comics
YO!! editoriale
DIRETTORE Murio (info.crackersmag@ gmailcom) Facebook (crackersmag) youtube (crckrstv) DIRETTORE RESPONSABILE Americo Carissimo COORDINAMENTO EDITORIALE- Murio, Denis, Paolo Salvatore-MANAGER PUBBLICITA’ Paolo Salvatore- CORDINAMENTO CONTENUTI Antonio isaja ESPERTO VINTAGE Antonio Sallustio FOTOGRAFI & COLL. Carlo Pilastro, Lavinia Volpe, BIOKIP, Marco Contardi, Alberto Pepe Patrizio Vita, Riccardo Miracoli, Fabrizio (Providermag.it) Antonio Sallustio, Daniele (Senakers76) EDITORE JPG Edizioni di Salvatore Paolo, Piccolo Denis, Cristian Murianni -JPG via colle di mezzo, 70 cap 65125 pescara Tel. +39.0859151471 Fax. +39.085.9151230 crackersmag STAMPA DISTRIBUZIONE FREE PRESS Crackers è un supplemento gratuito alla rivista SEQUENCE MAGAZINE registrata al tribunale di Pescara il 14/05/2003 al numero 173/5
L’inverno quest’anno ci sta finalmente abbandonando, noi di crackers, siamo ancora qui tra una battaglia intergalattica e una nuova serie di lost. Che dire, pare proprio che la saga continui. Questo numero è particolarmente grasso e sugoso, come sempre, tante snEAkErs selezionate dal team, ma anche molto outdoor. abbiamo IMPIEGATO un’ po di tempo per partorirlo ma ora c’è! Mi auguro che apprezziate il nostro impegno e le scelte che valorizzano la nostra passione maniacale e feticista di questi oggetti. per la prima volta crackers in collaborazione con il negozio one block down presenterà in esclusiva per l’italia uno degli oggetti culto degli anni 80’: il lasonic boombox reto ghetto blaster, sarà a disposizione tutti i giorni per testare il vostro sound........YO
JP G EDIZIONI
crckrs_04
JP G EDIZIONI
classifica
sneakers head
nina sinjkevic
nike dunk dqm
01
murio
crackers head
sellers fuoriskema
cece m.a. innocenti
sneakers head
lavinia volpe
nike dunk coraline
sebago cool cats
Air Jordan 1 DMP 60+ pack
06
01 06
01
nike Air Max 1 OG red
new balance limited kaki
lakai howard select crail tap
best 10
adidas jeremy scott
nike vandal rock n roll pack
06
01 06
nike blazer mid supreme
vans vault lx classic
volta suade
Air Jordan 3 true blue
Air Jordan 11 Space Jam
nike sb hobie mfs
adidas stockholm
sneakers 2009
02
booji wonderland low
07
nike air max 1 safari released
02
07
Adidas Superstar 80’s Black
02
Vans Old Skool 77
07
02
nikesb dunk resn
reebok ista pump fed ex
nike sb trainer 2 supreme
07
vans chukka delux
supra tk society x game
reebok freestyle alife
03
08
03
08
03
08
03
08
greedy genius ocean
nike terminator pack denim
nike matagi pack
nike air max1 patta
Air Jordan 5 Toro Bravo Red
nike jordan 4 white cement
nike footscape hideout
04
09
04
09
04
09
04
09
supra skytop ii
nike air max1 patta
nike sb dunk lo obsidian
Reebok Pump 20th SIZE? Black
05
10
05
10
05
Adidas Forum Mid White/blue stripes
Vans Mtn. Edt. Max Shaff
gravis indo hi
10
05
10
Save the planet , EAT YOURSELF recita INSIGHT. Ritornano gli anni ‘ 70, ma con tecnologie all’avanguardia. E’ il caso di STONE FREE, boardshort costruito con nuovissimi materiali ma che sembra proprio un vecchio jeans.... Si asciuga velocemente, ha una ottima vestibilità e.. gli strappi... si vedono... ma non ci sono! A questo punto, toccare per credere...
insight ss 2010
INSIGHT presenta per la prosssima collezione SS10 una serie di t-shirts come sempre non convenzionali. Ë il caso di NEO LOVERS: Una eruzione di colori insieme alla foto di una coppia degli anni ‘ 60 che passeggia teneramente abbracciata su uno scorcio di luna. Siamo stati davvero i primi a camminare sulla LUNA? Per colpire, incuriosire.. e soprattutto, mai passare inosservati.
crckrs_08
Continua il programma GARAGE ARTISTS di INSIGHT. Progetto che punta a portare su un palco internazionale artisti sconosciuti che non riescono ad emergere. Molti di loro grazie a questo progetto, hanno fatto del’arte la loro professione. Noi di INSIGHT siamo orgogliosi di loro, dal primo all’ultimo. FELINE.... chi ha paura di CAT WOMAN?
La creativit‡ Ë da sempre alla base del progetto artistico INSIGHT. In questo caso, BLOW ME vi da un suggerimento su come festeggiare il vostro prossimo compleanno. MI raccomando però, bisogna spegnere tutte le candeline!
eastpak x christopher shannon Si ripete la collaborazione tra il designer Christopher Shannon e il brand Eastpak! Una collezione di borse e marsupi dalle colorazioni davvero particolari… un gioco di grigi, bianchi e diverse tonalità di blu, mixato con materiali lucidi, per un effetto splendente!
reebok x christopher shannon L’ormai affermato designer Christopher Shannon ha ideato queste due paia di Reebok Omni Lite; una collaborazione splendida, per due sneakers davvero particolari. Una è interamente in grigio scuro, mentre l’altra si presenta tutta bianca con parti della tomaia bucherellate… uniche!
crckrs_10
bape x ambushed Una collezione unica nel suo genere è il frutto della collaborazione di due marchi in continua espansione…stiamo parlando di A Bathing Ape e Ambushed! Il pezzo forte è senza ombra di dubbio una felpa dal design “animalesco”, metà alligatore e metà squalo, ed ancora molteplici combinazioni di colori delle Creep Sta sneakers, una t-shirt, una serie di pendenti, anelli e collanine completano questo quickstrike sorprendente!
crckrs_12
adidas jeremy scott ss 2010 Ancora una volta il grande Jeremy Scott riesce a creare una collezione proiettata nel futuro, ma sempre ispirata al suo stile retrò! La collezione Adidas Originals Obyo ss10 ha in comune con tutti i lavori di Scott il fatto di attrarre il più possibile le persone… i colori sgargianti e i particolari fantastici sono le caratteristiche dominanti di questa collection!
bape x beatles Bathing Ape come al solito ci sorprende con il suo stile inconfondibile e le sue collaborazioni fuori dagli schemi. Per cui, per non smentirsi lancia una nuova collezione insieme ai famosissimi Beatles! Pensate al classico collo a V, moda lanciata da quella band, mixato alle grafiche frizzanti del marchio… il risultato è questa fantastica collezione di magliette, maglioncini e accessori da non perdere!
bape sta ss 2010
Alcuni modelli proposti della nuova collezione primavera-estate Bape Sta: 88 Leopard, puzzle camo mid. La gang Bape ha avanzato nelle sue prime linee un’arma letale come Kanye West in veste di testimonial del nuovo look-book.
crckrs_14
mors footwear Un nuovo brand che entra dalla porta principale del mercato internazionale delle sneaker? Mors! Creato dallo stesso Jonathan Morss, famoso nel mondo delle scarpe per essere stato il designer di Nike e Adidas, ha ideato questa nuova collezione ispirata all’artico; infatti in svariati modelli sono stati usati materiali di prima qualità, tra cui la pelle di alce… il tutto sarà esposto alla fine di Gennaio 2010 nel famoso negozio di New York Capsule!
adidas zx 700 zx900 ss 2010 Vi proponiamo due nuove versioni dei modelli ZX700 e ZX800, che fanno parte della collezione (prossima all’uscita) spring/summer 2010 di Adidas. La prima mostra un gioco di tonalità di marroni interamente in pelle, con un inserto lucido sul tacco, mentre la seconda possiede uno stile dark con varie tonalità di neri… entrambe bellissime!
crckrs_16
WWW .CRACKERS. XXX
nike x djam vs djpremier
L’aspetto della rivalità che era presente nel vecchio “Dj Rivalry Pack” si è tramutato in rispetto. Purtroppo con la morte del grande Dj Am la nuova dunk hi si è trasformata in un tributo alla sua persona, e non più una parte della “gara” tra le diverse sneaker. Un gioco di pelli contrastanti nere e rosse per la tomaia, ed il logo Dj Am sulla linguetta in stile ACDC rendono questa dunk hi davvero unica, come del resto era il buon vecchio Dj Am!
air jordan l’style one neutral grey metallic silver Dopo i colori già anticipati della Air Jordan L’Style One, eccovi le nuove ma, soprattutto, appariscenti colorazioni di questo modello… neutral grey e metallic silver! Queste sneaker saranno disponibili presso selezionati negozi che vendono Jordan ad un prezzo non alla portata di tutti: 200$!
air jordan force fusion viii
crckrs_18
Nessun altro modello precedente di Air Jordan ha mai riscosso così tanto amore e odio allo stesso tempo! E questo era inevitabile, perchè le due versioni (chiara e scura) della nuova Air Jordan Force Fusion VIII guardano davvero al futuro! I materiali, le grafiche, il design… queste caratteristiche sono molto lontane dalle vecchie concezioni in questo nuovo modello… staremo a vedere!
jumpsascha piazza gramsci,14 09125 cagliari tel.fax 070.666076 info@jumpsascha.com www.jumpsacha.com distibutore per urban classic - masterdis-ripzone per l’italia
Casco Ateliers Ruby x SpongeBob Il brand francese di caschi di lusso Atelier Ruby lancia una limited edition, con una grafica divertente e spiritosa, ben lontana dallo stile esclusivo e classico che siamo abituati a vedere! Con questo casco SpongeBob vengono celebrati i 10 anni del personaggio dell’omonimo cartone animato; il casco sarà in vendita su Colette in limited edition di 200 pezzi, al prezzo di 800 euro.
dc shoes admiral
-DC Admiral High – Women DC dopo aver riscontrato un successo strepitoso con la admiral da uomo, non poteva mancare nel riproporre la sneaker anche al femminile! Infatti la admiral high womens è pronta per partire in due diverse colorazioni: una viola e nera, e l’ altra arancione e argento…wow!
a bathing ape varsity jkt Ecco la nuova Varsity Jacket per la collezione primaverile di A Bathing Ape 2010. Questo capo mantiene il classico stile di una giacca da squadra universitaria e possiede quel tocco in più che solo Bape riesce a dare… saranno disponibili due versioni, entrambe in nero con bottoni argentati, una con inserti rossi e l’altra gialli, in più tutte e due avranno un emblema di Bape sul petto ed uno più grande sulla schiena…stilose!
hiroshi fujiwara x converse Con questa nuova Chuck Taylor siamo arrivati a quota tre per quanto riguarda le versioni di questa sneaker create da Converse in collaborazione con il grande musicista e designer Hiroshi Fujiwara. Dopo il modello del 2007 in nero, e quello rosso del 2008, Fujiwara ci propone l’ultima rivisitazione della Taylor in blu scuro, ma con il solito stile classico e semplice che lo contraddistingue! E date un’occhiata anche al toy che ripropone il grande Fujiwara, in due diverse colorazioni… stupendo!
crckrs_20
damien hirst x supreme Collaborazione splendida tra il famoso artista inglese Damien Hirst ed il marchio Supreme. Hirst è nato a Bristol nel 1965, ed era conosciuto negli anni ‘90 come il ragazzino selvaggio del mondo dell’arte, per via delle sue opere proiettate nel realismo ed allo stesso tempo molto provocatorie! Tra le più celebri uno squalo di 4 metri dentro una teca di vetro immerso nella formaldeide, che venne esposta ad una mostra di Londra nel 1992, lasciando allibito il pubblico di allora! Insieme al brand Supreme hanno realizzato delle tavole da skate e delle t-shirt caratterizzate dall’iconica grafica a cerchi colorati di Hirst. La collezione consiste in 5 tavole ed una maglietta ideate dall’artista sotto il marchio Supreme e sono disponibili nei negozi dal 19 novembre 2009!
undefeated x adidas Dopo il successo della Rod Laver nella scorsa estate, Adidas Consortium e il retail-brand Undefeated hanno collaborato ad una nuova versione di questa sneaker in stile retrò. Design semplice: suede navy per la tomaia e collo della scarpa in pelle chiara… lineare ma fantastica! Disponibile verso fine Gennaio 2010!
crckrs_21
dc shoes x circuS of the mountain
Questa DC Shoe è frutto di una collaborazione con il marchio rinomato come SBTG’s famoso brand nel mondo delle sneaker. Il nome di questo pack è The Circus Of The Mountain, tributo alla famosa crew di skateboarder di Singapore, che era attiva in Asia negli anni ottanta. SBTG’s è una costola di questa strafamosa crew che negli ultimi anni è più impegnata nel mondo della customizzazione delle sneaker.
junya watanabe x carhartt jkt Saranno solo 100 gli esemplari di questa giacca realizzata dalla collaborazione tra Carhartt, parte street di questa binomio, e Junya Watanabe di Comme des Garcons che ha reinterpretato con il suo stile da couture la classica jacket da lavoro di Carhartt, con inserti in pelle, plaid e camo. da www.providermag.it
Dr. Martens x Stussy Deluxe ‘The Hambleton’
crckrs_22
Quando Stussy dedide di realizzare un suo modello di scarpe si affida sempre ai migliori, come in questo caso con Dr. Martens, con la quale prosegue la sua collaborazione già avviata nel 2009, e presenta The Hambleton. Scarpa low-top in canvas, materiale di punta del 2010, con il logo di Stussy Deluxe sulla linguetta e sulla targhetta posteriore, presentata sempre in tre colori navy, ecru e black. Più bello però il Desert Boot dell’anno scorso. www.providermag.it
emerica G-code x bryan herman Dopo essere stato sponsorizzato per molto tempo dal brand Emerica, lo skater Bryan Herman ha ideato la seconda linea di G-Code secondo il suo personale stile! Le sneaker saranno disponibili in molteplici varianti di colore, e per non tralasciare l’aspetto tecnico ecco alcuni accorgimenti per lo skate: suola “non-slip desert grip” per un maggior feeling con la tavola, e inserti in “sti foam” per assorbire tutti gli impatti. Perfette!
converse japan jack purcells Converse lancia una nuova variante delle già affermate Jack Purcells… faranno parte della nuova Converse Japan Collection! Le sneaker saranno disponibili in due colorazioni in pelle, oltre che nella variante “dresscode 1/2”: in pelle bianca e inserti neri, non perdetele!
crckrs_23
NIKE SB “LOST PACK” LIMITED QS I primi di Febbraio inizia la sesta serie del telefilm LOST, e si vocifera che sarà la più irritante stagione, così NikeSB ha dedicato un pack ai fan di ambo le parti. Il pack è composto da una Dunk High e una Blazer High. La Dunk si ispira con la sua colorazione al logo della OCEANIC AIR LINES, la compagnia aerea che accomuna tutti i personaggi della serie. Le scarpe sono interamente in pelle scamosciata di colore blue deep e inserti in baby blue. La suola e lo swoosh sono bianchi come anche l’interno e i lacci, in dotazione ve ne danno anche un paio pinky red. Le grafiche delle suolette interne di colore blu e arancione ricordano la rotta aerea del volo 815. La Blazer vuole ricordare parte dell’equipaggiamento in dotazione alla DHARMA. Come nel telefilm, ogni oggetto del progetto è nominato con nome proprio, ironicamente la scritta SHOE al posto del classico NIKE, attrae l’occhio esperto. Il materiale di fabbricazione è un classico canvas, swoosh e suola rigorosamente bianca. Molto pulita. Bello il logo interno nella suoletta che ricorda la simbologia del misterioso progetto scientifico.
crckrs_24
bill cosby pack nike sb cliff huxtable dunk+blazers La grafica è davvero stravagante e il modello della sneaker è una Nike SB Dunk Hi… grafica e colori sono davvero inaspettati, proprio come i vestiti che il dr.Cliff Huxtable, protagonista interpretato da Bill Cosby, indossa nel The Cosby Show. Pronte per uscire nel prossimo 2010!
Nike Blazer SB U.C.L.A. “Gold Leaf” Con questa Blazer, continua il filone di scarpe dedicate alle Università Americane. La dedica questa volta è per Los Angeles, U.C.L.A. Colori a tema, la pelle usata è interamente scamosciata di colore giallo dorato, mentre la suola è bianca. Lo swoosh è in pelle blu come gli altri lacci in dotazione. GOOOO BRUINS!
crckrs_25
stormtrooper
action figure micropacer
principessa leila
crckrs_26
sky walker darth vader
FiRENZE FUoRiSkEMA ADiDAS LiMiTED EDiTioN
STAR WARS PACK
Credo proprio che questo si possa considerare uno dei migliori lavori di Adidas Originals per qualità e quantità! Infatti il nuovo Star Wars Pack 2010 è composto da una grande varietà di sneaker, ispirate a diversi aspetti del film, che si riconoscono nella scelta dei materiali e nei particolari. La collezione è suddivisa in tre ulteriori pack: il Characters Pack, il Direct Pack, e il Vehicles Pack. I personaggi più iconici del film come Darth Vader, le stormtrooper e Skywalker si fondono con gli splendidi modelli di Adidas Originals come la Samba, la Superstar, la Nizza hi… un mix perfetto! Lo Star Wars pack sarà presentato al Pitty, mentre il lancio avverrà nel negozio di Firenze “Fuori Schema”, con la vendita dei primi 3 modelli: la Stormtrooper venduta a 100 euro, la Darth Vader a 150 euro ed infine la Micro Pacer a 200 euro.
crckrs_27
the fighter
death
millenium falcon
at-at
crckrs_28
x-wing yoda
crckrs_29
la family distribution in glory bound “cali Jobs” La spiaggia di Ocean Beach è sempre splendida al tramonto i colori ti scaldano il cuore, è da anni che vengo qui ma ogni volta riesce sempre a sorprenderci. Ogni tre mesi per “Lavoro” se cosi vogliamo vogliamo dire, svalichiamo oltre Oceano, per discutere con i ragazzi di Glory Bound Ink, le varie collezioni ed i vari termini di lavoro, dato che noi “La Family” gestiamo il Brand con loro per il mercato Usa e dall’Italia il resto del Mondo....... detto cosi sembra Fiko! ma è uno sbattimento mai visto!! Questi viaggi di Business di solito necessitano un paio di settimane, i nostri meeting si risolvono nei primi tre giorni appena arrivati in “Cali”!........Gli altri 12.....Bordello! Dato che siamo molto presenti a San Diego, abbiamo deciso di avere una nostra Location lì, con nel Garage il Pick Up pronto e la moto da Dirt già caricata! 2 Tavole da Surf e due Long Skate che non aspettano altro che scivolare sulla beach coast che va da O.B. sino a Mission Beach! Approfittiamo sempre di questi viaggi per scollegarci da tutto e tutti! abbiamo amici che ci aspettano a braccia aperte...con macchinette in mano, dato che sono Tatuatori, e non vedono l’ora, come noi, di proseguire i work in progress!! per festeggiare insieme, tanto tocca sempre a noi cucinare, e fare House Party da delirio, con Weed, Birra & Italian Pasta!! Di solito la prima settimana scivola via cosi, tra Lavoro e un pò di sano bordellino! Adesso è ora di fare sul serio! Si và nel deserto per un pò di sano Freeride non più tardi delle 4:00AM! Tia mio fedele compagno di avventura, si è ormai specializzato in fotografia, dato che si rompeva il cazzo a passare giornate a guardare me saltare come un cretino, nel park dei Metal Mulisha od insieme ai ragazzi delle Daboot nei vari Trip che abbiamo fatto insieme, quindi i giochi sono fatti! Deserto, Sole nascente, Moto da Dirt, Tia pronto con le batterie cariche ed io eccitato come un bambino a Natale! Sono 25 anni che vado in moto ed ancora ci sono situazioni e Location che riescono sempre a darmi quella stretta allo stomaco, ma appena indossato il casco e preso un pò di confidenza con la sabbia, tutto svanisce e ti senti il Re del mondo! Abbiamo deciso di credere nel progetto Glory Bound Ink da ormai 4 anni, tutto era ed è come volevamo! California, Moto, Surf, Rock, Stile, Troie e Bordello! Non potevamo fare altro che crederci e far crescere il Brand e L’Azienda. Quindi sappiate che quando indosserete un capo marchiato Glory Bound Ink, vivrete le stesse nostre emozioni, e se vi capita di dover far un viaggio in Cali fatevi sentire! sapremo come farvi divertire!
crckrs_30
Contatti: www.gloryboundink.com myspace.com/gloryboundink www.lafamilydistribution.com myspace.com/lafamilydistribution
drunknmunky ss 2010 da oggi l’abbigliamento street lascia un’impronta… solo nei migliori negozi d’Italia... Dopo aver vestito i più modaioli con felpe, t-shirt, jeans e cappelli, nell’inverno 2009 l’inconfondibile scimmietta “Drunknmunky” arriva direttamente ai piedi degli appassionati di Street-wear. Un brand di culto, quello della “scimmietta ubriaca”, nato appena 10 anni fa sotto il sole della California, tra i muri colorati dai graffiti di Little Venice, mixando riferimenti a un antico stile di combattimento del Kung Fu (la tecnica del “Drunk-kn-mung-ke”) con grafiche fumettistiche e un’anima anti-sistema. oggi vi proponiamo collezione di sneakers che sta già conquistando l’Europa grazie al suo stile inconfondibile, è disponibile anche per gli sneakers-addicted italiani. Le scarpe, in versione bassa o alta, per uomo e donna, sono caratterizzate da una suola vulcanizzata in supertendenza, l’utilizzo di pelle abbinata a materiali ricercati le rendono insieme eleganti e aggressive, in una parola metropolitane. Moltissime le varianti di colore: da quelle limpide e candide, in colore bianco, super glamour, alle freak fucsia… hot! I modelli sono adatti per tutti quelli che cercano una urban sneaker nel segno della “Drunk’N nature”: per trovarsi ai propri piedi la coolness e l’underground californiana con un occhio al design.
boston man
boston lady
boston lady
boston lady
crckrs_31
new balance cm820 expansion x mita sneakers
new balance 576 eye junya watanabe x comme des garconS “Comme des garçons” è stata davvero esplosiva quest’anno, e continua bene il suo lavoro con una collaborazione davvero esclusiva, che vede impegnata lA stilista internazionale Junya Watanabe… il lavoro si finalizza in una New Balance 576 interamente in pelle color mattone! Bellissima alla vista e un po’ meno per le tasche: 250$!
Una scarpa che racchiude in se stessa la cultura street delle due città più importanti al mondo: New York e Tokyo! Questo straordinario progetto è stato realizzato da 2 marchi che rappresentano rispettivamente le due city: Expansion, fondata dal grande Hiroshi Kakiage, e Mita Sneakers. Il risultato di questa collaborazione è una stupenda New Balance cm820, famosa per comodità e leggerezza, a cui lo stile dei due brand dona un aspetto unico grazie ai materiali di prima qualità e alla grafica frizzante!
new balance 580 hectic x mita
gravis merch motion-blue pack Un nuovo pack super assortito di gravis per chi è sempre in giro per il mondo..tre modelli di sneakers per ogni occasione, ed una selezione di borse di ogni genere! Il tutto in tono azzurro acceso…dal classico zaino, al trolley, borsone da viaggio, una tracolla per il portile..insomma tutto quello che occorre per mettersi in marcia verso nuovi orizzonti!
crckrs_32
Ancora una volta insieme, e ancora una volta il risultato è una scarpa fuori dal comune… Hectic – New Balance – Mita Sneakers, tre marchi sinonimo di qualità nei materiali e splendide grafiche. La protagonista di questo lavoro è la classica NB 580, una runner che si presta bene alle modifiche nel suo design; questa volta con diverse tonalità di blu, effetto velluto per la tomaia, ed infine la bandierina-gioiellino da laccio “Go! Hectic”.
new balance 496 x almond x dash! yankuro
Triplice collaborazione che vede impegnati l’intramontabile New Balance, il marchio giapponese Almond, ispirati alla serie di cartoni animati giapponese “Dash! Yonkuro”. La scarpa è una NB 574, con delle appariscenti varianti nei colori a somiglianza del protagonista dalla serie; arancione fosforescente, bianco lucido, stelline che fanno da passanti per i lacci, rosso, giallo… ed infine il numero 496 stampato sulla linguetta blu! Colori sgargianti e particolari ricercati come il numero che si riferisce alla mini 4wd del protagonista, un ragazzino che fa correre la sua macchinina nelle piste più impensabili!
crckrs_33
new balance tropical cocktail pack New Balance si ripete con il suo Tropical Cocktail pack, ma questa volta vedremo due paia di Hi Top Basket Sneakers oltre alle classiche Runners. Una p600 ed una c1001 sono le protagoniste dei vostri aperitivi tropicali, disponibili in due colorazioni per uomo e donna… inaspettato il fatto che le versioni women siano molto più lineari nell’uso dei colori rispetto alle men.
iuter ss 2010 art collection
Per la nuova collezione Primavera Estate 2010, Iuter ha chiesto una mano a diversi amici per la realizzazione delle grafiche. Potreste già aver sentito nominare Turbokrapfen, Luca Barcellona, Alberto Antoniazzi, Fabio Berton e Tristan Vancini: sono tutti personaggi che hanno già collaborato con grossi brand e marchi d’abbigliamento importanti. e sono Personaggi che oggi tornano volentieri all’ovile iuter “ in amicizia” per spingerne la nuova collezione
crckrs_34
vans x suIcidal tendencies Ancora insieme per un nuovo pack uscito sul mercato verso Gennaio 2010… Vans ed il gruppo rock “Suicidal Tendencies”! Quickstrike composto da una sk8 hi in suede nero e canvas bianco, con un teschio tipicamente rock; mentre la nera ha la tomaia in blu chiaro, classica suola bianca, e solo un logo del gruppo stampato sul retro della sneaker!
nba collection di skullcandy La NBA Player Series di Skullcandy sbarca in Europa a Gennaio ed è destinata a fare pressione a tutto campo allo stile audio obsoleto.La NBA Player Series di Skullcandy trasuda lo stile dei campi da basket grazie a inserti in jersey, numeri ricamati e dettagli in vinile. Indossare queste cuffie vi porterà a un livello superiore di ricerca nello street style ma, attenzione, vi potrebbe anche venire voglia di provare a fare qualche tiro a canestro. Skullcandy aveva inizialmente lanciato la Player Series negli Stati Uniti come una micro collezione con i modelli firmati da Deron Williams e Andre Iguodala. Entrambe le cuffie hanno avuto così successo che Skullcandy ha collaborato con l’NBA per espandere la collezione ufficiale ad alcuni dei più grandi talenti del basket mondiale: Kobe Bryant, Dwyane Wade, Derrick Rose, Kevin Garnett, Dwight Howard, e LeBron James. Nuovi modelli saranno aggiunti nel corso del 2010 - ci vediamo a bordo campo!
crckrs_35
ice cream tiger varsity Nuova collezione per il marchio Ice Cream ispirata al nuovo anno che secondo il calendario cinese apparterrĂ alla tigre! Una serie di t-shirt, felpe, cappellini e gadget curati nei particolari, con materiali di ottima qualitĂ ed un design davvero innovativo! Non perdeteli!
crckrs_36
vans vault ss 2010 Nuova collezione ss 2010 di Vans: solito stile innovativo e materiali di prima qualità! La Buffalo Boot LX fa parte della nuova linea, una pelle davvero unica e una grafica semplice ma efficace! Disponibili in nero ed in mix marrone-nero.
adidas originals x sennheiser E’ da molto tempo che il brand Adidas va d’amore e d’accordo con la cultura musicale… a conferma di ciò, eccovi il nuovo pack in collaborazione con il famoso produttore tedesco Sennheiser. Il protagonista di questo quick-strike sono le cuffie da dj hd-25-1-II, un mix di qualità superiore e stile inconfondibile!
vans vault sierra 106 lx black + tan Vans propone sul mercato questa nuova versione della Vault Sierra 106 lx, che a nostro parere riscontrerà il dovuto successo grazie ad alcuni accorgimenti nei particolari e nei materiali… tomaia in suede, taglio mid più alto, e passanti per lacci tipo boot rappresentano il salto di qualità delle nuove Sierra disponibili in nero e in beije.
crckrs_37
Tokyo Element X One Block Down NBA Swingman Sack Queste sacche sono interamente fatte a mano, utilizzando metodo Cut&Sewn direttamente sulle maglie dei gloriosi giocatori NBA. Disponibili in vari modelli in soli due negozi in Italia. One block Down a Milano e Tokyo Element a Latina per info: info@oneblockdown.it store@tokyoelement.com
michael lau x the hundreds x mindstyle
Dopo la ben nota collaborazione tra l’artista street Michael Lau e l’affermata azienda di giocattoli street ed artistici Mind Style per il “gardener 10 th”, eccoli ancora insieme con un quickstrike che impegna anche un terzo interprete… The Hundreds! Uno splendido lavoro che racchiude la concezione stilistica di tutti e tre i soggetti, composto da due t-shirt ed un toy davvero simpatico!
crckrs_38
karl lagerfeld x tokidoki Ecco un’altra collaborazione esplosiva! Il marchio giapponese Tokidoki, creato dall’artista italiano Simone Legno, ed il fashion designer Karl Lagerfield hanno creato il toy ad immagine e somiglianza dello stesso designer… un pezzo da collezionisti imperdibile! Un’altra esclusiva collaborazione con un fashion designer per il marchio Ateliers Ruby! Questa volta vediamo impegnato il famoso Karl Lagerfeld nella creazione di un casco davvero glamour: tessuto scozzese e pratica tasca per l’ipod. Cool!
looney tunes x ubiq
karl lagerfeld x casco ateliers ruby
Design innovativo e grafica simpatica… il miglior modo di descrivere la nuova Ubiq Ilis Mid Zzip x Looney Tunes. Una sneaker disponibile in due colorazioni: bianca e nera, con una zip che corre lungo tutta la linguetta e il famoso Road Runner stampato qua e là sulla stessa. Già disponibile da Atmos!
ubiq fatima polka dot pack Il marchio giapponese Ubiq tira fuori dal suo cilindro magico un’altra scarpa con l’inconfondibile grafica “polka dot”… è la volta delle Fatima! Una sneaker hi top in tre differenti colori: nero-beije-marrone, con la tomaia in suede ed il famoso pattern a pois su tutta la scarpa!
crckrs_39
louis vuitton tower sneakers Per l’Estate 2010 Louis Vuitton sforna una nuova linea di sneaker: Tower! Una low interamente bianca ed una bianco-nera, e una hi top completamente in pelle nera… tutte con suola vulcanizzata e chiaramente ispirate all’ultima collaborazione con il cantante di fama internazionale Kanye West!
missoni x converse Un quickstrike che davvero non ci aspettavano… il famoso marchio missoni e il brand converse insieme per creare una nuova sneaker. E ci sono riusciti alla grande! infatti è nata questa scarpa psichedelica disponibile in due colorazioni, una chiara e una scura, dalla grafica formata da linee stile zig-zag di diversi colori.
raf simmons ss10 Pronta la nuova collezione primavera/estate 2010 del designer Raf Simons. Insieme ai nuovi modelli Simons riprende due vecchie sneaker della sua linea precedente e ne rinfresca i colori, insieme alla pelle di prima qualità per delle scarpe davvero alla moda.
crckrs_40
maharam x nike Un’altra collaborazione super per il brand internazionale Nike… questa volta ha lavorato insieme alla famosa azienda di tessuti Maharam per uno splendido quickstrike composto da 3 modelli: una Blazer “Basket”, una Blazer “Check”, e infine una Oregon Waffle “Striae”. Tre differenti stili di “baffi” per tre iconiche interpretazioni del mondo delle scarpe… e tutti e tre i modelli sono completamente neri!
nike auto force 180 nike prestige hi Eccovi la nuova Nike Prestige High! Una sneaker affascinante sia dal punto di vista estetico che per i materiali utilizzati. Un mix di pelle e suede nera, con inserti azzurro-acqua ed il baffo viola tendente al turchese… spettacolari!
Un release memorabile quello della Nike Auto Force 180 grey carbon/white crimson per quanto riguarda il 2009! Una sneaker dal sapore molto casual e con una nuova colorazione: grigio-carbonio. Infatti la tomaia è in pelle grigia mista ad inserti trattati al carbonio, e grazie anche alla suola bianca questa scarpa risulta realmente unica!
nike air safari 87 supreme x spike lee Per questa volta Nike non dedica la solita Jordan al grande Spike Lee, ma la sneaker è una Air Safari 87 Supreme! Non è un cambio di direzione del grande regista, che si sa ama spudoratamente le Jordan, ma semplicemente un tributo in più! Tomaia in pelle nera e rossa per ricordare appunto le famose scarpe da basket, gli occhiali che contraddistinguono il famoso regista cuciti sulla linguetta, classico pattern safari e infine un particolare davvero curato… cuciture in giallo per tutta la scarpa. Speciali!.
crckrs_41
nike sb ss10
In questa pagina vi proponiamo due dunk: una mid pro l’altra hi, due modelli che usciranno in primavera, la dunk hi ha un ottimo abbinamento di colori: tomaia grigia, swoosh rosso e suola rossa con la parte inferiore blue. L’ispirazione dei colori richiama un’altra squadra della grande mela: i NY Giants. La dunk mid pro è un progetto molto interessante perchè è un abbinamento in casa nike, nike sb x nike acg hanno prodotto una giacca con tecnologia acg per gli skater abbinata con gli stessi colori della sneaker, ottimo l’inserimento del verde militare con il bianco e il rosso che completano questo pack. Delizioso!
nike sb kaboom qs Nuovo quickstrike per Nike SB. Il modello in questione è una Dunk hi dai colori sgargianti… blu, bianca e nera, con una piccola esplosione in giallo sui lati e il baffo in rosso a dimostrazione del suo nome: “boom”… infatti l’accostamento dei colori crea proprio un effetto esplosione!
nike sb dunk low chirping bird La tomaia è in denim nero, il baffo è nero lucido, l’ interno della sneaker è in pelo nero, una combinazione di rosso/bianco per la suola… ed il gioco è fatto! Ecco la nuova Nike Dunk Low Pro SB “chirping bird” … perché questo nome ? Beh sembra proprio che “chirping bird” non si riferisca solo ad un fattore esteriore, ma si intenda anche a livello sonoro; se provate a stringere tra le dita la linguetta sentirete il verso di un uccello! Disponibili da gennaio 2010.
crckrs_42
nike snowboarding boots Eccoli! Finalmente sono sbarcati in Europa i famosi boots snowboard di Nike. Anche se la scelta di mkt è ancora orientata verso un numero limitato di shop, per creare un’attesa estenuante. Sicuramente faranno parlare molto di sé sia in negativo che in positivo, nello snowboard non esiste una via di mezzo, non c’è tempo di pensare, tutto deve essere al top, o rischi di essere out immediatamente e fuori dalla scena. Dalle prime descrizioni sulla tecnologia nel boots si dice che hanno inserito l’esperienza maturata nel calcio, usando la tecnologia della conchiglia tallonare.
jpn phone zumreed Le cuffie, gli auricolari e gli accessori per il personal audio Zumreed sono un’oasi di leggerezza, spensieratezza e, perché no, frivolezza, in un mercato altrimenti caratterizzato dall’anonimità e seriosità, spesso gratuite e pretestuose, di nero e grigio. Zumreed, nella migliore tradizione giapponese, unisce estetica, design e qualità per uno stile che non sacrifichi mai la qualità della riproduzione audio ed il suo godimento. Zumreed è distribuita da Siprel International sas. Contatti: Stefano Traldi / Leone Pugliese Siprel International sas Tel: 0257619060
crckrs_43
Nike continua con la sua serie vintage… e per la primavera 2010 sarà la volta del Vandal High – Vintage Neon Pack! Due Vandal dai colori fosforescenti: una nel classico grigio per la tomaia, rosso lo strap come la scritta Nike sulla linguetta e bianca la suola, mentre l’ altra mostra ancora una suola bianca, ma la tomaia verde chiaro e la scritta Nike in nero. Saranno pronte per la primavera 2010, mostrando quell’inconfondibile tocco di vintage che Nike sa davvero resuscitare!
nike vandal hi vintage neon pack
nike x futura af1 be true pack Un altro paio di sneaker che fa parte del “Be True” pack è stato lanciato sul mercato! Collezione creata dalla leggenda del writing “Futura” in collaborazione con Nike. La scarpa è una Air Force 1 in morbida pelle bianca forata, con una suola semi-traslucida arancione che mostra la scritta “be true” in classico stile “Futura”. Avanti un’altra!
crckrs_44
nike terminator ueno vs harajuku Questa volta non è il classico “East vs West coast” pack per Nike… ma ci spostiamo in Giappone con le due aree Harajuku e Ueno, ed altrettante varianti della Terminator High Premium! Ognuna racchiude le diverse ideologie, le diverse abitudini, insomma, la cultura street delle due aree racchiusa in una sneaker. La Ueno con i suoi nylon e i giochi di tessuti insieme al collo della scarpa in stile technicolor, mentre un mix di pelli tendenti al nero per la Harajuku… chi vincerà?
adio x black label x chris troy
esteticamente è notevole, è fatta con canvas e pelli di prima qualità, ed è resistente al punto giusto!!! la nuova vengeance ideata dallo skater del team adio chris troy è davvero perfetta per lo skate!
owle iphone video mount Finalmente Apple rende possibile il sogno di molti i-phone user: fare i video con questo telefono! Tutto ciò grazie al nuovo “Owle iPhone Video Mount”, un supporto in metallo e silicone dotato di camera ad alta definizione e lenti per le grandi angolazioni… inoltre anche la qualità delle fotografie scattate con questo gioiello della tecnologia risultano di ottima qualità: non perdetelo!
crckrs_45
hellz bellz Anche solo per come l’hanno denominata, questa collezione è davvero accattivante. Molto rock ma anche molto anni ottanta. Grafiche taglienti, shorts a vita alta, collant strappati, boots rigorosamente da motociclista e tutto scrupolosamente nero… poi ad un certo punto la collezione si addolcisce e ci regala dei colori più tenui e più dolci che vanno dal bianco, al grigio, e dal lilla fino al rosa; lasciando a casa i boots e infilandosi un paio di tacchi! Delivery Two…Midnight Riders. Mi sembra di vedere una donna dominatrice, una Mistress… del futuro! Una figata! I pantaloni di lattice neri lucidi con il cavallo basso sono fenomenali se poi abbinati con un bolerino di finto visone (credo), non ce n’è più per nessuno. Le grafiche intriganti e maliziose, i toni dark con estrema cura nei dettagli, che a volte ci coprono gli occhi, probabilmente per non rivelare l’anima pura che si nasconde dietro ad ognuna di noi. Con questa sua nuova collezione ha voluto riscattare la donna facendola apparire più forte e pronta a tutte le sfide della vita. Nello stesso tempo però non trascura mai la parte femminile di ognuna di noi lasciandoci sempre usufruire della creatività che ci contraddistingue ed il nostro intramontabile fascino. Insomma, una donna incazzata ma comunque sexy… quindi occhio!
elevenparis....live life now
nunph Il loro sogno era quello di creare da zero un marchio che fosse diverso e forte e che riuscisse a riassumere quello che ognuno di loro è: tagliente, vulnerabile, ruvida e forte. Questo è www.numph.dk Nümph: vestiti con anima e personalità! La sperimentazione di forme, di dettagli e di stampa è la somma delle esperienze individuali dei sette designer di questo brand destinato ad un gran successo! Il risultato di questa nuovissima collezione è molto particolare, richiama il gusto e lo stile degli anni passati, con una spiccata attenzione ai particolari e all’utilizzo di buoni materiali; magliette (per fortuna) ancora lunghe, colori e un design decisamente nordico e creativo. E’ un marchio veramente all’avanguardia che , nonostante la crisi, E’ cheap, veramente… ma cool al massimo. I negozi Nümph si trovano, oltre che negli Italiani, soprattutto nel loro paese natale: Danimarca e Norvegia.
Probabilmente quando guarderete questa collezione vi accorgerete che non ha nulla di nuovo, ma lo stile parigino si nota tutto, soprattutto nel creare un stile rock estremamente contemporaneo. Questo nuovo brand francese che pian piano sta prendendo piede sul mercato europeo nasce da una piccola bottega parigina a cui vip e rock star hanno cominciato a far riferimento. Non è specializzato in qualcosa di particolare ma anzi ci regala un total look a 360°: felpe, felponi, camicie, gilet, tranch e pantaloni. Per noi donne vestiti da combinare a proprio piacere e stile, camicie che con un jeans e un tacco rendono tutto molto chic… insomma con questo brand riusciamo a crearci il nostro stile personale ma nello stesso tempo molto accattivante, i prezzi sono abbastanza buoni e spediscono anche qui in Italy. Loro sono www. elevenparis.com (Eleven Paris).
makia collection
nuovo brand finlandese che si propone sul mercato italiano con il suo stile semplice e funzionale...materiali di ottima qualità resistenti a tutte le condizioni, facili da indossare e sempre pronti all’ uso...Makia! vi proponiamo alcuni prodotti ideati da questi ragazzi di helsinky, che sicuramente di outdoor se ne intenderanno e anche parecchio!!! ecco alcuni capi presi direttamente della nuova linea primavera/estate 2010 di cui “fresco” avrà l’ esclusiva sulla distribuzione.
crckrs_47
puma first round valentine’s day Se volete fare un regalo romantico che non sia il classico peluche a forma di cuore, pensate ad un paio di sneaker per San Valentino! Puma ha ideato un paio di First Round per la giornata degli innamorati: una hi top bianca con inserti argento, il simbolo del brand rosso, ed un bacio stampato in rosso fuoco sul lato!
stussy la x clae kennedy Per celebrare la longeva collaborazione tra i due marchi, Clae Kennedy e Stussy LA hanno creato questa splendida sneaker… tomaia in blue navy, inserti in pelle color caramello, classica suola bianca, e sulla linguetta la scritta rossa “Clae”! Bellissime ma allo stesso tempo introvabili… eh sì, 100 paia in tutto il mondo!
reebok beams jpn Di certo in questo periodo non è facile attirare l’attenzione su una Reebok Pump che non sia correlata al 20° anniversario… ma questa collaborazione con il negozio giapponese Beams, che ha come protagoniste due paia di Reebok Pump Fury, non se la cava davvero male! Le scarpe di questo pack sono entrambe in tinta unita, una in verde e l’altra in arancione… e sono già disponibili anche on-line!
crckrs_48
prokeds x carly margolis
Sicuramente la sneaker più interessante e innovativa è quella che ha come grafica la foto di un piede nudo! Ma anche le altre scarpe della collection creata dal designer Carly Margolis, in collaborazione con Prokeds, non sono di certo banali. Un personaggio che si è sempre ispirato al futurismo, al tribalismo, alla mitologia, e alla scienza, Margolis ha saputo mixare il tutto e proporlo al pubblico sotto forma di scarpe in maniera magistrale!
time x rainbow Ritorno in grande stile per il classico Timex 80… verso la primavera 2010 si farà trovare pronto per il mercato internazionale sotto una veste arcobaleno. tre varianti di colori per questa nuova collection che vi sbalordirà di certo!
giuliano fujiwara ss 2010 Per la primavera/estate 2010 il brand Giuliano Fujiwara ci propone un’alternativa collezione di sneakers! Modelli stravaganti e colori sgargianti rendono la nuova collection unica nel suo genere… perfette per chi non vuole passare inosservato in mezzo alla giungla delle scarpe!
crckrs_49
quiksilver woman Mod. YORK: giacca di cotone dal look militare con chiusura a bottoni, doppia serie di tasche frontali e cinghia con fibbia sopra le spalle. Prezzo: 115â‚Ź Mod. SLAB CITY: camicia smanicata in cotone voile, dal look urbano, con chiusura verticale a bottoni, doppie tasche frontali applicate, cucitura centrale e fantasia tartan. Prezzo: su richiesta. Riferimenti per i lettori: www.quiksilver.it
ambiguous Nuova collezione di Ambiguous che, come al solito, si stacca dalla massa con le sue grafiche sorprendenti ed il design frizzante che contraddistingue il taglio dei suoi capi‌ colpisce dritto nel segno la giacca che vi mostriamo qui di sotto, uno dei migliori capi prodotti da questo brand per il nuovo anno!
crckrs_50
new balance x sneakerstuff rgb pack New Balance continua con impegno e dedizione il lavoro delle collaborazioni, e questa è la volta del nuovo rgb pack! La collection nasce come tributo al 10° anniversario di attività del negozio “Sneakersnstuff”, ed è composta da tre scarpe veramente belle: una M577 rossa disegnata da Peter Jansson, una M1500 verde creata da Johan Unden ed infine una M1700 blu ideata da Erik Borjesson Fagerlind. Tutti e tre i modelli sono stati prodotti nella Flimby Factory di New Balance in Inghilterra, e l’uscita del pack è datata più o meno 29 Dicembre 2009.
wtaps x supreme
Due grandi marchi come Wtaps e Supreme, insieme per una collezione che sarà pronta alla fine del 2009! Un quickstrike che comprende una varsity jacket reversibile in due versioni, rossa e blu, tre t-shirt e un cuscinetto in lana per due diverse colorazioni che riporta la collaborazione tra i due brand!
crckrs_51
uslu airlines x reebok USLU AIRLINES Vi proponiamo due paia di sneakers davvero fuori dal comune..uslu airlines ha rivisitato due classici modelli reebok e li ha resi unici! La courtee mid, chiamata glo, e di giorno mantiene il suo classico colore bianco, mentre appena si spengono le luci si accendono sulla tomaia il marchio della truccatrice di fama internazionale e una grafica spettacolare! L’ altra sneaker è una reebok retro pop, ma la tomaia è costituita interamente da un mosaico di tasselli argentati che accenderanno le vostre serate, proprio come la palla psichedelica delle migliori disco!
reebok t-shirt Eccovi delle fantastiche t-shirts della nuova collezione reebok! Grafiche in puro stile anni 80’… e colori classici le rendono una vera chicca che non può mancare dal vostro guardaroba!
crckrs_52
undercoverism chukka UNDERCOVERISM CHUKKA Sono tre i colori di questo modello limitato di Undercover. La tomaia presenta un motivo a rombi e tutte le varianti hanno un inserto beige in pelle nella zona del tallone.
www.dope-factory.com
nike auto force 180 ny NIKE AUTO FORCE 180 MID QK LE “NEW YORK” Ecco la versione “east coast” che Nike ha fatto in seguito all’uscita della precedente Auto Force in onore di LA!La tomaia della Force 180 Barkley originale è stata trasformata in versione low ed abbinata ad un’attuale suola vulcanizzata. Il colore richiama senza dubbio i NY Knicks!
Ed eccoci ad una nuova sfornata di prodotti usciti poco tempo fa e che probabilmente ora si farà già fatica a reperire!! Come sempre le edizioni limitate ci fanno sognare quando le vediamo fotografate sulla carta o descritte nei blog, ma poi, quando andiamo a cercarle in città ecco che ci ritroviamo con un pugno di mosche..... O sono già terminate .... perchè ovviamente sono pochissimi pezzi .... ovvio .... oppure qui non arrivano perchè sono state scelte solo 5 città nel mondo e la nostra non era nella lista..... insomma questi articoli rischiano spesso di rimanere solo un sogno.... Ma dope-factory vi pensa e mette a disposizione una selezione di queste chicche!! Vediamo cosa c’è di nuovo al momento:
nike m-51 hooded jkt
NIKE M-51 HOODED JACKET Capolavoro di Nike Sportswear per la giacca super-tecnica nella versione lunga! Lo stile è quello del classico parka. Il materiale è estremamente performante, dallo Storm-Fit 20 per l’impermeabilità e la traspirazione, alle cuciture termosaldate fino ai tagli laser. Imperdibile!
nike goose down vest NIKE GOOSE DOWN VEST Morbido piumino smanicato in mini ripstop. Imbottito di vera piuma d’oca (minimo 90%). Bella l’applicazione della tasca esterna. Fa parte di una serie limitata di Nike Quickstrike!
crckrs_53
MADFOOT! Grande obbiettivo raggiunto in casa madfoot! …200.000 paia di scarpe vendute dagli inizi di quest’ azienda. Un bel traguardo che rischia di non essere il solo dopo la fusione con una grande azienda di commercio avvenuta nel 2007. A detta del designer delle sneakers madfoot! , Takashi imai, questa unione di forze a dato un bel rilancio al brand, oltre che facilitare una maggiore focalizzazione su design e pianificazione. forte dell’ espansione del business fino a hong kong, beijing, sanghai e taiwan; oltre al successo riscontrato al “bread and butter”, madfoot! si sta organizzando per intraprendere il viaggio verso il marketing europeo..il che non sarebbe male visto la bellezza e la qualità delle scarpe da loro prodotte!!!
madfoot! europe invaders
professor plus hi
professor plus hi
amita hi
hyper
crckrs_55
600 pagine sono davvero tante per un libro! Ma se al suo interno vi sono ritratti i diversi team europei di Nike Skateboarding (sparsi per 19 paesi), allora sono giustificate appieno. Ci sono voluti 18 mesi di lavorazione in cui il famoso fotografo Marcel Veldman, con l’importante supporto della rivista inglese “Fluff”, ha raccolto in giro per l’Europa le immagini di ben 117 skaters nike. Ed infine il risultato: “The Fluff SB Book”, un librone di con una miriade di foto stupende che ritraggono spettacolari action di skate, ma anche contenuti che documentano al meglio l’intero tour. E finalmente dopo l’anteprima internazionale di Barcellona, “Fluff SB” è sbarcato anche in Italia, il 15 Gennaio 2010, da Paul’s Boutique a Modena.
crckrs_56
barcellona + paul’s boutique fluff x nike sb crckrs_57
fluff x nike sb
crckrs_58
barcellona + paul’s boutique
crckrs_59
Nike air force mid e low Felpa kelto
Puma mostro billabong cap muffin Volcom tshirt
Nike air safari Cuffie wesc windbreaker nike
New balance 991 Asics gel lyte III amd adidas zx500 Cuffie wesc+be@rbrick
canotta Chicago bulls
Hot! Hot! Hot! Hot! Hot! Hot!
amedeo D.
corso vercelli,23 milano www.amedeod.it
Corner reebok e franklin & marshall Von zipper t-shirt
Adidas: samba, adidas beckenbauer all round, adidas zx500, L.A. trainer
Eastpak transfer large Stivali hunter t-shirt short franklin & marshall felpa volcom
Carhartt pant monty, trax
Corner converse Zaini mueslii new zeland New era cap new york yankees Felpa love therapy Superga x disney minnie
canotta north carolina university corner jordan
Nike air jordan 1 high premier urban haza dark army
Windbreaker kelto sausalito adidas jacket zip Adidas centennial orlando boston Celtics
windrunner nike nike air max 1
levi’s vintagefelpa alternative appareal +Reebook Gremlin’s
nike air trainer sc
Be@rbrick original fake+nike Terminator
countdown pack jordan 1
bopsport piazzale ceccarini, 5 riccione www.bopsport.it
danilo e air jordan’s
levi’s vntg + Nike Current Huarache QS
Carlotta Bla Bla +Terminator QS
Hot! Hot! Hot! Hot! Hot! Hot! air maxim 1+ Nike Air Pegasus 1989 Berlin (QS).JPG
www.terraceslife.it
THE FIRM
“Se ci toglierete dal calcio ci troverete al cricket, alle freccette, in qualsiasi altro posto troveremo una scusa...” In Inghilterra il 2009 è stato un anno fantastico per quanto riguarda le pellicole dedicate al mondo delle Terraces: prima “Awaydays” e poi il nuovo film di Nick Love, già autore di “The Football Factory” e “The Business”, “The Firm”, che è uscito il 1° Febbraio anche in dvd. Quello che però non tutti sanno è che il film è un libero remake dell’omonimo “The Firm”, film tv datato 1988. Diretto da Alan Clarke e magistralmente interpretato da uno psicopatico Gary Oldman e da Phil Davis (già presente nel cult movie “Quadrophenia”), racconta le vicende del tentativo della crew del West Ham, guidata appunto da Oldman, di riunire sotto il proprio comando le diverse firms inglesi in previsione della trasferta in terra teutonica per gli Europei del 1988. L’idea non è molto appr-
crckrs_64
ezzata, per usare un eufemismo, dalle bande del Millwall e del Chelsea che daranno il via ad una faida sempre più violenta che si concluderà con l’uccisione di Gary Oldman per mano (armata) di Phil Davis. Il suo “sacrificio” però non sarà avvenuto invano in quanto, per onorare il suo nome, le firms si riuniranno davvero in vista degli Europei… Il film nel corso degli anni è assurto allo status di cult per via, oltre che di un’ottima recitazione e di una fantastica sceneggiatura, anche per via dello stile che tutti i 67 minuti di pellicola trasudano: i protagonisti non sono dei diseredati, ma dei seri professionisti in giacca e cravatta durante l’orario lavorativo e dei folli teppisti nel weekend… folli e teppisti sì, ma vestiti sempre con estrema classe e cura del particolare e molti di loro sfoggiano l’allora particolarmente in voga “taglio wedge”, un particolare taglio di capelli asimmetrico, assai popo-
lare durante l’ultima grande depressione. Due curiosità per concludere: il film in Italia venne trasmesso una sola volta in tv da Canale 5 nel 1990 con il titolo di “Ultimo Stadio”, doppiato in maniera assai casereccia e poco fedele degli splendidi dialoghi. “The Firm”, a differenza di buona parte dei film sul genere hooliganistico, è privo della benchè minima colonna sonora, se si eccetua la fantastica versione di Dean Martin di “That’s Amore!” durante la fortissima scena iniziale. Indiziati West Ham Bexy: padre di famiglia, agente immobiliare, leader carismatico e folle sanguinario. Millwall Yeti: distinto sir dalla fluente chioma bionda, amante degli abiti sartoriali, della violenza e delle armi da fuoco. Chelsea Aitch: amante della bella casa e dei coltelli Stanley.
WELCOME
TO RAIN JKT
JOINING “THE PACK” on the TERRACES! Altro giro di lancetta, altro giro di orologio, e altro colpo da parte dei “RAGAZZI” di TERRACES. A questo giro i “RAGAZZI” il colpo lo piazzano lanciando il loro primo RAIN JACKET, in tiratura assolutamente limitata e in 2 colorazioni, verde oliva, e blu navy, noi di CRACKERS lo abbiamo visto in anteprima andandoli a trovare nel loro “COVO” per ritirare la recensione di “THE FIRM”, (un film del 1988, diretto da ALAN CLARKE, e interpretato, magistralmente, da GARY OLDMAN) e ci siamo trovati di fronte ad una vera e propria chicca per i cultori dell 80’s footy style.Ancora entusiasti dal romanzo AWAYDAYS di KEVIN SAMPSON prima, e dall’omonimo film di PAT HOLDEN poi, i “RAGAZZI” di TERRACES hanno ripreso, ridisegnato, e riprodotto in maniera perfetta il RAIN JACKET che nel film di HOLDEN è il capo d’abbigliamento principe, la “DIVISA”, dei ragazzi del “THE PACK”al seguito del TRANMERE ROVERS. TERRACES RAIN JACKET, semplice, pulito, lineare, nessun fronzolo come ogni capo d’abbigliamento sportivo che si rispetti databile 80’s, in poche parole......ABRASIVO! www.terraceslife.it disponibile nei seguenti shop - JUMP Via A. Sciesa 2 MILANO- NOSTALGICA C.so Buenos Aires 51 MILANO- COOLNESS Via Faruffini 17 MILANO- THE SOCIETY Via Anghileri 16 LECCO- BOX 86 P.zza della Vittoria 12 GENOVA- BRANDNEW MOD Vico delle Mura 10 LA SPEZIA- CAMELOT Via 4 Novembre VERONA- INTERCITY FIRM Via San Fermo 108 PADOVA- SALIONS Via Fontana PESCHIERA del GARDA -TOP LADS Via del Paradiso 35 SIENA- TACKLE Via L. Guercio 108/110 SALERNO- LIFESTYLE Via N. Sauro 46 POTENZA
yo!
crckrs_66
pitti uomo reebok birthday “20y”
sole box x all gone berlin 201o Come ogni anno, dal 2006 ad oggi, l’agenzia francese LaMJC su un’idea di Michael Dupouy, realizza “All Gone” l’almanacco dello streetwear. Il libro costruito sempre con maggior cura, raccoglie in se le migliori uscite dell’anno appena conclusosi secondo LaMJC., dando informazioni riguardo al prodotto e nel caso di limited edition, riuscendo anche a fornire le esatte quantità realizzate. All Gone, considerato anch’esso un pezzo da collezione, esce con due copertine differenti, in quanto una versione è più limitata dell’altra, per un totale generale di 1000 copie realizzate. Da quest’anno è inoltre possibile acquistarlo online direttamente dal loro sito www.allgonebook.com
borsa:sport messanger tshirt:wmn retro sport crckrs_68
PHOTOGRAPHER P.T. vs murio-STYLIST ELENA SILVIA BARA MODEL OLGA GRIBOVA @JOYmodels-MAKEUP VALENTINA MARZONA
borsa:sport grip tshirt:rs burnout
crckrs_69
tshirt: wmn retro sport
crckrs_70
crckrs_71
tshirt :wmn retro sport
crckrs_72
tshirt: wmn retro sport crckrs_73
crckrs_74
itw estevan oriol l.a. woman book release wag shop milano
Intervista ad Estevan Oriol “L.A. Woman book release” txt-marco contardi, foto -alberto pepe @ WAG shop Milano Ho appuntamento con Albi e Murio di Crackers, Estevan Oriol e Alberto di WAG nel suo negozio in via De Amicis per le cinque, più o meno. La festa di presentazione di LA Woman, il primo libro di Estevan, inizierà verso le sei, così noi prima abbiamo tutto il tempo di fare due chiacchiere con questo fotografo di Los Angeles, (che prima di lavorare con Cypress Hill ed House Of Pain faceva il buttafuori, ed ora è uno dei simboli di LA) al quale dobbiamo alcuni degli scatti più famosi di artisti e culture della West Coast. Già, sarebbe stato bello se fosse andata esattamente così…ok, mi spiego meglio. Alle quattro prendo il treno per Milano, ma alle quattro e un quarto il treno deraglia (rimane sui binari, ma rompe il carrello del secondo vagone, così continua a viaggiare ancora per un po’ finché, a venti metri circa dalla stazione di Lodi, il treno magicamente si ferma…sì, si ferma a due passi dalla stazione più vicina…ma scusa, a ‘sto punto, rischiare avevamo già rischiato, non si poteva procedere cinque minuti in più?..) verso le quattro e mezza arrivano i “soccorsi”: polfer, beneamata ecc. che si danno un gran daffare: ispezionano il carrello rotto, quindi ispezionano il carrello rotto e poi ispezionano il carrello rotto…nel frattempo rimango un paio d’ore ostaggio di Trenitalia, con tutti gli altri passeggeri fortunelli (alcuni dei quali iniziano a manifestare chiari sintomi di sindrome da pendolare) immobile su un treno fermo, dopo un po’ ci fanno spostare tutti in testa al treno, staccano le carrozze da quella guasta in poi e fanno partire un prototipo di trenino bi-carrozza che arriva finalmente a Lodi, lì cambio treno ed alle otto arrivo al mio appuntamento, in ritardo giusto di una minima…cosa vuoi che siano tre ore per uno che è abituato a viaggiare sulle FS? Cosa vuoi che siano tre ore per un viaggio di tre quarti d’ora?
crckrs_75
Su, non fare il pignolo, arrivare sei arrivato, no? Comunque, mi presento in negozio, mi scuso per il piccolo contrattempo e sottraggo Estevan dalle grinfie dei fan che aspettano di farsi autografare la loro copia di LA Woman (se eravate tra quelli, non odiate me, odiate le FS: ne avete un motivo in più) per fargli le domande che avrei dovuto fargli alle cinque, che nessuno ci disturbava. La prossima volta che dovrò fare un’intervista prenderò il treno prima, giuro. Questa alla fine è venuta, anche se ritardata, godetevela, e scusatemi per il disagio arrecato. Con che macchina preferisci scattare? Canon AE1. Di solito stampi tu le tue foto? No, ma perché vedo la stampa come un’altra forma d’arte…cioè, la fotografia, un’arte, la stampa, un altro tipo d’arte, Photoshop, un’altra arte ancora. Io preferisco concentrarmi sulla fotografia, e lasciare ai laboratori specializzati sviluppo e stampi. Chi sono i soggetti delle tue foto, solo persone o altri ancora? Sì, principalmente persone, ma non solo: anche cani, auto e moto…a volte palazzi, mi piacciono i palazzi, poi non so, fiori e tutto il resto… Nel tuo LA Woman hai scelto di dedicare la tua attenzione alle donne di Los Angeles, credi che abbiano qualcosa che le rende uniche? Sì, hanno…la figa, no? Eh già, ma mi sa che mi sono espresso male, intendevo se le ragazze di Los Angeles hanno qualcosa di diverso dalle ragazze di altri posti… …sì sì, ovunque vado le ragazze sono diverse…italiane, giapponesi, brasiliane, tedesche, sono tutte diverse, è la loro cultura che le rende differenti dalle altre. Ok, quando stai lavorando come decidi che è il momento giusto per scattare? A volte, quando fotografo per le strade, scatto le foto e vedo se riesco a catturare un qualcosa, scatto e spero che l’immagine sia buona…scattare per strada è più difficile, magari hai idea di quello che vuoi cogliere, ma c’è un sacco di disturbo e tu devi scegliere il momento giusto. Altrimenti la foto viene male... mentre quando fotografo ragazze è diverso, sei solo in due, e posso
dirle “ferma così” oppure “no, così non va” eccetera…in strada questo non lo puoi fare… …e quale delle due situazioni preferisci? Mi piacciono tutte e due, perché sono due diversi tipi di…di pressione, capisci? Un conto è essere in strada, cercando di ottenere un certo effetto, e lavorare per raggiungere quell’obbiettivo…un altro conto è la pressione che ti mette una ragazza quando la fotografi…è difficile fotografarle perché loro sono abituate a vedersi in una certa maniera, e vorrebbero che tu riuscissi ad immortalare quella di immagine…magari non vogliono farsi fotografare di profilo o cose così, tu cerchi di metterla a suo agio, in modo che venga bene…ma è difficile far felice una donna. C’è un messaggio che vuoi trasmettere attraverso il tuo LA Woman, qual è? Il messaggio che ho provato a racchiudere in questo libro in realtà sono almeno tre. Uno: io scatto ancora con macchine a rullini, oggi la gente non le usa più, probabilmente non l’ha mai fatto e non lo farà mai, è un peccato…due: non abbiamo usato Photoshop, non c’è Photoshop nel libro…e tre: la maggior parte delle persone vede le ragazze come delle Barbie, tette finte, labbra finte, tutto finto… io ho cercato di staccarmi da questo stereotipo, e mostrare a modo mio ragazze-donne nei loro vari aspetti e ruoli…studentesse, donne in carriera, madri, pornostar ecc… Sei soddisfatto del tuo libro, perché pensi che sia un buon prodotto? Sì, sì, soprattutto per essere il primo libro…penso sia un ottimo inizio, ne sono felice, e ho in mente di farne degli altri (non so ancora come lo chiamerò il prossimo, ma sarà sempre sulle donne); continuerò a fotografare ragazze, ma è difficile scegliere quali inserire in una pubblicazione e quali no, come vedi questo libro non ha molte pagine…e poi ci sono così tante ragazze che ho fotografato e non ho inserito in LA Woman che penso proprio di avere già materiale in abbondanza per i prossimi.
crckrs_77
crckrs_78
tele mostro l’arte di chris mostyn “TE LO MOSTRO!” L’arte di Chris Mostyn.
In caso non l’aveste notato, a noi di Crackers piacciono i mostri… mmh, ma quanto ci piacciono i mostri…proprio ci piacciono; e mica non ci piacciono, no no, ci piacciono ci piacciono! Comunque, ogni appassionato di mostri sa che ce ne sono di vari tipi, e cioè: terrificanti, orrendi e davvero spaventosi, ma anche sfigati, buoni e innocui oppure improbabili, a volte leggendari, perfino sexy e sinistramente attraenti. E sono tutti mostri che, anche se solo per qualcosa, si distinguono sempre gli uni dagli altri…a ognuno il suo mostro. Quelli di Chris Mostyn sono dei bei mostri: così belli che non credo spaventerebbero neanche un bambino, a meno che non sia proprio un cagasotto (bambino, se mi leggi, sappi che non ti giudico). Sono senza dubbio mostri ben fatti, sia graficamente che caratterialmente; a volte hanno addirittura qualcosa di umano. Sono più mostriciattoli che mostri veri e propri. Sono mostri che, invece di far paura, fanno tenerezza (tenerezza, ma non pena eh, è diverso): sono mostri carini. Sì, sono proprio carini. E questo non penso sia un complimento per un mostro. Già, credo proprio di no… Comunque, sarà per la colorazione di Chris, volutamente minimale e quasi naif, con tinte pastello opposte o alternate a cromie accesissime, oppure per il suo uso di pastelli, evidenziatori e pennarelli (a volte qualche acrilico) ma questi mostri sembrano più capricciosi che pericolosi. Vivaci sì, ma dannosi no. Come se facessero i cattivi più per paura, invece che per natura. Come dei bulletti di provincia, in versione baby gang neanche troppo mostruosa. E magari anche Chris, che oltre a lavorare come illustratore insegna disegno a dei ragazzini delle medie, vede qualcosa d’infantile nella rumorosa vitalità dei propri mostri. Quando disegna lui pensa alle meravigliose ipocrisie ed alle turpi verità del mondo in cui viviamo, e poi le libera su carta (o tela) giocando con ironia e colore, fissandole nei comportamenti delle proprie creature. Se
gli chiedete della sua arte, Mostyn probabilmente vi risponderà così: “Cerco solo di fare qualcosa di nuovo, in un epoca in cui, ormai, tutto è già visto, già fatto”. Sembra che rappresentare la realtà sia anche il modo di Chris per sfuggirle un po’, per combatterla e criticarla a modo suo, con uno sguardo divertito e il modo di fare di chi preferisce ridere, per non piangere. Il suo stile è semplice, diretto e quasi sarcastico, alcune sue opere hanno tutta l’aria di un’allegoria, mentre la saggia ingenuità dell’artista scherza sulle piccole mostruosità della vita di tutti i giorni. Noi di Crackers abbiamo avuto il piacere di fare qualche domanda al signor Chris Mostyn, lui s’è dimostrato subito entusiasta della cosa, e queste sono le risposte che non ha esitato a darci… Ciao Chris, la prima domanda è anche la più ovvia: come mai ami così tanto disegnare tutti quei mostri? Crescendo nella periferia ad ovest di New York, i miei amici ed io sentivamo la necessità di combattere la noia. La mia famiglia non frequentava musei o posti del genere, così i miei “interessi artistici” erano più le copertine dei cd, i fumetti, i magazine e la fantascienza…da quando mi ricordo, ho sempre fatto lavorare la mia immaginazione. I mostri mi sembravano più interessanti di cose come lo sport. I mostri sono sempre stati la proiezione dei lati umani che temiamo di più. Ci danno la scusa per liberarci della nostra ansia. I miei mostri, comunque, anche se non così spaventosi e sinistri, sono le figure in cui proietto le mie osservazioni sulla gente e sulla società. Come fai a stabilire quanti occhi deve avere quel mostro, o quante braccia quell’altro? Ti fai delle
tele mostro l’arte di chris mostyn bozze prima, o disegni e basta? Non faccio mai degli sketch. Inchiostro, colore ed è fatta. E’ un’azione istintiva, di getto. Non mi piace tanto disegnare in concreto, o copiando dal vero, preferisco scarabocchiare e creare cose anche a caso…mi piace sfruttare lo spazio, studiarlo, vederci delle forme e usarle per una creatura o per l’altra. Parto sempre da una forma, poi decido dove andrà la faccia e cosa aggiungerci (per esempio corna e cose del genere) quindi passo al corpo e a cosa “far fare” al mostro in questione. Nei tuoi lavori ci sono un sacco di luci e colori, come decidi quali usare e come combinarli tra loro? Come dicevo prima, è istintivo. Di solito, comunque, penso a quali colori accosterò ad altri, e penso anche a quali colori ho ripetuto più spesso. A volte, una colorazione può anche indicare una relazione tra personaggi o azioni. In più, ho sempre un sacco di pastelli e pennarelli sulla mia scrivania, prima mi facevo dei problemi e cer-
crckrs_81
tele mostro cavo di usarne pochi alla volta, ma adesso mi lascio andare molto di più. I colori in questo mi aiutano davvero. Quali sono le tecniche che preferisci usare, e perché preferisci quelle al posto di altre? Uso l’inchiostro e i pennarelli Prismacolor per colorare. Posso portarli ovunque e riesco a controllarli bene. Non ho mai imparato veramente a dipingere, infatti delle poche tele che faccio non sono troppo soddisfatto. Alla fine, cerco di creare qualcosa che possa avere lo stesso effetto di quando, da bambino, osservavo un fumetto o un’altra opera d’arte. I tuoi mostri sembrano più carini che spaventosi, non sono così temibili, è perché riflettono in qualche modo la tua personalità? Credo di sì, non m’interessa disegnare creature sinistre o personaggi maligni…ce ne sono già abbastanza nella realtà! Amo le possibilità che i mostri mi offrono, per loro posso usare le caratteristiche e gli arti degli animali, o crearne di nuovi e combinarli assieme…ma non equivocate, i miei mostri comunque, così come le persone che li ispirano, possono anche diventare pericolosi. La gente alla fine sa essere davvero mostruosa. La biografia sul tuo sito dice che sei cresciuto nutrendoti di horror e science fiction, quali sono i migliori mostri di quei vecchi film secondo te? Tutti quelli degli Universal Studios, l’uomo-lupo e Frankenstein erano fantastici. Anche quelli dell’Hammer Films facevano venire i brividi, con tutti quei litri di sangue e Dracula! E poi, anche se non così spaventosi, tutti quelli giapponesi tipo Godzilla, Gamera e Ultraman, loro sì che hanno alimentato il mio desiderio di disegnare mostri su mostri. Praticamente, se era un film girato prima del 1985, quasi di sicuro mi piaceva…ah già, devo menzionare il lavoro di Rau Harryhausen, credo che i suoi film su Sinbad abbiano fomentato il mio immortale amore per scheletri e teschi. Anche il Dr.Who era grande…tutte quelle creature erano fantastiche! E quali sono quelli che ti facevano più paura quand’eri ragazzino? I bulli, assolutamente. I bulli erano la cosa che temevo di più…ah, ma tu dici mostri “regolari”? Ok, allora in quel caso direi il Dracula di Christopher Lee (Hammer Films) la sua caratterizzazione del conte era pazzesca. Lui ti faceva cagare addosso dalla paura! Anche quello di Bela Lugosi era un buon Dracula, ma Lee dava l’impressione di voler uscire dallo schermo per venire a prenderti! Quali sono gli artisti che ammiri? Quali quelli da cui prendi ispirazione? Mmh, ce ne sono un sacco. Francamente, ammiro chiunque riesca a trascorrere la maggior parte del
chris mostyn proprio tempo lavorando a qualcosa che gli frutterà poco o niente, solo per assecondare il proprio bisogno interiore di creare. Naturalmente amo e ammiro molti degli artisti con cui lavoravo nel collettivo Art Dorks (che esiste ancora), così come quelli del blog Eaten By Ducks. Ma gli artisti da cui prendo ispirazione, questa è una bella domanda…ok, questi sono i nomi di alcuni di loro: Joseph Cornell, Howard Finster, Basil Gogos, Gary Panter di certo, il collettivo Fort Thunder, Marc Bell, Jack Kirby, Sean Aaberg, Margaret Kilgallen, Laylah Ali, la Folk art di vario tipo, Yoshitomo Nara, Marcel Dzama…cavolo, potrei continuare in eterno. Ma non lo farò! A parte quelli che fai di solito, quali sono i lavori che preferisci portare a termine? E per quali clienti? Anche se lavoro ancora per alcuni clienti, ho un po’ lasciato perdere la parte commerciale della cosa. Facevo da designer e illustratore per una rivista, ma in realtà volevo sperimentare di più con la mia arte e trovare nuovi metodi per esprimermi. Ecco perché ho iniziato ad esporre in alcune gallerie ed a collaborare con fanzine autoprodotte. Mi piacerebbe molto lavorare con qualche azienda che produce giocattoli, credo sarebbe grandioso se prodotti di spessore e di alta qualità artistica fossero accessibili a tutti. E i giocattoli si prestano bene a questo compito.
Tu lavori anche come docente, com’è l’esperienza di insegnare a dei ragazzini? Divertente? Stancante? Tutte e due, ad essere onesto non mi sarei mai aspettato di diventare un insegnante. Ho accettato quel lavoro dopo essermi laureato, e mi ci sono trovato bene. Comunque, i ragazzini a volte sono massacranti, ma sono anche estremamente creativi e divertenti. Abbiamo una regola in classe. Loro possono rubare le mie idee, ed io le loro. Alcuni ragazzini (soprattutto quelli di 11-12 anni) hanno un’immaginazione incredibile, io cerco sempre di sorprenderli e divertirli, mi piace l’idea di fare buona impressione su di loro. Per me il lavoro dev’essere qualcosa di più che “soltanto” un assegno a fine mese. E’ più impegnativo disegnare mostri, o insegnare a disegnare mostri? Bèh, non insegno solo a disegnare mostri, ma insegnare è di certo più difficile. Quando disegni sei da solo, e non hai problemi di comunicazione. E’ molto più difficile motivare dei ragazzini (soprattutto quelli che non amano disegnare) a lavorare nella direzione di un obiettivo prefissato. Credi che smetterai mai di disegnare mostri, o loro saranno sempre parte della tua arte? Loro ci saranno sempre, senza dubbio. Per me è come se m’avessi chiesto: “Avrai sempre le tue braccia?” Spero proprio di sì! Hai progetti particolari per il futuro? Vuoi dirci qualcosa delle tue prossime mosse? In Maggio ho un’esposizione personale, in Arkansas, e sto impazzendo di lavoro per prepararla al meglio. E sono anche in contatto con un editore locale per fare uscire una piccola pubblicazione…poi sta per uscire il terzo ed ultimo numero di quest’anno della mia fanzine “Squatthrust”. Mi piacerebbe entrare nel giro dei vinyl toy, ma non è troppo nelle mie corde, se qualche lettore può aiutarmi in questo, faccia sapere!
tele mostro l’arte di chris mostyn
urban outdoor
crckrs_86
E’ da tempo ormai che vi abbiamo dimostrato l’ amore che il team di crackers prova spassionatamente per l’outdoor… ed è con grande gioia che notiamo un sentito avvicinamento a questo mondo da parte di moltissimi brand internazionali; ognuno con il proprio stile diverso, particolari che contraddistinguono, ma pur sempre outdoor!!! Il fenomeno che più caratterizza questo evento è l’ “urban outdoor”, ossia studiare e creare un capo che abbia le qualità tecnico-funzionali di un indumento per la vita fuori città, mixato allo stile ed all’estetica essenziali nella city! Eccovi ad esempio la panfield rockford melton jacket, un tipico piumino per il freddo più rigido con un inserto in flanella sulle spalle che lo rende inconfondibile in mezzo agli altri! O ancora visvim con la Claudius Insulator Jacket and Vest, un piumino ed uno smanicato di alta qualità e dai colori perfetti, con l’ aggiunta di una spilla plasmata da un’esca per la pesca a mosca del salmone..se questo non è outdoor! Ed anche filson, con i suoi gilet: uno classico da caccia beije e l’ altro da pesca, da mettere sopra o sotto la giacca per adattarsi alle diverse abitudini degli sportivi. E per finire l’ intramontabile powder horn jacket, una giacca che parla da sola della storia che questo marchio ha scritto sul mondo della montagna.
crckrs_87
Vi proponiamo uno splendido modello per tutte le condizioni della nuova collezione 2010 di White’s Boots; marchio sconosciuto in Italia, ma diversamente famosissimo negli USA! Un brand di prima categoria nel mondo dell’outdoor per boots da caccia, stivali da lavoro, vestiario tecnico…dalla sua fondazione in Virginia prima della lontana guerra civile fino ad oggi riveste un ruolo fondamentale nell’outdoor americano. Speriamo prima o poi anche in Italia! 00
white’s boot boot viberg e dulcis in fundo i nuovi boot viberg, con la splendida tomaia in suede, che non è di certo il massimo per i terreni prettamente outdoor, ma che in città ha davvero un effetto esplosivo!
boot hand made
Questo è il più classico boot che vi proponiamo all’interno del giornale… interamente fatto a mano con pelle lucida di prima qualità, passanti in acciaio e suola per affrontare tutti i terreni… intramontabile!
crckrs_88
urban outdoor
Come al solito lo stile Redwing si riconosce lontano anni luce… guardate questo nuovo modello disponibile per il 2010! Pelle di prima qualità, particolari curati nei minimi dettagli e due versioni: una chiara e una scura. Se vuoi un vero paio di boot, Redwing è quello che fa per te!
red wing shoes
Una collaborazione esclusiva che vede impegnati due marchi famosi a livello internazionale: Orvis e Merrell! Un boot con tutti i requisiti per qualsiasi condizione climatica, interamente in pelle italiana resistente all’acqua, classici passanti per il lacci in acciaio e suola vibram per ogni superficie. Imperdibili per chi non vive solo la città!
orvis x merrell
ice cream boots Ice Cream continua ad inserire nuovi modelli per la sua collezione e l’ultimo arrivato è un boot invernale. Sempre ispirati all’intramontabile Redwing, questo scarpone mantiene la semplicità in termini di grafica, qualità immancabile in un boot. Sarà disponibile presso il “bbc/ice cream store” di Tokyo, ed avrà una colorazione blu e rossa… un’alternativa valida ai classici scarponi da montagna!
crckrs_89
Finisterre 2010 , sembra un termine Apocalittico invece è soltanto la collezione 010 di questo ECO brand 100% made in England. La loro base è situata a St.Agnes , cittadina arroccata sulle coste della Cornovaglia. Sono surfers. Vivono e lavorano in una bellissima casa a strapiombo sul mare,hanno deciso di vivere in un ambiente sano e il più lontano possibile dal caos metropolitano della city . In compagnia di 2 bellissimi cani , Tom e gli altri ricercano nuovi materiali eco-compatibili e disegnano i loro capi. Finisterre si promuove come azienda molto sensibile al problema mondiale dell’inquinamento Questo brand , se potesse essere paragonato al mondo dell’enogastronomia , sarebbe sicuramente un prodotto marchiato igt+docg+kmzero. La loro produzione è interamente realizzata in Cornovaglia,usufruendo delle migliori macchine attualmente sul mercato, ad eccezione delle cerniere. I materiali di realizzazione sono tutti riciclati al 100% e spesso da loro stessi brevettati(TM). Qui entra in gioco la loro ECO filosofia, quante grandi aziende , magari più preparate e innovative , hanno veramente mai pensato all’impatto ambientale che deriva dalla loro produzione...?? Il settore tecnico dell’abbigliamento outdoor , utilizza indubbiamente i migliori materiali presenti sul mercato pensando solo a qualche anno fa , hanno veramente fatto passi da gigante , ma quale è il prezzo che dovremmo pagare in termini di impatto ambientale ? Io personalmente non lo so , credo però, che sia molto innovativo e creativo osservare un capo di abbigliamento non solo dal punto di vista del design, ma anche da quello ecologico. Questa azienda non utilizza solventi, termo saldature o laminati.
finisteRre prima l’ambiente Il modello StormTrack è interamente creato in polyestere riciclato al 100% , idrorepellente, ripstop e anti vento. Il materiale è molto leggero(600 gr) ma resistente e particolarmente traspirante. Il cappuccio ha una fitting ottimo , adatto a ciclisti e a tutti coloro che necessitano di una buona visibilità durante i movimenti. Le colorazioni sono nero e verde.
crckrs_90
stormtrack
Il modello Matanuska M65 ha uno stile molto casual, veramente adatto all’utilizzo di tutti i giorni. Il materiale di produzione è un polycotton(65%-35%)molto resistente alle abrasioni , impregnato di cera d’api, di modo da essere totalmente idrorepellente. Il taglio è del classico M65 in dotazione all’esercito svizzero, 4 comode tasche sono posizionate sulla parte centrale.Il cappuccio è regolabile in vari modi, si adatta sia al volto, che una volta calato sulle spallle. Grazie al taglio quasi sartoriale e ad una serie di elastici interni, questa giacca può diventare veramente slim all’esigenza
sastruga
matanuska m65
Il modello Sastruga , è veramente comodo e caldo. Il guscio esterno è fatto in polyestere riciclato al 100%, idrorepellente e antivento. L’interno è imbottito in Primaloft Sport , materiale sintetico particolarmente isolante e resistente. Anche per questa giacca , la vestibilità è fondamentale. Il cappuccio, può essere regolato per coprire interamente la testa, per lasciare scoperti quasi solo gli occhi. Le maniche hanno dei polsini particolarmente lunghi ma ripiegabili, perfetti per non far disperdere la temperatura interna. Due tasche laterali e due frontali. Esce anche in colorazione limited edition, color cioccolata, solo 50 modelli per tutto il mondo
Ovviamente ogni modello Finisterre è garantito a vita. Attualmente, in Italia non esiste un distributore di questo brand. Per maggiori informazioni , visitate il loro bel sito. www.finisterreuk.com foto di Adam Barnes
crckrs_81
OVVERO: QUANDO E’ IL PANORAMA MILITARE A ispirare INCESSANTEMENTE, VESTENDO LA MODA DI TUTTI I GIORNI DI NUOVI MATERIALI E VALORI, SENZA DOVER MAI PERDERE quel PARTICOLARE CHE FA LA DIFFERENZA. “ALPHA INDUSTRIES” E’ LEADER A LIVELLO MONDIALE NEL RECUPERARE, RIDISEGNARE E RIPRODURRE quegli INDUMENTI CHE HANNO FATTO LA STORIA DeI CAPI ADOPERATI DAI CORPI MILITARI STATUNITENSI. PARTENDO DA UN CONCETTO DI ORIGINALITA’, ADATTANDOLI E FACENDOLI DIVENTARE CAPI (sempre meno di uso bellico) sempre più di USO CIVILE, ALPHA INDUSTRIES riesce ad essere unica nella sua produzione (che ispira anche le più grandi griffe fashion). DATE QUESTE PREMESSE, si puo dire che “ALPHA INDUSTRIES sia IL FILO CONDUTTORE CHE UNISCE LA RICERCA DELL’ORIGINALITA’, DEL RECUPERO DELLA TRADIZIONE MILITARE AMERICANA; E DI COME QUESTA SI POSSA ADATTARE AI TEMPI MODERNI, SIA PER LA QUALITA’ DEI MATERIALI ADOPERATI, SIA PER I TAGLI ADATTATI E L’ “MA-1 VF 59”, COME DEL RESTO L’ “M-65 VF 59” MA-1 VF 59 (nella foto nei colori VERDE SALVIA e MARRONE ) Da oltre 50 anni è la classica giacca indossata dalla US Air Force. Introdotta nel 1950 a scapito del piú ingombrante e meno confortevole B-15. La MA-1 è concepita per i climi freddi (-5 ° C) e, originariamente, prodotto in 2 varianti di colore: il verde ed il blu, con la particolarità della reversibilità ad alta visibilità in entrambe le colorazioni. Di fatti l’interno giacca era caratterizzato da un forte colore arancione che serviva in caso di emergenza; i piloti colpiti dal fuoco nemico, vestivano il giubbotto dal lato arancione, cosi da venir facilmente localizzati e messi in salvo dalle squadre di soccorso. La MA-1 Jacket è stato introdotto nel 1959 e rilasciato ai piloti fino al 1977. Jack Yeager indossava questa giacca quando sfondò la barriera del suono.
alpha industries ma-1 m-65
crckrs_92
M-65 & M-65 VF 59 (nella foto nei colori VERDE OLIVA “M-65” e VERDE SALVIA “M-65 VF 59”) E’ la più recente tra le Army Field Jacket, apparsaper la prima volta nel 1965. Il disegno è stato completato nel 1940 e finalizzato attorno al 1943; sono più di sessantanni che il design di questa jackt rimane invariato (salvo alcune piccoe modifiche. Ad aumentare il calore della M-65 c’è il suo interno (ALS liner) removibile che, a differenza di altri interni, può anche essere invertito ed indossato separatamente come una giacca leggera. Per 30 anni l’ M-65 è stato il cavallo di battaglia della fanteria americana, ma ai più è conosciuta come la giacca di Robert De Niro, alias “Travis Bickle” in “Taxi driver”, film del 1976 diretto da Martin Scorzese e cheal successo di questo capo.
crckrs_93
fixed war
Da qualche tempo, in diverse città Italiane, si gioca a bikepolo. Da Nord a Sud si organizzano tornei. Veri e propri team , si sfidano in un gioco , che sembra divertentissimo e addirittura senza un arbitro...Sono stato alla Mazza d’Oro, torneo svoltosi nel Vicentino non molto tempo fa, ho visto delle gran partite e ho rivisto una nobiltà legata al gioco che era tanto che non vedevo. Grazie a Gianluca di RidinginCircle alcune delle mie domande troveranno risposta. C: Ciao GianLuca G: Ciao Carlo, fortunatamente ti vedo arrivare in bici! :-) C: Come definiresti il Bike Polo? G: A me piace definirlo un “gioco di strada”. Perchè è giocato in strada, da gente di strada in campi improvvisati e con regole di gioco molto semplici. La cosa importante è ritrovarsi in uno spazio aperto, parcheggio o campo basket che sia e la cosa fondamentale é mettersi a giocare!. Tutto questo mi ricorda I giochi fatti da bambino, nelle strade e nei campetti di quartiere... Vorrei ad ogni modo precisare che
le origini del bikepolo risalgono alla fine dell’’800 , quello ke viene giocato da 10 anni a questa parte è + comunemente chiamato hardcourt polo e segue regole molto piu semplici delle originali, infatti ricorda piu l’hockey che il vero polo. C: Quali sono le regole del gioco? G: Sono poche e semplici, la regola principale è che non si puo’ appoggiare I piedi a terra (“dab”) se dovesse accadere, si è obbligati a correre a centrocampo per toccare con la mazza un preciso punto e poter così rientrare in gioco. Si gioca in squadre composte da 3 elementi, le porte sono larghe quanto la lunghezza di una bicicletta e i gol sono validi solo se fatti colpendo la palla con la “testa” della mazza. Nonostante le regole si stiano uniformarmando ci sono ancora piccole variazioni da città a città. C:Quanti e quali team conosci in ITALIA? Penso che ormai ogni città abbia il suo team o gruppo di amici che si ritrova a giocare in strada. Quest’anno c’è stato un grandissimo
boom di questo gioco. Potrei citarti squadre come: pipe gang milano, fano, bikepolo roma ,rode padova.... C: Avete avuto occasione di giocare all’estero? si, come ridigncircle contiamo su un team con numerosi giocatori, in base agli impegni e alla disponibilita cerchiamo di non perdere nessuna occasione per giocare. Abbiamo partecipato ad un torneo fatto a parigi il 17/18 ottobre...sicuramente il risultato non è stato dei migliori ma ci ha fatto rendere conto di quanto grosso ed importante sia il movimento nelle altre citta europee. Di conseguenza il nostro giro di amicizie e di contatti si è ulteriormente allargato permettendoci di migliorare sotto tutti I punti di vista. In Febbraio abbiamo un altro torneo in Germania, speriamo di raggiungere un risultato migliore! C: Si può usare qualsiasi modello di bici per giocare? G: Beh, direi proprio di si. La scelta del tipo di bici dipende molto dal tuo stile di gioco, dall’esperienza e dal ruolo che hai in campo. C’è da
dire che sconsiglerei, viste le modalità di gioco, di usare una bici da corsa nuova da 8,000 euro! C: Cosa consiglieresti a chi volesse iniziare a giocare? Di salire in sella e di raggiungerci il mercoledì nel nostro campo di Vicenza o di contattare una squadra nella propria città. Sono sicuro che in tutta Italia ogni squadra sarebbe felice di accogliere nuovi giocatori di bikepolo. C: Come Ridingincircle producete anche telai? Ahaha, questa penso sia la domanda piu difficile a cui rispondere........, abbiamo prodotto, e stiamo producendo telai. C’e da dire che inizialmente l’esigenza di produrre telai era dettata sopratutto dalla scarsa reperibilita’ di bici a scatto fisso, ora, come spesso accade quando qualcosa va di moda si e’ aperto un grande circo di bottegari, negozianti e quant altro che approffitono del momento per ricavarci qualche quattrino senza tener conto dello spirtio che differenzia questo mondo fatto di passione, dal buissness vero e prorpio delle aziende di bici. Noi come crew in questi utlimi mesi abbiamo deciso di dissociarci un po da questa mentalita’, cio’ non significa che abbiamo interrotto la nostra produzionie di telai,anzi, stiamo puntando piu semplicemente in soluzioni interamente custumizzabili in base alle esigenze della singola persona, ottenendo un prodotto riconsocibile e personale. Diciamo che in questo momento siamo piu interessati a selezionare un certo tipo di clientela che a subire regole di mercato . C: Parlami del GoldSprint,poi basta ti giuro! Le serate di gold sprint sono quelle che mi divertono di piu e quelle di cui vado piu fiero, di certo non abbiamo inventato niente, anche il gold sprint ha una sua storia che risale a molti decenni fa ,sopratutto in ighilterra. Il gold sprint e’una gara su rulli, 2 persone si sfidano in uno sprint di 500 metri tra la gente che li incita, e’ molto divertente sopratutto per il fatto che si riesce a coinvolgere persone che prima probabilemtne non erano mai salite in bici. E’ costata molta fatica mettere in piedi tutto il sistema software e hardaware utile a calcolare la
distanza e la velocita’ e non smettero mai di ringraziare I ragazzi americani di “open sprint” che hanno creato un sistema opensource che ci ha dato la possibilita di portare il goldsprint in italia. Siamo orgogliosi anche del fatto che in questo momento, possiamo dire di essere gli unici in questro Paese ad averlo e il nostro obbiettivo e’ quello di promuoverlo per riuscire ad organizzare al piu’ presto un tour italiano con tornei ufficiali.
C:Grazie Mille Gianluca grazie a te della disponibilita, ci si vede presto in campo. Questo è quello che mi piacerebbe far sapere, se vuoi scrivere tu anche domande e risposte no problem, se ritieni che qualche domanda non vada bene, no problem. Se hai del tuo o vuoi marcare qualcosa...no problem. Grazie www.ridingincircle.it
biokip’s gheisha tour in jpn Già prima di atterrare a Tokyo, i ragazzi di Biokip sapevano dell’amore dei giapponesi verso Italia, italiani e Made in Italy, ma quello che non potevano sapere è che i giapponesi avrebbero riservato loro un trattamento da star. Arrivare da fuori ha sempre il suo prestigio, non ce niente da fare… Biokip sbarca a Tokyo il 30-12-09 per il “Geisha Tour” di Digital Genetic Pasta, il dj e produttore che è il fiore all’occhiello della label Biokip Records (sublabel dell’Irma Records di Bologna) che sarà la special guest in alcuni party nei club di Tokyo e Osaka, e subito tocca darsi daffare. Il giorno successivo, capodanno, DGP suona al “Desert Rose”, un locale nel quartiere Ginza di Tokyo, e la gente letteralmente impazzisce. Per qualche giorno i ragazzi di Biokip seminano un po’ di panico in città, presentano la nuova collezione della loro Biokip Limited Edition Clothing, fanno scorta di sakè e di assurdi prodotti nipponici e poi partono alla volta di Osaka. Sono i primi giorni dell’anno nuovo, e lì Digital Genetic Pasta si deve esibire di nuovo, è attesissimo nei club “Suite”, “Vano” e “Lunar”; alla fine i suoi dj-set electro-funky e breakbeat ne infiammano le dancefloor e gli inquadratissimi giapponesi diventano navigati party-animals! Il tempo stringe e i ragazzi di Biokip devono tornare in patria, sono resident allo ZOOM Bar il Mercoledì e la Domenica, così salutano anche Osaka e volano a Milano, insieme a una buona dose di nostalgia… queste sono alcune delle immagini del loro “Geisha Tour” (volete scaricarvi il dj-set del tour di Digital Genetic Pasta? Lo trovate su myspace.com/digitalgeneticpasta in free download, è il suo regalo per chi ama la musica elettronica, occhi a mandorla o no).