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MEDENDI

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TÒMA

TÒMA

GIORGIO PASETTO

Un cancro o neoplasia è, in buona sostanza, la crescita incontrollata di un gruppo di cellule a scapito di altre, determinata da alterazioni contenute nel proprio patrimonio genetico. Con il progetto Medendi, Life Time – la società fondata da Giorgio Pasetto nel 2017 – propone un servizio di medicina di precisione per combattere con efficacia alcune tipologie di neoplasie. In particolare Medendi offre un servizio di sequenziamento del DNA tumorale, attraverso cui è possibile individuare mutazioni genetiche aggredibili dalle più avanzate terapie oncologiche al mondo. Per fare ciò la società ha messo in piedi un board scientifico internazionale composto da oncologi, opinion leader e ricercatori sparsi tra USA e Italia. Socio di Pasetto è Maurizio Scaltriti, ex capo ricercatore del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e attuale vice-presidente della medicina traslazionale di Astrazeneca. Ad avvicinare i due una conoscenza comune che, ascoltato il progetto imprenditoriale di Pasetto, medico d’emergenza alla AUSL di Modena, rende possibile un incontro. «All’epoca Maurizio aveva in mente qualcosa di simile – racconta Pasetto – ma non aveva il tempo di occuparsene a tempo pieno, per cui quando ci siamo incontrati è nata subito un’intesa». Oggi Life Time conta otto soci, tre collaboratori esterni e cinque oncologi nel board scientifico che presto si allargherà ancora. «Grazie a questa struttura, oltre ad aver rafforzato la collaborazione con Foundation Medicine di Roche, che ha sviluppato degli appositi pannelli per il sequenziamento tumorale, abbiamo siglato una partnership con mProbe, una società di Palo Alto in California, specializzata in proteomica, cioè nello studio dei livelli di determinate proteine coinvolte nel processo tumorale o associate a resistenza alle terapie. Questa tecnologia è particolarmente utile e consigliata qualora l’analisi genetica non riveli nessuna alterazione aggredibile farmacologicamente. In altre parole, è una potenziale arma in più per trovare una terapia mirata per il paziente». Il punto forte della società modenese è quindi quello di inserire i pazienti in percorsi di ricerca avanzati. Ma non è tutto. Un altro servizio di nicchia offerta da Medendi, è l’accompagnamento e l’assistenza del paziente nel caso voglia essere curato fuori dell’Italia. Oggi l’attenzione sulla medicina di precisione si sta accendendo anche nel nostro Paese ed Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, stanno offrendo analisi di questo tipo su particolari tipi di tumore. «Il nostro obiettivo – conclude Pasetto – è quello di restare il punto di riferimento nell’innovazione in ambito oncologico, mantenendo indipendenza nei confronti della struttura ospedaliera e della casa farmaceutica. Il paziente si affida a noi per la ricerca del trattamento più adatto, poi viene affidato alla struttura e all’oncologo di questo o quell’ospedale. Il nostro compito è quello di trovare la soluzione migliore allo specifico caso e di farlo grazie ai pareri dei migliori specialisti».

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