Karpòs
AGRI-CULTURA
- IL VERO EROE SEI TU -
Anno III - Agri-Cultura N° 3 - 2017
CHIMIBERG, L’ AGRICOLTURA HA UN VOLTO UMANO. IL TUO.
ll vero eroe sei tu che affronti quotidianamente le difficoltà dell’attività agricola. Nessun superpotere, nessuna maschera ma scelte concrete che rendono sostenibile l’agricoltura e orgoglioso chi la interpreta. Chimiberg è al tuo fianco per la protezione delle colture nella sicurezza alimentare.
WWW.CHIMIBERG.COM/ILVEROEROESEITU/ Chimiberg® - Marchio di Diachem S.p.A.
Altro che favole®
PERA dell’Emilia-Romagna DOLCEZZA E SAPORE DA SETTEMBRE A MAGGIO
Pesca e nettarina di Romagna Il sapore dell’estate
I PAESAGGI DELLA PERA E LE CULTURE STORICHE
I PAESAGGI DELLA PESCA E LE CULTURE STORICHE
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Karpòs AGRI-cultura N. 3 - 2017
Direttore editoriale Renzo Angelini Direttore Responsabile Lamberto Cantoni
6 PERA CSO - Speciale Freshness
Iscr. trib. di Forlì n° 3/12 del 4/5/2012 Proprietario ed editore della testata Karpòs S.r.l. Via Zara 53 - 47042 Cesenatico (FC) P.I./C.F. 04008690408 REA 325872 Hanno collaborato a questo numero Antonella Bilotta Laura Fafone Amministrazione Milena Nanni
20 I PAESAGGI DELLA PERA E LE CULTURE STORICHE CSO - Speciale Freshness
Per le fotografie: Foto pag. 10-11, 44-45 Paolo Bacchiocchi Foto pag. 14-15, 30 CSO Servizi
42 PESCA CSO - Speciale Freshness
Per tutte le altre fotografie © Renzo Angelini
In copertina: © Chimiberg
L’editore ha cercato di reperire tutte le fonti, ma alcune restano sconosciute. L’editore porrà rimedio, in caso di segnalazione, alle involontarie omissioni o errori nei riferimenti.
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I PAESAGGI DELLA PESCA E LE CULTURE STORICHE CSO - Speciale Freshness
Karpos
Karpòs alimentazione e stili di vita
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PERA
RICERCA IN CAMPO
6
Pera
dell’Emilia-Romagna DOLCEZZA E SAPORE DA SETTEMBRE A MAGGIO Attraverso reperti paleontologici si è potuto stabilire che, in Italia, il pero era conosciuto fin dai tempi più antichi. Probabilmente già 4.000 anni fa,
infatti, l’uomo si cibava dei suoi frutti. A oltre 350 anni prima di Cristo risalgono, invece, le notizie sulla sua coltivazione nella Magna Grecia.
7 PERA
Dall’epoca romana in poi la coltura del pero si espanse con uno sviluppo ragguardevole in tutta Europa, in particolare in Belgio e Francia, men-
8 PERA
a dedicare seria attenzione a questo settore produttivo, fino a giungere al primo ventennio del ‘900, quando la produzione delle pere si affermò in
tre nell’Italia del nord la coltivazione degli alberi da frutto non era ancora molto praticata. Solamente più tardi, infatti, gli agronomi cominciarono
9 PERA
tutta l’alta Italia, soprattutto in Emilia-Romagna, oggi culla europea della produzione di pere.
Coltivate all’interno dell’area che comprende le provincie di Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna, le pere
10 PERA
telare l’unicità di questi frutti insieme a caratteristiche come dolcezza, succosità e freschezza.
dell’Emilia-Romagna hanno ottenuto dall’Unione Europea il marchio IGP nel 1998, riconoscimento volto a tu-
11 PERA
Per la pera dell’Emilia-Romagna, l’IGP è garanzia di:
☛ Provenienza e tipicità di coltivazione rispetto☛ Metodi si dell’ambiente e della salute
e controlli effettuati ☛ Selezione in ogni fase di produzione da un organismo accreditato, secondo uno specifico disciplinare
12 PERA
PERA
13
PERA: Coltivazione in Europa e TOP 5 Paesi (Ha) - Fonte: EUROSTAT 2012
2013
2014
Italia
34.200
31.500
30.100
Spagna
25.500
24.200
23.600
Portogallo
11.200
12.000
12.000
Polonia
10.900
9.500
9.200
Belgio
8.600
8.900
9.100
123.300
120.500
117.700
Totale UE28
Le varietà riconosciute con IGP dell’Emilia-Romagna:
1 5
6
1 Abate Fetel: la piĂš pregiata, fine e consistente, succosa e zuccherina 2 Conference: soda e allo stesso tempo succosa, dolce e delicata
3 Decana del Comizio: compatta, dolce-aromatica ma nel contempo acidula
14 PERA
4 2
3
4 William: succosa, fondente e zuccherina
5 Max Red Barlett: succosa, dolce e rinfrescante 6 Kaiser: fine, dolce-acidula e granulosa al palato
15 PERA
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Testimone
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Viva Viva
Viva
Testimone 11
15
Giorni dopo il trapianto
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Viva
11
15
• terreno sabbioso e stress idrico (-60 % di irrigazione rispetto condizioni standard a partire da 15 giorni dopo il trapianto). • 2 applicazioni di Viva (11 e 15 giorno dopo il trapianto, APPROCCIO FENOMICO ognuno a 25 l/ha) con rilevamento digitale Lemnatec Prova sperimentale
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RICERCA IN CAMPO
I PAESAGGI DELLA PERA E LE CULTURE STORICHE TERRE DI PERE: DA VEDERE E DA ASSAGGIARE La pianura padana da sempre è uno dei macro territori agricoli più intensamente lavorati del mondo.
Ciò ha permesso al suo paesaggio di essere più vicino all’idea di un grande, enorme giardino, curato con somma
20 PERA
Attraversando la via Emilia da Modena fin oltre Bologna e inoltrandosi nel ravennate e nel ferrarese, è impos-
perizia, rispetto all’idea di paesaggio romantico, spesso mitizzata da poeti e letterati.
21 PERA
I paesaggi agricoli del modenese e del ferrarese sono caratterizzati dalla presenza dominante dell’albero del pero, coltivato in modo intensivo e ordinato, in vasti appezzamenti di terreno. Fin dall’epoca degli Estensi, i nobili gestori dei Ducati che un
sibile rimanere indifferenti alle suggestioni create dal passare dalla visione di una delle agricolture piĂš sviluppate del mondo alla bellezza particolare di cittĂ che conservano magnificamente la loro monumentale storia e le loro tradizioni.
Abbazia di Pomposa
22 PERA
Comacchio
Castello di Mesola
23 PERA
Veduta aerea del centro di Ferrara
24 PERA
25 PERA
unitamente ad altri alberi da frutta che circondavano le cittĂ , hanno fatto parte integrante della particolare
tempo davano il loro nome a territori che ricoprono le attuali province, piccole e grandi coltivazione di pere, Veduta aerea di Carpi
26 PERA
di vita che da sempre fonde l’utile e l’operosità al bello.
bellezza del territorio, fornendo la cornice naturale appropriata all’arte e alla cultura materiale di una forma
Veduta aerea di Mirandola
27 PERA
28 PERA
PERA
Duomo della Ghirlandina a Modena
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GUSTO E SALUTE: inoltre un’importante fonte di fibre, potassio e vitamina C, fondamentale per potenziare le difese immunitarie e proteggere dai radicali liberi.
Ricca di zuccheri naturali, la pera è un frutto dolce ma allo stesso tempo ideale per la dieta: un frutto di dimensioni medie (circa 160 g) contiene infatti solo 100 calorie. Le pere sono
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CONSIGLI PRATICI bassa del frigorifero (5°-7° C) per circa sette giorni, sempre all’interno di un normale sacchetto di carta. • Stagione: le pere sono disponibili sul mercato tra il 10 settembre e il 31 maggio.
• Acquisto: la pera è matura quando, esercitando una leggera pressione alla base del picciolo, la polpa risulta lievemente cedevole al tatto. • Conservazione: la pera dell’EmiliaRomagna IGP va conservata in un sacchetto di carta a temperatura ambiente per due o tre giorni oppure nella parte
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PERCHÈ SCEGLIERE LA PERA DELL’EMILIA-ROMAGNA IGP. IL VALORE DEL TERRITORIO Quali sono le caratteristiche del territorio che favoriscono lo sviluppo della pera dell’Emila-Romagna IGP?
primi del ‘900: i terreni in cui si è sviluppata la coltivazione sono peculiari in quanto si tratta di terreni alluvionali circostanti alla zona fluviale del Po. Inoltre, il clima di questa zona, freddo e nebbioso d’inverno e molto caldo e soleggiato d’estate, conferisce alle pere caratteristiche fenotipiche specifiche ed uniche come, ad esem-
La pera dell’Emilia-Romagna IGP ha trovato nel territorio padano un ambiente ideale di coltivazione sin dai
32 PERA
La pera è un frutto di grande versatilità in cucina: è ottima consumata fresca ma anche cotta o in abbinamento con altri ingredienti, dolci e salati. Non a caso è noto da sempre l’abbinamento con i formaggi.
pio, la rugginosità dell’epidermide della pera Abate. Ma l’elemento che ha caratterizzato in maniera così importante la produzione di pere nella zona tipica del’Emilia-Romagna è la tradizione frutticola dei produttori locali unita alla grande capacità ed esperienza degli agricoltori.
33 PERA
I PLUS della pera dell’Emilia-Romagna Buone, fresche e versatili, le pere dell’Emilia-Romagna sono da sempre sinonimo di qualità, gusto e sapore inconfondibile. Inoltre, il disciplinare di produzione garantisce al consumatore rigorosi standard produttivi a garanzia della qualità.
L’Emilia-Romagna è la culla europea della produzione di pere: grazie alle caratteristiche del territorio e alla tradizione di tutti gli operatori del settore, le pere coltivate in questa regione hanno gusto, forma e dolcezza particolari, che le rendono uniche ed apprezzate in tutta Europa.
IGP: Indicazione geografica protetta: I prodotti IGP sono strettamente legati al territorio di provenienza e si presentano con caratteristiche ben definite e garantite.
34 PERA
I consigli dello chef con altri ingredienti, dolci e salati. I gourmet consigliano da sempre l’abbinamento con formaggi e miele.
La pera è un frutto di grande versatilità in cucina: è ottima consumata fresca ma anche cotta o in abbinamento
Insalate di Pere Parmigiano Reggiano DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP Dosi per 4 persone 1 caspo di lattuga 1 o 2 pere Abate Fetel ben mature 10 gherigli di noci 1 mazzetto di rucola 150 g di Parmigiano q.b. olio extra vergine d’oliva Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Preparazione
Pulite l’insalata, lavandola con molta cura, tagliatela a pezzetti e versatela in una grossa insalatiera. Subito dopo, lavate le pere, sbucciate, tagliatele a dadini e aggiungetele al resto. Unite i gherigli di noci tritati grossolanamente, la rucola spezzettata, il Parmigiano Reggiano DOP tagliato a scaglie, un filo dl’olio extra vergine d’oliva, aceto Balsamico, e mescolate energicamente il tutto. Infine servite.
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PESCA
RICERCA IN CAMPO
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Pesca e nettarina di Romagna Il sapore dell’estate La pesca nella storia L’introduzione del pesco in Europa viene attribuita ad Alessandro Magno a seguito delle sue spedizioni contro i Persiani, secondo alcuni lo avrebbero
introdotto i Greci dall’Egitto, mentre secondo altri la diffusione in occidente sarebbe merito della Cina.
43 PESCA
A partire da questo momento, l’Emilia-Romagna ha sempre giocato un ruolo dominante per questa coltura rispetto alle altre regioni italiane, fino al raggiungimento, nel dicembre 1997, dell’Indicazione Geografica
In Italia, tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, l’Emilia-Romagna diventa il punto di riferimento per la frutticoltura italiana, in particolare per il pesco: il primo impianto viene realizzato a Massa Lombarda nel 1898.
44 PESCA
e le nettarine di Romagna IGP maturano da giugno a settembre, possono essere a polpa bianca o gialla e presentano ineguagliabili caratteristiche come dolcezza, freschezza, succositĂ e profumo intenso.
Protetta da parte dell’Unione Europea per la pesca e la nettarina di Romagna. Prodotte secondo uno specifico disciplinare al fine di esaltarne i requisiti di sicurezza, qualità e gusto, le pesche
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PER LA PESCA E LA NETTARINA DI ROMAGNA, L’IGP E’ GARANZIA DI: • Controlli accurati in tutte le fasi di produzione
• Raccolta al giusto grado di maturazione • Sicurezza di una coltivazione con sistema di produzione integrata
46 PESCA
UN RICONOSCIMENTO UNICO Mentre per le pesche il riconoscimento europeo è stato assegnato anche a produzioni di altri paesi come la Pesca DOP Rodakina Naussas greca o la IGP Pêssego da Cova da Beira ri-
conosciuta al Portogallo, le nettarine di Romagna sono invece le uniche in Europa che possono fregiarsi del marchio IGP.
47 PESCA
CONSIGLI PRATICI
☛ ACQUISTO:
PESCA
la pesca è matura quando presenta il colore di fondo giallo e ad una lieve pressione del palmo della mano risulta morbida. Il profumo è intenso e caratteristico.
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La nettarina viene consumata anche in una fase meno avanzata di maturazione quando la consistenza è ancora compatta e risulta croccante al morso, il profumo intenso è molto importante.
49
Pesca
CONSERVAZIONE: ☛ è consigliabile chiudere i frutti in un
verrebbe bloccato. Solamente quando i frutti sono pronti al consumo possono essere lasciati in frigorifero per qualche giorno ancora.
sacchetto di carta a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni. Tale sacchetto non deve essere riposto in frigorifero in quanto il processo di maturazione
50 PESCA
STAGIONE: ☛ le pesche e le nettarine IGP sono di-
si concentra da fine luglio per tutto il mese di agosto.
sponibili sul mercato dal 15 giugno al 30 settembre, ma la maggiore offerta
51 PESCA
PERCHè SCEGLIERE LA PESCA E LA NETTARINA DI ROMAGNA IGP la caduta di tono ed energia. Dalla Romagna, terra che per tradizione e vocazione culturale produce frutta di gran qualità, arrivano le pesche e le nettarine
Mangiare frutta succosa, dolce e saporita è senz’altro uno dei piaceri da regalarsi nelle calde giornate estive oltre che essere un vero e proprio toccasana contro l’invecchiamento della pelle e
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(pesche noci) a Indicazione Geografica Protetta, riconoscimento europeo che ne garantisce l’unicità e sottolinea lo stretto legame con il territorio d’ori-
gine che per le sue particolari caratteristiche ambientali e per la tradizione storica dei produttori, consente di ottenere livelli qualitativi d’eccellenza.
53 PESCA
Le pesche e le nettarine di Romagna IGP sono prodotte unicamente nell’area tipica che copre le province di Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara e Bo-
logna e si riconoscono dal bollino che ne certifica l’origine e l’iter produttivo: i produttori sono infatti iscritti ad uno specifico albo.
54 PESCA
Vengono coltivate con metodi di produzione integrata, a basso impatto ambientale e con tecniche di coltivazione che ne esaltino i requisiti organoletti-
ci e gustativi. La commercializzazione è possibile solamente dopo un attento controllo di filiera certificato da un Organismo accreditato dal Mipaaf.
55 PESCA
GUSTO E SALUTE tiossidante contro i radicali liberi. Basti pensare che una pesca di medie dimensioni fornisce all’organismo il 10% di vitamina C del fabbisogno quotidiano.
Le pesche e le nettarine, cosÏ dolci e succose, offrono numerosi benefici per la salute in quanto ricche di vitamina C, beta-carotene e potassio, che potenziano le difese immunitarie e svolgono un’importante azione an-
56 PESCA
Pesca
57
PESCA: Coltivazione in Europa e TOP 5 Paesi (Ha) - Fonte: EUROSTAT 2012
2013
2014
Spagna
51.300
51.500
50.700
Italia
50.600
49.700
48.100
Grecia
32.200
37.900
42.800
Ungheria
5.500
5.400
5.400
Francia
6.400
5.800
5.300
162.700
164.800
165.700
Totale UE28
RICERCA IN CAMPO
I PAESAGGI DEL PESCO E LE CULTURE STORICHE Il pesco arriva a caratterizzare il paesaggio italiano intorno al VI secolo dopo Cristo. In papiri di epoca bizantina, in quel periodo, si ritrova il termine di persiceta, per indicare impianti arborei presenti nel territorio urbano e suburbano. A partite da
60 PESCA
quei giorni e fino al XIX sec. il pesco si diffuse in tutte le regioni italiane, sia con funzioni ornamentali nei giardini e sia in piccoli frutteti nelle campagne. All’inizio del novecento, soprattutto in Emilia Romagna, cominciò ad
bellezza dei colori dei fiori, particolarmente adatto a mettere in risalto le bellezze storiche del territorio. Prime fra tutte la monumentale Ravenna, sede di bellezze archeologiche uniche, legate soprattutto alla cultura bizantina e ai mosaici.
essere allevato in parti del territorio agricolo sempre piÚ vaste. Oggi, intere zone del ferrarese, dell’Imolese, del ravennate e di ForlÏ sono caratterizzate dalla coltivazione della pesca nettarina IGP. Durante le fioriture il paesaggio esprime la gioiosa e fresca
61 PESCA
PESCA
62
RAVENNA Ravenna ha origine da una civiltà palafitticola ed è sorta su un gruppo di isolette litoranee poste tra il mare e la palude. Nell’89 a.C., divenuta
alleata di Roma, Augusto vi stanziò la flotta per difendere l’Adriatico e fece costruire il porto di Classe. Dopo la caduta di Roma diventò la capitale dell’Impero d’Occidente
Pesca
63
Basilica Sant’Apollinare in Classe
(403-476) con Onorio e Galla Placidia. Fu poi sede dei re barbari, Odoacre e Teodorico che dominarono fino al 540. I monumenti piĂš importanti sono quelli eretti nel V e
VI secolo a testimonianza del periodo di maggior splendore della cittĂ , quando Ravenna assunse la veste architettonica da capitale.
chitettonica ed i suoi mosaici. Sorge a cinque chilometri dalla città presso l’antico porto di Classe.
La Basilica di S. Apollinare in Classe, edificata nella prima metà del VI secolo da Giuliano Argentario, è celebre per la sua struttura ar-
64 PESCA
Mosaici Basilica di Sant’Apollinare in Classe
65 PESCA
PESCA
La Basilica di San Vitale è una chiesa a pianta ottagonale eretta da
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Giuliano Argentario, consacrata nel 548. E’ uno dei monumenti più bel-
marmi, dei capitelli e dei mosaici che l’arricchiscono.
Pesca
li della cristianitĂ per la sua originalitĂ architettonica, la bellezza dei
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prima metĂ del V secolo. I mosaici sono tra i piĂš antichi e meglio conservati a Ravenna.
Il Mausoleo di Galla Placidia è un sacrario, con pianta a croce latina, fatto erigere da Galla Placidia nella
68 PESCA
Da non perdere, a Ravenna, la tomba del grande Poeta Dante Alighieri,
morto nel 1321 e autore della Divina Commedia.
69 PESCA
Consigli per la degustazione fero dove si possono conservare ancora qualche giorno. Le nettarine di Romagna hanno le stesse caratteristiche di conservazione ma si apprezzano generalmente più croccanti al morso. Sono molto apprezzate anche dai consumatori più giovani che le considerano un delizioso frutto snack per la facilità di consumo.
La pesca di Romagna IGP raggiunge il gusto ottimale quando è pienamente matura: la buccia deve essere turgida, la polpa morbida e succosa, il profumo intenso. Se in fase d’acquisto le pesche IGP non sono ancora nel pieno della maturazione si consiglia di conservarle per qualche giorno a temperatura ambiente in un sacchetto di carta e successivamente di riporle in frigori-
70 PESCA
I Consigli dello chef momento del bollore, affinchè lo zucchero si sciolga completamente. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare l’acqua zuccherata. Sbucciate le pesche, tagliatele a pezzetti e frullatele, unendo anche il succo di limone. Aggiungete poi l’albume semplicemente sbattuto velocemente con la forchetta. Unite poi il frullato allo sciroppo raffreddato e versatelo a mantecare nella gelatiera per il tempo necessario a raggiungere la giusta consistenza. Servite il vostro sorbetto alla pesca decorandolo con delle foglioline di menta.
Il sorbetto alle pesche, ideale da gustare in Estate come dessert fresco e leggero per finire i pasti con una nota di dolcezza.
Sorbetto alle pesche
Dosi per 4 persone 800 gr di pesche mature 300 gr di zucchero 2,5 dl di acqua 1 albume1 limone
Preparazione
Mettete in un pentolino l’acqua con lo zucchero. Ponetelo sul fuoco a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto. Fate cuocere per circa 3 minuti dal
71 PESCA
Società italiana leader nello sviluppo in Europa di mezzi tecnici innovativi per un’agricoltura moderna e sostenibile Copertura dell’intero territorio nazionale e forte competenza agronomica e fitopatologica su tutte le colture presenti in Italia, comprese quelle minori.
Coordinamento di progetti e realizzazione di prove sperimentali (efficacia, selettività sulla coltura e sugli insetti utili) e studi (residui e sicurezza dell’operatore) per la registrazione di prodotti fitosanitari, biocidi e biostimolanti in Sud ed Est Europa.
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