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ACI Vicenza
by ACI
ACI INFORMA ACI Vicenza guarda al futuro rilanciando la sfida
Il presidente Luigi Battistolli auspica un’ulteriore crescita per l’Ente che punta ad una diffusione capillare nel territorio e che ha nello sport un grande volano. L’importanza della comunicazione per entrare in contatto con un pubblico sempre più ampio
■ ACI Vicenza guarda al futuro e lo fa rilanciando, anche nel nuovo anno, la sfida per continuare a crescere. Il presidente Luigi Battistolli, da pilota esperto qual è, ha sempre gli occhi ben attenti sulla strada da percorrere, sui rettilinei in cui poter accelerare e sulle curve invece in cui rallentare. Ma neppure la pandemia ha frenato un Ente che mette il suo team, guidato con esperienza e professionalità dal direttore Gian Antonio Sinigaglia, a servizio dei soci e dei cittadini: servizi sempre più estesi nel territorio con le nuove delegazioni, collaborazione con le istituzioni, informazione capillare con uno sguardo speciale rivolto ai più giovani, che saranno poi i guidatori del domani. E naturalmente quella parte non secondaria che riguarda le corse, le licenze, i corsi di aggiornamento. “L’Automobile Club d’Italia trova le sue fondamenta negli sport motoristici – ha ricordato Battistolli, al volante semplicemente Lucky - un’eccellenza in cui abbiamo insegnato un po’ a tutto il mondo le corse su pista ma anche quelle su strada, che fa parte della cultura di un Paese che di cultura è pregno. Oggi alla guida di ACI abbiamo un presidente, Angelo Sticchi Damiani, che è uno sportivo e come tale ama le sfide. In questo suo nuovo mandato è atteso da impegni importanti, che sono sicuro gli daranno i risultati sperati perché è una persona determinata e circondata da figure di valore. Il 2022 sarà un anno di crescita in cui cercheremo di migliorare tanti nostri servizi”.
Lo rimarca anche Chiara Pascarella, responsabile della comunicazione digitale dell’ACI: “Abbiamo fatto molto quest’anno a livello della comunicazione sportiva, ma anche istituzionale – esordisce – L’ACI ha tanto da raccontare in un mondo che non è, come veniva identificato in passato, solo bolli o carro attrezzi, bensì un universo più composito che va dalle corse alle auto storiche e che parla di mobilità sicura e sostenibile. Ognuno di noi deve farsi portavoce della mission dell’Ente, a livello nazionale e locale, promuovendo la voglia di mettersi al volante in maniera sicura. Oggi la mobilità sta cambiando, l’automobile è ancora centrale, ma è circondata da tanti altri mezzi. E per questo guardiamo al futuro rivendicando il nostro ruolo centrale insieme con le istituzioni in tema di sicurezza stradale”. Al suo fianco Luca Bartolini, direttore della comunicazione di ACI Sport, ex rallysta: “A Vicenza siamo nel cuore pulsante dell’Italia dei rally – afferma – ACI è sport, Federazione dell’automobilismo sportivo italiano, una delle più forti a livello mondiale, capace lo scorso anno, pur in tempo di Covid, di organizzare 3 Gran Premi, 2 rally mondiali e tante altre gare che sarebbe troppo lungo elencare qui. E da sportivi quali siamo dobbiamo rinnovare il senso di appartenenza alla grande famiglia di ACI, che sa fare cose importanti in termini sportivi e di sicurezza stradale. Per
questo dobbiamo essere orgogliosi di appartenere all’Automobile Club d’Italia”. Come detto competizioni, ma non solo. E a ricordarlo è il direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia: “Lo sport è la nostra vetrina, poi però c’è tutto il resto: ci sono le persone che lavorano nelle due sedi di Vicenza, nelle delegazioni della nostra provincia dove si è aggiunta, ultima in ordine di tempo, quella di Malo. Ci sono poi le agenzie SARA, un fiore all’occhiello con cui abbiamo già ottime forme di collaborazione, che tuttavia dovremo ulteriormente implementare. E non dimentichiamo certo le nostre autoscuole, quattro, con tanti professionisti, di cui preferisco non fare i nomi per non rischiare di dimenticarne qualcuno, che però ringrazio per l’impegno quotidiano anche in iniziative con gli studenti. E poi l’attenzione a tutti i guidatori, con una nuova vettura delle autoscuole ACI Ready2Go che permette di mettersi al volante alle persone alle prese con disabilità di diverso tipo”. Pilota e testimonial di ACI per quanto riguarda la guida sicura è Alberto Battistolli: “Ho la fortuna di essere nella rosa dei piloti di ACI – dichiara il promettente figlio d’arte, che proprio nell’ultima gara disputata, il Rally del Brunello, ha battuto in rimonta papà Lucky – e sono felice di farne parte con l’orgoglio di rappresentare il nostro Paese all’estero. Un ringraziamento doveroso è per il mio navigatore Simone Scattolin, senza il quale non avrei mai ottenuto questi risultati, e per papà che ha sempre creduto
in me”. Chiamato in causa, aggiunge Simone Scattolin: “Alberto è un ragazzo umile, molto bravo, che ha lavorato sodo e che nell’anno e mezzo trascorso assieme è cresciuto tanto. Abbiamo fatto fatica, però ne stiamo raccogliendo i frutti ed è questa la nuova sfida guardando avanti per migliorarci ancora di più”. Perché in casa ACI lo sguardo è proiettato al futuro e verso nuovi successi, davvero su tutti i fronti o, meglio, su tutte le strade da percorrere.