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ATTUALITÀ
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I CANTIERI NAVALI DI MONFALCONE, A TRIESTE, E UN LETTINO SU UNA SPIAGGIA LIVORNESE
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ferie holidays di una volta once (lit.) / in the past portato brought altrui (of) others ha segnato has marked spartiacque divide coloro che those who serrande blinds abbassate lowered stabilimenti workplaces spalmate spread a cavallo di straddling UN’ESTATE… AL LAVORO! Tra la voglia di recuperare il tempo perduto e le ferie già forzatamente consumate, questa sarà un’estate diversa
di Morena Pivetti
No, non saranno più le ferie d’agosto di una volta, quelle così caratteristiche che hanno dato anche il titolo a un famoso film del regista Paolo Virzì del 1996. L’attacco portato da un virus tanto evanescente che, di suo, non possiede neppure una cellula, ma ha bisogno di quelle altrui per riprodursi, ha segnato uno spartiacque che ha cambiato molte cose.
Così, anche le ferie d’agosto degli italiani quest’anno saranno diverse da quell’immagine, un tempo tipica, di un Paese dove tutto è “chiuso per ferie”, tutti sono in vacanza, compresi coloro che restano a casa: nelle grandi città, le vetrine dei negozi erano vuote, le serrande dei laboratori artigianali abbassate, le luci spente nei bar e nei ristoranti, le fabbriche e gli stabilimenti chiudevano portoni e cancelli. Da qualche anno, però, bisogna aggiungere, complice la crisi economica e il tentativo di promuovere le “vacanze intelligenti”, spalmate cioè su vari mesi, la chiusura totale si era ridotta ai giorni a cavallo di Ferragosto, festività con cui si celebra l’estate e che cade il 15 agosto.
TUTTO ITALIANO
N.39, LUGLIO - AGOSTO 2020
Tante le ragioni per cui quest’anno si registra un deciso cambio di passo, e sono tanti gli italiani che proprio non si muoveranno da casa: vuoi perché non si fidano di ritornare in luoghi affollati dove il coronavirus potrebbe colpire di nuovo, vuoi perché hanno perso il lavoro e non hanno certezze per il futuro, quindi la spesa per le vacanze è di troppo, vuoi perché hanno finito i giorni di ferie, essendo stati costretti a usarli nelle settimane in cui le attività economiche sono state chiuse dal governo o ancora perché, a differenza degli anni precedenti, le loro aziende ad agosto resteranno aperte per recuperare il ritardo e smaltire gli ordini pregressi.
Intanto quest’anno non sarà possibile “assembrarsi” — verbo andato in disuso e tornato ora tra le espressioni comuni — né al mare, sulle spiagge, negli stabilimenti balneari e nei villaggi turistici, né
in montagna nelle passeggiate alpine e neppure nelle piazze e nei luoghi della movida delle città d’arte: bisogna mantenere le distanze, stare lontani gli uni dagli altri almeno un metro, anche all’aperto, oltre che in tutti i locali chiusi. E il timore è che questo si trasformi in un potente deterrente all’andare in vacanza.
Poi c’è la questione della disponibilità economica delle famiglie e dei singoli: molte categorie di lavoratori dipendenti, in particolare i precari e coloro che hanno contratti a termine, ma anche gli autonomi e molte aziende sono stati duramente colpiti dagli effetti della pandemia. Per chi ha già perso il lavoro (camerieri e commesse, addetti al commercio, al turismo, agli alberghi e finanche gli artisti) e per gli altri che rischiano di perderlo quando ad agosto scadrà il divieto di licenziare imposto ►
vuoi perché ... vuoi perché ... vuoi perché either because… or…or di troppo excessive precedenti previous aziende companies smaltire work off pregressi previous assembrarsi to congregate stabilimenti balneari bathing facilities villaggi turistici tourist resorts timore fear lavoratori dipendenti salaried employees a termine short term autonomi self-employed commesse shop assistants addetti a clerks finanche even scadrà will come to an end
nell’ordine di in the range of ha subito has suffered presagire to predict chiuderà i battenti will (not) close its doors dare il la give the note of la (lit.) / set the tone nientemeno no less than incognita unknown giorni di riposo rest days cassa integrazione redundancy payments prevedeva stipulated destinatari beneficiaries avessero esaurito should have used up in corso current magari possibly far fronte deal with inevasi outstanding riguardano involve arredo-legno wood furnishings cantieristica shipbuilding dispositivi equipment fattispecie circumstances montaggio assembly impianti systems multinazionali tascabili pocket-book multinationals titolare owner consegnare deliver abbiamo concordato we have arranged dal governo, le vacanze diventano un lusso da dimenticare. In ogni caso le previsioni di crollo del Pil, per l’Italia stimato nell’ordine del 10 per cento, l’incertezza sul futuro, su come ripartirà l’economia, consigliano prudenza nelle spese anche a chi, al momento, non ha subito danni.
Ma le due vere novità dell’estate 2020, quelle che lasciano presagire che ad agosto una parte del Paese — quanto grande si vedrà, perché la situazione è in evoluzione — non chiuderà i battenti ma continuerà a lavorare per tentare di recuperare il tempo perduto, riguardano i giorni di ferie ancora nella disponibilità dei dipendenti e le chiusure estive delle aziende. A dare il la al “niente chiusure ad agosto, quest’anno si resta aperti”, è stato a fine maggio nientemeno che Carlo Bonomi, il neoeletto presidente di Confindustria, la più importante associazione degli imprenditori italiani, che in un’intervista ha annunciato come, per la prima volta, la sua organizzazione, un’impresa che lavora nel campo biomedico, resterà operativa.
Una grande incognita è rappresentata dalle cosiddette “ferie residue”, i giorni di riposo ancora a disposizione dei lavoratori
dipendenti delle imprese a cui le direttive del governo hanno imposto la chiusura: in molti casi la normativa per la concessione della cassa integrazione prevedeva che per accedere allo strumento di tutela sociale i destinatari avessero prima esaurito le ferie dell’anno precedente e in diversi casi anche utilizzato quelle dell’anno in corso. Tanti italiani potrebbero quindi semplicemente non avere giorni liberi.
Poi ci sono le aziende che hanno già deciso di restare aperte anche ad agosto — magari per la prima volta — e di non interrompere la produzione, vuoi perché devono far fronte agli ordini rimasti inevasi durante la chiusura, come per i settori che riguardano meccanica, meccatronica, arredo-legno, moda e cantieristica, vuoi perché la domanda resta tanto alta da non consentire fermate in questa fase, per esempio per la farmaceutica e i produttori di tutti quei dispositivi biomedicali, dai ventilatori polmonari fino alle mascherine, che continuano ad essere indispensabili per fronteggiare il virus.
Alla prima fattispecie appartiene la Cosberg di Bergamo, azienda di meccatronica che, con i suoi 100 addetti studia, progetta e costruisce macchine per l’automazione dei processi di montaggio attraverso impianti personalizzati con applicazioni di robotica, una delle “multinazionali tascabili” (imprese di medie dimensioni, che operano nel mercato internazionale e investono nell'innovazione, ndr) che hanno decretato il successo dell’export dell’Italia nel settore. «Abbiamo ordini fino al marzo 2021 — racconta il titolare, Gianluigi Viscardi, che, come tanti bergamaschi, si è ammalato di Covid-19 ed è guarito — e siamo rimasti indietro con tante macchine che dovevamo consegnare. Abbiamo già concordato con i sindacati di rimanere aperti ad agosto per poter sopperire alle richieste dei clienti ed evitare di incorrere in penali dovute ai
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ritardi causati dal periodo di fermo forzato: per realizzare un macchinario a noi servono fino a 9-12 mesi».
Lo stesso annuncio lo aveva fatto già a marzo Fincantieri: la società a maggioranza pubblica, uno dei più importanti gruppi cantieristici mondiali — costruisce navi da crociera, militari, traghetti e mega-yacht con quasi 10mila dipendenti — ha firmato un accordo con il sindacato che prevede che «una volta ripresa l’attività allo scopo di assicurare il rispetto dei programmi in atto non si procederà per l’anno in corso alla fermata estiva», con le ricadute che questa scelta avrà sulle imprese dell’indotto e sui fornitori.
Come, per esempio, Molteni Group, uno dei più grandi del settore arredo-design italiano, che lavora anche ad arredare le navi di Fincantieri. «A giugno partiremo con la campagna vendite delle nuove collezioni che avremmo dovuto presentare al Salone del Mobile di Milano a primavera — dice il presidente e amministratore delegato Carlo Molteni — e in base agli ordini capiremo se servirà lavorare ad agosto per recuperare le settimane perse. Noi speriamo proprio di sì».
Sempre in tema di collezioni, stavolta della moda, anche il re del cachemire Brunello Cucinelli, icona italiana dello stile, ha scelto di non licenziare, ma contemporaneamente ha chiesto ai suoi dipendenti nel borgo di Solomeo in Umbria di lavorare ad agosto: «Non voglio fare a meno delle competenze che mi hanno permesso di arrivare fin qui. In cambio ho chiesto due cose: la disponibilità a lavorare mezz’ora in più al giorno e a lavorare in agosto, tranne una settimana. Questo significa che faremo presto a recuperare il tempo perso». Anche altri marchi del lusso sono in ritardo con la preparazione e presentazione delle nuove collezioni e potrebbero decidere di seguire l’esempio.
A pieni giri anche i costruttori di biciclette, articolo che sta andando a ruba, grazie all’incentivo all’acquisto per favorire la mobilità individuale, in Italia e non solo: «La domanda più forte viene dalla Germania — spiega Fabrizio Scalzotto, amministratore delegato del famoso marchio Bianchi che produce 230mila bici l’anno e che in questo periodo ha registrato una crescita degli ordini vicina al 20 per cento rispetto a un anno fa — per recuperare la produzione persa durante lo stop abbiamo cancellato le ferie ad agosto».
Lo stesso potrebbero fare le aziende della filiera dell’auto e delle moto, da Brembo (freni) e Lamborghini (supercar) fino ad altri, se dovesse esserci una ripresa della domanda. Proprio la domanda sarà l’elemento chiave, fanno sapere dalle relazioni industriali di Confindustria, dove monitorano gli accordi sindacali propedeutici alla revisione dei piani ferie, per tutte le imprese, per decidere se confermare le ferie d’agosto oppure no: «Molto dipenderà se si tornerà a spendere, a comprare, in Italia, ma soprattutto nei Paesi dove esportiamo il made in Italy, primo fra tutti la Cina». Là, dove tutto è cominciato, tutto potrebbe ripartire. n
RISPETTO DEI PROTOCOLLI DI SICUREZZA IN UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO A TARANTO E NELL'OFFICINA DI UN FABBRO AD ARICCIA, VICINO ROMA
sindacati unions sopperire to meet incorrere to incur penali penalties dovuti due a maggioranza pubblica State owned allo scopo di in order to in atto in progress ricadute consequences indotto supply chain fornitori contractors in tema on the theme fare a meno to do without marchi brands a pieni giri at full speed a ruba like hotcakes filiera sector freni brakes ripresa recovery propedeutici in preparation
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
UN'ESTATE... AL LAVORO!
Attività 1. Scegli se l’affermazione è vera o falsa
1.Fino all'anno scorso tutte le attività rimanevano chiuse nel mese di agosto 2.Molti italiani non andranno in ferie ad agosto per quattro motivi 3. Ad agosto le aziende potranno licenziare 4. Molti italiani hanno già usato tutte le ferie a disposizione 5. La Cosberg rimarrà aperta perché la domanda è rimasta alta anche durante la pandemia 6.Bruno Cucinelli fermerà il lavoro per una settimana ad agosto
VERO FALSO
Attività 2. Associa alle 5 definizioni la parola corretta (ci sono parole in più) contratto a termine | lavoratore dipendente | imprenditore | stabilimento | azienda sindacato | impresa | indotto | titolare | dispositivo 1. organismo, compagnia che produce beni e servizi (2): ________________________________________________ 2. persona che guida e gestisce con i propri soldi una attività economica: ___________________________________ 3. proprietario di una attività commerciale:___________________________________________________________ 4. associazione che tutela gli interessi dei lavoratori dipendenti:___________________________________________ 5. il gruppo delle attività produttive che forniscono beni e servizi a un grande complesso industriale: ________________
Attività 3. Sostituisci la parte sottolineata con una delle seguenti espressioni dare il la alla | a cavallo del | fare a meno della | di una volta | segnato uno spartiacque | chiuderà i battenti 1. La situazione determinata da virus ha causato un netto cambiamento (___________________) tra il prima e il dopo e questo agosto non sarà più caratterizzato dalle vacanze tipiche del passato (___________________). Forse alcuni lavoratori potranno avere qualche giorno di ferie nei giorni prima e dopo il (___________________) 15 agosto, ma la maggior parte delle aziende e delle attività commerciali non interromperà l'attività (___________________). 2. È stato il presidente della Confindustria a suggerire la (___________________) possibilità di non chiudere ad agosto a causa della situazione. 3. Bruno Cucinelli non ha voluto licenziare nessuno dei suoi dipendenti perché non voleva rinunciare alla (___________________) competenza dei suoi lavoratori, ma ha chiesto loro un po' di flessibilità.