FEBBRAIO 2024 · ANNO XXXVIII · N. 315
Ad ogni Birra... il giusto bicchiere
Beer&Food Attraction
Il beverage a 360°tra novità e tendenze
Julius Meinl
Un tuffo nella storia al gran ballo delle caffetterie FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO
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ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
il direttore Alberto Lupini
O Roma o Orte
Dal km zero siamo passati al no degli agricoltori alle politiche green
G
li agricoltori che hanno bloccato
trali che ora vengono al pettine: l’importazione
mezza Europa, di ragioni ne hanno
di grano e prodotti provenienti da Paesi che per
tante, e sacrosante. Dall’aumento
produrre non sono soggetti ai severissimi (e
delle tasse al taglio ai sussidi agricoli, dai bassi
costosi) disciplinari a cui devono invece rispon-
salari alla mancanza di mano d’opera, dagli ac-
dere i produttori italiani. Sul tavolo si sono som-
quisti sottocosto della grande distribuzione
mate in una sorta di tempesta perfetta l’au-
all’eccessiva burocrazia. Che i contadini possa-
mento delle materie prime a fronte di prezzi di
no lavorare e guadagnare il giusto è nell’interes-
vendita inferiori ai costi di produzione, mentre
se di tutti, visto che è di primaria importanza
l’apertura alla carne e all’ortofrutta dai Paesi del
mangiare bene per vivere meglio.
Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Para-
Sono tante le ragioni per cui gli agricoltori si
guay) con cui l’Unione Europea ha definito un
sentono traditi dalla politica, così come dalle
accordo di reciproche tariffe doganali uguali,
associazioni di categoria, al punto di averli
farebbe saltare gli equilibri perchè sono prodot-
spinti ad una protesta che in Italia si è spinta
ti con costi inferiori a quelli europei.
fino a Roma, con tanto di raduno (non certo no-
Se si trattasse di produzioni che seguono le
stalgico) ad Orte, per difendere il loro lavoro e i
stesse regole e con costi simili, poco male. Vin-
benefici sociali che derivano da quello.
cerebbe, giustamente, chi fa più qualità. Ma
A ben guardare, i blocchi dei trattori sono
così non è, e per questo la protesta dei trattori
un segnale a riflettere su dove tutti (dalle istitu-
ha portato la Commissione Europea ad elimi-
zioni europee ai Governi nazionali, dalle asso-
nare - al momento - il progetto per ridurre ulte-
ciazioni a noi cittadini) vogliamo andare e su
riormente l’uso di pesticidi (costosi) in Europa.
cosa vogliamo investire. In ballo non ci sono
Ma fino a quando durerà questa difesa della
solo i costi dei carburanti o il riscaldamento
nostra situazione? L’agricoltura non è a costo
delle serre, ma anche cosa arriva sulle nostre
zero e non dobbiamo dimenticare che è il pri-
tavole. E in mezzo ci sono le politiche green di
mo settore a livello di inquinamento nel mon-
cui tanto si è parlato, che ora mostrano il conto
do. Su ciò che mangeremo dovremo sempre
e fanno schizzare i costi finali che deve affron-
più vigilare, altro che illuderci che con il km zero
tare l’agricoltore, e a cascata il consumatore.
avessimo trovato una soluzione.
Il blocco dei trattori: una protesta agricola che pone questioni cruciali. Gli agricoltori lamentano tasse, tagli ai sussidi, bassi salari, mancanza di mano d’opera, acquisti sottocosto e eccessiva burocrazia
Finora l’attenzione dell’opinione pubblica è stata pilotata su problemi più che marginali o con prospettive lontanissime (dalla carne coltivata agli insetti), tralasciando le questioni cen-
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Sommario
In copertina FEBBRAIO 2024 · ANNO XXXVIII · N. 315
Ad ogni Birra... il giusto bicchiere
Beer&Food Attraction
Il beverage a 360°tra novità e tendenze
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Julius Meinl
Un tuffo nella storia al gran ballo delle caffetterie
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FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO
CON JULIUS MEINL UN TUFFO NELLA STORIA AL GRAN BALLO DELLE CAFFETTERIE
22
Si è svolta all’Hofburg, il Palazzo imperiale degli Asburgo, la 65ª edizione del tradizionale Kaffeesiederball. Primo sostenitore del grandioso evento (oltre 5mila invitati), la storica torrefazione attiva dal 1862.
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Panificazione e pizza: novità e tendenze 56 delle aziende al Sigep Esplosione di gusto con i nuovi snack 62 di SALOMON FoodWorld® Il vero Olio Extravergine deve passare 74 da cultivar e territori
56
62
Pricing perfetto, come massimizzare 76 i profitti nel settore vinincolo Castel Firmian Teroldego Riserva 80 L’abbinamento che ne esalta il carattere
Beer&Food Attraction, il beverage a 360°tra novità e tendenze 26 Ad ogni birra... il giusto bicchiere Stili e innovazioni per la degustazione 28
Il futuro sostenibile della ristorazione 90 e della filiera agroalimentare 74
Cosa c’è Dop, Pesaro 2024 92 è anche Capitale gastronomica
A Sigep le novità delle attrezzature per il foodservice 38 Startup foodtech Insieme per un futuro sostenibile 42 Innovazione e gusto, il successo delle aziende foodservice al Sigep 2024 44
Qualità, tradizione, benessere 100 La pasticceria del futuro secondo Ampi 76
Latte e derivati Le novità delle aziende al Sigep 2024 50 Tendenze ed eccellenze nel mondo delle farine per pasticceria 52 100 6
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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Aldo Cursano Vice Presidente Vicario Fipe
La tecnologia non deve spaventarci
Accompagniamo il cambiamento
I
l periodo pandemico ha accelerato un’evoluzione della società e del mercato che già era presente da
tempo. Questo per le imprese più strutturate non ha rappresentato un problema, mentre i tanti cambiamenti in atto possono rappresentare una difficoltà per realtà più piccole, che sono l’ossatura del sistema economico italiano. L’intelligenza artificiale è una realtà ormai affermata in diversi ambiti. Anche nel turismo, così come nel commercio, sono in corso cambiamenti che puntano alla semplificazione dei processi, all’abbattimento dei tempi, all’ottimizzazione del lavoro e al suo alleggerimento. Nessuno deve rimanere indie-
8
tro e, soprattutto, la tecnologia non
mette in atto azioni che contribuiscono
che Fipe si è data: gli imprenditori siano
deve spaventarci. La tecnologia deve
a modellare l’ossatura sociale di ogni
il sale della terra in cui operano. E cre-
servire a ottimizzare il lavoro, non a so-
città. E gli obiettivi dell’Agenda 2030
dere nel cambiamento e nel valore
stituirlo. Certo, per farlo servono tem-
sono anche quelli del nostro mondo e
dell’innovazione è uno dei modi per mi-
po, soldi e competenze. Tre cose che
gli imprenditori da sempre contribui-
gliorare la qualità della vita delle impre-
non tutti possono permettersi. Per que-
scono a fare la storia, per sé stessi, ma
se, dei collaboratori e di tutto il territo-
sto motivo Fipe e Confcommercio han-
anche per il loro territorio.
rio.
no il compito di agire come stimolatori
Io sono per natura un grande ottimi-
dell’innovazione, con l’obiettivo di tra-
sta e so che ogni giorno che comincia
ghettare quante più imprese possibili
porta con sé grandi opportunità, ma
verso la modernità e il cambiamento.
anche grandi responsabilità e grandi
L’orgoglio di fare un lavoro onesto, puli-
grane. Queste, però, sono occasione di
to e trasparente deve rimettere al cen-
riscossa, di cambiamento. Occasione
tro la figura dell’imprenditore, una figu-
per andare oltre vecchi concetti, cerca-
ra che, ogni giorno e a suo rischio,
re nuove strade. Si tratta dell’impegno
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Rocco Pozzulo Presidente Nazionale Fic
Lavoro no, lavoro sì
Considerazioni sulla mancanza di personale in Italia
L’
occupazione in Italia, a
ne, si sono prodigate a cercare da
settembre 2023 (in ter-
subito un lavoro, prima di tro-
mini globali), è cresciu-
varsi difficoltà. Sempre in
ta di circa 42mila unità sul mese
base a dati ministeriali certi,
di agosto precedente, dato spinto
tra lo scorso anno ad oggi, si
anche dal settore turistico e risto-
sono dimessi 1 milione e
rativo, che grazie a Dio, al bel
47mila lavoratori e di questi circa
tempo e alle sue piacevoli tempe-
700mila si sono ricollocati subito
rature, ha favorito il prolunga-
nel giro di tre mesi. In passato ci si
mento vacanziero stagionale di
dimetteva per guadagnare di più,
fine estate, sia straniero che dei
oggi, nonostante i tempi non felici, si
noi italiani (di chi se lo poteva
cambia impiego e addirittura setto-
permettere naturalmente). An-
re, non per un lavoro economica-
che se la notizia è datata e
mente dignitoso, ma soprattutto che
passata nel dimenticatoio, vole-
permetta di avere una vita socialmente
vo fare una considerazione sulla oramai patologica mancan-
normale, degli svaghi e tempo libero.
za di personale italiano in ogni settore produttivo del paese.
Questo è il motivo primario della “defezione” verso il no-
Nonostante ciò, ci sono stati nei “servizi” ben 512mila nuovi
stro intero settore lavorativo, contribuendo di suo ad ingigan-
“occupati” in più rispetto al 2021, livello più alto mai raggiunto
tire negativamente un conto molto salato. Noi della Federa-
dal 1977. Un dato confortante emerso da un comunicato
zione italiana cuochi è molto tempo che spingiamo i nostri
Istat, che ha ratificato, tra la popolazione del Bel Paese, un
politici ed amministratori a prodigarsi con politiche coraggio-
totale di 23 milioni e 656mila occupati, con un crescendo di
se che possano fare del nostro comparto un “faro” di grande
dipendenti a tempo indeterminato, specie negli “under 35”
interesse lavorativo e potenzialmente trainante per il sistema
(relativamente giovani quindi) e gli autonomi, mentre diminu-
produttivo e finanziario italiano.
iscono le donne lavoratrici e i contratti a termine. Ritengo che questo buon risultato sia frutto degli orientamenti legislativi intrapresi dal nuovo governo, non basati su sostegni e sussidi economici a chi potrebbe lavorare, bensì su politiche dedite alla reale ricerca di un posto di lavoro. Parlerei quindi di una forzata mobilità interna del mercato del lavoro, indotto dalle annunciate misure restrittive sul cosiddetto “Reddito di cittadinanza”. Molte persone, a giusta ragio10
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Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Italia
Euro-Toques
continua a valorizzare la cucina italiana e punta sulla formazione
E
uro-Toques è in costante
ri. I giovani sono il terreno fertile da
movimento. La nostra, vo-
coltivare. Sono il futuro. La forma-
stra, associazione percor-
zione per noi è un dovere oltre
re migliaia di chilometri ogni anno
che un piacere. Ai profes-
per promuovere i suoi valori e la
sionisti di domani trasmet-
cucina italiana in ogni continente.
tiamo i cardini per impostare
Una missione fondamentale
una dieta alimentare sana ba-
anche a tutela della sua identi-
sata sull’utilizzo sostenibile dei
tà e come contrasto concreto
prodotti regionali, tasselli
e sul campo ai falsi gastrono-
di un meraviglioso mo-
mici, all’italian sounding impe-
saico
rante. Siamo attivi e i risultati
enogastronomico nazionale. Appren-
sono un ulteriore stimolo a
dendo tradizioni,
proseguire
tecniche varietà
su
questa
strada.
di
Ma Euro-Toques è im-
ingredienti,
nel rispetto di fi-
pegnata anche sul fronte interno. I
to è Tradizione” mettendo in primo
liere trasparenti, potranno, a loro
territori, le regioni e gli istituti alber-
piano le eccellenze agroalimentari
volta, trasmettere ai consumatori
ghieri rappresentano il nostro raggio
lombarde. Su questa linea siamo
una cultura alimentare virtuosa.
d’azione. Come associazione stia-
impegnati in tutta Italia per mettere
mo incrementando il numero di de-
sotto i riflettori prodotti, denomina-
legati regionali. Siamo a quota 15 e
zioni, tipicità e filiere. Cucine e canti-
a breve saremo in grado di assicura-
ne sono un nostro vanto ed elemen-
re in toto la copertura nazionale.
ti di pregio non solo del comparto
Presidi importanti e snodi vitali per
agroalimentare, ricco e variegato,
essere presenti nel Paese in modo
ma del dna culturale italiano.
sempre più capillare. Gli eventi che
Per questo e in modo ancor più
vengono organizzati con partner di
incisivo Euro-Toques vuole andare
peso sono numerosi. Un esempio
alla radice per divulgare i suoi fon-
per tutti.
damentali. E lo fa con una presenza
Abbiamo iniziato questo mese
di anno in anno più in profondità
di febbraio all’insegna di “Artigiana-
nell’universo degli istituti alberghie-
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Sal De Riso Presidente AMPI
I gusti degli adolescenti nella pasticceria dir la verità - con gusti e ri-
me classiche: in estate, quando i ra-
chieste ben precisi. Il fritto
gazzi arrivano in pasticceria in grup-
da colazione, meglio se
po, hanno gran successo le brioche
super farcito, è tra i trend
con il tuppo farcite di gelato.
preferiti: via libera quindi a
Per quanto riguarda le torte di
bomboloni, ciambelle, ca-
compleanno, magari un diciottesimo,
stagnole.
gli adolescenti oggi vogliono torte all’ora
che siano golose, con gusti a dir poco
dell’aperitivo scelgono
I
diciottenni
insoliti e lontani dalla pasticceria
finger come crocchette,
classica e strane: anche colorate di
mini-arancini,
mozza-
nero e oro, nero e argento o nero e
relline in carrozza, pizza,
bianco (le ragazze scelgono il fucsia,
cui far seguire magari un
l’ottanio, il verde), con forme curiose;
dolce - un grande
spesso sono a tema. E quando si or-
classico come cioc-
ganizza il catering per una festa, tan-
colato, nocciole, crum-
to fritto anche per il buffet.
ble, delizia al limone o anche una torta cremosa. Piacciono molto anche i maritozzi con crema pasticcera, panna e frutti di bosco.
S
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D’inverno le ragazze iamo tutti d’accordo sull’af-
cercano la cioccolata calda, magari
fermare che i giovani in cre-
con una fetta di torta (senz’alcol, na-
scita - gli adolescenti - hanno
turalmente); i ragazzi bevono succhi
sempre fame e sono golosi. Vanno
di frutta artigianali e amano il cara-
spontaneamente in pasticceria meno
mello salato. Un altro dolce che piace
di altre tipologie di pubblico, per loro
sono i macaron, la cui forma e colori
queste ‘coccole’ ripetute possono es-
attirano l’attenzione dei molto giova-
sere costose, ma sono comunque
ni e dei piccoli. I gelati vanno tutto
presenti - più d’estate che d’inverno, a
l’anno, solitamente nei gusti delle cre-
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FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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Matteo Cutolo Presidente Fipgc
Inizia il periodo del cioccolato e della creatività pasticcera
L
asciati alle spalle l’in-
le Zeppole al cioccolato. Sì, ma quale
tensità del periodo
cioccolato? Gli amatori prediligono il
natalizio e il mese di
fondente, ma la stragrande maggio-
gennaio che funge da labora-
ranza della clientela si orienta su quel-
torio di idee e da trampolino
lo al latte, più ecumenico al palato.
di lancio per l’anno nuovo,
A livello professionale una posizio-
con febbraio si rientra in pi-
ne di primo piano viene occupata da
sta a pieni giri. È il momento
quello bianco. Si può colorare facilmente e nelle com-
del cioccolato, un arco di tem-
posizione dona un indiscusso valore aggiunto. Ci
po che si dilata fino a Pasqua,
aspettano tempi che richiedono grande impegno, abili-
quest’anno corta con la domenica
tà e fantasia. La clientela è
del 31 marzo. A tutta intensità, quin-
sempre più esigente e
di, sotto ogni punto di vista. Già il
carica di aspettative.
primo appuntamento è duplice,
Vuole essere stupita,
con Carnevale e San Valentino in
ma gli “effetti speciali”
sequenza.
possono essere contro-
Per la festa in ma-
producenti
schera non può mancare
portare
all’in-
la crema al cioccolato, il
successo.
In
due parole: creativi sì,
celebre Sanguinaccio dolce, da abbinare a chiacchiere, frappe e bugie.
evitando però di strafare. Nella stupenda com-
Per celebrare gli innamorati la pasticceria artigianale si sca-
plessità della pasticceria la semplicità è l’elemento che col-
tena con un’ampia varietà di offerta. È il momento dei bi-
pisce sempre nel segno. Unita alla mano di un bravo artigia-
scotti farciti al cioccolato e di tanti altri numerosi soggetti
no diventa unica..
come il catenaccio con la chiave, Cupido, i cuori, anche colorati, di ogni dimensione e, perché no, farciti con creme spalmabili. La creatività sposa la personalizzazione e le vetrine delle pasticceria sfoggiano un panorama di cioccolato artistico in scena fino a Pasqua, quando le uova daranno il via a una produzione sempre più articolata e diversificata. Poco prima, da non dimenticare, San Giuseppe con la tradizione del14
e
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Angelo Musolino Presidente Conpait
Pasticceria di eccellenza Il futuro è nelle mani dei giovani futuro faranno grande la pasticceria italiana e
mondiale. Assicurando professionalità e spettacolo, il tutto per dare visibilità al futuro della categoria. Cosa manca? Il sano orgoglio di appartenenza forse ed i proficui messaggi di bontà, qualità, passione per il lavoro, amore per il bello, creatività, collaborazione e rispetto. Tali fattori etici costituiscono le
fondamenta di un settore forte, con solide radici e concrete prospettive future. Proprio per valorizzare e incentivare i futuri talenti Conpait ha previsto premi speciali non solo per i primi classificati ma per le più interessanti realtà territoriali. Questo per dare vita ad un circolo virtuoso, un sistema concreto, fra le varie realtà del settore - scuole, associazioni, che sappiano “prendere sotto l’ala” i giovani mo-
I
tivati, seguendoli nel tempo e affiancandoli nella loro l futuro della categoria è nelle mani dei giovani. Non
crescita professionale. Siamo convinti che il supporto
abbiamo alcun dubbio, soprattutto dopo le ottime
dei colleghi esperti ed un nuovo cambio di passo per le
performance osservate a Sigep nel corso dei diversi
giovani leve possa ristabilire equilibrio e vigore a tutti i
campionati italiani e mondiali. Qualità elevata e tanta
pasticceri italiani impegnati non solo alla fiera di Rimini,
passione. Attenzione, però. Non basta solo questo. Ed il
ma ogni santo giorno nei laboratori professionali e nelle
“movimento” che l’intera categoria sta portando avanti è
attività produttive.
sempre quello della continua formazione. L’impegno, la costanza, la perseveranza e la bravura, anche innata, di alcuni può certamente aiutare nell’intento di raggiungere uno dei nostri primari obiettivi. La partecipazione ai campionati offre un’occasione altamente formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare stimoli per dare il via ad una carriera gratificante e di successo. Ma è anche un’occasione di confronto ed un’esperienza di crescita per coloro che in
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Rudy Travagli Presidente Noi di Sala
Noi di Sala, più giovani e spazio alla formazione
Q
ando Noi di Sala è nata, cioè
Stiamo
mulando e miglio-
co Reitano il presidente ed es-
rando i nostri cor-
sergli successore per me è motivo di
si, durante i quali
grande orgoglio, un prestigio. Noi ce la
implementeremo
sentiamo molto nostra questa associa-
la parte dedicata al
zione, l’abbiamo fondata quando ancora
confronto con la cu-
non si parlava di sala: oggi sembra tutto
cina. Vogliamo creare una figura più com-
molto semplice e scontato, ma tornando a
pleta rispetto al passato. Lavoreremo di
12 anni fa la situazione era diversa, la con-
più con le scuole alberghiere, vor-
siderazione della sala quasi inesistente.
remmo essere il ponte tra l’istituto e
L’aver raggiunto i risultati e i numeri di
il lavoro, dando la possibilità al ragaz-
oggi per noi, che abbiamo sempre lavorato
zo una volta finita la scuola di essere
con le nostre forze, è un motivo di grande
indirizzato nel mondo del lavoro, per
contentezza. E il fatto che noi fondatori sia-
dare una continuità professionale rispet-
mo rimasti tutti all’interno è un orgoglio in
to alla formazione. Sarà un’associazione
più. Da parte mia sono super felice, rap-
più viva e dinamica rispetto a pri-
presentare un’associazione di catego-
ma, perlomeno è il nostro
ria, la prima nata di questo tipo, per me
obiettivo, e questo passerà
è un grande onore.
anche coinvolgendo figure “ester-
Penso dunque sia importante che ognuno porti qual-
ne” alla sala, come chef o mixologist, per ampliare anche
cosa di suo. L’associazione è fatta di tanti soci e dobbia-
il concetto legato all’accoglienza. Indubbiamente prose-
mo fare il bene di tutti. Sicuramente rispetto a prima vor-
guirà inerente la guida, l’unica guida di sala che ci sia, dove
remmo ingranare una marcia in più, e questo passa
vengono segnalati i migliori ristoranti rispetto alla parte
attraverso una maggiore inclusione dei giovani. Da quan-
del servizio.
do siamo partiti a oggi anche noi fondatori siamo per così dire “maturati”, abbiamo 11 anni in più di esperienza quindi chiaramente l’attenzione e lo spazio va riservato un po’ di più ai giovani, che vogliamo includere il più possibile nei nuovi progetti. Tornerà “Pass”, l’evento biennale più importante che abbiamo fatto in passato, punteremo tante forze su questo evento post estate, evento interamente dedicato al settore della sala. 16
rifor-
nel 2012, è sempre stato Mar-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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Francesco Guidugli Presidente Solidus
I risultati del Congresso Nazionale di Solidus
S
i è svolto a Roma il XIX
dedicate alla formazione dei col-
Congresso Nazionale dei
leghi, per le docenze sostenute
Professionisti dell’Ospita-
nelle scuole alberghiere, per esse-
lità italiana di Solidus Turismo. Per
re di esempio per serietà impegno
la terza volta da quando è stato isti-
e voglia di apprendere, divulgatori
tuito il premio, Roma è stata scelta
delle proprie professioni.
come meta per la due giorni di
Sabato 20 gennaio, nella secon-
eventi istituzionali della Associazione delle
da giornata di lavori il Convegno “ITA-
Associazioni del mondo alberghiero italia-
LIA, Accogliere, Ospitare, Educare” è
no. La Proclamazione dei Profes-
stato seguito in sala da molti associati e
sionisti dell’anno, di venerdì 19 gen-
altrettanto da collegati in diretta sulla pagi-
naio 2024, ha visto premiati i
na Facebook di Solidus Turismo I profes-
migliori 8 professionisti scelti dalle
sionisti dell’Ospitalità italiana. La registra-
8 associazioni che compongono il
zione del convegno ed anche quella della
Forum permanente. Qui di seguito i
premiazione dei Professionisti dell’anno
nomi degli eletti:
2023 sono pubblicate sul canale YouTube di
• Antonino Santoro, Abi Professional (Associazione Italiana Barmen)
Solidus Turismo. Gli interventi dei presidenti nazionali delle 8 associazioni
• Giuseppe Dimagli, Ada (Associazione Direttori d’Albergo) • Roberta Serri, Aih (Associazione Italiana Housekeeper) • Francesco Galli, Aira (Associazione Italiana Ricettività e Ac-
che sono anche Vicepresidenti di Solidus hanno impreziosito
coglienza)
sia la radiografia dello stato dell’arte del settore, e la sua cre-
• Raffaele Massa, Ais. (Associazione Italiana Sommelier) • Giovannangelo Pappagallo, Amira (Associazione Maître Ita-
liani Ristoranti e Alberghi)
• Il Consiglio Direttivo di “Le Chiavi d’Oro Roma Faipa, Le
con le loro riflessioni e proposte la creazione del Manifesto del Turismo di Solidus. Il Manifesto Solidus del turismo propone scente rilevanza per il presente e il futuro del nostro paese, sia il percorso da affrontare, e le scelte da effettuare, per confermare il ruolo dell’Italia nella cultura come nell’economia planetaria del Terzo Millennio.
Chiavi D’Oro Faipa (Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo
• Roberto Lodovichi, Fic (Federazione Cuochi Italiani) Le caratteristiche che hanno trovato maggiore risalto nelle motivazioni degli 8 premiati sono stati indubbiamente i successi ottenuti sul lavoro, il contributo assicurato alla associazione di appartenenza interpretando ruoli importanti, le ore
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Ezio Indiani Delegato nazionale Italia EHMA
Anche il 2024 sarà un anno di nuove sfide per il turismo italiano dinamiche delle famiglie
trend in continua crescita che però non
che delle aziende. Come
è opportunamente normato.
conseguenza si è comin-
Non ultimo permane la difficoltà di
ciato a registrare una con-
trovare personale, soprattutto qualifi-
trazione dei consumi che
cato, che sia in grado di inserirsi nel
ha ridimensionato le previ-
comparto degli hotel che, doverosa-
sioni di crescita economica di diversi
mente, sempre più basano il loro van-
paesi europei oltre all’Italia. Germania
taggio competitivo e la qualità dell’e-
in primis.
sperienza
La situazione geopolitica rimane molto instabile e il timore di timore ri-
ospiti
proprio
sull’attitudine e professionalità dei Team members.
spetto alla sicurezza da parte di alcuni
Essere coscienti di questi aspetti è
paese è altresì evidente e porta come
fondamentale e altresì fondamentale
conseguenza alla contrazione dei flus-
essere pronti con delle iniziative per
si soprattutto in paesi ritenuti a rischio.
poterle affrontare e trovare soluzioni
l 2023 è stato caratterizzato da ot-
Ci riferiamo agli ospiti di provenienza
creative che consentano al nostro
timi risultati per tutto il comparto
statunitense e del middle east in parti-
comparto di continuare il trend positi-
ricettivo italiano soprattutto per
colare. Inoltre questa situazione ri-
vo. Sarà facile? Probabilmente no ma
quanto concerne l’innalzamento delle
schia di far continuare l’effetto inflazio-
l’essere positivi, dinamici, propositivi,
tariffe medie e quindi della profittabili-
nistico delle materie prime e fonti
curiosi e creativi ci aiuterà ad affronta-
tà. Tuttavia, nel corso dello stesso si
energetiche provenienti dai paesi inte-
re queste sfide con successo per le
sono cominciati a registrare alcuni se-
ressati dai diversi conflitti in atto tra cui
nostre aziende e per il nostro Bel Pae-
gnali che ci debbono portare a valutare
l’Ucraina, la Palestina ed il mar Rosso.
se.
I
18
degli
il 2024 sotto un diverso punto di vista e
Per gli stessi motivi geopolitici, per-
soprattutto prepararci sin da ora ad af-
mane anche la quasi totale mancanza
frontare nuove sfide.
degli ospiti provenienti dalla Russia
In primis l’incremento significativo
mentre il ritorno del turismo dalla Cina
dell’inflazione che ha portato le fami-
è ancora molto ridotto rispetto ai volu-
glie Italiane ad essere più oculate ed
mi a cui eravamo abituati prima della
attente ai loro budget di spesa. Il costo
pandemia. Rimaniamo ancora in atte-
del denaro rimane ancora molto alto e
sa di una regolamentazione definita
incide in maniera importante sia sulle
degli affitti brevi che rappresentano un
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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Bartolomeo D’Amico Presidente Associazione Direttori d’Albergo
Opzione vegan nel menu
per rendere i menu vegani interessanti quanto un menu onnivoro. Una sfida affrontata e a quanto pare vinta (anche se con molte difficoltà), dall’Even Madison Park di New York, ritenu-
Una necessità per il futuro dei ristoranti
L
to il miglior ristorante al mondo, con tre stelle Michelin, che ha deciso di diventare ristorante vegano, era famoso per il “Torchon di foie gras”. Lo
a ristorazione vegana è un
su 21 coppie di gemelli monozigoti,
chef e proprietario Daniel Humm,
comparto in crescita, con
ai quali per otto settimane gli sono
dopo la chiusura per il Covid ha deci-
sempre più persone che scel-
state fornite una dieta vegana ad un
so di ripartire 100% plant-based. Per
gono una dieta a base vegetale. Molti
fratello ed una onnivora bilanciata a
farlo ha dovuto lottare e non poco per
ristoranti tradizionali stanno anche
l’altro.
convincere i suoi collaboratori, men-
introducendo opzioni vegane nel loro
Lo studio ha dimostrato che alla
tre i vecchi fornitori, di carne e pesce
menu per soddisfare la crescente do-
fine dell’esperimento, il fratello con la
lo hanno boicottato e si sono rifiutati
manda. Questo significa che anche
dieta vegana aveva migliorato i suoi
di consegnargli verdure e prodotti ve-
se non sei vegano, puoi comunque
parametri vitali, riducendo pressione,
gani, ma lui non si è fatto intimorire, è
trovare opzioni deliziose e salutari in
grasso viscerale e colesterolo catti-
andato avanti per la sua strada, ed ha
molti ristoranti. La ristorazione vega-
vo, mentre il fratello con la dieta onni-
ottenuto le tre stelle ugualmente, fa-
na offre una vasta gamma di opzioni
vora rimaneva negli stessi parametri
cendo fare un viaggio e delle espe-
di partenza o aumentava
rienze ai suoi ospiti, che li lascia sod-
deliziose e salutari, che possono essere apprezzate
i valori di pressione,
sia dai vegani, che da
grasso viscerale e
coloro che cercano di
colesterolo.
ridurre il consumo di
disfatti ed incredibilmente felici. Non credo che nel giro di pochi anni diventeremo tutti vegani, ma nei
Tutte queste in-
giovani questa tendenza è forte, lo
carne e prodotti ani-
formazioni, influen-
vediamo già nei nostri figli e nei no-
mali. Bisogna tener
zano ed influenze-
stri nipoti, perciò, bisogna essere
ranno sempre più
pronti ed affrontare le sfide che la
conto di questi
cambia-
la
clientela,
menti per non
pertanto,
trovarsi in dif-
sogna prepa-
ficoltà, in un
rarsi all’introdu-
prossimo fu-
zione di menu
turo.
vegani e ve-
Vi è un
bi-
clientela ci impone e non farci trovare impreparati.
getariani, in
film docu-
tutti i nostri ri-
mentario
storanti. Inizia-
su
Netflix ,che par-
re a far fare cor-
la dello studio
si specialistici
fatto in America
ai nostri chef,
Per i tuoi commenti cerca il codice 102294 su www.italiaatavola.net FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
19
Bernardo Ferro Presidente Abi Professional
Abi Professional
Il 2024 è un anno speciale, l’associazione festeggia 10 anni
C
arissimi membri stimati di Abi Professional e let-
maggior parte del comitato esecutivo che lo ha votato
tori di Italia a Tavola, con l’inizio del 2024, deside-
come professionista dell’anno di Abi Professional. Rivol-
ro esprimere, ancora una volta, i miei migliori
giamo a lui le nostre più sincere congratulazioni per que-
auguri a ciascuno di voi e alle vostre famiglie. Quest’anno
sto riconoscimento ben meritato.
riveste un significato particolare poiché cele-
Il suo impegno non solo riflette il suo
briamo il nostro decimo anniversario. Siamo in
straordinario spirito imprenditoriale
fermento per le numerose sfide e successi
ma incarna anche l’essenza di Abi
che ci attendono, tra cui il prossimo con-
Professional. Nino non solo ha con-
corso nazionale, che aggiunge una
tribuito a modificare la ricetta dello
nota di eccitazione al nostro già fer-
Zio, rendendo il cocktail “Saigon” il
vente entusiasmo.
più apprezzato e bevuto a Messina,
Abbiamo già avuto un assaggio
ma sta anche facendo crescere notevol-
dell’eccezionale spirito di collabora-
mente la nostra presenza in Sicilia, apren-
zione e successo che caratterizze-
do le porte a nuove opportunità per le
rà il 2024 grazie al “Convegno An-
aziende grazie al suo instancabile impegno.
nuale Solidus” i Professionisti
Quest’anno, il nostro decimo anniversa-
dell’Ospitalità Tenutosi presso
rio segna solo l’inizio di un percorso an-
l’incantevole BW Plus Hotel Uni-
cora più affascinante. Siamo entusiasti di
verso di Roma, l’evento ha visto la premiazione dei profes-
ciò che il futuro riserva per Abi Professional nel 2024 e
sionisti delle otto Associazioni che compongono Solidus.
siamo grati di avere individui dedicati come Nino Santoro,
È con grande piacere che annunciamo che il socio e
che con impegno guidano la nostra associazione, nei loro
coordinatore della sezione Sicilia, il carismatico Antonino
territori di competenza, verso nuovi orizzonti di successo.
Santoro, noto come Nino, è stato scelto per rappresentare
Grazie a ognuno di voi per essere parte integrante di que-
la nostra associazione. Nino non è solo un imprenditore di
sta straordinaria avventura con Abi Professional. Il 2024
successo nella sua amata Messina, ma ha anche dimo-
sarà davvero un anno indimenticabile.
strato un impegno straordinario nell’organizzazione di un evento nazionale di grande rilievo, insieme ai Consiglieri di Sezione. Tuttavia, le sue capacità non si fermano qui. Nino ha contribuito notevolmente alla crescita della sezione siciliana e alla diffusione della conoscenza di Abi Professional in tutta la Sicilia. In una competizione serrata, Nino Santoro è emerso trionfante, guadagnando la fiducia della 20
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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CAFFÈ
Con Julius Meinl
un tuffo nella storia al gran ballo delle caffetterie 22
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
CAFFÈ
Si è svolta all’Hofburg, il Palazzo imperiale degli Asburgo, la 65ª edizione del tradizionale Kaffeesiederball. Primo sostenitore del grandioso evento (oltre 5mila invitati), la storica torrefazione attiva dal 1862 di Gabriele Ancona
«L’
aspetto gratificante di avere oltre 160 anni è che le radici sono ben
piantate da più di un secolo e mezzo. Oggi è possibile dar vita a un’azienda moderna e che guarda al futuro, ma sono molto poche quelle che tracciano percorsi innovativi con una profonda tradizione alle spalle. Nessuno le può copiare. In questo modo si può essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, ma con l’orgoglio di una storia importante alle spalle». Parla a ragion veduta Christina Meinl, che rappresenta la quinta generazione alla guida della torrefazione fondata a Vienna nel 1862. Un’azienda di famiglia che si è fatta ambasciatrice globale per la cultura del caffè viennese proprio come facevano in passato i caffè letterari.
Julius Meinl, il patrimonio delle caffetterie viennesi Non a caso è il primo sostenitore del Kaffeesiederball, il tradizionale ballo delle caffetterie, giunto alla 65ª edizione, che si è svolto a Vienna il 2 febbraio all’Hofburg, il Palazzo imperiale degli Asburgo. FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
23
CAFFÈ La tradizione dei balli a Vienna è profondamente radicata nella storia della città e offre la possibilità, a chi vi partecipa, di rivivere la magia di un’epoca passata, mantenendo vivo lo spirito di una celebrazione sempre apprezzata in modo trasversale da diverse generazioni. Il tema del Kaffeesiederball 2024 è stato “Coffee exquisite - stories from the coffee house”, una serata dedicata all’eccellenza unita al patrimonio letterale delle caffetterie viennesi, patrimonio Unesco che ha fatto da culla alla cultura ottocentesca trasmessa tuttora da Julius Meinl. Presenti più di cinquemila invitati, che hanno invaso con garbo e brio le numerose sale del Palazzo. In quella principale uno spettacolo nello spettacolo, con decine di “debuttanti” guidate dai loro cavalieri in romantici giri di valzer. Tra i protagonisti di rango della serata, il piacere sensoriale del caffè: l’aroma, il sapore e la presentazione della tazzina su un vassoio, secondo tradizione servito con un bicchiere d’acqua. Quest’anno un ospite speciale ha accompagnato Julius Meinl nella lounge dedicata e nel salone dell’Hofburg: Antonio Bachour, “Best pastry chef in the world”, premio del Best Chefs Foundation, e “Global brand ambassador” della torrefazione. Una partnership virtuosa nata nel 2023.
Julius Meinl, oltre 50mila clienti nel mondo Presente in più di 70 Paesi, market leader in Austria e nei Paesi dell’Europa centrale, Julius Meinl è settimo player nel mercato Horeca italiano. A Vicenza ha sede l’importante centro di produzione, che genera l’87% dei volumi e che affianca quello storico di Vienna. Nel mondo vengono serviti oltre 50mila clienti. «Al momento - sot24
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
Christina Meinl
CAFFÈ tolinea Christina Meinl - i nostri centri nevralgici sono gli Stati Uniti e la Cina. Ma il mondo è un grande mercato. Per esempio, in Corea e in Giappone il caffè è molto apprezzato. Ci sono molti Paesi che riteniamo interessanti». «Per noi l’Italia è come un mercato interno allargato - puntualizza Marcel Löffler, amministratore delegato del gruppo - Italia e Austria sono molto vicine e unite anche come mentalità e cultura. Siamo davvero orgogliosi che il nostro marchio sia apprezzato dal mercato e dai consumatori italiani. Passo passo ci siamo fatti conoscere a Milano, Firenze e Roma. C’è spazio per la nostra interpretazione del caffè. Nell’universo Horeca, dove dete-
ner lungo tutta la catena di approvvi-
corsi di aggiornamento e approfondi-
niamo una quota del 2,3%, abbiamo
gionamento.
mento su misura anche presso caffet-
ampi margini di crescita. Ma vogliamo
terie, hotel o ristoranti. Qui, nell’ambito
dopo cliente. In quest’ottica non esclu-
Julius Meinl, il valore dell’Academy
diamo acquisizioni».
La sede di Julius Meinl, a Vienna, si
tenuto un seminario in cui ha spiegato
trova in una struttura specializzata
tutti i segreti per ottenere un espresso
nella torrefazione viennese dal 1911.
a regola d’arte. Un momento didattico
Nel 2005 è stato aggiunto il moderno
di grande interesse e molto apprezza-
Una strategia di crescita che vede
impianto di torrefazione a Vicenza,
to dai presenti che hanno appreso in
nella sostenibilità un valore, un punto
dove vengono realizzate le tostature
diretta quanto siano delicati tutti i pas-
di forza e una leva irrinunciabile. Su
italiane più scure dedicate all’espres-
saggi a monte di una tazzina.
questa linea è nato Generations Pro-
so. A Vienna, lungo i binari della ferro-
gram con l’obiettivo di consolidare a
via, lo stabilimento. Dall’altro lato della
lungo termine le principali relazioni
strada gli uffici, il museo e lo spazio
con i coltivatori di caffè e le comunità
dedicato
locali nei Paesi d’origine, fornendo loro
centro di formazione professionale.
le risorse necessarie per avviare delle
Julius Meinl è in grado di organizzare
svilupparci in modo organico, cliente
Julius Meinl, intense relazioni con i coltivatori
all’Academy,
importante
della nostra visita, Angelika Galas, a capo dell’ Accademia Julius Meinl, ha
cod 102883
Julius Meinl Italia
0444 334411 www.juliusmeinl.com
attività sostenibili e trasmettere le conoscenze sul caffè di generazione in generazione. Attraverso l’iniziativa Responsibly Selected Coffee si garantisce inoltre che il caffè venga acquistato consapevolmente da fornitori che rispettano precisi standard di responsabilità e di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Stabilire la tracciabilità del caffè fino alla tazzina è un processo virtuoso reso possibile grazie alla collaborazione con i partFEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
25
La manifestazione Beer&Food Attraction, organizzata da Italian Exhibition Group, torna in scena dal 18 al 20 febbraio 2024 alla Fiera di Rimini, con un focus a 360° su beverage e mixology
Il beverage a 360° tra novità e tendenze di birre e mixology 26
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
L’
BIRRA industria del Beverage a tut-
ne, che vedrà protagonisti 10 locali,
ficio dell’Anno nella Beer&Tech Arena.
to tondo torna protagonista
di cui due cocktail bar internaziona-
Il concorso brassicolo conta su
a Beer&Food Attraction, la
li: Cloakroom (Treviso), Drink Kong
una giuria composta da 84 esperti
manifestazione organizzata da Italian
(Roma), Gucci Giardino 25 (Firenze),
degustatori, provenienti dall’estero
Exhibition Group dal 18 al 20 febbraio
Freni e Frizioni (Roma), Jerry Tho-
Austria, Bulgaria, Danimarca, Germa-
2024 alla Fiera di Rimini. Dei 14 padi-
mas (Roma), Panda&Sons (Edimbur-
nia, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia,
glioni, saranno 8 quelli dedicati al be-
go - Scozia), Quanto Basta (Lecce),
Spagna, Svizzera, Australia, Giappone,
verage, settore rappresentato a 360°
Ruggine (Bologna), The bar in front
Messico, Panama, Usa e da tutta l’Ita-
in fiera.
of the Bar (Atene - Grecia), Tripstillery
lia: sono 2153 le birre artigianali iscrit-
(Milano).
te nelle 45 diverse categorie da 255
In primo piano non solo le eccellenze birrarie italiane e internazionali, craft
Mixology Circus è un’occasione
birrifici. Tra i suoi appuntamenti più
e mainstream, ma tutto il comparto
imperdibile per conoscere i prodotti e
importanti, Unionbirrai promuove l’I-
beverage e il mondo mixology, dai soft
la qualità degli ingredienti delle azien-
talian Craft Beer Conference, che, con
drink agli spirits, dalle acque minerali ai
de partner, che, con i migliori spirits
due giorni di talk e seminari si pone
succhi di frutta, fino agli energy drink.
sapientemente mixati, offre inoltre
l’obiettivo di creare un’occasione di
Nelle tre arene dedicate agli eventi
una tasting experience completa e di
approfondimento su tecniche di pro-
livello.
duzione, tecnologie, materie prime,
del mondo beverage - Beer&Tech Arena, Horeca Arena e Mixology Circus - si
strumentazioni e analisi delle tenden-
zione delle principali associazioni di
Fra tendenze, nuovi scenari e gli awards della Beer&Tech Arena
settore italiane e ospiti internazionali,
Anche per l’edizione 2024 Beer&Food
Brewers Association va invece in sce-
come la Brewers Association, organiz-
Attraction è affiancata dai suoi part-
na il panorama delle birre artigianali
zazione americana no-profit di riferi-
ner storici, Assobirra - Confindustria e
made in Usa, che nel suo programma
mento per le birre craft.
Unionbirrai, la piú importante associa-
di talk promuove un tasting speciale:
La più completa offerta di tecnolo-
zione italiana per il comparto delle bir-
“Discover American Craft Beer Ta-
gie processing e filling, materie prime,
re artigianali, che nel corso della ma-
sting”. Brewers of Europe, invece, mo-
imballi, attrezzature e servizi per birre e
nifestazione organizza la 19ª edizione
strerà gli scenari legati alla birra nei
bevande, saranno al centro di BBTech
di Premio Birra dell’Anno, il concorso
paesi europei nel convegno “Il settore
Expo, la manifestazione che si svolge
più atteso in Italia che premia le mi-
europeo della birra - stato d’avanza-
in contemporanea a Beer&Food Attrac-
gliori birre artigianali italiane e il Birri-
mento e prospettive”.
svilupperà un ricco palinsesto di talk, eventi e premiazioni, con la partecipa-
ze del mercato della birra artigianale italiana. Grazie alla collaborazione con
cod 102889
tion, dedicata alle tecnologie.
I cocktail di alta qualità al Mixology Circus Il beverage di alta qualità prende vita al Mixology Circus, l’arena dedicata all’universo degli spirits e dei cocktail bar, nato da un progetto di IEG con la speciale consulenza di Samuele Ambrosi, cocktail bar developer e titolare del Cloakroom Cocktail Lab, Vicepresidente Aibes - Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. Il Mixology Circus si presenta nell’edizione 2024 con un format dinamico incentrato sull’arte della miscelazioFEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
27
BIRRA
Ad ogni birra ...il giusto bicchiere Stili e innovazioni per una perfetta degustazione
In questo approfondito viaggio nel regno della birra, scopriamo l’importanza dei bicchieri specifici progettati per esaltare le diverse caratteristiche aromatiche delle varie birre. Dalla versatilità dell’Imperial Pint alle eleganti forme dei calici belgi come Tulip e Thistle, forniremo una guida completa alla scelta del bicchiere ideale per ogni tipologia di birra di Davide Bortone
al naso che al palato. Ogni calice, infatti, ha una sua anatomia. Ciò che li distingue sono innanzitutto le dimen-
A
28
sioni, spesso correlate al contenuto d ogni birra il suo bicchiere, proprio come per il vino o i
alcolico.
stili dei bicchieri da birra sono pro-
Il bicchiere in base alla tipologia di birra
gettati per esaltare le componenti
Per birre leggere, chiare, di bassa
biconico o cali-
aromatiche dei diversi tipi di birra, sia
fermentazione i bicchieri consigliati
ce da Pilsner. La forma slanciata e
distillati. Le diverse forme e
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
sono
il
Willi-Becher
BIRRA stretta di questi bicchieri sostiene la
pano. Nel caso di birre afferenti alla
mettendo di apprezzare appieno le
bollicina e accentua la delicatezza.
tradizione belga, quindi tipicamente
complessità di ogni birra.
Anche se ampiamente utilizzato, il
ancor più profumate, il consiglio è di
boccale può mantenere più a lungo
utilizzare bicchieri con una certa sva-
il refrigerio della bevanda a scapito
satura, dalla forma a tulipano. Que-
Le caratteristiche e le tipologie dei calici
della valorizzazione degli aromi.
sta aiuterà moltissimo a esprimere
Per “bowl” (dall’inglese “ciotola”) si
Per birre ambrate o scu-
tutte le sfumature siano esse Blan-
intende invece la parte che contiene
re, di bassa fermentazio-
che, Blonde o Saison.
la birra. Raccoglie gli aromi e può
ne i bicchieri consigliati
Per le birre ambrate o scure, forti,
essere tenuta in mano per scaldare
sono boccali o calici
ad alta fermentazione sono preferibi-
la birra, per un’esperienza sensoriale
tozzi, chiamati anche
li bicchieri d’impatto, anche per dare
migliore, se non altro per le compo-
pokal perchè la for-
“un tono” a birre ritenute più impor-
nenti olfattive volatili e per gli aromi.
ma bombata favori-
tanti. Che si tratti di birre della tradi-
In particolare, una “bowl” concava,
sce appunto birre più
zione anglosassone/statunitense o
con la parte superiore affusolata, è
maltate, permettendo
delle più raffinate espressioni della
ottima per conservare e concentrare
una migliore degusta-
tradizione belga, largo uso di coppe,
gli aromi. Si parla poi di “bulb”, ovvero
zione.
tulipani larghi, o snifter (quelli che si
“bulbo”, per la componente anatomi-
chiare,
usano per assaggiare il Cognac). Nel
ca del calice in cui concentrano gli
Per
birre
leggere ad alta fermen-
bicchiere serve spazio per accogliere
aromi delicati, ideale per stili di birra
tazione ci si aspetta si
tutta la potenza di queste birre. Ulte-
con molta schiuma. Infine la “base”,
possa incontrare una
riore agevolazione è la possibilità di
ovvero la base del bicchiere, quella
quota maggiore di pro-
prendere il bicchiere nel palmo, utile
che gli dà stabilità. Può essere dotata
fumi rispetto alle Lager.
a riscaldare il contenuto favorendo
di stelo, in modo da evitare di scalda-
In questo caso ci si può
l’espressione di tutti i suoi profumi.
re la birra mentre la si afferra, per ber-
spingere verso una pinta
Per le Weizen (o birre di frumen-
la. Ecco dunque i tipi più comuni di
(nelle sue differenti tipizza-
to) è consigliato l’apposito bicchiere
bicchieri da birra e le tipologie migliori di birra da consumare con ognuno.
zioni: nonic, a tulipano, ameri-
Weizen-becher. Un bicchiere alto con
cana) se ci approcciamo a stili
svasatura che accoglie la schiuma
di provenienza anglosassone o
generosa, rendendo la birra più gra-
AMERICAN PINT
statunitense. Questa tipologia di
devole ed espressiva.
Tra i più semplici e versatili, è legger-
bicchiere esalta gli aspetti tattili del-
In Italia, il TeKu o il calice da vino
mente più largo alla bocca che alla
la bevuta, più che le componenti aro-
sono spesso utilizzati come bicchieri
base. È molto diffuso negli Stati Uniti,
matiche. Per riuscire a sottolineare le
universali, ma è consigliabile segui-
ma anche nelle birrerie europee ed ita-
sfumature di queste birre, pensiamo
re le indicazioni dei birrifici o speri-
liane, dove viene utilizzato per servire
a qualche forma più svasata, che
mentare personalmente. Scegliere
un’ampia gamma di stili di birra. La
può ricordare un
il bicchiere giusto può arricchire l’e-
sua ubiquità
calice o un tuli-
sperienza di degustazione, per-
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
29
BIRRA
I calici da birra: caratteristiche e tipologie
Pinta
Pilsner
Ipa
Goblet
Tumbler
Pokal
Weizen
Stange
Mug
Teku
Boots
è dovuta al fatto che
PILSNER
te la tua esperienza sensoriale. Risul-
è
relativamente
Alto, sottile e leggermente più largo
tano perfetti per Belgian Strong Ale,
economico da pro-
alla bocca, un bicchiere Pilsner rende
Belgian Dark Ale, Barleywine, Double/
durre e facile da pu-
visibili la brillantezza, la chiarezza e
Imperial Ipa, Belgian Ipa, Belgian Pale
lire e conservare.
la frizzantatura delle Pilsner e di altre
Ale, Bière de Garde, Flanders Red Ale,
birre più leggere. Allo stesso tempo,
Gueuze, Lambic alla frutta, Saison,
aiuta a trattenere la schiuma della
American Wild Ale e Scotch Ale.
IMPERIAL PINT
birra, che mantiene gli aromi volatili
l’Ameri-
bloccati sotto il naso. In genere, i bic-
THISTLE
can, il bicchiere
chieri Pilsner contengono circa 0,5
Sono una sorta di versione modifica-
da
Im-
litri. Gli stili di birra appropriati sono
ta del bicchiere a tulipano. La forma
periale” è mul-
Pilsner, Lager, Bock, Helles Bock,
del bicchiere ricorda il fiore nazionale
tiuso.
Come
“Pinta
Contiene
Maibock, Vienna Lager, Blonde Ale,
scozzese, il cardo per l’appunto (“thi-
tuttavia 11 cl in
California Common, Lager giappone-
stle” in inglese). È caratterizzato da
più, passando da
se e Witbier.
un gambo corto, una parte inferiore
47 cl a 59. Si differenzia anche per il fat-
30
Stout
Thistle
Tulip
TULIP
bulbosa e una sezione superiore allungata, notevolmente più affilata e
to che presenta un bordo
Noti per la loro provenienza belga,
spigolosa di quella del tulipano. Stili
più pronunciato. Perfetto per
hanno una forma a bulbo e un lab-
di birra appropriati? Certamente le
servire birre Lager britanniche
bro svasato. Il bicchiere a tulipano è
Scotch Ale.
come Pale Ale, India Pale Ale,
progettato per catturare la schiuma e
Amber/Red Ale, Brown Ale,
promuovere l’aroma e il sapore delle
TUMBLER
Porter, Milk Stout, Oatme-
birre belghe e di altre birre maltate e
Il bicchiere Tumbler, o bicchiere a
al Stout e Scotch
luppolate. Il suo gambo corto facilita
tumbler, è un tipo di bicchiere con
Ale.
la rotazione, migliorando ulteriormen-
una forma più corta e tozza rispetto
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
BIRRA a molti bicchieri da degustazione di
la birra luppolata ad ogni sorso, rila-
WEIZEN
birra. Questo stile di bicchiere è spes-
sciando aromi volatili. Nel frattempo,
Il bicchiere Weizen (“birra di frumen-
so associato a una presentazione più
la coppa alta e piuttosto snella, affu-
to”) presenta pareti sottili e una for-
informale e è comunemente utilizzato
solata, concentra e dirige gli aromi del
ma slanciata, per mostrare il colore
per birre più robuste e complesse. Si
luppolo al naso. Alcuni bicchieri Ipa
e racchiudere gli aromi caratteristici,
utilizza per le Lambic e le Gueuze.
sono incisi sul fondo, per aiutare a rila-
lasciando lo spazio adeguato per lo
sciare la carbonatazione e promuove-
sviluppo di una schiuma spessa e
re un flusso costante di bollicine.
soffice. Un bicchiere Weizen contie-
GOBLET Noti anche come “Chalice” e caratte-
ne tipicamente circa mezzo litro di
rizzati da una ampia “bowl” rotonda,
STOUT
sostenuta da uno stelo spesso. I “Cha-
La forma della base e l’angolo del
kelweizen, Hefeweizen, Kristalwei-
lice” sono simili, ma tendono ad avere
boccale accentuano le caratteristi-
zen e Weizenbock.
pareti della coppa più spesse. Entram-
che dei malti tostati e le note di caffè
bi i tipi possono presentare spesso in-
e cioccolato che definiscono le birre
STANGE
cisioni o intarsi. Il loro design a bocca
Stout. Le fattezze del calice consen-
Noto anche come “Stange Kolsch”,
larga favorisce sorsi grandi e abbon-
tono un minimo scambio di calore tra
dal nome del suo inventore, è un ca-
danti di birre corpose e scure come
la mano e il bicchiere, in modo che la
lice tedesco stretto, dritto e cilindrico.
Ipa belghe, Belgian Strong Dark Ale,
birra rimanga fredda più a lungo. La
Come un flûte da Champagne, con-
Dubbel, Tripel e Quad.
schiuma delle birre Stout può assu-
centra gli aromi morbidi di luppolo e
mere un colore bianco o marrone ed
malto e preserva la carbonatazione.
è preservata dalle caratteristiche di
A differenza del flûte, tuttavia, lo Stan-
questo calice.
ge ha una base spessa. Risulta
IPA Le creste del vetro delle Ipa arieggiano
birra. È perfetto per Wheat Ale, Dun-
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
31
BIRRA appropriato per birre come Kölsch,
ricane, tedesche, inglesi e irlandesi di
vittoria sul campo di battaglia. Cosa
Bocks, Lambic, Gose, Pilsner ceche,
tutti i tipi.
che avvenne puntualmente. Il militare
Rye, Altbier e Rauchbier.
commissionò così la realizzazione di
BOOTS
TEKU
un calice in vetro del suo stivale, per
Tra le forme più stravaganti di calici
evitare di dover bere dai propri stivali
riconosciuto
da birra c’è quella a stivale. Noti an-
usati. Una forma divenuta poi popola-
come uno dei migliori bicchieri da bir-
che come “Das Boots”, sono popolari
re, tanto da essere inserita tra quelle
ra artigianale disponibili sul mercato,
nei festival di mezzo mondo, a partire
tradizionali dell’Oktoberfest. Grazie ai
il bicchiere Teku è stato progettato in
dagli Stati Uniti. La loro origine, però,
soldati di ritorno della Seconda Guer-
Italia. È dotato di una coppa a tulipa-
è da ricercare nella birra bavarese.
ra Mondiale, il calice a stivale arrivò in
no da 0,33 o 0,41 litri, un labbro molto
Secondo la leggenda, un generale
Nord America, diffondendosi così an-
sottile e un elegante stelo lungo, che
prussiano promise alle sue truppe
che all’estero. Risulta congeniale con
impedisce alle mani di trasferire calo-
che avrebbe bevuto una birra dal
birre Witbier e diverse birre tedesche.
re alla birra. Teku si autodefinisce ap-
suo stivale di cuoio in cambio di una
Ormai
ampiamente
cod 102178
propriato per tutti gli stili, concentrando gli aromi e accentuando i profili aromatici. Risulta perfetto per Lambic e altre birre acide.
POKAL
Tra le aziende leader c’è Rastal (www.rastal.it), attiva dal
Con una forma simile
1919 e famosa in tutto il mondo per il design dei suoi
a quella della Pilsner, il
prodotti che hanno ottenuto oltre 180 premi e riconosci-
Pokal è probabilmente
menti, facendone uno dei marchi per eccellenza nel
un’ulteriore evoluzio-
mondo del Beverage e della degustazione professiona-
ne del bicchiere me-
le. «Il calice da birra - commenta Mara Ferri dalla sede
dievale a cui è stato
di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza - è
aggiunto uno stelo
sempre molto apprezzato sia dai birrai che dai loro
basso e solido,
clienti. Un riferimento nel settore delle birre artigia-
si presta al ser-
nali resta il calice Teku. È uno dei pochi in cristalli-
vizio
birre
no a gambo stirato, una rivoluzione del mondo
doppio malto e
birrario nata in Italia dalla collaborazione tra Teo
ambrate.
Musso, Lorenzo Dabove, Rastal ed esportata in
di
MUG È il classico “boccale”, disponibile in una varietà di forme
tutto il mondo». Perché il calice? «In generale - risponde Ferri - bere la birra in un calice è particolarmente interessante per poter apprezzare le birre aromatiche in tutte le loro sfaccettature, in ge-
e dimensioni. Ciò che vale per tutti è
nerale il calice valorizza la bevuta e in un paese come l’Italia dove il
il manico, presente su un lato. Sosti-
pairing tra birra e cibo è molto importante il calice diventa l’apparec-
tuisce in questo senso lo stelo, aiu-
chiatura ideale in ogni ambiente». Che siano creati da un design Tum-
tando a prevenire il trasferimento di
bler per una straw-blond lager o siano modellati come un innovativo
calore dalla mano alla birra. I boccali
calice Teku per birre artigianali, i bicchieri creati da Rastal metteranno
di birra tendono anche ad avere pa-
in luce il carattere distintivo di ogni birra. Pensati per enfatizzare l’e-
reti di vetro relativamente spesse, per
sperienza multisensoriale del consumatore e al contempo soddisfare
un maggiore isolamento e conser-
le esigenze pratiche dei professionisti della ristorazione, trasmettono
vazione del freddo. Sono i classici bicchieri da pub, per birre ame32
Rastal, design e innovazione sensoriale nei bicchieri da birra
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
la passione per la birra che unisce questo brand ai suoi clienti nel mondo.
BIRRA
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
33
Calici e... BIRRA
...Spillatura di Davide Bortone
costante che si riflette nella progetta-
nali. Il tema predominante in questo
S
zione avanzata, sempre all’avanguar-
momento è il green, su tutta la filiera.
dia anche sul fronte “green”.
In un mondo in cui le multinazionali si
iamo abituati a giudicare vino, birra, spirits e addirittura l’ac-
e quell’acqua finiscono per piacerci
Savese, eccellenza italiana nella spillatura con attenzione al green
più di altri, il merito non è solo loro. C’è
Ed è proprio il made in Italy il tratto di-
tutto un mondo dietro al beverage di
stintivo che guida l’innovazione di Sa-
qualità, che dipende dalle aziende che
vese (www.savesestore.com). La pro-
studiano quotidianamente soluzioni
duzione avviene esclusivamente
per assicurare un servizio perfetto del-
negli stabilimenti italiani, con il
le nostre bevande preferite.
supporto di partner e forni-
qua come prodotti finiti. Ma
se quel vino, quella birra, quello spirits
Esaltandone le qualità peculiari,
34
tori di primissima quali-
come veri e propri megafoni di tipici-
tà. «Ci occupiamo di
tà, originalità e piacevolezza. Ne sa
sistemi per spillatura
qualcosa Daniele D’Ambrosio, brand
di bevande - spiega
& e-commerce Manager di Savese srl,
D’Ambrosio
azienda di Rivalta di Torino che è tra
prevalentemen-
i brand simbolo del Made in Italy nel
te birra, vino e
settore della creazione e distribuzione
acqua. Lavoriamo
di attrezzature per la refrigerazione e
con birrifici, micro
la spillatura di bevande. Un impegno
birrifici e multinazio-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
-
stanno orientando su ingredienti particolari e biologici, capaci di dare vita a prodotti unici, sempre più ricercati, per noi è ancora più fondamentale garantire la perfezione dei s i -
BIRRA stemi di spillatura. Essendo nel setto-
quale non posso ancora rivelare i det-
sprigionare tutti i profumi e sapori. In
re da decenni, abbiamo un know-how
tagli. Una tecnologia che assicurerà
Tof applichiamo queste teorie e se-
ben radicato nell’esperienza».
un perfetto matrimonio con alcune
lezioniamo le migliori materie prime
tipologie di birra».
per produrre i nostri accessori per la
Un approccio che si riversa sul prodotto finito: «Utilizziamo acciaio e
Altro tema fondamentale per la
spillatura di bevande».
componentistica di altissima qualità
qualità del prodotto finito è la tem-
«Birra, vino, soft drin-
- precisa ancora Daniele D’Ambrosio
peratura di conservazione. «Ave-
ks e persino acqua de-
- nel segno della combinazione tra
re un sotto banco che mantenga
vono scorrere attraverso
materiali ed esperienza. Negli anni
la temperatura costante è difficile
le giuste materie prime
abbiamo imparato moltissimo, perché
- spiega D’Ambrosio - e siamo arri-
per poter mantenere le
per ottenere una spillatura perfetta, di
vati agli altissimi standard attua-
originali caratteristiche
base, ci deve essere il giusto raffred-
li dopo anni di sperimentazioni
organolettiche e rega-
damento della bevanda. I nostri “sotto
di successo, nel settore. Non
lando il meglio della be-
banco” permettono un raffreddamen-
siamo mai fermi, come dimo-
vanda al consumatore. È
to impeccabile e questo consente una
stra la presenza in azienda di
una ricetta semplice - conclude To-
mescita perfetta per tutti i tipi di birra».
un reparto ricerca & sviluppo
nati - fatta di 75 anni di esperienza
Non tutte le birre vanno servite
attivo non solo per rimanere al
e di consapevolezza che quando
alla stessa temperatura. «Ma Savese
passo coi tempi sul fronte del-
si tratta di Birra o Vino, anche se
ha una soluzione per tutte le tipologia
la colonna o di altri componenti
ottenute da spillatura, queste
di birra - assicura il brand & e-com-
importantissimi come il rubinet-
sono pur sempre bevande nobi-
merce Manager - da quelle che vanno
to, ma anche su tipologie di raf-
li, che vanno valorizzate anche
servite fredde, a 4 gradi, a quelle che
freddamento costante in ottica
in virtù del prezioso lavoro per
prediligono per esempio gli 8 gradi.
green. Tutte le nostre linee sono
ottenerle».
Ora stiamo perfezionando il raffre-
certificate in classe energetica
scamento a 0 gradi: un progetto del
A, secondo il capitolato interno. Si
sponde del Lago d’Orta, tra Piemonte
tratta di macchine programmate per
e Lombardia. Una zona con una seco-
attivare la modalità stand-by quando
lare tradizione nella lavorazione dei
non vengono utilizzate, riducendo ul-
metalli, dapprima a livello artigianale
teriormente i consumi senza danneg-
poi con un forte sviluppo industriale,
giare il prodotto».
che ne ha fatto un distretto produttivo
Tof, accessori per la spillatura
Tof nasce nel 1948 sulle
di importanza internazionale. Tre le unità produttive di Tof ancora presenti, per un totale di 10mila metri quadra-
Mirella Tonati, Senior Sales Executive
ti, nel segno di costanti investimenti
di Tof, porta invece l’esperienza di un
in macchinari a tecnologia avanzata,
altro brand diffuso e apprezzato in
automazione dei processi produttivi e
Italia: «L’ambiente che ci circonda è
una rete consolidata di partner e for-
essenziale per il benessere - sottoli-
nitori.
nea la Senior sales executive dell’a-
«Questi fattori - evidenzia l’azienda
zienda di San Maurizio d’Opaglio,
- consentono di associare la massima
in provincia di Novara - e così come
qualità ed affidabilità dei prodotti alla
per l’uomo, ogni elemento può dare
competitività commerciale, di far con-
il meglio di se trovandosi nelle situa-
vivere un’elevata potenzialità produtti-
zioni più adeguate. Quando un buon
va con una grande flessibilità e dispo-
vino viene conservato nel giusto am-
nibilità nei confronti delle esigenze di
biente e con la temperatura ideale, al
personalizzazione dei clienti».
momento della degustazione saprà
cod 102178 FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
35
BIRRA
Bicchieri da birra
Un viaggio attraverso i secoli e le culture di Davide Bortone
perchietto di legno o peltro), sono
L’
emblemi della tradizione birraia evoluzione del bicchiere
bavarese. Introdotti tra il
da birra è intrisa di sto-
1300 e il 1500, sono
ria, dalle antiche civiltà
noti per mantenere
sumero-babilonesi ed egiziane
la birra fresca a
fino ai giorni nostri. Nonostante
lungo.
oggi possa apparire scontato, il
Nel Regno Uni-
bicchiere di vetro inizia a diven-
to, la pinta è un’ico-
tare di pubblico dominio da circa
na, rappresentando
150 anni. I Fenici, pochi decenni
inizialmente una mi-
prima dell’Anno Zero, scoprono le
sura di capienza più che
prime tecniche per la produzione del
una forma specifica. Dagli
vetro, ma per secoli rimarrà un ma-
anni ‘20, il dimpled mug, una tazza di
teriale associato alla sua fragilità,
vetro con manico, caratterizzata dal-
e riservato ai ceti più abbienti per il
la lavorazione a sbalzo, era popolare gigantesche cannucce di giunchi.
per le birre ambrate. Negli anni ‘60,
In un passato remoto, la birra ve-
Solo nelle élite dell’antico Egitto si
è stata sostituita dalla celebre nonic,
niva quindi consumata da conteni-
usavano cannucce personali, spes-
la pinta con la gobba, amata per la
tori comuni, simili ad anfore, con
so decorate con pietre preziose, un
sua praticità.
costo elevato.
vero status symbol dell’epoca.
36
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
In Belgio, il paradiso dei collezio-
Successivamente, varie culture
nisti di bicchieri, ogni birra è asso-
adottarono contenitori diversificati,
ciata a un bicchiere specifico. Ogni
come pelli, vasi di terracotta, otri di
café è un tripudio di coppe, calici e
legno e corna animali. Nel Medio-
tulipani, creando una varietà che
evo, la legislazione si orientò verso
sfiora la maniacalità. In alcuni locali,
la standardizzazione delle misure
i bicchieri sono così preziosi che vie-
di vendita della birra nelle taverne,
ne richiesta una cauzione in cambio
spaziando dalla Baviera al Regno
di una scarpa, issata in una cesta ap-
Unito, per motivi principalmente
pesa al soffitto fino alla restituzione
legati alla tassazione.
del bicchiere vuoto.
La Baviera è famosa per i suoi
Il bicchiere da birra, nel corso dei
boccali di coccio, che persisto-
secoli, è diventato non solo un con-
no ancora oggi nei tradizionali
tenitore, ma un elemento culturale
biergarten estivi. Questi boccali,
e simbolico, riflettendo la ricchezza
come lo steinkrug da mezzo li-
e la diversità delle tradizioni birrarie
tro, dotato dell’holzdeckel (co-
nel mondo.
cod 102178
BIRRA
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
37
ATTREZZATURE
A Sigep le novità delle attrezzature per il foodservice L
38
pre un momento di grande interesse
La nuova linea Eva di Esmach per gluten free, low carb, free from e hi protein
e innovazione. Queste manifestazioni
Per rispondere alla sempre crescente
offrono l’opportunità di esplorare le
domanda di prodotti privi di glutine, ve-
«Guardando le esigenze della so-
ultime tendenze in termini di macchi-
gani, ricchi di proteine e senza lattosio
cietà e l’aumento delle intolleranze
nari e attrezzature, rivoluzionando il
per rimanere all’avanguardia, Esmach
alimentari, Esmach ha studiato e co-
modo in cui i professionisti del settore
ha sviluppato la sua innovativa linea
struito un laboratorio completo per la
affrontano le sfide quotidiane e miglio-
Eva. Presso lo stand, i visitatori han-
lavorazione e produzione di prodotti
rano le proprie attività.
no avuto l’opportunità di esplorare un
free from, hi protein, low carb e glu-
Dall’introduzione di sistemi auto-
laboratorio appositamente allestito
ten free. Il nome Eva si ispira al lievito
matizzati per la preparazione degli ali-
per questa tipologia di preparazione,
menti alla presentazione di attrezzatu-
offrendo un’esperienza coinvolgente
re multifunzionali che ottimizzano gli
e gustativa senza precedenti. Questo
spazi di lavoro, la fiera offre una pano-
ha consentito ai visitatori di interagire
ramica completa delle ultime soluzioni
direttamente con i nuovi macchinari
tecnologiche.
Eva e di assaporare in anteprima le de-
a partecipazione di aziende del settore foodservice a fiere specializzate come Sigep è sem-
E, per l’occasione, ecco le novità di
liziose creazioni che questa innovativa
alcune delle aziende che si occupano
linea di produzione è in grado di offrire.
di attrezzature e macchinari tra cui
«Esmach- dichiara Mauro Coloset-
Esmach con la nuova linea di macchi-
ti, export manager dell’azienda - nasce
nari EVA; Rational con iCareSystem
nel 1968 e da oltre 56 anni è leader
AutoDose il sistema di lavaggio auto-
di mercato per il mondo attrezzature
nomo per i modelli iCombi Pro.
per panificazione, pizza e pasticceria.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
In fiera presentiamo tutto il nostro repertorio, dalle impastatrici fino alle speziatrici e formatrici, oltre a tutto ciò che riguarda il settore per ogni fase di produzione».
ATTREZZATURE madre, all’ “origine”, e siamo felici oggi in fiera di presentare sia un processo nuovo di lavorazione sia uno studio e un servizio di formazione che daremo ai nostri clienti» commenta Andrea Lazzarin, sales manager Italia di Esmach. Infine, Andrea Gastaldon, key account manager di Esmach, aggiunge: «Esmach è partner da oltre 20 con Bongard nello sviluppo delle attrezzature per le migliori cotture nel mondo
ventura, rappresenta non solo l’origine
quest’anno è la presentazione di un
della panificazione. Con il Forno a car-
di nuovi sapori ma anche la creazione
nuovo sistema di lavaggio automatico
rello rotativo 8.64 MG e il Forno elet-
di un’esperienza culinaria che segna
e integrato dove l’operatore non deve
trico a piani Orion Evo, entrambi con
l’inizio di una nuova era nell’alimenta-
più intervenire, ma sarà la macchina a
il nuovo sistema touch di Bongard e
zione senza glutine, libera da allergeni,
gestirlo. L’importanza del lavaggio nei
connessione internet per permettere
ricca di proteine e a basso contenuto
laboratori delle pasticcerie è fonda-
agli operatori di facilitare la vita di pre-
di carboidrati.
mentale, per noi è stato uno dei vanti
parazione delle ricette e il salvataggio
nella presentazione di questo sistema.
butore unico per il marchio Bongard in
Rational presenta il sistema di lavaggio autonomo per iCombi Pro
Italia e fronisce servizio di assistenza
Rational ha presentato al pubblico, du-
necessità di inserire la pastiglia, ma i
durante la fase di installazione e an-
rante la fiera di Rimini durante il Sigep
nostri flaconi, senza doversi preoc-
che per la manutenzione post vendita.
2024, l’innovativa soluzione di lavag-
cupare in quale recipiente perché la
Sono prodotti di eccezionale qualità
gio integrato e autonomo per i modelli
macchina distingue automaticamente
che permettono ai nostri clienti di dare
da tavolo di iCombi Pro, la rinomata
tra detergente e decalcificante. Una
l’ultimo tocco di esaltazione ai loro
linea di forni combinati professiona-
volta fatto questo, ho tutta una serie di
prodotti da forno».
li. La novità presentata è il sistema
vantaggi per il cliente, perché in questo
Esmach si prepara a ridefinire il pa-
iCareSystem AutoDose, un’innovativa
modo ha la possibilità di vasare il tipo
norama culinario con la sua linea Eva,
soluzione integrata e programmabile
di lavaggio a seconda della produzio-
rispondendo alle esigenze e ai deside-
che funziona autonomamente, senza
ne, a livello giornaliero o settimanale
ri dei consumatori moderni. Il nome
richiedere l’intervento di un operatore.
e controllandolo da remoto» dichiara
“Origine”, scelto per questa nuova av-
Questo sistema, dotato di cartuc-
Enrico Ferri, amministratore delegato
di queste ed estrapolarle verso altri forni o altre attività. Esmach è distri-
ce con detergente solido integrate
Il sistema di iCareSystem AutoDose è un detergente solido che viene inserito nella macchina, dove non c’è più la
dell’azienda.
nel sistema di cottura, consente di
iCareSystem AutoDose rappre-
programmare facilmente i lavaggi in
senta un significativo passo avanti in
base all’utilizzo giornaliero o a una
termini di innovazione nel campo del
pianificazione settimanale, anche al
lavaggio, con benefici non solo per
di fuori degli orari di apertura. Questa
l’efficienza ma anche per l’ambiente e
automazione non solo aumenta la si-
il portafoglio. Le cartucce e i coperchi
curezza sul lavoro ma consente anche
sono realizzati al 100% in polipropile-
di risparmiare tempo e assicurare la
ne riciclabile, riducendo al minimo gli
sicurezza igienica Haccp.
sprechi. Il dosaggio ottimale riduce il
«Quest’anno a Sigep portiamo i nostri sistemi di cottura automatici iCombi e iVario, mentre la novità di
consumo di detergenti, contribuendo a una gestione più sostenibile. cod 102523 FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
39
ATTREZZATURE
Le novità Pavoni Italia
per il food Equipment 2024 I n un singolo catalogo, tutti i miglio-
viso delicato di una donna a 360 gradi.
chour, Façon Saint-Honoré di Cédric
ri strumenti dedicati a pasticcieri,
Le praline trovano una nuova inter-
Grolet, Kupola e Caleidon. Alla linea
chef, maestri cioccolatieri e ge-
pretazione con il pastry chef Ramon
40time per media porzione, firmata da
latieri. Prodotti unici, per trasformare
Morató, direttore della ricerca e svilup-
Antonio Bachour si aggiunge un nuovo
ogni idea in emozione: una collezione
po di Barry Callebaut, che propone tre
stampo a forma di muffin.
completa realizzata con i migliori de-
stampi per praline cubiche in tre misu-
Gourmand, la gamma raffinata di
sign e materiali. Tutti i prodotti Pavoni
re differenti. Dice lo chef: «Ho pensato
stampi in silicone dedicati alla risto-
Italia nascono dalla collaborazione con
molto allo stampo che volevo creare
razione e non solo, si arricchisce con
professionisti riconosciuti del settore:
con l’azienda Pavoni Italia e poi ho so-
il chicco di caffè Mini Coffee di Fabri-
per dare loro strumenti affidabili, capa-
gnato di poter lavorare ad una forma
zio Fiorani. Foo’d è il frutto di una fitta
ci di tradurre in forme concrete le idee
semplice: il cubo, una porta aperta alla
collaborazione tra Davide Oldani e il
delle più straordinarie menti creative.
creatività».
team di ricerca Pavoni Italia: una linea
Per il mondo dei lievitati, Pavoni Ita-
anche
di stampi in silicone per creare frut-
lia, propone stampi geometrici in linea
la collaborazione tra Pavoni Italia e
ti: mela, pera, limone e arancia. Tutti i
con le ultime tendenze per la creazio-
Cédric Grolet, uno dei pasticcieri più
frutti sono tagliati a metà e mostrano
ne di creazione di croissant a forma di
apprezzati a livello internazionale: na-
l’interno con i suoi dettagli: i semi, gli
cubo e cilindro. CV1-CV2-CV3 in accia-
scono i nuovi stampi a forma di tavo-
spicchi e le fette.
io inox sono indispensabili per creazio-
letta di cioccolato Tablette, disponibili
Pavoni Italia e Paolo Griffa propon-
ni con pasta croissant-brioche o cake.
sia nel formato torta che monoporzio-
gono cinque nuovi stampi Tuiles dalle
Il pastry chef francese Jérôme de
ne e la collezione della frutta si arricchi-
trame leggere e sorprendenti. Nuovo
sce con gli esotici Mango e Vaniglia.
formato infine per le Tuiles da 14 cm.
Oliveira firma un nuovo stampo in due
40
Accresce
ulteriormente
formati: torta e monoporzione a sog-
Dalla collaborazione fra Emmanue-
getto pasquale con l’iconico uovo arric-
le Forcone e Pavoni Italia si sviluppano
chito dal suo nido. Il mondo del cioc-
gli stampi in silicone TOP twirl in tre
colato si arricchisce di tre nuovi stampi
dimensioni. La collezione degli stampi
fra i quali spicca l’uovo Modì che è un
per miniporzioni cresce con Jasmine
vero uovo antropomorfo richiamando il
e Margherita firmate da Antonio Ba-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102645
Pavoni Italia
035 4934111 www.pavonitalia.com
ATTREZZATURE
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
41
ATTREZZATURE
Startup foodtech
Insieme per un futuro sostenibile Il punto di riferimento per le innovazioni dell’intero settore del foodservice dolce ha accolto i progetti delle società innovative del comparto food e horeca nell’area Innovation District di Sigep come 6DOF Labs, Altereco, Restaurants Club, Compopack, Kuokko, Simply SFA, Foreverland, Picaf, Trusty e Tulayatech 42
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
U
no dei temi centrali dell’edi-
un’iniziativa in collaborazione: un fil
zione 2024 di Sigep è stata
rouge in nome di innovazione e soste-
l’innovazione, tra trend e sce-
nibilità.
nari futuri tanto da dedicarvi un’intera
L’obiettivo è stato quello di coinvol-
area espositiva al centro della fiera, la
gere i visitatori da diversi punti di vista
stessa dove si sono tenuti gli interven-
e fargli toccare con mano l’impatto
ti e gli speech dei vertici di eccellen-
che possono avere le leve avanguardi-
za del settore nell’Innovation District,
stiche nel loro business. Da approcci
nella Hall sud. Ed è proprio in questa
innovativi nel packaging sostenibile a
area che la fiera ha ospitato gli stand
soluzioni tecnologiche per ridurre gli
della startup foodtech più innovative
sprechi alimentari, queste imprese,
del comparto enogastronomico che,
portano avanti una visione comune.
quest’anno, hanno deciso di lavorare
Partiamo con 6DOF LABS, l’azien-
all’unisono. Infatti, oltre a presentare i
da che sostiene la transizione al digi-
propri progetti, le startup hanno fatto
tale con prodotti eleganti ed intuitivi.
risuonare le loro missioni attraverso
Attraverso i suoi articoli smart, porta
ATTREZZATURE innovazione e digitalizzazione nel set-
KUOKKO, l’app che rivoluziona il
più amato per un futuro migliore attra-
tore dell’horeca in maniera sostenibile.
settore della ristorazione online. Offre
verso progetti tecnologici sostenibili e
Infatti, Lumen ed Aura, sono realizzati
ai ristoratori un’alternativa completa e
valorizzando ingredienti mediterranei.
con materiali eco-friendly ed energia
personalizzata alle piattaforme di deli-
PICAF, automazione industriale,
rinnovabile. Inoltre, grazie al loro utiliz-
very, rendendoli indipendenti. I ristora-
esperienza e tradizione insieme per
zo è possibile ridurre gli sprechi di carta
tori possono gestire facilmente tutte le
mantenere intatto tutto il gusto del vero
nei ristoranti, ma soprattutto si riporta
fasi dell’ordine online, supportando sia
caffè espresso. Il tutto automatizzando
al centro dell’attenzione il valore uma-
le modalità di ritiro che di consegna.
attraverso il sistema Eleva che va a so-
no del personale di sala.
Kuokko offre strumenti di marketing in-
stituire la tradizionale leva e permette
ALTERECO, la realtà che dà vita a
tegrati che aiutano a fidelizzare i clienti,
di ottenere un miglior risultato in tazza
veri e propri prodotti innovativi in polpa
come codici sconto, fidelity card digita-
ed un processo sempre costante.
di cellulosa. Il loro fiore all’occhiello si
li, banner promozionali e sondaggi.
TRUSTY, la società benefit che of-
chiama Isotta, il contenitore per gelato
SIMPLY SFA ha ideato un softwa-
fre servizi per la digitalizzazione delle
e cibi caldi che sostituisce il polistirolo
re denominato SmartGustest: una web
filiere alimentari utilizzando una suite
con la prima alternativa al mondo iso-
app che supporta la gestione di tutte le
di software supportati dalla tecnologia
termico ecosostenibile. La composi-
fasi del ciclo di vita di un prodotto. Of-
blockchain. Nel 2021 hanno realizzato
zione 100% naturale consente la piena
fre metodologie di analisi sensoriali e
il progetto Fair & Trusty Trade, un’in-
compatibilità del prodotto con il contat-
guida lo sviluppo di prodotti sostenibili
frastruttura dati per la digitalizzazione
to alimentare e la resistenza alle tem-
che soddisfano le aspettative in termi-
della filiera del cacao in Costa d’Avorio.
perature permette di avere prestazioni
ni di gusto, texture, visual package e
Mediante questa infrastruttura, hanno
ottimali.
altri aspetti sensoriali. Aiuta a ridurre
integrato i software Trusty®, assicuran-
RESTAURANTS CLUB è il softwa-
gli sprechi alimentari permettendo una
do così un registro immutabile per cia-
re di intelligenza artificiale che consen-
gestione più efficiente della produzione
scun evento della filiera.
te di valorizzare la presenza online delle
e distribuzione.
E ancora TULAYATECH che ha
realtà Horeca in modo automatizzato,
FOREVERLAND è la foodtech
creato Freya, il primo assistente per la
semplice e sostenibile. Lo strumento
italiana che ha sviluppato Freecao, il
preparazione di ricette dedicate al ge-
incorpora un team marketing virtuale
primo cioccolato italiano dall’animo
lato interamente realizzato con l’intelli-
grazie al quale è possibile raggiunge-
mediterraneo, partendo dalla carruba
genza artificiale. È in grado di elaborare
re potenziali clienti. In un panorama
per la salute delle persone e del piane-
delle preparazioni partendo da materie
fortemente competitivo in cui il 40% di
ta. Rispetto al cioccolato tradizionale
prime naturali di qualità ottimizzate
attività ristorative fallisce entro il 5 anni,
consuma l’80% di CO2 e il 90% di acqua
a temperature di servizio differenti, in
Restaurants Club fornisce ai ristorato-
di meno ed ha un basso contenuto di
sostanza un gelatiere esperto con cui
ri la soluzione per esercitare il pieno
zuccheri, nichel ed è completamente
confrontarsi in ogni momento.
controllo sul customer journey dei loro
plant based. Foreverland ripensa il cibo
cod 102679
clienti riuscendo a rendere i loro business sostenibili nel tempo. COMPOPACK, la società che progetta e realizza sistemi di imballaggi sostenibili e compostabili, soprattutto per il settore monodose. Il loro prodotto di punta si chiama Ecopod, ed è una cialda di caffè compostabile al 100%. Il loro prossimo obiettivo? Creare una macchina in grado di produrre caffè compresso e poi ricoprirlo con uno strato ultrasottile che eviti qualsiasi forma di confezionamento. FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
43
ALIMENTI
Innovazione e gusto
Il successo delle aziende foodservice al Sigep 2024
44
Sigep si fa contenitore per le aziende che operano nel foodservice, diventando un appuntamento strategico per presentare le novità e le tendenze del settore al vasto pubblico di professionisti. Da Agrimontana a Bindi passando per Martini Professional (Unigrà) e Menu: ecco le tante novità presentate
polino di lancio per le ultime tendenze
E, per l’occasione, ecco le novità di
nel settore, e le aziende partecipan-
alcune delle aziende del settore tra cui
ti hanno dimostrato il loro impegno
Agrimontana con un focus sull’eccel-
nell’elevare l’esperienza culinaria a
lenza e la sostenibilità della Filiera; Bin-
nuovi livelli.
di con le nuove linee Ispirazione dello
I
Le aziende hanno dimostrato così
Le aziende hanno affascinato i
Chef e Bindi Collection (vedi servizio a
visitatori con soluzioni innovative per
pagina 46), Martini Professional (Uni-
migliorare l’efficienza operativa nelle
grà) con diverse proposte innovative
cucine professionali, dall’implementa-
per panificazione, pasticceria e frozen
zione di sistemi smart per la gestione
e Menù con due nuovi pesti Evolution
degli ordini alla tecnologia avanzata
Fresh, una glassa dolce e l’ampliamen-
per la conservazione e la preparazio-
to della gamma dei pomodori.
ne degli alimenti. Senza tralasciare l’attenzione alla salute e al benessere con proposte che spaziano dal senza glutine al basso contenuto calorico.
l palcoscenico di Sigep 2024 è
come sia possibile soddisfare le esi-
stato dominato da un’ecceziona-
genze dei consumatori moderni sen-
le fusione di innovazione e gusto,
za compromettere il sapore. Per finire,
con numerose aziende del foodservi-
molte aziende hanno colto l’occasio-
ce che hanno brillato per le loro pro-
ne per mettere in mostra i loro sforzi
poste avanguardiste e l’attenzione al
verso la sostenibilità ambientale con
palato. L’evento, che ha avuto luogo
soluzioni eco-friendly per imballaggi e
dal 26 al 30 gennaio, è stato un tram-
utensili monouso.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI
La Filiera di Agrimontana: eccellenza e sostenibilità
natura è nullo o positivo in termini
zione. Il gruppo abbraccia almeno 7
di assorbimento di risorse, vuol dire
famiglie fondamentali di specialità,
«La Filiera è il focus del 2024 di Agri-
che stiamo preservando l’ambiente
dai grassi al cioccolato ai prodotti
montana - racconta Luigi Bardini di-
e questa è la base per avere ottime
del gelato fino al frozen».
rettore generale di Agrimontana - e
materie prime. Questa filosofia è
puntiamo a trasmettere un messag-
veramente nel dna dell’azineda che
gio molto forte attraverso canali, sia
sorge all’interno di un parco naturale
Menù rivela le anteprime del 2024
digitali che di tipo tradizionale, come
protetto, quello delle Alpi Marittime,
«In questa fiera Sigep 2024 - raccon-
carta stampata ed eventi. Per noi la
e quindi siamo abituati ad operare
ta Elena Pacchoni, del Marketing
filiera è un tema importantissimo,
con rispetto e a dialogare con la na-
di Menù - abbiamo portato in ante-
per cui soltanto certe filiere nobili e
tura. Questi sono i due temi cardine
prima delle novità che lanceremo a
certificate, italiane, ma anche all’e-
che presentiamo al Sigep 2024».
febbraio: due pesti che andranno ad
stero, possono veramente garantire
arricchire la linea delle Salse Evolu-
è inclusivo e integrato al tema del-
Martini Professional, tante innovazioni per panificazione e pasticceria
le filiere - prosegue Bardini - perchè
«Come Martini Professinal ci presen-
sco e dai colori vivaci. Le novità sono
grazie alla volontà di non aggredire
tiamo al mondo della panificazione,
il Pesto di aglio orsino, con un gusto
le risorse naturali in tutte le fasi della
della pasticceria e del foodservice
particolare e più tenue rispetto al
produzione, della raccolta e della tra-
- racconta Carloalberto Ghioldi, del
tradizionale aglio, ottimo in abbina-
sformazione permette di proteggere
gruppo Unigrà - con tutta una serie
mento sulle pizze gourmet e prodotti
le filiere. Se il nostro impatto sulla
di prodotti innovativi che puntano ad
ittici. L’altra, è il Pesto vegano realiz-
un alto contenuto di servizio e se-
zato con Basilico genovese Dop. Ab-
guono un po’ quelli che sono i trend
biamo anche una novità dolce che è
del momento. Ad esempio una nuo-
la nostra Glassa al caramello salato
va crema vegetale 100% plant based
realizzata con Sale di Trapani Igp. Il
bivalente, per uso di specialità dolci
mercato dei condimenti, abbiamo vi-
e da cucina, per stare nell’ambito dei
sto negli ultimi anni, è molto attento
semilavorati e delle materie prime.
ad ingredienti di qualità Dop e Igp,
Passando invece al frozen si parla
ma anche alle ricette della tradizio-
di croissant al khorasan piuttosto
ne. Siamo usciti con una salsa di
che di sfoglie salate, una vera inno-
Cacio e Pepe pronta all’uso prodotta
vazione per quanto riguarda un trend
con la nostra tecnologia Evolution
importantissimo che è quello dello
che ci permette di ottenere prodotti
snack, quindi non solo prima cola-
di altissima qualità».
una materia prima unica e d’eccellenza ai nostri partner». «Anche il tema della sostenibilità
tion Fresh, linea particolare perchè lavorata a freddo in abbinamento alle alte pressioni, il che ci permette di ottenere salse dal gusto molto fre-
cod 102616
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
45
ALIMENTI
Bindi Première
A Sigep le novità primavera estate 2024 S
i è da poco concluso il Sigep
ze dei clienti Horeca. Protagonista
di Rimini, una delle vetrine
dell’ultima copertina, il Tartufo Che-
internazionali più importan-
esecake, è uno dei prodotti di punta
ti per i professionisti di settore che
di questa selezione di nuovi dessert,
coinvolge tantissime aziende leader
una novità che si aggiunge alla gam-
nell’ambito della pasticceria e della
ma tartufi Bindi in questa inedita
gelateria. Anche quest’anno Bindi
versione che risulta essere il per-
ha partecipato a questo importante
fetto connubio con un altro best
evento in cui ha presentato in ante-
seller dell’azienda milanese.
prima tutte le novità della Collezione Primavera Estate 2024 ai numerosi
cake racchiude un cuore
clienti e curiosi che hanno popolato
di golosa salsa alle
l’elegante stand durante queste cin-
fragole
que giornate di fiera.
ni ed è ricoperto
Un nuovo catalogo ricco di pro-
46
Questa sfera di gelato cheese-
e
lampo-
da un croccante
poste innovative e variegate pensa-
crumble
te per soddisfare le diverse esigen-
sta frolla al burro.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
di
pa-
Tartufo Cheesecake
ALIMENTI Grande successo di pubblico
così al pubblico intervenuto di
per questo nuovissimo
scoprire alcune delle innova-
tartufo che si aggiunge
zioni valutate come le più
alla lista di dessert che
meritevoli di questa edizio-
partecipano al bellissimo
ne.
progetto con PizzAut “la
Questo traguardo di-
Dolcezza dell’Inclusio-
mostra l’impegno co-
ne”.
stante del team Bindi
Non è però l’unica
novità
nel cercare sempre
del
Choco Soft Vegan
catalogo che partecipa a questa
soluzioni che possano non solo soddisfare
i
bisogni
importante iniziativa. Il Profiterol
gocce di cioccolato fondente e de-
dell’Horeca, ma capaci anche di an-
d’AutOre affianca il Kit Cannolo e
corata con polvere di cacao e gocce
ticipare le nuove tendenze, caratteri-
il Kit Millefoglie della linea “l’ispi-
di cioccolato fondente.
stica che dal 1946 contraddistingue
razione dello chef”, una raccolta di
Una consistenza vellutata e gu-
dessert personalizzabili che liberano
stosa realizzata con una ricetta pen-
la creatività nella presentazione e
sata appositamente per soddisfare
nell’impiattamento.
la storica azienda milanese.
i requisiti di certificazione di questa
Ispirazione alla Crema, la creatività nel dessert
Questo iconico prodotto che ha
categoria di prodotti la cui richiesta
Ed è proprio nell’ottica di soddisfare
fatto la storia del brand e che da anni
è esponenzialmente aumentata ne-
il crescente bisogno dei ristoratori
è uno dei fine pasto più richiesti da
gli ultimi anni e che è destinata a
di avere dei prodotti di qualità con
clienti e consumatori è oggi propo-
crescere ulteriormente nel breve ter-
un alto livello di personalizzazione
sto in questa doppia variante farci-
mine. Un riconoscimento che è stato
che nasce un’altra delle novità che
ta con crema al cioccolato o crema
consegnato durante la cerimonia di
compone questo nuovo catalogo.
profumata alla vaniglia, da comple-
premiazione Innovation nella Vision
L’Ispirazione alla crema è infatti una
tare con un topping a piacere che
Plaza della fiera di Rimini davanti
croccante pasta frolla farcita con la
permette di servire un dolce sempre
ad un’ampia platea durante la prima
nuovo e dall’aspetto artigianale con
giornata
la qualità che contraddistingue Bindi
dando
dell’evento, modo
da sempre.
Choco Soft Vegan premiato all’Innovation Award di Sigep Il vero clamore di questa edizione però se lo aggiudica la nuova Choco Soft Vegan, che è stata premiata dalla giuria dell’Innovation Award di Sigep tra i vincitori della categoria “Organic - Free From” come uno dei primi dessert al cucchiaio certificati vegani. Questa coppa in vetro è composta da un morbido pan di Spagna inzuppato al caffè e da una crema profumata alla vaniglia con
Ispirazione alla crema
crema pasticcera Bindi
ALIMENTI e può essere decorata a piacimen-
edizione appena conclusa e che sa-
to con frutta, cioccolato o granelle
ranno tra i protagonisti della pros-
di ogni tipo a seconda del gusto o
sima stagione ormai alle
dell’esigenza del cliente. Una pro-
porte c’è anche il Tira-
posta che permette di presentare
misù al pistacchio,
un prodotto creato ad hoc in pochi
una deliziosa mo-
attimi.
noporzione nata
L’ottimizzazione del tempo in
dalla fusione
cucina sappiamo essere oggi una
di due filoni
caratteristica estremamente apprez-
di
zata dai ristoratori in un momento
successo
storico in cui esiste una oggettiva
nella
difficoltà nel trovare personale qua-
sticceria.
lificato. Un prodotto che risponde
Biscotti sa-
perfettamente a questa esigenza di
voiardi inzup-
ridurre i tempi di preparazione offren-
pati al caffè e
do al tempo stesso un elevato grado
profumati al pi-
di personalizzazione come hanno
stacchio con una
dimostrato i maestri del dessert nei
deliziosa
vari impiattamenti realizzati davanti
pistacchio decorata con
ai visitatori durante le giornate di fie-
granella di pistacchi. Un golo-
ra, dando diversi spunti ai tanti clienti
so fine pasto capace di conquistare
che sono passati allo stand Bindi.
già dal primo assaggio.
Tiramisù al Pistacchio e Scacchi Dolci, le nuove delizie Bindi
grande pa-
crema
al
Profiterol d’AutOre
Diverse anche le proposte dedi-
proprio come i quadrotti di una scac-
cate al mondo dell’hotellerie, che si
chiera. Un prodotto estremamente
differenzia nella richiesta dei forma-
versatile che si presta a soddisfare
ti. È il caso dei due Scacchi, al lam-
le esigenze del settore alberghiero
Tra le novità che hanno riscosso
pone e al tiramisù, due torte preta-
ma risulta perfetto anche in ambito
maggiore successo in questa
gliate in 63 mini bocconcini grandi
banqueting. Un ventaglio di prodotti pensati per soddisfare le diverse esigenze che ampliano una delle gamme dessert più complete e variegate del panorama nazionale ed internazionale. Un’anteprima che ha riscosso grande successo tra i professionisti di settore durante questo Sigep e che siamo certi raccoglierà un grande apprezzamento anche da parte dei consumatori. cod 102838
Bindi
Tiramisù al pistacchio 48
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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ALIMENTI
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
49
ALIMENTI
Latte e derivati Le novità delle aziende al Sigep 2024 L
e imprese del settore lattiero-
per i nostri amici gelatieri - abbiamo
brand Delyce dedicato esclusivamen-
caseario presenti alla Sigep
infatti selezionato un latte di bufala
te al settore della ristorazione profes-
hanno offerto una panoramica
che ha delle proprietà veramente inte-
sionale. Lo sviluppo dei prodotti di
completa delle eccellenze della produ-
ressanti, molto ricco e veramente go-
questo brand sta nascendo in questi
zione di latte fresco, formaggi, yogurt
loso, il tutto in un comodo pack da 10
mesi e insieme agli chef stiamo re-
artigianali e creme spalmabili, senza
litri, pensato quindi esclusivamente
alizzando una gamma che sia il più
dimenticare il segmento plant based.
per l’utilizzo in laboratorio. Abbiamo
possibile indicata per la cucina pro-
Queste aziende incarnano l’impegno
voluto presentarlo in purezza, un fior
fessionale, dalle preparazioni salate a
costante verso la valorizzazione delle
di latte che abbiamo chiamato “Fior di
quelle dolci».
materie prime, la sostenibilità ambien-
bufala”. E le prove di assaggio sono
tale e la promozione di prodotti che
state molto soddisfacenti».
rispondono alle esigenze di un merca-
«La seconda novità - prosegue
to sempre più attento alla salute e al
Andrea Frascheri - è Latte Crema+, un
benessere.
prodotto che abbiamo immaginato
Frascheri a Sigep 2024 con Latte di bufala e Latte Crema+
50
per le esigenze del canale caffetteria, cioè un latte intero arricchito con panna, è un prodotto che ha il 4,8% di grasso e che permette di ottenere una
«Questa edizione della Fiera è stata
crema molto strutturata, persistente e
particolarmente interessante - ha di-
una palabilità molto soddisfacente».
chiarato Andrea Frascheri, responsa-
«Abbiamo poi deciso di ufficia-
bile commerciale di Frascheri - perché
lizzare proprio a Sigep - conclude
abbiamo presentato due novità - una
Andrea Frascheri - la creazione del
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI
Brazzale, il Burro Aroma Naturale e Il Gelato Fratelli Brazzale
bic stiamo presentando finalmente
Hoplà Idee Veg che risponde ad un
la panna senza lattosio, una panna al
trend in forte crescita nel mercato dei
35% di grassi, con le caratteristiche
consumi a casa, ma che sempre di
tecniche di una panna fatta apposta
più si sta diffondendo nelle proposte
per le mani dai professionisti. Come
dei locali di consumo fuori casa, non
tutti gli anni lo stand di Debic è ani-
soltanto in quelli dedicati, ma anche
mato da tante dimostrazioni fatte dai
nei più tradizionali, che arricchiscono
nostri brand ambassador. Uno tra tutti
la propria offerta con proposte 100%
Luca Montersino che il 2024 aiuterà a
vegetali».
sviluppare anche la pasticceria salata,
«Un’altra novità - continua Milvia Pa-
che è un trend di quest’anno in pastic-
nico - per noi è quella di focalizzar-
ceria e anche molto utile in ristorazio-
ci, attraverso i nostri brand TreValli
ne. Debic quest’anno ha voluto anche
Professional, prodotti a base latte, e
provare ad avvicinarsi sempre di più al
Hoplà Professional, prodotti a base
mondo dei giovani, coinvolgendo un
vegetale, su specifici momenti di con-
Brazzale, il più antico burrificio d’Ita-
influencer come Luca Perego in arte
sumo: dalla colazione, con i nostri lat-
lia, ha fatto il suo ritorno al Sigep di
LuCake, che ha ha fatto una dimostra-
ti, fino alle preparazioni dolci e salati
Rimini con due entusiasmanti novità
zione al nostro stand, riscontrando
con panna, da montare e panne spray
di prodotto destinate ai professionisti
una grandissima affluenza, parlando
per i pasti principali e per i momenti
dell’arte bianca.
dell’importanza dell’estetica nella pa-
di snack o di dessert. I nostri focus
«Per noi le novità di quest’anno
sticceria. Questo perché Debic tiene
saranno innanzitutto anche il seg-
- racconta Roberto Brazzale - riguar-
molto ai nuovi trend e a stare vicino ai
mento dell’alta digeribilità, a partire
dano innanzitutto il Burro Aroma Na-
giovani, quindi ci piace sperimentare e
dai latti, ma poi andremo a toccare al-
turale, una preparazione alimentare co-
iniziare nuove collaborazioni con gio-
tri segmenti di mercato, ovviamente
stituita da burro di latte di fattoria della
vani talenti».
sia per il canale consumer che quello
nostra filiera, arricchito con aromi natu-
professionale. Per quanto riguarda
glia, agrumi di Sicilia, cacao, mandorla
TreValli Professional e Hoplà Professional
amara, tropical e mandarino di Sicilia.
«Per l’edizione 2024 del Sigep - spie-
remmo sviluppare sempre di più la
Abbiamo aggiunto le varianti salata
ga Milvia Panico, marketing mana-
nostra rilevanza all’interno di canali
con gli aromi di salmone e curry».
rali. Già esistono gli aromi cocco, vani-
quest’ultimo mercato, grazie anche ai nostri prodotti lattiero-caseari, vor-
ger Cooperlat - innanzitutto abbiamo
dedicati che possono essere pastic-
«Un’altra cosa molto interessan-
pensato di esplorare il segmento
cerie e gelaterie, ristoranti, pizzerie,
te - continua Brazzale - è che abbia-
plant based attraverso il nostro brand
bar e paninoteche».
cod 102637
mo iniziato a lavorare al primo gelato Nutri-Like, fonte di proteine naturali, e questo costituisce per noi un ramo sul quale lavoreremo molto nel prossimo futuro per abbinare il risultato di un grande gusto ad una funzione nutrizionale che si basa sempre sulla stessa filosofia, cioè sulla pulizia e sulla naturalità dei prodotti»
Debic presenta la panna senza lattosio «In questa edizione di Sigep - spiega Emanuela Tesselli - nello stand di DeFEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
51
ALIMENTI
Tendenze ed eccellenze nel mondo delle farine per pasticceria Come ogni anno, Sigep è stato al centro dell’attenzione del mondo del foodservice dolce. Da Molino Colombo a Molino Dallagiovanna passando per Molino Pasini, Molini Pivetti e Molino Grassi: ecco le tante novità e tendenze presentate per l’occasione dalle aziende che producono farine e ingredienti per la panificazione dolce
G
52
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
li occhi del mondo della
ha proposto un programma di even-
foodservice
sono
ti straordinariamente dedicati alla
stati puntati sul Sigep, pro-
pasticceria e in queste occasioni la
tagonista alla fiera di Rimini, un ap-
Pastry Arena e gli stand delle azien-
puntamento sempre molto atteso
de partner diventano il palcoscenico
dai professionisti per approfondire
per il massimo dell’eccellenza e della
la maestria artigianale e scoprire
professionalità nell’arte dolciaria.
dolce
le ultime tendenze di Gelateria, Pa-
E, per l’occasione, ecco le no-
sticceria, Panificazione Artigianale
vità di alcune delle aziende che si
e Caffè. La sezione storica della
occupano di farine e ingredienti per
pasticceria ha ospitato le principali
la panificazione dolce tra cui Molini
aziende del settore degli ingredienti,
Pivetti che ha presentato la nuova
tecnologie, arredamenti, packaging,
linea dedicata al mondo pasticce-
decorazioni e servizi, costituendo la
ria; Molino Colombo con la gamma
più grande concentrazione al mondo
di farine dedicate ai grandi lievitati;
di imprese dedite alla panificazione e
Molino Dallagiovanna (vedi servi-
alla pasticceria professionale. Sigep
zio a pagina 60) con i nuovi formati
ALIMENTI della linea Uniqua e le nuove Uniqua
nostro diagramma di vaccinazione:
magenta e Uniqua arancio; Molino
una vaccinazione lenta e molto dol-
Pasini con la Panettone Primitiva, la
ce, che non danneggia gli amidi del
prima farina tipo 1 per grandi lievita-
grano e che consente di avere delle
ti; Molino Grassi con il focus sulle 5
lievitazioni più lunghe e controllate.
referenze biologiche di 100% grano
Si sposa coi prodotti della grande
italiano.
lievitazione come panettoni, colom-
Molini Pivetti, una nuova linea di farine dedicata «Abbiamo presentato la linea pastic-
be e pandori. Ed è una farina che è anche sponsor dell’Accademia pasticceri italiani».
di Molino Pivetti. Partendo dalla fa-
Molino Grassi, farine bio con grano 100% italiano per una pasticceria sostenibile
rina con la minore forza V140-170,
«Quest’anno a Sigep, così come da
per grandi lievitati. Si tratta di una
che è la nostra farina frolla, fino alla
diversi anni, Molino Grassi ha punta-
farina che è più ricca di fibre, che è
farina lievitati, briosche/croissant
to sul biologico - rivela Pierluigi Sa-
stata richiesta dal mercato e che è
e sfoglia. Il nostro focus è quello di
piente brand ambassador di Molino
stata studiata con la lievitista Rober-
garantire un prodotto standardizza-
Grassi. Abbiamo presentato la linea
ta Pezzella. È un prodotto particola-
to e altamente qualitativo, grazie a
di pasticceria tecnica Bio. È una fa-
re perché permette ai panettoni di
una selezione dei grani e quello che
rina tecnicamente prestante per il
ottenere un’ottima lievitazione, spri-
è ovviamente il supporto tecnico da
laboratorio però con i grani comple-
gionando il profumo delle farine di
parte dei nostri collaboratori pastic-
tamente biologici e di origine italia-
una volta».
ceri che garantiscono servizio e for-
na. Questo significa che il professio-
«La Primitiva è un prodotto che si
mazione ad hoc per i nostri clienti».
nista non deve andare incontro alla
trasforma, che fa sentire il profumo
farina ma è la farina che va incontro
di grano, unico e indimenticabile, e
al professionista: in sostanza, non
che negli anni abbiamo trasformato
c’è bisogno di rivedere le ricette e la
in diversi prodotti: da un cocktail a
si utilizza come se fosse una farina
un sorbetto. A Sigep, quest’anno, -
convenzionale classica».
conclude Pasini - abbiamo portato
ceria composta da quattro referenze, specifiche per i professionisti della pasticceria - racconta Giulia Chessa
Molino Colombo punta sulle farine per grandi lievitati «Per quanto riguarda la pasticceria - spiega Federico Ottolina di Molino
farine di punta. Si sposano con la
Molino Pasini presenta la nuova farina Panettone Primitiva
nostra filosofia di produzione e il
«Nella nostra boutique al Sigep - rac-
Colombo - stiamo puntando sulle farine dei grandi lievitati, le nostre
conta Gianluca Pasini, amministratore delegato dell’azienda - abbiamo presentato la nuova farina Panettone Primitiva, la prima farina tipo 1
una tisana Primitiva in collaborazione con WildenHerbals, che sprigiona un profumo di grano e che ci accompagna alla riscoperta della nostra farina Primitiva».
cod 102455
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
53
ALIMENTI
Magistrale & Lievitati Le farine per l’alta pasticceria di Agugiaro & Figna
Le farine “Le Sinfonie” dedicate all’alta pasticceria sono diventate “l’attrezzo del mestiere” irrinunciabile per tutti i professionisti dell’arte bianca
L
tiene gli impasti performanti a lungo, elastica, perché supporta elevati stress di lavorazione, sia d’impasto
e otto farine dedicate alla pa-
La farina è l’ingrediente principe
sticceria di Agugiaro & Figna
nei grandi lievitati poiché supporta
hanno conquistato un posto
la struttura degli impasti, favorendo
Disponibile anche nella versione
speciale nei laboratori dei grandi
trame fiammate di pregio e texture
Lievitati 60 appositamente maturata
pasticcieri e sono diventate prota-
eccezionali. Per questo Le Sinfonie
60 giorni in un ambiente dedicato, al
goniste delle dolci creazioni dell’alta
ha dedicato più di un prodotto alla
riparo da luce, sbalzi di temperatu-
pasticceria. Complice delle perfor-
realizzazione di grandi lievitati.
ra e umidità, che migliora la propria
mance delle preparazioni realizzate
sia di lievitazione, e sostiene grandi carichi di ingredienti.
resa naturalmente.
ne che prevede l’attenta selezione
Forza, stabilità e qualità per Impasti perfetti con la farina Lievitati
dei grani dalle migliori coltivazioni
La farina Lievitati è una farina di for-
d’Italia e del mondo, selezionati per
za di tipo 00 che assicura un migliore
Farina Magistrale, sintesi tra robustezza tecnica e morbidezza estetica per lievitati
varietà, caratteristiche delle proteine,
assorbimento dei liquidi e un’ottima
La farina Magistrale è una farina di
proprietà organolettiche e qualità
tenuta della forma acquisita in fase
tipo 00, naturalmente robusta, che
delle annate agrarie.
di lavorazione e cottura dopo il con-
rappresenta il connubio perfetto tra
è la farina che in Agugiaro & Figna è frutto di un processo di macinazio-
54
fezionamento. È stabile, perché man-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI esigenze tecniche e risultati estetici poiché coniuga la forza di una farina strutturata alla morbidezza della texture dei lievitati. In questo modo permette di incorporare con successo ingredienti grassi e uova, senza dare una consistenza troppo tenace. I tempi d’impastamento risultano meno lunghi, la fermentazione resta equilibrata durante tutta la fase di lievitazione, scongiurando
così
difetti
strutturali nel lievitato finito.
Le Sinfonie di Agugiaro & Figna: farine naturali e innovative La varietà offerta da Le Sinfonie permette di creare consistenze, morbidezze e croccantezze
la qualità e la costanza di farine af-
no ispirato Le Sinfonie a Sigep 2024
differenti con la certezza di conse-
fidabili e precise. Il senso del lavoro
- The Dolce World Expo, il 45° Salo-
guire risultati eccellenti e costanti.
quotidiano del gruppo molitorio va
ne Internazionale della Gelateria,
Il punto di partenza del lavoro di ri-
ricercato in tre aspetti fondamentali:
Pasticceria, Panificazione e Caffè,
cerca e innovazione di Agugiaro &
le relazioni, il rispetto per l’ambiente
dove Agugiaro & Figna è stato prota-
Figna nella realizzazione di farine
e per ciò che produce e la cura con la
gonista della presentazione del libro
tecniche dedicate alla pasticceria è
quale ogni giorno l’Azienda si pone in
dedicato al Campionato Mondiale
la naturalità delle referenze, tutte pri-
ascolto dei professionisti.
del Panettone 2023, edito da Italian
ve di glutine aggiunto e additivi,
Sono questi i va-
Gourmet. Una pubblicazione impor-
lori che han-
tante di circa 200 pagine in italiano e in inglese, che celebra in particolar modo l’importanza del gruppo e del lavoro di squadra, della sinergia con le aziende che hanno preso parte a questa importante manifestazione organizzata da Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano e con cui Agugiaro & Figna collabora da tempo.
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Agugiaro & Figna Molini 049 9624611 www.agugiarofigna.com
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
55
ALIMENTI
Pizza e pane
Novità e tendenze L
a sezione dedicata alla panifi-
E, per l’occasione, ecco le novità di
zione. Una selezione di prodotti firmati
cazione presso Sigep costitui-
alcune delle aziende del settore tra cui
Di Marco, dalle farine alle basi già pronte per la pinsa.
sce un affascinante connubio
AB Mauri con la nuova base per pizza
tra l’innovazione tecnologica e la ricca
proteica (vedi servizio a pagina 58); Di
Alberto Di Marco, Ceo di Di Marco,
tradizione artigianale. Questo spazio
Marco con l’annuncio di nuovi prodotti
ha dichiarato «Cominciamo questo
rappresenta il punto d’incontro delle
e l’apertura di due nuovi stabilimenti
2024 con Sigep, fiera sempre molto im-
nuove tendenze nel settore dell’arte
nel 2024; Molino Colombo con Origi-
portante per noi e la prima di una serie
bianca, esplorando le innovazioni nel-
ne, la farina per pizza in pala; Molino
di fiere che faremo quest’anno, l’azien-
la produzione e nel consumo, nonché
Dallagiovanna con i due nuovi prodot-
da sarà impegnata in fiere nazionali,
nuovi formati di locali e concept di
ti Uniqua magenta e Uniqua arancio
internazionali in europa ma anche ex-
marketing.
(vedi servizio a pagina 60); Molino
traeuropa: in Stati Uniti e Asia. Sarà un
Il pane, la pizza e la focaccia emer-
Grassi con le novità per le farine de-
2024 molto intenso perchè oltre a tutte
gono come le protagoniste indiscusse
dicate a pizza napoletana e romana e
queste fiere avremo il lancio di nuovi
di questa sezione, dove la creazione
Molino Spadoni con la nuova “Farina
prodotti che saranno presentati verso
di queste prelibatezze richiede un’at-
Grezza”.
metà anno. In più, nel primo semestre
tenta selezione delle materie prime,
e attrezzature disponibili. La sezione
Di Marco nuovi prodotti e l’apertura di due stabilimenti nel 2024
è, dunque, un viaggio nell’anima della
Di Marco, l’inventore della ricetta origi-
Molino Colombo, Origine, farina per pizza in pala
panificazione, celebrando la maestria
nale della pinsa romana, ha presentato
«Siamo a Sigep - racconta Federico
artigianale e l’adozione di soluzioni
la sua ricca offerta di panificati leggeri
Ottolina di Molino Colombo - con un
tecnologiche all’avanguardia.
e digeribili agli operatori della ristora-
prodotto realizzato specificatamente
tra cui farine e lieviti di alta qualità, insieme alle più avanzate tecnologie
56
del 2024 inaugureremo due nuovi siti
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
produttivi in Italia».
ALIMENTI che prevede la macinazione di grano in
to le crusche pestate. Tutta la linea è
purezza attraverso una filiera certifica-
seguita dalla famiglia delle H: dalla più
ta di origine italiana, un grano biologico
debole alla più forte quindi H6, H12
e antico con caratteristiche particolari,
fino alla Midi per le bighe e l’H24 per
come l’elevata digeribilità, e ricco di
i pizzaioli più esigenti che vogliono
sali minerali. Un progetto che guarda
arrivare all’esasperazione delle ore di
alla sostenibilità e alla salute del con-
lievitazione e avere una grande tenuta
sumatore.» conclude Ottolina.
e un grande controllo per ottenere un
Molino Grassi, novità per le farine dedicate a pizza napoletana e romana
ottimo prodotto.»
Molino Spadoni, la nuova Farina Grezza La presenza di Molino Spadoni a Sigep
Cristian Zaghini, docente e consulen-
è stata caratterizzata dall’expertise nel
te di Molino Grassi spiega «In questo
mondo delle farine, presentando la
Sigep abbiamo presentato la varietà
gamma completa per uso professio-
delle nostre farine, le ultime nate in
nale Food service, attualmente la più
casa Grassi, una linea specifica per
ampia sul mercato sia per numero di
la pizza napoletana, in teglia, in pala
referenze che per specializzazioni ba-
e romana. Abbiamo agito sulla scelta
kery in ambito panificazione, pastry e
dei grani lavorando sull’estensibilità in
mondo pizza.
base al tipo di prodotto da presentare.
«Presentiamo una nuova referen-
Soprattutto la farina per la napoletana,
za che abbiamo chiamato “Farina
per la pizza in pala romana. Si chiama
che si divide tra Midi ed Extra, è nata
Grezza”, - racconta Beatrice Bassi di
Origine ed è una miscela di grano tene-
dai feed ricevuti sul territorio per otte-
Molino Spadoni - una farina con ger-
ro con germe di grano, farina di farro,
nere il massimo dei risultati e facilità
me di grano nella percentuale del 3%
grano khorasan e semola di riso. Una
di controllo sulla lievitazione e lavora-
e scaglie di crusca (una farina tipo 1).
farina che resta molto alveolata e croc-
zione. Poi abbiamo fatto la linea per
Ha una componente nutrizionale par-
cante e supporta gli impasti ad alta
la pizza in teglia, con l’aggiunta di lie-
ticolarmente importante e una gran-
idratazione».
vito madre disidratato, germe di grano
dissima versatilità e facilità d’uso.
«Stiamo poi realizzando un proget-
stabilizzato e, nella rustica, la linea di
Queste caratteristiche consentono di
to che riguarda in particolar modo la
chi vuole più gusto, più digeribilità e
dare alla pizza una particolare alveo-
farina di grano khorasan, un progetto
più idratazione a cui abbiamo aggiun-
latura mantenendo la croccantezza, gusto e aspetto particolarmente gradevoli. Abbiamo sviluppato le prime referenze professional al fianco dei fornai e con l’esperienza maturata in questo ambito abbiamo poi ampliato la nostra gamma che oggi vanta molte referenze, come la farina per lunghissime lievitazione XLL destinata ai lievitati importanti. Presentiamo inoltre anche i nostri Mix Tempura e Mix Frittura che sono pensati e studiati per chi lavora nel mondo dell’etnico e che consentono un risultato ottimale e costante nel tempo».
👆
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FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
57
foto del servizio Phototecnica
ALIMENTI
La Pizza Proteica AB Mauri è pensata per chi pratica attività sportiva o cerca una dieta ricca di proteine. La base è realizzata con una miscela di farine vegetali e arricchita con lievito madre
È
58
ticano regolarmente attività sportiva e
mente dell’alimentazione di squadre di
hanno bisogno di un’alimentazione ric-
calcio primarie e con Sassella Foodser-
ca di proteine.
vice, è sempre a contatto con l’hospita-
Le ricette di Fabrizio Camer
lity del mondo dello sport a 360°. Associato Euro Toques Italia, Fabrizio è un professionista di
È un prodotto straordinario
fama internazionale, e si
per tutti i locali che si tro-
distingue per le sue com-
vano nelle immediate vici-
petenze dirette di tutti i
nanze di centri sportivi e
prodotti, del suo territorio
per tutti i locali che voglio-
d’origine la Valtellina in pri-
no offrire a chi è particolar-
mis e di quello d’adozione,
una pizza di diametro 28 cm,
mente attento alla propria alimen-
con un alto contenuto proteico,
tazione una pizza con un più alto valore
di tutte le materie prime e delle loro ca-
dal gusto caratteristico, ideale
nutrizionale dal punto di vista proteico.
ratteristiche nutrizionali, individua con
Bergamo. Esperto conoscitore
per chi segue una dieta sportiva o desi-
Fabrizio Camer chef e consulente
grande disinvoltura i prodotti più adatti
dera un prodotto con valori nutrizionali
food per grandi aziende di ristorazione
per ogni ricetta, calibrando con grande
eccellenti. La nuova Pizza Proteica è re-
e Hospitality e Presidente dei Cuochi di
attenzione il valore nutrizionale dell’in-
alizzata con una speciale miscela di fa-
Bergamo illustra le caratteristiche della
sieme.
rina di lenticchie rosse, ceci, proteine di
nuova Pizza Proteica della linea Le Basi
soia e piselli, tutte di origine vegetale e
del Gusto di AB Mauri e propone tre
arricchita con lievito madre. Nasce per
ricette ben calibrate dal punto di vista
soddisfare le esigenze del consumo
nutrizionale con ingredienti leggeri e di
fuori casa per tutte le persone che pra-
stagione. Fabrizio si occupa regolar-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102311
AB Mauri Italy Divisione AB Italmill 030 7058711 www.italmill.com
ALIMENTI
Zucca e porcini Ingredienti: verza 80 g, pancetta affumicata 100 g, taleggio 120 g, patate 120 g Procedimento: Preparate la crema di verze. Scottate le foglie di verza in acqua bollente e frullatele nel mixer fino ad ottenere una vellutata che andrete a distribuire sulla base proteica. Aggiungete una dadolata di taleggio e ultimate con i cubetti di patate. Tagliate la pancetta affumicata a fette sottili e ponetela in forno fino a farla diventare croccante. Guarnite con una fetta di bacon affumicato che avrete tostato in forno.
Caciocavallo e zafferano Ingredienti: caciocavallo per crema di caciocavallo 80 g, caciocavallo in scaglie 100 g, cipolle 60 g, zafferano , pomodorini pachino 60 g, gherigli di noce per guarnitura 30 g Procedimento: preparate la crema di caciocavallo.Tagliate il caciocavallo a fette sottili e fatelo scaldare in una casseruola fino ad ottenere una crema. Una volta tolta la base dal forno stendete uniformemente la crema di caciocavallo. Lasciate in infusione per almeno un’ora in poca acqua i pistilli di zafferano. Affettate le cipolle ad anelli e fatele appassire in padella. A fine cottura aggiungete i pistilli di zafferano insieme ad un po’ di acqua di infusione. Distribuite su ogni spicchio i pomodorini pachino confit e la confettura di cipolle con zafferano, qualche lamella sottile di caciocavallo e per ultimi i gherigli di noce.
Crema di verza e pancetta affumicata Ingredienti: crema di zucca, zucca 80 g, tofu dadolato 120 g, porcini 120 g, pesto di basilico 30 g Procedimento: preparate la crema di zucca.Tagliate la zucca a tocchetti e passatela in forno per 10 minuti. Una volta tolta dal forno frullatela con il minipimer aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva crudo. Ponete la base in forno per qualche minuto. Una volta tolta la base dal forno, distribuite la crema di zucca con il cucchiaio su ogni spicchio e poi il tofu che avrete tagliato a dadini. Tagliate i funghi porcini a spicchi con il coltello e appoggiateli sui dadini di tofu. Punteggiate qua e là con qualche goccia di pesto di basilico che avrete preparato a crudo, pestando le foglie di basilico fresco, pinoli, olio evo e aglio. Meglio se a mano con il mortaio.
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
59
ALIMENTI
Molino Dallagiovanna
Due novità per la linea Uniqua e tante iniziative per il 2024
M
olino Dallagiovanna si è
no ad aggiungersi alle farine di tipo 1
zioni dirette, grissini, cracker, pizze e
presentato a Sigep 2024
Blu, Gialla, Bianca, la più debole, alla
focacce a lievitazione veloce, per frol-
con tante novità ed eventi
Rossa 100% integrale e alla Verde Tri-
le, pan di Spagna, plum cake e biscotti
tordeum.
nella pasticceria. È ideale anche per
che hanno visto grandi maestri esi-
60
birsi sul Palco del Gusto in creazioni
Uniqua Magenta è la farina con
tutti i tipi di pane a metodo diretto e
di dolci, pane, pasta e pizza. In primo
maggiore forza, ideale per biga e lie-
per la pasta fresca. La gamma Uniqua
piano il lancio di due nuove referenze,
vito madre, pizze e focacce a lunga
si arricchisce anche di nuovi forma-
che vanno ad arricchire la gamma
lievitazione, panettone, colomba, brio-
ti. Insieme ai 25 kg e al chilo, tutte le
di oltre 450 tipologie di farine già di-
che e croissant. Si tratta di un prodot-
referenze Uniqua sono ora disponibili
sponibili per i professionisti dell’arte
to ricco di parte cruscale, ma comun-
anche in confezioni da 10 kg, più prati-
bianca. Uniqua, la gamma di farine
que molto estensibile, che permette
che e facili da gestire e stoccare.
multiuso, si amplia con Uniqua Ma-
di avere un prodotto scioglievole al
genta e Uniqua Arancio, entrambe di
palato, gustoso e dalle elevate perfor-
tipo 2, quindi con una componente
mance.
I grandi maestri sul Palco del Gusto
di crusca maggiore rispetto alle altre
Uniqua Arancio di forza medio
Tanti i grandi maestri che nell’arco
tipologie. Le due nuove referenze van-
debole si utilizza invece per le lavora-
dei cinque giorni di Sigep si sono av-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI vicendati sul Palco del Gusto con le
dell’Associazione Verace Pizza Na-
loro masterclass dedicate a dolci,
poletana (AVPN), hanno parlato di
pane, pasta e pizza. Il dolce è stato
pizza napoletana con “A tutta Napoli”.
protagonista dell’appuntamento con
Dedicata alla pasta la demo “Quattro
il maestro Giuseppe Amato e il suo
mani per un tortello” dello chef e noto
“Inizio con la scarpetta” e del maestro
volto televisivo Daniele Persegani e
Leonardo Di Carlo che ha presentato
del maestro pastaio Walter Zanoni,
“La Colomba golosa”. I maestri Gino
mentre al pane ha pensato il tecnico
e Valeria Fabbri hanno interpretato
Nico Carlucci con una dimostrazione
“Una sfoglia tonda così: la gallette de
dal titolo “Orange-burger”, realizzato
moi!”, incontro dedicato alla colazione
con la nuova Uniqua Arancio.
all’italiana, anche con la partecipazio-
A coordinare gli appuntamenti sul
ne di Giacomo Pini, mentre il maestro
palco sono stati i tecnici del Molino:
Denis Dianin ha presentato “Una frolla
Andrea Clementi, Fabio Del Sorbo,
Uniqua”, realizzata con la farina Uni-
Gianluca Ferrari, Mattia Masala, Sal-
qua Arancio.
vatore Polo e Giovanni Spera. Tutte le
L’evento è stato anche l’occasio-
demo che si sono tenute sul Palco del
ne per presentare un nuovo format
Gusto nel corso di Sigep 2024 possono
appuntamento a Milano il 10 marzo in
dedicato proprio alla valorizzazione
essere riviste sulla pagina Facebook
occasione di Identità Golose. Sempre
della frolla, sviluppato con Giulia Go-
(www.facebook.com/dallagiovanna.
a Sigep è stata annunciata la seconda
lino, docente di Social Media, che li
grv). Le ricette invece sono disponibili
edizione di Pastry Bit Competition, la
vedrà impegnati nel corso dell’anno.
sul sito www.dallagiovanna.it.
gara rivolta ai professionisti della pa-
Il maestro Salvatore Tortora e il ge-
sticceria, promossa da Molino Dalla-
sentato il nuovo format “Panettone e
Un 2024 ricco di appuntamenti
gelato: 365 giorni di dolcezza”. Luca
Sigep è stata anche l’occasione per
gennaio e si chiuderanno il 31 marzo
Rubicondo, vincitore della Pastry Bit
presentare insieme al Maestro Iginio
2024. Concluso Sigep, gli impegni di
Competition, ha tenuto due diverse
Massari e a Giacomo Pini, consulen-
Molino Dallagiovanna proseguono. Il
dimostrazioni, “Sweet Wudy” e “Vol au
te marketing e docente Cast Alimen-
30 gennaio in Campania la prima gara
Vent 2.0”. Per le sue ricette Luca ha
ti, la nuova edizione di Meet Massari
regionale della terza edizione di Pizza
impiegato la nuova Uniqua Magenta.
Revolution.
Bit Competition.
latiere Stefano Ferrara hanno pre-
Tra gli eventi dedicati alla pizza
Il tour di quest’anno, dedicato al
quello di Luca Valle, vincitore della
Panettone, sarà sempre più interna-
seconda edizione di Pizza Bit Com-
zionale con una tappa in Giappone il
petition e del titolo di “Dallagiovanna
29 febbraio e in Francia il 23 settem-
Pizza Ambassador 2024”. Insieme a
bre. In Italia è previsto un unico grande
giovanna e dal maestro Leonardo Di Carlo. Le iscrizioni si sono aperte il 20
cod 102787
Molino Dallagiovanna 0523 787155 www.dallagiovanna.it
Gianluca Piersanti, tra i finalisti della competizione, ha presentato “A24 Il percorso del gusto”, demo dedicata alla teglia romana. Andrea Clementi, vincitore della prima edizione di Pizza Bit Competition e oggi tecnico Molino Dallagiovanna ha presentato “La pizza di una volta, oggi” con Uniqua Magenta. Antonio e Luigi Fusco insieme a Ciro Coppola in rappresentanza FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
61
ALIMENTI
Con i nuovi snack ® di SALOMON FoodWorld
F
ine della monotonia e dei
coraggio e nuove esperienze di gu-
tradizionali menu: con le
sto. Le cucine internazionali sono in
Tajine Bites La magia del Marocco
innovazioni di quest’anno,
cima alle classifiche, così come la
Sia come antipasto con una salsa
SALOMON FoodWorld , lo speciali-
cucina vegetariana e quella di pollo.
allo yogurt e menta, che come punto
sta del foodservice dichiara la sua
E soprattutto: il salutismo incontra
focale nella bowl: questi bocconcini
posizione a favore della creatività e
l’Indulgenza creando un equilibrio
fruttati e saporiti portano in Oriente
dell’anarchia per gli snack.
creativo.
con ogni morso. Tenere lenticchie,
®
Un appello a tutti i ristoratori per
Gli ospiti vogliono avventura nel
frutta secca e spezie orientali in una
una nuova cultura culinaria diver-
piatto? La ottengono! Con SALO-
panatura croccante con cumino nero
tente: fai esplodere il gusto e fallo a
MON FoodWorld®, la realizzazione
assicurano un sapore autentico. Ve-
modo tuo! Perché gli ospiti cercano
di questi desideri, anche in tempi di
gano, croccante, fruttato diverso!
creazioni uniche, audaci e esperien-
carenza di personale, non è un pro-
ze sensoriali esplosive.
blema: abbiamo una soluzione per
Il Trend Monitoring di SALO-
ogni ristorante, per ogni ospite e per
Chili Lime Chik’n® Bites Il gusto del Sud America
mostra quattro
ogni tipo di proteina. Anche le pic-
Qui, il petto di pollo allevato natural-
tendenze chiare per il foodservice:
cole attività possono servire sapori
mente al 100% incontra il peperonci-
gli ospiti desiderano più varietà, più
fantastici con un look artigianale.
no e il lime creando un incontro infuo-
MON FoodWorld
®
62
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI cato con il temperamento peruviano! Lo snack croccante e fresco sembra fatto in casa e ispira a combinazioni creative anche al di fuori del finger food: ad esempio, come ripieno di Chik’n® fresco e piccante in un wrap.
Boneless Chik’n® Wings Felici senza ossa L’esperienza pura delle ali ora è disponibile anche senza ossa: petto di pollo tenero, succoso al 100% e allevato naturalmente, con una nota carattepanatura croccan-
ristica di barbecue ed una panatura
tenzione dal-
croccante. Con questa alternativa alle
la cucina o come
ali, gli ospiti possono ora scegliere
spuntino veloce in piedi.
tra due opzioni di snack di tendenza:
te con semi di lino e cumino nero. Questo è il gusto del top seller 100% vegano con un look
ali con osso, a seconda dei gusti! I
Veggie Stick Piselli Menta - Lolli Punk verde
nostri consigli per l’upgrade: arricchire
Con il trucco dell stick si rende più
con una glassa personalizzata o una
divertente il consumo di verdure: pi-
maionese al lime rinfrescante, o come
selli e menta avvolgono quinoa, riso
Chik’n® Stick Green Tikka Gusto e aspetto indiani
alternativa in un panino.
integrale e grano saraceno intorno al
Saziate la fame, l’ansia di viaggiare
bastoncino Impanati con croccanti
e la voglia di nuove esperienze di gu-
Anche i nuovi stick sono gli ali-
pops di grano, sono un vero succes-
sto: erbe verdi dell’India su uno stick
menti perfetti per antipasti o eventi. Gli
so. 100% vegano, croccante, sicura-
di filetto di pollo marinato in salsa
stick sono sempre i preferiti e attirano
mente amato da tutti!
piccante. Così si serve l’ autentico
carne magra senza ossa o succose
l’attenzione: sul buffet, come aggiunta alla bowl di insalata, come piccola at-
Veggie Stick Curry Masala Divertimento esotico Una
composizione
delizioso e allegro. E tutti lo sceglieranno.
gusto indiano in modo veloce, semplice e con effetto wow.
Chik’n® Stick Nashville Smoked Country con stile
speziata all’indiana di
Attrarre gli ospiti con segnali di fumo:
ceci, patate dolci e
vero sapore affumicato che si abbi-
carote, avvolta in una
na perfettamente alle coscette di pollo tenere e burrose. Profumato e leggermente piccante, offre un’esperienza gustativa armoniosa, perfetta per il buffet: la coscia di pollo rimane succosa e saporita a lungo dopo la cottura!
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SALOMON FoodWorld®
800 897635 www.salomon-foodworld.com
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
63
ALIMENTI dati e subito disponibili per i diversi momenti di consumo durante la giornata, dalla colazione al dopo cena, passando per la pausa pranzo e l’aperitivo. Su Greenology®, l’arte della cucina a base vegetale e nei tanti ricettari e cataloghi disponibili sulla piattaforma Greenology sono molte le proposte, che vedono l’impiego dei prodotti Le Grigliate, come la “Bruschetta contadina con zucca grigliata, Zola e noci”, ideale per una pausa pranzo ricca di gusto e colori. La ricetta si trova all’in-
Grigliata perfetta! Con le verdure Bonduelle Food Service Le Grigliate Bonduelle per il foodservice comprendono melanzane, zucca, zucchine, peperoni e cipolle rosse. Ingredienti sani e versatili per risultati eccellenti al ristorante, nel rispetto della qualità
B
dal sito www.bonduelle-foodservice.it nella sezione cataloghi e ricettari.
Greenology® va in fiera Nei primi mesi dell’anno Bonduelle Food Service parteciperà ad alcune tra le principali fiere del settore food rivolte al mondo professionale. Le Grigliate, insieme alla gamma Cereali e Legumi Minute® nelle cinque referenze Bulgur, Orzo, Quinoa, Lenticchie e Ceci, sono tra i prodotti più innovativi sviluppati da Bonduelle Food Service per fornire agli operatori della ristorazione le migliori soluzioni per realizza-
onduelle Food Service, punto
chi, tutti elementi che influiscono sul
re proposte complete a base vegetale
di riferimento nel mondo dei
food cost. Le Grigliate offrono anche
nelle proprie cucine. Saranno loro i
vegetali per il fuori casa, pre-
un’alta versatilità per creare ricette
protagonisti delle prossime fiere, a cui
senta la gamma Le Grigliate Service,
gustose e adatte ai diversi momenti
Bonduelle Food Service parteciperà.
composta da cipolle rosse, melanza-
di consumo.
Ecco gli appuntamenti: • Beer & Food Attraction (Rimini)
ne, peperoni, peperoni julienne, zucca
Inoltre la gamma Grigliate Service
e zucchine. Grigliate al naturale, le
si avvale del protocollo di produzio-
verdure sono cotte con una tecnica
ne Service, grazie al quale le verdure
speciale che garantisce risultati ec-
possono essere utilizzate anche a
cellenti nel rispetto della qualità, del
freddo, solo scongelandole e senza
gusto, della consistenza e del colore.
bisogno di rigenerazione, garantendo
17 / 19 marzo - Pad. 3 Stand C29
la massima sicurezza alimentare.
cod 102467
Il sapore è intenso e il prodotto
64
terno dello Speciale BAR, scaricabile
assicura un’alta resa e nessun rila-
L’impiego delle Grigliate con pro-
scio di acqua. I prodotti offrono tutti
tocollo Service risulta particolarmen-
i vantaggi di praticità e velocità, con
te vantaggioso per la preparazione di
un significativo risparmio di tempo
piatti veloci e freschi con ingredienti
e risorse e una riduzione degli spre-
che non necessitano di essere scal-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
18 / 20 febbraio - Pad. A1 Stand 01 • Tirreno CT (Carrara) 3 / 6 marzo - Pad. B Corsie 18-19 • Horeca Expoforum (Torino)
Bonduelle Food Service
035 425241 www.bonduelle-foodservice.it
ALIMENTI
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
65
ALIMENTI
LE RADICI DEL CIBO
Wurstel
La salsiccia che ha conquistato il mondo
66
di Piera Genta
finemente (20% circa di carne grassa
D
per conferire loro un gusto distintivo.
ed il restante di carne magra), spes-
Le varianti regionali del wurstel
i fatto un vero confort food.
so combinata con spezie, aromi e
sono numerose, ognuna con le sue
Le sue origini, come quella
altri additivi. Inizialmente la carne era
particolarità. Ad esempio, la Germa-
di tutti gli insaccati, risalgo-
di maiale, ma col tempo, altre carni
nia è famosa per il Bratwurst, una sal-
no a secoli fa quando le prime forme
come pollo, manzo e tacchino hanno
siccia arrosto spesso accompagnata
di queste preparazioni furono crea-
trovato il loro posto nelle ricette. Ne
da crauti. La prima tipologia di wurstel
te dalle antiche civiltà per evitare gli
esistono anche ripieni di formaggio
a diffondersi da noi è quella definita
sprechi di carne e la sua conservazio-
e di alcune salse come maionese e
come salsiccia di Vienna, un insacca-
ne il più a lungo possibile. Il wurstel
ketchup; non mancano quelli vegetali,
to a base di carne suina e bovina.
così come lo conosciamo oggi ha una
preparati con verdure finemente tri-
Vengono spesso consumati
storia relativamente recente ed intri-
tate e bollite. Insomma, tante varietà
come snack o inserito nei panini, ma
gante. Come alimento popolare non
perchè di fatto che non esiste una ri-
possono anche essere utilizzati come
comparve fino al XVIII secolo, quando
cetta ufficiale.
ingrediente per preparare deliziose
la carne macinata e gli insaccati di-
Una delle fasi cruciali nella produ-
ricette, come insalate estive, stufati
vennero una tendenza gastronomica.
zione è l’insaccatura. La miscela di
o piatti a base di pasta. Sono ormai
La parola “wurstel” ha origini te-
carne viene collocata in involucri natu-
diffusi in tutto il mondo, soprattut-
desche e austriache, con l’etimologia
rali o artificiali, che possono essere di
to sotto forma di hot dog: il classico
che si riferisce a “wurst” (salsiccia) e
vari materiali, come budello animale o
panino statunitense che li vede ac-
il suffisso “el” per indicarne la piccola
collagene. Dopo l’insaccatura, i wur-
compagnati da salse e patatine fritte.
dimensione. Il processo di produzione
stel vengono sottoposti a processi di
Senza dimenticare che il 19 luglio si
è una vera e propria arte, con metodi e
cottura o affumicatura, che variano a
festeggia la Giornata mondiale del
ingredienti che possono variare a se-
seconda del tipo che si desidera ot-
wurstel (in Italia e in Europa) o degli
conda delle tradizioni regionali e dei
tenere. Alcuni possono essere cotti
Hot Dog nel resto del mondo mentre il
gusti locali. Tuttavia, la maggior parte
in acqua calda o vapore, mentre altri
22 aprile quella nazionale dei wurstel
delle ricette coinvolge la carne tritata
vengono cotti su griglie o affumicati
con i crauti.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102905
Salumi e carne suina in vetrina per Assica con Trust Your Taste
A
ALIMENTI
febbraio, 70 salumieri e
Sul sito è disponibile l’elenco
bilità della filiera. Fra le responsabilità
macellai italiani, da Torino
completo delle realtà che hanno ade-
in capo a salumieri e macellai vi è pro-
a Palermo, indosseranno la
rito, distribuite in ben 15 città su tutto
prio la valorizzazione del prodotto, sia
“divisa” di “Trust Your Taste, Choose
il territorio nazionale, isole comprese.
delle preziose e innumerevoli speciali-
European Quality” per farsi portavoce
La campagna proseguirà fino al 29
tà di salumeria vanto del nostro Paese,
e garanti dell’eccezionale qualità dei
febbraio.
che della carne suina nei suoi vari tagli,
salumi e della carne suina. In bot-
I professionisti coinvolti sono
tega, oltre ai loro preziosi consigli,
“Trust Your Taste Certified”, una cer-
Rendere i consumatori più infor-
verranno offerti ai consumatori ma-
tificazione che attesta la loro cono-
mati e consapevoli è il focus di “Trust
teriali di approfondimento, gadget e
scenza delle tematiche approfondi-
Your Taste, Choose European Qua-
un ricettario digitale, con proposte
te nella “Academy”, disponibile su
lity”, il progetto voluto da Assica per
sfiziose e attente allo spreco.
www.trustyourtaste.eu
l’articolato
promuovere la cultura produttiva della
La campagna nei punti vendita
percorso di formazione online messo
carne suina e dei salumi, valorizzando
torna rinnovata dopo il successo
a loro disposizione da Assica. Quella
gli alti standard europei e la grande
delle passate edizioni, con numeri in
del macellaio o salumiere è infatti una
tradizione storica che contraddistin-
continua crescita: 50 negozi e 30.000
professione delicata in cui la sapienza
gue questo comparto. Il Progetto, che
consumatori coinvolti nel 2022, 65
e l’artigianalità si uniscono ad un con-
coinvolge dal 2021 Italia e Belgio, ha
negozi e 40.000 persone nel 2023.
tinuo aggiornamento professionale,
nuovamente ottenuto il supporto della
L’iniziativa è promossa da Assica
per rispondere alle nuove esigenze e
Commissione Europea nell’ambito del
(Associazione Industriali delle Carni
ai gusti in divenire del consumatore,
Regolamento (UE) 1144/2014 e pro-
e dei Salumi) nell’ambito del progetto
sempre più sensibile alla sostenibilità,
seguirà per un altro triennio.
www.trustyourtaste.eu.
alla sicurezza alimentare e alla traccia-
compresi quelli meno conosciuti.
👆
cod 102644
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
67
ALIMENTI
Alaska è pesca sostenibile In Alaska la sostenibilità è legge: pesca responsabile e valorizzazione totale del pescato per combattere lo spreco alimentare. Certificazioni e tracciabilità garantiscono la qualità della produzione ittica
I
l 5 febbraio si è celebrata la Gior-
tat per un futuro migliore, una soste-
nata Nazionale contro lo spreco
nibilità che, in Alaska, è al primo po-
alimentare. Una giornata che
sto nello svolgimento di quella che
deve far riflettere tutti noi perché,
è la principale attività dello Stato: la
proprio lo spreco di cibo, incide note-
pesca.
volmente sia a livello economico sia ti sono le perdite finanziarie per pro-
I quattro pilastri per la sostenibilità
duttori e consumatori, altrettanto lo
A sancire il grande senso di re-
sono gli inevitabili rifiuti, responsabili
sponsabilità che lega l’Alaska alla
delle emissioni dei gas serra.
sostenibilità è una legge del 1959,
a livello ambientale. Infatti, se ingen-
68
È indispensabile dunque arrivare
suggellata dalla Costituzione, grazie
a una svolta ecologica comporta-
alla quale si ratifica che è possibile
mentale per salvaguardare non solo
prevenire l’eccesso del pescato e i
la nostra salute ma anche quella del
conseguenti danni all’ecosistema.
Pianeta. È dunque la sostenibilità la
L’approccio precauzionale e scienti-
parola che deve rappresentare il dik-
fico di questa modalità di gestione
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI fa sì che si peschi addirittura meno del consentito! Una legge che può sembrare dura ma che, in realtà, è accolta con grande senso dello Stato da tutti, dai pescatori a tutti gli operatori del settore compresi i trasformatori, gli scienziati e le forze dell’ordine. Tutto questo va anche ad influire sulla tutela che le istituzioni riservano sia all’ambiente sia ai lavoratori in quanto, rispettando le regole, garantiscono anche la sopravvivenza delle varie specie ittiche. Infatti, se proteggere l’ecosistema e il pesce è di vitale importanza in Alaska, non sono da meno i vantaggi che ne ricavano le piccole imprese familiari che possono lavorare nel nome di una giusta equità. Una protezione che agisce attraverso quattro punti fondamentali:
1. chiusure ad hoc per periodi specifici e per alcune aree di pesca
2. limitazioni sulle dimensioni della barca e di alcuni attrezzi
3. divieto assoluto di utilizzo di attrezzature considerate dannose
4. limitazione delle licenza di pesca.
Certificazioni e tracciabilità garantiscono la qualità
ne indicano con precisione anche la tracciabilità. Queste avvengono attraverso vari canali come la Rfm
È importante inoltre segnalare che,
(Responsable
sempre pensando agli sprechi, il pe-
ment) e la Msc (Marine Stewardship
scato viene utilizzato in tutte le sue
Cpuncil), enti che hanno un program-
parti. Le lische, ad esempio, vengo-
ma a Catena di Custodia che garan-
no convertite in alimenti per animali
tisce il tracciamento fin dalle origini
domestici ma anche in fertilizzanti
e sono valutati dal Gssi (iniziativa di
per rimuovere metalli pesanti e rifiuti
prodotti ittici sostenibili). Entrambi
radioattivi dal suolo. La milza, lo sto-
sono anche, allineati con il codice di
maco e le uova diventano sofisticate
condotta per la pesca responsabile
prelibatezze gastronomiche e persi-
dell’Organizzazione per l’Alimenta-
no la pelle, oltre ad avere peculiarità
zione e l’Agricoltura delle Nazioni
curative, viene impiegata dal settore
Unite (Fao).
Fisheries
Manage-
tessile. Per chi ancora non lo cono-
Selvaggio, naturale, sostenibile,
scesse anche l’olio rappresenta una
gli aggettivi caratterizzanti di tutte le
grande fonte di salute per il cuore per
varietà del salmone dell’Alaska, dal
contrastare i pericolosissimi triglice-
King, al Sockeye, Al Keta (da cui si
ridi. Presenti anche i preziosi acidi
ricava l’ikura, famoso come caviale
grassi omega 3 DHA e EPA, un vero
rosso), all’Argentato, al Rosa. Cinque
toccasana per lo sviluppo cogniti-
straordinarie varietà che rientrano
vo dei più piccoli e per le donne in
nei menu dei più prestigiosi ristoranti
gravidanza. Inoltre, la garanzia sulla
internazionali.
sostenibilità dei prodotti ittici dell’A-
Per informazioni:
laska è data dalle certificazioni che
www.alaskaseafood.it
cod 102848
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
69
ALIMENTI 5 Hats, assieme ad Italia a Tavola, scoverà le Maestrie
italiane
food&beverage
del
intera-
gendo con trasformatori, produttori o tecnici del settore accostandoli e miscelandoli come in un affascinante drink in pairing con arte, architettura, cinematografia, teatro, fotografia, pittura e molto molto altro.
I MAESTRI RACCONTANO...
Street food Un viaggio di sapori tasted and tested! di Fabio Di Pietro
Londra, street food tra calorie e amore
asi cucina del mondo?
La metropoli inglese, uno dei centri del
Lo street food affonda le sue
mondo business mondiale, si presenta
un periodo denso di viaggi
radici concettuali nella necessità
frenetica e in continua evoluzione: non
per la 5 Hats, siamo in con-
di elaborare materie prime a basso
capita di rado di tornare pochi mesi
tinuo scalo fra un Paese
costo ed abbondante reperibilità
dopo nella city e trovare un nuovo
dell’emisfero ed un altro per incon-
trasformandole in ricette golose, nu-
quartiere ad aggiungersi alla skyline.
trare nuovi e consolidati buyers. Dal
trienti e da mangiare senza formali-
Questa assidua corsa al business
momento che uno dei motti che
smi. Una cucina “povera” diremo noi,
ed allo sviluppo viene compensata (e
all’interno del team sono emersi, fra
ma che oggi è tutt’altro che banale
sostenuta!) con un cibo da strada che
un boccone e l’altro, è “per aprire un
e ripresa e reinterpretata dai grandi
a tutti gli effetti è il comfort food nei
mercato lo viviamo”, quale migliore
Chef locali.
momenti di relax nel verde di un parco
È
70
le Maestrie che è alla base di qualsi-
opportunità per condividere una del-
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ALIMENTI fra una mattinata inten-
nella zona di Al Barsha c’è una foltis-
sa ed un pomeriggio
sima comunità locale che ha voglia
di meeting o davanti
di mantenere le sue radici culinarie.
a delle pinte (sem-
A dire il vero il concetto dello street
pre al plurale) di fine
food, inteso take away e consumato
giornata in un classico
per strada, non è molto attinente alla
pub con una bella birra
cultura di un posto in cui il mettersi
pastosa e scura, rigorosa-
a mangiare è un momento sacro e di
mente non fredda.
condivisione. Avvicinando però l’idea
A proposito di pinte, uno dei
ad un mangiare più “spiccio e veloce”
principali ed antichi pop pairing del Re-
non si può non parlare dei profuma-
gno Unito è ostriche&stout. Un abbina-
a far da capolino fra una azuleja ed un
tissimi Falafel che come gemme a
mento che prende la sua storia proprio
altra e prende il nome dalla località di
primavera fanno pop up dai banchetti
dalla facilità con la quale le ostriche si
Belem (sì, quella della famosa torre)
dei negozi.
trovassero nelle coste rocciose inglesi
dove si narra ci fosse il più antico for-
Un’ esperienza sicuramente “par-
dai pescatori che, esausti da una gior-
no della città. Oggi, ogni famiglia ne
ticolare” è stata provare la carne di
nata di duro lavoro, potevano consu-
possiede una speciale e personalissi-
cammello. Non potevo non soddisfare
mare un pasto corroborante a prezzo
ma ricetta. La diversità così grande di
una curiosità di questo tipo. Per la loro
modico.
reinterpretazioni è data anche dal fat-
cultura è una carne molto prelibata e
Non si può ovviamente non par-
to che la leggenda vuole che fossero
molto difficile da cucinare, io l’ho man-
lare anche del baronetto della cucina
stati solo in tre-quattro i mastri pastic-
giata a mo di kebab, con riso e uvetta.
inglese, ovvero il fish and chips. Dal
ceri conoscitori della ricetta originale,
È una carne quasi indescrivibile,
1600, quando la cucina ebraica si dif-
dando libero filò di una ricetta che nel
non credo sia facile da capire assag-
fuse in Inghilterra visto i flussi migra-
tempo si è evoluta di casa in casa.
giandola una volta sola, ma di sicuro
tori provenienti dalla penisola iberica,
questo piatto (con riso o pane) può
na indigena con il pesce impastellato
Dubai, quando lo street food è seduto
che subito fu apprezzato e raggiunse
Il viaggio negli Emirati Arabi è stato
Il viaggio nella terra delle golose
consensi su larga scala dalla working
fantastico. Confesso che personal-
meraviglie non finisce e continua il
class.
mente, per mia ignoranza, pensavo di
prossimo mese con tappe che com-
trovarmi a vivere l’esperienza stereoti-
pletano gli emirati e racconteranno un
pata del lusso sfrenato ed impossibile
mondo culinario meno conosciuto in
e la totale assenza di tipicità. Per mia
Europa, sperando che questo viaggio
Chi non è mai stato in questa città
grandissima fortuna mi sbagliavo! O
di sapori vi faccia venire voglia di vive-
Lusitana dovrebbe seriamente pensa-
meglio, il lusso è presente nell’emirato
re in prima persona queste esperien-
re di fare del Portogallo una meta da
più a nord rispetto ad Abu Dhabi, ma
ze.
contaminò immediatamente la cuci-
Lisbona, street food dalla passione dolce
essere interpretato come un piatto mordi e fuggi.
cod 102746
vivere il prima possibile. Il calore dei sorrisi e l’accoglienza delle persone scaldano il cuore quasi quanto i faticosi saliscendi per raggiungere i vari barrio della città. La vita qui è dolce come i pasteis de Belem, che mettono finalmente l’accento sulla possibilità di far entrare nel concetto dello street food giustamente anche l’universo dolce. È un dolce a tutte le ore che si può trovare FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
71
ALIMENTI
Il progetto accademico del Tartufo Marchigiano Cinque pilastri per l’eccellenza gastronomica globale
Marche, posizionandoli tra i più importanti d’Italia. Mentre il Montefeltro rappresenta il terroir del tartufo bianco, il Piceno si afferma come il paradiso del tartufo nero pregiato, caratterizzato da un’eleganza stratosferica ed unicità. Il quinto asset è simboleggiato dall’orgoglio di possedere nelle Marche il connubio perfetto tra tartufo e vino. Il tartufo nero del Piceno trova la sua compagna ideale nel vino rosso Piceno superiore, creando un’accoppiata straordinaria e facile da apprezzare. Questo connubio tra la roverella, produttrice del tartufo, e di Giuseppe Cristini
V
panorama mondiale. Gli chef stellati
le vigne di Sangiovese e Montepul-
fungono da ambasciatori del tartufo,
ciano, offre un mix meraviglioso che
agendo come paladini della ristora-
si traduce in un vino rosso squisito
zione. Parallelamente, si promuove il
e perfettamente abbinato al tartufo,
i è un progetto accademico
lavoro delle piccole trattorie, osterie e
avvicinandoci così alla perfezione a
ben definito che orbita at-
ristoranti, senza necessariamente es-
tavola.
torno al pianeta del tartufo
sere stellati.
marchigiano, sviluppato su cinque
Il terzo asset si concentra
gli ospiti un messaggio d’amore,
fondamentali asset. Il primo pilastro
sull’etica del tartufo nella
regalando loro un sogno eno-
del progetto è la diffusione del mar-
ristorazione,
gastronomico e turistico in-
chio del tartufo durante tutto l’anno,
nell’Accademia
solo
triso della genuina identità
sia nelle Marche che in tutto il mondo.
coloro che aderiscono
marchigiana. Oltre a essere
Questo implica l’utilizzo delle nove va-
a un decalogo di qua-
un gesto d’amore, rappresen-
rietà disponibili per undici mesi all’an-
lità, rimanendo lontani
ta un messaggio
no, abbracciando tutte le colline, gli
da sostanze chimi-
unico che narra
areali e le vallate della regione, oltre a
che
coinvolgere l’intera scena gastronomi-
Questi chef sono considerati paladini
tufo, trasformandosi in un’autentica
ca locale.
del tartufo, custodi della qualità e di-
espressione di appartenenza territo-
fensori dell’identità marchigiana.
riale.
Il secondo concetto delinea la
72
Il progetto mira a condividere con
accogliendo
indesiderate.
Accademia del Tartufo nel Mondo
creazione di un firmamento stellato
Il quarto pilastro pone l’attenzione
per elevare il tartufo delle Marche nel
sui principali areali del tartufo nelle
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
la storia del tar-
cod 101671
Visita: www.accademiadeltartufonelmondo.it
ALIMENTI
ESPLORANDO I SAPORI TOSCANI: “CACCIA AL TARTUFO” AL RELAIS VILLA GRAZIANELLA DI MONTEPULCIANO
N
ella pittoresca Montepulciano, ci siamo immersi nelle espe-
rienze culinarie offerte dal Relais Villa Grazianella, un autentico Tem-
GLI CHEF DEL TARTUFO MACERATESE RIUNITI AL CASOLARE DEI SEGRETI PER LA STAGIONE 2024
I
pio dell’Ospitalità Toscana. Il nostro incontro con Saverio Cambria, Maestro di ospitalità e responsabile degli
l summit dei ristoranti del tartufo
per il 2024, annunciando un’innovati-
agriturismi di Tenute del Cerro, ci ha
della provincia di Macerata si è te-
va iniziativa culinaria. L’idea è quella
aperto le porte a un mondo di delizie.
nuto nella suggestiva residenza del
di affiancare al classico vincisgrasso
L’esperienza clou consiste in una vi-
Casolare dei Segreti a Treia, riunendo
alla maceratese anche una versione
sita alla cantina con degustazione di
prestigiosi locali gastronomici come
con tartufo, ispirata alle parole dello
vini, non solo quelli di Tenute del Cer-
Misidia di Ripe San Ginesio, La Sella di
storico cuoco maceratese Antonio
ro ma anche di tutte le altre Tenute
Pitino di San Severino Marche, Risto-
Nebbia. Questa variante, con il tartufo
del Gruppo. Una novità irresistibile di
rante Mescola di Civitanova Marche,
nero come protagonista, sarà presen-
quest’anno è la Caccia al Tartufo nel-
Lo Smeraldo di Cingoli e, naturalmen-
tata in una conferenza stampa dedi-
la tartufaia aziendale, un’esperienza
te, il Casolare dei Segreti.
cata, coinvolgendo autorità e impren-
apprezzata che sfrutta la ricchezza
I rinomati ristoranti Misidia di Ripe
ditori entro il mese di marzo.
naturale dei terreni circostanti. La
San Ginesio, La Sella di Pitino di San
Oltre a questa novità culinaria, il grup-
prenotazione avviene attraverso il
Severino Marche, Ristorante Mescola
po si impegna in progetti itineranti
sito, seguita dalla caccia al tartufo
di Civitanova Marche, Lo Smeraldo
come lo street food gourmet e eventi
e culmina in un’indimenticabile de-
di Cingoli e il Casolare dei Segreti di
teatrali. L’obiettivo è rappresentare in
gustazione di piatti creati dallo chef
Treia si sono riuniti con l’obiettivo di
modo trasversale le Marche, il tartufo
con i tartufi appena trovati.
promuovere attivamente la stagione
e l’intero territorio maceratese, sfrut-
La cucina magnifica di Villa Grazia-
degli eventi legati al progetto “Tartufo
tando la bellezza di luoghi incantevoli
nella è un’esperienza imperdibile, con
tutto l’anno nelle Marche”.
per offrire momenti di grande classe,
la sua signorilità, saporosità e quel
Massimo Garofoli, responsabile del
capaci di unire ospiti, turisti e intendi-
tocco distintivo toscano che rende
gruppo, ha presentato il programma
tori del buon cibo.
cod 102739
tutto affascinante e raffinato. La cucina, improntata alla Toscanità, presen-
AL VIA I CORSI PER I PRIMI SOMMELIER DEL TARTUFO IN ITALIA UN VERO CONNUBIO DI CULTURA E PASSIONE
P
resentare un piatto straordinario
connubio pregiato non solo deside-
al tartufo richiede l’accompagna-
ra una presentazione elegante e una
mento di un grande vino. Il tartufo, gio-
narrazione garbata, ma soprattutto un
iello della nobile roverella, trova il suo
profondo valore culturale a tavola che
complemento perfetto nel vino, nobile
intendiamo condividere con il mondo
discendente della vigna. Una deliziosa
in modo accademico. Tutta questa
tagliatella con burro, Grana Padano
affascinante storia è racchiusa nel
e abbondante tartufo trova la sua ar-
nuovo numero della rivista ufficiale del
monia con una bollicina di pregio o un
tartufo italiano. Buona lettura.
raffinato vino bianco evoluto. Questo
ta i migliori prodotti locali con menu che rispettano la tradizione ma con un tocco moderno.
cod 102122
cod 102509 FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
73
OLIO
Il vero Olio Extravergine deve passare da cultivar e territori bligo di trovare una soluzione, per salvaguardare quegli eroi che tentano da anni di produrre un grande olio di eccellenza, sperando di essere compresi dal pubblico e soprattutto acquistati ad un prezzo più che dignitoso.
Educare il consumatore all’eccellenza Secondo i dati Ismea, ogni italiano consuma più di 8 litri di extravergine l’anno, ma abbiamo prodotto nel 2023 circa 290 mila tonnellate e ne abbiamo esportate 360 mila. Se consumiamo circa 500 mila tonnellate di olio Evo, vuol dire che almeno due bottiglie su tre sono di origine comunitaria e quindi provenienti da Spagna o Grecia. Sapendo che anche questi Stati sanno fare grandi oli, ma a noi arrivano a prezzi ridicoli, significa che non ci arriva né la prima né la seconda scelta. Al di là di essere, il nostro, l’eterno Paese dei “Tafazi”, che hanno bisogno sempre di darsi delle sodi Fausto Borella
nore bastonate sulle parti basse del corpo, com’è possibile che il commensale al ristorante quando assaggia l’olio in tavola o il consumatore quando acquista un olio da pochi
T
74
euro, non si accorga che sta utilizzando per condire un erminata la campagna olivicola in tutta Italia, (an-
grasso inutile, probabilmente difettoso e che va a rovinare
che se in alcune zone della Calabria, ancora si fran-
completamente il piatto e non aiuta la nostra salute?
ge), possiamo tirare le somme di come è andata
Questa domanda ce la stiamo ponendo da lustri e le ab-
questa annata 2023. Le parole più frequenti sulla bocca
biamo provate di tutti i colori per avvicinare il cliente e edu-
di tutti sono state: crisi, siccità, abbondanti piogge, mosca
carlo all’olio buono di eccellenza. Si parla sempre più delle
olearia, rialzo dei prezzi dell’olio e dei fornitori. È ovvio che
monocultivar sparse in tutta Italia, ad oggi sono oltre 500
piangersi addosso non serve a molto, ma pensando che un
e gratificano e rendono uniche le nostre terre, dal Trentino
litro di olio Evo “vero” e di qualità coltivato da una delle 619
alla Sicilia. Se si pensa che in Spagna con solo 3 cultivar
mila aziende agricole site in Italia, costa almeno 10/12 €
producono il 90% dell’olio esportato in tutto il mondo, si può
al litro, capiamo che nell’economia dell’olio si sta attuando
capire, quale giacimento gastronomico abbiamo noi italia-
una rivoluzione.
ni, che ancora non sappiamo ben sfruttare.
Dal momento che non si può ancora definire l’olio ex-
Cosa ci manca per diventare i migliori, e che cosa pos-
travergine, di serie A o di serie B, e che nello scaffale del
siamo fare per attrarre i nostri connazionali e convincerli a
supermercato o nella gastronomia, troviamo oli con una
spendere di più, gratificando il lavoro serio dei nostri con-
fascia di prezzo che oscilla tra i 5 e i 10 € al litro, corre l’ob-
tadini?
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
OLIO
Comunicare la qualità con un packaging accattivante Vorrei dare dei consigli a tutte e due le parti in causa: al produttore consiglierei di sviluppare ancora di più la parte di
perché sarebe troppo riduttivo) potrà davvero rinascere e porterà tanti italiani curiosi a conoscere le bellezze del luogo e le bontà dell’azienda.
care maggiormente; attraverso il o i nomi delle varietà in eti-
Più tempo nella scelta d’acquisto e incontro con gli olivicoltori
chetta, scrivendo la data di produzione e magari inserendo
Al consumatore vorrei consigliare di impiegare più tempo
un QR code dove si può riportare il consumatore a un video
nella scelta d’acquisto di una o più bottiglie di olio extra-
aziendale, una pagina dei social o direttamente al sito web.
vergine di estrema qualità, che finiranno nel proprio corpo.
Questo fa si che colui che prende in mano la bottiglia e non
Per creare un prodotto con almeno 300 mg/Kg di Biofenoli
la può assaggiare, si fidelizzi maggiormente e la compri, per
totali, cioè Polifenoli e Tocoferoli (vitamina E), il produttore
così dire a scatola chiusa.
deve lavorare tutto l’anno affinchè l’oliva sia sana e trasfor-
abbellimento della bottiglia in vendita e la facesse comuni-
Se è vero, come è vero, che oltre il 60% degli olivicoltori ha meno di un ettaro in produzione, questa può diventare
mata perfettamente. Gli altri oli da poco prezzo, non hanno sufficienti biofenoli e non esaltano il piatto.
una grande forza e un vanto da mostrare a chiunque. Ce lo
Una volta guardato il sito, compresa la fatica che ci sta
hanno insegnato i francesi in Borgogna; appezzamenti vi-
dietro la creazione di una bottiglia di olio, viaggiate tanto e
tivinicoli con pochissimi ettari, che diventavano bottiglie di
andate a trovare queste persone, ascoltate i loro dialetti e
vino preziosissime, da vendere a cifre molto alte.
sedetevi con loro ad assaggiare i risultati che dà la terra.
È vero, il vino si beve e inebria, l’olio si espelle, ed è que-
Solo così non avremo più problemi a spendere anche 15 €
sto il grande divario che l’extravergine non riesce a colmare,
per mezzo litro di olio di eccellenza, perché sapremo dare
ma nessun paese al mondo ha la morfologia, le diversità
il giusto valore alle cose vere e buone. Ma prima dobbiamo
biotipiche e il sorriso, che abbiamo noi italiani. Ecco che il
allenarci a saper riconoscere la differenza tra un olio difet-
turismo dell’agricoltura (non chiamiamo solo oleoturismo
toso e un olio profumatissimo.
cod 102895
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
75
VINO
Pricing perfetto Come massimizzare i profitti nel settore vinincolo Per massimizzare i profitti è fondamentale gestire al meglio il pricing. Elemento importante per ogni produttore, è un processo che va oltre i numeri e richiede una combinazione di fattori. I cinque elementi chiave da analizzare sono: la mission aziendale, il posizionamento del prodotto sul mercato, l'analisi della concorrenza, il margine di redditività desiderato e la revisione costante di Kairos Goodfriend
bio, dai valori e dalla mission dell'a-
fluenzerà la strategia
I
zienda. Siamo orientati all'eccellenza,
di pricing per riflettere
l rapporto Tra gli universi amma-
alla sostenibilità ambientale, all'inno-
e sostenere questo po-
lianti del mondo enogastronomi-
vazione o più legati alla tradizione?
sizionamento. Inoltre,
co, il settore vinicolo occupa una
Perché produciamo vino e cosa vo-
come possiamo fare
posizione unica, nella quale arte, sto-
gliamo trasmettere al consumatore?
in modo che i consu-
ria e scienza vengono mescolate in
In maniera più pragmatica, quali sono
matori
ogni singola bottiglia. Tuttavia, di pari
gli obiettivi aziendali? Generalmente
la nostra visione attra-
passo con la passione e la dedizione
si utilizza la dicotomia tra guadagna-
verso i vini che produ-
dei produttori, c'è da considerare un
re quote di mercato (market share) o
ciamo? Il rischio è che
aspetto cruciale che influenza non
accrescerne il valore (penetration) at-
vi sia incoerenza tra
solo la qualità del vino, ma anche il
traendo nuovi clienti.
chi vorremmo essere e
suo successo commerciale: il prezzo.
Le risposte alle precedenti do-
Determinare il prezzo perfetto per
mande dovrebbero essere in perfetta
considerati.
un vino non è solo una questione di
sintonia. Detto questo, può sembrare
Esistono alcuni stru-
numeri, ma una sottile combinazione
banale e scontato, ma la vita reale ci
menti
di fattori che spaziano dalla produzio-
mostra numerosi casi di insuccesso
potrebbero essere uti-
ne alla psicologia dei consumatori. In
dovuti a una visione olistica entua-
lizzati per studiare la
questo articolo, analizzeremo il pro-
siastica in netto conflitto con la cruda
sensibilità al prezzo dei
cesso che porta a stabilire il prezzo,
realtà.
consumatori:
offrendo spunti su come trovare l'equilibrio ottimale tra valore, mercato e soddisfazione del consumatore.
Il processo del pricing attraverso 5 elementi 1) La mission aziendale Da dove iniziare? Senza ombra di dub76
percepiscano
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
2) Il posizionamento del vino
come veniamo invece
concreti
che
• Rapporti di settore, studi di mercato o analisi delle tendenze of-
Il secondo passo riguarda il posizio-
ferte da aziende terze,
namento del vino; il produttore deter-
esterne all'ambito.
mina come collocarlo sul mercato:
• Gruppi di discussione
sarà un bene di lusso, di alta gamma,
o focus group con con-
accessibile al mercato di massa o
sumatori interessati al
altro ancora? La scelta che si fa in-
vino con la possibilità
VINO di discutere apertamente le proprie opinioni consentendo di ottenere feedback dettagliati. • Esperimenti di prezzo o A/B testing in piccola scala in determinati punti vendita o attraverso piattafor-
CARATTERISTICHE DI CONFRONTO
DETTAGLI ELEMENTI UNICI
Regione
Toscana, Chianti, colline di Panzano
Provenienza Denominazione delle uve di origine
me online, offrendo due prezzi differenti per valutare la risposta dei consumatori.
Clima e terroir
Elevata mineralità del terreno
Vinificazione
Affinamento in botte di rovere francese e un lungo affinamento in bottiglia
Innovazioni speciali
Batonnage settimanale
Così facendo, si può ottenere un'ampia gamma di dati concreti riguardanti la sensibilità al prezzo dei consumatori nel settore vinicolo, aiutando il produttore a prendere decisioni informate
Porcesso di produzione
sulla strategia di pricing.
3) L'analisi di mercato Lo step successivo è l’analisi della concorrenza, quindi del
Chianti Classico Docg
Caratteristiche Note organolettiche di degustazione
mercato o della sua
Rubino brillante, frutti di bosco, spezie, struttura vellutata
nicchia. Se non la co-
Per spronare alla riflessione, esi-
cellenza del prodotto con analisi sen-
nosciamo approfondi-
ste una sorta di "matrice di confronto"
soriale e spiegazione organolettica
tamente, o vogliamo
che permette di esaminare dettaglia-
attraverso descrizioni dettagliate degli
essere
delle
tamente le caratteristiche distintive
aromi, dei sapori, della struttura e del
nostre ipotesi, si può
sicuri
del proprio vino. Qui ne elenco le prin-
carattere del vino. Strumenti come le
agire in due modi: fare
cipali tre, ma la lista può essere più
schede di valutazione sensoriale o le
una ricerca ad hoc
lunga.
guide di degustazione possono aiuta-
con aziende esterne
Sfruttando la matrice qui sopra ri-
specializzate, oppure
portata, o lista di controllo, il produtto-
• CERTIFICAZIONI
una più "casereccia",
re può esaminare ogni aspetto specifi-
E PREMI: informare sulla rilevanza
sfruttando una propria
co che contribuisce all'unicità del suo
delle attestazioni di qualità (ad esem-
valutazione dei prezzi
vino rispetto alla concorrenza. Questo
pio biologico, biodinamico, Docg, Igp
dei vini simili, consi-
strumento incoraggia una valutazione
ecc.) e dei premi ottenuti dal vino, i
derandone la qualità,
strutturata e approfondita, aiutando
quali confermano il valore percepito
il posizionamento e il
a evidenziare le caratteristiche distin-
dal consumatore.
valore percepito.
tive del vino e a comprendere meglio
• STORYTELLING E NARRAZIONE
il suo posizionamento sul mercato ri-
DEL MARCHIO: utilizzare racconti
spetto ai competitori.
autentici e coinvolgenti sulla storia
Ed è qui che ci troviamo a dover rispon-
re a formalizzare questa valutazione. DI
QUALITÀ
dere all'arduo quesito:
Per concretizzare il valore aggiun-
del vino, sulle origini delle uve, sul
perché il consumatore
to e invitare il consumatore a com-
processo di produzione unico o sulla
dovrebbe comprare i
prenderlo, ci sono diversi strumenti e
tradizione familiare. Strumenti come
nostri vini? Qual è l'uni-
approcci:
la creazione di video, blog, o materiale
cità che ci constraddi-
• PACKAGING E DESIGN DELL'ETI-
promozionale possono trasmettere in
stingue?
CHETTA: comunicare la qualità e l'ec-
modo efficace questa narrazione. FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
77
VINO
organizzare eventi enologici, visite in
4) Il margine di redditività desiderato
lasciarne alcuno: materia prima (uva),
cantina o esperienze dirette con il vino
Adesso spostiamoci da Word a Excel
lavorazione,
consente ai consumatori di sperimen-
e iniziamo a fare due conti. Abbiamo
chettatura, confezionamento e distri-
tare direttamente il valore e l'unicità
verificato i prezzi di vendita (sell-out)
buzione. Includiamo anche i costi in-
del prodotto.
al pubblico dei nostri principali com-
diretti, così come quelli di marketing e
• ESPERIENZE DI DEGUSTAZIONE:
Cominciamo dai primi, senza traimbottigliamento,
eti-
• TESTIMONIANZE DEI CLIENTI:
petitors, visto le tendenze del mercato
distribuzione. Poi, stabiliamo gli obiet-
utilizzare le recensioni degli acquiren-
e scoperto cosa ci rende unici. Ora,
tivi di profitto desiderati per la bottiglia
ti, i testimonial o le storie di successo
prima di fissare il prezzo del vino, fac-
di vino e la percentuale di margine
dei consumatori per evidenziare il va-
ciamo un'analisi dei costi e del nostro
lore del vino.
margine di redditività desiderato.
5) Una costante revisione Una volta fissato il prezzo, non finisce qui, anzi, c’è bisogno di una costante revisione, come minimo annuale. Col tempo possono infatti entrare nuovi competitors, sorgere nuovi costi, esserci dei feedback estremamente positivi da parte della clientela. Ma il vero riscontro arriva dall'analisi dei dati di vendita interni che consentono di comprendere le preferenze di acquisto dei clienti, la rotazione delle scorte e l'andamento delle vendite di specifici prodotti vinicoli. Raccogliere feedback diretti dei nostri acquirenti attraverso recensioni e valutazioni su piattaforme digitali o indagini post acquisto, o anche di persona a visite ed eventi, aiuta a rinsaldare la nostra posizione sul mercato o a effettuare piccole modifiche.
Conclusioni Questo iter cronologico, arricchito di business intelligence, può aiutare la tua azienda vinicola a scegliere il prezzo per le proprie bottiglie di vino. cod 102721 Io resto a disposizione a questo indirizzo kairosgoodfriend@gmail.com e sito web www.kairosgoodfriend.com: posso fornire supporto sia per compilare la tabella, sia per stabilire il successivo piano di azione strategico per i dieci parametri. 78
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
TENDENZE VINO
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
79
VINO
Castel Firmian Teroldego Riserva
L'abbinamento che ne esalta il carattere
P
ortare a tavola una Riserva è
gime di qualità e sostenibilità. Il Terol-
enologi della Cantina Mezzacorona,
l’occasione perfetta per valo-
dego Rotaliano Doc Superiore Riserva
che varia dai 12 ai 18, fino anche ai 24
rizzare un piatto abbinando-
della linea Castel Firmian è un vino
mesi in relazione al millesimo, per va-
lo al frutto di quella che è un’accurata
che valorizza il vitigno a bacca rossa
lorizzare al massimo l’espressione del
selezione di vitigni e uve associata ad
principe del Trentino, il Teroldego, si-
vitigno. Il Castel Firmian Teroldego
una minuziosa preservazione in canti-
tuato in una piana, quella Rotaliana,
Rotaliano Doc Superiore Riserva è un
na. L’abbinamento di oggi vede i mal-
già definita da Cesare Battisti come “il
vino dal carattere unico, caratterizza-
tagliati all’uovo conditi con ragù bian-
più bel giardino vitato d’Europa”.
to da una grande struttura e armonia
co di vitello in abbinamento al Castel
Il Teroldego, dopo un’attenta e ac-
gustativa, sostenuta da un’acidità ben
Firmian Teroldego Rotaliano Doc Su-
curata selezione manuale in vigna,
integrata e un tannino setoso e leviga-
periore Riserva della cantina Mezza-
beneficia di un periodo di maturazio-
to. I sentori di mora e mirtillo si sposa-
corona, la Cooperativa trentina che
ne in barrique di rovere francese accu-
no con richiami balsamici di eucalipto
dal 1904 produce vino in altissimo re-
ratamente selezionate dal team di
e con un carattere terziario che ricorda il pepe nero e le fave di cacao, deri-
I Maltagliati all'uovo conditi con ragù di vitello preparati dallo chef Stefano Goller si sposano alla perfezione con la grande struttura e l'armonia gustativa del Castel Firmian Teroldego Riserva di Mezzacorona 80
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
vanti dalla lunga maturazione. Un abbinamento quello proposto che valorizza la struttura, il sapore e la complessità dei maltagliati all’uovo con ragù di vitello dell’executive chef Stefano Goller.
cod 102465
ABBINAMENTI
Teroldego Rotaliano Riserva Trentino Doc 2019 Le uve (coltivate nella Piana Rotaliana, nelle zone “Fron”, “Rauti”, “Catorzi” e “Sottodossi”) viene pigiata con separazione dei raspi. Viene effettuata una parziale rimozione dei semi alla quale segue la macerazione delle bucce con frequenti rimontaggi e la fermentazione a temperatura controllata attorno ai 25°C per svariati giorni. Minimo 24 mesi di maturazione, di cui circa 12 in rovere, segue affinamento in bottiglia. Rubino intenso. Al naso è complesso e ampio, note di frutta matura con sentori di mirtillo, prugna e ribes rosso, circondati da note speziate. Sapore: corposo, pieno, armonico, piacevolmente tannico.
Maltagliati all'uovo con ragù di vitello Ricetta di Stefano Goller, presidente Associazione Cuochi Trentini
Mezzacorona
0461 616399 www.mezzacorona.it
Ingredienti (per 4 persone): maltagliati all’uovo g 320, polpa di vitello g 300, cipolle g 60, vino Teroldego g 50, carote g 40, sedano g 40, prezzemolo g 25, noce moscata g 5 (facoltativa), q.b. aromi (rosmarino, alloro, ecc), q.b. brodo di carne, q.b. olio evo, q.b. sale e pepe di macinino Preparazione: per prima cosa preparate il ragù. Versate la cipolla tritata, i cubetti di carote e sedano precedentemente tagliati in una pentola, aggiungere dell’olio evo, un mazzetto aromatico e fate appassire a fuoco
basso. Nel frattempo, tagliate la polpa di vitello a coltello. Preriscaldare un saltiere, aggiungere un filo di olio extravergine d’oliva e i cubetti di vitello che, appena saranno rosolati, dovrete sfumare con il vino Teroldego. Insaporite con del sale e pepe di macinino e della noce moscata grattugiata; versate quindi il tutto nel fondo di verdure. Continuate la cottura e, se necessario, aggiungere del brodo di carne. Mettete in cottura i maltagliati in abbondante acqua salata. A cottura ultimata scolateli e versateli nel saltiere contenente il ragù di vitello, aggiungete del prezzemolo tritato e un filo di olio a crudo. Impiattate nel piatto prescelto. FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
81
VINO
L'ITALIA DEL VINO
Il NOBILE DI MONTEPULCIANO di Eros Teboni Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
I
CANTINA POLIZIANO 3
l Nobile di Montepulciano, un vino di pregio dalla reputazione planetaria, che vanta un Consorzio Tutela tra i più efficienti e vivaci. E non
vi sono dubbi che sia un nettare prezioso, tanto da
PODERI SANGUINETO 2
attrarre i Galli, che si convinsero a valicare le Alpi per impossessarsene, secondo le “Storie“ di Tito Livio. Difficile rimanere delusi, è una bottiglia sempre di livello, da stappare in occasioni adeguate che ne valorizzino l’importanza, la storia e il pregio, come
MONTEPULCIANO
le tre che vi suggerisco nel proseguo dell’articolo, che è stato un divertimento puro assaggiare. Sco-
1 CANTINA DEI
priamo in tre declinazioni diverse nel segno dell'eccellenza.
cod 102910
1
NOBILE DI MONTEPULCIANO MADONNA DELLE QUERCE 2018 - CANTINA DEI Varietà: 100% Sangiovese Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: € 82 / 190 Risale al 1964 il primo vigneto impiantato da Alibrando Dei, che rimasto colpito dalla bellezza di Bossona, ne acquisirà la proprietà, ampliando negli anni ‘70 la superficie vitata con l’acquisto di villa Martiena, dimostrando una visione prospettica lungimirante, ma occorrerà attendere ventuno anni, per vedere il sogno del fondatore divenire realtà, con le prime bottiglie di Vino Nobile di Montepul-
ciano. Massima espressione dello storico brand, il monumentale Madonna Della Querce, che la figlia Maria Caterina, oggi alla guida dell’azienda, ha definito “la punta di diamante di tutta la nostra produzione” e ha dedicato al padre Glauco, un vino che rappresenta magnificamente il pensiero della famiglia poliziana, valorizzandone il ruolo di precursori. In abbinamento: Il cinghiale, le mandorle e gli scalogni, ricetta di Alessandro Gavagna, socio Euro-Toques Italia e cuoco della Trattoria Al Cacciatore de La Subida, 1 stella Michelin, a Cormons (Go) 82
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
2
VINO
NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA 2019 PODERI SANGUINETO
Varietà: 80% Sangiovese, 20% tra Canaiolo Nero e Mammolo Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: € 44 / 59 Un appassionante nuovo corso verso una produzione vitivinicola sempre più importante, che porta l’estensione della tenuta Poderi Sanguineto a 50 ettari I procedimenti accurati condotti in vigna, sono favoriti dal microclima temperato, dall’esposizione dei vigneti al sole per l’intera giornata, da suoli dal medio impasto di origine pliocenica, dove i vigneti sono stati impiantati tra il 1963 e il 2017, con una densità di 2200-2400 piante per ettaro. La raccolta delle uve viene fatta a mano in cassette, limitando al
minimo i tempi di trasporto in cantina, la fermentazione spontanea e naturale, si effettua senza aggiunta di lieviti, con due rimontaggi al giorno e affondamento delle vinacce, la vinificazione in vasche di cemento vetrificato e acciaio, mentre i tre anni di affinamento hanno luogo in botti di rovere. In abbinamento: Filetto di maiale al caffè, ricetta di Fabio Potenzano della Nazionale Italiana Cuochi
NOBILE DI MONTEPULCIANO LE CAGGIOLE CANTINA POLIZIANO
3
Varietà: 100% Sangiovese Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: € 75 / 95 Un brand storico, ispirato alla figura di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, ma anche a chi è nato o risiede a Montepulciano, l’antica Mons Politianus, che viene chiamato Poliziano. I primi 22 ettari dell’azienda vennero acquisiti da Dino Carletti nel 1961, lasciandosi guidare dalle sue radici, intuendo le potenzialità di un territorio dalla tradizione vitivinicola antichissima. Un brand che con il Nobile Le Caggiole raggiunge la massima espressione di Montepulciano Docg. Un grande vino da contemplazione, prodotto in sole 6.500 bottiglie, che si origina su una superficie di 14 ettari ad un’altezza di 350 mt su terreni esposti a est e suoli di origine marina tufacea con una piccola parte di argilla. In abbinamento: Ravioli, ragù alla genovese, Salva Cremasco e mostarda, ricetta dello chef Michele Minchillo del ristorante Vitium di Crema FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
83
VINO
GIRI DI VITE
IL MARSALA “EREDITARIO” DI FRANCESCO INTORCIA Con uno stile gustativo più moderno
ti, pasta di man-
ma sempre all’insegna della qualità,
dorle, ciocco-
dai singoli tini scaturiscono perle pre-
lato fondente
ziose, spalmate in tutto lo spettro delle
o pura medi-
a storia di Francesco Intorcia e
tipologie produttive del famoso vino
tazione. Co-
del suo progetto Heritage è una
fortificato marsalese. In questo caso
sto sugli 80€.
di quelle che ci piace racconta-
ci soffermiamo sull’iconico Tino 1 del
Al fianco dei
re. Perché è la storia di un riuscito pas-
Marsala Vintage 1980 Riserva Vergine.
suoi straordi-
saggio di testimone (generazionale),
Quaranta anni di affinamento che nel
nari Marsala,
di Giuseppe De Biasi
L
capace di raccogliere il patrimonio di
calice si traducono in un’intensa tona-
Heritage pro-
conoscenze familiari e, al contempo,
lità di oro antico che al naso propone
pone
attualizzarlo. Per di più in un contesto
una variegata palette olfattiva. Si parte
un intrigante
enologico di una storia ingombrante,
dalle evidenti note fruttate e la decisa
Vino Perpetuo
caratterizzata da un passato glorioso
dominante agrumata a cui si uniscono
(una
cuvée
e diversi decenni di oblio, come quel-
frutta secca (mandorle tostate e noci),
frutto
della
la del Marsala. Ma veniamo al punto:
fichi, datteri, note vanigliate e un erba-
r i c o l m a t u ra
la famiglia Intorcia fa parte del gotha
ceo di fieno secco. In bocca è opulen-
costante delle
delle cantine storiche marsalesi e nel
to, caldo e morbido ma con freschezza
migliori anna-
2010 Francesco, degustando annate
adolescenziale (a dispetto dei quaran-
te) con me-
vintage insieme al padre Antonio, deci-
ta suonati). Finale minerale e salma-
todo tradizio-
de che è arrivato il momento di lanciare
stro che marchia le proprie origini.
nale pre-british,
una propria idea, per cercare di contri-
Si può servire come aperitivo o abbi-
alcuni Grillo secchi, vini liquorosi e un
buire a restituire al Marsala la sua offu-
nare a pesce affumicato e bottarga di
Nero d’Avola, tutti di ottima fattura.
scata dignità.
tonno. Ma anche a formaggi stagiona-
anche
cod 102907
BEN...BEVUTI AL SUD
è firmata una convenzione chiamata Diodoros per
DIODOROS, UN ROSSO DI CLASSE
coltivato le vigne per un totale di ha 6 e realizzato un
cui la cooperativa avrebbe recuperato, ampliato e vino che si chiama appunto Diodoros. Viti autoctone
ALL’OMBRA DEI TEMPLI DI AGRIGENTO per il 90% Nero d’Avola e il resto Nerello Mascalese e di Gianni Paternò
U
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Cappuccio. L’ultima annata sul mercato è la 2019 che nel calice è rubino carico quasi granato; al naso tanta
n vigneto unico, dominato dalla storia, dai
frutta rossa sotto spirito, poca confettura, speziato,
monumenti antichi tra i più belli e meglio
balsamico e molta liquirizia; al palato tannini fitti ma
conservati al mondo tra cui il famoso tempio
ammansiti, intensa struttura, buona acidità che ne
della Concordia, che si trova all’interno del
raffresca la beva, lungo, di classe, un eccellente ros-
Parco Archeologico della Valle dei Templi di
so da carne che predilige il salotto per essere gustato
Agrigento. Nel 2009 tra CVA e l’Ente Parco si
appieno.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102902
VINO
LA PIÙ GRANDE PASTICCERIA D’ITALIA
tar tufo cheesecake Scopri la nostra collezione Primavera Estate 2024
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
85
VINO
LA SEDUZIONE DELL'ETICHETTA
COSTASERA LUNAR, L'ETICHETTA DI MASI PER L'ANNO DEL DRAGO
DÉJÀ BU
BARBERANI
DINAMISMO, INNOVAZIONE ED ELEGANZA DEI VINI UMBRI
di Piera Genta
L
sta con l’Orvieto Classico Superiore Castagnolo
a Cina entra nell’anno lunare
2022 un Grechetto in
del drago il 24 febbraio 2024.
prevalenza con saldo
Per l’occasione Masi presenta il
N
on si può negare che i giovani
di Procanico. Giallo
fratelli Niccolò e Bernardo Bar-
verdolino luminosis-
berani siano proiettati con grande di-
simo. Colpisce con
stasera Amarone Classico 2018,
namismo, attenzione e propensione al
sfumature di erbe
per onorare una delle festività più
miglioramento. Il rinnovamento pas-
aromatiche,
rappresentative e affascinanti del-
sa anche dal restyiling delle etichette
tuccia e maggiora-
la cultura cinese. Un’etichetta ed
e dall’ottenimento delle certificazioni
na. A seguire agru-
una confezione che rappresenta-
biologiche. Ci piace partire con un
mi, mela verde, fiori
no lo spirito della festa, decorate
vino a base di Cabernet Sauvingon,
di campo, su un fon-
con i tradizionali motivi rossi ed un
Merlot e Sangiovese Grosso. Il Pol-
do lievemente mine-
maestoso drago dorato
vento Umbria Igt 2019, vino biologico
rale. Grande e fluida
fluttuante che richiama
e vegano vendemmia 100% manuale,
piacevolezza gusta-
la danza iconica delle ce-
così come gli altri vini che seguiranno.
tiva, tutta imposta-
lebrazioni del Capodanno
Rubino di rara vivezza. L’impatto ol-
ta sulla freschezza
Cinese. Con l’edizione di
fattivo decisamente appagante, apre
fruttata. Buone la
quest’anno Masi dà il via
su cenni floreali di boccioli di rosa e
persistenza con ri-
a una collana di 12 bot-
garofano, poi vira su amarena e mir-
torni agrumati.
tiglie da collezione dedi-
tillo freschi, solo in parte addolciti da
Proseguiamo
cate ai segni zodiacali
delicati soffi di cannella.
l’Orvieto Classico Superiore Luigi e
del calendario lunare
Passiamo al Foresco Umbria Igt
Giovannna 2020, i genitori dei fratelli
cinese, caratterizza-
2020, con una identica base di par-
Barberani: Grechetto che prevale qua-
te da etichette spe-
tenza. Rosso rubino concentrato con
si interamente sul Procanico. Paglieri-
ciali e uniche of-
riflessi granato. Naso intenso e sfac-
no concentrato con accenni dorati. Il
ferte in astuccio
cettato che spazia dalle confetture
profilo olfattivo, suadente, con pesca
singolo simboleg-
di more e mirtilli alla ciliegia sotto
tabacchiera su una base delicata-
gianti l’iconogra-
spirito, per poi declinare su violetta
mente agrumata. L’aroma dolce del-
fia dello zodiaco,
appassita, tabacco biondo, paprica,
lo sciroppo di sambuco convive con
che ne spiegano
radice di liquirizia, alloro, cioccolato
quello pungente dell’impasto in lievi-
il significato. Una
fondente e cannella. Il sorso è vigo-
tazione. Piccoli sbuffi di ortica e man-
serie
“Costasera Lunar - New Year of the Dragon”, una limited edition del Co-
men-
con
preziosa
roso, dominato dalla potente cau-
dorla si legano a un fondo minerale.
per vini destinati
sticità che allunga la scia fruttata.
L’ingresso in bocca è rinfrescante,
anche al lungo in-
Il tannino è potente ma integrato, la
accompagnato dal gusto deciso del
vecchiamento.
sapidità interminabile.
bergamotto. Lunga chiusura sapida.
cod 102906 86
di Guido Ricciarelli
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
Ci spostiamo sul versante bianchi-
cod 102717
VINO
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
87
SALUTE
LA CUCINA MEDITERRANEA
Il ruolo fondamentale del soffritto L
88
di Domenicantonio
diterranei, esploreremo perché il sof-
nosciuti che agiscono sul nostro cor-
Galatà
fritto è tanto centrale quanto il prez-
po promuovendo la salute.
Presidente Associazione
zemolo, diventando l’anima di molte
Italiana Nutrizionisti in Cucina
prelibatezze culinarie.
Esploreremo il potere degli alimenti mediterranei, riconoscendo che
a cucina mediterranea è una
Immergersi nella cucina mediter-
la loro forza risiede nella ricchezza di
sinfonia di sapori e aromi,
ranea significa abbracciare non solo
vitamine, antiossidanti, polifenoli e al-
dove il soffritto, come si dice
un ricco patrimonio gastronomico,
tro ancora, un tessuto che riflette la
del prezzemolo, è ovunque, rivesten-
ma anche una filosofia nutrizionale
complessità della natura stessa. La
do un ruolo essenziale in molte ricet-
intrisa di saggezza. La tradizione me-
dieta mediterranea è più di una serie
te iconiche. Questa tradizione culina-
diterranea suggerisce di attingere dai
di regole alimentari; è un modo di vive-
ria, intrisa di storia e salute, ci invita a
vivaci colori di frutta e ortaggi per
re che celebra gli ingredienti locali, la
scoprire come ingredienti di base
soddisfare il nostro fabbisogno ener-
stagionalità, le ricette tradizionali e
come cipolla, aglio e olio d’oliva pos-
getico.
l’amore per la tavola. Trasformare
sano essere la chiave per elevare i
Il “semplice” morso di un’arancia
questi principi in una pratica quotidia-
piatti a vere opere d’arte gastronomi-
non fornisce solo vitamina C, svela
na richiede più di una semplice ade-
ca. In questo viaggio tra i fornelli me-
un intricato mondo di nutrienti sco-
sione alla dieta, qui si tratta di portare
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
SALUTE l’Italia a tavola attraverso la cucina.
come rosmarino e timo trasformano il
bassa la temperatura dell’olio e non
Quando si parla di cucina anziché
soffritto in una base funzionale, ap-
farlo fumare evitando così di formare
di dieta, gli ingredienti prendono vita.
portando benefici alla salute oltre alla
acroleina, una sostanza epatotossica.
Non sono più freddi, crudi, soli, ma si
sua funzione aromatica di base.
Se pensate che vi occorra più tempo
trasformano in piatti deliziosi seguen-
Se apparentemente piatti come
noi abbiamo già fatto le prove per voi,
do le leggi della chimica, della fisica.
pasta al pomodoro nascondono pro-
non ci crederete, ma a parità di tempo
Aggiungiamo che le moderne tecno-
cessi intricati, il soffritto non è da
il soffritto così viene anche più buono!
logie e le conoscenze scientifiche che
meno. La sua preparazione richiede
La cucina mediterranea non è solo
abbiamo acquisito fino ad oggi pos-
attenzione e un buon soffritto è il se-
quella di una volta, è soprattutto quel-
sono elevare la dieta mediterranea a
greto di molte ricette, dai sughi di car-
la di oggi. La cucina di oggi con gli in-
nuovi livelli di benessere.
ne ai risotti, dai contorni di verdure
gredienti di ieri, così siamo ancora più
stufate ai secondi di carne o pesce.
“mediterranei”!
Il soffritto perfetto
Per ottenere un soffritto sano e
Infine, vale la pena sottolineare
Una procedura di base in cucina è il
gustoso, è consigliato preparare un
che la scienza nella cucina non è solo
soffritto e come afferma lo chef An-
battuto separato di cipolla, sedano e
teoria ma si esprime attraverso l’espe-
drea Palmieri noi italiani siamo porta-
carota. In una padella fredda, con l’ag-
rienza. Il legame tra aspetti scientifici
tori sani di soffritto, aggiungo “solo se
giunta di olio e un fuoco basso, si ini-
e metodi di cottura diventa chiaro solo
lo facciamo bene”. Non esiste una re-
zia a rosolare la cipolla. Appena sen-
immergendosi direttamente nella pre-
gola scritta per il soffritto, oltre agli in-
tiamo l’odore della cipolla, giù col se-
parazione. Il soffritto, in tutto il suo
gredienti classici come olio, cipolla,
dano e poi dopo qualche minuto ag-
profumo e sapore, diventa una ricer-
sedano e carota, il soffritto può esse-
giungiamo la carota. Partiamo quindi
ca, dove la scienza e l’arte culinaria si
re arricchito sia dal punto di vista culi-
dall’ingrediente che ha più acqua, l’ele-
fondono in un connubio unico, inscin-
nario che nutrizionale. Erbe fresche
mento che ci garantirà di mantenere
dibile.
cod 102909
Zuppa di legumi e farro alla mediterranea Ricetta di Domenicantonio Galatà e Andrea Palmieri Ingredienti: 240 g farro, 250 g legumi secchi misti, 300 g di salsa di pomodoro, 80 g guanciale, 40 g di pecorino, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 1 carota, 5 grammi di sale Procedimento: Mettere in ammollo i legumi per almeno una notte. In una padella antiaderente a fuoco basso sgrassiamo il guanciale avendo cura di travasare man mano il grasso in un contenitore fuori dal fuoco. Questo è un passaggio importante per evitare che il grasso raggiunga il punto di fumo, perché bruciando forma sostanze tossiche e sapori indesiderati. Ripetere il procedimento fino a quando il guanciale non sarà croccante. In un tegame freddo far rosolare nel grasso del guanciale, sempre a fiamma lenta, gli odori, iniziando con la cipolla poi il sedano ed infine la carota, il tutto ben tritato. Aggiungere la salsa di pomodoro ed i legumi. A questo punto coprite i legumi con acqua aggiungete il sale e cuocete a fuoco basso con il coperchio. Infine aggiungere il farro e cuocere ancora il tutto per 25 minuti. Servite con pecorino e guanciale croccante. Note nutrizionali: oggi sul mercato è possibile reperire guanciale senza nitrati e nitriti e pecorino a bassa salinità, il cuore ringrazia! Buona ricerca.
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
89
TENDENZE
Il futuro sostenibile della ristorazione e della filiera agroalimentare Il termine sostenibilità continua a dominare il vocabolario degli operatori nel settore alimentare nel 2024, evidenziando un persistente trend ecologico. Diventa dunque una chiave di volta per mitigare l'impatto ambientale e ottimizzare i costi. Ridurre il consumo energetico e gestire in modo efficiente le risorse potrebbe portare a una riduzione del 30% delle emissioni, ma ciò richiede pratiche di gestione mirate di Massimo Artorige
dendo in media 8,6 miliardi di kWh
lente derivanti dalla gestione delle ri-
Giubilesi
all'anno, quasi dieci volte il consumo
sorse energetiche e ben 103.600 kg
Founder & ceo Giubilesi & Associati
medio di una famiglia, con un aumen-
di CO2 equivalente dovuti allo spreco
Chairman FCSI Italian Unit
to del 16% rispetto a quanto dovrebbe
alimentare.
a parola sostenibilità continue-
essere ragionevolmente consumato.
Tuttavia, si potrebbe ridurre tale
rà ad essere tra le parole più
Inoltre, il settore utilizza circa il 28% in
impatto fino al 30% adottando oppor-
utilizzate dagli operatori del
più di acqua rispetto agli standard pre-
tune pratiche di gestione. Da un punto
food anche nel 2024. Evidentemente il
visti in base alle dimensioni dei locali.
di vista economico, va sottolineato
L
trend ecologistico, al quale per lo più si
addirittura nel volante principale che
Ridurre l'impatto ambientale e ottimizzare i costi
guida e conduce la crescita dell’intero
L'uso inefficiente delle risorse alimen-
una perdita pari al 5% del fatturato an-
settore. Da notare che le attività di ri-
tari, idriche ed energetiche da parte del
nuo totale se si considerano gli stan-
storazione contribuiscono in maniera
settore ha un forte impatto negativo
dard relativi all'uso delle risorse ed alle
non trascurabile all’emissione di ani-
sull'ambiente, sulla società e sull'eco-
dimensioni degli spazi.
dride carbonica. Secondo la Fipe (Fe-
nomia. Si stima che l'attività di ristora-
derazione Italiana Pubblici Esercizi),
zione contribuisca a emettere circa
Km Zero e Filiera Corta
le imprese del settore sono anche
110.201 kg di CO2 equivalente all'an-
Indubbiamente la complessa catena
grandi consumatrici di energia, richie-
no, di cui 6.601,56 kg di CO2 equiva-
che caratterizza il settore offre una
collega il concetto di sostenibilità, è destinato a perdurare, trasformandosi
90
che la somma delle spese annuali per
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
materie prime, prodotti ausiliari, acqua ed elettricità costituisce il 25% dei costi totali di un ristorante, il che genera
TENDENZE miriade di opportunità, ma allo stesso
prodotti locali, anzi è fortemente con-
soprattutto quelli legati alle tradizioni.
tempo, le sfide che si devono affron-
sigliato farlo per una serie di ragioni
Pertanto, il settore della ristora-
tare sono altrettanto numerose e
molto importanti, come valorizzare la
zione deve proseguire la sua evolu-
complicate. Esse portano a galla pro-
cultura gastronomica e sostenere le
zione sulla linea della sostenibilità,
blematiche (e soluzioni) già conosciu-
tradizioni culinarie del territorio ed an-
sfruttando gli sviluppi nel campo
te ma passate
che garantire la qualità e determinare
dell'agricoltura verticale, dei novel
nel dimenticato-
lo stile del proprio locale. Il problema
food e delle tecnologie per il recupero
io che oggi vedia-
nasce quando i ristoratori conside-
di alimenti che stanno rivoluzionando
mo rispolverate e
rano questo approccio sufficiente
la produzione e la gestione degli in-
pre-
come misura di sostenibilità, quan-
gredienti.
sentate come
do invece si tratta di azioni mirate
Considerando poi che la sostenibi-
“azioni
principalmente alla riduzione dei
lità si sta trasformando in criterio pri-
costi delle materie prime.
mario da parte dei clienti e soprattutto
lucidate,
di
sostenibilità”. Il più
Per affrontare queste ambiguità e
delle nuove generazioni, non sorpren-
semplice
garantire un'applicazione coerente del
de che i ristoranti impegnati nella pro-
esempio in
concetto di sostenibilità nella ristora-
mozione di pratiche ecologiche e so-
questo sen-
zione, è importante che i ristoratori
cialmente responsabili cercano sem-
so
i
definiscano chiaramente cosa inten-
pre più di ottenere riconoscimenti uffi-
sono
di
dono per sostenibilità e adottino mi-
ciali che attestino il loro impegno per
prodotti “a Km
sure e criteri specifici per valutare e
un futuro più sostenibile.
zero” e “provenien-
comunicare il loro impegno verso
concetti
ti da filiera corta” che da anni ci accompagna-
obiettivi sostenibili.
mativo per la fornitura di
I tre pilastri della sostenibilità nella ristorazione
no non solo come slogan, ma anche come requisito nor-
Importante è pero non dimenticare che l’obiettivo vero della “futura filiera agroalimentare” declinata con i suoi macro livelli (produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione) non è collezionare attestati,
servizi nella ristorazione.
Le definizioni e le pratiche specifiche
ma sensibilizzare, educare e contri-
Ma oltre i concetti ci sono le defini-
possono variare, ma l'obiettivo comu-
buire allo sviluppo delle scelte consa-
zioni regolamentate: la legge n.
ne deve essere chiaro e basato con-
pevoli delle persone per tutto ciò che
61/2022 precisa che possono essere
temporaneamente su tre pilastri: con-
riguarda il cibo, condividendo una vi-
considerati a Km zero gli alimenti pro-
servazione ambientale, responsabili-
sione olistica che porterà benefici e
dotti nel raggio massimo di 70 chilo-
tà sociale, sostenibilità economica.
opportunità per tutti.
metri dal luogo di vendita o di consu-
E proprio questa necessità di do-
mo, o provenienti dalla stessa provin-
ver conciliare i tre aspetti fondamen-
cia (oppure sbarcati entro i 70 km, nel
tali, senza i quali niente è del tutto so-
caso del pescato); per quanto riguar-
stenibile, che mette in grande difficol-
da invece i prodotti “provenienti da fi-
tà gli imprenditori che spesso si trova-
liera corta” essi devono arrivare al
no davanti a scelte complicate, so-
consumatore finale passando al mas-
prattutto quando le corrette misure a
simo attraverso un intermediario.
salvaguardia dell’ambiente incidono
Nonostante ciò, molti “nuovi risto-
cod 102759
Per informazioni: www.giubilesiassociati.com
sulla qualità.
ranti sostenibili” pubblicizzano la pro-
Non sono pochi i casi in qui la
pria attenzione alle problematiche
scelta di prodotti locali non garanti-
ambientali, rimarcando che le loro ri-
scono la qualità necessaria per deter-
cette si basano su ingredienti reperiti
minate ricette e preparazioni oppure
dal territorio vicino. Di per sè, non c’è
l’utilizzo di innovativi metodi di cottura
nulla di male nel preferire e utilizzare
si rilevano inappropriati per certi piatti, FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
91
Cosa c'è Dop, Pesaro 2024
è anche Capitale gastronomica
di Omnia Comunicazione
Simbolo della strategia di valoriz-
semplici luoghi di aggregazione a
zazione territoriale di Pesaro 2024,
veri e propri centri di informazione
l 2024 è l’anno straordinario di
“50X50 Capitali al quadrato” è un
per promuovere cultura del territo-
Pesaro, protagonista in Italia e
calendario di 12 mesi fitto e affasci-
rio e i prodotti di eccellenza della
nel Mondo come Capitale italia-
nante (partito il 22 gennaio a Valle-
provincia. In questi locali, durante
na della cultura. Un titolo che la città
foglia, terminerà a dicembre a Mon-
l'anno, verrà offerta inoltre la miglio-
marchigiana ha scelto di condivide-
tregrimano Terme) alla scoperta di
re selezione di prodotti Dop per valo-
re con l’intera provincia di Pesaro
una terra policentrica e polifonica,
rizzare il territorio e le sue eccellenze
e Urbino. Da qui “50X50 Capitali al
tra mare e colline che si pone come
tra cui vini Doc, Docg e Igt.
quadrato”, macro progetto nel segno
laboratorio di idee per le altre città
Il progetto, a cura di Pesaro 2024
de “La natura della cultura”, claim di
che si candidano a Capitale italiana
- Capitale italiana della Cultura, è
Pesaro 2024, che vedrà i cinquanta
della cultura.
in collaborazione con Food Brand
I
92
Comuni della Provincia di Pesaro e
All’interno del progetto s’inse-
Marche, l’associazione Produttori
Urbino, a turno, Capitale per una set-
risce “Cosa c'è Dop”, circuito che
dell’Agroalimentare Marche, nata per
timana per l’intero anno.
trasforma i locali (bar e osterie) da
valorizzare e promuovere in maniera
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
TENDENZE integrata l’enogastronomia, il turismo e la cultura del territorio in Italia e all’estero.
Pesaro 2024, scoprire le eccellenze gastronomiche della Capitale della Cultura A presentare il progetto Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro: «Saranno dei punti “autentici e diretti” che, dopo un lavoro di forma-
Casciotta d’Urbino Dop
zione già svolto, accoglieranno i “cittadini temporanei” che raggiungeranno la Capitale per informare i visitatori su cosa accade nel 2024 e per mostrar loro i luoghi dove incontrare e gustare le eccellenze del territorio. L’obiettivo più ampio è creare percorsi di contaminazione e riconnessione tra i soggetti della provincia per strutturare una strategia di costruzione de La natura della cultura. Non un’idea bucolica ma un andare al senso ultimo della
Formaggio di Fossa di Sogliano Dop
cultura, una scommessa sul quartiere, sulla città e sulla provincia che ancora non c’è». Il progetto coinvolge le eccellenze agroalimentari della provincia di Pesaro e Urbino, tra cui la Casciotta d’Urbino Dop, il formaggio di Fossa di Sogliano Dop, il prosciutto di Carpegna Dop, l’Olio di Cartoceto Dop e tra le eccellenze regionali anche le olive all’ascolana, tra i piatti più tradizionali e rappresentativi della gastronomia
Prosciutto di Carpegna Dop
delle Marche, abbinate alle eccellenze vitivinicole regionali. «Il Consorzio Tutela Casciotta d'Urbino Dop - interviene il coordinatore Paolo Cesaretti - accoglie con favore l'invito di Pesaro 2024 a dedicare il tempo necessario per assaporare appieno ciò che il territorio propone. È possibile deliziarsi con prelibatezze come la Casciotta d'Urbino o partecipare al “risorgere dalle fosse” del Formaggio di Fossa di Sogliano Dop, un'esperienza indimenticabile
Olio di Cartoceto Dop
che si inserisce armoniosamente nel contesto di “Cosa
luoghi diffusori della cultura contribuisce a creare una
c'è Dop”. La rete dei bar e osterie che si trasformano in
fusione perfetta tra il bello e il buono, riflettendo la tradizione culinaria e la ricca storia di Pesaro come parte
Oliva Ascolana del Piceno Dop
integrante di questo innovativo progetto». A guidare la formazione e la degustazione nei punti informativi stabiliti per ogni comune della provincia di Pesaro e Urbino saranno due grandi maestri del gusto: Otello Renzi e Raffaele Papi, rispettivamente gastronomo-sommelier e sommelier delegato di Pesaro Ais (Associazione Italiana Sommelier).
cod 102352
Per informazioni: www.pesaro2024.it www.foodbrandmarche.it FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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TENDENZE
Un viaggio tra gli ultimi trend dell’Italia a Tavola nel 2024 Nel 2024, le tendenze del consumo food at home in Italia si orientano verso innovazione, sostenibilità e sapori esplosivi .Si preannuncia, quindi, come un anno in cui il cibo diventa sinonimo di nutrimento, benessere e divertimento, con una crescente consapevolezza verso scelte alimentari sostenibili e personalizzate di Enza Bergantino
N
94
el 2024, le tavole degli italia-
lore degli avanzi non più come un “ho il
Smart kitchen: la tecnologia entre-
pranzo pronto per domani a lavoro” ma
rà sempre di più nelle nostre cucine at-
in una forma più creativa, trasforman-
traverso elettrodomestici futuristici e
dole in vere e proprie rivoluzioni fanta-
intelligenza artificiale connessa con i
siose di cui essere orgogliosi.
nostri smartphone con l’obiettivo di
ni non saranno solo un po-
Ecopack e prodotti sfusi: le fami-
semplificare la preparazione dei pasti,
sto dove mangiare ma un
glie del 2024 avranno finalmente un
sarà il nostro forno a dirci quando è
palcoscenico di innovazione, sosteni-
occhio di riguardo per i packaging so-
pronta la torta anche senza program-
bilità e sapori esplosivi. Ma quali sono
stenibili, monomateriali, biodegradabili
mare il timer o inserire i gradi di cottura,
le tendenze del consumo “food at
e, addirittura, per i prodotti sfusi da ac-
una vera rivoluzione per i neofiti.
home” per il nuovo anno? Eccovi una
quistare in negozi e mercati.
Meal kits tailor-made: una risposta
piccola guida attraverso i trend e le pa-
Cibo funzionale per il benessere:
innovativa per chi cerca comodità sen-
role chiave che scuoteranno il nostro
un tempo era la caccia alla dieta più
za sacrificare la qualità. Con ingredien-
lifestyle: circolarità, functional eating,
funzionante, oggi è “wellness” la paro-
ti freschi e ricette gourmet consegnate
home gardening, smart kitchen, meal
la chiave per indicare lo stile di vita più
direttamente a casa, le famiglie italiane
kits e eating optimised le parole chiave
alla moda. Superfood, erbe adattoge-
potranno godere di esperienze culina-
che ci accompagneranno in questo
ne, ingredienti ricchi di nutrienti diven-
rie sofisticate senza dover pianificare e
viaggio attraverso i trend 2024.
teranno i protagonisti delle nostre di-
cercare ingredienti.
Circolarità, la rivincita degli avanzi:
spense e delle nostre ricette. L’obiettivo
Eating Optimised: l’estrema per-
obiettivo zero sprechi e spirito più so-
non è più dimagrire ma, semplicemen-
sonalizzazione della propria dieta sarà
stenibile. Gli italiani riscopriranno il va-
te, sentirsi bene.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
un trend nel 2024. Grazie ad app avan-
Home gardening: sui balconi,
zate e dispositivi intelligenti che, dopo
nei terrazzi e nei giardi-
un lungo test ricco di domande, forni-
ni… sempre più famiglie
scono piani alimentari basati su prefe-
scelgono di coltivare il
renze individuali, esigenze nutrizionali
proprio cibo a casa per
e dati biometrici.
avere ingredienti freschi
Il 2024 si prospetta un anno all’in-
direttamente sulla tavola.
segna del volersi bene e del riscoprire il
Questo revival “mani nella
valore del cibo come nutrimento, be-
terra” non solo promuove
nessere e divertimento. Unico appun-
la sostenibilità ma anche
to: non farsi sovrastare dall’intelligenza
una connessione più pro-
artificiale imparando invece a gover-
fonda con il cibo.
narla.
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La parola del mese Da “meal preparation”
La smart kitchen dei sogni
5 segreti anti-spreco 1. Buccia di patate: chips croccanti per il tuo prossimo aperitivo! 2. Scorze di agrumi: sciroppi, canditi e acque aromatizzate energizzanti. 3. Foglie di cavolo: per involtini fusion, vellutate e pesti alternativi. 4. Pane raffermo: gnocchi di pane per la domenica in famiglia. 5. Albumi rimasti in frigo: una torta di albumi o i pancake per colazione.
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La cucina del futuro integra elettrodomestici avanzati come il frigo 2.0 con videocamera per monitorare e avvisare sulla disponibilità di prodotti, e una lavastoviglie che apprende i tuoi cicli di lavaggio. Gli assistenti vocali, come "Ok Google", rendono la cucina interattiva, offrendo ricette e suggerimenti senza toccare nulla. La connettività avanzata permette di controllare gli elettrodomestici da remoto tramite smartphone, offrendo comodità. Le app di ricette interattive rendono la cucina ispirante con immagini, video e suggerimenti personalizzati. Il controllo remoto tramite smartphone consente di monitorare e regolare gli elettrodomestici da qualsiasi luogo, rendendo la preparazione dei pasti più flessibile e divertente.
è un'attività che coinvolge
equilibrata.
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CUOCHI
SOTTO LA TOQUE: UMILE, LABORIOSO E RICONOSCENTE
DONATO DE LEONARDIS di Carla Latini
ne mediterranea nel sud Italia e nel mondo. Dopo aver riassaporato l’aria del sud si trasferisce a Milano al
D
ristorante Trussardi alla Scala, sotonato De Leonardis nasce
to la guida dello chef Andrea Ber-
nel 1990 in Basilicata. Nel
ton, prima, per poi entrare a far par-
2009, si trasferisce a Co-
te della brigata dello chef Carlo
lorno (Pr) per frequentare l’Alma,
96
Cracco.
prestigiosa Scuola Internazionale
Nel 2012, arriva alla corte di
di Cucina Italiana dove perfeziona
Gualtiero Marchesi dove trascorre
le sue capacità tecniche e conosci-
5 anni fondamentali per la scalata
tive. È l’inizio di un percorso profes-
della sua carriera sino a diventare
sionale che lo porta a lavorare, una
sous chef nel 2014 e, nel 2015 a
volta terminati gli studi, in Alpago,
soli 25 anni chef di cucina. Nel
piccola comunità montana nel bel
2018 torna a Lavello, riabbraccian-
mezzo delle Dolomiti Bellunesi tra il
do la famiglia Iaccarino che sem-
Cansiglio e il lago Santa Croce nel
pre ha portato nel cuore per portare
Ristorante Stellato “San Lorenzo”.
in alto la ristorazione Lucana intra-
Dopo questa importante espe-
prendendo con tutto il suo bagaglio
rienza si trasferisce in Campania a
il lussuoso progetto targato San
Sant’Agata sui Due Golfi (Na) nella
Barbato Resort Spa & Golf. Obietti-
penisola Sorrentina per lavorare al
vo pienamente raggiunto con il
Don Alfonso 1890, due stelle Mi-
conseguimento della stella Miche-
chelin punto fermo della ristorazio-
lin nel 2021.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102908
Da bambino cosa sognavi di diventare? Di sogni ne avevo tanti, con il passare del tempo per tante vicissitudini la maggior parte sono sfumati, ho sempre sognato di fare il cuoco e per fortuna ci sono riuscito. Il primo sapore che ti ricordi. Il brodo di canocchie o di sogliola di mia madre. Qual è il senso più importante? Il gusto, seguito dall’olfatto Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato. Latte, tarallo e finocchietto. Come hai speso il primo stipendio? Dei coltelli professionali. I tre piatti da provare almeno una volta nella vita. Lo spaghetto al pomodoro fresco e basilico del Don Alfonso, la lasagna di mia madre e il risotto ai frutti mare che faccio io. Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Ortaggi freschi, li adoro! Qual è il tuo cibo consolatorio? Una buona pizza o un buon panino! Che rapporto hai con le tecnologie? Ottimo! All’Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale? Carne alla griglia e le bombette pugliesi! Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni? Gualtiero Marchesi, Alfonso Iaccarino e mia moglie. Quale quadro o artista rappresenta meglio la tua cucina? Salvador Dalì, "La persistenza della memoria". Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe? "A mano a mano" di Rino Gaetano.
CUOCHI
FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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Ilario Tutucci
Il Brigante dei Sapori di Gabriele Ancona
I
lario Tutucci nasce cuoco, ma a questa professione ha saputo affiancare quella di imprendi-
tore. E oggi, alla soglia dei 45 anni, le porta avanti con successo entrambe. A Volla (Na) guida Il Brigante dei Sapori, ristorante pizzeria che si è sviluppato passo dopo passo. «Nel 2010 ho rilevato una piccola gastronomia - racconta - Sono riuscito a trasformarla in una trattoria da 20 coperti. Che sono diventati 70 quando ci siamo 98
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
ampliati accorpando il locale adiacente. Era il 2014». La cucina napoletana servita da Tutucci è apprezzata a tal punto che l’anno seguente Il Brigante dei Sapori attraversa la strada e pianta radici in una struttura da 250 coperti. «Sono passati 10 anni e oggi siamo una squadra di 32 professionisti - sottolinea con orgoglio - Il personale, per me, è la parte più importante del progetto ristorativo e rappresenta il punto cardine dell’esperienza e dell’accoglienza, fattore che ritengo fondamentale per far sentire come a casa ogni ospite». Come accennato, Ilario Tutucci e la sua brigata propongono cucina napoletana, di terra e di mare, fritti (una decina) e pizze (una ventina) compresi. «Il nostro impegno costante spiega - è nella continua ricerca della
il pane. Sulle materie prime siamo
Il Brigante dei Sapori, i pelati e i datterini rossi e gialli, una garanzia
molto esigenti; un’attenzione che si
Il riflesso condizionato ci porta a
Si mantengono intatti durante la cot-
deve modulare sul rispetto della tra-
pensare al pomodoro. Il Brigante va
tura grazie alla buccia sottile; quelli
dizione».
sul sicuro da circa 10 anni avendo
gialli sviluppano polpa cremosa e
scelto Cirio Alta Cucina. «La quali-
dolcezza.
genuinità. Ogni ingrediente viene elaborato in cucina. Facciano noi anche
una garanzia anche solo a livello visivo e olfattivo. «Ampie le declinazioni in cucina anche per I Datterini».
tà e la costanza nella resa dei
«I Datterini Rossi e Gialli, in ab-
prodotti sono per noi un
binata, sono un punto fermo per un
importante valore ag-
primo piatto molto apprezzato - an-
giunto - puntualizza
nota Ilario Tutucci - A lardiat prevede
Tutucci - In cuci-
mezzanielli spezzati di Gragnano,
na e nel labora-
lardo di Colonnata, Romano grattu-
torio pizzeria
giato, i pomodorini, appunto, e pepe.
utilizziamo
I
Datterini Rossi e Gialli anche per i
Pelati e I Dat-
Polipetti alla Luciano. Il Pelati non
terini Rossi e
possono mancare per il nostro ragù
Gialli. I Pela-
napoletano e sulle pizze». Marinara e
ti parlano da
Margherita come capofila. Qui la tra-
soli. Li uti-
dizione è un dogma.
lizziamo per tutte le pizze rosse». Grandi, corposi e dal colore vivo sono
cod 102343
Il Brigante dei Sapori
081 7740083 www.ilbrigantedeisapori.com www.cirioaltacucina.it FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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PASTICCERI
Qualità, Q tradizione, benessere
di Gianluca Pirovano ual è il futuro della pasticceria? Una domanda che molti professionisti si pon-
gono in continuazione, in costante equilibrio tra la necessità di percorrere nuove strade e quella di rimanere comunque ancorati alle tradizioni. Sigep 2024 è stata, come sempre, l'occasione per fare una ricognizione sullo stato dell'arte della pasticceria in Italia, tra nuove tendenze e un mercato in continua evoluzione. Non a caso la missione portata avanti da Ampi, l'Associazione maestri pasticceri italiani, è "Guardare oltre": due parole che rendono molto bene l'idea di un mondo, quello della pasticceria appunto, in continua evoluzione.
Una pasticceria giovane: la visione di Ampi Se si vuole guardare al futuro, è obbligatorio coinvolgere chi il futuro avrà il compito di scriverlo: i giovani. Ampi, in questo senso, ha dato grande spazio ai suoi professionisti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Guidati dal maestro Ampi Armando Palmieri,
La pasticceria del futuro secondo AMPI
Sigep è stata l'occasione per l'Accademia maestri pasticceri italiani per fare una ricognizione sui temi centrali del presente e del futuro della pasticceria: dall'attenzione alla salute alla riscoperta delle tradizioni 100
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
gli Under 30 hanno dato vita a demo live creative sul tema del giorno: dai dolci instagrammabili a quelli ad alto tasso proteico pensati per gli sportivi, dai piccoli lievitati a stelle e strisce come muffin e donut ai must salati per l’happy hour. L'innovazione, però, non deve portare all'oblio del passato, ma anzi alla sua valorizzazione, anche se in una veste magari rinnovata. La tecnologia ha un ruolo centrale, perché può permettere di migliorare la produzione e garantire, per esempio, nuovi metodi per allungare la shlef life del prodotto. Allo stesso modo, si assiste, fortunatamente, a una
CUOCHI sempre più marcata volontà di riscoprire e valorizzare il passato, vale a dire la cultura storica della pasticceria italiana. Non solo: anche i clienti spingono per consumare cibo locale, in termini di ingredienti, ma anche in termini di preparazioni tradizionali. Un discorso che vale sia per la pasticceria dolce sia per quella salata, apprezzata in molte regioni d'Italia e immancabile quando si parla di aperitivi.
L'attenzione alla salute e al benessere Ha preso ormai talmente spazio che chiamarla tendenza appare quasi riduttivo. Stiamo parlando della sempre maggiore attenzione da parte del consumatore al benessere e alla sa-
sull'alimentazione. Iader Fabbri, nu-
alle preferenze dei consumatori, so-
lute, anche attraverso la nutrizione.
trizionista, in occasione di Sigep ha
prattutto se artigianali. Basti pen-
Un'attenzione che, per forza di cose,
dato diversi consigli, parlando della
sare che, secondo una ricerca Niel-
coinvolge in maniera diretta anche la
necessità di un consumo consape-
sen IQ, nel 2023 la vendita di grandi
pasticceria. Cosa fare? La linea trac-
vole di cibo, ma senza stress, anche
lievitati artigianali è salita dell'8%,
ciata da Ampi è chiara: spingere ver-
perché «il senso di colpa fa molto più
con una produzione che supera le
so la ricerca di soluzioni adatte alle
male di una torta».
25mila tonnellate. Un entusiasmo
esigenze di tutti senza però scen-
che non riguarda soltanto il mer-
Spazio allora a dolci senza lattosio,
Grandi lievitati che passione
senza glutine e a basso contenuto di
Un'altra tendenza diventata ormai
pandori e colombe resta ancora for-
zuccheri, non rinunciando al gusto.
dere a compromessi con la qualità.
cato italiano, ma quello mondiale. Se in Italia il consumo di panettoni,
moda è quella legata ai grandi lie-
temente stagionale, in molti mercati
E spazio ai professionisti, che
vitati, che sono, al momento, prota-
(Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera,
hanno il compito di sfatare i falsi miti
gonisti assoluti del mercato, in vetta
Germania, Svezia, Danimarca) ha richiesta tutto l'anno. Una condizione che ha reso i grandi lievitati, di fatto, primi ambasciatori della pasticceria italiana. Grandi numeri portano, però, grandi interrogativi: è possibile garantire alta qualità e artigianalità all'interno di produzioni di così ampia scala? Per Ampi la risposta è senza dubbio "sì". Come fare? Non scendendo a compromessi con gli ingredienti e lavorando sull'ottimizzazione dell'organizzazione produttiva.
cod 102693 FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
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BARMAN
Carmine Turano
Passione e umiltà, ingredienti per un bartending di successo
S
all’associazione. Chiediamo cosa ne pensa e se si sente di consigliare ad un giovane di far parte di una associazione professionale. Ecco la risposta lucida e precisa «far parte di una associazione è importante e se poi è una bella associazione, una che,
studi, lavorando nei ristoranti facen-
come dico io, fa famiglia allora è tut-
do una vera a propria gavetta.Cosi
to» continua «Partecipare ai concorsi
quando arriva nel piacentino abban-
e, se possibile anche all’organizza-
dona la strada da informatico e pro-
zione degli eventi. Questo fa cresce-
segue quella della ristorazione. Dap-
re perché ti fa capire che sforzi ci
prima ancora piccoli extra fino ad ar-
sono quando si organizza qualcosa e
rivare fisso in un illustre ristorante.
metti a disposizione il tuo tempo».
L’occasione d’oro gli è capitata
Quali atteggiamenti caratterizza-
quando ha conosciuto Andrea Usber-
no il buon professionista? «Un buon
ti, rinomato barman conosciuto in
professionista deve soprattutto met-
tutta Italia. Chiedendogli consigli si
tersi a disposizione, - prosegue Car-
decide a partecipare ad un corso di
mine - sia del cliente che di tutto lo
Abi Professional, tenuto proprio da
staff perché così il lavoro ne risente
Andrea. Carmine ha così, di fatto, co-
positivamente. Deve sapersi con-
minciato nel migliore dei modi il suo
frontare, mettersi in discussione».
ingresso nel mondo del bartending e
Carmine Turano ha partecipato al
ha iniziato a partecipare a concorsi,
recente Convegno Nazionale di Abi
dimostrando si da subito una notevo-
Professional svoltosi a Roma i primi
iamo a Piacenza per intervi-
le padronanza e disinvoltura, qualità
di novembre del 2023. Rappresenta-
stare Carmine Turano, bar-
essenziali per intraprendere la splen-
va la sua regione nel Caffè Vergnano
man da poco iscritto a Abi
dida professione del Barman.
1882 e Abi Professional Challenge, il
Professional. Vorremmo conoscerlo
Interrogato sul segreto della sua
primo concorso di caffetteria orga-
incuriositi da fatto che nelle ultime
abilità, Carmi-
competizioni di cocktail a livello na-
ne
risponde
sional e Caffè
zionale lo troviamo spesso sul podio.
con orgoglio
Vergnano 1882.
Carmine Turano, nato il 15 luglio
102
Professional piacentina, si iscrive
nizzato da Abi Profes-
Ha presentato un
e umiltà: “la Pas-
1977, non è originario di Piacenza,
sione”. Per lui, la pro-
ottimo cocktail che
ma è arrivato in questa città all’età di
fessione richiede impe-
ha suscitato molto in-
vent’anni con i suoi genitori. Piacen-
gno, studio e la capacità
teresse tra i giudici, ecco
za, sebbene sia emiliana per statuto,
di superare le sfide e i sacri-
per inclinazione e affinità è più legata
fici. Carmine afferma che «il
alla Lombardia. Le sue origini cala-
lavoro del Barman non è pesante
bresi, tuttavia, gli sono rimaste nel
fisicamente, ma sicuramente logo-
sangue e nel suo cuore. Carmine ha
rante, la chiave è essere sempre fe-
inizialmente frequentato una scuola
lici, divertirsi, mettersi in gioco e non
di informatica, diplomandosi come
smettere mai di sognare»
tecnico informatico ma, non senten-
Carmine, vista la conoscenza
do di abbandonare il suo sogno, ini-
con Usberti e soprattutto cono-
zia la carriera, tra il tempo libero dagli
scendo e frequentando l’Abi
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
la ricetta.
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Crudelia Demon • Espresso Vergnano 35 ml • Botran 15y 15 ml • Mozart Dark Chocolat 20 ml • Amaretto Disaronno 10 ml • Zucca Vanil 10 ml • 10 ml panna fresca
CUOCHI
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www.italiaatavola-servizi.net FEBBRAIO 2024 · ITALIA A TAVOLA
103
Edizioni Contatto srl unipersonale via Piatti, 51 · 24030 Mozzo (Bg)
Direttore responsabile Alberto Lupini · alberto.lupini@italiaatavola.net Redazione Tel 035 460563 · 351 8391052 · redazione@italiaatavola.net Matteo Scibilia (responsabile scientifico) · matteoscibilia2013@virgilio.it Gabriele Ancona (vicedirettore) · gabriele.ancona@italiaatavola.net Piera Genta (inviata) · pieragenta@libero.it Brian Vavassori (segreteria di redazione) · brian.vavassori@italiaatavola.net Davide Bortone (coordinatore Winemag) · davide.bortone@italiaatavola.net Jenny Maggioni (redattore) · jenny.maggioni@italiaatavola.net Nicholas Reitano (redattore) · nicholas.reitano@italiaatavola.net Riccardo Melillo (grafica e impaginazione) · riccardo.melillo@italiaatavola.net Alessandro Venturini (Seo & Web manager) · alessandro.venturini@italiaatavola.net Comitato scientifico Giorgio Antonio Donegani, Massimo Artorige Giubilesi, Sergio Mei, Matteo Scibilia Editore Mariuccia Passera · mariuccia.passera@italiaatavola.net Amministrazione segreteria@italiaatavola.net Pubblicità, eventi e marketing Tel 035 615370 · 351 8391052 · direzionecommerciale@italiaatavola.net Andrea Lupini (direttore commerciale e iniziative speciali) · andrea.lupini@italiaatavola.net Laura Miedico (responsabile direzione commerciale) · laura.miedico@italiaatavola.net Ivana Frosio · ivana.frosio@italiaatavola.net · Livia Gerosa · livia.gerosa@italiaatavola.net Enrica Castelli · enrica.castelli@italiaatavola.net Daniele Cipollina (agente per Calabria e Sicilia) · d.cipollina@advmaiora.it
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Febbraio 2024 · anno XXXVIII · n. 315 - Italia a Tavola è una rivista di aggiornamento professionale e cultura enogastronomica per l’Horeca. Si occupa di food service, alberghi, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar, turismo, travel, wellness e salute, con attenzione particolare ai professionisti, agli enti, alle aziende e alle associazioni del settore in tutta Italia.
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Il Mondo delle Intolleranze
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
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