micro di Michele Risi
poesie
turbamento un tempo che non sia questo, prego
a te se non ci sei non sai
stufetta elettrica mi riporti nel materno ventre
riunione condominiale gente che parla di niente a gente che non vuole ascoltare
agenti segreti 001 la dolcezza del tiglio cade a sproposito in questo mio inizio 002 odio al mio vicino taglia l’erba la mattina senza mandarmi i fiori
003 sono tutti agli arresti domiciliari con orari da rispettare 004 termostati e aria condizionata il mio umore continua a seguire il meteo
005 la via che al lavoro mi riporta se piove è piÚ bella 006 ho molto piÚ in comune con quella gazza che con tutti quelli che abitano qui
007 tutti gli altri ma non Daniel Craig 008 appena sveglio prova ad ascoltare i wolf eyes poi dimmi
009 morto un cane se ne compra un altro 010 il suo credito è insuďŹƒciente sei senza cuore
utile faccio da merda per le mosche
Michele Risi vive nell'estrema provincia, tra Bologna Modena e Ferrara, barcamenandosi tra lavori vari: commesso, barista, promoter, magazziniere, montatore meccanico. Studia contrabbasso e scrive poesie. Nel 2009 è stato segnalato al concorso Iceberg con il libretto Scritti pop. Sta per far uscire quattro quaderni - uno per stagione - con quelli di Ernest. Aveva un blog che ha chiuso, ma sta per aprirne un altro. Nell’attesa potete scrivergli all’indirizzo miche6r@yahoo.it
rivistainutile.it