Newsletter speciale valutazione – 10 maggio 2011 Con questa newsletter vogliamo fornire alcuni materiali utili per capire lo stato dell'arte sull'applicazione della legge Brunetta (Legge 15/2009 e successivo decreto applicativo) sulla valutazione. Dopo l'approvazione della legge, la Flc, insieme alle altre categorie della Cgil, fin da subito evidenziò come si trattasse di un sistema punitivo e inefficace, in termini di miglioramento della performance delle pubbliche amministrazioni. Contro quella "riforma" (e altri provvedimenti del governo) la Flc Cgil ha proclamato lo sciopero immediatamente, quando già si evidenziavano le caratteristiche di fondo, volte a cancellare il sistema della contrattazione e a riportare il pubblico impiego a una condizione di sudditanza nei confronti del governo, senza per questo intaccare l'efficienza, avendo deciso a priori le quantità di "fannulloni" e "meritevoli". La battaglia della Cgil contro la legge Brunetta è proseguita nei mesi, anche per vie giudiziarie, ottenendo nel 2010 dai giudici la conferma di come non si potesse applicare la "valutazione" senza una preventiva contrattazione nazionale con i sindacati sull'importo del salario accessorio da destinare allo scopo. Avendo però nel frattempo il governo bloccato la contrattazione nel pubblico impiego per i prossimi anni, ne conseguiva che la coppia Brunetta&Tremonti si era infilata in un vicolo cieco. Questo fino allo sciagurato accordo del 4 febbraio scorso, quando Cisl e Uil hanno dato il via al sistema di valutazione, con l'assicurazione che non ci sarebbero state, per il momento, ripercussioni in negativo sugli stipendi. Nel frattempo l'Organismo di valutazione (OIV) dell'Istat (come gli OIV degli altri enti pubblici) ha predisposto una serie di documenti, reperibili sul sito nell'apposita sezione e ratificati il 18 febbraio dal Consiglio. Il segretario generale della Flc Cgil ha scritto a fine gennaio a tutti i presidenti degli enti di ricerca per esprimere le perplessità e la contrarietà della Cgil all'applicazione della "riforma". A che punto siamo oggi? Che succederà? Difficile rispondere, perché il sistema è complicato e parte della sua "efficienza" si basa sull'arbitrarietà e l'ambiguità di alcuni passaggi. Per capire gli elementi di base e la filosofia della legge, la Flc Cgil ha organizzato lo scorso 7 aprile un seminario sulla valutazione e la legge Brunetta. Il resoconto dei lavori del seminario è disponibile sul sito. Segnaliamo in particolare l'intervento del prof. Gianni Roma.
Invitiamo quindi a leggere il documento e le slide a cura del gruppo Flc Cgil sulla valutazione, presentate nelle assemblee delle scorse settimane, che evidenziano le contraddizioni contro cui si va scontrando il sistema nella sua messa in opera, su cui si stanno valutando anche gli aspetti legali e giuridici. E' importante che il processo in atto all'interno dell'Istituto sia seguito passo passo. Chiunque abbia notizie su come si sta procedendo nei singoli servizi può segnalarlo a istat@flcgil.it