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BENESSERE PSICOLOGICO

PROGRAMMA ELETTORALE LINK NAPOLI - STUDENTI INDIPENDENTI

#LUNIVERSITÀDIDOMANIOGGI

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L’università Federico II continua solo parzialmente a rispondere al problema, senza predisporre lezioni con orari più inclusivi né misure ad hoc. Inoltre, i lavori riservati alla generazioni giovani di questo Paese sono quasi sempre scarsamente retribuiti, grigi o neri, e prevedono sfruttamento e precariato.

Fondamentale è quindi sia riuscire ad instaurare meccanismi che elimino le penalizzazioni per studentз lavoratori, sia, più in generale, eliminare le condizioni per cui è necessario per alcunз studentз andare a lavoro per mantenersi e per cui moltз accettano lavori del genere.

C’è bisogno quindi di agevolazioni sui tempi di studio di questa categoria, insieme a misure economiche che garantiscano una maggiore accessibilità didattica all’università, per tutt* .

Vogliamo orari di lezioni razionalizzate per studentз lavoratori, utilizzando in maniera critica e funzionale anche le forme digitali. Inoltre vanno costruite garanzie anche nei confronti dell’ottica di lavoro tutelato, con anche la messa a disposizione di uno sportello legale e di assistenza dei casi di conflitto e svantaggio a cui va in contro questa categoria.

L’articolo 21 del nostro regolamento didattico non prevede reali strumenti di garanzia e tutela verso questa categoria di studentз, ma concede solo la possibilità di allungare o ridurre i tempi di laurea, ammettendo quindi la propria inadempienza e riconoscendo soltanto la facoltà per lз studentз di avere più tempo per concludere gli studi.

9. #luniversitàdidomani è attiva contro i cambiamenti climatici

Contro l’irreversibilità dei cambiamenti climatici dovuti allo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta attraverso sistemi produttivi ed economici malati, l’università ha il ruolo di riuscire a costruire un’alternativa culturale ecologista nella forma e nella struttura. Perché mai come ora c’è bisogno di fare ricerca e dibattito su come tutto l’esistente possa contribuire alla riconversione ecologica del pianeta.

Il Plastic free è un primo passo da fare ma bisogna arrivare anche oltre quello che sembra un semplice spot, si deve immaginare molto altro. L’università deve garantire che ogni materiale usato dai distributori automatici sia sostenibile in questo senso, ma anche che la riflessione sui cambiamenti climatici plasmi i Saperi trasmessi e i corsi di studio.

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