postproduzione: apparenza, grana, rumore

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postproduzione di Laura Marcolini

densità della grana |

LOW

simulare la grana N

densità della grana |

MEDIUM

elle pagine di Note per la gestione delle immagini abbiamo provato a considerare quale potrebbe essere almeno uno dei motivi legati alla nostra percezione che ci rende vagamente nostalgici nei confronti di una particolarità della pellicola che, a ben vedere, ne manifesta la natura, la modalità fisico-chimica del suo impressionamento. Come accennavamo nel numero 235 crediamo non si tratti solo del grande successo del vintage sull’uomo nostalgico contemporaneo che sente la perdita della matericità delle cose ma è sedotto dall’incipiente diffusione del virtuale, crediamo si tratti anche della differente percezione che la matericità degli oggetti porta(va)no con sé. In questo caso la grana produce un effetto visibilmente molto vicino al fenomeno dell'assimilazione cromatica (vedi rubrica Note). Per venire incontro a questa sorta di esigenza, o forse per costruirla in modo più concreto e irrimediabilmente commerciale, Imagenomic qualche anno fa mise sul mercato un plug-in, RealGrain, che permette di simulare in postproduzione la grana della maggior parte delle pellicole esistenti in commercio, con una qualità dell’effetto finale decisamente professionale. La grande varietà e le possibilità pressoché infinite di personalizzazione che il plug-in offre più che limitare ad alcuni standard predefiniti ne predispone un numero impressionante e lascia la possibilità di modificare manualmente la loro applicazione. In questa pagine ne proponiamo una panoramica, visto che il prodotto ha comunque un prezzo non proprio indifferente e che la versione di prova permette di salvare file che presentano una griglia irregolare rendendoli purtroppo inutilizzabili.

REALGRAIN di IMAGENOMIC

densità della grana |

HIGH

www.imagenomic.com/rg.aspx

t piattaforma: Windows e Mac OS (solo Intel) t host program: Adobe Photoshop CS3, CS4, CS5 (solo a 32bit);

Adobe Photoshop Elements 6/7/8

t effetti: grana pellicole colore e bianconero, cross processing,

split tone, infrarosso, anticato, rumore digitale, e molti altri t formati supportati: i più diffusi, compreso PSD a cui si applica sul Livello selezionato t spazi colore supportati: RGB, Lab, CMYK (su singolo Canale) t prezzo: 99,95 Dollari USA

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assimilazione e simulazione della grana

1. Adobe Camera Raw CS5 | Granulosità

originale

a confronto ACR, PS e RealGrain

2. Photoshop CS | High Pass

P

ubblichiamo qui alcune schermate per mostrare, compatibilmente con l’abbassamento di definizione dovuto al retino di stampa, un rapido confronto dei risultati che si possono ottenere con il plug-in oppure solo con Photoshop, oltre che attraverso la scheda Granulosità di Adobe Camera Raw PS CS5 [1], anche attraverso un accumulo di Filtri preferibilmente applicati su un Livello Grigio medio. Si può utilizzare il Filtro relativo al Disturbo e all’introduzione di Polvere e Grana, ma anche in questo caso il Filtro più interessante può rivelarsi il solito Accentua passaggio [2] con la sua capacità di evidenziare quello che già è la struttura quasi molecolare dell’immagine, senza bisogno di sovrapporre texture come fanno i filtri Disturbo. RealGrain [3] invece sembra lavorare sulla distribuzione delle molecole del file secondo algoritmi ricavati dalla simulazione dell’analogico, quindi costruiti in modo sufficientemente scaltro da ingannare i nostri occhi e permetterci di non percepire l’eventuale ripetitività del tessuto. 3. RealGrain Low, Medium, High su un Livello di High Pass

IL FOTOGRAFO | 87


postproduzione

2. ambiente e menù dei Gruppi (Group)

originale

1. accesso al plug-in dal menù Filtri di PS CS

A. RealGrain | Gruppi e Preset

I

l plug-in con CS5 al momento funziona solo a 32bit, cioè a 8bit per Canale, noi lo abbiamo provato con CS4. RealGrain, una volta installato, appare come nuova voce in lista nel menù Filtri [1] di Photoshop: Imagenomic > RealGrain. L’interfaccia è molto spartana, non accattivante, ma molto accessibile... almeno fino a quando non ci si renda conto di quante siano le possibilità di intervento. A quel punto può prendere o il panico o un attacco di 3. Gruppi e Predefiniti

1

3

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entusiasmo incontrollabile durante il quale saremo dominati, per almeno qualche ventina di minuti, dall’«inconscio tecnologico» incrociato al nostalgismo per l’analogico. Una miscela decisamente esplosiva... Quando torneremo in noi ci toccherà capire cosa ci serve di tutto questo, perché non si tratta solo dei preset di ogni Gruppo, ma anche di ben cinque pannelli simili a quelli di ACR da cui possiamo modificare Grana, Curve tonali, Colore, B&W, Tinta/

Toning. Dal menù Group [2] si procede a scegliere tra Color Film, B&W, Grain Effects, Other Effects, Split Toning, Custom. Sarebbe pleonastico descrivere i gruppi coi loro preset, meglio fare riferimento alle schermate per farsi un’idea. Ci siamo però permessi di abbondare sui Cross processing perché anche questi prevedono la simulazione della differente resa che si otteneva da pellicole invertibili diverse.

Group > Color Films (film e sviluppi)

100%

2

100%

100%

4

100%

1

2

3

4


assimilazione e simulazione della grana

Group > Other Effects (infrarosso, anticato, ecc.)

Grain Density > Low Grain Density > Medium

Group > Split Toning (dual tone, separazione toni)

Group > Grain Effects (tipo di grana e intensitĂ )

Grain Density > High

Group > Black & White Films (film e sviluppi)

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postproduzione

RealGrain su un Livello PS

I

nfine, ma ci sembra in verità l’aspetto più interessante, il plug-in può essere applicato anche a un solo Livello dell’immagine in formato .tiff o .psd oppure a un solo Canale colore/luminosità. Questo significa naturalmente che si potranno poi sfruttare i Metodi di fusione per applicare l’effetto in modo più mirato ed eventualmente attenuarne l’esito dalla modifica dell’Opacità o degli Stili di Livello, o naturalmente con delle maschere, sebbene sia improbabile mascherare un effetto grana che dovrebbe invece dare un senso di uniformità alla scena ripresa. L’utilizzo del plug-in prevede anche il lavoro in batch (dalla palette Azioni di PS), particolarità indispensabile nel momento in cui si voglia applicare un effetto di postproduzione più coerente possibile all’intera serie fotografica o al portfolio che si sta elaborando per una presentazione, una lettura, o un lavoro da consegnare.

B. RealGrain | Gruppi e regolazioni in Manuale Per ognuno dei gruppi si apre una matrioska e cambiano le voci del menù Preset che sta appena sotto e rimangono modificabili manualmente i cursori presenti nei cinque pannelli. Ecco cosa contengono i pannelli. pannello Grana

pannello Tone (Curva Tonale)

pannello Color

pannello B&W

pannello Tone/Toning

Grana: lo stile della grana si sceglie dalla voce Style, che prevede Film Grain o Digital Noise; seguono i cursori per regolare l’intensità, la gamma tonale (Tonal Range), la distribuzione della grana rispetto ai Canali di Luminosità e Colore; infine si può chiedere al plug-in di calcolare la misura della grana secondo il formato utilizzato o... il formato di ritaglio. Tone: le curve tonali sono divise per Ombre, Mezzitoni e Luci, Regolazione di Luma (immagine acromatica, fatta di sole sfumature di luminosità) e Colori (come nello Spazio Lab). Color: correzioni selettive per ogni colore secondo il modello HSB (Hue Saturation Brightness, Tonalità Saturazione). B&W: conversione in bianconero dall’interno del plug-in, del tutto simile al pannello di conversione di ACR, ma naturalmente con l’aggiunta di tutti gli altri pannelli qui presenti, soprattutto il primo dedicato alla grana. Tone/Toning: dedicato alla simulazione dei viraggi, ma in modo molto interessante perché oltre a dividere il Toner per luci e ombre propone i predefiniti per simulare le tecniche cosiddette antiche di stampa tradizionale: Seppia, Argento, Rame, Selenio, Platino, Palladio, Cianotipia, Collotipia e via dicendo per la gioia dei più sfegatati della crasi analogico-digitale.

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