In questo numero: - Proroghe e stabilizzazioni: incontro venerdì 10 e assemblea lunedì 13 - Appalti all’Istat, incontro col direttore generale - RSU Istat di Roma: il boicottaggio irresponsabile - 10 ottobre: in piazza con gli studenti - 18 ottobre: in piazza per la scienza, per la ricerca - 25 ottobre: a Piazza San Giovanni per i diritti, contro il Jobs Act - 8 novembre: manifestazione nazionale dei dipendenti pubblici - Altre notizie FLC e CGIL - Rassegna stampa Proroghe e prospettive di stabilizzazione: venerdì incontro, lunedì 13 assemblea Venerdì 10 ottobre 2014 pomeriggio ci sarà un nuovo confronto tra sindacati e delegazione dell’Istat sull’accordo per le proroghe dei contratti a termine. L’amministrazione presenterà la nuova bozza di accordo, che ha inviato poche ore fa ai sindacati e che a una prima lettura sembra accogliere alcune importanti richieste di modifica avanzate nell’ultimo incontro dalla FLC CGIL, ma nel quale permangono alcuni passaggi inaccettabili e in contraddizione con il resto del testo. La FLC CGIL ha convocato un’assemblea lunedì 13 ottobre 2014 in aula magna a via Balbo per spiegare in modo dettagliato l’accordo, analizzare gli effetti concreti della nuova bozza, valutarne i contenuti e le implicazioni. L’assemblea sarà in videoconferenza con le sedi territoriali e servirà per: confrontarsi e decidere le condizioni per arrivare ad una eventuale firma della FLC CGIL sull’accordo per le proroghe dei contratti fare il punto sullo stato dell’arte del censimento permanente e delle linee di intervento su cui costruire un percorso di stabilizzazione per tutti i precari Rispondiamo alla numerose sollecitazioni pervenute: nella giornata di lunedì la FLC CGIL mette a disposizione l’aula sindacale come sala di appoggio per il pomeriggio. Leggi tutto sul nostro sito Appalti all’Istat: incontro col direttore generale Martedì 7 ottobre si è svolto, come da noi richiesto, un incontro tra le rappresentanze sindacali dei facchini (FILT CGIL) e dei lavoratori della mensa (FILCAMS CGIL) e il direttore generale dell'Istat, Paolo Weber. Erano presenti al tavolo i rappresentanti della FLC CGIL dell'Istat e un'ampia delegazione dei lavoratori in appalto. E' stata ribadita la posizione dei facchini, che non accettano il verbale transitorio firmato il 31 luglio, che sancisce il demansionamento di gran parte dei lavoratori e una sorta di "solidarietà" pari al 5% dello stipendio per pagare il 22esimo lavoratorementre la società è disponibile a pagarne solo 21. Sulle mense, il passaggio di appalto avverrà a fine ottobre. La GSI ha avuto unaproroga fino al 31 ottobre e durante il weekend ci sarà il passaggio a LADISA. Il rappresentante della FILCAMS CGIL ha chiesto rassicurazione sulla continuità contrattuale. Leggi tutto sul nostro sito
RSU delle sedi ISTAT di Roma: il boicottaggio irresponsabile Dopo una breve fase in cui gli eletti RSU nel 2012 si sono riuniti, le convocazioni sono fallite a causa del boicottaggio di fatto da parte di alcune componenti sindacali. Gli eletti FLC CGIL hanno provato a convocare una riunione per giovedì 2 ottobre 2014. Gli eletti di ANPRI, CISL, UIL e USI non hanno risposto alla convocazione via email e non si sono presentati. Non avendo raggiunto il numero legale per la riunione, non abbiamo potuto fare altro che scioglierci, come già era successo con l'ultimo tentativo fatto al tempo dei trasferimenti, anche in quel caso senza successo. Chi boicotta le RSU, unico strumento di rappresentanza sindacale diretta, seppure con la "menomazione" dell'assenza dei precari dall'elettorato attivo e passivo, si assume secondo noi una grave responsabilità, in primis davanti ai lavoratori che li hanno votati ed eletti. Leggi tutto sul nostro sito 10 ottobre: #entrainscena in piazza con gli studenti Le scelte del Governo, in perfetta continuità con quelli precedenti, vogliono piegare la scuola e le università alle logiche del mercato e agli interessi delle imprese. Disoccupazione di massa, esclusione e marginalità sociale delle nuove generazioni sono le conseguenze delle politiche di austerità adottate dall’Europa e non si intravede alcun cambio di passo. L’attacco all’articolo 18 intende cancellare la garanzia per i lavoratori ingiustamente licenziati di tornare nel proprio posto di lavoro. La vera priorità è allargare per tutte le tipologie di lavoro i diritti e le tutele. Invece si vuole consegnare il potere unilaterale alle imprese nel decidere come assumere e come licenziare abolendo la civiltà del lavoro. Per creare lavoro servono investimenti in ricerca, innovazione e istruzione e non ulteriore precarietà! Si riparta dal diritto allo studio per garantire a tutti il diritto universale al sapere. Èquesto il vero cambiamento di cui il Paese ha bisogno. Per queste ragioni la FLC CGIL il 10 ottobre sarà in piazza con gli studenti. Abbiamo indetto assemblea esterna dalle 9.30 alle 14.30 per poter permettere la partecipazione alle manifestazioni che si terranno nelle principali città d’Italia di tutti i lavoratori dell’Istat, anche delle sedi territoriali. A Roma l’appuntamento è a piazza della Repubblica e l’invito è a manifestare con lo spezzone della FLC Roma e Lazio. Leggi tutto il comunicato di Domenico Pantaleo sul sito FLC CGIL | La piattaforma del 10 ottobre | I materiali | Corriere della sera | Il Manifesto | Facebook | 18 ottobre: al Pantheon per la scienza, per la cultura Crescono le adesioni all’iniziativa europea Per la scienza, per la cultura. Hanno aderito quasi tutti i sindacati e le associazioni universitarie. La manifestazione principale si terrà sabato 18 ottobre a Roma, presso lo spazio Incontro della libreria Fandango, vicino al Pantheon. | Segui l’organizzazione su Roars | Il calendario delle iniziative | La lettera degli scienziati europei “Hanno scelto l’ignoranza” | Firma la petizione europea | 25 ottobre: tutti in piazza #tutogliioincludo
Al centro della manifestazione le proposte del sindacato sul lavoro ed in particolare sull'estensione dei diritti a tutte le lavoratrici ed i lavoratori affinché non ci siano più dipendenti di serie A e di serie B. Al termine dell'incontro di martedì 7 ottobre 2014 a Palazzo Chigi, la CGIL ha confermato il proprio giudizio negativo sull'insieme dei provvedimenti annunciati dal governo, compreso il più netto dissenso rispetto a quanto il Governo intende fare in materia di art. 18 dello Statuto dei lavoratori, di demansionamento, oltre alla non cancellazione delle forme precarie di accesso al lavoro. La CGIL ribadisce la necessità e l'urgenza di destinare maggiori risorse al finanziamento degli ammortizzatori sociali, per una loro effettiva estensione a tutti e non solo ai co.co.pro; la CGIL ha inoltre riaffermato la necessità di estendere agli incapienti ed ai pensionati gli 80 euro e di pervenire allo sblocco dei contratti per i dipendenti pubblici. Per queste ragioni, la CGIL conferma la manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, tappa fondamentale di un percorso di mobilitazione da sviluppare e rafforzare nel tempo. La scelta di porre la fiducia sul Jobs Act ha contribuito a radicalizzare ulteriormente le posizioni. Saranno due i cortei che partiranno alle 9.30 per raggiungere piazza San Giovanni: uno da piazza della Repubblica e uno da piazzale Ostiense. Diamo appuntamento fin da ora ai lavoratori dell’Istat davanti alla sede centrale di via Balbo alle 9.30. | Documento finale del Comitato Direttivo della CGIL | Volantino | Locandina (banner) | Manifesto | La nota della segreteria CGIL del 7 ottobre | #tuttinserieA (video) | Rassegna stampa: | Corriere della sera | Lettera 43 | Repubblica Bologna | Il Manifesto |Rassegna.it | 8 novembre: #sbloccacontrattoescattiestabilizzaiprecari Il Governo Renzi aggiunge un altro tassello all’attacco al pubblico impiego, estendendo il blocco contrattuale e degli scatti stipendiali anche al 2015. Si confermano fino ad oggi nella sostanza, tutti i provvedimenti spacciati per “riformisti” dei passati governi volti a scaricare il peso della crisi economico-sociale del Paese in particolare sui lavoratori pubblici attraverso la loro “criminalizzazione” e la devastazione delle loro retribuzioni col blocco della contrattazione nazionale e integrativa e la rilegificazione di importanti materie di contrattazione. L’8 novembre tutti i lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza saranno in piazza contro le finte riforme che nascondono tagli veri, per rivendicare il diritto alcontratto nazionale di lavoro, lo sblocco della contrattazione decentrata e degli aumenti salariali, la stabilizzazione dei precari. Leggi tutto sul sito FLC CGIL | Il volantino | La raccolta firme | Repubblica | Altre notizie FLC e CGIL #NONSCHERZIAMO: martedì 7 ottobre co.co.co. e assegnisti di ricerca della FLC CGIL hanno messo in scena un flashmob e alle 13.00 hanno tenuto una conferenza stampa alla Camera. Sotto tiro è una vicenda assurda: le indennità di disoccupazione erogate ai co.co.co. delle scuole, ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca delle università, sono state chieste indietro dall’Inps cinque anni più tardi.
| comunicato del 3 ottobre | primo successo: sospese le lettere dell’INPS | Il video-spot | Il volantino | ENEA, né spacchettamento né megatagli Solidarietà agli artisti del coro e dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma Blocco dei contratti, FP CGIL: “il governo non alimenti guerra tra poveri” Legge di stabilità: con l’aggiornamento del DEF si confermano politiche sbagliate Diritti in movimento: la staffetta dei ciclisti FIOM CGIL #262acasa, il presidio al MISE (video) con la Interinali per 43 mesi, dovranno essere assunte Comune di Venezia: la mobilitazione continua Appalti: le proposte di riforma della CGIL 3 ottobre: Lampedusa un anno dopo la tragedia 6 ottobre, vertice europeo dei sindacati 7 ottobre: giornata mondiale del lavoro dignitoso 8 ottobre: FIOM in piazza a Milano per il vertice dei capi di stato europei 11 ottobre: mobilitazione dei lavoratori della sanità Rassegna stampa Jobs Act, artircolo 18 e 25 ottobre | Jobs Act. I precari: “dove sono le tutele?” (rassegna.it) | Renzi, fai un jobs act per le partite IVA(L’Espresso) | Landini: “se va avanti l’attacco ai diritti la FIOM occuperà le fabbriche”(Repubblica) | Il governo abbatte l’articolo 18 nella giornata del “lavoro dignitoso” (green report) |Landini: “Per Renzi azienda è centro del mondo che si fa anche leggi” (Fatto quotidiano) | Lettera di una licenziata (e reintegrata) al presidente del consiglio (L’Espresso) | Landini: “Farò uno sciopero a rovescio” (L’Espresso) | Susanna stai Serena (L’Espresso) Ricerca e università | Un nuovo fondo pensioni per la mobilità dei ricercatori europei (researchitaly) | In Italia 700mila studenti fuoricorso (Il sole 24 ore) | La Germania abolisce le tasse per gli studenti, una lezione per l’Italia (Fatto quotidiano) | Negli USA il 76% dei professori universitari è precario (Roars) | Lavoro | Infermiere e pizzaiolo, il lavoro c’è… o no? (Roars) | 060606: centralinisti a rischio licenziamento(Il Messaggero) | Opera di Roma: licenziamenti, esternalizzazioni e stato di agitazione (Sole 24 ore) | Economia | Giannino: “Mi sono inventato le lauree per complesso di inferiorità” (Huffington Post) | Marchionne contro austerity e sindacati: “Il paese non è Camusso” (TmNews) | Quelle riforme sono sbagliate: lo dice il Tesoro (Repubblica) | L’Europa e la crescita: sbagliare sapendo di sbagliare(Rassegna.it) | La rivoluzione keynesiana del FMI (Next Quotidiano) | Fai decollare la pagina Facebook dei Precari Invalsi: clicca su “Mi piace” FLC CGIL ISTAT | il nostro sito | la nostra pagina facebook | il nostro profilo twitter | paper.li | la app (android) |