l'Opinionista News Ottobre

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Mensile N. 10 - Ottobre 2019 Anno III

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IN PRIMO PIANO

Mandiamo tutti questi leoni da tastiera a scuola di civiltà L'indignazione per la foto con il dito medio alzato accanto al manifesto di Matteo Salvini parte dalla provincia e si diffonde a livello nazionale, coinvolgendo il premier leghista -il diretto interessato- che entra nel merito della vicenda. L'autore del gestaccio è un venticinquenne, assessore comunale di Santhià (Vercelli) e personaggio di spicco del Pd locale. La fotografia, da egli stesso pubblicata sui social, che lo immortala con aria beffarda e dito medio all'insù accanto al faccione dell'Onorevole, ha fatto il giro della rete. A nulla è valsa la successiva cancellazione della foto da parte dell'autore: scomparsa dal suo profilo comunque è stata utilizzata e commentata da tantissimi sui propri account online. Compresi la Lega Giovani Vercelli - che ha chiesto le dimissioni dell'autore dal consiglio comunale - e l'On. Matteo Salvini che con un tweet ha portato all'attenparte di chi, ricoprendo dei zione nazionale il caso. ruoli istituzionali, dovrebbe Infatti, il leader del Carroc- invece, a maggior ragiocio, ri-pubblicando la foto, ne, dare il buono esempio, ha colto la palla al balzo per contribuendo alla diffusiocommentare con ironia lo ne di modelli positivi? "spessore culturale" tradi- La gremita schiera dei pozionalmente attribuito alla liticanti da tastiera non Sinistra. Tuttavia, per molti può mancare di senso di altri, forse per affinità poli- responsabilità sociale e, tica, la vicenda può passare peggio ancora, non può in cavalleria. Niente di più trasformarsi in cattiva icosbagliato: quel gestaccio è na di comportamento, pur da condannare a prescin- di attirare consensi. dere da chi ne sia l'autore e chi sia invece il destina- Infatti, questo tipo di atteggiamento può contribuire tario. O forse ci siamo abituati a convincere ancora di più all'imperante dilagare della i giovani che per piacere maleducazione anche da bisogna essere fuori dalle

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L' ECCELLENZA DEL MESE

Pranzo con "Gazza Ladra" nella pizzeria Via Veneto

righe, sbeffeggiare le istituzioni, essere incurante dell'ordine e della disciplina, non avere decoro. Basta fare un giro nella piazza virtuale dei social per rendersi conto di come quante persone, indipendentemente da età, sesso e bandiera politica, inveiscano contro il nemico di turno con parolacce e improperi. L'estremizzazione delle proprie posizioni ideologiche e la demonizzazione di quelle altrui ci conducono sulla strada della mancanza di dialogo civile. Ognuno pensa

di essere

Prenotazioni aperte al Ciascuno trova al Centro pranzo di solidarietà che Gazza Ladra un valido aiuvedrà ai fornelli, in sala e to, con una serie di laboal bar nel ristorante pizze- ratori che, a seconda della ria Via Veneto di Oleggio difficoltà, stimolano l'apnel diritto di odiare l'av- Castello, 12 ragazzi con prendimento e le diverse versario, di offenderlo, di disabilità del centro Gazza abilità. schernirlo. Perchè invece Ladra di Invorio. continua a pagina 5 non si prova a motivare il proprio dissenso con toni RISTRUTTURARE NEWS civili? Oppure vogliamo esagerare ancora di più e magari fare scoppiare una guerra civile? Ci pensino bene coloro che sono tentati da questa Funzionalità, design, comprospettiva: in tutti i Pae- fort e tecnologia sono i si in cui si è concretizzata differenti aspetti di una riquesta possibilità, a farne strutturazione organizzati le spese è stato sempre e e coordinati armoniosamente sotto l'egida di un'usolo il popolo. nica figura: Morelite.

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VALSESIA

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Tra Varallo e Borgosesia, i corsi di cucina che promuovono una sana alimentazione Promosso da Nova Coop in collaborazione con la Direzione Ospedaliera di Vercelli, l’ospedale Ss. Pietro e Paolo di Borgosesia, Associazione IGEA e l’Istituto Alberghiero G. Pastore si sviluppa con i nuovi corsi di cucina Show cooking, momenti formativi per una spesa consapevole e tre corsi di cucina. Sono questi gli ingredienti di “Lifestyle Educational”, attraverso il quale Nova Coop intende promuovere corrette abitudini alimentari e stili di vita sani. La Cooperativa propone infatti a Varallo e Borgosesia una nuova edizione del progetto in collaborazione con Igea, associazione che sviluppa progetti per la difesa della salute, l’ASL di Vercelli e l’Istituto Alberghiero “G. Pastore”. Il percorso, che sarà aperto a un numero massimo di 30 partecipanti, è stato progettato dagli studenti dell’alberghiero coadiuvati da esperti nutrizionisti, dietisti, psicologi e chef. A inaugurare il progetto, nell’Istituto “G. Pastore” di Varallo Sesia, è stato lo show cooking aperto a tutti e curato da Giovanni Allegro, chef della scuola di cucina dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Attraverso la sua performance, Allegro ha condotto i presenti alla scoperta del rapporto tra cibo ed emozioni, per promuovere un’alimen-

Il rinomato Chef Giovanni Allegro

tazione sana ed equilibrata. Il 16 ottobre, il 6 e 27 novembre - dalle 18 alle 19.30, sempre presso l’Istituto “G. Pastore” a Varallo Sesia - Lifestyle Educational entra nel vivo con le tre lezioni del corso di cucina per imparare a cucinare ricette sane, genuine e bilanciate da portare tutti i giorni sulla propria tavola.

Il progetto culminerà, venerdì 11 dicembre, alle 18, con la “Spesa accompagnata” in programma all’Ipercoop di Borgosesia. I dietisti di Info.food – primo servizio gratuito in Italia di consulenza nutrizionale pensato da Nova Coop per soci e consumatori – guideranno i partecipanti nella

spesa, fornendo utili elementi per leggere e interpretare al meglio le etichette dei prodotti e scegliere quelli più indicati per un regime alimentare corretto e ponderato. «Siamo da sempre in prima linea nella promozione del tema della prevenzione e nella tutela di benessere e salute di Soci e Consuma-

tori con azioni di educazione, formazione e sensibilizzazione, oltre che con il prodotto a marchio Coop – dichiara Silvio Ambrogio, Direttore Politiche Sociali Nova Coop – e dopo il successo della prima edizione del progetto Lifestyle, lanciata a Novara lo scorso anno, intendiamo proporre anche a Borgosesia un

nuovo percorso sviluppato in sinergia con le realtà del territorio.» Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al Box Soci dell’Ipercoop di Borgosesia, all’Istituto Albeghiero “G. Pastore” (tel. 0163.51753) o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica soci.consumatori@ novacoop.coop.it

“Musica a Villa Durio”, grande finale a Varallo con gli artisti di fama internazionale L’attenta e preziosa direzione del maestro Massimo Bianchi la storica stagione musicale “Musica a Villa Durio”, arriva alla sua 38esima edizione, proseguirà nel mese di ottobre con gli ultimi quattro concerti d’eccezione. jazz, omaggi “trasversali” dal Klezmer al Ragtime, il Tango e la grande canzone napoletana, fino al canto popolare alpino. A chiudere il sipario, tra i concerti pensati per offrire al pubblico valsesiano un incontro con i grandi nomi della scena musicale internazionale, in programma:

In foto il famoso maestro Massimo Giuseppe Bianchi

La rassegna, nata nel 2001 con il sostegno del Comune di Varallo e grazie al contributo di prestigiosi

sponsor, riesce a far rientrare ogni anno nel ricco calendario concertistico, grandi musicisti provenien-

ti da tutto il mondo, proponendo non solo il repertorio della tradizione classica ma anche contemporaneo,

Domenica 6 Ottobre alle 17.30 nella Sala XXV Aprile in via d’Adda, il Collegium Vocale et Instrumentale “Nova ars cantandi”, diretto dal Maestro Giovanni Acciai, nome capitale per lo studio e la riscoperta della musica antica, apprezzato a livello internazionale e vincitore inoltre del Premio della Critica Discografica Franco Abbiati.

Picasso”. Jacopo Taddei al sax e Luca Ciammarughi al pianoforte, animeranno il terzo appuntamento con un programma ispirato al loro recente lavoro discografico dal titolo “The Sound of Picasso”, disco ufficiale della mostra “Picasso Metamorfosi” tenutasi presso Palazzo Reale a Milano, uscito per Musicmedia e Skira con l’etichetta Concerto Classics. Musiche di Poulenc, Satie, Stravinsky, Albeniz, Debussy, De Falla, Granados e Milhaud.

Domenica 20 Ottobre alle 17.30 Sala XXV Aprile in via d’Adda. Con Riccardo Risaliti al pianoforte, altro appuntamento della stagione dedicato all’esecuzione di un grande classico, amato dagli appassionati Domenica 13 Ottobre alle del grande compositore 17.30 Sala XXV Aprile in tedesco Johann Sebastian via d’Adda, “The Sound of Bach, ma capace di conqui-

stare anche il pubblico dei più giovani con le celebri Variazioni Goldberg. Domenica 27 Ottobre sempre alle 17.30 nella Sala XXV Aprile in via d’Adda, con l’introduzione del musicologo Nicola Cattò, l’Orchestra da Camera Canova e Ginevra Costantini Negri concluderanno la 38esima edizione di Musica a Villa Durio con musiche per pianoforte ed orchestra di Paisiello e Mozart. Ingresso a tutti gli spettacoli di euro 10 e gratis per i bambini al di sotto dei 12 anni. Ulteriori informazioni sul sito internet dedicato www.musicavilladurio. com. Antonella Galasso I.P.



L'ECCELLENZA DEL MESE

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A pranzo con Gazza Ladra: il ristorante Via Veneto apre le porte alla "Casa delle abilità" Prenotazioni aperte al pranzo di solidarietà che vedrà ai fornelli, in sala e al bar nel ristorante pizzeria Via Veneto di Oleggio Castello, 12 ragazzi con disabilità del centro Gazza Ladra di Invorio. A.P.S. GAZZA LADRA L'associazione di promozione sociale Gazza Ladra di Invorio si occupa di bambini e ragazzi con vari tipi di disabilità fisiche e cognitive o con disturbi specifici di apprendimento. Ciascuno trova al Centro Gazza Ladra un valido aiuto, con una serie di laboratori che, a seconda della difficoltà, stimolano l'apprendimento e le diverse abilità. Ad esempio, i bambini 0-12 sono protagonisti di "Spazio Gioco", progetto che mira a garantire loro il diritto al gioco e a sviluppare autonomie, quali lavarsi da soli le mani o i denti. Questo progetto ha sede a Borgomanero, all'interno dei locali del consorzio socio-assistenziale (C.i.s.s.), in via Libertà 30. Invece, ai ragazzi dai 12 ai 20 anni è dedicata la "Casa della abilità": «con il supporto di educatori professionali e psicologi i ragazzi imparano a sviluppare autonomie domestiche, usare correttamente il cellulare per comunicare con gli altri- illustra Roberta Fornara di Gazza ladra - e si sviluppano le abilità sociali per facilitare le relazioni». Un progetto innovativo è "Spazio lavoro", ideato per la fascia d'età 18-30, che mira a trasmettere il rispetto delle regole e la puntualità per avere il miglior approccio al mondo lavorativo e contemporaneamente punta all: esplorazione dell'emotività e alla gestione dei sentimenti di amicizia e di amore che i ragazzi provano. Nascono così i numerosi laboratori di cucina, pasticceria, pasta fresca, orto e molto altro. "Vuoi uscire con me?" è invece una progettazione dedicata alle attività sportive e di tempo libero adattato e integrato. "A pranzo con la Gazza ladra" a Via Veneto "Casa delle abilità" è il progetto che lo chef Massimiliano Tamilia, titolare del ristorante pizzeria Via Veneto, ha deciso di finanziare, organizzando un evento che sia un momento esperienziale per i ragazzi e contemporaneamente per i clienti un'occasione per pranzare, divertirsi, conoscere i ragazzi e compiere un gesto di solidarietà. Infatti, l'appuntamento "A pranzo con la Gazza ladra", il prossimo 16 novembre, vedrà all'opera 12 ragazzi diversamente abili del centro Gazza Ladra di Invorio,

ai fornelli, al bancone del bar e in sala all'interno di Via Veneto con l'obiettivo di deliziare i clienti del ristorante. I giovani saranno preparati all'esperienza attraverso una serie di incontri che effettueranno nei giorni precedenti all'interno del locale di Oleggio Castello, coadiuvati dallo chef e dal suo staff. Un motivo in più per essere solidali L'intero ricavato del pranzo sarà quindi devoluto al progetto "La casa delle abilità" del centro psicopedagogico. Massimiliano "Max" Tamilia rivela: «Ho vissuto sulla mia pelle esperienza che mi hanno reso fragile, dunque so quali sono le difficoltà che i ragazzi e le loro famiglie possono incontrare quando non hanno la possibilità di fare tutto ciò che desiderano. Per questo motivo apprezzo ancora di più il grande impegno dell'associazione Gazza Ladra: pensiamo sempre che certe cose non possono capitare a noi, invece la vita è imprevedibile ed è grazie a volontari e operatori come quelli di questa associazione che tante difficoltà vengono superate, comprese la solitudine e l'emarginazione sociale - conclude - Voglio aiutare la Gazza ladra perchè con il suo lavoro restituisce il sorriso a tanti ragazzi».

In foto lo Chef Massimiliano Tamilia

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I ragazzi della Gazza ladra insieme a Massimiliano Tamilia


GATTINARA

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Sindaco Baglione: sulle famiglie in disagio sociale interveniamo con molta attenzione Tanti genitori disoccupati e nonni la cui pensione è per la sussistenza dei minori. L'assistenzialismo non è la soluzione, anzi rende schiavi e toglie la dignità LA RUBRICA DEL SINDACO

Il sindaco di Gattinara Daniele Baglione

Anche a Gattinara, come del resto in tutta Italia, la crisi economica ha colpito duramente, specialmente negli scorsi anni. Molte sono state e sono tuttora le famiglie che, improvvisamente, si sono trovate in difficoltà a causa della per-

dita del posto di lavoro di alcuni componenti. Ho l’opportunità di parlare con moltissime persone che, giornalmente, vengono nel mio ufficio per espormi problemi, preoccupazioni e speranze. In questi anni ho incontra-

to genitori disperati perché avendo perso il posto di lavoro non sapevano come pagare le bollette o i libri scolastici ai propri figli, ma anche nonni in difficoltà perché la loro pensione doveva sostenere non solo loro ma anche la sussistenza dei nipoti. Tante persone a cui da un giorno all’altro è cambiata la vita, non potendo più affrontare spese che sembravano normali e sostenibili fino a poco tempo prima come un mutuo per la casa, ad esempio. Come dare risposte a così tante e variegate problematiche? Non esiste, ahimè, una soluzione univoca.Però, fin da subito, è emerso che la cosa più importante da fare era quella di sostenere le persone in difficoltà evitando in assoluto che perdessero ciò che di più importante abbiamo: la dignità. Noi non abbiamo scelto di regalare fondi, l’assistenzialismo non aiuta le persone, le rende schiavi. Noi abbiamo fatto un’altra scelta: abbiamo scelto di dargli un’opportunità e, al contempo, abbiamo introdotto sistemi di controllo per evitare abusi. Abbiamo quindi fatto appello allo spirito unitario che contraddistingue la nostra Comunità e ci siamo inventatidue Progetti Sociali importantissimi: “TI PRENDO PER MANO”

e “BUON SAMARITANO chiedendo a tutti, privati, singoli e associazioni di aiutarci ad aiutare. Questi progetti sono però stati affiancati dal “FURBOMETRO”, un sistema di domande incrociate che ci permette di scovare eventuali false dichiarazioni evitando così di aiutare Chi non ha realmente bisogno. Cos’è accaduto? Da anni, ormai, “TI PRENDO PER MANO” contribuisce al sostegno delle persone in difficoltà della nostra Comunitàdando un aiuto concreto a moltissime persone. Il Progetto, nato per restituire Dignità alle persone più in difficoltà della nostra Comunità è diventato un modello di innovazione sociale cheha coinvolto tutta la nostra Comunità. Attraverso le donazioni, per lo più anonime, dei privati cittadini e delle fondazioni bancarieabbiamo creato un fondo per erogare ai più bisognosi un contributo in cambio di volontariato attivo a favore della Comunità stessa.Il nome “Ti prendo per mano” è simbolico perché rappresenta la nostra Comunità unita che tende la mano verso chi ha più bisogno in segno di amicizia e lo accompagna in un percorso di aiuto non assistenziale ma attivo. In questi anni abbiamo visto numerose persone partecipare al

Progetto rendendosi utili in diverse attività e poi, trovata una occupazione stabile, donare a loro volta una piccola somma a favore dei meno fortunati. Con “BUON SAMARITANO” invece, abbiamo risposto ad un’esigenza fondamentale che, incredibilmente, non per tutti è garantita: la sussistenza alimentare. Grazie alle tante associazioni di volontariato che collaborano con il Comune riusciamo a recuperare i pasti non consumati nelle mense scolastiche e distribuirli ogni giorno, garantendo a tutti la possibilità di avere un pasto caldo. Ad oggi sono oltre 30.000 i pasti che sono stati distribuiti grazie a questa iniziativa. Il “FURBOMETRO” è stato invece lo strumento che ci ha permesso di aiutare puntualmente Chi aveva veramente bisogno e di evitare spreco di risorse verso Chi, invece, fa dell’assistenzialismo una ragione di vita approfittandosi della bontà d’animo altrui. Anche qui, in anni di lavoro, abbiamo trovato persone che raccontavano un sacco si storie che poi, alla luce dei fatti, erano solo bugie. C’era Chi non aveva un reddito ma spendeva 5.000 euro di benzina annui, chi fumava 2 pacchetti di sigarette al giorno ma diceva di non avere i soldi

per mangiare, chi diceva di dormire in auto, ma poi si è scoperto che aveva un lavoro e abbandonato volontariamente. E’ giusto aiutare, ma occorre stare attenti agli approfittatori e, vi assicuro, ce ne sono tanti nel mondo. Quante lacrime di coccodrillo ho visto con i miei occhi che poi, insieme ai servizi sociali, si sono dimostrate finzione. Aiutiamo chi ha realmente bisogno e, spesso, sono le persone che meno chiedono. Invito tutti a diffidare da video strazianti o appelli forzati: il sistema delle istituzioni, qui, funziona. Chi ha bisogno trova sempre una porta aperta, chi però si approfitta del bene altrui trova e sempre troverà un calcio nel sedere, perché di fannulloni, purtroppo, è pieno il Mondo. Il progetto “Ti prendo per mano” insieme al “Buon Samaritano” con l’aiuto essenziale dei Servizi Sociali sono la risposta più efficace e diretta alleesigenze di molti, per questo chiediamo a tutti coloro che possono, di aiutarci a garantire un sostegno alle vere persone in difficoltà pronte, a loro volta, ad aiutare la nostra Comunità con l’impegno civico. Non importa quanto si dona, ognuno da ciò che può, non ci sono limiti né minimi né massimi, ciò che importa è il gesto perché: “Uniti si Vince!”.

Ridistribuiti tra gli indigenti oltre 30 mila pasti avanzati nelle mense scolastiche Parte il progetto “Buon Samaritano”, dove gli alimenti non consumati nelle scuole vengono portati ai bisognosi Grazie a questo progetto, nel corso dei passati anni scolastici sono stati distribuiti più di 30.000 pasti alle famiglie in difficoltà, con una media giornaliera di circa 30 pasti, recuperando gli alimenti non portati a tavola dalla mensa delle scuole elementari e delle medie di Gattinara. Il Progetto è nato nel 2014, grazie all’interessamento diretto del Consigliere Enrico Segatto, con il fine di sostenere le famiglie in difficoltà e contestualmente, di ridurre gli sprechi alimentari. Da allora, il Comune di Gattinara, con la collaborazione di vari soggetti fra cui il Consorzio C.A.S.A., la Dussmann (la ditta che for-

nisce i pasti nelle scuole di Gattinara) e le Associazioni di volontariato che vi collaborano, ha avviato il progetto Buon Samaritano riuscendo a creare un circolo virtuoso tra aziende, enti caritativi e Istituzioni che garantisce alle persone in difficoltà un piccolo sostegno. Il progetto ha inoltre una forte valenza educativa, infatti insegna ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria a impegnarsi a dare importanza al cibo che non va assolutamente sprecato. «Era il maggio 2014 – spiega con soddisfazione Enrico Segatto - e partiva un progetto che mi stava e sta tutt’ora molto a cuore: il progetto deno-

minato Buon Samaritano. Non avrei mai pensato che potesse raggiungere numeri così consistenti. Abbiamo raggiunto la considerevole cifra di 30.000 pasti erogati da allora ad oggi. Oggi i pasti erogati hanno una media giornaliera più contenuta, allora superava la media di 30 pasti, oggi si aggira sui 2025 pasti giornalieri. Numeri impressionanti se si pensa che erano tutti cibi destinati a diventare nella migliore delle ipotesi compost. Un grazie di cuore va a tutte le persone che collaborano fattivamente a questo progetto, - conclude il Consigliere Segatto - un piccolo gesto che al di là dell’a-

iuto materiale ci ricorda che siamo soprattutto una Comunità, una Comunità che non vuole dimenticare nessuno in particolar modo le persone bisognose. Inoltre il progetto ha anche una valenza didattica, i ragazzi imparano a ragionare sugli sprechi e sulle persone in difficoltà». «Un progetto di Comunità – commenta il Sindaco, Daniele

Baglione – di cui sono particolarmente orgoglioso. Il risultato raggiunto non è scontato, lo si deve al lavoro che i nostri volontari fanno tutti i giorni, dedicando il loro tempo al servizio della Comunità e, in modo particolare dei più deboli. Il traguardo dei 30.000 pasti distribuiti in questi anni è la dimostrazione di quanto bene si possa fare con

un semplice gesto d’amore. Ringrazio vivamente tutti coloro che si adoperano per portare avanti questo importantissimo progetto e, in particolare, voglio ringraziare il Consigliere Enrico Segatto grazie al quale tutto si è avviato e che, dietro le quinte, coordina con attenzione tutti gli aspetti burocratici e tecnici».

Al centro il sindaco Daniele Baglione insieme a tutti i partecipanti del progetto "Buon Samaritano"


ROMAGNANO

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Contro il degrado, ora è operativo il nuovo aspiratore e più passaggi della spazzatrice Il Comune si mette al riparo dal dilagante fenomeno delle strade sporche riorganizzando gli operatori e le macchine in funzione per la pulizia del borgo e delle aree periferiche LA RUBRICA DEL SINDACO

Il sindaco di Romagnano Alessandro Carini

zione ha deciso di dare un segnale, attraverso la riorganizzazione del servizio di pulizia urbana. Innanzitutto, è entrato in funzione un nuovo macchinario aspiratore che consente di intensificare maggiormente l'opera di nettezza del paese. Inoltre, gli operatori ecologici che intervengono su tali macchine sono stati ulteriormente formati sulle modalità di intervento e i turni di lavoro sono stati rivisti così da consentire una più costante pulizia delle diverse aree. Oltretutto, anche il servizio di spazzamento strade adesso è più attivo, grazie al ripristino delle operazioni nelle zone più isolate del borgo. Per agevolare tutte queste attività, Per arginare tutti questi il Comune, in affiancamenfenomeni, l'amministra- to alla Polizia urbana, ha Era da tempo che i romagnanesi lamentavo l'aumento della sporcizia in strada: mozziconi di sigarette, gomme da masticare ed escrementi dei cani sono solo alcune delle tipologie di rifiuti che purtroppo spesso lordano le vie, facendo crescere sensibilmente la percezione di degrado sia nel centro cittadino che nelle zone più periferiche del paese. Inoltre, la situazione è ancora peggiore lungo la strada comunale che costeggia l'area commerciale tra Romagnano e Ghemme, dove sono all'ordine del giorno i continui abbandoni di rifiuti, tra cui contenitori di plastica del fastfood e bottiglie di birra.

inserito alcuni nuovi divieti di sosta, nei giorni e negli orari in cui è previsto il passaggio della spazzatrice. Queste sono le novità: TUTTI I LUNEDÌ Parco IV Novembre dalle ore 07:30 alle ore 08:00;Via Ludovico il Moro dalle ore 08:00 alle ore 09:00;Piazza Cavour e Via dei Partigiani (tratto dall’intersezione con Via i° Maggio sino all’intersezione con Piazza Cavour) dalle ore 09:00 alle ore 10:00. TUTTI I MARTEDÌ Piazza Libertà- Piazza dell’Abbazia- Via Novara (tratto dall’intersezione con Via dei Martiri sino all’in-

tersezione con Via Tarquinio Grassi)- Via Garibaldi dalle ore 14:30 alle ore 16:00;- Parcheggio Curioni e Piazza Monumento ai Caduti dalle ore 16:00 alle ore 17:00. L’istituzione di un DIVIETO DI TRANSITO tutti i Martedì in Via Novara, dall’intersezione Via dei Martiri sino all’intersezione con Via T. Grassi. TUTTI I MERCOLEDÌ Via dei Martiri e Via Ministro Caccia dalle ore 09:00 alle ore 10:00; - Rientrano in vigore i divieti, già segnalati dalla cartellonistica presente, il Mercoledì su Via Mazzini e Via 1° Maggio.


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THE WORK DISTRICT NASCE DALL’ESIGENZA DI CREARE UN AMBIENTE CHE FOSSE HUMAN CENTRED AL 100%. ABBIAMO QUINDI SCELTO DEI PERSONAGGI CHE FOSSERO PER NOI FONTE DI ISPIRAZIONE, PERSONE CHE VIVONO E/O HANNO VISSUTO LA LORO VITA LASCIANDOCI UN MESSAGGIO HUMAN CENTRED. IN OGNI STANZA ABBIAMO CERCATO DI RACCONTARE LA PERSONA ALLA QUALE ERA DEDICATA E L’ABBIAMO FATTA RIVIVERE ATTRAVERSO LA SCELTA DEI COLORI, DELLE IMMAGINI E DEGLI ARREDI. ECCO QUINDI CHE, PER ESEMPIO, NELLO STUDIO “MARGHERITA HACK”, BASTERÀ ALZARE LO SGUARDO PER IMMERGERSI NEL SUO MONDO FATTO DI STELLE, OPPURE NELLO STUDIO ALEX ZANARDI, SI POTRÀ IMMAGINARE DI EVADERE A BORDO DI UNA BICICLETTA. MA QUESTI NON SONO GLI UNICI DUE PERSONAGGI A CUI CI SIAMO ISPIRATI, LE STANZE E SALE DI THE WORK DISTRICT PERSONALIZZATE SONO IN TUTTO DIECI E DANNO VITA AD UN COWORKING DI PRESTIGIO, UN LUOGO DI RAPPRESENTANZA IN PIENO CENTRO A NOVARA. PER UN PROFESSIONISTA O UN’AZIENDA, ACCOGLIERE I PROPRI CLIENTI QUA DA NOI, DARÀ UN VALORE AGGIUNTO ALLA SUA PRESENTAZIONE.


LAGHI

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Dieci anni di Corto e fieno, il festival del cinema rurale itinerante sul lago d'Orta Corto e Fieno ha spento dieci candeline: il festival guarda a un particolare tipo di cinema, quello rurale, che ci racconta il mondo contadino e la vita in campagna. Nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Culturale AsiloBianco, Corto e Fieno quest’anno è giunto alla sua decima edizione, sempre sul lago d’Orta, in Piemonte, tra le province di Verbania e Novara. Le proiezioni sono state su più sedi e itineranti tra i tre comuni del festival: Ame-

no, Miasino e Omegna. La sala cinematografica dello storico e magnifico Cinema Teatro Sociale di Omegna, gestita dai volontari della Società Operaia di Mutuo Soccorso, si è affiancata alle proiezioni in luoghi di grande suggestione storico-artistica ma anche di tradizione contadina: la

cinquecentesca Villa Nigra a Miasino, le sale del Museo Tornielli di Ameno, antico granaio, e il Caseificio Baragiooj di Ameno che ospita il pubblico nella sua stalla, tra balle di fieno, animali e prodotti agricoli.

cinema rurale è andata in scena il 4, 5 e 6 ottobre a cura di Paola Fornara e Davide Vanotti, direttori artistici della rassegna. Tutte le proiezioni del festival sono state a ingresso libero (fino a esaurimento posti disponibili) e i film in La decima edizione di Cor- lingua originale sono sottoto e Fieno – Festival del titolati in italiano.

Le sezioni in concorso sono state due: Frutteto, con 26 cortometraggi selezionati che arrivano da tutto il mondo, e Germogli, la selezione dedicata ai più giovani (e non solo) con 14 animazioni in competizione. Anche quest’anno Corto e Fieno ha mantenuto il suo piccolo record con 14 prime visioni italiane e 21 prime visioni piemontesi, a cui si è aggiunta una prima europea. Bruno Fornara, selezionatore della Mostra del Cinema di Venezia, ha curato la sezione fuori concorso Sempreverde dedicata ai classici del cinema rurale che quest’anno ospita una lezione e conversazione sul lavoro di Ermanno Olmi. Corto e Fieno è anche un festival itinerante e sono tanti gli eventi OFF che vengono organizzati durante l’anno in giro per l’Italia. Fuori concorso è in programma Solenne Triduo dei Morti di Andrea Grasselli, film vincitore del concorso “Segnincorto – Valle Camonica / Patrimonio e Paesaggio” organizzato in collaborazione con la Comunità Montana di Valle Camonica e il Borgo degli artisti di Bienno (BS). Anche quest’anno il Festival è stato accompagna-

to da laboratori,colazioni con registi e giurati, picnic, mercatini agricoli ed eventi collaterali su più sedi. Nelle stanze della storica Villa Nigra a Miasino è stata inaugurata la mostra collettiva Energie. Tra cielo e terra con opere di Donatella Falce, Maina Mainardi, Zuzana Pernicová e del Collettivo Vellutato. Al Museo Tornielli di Ameno, invece, inaugurazione di due mostre. Radici – The Earth, The Sea, The Fire di Gianluca Sgarriglia e Emanuele Scicolone, grande progetto fotografico sul mondo epico e poetico del lavoro manuale in Italia: le coltivazioni di tabacco, le risaie, le montagne bianche e candide delle saline, i pascoli sugli alpeggi a 2.000 metri e altro ancora. Continua inoltre la collaborazione con l’Archivio Storico SDF e il Museo SAME che portano sul lago d’Orta la mostra Cultura d’impresa e cultura del tempo dedicata agli house organ aziendali “4RM” pubblicati dal 1966 al 1984 e raffiguranti le pietre miliari della meccanizzazione agricola dell’azienda, italiana ed europea. Le esposizioni presso il Museo Tornielli saranno visitabili fino al 27 ottobre.

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rilassante e riposante, ideale dopo un intenso allenamento. Inoltre, per alleviare l’effetto decontratturante sui muscoli, per aumentare il metabolismo e per conferire alla pelle un aspetto più sano, il centro ha messo a disposizione anche due saune finlandesi all’interno di entrambi gli spogliatoi, uomo e donna. Ed ancora, per gli amanti della tintarella, sono presenti le lampade abbronzanti.

Infine, gli abbonati al centro Fit Active di Castelletto Ticino possono accedere gratuitamentein tutte le sedi presenti sul territorio, per avere così sempre a disposizione i migliori perso-

nal trainer. Dalla FitActive di Castelletto Ticino assicurano: “Non è mai troppo tardi per rimettersi in forma e con noi iniziare è facile”.Per saperne di più è possibile con-

sultare la pagina Facebook FitActive Castelletto Sopra Ticino. Pamela Romanello I.P.


VERBANIA

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Festeggiamenti per il 50esimo anniversario di fondazione della Croce Verde di Verbania In programma a Verbania tre giornate di eventi, dal 6 all’8 settembre, per festeggiare il 50° anniversario di fondazione della Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Verbania. Venerdì 6 e sabato 7 settembre, a partire dalle ore 18, si terrà la prima edizione del “VerdeMaggioreFestival” organizzato dalla Croce Verde Verbania con il patrocinio del Comune di Verbania. Il Festival che ha finalità di aggregazione sociale e solidaristiche, con la raccolta fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza, diventerà un appuntamento annuale e un grande evento per il territorio con musica, degustazioni enogastronomiche, mercatini e spettacoli. Il “VerdeMaggioreFestival” quest’anno vedrà la partecipazione, venerdì 6 settembre, di diversi artisti e gruppi musicali, anche internazionali, interverranno la Rezophonic Band con special guest: Roy Paci, Eva Poles, Andy. E ancora Omar Pedrini, Shandon, Punkreas. Sabato 7 settembre sono in programma lo spettacolo comico con Beppe Braida e Dedio, i fuochi d’artificio e tanta musica. Il palco sarà galleggiante e sarà monta-

to su una chiatta ancorata sul lungolago di Pallanza che dà su piazza Garibaldi. Lo slogan scelto dagli organizzatori è: “Segui il canto delle sirene per regalare a Verbania una nuova ambulanza”.

ciazione Pasticceri del Vco per festeggiare gli 80 anni della Città di Verbania e i 50 anni della Croce Verde Verbania. Durante la giornata sono previste diverse attività che coinvolgeranno i cittadini con la presentazione dei servizi di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) che conta 83 associazioni in tutto il Piemonte, tra cui anche la Croce Verde di Verbania. Si terranno delle dimostrazioni di primo soccorso con volontari e ambulanze e interventi delle Unità Cinofile da Soccorso Anpas provenienti da San Maurizio d’Opaglio. In programma anche altre attività Anpas come quelle svolte dalla Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso, dalla Squadra di Montagna per il soccorso sulle piste da sci, dalla Protezione Civile, dal Gruppo truccatori di lesioni e ferite, finalizzate alla formazione dei volontari e alle dimostrazioni di soccorso. Intrattenimento con trucca bimbi, pet therapy e clownterapia.

Domenica 8 settembre si svolgeranno i festeggiamenti istituzionali per i 50 anni della Croce Verde Verbania. Si inizierà alle 10.15 con la parata di volontari e mezzi con partenza da Fondotoce proseguendo per Intra e Pallanza. Sfileranno anche le ambulanze storiche Anpas, la Lancia Flaminia della Croce Verde Alessandria e la Fiat 850 della Croce Verde di Torino e le barelle a mano della Croce Verde Nizza Monferrato di oltre un secolo fa. A partire dalle ore 11 sono previsti i saluti delle autorità e l’intervento del presidente nazionale Anpas, Fabrizio Pregliasco, l’inaugurazione dei nuovi automezzi, la premiazione dei volontari con oltre 25 anni di servizio, verranno anche consegnati i riconoscimenti ai passati presidenti. Al termine si terrà il pranzo conviviale in piazza e la Il presidente della Croce realizzazione sul posto di Verde Verbania, Luca Sfoluna torta offerta dall’Asso- zini: «Il 50° anniversario

di fondazione della Croce Verde Verbania ci offre l’opportunità di evidenziare il forte legame della nostra associazione con il territorio e la comunità. Siamo partiti, lo scorso autunno, con il concorso per le scuole sul valore e sul ruolo del volontariato nella società e con la Tavola rotonda sui valori della solidarietà e partecipazione sociale per arrivare al lancio della prima edizione del “VerdeMaggioreFestival”, un importante evento a scopo solidale con l’ambizione di diventare un appuntamento fisso per la Città. Ringrazio tutti i volontari e i soci che con il loro impegno e il loro sostegno hanno fatto diventare la Croce Verde Verbania un consolidato punto di riferi-

mento per la cittadinanza». cate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci La Croce Verde Verbania, sostenitori e 377 dipenassociata Anpas, grazie ai denti. Nel corso dell’ultimo suoi 178 volontari, di cui anno le associate Anpas 76 donne, e 8 dipendenti, del Piemonte hanno svolsvolge annualmente oltre to 432mila servizi con una 8.500 servizi divisi fra ser- percorrenza complessiva vizi di emergenza sanitaria di circa 14 milioni di chiloa mezzo ambulanza, tra- metri utilizzando 382 autosporti ordinari di tipo so- ambulanze, 172 automezzi cio-sanitario e assistenza per il trasporto disabili, 223 a eventi e manifestazioni automezzi per il trasporto con una percorrenza su- persone e di protezione ciperiore ai 147mila chilo- vile. metri. Il parco automezzi è composto da cinque am- Grugliasco (To), 2 settembulanze e quattro mezzi bre 2019 attrezzati per trasporto di persone con disabilità e tre Luciana Salato - Ufficio altri mezzi per servizi socio stampa ANPAS - Comitato sanitari. Regionale Piemonte, Tel. L’Anpas Comitato Regio- 011-4038090; nale Piemonte rappresenta e-mail: ufficiostampa@an83 associazioni di volonta- pas.piemonte.it, www.anriato con 9 sezioni distac- pas.piemonte.it

Navigazione laghi: esame superato a pieni voti per la qualità del trasporto pubblico

L’analisi è stata effettuata dall’Ente certificatore internazionale TUV Rheinland che ha rilevato la piena conformità ai requisiti richiesti misurando la congruenza con le otto principali categorie corrispondenti ad altri macro- fattori di qualità: la disponibilità del servizio, l’accessibilità, le informazioni, il tempo, l’attenzione al cliente, il comfort, la sicurezza e l’ambiente.

ficazione obbligatoria, ma Sicuramente un passaggio adeguato alle aspettative sti che ogni anno fruiscono abbiamo deciso già tre anni fondamentale per man- e necessità dei quasi 10 del servizio di Navigazione fa di affrontare questo per- tenere il livello di servizio milioni di pendolari e turi- Laghi. corso per verificare con costanza la nostra attività e la corrispondenza di quanto progettato ed erogato con le aspettative e le esigenze del cliente ed individuare, laddove si renda opportuno, le aree di miglioramento - spiega il Direttore Generale Alessandro Acquafredda - La certificazione degli ottimi livelli del servizio sui tre laghi su cui operiamo, ci conferma che stiamo andando nella giusta direzione e ci supporta nel miglioramento continuo; pur con questi risultati l’audit ha segnalato anche qualche aspetto da migliorare e ci siamo già messi al lavoro perché queste sbavature vengano corrette immediatamente”.

“Si tratta per noi di un motivo di grande orgoglio, soprattutto perché tutti i parametri analizzati da questo ente internazionale ed indipendente hanno fornito risultati di alto livello, raggiungendo l’eccellenza in quasi tutti i casi. Non si tratta di una certi-

La certificazione, oltre all’analisi effettuata dall’ente certificatore, viene completata con una indagine di mystery client che analizza in maniera puntuale il livello di servizio erogato al cliente ed una di customer satisfaction che ne misura il livello di soddisfazione.

Anche quest’anno Navigazione Laghi ottiene ottimi risultati nel riesame degli indicatori per la certificazione europea di qualità UNI EN 13816:2002 finalizzata a misurare la qualità attesa, percepita, progettata ed erogata del servizio di trasporto pubblico di linea sui Laghi Maggiore, di Como e di Garda.


NOVARESE

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Estesi i bandi di contributo per la digitalizzazione e per alternanza scuola-lavoro LA RUBRICA DI CONFARTIGIANATO

Si è chiuso all’insegna di una leggera flessione il bilancio demografico delle imprese novaresi nell'ultimo semestre: la variazione tra iscrizioni e cessazioni avvenute nel periodo gennaio-giugno si attesta al -0,4% (era il -0,1% nello stesso periodo del 2018), corrispondente ad una diminuzione, in valori assoluti, di centotrentaquattro unità. «Il 2019 si apre con una leggera contrazione del nostro tessuto produttivo – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – Se da un lato occorre considerare che nei primi mesi dell’anno si registra una concentrazione fisiologica delle chiusure d’impresa, dall’altro l’analisi dei dati restituisce un tasso di mortalità superiore a quello registrato nello stesso periodo degli anni precedenti. La propensione ad aprire nuove attive imprenditoriali risente del clima di incertezza che caratterizza lo scenario economico: in 7 casi su 10 l’avvio di nuove attività è riconducibile a ditte individuali, scelte spesso per la maggior facilità di avvio, ma soggette anche ad un rapido turnover. Il rilancio dell’economia passa necessariamente dal sostegno alle sue cellule vitali, ossia le imprese: proprio per questo l’Ente camerale ha deciso di estendere al 21 ottobre i termini di adesione ai propri bandi di contributo dedicati a digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro – ha sottolineato Comoli – e nel mese di settembre avvierà, grazie alla sua azienda Speciale E.V.A.E.T., una serie di incontri di formazione gratuiti sul tema dell’internazionalizzazione». QUADRO GENERALE Sono 1.058 le aziende che si sono iscritte al registro delle imprese nei primi sei mesi dell’anno, mentre 1.199 hanno cessato la propria attività (al netto delle cessazioni d’ufficio), con una consistenza del sistema imprenditoriale novarese che al 30 giugno 2019 ammonta a 30.053 unità registrate. In flessione anche l’andamento dell’artigianato: nel periodo in esame le cessazioni di attività hanno superato le aperture, determinando un saldo pari a -78 unità, per una consistenza del tessuto produttivo artigiano che alla fine di giugno si attesta a 9.192

In foto Maurizio-Comoli

imprese registrate. DINAMICHE SETTORIALI Analizzando i saldi tra aperture e chiusure delle diverse attività economiche emerge un quadro piuttosto omogeneo a livello settoriale, dominato da risultati in ribasso, in linea con il dato provinciale, fatta eccezione per i servizi. Il terziario (escluso il commercio) si pone infatti in controtendenza e chiude i primi sei mesi dell’anno con il segno “più”, evidenziando un incremento pari a +72 unità, sostenuto dai diversi comparti, in primis quello dei servizi alle imprese che guadagna 52 unità. Diminuisce, invece, la consistenza degli altri settori, con cali generalizzati che interessano commercio (-75 unità), attività manifatturiere (-49 unità), costruzioni (-42 unità) e agricoltura (-9 unità). Per quanto riguarda la composizione settoria-

le, alla data del 30 giugno 2019 il sistema produttivo locale risulta costituito da 30.053 imprese, di cui 26.665 attive ed operanti per il 7,9% nell’agricoltura, per il 29,4% nell’industria (di cui 17,2% nelle costruzioni e 12,2% nell’industria in senso stretto) e per il 62,7% nel terziario (di cui 24,2% nel commercio e 38,5% negli altri servizi). FORMA GIURIDICA Dall’analisi della forma giuridica emerge una battuta d’arresto delle società di capitale, tendenzialmente contraddistinte da un dinamismo positivo e superiore alla media provinciale: tra gennaio e giugno 2019 tali società evidenziano, infatti, una “crescita zero” (a fronte del +2,4% messo a segno nel primo semestre 2018), attestandosi al 24% delle imprese registrate complessive. Un risultato che risente dell’avvio del

procedimento di cancellazione d’ufficio delle società iscritte al registro imprese ma non più operative, per le quali, in particolare, era già stata decretata la chiusura della procedura di fallimento senza tuttavia procedere alla cancellazione delle stesse. Appare invece negativo il saldo anagrafico delle ditte individuali, con 743 unità aperte nel periodo in esame (il 70,2% di quelle totali) e 836 cessate (pari a ben il 69,7% di quelle complessive), portando l’incidenza delle imprese con titolare unico al 55,2% di quelle provinciali.Nel primo semestre 2019, infine, si rilevano 68 iscrizioni e 118 cessazioni relativamente alle società di persone, con una consistenza a fine giugno di 5.481 unità produttive, corrispondente al 18,2% del tessuto imprenditoriale novarese. Camera di Commercio di Novara

Mai più come Morosini e Bovolenta: vitale il primo soccorso Morosini e Bovolenta sono morti perché non c’era un defibrillatore (o c’era e ne fu trascurato l’utilizzo); con la loro morte però tante persone hanno potuto dare una “seconda vita” ad altre persone perché abbiamo capito l'importanza del defibrillatore. Era il 2012: Vigor Bovolenta con il suo carico di simpatia, fama e vittorie nella pallavolo e Piermario Morosini con il suo bagaglio di promesse ancora tutte da esprimere nel calcio, ci lasciarono improvvisamente durante degli eventi sportivi: sicuramente nessuno immaginava quanto la loro morte sarebbe stata importante per la futura sopravvivenza di tante persone. Mentre loro morivano, oltremanica, un altro giocatore di calcio Fabrice Mouamba, colpito dallo stesso episodio di “morte improvvisa” sopravviveva grazie ad un defibrillatore semiautomatico. Amplificate dagli organi id informazione queste vicende, apparve chiaro che la legge che “consentiva” al personale laico di usare un DAE, fosse insufficiente:pochissimi sapevano esattamente cosa fosse un defibrillatore. Grazie al Ministro Balduzzi, la presenza e la conoscenza dell’utilizzo del defibrillatore diventarono obbligatori per le società sportive di qualsiasi livello. Sebbene l’obbligatorietà non fosse ben vista, soprattutto dalle piccole realtà che la vedevano come un costo, frequentando i corsi si capì l’importanza della defibrillazione precoce e la facilità di utilizzo dei defibrillatori e, SPONTANEAMENTE, si iniziò ad “esportare” nella vita di tutti i giorni , quello che per gli impianti sportivi era stato reso obbligatorio. Nacquero i primi progetti di Comuni Cardioprotetti: defibrillatori per strada 24 ore al giorno e cittadini in grado di utilizzarli Dal 2012 sono centinaia i defibrillatori posizionati sul

territorio e migliaia le persone formate e registrate in regione Piemonte. Luca Lombardi, formatore, racconta: “Il mio primo abilitato del 2015 ha il tesserino regionale n° 7510 , l’ultimo che ha fatto il corso la settimana scorsa è il n° 116.540…quasi 110.000 persone sono state formate in 4 anni in Piemonte. Morosini e Bovolenta sono morti perché non c’era un defibrillatore (o c’era e ne fu trascurato l’utilizzo); con la loro morte però tante persone “normali” hanno potuto dare una “seconda vita” ad altre persone perché nel frattempo abbiamo capito –grazie a Balduzzi- che, in caso di morte improvvisa, un massaggio ed una defibrillazione precoce possono strappare qualcuno alla morte. Un’azione (la defibrillazione) resa obbligatoria per lo sport, ha reso la vita di tutti più sicura anche lontano dalle palestre ed in questi anni i risultati si sono visti. E’ di poche settimane fa il caso del podista di Verbania che è stato salvato grazie al defibrillatore posizionato, tramite il Progetto degli Amici del Cuore del VCO, sul lungolago, e alla presenza di una persona che aveva seguito il corso che, ricordiamo, dura 4 ore. Grazie al decreto Balduzzi, partendo dalla formazione di sportivi e dirigenti si sta diffondendo una nuova cultura: la cultura del primo soccorso. Forse inconsciamente ma è successo: un battito di ali di farfalla nello sport ha creato un uragano (positivo) nel mondo quotidiano. Ringraziamo pertanto lo sport che ha fatto da tramite tra il passato ed il futuro e saranno da ricordare conriconoscenza quegli atleti la cui morte improvvisa ha acceso il motore che verso quel futuro oggi ci consente di andare. Dott. Ilaria Filippi Polisportiva San Giacomo Novara


RUBRICA INDUSTRIA 4.0

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Ing. Rosalba Giromini. La struttura è il cuore di qualsiasi progetto

Nella progettazione di nuove strutture e nella ristrutturazione di edifici, il coinvolgimento dell'ingegnere strutturista è la soluzione per evitare problemi successivi di agibilità e stabilità, anche in caso di emergenza

Ing. Rosalba Giromini

Nella progettazione di nuove strutture e nella ristrutturazione di edifici preesistenti, il coinvolgimento dell'ingegnere strutturista è la soluzione per evitare problemi successivi di agi-

bilità e stabilità, anche in caso di emergenza Un edificio è l’involucro delle attività che ognuno di noi affronta quotidianamente. Esso deve avere caratteristiche specifiche di funzionalità in base a richieste specifiche di confort personale, di lavoro, di gioco, di relax. Queste caratteristiche nascondono elementi cui non facciamo attenzione, perché non visibili o perché “sottintesi”, cioè i cosiddetti componenti strutturali dell’edificio (fondazioni, pilastri, travi, solai, scale, coperture). Una struttura è di fonda-

mentale importanza, paragonabile allo scheletro del corpo umano, perché deve garantire la resistenza, la stabilità, la durabilità e l’agibilità dell’edificio nelle condizioni ordinarie e nelle condizioni di emergenza. L’ingegneria strutturale applica metodi di calcolo e tecniche di costruzione adatti a utilizzare materiali molto diversi tra loro ma tutti “studiati” per proteggere lo spazio delle attività umane. Ogni materiale ha le sue peculiarità ed è bene sceglierlo in funzione di quale opera occorre fare, se l’o-

pera deve interagire con altre strutture esistenti e quanta libertà c’è nello spazio da sostenere. Il mio lavoro di progettista con il cemento armato, l’acciaio e il legno mi porta oggi a considerare che sempre più è necessario esaminare le condizioni al contorno, le esigenze di funzionalità e di composizione architettonica, prima di procedere con le scelte strutturali e fare i calcoli. Se l’ingegneria strutturale vuole crescere, credo sia importante debba rivolgersi non solo all’uso di metodi di calcolo sempre più raffinati e stringenti,non solo alle grafiche iper-performanti e tridimensionali, ma anche a procedure di valutazione del problema da affrontare e della sua scala di importanza rispetto al contorno.

gimento iniziale per trovare soluzioni ottimali e non dell’ultim'ora. In ogni caso le strutture sono lì a difendere il nostro spazio di vita e, quindi, teniamolo nel debito conto quanto dobbia-

mo ristrutturare o costruire nuovi edifici. Ing. Rosalba Giromini Gattinara (VC) Tel. 347 1502518 I.P.

Dico ciò perché nella maggior parte dei casi lo strutturista viene chiamato in causa per interventi su edifici esistenti, che possono essere fragili verso nuove sollecitazioni anche se appaiono “in buona salute”, e spesso a lavori architettonici iniziati; sarebbe bene ci fosse un coinvol-

Il nuovo impianto fotovoltaico SacelGroup a costo zero, il tutto grazie a Ceresa S.p.A. Crescono le aziende che a costo zero adottano impianti fotovoltaici qualificati SEU affidandosi a Ceresa S.p.A. Ceresa, Energy Service Company (ESCo) torinese leader nei servizi energetici, proponeuna formula innovativa e vantaggiosa, che consente ai clienti di ottenere l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della propria azienda a costo zero. È infatti Ceresa a provvedere a proprie spese all’installazione, gestione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico. Nelle scorse settimane Ceresa ha avviato un Purchase Agreement (PPA) con impianto fotovoltaico da 200 kWp in regime SEU presso SacelGroup s.r.l., storica azienda del Canavese specializzata nell'ingegnerizzazione e produzione di stampi ad elevata complessità tecnologica. L'impianto copre una porzione di stabilimento oggetto di recente ampliamento, ed offre una copertura del fabbisogno energetico pari al 12,5%, con un risparmio sul costo dell'energia elet-

trica del 10%. Un ulteriore passo da parte del cliente verso una maggiore sostenibilità delle proprie attività produttive, ed un nuovo investimento di Ceresa S.p.A. nelle fonti energetiche rinnovabili. La scelta di SacelGroup s.r.l. di avvalersi dell’innovativa proposta della Energy Service Company torinese conferma le condizioni di vantaggio che caratterizzano l'offerta di Ceresa S.p.A., che dispone di molteplici punti di forza: nessun costo iniziale, nessun rischio; prezzo di acquisto dell’energia elettrica da subito inferiore a quello della rete; prezzo di acquisto dell’energia fisso e noto per tutta la durata contrattuale; possibilità di remunerare l’immissione in rete dell’energia in eccesso attraverso il regime di Scambio sul Posto; riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera e dell’im-

L'amministratore delegato di Ceresa S.p.a: Giovanni Ceresa

Consulente di Ceresa S.p.a: Diego Rabozzi

patto sull’ambiente; alla fine del periodo contrattuale, proprietà dell’impianto e utilizzo gratuito dell’energia prodotta per gli anni a venire.

sistema fotovoltaico quali- Diego Rabozzi, che sul terficato SEU che assicura la ritorio predispone i busicompleta efficienza ener- ness plan delle aziende. getica, abbatte le emissio- Consulente energetico geom. ni di CO2 nell'ambiente e Diego Rabozzi contemporaneamente offre Tel. 331-9333269 una considerevole riduzione diegorabozzi@gmail.com Ceresa S.p.A. dei costi in bolletta. Per ulteriori informazioni è Via S. Luigi, 10, Beinasco (TO) possibile contattare il con- www.ceresa.it I.P. sulente energetico geom.

In sintesi, il cliente acquista da Ceresa l'energia elettrica prodotta dall’impianto ad un prezzo inferiore a quello

della rete, e fisso per i 1015 anni di contratto. Inoltre, al termine del periodo contrattuale l’impianto diventa di proprietà del cliente, tramite un riscatto a prezzo concordato (è consentito in alternativa il riscatto anticipato a partire dal terzo anno di contratto). Il risultato per il cliente è un


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RUBRICA INDUSTRIA 4.0

Europence fornisce il merchandising ideale per comunicare i valori dell'azienda All'interno dell'ampia gamma di oggetti regalo, gadget e accessori, fa tendenza la borraccia personalizzabile: la soluzione ideale per abbattere i consumi di plastica in azienda e contemporaneamente gratificare chi la riceve Comunicare i valori della propria impresa attraverso gli oggetti è fondamentale sia verso il mercato, perchè valorizza l'immagine aziendale, che nel rapporto con il personale, i collaboratori e i partner commerciali, migliorandone la soddisfazione e di conseguenza, molto spesso, anche le performance. Il catalogo degli oggetti regalo, gadget e accessori, unitamente ai servizi, che Europence Srl mette a disposizione si amplia di nuove soluzioni che mirano ad esaudire le diverse necessità di comunicazione da parte delle aziende. Merito della sua comprovata esperienza nel settore, dov'è presente da oltre quarant'anni, e della costante ricerca di proposte che ridefiniscono il concept dell'oggetto-regalo rendendolo sempre utile e attuale. A riprova di questa grande attenzione di Europence per lo sviluppo di prodotti e servizi di marketing per le imprese, Carlo Briguglio, CEO dell'azienda con sede a Ciserano (BG) evidenzia: «Il regalo deve essere una piccola emozione: facciamo parlare gli oggetti, dandogli un'identità.

Non è necessario pensare a cifre importanti: fondamentale è l'oggetto giusto nel contesto giusto, una piccola emozione che genera un ritorno di immagine per l'azienda». É questo il caso della borraccia, oggetto cult della stagione 2019-2020: l'adozione delle borracce ecologiche all'interno delle aziende, in sostituzione delle bottiglie e dei bicchieri di plastica usa e getta è un piccolo gesto, in termini economici, e contemporaneamente un grande segnale dell'attenzione delle imprese all'ecosostenibilità. Infatti, la loro introduzione consente di abbattere sensibilmente il consumo di plastica, contribuendo così alla salvaguardia del pianeta. Europence fornisce borracce di differenti materiali e dimensioni, sia per acqua fredda che calda (borraccia termica). Inoltre, grazie al servizio offerto di personalizzazione, con l'apposizione di loghi e testi, questo oggetto diventa un vero e proprio accessorio. Dunque è possibile rendere nominale la borraccia, inserendo il nome del proprietario e, in questo modo, ad esempio, gratificare ogni dipendente

e collaboratore, offrendogli un dono per lui pensato. Il risultato è doppio: da un lato migliora il rapporto con il proprio staff e dall'altro aiuta l'ambiente, con una ricaduta positiva sulla brand reputation. Tra i clienti Europence: Coop, Buffetti, Gabetti, Negroni, Pepsi, Spuma di champagna e molti altri. www.europence.com info@europence.com Tel. 035 095 2211

I.P.


AGRI-ECCELLENZA DEL MESE

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Azienda Madonna Dell'Uva inaugura la stagione delle cene in cantina con i vini Doc La gastronomia tradizionale piemontese sposa il vino Doc in cantina, grazie all'imprenditrice Elena Zanetta dell' azienda agricola Madonna dell'uva, attenta ad offrire prodotti di alta qualità, realizzati con metodi ecosostenibili

In foto Elena Zanetta

L'azienda agricola Madonna dell'uva è stata fondata dalla Famiglia Zanetta, che tutt'oggi la dirige, sotto l'egida di Elena Zanetta e del padre Giuseppe. I vini. Dai loro vigneti prendono forma e gusto differenti vini, tutti espressione della Denominazione di origine controllata (Doc) "Colline Novaresi": Uva Rara, Vespolina, Croatina, Nebbiolo Rosato, una Selezione di Nebbiolo, ovvero Elena e un Nebbiolo vinificato in bianco, cioè il Luna bianco. I vini della Madonna dell'Uva sono in conversione Bio; infatti, stanno ottenendo il riconoscimento di prodotto biologico, grazie ai metodi naturali ed ecologici che utilizzano in tutta la filiera di produzione, dalla vigna alla cantina. CARATTERISTICHE. Ogni bottiglia prodotta dalla cantina Madonna dell'Uva (circa 60.000 all'anno) propone le peculiarità del

mentre il Vespolina esalta il sapore del pesce ricco di grassi come il salmone. Invece, il Croatina si abbina a formaggi stagionati e al gorgonzola; i Nebbioli classici con il brasato e le carni e infine la Selezione di Nebbioli, oltre alla carne, valorizza il gusto del cioccolato fondente, dei budini vino che contiene in abbi- e del creme caramel. namento ai tessuti utilizzati nel mondo dell'alta moda, PREMI altro settore del Made in E RICONOSCIMENTI. Italy particolarmente ap- In campo internazionale, prezzato all'Estero, dove Madonna dell'Uva si sel'azienda agricola di Bor- gnala per la medaglia d'ogomanero esporta circa il ro ottenuta nel 2016 con i 70% della sua produzione. Nebbioli e con la medaglia L'Uva Rara è leggero come di bronzo vinta con Uva il cotone, la Vespolina è Rara al prestigioso premio elegante come il lino, il New York International Croatina è come il Pied de Competition Wine. poule: "ruvida" ma piace- Inoltre, Elena, Nebbiolo e vole; i Nebbioli sono come Vespolina hanno ottenuto il pizzo: strutturati e impe- 4 grappoli su 5 della guida gnativi. Inoltre, tra i diversi Bibenda. Nebbioli, il Luna bianco è fruttato; il Luna Rosato è MADONNA DELL'UVA più corposo e floreale e l'E- NEL MONDO. lena Riserva, con il suo gu- L'export costituisce un busto rotondo e vanigliato è siness fondamentale per la cantina borgomanere"femminile". se, grazie alla quale i vini dell'Alto Piemonte vengoABBINAMENTI no conosciuti e apprezzati CONSIGLIATI. Il Bianco con il pesce; il Ro- in differenti parti del globo, sato, per la sua particolari- ad esempio in Nord Europa, tà, si sposa bene con i salu- ovvero in Finlandia, Svezia mi, la carne bianca e anche e Norvegia, in Germania; in con la pizza. Uva Rara è America tra cui in Canada e perfetto con i primi piatti negli USA, con particolare e soprattutto con i risotti; diffusione a Boston, a New

York e nel New Jersey. Madonna dell'Uva sul territorio. Il "motore" della cantina è Elena Zanetta, membro della Confederazione italiana agricoltori (Cia) ai cui vertici ha già ricoperto importanti incarichi, tra cui la Presidenza della sezione regionale Giovani agricoltori, tra l'altro partecipando in Commissione Agricoltura a Bruxelles in qualità di membro esperto. Inoltre, attualmente è la Delegata Nazionale per l'Imprenditoria femminile. Questa visione "open mind" della titolare, conferisce alla cantina un approccio innovativo al mondo del vino, con un costante impegno a fare opere di incoming verso il territorio e la Cantina. Con questa filosofia nascono l'agriturismo Madonna dell'uva (Bed & Breakfast per pernottamenti e prime colazioni), le cene in cantina, le degustazioni e le visite guidate nei vigneti. Ogni fine settimana, sia il venerdì che il sabato, la Cantina Madonna dell'uva apre le sue porte e propone delle gustose cene, a base di prodotti del territorio, con ricette tradizionali, in abbinamento ai suoi vini Doc. Per restare aggiornati sulle iniziative e partecipare alle cene in cantina,

è disponibile la pagina Facebook "Az. Agr. Madonna Dell'Uva". Inoltre, l'azienda agricola offre un servizio di personalizzazione delle bottiglie di vino, per originali idee regalo e bomboniere per cerimonie.

Madonna Dell'Uva, Via Vergano 25 Borgomanero (NO) Tel. 0322-834369/ 338-1575330 info@madonnadelluva.it Facebook: Az. Agr. Madonna Dell'Uva

I.P.


SPECIALE WEDDING

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Con Marzia Agostini ha creato il matrimonio impeccabile a L'Approdo di Pettenasco Non sono necessarie grandi cifre per realizzare il proprio sogno: selezionare, coordinazione e divertimento La wedding planner Marzia Agostini dell'agenzia Capri Cortona Capetown è il punto di riferimento per tutti i ricevimenti nuziali dell'Hotel Ristorante L'Approdo di Pettenasco. Complice il suggestivo panorama del Lago d'Orta e l'esclusivo giardino a pelo d'acqua, da quando la location ha affidato alla professionista l'organizzazione dei matrimoni, il numero di quest'ultimi in loco è aumentato notevolmente. Tant'è che attualmente numerosi weekend della prossima stagione primavera-estate sono già prenotati dai futuri sposi. Infatti, grazie a Marzia Agostini ogni wedding day si trasforma nell'evento dei sogni: «La favola è possi-

bile per tutti» assicura Marzia. Creare un matrimonio, per la professionista, è come comporre una melodia: bisogna selezionare gli strumenti, cioè i fornitori, adatti alle esigenze degli sposi, accordarli e coordinarli durante la cerimonia, così che la "musica" risulti armoniosa. Ad esempio, il servizio al tavolo non deve essere troppo veloce ne troppo lento, l'accompagnamento musicale deve scandire i diversi momenti del ricevimento, il fotografo deve poter immortalare ogni attimo importante e molto altro: gli elementi da tenere presente per la perfetta riuscita dell'evento sono diversi. Inoltre, grazie all'operato di Marzia, agli sposi saranno

sottoposti i preventivi dei gione, la wedding planner e sull'Isola d'Elba. differenti fornitori, così da organizza cerimonie nuziali Marzia Agostini rendere ancora più facili- in Toscana, a Capri, Ponza Tel. 331 9985901 tata la selezione del servizio ideale, al contempo tenendo sempre d'occhio il budget. «La soddisfazione più grande è il feedback degli sposi sul lavoro compiuto: sono felici e, anche a distanza di tempo, hanno piacere di mantenere i rapporti» sottolinea la professionista. Il 6 ottobre è un'occasione importante per visitare la sala ricevimenti e l'area piscina de L'Approdo e conoscere i diversi possibili fornitori, grazie al Wedding day organizzato da Marzia (è gradita la prenotazione al numero 331 9985901). Inoltre, per chi è interessato a un matrimonio fuori re- In foto la wedding planner Marzia Agostini

www.capricortonacapetown.com marzia@capricortonacapetown

I.P.

Tendenze wedding: dallo stile country alle poesie d'amore su pergamena Rendere la propria festa davvero unica senza perdere di vista il senso di ciò che si va a celebrare e festeggiare La tendenza per i matrimoni 2020 è un unico filo conduttore che parta dall’abito della sposa e delle damigelle, passi per l'addobbo nella chiesa o nel luogo del rito civile o di altra religione, giunga a decorare tavoli e buffet fino a esplodere in una magnifica torta. IL DIARIO DI BORDO Basterebbe anche un quadernetto carino, perchè sarà il contenuto che lo riempirà di gemme uniche e irripetibili. Ma sceglierne uno un po’ più particolare, con la copertina rigida, magari personalizzato con le iniziali degli sposi, una penna legata con un nastrino può risultare davvero un regalo, in una mano, da parte di tutti gli invitati. Perché andrà fatto girare da un tavolo all’altro, passare di mano in mano, e da ogni mano ricevere un pensiero, una dedica, un ricordo, un disegno, una risata, una commozio-

ne. Parola d’ordine delle tendenze wedding 2020: “Emozione” MATRIMONIO COUNTRY Coniugare l’informale con l’eccellenza si può: specialmente in piena estate ma anche con i generosi ottobre che gli ultimi anni hanno regalato e ovviamente in strutture dotate di un parchi o giardini , sposarsi lei con un magnifico abito bianco magari in cotone bordato di San Gallo e fiori tra i capelli, lui con i blue jeans e una camicia a scacchi e invitare gli ospiti a fare altrettanto, tra gonnelloni fiorati, musiche di paese, magari un gruppo musicale folk è una delle tendenze wedding 2020 che nasce forse dal desiderio di oltrepassare le barriere della apparenza e tornare all’essenza delle cose. Ci sono sale ricevimenti dove sono pronti a esaudire qualsiasi desiderio, anche il più bizzarro.

IL TEATRO A TAVOLA La scelta del pranzo o della cena di nozze è sempre più personalizzata e studiata con i direttori di sala e i proprietari delle strutture dove gli sposi scelgono di festeggiare. In alcune questo momento è davvero una condivisione di scelta accurata e studiata nei particolari insieme ai fidanzati, per regalare veramente ai propri ospiti una esperienza dei sensi attraverso una gastronomia che esalti al massimo sapori e profumi. Nelle sale ricevimento queste ricerche hanno una loro storia, sperimentazioni accurate, accostamenti tentati e riprovati fino a raggiungere armonie e accordi perfetti; gli ingredienti hanno loro storie, per provenienze e tradizioni, provenienti dal territorio nel quale si trovano o da paesi lontani , dove ne hanno le caratteristiche di eccellenza. Perché allora

non raccontarne le storie, magari vestite da piccoli pezzi teatrali, sceneggiature che fan parlare le pietanze attraverso una compagnia di attori? Piccoli intermezzi di teatro, ecco una delle tendenze wedding 2020 da tenere bene a mente, ovviamente nelle strutture dove il cibo è davvero trattato come un’opera d’arte… UNA FESTA IN POESIA Trascritte su pergamene a ogni posto, tenute chiuse da un nastrino e un piccolo fiore fresco, come la poesia, che è sempre viva, perché ciascuno possa srotolare la propria; lasciate sui tavoli, poggiate qua e là nei luoghi della festa ; animate con i moderni effetti dello scripting su pareti bianche, magari mentre si taglia la torta o si danza al suono do musiche romantiche; o , perché no, declamate da un attore che le dedica agli sposi. Paradossalmente i social

stanno riavvicinando la gente alla poesia e quindi non si può non annoverarla nelle tendenze wedding 2020. IL RACCONTO DEL PROPRIO CAMMINO La tendenza, e lo è sempre di più e anche tra le tendenze wedding 2020, è quella di raccontare agli invitati, soprattutto a quanti non hanno vissuto le fasi della storia d’amore giunta fino a quel giorno, il cammino della coppia. Dai montaggi delle fotografie con date e didascalie, le tecniche sempre

più raffinate consentono di realizzare o far realizzare veri piccoli gioielli, accompagnati dalla propria canzone simbolo o da un assaggio di tutte quelle che in un modo o nell’altro costituiscono la colonna sonora di una coppia. Un momento di condivisione, quasi a voler rendere tutti partecipi di un cammino che prende una direzione più consapevole e responsabile ma che si fonda sulle basi di un cammino già iniziato e denso di sacrifici, progetti, sogni e fondamenta di amore autentico.


SPECIALE WEDDING

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In aumento il numero dei matrimoni; cresce l'offerta di fornitori sul territorio Nel 2018 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto al 2017. Si tratta dell’aumento più consistente dal 2008. Nel periodo 2008-2014, i matrimoni sono diminuiti al ritmo di quasi 10.000 l’anno. Aumenta la propensione alle prime nozze: 429 per 1.000 uomini e 474 per 1.000 donne. Gli sposi celibi hanno in media 35 anni e le spose nubili 32 (entrambi quasi due anni in più rispetto al 2008). Le seconde nozze, o successive, sono 33.579, quasi 3.000 in più rispetto al 2014 (+9%). L’incidenza sul totale dei matrimoni raggiunge il 17%. Prosegue l’aumento dei matrimoni celebrati con rito civile. Sono 88.000, l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3% del totale dei matrimoni. Di fronte a un mercato delle nozze così florido, le proposte per forniture e servizi nuziali sono in continuo aumento. Motivo per cui, la selezione dei professionisti ideali che diventeranno i migliori alleati nella realizzazione del wedding day perfetto può risultare veramente articolata. ABBIGLIAMENTO SPOSA E CERIMONIA DONNA Tra le diverse realtà presenti sul nostro territorio, la Sartoria Anny riveste un

ruolo importante. Infatti, da decenni veste la sposa, realizzando abiti su misura, rifiniti nei minimi dettagli, confortevoli e capaci di valorizzare con grazia la protagonista della cerimonia. Co n t e m p o ra n e a m e n t e , realizza su misura vestiti, tailleur e capi spalla per le damigelle e le invitate, offrendo la possibilità di scegliere tra diversi tessuti e tra infiniti modelli disponibili e di tendenza. ABBIGLIAMENTO UOMO Lo sposo e gli invitati di sesso maschile possono contare sula sartoria Il cortiletto di Ghemme per la realizzazione del proprio abito. Infatti, la titolare Cinzia Carco ha unito alla pluridecennale esperienza sartoriale, la velocità di realizzazione dei capi, offrendo ai clienti la possibilità di scegliere da un ricco catalogo il proprio modello, abbinando giacca, pantaloni e camicia. Il completo viene poi perfezionato sulle misure del protagonista, che può inoltre scegliere tra tantissimi tessuti e numerose tonalità

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di colore. L'ALLESTIMENTO FLOREALE Il fiorista di Dormelletto, Mauro Barcellini, vi stupirà per la straordinaria capacità creativa, in accordo sia con il gusto degli sposi che con le ultime tendenze del settore. Al posto dei fiori, per la chiesa, ad esempio, può suggerirvi l'inserimento delle piante, da portare poi nella location del ricevimento, così da allestire con un unica soluzione entrambi i momenti della cerimonia. Inoltre, per le bomboniere può suggerire idee alternative, di grande simbolicità, come delle piantine aromatiche accompagnate da una scritta "Prenditi cura di me". LA MUSICA La coppia di musicisti professionisti Pamela e Marco live music saprà dare il ritmo giusto al vostro matrimonio, grazie alla pluralità di strumenti che suonano, sia durante la funzione religiosa o civile che al ricevimento. Dal piano al sax di Marco, passando per la strepitosa voce di Pamela, il successo della cerimonia è garantito, con un ricco repertorio italiano e internazionale che soddisfa anche gli sposi più esigenti.

alto livello. Merito della storicità dell'esercizio commerciale e della straordinaria capacità dei titolari di selezionare dei pezzi unici e autentici. Al suo interno, oltre alle finezze in argenteria, sono disponibili oggetti di grande valore, con cui inoltre gli sposi potranno fare degli splendidi regali ai propri te-

stimoni di nozze. IL VIAGGIO DI NOZZE Al culmine dell'evento matrimoniale, la luna di miele, segna il passaggio alla vita coniugale. Rappresenta l'inizio del percorso di vita della coppia. Dunque, per andare sul sicuro, ci si può affidare alla competenza di Gomena

In foto: Mauro Varcellini

LE BOMBONIERE I confetti vanno scelti con cura: da Giorgia Bomboniere, a Novara, sono disponibili moltissime tipologie di confetti, dai gusti più tradizionali ai sapori più particolari, quali i confetti allo zafferano, alla coca cola oppure al peperoncino, per sorprendere gli ospiti con originalità. Inoltre, grazie ai suggerimenti di Matteo Giovanniello sarà facile individuare la bomboniera più adatta al vostro matrimonio, tra le numerose a disposizioni, dai classici soprammobili agli oggetti più funzionali. REGALI DI NOZZE Il negozio Margaroli è un'istituzione sul lago Maggiore nel settore lista nozze di

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tour. La titolare, Laura Fiori, consiglia con efficacia al riguardo delle diverse mete papabili, in base alle esigenze degli sposi e alla stagione in cui si viaggia. Grazie alla scelta di location confortevoli e di un'assistenza completa e curata, l'esperienza risulterà piacevolmente indimenticabile.


SPECIALE WEDDING

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Qual è il tema nozze che più si addice alla tua personalità? Ci sono 8 diversi trend Per l’anno prossimo, molte delle tendenze sono state già annunciate e sono quelle che stanno andando per la maggiore quest’anno: location all’aria aperta, nuance pastello, semplicità nei dettagli, stile romantico e chic. Il tutto condito da una grande attenzione all’aspetto BIO ed ecologico. Da dove cominciare? Dall’accostamento di colori, dai vostri hobby, da qualcosa che stia a cuore a entrambi. Immaginate che il tema scelto vi rappresenti in toto: è così che apparite agli occhi degli invitati. Provate a dare un nome, a scegliere un colore, un motivo conduttore del vostro amore e traducetelo nella pratica. Sarà curioso guardare le vostre risposte. Ecco una lista di alcuni temi matrimonio 2020 da noi selezionati:

• Tema Nozze Medievale/Storico: un castello come location, armature e spade, condottieri e cavalli. Se vi sarebbe pia• Tema Nozze ciuto vivere l’età medievale, Stagione: che voi vi spo- potrete ricrearla per il vosiate in inverno o in estate stro matrimonio. Incanterenon cambia. Esaltare la sta- te tutti. gionalità scelta per il vostro magico giorno è molto si- • Tema Nozze gnificativo e piacevole per Candele/Giochi di Luci: se gli invitati. la location e la stagione lo permette, è l’ideale per un matrimonio semplice ma • Tema Nozze Fiori/bosco/natura: non c’è estremamente chic e raffimatrimonio che non abbia nato. fiori e composizioni floreali • Tema Nozze come protagonisti. Sino- • Tema Nozze Colore: Tiffany, bianco, nimo di allegria, vita, fe- Chabby Chic: il bianco è il lavanda, blu, rosso, oro, sta, sono di tendenza ogni protagonista, insieme a ciargento. La scelta del co- anno. meli e reperti vintage ispirati ai colori della natura e alla delicatezza. lore spetta solo a voi, ma vi ricordiamo che tra le tendenze matrimonio 2020 ci sono i colori pastello.

• Tema Nozze Boho Chic: in stile bohemien, tra merletti, giardini immersi nel verdi, niente sfarzo ma semplicità: dalla mise en place a lunghe tavolate di legno, decorazioni floreali nei colori del vente mente, bianco puro e fiori di campo. • Tema Nozze Barocco: candelabri come

centrotavola, addobbi coloratissimi, lunghe tavolate imperiali con mise en place ricche e curate in ogni dettaglio. Il Barroque Wedding è una tra le tendenze matrimonio 2020 più amate. SPAZIO AL ROMANTICISMO CHIC Dalla scelta dell’abito all’acconciatura, fino alle partecipazioni. Tra le tendenze matrimonio 2020, spazio al romanticismo chic e semplice, ma elegante e raffinato allo stesso tempo. A partire dall’abito da sposa che, invertendo un po’ rotta rispetto agli anni passati, vuole essere romantico, avvolgere la sposa con tessuti nobili, capaci di mettere in risalto la sua femminilità ed eleganza. Ed ecco che pizzi, tulle, ricami e pietre preziose diventano protagonisti insieme al colore, soprattutto ai piedi. Acconciature morbide e raccolte si sposano perfettamente a un abito da sposa romantico. Le nostre chiome costrette a chili di lacca, brillantini o altro non piacciono più. Meglio puntare su acconciature naturali, comode, onde o trecce che cadono sulle spalle dolcemente. Da decorare con fiori di campo e coroncine. Anche le partecipazioni classiche e tradizionali lasciano il posto a quelle artistiche e originali. Originali, fresche, uniche: per le vostre partecipazioni di nozze 2020 potrete rivolgervi ad artisti e pittori che disegneranno i vostri biglietti a mano secondo vostri gusti e indicazioni. La tendenza 2020 è la pittura ad acquarello. Semplice, chic e romantica al punto giusto.

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FISCO E FINANZA

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Avete mai perso soldi investendo denaro? LA RUBRICA FINANZIARIA DI GIORGIO CAUCINO E GIUSEPPE PAONE

In questo caso vi sarete preoccupati principalmente di recuperare il vostro patrimonio cambiando tipo-

logia di investimento senza preoccuparvi dell'aspetto fiscale. Purtroppo non tutti sanno

che per il Fisco gli investimenti non sono tutti uguali, per cui potreste trovarvi nella spiacevole situazione

di aver raggiunto l'obiettivo ma di scoprire che dovete pagare l'imposta sull'importo recuperato.

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In foto Giorgio Caucino e Giuseppe Paone

Il regime forfettario per le aziende e per i professionisti: così la vita è più semplice LA RUBRICA FISCALE DELLO STUDIO ASSOCIATO CERRI - GAMALERO

Con la legge n. 190 del 2014 è stato introdotto in Italia un particolare regime fiscale dedicato alle persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni, che viene definito "regime forfetario". Questo regime fiscale consente di determinare con facilità il reddito imponibile applicando all'ammontare annuo dei ricavi o dei compensi percepiti un coefficiente di redditività che varia a seconda dell'attività esercitata. Dal primo gennaio 2019, a seguito delle modifiche apportate dalla legge di bilancio per il 2019, l'unica condizione richiesta affinché l'imprenditore individuale o l'esercente arte o professione possa optare per l'applicazione del regime in com-

mento, è quella di non aver conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65mila euro (salvo che si ricada nelle cause ostative più avanti elencate). Va evidenziato, proprio in termini di semplificazione contabile, come, stante che il reddito è determinato utilizzando percentuali di redditività sull'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti, i costi sostenuti siano fiscalmente irrilevanti, fatto salvi i contributi previdenziali. Ai fini del calcolo delle imposte, sul reddito imponibile determinato forfetariamente, si deve applicare un'unica imposta del 15 per cento, sostitutiva dell'IRPEF, delle addizionali regionale e comunale nonché dell'IRAP.

L'imposta sostitutiva di cui si è detto è ridotta alla misura del 5 per cento, per i primi cinque anni di attività, nei confronti di quei soggetti che iniziano una nuova attività e che soddisfano alcune condizioni più avanti descritte. Oltre al ridotto carico fiscale le semplificazioni di maggior rilievo per questo regime sono: l’assenza di obblighi relativi alla tenuta di registri contabili, la non assoggettabilità a strumenti di misurazione di affidabilità fiscale (i nuovi ISA), la non applicazione dell’I.V.A. sui compensi/ ricavi fatturati cosi’ come delle ritenute d’acconto irpef sugli incassi. Le condizioni per usufruire dell’imposta sostitutiva nella misura ridotta del 5% sono:

A) Il contribuente non deve aver esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, un’altra attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare; B) l’attività da esercitare non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l’attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni; C) qualora venga proseguita un’attività svolta in precedenza da altro soggetto, l’ammontare dei ricavi e compensi realizzati nel periodo d’imposta precedente non deve essere

superiore ai limiti reddituali previsti per quell’attività sulla base della classificazione ATECO. Come anticipato esistono delle situazioni che impediscono, anche in presenza di una sola, l’accesso al regime agevolato del forfait. Le condizioni che portano a decadenza o non applicabilità del regime forfetario sono: A) non possono accedere al regime forfetario le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto o di regimi forfetari di determinazione del reddito; B) non possono accedere al regime forfetario i soggetti non residenti, ad eccezione di quelli che sono residenti in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono nel territorio dello Stato italiano redditi che costituiscono almeno il 75 per cento del reddito complessivamente prodotto; C) non possono accedere al regime forfetario i soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili; D) non possono accedere al regime forfetario gli esercenti attività d'impresa,

arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all'esercizio dell'attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all'articolo 5 del DPR 917 del 1986, ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d'impresa, arti o professioni; e) non possono accedere al regime forfetario le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d'imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro, ad esclusione dei soggetti che iniziano una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni. Studio Associato Dott. Cerri Carlo - Rag. Gamalero Paolo Corso Roma, 73 - Romagnano Sesia (NO) - Tel. 0163-82.61.86 – fax 0163 82.07.07 E-mail: studio@cerrigamalero.it

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LAVORO

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Cloud Care Novara assume operatori WEB call center per consulenza e assistenza laboratori non solo ottima retribuzione, ma anche un Care personale che passa dall'alta formazione fino a massaggi e manicure Dimenticate il Call center a cui ci siamo abituati, in cui il lavoratore sotto pressione lavora senza sosta a un ritmo alienante, con lo spauracchio della sostituzione immediata in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo giornaliero. Infatti, l'innovativo metodo di lavoro di Cloud Care punta sul senso di appartenenza ad un team, sull'empatia con i manager, sulle gratificazioni extra retribuzione (massaggi, manicure e ticket restaurant), sulle pause caffè libere e sulla possibilità di lavoro anche da casa (smart working) per rendere sempre più soddisfatti i propri dipendenti, con la consapevolezza che un operatore felice lavora meglio e sa rendere partecipe della propria esperienza positiva i clienti finali, con effetto positivo su tutta la filiera.

ingaggiati, la possibilità di totale di circa 100 nuovi accedere a mutui e finan- operatori dei quali è previziamenti. sta l'assunzione nei prossimi mesi. Cloud Care è una web com- Il Direttore Generale Opepany creata nel 2011 che rations Marianna Russo, offre servizi live chat e call figura di riferimento per per le vendite e il customer gli operatori Cloud Care, care su base performance. racconta con entusiasmo: Serve oltre 40 aziende tra «Capisco perfettamente le le più importanti del pano- esigenze dei lavoratori di rama nazionale per un to- Call center perchè io stessa tale di 60 commesse. sono stata un'operatrice: è un lavoro che amo, in cui il Il team è composto da cir- rapporto di fiducia che si ca 500 persone tra Milano, crea con il Cliente è molto Novara e Roma. La società gratificante. è proprietaria di ComparaSemplice.it, uno dei prin- Inoltre, poniamo grande cipali servizi di compara- cura nei rapporti interperzione online delle offerte sonali con i dipendenti, del mercato Energia, Gas, formandoli, supportandoli ADSL, Assicurazioni auto e e gratificandoli. I momenti Noleggio auto a lungo ter- extralavorativi sono per noi mine. Il supporto alla ven- molto importanti ed è per dita avviene attraverso una questo che organizziamo piattaforma proprietaria spesso cene e grigliate tutti che gestisce il rapporto pre insieme - conclude - Siamo e post vendita con il cliente una grande squadra». anche attraverso chat assistita da Intelligenza arti- Per candidarsi, chiamare ficiale. Marianna Russo al numero: 348 - 4144436 oppuIl risultato è un'azienda in re inviare mail a marianna. forte crescita, che ha fatto russo@cloud-care.it /seledella sintesi tra intelligenza zione@cloud-care.it artificiale e empatia umana la propria chiave di innova- Cloud Care zione sul web. Via Enrico Mattei 24, Novara

La cura verso i collaboratori parte dal piacere quotidiano di venire al lavoro fino In foto Marianna Russo al fornire una soluzione ai Cloud Care assume 100 web company che ha ri- to delle vendite on-line, il grandi temi (acquisto casa Tale crescita si traduce, nel nuovi operatori a Novara. voluzionato, oltre ai servizi sistema WEB call center, o auto). Infatti, l'azienda concreto, nella necessità di Si tratta di un'innovativa di consulenza a suppor- garantendo ai propri col- offre, a tutti i collaboratori ulteriore personale, per un

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Studio Cama realizza siti web di successo: il tutto grazie all' User Expierence Design Lo User experience design aumenta la soddisfazione e la fedeltà del Cliente/Utente migliorando l'usabilità, la facilità d'uso e il piacere fornito nell'interazione con il sito web. Cosa determina il successo di un sito web? Ovvero, cosa spinge le persone a ritornare in uno specifico sito web nella miriade di siti on-line? Dunque, come si possono agganciare nuovi Clienti attraverso un sito web e fare crescere così il proprio business? A queste domande risponde Giulia Camaschella di Studio Cama, specializzato nella realizzazione di siti web aziendali che permettono con efficacia alle imprese di raggiungere i risultati desiderati. «Quando entriamo in un nuovo sito, la prima impressione che ci stimola è fondamentale: una ricerca stabilisce che impieghiamo 0,05 secondi per stabilire se quel sito ci piace - spiega - L'impatto estetico deve colpirci, le immagini devono essere accattivanti e ben definite; i caratteri utilizzati devono attirare l'attenzione sui testi principali e i colori devo-

no essere adeguati al tema che si tratta; ad esempio, se il dentista avesse un sito web con sfondo rosso sicuramente non ci ispirerebbe fiducia. Altro criterio di valutazione è l'usabilità, che comprende la fruibilità dai dispositivi mobili e l'efficacia con cui il sito consente all'utente di trovare ciò che cerca. A questo scopo possono essere utili ad esempio delle piccole animazioni che descrivono certe funzioni oppure dei pulsanti che consentono di compiere alcune azioni - prosegue Giulia - Serve però anche altro per creare un bel sito: è fondamentale utilizzare il tono giusto nei testi a seconda del target. Per rendersi conto di ciò, si pensi agli orologi sportivi che misurano le distanze percorse, la frequenza cardiaca e molto altro: il sito web che li vende e che ne descrive la funzionalità di ricevimento notifica al supera-

mento dei record personali, riscuote successo descrivendo così quella funzione: "L'orologio festeggia con te quando raggiungi l'obiettivo". Bisogna poi tenere d'occhio il comfort del sito e comunque mettere in conto che la componente soggettiva di piacevolezza del sito è indeterminabile. Infine, è importante coinvolgere gli utenti finali sia nella progettazione del sito che nel processo di miglioramento e aggiornamento di quest'ultimo, ad esempio facendogli compilare un questionario online, così da ottimizzare il sito a seconda delle esigenze di chi lo utilizzerà. Per ulteriori info e preventivi: Tel. 339-7692763 Studio Cama Via Lungo Mora Superiore 24, Ghemme (NO) www.studiocama.com info@studiocama.com

I.P.

In foto Giulia Camaschella


RUBRICA LA NOSTRA SALUTE

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Il digiuno o la dieta vegana? Una bufala i benefici per malati di tumore Da preziosissimo strumento di prevenzione, a vera e propria arma per favorire l'efficacia delle terapie anti-cancro. La nutrizione è sempre più protagonista in oncologia, ma è importante fare chiarezza. Il presunto effetto benefico del digiuno, presentato addirittura come terapia per i tumori, semplicemente non è dimostrato: proporre una restrizione dietetica o un digiuno a un paziente avanzato o in chemio ha un effetto negativo e può contribuire a farlo morire prima". A spiegarlo è Stefano Cascinu, docente di Oncologia medica all'Università Vita-Salute dell'ospedale San Raffaele di Milano. Discorso analogo per la dieta vegana: "Ho un rispetto profondo per chi non mangia carne, è una dieta etica - sottolinea l'esperto - ma occorre dire con chiarezza che può avere un effetto drammatico su un malato oncologico.

Fino a qualche anno fa dice lo specialista - questo problema era considerato quasi esclusivamente in funzione della prevenzione dei tumori. Oggi invece la nutrizione entra a far parte della cura del paziente, affiancata alle normali terapie". Ma il fiorire di informazioni sul web finisce per confondere le idee agli stessi pazienti. "Ogni giorno - racconta Cascinu - in ambulatorio arrivano almeno un paio di persone, spesso istruite, che si sono costruite un'informazione su siti non controllati e non controllabili, e ci chiedono dei presunti benefici della restrizione calorica, della dieta vegana o di altri regimi dietetici.

Il problema è che, se anche un'idea ha funzionato sui topi da laboratorio, non è automatico che lo faccia nella popolazione". Ma intanto il tam tam rimbalza sul web. "Così nascono falsi miti, particolarmente pericolosi nel caso di soggetti fragili come i malati di tumore avverte Cascinu - Quello che ormai sappiamo bene, e che possiamo dire, è che il controllo del perso corporeo è benefico: almeno nel 30% dei casi lo stile di vita, e in particolare l'obesità, è collegato ad alcuni grandi tumori come quello alla mammella, al colon o alla prostata. Mentre mantenere il proprio peso riduce in modo

Prof. Stefano Cascinu

importante il rischio di recidiva". Quanto ai benefici di super-food come spezie o

zenzero, "si tratta - chiarisce l'esperto - di alimenti che hanno degli effetti, ma da qui a pensare che pro-

teggano, ad esempio, dal tumore al colon ce ne passa: è una bella speranza e poco più".

TRAP: il metodo rivoluzionario che cura la dilatazione delle vene negli arti inferiori La fleboterapia rigenerativa tridimensionale, conosciuta anche con lʼacronimo di TRAP è uno dei trattamenti più indicati e più attuali per contrastare disturbi come lʼinsufficienza venosa cronica o superficiale degli arti inferiori. LA RUBRICA DELLA DOTTORESSA MICHELA SQUEO

La dottoressa Michela Squeo

La fleboterapia risulta essere uno dei sistemi più moderni per correggere gli inestetismi causati per esempio da capillari dilatati, venule e vene, che sono molto diffusi tra le persone. La TRAP influenza in maniera importante la rigenerazione delle vene, ristabilendone la forma e anche la funzione andando a rinforzare le pareti delle vene stesse e a ridurre il calibro. In modo particolare è indicata per contrastare i vari inestetismi o le patologie

come: - insufficienza venosa cronica - le teleangectasie (con capillari dilatati) - le vene e le venule reticolari sottocutanee - le vene varicose e le vene dilatate - le ulcere causate da stasi Al contrario della Scleroterapia tradizionale, la Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale non è Obliterativa ma Rigenerativa! Rigenerazione significa

ripristino della forma e della funzione. Per ottenere la “ Rigenerazione” si utilizza una soluzione sclerosante diluita. La TRAP cura la parete venosa e cura lʼIpertensione Emodinamica che determina lʼinsufficienza venosa e la comparsa di varici e capillari negli arti inferiori. Il trattamento delle dilatazioni venose e dei capillari ha una grande valenza Estetica e Funzionale! Il risultato Estetico è legato al risultato Funzionale. La TRAP non

essendo obliterativa è quasi priva di effetti collaterali. È un Trattamento completo perché si trattano entrambi gli arti e poiché si lavora in Tridimensionale, la terapia coinvolge sia il sistema superficiale che quello profondo ,quello delle vene comunicanti e perforanti in maniera dinamica permettendo la rigenerazione di tutto il circolo venoso. Si tratta un arto per volta per motivi emodinamici è ciò rappresenta una garanzia per il paziente che può confrontare lʼarto in Trattamento con L arto ancora da trattare. Tecnicamente, attraverso la Transilluminazione ,effettuata mediante un apposito strumento,si possono visualizzare ed iniettare tutti i vasi ectasici che diventano ben visibili. Tale metodica si può svolgere anche al buio per poter meglio visualizzare i vasi mediante il transilluminatore . Attraverso lʼiniezione di soluzioni rigeneranti, sostanzialmente si cerca di ricostituire il lʼattività normale ad un vaso dilatato, con ripristino della forma e della funzione ottenendo sia un miglioramento a livello estetico, sia contrastando quegli effetti negativi come gonfiore, pesantezza o crampi notturni. Ideale anche per trattare i

casi nei quali si siano verificate anche complicanze, come le dermoipodermiti, o circostanze in cui sono presenti ulcere a livello perimalleolare causate dalla stasi. La fleboterapia va ad agire in profondità mentre la scleroterapia non è in grado di risolvere lʼinestetismo in quanto agisce esclusivamente sulle conseguenze della malattia ma non sulle cause. Il trattamento viene eseguito in studio medico e si effettua in diverse sedute Dopo la seduta si invita il paziente a deambulare almeno 15/20 minuti per migliorare la diffusione della soluzione Rigenerativa. Dopo il trattamento è consigliabile al paziente lʼutilizzo di una calza elastica e di una tera-

pia domiciliare Sicuramente grazie alla sua limitata invadenza, questo trattamento è ritenuto molto valido in quanto i pazienti riscontrano un miglioramento della sintomatologia dolorosa ed edematosa sin dalle prime sedute. Vi aspetto in studio a Novara in via Perazzi,49 per una prima valutazione al fine di programmare un percorso di terapia personalizzato in base alle proprie esigenze. Dott.ssa Michela Squeo Medico Chirurgo Specialista In Chirurgia Vascolare Medicina Estetica Medicina Funzionale Regolatoria Tel. 339 4744058 michelasqueo@gmail.com

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RISTRUTTURARE NEWS

Matmac di Matteo Maccarino. Tradizione ed innovazione per delle tinteggiature perfette L'attitudine artistica e creativa di Matteo Maccarino trova forma al servizio dei privati, attraverso la realizzazione di opere di tinteggiatura e di decorazione rifinite in ogni dettaglio.

In foto Matteo Maccarino

Matteo Maccarino ha 35 anni, eppure il suo nome è già sinonimo di maestria, professionalità e affidabilità. Merito della sua comprovata abilità nella progettazione e realizzazione di opere di tinteggiatura e decorazione che soddisfano le diverse esigenze di

funzionalità e di estetica e attraverso le quali, anche gli ambienti più classici, possono trasformarsi in spazi personalizzati e contemporaneamente raffinati ed eleganti. "Faccio questo lavoro da circa sedici anni - rivela Maccarino - Ho iniziato quasi "per gioco",

per amore dell'artigianato, che ritengo il vero motore dell'Italia, e inoltre per dare un'applicazione pratica alla mia vena artistica". La sua storia prende il via in una nota azienda novarese, dove impara i primi rudimenti, acquisendo mano a mano sempre maggiori capacità; raggiunge così un buon livello ma non è soddisfatto; vuole imparare di più. Dunque inizia un lungo periodo di formazione nella bottega di un maestro artigiano. Nei nove anni che seguono accanto a quel professionista, Maccarino carpisce i segreti del mestiere; ad esempio impara a fare i colori a mano - "come una volta" - e ciò gli consente di offrire una gamma infinita di tonalità, personalizzabili ad hoc. Inoltre diventa ancora più meticoloso, preciso, puntuale, curando il lavoro in ogni minimo dettaglio. Oggi "Matmac" - l'azienda di cui è titolare Matteo Maccarino - è un punto di riferimento prezioso oltre

per la fase della tinteggiatura, anche per il lavoro preliminare di consulenza. Infatti il professionista ascolta le esigenze della committenza e le suggerisce la soluzione ideale per raggiungere l'obiettivo desiderato, avvalendosi di materiali e di tecniche capaci di garantire performance elevate e contemporaneamente una resa estetica di grande impatto. Per tutti questi motivi, attualmente Maccarino è tra gli artigiani maggiormente richiesti del territorio ed oltre; tant'è che, a riprova dell'apprezzamento per il suo valore, gli è stata affidata un'importante commessa nel Lazio, dove si è occupato del restyling di un prestigioso palazzo d'epoca in Piazza di Spagna, nel cuore storico di Roma. Nell'ampia gamma di interventi che propone (dalla classica imbiancatura, alle verniciature, fino ai lavori di tappezzeria) Matmac si segnala per l'installazione di resine e microcementi, in particolare per il rinno-

vamento del bagno e della cucina. Infatti, questi innovativi materiali possono essere applicati direttamente sulle piastrelle e, grazie a questo tipo di lavoro, si evita di intervenire con invasive opere di rimozione delle mattonelle, sia su pareti che su pavimenti, con un conseguente significativo abbattimento dei tempi di ammodernamento dei locali e di riduzione della spesa economica. Un progetto per il futuro?

"Vorrei formare i ragazzi affinchè possano imparare il lavoro in questo modo -svela Maccarino- Mantenendo le qualità e l'attenzione dell'artigianato e al contempo offrendo delle soluzioni innovative". Matmac di Maccarino Matteo Via Terdoppio 6, Agrate Conturbia Tel. 345-0272527 matmac@live.it www.matmac.it

I.P.

Far Mobili Borgosesia pensa l'arredamento perfetto per bar, ristoranti e gastronomie Far mobili cura l'arredo di bar, ristoranti e negozi di gastronomia, dalla progettazione all'installazione, fino all'assistenza post vendita, con attenzione sia alla resa funzionale che all'impatto estetico della fornitura

In foto lo staff di Far Mobili (al centro il titolare Riccardo Farina) Configurare il perfetto arredamento del bar, del ristorante oppure del negozio diventa ancora più semplice grazie a Far Mobili. Merito dell'approccio innovativo che l'impresa valsesiana adotta e che consente, ad esempio, di vivere l'esperienza di camminare nel locale dei propri sogni, ancor prima che quest'ultimo venga realizzato, avvalendosi dello strumento della realtà virtuale. In questo modo, unitamente alla consulenza e al supporto tecnico del team di

professionisti, testare l'effetto estetico e l'efficacia funzionale di alcune soluzioni diventa un gioco da ragazzi. Inoltre, grazie alla possibilità di pagamento con la formula del noleggio operativo, il Cliente potrà comodamente pagare a rate, senza la necessità di ricorrere a finanziamenti bancari. Riccardo Farina di Far Mobili illustra: «Per progettare l'allestimento ideale a seconda delle differenti esigenze è fondamentale innanzitutto individuare il target di clientela che il lo-

cale punta ad acquisire. Infatti, ad esempio, se il target è di alto profilo, si può pensare a un design minimale ma fortemente caratterizzato da componenti iconiche mentre se la clientela è indifferenziata, le soluzioni da adottare saranno sicuramente diverse». Aumentare il proprio business, valorizzando nuovi prodotti e servizi, diventa semplice grazie alle proposte di arredo di Far Mobili: «Ad esempio, durante il restyling di un bar abbiamo notato, in fase di so-

pralluogo, la presenza su una mensola di etichette di vino molto importanti ma che tuttavia passavano inosservate agli occhi della clientela - spiega Riccardo - Dunque, per valorizzare quei prodotti, abbiamo studiato la realizzazione di una nicchia, con un'illuminazione ad hoc, con il risultato di un aumento della

richiesta di tali bottiglie da parte della clientela del locale». Tra le diverse attività di ristorazione delle quali Far Mobili ha progettato l'arredamento, si segnala un esclusivo locale a Borgosesia, dove, partendo dall'idea di un'atmosfera calda e confortevole, è stato sviluppato un design dallo stile raffinato e al con-

tempo accogliente. «La nostra mission è trasformare il sogno di un ambiente perfetto in concreta realtà». Far Mobili Corso Vercelli 199, Borgosesia 016322406 - 370 1283466 riccardo@far-mobili.it massimo@far-mobili.it francesca@far-mobili.it

I.P.


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RISTRUTTURARE NEWS

Inaugurato lo showroom Morelite, punto di riferimento per la ristrutturazione 4.0 Grazie a Morelite, i privati e le imprese che intendono ristrutturare gli ambienti possono rivolgersi ad una sola figura che progetta e realizza con tempistiche predefinite e costi sempre all'interno del budget preventivato tion”che ha come focus abitazioni sempre più confortevoli, sicure ed economicamente sostenibili. Tutto ciò è stato spiegato da MarcoPerino e Alessandro Crepaldiin occasione della cerimonia di inaugu-

Funzionalità, design, comfort e tecnologia sono i differenti aspetti di una ristrutturazione organizzati e coordinati armoniosamente sotto l'egida di un'unica figura: Morelite. L'azienda realizza il progetto complessivo di rinnovo locali per uso domestico oppure commerciale, occupandosi di tutte le soluzione tecnologiche e di design quali gli impianti di illuminazione, di antintrusione, rivestimenti, pavimentazione, arredamento e molto altro. Ristrutturare 4.0 è unservizio innovativo offerto da Morelite: vengono utilizzati processi interni di sviluppo progetto e gestione delle lavorazioni in cantiere che garantiscono costi e tempi certi rispettando le aspettative del cliente. Morelite attraverso ristrut-

razionedel nuovo showro- Per appuntamenti: om in via S. Pertini 1 a Ro- 0163 833194. magnano Sesia (Novara), Morelite Srl Via Sandro Pertini 1 riscuotendo l'entusiasmo e Romagnano Sesia (NO) il plauso dei numerosi par- www.morelite.it info@morelite.it tecipanti. I.P. Morelite vi aspetta.

In foto Alessandro Crepaldi e Marco Perino

turare 4.0 offreun servizio completo che include le professionalità dell'architetto, dell'interior designer, dell'ingegnere, del progettista e dell'installatore di impianti che lavorano in sinergiacon il vantaggio di avere un unico interlocutore in Morelite con cui relazionarsi in tutte le fasi

dell'intervento. Semplificazione ed efficienza sono le parole d'ordine, insieme ad abbattimento dei costi, servizio curato nei minimi dettagli e personalizzazione. Inoltre, l'azienda di project management, si distingue per porre grande attenzione alla “smartautoma-

Per ristrutturare, detrazione fiscale del 50% fino al 31/12 con tetto massimo 96.000 € Tra le tante novità frutto dell'aggiornamento più recente, vi sono la proroga della maggiore detrazione Irpef, la cessione del credito e la comunicazione all'Enea dei lavori effettuati. L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 è possibile usufruire di una detrazione più elevata (50%) e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’im-

porto massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati. In particolare, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento

conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18

mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile. Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Le agevolazioni sulle ristrutturazioni sono previste nei seguenti casi: demolizione e ricostruzione con ampliamento; ampliamenti senza demolizioni; interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino

dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi; eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi; interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi; interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico; interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia; interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica; interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici. Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, è possibile portare in detrazione anche: le spese per la progettazione e le

altre prestazioni professionali connesse le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del Dm 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71) le spese per l’acquisto dei materiali il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori gli oneri di urbanizzazione gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998). Non si possono invece detrarre le spese di trasloco e di custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio. Ulteriori info sul sito web dell'Agenzia delle entrate


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AMBIENTE

Gli italiani sono più ottimisti degli altri europei sulla diffusione della e-mobility Il 32% degli intervistati italiani pensa a un’auto elettrica come prossimo veicolo da acquistare: lo ha reso noto E.ON, che ha pubblicato i risultati di un sondaggio sulla mobilità elettrica. LA RUBRICA DEL SINDACO

veicoli tradizionali a quelli elettrici. Gli italiani sono secondi (per un solo punto percentuale) ai soli automobilisti romeni. Percentuale che sale però al 36%, a pari merito con Bucarest, se si considerano solo coloro che intendono effettivamente comprare una nuova auto nel futuro prossimo. Inoltre, insieme alla Turchia siamo l’unica nazione dove l’intenzione d’acquisto di un veicolo elettrico è più alta di quella dei veicoli a carburante tradizionale, che da noi si ferma al 22%. I partecipanti italiani alla ricerca si sono dimostrati anche decisamente più ottiGian Carlo Locarni misti sui tempi di diffusione della e-mobility nel nostro Dal sondaggio, condotto che gli automobilisti italia- Paese: il 37% ritiene che insieme a Kantar EMNID in ni sono significativamente il sorpasso dei veicoli eletdieci paesi europei, emerge favorevoli al passaggio dai trici su quelli tradizionali

sulle nostre strade possa verificarsi entro un decennio. Solo gli automobilisti turchi sono maggiormente convinti della rapidità della transizione nei prossimi dieci anni, con i convinti che raggiungono il 43%. Riguardo alle intenzioni di acquisto, i più tradizionalisti si sono rivelati i cechi e i tedeschi, con appena rispettivamente il 9% e l’11% di intervistati che ha considerato l’acquisto di un’auto elettrica, mentre cechi e ungheresi sono i più pessimisti sui tempi di adozione della mobilità elettrica nel proprio Paese (15% e 14% coloro che prevedono l’avvento in dieci anni). Il Gruppo E.ON è impegnato in prima linea nello sviluppo di sistemi e soluzioni nell’ambito della

mobilità elettrica. Tra i molteplici progetti che il Gruppo sta portando avanti, rientra la collaborazione con l’operatore danese Clever, finalizzata all’installazione di 180 stazioni di ricarica ultra-rapide per veicoli elettrici in sette Paesi lungo la tratta autostradale dalla Norvegia all’Italia. “E.ON è da tempo impegnata in Italia nella promozione della mobilità elettrica, sia con l’offerta modulare E.ON DriveSmart, la nuova soluzione per rispondere alle esigenze di ricarica dei possessori di veicoli elettrici destinata al segmento business, in particolare alle strutture ricettive come hotel e resort, sia con la partnership con BikeSquare, una innovativa start up che propone un servizio di

noleggio di e-bike legato al turismo esperienziale e sostenibile” ha commentato Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia. “I risultati della ricerca confermano la correttezza della nostra visione e rafforzano la nostra determinazione a contribuire all’elettrificazione del trasporto nel nostro Paese, partendo dall’ampliamento e dal potenziamento della rete di ricarica”. I risultati del sondaggio sono inclusi nello studio “Living in Europe” condotto da E.ON e Kantar EMNID su un campione di 10.000 persone in Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Romania, Svezia, Turchia e Regno Unito.

Gian Carlo Locarni Giancarlo.locarni@gmail.com

"Pulito in profondità": molti sub e volontari ripuliscono il Lago d'Orta da tanti rifiuti Pulito in Profondità è l'iniziativa organizzata dal club Friendivers di Borgomanero (NO) e volta alla pulizia dei fondali del Lago d'Orta, dove purtroppo sono presenti moltissimi scarti, tra cui plastica, metalli e pneumatici. Per poter delineare una logistica funzionale, ottenere permessi e patrocini, e coordinare tutti gli agenti coinvolti sono stati necessari diversi mesi, ma possiamo felicemente affermare che i risultati ottenuti ripagano abbondantemente lo sforzo. Durante "Pulito in profondità", nelle vicinanze dell'area Pascolo (comune di San Maurizio d'Opaglio), sono intervenute circa 180 persone, di cu 65 subacquei appartenenti a ben 14 diversi club, che hanno collaborato in perfetta sinergia, portando a galla un quantitativo enorme di rifiuti che giacevano sui fondali antistanti la riva. Rifiuti che sono stati successivamente suddivisi e differenziati dal personale di supporto sulle barche e a riva, e catalogato dai volontari di Legambiente, insieme alle altre associa-

zioni che hanno collaborato in prima persona. E se fino allo scorso anno era stato possibile elaborare un computo numerico dei diversi materiali recuperati, quest'anno il volume è stato tale da dover ricorrere ad una quantificazione in peso: 2.8 quintali di vetro, 1.7 quintali di metallo, 1.3 quintali di materiali inerti, 1.8 quintali di plastica e 57 Pneumatici. Per la riuscita della manifestazione sono stati inoltre fondamentali l'appoggio di Agostino Fortis, sindaco di San Maurizio d'Opaglio, insieme agli altri enti patrocinanti, il supporto tecnico di Pellicano Sport di Borgomanero (NO) e la preziosa supervisione dei volontari della Croce Rossa di Borgomanero e Novara. La manifestazione si è chiusa come da tradizione con un pranzo conviviale finalizzato alla raccolta fondi per l'ASD Baskin Ciuff di

Borgomanero, associazione che permette a ragazzi diversamente abili di abbattere le barriere nel gioco della pallacanestro. Raccolta a cui quest'anno hanno deciso di contribuire anche molte aziende della zona. A tutti coloro che

hanno partecipato, o che anche solo ci hanno seguito e supportato di persona o sui social, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Questa vicinanza ci sprona ad andare avanti. E quindi, arrivederci all'anno prossimo! Friendivers

Giornale L’Opinionista News. Mensile cartaceo gratuito e Quotidiano online. Informazione, rubriche, territorio, video, approfondimenti. Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030, Telefono: 333-4280649. Direttore Responsabile: Sabrina Marrano. Sito: www.lopinionistanews.it, Facebook: L’Opinionista news Instagram: lopinionista_news, YouTube L’opinionista news. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale Srl (Cilavegna) - Grafica e impaginazione: Edimen Srl. E-Mail: direttore@lopinionistanews.it - redazione@lopinionistanews.it - antonellagalasso@lopinionistanews.it - devikavandone@lopinionistanews.it pamelaromanello@lopinionistanews.it - valeria.arciuolo@gmail.com Servizi pubblicitari. L’Opinionista rende! Scopri quanto può diventare visibile la tua attività grazie alla perfetta strategia di comunicazione e marketing che il giornale offre a disposizione. Per ulteriori info: 3334280649 - commerciale@lopinionistanews.it



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