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ISSN 1970-6243

5/2014

Anno XXV - Numero 5 - Maggio 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Per il Panel maggio da 138mila targhe FCA, piano industriale e Concessionari dopo aver centrato il risultato di aprile un diverso futuro per le Reti di vendita

Uno scarto di appena 307 immatricolazioni (-0,2%) fra quanto previsto per il mese di aprile dal nostro Panel (118.792) e quanto dichiarato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (119.099) ci consente di guardare con ottimismo a quanto previsto dai Concessionari per il mese di maggio: 138.073 targhe, in crescita dello 0,9% rispetto al maggio dello scorso anno. Quanto agli ordini, l’indicazione è di 135.763 contratti, in crescita del 6,6%. Le Km0 dovrebbero sfiorare le 6.000 unità, pari al 4,3% dell’immatricolato totale, mentre le immatricolazioni di vetture bifuel benzina-Gpl e benzinaMetano dovrebbero raggiungere il 13,4% dell’immatricolato. Il mercato ufficiale, intanto, continua la sua stringa positiva, giunta al quinto mese consecutivo, mentre prosegue anche l’elevato numero di acquisizioni da parte del noleggio (a lungo e a breve) che in 4 mesi ha registrato una crescita del 26,9%. (Dati e commenti a pagina 3 e da pagina 53)

In Europa dei cinque grandi mercati soltanto la Germania chiude in negativo

Il mercato dell’Europa Occidentale, all’interno del quale ci sono i 5 grandi Paesi, ha chiuso per l’ottavo mese in terreno positivo. In aprile solo la Germania ha chiuso in negativo (-3,6%), mentre a chiusura del primo quadrimestre la Spagna fa registrare un +16,2%, la Gran Bretagna un +12,5%, l’Italia un +4,6%, la Francia un +3,8% e la Germania un +2,9%. Secondo LMC Automotive queste le previsioni per il 2014: Italia 1.372.000 targhe, Francia 1.900.000, Spagna 880.000 e per l’intero mercato dell’Europa Occidentale (17 Paesi) 12.000.000 di immatricolazioni. (Commento e dati da pagina 46)

Nel presentare il nuovo piano industriale a Detroit, il CEO di FCA, Sergio Marchionne, e la sua squadra di vertice hanno tratteggiato non solo il futuro dei singoli brand, ma anche indicato quale sarà la filosofia futura delle singole reti di vendita, oltre ad aver indicato con chiarezza la crescita produttiva di Fiat, Alfa Romeo e Jeep e l’impegno futuro del gruppo nelle cinque fabbriche italiane. (Servizio da pagina 6)

Toyota supera i 10 milioni di auto in 12 mesi. È la prima volta per un costruttore

Con 10.133.000 vetture vendute in dodici mesi, il Gruppo Toyota è il primo costruttore a superare i 10 milioni. Nel conteggio figurano i prodotti Toyota, Lexus, Scion, Hino e Daihatsu. (Dettagli a pagina 21)

Carlos Ghosn nuovo Presidente Acea occupa la posizione lasciata da Varin

Carlos Ghosn, il CEO dell’Alleanza Renault - Nissan, ha assunto la presidenza dell’Acea, l’associazione delle Case che operano in territorio europeo. Prende il posto di Philippe Varin, ex Presidente del board di PSA Peugeot - Citroën. La nomina di Ghosn ha avuto effetto immediato, in data 12 maggio.

Cambio al vertice di Ford Motor Co.: Fields da luglio al posto di Mulally

Cambio della guardia al vertice della Ford. Mark Fields (53 anni) prenderà la posizione di CEO che Alan Mulally (68 anni) lascerà dal prossimo 1° luglio, uscendo dal mondo dell’auto con una maxi liquidazione (si parla di 100 milioni di dollari) ma, a quanto si dice, avrà intenzione di dedicarsi ancora alla sua attività preferita, che è la guida delle grandi multinazionali.

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erza tappa italiana del principale fenomeno connesso T al car sharing, quel Car2Go che

sta conquistando molti dei giovani che sembravano essersi allontanati definitivamente dall’automobile. E lo ha fatto sfruttando a meraviglia quell’oggetto che è nelle mani di tutti i ragazzi: lo smartphone, attraverso il quale è transitato per la razionale gestione delle Smart sparpagliate inizialmente a Milano, poi a Roma e ora anche a Firenze. Lo smartphone è stato dunque il raccordo fra Car2go e i giovani se è vero, come ci è stato detto, che una gran parte delle tessere per poter usare le smart sono finite nelle mani dei ragazzi che hanno largamente approfittato dell’iniziale campagna gratuita di iscrizione al club. Ma c’è dell’altro. Con l’uso della tecnologia di telefonini e tablet, si è fatta largo anche la certezza che la p r o prietà non è più una discriminante fra chi ha questi oggetti e chi non li ha. Le campagne delle aziende di telefonia mobile considerano l’apparecchio come l’indispensabile oggetto di consumo attraverso il quale vendere telefonate, sms e altro ancora. Esattamente come accade ora per il car sharing, con il veicolo che diventa solo un temporaneo mezzo di locomozione per andare dal punto A al punto B, lasciandolo poi ad altri clienti. Quel che appare certo per la telefonia mobile ma non ancora per il car sharing e la redditività del business. Al momento il car sharing sta richiamando l’attenzione di molte Case costruttrici che in combinazione con altri partner o in totale solitudine hanno scelto di partecipare al grande gioco dell’auto condivisa. È vero che siamo agli albori del sistema. Ci sono in ballo solo alcune migliaia di automobili e meno di cento città nel mondo dove il car sharing esiste già.

L’automobile condivisa promette un grande futuro grazie ai giovani

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IL PUNTO Car sharing ed ecoincentivi fatti solo in apparenza lontani fra loro Ma c’è già chi ha cominciato a fare proiezioni basate sull’estendersi del progetto dell’auto condivisa e sul progressivo impegno delle Case, arrivando alla conclusione che nel 2020 le auto destinate al car sharing, nel mondo, saranno 12 milioni. E a questo punto, forse di può comprendere meglio l’interesse che alcuni costruttori stanno già manifestando con impegni e programmi di medio e lungo periodo. Ed è anche a questo punto che forse chi ha avuto la pazienza di leggerci sin qui si starà chiedendo cosa c’entra il car sharing con gli incentivi. Semplice. Sin qui abbiamo scritto del futuro dell’automobile e ora, con gli incentivi, scriveremo del passato. Gli incentivi, è ampiamente di-

Auguri a tre amici

La storia circolava da tempo. Carlo Cavicchi aveva deciso di togliere le mani dal volante di Quattroruote. Era però necessario che il colosso della stampa automobilistica passasse in mani altrettanto capaci e sicure. Ora il passaggio è avvenuto: dal numero datato giugno 2014 Gian Luca Pellegrini è il nuovo Direttore Responsabile con Massimo Nascimbene Condirettore. Cavicchi resta, come spiega lui stesso “per continuare a scrivere, per esplorare nuove strade, per mantenere i rapporti consolidati”. Tre colleghi molto bravi, dunque, ai quali vanno i nostri auguri e la nostra amicizia.

InterAutoNews

mostrato, servono solo ad anticipare acquisti già programmati in tempi lunghi. L’offerta di un sostanzioso risparmio, dunque, si limita ad accelerare progetti di spesa già definiti. Quando poi nel nostro Paese gli incentivi diventano “eco” assumendo una colorazione più sociale, si mettono in moto comunque reazioni limitate dalla scarsità delle risorse a frenare anche i bene intenzionati, quelli che sui mezzi pubblici si alzano per far sedere le persone anziane, quelli che aprendo la porta fanno passare prima le signore, quelli che dicono buongiorno, quelli che rispondono con un sorriso al sorriso, quelli - insomma - che avendo imparato la buona educazione pensano anche al prossimo. Ma non sono gli incentivi la strada giusta per far riprendere fiato al mercato dell’automobile. Chi lo crede ha, purtroppo, la vista corta, perché non ha preso atto dei seguenti fatti: il circolante in Italia è al secondo posto nel mondo nel rapporto con la popolazione, l’italiano ha ridotto drasticamente la percorrenza annua, scendendo attorno ai 10.000 chilometri come media, tutte le auto oggi sul mercato sono dotate di tecnologie che ne garantiscono una lunga vita. In buona sostanza, il car sharing è uno dei futuri possibili, gli incentivi, anche quelli “eco”, senza un progetto di lungo periodo finalizzato solo ed esclusivamente alla formazione di un parco circolante più pulito, non possono cambiare il quadro dell’automobile e di sicuro non hanno futuro. Piuttosto, quei soldi, sarebbe molto meglio usarli per rendere più semplice e meno onerosa la vita di chi opera nel mondo dell’automobile.

Il sostegno alle vendite appartiene al passato. Occorre altro per superare la crisi

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Anno XXV - Numero 5 - Mag. ’14 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

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Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 20 maggio

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


PANEL

Sfiorata la perfezione in aprile (-0,2%) indicate per maggio 138.000 targhe

Il nostro Panel non è nuovo alle previsioni perfette. È accaduto di nuovo per le immatricolazioni di aprile. I Concessionari che ci inviano le loro previsioni avevano indicato come media 118.792 targhe. Rispetto ai dati ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (119.099) lo scostamento è stato di 307 unità. Una inizia, se si considera che una previsione che si scosta del 5% in più o in meno viene ritenuta valida dagli analisti. Certo, confermiamo la nostra convinzione che indicare il vero mercato del mese è come centrare il terno al lotto. Sono molteplici le varianti che sul breve periodo diventano determinanti. Non ci piace, però, star lì a lodare il lavoro dei Concessionari aderenti al Panel. Sono dei veri professionisti e conoscono bene il nostro mercato. Ora ci si deve proiettare sulla previsione di maggio ed eccoci alle indicazioni emerse dal Panel: 138.073 immatricolazioni e 135.763 ordini. Vedremo ad inizio giugno l’esito di questa previsione. I dati elaborati ci portano comunque a mettere in rilievo come ancora una volta gli ordini viaggino ad andamento ridotto rispetto all’immatricolato. Certo, siamo nel campo delle previsioni e non delle certezze, ma sappiamo anche che i valori ufficialmente indicati da Anfia e Unrae scaturiscono dallo scambio di informazioni fra le due associazioni, senza nessun riscontro ufficiale, pur confermando la nostra fiducia nei due enti. Tanto per andare sul concreto, nel mese scorso il nostro Panel aveva indicato 117.136 contratti mentre le due associazioni hanno comunicato che l’acquisizione era arrivata a 121.000 ordini, con un cumulato di 507.000 contratti nel primo quadrimestre. Tornando al nostro Panel, la previsione per le immatricolazioni di vetture bifuel (benzina- Gpl e benzina-Metano) nel mese di maggio è del 13,4% sul totale immatricolato, contro l’effettivo 11,6% totalizzato in aprile e il 12,1% dei primi quattro mesi. Vedremo presto se la ripresa da noi indicata si sarà trasformata in dato di fatto. Interessante anche l’indicazione emersa dal nostro sondaggio del mese, che tendeva a definire l’entità degli ordini di vetture ecologiche raccolti dopo l’annuncio degli ecoincentivi: la media è stata di 11 richieste, con la possibilità di evaderne l’11%, coma a dire che gran parte di coloro che avevano intenzione di acquistare una vettura traendo vantaggio dal sostegno statale resteranno a bocca asciutta. Va detto che la necessità di restituirci le schede compilate pochi giorni dopo l’avvio ufficiale degli incentivi ha sicuramente influito sulle indicazioni raccolte. Forse avremmo dovuto formulare la domanda in giugno, a giochi

fatti, e non all’inizio delle operazioni quando i media avevano appena diffuso la notizia degli ecoincentivi, data in anticipo dal nostro mensile già sul numero andato in spedizione nel mese di aprile. In conclusione, dunque, il nostro Panel è sempre vivo e vitale, fornendo informazioni e indicazioni di sicura utilità per chi in questo mondo dell’automobile fa business. GLI SCONTI A SOSTEGNO DI UN MERCATO CHE SOFFRE Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Aprile 2014

14,13% 12,13% 17,60% 14,62%

Diesel

14,61% 12,38% 17,48% 14,82%

Gpl

13,75% 11,60% 17,02% 14,12%

Benzina

Marzo 2014

14,28% 12,00% 15,92% 14,06%

Diesel

14,68% 12,20% 15,90% 14,26%

Gpl

14,77% 10,75% 13,86% 13,13%

Italia a passo variabile, quando si parla di sconti al cliente finale. Nelle regioni centrali del Paese si continuano ad applicare tagli al prezzo di partenza decisamente più bassi rispetto a quanto avviene al Nord Italia, mentre nel Sud e nelle Isole, la domanda che langue spinge gli sconti molto più in alto. Il mercato in sofferenza continua impone quindi notevoli sforzi ai Concessionari, sostenuti dalle forti campagne promozionali messe in pista dalle Case costruttrici, che vogliono difendere ad ogni costo la loro quota di mercato. È IL DIESEL CHE CONTINUA A DOMINARE Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Aprile 2014

Consegne

49,59% 55,47% 63,14% 56,07%

Ordini

Marzo 2014

Consegne

48,56% 53,75% 56,00% 52,77%

Ordini

46,81% 55,80% 66,31% 56,31%

46,97% 54,71% 64,31% 55,33%

Le previsioni del nostro Panel, per quanto riguarda le vendite di vetture con motorizzazioni a gasolio, tendono alla stabilità, con valori comunque decisamente superiori alla metà del mercato, in questo con il conforto dei dati ufficiali elaborati dall’Unrae, che indica la quota di vetture Diesel dopo 4 mesi al 57,2% contro il 52,4% del primo quadrimestre dello scorso anno, con un saldo attivo, quindi del 10,7%. Nel solo mese di aprile, la crescita si è collocata all’11,2%, confermando che la scelta del Diesel da parte dei consumatori privati, delle società e del noleggio, è ormai molto radicata.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Apr. ’12

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

33,52

34,67

37,46

34,02

34,70

31,94

33,78

33,59

33,50

36,92

37,31

42,09

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

3


BLOCK NOTES

MERCATO

I

Dove volano le integrali

n Europa Occidentale, la vendita di vetture a trazione integrale ha fatto registrare nel 2013 un immatricolato di 1.390.000 unità, con un incremento dell’1,5% sull’anno precedente. Come facilmente intuibile, le quote più significative sull’intero venduto si sono registrare in quei mercati dove il clima e/o le strade impervie sono caratteristiche specifiche. Come si rileva dai dati elaborati dall’Acea, quindi, Svizzera, Norvegia, Svezia, Lussemburgo e Austria hanno toccato e superato il picco del 20% dell’immatricolato. La quota a due cifre, comunque meritevole di sottolineatura, ha fatto capolino in altri cinque mercati, compresi tre dei maggiori e cioè Germania, Gran Bretagna e Italia. Ma non ci sono solo ragioni di clima o di orografia nella stabilità delle vendite di 4x4 che negli ultimi tre anni hanno fatto registrare il loro picco arrivando al 12% del totale. C’è anche la progressiva attenzione per crossover e Suv (di norma proposti sia nelle versioni a due sia nelle versioni a quattro ruote motrici), da parte dei clienti europei a sostenere questo particolare mercato.

QUOTA % VENDITE AUTO 4X4 IN EUROPA OCCIDENTALE Paese

Austria Belgio

Danimarca Eire

2013

2012

Diff.

6,8

-0,6

20,0

17,6

1,3

1,5

6,2

5,6

5,0

Finlandia

15,1

13,4

Germania

15,2

15,0

Islanda

15,6

15,9

Lussemburgo

22,0

20,8

32,4

28,0

6,1

8,0

Francia Grecia Italia

Paesi Bassi Norvegia

Portogallo Spagna

6,5

2,2

10,2

7,0

1,7

Svezia

29,0

Gran Bretagna

11,1

Svizzera

Europa Occ. Fonte: Acea

4

2,4

-0,2 0,6

1,7

7,2

-0,7

3,1

-0,9

0,2

-0,3

10,8

-0,6

3,4

3,6

1,2

4,4

2,1

-0,4

22,8

6,2

35,4

32,2

12,0

11,6

10,0

-1,9 3,2 1,1 0,4

MERCATO

Le premium al galoppo in tutto il mondo

bile, merita di essere segnalato. Dopo i primi tre mesi dell’anno, le vendite mondiali di queste vetture sfiorano già gli 1,5 milioni di unità, con un incremento sullo stesso periodo dello scorso anno del 10,6%. E nei dati elaborati dall’AID mancano le premium giapponesi (Lexus, Infiniti) che in alcuni mercati hanno ottenuto rimarchevoli risultati come li ha raggiunti la Tesla, l’elettrica premium made in Usa.

Che i brand premium siano le vere casseforti delle Case costruttrici non è una novità, ma che la corsa continui inarresta-

LE VENDITE DI ALCUNI GRUPPI PREMIUM NEL MONDO Marche

BMW Mini Rolls Royce Totale Gruppo BMW Audi Mercedes Smart Totale Gruppo Daimler Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Porsche Totale Fonte: Aid/Industry

3 mesi 2014

428.259 57.868 897 487.024 412.850 374.276 23.432 397.708 100.745 24.031 124.776 38.663 1.461.021

Quota %

3 mesi 2013

29,31 3,96 0,06 33,33 28,26 25,62 1,60 27,22 6,90 1,64 8,54 2,65 100,00

381.406 66.156 638 448.200 369.494 324.898 25.632 350.530 95.294 20.210 115.504 37.009 1.320.737

Quota %

28,88 5,01 0,05 33,94 27,98 24,60 1,94 26,54 7,22 1,53 8,75 2,80 100,00

Diff. %

12,28 -12,53 40,60 8,66 11,73 15,20 -8,58 13,46 5,72 18,91 8,03 4,47 10,62

SEGMENTI

Il mercato tedesco fatto a fette

Ogni mercato tende a segmentare le immatricolazioni a modo suo. In Germania, come mostra la tabella elaborata dall’AID, il mercato è fatto in dodici fette,

cosa che consente di comprendere meglio cosa compra il consumatore tedesco, il quale si orienta principalmente su tre tipologie di vetture: piccole, medie inferiori e Suv. I tre segmenti, cumulati sfiorano il 68% di tutte le vetture immatricolate nel primo trimestre di quest’anno, in un mercato dove solo le vetture cosiddette basic hanno fatto registrare una contrazione rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

LE VENDITE PER SEGMENTO IN GERMANIA Segmenti

Basic Small Lower Medium Upper Medium Near Executive Executive Luxury Sports Cars/Coupes People Carriers Sports Utility 4x4 Mini-Buses Utility Altre Fonte: KBA/AID

3 mesi 2014

46.959 145.731 209.880 37.792 49.040 30.746 4.699 12.784 15.141 126.371 19.626 10.027 2.957

Quota %

6,6 20,5 29,5 5,3 6,9 4,3 0,7 1,8 2,1 17,8 2,8 1,4 0,4

3 mesi 2013

50.243 131.748 209.183 37.146 45.564 29.183 3.614 12.652 13.732 109.829 18.904 9.508 2.651

Quota %

7,5 19,5 31,0 5,5 6,8 4,3 0,5 1,9 2,0 16,3 2,8 1,4 0,4

Diff. %

-6,5 10,6 0,3 1,7 7,6 5,4 30,0 1,0 10,3 15,1 3,8 5,5 11,5

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


BLOCK NOTES

Crescita del 36,3% Francia al vertice

Il mercato delle vetture ibride in Europa Occidentale ha chiuso il 2013 sfiorando le 172.000 immatricolazioni, su un totale di 11,5 milioni. Lo scorso anno le ibride targate furono 126.060, si tratta di una crescita significativa: +36,3%, con la Francia mercato più ricettivo. Se l’incremento è di tutto rispetto, in termini assoluti ci si aspettava di più per la crescente importanza che le vetture a propulsione mista hanno assunto sui grandi mercati, in attesa che la trazione totalmente elettrica si liberi dai problemi di autonomia che la imprigionano. Va detto che in realtà le Case stanno scendendo in campo per sfidare il predominio di Toyota, che ha nelle ibride un suo pilastro.

IBRIDE

QUOTA % IBRIDE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Francia Gran Bretagna Paesi Bassi Germania Italia Spagna Norvegia Svizzera BeLux Svezia Austria Finlandia Danimarca Portogallo Irlanda Grecia Europa Occ.

2013

30.660 29.070 28.640 25.980 13.570 9.980 9.490 6.290 5.590 5.170 2.420 2.210 1.030 720 550 370 171.740

Quota % ibride su tot. mercato

1,71 1,28 6,87 0,88 1,04 1,38 6,68 2,04 1,05 1,92 0,76 2,14 0,57 0,68 0,74 0,63 1,49

Nel primo trimestre di quest’anno, in Europa Occidentale sono state immatricolate già oltre 1,6 milioni di auto Diesel, equivalenti al 53,1% delle auto vendute nel periodo, a conferma che le motoriz-

zazioni a gasolio sono sempre di forte presa sui consumatori, anche di quelli orientati sulle vetture premium e di lusso, che ormai da tempo non considerano più alcune discriminante rispetto alle motorizzazioni a benzina. Nei mercati continentali presi in considerazione, la quota dei Diesel supera il 70% in Irlanda e in Portogallo, due mercati minori, ma va oltre il 60% in altri 5 mercati, fra i quali Francia e Spagna, che appartengono al gruppo dei 5 grandi mercati europei.

QUOTA % DIESEL NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Diesel 3 m. ’14

Germania 342.500 Gran Bretagna 335.000 Francia 290.700 Italia 211.400 Spagna 134.200 BeLux 99.800 Austria 45.700 Svezia 40.900 Irlanda 36.900 Svizzera 25.700 Portogallo 23.900 Paesi Bassi 21.600 Norvegia 17.400 Danimarca 12.800 Finlandia 11.900 Grecia 10.500 Europa Occ.*1.661.800

Totale mer. 3 m. ’14

711.753 688.122 446.609 376.519 202.128 160.843 81.281 67.803 49.966 68.395 33.954 107.723 36.492 47.842 30.503 16.607 3.126.540

*esclusa Islanda. Fonte: AID/Industry

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Q. % Diesel su tot. mer.

48,12 48,68 65,09 56,15 66,39 62,05 56,22 60,32 73,85 37,58 70,39 20,05 47,68 26,75 39,01 63,23 53,15

17.860 25.010 21.730 20.480 5.660 9.550 6.020 5.840 5.320 3.180 1.740 1.380 420 640 730 460 126.020

Quota % ibride su tot. mercato

1,22 0,94 0,66 4,32 0,40 4,36 1,37 1,78 0,99 1,14 0,52 1,24 0,25 0,81 0,77 0,79 1,07

Nota: Opel Ampera e Chevrolet Volt non incluse. Fonte: AID/Industry

DIESEL

L’auto a gasolio in Europa continua a correre

2012

Diesel 3 m. ’13

324.000 292.400 300.700 191.800 121.100 107.300 45.900 35.700 28.500 27.200 17.000 23.700 18.500 12.500 10.600 8.300 1.565.900

Totale mer. Q.% Diesel Diff. % 3 m. ’13 su tot. mer.

673.957 605.198 433.882 355.818 180.725 161.475 80.024 56.074 39.493 24.162 24.162 115.421 33.696 41.952 27.648 14.142 2.867.829

48,07 48,31 69,30 53,90 67,01 66,45 57,36 63,67 72,16 112,57 70,36 20,53 54,90 29,80 38,34 58,69 54,60

5,71 14,57 -3,33 10,22 10,82 -6,99 -0,44 14,57 29,47 -5,51 40,59 -8,86 -5,95 2,40 12,26 26,51 6,12

Diff. %

71,67 16,23 31,80 26,86 139,75 4,50 57,64 7,71 5,08 62,58 39,08 60,14 145,24 12,50 -24,66 -19,57 36,28

NUMERI

3.000.000

di vetture già prodotte nello stabilimento Opel di Eisenach, che ha cominciato a costruire vetture del brand appartenente a General Motors nel 1990, dubito dopo la riunificazione delle due Germanie.

1.000.000

è l’obiettivo di vendita posto dalla Volvo dopo il 2020, quando si arriverà alle 800.000 unità. Lo ha dichiarato il Presidente Li Shufu. La Casa svedese dal 2010 appartiene al Gruppo cinese Zhejiang Geely.

6.000.000

di vetture Hyundai già vendute in Europa, dove il Gruppo sudcoreano ha investito dal 2008 oltre 3 miliardi di euro. La prima Hyundai fu venduta in Europa nel 1977.

10.000

vetture circolanti ogni 1,8 chilometri di autostrade è il rapporto calcolato per l’Italia dal Centro Studi Continental. In Spagna è 6,5, in Francia 3,6 e in Germania 3.

5


STRATEGIE La forma e la sostanza

L’ufficio europeo di Marchionne e di tutta la squadra di vertice schierata al di qua dell’Atlantico avrà dunque sede a Londra. Dopo 115 anni, Fiat dice addio al quartier generale torinese. Per chi non è di primo pelo, l’evento genera un minimo di magone. Ma i tempi cambiano e la regola di andare dove porta il business va accettata. La scelta del campo neutro per non privilegiare né la parte italiana né quella statunitense ha un senso nelle scelte suggerite dai delicati equilibri necessari perché la macchina targata FCA funzioni nel modo migliore. Detto della forma, cerchiamo ora di capire qualcosa della sostanza, cioè del ruolo che FCA ha deciso di affidare al nostro Paese. C’è chi ha ravvisato nelle promesse di Sergio Marchionne, l’ammiraglio che deve condurre nell’agitato mare del mercato mondiale la corazzata italo-americana (americo-italiana, che forse sarebbe la definizione più giusta, non viene bene...), qualcosa che lo avvicina a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio del Governo italiano come capacità di conquistare con le parole chi lo ascolta. Se è però vero che Renzi la promessa di mettere in busta paga 80 euro in più l’ha mantenuta pur fra mille polemiche persino con i suoi stessi compagni di partito, ora attendiamo che anche Marchionne ponga mano alla realizzazione immediata di almeno una delle promesse riguardanti l’Italia lanciate dal podio di Auburn Hill, sede della Chrysler Usa. Ci sono da sistemare gli stabilimenti italiani, per farla finita con la cassa integrazione, ci sono i Concessionari italiani (ma anche europei) del brand Fiat che vogliono sapere quale sarà la loro sorte, specie nelle grandi città, ci sono i lancisti di vecchia e nuova data che hanno diritto di capire che fine farà quel nobile marchio, che nei piani della FCA non ha avuto ospitalità. E c’è il grande problema del tempo occorrente per trasformare un pianoprodotti in concreta realtà, cosa che non si può fare da un giorno all’altro perché dal foglio bianco alla fine della linea di montaggio il viaggio è tutt’altro che breve. E senza reale chiarezza sui tempi dell’avvio produttivo e della commercializzazione dei nuovi modelli quel viaggio non può nemmeno cominciare. 6

Alfa Romeo e Jeep al centro della crescita di FCA con un piano fortemente innovativo per la Rete Il 6 maggio è stato presentato il tanto atteso piano industriale 2014 - 2018 della neonata FCA. Sergio Marchionne ha parlato con orgoglio di una svolta della storia del gruppo torinese, di un cambiamento epocale dell’industria Italiana dell’automotive. Il piano, articolato su cinque documenti, svela le strategie mondiali (sia di produzione sia di vendita) relative ai marchi appartenenti al gruppo. Sono molte le novità presentate, ma sono due gli elementi chiave della crescita: la strategia di sviluppo del marchio Jeep e il rilancio del brand Alfa Romeo. Quale sarà l’impatto del piano industriale FCA sul Sistema Italia? Prima di cercare la risposta nelle pagine dei documenti presentati, diamo un paio di notizie che aiutano a interpretare il contesto di riferimento della strategia FCA. Il CEO Marchionne e il Presidente Elkann hanno garantito che in Italia non ci saranno più licenziamenti, nelle loro dichiarazioni emergono prospettive di sviluppo e di crescita. Sicuramente è una nota confortante. Anche se, volendo leggerla con la

logica del bicchiere mezzo vuoto, forse significa che i volumi produttivi non scenderanno ulteriormente (non dimentichiamoci che mentre nel 2000 si producevano in Italia oltre 1,4 milioni di auto, nel 2013 la cifra è scesa a 390mila, perdendo per strada un milione di unità). La Borsa ha valutato negativamente il piano, mandando giù il titolo Fiat del 12,7% (quotazione del 12 maggio, dopo una settimana dalla presentazione del piano). Per quanto concerne l’andamento della Borsa, è opportuno ricordare che la caduta del titolo arriva dopo una crescita molto consistente del 2013 e della parte iniziale del 2014. Al di là dell’analisi tecnica del trend, quello che emerge sono gli stati d’animo degli investitori: fiducia e aspettative molto positive prima, valutazione negativa dopo. Torniamo all’Italia, pensando solamente ed unicamente all’economia del nostro Paese. Leggendo i documenti abbiamo riscontrato diverse note positive. Due sono i punti degni d’interesse legati alla crescita complessiva di volumi da qui al 2018: il rilancio di Alfa Romeo (da 74.000 unità a

Tabella 1. La nuova strategia FCA in Europa Presente

Futuro

Veicoli in stock

Build to order

Reti Primaria e Secondaria

Rete Primaria

Privato Canale Fleet

Prodotto funzionale

Prodotto basato su design e customizzato

Incentivi sui volumi

Margini sugli standard qualitativi

GLI OBIETTIVI DEL PIANO FCA 2014-2018 Marche

Fiat

8 Modelli* Vendite 2013 1.500.000 Previsione vendite 2018 1.900.000 400.000 Numero vendite in più * Modelli nuovi o restyling

Alfa Romeo

8 74.000 400.000 326.000

Maserati

6 15.400 75.000 59.600

Ferrari

5 7.000 7.000 0

Jeep

5 732.000 1.900.000 1.168.000

Chrysler

Dodge

8 12 350.000 596.000 800.000 600.000 450.000 4.000

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


STRATEGIE 400.000) e la crescita di Fiat (da 1,5 milioni a 1,9). Nelle intenzioni di Marchionne l’incremento delle vendite implicherà un aumento rilevante dei volumi produttivi in Italia. Mirafiori sarà la fabbrica decisiva per il rilancio dell’Alfa Romeo.

Cosa si produrrà in Italia?

In realtà non sappiamo con certezza quali sono i piani di produzione per singolo Paese, i documenti pubblicati sono strategie per macroaree geografiche. Proviamo, sulla base delle informazioni analizzate, a fare delle ipotesi. L’obiettivo dei volumi di vendita di Fiat (da 1,5 a 1,9 milioni di unità) passa soprattutto attraverso l’incremento delle vendite (e della produzione) nel continente asiatico. Lo sviluppo del marchio Jeep prevede la produzione di Renegade a Melfi (si parla a regime di 200.000 unità l’anno destinate al continente europeo). Un punto fermo del piano è il rilancio del marchio Alfa Romeo, progettato e realizzato in Italia. Nel documento dedicato a questo brand (55 pagi-

ne, di cui molte dedicate alla emozionante storia dell’Alfa Romeo), sono chiari gli obiettivi strategici. Farlo diventare il marchio premium del Gruppo. Design ed emozione nella guida sono i fattori chiave del rilancio, considerando che Maserati è collocata un gradino più in su. Alla fine del 2018 saranno commercializzati otto nuovi modelli, posizionati dal segmento C al segmento E (puntando anche sugli Sport Utility Vehicle). Le vetture, compresi i motori, saranno prodotte in Italia. Saranno progettati modelli benzina e gasolio (4 e 6 cilindri), che garantiranno prestazioni di assoluto rilievo. Per quanto concerne i volumi, come abbiamo già accennato, l’obiettivo è arrivare a fine 2018 a 400.000 unità vendute (contro le 74.000 del 2013). La sfida è molto ambiziosa, sappiamo che Audi per arrivare ad essere un marchio premium di successo ha impiegato almeno dieci anni (il rilancio del marchio ebbe inizio nel 1986 con il lancio della nuova Audi 80, capostipite di una serie di modelli molto competitivi ed apprezzati dal mercato).

RASSEGNA STAMPA

I titoli dei giornali del 7 maggio

La Stampa (prima pagina)

“FCA, piano da 55 miliardi” (Pagine interne) “La rinascita del Biscione. Investimenti per 5 miliardi per ritrovare l’anima Alfa” “Dalla piccola spider al crossover in arrivo ventidue nuovi modelli” La Repubblica (pagina interna)

“Marchionne mette sul tavolo 50 miliardi di investimenti. Impianti italiani al 100%” “L’orgoglio tricolore in scena a Detroit: così stile e qualità conquistano gli Usa” Il Fatto Quotidiano (prima pagina)

“Fiat-Chrysler, si riparte dagli Usa con miliardi (di promesse)” (Pagine interne) “Le slide di Marchionne è il renzismo di Fiat” “Miliardi, modelli: i piani fantasia del Lingotto”

Il Sole24Ore (prima pagina)

“Fiat, 5 miliardi per il rilancio Alfa” (Pagine interne) “Fiat, obiettivo 7 milioni di auto” Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

“La sfida ambiziosa di un player globale” “Ricavi nel trimestre a 22 miliardi. Confermati gli obiettivi 2014” “Il rilancio degli stabilimenti italiani” “Governo e sindacati favorevoli al piano di investimenti” “Marchionne e la riconquista del cuore degli americani” Corriere della Sera (prima pagina)

“Oggi nasce la Fiat globale, 7 milioni di auto in 4 anni” (Pagine interne) “Fiat Chrysler insieme per la svolta. Su marchi e nuovi modelli 55 miliardi” “A Mirafiori e Cassino le piattaforme per i progetti globali” “Con Giulia e 164 (a trazione posteriore) il Biscione sfiderà BMW e Audi”

I titoli dei giornali dell’8 maggio La Stampa (prima pagina)

“FCA, l’Italia piattaforma dell’export. Forte calo in Borsa, pesano le prese di beneficio” (Pagine interne) “Per FCA un piano coraggioso” “Così l’Italia si trasformerà in piattaforma per l’export” “La Lettera: Questo è l’inizio

FABBRICHE FCA IN ITALIA

Stabilimenti Brand Mirafiori e Grugliasco Alfa Romeo, Maserati Modena Alfa Romeo, Maserati Val di Sangro Fiat Professional Cassino Fiat, Lancia, Alfa Romeo Pomigliano Fiat Melfi Fiat, Jeep

La nuova strategia di vendita

FCA ha dichiarato di voler cambiare profondamente le modalità distributive dei suoi prodotti. Il riposizionamento del brand (con un approccio dual: da una parte modelli funzionali, razionali, dall’altro modelli più emozionali) spinge il gruppo a rivedere il business model distributivo adottato fino ad oggi. Nel documento presentato da Marchionne, c’è una slide specifica che riassume i punti principali della nuova strategia rete. La tabella 1 riassume i contenuti di questa rivoluzione.

di un salto evolutivo” “Mercati: giù Fiat e Finmeccanica”

La Repubblica (prima pagina)

“La Borsa boccia Marchionne, il titolo crolla dell’11,7%” (Pagina interna) “Piano Fiat bocciato, titolo giù dell’11,7%. Debito troppo alto” “Un rischio quei 5 miliardi per l’Alfa Romeo”

Il Fatto Quotidiano (pagina interna)

“Marchionne ha esagerato, la Borsa affonda la Fiat”

Il Sole24Ore (prima pagina)

“Fiat, ‘mercoledì nero’ in Borsa” (Pagina interna) “Fiat cade in Borsa su piano e conti” “La sbandata dopo il rally da numero 1” “Marchionne: non percepita l’entità del cambiamento” Corriere della Sera (prima pagina)

“Nessuno resterà a casa. Il titolo perde l’11,7%” (Pagine interne) “Fiat-Chrysler leader, nessuno mandato a casa” “Tornerà la Fiat 124 (anche Abarth). Tre modelli anti-Golf”

7


STRATEGIE Sintetizziamo i punti più importanti. Innanzitutto una rete ad un livello. Oggi in Italia esistono Concessionari e (tante) officine autorizzate. La situazione verrà azzerata e rimarranno solo i Concessionari. Indubbiamente una scelta chiara sul futuro dei Dealer. Il cambiamento non riguarderà solo le modalità quantitative di copertura del territorio, ma anche gli aspetti qualitativi: l’immagine, la qualità delle strutture e delle organizzazioni di vendita, saranno resi più coerenti con il nuovo posizionamento del brand. Ci sarà maggior attenzione agli aspetti qualitativi di vendita (cui saranno collegati schemi di remunerazione), meno stress sui volumi e un focus sulle vendite ai privati (a scapito dei canali B2B). In pratica assisteremo ad una vera e propria ristrutturazione delle Reti europee. Con ogni probabilità in Italia si verificherà, complice la crisi economica ed il trend del mercato, una riduzione e riqualificazione dei Concessionari. Saranno sostituiti i Dealer non in linea con la nuova strategia e, con l’occasione, sarà ridotto il numero complessivo degli operatori (per garantire loro maggior fatturato a fronte dei possibili investimenti richiesti).

Silenzio sulla Lancia

Molto effetto ha prodotto il silenzio sul marchio Lancia, da tutti interpretato come l’epitaffio di questo brand storico, pezzo importante della storia dell’auto e della società italiana. È probabile che nelle intenzioni di Marchionne il recupero dei volumi di Lancia arriveranno dalla crescita del brand Jeep. Il piano relativo a questo marchio, prevede infatti, un incremento del numero di Concessionari (nell’area EMEA) pari al 25% (superando i 1.500 Dealer) ed in termini di volumi, l’obiettivo è di vendere 200.000 unità LE MARCHE DEI GRANDI GRUPPI GRUPPO BMW BMW Mini Rolls-Royce DAIMLER Maybach Mercedes-Benz Smart FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES Abarth Alfa Romeo Chrysler Dodge Ferrari

8

LA RETE COMMERCIALE FCA NELL’AREA EMEA* Mandati

EU27+EFTA

FIAT Mandati 1.214 Punti vendita 1.804 ALFA ROMEO Mandati 752 Punti vendita 996 LANCIA Mandati 590 Punti vendita 780 FIAT PROFESSIONAL Mandati 1.169 Punti vendita 1.669 ABARTH Mandati 153 Punti vendita 166 CHRYSLER Mandati 63 Punti vendita 63 JEEP Mandati 561 Punti vendita 794 DODGE Mandati 0 Punti vendita 0 Totale 1.901

Resto d’Europa**

Medio Oriente

Africa

Totale EMEA

173 232

10 23

66 95

1.463 2.154

29 65

6 12

56 72

843 1.145

26 56

4 9

10 20

630 865

191 251

9 21

67 95

1.436 2.036

1 1

1 2

6 6

161 175

40 54

18 57

74 85

195 259

68 88

18 55

81 92

728 1.029

40 54 225

18 57 28

74 85 146

132 196 2.300

*Europa, Medio Oriente e Africa **CEFTA (Macedonia, Albania, Bosnia/Herzegovina, Moldova, Montenegro, Serbia e Kosovo), Dipartimenti d’oltremare, Russia + CIS (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan) e Turchia Fonte: FCA. Dati al 31 dicembre 2013

I punti ancora aperti

Dopo aver studiato il piano, rimangono alcuni aspetti che richiedono ulteriori chiarimenti. Strategia Alfa Romeo: ad oggi non si sa nulla dei modelli da mettere in produzione nei prossimi tre anni. A che punto è la progettazione e quali sono i modelli? Saranno sufficienti 400.000 unità per garantire profittabilità agli impianti? Quanta parte della produzione dei modelli

Fiat Jeep Lancia Maserati Ram FORD MOTOR COMPANY Ford Lincoln Mazda* GENERAL MOTORS Buick Cadillac Chevrolet GMC Holden Opel/Vauxhall

Fiat rimarrà in Italia? Quali sono gli obiettivi di vendita di FCA sul mercato Italiano? I Dealer Fiat, fortemente indeboliti dal lungo periodo di crisi, saranno in grado di investire e di cambiare le loro organizzazioni, per essere pronti a cogliere le opportunità che il piano prevede di creare? Quale ruolo avrà il brand Lancia? Dalle risposte a queste le domande sarà possibile comprendere meglio il futuro del Sistema Italia di FCA.

GRUPPO HYUNDAI/KIA Hyundai Kia PSA PEUGEOT-CITROËN Citroën Peugeot ALLEANZA RENAULT NISSAN Dacia Infiniti Nissan Renault Samsung GRUPPO TOYOTA Daihatsu Isuzu*

Lexus Scion Subaru* Toyota GRUPPO VOLKSWAGEN AG Audi Bentley Bugatti Lamborghini Porsche Seat Skoda Suzuki* Volkswagen *partecipazione Fonte: Automobile Revue

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STRATEGIE Cazzola (Promotor): “Dopo gli incontri con le Case il Salone di Milano adesso è pronto per decollare” Gli organizzatori dei due eventi espositivi destinati a riportare l’automobile al centro dell’attenzione in Italia sono in piena attività. Mentre la GL events, che lavora per dare nuova vita al Motor Show di Bologna dopo l’annullamento dell’evento del 2013, ha già avviato la comunicazione sui media nazionali fornendo informazioni sulle novità pianificate e sulla strutturazione della storica rassegna giunta alla sua 38a edizione (vedi InterAutoNews n°3/2014) sono attese le mosse ufficiali della Promotor di Alfredo Cazzola. Approfittando di un passaggio romano dell’imprenditore bolognese, siamo in grado di proporre ai nostri lettori quanto Cazzola ci ha voluto anticipare sulla strategia che lo porterà ad organizzare l’evento milanese, in calendario nel mese di dicembre di quest’anno. Sappiamo che ha concluso il suo secondo giro di incontri con le Case auto. Vuole fare il punto sulle prospettive del salone milanese? “Sono prospettive molto buone, perché abbiamo concluso la presentazione dei nostri progetti che ritengo molto innovativi, trovando grande attenzione da parte dei nostri interlocutori”.

Scenda nei dettagli. I nostri lettori sono molto curiosi. “La novità più significativa è la grande piattaforma internazionale di una città come Milano, unita alla nostra proposta di comunicazione integrata che unifica i grandi media, il centro fieristico e la città e che ha come leit motiv gli stili di vita, il design, la tecnologia digitale e quella del prodotto auto. Tutto ciò ha generato presso le Case costruttrici motivi di forte interesse, specie in quelle aziende che considerano l’importanza di collocare il prodotto al centro di un evento che ha luogo in una città internazionalmente riconosciuta come creatrice di stile, di tendenza”. Sin qui, l’ottica è il rapporto con le Case espositrici. Quali i motivi di richiamo per i visitatori? “Il visitatore della rassegna di Milano sarà collegato all’evento ancora prima di lasciare la sua abitazione. Grazie allo smartphone potrà godere di una offerta integrata fatta del viaggio low cost o con l’alta velocità, dell’ingresso al salone, della programmazione della prova di una particolare vettura e dell’eventuale contatto con la Rete commerciale in caso di interesse all’acquisto. Attraverso i social network creeremo dunque proposte in grado di soddisfare interesse e passione per l’auto, che non farà riferimento solo ad un centro fieristico d’avanguardia, ma che si svilupperà in un doposaAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014

lone che abbiamo deciso di chiamare Milano Auto Week con una presenza diffusa e articolata di proposte personalizzate in tutta la città”.

Tornando alla presenza degli espositori, in questo periodo c’è molta resistenza ad affrontare forti investimenti. “Ne siamo perfettamente consapevoli. Però posso dire che abbiamo formulato delle proposte di investimento che vanno da 100.000 a 350.000 euro, con esclusione soltanto dei costi di allestimento. Ciò rappresenta, secondo noi, favorevoli rapporti costobeneficio come non è mai accaduto in passato”. Ha avuto pressioni per un Alfredo Cazzola, cambiamento Presidente di Promotor di data? “No. Qualcuno ci ha chiesto perché non abbiamo organizzato il nostro evento in concomitanza con l’Expo del 2015 e noi abbiamo spiegato con chiarezza che il nostro è un progetto di lungo periodo”.

Perché avete collocato il vostro evento in dicembre? Non si poteva scegliere un periodo diverso? “La ‘finestra’ di dicembre è la migliore possibile, compatibilmente con gli altri saloni internazionali. E aggiungo che nell’ultimo mese dell’anno c’è un clima più euforico, che oltretutto si affaccia sul primo quadrimestre dell’anno successivo, notoriamente il più importante dell’anno in termini di vendite. E aggiungo che è il periodo in cui i protagonisti degli sport automobilistici sono più liberi, perché voglio ricordare che a Milano sarà presente anche l’aspetto agonistico dell’automobile”. L’ultimo giorno di apertura sarà il 21 dicembre. Non rischia di intrecciarsi con lo shopping natalizio? “Un salone aperto al pubblico per 9 o 10 giorni consente al visitatore di scegliere il momento migliore per visitarlo e abbiamo già provato con mano che il periodo dell’anno non ha mai influito sull’affluenza. Va considerato, invece, che l’ultimo weekend del nostro evento è quello di ingresso al periodo delle vacanze natalizie, con molto più tempo a disposizione”. Domanda delicata. Possono convivere gli

eventi di Milano e di Bologna? “No. Premesso che la nostra scelta fu fatta nel novembre del 2013, quando si seppe che il Motor Show di Bologna quell’anno non si sarebbe svolto, ritengo che l’industria automobilistica dovrà scegliere la proposta che più si avvicina alle esigenze del brand per il mercato italiano”.

Volendo usare termini percentuali, ci può dire a che punto siete del progetto? “Occorre una risposta articolata. La fase 1, che è quella della presentazione del nostro progetto a tutti i potenziali attori è completata al 100%. La fase 2, che è la preparazione di tutti gli eventi che faranno da corollario al salone è a un terzo del suo cammino. Per la Fase 3, che è la parte che riguarda la comunicazione del salone, abbiamo già deliberato la campagna e i mezzi che verranno impiegati e quindi possiamo dire che qui siamo al 90% e che arriveremo al 100% entro il mese di giugno”. Secondo lei, cosa è che rende Milano la sede ideale per un salone dell’auto? “La città ha una forte immagine internazionale, è al centro di un territorio ricco ed operoso, ha una elevata concentrazione di media, ha un centro fieristico d’avanguardia, è ben collegata con l’alta velocità e con il sistema autostradale ed è allineata con lo standing di eventi analoghi come quelli di Francoforte, di Parigi, di Ginevra. Aggiungo che il nostro progetto ha una forte attrattiva originale che riteniamo risponda alle aspettative di chi propone un prodotto coinvolgente come è l’automobile”.

Come sintetizza la vostra strategia espositiva? “Il nostro obiettivo è indirizzare le Case auto alla realizzazione di una presenza legata fortemente alla brand experience. Lavoriamo per un salone che non sarà un parcheggio di automobili, proponendo un caleidoscopio di proposte e sollecitando le singole Case espositrici a coinvolgere in questa operazione le aziende che con loro hanno iniziative di comarketing, sempre mantenendo l’automobile al centro dell’evento”. Lei ha fatto recentemente il giro delle Case quindi è in grado di rispondere all’ultima domanda: che clima si respira a livello del management? “I timidi segnali di ripresa sono vissuti con speranza, ma con realismo. L’orientamento generalizzato è che il mercato non tornerà più ai livelli del 2007. A mio avviso c’è una punta di eccessivo pessimismo. Tenendo conto delle caratteristiche del cliente italiano, del fatto che il parco circolante invecchia inesorabilmente, che l’auto è un bene insostituibile nella vita delle famiglie, che la crisi finirà, ritengo che nel giro di 3-4 anni si risalirà ad un immatricolato attorno al 1.800.000 unità”. 9


ANALISI L’usato è il primo business del Concessionario una opportunità da coltivare e da non perdere Nelle scorse settimane abbiamo fatto un sondaggio presso un campione di Concessionari e riscontrando che per alcuni (non molti in verità), i numeri di fatturato e di profitto generati dal business dell’usato sono superiori a quelli del nuovo. È sufficiente confrontare il trend di vendita dei trasferimenti di proprietà con le immatricolazioni, per scoprire che l’usato nel corso degli ultimi anni ha tenuto abbastanza bene, osservando infatti il grafico circa l’andamento dei passaggi al netto delle minivolture dal 2000 al 2013 registriamo complessivamente una relativa stabilità e, per quanto riguarda gli anni della crisi, l’usato ha avuto una flessione del 20% (contro il -48% del nuovo). Possiamo affermare che il fatturato complessivo generato delle vendite di vetture usate è ormai parente prossimo del nuovo. Il punto è che una buona parte di questo business non passa per i Concessionari.

Settore ancora trascurato

Nonostante i tanti bilanci chiusi in rosso e le ingenti perdite accumulate nel corso degli ultimi anni, molti Concessionari continuano a trascurare il business dell’usato. Nell’ultimo convegno di Fleet & Mobility dedicato a questo argomento, sono stati presentati alcuni dati di InterAutoNews che mostravano in modo impietoso come in realtà i Dealer avevano di fatto ridotto il volume di usato gestito, lasciando praterie agli specialisti dei veicoli d’occasione (spesso etichettati come commercianti) e alle società di noleggio, che peraltro si sono attrezzate per vendere le vetture provenienti dalle loro flotte. Sempre nello stesso convegno, Dekra ha fornito dei numeri interessanti sul conto economico generato dall’usato. Due dati in evidenza: costi medi di ripristino pari a circa 250-300 euro, margine operativo della vendita ottenuto da vendite di usato ad un privato intorno ai 600 euro (che in termini percentuali significa 6-8% sul fatturato, ben superiore al margine operativo dei veicoli nuovi). È ormai chiaro a tutti, che mentre nel passato l’usato era una possibile opportunità, oggi rappresenta l’unico concreto centro di profitto di vendita di auto. Sono ormai diversi mesi che sosteniamo l’importanza dell’usato, per un motivo molto semplice: i Concessionari, con l’attuale trend di mercato e tenendo conto anche delle previsioni dei prossimi anni, non possono pensare di sopravvivere solo con il nuovo, per cui devono sfruttare le altre aree di business di loro pertinenza: Usato e Post-Vendita. Perché non lo fanno? Per rispondere è necessario fare una premessa: la gestione dei veicoli di seconda mano non è un mestiere 10

che si inventa dall’oggi al domani. Necessitano tre fattori chiave: l Competenze l Organizzazione l Risorse finanziarie Per poter far profitti è necessario disporre di una struttura che funzioni perfettamente, con procedure efficienti, altrimenti con l’usato ci si può fare molto male. Non dobbiamo dimenticare inoltre che l’usato comporta un’esposizione finanziaria molto rilevante e, soprattutto, è merce deperibile. Una cattiva gestione dello stock determina degli effetti molto negativi dal punto di vista economico-finanziario, che impattano in modo rilevante ed immediato sulla gestione operativa della Concessionaria. Nella tabella 1 abbiamo evidenziato i tratti caratteristici del profilo dello specialista dell’usato rispetto al Dealer tradizionale. Molti Dealer tradizionali si trincerano poi dietro un alibi che onestamente non sembra stare in piedi: il Marchio non ci supporta. Purtroppo spesso si ricorre alle politiche delle Case per giustificare risultati negativi. Nel caso dell’usato la motivazione è priva di fondamento.

Brand e Dealer, visioni diverse

Per il Concessionario l’usato rappresenta un’area di business da sfruttare al meglio, una corretta gestione è fondamentale per il raggiungimento di un risultato economico positivo. Per il Brand, invece, l’usato rappresenta uno stato del ciclo di vita dei propri modelli. Non è un business dal quale trae direttamente profitto. Quello che interessa alla Casa è l’impatto sulla propria immagine, il ruolo che il valore residuo gioca sul proprio business (del nuovo). Di fatto l’usato rappresenta per Case e Concessionari due business completamente differenti. Le Case preferiscono di gran lunga che i

Dealer investano le loro risorse finanziarie per promuovere e gestire al meglio il nuovo. Per molti Marchi rimane valida l’affermazione che l’usato è un problema dei Concessionari. Sgombrato il dubbio sul fatto che le Case possano (e debbano) supportare i Concessionari nella gestione dell’usato, torniamo a riflettere su come renderlo profittevole. Il punto di partenza è conoscere bene il mercato. L’analisi del mercato è un attività complessa, che comporta una notevole esperienza. Ogni veicolo di seconda mano è a tutti gli effetti un “pezzo unico”, per fare buoni affari è necessario conoscere bene il mercato locale e saper negoziare (avendo in mente anche a chi andrà venduta la vettura). Purtroppo, spesso, il Concessionario conosce solo parzialmente questo mercato. L’usato che gestisce arriva prevalentemente dalle permute del nuovo (condizionato quindi dalle politiche dei Brand). Non ha una fotografia corretta di ciò che si vende.

Scarso interesse per i dati

È paradossale che sul nuovo si sappia tutto, giorno per giorno, mentre per l’usato non esiste lo stesso livello di diffusione dei dati (anche se questi dati sono disponibili). Il processo di valutazione di una vettura quindi è un’operazione molto delicata e complessa. Il mercato offre migliaia di modelli e di versioni, cui si aggiungono parametri specifici, quali il chilometraggio, l’anzianità e le modalità di utilizzo. La valutazione è collegata anche alle esigenze della clientela locale. Ogni area geografica ha una sua specifica domanda. Su questo punto internet fornisce un valido supporto. Nell’ultimo convegno di Internet Motors (tenuto a Roma in aprile) Autoscout24, sulla base delle analisi statistiche fatte sulle offerte presenti sul web, ha fornito delle classifiche per area geografica, che indicavano i modelli più venduti. Ed è proprio la conoscenza del mercato locale che consente di avere successo nell’usato. Sapere co-

Grafico 1. Il mercato dell’usato al netto delle minivolture

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati ACI

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


ANALISI sa vuole la clientela nel proprio territorio, consente di decidere cosa comprare e quanto comprare e cosa invece destinare ai commercianti. È necessario adottare politiche di ripristino e di gestione dello stock in entrate differenziate a seconda del canale di commercializzazione. Come abbiamo già detto, l’usato è una merce deperibile, che va gestita con grande attenzione ed efficienza. È necessario studiare una specifica organizzazione in termini di processi e risorse. Gestire significa anche avere il controllo puntuale delle spese di remarketing. Capita frequentemente che le divisioni Vendita e Post-vendita delle Concessionarie utilizzino l’usato come il reparto sul quale scaricare eventuali inefficienze: la supervalutazione del veicolo ritirato è scaricata interamente sul conto economico del reparto usato, oppure gli interventi di ricondizionamento sono fatti a prezzo pieno e non con la dovuta efficienza. Queste distorsioni di gestione sono spesso ignorate o tollerate dal titolare che si ritrova poi a dire che l’usato, nella migliore delle ipotesi, è un reparto in pareggio. Appare evidente che per poter gestire l’usato sono necessarie competenze che non si costruiscono in pochi mesi, è indispensabile quindi investire sulla propria organizzazione (con tempi piuttosto lunghi) oppure cercare sul mercato gli esperti (che non sono tanti e che quindi costano cari). In ogni caso è necessario investire molto.

È il momento di decidere

Oggi i Concessionari sono molto prudenti su nuovi investimenti nel settore Auto, prudenza comprensibile, ma il punto è che il ruolo, il compito di un imprenditore è decidere un piano, una strategia che abbia degli obiettivi di profitto, correndo dei ri-

schi opportunamente valutati. Stare alla finestra, sperando che la nottata passi, è una strategia troppo fatalista, è come rimanere in apnea, sperando che ad un certo punto il livello dell’acqua si abbassi e ci faccia emergere per respirare, un atteggiamento molto passivo e poco supportato dalle analisi e dai dati. Ergo, con pochissime probabilità di successo. Di fronte all’ipotesi di nuovi investimenti, i Concessionari si chiedono se ha senso destinare ancora le proprie risorse finanziarie sull’auto. Domanda di assoluto buon senso. Nel formulare questo dubbio ci si dimentica che le loro aziende chiudono i bilanci in rosso, con ingenti perdite e, oltretutto, le Case impongono attraverso gli standard finanziari la ricapitalizzazione del patrimonio (cioè a dire iniezioni di capitale fresco). Come abbiamo scritto più di una volta, non siamo in un fase di crisi passeggera, il mercato è cambiato, nessuno ormai parla più di due milioni di auto vendute, dimenticando che le reti sono state disegnate su quel livello di immatricolazioni, per cui i costi strutturali, nonostante le ristrutturazioni realizzati in questi anni, rimangono sproporzionati rispetto ai fatturati che ragionevolmente possono raggiungere i Dealer. Quindi non si può stare fermi: o si fanno piani di medio lungo termine oppure è meglio uscire. La decisione non può e non deve essere vincolata o collegata alle politiche delle Case. Per quanto concerne l’usato, le Case hanno un’unica preoccupazione: lavorare su quello della propria marca. Proviamo a prendere esempio dai grandi dealer americani (ed europei), che hanno organizzazioni molto forti ed efficienti nel business dell’usato che consente loro di essere profittevoli e, oltretutto, molto più indipendenti dalle politiche commerciali delle Case.

Tabella 1. Profilo e caratteristiche dello specialista rispetto al Dealer tradizionale Specialista dell’usato

Dealer tradizionale

Ha una gestione redditizia del business usato

Ha una gestione a pareggio del business usato

Effettua prevalentemente vendite a privati (ad alto valore aggiunto)

Effettua frequenti vendite a commercianti con l’obiettivo di alleggerire lo stock

Ottimizza il mix di offerta commerciale sfruttando i diversi canali di approvvigionamento (es. permute, acquisti da terzi, eccetera)

Dispone di risorse e strutture dedicate

Ha una gestione efficiente dello stock (alta rotazione e bassi costi di ripristino) Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Alimenta lo stock attraverso un unico canale di approvvigionamento (permute da privato)

Dispone di limitate risorse e strutture dedicate Ha una gestione inefficiente dello stock (bassa rotazione e alti costi di ripristino)

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

ORA C’È CREDIBILITÀ

Cosa c’è di nuovo, oggi nel mercato dell’usato? “È un settore che si è liberato in gran parte del timore che aveva il consumatore di fare un acquisto sbagliato”.

Le ragioni? “L’ingresso di una nuova tipologia di prodotto d’occasione proveniente da fonti sicure come il noleggio e le società. Auto che hanno fra i 2 e i 4 anni di età, con garanzie che in taluni casi sono ancora quelle delle Case, con chilometraggi veri e certificati, con la possibilità di avere persino un’assistenza organizzata”. Quindi l’usato sta acquisendo credibilità. “Esattamente. Oggi più che di usato si può parlare di quasi nuovo”.

Però in Italia è sempre molto forte la trattativa fra privati. “È vero, anche se quello è un mercato caratterizzato da vetture con anzianità molto più elevata”.

In questo scenario, sta cambiando anche il comportamento del consumatore? “Direi proprio di sì. In presenza di questo nuovo tipo di usato, molte persone scelgono di rinunciare al nuovo non per risparmiare, ma per fare un acquisto più ragionato”. Secondo lei, i Concessionari sanno gestire questa evoluzione? “Dipende solo dalla capacità imprenditoriale del Dealer. Nel mercato dell’usato non è la Casa a stabilire le regole, ma è l’imprenditore. Fa lui gli acquisti, adegua lui i prezzi al mercato, organizza a suo modo la struttura di vendita, il tutto senza che la Casa intervenga a dettare le strategie. Se il Concessionario è capace, porta a casa una importante redditività”. 11


STRATEGIE Ostuni (Aero SA Italia): “Come ridurre la dipendenza dalla permuta per migliorare il business dell’usato” La gestione dell’usato è l’argomento più dibattuto degli ultimi tempi poiché si ritiene che, in un contesto di trasformazione generale del business, il potenziale evolutivo del comparto dell’auto d’occasione sia ancora più forte. Dal punto di vista degli imprenditori la gestione dell’usato comporta un lavoro più intenso di organizzazione dei processi rispetto al commercio del nuovo, con immobilizzazioni di capitale consistenti e redditività sistematicamente a rischio. Fra gli interventi che si devono realizzare per raggiungere l’obiettivo di una migliore prestazione economica nella gestione dell’usato ha particolare importanza la riduzione della dipendenza dalla permuta. Un piazzale costituito quasi interamente da veicoli acquisiti in permuta, spinge a trattare l’usato come un “male necessario” e non come un’opportunità di business. Acquistare in maniera attiva significa quindi individuare il potenziale del proprio mercato e acquisire - a prezzi corretti - i veicoli necessari per raggiungere i propri obiettivi qualitativo-quantitativi. Per fare da tramite fra domanda e offerta arriva in Italia anche Aero SA, un’azienda creata nel 1997 in Lussemburgo, che ha chiuso il 2013 con un volume d’affari di 127 milioni di euro per più di 11.000 veicoli venduti. Aero SA, in estrema sintesi, acquista veicoli d’occasione recenti, soprattutto buy-back e leasing, li ricondiziona e li rivende ai Concessionari. La filiale italiana sta nascendo in questi mesi di inizio 2014 ed è stata affidata a Marco Ostuni, 41 anni, da oltre 11 nel settore automotive. Fa lei una presentazione generale? “Ho lavorato per 9 anni presso una Casa automobilistica ricoprendo prima il ruolo di zone manager veicoli d’occasione e, successivamente, quello di remarketing manager e residual value. Ho avuto l’opportunità di creare e sviluppare un vero e proprio marchio usato, dalla garanzia, all’esposizione, alla creazione del sito web ufficiale; così come un’attività di coaching dedicato per migliorare le competenze dei Dealer in termini di commercializzazione dei veicoli d’occasione; sempre a stretto contatto con la rete ufficiale. Per quanto riguarda la Aero SA, è un’azienda in rapido sviluppo. Oggi siamo presenti con una filiale in Germania (Saarlouis), due in Spagna (Girona e Madrid) e ora anche a Milano. Di recente acquisizione due Concessionari ufficiali Honda, sempre in Lussemburgo; mentre la sede di Girona è munita di una carrozzeria industriale certificata da Dekra Germania. Il capitale sociale è di 5 milioni di 12

euro e contiamo su uno staff di 80 collaboratori”.

Di questi tempi il mercato italiano non sembra attrarre gli investimenti, invece avete deciso di aprire una filiale a Milano. Con quali prospettive? “È un periodo che non può non essere definito critico, ma è anche un passaggio evolutivo di un mercato che, comunque, ha un impatto notevole sui volumi europei. Amando l’Italia come Paese, conoscendone le potenzialità ed apprezzando la mia conoscenza e professionalità nel settore automotive, la direzione del gruppo mi ha proposto di sviluppare la filiale italiana, con sede proprio a Milano; filiale che si occuperà prevalentemente di sviluppare le vendite sul territorio a operatori del settore”. Cosa proporrete ai Concessionari italiani? “L’esperienza maturata in questi anni in un settore critico e delicato come quello dei veicoli d’occasione, ci consente di offrire un mix ed una qualità di preparazione pari al nuovo. Attingendo a questa risorsa i Dealer possono sviluppare maggiormente il proprio business usato sia in termini di redditività, sia di acquisizione di nuovi clienti, ovviamente aumentando i volumi di vendita”.

Volendo entrare un poco più nel dettaglio? “In questo momento di difficoltà generalizzata in termini economici, date le attuali esposizioni bancarie dei Concessionari ufficiali, è fondamentale migliorare e rendere ancora più professionale l’attività e la gestione dei veicoli d’occasione. È evidente che ci sia sempre più la necessità di operatori che possano affiancare il titolare di una concessionaria, non semplicemente attraverso la fornitura dei veicoli, ma aiutandolo o sollevandolo nel compito di creare un processo di gestione del business, che significa analizzare il mercato, sviluppare un business plan, creare un mix prodotto da proporre, stabilire obiettivi di prezzo e redditività, organizzare i flussi di lavoro e un sistema di verifica e monitoraggio davvero efficiente. Superata la fase che possiamo definire strategica, continuiamo ad offrire un supporto che diventa tattico, attraverso la formazione del personale coinvolto nella gestione dell’usato - in particolare dei venditori dedicati - al quale forniamo lo strumentario di conoscenze relative ai processi di gestione, fino a curare il dettaglio, come lo sviluppo della presenza sul web e l’esposizione fotografica”.

Per quale motivo alcuni imprenditori trascurano il business dell’usato? “Ci sono ragioni diverse. Per dirne una, fin troppo spesso l’usato non è fonte di redditività perché è costituito esclusivamente da permute, cioè da acquisti passivi. Acquisti in cui il venditore non ha le armi per fare la differenza. Al contrario, per avere uno stock dal valore meglio distribuito e un mix più completo non c’è alternativa agli acquisti attivi. Il problema è che per risolvere la difficoltà di un business dell’usato che non genera margini, bisogna investire e la cosa spaventa. Per arrivare a fare acquisti attivi in maniera efficiente c’è bisogno di un enorme lavoro preliminare, bisogna studiare e dedicare tempo, ed è anche qui - come dicevo che possiamo dare una mano, sollevando il dealer dal lavoro di analisi e progettazione dell’intervento. D’altro canto stiamo parlando di un settore delicato ed economicamente importante, dove non si può improvvisare. Se si ha di fronte uno stock da permuta che invecchia, occorre avere il coraggio di riposizionare i prezzi, smaltire per avere la liquidità per acquistare. Occorre avere la visione di insieme. Acquistare attivamente significa ridurre le perdite fino ad arrivare agli utili. Non bisogna acquistare volumi importanti, ma occorre acquistare mensilmente in base ad un piano commerciale. Per ogni auto venduta ce ne deve essere una acquistata. Pianificazione”.

Cosa suggerirebbe come lavoro preliminare? “Cosa fare subito? Poche cose, semplici, da realizzare subito senza investimenti importanti. Intanto un bel ripasso dei fondamentali, in cui tutti affermano di essere dei campioni, ma alla prima analisi salta fuori che le cose vengono fatte solo per mettere un segno di spunta all’elenco degli ‘obblighi’. Quali sono i giorni di rotazione stock? Esiste un file con i valori di carico? È prevista una svalutazione? Lo stock è visibile on line? In quanto tempo si risponde ai lead? Gli annunci presentano foto reali? E poi bisogna uscire dal proprio salone e osservare la propria esposizione con gli occhi del cliente; magari visitando altri brand. Si aprirà un mondo sconosciuto. Negli anni, alcuni multimarca, non avendo la forza di un marchio in termini di immagine, hanno acquisito una capacità di presentazione e di vendita impressionanti. Osservare i migliori per cogliere aspetti semplici e a volte banali. C’è ormai chi presenta on line il proprio stock usato, non solo con le foto, ma con dei video, esaltando la dotazione e gli accessori dell’auto pubblicizzata. Molti sono ancora convinti che su internet basta esserci; nulla di più lontano dalla realtà”. Le concediamo uno spazio per promuoAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014


STRATEGIE Rosati (Gruppo Rosati): “Ho creato gli Outlet dell’usato ottimizzando un business importante” Il gruppo Rosati è una importante realtà del business dell’automobile non solo a Roma. Con nove mandati oggi in portafoglio (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Fiat LCV, Hyundai, Jaguar, Land Rover e Mitsubishi) Giuseppe Rosati è dal 1957 sul campo, con una progressiva crescita di dimensioni, di fatturato e di personale impegnato che recentemente lo ha visto puntare in modo significativo sull’usato. “Da tempo - spiega - stavo riflettendo sul rapporto fra il cliente e l’auto di seconda mano e ho deciso di creare gli Outlet Rosati proprio per propormi in modo diverso a chi orienta la propria scelta sull’usato, che non deve essere considerata una scelta di secondo livello e che è spesso, invece, frutto di decisioni ragionate”.

Qualche esempio concreto, per favore. “Il cliente dell’usato è cambiato in modo sostanziale. Rispetto ad una vettura nuova anche fortemente scontata riesce a spendere sino al 30-35% in meno, avendo spesso anche la possibilità di crescere come categoria di auto. Ed è comunque un cliente che ha ridotte esigenze di apparire e che tende prima di tutto a risolvere il problema della mobilità”. È forte il ricorso al finanziamento, per l’usato? “Oltre il 70% paga in contanti”.

Una buona fonte di business, insomma. “Lo è, a patto che non la si consideri una attività marginale, trattata quindi come tale. Occorrono impegno di personale e abilità negli investimenti. Noi, nel nostro Outlet sulla Salaria offriamo ampia scelta, frutto di acquisti di buone vetture di seconda mano”.

Tiburtina e uno sul Grande Raccordo Anulare. Dati gli spazi a disposizione nell’impianto sulla Salaria, proponiamo ben separate fra loro tre tipologie di usato: le Km0, che rappresentano il 20% dell’offerta, l’usato di età compresa fra 0 e 2 anni e l’usato con oltre due anni di età. Intanto, sono tutte vetture garantite, che abbiamo sottoposto ad una ampia serie di controlli. E per l’usato la garanzia è l’elemento che ispira fiducia, creando il rapporto giusto che ci deve essere fra chi vende e chi compra”. Lei parla di fiducia e sappiamo che è forte la sua attenzione al rapporto con il cliente. “È così ed è un aspetto del business che ho imparato a ottimizzare da moltissimi anni. Con la nostra concessionaria Roland, che ha i mandati Jaguar e Land Rover, abbiamo avviato un nuovo modo di relazionarci con il cliente. Per l’assistenza, abbiamo deciso di farla finita con banconi, file, accettatore. Il service della Roland si esprime in una superficie di 600 metri quadrati, con reception separate per i clienti delle due marche, con un ampio internet point, un punto vendita, 23 vetture esposte, il tutto con standard di accoglienza da showroom, aria condizionata compresa. E offriamo al cliente che ha fretta il Dual Service, che per i controlli e la manutenzione impegna non una ma due persone, accelerando così il lavoro. E garantiamo anche il ricovero delle gomme, quando facciamo il cambio di stagione, cosa importante per vetture 4x4. Sono le piccole e grandi cose che generano la fidelizzazione del cliente”.

Come è strutturato il vostro Outlet principale? “Preciso che oltre a quello sulla Salaria, ne abbiamo già in vita altri due, uno sulla

Parlando della vendita del nuovo, avete intenzione di aggiornare un processo che sa di antico? “Dobbiamo investire di più in tecnologie e nel modo di comunicare, cambiando anche il sistema di accoglienza nello show-

vere l’attività: per quale motivo crede che un Concessionario dovrebbe rivolgersi a voi? “Perché offriamo un prodotto ancora con garanzia VN residua, perché sappiamo di avere prezzi competitivi, perché siamo al fianco dei nostri clienti per consigliare come posizionare il prodotto in termini di immagine e prezzo di vendita finale. Infine, perché curiamo anche i dettagli che siamo certi essere importanti. Ad esempio, prima ancora di consegnare le auto acquistate dai dealer inviamo loro un set

di foto professionali che consentono di pubblicare lo stock prima ancora che arrivi. Ciò detto, però, devo anche lanciare una provocazione: molti Concessionari hanno dovuto affrontare i costi derivanti dal rispetto dell’immagine di marca. Parlo consapevolmente di costi e non di investimenti e faccio loro una domanda: Quanto sono aumentati i vostri volumi e i margini a fronte di quei costi? Conosco la risposta purtroppo. E se aveste destinato una parte di quel capitale in acquisti attivi? Forse qualcuno non avrebbe chiuso la

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room. Tanto per dirne una, stiamo adottando i dual monitor, in modo che il cliente che siede dall’altra parte del tavolo del venditore possa vedere esattamente cosa sta digitando il nostro dipendente. È un segnale di trasparenza e credibilità che vogliamo dare al cliente. Chi desidera comprare un’auto ha diritto di vedere la vettura come la desidera lui e, in più, aggiungo che il venditore che non fa mettere il cliente a sedere nell’auto prescelta è un incapace”. Uno sguardo più ampio al settore. Quali sono gli ostacoli più significativi alla ripresa? “Qui il discorso si fa più complicato, ma va fatto. Il nostro problema non è il mercato, ma il sistema concorrenziale. Il giocattolo si è rotto quando è finito il dialogo costruttivo fra Case e Concessionari. Il sistema impositivo creato a livello europeo, alla lunga non poteva funzionare e i nodi sono venuti al pettine. La normativa che ha preso il nome da Monti ha finito con il danneggiare l’intero sistema. Un solo esempio: è possibile solo immaginare che vendere automobili a Roma o a Frosinone sia la stessa cosa? Pensiamo solo a Imu, tasse, nettezza urbana per capire cosa intendo dire”.

Nessuna responsabilità di voi imprenditori? “Certo, perché non abbiamo capito come sia radicalmente cambiato il sistema di vita del consumatore, che quando arriva nei nostri showroom per il 75% dei casi conosce ogni dettaglio del prodotto che vuole comprare. È nostro compito spezzare i vecchi sistemi di vendita. Ma la nostra vera colpa è l’individualismo, che ci impedisce di creare quei centri di acquisto che hanno fatto la fortuna di altri settori merceologici. E poi c’è il problema degli standard che vanno rispettati alla lettera, pena perdite di contributi non secondari. Un esempio, per capire meglio di cosa sto parlando: se un Concessionario riduce il personale per salvare l’azienda va fuori dagli standard previsti. Le pare giusto?”

propria attività. Ma non è questo il messaggio, il senso di questa provocazione è un invito a pensare alla crescita della qualità della gestione dell’usato in maniera positiva. Sono fiducioso perché c’è ancora molto da fare; quindi c’è ampio margine di miglioramento”. Quali sono i volumi per l’avviamento dell’attività e una volta a regime? “Posso indicare un obiettivo di 500 veicoli nel primo anno, per raggiungere le 2.000 unità una volta a regime”. 13


IL FATTO Esauriti subito gli ecoincentivi ai privati per le aziende si ripete il nulla del 2013 Il risentimento dei Concessionari, espresso senza tanti giri di parole dal Presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi (“È il porcellum dell’auto”), è più che comprensibile. In pratica una goccia d’acqua nel deserto, in un quadro disegnato dalla crisi che richiede ben altre iniziative a sostegno del settore automotive. Le risorse messe a disposizione lo scorso anno - ricorda il Presidente di Federauto sono rimaste in gran parte non impiegate a causa di regole sbagliate. Perseverare nell’errore significa non aver imparato nulla. Non si può però ignorare che la seconda tranche degli ecoincentivi varati dal ministero dello Sviluppo Economico ha dato vita ad una vendita supplementare ai privati di circa 13.000 veicoli a basso impatto ambientale (elettrici, ibridi, a gas, biometano, idrogeno), anche se al momento di andare in stampa non si capisce ancora bene se si tratta di vetture già vendute o so-

Come funzionano Dal 6 maggio, grazie agli ecoincentivi varati dal ministero dello Sviluppo Economico per il secondo dei tre anni del piano, sono in vendita presso le Reti dei Concessionari ufficiali di 29 Case auto 84 modelli con un elevato ventaglio di versioni con prezzi che vanno da 11.000 a 66.500 euro. Per questi potenziali acquirenti sono previsti due scaglioni: 20% del prezzo con un massimo di 5.000 euro per veicoli con emissioni di CO2 sino a 50 g/km, 20% del prezzo di acquisto con un massimo di 4.000 euro per veicoli con emissioni di CO2 comprese fra 51 e 95 g/km. Per un terzo scaglione - per il quale è previsto un contributo del 20% del prezzo di acquisto con un massimo di 2.000 euro per veicoli con emissioni comprese fra 96 e 120 g/km - è richiesta la rottamazione di un veicolo con oltre 10 anni di età ed è riservato alla sostituzione di veicoli adibiti al servizio pubblico (taxi o noleggio) o ad attività di lavoro come beni strumentali. Gli incentivi verranno applicati al momento dell’acquisto e dovranno essere erogati in parti uguali dallo Stato e dalle Case o Concessionari secondo un meccanismo di rimborsi. All’acquirente verrà semplicemente detratto dal prezzo netto (Iva e tasse escluse) il valore totale dell’incentivo. Il fondo messo a disposizione dal ministero per il 2014 è di 63,4 milioni di euro e comprende anche la parte non erogata nel 2012, pari a circa 30 milioni. 14

lo prenotate. In ogni caso, grazie ad una maggiore liberalità consentita, la vendita ecoincentivata ai privati ha più che quadruplicato le 3.000 immatricolazioni del primo anno ed è già un minuscolo segnale positivo che va evidenziato.

La voce del nostro Panel

Dal nostro Panel, tanto per portare una testimonianza in più, emerge una media di 11 prenotazioni, con una possibilità di esaudire le richieste che non supera l’11%. Il che vuol dire che vi sarebbe una potenzialità inespressa di consumatori orientati all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Probabilmente attratti - aggiungiamo noi - dal significativo contributo statale ed è proprio quella parolina (“statale”) a fare da forte richiamo per i consumatori. Sugli ecoincentivi si sono buttate a pesce

molte Case presenti sul nostro mercato, con campagne finalizzate a protrarre l’offerta anche coprendo l’intero ammontare del contributo che, lo ricordiamo, formalmente non può superare il 20% del prezzo con cifre massime a scalare in coerenza con i valori in grammi/chilometri di CO2. Va anche sottolineato che, come spesso capita nel nostro Paese, i burocrati ci hanno messo lo zampino per creare un percorso amministrativo tutt’altro che semplice, con obblighi rigorosi per gli operatori e con penalizzazioni che arrivano alla non erogazione del contributo se entro 15 giorni il veicolo da rottamare non viene consegnato al demolitore. Tornando ai malumori dei Concessionari, ricordiamo che il Presidente Pavan Bernacchi non ha perso l’occasione per ricordare che il comparto dell’automotive esprime l’11,4% del Pil, che garantisce 1.200.000 posti di lavoro, che sta perdendo il 35% del fatturato, il che - aggiungiamo noi - comporta anche un minor gettito fiscale nelle casse di uno Stato che ha un dannato bisogno di risorse.

TUTTE LE AUTO ECOINCENTIVABILI PER IL 2014 Marca e modello

Fascia CO2

BMW i3 fino a 50 Citroën C-Zero fino a 50 Ford Focus fino a 50 Mitsubishi i-MieV fino a 50 Nissan Leaf fino a 50 Peugeot iON fino a 50 Renault Fluence fino a 50 Renault Zoe fino a 50 Smart Fortwo fino a 50 Volkswagen up! fino a 50 fino a 50 BMW i3 Chevrolet Volt fino a 50 Mitsubishi Outlander fino a 50 fino a 50 Opel Ampera Toyota Prius fino a 50 fino a 50 Volvo V60 Kia Picanto oltre 50 fino a 95 Mitsubishi Space S. oltre 50 fino a 95 Nissan Micra oltre 50 fino a 95 oltre 50 fino a 95 Suzuki Alto Citroën DS5 oltre 50 fino a 95 Lexus CT oltre 50 fino a 95 Peugeot 3008 oltre 50 fino a 95 Peugeot 508 oltre 50 fino a 95 Porsche Panamera oltre 50 fino a 95 oltre 50 fino a 95 Toyota Auris Toyota Prius oltre 50 fino a 95 Toyota Yaris oltre 50 fino a 95 oltre 50 fino a 95 Audi A3 Fiat Panda oltre 50 fino a 95 Lancia Ypsilon oltre 50 fino a 95 Seat Leon oltre 50 fino a 95 Seat Mii oltre 50 fino a 95 Skoda Citigo oltre 50 fino a 95 oltre 50 fino a 95 Volkswagen Golf

Alim.

Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Elettrica Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Gpl Gpl Gpl Gpl Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano

Marca e modello

Volkswagen up! Chevrolet Aveo Chevrolet Spark Citroën C3 Dacia Sandero DR DR1 Fiat 500 Fiat Idea Fiat Panda Fiat Punto Ford Fiesta Hyundai i10 Hyundai i20 Kia Picanto Kia Rio Lancia Musa Lancia Ypsilon Mazda Mazda2 Nissan Juke Nissan Micra Nissan Note Opel Adam Opel Astra Opel Corsa Peugeot 206 Peugeot 208 Renault Clio Seat Ibiza Suzuki Splash Suzuki Swift Citroën DS5 Honda CR-Z Honda Insight Honda Jazz Lexus GS Fonte: Unrae

Fascia CO2

oltre 50 fino a 95 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120 oltre 95 fino a 120

Alim.

Metano Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Gpl Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida Ibrida

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STRATEGIE “Quando arrivai per la prima volta in Nissan Italia trovai ovviamente un ambiente radicalmente diverso da quello che avevo lasciato. Passare da una struttura gigante come era allora la Fiat ad una squadra composta da 50-60 dipendenti fu inizialmente uno choc, ma quello che mi colpì subito fu l’approccio ad un team molto motivato e orgoglioso del progetto. Tornando, ho ritrovato quello stesso spirito, con la voglia di fare squadra senza rapporti gerarchici imposti dai dogmi”. Bruno Mattucci, che ha preso in mano le redini di Nissan Italia nel corso del mese di febbraio, ci tiene a mettere subito in chiaro le particolari caratteristiche che fanno di Nissan Italia un luogo di lavoro per certi versi positivamente anomalo. L’incontro con il nuovo Amministratore Delegato della filiale italiana del colosso giapponese ha avuto luogo nella sede di Capena, il 28 aprile, alla presenza del Direttore Generale della Comunicazione, Giuseppe Alesci. Tornando in Nissan Italia nella posizione di vertice, quali sono i problemi più urgenti da risolvere nello scenario di crisi del settore? “L’hardware, cioè la struttura di Nissan Italia c’è già, ora occorre lavorare meglio sul software, cioè nel rapporto con il mercato e con il consumatore. Il nostro ruolo è quello di convincere i potenziali clienti ad acquistare le Nissan, facendo in modo di fidelizzarli. Occorre grande attenzione a cosa sta cambiando fuori. Noi dobbiamo essere aggiornati. Oggi il consumatore ha molti modi per esprimere la propria insoddisfazione e noi dobbiamo accorciare i tempi, reagendo per risolvere gli eventuali problemi, che se gestiti nel modo giusto possono diventare delle opportunità. Stiamo lavorando a fondo sui social media. Abbiamo creato il progetto Customer Journey, che per noi vuol dire viaggio attorno al consumatore, al quale chiediamo di scegliere il modo di essere sempre in contatto con lui”.

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Il cliente prima di tutto, quindi? “Sostanzialmente sì. Dobbiamo restare in contatto con lui anche dopo l’acquisto di un nostro veicolo con un rapporto bidirezionale, tenendolo informato sulle inizia-

Oggi il consumatore ha molti modi di esprimere la propria insoddisfazione. Dobbiamo prevenirlo

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tive che possono riguardarlo, ma nel contempo rimanendo aperti ad eventuali sue problematiche. Occorre sviluppare un rapporto nuovo con il consumatore, che oggi arriva nello showroom del Concessionario già sapendo esattamente ciò che vuole. Il nostro obiettivo è far trovare al cliente la vettura che immagina di comprare, dargli la possibilità di provarla, definire il prezzo di acquisto, concludere la trattativa”. Abbiamo segnali che ci dicono che sta crescendo il numero delle trattative che vanno a buon fine. “Le sue informazioni sono esatte. Per quanto ci riguarda, rispetto Bruno Mattucci, Delegato al numero delle Amministratore di Nissan Italia visite in concessionaria, il tasso di chiusura delle trattative è raddoppiato rispetto a cinque anni fa ed è la conferma che il cliente quando entra nello showroom ha già acquisito un gran numero di informazioni sull’auto che intende acquistare ed è pronto per concludere l’acquisto”.

Sulle scelte strategiche delle singole filiali nazionali, quanto ha pesato il peggioramento dello scenario italiano nei rapporti con la Casa madre? Presenziare in un mercato che ha perso quasi il 50% dell’immatricolato totale in pochi anni, immaginiamo che sia condizionante. “Oggi si lavora molto di più nell’impleNISSAN IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI Anno

Vendite

Quota %

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 4 mesi 2014

59.433 44.308 38.370 40.525 47.466 53.097 53.606 63.204 49.067 46.560 17.360

2,62 1,98 1,65 1,63 2,20 2,46 2,73 3,61 3,50 3,61 3,50

Diff. % su periodo prec.

-5,65 -25,45 -13,40 5,62 17,13 11,86 0,96 17,90 -22,37 -5,11 -5,10

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

mentare strategie di livello europeo. Non c’è più una strategia nazionale, insomma. Ciò limita l’indipendenza della filiale nelle azioni strategiche ma nel contempo riduce i costi di distribuzione grazie alle sinergie, ad esempio, sulle campagne promozionali. Come spesso capita, insomma, ci sono degli inevitabili compromessi. Ciascuno ha i propri obiettivi di vendita e di profitto e l’Europa non è tutta uguale, specie quando si parla di comunicazione pubblicitaria. In questa ottica, occorrono agenzie creative che conoscano molto bene le peculiarità di ogni singolo mercato, esaltando ciò che per quel mercato ha più valore. Va anche detto che oggi il consumatore è più abituato alla globalizzazione anche per quanto riguarda la comunicazione”. Lei è entrato in Nissan all’inizio degli anni ’90, vivendo il fenomeno Micra, che ha cambiato l’immagine del brand non solo in Italia. Ora, a distanza di anni, ci ricorda quale fu la chiave del successo di quella macchina? “L’introduzione in quella vettura di contenuti di prodotto che all’epoca si trovavano solo su berline di gamma alta, come vetri elettrici, servosterzo, aria condizionata, sospensioni multilink. Da allora, tutte le volte che Nissan ha rotto le regole ha vinto. Lo confermano i recenti successi di Qashqai prima e poi di Juke. Mi piace sottolineare che la Micra è ancora oggi l’emblema e la sintesi della nostra filosofia di prodotto”. Lei ha accennato al successo dei vostri due crossover. Questa tipologia di automobile è frutto più del marketing che degli ingegneri. Concorda? “Per confermare questo approccio, le ricordo che oggi nel quartier generale di Nissan c’è un solo responsabile per produzione, vendite e marketing. La nostra strategia è quella di costruire i prodotti attorno al consumatore, mettendo ogni volta in discussione lo status quo. E gli ingegneri devono interpretare al meglio ciò che deriva dalla profonda conoscenza delle esigenze e dei desideri del consumatore”.

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Mattucci (Nissan Italia): “Il nostro viaggio attorno al cliente per creare un dialogo più duraturo”

C’è in programma una crossover Nissan di segmento A? “Ragionevolmente direi di no, perché la compattezza richiesta per le vetture di quel segmento non va in favore di un vei-

Il fenomeno-Micra ci ha insegnato a rompere le regole. Lo dimostra il successo dei nostri crossover

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


STRATEGIE colo destinato ad offrire ampio spazio interno”.

Uno sguardo alle novità in arrivo. Cosa presenterà quest’anno Nissan sul mercato italiano? “Abbiamo già lanciato il nuovo Qashqai, presenteremo l’ X-Trail totalmente nuovo con il solo nome che è rimasto lo stesso, proposto nella versione 7 posti accanto a quella a 5, con trazione a 2 ed a 4 ruote motrici. Torneremo poi nel segmento C, una fascia di mercato nella quale oggi non ci siamo. In base alle nostre ricerche, chi vuole restare nel segmento C tendenzialmente non sceglie un crossover. Infine ci accingiamo ad introdurre il commerciale LV-200 in versione totalmente elettrica, sfruttando la tecnologia della Leaf”.

In un generale quadro di mercato depresso, c’è l’usato che tiene, anche se ci sono Reti di vendita che si sentono poco sostenute dalle Case. In questa ottica, cosa fa Nissan per i suoi Dealer? “Il business dell’usato è molto importante per il fatturato dei Concessionari. Supportiamo la nostra Rete con formazione, organizzazione, gestione dello stock, strumenti finanziari simili a quelli impiegati per il nuovo, azioni di marketing. Anche chi compra un nostro usato diventa un cliente Nissan che non dobbiamo farci sfuggire. In questa ottica, dobbiamo fare di più, tenendo conto che c’è un progetto europeo che riguarda l’usato e che è già partito anche da noi con alcuni dealerpilota”. Nel quadrimestre iniziale, il mercato italiano ha espresso valori positivi ma essenzialmente per merito del comparto del noleggio. Nissan come si regola, su questo fronte? “Il nostro compito è perseguire quote di mercato, ma non a tutti i costi. Per chiarezza, noi lavoriamo nel noleggio soltanto se c’è profitto marginale”.

A suo parere, visto che parliamo di mercato, condivide la previsione formulata dall’Unrae di 1.350.000 immatricolazioni per l’intero anno? “Siamo tarati su quella previsione. Al momento non vedo possibilità di crescita ulteriore, perché il rental andrà esaurendo la sua spinta propulsiva. Solo se dalla politica arrivano segnali concreti, possiamo immaginare una crescita ulteriore”.

A quale livello potrà salire l’asticella, una volta esaurita la fase negativa dovuta alla crisi? “Il mercato reale, a mio avviso, si colloca a 1.500.000 immatricolazioni, ma dobbiamo immaginare un mercato qualitativamente superiore a quello che caratterizza questo periodo, fatto di forzature Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

N

GUSTI & DISGUSTI

ato a L’Aquila nel 1963, Bruno Mattucci dopo la laurea in Ingegneria Elettronica alla “Sapienza” di Roma ha vissuto la sua prima esperienza in Fiat, dove è entrato nel 1990, impegnato da subito nella Mirafiori Carrozzeria, un’esperienza di management eccezionale, come ha tenuto a sottolineare. Assunto dalla Nissan nel 1993 in coincidenza con il lancio sul mercato italiano della Micra, ha ricoperti ruoli di progressiva responsabilità in Italia come Responsabile Business Unit Fleet&LCV, Direttore Sviluppo Rete e Direttore Marketing passando poi presso la sede europea del costruttore giapponese come Direttore della Comunicazione Marketing per l’Europa. Nel 2012 veniva nominato Amministratore Delegato di Nissan Austria per poi tornare nel nostro Paese come Amministratore Delegato della filiale di Nissan Italia. Mattucci è sposato e ha tre figli.

Giacca e cravatta o camicia e maglione? Come si sente più a sua agio? “Giacca e cravatta per 5 giorni alla settimana, camicia e pullover nei week end”. Colore preferito? “Blu scuro”.

Come vestirsi lo decide la sera prima o al mattino? “Quando mi sveglio”.

Cosa non deve mai mancare nella sua valigetta per un viaggio di 36 ore? “Una camicia e una cravatta”. Cosa c’è sul comodino accanto al letto? “Attualmente il libro ‘La bellezza di Roma’ e sempre l’iPad per la mia passione per la domotica”. Qual è il suo piatto preferito? “La pasta asciutta in generale”.

Cioccolato: fondente o al latte? “Al latte”.

Penna biro o penna stilografica? “Penna stilografica”.

l ruolo nella sua vita professionale di smartphone e tablet: oggetti ormai indispensabili o semplici accessori per lavorare più rapidamente? “Io sono un malato cronico per queste cose”. Fra velocità e precisione, cosa scenon più tollerabili”.

Concludiamo con la politica. Formuli una richiesta in favore dell’automobile all’attuale governo. “Riduzione drastica della burocrazia e eliminazione dei balzelli tipo superbollo. Il

glie come dote principale? “Dipende dalla situazione, ma io sono per la precisione”. Roma-Milano: auto, treno o aereo? “Treno”

Che tipo di film le piace di più? “Il mio mito è 007. Amo i film di azione. Mi piace uscire dalla realtà”. Quali le letture preferite? “Linguaggi di programmazione”

Cosa guarda principalmente in TV? “C’è molta poca TV nella mia vita quotidiana. E quel poco sono i telegiornali e alcuni programmi di approfondimento”. Si porta il lavoro a casa? “A volte sì”.

Delle 4 stagioni, quale ama di più? “L’estate”.

Vacanze: campagna, mare o montagna? “Mare”.

La principale attività nel suo tempo libero? “Sciare nei mesi invernali, passeggiate, trekking e nuoto nei mesi estivi”. Come trascorre i weekend? “Con la famiglia andando in campagna o in montagna”.

Qual è la frase che non vorrebbe mai sentire dai suoi collaboratori? “Non si può fare”. tentativo di colpire eventuali evasori acquirenti di auto prestigiose ha sortito pochi effetti, colpendo invece in modo significativo chi lavora nel mondo dell’automobile. Gli uomini politici dovrebbero avere una visione più ampia e meno legata alle esigenze delle campagne elettorali”. 17


PUBBLICITÀ Nel 2013 investimenti auto in calo sui media (-16,6%) a farne le spese soprattutto quotidiani e periodici La carta stampata è in sofferenza da tempo e nel 2013 ci sono i dati dello spending pubblicitario dell’automotive a confermarlo. Gli investimenti sono calati, nel complesso, del 16,6% perdendo per strada 113,5 milioni che hanno probabilmente preso altre strade nel variegato mondo della comunicazione. Partiamo dalle tipologie classiche dei media, per capire chi ha pagato pegno. Come abbiamo scritto all’inizio, di sicuro la carta stampata, fra quotidiani (30,5%) e periodici (-45,3%) ha lasciato sul campo oltre 22,3 milioni di euro, e se in termini percentuali TV (-15,3%) e radio (-11%) hanno perso meno, in termini di moneta sonante è stato anche qui un disastro, con investimenti diminuiti di 80,4 milioni. Scorrendo l’elenco dei media presi in considerazione, Internet può essere considerata la meno danneggiata, visto che quel -2,7% sta a significare un milioncino in meno, ma siamo a valori complessivi ben lontani da TV e Radio mentre è arrivata ad accaparrarsi una fetta della torta simile a quella della carta stampata (39,9 milioni Internet, 40,5 a fine 2013) mentre l’anno precedente la differenza era ben maggiore (41 milioni Internet, 62,8 la carta).

Cinema e Affissioni

Sul palcoscenico dei media, con ruoli più marginali ci sono poi Cinema ed Affissioni che, messi insieme, non superano i 15,5 milioni (quasi 26 nel 2012). Insomma, il pianto greco è molto diffuso per quei 113,5 milioni spariti nel nulla, o meglio versati in altre tasche, secondo il principio della contaminazione e della voglia di andare a pascolare altrove, alla ricerca di erba più verde. Il secondo quadro che proponiamo è relativo all’investimento effettuato da ciascuna Casa presente nel nostro Paese e qui la media del 16,6% della contrazione degli investimenti è quella tipica del pollo. Poche Case hanno speso di più nel corso del 2013 ed è facile elencarle: Audi (+30,2%), Ford (+6,7%), Lexus (+46,7%), Mazda (+89,2%), Mini (+39,6%), Seat (+36,6%), Skoda (+10,4%), Suzuki (+150,6%). Fra le Case che hanno tirato i cordoni della borsa in maniera forte c’è la Fiat che lo scorso anno ha ceduto la prima posizione fra i big spender alla Ford, salita al vertice con i suoi 48,5 milioni contro i 42,5 del brand torinese, che per amor del vero ha tirato fuori, come Gruppo, anche i 19,1 milioni di Alfa Romeo e i 17,5 di Lancia. In significativa contrazione la spesa pubblicitaria di Hyundai (-57,2%), di Kia (18

32,1%), di Mitsubishi (-58,4%), di Honda (-47,3%), di Subaru (-48,2%). Osservando la graduatoria degli investitori a doppia cifra ci sono - oltre ai già citati Ford e Fiat - con cifre importanti fra i protagonisti anche Audi, Mercedes, Opel, Peugeot, Citroën e Volkswagen, tutte al di sopra dei 30 milioni, mentre Toyota, Nissan e Renault sono rimaste un filino sotto a quella cifra. Nel complesso, dunque, il settore auto-

motive ha di fatto espresso con il forte taglio degli investimenti pubblicitari il malessere che da alcuni anni penalizza l’intero business dell’auto, confermando - ove ve ne fosse bisogno - che l’attenzione del marketing si sta orientando verso nuovi modi di promuovere il prodotto, con investimenti sempre più mirati a privilegiare la corporate identity dando vita a contaminazioni legate al design, alla moda, alle auto d’epoca e agli stili di vita attraverso eventi in cui l’automobile non è più la principale protagonista, traendo beneficio riflesso d’immagine grazie ad abbinamenti portatori di forte fascino.

TOTALE INVESTIMENTI PUBBLICITARI PER MEDIA - 2013 Media

Televisione Radio Quotidiani Periodici Affissioni Cinema Internet Totale investimenti

Fonti: varie

Investimenti 2013

381.822.280 91.181.440 28.494.200 11.967.564 10.827.796 5.698.840 39.891.880 569.884.000

Investimenti 2012

450.943.020 102.487.050 40.994.820 21.863.904 19.130.916 6.832.470 40.994.820 683.247.000

INVESTIMENTI PUBBLICITARI 2013 - AUTO NUOVE Marche

Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Honda Hyundai Jeep Kia Lancia Land Rover Lexus Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Seat Skoda Smart Subaru Suzuki Toyota Volkswagen Volvo Totale auto nuove

Fonte: varie

Investimenti 2013

19.100.000 31.949.000 19.249.000 16.675.000 34.533.000 8.790.000 42.464.000 48.485.000 3.164.000 10.834.000 8.258.000 13.103.000 17.529.000 5.620.000 2.137.000 2.744.000 30.645.000 12.567.000 1.463.000 28.736.000 32.455.000 34.880.000 698.000 26.006.000 11.917.000 11.349.000 7.429.000 2.629.000 7.131.000 29.636.000 36.739.000 7.184.000 569.884.000

Investimenti 2012

27.482.000 24.533.000 23.137.000 18.969.000 42.253.000 10.046.000 60.382.000 45.441.000 6.002.000 25.313.000 9.921.000 19.300.000 27.232.000 6.859.000 1.457.000 1.450.000 36.307.000 9.001.000 3.515.000 38.555.000 42.407.000 42.651.000 1.104.000 30.814.000 8.721.000 10.275.000 7.810.000 5.071.000 2.845.000 34.103.000 45.908.000 9.355.000 683.247.000

Diff. %

-15,33 -11,03 -30,49 -45,26 -43,40 -16,59 -2,69 -16,59

Diff. %

-30,50 30,23 -16,80 -12,09 -18,27 -12,50 -29,67 6,70 -47,28 -57,20 -16,76 -32,11 -35,63 -18,06 46,67 89,24 -15,59 39,62 -58,38 -25,47 -23,47 -18,22 -36,78 -15,60 36,65 10,45 -4,88 -48,16 150,65 -13,10 -19,97 -23,21 -16,59

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014



8 buoni motivi per fare di InterAutoNews un partner pubblicitario

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PRIMATI Superati i 10 milioni di vendite annue: è record mondiale del Gruppo Toyota L’anno fiscale giapponese comincia il primo giorno del mese di aprile per concludersi il 31 marzo dell’anno successivo. Per questo motivo, solo da poco si è avuta notizia del nuovo primato mondiale fatto registrare dal Gruppo Toyota (Toyota, Lexus, Hino, Scion, Daihatsu). Con 10.133.000 unità immatricolate in dodici mesi, per la prima volta un gruppo automobilistico supera il traguardo dei 10 milioni, traguardo che il Gruppo Volkswagen vuole superare entro il 2018, ma che potrebbe essere raggiunto anche prima, visto il ritmo di crescita del gigante guidato da Martin Winterkorn. Toyota dovrà spingere sull’acceleratore in Cina, dove annuncia un piano-prodot-

to di 15 nuovi modelli da introdurre sul quel mercato entro il 2017, ma dove il Gruppo Volkswagen è assai ben radicato. Dal canto suo Akio Toyoda, che è al vertice del gruppo giapponese, mostra i muscoli del suo gigante dell’automobile annunciando 1.900 miliardi di yen di utili. E non allarma certo l’impegno economico connesso con il gigantesco richiamo di 6 milioni di automobili, vissuto sostanzialmente come uno spot positivo, visti i problemi accusati da un altro pericoloso concorrente alla posizione di vertice, quella General Motors che per un richiamo ritardato ha affrontato il rigore del sistema Usa di protezione del consumatore.

VENDITE DI TOYOTA MOTOR CORP. NEL 2013 Vendite in Giappone* Diff. su anno prec. Vendite estere Diff. su anno prec. Vendite Globali Diff. su anno prec.

* = comprese le produzioni estere Fonte: Toyota

Toyota

1.584.000 -6,0% 7.364.000 5,0% 8.948.000 3,0%

Daihatsu

663.000 -2,0% 207.000 4,0% 870.000 -1,0%

VENDITE DI TOYOTA MOTOR CORP. NELL’ANNO FISCALE APRILE 2013-MARZO 2014 Vendite in Giappone* Diff. su anno prec. Vendite estere Diff. su anno prec. Vendite Globali Diff. su anno prec.

* = comprese le produzioni estere Fonte: Toyota

Toyota

1.649.000 2,2% 7.405.000 4,7% 9.054.000 4,2%

Daihatsu

701.000 7,0% 212.000 7,3% 913.000 7,1%

Hino

48.000 14,0% 114.000 2,0% 162.000 5,0%

Hino

52.000 19,4% 114.000 2,8% 166.000 7,5%

PIANI PRODUZIONE E VENDITE DI TOYOTA MOTOR CORP. PER IL 2014

Totale

2.402.000 3,9% 7.731.000 4,7% 10.133.000 4,5%

Vendite in Giappone* Diff. su anno prec. Vendite estere Diff. su anno prec. Vendite Globali Diff. su anno prec.

1.500.000 -5% 7.780.000 6% 9.280.000 4%

Toyota

Daihatsu

630.000 -4% 230.000 13% 860.000 0%

50.000 2% 130.000 13% 180.000 9%

2.180.000 -5% 8.140.000 6% 10.320.000 4%

Produzione in Giappone** Diff. su anno prec. Produzione estera*** Diff. su anno prec. Produzione Globale Diff. su anno prec.

3.150.000 -6% 6.010.000 9% 9.160.000 3%

740.000 -5% 340.000 26% 1.080.000 -4%

170.000 5% 20.000 18% 190.000 7%

4.060.000 -5% 6.380.000 9% 10.430.000 3%

* = comprese le produzioni estere ** = comprese le vetture assemblate all’estero *** = escluse le vetture assemblate in Giappone Fonte: Toyota

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Hino

Totale

2.295.000 -5,0% 7.685.000 5,0% 9.980.000 2,0%

Totale

Aniasa: ogni 10 auto, 2 sono a noleggio

Nonostante le penalizzazioni che deve scontare sia in termini di regime fiscale, sia di inefficacia dell’incentivazione dei veicoli a basse emissioni e aumento incontrollato di premi assicurativi e furti, il settore delle flotte aziendali torna a crescere arrivando nei primi tre mesi del 2014 al 22,6% dell’immatricolato totale. È quanto emerge dal Rapporto annuale sullo stato di salute del comparto reso noto da Aniasa nel corso dell’Assemblea Pubblica che si è svolta ieri a Milano. Il settore ha raggiunto un giro d’affari di oltre 5 miliardi di euro con un parco circolante di 668mila veicoli. Dopo un 2013 che ha visto le immatricolazioni calare dell’8,4% (dalle 256.418 del 2012 a 234.712), i primi mesi di quest’anno hanno fornito segnali incoraggianti: il fatturato del comparto è salito infatti del 2,5% e le immatricolazioni sono cresciute di 6.000 unità. In pratica, ad oggi, ogni 10 vetture nuove vendute, 2 sono a noleggio. Da questi numeri emerge chiaramente come il settore delle flotte possa svolgere un ruolo importante nel sostenere un mercato dell’auto ancora in difficoltà. Nell’ambito dell’incontro sono emerse anche nuove tendenze che introducono nuovi elementi nella percezione della mobilità per il futuro. Le nuove generazioni appaiono sempre più interessate a servizi di Car Sharing soprattutto se gestibili attraverso inedite tecnologie. Offerte pensate ad hoc che svincolino i clienti dal possesso e ne risolvano in modo flessibile ogni tipo di esigenza di mobilità, sono destinati ad un grande successo.

Bosch rafforza ancora il business in Italia

In occasione di SolarExpo, mostra internazionale sull’energia solare che si è tenuta a Milano nei primi giorni di maggio, Bosch Italia ha illustrato i risultati di bilancio 2013. Ha realizzato un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro. L’Italia rappresenta uno dei principali mercati per il gruppo di Stoccarda con una realtà suddivisa in 19 società e 4 Centri di Ricerca. L’AD di Bosch Italia, Gerhard Dambach, ha ricordato come l’azienda sia riuscita a rafforzare la posizione e ad ampliare il business in alcuni settori. Previsto per il 2014 un raddoppio dei volumi di vendite di sensoristica strumentale ai sistemi di guida autonoma che diventerà realtà verso il 2020, ma che potrà essere già operativa in autostrada a breve termine. 21


INTERVENTO Asconauto accelera sull’informatizzazione puntando sempre di più sui Concessionari Riceviamo e volentieri pubblichiamo quanto ha scritto al nostro giornale Fabrizio Guidi, Presidente di Asconauto

I dati che vi fornisco credo possano permetterci di dire che la nostra Associazione Asconauto, specie in quest’ultimo periodo, non si è “addormentata”. Certamente ha attraversato una fase di riflessione, conseguenza della crisi che ha colpito il settore. Poi ha fatto le sue scelte e ripreso a correre. Ci piace sottolineare come l’Associazione abbia messo al centro del suo progetto di rilancio la stessa base che la sostiene: i Concessionari. Scegliendo di operare per incentivare non solo lo sviluppo della rete Consorzi ma anche per abbattere i costi di gestione del servizio e contribuire a sostenere i bilanci delle singole Concessionarie. In questi anni le scelte effettuate hanno creato un vero e proprio Valore Asconauto che fra Convenzioni, programmi, promozioni, ha restituito oltre 1.500.000 di euro a favore dei 19 Consorzi, oltre a stimolare quelle sviluppate localmente dai consorzi stessi per i Dealer e autoriparatori. I nostri Dealer dialogano già fra loro per migliorare l’efficienza e l’efficacia del lavoro partito 20 anni fa con la nascita del primo Consorzio. Cercando di mettere in essere tutte le sinergie possibili. Ma adesso potranno contare, grazie alla rinnovata collaborazione sottoscritta con Gestione Consorzi e le società ad essa collegate, sull’implementazione del programma Integra che permetterà ai vari DMS delle Concessionarie di dialogare fra loro e con i Gms degli autoriparatori. Un’esclusiva che deriva dall’adesione di Asconauto a Star, il progetto dell’Associazione dei Concessionari americani NADA. Su queste basi i Concessionari saranno anche chiamati a condividere i propri venditori esterni di ricambi, per una maggiore copertura del territorio utilizzando software e procedure standardizzate.

Progetti in essere nel 2014

Il Concessionario è al centro del nostro progetto, ma vi sarà anche una diversa attenzione verso gli autoriparatori, attraverso contatti avviati anche con le loro Associazioni di categoria (Confartigianato, Cna). Abbiamo avviato accordi per gli acquisti di servizi fondamentali: è stato siglato l’accordo con Tradecom, operatore indipendente legato a Confcommercio che mette a disposizione di tutti i nostri associati l’energia elettrica ai costi di chi ha 22

consumi di 1.000.000 di Kw all’anno. Abbiamo definito importanti Convenzioni, con i principali Marchi per l’acquisto dei mezzi per la logistica, per la telefonia mobile e fissa, per l’assistenza legale, per il noleggio delle vetture, per la vendita dei ricambi originali alle principali flotte, per il trasporto delle vetture su tutto il territorio nazionale. In occasione dell’Automotive Dealer Day 2014, presenteremo la nostra tessera di Servizio “Carta Valore Asconauto” che ci consentirà di dialogare direttamente con i Consorzi, i Concessionari, i loro Responsabili Post-Vendita e, successivamente, anche con le Autoriparazioni. Opereremo con una tecnologia e contenuti innovativi con una tecnologia basata sul QR Code che ci permetterà di raggiungere tutti gli associati sul proprio smartphone con comunicazioni, dati, progetti e a loro di avere a disposizione un utile strumento di dialogo.

Nuove agenzie formative

Stiamo costituendo, assieme al Consorzio Cesfa, ad una serie di agenzie formative e con il supporto di alcuni docenti universitari, un nuovo soggetto: Ideade, Italian Dealer Academy & Development per sviluppare progetti per sostenere, in primis, la Formazione Finanziata Obbligatoria (quella per intendersi che, dalla New Ber in poi, rappresenta una grossa voce di spesa dei Concessionari verso le Case costruttrici), ma lavoreremo anche per il finanziamento alla Rete, attraverso la presentazione di progetti europei. Abbiamo avviato incontri e le procedure per creare una Fondazione che operi nel campo dell’Automotive, a sostegno dei Dealer (affrontando le tematiche legate alla successione ereditaria delle società, offrendo soluzioni e consulenze per affrontare le difficoltà del momento), oltre che per le iniziative di solidarietà cui, anche nel recente passato abbiamo già dato vita (i Fondi raccolti nel 2011, fra Concessionari e Autoriparatori di tutta Italia per l’alluvione nelle 5 Terre, il progetto dei Pacchi Natale con Caritas nel 2013 eccetera), progetti, borse di studio e altro ancora. Il prossimo 20 maggio in occasione dell’Automotive Dealer Day organizzeremo una serata all’insegna delle cose che possiamo fare, delle sinergie che si possono creare, dei risultati che si possono ottenere.

Sinergia & risparmi

Siamo infine rimasti colpiti dal vostro articolo che ha riguardato il caso dell’unifi-

Tutti i numeri dell’Associazione l 800 Concessionari

con 1.182 sedi operative

l Oltre 14.684 autoriparatori

collegati

l 20 Consorzi in 15 Regioni e 51

Province d’Italia

Con una struttura che da oggi è: l 231 furgoni per le consegne + 83 mezzi per i promoter l Staff di gestione: 52 persone

Con questi risultati a fine 2013: l Oltre 360.000.000 di euro di fatturato ricambi nel 2013 + 9% rispetto al 2012 l Media annua consegne per furgone: 10.253 l Media annua trasportato per furgone: oltre 1.800.000 euro di ricambi l Effetti presentati nel 2013: 150.816 con insolvenza 0,64%. Grazie ad un protocollo per la gestione crediti che permette al Concessionario di avere un’alta percentuale di solvibilità e la disponibilità a scadenza dell’importo della Riba/Rid, indipendentemente dal buon fine, salvo eventuali addebiti per mancato recupero insolvenze . Asconauto è anche informazione: l Asconauto Informa: 16.000 copie mensili l Sito Asconauto: oltre 1.200 visite al giorno con picchi di accessi all’area riservata di oltre 2.500 accessi/giorno.

cazione, per la consegna ricambi, fra CER+Spazio Uno. Soprattutto per il fatto che non ci è parso di individuare la confrontabilità fra i dati nuovi e quelli vecchi né quali economie si fossero realmente generate. Prima di quella unificazione, Spazio Uno faceva parte del nostro Consorzio Sincro, che era forte di 44 Concessionari che dividono le spese di 12 Furgoni + 5 promoter + 1 Jolly e serve non 260 ma 1.250 clienti, Prima Spazio 1 lavorava nel Consorzio come unico Concessionario Fiat e divideva Chrysler, Jeep, Dodge e Opel con altro collega. Non ci permettiamo di giudicare i colleghi, ma crediamo che vada detto che non è stata una risposta al nulla che c’era prima e nemmeno consentire ad altri di agire perché Asconauto “si era addormentata”. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014



FATTI I primi undici Dealer Usa oltre le 100.000 vendite nel 2013. Sul podio AutoNation, Penske e Group 1 Grazie al mercato dell’auto che negli Stati Uniti ha ripreso a tirare alla grande, i primi undici Dealer nella graduatoria per unità vendute nel 2013 hanno superato quota 100.000. Il grande duello, non da

oggi, è però fra AutoNation e Penske, separati - come unità vendute fra nuovo ed usato - da circa 130.000 unità o - se preferite parlare di soldi - da circa 3 miliardi di dollari di fatturato. Va evidenziato che la

I PIÙ IMPORTANTI GRUPPI DI CONCESSIONARI IN USA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Gruppo

AutoNation Penske* Group 1 Sonic Automotive Van Tuyl Hendrick Asbury Lithia Staluppi Larry H. Miller Ken Garff Greenway David Wilson Luther Jim Koons Herb Chambers Keyes Suburban Collec. Potamkin Serra

Stato

Florida Michigan Texas North Carolina Arizona North Carolina Georgia Oregon Florida Utah Utah Florida California Minnesota Virginia Massachussets California Michigan Florida Michigan

Top Manager

Mike Jackson Roger Penske Earl Hesterberg O. Bruton Smith Larry Van Tuyl Edward Brown III Craig Monaghan Bryan DeBoer John Staluppi Greg Miller Robert Garff Frank Rodriguez David Wilson David Luther James Koons Herb Chambers Howard Keyes David Fischer Alan & Robert Potamkin Joseph Serra

Nuovo

292.922 199.795 155.866 132.363 130.447 102.750 86.685 67.177 60.902 49.548 45.276 39.082 36.019 35.302 33.497 31.865 31.273 29.629 26.804 24.813

*le cifre includono i dati delle concessionarie fuori dagli Stati Uniti. Fonte: Automotive News

Usato

204.572 166.419 98.813 107.054 89.093 74.494 69.454 57.404 22.284 42.961 30.427 21.562 13.741 31.308 22.848 16.374 11.130 16.319 13.048 19.845

La bolognese I.Car lancia il suo Polizzometro strumento in più per il business del Dealer

Fedele ai suoi piani di continuo sviluppo, la I.Car ha introdotto sul mercato dei servizi un nuovo strumento che può sicuramente offrire ai Concessionari nuove opportunità di marginalizzazione grazie al Polizzometro I.Car, che l’azienda bolognese guidata da Roberto Muriana ha messo a punto completando con la parte di servizio i due già noti antifurto come IdentiCar, la marchiatura indelebile dei vetri della vettura e IdentiTag, la versione tecnologicamente avanzata di protezione dal furto. L’efficacia dell’offerta di protezione contro furto e incendio nasce da tutta una serie di servizi che fanno da corollario ai sistemi antifurto, specie oggi che proprio l’assicurazione per furto e incendio viene spesso respinta al mittente quando l’automobilista deve affrontare la spesa della RCAuto obbligatoria. Ed è per questa ragione che sono ormai diffuse formule destinate a recuperare l’attenzione del cliente che acquista una vettura nuova o usata sulla protezione del bene-auto attraverso l’assicurazione furto&incendio. L’azienda bolognese ha messo a punto una pluralità di proposte, 24

Flotte

3.743 5.889 5.911 8.790 3.965 1.274 1.025 315 6.365 3.152 753 3.126 142

dando così ai Concessionari un’arma in più per convincere il cliente ad investire una cifra sostanzialmente modesta avendo in cambio un pacchetto che non si limita alla copertura del rischio per furto, incendio e rapina, ma che offre una lunga serie di servizi che vanno dal taxi prepagato alla vettura sostitutiva disponibile sino a 120 giorni, dalla rottura dei cristalli al rimborso della tassa di proprietà del veicolo trafugato, dall’indennizzo a valore a nuovo ai piccoli preziosi interventi in caso di foratura, di mancanza di carburante, di nevicata. Il progetto Polizzometro I.Car fa parte dunque di quei servizi considerati marginali, che però oggi hanno notevole importanza proprio perché in tempo di crisi occorrono proposte ben calibrate sulle potenzialità di spesa del cliente al quale possono essere offerti livelli diversi di servizio. Nel caso specifico, il prodotto I.Car è comunque sempre legato all’acquisto degli antifurto IdentiCar e IdentiTag ed è il completamento di una offerta che ha le carte in regola per essere gestita dal venditore della Concessionaria.

Penske dispone di un numero superiore di Concessionari, così come merita attenzione il fatto che solo 4 gruppi superino le 100 concessionarie e che il Dealer che occupa la 20a posizione ha venduto oltre 52.000 vetture con un fatturato di oltre 1 miliardo e 350 milioni. Roba irraggiungibile per chi opera da questa parte dell’oceano. Ingrosso

70.742 69.329 50.736 29.961 65.683 56.784 32.125 22.225 23.426 45.362 23.102 16.568 10.573 19.690 15.742 20.584 8.816 8.123 7.771 8.160

Totale

571.979 441.432 305.415 275.289 294.013 237.993 189.538 147.831 106.927 144.236 101.957 77.212 60.333 87.053 72.087 68.823 51.219 57.197 47.623 52.960

N° conc.

228 243 148 102 75 87 80 94 29 52 46 39 16 30 18 43 13 32 23 34

Fattur. Totale ($)

17.517.600.000 14.705.417.000 8.918.581.000 8.843.081.000 7.967.398.735 6.745.829.972 5.334.900.000 4.044.727.192 2.693.512.931 3.516.022.106 2.707.393.826 1.620.384.764 1.642.708.996 2.086.994.649 1.870.586.684 2.175.072.476 1.704.940.744 1.599.322.269 1.318.262.233 1.357.307.662

Sulla strada del Design con Woman In Power

La struttura della Fratelli Cozzi, storica Concessionaria di Legnano, ha ospitato l’evento “Sulla strada del Design”, nel quadro delle attività di Woman In Power, l’iniziativa fortemente voluta e sostenuta da Elisabetta Cozzi giunta al sesto anno di vita. La serata, che ha raccolto in città molto interesse, ha visto la presentazione al pubblico delle novità della Fratelli Cozzi sul fronte dell’iniziativa Woman In Power (Wip magazine e Passaporto Wip) e una serie di interventi sul tema del design, proposti da Mittel con Andrea Spader, da Rig House, da Sbam con Rossella Brianza, da Arredi Spd con Elisabetta Vaghi. Nell’occasione si è parlato anche dell’Isola del Fare con Patrizia Lia e Gabriella Rimoldi e delle attività delle associazioni Charity Coopi e Cif di Legnano. L’impegno dei giovani dell’Enaip di Busto Arsizio si è manifestato nel corso della serata con i loro dolci e le loro prelibatezze. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


Come far entrare 125CV in un motore 1.0? (Basta ribaltare il tuo modo di pensare)


EVENTI H2R all’interno della grande piattaforma della Green Economy alla Fiera di Rimini Con H2R - mobility for sustainability, a Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre prossimi, la mobilità sostenibile torna al centro della green economy. Grazie alla concomitanza con Ecomondo (18a Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile), Key Energy (fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile), Key Wind (Salone dell’energia del vento) e Cooperambiente (salone del sistema cooperativo legato all’ambiente), i sedici padiglioni del quartiere espositivo romagnolo saranno interamente occupati dalle manifestazioni dedicate all’ambiente. L’evento dedicato alle vetture a basso impatto ambientale, alla sua seconda edizione all’interno della grande kermesse riminese, diventa dunque un protagonista di rilievo della piattaforma di riferimento per il bacino del Mediterraneo votata alle principali strategie europee ed internazionali per l’eco-innovazione.

Il ventaglio delle proposte

Partiamo dall’appuntamento più consolidato, Ecomondo. Nelle quattro giornate fieristiche sono attesi 100mila operatori da tutto il mondo, in particolare dell’area Euro-Mediterranea, nella quale la manifestazione ha assunto un ruolo guida, diventando non solo la piattaforma tecnologica di riferimento sull’economia del futuro, con particolare attenzione alle principali strategie europee ed internazionali sull’ecoinnovazione e la trasformazione dei rifiuti in risorsa, ma anche hub qualificato di formazione e informazione. Ecomondo vanta una formula vincente rappresentata dal binomio virtuoso espresso da una parte dalla concreta opportunità di business legato alla green economy e, dall’altra, dall’altissimo profilo del calendario di seminari impostato dal board scientifico guidato dal professor Fabio Fava. La fiera attrae il contributo tecnologico e progettuale di imprese e istituzioni che operano per alimentare il volano più potente per le attese di ripresa economica, quello appunto che guarda all’innovazione, onde consentire risparmi all’ambiente ed efficienza nell’uso delle energie. E, al contempo, riunisce i grandi esperti europei per divulgare le conoscenze più avanzate in tema di ricerca scientifica, con particolare riguardo agli strumenti economici che la Commissione Europea mette a disposizione per l’ecoinnovation.

Alto profilo internazionale

Obiettivo primario di Ecomondo 2014 è l’aumento sostanziale del suo profilo di in26

ternazionalità, che parte da una base significativa e consolidata, ma che tramite un programma di promozione stimolerà nei prossimi mesi i mercati più interessanti per le imprese del settore. È stata potenziata la rete commerciale e predisposto un ciclo di road show dove esperti, imprese e staff di Ecomondo incontreranno operatori ed istituzioni; con tappe in Egitto, Giordania, Slovenia, Serbia,Turchia, Polonia, Romania, Brasile e Russia.

Tornano gli Stati Generali

Ecomondo conferma lo svolgimento, nelle prime due giornate di fiera (ossia il 5 e il 6 novembre prossimi), degli Stati Generali della Green Economy con a tema “Imprese e lavori per una green economy”. Organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, accentreranno i contenuti che si svilupperanno in questi mesi di incontri e di lavoro comune grazie al contributo di tutte le più importanti associazioni di imprese impegnate nel settore ambientale. Nel corso dei primi incontri al Ministero dell’Ambiente, di concerto col Ministro Gian Luca Galletti, sono state delineate le linee guida del lavoro in vista delle giornate riminesi, particolarmente significative anche alla luce del semestre UE a guida italiana.

Il sistema ambiente

Non ci saranno solo Ecomondo e H2R a Rimini Fiera, dal 5 all’8 novembre prossimi. In contemporanea si svolgeranno infatti anche Key Energy (fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile), Key Wind (Salone dell’energia del vento, con Anev) e Cooperambiente (salone del sistema cooperativo legato all’ambiente, a cura di Legacoop). Key Energy quest’anno punterà molto sull’efficienza energetica. Le tecnologie e gli impianti che consentono di alleggerire le bollette e ridurre gli sprechi rappresentano un mercato in forte crescita. Rimini Fiera ha così deciso di promuovere e dare visibilità alla filiera e alle sue imprese organizzando, per la prima volta in Italia, una sezione espositiva interamente dedicata all’efficienza energetica per l’industria e il terziario: Key Energy White Evolution. Come noto, prestissimo il Governo approverà lo schema di decreto per recepire in Italia la direttiva sull’efficienza energetica. Tutte le info su H2R: www.h2rexpo.it, cliccabile anche direttamente dalla homepage di Ecomondo: www.ecomondo.com

La bozza del testo è attualmente all’esame delle Commissioni Industria di Senato e Camera, presso le quali sono in corso le audizioni con gli operatori di settore. La direttiva europea 27/2012 sull’efficienza energetica dovrà diventare norma nazionale entro giugno e il Governo Renzi dovrà stabilire l’obiettivo nazionale da raggiungere entro il 2020 elaborando un piano pluriennale. L’evento riminese è nato in collaborazione con Anie Energia (l’associazione federata Anie-Confindustria che rappresenta le aziende italiane che producono, distribuiscono e installano tecnologie, componenti e sistemi per l’utilizzo efficiente dell’energia in applicazioni industriali e civili), che concluderà a novembre - proprio a Rimini - il suo road show “Industria efficiente 2014”, l’iniziativa che punta a sensibilizzare gli attori di tutta la filiera sui benefici economici e di competitività derivanti dall’adozione di alcune tecnologie efficienti.

Le best practice

In uno dei padiglioni di Rimini Fiera sarà inoltre presente un’area dedicata alle best practice denominata “La Fabbrica Sostenibile” e una “White Arena”, che ospiterà una serie di incontri di informazione tecnica e finanziaria. Si celebrerà inoltre per il secondo anno “La Giornata dell’Efficienza Energetica”, nel corso della quale si terranno una serie di convegni e workshop con approfondimenti dedicati ai vari temi in collaborazione con Anie Energia, Fire, Agesi, Assoesco, Free. In contemporanea si svolgerà anche la seconda edizione di Key Wind, la fiera di riferimento per l’industria eolica che Rimini Fiera organizza con Anev, l’associazione dell’energia del vento, e che raccoglie i principali operatori eolici italiani ed esteri.

Auto e mobilità verdi

H2R - mobility for sustainability, l’evento nazionale dedicato all’auto a basso impatto ambientale, spostandosi l’anno scorso dalla capitale a Rimini in occasione di Ecomondo, ha saputo catalizzare l’attenzione di operatori, media e pubblico informandoli, proponendo riflessioni ed ampliando la cassa di risonanza relativa alla mobilità sostenibile. La manifestazione ha anche avuto il merito di dare una scossa all’ambiente automobilistico italiano, grazie all’esibizione ed alla possibilità di approfondire la conoscenza delle più recenti proposte a basso impatto o di prossima commercializzazione del comparto. Le decine di migliaia di visitatori interessati ai temi ambientali ed attesi anche per l’edizione 2014 hanno avuto l’occasione di visionare e testare sul campo le diverse offerte: l’evento mira anche ad approcciare privati non necessariamente esperti di auto e quindi non a conoscenza delle più recenti innovazioni in tema Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


EVENTI I grandi appuntamenti di H2R e la presenza di InterAutoNews Mercoledì 5 novembre 2014 alle ore 14.30

Si inaugureranno i lavori con la conferenza di apertura mediata da Fabio Orecchini, Presidente del comitato scientifico e ideatore di H2R, con l’intervento dei Top Manager delle Case espositrici presenti alla manifestazione e l’importante contributo di esperti internazionali di provenienza dai Centri Ricerca e Sviluppo dei partner automotive. Visitatori italiani ed esteri e media presenti assisteranno ad un confronto vivace e dal sapore internazionale che si svilupperà attorno al tema portante della mobilità sostenibile al centro della Green Economy. Giovedi 6 novembre dalle ore 11.00

Il convegno promosso da InterAutoNews, Media Partner della manifestazione dalla primissima edizione capitolina (12 anni fa) dal titolo “l’ecomobilità come opportunità di business” aprirà ad una tavola rotonda con i Top Manager italiani delle Case automobilistiche, condotta da Tommadi compatibilità ambientale, oltre a coinvolgere nuovi target di clientela aziendale provenienti dall’industria, dai servizi, dall’edilizia, dalla pubblica amministrazione e dalle utilities. Dunque, H2R si riconferma appuntamento imperdibile per un confronto tra la ricerca indipendente e le maggiori Case automobilistiche mondiali, le principali aziende di mobilità e la filiera energetica del sistema trasporti. Un’occasione unica soprattutto grazie agli incontri, promossi in collaborazione con Enea, CNR, CIRPS - Sapienza Università di Roma. Anche nel corso della seconda edizione, infatti, sarà possibile partecipare a un ricco calendario di convegni, nello spazio dedicato di “H2R - mobility for sustainability” sito nella Hall Sud, in posizione centrale rispetto al quartiere fieristico riminese. Ricercatori, esperti e top manager discuteranno di motori e fonti rinnovabili, energia e mobilità davanti al cambiamento: un esclusivo connubio fra ricerca, industria e istituzioni per conoscere le tecnologie di ultimissima generazione e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale della circolazione.

Tornano i test drive

Torna anche nell’edizione 2014 un’iniziativa che l’anno scorso ha riscosso grande successo: a Rimini Fiera, accanto all’esposizione statica dei mezzi messi a dispoAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014

so Tommasi, direttore di InterAutoNews e da Fabio Orecchini, alla presenza della stampa italiana di settore, invitata a partecipare a H2R, sempre nell’agorà di Rimini Fiera. L’evento, che si inquadra nei programmi ufficiali di H2R, prevede anche la presenza a Rimini della giuria del “Trofeo Top Manager” (promosso dalla testata) composta dai giornalisti che scrivono o hanno scritto per il mensile che nel marzo scorso ha festeggiato i suoi primi 25 anni di vita. L’incontro con i Top Manager delle Case presenti sul mercato italiano viene promosso per catalizzare l’attenzione del pubblico sul doppio ruolo che ricoprono i Costruttori di auto: da un lato, produrre e commercializzare veicoli fortemente compatibili con la necessità di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, dall’altro partecipare attivamente allo sviluppo di una coscienza ecologica dei loro clienti Oltre ai due appuntamenti già a calendario, si sta definendo, per tutta la durata dell’evento, un calendario di convegni e workshop con approfondimenti dedicati ai vari temi della mobilità sostenibile, in collaborazione con Media Partner ed Espositori. sizione dalle Case auto, c’è la possibilità di accreditarsi per i test drive volti ad approfondire la conoscenza dei più recenti veicoli a basse emissioni. Articolata ed estremamente appetibile sarà l’offerta dei mezzi da testare sul campo. I test drive saranno mirati ad avvicinare diverse tipologie di pubblico, con differenti esigenze. Oltre alle prove indirizzate ai media, non solo automotive ma anche provenienti dalla cronaca, dalla politica e dall’ambiente, potranno accreditarsi le aziende espositrici che rappresentano i primi potenziali utilizzatori di auto a basse emissioni e i visitatori attratti dalle tematiche ambientali e pronti a fare la conoscenza di modelli già disponibili sul mercato o in arrivo in un prossimo futuro.

Verso le 100.000 presenze

Ricordiamo che nel 2013 Ecomondo, Key Energy, H2R, Cooperambiente, Città Sostenibile, Sal.Ve e Key Wind hanno registrato un’affluenza record di visitatori professionali: 93.125 per l’esattezza, con un incremento del 10,4% rispetto al 2012. Dato ancor più significativo alla luce di un triennio d’oro che ha visto aumentare i visitatori di queste manifestazioni sempre di oltre il 10% annuo. In totale 1.200 sono state le aziende espositrici su 100.000 metri quadri di esposizione. H2R ha totalizzato, dal canto suo, 580 test drive.

Ricambi: in Europa la Francia è la più cara

Se devi far riparare una Fiat Panda che ha subìto un danno, acquistare il ricambio in Italia dovrebbe essere il modo per risparmiare un po’. Sbagliato, meglio acquistarlo in Germania, dove costa oltre il 20% in meno rispetto al prezzo di listino applicato in Italia. Lo stesso principio vale, ma questo è quasi scontato, per i portelloni, paraurti e portiere di una Volkswagen Golf o di una Mercedes Classe A, con ribassi in Germania, rispetto al prezzo italiano, che oscillano da un minimo di circa il 7% ad un massimo di quasi il 18%. Questo è quanto emerge da un’inchiesta condotta da DAT (società leader europea nel settore automotive specializzata nelle valutazioni dei veicoli usati e calcolo dei costi di riparazione) in Italia, Francia, Germania e Spagna sui ricambi maggiormente diffusi per le auto più vendute nel nostro Paese e coinvolte nell’80% dei sinistri. Perché riparare l’auto nel Paese sbagliato può costare davvero caro e la sorpresa può deludere soprattutto i francesi che pagano in media il 20-30% in più. Desta clamore il fatto che anche i ricambi della Renault costano di più nella madrepatria che in Italia e ancora meno in Spagna. L’analisi, che confronta i prezzi nei diversi Paesi delle parti auto di Fiat Panda e 500, Volkswagen Golf, Ford Fiesta, Opel Corsa, Renault Mégane e Mercedes Classe A, assegna alla Germania il titolo di Paese più economico per i ricambi, mentre come detto la Francia è il più caro. Italia e Spagna si collocano invece nel mezzo. Imbarazzante per i francesi il fatto che anche i ricambi della Renault costano di più nella madrepatria che in Italia e ancora meno in Spagna. Per esempio, un gruppo ottico anteriore sinistro della Mégane in Italia costa quasi il 14% in meno, un paraurti anteriore oltre il 10% e un radiatore quasi l’11% in meno. Invece per un parabrezza di una Golf che in Italia costerebbe 247,15 euro, ai francesi è chiesto il 30% in più (oltre 321 euro). Tra il Paese più caro (Francia) da quello più conveniente (Germania) ci sono i listini di Italia e Spagna. In Italia e Spagna, infatti, i prezzi sono più cari di circa il 16%. Unica eccezione in Francia è costituita dalla politica commerciale Mercedes che fa pagare i ricambi meno che in Italia, mentre in Spagna si paga ancor meno per gli stessi ricambi rispetto all’Italia. 27


EVENTI A Rimini continua il successo di My Special Car Show 70.000 appassionati di tuning snobbati dalle Case Pit stop per un carrello da supermercato modificato. Solo al My Special Car Show si poteva vedere una simile follia, realizzata con una notevole dose di autoironia dal Power Tuning Club Salerno. A Rimini dal 9 all’11 maggio si sono date appuntamento le tribù degli appassionati di car audio e car tuning provenienti da tutta Italia per presentare al pubblico le loro realizzazioni e scambiare idee e esperienze. Il pubblico è accorso numeroso con una netta prevalenza di giovani. Giovani che secondo l’accezione del termine ormai consolidata comprende le fasce di età fino ai 40 anni. Abbiamo rivisto quella passione per l’automobile che secondo tanti esperti di marketing sarebbe sparita nelle nuove generazioni.

Le Case poco attente

Non abbiamo visto, salvo poche eccezioni, l’attenzione delle Case nel cogliere questa passione per trasformarla in lead, quei contatti tanto cercati nel mondo virtuale di internet quanto trascurati nel mondo reale di una manifestazione come My Special Car Show. Le eccezioni sono Abarth, presente con uno stand intelligente nella sua semplicità e quindi poco costoso, BMW che ha fatto tappa con il suo road show di presentazione delle nuove Serie 2 e 4 Coupé e Peugeot che in collaborazione con Elaborare, periodico leader per gli appassionati di auto speciali, ha presentato versioni particolari sulla base della RCZ. La passione del pubblico era evidente nell’area esterna, dove si susseguivano a ritmo serrato le esibizioni del Drift Show Italian Style, in cui i migliori piloti italiani della specialità si sono esibiti in sbandate controllate su My Special Track, percorrendo di traverso anche i rettilinei. Si alternavano sul circuito gli appassionati del Gruppo Ape Car Show, che trasformano il più utilitario dei veicoli della Piaggio in bolidi coloratissimi e potentissimi in grado di suscitare l’entusiasmo degli spettatori con le loro incredibili prestazioni.

Pubblico entusiasta

Del resto ricordiamo che Valentino Rossi andava a scuola, partendo da Tavullia, con una Ape 50 truccata. Non mancava lo spettacolo della Scuola di Polizia Stunt Show di Mirabilandia con l’impiego di auto e moto per dare vita alla più grande esibizione di questo genere in tutta Europa. L’entusiasmo del pubblico meriterebbe l’allestimento di una tribuna per vedere al meglio la pista e meriterebbe anche la fornitura di cuffie antirumore per visitare i padiglioni dedicati al car audio, dove la pressione sonora generata dalle auto in esposi28

zione è tale da fare impallidire il sound dei più famosi gruppi musicali nei concerti negli stadi. I watt di potenza scatenati dagli allestimenti speciali erano migliaia e il pavimento dei padiglioni tremava letteralmente. Su una vecchia Panda, Max Audio aveva montato 34 altoparlanti nelle portiere e 6 subwoofer enormi nell’abitacolo, lasciando sgombri solo il sedile del guidatore e del passeggero i quali, sedendocisi avrebbero irrimediabilmente rinunciato alla loro incolumità auditiva. Su di una Punto erano stati montati solo 20 altoparlanti nelle portiere, e su di un van, aprendo il portellone posteriore, si veniva spaventati dall’aggressività di 28 coni pronti a sparare un muro di suono sui malcapitati inseguitori. Impianti di tale potenza sono utilizzabili in pratica solo con una alimentazione esterna perché qualsiasi batteria avrebbe difficoltà solo ad accendere le spie degli amplificatori. Un allestitore, Valentinostore, ha ovviato in parte al problema eliminando il cofano motore della sua Comanche e montando al di sopra del motore 5 alternatori.

Capolavori sonori ed estetici

Abbiamo tentato di intervistare alcuni degli appassionati che sedevano orgogliosi accanto ai loro capolavori sonori per scoprire cosa li spinga a investire migliaia di euro per realizzare i loro impianti ma non abbiamo avuto risposte, solo sorrisi estatici, e abbiamo capito che vivono in un mondo diverso dal nostro, legato alla carta e all’inchiostro. Un mondo in cui i watt e la qualità del suono vanno ben oltre lo squallido valore degli euro. Un mondo frequentato anche, in una diversa dimensione, quella dell’estetica, dai cultori del car tuning che vedono nell’auto l’espressione della loro personalità e si impegnano in realizzazioni al limite

I numeri della manifestazione

L’edizione numero dodici di My Special Car Show si è confermata l’appuntamento di riferimento del settore della personalizzazione dell’automobile in Italia. Sono stati oltre 70.000 gli appassionati visitatori provenienti da ogni parte d’Italia che non hanno voluto mancare all’appuntamento per vedere le ultime novità del settore e immergersi totalmente nell’originale mondo del tuning. I diversi raduni ufficiali del My Special Car Show hanno occupato 11 padiglioni di Rimini Fiera per un totale di circa 1.400 vetture protagoniste.

dell’impossibile. Sempre di gran moda le portiere a compasso, trasformazione applicata a qualsiasi modello di auto, dalla Panda alle Mercedes, con risultati estetici spesso pregevoli. Derivata dalla Mercedes ali di gabbiano l’idea della tipica apertura realizzata anche su una Volkswagen up!, con soluzioni tecniche che ci lasciano perplessi dal punto di vista della sicurezza. Dubbi che dovrebbero essere fugati dalla procedura di selezione delle auto iscritte al raduno ufficiale My Special Club. Procedura realizzata per aumentare il livello qualitativo dei modelli, presentati dai club provenienti da tutta Italia, che vengono selezionati secondo stili e tendenze del tuning. Le trasformazioni più radicali fanno parte dello Spanish. Se gli interventi riguardano assetto e gruppo ruota abbiamo il German Tuning. Le modifiche soft di auto giapponesi sono definite dal JMD. Per le auto europee il Clean Tuning rispetta e valorizza le linee originali dell’auto.

Spettacolo non solo delle auto

Abbiamo visto realizzazioni difficili da inserire in queste categorie come una Jeep con tutta la carrozzeria ricoperta di pelle ecologica o una Lancia Y con il solo cofano motore arrugginito ad arte. Oppure una 2 cavalli Charleston presentata dal Pesaro Tuning Club che vediamo ormai da diverse edizioni di My Special Car Show e la cui elaborazione si è progressivamente evoluta fino a prevedere ruote posteriori gemellate, scarichi laterali, enorme faro di retromarcia e una scenografia fantascientifica nel bagagliaio che comprende anche un monitor con lettore DVD. Ancora, una Smart allestita come la Dodge Charger del 1969 denominata General Lee nella serie televisiva The Dukes of Hazzard. Alla Fiera di Rimini non sono state solo le auto a fare spettacolo. Gli stand degli espositori erano spesso allietati da piacevoli standiste ben disponibili a farsi fotografare con i visitatori e il connubio donne e motori trovava la sua massima espressione nel palco su cui si sono svolte le finali regionali di Miss Italia. Trentotto ragazze, molto poco elaborate (solo qualche piccolo tatuaggio), hanno sfilato tra l’entusiasmo del pubblico e la giuria ha eletto Martina Quaranta, studentessa riminese diciottenne, Miss My Special Car Show 2014. Una serie di riconoscimenti hanno premiato le migliori 30 vetture, i 10 club più numerosi e l’equipaggio arrivato a Rimini da più lontano. In totale i visitatori sono stati più di 70.000. Appuntamento all’anno prossimo per la 13a edizione di My Special Car Show sperando di vedere una maggiore partecipazione delle Case che, riflettendo sullo slogan della manifestazione di quest’anno “niente sarà più come prima”, sappiano svecchiare le loro strategie di comunicazione. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


COSTUME & SOCIETÀ Dalla valigia piena di soldi agli applausi dei dipendenti: come cambia il processo di acquisto in Cina In Cina tutto è in perenne crescita. Dalla popolazione al PIL, dal reddito medio alle joint venture con i protagonisti dell’auto europei e americani. Crescono ovviamente anche le vendite di auto. Per quest’anno è previsto che il mercato cinese supererà quello americano, che è sempre al primo posto. Ma già per il 2020 in Cina le vendite previste toccheranno i 30 milioni di unità, vale a dire il doppio del mercato Usa. Un fenomeno, insomma, in gran parte largamente previsto Ma l’auto, conquista piuttosto recente per i cinesi, ha cambiato anche i costumi. Cominciando dall’acquisto. Fino a pochi anni fa il sistema di vendita era piuttosto rudimentale, specialmente fuori Pechino a Shanghai. I clienti sapevano ben poco dell’auto che volevano acquistare e si presentavano con una valigetta piena di contanti. Ma adesso è tutto cambiato. L’esempio ci viene da una città a un’ora di volo da Pechino. Si chiama Shenyang, conta otto milioni di abitanti. Secondo gli standard mondiali sarebbe una grande città. Ma in Cina è tutto diverso: Shenyang è considerata una città media, come altre decine di proporzioni simili. Ma Shenyang è una protagonista dell’auto in Cina: c’è lo stabilimento di BMW più altri tre del gruppo GM. Ed è qui che si punta l’attenzione sul nuovo mondo delle vendite di auto. I Dealer non solo si sono adeguati al modello americano o anche giapponese. Ma lo hanno migliorato. Gli showroom sono ormai ambienti lussuosi. Tutto per mettere il cliente a suo agio. Informazioni di ogni tipo e da ogni parte, schermi e teleschermi, spazi ampi con aree di giochi per i bambini, lounge per i più grandi con rinfreschi e poltrone per i massaggi. E poi tutta l’assistenza per i finanziamenti - nessuno si presenta più con i contanti in mano - e per le pratiche burocratiche piuttosto complicate e gravose per chi in Cina acquista un’auto. In uno show room della Buick quando il cliente si mette nell’auto appena acquistata parte fra gli applausi di tutto il personale! Può essere un’idea anche da noi, vista la situazione e i clienti che si sono diradati?!

La madrina di Shanghai

L’esempio lo aveva dato Citroën e Air France lo ha praticamente copiato. Qualche anno fa il brand francese aveva scelto Shanghai e l’attrice Sophie Marceau per il lancio della DS. E che cosa ha fatto la compagnia di bandiera francese? Per celebrare i suoi 80 anni di vita (peraltro portati benissimo) ha scelto proprio Shanghai, presentando anche nel lungo volo da Parigi la sua nuovissima prima classe, che ovviamente è quanto di meglio per viaggiare, e come madrina proprio Sophie Marceau. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Air France ha una storia ben diversa da quella di Alitalia, ovviamente. E l’anniversario degli 80 anni vede la compagnia tornare in pareggio e in pieno sviluppo. E anche Citroën va bene. Che sia Sophie Marceau?

10 euro per appena un’ora

Si allunga la lista dei centri cittadini in “guerra” con l’automobile. È una tendenza che non conosce confini, almeno in Europa. Che i centri siano sovraccarichi di traffico è innegabile. Ma è altrettanto innegabile che le soluzioni non sono davvero facili. Adesso è la volta di Amsterdam. Il cuore della splendida città dei canali sarà alla fine liberato dalle auto? Il comune intanto ha deciso di aumentare notevolmente il prezzo del parcheggio nell’area centrale anche per i residenti. Le recenti elezioni hanno rovesciato il panorama politico portando ai vertici liberali riformatori ed ecologisti rovesciando la maggioranza socialdemocratica che governava Amsterdam da decenni. Una delle prime misure prese riguarda proprio l’auto raddoppiando il prezzo della sosta, già piuttosto elevato: portandolo da cinque a dieci euro l’ora! Il proprietario di una vettura dovrebbe pagare ben più caro l’abbonamento per parcheggiare in città che già oggi costa 400 euro in alcune parti della città. Il guadagno è assicurato: l’amministrazione conta di ricavare 23 milioni di euro “supplementari”. L’anno scorso aveva già raccolto ben 116 milioni di euro. L’obiettivo però non è proprio quello di fare più soldi, piuttosto di decongestionare la città. E pensare che Amsterdam è storicamente una grande “girandola” di biciclette che sono le vere “regine” del traffico.

Ma finirà?

Un mondo senza petrolio? Un interrogativo che resta quasi sempre senza risposta, soprattutto da parte politica. Ma i mercati finanziari sembrano semplicemente ignorare questa ipotesi. E non c’è da stupirsi

visto che l’industria petrolifera è al cuore del sistema economico mondiale generando la bella cifra di 3.500 miliardi di dollari, vale a dire cinquanta volte in più della intera industria automobilistica. Nel 1973 alcuni esperti prevedevano la fine del petrolio addirittura nel 2010. Si erano sbagliati, evidentemente. Ma intanto il prezzo è aumentato sensibilmente: il prezzo del barile è passato da appena quattro dollari a una media di 100 dollari. Le riserve intanto stanno diminuendo, ma ovviamente si continua a esplorare alla ricerca di sempre nuovi giacimenti. Come sul Mare Artico dove si troverebbe il 5% delle riserve mondiali. Ma qui sono presenti gravi rischi, e non solo ecologici. Sull’area del Polo Nord gli appetiti sono tanti, a cominciare dai Paesi e continenti compresi nella zona polare: dalla Russia al Nord America con Canada e Stati Uniti. Si discute sempre molto sulla fine del petrolio e su energie alternative. Si studia e si ricerca anche molto, ma finora il quadro non appare chiaro. Intanto si può riflettere sui dati, che riguardano soprattutto la mobilità. I consumi di petrolio sono ovviamente in crescita: si pensi soltanto alla “esplosione” del mercato automobilistico cinese, che sarà sempre più “assetato”. Oggi si stima che il consumo sia di 86 milioni di barili ogni giorno. Insomma la bellezza di tredici miliardi di litri di carburante ogni 24 ore! I Paesi del Golfo sono oggi i Paesi del Golfo (e con i petrodollari gli Emirati stanno acquistando di tutto), seguiti da Russia, Stati Uniti, Iran, Cina, Canada e Messico. Ma le riserve maggiori si trovano in Venezuela, altro Paese con un equilibrio politico non proprio sicuro. Questo secolo alla fine sarà risolutivo: tutti gli esperti dicono che la produzione di idrocarburi fossili diminuirà. Ci sarà allora la fine del petrolio? Nessuno lo sa, ma gli scettici sono in maggioranza. L’aumento della popolazione mondiale (abbiamo superato in pochi anni i sette miliardi) e il miglioramento del livello di vita porterà ad un aumento della domanda energetica. E così si continuerà a cercare, forando sempre più in profondità e sempre più al largo.

Un’altra rosa

E due. Un’altra donna agli onori della cronaca. Aveva cominciato GM pochi mesi nominando una donna al ruolo più importante. Adesso segue la Francia. PSA Peugeot-Citroën, secondo gruppo europeo, da giugno sarà nella mani di Linda Jackson, 55 anni, cittadina britannica, fino ad oggi responsabile delle operazioni nel Regno Unito e in Irlanda. Sostituisce Frederic Banzel. È un altro segno dei tempi. Con la richiesta generalizzata di “quote rosa” dalla politica all’economia, Linda Jackson rappresenta una tappa significativa nel mondo dell’auto europea. 29


AUTO ELETTRICA Con il noleggio qualcosa comincia a muoversi Il mercato italiano delle auto elettriche continua a faticare molto, con cifre veramente molto contenute. Sulla base di quanto in nostro possesso, proviamo ad analizzare chi sono i clienti che si avvicinano alla propulsione a batterie e cosa comprano. Per dare un senso alle esigue cifre di cui disponiamo, ci concentriamo sui tre modelli più venduti nei primi mesi di questo anno: Nissan Leaf, Renault Zoe e Smart Fortwo. Nel complesso i tre modelli hanno venduto 208 unità (dato cumulato al 12 maggio), pari a circa il 72% del totale dei veicoli elettrici immatricolati in Italia. Sono modelli con caratteristiche molto diverse tra di

loro. La Leaf si propone alla famiglia che vive nell’aree suburbane delle grandi città, mentre la Smart è la classica City Car. Per quanto concerne la Zoe, è una vettura molto versatile, adatta alle aziende. Anche le formule di vendita sono diverse. Nissan e Renault propongono l’acquisto della vettura e a parte il noleggio della batteria, mentre la piccola della Mercedes offre la formula tradizionale (nel prezzo è incluso quindi l’acquisto della batteria). Interessante è analizzare la mix per canale di vendita, che proponiamo nel grafico 1. Osservando il grafico, l’aspetto che colpisce è il diverso posizionamento dei tre modelli. È

vero che i numeri sono molto bassi e quindi statisticamente non troppo significativi (stiamo parlando di poche decine di unità), ma le differenze sono così nette che forniscono indicazioni interessanti circa le tendenze della clientela (o meglio consentono di valutare le strategie adottate dalle diverse Case). La Nissan Leaf, prima nella classifica (con oltre 100 unità), vende in modo equilibrato nei tre canali, le percentuali si equivalgono. La Smart Fortwo è maggiormente concentrata sul cliente Azienda (arricchimento della flotta Car2Go?), mentre la vettura francese è quella che ha realizzato il maggior numero di vendite nel canale

QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE (3 MESI 2014) Paese

Norvegia* Germania Francia* Gran Bretagna* Paesi Bassi Svizzera Belgio Danimarca Austria* Svezia Italia* Irlanda Spagna Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale**

Elettriche 3 mesi 2014

5.297 1.869 1.533 1.229 584 379 363 301 295 268 231 101 67 51 25 0 12.593

Totale mercato 3 mesi 2014

36.492 711.753 446.609 688.122 107.723 68.395 148.532 47.842 81.281 67.803 376.519 49.966 202.128 33.954 30.503 16.607 3.114.229

Quota % elettriche su tot.

14,52 0,26 0,34 0,18 0,54 0,55 0,24 0,63 0,36 0,40 0,06 0,20 0,03 0,15 0,08 0,00 0,40

Elettriche 3 mesi 2013

1.014 1.113 2.248 614 695 129 77 103 25 590 77 13 68 21 42 0 6.829

Totale mercato 3 mesi 2013

33.696 673.957 433.882 605.198 115.421 71.751 149.160 41.952 80.024 56.074 355.818 39.493 180.725 24.162 27.648 14.142 2.903.103

Quota % elettriche su tot.

3,01 0,17 0,52 0,10 0,60 0,18 0,05 0,25 0,03 1,05 0,02 0,03 0,04 0,09 0,15 0,00 0,24

Diff. %

422,39 67,92 -31,81 100,16 -15,97 193,80 371,43 192,23 -54,58 200,00 676,92 -1,47 142,86 -40,48 84,40

Nota: le vendite del 2014 sono calcolate sui puri modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e Opel Ampera. *Non include Chevrolet Volt e Opel Ampera. Fonte: AID/Industry. *16 Paesi

I FATTI

Twizy

, il quadriciclo elettrico di Renault, è stato recentemente ammirato da oltre 18mila universitari portoghesi presso la facoltà di scienze di Lisbona. Gli studenti hanno avuto modo di apprezzarne le doti fino allo scorso 23 maggio. Il silenzio assoluto della Twizy è stato particolarmente apprezzato durante le prove svolte nella biblioteca della facoltà lusitana.

Renault

punta ad avviare la produzione diretta in Cina della sua gamma di auto elettriche a partire dal 2016. Secondo il responsabile delle attività Renault nella regione dell’Asia-Pacifico, Gilles Normand, per la Casa francese sarebbe importante assemblare in loco nell’ambito dell’obiettivo di ottimiz30

zare i costi e l’85% della componentistica potrebbe essere fornita proprio da aziende locali.

BMW

sta incrementando i ritmi di assemblaggio dell’elettrica i3 presso lo stabilimento di Lipsia in vista dell’imminente sbarco della vettura negli States. La Casa bavarese sta dunque producendo 100 esemplari al giorno della i3 rispetto alle 70 unità precedenti. Fino ad oggi, BMW ha già costruito circa 5.000 i3 dopo aver ricevuto oltre 11mila ordinazioni dell’elettrica. Quello americano diventerà il principale mercato mondiale per il modello a zero emissioni.

Bosch

ha realizzato il nuovo sistema BPT-S 5 Hybrid per la gestione e l’accumulo di energia a complemento degli impianti fotovoltaici residenziali. Realizzato attorno ad un pac-

co di batterie agli ioni di litio che sono analoghe a quelle di una vettura 100% elettrica, il dispositivo consente di accumulare l’energia elettrica che l’impianto fotovoltaico produce durante il giorno, distribuendola alle utenze che necessitano di corrente, soprattutto durante la sera, compresa un’eventuale presa per la ricarica dell’auto elettrica o ibrida plug-in.

Sintef

è la società norvegese che ha condotto uno studio che smentisce le preoccupazioni circa i potenziali rischi per la salute legati ai campi elettromagnetici (CEM) che si sviluppano all’interno dei veicoli elettrici e ibridi. I dati della ricerca sono stati ottenuti dall’osservazione di sette diversi modelli elettrici, di uno a idrogeno e di un paio a benzina e diesel, confermando che la maggior concentrazione di campi elettromagnetici si registra nei pressi del pavimento Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


AUTO ELETTRICA Grafico 1. Mix per canali di vendita nel 2014

7 - 8 giugno Fuoriserie, Salone dell’auto e moto d’epoca Luogo: Fiera di Roma - Roma Sito web: www.fierafuoriserie.it Info e-mail: info@fierafuoriserie.it

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews

Noleggio. A questo proposito, è notizia recente che la società TIL (Trasporti Integrati e Logistica), azienda che opera nel mercato del noleggio senza conducente, ha deciso di dotare la propria flotta di vetture elettriche, scegliendo proprio la Renault ZOE. Queste auto saranno destinate sia al Noleggio a Lungo Termine, sia a quello a breve termine (da un giorno a 6 mesi),TIL ha deciso di scommettere sull’elettrico, forte dei vantaggi che l’elettrico può offrire: azzeramento dell’inquinamento atmosferico ed acustico, accesso in zone limitate al traffico, libera circolazione in caso di blocco del traffico. Per quanto concerne la vettura scelta, la Zoe è, dotata di un motore elettrico da 65 kW, con un autonomia me-

dia di tutto rispetto (uso reale intorno ai 150 km). In grado di ricaricarsi in 30 minuti (come afferma la Casa). Non mancano gli elementi tecnologici, come ad esempio il tablet multimediale R-Link che consente di rimanere connessi al mondo esterno integrando alle tradizionali funzioni di navigazione anche applicazioni direttamente scaricabili in auto (mail, tweet, meteo, servizi, eccetera). Sappiamo che il cliente potenziale dell’elettrico nutre molte perplessità e dubbi legati all’acquisto della vettura, la formula del noleggio può ridurre notevolmente queste criticità, creando con il semplice uso il necessario flusso di fiducia nella tipologia di veicolo.

delle vetture e vicino alla batteria, cioè nelle zone in cui passano i cavi che distribuiscono la corrente conservata negli accumulatori. Dalle misurazioni effettuate i livelli di esposizione non superano il 20% rispetto al limite stabilito dal ICNIRP (International Commission on Non-Ionising Radiation Protection).

Gruppo potrebbe salire, nel giro di due o tre anni, fino al 3% nel bilancio complessivo delle vendite, fino ad arrivare ad avere in circolazione sulle strade almeno 1 milione di auto sprovviste di motore termico entro il 2020.

Audi

, per bocca del suo Presidente Rupert Stadler, ha confermato che entro il 2020 lancerà una nuova versione e-tron ogni anno fino ad arrivare a “coprire” con questa alimentazione tutti i modelli chiave della gamma. Sicuramente, a beneficiare del sistema elettrico saranno l’ammiraglia A8 e il grande sport utility Q7. Il prossimo anno, sarà la clientela cinese ad apprezzare le qualità ecologiche e prestazionali del dispositivo grazie al previsto sbarco della A6 e-tron plug-in hybrid a passo lungo e della A3 Sportback e-tron plug-in hybrid.

Volkswagen

, per la Casa tedesca la percentuale di modelli elettrici del Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

PROSSIMI APPUNTAMENTI

BMW

Italia ha consegnato a Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, un’auto elettrica per i suoi spostamenti. Lupi ha dichiarato: “Abbiamo siglato un accordo con Enel per l’incentivo all’utilizzo della mobilità elettrica non solo nelle città, ma anche lungo la rete autostradale. Infatti stiamo lavorando anche alla realizzazione della prima stazione di rifornimento per auto elettriche in autostrada che sarà sulla BreBeMi”. Con il contributo di

10 - 11 giugno (Roma) 26 -28 ottobre (Milano) Citytech: Contenitore di idee sulla Mobilità Nuova Luogo: Aranciera del Semenzaio in San Sisto (Roma) Luogo: Castello Sforzesco e Palazzo Reale (Milano) Sito web: www.citytech.eu E-mail: ufficiostampa@citytech.eu

NUOVE DATE

25 - 28 agosto Moscow International Motor Show Luogo: Crocus-Expo IEC Sito web: www.crocus-expo.ru Info e-mail: service@crocus-off.ru

2 - 19 ottobre Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Porte de Versailles Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail:info@amcpromotion.com 11 - 15 novembre Michelin Challenge Bibendum Luogo: Chengdu International Intangible Culture Heritage Exposition Park (Cina) Sito web: www.michelin.com Info e-mail: info@bibendum.com

12 - 25 gennaio 2015 Detroit Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit (Michigan - Usa) Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org

11 - 14 marzo 2015 Motortech Automechanika Madrid Luogo: Feria de Madrid (Spagna) Sito web: www.motortec.automechanika-madrid.com Info e-mail: info@ifema.es 20 - 24 maggio 2015 Autopromotec Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it Info e-mail: info@autopromotec.it

Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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CAMPAGNE Fiat, Ford e Toyota garantiscono gli ecoincentivi per tutto il mese anche senza usato con 10 anni Il gruppo Fiat, Ford e Toyota assicurano un vantaggio equivalente agli incentivi statali per la rottamazione anche in assenza di usato con anzianità di dieci anni. Citroën per la fase di lancio della nuova C1 punta sulla fidelizzazione e sulla supervalutazione e completa le offerte con un finanziamento a tasso zero. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

MiTo: in maggio per le sole alimentazioni Gpl viene introdotto un extra-contributo di € 750 che si cumula con gli € 1.500 di sconto, gli € 500 per permuta oppure gli € 1.400 per rottamazione e con il nuovo finanziamento in 48 mesi a TAN 0%. Sulle benzina e diesel confermati € 1.500 per sconto, € 2.000 per supervalutazione o € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 offerti dal Concessionario. Per la Quadrifoglio Verde si aggiungono € 750 di extra-sconto e la 1.4 Impression MY14 costa € 10.950 con usato da rottamare, equivalente a € 4.000 di vantaggio. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto, per Gpl e QV ci sono € 615 aggiuntivi. Giulietta: la Gpl beneficia di € 5.000 di vantaggio grazie € 2.000 di sconto, un premio extra di € 1.000, € 800 per lo stock e € 1.200 di contributo Dealer. Per le motorizzazioni benzina e diesel il vantaggio scende a € 4.000 di cui € 2.800 dalla Casa (compreso il contributo pronta consegna) e € 1.200 dal Concessionario. Per le versioni Riders ci sono € 1.000 di sconto più € 500 di extrabonus per il lancio e € 1.500 dal Dealer. Per la Quadrifoglio Verde la Casa eroga un contributo aggiuntivo di € 1.000. Prosegue il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi per benzina e diesel e ora di 48 mesi per le Gpl. Premi di immatricolazione di € 1.640 per benzina e diesel, di € 2.459 per Gpl più € 656 per lo stock. Per la Riders premio di immatricolazione di € 820 e di € 410 di contributo al lancio. CITROËN

Nuova C1: la promozione di lancio prevede € 1.300 di sconto più € 250 per permuta o rottamazione che raddoppiano per i clienti Citroën. Pertanto la versione “best seller” la 1.0 Feel 5 porte viene proposta a € 10.050 per i possessori di Citroën oppure a € 10.300 per gli altri clienti. Per le versioni Live unico importo di € 1.050. Le nuove C1 beneficiano anche dei finanziamenti di € 6.350 in 36 mesi a TAN 0% oppure di € 8.350 in 48 mesi a TAN 2,99% o di € 10.350 in 60 mesi a TAN 3,99%. I premi di 32

immatricolazione variano da 538 a 743 euro più 205 o 410 per permuta. C3: le versioni 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.110 o 3.260 euro di sconto (di cui € 500 specifici per lo stock targato entro luglio) e costano € 9.690 e 10.290 euro. Le due versioni “best seller” la 1.0 e la 1.2 Seduction sono offerte a € 10.290 e 10.690 scontate rispettivamente di 4.010 e 4.360 euro inclusi € 500 di bonus stock. Sulle altre 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per tutte le C3 diesel si applicano € 4.160 di riduzione. In aprile le Gpl beneficiano € 3.750 di sconto più € 500 del bonus stock. L’usato Citroën riceve ulteriori € 500 per supervalutazione a totale carico della Casa. Reintrodotto il finanziamento di € 15.350 fino a 36 mesi a TAN 3,99%. Premi di immatricolazione da 1.640 a 2.657 euro per le benzina, da 2.250 a 2.370 euro per le diesel, € 2.444 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: prosegue l’offerta delle tre alimentazioni 1.4 benzina, 1.4 Gpl e 1.4 HDI Limited Seduction allo stesso prezzo di € 13.290. Il vantaggio totale è di € 3.510 per la benzina, di € 5.410 per la Gpl e a € 5.800 per la diesel. Sul resto della gamma sconti di € 2.500 su 1.4 e 1.6 Exclusive e di € 4.800 su 1.6 HDI 90-115Cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro luglio si cumulano ulteriori € 1.000. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. Cumulabile il finanziamento fino a € 12.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% o in 1260 mesi a TAN 4,99%. I premi di immatricolazione variano da 1.369 a 3.255 euro, più € 820 aggiuntivi per la pronta consegna. C4 Aircross: confermati € 4.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Per il run-out della gamma precedente ci sono € 5.000 di sconto oppure € 7.000 di ecoincentivo. Ai premi di immatricolazione di 1.082 o 2.985 euro si sommano € 1.640 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto più € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction oppure di € 600 sulla 1.6 Attraction o € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction è offerta a € 19.900 con € 3.100 di ecoincentivo permuta o rottamazione, la 1.6 e-HDI 115Cv Seduction costa € 21.700 e beneficia di € 4.000 di vantaggi. Per Seduction, Intensive ed Exclusive confermati gli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Introdotto un finanziamento di € 10.350 in 36 mesi a TAN 0%. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack.

Tutta la gamma DS: il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a TAN 5,99%, 6,1% o 6,2% prevede importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e € 30.300 per DS5. Inoltre è previsto uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata oppure l’anticipo. DS3: le versioni 1.2 Chic e So Chic beneficiano di € 3.600 di vantaggio (di cui € 2.800 di sconto e € 800 per permuta o rottamazione) e sono pubblicizzate a 12.250 e 13.550 euro. Sulle altre versioni si applicano solo € 2.500 di sconto. Per i clienti Citroën prosegue il premio permuta di € 500. La Casa eroga 1.633 o 1.387 euro all’immatricolazione più € 656 di premio permuta per le 1.2 Chic. DS3 cabrio: sulle 1.2 Chic e So Chic si applicano 4.500 e 4.900 euro di ecoincentivi permuta oppure 3.700 e 4.100 euro di sconto e sono offerte a 14.850 e 15.750 euro. Sul resto gamma ci sono € 2.900 di sconto più € 800 per permuta o rottamazione. Premi di immatricolazione da 1.715 a 2.699 euro più € 656 di premio permuta. DS4: beneficia di € 3.500 di sconto più € 1.000 di premio permuta o rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: tutta la gamma beneficia di € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) di sconto più € 2.000 per l’immatricolazione entro maggio (€ 1.640 di contributo Casa). Per permuta o rottamazione di qualunque usato si cumula un incentivo di € 3.000. Per l’usato Citroën il vantaggio sale a € 3.750. FIAT

Tutta la gamma 1: prorogato solo il finanziamento senza anticipo a TAN 2,95% fino a 84 mesi a TAN 2,95% con polizza incendio/furto obbligatoria per tutta la durata. Tutta la gamma 2: sconto di € 300 per l’acquisto di un qualsiasi optional a scelta del cliente riservato ai clienti che hanno richiesto un preventivo nel mese di aprile, cumulabile con tutte le offerte in vigore. Tutta la gamma Gpl e metano: per l’intero mese di maggio la Casa garantisce un vantaggio equivalente a valore degli incentivi statali più un finanziamento senza anticipo in 48 mesi a TAN 0%. Di seguito alcuni esempi delle offerte. Panda metano: la TwinAir 80Cv Pop con clima è offerta a € 12.240 anziché € 15.260 equivalente a € 3.020 di vantaggio di cui € 1.000 di sconto più 1.200 di incentivo specifico per il metano e € 820 di contributo Dealer. La Easy con clima offerta a € 12.970 ha un vantaggio di € 3.040 di cui € 1.000 di sconto, € 800 incentivo, € 650 per l’omagAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014


CAMPAGNE gio del clima e € 590 di contributo Dealer. La Lounge con pack è scontata di € 3.260 a € 18.850 di cui € 1.000 di sconto, € 800 incentivo, € 650 per l’omaggio del pack e € 810 di contributo Dealer. La Trekking con pack è offerta a € 15.290 grazie a € 3.620 di vantaggio (€ 1.000 di sconto, € 1.000 incentivo, € 650 per l’omaggio del pack e € 970 di contributo Dealer, la Casa eroga € 820 all’immatricolazione, da 655 a 820 euro di contributo specifico e si fa carico del costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Pop con clima è proposta a € 11.020 con € 2.440 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 800 di contributo extra e € 1.040 a carico Dealer. Per le versioni Easy con clima e Lounge con pack il vantaggio è sempre di € 2.440 di cui € 600 di sconto, € 400 di bonus specifico, € 650 per gli optional in omaggio e € 790 di contributo Dealer. La Casa offre € 490 all’immatricolazione, € 327 o 655 di extra-contributo e ripiana il costo degli optional. 500 Gpl: la 1.2 EasyPower Gpl Lounge è offerta a € 13.560 con € 2.440 di vantaggio totale grazie a € 1.700 specifici dalla Casa e € 876 dal Dealer. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Easy con clima e radio è in promozione a € 13.730 equivalente a € 3.950 di vantaggi di cui € 2.900 di sconto, € 250 per gli optional scontati e € 850 di contributo Dealer. Identico vantaggio di € 3.950 per la 1.4 Gpl Easy con clima e radio che costa € 12.730 e riceve € 2.900 di sconto e € 250 per gli optional dalla Casa più € 800 dal Dealer. La Fiat eroga € 2.380 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. 500L metano-Gpl: si applicano per entrambe € 2.440 di vantaggio di cui € 350 di sconto, € 250 di contributo specifico e 800 per l’omaggio dei pack più € 1.040 dal Dealer. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 9.100 beneficia di € 1.510 di sconto di cui € 1.000 dalla Casa e € 510 di contributo Dealer. Sulle versioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.350. La Fiat contribuisce con premi di immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più € 410 per Easy e Lounge in stock. Easy e Lounge ricevono € 533 di contributo per l’omaggio degli optional. 500-500 cabrio: la 1.2 Pop Star è offerta a € 10.950 equivalente a € 2.060 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna e € 360 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.100 a 2.550 euro. La 500C cabrio è pubblicizzata allo stesso prezzo della berlina, equivalente a € 3.500 di vantaggio. La Casa riconosce premi di immatricolazione di € 902 per benzina e diesel, € 2.213 per la cabrio. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

500L-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop offerta a € 14.950 con clima e pack Pop beneficia di € 2.960 di sconto totale di cui € 1.000 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio), € 800 di ecoincentivo e € 1.160 dal Dealer. I pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking costano tutti € 1.000 e vengono omaggiati grazie al contributo di € 800 della Fiat. La 1.3 Multijet 85Cv Pop Star con l’omonimo pack è pubblicizzata a € 18.310 anziché € 20.810 equivalente a € 2.500 di vantaggio. La 500L Living è proposta allo stesso prezzo della 500L equivalente a € 800 di sconto e in aggiunta riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. Oltre ai maggiori contenuti la Fiat offre € 700 di ecoincentivo oppure € 350 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.300 euro. La Casa eroga € 287 all’immatricolazione oppure € 574 per permuta più € 655 per gli optional gratis. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio CD/MP3, clima ed ESP è proposta a € 9.750 equivalente a € 4.210 di vantaggio (di cui € 3.000 dalla Casa, € 800 di optional gratis e € 410 dal Concessionario). Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 508 per la radio. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105Cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 con € 3.960 di sconto. La 1.4 90Cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 410 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170Cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione. FORD

Tutta la gamma 1: per Ka e Fiesta finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo per il resto della gamma da B-Max a Galaxy il TAN sale a 6,95%. Tutta la gamma 2: omaggio del Sync sull’allestimento Plus e del navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: tutta la gamma beneficia di € 1.500 di sconto più ulteriori € 750 di extra-contributo (per Fiesta è legato alla permuta o rottamazione) cui si aggiungono da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio

e azioni tattiche mensili. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: grazie al contributo aggiuntivo di € 550 per permuta o rottamazione di qualsiasi usato la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.300 di vantaggio di cui € 2.050 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Alla promozione è cumulabile il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95% che contempla anche un bonus di € 500 per il Concessionario. Senza usato il cliente può scegliere tra due alternative: vantaggio di € 2.750 con il finanziamento agevolato o di € 3.300 senza. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 450 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60Cv con permuta o rottamazione è offerta a € 9.950 con clima, radio e Sync equivalente a € 3.800 di vantaggio di cui € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo e € 1.500 di prodotto gratis. Le 1.0 Ecoboost e 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2, sono pubblicizzate a € 10.700 e beneficiano rispettivamente di € 3.800 e di 5.300 euro di abbuono. Per la Gpl gli € 5.300 in meno si ottengono dalla somma di € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto in omaggio, € 1.250 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 11.250 il cliente risparmia € 4.500. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.332 cumulabile con € 615 per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel oppure € 1.025 per le Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv proposta a € 14.700 con clima, fendinebbia, tappetini e Sync rispetto a un listino di € 18.750. Il vantaggio di € 4.050 è costituito da € 2.250 di sconto più € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 550 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90Cv offerta a € 13.950 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.450. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 4.550 grazie ai € 750 specifici per l’alimentazione. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-contributo, un premio di € 615 per le Gpl e di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) è offerta a € 15.000 con € 5.000 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 1.000 di bonus extra, € 750 dal Dealer e € 1.000 di optional gratis. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 5.250 grazie a € 1.750 di prodotto in omag33


CAMPAGNE gio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega). Per la Gpl si cumulano ulteriori € 750 di sconto specifici. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-contributo, € 615 di premio per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 100Cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100Cv sono pubblicizzate a € 16.500 e € 18.000 scontate di € 4.250. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (Sync, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori) più € 2.250 di sconto dalla Ford e € 750 dal Dealer. Sulle Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 omaggio. La 1.6 Gpl 120Cv con clima automatico e Sync è offerta a € 17.250 equivalente a € 5.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extrasconto, € 615 di premio sulla Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: le versioni base 1.6 Ecoboost 150Cv o 2.0 TDCI 140Cv sono offerte a partire da € 22.000 grazie a € 2.500 di sconto di cui € 2.250 a carico di Ford e € 250 dal Dealer. La Kuga 2.0 TDI Plus pubblicizzata a € 24.250 con Kuga pack beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto, € 500 di extra-bonus, € 1.000 dal Concessionario e € 500 di prodotto in omaggio. Sull’allestimento Titanium il risparmio arriva a € 5.750 grazie a € 2.000 di prodotto in omaggio: Titanium pack che costa € 1.500 (gratis) e navigatore scontato del 50% a € 500. In febbraio la Ford rafforza l’offerta sulla Titanium 4x4 con motore 2.0 TDCi 140 e 163Cv aggiungendo un nuovo contributo di € 1.500 che assicura un vantaggio cliente di € 7.250. Quindi la 2.0 TDCi 140Cv Titanium con Titanium Pack e navigatore costerà € 26.250, la 2.0 TDCi 140Cv con cambio Powershift è proposta a € 27.750 e la 2.0 TDCi 163Cv a € 28.500. La Casa eroga € 1.332 per sconto, più € 615 di extra-sconto, € 1.230 per la Titanium 4x4, € 409 di premio specifico per Kuga e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140Cv è offerta a € 23.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Dealer. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115Cv e 2.0 TDCI 163Cv. Per i clienti con partita Iva, extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.332 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: per il cliente privato sono previsti € 2.800 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario che permettono di proporre la 1.6 Ecoboost 160Cv Nav Edition a € 24.200. Per il cliente con partita Iva si cumulano ulteriori 34

€ 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.332 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI

Nuova i10: la 1.0 Login beneficia di € 2.000 di vantaggi grazie a € 1.400 di sconto e ulteriori € 600 per il Connectivity pack (Bluetooth, comandi audio al volante e due altoparlanti posteriori) offerti in omaggio. La nuova i10 beneficia della formula finanziaria “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a tasso 5,99% con anticipo del 35% pari a 3.480 euro, 35 piccole rate da 95 euro e tre possibilità: il saldo con una maxirata di 4.200 euro oppure la scelta di cambiarla o restituirla. L’allestimento Classic con clima è scontato di € 1.650, Comfort e Style beneficiano di 1.500 euro di sconto più il finanziamento e i cinque anni di garanzia. La Casa offre da 861 a 984 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del Connectivity pack. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 5 porte Classic con pack Advanced è pubblicizzata a € 9.950 equivalente a € 3.450 di vantaggio di cui € 1.850 di sconto, più € 400 di risparmio per il pack e € 1.100 per lo stock. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel si applica uno sconto di € 1.850 cui si cumulano ulteriori extra-sconti da 800 a 950 euro. Per le Gpl ci sono € 500 aggiuntivi. La Casa eroga € 1.107 all’immatricolazione per benzina e diesel, € 1.517 per Gpl e da 655 a 779 euro per lo stock. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa sulle 5 porte e wagon benzina, diesel e Gpl offre € 2.500 di sconto più finanziamento con anticipo di € 4.490 in 36 mesi, con rate da € 149 a TAN 5,98% e la maxirata di € 6.380. La Casa eroga € 1.393 all’immatricolazione. ix20-ix20 Econext Gpl: tutte le alimentazioni beneficiano ora di € 2.580 di sconto, sulla Comfort ci sono € 300 di extra-bonus. La versione 1.4 Classic con Advanced pack gratis pubblicizzata a € 12.650 beneficia di € 2.980 di vantaggio. Cumulabile il finanziamento di € 8.990 in 36 mesi, rate da € 139 a TAN 5,96% con maxirata di € 5.787. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 246 di extra-bonus e € 328 per il pack. i40: offerta con € 3.000 di sconto e € 1.311 di contributo dalla Casa. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. iX35 restyling: la versione 1.6 GDI Classic pubblicizzata a € 17.400 beneficia di € 3.100 di vantaggio di cui € 2.100 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxi-

rata pari al restante 50% oppure restituzione o sostituzione con altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 euro più € 820 per la permuta. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure fino a € 13.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 17.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Picanto: la 1.0 Glam è offerta a € 9.600 con € 1.500 di sconto con € 750 di contributo Casa. Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Nuova Cee’d-Pro_Cee’d: la 1.4 Active 5 porte pubblicizzata a € 13.200 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 14.000. Senza usato il vantaggio scende a € 2.000. Prosegue l’omaggio del Drive pack a listino di € 500 sulle versioni 5 porte e wagon. Le offerte di € 2.000 di sconto oppure € 3.500 di ecoincentivo sono estese anche alla Pro_Cee’d. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Nuova Soul: la promozione di lancio prevede l’omaggio del pack Feel Your Soul che costa € 2.500 oppure sconto o supervalutazione o rottamazione di pari entità. In alternativa la versione diesel allo stesso prezzo della benzina equivalente a € 2.500 di vantaggio. La Casa eroga € 1.300 all’immatricolazione. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 3.000 di ecoincentivo oppure di € 2.500 di sconto. La Casa riconosce € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: tutta la gamma beneficia di € 2.550 di sconto oppure di € 3.550 per permuta o rottamazione. La Casa riconosce € 1.300 all’immatricolazione o € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Nuovo Sorento: sulla gamma 2014 la Casa offre € 2.000 di sconto sulla gamma 2013 il vantaggio sale a € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 1.590 euro. LANCIA

Ypsilon: la Casa pubblicizza la nuova 1.2 Elefantino con clima e radio di serie a € 10.450 con € 2.650 di vantaggio totale di cui € 1.500 di sconto, € 450 di bonus per il Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


CAMPAGNE lancio e € 700 di contributo Dealer. La gamma Ecochic Gpl e Metano Euro5 beneficia di € 3.150 di sconto totale e la 1.2 Gpl con clima e radio è proposta a € 11.900. Le novità di prodotto riguardano anche l’allestimento Gold che da maggio, a parità di listino si arricchisce di comandi radio al volante e sensori di parcheggio posteriori. L’allestimento Platinum aggiunge solo i comandi radio al volante. Grazie agli € 450 di protezione stock previsti per le versioni Gold e Platinum, la 1.2 Gold viene proposta a € 11.300 con € 3.100 di risparmio. La Casa eroga € 1.229 per tutte le alimentazioni, più € 410 per metano e Gpl Euro5, € 369 per versioni Gold e Platinum e altrettanti come extrasconto per il lancio della nuova gamma. Delta: la 1.6 Multijet 120Cv Iron MY14 è pubblicizzata a € 17.900 con € 5.050 di sconto di cui 3.900 dalla Casa e € 1.150 dal Concessionario. Per le diesel e Gpl in stock si cumulano ulteriori € 1.500. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 la gamma precedente. OPEL

Adam: la 1.2 70Cv offerta a € 9.900 beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. In aprile il Dealer dispone anche di € 500 extra-sconto per offrire contenuti aggiuntivi e € 1.000 per lo stock con 6 mesi di anzianità. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.217 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario ed è pubblicizzata a € 8.900. Sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.650 di vantaggio, senza usato l’importo è di € 1.800. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 25% di sconto, per le vetture in stock, targate entro il mese, il vantaggio sale al 30% (oltre € 4.200). Le Ecotec/One ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma contributo del 19,5% per sconto oppure del 25% per lo stock. Mokka: le alimentazioni benzina beneficiano di € 4.000 di sconto e la 1.6 Ego 115Cv è pubblicizzata a 16.900. Sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500 tuttavia sale a € 3.400 per le vetture in stock targate nel mese. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € 2.250 sulle benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.150 (con € 793 di premio di immatricolazione) e la 1.4 100Cv è pubblicizzata a € 14.900. Per la Gpl Tech il vantaggio sale a € 3.400 con € 1.656 di contributo dalla Casa. Il resto della gamma beneficia del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Meriva 2014: la 1.4 One è offerta a € 13.900 anziché € 17.300 equivalente a € 3.400 di vantaggio con € 2.350 dalla Casa. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano di € 4.000 di sconto, per le Gpl l’importo sale a € 5.000. Per tutte le Meriva da marzo il sistema radio/CD IntelliLink oppure il navigatore sono offerti con il 50% di sconto a 200 e 500 euro. I contributi Casa variano da 2.350 a 3.150 euro a seconda delle alimentazioni. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni ricevono € 3.900 di sconto (con € 1.890 di contributo all’immatricolazione) e la 1.4 Elective è pubblicizzata a € 21.300. Insignia 2014: tutta la gamma riceve € 2.000 di sconto oppure € 4.000 per permuta o rottamazione di vetture della concorrenza o € 5.000 per usato Opel. Sulla gamma MY13 ci sono € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi permuta di € 1.600 o € 2.400 per il MY14, per il MY13 premio di immatricolazione di € 1.190 o di € 2.190 per permuta più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a carico del Concessionario oppure con € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT

107: la 1.0 5 porte Access con clima, radio e pack energy offerta a € 8.200 beneficia di € 3.350 di vantaggi. L’offerta è subordinata alla stipula del finanziamento Peugeot Advantage in 48 mesi a TAN 5,99% con incluso un pacchetto di servizi che prevede l’estensione della garanzia e la polizza incendio e furto per 5 anni. Senza finanziamento confermati gli € 2.800 per rottamazione oppure € 2.450 per supervalutazione o € 1.950 di sconto. La Casa riconosce € 1.000 all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Access, Allure e Business beneficiano da 2.750 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In alternativa al premio permuta la Casa offre il servizio di manutenzione programmata Dynamic 60 mesi /60.000 km del valore di € 1.750 con il 50% di sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione

entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 euro di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 eHDI da 92Cv, navigatore e cerchi in lega da 17” in omaggio è proposta a € 19.276 equivalente a € 3.494 di risparmio di cui € 2.324 per permuta o rottamazione (importo di € 1.824 euro senza usato) e € 1.170 di optional gratis. In marzo l’allestimento Active si arricchisce del sistema di navigazione invece sulla versione Allure, il driver assistance pack viene sostituito dalla sola opzione keyless gratuita che costa 400 euro, mentre sono confermati i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro). Per Active e Business confermati i cerchi in lega da 17”. La strategia promozionale prevede € 500 di sconto dalla Casa oppure € 1.000 per permuta o € 1.300 per rottamazione o permuta di usato in conquista e un contributo Dealer del 6% medio. Dalla somma di tutti i contributi si ottengono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 35


CAMPAGNE 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ci sono ulteriori € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115Cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rottamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta o da 3.710 a 4.250 euro per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e dell’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’immatricolazione più € 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT

Tutta la gamma: proseguono i finanziamenti dell’intero prezzo a tasso multiplo, il TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 3036 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Twingo, la famiglia Clio, Captur e Kangoo finanziamento da 12 a 84 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione furto/incendio offerti a € 149. Per Mégane e Scénic da 12 a 48 mesi il TAN è solo dell’1,99% mentre per 60-84 mesi sale al 4,99%. Twingo: la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile è offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a totale carico della Casa. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75Cv Wave con clima sono proposte a 9.950 e 10.750 con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Sulla Clio Sporter Energy omaggio del Premium pack Plus o del Premium Camera pack che valgono € 450 riservato ai 36

possessori di Multipla, Bravo, Focus, Astra, Peugeot 307 e Kia Cee’d. La Casa offre € 2.213 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.459 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte e € 410 a copertura degli optional in omaggio sulla Sporter. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. Per permuta o rottamazione di Fiat Multipla e Sedici, Nissan Qashqai, Kia Sportage, Hyundai Tucson, Jeep Compass, Dodge Caliber, Suzuki SX4 e Mercedes Classe A il vantaggio sale a € 3.000. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 410 per il ritiro di usato in conquista. Mégane: le versioni Wave e GT Line berlina beneficiano di € 4.350 per sconto, permuta o rottamazione, per le Energy GT Line il vantaggio scende a € 3.500. La 1.6 benzina 110Cv Wave è pubblicizzata a € 14.950. Tutte le ST sono offerte con € 4.350 e la 1.6 Wave è proposta a € 15.750. Tutte le unità in stock libere da contratto ricevono un ulteriore bonus di € 1.000 a totale carico della Renault purché siano targate entro luglio. La Casa sulla berlina eroga premi di immatricolazione da 1.681 a 2.575 euro. Sulla ST premio di € 2.480. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.200 e 17.200 euro rispettivamente con 4.750 o 5.250 euro di incentivo rottamazione o permuta di usato di qualsiasi marca o modello (Fiat esclusa). Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono ora € 3.750. La Casa eroga € 2.786 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, oppure € 1.967 per sconto o permuta di usato Fiat. Per la versione 7 posti si cumula un contributo di € 410. TOYOTA

Yaris-Auris-Prius Hybrid: confermata la campagna ecoincentivi Toyota che garantisce fino a € 4.000 di sconto sulle famiglie Auris e Prius Lounge. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è offerta a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono proposte a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (station) entrambe con € 4.000 di sconto grazie a € 2.100 di contributo Casa. Sulle versioni Active+ e Lounge il contributo di Toyota scende a € 1.950 e a € 2.150 sulla Hybrid Active. La Prius Active costa € 26.800 con € 1.000 di sconto offerti dal Concessionario. La Prius+ 7 posti Lounge è offerta a € 28.250 scontata di € 4.000. Premio permuta di € 1.200 per Prius 7 posti Active e Style e premio di immatricolazione di € 2.300 per la Lounge. Su tutta la gamma ibrida si cumula il finanziamento Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 25-30%, 35 rate da 200 a 360 euro a se-

conda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e € 6.215 di maxirata. La Casa eroga € 250 per la Trend e € 400 sul resto della gamma. Aygo: la 1.0 3 porte Edition con clima e radio costa € 8.350 scontata di € 2.000 più il finanziamento a TAN 0% in 24 mesi con € 3.060 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.340. Sul resto della gamma il risparmio varia da 2.350 a 2.500 euro. Sulle versioni Active Connect e Lounge il pack bicolore rosso/nero o Bianco nero è offerto rispettivamente a 150 o 300 euro anziché € 450. La Casa eroga premi da 1.200 a 1.350 euro più € 125/250 per il Trend pack. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è pubblicizzata a € 9.950 scontata di € 3.450 e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0%. La 1.4 D-4D Active è proposta a € 12.750 equivalente a € 2.650 di vantaggio. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa riconosce € 1.800 per la Style e € 2.200 per Active, Lounge e Trend benzina. Sulle diesel gli importi variano da € 1.250 a € 1.650. Auris: le alimentazioni benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina e di € 2.800 per le diesel. Verso-S: la 1.3 base è pubblicizzata a € 14.100 con € 1.600 di sconto supportati da € 900 di contributo della Casa. Per le vetture in stock della gamma precedente il premio sale a € 1.500. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto e € 2.150 di contributo della Casa. La 1.6 D-4D è offerta a € 19.900 con € 4.900 di vantaggio. La Casa contribuisce con importi da 2.500 a 2.950 euro sulle diesel. Rav4: la 2.0 D-4D 4x2 è pubblicizzata a € 23.500 con € 1.700 di vantaggio offerti dal Concessionario. La 2.0 diesel 150Cv Style 4x2 è offerta a € 27.800 con € 4.200 di incentivo permuta o rottamazione oppure a € 29.500 con € 2.500 di sconto. La 2.0 D-4D 4x4 Style è proposta a € 27.600 con € 3.000 di ecoincentivo o a € 29.300 con € 1.300 di sconto. La Toyota eroga € 1.400 di premio permuta solo per tutte le 4x4 più € 700 per l’allestimento Style o € 500 per la Lounge. La 2.0 D-4D 150Cv 4x4 Style è proposta a € 30.250 con € 2.450 di sconto oppure a € 28.550 con € 4.150 di vantaggio con permuta o rottamazione. Tutte le versioni 4x4 ricevono € 1.400 di premio permuta, solo per le Style e Active si cumulano ulteriori € 500 di premio di immatricolazione. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


FISCALITÀ Dai tondini di ferro alle automobili proviamo a riflettere sui bonus qualitativi e quantitativi InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alla differente natura giuridica che caratterizza i bonus qualitativi da quella dei bonus quantitativi.

Undici anni di frequentazione costante del Regolamento 1400/2002 e del successivo 330/2010 spingono, inevitabilmente, ad una rimeditazione, sollecitano alcune considerazioni sui punti qualificanti degli stessi e, di conseguenza, spingono a riflettere su come, in alcuni casi, ne sia stata distorta la originaria natura nel momento in cui sono stati recepiti nei contratti di concessione e, poi, adottati dalla prassi operativa. La prima riflessione riguarda la effettiva natura dei bonus qualitativi. Per onestà intellettuale devo chiarire che essa nasce da una discussione con un giovane e brillante concessionario casertano, il dottor Andrea Funari, nel corso di un seminario di business management di una delle Case automobilistiche che il suo gruppo rappresenta. La risoluzione 120/E del 17/9/2004 dell’Agenzia delle Entrate chiarì che la natura dei bonus qualitativi è diversa giuridicamente e contabilmente da quella dei bonus quantitativi.

Nati come sconto

Questi ultimi, infatti, introdotti originariamente nel commercio dei tondini di ferro, si configurano come uno sconto successivo, praticato dal fornitore ai propri clienti a seguito del raggiungimento, durante un determinato periodo, dei prefissati livelli di acquisti. Sconto giustificato dal fatto che l’ ottimale volume d’affari sviluppato, avendo ridotto l’incidenza dei costi di distribuzione su ciascuna unità di prodotto poteva, tradursi in uno sconto successivo e quindi nella emissione di una nota di credito per riduzione del prezzo originariamte pattuito. Laddove, invece, i bonus qualitativi non legati al raggiungimento di un livello di fatturato ma esclusivamente a un obbligo di fare o di non fare non potevano considerarsi quale sconti ulteriori ma quali corrispettivi per prestazioni di servizio maturati dal Concessionario nei confronti della Casa mandante. Ciò dal momento che la loro erogazione era legata al mantenimento di comportamenti che configurano un vantaggio per la Casa stessa. Ora è indubitabile che nessuna attinenza hanno i bonus qualitativi con il sistema di remunerazione della attività commerciale della concessionaria. Il fatto che questa maturi Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

il diritto ad un bonus pari allo 0,50% per il semplice fatto di aver adottato il “corporate identity”, cioè gli allestimenti della sede di vendita secondo standard organizzativi che esaltano l’immagine del marchio, nulla ha a che vedere con la ottimizzazione del processo di vendita, né può configurare la corresponsione di tali emolumenti come sconti successivi accordati in relazione alla ottimizzazione dei costi della Casa.

Proventi straordinari

Che, poi, per praticità venga calcolato in relazione al costo dei veicoli acquistati durante un determinato periodo e, in conseguenza di ciò, ne venga ridotto il prezzo di acquisto nulla ha a che vedere con la natura originaria della erogazione stessa. Né, tanto meno, la fattura, così come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione innanzi richiamata, emessa per la prestazione di servizio resa alla Casa mandante può considerarsi correlata alla vendita della vetture nuove. Essa, in effetti può essere più opportunamente ricompresa tra i proventi straordinari della gestione, ed adeguandosi al documento interpretativo numero 2 del principio contabile numero 12 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, può essere ricompresa tra i contributi che non concorrono al risultato della gestione caratteristica, ma formano proventi straordinari. L’attività di promozione svolta a favore della Casa mandante non ricorre nell’oggetto sociale dell’azienda Concessionaria. Da questa considerazione dovrebbe trarsi una conseguenza evidente. La gestione di una Concessionaria e la sua sopravvivenza, sono, oggi, affidati ad attività estranee all’oggetto della sua attività stante l’evidente incidenza dei bonus qualitativi che statisticamente rappresentano mediamente il 3% dei margini della Concessionaria. Parimenti si può dedurre che il raggiungimento del bonus qualitativo, considerando il suo ammontare medio realizzato dalle Concessionarie, è oggi elemento indispensabile per la redazione di un bilancio in utile.

Situazioni sanzionatorie

La seconda considerazione riguarda l’adempimento dell’obbligo di vendere contenuto in tutti i contratti di concessione. Tutti i contratti, infatti, prevedono il raggiungimento degli obiettivi quantitativi concordati con la Casa mandante. Il mancato adempimento di tale obbligo si concretizza in due situazioni sanzionatorie. Il mancato raggiungimento di un obiettivo di vendita per una quota del 20% inferiore a quella mediamente conseguita

dai Concessionari appartenenti alla stessa Rete di distribuzione genererà l’applicazione della clausola risolutiva espressa e quindi, di conseguenza, la revoca del mandato senza preavviso. Altri contratti di concessione prevedono l’emissione, da parte della Casa, di una diffida ad adempiere. Pertanto, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi nella misura percentuale prefissata dal contratto di concessione, la Casa può intimare al concessionario di adeguarsi, entro un lasso di tempo, al risultato medio conseguito dalla Rete trascorso il quale senza che il Concessionario abbia posto rimedio, la Casa è autorizzata a risolvere il contratto senza ulteriore preavviso. Orbene, nel corso dell’esercizio 2013 i dati rilevati da InterAutoNews hanno evidenziato che il 40,23% delle immatricolazioni è stata effettuata negli ultimi tre giorni del mese. Ora è evidente che questa percentuale non si riferisce interamente alle autoimmatricolazioni del Concessionario ma che una parte rilevante di essa è costituita da vetture a chilometri zero. Immaginiamo ora che un Concessionario decida di non accedere alla pratica delle autoimmatricolazioni, non si intesti una quota di vetture e, di conseguenza, non raggiunga gli obiettivi di vendita per una quota superiore al 20%. Oppure immaginiamo che trovandosi una azienda concessionaria in condizione di vischiosità di tipo finanziario non disponga di liquidità sufficiente per procedere alla immatricolazioni di vetture a chilometri zero. Qualora questa prassi fosse stata adottata per il periodo previsto dal contratto di concessione (un anno, in alcuni casi, due in altri) alla fine di detto periodo il Concessionario si veda revocare il mandato per inadempimento all’obbligo di vendere che, come si è detto, rappresenta un obbligo essenziale del contratto stesso.

Distorsione della realtà

È evidente come questa situazione rappresenti una distorsione della realtà aziendale dal momento che una scelta di natura patrimoniale-finanziaria si stia trasformando in una inefficienza organizzativa del settore commerciale. La situazione è ancor più paradossale nella seconda della due ipotesi. La revoca del mandato viene motivata con una inefficienza di natura commerciale laddove, invece, essa è da attribuire ad una situazione di natura finanziaria. Forse che è necessaria una efficiente organizzazione commerciale per intestarsi il 20%, 30% di vetture a chilometri zero? Queste ed alcune altre situazioni che non mancheremo di analizzare, testimoniano come, nell’applicazione concreta, i principi fondamentali della distribuzione selettiva abbiano subìto una distorsione evidente quando si vadano ad approfondire i principi giuridici su cui essa è stata concretamente realizzata. 37


PANORAMA TECNICO I passi avanti nei sistemi di assistenza alla guida aprono nuovi orizzonti nel rapporto uomo-macchina C’era una volta l’ABS... E forse qualcuno ricorda le discussioni, protratte per molto tempo, sull’efficienza del dispositivo e sull’opinione che nessun “meccanismo” avrebbe mai potuto superare le capacità di un guidatore esperto. La storia ha fatto giustizia di queste diffidenze e convinto tutti che l’elettronica è oramai in grado di fare qualsiasi cosa “meglio” del più esperto degli esseri umani, dalla guida di tutti i giorni fino ai vertici delle competizioni di Formula 1. Lo stato dell’arte è che oggi le automobili vengono progettate integrando i moderni sistemi di controllo fin dall’inizio e quindi questi non sono più dispositivi che si sovrappongono alla capacità del pilota o la sostituiscono in caso di errore, ma sono oramai parte integrante della guida in tutte le circostanze. Senza queste innovazioni non sarebbe possibile usufruire di funzioni come i cruise control attivi, la frenata automatica di emergenza, la sterzatura autonoma o il controllo selettivo delle cinture e degli airbag, ma il progresso già fa intravvedere ulteriori sviluppi ancora più interessanti. Con la nuova frontiera non si parla più di dispositivi che “aiutano” o “correggono” il pilota, ma di sistemi che fanno quello che un umano non riesce a fare: per esempio fare manovra correttamente, valutare velocità e distanze in modo perfetto, vedere quello che fisicamente non si vede e comunque avere una reattività “sovrumana”. Anche se i tradizionalisti fanno fatica ad accettarlo è indubbio che telecamere e radar vedono molto meglio dei nostri occhi, che uno sterzo automatico è più rapido e preciso del braccio e che i sensori sono molto più sensibili del “posteriore” di chi guida. Si è aperto anche il fronte “realtà aumentata”

Telecamera “ognitempo”

La progressiva diffusione delle telecamere come ausilio alla guida, in particolare per coprire le “aree cieche” in manovra, se da un lato ha confermato l’efficacia e la praticità della soluzione rispetto ai sistemi tradizionali (retrovisori o sensori di prossimità) ha anche messo in evidenza la necessità di ulteriori perfezionamenti a partire dalla possibilità di garantire sempre la perfetta funzionalità delle telecamere. Il problema relativo alla possibilità di imbrattamento del rivestimento dell’obiettivo è stato risolto da Nissan adottando un vero e proprio sistema di “lava asciuga” del rivestimento stesso. Nelle vetture equipaggiate di Around View Monitor (parte del sistema Safety Shield che utilizza telecamere e sensori periferici) la videocamera posteriore è abbinata a 38

grazie a Land Rover che ha anticipato la possibilità di guardare la strada attraverso il cofano motore come se fosse trasparente; il sogno di ogni fuoristradista che diventa realtà grazie a cose che il più abile degli umani non può fare. I vari sistemi che partono dall’ESP per finire alla distribuzione dinamica della coppia (differenziali elettronici e ripartizione della trazione fra avantreno e retrotreno) sono normalmente governati da una centralina che elabora le informazioni ricevute dai vari sensori a partire da quelli collocati in corrispondenza delle quattro ruote, proprio quelli ideati per far funzionare l’ABS e poi integrati da un accelerometro per la funzione ESP. La combinazione fra i dati così ricavati permette di “ricostruire” il comportamento dinamico della vettura in base a una elaborazione, sempre più complessa quanto più il risultato deve essere preciso. Nella nuova Lamborghini Huracan invece il sistema compie un decisivo salto di qualità perché per analizzare i movimenti della vettura rispetto alla strada la centralina integra le informazioni tradizionali con quelle provenienti da una vera e propria “piattaforma inerziale” basata su un sistema di tre giroscopi che misurano ogni minimo movimento sui tre assi. In questo modo si ottiene una misurazione diretta di quei parametri che devono essere ricavati con calcoli complessi, con vantaggi nella precisione e nella rapidità dell’intervento. In pratica il controllo della stabilità e della dinamica di marcia può avvenire “in tempo reale” e questo significa la miglior efficacia di qualsiasi intervento e che il pilota non percepisce l’intervento come qualcosa che si sovrappone alle sue manovre. due dispositivi che provvedono a spruzzare il liquido detergente (lo stesso del tergicristallo) e a generare un getto d’aria che elimina i residui di bagnato. La pulizia avviene automaticamente quando il circuito che trasferisce i segnali allo schermo registra imperfezioni o scarsa definizione delle immagini fino al ripristino della migliore funzionalità.

La gomma che arriva dal prato

Storicamente la prodizione degli pneumatici è considerata una tecnologia “sporca” e poco attenta all’ambiente, a partire dall’utilizzo del caucciù ottenuto dall’albero della gomma. Una significativa svolta è venuta dalle ricerche per l’utilizzo di materie prime di origine diversa come le gomme sintetiche o quelle ricavate da altre sorgenti naturali. Una di queste è il co-

L’EMERGENZA CASA SI RISOLVE ANCHE GRAZIE ALL’ AUTO Anche se l’industria dell’auto ha da tempo perso la sua immagine di fonte di inquinamento e di inguaribile divoratrice di risorse, ci sono ancora sorprendenti iniziative che testimoniano di una sua attitudine “virtuosa”. Fra le più curiose c’è la recente collaborazione a un progetto della MUFI (Michigan Urban Farming Initiative) per la realizzazione di piccole abitazioni ricavate da container in disuso e allestite con materiali di recupero. Queste unità abitabili saranno realizzate grazie all’intervento di volontari provenienti da tutta l’area di Detroit e con il coinvolgimento diretto di alcuni stabilimenti produttivi del settore auto che forniscono elementi di scarto, o non utilizzabili per le lavorazioni, trasformati in materie prime o oggetti d’arredo. Dallo stabilimento di Hamtramck per esempio provengono i contenitori delle batterie della Chevrolet Volt da utilizzare come portafiori o i pannelli fonoassorbenti che diventano isolanti per le pareti; altri originali sistemi di riciclaggio riguardano il legname dei pallets utilizzato per i rivestimenti e i mobili, oppure le maniglie e le serrature che vengono recuperate per la costruzione di mobiletti. La collaborazione si estende anche agli aspetti tecnico-pratici, dall’assistenza alla progettazione all’intervento diretto di volontari per la realizzazione dei manufatti. siddetto Dente di Leone o Tarassaco, che tutti conoscono per i suoi fiori gialli e la caratteristica infiorescenza nota come “soffione”; i chimici hanno infatti individuato la possibilità di ottenere la materia di base per la produzione della gomma dalla lavorazione delle radici del Tarassaco. La ricerca, portata avanti in collaborazione fra Continental e l’Istituto Fraunhofer di Biologia Molecolare ed Ecologia Applicata (IME), ha portato alla creazione di un centro pilota per la produzione della gomma “Rubin” che viene utilizzata per la realizzazione di una piccola serie di pneumatici sperimentali. In caso di conferme i tecnici vedono la possibilità di organizzare la coltivazione intensiva del tarassaco che, fra l’altro, consente di ottenere diversi raccolti nel corso dell’anno mentre l’albero delle gomma ha bisogno di anni prima di essere produttivo. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014



USATO È il turno della crescita, e c’è chi vede la ripresa

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) Q. % 4 mesi ’13

Q. % Diff. %

Apr. ’14

Q. %

Apr. ’13

Alfa Romeo

51.935

3,61

50.718

3,55

2,40

13.161

3,68

12.166

3,57

8,18

Audi

57.414

3,99

56.060

3,92

2,42

14.560

4,07

13.275

3,90

9,68

BMW

54.862

3,82

55.586

3,89

-1,30

13.777

3,85

13.451

3,95

2,42

Chevrolet

19.550

1,36

19.144

1,34

2,12

4.850

1,35

4.649

1,37

4,32

Chrysler*

12.297

0,86

13.025

0,91

-5,59

3.027

0,85

3.067

0,90 -1,30

Citroën

58.882

4,10

56.731

3,97

3,79

14.175

3,96

13.101

3.002

0,21

2.149

0,15

39,69

783

0,22

545

Fiat

363.883

25,31

0,78

88.133

24,62

84.355

24,77

Ford

89.122

6,20

89.361

6,25

-0,27

22.890

6,39

21.757

6,39

5,21

6.615

0,46

7.074

0,50

-6,49

1.702

0,48

1.694

0,50

0,47

17.667

1,23

18.902

1,32

-6,53

4.246

1,19

4.712

1,38 -9,89

2.649

0,18

2.865

0,20

-7,54

661

0,18

706

0,21 -6,37

Kia

10.047

0,70

8.878

0,62

13,17

2.600

0,73

2.098

0,62 23,93

Lancia

79.095

5,50

81.551

5,71

-3,01

19.365

5,41

19.234

5,65

0,68

Land Rover

10.932

0,76

10.535

0,74

3,77

2.668

0,75

2.481

0,73

7,54

4 mesi ’14

Sembra non aver fine l’andamento a corrente alternata del mercato dell’auto usata. In aprile, infatti, dopo una serie di 19 mesi di segni contrastanti, continua il balletto dei passaggi di proprietà. Se non altro, aprile fa registrare con 357.966 passaggi stando ai dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - un vigoroso +5,12% sullo stesso mese del 2013, quando i trasferimenti di proprietà lordi, incluse cioè le minivolture dichiarate dagli operatori, furono 340.515. Nel gioco dell’alternanza dei segni, l’effetto di un mese così abbondante fa tornare il cumulato in territorio positivo. Nel primo quadrimestre sono passate di mano 1.437.534 autovetture, che confrontate con le 1.428.842 dello stesso periodo dell’anno scorso restituiscono una variazione positiva dello 0,61%. Di certo, nonostante l’incertezza, sembrerebbe che il mercato si sia comunque stabilizzato su valori prossimi a quelli visti nel corso del 2013 e ancora più indietro durante il 2012. Segno che farebbe presumere che la caduta si sia fermata, ma anche che la ripresa - questa volta - stia davvero prendendo corpo. Dall’aggiornamento dei vari dati, vale la pena di segnalare il periodo decisamente negativo delle radiazioni che, a ritmo medio mensile di 15.000 unità, perdono nel quadrimestre l’11,73% sul 2013. Come sempre, infine, una rapida analisi sull’elaborazione dei dati comunicati dagli operatori aderenti al nostro Panel. Panel che vede la brusca impennata del valore medio in euro delle unità in giacenza che, dai 7.021 euro di marzo, raggiunge i 7.934 euro di aprile. Sostanzialmente stabili, invece, i valori unitari della giacenza media così come quelli relativi ai tempi di rotazione.

Dacia

Honda Hyundai Jaguar

Mazda

361.063 25,27

Q. % Diff. %

3,85

8,20

0,16 43,67 4,48

5.910

0,41

5.687

0,40

3,92

1.538

0,43

1.439

0,42

6,88

Mercedes

68.929

4,79

69.437

4,86

-0,73

17.669

4,94

17.046

5,01

3,65

Mini

17.370

1,21

16.794

1,18

3,43

4.532

1,27

4.172

1,23

8,63

6.467

0,45

6.669

0,47

-3,03

1.626

0,45

1.488

0,44

9,27

Nissan

31.977

2,22

28.690

2,01

11,46

8.028

2,24

6.671

1,96 20,34

Opel

75.207

5,23

73.902

5,17

1,77

19.069

5,33

17.880

5,25

Peugeot

60.556

4,21

58.220

4,07

4,01

14.740

4,12

14.044

4,12

4,96

Porsche

4.954

0,34

5.292

0,37

-6,39

1.352

0,38

1.263

0,37

7,05

Renault

68.759

4,78

71.762

5,02

-4,18

17.215

4,81

16.836

4,94

2,25

Seat

12.295

0,86

12.329

0,86

-0,28

3.037

0,85

3.032

0,89

0,16

Mitsubishi

6,65

Skoda

6.368

0,44

5.728

0,40

11,17

1.522

0,43

1.289

Smart

43.015

2,99

40.942

2,87

5,06

10.791

3,01

10.044

1.669

0,12

1.653

0,12

0,97

436

0,12

376

0,11 15,96

Subaru

2.666

0,19

2.673

0,19

-0,26

685

0,19

634

0,19

8,04

Suzuki

17.647

1,23

17.650

1,24

-0,02

4.375

1,22

4.288

1,26

2,03

Toyota/Lexus

45.961

3,20

46.110

3,23

-0,32

11.927

3,33

11.127

3,27

7,19

Volkswagen

92.705

6,45

95.612

6,69

-3,04

23.600

6,59

23.023

6,76

2,51

Volvo

12.534

0,87

11.927

0,83

5,09

3.149

0,88

2.833

0,83 11,15

Altre

24.593

1,71

24.123

1,69

1,95

6.077

1,70

5.739

1,69

5,89

100,00 340.515 100,00

5,12

SsangYong

Totale

1.437.534 100,00 1.428.842 100,00

0,61 357.966

0,38 18,08 2,95

7,44

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento che rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2014 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

74 90 44 69

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

86 94 50 77

71 82 48 67

68 64 45 59

61 69 41 57

68 76 50 64

75 57 34 55

70 80 46 66

66 70 51 63

66 49 45 53

68 74 42 61

70 62 41 58

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

79 91 91 87

73 86 88 82

64 86 89 80

64 82 89 78

64 89 83 79

72 88 91 84

64 75 90 76

70 77 85 77

63 68 87 73

62 107 85 85

62 92 98 84

79 90 36 68

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

75 85 95 85

71 88 71 77

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

9468 8101 9152 8.907

8047 7326 8330 7.901

8298 6742 7565 7.535

7.875 7.684 7.370 7.643

7.967 7.459 7.800 7.742

8.108 7.637 8.441 8.062

8.489 6.853 8.403 7.915

8.327 6.371 7.747 7.482

8.922 6.285 7.906 7.704

7.860 6.558 6.645 7.021

8.085 7.755 7.963 7.934

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

40

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Media*

1,88 1,78 1,58 1,80

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,20 1,31 1,23 1,34 1,36 1,26 1,49 1,93 1,49 1,55 1,57 1,81 1,46

1,76

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735

1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764

2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971

63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04

36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

-18.874 9.921 34.844 10.568

-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.591 -23.263 -13.817 -10.534 2.829 -30.256 -128.241 -43.225

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 32.566

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 131.237

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 112.640

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 119.993

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 126.404

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 87.341

36.459

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = = = = = = = = = = = = = = = +

Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Mercedes Renault Peugeot Audi Citroën BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Mini Suzuki Hyundai Volvo

Aprile 2014

88.133 23.600 22.890 19.365 19.069 17.669 17.215 14.740 14.560 14.175 13.777 13.161 11.927 10.791 8.028 4.850 4.532 4.375 4.246 3.149

Diff. %

4,48 2,51 5,21 0,68 6,65 3,65 2,25 4,96 9,68 8,20 2,42 8,18 7,19 7,44 20,34 4,32 8,63 2,03 -9,89 11,15

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2014 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2014 - 2010 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2014 IAN quota %

Gennaio

7.645

6,45

Febbraio

7.064

5,94

Marzo

8.597

6,15

Aprile

7.325

6,15

Diff. % ’14 su ’13

2013 IAN volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

1.880

32,61

5.765

10.174

11.487

8.908

11.857

2.786

10.557

-1.187

-14,39

8.251

10.753

11.421

8.385

12.735

8.263

11.630

-11

-0,13

8.608

6.948

10.749

10.285

14.882

6.262

22.213

1.828

33,25

Diff. unità ’14 su ’13

5.497

9.919

9.914

6.686

12.277

15.254

17.423

Maggio

8.576

8.429

14.530

14.181

13.310

7.317

17.551

Giugno

5.942

12.351

17.122

12.865

18.384

13.053

19.954

Luglio

6.104

9.128

11.346

10.524

12.642

8.936

15.195

Agosto

4.287

4.324

7.447

5.746

5.928

7.908

Settembre

9.722

10.339

14.262

14.039

18.113

13.883

22.050

9.732

10.624

14.797

10.590

14.211

9.251

16.360

10.854

8.658

13.722

10.832

13.384

11.921

14.225

Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

30.631

6,17

2.510

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

-18,95

8.152

6.280

12.269

9.231

13.681

6.985

18.148

91.490

107.927

149.066

122.272

161.404

103.911

193.214

28.121

37.794

43.571

34.264

51.751

32.565

61.823

41


USATO 2011-2014 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Gennaio 364.028 Febbraio 358.737 Marzo 372.810 Aprile 365.668 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.461.243

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 1.446.257

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 1.425.842

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 1.650.318

-10.890 11.444 -6.951 21.383

14.986

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-2,90 3,30 -1,83 6,21

1,04

8.995 15.532 -23.491 34.365

35.401

Diff. % ’14 su ’12

2,53 4,53 -5,93 10,37

2,48

2011-2014 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

222.538 211.388 221.441 214.492

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 866.276

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 848.972

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 979.485

-5.920 3.978 -4.370 9.895

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2014 2013 2012 2011

Diff. unità ’14 su ’13

869.859

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-2,59 1,92 -1,94 4,84

12.186 6.938 -16.130 17.893

Diff. % ’14 su ’12

5,79 3,39 -6,79 9,10

141.490 147.349 151.369 151.176

591.384

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 579.981

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 576.870

3.583

42

2012

2011

Media*

1,40

1,05

0,85

0,91

Febbraio

0,92

1,11

0,83

0,74

0,77

Marzo

0,75

0,90

0,88

0,66

0,71

Aprile

0,91

1,04

0,87

0,75

0,85

Maggio

1,01

0,97

0,77

0,83

Giugno

0,89

0,88

0,65

0,70

Luglio

1,15

1,12

0,79

0,81

Agosto

1,44

1,50

1,12

1,21

Settembre

1,13

1,07

0,84

0,88

Ottobre

1,09

1,15

0,83

0,86

Novembre

0,97

1,09

0,85

0,84

Dicembre

1,34

1,38

1,23

1,33

1,12

1,07

0,84

0,87

Media

0,93

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2014: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,3

8,1 39,6 21,8 19,1

Febbraio

2,8

7,3 37,9 22,7 22,1

8,1 7,2

Marzo

2,5

6,9 37,0 23,9 23,3

6,4

Aprile

2,5

7,1 37,7 23,8 22,2

6,7

0,41

20.887

2,46

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2,8

7,4 38,1 23,1 21,7

7,1

Giugno Luglio Agosto

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 670.833

-4.970 7.466 -2.581 11.488

-3,39 5,34 -1,68 8,22

-3.191 8.594 -7.361 16.472

-2,21 6,19 -4,64 12,23

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO

11.403

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Diff. unità ’14 su ’13

137.330 109.005 104.993 108.531

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 520.973

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 488.971

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 503.126

-22.215 -11.661 -13.839 -13.399

459.859

2013

1,16

Maggio

1,97

14.514

2,52

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2011-2014 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2014

Gennaio

Euro

2011-2014 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-13,92 -9,66 -11,65 -10,99

-7.394 270 -16.811 -5.177

-5,11 0,25 -13,80 -4,55

2014

2013

Diff. %

Gennaio

50.113

52.477

-4,50

Febbraio

49.270

48.656

1,26

Marzo

51.313

52.820

-2,85

Aprile

48.355

46.202

Maggio

51.535

Giugno

45.765

Luglio

51.023

Agosto

27.306

Settembre

41.916

Ottobre

52.349

Novembre

46.611

Dicembre Cumulato Totale -61.114

-11,73

-29.112

-5,95

44.190 199.051

200.155

-0,55

560.850

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Apr. 2014 Apr. 2013

Diff. % Apr. 2014 Apr. 2013

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.684 979 790 2.545 1.334 8.759 562 676 17.329 558 558 3.765 4.626 2.207 1.198 1.175 780 1.481 10.422 3.014 2.049 769 3.502 34.988 2.154 2.261 4.415 827 3.112 803 3.209 2.534 3.290 2.975 16.750 536 1.139 679 2.081 4.435 2.699 705 802 927 5.133 3.505 1.109 1.350 2.764 1.633 1.011 1.378 2.325 1.023 16.098 1.328 3.252 909 1.118 1.286 694 1.413 1.156 861 1.120 13.137

1.543 890 727 2.441 1.203 7.752 535 596 15.687 531 531 3.389 4.348 2.161 1.144 1.065 746 1.365 9.831 2.828 1.879 743 3.204 32.703 1.967 2.079 4.046 694 2.778 809 2.709 2.311 2.985 2.938 15.224 436 1.038 679 1.920 4.073 2.594 706 732 961 4.993 3.101 1.153 1.214 2.657 1.620 1.100 1.256 2.039 901 15.041 1.205 2.894 881 987 1.218 626 1.324 1.084 834 980 12.033

9,14 10,00 8,67 4,26 10,89 12,99 5,05 13,42 10,47 5,08 5,08 11,09 6,39 2,13 4,72 10,33 4,56 8,50 6,01 6,58 9,05 3,50 9,30 6,99 9,51 8,75 9,12 19,16 12,02 -0,74 18,46 9,65 10,22 1,26 10,02 22,94 9,73 0,00 8,39 8,89 4,05 -0,14 9,56 -3,54 2,80 13,03 -3,82 11,20 4,03 0,80 -8,09 9,71 14,03 13,54 7,03 10,21 12,37 3,18 13,27 5,58 10,86 6,72 6,64 3,24 14,29 9,17

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

871 373 359 1.274 725 4.801 322 387 9.112 564 564 2.080 2.563 1.405 686 683 487 816 6.172 1.653 1.062 409 1.926 19.942 1.262 1.168 2.430 482 1.872 694 2.273 1.540 1.911 1.933 10.705 286 825 425 1.419 2.955 1.348 331 341 398 2.418 2.022 623 814 1.474 931 579 1.071 1.223 579 9.316 607 2.087 311 534 706 335 604 609 396 500 6.689

910 444 405 1.595 744 5.275 298 396 10.067 589 589 2.427 2.869 1.596 898 714 566 905 8.405 1.769 1.144 449 2.064 23.806 1.397 1.245 2.642 537 2.090 664 2.349 1.704 2.146 2.330 11.820 326 934 465 1.502 3.227 1.549 414 417 483 2.863 2.172 815 842 1.669 916 675 954 1.468 612 10.123 699 2.380 399 569 797 436 712 802 516 508 7.818

-4,29 -15,99 -11,36 -20,13 -2,55 -8,99 8,05 -2,27 -9,49 -4,24 -4,24 -14,30 -10,67 -11,97 -23,61 -4,34 -13,96 -9,83 -26,57 -6,56 -7,17 -8,91 -6,69 -16,23 -9,66 -6,18 -8,02 -10,24 -10,43 4,52 -3,24 -9,62 -10,95 -17,04 -9,43 -12,27 -11,67 -8,60 -5,53 -8,43 -12,98 -20,05 -18,23 -17,60 -15,54 -6,91 -23,56 -3,33 -11,68 1,64 -14,22 12,26 -16,69 -5,39 -7,97 -13,16 -12,31 -22,06 -6,15 -11,42 -23,17 -15,17 -24,06 -23,26 -1,57 -14,44

Provincia

Apr. 2014 Apr. 2013

Diff. % Apr. 2014 Apr. 2013

Perugia 2.526 2.403 Terni 829 827 Umbria 3.355 3.230 Ancona 1.579 1.431 Ascoli Piceno 612 661 Fermo 582 567 Macerata 1.083 960 Pesaro e Urbino 1.011 968 Marche 4.867 4.587 Frosinone 1.962 2.008 Latina 2.123 2.092 Rieti 783 632 18.181 16.942 Roma Viterbo 1.367 1.296 Lazio 24.416 22.970 L’Aquila 1.084 1.094 Chieti 1.290 1.271 Pescara 1.015 984 Teramo 969 1.069 Abruzzo 4.358 4.418 Campobasso 785 822 Isernia 359 383 Molise 1.144 1.205 Avellino 1.524 1.531 Benevento 1.132 1.037 Caserta 3.033 3.106 Napoli 9.695 10.263 Salerno 3.812 3.699 Campania 19.196 19.636 Bari 4.233 4.140 Barletta Andria Trani 1.307 1.273 Brindisi 1.482 1.520 Foggia 2.217 2.259 Lecce 2.750 2.697 Taranto 2.051 2.157 Puglia 14.040 14.046 Matera 665 723 Potenza 1.309 1.317 2.040 1.974 Basilicata Catanzaro 1.185 1.174 2.361 2.297 Cosenza Crotone 449 466 1.711 1.774 Reggio Calabria 491 490 Vibo Valentia Calabria 6.132 6.266 1.405 1.269 Agrigento Caltanissetta 825 882 3.896 3.996 Catania Enna 502 544 1.847 1.823 Messina Palermo 3.722 3.728 Ragusa 1.153 1.034 Siracusa 1.503 1.283 Trapani 1.436 1.322 Sicilia 16.229 15.941 Cagliari 2.099 2.039 423 401 Carbonia-Iglesias Nuoro 576 573 247 236 Ogliastra Oristano 561 613 Olbia-Tempio 677 589 Sassari 1.029 1.119 Medio Campidano 356 324 Sardegna 5.935 5.927 Italia 214.489 204.597

5,12 0,24 3,87 10,34 -7,41 2,65 12,81 4,44 6,10 -2,29 1,48 23,89 7,31 5,48 6,30 -0,91 1,49 3,15 -9,35 -1,36 -4,50 -6,27 -5,06 -0,46 9,16 -2,35 -5,53 3,05 -2,24 2,25 2,67 -2,50 -1,86 1,97 -4,91 -0,04 -8,02 -0,61 -3,24 0,94 -2,71 -3,65 -3,55 -0,20 -2,14 -9,68 -6,46 2,57 -7,72 -1,30 -0,16 11,51 17,15 8,62 1,81 2,94 -5,20 0,52 -4,45 -8,48 14,94 -8,04 9,88 0,13 4,83

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.265 341 1.606 928 392 316 572 486 2.694 758 957 258 8.763 609 11.345 460 642 507 478 2.087 291 129 420 665 462 1.653 4.750 1.575 9.105 1.925 594 662 950 1.462 824 6.417 307 504 811 365 786 152 590 147 2.040 534 331 1.225 165 650 1.358 390 617 477 5.747 867 101 184 60 254 225 360 78 2.129 108.532

1.490 387 1.877 1.079 380 349 691 635 3.134 987 1.088 267 9.394 630 12.366 502 786 520 570 2.378 305 157 462 704 414 1.543 4.703 1.748 9.112 2.261 626 1.001 951 1.726 973 7.538 359 605 964 452 906 173 619 193 2.343 560 298 1.392 256 761 1.540 499 548 571 6.425 899 116 293 48 266 119 552 83 2.376 121.930

-15,10 -11,89 -14,44 -13,99 3,16 -9,46 -17,22 -23,46 -14,04 -23,20 -12,04 -3,37 -6,72 -3,33 -8,26 -8,37 -18,32 -2,50 -16,14 -12,24 -4,59 -17,83 -9,09 -5,54 11,59 7,13 1,00 -9,90 -0,08 -14,86 -5,11 -33,87 -0,11 -15,30 -15,31 -14,87 -14,48 -16,69 -15,87 -19,25 -13,25 -12,14 -4,68 -23,83 -12,93 -4,64 11,07 -12,00 -35,55 -14,59 -11,82 -21,84 12,59 -16,46 -10,55 -3,56 -12,93 -37,20 25,00 -4,51 89,08 -34,78 -6,02 -10,40 -10,99

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

43


PNEUMATICI Incidenti stradali: fondamentali gli pneumatici per ridurre drasticamente lo spazio di frenata Nel 2013 sono diminuiti in Europa, per il secondo anno, il numero di vittime dovute ad incidenti stradali: 52 morti per milione di abitanti, l’8% in meno rispetto al 2012. I dati diffusi a inizio mese dalla Commissione vedono tuttavia l’Italia al di sopra della media europea con 58 vittime e un calo del 6% rispetto all’anno precedente. Uno degli aspetti più importanti per evitare incidenti stradali è la distanza di sicurezza, cioè lo spazio che deve essere mantenuto rispetto al veicolo che precede. Dal punto di vista giuridico vi sono due diverse impostazioni. La prima è quella del codice stradale britannico (The Highway Code) che, attraverso una tabella, quantifica la distanza di arresto di un’autovettura. Procedendo, ad esempio, alla velocità di 80 km/h, tale distanza è pari a 53 metri che corrispondono all’incirca alla lunghezza di tredici auto, come emerge dall’elaborazione dell’Osservatorio Airp sulla Mobilità Sostenibile. La seconda impostazione giuridica è, invece, quella del codice stradale italiano che

pone l’onere della valutazione sull’utente. La distanza di sicurezza, infatti, viene definita come “una distanza tale da garantire in ogni caso l’arresto tempestivo ed evitare collisioni con i veicoli che precedono”, ma non quantifica la distanza effettiva da tenere, se non in casi particolari, con la conseguenza, ad esempio, che chi tampona ha sempre torto. In entrambi i casi comunque, il problema della distanza di sicurezza rimane. L’impostazione del codice stradale britannico tutela maggiormente l’automobilista in quanto fornisce un’indicazione precisa sulla distanza da tenere. Quella italiana invece lo responsabilizza di più in quanto gli accolla l’onere di tenere una distanza che sia comunque tale da evitare in ogni caso la collisione con i veicoli che precedono. Sia con l’una che con l’altra impostazione, l’automobilista responsabile tiene comunque una serie di comportamenti che tendono a porlo nelle migliori condizioni per evitare incidenti. Tra questi, sottolinea l’Osservatorio Airp sulla Mobilità

Toyo Tires e Greentire insieme per l’asfalto silenzioso Toyo Tires sostiene Greentire nel progetto di messa a punto di un manto stradale silenzioso che, grazie alla riduzione del rumore sulle strade e nelle città, possa contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Toyo Tires ha scelto di affidarsi a Greentire quale partner specializzato nella fase di dismissione e riutilizzo dei PFU. Greentire, che collabora con SDA Bocconi, Università Bicocca, PoliDesign-Politecnico di Milano, è orientato a un approccio innovativo e ha al suo attivo significativi investimenti in ricerca e sviluppo, anche nel settore dei prodotti derivati dagli pneumatici a fine vita. Lo dimostra No.No.A. (No Noise Asphalt), il progetto per la messa a punto di un nuovo additivo per conglo-

merati bituminosi capace di conferire caratteristiche di bassa emissione acustica al manto stradale. Tutto questo è possibile grazie all’impiego di granuli di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU. La fase di sperimentazione ha dato risultati soddisfacenti, e lo scorso settembre in Piemonte, su un tratto di strada della variante di Omegna (SR 229), è stato posato l’asfalto suddiviso in quattro segmenti, ciascuno contenente una delle quattro miscele studiate in laboratorio. Tutte le miscele hanno raggiunto risultati conformi alle aspettative, dimostrando un ulteriore vantaggio: con la presenza del mix all’interno del conglomerato, il prodotto finale risulta meno soggetto a fessurazioni.

Bilancio positivo per Bosch nel 2013 fatturato in crescita Il Gruppo Bosch ha iniziato il nuovo anno con un aumento del fatturato: nel primo trimestre le vendite sono aumentate di circa il 7%. Per l’anno fiscale in corso il Gruppo prevede un aumento del fatturato tra il 3% e il 5%. Nell’anno fiscale 2013 Bosch ha registrato un aumento del fatturato del 3,1%, raggiungendo 46,1 miliardi di euro. Al netto degli effetti valutari, il fatturato è aumentato del 6,3%. L’euro forte ha avuto un peso molto negativo sul fatturato. E44

scludendo le perdite dovute al fotovoltaico, il margine EBIT ha raggiunto il 6%, pari a 2,8 di miliardi di euro. Gli sviluppi positivi nel settore Tecnologia Automotive hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento dei risultati. “Anche grazie ai grandi sforzi fatti per ridurre i costi, abbiamo compiuto un altro passo avanti verso l’obiettivo dell’8% per il margine EBIT”, ha dichiarato Stefan Asenkerschbaumer, CFO di Bosch.

DISTANZA DI ARRESTO TIPICA PER UN’AUTOVETTURA Km/h Tempo di reazione (m)

32 48 64 80 96 112

6 9 12 15 18 21

Spazio di frenata (m)

6 14 24 38 55 75

Totale Distanza (m) espressa in numero di auto

12 23 36 53 73 96

3 6 9 13 18 24

Fonte: elaborazione Osservatorio Airp sulla mobilità Sostenibile su dati forniti da The Highway Code

Sostenibile, assolutamente strategica è la cura degli pneumatici. È infatti noto a tutti che le condizioni dello pneumatico ed in particolare del battistrada influenzano notevolmente lo spazio di frenata. L’automobilista responsabile si impegna quindi per mantenere i suoi pneumatici in perfetta efficienza, facendone controllare sistematicamente l’integrità, lo stato d’uso e la corretta pressione di gonfiaggio da rivenditori specialisti dotati dell’esperienza e delle attrezzature necessarie per assolvere al meglio la loro importantissima funzione per la tutela della sicurezza.

Inizio d’anno positivo per il mercato europeo

L’associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) ha pubblicato i dati relativi alle vendite delle aziende associate nel primo trimestre del 2014. Rispetto al lentissimo inizio del 2013, ETRMA riporta una crescita a doppia cifra in quasi tutti i comparti. In particolare quello riservato alle automobili cresce del 10%, mentre autotrasporto e autobus del 16%. Approfondendo questi due dati a livello nazionale risulta che, sebbene quasi tutti i Paesi mostrino valori in crescita, l’incremento è stato particolarmente significativo nella cosiddetta regione DACH (Germania, Svizzera e Austria) che hanno trainato le vendite europee. Gli pneumatici di tipo agricolo hanno mostrato un incremento del 7%, mentre il comparto moto e scooter cresce del 12%. Fazilet Cinaralp, Segretario Generale dell’ETRMA, ha dichiarato che si aspetta una crescita, rispetto al 2013, tra il 3% e il 4% alla fine dell’anno. VENDITE DI PNEUMATICI IN EUROPA Tipi di veicolo

1° trim. ’14 1° trim. ’13 D. %

Automobili 51.115.000 46.585.000 9,72 Autotrasporto/Bus 2.174.000 1.879.000 15,70 464.000 7,54 499.000 Veicoli agricoli Moto e scooter 3.018.000 2.703.000 11,65 Fonte: ETRMA

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


NEWS IN SINTESI l Fiat Novecento, cent’anni di figurine sull’iPad La nuova app per iPad Fiat Novecento fonde la passione per l’album delle figurine con la voglia di conoscere tante cose in più sullo storico marchio italiano. L’applicativo gratuito a metà tra il gioco e l’approfondimento storico e collezionistico è stato sviluppato da VISpro Video&Engineering e Dajko Comunicazione in collaborazione con il Centro Storico Fiat, permette ai possessori di tablet di divertirsi e ripercorrere un intero secolo delle vicende Fiat a partire dall’anno di fondazione, il 1899. Da sottolineare poi i contenuti e le informazioni che via via si possono sbloccare avanzando nella raccolta, materiale frutto del lavoro di archivio svolto in collaborazione con il Museo del Centro Storico Fiat.

l Vodafone: BMW leader per la ConnectedCar L’innovativo servizio ConnectedCar by BMW è risultato il migliore tra quelli offerti dalle Case auto in base ad una ricerca commissionata a Machina Research da Vodafone. Lo studio ha classificato i costruttori mondiali dalle dimensioni e dal livello tecnologico dei propri programmi di sviluppo delle “connected car”. Il ConnectedCar di BMW ha preceduto l’OnStar system di GM. Nella top 5 Ford, Audi e Chrysler. l Citroën festeggia 80 anni di 7A, la Traction Avant Era il 18 aprile del 1934 quando Citroën presentava la 7A, presto ribattezzata Traction Avant perché tra le numerose innovazioni portate al debutto spiccavano le ruote motrici anteriori. Citroën Heritage, responsabile del patrimonio artistico del Double Chevron, ha promosso una serie di eventi per celebrare gli 80 anni della mitica vettura. Le danze sono già state aperte a febbraio con l’edizione 2014 di Retromobile, mentre i prossimi eventi si terranno il 7-8 giugno in occasione dell’Autodrome Heritage Festival e dall’8 al 10 agosto all’Eurocitro di Le Mans, il 20-21 settembre al salone di Orléans o dal 7 al 9 novembre all’Epoqu’Auto di Lione. Quasi 800 Traction Avant saranno presenti il 13 e 14 settembre all’evento principale di La Ferté-Vidame.

l BMW Welt visitato da 15 milioni di persone Alla fine di aprile il BMW Welt di Monaco, il Museo della Casa bavarese, ha dato il benvenuto al 15milionesimo visitatore, la famiglia bavarese Maritz, accolta dal responsabile della struttura, Thomas Muderlak, e dall’ambasciatrice del marchio BMW e top model, Karolína Kurková. Il traguardo dei 15 milioni di appassionati che hanno visitato il BMW Welt è stato raggiunto a sette anni dall’apertura. l Ford lancia il brand Lincoln in Cina Dopo averci pensato a lungo, il Gruppo Ford ha deciso che il marchio Lincoln ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato cinese del lusso. Lo storico brand americano esordirà nel Paese della Grande Muraglia il prossimo autunno con l’apertura di otto Concessionari distribuiti in sette città, tra cui Pechino e Shanghai. Ma l’obiettivo è coprire fino ad una cinquantina di città entro il 2016 con 60 showroom. I primi modelli Lincoln a sbarcare in Cina saranno la berlina premium MKZ e i Suv MKC e Navigator. l Car2go, con una sola card noleggi in tutta Europa

Car2go, ovvero il car-sharing secondo Daimler, rende ora accessibili i suoi servizi di tutte le città europee in cui è presente con una sola iscrizione. Si potrà quindi usare la propria member card per noleggiare un’auto in qualunque città d’Europa dove il servizio è attivo. L’unico requisito necessario è l’apertura di un nuovo account “moovel” dove il cliente potrà trasferire tutti i suoi dati car2go. La App moovel diventerà la piattaforma centrale su cui saranno disponibili tutti i servizi di mobilità di Daimler. I clienti già registrati al servizio car2go possono effettuare l’upgrade a moovel con pochi click, mentre in futuro i nuovi clienti potranno iscriversi direttamente su moovel. Attualmente sono 5.500 le Smart disponibili nelle tredici città europee dove è attivo il servizio, inoltre nella seconAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014

NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti

Citroën Motus s.r.l. Via Napoli, trav. 364 - Bari

Hyundai Paci Auto s.r.l. Via Vanzetti, 50 - Terni Via Merciari, 1 - Orvieto (TR) da metà del 2014 verrà attivata, per i clienti europei, la possibilità di utilizzare car2go nelle tredici città americane e canadesi attive.

l Hyundai i-Plus per chi ha il lavoro in scadenza Hyundai inaugura sulla nuova generazione della citycar i10 il programma di finanziamento i-Plus pensato per i lavoratori con contratti a tempo determinato, quelli in sostanza che incontrano difficoltà nell’accesso al credito. Chiunque abbia un contratto a tempo della durata di almeno sei mesi potrà ad esempio acquistare una i10 1.0 Login che ha prezzo promozionale di 9.950 euro, con una rata mensile di 194,50 euro e al termine del contratto l’auto avrà un Valore Futuro Garantito di 4.994 euro. Il cliente deciderà poi se cambiarla, saldarla o rifinanziarla o se riconsegnarla. l Daimler assemblerà Mercedes in Russia Secondo indiscrezioni della stampa locale, il Gruppo Daimler sarebbe interessato ad avviare la produzione di modelli Mercedes in Russia attraverso partnership locali. Prima candidata è la GLK.

l Mitsubishi Europe torna in positivo Dopo tre anni consecutivi in perdita, Mitsubishi Europe ha archiviato l’annata fiscale 2013/14 con profitti operativi superiori ai 250 milioni di euro. Il Vecchio Continente diventa così per la Casa giapponese la seconda regione globale più redditizia dopo l’Asia. Mitsubishi Europe ha inoltre incrementato dell’11% i volumi di vendita a 202mila veicoli e conta di aumentarli ulteriormente nel 2014/15 a 225mila unità. l Nissan nuova partner della Champions League Dopo la Ford, ecco la Nissan. La Casa nipponica ha siglato un accordo globale di partnership per quattro anni con la Uefa Champions League, che include anche la Supercoppa europea. Si tratta della sponsorizzazione più importante di sempre per Nissan. l Nuova innovativa app gratuita myOpel Opel lancia l’innovativa app gratuita myOpel per la sua clientela, scaricabile dagli store Google Play e da iTunes. Varie le funzioni, tra cui manuale d’uso della vettura, chiamata di emergenza, consigli su come comportarsi in caso di guasti, aiuto nella ricerca del riparatore più vicino e assistenza in caso di incidente.

l Barometro 2014 di Arval: sicurezza, telematica e outsourcing Sensibilizzazione alla sicurezza dei Driver, telematica di bordo, outsourcing: questi i trend di riferimento per il settore delle flotte aziendali emersi dal Barometro 2014, la ricerca di mercato condotta dal Corporate Vehicle Observatory (CVO) di Arval Italia a partire da un campione di 4.560 aziende di varie dimensioni e settori a livello internazionale, 300 delle quali italiane.

45


MERCATO EUROPA Ottavo mese di crescita delle vendite Bene i grandi Paesi, Germania -3,6% Con la chiusura attiva (+4,4%), l’Europa Occidentale è arrivata all’ottavo mese consecutivo di crescita, cosa che spinge gli analisti della LMC Automotive a indicare un mercato dei 17 Paesi che a fine anno sarà risalito a 12.000.000 di immatricolazioni, contro gli 11,5 dello scorso anno. Dei 5 mercati più importanti solo la Germania ha accusato una flessione concretizzatasi in un -3,6%, ma si tratta di un fatto episodico, dovuto ad una giornata lavorativa in meno, che ha fatto perdere quasi 10.000 immatricolazioni su di un totale di 274.097. Nessuna paura, dunque, per il mercato tedesco che riprenderà di certo il suo cammino verso i 3 milioni di targhe a fine anno. Gli altri quattro grandi mercati hanno tutti chiuso in terreno positivo, con la Gran Bretagna che continua ad essere il locomotore con un +8,2% in aprile e un +12,5% nel primo quadrimestre. La Spagna, grazie agli incentivi del Piano PIVE, marcia verso un anno da 880.000 immatricolazioni, avendo già totalizzato nel quadrimestre 282.000 targhe, in crescita del 16,2%. Valori più modesti per Francia (+5,8% nel mese, +3,8% nel quadrimestre) e dell’Italia (+1,9% nel mese, +4,6% nei quattro mesi). Secondo LMC Automotive, il ritmo di crescita dei grandi mercati dovrebbe portare ai seguenti bilanci finali: già detto della Spagna , per l’Italia 1.372.000 unità, per la Francia 1.900.000 e per la Germania 3.085.000.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Peugeot 208 Ford Focus Nissan Qashqai Skoda Octavia Audi A3

3 mesi 2014

129.501 84.958 74.039 72.946 64.509 62.206 60.529 53.645 50.324 49.845

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Fiat Auto Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota

46

110.831

5,00

35.095

Apr. 2013 Diff. %

30.807

13,92

Belgio

201.851

202.196

-0,17

53.319

53.036

0,53

Danimarca

64.353

57.783

11,37

16.511

15.830

4,30

Finlandia

39.818

37.509

6,16

9.317

9.865

-5,55

Francia

613.616

590.964

3,83

166.968

157.749

5,84

Germania

985.850

958.401

2,86

274.097

284.444

-3,64

Grecia

22.808

19.474

17,12

6.201

5.332

16,30

Irlanda

57.901

45.640

26,86

7.877

6.152

28,04

494.566

472.656

4,64

119.099

116.838

1,94

17.084

17.475

-2,24

4.773

5.160

-7,50

Italia Lussemburgo Norvegia

48.607

47.684

1,94

12.115

13.988 -13,39

Paesi Bassi

136.202

145.829

-6,60

28.479

30.408

-6,34

Portogallo

46.259

32.209

43,62

12.314

8.045

53,06

Regno Unito

864.942

768.555

12,54

176.820

163.357

8,24

Spagna

282.302

243.039

16,16

80.174

62.310

28,67

Svezia

95.346

80.292

18,75

27.543

24.185

13,88

Svizzera

97.980

100.148

-2,16

29.585

28.397

4,18

Note: Per il mese di aprile i dati relativi ad Austria, Danimarca, Grecia, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotives

3 mesi 2014

3 mesi 2013

Diff. %

Mar. 2014

Mar. 2013

Diff. %

16,12 9,75 -1,11 6,48 1,87 -6,74 -0,70 -13,00 37,98 52,01

80.024 149.160 3.541 1.869 6.037 41.952 4.678 27.648 433.882 673.957 605.198 14.142 39.493 355.818 2.354 2.734 12.315 115.421 75.721 24.162 36.453 11.233 14.501 12.768 180.725 56.074 12.556 2.994.416 2.809.971 184.445 1.333 33.696 71.751 106.780 3.101.196

1,57 -0,42 30,44 12,31 19,99 14,04 1,24 10,33 2,93 5,61 13,70 17,43 26,52 5,82 21,16 24,58 -0,03 -6,67 28,92 40,53 17,94 18,80 16,23 8,07 11,84 20,92 23,42 8,43 7,53 22,02 18,08 8,30 -4,68 -0,30 8,13

29.702 52.808 1.736 725 2.979 16.814 1.709 9.626 179.865 296.408 464.824 5.866 14.358 139.337 981 1.136 4.773 29.530 35.848 14.149 16.576 4.577 6.015 5.106 79.929 27.605 6.166 1.449.148 1.365.594 83.554 537 13.861 26.250 40.648 1.489.796

31.067 53.076 1.262 405 2.436 14.959 1.612 9.499 165.829 281.184 394.806 4.493 11.650 132.753 805 955 4.850 35.562 25.366 9.624 13.820 3.324 5.729 4.578 72.678 22.493 5.063 1.309.878 1.244.523 65.355 493 10.735 28.554 39.782 1.349.660

-4,39 -0,50 37,56 79,01 22,29 12,40 6,02 1,34 8,46 5,41 17,73 30,56 23,24 4,96 21,86 18,95 -1,59 -16,96 41,32 47,02 19,94 37,70 4,99 11,53 9,98 22,73 21,79 10,63 9,73 27,85 8,92 29,12 -8,07 2,18 10,38

3 mesi 2014

Diff. %

394.582 226.888 215.811 207.658 184.962 170.614 163.505 157.883 157.768 144.027

4,28 8,49 11,45 9,84 8,78 7,37 4,71 2,40 4,66 17,84

3 mesi 2014

Diff. %

813.252 371.163 307.608 253.350 251.505 203.824 203.594 198.578 173.770 149.112

8,12 7,52 18,99 4,59 12,08 2,79 4,19 2,79 3,23 9,69

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Apr. 2014

116.376

Austria 81.281 Belgio 148.532 Bulgaria 4.619 Cipro 2.099 Croazia 7.244 Danimarca 47.842 Estonia 4.736 Finlandia 30.503 446.609 Francia 711.753 Germania Gran Bretagna 688.122 Grecia 16.607 Irlanda 49.966 376.519 Italia 2.852 Lettonia Lituania 3.406 12.311 Lussemburgo Paesi Bassi 107.723 Polonia 97.622 Portogallo 33.954 Repubblica Ceca 42.993 13.345 Romania 16.855 Slovacchia Slovenia 13.799 Spagna 202.128 Svezia 67.803 Ungheria 15.496 3.246.719 EU27 EU15 3.021.653 225.066 EU11 1.574 Islanda Norvegia 36.492 Svizzera 68.395 EFTA 106.461 Totale EU + EFTA 3.353.180

TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

4 mesi 2014 4 mesi 2013

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Citroën Fiat Mercedes Skoda

Diff. %

Austria

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Paesi

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 18/04/2014

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 3 mesi 2014

Quota %

3 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Mar. 2014

Quota %

Mar. 2013

Quota %

Diff. %

394.582 Volkswagen Audi 184.962 Seat 77.537 Skoda 144.027 Altre 12.144 Gruppo VW 813.252 Peugeot 207.658 Citroën 163.505 Gruppo PSA 371.163 Renault 215.811 Dacia 91.797 Gruppo Renault 307.608 Opel/Vauxhall 226.888 Chevrolet 26.344 118 GM (US) Gruppo GM 253.350 Ford 251.505 Fiat 157.883 Lancia/Chrysler 20.295 Alfa Romeo 16.108 Jeep 7.372 Altre 2.166 Fiat Auto 203.824 BMW 170.614 32.980 Mini Gruppo BMW 203.594 Hyundai 109.320 Kia 89.258 Gruppo Hyundai 198.578 Mercedes 157.768 Smart 16.002 Gruppo Daimler 173.770 Toyota 141.896 Lexus 7.216 Gruppo Toyota 149.112 Nissan 129.943 Volvo 59.407 Land Rover 33.712 Jaguar 8.871 Jaguar Land Rover 42.583 50.221 Mazda Suzuki 47.211 Honda 40.067 Mitsubishi 20.349 37.643 Altre marche* Totale mercato 3.353.180

11,77 5,52 2,31 4,30 0,36 24,25 6,19 4,88 11,07 6,44 2,74 9,17 6,77 0,79 0,00 7,56 7,50 4,71 0,61 0,48 0,22 0,06 6,08 5,09 0,98 6,07 3,26 2,66 5,92 4,71 0,48 5,18 4,23 0,22 4,45 3,88 1,77 1,01 0,26 1,27 1,50 1,41 1,19 0,61 1,12 100,00

378.378 170.034 69.948 122.227 11.554 752.141 189.061 156.144 345.205 193.637 64.871 258.508 209.127 32.992 103 242.222 224.390 154.179 19.375 17.581 6.134 1.028 198.297 158.903 36.507 195.410 110.070 83.113 193.183 150.739 17.592 168.331 130.474 5.465 135.939 121.533 54.605 34.842 8.599 43.441 39.763 38.864 43.776 18.957 26.631 3.101.196

12,20 5,48 2,26 3,94 0,37 24,25 6,10 5,03 11,13 6,24 2,09 8,34 6,74 1,06 0,00 7,81 7,24 4,97 0,62 0,57 0,20 0,03 6,39 5,12 1,18 6,30 3,55 2,68 6,23 4,86 0,57 5,43 4,21 0,18 4,38 3,92 1,76 1,12 0,28 1,40 1,28 1,25 1,41 0,61 0,86 100,00

4,28 8,78 10,85 17,84 5,11 8,12 9,84 4,71 7,52 11,45 41,51 18,99 8,49 -20,15 14,56 4,59 12,08 2,40 4,75 -8,38 20,18 110,70 2,79 7,37 -9,66 4,19 -0,68 7,39 2,79 4,66 -9,04 3,23 8,75 32,04 9,69 6,92 8,79 -3,24 3,16 -1,98 26,30 21,48 -8,47 7,34 41,35 8,13

164.724 82.213 33.908 60.196 5.179 346.220 86.546 66.571 153.117 95.987 36.021 132.008 114.586 6.357 44 120.987 125.422 65.781 7.811 6.981 2.915 889 84.377 78.748 15.838 94.586 47.404 40.403 87.807 70.929 6.222 77.151 59.997 3.651 63.648 66.280 26.287 17.806 5.832 23.638 22.710 21.213 22.028 8.882 13.435 1.489.796

11,06 5,52 2,28 4,04 0,35 23,24 5,81 4,47 10,28 6,44 2,42 8,86 7,69 0,43 0,00 8,12 8,42 4,42 0,52 0,47 0,20 0,06 5,66 5,29 1,06 6,35 3,18 2,71 5,89 4,76 0,42 5,18 4,03 0,25 4,27 4,45 1,76 1,20 0,39 1,59 1,52 1,42 1,48 0,60 0,90 100,00

156.814 76.427 31.079 49.989 5.168 319.477 76.635 61.384 138.019 78.221 23.823 102.044 99.666 13.349 32 113.047 110.058 63.370 7.684 7.191 2.202 546 80.993 70.858 18.382 89.240 45.230 36.724 81.954 66.352 6.835 73.187 57.959 2.668 60.627 57.526 22.768 18.816 5.196 24.012 17.963 17.544 23.637 8.786 8.778 1.349.660

11,62 5,66 2,30 3,70 0,38 23,67 5,68 4,55 10,23 5,80 1,77 7,56 7,38 0,99 0,00 8,38 8,15 4,70 0,57 0,53 0,16 0,04 6,00 5,25 1,36 6,61 3,35 2,72 6,07 4,92 0,51 5,42 4,29 0,20 4,49 4,26 1,69 1,39 0,38 1,78 1,33 1,30 1,75 0,65 0,65 100,00

5,04 7,57 9,10 20,42 0,21 8,37 12,93 8,45 10,94 22,71 51,20 29,36 14,97 -52,38 37,50 7,02 13,96 3,80 1,65 -2,92 32,38 62,82 4,18 11,13 -13,84 5,99 4,81 10,02 7,14 6,90 -8,97 5,42 3,52 36,84 4,98 15,22 15,46 -5,37 12,24 -1,56 26,43 20,91 -6,81 1,09 53,05 10,38

Note: * stime ACEA. Dati al 18/04/2014

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

3 m. ’14

Marca e modello

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 VW Tiguan 5 Hyundai i20 6 Opel Mokka 7 Renault Clio 8 Ford Focus 9 Renault Scénic 10 Audi A3

4.302 2.476 2.356 1.927 1.748 1.435 1.409 1.370 1.359 1.329

BELGIO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Scénic 4 Renault Clio 5 VW Polo

4.531 0,55 3.486 -13,50 3.136 -11,44 3.071 -19,12 2.925 3,50

6,20 14,21 -8,26 -8,15 24,06 66,09 15,59 59,12 39,24 13,78

6 7 8 9 10

3 m. ’14

Hyundai ix35 Audi A3 Peugeot 208 Fiat 500 Nissan Qashqai

CIPRO 1 Toyota Yaris 2 Ford Fiesta 3 Kia Rio 4 Honda CR-V 5 Nissan Qashqai 6 Nissan Juke 7 Nissan Micra 7 Toyota Auris 7 Kia Sportage 10 Range R. Evoque

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Diff.%

2.896 22,87 2.690 62,64 2.655 -4,19 2,13 2.641 2.563 -12,26

119 85 81 72 67 65 60 60 60 56

20,20 -25,44 76,09 242,86 -27,96 41,30 300,00 25,00 -22,08 143,48

Marca e modello

DANIMARCA 1 VW Up 2 Toyota Aygo 3 Peugeot 107 4 Peugeot 208 5 Citroën C1 6 Ford Ka 7 Ford Fiesta 8 Skoda Octavia 9 Kia Picanto 10 Chevrolet Spark ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Rav4 4 Nissan Qashqai 5 Toyota Auris

Marca e modello

3 m. ’14 .Diff.%

2.983 1.919 1.805 1.784 1.447 1.397 1.311 1.227 1.214 1.201

-20,01 66,00 161,59 18,77 42,84 35,89 8,35 307,64 19,25 154,99

245 -14,93 187 90,82 176 117,28 164 -15,46 137 20,18

6 7 8 9 10

Toyota Avensis Subaru Forester Toyota Corolla VW Golf Subaru Outback

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Audi A3 6 Toyota Yaris 7 BMW Serie 3 8 Volvo V70 9 Ford Focus 10 Toyota Avensis

3 m. ’14

Diff.%

114 -31,33 112 89,83 108 414,29 107 -24,11 1,00 101

1.912 1.838 1.195 986 824 784 719 701 700 677

142,33 40,52 -13,84 20,83 219,38 15,12 27,48 32,02 -3,58 -36,61

47


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

140 127 85 65 55 48 46 45 39 33

566,67 111,67 23,19 109,68 -38,20 37,14 -34,29 246,15 8,33 17,86

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Opel Corsa 4 Toyota Auris 5 Toyota Yaris 6 Ford Focus 7 Skoda Rapid 8 Opel Astra 9 VW Golf 10 Dacia Duster

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Fiat Punto 4 Skoda Octavia 5 VW Golf 6 Toyota Rav4 7 VW Passat 8 Toyota Avensis 9 Suzuki SX4 10 VW Jetta

325 146 139 137 100 91 78 74 70 69

144,36 -18,44 717,65 174,00 -14,53 203,33 1,30 10,45 775,00 25,45

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 VW Golf 5 Opel Corsa 6 BMW Serie 1 7 Mercedes Cl. A 8 VW Polo 9 BMW Serie 3 10 Nissan Qashqai

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 39.240 14,37 2 Ford Focus 24.759 -1,28 3 Vauxhall Corsa 23.839 -2,94 4 VW Golf 19.160 21,84 5 Vauxhall Astra 17.465 1,53 6 VW Polo 13.631 15,98 7 Nissan Qashqai 12.937 -11,40 8 Fiat 500 12.084 21,13 9 Audi A3 11.583 63,67 11.027 17,16 10 BMW Serie 3

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 Renault Scénic 4 BMW Serie 3 5 Renault Clio 6 VW Polo 7 Fiat 500 8 BMW Serie 1 9 Ford Fiesta 10 Renault Mégane

522 6,53 403 80,72 337 -4,53 321 -12,30 295 60,33 246 3,80 231 7,94 224 -19,42 213 47,92 207 25,45

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Nissan Micra 4 VW Polo 5 Hyundai i20 6 Ford Fiesta 7 Citroën C3 8 VW Golf 9 Nissan Note 10 Skoda Octavia

1.040 8,22 949 10,09 816 78,56 695 42,13 685 64,27 619 97,13 488 -14,83 469 37,13 – 455 387 97,45

NORVEGIA 1 Tesla Model S 2 VW Golf 3 Nissan Leaf 4 Toyota Auris 5 Mazda CX-5 6 Toyota Rav4 7 Skoda Octavia 8 Toyota Yaris 9 VW up! 10 Nissan Qashqai

2.056 1.571 1.560 1.488 1.009 993 987 969 927 794

IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Skoda Octavia 5 Ford Fiesta 6 Hyundai ix35 7 Toyota Corolla 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage

2.496 26,00 2.052 5,72 2.046 36,76 1.617 55,93 1.588 18,86 1.571 71,88 1.542 201,17 1.226 17,32 1.131 9,06 1.124 39,98

PAESI BASSI 1 VW Golf 2 Kia Picanto 3 Renault Clio 4 VW up! 5 Peugeot 208 6 Suzuki Alto 7 Ford Fiesta 8 Renault Captur 9 Skoda Octavia 10 Hyundai i10

Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Captur 4 Citroën C3 5 Peugeot 2008 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 308 8 Renault Mégane 9 Citroën C4 P. 10 Renault Scénic GERMANIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 VW Passat 5 Audi A3 6 BMW Serie 3 7 Mercedes Cl. C 8 VW Touran 9 Skoda Octavia 10 Ford Focus

48

3 m. ’14

Diff.%

Marca e modello

28.507 -16,12 22.625 -6,07 15.067 – 14.758 34,87 13.386 – 13.137 44,89 13.110 58,91 12.398 -6,96 12.258 63,27 10.881 -5,44

ISLANDA 1 Toyota Rav4 2 VW Golf 3 Toyota Yaris 4 Nissan Qashqai 5 Skoda Octavia 6 Toyota Auris 7 Honda CR-V 8 Chevrolet Cruze 9 Kia Sportage 10 Chevrolet Spark

48.776 20,60 17.108 8,98 16.444 12,75 15.224 -0,90 14.646 41,41 14.397 -12,58 14.229 23,56 13.225 21,41 12.863 13,95 12.403 14,04

3 m. ’14

3 m. ’14 .Diff.%

Marca e modello

3 m. ’14

Diff.%

3.223 18,32 2.362 -24,32 2.149 74,43 2.116 31,02 2.018 -1,51 1.908 -13,47 1.895 82,74 1.756 49,32 1.608 -10,82 1.523 19,92

SPAGNA 1 Seat Leon 2 Seat Ibiza 3 VW Golf 4 Opel Corsa 5 VW Polo 6 Dacia Sandero 7 Nissan Qashqai 8 Opel Astra 9 Renault Mégane 10 Peugeot 208

6.390 9,85 6.387 16,34 5.903 25,81 5.732 4,67 5.367 -5,03 4.866 46,65 4.312 -27,48 4.139 -0,41 3.826 -12,73 3.738 -23,29

1.538 24,94 1.454 27,88 1.330 32,21 1.176 70,93 1.074 30,82 1.002 86,94 953 66,03 948 -19,86 924 56,88 776 15,99

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 BMW Serie 3 8 Kia Cee'd 9 Toyota Auris 10 VW Polo

4.929 3.240 2.990 2.508 2.367 1.984 1.564 1.507 1.479 1.412

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 4.990 30,49 2 Skoda Rapid 2.898 103,65 3 Skoda Fabia 1.769 -24,79 4 VW Golf 1.491 22,62 5 Hyundai i30 1.422 49,21 6 Skoda Superb 1.127 31,20 7 Hyundai ix20 1.025 19,19 8 Ford Fiesta 969 39,22 9 Skoda Roomster 835 25,75 801 12,98 10 Skoda Yeti

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Tiguan 4 BMW Serie 3 5 Audi A3 6 Seat Leon 7 Nissan Qashqai 8 VW Polo 9 Mercedes Cl. A 10 Peugeot 208

2.628 8,46 2.436 -3,29 1.126 18,78 1.066 13,28 927 43,72 921 73,12 911 -3,90 848 -24,01 842 -8,48 829 -18,81

– -14,76 83,75 51,99 -31,64 197,31 68,14 -5,46 166,38 8,62

SLOVACCHIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 Skoda Fabia 5 Kia Cee'd 6 Hyundai i30 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Hyundai ix35 10 Hyundai i20

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Ford Focus 3 Suzuki Swift 4 Opel Astra 5 VW Golf 6 Dacia Duster 7 Opel Corsa 8 Ford Mondeo 9 Suzuki SX4 10 VW Polo

1.134 561 517 483 470 450 370 328 323 314

5.245 13,04 3.840 7,32 3.743 41,89 3.415 -29,27 3.064 0,52 2.934 109,87 2.860 3,17 – 2.748 2.728 327,59 2.349 64,27

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Renault Captur 6 Peugeot 208 7 Skoda Rapid 8 Nissan Juke 9 Opel Corsa 10 Renault Scénic

1.025 963 955 874 776 580 398 277 268 245

123,31 17,30 56,05 -14,81 120,45 25,27 -15,68 -20,86 27,01 28,27

861 -7,12 683 -2,29 557 37,19 505 126,46 431 – 335 35,08 332 503,64 308 100,00 299 37,16 298 23,14

18,89 90,25 -12,39 61,49 -12,17 -13,21 53,18 17,19 67,12 251,24

69,51 13,79 42,42 -24,18 38,24 7,66 111,43 200,92 -7,98 161,67

Nota: La classifica delle più vendute in Lettonia non è stata comunicata.

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

3 m. ’14

3 m. ’13

Giulietta 10.964 12.453 MiTo 4.875 4.903 4C 212 0 Altri 20 157 Totale Alfa Romeo 16.071 17.513 B3 63 9 D3 27 14 D5 23 30 Altri 49 12 Totale Alpina 162 65 V8 228 176 Vanquish 101 136 DB9 76 70 Altri 68 114 Totale Aston Martin 473 496 A3 49.862 33.046 A4 30.902 34.643 A1 26.098 24.081 Q3 20.443 18.489 A6 19.653 20.301 Q5 13.404 15.031 A5 12.437 13.619 TT 3.976 2.985 Q7 2.963 2.769 A7 2.240 2.541 A8 1.889 1.594 R8 274 398 Altri 22 6 Totale Audi 184.163 169.503 Continental GT 455 444 Flying Spur 207 0 Mulsanne 53 47 Altri 10 12 Totale Bentley 725 503 Serie 3 47.191 48.098 Serie 1 34.463 37.907 Serie 5 27.514 28.632 X1 17.372 15.793 X3 11.926 14.851 Serie 4 10.148 0 X5 8.830 4.492 i3 2.328 28 Serie 6 2.124 2.402 Serie 2 1.947 0 X6 1.505 2.559 Serie 7 1.401 1.737 Z4 1.361 1.485 Altri 178 88 Totale BMW 168.288 158.072 Bolloré Bluecar 275 158 CTS 38 24 SRX 24 19 Altri 48 57 Totale Cadillac 110 100 Caterham Super 7 16 18 Spark 7.461 8.977 Trax 6.558 34 Cruze 4.852 8.775 Captiva 2.250 3.276 Aveo 2.073 7.312 Orlando 2.069 3.563 Camaro 370 299

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’14

-11,96 -0,57 – -87,26 -8,23 600,00 92,86 -23,33 308,33 149,23 29,55 -25,74 8,57 -40,35 -4,64 50,89 -10,80 8,38 10,57 -3,19 -10,82 -8,68 33,20 7,01 -11,85 18,51 -31,16 266,67 8,65 2,48 – 12,77 -16,67 44,14 -1,89 -9,09 -3,90 10,00 -19,70 – 96,57 – -11,57 – -41,19 -19,34 -8,35 102,27 6,46 74,05 58,33 26,32 -15,79 10,00 -11,11 -16,89 – -44,71 -31,32 -71,65 -41,93 23,75

-5,19 -0,36 – -84,21 -2,77 – 375,00 -37,50 180,00 200,00 41,05 -14,49 47,06 -13,64 16,12 33,93 -6,05 9,25 11,36 -11,72 -0,50 -5,16 43,73 -1,19 -14,66 14,62 5,33 400,00 7,44 0,44 – -16,67 0,00 30,71 0,56 -10,39 -4,20 22,52 -21,49 – 73,89 – -7,06 – -33,81 -13,84 -15,08 80,00 10,14 288,00 37,50 40,00 17,65 26,67 -9,09 -55,51 – -56,29 -66,78 -83,32 -71,80 0,68

Malibu Altri Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 C3 Picasso DS3 C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero C4 Cactus Altri Totale Citroën C6 Altri Totale Corvette Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Challenger Nitro Altri Totale Dodge Citycross DR5 Altri Totale DR Motor 458 F12 California FF LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto Ducato Freemont Fiorino Doblò Bravo

231 427 43 155 25.907 32.818 422 558 162 129 61 89 645 776 36.057 27.202 31.956 18.395 19.623 23.073 15.443 14.935 15.038 16.391 13.435 16.074 9.822 10.131 5.788 7.644 4.766 7.454 3.225 5.750 2.959 4.001 1.681 1.755 1.008 791 850 824 504 779 400 431 177 360 86 0 47 116 162.865 156.106 1 4 36 37 37 41 37.977 22.607 29.283 22.652 11.311 2.451 5.153 10.418 4.112 3.191 87.836 61.319 76 89 22 20 15 31 24 22 137 162 36 0 25 55 9 104 70 159 388 346 108 188 67 91 55 60 11 0 1 2 14 9 644 696 47.053 39.698 41.440 45.359 26.157 17.900 25.447 28.855 5.051 5.080 4.337 5.891 2.990 3.771 1.554 1.946 1.108 2.601

4.913 1.932 110 6 6.961 38 19 10 14 81 134 59 50 38 281 21.605 13.609 11.556 8.461 8.221 6.165 6.254 2.577 1.417 1.089 784 178 10 81.926 228 81 20 3 332 21.376 16.752 11.732 7.366 4.756 5.828 3.836 1.136 1.250 1.556 701 685 777 54 77.805 194 11 7 20 38 10 1.695 1.445 1.400 386 522 412 147

5.182 1.939 0 38 7.159 2 4 16 5 27 95 69 34 44 242 16.131 14.485 10.578 7.598 9.312 6.196 6.594 1.793 1.434 1.276 684 169 2 76.252 227 0 24 3 254 21.257 18.695 12.246 6.012 6.058 0 2.206 24 1.345 0 1.059 795 915 30 70.642 50 8 5 17 30 11 3.810 33 3.203 1.162 3.129 1.461 146

3 m. ’13

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

-45,90 -72,26 -21,06 -24,37 25,58 -31,46 -16,88 32,55 73,72 -14,95 3,40 -8,25 -16,42 -3,05 -24,28 -36,06 -43,91 -26,04 -4,22 27,43 3,16 -35,30 -7,19 -50,83 – -59,48 4,33 -75,00 -2,70 -9,76 67,99 29,27 361,49 -50,54 28,86 43,24 -14,61 10,00 -51,61 9,09 -15,43 – -54,55 -91,35 -55,97 12,14 -42,55 -26,37 -8,33 – -50,00 55,56 -7,47 18,53 -8,64 46,13 -11,81 -0,57 -26,38 -20,71 -20,14 -57,40

50 15 6.072 305 97 28 430 13.742 12.636 7.538 6.320 7.612 5.895 4.096 2.654 1.740 1.314 900 633 378 219 173 196 103 86 23 66.258 0 25 25 14.512 11.630 4.671 1.902 1.439 34.154 39 11 3 13 66 4 9 4 17 200 57 48 21 3 0 4 333 22.176 15.156 12.233 8.546 2.948 1.449 1.144 543 328

Diff. %

169 -70,41 55 -72,73 13.168 -53,89 381 -19,95 95 2,11 60 -53,33 536 -19,78 8.806 56,05 7.496 68,57 8.030 -6,13 6.905 -8,47 8.130 -6,37 7.193 -18,05 3.853 6,31 3.216 -17,48 2.605 -33,21 2.049 -35,87 1.119 -19,57 776 -18,43 274 37,96 293 -25,26 322 -46,27 220 -10,91 23 347,83 0 – 24 -4,17 61.334 8,03 3 -100,00 18 38,89 21 19,05 8.577 69,20 8.046 44,54 789 492,02 3.448 -44,84 1.378 4,43 22.238 53,58 48 -18,75 12 -8,33 13 -76,92 12 8,33 85 -22,35 0 – 16 -43,75 25 -84,00 41 -58,54 198 1,01 88 -35,23 49 -2,04 22 -4,55 0 – 0 – 3 33,33 360 -7,50 18.184 21,95 16.838 -9,99 8.549 43,09 10.102 -15,40 3.143 -6,20 2.340 -38,08 1.459 -21,59 720 -24,58 844 -61,14

49


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’14

3 m. ’13

Sedici Scudo Altri Totale Fiat Fiesta Focus C-Max Kuga B-Max Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Mustang Ecosport Altri Totale Ford Voleex C20R Steed Totale Great Wall CR-V Jazz Civic Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda ix35 i10 i30 i20 ix20 i40 Santa Fe H-1 Elantra Veloster Altri Totale Hyundai Q50 FX QX70 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Altri

865 458 137 156.597 84.958 60.529 21.779 18.989 16.734 15.036 13.550 8.750 4.991 2.941 1.551 1.041 243 128 109 80 251.409 89 22 111 14.802 12.024 11.170 1.058 225 131 6 39.416 23.336 21.465 21.034 20.240 9.759 7.507 2.762 253 208 193 58 106.815 440 151 62 78 731 135 97 11 108 6.376 950 626 527 20 8.499 3.568 2.006 1.218 182

1.598 349 257 153.305 77.412 60.958 24.926 13.240 18.650 14.585 7.597 3.907 2.005 1.264 2.643 12 173 141 0 50 227.563 29 6 35 13.887 12.801 13.556 1.400 447 299 9 42.399 22.603 16.467 25.494 19.930 10.618 8.505 3.221 319 365 1.065 164 108.751 0 320 0 158 478 127 143 14 157 6.666 95 696 381 10 7.848 2.554 1.807 1.573 120

50

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

Diff. %

Marca e modello

-45,87 31,23 -46,69 2,15 9,75 -0,70 -12,63 43,42 -10,27 3,09 78,36 123,96 148,93 132,67 -41,32 – 40,46 -9,22 – 60,00 10,48 206,90 266,67 217,14 6,59 -6,07 -17,60 -24,43 -49,66 -56,19 -33,33 -7,04 3,24 30,35 -17,49 1,56 -8,09 -11,73 -14,25 -20,69 -43,01 -81,88 -64,63 -1,78 – -52,81 – -50,63 52,93 6,30 -32,17 -21,43 -31,21 -4,35 900,00 -10,06 38,32 100,00 8,30 39,70 11,01 -22,57 51,67

-53,27 17,39 -45,56 3,17 6,79 5,67 -7,92 36,07 -5,80 9,09 116,20 134,52 153,68 73,91 -53,44 – 54,55 -33,75 – 110,53 12,44 342,86 133,33 280,00 10,21 -0,48 -24,16 -20,44 -50,36 -39,26 -50,00 -6,62 12,32 21,10 -11,80 1,16 -3,36 5,74 22,85 2,94 -57,35 -85,83 -60,00 2,97 – -76,02 – -46,48 -3,31 22,50 -45,07 0,00 -43,24 -1,34 – 8,09 19,93 -16,67 14,01 37,00 32,19 -20,03 171,11

Totale Jeep Sportage Cee’d Rio Picanto Venga Carens Sorento Soul Optima Altri Totale Kia Niva Altri Totale Lada Aventador Gallardo Altri Totale Lamborghini Ypsilon Delta Voyager Altri Totale Lancia Range Rover Evoque Range Rover Sport Freelander Range Rover Discovery Defender Altri Totale Land Rover IS CT RX GS Altri Totale Lexus Exige Elise Altri Totale Lotus XUV500 Altri Totale Mahindra Ghibli Quattroporte Granturismo Grancabrio Altri Totale Maserati CX-5 Mazda3 Mazda6 Mazda2 Mazda5 MX-5 Altri Totale Mazda 12C Altri Totale McLaren Classe C

293 627 189 161 49 90 65.054 63.057 44.286 41.469 30.509 28.872 10.598 11.510 9.073 6.668 7.800 8.280 7.754 7.108 6.499 3.006 3.940 1.680 2.481 978 1.273 732 541 1.162 483 4 85 55 53 80 96 0 40 19 125.511 111.623 31 7 7 3 38 10 7.359 6.677 7.731 7.768 5.789 7.633 510 641 137 276 99 163 1 2 21.626 23.160 10.130 9.019 9.314 7.691 8.920 10.113 8.612 8.513 3.912 4.048 3.517 3.326 1.387 1.129 105 102 58 136 86 607 20 50 46.061 44.734 126 0 41 171 29 0 38 71 234 242 49 40 39 71 3 3 42 74 4.036 4.091 644 7 414 383 337 281 5 6 5.436 4.768 1.207 881 850 643 487 609 122 45

3 m. ’14

3 m. ’13

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

Diff. %

6.974 23.899 19.451 15.580 15.471 6.866 6.249 2.294 1.071 812 7 91.700 338 20 358 66 31 3 100 17.278 1.290 865 192 19.625 14.583 7.894 5.654 3.604 3.306 390 12 35.443 2.879 2.310 1.380 617 58 7.244 54 33 23 110 45 27 72 1.078 213 89 52 15 1.447 16.456 13.257 9.801 7.229 1.859 1.353 7 49.962 37 7 44 32.121

6.054 23.334 23.774 16.476 13.792 8.422 179 1.984 929 1.162 19 90.071 384 25 409 60 36 2 98 13.504 2.424 884 1.750 18.562 14.785 3.904 8.062 4.085 3.651 224 8 34.719 208 3.035 1.509 645 119 5.516 26 42 31 99 77 18 95 0 33 146 67 2 248 12.300 6.582 7.711 7.877 2.920 1.544 509 39.443 42 1 43 30.903

15,20 2,42 -18,18 -5,44 12,17 -18,48 – 15,63 15,29 -30,12 -63,16 1,81 -11,98 -20,00 -12,47 10,00 -13,89 50,00 2,04 27,95 -46,78 -2,15 -89,03 5,73 -1,37 102,20 -29,87 -11,77 -9,45 74,11 50,00 2,09 – -23,89 -8,55 -4,34 -51,26 31,33 107,69 -21,43 -25,81 11,11 -41,56 50,00 -24,21 – 545,45 -39,04 -22,39 650,00 483,47 33,79 101,41 27,10 -8,23 -36,34 -12,37 -98,62 26,67 -11,90 600,00 2,33 3,94

22,41 8,35 -23,80 -4,00 10,48 -20,68 – 67,28 18,44 -15,58 -84,62 1,60 -1,64 -40,00 -4,55 16,00 -22,22 -50,00 -2,22 24,34 -46,36 -23,48 -91,33 3,34 -8,99 72,89 -35,02 -0,05 -1,47 54,55 0,00 -3,78 – -8,63 -9,44 -7,21 -51,11 35,75 94,12 -15,38 -54,55 0,00 -59,46 100,00 -37,21 – 152,00 -46,38 -21,95 500,00 279,41 60,74 52,82 63,60 -6,96 -40,99 -15,51 -99,33 27,94 -27,78 200,00 -15,79 8,16

2.666 10.280 8.044 6.695 5.787 2.743 2.344 1.273 533 401 2 38.102 120 6 126 29 14 1 44 6.564 479 277 52 7.372 6.760 3.859 3.168 2.215 2.216 170 4 18.392 1.279 1.376 652 309 22 3.638 33 22 10 65 15 12 27 378 63 37 32 6 516 7.087 5.179 4.831 3.888 858 975 2 22.820 13 3 16 16.302

2.178 9.488 10.556 6.974 5.238 3.458 90 761 450 475 13 37.503 122 10 132 25 18 2 45 5.279 893 362 600 7.134 7.428 2.232 4.875 2.216 2.249 110 4 19.114 76 1.506 720 333 45 2.680 17 26 22 65 37 6 43 0 25 69 41 1 136 4.409 3.389 2.953 4.179 1.454 1.154 298 17.836 18 1 19 15.072

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’14

3 m. ’13

Classe A Classe E Classe B CLA Vito GLK Classe M Classe S GLA SLK CLS Sprinter Citan GL SL Classe G SLS AMG Classe V Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero Pajero Altri Totale Mitsubishi Plus Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Note Micra Leaf NV200 X-Trail Pathfinder Primastar 370Z Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Zafira Meriva Adam Agila Vivaro Antara

31.371 25.811 21.662 9.390 5.893 5.723 5.414 4.167 4.065 3.388 2.765 1.458 1.149 985 795 637 172 169 218 157.353 409 137 8 554 18 16.606 14.201 2.181 32.988 8.166 5.517 4.382 846 469 444 454 20.278 39 32 38 109 53.728 27.545 20.143 19.772 3.836 1.721 1.659 474 323 199 644 130.044 40.676 28.537 22.384 16.334 12.556 12.539 9.387 2.317 1.796 1.642

36.205 20.930 27.049 1.135 4.888 7.675 7.430 1.409 0 3.730 3.996 1.274 870 1.124 895 670 145 4 897 151.229 0 81 2 83 79 21.880 13.550 1.005 36.435 6.284 5.283 2.227 611 576 252 3.694 18.927 35 25 43 103 61.733 29.958 8.829 12.873 1.803 1.589 1.486 451 177 201 2.429 121.529 38.765 34.199 14.444 11.743 12.875 12.562 5.713 2.745 1.232 1.727

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

-13,35 23,32 -19,92 727,31 20,56 -25,43 -27,13 195,74 – -9,17 -30,81 14,44 32,07 -12,37 -11,17 -4,93 18,62 – -75,70 4,05 – 69,14 300,00 567,47 -77,22 -24,10 4,80 117,01 -9,46 29,95 4,43 96,77 38,46 -18,58 76,19 -87,71 7,14 11,43 28,00 -11,63 5,83 -12,97 -8,05 128,15 53,59 112,76 8,31 11,64 5,10 82,49 -1,00 -73,49 7,01 4,93 -16,56 54,97 39,10 -2,48 -0,18 64,31 -15,59 45,78 -4,92

12.659 11.926 9.159 3.655 2.837 1.939 1.893 1.805 3.624 2.174 1.249 522 319 484 519 228 90 81 109 71.574 298 63 2 363 0 8.421 6.287 1.102 15.810 3.211 2.540 1.990 449 173 279 191 8.833 18 16 16 50 27.882 13.656 10.220 10.375 1.775 741 870 264 149 139 287 66.358 17.508 12.526 8.037 6.373 5.042 5.962 4.337 826 690 666

Diff. %

14.661 -13,66 10.267 16,16 10.961 -16,44 853 328,49 1.966 44,30 2.867 -32,37 2.940 -35,61 570 216,67 0 – 2.096 3,72 2.180 -42,71 509 2,55 326 -2,15 421 14,96 516 0,58 268 -14,93 72 25,00 0 – 319 -65,83 66.864 7,04 0 – 41 53,66 0 – 41 785,37 25 -100,00 11.706 -28,06 5.820 8,02 837 31,66 18.363 -13,90 2.724 17,88 2.053 23,72 1.819 9,40 249 80,32 224 -22,77 177 57,63 1.486 -87,15 8.732 1,16 20 -10,00 12 33,33 20 -20,00 52 -3,85 29.088 -4,15 14.760 -7,48 4.613 121,55 5.044 105,69 862 105,92 695 6,62 760 14,47 222 18,92 101 47,52 114 21,93 1.143 -74,89 57.402 15,60 17.332 1,02 12.645 -0,94 5.870 36,92 4.427 43,96 5.196 -2,96 5.656 5,41 3.004 44,37 971 -14,93 549 25,68 563 18,29

3 m. ’14

3 m. ’13

Cascada 1.541 449 Combo 125 Movano 111 Ampera Altri 25 Totale Opel 150.419 Perodua Myvi 18 208 62.216 2008 36.062 308 33.347 3008 21.471 107 13.788 508 11.370 5008 9.519 207 7.204 Partner 6.479 RCZ 1.776 Expert 934 301 795 Bipper 662 4008 626 807 531 Boxer 149 iON 105 Altri 105 Totale Peugeot 207.139 Cayenne 3.646 911 3.613 Panamera 1.696 Boxster 1.248 Cayman 736 Macan 341 Altri 15 Totale Porsche 11.295 Clio 74.048 Captur 41.005 Mégane 31.701 Scénic 26.801 Twingo 19.184 Kangoo 6.343 Laguna 5.349 Koleos 2.581 Trafic 2.521 Espace 2.114 Fluence 1.347 Zoe 1.210 Master 313 Latitude 100 Altri 59 Totale Renault 214.676 Wraith 79 Ghost 46 Phantom 37 Altri 10 Totale Rolls-Royce 172 9-3 30 9-5 2 Totale Saab 32 Leon 29.421 Ibiza 28.725 Mii 6.133 Alhambra 5.023 Altea 4.519

220 666 77 652 1.148 138.768 105 66.710 227 23.549 22.814 16.935 17.112 11.263 13.869 7.123 2.148 1.013 941 995 1.466 700 196 150 2.001 189.212 4.404 3.046 1.335 1.638 485 0 2 10.910 74.876 1.310 39.746 28.430 23.023 5.257 5.362 2.486 1.929 2.162 1.607 1.635 347 193 4.467 192.830 0 76 36 1 113 10 19 29 18.436 27.664 7.605 4.465 5.918

Marca e modello

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

Diff. %

600,45 -32,58 62,34 -82,98 -97,82 8,40 -82,86 -6,74 – 41,61 -5,89 -18,58 -33,56 -15,48 -48,06 -9,04 -17,32 -7,80 -15,52 -33,47 -57,30 -24,14 -23,98 -30,00 -94,75 9,47 -17,21 18,61 27,04 -23,81 51,75 – 650,00 3,53 -1,11 – -20,24 -5,73 -16,67 20,66 -0,24 3,82 30,69 -2,22 -16,18 -25,99 -9,80 -48,19 -98,68 11,33 – -39,47 2,78 900,00 52,21 200,00 -89,47 10,34 59,58 3,84 -19,36 12,50 -23,64

– -41,08 89,29 -81,32 -95,73 10,63 -94,74 -6,46 – 41,60 -7,24 -8,34 -33,14 -15,35 -47,04 5,40 12,29 -1,87 -14,73 -35,80 -66,28 -27,93 -28,92 -50,00 -91,27 12,05 -8,85 3,89 9,85 -27,65 14,85 – – -2,00 2,55 – -9,83 10,26 3,82 57,77 47,59 -24,86 15,28 32,18 27,20 -44,88 -18,13 -53,93 -98,58 22,47 – -31,25 77,78 200,00 83,33 250,00 -87,50 -20,00 56,10 -0,79 -26,69 15,76 -18,05

954 175 53 34 14 63.197 3 26.274 14.638 13.469 8.810 6.692 4.256 3.832 2.885 2.676 950 420 301 226 174 209 59 28 33 85.932 1.484 1.470 669 636 379 122 4 4.764 32.206 17.999 15.481 12.080 8.482 2.791 2.630 665 928 842 463 619 131 41 19 95.377 36 22 16 3 77 7 1 8 13.695 12.767 2.329 1.866 1.743

77 297 28 182 328 57.125 57 28.088 113 9.512 9.498 7.301 6.366 4.527 5.447 2.539 846 428 353 352 516 290 83 56 378 76.693 1.628 1.415 609 879 330 0 0 4.861 31.404 1.226 17.168 10.956 8.170 1.769 1.782 885 805 637 364 1.123 160 89 1.337 77.875 0 32 9 1 42 2 8 10 8.773 12.869 3.177 1.612 2.127

51


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’14

3 m. ’13

Toledo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza BRZ Trezia Totale Subaru Swift Alto SX4 S-Cross SX4 Splash Jimny Grand Vitara Altri Totale Suzuki Indica Xenon Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Verso-S Landcruiser Prius+ iZ GT 86 Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Adam Meriva

3.105 170 77.096 50.421 28.751 18.662 14.029 11.602 10.282 6.793 140.540 16.052 1.058 493 260 69 9 1.889 3.983 2.804 1.748 411 141 107 9.194 12.659 9.915 9.696 5.530 4.021 2.718 1.941 118 46.598 103 24 18 145 3.069 5 3.074 45.942 34.444 18.712 14.279 7.388 6.930 4.089 2.285 1.797 1.718 1.576 1.224 913 312 141.609 23.840 17.465 9.075 7.860 7.525 3.622 2.046

3.275 2.443 69.806 36.489 32.580 8.396 13.730 10.427 12.551 6.331 120.504 17.619 823 183 176 0 32 1.214 3.789 3.301 1.828 476 155 257 9.806 13.391 8.105 0 6.986 4.435 2.747 2.671 188 38.523 226 60 35 321 5 10 15 41.392 27.694 15.750 9.029 8.329 10.171 1.139 5.043 2.544 1.518 3.748 1.673 1.659 622 130.311 24.562 17.202 7.509 6.700 4.501 1.068 2.411

52

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

-5,19 -93,04 10,44 38,18 -11,75 122,27 2,18 11,27 -18,08 7,30 16,63 -8,89 28,55 169,40 47,73 – -71,88 55,60 5,12 -15,06 -4,38 -13,66 -9,03 -58,37 -6,24 -5,47 22,33 – -20,84 -9,33 -1,06 -27,33 -37,23 20,96 -54,42 -60,00 -48,57 -54,83 – -50,00 – 10,99 24,37 18,81 58,15 -11,30 -31,87 259,00 -54,69 -29,36 13,18 -57,95 -26,84 -44,97 -49,84 8,67 -2,94 1,53 20,85 17,31 67,19 239,14 -15,14

1.287 45 33.732 19.483 12.910 7.432 7.077 4.320 4.767 2.601 58.590 6.235 500 220 128 45 2 895 1.781 1.131 673 136 81 27 3.829 5.944 3.981 4.808 2.261 1.958 970 763 60 20.745 35 5 5 45 2.206 0 2.206 20.366 13.818 8.405 5.794 2.933 2.951 1.129 1.060 607 666 545 548 542 85 59.449 16.231 11.359 6.081 5.043 5.479 2.545 1.419

Diff. %

1.626 -20,85 854 -94,73 31.038 8,68 13.666 42,57 13.467 -4,14 4.263 74,34 5.819 21,62 4.508 -4,17 4.971 -4,10 2.759 -5,73 49.453 18,48 6.852 -9,00 306 63,40 71 209,86 49 161,22 0 – 15 -86,67 441 102,95 1.557 14,39 1.377 -17,86 669 0,60 198 -31,31 99 -18,18 103 -73,79 4.003 -4,35 6.114 -2,78 3.858 3,19 0 – 2.823 -19,91 2.154 -9,10 1.134 -14,46 1.218 -37,36 101 -40,59 17.402 19,21 84 -58,33 15 -66,67 15 -66,67 114 -60,53 0 – 3 -100,00 3 – 18.335 11,08 12.470 10,81 7.285 15,37 4.979 16,37 3.788 -22,57 4.274 -30,95 268 321,27 1.941 -45,39 1.031 -41,13 509 30,84 1.318 -58,65 757 -27,61 812 -33,25 218 -61,01 57.985 2,52 16.170 0,38 9.559 18,83 5.020 21,14 3.458 45,84 2.563 113,77 1.063 139,42 1.735 -18,21

3 m. ’13

Diff. % Mar. ’14 Mar. ’13

Diff. %

Agila 1.367 1.167 913 3.860 Antara 257 127 Vivaro 198 37 Cascada Ampera 118 83 Altri 7 1 Totale Vauxhall 74.293 69.228 Golf 129.575 111.626 Polo 72.978 68.521 Tiguan 39.900 34.791 Passat 36.328 38.823 up! 32.914 31.621 Touran 25.043 22.843 Transporter 11.848 11.967 Caddy 9.845 9.437 Sharan 7.613 7.576 Beetle 5.891 8.387 Golf Plus 5.066 13.687 Touareg 4.102 4.015 CC 3.719 5.069 Jetta 2.398 3.312 Scirocco 2.217 2.906 Eos 578 813 Crafter 443 298 Phaeton 394 495 Golf Sportsvan 196 0 Amarok 97 156 Altri 82 38 Totale Volkswagen 391.227 376.381 V40 17.124 18.601 XC60 14.251 10.421 V60 10.620 9.448 V70 10.481 8.987 S60 3.051 2.802 XC90 2.191 1.771 S80 826 799 Altri 179 2.127 Totale Volvo 58.723 54.956 Altri 1.280 1.611 Totale 3.312.139 3.085.172

17,14 945 675 -76,35 558 1.620 102,36 163 73 435,14 159 34 42,17 82 48 600,00 4 0 7,32 50.068 42.018 16,08 55.880 48.789 6,50 30.356 28.268 14,68 15.914 13.809 -6,43 15.314 15.388 4,09 13.515 13.366 9,63 10.496 8.736 -0,99 4.747 4.790 4,32 4.095 3.871 0,49 3.132 2.846 -29,76 3.029 3.295 -62,99 791 5.612 2,17 1.509 1.507 -26,63 1.710 2.157 -27,60 916 1.386 -23,71 1.161 1.468 -28,91 368 459 48,66 166 99 -20,40 165 181 – 146 0 -37,82 36 68 115,79 20 13 3,94 163.466 156.108 -7,94 8.132 7.561 36,75 6.106 4.376 12,40 4.410 4.026 16,62 4.353 3.426 8,89 1.337 1.228 23,72 1.087 801 3,38 349 355 -91,58 39 991 6,85 25.813 22.764 -20,55 682 643 7,36 1.470.919 1.344.009

40,00 -65,56 123,29 367,65 70,83 – 19,16 14,53 7,39 15,24 -0,48 1,11 20,15 -0,90 5,79 10,05 -8,07 -85,91 0,13 -20,72 -33,91 -20,91 -19,83 67,68 -8,84 – -47,06 53,85 4,71 7,55 39,53 9,54 27,06 8,88 35,71 -1,69 -96,06 13,39 6,07 9,44

Marca e modello

3 m. ’14

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento 3 mesi 2014 Quota % A - Utilitarie 304.289 9,19 B – Piccole 862.473 26,04 16,31 540.286 C1 – Compatte 8,68 C2 - Compatte superiori 287.472 D1 - Medie 135.577 4,09 D2 - Medie superiori 155.890 4,71 E1 - Grandi 94.201 2,84 E2 - Lusso 9.454 0,29 MPV Mini 299.816 9,05 MPV Medi 27.075 0,82 MPV Grandi 50.082 1,51 1,29 42.818 SUV Piccoli SUV Medi 355.128 10,72 SUV Grandi 471 0,01 1,40 46.325 SUV Lusso Sportive 81.150 2,45 19.632 0,59 Altri

3 mesi 2013 301.310 762.238 484.662 268.330 138.500 154.677 90.014 6.720 325.347 27.468 40.152 27.873 321.421 475 40.957 77.318 17.710

Quota % 9,77 24,71 15,71 8,70 4,49 5,01 2,92 0,22 10,55 0,89 1,30 0,90 10,42 0,02 1,33 2,51 0,57

Diff. % 0,99 13,15 11,48 7,13 -2,11 0,78 4,65 40,68 -7,85 -1,43 24,73 53,62 10,49 -0,84 13,11 4,96 10,85

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO ITALIA Gli ultimi 3 giorni continuano a spingere una domanda che non riesce a ripartire

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA

1

Lada

1

1

100,00

Il mercato italiano è arrivato al suo quinto mese consecutivo con il segno positivo. Per gli ottimisti a tutti i costi va bene così, per chi invece ama approfondire, non c’è ancora da stare allegri. Sia pure con quote inferiori ai picchi raggiunti nei mesi passati, i tre giorni finali continuano a rappresentare una larga fetta delle immatricolazioni. Quel 36,5% non è certo confortante, anche se sappiamo bene che non tutto è dovuto alle infornate dei chilometri zero, delle demo car e di altre cose del genere, perché anche gli operatori hanno imparato assai bene a sfruttare le situazioni. E quando arrivano in concessionaria gli uomini delle Case che battono il territorio pronti a sostenere gli acquisti dell’ultima ora, ecco emergere i contratti messi nel cassetto in attesa del momento migliore per fare capolino. Diciamola tutta: è il mercato malato che spinge le parti a trovare accomodamenti e soluzioni di emergenza. Come sempre colpe e ragioni non stanno da una sola parte. Ma ciascuno ha le sue buone motivazioni. Da una parte ci sono le quote da proteggere con ampio dispendio di denaro, dall’altra c’è la necessità di far quadrare i conti della cassa. Torniamo al mercato di aprile, che con le sue 119.099 immatricolazioni ha portato a casa l’incremento minore di questi ultimi 5 mesi (+1,9%, contro il +2,2% di dicembre, il

2

Lancia

4.430

2.625

59,26

3

Toyota

4.766

2.571

53,94

4

Nissan

4.279

2.207

51,58

5

Tesla

2

1

50,00

6

BMW

3.660

1.786

48,80

7

Alfa Romeo

2.776

1.348

48,56

8

Jaguar

96

45

46,88

9

Lexus

111

51

45,95

Marche

+3,8% di gennaio, il 9,2% di febbraio e il +5,3% di marzo). Il consuntivo del primo quadrimestre dice che le immatricolazioni sono state 496.318, in crescita del 5% rispetto alle 472.656 targhe consegnate nell’analogo periodo dello scorso anno. Per fare chiarezza, ancora un paio di cifre: in aprile le immatricolazioni ai privati sono calate del 3,9% e nel quadrimestre dello 0,8%, le immatricolazioni del noleggio in aprile sono cresciute del 19% e nei quattro mesi del 26,9%: tutto chiaro, adesso? Visto che sino ad ora è stato il noleggio a fare la respirazione bocca a bocca al mercato, cosa dobbiamo aspettarci da maggio in poi se la spinta del noleggio cesserà il suo effetto? La paura è dunque che un ritorno ai valori medi dello scorso anno faccia cessare la rincorsa, rimettendo in discussione qualsiasi possibilità di ripresa, che i più avveduti non si aspettano prima della metà del prossimo anno. C’è da augurarsi che su questa previsione aleggi un eccesso di pessimismo. Il consuntivo del mese di maggio dovrebbe beneficiare dell’immatricolato proveniente dagli ecoincentivi, che molte Case hanno deciso di cavalcare anche oltre i limiti stabiliti dal ministero dello Sviluppo Economico mettendo in campo cifre anche importanti. Vedremo se il richiamo dei supersconti avrà portato i suoi frutti.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI APRILE Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 26/04 Quota % al 30/04

Fiat Volkswagen Ford Opel Peugeot Renault Citroën Toyota Lancia Audi Nissan Mercedes Hyundai BMW Kia Alfa Romeo Dacia Smart Land Rover Mini

18,96 8,75 6,66 5,73 5,88 6,20 5,11 2,89 2,37 4,33 2,73 4,28 4,08 2,47 2,96 1,88 2,61 1,31 1,30 1,12

21,93 8,11 6,94 5,62 5,50 5,18 4,49 3,98 3,70 3,67 3,57 3,53 3,26 3,06 2,33 2,32 2,18 1,30 1,17 1,14

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 26/04 Quota % al 30/04

Suzuki Skoda Seat Volvo Jeep Chevrolet Porsche Mazda Honda Mitsubishi Abarth Subaru Maserati Lexus SsangYong Jaguar Great Wall Isuzu Mahindra Ferrari

1,40 1,28 0,99 0,86 0,80 0,78 0,48 0,32 0,28 0,31 0,18 0,13 0,13 0,08 0,09 0,07 0,05 0,04 0,04 0,03

1,10 1,00 0,84 0,79 0,63 0,59 0,37 0,33 0,32 0,26 0,18 0,13 0,10 0,09 0,08 0,08 0,04 0,03 0,03 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

4 mesi 2014

4 mesi 2013

Diff. %

Apr. 2014

Apr. 2013

Diff. %

118,1

122,5

-3,5

118,2

121,2

-2,5

Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/04/2014

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

10 Fiat

Aprile 2014

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

26.273

11.858

45,13

11 Honda

380

169

44,47

12 Mazda

397

157

39,55

13 Ford

8.309

3.249

39,10

14 Mini

1.370

119.803

522

43.781

38,10

36,54

212

77

36,32

16 Smart

1.558

559

35,88

17 Opel

6.732

2.378

35,32

18 Peugeot

6.587

2.116

32,12

150

48

32,00

98

31

31,63

9.720

3.066

31,54

944

293

31,04

23 Land Rover

1.397

408

29,21

24 Citroën

5.382

1.498

27,83 25,32

Media mercato 15 Abarth

19 Subaru 20 SsangYong 21 Volkswagen 22 Volvo

25 Seat

1.003

254

26 Audi

4.401

1.108

25,18

311

76

24,44

28 Renault

6.203

1.490

24,02

29 Dacia

2.609

622

23,84

30 Mercedes

4.228

976

23,08

45

10

22,22

3.900

796

20,41

27 Mitsubishi

31 Great Wall 32 Hyundai 33 Infiniti

10

2

20,00

759

149

19,63

35 Kia

2.788

539

19,33

36 DR

21

4

19,05

34 Jeep

37 Suzuki

1.315

247

18,78

38 Skoda

1.200

225

18,75

39 Porsche

442

76

17,19

40 Chevrolet

706

115

16,29 15,63

41 Mahindra

32

5

42 Maserati

116

17

14,66

43 Ferrari

25

3

12,00

44 Isuzu

35

3

8,57

45 Tata

12

0

0,00

46 Aston Martin

1

0

0,00

47 Lamborghini

4

0

0,00

48 Lotus

1

0

0,00

49 Gonow

2

0

0,00

50 Bentley

1

0

0,00

52 Mia Electric

2

0

0,00

53 Rolls Royce

1

0

0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

53


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/04/2014 Marche

4 mesi 2014

Quota %

4 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Apr. 2014

Quota %

Apr. 2013

Quota %

Diff. %

Fiat 106.890 Volkswagen 40.777 Ford 32.484 Renault 26.657 Peugeot 26.384 Opel 26.259 CitroĂŤn 22.061 Toyota 21.779 Lancia/Chrysler 19.985 Audi 19.258 Nissan 17.360 Mercedes 16.456 BMW 15.675 Hyundai 14.609 12.264 Dacia Kia 11.593 Alfa Romeo 10.844 Smart 6.926 Mini 6.282 Suzuki 5.966 Chevrolet 5.314 Land Rover 5.170 Skoda 5.053 Volvo 4.730 Seat 3.754 Jeep/Dodge 2.767 Mazda 1.890 Honda 1.679 Porsche 1.267 Mitsubishi 1.013 Subaru 950 Maserati 466 Lexus 424 SsangYong 389 Jaguar 374 Great Wall 141 Ferrari 98 DR 91 Mahindra 49 Infiniti 48 35 Tata 19 Isuzu Aston Martin 15 Lamborghini 13 3 Lada 0 Daihatsu Saab 0 Altre 57 Marche nazionali 141.160 355.158 Marche estere Totale mercato 496.318

21,54 8,22 6,54 5,37 5,32 5,29 4,44 4,39 4,03 3,88 3,50 3,32 3,16 2,94 2,47 2,34 2,18 1,40 1,27 1,20 1,07 1,04 1,02 0,95 0,76 0,56 0,38 0,34 0,26 0,20 0,19 0,09 0,09 0,08 0,08 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,44 71,56 100,00

103.356 39.432 31.884 21.313 22.566 24.638 22.146 18.658 21.384 17.193 18.293 15.871 15.354 14.490 8.416 11.599 11.480 7.318 5.975 5.186 8.352 4.830 3.788 4.551 3.805 2.196 1.713 1.672 926 858 1.254 63 256 409 398 41 95 211 82 37 130 0 27 35 9 277 4 85 138.820 333.836 472.656

21,87 8,34 6,75 4,51 4,77 5,21 4,69 3,95 4,52 3,64 3,87 3,36 3,25 3,07 1,78 2,45 2,43 1,55 1,26 1,10 1,77 1,02 0,80 0,96 0,81 0,46 0,36 0,35 0,20 0,18 0,27 0,01 0,05 0,09 0,08 0,01 0,02 0,04 0,02 0,01 0,03 0,00 0,01 0,01 0,00 0,06 0,00 0,02 29,37 70,63 100,00

3,42 3,41 1,88 25,07 16,92 6,58 -0,38 16,73 -6,54 12,01 -5,10 3,69 2,09 0,82 45,72 -0,05 -5,54 -5,36 5,14 15,04 -36,37 7,04 33,39 3,93 -1,34 26,00 10,33 0,42 36,83 18,07 -24,24 639,68 65,63 -4,89 -6,03 243,90 3,16 -56,87 -40,24 29,73 -73,08 -44,44 -62,86 -66,67 -100,00 -100,00 -32,94 1,69 6,39 5,01

26.623 9.692 8.224 6.235 6.327 6.751 5.381 4.732 4.431 4.401 4.189 4.380 3.661 3.894 2.567 2.784 2.776 1.558 1.370 1.315 705 1.120 1.152 927 989 759 397 380 442 227 150 116 111 95 96 38 25 17 20 10 7 8 1 4 1 0 0 11 34.753 84.346 119.099

22,35 8,14 6,91 5,24 5,31 5,67 4,52 3,97 3,72 3,70 3,52 3,68 3,07 3,27 2,16 2,34 2,33 1,31 1,15 1,10 0,59 0,94 0,97 0,78 0,83 0,64 0,33 0,32 0,37 0,19 0,13 0,10 0,09 0,08 0,08 0,03 0,02 0,01 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 29,18 70,82 100,00

25.574 9.549 8.961 6.151 5.815 5.897 5.712 4.242 6.166 4.289 2.951 3.786 3.576 3.730 2.218 2.441 2.973 1.855 1.565 1.021 1.919 1.074 953 1.048 950 481 419 354 200 193 319 25 67 108 58 12 24 57 11 11 30 0 3 14 1 8 0 27 35.312 81.526 116.838

21,89 8,17 7,67 5,26 4,98 5,05 4,89 3,63 5,28 3,67 2,53 3,24 3,06 3,19 1,90 2,09 2,54 1,59 1,34 0,87 1,64 0,92 0,82 0,90 0,81 0,41 0,36 0,30 0,17 0,17 0,27 0,02 0,06 0,09 0,05 0,01 0,02 0,05 0,01 0,01 0,03 0,00 0,00 0,01 0,00 0,01 0,00 0,02 30,22 69,78 100,00

4,10 1,50 -8,22 1,37 8,80 14,48 -5,79 11,55 -28,14 2,61 41,95 15,69 2,38 4,40 15,73 14,05 -6,63 -16,01 -12,46 28,80 -63,26 4,28 20,88 -11,55 4,11 57,80 -5,25 7,34 121,00 17,62 -52,98 364,00 65,67 -12,04 65,52 216,67 4,17 -70,18 81,82 -9,09 -76,67 -66,67 -71,43 0,00 -100,00 -59,26 -1,58 3,46 1,94

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/04/2014 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

54

4 mesi 2014

Quota %

4 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Apr. 2014

Quota %

Apr. 2013

Quota %

Diff. %

141.050 68.855 48.445 38.921 32.484 31.573 26.202 23.382 22.203 21.957 17.408 5.544 18.294 496.318

28,42 13,87 9,76 7,84 6,54 6,36 5,28 4,71 4,47 4,42 3,51 1,12 3,69 100,00

138.574 64.253 44.712 29.729 31.884 32.990 26.089 23.189 18.914 21.329 18.330 5.228 17.435 472.656

29,32 13,59 9,46 6,29 6,75 6,98 5,52 4,91 4,00 4,51 3,88 1,11 3,69 100,00

1,79 7,16 8,35 30,92 1,88 -4,30 0,43 0,83 17,39 2,94 -5,03 6,04 4,93 5,01

34.730 16.238 11.708 8.802 8.224 7.456 6.678 5.938 4.843 5.031 4.199 1.216 4.036 119.099

29,16 13,63 9,83 7,39 6,91 6,26 5,61 4,99 4,07 4,22 3,53 1,02 3,39 100,00

35.243 15.755 11.527 8.369 8.961 7.816 6.171 5.641 4.309 5.141 2.962 1.132 3.811 116.838

30,16 13,48 9,87 7,16 7,67 6,69 5,28 4,83 3,69 4,40 2,54 0,97 3,26 100,00

-1,46 3,07 1,57 5,17 -8,22 -4,61 8,22 5,27 12,39 -2,14 41,76 7,42 5,90 1,94

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO ITALIA APRILE 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Great Wall Porsche Mahindra Lexus Jaguar Jeep/Dodge Nissan Suzuki Skoda Mitsubishi Dacia Mercedes Opel Kia Toyota Peugeot Honda Hyundai Land Rover Ferrari Seat Fiat Audi BMW

Totale mercato Volkswagen Renault Lada Mazda Citroën Alfa Romeo Ford Infiniti Volvo SsangYong Mini Smart Lancia/Chrysler Subaru Chevrolet Aston Martin DR Lamborghini Tata Daihatsu

Quota %

Diff. % su 2013

0,10 0,03 0,37 0,02 0,09 0,08 0,64 3,52 1,10 0,97 0,19 2,16 3,68 5,67 2,34 3,97 5,31 0,32 3,27 0,94 0,02 0,83 22,35 3,70 3,07

364,00 216,67 121,00 81,82 65,67 65,52 57,80 41,95 28,80 20,88 17,62 15,73 15,69 14,48 14,05 11,55 8,80 7,34 4,40 4,28 4,17 4,11 4,10 2,61 2,38

100,00 8,14 5,24 0,00 0,33 4,52 2,33 6,91 0,01 0,78 0,08 1,15 1,31 3,72 0,13 0,59 0,00 0,01 0,00 0,01 0,00

1,94 1,50 1,37 0,00 -5,25 -5,79 -6,63 -8,22 -9,09 -11,55 -12,04 -12,46 -16,01 -28,14 -52,98 -63,26 -66,67 -70,18 -71,43 -76,67 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI APRILE Aprile 1992

257.891

Aprile 1998

229.356

Aprile 1997

228.872

Aprile 1999

222.205

Aprile 2001

221.144

TOP 5 MESI DI MAGGIO Maggio 2007

248.195

Maggio 2000

237.273

Maggio 2001

235.146

Maggio 1990

232.221

Maggio 1997

230.674

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

4 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

APRILE 2014

Fiat Panda Fiat 500L Fiat Punto Fiat 500 Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Renault Clio Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo

36.882 21.434 21.352 18.685 18.387 14.090 13.326 12.917 12.746 12.276

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500L Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Ford Fiesta Citroën C3 Renault Clio Nissan Qashqai

8.884 5.879 5.372 4.270 4.084 3.333 3.066 3.033 2.729 2.658

BENZINA 4 MESI 2014

DIESEL 4 MESI 2014

METANO 4 MESI 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Volkswagen Polo Citroën C3 Renault Clio Volkswagen up!

17.808 14.838 11.201 8.537 6.688 5.702 5.423 4.886 3.933 3.678

Fiat 500L 16.800 Volkswagen Golf 11.093 Fiat Panda 10.290 Renault Clio 8.048 Nissan Qashqai 7.924 Citroën C3 7.379 Fiat Punto 6.816 Volkswagen Polo 6.773 Peugeot 2008 5.799 Mercedes Classe A 5.425

BENZINA APRILE 2014

DIESEL APRILE 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat 500 Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Hyundai i10 Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen up!

4.706 3.837 2.154 1.680 1.524 1.387 1.290 1.152 1.005 987

GPL 4 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Dacia Duster Dacia Sandero Hyundai i10 Alfa R. Giulietta

Fiat 500L Fiat Panda Volkswagen Golf Nissan Qashqai Renault Clio Citroën C3 Fiat Punto Volkswagen Polo Peugeot 2008 Ford C-Max

METANO APRILE 2014 4.644 3.022 2.565 2.286 1.898 1.705 1.445 1.308 1.282 1.264

IBRIDE 4 MESI 2014 4.030 3.404 3.246 2.078 2.038 1.955 1.943 1.792 1.474 1.384

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Toyota Prius Lexus IS Peugeot 3008 Peugeot 508 Lexus RX Citroën DS5 Mercedes Classe E

GPL APRILE 2014

IBRIDE APRILE 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Opel Corsa 1.011 Ford Fiesta 849 791 Lancia Ypsilon Alfa Romeo Giulietta 465 Fiat Panda 453 Dacia Duster 417 374 Fiat Punto Fiat 500 339 293 Opel Meriva Peugeot 208 266

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Peugeot 3008 Lexus IS Peugeot 508 Toyota Prius Lexus RX Mercedes Classe E Citroën DS5

Fiat Panda 6.712 Fiat Punto 4.091 Fiat 500L 2.376 Volkswagen up! 2.184 Lancia Ypsilon 1.935 Fiat Qubo 1.005 Opel Zafira 903 Seat Mii 497 Volkswagen Passat 242 Fiat Doblò 238

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen up! Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Qubo Opel Zafira Seat Mii Seat Leon Volkswagen Golf

1.573 777 674 553 456 253 178 109 87 82

TOP ELETTRICHE 4 M. 2014 2.915 2.713 215 171 130 82 69 66 38 35

1 2 3 4 5 6 7 8 9 9

Nissan Leaf Renault Zoe Smart Fortwo BMW i3 Tesla Model S Peugeot iON Renault Fluence Volkswagen up! Mia Mia L

100 61 43 31 22 6 5 4 2 2

TOP ELETTRICHE APR. ’14 646 535 67 30 29 29 24 13 8 7

1 2 3 4 5 6 7 8

Nissan Leaf BMW i3 Renault Fluence Renault Zoe Smart Fortwo Tesla Model S Mia Mia L

54 42 11 9 7 4 3 1

Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 30/04/2014

55


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2014, 2013 E 2012 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA

Immatricol. 2014

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Diff. unità 2014 su ’13

Diff. % 2014 su ’13

118.456

114.102

137.744

4.354

3,82

-19.288

-14,00

9.963

9,14

-12.343

-9,40

7.084

5,34

1.021

0,74

2013

2012

Diff.%

Novembre

102.870

107.058

-3,91

Gennaio

Dicembre

89.412

87.478

2,21

Febbraio

118.926

108.963

131.269

1.304.637 1.403.008

-7,01

Marzo

139.837

132.753

138.816

Mesi

Anno

2014

2013

Diff.%

Gennaio

118.456

114.102

3,82

Febbraio

118.926

108.963

9,14

Marzo

139.837

132.753

5,34

Aprile

119.099

116.838

1,94

Maggio*

137.500

136.850

0,47

Mesi

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Luglio 108.066 Agosto 53.310 107.185 Settembre Ottobre 110.836 Novembre 102.729 Dicembre 89.304 Totale 2013 1.303.483 Gennaio 118.724 Febbraio 126.271 Marzo 140.115 Aprile 2014 119.803

620.911 540.110 39.298 26.876 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300 42.052 54.827 52.702 43.781

35,48 35,04 36,36 50,41 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92 35,42 43,42 37,61 36,54

Mese

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

1° trimestre

377.219

355.818

407.829

21.401

6,01

-30.610

-7,51

Aprile

119.099

116.838

130.320

2.261

1,94

-11.221

-8,61

Maggio

136.850

147.938

Giugno

122.815

129.113

23.662

5,01

-41.831

-7,77

2° trimestre

376.503

407.371

1° semestre

732.321

815.200

Luglio

108.336

109.616

Agosto

53.294

56.715

Settembre

106.939

109.543

3° trimestre

268.569

275.874

1.000.890

1.091.074

Ottobre

111.465

117.398

Novembre

102.870

107.058

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

89.412

87.478

303.747

311.934

572.316

587.808

1.304.637

1.403.008

1.303.534

1.402.089

472.656

538.149

496.318

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (APRILE 2014 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Aprile

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

Media primi 17 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

26.273

11.858

45,13

1.314

848

3.953

3.105

366,15

2 Volkswagen

9.720

3.066

31,54

486

391

1.022

631

161,11

3 Ford

8.309

3.249

39,10

415

298

1.083

785

263,85

4 Peugeot

6.587

2.116

32,12

329

263

705

442

168,19

5 Renault

6.203

1.490

24,02

310

277

497

219

79,15

6 Opel

6.732

2.378

35,32

337

256

793

537

209,49

7 Citroën

5.382

1.498

27,83

269

228

499

271

118,55

8 Toyota

4.766

2.571

53,94

238

129

857

728

563,74

9 Lancia

4.430

2.625

59,26

222

106

875

769

724,10

10 Audi

4.401

1.108

25,18

220

194

369

176

90,67

1 Fiat

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2014 2014 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

56

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.641 5.946 6.659 5.955

6.050 6.050

Diff. unità Diff. % 2014 su ’12 2014 su ’12

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.700

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.495

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.303

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 9.980

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Maggio 2013 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 12 mesi 2013 Gennaio 2014 Febbraio 2014 Marzo 2014 Aprile 2014 4 mesi 2014

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 30,31 27,53 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,06 28,74 28,42 28,19 28,20 29,18 28,44

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 69,69 72,47 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,94 71,26 71,58 71,81 71,80 70,82 71,56

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Aprile 2013 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile

3,70 12,44 -8,29 -11,46 8,14 4,95 0,40 -1,20 5,45 -15,92 8,79 2,44 0,35

1.310.734 1.473.748 1.351.638 1.196.789 1.294.174 1.358.234 1.363.711 1.347.384 1.420.880 1.194.650 1.299.682 1.331.386 1.336.098

Diff. %

ANNO MOBILE Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14

1.337.515 1.326.427 1.320.129 1.318.849 1.315.428 1.312.824 1.306.891 1.302.703 1.304.637 1.308.991 1.318.954 1.326.038 1.328.299

-1,00 -0,83 -0,47 -0,10 -0,26 -0,20 -0,45 -0,32 0,15 0,33 0,76 0,54 0,17

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2014

Immatric. 2013

Diff. %

Gennaio

7.812

7.288

7,19

Febbraio

8.164

6.918

18,01

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2014

2013

Diff. %

118.854 126.845 140.635 120.960

109.145 107.894 128.242 116.466 127.350 109.757 102.138

8,90 17,56 9,66 3,86

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

2014

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

2013

Diff. %

54.633 115.088 121.588 107.316 106.179 507.294 461.747 1.305.796

9,86

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

2012

Diff. %

Mese

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 388.465

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 396.817

11,82 -27,48 4,14 -22,42 -1,08 11,16 -12,52 6,21 8,21 -6,31 30,43 17,21 -2,10

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

2013

2012

Diff. %

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 169.576

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 174.514

-3,17 -22,53 -16,52 -22,16 2,86 32,48 7,93 37,23 0,34 -26,10 36,67 -1,96 -2,83

8.116

Marzo

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia)

22.322

I Trimestre Aprile

7.856

Maggio

8.514

Giugno

8.562

Marca Fiat

12 mesi 2013

12 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

275.387

262.041

5,09

70,89

66,04

Alfa Romeo

75.428

92.053

-18,06

19,42

23,20

Maserati

19.188

6.204

209,28

4,94

1,56 6,72

II Trimestre

24.932

I Semestre

47.254

Lancia

9.257

26.659

-65,28

2,38

Luglio

7.768

Ferrari

7.086

7.663

-7,53

1,82

1,93

Agosto

3.475

Lamborghini

2.119

2.197

-3,55

0,55

0,55

Settembre

7.233

Totale

388.465

396.817

-2,10

100,00

100,00

III Trimestre

18.476 ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia)

Ottobre

8.421

Novembre

8.727

Marca

9.795

Fiat

Dicembre

12 mesi 2013

12 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

101.316

106.659

-5,01

59,75

61,12

IV Trimestre

26.943

Alfa Romeo

38.049

49.146

-22,58

22,44

28,16

II Semestre

45.419

Maserati

19.164

6.156

211,31

11,30

3,53

Ferrari

6.862

7.218

-4,93

4,05

4,14

Lancia

2.128

3.276

-35,04

1,25

1,88

Lamborghini

2.057

2.059

-0,10

1,21

1,18

169.576

174.514

-2,83

100,00

100,00

Cumulato Totale anno

15.976

14.206 92.673

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/04/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

12,46

Totale

57


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

4 mesi ’14

Q. %

4 mesi ’13

BERLINE 1 Fiat Panda 36.927 12,91 39.031 2 Fiat Punto 21.369 7,47 24.352 3 Lancia Ypsilon 18.387 6,43 16.906 4 Fiat 500 16.866 5,90 13.680 5 Ford Fiesta 12.746 4,46 11.134 6 Volkswagen Golf 12.724 4,45 13.322 12.276 4,29 11.658 7 Volkswagen Polo 8 Renault Clio 10.787 3,77 12.617 9 Toyota Yaris 10.518 3,68 8.677 10 Peugeot 208 9.817 3,43 11.085 Totale berline 285.974 100,00 285.325 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 8.788 13,71 10.004 2 Peugeot 2008 6.721 10,49 9 3 Renault Captur 6.005 9,37 477 4 Opel Mokka 4.194 6,54 2.255 5 Mini Mini 4.070 6,35 3.142 6 Kia Sportage 3.986 6,22 3.615 7 Dacia Duster 3.860 6,02 2.878 8 Hyundai ix35 3.737 5,83 3.394 9 Nissan Juke 3.141 4,90 4.909 10 Peugeot 3008 2.185 3,41 2.392 Totale crossover 64.085 100,00 47.418 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 3.213 8,89 3.066 2 Audi Q3 2.047 5,67 1.864 3 Ford Kuga 1.773 4,91 1.512 4 Audi Q5 1.433 3,97 1.562 5 Fiat Freemont 1.397 3,87 1.639 6 BMW X3 1.337 3,70 1.941 7 Range Rover Sport 1.272 3,52 361 3,48 916 1.256 8 Dacia Duster 9 Volkswagen Tiguan 1.253 3,47 1.688 1.189 3,29 1.132 10 Mini Mini Totale fuoristrada 36.131 100,00 37.654 MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 21.437 55,34 12.314 2 Citroën C3 Picasso 5.113 13,20 4.225 3 Ford B-Max 3.425 8,84 3.277 2.901 8,05 3.119 4 Opel Meriva 3.013 6,03 2.336 5 Hyundai Ix20 3,18 1.769 1.233 6 Kia Venga 7 Opel Agila 961 2,48 1.540 8 Suzuki Splash 837 2,16 959 9 Skoda Roomster 244 0,63 336 10 Toyota Verso-S 12 0,03 306 100,00 32.758 Totale monov. piccolo 38.736 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Ford Focus 3.002 8,73 3.119 2.927 8,51 2.887 2 BMW Serie 3 2.794 8,12 3.176 3 Audi A4 4 Opel Astra 2.699 7,85 3.109 5 Renault Clio 2.539 7,38 377 2.206 7,05 2.426 6 Volkswagen Passat 5,47 939 1.883 7 Skoda Octavia 8 Toyota Auris 1.818 5,29 – 9 Renault Mégane 1.480 4,30 1.819 10 Volkswagen Golf 1.256 3,65 182 Totale station wagon 34.393 100,00 31.240

58

Q. %

Diff. %

13,68 8,53 5,93 4,79 3,90 4,67 4,09 4,42 3,04 3,89 100,00

-5,39 -12,25 8,76 23,29 14,48 -4,49 5,30 -14,50 21,22 -11,44 0,23

21,10 0,02 1,01 4,76 6,63 7,62 6,07 7,16 10,35 5,04 100,00

-12,16 – – 85,99 29,54 10,26 34,12 10,11 -36,02 -8,65 35,15

8,14 4,95 4,02 4,15 4,35 5,15 0,96 2,43 4,48 3,01 100,00

4,79 9,82 17,26 -8,26 -14,77 -31,12 252,35 37,12 -25,77 5,04 -4,04

37,59 12,90 10,00 8,86 9,20 5,40 4,70 2,93 1,03 0,93 100,00

74,09 21,02 4,52 7,51 -22,47 -30,30 -37,60 -12,72 -27,38 -96,08 18,25

9,98 9,24 10,17 9,95 1,21 7,06 3,01 – 5,82 0,58 100,00

-3,75 1,39 -12,03 -13,19 573,47 9,97 100,53 – -18,64 590,11 10,09

Marca e modello

4 mesi ’14

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 4.803 2 Citroën C4 Picasso 3.914 3 Mercedes Classe B 3.781 4 Renault Scénic 2.373 5 Opel Zafira 1.386 6 Volkswagen Touran 1.188 1.099 7 Kia Carens 8 Toyota Verso 1.097 9 Peugeot 5008 1.023 10 Dacia Lodgy 420 Totale monov. compatto 22.059 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2.812 2 Peugeot Partner 908 3 Fiat Doblò 897 4 Dacia Dokker 381 5 Volkswagen Caddy 364 6 Renault Kangoo 321 7 Peugeot Bipper 294 8 Citroën Berlingo 288 9 Ford Tourneo 136 10 Citroën Nemo 103 Totale multispazio 6.581 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 3.454 2 BMW Serie 4 666 3 Audi A5 548 4 BMW Serie 2 187 5 Mercedes Classe E 172 6 Porsche 911 168 7 Porsche Panamera 162 112 8 Renault Mégane 9 Audi A7 79 78 10 Alfa Romeo 4C Totale coupé 6.232 MONOVOLUME GRANDE 1 Ford S-Max 670 2 Ford Galaxy 448 3 Volkswagen Sharan 272 252 4 Lancia Voyager 155 5 Mercedes Viano 112 6 Seat Alhambra 7 Toyota Prius 110 8 Peugeot Expert 92 9 Volkswagen Multivan 64 10 Renault Espace 48 2.257 Totale monov. grande CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 1.072 461 2 Smart Fortwo 291 3 BMW Serie 4 4 Volkswagen Maggiolino 230 5 Citroën DS3 179 146 6 Audi A5 114 7 Peugeot 308 CC 8 Porsche 911 80 9 BMW Z4 79 10 Mini Mini 72 Totale cabrio e spider 3.272

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

21,77 17,74 17,14 10,76 6,28 5,39 4,98 4,97 4,64 1,90 100,00

5.931 1.240 4.506 2.439 2.143 1.354 113 614 1.386 774 22.670

26,16 5,47 19,88 10,76 9,45 5,97 0,50 2,71 6,11 3,41 100,00

-19,02 215,65 -16,09 -2,71 -35,32 -12,26 872,57 78,66 -26,19 -45,74 -2,70

42,73 13,80 13,63 5,79 5,53 4,88 4,47 4,38 2,07 1,57 100,00

3.324 866 1.128 679 403 368 407 326 – 160 7.776

42,75 11,14 14,51 8,73 5,18 4,73 5,23 4,19 – 2,06 100,00

-15,40 4,85 -20,48 -43,89 -9,68 -12,77 -27,76 -11,66 – -35,63 -15,37

55,42 10,69 8,79 3,00 2,76 2,70 2,60 1,80 1,27 1,25 100,00

3.133 – 826 – 144 167 101 94 94 – 5.525

56,71 – 14,95 – 2,61 3,02 1,83 1,70 1,70 – 100,00

10,25 – -33,66 – 19,44 0,60 60,40 19,15 -15,96 – 12,80

29,69 19,85 12,05 11,17 6,87 4,96 4,87 4,08 2,84 2,13 100,00

445 113 270 226 161 123 249 74 85 76 1.912

23,27 5,91 14,12 11,82 8,42 6,43 13,02 3,87 4,45 3,97 100,00

50,56 296,46 0,74 11,50 -3,73 -8,94 -55,82 24,32 -24,71 -36,84 18,04

32,76 14,09 8,89 7,03 5,47 4,46 3,48 2,44 2,41 2,20 100,00

705 328 – 224 284 82 180 70 119 101 3.201

22,02 10,25 – 7,00 8,87 2,56 5,62 2,19 3,72 3,16 100,00

52,06 40,55 – 2,68 -36,97 78,05 -36,67 14,29 -33,61 -28,71 2,22

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 4 mesi ’14

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

36.927 17.938 6.927 5.866 5.044 3.587 2.539 2.304 2.257 2.015 94.623

39,03 18,96 7,32 6,20 5,33 3,79 2,68 2,43 2,39 2,13 100,00

39.031 14.385 7.319 4.165 2.958 2.871 2.913 1.011 3.508 1.435 91.572

42,62 15,71 7,99 4,55 3,23 3,14 3,18 1,10 3,83 1,57 100,00

-5,39 24,70 -5,36 40,84 70,52 24,94 -12,84 127,89 -35,66 40,42 3,33

Marca e modello

4 mesi ’14

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Fiat 500L 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Toyota Yaris 9 Peugeot 208 10 Opel Corsa Totale segmento B

21.437 21.369 18.387 13.326 12.917 12.746 12.276 10.518 9.817 7.772 211.698

10,13 10,09 8,69 6,29 6,10 6,02 5,80 4,97 4,64 3,67 100,00

12.314 24.352 16.906 12.994 11.015 11.134 11.658 8.677 11.085 7.408 187.180

6,58 13,01 9,03 6,94 5,88 5,95 6,23 4,64 5,92 3,96 100,00

74,09 -12,25 8,76 2,56 17,27 14,48 5,30 21,22 -11,44 4,91 13,10

4 mesi ’14

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 14.090 2 Nissan Qashqai 9.608 3 Alfa Romeo Giulietta 7.300 4 Audi A3 6.091 5 Mercedes Classe A 5.978 6 Dacia Duster 5.116 7 Ford C-Max 4.803 8 Citroën C4 4.735 9 Ford Focus 4.688 10 Kia Sportage 4.651 Totale segmento C 125.479

11,23 7,66 5,82 4,85 4,76 4,08 3,83 3,77 3,74 3,71 100,00

14.106 10.661 8.233 3.319 6.124 3.794 5.931 2.861 5.152 4.168 127.104

11,10 8,39 6,48 2,61 4,82 2,98 4,67 2,25 4,05 3,28 100,00

-0,11 -9,88 -11,33 83,52 -2,38 34,84 -19,02 65,50 -9,01 11,59 -1,28

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Hyundai i10 6 Toyota Aygo 7 Ford Ka 8 Opel Adam 9 Chevrolet Spark 10 Renault Twingo Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

7,52 5,87 5,71 5,42 5,34 5,33 4,90 4,65 4,60 4,32 100,00

4.672 3.618 3.066 3.547 4.760 3.055 2.604 2.500 2.514 2.343 59.004

7,92 6,13 5,20 6,01 8,07 5,18 4,41 4,24 4,26 3,97 100,00

-9,46 -8,68 4,79 -14,01 -36,93 -1,87 5,84 4,68 2,90 3,63 -4,64

4 mesi ’14

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 BMW Serie 5 1.646 2 Range Rover Sport 1.272 3 Audi A6 1.191 4 Mercedes Classe E 1.042 5 Jeep Grand Cherokee 1.020 6 Mercedes Classe M 756 7 BMW X5 592 8 Porsche Cayenne 472 9 Jaguar XF 257 10 Mercedes CLS 238 Totale segmento E 10.035

16,40 12,68 11,87 10,38 10,16 7,53 5,90 4,70 2,56 2,37 100,00

2.283 361 1.242 708 532 964 141 469 340 294 9.689

23,56 3,73 12,82 7,31 5,49 9,95 1,46 4,84 3,51 3,03 100,00

-27,90 252,35 -4,11 47,18 91,73 -21,58 319,86 0,64 -24,41 -19,05 3,57

Q. %

4 mesi ’13

Q. %

Diff. %

24,97 15,33 10,01 9,27 6,43 5,87 5,81 4,20 2,60 1,92 100,00

– 237 101 28 72 26 28 33 23 23 930

– 25,48 10,86 3,01 7,74 2,80 3,01 3,55 2,47 2,47 100,00

– 4,64 60,40 435,71 44,44 265,38 235,71 106,06 82,61 34,78 73,98

Marca e modello

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

4 mesi ’14

1 BMW Serie 3 4.230 2 Volkswagen Tiguan 3.304 3 Range Rover Evoque 3.213 4 Audi A4 3.050 5 Fiat Freemont 3.002 6 Audi Q3 2.998 7 Ford Kuga 2.756 8 BMW X1 2.617 9 Volkswagen Passat 2.587 10 Toyota Rav4 2.428 Totale segmento D 56.267

Marca e modello

SEGMENTO F Marca e modello

4 mesi ’14

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Porsche Panamera 4 Mercedes Classe S 5 Audi A8 6 BMW Serie 6 GC 7 Jaguar F-Type 8 Ferrari 458 9 Maserati Quattroporte 10 Mercedes SL Totale segmento F

404 248 162 150 104 95 94 68 42 31 1.618

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/04/2014 (Aut. Min. D09420/H4) 4 mesi 2014

Per alimentazione

Quota %

Diff. %

Apr. 2014

Quota%

Apr. 2013

Quota %

Diff. %

Diesel

281.840

56,40

254.624

53,55

10,69

68.496

57,17

61.571

52,45

11,25

Benzina

150.609

30,14

149.617

31,47

0,66

35.884

29,95

37.861

32,25

-5,22

Gpl

39.240

7,85

42.873

9,02

-8,47

8.896

7,43

10.216

8,70

-12,92

Metano

21.204

4,24

23.953

5,04

-11,48

5.066

4,23

6.597

5,62

-23,21

6.548

1,31

4.277

0,90

53,10

1.414

1,18

1.098

0,94

28,78

279

0,06

133

0,03

109,77

47

0,04

56

0,05

-16,07

Ibride Elettriche Etanolo Per utilizzatore

0

0,00

2

0,00

-100,00

0

0,00

1

Privati

306.745

61,38

309.255

65,04

-0,81

70.119

58,53

72.945

62,13

-3,87

Noleggio

112.301

22,47

88.487

18,61

26,91

31.484

26,28

26.465

22,54

18,96

80.674

16,14

77.737

16,35

3,78

18.200

15,19

17.990

15,32

1,17

Nord Occidentale 156.437

31,30

155.485

32,70

0,61

36.509

30,47

37.533

31,97

-2,73

Società Per area geografica

Quota% 4 mesi 2013

0,00 -100,00

Nord Orientale

165.553

33,13

142.941

30,06

15,82

42.545

35,51

39.466

33,62

7,80

Centrale

101.925

20,40

102.775

21,62

-0,83

23.547

19,65

23.240

19,80

1,32

Meridionale

51.036

10,21

50.022

10,52

2,03

11.616

9,70

11.679

9,95

-0,54

Insulare

24.769

4,96

24.256

5,10

2,11

5.586

4,66

5.482

4,67

1,90

499.720

100,00

475.479

100,00

5,10

119.803

100,00

117.400

100,00

2,05

Totale

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

59


SEGMENTI 4 MESI 2014 Marca e modello

4 m. ’14

SEGMENTO A Abarth 500 B 747 Aston Martin Cygnet B 1 Spark B 1.305 Spark P 952 Totale Chevrolet 2.257 C-Zero E 1 C1 B 1.484 Totale Citroën 1.485 500 B 14.092 500 G 1.809 500 P 2.039 Panda B 17.810 10.330 Panda G Panda M 6.713 Panda P 2.080 Totale Fiat 54.873 Ka B 2.415 Ka G 124 2.539 Totale Ford i10 B 3.571 i10 P 1.474 Totale Hyundai 5.045 Picanto B 647 Picanto P 452 Totale Kia 1.099 Mia Electric Mia E 2 Adam B 1.642 Adam P 662 Totale Opel 2.304 107 B 1.198 iON E 6 Totale Peugeot 1.204 Twingo B 1.990 25 Twingo G Totale Renault 2.015 283 Mii B Mii N 497 Totale Seat 780 280 Citigo B 164 Citigo N Totale Skoda 444 Fortwo B 6.688 Fortwo E 43 Fortwo G 196 6.927 Totale Smart Alto B 462 Alto P 2 464 Totale Suzuki Aygo B 3.587 iQ B 505 Totale Toyota 4.092 up! B 3.679 up! E 4 2.184 up! N 5.867 Totale Volkswagen SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B

60

6 1.345 1.802 308 3.455 837 2.540 3.377 322

4 m. ’13

Diff. %

662 5 2.077 1.431 3.508 1 2.587 2.588 9.963 1.389 3.033 18.744 7.684 9.162 3.441 53.416 2.288 625 2.913 1.501 1.457 2.958 768 68 836 0 1.011 0 1.011 1.871 7 1.878 1.307 127 1.434 541 293 834 438 22 460 5.190 47 2.082 7.319 536 4 540 2.871 659 3.530 2.888 0 1.277 4.165

12,84 -80,00 -37,17 -33,47 -35,66 0,00 -42,64 -42,62 41,44 30,24 -32,77 -4,98 34,44 -26,73 -39,55 2,73 5,55 -80,16 -12,84 137,91 1,17 70,55 -15,76 564,71 31,46 – 62,41 – 127,89 -35,97 -14,29 -35,89 52,26 -80,31 40,52 -47,69 69,62 -6,47 -36,07 645,45 -3,48 28,86 -8,51 -90,59 -5,36 -13,81 -50,00 -14,07 24,94 -23,37 15,92 27,39 – 71,03 40,86

85 1.107 1.563 463 3.133 886 2.152 3.038 850

-92,94 21,50 15,29 -33,48 10,28 -5,53 18,03 11,16 -62,12

Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 B DS3 G DS3 P Totale Citroën Logan B Logan G Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 B DR2 P Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B

30 33 385 4.668 2.940 196 505 526 22 8.857 57 89 1.241 3.339 1.792 6.518 2 8 48 2 10 70 8.532 6.793 4.092 1.955 21.372 3.337 5.379 4.030 12.746 43 82 125 515 18 3 536 960 570 457 1.987 765 1.137 421 14 220 2.557 11.201 2.005 1.935 3.246 18.387 112 5 117 1.203 5.087 6.290 223 48 271 262 2.397 492 101 2.571

482 505 1.837 4.004 2.126 660 728 967 60 8.545 0 19 508 1.634 1.181 3.342 0 0 0 50 87 137 9.304 6.499 5.624 2.925 24.352 4.344 4.966 1.824 11.134 39 2 41 645 16 0 661 1.176 648 778 2.602 1.177 1.208 291 7 44 2.727 8.309 1.720 2.809 4.068 16.906 156 16 172 1.690 4.278 5.968 5 0 5 953 3.171 802 47 1.357

-93,78 -93,47 -79,04 16,58 38,29 -70,30 -30,63 -45,60 -63,33 3,65 – 368,42 144,29 104,35 51,74 95,03 – – – -96,00 -88,51 -48,91 -8,30 4,52 -27,24 -33,16 -12,24 -23,18 8,32 120,94 14,48 10,26 – 204,88 -20,16 12,50 – -18,91 -18,37 -12,04 -41,26 -23,64 -35,00 -5,88 44,67 100,00 400,00 -6,23 34,81 16,57 -31,11 -20,21 8,76 -28,21 -68,75 -31,98 -28,82 18,91 5,40 – – – -72,51 -24,41 -38,65 114,89 89,46

Micra G Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa M Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio M Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Ignis B Swift B Swift G Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen

1 895 6.719 2.516 1.851 1 3.405 1.082 3.470 358 12.683 922 5.799 19 529 33 3.368 5.356 1.096 17.122 1.284 4.723 3.933 8.049 1 1.345 61 19.396 396 530 239 1.165 457 291 2 750 1 1.016 395 1.412 9 8 14 31 5.702 2.916 1.902 10.520 5.422 6.774 80 12.276

0 599 6.929 2.288 1.290 0 3.830 843 2.327 0 10.578 4 5 96 296 1.185 5.414 5.669 2 12.671 18 459 5.564 6.649 0 781 10 13.481 627 637 94 1.358 422 317 1 740 0 1.152 535 1.687 10 53 52 115 4.741 1.387 2.549 8.677 5.441 5.643 574 11.658

– 49,42 -3,03 9,97 43,49 – -11,10 28,35 49,12 – 19,90 – – -80,21 78,72 -97,22 -37,79 -5,52 – 35,13 – 928,98 -29,31 21,06 – 72,22 510,00 43,88 -36,84 -16,80 154,26 -14,21 8,29 -8,20 100,00 1,35 – -11,81 -26,17 -16,30 -10,00 -84,91 -73,08 -73,04 20,27 110,24 -25,38 21,24 -0,35 20,04 -86,06 5,30

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B

1.096 4.820 1.384 7.300 545 5.406 141 6.092 31 21 125 3.004 10

1.306 5.559 1.368 8.233 295 3.024 0 3.319 0 0 221 3.001 0

-16,08 -13,29 1,17 -11,33 84,75 78,77 – 83,55 – – -43,44 0,10 –

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


SEGMENTI 4 MESI 2014 Marca e modello

Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Trax P Volt F Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR DR5 P Bravo B Bravo G Bravo P Linea B Sedici B Sedici G Stilo G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G ix35 P Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Totale Jeep Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G GLA B GLA G

4 m. ’14

177 3.368 41 285 63 305 1.255 2 0 1.951 2 342 42 773 7 16 458 1.640 358 2.817 1.943 5.118 22 6 565 60 0 77 12 0 720 25 76 320 3.994 374 4.789 100 198 298 98 470 73 244 3.492 1 3 4.381 9 375 384 159 508 226 893 6 887 342 1.235 215 130 184 314 137 1.020 4 498

4 m. ’13

Diff. %

0 – 3.222 4,53 263 -84,41 786 -63,74 115 -45,22 0 – 2 – 0 – 7 -100,00 1.173 66,33 32 -93,75 650 -47,38 119 -64,71 1.448 -46,62 54 -87,04 39 -58,97 1.201 -61,87 3.543 -53,71 271 32,10 2.037 38,29 1.486 30,75 3.794 34,90 58 -62,07 215 -97,21 1.454 -61,14 273 -78,02 4 -100,00 91 -15,38 75 -84,00 3 -100,00 2.115 -65,96 0 – 0 – 428 -25,23 4.291 -6,92 432 -13,43 -7,03 5.151 184 -45,65 211 -6,16 395 -24,56 163 -39,88 1.315 -64,26 1 – 282 -13,48 3.112 12,21 – 0 30 -90,00 4.903 -10,65 – 0 244 53,69 244 57,38 249 -36,14 1.393 -63,53 122 85,25 1.764 -49,38 63 -90,48 1.605 -44,74 972 -64,81 2.640 -53,22 173 24,28 15 766,67 141 30,50 156 101,28 – 2 226 351,33 0 – 0 –

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C Country B V40C Country G Totale Volvo

1.659 89 227 92 408 895 7.107 789 8.791 3 267 3.132 487 3.889 10 2.176 82 130 2.923 28 34 5.383 30 2.294 18 2.342 130 1.101 202 1.433 121 438 122 607 1.288 7 6 13 77 2 320 895 3 1.297 132 2.718 465 61 3.376 2.897 11.018 83 154 331 14.483 59 1.254 11 547 1.871

228 54 210 142 406 528 7.507 1.969 10.004 9 412 3.814 571 4.806 21 2.370 174 67 1.434 27 81 4.174 93 2.457 4 2.554 141 803 0 944 62 59 240 472 833 28 0 28 266 12 0 0 0 278 144 1.714 532 121 2.511 2.760 10.886 0 293 566 14.505 43 1.305 9 386 1.743

627,63 64,81 8,10 -35,21 0,49 69,51 -5,33 -59,93 -12,13 -66,67 -35,19 -17,88 -14,71 -19,08 -52,38 -8,19 -52,87 94,03 103,84 3,70 -58,02 28,97 -67,74 -6,63 350,00 -8,30 -7,80 37,11 – 51,80 95,16 642,37 -49,17 28,60 54,62 -75,00 – -53,57 -71,05 -83,33 – – – 366,55 -8,33 58,58 -12,59 -49,59 34,45 4,96 1,21 – -47,44 -41,52 -0,15 37,21 -3,91 22,22 41,71 7,34

41 3.009 33 661 23

120 3.427 55 853 0

-65,83 -12,20 -40,00 -22,51 –

Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 G Serie 3 GT B Serie 3 GT G Serie 4 B Serie 4 G Serie 4 GC B Serie 4 GC G X1 B X1 G X3 G Totale BMW Captiva G Cruze B Cruze G Cruze P Malibu G Totale Chevrolet C5 G DS5 B DS5 G DS5 H Totale Citroën Freemont B Freemont G Totale Fiat Kuga B Kuga G Mondeo B Mondeo G Totale Ford Accord G CR-V B CR-V G Totale Honda Genesis B i40 B i40 G Totale Hyundai Jeep Cherokee G Sportage B Sportage G Sportage P Totale Kia Lancia Flavia B Land R. Freelander G Mahindra XUV 500 G CX-5 B CX-5 G Mazda6 B Mazda6 G Totale Mazda Classe C B Classe C G GLK G Totale Mercedes Outlander G Outlander P Totale Mitsubishi Antara G Cascada B Cascada G Insignia B

SEGMENTO D A4 B A4 G A5 B A5 G Q3 B

4 m. ’14

928 128 4.823 66 1 4.163 14 440 157 800 3 9 7 1.491 141 7.292 103 1 61 66 56 287 360 4 309 38 711 2 3.002 3.004 49 934 3 468 1.454 2 32 482 516 1 3 235 239 38 70 3.605 311 3.986 15 156 30 8 411 2 265 686 5 1.037 269 1.311 16 6 22 270 5 13 13

4 m. ’13

Diff. %

1.191 177 5.823 95 2 4.575 2 1 0 0 0 0 9 1.329 108 6.121 296 25 209 131 83 744 759 11 538 92 1.400 2 4.758 4.760 29 1.063 11 434 1.537 5 79 0 84 14 9 355 378 0 158 3.457 0 3.615 115 73 22 18 290 1 218 527 25 1.356 204 1.585 4 0 4 255 0 0 15

-22,08 -27,68 -17,17 -30,53 -50,00 -9,01 600,00 – – – – – -22,22 12,19 30,56 19,13 -65,20 -96,00 -70,81 -49,62 -32,53 -61,42 -52,57 -63,64 -42,57 -58,70 -49,21 0,00 -36,91 -36,89 68,97 -12,14 -72,73 7,83 -5,40 -60,00 -59,49 – 514,29 -92,86 -66,67 -33,80 -36,77 – -55,70 4,28 – 10,26 -86,96 113,70 36,36 -55,56 41,72 100,00 21,56 30,17 -80,00 -23,53 31,86 -17,29 300,00 – 450,00 5,88 – – -13,33

61


SEGMENTI 4 MESI 2014 4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Insignia G Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Exeo G Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia P Totale Skoda SsangYong Rexton G Legacy G Legacy P Totale Subaru Kizashi B Kizashi P Totale Suzuki Avensis B Avensis G Totale Toyota CC B CC G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo

1.395 5 1.701 3 1.293 69 1.365 5 7 73 85 0 14 30 44 82 2.041 0 2.123 12 2 0 2 0 5 5 1 65 66 1 44 2 2.344 242 459 1.592 4.684 6 242 5 912 18 4 776 1.963

1.043 23 1.336 3 1.536 194 1.733 16 34 95 145 99 4 71 174 6 1.112 3 1.121 19 34 6 40 2 10 12 3 182 185 0 127 46 2.205 263 482 1.448 4.571 3 279 6 875 2 1 608 1.774

33,75 -78,26 27,32 0,00 -15,82 -64,43 -21,23 -68,75 -79,41 -23,16 -41,38 -100,00 250,00 -57,75 -74,71 – 83,54 -100,00 89,38 -36,84 -94,12 -100,00 -95,00 -100,00 -50,00 -58,33 -66,67 -64,29 -64,32 – -65,35 -95,65 6,30 -7,98 -4,77 9,94 2,47 100,00 -13,26 -16,67 4,23 800,00 300,00 27,63 10,65

SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW EX G Q50 F Q50 G QX70 G Totale Infiniti XF B

79 1 1.111 7 72 1.270 17 2 1.627 50 0 12 18 1.726 1 1 21 7 30 9

35 125,71 2 -50,00 1.205 -7,80 11 -36,36 83 -13,25 1.336 -4,94 19 -10,53 0,00 2 2.262 -28,07 57 -12,28 10 -100,00 18 -33,33 0 – 2.368 -27,11 3 -66,67 – 0 – 0 0 – 3 900,00 1 800,00

Marca e modello

62

Marca e modello

XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 B S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

4 m. ’14

248 257 4 88 92 130 26 980 35 2 4 234 1.281 0 140 140 1 52 143 73 269

4 m. ’13

Diff. %

339 -26,84 340 -24,41 0 – 581 -84,85 581 -84,17 0 – 11 136,36 679 44,33 13 169,23 5 -60,00 1 300,00 293 -20,14 1.002 27,84 2 -100,00 194 -27,84 196 -28,57 1 0,00 60 -13,33 70 104,29 64 14,06 195 37,95

SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 B Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Phantom B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G

10 94 104 7 0 7 2 1 25 28 42 5 14 61 10 3 13 7 13 24 18 62 36 10 103 1 150 30 8 123 161 1 1 1 3 22 5

15 -33,33 56 67,86 71 46,48 5 40,00 2 -100,00 7 0,00 3 -33,33 0 – 54 -53,70 57 -50,88 0 – 3 66,67 19 -26,32 22 177,27 10 0,00 2 50,00 12 8,33 0,00 7 33 -60,61 23 4,35 0 – 63 -1,59 – 1 0 – 27 281,48 – 0 28 435,71 9 233,33 11 -27,27 81 51,85 101 59,41 3 -66,67 – 0 0 – 3 0,00 0 – 1 400,00

SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën

15 273 71 32 391

13 313 16 144 486

15,38 -12,78 343,75 -77,78 -19,55

Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Qubo P Totale Fiat Tourneo B Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Kangoo P Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

44 261 77 382 47 612 238 13 1.793 1.005 1 3.709 6 131 137 3 47 28 78 2 292 16 892 1.202 6 317 0 323 4 220 136 5 365

85 -48,24 593 -55,99 1 – 679 -43,74 64 -26,56 534 14,61 530 -55,09 199 -93,47 1.063 68,67 2.062 -51,26 0 – 4.452 -16,69 0 – 0 – 0 – 5 -40,00 58 -18,97 52 -46,15 115 -32,17 79 -97,47 327 -10,70 28 -42,86 837 6,57 1.271 -5,43 55 -89,09 311 1,93 2 -100,00 368 -12,23 3 33,33 239 -7,95 154 -11,69 7 -28,57 403 -9,43

SEGMENTO M Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Mercedes Viano G 5008 B 5008 G 807 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra B Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat Ssangyong Rodius G Multivan G Sharan B Sharan G Totale Volkswagen

7 180 144 331 27 448 6 664 1.118 252 157 10 1.013 2 92 1.117 48 1 111 9 233 7 361 5 64 1 271 336

36 469 309 814 58 113 4 441 558 224 160 14 1.372 30 74 1.490 75 1 122 8 260 37 428 0 85 1 269 355

-80,56 -61,62 -53,40 -59,34 -53,45 296,46 50,00 50,57 100,36 12,50 -1,88 -28,57 -26,17 -93,33 24,32 -25,03 -36,00 0,00 -9,02 12,50 -10,38 -81,08 -15,65 – -24,71 0,00 0,74 -5,35

SEGMENTO M1 C4 B C4 G

40 3.874

14 1.225

185,71 216,24

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


SEGMENTI 4 MESI 2014 Marca e modello

Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Mazda5 B Mazda5 G Totale Mazda Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea B Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

3.914 74 289 57 420 333 3.962 508 1 4.804 51 1.048 1.099 0 0 0 553 5.426 241 3.468 73 9.761 4 129 133 36 406 903 41 1.386 74 2.293 6 2.373 0 15 3 18 112 403 694 1.209 8 77 8 34 983 173 1.283

1.239 232 536 5 773 167 5.210 554 0 5.931 3 110 113 12 100 112 654 5.470 408 4.098 0 10.630 20 204 224 54 702 1.284 103 2.143 81 2.229 129 2.439 4 101 8 113 249 226 388 863 130 296 32 25 974 355 1.812

215,90 -68,10 -46,08 – -45,67 99,40 -23,95 -8,30 – -19,00 – 852,73 872,57 -100,00 -100,00 -100,00 -15,44 -0,80 -40,93 -15,37 – -8,17 -80,00 -36,76 -40,63 -33,33 -42,17 -29,67 -60,19 -35,32 -8,64 2,87 -95,35 -2,71 -100,00 -85,15 -62,50 -84,07 -55,02 78,32 78,87 40,09 -93,85 -73,99 -75,00 36,00 0,92 -51,27 -29,19

218 4.441 456 5.115 2.029 16.809 2.376 228 21.442 933 1.681 1 811 3.426 847 907

1.932 1.784 509 4.225 2.775 9.533 1 5 12.314 1.491 1.783 1 2 3.277 1.371 1.641

-88,72 148,93 -10,41 21,07 -26,88 76,32 – – 74,13 -37,42 -5,72 0,00 – 4,55 -38,22 -44,73

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Marca e modello

ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Mia Electric L E Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Camaro B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Ghibli B Ghibli G Totale Maserati CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

582 2.336 398 471 364 1.233 2 445 525 26 996 961 841 1.252 1.027 4.081 128 116 244 836 2 838 8 4 12

1 3.013 504 607 658 1.769 2 120 197 0 317 1.540 565 1.137 1.199 4.441 158 177 335 956 3 959 225 81 306

– -22,47 -21,03 -22,41 -44,68 -30,30 0,00 270,83 166,50 – 214,20 -37,60 48,85 10,11 -14,35 -8,11 -18,99 -34,46 -27,16 -12,55 -33,33 -12,62 -96,44 -95,06 -96,08

TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Z4 B Totale BMW Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G CLK G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen

2 1 4 5 2 14 9 1 6 4 91 102 1 21 47 4 13 4 9 98 52 5 57 6 6 1 13 68 336 404 5 31 4 40 249 59 308

3 2 1 9 7 22 9 8 35 7 19 69 4 26 7 12 34 16 0 95 28 9 37 6 11 18 35 0 0 0 2 23 4 29 237 32 269

-33,33 -50,00 300,00 -44,44 -71,43 -36,36 0,00 -87,50 -82,86 -42,86 378,95 47,83 -75,00 -19,23 571,43 -66,67 -61,76 -75,00 – 3,16 85,71 -44,44 54,05 0,00 -45,45 -94,44 -62,86 – – – 150,00 34,78 0,00 37,93 5,06 84,38 14,50

78

0

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X5 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Totale Ford GA200 M GA200 P Totale Gonow Haval H6 G Steed B Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G

4 m. ’14

22 19 41 0 79 79 4 4 8 33 5 71 1 26 37 140 3 0 2 2 66 25 0 28 22 10 32

58 1.989 16 2 1.415 65 3.545 1.119 8 1.329 5 569 49 3.079 115 0 44 44 0 0 0 156 179 335 1.773 298 1 2.072 0 8 8 16 1 1 18 36 28 302

4 m. ’13

Diff. %

66 -66,67 28 -32,14 94 -56,38 11 -100,00 119 -33,61 130 -39,23 8 -50,00 0 – 8 0,00 48 -31,25 16 -68,75 97 -26,80 0 – 96 -72,92 37 0,00 246 -43,09 4 -25,00 2 -100,00 1 100,00 3 -33,33 87 -24,14 15 66,67 2 -100,00 51 -45,10 40 -45,00 31 -67,74 71 -54,93

130 1.734 20 13 1.529 82 3.508 1.162 12 1.929 0 141 127 3.371 293 8 86 94 193 3 196 330 620 950 1.512 200 1 1.713 3 10 13 0 0 6 2 8 41 486

-55,38 14,71 -20,00 -84,62 -7,46 -20,73 1,05 -3,70 -33,33 -31,10 – 303,55 -61,42 -8,66 -60,75 -100,00 -48,84 -53,19 -100,00 -100,00 -100,00 -52,73 -71,13 -64,74 17,26 49,00 0,00 20,96 -100,00 -20,00 -38,46 – – -83,33 800,00 350,00 -31,71 -37,86

63


SEGMENTI 4 MESI 2014 Marca e modello

Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai FX B FX G Totale Infiniti Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender B Defender G Discovery G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G CX-7 G Totale Mazda Classe G B

4 m. ’14

330 0 488 150 638 1 17 18 173 37 90 827 6 1.014 2 366 2.342 75 665 740 1 2 3 2 538 109 3 684 6 44 3.171 146 15 1.257 5.975 66 27 1 5 34 67 13 728 0 741 12

4 m. ’13

Diff. %

527 -37,38 23 -100,00 328 48,78 295 -49,15 646 -1,24 0 – 33 -48,48 33 -45,45 161 7,45 0 – 132 -31,82 734 12,67 9 -33,33 523 93,88 2 0,00 550 -33,45 1.950 20,10 224 -66,52 552 20,47 776 -4,64 9 -88,89 0 – 9 -66,67 4 -50,00 278 93,53 198 -44,95 0 – 931 -26,53 4 50,00 77 -42,86 2.989 6,09 295 -50,51 1 – 360 249,17 5.137 16,31 70 -5,71 17,39 23 0 – 0 – 63 -46,03 86 -22,09 19 -31,58 595 22,35 84 -100,00 698 6,16 5 140,00

4 m. ’14

Marca e modello

Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G Classe R G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai B Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Peugeot 4007 G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G

4 m. ’14 Quota %

92.145 18,44 A - Piccole B - Utilitarie 169.130 33,84 C - Compatte 84.953 17,00 D - Medie 36.620 7,33 1,04 5.195 E - Medie superiori F - Alto di gamma 616 0,12 L - Multispazio 6.587 1,32 M - Monov. grandi 3.752 0,75 M1 - Monov. medi 26.400 5,28 7,95 39.725 M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori 1.048 0,21 S1 - Sportive 535 0,11 6,62 33.075 T - Fuoristrada e Suv 40 0,01 Z - Altre Totale 499.821 100,00

64

4 m. ’13 Quota % Diff. unità Diff. %

88.057 152.579 83.897 37.898 6.021 365 7.774 4.162 26.392 30.958 570 759 33.365 2.682 475.479

Diff. %

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. %

Forester P 81 Outback B 4 Outback G 103 Outback P 11 XV B 62 XV G 237 XV P 114 Totale Subaru 911 Grand Vitara B 50 Grand Vitara G 305 Jimny B 681 Jimny P 2 SX4 B 187 9 SX4 G SX4 P 1 SX4 S Cross B 281 SX4 S Cross G 436 SX4 S Cross P 2 Totale Suzuki 1.954 9 Aria G Xenon G 28 Totale Tata 37 Hi-Lux G 139 Land Cruiser G 66 Rav4 B 2 Rav4 G 2.426 Totale Toyota 2.633 Amarok G 109 Tiguan B 4 Tiguan G 1.249 Touareg F 1 Touareg G 226 Totale Volkswagen 1.589 XC60 B 3 512 XC60 G XC70 B 1 162 XC70 G XC90 G 42 Totale Volvo 720 40 Altre 499.821 Totale

152 3 61 13 51 253 113 1.132 80 417 808 0 205 120 6 0 0 0 1.636 21 68 89 103 58 6 2.337 2.504 192 47 1.641 1 163 2.044 2 564 1 87 100 754 2.682 475.479

-46,71 33,33 68,85 -15,38 21,57 -6,32 0,88 -19,52 -37,50 -26,86 -15,72 – -8,78 -92,50 -83,33 – – – 19,44 -57,14 -58,82 -58,43 34,95 13,79 -66,67 3,81 5,15 -43,23 -91,49 -23,89 0,00 38,65 -22,26 50,00 -9,22 0,00 86,21 -58,00 -4,51 -98,51 5,12

Marca e modello

14 35,71 3 133,33 63 9,52 13 -30,77 951 -21,35 39 -100,00 0 – 0 – 1 0,00 729 -32,24 1.818 -10,89 216 -1,85 179 22,35 0 – 0 – 182 -59,89 0 – 56 -44,64 633 -13,11 102 -99,02 183 0,55 13 -15,38 12 -100,00 645 27,13 74 -54,05 1.029 2,04 229 -49,34 23 -95,65 19 -31,58 6 -83,33 444 3,15 0 – 0 – 469 56,29 84 59,52 4 75,00 26,21 248 252 26,98 40 -80,00 8 -87,50 -5,23 172 123 -26,02 87 34,48 430 -11,63 103 -50,49 383 -35,25

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2014 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

4 m. ’13

19 7 69 9 748 0 4 257 1 494 1.620 212 219 2 3 73 10 31 550 1 184 11 0 820 34 1.050 116 1 13 1 458 26 235 733 134 7 313 320 8 1 163 91 117 380 51 248

18,52 32,09 17,64 7,97 1,27 0,08 1,63 0,88 5,55 6,51 0,12 0,16 7,02 0,56 100,00

4.088 16.551 1.056 -1.278 -826 251 -1.187 -410 8 8.767 478 -224 -290 -2.642 24.342

4,64 10,85 1,26 -3,37 -13,72 68,77 -15,27 -9,85 0,03 28,32 83,86 -29,51 -0,87 -98,51 5,12

Alimentazione

4 mesi 2014 Quota % 4 mesi 2013 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

281.901

56,40

254.624

53,55

27.277

10,71

Benzina

150.625

30,14

149.616

31,47

1.009

0,67

Benzina/Gpl

39.252

7,85

42.873

9,02

-3.621

-8,45

Benzina/Metano

17.077

3,42

20.568

4,33

-3.491

-16,97

Ibrido

6.313

1,26

3.802

0,80

2.511

66,04

Metano

4.130

0,83

3.385

0,71

745

22,01

Elettrica

280

0,06

133

0,03

Gasolio + Elettrica

243

0,05

475

0,10

0

0,00

1

0,00

Miscela Benzina/Etanolo Totale

0

0,00

2

0,00

499.821

100,00

475.479

100,00

147 110,53 -232

-48,84

-1 -100,00 -2 -100,00 24.342

5,12

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2014

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

262 20,99 71 5,69

Fiat Ford

0,88 0,80

8,97

2 33

5 12

71 54

89 2

104 11

8 2

1 1

11 10

112

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

0,25

0,16

0,08 0,08

0,64 0,16

8,33 0,88

7,13 0,16

5,69 4,33

0,40 0,96

0,16 2,64

0,08

1,20

6 3.441

241 30

88 160

5 20

24 12

168 19

250 7

171 112

64 5

29 3

0,69

0,17

7,00 0,87

2,56 4,65

0,15 0,58

0,70 0,35

4,88 0,55

7,27 0,20

4,97 3,25

1,86 0,15

0,64 3,46

0,06

0,84 0,09

2,79 3,31

0,52

4,04 0,06

0,03 0,23

2,51

1,38 4,91

3,89 4,08

0,03 2,86

1 3.705

343 19

30 118

2 2

26 19

126 43

133 12

67 264

61 2

11 76

52 4

114 162

14

160

24

0,74

0,03

9,26 0,51

0,81 3,18

0,05 0,05

0,70 0,51

3,40 1,16

3,59 0,32

1,81 7,13

1,65 0,05

0,30 2,05

1,40 0,11

3,08 4,37

0,38

4,32

0,65

923 24,91 169 4,56

93

51 182

144 151

1 106

Ancona

2,71

1 0,01 13.553

131 0,97 20 0,15

35 0,26 286 2,11

2 0,01 7 0,05

36 0,27 85 0,63

97 0,72 13 0,10

780 5,76 4 0,03

37 0,27 140 1,03

36 0,27 14 0,10

5 0,04 60 0,44

10 0,07

59 0,44

49 0,36 1.532 11,30

13 0,10 48 0,35

94 0,69 1 0,01

3 0,02

8.654 63,85 196 1,45

25 0,18

13 0,10 197 1,45

130 0,96 87 0,64

9 0,07 644 4,75

Aosta

2,98 0,03

0,65 5,04

3,02 1,13

2,26

1,30 3,22

0,34 0,24

1,10 0,24

5,89 1,13

5,17 0,48

3,77 1,99

0,96 0,38

0,24 3,87

0,07 0,14

1,92 0,07

4,90 4,08

0,03 0,58

3,02 0,24

0,07 0,14

2 2.918 0,58

0,07

305 10,45 21 0,72

38 94

10 7

32 7

172 33

151 14

110 58

28 11

7 113

2 4

56 2

143 119

1 17

88 7

2 4

620 21,25 199 6,82

87 1

19 147

88 33

66

Arezzo

3,51

1,14 2,82

1,60 3,05

2,14

0 1.311

88 9

13 119

2

4 3

75 3

29 5

69 81

27 2

1 32

20 1

17 45

1

53

2

0,26

0,00

6,71 0,69

0,99 9,08

0,15

0,31 0,23

5,72 0,23

2,21 0,38

5,26 6,18

2,06 0,15

0,08 2,44

1,53 0,08

1,30 3,43

0,08

4,04

0,15

324 24,71 99 7,55

46

15 37

21 40

28

Ascoli P.

3,06

1,60 2,44

2,79 5,01

1 1.436

84 6

15 43

3 2

5 2

83 9

69 4

64 95

38 2

17 40

2

13

40 38

1 7

27

1 1

0,29

0,07

5,85 0,42

1,04 2,99

0,21 0,14

0,35 0,14

5,78 0,63

4,81 0,28

4,46 6,62

2,65 0,14

1,18 2,79

0,14

0,91

2,79 2,65

0,07 0,49

1,88

0,07 0,07

271 18,87 190 13,23

44

23 35

40 72

0,21 3,20

Asti 3 46

3,30

0,76 6,66

3,68 1,14

0,13 2,79

2 1.577

128 6

15 30

1

5 7

85 11

82 2

69 53

15 2

3 50

14

82 57

5

77

0,32

0,13

8,12 0,38

0,95 1,90

0,06

0,32 0,44

5,39 0,70

5,20 0,13

4,38 3,36

0,95 0,13

0,19 3,17

0,89

5,20 3,61

0,32

4,88

392 24,86 93 5,90

52

12 105

58 18

2 44

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2 1.248

22 119

1

Mahindra Maserati

Altre Totale

2

15

96 114

Land Rover Lexus

0,88 6,49

11 81

18

139 2

1 8

Kia Lancia

1,04

2,48

3,40 0,03

0,78 4,13

2,76 3,31

0,09 2,12

618 17,96 316 9,18

117 1

27 142

13

31

0,08

3,45

2,40 3,21

95 114

3 73

Alessandria

Jaguar Jeep

Hyundai Isuzu

1

43

Dacia Ferrari

Great Wall Honda

30 40

Chevrolet Citroën

5,13 0,96

64 12

Audi BMW

3,45

43

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

1,06

3 0,06 5.297

332 6,27 63 1,19

62 1,17 193 3,64

4 0,08 5 0,09

23 0,43 75 1,42

213 4,02 63 1,19

443 8,36 14 0,26

206 3,89 203 3,83

54 1,02 1 0,02

18 0,34 150 2,83

1 0,02 8 0,15

50 0,94 4 0,08

199 3,76 249 4,70

7 0,13 25 0,47

276 5,21

1 0,02 21 0,40

1.198 22,62 529 9,99

145 2,74 2 0,04

57 1,08 129 2,44

95 1,79 65 1,23

6 0,11 105 1,98

Bari

4,40

1,76 2,31

1,21 1,10

0,11 1,98

1 910

31 6

5 88

2

6 5

44 3

72 3

28 35

13 6

2 35

1

6

54 33

11

74

2 1

0,18

0,11

3,41 0,66

0,55 9,67

0,22

0,66 0,55

4,84 0,33

7,91 0,33

3,08 3,85

1,43 0,66

0,22 3,85

0,11

0,66

5,93 3,63

1,21

8,13

0,22 0,11

164 18,02 62 6,81

40

16 21

11 10

1 18

Barletta A. T.

3,38

0,84 5,25

3,14 2,05

0,12 3,86

1 1.657

158 15

70 66

1 26

30 2

81 21

80 1

47 88

9 1

1 30

1

35 1

40 72

1 13

91

4

0,33

0,06

9,54 0,91

4,22 3,98

0,06 1,57

1,81 0,12

4,89 1,27

4,83 0,06

2,84 5,31

0,54 0,06

0,06 1,81

0,06

2,11 0,06

2,41 4,35

0,06 0,78

5,49

0,24

290 17,50 72 4,35

56

14 87

52 34

2 64

Belluno

1,91

2,20 5,74

2,58 2,58

3,63

2 1.046

58 1

14 13

1

11 6

35 11

68 4

46 62

28 7

3 47

1

11

48 59

9

44

2

0,21

0,19

5,54 0,10

1,34 1,24

0,10

1,05 0,57

3,35 1,05

6,50 0,38

4,40 5,93

2,68 0,67

0,29 4,49

0,10

1,05

4,59 5,64

0,86

4,21

0,19

232 22,18 28 2,68

20

23 60

27 27

38

Benevento

3,59

1,51 3,87

4,70 3,16

0,19 2,24

0,95 6,12

0,04 0,29

1,03 1,00

5,11 0,91

4,45 0,56

3,79 6,99

1,49 0,21

0,58 3,68

0,06

1,72 0,17

2,57 4,17

0,04 0,51

2,69 0,06

0,02 0,36

3 8.389

1,68

0,04

869 10,36 49 0,58

80 513

3 24

86 84

429 76

373 47

318 586

125 18

49 309

5

144 14

216 350

3 43

226 5

2 30

1.142 13,61 552 6,58

301

127 325

394 265

16 188

Bergamo

2,93

0,64 4,64

3,79 4,93

0,50 2,93

0 1.400

137 1

52 53

6

4 4

60 4

54 4

45 39

33 1

3 29

18

51 51

16

92

14

0,28

0,00

9,79 0,07

3,71 3,79

0,43

0,29 0,29

4,29 0,29

3,86 0,29

3,21 2,79

2,36 0,07

0,21 2,07

1,29

3,64 3,64

1,14

6,57

1,00

177 12,64 167 11,93

41

9 65

53 69

7 41

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

65


66

400 322

82 350

309

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Ferrari

2,98

0,79 3,37

3,86 3,10

443 130

Renault Seat

0,92 0,67

4,27 1,25

2,83 0,33

0,09 0,01

0,14 5,84

8,02 4,17

0,05 1,62

322 4

127 489

448 405

26 213

3,14 0,04

1,24 4,78

4,38 3,96

0,25 2,08

Brescia

2,08

0,15

4 57.036

5.570 1.108

52 212

3 11

1.559 693

1.667 283

3.673 41

978 3.819

107 14

50 1.069

19

131 3

308 2.101

11 254

97 6

13 4

145 454

7 21

55 152

595 106

479 65

454 433

184 39

55 470

3 26

201 18

278 380

10 67

224 12

8 37

1,42 4,43

0,07 0,21

0,54 1,48

5,81 1,04

4,68 0,63

4,43 4,23

1,80 0,38

0,54 4,59

0,03 0,25

1,96 0,18

2,71 3,71

0,10 0,65

2,19 0,12

0,08 0,36

11,41

0,01

5 10.240

2,05

0,05

9,77 1.144 11,17 1,94 108 1,05

0,09 0,37

0,01 0,02

2,73 1,22

2,92 0,50

6,44 0,07

1,71 6,70

0,19 0,02

0,09 1,87

0,03

0,23 0,01

0,54 3,68

0,02 0,45

0,17 0,01

0,02 0,01

0,24

1 0,08 1.223

69 5,64 3 0,25

39 3,19 53 4,33

1 0,08

9 0,74 3 0,25

36 2,94 5 0,41

59 4,82 2 0,16

33 2,70 114 9,32

26 2,13 1 0,08

2 0,16 23 1,88

2 0,16

17 1,39

58 4,74 42 3,43

8 0,65

83 6,79

275 22,49 62 5,07

28 2,29

16 1,31 73 5,97

18 1,47 37 3,03

25 2,04

Brindisi

6,44

0,62 5,88

0,89 2,37

0,13 2,93

0 3.042

251 9

23 249

2

4 30

217 9

116 7

193 137

38 3

2 71

1 3

28 1

65 106

1 12

119

1 10

0,61

0,00

8,25 0,30

0,76 8,19

0,07

0,13 0,99

7,13 0,30

3,81 0,23

6,34 4,50

1,25 0,10

0,07 2,33

0,03 0,10

0,92 0,03

2,14 3,48

0,03 0,39

3,91

0,03 0,33

410 13,48 338 11,11

196

19 179

27 72

4 89

Cagliari

4,91

2,10 6,73

4,21 1,12

1,40

0 713

57 3

2 10

5

64

50 1

35 40

8 2

2 24

1 1

6

27 16

3

7

0,14

0,00

7,99 0,42

0,28 1,40

0,70

8,98

7,01 0,14

4,91 5,61

1,12 0,28

0,28 3,37

0,14 0,14

0,84

3,79 2,24

0,42

0,98

173 24,26 30 4,21

35

15 48

30 8

10

Caltanissetta

1,91

3,11 6,58

2,63 1,67

1,91

0,12 0,24

0,12 2,75

1,20 0,12

1,67 4,55

0,48

1,56

0,12

1 836

62 3

23 36

3 3

2 3

19 5

79

0,17

0,12

7,42 0,36

2,75 4,31

0,36 0,36

0,24 0,36

2,27 0,60

9,45

29 3,47 99 11,84

1 2

1 23

10 1

14 38

4

13

1

173 20,69 39 4,67

16

26 55

22 14

16

Campobasso

6,41

0,80 9,82

0,40 0,20

5,61

1,40 3,21

8,22 3,61

5,21 0,20

0,40 3,21

0,40

1,20

0,20 0,20

1,00

2,61 1,80

0,20

2,61

0 499

0,10

0,00

65 13,03

7 16

41 18

26 1

2 16

2

6

1 1

5

13 9

1

13

78 15,63 62 12,42

32

4 49

2 1

28

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

16 10.372

0,06 0,23

8,75 1,48

294 34

Peugeot Porsche

3,36 4,45

908 154

349 462

Nissan Opel

1,11 0,37

Volkswagen Volvo

115 38

Mini Mitsubishi

0,48 2,68

1,36 7,76

50 278

Mazda Mercedes

0,02 0,11

141 805

2 11

Mahindra Maserati

1,58 0,24

Suzuki Toyota

164 25

Land Rover Lexus

4,11 3,90

6 24

426 405

Kia Lancia

0,17 0,42

SsangYong Subaru

18 44

Jaguar Jeep

4,55 0,05

95 70

472 5

Hyundai Isuzu

0,01 0,60

Skoda Smart

1 62

Altre Totale

49 6

82 3.331

4.577 2.379

26 922

Bolzano

1.747 16,84 18.278 32,05 1.335 13,04 878 8,47 3.526 6,18 636 6,21

Great Wall Honda

Fiat Ford

13 224

0,13 2,16

Bologna

Abarth Alfa Romeo

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

Marche

0,65

0 0,00 3.237

141 4,36 18 0,56

12 0,37 222 6,86

2 0,06 4 0,12

22 0,68 19 0,59

223 6,89 6 0,19

372 11,49 11 0,34

166 5,13 66 2,04

65 2,01 8 0,25

11 0,34 148 4,57

3 0,09 5 0,15

28 0,86

45 1,39 163 5,04

12 0,37

175 5,41

6 0,19 1 0,03

519 16,03 218 6,73

136 4,20

66 2,04 123 3,80

91 2,81 55 1,70

4 0,12 71 2,19

Caserta

2,57 0,03

1,61 4,24

3,02 2,46

0,11 1,97

5,48 6,20

1,36 0,33

0,69 2,13

0,03

1,52 0,03

3,21 4,46

0,03 0,58

3,90 0,03

0,06 0,58

3 3.612

249 7

71 159

4 2

23 71

118 30

0,72

0,08

6,89 0,19

1,97 4,40

0,11 0,06

0,64 1,97

3,27 0,83

417 11,54 6 0,17

198 224

49 12

25 77

1

55 1

116 161

1 21

141 1

2 21

528 14,62 240 6,64

93 1

58 153

109 89

4 71

Catania

1,27

0,95 5,72

3,56 1,02

0,06 2,80

3 1.573

99 4

7 67

2

3 24

32 4

72 2

100 83

17 2

5 41

16

46 77

9

85

2

0,31

0,19

6,29 0,25

0,45 4,26

0,13

0,19 1,53

2,03 0,25

4,58 0,13

6,36 5,28

1,08 0,13

0,32 2,61

1,02

2,92 4,90

0,57

5,40

0,13

376 23,90 153 9,73

20

15 90

56 16

1 44

Catanzaro

1,57

0,85 5,17

2,29 1,48

0,04 2,65

2 2.224

184 9

18 114

1 1

6 12

79 30

126 6

72 122

20 9

60

2

12 2

78 115

1 8

65 2

8

0,44

0,09

8,27 0,40

0,81 5,13

0,04 0,04

0,27 0,54

3,55 1,35

5,67 0,27

3,24 5,49

0,90 0,40

2,70

0,09

0,54 0,09

3,51 5,17

0,04 0,36

2,92 0,09

0,36

560 25,18 187 8,41

35

19 115

51 33

1 59

Chieti

3,12 0,03

1,21 4,18

2,65 1,92

0,22 1,41

2,75 6,96

0,03 0,63

1,02 1,88

7,38 1,63

4,60 0,58

2,89 5,55

1,78 0,25

0,44 2,33

0,02

1,15 0,27

3,04 3,17

0,10 0,66

2,10 0,03

0,29

6 5.891

1,18

0,10

602 10,22 80 1,36

162 410

2 37

60 111

435 96

271 34

170 327

105 15

26 137

1

68 16

179 187

6 39

124 2

17

978 16,60 320 5,43

184 2

71 246

156 113

13 83

Como

2,18 0,04

1,57 4,43

2,72 1,18

0,04 1,79

3 2.799

211 10

16 100

3 1

20 28

133 23

210 1

122 192

19 6

8 109

2

20

60 119

10

101 1

6

0,56

0,11

7,54 0,36

0,57 3,57

0,11 0,04

0,71 1,00

4,75 0,82

7,50 0,04

4,36 6,86

0,68 0,21

0,29 3,89

0,07

0,71

2,14 4,25

0,36

3,61 0,04

0,21

589 21,04 286 10,22

61 1

44 124

76 33

1 50

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

81 3

2 13

75 61

41 12

2

4 124

49 7

88 248

117 14

197 49

21 24

1

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Maserati

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

0,03

0,71 0,81

6,63 1,65

3,94 0,47

2,96 8,35

1,65 0,24

0,13 4,18

0,07

1,38 0,40

2,53 2,05

0,07 0,44

2,73 0,10

0,03 0,37

1 2.970

0,59

0,03

1,36 0,91

0,23 1,82

2,95

0 440

15 1

3 29

1

3

18 2

10

29 11

1

12

1

10 1

15 14

6

27

0,09

0,00

3,41 0,23

0,68 6,59

0,23

0,68

4,09 0,45

2,27

6,59 2,50

0,23

2,73

0,23

2,27 0,23

3,41 3,18

1,36

6,14

121 27,50 28 6,36

13

2 0,45 48 10,91

6 4

1 8

Crotone

2,05 0,06

1,11 6,12

2,97 3,38

10 4.674

292 66

87 277

4 22

43 151

223 38

336 15

161 290

57 23

19 242

2 10

58 2

85 225

5 18

88 8

5 20

0,94

0,21

6,25 1,41

1,86 5,93

0,09 0,47

0,92 3,23

4,77 0,81

7,19 0,32

3,44 6,20

1,22 0,49

0,41 5,18

0,04 0,21

1,24 0,04

1,82 4,81

0,11 0,39

1,88 0,17

0,11 0,43

508 10,87 399 8,54

96 3

52 286

139 158

0,36 2,87

Cuneo

17 134

0,06

1 0,32 316

26 8,23

4 1,27

1 0,32

1 0,32

30 9,49 1 0,32

47 14,87 1 0,32

16 5,06 14 4,43

3 0,95 1 0,32

2 0,63 6 1,90

1 0,32

3 0,95

7 2,22 13 4,11

2 0,63

2 0,63

69 21,84 24 7,59

10 3,16

4 1,27 6 1,90

13 4,11 5 1,58

1 0,32 2 0,63

Enna

3,08

0,72 1,13

2,36 2,16

1,54

0 974

64 11

7 19

2 5

6 4

36 7

72 6

37 85

14 1

6 44

5

20

18 59

5

22 1

3

0,19

0,00

6,57 1,13

0,72 1,95

0,21 0,51

0,62 0,41

3,70 0,72

7,39 0,62

3,80 8,73

1,44 0,10

0,62 4,52

0,51

2,05

1,85 6,06

0,51

2,26 0,10

0,31

263 27,00 45 4,62

30

7 11

23 21

15

Fermo

4,48

0,44 3,15

2,73 2,22

0,06 2,10

1 3.147

305 32

34 172

6 7

18 7

278 11

235 11

122 304

26 11

4 96

34 1

137 76

3 5

127 1

1 3

0,63

0,03

9,69 1,02

1,08 5,47

0,19 0,22

0,57 0,22

8,83 0,35

7,47 0,35

3,88 9,66

0,83 0,35

0,13 3,05

1,08 0,03

4,35 2,41

0,10 0,16

4,04 0,03

0,03 0,10

356 11,31 245 7,79

141

14 99

86 70

2 66

Ferrara

1,58 0,00

0,84 3,75

4,20 4,84

16 21.149

1.821 249

282 763

16 33

429 387

1.683 173

1.370 23

404 899

212 165

97 924

8 17

274 26

358 410

14 42

549 3

4 92

4,23

0,08

8,61 1,18

1,33 3,61

0,08 0,16

2,03 1,83

7,96 0,82

6,48 0,11

1,91 4,25

1,00 0,78

0,46 4,37

0,04 0,08

1,30 0,12

1,69 1,94

0,07 0,20

2,60 0,01

0,02 0,44

4.179 19,76 1.608 7,60

335 1

178 794

888 1.024

0,07 1,82

Firenze 14 385

3,06 0,07

2,41 5,73

2,61 1,04

0,20 2,02

1 1.535

110 19

21 144

1 1

5 2

72 24

78 5

78 126

14

3 67

4 5

14

61 69

16

31 3

1 5

0,31

0,07

7,17 1,24

1,37 9,38

0,07 0,07

0,33 0,13

4,69 1,56

5,08 0,33

5,08 8,21

0,91

0,20 4,36

0,26 0,33

0,91

3,97 4,50

1,04

2,02 0,20

0,07 0,33

238 15,50 54 3,52

47 1

37 88

40 16

3 31

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Altre Totale

9,90 0,77

1 11

Great Wall Honda

8,32 6,73

294 23

247 200

Fiat Ford

4,07

Volkswagen Volvo

121

Dacia Ferrari

1,28 5,29

1,55 7,81

38 157

Chevrolet Citroën

4,75 5,59

46 232

141 166

Audi BMW

0,13 1,85

Suzuki Toyota

4 55

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

0,63

1 0,03 3.125

235 7,52 31 0,99

29 0,93 101 3,23

1 0,03 8 0,26

12 0,38 3 0,10

217 6,94 11 0,35

136 4,35 11 0,35

143 4,58 270 8,64

29 0,93 4 0,13

3 0,10 69 2,21

4 0,13 2 0,06

51 1,63 1 0,03

84 2,69 131 4,19

2 0,06 13 0,42

132 4,22 6 0,19

19 0,61

607 19,42 246 7,87

148 4,74

43 1,38 100 3,20

129 4,13 32 1,02

3 0,10 58 1,86

Forlì C.

1,89

0,70 4,40

2,29 3,52

0,13 4,09

0 2.274

103 2

29 63

3 1

3 26

141 6

115 8

165 103

45 4

4 102

3

24 1

66 145

23

122 2

1

0,45

0,00

4,53 0,09

1,28 2,77

0,13 0,04

0,13 1,14

6,20 0,26

5,06 0,35

7,26 4,53

1,98 0,18

0,18 4,49

0,13

1,06 0,04

2,90 6,38

1,01

5,36 0,09

0,04

545 23,97 32 1,41

43

16 100

52 80

3 93

Frosinone

3,34 0,04

1,12 2,74

3,11 2,72

0,24 1,36

2,56 4,64

0,09 0,35

0,90 2,87

5,61 0,48

4,70 0,28

4,14 4,42

1,66 0,11

0,37 3,66

0,11

1,25 0,02

1,62 2,26

0,02 0,75

3,13

0,02 0,90

4 5.362

1,07

0,07

662 12,35 38 0,71

137 249

5 19

48 154

301 26

252 15

222 237

89 6

20 196

6

67 1

87 121

1 40

168

1 48

745 13,89 610 11,38

179 2

60 147

167 146

13 73

Genova

3,02

3,50 3,86

2,54 1,69

0,12 1,21

7,73 7,61

0,36 0,36

0,97

4,35 0,24

7,00 0,12

2,17 4,47

1,09 0,36

1,57 1,69

0,12

2,29 0,12

5,07 1,45

0,72

4,23 0,12

2,66

0 828

0,17

0,00

90 10,87 2 0,24

64 63

3 3

8

36 2

58 1

18 37

9 3

13 14

1

19 1

42 12

6

35 1

22

40 4,83 93 11,23

25

29 32

21 14

1 10

Gorizia

4,88

0,44 5,61

1,46 1,75

1,17

3,28 3,28

0,29 0,07

1,68 0,29

5,69 0,36

4,52

4,30 6,05

1,17 0,22

1,17 3,21

1,82

7,87 2,99

0,66

3,57 0,07

0,15 0,15

0 1.372

0,27

0,00

143 10,42 3 0,22

45 45

4 1

23 4

78 5

62

59 83

16 3

16 44

25

108 41

9

49 1

2 2

217 15,82 74 5,39

67

6 77

20 24

16

Grosseto

3,67

2,02 5,68

2,47 1,19

0,37 0,64

0 1.091

104 12

51 82

3

9 4

93 1

53 3

50 12

21 9

6 44

2

9

15 22

6

12

1 9

0,22

0,00

9,53 1,10

4,67 7,52

0,27

0,82 0,37

8,52 0,09

4,86 0,27

4,58 1,10

1,92 0,82

0,55 4,03

0,18

0,82

1,37 2,02

0,55

1,10

0,09 0,82

183 16,77 100 9,17

40

22 62

27 13

4 7

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

67


68

16

11

Peugeot Porsche

Renault Seat

1 218

Altre Totale

0,04

2,07

2,33 5,05

1,55 2,07

2 1.544

151 6

32 69

5 2

8 6

98 3

64 4

115 75

7 8

7 58

2

31

20 74

19

0,31

0,13

9,78 0,39

2,07 4,47

0,32 0,13

0,52 0,39

6,35 0,19

4,15 0,26

7,45 4,86

0,45 0,52

0,45 3,76

0,13

2,01

1,30 4,79

1,23

0,97 0,06

0,06

309 20,01 100 6,48

32

36 78

24 32

0,06 3,17

2,72

1,20 2,51

3,04 1,36

1,67

0,94 4,76

0,16 0,05

0,58 0,37

4,34 0,58

5,29 0,21

4,08 4,03

0,89 0,21

0,26 2,93

0,05 0,10

0,78

1,88 2,04

0,84

4,19

0,10 1,36

1 1.911

0,38

0,05

236 12,35 2 0,10

18 91

3 1

11 7

83 11

101 4

78 77

17 4

5 56

1 2

15

36 39

16

80

2 26

484 25,33 165 8,63

52

23 48

58 26

32

La Spezia

0,56

0 0,00 2.786

177 6,35

24 0,86 175 6,28

4 0,14

2 0,07 53 1,90

193 6,93 4 0,14

131 4,70 16 0,57

221 7,93 103 3,70

82 2,94 5 0,18

18 0,65 76 2,73

1 0,04

56 2,01 1 0,04

64 2,30 91 3,27

23 0,83

171 6,14 1 0,04

11 0,39

372 13,35 179 6,42

107 3,84

52 1,87 193 6,93

47 1,69 74 2,66

59 2,12

Latina

3,77

1,02 4,65

2,75 1,65

0,11 1,65

2 3.636

242 42

25 132

6

9 6

263 33

236 2

145 274

28 22

64

2

45

96 187

1 16

233

1 1

0,73

0,06

6,66 1,16

0,69 3,63

0,17

0,25 0,17

7,23 0,91

6,49 0,06

3,99 7,54

0,77 0,61

1,76

0,06

1,24

2,64 5,14

0,03 0,44

6,41

0,03 0,03

675 18,56 281 7,73

137

37 169

100 60

4 60

Lecce

2,45

1,03 5,07

3,72 3,44

0,32 2,23

2,13 4,96

0,14 0,25

1,63 0,14

3,55 2,48

4,89 0,18

4,61 6,56

1,42 0,11

0,21 4,54

0,11

1,67 0,07

2,66 2,59

0,07 1,24

3,40

0,25

1 2.820

0,56

0,04

298 10,57 11 0,39

60 140

4 7

46 4

100 70

138 5

130 185

40 3

6 128

3

47 2

75 73

2 35

96

7

427 15,14 162 5,74

69

29 143

105 97

9 63

Lecco

3,90 0,04

1,79 3,76

2,78 1,76

1,90

1 2.845

245 4

37 124

1 6

42 15

164 21

185 2

191 61

35 13

6 102

1

41

186 71

6 14

144 1

1 8

0,57

0,04

8,61 0,14

1,30 4,36

0,04 0,21

1,48 0,53

5,76 0,74

6,50 0,07

6,71 2,14

1,23 0,46

0,21 3,59

0,04

1,44

6,54 2,50

0,21 0,49

5,06 0,04

0,04 0,28

422 14,83 242 8,51

111 1

51 107

79 50

54

Livorno

2,83

1,65 3,50

3,04 6,13

2,47

1 1.942

170 16

14 102

2 2

12 10

94 19

112 5

52 88

51 20

7 74

1

25 1

77 77

9

30 2

1 12

0,39

0,05

8,75 0,82

0,72 5,25

0,10 0,10

0,62 0,51

4,84 0,98

5,77 0,26

2,68 4,53

2,63 1,03

0,36 3,81

0,05

1,29 0,05

3,96 3,96

0,46

1,54 0,10

0,05 0,62

287 14,78 188 9,68

55

32 68

59 119

48

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

7,80 0,46

17 1

Volkswagen Volvo

0,46

2,75 2,29

6 5

Suzuki Toyota

0,46

1

1,83

5,05

7,34

2,29 8,26

0,92

4,13

0,46

0,92

2,75 3,21

1,38

1,83

0,46

3,21

0,46 5,50

2,29 1,83

SsangYong Subaru

4

5 18

Nissan Opel

Skoda Smart

2

9

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

1

Mahindra Maserati

2

4

Hyundai Isuzu

Land Rover Lexus

1

Great Wall Honda

6 7

37 16,97 17 7,80

Fiat Ford

Kia Lancia

7

Dacia Ferrari

3

15 1

1 12

Chevrolet Citroën

Jaguar Jeep

1

5 4

Audi BMW

1 49

L’Aquila

1 14

0,46 6,42

Isernia

Abarth Alfa Romeo

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

Marche

0,82

3 0,07 4.106

284 6,92 14 0,34

49 1,19 128 3,12

4 0,10 10 0,24

38 0,93 4 0,10

294 7,16 24 0,58

303 7,38 5 0,12

268 6,53 138 3,36

62 1,51 10 0,24

7 0,17 108 2,63

2 0,05

71 1,73 2 0,05

135 3,29 214 5,21

1 0,02 22 0,54

148 3,60 1 0,02

12 0,29

823 20,04 257 6,26

145 3,53

54 1,32 124 3,02

132 3,21 135 3,29

7 0,17 68 1,66

Lucca

2,61

0,45 2,76

3,67 2,46

1,91

1,51 1,71

0,05 0,15

0,55 0,45

3,77 1,05

7,18 0,25

4,92 5,47

1,21 0,25

0,10 3,62

0,05

1,51 0,05

1,51 4,47

0,05 0,45

1,71 0,05

0,30

1 1.991

0,40

0,05

235 11,80 17 0,85

30 34

1 3

11 9

75 21

143 5

98 109

24 5

2 72

1

30 1

30 89

1 9

34 1

6

470 23,61 148 7,43

52

9 55

73 49

38

Macerata

2 2.938

289 20

18 128

1 3

34

193 21

212 12

119 288

44 11

8 116

5

60 3

99 68

15

117 3

1 7

285 184

99 2

38 155

120 103

3 52

0,59

0,07

9,84 0,68

0,61 4,36

0,03 0,10

1,16

6,57 0,71

7,22 0,41

4,05 9,80

1,50 0,37

0,27 3,95

0,17

2,04 0,10

3,37 2,31

0,51

3,98 0,10

0,03 0,24

9,70 6,26

3,37 0,07

1,29 5,28

4,08 3,51

0,10 1,77

Mantova

3,26

1,03 3,37

4,08 0,92

2,07

1,31 4,02

0,49 0,11

1,52 0,16

5,11 0,38

6,47 0,11

3,15 5,06

1,58 0,38

0,05 2,07

0,11

1,69

2,77 4,84

0,05 0,44

3,26 0,05

0,05 0,16

3 1.839

0,37

0,16

187 10,17 5 0,27

24 74

9 2

28 3

94 7

119 2

58 93

29 7

1 38

2

31

51 89

1 8

60 1

1 3

414 22,51 124 6,74

60

19 62

75 17

38

Massa C.

3,87

1,41 1,64

1,29 2,46

4,81

0 852

32 1

11 24

6

34 2

64 2

22 22

12

1 18

8

28 58

1

35 1

1 2

0,17

0,00

3,76 0,12

1,29 2,82

0,70

3,99 0,23

7,51 0,23

2,58 2,58

1,41

0,12 2,11

0,94

3,29 6,81

0,12

4,11 0,12

0,12 0,23

279 32,75 56 6,57

33

12 14

11 21

41

Matera

1,15 1,92

4,98

8,81

0,38

4,60

3,83 4,21

0,38

2,68

0,38

0,38

1,92 1,53

4,60

0,38 1,92

1 261

0,05

0,38

27 10,34 1 0,38

1 5

37 14,18 1 0,38

12

10 11

1

7

1

1

5 4

12

1

17 6,51 34 13,03

23

1 0,38 27 10,34

3 5

13

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

349 14,84 142 6,04

Fiat Ford

133 20

2 14

1 1

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

1 2.351

0,47

0,04

8,29 0,30

1,36 5,40

0,04 0,04

4,85 5,66

1,19 0,21

0,13 1,28

0,04 0,13

1,06

2,93 0,04

1,14 9,06

3,65 3,49

0,17 1,91

213 15

57 404

230 237

6 168

3,17 0,22

0,85 6,00

3,42 3,52

0,09 2,50

Modena

35 29.190

2.221 329

490 2.085

40 76

260 869

1.444 289

1.763 120

958 1.410

558 151

166 806

3 33

333 52

853 694

18 252

786 3

12 174

5,84

0,12

7,61 1,13

1,68 7,14

0,14 0,26

0,89 2,98

4,95 0,99

6,04 0,41

3,28 4,83

1,91 0,52

0,57 2,76

0,01 0,11

1,14 0,18

2,92 2,38

0,06 0,86

2,69 0,01

0,04 0,60

1 6.729

563 78

74 216

4 17

59 49

309 48

340 27

242 423

110 14

41 231

13

112 6

302 324

9 27

245 1

1 8

7 0,09 7.700 1,54

1,35

807 10,48 50 0,65

133 1,73 366 4,75

21 0,27 12 0,16

60 0,78 175 2,27

480 6,23 99 1,29

393 5,10 27 0,35

306 3,97 416 5,40

144 1,87 14 0,18

34 0,44 214 2,78

3 0,04

104 1,35 7 0,09

238 3,09 287 3,73

5 0,06 79 1,03

279 3,62 1 0,01

3 0,04 54 0,70

956 12,42 381 4,95

237 3,08 2 0,03

114 1,48 385 5,00

294 3,82 297 3,86

19 0,25 197 2,56

Monza

0,01

8,37 1,16

1,10 3,21

0,06 0,25

0,88 0,73

4,59 0,71

5,05 0,40

3,60 6,29

1,63 0,21

0,61 3,43

0,19

1,66 0,09

4,49 4,81

0,13 0,40

3,64 0,01

0,01 0,12

3.409 11,68 1.096 16,29 1.962 6,72 409 6,08

855 12

333 2.645

1.064 1.019

51 557

Milano

3,91 0,01

1,92 2,99

2,69 1,75

0,06 2,45

5,14 2,28

1,55 0,09

0,35 3,52

0,02 0,17

1,12

1,47 3,45

0,04 0,47

6,64

0,09 0,38

7 8.909

505 41

44 247

11 5

66 121

710 15

1,78

0,08

5,67 0,46

0,49 2,77

0,12 0,06

0,74 1,36

7,97 0,17

1.000 11,22 18 0,20

458 203

138 8

31 314

2 15

100

131 307

4 42

592

8 34

1.975 22,17 352 3,95

348 1

171 266

240 156

5 218

Napoli

3,59 0,03

1,92 4,96

6,97 6,01

0,31 2,26

2,32 2,94

0,03 0,37

1,15 0,28

4,71 0,31

3,84 0,34

2,29 5,18

3,41 0,50

0,12 3,38

0,12

0,84 0,06

5,89 2,94

0,46

4,09

0,71

3 3.227

0,65

0,09

373 11,56 11 0,34

75 95

1 12

37 9

152 10

124 11

74 167

110 16

4 109

4

27 2

190 95

15

132

23

331 10,26 174 5,39

116 1

62 160

225 194

10 73

Novara

2,73

0,20 8,01

0,39 0,78

1,76

0,78 8,79

1,56

7,42 2,34

8,40

7,81 3,13

0,20 0,59

1,95

0,20

1,37

6,64 1,76

0,39

0,78

0 512

0,10

0,00

54 10,55 2 0,39

4 45

8

38 12

43

40 16

1 3

10

1

7

34 9

2

4

61 11,91 47 9,18

14

1 41

2 4

9

Nuoro

0,60 3,61

1,81

4,22

5,42

2,41 1,20

0,60 0,60

0,60

0,60 6,02

0,60

1,81

0 166

9

2 3

0,03

0,00

5,42

1,20 1,81

53 31,93

9

4 2

1 1

1

1 10

1

3

20 12,05 12 7,23

17 10,24

1 6

3

7

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Altre Totale

195 7

114 133

Mini Mitsubishi

Volkswagen Volvo

28 5

Mazda Mercedes

32 127

3 30

Mahindra Maserati

Suzuki Toyota

0,09 0,60

1 3

286 12,17 3 0,13

5,66 0,85

25

Land Rover Lexus

2,72 3,57

64 84

Kia Lancia

0,26

2,85

6

67

0,21

2,81

2,00 4,93

Jaguar Jeep

Hyundai Isuzu

5

66

Dacia Ferrari

Great Wall Honda

47 116

Chevrolet Citroën

5,32 2,81

125 66

Audi BMW

0,13 2,00

3 47

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

0,19

0 0,00 940

59 6,28 4 0,43

8 0,85 24 2,55

1 0,11

6 0,64

57 6,06 1 0,11

26 2,77 2 0,21

64 6,81 36 3,83

4 0,43 4 0,43

1 0,11 12 1,28

31 3,30

10 1,06 27 2,87

5 0,53

53 5,64 1 0,11

185 19,68 124 13,19

46 4,89

1 0,11 112 11,91

7 0,74 10 1,06

2 0,21 17 1,81

Olbia T.

5,37

0,65 8,78

0,16 1,46

0,16 1,46

4,88

4,39 2,60

0,33 0,65

0,49 1,30

0,33

0,98

1,63 2,28

0,49

2,11

1,46 2,44

0,16

0 615

0,12

0,00

101 16,42 4 0,65

9 15

1

81 13,17 3 0,49

30

27 16

2 4

3 8

2

6

10 14

3

13

99 16,10 53 8,62

33

4 54

1 9

1 9

Oristano

2,13 0,06

0,96 3,39

3,25 2,88

0,22 3,06

13 8.134

783 99

51 488

14 31

74 40

390 31

528 76

313 432

137 11

27 289

2 18

143 11

261 285

4 46

283 5

31

1,63

0,16

9,63 1,22

0,63 6,00

0,17 0,38

0,91 0,49

4,79 0,38

6,49 0,93

3,85 5,31

1,68 0,14

0,33 3,55

0,02 0,22

1,76 0,14

3,21 3,50

0,05 0,57

3,48 0,06

0,38

1.401 17,22 520 6,39

173 5

78 276

264 234

18 249

Padova

3,64

2,10 4,74

4,16 2,04

0,17 2,56

5 4.810

358 2

23 297

6 9

35 137

231 159

138 12

162 320

44 16

15 140

2

41

105 222

3 21

304 1

3 2

0,96

0,10

7,44 0,04

0,48 6,17

0,12 0,19

0,73 2,85

4,80 3,31

2,87 0,25

3,37 6,65

0,91 0,33

0,31 2,91

0,04

0,85

2,18 4,62

0,06 0,44

6,32 0,02

0,06 0,04

743 15,45 321 6,67

175

101 228

200 98

8 123

Palermo

3,94

1,96 3,94

4,53 1,60

0,10 1,17

1 3.932

380 48

48 140

2 3

37 8

215 33

238 24

101 307

33 19

22 149

1 2

43 5

93 109

4 18

158 2

1 31

0,79

0,03

9,66 1,22

1,22 3,56

0,05 0,08

0,94 0,20

5,47 0,84

6,05 0,61

2,57 7,81

0,84 0,48

0,56 3,79

0,03 0,05

1,09 0,13

2,37 2,77

0,10 0,46

4,02 0,05

0,03 0,79

685 17,42 294 7,48

155

77 155

178 63

4 46

Parma

4,67 0,04

1,59 4,73

1,57 2,32

0,21 1,93

5 4.778

423 22

83 233

6 12

29 40

348 27

295 10

293 307

65 21

21 157

1 4

66 1

136 174

27

112 2

2 20

0,96

0,10

8,85 0,46

1,74 4,88

0,13 0,25

0,61 0,84

7,28 0,57

6,17 0,21

6,13 6,43

1,36 0,44

0,44 3,29

0,02 0,08

1,38 0,02

2,85 3,64

0,57

2,34 0,04

0,04 0,42

659 13,79 362 7,58

223 2

76 226

75 111

10 92

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

69


70

144 94

116 188

106 3

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Ferrari

2,11 0,06

2,31 3,74

2,87 1,87

141 14

Renault Seat

1,00 0,22

2,81 0,28

4,86 0,26

0 5.024

1,01

0,00

3,55

1,22 3,01

3,62 1,01

0,03 2,30

3 2.959

279 14

28 104

4 13

3 13

107 30

131 9

102 193

29 3

20 59

2 1

30

70 226

1 15

132 1

1

0,59

0,10

9,43 0,47

0,95 3,51

0,14 0,44

0,10 0,44

3,62 1,01

4,43 0,30

3,45 6,52

0,98 0,10

0,68 1,99

0,07 0,03

1,01

2,37 7,64

0,03 0,51

4,46 0,03

0,03

755 25,52 145 4,90

105

36 89

107 30

1 68

Pesaro U.

1,38

1,43 6,62

2,67 2,77

0,05 1,78

0 2.024

136 15

38 56

3 6

1 30

52 9

76 4

121 97

33

6 69

1 1

35 2

69 107

5 8

107

7

0,40

0,00

6,72 0,74

1,88 2,77

0,15 0,30

0,05 1,48

2,57 0,44

3,75 0,20

5,98 4,79

1,63

0,30 3,41

0,05 0,05

1,73 0,10

3,41 5,29

0,25 0,40

5,29

0,35

464 22,92 128 6,32

28

29 134

54 56

1 36

Pescara

0,54

4 0,15 2.720

179 6,58 17 0,63

40 1,47 130 4,78

7 0,26 9 0,33

21 0,77 6 0,22

115 4,23 26 0,96

257 9,45 15 0,55

58 2,13 95 3,49

65 2,39 11 0,40

18 0,66 80 2,94

1 0,04 1 0,04

35 1,29 1 0,04

69 2,54 158 5,81

4 0,15

71 2,61 3 0,11

1 0,04 12 0,44

536 19,71 175 6,43

52 1,91

46 1,69 117 4,30

110 4,04 121 4,45

7 0,26 47 1,73

Piacenza

2,85 0,02

1,41 4,24

2,50 1,78

0,13 1,46

2 4.599

448 60

56 154

8 2

26 86

213 24

214 7

217 315

58 19

17 204

2 2

69

202 201

5 22

132 1

19 29

0,92

0,04

9,74 1,30

1,22 3,35

0,17 0,04

0,57 1,87

4,63 0,52

4,65 0,15

4,72 6,85

1,26 0,41

0,37 4,44

0,04 0,04

1,50

4,39 4,37

0,11 0,48

2,87 0,02

0,41 0,63

847 18,42 276 6,00

131 1

65 195

115 82

6 67

Pisa

4,85 0,07

0,73 5,91

3,23 3,86

0,15 1,47

3,93 0,18

4,19 3,08

2,53 0,07

0,18 2,17

0,07

1,98 0,04

2,75 3,42

0,11 0,77

4,11

0,04 0,33

3 2.723

209 15

83 116

4

43 16

0,54

0,11

7,68 0,55

3,05 4,26

0,15

1,58 0,59

317 11,64 15 0,55

107 5

114 84

69 2

5 59

2

54 1

75 93

3 21

112

1 9

367 13,48 167 6,13

132 2

20 161

88 105

4 40

Pistoia

3,08

1,21 2,80

2,88 3,46

0,08 3,39

2 2.569

217 48

33 138

5 5

47 20

126 30

109 6

143 74

40 11

18 81

1

32 4

71 78

2 17

177 2

3 5

0,51

0,08

8,45 1,87

1,28 5,37

0,19 0,19

1,83 0,78

4,90 1,17

4,24 0,23

5,57 2,88

1,56 0,43

0,70 3,15

0,04

1,25 0,16

2,76 3,04

0,08 0,66

6,89 0,08

0,12 0,19

389 15,14 201 7,82

79

31 72

74 89

2 87

Pordenone

2,39

1,57 4,29

2,81 1,40

0,08 3,14

4,29 2,64

1,07 0,17

0,33 3,55

0,08

2,06

1,40 4,79

0,08 0,33

1,65

0,17 2,31

0,25 0,25

6,60 2,06

1 1.212

0,24

0,08

124 10,23 2 0,17

2 28

3 3

80 25

141 11,63 2 0,17

52 32

13 2

4 43

1

25

17 58

1 4

20

262 21,62 77 6,35

29

19 52

34 17

1 38

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Altre Totale

0,20

8,74 2,63

244 13

Peugeot Porsche

4,18 6,97

439 132

210 350

Nissan Opel

1,49 0,10

Volkswagen Volvo

75 5

Mini Mitsubishi

0,20 3,52

0,84 4,24

10 177

Mazda Mercedes

0,16

42 213

8

Mahindra Maserati

1,55 0,04

Suzuki Toyota

78 2

Land Rover Lexus

3,64 4,66

10

183 234

Kia Lancia

0,04 0,54

SsangYong Subaru

2 27

Jaguar Jeep

2,99 0,08

50 11

150 4

Hyundai Isuzu

0,02 0,30

Skoda Smart

1 15

1.104 21,97 328 6,53

Great Wall Honda

Fiat Ford

1 100

0,02 1,99

Perugia

Abarth Alfa Romeo

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

Marche

0,53

0 0,00 2.660

177 6,65 15 0,56

65 2,44 174 6,54

6 0,23 7 0,26

19 0,71 18 0,68

140 5,26 27 1,02

167 6,28 6 0,23

129 4,85 153 5,75

65 2,44 2 0,08

19 0,71 71 2,67

1 0,04

60 2,26 6 0,23

68 2,56 103 3,87

24 0,90

123 4,62

13 0,49

443 16,65 151 5,68

77 2,89 2 0,08

50 1,88 94 3,53

56 2,11 87 3,27

5 0,19 37 1,39

Prato

2,48

1,01 4,05

2,76 0,37

0,09 2,02

5,34 5,80

0,18 0,83

0,46 2,21

0,09 0,09

1,66

3,31 4,51

0,55

0,83

0 1.087

63

13 80

1

6

55

0,22

0,00

5,80

1,20 7,36

0,09

0,55

5,06

109 10,03

58 63

2 9

5 24

1 1

18

36 49

6

9

271 24,93 69 6,35

27

11 44

30 4

1 22

Ragusa

4,45

1,79 2,30

3,26 1,26

0,12 1,85

2 3.346

163 98

54 170

3 18

10 16

184 6

284 8

154 245

19 7

23 109

1

49

119 117

8 8

121 3

1 19

0,67

0,06

4,87 2,93

1,61 5,08

0,09 0,54

0,30 0,48

5,50 0,18

8,49 0,24

4,60 7,32

0,57 0,21

0,69 3,26

0,03

1,46

3,56 3,50

0,24 0,24

3,62 0,09

0,03 0,57

566 16,92 258 7,71

149

60 77

109 42

4 62

Ravenna

3,37

1,09 4,20

3,78 0,83

0,16 1,92

0 1.930

101 9

7 177

18 10

117 25

111 1

76 89

6 4

11 55

2

22

45 63

8

82

18

0,39

0,00

5,23 0,47

0,36 9,17

0,93 0,52

6,06 1,30

5,75 0,05

3,94 4,61

0,31 0,21

0,57 2,85

0,10

1,14

2,33 3,26

0,41

4,25

0,93

422 21,87 155 8,03

65

21 81

73 16

3 37

Reggio C.

3,22 0,02

1,13 5,06

5,52 2,62

0,18 1,35

1,26 4,61

0,06 0,14

1,58 0,06

5,81 1,01

5,49 0,20

2,56 5,27

1,09 0,26

0,55 2,64

0,03 0,03

1,30 0,12

2,74 3,57

0,11 0,49

2,71

0,09

4 6.524

1,31

0,06

654 10,02 56 0,86

82 301

4 9

103 4

379 66

358 13

167 344

71 17

36 172

2 2

85 8

179 233

7 32

177

6

1.277 19,57 430 6,59

210 1

74 330

360 171

12 88

Reggio E.

5,08

2,82 4,24

1,98 1,69

0,14 1,27

0,99 0,28

0,14 2,97

0,14 0,14

0,56

1,69 3,53

0,14

0,85

0 708

45 4

6 24

2 5

40 1

50 1

0,14

0,00

6,36 0,56

0,85 3,39

0,28 0,71

5,65 0,14

7,06 0,14

80 11,30 111 15,68

7 2

1 21

1 1

4

12 25

1

6

96 13,56 40 5,65

36

20 30

14 12

1 9

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


1 34

100 40

31 112

102

263 12,68 88 4,24

3 31

102 2

2 11

63 65

30 1

Abarth Alfa Romeo

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Ferrari

Fiat Ford

Great Wall Honda

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

91 173

71 3

127 3

15 8

8 4

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

0,41

0,00

28 30.839

2.303 149

331 2.592

7 22

95 969

2.291 187

1.118 64

1.853 2.161

6,17

0,09

7,47 0,48

1,07 8,40

0,02 0,07

0,31 3,14

7,43 0,61

3,63 0,21

6,01 7,01

1,89 0,18

0,56 3,93

0,03 0,11

1,08 0,22

1,67 2,96

0,19 0,69

3,29 0,02

0,03 0,27

3,60

0,79 3,84

3,72 6,15

0,12 1,34

0,73 4,63

0,06

0,49 0,24

5,42 1,71

6,15 0,30

3,96 5,18

1,58 0,49

0,37 3,84

0,06

0,98 0,06

4,27 3,72

0,67

3,47 0,06

0,18

0 1.641

0,33

0,00

190 11,58 8 0,49

12 76

1

8 4

89 28

101 5

65 85

26 8

6 63

1

16 1

70 61

11

57 1

3

196 11,94 128 7,80

59

13 63

61 101

2 22

Rovigo

0,75

0 0,00 3.771

293 7,77 13 0,34

39 1,03 140 3,71

4 0,11 1 0,03

15 0,40 24 0,64

214 5,67 28 0,74

257 6,82 7 0,19

150 3,98 224 5,94

57 1,51 7 0,19

17 0,45 126 3,34

9 0,24

46 1,22 1 0,03

114 3,02 126 3,34

2 0,05 12 0,32

196 5,20 5 0,13

1 0,03 6 0,16

781 20,71 259 6,87

106 2,81

31 0,82 222 5,89

88 2,33 73 1,94

3 0,08 74 1,96

Salerno

3,26

0,05 3,26

0,71 1,09

2,12

3,81

4,84 6,31

0,49

0,05 1,41

1,69

1,96 3,48

0,05 0,65

4,08

0,16

6 1.838

157 4

13 52

2 11

0,37

0,33

8,54 0,22

0,71 2,83

0,11 0,60

543 29,54 7 0,38

70

89 116

9

1 26

31

36 64

1 12

75

3

224 12,19 93 5,06

60

1 60

13 20

39

Sassari

3,83

2,40 5,61

2,75 2,06

0,06 2,17

2 1.748

171 27

38 71

2 13

10 14

75 1

93 3

79 82

19 7

2 47

23

19 56

8

27 1

17

0,35

0,11

9,78 1,54

2,17 4,06

0,11 0,74

0,57 0,80

4,29 0,06

5,32 0,17

4,52 4,69

1,09 0,40

0,11 2,69

1,32

1,09 3,20

0,46

1,54 0,06

0,97

295 16,88 216 12,36

67

42 98

48 36

1 38

Savona

4,92 0,04

0,73 3,38

3,14 1,17

0,08 1,81

1 2.482

236 23

49 114

2 12

14 17

194 10

126 3

126 108

33 8

13 61

4 1

26 1

118 62

13

91 3

2 3

0,50

0,04

9,51 0,93

1,97 4,59

0,08 0,48

0,56 0,68

7,82 0,40

5,08 0,12

5,08 4,35

1,33 0,32

0,52 2,46

0,16 0,04

1,05 0,04

4,75 2,50

0,52

3,67 0,12

0,08 0,12

429 17,28 200 8,06

122 1

18 84

78 29

2 45

Siena

3,29

1,79 3,29

1,72 2,00

1,57

1 1.397

127

28 97

3

11 11

62 15

117 3

54 30

11 6

2 26

1 2

7

84 58

8

61

4

0,28

0,07

9,09

2,00 6,94

0,21

0,79 0,79

4,44 1,07

8,38 0,21

3,87 2,15

0,79 0,43

0,14 1,86

0,07 0,14

0,50

6,01 4,15

0,57

4,37

0,29

280 20,04 97 6,94

46

25 46

24 28

22

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0 2.074

9,88 0,53

205 11

Volkswagen Volvo

Altre Totale

1,49 6,85

31 142

Suzuki Toyota

0,39 0,19

0,72 0,39

6,12 0,14

3,42 0,14

4,39 8,34

582 54

37 7

Mini Mitsubishi

1,78 0,34

172 1.211

3 54

Mazda Mercedes

332 69

515 914

58 212

1.014 7

10 82

10 33

0,14 2,60

2,71 0,02

1,87 4,71

2,17 3,32

0,15 1,26

4.151 13,46 2.245 7,28

837 6

578 1.451

668 1.023

46 389

Roma

Mahindra Maserati

1,45 0,05

3,04 3,13

0,10 0,53

4,92 0,10

0,14 1,49

4,92

1,49 5,40

4,82 1,93

0,05 1,64

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

0,21

0 0,00 1.037

100 9,64 8 0,77

66 6,36 39 3,76

28 2,70

26 2,51

19 1,83 15 1,45

26 2,51 2 0,19

6 0,58 47 4,53

6 0,58 7 0,68

11 1,06 42 4,05

17 1,64 1 0,10

27 2,60 27 2,60

12 1,16

52 5,01 5 0,48

1 0,10 7 0,68

191 18,42 117 11,28

33 3,18

5 0,48 23 2,22

29 2,80 17 1,64

3 0,29 22 2,12

Sondrio

2,02

1,13 3,44

3,56 3,15

0,12 2,02

0,83 0,06

0,18 2,20

0,06

1,01

3,56 4,27

0,24

6,59

0,06 1,36

2,73 1,42

1,72 0,47

3,26 1,25

4,51 0,12

0 1.685

0,34

0,00

201 11,93 6 0,36

46 24

29 8

55 21

76 2

53 3,15 199 11,81

14 1

3 37

1

17

60 72

4

111

1 23

227 13,47 134 7,95

34

19 58

60 53

2 34

Taranto

1,93

1,04 3,66

1,34 2,52

0,10 2,38

3 2.021

155 11

19 93

7 19

105 2

69 2

88 129

25 3

9 47

2 8

26

38 92

3 9

78 1

1

0,40

0,15

7,67 0,54

0,94 4,60

0,35 0,94

5,20 0,10

3,41 0,10

4,35 6,38

1,24 0,15

0,45 2,33

0,10 0,40

1,29

1,88 4,55

0,15 0,45

3,86 0,05

0,05

552 27,31 163 8,07

39

21 74

27 51

2 48

Teramo

3,12

1,98 7,28

1,80 1,51

0,09 2,36

465 2

89 572

733 520

140 1.213

Torino

1,53 0,01

0,29 1,88

2,41 1,71

0,46 3,99

0 1.058

84 9

12 60

2

11 2

57 11

101 2

43 73

11 12

2 42

1 5

17 2

27 37

5

19

0,21

0,00

7,94 0,85

1,13 5,67

0,19

1,04 0,19

5,39 1,04

9,55 0,19

4,06 6,90

1,04 1,13

0,19 3,97

0,09 0,47

1,61 0,19

2,55 3,50

0,47

1,80

4 30.414

1.150 149

173 930

42 43

156 673

683 112

757 62

620 748

244 31

67 386

2 26

162 15

400 2.781

6 220

470 4

8 65

6,08

0,01

3,78 0,49

0,57 3,06

0,14 0,14

0,51 2,21

2,25 0,37

2,49 0,20

2,04 2,46

0,80 0,10

0,22 1,27

0,01 0,09

0,53 0,05

1,32 9,14

0,02 0,72

1,55 0,01

0,03 0,21

163 15,41 14.500 47,68 56 5,29 991 3,26

33

21 77

19 16

1 25

Terni

4,30 0,95

0,07 1,02

3,57

3 1.373

113 1

9 18

1

1 2

58 23

38 2

69 92

8 11

4 37

1

22

95 84

4

74

0,27

0,22

8,23 0,07

0,66 1,31

0,07

0,07 0,15

4,22 1,68

2,77 0,15

5,03 6,70

0,58 0,80

0,29 2,69

0,07

1,60

6,92 6,12

0,29

5,39

180 13,11 96 6,99

49

48 3,50 143 10,42

59 13

1 14

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

3,88

3,00 0,03

1,69 3,88

4,04 2,28

0,20 2,83

1,20 6,34

0,05 0,36

1,13 0,49

4,87 0,84

5,29 0,40

5,02 4,01

1,22 0,24

0,79 3,85

0,17

2,43 0,23

2,52 3,01

0,11 0,61

2,51 0,02

0,36

11 6.577

1,32

0,17

721 10,96 113 1,72

79 417

3 24

74 32

320 55

348 26

330 264

80 16

52 253

11

160 15

166 198

7 40

165 1

24

861 13,09 531 8,07

197 2

111 255

266 150

13 186

Treviso

3,60

1,91 1,20

4,16 3,18

0,64 3,67

0 1.417

120 5

46 107

2 3

15 35

45 10

61 3

57 36

25 6

7 38

1 1

21

37 41

8

82

26

0,28

0,00

8,47 0,35

3,25 7,55

0,14 0,21

1,06 2,47

3,18 0,71

4,30 0,21

4,02 2,54

1,76 0,42

0,49 2,68

0,07 0,07

1,48

2,61 2,89

0,56

5,79

1,83

210 14,82 109 7,69

51

27 17

59 45

9 52

Trieste

1 4.260

487 60

82 241

3 19

49 44

290 21

237 13

182 116

53 7

46 122

6

70 6

134 207

7 20

207

10

590 263

140 2

75 89

119 119

8 115

Udine

0,85

0,02

11,43 1,41

1,92 5,66

0,07 0,45

1,15 1,03

6,81 0,49

5,56 0,31

4,27 2,72

1,24 0,16

1,08 2,86

0,14

1,64 0,14

3,15 4,86

0,16 0,47

4,86

0,23

13,85 6,17

3,29 0,05

1,76 2,09

2,79 2,79

0,19 2,70

3,91 0,03

1,62 3,95

3,43 2,45

0,17 1,55

2,72 6,38

0,01 0,43

1,54 0,60

7,67 1,44

6,64 0,26

3,52 5,01

1,67 0,74

0,51 3,22

0,01 0,09

1,37 0,22

2,49 3,90

0,08 0,79

3,78 0,05

0,03 0,75

1 7.722

1,54

0,01

805 10,42 55 0,71

210 493

1 33

119 46

592 111

513 20

272 387

129 57

39 249

1 7

106 17

192 301

6 61

292 4

2 58

799 10,35 423 5,48

302 2

125 305

265 189

13 120

Varese

0 5.840

496 30

47 324

1 25

51 33

275 41

414 12

191 374

93 1

26 227

1 13

114 4

210 170

10 46

241 2

2 18

901 446

198

78 240

214 155

7 109

3,39

1,34 4,11

3,66 2,65

0,12 1,87

1,17

0,00

8,49 0,51

0,80 5,55

0,02 0,43

0,87 0,57

4,71 0,70

7,09 0,21

3,27 6,40

1,59 0,02

0,45 3,89

0,02 0,22

1,95 0,07

3,60 2,91

0,17 0,79

4,13 0,03

0,03 0,31

15,43 7,64

Venezia

2 1.335

149 2

63 25

7

23 1

75 3

68

16 105

16 2

19

1 1

8

50 35

2 15

98

14

223 64

47

17 80

51 23

30

0,27

0,15

11,16 0,15

4,72 1,87

0,52

1,72 0,07

5,62 0,22

5,09

1,20 7,87

1,20 0,15

1,42

0,07 0,07

0,60

3,75 2,62

0,15 1,12

7,34

1,05

16,70 4,79

3,52

1,27 5,99

3,82 1,72

2,25

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0,02

0,05 0,21

3 19.410

1,11 3,75

9,67 0,76

Altre Totale

1.877 148

Renault Seat

3,18 0,13

7,21 1,87

617 26

Peugeot Porsche

1,79 4,95

1.399 363

347 960

Nissan Opel

1,73 0,07

Volkswagen Volvo

336 14

Mini Mitsubishi

0,72 11,20

1,41 2,64

139 2.174

Mazda Mercedes

0,01 0,05

273 513

1 10

Mahindra Maserati

2,81 0,08

Suzuki Toyota

545 15

Land Rover Lexus

0,43 0,91

10 40

83 176

Kia Lancia

0,30 0,32

SsangYong Subaru

59 62

Jaguar Jeep

1,68 0,01

215 728

327 1

Hyundai Isuzu

0,02 0,15

10,63 9,10

0,74 0,02

0,30 2,42

6,04 10,07

0,05 1,42

Skoda Smart

3 29

Great Wall Honda

2.064 1.766

144 3

Dacia Ferrari

Fiat Ford

59 470

1.172 1.955

9 275

Chevrolet Citroën

Audi BMW

Abarth Alfa Romeo

Trento

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2014

Marche

0 1.239

110 14

65 48

3 6

8 5

82 10

55 1

68 60

18 4

4 47

7 1

40 43

1 7

53 2

19

121 126

43 1

14 51

40 29

4 29

0,25

0,00

8,88 1,13

5,25 3,87

0,24 0,48

0,65 0,40

6,62 0,81

4,44 0,08

5,49 4,84

1,45 0,32

0,32 3,79

0,56 0,08

3,23 3,47

0,08 0,56

4,28 0,16

1,53

9,77 10,17

3,47 0,08

1,13 4,12

3,23 2,34

0,32 2,34

Vercelli

2,71 0,01

1,29 3,79

6,90 2,69

0,09 1,91

0,47 5,12

0,03 0,30

3,16 0,27

5,12 2,45

3,64 0,48

3,83 7,21

1,14 0,06

0,34 2,57

0,16

1,51 0,13

2,60 2,38

0,14 0,48

3,13 0,25

0,03 0,62

13 7.701

1,54

0,17

916 11,89 56 0,73

36 394

2 23

243 21

394 189

280 37

295 555

88 5

26 198

12

116 10

200 183

11 37

241 19

2 48

1.071 13,91 487 6,32

209 1

99 292

531 207

7 147

Verona

0 560

20

3 32

4 7

23 2

57

29 24

3

1 31

1

8

11 20

1

19

149 47

10

10 18

15 3

12

168 3

56 212

241 192

58 178

0,11

0,00

3,57

0,54 5,71

0,71 1,25

4,11 0,36

10,18

5,18 4,29

0,54

0,18 5,54

0,18

1,43

1,96 3,57

0,18

3,39

5 6.536

582 106

111 359

2 31

61 56

363 44

316 39

233 272

94 9

28 247

1 22

140 4

209 251

6 47

146

3 58

1,31

0,08

8,90 1,62

1,70 5,49

0,03 0,47

0,93 0,86

5,55 0,67

4,83 0,60

3,56 4,16

1,44 0,14

0,43 3,78

0,02 0,34

2,14 0,06

3,20 3,84

0,09 0,72

2,23

0,05 0,89

17,44 6,78

2,57 0,05

0,86 3,24

3,69 2,94

0,89 2,72

Vicenza

26,61 1.140 8,39 443

1,79

1,79 3,21

2,68 0,54

2,14

Vibo V.

2 1.637

84 28

34 122

1

2 21

92 2

146

95 120

36 6

4 47

34 1

27 56

12

63

1

224 131

77

12 75

27 24

1 30

0,33

0,12

5,13 1,71

2,08 7,45

0,06

0,12 1,28

5,62 0,12

8,92

5,80 7,33

2,20 0,37

0,24 2,87

2,08 0,06

1,65 3,42

0,73

3,85

0,06

13,68 8,00

4,70

0,73 4,58

1,65 1,47

0,06 1,83

Viterbo

2,49 0,02

1,07 4,44

3,85 3,14

308 499.821

40.922 4.824

5.970 21.936

397 951

5.309 6.927

26.717 3.802

27.397 1.268

17.691 26.238

6.290 1.251

1.891 16.119

97 466

6.131 424

11.607 19.987

375 2.764

14.626 173

161 1.680

100,00

0,06

8,19 0,97

1,19 4,39

0,08 0,19

1,06 1,39

5,35 0,76

5,48 0,25

3,54 5,25

1,26 0,25

0,38 3,22

0,02 0,09

1,23 0,08

2,32 4,00

0,08 0,55

2,93 0,03

0,03 0,34

105.458 21,10 33.085 6,62

12.438 98

5.328 22.184

19.261 15.674

0,15 2,17

Totale 753 10.843

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


LETTERA DAL PAESE Strade, semafori, lampioni, vigili, marciapiede, corsie preferenziali, strisce pedonali. 2 mondi a parte Poi, una mattina, accade l’impensabile. Accade di vedere automobilisti in coda, fermi sotto il sole, felici di trovarsi in coda, fermi sotto il sole. Accade, l’impensabile, perché causa dell’ingorgo sono uomini al lavoro sulla strada. Stanno rimettendo a posto il fondo stradale: spianano dossi, eliminano buche, stendono nuove pezzature di asfalto. Già. Dopo cinque anni (5 anni, sì) riprendono i lavori di ampliamento ed ammodernamento del tratto della Strada Regionale 74 Maremmana che va dall’innesto dell’Aurelia al confine Toscana-Lazio. Lavori, cominciati a luglio 2007, che avrebbero dovuto concludersi a luglio 2009, e che invece si erano interrotti dalla sera alla mattina: per cinque anni (5 anni, sì) quel tratto lungo 5 chilometri della SR 74 è rimasto un desolato cantiere a cielo aperto, dimenticato da Dio e dagli uomini, e maledetto dagli automobilisti. Chi vive, e guida, nelle grandi città difficilmente può capire. Il solo immaginare una Tangenziale o un Grande Raccordo Anulare ridotti ad una sola corsia causa lavori in corso, con le code e i rallentamenti e i ritardi che ne derivano, a tutto può indurre tranne che a manifestazioni di gioia. Ma le grandi città non sono il Paese. Non ne rappresentano la realtà. Nemmeno quando si parla di strade. Semafori, lampioni, vigili, corsie preferenziali, piste ciclabili, strisce pedonali, perfino marciapiede - cioé tutti i regolatori del traffico che corroborano e sostengono il lavoro del codice della strada e della coscienza degli utenti della strada - non sono parte della realtà né del panorama dell’altro Paese, quello fatto di piccoli comuni, di frazioni, di poderi affacciati su strade provinciali o regionali ad alta densità di traffico veloce, che si snodano per chilometri dentro le campagne, e sono sconnesse, e buie, e indifese. Dietro ogni curva il potenziale agguato di un trattore, di un cinghiale, di un temutissimo gruppo di cicloamatori disposti a ventaglio. Il fondo minato da buche, radici di pini in emersione, interi tratti in cui l’asfalto è un triste ricordo e la ghiaia una temibile presenza. Strade, inoltre, che invitano a pigiare il piede sull’acceleratore, con i lunghi rettilinei, le curve veloci, e la sola ridicola presenza di cartelli che impongono limiti all’andatura quotidianamente disattesi e millantano rilevamenti automatici della velocità in realtà inesistenti. Ci vorrebbero semafori, altro che rotatorie; e controllori in carne e ossa, altro che segnali stradali. Strade pericolose, in due parole. Strade molto pericolose, in tre. Davvero una terra di nessuno. In cui lo Stato non si mostra che a tragedie ormai avvenute. Una terra di nessuno in cui ogni intervento è benedetto. Da quello del singolo cittadino - il signor FerAnno XXV - N. 5 - Maggio 2014

nando Bruno di Grosseto - che ha deciso di piazzare sul ciglio del rettilineo di una strada in prossimità del capoluogo toscano, sulla cui proprietà Provincia e Comune da anni giocano allo scaricabarile, un finto bambino in bicicletta, perché serva da dissuasore, a quello degli uffici della Provincia che a Codogno (Lodi) hanno installato su una rotonda una macabra scultura: la carcassa di una Punto distrutta, con lamiere contorte e vetri sfondati. Interventi benedetti. Ma anche gocce nell’Oceano. Lo Stato si mostra a tragedie ormai avvenute. Per promettere interventi e soluzioni che a stento vedranno la luce del sole. O perché mai realmente messi in cantiere, o perché inghiottiti da gare d’appalto che generano subappalti, che a loro volta generano ulteriori subappalti, che generano, infine, la brusca interruzione dei lavori causa esaurimento fondi. Così è accaduto per il tratto di 5 chilometri della SR 74. Così si teme che accadrà per la SP 108 (un tratto di 500 metri) e la SP 109 (un tratto di 1.050 metri), destinate a lavori di ammodernamento per i quali è ormai prossima la gara di appalto (importo: 428.712,58 euro). Per questo gli automobilisti incolonnati sulla SR 74 Maremmana sono felici: disagio per disagio, almeno questo porta un vantaggio. Una piccola cosa è tutto per chi è abituato a niente.

Occhio all’autista, arriva UberPop

L’idea alla base dei tempi in cui viviamo è la seguente: poiché il mercato offre a tutti la possibilità di fare tutto, è sufficiente mettere le mani sullo strumento giusto per acquisire di fatto una qualsivoglia specializzazione. Diventa anche tu musicista, giornalista, scrittore, eccetera: compra l’app, il device, il programma, l’estensione giusti, et voilà: il gioco è fatto. Non hai orecchio, non sai individuare la notizia, non sai mettere due parole di fila? Chissenefrega: ci hai l’app, il device, il programma... Di conseguenza, la sola domanda lecita di fronte all’annuncio dell’arrivo in Italia di UberPop, è la seguente: già, perché non ci

si è pensato prima che basta una patente per fare un autista? UberPop è la versione low cost dedicata all’Italia (si comincia a Milano) del servizio di noleggio di vetture con autisti creato dalla Uber, società californiana. Niente berline (previste nel servizio UberBlack), ma “semplici” Golf e simili. App per accedere al servizio. Costo del servizio di 2,50 euro il prezzo base più 49 centesimi al minuto. E, su tutto, la novità che deve indurre alla domanda di cui sopra: niente autisti professionisti, al volante ci saranno automobilisti come tutti gli altri che guideranno le proprie automobili e verranno selezionati tra quanti ne faranno domanda on-line. Tutti possono proporre la propria candidatura, basta che siano patentati da almeno 3 anni, posseggano un’automobile non più vecchia di 8 anni e con almeno 4 posti, abbiano un’assicurazione che copre anche il passeggero e la fedina penale pulita. Su ogni corsa Uber trattiene il 20% dell’incasso, il resto va all’autista. Facile, no?

False revisioni, autentiche tragedie

Il 28 luglio 2013 un autobus precipitò dal viadotto Acqualonga dell’autostrada A16, a Monteforte Irpino, causando la morte di 40 persone. Recentemente due dipendenti della Motorizzazione civile di Napoli sono stati accusati di aver falsificato i documenti attestanti la revisione del bus. Secondo gli attestati, la revisione sarebbe stata effettuata regolarmente il 26 marzo del 2013, più o meno quattro mesi prima della tragedia. Ma la Procura di Avellino, che indaga sulla tragedia, sostiene che le carte sarebbero state compilate solo dopo l’incidente e che in realtà la revisione non sarebbe mai stata effettuata. Autori del falso sarebbero stati un funzionario tecnico (Vittorio Saulino) e un’assistente amministrativa (Antonietta Ceriola) della Motorizzazione civile di Napoli. Ad accertare la falsa revisione è stata una perizia grafologica disposta dal pm della Procura di Avellino, Adriano Del Bene. Il bus affrontò senza freni un lungo tratto in discesa dell’A16 e all’altezza di Monteforte Irpino, dopo avere abbattuto le barriere di protezione, precipitò nella scarpata. Subito dopo i due funzionari indagati si sarebbero introdotti nel sistema informatico della Motorizzazione, facendo risultare superati i controlli per ottenere l’autorizzazione a circolare per il bus della «Mondo Travel» della ditta di Gennaro Lametta, fratello dell’autista. I documenti consegnati alla Polstrada dopo la tragedia riportano la data del 26 marzo 2013, ma la perizia grafologica avrebbe accertato che la firma del titolare dell’agenzia sarebbe stata apposta solo dopo quella data e che nella documentazione mancavano la richiesta di sottoporre l’automezzo a revisione e il pagamento del versamento previsto. 73


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

NHTSA: nel 2018 la retrocamera sarà obbligatoria l’introduzione sarà progressiva e avverrà in tre fasi

Alla fine del 2012 era fallito per la terza volta il tentativo del Segretario dei Trasporti Ray LaHood di introdurre negli Stati Uniti l’obbligo di installazione della telecamera di retromarcia su tutte le automobili nuove. Sia l’NHTSA che il Presidente Obama avevano infatti mancato di ratificare la nuova normativa, che è rimasta lettera morta da quando il Congresso ne aveva approvato la proposta nel 2007. Per rendere obbligatoria la “rear-view camera” il problema era sostanzialmente di tipo economico, infatti la Casa Bianca non era convinta del rapporto costi e benefici. Invece, secondo gli studi dell’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) la telecamera di retromarcia sarebbe il miglior modo per prevenire l’investimento fortuito di pedoni e ostacoli durante la marcia indietro. Ma adesso la situazione si è sbloccata, le nuove regole imposte dall’NHTSA obbligheranno i costruttori a ripensare le auto per il mercato americano. Se, infatti, ad oggi la retrocamera viene considerata un optional in più, offerto solo con gli allestimenti più ricchi o a pagamento, dal 2018 tale accessorio dovrà diventare di serie. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration, infatti, la dotazione deve essere obbligatoria per tutte le auto con un peso inferiore ai 4.533 chilogrammi entro maggio 2018. La proposta, che risale al 2010, ha avuto il pregio di smuovere le acque se solo quattro anni dopo, già metà delle auto vendute nel 2014 hanno questo dispositivo. Secondo l’NHTS la dotazione di questo dispositivo salverà circa 70 vite all’anno e la sua introduzione seguirà due fasi. La prima fase avrà come riferimento maggio 2016 quando il 10% di tutte le auto della gamma dei produttori avrà una retrocamera di serie. In questa fase, alcuni produttori come Ferrari saranno esentati. Entro maggio 2017 il 40% delle auto della gamma di ogni produttore dovranno avere la retrocamera mentre tutte le auto MY 2019, infine, saranno obbligatoriamente dotate di videocamera. Al momento l’incidente in retromarcia costa la morte a 210 persone all’anno e provoca 15.000 feriti, una cifra significativa che per essere diminuita costerà ai produttori solo 45dollari per le auto già dotate di display e 142 dollari per quelle che non lo hanno.

Ford rilancia la C-Max Hybrid

Da quando lo scorso agosto Ford è stata costretta a rivedere le stime sui consumi, rendendo la vettura non più così conveniente come prima, le vendite americane della CMax Hybrid sono crollate. Dalle 2.411 unità di agosto si è subito scesi alle 1.424 del successivo settembre e il trend al ribasso è proseguito fino ad oggi con un calo del 54% 74

nel primo trimestre 2014 a nemmeno 4.000 veicoli. Continuando a parlare di nuovi prodotti, il Presidente Alan Mulally ha ipotizzato il possibile sbarco della rinnovata Ford Escort anche in Usa e in altri mercati. Fatta rivivere al recente Salone di Pechino, fino ad oggi la vettura era stata indicata come esclusiva per la Cina con l’obiettivo di abbassare la soglia delle entry level, quindi sotto la Focus.

Vendite boom per Chrysler Group

Chrysler Group LLC ha venduto ad aprile negli Usa 178.652 unità con un aumento del 14% rispetto alle 156.698 unità dello stesso periodo nel 2013. I marchi Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat hanno incrementato le vendite sullo stesso mese del 2013, con il Gruppo che segna il miglior aprile dal 2007 e il 49° mese consecutivo di crescita. Le vendite del marchio Jeep sono cresciute

Apr. 2014

4 mesi 2014

2 Chevrolet Silverado p. up 42.755

150.512

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup

General Motors Ford Toyota Chrysler Nissan Honda Hyundai Kia Subaru Volkswagen Mercedes-Benz Mazda BMW Audi Mitsubishi Volvo Land Rover Fiat Porsche Mini Tesla Jaguar Maserati Smart Bentley Ferrari Rolls Royce Lamborghini Maybach Suzuki Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

4 mesi 2014 Quota %

903.713 17,60 790.615 15,40 720.657 14,04 638.893 12,44 458.900 8,94 457.810 8,92 226.120 4,40 186.682 3,64 152.471 2,97 118.154 2,30 105.520 2,06 100.491 1,96 1,90 97.579 50.881 0,99 26.382 0,51 0,36 18.333 17.612 0,34 0,31 15.723 14.208 0,28 13.047 0,25 6.100 0,12 5.750 0,11 0,06 3.331 3.285 0,06 859 0,02 714 0,01 0,01 259 166 0,00 0 0,00 0,00 0 2.513.159 48,95 2.621.096 51,05 442.059 8,61 1.916.711 37,33 5.134.255 100,00

38.009

5 Honda Accord

32.682

109.089

7 Honda CR-V

28.485

96.133

9 Ford Fusion

26.435

4 Dodge Ram pickup 6 Toyota Corolla/Matrix 8 Honda Civic

36.674

29.061

27.611

10 Nissan Altima

Fonte: Wall Street Journal

25.004

132.292

133.580

106.798 98.707

104.013 114.289

del 52%, registrando il miglior mese in assoluto e il più elevato aumento percentuale tra i vari marchi del Gruppo Chrysler. Le vendite del marchio Fiat sono cresciute del 10%, segnando un primato assoluto per il mese di aprile e il quinto mese consecutivo di incrementi. L’aumento del 60% registrato dalla Fiat 500 Cabrio Abarth è stato il più elevato tra le versioni della famiglia 500.

4 mesi 2013 Quota %

902.609 808.800 705.604 571.539 406.128 468.650 227.645 174.488 125.470 131.822 98.521 98.177 88.127 47.343 20.457 19.571 15.962 13.511 13.682 19.841 6.081 4.723 753 2.860 781 693 85 200 6 5.949 2.559.022 2.421.059 437.796 1.830.435 4.980.078

236.745

3 Toyota Camry

IL MERCATO USA (Aprile 2014) - Fonte: Autodata Marche

63.387

18,12 16,24 14,17 11,48 8,16 9,41 4,57 3,50 2,52 2,65 1,98 1,97 1,77 0,95 0,41 0,39 0,32 0,27 0,27 0,40 0,12 0,09 0,02 0,06 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,12 51,39 48,61 8,79 36,76 100,00

Diff. %

0,12 -2,25 2,13 11,78 12,99 -2,31 -0,67 6,99 21,52 -10,37 7,10 2,36 10,73 7,47 28,96 -6,33 10,34 16,37 3,84 -34,24 0,31 21,74 342,36 14,86 9,99 3,03 204,71 -17,00 -100,00 -100,00 -1,79 8,26 0,97 4,71 3,10

Apr. 2014

254.076 210.355 199.660 174.354 103.934 132.456 66.107 53.676 40.083 30.831 28.282 22.434 25.202 15.653 6.542 4.635 4.533 4.298 4.072 4.390 1.400 1.035 964 1.048 209 197 65 22 0 0 676.274 714.239 119.868 505.109 1.390.513

Apr. 2013 Diff. %

237.646 211.984 176.160 152.799 87.847 130.999 63.315 47.556 32.943 33.644 25.494 19.894 23.225 13.157 4.461 4.464 3.543 3.899 4.032 5.786 1.425 1.141 204 667 207 195 21 54 1 0 653.069 633.694 115.050 452.304 1.286.763

6,91 -0,77 13,34 14,11 18,31 1,11 4,41 12,87 21,67 -8,36 10,94 12,77 8,51 18,97 46,65 3,83 27,94 10,23 0,99 -24,13 -1,75 -9,29 372,55 57,12 0,97 1,03 209,52 -59,26 3,55 12,71 4,19 11,67 8,06

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP 10 GIAPPONESE

Toyota conserva la leadership nel 1° trimestre e guadagna nel mercato domestico il 3,9% Doppio trionfo per Toyota. Il Gruppo nipponico (comprendendo anche le affiliate Daihatsu e Hino) ha infatti annunciato di aver conservato la leadership mondiale nel primo trimestre immatricolando 2,583 milioni di vetture (crescita superiore al 6% sullo stesso periodo dello scorso anno) battendo dunque i Gruppi rivali General Motors e Volkswagen, “fermi” rispettivamente a 2,42 e 2,4 milioni di unità (nel computo VW non ci sono però le Case truck Scania e Man). Nel dettaglio, il Gruppo nipponico ha guadagnato il 3,9% sul mercato domestico a 2,4 milioni di unità e il 4,7% all’estero per un totale di 7,73 milioni di veicoli, con impennate in tutti i continenti, ad eccezione dell’Oceania (incrementi a doppia cifra in Cina e Brasile e del 4,8% negli States a 2,22 milioni di vetture). Da record anche la produzione. Il Gruppo Toyota ha assemblato 10,23 milioni di esemplari, in crescita del 5,3%, frutto dei 4,34 milioni costruiti nel Sol Levante (+1,6%) e dei 5,89 milioni prodotti oltreconfine (+8,2%). Per quanto riguarda le previsioni relative all’attuale annata fiscale, Toyota rimane cauta pur non smentendo l’iniziale target di vendere globalmente 10,32 milioni di unità. Le cautele derivano in particolare dalla situazione in patria dove dal 1° aprile è scattata una nuova tassa sul settore che potrebbe penalizzare fortemente l’intero mercato.

Honda, anno fiscale al rialzo

Honda ha chiuso l’annata finanziaria 2013/14 con un utile operativo in aumento del 37,6% a 750,2 miliardi di yen e con profitti netti in crescita del 56,4% a 574,1 miliardi, mentre il fatturato è stato di 11.842 miliardi di yen, il 19,9% in più, grazie alle vendite globali a 4,39 milioni di unità. Per quanto riguarda il quarto trimestre (gennaio-marzo), ricavi e volumi saliti a 309,7 miliardi e a 1,2 milioni di veicoli.

Mitsubishi: fatturato ok

Mitsubishi ha archiviato l’anno fiscale appena concluso con un bilancio eccellente. L’utile netto è praticamente triplicato a 104,66 miliardi di yen, i profitti operativi sono quasi raddoppiati a 123,43 miliardi e il giro d’affari ha registrato un incremento del 14,8% a 2.090 miliardi. La Casa prevede di portare il fatturato a 2.300 miliardi di yen nell’annata fiscale 2014/15.

Suzuki mostra a Pechino il futuro

Alla 13esima edizione del Salone di Pechino, che ha chiuso i battenti il 29 aprile scorso, Suzuki ha presentato due nuove Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

concept con le quali anticipa quello che sarà il suo futuro nel segmento C e tra gli sport utility. Si tratta della berlina Alivio e del Suv compatto iV-4. Alivio esordirà entro la fine del 2014, iV-4 nel corso del prossimo anno ed entrambi i modelli saranno prodotti in Cina grazie alla joint venture Chongqing Changan Suzuki Automobile. Alivio è una berlina tre volumi di segmento C dalla linea dinamica frutto dell’affinamento del progetto Authentics esposto alla rassegna di Shanghai di un anno fa. Si caratterizza per passo lungo, assetto ribassato e uno stile elegante. Lunga 4,545 metri, larga 1,730 ed alta 1,475 metri, Alivio è equipaggiata con un motore 4 cilindri benzina di 1,6 litri a distribuzione Dohc Vvt capace di buone prestazioni a fronte di consumi contenuti. Il propulsore è abbinato ad una trasmissione automatica a sei rapporti. La concept iV-4, quando andrà in produzione, cavalcherà l’onda del crescente successo del segmento dei Suv in Cina. È un crossover compatto con un frontale che reinterpreta i tratti distintivi a cinque elementi verticali dell’attuale produzione dei fuoristrada Suzuki, senza rinunciare ad accenti futuristici come la griglia anteriore illuminata. Il prototipo adotta le recenti tecnologie della Casa, a cominciare dal secondo step del sistema 4WD Allgrip che punta ad abbinare la praticità di uno Sport Utility Wagon compatto con prestazioni e qualità dinamiche d’eccellenza. Alla rassegna asiatica, Suzuki ha esposto anche l’attuale gamma destinata ai mercati asiatici, dalla S-Cross alla sportiva Kizashi, dalla citycar Alto alla Swift in versione Sport e Special Edition, fino ai classici fuoristrada Jimny e Grand

Marca e modello

Mar. 2014

3 m. 2014

31.146

78.004

1

Honda Fit

3

Toyota Prius

28.274

Toyota Corolla

15.654

37.857

Toyota Vitz

11.890

27.008

2 4 5 6 7 8 9

31.921

Toyota Aqua Nissan Note

71.937

17.319

Toyota Voxy

39.890

11.937

Nissan Serena Toyota Noah

77.093

23.769

10.966

31.372

9.841

10 Subaru Impreza

18.324

9.632

Fonte: JADA

20.254

Vitara, quest’ultimo mostrato per l’occasione in una variante speciale dedicata ai Paesi asiatici.

Per Nissan target europeo del 5%

Nissan si pone l’obiettivo di raggiungere una quota europea del 5% rispetto al 4% dello scorso anno. Il contributo principale dovrebbe arrivare dalla nuova hatchback compatta che la Casa svelerà al Salone di Parigi e che le consentirà di tornare in un segmento (quello della Volkswagen Golf) dal quale manca da otto anni. La vettura sarà assemblata nella fabbrica di Barcellona dove la capacità crescerà a circa 80mila esemplari l’anno. Inoltre Nissan ha trovato nella Nigeria una nuova frontiera per l’espansione internazionale. Quella nipponica è infatti la prima Casa al mondo a produrre direttamente in loco. Dallo stabilimento di Lagos è uscito il primo esemplare del fuoristrada Patrol, ma Nissan conta di assemblarvi presto anche la Almera.

IL MERCATO GIAPPONESE (Marzo 2014) Fonte: JAMA Marche

3 mesi 2014

Quota %

3 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Mar. 2014

Mar. 2013

Diff. %

Honda

299.180

16,22

214.149

14,01

39,71

121.752

92.096

32,20

Daihatsu

222.630

12,07

183.949

12,04

21,03

91.220

77.786

17,27

Toyota Nissan

Suzuki Mazda

Subaru

501.798

253.341

11,93

59.910

3,25

81.882

45.998

Hino

17.668

Lexus

13,73

220.142

Mitsubishi Isuzu

27,20

21.936 14.854

4,44

53.885

88.809

4,81

0,18

100,00

12.191

87.123 84.457

3,53

11,18

28.782

24.629

1,10

30,42

4,35

0,89

0,81

103.466

193.449

89.613

13.663

16.819

18,87

215.086

13,75

0,96

1,19

Altre

1.844.662

66.512

13,93

12,67

2,73

0,72

Totale

193.531

13,95

41.780

13.199

3.315

213.123

28,83

2,49

Mitsubishi Fuso UD Trucks

440.450

0,80

23,11

34.167

8,64

18.201

29,31

9.349

7.821

6.470

6,10

21,30

19.773

21,84

18,76

28.168

10,10

11.888

11,18

16,86

9.307

27,73

4.980

29,92

19,54

8.504

0,56

55,21

7.410

4.285

72,93

67.294

4,40

31,97

42.568

33.749

26,13

2.158

1.528.008

0,14

100,00

53,61

20,72

1.845

783.389

1.077

667.128

71,31

17,43

75


LETTERA DALLA GERMANIA Inizia l’offensiva “verde” del Gruppo VW in Cina già quest’anno lo sbarco di e-up! e Golf elettrica

Il Gruppo Volkswagen prevede di effettuare un’autentica offensiva di modelli ad alimentazione alternativa in Cina entro il 2018. Come anticipato dal Presidente Martin Winterkorn al recente Salone di Pechino, il progetto dell’elettro-mobilità del colosso tedesco prevede il lancio locale di numerosi modelli. Il programma prevede di partire già entro la fine dell’anno con la commercializzazione delle Volkswagen up! elettrica ed e-Golf che affiancheranno la Porsche Panamera S E-Hybrid già presente nei Concessionari cinesi. Il prossimo anno, il Gruppo introdurrà nel Paese della Grande Muraglia le ibride plug-in Audi A3 e-tron e VW Golf GTE e dal 2016 sarà la volta di altre due ibride plug-in sviluppate appositamente per il principale mercato al mondo, una Audi A6 e una “limousine” di taglia media targata Volkswagen. Questi ultimi due modelli saranno prodotti in loco attraverso le joint venture con First Auto Works e Shanghai Automotive. Senza dimenticare che anche la Cina dovrebbe accogliere, quando sarà realizzata di serie, la prima ibrida firmata Bentley, la cui Concept è stata appena esposta alla rassegna di Pechino. Il piano sarà possibile grazie alla piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen dalla quale usciranno auto compatte, grandi berline, elettriche ed ibride plug-in. Già ora, sono 17 le auto del Gruppo a soddisfare le norme cinesi sulle emissioni.

Profitti operativi Porsche +22%

L’inizio del 2014 per Porsche sta proseguendo sulla falsariga dei successi conseguiti nel 2013. La Casa tedesca ha infatti archiviato il primo trimestre con ricavi in aumento di un quinto sullo stesso periodo di un anno fa a 3,93 miliardi di euro, con profitti operativi in crescita del 22% a 698 milioni e con volumi di vendita attestatisi a 38.663 unità, il 4,5% in più. Considerevole anche il rafforzamento del personale: si è passati dai 13mila addetti di tre anni fa agli oltre 20mila a tutto marzo del 2014.

Audi rafforza la rete in Russia

L’obiettivo dichiarato è gestire un centinaio di Concessionari entro il 2018. Audi intende rafforzare la sua rete di vendita in Russia, nonostante il mercato emergente stia accusando un periodo di forte appannamento e già alla fine di questo secondo trimestre conta di inaugurarne tre totalmente nuovi, per la precisione nelle città di Arkhangelsk, Tula e Khabarovsk. Anche in Russia la battaglia per la leadership nel segmento premium è molto agguerrita con Mercedes al momento davanti alle rivali BMW e Audi. Lo scorso anno, Merce76

des ha immatricolato nel Paese 46mila vetture contro le 44mila di BMW e le 36mila di Audi.

VW: ipotesi sub-brand per Beetle

Secondo il magazine Autobild, Volkswagen potrebbe trasformare Beetle in un subbrand del Gruppo. Il progetto prevederebbe lo sviluppo di una vera e propria famiglia, il cui primo membro dovrebbe essere un Suv 4 porte ispirato alla Beetle Dune Concept esposta all’ultimo Naias di Detroit. Il piano non sarà però realtà fino al 2019.

Mercedes e l’ibrido intelligente

Si chiama Intelligent Hybrid ed è il sistema di gestione dell’energia per i veicoli ibridi realizzato da Mercedes che tiene conto dell’andamento della strada che si sta percorrendo. Il suo obiettivo è sfruttare al massimo l’energia gratuita offerta dal

sistema di recupero regalando nel contempo il più elevato piacere di guida grazie all’effetto boost del motore elettrico. Il dispositivo monitora la topografia della zona antistante la vettura e funziona indipendentemente dall’attivazione della guida a destinazione del navigatore satellitare. In sostanza, se la batteria risulta troppo carica, il motore elettrico supporta quello a combustione così da scaricare la batteria quel che basta per immagazzinare in toto l’energia prodotta dal sistema di recupero.

Opel punta sui Crossover

Opel ha confermato che nei prossimi anni si concentrerà anche sullo sviluppo di nuovi modelli in stile crossover. È la conferma di quanto aveva già anticipato il Presidente, Karl-Thomas Neumann, al recente Salone di Ginevra. Grazie all’alleanza tra i Gruppi GM e PSA, Opel lancerà le eredi di Meriva e Zafira nel corso del 2016 e lo farà garantendo loro un design più da crossover. La prima sarà assemblata nella fabbrica spagnola di Saragozza, la seconda sarà prodotta in quella PSA di Sochaux.

IL MERCATO TEDESCO (Aprile 2014) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Fiat Toyota Nissan Mazda Peugeot Kia Citroën Dacia Mini Volvo Suzuki Smart Porsche Honda Mitsubishi Land Rover Chevrolet Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lexus Lancia Altre Totale

4 mesi 2014 Quota %

209.091 89.230 87.248 76.587 69.706 68.501 55.463 35.006 28.745 27.739 22.915 22.895 21.907 19.085 18.381 18.196 17.016 15.715 9.877 9.595 9.305 8.591 7.994 7.513 6.402 5.432 4.360 2.434 2.362 1.729 1.101 400 395 4.934 985.850

21,21 9,05 8,85 7,77 7,07 6,95 5,63 3,55 2,92 2,81 2,32 2,32 2,22 1,94 1,86 1,85 1,73 1,59 1,00 0,97 0,94 0,87 0,81 0,76 0,65 0,55 0,44 0,25 0,24 0,18 0,11 0,04 0,04 0,50 100,00

4 mesi 2013

207.108 90.171 81.601 76.258 66.331 58.691 48.197 35.264 32.341 25.795 24.285 23.796 17.625 15.098 17.173 18.674 17.147 14.609 10.987 9.186 7.925 10.445 7.557 8.037 7.511 4.714 8.485 2.126 3.417 1.468 1.252 490 510 4.127 958.401

Quota %

21,61 9,41 8,51 7,96 6,92 6,12 5,03 3,68 3,37 2,69 2,53 2,48 1,84 1,58 1,79 1,95 1,79 1,52 1,15 0,96 0,83 1,09 0,79 0,84 0,78 0,49 0,89 0,22 0,36 0,15 0,13 0,05 0,05 0,43 100,00

Diff. %

0,96 -1,04 6,92 0,43 5,09 16,71 15,08 -0,73 -11,12 7,54 -5,64 -3,79 24,30 26,41 7,03 -2,56 -0,76 7,57 -10,10 4,45 17,41 -17,75 5,78 -6,52 -14,77 15,23 -48,62 14,49 -30,88 17,78 -12,06 -18,37 -22,55 19,55 2,86

Apr. 2014

60.523 25.717 25.796 20.349 19.741 19.271 14.337 10.027 8.175 7.156 7.719 5.730 4.626 3.796 5.372 5.536 4.409 4.292 2.517 2.526 2.701 2.318 2.770 1.964 1.662 1.315 387 663 407 362 272 100 78 1.483 274.097

Apr. 2013

63.670 27.262 26.263 20.882 20.302 19.428 12.750 9.556 8.465 7.589 7.584 6.634 3.851 2.811 5.708 5.388 4.494 4.635 3.080 2.737 2.726 3.050 2.275 2.544 2.663 1.174 2.806 517 1.179 463 325 125 126 1.382 284.444

Diff. %

-4,94 -5,67 -1,78 -2,55 -2,76 -0,81 12,45 4,93 -3,43 -5,71 1,78 -13,63 20,12 35,04 -5,89 2,75 -1,89 -7,40 -18,28 -7,71 -0,92 -24,00 21,76 -22,80 -37,59 12,01 -86,21 28,24 -65,48 -21,81 -16,31 -20,00 -38,10 7,31 -3,64

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


LETTERA DALLA FRANCIA Intesa PSA-Dongfeng non inficerà altre alleanze, al via l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro

A margine della presentazione del nuovo piano strategico “Back in the Race”, il neo Presidente Carlos Tavares ha garantito che l’ingresso dei cinesi di Dongfeng nell’azionariato con il 14% di quota non avrà ripercussioni sull’andamento delle altre alleanze del Gruppo PSA. In particolare, le collaborazioni industriali in atto con General Motors, Toyota e Fiat non subiranno modifiche strutturali, almeno nel breve-medio periodo, anche perché generano una produzione annuale di 1,25 milioni di veicoli e risparmi stimati in circa 100 milioni di euro ogni anno. Nessuna novità prevista anche nel rapporto con Ford sui motori a gasolio, mentre sulla partnership con BMW si deciderà entro fine anno. Da sottolineare che il Gruppo PSA ha avviato a fine aprile il previsto aumento di capitale da 3 miliardi di euro, operazione per ora non premiata dalla Borsa di Parigi. L’incremento di capitale si concretizzerà in due tranche. La prima è riservata alla Stato francese e alla partner cinese Dongfeng per un importo di 1,048 miliardi di euro, la seconda (da 1,953 miliardi) prevede la sottoscrizione di nuove azioni al prezzo di 6,77 euro per azione. A cose fatte, Parigi, Dongfeng e la famiglia Peugeot deterranno ciascuna il 14% di quota del Gruppo.

Renault Zoe sbarca in Norvegia

La Renault Zoe è da qualche giorno in distribuzione in Norvegia, il mercato mondiale a più elevato tasso di crescita nel settore delle auto elettriche, grazie ad una serie di incentivi e grazie ad un’articolata rete di infrastrutture per la ricarica. La Casa francese ha spiegato di aver aspettato un po’ di tempo prima di lanciare la Zoe in Norvegia perché ha voluto capire quali erano le dinamiche di acquisto da parte della clientela locale. Clientela che opta in particolare per l’acquisto della vettura insieme al pacco batterie, mentre in altri Paesi l’acquisto della batteria avviene in leasing. Renault ha inoltre dovuto creare una propria struttura di ricarica che consente, ad esempio, una ricarica presso l’abitazione in sole due ore. Per sostenere l’introduzione di Zoe in Norvegia, Renault ha organizzato un tour di 8 settimane durante il quale 8 esemplari della vettura saranno disponibili per effettuare più di 1.000 test drive in tutto il Paese.

Rete Business Center di Citroën

Citroën ha creato una rete di Business Center specializzati nella consulenza e

IL MERCATO FRANCESE (Aprile 2014) - Fonte: CCFA Marche

Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Toyota Nissan Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Seat Skoda Mini Chevrolet Alfa Romeo Smart Lancia Lexus Daihatsu Infiniti Rolls Royce Altre Totale

4 mesi 2014

110.792 94.780 77.492 48.635 30.347 27.299 22.154 21.951 20.761 18.730 16.664 15.227 14.635 11.711 10.061 7.721 6.105 5.880 5.650 2.885 1.645 1.220 771 36 35 8 18.436 591.631

Quota %

18,73 16,02 13,10 8,22 5,13 4,61 3,74 3,71 3,51 3,17 2,82 2,57 2,47 1,98 1,70 1,31 1,03 0,99 0,95 0,49 0,28 0,21 0,13 0,01 0,01 0,00 3,12 100,00

4 mesi 2013

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

120.616 104.433 80.854 48.171 39.636 25.914 22.865 24.136 21.566 17.803 15.982 13.505 14.088 9.759 5.286 6.875 6.555 4.549 3.366 2.561 1.356 2.405 1.069 0 218 6 20.003 613.577

Quota %

19,66 17,02 13,18 7,85 6,46 4,22 3,73 3,93 3,51 2,90 2,60 2,20 2,30 1,59 0,86 1,12 1,07 0,74 0,55 0,42 0,22 0,39 0,17 0,00 0,04 0,00 3,26 100,00

Diff. %

-8,14 -9,24 -4,16 0,96 -23,44 5,34 -3,11 -9,05 -3,73 5,21 4,27 12,75 3,88 20,00 90,33 12,31 -6,86 29,26 67,86 12,65 21,31 -49,27 -27,88 -83,94 33,33 -7,83 -3,58

Apr. 2014

28.442 25.704 21.981 12.465 7.751 7.339 5.756 4.966 5.385 5.888 4.250 4.343 4.064 3.380 2.233 2.358 1.593 1.532 1.649 621 458 339 196 4 11 3 5.038 157.749

Apr. 2013

31.578 28.239 21.867 13.664 11.287 8.068 5.999 6.430 6.026 5.182 3.809 4.209 3.483 2.751 1.394 1.948 1.794 1.340 362 558 395 789 297 0 54 1 5.444 166.968

Diff. %

-9,93 -8,98 0,52 -8,77 -31,33 -9,04 -4,05 -22,77 -10,64 13,62 11,58 3,18 16,68 22,86 60,19 21,05 -11,20 14,33 355,52 11,29 15,95 -57,03 -34,01 -79,63 200,00 -7,46 -5,52

nell’assistenza ad aziende e professionisti che utilizzano il veicolo da lavoro per gli affari. Questo progetto Business Center si traduce in 1.000 concessionarie specializzate nel mondo, di cui 75 in Italia, che permettono una completa copertura del territorio.

Prodotte 2,5 milioni di Yaris

Toyota ha festeggiato il traguardo di 2,5 milioni di Yaris prodotte nello stabilimento francese di Valenciennes da quando l’assemblaggio è iniziato nel 2001. La 2,5milionesima unità è una Yaris Hybrid, la versione più popolare tra la clientela europea, capace di incidere per il 31% sul totale continentale della Yaris nel primo trimestre di quest’anno. L’esemplare entrato nella storia della fabbrica transalpina è stato acquistato da un cliente di Marsiglia. Il successo della Yaris, e in particolare della Hybrid, consentirà a Valenciennes di incrementare la produzione del 15% a 1.100 unità al giorno.

Renault, stop al progetto con Zil

Renault ha per il momento congelato il progetto che prevedeva lo sviluppo di veicoli commerciali leggeri con la storica Casa russa Zil. Lo ha annunciato un portavoce della ex Régie giustificando la decisione con la debolezza del rublo (causata anche dalla crisi ucraina) e con le attuali difficoltà del mercato russo, in pesante flessione dopo i precedenti anni d’oro. Nell’agosto dello scorso anno, l’Amministratore Delegato della sussidiaria MosavtoZil, Igor Koulgan, aveva anticipato trattative non soltanto con Renault ma anche con Fiat per l’assemblaggio di veicoli commerciali negli impianti Zil, in particolare del Master e del Ducato, dal primo trimestre 2014.

Assunzioni PSA-Toyota

La joint venture tra i Gruppi Toyota e PSA conta di assumere 700 nuovi addetti nella fabbrica ceca di Kolin entro la fine del terzo trimestre. L’aumento del personale è stato deciso in vista della probabile crescita della domanda delle nuove Toyota Aygo, Peugeot 108 e Citroën C1.

Ghosn per altri quattro anni

Secondo fonti di stampa francesi l’assemblea degli azionisti avrebbe votato a stragrande maggioranza la riconferma di Carlos Ghosn a Presidente del Gruppo Renault per i prossimi quattro anni. Il manager di origini libanesi, alla guida della ex-Régie dal 2009 (oltre ad essere il CEO della partner Nissan da 15 anni), ha ricevuto nel 2013 un salario di 1,38 milioni di euro. 77


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Aston Martin: 2013 positivo, dubbi sui piani futuri proseguono le trattative con Mercedes per un Suv Aston Martin ha chiuso un 2013 positivo sia per quanto riguarda il giro d’affari a 519 milioni di sterline (+13%) sia a livello vendite globali salite a circa 4.200 unità (+11%). La Casa, controllata per il 37,5% dal fondo Investindustrial della famiglia Bonomi, si appresta a varare il più massiccio investimento nei suoi 101 anni di storia con l’obiettivo di ampliare la gamma e di rafforzare la partnership con Daimler. Ma, per ora, i piani futuri non incontrano il favore degli analisti, in particolare di Standard and Poor’s che li giudica troppo ambiziosi. Mentre sono ormai cinque anni che in casa Aston Martin lo sviluppo di un Suv di lusso non è più soltanto un’ipotesi. Era infatti il 2009 quando la società presentò una concept di Suv a marchio Lagonda al Salone di Ginevra. Ora i tempi sembrano davvero maturi, anche perché nel segmento si stanno lanciando costruttori quali Lamborghini, Bentley, Maserati, Jaguar e forse anche Rolls-Royce. E, stante anche il rapporto di partnership con il Gruppo Daimler, che come ricordiamo gestisce una quota del 5% senza diritti di voto, quale Casa migliore se non una molto esperta nel settore come Mercedes per condividere le piattaforme? Le trattative sono alla fase iniziale, ma i vertici dei due Gruppi si sono attivati per arrivare ad un accordo che dovrebbe portare al lancio del Suv targato Aston Martin nel giro di tre anni. La Casa inglese ha l’obiettivo di incrementare le immatricolazioni mondiali dalle circa 3.800 unità dello scorso anno ad oltre 7.000 entro il 2016, grazie soprattutto alla spinta dei mercati di Asia e America. Target dunque da soddisfare prima ancora del debutto del Suv che a partire dal 2017 farebbe da ulteriore moltiplicatore delle vendite. Per raggiungere i nuovi picchi previsti, Aston Martin ha programmato di investire oltre 800 milioni di dollari.

Porsche Macan per il mercato GB

Quello britannico sarà l’unico mercato europeo ad accogliere una versione 4 cilindri della Macan, svelata al recente Salone di Pechino per la Cina. Si tratta del primo 4 cilindri Porsche da quasi 20 anni. Il propulsore di 2 litri da 237 Cv promette consumi ed emissioni ridotte rispetto al motore V6.

Rolls-Royce verso il 5° anno record

Sfruttando in particolare l’elevata domanda da Cina e Giappone, Rolls-Royce dovrebbe registrare nel 2014 il quinto anno consecutivo di immatricolazioni mondiali record. Lo ha ribadito il Presidente, Tor78

sten Müller-Ötvös, secondo il quale le vendite saranno da primato in Cina e nel Sol Levante, in quest’ultimo caso grazie alle politiche dell’amministrazione Abe. La Casa britannica controllata dal Gruppo BMW rimane ottimista anche sull’andamento in Russia, nonostante le difficoltà del mercato. Lo scorso anno, Rolls-Royce ha viaggiato veloce non soltanto in Cina, ma anche in Medio Oriente, e ha chiuso con 3.630 esemplari.

Dürheimer CEO Bentley e Bugatti

Il Gruppo Volkswagen ha nominato il suo responsabile per il motorsport, Wolfgang Dürheimer, Chairman e Chief Exe-

cutive Officer di Bentley e Direttore di Bugatti. Il manager assumerà il comando dei due marchi a partire dal 1° giugno in sostituzione di Wolfgang Schreiber che assumerà un nuovo incarico all’interno del Gruppo tedesco. Il Presidente di Volkswagen, Martin Winterkorn, ha ringraziato Schreiber per l’impegno profuso nel consolidare i due brand che sotto la sua guida hanno riscosso un buon successo a livello globale, in particolare Bentley che lo scorso anno ha stabilito il suo nuovo record di vendite con 10.120 esemplari, in crescita del 19% sul 2012 e ha anche registrato ricavi in aumento del 15,5% a 1,68 miliardi di euro e profitti in crescita del 66,9% a 167,7 milioni di euro. Trend al rialzo, quello di Bentley, che sta proseguendo anche in questa prima parte del 2014 con immatricolazioni salite del 17%.

IL MERCATO BRITANNICO (Aprile 2014) Fonte: SMMT Marche

4 mesi 2014

Ford 120.719 Vauxhall 91.344 Volkswagen 72.861 Audi 56.724 BMW 48.421 Nissan 47.254 Mercedes-Benz 42.535 Peugeot 39.678 Toyota 34.570 Citroën 30.206 Hyundai 29.225 Kia 27.574 Skoda 26.360 Fiat 23.542 21.479 Land Rover Honda 21.308 Renault 21.110 17.660 Seat Mazda 14.664 Suzuki 13.713 Volvo 12.798 Mini 12.759 Dacia 8.800 6.683 Jaguar Lexus 3.731 Mitsubishi 3.652 Porsche 3.054 Chevrolet 2.646 Alfa Romeo 1.953 1.657 Smart Jeep 919 799 Subaru MG 767 Chrysler 744 Bentley 580 534 Abarth 513 SsangYong Maserati 317 315 Aston Martin Infiniti 138 Lotus 56 Perodua 16 5 Mia Proton 1 1 Saab Altre 557 Totale 864.942

Quota %

13,96 10,56 8,42 6,56 5,60 5,46 4,92 4,59 4,00 3,49 3,38 3,19 3,05 2,72 2,48 2,46 2,44 2,04 1,70 1,59 1,48 1,48 1,02 0,77 0,43 0,42 0,35 0,31 0,23 0,19 0,11 0,09 0,09 0,09 0,07 0,06 0,06 0,04 0,04 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,06 100,00

4 mesi 2013

106.525 86.872 65.356 49.085 40.188 42.014 36.633 38.463 32.565 28.714 25.758 24.832 20.554 19.271 22.248 21.186 12.786 14.440 10.843 11.637 11.330 15.284 3.994 6.058 2.770 3.931 2.395 4.124 1.931 1.866 647 787 94 862 379 479 211 104 357 188 58 122 0 15 3 596 768.555

Quota %

13,86 11,30 8,50 6,39 5,23 5,47 4,77 5,00 4,24 3,74 3,35 3,23 2,67 2,51 2,89 2,76 1,66 1,88 1,41 1,51 1,47 1,99 0,52 0,79 0,36 0,51 0,31 0,54 0,25 0,24 0,08 0,10 0,01 0,11 0,05 0,06 0,03 0,01 0,05 0,02 0,01 0,02 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00

Diff. %

13,32 5,15 11,48 15,56 20,49 12,47 16,11 3,16 6,16 5,20 13,46 11,04 28,25 22,16 -3,46 0,58 65,10 22,30 35,24 17,84 12,96 -16,52 120,33 10,32 34,69 -7,10 27,52 -35,84 1,14 -11,20 42,04 1,52 715,96 -13,69 53,03 11,48 143,13 204,81 -11,76 -26,60 -3,45 -86,89 -93,33 -66,67 -6,54 12,54

Apr. 2014

25.843 17.052 16.590 12.958 10.484 9.446 8.736 7.245 6.838 6.028 6.122 5.966 6.053 4.760 4.381 3.043 3.454 3.637 2.177 2.193 2.889 2.992 1.979 1.209 691 925 914 85 377 367 203 129 221 154 108 114 84 130 58 22 13 4 0 0 0 146 176.820

Apr. 2013

22.178 17.645 16.096 10.823 8.866 8.083 7.631 7.203 6.500 6.527 5.772 5.628 5.050 4.394 3.483 3.042 2.980 3.983 1.768 1.681 2.404 3.350 2.016 1.080 509 888 735 1.097 445 402 141 118 13 137 117 101 48 17 98 68 16 24 0 3 2 195 163.357

Diff. %

16,53 -3,36 3,07 19,73 18,25 16,86 14,48 0,58 5,20 -7,65 6,06 6,01 19,86 8,33 25,78 0,03 15,91 -8,69 23,13 30,46 20,17 -10,69 -1,84 11,94 35,76 4,17 24,35 -92,25 -15,28 -8,71 43,97 9,32 12,41 -7,69 12,87 75,00 664,71 -40,82 -67,65 -18,75 -83,33 -100,00 -100,00 -25,13 8,24

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


ANALISI Ci sono tanti modi per dare più soldi agli italiani ridurre il costo della benzina è quello più veloce Il calo dello 0,5% della produzione industriale di marzo ha rappresentato un’ulteriore doccia fredda sulle speranze di ripresa dell’economia. Di fatto la caduta dell’attività industriale si è esaurita negli ultimi mesi del 2012, ma la ripresa ad un anno e mezzo di distanza, non si è ancora delineata. La curva dell’indice, con l’alternarsi di piccoli cali e di piccole crescite, ha assunto un andamento piatto. Di mese in mese ci si attende che la curva si impenni, ma l’attesa non sembra avere fine e ciò anche se gli spazi per il recupero sono molto ampi, dato che, rispetto ai livelli ante-crisi la produzione industriale è ancora sotto di quasi il 25%. Un ritardo da brivido. Superato però da quello relativo all’andamento delle immatricolazioni dove, rispetto ai livelli ante-crisi, il terreno da recuperare a fine 2013 era del 47,7%.

La caduta si è interrotta Per le immatricolazioni la caduta si è fermata nel corso del 2013 e da dicembre la tendenza si è invertita, ma la successione degli incrementi mensili è tale da accreditare sia l’ipotesi di una ripresa molto modesta che quella di una sostanziale stagnazione ossia di un andamento piatto. Secondo l’Osservatorio Findomestic la propensione all’acquisto di un’auto nuova ha subito un’impennata a partire da dicembre 2013 ed anche dalle rilevazioni dell’Istat sulla fiducia dei consumatori vengono segnali di una tendenza alla crescita della propensione all’acquisto di beni durevoli e tra questi in particolare di automobili, ma i mesi passano e una ripresa vera non si delinea. Come tutti sappiamo la nostra economia e il nostro mercato dell’auto sono stati massacrati dalla politica di austerity impostaci dalle autorità monetarie di Bruxelles. Questa sorte non è però toccata soltanto a noi. Anche gli altri Paesi della fascia meridio-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio - Dicembre

nale della zona Euro sono stati oggetto delle pesanti attenzioni dei sacerdoti del rigore, ma come mostrano i dati dell’Acea, qui la ripresa dell’auto è effettivamente partita. Nel primo trimestre le immatricolazioni sono cresciute del 40,5% in Portogallo, del 17,4% in Grecia e dell’11,8% in Spagna, Paese in cui in aprile si è registrata, poi, una crescita addirittura del 28,7%. Si dirà che in Spagna sono in vigore incentivi consistenti. È vero. Questa però è soltanto una parte della verità. In Spagna il trattamento fiscale delle automobili è anche radicalmente diverso rispetto all’Italia. Tanto per fare un esempio, secondo gli ultimi dati della Commissione Europea, la benzina costa 1,408 euro mentre in Italia costa 1,718 euro. La differenza è di 31 centesimi e ciò nonostante che il prezzo industriale del prodotto sia più alto in Spagna che in Italia. E allora, dato che sul nostro mercato veri incentivi alla rottamazione non sembrano in questo momento proponibili, non sarebbe opportuno che il Governo incominciasse ad affrontare concretamente il problema dei costi di esercizio delle auto?

2012 Var. %

2013

388.465

Immatricolazioni Gennaio - Aprile

396.817

496.318

Esportazioni Gennaio - Dicembre

472.656

5,01

2012 Var. %

2013

169.576

174.514

-2,83

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2010

2011

2012

2013

2014

Gennaio

5,9

4,3

3,0

2,8

5,1

Febbraio

Marzo

Aprile

5,8

4,7

3,6

3,0

7,6

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

5,0

2,8

3,7

6,5

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100)

Costi di esercizio dirimenti Da una recente rilevazione del Centro Studi Promotor emerge che i costi di esercizio contenuti sono tra i tre principali elementi che condizionano la decisione di acquisto di un’autovettura. Tra l’altro va considerato che per milioni e milioni di lavoratori costretti ad impiegare l’auto per andare al lavoro o per lavorare perché soluzioni alternative non ne esistono, ridurre, per esempio, il costo della benzina equivale a mettere più soldi in busta paga, soldi che potrebbero aggiungersi agli 80 famigerati e benedetti euro mensili di Matteo Renzi, con conseguenze positive, non solo sul mercato dell’auto, ma anche per l’intera economia.

Mese

2012

2013

2014

Gennaio

2011

92,0

85,0

98,3

Febbraio

94,4

86,7

97,9

Marzo

96,8

85,8

101,9 105,4

Aprile

100,4

88,8

86,5

Maggio

103,0

87,0

86,2

Giugno

101,9

84,8

95,6

Luglio

99,4

85,9

97,2

Agosto

95,9

85,4

98,2

Settembre

93,7

85,6

100,9

Ottobre

92,8

86,1

97,4

Novembre

96,5

85,0

98,5

Dicembre

92,2

86,2

96,6

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Produzione industriale

2010

febbraio

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

febbraio

92,5

0,4

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

febbraio

93,4

1,2

Indice

Diff. %*

91,3

0,4

Mese

Gennaio Febbraio

2009

2010

2011

2012

2013

63,7 108,3

92,8

54,8 71,3 120,8

128,7 103,3 102,0

59,4 70,3 109,2

144,9 94,4

94,4

71,6 77,9 114,9

Aprile

109,2 72,9

77,6

47,5 79,9 105,6

88,1 67,0

72,3

39,9 75,9

2010

febbraio

96,6

2,2

Maggio

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

febbraio

78,3

-1,0

Giugno

80,5 60,7

80,9

39,3 66,0

Prezzi prodotti industriali

2010

marzo

106,2

-1,6

Luglio

90,8 74,6

68,7

44,2 73,9

Prezzi al consumo - Indice generale

2010

aprile

107,6

0,6

Agosto

107,9 75,9

63,4

61,4 75,3

Retribuzioni contrattuali orarie

2010

marzo

105,1

1,4

Settembre 129,4 88,5

74,9

69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

marzo

22.356

-0,6

144,9 80,5

65,7

67,0 87,5

Disoccupati (in migliaia)

-

marzo

3.248

6,4

Novembre 141,3 86,5

64,7

60,1 90,8

Tasso di disoccupazione

-

marzo

12,7

+0,7 (*)

Dicembre 139,3 84,5

54,1

67,7 101,0

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

2014

Marzo

Ordinativi nell'industria

Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

-2,10

2013 Var. %

2014

Ottobre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

79


DIARIO DI 30 GIORNI 10 aprile - La Citroën presenterà ad Auto China un nuovo modello di Suv della famiglia DS che apparirà come brand autonomo. La Peugeot presenterà al Salone di Pechino la concept della berlina di lusso Exalt. La Land Rover presenterà al l’International Motor Show di New York un sistema di visione virtuale attraverso il cofano motore denominata “Transparent Bonnet” che sfrutta la cosiddetta “realtà aumentata”. La Fiat Serbia ha vinto il premio come migliore marchio d’esportazione nel concorso “Best from Serbia”. L’ex-Presidente del Consiglio Romano Prodi ha tenuto una lezione a Maranello nel piano di formazione continua del management Ferrari. Per la vicenda dei veicoli difettosi il vertice della GM ha deciso di sospendere e mettere in aspettativa due ingegneri.

11 aprile - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, definisce “geniale” lo spot in cui vengono impacchettate le auto dei dipendenti di marche diverse dalla Fiat con sopra un cuore infranto, per il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, non è un’idea “particolarmente intelligente”. La McLaren sospende la produzione della MP4-12C che sarà sostituita dalla 650S. La Ford presenterà al Sarpi Bridge Oriental Design Week, una “tuta della terza età”, che permette di simulare il deterioramento dei sensi e della capacità di movimento del guidatore ipotizzabili con l’avanzamento degli anni.

14 aprile - Per il Wall Street Journal la Opel potrebbe raggiungere il break even prima del previsto, forse già nel 2015. La Dacia Duster ha venduto un milione di unità in quattro anni. La Volvo presenterà al Salone di Parigi di ottobre la nuova generazione del Suv XC90, prima applicazione della architettura modulare SPA. Stefano Domenicali si è dimesso da responsabile della scuderia Ferrari, lo sostituirà Marco Mattiacci. La Lexus ha presentato alla Design Week di Milano il nuovo suv compatto Lexus NX.

15 aprile - Arriva sul mercato ProAce il primo frutto dell’accordo di collaborazione tecnica siglato due anni fa tra Toyota e il gruppo PSA nel settore dei commerciali leggeri. Dal 1° giugno Wolfgang Dürheimer sarà nominato Presidente e CEO di Bentley e Bugatti. Henrick Christensen, professore di Computer Science e presidente del settore Robotics alla Georgia Institute of Technology sostiene che nei prossimi venti anni saranno del tutto comuni le auto che si guidano da sole. 16 aprile - Ford ha festeggiato i 50 anni della Mustang esponendone un modello sulla cima dell’Empire State Building. 80

17 aprile - La cinese Qoros ha iniziato le vendite in Slovacchia, progetto pilota dello sbarco in Europa. John Elkann nel 2013 ha percepito compensi per 3,62 milioni per il suo ruolo di Presidente e AD di Exor (2 milioni) e per la presidenza della Fiat (1,61 milioni), Sergio Marchionne ha percepito 5,89 milioni, dei quali 5,85 per il ruolo di AD in Fiat e Presidente di Cnh nonché per benefit non monetari per Chrysler, e 40mila euro di gettone di presenza come amministratore di Exor. 18 aprile - La Audi A3 ha vinto il titolo di 2014 World Car of the Year. È stato inaugurato all’aeroporto di Fiumicino, a Roma, il primo Mercedes-Benz Cafè. 19 aprile - La Gac Fiat, joint tra Chrysler e Guangzhou, produrrà tre nuovi tipi di Jeep per il mercato cinese entro il 2015.

20 aprile - Il CEO Harald Wester dice che la Maserati sta pensando di sviluppare una nuova versione della Quattroporte “calibrata sul mercato cinese, che tenga conto anche della legislazione locale”. 22 aprile - La GM, dopo i milioni di auto richiamate, rivede il dipartimento ingegneristico globale che sarà separato in due diverse organizzazioni così da portare maggiore chiarezza e responsabilità.

23 aprile - Nell’anno fiscale 2013/14 la Toyota ha venduto a livello globale 10,133 milioni di veicoli diventando la prima Casa al mondo a superare i 10 milioni. 24 aprile - Nel primo trimestre la GM ha avuto ricavi per 37,9 miliardi di dollari, rispetto a 36,9, e utili netti per 213 milioni di dollari con un calo dell’82%. Il ministro dei trasporti Lupi annuncia che entro giugno il governo procederà a una riforma per unire PRA e Motorizzazione.

25 aprile - L’assemblea degli azionisti della PSA Peugeot-Citroën ha dato il via libera, con oltre il 98% dei voti a favore, all’aumento di capitale che sancirà l’ingresso dello Stato francese e del costruttore cinese Dongfeng nella società ciascuno con il 14%, alla pari con la famiglia Peugeot.

29 aprile - La Lamborghini ha avviato la produzione della Huracan che, ha detto il Presidente Stephan Winkelmann, ha già avuto ordini per 1.500 unità.

30 aprile - Nel 2013 la Bosch ha avuto un fatturato di 46,1 miliardi di euro con un aumento del 3,1%, l’Ebit è stato di 1,5

miliardi (1,1 miliardi nel 2012).

1 maggio - Il Gruppo Fiat Chrysler ha venduto ad aprile negli Stati Uniti 178.652 unità, il 14% in più, in Canada le vendite sono aumentate del 6%.

2 maggio - Dal 1° luglio Mark Field sarà nominato Presidente della Ford Motor Company ed entrerà nel consiglio di amministrazione dell’azienda.

5 maggio - Il nuovo AD, Rajeev Suri, annuncia che la Nokia investirà 100 milioni di dollari nelle “auto connesse”. Lo stabilimento di Zona Franca, a Barcellona, ha prodotto il primo esemplare del Nissan e-NV200 elettrico.

6 maggio - Presentando il piano industriale quinquennale del Gruppo Fiat Chrysler, l’AD Sergio Marchionne dice che “oggi cominciamo a scrivere un nuovo libro”; il target di vendite per la Fiat a nel 2018 è 1,9 milioni di auto rispetto ai 1,5 milioni del 2013; la Jeep, che quest’anno potrebbe vendere un milione di unità, punta a un target di 1,9 milioni di vendite annuali dal 2018, al 2018 200.000 Jeep Renegade saranno prodotte a Melfi; la Chrysler nel 2018 punta a 800.000 vendite contro le 350.000 del 2013; la Fiat prevede 8 nuovi modelli entro il 2018 nell’area Emea e otto modelli in America Latina dal 2014 al 2018; l’Alfa Romeo lancerà 8 nuovi modelli fra il 4° trimestre 2015 e il 2018 e punta a vendere 200mila unità nel 2018 rispetto alle 74mila del 2013; per la Dodge il target 2018 è di 600mila unità, la Maserati prevede di introdurre sei nuovi modelli entro il 2018, con vendite a 75.000 unità nel 2018 e si attende ricavi di oltre 6 miliardi di euro; Marchionne che ha escluso “categoricamente” la vendita della Ferrari, ha detto che Luca di Montezemolo ha fatto un lavoro eccezionale nel posizionare l’azienda; la Fiat Professional ha un target di 600.000 veicoli commerciali nel 2018; il Gruppo stima 1,5 miliardi di euro di risparmi al 2018 da sinergie di acquisti e engineering e dalla collaborazione fra i marchi; per la divisione componenti (Magneti Marelli, Comau e Teksid) il target ricavi 2018 è 12 miliardi di euro a fronte degli 8 miliardi di euro del 2013. 7 maggio - L’Amministratore Delegato della Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, che assicura di rimanere fino al termine del piano, afferma che c’è l’impegno a “non mandare nessuno a casa”, e che “Pomigliano sarà completamente utilizzato”, spiega che se il piano quinquennale è fattibile non è necessario un aumento di capitale e che nel 2018 il Gruppo sarà quasi libero da debito”. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: BMW i8 www.bmw.it

Il mercato - Il prezzo di listino è di 132.800 euro, ma pagando a parte ci sono differte offerte specifiche - con prezzi variabili - nell’ambito del progetto di 360° Electric: BMW i Wallbox per la ricarica confortevole della batteria a casa, carta ChargeNow per l’utilizzo di stazioni pubbliche di ricarica con pagamento senza uso di contanti e d’innovativi servizi di mobilità, per esempio ParkNow LongTerm, MyCityWay e ParkAtMyHouse; soluzioni flessibili di mobilità grazie alla messa a disposizione di vetture BMW in base alle necessità; Assistance Service per la manutenzione, la riparazione e in caso di panne; concetto di vendita flessibile.

La strategia - La i8 è il secondo modello del brand BMW i, una vettura sportiva dalle caratteristiche sostenibili. Una 2+2 posti con la tipica architettura LifeDrive delle vetture BMW i, design della scocca aerodinamicamente innovativo e allestimento interno futuristico per regalare un’intensa esperienza di guida. Design a forte carica emotiva nel tipico linguaggio formale BMW i; classiche proporzioni di un’automobile sportiva e stilemi di design BMW interpretati in una chiave nuova; porte ad apertura ad ali di gabbiano; proiettori full-LED e luci posteriori di serie in tecnica LED, anteprima mondiale dei proiettori alla luce laser in un’automobile di serie, offerti come optional.

La tecnica - La i8 ha un “modulo Life” con abitacolo in materiale sintetico rinforzato in fibra di carbonio (CFRP); integrazione della tecnica di propulsione, della batteria ad alta tensione, dello chassis, delle funzioni strutturali e di crash nel modulo Drive in alluminio; massa a vuoto 1485 kg; valore Cx: 0,26; baricentro molto basso, inferiore a 460 millimetri; distribuzione equilibrata delle masse tra gli assi. La massa a vuoto è di 1485 kg, il valore Cx: 0,26, mentre il baricentro è molto basso, inferiore a 460 mm. Sotto il cofano c’è un abbinamento di un motore a benzina a tre cilindri equipaggiato con tecnologia BMW TwinPower Turbo e della tecnologia BMW eDrive attraverso un motore elettrico sincrono; motore endotermico dalla cilindrata di 1500 cc, potenza di 170 kW/231 Cv e una coppia massima di 320 Nm; trasmissione di potenza alle ruote posteriori attraverso un cambio automatico a sei rapporti; motore elettrico dalla potenza di 96 kW/131 Cv e la coppia massima di 250 Nm; trasmissione di potenza alle ruote anteriori attraverso un cambio automatico a due rapporti; batteria ad alta tensione agli ioni di litio con raffreddamento diretto a liquido e capacità lorda di 7,1 kWh.

L’offerta - Al momento di lancio nel giugno 2014 sarà disponibile l’esclusivo pacchetto Pure Impulse per la BMW i8. Full-optional inclusi i cerchi in lega da 20 pollici, proiettori a LED con funzionalità ampliate, BMW Head- Up-Display, Driving Assistant con Surround View, cinture di sicurezza colore BMW i blau, cielo del tetto colore antracite, sedili di guidatore e passeggero a regolazione elettrica, pacchetto d’illuminazione, pacchetto porta-oggetti, impianto antifurto, sistema di altoparlanti HiFi Harman Kardon, serbatoio del carburante più grande; ulteriori esclusivi equipaggiamenti interni nella variante interamente in pelle Spheric in carum-grau e pinze freni verniciate in nero lucido con tocchi di colore in BMW i blau e scritta BMW i. Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014

Citroën DS 6WR - www.citroen.it Si chiama DS 6WR, ideata a Parigi, capitale del lusso e della moda, è una nuova espressione della Citroën DS. Come il concept car Wild Rubis che anticipava questo nuovo Suv premium, DS 6WR si distingue per lo stile. Con 4,55 m di lunghezza, 1,86 m di larghezza, 1,61 m di altezza e un passo eccezionale di 2,73 m di lunghezza, mostra dimensioni generose. I cerchi sono da 19 pollici mentre il Grip Control garantisce una motricità ottimale su tutti i tipi di fondo stradale senza utilizzare una trasmissione integrale, limitando i consumi di carburante e le emissioni di CO2. I motori sono l’e-THP 160 e il THP 200 a iniezione diretta sequenziale, alimentata da una pompa ad alta pressione, e il turbocompressore Twin Scroll, associati a un cambio automatico a 6 rapporti. La DS 6WR sarà il terzo modello DS ad essere prodotto in Cina, nella fabbrica di Shenzhen. Sarà in vendita a fine anno, inizialmente in Cina. Ford S-Max Vignale - www.ford.it Ford ha svelato a Milano la nuova S-Max Vignale Concept, compiendo un nuovo passo in avanti verso la realizzazione della vision Vignale, la filosofia Ford per un’esperienza superiore di acquisto e possesso. Sarà la seconda auto della gamma Vignale a entrare in produzione dopo la nuova Mondeo Vignale, che sarà in vendita in Europa nel corso del 2015. La nuova S-Max Vignale Concept è dotata di cerchi in lega da 21 pollici, di rifiniture cromate in alluminio scuro, di una speciale griglia Vignale e di interni in pelle. Le tecnologie innovative di cui è dotata comprendono la comunicazione automatica car2car, docking station per tablet sui sedili posteriori e un avanzato sistema di configurazione dello spazio a elevata versatilità, con tecnologia thin-seat. La S-Max Vignale Concept aggiorna lo stile dinamico della S-Max, riconoscibile dalla forma arcuata del tetto, rendendolo ancora più energetico.

Hyundai ix25 - www.hyundai-auto.it La Hyundai ha presentato a sorpresa al Salone di Pechino un concept che prefigura il prossimo Suv di piccole dimensioni ix25. Il modello inizialmente sarà riservato al solo mercato cinese ma a breve sarà commercializzato anche su altri mercati. Lungo 4 metri e 27 (cioè 15 cm in più rispetto alla Renault Captur e appena 3 rispetto alla nuova Jeep Renegade) il nuovo Suv compatto ix25 è caratterizzato da un design coerente con la filosofia di marca “Fluidic Sculpture” e condivide molti stilemi con le più recenti Hyundai. La meccanica punta per un motore 2000 a benzina e sulla trazione integrale, ma questo solo per il mercato cinese, poi la ix25 si arricchirà di altri propulsori.

Kia Carnival - www.kia-auto.it Kia svela la nuova generazione della monovolume di classe medio-grande, nota come Sedona negli Usa e come Carnival in Europa. Con questo modello si conclude il processo di rinnovamento stilistico della gamma, che Kia ha intrapreso nel 2009 sotto la responsabilità del Direttore del Design Peter Schreyer, e si compie un ulteriore passo nell’innovazione del concetto di MPV. Il passo è più lungo di 4 centimetri rispetto alla generazione precedente e nella vista laterale i corti sbalzi e l’inclinazione del parabrezza, assieme ai cerchi da 19 pollici disponibili come optional, identificano il look particolarmente slanciato. Il nuovo modello offre anche la possibilità di adottare la soluzione “First Class” con poltroncine regolabili e allungabili con poggia-gambe. I passeggeri possono disporre per la prima volta di una presa USB da 2,1 Ampere per la ricarica di qualsiasi dispositivo e di una presa di corrente alternata a 115 Volt. Vi sono due vani frontali nella plancia dei quali uno refrigerato. Il sistema di telecamere Surround View Monitor facilita tutte le manovre consentendo al pilota di tenere sotto controllo i dintorni del veicolo; il sistema Smart Welcome illumina automaticamente le maniglie delle portiere quando ci si avvicina all’auto e il comando “Smart Tailgate” attiva l’apertura motorizzata del portellone attraverso il telecomando. Da definire prezzi e date di commercializzazione. 81


30 GIORNI DI NOVITÀ Lexus NX - www.lexus.it Anteprima mondiale a Milano per il Suv compatto Lexus NX. Dirette rivali sono, oltre ad Audi Q3 (e forse l’inedita Q4) anche la BMW X3 e X4, la Mercedes GLA e GLK e la Range Rover Evoque, a cui si affiancheranno a breve anche altri Suv compatti di sicuro interesse, come la Citroën DSX pensata espressamente per la Cina. Il nuovo Suv compatto Lexus NX è stato svelato in prima mondiale nel corso di una serata nell’ambito della Design Week di Milano, fatto uscire idealmente dalla cassa che lo sta trasportando in Cina dove il prossimo 20 aprile verrà presentato ufficialmente al pubblico in occasione del Salone di Pechino. In Italia è prevista la commercializzazione della sola versione ibrida NX300h con motore termico 2.5 abbinato ad una unità elettrica per un totale di 223 Cv. Due gli schemi di trazione: solo anteriore o a quattro ruote motrici. Per altri mercati l’NX viene prodotto con motori esclusivamente benzina, un 2.0 turbo e un 2.5 aspirato.

Maserati Quattroporte Diesel - www.maserati.it Al prezzo di 98.373 euro la Maserati mette in listino la Quattroporte diesel, con motore V6 3.0 turbocompresso (consumo omologato nel ciclo misto di 6,2 litri/100 km) con sistema d’iniezione Common Rail da 2000 bar di pressione e tecnologia Injection Rate Shaping (si basa su un’iniezione principale modulabile preceduta da un’iniezione pilota e una pre-iniezione, seguita poi da un’unica post-iniezione e, se necessario, da diverse post-iniezioni multiple) per arrivare a 275 Cv a 4000 giri e una coppia massima di 600 Nm fra 2000 e 2600 giri. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 6,4 secondi, mentre la velocità massima limitata elettronicamente è di 250 km/h. Di serie cambio automatico a 8 rapporti e 5 modalità di funzionamento, ma anche il Maserati Stability Program (MSP) a gestione elettronica.

Mercedes SL 400 - www.mercedes.it Al debutto la nuova SL 400 che, rispetto al modello precedente, non ha un motore aspirato, ma un sei cilindri con due turbocompressori. Sebbene la relativa cilindrata sia stata ridotta a 3 litri, il motore biturbo eroga elevata potenza con una pressione di sovralimentazione a pieno carico di 1,8 bar ed una coppia massima straordinariamente alta di 480 Nm ai bassi regimi. Rispetto alla SL 350, sono disponibili 20 kW in più mentre la coppia massima (+110 Nm) viene sviluppata nell’intervallo di regime compreso tra i 1.600 e i 4.000 giri/min. L’efficiente sei cilindri risulta inoltre conforme alla normativa sui gas di scarico Euro6. Come tutti i motori a benzina BlueDirect, anche il motore biturbo della nuova SL 400 è a iniezione diretta con combustione a getto guidato. L’iniezione diretta di terza generazione è integrata dall’accensione multipla rapida (MSI). Dopo la prima scintilla e una combustione di breve durata, la bobina viene ricaricata velocemente per generare quindi un’ulteriore scintilla. Con il sistema MSI è possibile ottenere fino a quattro scintille consecutive nell’arco di un millesimo di secondo ottenendo una miscela caratterizzata da un maggiore volume rispetto all’iniezione tradizionale. La SL 400 offre di serie altre due innovazioni: il sistema Frontbass unico al mondo, sviluppato da Mercedes-Benz, che trasforma la sportiva di lusso in una sala concerti sia con tetto aperto che chiuso e l’efficientissimo tergilavacristalli adattivo Magic Vision Control che, direttamente dalla spazzola, spruzza il liquido lavacristalli sul parabrezza secondo necessità e senso di tergitura. Nissan Qashqai Acenta Premium - www.nissan.it Nuova versione per la Qashqai, la Acenta Premium, un allestimento che si posiziona a metà tra l’Acenta e il Tekna, ed ha i contenuti più richiesti. La nuova versione, quindi, include i vetri posteriori oscurati, il tetto in vetro panoramico, le barre portatutto, i cerchi in lega da 17 pollici e, appunto, il Nissan Safety Pack. Quest’ultimo, oltre alla frenata di emergenza automatica, comprende il sistema di rilevamento segnaletica stradale, l’avviso cambio di corsia involontario, i fari abbaglianti automatici, i sensori di par82

cheggio anteriori e posteriori e lo specchietto retrovisore con funzione antiabbagliamento. Inoltre, tra gli equipaggiamenti di serie figurano l’Around View Monitor - il dispositivo che in fase di manovra riproduce sullo schermo del navigatore l’immagine dell’auto ripresa dall’alto - e il sistema di infotainment NissanConnect, che integra audio, navigatore, connettività smartphone e radio DAB in un display da 7 pollici. L’allestimento Acenta Premium è disponibile con tutte le motorizzazioni con cambio manuale, a due o quattro ruote motrici, a un prezzo superiore di 2.100 rispetto alla versione Acenta corrispondente. Subaru Outback - www.subaru.it Al salone di New York la Subaru ha presentato la nuova Outback che inizialmente verrà commercializzata solo sul mercato nordamericano. Arrivata alla quinta generazione, rinnova ancora una volta il concetto di punto di incontro tra il l’universo Suv e quello dei crossover. Le sue caratteristiche sono sempre quelle che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, ovvero il perfetto cocktail tra confort, comodità e grande capacità di carico, mentre con il nuovo design si è voluta ottenere un’espressione dello stile, immediatamente riconoscibile, costruito dai precedenti modelli. Aumentato anche lo spazio a disposizione, sia degli occupanti che beneficiano della nuova scocca riprogettata in modo da avere più spazio per spalle e gambe, sia dei bagagli che possono essere stivati facilmente grazie al nuovo portellone elettrico ad altezza programmabile. La trazione integrale ha lo schema Symmetrical AWD, dotato di Torque Vectoring, che è accoppiato a due motori boxer aspirati a benzina. Si tratta del 2.5 4 cilindri da 175 Cv e del 3.6 6 cilindri da 256 Cv, quest’ultimo offerto di serie con il cambio automatico Lineartronic.

Toyota Yaris Hybrid byD - www.toyota.it Nuova versione - la “byD” - per la Yaris ibrida, nata dalla collaborazione con il settimanale D di Repubblica e realizzata in serie limitata. La Toyota Yaris Hybrid byD, infatti, è stata pensata per un pubblico femminile esigente e particolarmente attento allo stile. La personalizzazione si bassa sull’allestimento più ricco della gamma, il Lounge+, al quale sono stati aggiunti accessori volti da un lato a sottolineare lo stile personale dell’auto, dall’altro destinati ad aumentare il confort di guida, caratteristiche che rappresentano un “must” per la donna che si avvicina a questo tipo di vettura. All’esterno spiccano i cerchi in lega da 16 pollici, le finiture “Mat Black” laterali, il battitacco cromato e il badge “byD” sui montanti laterali, mentre il colore della carrozzeria è l’esclusivo Silver Met. All’interno, invece, ci sono il sistema Smart Entry senza chiave, il sensore pioggia e quello crepuscolare, il Cruise Control e lo specchietto retrovisore interno elettrocromatico.

Volkswagen Touareg - www.volkswagen.it Tutta nuova la Touareg che a un design rivisto propone tante novità tecniche come ad esempio il sistema di frenata anti collisione multipla fari bixeno e funzione di avanzamento per inerzia. In modalità di avanzamento per inerzia, il motore viene disaccoppiato dal cambio automatico a 8 rapporti per sfruttare l’energia cinetica nei tratti in discesa o in assenza di richieste di potenza, così da ridurre ulteriormente i consumi. I motori V6 TDI della Touareg sono stati riprogettati per ottemperare alla norma sui gas di scarico Euro6 che entrerà in vigore in Europa dal 2015. Non solo: in abbinamento al nuovo sistema di radio-navigazione RNS 850 e alla predisposizione per telefono cellulare, a partire dall’autunno la Touareg sbarcherà in Europa con i servizi online mobili. Nella prima fase saranno disponibili servizi come la Ricerca dei Punti di Interesse (POI) 4 tramite Google, la visualizzazione mappe su Google Earth Mapping Service, la funzione Google Street View e le Informazioni sul Traffico Online. L’ultimissima versione della Touareg, disponibile con motore Di esel (TDI), benzina (FSI e TSI) e come modello ibrido (TSI più motore elettrico), verrà lanciata sul mercato alla fine dell’estate (autunno in Italia). Anno XXV - N. 5 - Maggio 2014


PERSONE & POLTRONE Dal 1° luglio Mark Fields sarà nominato Presidente della Ford Motor Company in sostituzione di Alan Mulally. ­ Il consiglio di direzione dell’Acea (European Automobile Manufacturers’ Association) ha eletto Presidente dell’associazione il Chairman e CEO di Renault, Carlos Ghosn. ­ Seita Kanai è il nuovo Chairman of the Board di Mazda Motor Company. Sostituisce Takashi Yamanouchi che si ritira per la pensione. ­ Dal 1° maggio Jean-Marc Gales è il nuovo CEO di Lotus. ­ Stefano Domenicali si è dimesso da responsabile della scuderia Ferrari, lo sostituisce Marco Mattiacci. ­ Dal 1° giugno Wolfgang Duerheimer è nominato presidente e CEO di Bentley e Bugatti. ­ Fiat Chrysler Automobiles ha nominato Tim Kuniskis, CEO di Dodge, responsabile della serie ad alte prestazioni SRT. ­ Fabrizio Renzi e Umberto Iannuccelli sono stati nominati rispettivamente Direttore finanziario e Direttore commerciale della Fiat Automobili Srbija (Fas). ­ Cristiana Lattuada dal 1° maggio è nominata responsabile per il coordinamento della comunicazione e pubbliche relazioni per il brand Mini. Sostituisce Maria Conti che è stata nominata Event Marketing Manager per BMW Group Italia. ­ Continental ha annunciato la creazione del dipartimento Global Marketing per la business unit Commercial Vehicle Tires

affidandone la direzione a Michael Neuheisel che nel suo nuovo ruolo riporta direttamente al capo della business unit Commercial Vehicle Tires, Andreas Esser. ­ A partire dal 1° giugno Linda Jackson assume la Direzione Generale del Marchio Citroën e Yves Bonnefont viene nominato Direttore Generale del marchio DS. ­ Mazda Motor Italia ha annunciato che Piero Giardini, già Customer Service Director, assume il ruolo di Customer Service and Dealer Development Director acquisendo anche responsabilità per lo sviluppo della rete italiana; sarà coadiuvato da Davide Vazzana, confermato nel ruolo di Network Development Manager. Claudio Di Benedetto è stato nominato Sales Director. Roberto Pietrantonio è stato nominato Communications Director. Sara Signorelli, già Sales Planning & VM Campai-

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gns Manager, è stata nominata Communication & Events Manager. Succede nel ruolo a Fabrizio Logrippo che lascia Mazda Motor Italia per avviare le operazioni di Cosmo in Italia, start up nata dalla collaborazione tra Mazda Motor Europe Gmbh ed il gruppo WPP per il coordinamento della comunicazione in Europa. Giulio Alessandrini già Brand Manager in ambito comunicazione, aggiunge la responsabilità di sviluppo del marketing per gli accessori. Paolo Castelli, al rientro dalla divisione Global Sales & Marketing di Mazda Corporation, assume il ruolo di Sales Planning & VM Campaigns Manager della direzione Finance, Risk & Sales Planning subentrando a Sara Signorelli. ­ Avis Budget Group annuncia la nomina di Massimo Marsili come Presidente in Europa di Zipcar, network del car sharing. ­ Dean Evans ha lasciato la responsabilità del marketing di Subaru of America. ­ Jon Brancheau, già a capo del marketing di Nissan North America, ha lasciato per propria scelta l’azienda. ­ John Krafcik si è dimesso dal ruolo di CEO di Hyundai Motor America per essere nominato President del sito di vendita on line TrueCar. ­ Il consiglio di vigilanza di Daimler ha scelto Michael Brecht come rappresentante dei lavoratori in sostituzione di Erich Klemm che, dopo un periodo di part-time, andrà in pensione.

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