III edizione
Pordenone Design Week 2014 Design, multimedia, domotica, prodotto, packaging, visual, ambienti e cittĂ .
10/14 marzo 2014 Consorzio Universitario Palazzo Badini Pordenone
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Numeri DWeek 12
partner istituzionali
6
aziende
visite in azienda
40 370 5 concept
docenti/tutor designer/esperti
4
paesi coinvolti
160 studenti presenti
giorni
960 30 disegni rendering
ore di sonno
3
vincitori contest
2
buffet
10
aperitivi
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madrina d’eccezione
Indice Saluti istituzionali Testi di Giuseppe Marinelli, Claudio Pedrotti, Claudio Cattaruzza, Nicola Mattoscio, Giordano Bruno, Andrea Zanni, Franco Scolari, Marco Olivotto, Marco Camuccio, Giovanni Pavan, Andrea Giavon.
Protagonisti Contributi di Luca Zevi, Michela Silvestrin, Sergio Barel, Comet (IMAT Spa, Eps Srl, Lean Products Srl, Leaf Energeering Spa , Rimorchi Bertoja Spa, VIMAC Srl), Presotto Spa, Fit Engineering Srl, Ippogrifo, Alisea, Barilla Centre for Food & Nutrition, UniversitĂ partner.
Workshop Temi affrontati: arredo ibrido, transition room, sostenibilitĂ in cucina, sistemi per la domotica, arredo modulare, muovere il mondo, sistemi di sicurezza, totem interattivi, design del sistema cibo, prodotti sostenibili, artigiani del futuro, arredo urbano.
Agatha Ruiz de la Prada Mostra, contest, lectio magistralis.
Photo / Credits
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33
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Riparare l’aereo in volo Repairing the plane flying
Giuseppe Marinelli De Marco / Coordinatore Corso Triennale ISIA Roma Design - sede di Pordenone
La crescita esponenziale di tutti gli indici di valutazione dell’inserimento dell’ISIA di Roma a Pordenone autorizza, benché una certa cautela sia d’obbligo, un ottimismo beneaugurante e un sentimento di gratitudine sia nei confronti del modello formativo dell’ISIA romano, della sua costante, sorprendente vitalità, che della capacità del contesto e del territorio di Pordenone di intercettare questo modello e di interagire ovviamente apportando nuove e diverse esperienze e culture. A Pordenone l’ISIA, senza alterare nulla del suo dna culturale, si replica, si reinterpreta e si ripropone grazie a delle varianti attente non solo alla tradizione e alla vocazione del territorio ospitante optando per un modello formativo regionalizzato veloce e dinamico, ma la reattività pronta e attenta ai processi industriali in corso si è rivelata un dato chiave nella formazione di un materiale disciplinare plastico e caldo come il Design Industriale, una volta a contatto con “l’alta velocità” imposta dalla crisi; espediente semantico verbale per descrivere o rappresentare le molte trasformazioni in atto. Questa del 2014 è l’ultima in ordine
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The exponential growth of all the evaluation indexes of ISIA Rome Design in Pordenone authorizes, although some caution is in order, an auspicious optimism and a feeling of gratitude both to the great training model of the ISIA, its consistent surprising vitality, and the capacity of the environment and the territory of Pordenone to intercept such a model and to interact bringing other and different values experiences and cultures. In Pordenone ISIA, reinterprets itself getting an important look to some possible variants seeing the tradition and vocation of the territory in which is operating now opting for a training model regionalized fast and dynamic also important is the capacity to be ready to react and to pay a lot of attention to the industrial processes now occurring in FVG once in contact with the “high speed” imposed by the crisis, as a semantic verbal expedient to describe or represent the many changes taking place in which actually we live.
cronologico delle tre edizioni della Pordenone DesignWeek, che oramai è un appuntamento stabile nella vita culturale della città, appositamente ideato per creare un legame forte fra formazione e impresa nel territorio. Questo evento che vede il mondo industriale pienamente coinvolto, è entrato rapidissimamente nella top ten delle manifestazioni nazionali connesse al Design, grazie soprattutto ai tanti laboratori di progettazione guidati da esperti interni ed esterni, assemblati con una ratio interdisciplinare. Non possiamo omettere il segnalare l’enorme spazio tutt’ora praticabile per giocare un ruolo forte nei confronti della crisi visto che il potenziale attuale del sistema italiano della PMI mantiene una ammirevole spina dorsale. Il fatto è che in Ambienti cosiddetti Complessi ogni attore del gioco porta la sua quota-parte di criticità, ed è decisivo esserne consapevoli, quindi nessuna calata dall’alto, nessun “arrivano i nostri”, ma nemmeno sottovalutazione del valore e del potenziale intellettuale creativo e valoriale che il Design contemporaneo, rappresenta di fatto. Perciò il dato interessante, e forse anche nuovo, è che a Pordenone stiamo costruendo un Centro Internazionale di Design per economie in Transizione e Trasformazione, assieme alle aziende che adesso stanno cominciando ad assumere i nostri giovani, ed il cui territorio di attrazione arriva sino alla SEE e la Stiria. Poiché in cima ai nostri pensieri sta sempre il nostro scopo strategico; ossia individuare i percorsi culturali e professionalizzanti più attuali, coerenti ed affidabili, per un valido e corretto inserimento della Formazione nella società contemporanea, e soprattutto per gli studenti nel mondo del lavoro. Ad esempio stiamo lavorando su di una rivitalizzazione del settore del Legno Arredo in forte deficit di paradigma industriale, e nel settore della Meccanica di precisione, dove l’ISIA sta accompagnando il delicato ma inevitabile passaggio di un vasto arcipelago di sub fornitori, verso la forma di produttori di beni e servizi, una sfida esaltante per tutti i designer nuovi, meno nuovi, nuovissimi e stagionati.
This of 2014 is the last in chronological order of the three editions of Pordenone Design Week, today a permanent appointment in the cultural life of the city, specially designed to create a strong link between education and business in the region. This event sees the industrial world fully involved, came very quickly in the top ten of national events related to the design, mainly due to the many design workshops led by internal and external experts, assembled with an interdisciplinary “Ratio”. We can’t omit to underline the huge space still viable to play a strong role against the crisis, saw the potential of the current system of Italian SMEs which maintains an admirable backbone. The fact is that every actor into the so-called Complex Environments, Complex Society brings its share of problems, it is crucial to be aware about, so we don’t believe in an imposion from above, no any “comes to the rescue,” but neater an underestimation of the real value and potential intellectual creative and value that the contemporary design, is done. Therefore, the most interesting thing, and perhaps new, is that we are building in Pordenone an International Centre of Design for economies in transition and transformation, along with the companies that are now beginning to take our young people, and whose action and influence can keep over the FVG, the close EEA and Styria. Because on top of our thoughts still stay our strategic goal; identify the pathways of cultural and vocational most current, consistent and reliable, and valid for a correct integration of Education in contemporary society, and especially for students into the design job. For example. we are working on a revitalization of the Wood Furniture area, living in large deficit of Innovation, and in the field of Precision Mechanics, where the ISIA is accompanying the delicate but inevitable passage of a vast archipelago of sub suppliers, due to the shape of producers of goods and services, an exciting challenge for all designers new, not so new, brand new and seasoned.
pordenone design week
Eccellenze in città Excellence in cities Claudio Pedrotti / Sindaco di Pordenone
Tra le eccellenze che può vantare questa città un posto di prima grandezza compete di diritto all’ISIA. Pordenone ha colto l’opportunità di portare nel proprio territorio questo eccezionale strumento, e l’amministrazione civica è fortemente determinata ed impegnata, pur nelle difficoltà che contraddistinguono il momento attuale, a dare continuità a questa iniziativa. Pordenone ha dato corpo e spazio ad una straordinaria vocazione manifatturiera, i cui fasti l’hanno portata ad assumere un nuovo e rilevante ruolo nell’ambito della Regione Friuli Venezia Giulia e in quello più ampio del nord-est d’Italia e non solo. Se già allora la qualità dell’espressione artistica nella definizione estetica dei prodotti dell’industria è stata spesso determinante fattore di successo delle produzioni, oggi più che mai, e non solo nel distretto industriale che ci vede centrali, questo aspetto diventa fondamentale nella competizione industriale. Il binomio bellezza-funzionalità può diventare la marcia in più dei nostri manufatti nella competizione globale. Il nostro orizzonte non può prescindere dalla vocazione manifatturiera e dalla promozione di tutto ciò, in particolare la formazione avanzata, che può dare ad essa una nuova e concreta rappresentazione. 6/7
Among the excellences that can boast of this city a place of primary importance shall be granted at the ISIA. Pordenone took the opportunity to lead this outstanding instrument in its own territory, and the city administration is fully committed and engaged, despite the difficulties that characterize the present moment, to give continuity to this initiative. Pordenone body and has given space to an extraordinary vocation manufacturing, the glories which led her to take on a new and important role in the Friuli Venezia Giulia region and in the wider north-east of Italy and beyond. If even then the quality of artistic expression in the aesthetics profile of industrial products has often been decisive factor in the success of the productions, today more than ever, and not only in the industrial district which we are central, this aspect becomes crucial industrial competition. The combination of beauty-functionality can become something more of our manufactured goods in the global competition. Our horizon can not be separated from the manufacturing vocation and the promotion of everything, especially advanced training, which can give it a new and concrete representation.
Un’attesa ripresa Expected recovery
Claudio Cattaruzza / Assessore alla Cultura, turismo e promozione di Pordenone Da qualche anno sentiamo ripetere come un mantra incessante che la crisi economica verrà vinta attraverso l’innovazione, la creatività, la qualità delle proposte e dei prodotti. La Design Week, giunta alla sua terza edizione, dimostra una concreta capacità di dare attuazione a questi auspici proponendosi come un laboratorio creativo efficiente e dinamico in grado di raccogliere e catalizzare le grandi potenzialità del nostro territorio. Design non è unicamente estetica, è un qualcosa di molto più complesso che deve tener conto anche della funzionalità, dell’ergonomia e degli orientamenti culturali delle persone. I progetti e le proposte elaborate dagli studenti lungi dal costituire unicamente un interessante esercizio applicativo di conoscenze e abilità maturate nell’arco del periodo di studio, hanno avuto valore di un vero e proprio scambio di visioni e applicazioni strettamente connesse alla pratica che ha suscitato entusiasmo e consenso tra gli addetti ai lavori ma anche tra un pubblico più vasto. Lo sforzo creativo è stato affiancato anche da una serie di autorevoli collaborazioni e interventi di approfondimento, basti ricordare le testimonianze dell’urbanista Luca Zevi e della stilista e designer Agatha Ruiz de la Prada e successivamente della designer Sakura Adaki. Tutto ciò è stato possibile grazie alla presenza di un team docente, coordinato dal professor Giuseppe Marinelli, affiatato e motivato. A loro va la nostra gratitudine e il nostro plauso per aver saputo stimolare, organizzare e valorizzare la qualità del lavoro degli studenti. Agli studenti l’augurio di proseguire con successo il percorso iniziato e di contribuire con le loro idee e le loro capacità alla tanto attesa ripresa.
For some years now we hear repeated like a mantra incessant that the economic crisis will be overcome through innovation, creativity, quality of the proposals and products. The Design Week, now in its third edition, shows a real capacity to implement these wishes itself as a creative laboratory dynamic and efficient gathering and catalyze the great potential of our country. Design is not only aesthetic, it is something much more complex that also take into account the functionality, ergonomics and cultural orientations of people. The projects and proposals developed by the students far from being only an interesting exercise in application of knowledge and skills gained during the study period, had the value of a genuine exchange of views and applications closely related to the practice that has aroused enthusiasm and consensus among the experts but also among a wider audience. The creative effort was joined by a number of influential collaborations and interventions in-depth, just remember the testimony urbanist Luca Zevi and fashion designer Agatha Ruiz de la Prada and subsequently the designer Sakura Adaki. All this has been possible thanks to the presence of a teaching team, led by Professor Giuseppe Marinelli, close-knit and motivated. They deserve our gratitude and our praise for being able to stimulate, organize, and enhance the quality of student work. Students wish to continue the journey that began with success and to contribute with their ideas and their ability to long-awaited recovery. pordenone design week
Proiettati al futuro Future oriented
Nicola Mattoscio / Presidente ISIA Roma Design L’occasione della Design Week di Pordenone è un’esperienza significativa per arricchire la consapevolezza sui complessi profili di alcune rilevanti dinamiche delle innovazioni che presiedono i profondi cambiamenti ai quali assistiamo. Qui si può scoprire come la creatività e la sapienza possano lavorare in sinergia per rispondere alle sfide della competizione economica globale. L’alta formazione accademica della sede di Pordenone dell’ISIA Roma Design attraversa le espressioni dell’artistico e le professionalizza: dalla scintilla creativa, alla progettazione fino alla realizzazione. I percorsi culturali offerti dall’ISIA mirano, infatti, a creare figure altamente qualificate per operare nell’ambito del design. Alle aziende viene così offerto il capitale umano e lo spunto intellettuale per dare pieno valore alla capacità creativa dell’individuo e delle comunità, che rimane il primo ed essenziale strumento di competitività italiana nello scenario del mercato internazionale. Far conoscere lo stile, la semplicità, l’eleganza e raggiungere la funzionalità, integrando “il Sapere” con il “Bello”, sono da sempre il nucleo della cultura del Made in Italy. Queste capacità rappresentano il meglio delle potenzialità delle imprese italiane quando si analizza la spendibilità dei prodotti dal territorio di origine nel resto del mondo. Si tratta di valori connaturati alla nostra tradizione e alla stratificazione dei saperi e dei talenti accumulati nel corso della nostra storia, e dobbiamo avvalercene come una risorsa immateriale ma strategica per far emergere l’eccellenza tipica del nostro Paese nello scenario multiforme della modernità. Un sistema di valori culturali e altamente professionali proiettati al futuro saranno, quindi, messi in mostra dal 10 al 14 marzo 2014 a Pordenone e l’ISIA, ormai al terzo incontro, si candida ad esserne il naturale artefice ed interprete.
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A cultural system of values future-oriented the occasion of the Design Week in Pordenone is a meaningful experience to enrich the knowledge about the complex profiles of a number of significant innovations that govern the dynamics of the deep changes that we are witnessing. Here you can discover how the creativity and wisdom can work together to meet the challenges of global economic competition. The high academic formation of the Higher Institute for Artistic Industries of Pordenone through the expressions of the artistic and the professionalization: the creative spark, the design up to realization. Companies is offered as human capital and intellectual inspiration to give full value to the creative ability of the individual and of the community, which remains the first and essential tool of competitiveness Italian scenario of the international market.
Realtà e Utopia Realy and Utopia Giordano Bruno / Direttore ISIA Roma Design
Questa nuova edizione della Design Week dell’ISIA a Pordenone offre spazio ad una riflessione più ampia. Siamo al quarto anno del corso triennale in “Disegno industriale” tenuto dall’ISIA di Roma in quel territorio; frutto di una scommessa in gran parte vinta, ma non ancora del tutto, e benché sia doveroso riconoscere un forte impegno in tale direzione da parte di alcuni partner, un impegno di lungo termine da parte di istituzioni, enti, associazioni locali, nel sostegno di tale iniziativa stenta a rendersi più visibile. Proprio perché crediamo ancora fortemente in questo progetto, è tempo di rilanciare la scommessa, puntando sul costituire il Centro di Ricerca e Servizi ISIALAB a Pordenone. Questo è e sarà lo strumento che sempre di più ci permetterà di unire le forze con l’imprenditoria al fine di sviluppare progetti innovativi e competitivi. Noi siamo oltremodo convinti che una buona didattica deriva da una buona ricerca, e una buona ricerca è un patrimonio comune. La Design Week, grazie all’impegno straordinario di tutti coloro che vi partecipano, ha provato ancora una volta che questa è la strada da seguire.
This new edition of the Design Week in Pordenone ISIA offers space for a wider reflection. We are in the fourth year of the three-year course in “Industrial Design” held in Rome ISIA in that territory; the result of a bet largely won, but not quite yet, and although it is only right to recognize a strong commitment in this direction by some partners, a long-term commitment on the part of institutions, organizations, local associations, in support of this initiative is struggling to make themselves more visible. Just because we still believe strongly in this project, it is time to raise the bet, focusing on setting up Centre of Research and Services ISIALAB in Pordenone. This is and will be the tool that more and more will allow us to join forces with the business community in order to develop innovative and competitive projects. We are extremely confident that good teaching comes from good research and a good research is a common heritage. The Design Week, thanks to the extraordinary of all those who participate in it, he tried once again that this is the way to go.
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Capacità di sorprendere Capacity to surprise
Andrea Zanni / Direttore Consorzio Universitario Pordenone
Si potrebbe pensare che una manifestazione giunta alla sua terza edizione e ormai consolidata, possa perdere lentamente la capacità di sorprendere. La Pordenone Design Week, invece, riesce a stupire ogni anno, con nuove idee, rinnovato entusiasmo ed un coinvolgimento che sta contagiando l’intero territorio. Lo testimoniano le 12 aziende, provenienti da settori diversi, che hanno attivamente partecipato ai workshop, le istituzioni del territorio riunite attorno ad uno stesso tavolo con un obbiettivo comune, i personaggi di fama internazionale intervenuti. La Pordenone Design Week è diventata ormai un esempio concreto di come il Design sia uno strumento fondamentale e irrinunciabile per rilanciare l’intero complesso produttivo del territorio, rappresentando, tuttavia, anche la riscoperta delle potenzialità umane del Design. E necessario, quindi, che gli sforzi del territorio si focalizzino anche sulla stabilizzazione dei corsi accademici per assicurare a questi ragazzi e a tutte le aziende del territorio che credono in loro, un futuro florido e di successo, come quello della Design Week!
You might think that an event now in its third edition and well-established, may slowly lose the ability to surprise. The Pordenone Design Week, however, manages to impress each year, with new ideas, renewed enthusiasm and involvement that is affecting the entire region. Witness the 12 companies from different sectors, who have actively participated in the workshops, the local institutions gathered around the same table with a common goal, the characters of internationally renowned speakers. The Pordenone Design Week has become a concrete example of how the design is an essential and indispensable to relaunch the entire production complex of the territory, representing, however, also the rediscovery of the human potential of Design. It is necessary, therefore, that the efforts of the territory also focus on the stabilization of academic courses to ensure these kids and all the local businesses who believe in them, a prosperous and successful future, such as the Design Week!
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Stimoli e visioni nuove Ideas and new visions
Franco Scolari / Direttore Generale Polo Tecnologico “Andrea Galvani” di Pordenone
Quando l’ISIA Roma Design ha voluto coinvolgere il Polo Tecnologico di Pordenone in occasione della 3° edizione della Design Week che si è svolta nella nostra città dal 10 al 14 marzo 2014, siamo stati ben felici di offrire la nostra partecipazione ad un’esperienza, senza dubbio nuova per il tessuto culturale e imprenditoriale pordenonese, ma che sicuramente è e sarà sempre più in grado di apportare nuove conoscenze, stimoli e visioni a territori che ne hanno un bisogno crescente. L’esperienza del Polo si è concretizzata, nell’ambito della Design Week, intorno ad un tema a noi particolarmente caro, la tecnologia della stampa 3D. Se ne parla molto, a volte anche banalizzandola; tuttavia il nostro intento era quello di portare alla conoscenza degli studenti dell’ISIA come tale tecnologia sia facilmente accessibile e a prezzi del tutto accettabili, ma possa rappresentare al contempo una notevole opportunità di neo-sviluppo industriale per il nostro territorio.
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When the ISIA Roma Design faculty, has involved the Polo Tecnologico of Pordenone in Design Week event, we were very happy to offer and share our experience and our knowledge. No doubt about that it is a new experience in the cultural and entrepreneurial scenario in Pordenone, and certainly now and for the future, it will be able to create new knowledge, ideas and visions in areas that have a growing need. Our presence was realized as part of Design Week, around a topic particularly close to our heart as the technology of 3D printing. He talks a lot, sometimes even trivializing. Our intent was to bring the students’ knowledge of ISIA how such technology is so readily available and at perfectly acceptable prices, but at the same time it can represent a significant opportunity to neo-industrial re-development for our region.
Stampa 3D 3D printing
Marco Olivotto / Trasferimento tencologico Polo Tecnologico “Andrea Galvani” di Pordenone
La stampa in 3D consente infatti a neoartigiani digitali di produrre, tra gli altri, occhiali unici su misura per gli utenti globalizzati, piuttosto che parti del corpo umano, piuttosto che componenti della produzione industriale, quali le lavatrici, nonché tutto il mondo del bianco. Una recente inchiesta sulla tecnologia, condotta da CM Research, ha concluso che “i produttori che non adotteranno la stampa 3D potrebbero ritrovarsi in una condizione di svantaggio economico più rapidamente di quanto pensano”. La nostra idea era far capire come nuove conoscenze unite a visioni sistemiche e abbinate al “saper fare” e coadiuvate da un sistema formativo eccellente come quello proposto da ISIA e ad un sistema istituzionale di supporto, possano far rinascere territori sofferenti a causa della perdita di attrattività dal punto di vista del costo; poveri di competitività ma ricchi di conoscenze e di competenze, che abbinate alle nuove tecnologie avranno nuova linfa e potranno riscoprire una fase di rinascimento industriale.
In fact the 3D printing technology allows by neo digital artisans community, to produce, among others, unique eyewear tailored for users globalized, rather than parts of the human body, rather than components of industrial production, such as washing machines, as well as all over the world of white. A recent survey on technology, conducted by CM Research, concluded that “the producers not adopting the 3D printing could find themselves in a position of economic disadvantage faster than they think. Our idea was to get people aware how new knowledge linked to a systemic vision and combined with the “know how” and the industry, supported by a formative system can lead to the rebirth of territories suffering due to the loss of attractiveness from the point of view of the cost, then the poor competitiveness but rich in knowledge and skills, which combined with the new technologies will have new life and will discover a phase of industrial renaissance.
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Design é opportunità Design is opportunity
Marco Camuccio / Presidente Unione Industriali Pordenone - Gruppo giovani
Dobbiamo capire le grandi opportunità che il design ci offre e adottarle nelle nostre aziende di produzione. Il termine design viene impropriamente usato per definire il profilo estetico di un prodotto ma in realtà ha un significato molto più ampio e tecnico, comprende anche il rapporto tra il prodotto e il suo utilizzatore e l’intero studio del suo processo costruttivo dallo studio dell’ergonomia, dell’usabilità, della pre-produzione, dei costi, della scelta dei materiali e delle loro proprietà. Ecco dunque come diventa chiaro l’importante contributo che il design ed i designers possono apportare alle nostre aziende, prevalentemente focalizzate sugli aspetti produttivi, in un momento come questo in cui risulta fondamentale cavalcare i mercati con progetti e prodotti innovativi. A Pordenone favoriamo questo connubio grazie al grande lavoro di ISIA Design che in questi tre anni ha saputo farsi conoscere dal territorio ma soprattutto far conoscere le sue qualità e competenze alle imprese locali con le quali ha sviluppato e sviluppa progetti di grande valore. Questi progetti trovano un giusto riconoscimento e una vetrina privilegiata nella Pordenone Design Week, una kermesse dedicata alla valorizzazione delle potenzialità del territorio che ormai ha valicato i confini nazionali, trovando stimoli ma soprattutto l’interesse di operatori internazionali, l’edizione scorsa con la partecipazione di Agatha Ruiz de la Prada ne è una prova tangibile. 14/15
As I have said recently, we need to understand the great opportunities that design provides us and adopt them in our production companies. The term design is improperly used to define the aesthetic of a product but in reality it has a much broader and technical meaning, it includes also the relationship between the product and its user and the whole study of its construction process from the study of ergonomics, usability, pre-production, cost, choice of materials and their properties. Here, then, it becomes clear the important contribution that design and designers can bring to our companies, primarily focused on aspects of production, at a time like this where it is essential to ride the market with innovative projects and products. The design is the glue of this combination. Pordenone fosters this union with the great work of ISIA Design that in these three years has been able to get to know the territory, but above all to make known its qualities and skills to local firms with which it has developed projects of great value. These projects have an appropriate recognition and a showcase during Pordenone Design Week, a festival dedicated to the enhancement of the potential of the area that has now crossed national boundaries, finding stimuli but especially the interest of international players, the last edition with the participation Agatha Ruiz de la Prada it is a tangible proof.
Il senso del bello The sense of beauty
Giovanni Pavan / Presidente Camera di Commercio di Pordenone
Il senso del bello è innato nella cultura dell’industria italiana. La quale, a partire dal secolo scorso, grazie a designer provenienti da tutto il mondo, ha compreso in anticipo rispetto ad altri Paesi l’importanza di associare, alla funzionalità di prodotti fortemente innovativi, l’armonia di forme sino ad allora mai modellate. Questa sensibilità è cresciuta nel dopoguerra, periodo florido di creatività di cui oggi abbiamo evidente traccia sulle nostre scrivanie, negli uffici, nelle abitazioni o per le strade. Quando alziamo gli occhi attirati da ombre curiosamente perimetrate, per ammirare architetture ritenute a quell’epoca avveniristiche. Nostro compito, attraverso iniziative come Design Week, è tutelare e sostenere con convinzione la naturale propensione al bello, trasversale ai segmenti di cui è composta l’economia italiana. Questa propensione, mai sopita, può offrire stimoli nuovi o rivisitazioni a concetti immobili e, di conseguenza, fungere da volano per la ripresa del sistema produttivo qui e nell’intero paese.
In Italy the sense of beauty is inherent in the own industrial culture. Which, starting from the last century, through designers from all over the world, including in advance of other countries, the importance of involving the functionality of highly innovative products, the harmony of forms hitherto never modeled. This sensitivity is increased in the post-war period, a time of flourishing creativity that today we have clear track on our desks, in offices, in homes or on the streets when we raise our eyes drawn to the shadows curiously perimetrate to admire architectures considered futuristic at the time . Our task, through initiatives such as Design Week, is to protect and sustain the natural inclination with conviction to the beautiful, transverse to the segments that make up the Italian economy. This propensity, never dormant, can offer incentives to new or revisited concepts properties and, therefore, act as a driving force for the recovery of the production system here and throughout the country.
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Design per tutti Design for all
Andrea Giavon / Direttore Catas-Istituto italiano per la ricerca e la certificazione nel settore legno e arredo
Il consumatore è cresciuto in questi anni e quelle che erano posizioni di avanguardia sono ora patrimonio di tutti, mi riferisco alle tematiche ambientali nella loro accezione più ampia e reale, a quelle del nostro futuro quali la sostenibilità, fino agli importanti aspetti legati ai concetti di prodotti e arredo per tutti. Questi sono ormai argomenti in cui ci imbattiamo giornalmente e che quindi devono per forza diventare caratteristiche del design del mobile italiano, dalla parete fino alla sedia per la taverna. In questo scenario complesso, talvolta complicato ma decisamente stimolante, si inserisce in modo nuovo ma importante la funzione di ISIA Roma Design come punto di incontro e “melting pot” di professionalità diverse e diversificate.
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The consumer has grown in recent years and those who were avant-garde positions are now heritage of all, I am referring to environmental issues in their broadest sense and real, to those of our future such as sustainability, to the important aspects related to the concepts of products and furniture for all. These are now topics that we encounter on a daily basis and therefore must necessarily become the design features of Italian furniture from the wall to the chair for tavern. In this complex scenario, sometimes complicated but very stimulating, it fits so new but important function of ISIA Roma Design as a meeting point and “melting pot” of different professional and diversified.
Protagonisti Design Week
Poetica dei luoghi Poetics of places
Luca Zevi / Direttore del Padiglione Italia alla XIII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia
Il Padiglione Italia alla XIII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia del 2013, da me curato, ha illustrato il percorso che ha condotto le imprese leader della produzione del Made in Italy a realizzare stabilimenti e centri direzionali d’eccellenza, facendo sì che la qualità dei luoghi di lavoro corrispondesse alla qualità del prodotto e del processo produttivo. Sono nate così strutture attente alla poetica dei luoghi e degli oggetti, alla vita delle persone, alla sensibilità ambientale, con un crescente impegno degli imprenditori nel veicolare attraverso l’architettura i valori e l’immagine dell’azienda. Protagonista di questo percorso è il capitalismo di territorio, ovvero quel tessuto di piccole e medie imprese specializzate diffuso in tutta la penisola, che Adriano Olivetti aveva individuato come struttura portante di un processo di modernizzazione capace di valorizzare il carattere policentrico proprio alla storia del nostro insediamento. Un tessuto che negli anni ’60 e ’70 sembrava dovesse essere assorbito dalla travolgente avanzata dei grandi stabilimenti situati nelle aree metropolitane delle principali città, mentre gli sviluppi successivi hanno conosciuto la crisi irreversibile proprio della produzione massificata e l’esplodere, soprattutto a partire dagli anni ’80, di un diffuso decentramento produttivo. È come se la profezia olivettiana, rigettata dall’alto, si fosse imposta dal basso perchè più rispondente alla storia e alla vocazione del nostro paese.
The Italian Pavilion at the XIII International Biennale of Architecture in Venice in 2013, which I edited, illustrated the path that led the leading companies in production of Made in Italy to realize establishments and business centers of excellence, making sure that the quality of workplaces corresponded to the quality of the product and the production process. That is how conscious poetic structures of places and objects, to people’s lives, the environmental sensitivity, with a growing commitment of the entrepreneurs in the car through the architecture values and the company’s image. The protagonist of this path is the land of capitalism, ie that of small and mediumsized enterprises specialized spread throughout the peninsula, Adriano Olivetti had identified as the backbone of a modernization process that enhances the character and history of our own polycentric settlement. A fabric in the 60s and 70s seemed destined to be absorbed by the overwhelming advance of the big factories located in the metropolitan areas of major cities, while subsequent developments have known just irreversible crisis of mass production and explode, especially since the 80s, a widespread decentralization of production. It is as if the prophecy Olivetti, rejected from above, from below because it sets more responsive to the history and vocation of our country. pordenone design week
Il design apre alla moda Design opens its doors to fashion Michela Silvestrin - Spazioquadro / Roberto Mattiuzzo - ICM Components
Che cos’è una porta? Un confine da superare? Un modo per entrare in un nuovo stile di vita, oppure per uscire dai luoghi comuni? Un mezzo di espressione da esplorare e valorizzare, con la forza del colore e della materia? Per Agatha Ruiz de la Prada, protagonista del mondo della moda e del design, una porta è tutto questo ed ancora di più. Un oggetto quotidiano che diventa straordinario, un’ opera d’arte accessibile a tutti, un segnale della nostra personalità e dei nostri desideri, in uno spazio altrettanto unico: da vivere ed amare ogni giorno. Sei motivi serigrafati o in rilievo, tanti colori laccati, infinite possibilità: è la collezione di porte da interni Viva, disegnata da Agatha Ruiz de la Prada e realizzata da Spazioquadro. Un giovane marchio italiano che si presenta sul mercato internazionale, con un progetto ad alto contenuto di qualità e di innovazione. Un proposta completa, per vestire di un nuovo stile la casa e l’ufficio, ma anche per progettare ambienti contract su misura, in totale libertà. Spazioquadro vi porta un nuovo stile.
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What is a door? A border to cross? A way of starting a new lifestyle or of avoiding clichés? A means of expression to explore and make the most of using the power of colour and mater? For Agatha Ruiz de la Prada, a leading figure in the fashion and design world, a door is this and much more. An object for everyday use that becomes extraordinary, a work of art accessible to all, an expression of our personality and desires and a space that is just as unique: to enjoy and love every day. Six silk-screen printed or raised motifs, lots of coloured lacquers, endless possibilities: this is the Viva door collection designed by Agatha Ruiz de la Prada and produced by Spazioquadro. A young Italian brand that makes its debut on the international market with a high-quality and innovative project. A complete line to dress your home or office in a new style, or to design made-to-measure contract environments in total freedom. Spazioquadro offers you a new style.
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Meccanica e design Mechanics and design Sergio Barel / Presidente Distretto Comet Saverio Maisto / Responsabile Distretto Comet
Una settimana interamente dedicata al design che ha visto come protagonista assoluto il nostro tessuto imprenditoriale. Una sfida ancor più entusiasmante se pensiamo che il settore maggiormente rappresentato in questa edizione è stata quello della Meccanica. Sei realtà, che hanno visto nel design una nuova possibile leva strategica aziendale per aumentare la competitività ed appetibilità nei mercati, seppur il concetto sia apparentemente lontano dallo storico core business aziendale. Rendering di prodotto e mappe concettuali sono stati solo alcuni degli output ad elevato valore aggiunto che sono stati elaborati durante la Pordenone Design Week 2014. Una settimana a seguito della quale, le aziende hanno espresso la chiara volontà di mantenere e consolidare i rapporti nati durante questa edizione. La sfida per COMET è stata quella di sensibilizzare le imprese verso una nuova leva strategica, quale il design, non concepita esclusivamente come “bellezza di prodotto” ma come una vera e propria filosofia e nuovo approccio strategico. Istituzioni, studenti e professionisti al servizio delle aziende del distretto. Il Presidente COMET, Ing. Barel, dichiara: “Vedere come le aziende della meccanica hanno saputo sfruttare questa opportunità è un segnale importante per il territorio. Possiamo dire che anche in questo caso lo slogan COMET è valido: Meccanica e Design un connubio che SI PUÒ FARE!”
It was a week dedicated entirely to design where our local entrepreneur community played a starring role. The challenge was even more exciting this year because the most represented sector was the mechanical engineering one. Six local enterprises saw in the design a new strategic business lever to increase the competitiveness and attractiveness of markets, even though this concept was apparently far from their historical core business. Products rendering and conceptual maps were only a few of the many outputs developed during the Pordenone Design Week 2014. As a result, enterprises expressed the clear will to keep and consolidate the relationships born during the workshop event. The challenge for COMET was to raise awareness among businesses towards a new strategic tool, such as design, conceived not only as an “aesthetic product” but as a real philosophy and new strategic approach. The President of COMET, Ing. Barel, said: “To see how local mechanical engineering enterprises have been able to take advantage of this experience is an important sign for our territory. We can say that the event confirmed COMET’s slogan: Mechanics and Design, “YES WE CAN!”.
pordenone design week
LeanProducts Srl LeanProducts Srl sviluppa una vasta gamma di componenti e soluzioni specifiche per applicare “sul campo” gli innovativi concetti della lean production. Cosa ha rappresentato per LeanProducts Srl la Design Week 2014: “Durante la prima giornata di lavoro abbiamo spiegato agli studenti la gamma di componenti che offriamo e come sviluppiamo le soluzioni proposte, descrivendo i principi alla base della produzione snella. I ragazzi sono stati bravissimi a cogliere le potenzialità dei prodotti e, lasciati liberi di ideare, hanno utilizzato gli stessi componenti in un contesto (l’arredamento per la casa) totalmente diverso dal settore manifatturiero produttivo di cui quotidianamente ci occupiamo. Nel “fare design con i lego”, ci hanno fatto riflettere sulla possibilità di svilupparne una vera e propria gamma di soluzioni a partire dalle loro intuizioni. Una nuova e concreta opportunità di business per le nostre aziende.” - Lia Correzzola LeanProducts Srl develops a wide range of components and specific solutions in order to apply the innovative lean principles to product development. What represented for LeanProducts Srl the Design Week 2014 event: “During the first working day we explained to students the wide range of components we offer and how we develop the solutions proposed, describing the basic principals of our lean manufacturing. Students were very good at grabbing the potentiality of our products. We let them free to create and they used the same components (interior furnishing) in a context totally different from the manufacturing sector production which we deal with every day. “Using Lego to create product design”, allowed us to reflect on the possibility, starting from their insights, of developing a real range of solutions. A new and real business opportunity for our companies.” – Lia Correzzola
www.leanproducts.eu
EPS Srl Realtà nata nel 1989 specializzata nello stampaggio a iniezione e assemblaggio di particolari in plastica e metallo. Cosa ha rappresentato per EPS Srl la Design Week 2014: “Allontanarci per una settimana dal nostro storico core business ha rappresentato l’ occasione per una possibile evoluzione da subfornitore a produttore. Un notevole passaggio culturale per la nostra azienda.”- Martina Zambon Founded in 1989, it is specialized in moulding injection and in assembling plastic and metal components. What represented for EPS Srl the Design Week 2014 event: “Turning away for a week from our historical core business has been the opportunity for a potential evolution from subcontractor to manufacturer. A significant cultural shift for our company.”– Martina Zambon
www.ats-eps.it
IMAT Spa IMAT Spa, società del Gruppo Marcegaglia, è un’azienda specializzata nella realizzazione di componenti e sistemi per l’industria degli elettrodomestici. Cosa ha rappresentato per IMAT Spa la Design Week 2014: “L’elemento di valore della Design Week 2014 si é rivelato nella possibilità di portare in azienda competenze e mentalità fuori dagli schemi convenzionali, tipiche dei giovani. L’interazione fra allievi dei tre anni ha prodotto un mix di esperienze e metodologie insolite anche per un’azienda orientata all’innovazione” Massimo Rigoni IMAT Spa, Marcegaglia Group, is specialized in manufacture and market components and integrated systems for the refrigeration and household appliance industry. What represented for IMAT Spa the Design Week 2014 event: “The special value of Design Week 2014 was the opportunity to pass on to our company new skills and new mindset outside the conventional thinking, typical of young people”. The interaction among students, in their 3rd year University, brought a mix of new experiences and unusual methodologies even for a company orientated to innovation, as we are.” – Massimo Rigoni
www.imat-hc.it e www.imat-ff.it
Leaf Energeering Spa Leaf Energeering Spa nasce con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per la gestione intelligente dell’energia, integrando i concetti di Smart-Grid e di Home Automation. La Design Week 2014 per Leaf Energeering Spa ha rappresentato: “Ad una società di ingegnerizzazione come la nostra dove l’attenzione è da sempre posta sull’aspetto più tecnico del prodotto e sulle performance realizzabili dallo stesso, sfruttare il design come nuova leva strategica ha portato a risultati oltre le nostre aspettative e concretamente applicabili per la nostra realtà” - Marco Lamonato Leaf Energeering Spa born with the aim of developing new technologies for intelligent energy management, integrating the concepts of Smart-Grid and Home Automation. Design Week 2014 event for Leaf Energeering Spa represented: “For a engineering company like ours, where the emphasis has always been placed on the most technical aspects of the product and on its performance, to take advantage of design as a new strategic tool has led to results beyond our expectations and it could be relevant to our reality.” – Marco Lamonato
www.leaf-eng.com
Vimac Security Srl Vimac Sicurity Srl rappresenta un’azienda specializzata nell’allarmistica professionale, sistemi wireless e filari. Cosa ha rappresentato per VIMAC Srl la Design Week 2014: “Per Vimac l’Edizione 2014 della Design Week ha rappresentato l’opportunità per sviluppare uno studio approfondito del nostro Brand e di possibili nuovi concept di prodotto. Un analisi ad elevato valore che può essere strategica e vincente per le future scelte aziendali” - Simone Viera VIMAC Security Srl represents a professional alarm system company, producing and selling wireless and wired systems. What represented for Vimac Srl the Design Week 2014 event: “For VIMAC the Design Week Edition 2014 represented the opportunity to develop a in-depth study on our Brand and the possibility to create new product concepts. A high value analysis which could be strategic and successful for future business decisions.” – Simone Viera
www.vimacsecurity.com 26/27
Rimorchi Bertoja Spa Rimorchi Bertoja Spa, azienda nata nel 1926, progetta, produce e commercializza una vasta gamma di semirimorchi e rimorchi ribassati e super ribassati per trasporti speciali. Cosa ha rappresentato per Rimorchi Bertoja la Design Week 2014: “Una richiesta apparentemente strana la nostra. Agli studenti di ISIA Roma Design abbiamo chiesto di analizzare e progettare i nostri Rimorchi con particolare attenzione all’aspetto emozionale. I risultati hanno toccato l’aspetto comunicativo, ecologico ed emozionale per i nostri storici Rimorchi. Lo scetticismo iniziale è stato pienamente superato dai magnifici risultati.” - Andrea Bertoja Rimorchi Bertoja Spa, company founded in 1926, designs, produces and sells a wide range of special and heavy weight trailers and semi trailers. What represented for Rimorchi Bertoja Spa the Design Week 2014 event: “Apparently, we made an odd request. We asked to the ISIA Roma Design students to analyze and design our Trailers and to focus on the emotional aspect. The outcome took into account the communication, the ecological and the emotional aspects. The initial scepticism has been fully overcome by great results.” – Andrea Bertoja
www.bertoja.it
PRESOTTO Spa La continua e sempre più veloce evoluzione della società che ci circonda ci costringe a cercare nuove vie progettuali e nuove metodologie produttive. I progetti delle scuole di design non sono dei “contentini” che si danno ai ragazzi ma sono, per loro, opportunità per crescere, e per noi la possibilità di maturare nuove conoscenze, di apprendere linguaggi inusuali che ci permetteranno di pensare in anticipo prima che gli eventi avvengano. Abbiamo bisogno di una relazione sempre più “interattiva” fra l’impresa e le scuole di design: se il nostro obiettivo principale è intercettare il cambiamento, dobbiamo conoscerne in anticipo la lingua e la forma. - Paolo Sartini www.presottoitalia.it
The continuing and ever faster changing society around us compels us to seek new ways of design and new production methods. The projects from design schools are not “sweeteners” that are given to the kids but they are, for them, an opportunity to grow, and for us the possibility of accrue new knowledge, learn unusual languages that allow us to think in advance before events happen. We need a relationship more and more “interactive” between the company and the schools of design: if our main goal is to intercept the change, we have to know in advance the language and form. - Paolo Sartini
FIT Engineering Srl
Desidero ringraziare l’ISIA, i professori e gli allievi per l’esperienza che è stata estremamente proficua e interessante. Dall’ntusiasmo e dalla creatività emersa dai lavori prodotti, abbiamo avuto la possibilità di venire a contatto con temi e concept, sviluppati durante il workshop, che ci daranno lo spunto per progetti futuri. Con la Design Week nasce una collaborazione con l’ISIA che ci permetterà di apportare innovazione all’azienda. - Renzo Panontin I wish to thank the ISIA, the teachers and students for the experience that has been extremely fruitful and interesting. Dall’ntusiasmo and creativity emerged from the work products, we have had the opportunity to come into contact with the themes and concepts developed during the workshop, which will give us a starting point for future projects. With the Design Week was established a collaboration with the ISIA that will allow us to bring innovation to the company. - Renzo Panontin
www.fineng.net
IPPOGRIFO Quando la nostra agenzia di Comunicazione e Marketing è entrata in contatto con la Scuola di Design ISIA a Pordenone, ha subito colto in questa realtà il suo enorme potenziale nel percorso di sviluppo delle PMI del territorio, e non solo. Essendo esperti in costruzione di Business Model, abbiamo visto nel Design l’altra metà del cielo necessaria al successo. Abbiamo perciò partecipato alla Design Week per sviluppare un concept dedicato ad una azienda del nostro portfolio. Una esperienza decisamente molto positiva, e confidiamo sinceramente che possa dar luogo ad ulteriori collaborazioni. - Andrea Zucca Meeting with the School of Design at ISIA Pordenone, our agency has immediately noticed the huge potential of this reality, not only for what concern the path of development of SMEs in the region. Being experts in building business model, we have seen in Design the other half of the sky needed to be successful. We have therefore participated in the Design Week to develop a concept fully dedicated to a company already present in our portfolio. Definitely a very positive experience, and we sincerely hope that this might lead to further collaborations. - Andrea Zucca
www.ippogrifogroup.com
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Università partner Partner University
HIT - Holon Institute of Technology / Master Program in Integrated Design, Israel Dr. Sayfan G. Borghini, Docente di “Urban Ecology” L’invito a partecipare con i nostri studenti di Master alla Design Week di Pordenone, all’interno della crescente collaborazione con ISIA Roma Design, incarna in modo unico e qualificato questa opportunità di collaborazione sia attraverso culture che attraverso la pratica didattica. La Design Week di Pordenone è uno splendido momento di apprendimento, incontro e attività didattica. Un evento ricco di impegno professionale, reso potente dall’attenzione e dalla passione tipica di quando la tradizione incontra l’innovazione. Per gli studenti l’esperienza della metodologia, tecnologia e cultura impostati da ISIA è un full immersion, accompagnata in parallelo dal persistere di un tempo diverso innescato dalle tracce storiche lungo le belle strade di Pordenone. Con grande apprezzamento rivolto all’orchestrazione dell’evento da parte del Prof. Marinelli la cui profonda percezione professionale, l’impegno e il calore umano hanno reso possible, insieme al corpo docente, la creazione di uno spazio internazionale di connessione tra accademia, industria e istituzioni culturali, costellato da momenti di conoscenza fertile e di confronto concreto con il futuro. The invitation to take part with our Master students in the Pordenone Design Week, in our growing collaboration with ISIA Rome Design, embodies this uniquely qualified opportunity for partnership both across cultures and across didactic practice. The Pordenone Design Week is a splendid moment of learning, meeting and teaching activity, vibrant with the attention and passion of when culture meets innovation and rich in professional dedication. For the students the experience of methodology, technology and culture, opened by the faculty of ISIA Rome Design is full immersion, accompanied by the lingering of a different time and reflective mode triggered by the historical traces along the beautiful roads of Pordenone. Our appreciation goes to the masterful orchestration of the event under the deep professional perception, engagement and human warmth of Prof Marinelli who allowed an international space of connection among academy, industry and cultural institutions characterized by moments of fertility and concrete confrontations with possible futures.
Università partner Partner University
IAE - University of Toulouse / Graduate School of Management, France Prof. Riccardo Palmerini, Docente di “Design et Innovation”
La Design Week di Pordenone si propone come occasione di incontro e confronto tra culture e punti di vista differenti, che convergono con la finalità di generare idee. Per il secondo anno consecutivo, la collaborazione tra IAE di Tolosa e ISIA di Pordenone si dimostra vincente ed offre agli studenti un’occasione di crescita e di confronto sul tema del Design. Gli studenti francesi, insieme ad un gruppo di colleghi Erasmus provenienti da Canada, Olanda, Stati Uniti e Cina, si sono espressi sul tema New Concept for Hotel Rooms. Obiettivo del progetto, in perfetta sintonia con la Design Week di Pordenone, è stato dare vita ad un nuovo concetto di stanza d’hotel, dal carattere fortemente esperienziale, con elementi di design polisensoriale. Una sorta di “Being in, feeling out”, un viaggio coinvolgente da percorrere anche durante le ore trascorse nella stanza dell’hotel. Allestimento della stanza, temi proposti, interazione con tutti i sensi, esperienze immersive, contenuti; gli studenti di marketing hanno ragionato uscendo dalla schematicità dell’analisi dei target, avvicinandosi ai colleghi designers, proponendo concetti fortemente emozionali e coinvolgenti. Il tutto, mantenendosi in linea con la concretezza; progetti da sogno ma elaborati secondo criteri di applicabilità.
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The Design Week Pordenone offers an opportunity to meet and exchange between cultures and different points of view, which converge with the aim of generating ideas. For the second consecutive year, the collaboration between IAE of Toulouse and ISIA of Pordenone is successful and provides students with an opportunity for growth and discussion on the theme of Design. The French students, along with a group of colleagues from Erasmus Canada, the Netherlands, the United States and China, have expressed themselves on the subject of New Concept for Hotel Rooms. The project, in perfect harmony with the Design Week in Pordenone, was giving birth to a new concept of hotel room, with a strong penchant experiential, with multi-sensory design elements. A sort of “Being in, feeling out”, an engaging journey ahead even during the hours spent in the hotel room. Preparation of the room, the proposed themes, interaction with all the senses, immersive experiences, content; marketing students have reasoned out from the schematic analysis of the target, approaching fellow designers, proposing concepts strongly emotional and engaging. All this, while staying in line with the reality; dream projects but processed according to criteria of applicability.
Workshop
Arredo ibrido
Furniture hybrid Mobili polifunzionali Multifunctional furniture in collaborazione con presotto italia
Led by > Patrizia Bertolini Project leader, ISIA Roma Design. > Luca Maiello Design Tutor, ISIA Roma Design. > Gabriele Gentile Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Paolo Sartini Marketing manager, Presotto Italia. Students > Eva Bertinelli, Melanie De Bon, Brian Diaz, Xiao Fan, Angela Fracas, Michael Franceschini, Eddy Mancino, Davide Minighin, Samantha Odorico, Bruno Testa, Sara Zanin.
I concept progettuali e sperimentali di arredo portati avanti nel workshop che ha come interfaccia l’azienda Presotto Industrie Mobili, fanno parte di un quadro più complesso e articolato che sta dentro la proposta chiamata Transition Town. TT è il titolo di una esplorazione sull’insediamento umano osservato dentro processi di cambiamento. Un mosaico di esperienze dall’architettura all’interior design, all’utilizzo di reti domotiche appropriate che raccontano ognuna nella sua declinazione particolare. The concept of interior design carried on in the workshop that interfaces the company Presotto Industrie Mobili, takes part of a more complex and articulated scenario in the proposal called Transition Town. This acronym is the title of an human exploration about the contemporary home setting, an overview on the process of change observed specially through a social point of view. A mosaic of experiences from architecture to interior design, from home automation networks to sustainable impact.
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Frnds Tavolo da co-working / Co-working table Il workshop propone come argomento di indagine e ricerca, il tema della “tavola” considerando situazioni di cohousing/coworking/condivisione/studentato. La tavola è di per sé un micro-luogo deputato all’incontro tra più individui, un mobile versatile per eccellenza; la condivisione del cibo intorno ad essa è forse il momento più conviviale tra esseri umani ed è un’attività che trascende la pura alimentazione. Non più tavola, ma piano… un luogo che diventa un riferimento nella geografia dello spazio abitato, flessibile e adattabile a diverse situazioni e ai bisogni della comunità e dell’individuo.
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The workshop serves as a topic of investigation and research, the theme of “table” considering situations cohousing / coworking /shared /student. The table itself is a micro-site meeting between deputy more individuals, a versatile mobile for excellence; the sharing of food around it is perhaps the most convivial between human beings and it is an activity that transcends pure power. No longer the table, but plan... a place that becomes a reference in the geography of the inhabited space, flexible and adaptable to different situations and needs of the community and the individual.
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Multiplo
Piano e seduta / Plan and sitting Studi e ricerche sugli stili di vita della popolazione urbana pongono da piÚ parti in evidenza l’affermarsi di nuove forme di socialità . In particolare, si nota che i nuclei famigliari tradizionali rappresentano oramai una quota minoritaria, mentre appaiono in forte espansione i nuclei composti da una sola persona, persone conviventi, ecc. Studies and research on the lifestyles of the urban population pose by several parties highlighted the emergence of new forms of sociality. In particular, we note that traditional households now represent a minority, while appearing booming pattern consist of a single person, persons living together, ecc.
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Bool
Contenitore - seduta - tavolo Container - seat - table Il settore del mobile deve cominciare a confrontarsi con il cambiamento evidente degli stili di vita. La modernità aveva fatto percepire il rapporto con l’arredo col nucleo familiare, col mondo del lavoro, col sistema del intrattenimento dei luoghi dello studio, come un prodotto quasi stabile e perenne, con poche varianti tipologiche. The furniture sector must begin to confront the obvious change in lifestyle. Modernity did perceive the relationship with the furniture with the family, with the world of work, with the system of entertainment places of the study, as a product almost stable and permanent, on a few typological variations.
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Hop hop
Arredo per asilo / Furniture for asylum La realtĂ invece sta dimostrando come alla fluidificazione della societĂ debba corrispondere un progetto di interni e dunque di arredo piĂš rispondente alle nuove esigenze che il consumatore sembra proferire flessibile e adattabile come il concept hop hop. The reality on the other hand is showing how the fluidity of the company must pay an interior design and furnishing therefore more responsive to the new needs that the consumer seems to utter a flexible and adaptable as the concept hop hop.
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Kubik
Mobile trasformabile / Transformable furniture
La precarietà/flessibilità non più come status episodico bensì connaturato alla condizione dell’habitat contemporaneo, si traduce in nuove esigenze di flessibilità abitativa sino ad ipotizzare la realizzazione di cd Transition Town. The precariousness/flexibility no more as a episodic status then inherent in the contemporary condition of the habitat, resulting in new demands for flexibility living up to suggest the creation of so-called transition town.
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Transition room Hotel for transition life Concept per camere di albergo Concept for hotel rooms in collaborazione con imat spa-gruppo marcegaglia
Led by > Benno Simma Project leader, ISIA Roma Design. > Elena Rotondi Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Massimo Rigoni Open innovation, IMAT Spa Meccanica. > Paula Maria Dalià Diseno Industrial, Escuela de Arte 12, Madrid. Students > Federico Casagrande, Costanza Cerchier, Andrea Cociancich, Martina Della Longa, Chiara Fantin, Giulia Lorenzon, Maurizio Muccignat, Luca Piccin, Chiara Rigato, Alessia Saveri, Anna Vidoni del Mestre, Stefano Zanchetta, Mauro Zoccoletto, Jonathan Lazovski.
Attraverso una iniziale ed intensa ricerca generale sul tema delle Transition Tawn sono stati messi a fuoco le problematiche inerenti agli spazi abitabili nella città contemporanea e nelle specifico della camera d’albergo (Transition Room). Criterio comune in tutti i gruppi di progetto era la ricerca di flessibilità dello spazio, per coprire le esigenze dettate dalla necessità tipiche della strutturazione di un hotel. In chiusura sono state integrate soluzioni innovative IMAT per le funzioni di refrigerazione, aerazione e riscaldamento all’interno di uno spazio hotel non convenzionale. Through an initial and intense research on the general topic of Transition Tawn were focused issues related to living spaces in the contemporary city and the specific hotel room (Transition Room). Common criterion in all groups of the project was the search for flexibility of space, to cover the needs dictated by the need of the typical structure of a hotel. In closing were integrated IMAT innovative solutions for the functions of refrigeration, ventilation and heating within a space unconventional hotel.
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Cube Hotel
Nuova destinazione d’uso / New Use Lo scheletro dell’intero albergo è uno stabilimento esistente, situato a Fontanafredda. Il progetto prevede due elementi modulari: singolo e per gruppi. La cella abitativa singola è pensata per uomini d’affari o persone in viaggio, è. munita di bagno, letto una piazza e mezza e altre suppellettili. La Cella abitativa doppia, composta da due moduli, uno dei quali dotato di un terrazzo, è pensata per famiglie o gruppi. Il piano terra della struttura è stata pensata per accogliere tutti gli spazi comuni e di accoglienza sempre utilizzando i moduli di partenza. The skeleton whole hotel is an existing plant situated in Fontanafredda. The project consists of two modular components: individual and group. The single cell housing is designed for business people or people on the go, is equipped with bathroom, single bed and other furnishings. The cell housing the double, consisting of two modules, one of which has a terrace, is designed for families or groups. The ground floor of the building has been designed to accommodate all common areas and reception always using the forms to start.
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Cellule Piezometriche Nuova destinazione d’uso / New Use
Il concept mira alla progettazione di un Hotel di nicchia attraverso l’adattamento di torri piezometriche, ossia acquedotti, che molte volte risultano strutture inutilizzate. Si è pensato di inserire al centro della torre un ascensore e delle scale che colleghino i diversi piani dell’hotel. Le cellule abitative sono situate alle estremità dei piani e si sviluppano verso l’esterno, la caratteristica predominante è l’estendibilità della struttura modulare. The concept aims to design a hotel niche adaptation through water towers which often are unused structures. It is thought to enter the center of the tower, an elevator and stairs that connect the different floors of the hotel. The living quarters are located at the ends of the plans and develop outwards, the predominant feature is the extensibility of the modular structure.
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Moduli minimi abitativi Concept Transition room
Il gruppo ha prodotto numerose altre proposte di cellule abitative minime per creare stanze di hotel che possano integrare anche aspetti di autosufficienza energetica e di controllo del trattamento dell’aria. I moduli dovendosi adattare a spazi diversificati nella loro forma e strutturazione, sono stati pensati come semplici elementi prefabbricati che permettano di creare moduli morfologicamente caratterizzati e funzionalmente interessanti. The group has produced a number of other proposals for minimum living cells to create hotel rooms that can also integrate aspects of energy self-sufficiency and control air handling. The modules having to adapt to diverse spaces in their form and structure, were designed as simple prefabricated elements that create modules characterized morphologically and functionally interesting.
Perimetro della cellula spaziale nella griglia. Perimeter of the cell in the grid space. Griglia rigida determinata da elementi verticali ed orizzontali nella quale verranno inserite le cellule spaziali Rigid grid determined by the vertical elements and horizontal which will be included the spatial cells
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Agatha Ruiz de la Prada
Una madrina d’eccellenza A godmother of excellence La mostra / The exhibition
Madrina d’eccezione della terza edizione della Pordenone Design Week è stata la designer e stilista Agatha Ruiz de la Prada. La scelta è caduta su questo interessante personaggio di levatura internazionale sia per il suo approccio sperimentale e mai scontato al progetto sia perchè legata al territorio produttivo pordenonese, in particolare per quanto riguarda l’arredo casa. In suo onore si è voluto realizzare una mostra organizzata dall’ISIA Roma Design in collaborazione con il Comune di Pordenone e con il sostegno di Spazioquadro. Il concept della mostra prevedeva una linea magenta che attraversando tutto lo spazio, proponesse una sfilata di sagome con i vestiti della stilista. Alle pareti molte formelle modulari, di diverse dimensioni, presentavano i numerosi campi in cui si è cimentata la progettista. Exceptional godmother of the third Pordenone Design Week was the designer and fashion designer Agatha Ruiz de la Prada. The choice fell on this interesting character of international standing both for his experimental approach to the project and never assume it is because it is linked to productive land Pordenone, in particular with regard to home furnishings. In his honor, we wanted to create a dall’ISIA Roma Design exhibition organized in collaboration with the Municipality of Pordenone and with the support of Spazioquadro. The concept of the exhibition included a magenta line that crosses the whole space, propose a parade of silhouettes with the designer’s clothes. On the walls, many modular panels of different sizes, presenting the many fields in which the designer is adept.
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Crediti mostra / Credits show: Giuseppe Marinelli e Spazioquadro (Ideazione e organizzazione); Marco Pietrosante (Curatore); Giuseppe Marinelli, Michela Silvestrin, Marco Pietrosante, Tommaso Salvatori (Progetto allestimento); Intorno Design (Progetto grafico); Fundacion Agatha Ruiz de la Prada (Contenuti e material fotografico); Spazioquadro (Allestimento). Con il contributo di / With the contribution of: ICM, Palazzetti, Le Troi Chef, Le Donne del Vino. Media partner: Progetti – Rivista dell’architettura italiana.
AREA BUFFET ingresso solo su invito
Dice la Ruiz de la Prada: “Il futuro per me dev’essere ecologico. È il rispetto per l’ambiente la chiave di volta per il successo». E ha confessato: «Il valore aggiunto per riuscire nella moda e nell’impresa? Fare squadra!». da Il messaggero veneto 12 marzo 2014 articolo di Laura Venerus.
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Contest: “Omaggio ad Agatha” / “Tribute to Agatha” Durante la Pordenone Design Week è avvenuta la premiazione del contest “Omaggio ad Aghata” promosso da ISIA Roma Design con l’azienda Spazioquadro. Il contest era dedicato alla madrina d’eccezione, Agatha Ruiz de la Prada, stilista e designer protagonista della scena internazionale e si focalizzava sulla progettazione, in forma di concept di elementi di arredo, accessori per la casa, accessori per la persona seguendo lo spirito della designer. During the Pordenone Design Week took place the ceremony of the contest “Tribute to Aghata” sponsored by ISIA Roma Design with the company Spazioquadro. The contest was dedicated to exceptional godmother, Agatha Ruiz de la Prada, stylist and designer protagonist on the international scene and focused on the design, in concept form of pieces of furniture, home accessories, personal accessories in the spirit the designer. Giuria / Jury: Michela Silvestrin - Presidente (Spazioquadro), Fabrizio Rondo (Pratica Company), Elena Catto (Palazzetti), Roberto Mattiuzzo (ICM), Giuseppe Marinelli (ISIA), Tommaso Salvatori (ISIA), Marco Pietrosante (ISIA), Andrea Zanni (Consorzio Universitario PN).
Elastic heart - Libreria
Love my baby - Collana per dentizione
Giulia Bianchet
Tanya Roman
Permetti ai tuoi occhi di osservare - Porta lenti a contatto Alessandro Comici
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Jawbreakers - Lettore mp3 e orologio Aaron Boenco
Cuore - Lampade a sospensione Joel M. Henry
Tabla de estrellas - Tavolo e sedute Matteo Morson
Amy Go - Ciuccio Jessica Boem
Agape - Servomuto Elena Rausse
Gli spazi del cuore - Libreria Ambra Pegoraro
Lectio Magistralis Agatha Ruiz de la Prada ha incontrato gli studenti ISIA e del Consorzio Universitario di Pordenone attraverso una Lectio magistralis in cui ha raccontato la propria esperienza di designer e stilista, dai primi passi fino alla fama internazionale e alla creazione della propria Fondazione. Numerose immagini di abiti, oggetti, mostre, sfilate, etc‌ hanno creato numerosi spunti di riflessione sul design contemporaneo. Agatha Ruiz de la Prada ISIA and met the students of the University Consortium of Pordenone through a keynote address in which he recounted his experience as a designer and stylist, from the first steps to international fame and the creation of its Foundation. Numerous images of clothes, objects, exhibitions, fashion shows, etc ... have created numerous insights into the contemporary design.
Sostenibilità in cucina Sustainability in the kitchen
Sistemi per l’organizzazione e dismissione dei rifiuti Systems for the organization and disposal of waste in collaborazione con eps srl
Led by > Paolo Crescenti Project leader, ISIA Roma Design. > Federica Spera Design Tutor, ISIA Roma Design. > Diletta Damiano Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Lorena Zambon Sales dpt, EPS Srl. > Martina Zambon Responsabile marketing, EPS Srl. > Fabrizio Rondo Marketing consulting, Pratica Company. Students > Caleb Antwi Manu, Luca Giordan, Michele Bindi, Chiara Perin, Stefano Branca, Enrico Ros, Marco Martin, Dario De Negri, Alexandru Vantu, Lautaro Casai, Andrea Morellato, Gloria Zappalà.
Il workshop tende a rispondere all’esigenza manifestata dall’industria EPS Srl di diversificare, implementare ed innovare la propria attività, basata sul ciclo di trasformazione delle materie plastiche ed interessata alla dismissione responsabile dei rifiuti. Nel definire gli obbiettivi da perseguire e le strategie per raggiungerli si è tenuto conto delle specificità dell’azienda, forte nella produzione ma poco strutturata dal lato commerciale. Di seguito sono state formulate alcune ipotesi sistemiche di tipologia di prodotti e di identità visiva, in grado di essere flessibili nella produzione, nell’uso ed implementabili nel tempo; per meglio rispondere alla richiesta e creare una necessaria riconoscibilità del marchio. The workshop tends to respond to the need expressed by the EPS Srl to diversify, implement and innovate their business, based on the cycle of plastics processing and interested in responsible waste disposal. in defining the objectives to be pursued and the strategies to achieve them takes into account the specificities of the company, strong in production but little structure on the commercial side. Below were formulated some hypotheses systemic type of products and visual identity, able to be flexible in the manufacturing, use and implemented in time; to better respond to the request and create a much-needed brand recognition.
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Sistemi di raccolta differenziata Separate collection systems
A declinazione della strategia progettuale il sistema aperto prevede l’uso di contenitori modulari atti ad ampliare l’offerta declinandosi in usi differenziati. Utilizzabili singolarmente o in aggregazione tra di loro, sono in grado di essere implementati con accessori funzionali quali ad esempio coperchi trituratori o compattatori per specifiche esigenze d’uso (vedi carta e plastica), per ottimizzare la gamma ed espanderla via via secondo possibilità a tutte le esigenze che il “territorio” necessita e che la mappa è in grado di individuare.
A variation of the open system design strategy involves the use of modular acts to extend the range ramifies in different applications. Used singly or in combination between them, are able to be implemented with functional accessories such as for example covers shredders or compactors for specific use requirements (see paper and plastic), to optimize the range and expand it gradually second chance to all the demands that the “territory” needs and that the map is able to locate.
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Sistemi per la domotica
Domotics managment system
Nuove tecnologie per la gestione intelligente dell’energia New technologies for intelligent energy management in collaborazione con leaf energeering spa
Led by > Massimiliano Datti Project leader, ISIA Roma Design. > Marco Ripiccini Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Marco Lamonato COO Leaf Energeering Spa. Students > Francesca Ceschia, Roberto Tonet, Deborah Furlan, Diego De Zotti, Alessandro Gentili, Giorgio Musto, Lisa Magarotto, Aron Boenco, Stefano Carraretto, Stefano Cattai, Nicola Bariol, Federico Alfier.
Il workshop propone una serie di concept preliminari che rappresentano possibili collezioni di prodotti Leaf Energeering Spa, pensati particolarmente per un uso domestico, per essere viste e riconoscoiute, per sottolineare il senso di una scelta etica, ecosostenibile e intelligente. L’intenzione progettuale è quella di rendere naturale e immediata l’interazione e la comprensione delle tecnologie dell’azienda. Tutte le proposte sono state sviluppate prevedendo anche una eventuale linguaggio estetico dei prodotti e una comunicazione dei servizi coerenti fra loro e con il mercato di riferimento. The workshop offers a series of preliminary concepts that represent possible product collections Leaf Energeering Spa, designed especially for home use, to be viewed and riconoscoiute, to emphasize the sense of an ethical, sustainable and intelligent. The elements as the design is to make natural and immediate interaction and understanding of the technologies company. The proposals have been developed while also providing a possible aesthetic language of communication products and services consistent with each other and with the target market.
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Soleinmente
Microinverter
Soleinmente è una linea di prodotti che si ispira alla forza del sole, generatore di ogni forma vivente, attraverso l’archetipo forma circolare; l’Energy HUB ne evoca ancor più l’energia, grazie alla luce dinamica che la caratterizza costantemente. Soleinmente is a product line that is inspired by the strength of the sun, generating every form of life, through the archetype circular shape; the Energy HUB evokes more energy, thanks to the dynamic light that characterizes constantly.
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Quadrofoglia Microinverter
Quadrofoglia è una collezione che, ispirandosi alla forma di una foglia, evoca il concetto di natura e dunque quello di ecosostenibilità ad essa correlato. La sagoma inoltre è inscritta in un quadrato che è simbolo di razionalità e affidabilità. L’energy HUB enfatizza il richiamo alla natura grazie al design fitoforme della sua interfaccia lumoinosa. Il foro circolare evoca la leggerezza di una foglia, suscitando curiosità: è in effetti il “luogo” dell’interazione tattile con il dispositivo stesso. Quadrofoglia is a collection, inspired to the shape of a leaf, evokes the concept of nature and therefore that of sustainability related to it. The shape is also enclosed in a square that is a symbol of rationality and reliability. The energy HUB emphasizes the richimao to nature thanks to the design of its interface fitoforme lumoinosa. The circular hole evokes the lightness of a leaf, arousing curiosity is in fact the ‘place’ tactile interaction with the device itself.
Ipotesi di sviluppo del brand Concept brand
Oltre al concept di prodotto sono stati elaborati anche una proposta per la comunicazione visiva, creando una immagine coordinata che portasse avanti idee di biglietti da visita e brochure informative in linea con lo stile del prodotto proposto. These design concepts have allowed also to develop a proposal for the elements for visual communication, creating a corporate identity that would bring forward ideas for business cards and brochures in line with the style of the proposed product.
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Il fruitore tramite APP per smartphone potrà leggere tutti i dati utilia a monitorare l’andamento del sistema. Inoltre sarà possibile impostare una serie di parametri e regole che ottimizzino l’efficenza del sistema come, per esempio, attivare o disattivare delle funzioni e dispositivi a distanza, individuazione degli specifici pannelli solari mal funzionanti, personalizzazione dei livelli di comunicazione, download aggiornamenti, scambio consigli con altri clienti, ecc. The user via the APP for smartphones can read all the data Utilia to monitor the performance of the system. In addition, you can set a number of parameters and rules that optimize the efficiency of the system as, for example, enable or disable the functions and remote devices, identification of the specific malfunctioning solar panels, personalization levels of communication, download updates, exchange recommendations with other customers, etc.
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Arredo modulare
Modular forniture
Complementi di arredo e strutture per la casa e il verde Furnishing and facilities to house and green in collaborazione con lean products srl
Led by > Massimo Ciafrei Project leader, ISIA Roma Design. > Claudia Iannilli Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Lia Correzzola Manager, LeanProducts. > Piero Cutilli Ergonomo, ISIA Roma Design. Students > Ida Alizieri, Davide Bardin, Andrea Boato, Mauro Bortolotto, Andrea Colussi Mas, Ginevra Falomo, Lavinia Minotti, Elena Rausse, Tanya Roman, Luca Stefanutto, Ester Vian.
Il workshop ha prodotto una serie di concept design su temi condivisi con l’azienda, usando semilavorati e componenti Green Frame, applicando la filosofia progettuale Lean Manufacturing e ha avuto il merito di individuare una serie di oggetti che presto verranno sviluppati e ingegnerizzati per essere prototipati. Lavorando sulle funzioni orientate all’organizzazione, all’ottimizzazione e all’integrazione nel paesaggio domestico, il gruppo di ricerca ha dato risposte di design su oggetti destinati a mansioni specifiche oltre che al verde in casa, in maniera non convenzionale, più intima e attuale, dove nuovi oggetti-segni integrano più funzioni e inducono gli utenti a nuove gestualità.
The workshop produced a series of concept design on shared themes with the company, using semi-finished components and Green Frame, applying Lean Manufacturing and design philosophy has had the merit of identifying a set of objects that will soon be developed and engineered to be prototyped . Working on organization-oriented functions, optimization and integration into the domestic landscape, the research team gave answers on design of objects to specific tasks as well as the open house, in an unconventional way, more intimate and current , where new objects-signs integrate more functions and trick users into new gestures.
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Ebi e Busshu
Librerie modulari / Modular library Hebi, in giapponese “serpente”, è una libreria ad angolo strutturata da tubolare in alluminio e ripiani in vetro. La serpentina porta ad avere mensole di diversa lunghezza tra l’incontro dei muri. L’obiettivo è quello di rendere la libreria asimetrica con lunghezze apparentemente casuali per rompere gli schemi della ortogonalità. Busshu, in giapponese “labirinto”, è una libreria formata da tre moduli strutturati in tubolare di alluminio con ripiani in vetro. I tre componenti vengono disposti a piacimento nella parete in modo da creare delle mensole separate ma in relazione tra loro. L’ obiettivo è utilizzare l’ortogonalità ma allo stesso tempo non farla sentire tale sfruttando la disposizione “confusionata” dei moduli.
Hebi, Japanese for “snake”, is a library structured by angled tubular aluminum and glass shelves. The coil leads to shelves of different lengths between the meeting of the walls. The objective is to make the library asymmetrical lengths with seemingly random to break the patterns of orthogonality. Busshu, Japanese for “labyrinth” is a library that consists of three modules arranged in tubular aluminum with glass shelves. The three components are arranged at will in the wall so as to create shelves separate but related them. The ‘objective is to use the orthogonality but at the same time does not make her feel that taking advantage of the available “confusionata” modules.
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Chishiki
Libreria cornice / Library frame Alla forma tradizionale di cornice è stata data la funzione di libreria, pensando ad un sistema basato su delle rulliere che permettono il movimento circolare dei libri sull’intero passe-partout integrato all’interno della cornice stessa. “Chishiki” , conoscenza in giapponese, rappresenta un concetto di semplicità e praticità. Con il movimento intuitivo e interattivo la ricerca di un libro risulta più divertente riducendo le tempistiche. In the traditional form of frame has been given the function of the library, thinking of a system based on the rollers that allow the circular movement of entire books passe-partout integrated within the frame itself. “Chishiki” knowledge in Japanese, is a concept of simplicity and practicality. With the intuitive and interactive motion the search for a book is more enjoyable by reducing the timing.
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Bodo
Stireria / Laundry room Parti componenti: asse da stiro con stira maniche incorporata per ottimizzare l’uso dello spazio, gamba pieghevole, radio fm, luci al led, prodotti di pulizia, oggettistica di manutenzione, scomparto per il ferro da stiro e l’acqua distillata e cesto per la binacheria estraibile. Il cesto della biancheria è pensato in modo che si possa facilmente estrarre per trasportarlo nel momento in cui si debba spostare la biancheria. Component parts: board with built-in ironing the sleeves to optimize the use of space, folding leg, FM radio, LED lights, cleaning products, gifts maintenance compartment for the iron and distilled water and basket the binacheria removable. The laundry basket is designed so that it can be easily extract to transport when to transport your laundry.
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Modul box
Rifugio per cani / Shelter for dogs Modul Box è una casetta rifugio per cani che offre uno spazio alternativo per la cura dell’animale. Questa struttura è divisa in due aree: la zona esterna dove il cane può muoversi liberamente all’aria aperta, e la casetta dove il cane può riposare e stare all’ombra. Per quanto riguarda la recinzione si è pensato di creare dei moduli aggregabili tra loro. Questi moduli hanno la funzione di poter contenere vari complementi. Modul Box is a house dog shelter that offers an alternative space for the care of the animal. This structure is divided into two areas: the outer area where the dog can move freely in the open air, and the little house where the dog can rest and stay in the shade. Regarding the fence it was thought to create modules combined together. These modules have the function of being able to contain several additions.
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Muovere il mondo Move the world
Progettare una qualità: rimorchi Bertoja Designning a quality: trailers Bertoja in collaborazione con rimorchi bertoja spa.
Led by > Marco Pietrosante Project leader, ISIA Roma Design. > Filippo Gecele Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Andrea Bertoja Rimorchi Bertoja Spa. > Andrea Corsini Rimorchi Bertoja Spa. Students > Gabriele Casagrande, Alberto Gaudenzio, Andrea Pagnucco, Andrea Canzian, Roberto Ciot, Simone Lovatti, Davide Ros, Marco Bortolot, Marco Lupieri, Ester Mansutti.
Il progetto è ovunque, questa edizione della Pordenone Design Week ne è stata una dimostrazione lampante, in particolare attraverso il workshop realizzato in collaborazione con Rimorchi Bertoja Spa, azienda meccanica dedita alla produzione di rimorchi per trasporti eccezionali. Il tema poteva sembrare incongruo ed inaccessibile per studenti di design ma così non è stato, quando le modalità del progetto vengono applicate con coerenza e flessibilità, con costanza e tranquillità i risultati sono sempre sorprendenti. Così è stato anche per questi ragazzi che hanno saputo affrontare a viso aperto la sfida che i giovani titolari dell’azienda hanno coraggiosamente lanciato loro. The project is everywhere, this edition of Design Week Pordenone it was a clear demonstration, in particular through the workshops organized in collaboration with Rimorchi Bertoja Spa engineering company dedicated to the production of trailers for exceptional transport. The topic might seem incongruous and inaccessible to students of design, but it did not happen, when the methods of the project are applied with consistency and flexibility, with perseverance and tranquility, the results are always amazing. So it was for these guys who were able to openly address the challenge that the young owners of the company have boldly launched them.
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Redesign di parti tecniche Redesign of technical parts
I progetti, che sono nati grazie ad una intensa collaborazione tra gli studenti e l’azienda, riescono a cogliere tutte le istanze della contemporaneità, elemento che caratterizza il mondo del design. Nello specifico sono stati realizzati progetti in grado di intercettare istanze come l’ecologia, la comunicazione, la dematerializzazione, lo spettacolo, l’attenzione verso la diversità, al motto di “le idee nuove muovono il mondo”. The projects that have been born thanks to a close collaboration between the students and the company, are able to capture all instances of the contemporary element that characterizes the world of design. In the specific projects have been able to intercept instances such as ecology, communication, dematerialisation, the show, the attention to diversity, the motto of “new ideas move the world.”
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Sistema di sicurezza
Security system
Design e comunicazione della sirena “Awacs” Design and comunication of “Awacs” in collaborazione con vimac security srl
Led by > Raffaele Ferrante Project leader, ISIA Roma Design. > Ivo Boscariol Tutor, ISIA Roma Design. Students > Cristian Pivetta, Davide Pasut, Kevin Gnan, Davide Rizzetto, Andrea Gregoris, Alberto Zanon, Nicole Rigon, Giulia Chiarello, Riccardo Pavan, William de Paula Rizzo.
L’azienda Vimac investe in ricerca e sviluppo il trenta per cento dell‘organico per un contro valore annuo pro-capite di trenta ore di formazione, e una quota oscillante tra il sei e l’otto per cento del proprio turn over. Un Know how in continuo movimento che manifesta una ricaduta estremamente positiva sul territorio in cui l’azienda è insediata, grazie a collaborazioni importanti con il Polo Tecnologico di Pordenone e Assosicurezza. The company invests in research and development Vimac thirty percent of staff for a value against annual per capita than thirty hours of training and a market share ranging between six and eight per cent of its turnover. Know how to show a very positive fallout on the territory in which the company is established, thanks to collaborations with the Polo Tecnologico di Pordenone and Assosicurezza.
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Sirena Awacs
Redesign carter and brand Modelli di impostazione aziendale importanti in cui il legame fra sicurezza e qualitĂ della vita, specie nella sue declinazione domestica, appaiono come il dorso e palmo di una mano, ossia inscindibili. Patterns of major corporate setting where the link between security and quality of life, especially in its declination home, they look like the back and palm of the hand, ie inseparable.
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Totem interattivi
Interactive kiosks
Prodotto, interazione e scenario Products, interface and configuration in collaborazione con fit engeneering
Led by > Tommaso Salvatori Project leader, ISIA Roma Design. >Mauro Palatucci Project leader, ISIA Roma Design. > Sara Bianchetti Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Renzo Panontin Fit Engeneering. > Fabrizio Rondo Marketing consulting, Pratica Company. Students > Caterina Reffo, Melissa Ambroso, Matteo Morson, Edoardo Fraccaro, Marzia Bello, Jessica Boem, Matteo Palù, Valerio Stabile, Lorenzo Buriola, Ruben Bornia, Carmel Sheiner, Idalia Kupernan.
Workshop rivolto allo sviluppo di concept progettuali per il totem interattivo della FitEngineering (produttore sia dell’hardware che del software del sistema). Il lavoro si é svolto configurando il gruppo di ricerca in tre aree: 1) Design del prodotto: configurazioni e declinazioni morfologiche per riconsiderare le possibilitá funzionali e di integrazione architettonica del totem. 2) Design dell’interfaccia: concept di interfaccia grafica per definire un nuovo paradigma di interazione utile a rendere piú semplice, comprensibile e fluido l’accesso alle funzioni del totem. 3) Scenari: identificazione di nuovi luoghi per nuovi modi d’uso del totem. Grazie al contributo di Fabrizio Rondo si è creato anche lo spunto per un nuovo business model, ipotesi che ha contribuito alla concretezza progettuale delle proposte presentate. Workshops aimed at the development of design concepts for the interactive totem of FitEngineering (producer of both hardware and software). The research team is been divided in three areas: 1) Product Design: morphological variations and configurations to reconsider the functional possibilities and architectural integration of the totem. 2) Interface Design: new GUI concept to define a new paradigm of interaction needed to make more simple and fluid the usability of the totem software. 3) Scenarios: identification of new ways of use and new locations for the totem. The suggestion about a new business model made by Fabrizio Rondo contributed to the design of concrete proposals. pordenone design week
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Trollem
Totem trasportabile Portable totem
Concept focalizzato sulla mobilità del totem per facilitarne la trasportabilità in base alle esigenze, anche da personale non addetto, rendendolo un oggetto nomade. Concept focused on mobility for easy portability as needed, easy to use even by non-technical personnel, making it a nomad multipurpose totem.
Pixem
Totem espositore Totem exhibitor
Questo concept studia la possibilità di creare totem la cui configurazione si propone come progetto di design ambientale, attraverso schermi e spazi espositori legati alle tipologie di prodotti da esporre. Concept about the possibility of creating totem’s configuration as a scenery design project, with screens and allocation spaces, configurable around the types of products to be exhibited.
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Gemini
Totem bifronte Two-faced totem
Il concept propone un utilizzo bifronte del totem, creando una doppia possibilità di interazione sia in chiave di contenuti che in chiave di utenze diversificate. The concept proposes a two-faced use of the totem, creating a double possibility of interaction both in terms of content and in terms of different user’s characteristics.
Paretem
Parete totem / Wall totem Il concept prevede una configurazione del totem a parete modulare, favorendo l’inserimento di funzioni diversificate (schermi, grafiche, etc…). La modularità consente lo sviluppo in altezza e lunghezza in base alle esigenze. The concept is a modular configuration of the totem as wall, favoring the inclusion of different functions (screens, graphics, etc ...). The modularity allows the development in height and length as needed.
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Interfaccia e Usabilità Interface and Usability
Il concept sul design dell’interfaccia grafica e dell’usabilità è stato sviluppato in due fasi. Nella prima fase lo studio dell’alberatura del software ha permesso di individuare punti di forza/criticità e proporre una ri-organizzazione più fluida dei processi. Nella fase successiva le considerazioni sui processi sono state tradotte in una ipotesi di interfaccia con meccaniche interattive tali da poter definire una semplificazione dell’aspetto grafico e un conseguente aggiornamento delle icone del software. The concept of the user interface design and usability has been developed in two phases. In the first phase tree analysis of the processes of the software has allowed us to identify strengths and weaknesses to propose a re-organization of the functions. In the next step the analysis of the processes have been translated into a new concept of user interface that also offer a simplification of the graphic and a simplified navigation of the software functions.
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Ipotesi di scenario Scenario configuration
Nuovi scenari ambientali e ipotesi di funzioni legate a nuovi luoghi per il totem, studiando i conseguenti trend comportamentali di utilizzo dell’oggetto. New environmental scenarios and assumptions related to new functions and new places for the totem, researching on behavioral trends about the sceneries integration.
Design del sistema cibo Food experience design Design del cibo, salute e sostenibilità Desgin of food, health and sustainability in collaborazione con barilla center for food and nutrition foundation
Led by > Sonia Massari Project leader, ISIA Roma Design. > Giulia Romiti Design Tutor, ISIA Roma Design. Take part > Saifan Borghini HIT, Holon Technology Institute of Design, Israel. > Bruno Stefanon Direttore dell’R&D, Illy. > Erika Faresin Associates manager, AICQ Triveneta. Students > Giulia Castellarin, Valeria De Marco, Jessica Menardi, Mattia Pavanello, Melania Reigadas, Sara Zanette, Mattia Gobbo, Luca Vendrame, Nicole Casagrande, Valentina Fundarò, Mor Ashkenazi, Naomi Litwin Bendet, Ella Cohen.
Cambiamento climatico, produttività agricola, gestione delle acque, abitudini alimentari, urbanizzazione e crescita della popolazione: le cause e le conseguenze di queste realtà per il nostro pianeta dipenderanno strettamente dall’evolversi dei sistemi cibo. Ispirato al tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” dell’EXPO Milano 2015 e al concorso della Fondazione BCFN dedicato alle giovani idee nel campo della sostenibilità alimentare, il workshop si concentra su tre paradossi globali da risolvere: spreco alimentare, agricoltura sostenibile, coesistenza di Obesità e Fame. L’obiettivo del workshop, cosi come lo scopo dei concept qui presentati è dimostrare come, attraverso lo studio di scenari e il design delle interazioni, sia possibile andare oltre le esigenze e le intenzioni dell’uomo, ipotizzare strumenti che possano esaltare comportamenti emergenti ed incidere positivamente sul futuro delle culture (non solo alimentari). Climate change, agricultural production, water systems, food habits, urbanization and population growth: the causes and consequences of these issues depend on the evolution of different food systems. Inspired by “Feeding the Planet, Energy for Life” Expo Milano 2015 BCFN Foundation’s competition, dedicated to young ideas in the field of agri-food sustainability, the workshop focuses on three global paradoxes: food waste, sustainable Agriculture, coexistence of Obesity and Hunger. The aim of the workshop, as well as the purpose of the concepts presented here, is to show how it may become possible, thanks to scenarios and interaction design, to go beyond the intentions of the users. The ultimate purpose was that of proposing some tools that may affect the future of human culture (and not simply food culture). pordenone design week
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Prodotti e servizi Products and services
Il designer pensa alla sostenibilità e immagina scenari ancora inesplorati e totalmente emergenti.
The designers think about sustainability and need to imagine unexplored and emerging scenarios.
Cosa pesa più sull’ambiente? Un kg di frutta o un kg di carne? Certe volte semplici strumenti educativi possono spiegare concetti complessi. “Below the nature” (in copertina) è un gioco gonfiabile che rende visibile il “ peso ecologico” delle nostre scelte alimentari.
About the environmental impacts of our food choices. Sometimes simple educational tools can explain complex concepts. “Below the nature” (cover picture) is an inflatable game that makes visible the “ecological weight” of our food choices.
“L’agriteca”, non solo riporta l’azienda agricola ad essere un luogo di incontro e di socializzazione, ma trasforma un luogo di fatica e di lavoro, in uno strumento economico autosufficiente, sostenibile tutto l’anno e perché “ divertente”, anche attraente.
“The agriteca”, not only underline the fact that farms are places for new socialization, but it changes the idea of farms as places of only effort and labor, in an economical self-sufficient, sustainable location, even attractive, because it is “ fun”.
“Green cart”. Gli strumenti che oggi il supermercato ci fornisce, ci portano a sprecare. Può un carrello tecnologico insegnarci a comprare, risparmiare ed infine migliorare le nostre abitudini alimentari? “Svezza-giochi”. Chi ha detto che il cibo è fatto solo per essere mangiato? Il sistema cibo può stimolare creatività e fantasia.
“Green cart”. The tools that today’s supermarket gives us, support us to waste. Can a technological cart teach us to buy the right food, save money and improve our eating habits? “Weaning-games”. Who told you that the food is made only to be eaten? The food system can stimulate creativity and imagination.
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Prodotti sostenibili Sustainable products Eco design per il territorio Eco design for the territory in collaborazione con alisea
Led by > Susanna Martucci Project leader, Alisea, Reused & Recycled Object Design. > Valentina Pirritano Project leader, ISIA Roma Design. Take part > Michela Diffidenti Mikadi per comunicare. > Stefano Tessadori Architect, ISIA Roma Design. Students > Fulvio Carniel, Marta Zanette, Michelle Sperling, Sara Vallar, Riccardo Gasparotto, Giovanna Trevisan, Giulia Sbrogiò, Lorenc Shuka, Simone Indrigo, Laura Pavan, Angelica Zannibellato, Alberto De Biasi.
Un workshop di eco-design in cui Università e mondo del lavoro si incontrano per dare nuovi stimoli progettuali e contribuire a diffondere la cultura della progettazione sostenibile. Progetti di oggetti da produrre con materie prime seconde e il vero progetto per una shopper per Campagna Amica di Coldiretti Udine. Dopo una fase di briefing e di confronto su materiali e vincoli produttivi con il supporto di Susanna Martucci, Amministratore Unico di Alisea, un’azienda che dal 1994 progetta e produce oggetti promozionali da filiera sostenibile, e di Michela Diffidenti, Mikadi per comunicare, è iniziata la fase progettuale.
A workshop of eco-design in which the University and the world of work come together to give new stimulus projects and help spread the culture of sustainable design. Projects of objects to produce secondary raw materials and the real project for a shopper to Coldiretti Campagna Amica Udine. After a period of briefing and discussion on materials and production constraints with the support of Susan Martucci, CEO of ALISEA, a company that since 1994, designs and manufactures promotional items from sustainable supply chain, and Michela Diffidenti, Mikadi to communicate, it is started the design phase.
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Riuso di materiali Re-use materials
Dal riuso di materiali, da materie tecnologiche studiate per rispettare e nutrire l’ambiente, dalla richiesta delle aziende e dalle opportunità aperte dall’expò nascono una serie di progetti che enfatizzano e comunicano lo spirito dell’ecodesign e della progettazione sostenibile: le borse per campagna amica, la doggy bag contro lo spreco alimentare, l’oggettistica per le autoconcessionarie, realizzate con fogli di gomma reciclati… Il concetto di filiera sostenibile e di up-cycling è alla base del lavoro svolto e della didattica messa in opera durante il workshop. The team focused on the design of projects that emphasize and communicate the spirit of eco-design and sustainable design using materials designed to respect and nurture the environment and meeting the needs of businesses and opportunities of the territory: e.g. the bags for the project “campagna amica”, the doggy bags to contrast the food waste, the car dealership gadget made with recycled rubber sheets and others… The concept of sustainable supply chain and up-cycling is the basis of the work done and teaching implementation during the workshop.
Texture Richiama tutti gli elementi che possono essere usati per realizzare la carta della quale la scatola è composta: carta Crush. Retrieves all the elements that can be used to make paper which the box is made up of: Paper Crush.
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Artigiani del futuro Artisans of the future
Tecnologie abilitanti tra superfetazioni e innesti urbani Enabling technologies between urban accretions and grafts in collaborazione con il polo tecnologico di pordenone
Led by > Elisa Delli Zotti Project leader, ISIA Roma Design. > Marco Olivotto Project leader, Polo Tecnologico PN. Take part > Alberto Morassutti Polo Tecnologico Pordenone. > Veronica Buoncuore Polo Tecnologico Pordenone. > Laura Beriotto Dof Consulting. Students
L’indagine internazionale sulla dimensione del making, ci restituisce un panorama frammentario ma certamente condiviso, costituito da tanti soggetti interconnessi e pulsanti, che parlano il linguaggio comune fatto di codici - Arduino docet -, frese cnc e stampanti 3D, e che si insediano negli appositi spazi e luoghi di transizione, di socialità e di co-working: i fablab e i makerspace, occasioni di scambio e collaborazione temporanei e aggreganti! The international survey on the size of making, gives us a fragmented landscape, but certainly shared, consisting of many interconnected and vibrant entities that speak the common language of codes – Arduino between all -, cnc milling machines and 3D printers, and that are located in the spaces and places of transition, sociability and co-working: FabLabs and Makerspaces, temporary opportunities for exchange, aggregation and collaboration!
> Alessandro Comici, Angelo Vannicola, Federico Marcuzzi, Ambra Pegoraro, Alessandro Menegon, Marco Saccon, Gabriele Mullis, Federica Nardi, Federico Bottan, Antonio Apuzzo, Giulia Bianchet.
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Autoproduzione con stampanti 3D Self-production with 3D printers L’intenzione di Making makers, il laboratorio della Design Week interamente dedicato alle implicazioni tecno-sociali e alle modificazioni ambientali derivate dall’attivazione dei fenomeni d’Autoproduzione, è stata quindi di fornire agli studenti partecipanti rudimenti di Open Design e di Open Innovation, affinchè potessero sperimentarne direttamente i recenti sviluppi applicativi, e delinearne così strategie e panorami di progetto futuri, contestualizzandoli nella città di Pordenone. A partire dalla visualizzazione dei flussi naturali (fiume Noncello) e relazionali (rete wifi locale) che attraversano e caratterizzano il nucleo cittadino, gli studenti hanno elaborato soluzioni integrative che come antenne e protesi urbane, interloquiscono e reagiscono al passaggio dei passanti, anticipandone porzioni di territorio.
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The intention of Making makers, the laboratory of Design Week devoted entirely to the social implications of technological and environmental changes derived from the activation of the phenomena of Self, was therefore to provide participating students the rudiments of Open Design and Open Innovation directly so that they could experiment with the latest application developments, and outline strategies and thus views the future of the project, contextualizing them in the city of Pordenone. Starting from the view of natural flows (river Noncello) and relational (local wifi network) that cross and characterize the nucleus of the city, the students have created integrative solutions that prosthesis as antennas and urban converses and react to the passage of passers-by, anticipating portions of territory.
3D PRINT
OPEN DATA
Il dispositivo visualizza dei dati qualitativi ricavati dal database OPEN DATA, presente in ogni comune.
Tutte le parti del dispositivo possono essere prodotte tramite una stampante 3D.
LIVELLO FIUME LIVELLO SMOG
Tramite QR, stampato su una delle scocche è possibile avere accesso al sito con gli OPEN DATA.
All’interno del sito possiamo avere accessoa tutti i dati quantitativi relativi al livello di fiume e smog.
IL SENSORE COMUNICA CON QUELLI LUNGO IL FIUME
LA CASA SCENDE QUANDO IL LIVELLO DEL FIUME SALE
MECCANISMO INTERNO
GRONDAIA
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Fumare sostenibile Sustainable smoke
Posacenere per il riuso dei mozziconi Ashtray for reuse butts in collaborazione con ippogrifo
Led by > Gianni Barbon Project leader, ISIA Roma Design. Students > Iacopo Cecchetto, Giorgia Sartor, Roberta Domini, Diana Mezzacasa, Jacopo Ronchese, Andrea Rovere, Irina Tavcar, Marco Simonetti, Juli Veshtja, Valentina Visentin, Debora D’agostino.
Il gruppo di undici ragazzi ha iniziato il percorso di progettazione partecipata attraverso una breve formazione esperienziale in cui si sono auto-definiti e hanno riconosciuto i propri ruoli e competenze, un approccio umanistico per formare e scaldare il gruppo che ha lavorato insieme per la prima volta. Il gruppo appena formato ha affrontato il tema proposto dall’agenzia di comunicazione Ippogrifo, per il suo cliente Imbustamenti Promopack, la richiesta di restyling di un prodotto esistente. Analizzati i dati emersi dal focus group condotto dall’agenzia il gruppo ha incontrato il Committente con il quale ha affrontato tutti i temi e le linee guida che lo hanno portato a realizzare il prototipo di posacenere di utilizzo pubblico denominato “buttalaccesa”. The eleven students group start in the process of participatory planning with a short experiential education in which they had self-defined and rsel-ecognized their roles and responsibilities, as a humanistic approach to form and to make warm the group, together for the first time. The newly formed group has addressed the theme proposed by the agency of communication Ippogrifo insertions Promopack for his client, the request for renewal of an existing product.
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Smoke Smartly Urban sustenibility
Una volta chiarita la richiesta del cliente il gruppo ha iniziato il percorso progettuale con un’analisi e lo studio quantitativo relativo ai mozziconi di sigaretta, al valore negativo creato dal loro abbandono e all’uso che alcune aziende americane ne fanno per il riciclo. L’incontro finale con il cliente e l’agenzia hanno consentito al gruppo di motivare e sostenere la consegna di un book contenete tutto il percorso progettuale e i quattro concept di prodotto inseriti nella matrice: riconoscibilità e visibilità, educare e cambiare lo status quo, integrazione urbana, co-marketing. Once clarified the customer’s request, the group let be the design process with an analysis and quantitative study on the cigarette butts, the negative value created by their neglect and the use to which some American companies make it for recycling. The result has questioned the prototype and has enabled the company to rethink the business in its start-up phase and the agency to reposition the brand in the international market.
Ideazione ed organizzazione Giuseppe Marinelli De Marco Coordinatore Corso Triennale ISIA Roma Design -Pordenone Coordinamento generale Giuseppe Marinelli, Andrea Zanni, Tommaso Salvatori, Saradiana Sacilotto, Simone Franzo. Con la partecipazione straordinaria di Agatha Ruiz de la Prada e Luca Zevi. Docenti ISIA Roma Design proff. Gianni Barbon, Patrizia Bertolini, Massimo Ciafrei, Paolo Crescenti, Piero Cutilli, Massimiliano Datti, Gabriele Gentile, Luca Maiello, Sonia Massari, Alberto Morassutti, Mauro Palatucci, Marco Pietrosante, Marco Ripiccini, Giulia Romiti, Tommaso Salvatori. Esercitatori e tutor ISIA Roma Design Ivo Boscariol, Elena Rotondi, Federica Spera, Diletta Damiano, Claudia Iannilli, Filippo Gecele, Sara Bianchetti, Valentina Pirritano, Elisa Delli Zotti, Stefano Tessadori. Project Leader Esterni Benno Simma, Susanna Martucci, Raffaele Ferrante, Marco Olivotto, Fabrizio Rondo. Si ringrazia Giuseppe Amadio, Andrea Zanni, Nicola Mattoscio, Giordano Bruno, Franco Scolari, Claudio Pedrotti, Claudio Cattaruzza, Marco Camuccio, Giovanni Pavan, Michela Silvestrin, Roberto Mattiuzzo, Sergio Barel, Saverio Maisto, Stefania Delti, Giovanna Santin, Chiara Palazzetti, Associazione Le Donne del Vino, Le Trui Chef, Clelia Del Ponte, Patrizia Mauro. Il personale amministrativo, tecnico e non, del Consorzio Universitario di Pordenone e del Comune di Pordenoone, che ha contribuito al miglior andamento dell’evento. Progetto grafico: Intorno design Sito web e social media comunication: Simone Franzo Fotografie: Domiziana Marinelli De Marco, Sara Bianchetti (pag.2, 54), Carmel Sheiner (pag.7, 31, 32). Stampa: Tipografia Sartor www.unipordenone.it www.isiaromadesign.it www.pordenonedesignweek.it www.agatharuizdelaprada.com