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La porta magica di
Giacomo Bottinelli con le illustrazioni di Oscar Simone Frigo
U gozio che avrebbe aperto di lì a poco. La scritta diceva che si sarebbe n giorno a Rocca Sganghera comparvero le insegne di un nuovo ne-
chiamato Cucciolissimissimi e avrebbe venduto, pensa un po’, cuccioli di cane di tutte le razze, grandi e piccoli, alti e bassi, di ogni colore e pezzatura, a pelo lungo, corto o medio, col muso schiacciato o affilato… insomma, qualunque cane uno potesse volere lo avrebbe trovato lì; e in più a prezzi estremamente concorrenziali. La maestra Ludmilla si seccò parecchio quando vide i cartelloni pubblicitari del negozio in giro per il paese. «Che roba sarebbe questa?» chiese al Sindaco Palmiro Buzzacchi. «Lo sappiamo tutti che i canili sono strapieni…». Il Sindaco era imbarazzato e riuscì solo a balbettare che vendere cani non era illegale. «Mica tutto quello che è legale è giusto…» ribatté Ludmilla, e si avviò verso il bosco alla ricerca della fata Betulla e della strega Brunella. Il giorno dell’inaugurazione era fissato per la settimana successiva. Ludmilla, Betulla e Brunella dovevano approntare in fretta un piano.
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