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N°10 - Dicembre 2018
DISTRIBUITO NELLE EDICOLE, NEI BAR E NEI NEGOZI DI: NOVARA CENTRO, OLEGGIO, CAMERI, BELLINZAGO, FARA, SIZZANO, CARPIGNANO, GHEMME, ROMAGNANO, BORGOMANERO, ARONA, INVORIO, BORGO TICINO, GATTINARA, BORGOSESIA E VARALLO
Plastic Free L
V
iaggio tra i sapori della tradizionale italiana e piemontese, alla scoperta dei prodotti d’eccellenza. Sotto l’albero, anche la ricetta di un grande chef, da proporre ai propri commensali durante le Festività. E poi, le proposte dei locali del territorio, all’insegna dell’alta qualità made in Italy. VERCELLESE
«Difendiamo il nostro riso»
NOVARESE
Successo Illuminiamo Ghemme
e plastiche monouso rappresentano la maggior parte dei rifiuti plastici, ed uno dei maggiori inquinanti del terreno e del mare. Ma i problemi non sono solo negli oceani dove circa 100 mila esemplari marini muoiono ogni anno. Oggi in Italia, infatti, si parla di microplastiche anche nel sistema acquifero superficiale, mari, laghi e corsi d'acqua. L'argomento è complesso perché oltre alle criticità del riciclo vero e proprio dovuto a "packaging" misti o di difficile smaltimento differenziato, negli ultimi tempi sembra in crisi anche l'export di plastica riciclata verso la Cina. La plastica non riciclata finisce nel ciclo del non recuperabile e nei peggiori dei casi abbandonata nei magazzini o bruciata in incendi spontanei o dolosi. A tutto questo si aggiunge il "plasmix", le plastiche dure che dovrebbero essere trattate con altri metodi. La situazione è talmente allarmante che l'ONU dedica proprio a questo argomento la "Giornata dell'Ambiente" del 2018. Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, sensibile al tema, ha lanciato la campagna "Plastic Free" che si prefigge come primo obiettivo quello di liberare dalla plastica tutti gli uffici del suo dicastero entro il 4 Ottobre 2018 partendo proprio dagli articoli monouso. Non solo... l'appello
è stato esteso agli altri ministeri e a tutte le istituzioni: Regioni, Provincie, Città Metropolitane, Comuni e tutti gli enti pubblici, secondo il DM 7/10/2013 per l'adozione e l'approvazione del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti. La campagna segue la linea tracciata dalla direttiva 2008/98/CE, recepita dallo Stato Italiano con il d.lgs. 205/2010, che integra e modifica il d.lgs. 152/2006 (cd. Codice dell'Ambiente) e individua le fasi della gestione dei rifiuti secondo le seguenti priorità: prevenzione; preparazione per il riutilizzo; riciclaggio (recupero di materia);
recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; smaltimento. L'Unione Europea stessa si sta battendo strenuamente per la causa. Recentemente la Commissione ha emanato delle disposizioni che bandiscono la plastica monouso e l'Ufficio della Presidenza ha vietato, a partire dalla prossima legislatura, l'utilizzo di bottiglie in plastica monouso in tutti gli edifici dell'Europarlamento di Strasburgo e Bruxelles. Questo per arrivare alla notizia che entro il 2021 non circoleranno più plastiche monouso. Il giustificato allarme e l'esempio che le istituzioni stanno giustamente cercando di dare, impone a tutti noi l'urgenza di chiedere alla Giunta e al Sindaco di aderire alla campagna "Plastic free" avviando, previa pianificazione ad opera della Commissione consiliare afferente, opportuni provvedimenti per concretizzare i seguenti obiettivi entro la fine della consiliatura: - Il divieto di uso della plastica monouso presso tutte le sedi comunali ed uffici ad esso connessi, comprese le sale conferenze pubbliche ed i centri civici - Un'ordinanza che preveda un graduale e progressivo divieto dell'uso di materiali plastici non compostabili per le attività ristorative e ricettive del territorio, le sagre, gli eventi e le manifestazioni connesse al tema cibo e bevande.
M
adre di tutti i colori, origine di ogni nuance meravigliosa, Pantone regala anche questa stagione la tinta must have per colorare di tendenza ogni capo da indossare. La nuance prodigiosa si chiama 16-1448 TCX e tradurla a parole è semplice: mattone, caldo, morbido, terreo ROMAGNANO S.
«Diritti e solidarietà, per scaldare i cuori» LAGO MAGGIORE
AroNatale brilla sul Lago GATTINARA
Vivo il territorio e voglio che funzioni
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Varallo VARALLO
Christmas Varallo. La “magia” delle feste in città fino al 6 gennaio Tra canti natalizi, l’antica giostra dei cavalli e tante iniziative, la città sarà ricca di eventi per vivere insieme l’emozione del Natale
L
a magia del Natale avvolge Varallo e la città si riempie di luci e colori. Nei week-end del mese di dicembre fino al 6 gennaio, il centro cittadino si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio dove, nei giorni in programma, Babbo Natale con la sua carrozza, accompagnato da elfi, personaggi
dei cartoni e delle favole, distribuiranno dolcetti e animeranno così piazza Vittorio, avvolgendola di allegria. Si riscoprirà la magia del presepe vivente con gli antichi mestieri tra la lavorazione del legno e la preparazione del burro, del formaggio e della polenta, tortelli e vin brulè per scaldare l’atmosfera. Animazione e
“Truccabimbi” con Marta in Wonderland, i meratini natalizi tra gli hobbisti, l’enogastronomia, l‘artigianato e i prodotti tipici locali, la tradizionale castagnata in collaborazione con gli alpini, l’arrivo in stazione del treno a vapore e molto altro ancora tutto da scoprire e per far stupire. Per la notte del 31 dicembre tutti
in piazza per un favoloso Capodanno insieme tra animazione e spettacoli, la musica frizzante di Delpo dj, i fuochi d’artificio e uno speciale brindisi allo scoccare della mezzanotte con panettone e spumante. Varallo quindi è pronta a riempirsi di luci, colori ed emozioni in un periodo per tornare bambini, per sen-
tire la suggestione di un momento, per emozionarsi di nuovo nelle atmosfere ricche di favola che caratterizzano il periodo speciale del Natale. Antonella Galasso
Dicembre
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Borgosesia & Valsesia
LA RUBRICA DEL SINDACO
«Vogliamo regalare un sorriso di felicità a tutti i cittadini e ai visitatori»
T
empo di Natale e Borgosesia si prepara ad allestire un villaggio a tema. "Ci saranno parecchie novità rispetto agli scorsi anni - dichiara il Sindaco Paolo Tiramani -. Le iniziative sono partite sabato 24 novembre con uno spettacolo sul ghiaccio per inaugurare la pista di pattinaggio che quest'anno è collocata al centro di Piazza Mazzini ed è coperta, per permetterne l'utilizzo anche in caso di maltempo. Ogni week end la città sarà animata da eventi diversi con musica e spettacoli di ogni genere, per
soddisfare le richieste di grandi e protagonista di programmi come e piccoli. Saranno presenti elfi, "Ciao Darwin" e "Paperissima cornamuse, giochi e soprattutto Sprint". una miriade di luci che saranno Infine non potranno mancare le proiettate su diversi palazzi della figure rappresentative di questo piazza, trasformandola in un periodo ovvero Babbo Natale teatro a cielo aperto. Non man- che passerà da Borgosesia l'8 cheranno i tradizionali mercatini dicembre e la Befana presente di Natale dove si potranno trovare, in città il 6 gennaio giorno delall'interno delle casette magnifi- l'Epifania. Sarà un Natale all'incamente addobbate, prodotti tipici segna del divertimento, dell'allevalsesiani, miacce, caldarroste, gria e del buonumore, per regalare vin brulè e molte altre prelibatezze. un sorriso di felicità ai nostri citIl 1° dicembre sarà ospite della tadini e ai visitatori presenti. nostra città Antonella Mosetti, volto noto della televisione italiana Comune di Borgosesia
Emanuela Buonanno e Paolo Tiramani
BORGOSESIA
Il Boss delle pizze è "Al teatro". Protagonista il maestro pizzaiolo Rino Manzi L'eccellenza della pizza di tradizione napoletana ha colpito nel segno nel vercellese, grazie alla dedizione e all'impegno del maestro pizzaiolo Rino Manzi, a breve nella trasmissione televisiva “Il boss delle pizze”
Rino Manzi
G
razie ai locali di Rino Manzi - ovvero il "Teatro 26" a Vercelli e "Al teatro" a Borgosesia - e alle differenti iniziative, tra cui si segnala la scuola di pizzaioli "Verace Matura di Cammarota Francesco", la pizza di alta qualità viene apprezzata da un sempre maggior numero di persone. "Merito innanzitutto degli ingredienti freschi e genuini che utilizziamo - spiega Rino Manzi - Facciamo arrivare tutti i prodotti dalla Campania, selezionando le eccellenze locali, come ad esempio la mozzarella di Agerola, e la preparazione di ogni ingrediente che compone la pizza, a partire dal pomodoro, avviene rigorosamente a mano perchè ciò consente di preservare le caratteristiche organolettiche di ogni componente". Accanto alla selezione e alla cura di ogni prodotto, a rendere eccellente ognuna di queste pizze, contribuisce anche la modalità di lievitazione: "Gli impasti maturano 48 ore
prima della cottura - svela il maestro pizzaiolo - Il risultato è una pizza altamente digeribile". Rino Manzi ha condensato nella preparazione di ogni pizza, i segreti appresi in circa quarant'anni di lavoro sul campo. Per lui, diffondere sempre di più la cultura dell'alta qualità, è una missione, che sta portando avanti con orgoglio anche attraverso la scuola di pizzaioli "Verace Matura di Cammarota Francesco": "Un'opportunità unica per chiunque voglia scoprire questo mondo" evidenzia il maestro. Per introdurre all'arte della pizza gli aspiranti pizzaioli, la scuola propone innanzitutto un corso base settimanale di 40 ore, Rino Manzi e lo staff “Al teatro” di Borgosesia al termine del quale viene rilasciato un attestato, riconosciuto mestiere", in cui si segnala ad data di giovedì 13 dicembre: dalle propone nel suo locale, quest'uldalla Federazione italiana pizzaioli. esempio la divisa della scuola ore 21, le telecamere della tra- timo è stato selezionato dagli A tenere lezione agli studenti "Verace matura"; le iscrizioni sono smissione televisiva "Il boss delle autori del programma tv tra le sono gli istruttori Rosario Panuccio aperte; per adesioni e ulteriori pizze" entreranno nel ristorante migliori pizzerie d'Italia. Chi desie Gianluca Manzi, rispettivamente informazioni è possibile rivolgersi pizzeria "Al teatro" di Borgosesia, dera fare parte del pubblico, durannelle sedi di Borgosesia e di Veral numero 0163 - 27185. Tra gli per girare una puntata. Infatti, a te le riprese, può prenotare un celli. Inoltre, ad ogni aspirante appuntamenti speciali, per gli conferma della cura per l'alta qua- tavolo al numero 0163 - 27185 pizzaiolo viene fornito un "kit del amanti della pizza, si segnala la lità che il maestro Rino Manzi oppure al 345 - 5970805.
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Gattinara
LA RUBRICA DEL SINDACO
Sindaco Daniele Baglione: «Se vivi il territorio vuoi che sia funzionante» di chi deve sentire ed ha il potere concreto di decidere sono chiuse per cui, per conservare i
Daniele Baglione
P
er la rubrica del Sindaco mi è stato chiesto di fare un breve bilancio dell’anno che si va chiudendo. E’ stato positivo o negativo? Come ogni anno che passa, anche il 2018 ha avuto i suoi aspetti meno belli, in particolare occorre ricordare le battaglie che stiamo portando avanti per tutelare il nostro Diritto alla Salute, insieme al Comitato RiNascita Sanità e a moltissimi
sindaci e cittadini che sul tema ci danno una grande mano. I servizi sanitari sono un punto fondamentale per un territorio come il nostro molto variegato che passa dall’alta montagna, alle colline fino alle risaie in pochissimi chilometri. Abbiamo proposto soluzioni concrete su cui da tempo lavoriamo per garantire un futuro sostenibile a tutto il nostro servizio sanitario locale. Spesso però le orecchie
nostri diritti e tutelare la salute dei nostri cittadini abbiamo do vuto combattere non poco e, tra l’altro, è quello che continueremo a fare anche nel corso del 2019. Un altro punto debole del nostro territorio è la carenza di un servizio di trasporto pubblico locale efficace ed efficiente, la sospensione delle linee ferroviarie e la loro sostituzione con servizi bus ha creato non pochi problemi ad un territorio la cui vocazione è, anche, turistica. Anche su questo punto abbiamo portato avanti Comitati e battaglie ancora in corso ed anche su questo punto il mio e nostro impegno per il 2019 sarà totale. Il 2018 è stato però anche un anno di soddisfazioni. Molti sono stati i progetti realizzati che seguono un’unica linea: se vivi un territorio, vuoi che sia bello e funzionante e Noi facciamo di tutto per garantire che questa intenzione diventi sempre più una realtà.
Anche quest’anno abbiamo vinto diversi bandi, in particolare l’ultimo ci permetterà di illuminare il nostro monumento più alto, il Castello di San Lorenzo e di creare una nuova via nei nostri sentieri collinari. Si sono completati molti lavori, in particolare il rifacimento di Corso Valsesia, la continua sistemazione dei nostri parchi per grandi e piccini, abbiamo migliorato la sicurezza con la posa di nuove telecamere, abbiamo ridotto del 40% il consumo energetico di tutti gli edifici pubblici mettendo a nuovo tutto il sistema di illuminazione e di riscaldamento di scuole, asili ecc. Tanti altri sono stati gli aspetti positivi, tra cui le tante collaborazioni che portiamo avanti con i Comuni vicini in tema di turismo e le attività che svolgiamo insieme alle numerose associazioni di volontariato per migliorare la nostra comunità dal punto di vista, soprattutto, sociale. Non voglio poi dimenticare le nostre manifestazioni, sempre più sentite e
vissute dalla gente che, in massa, ci viene a trovare. Una, in particolare, la Festa dell’Uva ha raggiunto quest’anno il record di sempre di presenze e di consensi. Vuol dire che la strada che abbiamo segnato era ed è quella giusta e questo ci incoraggia sempre più a continuare sul percorso intrapreso tempo fa. Dunque soddisfatto? Certo, felice delle cose fatte, ma mai del tutto soddisfatto, perché ogni giorno puoi fare di più ed il tempo, come ho già avuto modo di dire, non basta mai. Siamo già alla fine del 2018 e il nuovo anno e i nuovi progetti già incombono. Buona fine anno a tutti Noi e, soprattutto, l’augurio di un grande inizio a ogni persona di buona volontà. Il Sindaco Daniele Baglione
Dicembre
Romagnano S.
7 ROMAGNANO S.
Arte, diritti e solidarietà, il concerto di Anima riscalda i cuori sotto le feste Diritti infanzia e solidarietà: Il 16 dicembre si tiene il concerto del coro Anima ispirato alla storica “tregua di Natale” del 1914
Alessandro Carini
«
CANTOACANTO» è il titolo scelto da A.N.I.M.A. Vocalensemble e Scuola Cantori “Alessandro Novali” per il programma di eventi culturali proposti tra l’anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia (20 novembre) e la Giornata Internazionale della Solidarietà Umana (20 dicembre). La collaborazione tra le due diverse formazioni musicali - più accademica e sperimentale in un caso, più attenta alla tradizione e alla formazione di base nell’altro – ha permesso di sviluppare il progetto di un festival incentrato sul rapporto della Musica con il Teatro, la Letteratura, la Danza e ogni altra forma di ricerca e di espressione creativa. Un percorso inaugurato a circa dieci anni dalla fondazione delle associazioni corali - A.N.I.M.A. nel 2010 e NOVALI nel 2008 caratterizzato dalla volontà di affiancare ai programmi specifici di queste due diverse formazioni musicali una programmazione complementare, capace di valorizzare le potenzialità dei due organici, ensemble vocale e coro da camera, e le possibili sinergie umane e strumentali. «Il titolo e il motto - “il canto ti è accanto” si riferiscono all’intenzione di chi si dispone “fianco a fianco”, per testimoniare in prima persona e con la propria “voce” i sentimenti di “prossimità” dell’essere umano e l’attitudine ad essere “vicini” gli uni agli altri. Per elevare il livello
di vigilanza e il controllo sociale, infatti, occorre ancora sviluppare una cultura più attenta alla condizione minorile, allo svantaggio educativo ed economico, alla giustizia sociale» spiega il maestro del coro e autore del progetto, Carlo Senatore. «”CANTOACANTO” si propone per questo di valorizzare il rapporto tra la Bellezza dell’Arte - un’emozione in grado di generare conoscenza - e la Coscienza sociale, che la Musica nelle sue infinite combinazioni con l’Arte e con ogni altra forma di ricerca e d’espressione creativa è in grado di rinnovare. Il ricorso al linguaggio della musica consente davvero di diffondere a più livelli di comprensione e partecipazione un messaggio capace di stimolare la sensibilità educativa, la consapevolezza pubblica e l’iniziativa sociale”. <<Un programma di altissimo livello e una manifestazione - spiega l'assessore all'Istruzione Alessandro Carini - che esprime valori importanti e formativi. Ringraziamo A.N.I.M.A. Vocalensemble e Scuo-
la Cantori “Alessandro Novali” che hanno scelto Romagnano per alcuni eventi. Il nostro paese, ancora una volta, sarà luogo di esperienze e eventi di alto livello culturale>>. Il programma di eventi prevede per domenica 16 dicembre a Romagnano Sesia (Abbazia San Silano, ore 18) il concerto “La Tregua di Natale Polifonie della Pace” per Soli, Coro, Orchestra e Voci recitanti, ispirato alla fraternizzazione spontanea avvenuta sul fronte occidentale durante la prima Notte Santa della Grande Guerra. Un avvenimento storico selezionato per i notevoli motivi di riflessione che offre sulla solida-
rietà umana e sulla pace universale, che vede insieme ai cori ANIMA e NOVALI la partecipazione del Liceo Musicale “Piero Gobetti” di Omegna e dell’associazione culturale Fiorile e Messidoro. Il programma dell’evento
conclusivo prevede infatti la lettura di alcune corrispondenze militari dei soldati al fronte e alcune prime esecuzioni musicali assolute: opere dei giovani compositori che - dal Liceo Musicale “Piero Gobetti” e dai conservatori “Cantelli” di Novara e “Verdi” di Milano - hanno risposto al bando di selezione per composizioni su testi di “poeti di trincea” e rielaborazioni di canti tradizionali alpini e natalizi, diffuso negli scorsi mesi dagli organizzatori. “La Tregua di Natale – Polifonie della Pace” è così il risultato di un ampio processo di ricerca, che ha interessato studi di storiografia, etnomusicologia e letteratura poetica contemporanea. All’interno del ricco programma di eventi, Romagnano, domenica 18 novembre ha ospitato il festival “CANTOACANTO” - celebrando la Giornata Mondiale dell’Infanzia con la “staffetta musicale” patrocinata dal MIUR (Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte), dall’assessorato all’Istruzione e dall’Amministrazione comunale.
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Medio Novarese e Valsesia GHEMME
Successo “Illuminiamo Ghemme”: luminarie in centro, obiettivo raggiunto Grande partecipazione al progetto "Illuminiamo Ghemme" ideato dall'Associazione Terra del popolo, con media partner L’Opinionista, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l'acquisto e l’accensione delle luminarie di Natale in tutto il centro urbano ghemmese
A
lla raccolta fondi con lotteria benefica hanno preso parte oltre 60 attività commerciali, mettendo in palio i propri premi e/o facendo una donazione per la causa. Illuminiamo Ghemme è stato realizzato inoltre in collaborazione con le associazioni del territorio, tra cui la Pro loco, con l'oratorio Beata Panacea e con il patrocinio del Comune di Ghemme e di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. Il giornale L'Opinionista, oltre a curare la parte organizzativa e di promozione dell'evento, ha messo in palio due premi: una pagina pubblicitaria omaggio per un'attività del territorio - vinta da Modesta Di Filippo e dal suo laboratorio di pasticceria artigianale Dolci Modi, con sede a Ghemme; la consegna del gior-
Il Team L’Opinionista
nale a domicilio per un mese vinta dal signor Gian Franco Tosalli di Grignasco. I premi, in totale 116, sono stati estratti durante la serata di venerdì 23 novembre al ristorante Il gufo nero, a Ghemme. All'evento clou
hanno preso parte oltre 100 persone, provenienti da tutto il novarese, oltre che da Ghemme. La serata, infatti, ha ottenuto ancora maggiore successo, grazie all'inserimento di un ulteriore appuntamento, ovvero l'anniversario del
giornale L'opinionista. Non a caso, dunque, all'evento hanno preso parte diversi inserzionisti e molti autori delle rubriche tematiche del giornale. Inoltre, sono stati presenti, oltre al sindaco di Ghemme Davide Temporelli, il consigliere regionale Luca Bona, il vice presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Giuseppe Antonio Elia, il sindaco di Invorio Giuseppe Del Conte insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Invorio, il referente Ambiente della Lega Nord Gian Carlo Locarni e numerosi altri consiglieri dei Comuni novaresi. Per la buona riuscita dell’iniziativa, quindi hanno collaborato attivamente diverse realtà: le associazioni senza scopo di lucro, le attività commerciali, il team de L'Opinionista, le istitu-
zioni e i privati cittadini. Da parte nostra, un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito e si sono prodigati per raggiungere l'eccellente risultato. Sono stati venduti 1000 biglietti della lotteria e, insieme alle donazioni delle attività commerciali e dei privati cittadini, è stata raccolta la somma complessiva di 2.200,00 Euro, che verrà interamente destinata all'acquisto ed accensione delle luminarie. Il giornale e l'Associazione Terra del popolo ringraziano i due volontari che si occuperanno dell'installazione delle luminarie, insieme alla ditta incaricata: Andrea Sebastiani e Fausto Ferro. Tanti auguri di Buone Feste a tutti! L’Opinionista
Le 50 attività partecipanti Lotteria: qui i premi e i biglietti vincenti
Emozioni via Novara 15 Ghemme - Primavera Cafe via monte Rosa 46 Ghemme Riflesso hair Style Chiovino Patrizia via Romagnano 13° Ghemme - Rovellotti viticoltori in Ghemme via interno castello 22, Ghemme - Bolle di sapone, via Papa Giovanni XXIII Strada provinciale Ghemme - Il cortiletto, via Lungo Mora Superiore Ghemme - Fausto Ferro artigiano edile via Romagnano 22 Ghemme - Max color di Massimo Quercioli via San Francesco D'Assisi 4 Ghemme - Mario Acconciature unisex, corso Roma 4 Ghemme - New Pharma Parafarmacia di Maricla Allegrini via Novara 18 Ghemme, Estro abbigliamento via Roma 7 Ghemme - Oratorio Beata Panacea via Marino Del Grande Ghemme - Pro loco Ghemme, piazza Castello Ghemme - Centro stile Franco via Malpighi 2 Ghemme - Omug Officina meccanica di Umberto Gazzonis via Novara 79 Ghemme - Bonassi Paolo tabaccaio, via Novara 32 Ghemme - Acconciature uomo e donna dettagli di Marta Pezzolato via Monte Rosa 42 Ghemme, Idrovalmar di Ferro Valentino e Marcello via C Battisti 12 Ghemme - Afrodite acconciature via Quintino Sella 14 Ghemme - Associazione Pec progetto educativo cinofilo Ghemme - La lavanda...ria di Tosalli Francesca piazza Antonelli 14 Ghemme - Laboratorio Dolci Modi Pasticceria Artigianale di Modesta di Filippo via Gallarini 6 Ghemme - La gelateria via Novara 8 Ghemme - Acconciature unisex Barbara via Santa Marta 12 Ghemme - Dierre Electric Installazione impianti elettrici e tecnici di Fabrizio De Rosa Via Mazzini 3 Ghemme - Toelettatura Biyoshi Dog Angela Di Canto via Roma 11 Ghemme - Cartoleria Da Antonella via
Papa Giovanni XXIII Ghemme - Mercalli impianti via Oxilia Nino 6 Novara - Giulia Spiga consulenza e assistenza privati e aziende via monte Rosa 22 Ghemme - Autoriparazioni Gabrielli via Novara 104a Ghemme - Franco Imazio e Pamela Bacchetta dottori commercialisti revisori legali assistenza fiscale via Roma 16b Sizzano - Ferridea snc via Papa Giovanni XXIII 1 Ghemme - La Robinia Società Semp Agricola di Preda G. e Germi N. via Montebello 10 Ghemme - Associazione Noi del castello via Interno Castello Vicolo A, 3 Ghemme - Comero Alessandro Prodotti per l'agricoltura via Silvio Pellico 22/24 Ghemme - Edicola Cartoleria di Porzionato Patrizia via Novara 25 Ghemme - La Galli di Cura Della Boca Carla & c. Sas acque minerali birra vini bibite latte via Dante Alighieri 15 Ghemme Giovanni Alleva Tinteggiature Via Gallarini 4 Ghemme - Silvia Rovellotti Grafica Via Novara 166 Ghemme - JV Bar di Vezzú Paolo Piazza Antonelli 2 Ghemme - Impresa Agenzia Onoranze Funebri Bottelli Via Novara 34 Ghemme - Panificio Fornara Carlo snc Via Novara 46 Ghemme Studio ass. Dottor Cerri Carlo Rag. Gamalero Paolo Corso Roma 73 Romagnano Sesia - Ferramenta Casalinghi Lucca Giuliano di Lucca Andrea via Novara 54 Ghemme – Azienda agricola Mirù piazza Antonelli 24 Ghemme - Yogando Asd Ghemme via Rosmini 1A e Borgosesia Salute hotel Group – Margaroli Sas argenteria, via Roma 13 Arona - Club Novarese Frecce Tricolori - Giulio Barzaghi photo - Giornale L'Opinionista - Comune di Ghemme – Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
Per ritiro premi: 3334280649
Negozi, bar, associazioni, giornale e Istituzioni hanno preso parte alla raccolta fondi, con patrocini, donazioni e/o premi. Qui l’elenco completo dei partecipanti
Dicembre
Novarese
BORGO TICINO - LA RUBRICA DEL SINDACO
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INVORIO - LA RUBRICA DEL SINDACO
«Opere pubbliche, bilancio top» «Per noi invoriesi è stato l’anno dei record» “Sono stati eseguiti interventi ordinari e straordi- “Senza gravare sulle tasche degli invoriesi siamo riusciti a incremennari per strade, scuole, palestra e arredo urbano” tare le entrate comunali per finanziare numerosi differenti progetti”
Alessandro Marchese
O
pere pubbliche, interventi ordinari e straordinari per strade, scuole e palestra, arredo urbano, il trasferimento degli uffici comunali, ma anche l’aumento della raccolta differenziata, il coinvolgimento della società civile, la promozione del turismo e della cultura. Nello specifico del settore da me seguiti, è quello delle opere pubbliche uno dei capitoli più sostanziosi. A cominciare dagli investimenti sulle scuole: sulla Scuola Primaria sono stati investiti circa 300.000,00 euro per interventi di manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche e efficentamento energetico. Alla Scuola Secondaria sono stati eseguiti interventi per la sostituzione dei serramenti e il rifacimento dei marciapiedi esterni per € 150.000,00 euro, quell’opera pubblica Attraverso un accordo raggiunto con Tim
per l’installazione della fibra ottica siamo riusciti ad eseguire lavori di asfaltatura su molte strade a costo quasi 0 ( 5.000,00 euro). Molti altri interventi sono stati eseguiti con investimenti di installazione di arredo urbano e manutenzione ordinaria di strade e immobili. Abbiamo terminato e inaugurato la tanto attesa Pinacoteca Comunale e Sala Consiliare con contestuale trasferimento degli uffici comunali: con questi interventi contiamo di ottimizzare il servizio reso al cittadino e una riduzione dei consumi. In ambito urbanistico, procedono i lavori di realizzazione di una Residenza Sanitaria per Anziani che, cronoprogramma alla mano, dovrebbe vedere la sua apertura nell’autunno del prossimo anno. Un bilancio sicuramente positivo di quest’anno e ma già negli ultimi due mesi l’attività è finalizzata a programmare i prossimi interventi e investimenti, dove possibile partecipando a bandi di contribuzione Regionali, Statali e Europei. Insieme alla mia giunta e consiglieri, conto di raggiungere maggiori risultati nel corso dell’anno che invece sta per arrivare. Punto fermo per l’Amministrazione, in generale, è comunque quello di rilanciare il più possibile l’immagine di Borgo Ticino. Il Sindaco Alessandro Marchese
Roberto Del Conte
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razie a una serie di buone operazioni finanziarie, siamo riusciti ad incrementare le entrate comunali senza gravare sulle tasche degli invoriesi per finanziare progetti in ambito dei lavori pubblici, del sociale, della cultura. Quello che abbiamo realizzato quest’anno è stato un importante e diffuso intervento di asfaltature, nel centro e nelle frazioni, grazie al coordinamento con Acqua Novara VCO, TIM e risorse comunali. Inoltre, grazie a un bando regionale, abbiamo programmato nel 2019 altri 100 mila euro circa di nuovi interventi su strade. Poco più di 70 mila euro sono stati investiti sulla Scuola: non solo per interventi di ristrutturazione, nuovi arredi, ma anche per progetti didattici e iniziative di sostegno famigliare, perché quello alla scuola è un diritto di tutti. Anche di quanti non possono economicamente sostenere attività a pagamento. Proprio in questi giorni, finanziamo gli ultimi interventi del nostro piano di sviluppo: siamo riusciti a mettere a budget per l’avvio nei prossimi mesi la sostituzione di tutta la pubblica illuminazione non ancora a led:
un investimento di circa €36mila che ci permetterà di ridurre i costi di illuminazione nel 2019 di circa €11mila per anno. Così, non solo recupereremo l’investimento in 3 anni provvedendo a risparmiare sulla spesa corrente, ma miglioreremo il ricorso a bassi consumi, con benefici sull’ambiente. L’accordo di poche settimane fa con Enel X mobility ci permetterà a inizio primavera di posizionare colonnine elettriche a servizio di auto elettriche: quello sulla riduzione di emissioni e incentivazioni di auto elettriche sono due impegni di strategia ambientale nei quali crediamo e le basi del 2018 ci permetteranno di beneficiarne nel 2019. Nelle scorse settimane abbiamo vinto il bando nazionale per investire sulla video sorveglianza: dei 2426 Comuni di Italia che hanno partecipato nella scorsa estate al bando del Ministero degli Interni sono stati premiati solo 428 Comuni, tra questi Invorio. Tutto ciò per realizzare sistemi di videosorveglianza nell’ambito dello schema di patto per la sicurezza urbana stilato tra ogni Comune e la sua Prefettura. Nello specifico, installeremo telecamere agli ingressi del paese, già finanziate con avanzi di amministrazione per un ammontare pari al 60% dei costi totali. Le rimanenti telecamere, da posizionare nel cuore del paese in aree sensibili come piazze, area industriale e Istituto Comprensivo, saranno invece finanziate per l’intero importo proprio grazie al contributo del Ministero degli Interni. In questo modo, Invorio diventerà un paese video protetto, per cercare di ridurre i fenomeni di criminalità cresciuti
negli ultimi anni. In primavera, insieme con il Comune di Bolzano Novarese, avevamo vinto un bando di 83 mila euro come Unione dei comuni della Valle d’Agogna per finanziare le progettualità dell’Ente: grazie anche a questo risultato, destineremo 32 mila euro per interventi di ristrutturazione del campetto di calcio in viale Europa, per rifare la pavimentazione e adibirlo anche a campo da pallavolo. Abbiamo aggiunto altri 36 mila euro per ristrutturare il parco giochi di viale Europa, intervenire su quello di Talonno e avviare le migliorie a quelli esistenti: tutto ciò è stato possibile grazie a una bella operazione finanziaria che ci ha consentito di alienare il diritto di superficie dell’area della Pomeola per l’incredibile importo di poco più di 70 mila euro. Non da ultimo un altro risultato importante nelle politiche di welfare: abbiamo vinto un bando Regionale di politiche sociali per due borse lavoro a favore di famiglie svantaggiate invoriesi: il 50% dei costi è sostenuto dall’Unione dei Comuni della Valle d’Agogna di cui Invorio fa parte mentre il restante 50% dalla Regione Piemonte. Per questa progettualità, i due cantieri di lavoro sono già operativi sul nostro territorio. Concludiamo questo 2018 con una ricca programmazione natalizia: sono 27 gli appuntamenti sotto l’albero nelle piazze del centro e delle frazioni, concentrati in 17 giorni sino a sabato 5 gennaio. Un programma eccezionale disegnato con le associazioni, la Scuola, le frazioni e tanti volontari. Il Sindaco Roberto Del Conte
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Lago maggiore Redazionale
“AroNatale” con la Pro loco: il grande spettacolo per tutta la famiglia La Pro loco, con quest’ultimo appuntamento del 2018, chiude in bellezza l’anno, all’insegna della valorizzazione del territorio, dell’animazione e dell’intrattenimento per gli aronesi e per i numerosi visitatori provenienti da diverse zone Marta. Inoltre, sempre presente la consueta Pista di Pattinaggio e lo zucchero filato per grandi e bambini”.
Camilla Botteselle
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In occasione del Natale, ci siamo occupati dell'allestimento di alcune vie della città - spiega la vicepresidente Pro loco Camilla Botteselle Più di cento le stelle appese in corso Repubblica mentre la grande ed elegante sfera con le sue stelle è stata installata nella aiuola davanti all'Hotel Giardino, le classiche sfere e stelle in Via Marconi e via Poli ed il grande e luminoso pacco regalo in piazza San Graziano. La novità 2018 è però il prezioso cielo luccicante in Corso Cavour che arriva dalla città del Natale per eccellenza: Salerno! Da qualche anno inseguiamo queste luminarie davvero belle e soprattutto uniche nel vero senso della parola. E quest'anno siamo riusciti ad averle per il Corso di Arona. In Piazza del Popolo invece abbiamo allestito un bosco di abeti volutamente non illuminati per esaltare la renna alta 7 metri, simbolo del Natale 2018. E non manca l'albero decorato in modo tradizionale davanti alla Chiesa di Santa
Oltre al “cielo che sarà sicuramente uno spettacolo, altre novità rispetto alle classiche luminarie? “Abbiamo aggiunto un pensiero virtuale a tutto il progetto, proiettando una cartolina di auguri di luce su una grande parete, per augurare meglio Buone Feste a tutti”. Eventi in programma legati al Natale? “Ricordo l'appuntamento di sabato 8 Dicembre con i Mercati regionali piemontesi sul Lungolago Marconi ma soprattutto quello di domenica 9 con ARONATALE. Questa sarà una edizione speciale che propone circa cento banchi di mercatini della creatività, oltre ai regionali piemontesi con le specialità enogastronomiche del territorio. Sono tante le idee regalo natalizie "fatte a mano", le eccellenze da non perdere e ci saranno i giochi antichi in legno accessibili a tutti i bambini, le caldarroste ed i marroni! Inolltre, trampolieri e cornamusa saranno itineranti tra piazza del Popolo e Lungolago Marconi, per tutta la giornata. Special Guest alcuni alpaca e lama da accompagnare alla cavezza con l'Ass. Culturale Terralan che propone una giornata di avvicinamento a questi stupendi animali da accarezzare ed accompagnare lungo leMura in Lungolago Marconi,
per tutta la giornata. Appuntamento top per i bambini è l'animatissimo spettacolo musicale in P.za San Graziano (ore 15.30): "Frozen, il mondo di ghiaccio": un'ora di canti, balli e musica con in omaggio - ai bimbi che arrivano prima del musical - uno zucchero filato di Barbapapà. Da non perdere sicuramente è il poetico Concerto di Flauti dell’ eccezionale Ex Novo Orchestra di Novara (fronte Chiesa S.ta Anna, alle ore 16.30)”. Soddisfatti del 2018, chiudete in bellezza? “ Decisamente: finisce proprio con AroNatale, ultimo evento
2018, il nostro anno davvero ricco di eventi che hanno ad esempio valorizzato la città, con i coloratissimi ombrelli, hanno lasciato col naso all'insù con Lumina ed i Fuochi di Artificio ed inoltre hanno incentivato amicizia e sport con la Traversata. Ed ancora, sono piaciuti agli amanti del cibo gourmet l’ Arona Street Food, e agli appassionati green le manifestazioni come Trifolia, e ancora il Memorial Bermani, il Cimento, la Bicicletta, i Mercatini della Creatività. Cogliamo l'occasione per augurare buone feste a tutti coloro che hanno apprezzato il nostro lavoro, che non è solo di organiz-
zazione eventi ma anche di responsabilità relativamente alla sicurezza degli stessi, di reperimento contributi, di gestione di tutto ciò che comporta il realizzarli... tanto lavoro! Ringraziamo l'Amministrazione per l'appoggio, i Soci e gli Sponsor per la fiducia ma anche chiunque collabori con noi, con qualsiasi modalità lo faccia... anche solo apprezzando il nostro lavoro”. La Pro loco augura Buone Feste a tutti!
LA RUBRICA DEL SINDACO DI ARONA Il Sindaco Alberto Gusmeroli: «Oltre 190 mila euro per dare un volto nuovo a via G. Ponti» Ponti. Si tratta di un intervento a lungo atteso, specialmente dai reAlberto Gusmeroli
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iamo felici di comunicare che un’altra opera molto sentita dalla popolazione residente avrà a breve avvio, un’opera fondamentale per chi ha a cuore l’ambiente. La Giunta Comunale, nella seduta di martedì 20 novembre, ha infatti approvato il progetto definitivo redatto da Acqua Novara VCO per il rifacimento della fognatura nera, della tombinatura delle acque meteoriche e anche dell’acquedotto di Via Gian Giacomo
sidenti, ma anche dagli automobilisti che spesso – in caso di piogge - trovavano buche lungo il percorso per l’affossamento del manto stradale in corrispondenza delle tombinature e delle condutture sottostanti. Una volta effettuati gli scavi per il ricambio della fognatura delle acque nere si ritiene indispensabile provvedere anche alla sostituzione della linea acquedottistica e dei relativi allacciamenti, anch’essi vetusti e non più adatti a sopportare il
moderno transito veicolare. Contestualmente, verranno eseguite le lavorazioni necessarie alla predisposizione di sei nuovi pali dell’illuminazione pubblica. Di questo progetto il Comune si farà carico degli oneri per la realizzazione della linea acque meteoriche, per la predisposizione dell’impianto di illuminazione e della relativa quota di ripristino del manto stradale per un importo complessivo forfetario pari a euro 99.310,00 oltre iva, mentre Acqua Novara VCO effettuerà la progettazione e la realizzazione dei lavori di ricambio dei sotto servizi (fognatura, acquedotto, condotta di smaltimento di acque meteoriche), la predisposi-
zione dell’impianto di illuminazione, nonché il ripristino dell’intera superficie viabile di via G.G. Ponti e l’incrocio con via Martiri Libertà. Il costo complessivo delle opere è stimato in euro 190.400,00, oltre ad iva. Nel prossimo Consiglio Comunale verrà approvata la convenzione con Acque Novara VCO disciplinante i rapporti fra le parti per dare avvio al più presto alle successive fasi progettuali. Alberto Gusmeroli Sindaco di Arona e Deputato in Parlamento
Eccellenze
sotto l’albero
La ricetta dello chef Riso S.Andrea di Baraggia Dop con zafferano di Navelli e ragù di Ossobuco
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iso S. Andrea di Baraggia DOP con zafferano di Navelli e ragu’ di ossobuco. Autore: Cristiano Gramegna, Osteria Rosso di Sera,
Castelletto Sopra Ticino, Novara. Ingredienti per 4 persone: 320 gr di Riso Goio DOP; brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla;
mezza cipolla; zafferano in pistilli; Parmigiano grattugiato; Olio extravergine di oliva; sale; burro; Per il ragù di ossobuco: 1 ossobuco; 1 gambo di sedano; 1 carota; mezza cipolla; mezzo bicchiere di vino rosso; sale. Preparazione: Preparate il ragù di ossobuco, tritando la carne e cuocendola lungamente con un fondo di sedano, carota, cipolla e vino rosso. Preparate il risotto, facendo tostare il riso per 5 minuti in olio e poco scalogno, bagnatelo con il brodo vegetale caldo preparato con sedano, carota, cipolla e pistilli di zafferano. Una volta giunto a cottura, spegnete il fuoco e mantecate con burro e parmigiano. Servite in riso in un piatto e aggiungete il ragù di ossobuco.
www.risogoio.com
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Eccellenze sotto l’albero
Difendiamo il nostro riso: il vercellese scende in campo La delicata questione è stata affrontata dalla Provincia di Vercelli durante la visita del Presidente del Parlamento europeo
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n'occasione importante, la prima volta che il Presidente del Parlamento europeo viene a Vercelli e viene per ascoltare il variegato mondo del riso dopo le prime aperture dell'Unione europea ai dazi sulle importazioni dai Paesi emergenti. Un primo successo, merito di tutti, che deve insegnare che quando l'Italia fa squadra, tra categorie produttive, istituzioni e forze politiche, anche su fronti diversi, riesce a ottenere risultati concreti per la sua forza produttiva e la sua economia. Occorre tuttavia tenere alta l'attenzione, perché i pericoli non sono certo passati e i problemi risolti ma se lo spirito di collaborazione tra mondo del riso e istituzioni non mancherà, in futuro siamo fiduciosi che il riso italiano e vercellese potrà tornare a esprimere tutto il suo potenziale e la sua eccellenza in maniera appropriata. Questo l’accorato appello che il Presidente della Provincia
Carlo Riva Vercellotti ha rivolto al Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani durante la visita di quest’ultimo, nei giorni scorsi, nel capoluogo vercellese: “Signor Presidente, illustri autorità, ospiti tutti, vi porgo il benvenuto della Provincia di Vercelli. Un saluto particolare lo rivolgo a Lei, che oggi ci ha onorato della sua presenza: la prima volta che un presidente del Parlamento europeo viene in visita ufficiale a Vercelli e lo fa per confrontarsi col mondo del riso. Nel suo illuminato discorso per le celebrazioni dei sessant'anni dei trattati di Roma ha parlato di un'Europa che deve ripartire "riavvicinandosi alla gente". Oggi, Presidente, ciò che chiede il popolo è un'Europa che si mostri vicina ai bisogni della gente, di chi produce e lavora; un'Europa che fa ciò che noi celebriamo oggi: che viene sul territorio, ascolta e dialoga col mondo del riso e delle istituzioni locali. E
per questo le rivolgoun sentito ringraziamento a nome della comunità vercellese. Vercelli è città e provincia del riso: coltivazione antichissima, che affonda in queste terre le sue origini tardo-medievali: Le Grange di Lucedio, i monaci cistercensi. E sempre dei religiosi, i barnabiti, ci hanno lasciato in eredità, questa antica libreria, Sala delle Tarsie, sede per tanti decenni del Consiglio provinciale. Lei sa, sig. Presidente, che le Province vivono ancora in un limbo: il nostro consiglio, siede davanti a noi, nei banchi occupati dall'allora giunta. E' vero, siamo pochi, siamo volontari ma non rinunciamo a rendere il nostro storico Ente luogo di rappresentanza delle aree marginali ed interne del Paese. Vede, nella sfida tra Città e campagna, le province sono quelle che stanno con la campagna e, a testa alta, pur ma conci, feriti e squattrinati, restiamo orgogliosi al suo fianco. Oggi cerchiamo di
dare dignità a questo ente che con fatica sta ritrovando il suo ruolo. E con enormi difficoltà proviamo a farlo anche in un settore, l'agricoltura, dove la Provincia per 3 lustri ha fatto tanto , fino al 2016, anno infelice in cui la funzione è stata tolta ed accentrata. Ecco, dopo gli enormi investimenti che il pubblico ed il privato hanno fatto negli anni passati, dopo aver vinto, grazie anche ai fondi messi a disposizione dall'Europa, la sfida di aver sempre più saputo legare il riso al proprio territorio, all'ambiente, al paesaggio. Nonostante tante difficoltà e le tante umiliazioni è uscito in questi ultimi anni un grido corale dal mondo agricolo e istituzionale. Tutto, senza distinzioni di ruolo e colore. Ricorderà, signor Presidente, il nostro incontro a Bruxelles nell'estate del 2014. Da allora ha iniziato a muoversi la consapevolezza che questa situazione, indegna, del dazio zero, do-
vesse cambiare. Da allora, grazie anche alla sua rete di relazioni, i suoi consigli, il suo supporto e poi anche grazie al paziente lavoro istituzionale con Ente Risi, grazie alle sollecitazioni forti provenienti dal mondo del riso, provenienti dalle istituzioni e dalla politica/pare proprio stiano arrivando i primi frutti di questo lavoro. Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel ma solo perché abbiamo giocato tutti la stessa partita, e quando l'Italia lavora con unità e determinazione ottiene in Europa, sa farsi valere. Oggi, e concludo, partiamo dalla notizia che la Commissione europea ha dato ragione alle richieste di applicazione di clausola di salvaguardia. Presidente, ci aiuti a trovare giustizia per un mondo del riso di cui l'Italia e l'Europa devono andare orgogliosi! Provincia di Vercelli
Eccellenze sotto l’albero
III Redazionale
Ristorante Pizzeria Via Veneto. Sapore autentico con impasti perfetti e ingredienti nostrani Da diciassette anni, ogni giorno, offrono le specialità genuine della tradizione italiana, soddisfacendo ogni tipo di palato e sempre con un occhio di riguardo per la freschezza e la cottura ottimale di ogni prodotto: è questa la storia di successo del Ristorante Pizzeria Via Veneto, ad Oleggio Castello, uno dei locali maggiormente caratteristici del territorio novarese
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l “marchio di fabbrica” dell’attività curata da Massimiliano Tamilia e da Giuseppe “Pino” Castelletto è il “Rotolaccio”, una prelibatezza gastronomica che si prepara con l’impasto della pizza , la mozzarella, il brie e il pomodoro fresco e che, originariamente, a fine cottura, veniva coperta con il lardo, il quale, sciogliendosi, la insaporiva alla perfezione; attualmente, invece, per la copertura finale, vengono proposti differenti affettati tra cui il cliente può scegliere a piacimento. Accanto, al Rotolaccio, un’altra vera e propria eccellenza della pizzeria nostrana, per cui Via Veneto è particolarmente apprezzata è il “Crostone”, ripieno di burrata e guarnito al centro con l’Nduja calabrese, di propria produzione. In ogni caso, a dare qualità alle diverse ricette di Via Veneto è innanzitutto l’attenzione per l’utilizzo di farine selezionate, che conferiscono un sapore unico e inconfondibile ad ogni impasto, lasciato a lievitare dalle 24 alle 36 ore, per assicurarne così la perfetta digeribilità. «Utilizziamo, ad esempio, la farina Senatore Cappelli - rivela Massimiliano Tamilia – Un grano antico, che coltivava mio nonno e che è caratterizzato da un chicco molto grosso, noto per conferire particolare consistenza e gusto all’impasto». Le farine arrivano diretta-
mente dal Molise e dalla Campania e prima di approdare in tavola sono scelte con cura, tant’è che godono tutte del marchio bio: «Proponiamo anche la farina di canapa, il cui retrogusto è molto caratteristico - prosegue il ristoratore E la farina Saragolla, un kamut italiano sempre proveniente dal Molise». Accanto a tutte queste farine, c’è poi la vera “chicca” di via Veneto: la farina di grano arso, integrale, priva di glutine ed i cui semi sono stati sgranati e tostati, per accordare loro sapore intenso, affumicato, con sfumature di mandorla, nocciola e caffè tostato. È con tutte queste farine che la pasta fresca, fatta nella cucina di Via Veneto e lavorata a mano, trova la forma delle orecchiette, dei cavatelli, delle tagliatelle, dei tagliolini e delle taccozze, per sposarsi insieme alle eccellenze italiane ed internazionali selezionate dai due ristoratori. Nascono così, ad esempio; i cavatelli alla canapa con alici del Cantabrico e burrata e lo spaghettone con baccalà e bottarga sarda, caratterizzati inoltre encomiabilmente da un ottimo rapporto qualità - prezzo. Ristorante Pizzeria Via Veneto Via Veneto, 64 Oleggio Castello (No) Tel. 0322-53451 www.ristorantepizzeriaviaveneto.it
Giuseppe “Pino” Castelletto e Massimiliano Tamilia
IV
Eccellenze sotto l’albero
Plauso per Calice d’oro Alto Piemonte “Legù” al videogiornale “L’obiettivo è valorizzare sempre di più le differenti zone di provenienza” L’Opinionista ospite nel laboratorio di “Legù”
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a riscosso grande successo la premiazione del Concorso Enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte” 2018, promossa dalla Camera di Commercio di Novara, in accordo con gli Enti camerali di Biella e Vercelli e del Verbano Cusio Ossola, con il supporto operativo di Assoenologi e AIS – Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, partner tecnici dell’iniziativa, e la collaborazione del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. “Abbiamo la consapevolezza che i prodotti tipici, soprattutto cibo e vino, non sono più percepiti come generi di prima necessità, rivolti semplicemente a soddisfare il bisogno alimentare - ha illustrato il presidente della Camera di commercio Maurizio
Comoli - Bensì sono diventati beni di consumo complessi, che associano all’alimentazione aspetti identitari, culturali e sociali. Non a caso i principali criteri di scelta nelle decisioni d’acquisto dei consumatori sono proprio qualità e legame col territorio”. Paolo Brogioni, direttore di Assoenologi e presidente delle Commissioni del Concorso, ha messo in evidenza il livello qualitativo dei campioni presentati «di cui una grande fascia ha riportato un punteggio superiore ad 80/100, a conferma dell’interesse di una zona che punta a rilanciarsi». I trofei Calice d’Oro 2018 sono stati assegnati a Vigneti Valle Roncati di Briona per il vino Colline Novaresi Doc Bianco "Particella 40" 2017 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC bianchi e rosati); a Il Roccolo di Mezzomerico per il vino Colline Novaresi Doc Nebbiolo Vendemmia Tardiva "Valentina" 2013 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC rossi) e a Ro-
vellotti Viticoltori in Ghemme per il vino Ghemme Docg "Chioso dei Pomi" 2012 (categoria Nebbioli da invecchiamento). Quaranta i diplomi di merito consegnati a ventuno aziende delle province di Novara, Biella, Vercelli e VerbanoCusio-Ossola: Poderi Garona di Duella Renzo, Azienda Agricola Castaldi Francesca, Vigneti Valle Roncati, Azienda Vinicola Barbaglia Silvia, Cascina Preziosa, CentoVigne soc. agr., Cantine dei Colli Novaresi, Cantinoteca dei Prolo, Antoniolo soc. agr. a r.l., Pietra Forata Cantine in Ghemme, Rovellotti Viticoltori in Ghemme, Torraccia del Piantavigna, Aziende Agricole Sella soc. agr. a r.l., Cassina Pietro, Azienda Vitivinicola Enrico Crola, Filadora di Coppola Antonella, Il Roccolo di Mezzomerico, Azienda Vitivinicola Ioppa F.lli Gianpiero e Giorgio, Casa Vinicola Paride, Azienda Agricola Brigatti Francesco ed E.C.A. S.p.A.
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lbizzate (Varese). Le telecamere de L’Opinionista sono entrate nel laboratorio di Legù, per scoprire insieme alla titolare Monica Neri i segreti dei legumi. Infatti, piselli, fagioli, ceci e lenticchie rappresentano una fonte proteica particolarmente importante per l’organismo e, pur soddisfacendo il senso di sazietà, contemporaneamente, risultano leggeri perchè sono caratterizzati da pochi carboidrati. Partendo da queste importanti considerazioni, è nato anche il lavoro di Legù: un laboratorio artigianale dove la materia prima, ovvero la farina di
Formaggi sotto l’albero Le proposte di Luigi Guffanti per festeggiare il Natale. Idee per regali e presenti sfiziosi. Vieni a scoprirle in negozio oppure su guffantiformaggi.com
Via Milano 140, Arona – tel. 0322 47222 / 0322 242038 Negozio aperto da Lunedì a Sabato
legumi misti, 100% italiani, viene lavorata per prendere la forma della pasta, degli snack e anche delle pizzette. La lavorazione dei prodotti a bassa temperatura, inoltre, consente di preservarne le importanti caratteristiche organolettiche, con il risultato di un alimento sano, proteico e facile da cucinare. Le numerose ricette realizzabili con la farina di legumi sono state presentate da Monica Neri e condensate in un servizio del videogiornale L’opinionista in onda sul canale You tube, su www.lopinionistanews.it e sulla pagina Facebook L’Opinionista.
Guida allo Stile Mattone, il colore di tendenza dell’inverno 2019 Si chiama Pantone 16-1448 TCX ed è il colore di tendenza dell'Inverno 2019 che ha conquistato la moda e le influencer
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adre di tutti i colori, origine di ogni nuance meravigliosa, Pantone regala anche questa stagione la tinta must have per colorare di tendenza ogni capo da indossare. La nuance prodigiosa si chiama 16-1448 TCX e tradurla a parole è semplice: mattone, caldo, morbido, terreo, assolutamente chic. Esatto, il colore tendenza dell’Inverno 2019 è il colore delle foglie d'autunno, mescolato a un tocco di rame, una sfumatura di ruggine, un briciolo di ocra, una punta di marrone. Addio al total black, seguite le fil orange: è questo il fashion diktat che arriva dai look street style delle influencer più famose, che indossano il nuovo colore Pantone e lo de-
clinano su tutti i capi più belli del momento. E se vi state chiedendo, come si porta il color mattone e i suoi derivati? La risposta arriva da Whowhatwear che ha scovato i look più interessanti a cui ispirarsi. A voi la scelta se replicarli dal primo all’ultimo, tutti insieme, oppure mescolando la gradazione più calda e trendy di sempre. Che la stagione aranciata abbia inizio. Gl abbinamenti top:
Indossato come colore chiave di giacche e trench, diventerà il vostro miglior alleato dell'Inverno 2019. Da abbinare al total white per dargli ancor più risalto.
Abbinate il colore più trendy del momento a una T-shirt bianca e jeans skinny. Less is more, sempre e comunque.
lover color mattone. Pazzesco.
Un total look con il colore must have della stagione? Assolutamente sì: scegliete una gonna di pelle ma anche satin, un paio di stivaletti con il tacco, e unite il tutto a un super pul-
Combo da imparare a memoria: il colore perfetto dell'Inverno 2019 e il marrone testa di moro. Risultato? Di tendenze ne avete fatto il pieno.
Redazionale
"Diamoci un taglio" di William Raffaele per un look perfetto Creatività è la parola d'ordine per l'hair stylist William Raffaele che offre i suoi preziosi consigli per pettinature di tendenza
William Raffaele
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Sicuramente lo chignon alto, da impreziosire con una pioggia di glitter per capelli, ma anche una coda super slim può fare la differenza, alta o bassa, mossa o liscia - svela William Raffaele, anima dell'hair boutique "Diamoci un taglio" di Borgomanero - Molto dipende dal nostro look: per una soluzione pratica e di
grande effetto, se abbiamo un look già piuttosto sensuale, possiamo puntare su una pettinatura più mascolina, mentre se invece il nostro outfit strizza l'occhio al guardaroba maschile, possiamo osare con pettinature seducenti. Proseguendo, tra le proposte più accattivanti del momento, diventate popolari grazie alle passerelle, si segnalano i capelli wet, pettinati all'indietro, con effetto bagnato, ovvero una delle pettinature più amate dagli stilisti". La moda è sicuramente un punto di riferimento importante per donare stile ai propri capelli ma, contemporaneamente, la personalizzazione è fondamentale per essere uniche. In questo senso, a fare la differenza è il professionista. Infatti, William Raffaele oltre al capello, ad esempio, studia la forma del viso e la tonalità della pelle, per valorizzare alla perfezione ogni volto. "Cerchiamo un'acconciatura che ci valorizzi, non guardiamo solo le tendenze del momento - spiega l'hair stylist I capelli dicono molto di noi e della nostra personalità e dob-
biamo sentirci belle. Possiamo sicuramente guardarci intorno e ispirarci, ma anche chiedere al parrucchiere di fiducia e fare delle prove, così da essere pronti a Capodanno senza troppi problemi. E se pro-
prio non siamo abituati a portare i capelli legati o a sfoggiare acconciature elaborate, non siamo costrette: l'importante è sentirsi a proprio agio e godersi la serata". Accanto al reparto per il gentil sesso, all'interno del negozio di William Raffaele, il "reparto uomo" riveste molta importanza e si segnala per proporre un servizio curato
dalla a alla z, dalla barba al taglio: " A proposito di tendenze, tra il 2018 e il 2019 vedremo un progressivo accorciarsi della barba, con una predominanza di tagli corti e sobri. Perciò in calo le barbe stile Hipster - illustra l'apprezzato parrucchiere - Per i capelli, ci saranno ancora rasature a pelle con sfumature basse e le righe, senza dimenticare il capello mosso con differenze o sfumature. I prodotti più utilizzati per uno style perfetto sono la cera per un look rock e il gel per un effetto bagnato e ordinato". Nell'hair boutique di William Raffaele, anche i più piccoli hanno la giusta attenzione e, per offrire loro un momento di divertimento, durante il taglio dei capelli, si organiz-
zano delle attività di animazione: ad esempio, in occasione delle Festività, il prossimo 16 dicembre, arriverà in negozio, Babbo Natale. "Diamoci un taglio kids" troverà ancora più spazio l'anno prossimo, con l'allestimento, all'interno dell'hair boutique, di un reparto ad hoc per i bambini, in cui verranno proposte anche delle giornate a tema, all'insegna del divertimento per i piccoli clienti. Sulle tendenze kids, William Raffaele, rivela:" Sono tanti i tagli di capelli per bambina e i tagli di capelli da bambino tra cui poter scegliere per rinnovare il look dei piccoli di casa: si spazia dal taglio di capelli da bambina a caschetto, al capello lungo con trecce o boccoli con o senza frangia a seconda dei gusti, ai capelli per bimbo a spazzola o con cresta, dal mood punk, con righe stelle o fulmini disegnati, o più ordinato con riga da parte". Ad ognuno il proprio stile. Diamoci un taglio by William di William Raffaele Via Novara 227 Borgomanero Tel. 0322834048 Facebook: "Diamoci un taglio by Wiliam"
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Guida allo stile
Look. I vestiti perfetti per Natale 2018 e Capodanno 2019 Dalle passerelle degli stilisti preferiti alle catene della moda low cost, ecco le proposte per vestire le feste ad alto contenuto di glamour
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trass e paillettes, glitter, piume e lamè: i vestiti per Natale 2018 e Capodanno 2019 sono già qui, pronti a brillare alle prossime feste in linea con le tendenze della moda Autunno-Inverno 2018/19. Arrivano direttamente dalle sfilate di Parigi e di Milano le proposte più glamour, dai minidress super luccicanti o di velluto alle creazioni tutto tulle e ricami. Tante le possibilità anche per chi non vuole spendere un patrimonio: le catene della moda low cost sono pronte da tempo con abiti perfetti per la vigilia o il cenone di San Silvestro. Non sapete come districarvi nella giungla delle offerte? Abbiamo stilato una lista degli abiti Natale e Capodanno più belli.
Ha carattere essenziale l’abito di Staud in satin nero, che si fa notare per le spalline rivestite di piume. Il modello lungo e aderente ha scollo quadrato. Lo spacco posteriore permette di muoversi con disinvoltura anche sulla pista di ballo. Per un risultato classico ed elegante, si possono indossare décolleté colorate.
Il minidress attillato e senza maniche grigio lavato di Nicole Miller ha una lucentezza metallica, un profondo scollo a V. Si indossa con sandali argentati e clutch nera.
Plissettato l’abito corto di Saint Laurent in lamé oro con corpetto increspato e cintura ton sur ton in vita. Da abbinare agli ankle boot per un accento rock all’outfit.
Monospalla il mididress di seta rosso in seta di Matériel, un modello asimmetrico molto femminile che può essere abbinato ad ankle boot di un colore a contrasto o a sandali neri per un effetto più sensuale.
Attico ha creato uno spumeggiante minidress bustier con piume di struzzo, lussuoso e appariscente. Perfetto con cuissard neri per un effetto magnetico.
È di Zara il vestito lungo metallizzato con bretelle incrociate sulla schiena e profondo spacco laterale. Si può abbinare con sandali neri, rigorosamente senza calze, e una delle eco fur di tendenza quest’anno.
Blu scuro l’abito in velluto riccio con incrocio davanti di H&M, con scollo a V, arricciature sulle spalle, maniche lunghe. La cucitura in vita con elastico sottile movimenta il modello. Ai piedi? Stivali per un look più informale o un paio di mocassini per uno stile preppy girl anche durante le feste.
È di Halpern il completo con top bustier in paillettes luccicanti fucsia, blu scuro e rosso, tagliato da tulle e ha un drappeggio drammatico su un lato. Da abbinare con i pantaloni abbinati a vita alta in tulle e paillettes.
Benetton propone un longdress nero con balze in pizzo e tulle. Profondo il décolleté e lo scollo a v sulla schiena. Un tocco moderno? Grazie ai socks boots, nuova mania di stagione ideale per regalare una allure urban chic all’outfit.
Dicembre
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Novarese & Lombardia
CONFARTIGIANATO
Nuovo ospedale di Novara: lavoro anche per le imprese locali Sono partite le prime bonifiche dell'area militare di viale Piazza d'Armi a Novara dove sorgerà il nuovo ospedale della città
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d annunciare l’avvio dei primi lavori per il nuovo ospedale novarese è il direttore generale del Maggiore Mario Minola durante l'incontro molto partecipato nella sede di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale in via Ploto. La nostra associazione ha invitato il sindaco Alessandro Canelli e Minola per conoscere lo stato dell'arte del progetto più atteso e costoso (320 milioni di euro di investimento) e per capire quali concrete ricadute ci possano essere per le aziende locali. Le richieste di Giovanardi e Impaloni Lo ha detto chiaramente il presidente di Confartigianato Michele Giovanardi nei saluti di apertura: "Vogliamo conoscere il progetto, come cittadini e imprese, e capire come potremo farne parte". Il direttore Amleto Impaloni ha posto le domande cruciali: "A che punto è il progetto della Città della salute e della scienza? Che cosa succe-
derà al centro storico quando le otto mila persone che ogni giorno gravitano attorno all'ospedale si sposteranno nella zona sud della città? Quale sarà il futuro urbanistico degli edifici dell'attuale Maggiore?". Ecco come sarà la Città della salute Il direttore dell'azienda ospedaliera Minola ha dato indicazioni precise: "Il nuovo ospedale sorgerà nell'area indicata nel 2004 dall'archistar novarese Vittorio Gregotti, cioè nella Piazza d'Armi di Novara e occuperà una superficie di 172 mila metri quadrati. Avrà 711 posti letto, come adesso, ma con un'organizzazione diversa: non più a silos, cioè per reparto, ma per urgenza e i malati saranno suddivisi in base alle cure necessarie. Le camere saranno multimediali, con ogni tipo di collegamento. Il 7 dicembre viene consegnato il progetto di fattibilità, all'inizio del 2019 sarà bandita la gara che richiederà
circa un anno di tempo per la sua aggiudicazione e per l'avvio dei lavori che dureranno quattro anni. La costruzione è prevista con un project financing che oggi è definito Piano di partenariato pubblico-privato in cui lo Stato mette 100 milioni e il concessionario il resto. Sono già partite le opere di bonifica". Il recupero dell'area attuale: attività commerciali, abitazioni, spazi pubblici e università Gli aspetti urbanistici sono stati illustrati dal sindaco Alessandro
Canelli: "Il progetto del nuovo ospedale va accompagnato da una serie di altre misure di recupero che riguardano aree come il centro sociale per cui sono previsti studentati universitari o l'ex Molino Tacchini che pure ha residenze per giovani ricercatori. L'area attuale sarà riqualificata pensando a un mix di funzioni che prevedono residenziale e commercio per sostenere l'investimento del recupero della parte storica che resterà pubblica e degli altri spazi che vorremmo mettere a
disposizione dell'università". Gli imprenditori locali avranno un posto? "Si, ma si facciano trovare pronti" Quindi il nodo centrale posto da un imprenditore presente in sala: "Quanto potranno beneficiare di tutto questo le aziende locali?". La risposta più diretta è arrivata da Gian Pietro Savoini, ex direttore amministrativo del Maggiore, che segue questo progetto sin dall'inizio: "Abbiamo già preso informali contatti con le prime dodici aziende edili italiane, le uniche in grado di sostenere un impegno simile insieme con imprese internazionali. Tutte hanno detto che lavorerebbero servendosi di imprese locali perché spostare i loro uomini e mezzi da altre parti di Italia sarebbe troppo costoso e controproducente. Quindi, fatevi trovare pronti". Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
Grande appuntamento con l’Orchestra Castellina-Pasi
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Rubriche novaresi LA RUBRICA DI CONFARTIGIANATO
SINDACI
Sette nuovi artigiani eccellenti Cristina Baraggioni: “È tempo di bilanci” Sono stati premiati da Chiamparino durante “Sono stati portati a segno alcuni importanti obiettivi che cambieranno la rassegna “Restructura” all’Oval di Torino in meglio il nostro territorio. Ecco qui illustrati i principali”.
Adriano Sonzini
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elll’ambito della rassegna Restructura, all'Oval del Lingotto Fiere di Torino, sono stati assegnati i riconoscimenti di "Eccellenza artigiana" da parte della Regione Piemonte. Fra i premiati anche aziende del Piemonte Orientale: La Bottega del Morni 1948 snc di Guglielminetti Antonio & c. SNC (Gravellona Toce
– Settore Liquori Birra e prodotti da torrefazione); Voglia di pane di Frigerio Francesco & C. SNC (Vercelli – Settore Panificazione); Gelateria Il Chiosco di Cattaneo Daniela (Trecate – Settore Pasticceria; Gelato); Clemente Marmi e Graniti di Clemente Ferruccio (Gattinara – Settore Conservazione e restauro in edilizia); Gazzarra Costruzioni di Gazzarra Moris Andrea (Comignago – Settore Decorazione su manufatti diversi); Falegnameria Depaoli di Depaoli Fabio e C. snc (Cameri – Settore Legno); Passamani srl (San Pietro Mosezzo – Settore tessitura, Arazzi, Ricamo, Abbigliamento. Confartigianato Imprese Piemonte Orientale era presente alla rassegna con il dirigente Adriano Sonzini. L’Eccellenza artigiana è un riconoscimento della regione Piemonte per le imprese artigiane dei settori dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale.
Cristina Baraggioni
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Quest'anno sta per finire ed è tempo di bilanci. Dal punto di vista amministrativo a Romagnano Sesia, sono stati portati a segno alcuni obbiettivi importanti e che cambieranno, in meglio, Romagnano . ILLUMINAZIONE PUBBLICA : e stato aggiudicato definitivamente il bando per l'illumina-
zione pubblica che porterà in tutto il paese la tecnologia a led. Come prima cosa saranno sostitute le luci nella via Martiri e in via Gramsci e via via a proseguire per tutto il paese ; sarà ampliato l'impianto portando l'illuminazione pubblica anche in zone che in questo momento ne sono sprovviste come via Grai e via Pastore. Abbiamo partecipato al Bando nazionale indetto dal ministero dell'interno per la video sorveglianza in collaborazione con tutte le Forze dell'ordine ; abbiamo ottenuto il finanziamento per la video sorveglianza sul paese . Saranno installate 5 videocamere ai varchi del paese per controllare i flussi di autoveicoli sospetti e 6 videocamere nei punti sensibili del paese. Sono terminati il lavori di sostituzione del tetto in amianto del Bocciodromo che , in questo modo, potrà continuare ad essere il punto di riferimento per gli appassionati di
questo sport di tutto il territorio È stata approvata il Consiglio Comunale ai primi d'ottobre la proposta tecnicadi adozione del Nuovo Piano Regolatore Comunale che costituisce il primo importante passo verso l'adozione del preliminare del nuovo PRGC che migliorerà il futuro di RomagnanoSono stati ottenuti finanziamenti regionali per importanti interventi alla scuola dell'infanzia che riguardano l'efficientamento energetico. Direi quindi che il bilancio di questo 2018, nonostante le difficoltà , non possa che essere positivo. Colgo l'occasione per augurare a tutti i Romagnanesi di trascorrere queste festività Natalizie nella serenità , circondato dagli affetti più cari . Viva Romagnano! Il Sindaco Cristina Baraggioni
Dicembre
Salute & Benessere
Dr Carlo Battellino Il dentista in valigia
19 Redazionale
Come prevenire i problemi ai denti in viaggio o in vacanza • non ci siano carie nascoste o non curate, causa di dolori acuti e improvvisi. • tutte le otturazioni, corone, ponti siano stabili e che protesi mobili, apparecchi ortodontici non abbiano problemi • verificare il livello di igiene orale e lo stato delle gengive. Una buona igiene professionale vi donerà una bocca sana e un bel sorriso.
Dott. Carlo Battellino
rima di partire
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La cosa migliore prima di partire è eseguire un controllo dello stato di salute della bocca ed il trattamento di pulizia dei denti e igiene orale per verificare che:
Durante la vacanza I consigli sono quelli di sempre ma che si tendono maggiormente a trascurare: •Masticare bene e lentamente perché la saliva prodotta asporta i residui di cibo ed è antibatterica. •Lavarsi bene i denti mattino e sera, o comunque dopo ogni pasto. Non esagerare con bevande zuccherate e caramelle. Utili i chewing-gum senza zuc-
chero allo xilitolo. •Avere a disposizione antidolorifici e antiinfiammatori prescritti dal tuo dentista o dal tuo medico per alleviare eventuali stati di dolore. Se capita un’urgenza •Distacco di una otturazione. Evitare cibi e bevande fredde e tenere il dente pulito. In farmacia si trovano kit di automedicazione. •Distacco di una corona o un
ponte. In farmacia si può acquistare un cemento provvisorio che si applica su fondo asciutto e pulito. La sistemazione definitiva si farà al ritorno. •Distacco di un attacco ortodontico. Consultarsi con il proprio dentista •Frattura di un dente. Evitare cibi e bevande fredde. Assumere un antidolorifico o un antinfiammatorio su consiglio del farmacista. •Dolore improvviso al dente. Si può ricorrere ad un antidolorifico comunemente usato contro il mal di testa o mal di schiena. In caso di intolleranza usare paracetamolo e per i bambini tachipirina gocce dopo consultazione con il pediatra per il dosaggio •Dolore pulsante o sensibilità acuta al caldo, bevendo il caffè o il the, è necessaria una terapia d’emergenza (pulpotomia)
da un dentista che tolga subito il dolore e poi completare la devitalizzazione una volta tornati a casa; •Si forma un ascesso. Ghiaccio e acqua fredda possono alleviare il dolore, ma non c’è altra cura se non quella antibiotica. Se si è sprovvisti occorre recarsi alla Guardia Medica. •Si infiammano le gengive. Fare una buona igiene orale seguita da risciacqui con un collutorio a base di clorexidina. Se non si sa come comportarsi consultare il proprio dentista di fiducia e se necessario affidarsi ad un dentista locale per risolvere l’urgenza, magari su indicazione del farmacista. Studio dentistico Battellino Dott. Carlo Via 1°maggio 28, Romagnano Sesia (No) Tel. 0163-835497 E-mail: studiobatt@libero.it
COUNSELING
Counseling, Carla Lorizzo: «Ascoltare è facilissimo, se sai come farlo» Star bene nelle relazioni con se stessi e con gli altri sembra impossibile ma si può fare: grazie alla pratica consapevole dell’ascolto
Carla Lorizzo
L
’ascolto è un concetto familiare, in parte scontato e in parte sfaccettato e molteplice. Senza dubbio, nelle nostre vite, riveste grande importanza e la sua qualità incide sul livello di benessere nelle relazioni personali. Noi tutti, ogni giorno, non facciamo altro che ascoltare: la musica, i talkshow, le chiacchiere al bar, i consigli della nonna, le confidenze degli amici, le richieste dei familiari, le riunioni di lavoro. Quindi, ascoltare dovrebbe essere semplice: lo facciamo in
continuazione. Così pare. Ma se ascoltiamo (appunto) ciò che dicono le persone, il disagio più frequente nelle relazioni viene descritto con «uffa, nessuno mi ascolta» o con «vorrei che il mio partner/mio figlio/mio padre mi ascoltasse di più». Chi di noi non l’ha detto o pensato e non se l’è sentito dire almeno una volta? E così, da questa prospettiva, pare che ascoltare sia difficilissimo e che nessuno lo faccia. Ma com’è questo ascolto che ci manca così tanto? L’ascolto è una delle abilità umane che si apprende con l’esempio e l’esperienza viva e si perfeziona praticandola costantemente con le persone con cui entriamo in contatto. Ascoltare davvero ci richiede innanzitutto desiderio di partecipazione attiva e condivisione di esperienze e silenzi. Poi, affinché possa verificarsi la comunicazione autentica, occorre darsi un tempo adeguato e trovare uno spazio confortevole. Perché? Per entrare in contatto con il mondo dei sentimenti dell’altro e delle emozioni, anche quelle più difficili da riconoscere e accettare e, di riflesso, anche con
il proprio. E qui si svela reciprocamente il nostro essere vulnerabili che è una dimensione di grande fragilità e delicatezza, da maneggiare davvero con cura e dalla quale può scaturire l’incontro relazionale autentico e nutriente. Questo, solo a patto di mettersi in gioco e scardinare vecchie abitudini ormai consolidate ma che non ci fanno stare bene (es. il vivere con l’atten-
zione frammentata e quindi offrire nelle relazioni un ascolto frettoloso e distratto oppure proiettare all’esterno la colpa o il merito di ciò che ci accade). Il primo passo per uscire dagli automatismi è imparare ad ascoltare noi stessi e riconnetterci con la nostra parte più vera e ricca di potenziale, prima di poter davvero ascoltare gli altri. Questo richiede un certo sforzo,
e allora... chi ce lo fa fare? Semplice: la voglia di star bene nelle relazioni e di ritrovare un modo di essere autentico, basato su gentilezza, fermezza e accettazione, per muoversi nel mondo e realizzare un progetto di vita appagante. Carla Lorizzo
Dott. Fisioterapista Edoardo Squintone Tel. 346-6717471 dott.ft.squintone@gmail.com
Dicembre
Ambiente
21 LA RUBRICA AMBIENTALE
Rinnovabili: «L’Unione europea trova l’accordo, obiettivo 32% al 2030» Entro il 2030 le energie rinnovabili dovranno coprire il 32%, dall’attuale 20% dei consumi energetici nell'Unione europea
Gian Carlo Locarni
I
l documento prevede anche un alleggerimento dei costi per produrre energia da rinnovabili per l'autoconsumo e lo stop all'utilizzo di olio di palma nei biocarburanti dal 20. Entro il 2030 le energie rinnovabili dovranno coprire il 32%, dall’attuale 20%, dei consumi energetici nell'Unione europea. E' uno dei risultati dell'accordo raggiunto la scorsa notte tra le istituzioni europee sulla nuova direttiva rinnovabili, che aggiorna il quadro normativo Ue al 2030. L'accordo prevede anche
un alleggerimento dei costi per i cittadini e i gruppi di cittadini che vogliono produrre energia da rinnovabili per l'autoconsumo e lo stop all'utilizzo di olio di palma nei biocarburanti. I nuovi obiettivi sono il frutto dell’intesa firmata da Parlamento, Commissione e Consiglio europeo, in cui è stato dato il via libera a due delle otto proposte legislative del pacchetto Energia pulita per tutti che era stato adottato dalla Commissione europea il 30 novembre 2016. Un mese fa era stato adottato il primo elemento del pacchetto, la direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia. L’accordo non si limita a recepire quello che sta avvenendo nel mercato dell’energia, ma vuole anche andare incontro a un altro fenomeno: l’autoproduzione di energia fotovoltaica, grazie ai piccoli impianti domestici, con i sistemi di accumulo e reti locali. Oltre a migliorare i regimi di sostegno per le rinnovabili, l’accordo riduce anche le procedure ammi-
nistrative, definisce un quadro stabile dei regole sull'autoconsumo, aumenta il livello di ambizione dei target per il settore dei trasporti e della refrigerazione. Il provvedimento, si legge in una nota della Commissione, "contribuirà notevolmente alla priorità politica della Commissione espressa dal Presidente Juncker nel 2014 affinché l'Unione europea diventi il numero uno mondiale in rinnovabili". L'accordo "consentirà all'Europa di mantenere il suo ruolo di guida nella lotta contro il cambiamento climatico, nella transizione energetica pulita e nel raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi", prosegue la nota. Per Coordinamento FREE e ANEV il risultato finale raggiunto del 32% per le rinnovabili “significherà per l’Italia qualcosa in più in termini percentuali, al quale va aggiunto il target, più timido, del 14% nei trasporti”. Tali numeri rappresentano “un cambiamento rispetto al passato e
segnano un cambio di rotta significativo nelle politiche comunitarie.” “Significativo” per le due associazioni anche il risultato ottenuto con l’esclusione dell’applicazione degli oneri di rete per gli impianti fino a 25 kW in autoconsumo, battaglia che FREE e ANEV conducono da anni, che “dovrebbe consentire un ulteriore utile sviluppo degli impianti di piccola taglia nell’ottica di un sempre maggiore sviluppo della generazione distribuita, necessaria al raggiungimento degli obiettivi europei.” “Preoccupa”, viceversa, il mancato accordo su un parallelo adeguamento anche dell’incremento dell’efficienza energetica che, agendo sui consumi finali, agevola il conseguimento dei nuovi, più impegnativi target per le rinnovabili. L'accordo fra Parlamento europeo e governi europei sull'obiettivo del 32% di rinnovabili al 2030, secondo il consulente energia di Greenpeace, Sebastian Mang, "riconosce per la
prima volta il diritto dei cittadini di partecipare alla rivoluzione energetica in Europa e abbatte alcune grandi barriere che frenano la lotta al cambiamento climatico. L'obiettivo di crescita delle rinnovabili fissato al 32 per cento è però troppo basso - aggiunge Mang - e permette alle grandi compagnie energetiche di restare ancorate ai combustibili fossili o a tecnologie rivelatesi false soluzioni". Per Greenpeace "l'obiettivo di crescita minima per l'energia rinnovabile al 32% entro il 2030 è inadeguato per prevenire gli effetti dannosi del cambiamento climatico. L'accordo raggiunto ieri consentirà inoltre ai Paesi e alle imprese di continuare a classificare come rinnovabili alcune bioenergie non sostenibili, spianando la strada all'abbattimento di altri alberi e alla deforestazione di foreste pluviali per la produzione di biocarburante". Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com
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Attualità Redazionale
Studio Associato Cerri & Gamalero. FATTURA ELETTRONICA 10 cose da sapere sulla normativa Chi è coinvolto nell’obbligo di fatturazione elettronica? E quale formato deve essere utilizzato? E poi, come trasmettere le fatture elettroniche e quali sono gli eventuali intermediari? Queste e molte altre domande sorgono quando si parla di fattura elettronica, obbligatoria dal 2019. I commercialisti Carlo Cerri e Paolo Gamalero offrono le risposte
Carlo Cerri e Paolo Gamalero
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. Chi è coinvolto nell’obbligo di fatturazione elettronica? L’obbligo riguarda tutti i soggetti residenti, a esclusione solo di coloro che sono in regime di vantaggio e minimi. Rientrano, quindi, nell’obbligo sia le fatture emesse a soggetti IVA (B2b), sia quelle per i consumatori finali (B2c); 2. Quale formato deve essere utilizzato? Il formato della fattura elettronica deve essere XML conforme all’allegato A del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018, potrà contenere allegati e la dimen-
sione massima non deve superare i 5 MB; 3. Come trasmettere le fatture elettroniche? I canali che possono essere impiegati per trasmettere e ricevere le fatture elettroniche tramite il SdI sono essenzialmente tre: web service, che può trasportare singoli file fino a un massimo di 5 MB; FTP, per poter trasportare più file fino a un massimo di 150 MB (quindi più fatture contemporaneamente); PEC, che può trasportare più file fino a un massimo di 30 MB (quindi più fatture in una unica PEC); 4. Eventuali intermediari. La
fattura elettronica può essere emessa direttamente dal cedente/prestatore, da un terzo che emette per conto del fornitore (per esempio: provider, software house, commercialista, eccetera) o dallo stesso cliente per conto del fornitore. 5. In che modo indirizzare correttamente le fatture? Nel processo di fatturazione elettronica tra privati, per inoltrare la fattura elettronica al committente, oppure a un terzo destinatario (quali provider, software house, conservatore, commercialista e così via), l’emittente deve inserire nella
fattura elettronica l’indirizzo telematico di destinazione e, quindi, compilare il campo <Codice Destinatario> oppure il campo <PECDestinatario>; 6. Come registrarsi allo Sdi? Al fine di semplificare l’indirizzamento delle fatture elettroniche al cessionario/committente oppure a un terzo destinatario, è stata prevista la possibilità di registrarsi al SdI, comunicando l’indirizzo telematico scelto per ricevere le fatture elettroniche (PEC o codice); 7. Consumatore finale, regimi forfettari e di vantaggio, produttori agricoli. In questi casi il soggetto emittente, cioè il cedente/prestatore oppure un terzo intermediario, inserisce il solo codice convenzionale “0000000” e il SdI rende disponibile la fattura elettronica al cessionario/committente nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate; 8. In caso di fatture emesse a soggetti stranieri? Con riguardo alle operazioni transfrontaliere, è possibile evitare la comunicazione dei dati delle fatture emesse (per esempio: spesometro) se il soggetto IVA inoltra al SdI la fattura elettronica indicando nel campo <CodiceDestinatario> il codice convenzionale “XXXXXXX”; 9. Consultazione e conservazione delle fatture elettroniche. È possibile ricercare e consultare le fatture elettroniche emesse e ricevute tramite il SdI all’interno di un’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello
della ricezione del file da parte del SdI. In aggiunta, con riferimento sia alle fatture elettroniche emesse che ricevute, è stata prevista la possibilità di aderire a un accordo di servizio da sottoscrivere con l’Agenzia delle Entrate. Tale accordo consente di conservare gratuitamente le fatture elettroniche; 10. Quali altri servizi gratuiti sono stati messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate? Al fine di supportare i soggetti IVA ad adeguarsi all’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, sono stati previsti diversi servizi gratuiti. In particolare: software installabile su PC per la predisposizione della fattura elettronica; procedura web per la predisposizione e trasmissione al SdI della fattura elettronica oltre che per la loro conservazione digitale, reperibile nell’area “Fatture e corrispettivi” del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Studio Associato Dott. Cerri Carlo - Rag. Gamalero Paolo Corso Roma, 73 Romagnano S. Tel. 0163-82.61.86 Fax 0163 82.07.07 studio@cerrigamalero.it
Dicembre
Attualità
23 SINDACATO
«Settore alimentare, possiamo dire che è stato un anno positivo» “A livello nazionale il 2018, che sta per concludersi, sia per quanto riguarda il settore alimentare che quello agricolo è stato sicuramente un anno molto positivo”.
Luca Bottaro
ul piano strettamente contrattualistico per il settore agricolo abbiamo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale degli operai agricoli e florovivaisti che oltre ad un amento salariale del 2,9% a regime ha portato anche novità in fatto di welfare, appalti, permessi straordinari e congedi parentali, formazione continua, mobilità territoriale della manodopera, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e bilateralità. Per gli impiegati agricoli non abbiamo invece avuto rinnovo del Contratto Regionale degli Impiegati agricoli che integra il Contratto Nazionale degli impiegati Agricoli ed a cui lo stesso nazionale demanda tutta una serie di temi importantissimi ma siamo riusciti ad ottenere, fino al rinnovo dello stesso, un’indennità di vacanza contrattuale di € 33,00
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mensili. Mentre per il settore industriale, invece, non vi sono stati rinnovi contrattuali ma da ottobre è scattato il penultimo aumento retributivo dei cinque previsti dal rinnovo 2016 del Contratto Collettivo Nazionale dell’industria alimentare, sono però, infine, stati rinnovati tutti i contratti di secondo livello dei principali gruppi industriali del paese. Sul piano economico possiamo affermare che il settore alimentare continua ad affermarsi come uno dei settori trainanti dell’intero paese, nel 2018 è infatti tornato ai livelli di produzione del 2007, con un aumento della produzione di settore superiore all’aumento medio di tutti i settori del paese. La produzione cresce grazie all’export, vero motore di sviluppo del settore, che dovrebbe attestarsi con un aumento superiore al 5,5% sul 2017 mentre la produzione destinata al consumo interno dovrebbe consuntivare un aumento intorno allo <<zero virgola>> .
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Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030 Telefono: 0163 086688 Direttore Responsabile: Sabrina Marrano direttore@lopinionistanews.it Edizioni Tipografia Commerciale Srl Cillavegna Sito web: www.lopinionistanews.it Facebook: L’Opinionista Instagram: lopinionista_giornale youTube L’opinionista web tv direttore@lopinionistanews.it Per contattare la Redazione: Tutto il territorio - redazione@lopinionistanews.it Varallo e Alta Valsesia - antonellagalasso@lopinionistanews.it Sport - morenospina@lopinionistanews.it Novara Bellinzago Oleggio - lucagagliardi@lopinionistanews.it Arona e Lago Maggiore - pamelaromanello@lopinionistanews.it Borgomanero - Valeria Arciuolo e Cristian Calabrò Servizi Pubblicitari: simona.todescato@lopinionistanews.it Grafiche: Alessandro Gibellino
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nile. A livello territoriale la maggior parte delle aziende del settore, sia agricole che industriali,
Sul piano economico possiamo affermare che il settore alimentare continua ad affermarsi come uno dei settori trainanti dell’intero paese, nel 2018 è infatti tornato ai livelli di produzione del 2007, con un aumento della produzione di settore superiore all’aumento medio di tutti i settori del paese”
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L’agricoltura segue anche lei il trend positivo del settore industriale e seppur vede calare leg-
germente il numero di aziende vede, di contro, salire il numero di addetti del settore, di fatturati e di imprenditoria innovativa e giova-
fanno rilevare interessanti crescite di volumi e fatturati. Sono solo sporadiche realtà che non seguono il trend nazionale e lo-
cale ma sono realtà che non possono imputare le loro sventure odierne a fattori di “mercato” ma devono le loro situazioni negative a delle gestoni aziendali particolarmente poco accorte. In breve possiamo quindi dire che il settore è sano e con ottime prospettive per il futuro, il che dal punto di vista sindacale è un fattore assolutamente positivo in particolare per la tenuta economica ed occupazionale del settore. Ci aspettiamo un 2019 con dati ancora migliori dell’anno che è appena passato perché la forza del made in italy soprattutto nell’export è in piena crescita. Luca Bottaro, Segretario Generale Territoriale di Vercelli, Novara, Biella e Verbania
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