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Parkinson: terapia logopedica Villa Sabrina
by La Pagina
TERAPIA LOGOPEDICA nella malattia di PARKINSON
Il Morbo di Parkinson (MP) è una malattia
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degenerativa dei neuroni pigmentati della
Sostanza Nera che coinvolge l’1-2% della popolazione sopra i 60 anni ed il 3-5% della popolazione sopra gli 85 anni (dati del Ministero della Salute, 2013). È definibile clinicamente dall’associazione di rigidità, tremore, bradicinesia\acinesia a cui possono aggiungersi manifestazioni secondarie come deficit cognitivi (20%30%), disturbi del tono dell’umore (50%), scialorrea (80%). L’alterazione delle caratteristiche motorie primarie che avvengono negli arti e nei sistemi motori del linguaggio, vanno ad aggiungersi a disturbi sensoriali che alterano la propriocezione del proprio corpo e della voce, infatti nell’89% dei pazienti la voce è caratterizzata da:
*Volume ridotto *Qualità della voce roca *Monotonia *Articolazione imprecisa *Tremore vocale
Le opzioni terapeutiche ammesse, per fornire sollievo sintomatico e migliorare la funzionalità sono: • terapia farmacologica (dopaminoagonisti, levodopa), • terapia neurochirurgica (stimolazione
cerebrale profonda DBS-STN); • terapia motoria riabilitativa per il corpo e la voce. Gli studi hanno dimostrato che la portata e la permanenza dei miglioramenti della voce ottenuti con i farmaci e la chirurgia, non sono pari a quelli dei movimenti degli arti; vi sono evidenze scientifiche a favore dell’esercizio in quanto la plasticità nervosa può essere stimolata attraverso l’esecuzione di particolari esercizi con specifiche modalità. Il Ministero della Salute raccomanda il trattamento logopedico LSVT, la cui efficacia è stata dimostrata da diversi trial randomizzati con controllo (RCT): i miglioramenti della fonazione nel breve termine si sono protratti anche nei followup a 24 mesi (Raming et al.2001). Rispetto alla terapia tradizionale, i cambiamenti di approccio LSVT-LOUD sono: 1. OBIETTIVO: Volume della voce 2. MODALITÀ: Sforzo elevato e intenso 3. CALIBRAZIONE: generalizzazione. Per ottenere risultati stabili e duraturi, il trattamento deve essere intensivo: quattro giorni consecutivi a settimana per
quattro settimane; esercizi specifici e di generalizzazione da eseguire ogni giorno, per tutti i 30 giorni del mese. Con questa modalità, infatti, vengono bombardati: il Sistema Nervoso Centrale, il Sistema Motorio Periferico ed il Sistema Emotivo. Questo tipo di approccio ha dimostrato avere effetti trasversali, di efficacia clinica stabilita (Evidence level I) anche dalla PET che conferma una maggiore attivazione delle regioni motorie verbali e delle aree associative multimodali post-LSVT su: • Espressione facciale • Cinetica respiratoria • Percezione acustica • Deglutizione (per aumentata adduzione delle corde vocali ed elevazione laringea). Il programma è specificatamente studiato per individui con MP ma, sfruttando i princìpi della plasticità nervosa ed in linea con le teorie di apprendimento motorio e acquisizione delle abilità, è possibile applicarlo (ictus, sclerosi multipla, atassia, paralisi cerebrale).
L’applicazione del metodo LSVT deve essere effettuata da un logopedista che abbia conseguito l’abilitazione rilasciata dal “LSVT LOUD Training and Certification
Workshop”. Per maggiori informazioni, potete rivolgervi alle associazioni per malati di Parkinson presenti nella vostra Città o Regione. Dott.ssa Eleonora Tini Logopedista