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La nostra identità digitale
1 Secondo te, quali sono le informazioni necessarie per fare una carta d’identità? Guarda questa carta d’identità elettronica e completa.
T3
Es. foto a volto scoperto
2 4 Ascolta o leggi il Testo 3. Carta d’identità elettronica
Per fare l’iscrizione al CPIA hai dato un documento di riconoscimento (passaporto o carta di identità) e il permesso di soggiorno, se non hai la cittadinanza italiana.
La carta d’identità elettronica (CIE) si fa nel Comune di residenza.
Dietro alla carta ci sono l’indirizzo dove vivi (residenza), il tuo codice fiscale e se sei minorenne il nome dei tuoi genitori.
Con questo documento ti identifichi, cioè dichiari di essere questa persona e non un’altra. È obbligatorio avere la CIE quando si viaggia, quando si dorme in un albergo o quando si fa un esame ufficiale a scuola.
La carta d’identità elettronica ha al suo interno un microchip che ha altri dati, come per esempio l’impronta del tuo dito. Questo microchip serve a usare la carta d’identità anche a distanza perché la CIE è anche un’identità digitale.
codice fiscale un insieme di numeri e lettere che si trova sulla tessera sanitaria. Indica nome, cognome, data e comune di nascita microchip piccolo circuito elettrico che conserva delle informazioni dati informazioni identità digitale codice che permette di usare la propria identità su internet in modo sicuro
Quando hai fatto la CIE nel tuo Comune, hai ricevuto anche un pin. Il pin è un numero segreto che serve a proteggere le tue informazioni. Con questo pin, tramite una App sul tuo smartphone, puoi entrare nel sito di un ufficio pubblico in modo semplice e sicuro.
A te la parola
3 Ahmed apre il sito della Regione per controllare il suo fascicolo sanitario elettronico. Quale documento di riconoscimento può usare? Scegli.
Il fascicolo sanitario elettronico è un documento con informazioni sulla salute di una persona: i risultati di esami e visite mediche, le malattie e le vaccinazioni fatte. Dal 2022 tutte le regioni italiane danno questo strumento.
4 Scegli la risposta corretta.
a. Dove puoi fare o rinnovare la CIE?
1 Dalla polizia.
2 In Comune.
3 In biblioteca.
b. Quali informazioni non ci sono sulla CIE?
1 Indirizzo.
2 Altezza.
3 Colore degli occhi.
c. Quando devi avere un documento d’identità?
1 Quando vai al bar.
2 Quando fai la spesa.
3 Quando fai il check-in in hotel.
d. In quale di questi siti internet ti serve la CIE?
1 Banca.
2 INPS.
3 Amazon.
5 Dividete la classe in quattro gruppi.
A. Ogni gruppo cerca di entrare nell’area riservata di uno di questi siti internet con la CIE o con un’altra identità digitale (per esempio, SPID).
• sito della Regione
• sito della Polizia di Stato
• sito della scuola statale (primaria o secondaria)
• sito del Comune a. È stato difficile entrare in questo sito internet? Se sì, perché? b. Quali servizi puoi utilizzare online? c. Preferisci andare in un ufficio o usare il tuo cellulare/computer? d. Quali sono gli aspetti positivi e negativi dei servizi online?
B. Ora rispondi a queste domande.
Il verbo
• USO
Giulia e Irene sono felici.
Tutti lavorano in campagna. Sono diventata brava.
L’Italia mi è piaciuta subito.
Tutte le parole blu in questi esempi sono verbi. Il verbo è il “motore” della frase, se manca non capiamo il messaggio del testo.
Il verbo comunica:
• uno stato (sono felici);
• un’azione del soggetto (lavorano);
• un processo: qualcosa che cambia nel tempo (sono diventata);
• una sensazione (mi è piaciuta).
FORMA
VIVO LAVORANO
Il verbo italiano ha due parti: la radice e la desinenza.
• La radice è una parte fissa e non cambia mai. Comunica il significato del verbo.
• La desinenza cambia e comunica: la persona (io, loro), il numero (singolare o plurale), il tempo (presente) e il modo del verbo, che negli esempi che hai letto è sempre l’indicativo (indica un’azione certa, sicura).
La forma base del verbo è l’infinito.
In italiano i verbi hanno tre coniugazioni, cioè tre desinenze diverse dell’infinito: -ARE,
-ERE, -IRE.
I verbi essere e avere sono irregolari e hanno una coniugazione propria.
1 Completa la coniugazione dei verbi lavorare, vivere e dormire. Segui gli indizi.
• La desinenza della prima persona singolare e plurale è uguale in tutte e tre le coniugazioni.
• La desinenza della seconda e della terza persona singolare è uguale nella seconda e nella terza coniugazione.
• La desinenza della terza persona plurale è uguale nella seconda e nella terza coniugazione.
Lavorare Vivere Dormire
vivo lavori vivi iamo lavorate vivete dormite loro lavorano vivono