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Brunello

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Fabrizia Pons

Fabrizia Pons

Brindisi vincente con il Brunello

A Montalcino Alberto Battistolli con la Lancia 037 in coppia con Simone Scattolin ha battuto papà Lucky su Delta Integrale nella prima edizione del rally sterrato

■ Alberto Battistolli si è preso il lusso di battere papà Lucky, firmando la prima edizione del rally del Brunello, gara su terra riservata alle auto storiche valida quale ultima prova del campionato italiano. Un duello entusiasmante, quello ingaggiato tra padre e figlio, sul filo dei secondi, incertissimo sino all'ultimo traverso. L'ha spuntata il più giovane in virtù di un tempo monstre nella penultima prova speciale, la Castiglion del Bosco di quasi 18 Km, aggredita con coraggio e piede pesantissimo tanto da riuscire a staccare l'illustre genitore di oltre 17". La "premiata ditta" vicentina ha fatto gara a sè, dividendosi quattro speciali a testa e relegando il resto della compagnia a distanze abissali. Lucky, con Fabrizia Pons al fianco, ha affrontato il "Brunello" con la Delta Integrale; Alberto, assecondato da Simone Scattolin, si è presentato al via con una Lancia 037 rally: quattro ruote motrici contro due. A far la differenza, però, non sono state le diverse trazioni Qui: Battistolli-Scattolin su Lancia 037 Rally a destra: Il podio del Rally del Brunello sotto: Alberto Battistolli con papà Lucky

(Delta favorita sullo sterrato) ma la grinta con la quale Battistolli jr. ha risposto ai cronometrici del padre. Lucky è partito subito velocissimo, deciso a far valere classe ed esperienza, conquistando immediatamente il comando. Alberto, però, non lo ha mollato un attimo. Gli ha risposto per le rime, derapata dopo derapata, offrendo uno spettacolo d'altri tempi, come quando la 037 era protagonista sulla scena mondiale. Allo start della penultima prova i due erano divisi da meno di 7". Consapevole che i giochi erano apertissimi, Lucky, scattato col numero uno sulle fiancate, ha limato ben 4" al vittorioso passaggio precedente, chiedendo tutto alla Delta e obbli-

Divisi da una manciata di secondi il figlio del campione ha fatto la differenza sui 18 km della speciale di Castiglion del Bosco aggredita con coraggio e piede pesantissimo

gando la navigatrice ad innalzare il ritmo delle note. Non si aspettava che il figlio potesse rosicchiargli tutto il vantaggio accumulato. Invece Alberto è stato superlativo, chiedendo alla 037 anche l'ultimo briciolo di potenza, impressionando Scattolin per la precisione con la quale ha assecondato curve e allunghi. Un distacco così pesan-

Terzo posto per Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Delta Integrale staccati di oltre un minuto dai vincitori. Hanno preceduto Calzolari-Selva su Ford Escort Rs

A sinistra: Battistolli-Scattolin vittoriosi al Rally del Brunello con la Lancia 037; qui: Lucky-Pons al Rally del Brunello; sotto: Bianchini-Paganoni con la loro Delta Integrale

Classifica 1° Rally del Brunello 1 Battistolli-Scattolin (Lancia 037 Rally) 52'25"9 2 Lucky-Pons (Delta Integrale) a 12"4 3 Bianchini-Paganoni (Delta Integrale) a 1'14"1 4 Calzolari-Selva (Ford Escort Rs) a 2'33"9 5 Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort Rs) a 2'56"3

te tra il primo e il secondo in uno scratch parziale non si leggeva da tempo. L'ultimo rilevamento, sulla Pieve a Salti, non ha fatto altro che suggellare il primato del giovane talento, ancora primo davanti a tutti. Una gara nella gara, quella dei due Battistolli che, oltre a dividersi i successi parziali, si sono pure spartiti anche i secondi posti a conferma di una supremazia assoluta. Marco Bianchini e Giulia Paganoni, pure loro su Delta Integrale, hanno conquistato la terza piazza con un ritardo di 1'14". A 2'33", invece, hanno concluso Giuliano Calzolari e Roberto Selva precedendo con la loro Ford Escort Rs la vettura gemella di Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli e la Sierra Cosworth di Bentivogli-Cecchi riusciti, per l'inezia di otto decimi ad anticipare l'Escort di TonelliGuzzi. Accesa anche lotta tra le Autobianchi A112 Abarth in gara per la Coppa Terra, organizzata sotto l'egida del Team Bassano che ha riportato in auge il Trofeo. Il successo è andato ai veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini davanti ai locali Droandi-Acciai e a Gentile-Torricelli. Alla Key Sport Engineering la vittoria nella classifica delle scuderie. Sul podio Lucky ha avuto parole tenere per il figlio, felice di avergli passato il testimone e gratificato dall'ennesimo titolo tricolore postato in bacheca. Il vicentino, infatti, ha fatto suo il campionato italiano quattro ruote motrici. Un doppio brindisi col superlativo Brunello di Montalcino.

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