Il Tiglio: grande albero, grandi virtù
Il nome del tiglio deriva dal greco "ptilon", ala, in relazione alle bratte che sembrano le ali del fiore. Il tiglio è un albero che può raggiungere i 30 metri di altezza, molto diffuso in viali, parchi e giardini. Il tiglio è un albero che cresce in pieno sole, e senza troppi problemi anche nelle aree urbane, tollerando quindi anche l'inquinamento atmosferico. Tuttavia non gradisce l'eccessiva umidità e i terreni troppo asciutti. E' una pianta longeva, può raggiungere i 250 anni di età, appartiene alla famiglia delle Tilacee, e fiorisce a maggio e giugno. Il suo fiore ha un caratteristico profumo dolce, penetrante ed intenso. I Greci collegavano il tiglio alla femminilità e consacrarono la pianta ad Afrodite, dea della bellezza, dell'amore e della fertilità. Le parti della pianta che vengono utilizzate sono i fiori, le bratte, e l'alburno, cioè la parte interna della corteccia giovane. I fiori del tiglio, con la brattea, hanno proprietà emollienti, sudorifere, decongestionanti, vasodilatatrici, antispasmodiche, ipotensive e sedative e vengono impiegate con successo negli stati influenzali e nelle forme di insonnia lieve, anche nei bambini. In quanto gli infusi e gli estratti di tiglio stimolamo la sudorazione, fanno espellere l'umidità, e quindi in caso di febbre favoriscono la guarigione. La corteccia ha un'azione spasmolitica e coleretica, cioè vince gli spasmi e regola la produzione della bile. E' utile inoltre per lenire l'emicrania digestiva, dolore epigastrico, digestione lenta e la flatulenza. E' ricco di principi attivi: contiene flavonoidi, tannini, derivati dell'acido caffeico. Per uso esterno: è utile per lenire gli arrossamenti della pelle e scottature solari di lieve entità, sono indicati gli impacchi da fare con l'infuso. Inoltre una manciata di fiori di tiglio con bratte messe in un piccolo sacchettino di cotone o di tela da portare sotto le ascelle, elimina il cattivo odore dato dall'eccessiva sudorazione. Paola Agnolucci http://www.viverenews.it/?p=7989