Piccole Impronte

luglio 2021

I RAGAZZI

DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

Buonzee!

Vacan www.piccoleimpronte.lav.it Supplemento al n.5 luglio 2021 (179) di “Impronte” - Rivista Animalista Poste Italiane SpA sped. in abbonamento postale d.l. 353/2003 (conv. in l.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma

in questo numero 1 Editoriale ...e in più la striscia di BatBilbo 2 Ultime notizie

8 Zampa d’oro Io rispetto gli animali.

I vincitori del concorso 12 Martina in cucina Cheesecake cocco e cioccolato

12 Giochi Ripuliamo il bosco

13 LAV Story La porta magica

4 Pelo e Contropelo Realizza il tuo sogno: compra un cucciolo!

Fai una scelta d’amore: gli amici non si comprano.

22 Il Fumetto La scomparsa

6 Il Fumetto BatBilbo in: abbandoni e traffici

26 Diversi ma uguali Non solo cibo: i bisogni espressivi degli animali

21 L’Angolo della posta

28 Attivamente «Il cane giusto le a r t alla persona giusta» n e c Inserto imali n a 30 L’Intervista Amici e il gatto Hudson, Il cane fotografo animalista 32 Da non perdere 33 Il Quiz SUPPLEMENTO AD IMPRONTE anno XXXVIII n. 5 (179) luglio 2021

DIRETTORE RESPONSABILE GIANLUCA FELICETTI

CURATRICE EDITORIALE ILARIA MARUCELLI

DIREZIONE E REDAZIONE

SEDE NAZIONALE LAV ONLUS VIALE REGINA MARGHERITA, 177 00198 ROMA

REDAZIONE

GIACOMO BOTTINELLI, MARCO CORTINI, ILARIA MARUCELLI, FLIC, JOY, PEPE

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE

PIER PAOLO PUXEDDU+FRANCESCA VITALE

HANNO COLLABORATO

KENIA E BIANCA JADE BIZZOCCHI, DAVIDE CECCON, ARIANNA DALL’OCCO ROBERTO MARCHESINI, FABIO REDAELLI, OSCAR SIMONE FRIGO, ALESSANDRO TELVE

DISEGNO DI COPERTINA FABIO REDAELLI

Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal “codice di regolamentazione della privacy” (Dgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dgs 196/2003) rivolgendosi direttamente a LAV ONLUS, viale Regina Margherita 177, 00198 Roma, tel. 06/4461325 fax 06/4461326 email: privacy@lav.it

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CARTA BURGO RESPECTA 100

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AUT. TRIB. ROMA 50/84 dell’11-2-1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 dell’1-3-1993 ISCR. ROC 2263 - 2001

STAMPA

ARTI GRAFICHE “LA MODERNA” VIA ENRICO FERMI, 13/17 ICI 00012 GUIDONIA AR C MONTECELIO (RM)

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CHIUSO IN TIPOGRAFIA 25 GIUGNO 2021

QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO A LAV ONLUS

GIOVANILE (sotto i 18 anni) da 18 euro ORDINARIO da 30 euro FAMIGLIA da 45 euro SOSTENITORE da 46 euro BENEMERITO da 150 euro STRAORDINARIO da 500 euro

VERSAMENTI INTESTATI A LAV ONLUS

BANCA POPOLARE ETICA IBAN IT59F0501803200000015011125 FILIALE DI ROMA, VIA PARIGI N. 17 00185 ROMA

LAV È FIRMATARIA DI UN PROTOCOLLO D’INTESA CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CHE SOSTIENE E PROMUOVE L’EDUCAZIONE AL RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE SCUOLE

Editoriale L’amore non si compra, si adotta D

Ilaria Marucelli

professione: giornalista cibo preferito: verdure alla griglia cosa non sopporta: chi salta la fila cosa vuole fare da grande: tornare bambina hobby: cinema e fotografia letture preferite: poesie

BatBilbo

urante questa pandemia è successo un piccolo miracolo… un miracolo che ha visto protagonisti gli animali! Sì, proprio i quattrozampe che vivono nelle nostre case e che, in questo periodo difficile, ci hanno sostenuto con il loro affetto e il loro amore: nei momenti più difficili della pandemia cani e gatti sono stati conviventi preziosi. Chi vive con un amico di pelo sa bene quanta compagnia, sorrisi e consolazione possono venire dai nostri animali. Chi ne ha adottato uno per la prima volta... ha scoperto un amico prezioso!

Durante il lockdown molti animali sono entrati a far parte delle nostre famiglie, ma sono aumentate anche le richieste di aiuto di persone in difficoltà. Tanti anche gli animali rimasti orfani che hanno trovato una nuova casa o che, purtroppo, la stanno ancora cercando... LAV si è subito messa al lavoro per aiutare gli amici pelosi, come i gatti delle colonie feline e i cani randagi, sostenendo chi si prende cura di loro. Tante le richieste di aiuto ricevute da LAV, che ha donato alle famiglie bisognose oltre centomila pasti: venti tonnellate di cibo per circa 3500 tra cani e gatti ospitati in rifugi o accolti da famiglie in difficoltà. Per darvi un’idea, nelle case degli italiani ci sono in tutto più di 60 milioni di animali: uno per ogni cittadino. Ma la morale è sempre quella... l’amore non si compra, si adotta.

Buona estate!

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Ultime notizie Via il fegato d’oca dai supermercati

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razie all’impegno di migliaia di animalisti, che hanno firmato petizioni, mandato mail e messaggi, protestato sui social, il foie gras (fegato grasso) non sarà più venduto nei supermercati italiani!

Quasi tredicimila punti vendita, appartenenti a tredici delle principali insegne, hanno scelto di togliere dagli scaffali questo terribile alimento, ottenuto dalla sofferenza di milioni di oche e anatre.

Speriamo che anche la Francia, dove il foie gras è prodotto ingozzando le oche con spropositate quantità di cibo, cominci a riflettere su come eliminare questa crudeltà.

Yo defiendo al lobo!

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volta storica per i lupi della Spagna, entrati finalmente nell’elenco delle specie selvatiche da salvare! Un grande passo avanti che potrebbe portare al divieto della caccia al lupo su tutto il territorio spagnolo. Purtroppo alcune comunità autonome si oppongono a questa decisione e si teme che, in alcune regioni, la caccia a questi meravigliosi animali possa proseguire. Una decisione comunque importante che ridurrà questa crudeltà, ancora molto diffusa in Spagna, rendendo più vicino il giorno in cui nessun lupo verrà preso a fucilate.

Il primo ospedale vegano al mondo

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naugurato il primo ospedale vegano del mondo, un luogo di cura dove ai pazienti vengono serviti solo cibi senza crudeltà.

Si tratta dell’Hayek Hospital di Beirut, in Libano, che ha eliminato dalle cucine tutti gli ingredienti di origine animale.

I medici dell’ospedale hanno dichiarato guerra ai grassi saturi e al colesterolo, proponendo invece un’alimentazione salutare. E i pazienti non trovano più nel piatto prosciutto, hamburger, formaggio e uova… proprio quei cibi che spesso contribuiscono a provocare il problema di salute che li ha condotti in ospedale. I medici della clinica libanese sottolineano che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità classifica alcuni tipi di carne come cancerogeni, allo stesso modo delle sigarette!

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Giochi Ripuliamo il bosco Il sole splende, gli uccellini cinguettano, la natura ti sorride… ma che cos’è questo sporco!? Rifiuti e maleducazione possono rovinarti una deliziosa passeggiata in mezzo al verde. Non c’è che una soluzione: ripulire. Osserva con attenzione il disegno e cerchia tutto ciò che non dovrebbe trovarsi nel bosco.

Buon lavoro.

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Pelo Hai finalmente deciso di allargare la famiglia prendendo un cane. Come fare? Ti rivolgi a un canile, scegliendo un randagio adatto alle tue esigenze, strappandolo così alla gabbia? Entri in un negozio, reale o virtuale e lo acquisti?

Realizza il tuo sogno: compra un cucciolo!

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inalmente! Basta un click e questo cucciolo sarà mio. Fin da piccola ho sempre desiderato un cane, ma i miei genitori non ne volevano sapere. Ora che vivo da sola ho deciso di regalarmi questo sogno. Non ho scelto a caso.

Ho fatto una ricerca per scegliere il cane più adatto: la mia casa è piccola e sono quasi sempre al lavoro. E infine ho deciso: questo beagle nano sarà mio! Lo sapevate che Snoopy è un beagle?

Sono una razza davvero simpatica: sempre allegri e festosi, anche con chi non conoscono.

Mi immagino già le serate accoccolati sul divano, le feste al mio ritorno a casa, il suo affetto che riempirà all’istante questa nuova casa. Insomma, sono proprio contenta, anche se per comprarlo ho speso tutto il mio stipendio! Ma ne vale la pena. Non volevo un cane qualunque, magari un randagio che non sai che carattere ha, come si comporta, come può reagire… E poi al canile non si trovano cuccioli e nemmeno cani di piccola taglia. Invece così sono sicura di quello che avrò: razza, dimensioni, carattere. In più mi danno una garanzia di 15 giorni se dovessero esserci problemi. Come sono felice! Basta un click e tra pochissimi giorni mi consegneranno il mio Lucas (ho già scelto il nome!), direttamente a casa e con tanto di pedigree. Non vedo l’ora!

Come sono felice!

Basta un click e tra pochissimi giorni mi consegneranno il mio Lucas direttamente a casa!

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Contropelo Oppure lo compri scorrendo gli annunci che si trovano su Internet, alimentando magari il traffico illegale di cuccioli dall’Est Europa? Di questo argomento discutono in queste pagine i nostri due personaggi.

Fai una scelta d’amore: gli amici non si comprano.

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vita mia voglio avere tanti cani, ma dovessi vivere cent’anni non ne comprerò mai uno! Gli animali non sono oggetti, che si comprano in negozio o su Internet. Sono esseri sensibili, sono meravigliosi compagni di vita, sono membri della famiglia, sono la strada più breve per la felicità… Nei canili ci sono tanti randagi bisognosi di affetto, come il mio Tobia.

Non posso ancora prenderlo in casa con me (intanto abito con il pappagallo Axel, anche lui un trovatello strappato al gelo dell’inverno), ma vengo spesso a trovarlo per un bocconcino, una coccola e una lunga passeggiata insieme.

E appena potrò me lo porterò a casa! Ma se state pensando di adottare un cane... andate al canile, l’amicizia non si compra! Troverete animali di ogni tipo, anche piccoli e anche giovani.

Dietro gli allevamenti ci sono invece tanti interessi economici: il loro scopo è fare soldi, non certo il benessere dei cani.

Soprattutto se comprate gli animali su Internet: magari li pagate meno, ma spesso vi arrivano cuccioli sfruttati e sofferenti, strappati piccolissimi alla mamma, talvolta non vaccinati o malati, spesso distrutti da lunghissimi viaggi schiacciati dentro un furgone. Fate una scelta d’amore: salvate un randagio! E lui vi renderà la vita infinitamente più bella e più ricca, ve lo garantisco!

Dietro gli allevamenti ci sono tanti interessi economici: il loro scopo è fare soldi, non certo il benessere dei cani.

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Zampa d’Oro

Diecimilaquattrocentocinquantuno. In cifre 10451.

Un numero impressionante che dimostra, ancora una volta, il vostro amore per gli animali. Lo riscriviamo: 10415!!

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ono il numero di disegni che ci avete inviato per urlare “io rispetto gli animali”, questo era il titolo del concorso di disegno a cui avete partecipato con tanto entusiasmo: 348 scuole primarie e 337 scuole secondarie da quasi tutte le regioni d’Italia e da ben 87 province.

Fra tutti i vostri capolavori, che hanno invaso di vivacità e fantasia la sede LAV, colorandoci gli occhi e rallegrandoci lo spirito, abbiamo dovuto scegliere tre vincitori. Mai compito fu più arduo...

Eccoli comunque, insieme agli altri disegni che ci sono piaciuti di più.

Ma naturalmente, complimenti a tutti e una sola parola: GRAZIE!

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Benedetta Maschietto

Daniel Miolo I tre disegni vincitori!

Greta Mazzon

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Zampa d’Oro

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B A. Lorenzo Bordino B. Virginia Gangemi C. Pathe Seye D. Giulia Galli E. Asia Picanza F. Adele Bonavia G. Naiva Bronzetti H. Gioia Costantino 10 | P

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F G In queste due pagine, una selezione dei disegni che avete fatto per il concorso. Sono davvero bellissimi, complimenti a tutti quanti!

E se volete vedere anche gli altri, li trovate sul sito www.piccoleimpronte.lav.it

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Cheesecake cocco e cioccolato Ciao amici, siete pronti a una nuova sfida? Ecco un dolce per l’estate: fresco, delizioso e golosissimo. E non c’è nemmeno bisogno di accendere il forno! Buon divertimento e, mentre vi leccate i baffi, pensate alla vostra Martina!

1 Inizia preparando la base. Frulla i biscotti in un robot da cucina

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Ingredienti

per uno stam po da 22 cm fino a ridurli in una polvere grossolana; trasferisci in una ciotoper la base la, aggiungi il burro fuso e mescola con una spatola per amal• 160 g di bis cotti gamare. Versa il composto in uno stampo con il cerchio apribile tipo “Oro Sa iwa” (oppure poggia il cerchio direttamente sul piatto da portata) e • 100 g di bur ro livella la superficie con il dorso di un cucchiaio, per compattare. di soia (o margarina vegetale) Metti in frigo e intanto prepara la crema. per la crema Versa il formaggio spalmabile in una ciotola, aggiungi lo zuc• 250 g di fo rmaggio spal chero a velo e mescola con una frusta fino a ottenere una mabile vegetale crema liscia. Monta la panna con le fruste elettriche poi ag• 100 g di zu cchero a velo giungila, un po’ per volta, alla crema di formaggio mescolan• 400 ml di p anna vegeta do con una spatola dal basso verso l’alto. Aggiungi infine la le per dolci da montare farina di cocco mescolando delicatamente allo stesso modo.

• 100 g di fa Versa la crema sulla base di biscotti e rimetti in frigorifero. rina di cocco per la coper tura al ciocc In un pentolino versa la panna e portala quasi a bollore. Togli olato • 150 ml di p anna vegeta dal fuoco e aggiungi le gocce di cioccolato e il burro e mele per dolci da montare scola fino a che non si sono sciolti completamente. Prendi • 200 g di go la base dal frigo e versa la crema sulla superficie muovendo cce di ciocco lato fondente lo stampo per farla aderire in modo uniforme. Rimetti in • 20 g di bur frigorifero e fai raffreddare per almeno 8 ore o, meglio anro di soia

cora, prepara la cheesecake con un giorno di anticipo.

Arianna Dall’Occo Ama gli animali da sempre e per questo ha scelto di non mangiarli. Con le sue ricette vuole dimostrare che è possibile mangiare bene lo stesso. Ama fotografare gli animali nel loro ambiente naturale, perché quella fotografica è l’unica caccia che dovrebbe esistere.

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La porta magica di

Giacomo Bottinelli con le illustrazioni di Oscar Simone Frigo

U gozio che avrebbe aperto di lì a poco. La scritta diceva che si sarebbe n giorno a Rocca Sganghera comparvero le insegne di un nuovo ne-

chiamato Cucciolissimissimi e avrebbe venduto, pensa un po’, cuccioli di cane di tutte le razze, grandi e piccoli, alti e bassi, di ogni colore e pezzatura, a pelo lungo, corto o medio, col muso schiacciato o affilato… insomma, qualunque cane uno potesse volere lo avrebbe trovato lì; e in più a prezzi estremamente concorrenziali.

La maestra Ludmilla si seccò parecchio quando vide i cartelloni pubblicitari del negozio in giro per il paese.

«Che roba sarebbe questa?» chiese al Sindaco Palmiro Buzzacchi.

«Lo sappiamo tutti che i canili sono strapieni…».

Il Sindaco era imbarazzato e riuscì solo a balbettare che vendere cani non era illegale.

«Mica tutto quello che è legale è giusto…» ribatté Ludmilla, e si avviò verso il bosco alla ricerca della fata Betulla e della strega Brunella.

Il giorno dell’inaugurazione era fissato per la settimana successiva.

Ludmilla, Betulla e Brunella dovevano approntare in fretta un piano.

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Il canile comunale non era distante dalla città di Rocca Sganghera.

Era un posto fatto di gabbie di pochi metri quadrati, dove centinaia di cani vivevano ammassati e c’erano giorni in cui non potevano uscire neanche per sgranchirsi le gambe.

A Betulla venne un’idea: «Brunella, ti ricordi di quella volta che facemmo un portale per andare a raccogliere castagne sulla cima della collina?».

«Quella porta dello sgabuzzino delle scope che invece conduceva in mezzo al bosco?» rispose ridendo Brunella.

«Esatto!».

La fata e la strega si misero al lavoro e un paio di notti dopo ebbero tra le mani la pozione giusta.

L’ampolla fumante emanava un vago odore di menta e liquirizia.

«Vedrai che effetto!» disse Betulla raggiante.

Il giorno predestinato per l’apertura il Sindaco Palmiro Buzzacchi si presentò con la fascia tricolore delle grandi occasioni.

L’insegna di Cucciolissimissimi splendeva sotto il sole, emanando bagliori dorati.

Un nastro era teso davanti alla porta e bisognava solo che il Sindaco lo tagliasse.

Ma nessuno sapeva che la notte precedente due figure avevano sparso proprio sulla porta del negozio uno strano liquido che odorava di menta e liquirizia.

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© Susan Schmitz | Shutterstock

Amici animali

Il cane e il gatto * Con i suoi 300 milioni di recettori olfattivi (noi umani ne abbiamo sei!) il cane ha un fiuto eccezionale e riesce a rintracciare qualunque cosa o persona, anche a un chilometro di distanza. Il suo naso (detto anche tartufo) rimane sempre umido, proprio per assorbire e sentire meglio gli odori, anche se le tracce sono di un mese prima! * Il gusto invece non è molto sviluppato: i cani possiedono meno papille gustative rispetto a noi umani. Non hanno un’ottima vista da vicino, ma in compenso vedono benissimo da lontano, soprattutto quello che è in movimento. Hanno una buona visione periferica e un campo visivo di 240 gradi, molto più ampio del nostro. * Se il cane starnutisce non ha sempre il raffreddore o un problema al naso, può anche essere semplicemente felice o molto contento di incontrare qualcuno! * I gatti usano i baffi, che hanno la stessa larghezza del loro corpo, per esplorare l’ambiente e capire in quali spazi riescono a passare.

La coda serve per mantenere l’equilibrio durante i balzi (riescono a saltare sei volte la loro lunghezza!) o camminare in spazi stretti.

I gatti riescono a cadere sempre in piedi (si chiama “riflesso verticale”) ma solo se hanno il tempo di raddrizzarsi durante la caduta: devono cadere da almeno un metro di altezza. Ma non tutti sono dei veri Ninja e si possono fare anche molto male! * Gli artigli dei gatti sono incurvati verso il basso. Per questo non riescono a scendere dagli alberi a testa in giù: devono farlo a marcia indietro. Quando il gatto tira dentro e fuori le unghie (si dice che “fa il pane” o “la pasta”) è un segnale di contentezza e di rilassamento.

I numeri del cane

apire 250 che può c le ro a p e le nostr ire 200 m cui può ud a a z n ta is la d un suono ni fa 30mila an o domestic to ta n è dive

I numeri del gatto

100 i suoni diversi che può emettere 230 le sue ossa 18 le sue dita 16 ore di sonno al giorno

* L’andatura elegante del gatto ha una particolarità: procede muovendo prima le due zampe destre e poi le due sinistre. Tra tutti gli animali, solo la giraffa e il cammello hanno lo stesso modo di camminare.

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I RAGAZZI DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

© Chendongshan | Shutterstock

Gatto

(Felis catus)

Cane

(Canis lupus familiaris)

Amici animali Il randagismo

Lo sapevi

che

* Si calcola che in Italia ci siano sette milioni di cani e sette di gatti.

Ogni anno sono abbandonati 80mila gatti e 50mila cani: oltre l’80% rischia di morire in incidenti, di stenti o per maltrattamenti.

L’abbandono è grave ed è un reato, punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10mila euro. Questo gesto crudele e criminale è più frequente in estate, ma il 30% dei cani viene abbandonato dopo l’apertura della stagione di caccia, perché l’animale non è bravo a cacciare! * Per i randagi che non trovano famiglia c’è un’alternativa alla gabbia del canile: il cane libero accudito.

L’animale viene microchippato, sterilizzato e affidato alle cure di un tutore: poi torna libero nel quartiere di provenienza. Quando questa soluzione è possibile, garantisce ai cani una vita dignitosa, salvandoli dalle gabbie del canile. Anche i gatti possono vivere liberi: in Italia ci sono 40.899 colonie feline riconosciute, con volontari che portano loro il cibo, controllando lo stato di salute.

* Per combattere il randagismo, il rimedio migliore è la sterilizzazione, un intervento semplice e indolore che oltretutto protegge i nostri amici da numerose malattie.

Spesso le cucciolate arricchiscono infatti la schiera di cani e gatti vaganti e comunque riducono la possibilità di trovare un’adozione.

Sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare 70mila nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni!

* Durante i mesi di lockdown, la presenza

di cani e gatti in famiglia è stata di enorme aiuto: ora non possiamo dimenticarci di loro!

Dobbiamo assolutamente evitare che la crisi economica favorisca gli abbandoni e la mancanza di cure mediche. I volontari LAV hanno consegnato, all’interno del progetto #Adoptme, oltre 100mila pasti a migliaia di cani e gatti accolti da persone in difficoltà.

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La banda del paese finì di suonare e il Sindaco si avvicinò al negozio.

«Cari cittadini, è un onore per me dare l’avvio a questa nuova attività commerciale che certamente porterà vantaggio e lavoro nella nostra Rocca Sganghera!».

Prese le forbici e tagliò il nastro.

La gente non si fece pregare e si riversò dentro come un fiume.

Ma con grande stupore, via via che entravano, i Roccasgangheresi si accorgevano di non essere in un lucido negozio di cuccioli.

Si trovavano invece ancora sotto il sole, nel mezzo di file di gabbie dalle quali tantissimi cani grandi e piccoli, vecchi e giovani, maschi e femmine e di tutti i colori e forme li guardavano con occhi tristi.

«Urca, ma questo è il canile comunale!» disse il Sindaco entrando a sua volta dalla porta.

Betulla e Brunella se la ridevano, sedute invisibili sopra un albero.

La maestra Ludmilla si avvicinò al Sindaco: «Forse è meglio invitare i cittadini a venire qui, invece di comprare un cane di razza.

Non trova?».

Dopo un attimo di sgomento i Roccasgangheresi si concentrarono su tutti quegli occhi lucidi che li guardavano, su quelle anime che da anni o magari da tutta la vita vivevano in quelle gabbie, sul loro desiderio di una casa e di una famiglia.

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Fu come un’epidemia di emozioni e tutti quelli che erano arrivati per scegliere una razza, si ritrovarono invece tra le braccia un ammasso entusiasta di peli, magari non pulitissimo ma di certo felicissimo di averli incontrati.

Fu il giorno in cui il canile di Rocca Sganghera fece più adozioni di sempre.

«Hai sempre delle idee fantastiche, Betulla» disse la maestra Ludmilla.

Betulla rise: «Con la magia è facile…».

«Sono d’accordo, ribatté la strega Brunella; ma c’è anche una magia che possono fare tutti; ed è scegliere un amico vero per non abbandonarlo mai».

Giacomo Bottinelli, 49 anni, vive a Grosseto e lavora nell’Ufficio “A scuola con LAV”. Ama molto la letteratura di fantasia

e da sempre scrive storie. È un salvanimali fin da bambino. I suoi uccelli preferiti sono i piccioni. Già in un tema della scuola media voleva abolire caccia e vivisezione.

Oscar Simone Frigo ha 36 anni, è originario di Asiago, vive e lavora a Padova. Artista a tutto tondo, ama da sempre disegnare, scrivere poesie e fare mercatini con le sue creazioni in legno dipinte a mano. I suoi animali preferiti sono le caprette, le galline, le mucche, i criceti e i gatti. Ha due gattine trovatelle, le sue adorate amiche Duchessa e Maja.

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L’Angolo della posta Sono tutti importanti

Oh, ma la smettete di maltrattare i miei fratelli, i nostri fratelli! Smettetela di abbandonarli per le strade, non è diverso dall’abbandonare un bambino per strada. Ammazzare un animale non è lontano un passo dall’uccidere un uomo. Tra uomo e animale non c’è differenza, siamo esseri viventi che possono provare qualunque emozione. In effetti qualche differenza tra noi e i nostri fratelli c’è, noi uccidiamo non solo per scopo alimentare ma per divertimento. Ditemi che divertimento c’è nell’uccidere un povero essere indifeso! Nessuno! Questo è omicidio. E questo è solo una delle orribili cose che l’uomo fa ma per fortuna non

tutti, ci sono infatti delle associazioni che aiutano e tutelano i nostri amici. Sono tutti importanti, dall’elefante alla formica, non solo gli animali domestici. Insegniamo ai bambini a non calpestare le formiche, uccidere le mosche, affogare le lucertole: si deve iniziare così per insegnare il rispetto per i nostri amici a 2-4-8-100 zampe o che non ce l’hanno. La Terra è di tutti! Iniziamo con i piccoli gesti per arrivare a fare grandi imprese per i nostri fratelli che sono molto preziosi. Non facciamo finta di niente! Tutti insieme ce la possiamo fare! Viva gli animali.

Emanuela Gracy Nicoletti, 13 anni, San Damiano (Asti)

La mia Lilli

La mia gattina Lilli è una persona. Quando è brutto tempo e c’è il temporale, lei mi salta addosso e le faccio un po’ di compagnia perché lei ha paura dei fulmini e così la riscaldo.

Una notte stavo sognando un brutto sogno e lei è venuta da me, mi ha leccato sulla fronte e mi ha svegliato. Con la mia gattina Lilli ho capito come crescere un animale con tanto amore e ho capito anche che le persone proteggono gli animali e gli animali aiutano le persone a stare meglio.

Anna Elisabetta Rossetti, 7 anni, Galatina (Lecce)

Amiche galline Nella foto Sveva Cifone, 9 anni di Parzanica (Bergamo), insieme ai fratelli Giordano e Danilo ci presentano le galline Edwige e Pina.

Cara Emanuela, le tue parole sono così belle e toccanti e convincenti… che non sapremmo proprio cosa aggiungere! La tua lettera è un manifesto animalista maturo e personale, che tutti dovrebbero leggere. Grazie anche ad Anna Elisabetta: in poche parole spieghi benissimo come gli animali siano persone, con emozioni e sentimenti e che vivere con loro fa bene soprattutto a noi! Una dolce carezza alla tua Lilli.

Volete mandarci una lettera o dei disegni?

Se vuoi inviarci un disegno, una storia, una lettera o una foto per la pubblicazione su Piccole Impronte scrivi a LAV Viale Regina Margherita 177 – 00198 Roma.

Se preferisci, puoi fare tutto online collegandoti a www.piccoleimpronte.lav.it/scrivici P

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Diversi ma Uguali a cura del dott. Roberto Marchesini, etologo e direttore della SIUA

Non solo cibo: i bisogni espressivi degli animali Uno dei bisogni più importanti (per animali e umani) è quello di poter esprimere i propri comportamenti naturali. Ogni specie nasce infatti con delle tendenze espressive: non solo è predisposta a compiere certe azioni, ma desidera fortemente farle!

� ognuno il suo

© Matthew J Thomas | Shutterstock

Alcuni maiali grufolano in libertà.

I maiali hanno bisogno di grufolare, cioè immergere il loro muso nella terra alla ricerca di tuberi e radici; le galline amano razzolare, cioè raspare il terreno con le zampe per cercare vermetti o semi. I cani amano invece annusare il terreno e il tronco degli alberi per avere informazioni sul mondo, proprio come facciamo noi leggendo il giornale… Il benessere non è solo una questione di comodità o di soddisfare i bisogni primari, come mangiare e bere. No: si vive davvero bene solo se si ha la possibilità di seguire le tendenze della propria natura. Gli uccelli hanno bisogno di volare; le gazzelle di correre; i migratori, al cambio di stagione, sentono l'impulso irrefrenabile di partire. La gran parte degli animali si muove in spazi molto ampi, per cercare cibo e non esaurire le risorse presenti in un certo territorio: se limitiamo il loro spazio di vita, ne soffrono moltissimo.

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Felicità animale

Due cani corrono felici nel parco.

Qui sotto, l’indole da cacciatore dei gatti si rivela nell'impulso al gioco irrefrenabile.

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Conoscere i bisogni espressivi di un animale vuol dire sapere cosa piace fare a quella specie, come si comporta, a quali attività non può rinunciare. Insomma, solo seguendo le sue tendenze innate un animale può essere felice. Sì, felice: non dobbiamo aver paura di usare questa parola riferendoci agli altri animali. Per loro la felicità consiste nel poter esprimere liberamente le esigenze naturali proprie della loro specie.

Eppure troppo spesso non ci rendiamo conto di quanto siano fondamentali i bisogni espressivi! Crediamo che bastino cibo a volontà e una cuccia comoda, lasciando gli animali nell'impossibilità di seguire il loro istinto e le loro tendenze di specie. E così li facciamo soffrire. Spesso questo diritto fondamentale viene negato, purtroppo anche nei confronti degli animali più vicini, come il cane e il gatto.

Non ci dimentichiamo mai che il gatto ha bisogno di esprimere la sua felinità e che il cane non è un bambino che ama il dolce far niente: ha bisogno di correre, giocare e stare in relazione con noi e con i suoi simili!

Una mandria di gnu in Africa si sposta affrontando i pericoli del fiume.

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Attivamente «Il cane giusto alla persona giusta» Questa la parola d’ordine di Amelia e Manuela, le colonne del settore adozioni LAV, che si prendono cura di cani e gatti provenienti da situazioni difficili: sequestri, maltrattamenti, canili gestiti male… Tutti gli animali sono microchippati, vaccinati, sterilizzati e molto coccolati. Un lavoro appassionante ma complesso, per salvare i pelosi, accoglierli e conoscere in profondità le loro caratteristiche.

Non più sconosciuti, non più dimenticati, i cani LAV sono pronti a tornare alla vita: aspettano solo una famiglia che li accolga per sempre. E molti in questi anni l’hanno già trovata, proprio come India. Vi raccontiamo la sua storia perché si capisca quanto lavoro, passione e impegno ci sono dietro a ogni adozione.

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Qui sopra, India che adesso ha trovato una nuova casa e nuovi amici.

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ndia è una femmina di taglia media, simile a un rottweiler. È stata salvata da un canile, dopo aver trascorso diversi anni della propria vita in gabbia, ed è affetta dalla leishmaniosi, una malattia che può avere conseguenze molto gravi. Amelia (l’educatrice) l’ha subito tirata fuori dal box, per iniziare a conoscerla e valutare tutte le sue fragilità e le sue potenzialità.

Nonostante le nostre cure eravamo pessimisti: pensavamo che nessuno avrebbe mai voluto adottarla. Invece, quel giorno è arrivato! Monica vive in un appartamento, ha una figlia e un altro cane maschio. Per caso trova su Internet la triste storia di India e si innamora all’istante di questa cagnolona.

Manuela (l’addetta alle adozioni) le invia il nostro questionario e chiede a una persona fidata di andare a conoscere per noi la signora Monica. Poi Amelia e Manuela fanno tutti i passi necessari per una valutazione completa di India e arriva finalmente il giorno fatidico. Prendono il treno (sì perché India è davvero brava in tutte le situazioni) e da Roma arrivano a Torino e poi con il taxi a Rivoli, dove le aspettano Monica, sua figlia e il loro cagnolino Ginger.

Amelia fa incontrare i due cani in un posto fuori da casa e sotto il suo occhio vigile i due cani si annusano e iniziano la loro interazione. Si capisce subito che i due andranno d’accordo e dunque con cautela, ma con decisione, vanno a casa tutti insieme.

Amelia dà a Monica tutti i consigli necessari per gestire con attenzione India e Ginger, le spiega quali errori evitare e quali comportamenti mettere in atto perché i due cani siano sereni insieme.

Monica, mossa da grande motivazione, ascolta e segue ogni singolo consiglio di Amelia. Oggi India ha finalmente trovato il suo posto nel mondo e… in una meravigliosa famiglia.

In questa pagina, Amelia (nelle due foto in alto e in basso) e Manuela (nella foto quadrata qui sopra) mentre si occupano di alcuni dei numerosi cani che LAV cerca poi di far accogliere in una nuova famiglia.

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L’Intervista a cura delle “Vegan Sisters”

Hudson, fotografo animalista In questo numero parliamo con il fotografo Hudson Tarlow, nato e cresciuto in California.

A soli diciannove anni Hudson, uno degli attivisti vegani più seguiti sui social, è la prova vivente che ognuno di noi può fare la differenza!

Bianca Jade: Ciao Hudson, ci racconti perché sei diventato vegano?

Hudson: Crescendo non ho mai pensato al cibo. Poi in prima liceo mi sono

imbattuto nel canale YouTube The Vegan Activist e guardando le immagini crudeli di un allevamento industriale ho capito che dovevo diventare vegano. Fatto il grande passo è andato tutto benissimo e da allora non mi sono più guardato indietro.

Kenia: Noi ti abbiamo scoperto per i tuoi fantastici video sui social media.

Quando e come sei stato coinvolto nel fare attivismo?

H: Nel dicembre 2017 ho iniziato a realizzare video sui diritti degli animali. Poi, nel gennaio 2018, ho iniziato a fare volontariato con Anonymous for the Voiceless (AV) e sono diventato attivista.

K: Molti cercano di promuovere il veganismo perché è meglio per la loro

salute e per l’ambiente. Noi invece cerchiamo di enfatizzare il concetto di etica e nonviolenza. Tu che ne pensi?

H: Sono d’accordo con voi, penso sia giusto mettere al centro i diritti degli animali. Quando invece impostiamo il nostro attivismo su argomenti di salute e ambientali (che sono giusti ovviamente) indeboliamo il nostro messaggio.

BJ: Hudson, ti abbiamo sentito dire che il veganismo non riguarda “l'amore per gli animali”. Tuttavia, la maggior parte dei bambini smette di mangiare animali perché li ama. Puoi spiegarci cosa intendi?

H: Non sono mai stato un “amante degli animali”. Non sono il tipo che coccola e accarezza ogni cane e gatto. Ma non farei mai del male a nessuno. Il veganismo non riguarda l’amore.

C’è anche quello, ma non è necessario amare qualcuno per rispettare il suo diritto alla vita. Non è che se tu sei antipatico a qualcuno, questo dà il diritto a quella persona di prenderti a botte!

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K: Come vedi il futuro? Credi che sia possibile essere realistici e positivi al tempo stesso?

H: Credo che possiamo scegliere di concentrarci su tutto il male che sta accadendo nel mondo, oppure focalizzarci sugli aspetti positivi. Ognuno può scegliere da quale prospettiva guardare il mondo. Ci sono giorni in cui vedo tutto nero, altri in cui sono fiducioso che la liberazione degli animali stia arrivando e per questo dobbiamo fare del nostro meglio. Ma impegnarsi per gli altri non significa rinunciare a sé stessi.

Io ad esempio mi ricarico suonando la chitarra e stando con gli amici.

Hudson, con al collo la sua macchina fotografica, parla del suo lavoro con alcuni ragazzi.

BJ: Hudson, grazie mille! Sei un’ispirazione così straordinaria! Dove possiamo seguirti?

H: Intanto grazie per avermi intervistato. E chi vuole può seguirmi sul mio Instagram @hudsontarlow e sul mio YouTube Hudson Tarlow.

BJ: E grazie a tutti i nostri lettori. Ricordate di seguirci sui social: ci trovate come vegan sisters su Facebook, Instagram e TikTok. Potete anche mandarci domande e commenti a: vegan.sisters.4kw@gmail.com P

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Da non perdere

Insieme per il clima di Neal Layton Editoriale Scienza Collana A tutta scienza dai 6 anni

Animal Jack, nel cuore della foresta di Kid Toussaint & Miss Prickly Edizioni Sonda Un fumetto da leggere tutto d’un fiato

J speciale: non ha bisogno

ack è un ragazzino molto

di parlare per farsi capire, gli basta trasformarsi di volta in volta in una scimmia, un orso o un bradipo... o in qualsiasi altro animale!

Un dono incredibile, ma un grosso problema quando è in classe o a tavola con i genitori!

In questa prima avventura, Jack vuole sapere che fine hanno fatto tutti i bambini della sua scuola. Sono davvero in pericolo come credono tutti?

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IL scaldando e questo

nostro pianeta si sta

è un grosso problema non solo per noi, ma anche per le persone, gli animali e le piante che lo popoleranno in futuro.

Se da un lato vi sono piogge e temporali più abbondanti, dall’altro vi è maggiore siccità, mentre tanti animali faticano a trovare cibo e riparo perché i loro habitat si sono trasformati. Non bisogna però disperarsi: siamo ancora in tempo per cambiare rotta!

L’assemblea degli animali.

Una favola selvaggia di Filelfo Einaudi Stile Libero Big dai 12 anni

U nel cielo, in ritardo per n corvo sta volando

un importantissimo appuntamento. Deve raggiungere un luogo segreto che gli animali conoscono dal giorno in cui nascono; una volta lo conoscevano anche gli umani, ma lo hanno dimenticato.

Ci sono tutti: il leone, la balena, l’aquila, il topo... anche un cane e una gatta. Sono riuniti in un’assemblea perché l’emergenza ecologica non può più essere ignorata, bisogna salvare la Terra dagli esseri umani. Per farlo, dopo lunghe discussioni, decidono di inviare un terribile avvertimento: un’epidemia. Ma presto scopriranno che, per salvare la Terra dall’uomo, dovranno prima salvare proprio quest’ultimo da un male molto più antico.

Il Quiz Tra un tuffo in piscina, un gioco sulla spiaggia, una passeggiata in montagna, sei arrivato in fondo a questo numero estivo.

Speriamo che ti sia piaciuto e… c’è rimasto il quiz finale. Prova se le sai tutte e buone vacanze!

1

Quanti cani e gatti vengono abbandonati ogni anno in Italia?

A 80mila gatti e 50mila cani B 80mila cani e 10mila gatti C 100mila cani e praticamente nessun gatto

3

«Il cane giusto alla persona giusta».

Di chi è questa parola d’ordine?

A Della catena di negozi di animali PetPlanet B Del settore adozioni LAV C Del servizio consegna cani a domicilio RunnerDog

4

È vero che il gatto cade sempre in piedi?

A No, è solo una falsa credenza B Sì, si chiama “giravolta felina” C Sì, ma solo se cade da almeno un metro d’altezza (si chiama “riflesso verticale”)

2

Cosa sono le colonie feline?

A Centri di vacanza per gatti B Centri di recupero per tigri e leoni salvati da zoo e circhi C Gruppi di gatti che, accuditi da volontari, vivono liberi all’aperto

5

Nella comunicazione canina, che cosa vuol dire uno starnuto?

A Stai alla larga, sono nervoso e arrabbiato!

B Sono felice e contento di incontrarti C Sono imbarazzato e a disagio: vorrei scappare!

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SOLUZIONE: 1A - 2C - 3B - 4C - 5B

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