Atmosphere

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Building (visual) things 9 11 21 29 47

Cantiere IdentitĂ Visiva Mapping Identity Seminar Workshop-contest On-line referendum

49 51 53 59

In field Minimum rules Lezione Zero Signage first tests

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Adjustments Clarifications Events Corporate identity Air Fundamental

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Credits

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Una scuola di Architettura Bruno Messina

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ATMOSPHERE for teaching and learning architecture Marco Navarra


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Building (visual) things The identity of a school is not heritable, nor can it be reduced to a simple voluntary action. It is rather an activity that requires patience and has to be reinvented every day, paying attention to the ongoing dynamics. Identity is a shared project, a process of multiplication of relations, an attention shift that prompts us to sharpen our power of observation. Through accelerations and changes in the power of our focus, our mind’s eye will unveil and discover what we already possess, even if invisible: resources, potentialities, and character. Such a systematic activity helps us remove any resistance or passiveness by generating new relations and a condition of open interaction and exchange. Building up the identity of an institution, such as a state school, means asking ourselves questions, all the while keeping a firm eye on our own limits, so as to read, between the lines, any invisible potentialities and envision the area where we have to concentrate our efforts. 3

L’identità di una scuola non si eredita né può ridursi a un semplice atto volontaristico. È un lavoro paziente che bisogna reinventare ogni giorno prestando ascolto alle dinamiche in corso. L’identità è un progetto condiviso, un processo di moltiplicazione delle relazioni, uno spostamento dell’attenzione che spinge ad acuire l’osservazione. Accelerazioni e intensità dello sguardo permettono il disvelamento e la scoperta di ciò che, invisibile, abbiamo già: risorse, potenzialità, carattere. Un’attività sistematica aiuta a rimuovere resistenze ed inerzie generando nuove relazioni e una condizione di confronto aperto. Costruire l’identità di un’istituzione, come una scuola pubblica, significa farsi domande, guardando con chiarezza i propri limiti, per leggere, tra le pieghe, le potenzialità invisibili e immaginare il punto su cui concentrare le forze. Sembrerebbe un’azione scontata, ma, al contrario, implica un investimento di tempo ed energie, un impegno costante e una perseveranza


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PLAN OF

1. Messina 15. Isole Eolie 16. Milazzo 2. Catania 14. Termini Imerese 13. Palermo 17. Monte Etna 3. Augusta 25. Gibellina vecchia 26. Gibellina nuova 4. Megara Iblea 12. Lampedusa 24. Piazza Armerina 18. Militello 11. Mazara del Vallo 23. Caltagirone 19. Palazzolo 10. Selinunte 20. Modica 22. Noto 9. Agrigento 21. Scicli 8. Gela 5. Priolo Gargallo

SICILY

Aree industriali Siti UNESCO

7. Ragusa

6. Siracusa


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Avenir

disegnato dal designer Adrian Frutiger nel 1988

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Aula I Aula studio

Archivio storico Prof.ssa Maria Rosaria Vitale

Aula P

Sala espositiva S. Di Pasquale Segreteria didattica

Aula M

APSEMA Aula del Consiglio

Aula N

Segreteria di presidenza Presidenza SDS Prof. Bruno Messina Presidenza Corso di Laurea Prof. Francesca Castagneto Aula H

Piano 2 2nd floor Laboratorio di rappresentazione Prof. Giacinto Taibi

Aula G Laboratorio materiali, modelli e progetti Prof. Luigi Alini Laboratorio GIS Prof. Francesco Martinico Laboratorio comunicazione Prof. Marco Navarra

Aula F

Aula video

Aula magna Studioli docenti Aula studio Aula C

Piano 1 1st floor

Aula D

Spazio Studenti Laboratorio di informatica Prof. Francesco Nocera

Magazzini Archivio biblioteca

Laboratorio di modelli Prof. Vincenzo Latina Laboratori di prototipi Prof. Gianfranco Gianfriddo Aula studio Biblioteca Prof. Edoardo Dotto

Portineria

Servizi WEB Prof. Fabio Ghersi Angolo Zero Caffetteria

Piano 0 Ground floor

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BAGNO donna

BAGNO uomo

Flavia Coppola

AULA plotter

PARCHEGGIO bici

BAR COcafè

BIBLIO teca Paolo Mercorillo

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Bruno Messina

Zaira Dato

Fernanda Cantone

Carmelo Strano

Francesco Cacciatore

Vittorio Fiore

Luigi Alini

Fabrizio Foti Eleonora Rizza

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Events >>


Corporate Identity

SCA SIRACUSA CANTIERE ARCHITETTURA

SCA SIRACUSA CANTIERE ARCHITETTURA

SCA SIRACUSA CANTIERE ARCHITETTURA

SCA SIRACUSA CANTIERE ARCHITETTURA

Graphics realized by Eleonora Rizza Grafiche realizzate da Eleonora Rizza

<< Events

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Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Catania

Scuola di Architettura Siracusa Piazza Federico di Svevia 96100 Siracusa, Italy Tel. +39.0931.489401 Fax +39.0931.409430 architettura@unict.it www3.unict.it/farch architetturasiracusa.tumblr.com architetturasiracusa

Postcard / Cartolina Università degli Studi di Catania

Scuola di Architettura Siracusa Piazza Federico di Svevia 96100 Siracusa, Italy Tel. +39.0931.489401 Fax +39.0931.409430 architettura@unict.it www3.unict.it/farch architetturasiracusa.tumblr.com

Prof. Bruno Messina

+39.333.489401 | messina@unict.it

architetturasiracusa

Business card / Bdv Scuola di Architettura Siracusa Piazza Federico di Svevia 96100 Siracusa, Italy Tel. +39.0931.489401 Fax +39.0931.409430

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Letterhead / Carta intestata

architetturasiracusa

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A4 folder / Carpetta A4

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Correspondence envelope / Busta da lettera

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Air Fundamental >>


Imparare e insegnare architettura è esclusivamente una questione di atmosfera. Non sono sufficienti le intenzioni, i programmi, le mission o le affermazioni di principio. Quello che serve è l’aria. Quel qualcosa in cui ci si immerge, all’inizio inconsapevolmente, ma che, poi, si scopre vitale e indispensabile. L’atmosfera nutre senza pesare, stimolando vitalità e ricerca come attività necessarie. È la condizione fondamentale per metabolizzare ciò che s’impara trasformando esperienze, concetti e informazioni in sangue e corpo. Le idee si trasferiscono in forma individuata e gli esempi diventano strumenti operativi. L’insegnamento specifico aiuta ogni studente a definire il proprio carattere individuale attraverso un lavorio continuo. L’Atmosfera permette di imparare perdendo tempo, spostando l’efficacia dell’insegnamento nei momenti di distrazione. Intensità e accelerazioni sono possibili solo in un ambiente che li valorizza e li potenzia. Diversamente sono energie sprecate. Una scuola di architettura con l’atmosfera trova carattere e identità. L’Atmosfera non è una maniera, non si costruisce per ripetizioni di figure o di immagini, né si riduce a una semplice replica di modi di fare o a una stanca applicazione di strumenti conosciuti. L’Atmosfera è l’aria che si respira. Apparentemente impalpabile ma vitale. Come si costruisce l’Atmosfera? Occorre incrociare il piano immaginario con un campo di azioni concrete. Costruire insieme visioni e spazi. Modificare i luoghi comuni attraverso il rinnovamento del linguaggio visivo, modificare gli spazi modellando interrogando geografia e storia. L’edificio della Scuola di Architettura Siracusa è un laboratorio permanente. La sua incompletezza, il suo fortunato stato di attesa è il luogo ideale per imparare facendo.

ATMOSPHERE for teaching and learning architecture


ATMOSPHERE for teaching and learning architecture

Studying and teaching architecture is solely a question of atmosphere. It is not enough to have the intentions, programs, mission statements or affirmation of principles. What really matters is atmosphere. That little something, in which to immerse yourself, unaware at first but which then turns out to be vital and indispensable. An atmosphere, nourishing but not burdening, stimulating the vitality and research as necessary activities, is the essential condition for the assimilation of studies, transforming experiences, concepts and information into flesh and blood. The ideas are shaped into concrete forms and examples become operating tools. The specific course of education helps each student define and develop his own character throughout a continuous work process. The atmosphere allows for studying through leisure, shifting the efficiency of education to moments of distraction. Intensity and acceleration are possible only in an environment that may strengthen and enhance them. Otherwise they turn into wasted efforts. A school of architecture with an atmosphere needs character and identity. Such atmosphere is not created through repetition of patterns or images and it cannot be reduced to a simple repetition of methods or weary application of familiar tools. The atmosphere is the air we need to breathe. Seemingly impalpable but fundamental. But what does it take to create such atmosphere? It is established when the realm of imagination meets the realm of action, creating together visions and spaces, modifying commonplace notions into fresh visual language, changing space models in interaction with geography and history. The building of the School of Architecture in Syracuse is a perpetual laboratory. Its incompleteness, its lucky state of expectation makes it the perfect place for learning through doing.



Building (spatial) things 9 11 21

Critical explorations Palazzo Abela Archive

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The building as an experimental field workshop School courtyard Onirica

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Adjustments Design-Plan Display hall NeT Allestiamoci COcafĂŠ Inside the barracks, without the uniform Air Fundamental

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Research fields

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A school of Architecture Bruno Messina

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ATMOSPHERE for teaching and learning architecture Marco Navarra


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Building (spatial) things What does it mean being in the extreme south of Europe, in the middle of the Mediterranean, unaware of being a crossroad for energy lines, digital networks, routes for commercial use, and human traffic? The School of Architecture in Siracusa started its identity building, after reflecting on its geopolitical position, starting from the tip of Ortigia island stretching southwards, and eastwards within a region like Sicily, full of contradictions. This condition enables future anticipation by carefully observing the contrast between the impressive presence of the past and teeming contemporary life. The school building is an abnormality in the compact Ortigia structure, a splinter jabbed in a side, a strange sort of geographical graft. Observing and working in this building means keeping together and shaping conflicting, apparently incompatible worlds on a small scale. Re-thinking the transformation of our location as a central place for teaching and research is one of our fundamental objectives. 3

Cosa significa essere all’estremo sud dell’Europa? Cosa significa essere al centro del Mediterraneo come inconsapevole crocevia di reti energetiche, reti digitali, linee di traffici commerciali e umani? La costruzione dell’identità della Scuola di Architettura è stata avviata da una riflessione sulla sua posizione geopolitica a partire dalla punta dell’isola di Ortigia, protesa verso il sud e l’oriente all’interno di una regione come la Sicilia che è un campo di contraddizioni. Questa condizione permette di anticipare il futuro osservando con attenzione lo stridore tra l’imponente presenza del passato e il brulichio della vita contemporanea. L’edificio della Scuola è un’anomalia nel tessuto compatto di Ortigia, una scheggia conficcata su un fianco, l’innesto di un altro ordine dentro un corpo disegnato dalla geografia. Lavorare con questo edificio significa in piccolo tenere insieme e dare forma a mondi contraddittori apparentemente inconciliabili. Pensare la trasformazione della sede come luogo centrale della didattica e della ricerca è uno degli obiettivi fondamentali della SCA di Siracusa.


MAP OF THE

MEDITERRANEAN SEA sea boundaries

archeological sites

FLAG Europe-Asia cable drilling areas

SeaMeWe-4 cable gas pipeline

coastal cities

limit of drilling areas



When we were questioning ourselves on school identity and character, one of the prime necessities was to look critically at the place we are in, starting from the building hosting us: dis-used, rectangularshaped army barracks with a spacious courtyard – all representing the urban alter ego of the Maniace castle hiding at the “bow” of Ortigia island. A movement in the glimpse involves the use of different instruments and investigation of little known documents and materials. Photography and archives interlace past and present.

Una delle prime necessità, interrogandoci sul carattere e l’identità della Scuola, è stata quella di guardare con occhi diversi il luogo dove ci troviamo a partire dall’edificio che ci ospita: un’ex caserma quadrangolare con un ampio cortile che rappresenta l’alter ego urbano del Castello Maniace arroccato sulla “prua” dell’isola di Ortigia. Uno spostamento dello sguardo comporta l’uso di strumenti diversi e la ricerca di documenti e materiali poco conosciuti. Fotografia e archivio incrociano presente e passato. 8


Critical explorations

Palazzo Abela >> Archive >> 9


Deconstruction / Scomposizione Luca Guastella, Claudio Licitra

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Deconstruction / Scomposizione Luca Guastella, Claudio Licitra

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Album

winter-1988 A selection by Giuseppe Belfiore and Alberto Scamacca. Una selezione di Giuseppe Belfiore e Alberto Scamacca.

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summer-1992 17


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cartongesso: 15 mm canalina industriale LEGRAND gamma-p 100 x 75 mm

solaio esistente: voltine e travi di acciaio

vetro antisfondamento 21 mm

imbotto in lamiera zincata: 3 mm

pavimento in gomma a bolli 500 x 500 x 2.2 mm bollo : 27 x 0.5 mm telaio in ferro zincato

cartongesso: 15 mm

soffitto esistente: voltine e travi di acciaio

canalina industriale LEGRAND gamma-p 100 x 75 mm

sezione flat 90째 LEGRAND gamma-p 75 x 100 mm

imbotto in lamiera zincata 3 mm

telaio in profili zincati: 50 x 50 mm

listelli di legno

fascia ripristinata con rasante

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pavimento in gomma a bolli 500 x 500 x 2.2 mm bollo : 27 x 0.5 mm


agganci cartongesso al solaio

sezione flat 45째 LEGRAND gamma-p 75 x 100 mm

montanti cartongesso

cartongesso: 15 mm

chiodi preesistenti

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