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CONSORZIO DI BONIFICA TEVERE NERA

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LA PAGINA

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Piazza E. Fermi 5 - 05100 Terni Tel. 0744. 545711 Fax 0744.545790 consorzioteverenera@pec.it teverenera@teverenera.it www.teverenera.it

Le Principali Attività di cui si occupa il Consorzio sono per il Settore Irrigazione il servizio irriguo e la gestione degli impianti ad esso dedicati, ed per il Settore Lavori la messa in sicurezza dei corsi d’acqua -ossia la difesa di aree di territorio che in base a calcoli di piena devono essere oggetto di specifici interventi-, interventi volti a ripristinare il corretto deflusso delle acque.

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Il Settore Irrigazione ha appena portato a termine la stagione irrigua per l’anno 2020, avviata anticipatamente, rispetto al previsto 1° maggio, il giorno 4 aprile per la carenza di precipitazioni del periodo autunno-inverno. Nel corso del periodo irriguo sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria di routine sui canali adduttori a scorrimento con mezzi e personale consortili, ripulendo gli alvei da vegetazione, depositi terrosi e da rifiuti solidi assimilabili agli urbani, riparazioni delle condotte di irrigazione a pressione nei comprensori dei fiumi Nera e Tevere che hanno consentito l’erogazione pressoché continua dei flussi idrici alle utenze. Diversi sono i progetti di cui il settore Irrigazione si sta occupando, come i lavori per l’ammodernamento dell’impianto di distribuzione nel comprensorio di irrigazione in dx del fiume Nera nei comuni di Terni, Narni e San Gemini, i lavori di implementazione e miglioramento funzionale del sistema di telecontrollo e tele gestione dell’impianto di irrigazione in dx e sx del fiume Nera per un importo di € 500.000,00, il rifacimento degli invasi collinari “A” in loc. Valle Antica e “C” in loc. Quadrelletto per un importo di € 2.350.000,00, la realizzazione di una nuova vasca di compenso in comune di Orvieto per un importo di € 3.000,000,00 a servizio del comprensorio irriguo del Fiume Tevere. Di particolare rilevanza è lo Studio di fattibilità tecnico-economica per la conversione da sistema irriguo a scorrimento a quello in pressione nel comprensorio di irrigazione a pioggia in dx del fiume Nera per un importo € 2.500.000,00. Nello specifico è prevista la realizzazione di un nuovo distretto irriguo denominato “Vallemicero” caratterizzato dalla presenza al suo interno di 2 comizi denominati “Caproni” e “Maratta Alta” ricadente nel comprensorio di irrigazione del fiume Nera. L’opera rientra nel progetto di riconversione dei sistemi a

scorrimento in nuovi sistemi a pioggia a fronte dell’esigenza di ridurre e razionalizzare i consumi irrigui, come previsto dal Piano di Tutela delle Acque e, contemporaneamente, di migliorare il servizio rendendolo adeguato ad un’agricoltura di qualità oltre che ottenere un notevole risparmio d’acqua, consentire la valorizzazione dei terreni e della produzione agricola, una maggiore diversificazione delle colture, l’uso di un quantitativo inferiore di prodotti concimanti ed antiparassitari. Lo schema funzionante del comprensorio in progetto sarà in pressione e si approvvigionerà dal canale adduttore Sersimone. L’intero sistema di pompaggio sarà in grado di soddisfare la richiesta irrigua delle aree interessate. L’importo previsto per la realizzazione dell’intervento è di € 2.500.000,00.

Il Settore Lavori in materia di messa in sicurezza dei corsi d’acqua è da diverso tempo che si occupa del Fosso di Stroncone, in particolare in questo periodo sono attivi due cantieri. Uno, ubicato in corrispondenza dell’incrocio tra Via Magenta e Via XX Settembre, per la demolizione ed il rifacimento del ponte di via XX Settembre, al fine dell’allargamento della relativa sezione idraulica (alveo). L’impresa ha provveduto già ad ampliare l’alveo a monte di via XX Settembre mediante la realizzazione di un nuovo muro di sponda su pali, ad eseguire parte degli altri pali necessari alla posa in opera del nuovo impalcato realizzato in

CONSORZIO DI BONIFICA TEVERE NERA

Orario di apertura al Pubblico Lunedì - Venerdì dalle ore 8,30 alle 12,00 Mercoledì dalle ore 15,30 alle 17,00

acciaio “Corten”, ed alla demolizione di una porzione del vecchio ponte. Al momento si stanno terminando i lavori su via Magenta per consentire il ripristino completo del traffico veicolare sulla via in attesa che la Soc. Telecom provveda a modificare il tracciato delle proprie linee che al momento interferiscono con la realizzazione del nuovo ponte.

Nell’altro cantiere, ubicato nel tratto urbano compreso tra via Magenta (a valle di via di Vittorio) e via Antonelli si stanno al momento svolgendo attività di bonifica sistematica bellica terrestre per escludere, in tutte le aree interessate dagli interventi di riduzione del rischio idraulico che saranno avviati a breve, la presenza, nel sottosuolo, di ordigni e/o residuati bellici inesplosi e consentendo così di poter operare in assoluta sicurezza. L’attività consiste nella ricerca superficiale di eventuali ordigni con idonea apparecchiatura cerca metalli e successiva ricerca in profondità con trivellazioni, fino alla quota necessaria per fondare le opere di messa in sicurezza (muri, gabbionate, difese spondali, ecc.). Le operazioni, iniziate il 24 agosto u.s., hanno subito evidenziato di essere in una zona altamente contaminata da una notevole quantità di materiale ferroso nel sottosuolo di cui solo attraverso ricerche in profondità (scavi a strati successivi o bonifica in profondità) potrà esserne accertata la natura, ma anche di altra natura gettato impropriamente all’interno del fosso. È ben noto che i corsi d’acqua vengono spesso scambiati per discariche! Tale situazione ha comportato un notevole allungamento dei tempi previsti per le operazioni di bonifica. Quando l’attività in argomento sarà terminata, i lavori saranno oggetto di appalto e si procederà con gli interventi previsti.

Sono in corso, inoltre, interventi di “ripristino dell’officiosità idraulica” -ossia attività volte a liberare il corsa d’acqua da detriti di qualsiasi natura al fine di consentire il massimo deflusso delle acque- di alcuni corsi d’acqua, alcuni finanziati dalla Regione Umbria come quelli in corso sul fiume Nera e tutta l’asta urbana dei fossi Lagarello, Rivo, Calcinare, Valenza, Fiaia, Copparone e San Lorenzo nei comuni di Terni e Narni; interventi di rimozione alberature cadute e/o pericolanti sul fiume Nera, fiume Tevere, fosso di Gabelletta, torrente Serra, torrente Tescino, fosso Copparone, fosso di Macchia Morta, torrente Calamone e fosso delle Streghe nei comuni di Terni, Narni, Ferentillo, Arrone, Alviano, Stroncone ed Amelia.

Per l’anno in corso sono in programma analoghi interventi sul fiume Nera ed affluenti nei comuni di Scheggino, S. Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Cascia, Preci, Norcia e Monteleone di Spoleto, sul fosso delle Streghe ed affluenti in comune di Amelia, sul torrente Serra in località Giuncano in comune di Terni e sui fossi Aia di Otricoli, Palaselva e Vallefredda nei comuni di Narni ed Otricoli.

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