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N.39, LUGLIO - AGOSTO 2020

LO SCHERMO CHE NON VA SPENTO Le misure anti-Covid hanno messo in grande difficoltà l’arte cinematografica. Qualche segnale di speranza viene dalle nuove piattaforme in rete e dalla Mostra del cinema di Venezia

di Giovanna Branca

Nel pieno della pandemia, tutte le sale cinematografiche italiane hanno acceso le loro insegne e i loro schermi, anche se all’interno non c’erano spettatori. Era la notte dell’8 maggio, e nel buio della sera quelle luci volevano ricordare l’importanza dei cinema, chiusi ormai da quasi due mesi per l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19. Il flashmob delle sale, chiamato #riaccendilcinema, è stato organizzato dall’Anec (Associazione nazionale esercenti cinematografici) in concomitanza con un importante appuntamento per il cinema italiano: la 65esima cerimonia dei David di Donatello, l’evento durante il quale si consegnano i premi (una riproduzione in miniatura della celebre statua dello scultore rinascimentale) ai migliori film dell’anno, che per la prima volta è andato in scena senza pubblico, con i candidati e i vincitori collegati via internet mentre in una sala vuota il conduttore Carlo Conti animava l’insolito spettacolo, andato in onda in prima serata su Rai 1.

Il film che si è aggiudicato il maggior numero di premi, sei in tutto, è stato Il Traditore — quasi un documentario sulla storia del pentito di mafia Tommaso Buscetta interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino — del regista Marco Bellocchio, che ha vinto in particolare come migliore film, migliore regia e migliore attore protagonista.

Nel corso della serata è stato letto un intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato l’importanza del cinema — “l’arte del sogno” — e quanto quest’arte sia stata penalizzata dalla pandemia, e con essa tutta la filiera dei lavoratori dello spettacolo, dagli scenografi ai costumisti. «Per ricostruire il nostro Paese ►

schermo screen sale theatres insegne signage esercenti operators in concomitanza con concurrently with premi awards è andato in scena was put on andato in onda transmitted prima serata prime time si è aggiudicato received regia direction nel corso della during filiera sector

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L'ARENA ESTIVA SULL'ISOLA TIBERINA, A ROMA; PROIEZIONI SOSPESE E, A DESTRA, IL PALAZZO DEL CINEMA DI VENEZIA — ha scritto Mattarella — dopo la drammatica epidemia sarà necessario recuperare ispirazioni e, quindi, tornare a sognare e a far sognare. E questo è il compito precipuo dell’arte, della creatività e degli artisti. Un compito alto, che la nostra Costituzione designa all’art. 9, che affida alla Repubblica il compito di promuovere lo sviluppo della cultura e di tutelare il nostro patrimonio storico e artistico».

Una parte fondamentale di questa filiera sono le sale cinematografiche, le stesse che quella notte, con un gesto simbolico, hanno riacceso i propri schermi: i luoghi in cui il cinema diventa un rito collettivo di condivisione. Durante il lockdown, molti cinema grandi e piccoli su tutto il territorio nazionale hanno organizzato delle “sale virtuali” dove gli spettatori potevano accedere, pagando un biglietto ridotto rispetto a quello fisico, a una serie di film di repertorio concessi dalle società di distribuzione agli esercenti a titolo gratuito o quasi. E molti esercenti e distributori si sono riuniti per dare vita a delle piattaforme streaming dove “proiettare” anche titoli nuovi: è il caso di MioCinema e di RestoinSala, oltre a tante piattaforme più piccole, dove è stato possibile, nel corso dei mesi di chiusura di tutte le attività, comprare i biglietti anche per alcune prime visioni. Il loro scopo principale era però mantenere vivo il rapporto fra le sale e gli spettatori, in attesa della riapertura dei cinema il 15 giugno.

Le misure di sicurezza predisposte dal governo per poter riaprire le sale hanno tuttavia scontentato gli esercenti: troppo restrittive rispetto a quelle imposte ad altre attività commerciali come i ristoranti o i negozi. Ad esempio, nei cinema bisogna rispettare la distanza interpersonale, anche se si va con le persone insieme alle quali si è trascorsa la quarantena. E i bar interni alle strutture non possono riaprire, a differenza di quelli su tutto il territorio nazionale. Tutto questo rende più difficile il ritorno all’abitudine di andare a vedere i film davanti al grande schermo, specialmente nel periodo estivo che da sempre rappresenta un grande problema per il cinema italiano. Fra giugno e settembre la maggior parte delle sale, a eccezione dei multiplex, chiude infatti i battenti perché il pubblico è troppo poco e le distribuzioni aspettano momenti migliori per far uscire i loro film.

L’anno scorso per far fronte a questo problema era nato, dalla collaborazione di tutta l’industria cinematografica italiana e con il sostegno del ministero dei Beni culturali, Moviement: un’iniziativa per portare i film in sala per tutto l’anno, sia i blockbuster hollywoodiani sia il cinema d’autore, indipendente, di ricerca. Ora il progetto si è trasformato in Moviement Village: un circuito di arene estive per vedere i film all’aperto, dove le misure di sicurezza sono meno stringenti e dove il pubblico va più volentieri nei mesi caldi.

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Un segnale di speranza viene poi dalla Mostra del Cinema di Venezia: il festival cinematografico più antico del mondo non si è fermato, come invece ha dovuto fare quello di Cannes, e la sua 77esima edizione si terrà come previsto dal 2 al 12 settembre. Da subito è stata esclusa la possibilità che potesse svolgersi online, la via scelta da altri festival come quello di Locarno. Roberto Cicutto (il nuovo presidente della Biennale di Venezia) e Alberto Barbera (direttore della Mostra) hanno spiegato che si tratterà di un’edizione conforme alle misure di sicurezza: quindi meno spettatori, ospiti e film. Ma è comunque un importante segnale di ripartenza non solo per l’industria cinematografica italiana, ma per quella di tutto il mondo, che da sempre a settembre si ritrova sul Lido di Venezia, e che ai tempi del Coronavirus lo guarda come un banco di prova per il futuro, il luogo in cui sperimentare la ripresa di tante attività paralizzate dalla pandemia. «Sarà un’edizione con caratteristiche uniche nella sua storia — ha scritto Alberto Barbera — e anche per questo verrà ricordata. Ancora non sappiamo esattamente che cosa si potrà fare, ma intanto procediamo con la selezione dei film e la messa a punto di un piano che possa garantire a tutti i partecipanti la massima sicurezza. Contiamo sul sostegno di tutti per ripartire nel modo migliore. Viva Venezia!». LE PIATTAFORME: UN DIALOGO APERTO TRA LE SALE E IL PUBBLICO Poco prima della chiusura dei periodo del lockdown anche il cinema in Italia a causa della film vincitore del premio della pandemia, in Germania si teneva giuria al Festival di Cannes 2019: il Festival del Cinema di Berlino. In Les Miserables di Ladj Ly. Il 40 per concorso due titoli italiani: Volevo cento del costo del biglietto è nascondermi di Giorgio Diritti, sulla stato devoluto alle sale che hanno vita del pittore naïf Antonio Ligabue partecipato alla piattaforma. Andrea – interpretato da Elio Germano, Occhipinti, il fondatore della società che ha vinto il premio come miglior di distribuzione Lucky Red, fra i attore protagonista – e Favolacce promotori di MioCinema, ha detto dei fratelli Damiano e Fabio infatti: «Senza la presenza delle sale D’Innocenzo, vincitore dell’Orso cinematografiche la piattaforma d’argento per la sceneggiatura. non avrebbe motivo di esistere. Volevo nascondermiera da poco Fin dall’inizio noi tutti abbiamo uscito nelle sale quando, a metà sentito la necessità di mantenere marzo, queste sono state costrette a aperto il dialogo fra sale e pubblico, chiudere. Favolacce è invece uno dei accompagnandolo in questi mesi film usciti direttamente in streaming, difficili, che noi consideriamo solo anche sulla piattaforma IoRestoinSala, transitori, e soprattutto al momento un circuito virtuale nato dalla della riapertura delle sale». Anche collaborazione di 71 cinema su la piattaforma streaming della Rai – tutto il territorio nazionale. L’altra RaiPlay, accessibile parzialmente pure principale piattaforma streaming, dall’estero – ha programmato dei MioCinema, riunisce esercenti e film in anteprima, fra cui il debutto distributori e ha “proiettato” nel alla regia di Ginevra Elkann: Magari.

sale theatres | poco prima a little time before | si teneva was being held in concorso in competition | sceneggiatura screenplay | era uscito had come out ha proiettato has shown | è stato devoluto were donated | fin dall’inizio from the start | pure even | in anteprima in preview

Nel segno della ripartenza anche la firma, a fine maggio, del protocollo per tornare al lavoro sui set cinematografici e televisivi, che dettaglia le misure di sicurezza per i lavoratori: dagli attori a tutte le maestranze. Anche in questo caso le difficoltà non sono poche, con i costi e i tempi di produzione che aumenteranno inevitabilmente. Ma è sui set che si dà forma a quel “sogno”, ricordato dal presidente Mattarella, che si concretizza nel rito collettivo della visione davanti a un grande schermo illuminato, stavolta, davanti a centinaia di spettatori. n

si terrà will go ahead previsto expected svolgersi take place si tratterà (it) will be si ritrova meets up banco di prova test case ripresa revival intanto in the meantime messa a punto fine-tuning maestranze workforce

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L’ARENA

OPEN AIR CINEMA

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4 attore principale leading actor spettatori audience 5

6 pubblico non pagante non-paying audience passeggino stroller

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sgabello stool panchina bench 9 poltrona da regista director’s chair 10 cuscino cushion 11 misure di distanziamento sociale social distancing measures 12 scivolo slide 9 2

A2 15-16 IL DIALOGO

L’ALBERTONE

NAZIONALE Alberto Sordi non è ricordato solo come un attore, è diventato un’icona nazionale, una leggenda. Nato nel popolare quartiere di Trastevere a Roma cento anni fa, esordì nel varietà e nel doppiaggio (sua è la voce di Ollio, Oliver Hardy). Dopo esserestato respinto dall’Accademia di recitazione dei filodrammatici di Milano per il suo accento troppo marcatamente romano, non abbandonò il sogno di recitare. Il successo arrivò con i film di Federico Fellini dei primi anni Cinquanta: Lo sceicco bianco, ma, soprattutto, I vitelloni. Recitò con Steno, Sergio Corbucci e poi con Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Ettore Scola, Luigi Zampa, Dino Risi e tanti altri giganti del cinema italiano. Ai suoi funerali, nella basilica di San Giovanni in Laterano nel 2003, parteciparono più di 250mila persone. I suoi film vengono regolarmente riproposti sul grande e sul piccolo schermo e i suoi personaggi sono sempre molto amati. È riuscito a farci sorridere dei difetti “dell’italiano medio”, servile coi potenti e prepotente con i deboli. Scola ha detto che Sordi è «l’uomo che non ci ha mai permesso di essere tristi».

è ricordato is remembered | esordì made his debut | doppiaggio dubbing | essere stato respinto being rejected | recitò (he) acted | prepotente arrogant

* il grande pubblico ha sempre chiamato Alberto Sordi "Albertone", il grande Alberto

UNA SERATA ALL’ARENA

Stasera andiamo in piazza? Hanno montato un grande schermo!

Ho visto. Bella l’idea dell’arena. Cosa danno?

Fanno una rassegna di vecchi film

Ma come, con tutte le prime visioni che non sono potute uscire nelle sale?!?

Lo so, forse è un problema della distribuzione…

Comunque ci sto, le pellicole in bianco e nero hanno sempre il loro fascino

Bene, allora vediamo che fanno… Un americano a Roma

E vai! C’è quella scena dell’Albertone* alle prese con gli spaghetti che rivedo sempre volentieri

«Maccherone… tu mi hai provocato e io me te magno!»

Speriamo in un audio buono, perché i bambini sono in giro e giocano e strillano fino a tardi ora

Beh, a me piace anche così, l’importante è godersi un capolavoro…

E soprattutto, stare all’aria aperta!

hanno montato they’ve set up | danno are they giving | rassegna review | ci sto I’m in | e vai and go (lit.) / let’s go | alle prese con grappling with | me te magno! [dialetto romano: mi ti mangio] | I’m eating you | in giro around | capolavoro masterpiece | stare all’aria aperta being outdoors

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

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LO SCHERMO CHE NON VA SPENTO

Attività 1. Scegli se l’affermazione è vera o falsa

1.Durante tutta la pandemia i cinema hanno tenuto accese le insegne 2.Alla cerimonia dei David di Donatello nella sala c'era solo il presentatore 3. Le piattaforme MioCinema e RestoinSala vogliono creare un nuovo circuito di fruizione 4. Le misure di sicurezza permettono di sedersi vicini solo se si abita insieme 5. Solitamente le sale cinematografiche chiudono durante l'estate 6.Le arene hanno misure di sicurezza meno restrittive

VERO FALSO

Attività 2. Inserisce nelle frasi una delle seguenti espressioni o parole collegamento | filiera | in concomitanza con | maestranze | onda |premi prima serata | scena | si è aggiudicato 1. La premiazione è andata in ______________ senza pubblico. 2. L'iniziativa delle sale cinematografiche si è svolta ______________________ un importante appuntamento del cinema italiano. 3. Lo spettacolo del conferimento dei premi è andato in ______________in ______________ con gli ospiti in ______________ da casa. 4. Il Traditore di Marco Bellocchio ______________ ben sei ______________. 5. Il cinema con tutta la ______________ dei suoi lavoratori e le ______________ è stato fortemente penalizzato in questi mesi.

Attività 3. Rileggi il testo facendo attenzione al vocabolario legato al cinema e poi, senza guardare il testo, scrivi le parole che corrispondono alle seguenti definizioni 1. la persona che è responsabile della creazione e della realizzazione di un film: ______________________________ 2. la persona che crea, realizza e organizza tutti gli elementi di una scena: ___________________________________ 3. la persona che crea, realizza o si occupa di tutti gli elementi legati a vestiti e accessori: _______________________ 4. la superficie bianca sulla quale è riprodotto il film: ___________________________________________________ 5. il luogo chiuso nel quale si va a vedere un film (2 parole):______________________________________________ 6. il luogo aperto nel quale si va a vedere un film: _____________________________________________________

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