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Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.
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La continua salita dei tassi di interessi dei mutui bancari non sta aiutando di certo il settore immobiliare, che inizia a registrare una prima frenata in termini di compravendite, anche nel territorio dell’area di Padova est. Difficilmente oggi si può trovare nel mercato un tasso inferiore al 4% di interesse, anche se fisso e anche se per acquisto della prima casa. I prezzi degli immobili residenziali, dopo l’ultimo aumento del mese di maggio, sono entrati in una fase di stabilizzazione, e si preparano a una graduale discesa. Prendendo ad esempio il Comune di Vigonza, a maggio 2023 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media 1.621 al metro quadro, con un aumento del 3,98% rispetto a maggio 2022 (1.559 euro al metro quadro). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del Comune di Vigonza ha raggiunto il suo massimo nel mese di febbraio 2023, con un valore di 1.635 euro al metro quadro. La previsione dei prossimi mesi, correlata all’andamento del quadro economico, prospetta una riduzione di un 10% circa dei prezzi al metro quadrato. Come dichiarato dai professionisti del settore, l’aumento dei tassi bancari, che si traducono in mutui con rate mensili sempre più alte, è inversamente proporzionale ai prezzi delle case. La generazione che soffre maggiormente questo fragile rapporto è quella che va dai 18-29 anni, che ha sempre più difficoltà ad accedere al credito bancario, a causa di molteplici fattori: stipendi bassi, contratti di lavoro precari, poca propensione al risparmio, e laddove esiste, minimo risparmiato accumulato nei primi anni lavorativi non sufficiente. Una situazione complessa che rivela come il mercato immobiliare anche nell’area di di Padova est sia uno dei settori trainanti dell’economia e rappresenti un segnale precursore di una già prospettata crisi economica nella seconda metà dell’anno. Le categorie di immobili più richiesti rimangono le case e gli appartamenti di nuova costruzione, con classi energetiche elevate, che implicano un basso costo di gestione annuo.
Manuel MatetichUna stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.
Sociale. Il Comune di Ponte San Nicolò avvia un servizio utile al territorio
Gli inserimenti avverranno nell’ambito dei servizi bibliotecari, del riordino di archivi e recupero di lavori arretrati, abbellimento urbano e rurale, custodia e vigilanza degli impianti pubblici, cura del verde.
“Cittadinanza attiva e protagonista” è il nome del progetto di pubblica utilità predisposto dal Comune a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro. E’ sostenuto finanziariamente dalla Regione che ha stanziato per la proposta sannicolese la somma di 35 mila euro. L’iniziativa predisposta dall’amministrazione del sindaco Martino Schiavon in collaborazione con la cooperativa sociale Città So.La.Re., è rivolta all’individuazione di cinque cittadini con più di 30 anni che siano disoccupati di lunga durata e sprovvisti della copertura degli ammortizzatori sociali. In queste settimane è stato pubblicato il bando di selezione che prevede un contratto di lavoro a tempo determinato per un totale di 520 ore, della durata massima di 6 mesi. Oltre all’impiego è previsto anche un insieme di servizi, individuali e di gruppo, di orientamento e accompagnamento. La legge prevede che questi progetti debbano essere avviati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti dell’istruttoria, ovvero entro il 14 settembre di quest’anno. “Il nostro progetto è mirato a incentivare l’inclusione attiva - spiega il sindaco Martino Schiavon - per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati. All’ufficio dei nostri servizi
sociali si sono rivolte numerose persone disoccupate in situazione di disagio che possono trovare occupazione, ancorché temporanea, nelle attività del progetto. Già in passato, anche in collaborazione con gli uffici di altri settori del Comune, abbiamo avviato progetti d’intervento sociale destinati a soggetti in situazione di disagio economico finalizzati allo svolgimento di attività di pubblica utilità. Abbiamo ritenuto quindi di proseguire su questa strada, promuovendo politiche attive del lavoro e favorendo lo sviluppo di percorsi di integrazione e di inserimento lavorativo a favore di cittadini disoccupati e privi di reddito, con l’obiettivo di assicurare loro in via temporanea, un sostegno economico, consentire agli stessi di mantenersi attivi e di beneficiare al contempo di opportunità di orientamento ed accompagnamento al lavoro, riconvertendo in senso produttivo la spesa assistenziale”. Gli inserimenti lavorativi avverranno nell’ambito dei servizi bibliotecari, del riordino di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo, di interventi di abbellimento urbano e rurale, della custodia e vigilanza degli impianti pubblici, oltre a quello dei servizi ambientali e di sviluppo e cura del verde pubblico. La selezione si è tenuta nella sala riunioni della sede municipale.
Alessandro CesaratoNel parco Vita di via Volturno l’associazione “Amici del Mondo” apre le proprie attività a tutta la cittadinanza. Fino alla fine di luglio, nella mattinata del venerdì mattina, la radicata realtà locale a sostegno dei disabili propone una serie di appuntamenti a porte aperte, per fare conoscere a tutti il proprio impegno quotidiano.
“I nostri utenti trasferiscono nel parco - spiega il presidente Guido Chinello - le loro attività di laboratorio di arte, di musica e di teatro che di solito svolgono al centro diurno. Le attività sono aperte anche ad altre realtà sociali e a tutti i cittadini. Possiamo assicurare che il risultato è veramente eccellente e gratificante per tutti. Aspettiamo tutti con piacere per condividere questi bei momenti di gioia e, perché no, il refrigerio che il parco offre a tutti”. L’associazione, con i suoi
volontari, anche quest’anno ha in gestione, per i mesi estivi, il punto ristoro che si trova nel cuore dell’area verde. ”Il ricavato del bar va a favore della gestione del centro diurno - precisa il presidente - che attualmente ospita 12 utenti ai quali non viene applicata nessuna quota a carico delle famiglie. Il tutto è gestito da numerosi e sensibili volontari”. All’interno del parco, tra l’altro, il Comune ha installato dei nuovi attrezzi ginnici tra i quali anche uno che è usato anche dalle persone con disabilità. Inoltre è già posta da qualche anno un altalena utilizzata anche da chi è in carrozzina. Questa giostra è stata messa a disposizione dagli “Amici del Mondo” e dall’associazione degli alpini. In caso di maltempo le attività si spostano all’interno del centro diurno di via Sansovino. (a.ces.)
“Amici del Mondo”, attività al parco Vita fino a fine mese
“In una notte sono stati abbandonati 12 mici. Chiediamo qualcuno che gli offra una casa e ci dia aiuto per poterli sfamare”
Ci sono tanti gattini che cercano una nuova casa. Alla colonia felina di Roncajette, lungo le mura dell’ex cartiera, continuano gli abbandoni di cucciolate specie in questo periodo. Nelle ultime settimane c’è stata poi un’impennata di casi. In una notte di giugno sono stati abbandonati addirittura ben 12 gattini. “Ci abbiamo impiegato oltre 4 ore a recuperarli tutti - raccontano in merito a questo episodio le volontarie che quotidianamente mettono a disposizione il loro tempo - purtroppo un paio di loro non è riuscito a sopravvivere. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato due persone. Con quelli abbandonati qualche giorno ci siamo trovate con quasi una ventina di gattini che avrebbero bisogno di una famiglia che si prenda cura di loro”. Nella colonia della frazione, una delle più antiche del padovano tra quelle regolarmente censite, trovano rifugio mediamente una trentina di gatti
randagi della zona. Ad accudirli c’è un gruppetto di volontarie che a turno, e quasi sempre di tasca propria, portano cibo e acqua fresca, puliscono le cucce e somministrano medicinali. Una realtà lodevole che tuttavia non è così gradita a tutti visto che lo scorso inverno la colonia è stata completamente distrutta nel corso di un raid notturno da parte di ignoti. “Grazie a tante donazioni e a molto impegno - spiegano sempre le volontarie - siamo riuscite a ricostruirla. In questo momento abbiamo bisogno di qualcuno che offra una casa a queste piccole creature che sono state abbandonate e che, nel frattempo, ci dia una mano per procurare loro il cibo. Gli ultimi arrivati sono gattini buonissimi e sanno usare la lettiera. Test giardia, tenia e coccidi negativo. Saranno affidati sverminati, spulciati e con firma del modulo di adozione che ci assicura che chi deciderà di adottarli li farà sterilizzare al sesto mese”. Chi vo-
lesse adottare e sostenere la colonia (su Fb “I gatti di Roncajette”) può chiamare i numeri 339/4592496 e 347/8274247 e scrivere a gattidironcajette@gmail.com.
Alessandro CesaratoIl Comune propone “Estate a Ponte”, la rassegna di musica e teatro rivolta ai cittadini che vogliono trascorrere nel verde del parco Vita le serate del periodo estivo. Questo mese in calendario, tra le altre cose, ci sono state il “Cyrano de Bergerac” con la compagnia Teatro Fuori Rotta, arriverà il musical per bambini e famiglie “La tata perfetta” (14 luglio) e i concerti con le cover band di Adele (8 luglio), dei Pooh (15 luglio) e di Lucio Dalla (27 luglio). Il prossimo mese il programma propone i concerti con le cover di Jovanotti (13 agosto) e dei Queen (20 agosto), oltre a uno di musica irlandese (24 agosto). In caso di maltempo ci si sposta nella sala civica di piazzale Spinelli. Ci sono anche altre attività come la “ginnastica al parco” (tutti i lunedì e i mercoledì dalle 19.30 alle 20.30) e gli incontri di Do-in con l’associazione “Il Centro” (il martedì dalle 18.30 alle 19.30). Tutti gli eventi teatrali e musicali, iniziano alle 21.15, sono gratuiti e non necessitano di prenotazione. Informazioni: 049/8961532. (a.ces.)
Politica. Intervista al sindaco Gianmaria Boscaro ad un anno dall’insediamento
Tempo di bilanci per l’amministrazione comunale di Vigonza. Sono passati, infatti, 365 giorni da quando la nuova giunta ha preso la guida del territorio vigontino con il sindaco Gianmaria Boscaro. Sindaco, come commenta il primo anno della sua amministrazione e cosa avete realizzato?
“Sono stati 12 mesi intensi di grande impegno e di lavoro quotidiano. Abbiamo risolto diversi problemi, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Insieme agli assessori della mia squadra e ai consiglieri comunali, abbiamo fatto cose importanti, partendo dalla pianificazione strategica della nostra città. Abbiamo elaborato il Piano Urbano del Traffico per sviluppare al meglio la viabilità e il sistema di collegamenti delle piste ciclabili, il piano dell’illuminazione pubblica con il censimento di tutti i lampioni presenti nel territorio da cui è emerso che solo il 30% sono a led. Infine abbiamo per la prima volta elaborato il Peba il Piano Abbattimento Barriere Architettoniche per creare una città a misura di tutti”.
Ci sono dei lavori che continueranno nei prossimi mesi?
“Sono in completamento i lavori sulla rotonda di via Trevisan e per il collegamento ciclopedonale tra la località San Gaetano e Cadoneghe.
Abbiamo sbloccato, inoltre, poi due cantieri che da anni erano attesi dai nostri cittadini: il nuovo parcheggio della stazione di Barbariga e il
restauro delle vecchie barchette del Castello dei Da Peraga, per la realizzazione di una nuova biblioteca e aula studio. Sono poi stati deliberati stanziamenti straordinari per la manutenzione delle strade, 350.000 euro, manutenzione straordinaria del verde per 100.000 euro, per la sistemazione viabilistica di via Martiri della Libertà/via Don Giovanni Verità 200.000 euro e ben 580.000 euro per la riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica. In autunno verranno aperti cantieri per quasi 12 milioni di euro”.
Dal punto di vista della sicurezza sono stati fatti dei passi avanti?
“Certamente. Siamo partiti dal rafforzamento del nostro sistema di controllo del territorio con azioni mirate sviluppate con Prefettura e Questura: pattugliamenti della polizia locale anche di notte, sviluppo della rete di videosorveglianza, potenziamento dell’organico della
Deliberati stanziamenti straordinari per la manutenzione delle strade 350.000, manutenzione straordinaria del verde per 100.000 euro, per la sistemazione di via Martiri della Libertà 200.000 euro e 580.000 euro per la riqualificazione energetica. In autunno verranno aperti cantieri per quasi 12 milioni di euro
caserma dei carabinieri di Pionca, rinnovo del protocollo con la Prefettura per il controllo del vicinato, servizi di prevenzione crimini notturni effettuati dalla Questura di Padova, completamento dell’anello dei varchi di lettura targa per tracciare chi transita nel nostro territorio”.
E per il sociale?
“In ambito sociale gli sforzi si sono concentrati nell’aiuto alle famiglie e agli anziani che hanno subito l’aumento vertiginoso dei costi dell’energia con le bollette schizzate alle stelle. Abbiamo quindi predisposto un fondo con dei buoni spesa, bonus affitti e di aiuto per le spese energetiche. Ci aspettano altri 4 anni di duro lavoro e li affronteremo con spirito di servizio e con la volontà di contribuire a rendere migliore la città che ci è stata affidata”.
Manuel Glauco MatetichUn angolo per i bimbi all’ufficio anagrafe. Ecco la novità a Vigonza. E’ stato infatti inaugurato nelle scorse settimane l’Angolo delle Storie, uno spazio all’interno dell’ufficio anagrafe comunale, riservato ad accogliere i più piccoli che potranno leggere, disegnare e giocare mentre i genitori sbrigano pratiche allo sportello. L’idea arriva dall’assessore alla Cultura, Giulia Valveri, che ha proposto alla biblioteca di riservare uno spazio, all’interno dell’ufficio anagrafe di piazzetta Berengaria a Vigonza, trasformandolo in un angolo delle storie. “Con questa iniziativa della biblioteca comunale abbiamo voluto creare un angolo a misura di bambino semplice ma funzionale dove i bimbi possano sedersi e consultare un libro porta-
to da casa o scelto dalla biblioteca mentre aspettano mamma e papà – ha dichiarato l’assessore Valveri. Abbiamo voluto pensare anche all’ambiente, scegliendo materiali sostenibili e frutto di riciclo. Si tratta di una delle tante proposte curate dall’assessorato alla cultura dirette a promuovere la lettura sin dalla tenera età ma anche a favorire lo sviluppo di una città a misura di famiglia”. Nell’angolo delle sto-
rie i bambini potranno dare spazio anche alla creatività trascorrendo il tempo dell’attesa in maniera piacevole, costruttiva e creativa. Nello spazio a misura di bambino ci saranno banchi e sedioline, giochi e colori. “Creare uno spazio come l’Angolo delle Storie credo sia davvero una proposta bella e al passo con i tempi - ha asserito il sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro. Anche se le attese all’ufficio anagrafe fortunatamente non mai troppo lunghe, c’è comunque bisogno di tranquillità per il disbrigo delle pratiche. E per i genitori che devono recarsi agli sportelli con i bambini a seguito, saper di poter contare su un luogo sicuro dove farli attendere, senza che si stanchino o si spazientiscano, è una gran bella opportunità”. (m.m.)
La proposta consiste nel posizionare un pennello galleggiante (mobile in caso di piena del Brenta) che funga da protezione e da deviatore dei corpi che arrivano da monte.
Nelle scorse settimane presso la Regione Veneto a palazzo Linetti si è svolto incontro, un tavolo tecnico per valutare tra dirigenti e tecnici e associazioni di categoria, strategie e soluzioni tecniche per la navigazione interna. Sono stati posti all’evidenza problemi legati alla sicurezza dei corsi d’acqua. In particolare quella del Naviglio del Brenta e della conca collegata di Noventa Padovana. A spiegare cosa si è fatto e quali proposte sono state messe in campo, è Rudy Toninato battelliere sul Naviglio del Brenta e referente di Assonautica. “Assonautica acque interne Veneto Emilia - spiega Toninato - tra le tante proposte, ha pure esposto un’idea di progetto per risolvere accumulo di legname e le tante immondizie che spesso intasano e bloccano il mandracchio della conca di Stra presso i Comuni di Vigonovo e Noventa Padovana a Padova. La proposta consiste nel posizionare un pennello galleggiante (mobile in caso di piena del Brenta) che funga da protezione e da deviatore dei corpi galleggianti che arrivano da monte. Le grandi piogge di questi mesi hanno portato a valle tonnellate di legname ed erba e queste se non ben gestite diventano un problema enorme per i naviganti per gli stessi manufatti idraulici”. Intanto proprio per questi problemi a fine giugno si è reso necessario l’ ennesimo intervento di manutenzione per la sostituzione di un pistone danneggiato dall’ ennesimo tronco di legno. Ora si tratta di capire se si agirà in fretta in modo da risolvere questo problema adottando la soluzione suggerita da Assonautica. “Confidiamo nella stesura di un progetto definitivo da parte di Infrastrutture Venete (con l’ingegnere Alessandra Grosso) e dal Genio Civile di Venezia (con l’ingegnere De Sabbata) che hanno accolto favorevolmente la nostra ideaconclude Toninato. Il problema sul Naviglio non è però purtroppo solo quello legato alla presenza di tronchi e legname. Più a valle ad esempio nel territorio
di Mira, a creare problemi sono anche le alghe infestanti come la porracchia che ha invaso le acque. Tratti del canale sono ridotti di fatto a degli stagni. Questa alga di origine sudamericana si era sviluppata diversi anni fa in zona sul canale Taglio quello
che collega Mira a Mirano. Da li si è propagata a tutti i canali circostanti come ad esempio il Naviglio e il canale Novissimo. La presenza di questa alga provoca in estate con le alte temperature il fenomeno dell’anossia, cioè scarsità di ossigeno nell’acqua e la conseguenza purtroppo è la moria di pesci. E’ stata chiesta una completa eradicazione dell’alga infestante anche da parte degli operatori turistici.
Alessandro AbbadirFino al 31 luglio il centro civico Brugnolo apre le porte ai giovani dagli 11 ai 18 anni col progetto “Civico 65 Libero” di Aps Nutrimenti per l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Noventa Padovana. Lo spazio sarà aperto e fruibile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20 per una serie di attività gratuite con insegnanti qualificati: sport, laboratori di formazione creativa e attività libere accompagnate dagli educatori dell’associazione. Si potranno prendere in prestito e utilizzare giochi in scatola e altro materiale per lo svolgimento dei laboratori. Il parco circostante verrà allestito con playground
per sport di squadra (campo da calcetto, pallavolo, ultimate frisbee, rugby, basket, ping pong, calcetto balilla). Durante l’orario di apertura sarà garantita la presenza fissa di un educatore professionale o comunque di un adulto autorevole, per fornire ai ragazzi un punto di riferimento, aiutarli a risolvere potenziali conflitti e ricevere consigli e appoggio. Nell’organizzazione delle attività saranno coinvolti anche i giovani (dai 16 ai 19 anni) del gruppo promotore individuato nella prima fase del progetto, conclusasi a gennaio 2023. Momenti di socialità quali piccoli eventi, feste, animazioni e laboratori innovativi verranno organizzati direttamente dalle ragazze e dai ragazzi. Tra le attività a disposizione: laboratori di falegnameria, restauro e graffiti, lezioni musicali e percorsi di formazione multimediale (utilizzo di app gratuite per vendita usato, creazione grafiche, rendering video, audio editing). L’inizio delle attività è avvenuto con una festa aperta a tutti giovani ed uno spettacolo. “L’apertura del centro civico dà delle risposte alle esigenze dei ragazzi - spiega l’assessore comunale al sociale Giovanna Carraro - che ci hanno chiesto di avere dei loro spazi, per ritrovarsi e stare assieme soprattutto durante il periodo estivo”. (n.z.)
Situazione stabile a Saonara per quanto riguarda il commercio in città. Certo, l’inflazione morde anche qui, l’aumento dei costi si sente nelle tasche dei cittadini e anche da parte degli esercenti che spesso si trovano loro malgrado a dover ritoccare al rialzo i prezzi ma il saldo tra nuove aperture e chiusure di esercizi è in perfetto equilibrio. “Non abbiamo avuto nuove aperture - spiega il sindaco Michela Lazzaro - tranne qualche supermercato che si è ampliato. Non abbiamo effettuato inaugurazioni ma fortunatamente non ci sono state nemmeno chiusure. Recentemente abbiamo avuto l’apertura de “L’Insolito posto”, una struttura ricettiva pensata per accogliere le persone disabili. Noi
abbiamo aderito assieme al Comune di Legnaro ad un distretto che si chiama ViaVai, attraverso il quale siamo riusciti ad accedere ad un bando regionale in cui sono previsti dei contributi a favore delle attività commerciali del territorio. Proprio in queste settimane sta uscendo il bando per tutte quelle attività che intendano effettuare interventi di abbellimento delle vetrine, apportare adeguamenti e migliorie al proprio negozio secondo criteri di sostenibilità ambientale etc. La Regione concorre tramite questo bando a sostenere le spese che i negozianti dovrebbero affrontare per ammodernare i propri locali”. Il bando prevede anche interventi dedicati all’innovazione
Un’estate ricca di eventi a Saonara. Confermati gli appuntamenti con le sagre organizzate dalle parrocchie. Si terranno infatti le tradizionali sagra del Carmine e “Carmine Rock” in parrocchia di Villatora dal 14 al 18 luglio, seguita poi dalla sagra dell’Assunta e Saonara in parrocchia di Saonara dal 10 al 16 agosto. E per concludere la stagione estiva non poteva mancare la “Sagra Settembrina” in parrocchia a Tombelle dal 30 agosto con la TombelRun al 5 settembre. Una serata di sicuro molto interessante per la cittadinanza, è quella prevista il prossimo 22 luglio, durante la quale verrà proposto un fantastico concerto della for-
e alla digitalizzazione come ad esempio lo sviluppo di soluzioni di e-commerce elemento fondamentale per le aziende nell’ottica dello sviluppo del proprio business. “La pubblicazione avverrà nei prossimi giorni - spiega la prima cittadina - sarà possibile aderire fino al 30 settembre e i lavori
possono essere eseguiti entro la primavera 2024”. Ma non è tutto, perché la stessa amministrazione comunale, all’interno di questo bando avvierà anche altre iniziative a favore del commercio. “Organizzeremo degli eventi culturali - continua Lazzaro - che si possono incrociare assieme alle atti-
vità di vendita dei negozi. Stiamo sviluppando una serie di progetti ed eventi in questo senso. Abbiamo già incontrato i commercianti per spiegare loro come funzionerà il bando, ma organizzeremo più avanti un altro incontro con loro per programmare queste iniziative”. Vista dalla parte dei cittadini, invece, la situazione dell’aumento dei prezzi si fa sentire anche qui e non mancano le famiglie in difficoltà. “Il sentiment che abbiamo noi - conclude il sindaco - è quello in linea con quello che sta succedendo nel paese. Gli aumenti li stiamo registrando su tutto. Da parte nostra noi cerchiamo di supportare le famiglie in difficoltà come è nostro dovere fare. Da questo punto di vista sta lavorando bene anche la Caritas di Saonara e Villatora. E’ in piedi infatti una collaborazione tra i servizi sociali e Caritas per cercare di arrivare a tutti colo che hanno bisogno”.
Riccardo Musaccomazione musicale Movie Trio. Il gruppo musicale propone un connubio di suoni classici ad atmosfere ricche di timbri anche elettronici, che si rifanno alla musica soul-jazz o leggera. La scaletta prevede, infatti, un percorso tra i più grandi del panorama musicale nazionale ed internazionale come Morricone, John Williams, Mina, Lucio Battisti. L’evento si svolgerà in piazza Aldo Moro a Villatora ed è organizzato con la collaborazione del Comune di Saonara con la Pro Loco. Dal 27 al 30 luglio si svolgerà in piazza Borgato Soti a Saonara la prima edizione di “Saonara Street Food”. L’evento consiste nell’idea di avere una cucina iti-
nerante su quattro ruote con i sapori le prelibatezze dei migliori Food Truck in circolazione. Il cibo di strada sarà assoluto protagonista, accompagnato da musica e intrattenimento per tutti, grandi e piccini. “Come si può vedere dal numero di eventi che abbiamo in programma, l’estate a Saonara è certamente ricca di appuntamenti Tutta l’amministrazione e le tante associazioni del territorio in perfetta sinergia continuano a contribuire con tanta passione per il nostro territorio alla realizzazione di tantissime attività sportive, eventi culturali e manifestazioni. – ha affermato il sindaco di Saonara, Michela Lazzaro. (m.m.)
Il bando prevede interventi dedicati all’innovazione e alla digitalizzazione come ad esempio e-commerce, elemento fondamentale per le aziende nell’ottica dello sviluppo del proprio business.
merci. Mezzo secolo di logistica sostenibile al servizio dell’economia del Nord Est
Interporto Padova Spa ha festeggiato i cinquant’anni dalla costituzione della Società. Oggi è uno dei principali interporti italiani e, dal 2013, “nodo core” della rete europea TEN –T del trasporto merci. Un interporto pubblico, nel duplice significato di azienda partecipata da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova e di azienda a servizio di tutte le imprese della logistica e del trasporto, ferroviarie e stradali operanti sul mercato.
Un’impresa impegnata nella realizzazione della logistica del futuro, grazie all’intermodalità ferrovia-strada, alla digitalizzazione delle procedure, all’automazione delle operazioni logistiche del terminal. Prossimo obiettivo l’autonomia energetica attraverso un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo, che garantirà l’alimentazione del sistema terminalistico a ciclo continuo.
“Sono orgoglioso dei risultati raggiunti da Interporto a servizio del sistema economico padovano e veneto. L’intuizione del Prof. Mario Volpato, da Presidente della Camera di Commercio di Padova, non riguardò solo la struttura interportuale ma anche la realizzazione della prima banca dati informatizzata della CERVED. - ha sottolineato
il presidente Franco Pasqualetti - Quando parliamo dei risultati di traffico intermodali e anche di “come” oggi li otteniamo, attraverso innovazione e digitalizzazione, sento che abbiamo contribuito alla piena realizzazione dell’idea del prof. Volpato che non riguardava solo le merci fisiche ma anche dati e informazioni”.
Interporto Padova è una società a capitale pubblico, con bilanci strutturalmente in utile “Quando un’impresa pubblica è ben guidata, ha una progettualità, può muoversi sul mercato non solo senza problemi ma diventando anche un punto di riferimento per le altre realtà del settore a livello nazionale. - continua il presidente Pasqualetti -. Di questo ringrazio non solo il bravissimo management che la guida, ma anche i presidenti che in questi 50 anni mi hanno preceduto, e che hanno saputo far crescere e sviluppare l’azienda in un contesto storico ed economico non sempre facile, senza tradire mai la missione originaria, che ancora oggi mantiene in pieno la propria validità”. Collocato nella parte meridionale della Zona Industriale di Padova, l’Interporto si sviluppa su una superficie di 1.100.000 metri quadrati, con 300 mila mq di magazzini in
proprietà totalmente affittati alle imprese leader della logistica e del trasporto e un’area ferroviaria e terminalistica di circa di 500 mila mq che è il vero cuore delle attività intermodali. Da qui ogni anno partono e arrivano circa 8000 treni merci che collegano Padova ai principali porti italiani ed europei e ad alcuni importanti terminal terrestri in centro e nord Europa.
In occasione dell’evento per il 50esimo anno è stato presentato dall’impianto fotovoltaico con accumulo di energia. “Grazie a questo investimento – ha spiegato il direttore generale Roberto Tosetto – ci dotiamo di
un impianto della potenza di 1 MW da energia solare dedicato al terminal, che prevede un sistema di accumulo di energia, una sorta di gigantesca powerbank, come quelle per i nostri device elettronici per capirci, che ci permette di utilizzare l’energia pulita e autoprodotta per alimentare le gru a portale e le altre strutture del terminal. Siamo fra i primi a realizzare una cosa del genere, grazie alla tecnologia sviluppata da OmnisPower Italy”.
Uno degli elementi più interessanti è il software predittivo che permette di gestire le numerose variabili in gioco, dall’irraggiamento solare, alle curve di consumo delle gru in relazione al traffico e alle operazioni da svolgere nel terminal. “L’obiettivo - continua il direttore generale - è l’autonomia energetica anche alla luce delle possibili perturbazioni nel costo dell’energia che abbiamo visto di recente, e lo sfruttamento intelligente delle superfici altrimenti improduttive dell’area come i tetti, le rotatorie e tutti quegli spazi interclusi di difficile utilizzo. Un modello proponibile anche a tante aziende nelle zone industriali. Produrre energia senza consumo di nuovo territorio rende questi interventi ancora più sostenibili ed efficaci”.
IL PERSONAGGIO. All’Ipercity di Albignasego il seguito incontro, tra consigli e selfie
Metti Benedetta Rossi all’Ipercity un sabato pomeriggio d’estate ed è subito un successone. La chef più amata del web, amica di tante ricette a base di cibo ma non solo, è stata ospite verso la fine di giugno del centro commerciale di Albignasego nell’ambito del programma di Live Summer Show. Benedetta è stata accolta da moltissime persone e un enorme applauso nella piazza centrale del centro e si è raccontata con la spontaneità che la caratterizza, parlando di cucina e ricette, ma anche del suo ultimo libro di grande successo “Benvenuti a casa mia”.
Un momento “talk” fatto di semplicità e anche di consigli, cui ha fatto seguito il firmacopie e il momento “selfie” per un ricordo da tenere o da condividere.
Benedetta, com’è andato questo pomeriggio all’Ipercity?
«È stato un evento bellissimo perché in occasioni come queste sento proprio l’emozione del pubblico. Quando ci incontriamo di persona, a parte che mi sembra di conoscere già tutti anche se è la prima volta che ci incontriamo, però sento una belle energia, il fatto che mi vogliono bene e mi considerano come un’amica e questo per me è molto importante».
anni. Ho persone che mi seguono fin dall’inizio e quindi siamo veramente grandi amici, tutti insieme siamo una bellissima community».
Più o meno quante ricette hai realizzato in questi anni?
«Se faccio il conto sono più di 2.500...eh, inizio a fare un po’ di fatica a inventarne di nuove però spesso, anche in questo caso, arrivano i miei follower in mio aiuto perché se chiedo: “Avete qualche ricetta da condividere?”, sono i primi che mi mandano la loro ricetta
“Spesso il cibo è un mezzo per instaurare un rapporto con le persone, tramite quello riusciamo a creare un legame che prosegue da anni. Ho persone che mi seguono fin dall’inizio e quindi siamo veramente grandi amici”
Nel tempo hai instaurato con la tua community un rapporto confidenziale; il fatto di cucinare, quindi di esprimerti attraverso il cibo, ha fatto sì che chi ti segue ti veda come un’amica, una vicina di casa...
«Sì, spesso il cibo è un mezzo per instaurare un rapporto con le persone, tramite quello riusciamo a creare un legame che prosegue da
del cuore che poi io magari condivido».
Tra tutte, la tua preferita o le tue preferite quali sono?
«Io sono un’amante del buon cibo e del cibo in generale, quindi se devo dirti una delle mie ricette del cuore, è una di quelle con cui sono cresciuta: i vincisgrassi, una sorta di lasagne che si preparano nella mia zona, oppure le olive
all’ascolana...i sapori, insomma, che mi riportano alla quotidianità e ai giorni di festa». (per chi desiderasse cimentarsi con i vincisgrassi, la ricetta di Benedetta si trova qui: https://www.fattoincasadabenedetta.it/ricetta/vincisgrassi/)
Mentre ce ne sono che proprio non ti riescono bene come vorresti?
«Ce ne sono alcune… Di solito faccio così: provo una volta, due vole e poi se non riesco mi allontano. Non sono molto brava col pesce, lo confesso, è il mio tallone d’Achille: l’ho sempre cucinato molto poco forse perché l’ho sempre trovato servito, mamma è più brava di me quindi approfittavo della sua sapienza».
Oltre alle ricette per il cibo, ne hai proposte anche per realizzare detergenti.
«Sì, io sono un’appassionata di saponificazione, è uno di quei lavori che ho ereditato dalla tradizione: nelle famiglie contadine in passato si faceva il sapone in casa, era una “magia” che trasformava i grassi e gli oli esausti in questo oggetto quasi sacro. Il sapone a casa mia è sempre stato guardato con grande rispetto: spesso si può sbagliare, c’è un’alchimia che non sempre riesce. Spero di avere il tempo di tornare presto a farne tanti».
Quali sono i progetti per il futuro?
«Ce ne sono tanti di nuovi, di cui in questo momento non posso ancora parlare… Riguardano me, ma riguardano anche tante persone e tante storie, le loro ricette del cuore».
Cristina ChinelloÈstato inaugurato lo scorso 23 giugno il nuovo Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, andando ad aggiungere un tassello significativo alla già ricca proposta scientifico-culturale della città patavina.
Uno dei lasciti più significativi delle celebrazioni per gli 800 anni dell’università di Padova, il Museo della Natura e dell’Uomo è stato realizzato nella sede restaurata di Palazzo Cavalli dall’Università di Padova con il sostegno di Fondazione Cariparo, del Mini-
E’ articolato in 38 sale su 3.800 mq, con oltre quattromila pezzi sposti provenienti da importanti collezioni
stero della Cultura e della Regione Veneto e rappresenta ad oggi la più grande sede museale universitaria d’Europa.
Concepito come un viaggio di 4 miliardi di anni attraverso la storia della terra e del rapporto dell’uomo con essa, il museo si articola in 38 sale per un totale di 3.800 mq di spazio espositivo, cui si aggiungono gli spazi per le mostre temporanee, e va ad unire i preesistenti musei universitari di Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Antropologia e Zoologia in un percorso inedito e coerente, che permette di raccontare la storia del pianeta Terra dalle origini ai giorni nostri. Oltre 4.000 i pezzi esposti, provenienti dalle racconte naturalistiche create nei secoli da studiosi ed esploratori dell’Università di Padova a scopo didattico e di ricerca, cui si aggiungono pezzi provenienti da scambi con altri musei internazionali, a creare una collezione davvero straordinaria. Tra i “pezzi forti” del museo, la tigre dai denti a sciabola, il cui scheletro viene accompagnato dalla riproduzione a grandezza naturale dell’animale. Unico esemplare del suo genere in Italia, il fossile risale al Pleistocene superiore e proviene dal sito californiano di Rancho La Brea. La proposta museale è inoltre arricchita da un rarissimo esemplare di Mososauro, progenitore dei dinosauro, dagli elefanti nani della Sicilia e dai reperti trovati a Bolca (Verona), uno dei più importanti siti fossili in Italia. Obiettivo del
museo, proporre una narrazione della storia del pianeta da leggere nelle rocce, nei fossili, negli artefatti creati dall’uomo, senza tralasciare il nostro impatto sulla biodiversità e sul cambiamento climatico, e allo stesso tempo far comprendere al visitatore come la terra sia un unico, complesso sistema di relazioni fisiche, chimiche e biologiche di cui facciamo parte anche tutti noi. Un viaggio interattivo durante il quale, oltre a poter osservare i reperti, il visita-
tore può beneficiare di moltissimi supporti multimediali concepiti per raccontare in modo coinvolgente il tema della biodiversità.
Una proposta pensata per un pubblico eterogeneo, dai bambini e ragazzi (per i quali sono previste delle attività ludico-didattiche) agli studiosi e In generale a quanti sono interessati ad approfondire la materia, con un auditorium pensato per ospitare conferenze, proiezioni e incontri.
Francesca TessarolloCinema all’aperto: tutte le rassegne in città
Con l’estate entrata nel vivo tornano gli appuntamenti con il cinema all’aperto. Come di consueto Padova ospita varie rassegne in diverse zone della città, con delle conferme e qualche novità. I Giardini di Palazzo Zuckermann tornano ad ospitare la storica rassegna “Arena romana estate” organizzata dall’associazione Promovies, con un programma che include, oltre ai titoli nazionali ed internazionali più significativi della stagione, anche eventi dedicati ad alcuni protagonisti dell’arte e della musica, da Giorgio Gaber a Escher. La rassegna, inaugurata a inizio giugno, proseguirà fino alla fine di agosto con appuntamenti pressoché giornalieri.
Cambio location per “CinemaUno Estate”: la rassegna nata all’ex macello di via Cornaro e trasferitasi dal 1998 ai Giardini della Rotonda, attualmente chiusi per restauro, torna in un nuovo, suggestivo spazio, il Bastione Moro II in via Citolo da Perugia 104. Organizzato dal Centro Universitario Cinematografico, CinemaUno Estate ci accompagnerà fino al 3 settembre con la formula che lo ha contraddistinto negli anni passati: film d’autore tra impegno e intrattenimento.
Nel quartiere Chiesanuova, nel piazzale del patronato della Chiesa, va in scena Estate Esperia (fino al 30 luglio), mentre in zona Paltana torna “Sotto le stelle del cinema”, la rassegna del Piccolo Teatro fino al 3 settembre presso l’oratorio Don Bosco. Torna anche la rassegna firmata Multiastra e Arcella Bella al parco Milcovich, con i film “in cuffia” per godersi il film nel rispetto dei residenti.(f.t.)
Hanno ricevuto i complimenti del grande campione del basket mondiale Paolo Banchero, stella degli Orlando Magic del campionato statunitense. Per Isacco Marchet, Aaron Guevarra e Alessandro Cavana, atleti della Virtus Padova, la stagione non poteva chiudersi meglio, con un successo sfiorato e poi sfumato agli spareggi per le finali nazionali, e con i complimenti di Banchero. “E’ stato un incontro inaspettato”, racconta Isacco Marchet, “eravamo a Milano per un torneo 3 contro 3 Under 18 organizzato da NBA Italia. E’ stata un’emozione conoscere e parlare con un giocatore che sappiamo segnerà la storia del basket americano e quindi mondiale”. La Under 17 di quest’anno si è confermata una delle migliori tra le 24 squadre nazionali, disputando una ottima parte iniziale; gli spareggi al meglio di 5 contro Ancona si sono però chiusi con una sconfitta.
“La stagione è stata buona comunque, siamo arrivati agli spareggi vincendo contro grandi squadre”, dice Alessandro Caneva, “Io sono un 2006 e sono molto contento, ho giocato tutte le partite quindi sento di aver contribuito a molte vittorie. Siamo un gruppo molto unito, mi sono molto divertito con questa squadra”. “Quest’anno penso di aver migliorato le mie capacità, partita dopo partita.”, racconta Aaron Guevarra. “Anche essermi allenato con la serie B mi ha aiutato molto, mi ha dato molti stimoli”. Virtus punta molto sul settore giovanile, a tutti i livelli. Crescere in casa i propri campioni è un risparmio e un investimento importante per il futuro della società e della squadra. Isacco Marchet, Aaron Guevarra e Alessandro Cavana hanno iniziato con il basket da bambini: Alessandro nel Roncaglia, Isacco a Saccolongo, Aaron da subito nella Virtus, dove aveva giocato il papà e uno dei fratelli, fino alle serie C. Tutti e tre innamorati del basket, che sperano diventi una professione. Si preparano a diventare campioni, e trovano i loro modelli nei ragazzi della prima squadra.
“Nella Virtus a me piace molto Francesco Paolin perchè una delle sue abilità principali è nell’uno contro uno”, dice Alessandro
Cavana, “poi un giocatore che ammiro è Leonardo Marangon perché è molto atletico, forte fisicamente, ottimo schiacciatore”. Concorda Isacco Marchet: “anche a me piace molto l’abilità di Paolin nell’uno contro uno. Poi anche Cecchinato è un giocatore che tecnicamente mi piace molto, e poi Ferrari come leadership”. (d.b.)
I consigli della guardia Francesco Paolin: “Ragazzi, coltivate la vostra passione”
“Sono davvero molto onorato di essere considerato un modello per questi giocatori più giovani”, dice Francesco Paolin, classe ’95, guardia di 190 centimetri, scuola Reyer Venezia, che ha diviso la sua carriera tra Serie A2 e alta Serie B. “Spero che l’ entusiasmo che porto in palestra gli sia stato trasmesso. Mi sento molto grato, non lo sapevo, sono contento. E’ anche una responsabilità. Bisogna sempre dare l’esempio. I ragazzi guardano ai più grandi, è normale, dobbiamo meritarcelo”. Che consiglio si può dare a questi ragazzi affacciati sulla prima squadra ?
“Un consiglio che mi sento di poter dare è giocare sempre il più possibile, guardare più pallacanestro possibile, in sostanza di coltivare la propria passione. La motivazione per noi giocatori è importante: a noi piace giocare e migliorare sempre, è questo che ci spinge avanti. Anche perché è un mestiere che richiede parecchi sacrifici”.
Com’è andata la sua stagione?
“E’ andata bene, abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati; ho un pò di rammarico perché secondo me avremmo meritato il quarto posto, che ci è sfuggito veramente di poco, nelle ultime partite. Abbiamo perso con Vicenza, altrimenti avremmo potuto metterci subito in tasca la B1. Dal punto di vista personale sono abbastanza contento”.
In questo periodo è in vacanza o si sta già preparando alla prossima stagione ?
“In questo momento sono in palestra. Sto lavorando, bisogna sempre tenersi pronti e prepararsi”. (d.b.)
Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano
Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”
Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale
Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano
Massimo Bitonci che dichiara:
“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni
da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.
Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.
Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?
“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del
movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?
“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-
Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato
“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco
di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-
Marcello Banole di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.
Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?
“I congressi ci sono sempre
stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.
Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?
“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?
“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.
fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono
opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.
“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”Massimo Bitonci e Alberto Stefani
La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico
“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?
“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia
perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.
Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?
“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.
E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.
Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in
agenda su cui bisogna intervenire?
“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi
più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,
L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.
Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il
sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono
sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon
Antonio De Polidobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?
“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.
segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.
Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni
Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.
Biglietti via WhatApp
Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla
fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.
La tessera Venezia Unica si digitalizza
Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la
tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.
Una nuova piattaforma web
In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi
esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.
Dispositivi a bordo per acquisti contactless
Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-
stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.
Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.
Marika AndreoliAspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Padova e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per non rischiare e viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di so-
stanze alteranti. “Il rapporto di collaborazione tra la Polizia di Stato ed Aspiag Service è ormai convalidato e devo dire che si sta rivelando molto fruttuoso” ha sottolineato il Questore di Padova Antonio Sbordone. Per questa ragione, Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Padova e delle altre Questure del Veneto ha ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso
60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada. “Del resto – ha concluso il Questore Sbordone - ritengo molto importante, anzi decisivo, che
per le campagne di sensibilizzazione della cittadinanza su rilevanti tematiche attinenti alla sicurezza ci si affidi alla collaborazione di aziende diffuse sul territorio come Despar che, quotidianamente, sono in contatto con decine di migliaia di persone, con le quali, peraltro, viene costruito un rapporto “fiduciario”.
Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre
Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.
E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione
ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.
Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-
scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.
parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle comunità in cui l’azienda opera.
“Per Aspiag Service Despar –ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Veneto di Despar - è motivo di orgoglio e grande soddisfazione poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone. Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale.
Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.
Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo
Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...
Prosegue alla pag. seguente
Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme
Segue dalla pag. precedente
...a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini.
Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi.
Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.
L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno.
Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.
In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-
retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.
La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto. I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.
In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/groups/tiascoltoulss2.
L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.
Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo.
Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.
I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto
Per tutto il mese di luglio i giovani, tra 20 e 35 anni, lavorano e vivono insieme nelle località balneari di Chioggia e al Lido, e hanno anche un ricco programma di attività ricreative
Nove ragazzi con disabilità, che per un mese lavorano e vivono insieme trascorrendo un’estate “diversa”, più ricca ancora, portando il loro personalissimo contributo: sono loro gli attori principali dentro l’estate solidale, e ricca di molte iniziative e proposte, organizzata dell’Ulss 3 Serenissima. “Cinque dei ragazzi selezionati lavorano a Chioggia, e gli altri quattro a Venezia – spiega il direttore dei Servizi sociosanitari, Massimo Zuin – e con i loro volti e le loro mani indaffarate sono un po’ il simbolo dell’edizione 2023 dell’iniziativa “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” nelle nostre città balneari. A partire dalla loro disponibilità e dal loro entusiasmo, si sta realizzando una concreta esperienza di turismo integrato, importante per loro ma anche per i contesti che li hanno accolti”. Attraverso un’estensione estiva di quello che tecnicamente si chiama Servizio di inserimento lavorativo e autonomia abitativa, i nove giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 35 anni, nel mese di luglio sono stati inseriti in esperienze occupazionali diverse da quelle che hanno già svolto. A Chioggia, ad accogliere i cinque ragazzi sono stati gli stabilimenti balneare Astoria e Clodia, il Park Hotel e il Mare Notus di Sottomarina; a Venezia due
Molino Stucky alla Giudecca, uno è alla spiaggia Bluemoon del Lido, una ragazza svolge attività di segreteria al liceo artistico Guggenheim. La loro attività lavorativa sarà retribuita, in continuità con quanto avviene durante i mesi normali per le persone inserite nei programmi del Sil della Regione Veneto. “I nove ragazzi sono stati selezionati – sottolinea Vanni Stangherlin, referente del Progetto – tenendo conto delle loro abilità lavorative e a partire dal fatto che, con il supporto delle famiglie, sono in grado di affrontare un intero mese fuori di casa. Sono stati tutti accolti in contesti lavorativi turistici, dentro gli stabilimenti balneari e negli alberghi. I nove giovani stanno vivendo anche un’esperienza di vita comunitaria perché, per tutto il mese, abiteranno in una struttura che permetterà loro di conoscersi e di frequentare insieme, a loro volta, le tante altre iniziative di sport, divertimento e socializzazione che sono state organizzate per le persone disabili nelle spiagge di Chioggia e del Lido. Al termine della giornata di lavoro, infatti, accompagnati dagli educatori che li seguono H24 hanno la possibilità di partecipare alle attività ludico sportive organizzate per loro e per ogni persona con disabi-
Una bella pedalata all’aria aperta, se possibile, oppure indoor, non rappresenta soltanto un piacere per chi coltiva la passione per le due ruote ma assicura notevoli benefici a livello fisico. Lo spiega bene la dottoressa Laura Brusamolin, responsabile del Servizio di Attività Motoria dell’Ulss 6 Euganea, anche alla luce di un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Circulation (ahajournals. org/), nel quale si evidenzia che l’utilizzo regolare della bicicletta può ridurre significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. “Gli spostamenti in bicicletta – sostiene la dottoressa Brusamolin - rappresentano un’attività fisica di intensità moderata che contribuisce a prevenire le malattie croniche come l’obesità, il diabete e le patologie cardiovascolari”. Lo studio,
cui fa riferimento la dottoressa, è stato condotto su un campione di oltre 45.000 adulti danesi seguiti per un periodo di 20 anni, e ha rilevato che coloro che utilizzavano la bicicletta come mezzo di trasporto avevano un rischio di sviluppare una malattia coronarica inferiore del 26%. Gli effetti benefici di una bella pedalata valgono anche per
lità che frequenti le spiagge di Chioggia e del Lido di Venezia”.
E’ pronto e definito il quadro più ampio di quelle che sono le proposte del Progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” per le spiagge dell’Ulss 3 Serenissima. Nelle spiagge del Lido, in collaborazione con il Comune di Venezia, al Lungomare D’Annunzio sono proposte le attività di beach tennis e di pet-therapy, mentre presso lo stabilimento balneare Blue Moon le persone con disabilità possono provare il Sup, la speciale tavola su cui si pagaia seduti o in piedi; a Sottomarina, con il contributo del Comune di Chioggia, lo stabilimento Astoria propone beach tennis, pet-therapy, roundnet – uno speciale gioco di gruppo con palla e rete –, e l’esperienza del Sup viene proposta all’Astoria ma anche nello stabilimento balneare Zanzibar e allo Stella Maris. Le attività organizzate dall’Ulss 3 Serenissima si inseriscono nel più vasto progetto della Regione Veneto di turismo inclusivo, realizzato con il contributo del Ministero per le Disabilità. Partiti lo scorso 26 giugno le proposte saranno attive tutte fino al 31 agosto: tutti i programmi sono pubblicati nella pagina turismoinclusivo. aulss3.veneto.it, dove ci si prenota per partecipare alle singole proposte.
chi opta per l’utilizzo di una bici elettrica. “Pedalare una bici elettrica è un esercizio più intenso rispetto alla passeggiata, fa aumentare maggiormente il consumo di ossigeno e la frequenza cardiaca –prosegue Brusamolin – le e-bike, inoltre, permettono di coprire distanze maggiori e prolungare il tempo di utilizzo rispetto a una bici convenzionale”. Scegliere quotidianamente di utilizzare la bicicletta è un’attività promossa anche nelle recenti linee di indirizzo sull’attività fisica pubblicate dal Ministero della Salute: nel documento, il ciclismo è consigliato a tutte le fasce di età della popolazione quale modo semplice ed economico per mantenersi attivi. Non solo offre numerosi benefici per la salute, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente, riducendo l’inquinamento atmosferico.
In Veneto si preannuncia un’estate ricca di eventi per chi resterà in città: numerosi sono infatti gli appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento ospitati in diverse province della regione e pensati per allietare le serate di cittadini e turisti.
Cominciamo dal capoluogo: una città che ha molto da offrire in ogni stagione dell’anno, in estate Venezia aggiunge frecce al proprio arco proponendo attività e manifestazioni alternative in tutto il territorio. Da segnalare, in particolare, l’appuntamento con “Palcoscenici metropolitani 2023”, la rassegna estiva che propone spettacoli dal vivo in tutto il Comune per tutta l’estate, spaziando dalla prosa alla danza, dalla musica al circo contemporaneo. Fra gli appuntamenti previsti, il festival “Musica dal mondo” ai giardini di via Piave a Mestre, la rassegna teatrale “Verde Groggia” nel parco di villa Groggia (Cannareggio), e “Circus Fever”, rassegna di circo contemporaneo con eventi pensati sia per adulti che per bambini ospitala a Piazzale divisione Acqui (Parco Bussola).
Appuntamenti imperdibili anche nelle altre province venete, a cominciare da Padova: se la città patavina proporrà il consueto calendario di eventi estivi, dai concerti ospitati al Parco della Musica e al Parco Milkovich (nell’ambito di “Arcella Bella”) agli appuntamenti al planetario (da ricordare, in particolare, l’evento del 12 agosto all’ex Macello con la spiegazione e osservazione delle stelle cadenti), non saranno da meno gli altri comuni della provincia, a cominciare da Montegrotto. La famosa località
termale ospiterà, fino al 29 agosto, la rassegna “Thermae Theatrum”, che si pone l’obiettivo di valorizzare gli scavi romani del centro città riportando le terme alla loro antica funzione, ossia quella dell’ozio e del divertimento. Ad alternarsi sul palco, grandi nomi e giovani promesse, dalla Banda Osiris alla Green Orchestra con il progetto Beatles Today. Prima di ogni spettacolo il pubblico potrà godere di una visita guidata con un archeologo.
Anche Rovigo punta sulla varietà della proposta, fra cultura, musica e sport. Da segnalare, in particolare, “Il teatro siete voi - Voglia di vivere”, versione all’aria aperta della rassegna “Il teatro siete voi” che comprende spettacoli di circoteatro e teatro per ragazzi (ma non solo!). Prossimo appuntamento da segnare in agenda: il 23 agosto, con “Lo straordinario viaggio di Atalanta”.
A Treviso l’estate si preannuncia magica, come promette il titolo della rassegna “Estate incantata”: per tutta la stagione, diversi quartieri della città saranno vivacizzati da spettacoli teatrali, comici e musicali. Da segnalare, la comicità di Carlo & Giorgio (11-12 agosto, in Piazza Rinaldi) e di Gene Gnocchi (26 luglio, sotto la Loggia dei Cavalieri, nell’ambito della rassegna
“Comici in Loggia”), gli spettacoli teatrali dedicati ai più piccoli della rassegna “Un teatro col tetto di stelle”, lo storico festival musicale
“Suoni di Marca” (fra i protagonisti, Francesca Michielin, gli Skiantos e Gianluca Grignani), “Teatro da bere e mangiare”, rassegna che unisce teatro ed enogastronomia, e “Treviso retrò”, con musica, te-
atro e amenità d’altri tempi. Per il Festival del Teatro Classico tutto luglio il Museo Bailo ospita lo spettacolo Daimon: tra il divino e l’umano. Arturo Martini rivoluzionario dall’anima classica, per esaltare l’immensa arte dello scultore trevigiano. Il tema di quest’anno di Classici in musica è “La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi”. Gli spettacoli in programma sono L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisotemi, Ifigenia (7 settembre), e L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse (14 settembre).
A Vicenza gli appuntamenti da non mancare sono con la musica e il teatro: il 28 luglio nel chiostro della Chiesa di San Lorenzo si potrà assistere all’esibizione dell’Orchestra del Teatro Olimpico nell’ambito della rassegna “Notturni a San Lorenzo”, mentre il teatro sarà protagonista di “Terrestri d’estate”, rassegna di performance itineranti ideata da La Piccionaia Centro di Produzione teatrale e giunta alla sesta edizione. Nel vicentino una menzione va fatta per OperaEstate Festival, giunta alla 43ª edizione. La rassegna, che si svolge in diversi luoghi di Bassano del Grappa e dei comuni partner della Pedemontana Veneta, offre ogni anno un fitto calendario di eventi all’insegna della danza, della musica, del teatro e del circo contemporaneo, il tutto ospitato in teatri, giardini e luoghi d’arte. Parco Ragazzi del ’99 di Bassano del Grappa diventa palcoscenico della grande musica con il concerto di una star della scena musicale italiana, la vicentina Madame, in programma il 26 luglio.
Francesca TessarolloDai concerti con i big della musica al grande teatro, nel segno della bellezza, della cultura e del divertimentoNelle foto, dall’alto in senso orario: Bolero Trittico del Balletto di Roma (foto Brokenhause), Carlo e Giorgio, Notturni al chiostro di San Lorenzo di Vicenza e Villa Groggia a Venezia
Si inaugura un periodo complicato ma che porterà significative novità. Tra queste la possibilità di fare nuove conoscenze e cimentarsi in contesti mai esplorati.
TORO
Vi trovate a vivere un periodo veramente straordinario che vi consentirà di mettervi in gioco e raccogliere significativi successi. Non lasciatevi sfuggire nessuna occasione
Siete un po’ confusi ma questo non vi impedisce di vivere a pieno le vostre giornate lavorative e di evasione. Datevi del tempo per fare chiarezza
State attraversando un buon periodo che vi consente di recuperare situazioni alle quali stavate lavorando da lungo tempo. Raccogliete ciò che avete seminato
Uscirete presto da un periodo di discussioni e potrete fare finalmente un bilancio selezionando ciò che vale la pena tenere e quello che invece può essere sacrificato
GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE BILANCIA PESCI ACQUARIO CAPRICORNO SAGITTARIO SCORPIONE
Finalmente potete guardare al futuro con una maggiore fiducia, il periodo agitato è concluso. Ora godetevi il ritrovato equilibrio a lungo inseguito
Per voi è difficile rimanere ad aspettare la giusta occasione. Dovete agire ad ogni costo spinti da entusiasmo e passioni. Siate lungimiranti e otterrete i risultati sperati
Finalmente potete concedervi un po’ di riposo e di tempo da dedicare alle vostre passioni e alla vostra famiglia. Non ci siete per nessuno; concedetevi questa meritata evasione
Scoprirete inaspettate qualità nelle persone che avevate sottovalutato. Vecchie conoscenze si rifaranno vive e diventeranno amicizia fidate
E’ tempo di fermarvi un po’ a riflettere dopo il lungo tran tran che avete affrontato durante l’anno. Recuperate le vostre energie e riposatevi per nuove sfide future
Sarete piacevolmente stupiti dalle attenzionia inaspettate di una persona speciale che pensavate di avere perduto. È questa l’occasione per rinsaldare il legame tanto importante per voi