L’Intervista a cura delle “Vegan Sisters”
Hudson, fotografo animalista In questo numero parliamo con il fotografo Hudson Tarlow, nato e cresciuto in California. A soli diciannove anni Hudson, uno degli attivisti vegani più seguiti sui social, è la prova vivente che ognuno di noi può fare la differenza! Bianca Jade: Ciao Hudson, ci racconti perché sei diventato vegano? Hudson: Crescendo non ho mai pensato al cibo. Poi in prima liceo mi sono
imbattuto nel canale YouTube The Vegan Activist e guardando le immagini crudeli di un allevamento industriale ho capito che dovevo diventare vegano. Fatto il grande passo è andato tutto benissimo e da allora non mi sono più guardato indietro.
Kenia: Noi ti abbiamo scoperto per i tuoi fantastici video sui social media. Quando e come sei stato coinvolto nel fare attivismo? H: Nel dicembre 2017 ho iniziato a realizzare video sui diritti degli animali. Poi, nel gennaio 2018, ho iniziato a fare volontariato con Anonymous for the Voiceless (AV) e sono diventato attivista. K: Molti cercano di promuovere il veganismo perché è meglio per la loro
salute e per l’ambiente. Noi invece cerchiamo di enfatizzare il concetto di etica e nonviolenza. Tu che ne pensi? H: Sono d’accordo con voi, penso sia giusto mettere al centro i diritti degli animali. Quando invece impostiamo il nostro attivismo su argomenti di salute e ambientali (che sono giusti ovviamente) indeboliamo il nostro messaggio.
BJ: Hudson, ti abbiamo sentito dire che il veganismo non riguarda “l'amore per gli animali”. Tuttavia, la maggior parte dei bambini smette di mangiare animali perché li ama. Puoi spiegarci cosa intendi? H: Non sono mai stato un “amante degli animali”. Non sono il tipo che coccola e accarezza ogni cane e gatto. Ma non farei mai del male a nessuno. Il veganismo non riguarda l’amore. C’è anche quello, ma non è necessario amare qualcuno per rispettare il suo diritto alla vita. Non è che se tu sei antipatico a qualcuno, questo dà il diritto a quella persona di prenderti a botte!
30 | P
i c c o l e
I
m p r o n t e