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LA POLIZIA MUNICIPALE
E IL COVID PIAZZA VITTORIO VENETO, TORINO. UN CONTROLLO DELLA POLIZIA MUNICIPALE AI VEICOLI E ALLE AUTOCERTIFICAZIONI PER LA CIRCOLAZIONE PREVISTE DAI DPCM EMERGENZA COVID.
Non sono momenti facili, le reazioni di chi è al volante di un’auto, di mezzi da trasporto o al manubrio di moto, scooter, bici o monopattini, sono talvolta strane oppure eccessive. Ecco cosa hanno risposto Emiliano Bezzon, Comandante della Polizia Municipale di Torino e il responsabile del Reparto Radiomobile, il Commissario Fulvio Illengo. Comandante Bezzon, per voi che cosa ha significato e significa il “Covid”? “Per tutti la pandemia mondiale che stiamo vivendo è uno stravolgimento della vita, del mondo delle abitudini quotidiane. E del lavoro, che alcuni hanno perso. Per altri, iniziare a lavorare da casa in smartworking. Per chi svolge invece un lavoro al servizio degli altri - medici, infermieri, Forze dell’Ordine e anche le Polizie locali - ha significato allargare il raggio delle proprie competenze e intensificare il proprio orario di servizio. In questo 2020 - oltre a tutte le attività ordinarie svolte abitualmente - abbiamo fatto un grande sforzo per mettere in piedi una macchina che da un lato fosse in grado di stare
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ABBIAMO FATTO QUALCHE DOMANDA A EMILIANO BEZZON E FULVIO ILLENGO, COMANDANTE E COMMISSARIO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI TORINO, RIGUARDO LA GESTIONE DELLA CIRCOLAZIONE DURANTE LA PANDEMIA.
di fianco e a supporto dei cittadini, dall’altro far rispettare le regole per il contenimento della diffusione del virus emanate con i vari DPCM varati dal Governo e con le ordinanze Regionali e Comunali. Da un punto di vista viabile, durante il lockdown dei mesi di marzo, aprile e in parte maggio, abbiamo ovviamente assistito a una riduzione del traffico e quindi anche del numero degli incidenti e delle sanzioni. All’interno del Corpo, parallelamente a tutti i servizi di ordine pubblico, sicurezza stradale, commerciale e quant’altro, abbiamo attivato anche attività solidali a servizio della comunità. Abbiamo creato un gruppo di lavoro, denominato “Gruppo Spesa Solidale”, costituito su base volontaria, deputato alla risoluzione delle necessità più impellenti e gravose dei cittadini torinesi, con aiuti concreti rivolti alle famiglie bisognose. Durante tutto l’anno abbiamo raccolto e distribuito, alle famiglie in difficoltà, ingenti quantità di generi alimentari di prima necessità. Gli agenti hanno anche prestato la propria opera, affiancando i volontari presso la mensa gestita dalla Parrocchia di S. Alfonso, accogliendo le tante persone bisognose di