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EDITORIALE Eccoci pronti a pedalare per questa nuova avventura, con l’obbiettivo di mostrare la connessione che da sempre esiste tra il fenomeno della bicicletta ed il mondo della moda. Crankers infatti tratta dell’aspetto lifestyle della bici, dei molteplici approcci e delle sfaccettature che ogni ciclista adotta a seconda delle preferenze personali o della categoria a cui appertiene in termini di abbigliamento. Crankers è un progetto del Crackers Team, mirato a trasmettere il concetto delle due ruote come mezzo per il futuro, un modo comodo ed intelligente di spostarsi; un mezzo veloce nei tragitti brevi-medi in città, realmente eco-sostenibile, accessibile a tutti, silenzioso e poco ingombrante. All’interno del mag troverete diversi prodotti interessanti, molti dei quali provenienti dai più importanti marchi internazionali, ma anche articoli stimolanti come l’intervista ad Auro Cicli, storica officina di bici milanese, uno sguardo al mondo del Bike Polo, con la mappatura sulle squadre italiane per chi si sta appassionando a questo sport emergente; per concludere Crankers ha riservato la parte più importante e dal gusto poetico alle salite più famose del mondo... il confronto più avvincente che da sempre appassiona tutti i ciclisti, che in questo primo numero troverete nell’articolo Climbers. Ed ora montate in sella, si parte!
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SOMMARIO 06.My Bike And Me 16.Alleycat 22.My Bike: Classic 26.My Bike: Street 34.Air Action 42.My Bike: BMX 44.Climbers 50.Diablo 58.Auro Cicli 66.Bici Da Corsa 68.Bike Polo: Paris 72.Bike Polo: Polorama Padova 78.Bike Polo: Mazza D’Oro 7 Catania 82.Bike Polo: Identity Team 86.My Bike: Bike Polo 90.Going South 94.My Bike: Bike Selection
DIRETTORE MURIO (FLYFISHER) (MURIO@JPGEDIZIONI.COM) FACEBOOK (CRACKERSMAG) YOUTUBE (CRCKRSTV) DIRETTORE RESPONSABILE AMERICO CARISSIMO, COORDINAMENTO EDITORIALE MURIO, DENIS, PAOLO SALVATORE MANAGER PUBBLICITA’ PAOLO SALVATORE (PAOLO@JPGEDIZIONI.COM) COORDINAMENTO CONTENUTI ANTONIO ISAJA (FLYFISHER) COORDINAMENTO GRAFICO GALILEO SIRONI CONTENUTI ENRICO SANTILLO (MASTRO D’ASCIA), CARLO PILASTRO (FIXED) EDITING MARCO CONTARDI FOTOGRAFI & COLL. GIANNI OLIANAS (TERRACES), ALBERTO PEPE, RICCARDO MIRACOLI, ANTONIO SALLUSTIO, EDITORE JPG EDIZIONI DI SALVATORE PAOLO, PICCOLO DENIS, CRISTIAN MURIANNI - JPG VIA COLLE D’ANDROMEDA, 4 MONTE SILVANO CAP 65016 PESCARA TEL. +39.0859151471 FAX. +39.085.9151230 CRACKERSMAG STAMPA DISTRIBUZIONE FREE PRESS CRANKERS È UN SUPPLEMENTO GRATUITO ALLA RIVISTA SEQUENCE MAGAZINE REGISTRATA AL TRIBUNALE DI PESCARA IL 14/05/2003 AL NUMERO 173/5 GRAFICHE AMBERT VIA PER CHIVASSO 27 VEROLENGO (TO) TEL. 011.914227
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MY BIKE: CLASSIC ABICI SELECTION Abici è un marchio che produce biciclette made in Italy, inizialmente ispirato ad un vecchio catalogo anni ‘50, in breve tempo ha preso piede all’interno del mondo Cycling, anche grazie alla sua filosofia basata sulla tradizione con un tocco di tecnologia. Eccovi quattro modelli selezionati per voi: “Fuga”, “Granturismo”, “Scappatella” e “Velocino”.
KS BROO
N EDITIO ITED S LIM W O L SWAL JACK Interessante pack ideato da UNION
Brooks in onore della bandiera inglese, la Union Jack, composta da tre splendide selle nei colori istituzionali: una rossa, una bianca ed una blu. Il modello è l’iconico “B15”, e questa collezione è stata prodotta in onore delle olimpiadi di Londra 2012.
BARB O
UR X TOKIT O
YOSH IDA C YCLIN G
SHIRT
JCKT
BEAC
ON HE RITAG E COL LEC
TION
Un capo d’abbigliamento che non potevamo tralasciare è senza dubbio la “Cycling Shirt Jacket” dello storico brand inglese Barbour; disegnata dal grande Tokihito Yoshida, questa giacca cerata fa parte della “Beacon Heritage Collection” di Barbour.
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D B17 ER GLAN L KS EN D TRAVEL O O R L B T WOR C E L E S
Una vera chicca prodotta da Brooks England, questa nuova edizione limitata della sella “B17” celebrava le vecchie glorie delle passate olimpiadi di Londra, oltre al forte apprezzamento di Brooks per il “Long Distance Touring”. Il disegno è un restyling di un pezzo creato dall’illustratore dei cataloghi Brooks degli anni ‘20 Frank Patterson.
BOGLIOLI SPORTSWEAR FW 2012/13
DZR DICE TAN
Davvero funzionale la “Dice Tan” prodotta dal marchio Dzr, grazie al gancio sotto la suola per attacchi rapidi ai pedali è un gioco da ragazzi attaccarsi velocemente ai morsetti. Inoltre, la tomaia in morbida pelle la rende anche gradevole esteticamente.
Abbiamo selezionato tre fantastiche giacche provenienti dalla linea “Sportswear” della collezione fw-2012/13 del marchio italiano Boglioli; eccovi le immagini di questi capispalla davvero affascinanti, curati nei minimi particolari e prodotti con materiali top.
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AN RD MIL PISTA
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NONETHELESS C.A.F. NEOSHELL KUSH PANT
Comoda e funzionale messenger bag prodotta dall’iconico marchio Herschel Supply & Co, eccovi il modello “The Mill”. Potete riporvi ciò che volete, grazie agli ampi spazi interni ed alle tasche tattiche; inoltre, ha una comoda tracolla imbottita per essere trasportata senza sforzi.
D I LLOY HENR
Altro prodotto succulento ideato dai ragazzi di Nonetheless, direttamente da Chicago, vi presentiamo i nuovi “C.A.F. NeoShell Kush pant”; questo paio di pantaloni sono studiati apposta per i ciclisti, adatti ad un clima rigido incorporano la tecnologia “Polartec NeoShell”, che li rende estremamente impermeabili ed anti-vento.
Pistard nasce dalla volontà di creare una linea d’abbigliamento tecnica di qualità, comoda da indossare e bella da vedersi. I materiali utilizzati sono il frutto di mesi di ricerca e selezione, lo stile e il design sono italiani, ovviamente. “L’esperienza sportiva l’abbiamo dentro di noi, siamo e siamo stati ciclisti, snowboarder, runner, sciatori, cestisti, giocatori di baseball ecc. Lo sport è la nostra passione e cerchiamo di trasmetterla nei nostri prodotti, e se ti piaceranno vorrà dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Se non ti piaceranno, sappiamo che abbiamo cercato di fare il possibile e se vorrai darci dei consigli ben volentieri li ascolteremo”.
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C G SMO
VIKIN
Dall’iconico marchio inglese Henri Lloyd eccovi una giacca impermeabile adatta a diverse occasioni: la “Viking Smock”; questo modello è ispirato ad un classico modello HL, rivisitato con accorgimenti tecnici adatti agli appassionati di biciclette.
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MY BIKE: CLASSIC QUOC PHAM DERBY
Quoc Pham è un marchio nato nel 2009 dalla fusione di due passioni: il fashion design e lo sport. Dopo la prima scarpa ispirata alla calzatura tradizionale da bicicletta fissa, eccovi l’evoluzione di questo marchio... la “Derby” è un boot in versione low, con suola bianca a contrasto, ed aggancio rapido ai pedali in mezzo al battistrada.
PROPERTY OF SAM CYCLE BAG Property Of è un brand di rilievo nel mondo delle borse, e noi vi proponiamo questo splendido modello dedicato al mondo della bicicletta: la “Sam Cycle bag”. Cotone cerato di prima qualità, e porta-laptop con diversi spazi interni per organizzare ordinatamente tutto all’interno.
Splendida collezione firmata Porter, un brand sinonimo di garanzia nel mondo delle borse; la nuova “Chamber Series” comprende tre modelli differenti con diverse colorazioni, tra cui una classica “shoulder”, una “messenger” ed infine un “backpack”... tutti in suede e con finiture in pelle davvero curate.
PORT
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OUTL
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I Newyorkesi di Outlier, hanno una filosofia di mercato veramente interessante, partono dal concetto che per loro tutto è iniziato in modo particolarmente sfuggente, sentono proprio un sentimento di euforia e liberazione che paragonano ai momenti quando si pedala in città senza meta, alla scoperta di qualcosa che non si conosce. Secondo loro, non servono tanti capi di abbigliamento, servono però quelli necessari per ogni tipo di situazione atmosferica. Per la loro produzione hanno scelto i migliori materiali sul mercato, merino per le t-shirt, canvas per i pantaloni, cotone pregiato per camicie e shorts, calda lana per il peacoat, oltre al gore-tex per le giacche… senza tralasciare il trattamento Nanosphere, idrorepellente ed anti macchia.
NONETHELESS
Questo è uno di quei brand che escono dagli schemi: Nonethe less, che produce interamente tutti i suoi capi a Chicago in maniera decisamente sartoriale. Questi pantaloni sono realizzati in materiale “Polartec Neoshell”, ad altissima traspirazione, completamente idrorepellenti e dal taglio classic-slim. Cinque comode tasche, tagliati in modo da dare la massima mobilità durante la pedalata, sono uno dei prodotti più ricercati dai ciclisti urbani di mezzo mondo!
KET D JAC ILORE
A TA RAPH
BROOKS CORNWALL HANDLEBAR BAG
Una splendida rivisitazione di un modello del 1890, la “Cornwall Handlebar bag” di Brooks è davvero un pezzo storico; rivisitata con materiali attuali, come canvas impermeabile e finiture in pelle, questa borsa è studiata per essere estremamente funzionale per i ciclisti. Trasportabile con aggancio al manubrio, può essere utilizzata anche con fascia alla spalla.
STONE
ISLAN
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EAD J ACKE T
Un vero e proprio gioiello la collaborazione tra Rapha ed il sarto Timothy Everest: la “Tailored Jacket”. Prodotta in edizione limitata, questo capo è cucito interamente in lana con una speciale fabbricazione che la rende totalmente impermeabile; finiture curate nei particolari, come gli angoli bassi agganciabili alle tasche tramite dei bottoni nascosti.
Comoda, leggera ed estremamente impermeabile, la giacca “Packable Overhead” prodotta dal marchio italiano Stone Island; facilmente richiudibile nella tasca centrale posta sullo sterno, questa giacca vi manterrà all’asciutto nonostante la sua speciale fabbricazione che la rende leggera come un velo sulla pelle.
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MY BIKE: STREET ACRONYM 3A-5TSR
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Un marchio davvero interessante nel settore della bicicletta è senza dubbio Acronym, brand tedesco con designer giapponese; un mix che non poteva che essere perfetto, visti gli splendidi prodotti creati, come il nuovo borsone “3A-5TS” in collaborazione con Bagjack. Chiusure speciali Acronym, materiali super leggeri e resistenti, oltre ad un design spettacolare.
Altro fantastico prodotto firmato Acronym è sicuramente la “EJ21”, una giacca tecnica impermeabile e leggera, comoda da trasportare grazie ad un’agile fibbia interna con cui può essere portata a tracolla.
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ACRON
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Un altro splendido modello di borsa marchiata Acronym è senza dubbio la “3A1”, costruzione speciale asimmetrica e dinamica studiata per dare il massimo del comfort; inoltre grazie al “Dimension Polyant X-Pac” questa bag possiede il rapporto massimo tra leggerezza e resistenza.
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Dedicata al pubblico femminile questa splendida giacca prodotta dal brand tedesco Acronym; fit splendido e design raffinato, oltre ad un’altissima impermeabilità per la “WS-JF26”. Può anche essere trasportata comodamente tramite la tracolla interna, oppure trasformarsi in una comoda borsetta porta-telefono.
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Il massimo della comodità unita agli accorgimenti tecnologici di prima categoria: stiamo parlando della “Velum jacket” prodotta dal marchio inglese Berghaus. Tre livelli di gore-tex “Active Shell” ed una splendida combinazione di colori rosso e blu.
CHROME RIVERTON Look elegante ma allo stesso tempo sportivo per questa sneaker prodotta da Chrome: tomaia interamente in pelle nera lucida, silhouette chukka e suola bianca a contrasto.
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CINEL
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Interessante messenger bag prodotta dal marchio californiano Chrome, uno dei più importanti nomi a livello mondiale quando si parla di accessori per la bici; la “Citizien Buckle bag” è il modello iconico per eccellenza all’interno della gamma del brand, ed è garantita a vita.
Da anni il brand Cinelli collabora con il team di Mash. Infatti questi “bullhorn” e “stem” sono stati appositamente creati in collaborazione con loro. Fantastici sono anche gli strap, realizzati in ecopelle e canvas, siamo sicuri che attireranno l’attenzione di molti ciclisti. Per gli appassionati del Ciclocross c’è questa novità in arrivo, parliamo della “MASH SSCX”, un vero gioiello indistruttibile che ama il fango e i terreni più sconnessi possibile... Il 2013 sarà ricco di novità in casa Cinelli, stay tuned!
86 CE X 6 KET CADEN R RAIN JAC IE R BAR Una collaborazione interessante quella che vede coinvolti Cadence e 686; il risultato è la nuova “Barrier Rain Jacket”, una giacca totalmente impermeabile e piena di accorgimenti tecnici e funzionali... di cui non potrete fare a meno quando sarete sulla vostra bici.
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MY BIKE: STREET FIXED GEAR LONDON X DICKIES 874 RIDING PANTS Studiati apposta per gli appassionati della bicicletta, eccovi i nuovi pantaloni creati da Dickies in collaborazione con Fixed Gear London; diversi accorgimenti funzionali come il velcro alla caviglia per stringere i pants li rendono perfetti per tutti i rider.
FIVE T
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Questa scarpa è geniale nella sua semplicità. La suola ha una parte rinforzata in materiale “Stealth® S1™” oltre a della gomma rotondeggiante sotto la punta del piede, in modo che quello scivoli facilmente nella gabbia. Una volta lì, ha una trazione senza precedenti. La punta è rinforzata con cuoio screpolato per una maggiore durata (e un look cool retro). La tomaia è realizzata in tela “Duron™”, che ha la traspirazione e il comfort del cotone, con un’eccellente resistenza alle macchie e all’acqua.
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Uno zaino davvero multitasking quello prodotto dal brand di San Francisco Missionworkshop: vi presentiamo l’”Arkiv Backpack”, una borsa composta da una moltitudine di componenti assemblabili fra loro, ma che possono anche essere utilizzati singolarmente.
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MISSIONWORKSHOP THE EIGER WATERPROOF FIELD JACKET Un capolavoro targato Missionworkshop: “The Eiger Jacket”, una spettacolare giacca impermeabile al 100% ispirata al design delle classiche “Field jkt” militari, rivisitata con lo stile inconfondibile Missionworkshop. Composta da una membrana idrorepellente e traspirante di ultima generazione, che mantiene il calore corporeo all’interno facendo traspirare il sudore.
MY BIKE: STREET OUTLIER SUPERMARINE RAIN SHIRT Se state cercando una camicia con performance davvero avanzate, la nuova “Supermarine Rain” prodotta dal brand americano Outlier è quello che fa al caso vostro. Cotone italiano di prima qualità, ed un complesso intreccio di fibre strette e larghe che la rendono impermeabile al 100%... inoltre abbiamo selezionato per voi alcuni colori dei classici “chino” prodotti dall’azienda Newyorkese.
HALO BELT Nuovo marchio di San Francisco fondato da due designer con l’obbiettivo di fondere sicurezza, moda e funzionalità in un solo prodotto... vi presentiamo Halo Belt e le sue cinture speciali a led. Una trovata davvero innovativa e funzionale per chi ama andare in bicicletta quando la visibilità scarseggia.
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YNOT CYCLE SE LECTION Ynot è un team di ragazzi che ama la bicicletta, e produce una linea di abbigliamento ed accessori specifici per il ciclismo urbano. Questo gruppo di Toronto realizza tutto in Canda e, oltre a testarli personalmente, i loro prodotti vengono utilizzati da molti rider e bike-messenger professionisti. Eccovi una selezione di borse tra cui “Junction”, “Gulper”, “Tuck&Roll”, oltre a due Strap... il tutto in cordura e con accorgimenti tecnici davvero funzionali.
PEDALED RE PARKA Il brand Nipponico PEDALED, fondato dal designer Hideto Suzuki nel 2007, continua a stupirci con delle collezioni strepitose. È il caso della “Re line collection SS-2013”, interamente realizzata utilizzando tessuti e materiali precedentemente usati da militari di vari eserciti. Un messaggio forte che vuole sensibilizzare il cliente sul riciclo e la sostenibilità, ma che… vuole anche ridare nuova vita a capi che originariamente potevano essere stati sporcati con polvere da sparo. Il “Re parka” è un patchwork di tre divise milItari, rispettivamente in dotazione all’esercito ceco, tedesco e belga.
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I pantaloni sono in “denim stone wash”, il taglio è perfetto per il massimo comfort durante la pedalata, inoltre subiscono un esclusivo trattamento Pedaled che fa sì che le parti maggiormente slavate siano riflettenti alla luce delle auto.
La “Pic-nic jacket” è realizzata in cotone twill, è reversibilie e al suo interno c’è un bel piping riflettente, adatto per pedalare in sicurezza anche con il buio.
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IGLI I ABB
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Non solo biciclette made in Italy per il brand Abici, ma anche abbigliamento di alta qualità con accorgimenti tecnici davvero interessanti; vi proponiamo una selezione di accessori come berretti, giacca e diverse tipologie di borse tutti prodotti in tessuto loden, materiale idrorepellente capace di mantenere il calore al suo interno.
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MY BIKE: STREET EXTRA+BIKES Materiali di alta qualità e diversi colori disponibili per le biciclette Extra+, non passano di certo inosservate grazie ai componenti anodizzati ed al design aggressivo. Questa fantastica bici prodotta dal brand italiano è disponibile nelle due versioni “Fixed Flip/Flop” e “Automatic”, con mozzo due marce automatico e freno a contropedale firmato Sram.
EXTRA+ RUOTE SOLID Ecco qua alcuni prodotti dal marchio made in Italy Extra+; vi presentiamo i cerchi in classico nero disponibili nella misura 26, 28 - 700c e nelle due versioni, alluminio o magnesio.
EXTRA+MANUBRIO GUN BAR Questa è un’altra chicca firmata Extra+, il nuovo manubrio “Gun Bar”; design unico nel suo genere e gusto ricercato per questo componente in alluminio made in Italy.
OLD SCHOOL LED Se cercate un faro dal sapore vintage per la vostra bicicletta customizzata, il nuovo “Old School Led” fa al caso vostro; prodotto interamente in alluminio è disponibile nelle colorazioni nero, cromato e oro.
per info: www.ext rabikes
.com CAMPANELLO SUGAR SKULL Personalizzare al massimo la tua bicicletta? La risposta giusta è il nuovo campanello “Sugar Skull” ispirato alla cultura Custom legata ai teschi. Hell yeah!
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BICICLETTA BOARDTRACKER Eccovi una bicicletta che si ispira ad un modello storico degli anni ‘30, da cui prende lo stesso nome, quello delle “BoardTracker” da lago salato; questo gioiello è realizzato artigianalmente dalla Officine Bcycles in Italia.
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BICICLETTA GHOST RIDER Eccovi il Chopper fantasma della gamma “Electra”, con telaio leggero in alluminio ed il cambio a tre marce Shimano. Splendida bicicletta rifinita nei particolari, adatta a chi vuole farsi notare sempre. BICICLETTA ROAD KING Adatta a chi ama percorrere chilometri con la sua bicicletta nel massimo del comfort... eccovi la nuova “Road King”, una vera e propria limousine su due ruote dal look avvincente.
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Fabbricata interamente in America con cotone al 100% super morbido, eccovi la nuova maglietta “Hysteria” prodotta da Cadence. Grafica frizzante, slim fit, comoda e leggera.
In molti conoscono le magliette dai taschini fantasiosi prodotte da Tantum, eccovi la nuova selezione che vi farà innamorare (che comprende anche canottiere estive); diversi stili come navajo, geometrici, animaleschi, uno più interessante dell’altro per le famose tasche Tantum.
OES EL SH
GRAV VANS
Ecco un bel modello per gli amanti dei pedali large. La “Gravel” è creata appositamente per i riders di BMX più esigenti, infatti la suola è interamente in “Trax rubber”, praticamente si incollerà al pedale, la tomaia è in materiale sintetico, con inserti 3m riflettenti. Molto utile anche il rinforzo laterale per la caviglia.
QUINTIN & CO . CAPS
Eccovi una selezione di cappellini 5 panel prodotti dall’iconico marchio Quintin & Co; vi proponiamo alcuni modelli tra cui l’”American”, il “Coral” ed il “Merced” in diverse colorazioni. Il classico indumento degli amanti della bicicletta.
OSIRIS NYC 83 VULC MIL ES ROGOISH
Dalla linea “Rider Revolt” del marchio Osiris, eccovi la nuova versione della scarpa da bmx “NYC 83 VLC”, personalizzata dal rider Miles Rogoish. Motivi messicani, il logo della sua crew ed una taschina nascosta sono i particolari aggiunti da Rogoish per rendere questa scarpa unica.
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TANTUM LIBERTY BUCKET HAT HAWAIIAN E DENIM Tantum dona un tocco fresco ed innovativo ad uno dei più classici modelli di cappello, il “Bucket”, da molti conosciuto come quello da pescatore; uno mostra una fantasia floreale stile Hawaiiano, e l’altro in Washed Denim con interno floreale e cuciture a contrasto bianche.
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IRT E T-SH IKEAG FBM B Vi proponiamo un prodotto simpatico del marchio FBM Bike Co, la maglietta “Bikeage”. La grafica rappresenta un viso con gli occhi fatti dalle ruote di una bicicletta, un personaggio preso nel vortice del mondo bycicle.
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Eccovi la nuova felpa del marchio americano Cadence, nello specifico il modello “Labrynth Crew” con pattern ispirato al logo del brand... finiture curate nel dettaglio per questa girocollo in cotone, da non perdere.
Il Brand è Flexfit e l’agenzia per l’ Italia è Boma Agency. I modelli sono : “Baseball Cap Flexfit”, “Baseball Cap Flexfit Neon Snapback”, “Baseball Cap Flexfit Premium Fitted 210”, “Baseball Cap Trucker Flexfit”. La collezione Flexfit completa comprende numerosi altri modelli e silhouttes, ognuno dei quali disponibile in più varianti colore. La collezione è sempre disponibile sul pronto! info@bomaagency.com
IRACY
NSP OW CO
AD N X SH TOCEA FRON
Veramente cattive le t-shirt realizzate in collaborazione tra FrontOcean e Shadow Conspiracy, disponibili in quattro colorazioni. Questo è un vero patto di sangue tra il brand ed il suo distributore ufficiale Italiano.
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> GIRO D’ITALIA 2012, TAPPA 15, FORCELLA DI BURA.
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> GLI ULTIMI DEI 48 TORNANTI DEL PASSO DELLO STELVIO.
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> SOPRA: PASSO SELLA. > SINISTRA: COMBE LAVAL, VERCORS / PASSO GARDENA.
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L’uomo col martello è un gruppo di amici, un team di ciclisti composto da 4, 5 o 6 individui uniti da quello che potremmo definire come “il piacere del pedalare” e da un passato chiamato “Pipe Gang”! In questi anni in cui il ciclismo professionistico è sempre messo in discussione da clorobutenolo, EPO, e quant’altro, ed i circuiti degli amatori son peggio che peggio, ci sarà pure qualcuno che pedala solo per puro piacere, dove l’unica sfida ammessa è quella con sé stessi? Quale nome è più azzeccato quindi di “L’uomo col martello”? Queste parole o questa oscura figura fanno parte di un certo folklore più americano-anglosassone che italiano, certo è che pure Lance Armstrong dichiarò ad una tappa del tour de France del 2010: “I suffered, I think about everybody did. It was so incredibly hard. It was just the heat. Everybody really paid. Everybody would say it was much harder than we’d think because of the temperature. If you get a little behind on hydration and nutrition - that’s what
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happened to Klödi (Andreas Klöden) - the man with the hammer comes and you’re done.” Diciamo che c’è un momento in cui tu pedali e vai e pensi di farcela, di portare a termine il giro o la missione prevista, ma poi può succedere che non ti sei idratato abbastanza, c’è il caldo torrido, non ti sei alimentato a dovere, oppure semplicemente sei andato a tutta e ad un certo punto i tuoi muscoli non ce la fanno più, le gambe si inchiodano, e non solo in salita, ma anche nel piano può succedere, ecco a noi piace pensare che in quel momento, inevitabile e senza ritorno, arriva un uomo col martello e... sbam! Non c’è più nulla da fare se non fermarsi e cercare di recuperare le forze. I francesi la chiamano “fringale”, il momento in cui causa la fame non ce la fai più. Ma non è solo una questione di fame o di sete. È anche una questione di forza di volontà, di determinazione, di sopportazione del dolore, di riuscire a pedalare “e basta”,
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dimenticare tutto e pensare solo a fare girar le gambe o, semplicemente, è solo la dimostrazione che l’uomo col martello esiste davvero. L’uomo col martello è umano. Ti segue sempre, nel bene o nel male ti accompagna, forse è la tua ombra ma, quel che è certo, è che se provi a farlo fesso, bhè ecco sei spacciato! L’uomo col martello va rispettato. Quindi dopo aver progettato il nome del team, Rocco Malatesta (roccomalatesta.com ) ha prodotto un logo e da lì abbiamo fatto un sito per contenere la filosofia dell’uomo col martello. La prima missione che abbiamo portato a termine, se così possiamo dire, è stata “Cobble Eaters”, una gita pasquale nelle fiandre e nelle strade della Parigi - Roubaix.
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Una lezione a base di pavè che ci ha fatto comprendere il significato di “Ciclista Belga”...ma anche di birra trappista. Si perché la fatica del pedalare poi in qualche modo bisogna ricompensarla! Ad ogni modo pedalare sulle strade della Ronde van Vlaanderen e della Paris-Roubaix, superare i “muur” ed i settori di pavè, la foresta di Aremberg avvolta da un aurea magica, bhè ecco è stata un’esperienza indimenticabile. Le strade di Eddy “ the cannibal” Merckx o di Roger “le Gitan” De Vlaeminck, o del più contemporaneo Boonen, pensare che tutto quel pavè è li da cento anni o più, e che è lo stesso pavè sul quale hanno corso i grandi del ciclismo... insomma il ciclismo è fatto di storie e di storia, ed è bello toccare con mano ciò che hai sempre visto in foto o sui libri!
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La seconda missione è stata “Meeting The Diablo”. Abbiamo voluto rifare una tappa storica del Tour de France del 1992, tappa massacrante in quanto a lunghezza ed a dislivello (250km per 7500mt) che fu vinta dal nostro italianissimo Claudio Chiappucci, il quale andò in fuga per quasi 200km prima di vincere! Bhè solo a leggere della sua impresa, ed a guardare i video su youtube, ci siamo detti “perché no? Perché non provarci?” Ecco alla fine ci abbiamo provato e ce l’abbiamo fatta! Vogliamo ringraziare Federica di Le Coq Sportif che ci ha supportato nel “Tappone” francese ed anche Cinelli perché ogni qual volta abbiamo bisogno di supporto, loro ce lo concedono.
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RACCONTACI BREVEMENTE LA TUA CARRIERA DA CORRIDORE ho incominciato a correre tra i 13 ed i 14 anni a livello dilettantistico, e successivamente a livelli molto alti in pista; con la mia squadra eravamo arrivati a qualificarci per i mondiali, ma per motivi che non sto a precisare hanno selezionato un altro gruppo per questa grande competizione. Di conseguenza ho smesso di correre l’anno dopo, a circa 18 anni, e sono diventato meccanico della nazionale italiana ciclismo VISTO CHE HAI LAVORATO MOLTO COME MECCANICO DELLA NAZIONALE ITALIANA, QUAL’E’ IL COMPONENTE PIU’ IMPORTANTE PER UNA BICICLETTA? tutto è importante in una bicicletta, dalla prima vite fino all’ultima... altrimenti non si arriva fino in fondo! COME E QUANDO HAI INIZIATO LA TUA ATTIVITA’? Nel lontano Gennaio del 1976... ho rilevato l’attività che c’era prima, sempre un officina di biciclette, aperta dal 1943 DA QUANTI ANNI PORTI AVANTI LA TUA ATTIVITA’ E QUAL’E’ IL SEGRETO PER MANTENERLA? ormai sono ben 36 anni che ho aperto la mia attività, e ti dirò, l’importante è la professionalità nel proprio lavoro e cercare di essere gentile e disponibile con la clientela SAPPIAMO CHE CORREVI IN PISTA CON SARONNI MOLTI ANNI FA, COM’ERA ESSERE IN SQUADRA CON LUI? COM’ERA IL VOSTRO RAPPORTO? con Giuseppe ho sempre avuto ottimi rapporti, da buoni amici; quando eravamo in giro sempre in camera assieme, veri amici... ma durante una corsa in strada, arrivati agli ultimi 2 chilometri, stringevamo i cinghietti e non eri più amico di nessuno. COPPI O BARTALI E PERCHE’? senza dubbio preferisco Coppi, buonanime entrambi, ma per me lui era un signore, nonostante quello che fece all’epoca era visto come non accettabile, lui rimarrà sempre una persona elegante... mentre Bartali era più sbruffone, un “toscanaccio”, fortissimo anche lui; ma ho sempre preferito Coppi per la sua signorilità CREDI CHE LA TECNOLOGIA ATTUALE APPLICATA NEL CICLISMO, RIESCA AD EQUIPARARE IL “CUORE” E “LE GAMBE” MESSI DA VOI NEL PASSATO? in realtà quando correvano Coppi e Bartali avevano il top delle biciclette in circolazione, quando correvo io idem, mentre oggi sono andati addirittura oltre... le bici sono così leggere che devono appesantirle, per rientrare sotto un certo peso stabilito dal regolamento odierno. Devo dire però che ai miei tempi correvamo con passione e soprattutto con le gambe, oggi purtroppo corrono con qualcos’altro! RACCONTACI BREVEMENTE IL PIU’ APPASSIONANTE SCONTRO CHE HAI AVUTO QUANDO CORREVI? sicuramente due competizioni sono state per me degne di nota: una fu la gara d’inseguimento a squadre del pre-mondiale che abbiamo vinto nel 1975, quando avevo 18 anni; mentre l’altra era un’”Americana” fatta a Mantova, su una pista davvero bruttissima in cemento, eravamo in squadra io e Saronni; in gara eravamo 40 coppie, cioè 80 corridori, io tiravo i giri e lui faceva le volate... dopo l’ultima volata vinta da Giuseppe, c’era una tale confusione che non sapevamo chi avesse vinto, poi arrivò l’annuncio: coppia vincitrice Auro-Saronni! QUAL E’ SECONDO TE IL MIGLIOR TELAISTA DI SEMPRE DA PISTA? E DA CORSA? Santino Pogliaghi per quanto riguarda i telai da pista, era davvero il top in tutti i sensi, e ad oggi nessuno ha mai fatto telai migliori dei suoi; mentre Faliero Masi, non Alberto che era il figlio, per i telai da strada... perchè li rifiniva in una maniera speciale e con una cura dei dettagli che solo lui riusciva ad ottenere COSA NE PENSI DELLA PRODUZIONE CINESE/MERCATO CINESE NEL MONDO DELLA BICI? ormai il 90% del mercato della bicicletta arriva dalla Cina, io ho solo le gomme cinesi, ma c’è la produzione di bassa qualità, media ed alta... personalmente tengo solo alcuni articoli chiaramente della massima qualità, ma posso dire che tutti, a partire dall’America fino all’Asia, hanno imparato da noi italiani a costruire biciclette. Pensa che i giapponesi venivano alla fiera del ciclo di Milano (ti parlo del periodo fra la fine degli anni ‘60 ed i primi anni ‘70) a fotografare i pezzi Campagnolo, e noi italiani li prendevamo in giro... guarda ora, li hanno copiati, trasformati ed è nata Shimano SECONDO TE, AL 2012, SIAMO ANCORA IL TOP NEL MONDO PER QUANTO RIGUARDA LE BICICLETE? per quanto riguarda la qualità, finiture dei telai, componentistica, tutto chiaramente a livelli alti, siamo ancora noi i migliori; ma se parliamo dell’apprezzamento da parte del grande pubblico internazionale, le persone seguono la moda dei marchi americani QUANTO MANCA A MILANO LA “SEI GIORNI”? Tanto, davvero tanto... perché senza dubbio era un simbolo del ciclismo in pista per l’Italia in primis, ma anche nel mondo!Le “sei giorni” più importanti al mondo erano quella di Milano e quella di Berlino, ma la nostra è sicuramente la più importante e rappresentativa... non l’ho mai affrontata come corridore, ma l’ho vissuta in prima persona come meccanico della nazionale, e devo dirti che aveva un sapore speciale quella competizione. Poi, purtroppo, quando crollò il palazzo a seguito della grande nevicata nel 1985, finì in un giorno tutta la storia che questa gara rappresentava... tra l’altro, sembra impossibile ma è così, bastava semplicemente accendere i caloriferi e non sarebbe successo niente PUOI SPIEGARCI LA DINAMICA DEL SURPLACE, VISTO CHE NASCE NELLE CORSE IN PISTA? COSA NE PENSI? in sostanza era una guerra psicologica, uno studiarsi con l’avversario, per cercare di snervarlo e rubargli il tempo in partenza; la gara di velocità era composta da 3 giri totali, 2 dei quali si facevano a passo tranquillo... poi ci si fermava in “surplace”, cioè stando quasi fermi sulla bicicletta (cosa molto difficile con la pendenza dei velodromi). rappresentava l’arte di attendere l’avversario per i primi due giri, con un’andatura lenta, salendo e scendendo dal velodromo, cercando di sfruttare il momento giusto per partire in sprint senza dare la scia all’altro corridore. Il record più avvincente è sicuramente il surplace della gara tra Antonio Maspes e Sante Gaiardoni al Vigorelli di Milano, una competizione davvero allucinante. Mi ricordo di una mia gara appassionante, in cui io e Saronni siamo andati avanti per una ventina di minuti... bei tempi e quanti ricordi!
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BICI DA CORSA FRED PERRY LAUREL WREATH CYCLING COLLECTION Il marchio Fred Perry lancia una collezione dedicata alla bicicletta che rientra nella linea “Laurel Wreath”; eccovi le polo che compongono questa splendida collezione, diverse fantasie che mixano il classico stile vintage con il mondo del Cycling.
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Il modello con cui il brand Quoc Pham è partito, la scarpa creata ad immagine e somiglianza delle tradizionali calzature da biciclette fisse; eccovi le tre diverse colorazioni di questo modello sportivo ma allo stesso tempo elegante.
MISSIO THE O NWORKSH OP RION WATE RPRO OF JA CKET
Un’altra funzionale novità proveniente dal marchio americano Missionworkshop è la “Orion Jacket”; una giacca estremamente impermeabile e traspirante grazie alla fabbricazione progettata nelle Alpi svizzere, creata per affrontare qualunque condizione climatica.
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RAPHA TEAM ISSUE RAIN JACKET Rapha non è solo un marchio di abbigliamento da biciletta, ma una realtà che si occupa di molteplici aspetti del mondo ciclistico; come il “Team Condor Sharp”, gruppo di ciclisti sponsorizzato Rapha. Eccovi la giacca ufficiale di questo gruppo, la “Team Issue Rain jkt”, perfetta per affrontare le intemperie.
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Eccovi le grafiche più accattivanti e diverse dal solito scelte per voi dalla produzione di magliette tecniche da bicicletta Narifuri; il marchio giapponese produce abbigliamento di alta qualità per gli appassionati del Cycling, qui di seguito tre varianti della maglia “Cycle Jersey Regular Fit”.
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Marc “Sich”è un appassionato di bici ed è il fondatore della rivista Steel Magazine, ha sempre cercato di vivere le sue passioni. Ha studiato disegno, comunicazione visiva, graffiti, street art, senza mai abbandonare la sua bicicletta. Questo è quello che ci racconta sul Bike Polo Parigino. Marc: “Ho sentito di recente che il successo deriva dai nostri punti di forza. Senza dubbio, mescolando tutto insieme il risultato per me potrebbe essere decisamente oscuro. Il rovescio della medaglia in tutto questo è, in questo mo-
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mento, la bici come catalizzatore di ogni cosa che io faccia, per fortuna è una fonte d’ispirazione inesauribile”. La bici è molto più di questo, il ciclista lo sa. È soprattutto una cultura, chiaramente un mezzo di trasporto , ma soprattutto uno stile di vita. Il ciclista è libero e curioso. Se non sbaglio, Eddy Merckx ha dichiarato: “Il ciclismo è uno sport di sofferenza. Il ciclista ama soffrire “. E allora così sia, personalmente mi piace condividere questa sofferenza con i miei amici del Bike Polo.
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All’antitesi del ciclismo tradizionale, il Bike Polo è lo sport del ciclismo urbano collettivo. È uno sport da cardiopalma che si gioca in un campo, chiuso da sponde. Tutto sta nel pedalare, tenendo il manubrio con una mano e la mazza nell’altra, tentando di buttare la pallina in rete in ogni modo possibile. Dopo la partita, fuori dal campo, siamo un gruppo di fratelli, che si riconciliano discutendo le fasi di gioco, tra risate ed occhiate a volte molto interpretabili. Essendo uno dei primi giocatori della scena parigina e tutt’ora attivo, ho visto l’evoluzione del Bike Polo nella mia città, Parigi. Ricordo ancora nel 2008, tutto iniziò da Yorgo Tloupas, al tempo giocavamo in breakless fissa a “Le Palais de Tokyo”, la difficoltà maggiore stava nel trovare il terreno e il campo adatto ... Ricordo lo spot “Ghetto Polo” sotto la ferrovia sopraelevata o in zona Les Invalides. Beh che dire…Cordiali saluti! Questo sport richiede terreni urbani chiusi adatti al gioco veloce, ma cercare di trovare una superficie di 800m2 in città non è semplice basta esserne consapevoli. Comunque sia, che bei ricordi… Durante i primi anni, abbiamo capito di far parte di qualcosa di nuovo. Molto più di una moda, un nuovo sport che ha ispirato una reale motivazione comune. In realtà non più di un anno dopo, eccomi qui in procinto di organizzare il primo torneo Parigino in occasione del BFF 2009. Poi
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venne la seconda nel 2010, due campi nel cuore di Parigi e 32 squadre! In occasione di questo specifico evento ho creato l’associazione “Paris Bike Polo”. Una decisione molto intelligente, tutte le altre città francesi hanno seguito questo modello. La famiglia si è estesa a tanti amici! Paris Bike Polo ha più di 35 giocatori e ci permette di essere coperti da assicurazione e di giocare su un campo “degno di questo nome” e che, due sere a settimana è illuminato! Niente di meglio per allenarsi e diventare campioni. Questo sport non è “come gli altri” ha un forte potere di dipendenza e siamo quindi diventati “dipendenti dal polo”. Alcuni sostengono che questo sport gli abbia anche salvato la vita! Ad alcuni rovinata! Il 2012 sarà una data importante per i giocatori Parigini. L’evento si chiama EHBPC 2012 (European Hardcourt Bike Polo Championships). L’annuale campionato europeo, è stato organizzato interamente da giocatori Parigini. Questo importante evento si è tenuto il 20 e 21 Luglio, alla vigilia dell’arrivo del Tour de France! Le 48 migliori squadre d’Europa, provenienti dalle proprie qualifiche nazionali, si sono incontrate qui. Per l’occasione abbiamo trovato tre appezzamenti di 800m2 l’uno, posizionati tutti sullo stesso luogo. I vincitori di quest’anno sono stai i Call Me Daddy, ora ci aspetta il mondiale a Ginevra. E poi…chi lo sa il 2013 è vicino e la famiglia del bike polo europeo sta crescendo giorno dopo giorno!
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Classifica Finale 1:Polorico 2: Edisons 3: w Zigadou 4th: The Bisons 5th tie: The Shadows, Ay Hawaii 7th tie: Seagulls, Iron Ponies 9th tie: Tough Shit, Moteur Fucker, Monkey Punch, Die Eiernacken 13th tie: Sophie, Bike Pollo, Rockets, Alpha Centauri 17th tie:The Immigrants, Bam, Guacapolo, Polo 51, Tigers, Utofritz, Boomshakalaka, Malaforca 25th tie: Popper manguis, Los Bigotes, Top Gun, Rode, Simon Says, Les Polocoqs, PooLoo, Boneshaker CRANKERS.magazine.77
Classifica Finale 1: Malaforca - 2: Guacarbonari - 3: Bam!4th place: Bike Pollo - 5th place tie: Milano Analfabeta Seagulls - 7th place tie: Animallet, Pilo Polo 9th place tie: Etnashaker, Prugne, Reparto Pista Yokupolu - 13th place tie: Bike Bongiorno Anarcopolo, Polopornorockers, Team Piccante
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BIKE POLLO CATANIA www.eliodorobikepolocatania.com
TIGERS VICENZA www.tigershbpc.wordpress.com
NTITY TEAM*IDENTITY TEAM*IDENTITY TEAM*IDENTITY TEAM*IDENTITY T ROSOLINO BIKE POLO BERGAMO www.rosolinopolo.worldpress.com
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FRUIT TEAM CORSICO (MI) www.thefruitteam.worldpress.com
ROSOLINO BIKEPOLO BERGAMO rosolinopolo.wordpress.com
MILANO ALFA MILANO www.milanobikepolo.com
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MANTOVA BIKE POLO MANTOVA www.mntvfxd.worldpress.com
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BERN HELMET I caschi Bern sono tra i più utilizzati dai ciclisti urbani americani, infatti vengono indossati anche da una delle compagnie più importanti di bike-messeger della grande mela. Veramente confortevoli, leggeri e completamente lavabili internamente, forniscono un alto grado di sicurezza a chi li indossa. Abbiamo selezionato il modello “Brentwood”, con il frontino staccabile e il più classico modello “Watts”, con visierino incorporato. Questo ultimo modello è molto comune tra i giocatori di Bikepolo di tutto il mondo, veramente comodo e leggero, attutisce anche i colpi e le cadute più hardcore.
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Selezionata per voi dalla collezione del brand americano Chrome, eccovi la sneaker modello “Kursk”. Dettagli riflettenti, grande comfort e design sportivo per questa scarpa adatta ai ciclisti urbani.
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I ragazzi di O’Pignon sono uniti dalla stassa passione, la bici a scatto fisso e il Bikepolo. Loro stessi non si definiscono un brand di abbigliamento, vogliono essere un collettivo creativo che produce anche abbigliamento per gli amanti della bici come loro. Sicuramente le felpe e le polo sono veramente ben fatte... sentiremo senza dubbio parlare ancora di questi eclettici personaggi.
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TOKYO FIXED X ANDREAS SAMUELSSON CRANK Direttamente dal negozio Tokio Fixed, eccovi la maglietta “Crank” creata in collaborazione con l’illustratore svedese Andreas Samuelsson; una chicca che arriva dalla linea interna prodotta dal negozio nipponico.
ABUS SELECTION Il marchio Abus è sinonimo di sicurezza in tutto il mondo, offre protezione personale ed il grado di sicurezza più appropriato per ogni cosa. In ogni luogo, comodamente a casa o sulla strada in bicicletta, i prodotti ABUS sono costruiti per darti il giusto “feeling” con la sicurezza. Vi proponiamo una serie di locks fondamentali per difendere la vostra bici dai maleintenzionati. Molto stilosi e in classico stile vintage sono invece i caschi modello “Metronaut”, completamente regolabili, leggeri e adatti all’uso giornaliero in città.
HIRTS OLO T-S BIKE P Ci piace proprio il progetto Hoser, diciamo che è un contenitore 2.0 per poter reperire quasi tutte le grafiche realizzate e stampate delle numerose squadre di Bike Polo sparse in giro per il mondo. Quindi, se vuoi supportare un team non molto vicino a te, vai su hoserstore. com e scegli quella che più ti gasa. www.hoserstore.com
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BIKE POLO TESTE BY MARCO FLORE Marco Flore è un giocatore di bikepolo Romano, nell’ambiente è molto conosciuto sia a livello nazionale che internazionale. Il suo gioco è tagliente e pulito, diciamo che in campo è un avversario che non vorresti mai trovarti contro in semifinale, riesce a creare grossi danni sia in attaco che in difesa. Ma oltre ad essere un gran giocatore è un vero esperto nella realizzazione dei tanti trofei che in ogni torneo nazionale non possono mai mancare. Inoltre Marco è al momento l’unico produttore seriale di teste professionali per le mazze da bike polo, realizzate interamente a mano, vengono utilizzate da moltissimi giocatori. Noi spingiamo il made in Italy, quindi se ti serve una testa seria, chiedi a lui e sicuramente potrà soddisfare qualsiasi tua esigenza. www.romabikepolo.com
FIXCRAFT PRODUCTS Per giocare bene a Bikepolo servono le palle… e fixcraft possiamo dire che le ha! Infatti le “Hot Ball” mantengono tutte le caratteristiche ideali per una palla ad alta densità, molto resistenti ed adatte a tutti i terreni, sono le preferite dei giocatori di tutto il mondo. Geniale anche la griglia di protezione realizzata in maniera artigianale specificatamente per i caschi Bern modello “Watts”, con questa griglia i denti e gli occhi sono al sicuro dalle mazzate che, a volte, inavvertitamente possono colpire il volto dei giocatori. La sicurezza prima di tutto!
TASSELLO DI LEGNO
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TEXT & PICTURES BY HELMUT BERTHA
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G O I N G Riconoscete l’attimo in cui un forte impeto di fare qualcosa vi pervade, ma davanti a voi è ferma la consapevolezza di non poterlo fare? In questo caso Giuseppe e Davide hanno accantonato per un attimo l’abitudine della solita vita per scegliere la via dell’immaginazione, sono saliti in sella alla loro bicicletta ed hanno cominciato a pedalare. Un viaggio che traccia l’intero perimetro della Sicilia, un percorso che incontra molteplici punti strategici della regione più estesa d’Italia; un tragitto attraverso una terra che dopo la caduta dell’impero romano nel V secolo è divenuto territorio di conquista, ed ha subito l’influenza culturale delle differenti popolazioni che vi hanno abitato. Più semplicemente un’idea interessante quella di festeggiare la laurea di un amico intraprendendo un viaggio alternativo: 14 giorni di pura e frizzante aria marina che rinfresca i polmoni, un’infinità di raggi solari che rendono belli e abbronzati, ma anche molto sudore dovuto al lungo percorso; 1180 chilometri che senza dubbio
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G O I N G tengono in forma, con la spesa legata dietro al sellino ed un bel sorriso stampato sulla faccia che deriva dai fantastici paesaggi naturali incontrati durante il cammino. Viaggiare toccando le curve del mare, attraversando splendide località e spingendosi oltre la storia di un’isola: questo è Going South!
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BIKE SELECTION BELOVED CYCLES “THERE AND BACK”
Eccovi uno dei telai prodotti dal grande Chris King per il marchio Beloved Cycles: il “There and Back”. King è ormai da trent’anni che produce componentistica per biciclette di alto livello, e questo splendido telaio è uno dei suoi ultimi lavori.
CHERUBIM AIR LINE BIKE
BME X-9 NIGHTHAWK BIKE
Cherubim è uno dei negozi giapponesi più famosi di Bike Custom; direttamente da Tokyo vi presentiamo il nuovo modello “Air Line”, una concept bike ideata e prodotta contro ogni tradizione e regola che “blocca” la creatività. Un modello davvero futuristico, non c’è che dire.
Brano Meres, meglio conosciuto come BME, ha già prodotto diverse biciclette davvero stravaganti, come quella col telaio in bambù; eccovi la nuova creazione, “X-9 Nighthawk Bike”, una bici dalle forme innovative ed estremamente spigolose. Inoltre, al posto della classica catena, possiede una cinghia per il movimento ed i freni a disco.
PRGA VELO
Una bicicletta splendida e curata nei minimi particolari che lasciano davvero a bocca aperta; Rob Pollock, ex pilota professionista di “speedboat”, si è specializzato nella tecnica del “finto legno”, ed il telaio di questa “Prga Velo” è una sua splendida produzione... affascinante.
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Senza dubbio la city bike per eccellenza è la Brompton, una bicicletta pieghevole, comoda e veloce ideata nel 1975 da Andrew Ritchie. Ottima per le vie della metropoli, quando viene ripiegata è perfetta per essere trasportata su mezzi pubblici o nel bagagliaio di un auto; se volete essere agili in città, la bicicletta del brand inglese Brompton fa al caso vostro.