom 0 975 Vito 113 859 Sprinter 313 735 Sprinter 316 542 Citan Vito 116 429 Sprinter 419 245 Sprinter 319 241 Sprinter 416 213 Sprinter 413 185 Sprinter 310 162 Classe E 146 Vito 110 144
27 21 17 3 430 1.374 1.225 1.542 1.051 557 302 77 199 166 429 112 198 266 0 21 6 82 4 0 1 38 10 4 1 0 0 0 0 43 9 5 3 2 2 2 1 1 1 3 7.737 47 1 1 784 828 512 605 437 167 221 212 178 219 150 121
0,00 4,76 -88,24 -100,00 2,33 20,74 19,43 -16,86 4,00 1,62 22,52 145,45 -10,05 6,02 -64,57 5,36 -51,01 -65,41 -33,33 16,67 -93,90 25,00 100,00 -97,37 -90,00 -75,00 0,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -66,67 -3,04 -8,51 0,00 -100,00 24,36 3,74 43,55 -10,41 -1,83 46,71 9,05 0,47 3,93 -26,03 -2,67 19,01
Marca e modello
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Marca e modello
Sprinter 213 Vito 111 Vito 114 Sprinter 210 Vito 122 Sprinter 410 Sprinter 216 Vito 119 Classe C Sprinter 311 Sprinter 315 Vario 515 Sprinter 219 Sprinter 208 Vito 109 Vito 115 Altri Tipi Totale Mercedes Mia Electric U Mitsubishi Canter NV200 NT 400 Cabstar 35.12 NV400 Primastar V27 Primastar V29 Cabstar 35.14 NT500 Atleon 35.15 Cabstar 35.150 Cabstar 35.130 Cabstar 28.12 Cabstar 32.12 Cabstar 35.110 Cabstar 110.35 Td Atleon 110.35 Cabstar 28.110 Cabstar 32.110 Cabstar 45.14 Totale Nissan Omb Bambi Vivaro Combo Movano 3500 Movano 3300 Corsa Movano 2800 Astra Totale Opel Partner Expert Bipper Boxer 335 Boxer 333 208 Boxer 330 Boxer 328 Boxer 435 308 2008
2014
2013
Diff. %
78 31 31 28 25 7 7 3 1 1 1 1 0 0 0 0 1 5.091 4 162 1.106 626 427 318 130 116 111 46 33 15 3 1 1 0 0 0 0 0 0 2.933 1 2.399 1.424 586 165 163 37 0 4.774 2.414 1.010 839 834 559 550 467 171 160 59 30
65 1 0 10 23 34 7 0 1 1 0 0 3 1 1 1 0 4.582 1 145 1.297 0 740 469 168 124 242 0 121 30 48 0 0 107 4 1 1 1 1 3.354 0 2.223 1.083 465 138 188 19 10 4.126 2.610 926 832 705 536 1.133 451 129 130 177 0
20,00 180,00 8,70 -79,41 0,00 0,00 0,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 11,11 300,00 11,72 -14,73 -42,30 -32,20 -22,62 -6,45 -54,13 -72,73 -50,00 -93,75 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -12,55 7,92 31,49 26,02 19,57 -13,30 94,74 -100,00 15,71 -7,51 9,07 0,84 18,30 4,29 -51,46 3,55 32,56 23,08 -66,67 -
2014
2013
Diff. %
Boxer 320 1 107 0 206 0 207 0 Totale Peugeot 7.094 Piaggio Porter 1.670 Trafic 2.526 Kangoo 2.461 Master T 35 1.756 Clio 355 Master T 33 303 Master T 28 50 Twingo 30 Master T 30 4 Master T 45 1 7.486 Totale Renault Master T 35 545 Maxity 120.35 188 Maxity 140.35 65 Master T 28 23 Master T 33 7 Maxity 150.35 6 D 3.5 3 Mascott 160.35 1 Maxity 130.35 0 Maxity 110.35 0 Mascott 130.35 0 Mascott 150.35 0 Maxity 150.45 0 Totale Renault T.I. 838 Ercolino 9 Ercolone 1 Altri Tipi 26 Totale Romanital 36 Seat Ibiza 64 Skoda Roomster Van 9 Suzuki Carry 0 Tata Pick-up 4X2 1 89 Yaris 75 Hi Lux 4X2 74 Proace 238 Totale Toyota Open 127 Cargo 7 Totale Vem 134 Caddy 2.754 Transporter 1.024 Crafter 983 451 Caravelle 162 California 12 Polo Van 2 up! LT 35 1 Amarok 2Wd 0 Totale Volkswagen 5.389 Altri Tipi 26 Totale 107.504
1 38 5 4 7.677 1.527 2.128 1.848 1.525 262 352 67 205 15 0 6.402 521 117 120 1 1 15 0 0 45 34 4 3 1 862 10 1 8 19 44 19 1 0 3 60 0 63 147 14 161 2.107 926 729 520 158 0 0 0 5 4.445 100 94.132
0,00 -100,00 -100,00 -100,00 -7,59 9,36 18,70 33,17 15,15 35,50 -13,92 -25,37 -85,37 -73,33 16,93 4,61 60,68 -45,83 600,00 -60,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -2,78 -10,00 0,00 225,00 89,47 45,45 -52,63 -100,00 25,00 277,78 -13,61 -50,00 -16,77 30,71 10,58 34,84 -13,27 2,53 -100,00 21,24 -74,00 14,21
Marca e modello
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 28/02/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
55
INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA Provincia
2014
2013
Diff. %
Provincia
2014
2013
Diff. %
Provincia
2014
2013
Diff. %
Chieti
429
430
-0,23
Savona
385
395
-2,53
Ogliastra
36
34
5,88
L’Aquila
267
224
19,20
Liguria
2.102
1.995
5,36
Olbia Tempio
172
133
29,32
Pescara
399
380
5,00
Bergamo
2.580
2.334
10,54
Oristano
130
121
7,44
Teramo
430
398
8,04
Brescia
2.457
2.331
5,41
Sassari
222
184
20,65
1.525
1.432
6,49
Como
1.177
1.091
7,88
Sardegna
1.318
1.111
18,63
Matera
139
96
44,79
Cremona
578
565
2,30
Agrigento
175
199
-12,06
Potenza
270
212
27,36
Lecco
713
641
11,23
95
114
-16,67
Basilicata
409
308
32,79
Lodi
310
284
9,15
707
507
39,45
Catanzaro
274
205
33,66
Mantova
Cosenza
328
308
6,49
Crotone
79
91
182
Abruzzo
Caltanissetta Catania
860
726
18,46
92
80
15,00
Milano
5.948
5.890
0,98
Messina
299
287
4,18
-13,19
Monza e Brianza
1.464
1.262
16,01
Palermo
514
674
-23,74
204
-10,78
Pavia
825
763
8,13
Ragusa
195
174
12,07
89
69
28,99
Sondrio
285
298
-4,36
Siracusa
210
152
38,16
Calabria
952
877
8,55
Varese
1.484
1.277
16,21
Trapani
251
237
5,91
Avellino
222
223
-0,45
18.681
17.462
6,98
Sicilia
2.538
2.424
4,70
Benevento
148
173
-14,45
Ancona
570
594
-4,04
Arezzo
536
489
9,61
Caserta
357
449
-20,49
Ascoli Piceno
213
219
-2,74
Firenze
11.636
5.514
111,03
Napoli
1.724
1.812
-4,86
Fermo
191
210
-9,05
Grosseto
298
252
18,25
655
579
13,13
Macerata
391
429
-8,86
Livorno
438
412
6,31
Campania
3.106
3.236
-4,02
Pesaro e Urbino
407
395
3,04
Lucca
688
610
12,79
Bologna
2.216
1.980
11,92
Marche
1.772
1.847
-4,06
Massa Carrara
224
222
0,90
Ferrara
516
509
1,38
193
213
-9,39
Pisa
794
730
8,77
Forlì - Cesena
804
659
22,00
Isernia
90
75
20,00
Pistoia
604
514
17,51
1.469
1.456
0,89
Molise
283
288
-1,74
Prato
537
386
39,12
Parma
911
804
13,31
Alessandria
777
718
8,22
Siena
509
521
-2,30
Piacenza
566
473
19,66
Asti
396
427
-7,26
Toscana
16.264
9.650
68,54
Ravenna
687
693
-0,87
Biella
349
302
15,56
Bolzano
7.289
5.135
41,95
1.663
2.676
-37,86
Cuneo
1.404
1.250
12,32
Trento
6.270
4.960
26,41
Trentino A.A.
Reggio Calabria Vibo Valentia
Salerno
Modena
Reggio Emilia Rimini
Lombardia
Campobasso
13.559
10.095
34,31
Perugia
875
840
4,17
Terni
218
226
-3,54
Umbria
1.093
1.066
2,53
Valle d’Aosta
6.226
1.211
414,12
Belluno
396
347
14,12
24,26
Padova
1.563
1.624
-3,76
177
2,82
Rovigo
368
334
10,18
325
299
8,70
Treviso
1.437
1.450
-0,90
Lecce
629
667
-5,70
Venezia
1.173
989
18,60
Taranto
233
244
-4,51
Verona
1.760
1.632
7,84
2.572
2.450
4,98
Vicenza
1.702
1.476
15,31
533
422
26,30
Veneto
8.399
7.852
6,97
Carbonia I.
67
62
8,06
107.504
94.132
14,21
20,78
M. Campidano
76
56
35,71
18,85
Nuoro
82
99
-17,17
522
483
8,07
Novara
741
652
13,65
9.354
9.733
-3,89
Torino
4.315
7.889
-45,30
Gorizia
144
150
-4,00
Verbano C.O.
289
315
-8,25
Pordenone
803
707
13,58
Vercelli
287
281
2,14
Trieste
309
232
33,19
Piemonte
8.558
11.834
-27,68
Udine
777
769
1,04
Bari
1.034
927
11,54
2.033
1.858
9,42
Barletta A.T.
169
136
Frosinone
329
331
-0,60
Brindisi
182
Latina
570
566
0,71
Foggia
Rieti
131
111
18,02
5.407
6.098
-11,33
323
297
8,75
Puglia
Lazio
6.760
7.403
-8,69
Cagliari
Genova
1.100
1.085
1,38
Imperia
308
255
La Spezia
309
260
Emilia R.
Friuli V.G.
Roma Viterbo
56
Enna
Italia
Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 28/02/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
INTERTRUCKNEWS Ottimo l’avvio di anno per l’intero settore con concrete prospettive di stabile ripresa Il mercato europeo dei veicoli da trasporto è partito con il piede giusto, facendo registrare nel suo complesso poco più di 148.000 immatricolazioni e un incremento del 7,5% sul gennaio dello scorso anno. La differenza in crescita è in linea con il saldo dell’intero 2014 ed è di buon auspicio per l’intero comparto. Alla luce dei dati diffusi dall’ACEA, l’ente europeo che rappresenta le Case costruttrici che operano in questa parte del globo, il quadro del mercato continentale che comprende sia i veicoli venduti nei Paesi dell’Unione Europea sia quelli venduti nell’area Efta registra soltanto risultati positivi, con valori di crescita del 7,4% per i commerciali sino a 3,5 ton, del 6,7% per gli oltre 3,5 ton, dell’8,4% per gli oltre 16 ton e del 21,2% per i bus che sembrano colpiti da improvviso risveglio. Facciamo notare che volendo meglio definire le diverse segmentazioni del mercato, noi estrapoliamo (vedere tabella sottostante) i veicoli da trasporto compresi fra 3,5 e 16
IMMATRICOLAZIONI LCV IN EUROPA
ton che risultano comunque in lieve flessione (-2,2%). Da questo scenario d’insieme, poi, si scende al bilancio delle vendite dei singoli mercati. I cinque grandi Paesi che rappresentano grosso modo oltre il 70% delle vendite totali, hanno andamenti sinusoidali a seconda del comparto preso in considerazione. La Germania, che rappresenta nell’intero settore dell’automotive sempre la prima forza dell’Unione, per i veicoli da trasporto è sopravanzata da Gran Bretagna e Francia. In ogni caso, per i commerciali solo la Francia è in flessione, mentre per i medi i risultati poco brillanti riguardano Gran Bretagna, Francia e Italia, mentre per i pesanti di oltre 16 ton. Francia registra una caduta verticale, l’Italia e la Spagna flettono leggermente, mentre Germania e Gran Bretagna riportano crescite a doppia cifra. Infine i bus. Qui, sia pure con valori assoluti molto contenuti, si registra la caduta verticale per l’Italia (il lento ricambio del
12 mesi 2014
12 mesi 2013
1.919.811
1.789.625
Diff.%
7,27
Gennaio 2015
Gennaio 2014
Diff. %
148.037
137.678
7,52
parco dei veicoli pubblici incide negativamente) mentre chiudono con aumenti a doppia cifra Germania e Gran Bretagna e addirittura a tripla cifra la Spagna archivia il suo gennaio. Di certo non può essere un solo mese a indicare il recupero del comparto, ma non si può negare che, nell’insieme, il mercato dei veicoli da trasporto si sia incamminato verso un recupero che presto si consoliderà, in linea con quanto sta avvenendo nel settore delle autovetture, sia pure in presenza di innovazioni significative nell’area commerciale. D’altronde, appare con evidenza l’inizio di quella evoluzione tecnologica (tutte le forme di guida assistita, tanto per citare un esempio) che modificherà in profondità l’impiego dei mezzi su gomma, con particolare riguardo a quelli impiegati in ambito urbano.
IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi
Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia* Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale
Gen. 2015
2.174 5.592 371 59 400 2.296 360 959 24.906 15.177 22.049 661 4.829 9.200 187 247 332 6.411 3.227 1.937 1.057 860 403 546 9.025 2.513 1.360 117.138 108.061 9.077 85 2.268 2.282 4.635 121.773
fino a 3,5 t.* Gen. 2014
2.192 5.492 217 62 508 2.111 246 1.004 27.256 14.971 18.122 413 2.843 8.985 191 154 254 6.229 3.134 1.312 924 732 353 779 6.881 2.812 874 109.051 100.877 8.174 63 1.944 2.281 4.288 113.339
Diff. %
Gen. 2015
-0,82 1,82 70,97 -4,84 -21,26 8,76 46,34 -4,48 -8,62 1,38 21,67 60,05 69,86 2,39 -2,09 60,39 30,71 2,92 2,97 47,64 14,39 17,49 14,16 -29,91 31,16 -10,63 55,61 7,42 7,12 11,05 34,92 16,67 0,04 8,09 7,44
69 166 n.d. 2 25 18 6 33 478 1.590 548 3 17 267 1 1 3 106 123 48 127 12 19 13 208 28 22 3.933 3.582 351 4 59 65 128 4.061
da 3,5 a 16 t. § Gen. 2014 Diff. %
31 110 n.d. 0 5 16 3 46 546 1.548 590 14 35 279 5 11 4 43 165 48 126 14 32 14 173 35 64 3.957 3.518 439 2 96 97 195 4.152
122,58 50,91 400,00 12,50 100,00 -28,26 -12,45 2,71 -7,12 -78,57 -51,43 -4,30 -80,00 -90,91 -25,00 146,51 -25,45 0,00 0,79 -14,29 -40,63 -7,14 20,23 -20,00 -65,63 -0,61 1,82 -20,05 100,00 -38,54 -32,99 -34,36 -2,19
Gen. 2015
oltre 16 t. § Gen. 2014
Diff. %
Gen. 2015
513 636 n.d. 7 68 300 104 173 2.792 4.429 1.707 19 159 1.199 105 148 69 1.189 989 296 637 303 354 188 1.392 323 453 18.552 15.196 3.356 7 341 223 571 19.123
395 920 n.d. 2 53 156 159 184 3.569 3.622 1.079 6 243 1.235 160 303 107 256 1.075 244 624 313 223 123 1.426 293 347 17.117 13.735 3.382 5 306 219 530 17.647
29,87 -30,87 250,00 28,30 92,31 -34,59 -5,98 -21,77 22,28 58,20 216,67 -34,57 -2,91 -34,38 -51,16 -35,51 364,45 -8,00 21,31 2,08 -3,19 58,74 52,85 -2,38 10,24 30,55 8,38 10,64 -0,77 40,00 11,44 1,83 7,74 8,36
93 108 n.d. n.d. 3 36 23 46 521 439 687 7 37 256 24 19 52 19 147 50 56 45 5 12 207 67 14 2.973 2.625 348 4 60 43 107 3.080
Bus e pullman Gen. 2014 Diff. %
48 74 n.d. n.d. 1 14 28 22 491 375 425 19 28 291 21 32 35 25 53 51 115 46 84 10 136 18 11 2.453 2.052 401 5 40 42 87 2.540
93,75 45,95 200,00 157,14 -17,86 109,09 6,11 17,07 61,65 -63,16 32,14 -12,03 14,29 -40,63 48,57 -24,00 177,36 -1,96 -51,30 -2,17 -94,05 20,00 52,21 272,22 27,27 21,20 27,92 -13,22 -20,00 50,00 2,38 22,99 21,26
Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri; § = esclusi bus e pullman - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 26/02/2015
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
57
INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO Marca e modello
MiTo Giulietta Totale Alfa Romeo Q3 A3 Q5 A1 A4 A6 A5 Altri Totale Audi Serie 1 X3 Serie 2 X5 X1 Serie 3 Serie 5 X4 Altri Totale BMW Cadillac Escalade Captiva Silverado Tahoe Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy Nemo C3 C4 C4 Cactus Grand C4 Picasso C1 C3 Picasso DS4 C5 C4 Aircross Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Altri Totale Dacia Daedong Tutti Serie V Serie K Mini Altri Totale DFSK Dongfeng Tutti DS 3 DS 4 Totale DS Ducato Doblò Scudo Fiorino
58
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
2 1 3 23 20 19 5 5 4 3 0 79 19 13 10 8 6 4 3 2 0 65 2 6 5 3 17 31 5.036 2.482 1.486 740 675 270 139 39 26 23 10 6 6 11 10.949 1.238 154 7 3 2 1.404 4 7 3 1 1 12 2 16 1 17 3.141 2.175 822 777
1 4 5 7 25 18 18 10 7 2 3 90 38 3 0 3 3 5 6 0 4 62 0 2 5 0 14 21 5.665 2.326 1.608 879 990 350 0 44 55 71 6 14 12 68 12.088 1.169 125 8 50 4 1.356 2 2 1 10 0 13 0 0 0 0 3.101 2.259 727 1.046
100,00 -75,00 -40,00 228,57 -20,00 5,56 -72,22 -50,00 -42,86 50,00 -100,00 -12,22 -50,00 333,33 166,67 100,00 -20,00 -50,00 -100,00 4,84 200,00 0,00 21,43 47,62 -11,10 6,71 -7,59 -15,81 -31,82 -22,86 -11,36 -52,73 -67,61 66,67 -57,14 -50,00 -83,82 -9,42 5,90 23,20 -12,50 -94,00 -50,00 3,54 100,00 250,00 200,00 -90,00 -7,69 1,29 -3,72 13,07 -25,72
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Panda 377 Punto 241 500L 165 Strada 45 500 12 Freemont 4 Bravo 1 Altri 215 Totale Fiat 7.975 Transit Custom 5.967 Transit 4.143 Transit Connect 3.180 Ranger 1.947 Transit Courier 984 Fiesta 762 Grand C-Max 78 Kuga 77 75 Focus F-Serie 66 Galaxy 5 B-Max 4 2 S-Max Ecosport 1 Altri 8 Totale Ford 17.299 Foton Tutti 1 Gladiator 11 Altri 0 Totale Giotti Victoria 11 Gonow Way 1 Great Wall Steed 30 Hako Tutti 1 CR-V 13 Accord 5 Civic 1 Totale Honda 19 80 ix35 i30 50 Santa Fe 50 46 H-1 i40 3 i20 2 i10 2 Altri 0 Totale Hyundai 233 6 QX70 Altri 0 Totale Infiniti 6 7 Iseki Tutti D-Max 813 83 N-Serie Altri 9 Totale Isuzu 905 Iveco Daily 2.555 1 Jaguar Tutti Wrangler 69 Grand Cherokee 20 4 Cherokee Altri 9 102 Totale Jeep Rio 43 Sportage 30 Sorento 16
523 319 118 112 7 6 4 176 8.398 4.321 4.885 1.568 978 1 730 47 37 122 26 4 10 8 0 26 12.763 1 16 2 18 3 44 1 12 0 0 12 69 63 7 68 2 27 0 2 238 2 3 5 6 639 98 2 739 2.457 3 74 24 0 0 98 11 30 17
-27,92 -24,45 39,83 -59,82 71,43 -33,33 -75,00 22,16 -5,04 38,09 -15,19 102,81 99,08 4,38 65,96 108,11 -38,52 153,85 25,00 -60,00 -75,00 -69,23 35,54 0,00 -31,25 -100,00 -38,89 -66,67 -31,82 0,00 8,33 58,33 15,94 -20,63 614,29 -32,35 50,00 -92,59 -100,00 -2,10 200,00 -100,00 20,00 16,67 27,23 -15,31 350,00 22,46 3,99 -66,67 -6,76 -16,67 4,08 290,91 0,00 -5,88
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
INTERTRUCKNEWS Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Cee’d 15 Picanto 2 Carens 1 Venga 0 Altri 2 Totale Kia 109 Kiefer Tutti 1 Lada 4X4 8 Ladog Altri 1 Lancia Voyager 9 Defender 1.015 Discovery 381 Range Rover Sport 27 Range Rover Evoque 26 Range Rover 12 Freelander 7 Altri 1 Totale Land Rover 1.469 Ligier Tutti 36 Goa Pick-Up 3 Scorpio 1 XUV500 1 Totale Mahindra 5 CX-5 16 Mazda6 2 Mazda2 1 Mazda3 1 Totale Mazda 20 Altri 12 Multitruck 0 Totale Mega 12 Sprinter 4.986 Vito 2.425 Citan 1.030 Classe V 143 Classe A 41 GLA 23 Classe B 20 Classe M 15 GLK 15 5 Classe E Classe C 4 Classe G 1 1 CLS CLA 1 0 GL 0 Classe R Altri 7 Totale Mercedes 8.717 14 Mini Countryman 5 Paceman 2 Altri 0 Totale Mini 21 900 L200 143 Pajero Outlander 57 ASX 10 0 i Totale Mitsubishi 1.110 Mitsubishi Fuso Canter 93 NV200 1.177 Navara 839 Cabstar 471
20 1 1 2 1 83 1 15 7 15 1.075 195 23 33 5 6 0 1.337 1 0 0 0 0 21 2 2 2 27 21 1 22 5.256 2.216 1.078 0 72 0 15 34 17 18 10 4 1 0 1 1 15 8.738 74 1 0 2 77 702 118 21 4 1 846 139 1.027 1.006 322
-25,00 100,00 0,00 -100,00 100,00 31,33 0,00 -46,67 -85,71 -40,00 -5,58 95,38 17,39 -21,21 140,00 16,67 9,87 -23,81 0,00 -50,00 -50,00 -25,93 -42,86 -100,00 -45,45 -5,14 9,43 -4,45 -43,06 33,33 -55,88 -11,76 -72,22 -60,00 -75,00 0,00 -100,00 -100,00 -53,33 -0,24 -81,08 400,00 -100,00 -72,73 28,21 21,19 171,43 150,00 -100,00 31,21 -33,09 14,61 -16,60 46,27
NV400 Primastar Qashqai NT500 Juke Note X-Trail Micra Cube Leaf Atleon Pathfinder Murano NP300 Altri Totale Nissan Vivaro Combo Movano Corsa Astra Mokka Meriva Zafira Antara Insignia Adam Altri Totale Opel Partner Boxer Expert 208 Bipper 308 2008 3008 5008 508 108 iON 4008 107 207 807 Altri Totale Peugeot Pfau Tutti Piaggio Porter Ram Pickup Kangoo Trafic Master Clio Mégane Captur Scénic Zoe Twingo Koleos Laguna Espace Altri Totale Renault
415 207 53 31 17 13 9 3 1 1 0 0 0 0 5 3.242 2.135 849 736 266 32 19 17 12 7 2 2 1 4.078 5.171 2.413 1.419 1.389 852 451 75 31 13 10 7 1 1 0 0 0 14 11.847 13 171 339 4.257 4.006 3.925 1.836 339 65 45 37 15 4 1 0 22 14.552
361 547 29 0 10 25 7 1 0 0 25 12 1 1 3 3.377 1.573 938 769 172 54 11 9 15 1 3 0 0 3.545 4.815 2.241 1.524 1.686 832 399 67 35 23 15 0 5 0 42 5 1 14 11.704 10 203 358 4.529 3.417 3.569 1.962 357 49 45 5 169 7 5 2 17 14.133
14,96 -62,16 82,76 70,00 -48,00 28,57 200,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 66,67 -4,00 35,73 -9,49 -4,29 54,65 -40,74 72,73 88,89 -20,00 600,00 -33,33 15,04 7,39 7,68 -6,89 -17,62 2,40 13,03 11,94 -11,43 -43,48 -33,33 -80,00 -100,00 -100,00 -100,00 0,00 1,22 30,00 -15,76 -5,31 -6,01 17,24 9,97 -6,42 -5,04 32,65 0,00 640,00 -91,12 -42,86 -80,00 -100,00 29,41 2,96
Marca e modello
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
59
INTERTRUCKNEWS Marca e modello
Gen. ’15
Maxity Master D Serie Mascott Altri Totale Renault Trucks Ercolino Ercolone Altri Totale Romanital Anibal Altri Totale Santana Ibiza Leon Mii Altea Totale Seat Praktik Octavia Fabia Yeti Roomster Superb Totale Skoda Smart Fortwo Rexton Actyon Sports Korando Sports Korando Rodius Totale SsangYong Forester XV Legacy Totale Subaru SX4 S-Cross Jimny Grand Vitara SX4 Altri Totale Suzuki Hilux Proace Landcruiser Yaris Verso Auris Dyna Rav4 Aygo Avensis Verso-S Altri Totale Toyota Vivaro Combo Movano Corsavan Totale Vauxhall Open Altri Totale Vem Transporter
60
135 113 15 1 1 265 0 0 0 0 4 1 5 44 22 1 0 67 73 17 13 5 4 0 112 0 34 23 16 9 7 89 5 2 1 8 10 8 1 1 0 20 1.908 526 365 120 81 67 65 46 4 4 2 22 3.210 1.208 423 315 89 2.035 6 0 6 6.707
Gen. ’14
Diff. %
144 54 0 0 0 198 1 1 2 4 0 0 0 27 19 0 3 49 102 9 5 3 3 3 125 1 4 25 11 2 20 62 9 5 2 16 14 16 4 0 5 39 1.843 457 188 165 37 60 101 69 8 4 2 23 2.957 1.174 365 233 96 1.868 9 2 11 5.635
-6,25 109,26 33,84 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 62,96 15,79 -100,00 36,73 -28,43 88,89 160,00 66,67 33,33 -100,00 -10,40 -100,00 750,00 -8,00 45,45 350,00 -65,00 43,55 -44,44 -60,00 -50,00 -50,00 -28,57 -50,00 -75,00 -100,00 -48,72 3,53 15,10 94,15 -27,27 118,92 11,67 -35,64 -33,33 -50,00 0,00 0,00 -4,35 8,56 2,90 15,89 35,19 -7,29 8,94 -33,33 -100,00 -45,45 19,02
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Caddy Crafter Amarok Golf Polo Touran up! Tiguan Touareg Passat Sharan Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V60 Altri Totale Volvo Weidemann Tutti Altri Totale
4.932 2.636 1.215 282 205 72 37 24 6 5 1 19 16.141 13 4 3 1 21 9 851 110.406
5.119 2.307 1.259 207 331 129 6 38 3 7 3 14 15.058 14 10 4 16 44 9 844 104.346
-3,65 14,26 -3,49 36,23 -38,07 -44,19 516,67 -36,84 100,00 -28,57 -66,67 35,71 7,19 -7,14 -60,00 -25,00 -93,75 -52,27 0,00 0,83 5,81
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics
LA TOP 10 EUROPEA PER MODELLO Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
1
VW Transporter
6.707
5.635
19,02
2
Ford Transit Custom 5.967
4.321
38,09
3
Peugeot Partner
5.171
4.815
7,39
4
Citroën Berlingo
5.036
5.665
-11,10
5
Mercedes Sprinter
4.986
5.256
-5,14
6
Volkswagen Caddy 4.932
5.119
-3,65
7
Renault Kangoo
4.257
4.529
-6,01
8
Ford Transit
4.143
4.885
-15,19
9
Renault Trafic
4.006
3.417
17,24
3.925
3.569
9,97
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
10 Renault Master
LA TOP 10 EUROPEA PER MARCA Marca
1
Ford
17.299
12.763
35,54
2
Volkswagen
16.141
15.058
7,19
3
Renault
14.552
14.133
2,96
4
Peugeot
11.847
11.704
1,22
5
Citroën
10.949
12.088
-9,42
6
Mercedes
8.717
8.738
-0,24
7
Fiat
7.975
8.398
-5,04
8
Opel/Vauxhall
6.113
5.413
12,93
9
Nissan
3.242
3.377
-4,00
10 Toyota
3.210
2.957
8,56
Fonte: Jato Dynamics
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO EUROPA Dopo i primi 2 mesi, recupero stabile con i 5 grandi mercati in ottima forma 120.000 immatricolazioni in più dopo i primi due mesi, con una crescita del 7%. In due dati c’è la dimensione del recupero del mercato dell’Europa Occidentale, che comprendendo i cinque grandi mercati continentali vale la gran parte delle vendite europee di nuove automobili. Nel solo mese di febbraio, la crescita è in linea con il cumulato, a conferma di un trend che potrebbe ulteriormente consolidarsi positivamente. I cinque grandi mercati, peraltro, hanno tutti chiuso il bimestre con valori positivi. Guida questa particolare classifica la Spagna, che continuando a godere degli incentivi sforna in continuazione crescite a doppia cifra (febbraio ha chiuso con un +26,1%), con l’Italia sorprendentemente al secondo posto, con un incremento a doppia cifra dovuto quasi totalmente alla furibonda crescita della domanda del noleggio, cosa che suscita opposti giudizi da parte degli analisti, con una parte che mette in guardia per una domanda che potrebbe esaurirsi presto e con l’altra parte che invece sostiene che l’italiano si sta orientando sul Noleggio a Lungo Termine piuttosto che sull’acquisto. Gran Bretagna, Germania e Francia completano il quintetto di risultati positivi per il bimestre, lasciando immaginare dunque un maggior recupero in atto, cosa peraltro confortata dalle previsioni piuttosto rosee raccolte presso i top manager presenti al Salone di Ginevra.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Volkswagen Polo Renault Clio Ford Fiesta Opel/Vauxhall Corsa Nissan Qashqai Skoda Octavia Peugeot 208 Audi A3 Toyota Yaris
Gen. 2015
Diff. %
41.035 23.508 21.785 21.773 20.988 18.137 16.948 16.132 15.512 15.295
3,94 2,95 4,89 -2,90 48,72 40,06 3,11 -13,04 -0,19 13,57
Fonte: Jato Dynamics
LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Renault Ford Peugeot Opel/Vauxhall Audi BMW Mercedes Fiat Toyota
2 mesi 2015
Diff. %
253.048 135.719 132.275 126.053 123.880 104.472 96.941 96.941 96.177 88.455
10,44 12,93 5,80 3,70 10,42 1,76 5,49 11,63 4,39 6,33
TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Ford FCA Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo BMW Gruppo Daimler Gruppo Toyota
2 mesi 2015
Diff. %
506.407 218.192 193.659 132.275 129.746 124.366 115.732 110.617 110.617 93.644
8,76 -0,29 9,94 5,80 8,58 -6,03 4,52 1,42 14,49 7,85
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
62
Gen. 2014
Quota %
Diff. %
97.196
9,48
88.075
9,15
10,36
B - Piccole
254.604
24,82
243.655
25,32
4,49
C1 - Compatte
168.433
16,42
158.360
16,45
6,36
87.792
8,56
83.927
8,72
4,61
Segmento A - Utilitarie
C2 - Compatte superiori
Paesi
2 mesi 2015
Austria 44.068 Belgio 91.828 Bulgaria 2.900 Cipro 1.471 Croazia 4.556 Danimarca 29.618 Estonia 2.847 Finlandia 18.257 Francia 280.754 Germania 434.591 Gran Bretagna 241.814 Grecia 10.742 Irlanda 45.689 Italia 266.555 Lettonia 1.977 2.489 Lituania Lussemburgo 6.988 Paesi Bassi 81.596 Polonia 58.069 Portogallo 26.151 32.110 Repubblica Ceca 9.094 Romania Slovacchia 9.876 Slovenia 9.689 Spagna 154.836 Svezia 44.143 Ungheria 10.776 1.923.484 EU28 1.777.630 EU15 EU13 145.854 Islanda 1.312 Norvegia 21.208 Svizzera 40.788 63.308 EFTA 1.986.792 EU + EFTA
Gen. 2015 Quota %
D1 - Medie
42.474
4,14
40.834
4,24
4,02
D2 - Medie superiori
46.805
4,56
45.822
4,76
2,15
E1 - Grandi
25.799
2,51
27.625
2,87
-6,61
E2 - Lusso
2.741
0,27
2.923
0,30
-6,23
MPV Mini
93.915
9,16
89.289
9,28
5,18
MPV Medi
5.116
0,50
7.763
0,81
-34,10
MPV Grandi
14.471
1,41
14.751
1,53
-1,90
SUV Piccoli
21.480
2,09
13.550
1,41
58,52
125.935
12,28
107.110
11,13
17,58
170
0,02
179
0,02
-5,03
SUV Lusso
15.264
1,49
15.132
1,57
0,87
Sportive
18.836
1,84
18.399
1,91
2,38
4.783
0,47
5.072
0,53
-5,70
SUV Medi SUV Grandi
Altri
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS
2 mesi 2014
51.579 95.724 2.883 1.367 4.272 31.023 3.040 20.877 266.744 415.345 223.298 10.736 35.604 237.441 1.869 2.270 7.538 77.664 61.774 19.808 26.417 8.768 10.840 8.693 122.199 40.198 9.330 1.797.301 1.655.778 141.523 1.037 22.631 42.145 65.813 1.863.114
Diff. %
-14,56 -4,07 0,59 7,61 6,65 -4,53 -6,35 -12,55 5,25 4,63 8,29 0,06 28,33 12,26 5,78 9,65 -7,30 5,06 -6,00 32,02 21,55 3,72 -8,89 11,46 26,71 9,81 15,50 7,02 7,36 3,06 26,52 -6,29 -3,22 -3,81 6,64
Feb. 2015
20.641 44.504 1.481 625 2.174 13.595 1.223 7.989 147.584 223.254 76.958 4.894 15.803 134.697 829 1.067 3.783 33.944 28.396 14.299 16.383 4.116 5.304 4.550 86.717 23.735 5.895 924.440 852.397 72.043 632 10.685 22.388 33.705 958.145
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/03/2015
Feb. 2014
27.589 46.140 1.520 636 2.145 14.756 1.399 8.180 141.290 209.349 68.736 4.355 12.711 118.976 903 1.094 4.123 33.296 32.593 10.547 12.779 3.650 5.385 4.047 68.763 21.525 4.957 861.444 790.336 71.108 495 11.246 21.931 33.672 895.116
Diff. %
-25,18 -3,55 -2,57 -1,73 1,35 -7,87 -12,58 -2,33 4,45 6,64 11,96 12,38 24,33 13,21 -8,19 -2,47 -8,25 1,95 -12,88 35,57 28,20 12,77 -1,50 12,43 26,11 10,27 18,92 7,31 7,85 1,31 27,68 -4,99 2,08 0,10 7,04
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Skoda Seat Porsche Altre Gruppo Volkswagen Peugeot Citroën DS Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Ford Fiat Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jeep Altre FCA Opel/Vauxhall Chevrolet GM (US) Gruppo GM BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Suzuki Mitsubishi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Honda Altre giapponesi
2 mesi 2015
Quota %
2 mesi 2014
Quota %
Diff. %
Feb. 2015
Quota %
Feb. 2014
Quota %
Diff. %
253.048 104.472 87.768 51.222 9.532 365 506.407 126.053 81.929 10.210 218.192 135.719 57.940 193.659 132.275 96.177 11.515 8.695 12.227 1.132 129.746 123.880 453 33 124.366 96.941 13.676 110.617 64.065 51.667 115.732 96.941 13.676 110.617 88.455 5.189 93.644 83.573 35.652 26.964 23.701 19.631 16.328 2.450 18.778 16.755 4.568
12,74 5,26 4,42 2,58 0,48 0,02 25,49 6,34 4,12 0,51 10,98 6,83 2,92 9,75 6,66 4,84 0,58 0,44 0,62 0,06 6,53 6,24 0,02 0,00 6,26 4,88 0,69 5,57 3,22 2,60 5,83 4,88 0,69 5,57 4,45 0,26 4,71 4,21 1,79 1,36 1,19 0,99 0,82 0,12 0,95 0,84 0,23
229.117 102.664 83.416 43.455 6.525 455 465.632 121.558 84.773 12.490 218.821 120.180 55.964 176.144 125.023 92.129 12.489 9.128 4.465 1.278 119.489 112.190 20.093 69 132.352 91.898 17.167 109.065 61.877 48.855 110.732 86.839 9.780 96.619 83.190 3.641 86.831 64.032 33.214 27.545 26.015 11.558 15.906 3.039 18.945 18.044 5.385
12,30 5,51 4,48 2,33 0,35 0,02 24,99 6,52 4,55 0,67 11,74 6,45 3,00 9,45 6,71 4,94 0,67 0,49 0,24 0,07 6,41 6,02 1,08 0,00 7,10 4,93 0,92 5,85 3,32 2,62 5,94 4,66 0,52 5,19 4,47 0,20 4,66 3,44 1,78 1,48 1,40 0,62 0,85 0,16 1,02 0,97 0,29
10,44 1,76 5,22 17,87 46,08 -19,78 8,76 3,70 -3,35 -18,25 -0,29 12,93 3,53 9,94 5,80 4,39 -7,80 -4,74 173,84 -11,42 8,58 10,42 -97,75 -52,17 -6,03 5,49 -20,34 1,42 3,54 5,76 4,52 11,63 39,84 14,49 6,33 42,52 7,85 30,52 7,34 -2,11 -8,89 69,85 2,65 -19,38 -0,88 -7,14 -15,17
119.545 49.731 43.330 26.472 4.256 145 243.479 62.354 40.906 4.732 107.992 69.587 27.199 96.786 62.445 48.740 5.935 4.684 6.320 454 66.133 60.244 224 16 60.484 48.119 10.658 58.777 30.943 25.671 56.614 45.097 7.170 52.267 40.464 1.871 42.335 39.389 16.939 12.476 12.223 8.716 6.746 982 7.728 7.912 2.325
12,48 5,19 4,52 2,76 0,44 0,02 25,41 6,51 4,27 0,49 11,27 7,26 2,84 10,10 6,52 5,09 0,62 0,49 0,66 0,05 6,90 6,29 0,02 0,00 6,31 5,02 1,11 6,13 3,23 2,68 5,91 4,71 0,75 5,46 4,22 0,20 4,42 4,11 1,77 1,30 1,28 0,91 0,70 0,10 0,81 0,83 0,24
105.942 48.323 40.111 21.609 2.920 185 219.090 59.876 40.996 5.914 106.786 60.854 27.330 88.184 58.454 46.386 5.621 4.620 2.238 592 59.457 56.826 9.119 35 65.980 42.696 7.975 50.671 30.875 24.209 55.084 40.835 4.955 45.790 38.163 1.375 39.538 31.100 16.356 12.273 13.434 6.109 6.344 1.138 7.482 8.666 2.735
11,84 5,40 4,48 2,41 0,33 0,02 24,48 6,69 4,58 0,66 11,93 6,80 3,05 9,85 6,53 5,18 0,63 0,52 0,25 0,07 6,64 6,35 1,02 0,00 7,37 4,77 0,89 5,66 3,45 2,70 6,15 4,56 0,55 5,12 4,26 0,15 4,42 3,47 1,83 1,37 1,50 0,68 0,71 0,13 0,84 0,97 0,31
12,84 2,91 8,03 22,50 45,75 -21,62 11,13 4,14 -0,22 -19,99 -16 14,35 -0,48 9,75 6,83 5,07 5,59 1,39 182,39 -23,31 11,23 6,01 -97,54 -54,29 -8,33 12,70 33,64 16,00 0,22 6,04 2,78 10,44 44,70 14,15 6,03 36,07 7,07 26,65 3,56 1,65 -9,01 42,67 6,34 -13,71 3,29 -8,70 -14,99
Nota: i dati di Malta non sono attualmente disponibili *stime ACEA **i dati Porsche relativi al 2014 e al 2013 sono di fonte Jato Dynamics
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello Gen. ’15
Diff.%
AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Skoda Fabia 4 Renault Scénic 5 VW Polo 6 Opel Corsa 7 Hyundai i20 8 VW Passat 9 Audi Q3 10 Renault Clio
1.077 13,13 662 -13,01 633 50,36 623 55,75 605 -23,90 534 101,51 515 4,89 440 88,84 436 30,54 424 21,14
BELGIO 1 VW Golf 2 AudiA3 3 Renault Clio 4 Opel Corsa 5 Mercedes Cl. C
1.302 -14,00 1.234 31,42 1.124 17,57 1.054 34,44 978 117,33
Marca e modello Gen. ’15
6 7 8 9 10
BMW Serie 3 Peugeot 308 Renault Scénic Hyundai ix35 Volvo V40
DANIMARCA 1 Peugeot 108 1.134 2 Peugeot 208 825 3 Mitsubishi Space S. 611 4 Ford Fiesta 590 550 5 Toyota Yaris 525 6 VW up! 7 Toyota Aygo 514 8 Kia Picanto 502 9 Peugeot 308 426 10 VW Polo 390
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Diff.%
867 -30,47 829 21,73 823 -6,05 805 -25,12 764 26,91
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Marca e modello Gen. ’15
Diff.%
ESTONIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 Honda CR-V 4 Toyota Rav4 5 Toyota Auris 5 Toyota Avensis 7 Toyota Corolla 8 Renault Scénic 9 Dacia Duster 9 VW Caddy
135 94 78 67 57 57 52 49 43 43
FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 VW Passat 5 BMW Serie 5
624 -22,19 442 68,06 393 -48,08 317 46,08 290 25,54
98,53 291,67 -22,00 3,08 -12,31 50,00 -5,45 206,25 138,89 975,00
Marca e modello Gen. ’15
6 6 8 9 10
AudiA3 Toyota Auris Volvo V40 VW Golf Sportsv. Toyota Yaris
Diff.%
284 -32,38 284 -33,02 250 54,32 223 219 -31,35
FRANCIA 1 Renault Clio 7.328 2 Peugeot 208 6.069 3 Peugeot 308 5.804 4 Renault Captur 5.217 4.875 5 Peugeot 2008 4.082 6 Citroen C3 7 Dacia Sandero 3.870 8 VW Polo 3.298 9 Citroen C4 Picasso 3.231 10 Renault Twingo 3.167
-3,39 -13,15 71,61 17,03 41,22 -20,15 -20,39 24,55 1,38 -17,65
63
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello Gen. ’15
GERMANIA 1 VW Golf 2 VW Passat 3 VW Golf Sport. 4 Mercedes Cl. C 5 VW Polo 6 AudiA3 7 VW Tiguan 8 VW Touran 9 Skoda Octavia 10 Opel Corsa GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 2 Vauxhall Corsa 3 Ford Focus 4 Nissan Qashqai 5 VW Golf 6 AudiA3 7 Mercedes Cl. C 8 VW Polo 9 Fiat 500 10 Vauxhall Astra
Diff.%
Marca e modello Gen. ’15
Diff.%
Marca e modello Gen. ’15
15.551 3,20 7.378 57,31 5.271 5.260 37,16 4.854 -16,44 4.286 -11,00 4.275 -14,59 3.901 5,20 3.792 3,07 3.772 60,10
309 44,39 294 286,84 93 13,41 68 -2,86 67 36,73 62 100,00 60 3,45 48 2,13 45 60,71 42 133,33
8.674 -4,39 6.879 53,89 4.824 -9,54 4.676 54,43 4.387 -0,07 3.648 16,55 3.534 57,00 3.517 -9,24 3.278 22,59 2.996 -11,86
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 AudiA3 4 BMW Serie 1 5 Renault Scénic 6 VW Polo 7 Renault Clio 8 BMW Serie 5 9 BMW Serie 4 10 Peugeot 208
259 197 165 150 149 135 133 130 126 116
1,17 -23,35 11,49 -20,21 -12,87 29,81 23,15 -7,80 350,00 8,41
REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 2.057 12,96 2 Skoda Rapid 1.043 24,91 689 27,12 3 Skoda Fabia 4 Hyundai I30 608 33,04 5 VW Golf 480 6,19 6 Skoda Superb 429 -5,92 7 Skoda Yeti 376 53,47 8 Hyundai ix20 303 28,94 9 Dacia Duster 291 104,93 10 Seat Leon 289 87,66
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Mercedes Cl. C 5 Mazda CX-5 6 VW Tiguan 7 BMW X3 8 Mazda2 9 Seat Leon 10 BMW Serie 3
815 692 430 319 290 284 243 232 231 227
NORVEGIA 1 VW Golf 1.168 2 Toyota Rav4 535 3 Toyota Yaris 328 4 Mitsubishi Outlander 326 5 Nissan Qashqai 315 6 Toyota Auris 313 7 Nissan Leaf 309 8 Skoda Octavia 289 9 VW Passat 254 10 Mazda CX-5 252
152,81 89,72 -6,55 87,36 215,00 -44,40 -52,46 -23,54 26,37 -37,93
SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 3 Kia Ceed 4 VW Golf 5 Skoda Fabia 6 Hyundai I30 7 Kia Sportage 8 Opel Astra 9 Hyundai i20 10 Dacia Duster
334 271 174 158 157 140 102 91 85 76
3,73 -23,88 -62,17 -65,12 -24,88 -9,68 34,21 12,35 77,08 85,37
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Suzuki Swift 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Opel Astra 6 Skoda Rapid 7 Fiat 500 8 Opel Corsa 9 Nissan Qashqai 10 Dacia Duster
343 0,00 269 129,91 161 -11,05 159 6,00 152 0,00 132 36,08 128 96,92 127 47,67 115 210,81 110 54,93
25,92 43,79 17,55 22,31 13,84 18,03 57,42 40,70 32,02 28,07
PAESI BASSI 1 VW up! 2 VW Polo 3 VW Golf 4 Renault Clio 5 Peugeot 108 6 Kia Picanto 7 Renault Captur 8 Toyota Aygo 9 Toyota Yaris 10 Ford Fiesta
78,22 110,22 -21,75 -0,77 -16,51 4,96 28,57 58,27 -20,62
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Dacia Duster 4 Nissan Juke 5 VW Polo 6 Skoda Octavia 7 Dacia Sandero 8 Renault Captur 9 Renault Scénic 10 VW Passat
330 267 179 178 163 160 155 117 113 110
77,42 28,37 148,61 323,81 -27,56 -14,89 89,02 -38,10 28,41 111,54
97 -8,49 79 172,41 77 32,76 70 288,89 60 33,33 60 17,65 59 742,86 54 53 20,45 48 -
POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 Opel Corsa 4 Skoda Rapid 5 Skoda Fabia 5 VW Golf 7 Toyota Auris 8 Opel Astra 9 Dacia Duster 10 Ford Focus
386 16,97 249 -31,78 233 -7,54 220 52,78 196 317,02 176 23,08 169 17,36 152 7,80 134 27,62 134 8,94
1.443 1.238 1.025 910 880 838 806 802 738 698
2.978 2.529 2.112 1.801 1.569 1.416 1.142 1.089 1.081 1.043
1.423 22,36 1.085 64,64 1.079 35,55 1.064 52,87 986 -0,60 986 112,04 859 -2,05 708 15,69 648 55,40 603 24,59
SPAGNA 1 VW Golf 2 Seat Leon 3 Seat Ibiza 4 Renault Mégane 5 Dacia Sandero 6 Renault Clio 7 Toyota Auris 8 VW Polo 9 Nissan Qashqai 10 VW Tiguan
409 -0,49 396 160,53 371 64,16 368 60,00 353 -2,75 347 23,93 346 -1,14 342 131,08 322 -27,64 310 90,18
2.416 32,09 2.266 60,94 2.169 47,45 1.692 138,98 1.652 11,17 1.590 114,29 1.448 19,08 1.400 11,11 1.398 23,39 1.331 29,60
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo V60 5 Volvo XC60 6 Volvo V40 7 BMW Serie 5 8 VW Polo 9 Skoda Octavia 10 Audi A6
Diff.%
PORTOGALLO 1 VW Golf 2 Peugeot 308 3 VW Polo 4 AudiA3 5 Peugeot 208 6 BMW Serie 1 7 Mercedes Cl. A 8 Mercedes Cl. C 9 Renault Clio 10 Renault Captur
LETTONIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Rav4 4 BMW Serie 5 5 Skoda Octavia 5 VW Golf 7 BMW X6 8 Ford Transit Custom 9 Skoda Yeti 10 BMW Serie 4
64
Marca e modello Gen. ’15
LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Suzuki Sx4 5 Skoda Yeti 6 Toyota Rav4 7 VW Passat 8 Toyota Avensis 9 Alfa R. Giulietta 10 Renault Captur
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Ford Fiesta 4 VW Polo 5 Peugeot 208 6 Opel Astra 7 Citroen C3 8 VW Golf 9 Suzuki Swift 9 Toyota Auris IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Toyota Corolla 4 Ford Fiesta 5 Hyundai ix35 6 Skoda Octavia 7 Nissan Qashqai 8 Toyota Yaris 9 Toyota Auris 10 Kia Sportage
Diff.%
1.685 40,07 1.213 52,58 1.103 34,68 855 29,94 744 -13,69 637 -9,13 400 7,53 388 -27,61 372 36,26 354 46,89
17,95 -4,68 170,44 59,50 -4,29 -10,97 -14,13 53,64 -11,49 -46,71
I dati di Cipro e Islanda non sono attualmente disponibili
TOP 15 RUSSIA Marca e modello
1 Hyundai Solaris 2 Lada Granta 3 Kia Rio
4 Renault Logan
Gen. ’15 D. %
8.217 18,3 7.737 -6,3 5.177 45,9 3.366 12,1
5 Volkswagen Polo 3.324 -13,3 6 Lada 4x4
2.948 27,4
8 Lada Kalina
2.526 -40,8
7 Renault Duster 9 Nissan Almera
2.743 -50,9 2.261 -24,5
10 Renault Sandero
2.166 -22,5
12 Hyundai ix35
2.079 -11,3
11 Toyota Camry 13 Toyota RAV4
14 Chevrolet Niva 15 Lada Priora
Fonte: focus2move
2.109 37,9 2.042 -10,4 1.997 -23,8 1.990 -40,1
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
Giulietta 3.027 MiTo 1.026 4C 11 Totale Alfa Romeo 4.064 D3 12 8 B3 Altri 27 Totale Alpina 47 V8 38 Vanquish 19 Rapide 18 DB9 17 92 Totale Aston Martin A3 15.512 A4 9.288 A6 6.712 A1 6.576 Q3 5.465 Q5 4.394 A5 2.821 TT 1.425 A7 1.006 Q7 726 A8 672 R8 57 Altri 34 Totale Audi 54.688 Continental GT 121 Flying Spur 45 Mulsanne 24 Altri 3 Totale Bentley 193 Serie 3 9.600 Serie 1 8.330 Serie 5 7.784 Serie 2 5.635 4.741 Serie 4 X3 4.146 X1 3.160 X5 2.932 X4 2.309 1.391 X6 i3 650 Serie 6 419 Serie 7 338 305 i8 Z4 199 Altri 3 Totale BMW 51.942 Bluecar 90 Bluesummer 30 120 Totale Bolloré Bugatti Veyron 1 CTS 15 15 Escalade SRX 8 Altri 6 Totale Cadillac 44 Spark 91 Trax 60 Cruze 35 Captiva 17 Orlando 16
3.100 1.363 28 4.491 2 14 25 41 63 26 10 19 118 15.542 8.716 6.219 7.629 6.448 3.491 3.258 811 577 814 646 44 2 54.197 143 72 26 1 242 14.076 9.169 8.697 125 2.365 3.929 5.643 2.834 9 567 479 507 420 19 253 32 49.124 81 0 81 1 12 6 9 8 35 2.727 2.886 1.841 1.083 932
-2,35 -24,72 -60,71 -9,51 500,00 -42,86 8,00 14,63 -39,68 -26,92 80,00 -10,53 -22,03 -0,19 6,56 7,93 -13,80 -15,25 25,87 -13,41 75,71 74,35 -10,81 4,02 29,55 0,91 -15,38 -37,50 -7,69 200,00 -20,25 -31,80 -9,15 -10,50 100,47 5,52 -44,00 3,46 145,33 35,70 -17,36 -19,52 -21,34 -90,63 5,74 11,11 48,15 0,00 25,00 150,00 -11,11 -25,00 25,71 -96,66 -97,92 -98,10 -98,43 -98,28
Aveo Camaro Altri Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 Cactus C1 C4 C3 Picasso Berlingo C5 C4 Aircross Jumpy C-Elysee DS4 DS3 Nemo Jumper C8 C-Zero DS5 Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Challenger Altri Totale Dodge DR5 Citycross Totale DR Motor DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS 458 California F12 FF LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto 500X Freemont Fiorino Ducato Doblò Scudo
Marca e modello
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
15 12 8 254 53 5 7 65 8.310 8.133 6.559 5.600 3.627 3.066 2.533 1.277 952 361 342 300 198 116 103 34 18 15 41.544 22 11.704 10.639 3.564 1.925 1.888 29.720 11 10 7 28 23 15 38 3.136 997 856 4.989 73 70 18 18 5 1 4 189 14.158 13.007 7.665 6.973 2.100 1.275 757 719 601 103
750 84 92 10.395 63 52 11 126 11.571 9.427 239 3.967 6.022 4.774 2.978 1.566 1.160 333 506 1.650 3.855 291 93 152 31 1.078 49.693 4 12.765 8.955 3.182 1.668 1.398 27.968 21 8 9 38 9 21 30 0 0 0 0 103 13 34 21 6 1 3 181 13.235 11.945 7.345 8.282 0 1.454 1.101 760 607 134
-98,00 -85,71 -91,30 -97,56 -15,87 -90,38 -36,36 -48,41 -28,18 -13,73 41,16 -39,77 -35,78 -14,94 -18,45 -17,93 8,41 -32,41 -81,82 -94,86 -60,14 10,75 -77,63 -41,94 -98,61 -16,40 450,00 -8,31 18,81 12,01 15,41 35,05 6,26 -47,62 25,00 -22,22 -26,32 155,56 -28,57 26,67 -29,13 438,46 -47,06 -14,29 -16,67 0,00 33,33 4,42 6,97 8,89 4,36 -15,81 -12,31 -31,24 -5,39 -0,99 -23,13
65
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Bravo Sedici Altri Totale Fiat Fiesta Focus Kuga C-Max Mondeo B-Max Ka Ecosport S-Max Transit Custom Galaxy Transit Connect Transit Courier Transit Ranger Mustang Altri Totale Ford Haval H6 Steed Totale Great Wall Civic CR-V Jazz Accord Insight Altri Totale Honda ix35 i20 i10 i30 ix20 i40 Santa Fe Elantra H-1 Veloster Genesis Altri Totale Hyundai Q50 QX70 Q70 QX50 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Renegade Grand Cherokee Cherokee
66
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
92 71 5 47.526 21.773 14.497 6.732 5.725 4.927 3.936 3.700 2.906 1.738 1.257 1.066 1.027 958 280 106 23 16 70.667 5 3 8 3.492 3.089 1.827 197 11 7 8.623 7.767 7.502 5.673 5.363 2.876 2.124 1.306 76 59 37 30 4 32.817 181 105 58 16 12 372 40 13 4 17 1.117 236 121 33 5 1.512 3.326 1.115 948
463 287 5 45.618 22.424 15.987 5.671 5.960 3.900 4.836 3.232 8 2.652 944 1.317 269 0 427 35 31 14 67.707 0 1 1 2.965 4.025 2.285 225 41 24 9.565 6.905 5.448 6.002 5.680 3.021 2.444 702 70 65 60 14 2 30.413 210 29 2 6 54 301 40 13 0 13 1.605 155 149 143 4 2.056 0 1.233 23
-80,13 -75,26 0,00 4,18 -2,90 -9,32 18,71 -3,94 26,33 -18,61 14,48 -34,46 33,16 -19,06 281,78 -34,43 202,86 -25,81 14,29 4,37 200,00 700,00 17,77 -23,25 -20,04 -12,44 -73,17 -70,83 -9,85 12,48 37,70 -5,48 -5,58 -4,80 -13,09 86,04 8,57 -9,23 -38,33 114,29 100,00 7,90 -13,81 262,07 166,67 -77,78 23,59 0,00 0,00 30,77 -30,40 52,26 -18,79 -76,92 25,00 -26,46 -9,57 -
Wrangler 370 Compass 134 Totale Jeep 5.893 Sportage 8.643 Cee’d 5.540 Rio 4.526 Picanto 4.494 Venga 2.222 Carens 1.527 Soul 985 Sorento 909 Optima 324 Totale Kia 29.170 Niva 138 Altri 8 Totale Lada 146 Huracan 51 Aventador 12 Gallardo 1 Totale Lamborghini 64 Ypsilon 5.285 184 Voyager Delta 49 Altri 6 Totale Lancia 5.524 Range Rover Evoque 5.690 Range Rover Sport 2.422 Discovery 1.226 Range Rover 886 Discovery Sport 425 Freelander 111 Defender 58 Altri 8 Totale Land Rover 10.826 1.498 NX CT 708 IS 576 RX 348 147 GS RC 32 LS 16 Altri 3 3.328 Totale Lexus Exige 16 Elise 15 Evora 6 Totale Lotus 37 XUV500 38 10 Altri Totale Mahindra 48 Ghibli 366 75 Quattroporte Granturismo 30 Grancabrio 7 Altri 2 Totale Maserati 480 CX-5 4.939 4.754 Mazda3 Mazda6 2.168 Mazda2 1.514 551 Mazda5 MX-5 212 182 CX-9 Altri 1
363 545 2.164 7.377 6.160 4.514 5.027 2.280 1.994 270 453 230 28.305 157 4 161 0 22 3 25 5.907 286 466 74 6.733 4.645 2.480 778 953 2 1.826 177 8 10.869 0 549 1.053 441 201 0 19 1 2.264 14 5 8 27 13 4 17 374 69 34 12 4 493 5.318 4.691 2.466 1.699 469 152 0 3
1,93 -75,41 172,32 17,16 -10,06 0,27 -10,60 -2,54 -23,42 264,81 100,66 40,87 3,06 -12,10 100,00 -9,32 -45,45 -66,67 156,00 -10,53 -35,66 -89,48 -91,89 -17,96 22,50 -2,34 57,58 -7,03 -93,92 -67,23 0,00 -0,40 28,96 -45,30 -21,09 -26,87 -15,79 200,00 47,00 14,29 200,00 -25,00 37,04 192,31 150,00 182,35 -2,14 8,70 -11,76 -41,67 -50,00 -2,64 -7,13 1,34 -12,08 -10,89 17,48 39,47 -66,67
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Totale Mazda 650S P1 Totale McLaren Classe C Classe A Classe B Classe E GLA CLA Classe M GLK Classe V Classe S CLS SLK Vito Sprinter GL Citan Classe G SL AMG GT Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Space Star Outlander Lancer Pajero Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Pulsar X-Trail Leaf NV200 Pathfinder Murano 370Z Navara GT-R Primastar Altri Totale Nissan Corsa Mokka
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
14.321 5 1 6 14.355 9.338 6.323 5.228 4.532 2.825 1.792 1.788 1.349 1.248 771 670 543 476 318 296 197 134 49 36 52.268 106 29 135 7.910 3.136 343 11.389 3.429 3.390 3.027 351 235 186 102 82 37 10.839 15 8 9 32 18.137 7.901 5.516 4.780 3.415 2.652 1.042 333 73 52 36 30 21 20 33 44.041 14.109 8.708
14.798 0 2 2 8.516 10.079 6.300 7.539 163 3.004 2.182 2.155 30 1.284 797 687 1.393 480 317 494 221 137 3 71 45.852 80 58 138 4.428 4.188 666 9.282 2.403 1.768 1.322 214 161 108 52 24 51 6.103 18 10 4 32 12.949 7.854 4.956 4.717 51 420 1.215 522 130 56 28 51 17 81 18 33.065 9.641 7.717
-3,22 -50,00 200,00 68,57 -7,35 0,37 -30,65 -5,96 -17,87 -17,03 -2,80 -3,26 -2,47 -61,02 -0,83 0,32 -40,08 -10,86 -2,19 -49,30 13,99 32,50 -50,00 -2,17 78,64 -25,12 -48,50 22,70 42,70 91,74 128,97 64,02 45,96 72,22 96,15 241,67 -27,45 77,60 -16,67 -20,00 125,00 0,00 40,06 0,60 11,30 1,34 531,43 -14,24 -36,21 -43,85 -7,14 28,57 -41,18 23,53 -75,31 83,33 33,20 46,34 12,84
Astra Adam Insignia Meriva Zafira Agila Vivaro Antara Cascada Combo Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 2008 108 3008 508 5008 Partner RCZ Expert 207 4008 Bipper 301 iON Altri Totale Peugeot Macan Cayenne 911 Panamera Boxster Cayman 918 Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kangoo Koleos Laguna Zoe Fluence Trafic Espace Master Latitude Totale Renault Ghost Wraith Altri Totale Rolls-Royce Leon Ibiza Mii Alhambra Altea Toledo
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
8.148 3.811 3.623 3.257 2.932 552 339 323 176 117 87 46.182 1 16.132 14.231 12.072 7.139 5.196 3.519 2.303 1.706 343 247 227 213 184 178 77 121 63.888 1.854 1.526 1.027 359 296 171 17 7 5.257 21.785 14.805 8.432 7.532 7.415 1.807 1.460 799 680 622 389 120 102 18 65.966 20 18 7 45 9.947 8.716 2.025 1.887 1.297 767
7.043 2.617 4.669 2.460 3.753 783 556 500 214 140 100 40.193 11 18.551 10.082 10.930 1.134 6.565 3.535 2.849 2.066 475 257 2.112 231 231 249 37 3.284 62.588 124 1.131 1.300 572 335 189 0 8 3.659 20.769 11.673 7.315 6.758 6.399 1.747 919 1.326 260 468 696 585 88 37 59.040 15 26 14 55 7.506 8.232 1.868 1.736 1.366 1.025
15,69 45,62 -22,40 32,40 -21,88 -29,50 -39,03 -35,40 -17,76 -16,43 -13,00 14,90 -90,91 -13,04 41,15 10,45 529,54 -20,85 -0,45 -19,16 -17,42 -27,79 -3,89 -89,25 -7,79 -20,35 -28,51 108,11 -96,32 2,08 34,92 -21,00 -37,24 -11,64 -9,52 -12,50 43,67 4,89 26,83 15,27 11,45 15,88 3,43 58,87 -39,74 161,54 32,91 -44,11 -79,49 15,91 -51,35 11,73 33,33 -30,77 -50,00 -18,18 32,52 5,88 8,40 8,70 -5,05 -25,17
67
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Exeo Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Rexton Rodius Turismo Actyon Sports Totale SsangYong Forester XV Legacy WRX Impreza BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Celerio Alto Jimny Splash SX4 Grand Vitara Kizashi Totale Suzuki Indica Aria Xenon Totale Tata Tesla Model S Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Verso-S Prius Prius+ Landcruiser GT 86 Hilux iQ Altri Totale Toyota Corsa Astra Mokka Insignia Zafira Adam
68
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
Marca e modello
Gen. ’15
Gen. ’14
Diff. %
2 24.641 16.948 9.294 5.459 4.430 3.629 2.472 1.465 43.697 3.939 2.678 6.617 503 149 54 13 1 720 919 773 349 104 73 24 10 2.252 4.061 2.481 1.460 1.304 976 590 473 181 3 11.529 11 9 1 21 421 15.295 9.529 7.071 6.085 2.585 2.433 1.727 689 635 593 544 122 34 25 33 47.400 6.879 2.996 2.520 2.158 998 727
68 21.801 16.437 7.986 5.666 3.411 3.959 2.834 2.224 42.517 4.863 38 4.901 263 128 50 18 1 460 1.114 805 549 25 105 24 49 2.671 3.415 2.946 10 2.196 881 1.033 1.339 583 19 12.422 30 10 12 52 263 13.467 11.173 4.989 4.563 2.443 2.462 1.859 651 708 604 635 192 49 376 83 44.254 4.471 3.399 1.540 1.653 1.873 845
-97,06 13,03 3,11 16,38 -3,65 29,87 -8,34 -12,77 -34,13 2,78 -19,00 35,01 91,25 16,41 8,00 -27,78 0,00 56,52 -17,50 -3,98 -36,43 316,00 -30,48 0,00 -79,59 -15,69 18,92 -15,78 -40,62 10,78 -42,88 -64,68 -68,95 -84,21 -7,19 -63,33 -10,00 -91,67 -59,62 60,08 13,57 -14,71 41,73 33,36 5,81 -1,18 -7,10 5,84 -10,31 -1,82 -14,33 -36,46 -30,61 -93,35 -60,24 7,11 53,86 -11,86 63,64 30,55 -46,72 -13,96
Meriva 397 Antara 151 Agila 63 Cascada 26 Ampera 15 Altri 5 Totale Vauxhall 16.935 Golf 41.035 Polo 23.508 Passat 14.818 Tiguan 11.452 up! 10.440 Golf Sportsvan 9.132 Touran 6.524 Transporter 4.234 Caddy 3.284 Sharan 2.092 Touareg 1.646 Beetle 1.557 CC 1.036 Scirocco 933 847 Jetta Crafter 123 Phaeton 107 Eos 71 Amarok 21 XL1 9 Golf Plus 1 Altri 16 Totale Volkswagen 132.886 V40 5.473 XC60 5.325 V60 3.615 V70 3.326 894 S60 S80 199 XC90 41 Totale Volvo 18.873 313 Altri Totale 1.025.813
385 302 303 33 25 63 14.892 39.480 22.834 11.604 12.580 10.012 44 7.118 3.585 2.979 2.454 1.431 1.698 1.194 668 965 165 102 81 33 0 3.321 13 122.361 4.649 4.407 3.061 2.864 1.007 266 662 16.916 601 962.466
3,12 -50,00 -79,21 -21,21 -40,00 -92,06 13,72 3,94 2,95 27,70 -8,97 4,27 -8,35 18,10 10,24 -14,75 15,02 -8,30 -13,23 39,67 -12,23 -25,45 4,90 -12,35 -36,36 -99,97 23,08 8,60 17,72 20,83 18,10 16,13 -11,22 -25,19 -93,81 11,57 -47,92 6,58
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento Gen. 2015 Quota % A - Utilitarie 97.196 9,48 B - Piccole 254.604 24,82 C1 - Compatte 168.433 16,42 C2 - Compatte superiori 87.792 8,56 4,14 42.474 D1 - Medie 46.805 4,56 D2 - Medie superiori E1 - Grandi 25.799 2,51 E2 - Lusso 2.741 0,27 MPV Mini 93.915 9,16 MPV Medi 5.116 0,50 MPV Grandi 14.471 1,41 SUV Piccoli 21.480 2,09 SUV Medi 125.935 12,28 0,02 170 SUV Grandi SUV Lusso 15.264 1,49 1,84 18.836 Sportive 0,47 4.783 Altri
Gen. 2014 88.075 243.655 158.360 83.927 40.834 45.822 27.625 2.923 89.289 7.763 14.751 13.550 107.110 179 15.132 18.399 5.072
Quota % 9,15 25,32 16,45 8,72 4,24 4,76 2,87 0,30 9,28 0,81 1,53 1,41 11,13 0,02 1,57 1,91 0,53
Diff. % 10,36 4,49 6,36 4,61 4,02 2,15 -6,61 -6,23 5,18 -34,10 -1,90 58,52 17,58 -5,03 0,87 2,38 -5,70
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO ITALIA Dal primo bimestre flebili segnali positivi ma le crescite a 2 cifre non devono ingannare
Il mercato italiano, alla luce delle semplici cifre, sembra avviato ad uscire dal buco nero nel quale si era cacciato, anche se il dato delle immatricolazioni ai privati è stato il peggiore in assoluto, come sottolineato dall’Unrae, con quella quota di appena il 57,3%, che ha contribuito a determinare nel bimestre un certo non esaltante 59,9%, sfiorando il calo di ben 5 punti rispetto al primo bimestre dello scorso anno, che aveva portato a casa un già poco esaltante 64,8%. Comunque sia, le 134.697 immatricolazioni e la crescita del 13,2% sembrano essere una boccata di ossigeno, anche se l’abnorme sviluppo delle targhe consegnate al noleggio portano ad una serie di riflessioni, per le quali vi rimandiamo alle pagine 6 e 7 di questo numero. Di certo, la ripresa delle immatricolazioni, se continuerà a tenere i ritmi a doppi cifra di questo primo bimestre, potrebbe aprire il cuore alla speranza. In questo senso, cruciale sarà il risultato del mese di marzo, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà mercoledì 1, sperando che non sia un pesce d’aprile. Analizzando i diversi valori emersi nel primo bimestre, riteniamo sia interessante soprattutto evidenziare - oltre al già citato basso valore delle vendite ai privati - il 64,4% delle immatricolazioni registrate nel Nord del
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche
Paese, ben sapendo comunque che ormai ci sono immatricolazioni significative del settore del noleggio che sono emigrate in uffici del Nord dove i vantaggi possono assumere valori economici interessanti. Peraltro, poiché l’aspetto citato non è roba di oggi, c’è da mettere in evidenza il quadro poco esaltante del mercato italiano del Sud (meridione e isole) in continua, preoccupante flessione. Osservando la suddivisione del mercato in base al tipo di carrozzeria, mentre il nostro si conferma un Paese abbonato alla berlina, se ne registra un calo di poco più di 4 punti percentuali, in favore dei crossover che assorbono esattamente quei 4 punti, salendo dal 12,2% al 16,2% di quota, sempre nei primi due mesi. Nessun significativo spostamento nelle quote delle altre tipologie di vetture, dove la crescita di 1 punto percentuale si registra solo per le station wagon, mentre per tutte le altre configurazioni le variazioni sono di valore decimale. Buone notizie, infine, dalla raccolta dei contratti, indicazioni frutto dello scambio di informazioni fra Unrae ed Anfia: i contratti firmati in febbraio sono stati 148.000, con un incremento del 17%, percentuale che scende al 13% se ci si riferisce ai contratti raccolti nel primo bimestre del corrente anno (277.000). Un altro segnale positivo?
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI FEBBRAIO Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 24/02 Quota % al 28/02
Fiat Volkswagen Ford Renault Peugeot Opel Nissan Toyota Lancia Citroën Audi BMW Hyundai Mercedes Dacia Kia Alfa Romeo Jeep Smart Mini
13,43 7,45 7,58 7,33 6,69 6,93 3,63 3,38 2,86 3,85 3,03 3,72 4,13 3,88 3,64 3,33 1,58 1,78 1,37 1,33
19,80 7,09 7,05 6,31 5,72 5,67 4,33 4,30 3,85 3,40 3,33 3,32 3,21 2,98 2,80 2,57 2,11 1,81 1,78 1,35
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
1,92 1,24 1,27 1,10 0,93 0,43 0,32 0,28 0,27 0,37 0,23 0,16 0,12 0,08 0,08 0,06 0,03 0,04 0,04 0,02
1,21 0,99 0,94 0,91 0,79 0,37 0,31 0,30 0,30 0,27 0,20 0,15 0,13 0,07 0,07 0,04 0,04 0,03 0,03 0,02
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
2 mesi 2015
2 mesi 2014
Diff. %
Feb. 2015
Feb. 2014
Diff. %
115,8
118,8
-2,5
115,1
118,3
-2,7
Fonte: Elaborazioni Unrae al 28/02/2015
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Ultimi % ultimi 3 3 giorni gg su tot.
1
Fiat
26.844
15.976
59,51
2
Lancia
5.217
2.904
55,66
3
Alfa Romeo
2.865
1.584
55,29
4
Smart
2.408
1.303
54,11
5
Toyota
5.834
3.097
53,09
6
Jaguar
48
25
52,08
7
Nissan
5.866
2.926
49,88
8
Abarth
182
87
47,80
9
Audi
4.510
2.056
45,59
402
181
45,02
10 Mazda 11 Honda
408
182
44,61
12 Mini
1.829
755
41,28
13 Jeep
2.453
1.012
41,26
135.558
54.618
40,29
419
163
38,90
15 Volkswagen
9.605
3.577
37,24
16 Ford
9.556
3.421
35,80
201
70
34,83
95
33
34,74
4.499
1.488
33,07
Totale 14 DS
17 Lexus 18 SsangYong 19 BMW 20 Maserati 21 Citroën
97
32
32,99
4.608
1.488
32,29 31,77
22 Subaru
277
88
23 Renault
8.554
2.620
30,63
507
155
30,57
25 Peugeot
7.750
2.332
30,09
26 Seat
1.070
321
30,00
27 Ferrari
18
5
27,78
28 Suzuki
1.233
342
27,74
11
3
27,27
30 Opel
7.691
2.079
27,03
31 Land Rover
1.339
332
24,79
32 Hyundai
4.355
1.013
23,26
33 Kia
3.489
790
22,64
34 Dacia
3.794
850
22,40
35 Mercedes
4.037
895
22,17
36 Mahindra
38
8
21,05
371
74
19,95
42
8
19,05
1.272
241
18,95
40 DR
21
3
14,29
41 Infiniti
21
3
14,29
42 Chevrolet
50
4
8,00
1.645
92
5,59
14
0
0,00
24 Mitsubishi
29 Great Wall
Quota % al 24/02 Quota % al 28/02
Volvo Land Rover Skoda Suzuki Seat Mitsubishi DS Honda Mazda Porsche Subaru Lexus Abarth Maserati SsangYong Chevrolet Jaguar Isuzu Mahindra Infiniti
Febbraio 2015
37 Porsche 38 Isuzu 39 Skoda
43 Volvo 44 Tata 45 Lamborghini
3
0
0,00
46 Lotus
3
0
0,00
47 Mia Electric
2
0
0,00
48 Rolls Royce
2
0
0,00
49 Tesla
1
0
0,00
50 Bentley
1
0
0,00
51 Morgan
1
0
0,00
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
69
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 28/02/2015 Marche
2 mesi 2015
Quota %
2 mesi 2014
Quota %
Diff. %
Feb. 2015
Quota %
Feb. 2014
Quota %
Diff. %
Fiat 54.465 Volkswagen 19.490 Ford 18.871 Renault 16.374 Opel 14.935 Peugeot 14.156 Toyota 11.949 Nissan 10.737 Lancia/Chrysler 10.255 Audi 9.484 CitroĂŤn 8.784 BMW 8.403 Hyundai 8.211 Mercedes 8.169 Dacia 8.157 Kia 6.966 Alfa Romeo 5.333 Jeep/Dodge 5.013 Smart 4.610 3.151 Mini 2.973 Land Rover 2.698 Volvo Skoda 2.539 Seat 2.389 Suzuki 2.319 DS 960 Porsche 933 Mazda 859 Mitsubishi 812 Honda 756 Subaru 499 Lexus 392 Maserati 223 SsangYong 185 Chevrolet 108 Jaguar 86 63 Infiniti Mahindra 60 59 DR Motor Ferrari 48 Tata 22 14 Great Wall Lamborghini 5 Lada 3 Aston Martin 2 Isuzu 2 Altre 33 Marche nazionali 75.401 191.154 Marche estere Totale mercato 266.555
20,43 7,31 7,08 6,14 5,60 5,31 4,48 4,03 3,85 3,56 3,30 3,15 3,08 3,06 3,06 2,61 2,00 1,88 1,73 1,18 1,12 1,01 0,95 0,90 0,87 0,36 0,35 0,32 0,30 0,28 0,19 0,15 0,08 0,07 0,04 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,29 71,71 100,00
50.649 19.430 15.089 12.056 11.499 12.982 11.052 7.632 10.086 9.658 9.976 7.603 6.677 7.360 6.562 5.947 4.814 1.151 3.566 3.036 2.641 2.049 2.304 1.883 2.514 921 584 991 506 851 463 196 229 182 3.831 197 28 21 56 44 22 69 7 2 8 4 13 67.036 170.405 237.441
21,33 8,18 6,35 5,08 4,84 5,47 4,65 3,21 4,25 4,07 4,20 3,20 2,81 3,10 2,76 2,50 2,03 0,48 1,50 1,28 1,11 0,86 0,97 0,79 1,06 0,39 0,25 0,42 0,21 0,36 0,19 0,08 0,10 0,08 1,61 0,08 0,01 0,01 0,02 0,02 0,01 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,23 71,77 100,00
7,53 0,31 25,06 35,82 29,88 9,04 8,12 40,68 1,68 -1,80 -11,95 10,52 22,97 10,99 24,31 17,13 10,78 335,53 29,28 3,79 12,57 31,67 10,20 26,87 -7,76 4,23 59,76 -13,32 60,47 -11,16 7,78 100,00 -2,62 1,65 -97,18 -56,35 125,00 185,71 5,36 9,09 0,00 -79,71 -28,57 50,00 -75,00 -50,00 153,85 12,48 12,18 12,26
27.266 9.635 9.426 8.376 7.655 7.555 5.796 5.789 5.217 4.511 4.574 4.498 4.350 4.051 3.721 3.488 2.862 2.453 2.408 1.830 1.190 1.617 1.214 1.057 1.232 417 371 402 439 408 273 201 97 89 49 48 21 32 21 18 13 9 3 0 1 0 14 37.937 96.760 134.697
20,24 7,15 7,00 6,22 5,68 5,61 4,30 4,30 3,87 3,35 3,40 3,34 3,23 3,01 2,76 2,59 2,12 1,82 1,79 1,36 0,88 1,20 0,90 0,78 0,91 0,31 0,28 0,30 0,33 0,30 0,20 0,15 0,07 0,07 0,04 0,04 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,16 71,84 100,00
25.863 9.965 7.590 5.744 5.855 6.604 5.974 3.657 4.412 4.735 4.958 4.123 3.433 3.610 3.146 3.130 2.407 628 1.896 1.556 1.207 1.139 1.161 879 1.301 310 218 514 265 370 227 110 106 95 1.551 99 12 14 23 17 10 45 6 1 2 1 7 33.462 85.514 118.976
21,74 8,38 6,38 4,83 4,92 5,55 5,02 3,07 3,71 3,98 4,17 3,47 2,89 3,03 2,64 2,63 2,02 0,53 1,59 1,31 1,01 0,96 0,98 0,74 1,09 0,26 0,18 0,43 0,22 0,31 0,19 0,09 0,09 0,08 1,30 0,08 0,01 0,01 0,02 0,01 0,01 0,04 0,01 0,00 0,00 0,00 0,01 28,13 71,88 100,00
5,42 -3,31 24,19 45,82 30,74 14,40 -2,98 58,30 18,25 -4,73 -7,75 9,10 26,71 12,22 18,28 11,44 18,90 290,61 27,00 17,61 -1,41 41,97 4,57 20,25 -5,30 34,52 70,18 -21,79 65,66 10,27 20,26 82,73 -8,49 -6,32 -96,84 -51,52 75,00 128,57 -8,70 5,88 30,00 -80,00 -50,00 -100,00 -50,00 -100,00 100,00 13,37 13,15 13,21
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 28/02/2015 Gruppi
Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo Renault Gruppo PSA Ford Gruppo Hyundai Gruppo GM Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato
70
2 mesi 2015
Quota %
2 mesi 2014
Quota %
Diff. %
Feb. 2015
Quota %
Feb. 2014
Quota %
Diff. %
75.337 33.907 24.531 23.900 18.871 15.177 15.043 12.779 12.341 11.554 10.800 3.059 9.256 266.555
28,26 12,72 9,20 8,97 7,08 5,69 5,64 4,79 4,63 4,33 4,05 1,15 3,47 100,00
66.973 33.282 18.618 23.879 15.089 12.624 15.330 10.926 11.248 10.639 7.660 2.838 8.335 237.441
28,21 14,02 7,84 10,06 6,35 5,32 6,46 4,60 4,74 4,48 3,23 1,20 3,51 100,00
12,49 1,88 31,76 0,09 25,06 20,22 -1,87 16,96 9,72 8,60 40,99 7,79 11,05 12,26
37.913 16.420 12.097 12.546 9.426 7.838 7.704 6.459 5.997 6.328 5.810 1.238 4.921 134.697
28,15 12,19 8,98 9,31 7,00 5,82 5,72 4,80 4,45 4,70 4,31 0,92 3,65 100,00
33.433 16.746 8.890 11.872 7.590 6.563 7.406 5.506 6.084 5.679 3.669 1.306 4.232 118.976
28,10 14,08 7,47 9,98 6,38 5,52 6,22 4,63 5,11 4,77 3,08 1,10 3,56 100,00
13,40 -1,95 36,07 5,68 24,19 19,43 4,02 17,31 -1,43 11,43 58,35 -5,21 16,28 13,21
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO ITALIA FEBBRAIO 2015, CHI SALE CHI SCENDE Quota %
Diff. % su 2014
Jeep/Dodge Mahindra Lexus Infiniti Porsche Mitsubishi Nissan Renault Volvo DS Opel Tata Smart Hyundai Ford Subaru Seat Alfa Romeo Dacia Lancia/Chrysler Mini Peugeot
1,82 0,02 0,15 0,02 0,28 0,33 4,30 6,22 1,20 0,31 5,68 0,01 1,79 3,23 7,00 0,20 0,78 2,12 2,76 3,87 1,36 5,61
290,61 128,57 82,73 75,00 70,18 65,66 58,30 45,82 41,97 34,52 30,74 30,00 27,00 26,71 24,19 20,26 20,25 18,90 18,28 18,25 17,61 14,40
Totale mercato Mercedes Kia Honda BMW Ferrari Fiat Skoda Land Rover Toyota Volkswagen Audi Suzuki SsangYong Citroën Maserati DR Motor Mazda Lamborghini Aston Martin Jaguar Great Wall Chevrolet Lada Isuzu
100,00 3,01 2,59 0,30 3,34 0,01 20,24 0,90 0,88 4,30 7,15 3,35 0,91 0,07 3,40 0,07 0,02 0,30 0,00 0,00 0,04 0,01 0,04 0,00 0,00
13,21 12,22 11,44 10,27 9,10 5,88 5,42 4,57 -1,41 -2,98 -3,31 -4,73 -5,30 -6,32 -7,75 -8,49 -8,70 -21,79 -50,00 -50,00 -51,52 -80,00 -96,84 -100,00 -100,00
Marche
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI FEBBRAIO Febbraio 2000
241.305
Febbraio 1998
226.704
Febbraio 2007
225.695
Febbraio 2001
225.015
Febbraio 1990
218.828
TOP 5 MESI DI MARZO Marzo 2003
272.152
Marzo 2007
261.371
Marzo 2000
260.472
Marzo 2010
259.115
Marzo 2006
252.901
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
2 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
FEBBRAIO 2015
Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Punto Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Toyota Yaris
19.217 10.450 10.101 9.669 8.930 7.979 7.048 6.742 6.140 5.412
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Punto Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Peugeot 208
9.775 5.162 5.148 4.523 4.405 3.728 3.506 3.144 3.144 2.853
Fonte: Unrae, dati al 28/02/2015
BENZINA 2 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 6 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Smart Forfour Toyota Aygo Fiat Punto Toyota Yaris Nissan Micra Renault Twingo
DIESEL 2 MESI 2015 9.929 6.993 5.304 3.204 2.740 2.682 2.682 2.553 2.024 1.867
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat 500L Renault Clio Nissan Qashqai Fiat Panda Volkswagen Golf Jeep Renegade Renault Captur Fiat Punto Ford Fiesta Volkswagen Polo
METANO 2 MESI 2015 8.242 4.985 4.405 4.290 4.203 3.667 3.533 3.076 2.996 2.936
1 2 3 4 5 6 7 8 9 9
Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen Golf Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Skoda Octavia Audi A3 Fiat Qubo Seat Leon
3.556 1.731 1.704 967 923 795 361 352 298 298
BENZINA FEBBRAIO 2015
DIESEL FEBBRAIO 2015
METANO FEBBRAIO 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Smart Forfour Volkswagen Polo Toyota Aygo Toyota Yaris Renault Twingo Fiat Punto Nissan Micra
5.282 3.370 2.892 1.680 1.624 1.420 1.260 1.131 1.088 1.079
Fiat 500 L 4.094 Renault Clio 2.365 Nissan Qashqai 2.240 Volkswagen Golf 2.221 Fiat Panda 2.157 Renault Captur 1.833 Jeep Renegade 1.746 Alfa Romeo Giulietta 1.573 1.540 Peugeot 208 Volkswagen Polo 1.520
Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen Golf Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Skoda Octavia Fiat Qubo Seat Mii Audi A3
1.682 952 695 456 399 371 158 144 128 120
GPL 2 MESI 2015
IBRIDE 2 MESI 2015
ELETTRICHE 2 MESI 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 9
1 2 3 4 5 6 7 8 8 10
Lancia Ypsilon 2.256 Fiat Punto 2.185 Ford Fiesta 2.116 Opel Corsa 1.907 1.651 Dacia Duster Fiat Panda 1.452 Dacia Sandero 1.210 1.152 Renault Clio Opel Mokka 842 Alfa Romeo Giulietta 838
Toyota Yaris 1.938 Toyota Auris 1.483 Lexus NX 262 Lexus CT 87 62 Toyota Prius Mitsubishi Outlander 41 Peugeot 3008 36 29 Land Rover Range Lexus IS 22 Peugeot 508 22
Renault Zoe Nissan Leaf Smart Fortwo BMW i3 Citroën C-Zero Volkswagen up! Fiat 500 Tesla Model S Mercedes Classe B Volkswagen Golf
GPL FEBBRAIO 2015
IBRIDE FEBBRAIO 2015
ELETTRICHE FEB. 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 8 8
Fiat Punto 1.082 1.072 Lancia Ypsilon Ford Fiesta 963 Opel Corsa 938 836 Dacia Duster Fiat Panda 662 Dacia Sandero 593 Opel Mokka 498 Alfa Romeo Giulietta 449 Renault Clio 411
Toyota Yaris 845 722 Toyota Auris Lexus NX 110 Lexus CT 63 35 Toyota Prius Lexus IS 18 Mitsubishi Outlander 17 Peugeot 3008 15 12 BMW i3 Peugeot 508 9
Renault Zoe Smart Fortwo Nissan Leaf BMW i3 Citroën C-Zero Volkswagen up! Mia Electric Mia Ford Focus Tesla Model S Volkswagen Golf
118 36 30 18 16 13 10 6 6 2
48 18 15 13 10 6 2 1 1 1
71
MERCATO ITALIA CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2014
Mesi
122.442
Ottobre
Novembre
108.525
Dicembre
92.152
Anno
2013
111.466
102.871 89.415
1.360.501 1.304.648
Mesi
2015
2014
Gennaio
131.858
118.465
Marzo*
149.000
140.189
Febbraio
134.697
118.976
Immat.
Ultimi 3 giorni
2011 1.750.044 2012 1.405.544 2013 1.303.483 Giugno 2014 128.270 Luglio 114.691 Agosto 53.699 Settembre 111.510 Ottobre 123.171 Novembre 109.106 Dicembre 92.920 2014 1.370.835 Gennaio 2015 132.506 Febbraio 135.558
620.911 540.110 520.300 56.773 37.646 25.728 44.398 44.585 45.744 25.435 510.855 44.798 54.618
Immatricol. 2015
Immatricol. 2014
Immatricol. 2013
Diff. unità 2015 su ’14
Diff. % 2015 su ’14
Gennaio
131.858
118.465
114.102
13.393
11,31
17.756
15,56
Febbraio
134.697
15.721
13,21
25.734
23,62
13.393
5,64
17.756
132,58
Diff.%
9,85
5,50 3,06
4,28 Diff.%
11,31 13,21 6,29
GLI ULTIMI TRE GIORNI Mese
IMMATRICOLAZIONI 2015, 2014 E 2013 A CONFRONTO
Quota %
35,48 35,04 39,92 44,26 32,82 47,81 39,82 36,20 41,93 27,37 37,27 33,81 40,29
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
118.976
108.963
Marzo
140.189
132.753
1° trimestre
377.630
355.818
Aprile
119.849
116.838
Maggio
132.311
136.850
Giugno
128.271
122.815
2° trimestre
380.431
376.503
1° semestre
758.061
732.321
Luglio
114.791
108.339
Agosto Settembre 3° trimestre
53.503
53.296
111.023
106.940
279.317
268.575
1.037.378
1.000.896
Ottobre
122.430
111.466
Novembre
108.501
102.871
Primi 9 mesi
Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato
91.984
89.415
322.915
303.752
602.232
572.327
1.360.293
1.304.648
1.359.616
1.303.534
237.441
223.065
266.555
Diff. unità Diff. % 2015 su ’13 2015 su ’13
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
GLI ULTIMI TRE GIORNI (FEBBRAIO 2015 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
Febbraio 2015
Ultimi 3 giorni
1 Fiat
Quota %
Media giornaliera
Media primi 17 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
Crescita %
26.844
15.976
59,51
1.342
639
5.325
4.686
733,00
2 Volkswagen
9.605
3.577
37,24
480
355
1.192
838
236,26
3 Ford
9.556
3.421
35,80
478
361
1.140
779
215,98
4 Renault
8.554
2.620
30,63
428
349
873
524
150,20
5 Peugeot
7.750
2.332
30,09
388
319
777
459
143,90
6 Opel
7.691
2.079
27,03
385
330
693
363
109,93
7 Nissan
5.866
2.926
49,88
293
173
975
802
463,97
8 Toyota
5.834
3.097
53,09
292
161
1.032
871
541,20
9 Lancia
5.217
2.904
55,66
261
136
968
832
611,46
10 Citroën
4.608
1.488
32,29
230
184
496
312
170,26
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
72
2015 Giorni
2015 Vendite
2014 Giorni
2014 Vendite
2013 Giorni
2013 Vendite
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
6.593 6.735
21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21
5.641 5.949 6.676 5.992 6.301 6.414 4.991 5.350 5.047 5.323 5.425 4.599 5.642 5.795
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21
5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.317
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.405
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.162
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.495
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.119
6.664 6.664
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO ITALIA Diff. %
TENDENZA ANNUA Febbraio 2014 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2015 Febbraio
1.303.426 1.336.132 1.345.380 1.421.120 1.408.728 1.272.889 1.302.494 1.407.242 1.489.493 1.417.615 1.455.718 1.338.864 1.475.656
8,36 2,51 0,69 5,63 -0,87 -9,64 2,33 8,04 5,84 -4,83 2,69 -8,03 10,22 Diff. %
ANNO MOBILE Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14 Ago. ’13 - Lug. ’14 Set. ’13 - Ago. ’14 Ott. ’13 - Set. ’14 Nov. ’13 - Ott. ’14 Dic. ’13 - Nov. ’14 Gen. ’14 - Dic. ’14 Feb. ’14 - Gen. ’15 Mar. ’14 - Feb. ’15
1.319.024 1.326.460 1.329.471 1.324.932 1.330.388 1.336.840 1.337.047 1.341.130 1.352.094 1.357.724 1.360.293 1.373.686 1.389.407
0,76 0,56 0,23 -0,34 0,41 0,48 0,02 0,31 0,82 0,42 0,19 0,98 1,14
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno
Quota % italiane
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Marzo 2014 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio
Quota % estere
35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 28,20 29,18 28,02 27,24 27,47 27,72 27,82 27,26 27,47 27,70 27,84 28,45 28,16
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 71,80 70,82 71,98 72,76 72,53 72,28 72,18 72,74 72,53 72,30 72,16 71,55 71,84
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2015
2014
Diff. %
128.909 148.829
118.525 126.854 140.635 120.960 131.684 116.912 101.726
8,76 17,32
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2015
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
Diff. %
13,19
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2014
2013
Diff. %
Mese
28.232 33.647 41.469 32.587 36.783 37.726 35.465 9.407 36.359 33.371 40.390
30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 365.985
-8,47 -3,68 17,71 -13,44 -17,03 -5,37 2,90 31,99 -6,51 14,43 20,61
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
365.436
2014
55.665 121.192 125.654 118.262 123.946 277.738 245.379 1.402.015
-0,15
2014
2013
Diff. %
14.267 15.590 17.345 13.110 18.558 17.173 17.456 4.615 16.164 14.826 14.631
11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 160.020
23,44 -0,36 20,11 -21,40 5,89 -5,72 1,39 34,04 -5,04 31,47 -13,91
163.735
2,32
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Alfa Romeo Maserati Jeep Ferrari Lancia Lamborghini Totale
11 mesi 2014 234.754 62.330 37.895 18.238 6.876 2.972 2.371 365.436
11 mesi 2013 261.505 70.642 16.353 6.732 8.719 2.034 365.985
Var. % ’14 su ’13 -10,23 -11,77 131,73 2,14 -65,91 16,57 -0,15
Quota % sul totale 2014 2013 163,42 143,37 38,07 44,15 23,14 10,22 11,14 4,20 4,21 1,82 5,45 1,45 1,27 100,00 100,00
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Maserati Alfa Romeo Ferrari Lamborghini Lancia Totale
11 mesi 2014 85.272 36.618 32.429 6.616 2.276 524 163.735
11 mesi 2013 97.279 16.402 35.897 6.431 1.968 2.043 160.020
Var. % ’14 su ’13 -12,34 123,25 -9,66 2,88 15,65 -74,35 2,32
Quota % sul totale 2014 2013 52,08 60,79 22,36 10,25 19,81 22,43 4,04 4,02 1,39 1,23 0,32 1,28 100,00 100,00
73
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello
2 mesi ’15
Q. %
2 mesi ’14
BERLINE 1 Fiat Panda 19.227 13,02 18.353 2 Lancia Ypsilon 10.102 6,84 9.261 3 Fiat Punto 9.674 6,55 11.929 4 Fiat 500 8.430 5,71 7.484 5 Ford Fiesta 6.742 4,56 6.261 6 Renault Clio 6.516 4,41 5.850 7 Volkswagen Polo 6.140 4,16 6.243 8 Volkswagen Golf 5.450 3,69 6.318 9 Toyota Yaris 5.412 3,66 5.146 10 Peugeot 208 4.970 3,36 4.762 Totale berline 147.697 100,00 141.373 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 4.678 10,78 3.242 2 Renault Captur 4.295 9,90 2.515 4.101 9,45 1.779 3 Opel Mokka 4 Dacia Duster 3.294 7,59 2.238 5 Peugeot 2008 3.230 7,44 3.590 6 Kia Sportage 2.941 6,78 2.059 7 Ford Ecosport 2.463 5,68 8 Fiat 500X 2.251 5,19 9 Jeep Renegade 2.144 4,94 10 Hyundai ix35 2.099 4,84 1.660 Totale crossover 43.392 100,00 29.177 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2.112 9,93 1.623 2 Jeep Renegade 1.592 7,48 3 Audi Q3 886 4,16 1.143 4 Dacia Duster 784 3,69 650 5 Audi Q5 780 3,67 722 6 Fiat 500X 776 3,65 7 Range Rover Sport 768 3,61 698 8 Ford Kuga 753 3,54 756 9 Toyota Rav4 720 3,38 766 10 Opel Mokka 632 2,97 417 Totale fuoristrada 21.273 100,00 18.265 MONOVOLUME PICCOLO 8.467 60,53 10.451 1 Fiat 500L 2.585 8,95 1.545 2 Citroën C3 Picasso 8,84 1.662 1.526 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 1.217 7,05 1.448 5 Hyundai ix20 1.162 6,73 1.066 6 Kia Venga 591 3,42 746 7 Opel Agila 481 2,79 479 8 Suzuki Splash 151 0,87 364 9 Skoda Roomster 134 0,78 136 10 Mia Electric Mia 2 0,01 Totale monov. piccolo 17.265 100,00 16.964 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Peugeot 308 1.988 9,78 57 2 Audi A4 1.591 7,83 1.302 3 Ford Focus 1.562 7,68 1.632 1.463 7,20 878 4 Renault Clio 5 BMW Serie 3 1.429 7,03 1.505 6 Volkswagen Passat 1.153 5,67 1.092 7 Skoda Octavia 1.118 5,50 941 8 Toyota Auris 1.015 4,99 986 998 4,91 955 9 Opel Astra 10 Mercedes Classe C 900 4,43 263 Totale station wagon 20.331 100,00 15.796
74
Q. %
Diff. %
12,98 6,55 8,44 5,29 4,43 4,14 4,42 4,47 3,64 3,37 100,00
4,76 9,08 -18,90 12,64 7,68 11,38 -1,65 -13,74 5,17 4,37 4,47
11,11 8,62 6,10 7,67 12,30 7,06 5,69 100,00
44,29 70,78 130,52 47,18 -10,03 42,84 26,45 48,72
8,89 6,26 3,56 3,95 3,82 4,14 4,19 2,28 100,00
30,13 -22,48 20,62 8,03 10,03 -0,40 -6,01 51,56 16,47
49,91 15,24 9,80 8,54 6,28 4,40 2,82 2,15 0,80 100,00
23,43 -40,23 -8,18 -15,95 9,01 -20,78 0,42 -58,52 -1,47 1,77
0,36 8,24 10,33 5,56 9,53 6,91 5,96 6,24 6,05 1,66 100,00
22,20 -4,29 66,63 -5,05 5,59 18,81 2,94 4,50 242,21 28,71
Marca e modello
2 mesi ’15
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 2.338 2 BMW Serie 2 1.643 3 Mercedes Classe B 1.397 4 Citroën C4 Picasso 1.181 5 Renault Scénic 1.154 6 Volkswagen Golf Plus 959 7 Opel Zafira 571 8 Volkswagen Touran 530 9 Toyota Verso 456 10 Kia Carens 380 Totale monov. compatto 11.295 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 1.199 2 Fiat Doblò 634 376 3 Peugeot Partner 4 Volkswagen Caddy 216 5 Dacia Dokker 201 6 Renault Kangoo 166 7 Ford Tourneo Courier 136 8 Peugeot Bipper 114 9 Citroen Berlingo 104 10 Ford Tourneo 102 Totale multispazio 3.280 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 1.220 2 Audi A5 277 3 BMW Serie 4 241 4 Audi TT 129 5 Porsche 911 85 6 BMW Serie 2 66 7 Mercedes CLS 57 8 Audi A7 49 9 Porsche Panamera 47 10 Mercedes Classe E 29 Totale coupé 2.441 MONOVOLUME GRANDE 146 1 Volkswagen Sharan 128 2 Ford S-Max 98 3 Lancia Voyager 4 Mercedes Classe V 92 5 Seat Alhambra 56 6 Toyota Prius 44 7 Volkswagen Multivan 40 8 Peugeot Expert 18 9 SsangYong Rodius 6 10 Ford Galaxy 5 Totale monov. grande 641 CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 136 2 Audi A3 112 3 BMW Serie 2 91 4 Volkswagen Maggiolino 85 5 Smart Fortwo 69 6 BMW Serie 4 60 7 Porsche 911 58 8 Audi A5 51 41 9 Abarth 595 10 Porsche Boxster 35 Totale cabrio e spider 924
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
20,70 14,55 12,37 10,46 10,22 8,49 5,06 4,69 4,04 3,36 100,00
1.879 1.658 1.696 900 47 706 463 596 427 9.378
20,04 17,68 18,08 9,60 0,50 7,53 4,94 6,36 4,55 100,00
24,43 -15,74 -30,37 28,22 -19,12 14,47 -23,49 -11,01 20,44
36,55 19,33 11,46 6,59 6,13 5,06 4,15 3,48 3,17 3,11 100,00
1.085 456 437 213 220 171 156 116 43 3.016
35,97 15,12 14,49 7,06 7,29 5,67 5,17 3,85 1,43 100,00
10,51 39,04 -13,96 1,41 -8,64 -2,92 -26,92 -10,34 137,21 8,75
49,98 11,35 9,87 5,28 3,48 2,70 2,34 2,01 1,93 1,19 100,00
1.732 261 331 19 97 114 29 36 93 94 3.143
55,11 8,30 10,53 0,60 3,09 3,63 0,92 1,15 2,96 2,99 100,00
-29,56 6,13 -27,19 578,95 -12,37 -42,11 96,55 36,11 -49,46 -69,15 -22,34
22,78 19,97 15,29 14,35 8,74 6,86 6,24 2,81 0,94 0,78 100,00
144 352 133 61 73 35 32 2 123 1.041
13,83 33,81 12,78 5,86 7,01 3,36 3,07 0,19 11,82 100,00
1,39 -63,64 -26,32 -8,20 -39,73 14,29 -43,75 200,00 -95,93 -38,42
14,72 12,12 9,85 9,20 7,47 6,49 6,28 5,52 4,44 3,79 100,00
168 8 81 152 188 42 20 49 42 1.063
15,80 0,75 7,62 14,30 17,69 3,95 1,88 4,61 3,95 100,00
-19,05 4,94 -54,61 -68,09 38,10 155,00 -16,33 -16,67 -13,08
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 2 mesi ’15
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
19.227 8.566 2.730 2.682 2.363 2.207 1.870 1.867 1.586 1.383 50.003
38,45 17,13 5,46 5,36 4,73 4,41 3,74 3,73 3,17 2,77 100,00
18.353 7.652 1.864 2.326 2.389 3.566 595 599 44.881
40,89 17,05 4,15 5,18 5,32 7,95 1,33 1,33 100,00
4,76 11,94 43,88 1,59 -7,62 -47,56 213,78 164,77 11,41
Marca e modello
2 mesi ’15
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
1 Fiat 500L 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat Punto 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Toyota Yaris 8 Peugeot 208 9 Opel Mokka 10 Opel Corsa Totale segmento B
10.451 10.102 9.674 7.979 6.742 6.140 5.412 4.970 4.733 4.395 111.861
9,34 9,03 8,65 7,13 6,03 5,49 4,84 4,44 4,23 3,93 100,00
8.467 9.261 11.929 6.728 6.261 6.243 5.146 4.762 2.196 3.387 103.814
8,16 8,92 11,49 6,48 6,03 6,01 4,96 4,59 2,12 3,26 100,00
23,43 9,08 -18,90 18,59 7,68 -1,65 5,17 4,37 115,53 29,76 7,75
2 mesi ’15
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
1 Volkswagen Golf 7.048 2 Nissan Qashqai 4.837 3 Alfa Romeo Giulietta 4.111 4.078 4 Dacia Duster 5 Jeep Renegade 3.736 6 Kia Sportage 3.305 2.941 7 Peugeot 308 2.780 8 Audi A3 2.654 9 Ford Focus 10 Ford Ecosport 2.463 Totale segmento C 71.043
9,92 6,81 5,79 5,74 5,26 4,65 4,14 3,91 3,74 3,47 100,00
6.935 3.623 3.049 2.888 2.381 1.560 3.030 2.373 57.569
12,05 6,29 5,30 5,02 4,14 2,71 5,26 4,12 100,00
1,63 33,51 34,83 41,20 38,81 88,53 -8,25 11,84 23,40
Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Forfour 4 Toyota Aygo 5 Hyundai i10 6 Volkswagen up! 7 Smart Fortwo 8 Renault Twingo 9 Citroën C1 10 Peugeot 108 Totale segmento A
SEGMENTO B
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
7,03 6,17 5,59 5,37 5,29 4,93 4,47 4,43 4,26 4,08 100,00
1.623 2.138 1.397 1.301 393 1.518 1.695 1.128 1.177 1.061 27.136
5,98 7,88 5,15 4,79 1,45 5,59 6,25 4,16 4,34 3,91 100,00
30,13 -13,24 20,26 23,90 304,33 -2,37 -20,77 18,00 8,84 15,65 10,71
Marca e modello
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
2 mesi ’15
1 Range Rover Evoque 2.112 2 BMW Serie 3 1.855 3 Audi A4 1.680 4 Toyota Rav4 1.612 5 Mercedes Classe C 1.589 6 Volkswagen Tiguan 1.482 7 Audi Q3 1.343 8 Ford Kuga 1.331 9 Volkswagen Passat 1.281 10 Skoda Octavia 1.227 30.043 Totale segmento D
Marca e modello
2 mesi ’15
1 Audi A6 2 Range Rover Sport 3 BMW Serie 5 4 Mercedes Classe E 5 Jeep Grand Cherokee 6 BMW X5 7 Porsche Cayenne 8 Mercedes Classe M 9 Volvo XC70 10 BMW X6 Totale segmento E
809 768 755 353 332 331 254 245 133 132 4.868
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
16,62 15,78 15,51 7,25 6,82 6,80 5,22 5,03 2,73 2,71 100,00
589 698 882 473 497 189 270 380 109 32 5.068
11,62 13,77 17,40 9,33 9,81 3,73 5,33 7,50 2,15 0,63 100,00
37,35 10,03 -14,40 -25,37 -33,20 75,13 -5,93 -35,53 22,02 312,50 -3,95
Q. %
2 mesi ’14
Q. %
Diff. %
24,83 19,83 12,76 6,52 6,52 4,02 2,91 2,91 2,50 2,22 100,00
199 139 53 50 93 25 12 26 3 748
26,60 18,58 7,09 6,68 12,43 3,34 1,60 3,48 0,40 100,00
-10,05 2,88 73,58 -6,00 -49,46 16,00 75,00 -19,23 500,00 -3,61
SEGMENTO F Marca e modello
2 mesi ’15
1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Audi A8 5 Porsche Panamera 6 Maserati Quattroporte 7 BMW Serie 6 GC 8 Jaguar F-Type 9 Ferrari California 10 BMW i8 Totale segmento F
179 143 92 47 47 29 21 21 18 16 721
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 28/02/2015 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione
2 mesi 2015
Quota%
2 mesi 2015
Quota %
Diff. %
Feb. 2015
Quota%
Feb. 2015
Quota %
Diff. %
149.448
55,65
132.718
55,48
12,61
76.397
56,36
66.392
55,42
15,07
Benzina
79.497
29,60
73.093
30,56
8,76
40.394
29,80
37.364
31,19
8,11
Gpl
23.159
8,62
19.739
8,25
17,33
11.150
8,23
9.964
8,32
11,90
Metano
12.059
4,49
10.246
4,28
17,69
5.597
4,13
4.366
3,64
28,20
4.118
1,53
3.321
1,39
24,00
1.906
1,41
1.655
1,38
15,17
258
0,10
99
0,04
160,61
115
0,08
63
0,05
82,54
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
160.878
59,91
155.040
64,81
3,77
77.625
57,26
73.803
61,60
5,18
Diesel
Ibride Elettriche Etanolo Per utilizzatore
Per area geografica
Privati Noleggio
64.263
23,93
43.140
18,03
48,96
36.486
26,92
25.163
21,00
45,00
Società
43.398
16,16
41.036
17,15
5,76
21.448
15,82
20.838
17,39
2,93
Nord Occidentale
80.838
30,10
78.246
32,71
3,31
40.396
29,80
38.987
32,54
3,61
Nord Orientale
92.144
34,31
71.116
29,73
29,57
48.682
35,91
37.725
31,49
29,04
Centrale
56.361
20,99
51.569
21,56
9,29
27.566
20,34
24.846
20,74
10,95
Meridionale
26.512
9,87
25.756
10,77
2,94
12.823
9,46
12.343
10,30
3,89
Insulare
12.684
4,72
12.529
5,24
1,24
6.092
4,49
5.903
4,93
3,20
268.539
100,00
239.216
100,00
12,26
135.559
100,00
119.804
100,00
13,15
Totale
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
75
SEGMENTI 2 MESI 2015 Marca e modello
SEGMENTO A 500 B 595 B 695 B Totale Abarth Matiz P Spark B Spark P Totale Chevrolet C1 B C-Zero E Totale Citroën 500 B 500 E 500 G 500 P Panda B Panda G Panda M Panda P Totale Fiat Ka B Ka G Totale Ford i10 B i10 P Totale Hyundai Picanto B Picanto P Totale Kia Mia Electric Mia E Adam B Adam P Totale Opel 107 B 108 B iON E Totale Peugeot Twingo B Twingo G Totale Renault Mii B Mii N Totale Seat Citigo B Citigo N Totale Skoda Fortwo B Fortwo E Fortwo G Totale Smart Alto B Alto P Celerio B Totale Suzuki Aygo B iQ B Totale Toyota up! B up! E up! N Totale Volkswagen SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G
76
2 m. ’15
126 248 0 374 1 57 5 63 1.586 16 1.602 6.619 10 1.245 692 9.929 4.290 3.556 1.452 27.793 1.185 0 1.185 1.836 527 2.363 320 180 500 2 922 304 1.226 0 1.383 0 1.383 1.867 0 1.867 176 268 444 42 109 151 1.840 30 0 1.870 35 0 461 496 2.682 17 2.699 1.399 13 795 2.207
0 450 646
2 m. ’14
116 177 9 302 0 977 680 1.657 599 1 600 5.551 0 987 1.114 9.367 4.828 3.133 1.025 26.005 1.127 91 1.218 1.665 661 2.326 341 265 606 0 594 294 888 533 0 3 536 576 19 595 167 279 446 99 86 185 3.412 33 121 3.566 224 2 0 226 1.864 265 2.129 1.461 0 928 2.389
Diff.
8,62 40,11 -100,00 23,84 – -94,17 -99,26 -96,20 164,77 – 167,00 19,24 – 26,14 -37,88 6,00 -11,14 13,50 41,66 6,88 5,15 -100,00 -2,71 10,27 -20,27 1,59 -6,16 -32,08 -17,49 – 55,22 3,40 38,06 -100,00 – -100,00 158,02 224,13 -100,00 213,78 5,39 -3,94 -0,45 -57,58 26,74 -18,38 -46,07 -9,09 -100,00 -47,56 -84,38 -100,00 – 119,47 43,88 -93,58 26,77 -4,24 – -14,33 -7,62
4 -100,00 670 -32,84 956 -32,43
Marca e modello
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 B DR2 P Totale DR DS3 B DS3 G DS3 P Totale DS 500X B 500X G Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda
124 1.220 433 1.015 1.448 0 0 0 0 1.466 1.093 72 2.631 21 292 204 465 1.599 1.210 3.791 9 0 16 0 0 25 249 187 4 440 487 1.764 2.682 3.076 1.731 2.185 11.925 1.630 2.996 2.116 6.742 0 1 1 201 3 0 204 1.226 540 42 1.808 398 498 209 28 245 52 1.430 5.304 1.575 967 2.256 10.102 16 0 16
106 1.732 418 1.312 1.730 210 12 20 242 2.455 1.507 87 4.049 18 158 87 616 1.570 870 3.319 1 4 29 1 4 39 210 219 15 444 0 0 4.850 3.687 2.236 1.156 11.929 1.425 2.756 2.080 6.261 22 36 58 289 13 2 304 378 267 241 886 392 611 251 0 16 0 1.270 5.867 874 902 1.618 9.261 56 3 59
16,98 -29,56 3,59 -22,64 -16,30 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -40,29 -27,47 -17,24 -35,02 16,67 84,81 134,48 -24,51 1,85 39,08 14,22 800,00 -100,00 -44,83 -100,00 -100,00 -35,90 18,57 -14,61 -73,33 -0,90 – – -44,70 -16,57 -22,58 89,01 -0,03 14,39 8,71 1,73 7,68 -100,00 -97,22 -98,28 -30,45 -76,92 -100,00 -32,89 224,34 102,25 -82,57 104,06 1,53 -18,49 -16,73 – – – 12,60 -9,60 80,21 7,21 39,43 9,08 -71,43 -100,00 -72,88
Marca e modello
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio M Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Smart Forfour B Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen
762 2.388 3.150 217 42 259 276 1.365 89 36 2.023 489 4.278 1.569 919 1.907 1.431 2.460 842 9.128 396 2.834 4 1 0 1.772 2.669 529 8.205 762 3.533 1.842 4.985 0 1.152 118 12.392 492 388 0 880 270 61 0 331 2.740 397 160 1 558 0 0 1 1 2.553 1.938 921 5.412 3.204 2.936 0 6.140
524 2.519 3.043 103 18 121 142 1.016 303 25 1.439 502 3.427 1.062 733 1.592 568 1.628 0 5.583 478 3.112 12 229 27 1.553 2.714 495 8.620 492 2.023 1.999 3.924 1 804 15 9.258 173 278 125 576 239 145 1 385 0 470 178 0 648 2 7 10 19 2.780 1.412 954 5.146 2.710 3.489 44 6.243
45,42 -5,20 3,52 110,68 133,33 114,05 94,37 34,35 -70,63 44,00 40,58 -2,59 24,83 47,74 25,38 19,79 151,94 51,11 – 63,50 -17,15 -8,93 -66,67 -99,56 -100,00 14,10 -1,66 6,87 -4,81 54,88 74,64 -7,85 27,04 -100,00 43,28 686,67 33,85 184,39 39,57 -100,00 52,78 12,97 -57,93 -100,00 -14,03 – -15,53 -10,11 – -13,89 -100,00 -100,00 -90,00 -94,74 -8,17 37,25 -3,46 5,17 18,23 -15,85 -100,00 -1,65
387 2.886 838
563 1.998 488
-31,26 44,44 71,72
SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
SEGMENTI 2 MESI 2015 Marca e modello
Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Totale Chevrolet C4 B C4 G C4 P C4 Aircross B C4 Aircross G C4 Cactus B C4 Cactus G Totale Citroën Duster B Duster G Duster M Duster P Totale Dacia DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus E Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee’d B
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff.
4.111 251 7 2.170 352 2.780 18 19 31 877 19 138 1.102 0 4 0 3 24 31 6 202 0 4 81 402 869 1.564 266 2.160 1 1.651 4.078 2 32 34 0 325 325 0 33 0 7 0 40 508 1.954 230 1 2.242 181 5.116 17 145 162 6 210 22 162 1.937 0 2.337 0 5 69 2.075 2.149 68
3.049 309 0 2.626 95 3.030 11 8 63 1.280 2 112 1.476 22 185 33 245 944 1.429 20 408 6 2 129 0 0 565 142 1.589 0 1.157 2.888 0 15 15 8 262 270 6 321 47 40 7 421 0 0 142 0 2.054 176 2.372 52 57 109 47 232 39 127 1.533 2 1.980 2 155 0 0 157 78
34,83 -18,77 – -17,36 270,53 -8,25 63,64 137,50 -50,79 -31,48 850,00 23,21 -25,34 -100,00 -97,84 -100,00 -98,78 -97,46 -97,83 -70,00 -50,49 -100,00 100,00 -37,21 – – 176,81 87,32 35,93 – 42,70 41,20 – 113,33 126,67 -100,00 24,05 20,37 -100,00 -89,72 -100,00 -82,50 -100,00 -90,50 – – 61,97 – 9,15 2,84 115,68 -67,31 154,39 48,62 -87,23 -9,48 -43,59 27,56 26,35 -100,00 18,03 -100,00 -96,77 – – – -12,82
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Marca e modello
Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B Pulsar G Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 307 B 307 G 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Totale Suzuki
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
433 87 588 1 39 11 51 87 49 159 208 5 8 33 348 216 2.217 20 690 3.537 74 167 63 304 70 433 432 4.245 0 5.180 1 115 1.073 343 1.532 11 713 36 0 0 168 2.773 6 15 3.722 23 994 0 1.017 62 505 298 865 14 138 70 403 625 0 18 18 0 0 103 244 0 347
256 158 492 2 431 176 609 82 54 90 144 0 0 62 506 274 2.758 0 11 3.611 41 115 32 188 0 0 308 2.544 390 3.242 1 105 1.207 162 1.475 7 1.021 44 2 1 89 1.471 15 15 2.665 12 1.050 17 1.079 65 599 24 688 42 217 47 141 447 4 0 4 37 1 115 186 1 340
69,14 -44,94 19,51 -50,00 -90,95 -93,75 -91,63 6,10 -9,26 76,67 44,44 – – -46,77 -31,23 -21,17 -19,62 – – -2,05 80,49 45,22 96,88 61,70 – – 40,26 66,86 -100,00 59,78 0,00 9,52 -11,10 111,73 3,86 57,14 -30,17 -18,18 -100,00 -100,00 88,76 88,51 -60,00 0,00 39,66 91,67 -5,33 -100,00 -5,75 -4,62 -15,69 – 25,73 -66,67 -36,41 48,94 185,82 39,82 -100,00 – 350,00 -100,00 -100,00 -10,43 31,18 -100,00 2,06
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf E Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C Country B V40C Country G Totale Volvo
47 1.483 132 18 1.680 915 2 3.468 1.703 58 117 6.263 17 812 6 273 1.108
41 1.444 194 39 1.718 1.443 0 5.444 1 55 133 7.076 28 571 5 226 830
14,63 2,70 -31,96 -53,85 -2,21 -36,59 – -36,30 – 5,45 -12,03 -11,49 -39,29 42,21 20,00 20,80 33,49
SEGMENTO D A4 B A4 G A5 B A5 G Q3 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 G Serie 3 GT B Serie 3 GT G Serie 4 B Serie 4 G Serie 4 GC B Serie 4 GC G X1 B X1 G X3 B X3 G Totale BMW Captiva G Cruze G Cruze P Malibu G Totale Chevrolet Citroën C5 G DS5 B DS5 G DS5 H Totale DS Fiat Freemont G Kuga B Kuga G Mondeo F Mondeo G Totale Ford Honda CR-V G Genesis B i40 B i40 G Totale Hyundai Jeep Cherokee G Sportage B Sportage G Sportage P Totale Kia
22 1.658 9 319 17 440 63 2.528 24 1 1.830 6 129 62 239 19 215 2 417 1 65 3.010 2 4 0 0 6 132 0 189 9 198 984 29 549 10 309 897 265 0 0 148 148 281 152 2.309 481 2.942
19 1.378 13 268 13 539 73 2.303 29 0 2.109 6 230 77 442 0 0 3 781 0 71 3.748 81 40 44 35 200 189 4 184 25 213 1.526 16 356 0 241 613 284 1 2 114 117 1 31 1.911 117 2.059
15,79 20,32 -30,77 19,03 30,77 -18,37 -13,70 9,77 -17,24 – -13,23 0,00 -43,91 -19,48 -45,93 – – -33,33 -46,61 – -8,45 -19,69 -97,53 -90,00 -100,00 -100,00 -97,00 -30,16 -100,00 2,72 -64,00 -7,04 -35,52 81,25 54,21 – 28,22 46,33 -6,69 -100,00 -100,00 29,82 26,50 – 390,32 20,83 311,11 42,88
Marca e modello
77
SEGMENTI 2 MESI 2015 Marca e modello
2 m. ’15
Land Rover Freelander G 5 Lexus NX F 34 Mahindra XUV 500 G 29 CX-5 B 1 CX-5 G 212 Mazda6 B 0 Mazda6 G 90 Totale Mazda 303 Classe C B 6 Classe C G 1.551 Classe C H 12 GLK G 61 Totale Mercedes 1.630 Outlander G 2 Outlander P 2 Totale Mitsubishi 4 Nissan X-Trail G 486 Antara G 48 Cascada B 3 Cascada G 4 Insignia B 2 Insignia G 740 Insignia P 9 Totale Opel 806 508 B 1 508 G 413 508 H 22 Totale Peugeot 436 Koleos G 9 Laguna G 23 Totale Renault 32 Toledo B 1 Toledo G 24 Totale Seat 25 Octavia B 24 Octavia G 842 Octavia M 361 Totale Skoda 1.227 16 Toyota Avensis G CC B 0 CC G 9 Passat B 3 Passat G 1.273 Passat M 5 Tiguan B 212 Tiguan G 666 Totale Volkswagen 2.168 S60 B 2 S60 G 119 V60 B 1 V60 G 685 V60 H 4 XC60 B 3 XC60 G 393 Totale Volvo 1.207 SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B
78
25 0 784 0 49 858 7 748 18 2
2 m. ’14
Diff.
78 -93,59 0 – 10 190,00 5 -80,00 216 -1,85 2 -100,00 133 -32,33 356 -14,89 1 500,00 361 329,64 0 – 155 -60,65 517 215,28 11 -81,82 3 -33,33 14 -71,43 0 – 152 -68,42 2 50,00 9 -55,56 8 -75,00 611 21,11 4 125,00 786 2,54 1 0,00 560 -26,25 24 -8,33 585 -25,47 6 50,00 39 -41,03 45 -28,89 12 -91,67 22 9,09 34 -26,47 47 -48,94 1.014 -16,96 0 – 1.061 15,65 36 -55,56 1 -100,00 18 -50,00 1 200,00 1.070 18,97 106 -95,28 174 21,84 679 -1,91 2.049 5,81 3 -33,33 65 83,08 3 -66,67 315 117,46 4 0,00 2 50,00 343 14,58 735 64,22
50 -50,00 1 -100,00 538 45,72 2 -100,00 34 44,12 625 37,28 40,00 5 877 -14,71 26 -30,77 – 0
Marca e modello
2 m. ’15
Serie 6 G X5 G Totale BMW EX G Q50 B Q50 F Q50 G Q70 G QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 B Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G
2 m. ’14
Diff. %
0 14 789 6 1 3 18 2 32 62 1 57 58 0 4 4 22 8 337 8 0 1 100 454 1 71 72 18 50 73 141
6 -100,00 9 55,56 923 -14,52 0 – 0 – 0 – 17 5,88 0 – 2 – 19 226,32 6 -83,33 156 -63,46 162 -64,20 4 -100,00 65 -93,85 69 -94,20 75 -70,67 12 -33,33 441 -23,58 19 -57,89 1 -100,00 2 -50,00 97 3,09 572 -20,63 0 – 79 -10,13 79 -8,86 32 -43,75 70 -28,57 31 135,48 133 6,02
1 46 47 2 0 1 8 9 18 1 6 25 1 2 3 3 12 10 19 44 31 3 56 2 92 6 3 38 47 1 1 2 6 1
5 -80,00 45 2,22 50 -6,00 5 -60,00 2 -100,00 1 0,00 16 -50,00 19 -52,63 9 100,00 0 – 7 -14,29 16 56,25 7 -85,71 1 100,00 8 -62,50 0 – 5 140,00 16 -37,50 9 111,11 30 46,67 16 93,75 6 -50,00 31 80,65 0 – 53 73,58 22 -72,73 2 50,00 69 -44,93 93 -49,46 1 0,00 – 0 1 100,00 9 -33,33 2 -50,00
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Qubo P Totale Fiat Tourneo B Tourneo G Tourneo Courier B Tourneo Courier G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen
9 95 0 0 104 22 115 64 201 30 448 156 47 854 298 0 1.833 1 101 16 120 238 1 16 15 32 0 114 6 370 490 4 162 166 3 140 71 2 216
6 110 71 21 208 25 131 64 220 25 326 105 11 586 487 1 1.541 1 42 0 0 43 1 16 10 27 1 155 10 427 593 1 170 171 4 128 79 2 213
50,00 -13,64 -100,00 -100,00 -50,00 -12,00 -12,21 0,00 -8,64 20,00 37,42 48,57 327,27 45,73 -38,81 -100,00 18,95 0,00 140,48 – – 453,49 0,00 0,00 50,00 18,52 -100,00 -26,45 -40,00 -13,35 -17,37 300,00 -4,71 -2,92 -25,00 9,38 -10,13 0,00 1,41
SEGMENTO M Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Classe V G Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G 807 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Altea XL B Altea XL G
223 1.420 1.643 0 3 0 3 0 5 1 127 133 98 92 3 95 2 261 0 18 281 5 56 5 121
0 0 0 7 116 105 228 11 123 1 351 475 133 0 52 52 5 384 1 32 422 22 60 3 79
– – – -100,00 -97,41 -100,00 -98,68 -100,00 -95,93 0,00 -63,82 -72,00 -26,32 – -94,23 82,69 -60,00 -32,03 -100,00 -43,75 -33,41 -77,27 -6,67 66,67 53,16
Marca e modello
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
SEGMENTI 2 MESI 2015 Marca e modello
Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan G Totale Volkswagen SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B E Classe B G Classe B M Classe B N Totale Mercedes Nissan Evalia G Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff.
11 193 6 40 146 186
7 149 2 35 144 179
57,14 29,53 200,00 14,29 1,39 3,91
6 1.175 1.181 10 123 107 240 107 1.895 336 0 2.338 27 351 378 1 0 84 6 1.200 1 106 1.398 42 4 271 219 77 571 35 1.118 1 1.154 0 0 0 44 48 408 500 224 735 0 9 401 120 1.489
12 1.684 1.696 40 139 37 216 133 1.543 203 1 1.880 35 392 427 1 3 116 0 1.542 0 0 1.662 63 13 185 487 21 706 35 862 3 900 13 3 16 73 331 265 669 4 38 5 17 351 95 510
-50,00 -30,23 -30,37 -75,00 -11,51 189,19 11,11 -19,55 22,81 65,52 -100,00 24,36 -22,86 -10,46 -11,48 0,00 -100,00 -27,59 – -22,18 – – -15,88 -33,33 -69,23 46,49 -55,03 266,67 -19,12 0,00 29,70 -66,67 28,22 -100,00 -100,00 -100,00 -39,73 -85,50 53,96 -25,26 – – -100,00 -47,06 14,25 26,32 191,96
66 1.322 157 1.545 896 8.242 923 390 1 10.452
119 2.274 192 2.585 1.053 6.225 1.179 10 0 8.467
-44,54 -41,86 -18,23 -40,23 -14,91 32,40 -21,71 – – 23,44
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Marca e modello
B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva M Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Suzuki Splash B Verso-S B Verso-S G Totale Toyota SEGMENTO S DB9 B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Corvette B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren 650S B CL B GT B
2 m. ’15
308 791 0 427 1.526 514 464 184 1.162 148 262 181 591 177 174 133 484 481 257 394 1 565 1.698 70 64 134 151 0 1 1
0 0 2 0 2 1 16 2 3 3 18 42 3 9 7 18 5 7 2 48 3 0 3 0 1 0 4 5 1 39 140 179 2 0 3
2 m. ’14
Diff. %
465 -33,76 824 -4,00 1 -100,00 372 14,78 1.662 -8,18 362 41,99 418 11,00 286 -35,66 1.066 9,01 204 -27,45 277 -5,42 265 -31,70 746 -20,78 235 -24,68 304 -42,76 0 – 539 -10,20 478 0,63 329 -21,88 741 -46,83 0 – 378 49,47 1.926 -11,84 70 0,00 66 -3,03 136 -1,47 364 -58,52 5 -100,00 3 -66,67 8 -87,50
1 2 3 1 7 2 0 1 3 1 11 16 0 9 23 3 2 2 5 44 17 2 19 3 3 1 0 7 1 32 167 199 0 3 0
-100,00 -100,00 -33,33 -100,00 -71,43 -50,00 – 100,00 0,00 200,00 63,64 162,50 – 0,00 -69,57 500,00 150,00 250,00 -60,00 9,09 -82,35 -100,00 -84,21 -100,00 -66,67 -100,00 – -28,57 0,00 21,88 -16,17 -10,05 – -100,00 –
Marca e modello
2 m. ’15
SL B SLS B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B Totale Porsche
9 0 12 143 2 21 166
SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B Nissan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen
5 61 68 129 16 2 2 4 9 0 20 20 11 51 1 1 35 2 25 0 0 0
SEGMENTO T Q3 B 16 Q3 G 870 Q5 B 3 Q5 F 1 776 Q5 G Q7 G 26 1.692 Totale Audi 253 X1 G X3 B 5 502 X3 G 13 X4 B X4 G 572 2 X5 B 315 X5 G X6 B 1 131 X6 G 1.794 Totale BMW Cadillac SRX B 1 3 Chevrolet Captiva G 60 Citroën C4 Aircross G 500X G 776 9 Sedici B 0 Sedici G Totale Fiat 785 753 Kuga G 200 Ranger G Serie F B 0 953 Totale Ford 1 Haval H6 B Haval H6 G 14 0 Steed B 3 Steed G Steed P 1 19 Totale Great Wall
2 m. ’14
Diff. %
17 -47,06 3 -100,00 23 -47,83 139 2,88 0 – 40 -47,50 179 -7,26
27 14 11 25 28 1 0 1 15 4 27 10 19 60 3 1 42 12 14 10 3 13
-81,48 335,71 518,18 416,00 -42,86 100,00 – 300,00 -40,00 -100,00 -25,93 100,00 -42,11 -15,00 -66,67 0,00 -16,67 -83,33 78,57 -100,00 -100,00 -100,00
29 -44,83 1.114 -21,90 9 -66,67 2 -50,00 711 9,14 29 -10,34 1.894 -10,67 578 -56,23 5 0,00 598 -16,05 – 0 0 – 0,00 2 76,97 178 0 – 32 309,38 28,79 1.393 0 – 84 -96,43 105 -42,86 0 – 80 -88,75 86 -100,00 166 372,89 -0,40 756 155 29,03 1 -100,00 4,50 912 0 – 11 27,27 1 -100,00 0 – 3 -66,67 26,67 15
79
SEGMENTI 2 MESI 2015 Marca e modello
CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Defender B Defender G Discovery G Discovery Sport B Discovery Sport G Freelander B Freelander G Range B Range G Range H Range Evoque B Range Evoque G Range Sport B Range Sport G Range Sport H Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Goa G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G Totale Mazda
2 m. ’15
8 114 122 174 223 397 1 81 5 502 15 3 329 1.592 1 136 2.583 173 364 537 1 87 64 1 145 0 19 4 86 29 11 2.101 6 761 1 3.316 228 18 246 11 2 39 52 2 321 323
2 m. ’14
Diff.
15 -46,67 125 -8,80 140 -12,86 264 -34,09 45 395,56 309 28,48 9 -88,89 92 -11,96 5 0,00 1 – 316 -95,25 4 -25,00 493 -33,27 0 – 2 -50,00 172 -20,93 993 160,12 32 440,63 322 13,04 354 51,69 2 -50,00 204 -57,35 46 39,13 0 – 0 – 2 -100,00 321 -94,08 2 100,00 77 11,69 0 – 15 -26,67 1.608 30,66 7 -14,29 691 10,13 0 – 2.975 11,46 0 – 31 -41,94 31 693,55 12 -8,33 1 100,00 16 143,75 29 79,31 7 -71,43 411 -21,90 418 -22,73
Marca e modello
2 m. ’15
Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Navara G Patrol GR G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P Outback B Outback G Outback P
2 mesi 2015 Quota % 2 mesi 2014 Quota % Diff. unità Diff. %
A - Piccole 46.225 17,21 B - Utilitarie 95.257 35,47 50.961 18,98 C - Compatte D - Medie 19.799 7,37 E - Medie superiori 2.460 0,92 F - Alto di gamma 278 0,10 L - Multispazio 3.280 1,22 M - Monov. grandi 2.643 0,98 3,46 9.291 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 17.744 6,61 S - Sportive superiori 464 0,17 0,10 278 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 19.822 7,38 0,01 17 Z - Altre Totale 268.519 100,00
80
43.674 84.656 42.451 17.559 2.657 286 3.016 1.673 8.745 17.499 497 241 16.193 69 239.216
Diff. %
2 m. ’15
2 m. ’14
Diff. %
XV B 65 XV G 170 XV P 29 Totale Subaru 484 Grand Vitara B 20 Grand Vitara G 0 Jimny B 415 Jimny P 1 SX4 B 12 SX4 G 0 SX4 P 0 SX4 S Cross B 89 SX4 S Cross G 152 SX4 S Cross P 0 Vitara B 5 Vitara G 74 Totale Suzuki 768 Aria G 20 Safari G 1 Xenon G 2 Totale Tata 23 Hi-Lux G 61 Land Cruiser G 31 Rav4 B 2 Rav4 G 1.610 Totale Toyota 1.704 Amarok G 45 Tiguan B 3 Tiguan G 601 Touareg F 0 Touareg G 130 Totale Volkswagen 779 XC60 G 231 XC70 G 60 XC90 G 6 Totale Volvo 297 Altri Tipi 17 Totale 268.519
24 151 58 446 19 131 356 2 99 5 1 117 203 1 0 0 934 5 0 19 24 73 36 1 1.300 1.410 54 1 664 1 116 836 289 78 27 394 69 239.216
170,83 12,58 -50,00 8,52 5,26 -100,00 16,57 -50,00 -87,88 -100,00 -100,00 -23,93 -25,12 -100,00 – – -17,77 300,00 – -89,47 -4,17 -16,44 -13,89 100,00 23,85 20,85 -16,67 200,00 -9,49 -100,00 12,07 -6,82 -20,07 -23,08 -77,78 -24,62 -75,36 12,25
Marca e modello
9 -66,67 7 14,29 4 -75,00 33 -36,36 3 33,33 377 -36,07 0 – 7 – 0 – 274 -44,89 714 19,75 125 -12,00 69 118,84 1 – 47 27,66 7 -85,71 14 171,43 263 52,47 97 -29,90 0 – 381 -58,27 19 810,53 497 -19,32 76 -46,05 5 120,00 0 – 265 -10,94 0 – 0 – 270 153,33 92 15,22 1 100,00 141 -10,64 142 -9,86 3 -66,67 0 – 75 5,33 45 -6,67 53 16,98 176 5,68 30 -80,00 108 -37,96 19 5,26 2 -100,00 47 161,70 7 -42,86
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 28/02/2015 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
2 m. ’14
3 8 1 21 4 241 38 386 2 151 855 110 151 41 60 1 38 401 68 1 159 173 401 41 11 7 236 50 380 684 106 2 126 128 1 2 79 42 62 186 6 67 20 0 123 4
18,26 35,39 17,75 7,34 1,11 0,12 1,26 0,70 3,66 7,32 0,21 0,10 6,77 0,03 100,00
2.551 5,84 10.601 12,52 8.510 20,05 2.240 12,76 -197 -7,41 -8 -2,80 264 8,75 970 57,98 546 6,24 245 1,40 -33 -6,64 37 15,35 3.629 22,41 -52 -75,36 29.303 12,25
Alimentazione
2 mesi 2015 Quota % 2 mesi 2014 Quota % Diff. unità
Diff.%
Gasolio
149.429
55,65
132.718
55,48
16.711
12,59
Benzina
79.497
29,61
73.093
30,56
6.404
8,76
Benzina/Gpl
23.159
8,62
19.739
8,25
3.420
17,33
Benzina/Metano
10.370
3,86
8.292
3,47
2.078
25,06
Ibrido
3.995
1,49
3.205
1,34
790
24,65
Metano
-266
-13,61
1.688
0,63
1.954
0,82
Elettrica
258
0,10
99
0,04
Gasolio + Elettrica
123
0,05
116
0,05
7
6,03
0
0,00
0
0,00
0
0,00
Miscela Benzina/Etanolo Totale
159 160,61
0
0,00
0
0,00
0
0,00
268.519
100,00
239.216
100,00
29.303
12,25
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 28/02/2015
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
24
5
Audi
BMW
39
3
10
Ford
Honda
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
Hyundai
–
3
Lancia
Land Rover
1
Maserati
5
13
33
29
46
Mini
Mitsubishi
Nissan
Peugeot
5
4
0,65
0,65
4
4
SsangYong
1
0
612
Volvo
Altre
Totale
0,23
0,00
1.854
2
14
0,69
0,11
0,76
1.931
0
10
0,72
0,00
0,52
7,35
3,78
0,52
0,16
0,16
1,50
1,04
7.821 2,91
1 0,01
15 0,19
55 0,70
31 0,40
10 0,13
2 0,03
1 0,01
25 0,32
21 0,27
7 0,09
4,94
1,32
0,26
0,13
0,13
1,45
1,25
5,40
1.519
2
11
0,57
0,13
0,72
154 10,14
75
20
4
2
2
22
19
82
680
0
3
43
34
2
1
5
1
3
35
0,25
0,00
0,44
6,32
5,00
0,29
0,15
–
0,74
0,15
0,44
5,15
0,29
1,32
7,21
5,29
0,15
1,76
3,97
0,29
–
–
0,15
1,47
8,38
2,94
0,74
–
–
–
2,94
–
6,62
0,13
4,79
1,99
–
3,72
1,46
2,39
752
1
5
51
36
7
1
1
2
4
3
65
3
49
39
44
4
23
31
5
7
23
11
14
32
1
0,28
0,13
0,66
6,78
4,79
0,93
0,13
0,13
0,27
0,53
0,40
8,64
0,40
6,52
5,19
5,85
0,53
3,06
4,12
0,66
–
–
–
0,93
3,06
1,46
1,86
–
–
–
4,26
0,13
102 13,56
78 10,37
1
36
15
28
11
18
0,13
Asti 1
0,50
3,36
4,85
–
1,37
4,98
1,74
0,12
804
3
3
71
22
7
2
4
5
36
6
36
39
48
2
9
13
2
1
8
25
60
5
39
1
42
0,30
0,37
0,37
8,83
2,74
0,87
–
–
0,25
0,50
0,62
4,48
0,75
4,48
4,85
5,97
0,25
1,12
1,62
0,25
0,12
–
–
1,00
3,11
7,46
0,62
–
–
–
4,85
0,12
5,22
179 22,26
4
27
39
11
40
14
1
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
142
7,61
141
7,52
46
Volkswagen
0,16
73
5,77
107
3,43
3
10
21
1,73
0,54
Toyota
32
10
–
0,98
6
3
29
20
Suzuki
0,22
0,27
0,54
Subaru
10
Smart
1,31
8
Skoda
2,49
53 0,68
48
0,49
9
5,02
97
4,64
86
0,65
4
68 11,11
Renault
Seat
2
0,53
8
3 0,04
0,52
10
0,32
6
–
Porsche
49
36
1
12
27
2
1
10
57
20
5
20
45
9
3,36
4,34
1,05
1,84
2,83
0,07
0,13
–
0,07
1,12
3,82
5,07
1,91
–
0,33
–
3,09
0,20
8,89
5,53
51
66
16
28
43
1
2
1
17
58
77
29
5
47
3
135
84
73 0,93
23 0,29
8 0,10
11 0,14
61 0,78
14 0,18
6 0,08
–
1 0,01
49 0,63
1.098 14,04
23 0,29
1.388 17,75
5 0,06
1 0,01
–
58 0,74
6 0,08
55 0,70
118 1,51
8,49
3,21
0,47
0,73
2,54
0,21
0,10
–
0,26
1,04
4,35
3,26
1,24
–
–
–
4,25
0,41
5,18
–
4,71
1,47
–
3,38
2,21
2,21
0,15
161 23,68
32
10
23
15
15
1
Ascoli P.
3,63
164
62
9
14
49
4
2
5
20
84
63
24
82
8
100
–
3,69
2,83
–
2,63
3,49
1,38
–
242 15,93
56
43
40
53
21
Arezzo
70
4,37
3,83
0,22
1,40
3,34
0,49
0,16
–
–
1,29
3,29
3,13
1,67
0,05
0,11
–
4,10
0,49
3.790 48,46
5 0,06
16 0,20
34 0,43
–
34 0,43
63 0,81
598 7,65
59 0,75
Aosta
4,26
81
71
4
26
62
9
3
24
61
58
31
1
2
76
9
195 10,52
0,21
3,99
3,26
–
1,97
3,63
2,28
0,05
429 22,22
4
77
63
38
70
44
1
Ancona
79
4,74
5,39
2,12
0,82
3,10
–
0,16
0,33
–
0,49
7,19
1,47
0,27
3,13
2,97
–
3,61
4,42
1,24
0,16
343 18,50
5
58
55
67
82
23
3
Alessandria
7,52
Opel
19
Mercedes
Mazda
2
Mahindra
Lexus
9
44
Kia
2,12
Jaguar
13
–
Isuzu
Jeep
–
Infiniti
1,63
0,49
6,37
104 16,99
Fiat
4,90
–
30
Dacia
0,49
–
0,82
3,92
2,45
–
DS
3
Citroën
Chevrolet
15
Agrigento
Alfa Romeo
Abarth
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
2.817 1,05
4 0,14
17 0,60
134 4,76
102 3,62
31 1,10
3 0,11
1 0,04
9 0,32
17 0,60
46 1,63
190 6,74
4 0,14
195 6,92
150 5,32
133 4,72
23 0,82
29 1,03
89 3,16
6 0,21
3 0,11
–
3 0,11
22 0,78
139 4,93
95 3,37
22 0,78
1 0,04
–
–
150 5,32
9 0,32
281 9,98
551 19,56
11 0,39
86 3,05
98 3,48
2 0,07
49 1,74
73 2,59
37 1,31
2 0,07
Bari
0,25
4,21
3,96
0,25
2,48
1,49
1,98
404
2
3
10
29
10
2
5
1
28
1
25
13
16
2
6
13
1
2
1
6
13
24
7
27
37
0,15
0,50
0,74
2,48
7,18
2,48
–
–
0,50
1,24
0,25
6,93
0,25
6,19
3,22
3,96
0,50
1,49
3,22
0,25
–
0,50
0,25
1,49
3,22
5,94
1,73
–
–
–
6,68
–
9,16
61 15,10
1
17
16
1
10
6
8
–
Barletta A. T.
0,89
2,68
3,46
–
1,90
2,23
2,01
0,34
895
1
2
58
35
23
12
1
2
13
16
57
3
35
48
16
6
2
18
13
58
27
25
48
1
58
0,33
0,11
0,22
6,48
3,91
2,57
1,34
0,11
0,22
1,45
1,79
6,37
0,34
3,91
5,36
1,79
0,67
0,22
2,01
–
–
–
–
1,45
6,48
3,02
2,79
–
–
–
5,36
0,11
6,48
196 21,90
8
24
31
17
20
18
3
Belluno
0,39
3,55
2,76
0,20
3,35
0,79
2,56
–
507
0
1
17
19
5
2
2
9
10
23
38
45
27
7
8
21
1
1
9
15
38
7
1
29
21
0,19
0,00
0,20
3,35
3,75
0,99
–
0,39
0,39
1,78
1,97
4,54
–
7,50
8,88
5,33
1,38
1,58
4,14
0,20
0,20
–
–
1,78
2,96
7,50
1,38
0,20
–
–
5,72
–
4,14
82 16,17
2
18
14
1
17
4
13
Benevento
0,41
4,15
3,34
–
2,93
4,05
2,10
0,14
4.197
3
20
405
240
32
21
2
20
36
37
265
28
180
318
119
13
63
143
28
7
16
82
205
120
45
1
2
1
157
19
334
1,56
0,07
0,48
9,65
5,72
0,76
0,50
0,05
0,48
0,86
0,88
6,31
0,67
4,29
7,58
2,84
0,31
1,50
3,41
0,67
0,17
–
0,38
1,95
4,88
2,86
1,07
0,02
0,05
0,02
3,74
0,45
7,96
517 12,32
17
174
140
123
170
88
6
Bergamo
0,13
3,16
2,78
–
2,53
6,19
1,90
0,38
5,18
4,30
0,25
0,25
–
0,51
0,76
5,82
0,25
3,29
3,67
1,39
0,51
1,39
2,65
0,25
0,13
–
–
1,14
3,29
3,41
1,39
–
0,13
–
5,31
1,14
791
3
6
0,29
0,38
0,76
100 12,64
41
34
2
2
4
6
46
2
26
29
11
4
11
21
2
1
9
26
27
11
1
42
9
86 10,87
94 11,88
1
25
22
20
49
15
3
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
81
82
81
189
137
Alfa Romeo
Audi
BMW
253
4,14
230
204
89
21
1
Kia
Lancia
Land Rover
Lexus
Mahindra
3,99 0,13
62 2
40 5,78
1 0,14
5,15
0,71
276
38
412
41
5,25
0,06
3,82
0,58
1.676
19
1.217
185
2,67
0,29
4,20
1,33
218
275
148
16
233
74
Nissan
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
388
480
340
4
Toyota
Volkswagen
Volvo
Altre
2,07
0,07
6,13
0,59
31.897
4
843
14
10
11,88
0,01
2,64
0,04
0,03
–
5.360
5
38
66
11
3
2,00
0,09
0,71
9,44
3,97
1,23
0,21
0,06
1,34
0,75
0,76
7,69
5,30
4,53
0,63
1,72
4,44
692 0,26
4 0,58
4 0,58
32 4,62
25 3,61
20 2,89
–
1 0,14
3 0,43
3 0,43
6 0,87
43 6,21
65 9,39
37 5,35
–
11 1,59
31 4,48
3,35
4,77
0,19
1,29
2,06
7,54
0,64
0,06
0,13
0,77
0,13
1,03
1.552
0
9
0,58
0,00
0,58
162 10,44
117
10
1
2
12
2
16
160 10,31
52
74
3
20
–
6,06
1,77
0,51
3,28
5,81
2,27
–
6,06
6,82
5,56
–
0,76
2,02
–
–
0,25
–
1,26
2,78
5,05
1,52
–
–
–
1,01
–
8,08
396
0
35
6
1
2
1
2
0,15
0,00
–
8,84
1,52
–
0,25
–
0,51
0,25
0,51
44 11,11
24
27
22
3
8
1
5
11
20
6
4
32
64 16,16
24
7
2
13
23
9
–
Caltanissetta
0,53
4,22
4,22
–
3,43
2,90
2,37
2,64
1,85
0,26
5,01
–
–
–
–
1,06
2,11
5,54
2,11
–
0,26
–
1,32
0,26
3,96
379
0
2
19
12
5
1
1
1
2
13
16
1
37
0,14
0,00
0,53
5,01
3,17
1,32
0,26
0,26
0,26
0,53
3,43
4,22
0,26
9,76
45 11,87
10
7
1
19
4
8
21
8
1
5
1
15
57 15,04
2
16
16
13
11
9
–
Campobasso
0,94
6,29
5,66
–
0,63
0,31
4,09
–
0,31
3,77
4,09
4,72
0,63
–
1,57
–
–
–
–
–
1,26
1,26
0,31
–
–
–
1,26
0,31
318
0
1
27
1
1
9
0,12
0,00
0,31
8,49
0,31
–
–
–
0,31
–
2,83
43 13,52
1
12
13
15
2
5
4
4
1
4
1
68 21,38
49 15,41
3
20
18
2
1
13
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
5.549
506
5,80
8,65
33
Suzuki
Totale
213
1,36
434
1.851
6,99
12
Subaru
0,22
0,07
72
4
0,90
SsangYong
286
0,49
27
40
284
243
34
Smart
1,72
4,70
4,19
0,02
87
549
1.500
1.335
6
Skoda
1,57
4,96
3,93
0,27
92
238
32
15
0,51
1,59
Mitsubishi
162
507
2,49
1,24
69
– 0,26
138
4
Mini
–
2 0,29
Mercedes
0,39
0,21
0,06
21
0,02
5
–
0,06
1,22
2,84
1,48
0,64
–
0,06
–
3,09
18
11
1
19
44
23
10
1
48
0,26
0,50
5 0,72
–
3 0,43
16 2,31
37 5,35
10 1,45
–
–
–
48 6,94
4
218 14,05
0,16
0,09
0,24
1,85
3,88
3,40
1,74
0,04
0,17
0,02
2,20
1 0,14
42 6,07
0,45
9,21
4,57
–
1,74
0,58
161 10,37
7
143
71
27
9
1,68
–
9
5
13
99
208
182
93
2
9
1
118
0,32
6,94
119 17,20
–
36 5,20
3 0,43
–
23 3,32
12 1,73
26
Cagliari
28
–
0,02
0,27
3,84
0,53
0,65
0,02
0,00
0,02
0,24
17
372
–
9 1,30
Brindisi
Mazda
7
86
1.225
169
207
6
1
5
75
0,00
0,35
3,32
3,66
0,07
3,17
4,65
1,55
0,15
690 12,87
19
178
196
4
170
249
83
8
Brescia
Maserati
0,02
0,38
1,60
3,68
0,97
0,09
5
54
Jeep
–
Isuzu
Jaguar
–
Infiniti
4,56
1
5,66
Hyundai
0,45
1.806
25
9,39
521
Honda
0,86
0,56
3,81
–
4,02
4,99
2,27
Ford
273
178
1.214
1.281
1.591
723
0,07
830 14,96 12.407 38,90
0,11
3,12
2,31
–
2,47
3,41
1,46
21
Bolzano
Fiat
6
173
Dacia
DS
128
Citroën
Chevrolet
4
Abarth
0,07
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
1.639 0,61
1 0,06
5 0,31
50 3,05
90 5,49
8 0,49
3 0,18
1 0,06
21 1,28
15 0,92
14 0,85
164 10,01
2 0,12
168 10,25
68 4,15
73 4,45
3 0,18
26 1,59
53 3,23
4 0,24
1 0,06
–
2 0,12
21 1,28
87 5,31
54 3,29
26 1,59
–
–
–
86 5,25
2 0,12
98 5,98
273 16,66
1 0,06
71 4,33
36 2,20
16 0,98
39 2,38
21 1,28
35 2,14
1 0,06
Caserta
6,95
0,22
4,53
2,59
–
3,42
3,26
0,66
–
7,56
5,63
0,22
1,27
3,04
0,50
0,06
0,06
0,06
1,21
2,32
4,42
0,61
0,06
0,11
–
5,30
0,44
1.812
1
5
103
97
21
1
2
40
13
20
93
5
0,67
0,06
0,28
5,68
5,35
1,16
0,06
0,11
2,21
0,72
1,10
5,13
0,28
233 12,86
137
102
4
23
55
9
1
1
1
22
42
80
11
1
2
96
8
191 10,54
126
4
82
47
62
59
12
Catania
0,33
2,85
2,08
0,11
1,32
5,04
2,41
0,22
912
0
2
66
74
10
3
10
3
26
1
43
37
49
7
30
2
12
43
29
13
48
91
0,34
0,00
0,22
7,24
8,11
1,10
0,33
–
1,10
–
0,33
2,85
0,11
4,71
4,06
5,37
–
0,77
3,29
–
0,22
–
–
1,32
4,71
3,18
1,43
–
–
–
5,26
–
9,98
182 19,96
3
26
19
1
12
46
22
2
Catanzaro
0,35
2,12
3,45
–
2,21
2,21
2,48
–
1.130
0
5
84
33
9
1
1
8
4
20
45
3
67
72
49
6
9
49
1
2
14
66
36
19
1
40
3
96
0,42
0,00
0,44
7,43
2,92
0,80
0,09
0,09
0,71
0,35
1,77
3,98
0,27
5,93
6,37
4,34
0,53
0,80
4,34
–
0,09
–
0,18
1,24
5,84
3,19
1,68
0,09
–
–
3,54
0,27
8,50
242 21,42
4
24
39
25
25
28
Chieti
0,23
3,88
3,24
0,03
1,81
3,11
1,26
0,10
3.091
0
26
281
231
70
19
2
11
43
73
243
17
154
202
94
13
32
56
14
1
1
19
49
90
92
48
1
1
67
8
204
1,15
0,00
0,84
9,09
7,47
2,26
0,61
0,06
0,36
1,39
2,36
7,86
0,55
4,98
6,54
3,04
0,42
1,04
1,81
0,45
0,03
0,03
0,61
1,59
2,91
2,98
1,55
0,03
0,03
–
2,17
0,26
6,60
507 16,40
7
120
100
1
56
96
39
3
Como
0,71
2,40
3,53
–
1,83
3,67
1,62
0,14
1.418
4
11
97
60
3
1
8
8
15
60
97
81
50
1
3
47
9
1
1
14
66
42
13
50
3
0,53
0,28
0,78
6,84
4,23
0,21
–
0,07
0,56
0,56
1,06
4,23
–
6,84
5,71
3,53
0,07
0,21
3,31
0,63
0,07
0,07
–
0,99
4,65
2,96
0,92
–
–
–
3,53
0,21
197 13,89
279 19,68
10
34
50
26
52
23
2
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
15
81
53
Alfa Romeo
Audi
BMW
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
45
34
30
8
Kia
Lancia
Land Rover
Lexus
5
60
24
Maserati
Mazda
Mercedes
Mini
20
17
6
Smart
1.543
0,57
211
0
0,08
0,00
2.408
0
0,90
0,00
0,54
5,48
6,60
1,58
0,37
0,04
3,32
0,91
0,75
6,81
7,39
202 0,08
0 0,00
1 0,50
14 6,93
1 0,50
–
–
–
1 0,50
1 0,50
3 1,49
26 12,87
13 6,44
–
5,66
1,89
–
2,31
4,19
2,10
–
2,52
–
1,68
5,87
–
–
0,21
–
2,94
2,31
2,10
0,84
–
–
–
1,89
0,21
6,71
477
0
2
0,24
4,02
2,62
–
2,68
2,80
2,44
0,12
2,52
0,42
0,21
–
0,63
0,63
2,52
0,18
0,00
0,42
7,92
0,91
0,06
0,06
–
1,28
0,30
1.642
7
13
0,61
0,43
0,79
165 10,05
130
15
1
1
21
5
0,49 8,59
8 141
– 4,61
6,64
7,98
4,14
0,49
0,49
2,31
0,24
–
0,06
0,06
1,34
1,83
4,08
0,79
–
0,06
–
4,51
–
8,77
109
131
68
8
8
38
4
1
1
22
30
67
13
1
74
144
171 10,41
4
66
43
44
46
40
2
Ferrara
4,19
55 11,53
12
2
1
3
3
12
22
20
60 12,58
12
8
28
1
14
11
10
4
9
1
32
78 16,35
27
9
11
20
10
Fermo
0,33
1,82
3,64
0,05
5,35
4,18
1,72
0,07
6,84
3,22
4,91
0,85
1,31
3,69
0,29
0,05
0,06
0,14
1,38
1,59
2,22
0,98
0,02
0,01
0,05
2,07
0,29
13.222
5
135
1.185
400
99
14
4
67
219
127
951
41
4,92
0,04
1,02
8,96
3,03
0,75
0,11
0,03
0,51
1,66
0,96
7,19
0,31
1.758 13,30
426
649
112
173
488
39
6
8
18
182
210
294
129
3
1
7
274
38
904
1.986 15,02
44
241
481
7
707
553
228
9
Firenze
0,12
3,54
4,72
–
1,18
2,00
2,00
–
0,94
–
0,12
0,12
0,35
1,77
6,84
0,59
4,72
8,84
5,07
0,59
0,35
3,77
–
–
0,24
–
0,71
2,48
3,54
2,48
–
–
–
4,72
–
5,78
848
0
11
44
0,32
0,00
1,30
5,19
91 10,73
8
1
1
3
15
58
5
40
75
43
5
3
32
2
6
21
30
21
40
49
129 15,21
1
30
40
10
17
17
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
Totale
0,06
13
1
Altre
–
11
Volvo
0,71
132
5,69
12
160 10,37
38
Volkswagen
0,47
159
1
24 11,37
9,27
13
9
1
–
–
80
0,47
22
18
164
143
0,84
–
0,47
7,11
178
Toyota
–
1
1
15
3,32
Suzuki
–
Subaru
0,39
1,10
1,30
7,97
SsangYong
Seat
Skoda
–
0,50
12
0,47
1
Renault
0,13
2
123
Porsche
26 12,87
6,69
161
2,37
5
7
5,18
–
7 3,47
80
3,20
155 10,05
77
0,62
2 0,99
6 2,97
–
–
1 0,50
–
2 0,99
1 0,50
7 3,47
2 0,99
–
–
–
3 1,49
1 0,50
24 11,88
Peugeot
6,16
15
1,37
2,87
0,71
0,12
0,04
0,17
1,33
3,65
2,16
1,45
0,12
0,12
–
2,74
0,50
9,55
Opel
2,20
–
33
69
17
3
1
4
32
88
52
35
3
3
66
12
230
27 13,37
–
15 7,43
3 1,49
–
4 1,98
8 3,96
2
–
3,32
–
–
–
–
1,90
0,47
2,37
2,84
–
–
–
5,21
–
5,21
–
3 1,49
Enna
34
13
7
4
1
5
6
11
11
0,29
2,74
4,53
0,25
2,28
3,16
1,74
0,25
314 13,04
7
66
109
6
55
76
42
6
Cuneo
Nissan
0,13
0,47
5,21
6,64
–
2,37
1,90
0,95
–
49 23,22
1
11
14
5
4
2
Crotone
Mitsubishi
1,56
3,89
0,32
–
0,13
2
Mahindra
0,52
1,94
2,20
2,92
1,04
16
Jeep
2,79
0,06
43
Hyundai
9,14
0,13
1
2
Honda
Jaguar
141
Ford
6,42
–
99
Fiat
0,26
3,82
Isuzu
4
DS
–
59
Dacia
3,31
–
3,43
5,25
0,97
Infiniti
51
Citroën
Chevrolet
3
Abarth
0,19
Cremona
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
1.669 0,62
2 0,12
23 1,38
102 6,11
69 4,13
11 0,66
3 0,18
–
1 0,06
9 0,54
12 0,72
133 7,97
3 0,18
85 5,09
148 8,87
74 4,43
4 0,24
20 1,20
34 2,04
5 0,30
1 0,06
–
–
24 1,44
69 4,13
53 3,18
30 1,80
–
–
–
78 4,67
6 0,36
164 9,83
279 16,72
3 0,18
76 4,55
39 2,34
–
28 1,68
67 4,01
13 0,78
1 0,06
Forlì C.
0,08
3,48
3,31
–
3,31
0,76
2,46
–
1.179
0
1
27
70
10
7
1
11
103
2
38
65
70
2
29
46
2
1
1
14
85
47
18
1
43
1
64
0,44
0,00
0,08
2,29
5,94
0,85
–
–
0,59
0,08
0,93
8,74
0,17
3,22
5,51
5,94
0,17
2,46
3,90
0,17
–
0,08
0,08
1,19
7,21
3,99
1,53
0,08
–
–
3,65
0,08
5,43
262 22,22
1
41
39
39
9
29
Frosinone
0,11
4,08
2,46
–
2,32
2,43
1,23
0,21
6,02
1,97
0,42
0,04
1,37
0,53
0,46
7,42
0,32
5,07
6,02
4,22
0,53
2,22
2,81
0,25
0,04
–
0,21
1,41
1,94
1,34
1,69
0,04
–
–
3,38
0,63
2.842
3
10
1,06
0,11
0,35
371 13,05
171
56
12
1
39
15
13
211
9
144
171
120
15
63
80
7
1
6
40
55
38
48
1
96
18
354 12,46
309 10,87
3
116
70
66
69
35
6
Genova
4,41
0,22
0,44
0,44
1,76
0,44
3,96
1,10
5,51
6,39
3,52
0,22
0,44
3,52
0,66
–
–
0,44
0,66
2,20
5,51
0,88
–
–
–
8,15
3,96
5,73
3,96
–
2,42
1,32
–
1,76
1,32
2,42
0,22
454
0
1
36
0,17
0,00
0,22
7,93
81 17,84
20
1
2
2
8
2
18
5
25
29
16
1
2
16
3
2
3
10
25
4
37
18
26
18
11
6
8
6
11
1
Gorizia
0,53
6,33
4,35
–
0,92
1,98
0,66
–
1
758
1
3
75
42
21
3
1
8
14
59
22
57
37
6
11
23
6
1
15
11
52
13
36
3
36
0,28
0,13
0,40
9,89
5,54
2,77
0,40
0,13
1,06
1,85
0,13
7,78
–
2,90
7,52
4,88
0,79
1,45
3,03
0,79
–
–
0,13
1,98
1,45
6,86
1,72
–
–
–
4,75
0,40
4,75
89 11,74
4
48
33
7
15
5
Grosseto
0,17
4,44
5,29
–
2,05
2,39
0,34
0,17
586
1
5
37
49
19
8
8
3
42
50
24
21
3
7
25
1
1
4
12
21
7
7
1
0,22
0,17
0,85
6,31
8,36
3,24
–
–
1,37
1,37
0,51
7,17
–
8,53
4,10
3,58
0,51
1,19
4,27
0,17
–
–
0,17
0,68
2,05
3,58
1,19
–
–
–
1,19
0,17
68 11,60
75 12,80
1
26
31
12
14
2
1
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
83
84
4
1
Audi
BMW
6,36
7
3
4
Lancia
Land Rover
4
1
Renault
Seat
3,64
4
2
0
110
Volkswagen
Volvo
Altre
Totale
0,04
0,00
798
0
8
10
0,30
0,00
1,00
1,25
961
0
4
8
0,36
0,00
0,42
7,49
0,83
0,10
1.446 0,54
0 0,00
2 0,14
48 3,32
98 6,78
9 0,62
–
5 0,35
15 1,04
1 0,07
6 0,41
137 9,47
1.891
1
16
132
81
10
3
9
14
0,70
0,05
0,85
6,98
4,28
0,53
–
–
0,16
0,48
0,74
197 10,42
1.419
0
7
99
91
32
5
1
4
17
44
70
0,53
0,00
0,49
6,98
6,41
2,26
0,35
0,07
0,28
1,20
3,10
4,93
0,42
5,21
6,98
4,02
0,28
1,20
4,02
0,21
–
–
0,42
3,81
1,90
2,26
1,69
–
0,07
–
3,52
0,35
7,26
0,06
5,43
2,75
–
2,30
2,75
1,21
0,06
1.565
1
6
133
67
12
4
1
9
16
11
105
2
95
53
85
7
17
52
5
1
2
1
26
48
113
22
3
84
6
154
0,58
0,06
0,38
8,50
4,28
0,77
0,26
0,06
0,58
1,02
0,70
6,71
0,13
6,07
3,39
5,43
0,45
1,09
3,32
0,32
0,06
0,13
0,06
1,66
3,07
7,22
1,41
0,19
–
–
5,37
0,38
9,84
196 12,52
1
85
43
36
43
19
1
Livorno
0,18
4,33
3,68
–
3,50
2,95
2,85
0,09
1.086
0
7
89
78
5
2
1
3
11
11
53
2
88
52
34
4
29
33
1
1
2
13
38
38
12
17
1
0,40
0,00
0,64
8,20
7,18
0,46
0,18
0,09
0,28
1,01
1,01
4,88
0,18
8,10
4,79
3,13
0,37
2,67
3,04
0,09
0,09
–
0,18
1,20
3,50
3,50
1,10
–
–
–
1,57
0,09
129 11,88
141 12,98
2
47
40
38
32
31
1
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
8,02
64
1,82
2
Toyota
1,82
72
126 13,11
5,26
42
0,91
1
1
Suzuki
0,13
–
Subaru
–
0,38
0,21
0,73
0,10
4,47
6
0,21
4
5 0,35
–
99
57
4
17
57
3
6
54
27
32
24
1
50
5
103
74
7,24
4,28
0,48
0,85
2,38
–
–
0,11
–
1,11
5,34
2,54
1,53
–
–
–
6,45
–
7,67
6,08
137
81
9
16
45
2
21
101
48
29
122
145
0,21
3,66
3,31
–
1,76
3,31
1,83
0,21
227 16,00
3
52
47
25
47
26
3
Lecco
115
3
1
0,37
4,71
2,27
–
1,64
2,33
1,43
0,05
311 16,45
7
89
43
31
44
27
1
Lecce
66 4,56
57 3,94
92 6,36
2 0,14
33 2,28
47 3,25
8 0,55
–
–
–
24 1,66
55 3,80
71 4,91
20 1,38
–
–
–
89 6,15
4 0,28
132 9,13
173 11,96
7 0,48
64 4,43
87 6,02
2 0,14
43 2,97
20 1,38
23 1,59
1 0,07
Latina
4,68
4,79
3,95
–
2
7
45
46
38
SsangYong
0,38
6,27
5,76
0,62
0,25
3
50
46
6
2
0,91
8,18
6,36
0,50
1,87
2,71
0,91
1
1,63
13
0,91
2
Porsche
Smart
1
6,89
55
3,64
6
Peugeot
1
0,38
3
1,82
9
Opel
Skoda
43
4,51
36
5,45
7
4
18
Nissan
0,91
0,63
1
5
Mitsubishi
1,82
2
Mini
26
3,13
6,36
7
Mercedes
25
0,10
1
–
–
0,52
3,23
1,56
1,87
–
–
–
4,06
0,73
–
5
31
15
18
39
7
103 10,72
–
Mazda
1
–
–
2,88
4,14
2,51
1,75
–
–
–
1,38
0,13
6,77
0,10
–
Maserati
23
33
20
14
11
1
54
–
5,20
2,29
–
1,35
3,95
1,56
160 16,65
50
22
13
38
15
–
La Spezia
1
–
Mahindra
0,38
3,63
3,01
–
1,13
1,75
3,63
0,13
162 20,30
3
29
24
9
14
29
1
L’Aquila
0,13
–
Lexus
3,64
2,73
0,91
1
Kia
–
Jaguar
Jeep
–
Isuzu
0,91
–
1
Infiniti
Hyundai
–
11 10,00
Ford
Honda
16 14,55
Fiat
4,55
–
5
Dacia
5,45
–
0,91
3,64
0,91
–
DS
6
Citroën
Chevrolet
1
Isernia
Alfa Romeo
Abarth
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
2.205 0,82
0 0,00
10 0,45
165 7,48
83 3,76
21 0,95
6 0,27
2 0,09
4 0,18
22 1,00
13 0,59
215 9,75
3 0,14
135 6,12
94 4,26
124 5,62
13 0,59
38 1,72
68 3,08
5 0,23
–
1 0,05
1 0,05
31 1,41
99 4,49
86 3,90
32 1,45
1 0,05
–
4 0,18
93 4,22
5 0,23
127 5,76
361 16,37
4 0,18
119 5,40
47 2,13
7 0,32
57 2,59
72 3,27
30 1,36
7 0,32
Lucca
0,10
3,04
2,23
–
2,54
3,65
1,62
0,10
1,93
1,22
0,20
0,10
0,30
1,22
2,13
4,46
0,61
5,68
5,58
4,97
0,30
0,81
3,14
0,10
0,10
0,10
–
3,75
2,54
3,14
0,91
–
–
–
2,54
–
7,71
986
0
11
0,37
0,00
1,12
108 10,95
19
12
2
1
3
12
21
44
6
56
55
49
3
8
31
1
1
1
37
25
31
9
25
76
208 21,10
1
30
22
25
36
16
1
Macerata
4,71
0,33
1,26
4,37
0,33
0,33
–
0,40
1,66
2,12
3,71
1,26
–
–
–
4,57
0,20
5,57
8,35
0,53
3,84
4,11
–
2,98
3,45
1,52
0,07
1.509
4
19
119
73
12
6
1
24
20
115
15
100
0,56
0,27
1,26
7,89
4,84
0,80
0,40
–
0,07
1,59
1,33
7,62
0,99
6,63
161 10,67
71
5
19
66
5
5
6
25
32
56
19
69
3
84
126
8
58
62
45
52
23
1
Mantova
0,36
4,36
2,09
–
1,09
4,81
1,00
–
8,71
3,90
1,36
0,18
0,18
0,27
1,36
0,18
8,08
–
4,81
4,26
3,90
0,27
0,64
1,54
0,09
–
0,09
–
1,45
4,81
3,45
1,36
–
0,09
–
4,08
0,45
1.102
0
1
0,41
0,00
0,09
120 10,89
43
15
2
2
3
15
2
89
53
47
43
3
7
17
1
1
16
53
38
15
1
45
5
96
218 19,78
4
48
23
12
53
11
Massa C.
–
5,80
2,00
–
2,40
1,20
4,00
–
500
0
13
30
9
2
4
30
40
8
19
2
14
1
13
32
19
8
14
2
42
0,19
0,00
–
2,60
6,00
1,80
–
–
–
0,40
0,80
6,00
–
8,00
1,60
3,80
–
0,40
2,80
0,20
–
–
–
2,60
6,40
3,80
1,60
–
–
–
2,80
0,40
8,40
121 24,20
29
10
12
6
20
Matera –
7,02
–
9,94
6,43
–
2,34
0,58
2,92
–
6,43
5,85
6,43
–
–
1,75
–
–
–
–
0,58
3,51
0,58
–
–
–
–
4,09
0,58
171
0
17
7
3
0,06
0,00
–
9,94
4,09
–
–
–
–
–
1,75
22 12,87
11
10
11
3
1
6
1
7
1
21 12,28
12
17
11
4
1
5
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
14
50
31
Alfa Romeo
Audi
BMW
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
–
36
19
16
Kia
Lancia
Land Rover
1,08
3,23
6,38
0,05
3,34
3,84
1,66
0,31
0,37
17
21 0,52
0,57
20
178
34
0,77
6,76
0,61
107
939
85
7,86
1,44
58
104
127 10,74
0,25
2
3
93
17
Mitsubishi
Nissan
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
10
1
Volvo
Altre
0,44
0,08
13.895
18
78
159
5,17
0,13
0,56
1,14
3.500
13
27
20
1,30
0,37
0,77
8,17
3,86
0,57
0,26
–
0,86
0,51
0,97
5,09
6,97
4,26
0,23
1,54
3,57
0,86
0,26
1 0,02
4.031 1,50
3 0,07
17 0,42
386 9,58
240 5,95
47 1,17
7 0,17
14 0,35
41 1,02
26 0,65
53 1,31
295 7,32
263 6,52
173 4,29
16 0,40
69 1,71
107 2,65
20 0,50
3,79
4,52
0,18
1,64
3,14
0,15
0,09
4.560
1
24
189
156
23
2
1
100
25
22
1,70
0,02
0,53
4,14
3,42
0,50
0,04
0,02
2,19
0,55
0,48
488 10,70
173
206
8
75
143
7
1.535
1
5
151
62
28
6
1
2
17
9
94
6
68
115
39
7
27
54
1
2
2
12
47
110
14
1
66
8
134
148
2
69
53
2
48
99
21
4
0,57
0,07
0,33
9,84
4,04
1,82
0,39
0,07
0,13
1,11
0,59
6,12
0,39
4,43
7,49
2,54
0,46
1,76
3,52
0,07
–
0,13
0,13
0,78
3,06
7,17
–
0,91
0,07
–
4,30
0,52
8,73
9,64
0,13
4,50
3,45
0,13
3,13
6,45
1,37
0,26
Novara
0,33
4,58
4,25
–
0,65
0,65
1,31
–
–
7,19
5,56
6,86
0,65
0,65
0,65
–
0,33
0,33
–
0,33
1,63
5,88
–
0,33
–
–
0,98
–
7,84
306
0
30
24
1
16
0,11
0,00
–
9,80
7,84
–
–
–
–
0,33
5,23
34 11,11
22
17
21
2
2
2
1
1
1
5
18
1
3
24
45 14,71
1
14
13
2
2
4
Nuoro
1,23
–
–
2,47
4,94
–
–
6,17
2,47
2,47
–
–
3,70
–
–
–
–
1,23
2,47
2,47
–
1,23
–
–
2,47
–
6,17
81
0
2
1
2
0,03
0,00
–
2,47
1,23
–
–
–
–
–
2,47
22 27,16
5
2
2
3
1
2
2
1
2
5
10 12,35
–
12 14,81
1
2
4
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
1.183
6,17
73
Volkswagen
Totale
286
7,79
1.083
5,92
70
Toyota
0,85
135
6,19
860
1,69
20
9
Suzuki
0,28
–
Subaru
39
0,17
23
30
0,37
52
18
244
149
8
54
125
–
0,93
5,22
3,58
0,56
1,68
2,28
1,69
Smart
129
725
497
78
233
317
30
SsangYong
–
8,79
4,90
0,17
1,86
Skoda
20
9,47
432
199 4,94
5,46
191
6,08
845
22
Mini
2,37
0,54
0,14
4
28
75
20
9
Mercedes
0,08
0,08
–
0,07
1
2 0,05
3
1,58
4,32
2,13
–
1,69
–
–
7,06
0,22
4,56
1
–
7 0,17
72
197
97
77
322
10
208
Mazda
0,01
0,14
64 1,59
160 3,97
134 3,32
2 0,05
66 1,64
1 0,02
–
164 4,07
23 0,57
242 6,00
Maserati
1
5
1,77
4,34
4,37
1,66
0,06
–
–
3,74
0,14
7,37
0,13
4,74
2,61
0,44
2,04
1,69
1,51
0,04
876 19,21
6
216
119
20
93
77
69
2
Napoli
–
0,38
62
152
153
2
58
131
5
258
441 10,94
9 0,22
162 4,02
141 3,50
1 0,02
139 3,45
197 4,89
68 1,69
10 0,25
Monza
Mahindra
53
1,22
2,70
3,04
1,40
0,04
0,02
0,18
3,68
0,51
8,03
0,20
4,86
4,74
–
2,80
3,57
1,77
0,03
465 13,29
7
170
166
98
125
62
1
Modena
–
169
375
422
6
195
3
25
512
71
1.116
1.823 13,12
150
449
886
7
464
533
230
43
Milano
Lexus
1,35
1,61
3,04
0,42
5
Jeep
Jaguar
2,79
–
33
Hyundai
0,17
7,78
Isuzu
2
Honda
–
92
Ford
9,38
0,34
4,73
5,33
–
2,62
4,23
1,18
Infiniti
4
111
Fiat
56
Dacia
DS
63
Citroën
Chevrolet
1
Abarth
0,08
Messina
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015 –
319 0,12
0 0,00
2 0,63
28 8,78
10 3,13
1 0,31
–
–
1 0,31
–
1 0,31
30 9,40
1 0,31
5 1,57
16 5,02
10 3,13
2 0,63
4 1,25
7 2,19
–
–
–
–
7 2,19
6 1,88
6 1,88
–
–
–
–
21 6,58
–
41 12,85
61 19,12
4 1,25
22 6,90
24 7,52
–
5 1,57
1 0,31
3 0,94
Olbia T.
–
0,36
0,36
–
–
3,97
0,72
–
4,69
2,89
3,97
0,72
0,36
2,17
1,08
0,36
–
–
1,81
0,36
2,17
–
0,72
–
–
2,53
4,33
2,17
–
–
–
–
0,72
0 277
0,10
0,00
–
35 12,64
12
6
2
50 18,05
13
8
11
2
1
6
3
1
5
1
6
2
7
–
29 10,47
11
2
32 11,55
30 10,83
1
1
Oristano
0,17
2,78
2,24
0,05
3,04
3,86
2,94
0,12
4.144
3
11
360
208
25
16
9
32
48
23
209
57
266
309
182
10
55
138
19
3
14
78
175
166
1
49
2
144
21
252
1,54
0,07
0,27
8,69
5,02
0,60
0,39
0,22
0,77
1,16
0,56
5,04
1,38
6,42
7,46
4,39
0,24
1,33
3,33
0,46
0,07
–
0,34
1,88
4,22
4,01
1,18
0,02
0,05
–
3,47
0,51
6,08
629 15,18
7
115
93
2
126
160
122
5
Padova
0,28
4,82
1,86
0,08
1,58
4,47
2,17
0,04
2.529
2
4
196
151
4
3
3
59
21
74
158
7
82
180
90
19
22
74
3
1
17
123
60
38
169
1
192
0,94
0,08
0,16
7,75
5,97
0,16
0,12
0,12
2,33
0,83
2,93
6,25
0,28
3,24
7,12
3,56
0,75
0,87
2,93
–
0,12
0,04
–
0,67
4,86
2,37
–
1,50
–
–
6,68
0,04
7,59
389 15,38
7
122
47
2
40
113
55
1
Palermo
0,28
4,35
3,32
–
2,20
4,35
0,89
0,14
2.138
1
28
187
79
18
3
1
5
31
31
154
17
125
185
71
12
22
70
14
2
1
7
22
50
41
1 24
2
70
15
168
0,80
0,05
1,31
8,75
3,70
0,84
0,14
0,05
0,23
1,45
1,45
7,20
0,80
5,85
8,65
3,32
0,56
1,03
3,27
0,65
0,09
0,05
0,33
1,03
2,34
1,92
1,12
0,05
0,09
–
3,27
0,70
7,86
349 16,32
6
93
71
47
93
19
3
Parma
0,37
4,22
3,24
0,04
3,44
1,80
2,29
0,12
2.442
1
16
167
131
35
6
6
14
17
17
179
10
160
165
136
15
37
75
9
1
1
1
28
90
76
43
1
74
11
205
0,91
0,04
0,66
6,84
5,36
1,43
0,25
0,25
0,57
0,70
0,70
7,33
0,41
6,55
6,76
5,57
0,61
1,52
3,07
0,37
0,04
0,04
0,04
1,15
3,69
3,11
–
1,76
0,04
–
3,03
0,45
8,39
336 13,76
9
103
79
1
84
44
56
3
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
85
86
2
42
77
58
2
71
79
6
Abarth
Alfa Romeo
Audi
BMW
Chevrolet
Citroën
Dacia
DS
7
91
Honda
Hyundai
0,26
7
7
Maserati
Mazda
0,24
6
12 0,91
0,20
2
31
9
0,44
3,87
1,20
7
61
19
6,21
0,11
7
167
3
Renault
18
Smart
1,00
0,04
1.577
1
0,59
0,06
0,57
8,56
4,25
1,33
0,51
995
0
9
52
32
11
2
22
1
54
0,37
0,00
0,90
5,23
3,22
1,11
0,20
–
2,21
0,10
0,90
3,12
5,43
6,83
1.324 0,49
0 0,00
12 0,91
115 8,69
99 7,48
13 0,98
2 0,15
2 0,15
–
9 0,68
7 0,53
61 4,61
74 5,59
26 1,96
2.516
1
28
212
63
21
4
42
14
22
167
169
127
13
0,94
0,04
1,11
8,43
2,50
0,83
0,16
–
1,67
0,56
0,87
6,64
6,72
5,05
0,52
0,33
6,39
3,39
–
3,13
3,52
1,56
0,20
0,13
5,02
3,26
4,43
0,13
2,67
2,67
0,07
0,07
–
0,07
1,89
4,04
3,52
1,96
–
–
–
4,69
0,07
4,30
1.534
0
6
119
77
27
2
3
17
12
0,57
0,00
0,39
7,76
5,02
1,76
0,13
–
0,20
1,11
0,78
184 11,99
2
77
50
68
2
41
41
1
1
1
29
62
54
30
72
1
66
205 13,36
5
98
52
48
54
24
3
Pistoia
0,30
2,16
2,39
–
1,79
4,18
2,61
1.340
0
12
97
59
17
7
1
3
23
22
63
6
63
98
87
3
15
43
9
1
1
17
56
60
9
74
114
0,50
0,00
0,90
7,24
4,40
1,27
0,52
0,07
0,22
1,72
1,64
4,70
0,45
4,70
7,31
6,49
0,22
1,12
3,21
0,67
0,07
–
0,07
1,27
4,18
4,48
0,67
–
–
–
5,52
–
8,51
200 14,93
4
29
32
24
56
35
–
Pordenone
0,32
3,54
2,25
–
1,93
2,09
2,58
–
621
0
2
61
14
4
1
9
1
14
38
57
14
27
1
4
23
2
10
26
19
9
16
24
0,23
0,00
0,32
9,82
2,25
0,64
–
0,16
1,45
0,16
2,25
6,12
–
9,18
2,25
4,35
0,16
0,64
3,70
0,32
–
–
–
1,61
4,19
3,06
1,45
–
–
–
2,58
–
3,86
166 26,73
2
22
14
12
13
16
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2.689
1
Altre
Totale
71
Volvo
9
135
8,14
219
Volkswagen
2,64
67
21
4,09
0,71
19
110
Toyota
8
0,06
1
–
0,30
0,89
0,51
14
8
6,40
0,67
1,12
Suzuki
8
Subaru
SsangYong
30
Skoda
Seat
4,41
111
65 4,91
3,42
34
3,80
60
4,98
0,26
134
Porsche
101
68
6 0,45
1,59
3,34
Peugeot
7,33
3,99
0,20
40
84
197
63
2
25 1,89
Opel
3,79
0,32
2,01
40 3,02
0,40
0,04
0,04
0,04
1,67
4,89
4,21
1,27
–
–
0,04
3,66
0,40
7,43
102
5
20
3,82
10
1
1
1
42
123
106
32
1
92
10
187
Nissan
0,41
1,40
38
3 0,23
3 0,23
3 0,23
2 0,15
23 1,74
50 3,78
46 3,47
15 1,13
–
–
–
35 2,64
10 0,76
105 7,93
11
22
1,40
0,30
0,30
0,20
0,10
0,80
6,83
3,02
2,01
–
–
–
5,83
0,30
8,04
Mitsubishi
1,67
22
3
3
2
1
8
68
30
20
58
3
80
0,24
4,85
3,34
0,20
2,74
1,99
1,23
0,08
417 16,57
6
122
84
5
69
50
31
2
Pisa
45
0,63
0,06
–
0,06
1,27
8,75
3,23
1,27
0,06
–
–
4,38
0,19
5,39
240 18,13
4 0,30
31 2,34
52 3,93
–
36 2,72
77 5,82
19 1,44
2 0,15
Piacenza
123
10
1
1
20
138
51
20
1
69
3
85
0,40
1,31
4,02
–
2,81
1,81
1,41
–
215 21,61
4
13
40
28
18
14
Pescara
Mini
4,57
0,06
5,20
2,09
0,06
2,22
3,80
1,84
–
313 19,85
1
82
33
1
35
60
29
Pesaro U.
Mercedes
0,26
–
1,97
Mahindra
Land Rover
3,72
2,23
–
53
Lancia
1,49
–
Lexus
60
100
Kia
40
Jeep
Jaguar
–
0,15
Isuzu
3,38
0,26
Infiniti
4
125
Ford
4,65
593 22,05
Fiat
0,22
2,94
2,64
0,07
2,16
2,86
1,56
0,07
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
1.456 0,54
1 0,07
5 0,34
71 4,88
94 6,46
28 1,92
3 0,21
–
6 0,41
7 0,48
16 1,10
111 7,62
5 0,34
89 6,11
104 7,14
40 2,75
4 0,27
35 2,40
51 3,50
11 0,76
–
–
1 0,07
38 2,61
78 5,36
35 2,40
29 1,99
–
2 0,14
–
65 4,46
3 0,21
75 5,15
225 15,45
4 0,27
74 5,08
41 2,82
–
59 4,05
31 2,13
14 0,96
1 0,07
Prato
0,47
6,56
2,03
–
0,78
3,44
1,72
0,16
640
0
39
38
1
5
55
2
43
40
34
2
2
15
1
7
24
29
9
7
0,24
0,00
–
6,09
5,94
0,16
–
–
0,78
–
–
8,59
0,31
6,72
6,25
5,31
0,31
0,31
2,34
–
0,16
–
–
1,09
3,75
4,53
1,41
–
–
–
1,09
–
66 10,31
124 19,38
3
42
13
5
22
11
1
Ragusa
–
3,48
1,82
–
2,17
2,45
1,14
0,06
1.755
0
40
142
117
17
6
12
22
25
95
4
148
158
69
6
18
47
3
1
4
28
34
55
12
2
66
9
153
0,65
0,00
2,28
8,09
6,67
0,97
0,34
–
0,68
1,25
1,42
5,41
0,23
8,43
9,00
3,93
0,34
1,03
2,68
0,17
0,06
–
0,23
1,60
1,94
3,13
0,68
0,11
–
–
3,76
0,51
8,72
267 15,21
61
32
38
43
20
1
Ravenna
–
4,55
3,96
–
0,69
3,56
1,09
–
1.010
1
5
79
100
2
1
5
9
11
80
4
45
53
23
7
6
29
4
1
1
2
18
41
7
1
59
12
94
0,38
0,10
0,50
7,82
9,90
0,20
0,10
–
0,50
0,89
1,09
7,92
0,40
4,46
5,25
2,28
0,69
0,59
2,87
0,40
0,10
–
0,10
0,20
1,78
4,06
0,69
0,10
–
–
5,84
1,19
9,31
170 16,83
46
40
7
36
11
Reggio C.
0,23
4,60
2,57
–
2,68
4,21
1,03
0,08
2.610
1
25
183
139
34
4
6
21
19
187
6
154
153
100
8
24
72
12
3
1
5
53
101
98
32
2
94
7
197
0,97
0,04
0,96
7,01
5,33
1,30
0,15
–
0,23
0,80
0,73
7,16
0,23
5,90
5,86
3,83
0,31
0,92
2,76
0,46
0,11
0,04
0,19
2,03
3,87
3,75
1,23
0,08
–
–
3,60
0,27
7,55
467 17,89
6
120
67
70
110
27
2
Reggio E. –
–
4,27
3,66
–
1,22
2,13
1,83
–
7,62
0,30
1,52
3,35
–
–
–
–
0,91
3,05
2,13
2,74
–
–
–
1,52
328
0
12
13
2
1
30
23
0,12
0,00
–
3,66
3,96
0,61
–
–
–
–
0,30
9,15
–
7,01
47 14,33
25
1
5
11
3
10
7
9
5
38 11,59
43 13,11
14
12
4
7
6
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
57
32
Audi
BMW
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
57
Hyundai
4,70
1,40
4,04
6 0,30
0,45
4
48
7
0,38
8,13
0,87
1.317
141
5,53
0,50
67
Renault
341
5
0,66
0,17
8
2
Smart
SsangYong
1.212
87
0,45
0,00
16.201
21
77
1.166
1.318
108
3
6,03
0,13
0,48
7,20
8,14
0,67
0,02
0,03
2,10
0,23
0,79
4,96
0,11
0,45
–
0,11
0,90
887
1
7
0,33
0,11
0,79
118 13,30
44
1
4
1
8
2.010 0,75
2 0,10
10 0,50
148 7,36
75 3,73
25 1,24
1 0,05
–
13 0,65
12 0,60
23 1,14
131 6,52
–
4,29
3,60
–
1,97
0,70
1,86
–
–
0,35
1,28
–
0,23
0,12
–
1,16
4,52
2,44
0,35
–
–
–
4,64
0,12
7,89
862
0
3
65
36
4
5
2
9
76
33
60
1,04
0,32
0,00
0,35
7,54
4,18
0,46
–
–
0,58
0,23
926
1
4
77
64
15
9
7
3
1
58
3
–
65
35
4
10
26
1
1
12
17
9
30
1
16
10
0,34
0,11
0,43
8,32
6,91
1,62
0,97
–
0,76
0,32
0,11
6,26
0,32
6,91
7,02
3,78
0,43
1,08
2,81
0,11
0,11
–
–
1,30
1,84
0,97
3,24
0,11
–
–
1,73
1,08
128 13,82
64
8,82
0,32
4,54
4,21
–
1,84
1,62
2,27
0,43
114 12,31
3
42
39
17
15
21
4
Savona
3,83
6,96
114 13,23
3
11
2
1
10
39
21
3
40
1
68
149 17,29
37
31
17
6
16
Sassari
–
5,70
2,35
–
1,14
3,42
2,07
–
1.404
2
17
126
56
30
8
1
16
14
11
128
5
70
57
70
4
12
33
8
4
18
41
64
10
3
1
57
2
102
0,52
0,14
1,21
8,97
3,99
2,14
0,57
0,07
1,14
1,00
0,78
9,12
0,36
4,99
4,06
4,99
0,28
0,85
2,35
0,57
–
0,28
–
1,28
2,92
4,56
0,71
–
0,21
0,07
4,06
0,14
7,26
228 16,24
80
33
16
48
29
Siena
0,13
5,45
2,26
–
1,99
1,33
1,73
0,13
752
0
63
49
10
1
3
3
12
37
1
61
24
39
3
9
22
2
2
3
3
26
43
11
39
5
70
0,28
0,00
–
8,38
6,52
1,33
–
0,13
0,40
0,40
1,60
4,92
0,13
8,11
3,19
5,19
0,40
1,20
2,93
0,27
0,27
0,40
–
0,40
3,46
5,72
1,46
–
–
–
5,19
0,66
9,31
113 15,03
1
41
17
15
10
13
1
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
Totale
0
Altre
0,99
12
Volvo
6,77
82
128 10,56
Volkswagen
1,65
20
Suzuki
Toyota
–
Subaru
38
Skoda
1,07
6
13
Seat
5,41
142 7,06
92 4,58
1 0,05
61
9,02
2,25
0,79
24 1,19
55 2,74
0,50
80
20
7
1,01
2,48
6
7,45
7,31
0,37
9
22
8 0,40
2 0,10
Porsche
1.207
1.185
60
1,86
3,91
–
0,23
133 6,62
4,13
0,25
302
634
2
6,20
3
Mitsubishi
1,90
1,90
0,30
0,09
–
–
55
23
Mini
49
14
–
0,11
28 1,39
3,95
23
Mercedes
0,50
0,08
0,01
1
0,34
66 3,28
101 5,02
640
6
Mazda
1
0,20
3
2,14
5,41
3,55
1
Maserati
0,08
33
1,22
19
48
21 1,04
1 0,05
–
1 0,05
157 7,81
3 0,15
145 7,21
43
1
Mahindra
0,08
198
3,15
1,99
0,79
–
0,11
–
3,38
0,23
Peugeot
1
Lexus
2,15
511
323
7
1
30
2
92 10,37
50
26
Land Rover
4,04
4,87
1,65
0,10
–
0,04
2,98
0,20
7,33
310 15,42
8 0,40
72 3,58
85 4,23
–
28 1,39
47 2,34
32 1,59
2 0,10
Salerno
126 10,40
49
Lancia
267
16
7
482
33
1.188
0,34
3,61
2,25
–
2,48
4,96
1,58
0,11
110 12,40
3
32
20
22
44
14
1
Rovigo
Opel
59
Kia
1,24
0,39
3,28
5,75
0,04
3,78
2,11
0,87
0,14
1.805 11,14
63
532
931
6
612
342
141
23
Roma
Nissan
15
Jeep
–
17
Honda
Jaguar
49
Ford
9,41
–
114
Fiat
0,17
4,95
–
2
DS
Isuzu
60
Dacia
3,55
–
2,64
4,70
0,91
–
Infiniti
43
Citroën
Chevrolet
11
Rimini
Alfa Romeo
Abarth
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
519 0,19
1 0,19
9 1,73
39 7,51
19 3,66
40 7,71
10 1,93
–
–
16 3,08
6 1,16
21 4,05
3 0,58
21 4,05
30 5,78
4 0,77
7 1,35
5 0,96
14 2,70
6 1,16
3 0,58
–
1 0,19
15 2,89
15 2,89
21 4,05
8 1,54
–
1 0,19
–
13 2,50
2 0,39
44 8,48
96 18,50
–
16 3,08
7 1,35
–
8 1,54
9 1,73
7 1,35
2 0,39
Sondrio
0,11
3,69
1,79
–
2,74
3,59
0,95
–
4,01
–
0,42
1,90
–
0,32
–
0,11
1,16
4,01
4,01
0,84
–
–
–
5,70
0,95
2,00
1,79
–
–
0,21
0,95
2,64
4,32
0,21
5,70
948
4
4
0,35
0,42
0,42
101 10,65
19
17
2
9
25
41
2
54
115 12,13
38
4
18
3
1
11
38
38
8
54
9
102 10,76
109 11,50
1
35
17
26
34
9
Taranto
0,29
2,90
2,13
–
2,13
1,26
2,03
–
1.033
0
7
87
49
11
6
2
3
53
3
43
66
36
4
9
32
2
2
1
19
49
25
15
34
1
99
0,38
0,00
0,68
8,42
4,74
1,06
–
–
0,58
0,19
0,29
5,13
0,29
4,16
6,39
3,48
0,39
0,87
3,10
0,19
0,19
0,10
–
1,84
4,74
2,42
1,45
–
–
–
3,29
0,10
9,58
264 25,56
3
30
22
22
13
21
Teramo
–
3,76
4,32
–
0,84
1,67
2,51
0,14
7,24
1,53
0,14
0,28
0,70
0,28
0,28
6,82
0,70
5,57
6,96
4,46
1,11
1,11
3,06
0,14
0,14
–
0,28
0,56
2,37
2,65
1,95
–
–
–
3,62
–
4,18
718
0
9
0,27
0,00
1,25
77 10,72
52
11
1
2
5
2
2
49
5
40
50
32
8
8
22
1
1
2
4
17
19
14
26
30
134 18,66
27
31
6
12
18
1
Terni
0,11
2,42
1,29
0,03
1,18
2,56
4,34
0,26
15.900
11
29
605
536
91
21
25
74
96
78
407
39
377
407
262
30
111
164
28
14
2
17
100
1.035
218
626
3
1
3
285
24
699
5,92
0,07
0,18
3,81
3,37
0,57
0,13
0,16
0,47
0,60
0,49
2,56
0,25
2,37
2,56
1,65
0,19
0,70
1,03
0,18
0,09
0,01
0,11
0,63
6,51
1,37
3,94
0,02
0,01
0,02
1,79
0,15
4,40
7.544 47,45
18
384
205
4
188
407
690
42
Torino –
0,60
3,87
9,23
–
1,19
4,46
1,04
672
0
2
46
17
2
4
9
31
2
16
47
33
7
3
14
4
32
58
4
54
55
0,25
0,00
0,30
6,85
2,53
0,30
–
–
0,60
–
1,34
4,61
0,30
2,38
6,99
4,91
1,04
0,45
2,08
–
–
–
–
0,60
4,76
8,63
0,60
–
–
–
8,04
–
8,18
95 14,14
4
26
62
8
30
7
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
88
BMW
51
1.239
1.077
DS
Fiat
Ford
0,15
3,72
3,15
–
2,76
4,59
7,89
21
Lexus
0,12
4
0,03
4
Altre
5,39
6,14
3.332
313
1,24
9,39
616
0
43
0,23
0,00
–
6,98
2.133
1
23
244
55
41
8
6
30
29
9
189
95
109
0,79
0,05
1,08
11,44
2,58
1,92
0,38
0,28
1,41
1,36
0,42
8,86
4,45
5,11
5
0,49
5,25
5,65
3,57
1,22
1,78
3,27
0,51
0,05
0,07
0,22
1,71
2,32
3,64
1,52
–
0,02
–
4,67
0,68
6,74
7,70
0,10
5,01
2,88
0,02
2,54
4,11
0,83
0,12
4.092
1
35
374
285
76
17
17
61
69
1,52
0,02
0,86
9,14
6,96
1,86
0,42
–
0,42
1,49
1,69
427 10,43
20
215
231
146
50
73
134
21
2
3
9
70
95
149
62
1
191
28
276
315
4
205
118
1
104
168
34
2
3.063
4
15
272
173
16
10
3
8
26
32
176
14
190
211
138
2
28
107
14
6
5
72
142
130
34
117
5
204
456
13
124
103
1
69
110
31
1,14
0,13
0,49
8,88
5,65
0,52
0,33
0,10
0,26
0,85
1,04
5,75
0,46
6,20
6,89
4,51
0,07
0,91
3,49
0,46
0,20
–
0,16
2,35
4,64
4,24
1,11
–
–
–
3,82
0,16
6,66
14,89
0,42
4,05
3,36
0,03
2,25
3,59
1,01
0,07
631
0
3
59
16
23
3
5
7
6
36
1
32
50
11
5
13
18
1
1
1
4
18
14
19
48
6
57
87
1
22
20
2
9
24
8
1
0,23
0,00
0,48
9,35
2,54
3,65
0,48
–
0,79
1,11
0,95
5,71
0,16
5,07
7,92
1,74
0,79
2,06
2,85
–
0,16
0,16
0,16
0,63
2,85
2,22
3,01
–
–
–
7,61
0,95
9,03
13,79
0,16
3,49
3,17
0,32
1,43
3,80
1,27
0,16
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
14.467
234
Volvo
Totale
0,66
22
1,62
888
Volkswagen
6,69
6,82
4,38
223
42
27
0,99
33
1,87
Toyota
0,29
42
270
Suzuki
2,11
13
0,51
0,32
2,27
17
2
14
0,97
1,62
4,87
4,71
0,18
0,03
0,81
6
10
30
29
4,38
26
1
27
0,84
1,05
6,69
5,19
27
Subaru
0,01
17,93
28
35
223
173
5,70
2
2.594
Smart
1,39
0,87
8,38
6,47
190
SsangYong
201
1.212
Renault
Skoda
23
Porsche
126
0,33
7
0,65
4
0,63
21
0,16
598
Peugeot
Seat
2,91
62
2,60
16
4,50
150
4,13
936
Opel
2,38
0,42
1,03
345
9
22
Nissan
0,81
2,76
5
17
0,51
0,93
17
31
14
0,10
0,63
91
Mitsubishi
3,00
1,17
Mini
64
25
0,05
5,36
1,14
1
33
7
0,16
3,33
0,54
1
–
0,09
1,73
4,17
4,55
0,89
0,05
0,09
–
6,14
0,75
7,27
12,10
0,14
3,33
1,69
0,05
2,16
4,17
111
18
0,12
0,32
2
–
2
37
89
97
19
1
2
131
16
155
258
3
71
36
1
46
89
2,11
0,28
8,28
0,46
66
Mazda
4
0,32
2
0,45
6 45
1.198
0,02
3
Maserati
Mercedes
–
Mahindra
15
1,95
12
2,67
89
0,95
138
Land Rover
0,15
0,81
5
2,34
78
0,57
82
Lancia
3,25
20
3,72
124
0,32
47
Kia
1,46
9
–
–
–
7,31
1,30
9,58
6,49
0,16
3,25
2,11
0,16
2,60
3,41
1,95
45
8
59
40
1
20
13
1
16
21
2,44
0,16
65
0,15
–
0,03
3,75
0,39
1
15
0,66
5
1
125
13
263
334 10,02
5
124
105
92
153
2,79
0,21
95
–
7
93
Jeep
Jaguar
0,03
–
4
Infiniti
1,04
0,06
7,44
8,56
0,35
0,93
2,10
–
9,30
5,27
0,88
0,05
Isuzu
150
Hyundai
9
135
Dacia
Honda
304
Citroën
Chevrolet
763
1.345
Audi
7
127
Alfa Romeo
Abarth
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2015
647
0
3
58
41
30
1
6
1
3
36
2
25
34
35
1
8
13
4
1
1
1
4
22
28
13
1
21
6
72
80
28
14
12
31
9
2
0,24
0,00
0,46
8,96
6,34
4,64
0,15
–
0,93
0,15
0,46
5,56
0,31
3,86
5,26
5,41
0,15
1,24
2,01
0,62
0,15
0,15
0,15
0,62
3,40
4,33
2,01
–
0,15
–
3,25
0,93
11,13
12,36
–
4,33
2,16
–
1,85
4,79
1,39
0,31
7
0,10
3,68
2,90
0,03
3,00
6,15
1,69
0,18
4,61
0,48
0,23
0,28
0,15
3,18
2,04
5,14
0,50
3,55
7,81
3,70
0,63
1,26
2,52
0,25
0,08
0,03
0,28
1,76
2,17
2,97
0,93
0,08
0,48
0,03
3,63
0,33
8,06
3.968
2
12
1,48
0,05
0,30
460 11,59
183
19
9
11
6
126
81
204
20
141
310
147
25
50
100
10
3
1
11
70
86
118
37
3
19
1
144
13
320
523 13,18
4
146
115
1
119
244
67
259
0
7
10
1
1
12
2
35
24
13
3
1
8
1
8
7
3
10
29
48
12
5
3
13
3
–
0,10
0,00
–
2,70
3,86
0,39
–
–
–
–
0,39
4,63
0,77
13,51
9,27
5,02
1,16
0,39
3,09
–
–
–
–
0,39
3,09
2,70
1,16
–
–
–
3,86
–
11,20
18,53
–
4,63
1,93
–
1,16
5,02
1,16
6
3.546
6
32
260
242
48
9
21
45
22
217
31
177
170
87
7
46
117
20
5
2
5
76
134
145
46
1
1
96
25
274
676
5
122
70
118
115
67
0,17
1,32
0,17
0,90
7,33
6,82
1,35
0,25
–
0,59
1,27
0,62
6,12
0,87
4,99
4,79
2,45
0,20
1,30
3,30
0,56
0,14
0,06
0,14
2,14
3,78
4,09
1,30
–
0,03
0,03
2,71
0,71
7,73
19,06
0,14
3,44
1,97
–
3,33
3,24
1,89
867
0
14
44
46
9
1
11
2
3
85
73
74
36
14
22
3
1
2
9
12
30
12
2
32
2
91
105
63
22
16
16
15
–
0,32
0,00
1,61
5,07
5,31
1,04
0,12
–
1,27
0,23
0,35
9,80
–
8,42
8,54
4,15
–
1,61
2,54
0,35
–
0,12
0,23
1,04
1,38
3,46
1,38
–
0,23
–
3,69
0,23
10,50
12,11
–
7,27
2,54
–
1,85
1,85
1,73
374
0,14
0,36
3,09
3,28
0,04
3,13
3,53
1,99
268.519
186
2.753
19.449
12.037
2.320
504
192
4.610
2.668
2.407
16.739
932
14.517
15.034
10.872
968
3.150
8.124
859
223
81
392
3.321
10.256
6.966
5.013
86
81
63
8.217
756
19.128
100,00
0,07
1,03
7,24
4,48
0,86
0,19
0,07
1,72
0,99
0,90
6,23
0,35
5,41
5,60
4,05
0,36
1,17
3,03
0,32
0,08
0,03
0,15
1,24
3,82
2,59
1,87
0,03
0,03
0,02
3,06
0,28
7,12
53.815 20,04
963
8.310
8.819
110
8.405
9.483
5.336
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
LETTERA DAL PAESE Mai il car sharing, sempre il car pooling questa è la regola di chi non vive in città Il car-sharing no, nel paese non funziona: quel che è mio è mio, e lo uso soltanto io. Ma il car-pooling sì, quello funziona. Non servono e-mail, blog, social forum: basta presentarsi al bar in piazza, di prima mattina, pronunciare la parola d’ordine: ehi, oggi chi va a Grosseto?, ed è fatta. Perché uno che va a Grosseto lo si trova sempre. Certo, non sempre è quello buono: il guidatore che si sente Vettel, il fumatore di sigaro a finestrini chiusi, l’amante dei cani che il suo amico a quattro zampe lo fa viaggiare esclusivamente sul sedile davanti, uno così, che ti amareggia il viaggio, è costantemente in agguato. Ma ci si casca la prima volta soltanto, e dopo si impara a fare attenzione. L’economia condivisa, qui più che altrove, è cosa praticata da sempre. L’orto, il pascolo, la casa al mare, il tavolo al bar, a volte perfino una donna o un uomo: non c’è problema, si usa e si gestisce insieme. Una sola regola: per accedere alla condivisione bisogna far parte della cerchia degli eletti. E gli eletti sono quelli nati e cresciuti qui, figli di gente nata e cresciuta qui. Il circolo è ristretto, il paese è chiuso. Non importa se ti sei trasferito a vivere qui, se ci hai la casa qui da trent’anni, se i tuoi soldi li spendi qui e pure tu contribuisci a far girare l’economia del paese. Non importa, perché non sei nato qui. E per questo resti uno straniero, anche se il tuo passaporto dice che sei nato a Firenze. Sempre e comunque. E vieni dopo tutti gli altri (ma sempre prima dei rumeni, come vengono liquidati tutti quelli che vengono dall’Est, e dei cinesi, come vengono liquidati tutti quelli che vengono dall’Oriente). Cioé i locali. I compaesani, gli appartenenti alla cerchia degli eletti. Cosa c’entra, questo, con l’automobile? Moltissimo. Perché l’automobile, qui, è un mezzo utilizzato per ribadire, ogni giorno, che c’è chi può e chi non può. La Golf che si ferma allo stop per lasciar transitare l’Audi di un compaesano, ignorerà quello stesso stop se vedrà sopraggiungere la Panda di uno straniero. Il locale parcheggia sul marciapiede, davanti alla porta d’ingresso del bar, sui posti riservati ai disabili, in seconda fila; lo straniero protesta? “Torna a casa tua”. E se lo straniero risponde che vive qui da trent’anni, la faccenda non cambia: “Torna a casa tua”. Il car-pooling non sfugge alla regola. Lo straniero a Grosseto ci va in autobus o in treno, se non possiede un’automobile di proprietà. A volte, se è proprio fortunato, può riuscire nell’impresa di offrire un passaggio a qualcuno - ottenerne no, manco a parlarne. Anche in quel caso, però, verrà guardato con sospetto, tenuto d’occhio per tutta la durata del tragitto, effettuato in un silenzio di gelo. Gli si chiederà di non correre, di chiudere i finestrini o di aprirli, di Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
non chiudere le sicure, e assai raramente il fruitore del passaggio accetterà di sedere sul sedile del passeggero, davanti. Ringrazierà, quando sarà il momento di scendere, questo sì; ma poi sconosciuti come prima, anche se ci si incontra tutti i giorni in piazza o al bar: saluti a stento, e per favore niente confidenza. Il paese, chiuso su di sé, di tanta chiusura lentamente muore soffocato. Nei due-tre ultimi anni, dieci esercizi commerciali almeno hanno chiuso i battenti. Il turismo, una volta massiccio e stanziale, nel tempo era passato ad essere del genere mordi-e-fuggi: adesso più che altro fugge. Le Audi nere e lucide hanno lasciato il passo alle Panda, meglio se usate. La condivisione tra pochi porterà alla condivisione tra pochissimi, sempre di meno. Fino a che non ci sarà più nulla da condividere. Gli stranieri se ne andranno - hanno già cominciato a farlo, se è per questo. Rimarranno i locali, soltanto, ognuno con la sua vigna e il suo orto, e l’auto parcheggiata dove pare a loro. La chiameranno libertà. Si chiamerà, invece, solitudine.
Sicurezza stradale, uno choc
Ce n’è voluto di tempo perché, anche in materia di sicurezza stradale, si capisse che un’immagine vale mille parole. Adesso finalmente ci siamo. Voti alti ai nuovi spot della Fondazione ANIA, che ci sbattono in faccia la realtà delle conseguenze di una condotta al volante non rispettosa delle regole. Una realtà cruda e devastante, quale davvero è. Immagini e trame forti, con tanto di attori famosi, che non lasciano nulla all’immaginazione. Sì, era ora che l’Italia si allineasse alla gran parte del resto del mondo. Gli slogan non bastano, le parole non sono sufficienti: Il Fumo Uccide, c’è scritto sui pacchetti di sigarette: qualcuno ha
smesso di fumare solo per questo?. Né pagano l’ironia e la provocazione, come ha imparato il sindaco del comune di Bretèniere, in Bretagna (Francia): esasperato dall’indifferenza degli automobilisti ai dossi e ai cartelli posti lungo un rettilineo in prossimità di una scuola, il sindaco ha ripensato a Swift e alla sua modesta proposta, ed ha affisso sulla strada un cartello che recita così: “Sono rimasti alcuni bambini da schiacciare. Potete accelerare”. Naturalmente, il primo cittadino di Bretèniere è stato massacrato da critiche ed esposti, ed ha dovuto fare marcia indietro. Niente parole, niente slogan. È importante che la mente assorba immagini, che le faccia proprie. Meglio se dure, quando si parla di sicurezza stradale. Molto efficace, infatti, lo spot basato sulle radiografie: un braccio rotto, un collo spezzato difficilmente passano inosservati. E se immagini del genere verranno a turbare il sonno di qualche adolescente (prima o dopo qualche voce di protesta si leverà in tal senso), tanto meglio. Benedetto sia l’incubo, se salva una vita.
BreBeMi, i numeri del disastro
Autostrada A35, altrimenti nota come BreBeMi. È lunga 62,1 km, collega Milano e Brescia con un percorso posizionato più a Sud rispetto al tracciato dell’autostrada A4. L’A35, inaugurata il 23 luglio 2014, è gestita dalla omonima società Brebemi. Presentata come “la prima autostrada costruita con i soldi dei privati”, a fronte di un preventivo di spesa di 1.420 milioni di euro è in realtà costata - al momento dell’inaugurazione - 2.400 milioni di euro, in gran parte coperti già in partenza da finanziamenti di natura pubblica (Banca Europea degli Investimenti per 700 milioni e Cassa depositi e prestiti per 820 milioni). Le previsioni di traffico sul quale era stato organizzato il piano finanziario parlavano inizialmente di 80mila auto al giorno, poi divenute 80mila pedaggi, quindi - con il passare del tempo e visto l’andamento delle cose - 60mila, e infine 40mila. A oggi, la realtà dice che nei primi 7 mesi di apertura della A35 i transiti sono complessivamente stati 2 milioni 300mila, cioè 11mila auto al giorno. Costi più alti del previsto, transiti clamorosamente più bassi del previsto. Per dirla con un eufemismo, il gioco non funziona. Si smette di giocare, perciò? No. Ci pensa lo Stato. La Regione Lombardia ha stanziato 60 milioni di euro in tre anni, il Governo ne prepara altri 300 (dilazionati nel periodo 2017-2031). E se nemmeno questo dovesse funzionare? Alla fine la CAL dovrebbe rilevare l’opera, al costo di 2 miliardi di euro. Cos’è la CAL? È la Concessioni Autostradali Lombarde SpA, che al 50% appartiene all’Anas (lo Stato) e al 50% a Infrastrutture Lombarde (la Regione Lombardia). I famosi soldi dei privati, insomma: coloro che sono stati privati di quei soldi. 89
LETTERA DAGLI USA Indagine su 16 costruttori: auto a rischio hacker dalle Case mancano per ora le contromisure Praticamente ogni auto che ha sistemi informatici wireless ha qualche falla di sicurezza che la rende attaccabile dagli hacker, oltre a costituire un rischio per la privacy. Lo afferma un rapporto pubblicato dal senatore americano Edward Markey basato sui dati di 16 tra i principali costruttori del mondo, fra cui anche FCA, secondo cui le contromisure messe in campo dalle Case automobilistiche sarebbero “inconsistenti e casuali”, e mancano quasi del tutto sistemi in grado di accorgersi di eventuali intrusioni. “Chi guida deve fare i conti con queste nuove tecnologie - spiega il senatore al New York Times -, ma sfortunatamente i produttori non hanno fatto la loro parte per proteggerci da cyberattacchi o invasioni della privacy”. Oltre al pericolo di intrusione, afferma il rapporto, particolarmente a rischio è il trattamento dei dati personali, che vengono spesso raccolti e girati a terze parti senza che l’utente lo sappia o abbia dato un consenso esplicito. In almeno nove casi inoltre le Case automobilistiche usano aziende esterne per maneggiare i dati, un fattore che aumenta i rischi. Le Case di cui il rapporto si è occupato sono BMW, FCA, Ford, General Motors, Honda, Hyundai, Jaguar Land Rover, Mazda, Mercedes-Benz, Mitsubishi, Nissan, Porsche, Subaru, Toyota, Volkswagen e Volvo, mentre Aston Martin, Lamborghini e Tesla non hanno risposto alla richiesta di informazioni. “Tipicamente un’auto moderna contiene più di 50 unità di controllo elettroniche, in pratica dei piccoli computer - sottolinea il documento -. Allo stesso tempo tutte le nuove auto sul mercato includono almeno un punto di accesso wireless a queste unità, come il controllo della pressione delle gomme da remoto, il sistema Bluetooth, i sistemi di navigazione satellitare. Solo tre dei fabbricanti intervistati hanno ancora dei modelli senza questi dispositivi wireless, ma il mercato di questi è in declino”. Il rapporto, infine, chiede inoltre alla Nhtsa e alla Federal Trade Commission di stabilire nuove “regole e standard di sicurezza”.
Anziani monitorati con Gps
La Columbia University sta per avviare uno studio da 12 milioni di dollari per capire come guidano gli anziani e che misure prendere per aumentare la sicurezza stradale degli over 65. Lo ha annunciato la AAA Foundation for Traffic Safety che finanzierà il progetto, relativo a oltre 3mila “senior” i cui movimenti al volante verranno monitorati tramite Gps per cinque anni. I ricercatori in cinque siti in tutti gli Usa studieranno le manovre fatte alla guida, quando e dove gli anziani scelgono di 90
salire in auto, gli incidenti avuti e lo stato di salute, per cercare di capire anche come la visione ridotta o l’assunzione di farmaci può influenzare la sicurezza. “L’obiettivo - spiegano gli autori - è fare in modo che gli anziani stiano alla guida il più possibile . Molti vedono la rinuncia all’auto come il primo passo che li porterà all’ospizio”. Il tema è molto importante anche in Italia, dove 3 milioni di anziani guidano regolarmente ma circa metà ha qualche problema fisico che può influire sulle capacità al volante. Il rischio di incidente in questa fascia di età, afferma la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, è più alto del 16%.
Lexus sempre la più affidabile
Per il quarto anno consecutivo Lexus si è confermato il marchio più affidabile in Usa in base alla tradizionale indagine con-
TOP 10 USA
Marca e modello
Feb. 2015
2 mesi 2015
2 Chevrolet Silverado p.up 45.395
81.501
1 Ford Serie F pickup 3 Toyota Camry
32.942
5 Nissan Altima
28.474
4 Dodge Ram pickup
General Motors Ford Toyota FCA Alfa Romeo Fiat Nissan Honda Hyundai Kia Subaru Mercedes-Benz Volkswagen Mazda BMW Audi Mitsubishi Land Rover Volvo Porsche Mini Jaguar Tesla Smart Maserati Ferrari Bentley Lamborghini Rolls Royce Maybach Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale
2 mesi 2015 Quota %
434.164 18,02 357.114 14,83 349.661 14,52 308.593 12,81 144 0,01 6.544 0,27 222.543 9,24 207.650 8,62 97.010 4,03 82.329 3,42 82.170 3,41 51.415 2,13 49.214 2,04 1,91 45.921 44.182 1,83 22.996 0,95 0,58 14.026 10.198 0,42 0,32 7.806 7.139 0,30 6.948 0,29 0,11 2.676 2.200 0,09 0,04 950 933 0,04 293 0,01 292 0,01 0,01 180 139 0,01 0 0,00 1.103.329 45,81 1.305.413 54,19 8,27 199.175 921.971 38,28 2.408.742 100,00
27.839
8 Honda CR-V
22.298
7 Ford Fusion
9 Toyota RAV4
10 Chevrolet Equinox
Fonte: motorintelligence.com
22.732 21.943
21.723
109.606 59.705
59.916 54.882
55.196 42.426
45.509
41.767 41.278
dotta da J.D. Power and Associates. Il brand di lusso del Gruppo Toyota ha preceduto nell’ordine Buick, Toyota, Cadillac, Honda, Porsche, Lincoln, Mercedes, Scion e Chevrolet (Fiat non proprio nelle posizioni di vertice). Le Lexus più affidabili, in testa nelle rispettive categorie, sono state giudicate ES tra le compatte e GX tra i Suv premium medi.
2 mesi 2014 Quota %
393.590 336.843 305.649 282.049 0 6.687 205.830 192.036 93.008 78.229 67.909 47.922 50.606 43.154 40.270 20.982 10.844 8.680 7.783 6.328 5.002 2.899 3.100 1.462 1.404 303 370 85 117 0 1.073.715 1.132.739 189.321 825.422 2.206.454
31.298
6 Toyota Corolla/Matrix
IL MERCATO USA (Febbraio 2015) - Fonte: Autodata Marche
55.236
Diff. %
17,84 10,31 15,27 6,02 13,85 14,40 12,78 9,41 0,00 0,30 -2,14 9,33 8,12 8,70 8,13 4,22 4,30 3,55 5,24 3,08 21,00 2,17 7,29 2,29 -2,75 6,41 1,96 1,83 9,71 0,95 9,60 0,49 29,34 0,39 17,49 0,35 0,30 0,29 12,82 0,23 38,90 0,13 -7,69 0,14 -29,03 0,07 -35,02 0,06 -33,55 0,01 -3,30 0,02 -21,08 0,00 111,76 0,01 18,80 0,00 48,66 2,76 51,34 15,24 8,58 5,20 37,41 11,70 100,00 9,17
Feb. 2015
231.378 179.673 180.467 163.586 47 3.289 118.436 105.466 52.505 44.030 41.358 25.291 25.710 25.650 25.201 11.455 7.533 4.917 4.012 3.202 3.720 1.410 1.200 458 481 119 196 93 72 0 573.633 683.986 103.346 478.910 1.257.619
Feb. 2014 Diff. %
222.104 183.349 159.284 154.866 0 3.465 115.360 100.405 49.003 41.218 34.909 24.030 27.112 24.341 22.017 10.881 5.977 4.006 3.991 3.232 2.459 1.552 1.600 941 837 117 178 42 61 0 581.991 611.881 99.363 440.276 1.193.872
4,18 -2,00 13,30 5,63 -5,08 2,67 5,04 7,15 6,82 18,47 5,25 -5,17 5,38 14,46 5,28 26,03 22,74 0,53 -0,93 51,28 -9,15 -25,00 -51,33 -42,53 1,71 10,11 121,43 18,03 -1,44 11,78 4,01 8,77 5,34
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
LETTERA DAL GIAPPONE Accordo Toyota, Honda e Nissan sull’idrogeno Una rete per espandere le auto a celle a combustibile Honda, Nissan e Toyota uniscono le forze per collaborare a una rapida espansione della rete di distribuzione dell’idrogeno per i veicoli a celle a combustibile. Le tre Case adotteranno misure specifiche, che verranno definite nei prossimi mesi, seguendo così il piano d’azione lanciato nel giugno 2014 dal governo giapponese, che ha sottolineato l’importanza di un celere sviluppo delle infrastrutture per il rifornimento dell’idrogeno, tale da favorire la diffusione degli FCV (Veicoli Fuel Cell). Le autorità sono impegnate da un lato a finanziare l’installazione delle stazioni di idrogeno, dall’altro a introdurre una serie di politiche integrative finalizzate a generare una maggiore domanda di FCV; in quest’ottica, il governo si è fatto parzialmente carico dei costi per la realizzazione delle stazioni. Honda, Nissan e Toyota, valuteranno attentamente ogni possibile iniziativa concreta, tra cui una copertura assicurativa per una parte delle spese da sostenere ai fini della messa in funzione delle stazioni a idrogeno. Questo perché i veicoli a celle a combustibile sono destinati a ricoprire un ruolo chiave nello sviluppo di una società basata sull’idrogeno, ma per favorire la loro diffusione, è importante non soltanto lanciare prodotti interessanti, ma anche sviluppare le infrastrutture delle stazioni di rifornimento.
Dealer Toyota a 2 milioni di unità
C’è voluto più di mezzo secolo, ma alla fine uno dei più grandi concessionari giapponesi di Toyota è riuscito nell’impresa di tagliare il traguardo di 2 milioni di esemplari immatricolati. A fine febbraio, il dealer Nagoya Toyopet ha infatti venduto la duemilionesima Toyota da quando ha iniziato l’attività, nel 1956, ed è la prima volta che un concessionario indipendente di Toyota supera tale soglia. Da poco, il dealer fondato dalla famiglia Oguri ha iniziato a distribuire anche le Lexus, non incluse nei due milioni di Toyota consegnate.
I dati di produzione ed export
Le otto principali Case giapponesi hanno diramato i risultati di gennaio relativi a produzione ed export. Complessivamente, la produzione domestica ha accusato il settimo calo mensile consecutivo perdendo il 10,3% a 732.811 esemplari. Flessioni a doppia cifra per Toyota, Honda e Mazda, male anche Suzuki e Daihatsu, in crescita soltanto Nissan, Mitsubishi e Fuji Heavy. A livello globale, la produzione Toyota ha registrato un decremento limitato al 3% grazie al buon trend all’estero che ha compensato le debolezze interne. Bene Mazda, Mitsubishi e Fuji Heavy. Per quanto riguarAnno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
da l’export, andamento al rialzo per Nissan, Mitsubishi, Suzuki e Fuji Heavy, al ribasso per le altre con la leader Toyota scesa del 3,5% a meno di 130mila unità.
Più servizi, la strategia di Infiniti
Infiniti deve concentrarsi sulla fornitura di maggiori servizi per la clientela in modo da poter rivaleggiare meglio con le Case tedesche del segmento premium. Lo ha dichiarato il neo responsabile del marchio di lusso, Roland Krüger, quarto manager ad assumere la guida del brand nell’ultimo anno. L’obiettivo Infiniti di incrementare le vendite globali a 500mila unità entro il 2017 contro le circa 186mila del 2014, ma il target è stato rinviato al 2020.
La green technology di Suzuki
Riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale: è questa la strada tracciata per i nuovi modelli Suzuki nei segmenti citycar e compatte. Questo sviluppo dell’auto parte dalla formula SGT, Suzuki Green Technology che consente la riduzione del peso e l’efficienza dei motopropulsori. Tutto ciò attraverso l’integrazione di piattaforme modulari caratterizzate da un peso inferiore del 15%. Per le “kei car”, lo sviluppo prosegue sulla strada già intrapresa con l’innovativo propulsore tre cilindri R06A da 658 cc che, adottato sul modello Alto Eco predisposto per il mercato giapponese, è capace di percorrenze sino a 35 km/l. Nella tecnologia diesel Suzuki è inoltre impegnata nella realizzazione di un nuovo motore bicilindrico da 793 cc con distribuzione bialbero DOCH a 8 valvole, destinato a vetture di
TOP 10 GIAPPONE
Feb. 2015
Diff. %
20.223
10,0
Daihatsu Tanto
17.955
-22,0
Toyota Prius
13.122
-44,0
Honda N-WGN
11.950
-38,0
Marca e Modello
1
Toyota Aqua
3
Nissan Dayz
2 4 5 6 7 8 9
Honda N-Box
Suzuki WagonR
Fonte: JADA, JMVA
2 mesi 2015
Honda
135.256
Toyota Nissan
Daihatsu Suzuki Mazda
Subaru
Mitsubishi Isuzu Hino
Lexus
Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre
Totale
234.217
15,31
177.428
16,72
13,76
105.245
11,91
30.613
3,47
114.210 47.563
12,93 5,38
149.875 131.410
130.529 47.715
31.128
-34,0
11.776
-31,0
10.494
-14,0
Bridgestone ha annunciato che lo scorso anno l’utile netto è cresciuto del 49% rispetto all’esercizio precedente a 300,5 miliardi di yen, circa 2,2 miliardi di euro. Andamento positivo anche per i profitti operativi, aumentati del 9,1% a 478 miliardi, e per il giro d’affari, salito del 3% a 3.600 miliardi di yen. I ricavi del produttore giapponese di pneumatici sono scesi marginalmente in patria, ma hanno registrato un deciso incremento sia in Europa che nell’intero continente americano.
Quota %
121.585
12.013
Bridgestone: utile netto in crescita
2 mesi 2014
286.712
-10,0
piccole dimensioni e rivolto ai mercati emergenti. Al centro dello sviluppo anche due innovazioni tecnologiche: la tecnologia Ene-Charge, che sfrutta batterie agli ioni di Litio per l’accumulo dell’energia prodotta in decelerazione e frenata, al fine di consentire un successivo utilizzo per i servizi elettrici dell’auto. Il sistema Ene-Charge si associerà con la tecnologia ISG (Integrated Starter Generator), capace di creare una “ibridazione” dei veicoli senza l’impiego di un vero e proprio motore elettrico.
Quota %
26,51
-9,0
14.459
Honda Fit
10 Nissan Note
-5,0
18.825
Daihatsu Move
IL MERCATO GIAPPONESE (Febbraio 2015) Fonte: JAMA Marche
22.788
27,02 14,12
Diff. %
-18,31 -23,77
-18,88
Feb. 2015
129.717 71.651
64.720
157.579 85.931
-13,45
16.501
1,52
-0,32
24.806
25.737
2,93
-1,65
16.752
-16,62
67.232
4,50
58.187
-17,68
-21,46
-13,09
-19,37
Diff. %
82.404
12,38
12,30
63.131
Feb. 2014
69.602
-9,30
-3,62
19.368
2,19
26.225
2,47
-26,15
10.490
15.062
-30,35
8.882
1,01
8.319
0,78
6,77
4.844
4.702
3,02
11.589
1,31
7.081
0,80
1.596
0,18
5.751 40.513
883.469
0,65 4,59
100,00
10.048
8.384 5.789 1.470
46.241
1.061.273
0,95
15,34
6.622
5.751
15,15
0,79
-15,54
3.596
4.223
-14,85
0,14
8,57
922
840
9,76
0,55 4,36
100,00
-0,66
-12,39
-16,75
3.337
23.328
482.103
3.463
26.141
565.168
-3,64
-10,76 -14,70
91
LETTERA DALLA GERMANIA BMW elimina il bug del ConnectedDrive A rischio le BMW, Mini e Rolls tra il 2010 e il 2014
Un “bug” presente nel software del sistema ConnectedDrive di BMW, utilizzato oltre che nelle vetture del brand di Monaco anche nelle Rolls-Royce e nelle Mini, avrebbe potenzialmente permesso a malintenzionati di entrare nel programma e di attivare o disattivare le serrature delle porte, oltre che di agire su differenti sistemi come quello della climatizzazione, delle informazioni sul traffico e dell’intrattenimento, mettendo a rischio ben 2,2 milioni di vetture. Ora BMW ha eliminato il problema e ha già provveduto a installare un nuovo software sulle auto interessate, prodotte tra il marzo 2010 e il dicembre 2014. L’operazione è stata eseguita senza dover richiamare le vetture in officina, ma semplicemente sfruttando il momento il cui il sistema dell’auto si è collegato al server di BMW Group. Una dichiarazione ufficiale in tal senso - riporta Automotive News Europe citando una notizia diffusa da Reuters - è stata rilasciata dalla Casa di Monaco all’ADAC, l’automobile club tedesco, che aveva identificato il problema. Gli specialisti in sicurezza dell’ADAC erano stati in grado di simulare l’esistenza del network di un falso cellulare a cui diverse vetture BMW avevano poi tentato di connettersi, esattamente la procedura utilizzata dagli hacker. BMW ha specificato che il pericolo d’intrusione esisteva nei citati modelli (compresa la lussuosa RollsRoyce Phantom e la BMW i3 elettrica) al momento della trasmissione dei dati attraverso la Sim di bordo, quella appunto destinata al funzionamento del ConnectedDrive. Automotive News Europe sottolinea però che la Casa di Monaco non ha precisato se e quante volte il sistema di bordo è stato violato da aggressioni esterne. BMW ha però spiegato che per la soluzione del “bug” è stato usato un sistema di criptatura HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure) analogo a quello che si usa nei siti web per l’e-commerce e le operazioni bancarie.
Daimler fuel cell pronta nel 2017
Il Gruppo Daimler è sulla strada giusta per lanciare una vettura a idrogeno di produzione di massa nel 2017. Lo ha anticipato il capo vendite di Mercedes-Benz Cars, Ola Kallenius, allo Stuttgarter Nachrichten. Il manager ha comunque spiegato che lo sviluppo di una fuel cell andrà di pari passo con quello delle altre alimentazioni alternative, cioé l’elettrico e il plug-in.
Più condivisione per Mercedes
Il Gruppo Daimler è impegnato in un programma che prevede una notevole ridu92
zione dei costi, in particolare per la divisione Mercedes-Benz Cars. Secondo il responsabile finanziario, Bodo Uebber, l’obiettivo si potrà soddisfare anche incrementando la condivisione di componenti tra i vari modelli della gamma. Inoltre, per compensare gli elevati costi tecnologici, Daimler continuerà a sviluppare piattaforme costruttive molto versatili.
VW e IG Metall siglano intesa
Volkswagen annuncia di aver concluso con successo i negoziati con il sindacato IG Metall per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori. La Casa ha concesso un aumento base salariale del 3,4% in vigore dal prossimo 1° giugno.
Gruppo VW: miglior immagine
In base a un’indagine dell’istituto di ricerca Media Tenor International, il Gruppo
Volkswagen ha ottenuto la miglior immagine sui media tra le aziende tedesche quotate in Borsa. Ha conquistato il Dax 30 Reputation Award grazie alla visibilità generale e alla responsabilità sociale d’impresa.
Target 100mila per la Opel Karl
Il Gruppo GM ha fissato in circa 100mila esemplari l’anno il target di vendita europeo della nuova Opel Karl, con il contributo ovviamente anche della Vauxhall Viva, come la piccola è chiamata in GB. La crescita Opel nei segmenti A e B compenserà il progressivo addio continentale del marchio Chevrolet.
Zetsche: da Daimler 8,36 milioni
Il Gruppo Daimler ha aumentato dell’1,4% il compenso al suo Presidente Dieter Zetsche che lo scorso anno ha così guadagnato 8,36 milioni di euro. Il Consiglio di Sorveglianza ha inteso premiare Zetsche per il nuovo record di vendite mondiali realizzato appunto nel 2014.
IL MERCATO TEDESCO (Febbraio 2015) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Seat Hyundai Nissan Fiat Mazda Toyota Kia Peugeot Citroën Dacia Smart Mini Mitsubishi Volvo Suzuki Porsche Honda Land Rover Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lexus Lancia Chevrolet Altre Totale
2 mesi 2015 Quota %
101.835 38.204 38.187 34.683 28.540 27.896 24.127 12.870 12.411 11.668 11.223 8.396 8.221 8.112 7.349 7.158 6.883 6.616 5.533 5.301 4.601 4.161 4.149 4.071 3.096 2.572 2.037 924 459 426 245 106 69 2.462 434.591
23,43 8,79 8,79 7,98 6,57 6,42 5,55 2,96 2,86 2,68 2,58 1,93 1,89 1,87 1,69 1,65 1,58 1,52 1,27 1,22 1,06 0,96 0,95 0,94 0,71 0,59 0,47 0,21 0,11 0,10 0,06 0,02 0,02 0,57 100,00
2 mesi 2014
89.770 37.057 37.017 32.451 27.834 29.488 23.391 13.373 11.993 10.406 8.420 8.276 8.547 9.630 7.776 7.982 7.749 7.448 4.021 4.155 2.786 4.041 3.956 3.242 3.072 2.554 1.168 962 648 483 135 175 3.223 2.116 415.345
Quota %
21,61 8,92 8,91 7,81 6,70 7,10 5,63 3,22 2,89 2,51 2,03 1,99 2,06 2,32 1,87 1,92 1,87 1,79 0,97 1,00 0,67 0,97 0,95 0,78 0,74 0,61 0,28 0,23 0,16 0,12 0,03 0,04 0,78 0,51 100,00
Diff. %
13,44 3,10 3,16 6,88 2,54 -5,40 3,15 -3,76 3,49 12,13 33,29 1,45 -3,81 -15,76 -5,49 -10,32 -11,18 -11,17 37,60 27,58 65,15 2,97 4,88 25,57 0,78 0,70 74,40 -3,95 -29,17 -11,80 81,48 -39,43 -97,86 16,35 4,63
Feb. 2015
50.143 18.050 20.435 18.096 14.961 15.355 13.443 6.217 6.699 6.559 5.499 4.443 4.339 4.404 3.812 3.354 3.447 2.878 2.842 2.554 2.361 2.076 2.337 2.065 1.982 1.247 1.081 494 226 226 116 57 36 1.420 223.254
Feb. 2014
42.324 18.132 19.451 15.996 15.403 14.884 12.580 7.348 6.133 5.732 4.852 4.308 4.216 5.067 3.857 3.978 3.569 3.436 1.990 2.035 1.711 2.032 1.866 1.549 1.421 1.206 550 493 267 238 71 92 1.420 1.142 209.349
Diff. %
18,47 -0,45 5,06 13,13 -2,87 3,16 6,86 -15,39 9,23 14,43 13,33 3,13 2,92 -13,08 -1,17 -15,69 -3,42 -16,24 42,81 25,50 37,99 2,17 25,24 33,31 39,48 3,40 96,55 0,20 -15,36 -5,04 63,38 -38,04 -97,46 24,34 6,64
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
LETTERA DALLA FRANCIA PSA torna all’utile operativo dopo tre anni e conferma una variante DS da produrre a Poissy
“I risultati dell’esercizio economico 2014 dimostrano che il processo di ricostruzione delle fondamenta finanziarie del Gruppo è in corso e che siamo in anticipo sulle previsioni”, queste le parole di Carlos Tavares, numero uno del Gruppo PSA Peugeot Citroën a commento del bilancio. Bilancio che parla di un rosso netto in diminuzione da 2,23 miliardi a 555 milioni di euro e soprattutto di un ritorno dopo tre anni all’utile operativo (905 milioni di euro, in positivo anche la divisione automotive con 63 milioni contro il passivo di oltre 1 miliardo del 2013), mentre il giro d’affari è leggermente cresciuto a 53,61 miliardi. A sostenere i conti del Gruppo (ormai a tre marchi con DS autonomo) sono stati soprattutto il solido andamento delle vendite in Cina (+12% rispetto al 2013) e la ripresa in Europa occidentale a compensare le debolezze (che dovrebbero continuare anche quest’anno) in America Latina e in Russia. L’incremento in Cina è frutto anche degli effetti positivi generati dall’ingresso della partner Dongfeng nel capitale con il 14% di quota, la stessa dello Stato francese e della famiglia Peugeot dopo l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro. Si è mosso direttamente Tavares, per annunciare ai lavoratori della fabbrica che
Poissy ospiterà la produzione di un nuovo modello compatto di segmento premium targato DS. La new entry, che potrebbe essere la versione cinque porte della rinnovata DS3 ma non si esclude un crossover, sarà sviluppata sulla piattaforma EMP1 del Gruppo e comporterà un investimento di circa 150 milioni di euro. L’annuncio di Carlos Tavares rientra nell’ambito degli impegni presi dalla Casa francese per implementare il nuovo contratto sociale firmato con i rappresentanti della forza lavoro. Intesa che prevede il lancio di almeno una nuova vettura in ciascuno degli impianti francesi di PSA entro il 2016, coinvolgendo dunque anche le fabbriche di Sevelnord, Rennes, Sochaux e Mulhouse. Per rispettare gli impegni presi con i sindacati, PSA dovrà assemblare nel mercato domestico circa 1,5 milioni di esemplari l’anno. Con la nuova vettura, che andrà ad ampliare la presenza del neonato brand DS nel segmento B affiancando la DS3, il Gruppo PSA consoliderà ulteriormente il marchio, reso autonomo dallo scorso giugno. Ci sono buone notizie anche per tutti i dipendenti del Gruppo. Il buon bilancio finanziario 2014 ha indotto il Gruppo PSA a ripristinare i bonus per la forza lavoro. La Casa francese concederà infatti un bo-
Marche
Quota %
IL MERCATO FRANCESE (Febbraio 2015) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Fiat Audi BMW Mercedes DS Hyundai Kia Mini Seat Skoda Jeep Smart Alfa Romeo Lexus Lancia Infiniti Chevrolet Rolls Royce Altre Totale
2 mesi 2015
54.171 49.752 30.563 22.038 15.199 12.530 12.121 11.259 9.246 7.654 7.414 6.745 6.711 4.451 4.131 3.932 3.021 2.829 2.635 1.113 957 916 751 525 117 30 1 9.488 280.300
Quota %
19,33 17,75 10,90 7,86 5,42 4,47 4,32 4,02 3,30 2,73 2,65 2,41 2,39 1,59 1,47 1,40 1,08 1,01 0,94 0,40 0,34 0,33 0,27 0,19 0,04 0,01 0,00 3,38 100,00
2 mesi 2014
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
51.820 46.059 31.712 20.674 18.044 9.818 10.456 10.692 8.006 7.170 7.444 5.891 5.225 5.067 2.333 4.477 1.915 2.872 2.935 112 491 1.208 524 841 100 2.449 4 8.405 266.744
19,43 17,27 11,89 7,75 6,76 3,68 3,92 4,01 3,00 2,69 2,79 2,21 1,96 1,90 0,87 1,68 0,72 1,08 1,10 0,04 0,18 0,45 0,20 0,32 0,04 0,92 0,00 3,15 100,00
Diff. %
4,54 8,02 -3,62 6,60 -15,77 27,62 15,92 5,30 15,49 6,75 -0,40 14,50 28,44 -12,16 77,07 -12,17 57,75 -1,50 -10,22 893,75 94,91 -24,17 43,32 -37,57 17,00 -98,78 -75,00 12,89 5,08
Feb. 2015
29.764 25.485 15.692 11.585 6.602 7.259 6.185 5.613 5.271 4.067 4.153 3.858 3.820 2.300 1.978 1.991 1.654 1.464 1.267 557 673 540 310 321 61 12 0 4.648 147.130
Feb. 2014
26.654 24.200 16.152 11.319 9.063 5.389 5.800 5.513 5.060 3.788 4.130 3.131 3.433 2.376 1.274 2.314 1.087 1.638 1.558 74 275 662 198 506 31 1.081 2 4.582 141.290
Diff. %
11,67 5,31 -2,85 2,35 -27,15 34,70 6,64 1,81 4,17 7,37 0,56 23,22 11,27 -3,20 55,26 -13,96 52,16 -10,62 -18,68 652,70 144,73 -18,43 56,57 -36,56 96,77 -98,89 -100,00 1,44 4,13
nus minimo di poco superiore ai 1.000 euro a ciascun dipendente, investendo complessivamente circa 200 milioni di euro. PSA, che ricordiamo è tornata all’utile operativo, rimane comunque in rosso netto e non pagherà dividendi agli azionisti.
Diesel l’industria risponde
Giù le mani dalle auto diesel. Se arriveranno divieti e nuove leggi più severe, sarà lotta dura, i costruttori fanno fronte comune. “Proibire motori a gasolio o dire che sono la fonte di tutti i mali è sciocco e sbagliato”, ha commentato dal Salone di Ginevra Sergio Marchionne. Il CEO di Fiat Chrysler Automobiles ha partecipato alla riunione dell’Acea, l’associazione dei produttori europei, un meeting dedicato all’argomento, al termine del quale i big dell’automobile hanno voluto mandare un messaggio chiaro. A chi? Al sindaco di Parigi, la signora Anne Hidalgo, prima fra tutti, che vorrebbe bandire dalla città le vetture diesel dal 2020 per abbassare il livello di inquinamento. E a tutti quegli amministratori locali che dovessero imitarla, perché è chiaro che se si muovesse la capitale francese gli altri non resterebbero fermi. Se approvate, misure del genere avrebbero un effetto devastante sui bilanci delle Case automobilistiche.
Guida autonoma, test Renault
In occasione del recente Mobile World Congress di Barcellona, il Presidente Carlos Ghosn ha confermato che anche Renault ha avviato i test della sua auto a guida autonoma. Il prototipo messo alla prova si chiama Next Two e dovrebbe vedere la luce verde per la guida su strade normali nel 2018.
L’Alleanza punta al terzo posto
L’Alleanza Renault-Nissan è sempre concentrata sull’obiettivo di conquistare almeno il terzo posto nella classifica mondiale per Gruppi entro il 2018. Lo ha ribadito il Presidente Carlos Ghosn in un’intervista ad Automotive News. Non si tratta di un’impresa semplice, considerando che alla fine dell’anno scorso il divario dell’Alleanza dal Gruppo General Motors (terzo dietro Toyota e Volkswagen) era di 1,4 milioni di esemplari. Per soddisfare lo sfidante obiettivo, RenaultNissan non avrà bisogno di un altro partner e considera sufficiente l’apporto del marchio russo Lada del Gruppo AvtoVaz di cui Renault gestisce già la quota di maggioranza. Il manager di origini libanesi ha inoltre confermato gli obiettivi del 10% di quota in Usa e del lancio della guida autonoma. 93
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Londra contro Parigi nella lotta alle emissioni, l’inquinamento del diesel si può ridurre Boris Johnson, sindaco di Londra, potrebbe presto “smentire” clamorosamente il sindaco di Parigi Anne Hidalgo che ha recentemente dichiarato guerra agli autoveicoli con motore a gasolio e che ha annunciato l’intenzione di bandirli dalla capitale francese entro il 2020. L’ente pubblico Transport for London e Boris Johnson stanno infatti collaborando con l’SMMT (Society of Motor Manufacturers & Traders) per arrivare ad una corretta valutazione dell’impatto dei veicoli diesel sulla qualità dell’aria, compresi i tradizionali bus a due piani e definire le strategie per arrivare agli obiettivi indicati nello studio sulla Ultra Low Emission Zone (ULEZ) che punta a migliorare l’aria nell’area della Capitale, con un taglio annuale della CO2 del 60% sulla base dei dati del 1990. In un evento dedicato a questo tema, SMMT ha diffuso i risultati di recenti studi che mostrano come i filtri di ultima generazione possano catturare il 99% delle particelle nocive di particolato, mentre le tecnologie di post-trattamento siano in grado di ridurre drasticamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Test condotti da Transport for London su 159 autobus del servizio urbano mostrano una riduzione del 95% delle emissioni di NOx rispetto ai double deck con vecchia tecnologia. Significativa l’affermazione pubblicata nello studio sulla Ultra Low Emission Zone: “I veicoli a gasolio - si legge - tendono ad emettere meno CO2 rispetto a quelli a benzina ma hanno emissioni significativamente più alte di NOx. I provvedimenti previsti dalla ULEZ hanno la finalità di assicurare che non ci sia un impatto negativo sia sulla CO2 sia sugli NOx”.
Vietato fumare in auto con i minori
In Inghilterra sarà vietato fumare in auto in presenza dei minori dal prossimo primo ottobre. A stabilirlo, è una risoluzione del Parlamento inglese, la House of Commons, votata a larga maggioranza (342 sì, appena 74 no). La decisione, che arriva dopo un provvedimento simile preso in Galles e sulla quale si sta discutendo anche in Scozia, ha lo scopo di proteggere i minori di 18 anni dagli effetti nocivi del fumo passivo. I trasgressori verranno puniti con una multa di 50 sterline. “Tre milioni di bambini e ragazzi sono esposti al fumo passivo in auto e ciò mette la loro salute a rischio - ha spiegato il ministro della Salute pubblica, Jane Ellison - sappiamo che molti di loro si sentono in imbarazzo o hanno paura di chiedere agli adulti di smettere di fumare ed è per questo motivo che le norme sono un passo importante per proteggerli dai danni del fumo passivo”. Il provvedimento 94
viene considerato una grande vittoria dalla British Lung Foundation, che si occupa di contrastare lo sviluppo di malattie dei polmoni, mentre viene reputata “eccessiva” dal gruppo di fumatori Forrest. In Italia il ministro della Salute Lorenzin sta lavorando a un decreto che prevede il divieto di fumo in auto in presenza dei minori, dopo aver bandito il fumo nelle scuole, nelle vicinanze delle scuole e negli ospedali.
Lagonda Taraf, una per l’Italia
Inizialmente destinata soltanto alla clientela mediorientale, l’Aston Martin Lagonda Taraf sbarcherà anche in alcuni selezionati mercati europei. L’ammiraglia con la
quale la Casa britannica ha riportato in auge lo storico badge Lagonda è assemblata in edizione speciale a 200 unità e una di queste sarà per l’Italia.
L’obiettivo Bentley per il 2020
Intervistato da Automotive News, il Presidente Wolfgang Dürheimer ha anticipato il target Bentley di aumentare le vendite globali a 20mila unità entro il 2020. Il passo intermedio dovrebbero essere i 15mila esemplari nel 2018.
BMW i8 Car of the Year in GB
L’ibrida plug-in sportiva BMW i8 si è aggiudicata il titolo di Performance Car of the Year in GB in quanto capace di ridefinire le prestazioni tra le sportive e per la tecnologia ibrida.
IL MERCATO BRITANNICO (Febbraio 2015) Fonte: SMMT Marche
2 mesi 2015
Ford 31.338 Vauxhall 26.487 Volkswagen 21.703 Audi 15.766 Nissan 15.221 Mercedes-Benz 13.695 BMW 13.099 Peugeot 11.088 Toyota 9.669 Citroën 8.488 Hyundai 8.396 Skoda 7.376 Kia 7.248 Fiat 6.125 Seat 5.313 Honda 5.189 Land Rover 5.097 Renault 4.725 4.646 Mazda Mini 3.999 Volvo 3.929 2.820 Suzuki Mitsubishi 2.361 Dacia 2.189 Lexus 1.240 Jaguar 1.049 Porsche 802 Jeep 532 Alfa Romeo 359 Smart 297 213 Subaru 198 MG Abarth 179 173 Maserati SsangYong 170 Bentley 157 79 Infiniti Chrysler 69 Aston Martin 52 Lotus 18 Chevrolet 1 Mia 0 0 Perodua 0 Proton 0 Saab Altre 259 241.814 Totale
Quota %
12,96 10,95 8,98 6,52 6,29 5,66 5,42 4,59 4,00 3,51 3,47 3,05 3,00 2,53 2,20 2,15 2,11 1,95 1,92 1,65 1,62 1,17 0,98 0,91 0,51 0,43 0,33 0,22 0,15 0,12 0,09 0,08 0,07 0,07 0,07 0,06 0,03 0,03 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,11 100,00
2 mesi 2014
31.727 24.224 19.995 14.925 12.279 11.430 10.960 10.869 8.584 8.577 8.173 7.400 6.821 6.033 4.594 5.229 5.111 3.851 3.911 2.998 3.082 3.048 897 1.848 898 1.324 674 275 442 467 165 185 115 84 134 222 82 181 58 17 1.232 5 10 1 0 161 223.298
Quota %
14,21 10,85 8,95 6,68 5,50 5,12 4,91 4,87 3,84 3,84 3,66 3,31 3,05 2,70 2,06 2,34 2,29 1,72 1,75 1,34 1,38 1,36 0,40 0,83 0,40 0,59 0,30 0,12 0,20 0,21 0,07 0,08 0,05 0,04 0,06 0,10 0,04 0,08 0,03 0,01 0,55 0,00 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00
Diff. %
-1,23 9,34 8,54 5,63 23,96 19,82 19,52 2,01 12,64 -1,04 2,73 -0,32 6,26 1,52 15,65 -0,76 -0,27 22,70 18,79 33,39 27,48 -7,48 163,21 18,45 38,08 -20,77 18,99 93,45 -18,78 -36,40 29,09 7,03 55,65 105,95 26,87 -29,28 -3,66 -61,88 -10,34 5,88 -99,92 -100,00 -100,00 -100,00 60,87 8,29
Feb. 2015
9.858 9.552 7.710 4.412 4.145 4.347 5.091 3.917 2.958 3.074 2.602 2.260 2.334 1.941 1.176 1.580 794 1.709 1.306 1.756 920 923 553 569 234 249 172 196 123 105 47 63 46 58 49 28 18 12 7 5 1 0 0 0 0 58 76.958
Feb. 2014
9.935 9.332 5.559 4.178 3.480 3.638 3.037 3.258 2.411 3.106 3.109 2.341 2.126 1.810 930 2.023 727 1.021 1.109 979 831 1.199 199 475 228 231 155 74 145 179 37 47 32 21 40 67 16 66 8 1 535 0 2 0 0 39 68.736
Diff. %
-0,78 2,36 38,69 5,60 19,11 19,49 67,63 20,23 22,69 -1,03 -16,31 -3,46 9,78 7,24 26,45 -21,90 9,22 67,38 17,76 79,37 10,71 -23,02 177,89 19,79 2,63 7,79 10,97 164,86 -15,17 -41,34 27,03 34,04 43,75 176,19 22,50 -58,21 12,50 -81,82 -12,50 400,00 -99,81 -100,00 48,72 11,96
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
LETTERA DALLA CINA 35 città hanno oltre un milione di auto circolanti Via le moto, ora i problemi sono traffico e smog I dati diffusi dal Ministero della Pubblica Sicurezza cinese sono un inno all’automobile: sono 17 milioni le nuove vetture scese in strada nel 2014, mentre quelle di proprietà sono ora 154 milioni. Le quattro ruote costituiscono ormai il 58,6% dei veicoli a motore complessivi, contro il 43,9% di soli 5 anni fa. Vent’anni fa, sui grandi viali di Pechino circolavano solo taxi; oltre a pullman, biciclette e tricicli a motore. Oggi, il traffico e il conseguente inquinamento sono uno dei maggiori problemi del Paese. Il bello è che siamo ancora distanti da un rapporto persone/auto da economia “evoluta”. Perché secondo i dati appena diffusi dal Ministero della Pubblica Sicurezza, i veicoli di proprietà che circolano sulle strade cinesi sono ora 154 milioni (su un miliardo e 360 milioni di abitanti), cioè 113 per mille abitanti. In Italia, siamo a 608. Se il rapporto diventasse uguale, in Cina circolerebbero (si fa per dire...) 826 milioni di auto. Sono i grandi numeri cinesi, che fanno emergere in maniera evidente il problema della sostenibilità, anche se in termini relativi sembrano poca cosa: dici un’auto ogni dieci abitanti e vedi il Paese in via di sviluppo; dici 35 città cinesi con più di un milione di automobili circolanti e ti si materializza il problema delle megalopoli. Ma non c’è dubbio che i dati sulla motorizzazione cinese sono un vero e proprio inno al trasporto privato. Diciassette milioni di nuove auto sono uscite dai Concessionari nel solo 2014 e le macchine hanno ormai sostituito la moto come metodo principale di trasporto, dato che sono il 58,6% dei veicoli a motore complessivi, contro il 43,9% di soli cinque anni fa. Dal 2013 al 2014, i cinesi patentati sono passati da 218 a 247 milioni: 29 milioni in più nel giro di un anno. Mentre tra le 35 città dove circolano più di un milione di auto, sono 10 quelle dove il parco macchine supera in realtà i due milioni. Tra queste, le solite note: Pechino, Chengdu, Shenzhen, Tianjin, Shanghai, Guangzhou e Chongqing. Infine la capitale detiene il primato nella penetrazione del trasporto privato, con 63 auto per ogni 100 famiglie, contro la media nazionale di 25.
Wanxiang rivitalizza Fisker
Il costruttore cinese di componentistica Wanxiang Group sta cercando ancora di rivitalizzare il marchio Fisker dopo averne acquisito i diritti evitandone il fallimento. Il programma di ristrutturazione è però in ritardo. La Casa cinese sperava infatti di far emergere i primi frutti del lavoro già entro la fine del 2014, ma non è stato così e il rilancio dovrebbe concretizzarsi entro metà del 2016. Wanxiang starebbe lavorando sullo sviluppo di una nuova versioAnno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
ne dell’ormai defunta Karma da ribattezzare come Elux Karma senza più il nome Fisker davanti. Sarà sempre un’elettrica ad autonomia estesa.
Vicino il debutto produttivo Jeep
Il responsabile del brand, Mike Manley, ha annunciato al recente Salone di Ginevra che la produzione Jeep in Cina scatterà ufficialmente il prossimo novembre. Si partirà con la Cherokee e successivamente, ovvero i primi mesi del 2016, toccherà alla Renegade. Jeep prevede inoltre di incrementare di un terzo la rete distributiva nel Paese per fine anno.
Arriva la Volkswagen up! benzina
Volkswagen commercializzerà a breve in Cina la versione a benzina della piccola up! I primi esemplari della vettura stanno iniziando a sbarcare nei Concessionari cinesi con motorizzazione 1.0 abbinato ad un cambio automatico a cinque rapporti. Lo scorso anno, Volkswagen ha iniziato ad importare nel Paese la variante elettrica della up!.
PSA punta sulla C4 Cactus
Il Gruppo PSA punta decisamente anche sul brand Citroën in Cina e conta di incrementare le vendite locali della C4 Cactus. La vettura, che in Europa sta già riscuotendo un buon successo commerciale, sbarcherà presto in nuovi mercati quali Turchia e Nord Africa e si sta valutando se lanciarla anche in Giappone e in Corea. Il Gruppo PSA continuerà ad incrementare i volumi di vendita in Cina. Lo ha annunciato il Presidente, Carlos Tavares, il quale ha ricordato come nel 2014 la Casa sia cresciuta del 31,9% nel Paese, facendo meglio del tasso di incremento del mercato cinese che ha ormai superato la Francia per PSA.
Boom di auto made in GB
In base a quanto comunicato dalla Society of Motor Manufacturers and Traders, dal 2009 ad oggi l’export verso la Cina di vetLA TOP 5 IN CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5
Gruppo
Gen. 2015
Volkswagen 414.790 ChangAn 176.131 Hyundai-Kia 164.126 General Motors 162.825 SAIC 133.310 Tot. mercato 2.389.000
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
22,5 60,2 -7,9 -5,5 -39,2 9,2
17,4 7,4 6,9 6,8 5,6 100,0
TOP 5 CINA PER MODELLO Marca e modello
1 2 3 4 5
Gen. 2015
Wuling Hongguang 70.580 Volkswagen Lavida 55.973 Buick Excelle 43.321 Hyundai Elantra 38.297 Ford Focus 30.262 Tot. mercato 2.389.000
Fonte: focus2move
D. %
Q. %
-13,0 2,95 -9,1 2,34 -29,0 1,81 -10,6 1,60 -16,8 1,27 9,2 100,00
ture prodotte in Gran Bretagna è aumentato di cinque volte. E lo scorso anno il numero è cresciuto del 14,5% rispetto al bilancio precedente a 137.410 esemplari. La Cina sta già facendo meglio delle esportazioni combinate in Brasile, India e Russia.
Motori Daihatsu alla Dongfeng
Daihatsu avvierà a breve la fornitura di motori alla cinese Dongfeng che li utilizzerà per equipaggiare modelli subcompatti, segmento in costante ascesa nel Paese della Grande Muraglia. È la prima volta che Daihatsu cede i propri propulsori ad un costruttore che non sia del Gruppo Toyota. Nel dettaglio, Daihatsu fornirà a Dongfeng circa 50mila motori prodotti nella sua fabbrica indonesiana.
JLR amplierà operazioni in Cina
Jaguar Land Rover consoliderà le sue attività produttive cinesi in partnership con la locale Chery. Già avviato l’assemblaggio della Range Rover Evoque nello stabilimento di Changshu, le prossime tappe porteranno la Casa britannica a costruire altre tre vetture, due Land Rover e una Jaguar, entro il 2016. TOP 25 CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Marche
Gen. 2015
Volkswagen 330.964 ChangAn 154.917 Hyundai 104.799 90.643 Buick Ford 86.006 Dongfeng 85.574 75.316 Wuling Nissan 68.967 68.876 Toyota Chevrolet 67.607 Haval (GW) 64.285 Honda 60.858 59.327 Kia Geely 58.977 Audi 54.514 BMW 47.902 Peugeot 44.970 42.335 BYD 36.663 Chery Foton 34.719 Tot. mercato 2.389.000
Fonte: focus2move
Diff. % Quota %
28,2 75,1 -9,0 -9,7 18,1 -1,8 -58,2 14,0 -10,4 -2,4 120,2 -0,5 -5,8 76,4 5,1 17,0 35,1 18,0 23,3 -12,1 9,2
13,9 6,5 4,4 3,8 3,6 3,6 3,2 2,9 2,9 2,8 2,7 2,5 2,5 2,5 2,3 2,0 1,9 1,8 1,5 1,5 100,0
95
DIARIO DI 30 GIORNI 2 febbraio - Auto Motor und Sport scrive che la nuova Mini Countryman, che debutterà commercialmente nel 2016, sarà un modello del tutto nuovo. Acea, Aapc e Auto Alliance hanno inviato al Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti una nota per chiedere il mutuo riconoscimento delle normative sulla sicurezza degli autoveicoli e un provvedimento di legge che elimini le barriere, tariffarie e non. Panda, 500L, Punto, Ypsilon e 500 sono tra le prime dieci del mercato italiano di gennaio. Otto vetture del Gruppo Volkswagen, su undici categorie, hanno avuto il riconoscimento Best Cars 2015.
3 febbraio - Presentando il nuovo crossover Kadjar, il CEO della Renault, Carlos Ghosn, ha detto che si tratta di “un’enorme opportunità” e che sarà prodotto a Palencia, in Spagna, e dal 2016 a Wuhan, in Cina. In gennaio le vendite della FCA negli Usa sono state di 145.007 unità con l’aumento del 14%. Peter Schreyer, presidente e chief design officer dello Hyundai Motor Group, mostra il bozzetto del nuovo C-Suv che sarà chiamato Tucson. Presentando la nuova Focus RS, Jim Farley, Presidente di Ford Europe, Medio Oriente e Africa, dice che sarà prodotta a fine anno a Saarlouis, in Germania.
4 febbraio - Nel 2014 la GM ha avuto in Europa perdite per 1,37 miliardi di dollari, rispetto a 869 milioni, nel quarto trimestre le perdite sono state di 393 milioni di dollari rispetto a 363. La Lexus mostrerà a Ginevra un nuoco concept, AutoExpress ipotizza che sia la nuova supercar LFA. La Opel a Ginevra presenterà la Corsa OPC. È stata inaugurata sulla Pontina, nei pressi di Roma, la prima colonnina che consente la ricarica rapida dei veicoli elettrici sia in corrente alternata a 43kW di potenza che in corrente continua realizzata da Enel e Renault. Alla Postech University della Corea del Sud è stato messo a punto un acciaio a bassa densità leggero e robusto. Carlos Ghosn, presidente dell’Acea, dice che sulle auto senza conducente come la Google car c’è “scetticismo” mentre le auto connesse sono “la direzione verso cui stiamo andando”. Al Salone di Ginevra la Volkswagen presenterà la Golf Variant GTD, una Gran Turismo Diesel su carrozzeria station wagon.
5 febbraio - Nel 2014 la Daimler AG ha avuto un fatturato di quasi 130 miliardi di euro, con l’aumento del 10% e un utile netto di 7,3 miliardi rispetto a 8,7, le vendite sono state di 2,546 milioni di unità; all’assemblea sarà proposto un dividendo di 2,45 euro e ai 135.000 dipendenti in Germania sarà erogato un bonus di 4.350 euro, cresciuto del 43%, il CEO Dieter Zet96
sche ha detto di attendersi nel 2015 un aumento delle vendite del 5%. La Renault celebra a Parigi i 50 anni della R16. Nel 2014 la PSA Peugeot-Citroën è stata al primo posto per la riduzione di CO2 dei propri veicoli con 110,3 g/km contro una media europea di 123,7 g/km. Mark Fields, presidente e CEO della Ford, ha annunciato un nuovo piano europeo di ricerca per l’innovazione e la guida autonoma. Nel 2014 la Suzuki Italia ha venduto 15.926 unità con un aumento del 14,3%.
6 febbraio - Il britannico Kahn Design ha elaborato la 105 Longnose Defender per il Kahn Group. Phil Murtaugh è stato nominato CEO della cinese Qoros Automotive, joint tra Chery Automobile e Israel Corp. Il ministro francese dell’energia, Royal, annuncia incentivi fino a 10mila euro per rottamare auto diesel e senza filtro antiparticolato, con almeno 13 anni di anzianità, acquistando una elettrica. Lo stabilimento Maserati di Grugliasco è fermo per mancanza di forniture. La Infiniti rivelerà al Salone di Ginevra la QX30 Concept, la Suzuki presenterà le concept ik-2 e iM-4. Sindacati e Cnh Industrial hanno raggiunto un accordo per un anno di cassa integrazione straordinaria alla Iveco di Brescia. 7 febbraio - La bozza della nuova strategia dell’energia della UE indica che occorre incentivare i veicoli elettrici, nel 2014 in Italia ne sono stati venduti 1.473 rispetto a Gran Bretagna (15.361), Germania (13.118), Olanda (12.920) e Francia (12.488). 9 febbraio - Auto Motor und sport scrive che tra il 2015 e il 2017 Volkswagen attuerà un importante piano di rinnovo, basato su tre nuovi modelli: un Suv compatto, il super mini bus T6 e la Phaeton. La finlandese Toroidon presenterà al Forum di Montecarlo, dal 16 al 19 aprile, la berlinetta 1MW, capace di erogare una potenza pari ad 1 Megawatt, cioè 1.000 kW e quindi 1.359 Cv. La FCA ha nominato Fabrizio Curci responsabile del brand Alfa Romeo per Emea (Europa, Africa e Medioriente) e del coordinamento globale del lancio dei nuovi prodotti Alfa; Gianluca Italia è stato nominato responsabile del Business Center Italy, Alessandro Furfaro è stato nominato responsabile del brand Abarth e Domenico Gostoli del brand Fiat Professional. La FCA ha annullato la cassa integrazione nello stabilimento di Pomigliano il 23 febbraio. FCA, Iveco e Magneti Marelli sosterranno lo sviluppo di tecnologie basate sull’utilizzo del gas naturale in Israele.
10 febbraio - Il Fondo Baillie Gifford ha comunicato alla Sec americana di avere il
7,29% del capitale FCA, ad agosto era al 2,6%. Il presidente Sergio Marchionne dice che “la quotazione di Ferrari è fattibile entro il terzo trimestre” e di essere “incoraggiato” dai risultati in pista, “ma c’è ancora molta strada da fare”. La Kia esporrà a Ginevra una show car che anticipa una nuova vettura di segmento D in Europa. La Apple starebbe lavorando su un progetto di auto. Nel 2014 la FCA ha prodotto in Brasile 675.396 unità, superando la Volkswagen, e ha venduto 698.236 unità; nel biennio investirà circa 5 miliardi di euro per ammodernare lo stabilimento di Betim e costruire quello Jeep a Goiana. In dicembre la produzione di auto in Italia è aumentata del 30,4%. Per i 3mila dipendenti dell’impianto Maserati di Grugliasco, fermo per mancanza di forniture, verrà chiesta la cassa integrazione. La Lamborghini ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italy 2015”. Christian Borgward, nipote del fondatore Carl e presidente della Borgward AG ha annunciato che a Ginevra sarà esposto un modello della Casa chiusa nel 1961.
11 febbraio - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, dice al Financial Times che le Case riluttanti ad una fusione saranno costrette a rivedere la propria posizione sotto il pressing degli investitori attivisti: “Gli attivisti hanno incominciato a prendere di mira i produttori di auto. All’inizio molte società proveranno a difendersi con avvocati e banchieri, ma alla fine dovranno sedersi ad un tavolo e discutere di una fusione con noi oppure con concorrenti più grandi”, il giornale aggiunge che secondo un banchiere “FCA è pronta ad una fusione con uno dei principali costruttori in Europa, Stati Uniti o Asia”. Nel principale stabilimento della Opel a Ruesselsheim è iniziata la produzione di serie della Holden Insignia VXR destinata ad Australia e Nuova Zelanda. Skf e sindacati hanno raggiunto un’ipotesi d’accordo sul contratto integrativo che prevede aumenti dei salariali medi di 350 euro all’anno. La Ford ha vinto la prima edizione del premio Volante sicuro per il suo Driving Skills for Life. 12 febbraio - Nel 2014 la Renault ha avuto ricavi di 41,1 miliardi con un aumento dello 0,3%, e utili operativi di 1,61 miliardi di euro rispetto a 1,24 miliardi con un aumento del 30%, i veicoli sono stati 2,71 milioni (+3,2%), l’azienda assumerà quest’anno 1.000 persone a tempo indeterminato in Francia. Una risoluzione del Parlamento inglese vieta dal primo ottobre il fumo in auto in presenza dei minori.
13 febbraio - La Toyota ha deciso di sviluppare la strategia del “Pay per drive” per quasi tutta la sua gamma e sul 100% Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
DIARIO DI 30 GIORNI di quella Lexus. Honda, Nissan e Toyota collaboreranno in Giappone per sviluppare la rete di distribuzione dell’idrogeno. La Nissan Leaf potrà avere una speciale vernice fluorescente per promuovere il passaggio all’energia solare in tutte le case, l’iniziativa è in collaborazione con Hamish Scott, inventore di Starpaht.
14 febbraio - Secondo il Wall Street Journal si chiama in codice Titan il progetto per un’auto elettrica della Apple a cui starebbe lavorando un centinaio di persone guidate da Steve Zadesky. 16 febbraio - Il Financial Times scrive che a guidare il progetto Apple per un’auto elettrica oltre a Zadesky ci sono Johann Jungwirth, già CEO di Mercedes-Benz Research & Development North America, e il designer australiano Marc Newson e che sono stati avviati contatti con la Magna Steyr. Al primo febbraio la Ford aveva negli Usa 50.703 lavoratori, superando per la prima volta la GM con 50.300. FCA, sindacati e Regione Piemonte hanno siglato l’accordo per ulteriori 12 mesi di cassa integrazione alle Presse di Mirafiori. 17 febbraio - Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federauto sostiene che è necessario un piano triennale di deduzioni e detrazioni per incentivare in primis il consumo dei privati.
18 febbraio - Nel 2014 la PSA ha avuto una perdita netta di 555 milioni di euro, rispetto a oltre 2,2 miliardi del 2013, l’utile operativo è stato di 905 milioni, l’AD Carlos Tavares dice: “I risultati dimostrano che la ricostruzione dei fondamentali economici del gruppo è in corso”, ma “non è terminata”. Il Presidente Peter Schwarzenbauer e il CEO Torsten Mueller-Oetvoes, confermano che la Rolls Royce sta lavorando al progetto di un Suv superlusso. Il presidente del consiglio Renzi ha visitato la sede di GM Powertrain; in Irlanda sono state presentate le nuove Mokka e Insignia equipaggiate con motori progettati a Torino. La Hyundai presenterà a Ginevra la Tucson che in Italia sarà venduta nella seconda metà del 2015. La Kia diffonde due foto della concept Sportspace che sarà presentata a Ginevra. Il presidente del consiglio Renzi ha visitato con l’AD Sergio Marchionne e il presidente John Elkann il centro stile FCA dello stabilimento Mirafiori e visto la Maserati Levante. Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari, dice: “Non ho mai venduto e non ho intenzione di vendere”. 19 febbraio - Una ricerca della Morgan Stanley sostiene che la FCA potrebbe deAnno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
cidere di destinare più del 10% di Ferrari annunciato all’Ipo prevista per fine anno qualora il mercato “dovesse conferire una valutazione molto alta”. La Infiniti ha resa nota la prima immagine della QX30 Concept che sarà presentata a Ginevra. Il presidente e AD Aurelio Nervo dice che la Skf Industrie è “moderatamente” ottimista per i risultati 2015.
20 febbraio - Bloomberg scrive che la iCar, l’auto elettrica della Apple, potrebbe essere prodotta nel 2020. Al Salone di Ginevra debutterà il nuovo brand DS della Citroën. La Aston Martin ha presentato la Vantage GT3 Special Edition che sarà prodotta in 100 esemplari. Derek Neilson ha assunto il ruolo di Emea Chief Operating Officer (COO) con responsabilità per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, della Cnh Industrial. Il Ddl concorrenza prevede l’obbligo di “sconti significativi” sulla RC Auto se l’automobilista accetta clausole per il contenimento dei costi o a contrasto delle frodi come l’installazione della scatola nera e di rilevatori del tasso di alcool. 23 febbraio - Il CEO della Honda, Takanobu Ito, all’assemblea dei soci di giugno lascerà il posto a Takahiro Hachigo che ha gestito lo sviluppo del minivan Odyssey in Usa e avuto incarichi di rilievo in Usa, Europa e, da ultimo, in Cina, dove è tra l’altro supervisore della produzione da aprile 2013. La Volvo sta sviluppando il progetto Drive Me che prevede cento automobili driverless in circolazione a Göteborg entro il 2017. Un’analisi di Frost & Sullivan prevede che i veicoli elettrici dovrebbero crescere fino a 10 milioni di unità/anno entro il 2020. Franco Mingozzi, presidente della Cna Autoriparazioni, denuncia che dietro le norme del DDL Concorrenza si nasconde un attacco alle carrozzerie indipendenti.
24 febbraio - La Nissan presenterà a Ginevra la concept Sway, prefigurazione della futura piccola di segmento B. In gennaio la Fijat Automobili Srbija (Fas) si è confermata la principale esportatrice del Paese con un valore di 81,7 milioni di euro. Altroconsumo ha depositato a Torino e Venezia gli atti di una class action contro FCA e Volkswagen perché ritiene che dichiarino consumi inferiori a quelli reali.
25 febbraio - È iniziata la vendita Italia della Microcar M.Go. L’AD Sergio Marchionne ha esercitato l’opzione su 2.333.334 azioni stock grant di FCA, e ha venduto azioni della Cnh Industrial per oltre 4,5 milioni di euro: ora possiede 14.435.745 azioni FCA e 10.709.586 di Cnh Industrial.
26 febbraio - Secondo Stern sono Andreas Renschler e Herbert Diess, provenienti rispettivamente da Daimler e BMW i favoriti per la succesione nel 2016 al CEO della Volkswagen Martin Winterkorn; Automotive News Europe sottolinea che il contratto di Winterkorn potrebbe essere prolungato di altri 4 anni. FCA e sindacati hanno firmato un preliminare d’intesa per far passare l’impianto di Melfi da 15 a 20 turni di produzione, con mille assunzioni a carattere strutturale, comprese le 700 già effettuate. KarlThomas Neumann CEO della Opel sostiene che per il periodo successivo al 2020 occorre analizzare le normative sulle emissioni di CO2 partendo da un modello basato su limiti ragionevoli di consumo e su altri fattori, come ad esempio l’integrazione nel sistema europeo di scambio di quote di emissione (ETS). Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese, sostiene che “alle Presse di Mirafiori sono arrivati gli stampi della Grande Punto, modello attualmente in produzione a Melfi”. 27 febbraio - Nel 2014 la Volkswagen ha avuto un fatturato di 202,5 miliardi di euro rispetto a 197 e un utile di 11,1 miliardi in aumento del 21%. Fabrizio Longo, direttore generale della Audi Italia, dice che l’azienda è alla vigilia di un piano industriale che prevede il lancio di molti nuovi modelli e investimenti per 22 miliardi di euro nei prossimi quattro anni. Il Dipartimento dei Trasporti rende noto che la Gran Bretagna investirà 43 milioni di sterline per favorire il trasporto elettrico. A Ginevra verrà presentata la concept car elettrica a guida autonoma ED Torq concepita dall’AD e design director Mike Robinson. Il giudice deciderà tra 10 giorni se accettare l’offerta di 300mila euro della cinese Ideal Peam Venture Limited per acquistare il marchio De Tomaso e il prototipo Deuville. 97
ANALISI La verità è che siamo ancora in stagnazione, ma la ripresa sembra essere alle porte C’è o non c’è la ripresa dell’economia? Da qualche tempo i messaggi positivi del Palazzo si sprecano ed è indubbio che comincia ad arrivare qualche dato a conforto. Fra tutti quello più significativo è il calo del tasso di disoccupazione che dopo aver toccato un picco del 13,2% in novembre, in dicembre è sceso al 12,7% e in gennaio è sceso ancora portandosi al 12,6%. Anche gli indicatori di fiducia di impresa suggeriscono che i consumatori sono in sostanziale recupero. L’esperienza di tante crisi insegna che, quando si è vicini al punto di svolta, la funerea sequenza di dati negativi viene qua e là interrotta da qualche primo dato positivo e, poi, l’andamento dell’economia cambia segno.
Forse vicini ad una svolta
Dovremmo quindi essere arrivati alla svolta. Tra l’altro per un indicatore sull’economia reale assolutamente fondamentale, quello sulla produzione industriale, il Centro Studi di Confindustria, dopo le crescite congiunturali dello 0,3% in novembre e dello 0,4% in dicembre, il 10 febbraio ha stimato per gennaio un incremento dello 0,2% e il 3 marzo ha ribadito la previsione su gennaio e ha aggiunto la previsione di un incremento dello 0,2% anche in febbraio. Purtroppo sette giorni dopo, cioè il 10 marzo, l’Istat ha pubblicato il dato relativo a gennaio da cui emerge che in questo mese vi è stato un calo dello 0,7%. È stata una vera e propria doccia fredda sulle speranze di ripresa. Certo il dato di un mese non fa storia, ma il segnale va comunque raccolto. Tra l’altro il 27 febbraio, nella sua nota mensile sull’economia italiana, l’Istat ha previsto un incremento dello 0,1% del Pil nel primo trimestre 2015. È stato sufficiente perché molti autorevoli commentatori affermassero che l’economia italiana era ripartita. L’analisi
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)
economica insegna che, per fare una simile affermazione, occorrono due variazioni congiunturali consecutive positive. In questo caso la variazione positiva era solo una perché nel quarto trimestre la crescita era stata pari a zero e comunque quella sul primo trimestre 2015 non era un consuntivo ma una previsione che ora viene messa in dubbio dal calo della produzione industriale di gennaio. La verità è che siamo ancora in stagnazione, ma la ripresa arriverà. La zona euro, che non finisce di mostrarsi spietata con i deboli ed arrendevole con i forti, deve fare i conti con le decisioni della BCE che stanno portando alla pari il cambio tra euro e dollaro con tutti i benefici che ne deriveranno. Quello che più conforta per chi legge queste note è che per il settore dell’auto il modesto recupero del 2014 si sta rafforzando e questo perché le immatricolazioni erano cadute tanto in basso che una ripresa spinta dalla domanda di sostituzione non era più rinviabile anche in una situazione ancora incerta per l’economia. Si afferma però che i dati confortanti di gennaio e febbraio siano dovuti soltanto al noleggio spinto dalla domanda delle aziende. In effetti la crescita delle immatricolazioni a privati è stata soltanto del 2% in gennaio e del 5% in febbraio. Sta però emergendo un fatto molto rilevante e cioè che una parte della crescita del Noleggio a Lungo Termine non è attribuibile alla domanda delle aziende, ma a quella dei privati che allettati da offerte particolarmente vantaggiose rinunciano alla proprietà e passano a questa nuova soluzione che finora era appannaggio solo delle aziende. Se fosse effettivamente così, anche l’affermazione che la ripresina dell’auto dell’inizio del 2015 è trainata solo dalle aziende dovrebbe essere rivista perché il tasso di crescita della domanda dei privati sarebbe superiore a quello fin qui ipotizzato.
Produzione 2014 Gennaio - Novembre 365.436 Immatricolazioni Gennaio - Febbraio
2013 Var. %
365.985
266.082
237.441
Esportazioni 2014 Gennaio - Novembre 163.735
12,06
2013 Var. %
160.020
2,32
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2011
2012
2013
2014
2015
Gennaio
4,3
3,0
2,8
5,1
8,4
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
Aprile
4,7
3,6
3,0
7,6 –
Mese
Maggio
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
Luglio
2,8
4,3
6,4
7,8
Agosto
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
2,8
3,7
6,5
8,0
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2012
Gennaio
2013
2014
2015
85,2
98,5
104,4 110,9
Febbraio
94,0
86,4
97,4
Marzo
96,4
85,4
101,4
Aprile
88,5
86,2
105,0
Maggio
86,7
85,9
105,9
Giugno
84,6
95,4
105,3
Luglio
85,8
97,1
104,4
Agosto
85,6
98,4
102,0
Settembre
85,8
101,1
102,0
Ottobre
86,4
97,7
101,6
Novembre
85,4
99,0
100,6
Dicembre
86,7
97,2
100,2
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
dicembre
80,0
0,1
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
dicembre
80,4
0,1
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
dicembre
101,5
0,9
Ordinativi nell'industria
2010
dicembre
99,1
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
dicembre
Prezzi prodotti industriali
2010
Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie
2014
2012
2013
108,3 92,8
54,8
71,3 120,8 145,5
Febbraio
70,3 109,2 134,3
2010
103,3 102,0
59,4
94,4 94,4
71,6
77,9 114,9
Aprile
72,9 77,6
47,5
79,9 105,6
5,8
Maggio
67,0 72,3
39,9
75,9 100,0
125,4
0,1
Giugno
60,7 80,9
39,3
66,0 79,2
gennaio
103,3
-2,9
Luglio
74,6 68,7
44,2
73,9 87,8
2010
febbraio
107,1
-0,2
Agosto
75,9 63,4
61,4
75,3 95,4
2010
gennaio
106,2
1,0
Settembre
88,5 74,9
69,0
98,0 102,0
Occupati (in migliaia)
-
gennaio
22.320
0,6
Ottobre
80,5 65,7
67,0
87,5 131,0
Disoccupati (in migliaia)
-
gennaio
3.221
0,2
Novembre 86,5 64,7
60,1
90,8 120,5
Tasso di disoccupazione
-
gennaio
12,6
0,0 (*)
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
2015
2011
Gennaio
Mese
Marzo
98
-0,15
2014 Var. %
2015
Dicembre
84,5 54,1
67,7 101,0 129,4
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Mazda2 www.mazda.it
Il mercato L’obiettivo della nuova Mazda2 è di venderne globalmente 200.000 ogni anno, di cui 40.000 nel Vecchio Continente, puntando alla conquista della quota dell’1% nel nostro Paese con 3.000 unità all’anno. E con la volontà di conquistare una quota dell’1% nel mercato italiano, vale a dire circa 3.000 vetture vendute ogni 12 mesi.
La tecnica Il listino prezzi è compreso fra 13.900 euro e 19.300 euro, con il diesel (1.5 SkyActiv-D 105 Cv) che arriverà tra tre mesi, consumo di 3,4 litri x 100 km e 89 gr/km di CO2, mentre il resto della gamma sarà disponibile nelle concessionarie a partire da fine marzo. L’unico propulsore benzina a disposizione è l’1.5 SkyActiv-G, con tre livelli di potenza (75-90-115 Cv), una scelta obbligata dalla politica di “rightsizing” voluta dalla Casa del Sol Levante, che non vuole ridurre la cilindrata. Questo moderno 4 cilindri aspirato, che promette ottimi consumi (4,5 litri/100 km nel ciclo combinato) è abbinabile anche al cambio automatico, un’unità classica con convertitore di coppia e 6 rapporti, che secondo Mazda verrà scelto dal 10% dei clienti. Il resto del mix previsto è orientato verso il top di gamma, con circa il 60% degli acquirenti che si orienterà sulla versione Exceed.
L’offerta La Mazda2 dispone di contenuti tecnici da categoria superiore, come il sistema di infotainment con la manopola di gestione sul tunnel centrale e il touchscreen da 7 pollici o l’head-up display o ancora i sistemi di assistenza alla guida, che vanno dalla frenata automatica, all’allerta per il cambio di corsia involontario, passando per il monitoraggio dell’angolo cieco e il controllo automatico dei fari abbaglianti. Ma sulla nuova piccola giapponese assemblata in Messico c’è molto di più, compresi i proiettori anteriori full LED e il Rear Cross Traffic Alert che avverte dell’approssimarsi di un altro veicolo in fase di manovra e evita potenziali collisioni. Nel traffico e sui saliscendi collinari la Mazda2 si è rivelata piacevole nella guida, con comandi leggeri e precisi a cui si abbina un comfort da segmento superiore e un sistema di infotainment completo che riduce enormemente eventuali distrazioni. Ferrari 488 GTB - www.ferrari.it Debutta a Ginevra la Ferrari 8 cilindri più veloce di sempre grazie al motore da 670 Cv 3.9 biturbo. È la 488 GTB che prende il posto della 458 Italia, da cui riprende alcuni elementi stilistici. Già nella Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
sigla è evidente il richiamo alla mitica 308 GTB degli anni Ottanta, ma in questo caso la cifra indica la cilindrata unitaria del motore e non quella totale insieme al numero dei cilindri. Il 3.9 litri biturbo eroga 670 Cv a 8.000 giri/min, e 760 Nm di coppia, rendendo possibile lo 0 - 100 km/h in 3 secondi netti, a 200 km/h in 8,3 e poi fino a 330 km/h. Ma un contributo fondamentale alle prestazioni deriva anche dall’aerodinamica che stabilisce il nuovo record per una Ferrari di serie con un indice di efficienza pari a 1,67; il carico aerodinamico è aumentato del 50% rispetto al modello precedente riducendo contemporaneamente la resistenza all’avanzamento. La fruibilità di queste prestazioni straordinarie è assicurata dai sottosistemi e dai controlli elettronici che massimizzano la reattività e i tempi di risposta ai comandi. Il Variable Torque Management gestisce l’erogazione della coppia in modo crescente e continuo, mentre il controllo evoluto dell’angolo di assetto (Side Slip Control 2 - SSC2) consente una maggiore accelerazione longitudinale in uscita dalle curve.
Jaguar XE - www.jaguar.it Nuova gamma di accessori per la Jaguar XE, la vettura del giaguaro disponibile in 18 colorazioni, 24 varianti stilistiche, più di 40 optional e ulteriori 17 dispositivi per la cura e la manutenzione dell’auto. La XE è supportata da innovative tecnologie come l’HeadUp Display (HUD), disponibile come optional, proietta le informazioni principali sul parabrezza, direttamente nella linea visiva. Sempre come optional, è disponibile la suite per l’infotainment InControl, che comprende l’InControl Apps e l’InControl Remote, un’app per smartphone che connette in remoto i guidatori con la propria XE, consentendogli di visualizzare i livelli di carburante o aprire e chiudere la vettura a distanza. Per coloro che amano la vita all’aria aperta, la XE può essere facilmente personalizzata per le attività svolte nel tempo libero, attraverso, ad esempio, le barre per il tetto appositamente progettate ed un portabici pieghevole. In condizioni di temperature estreme, l’InControl Remote App consente di pre-riscaldare l’abitacolo attraverso lo smartphone. In queste circostanze, anche il parabrezza riscaldato risulta molto prezioso prima di iniziare un viaggio. Questi dispositivi abbinati al sistema di riscaldamento e raffrescamento dei sedili e alla gestione dual-zone del climatizzatore, consentono ad ogni passeggero di trovare il proprio comfort ideale. Kia Sorento - www.kia.it Lo sport utility Kia Sorento approda alla terza generazione: dal 2002 ha conquistato oltre 2 milioni di clienti. La commercializzazione in Italia è partita lo scorso 21-22 febbraio, prezzi a partire dai 36.500 della versione Loft, a due ruote motrici (in opzione il 4x4), ai 49.000 euro della Rebel a trazione integrale, prezzi inferiori del 30% rispetto alla concorrenza. In fase di lancio Kia offre il cambio automatico ed un finanziamento con anticipo del 50% e 4 rate da zero euro. Dopo due anni si può scegliere se tenerla, cambiarla o restituirla. Andrà a posizionarsi sul mercato come un’auto trasversale in grado di conquistare simpatie non solo fra gli amanti dei Suv ma anche tra quelli che preferiscono i crossover di taglia larga. Il cuore del design è racchiuso nell’espressione streetwolf (lupo della strada), concetto ispiratore che ha guidato i designer Kia nel creare una sport utility muscolosa e scattante.
Mazda 6 e CX-5 - www.mazda.it I prezzi della nuova Mazda6 variano da 28.890 a 40.300 euro, con identico costo per berlina e wagon, mentre per la CX-5 spaziano da 26.400 a 35.200 euro. Riconoscibili per l’inedito disegno del muso - con la classica mascherina Mazda incorniciata in cromo, con moderni gruppi ottici Full Led dotati di gestione automatica degli abbaglianti e un diverso andamento delle prese d’aria inferiori - sia la CX-5 che la Mazda6 edizione 2015 propongono di giorno (e anche di notte grazie alla rinnovata firma luminosa) un look più personale ed esclusivo, allineato nell’immagine a quello delle migliori rivali. In entrambi i modelli si è arrivati ad una sensibile riduzione 99
30 GIORNI DI NOVITÀ della rumorosità di origine aerodinamica e di quella generata dal rotolamento degli pneumatici. I cambiamenti hanno riguardato il materiale insonorizzante, le guarnizioni, il disegno di alcuni elementi (come gli specchietti della Mazda6) e perfino lo spessore dei vetri laterali posteriori e delle terze luci della CX-5. Riviste anche le sospensioni, che nella CX-5 hanno migliorato soprattutto il confort ai posti posteriori e nella Mazda6 hanno innalzato anche il piacere di guida e la precisione in curva. Arrivano anche l’esclusivo sistema di trazione integrale AWD di nuova generazione (disponibile per la prima volta su una Mazda6 diesel) e numerosi nuovi sistemi per la sicurezza attiva della gamma i-Activsense Mazda, fra cui i fari Full Led e, su Mazda6, un head-up display per le informazioni di base. Mercedes CLA Shooting Brake - www.mercedes.it Al debutto la Mercedes CLA Shooting Brake, wagon-coupé che arriva nelle concessionarie italiane il prossimo 20 marzo, con prezzi che sono compresi fra 31.390 e 58.610 euro. Il Cx è pari a 0,26, il record per le station wagon, e la nuova CLA Shooting Brake si va così ad aggiungere alle varie Classe B, Classe A, GLA e CLA berlina-coupé, aggiungendo doti di carico da vera station wagon (spazio utile da 495 a 1.500 litri a seconda della posizione dei sedili). Caratterizzata da una parte posteriore in perfetto stile “shooting brake”, con la coda che scende elegantemente verso il basso, la nuova Mercedes compatta unisce la versatilità al design personale e sofisticato. Di serie il Collision Prevention Assist che comprende la frenata autonoma per ridurre il rischio di tamponamenti.
Nissan Juke Nismo RS - www.nissan.it Si chiama Nismo RS la versione sportiva del piccolo Suv Nissan. In vendita con un listino di 30.000 euro ha il motore DIG-T da 1.6 litri ha guadagnato potenza, arrivando a 218 Cv mentre la coppia nelle versioni a trazione integrale con cambio manuale passa da 250 Nm a 280 Nm e il sistema Torque Vectoring è di serie unitamente alla trasmissione Xtronic a otto rapporti. Quelle a due ruote motrici, invece, possono contare su un differenziale autobloccante meccanico montato all’avantreno. Tra gli altri miglioramenti figurano
il rafforzamento strategico della scocca, volto ad aumentare la rigidità torsionale e l’impianto frenante potenziato per resistere meglio all’affaticamento; per questo i dischi anteriori passano da 296 mm a 320 mm, mentre i dischi posteriori diventano ventilati. All’esterno la Juke Nismo RS si distingue per le pinze dei freni rosse e il logo RS collocato sul frontale e in coda, per i paraurti ribassati, i parafanghi allargati, le minigonne, la griglia anteriore a V e lo spoiler posteriore. Completano il quadro le nuove luci diurne a LED e i cerchi in lega da 18 pollici.
Subaru Outback e Forester - www.subaru.it Tutta nuova la Outback MY15 dotata del sistema di assistenza alla guida EyeSight, e la Forester MY15 con il motore Subaru Boxer Diesel abbinato al cambio Lineartronic. La Casa delle Pleiadi, in occasione del ventesimo compleanno, ripropone la Outback, modello di punta dei crossover che combina il comfort delle auto cittadine con le capacità di lunga distanza alla spaziosità di un Suv. All’Outback sono stati apportati - con il nuovo Model Year 15 - una serie di ulteriori miglioramenti tra cui l’introduzione del sistema di assistenza alla guida EyeSight. Anche grazie a questo, il modello si è aggiudicato il punteggio più alto di cinque stelle nei crash test del programma sulla sicurezza European New Car Assessment 2014 (Euro Ncap). A Ginevra è stato presentato anche il prototipo Levorg (acronimo di LEgacy reVOlution touRinG) tourer sportiva dal design raffinato ed elegante che dà la sensazione di guidare un’auto sportiva. Offre il meglio in termini di guidabilità, sicurezza e rispetto per l’ambiente, combinati con la praticità propria di una touring car e abbinati al propulsore, Boxer 1.6 litri DIT (Direct Injection Turbo). Infine, la Casa giapponese sbarca a Ginevra con il Forester equipaggiato con motore Boxer Diesel a 4 cilindri, in coppia con il cambio Lineartronic che migliora ulteriormente la dinamicità del motore Boxer. Suzuki Vitara - www.suzuki.it In vendita da questi giorni, con prezzi compresi fra 19.900 e 27.100 euro con promozione di lancio sul diesel 2WD allo stesso prezzo
I nostri giornali sul suo tavolo 24 ore dopo l’uscita dalla tipografia Annullati i tempi morti del servizio postale
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Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ del benzina: debutta così la nuova Vitara. Un modello che arriva nel momento in cui il segmento non solo gode di ottima salute ma che prevede un raddoppio di clienti entro il 2020. Le linee esterne riprendono elementi tradizionali della Vitara attuale e anticipano la visione della famiglia futura Suzuki. Linea di fiancata ascendente, cofano muscoloso. Per quanti furono conquistati dal primo modello - il fuoristrada razionale e spartano del 1988 - la nuova Vitara potrebbe fiaccare il mito di una volta. Lo spigoloso modello del passato, che con gli anni ha lasciato il posto ad un’auto sempre più grande e accogliente per gli appassionati dell’outdoor, finalmente ha cambiato format: compatta, con un look trendy, più cittadino che mai, ora vuole attrarre la propria clientela nella quotidianità. Sono possibili fino a 14 combinazioni cromatiche, comprese quelle bicolore e due Design Pack: urban e rugged. Tra le tinte solo il bianco pastello è senza sovrapprezzo. Nell’abitacolo domina uno schermo touch da 7” situato nella consolle centrale con un inedito sistema di infotainment aggiornabile e compatibile con i più importanti sistemi operativi di smartphone con mirroring delle app. Volkswagen Touran - www.volkswagen.it Grandi novità per la Volkswagen Touran: più lunga di 13 cm rispetto a quella attualmente in vendita viene realizzata sulla piattaforma modulare Mqb. Questa novità trae profitto dall’incremento delle dimensioni a favore dei passeggeri: quasi tutta la lunghezza in più (11,3 cm), va a favore del passo, e dunque, dell’abitabilità per i passeggeri. I benefici derivati dai centimetri in più sono evidenti anche per il bagagliaio, che nella configurazione a cinque posti è riuscito ad ottenere 48 litri di capacità in più. Con i sedili della terza fila abbattuti e il vano di carico sfruttato fino al tetto, la Touran (che grazie agli acciai ad alta resistenza della nuova piattaforma
ha perso in bilancia qualcosa come 62 kg) è in grado di offrire un volume di carico pari a 1.040 litri. Inedito anche il sistema di abbattimento per i sedili della seconda fila, che consente di sfruttare una superficie di carico interamente piatta. Il comfort nell’abitacolo è ulteriormente incrementato dai 47 portaoggetti sparsi qua e là, dal nuovo Pure Air Climatronic (clima automatico tri-zona con controllo di qualità dell’aria, optional) e dal sistema Easy Open per l’apertura del portellone. Tra le nuove tecnologie evidenziamo i sistemi di infotainment su piattaforma Mib, che nelle versioni Composition Media, Discover Media e Discover Pro (alla base di gamma ci sono Composition Touch e Composition Colour, con touchscreen da 5”) offrono i protocolli di connettività MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto. Una monovolume versatile e ben concepita. Sotto il cofano una famiglia motori più che attuale, in grado secondo gli ingegneri tedeschi - di consumare il 19% in meno rispetto al modello uscente, anche grazie al Cx di 0,296 e alla presenza di serie di Stop&Start e sistema di recupero dell’energia. Volvo D5 Twin Engine - www.volvo.it Volvo ha presentato al Salone di Ginevra la versione con motore D5 Twin Engine dell’acclamatissima V60 Twin Engine ibrida plug-in. La V60 D5 Twin Engine potrà erogare 120 kW grazie al motore D5 e circa 50 kW tramite il suo pacco batterie agli ioni di litio da 11,2 kWh, avvalendosi della stessa configurazione collaudata della V60 D6 Twin Engine. Questo si traduce in una potenza massima erogata dal sistema propulsore di circa 230 Cv quando il motore elettrico e l’unità a combustione funzionano contemporaneamente. “Abbiamo deciso di lanciare questa edizione speciale della V60 D5 Twin Engine per festeggiare il crescente successo e l’estensione della nostra gamma Twin Engine”.
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PERSONE & POLTRONE Enrico Atanasio ha lasciato FCA dove come più recente compito era Direttore Sviluppo rete Alfa Romeo e Direttore Flotte EMEA con Fiat Chrysler. Da febbraio 2015 è entrato nel Gruppo Volkswagen, con la posizione di Direttore, Brand Audi Saudi Arabia. Johan de Nysschen, Presidente di Cadillac ha annunciato che dal 1° luglio, Andreas Schaaf è stato nominato Vice President Cadillac Europe.
DIDIER LEROY
La Toyota ha annunciato che, a partire dai primi di aprile, Didier Leroy, attuale capo della divisione europea di Toyota, diventerà uno dei sei vice presidenti esecutivi, il primo straniero a ricoprire questo ruolo. Leroy, 57 anni, ingegnere, ha iniziato la sua carriera nell’industria automobilistica nel 1982 nel Gruppo Renault, dove ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali. Oltre a questo, per la prima volta entra a far parte del team management, composto da 57 membri, una donna. Si tratta dell’americana Julie Hamp, 55 anni, responsabile della comunicazione per il Nord America. Toyota che conta solamente 101 donne su un totale di 9.458 dirigenti, prevede di triplicare il numero a 320 entro il 2020 e di raggiungere quota 570, nel 2030. Oltre al principale ruolo internazionale, Schaaf avrà anche la responsabilità operativa per la business unit europea. Andreas Schaaf (44 anni) ha iniziato la propria carriera in BMW AG nel 1996 nel controllo e gestione del prodotto. Da aprile 2010 al novembre del 2012 è stato Presidente del BMW Group in India, dove ha introdotto il marchio MINI. Il Consiglio di Sorveglianza di BMW AG ha nominato Oliver Zipse nuovo membro per la produzione del Consiglio di Amministrazione. L’incarico ha effetto dalla fine della riunione annuale generale del 13 maggio. Zipse subentra ad Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015
PORSCHE AG Cambio di gestione nell’organizzazione di vendita in Porsche AG. Franz Jung (52 anni) diventerà Presidente del Consiglio esecutivo della Porsche Cina a partire dal 1° giugno 2015. Jung ha iniziato il proprio lavoro con Porsche nel 2014, come Vice Presidente della Regione d’oltremare e dei mercati emergenti, fornendo stimoli preziosi in un breve periodo. Il suo predecessore in Cina, Deesch Papke (53 anni), che aveva sviluppato questo mercato con successo nel corso degli ultimi due anni, torna a Dubai e assume la gestione della controllata Porsche Middle East & Africa. Il successore di Franz Jung come Vice Presidente della Regione d’oltremare e dei mercati emergenti sarà Klaus Zellmer (47 anni) che, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche Germany dal 2010, ha messo in atto una crescita sproporzionata in un mercato ormai saturo. La continuazione di questo sviluppo positivo sul mercato interno sarà affidata a Jens Puttfarcken (49 anni). Harald Krüger, che diventa Presidente del Consiglio di Amministrazione. Varia l’assetto del Comitato Esecutivo di Federauto: Saverio Greco passa il testimone a Mario Beretta della concessionaria Audi Volkswagen Sagam di Milano. Beretta affianca gli attuali Vice Presidenti: Francesco Ascani, concessionario BMW Mini con delega all’amministrazione - e Cesare De Lorenzi, che ricopre anche il ruolo di presidente dei Concessionari Citroën. Dal 1 febbraio, Luciano Iengo, attuale Sales Area Director, è nominato Sales Director di Renault Italia, in sostituzione di Pascal Pozzoli, nominato Directeur Régional de Lyon presso la Direzione Commerciale Francia. Phil Murtaugh è il nuovo CEO della Qoros Automotive Co, la joint-venture con sede a Shanghai formata dalla cinese Chery Automobile Co. e dalla Israel Corp. Murtaugh, 60 anni, sostituisce il precedente Amministratore Delegato Guo Qian, che è rientrato alla Chery. Derek Neilson ha assunto il ruolo di Emea Chief Operating Officer (COO) con responsabilità per l’Europa, il Medio Oriente e l’Afri-
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ca, della Cnh Industrial. Il CEO della Honda, Takanobu Ito, all’assemblea dei soci di giugno lascerà il posto a Takahiro Hachigo che ha gestito lo sviluppo del minivan Odyssey in Usa e avuto incarichi di rilievo in Usa, Europa e, da ultimo, in Cina, dove è tra l’altro supervisore della produzione da aprile 2013. La Bridgestone Europe ha nominato Christophe de Valroger nuovo Vice Presidente Original Equipment per l’Europa. Dario Casiraghi è il nuovo Commercial Leader della divisione Fleet di GE Capital Italy. Christian Kurtzke sarà il nuovo Amministratore Delegato di Porsche Design Group ed assume anche la carica di presidente del Consiglio di Gestione. Christian Kurtzke sostituirà Jürgen Gessler, che ha già la-
CNH INDUSTRIAL CNH Industrial N.V. annuncia alcuni importanti cambiamenti nel Group Executive Council (GEC), il massimo organo decisionale della società dopo il Consiglio di Amministrazione. Derek Neilson assume con decorrenza immediata la carica di EMEA Chief Operating Officer (COO) con responsabilità per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, in sostituzione di Andreas Klauser. Neilson, entrato in CNH Industrial nel 1999, era già membro del GEC e finora ricopriva la funzione di Chief Manufacturing Officer. Il precedente ruolo di Neilson viene ora affidato a Tom Verbaeten, da oggi responsabile dell’area Manufacturing dopo essere stato Head of EMEA Manufacturing per i segmenti agricoltura e costruzioni. sciato l’azienda. Fino all’insediamento di Kurtzke, la direzione di Porsche Design Group sarà gestita congiuntamente dal Direttore Finanziario Frank Angelkötter e dal Direttore del Design Roland Heiler. Nissan North America ha annunciato la nomina di Randy Parker alla guida del brand di lusso Infiniti, in sostituzione di Michael Bartsch che ha lasciato l’azienda per perseguire altri interessi. La General Motors ha nominato Craig Glidden, già legale di un nota industria chimica, alla successione di Micheal Millikin che si ritira per la pensione dopo 38 anni di carriera in GM, inclusi gli ultimi 5 da consulente legale. Arnaud Deboeuf è stato nominato Direttore RNBV & Direzione Delegata alla Presidenza dell’Alleanza Renault-Nissan dal 1° aprile. Sostituisce Christian Mardrus, nominato Direttore della Regione Africa, Medio Oriente, India di Nissan Motor Co. Ltd. Olivier Murguet è stato nominato Direttore delle Operazioni della Regione Americhe di Renault, in sostituzione di Denis Barbier. 103
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