Contaminations #02_mobilARCH

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G G ET T O

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ICERCA

RRE D O

MOBILARCH

C O N TA M I N AT I O N S E’ un supplemento di lab2.0 Magazine (ISSN 2385-0884) appartenente al gruppo editoriale dailySTORM (testata giornalistica iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, autorizzazione n. 12 del 15 Gennaio 2013)

A cura di / Edited by Lorenzo Carrino Traduzioni/ Translations Lucrezia Parboni Arquati Grafica/ Graphic & Editing Lorenzo Carrino Contatti di redazione/ Editorial staff redazionelab2.0@gmail.com

Responsabilità. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati sulla rivista, nonché la loro traduzione è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione. Alcune delle immagini pubblicate sono tratti da internet. In caso di involontaria violazione dei diritti d’autore vi preghiamo di contattarci per indicare, nel numero successivo, il nome/link del proprietario in base al modello di copyright utilizzato. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati.

CONTAMINATIONS è una produzione lab 2.0 distribuita in allegato a “lab2.0 Magazine”

Contaminations - inserto della rivista lab2.0 - nasce come “contenitore” di esperienze, esperienze da condividere e che “viralmente” possano alimentare il dibattito sul ruolo che l’architettura ricopre nella società contemporanea.

Contaminations - lab2.0 magazine’s insert arises as an experiences binder, experiences to share and that, in a viral way, could incite the debate on the role that today the architecture has on the society’s development.

INDEX

01 M O B I L A R C H

03 M O B I L A R C H A L I A N O

05 P R O J E C T S R

E

V

I

E

W

MOBILARCH La contemporaneità ha una velocità di modificazione delle abitudini e dei comportamenti sociali alla quale oramai ci stiamo abituando, ma non sempre a queste modificazioni corrispondono adeguate azioni di ripensamento dei modi e dei luoghi dove viviamo.

Ad oggi le attrezzature che molti di noi ancora usano negli spazi del lavoro, negli spazi domestici, nei luoghi dello svago o dello studio troppo spesso non rispondo ai reali bisogni dell’abitare contemporaneo.

Da qualche anno il gruppo Mobilarch-group ha attivato esperienze di sperimentazione e ricerca intorno ai sistemi di arredo con l’idea che questi dovessero divenire costitutivamente ibridi, multifunzionali, a configurazione variabile e se possibile a basso valore tecnologico per favorirne la diffusione e in termini generali anche l’autoproduzione.

Sono stati attivati una serie di workshop che hanno portato (grazie al coinvolgimento di piccole aziende, artigiani, studenti e docenti) alla realizzazione di prototipi innovativi.

Le ricerche riguardano le mobilarchitetture ossia attrezzature movibili, ibride, capaci di modificare forma e configurazione in diversi momenti, così da non essere mai monofunzionali e favorire la condivisione e la copartecipazione di più attività in un poli-oggetto.

Le mobilarchitetture sono così a/monumentali, senza un’immagine o una forma che le caratterizzi, sempre e solo improntate alla necessità di aiutare i fruitori.

Le mobilarchitetture si propongono di divenire attrezzature multitasking per utenti della contemporaneità, vere e proprie macchine\strumenti per abitare.

Prof. Arch. Nicola Flora

MOBILARCH 02

The contemporary world has a speed of change in the habits and social behaviour to which now we are getting used, but not always to these alterations correspond appropriate actions to rethink the ways and places where we live.

To date the equipment that many of us still use in work, domestic and leisure or study spaces too often do not respond to the real needs of contemporary living.

For some years the Mobilarch-group has activated experiences of experimentation and research around furnishing systems with the idea that these were to become constitutively hybrid, multifunctional, with variable configuration and if it is possible with a low technological value to facilitate its dissemination and in general terms also the self-production.

There were activated a series of workshops that brought (thanks to the involvement of small businesses, artisans, students and faculty) to the creation of innovative prototypes.

The research concerns movable-architecture ie equipment that are movable, hybrid, able to change form and shape at different times, to be never single-purpose and encourage the sharing and coparticipation of multiple tasks in a poly-object.

The movable-architecture are so a/monumental, without a characteristic image or a shape, always and only guided by the need to help the users.

The movable-architecture aim to become multitasking facilities for users of the contemporary, real machines \ tools for living.

Prof. Arch. Nicola Flora

MOBILARCHALIANO DANIA DI PIETRO + EUSEBI ARREDAMENTI MobilarchALIANO è un oggetto sperimentale che raduna tutte le piccole attività che si svolgono all’interno di un appartamento durante la giornata e che normalmente vengono lasciate separate.

Da ogni lato possono essere estratti degli elementi che vanno a definire ambiti spaziali differenti. Area cucina, zona letto e zona studio si alternano definite di volta in volta dagli elementi fondamentali che le costituiscono: elemento letto, elemento tavolo, scomparti flessibili che si fondono sovrapponendosi nello spazio.

MobilarchALIANO is an experimental object that brings together all the small business taking place in an apartment during the day and that normally are left separate. From each side can be extracted elements that define different spatial areas.

Kitchen, bedroom and study areas alternate from time to time by the basic elements that constitute them: bed element, table element, flexible compartments that merge overlapping in space.

04

MOBILARCHALIANO

PROJ ECTS

REVIEW

PROJECTS

G RECO

06

SIMONA

ELEONORA MASTRANGELO

PROJECTS 08

M I R KO R O M A N O

BARBARA RUSSO

PROJECTS 10

M A R I CA N A VA Z Z A N A

TOMMASO VECCI

PROJECTS 12

A N TO N I O V I S O N E

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