VIAGGIO NEL MARE NASCOSTO VOLUME 1
COAUTORE: MARIE TAYLOR TRADUZIONE: LORENZO CORTI
ROCKETO - VIAGGIO NEL MARE NASCOSTO Volume 1 Testi: Frank Espinosa, Marie Taylor Disegni: Frank Espinosa Copertina: Frank Espinosa Cura editoriale e grafica: Alessio D’Uva Logo design: Masanori Hase Hanno collaborato: Marco Cei Mattia Di Bernardo Elia Munaò Marco Rastrelli Mariano Rose Lorenzo Zeppegno
via di Marcoiano, 3 • 50038 - Barberino di Mugello (FI) Il logo DOUbLe SHOt è stato creato da Davide Susini e Alessio D’Uva info@doubleshot.it Per l’edizione italiana: © 2020 Ass. Cult DOUbLe SHOt. Tutti i diritti riservati ISBN: 978-88-96064-49-8 Stampato nel mese di Agosto 2020 presso: Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A via Cisterna dell’Olio 6/B - 80134 Napoli.
INTRODUZIONE Amo ROCKETO. È uno di quei libri che rappresenta quanto di meglio, in talento e visione, il fumetto possa offrire. La creazione della mappa di un nuovo mondo piena di incredibili meraviglie è uno dei pilastri della tradizione fantastica, e l’eroe da rivista pulp che ci fa da guida è un archetipo che tutti conosciamo, ma quando è fatto così bene esige e merita la nostra completa attenzione. Frank Espinosa è uno dei più fulgidi talenti che abbia graziato il mondo dei fumetti, e con questo intendo che apprezzo incondizionatamente il tempo e gli sforzi che dedica a questo medium. Frank avrebbe potuto tranquillamente rivolgere i suoi talenti al solo campo dell’animazione, da cui proviene. Ha trascorso molti anni a guidare altri artisti di talento con i lavori che ha illustrato e animato per la Warner Bros. È là che, qualche tempo fa, ho avuto modo di conoscere Frank e di avere il privilegio di vedere ROCKETO in fase di sviluppo. Quel che ho visto della progettualità che ha per la serie, del numero di storie epiche che ha pianificato e del volume di disegni già realizzati che deve ancora far vedere, è davvero sconcertante. Artisticamente, Frank ha raggiunto un meraviglioso stile ibrido che combina il miglior design di personaggi per i film di animazione con la più libera linea espressionista dei fumetti europei. Lo stile di Frank trascende le varie epoche del fumetto, con riferimenti che vanno dalle classiche strip di Chester Gould e Alex Raymond all’energia cinetica dei lavori di Jack Kirby. Uno stile ispirato dal passato, che ci spinge graficamente in avanti, verso il futuro. La linea indica soltanto la purezza della posizione e del gesto del soggetto, senza attenersi sempre alla forma di una sagoma rigida. Il colore viene impiegato ad un livello straordinario solo per enfatizzare, limitato quasi sempre all’uso contemporaneo di una paletta di due sole tinte. Queste innovazioni provocano un effetto eccezionale, creando una sensazione e un’esperienza grafica difficilmente riscontrabili altrove. Alla base si trova la potenza di Frank nel disegnare tenendo uniti questi passaggi coraggiosi, realizzando immagini pronte per un esame più ravvicinato. Uniti alla creatività sconfinata di Frank,
i disegni di ROCKETO si sposano a una storia dal tono e dall’esecuzione impressionante, di classe. Il formato panoramico di questa opera è perfetto per la natura epica degli avvenimenti che racconta, e rende questa Terra retro-futuristica ancora più invitante. È raro trovare un artigiano che racconti una storia appassionante con una qualità così alta sia come sceneggiatore che come artista, e che si impegni a portare in fondo il viaggio. So che sarò qua per seguirlo in questo viaggio, pronto ad assorbire l’ispirazione che proviene dal suo lavoro. Alex Ross 2005
UN VIAGGIO LUNGO QUINDICI ANNI Da ragazzi, oltre alla forza e la potenza della gioventù, abbiamo un sacco di vantaggi, tra cui quello di non capire del tutto le enormi sfide che incombono. Quindi era facile, da giovane, scrivere, pianificare, disegnare, inchiostrare e colorare dodici albi mensili senza timore e senza il minimo dubbio. La nebbia della gioventù è una vera benedizione. In questi giorni, da adulto, riguardo il mio lavoro e mi chiedo come diavolo sia riuscito a farcela. La verità è che non ero mai solo. Attorno a me c’era un gruppo di persone splendido, una famiglia. Il mio grafico, Masanori Hase, che controllava gli albi ogni mese, scrutandoli con il suo attento sguardo scrupoloso, assicurandosi che ogni pagina fosse formattata correttamente. Masanori ha creato anche lo straordinario logo che è parte integrante del mondo di Rocketo. Marie Taylor, che ha trascorso molte notti ad ascoltare i racconti del Mondo Nuovo e mi è stata di aiuto e guida per diventare uno sceneggiatore. Gli incredibili ragazzi della Image Comics, che mi hanno dato la libertà di esplorare questa serie nel miglior modo possibile. Eravamo una famiglia e, senza l’aiuto di tutti loro, le fatiche di un giovanotto sarebbero finite rapidamente come erano iniziate. Ed erano iniziate molto rapidamente. Seduto a casa, appena tornato da un lungo periodo alla Warner Bros. Consumer Products, guardavo una pagina completamente bianca e disegnavo la prima linea della mappa del Mondo Nuovo. La prima pagina dette vita alla seconda, e tutto cominciò a fluire, come una canzone jazz con cui avevo convissuto per molti anni. Può sembrare strano affermare che il mondo di Rocketo Garrison sia qualcosa con cui ho convissuto per molto tempo. Lavorare sulle sue avventure è stata allo stesso tempo la cosa più semplice e complicata del mondo. Semplice perché gettarmi all’interno del Mondo Nuovo era una gioia per il ragazzino del ghetto che voleva esplorare le giungle del pianeta Mongo di Alex Raymond e viaggiare da clandestino sulla barca di Braccio di Ferro per combattere la Strega del Mare. Semplice, per un bambino che si immergeva senza paura nel mondo colorato dei fumetti, governato dal Re Kirby e i suoi arcangeli: Ditko, Steranko,
Gould, Crane, Caniff, Pratt, Robbins e molti altri. Giganti che hanno illuminato il percorso di quel ragazzino che, oh sì, ha seguito la loro luce. Complicato perché, come tutti sappiamo, la vita pretende sempre che tu faccia qualcos’altro oltre a quello che ami fare sul serio. Ma, come direbbe Joseph Campbell, segui ciò che ti rende felice e si apriranno porte dove non avresti mai pensato di trovarle. Alex Ross, David Williams e Darwyn Cooke mi hanno aiutato ad aprire quelle porte, senza le quali Rocketo sarebbe ancora seduto all’interno del vecchio faro, a progettare altre avventure. Ma questo accadde molto tempo fa. Adesso che lavoro sulle Nuove Avventure di questo umile e imperfetto Cartografo, molti anni sono passati. Rocketo è più anziano, più grasso, più lento. È vecchio ma continua a organizzare esplorazioni, la nebbia della gioventù si è sollevata e conosce molto bene le sfide in arrivo. Ma ora la schiena duole un po’ di più e la vista non è quella di un tempo. Non siede più da solo nel vecchio faro. È un po’ più sicuro della sua arte, la famiglia è cresciuta più forte e più grande, e la luce lo illumina ancora. E grazie ad Alessio D’Uva e ai miei fantastici studenti e fan, è una gran bella luce. Frank Espinosa 2020
Sono trascorsi 2000 anni dalla Grande Distruzione del pianeta Terra. Nuovi uomini sono stati creati per questo Mondo Nuovo. Tra di loro ci sono i Cartografi, che esplorano continenti sconosciuti, mappano le profondità degli oceani, attraversano nuove giungle e deserti, guidando gli altri alla scoperta del loro mondo.
Questi sono i viaggi di Rocketo Garrison.
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IL CANTO DELLA SIRENA
La storia breve Il canto della sirena, altrimenti nota come ROCKETO #0, non nasceva collegata al Viaggio nel Mare Nascosto, ma solo come anteprima per la San Diego Comic Con del 2005, e sembrava fuori posto all’interno di questa raccolta. Ora, con cinque nuove pagine aggiunte, è diventata parte della storia sul Mare Nascosto, in un modo più organico di come fosse previsto inizialmente. È stata divertente da fare, e nel prossimo volume di ROCKETO mi piacerebbe esplorare altri avvenimenti accaduti durante le settimane passate dai nostri eroi al largo dell’Oceano Atlante che state per leggere.
osservatorio volante porto logas, nel cielo sopra le isole di st. giles.
sono passati dieci silenziosi anni dall’ultima grande avventura.
il mondo è cambiato di nuovo, e di nuovo ancora. il mio vecchio amico se ne è andato da porto logas da molto tempo. ma le sue mappe rimangono… e dalle mappe si può vedere e ascoltare la sua notevole storia.
le storie e la ricerca della vita di un uomo. rocketo garrison, uno dei più grandi cartografi del mondo nuovo.
l’ultima volta che l’ho visto, mi ha detto, “spiro, conserva con cura queste mappe. sono i diari della mia vita. un giorno potrebbero essere una guida per quelle anime che, come la mia, sono destinate a grandi viaggi.”
dove andremo oggi? quale parte del mondo toccherai?
grandi viaggi… spedizioni… odissee, avventure… abbiamo visto carovane di uominitigre attraversare i grandi deserti… abbiamo mappato il mare nascosto… e ora tutto quel che rimane sono le mappe… le mappe sono la chiave… lo sono sempre state… O le pianure infuocate di hayarsha? E gli uominitigre!... Ora puoi sentire il calore attraverso la pelle… ascoltare la loro musica selvaggia! Sono un popolo feroce e violento. Quale parte del mondo ti racconterà una storia… saranno le tundre gelate del nord?
Il mare nascosto? troppo lungo per oggi. c’è ancora molto da imparare, prima che tu possa comprendere quegli abissi.
Ahh, bellasandro. È qui che troverai gli squadroni volanti di uominiuccello. Quelle isole vulcaniche hanno significato la morte per molti.
Le isole delle sirene. ottima scelta… sì, ottima scelta.
Mi chiamo rocketo garrison, e queste sono le isole delle sirene.
Questa è la mappa olografica del viaggio intrapreso nell’anno 1915 del nuovo mondo. I miei pensieri, i timori, le sensazioni e le esperienze di questo viaggio ora sono tuoi.
Attiva la mappa, amico mio.
Posate sul grande oceano atlante, queste sette isole sono sorte dal grande cataclisma dei tempi antichi. Le stagioni cambiano, ma non così i venti che soffiano dall’alba al tramonto.
Onde e venti hanno modellato le rocce in curve ondulate, tanto che la terra stessa sembra muoversi oltre lo sguardo.
La più piccola di queste isole si chiama alkinoos, che significa “ vorace barriera corallina”, questa striscia arida di venti miglia per otto ha una vegetazione scarsa, e solo gli uccelli smarriti la chiamano casa…
Ma il pericolo non arriva dal vento o dal mare, quanto dalle leggendarie sirene, dai canti inevitabili.
Le leggende dicono che giovani e amabili ragazze, cantando dirigono le navi verso le loro tombe, sotto i flutti.
Anche se nessuno ha mai visto davvero una sirena, il loro canto può essere udito da molto lontano. Avvicinarsi oltre il limite di un miglio, significa cedere la tua anima ai canti. era proprio là che ci trovavamo, cullati dalle onde, un miglio al largo di quella costa frastagliata, un anno prima dell’ inizio della grande guerra del solarium.
In quella giornata tersa avevamo raggiunto la meta del nostro viaggio su una nave comandata dal suo proprietario, thaddeus j. Thaddeus, un milionario che inseguiva un sogno infantile.
Giurerei di aver visto muoversi qualcosa, spiro. Dov’è quel dannato rocketo? perché non è qua?
Eccole! cosa ti avevo detto? Sono tutte là! bionde, rosse, brune. Le donne più belle del mondo.
Sulla cima, là, a destra. Capelli come oro. Proprio come ricordavo.
A proposito di oro, cap, diceva di aver depositato…
Dovrebbe essere il miglior cartografo del mondo. Ha tracciato la mappa dell’ isola perduta e tutta quella roba da bambini!!! E sparisce proprio ora! ci ha abbandonati!
Avrai i tuoi maledetti soldi, pirata!
Arriverà, capitano. A proposito, ha depositato il malloppo sul nostro conto a sansebo?
Appena avrò una di quelle sirene. Ora, dov’è rocketo? non c’è tempo da perdere!
Rocketo! forza, rocketo. sono spiro.
Ho aspettato questo momento per quarant’anni! lo voglio qua subito!
Ci sono, spiro. Ho preso degli ottimi campioni dal fondale. Sembra bello solido fino alla costa.
Rocketo! Torna su! Si sta innervosendo!
Dov’è, spiro? Cosa sta facendo in fondo a questo oceano gelido? Non lo sa per quanto tempo ho atteso questo momento?!
Ha idea di come mi sia arrampicato lungo l’orribile scala del successo, gradino dopo gradino?
Quarant’anni, aspettando questo momento… Senza nessuno ad aiutarmi.
Ma dopo che ho fatto i soldi, all’ improvviso ero pieno di amici. Ho preso la migliore attrezzatura, nave ed equipaggio, che i soldi potessero acquistare! Posso comprare tutto!
Che si dice, rocketo?
Il fondo è solido, il tempo è sereno. L’avventura può iniziare! Fai partire questa nave!!! a tutto gas, spiro!!!
Molto tempo fa, in riva a quell’ isola proibita, il ronzio dei motori si unì al canto degli uccelli marini che volavano sopra di noi.
Trattenemmo tutti il respiro, mentre la nave cavalcava le correnti che minacciavano di ricacciarci indietro.
Il vento è girato all’ improvviso da point maestro!!! aggiusta la rotta di tre gradi!
L’avete sentito! fate alzare questo secchio di bulloni!!!
Sei sicuro che il fondale regga questo peso?
Non è il fondale a preoccuparmi, spiro. È il vento.
Il vento avrebbe potuto cambiare direzione in qualsiasi momento, e buttarci giù come una gigantesca bambola. Ma quel giorno il vento rimase fermo e le onde erano calme e accoglienti.
Se abbiamo fortuna, spiro! Tieniti! Il vento sta per cambiare!
Le avete già sentite? Quando inizierà il canto, rocketo?
Tra due minuti circa! Speriamo che i suoi aggeggi costosi valgano quello che li ha pagati…
Indossate tutti i caschi!
Ci stiamo riuscendo, rocketo! i primi uomini ad atterrare… no, a farsi strada sull’ isola delle sirene!
Thaddeus, quando arriveremo a riva ci stia vicino. Non si allontani da me e spiro per nessun motivo… chiaro? Sì! Sì! Qualsiasi cosa! basta che andiamo sull’ isola!!!
Chi mi ha tappato le orecchie? Maledizione, non sento niente!
Questo coso maledetto si è rotto! Co--? Gira l’ interruttore, spiro. Così…
Poi, fluttuando come pulviscolo nell’aria, giunse il canto delle sirene… Reggetevi tutti! tenetevi stretti!!!