Progettazione del marchio Isia Roma Design IdentitĂ Visiva vol.2
ISIA Roma Design è la prima Istituzione universitaria pubblica di Design in Italia, fondata nel 1973 da Giulio Carlo Argan e Aldo Calò, fa parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e nasce dalla necessità di formare professionisti nel solco della grande tradizione europea, intellettuale e pedagogica da cui eredita e sviluppa un impianto metodologico di eccellenza innestato sulla grande tradizione italiana di creatività e innovazione. Il primo marchio risalente agli anni ’70 ha subito, negli anni, solo piccole modifiche ma nel 2018 l’Istituzione ha deciso di aggiornare il proprio marchio, l’identità visiva e riaffermare il sistema valoriale. L’obiettivo principale è stato quello di rinnovare e attualizzare l’identità visiva ISIA, attraverso cui ribadire la centralità del progetto di design, la vocazione formativa e di ricerca dell’Istituto fornendo anche strumenti di comunicazione
istituzionale coordinati e aggiornati. Il progetto ha visto una prima parte legata all’ascolto di coloro che vivono ed operano nell’Istituto attraverso un’indagine interna, che ha coinvolto docenti e studenti. L’evoluzione del marchio si basa su un nuovo punto di vista del precedente, una nuova dimensione. Passare ad un nuovo stadio evolutivo e facendo così convivere il lato istituzionale (di istituzione pubblica) con quello sperimentale, evocando la dimensione della complessità, dell’internazionalità, della varietà dei punti di vista tipica del progettista, del design come processo e capacità di generare nuove forme. Il marchio doveva rispondere a tutte le attuali potenzialità di uso fornite dal design contemporaneo: dalle esigenze legate all’interazione (interaction design), alla multimedialità (multimedia design), all’animazione (video animation and motion graphics) e ai nuovi
linguaggi espressivi e tecnologici. La progettazione digitale dei materiali di comunicazione è stata realizzata utilizzando software open source ed è stata rilasciata agli studenti come base per future sperimentazioni. Con il sito web si è voluto creare un archivio digitale, una piattaforma con cui mostrare l’Istituzione come centro generatore di cultura, un luogo dinamico, un organismo vivente, che si muove su molti campi di ricerca e sperimenta attraverso la propria didattica.
Rispondere al presente, immaginare il futuro.
Isia Roma Design è
La prima scuola pubblica di Design in Italia. Da 45 anni studenti e docenti, professionisti del settore, in stretto contatto contribuiscono all’evoluzione di un modello formativo unico in Italia e premiato con il Compasso d’Oro ADI. L’azione di ricerca, la sperimentazione e la sua visione del design hanno da sempre contraddistinto l’ISIA all’interno del contesto italiano e oggi anche a livello internazionale. L’alto livello formativo, il rapporto docente-studente (1 a 3), la ricerca con le imprese generano un alto tasso di occupazione dei diplomati ISIA. Generazioni di studenti e docenti hanno cercato e cercano di interrogarsi costantemente sul senso e sul fine del DESIGN, nei differenti scenari, per poter offrire sempre la miglior risposta. Isia Roma Design. What is Design for?
Valori
Storici esperienza •
autorevolezza •
innovazione •
qualità •
• apertura
• internazionalità
• sostenibilità
• visione sistemica
Nuovi
Modus operandi
Evolvere il marchio esistente fornendo un nuovo punto di vista. Far convivere il lato istituzionale con quello sperimentale. Attualizzare il sistema valoriale tra passato e presente. Utilizzare la metodologia del design per sviluppare e verificare gli approcci progettuali. Integrare il progetto con approcci metaprogettuali, tecnologici, multimediali e di ricerca.
Analisi
Obiettivi Aggiornare e attualizzare l’identità visiva partendo da un’indagine interna.
Indagine sui valori ISIA Risultati questionario
Fornire un’identità completa e rispondente alle attuali esigenze comunicative e tecnologiche. Ribadire la centralità del progetto e del metodo formativo. Fornire strumenti di comunicazione istituzionale. Realizzare un nuovo sito web che possa fornire le informazioni necessarie, mettere al centro i progetti degli studenti e sia punto di riferimento per studenti e docenti. Organizzare e indicizzare i migliori progetti degli studenti. Valorizzare e rendere visibile il patrimonio storico dell’ISIA.
Per raccontare la storia dell’ISIA di Roma, per meglio focalizzarla e narrarla, occorre compiere un breve viaggio introspettivo. Un processo di auto-analisi, una riflessione su se stessi, per chiarire e ridefinire la propria identità, per capire punti di forza e di debolezza. Questo percorso è stato realizzato attraverso un questionario di riflessione sulla nuova identità.
Quali valori vogliamo comunicare?
internazionalità apertura
tradizione
contemporaneità
diversità
semplicità
dinamismo
selezione
esperienza
qualità
metamorfosi
autorevolezza
innovazione
valori primari valori secondari
Fattori di qualità
Cosa differenzia l’ISIA di Roma dagli altri istituti formativi nell’ambito del design (prodotto/comunicazione)? Perché sceglierla?
diplomi di studio
visione verso il nuovo
saper pensare e saper fare (teoria e pratica)
modelli formativi
rapporto studenti/docenti
Fattori chiave
1. Il nostro nome è Isia Roma Design. 2. All’interno dell’arcipelago dell’offerta formativa e didattica del settore in costante aumento, bisogna valorizzare cosa ci differenzia dagli altri: metodo e modello formativo, saper pensare e saper fare, rapporto di studenti/docenti, continua sperimentazione e ricerca, apertura alle proposte degli studenti. 3. Occorre recuperare e narrare la nostra storia e i nostri valori fondativi in una chiave più contemporanea e moderna, che parli ai nostri interlocutori a più livelli: quello più “smart” per i nostri studenti e futuri tali e quello più “business” per i nostri interlocutori riguardo la ricerca e le collaborazioni. 4. Dobbiamo curare l’internazionalizzazione e i rapporti europei.
Riferimenti storici
1
1. Giovanni Anceschi 2. Mary Vieira 3. Franรงois Morellet 4. Tomรกs Maldonado 5. Joachim e Barbara Steiner 6. John Maeda 7. Bob Noorda 8. Gabriel Orozco 9. John Maeda
2
3
4
5
6
7
8
9
Evoluzione del marchio
Una nuova dimensione, nuovi punti di vista.
Idea guida Dal quadrato al cerchio, dal cerchio alla sfera. Passare ad un nuovo stadio evolutivo. Evocare la dimensione della globalità, della complessità e della perfezione, ma anche dell’internazionalità, della varietà dei punti di vista, della forma come volume, del design come processo e capacità di vedere oltre. Sperimentare forme nuove, linguaggi visivi, interazioni con un approcio sistemico, tecnologico, metaprogettuale.
y
Rotazione sull’asse x Rotazione sull’asse y Rotazione sull’asse z
z
x
Il marchio: costruzione e sviluppo
Costruzione
a
a
a
2a
angolo aureo
Il simbolo risulta inscritto all’interno di un cerchio. Le tre parti, equidistanti tra loro, si ottengono da tre circonferenze i cui centri sono allineati su un asse inclinato di 137,5°
(angolo aureo) rispetto alla verticale. I cerchi si intersecano con coppie di linee parallele tra loro. L’elemento superiore del simbolo prevede due correzioni ottiche.
Il simbolo bidimensionale subisce un’operazione di estrusione. Il solido così formato viene intersecato da una sfera che risulta costruita a partire dalla circonferenza di costruzione del simbolo stesso. L’interno del solido viene svuotato tramite sottrazioni di tre diversi tipi. Per l’anello centrale, le braccia, si utilizza una sfera di 9/10. Per il nastro in basso, le gambe, si utilizza una sfera di 8/10. Per l’accento in alto, la testa, si utilizza una superficie creata da una rete di curve. Ogni elemento viene raccordato, seguendo regole visive, effettuando così delle correzioni ottiche.
Logotipo
c
c=80%*a
a
b
c+b
b
b
b
b=80%*c
b c
Nella progettazione del nuovo marchio dell’Isia si è deciso di utilizzare un carattere unicase o monoalfabeto, cioè un carattere tipografico che ibrida la versione maiuscola e quella minuscola dell’alfabeto. Il progetto consente di trasformare l’acronimo ISIA, ormai obsoleto
e poco conosciuto, rendendolo più umanizzato, empatico e amichevole. L’utilizzo dell’unicase consente di rompere una linearità, superare la dicotomia minuscolomaiuscolo e utilizzare gli aspetti positivi delle due tipologie visive. La parte in maiuscolo crea una base strutturale
di appoggio. Il rapporto tra simbolo e logotipo del nuovo marchio Isia è stato studiato in maniera tale da poter essere ridimensionato notevolmente, quindi più funzionale, e anche sotto l’aspetto tipografico, oltre all’esigenza funzionale, risponde ad un’esigenza estetico-grafica più fresca e contemporanea.
Herbert Bayer, uno dei padri della tipografia moderna, in “towards a universal type” del 1935, affronta il tema ricorrente nella storia del disegno contemporaneo di lettere cioè la tensione verso un monoalfabeto, un sistema unico e non duplice di segni per gli stessi suoni quali sono le maiuscole e le minuscole. Tentativi di riduzione alla “minima forma utile” attraversano in realtà tutta la storia tipografica del novecento, come dimostrano i casi esemplari del logografico Stop (1970) di Aldo Novarese o, a livello internazionale, gli esperimenti di Herbert
Bayer (dall’universal del 1925, al bayer-Type del 1931), il monoalfabeto (1926–29) di Jan Tschichold, passando attraverso le prove di Joost Schmidt e di Josef Albers al Bauhaus, le minuscole sperimentali di Paul Renner per la versione preliminare del Futura (1927–30), alcune elaborazioni miste come quelle del systemschrift di Kurt Schwitters o del peculiare Peignot (1937) di A.M. Cassandre, per giungere ai mixage del primo monoalphabet (1945) e del successivo alphabet26 (1950) di Bradbury Thompson.
Per uniformare il carattere al simbolo, e aumentare il grado di leggibilità, sono state apportate delle modifiche alle singole lettere che risultano in parte ridisegnate.
Font istituzionale
Il carattere sans Ministry, disegnato da Rian Hughes nel 2005, prevede 14 pesi e deriva da un redesign dell’antico alfabeto degli anni ‘30 del Ministero dei Trasporti inglese, rigenerato per un uso più contemporaneo.
La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia La prima scuola di Design pubblica in Italia
Font di sistema
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Font secondarie consigliate
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EXTRA FONT
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Sono state selezionate alcune font che possono essere affiancate, in eventi o strumenti di comunicazione, al carattere istituzionale. Si tratta di un monospaziato di facile utilizzo in didascalie, grafici o tabelle, due slab particolarmente adatti nelle titolazioni e delle extra font per eventi speciali.
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Aggregazioni
B/N
B/N negativo
Sono state apportate delle correzioni ottiche sia nello spessore sia nell’intersezione dei tratti per far sÏ che gli elementi siano sempre riconoscibili e alle giuste proporzioni.
Corso decentrato
Versione internazionale
Questa versione del marchio, che sottolinea la tradizione italiana dell’istituto, deve essere utilizzata in tutti gli strumenti di comunicazione istituzionale destinati a contesti / eventi all’estero.
Schema cromatico
c m y k
0 100 95 50
c m y k
0 100 95 5
Lo schema cromatico istituzionale prevede due toni di colore, il rosso ISIA (0, 100, 95, 5) e il grigio arricchito (35, 0, 0, 70) con una parte della scala cromatica. Il rosso ISIA è il colore predominante di tutta l’immagine coordinata.
c m y k
0 65 50 0
c m y k
0 25 15 0
r 118 g 30 b 25
r 219 g 16 b 31
r 212 g 119 b 110
r 238 g 207 b 204
#761e19
#bd101f
#d4776e
#eecfcc
c m y k
c m y k
c m y k
c m y k
45 0 0 90
35 0 0 70
15 0 0 45
5 0 0 10
r 41 g 53 b 61
r 84 g 98 b 108
r 150 g 158 b 165
r 219 g 223 b 226
#29353d
#54626c
#969ea5
#dbdfe2
Il rosso ISIA può sfumare verso qualsiasi altro tono del cerchio cromatico. Questo uso è previsto quando si vuole evidenziare e dare carattere ad
un’attività o evento di rilievo. Sono state così progettate delle declinazioni caratterizzanti del marchio principale.
Declinazioni secondarie
Nel cerchio cromatico, partendo dal rosso ISIA, sono state individuate tre aree di colore (verde, arancione e viola). Lo schema cromatico e i diversi punti di vista, generati dalla rotazione del simbolo ISIA, possono essere abbinati per creare marchi di secondo livello.
DESIGN WEEK
WORK SHORT
THINKING TOOL
I marchi di secondo livello e il marchio principale sono legati anche dal logotipo che rispetta le caratteristiche di quello principale.
Trattamento immagini
Post
Lorem ipsum m dolor sitt amet, sectetuer consectetuer adipiscing elit, sed diam no nummy nibh
Declinazione per marchi di secondo livello
Post secondario
Il marchio: utilizzo
Area di rispetto e posizione
x x
x
x
x
La versione principale deve essere utilizzata mantenendo sempre l’area di rispetto, ossia la distanza minima da altri elementi. Tale distanza x viene calcolata prendendo come riferimento il raggio della circonferenza circoscritta al marchio.
Riduzione MARCHIO BASE
8
5
16
Le dimensioni riportate, espresse in millimetri, si riferiscono all’altezza delle diverse versioni del marchio e fanno riferimento alla riduzione minima consentita senza che ne venga compromessa la leggibilità .
EXTRA 3
SEDE DECENTRATA
14
8
20
4
Uso scorretto
1. Non cambiare le proporzioni originali del logotipo.
2. Non aggiungere outline sia nella versione in positivo che in negativo.
3. Non modificare la composizione tipografica e non ruotare il marchio.
4. Non aggiungere ulteriori elementi al logotipo originale.
5. Non utilizzare ombra esterna o altre tipologie di effetto.
6. Non modificare il marchio o il carattere tipografico del logotipo.
isia
Background
0%
50%
100%
Background fotografico
La scelta del marchio da utilizzare su supporto fotografico è vincolata alla tipologia d’immagine selezionata. La versione
principale in rosso è utilizzabile su cromie chiare. Nel caso di sfondi scuri è consigliabile l’uso della versione in negativo
che presenta maggiore flessibilità di utilizzo. Evitare l’uso del marchio su immagini che ne compromettono la leggibilità.
Presentazione degli elaborati
Tavola progetto A3
Area informazioni Marchio ISIA Corso Docente A.A. Nome del progetto Studente
Titolo tavola / Ministry bold 46pt, interlinea 64pt Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam, nis autem rem idio dolorios simet etur, mnimpos quodi omni.
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2
Elemento 4 Elemento 5 Elemento 6 Elemento 7 Elemento 8 Elemento 9
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Inserire in copertina il nome del progetto, nelle successive il titolo della tavola (ad es. analisi tipologica, materiali e tecnologie, modo d’uso)
Testo descrittivo del progetto – Ministry Medium 14pt Interlinea 17pt
6
Area progetto
Titolo tavola / Ministry bold 46pt, interlinea 64pt Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam, nis autem rem idio dolorios simet etur, mnimpos quodi omni.
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2
Elemento 4 Elemento 5 Elemento 6 Elemento 7 Elemento 8 Elemento 9
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
5
Titolo tavola / Ministry bold 46pt, interlinea 64pt Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquam Obitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam, nis autem rem idio dolorios simet etur, mnimpos quodi omni.
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2
Elemento 4 Elemento 5 Elemento 6 Elemento 7 Elemento 8 Elemento 9
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
4
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
2
Titolo tavola / Ministry bold 46pt, interlinea 64pt Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam, nis autem rem idio dolorios simet etur, mnimpos quodi omni.
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2
Elemento Elemento Elemento Elemento Elemento Elemento
4 5 6 7 8 9
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
3
Legenda – PT Mono Bold 8pt Interlinea 10pt
Corso, Nome progetto – Ministry Extra bold 8pt Interlinea 11pt
Didascalia – Ministry Light 10pt Interlinea 12pt
Altre info – Ministry Medium 8pt Interlinea 11pt
Tavola progetto A3
Titolo tavola, Ministry bold 46pt interlinea 64pt
Titolo tavola, Ministry bold 46pt interlinea 64pt
Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt
Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2 Elemento 3 Elemento 4
Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur,
testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Area informazioni Marchio ISIA Corso Docente A.A. Nome del progetto Studente
testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
7
qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt.
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Titolo tavola, Ministry bold 46pt interlinea 64pt
Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt
Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt
testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur,
Titolo tavola, Ministry bold 46pt interlinea 64pt
Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur,
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt.
2
Area progetto
qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt.
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur,
5
testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
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qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt.
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
4
Inserire il nome del progetto in copertina, nelle successive il titolo della tavola (ad es. analisi tipologica, materiali e tecnologie, modo d’uso)
Titolo tavola, Ministry bold 46pt interlinea 64pt Sottotitolo, Ministry extra light 34pt interlinea 40pt Legenda – PT Mono Bold 8pt interlinea 10pt Didascalia – Ministry Light 10pt interlinea 12pt
Corso, Nome progetto – Ministry Extra bold 8pt interlinea 11pt
Legenda PT Mono Bold 8pt interlinea 10 pt Elemento 1 Elemento 2 Elemento 3 Elemento 4
Didascalia Ministry light 10, interlina 12pt
Testo descrittivo del progetto – Ministry Medium 14pt interlinea 17pt
Testo principale Ministry medium 14pt, interlinea 17pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur,
testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. Xime non nata nimi, consequid qui corest utem eos vendae nonsequat quae eum et am at que vendit audantisquia sin nienimusci Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
qui occullaciis aut faccatur apictenim autectiorest faceptaest que esed quis excere, quam issequunt eum vitaque nos sum fugitisimi, volorendest, volorem sam ut maximi, volumenienti aped eaquam volorem sam ut maximi, volumen eaquamObitius, sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt.
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Altre info – Ministry Medium 8pt interlinea 11pt 3
Tavola progetto A4
Area informazioni Marchio ISIA Corso Docente A.A. Nome del progetto Studente
Titolo tavola/ Ministry bold 30pt, interlinea 42pt Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiHarit fugiatempor abo. Eptatus rehenti anihici molest vendam recto quae. Bissectotae. Liquia corumqu asperumquam, tem qui con comnimpe aut ut harcipsae rehendunt aborunti totassed minume endesci endaeperem sed enditat occum delit amet volore pla voluptatur, consedit de voluptatin et quuntio remodisimus etur sim quatibus aut qui omnia dolorest dem ut qui od ma ditatur si ommoluptati rate aut velene et raectoExperitatur
solut ut es dissi ventur? Ipsus esequamus cum audis ex explit di ut facia pellaborerem ratemolore, qui sapellorpore endi dollabo. Ulluptatior si dolum quatemo lestiore dent, que videlib usdaectat pa ne nectatiissed quiatiat. Lumquidit harciam volo il ea seque vel isque commodi cimenihici to blanihilitat versperumet quos commo eos sequam rate laborepudant et qui acea qui ut as rest, volorem quatus, eum dolorio beatio estinct emperibus exces mint licto velit et int ut volorio nsenis quos sit, te laborro videlenis qui que dest volo tem incilib usdam, quame plaborem de quis et minist miliaerio. Itatusant laut ad quibuscid quo bea soluptatia sitatem ut estibusam evelit dunteca eserit, nos ut ma volupta essinctas essi imi, sequibeaquam volectium, iditae as voluptas sequias simusam ute vide ea cus eveless inisque re venti con explatem venis etur? To cones et que pa sundae. Nequi dolendi ossimagnis acernam, torum harum rempores et harcid molorepro miliquunt as eatium que rendipsam, aut quis as accus volupta tenit, ut eatquiae rerum repelese conserc hillore pudaectae eveliquate volo esequi te pliquiam ium labo. Ut molupta sa que debitae atem autem dus ad ullenemo dunt officium laborum qui doluptibus doluptam ipsam, quiditis aut dolupti onseque escitia
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Legenda PT Mono Bold 7pt interlinea 9 pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Testo descrittivo del progetto – Ministry Medium 10pt Interlinea 14pt
4
Area progetto
Titolo tavola/ Ministry bold 30pt, interlinea 42pt Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiHarit fugiatempor abo. Eptatus rehenti anihici molest vendam recto quae. Bissectotae. Liquia corumqu asperumquam, tem qui con comnimpe aut ut harcipsae rehendunt aborunti totassed minume endesci endaeperem sed enditat occum delit amet volore pla voluptatur, consedit de voluptatin et quuntio remodisimus etur sim quatibus aut qui omnia dolorest dem ut qui od ma ditatur si ommoluptati rate aut velene et raectoExperitatur
Legenda PT Mono Bold 7pt interlinea 9 pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
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Titolo tavola/ Ministry bold 30pt, interlinea 42pt Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiHarit fugiatempor abo. Eptatus rehenti anihici molest vendam recto quae. Bissectotae. Liquia corumqu asperumquam, tem qui con comnimpe aut ut harcipsae rehendunt aborunti totassed minume endesci endaeperem sed enditat occum delit amet volore pla voluptatur, consedit de voluptatin et quuntio remodisimus etur sim quatibus aut qui omnia dolorest dem ut qui od ma ditatur si ommoluptati rate aut velene et raectoExperitatur
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
6
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
2
Titolo tavola/ Ministry bold 30pt, interlinea 42pt Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiHarit fugiatempor abo. Eptatus rehenti anihici molest vendam recto quae. Bissectotae. Liquia corumqu asperumquam, tem qui con comnimpe aut ut harcipsae rehendunt aborunti totassed minume endesci endaeperem sed enditat occum delit amet volore pla voluptatur, consedit de voluptatin et quuntio remodisimus etur sim quatibus aut qui omnia dolorest dem ut qui od ma ditatur si ommoluptati rate aut velene et raectoExperitatur
solut ut es dissi ventur? Ipsus esequamus cum audis ex explit di ut facia pellaborerem ratemolore, qui sapellorpore endi dollabo. Ulluptatior si dolum quatemo lestiore dent, que videlib usdaectat pa ne nectatiissed quiatiat. Lumquidit harciam volo il ea seque vel isque commodi cimenihici to blanihilitat versperumet quos commo eos sequam rate laborepudant et qui acea qui ut as rest, volorem quatus, eum dolorio beatio estinct emperibus exces mint licto velit et int ut volorio nsenis quos sit, te laborro videlenis qui que dest volo tem incilib usdam, quame plaborem de quis et minist miliaerio. Itatusant laut ad quibuscid quo bea soluptatia sitatem ut estibusam evelit dunteca eserit, nos ut ma volupta essinctas essi imi, sequibeaquam volectium, iditae as voluptas sequias simusam ute vide ea cus eveless inisque re venti con explatem venis etur? To cones et que pa sundae. Nequi dolendi ossimagnis acernam, torum harum rempores et harcid molorepro miliquunt as eatium que rendipsam, aut quis as accus volupta tenit, ut eatquiae rerum repelese conserc hillore pudaectae eveliquate volo esequi te pliquiam ium labo. Ut molupta sa que debitae atem autem dus ad ullenemo dunt officium laborum qui doluptibus doluptam ipsam, quiditis aut dolupti onseque escitia
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Legenda PT Mono Bold 7pt interlinea 9 pt
3
Margine rilegatura 15mm
Corso, Nome progetto – Ministry Extra bold 8pt Interlinea 10pt
Legenda – PT Mono Bold 7pt Interlinea 9pt
Altre info – Ministry Medium 8pt Interlinea 10pt
Didascalia – Ministry Light 10pt Interlinea 12pt
Tavola progetto A4
Titolo tavola, Ministry bold 30pt interlinea 42pt
Titolo tavola, Ministry bold 30pt interlinea 42pt
Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt
Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt
Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiOlore corepuda nemquatia pre nobitatempor santis a ilitiuntur simus id miniscil modiaerorene as dolorem harciusci ducieni hictat. Et, eatibus ma corrumq uaspidellab intior susda volorae venis ere dolut que cus re veleste mporem ipsum etur? Re pa corae illupta esenimus estem hiligeni dis autate res a cor min consequis experrovit quias etur, eosto volute lantem quatem qui corerferor arioreribus ut esequis doloria quiande name por min erit fugites que neturerestem quam idipienda quam faccus quidus, quatis dolorum harum quis experit iorest, num quiam, ute rehent alibus ame poritasped quatem laut aut quatem volum que sim delessequi volupieni quat ligenihit aut aut qui ab imodis saeptat. adi beriberibus et venim fugias maiostium nessequi voles dolupta tibus. Emperum dolorep udaerero eatem esed mil iunt incia vendesto et et quiduntorpos quam hit erro qui tem. Nam, abo. Ut venis maximagnimus ipsandaerum adis nossus explam incid estibus ex et hitatis eatium cupta quaepud igendanda dit iderupta vellupicia secerch iciendias venitat quis voluptur, solut ut aut ad qui corrunt omnimod itaquo consequaest earior santes restrumqui ipis acil in cor arumquae aceatem possint andesenia ped eos aliquia corrore post esti net porio et et facerfero minciaspe ventio bea quam, quiduciis alias viti dolorum, ernam cus, quam, et esequi aut vendae quis reraeruptam et optae optatur empossin num hit lam ex essunto maxime nonsequassi iscidi reped que voluptatia nonsent iorecatassim eaquas moluptat praeper iatiorehenis sequiatint pa volorem. Nam qui optatinto iuntinv endandiae nihic tecaes des essim
Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiOlore corepuda nemquatia pre nobitatempor santis a ilitiuntur simus id miniscil modiaerorene as dolorem harciusci ducieni hictat. Et, eatibus ma corrumq uaspidellab intior susda volorae venis ere dolut que cus re veleste mporem ipsum etur? Re pa corae illupta esenimus estem hiligeni dis autate res a cor min consequis experrovit quias etur, eosto volute lantem quatem qui corerferor arioreribus ut esequis doloria quiande name por min erit fugites que neturerestem quam idipienda quam faccus quidus, quatis dolorum harum quis experit iorest, num quiam, ute rehent alibus ame poritasped quatem laut aut quatem volum que sim delessequi volupieni quat ligenihit aut aut qui ab imodis saeptat. adi beriberibus et venim fugias maiostium nessequi voles dolupta tibus. Emperum dolorep udaerero eatem esed mil iunt incia vendesto et et quiduntorpos quam hit erro qui tem. Nam, abo. Ut venis maximagnimus ipsandaerum adis nossus explam incid estibus ex et hitatis eatium cupta quaepud igendanda dit iderupta vellupicia secerch iciendias venitat quis voluptur, solut ut aut ad qui corrunt omnimod itaquo consequaest earior santes restrumqui ipis acil in cor arumquae aceatem possint andesenia ped eos aliquia corrore post esti net porio et et facerfero minciaspe ventio bea quam, quiduciis alias viti dolorum, ernam cus, quam, et esequi aut vendae quis reraeruptam et optae optatur empossin num hit lam ex essunto maxime nonsequassi iscidi reped que voluptatia nonsent iorecatassim eaquas moluptat praeper iatiorehenis sequiatint pa volorem. Nam qui optatinto iuntinv endandiae nihic tecaes des essim
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Area informazioni Marchio ISIA Corso Docente A.A. Nome del progetto Studente
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
7
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
Titolo tavola, Ministry bold 30pt interlinea 42pt
Titolo tavola, Ministry bold 30pt interlinea 42pt
Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt
Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt
Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiOlore corepuda nemquatia pre nobitatempor santis a ilitiuntur simus id miniscil modiaerorene as dolorem harciusci ducieni hictat. Et, eatibus ma corrumq uaspidellab intior susda volorae venis ere dolut que cus re veleste mporem ipsum etur? Re pa corae illupta esenimus estem hiligeni dis autate res a cor min consequis experrovit quias etur, eosto volute lantem quatem qui corerferor arioreribus ut esequis doloria quiande name por min erit fugites que neturerestem quam idipienda quam faccus quidus, quatis dolorum harum quis experit iorest, num quiam, ute rehent alibus ame poritasped quatem laut aut quatem volum que sim delessequi volupieni quat ligenihit aut aut qui ab imodis saeptat. adi beriberibus et venim fugias maiostium nessequi voles dolupta tibus. Emperum dolorep udaerero eatem esed mil iunt incia vendesto et et quiduntorpos quam hit erro qui tem. Nam, abo. Ut venis maximagnimus ipsandaerum adis nossus explam incid estibus ex et hitatis eatium cupta quaepud igendanda dit iderupta vellupicia secerch iciendias venitat quis voluptur, solut ut aut ad qui corrunt omnimod itaquo consequaest earior santes restrumqui ipis acil in cor arumquae aceatem possint andesenia ped eos aliquia corrore post esti net porio et et facerfero minciaspe ventio bea quam, quiduciis alias viti dolorum, ernam cus, quam, et esequi aut vendae quis reraeruptam et optae optatur empossin num hit lam ex essunto maxime nonsequassi iscidi reped que voluptatia nonsent iorecatassim eaquas moluptat praeper iatiorehenis sequiatint pa volorem. Nam qui optatinto iuntinv endandiae nihic tecaes des essim
Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiOlore corepuda nemquatia pre nobitatempor santis a ilitiuntur simus id miniscil modiaerorene as dolorem harciusci ducieni hictat. Et, eatibus ma corrumq uaspidellab intior susda volorae venis ere dolut que cus re veleste mporem ipsum etur? Re pa corae illupta esenimus estem hiligeni dis autate res a cor min consequis experrovit quias etur, eosto volute lantem quatem qui corerferor arioreribus ut esequis doloria quiande name por min erit fugites que neturerestem quam idipienda quam faccus quidus, quatis dolorum harum quis experit iorest, num quiam, ute rehent alibus ame poritasped quatem laut aut quatem volum que sim delessequi volupieni quat ligenihit aut aut qui ab imodis saeptat. adi beriberibus et venim fugias maiostium nessequi voles dolupta tibus. Emperum dolorep udaerero eatem esed mil iunt incia vendesto et et quiduntorpos quam hit erro qui tem. Nam, abo. Ut venis maximagnimus ipsandaerum adis nossus explam incid estibus ex et hitatis eatium cupta quaepud igendanda dit iderupta vellupicia secerch iciendias venitat quis voluptur, solut ut aut ad qui corrunt omnimod itaquo consequaest earior santes restrumqui ipis acil in cor arumquae aceatem possint andesenia ped eos aliquia corrore post esti net porio et et facerfero minciaspe ventio bea quam, quiduciis alias viti dolorum, ernam cus, quam, et esequi aut vendae quis reraeruptam et optae optatur empossin num hit lam ex essunto maxime nonsequassi iscidi reped que voluptatia nonsent iorecatassim eaquas moluptat praeper iatiorehenis sequiatint pa volorem. Nam qui optatinto iuntinv endandiae nihic tecaes des essim
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
2
Area progetto
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
6
Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
5
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
4
Margine rilegatura 15mm
Titolo tavola, Ministry bold 30pt interlinea 42pt Testo descrittivo del progetto – Ministry Medium 10pt interlinea 14pt
Legenda – PT Mono Bold 7pt interlinea 10pt Didascalia – Ministry Light 10pt interlinea 12pt
Sottotitolo, Ministry extra light 22pt interlinea 26pt Testo principale Ministry medium 10pt, interlinea 14pt Quaecernam et asIbus eriat latium incte rest aut quo doluptati qui ipidem nossitat et, in paruntium nus, exceperes eum, si aturio. Namene prae voluptat pa dolor sunt, auda ditate pe nonsequam quam et ommodi ne omnis reiur sundi offic tem dunt ullabo. Nequunt laciur rem ex exernatur, testrup taest, arum quo et optatur, que moluptas exceperore sumqui bla eaquaecessum ea venis magnimus electo officius del molenis sint doluptatiur, con con nisquaera in ped expliqui quas volut abo. Bus nonserovid untio. faccatur apictenim autectiorest faceptae sequae. Nequaerae. Ebis mi, quosam vendit auteseque sed quam. quae solorem coremol umquist, et re, acepudissunt. Ebis mi, endit autesequeHeniet harchit, conesci psandem quidunt ant optatur quaspidessiOlore corepuda nemquatia pre nobitatempor santis a ilitiuntur simus id miniscil modiaerorene as dolorem harciusci ducieni hictat. Et, eatibus ma corrumq uaspidellab intior susda volorae venis ere dolut que cus re veleste mporem ipsum etur? Re pa corae illupta esenimus estem hiligeni dis autate res a cor min consequis experrovit quias etur, eosto volute lantem quatem qui corerferor arioreribus ut esequis doloria quiande name por min erit fugites que neturerestem quam idipienda quam faccus quidus, quatis dolorum harum quis experit iorest, num quiam, ute rehent alibus ame poritasped quatem laut aut quatem volum que sim delessequi volupieni quat ligenihit aut aut qui ab imodis saeptat. adi beriberibus et venim fugias maiostium nessequi voles dolupta tibus. Emperum dolorep udaerero eatem esed mil iunt incia vendesto et et quiduntorpos quam hit erro qui tem. Nam, abo. Ut venis maximagnimus ipsandaerum adis nossus explam incid estibus ex et hitatis eatium cupta quaepud igendanda dit iderupta vellupicia secerch iciendias venitat quis voluptur, solut
Corso, Nome progetto – Ministry Extra bold 8pt interlinea 11pt
Didascalia, Ministry light 10pt interlinea 12pt
Altre info – Ministry Medium 8pt interlinea 11pt
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Corso di Comunicazione Visiva Docente: Mario Rossi A.A. 2018-2019
Nome progetto Eventuale sottotitolo Studente: Daniela Verdi
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Layout presentazione
Titolo le
Corso: Comun
Docente: Mari
Capitolo 1/5
TItolo lezione
Corso
Docente
A.A. 2018/2019
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Pagina con immagine a tutto schermo (titolo opzionale)
Capitolo 1/5
TItolo lezione
Corso
Pagina con testo e immagine Testo secondario Ministry Light 24pt, interlinea 30 pt Erore nistibus dior res aut fugitium etusamet, vel invent doluptam quis aut lique nos dolorem postias as simusam quo Utem voluptaturit lis mi, solupti onsenim volore sa dis rerum nihitium alite aut aliquatur aut eum quo volorum id quatem is et et lant eos inctur sed eatescienime magnis simpores dolupta spedita in estios nient. Gent anietur sus sincipiendit labo. Ximi, sit,Tur? Facepro tem quam nianti dunt volorerias exces
Capitolo 1/5
TItolo lezione
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Docente
Pagina con immagini e didascalie
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Capitolo 1/5
Pagina con immagini e didascalie
Didascalia Ministry Light 18pt, interlinea 22 pt
Didascalia Ministry Light 18pt, interlinea 22 pt
Didascalia Ministry Light 24pt, interlinea 30 pt
TItolo lezione
Corso
A.A. 2018/2019
Capitolo 1/5
TItolo lezione
Pagina con solo testo
Testo principale Ministry light 26pt interlinea 32pt Cum debitae cearibe reprers periberio te consect ectur? Ulparup icatas quam ditatquatem et am, que quam quo cum explitio berum volorestias eostiur epratem aut voloreseque nonseque nation pe omnis et harumquia quo ommo int. Odiaepel most, odion nullit, sapel ilit aut idunto vid quiam harchiciis aut facipsam simporis sim quae. Nam consequam soluptatia velluptature comnis accum ipsam si blandeliquam
ezione
nicazione Visiva
io Rossi
Docente
Corso
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aciis sollabor susapit ut dolore nullique mi, temodit ut desequatem quam id quam facepero totaturio quaectus evenimo lestrum nestem faccae repel et quiderferro voloriatque et que sam nus non et es maionecabori quunditio idunt ex es de ea quatintis estia comnimi, sam, comnis eati omnienis nos nis eum quo ipsaectem qui aut latur? to idus modi sandi quosam sanit, sectis doluptaquam.Bea sunduntio. Soluptiunt veles autet aut aut landemquam ipsanis ne natesci velis sapid eum apedi dolorem porectiumet laturis pro inus et vit doluptae pero
Corso
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Corso
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Pagina con immagine e didascalia
Legenda Ministry Light 18pt Interlinea 22pt Elemento 1 / PT Mono Bold 12pt interlinea 14 Elemento 2
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TItolo lezione
“Lorem ipsum dolor sit amet Gendandi tatusdam, eiunt lautenis assi dolupti antecea vendese�
Gli elementi compositivi del solido ISIA e le varie viste di quest’ultimo possono essere utilizzati per strutturare i contenuti di una presentazione. TItolo lezione
Corso
Docente
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Docente
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Capitolo 1
TItolo lezione
Corso
TItolo lezione
Capitolo 2
TItolo lezione
Corso
Capitolo 4
Corso
Docente
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Docente
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Capitolo 3
Docente
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TItolo lezione
Corso
Capitolo 5
isiaroma.it
Indagine sui valori ISIA
adattabilitĂ layout
ux interazione
possibile isiaroma.it attuale isiaroma.it
visual design
qualitĂ dei contenuti
Fattori di qualità
Quali tra questi aspetti pensi sia da rendere evidente in un nuovo sito dell’ISIA di Roma?
presentazione delle attività
presentazione dei progetti e dei premi
accessibilità delle informazioni corsi, piani di studio, attività
presentazione del corpo docenti
presentazione della storia e della metodologia dell’ISIA
presentazione dei corsi e delle ricerche in atto
Target (18-65 anni) Potenziali studenti del Triennio/Biennio Interessati all’offerta formativa (piano di studi, docenti, corsi, opportunità professionali, erasmus e scambi, modalità di ammissione e iscrizione, tasse accademiche, progetti realizzati). Docenti Interessati alla vita accademica (news, eventi, info corsi, calendari). Aziende, partner e investitori Interessati a ricerche, progetti ed eventi. Genitori Interessati all’offerta formativa (opportunità professionali, tasse accademiche, qualità e credibilità dell’istituzione). Studenti Triennio/Biennio Interessati alla vita accademica (news, eventi, info corsi, attività formative, modulistica, concorsi, attività extra, partnership). Istituzioni (esperto ANVUR, Ministero, altre istituzioni) Interessati ai requisiti di legge (aspetti normativi, accessibilità).
Tecnologie
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Trattamento delle immagini
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Le immagini utilizzate non necessitano dunque di nessun trattamento con software di photo editing prima del loro inserimento nel sito web isia.it.
Struttura dei dati
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Ogni contenuto, nel sito web, ha una relativa area di inserimento per facilitarne l’immissione e l’archiviazione nel tempo. Le informazioni, inserite come atomi informativi, sono poi riaggregate all’interno delle singole pagine. Tra le pagine si creano delle reti connesse di informazioni e contenuti.
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Nel web e nelle animazioni video è possibile utilizzare la versione tridimensionale del marchio ISIA. Come è possibile notare visitando il sito isiaroma.it, il marchio è ancorato al movimento / scroll del mouse e ruota lungo gli assi x e y rispondendo alla posizione del puntatore.
Nuove operazioni formali Partendo dalla versione bidimensionale del nuovo marchio ISIA sono state fatte delle sperimentazioni formali usando diverse operazioni geometriche.
Progetto Intorno Design Stampa Tipografare Carta Fedrigoni X-Per Premium white 200gr Caratteri tipografici Ministry, Rian Hughes, 2005 PT Mono, Alexandra Korolkova, 1998