L'Opinionista luglio 2019

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Mensile N.6 del 8 Luglio 2019 Anno III

DISTRIBUITO IN LOCALI PUBBLICI - ATTIVITÀ COMMERCIALI - EDICOLE - COMUNI - NELLE PROVINCE DI: NOVARA, VERCELLI, VCO E MILANO

Come scegliere casa

La bioplastica salverà il mondo?

sistono una serie di buone pratiche architettoniche, che rispondono al nome dibioclimatica, che permettono di orientarci nella scelta di un’abitazione che per sola posizione, forma, orientamento e distribuzione degli spazi ha un’innata vivibilità degli spazi.

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Alpàa di Varallo giornale L’Opinionista regala le shopper

Salute & Benessere I cibi per i muscoli

fatiamo il mito: proteine = muscoli. Per ottenere risultati ed aumenti della massa muscolare è necessario un mix corretto tra nutrizione ed esercizi mirati coadiuvati entrambi da esperti (Nutrizionista ed allenatori).

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e pratiche e belle shopper del giornale L’Opinionista sono omaggiate ai visitatori dell’Alpàa 2019 di Varallo.

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Ora rincari bollenti l Mater-Bi, ovvero la bioplastica brevettata da Novamont viene prodotta con amido, zuccheri, olio vegetale e biomassa e viene trasformata in piatti, bicchieri, sacchetti per la spesa, prodotti cosmetici e molto altro. I prodotti in bioplastica, dopo l'uso, vengono gettati dall'utente nella frazione organica e così conferiti nei centri di compostaggio dove in 90 giorni si trasformano in compost, ovvero in materiale organico ricco di minerali, utilizzato come ammendante per il terreno nei settori dell'agricoltura e della floricoltura. Dalla terra

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l mese di luglio è partito con una raffica di rincari per le famiglie. A lanciare la denuncia è stato il Codacons che ha ricordato che per tutto il mese si susseguiranno aumenti a ripetizione in diversi settori, infatti i consumatori dovranno far fronte ad un maggiore esborso per telefonare, usare l’energia l’elettrica, partire e andare al mare ecc.

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alla terra: è questa la storia del MaterBi, eccellenza della chimica italiana e soluzione efficace al problema dell'aridità del terreno, risorsa non rinnovabile. A promuovere sul territorio l'utilizzo di tali prodotti compostabili e biodegradabili è Demetria di Nobili Alessia. Tutti i gradi di MATER-BI sono certificati secondo le principali norme europee ed internazionali presso Enti di Certificazione. Tali certificazioni garantiscono la biodegradazione del MATER-BI in diversi ambienti di smaltimento: compostaggio industriale, compostaggio

domestico e biodegradazione in suolo.Il tema della filiera certificata è fondamentale, in quanto sul mercato sono purtroppo presenti una pluralità di prodotti biocompostabili fake, con il risultato di un danno grave al circuito della trasformazione del rifiuto in compost. Tale problematica assume un rilievo ancora maggiore se si tiene conto che, secondo il rapporto di Legambiente sulle ecomafie, circa il 50% dei sacchetti in commercio non sono realmente compostabili. (Prosegue a pag. 19) Il Direttore Sabrina Marrano

Corso pratico di giornalismo

settembre a Novara, ABC Learning e Sabrina Marrano propongono un corso pratico di giornalismo, aperto a tutti gli aspiranti giornalisti del territorio. Il giornale L’Opinionista aprirà le porte ai migliori, con un’opportunità lavorativa.

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L’Eccellenza del mese

Immobiliare Torelli – Arona La tua casa ideale sul Lago Maggiore Arch. Valentina Torelli

mmerse nel verde, vista lago, con piscina, con finiture di pregio e ambienti accoglienti: tutte le diverse case che l'Immobiliare Torelli propone in vendita nelle differenti località sul Lago Maggiore si segnalano per funzionalità e bellezza, con la consapevolezza che abitare nella casa perfetta migliora sensibilmente la qualità di vita. Tra le numerose proposte dell'agenzia di Arona, ne abbiamo selezionate 4, diverse per caratteristiche, studiate così per soddisfare le differenti esigenze. Soluzione 1. Sulla collina di Stresa, a Gignese, in zona tranquilla e soleggiata, nel centro sto-

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rico della piccola Frazione Vezzo, si trova un casale di charme di 230 mq, completamente ristrutturato, caratterizzato da corti interne e da finiture di buon livello. Soluzione 2. Posizionata su un'altura ad Arona, casa di 220 mq con vista sul Castello di Angera, sulla Rocca di Arona e, dal secondo piano,anche sul Lago Maggiore. Soluzione 3. A Lesa, nell’incantevole porticciolo della Frazione di Solcio, fronte lago, si trova una villa di 350 mq vista lago, con piscina e 1100 mq di terreno terrazzato molto curato e ricco di specie floreali locali.La villa, degli anni

70’ è stata completamente ristrutturata. Soluzione 4. Sulla prima collina di Verbania, in Frazione Zoverallo, vista lago, si trova una villa circondata da 2800 m di terreno pianeggiante, con ottima esposizione al sole. La residenza di 500 mq, costruita negli anni '70 e completamente ristrutturata nel 2018, presenta finiture di ottimo livello, pavimenti in cotto e ceramiche di pregio. Architetto Valentina Torelli Studio Immobiliare Torelli Viale Berrini n 7 28041 Arona Tel. 334 5917527 info@immobiliaretorelli.com

Studio Immobiliare Torelli. Team al femminile per la casa perfetta in zona lago on sede ad Arona, l’architetto Valentina Torelli, insieme alle sue collaboratrici Franca e Caterina, sono il team ideale per trovare la propria casa. Infatti, l’Immobiliare Torelli offre la soluzione perfetta a seconda delle differenti esigenze funzionali ed estetiche di

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ogni cliente, spaziando su un territorio suggestivo, che abbraccia le sponde piemontese e lombarda del lago Maggiore, il Lago d'Orta e la zona lago di Varese. Ciò grazie alle diverse competenze dell’arch. Valentina Torelli, che alla formazione in Architettura (Laurea al Politec-

nico di Milano) e dunque alle capacità progettuali, urbanistiche e tecniche ha unito lo studio delle dinamiche del mercato immobiliare e l'esperienza nella compravendita immobiliare, con il risultato di un servizio curato nei minimi dettagli, dove serietà e competenza fanno la diffe-

renza. Inoltre, le varie proposte residenziali dello studio Torelli sono a portata di click grazie al sito web, facilmente accessibile da qualunque device e dotato di un'interfaccia intuitiva che rende agevole la navigazione, consentendoin questo modoall'Utente di avere una

panoramica completa su ogni singolo immobile. Trovare la casa dei propri sogni, diventa così un gioco da ragazzi. www.immobiliaretorelli.com

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Le lezioni saranno serali, con orario 20 - 22



Valsesia

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È ALPÀA. Il cuore di Varallo torna a pulsare 10 giorni nelle piazze e nelle vie della città, tra musica e concerti, commercio e prodotti tipici, artigianato e tradizioni da vivere per la 43esima edizione della più importante kermesse grandi nomi della musica internazionale in una cornice ai piedi del Sacro Monte, un connubio tra artigianato locale, specialità di tradizione e oltre cento espositori provenienti da molte regioni italiane, questa è Alpàa. Per la sua 43esima edizione, dal 12 al 21 luglio, la più importante fiera mercato valsesiana tornerà ad animare e arricchire di vita le vie del borgo storico della città di Varallo, regalando l’atmosfera vera di festa, musica e tradizioni. Nata nel 1977 con l’intento di valorizzare e promuovere il territorio valsesiano e di richiamare il momento di festa in ricordo dei pastori che scendevano a valle per dare vita al “mercato dei prodotti della montagna,” la manifestazione ha la sua formula originale che propone, oltre alla mostra mercato dislocata per le vie del centro storico cittadino, tanta musica, arte, cultura, tradizioni, enogastronomia, sport e folklore. Ad oggi gestita e organizzata dal “Comitato per l’Alpàa”, del

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quale con un rappresentante ne fanno Società Operaia di Mutuo Soccorso di parte il Comune di Varallo, l’Associazione Varallo, associazione che da anni si Pro Loco cittadina, Comitato Carnevale impegna per la tutela e la promozione e Slow Food Valsesia, sarà pronta a dell’Artigianato tipico Valsesiano, farà cavalcare l’onda di festa nei dieci giorni rivivere con l’esposizione degli antichi in calendario, ricchi di numerose iniziative mestieri le tradizioni valsesiane. Si proe appuntamenti diversi che intratterranno seguirà nel Parco D’adda, dove le diverse tutto il pubblico. Oltre alla musica con Pro loco offriranno al pubblico piatti dei grandi artisti che si esibiranno sul locali, il tutto accompagnato ogni sera palcoscenico di Piazza Vittorio Emanuele da musica da vivo. Come forma d’arte, II, le vie di Varallo si popoleranno di ingrediente importante nella kermesse angoli caratteristici ed enogastronomici varallese, non potrà mancare il progetto come Piazza San Carlo ospiterà come “Waral”, curato dall’Assessorato alla da tradizione la raffinata “Piazza del Cultura della Città di Varallo che ha porgusto” dove si troveranno diversi espo- tato e porterà nuovamente in città i sitori di prodotti locali tipici. Le suggestive murales d’autore grazie al tocco di artisti contrade riprenderanno vita ed acco- del mondo della “street art” e del “graffiti glieranno artigiani, produttori e hobbisti writing”. Questa è Alpàa, l’animo di una che con le loro esposizioni e botteghe, manifestazione che riaccende e valorizza caratterizzeranno un angolo pieno di con grande successo quello che è il tradizione nel cuore del centro storico vero cuore di Varallo. cittadino. Il prestigioso Palazzo D’Adda si trasformerà nel “Palazzo dell’ArtigiaAntonella Galasso nato” ospitando gli artigiani-artisti della .

FORMATAmente ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE


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Valsesia Varallo

Il turismo è in aumento ai piedi delle nostre Alpi L’Osservatorio regionale del Turismo offre dati positivi per il turismo sul territorio, con un aumento dei visitatori nelle zone di montagna dati statistici dei movimenti turistici dichiarati mensilmente dalle strutture ricettive piemontesi secondo il tracciato dell’ISTAT rappresentano i dati ufficiali del turismo in Piemonte. Vengono raccolti presso le strutture ricettive con la collaborazione degli uffici provinciali e popolano il database regionale PIEMONTE DATI TURISMO, gestito dalla Direzione Turismo della Regione Piemonte con la collaborazione dell’Osservatorio Turistico Regionale. Ogni anno, sulla base dei dati a consuntivo, l’Osservatorio Turistico Regionale operante in Sviluppo Piemonte Turismo predispone un rapporto statistico che raccoglie alcune elaborazioni sintetiche. Gli ultimi dati rilevano un aumento di oltre il 3% dei visitatori in Valsesia,

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con una percentuale maggiore di italiani rispetto agli stranieri. Tra quest’ultimi, ad apprezzare maggiormente le nostre valli, risultano - in base al numero di presenze - i tedeschi. Cosa apprezzano i turisti? Innanzitutto passeggiare tra le Storiche Contrade del borgo medievale di Varallo, che suggerisce intatte le atmosfere della vita di una volta: le quinte scenografiche offerte dagli scorci degli eleganti palazzi con i tetti di beole, dalle strette viuzze acciottolate tra i lastroni di pietra e dalle botteghe dell’artigianato, espressione di cultura popolare e amore per le tradizioni, conquistano per la loro bellezza. Lo sguardo corre verso il fiume Sesia e il torrente Mastallone

che solcano e abbracciano l’insieme pittoresco del centro abitato, meta ambita e amata delle élite nobili ed alto borghesi d’Italia e d’Europa negli anni della Belle époque: lo ricordano l’ex stabilimento idroterapico Splendid Park Hotel, il Teatro Civico, le belle ville ottocentesche che si affacciano sull’allea, il viale principale, ornato da un lungo filare di tigli piacevolmente odorosi. Inoltre, la visita nel Complesso del Sacro Monte è un’esperienza che non può proprio mancare a quanti scelgano di raggiungere Varallo. Infatti è il più antico dei nove Sacri Monti piemontesi e lombardi. Dal 2003 è tutelato dall’UNESCO. Fu il frate francescano Bernar-

dino Caimi, già custode dei Sacri Luoghi d’Oriente, a progettare alla fine del ‘400 la realizzazione di una “Nuova Gerusalemme” per consentire ai fedeli di vivere la spiritualità del pellegrinaggio in Terrasanta verso la fine del XV secolo. Poco a poco, grazie alle opere di Gaudenzio Ferrari e, nel corso dei secoli, di altri grandi artigiani ed artisti. Statue e dipinti danno forma e voce al percorso che narra dall’Annunciazioneall’Assunzione di Maria. La perfetta fusione tra gli attori scolpiti e la folla affrescata nei paesaggi delle pareti creano una spettacolarizzazione del messaggio biblico che “esce” dalle pagine scritte del testo sacro.


Gattinara

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LA RUBRICA DEL SINDACO

Sindaco Baglione: Siamo la “Terra delle esperienze” La nostra idea di sviluppo turistico ci vede puntare non su un unico luogo e nemmeno su un’unica esperienza ma su un intero territorio

Daniele Baglione

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l Turismo nei prossimi anni sarà sempre più uno dei motori dello sviluppo del nostro territorio, oltre all’industria e ai servizi, che possiamo ormai definire

canali economici tradizionali.Gli spostamenti sono ormai alla portata di tutti e in questo contesto la volontà di muoversi per conoscere culture e Paesi diversi è

una tendenza mondiale.Internet, poi, ha velocizzato ancora di più la conoscenza e, con essa, la curiosità di scoprire luoghi nuovi.Pensiamo ad un cittadino finlandese che, dal divano di casa propria, con alcuni veloci clic sulla tastiera può scoprire le piste innevate del nostro Monte Rosa oppure ad un appassionato d’arte spagnolo, che con una semplice ricerca può visitare online il Sacro Monte di Varallo oppure, immaginiamoci un russo amante del buon vino rosso che pianifica la sua visita nelle cantine di Gattinara e dell’Alto Piemonte.Queste sono le possibilità che ci riserva già l’oggi.Il saper cogliere questa grande opportunità che ci viene servita su un piatto d’argento ci consentirà di affermare e far crescere, non solo economicamente, il nostro territorio.Gattinara ha, in questo contesto, una risorsa fondamentale su cui fondare il proprio futuro anche dal punto di vista turistico: il Vino D.O.C.G. che tutto il Mondo conosce e apprezza.Questa risorsa ci apre

le porte del Turismo Enogastronomico che oggi è una delle principali attrattive italiane. Ma non possiamo pensare di attrarre turisti sul nostro territorio da soli, non abbiamo le strutture adeguate e nemmeno l’offerta che singolarmente siamo in grado di offrire è così variegata. In effetti, la nostra idea di sviluppo turistico ci vede puntare non su un unico luogo e nemmeno su un’unica esperienza ma su un intero territorio che mi piace descrivere come la “Terra delle Esperienze”.Nel raggio di pochi chilometri infatti, possiamo contare su una varietà di paesaggi e risorse invidiabili: immaginando di chiudere gli occhi, in un ideale viaggio nel nostro territorio scopriremo Gattinara e le sue colline, Varallo e i suoi tesori d’arte e bellezza, Alagna con lo spettacolo del Monte Rosa e i Laghi d’Orta e Maggiore, unici nel loro genere.Enogastronomia, Arte, Montagna e Laghi, cosa volere di più?Questo è il nostro futuro, o meglio, questo è il nostro presente che già esiste

ma che va organizzato ed armonizzato sapientemente.Al turista, soprattutto straniero, interessa il nostro contesto: una Terra unica, dove vivere più esperienze che, unite, rendono indimenticabile il viaggio. Oggi siamo ancora all’inizio di un lungo percorso ma abbiamo l’opportunità, nei prossimi anni, di diventare una delle prime mete in Italia per qualità dei servizi e per varietà dell’offerta: passando dai 4.634 metri del Monte Rosa, ai paesaggi lacustri, fino alla parete gaudenziana e da lì alle colline Gattinaresi con uno dei migliori vini al Mondo.Una meta di nicchia certo, ma per le tendenze attuali questo è un pregio. Cosa fare dunque per cogliere tutte queste opportunità? C’è, al solito, un unico modo: pubblico e privato devono lavorare costantemente e insieme, con un solo obiettivo: fare del nostro territorio una perla potenzialmente e concretamente in grado di risplendere nel circuito turistico mondiale. Il Sindaco Daniele Baglione


SPECIALE CAS Redazionale

Arch. Mariaelisabetta Belotti. Ieri come oggi: la casa ideale è luce e aria Una corretta esposizione alla luce diretta permette di avere una stratificazione delle temperature interne che migliorerà la vostra vita

terne più stabili nel corso della giornata.Un secondo fattore molto importante è l'orientamento. Ci sono due configuraArch. Mariaelisabetta Belotti omprare o costruire una casa è un passo importante della nostra vita. E' un'esperienza che porta con se molta ansia, perché i fattori in gioco sono molteplici. In primis vogliamo soddisfare le nostre esigenze: Chi si vuole trasferire in campagna per una vita più tranquilla o chi preferisce avere tutti i servizi sottomano, ad esempio. Altri vorrebbero più spazio da dedicare ai figli, o chi preferisce case piccole per non dover dedicare troppo tempo alle pulizie... In secondo luogo vi sono le ansie legate alle caratteristiche della casa stessa: uno fra tutti il suo grado di manutenzione, la dimensione degli ambienti, i rapporti con i vicini, tutte incognite che ci rendono difficile effettuare questa scelta in modo consapevole e ragionato.Esistono però una serie di buone pratiche architettoniche, che rispondono al nome di bioclimatica, che permettono di orientarci nella scelta di un'abitazione che per sola posizione, forma, orientamento e distribuzione degli spazi ha un'innata vivibilità degli spazi. Inoltre, que-

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ome scegliere la casa ideale: esistono una serie di buone pratiche architettoniche, che rispondono al nome di bioclimatica, che permettono di orientarci nella scelta di un'abitazione che per sola posizione, forma, orientamento e distribuzione degli spazi ha un'innata vivibilità degli spazi. ste particolari caratteristiche, unitamente a piccoli interventi di ristrutturazione, permettono di ottenere notevoli vantaggi sia di comfort interno che di risparmio sulle bollette.Il primo principio si basa sulla forma. Le case molto articolate ci affascinano per la loro complessità d'insieme, ma se siete amanti delle bollette basse questa soluzione non fa per voi! Può sembrare banale, ma questo tipo di case disperdono molto più calore in inverno e si scaldano molto più rapidamente in estate. Al contrario delle soluzioni compatte che mantengono le temperature in-

zioni positive. La prima prevede che la faccia maggiore sia posizionata a sud. In questo modo avrete luce diretta per tutta la giornata, situazione decisiva in inverno. La seconda configurazione è quella che sfrutta i due lati maggiori verso est ed ovest (il cosiddetto asse eliotermico), così che durante la giornata tutte le stanze siano illuminate da luce diretta alla mattina o alla sera.Un ulteriore componente architettonico da tenere in considerazione è la distribuzione interna degli ambienti. Questo fattore ha una duplice implica-

zione: una buona distribuzione interna permette alla casa di essere più funzionale senza sprecare spazio che è impossibile da utilizzare, e contemporaneamente, una sua corretta esposizione alla luce diretta permette di avere una stratificazione delle temperature interne che migliorerà la vostra vita. La bioclimatica, infatti, indica come positivo il posizionamento del soggiorno a sud, in questo modo tutte le vostre attività giornaliere saranno illuminate naturalmente dal sole. Mentre le camere da letto è meglio posizionarle a nord/est e nord/ovest, in questo modo ci sarà il sole diretto almeno una volta al giorno, e contemporaneamente saranno fresche nel resto della giornata. Altri ambienti di servizio, invece, non necessitano di particolari situazioni di luce quindi possono tranquillamente essere posti a nord. Sono bagni, locali tecnici, lavanderie, box auto, ecc.Un quarto elemento di fondamentale importanza sono le finestre e le schermature solari. Avere aperture su più lati dell'abitazione permette di creare una circolazione d'aria positiva che permetterà di avere temperature più miti nelle mezze stagioni. L'effetto è notevole soprattutto se abbiamo grandi aperture sui lati nord/sud o su due lati continui come est/sud, perché sfrut-

tiamo al meglio la pressione che si genera su due pareti di temperature molto diverse. In estate il sole può battere sui vetri creando all'interno degli ambienti un fastidioso effetto serra, peggiorato dall'accumulo di calore delle pareti e del pavimento colpiti direttamente dalla luce del sole. Per non far entrare il caldo estivo è bene che le aperture rivolte a sud ed a ovest siano protette da sporti del tetto, tende da sole o pergole. In questo modo il surriscaldamento è molto limitato. Se avete una porzione di terreno, consiglio di posizionare a sud/ovest uno o più alberi caducifoglie, così che d'estate le loro fronde assorbano il calore, mentre in inverno la luce possa filtrare tra i rami spogli. A mio parere la casa ideale è questa: una casa che non vive soltanto di impianti di ultima generazione, ma che muti il suo comportamento a seconda delle stagioni, del sole e della pioggia. Una casa adattata al clima in cui è posta è sempre in grado di migliorare la vita degli abitanti che ospita.

Architetto Mariaelisabetta Belotti Sez. A della prov. di Novara e VCO n°1721 Borgomanero (NO) Tel. 3479113100 architettombelotti@gmail.com www.architettoMbelotti.com


SA PERFETTA Redazionale

Giacobini Impianti Srl. Il piacere di vivere in una casa che rispecchia se stessi La qualità della nostra vita può migliorare molto abitando in una casa studiata nei minimi dettagli per soddisfare le diverse esigenze. ealizzare una casa in cui ogni elemento è al posto giusto ed il design, gli spazi e i colori sono in armonia con la nostra personalità è semplice grazie all'intervento di Giacobini Impianti Srl, in collaborazione con Immobiliare Smeralda. Infatti, l'impresa di Giovanni Giacobini si differenzia per l'ampia gamma di servizi e soluzioni che offre nel settore immobiliare, innanzitutto con opere di impiantistica elettrica, di smaltimento dell'amianto e di fornitura e installazione di pannelli fotovolsettore al Accanto taici. dell'impiantistica, la compravendita immobiliare ha assunto un ruolo sempre più importante ed è in questo ambito che è attiva l'Immobiliare Smeralda: azienda che fa della personalizzazione della casa il proprio valore. Giovanni Giacobini segue i lavori di ristrutturazione con cura meticolosa: nascono così delle soluzioni

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Giovanni Giacobini

immobiliari di grande finezza, oltre che completamente funzionali. Tra le diverse realizzazioni, ad esempio, si segnala la ristrutturazione di un'antica stalla in Alta Valsesia, trasformata in una graziosa seconda casa in montagna per una famiglia: all'esterno sono state mantenute le principali caratteristiche costruttive tradizionali della zona con il risultato di una costruzione in armonia con l'ambiente e il contesto alpino; invece all'interno, sorprende piacevolmente la suggestiva immersione in uno spazio moderno, dotato di ogni comfort, in cui ogni elemento è al posto giusto per funzionalità ed estetica. Inoltre, di grande impatto, è il riutilizzo di componenti della vecchia stalla, come le finestre in legno che Giovanni Giacobini ha restaurato con maestria per trasformarle in esclusive ante di un mobiletto ricavato nella parete del bagno. Il professionista si occupa

dell'inserimento di oggetti ornamentali e quadri, tappezzerie in stoffa e complementi d'arredo: "Vado sempre alle ricerca di cose nuove" evidenzia Giacobini. La componente creativa sta acquisendo sempre maggiore rilievo nel suo lavoro: " Si mira alla ricerca del bello e di soluzioni che facciano stare bene - sottolinea l'esperto - Gli ambienti devono generare benessere. La casa è lo spazio esprimono personalità e deve armonizzarsi con l'interiorità della persona; la casa è personale, è un rifugio, la casa ti deve avvolgere". Giacobini Impianti Srl Via Caduti per la libertà, 2 Varallo (VC) Tel. 0163-24807 Cell. 335-8119706 giacobini-imp@libero.it www.giacobini-impianti.it


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Sblocca Cantieri diventa legge. Ecco cosa prevede per appalti, urbanistica, edilizia Edilizia

Appalto integrato fino al 2020, manutenzione con progetto definitivo, subappalto con tetto al 40%, procedura negoziata fino a 1 milione di euro, ecc... ra le novità di rilievo che ridisegnano il Codice Appalti: appalto integrato fino • al 2020: fino al 31 dicembre 2020 sarà consentito l'affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori. Resta tutto come definito dalle Commissioni, con la probabile novità che i progetti definitivi siano approvati entro il 31 dicembre 2020 e che i bandi siano pubblicati nei successivi 12 mesi; con manutenzione • progetto definitivo: fino al 2020, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria potranno essere affidati sulla base del progetto definitivo, a meno che non prevedano il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti. Il progetto definitivo dovrà avere un contenuto minimo: relazione generale, elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, metrico-estimativo, computo piano di sicurezza e di coordinamento con l'individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. La realizzazione dei lavori non potrà comunque prescindere dall'avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo; limite del 40% al su• bappalto: confermato il tetto del 40% (limite massimo) fino a tutto il 2020 ma non c'è totale liberalizzazione come nel testo originario dell'emendamento Pregreffi. Per ogni gara, sarà la Stazione Appaltante ad indicare nel bando la quota di lavoro o servizi subappaltabili e non sarà obbligatorio indicare la terna dei subappaltatori già dalla fase di offerta; procedura negoziata • fino a 1 milione di euro: 1) nelle gare di importo compreso tra 40 mila euro e 150 mila euro per i lavori, o fino alle soglie comunitarie (221 mila euro) per i servizi e le forniture si procederà con affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di almeno 3 operatori economici per i lavori e di almeno 5 operatori per i servizi e le forniture; 2) nelle gare di importo compreso tra 150 mila euro e 350 mila euro

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si procederà con procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici. 3) per gli affidamenti di importo compreso tra 350 mila euro e 1 milione di euro, si utilizzerà la procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 15 operatori economici; 4) per importi superiori a 1 milione di euro per i lavori, o alle soglie comunitarie per i servizi e le forniture, si dovrà ricorrere alle procedure ordinarie. criteri di aggiudica•

meno di 60 giorni, per i quali sia in corso la procedura di rinnovo, la Stazione Appaltante potrà verificare direttamente presso gli enti certificatori l'eventuale presenza di cause di esclusione. Se gli enti non risponderanno entro 30 giorni, si riterrà confermato il contenuto dei certificati scaduti. Non sarà possibile, diversamente da quanto previsto dal Decreto Legge e dalle precedenti bozza del ddl di conversione, l'esclusione dalle gare per irregolarità fiscali non accertate in via definitiva;

di espansione. Nelle altre zone, ogni ente potrà decidere quali regole seguire. Regioni e Province autonome non avranno l'obbligo di adottare una serie di deroghe al DM 1444/1968 in materia di limiti di densità edilizia, altezza e distanza tra fabbricati, e deroghe in materia di standard urbanistici. Autorizzazioni sismiche: tutti i dettagli. L'art.3 - Disposizioni in materia di semplificazione della disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche: conferma il suo impianto con qualche modi-

zione: sparisce l'obbligo di affidare i lavori di importo fino a 5,5 milioni di euro secondo il criterio del massimo ribasso. La Stazione Appaltante potrà scegliere in autonomia e, nel caso in cui scelga un criterio diverso da quello del prezzo, non dovrà fornire nessuna giustificazione; parere del CSLP: il pa• rere obbligatorio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dovrà essere espresso per le opere di importo superiore a 75 milioni di euro (oggi 50 milioni). Il subemendamento dimezza anche i termini per rendere il parere, che passerebbero da 90 giorni a 45 giorni.Appalti: le altre novità di rilievo dello Sblocca Cantieri certificati e cause di • esclusione: i documenti e le certificazioni degli operatori avranno una durata di sei mesi. Per i certificati e i documenti (tranne il Durc), già acquisiti ma scaduti da

pareri del Consiglio • Superiore dei Lavori Pubblici: il parere obbligatorio del CSLP dovrà essere espresso per le opere di importo superiore a 75 milioni di euro (oggi 50 milioni). Saranno dimezzati anche i termini per rendere il parere, che passerebbero da 90 giorni a 45 giorni; Collegio anti-conten• zioso: per prevenire le controversie nella fase di esecuzione del contratto, si potrà nominare un collegio consultivo tecnico di assistenza entro 90 giorni dall'apertura del cantiere. Si potranno esprimere riserve anche sugli aspetti progettuali già verificati e sarà estesa l'applicazione dell'accordo bonario. Distanze tra edifici. Le distanze minime tra edifici, previste dall'art.9, commi 2 e 3, del DM 1444/1968, si applicheranno obbligatoriamente solo alle zone C

fica relativa alla modulistica. In merito alle regole del dpr 380/2001, si va a modificare il Testo Unico Edilizia a partire dall'introduzione del corposo art.94bis, che inserisce l'obbligo di acquisire la preventiva autorizzazione sismica per la realizzazione di costruzioni, non più in relazione della classificazione sismica (1, 2, 3) del territorio dove ricadono, ma in relazione alla rilevanza dell'intervento strutturale. Attenzione: nel testo non si parla più di opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica e viene eliminato il passaggio della trasmissione della denuncia di inizio di attività dallo sportello unico al competente ufficio tecnico regionale. In definitiva, lo Sblocca Cantieri snellisce le procedure di presentazione e deposito delle pratiche edilizie e, appunto, classifica gli interventi come "rilevanti

per la pubblica incolumità", di "minore rilevanza" o "privi di rilevanza". Piccoli comuni: più tempo per iniziare i lavori di messa in sicurezza di scuole e strade. I piccoli Comuni, con popolazione fino a 20 mila abitanti, avranno più tempo per effettuare i lavori di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, finanziati dalla Legge di Bilancio 2019 per 400 milioni totali.Il decreto attuativo prevedeva che i lavori dovessero iniziare entro il 15 maggio 2019, pena la revoca delle risorse assegnate. Un emendamento approvato dal Senato ha spostato questo termine al 10 luglio 2019. Di conseguenza, slitta dal 15 giugno al 31 luglio 2019 il termine per la revoca del finanziamento e dal 15 ottobre al 15 novembre 2019 il termine per l'avvio dei lavori nel Comuni beneficiari della riassegnazione delle risorse. Fondo per le telecamere. È stato stanziato un fondo di 160 milioni per finanziare l'installazione di telecamere a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio sanitarie e assistenziali per anziani e disabili per assicurare la massima tutela.Nasce IT-Alert Viene inaugurato un nuovo sistema di comunicazione di emergenza per tutte le calamità (IT-alert). In caso di emergenza, la protezione civile invierà sms a tutti i cellulari presenti nelle aree interessate con le indicazioni e le misure di auto protezione da mettere in atto. Arriva "Italia Infrastrutture". Per garantire la cantierizzazione celere delle opere pubbliche arriva dal primo settembre 2019 una società ad hoc con capitale sociale di 10 milioni di euro. Semplificazioni nelle zone sismiche. La denuncia dei materiali e sistemi costruttivi utilizzati dal costruttore allo sportello unico può avvenire anche tramite Pec. Inoltre il Mit può autorizzare altri laboratori, oltre quelli ufficiali, per prove e controlli sui materiali. UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani


Laghi

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Fabrizio salvato dalla leucemia grazie alle staminali Solo una persona su 100mila è compatibile con chi aspetta il trapianto di midollo, una speranza che per Fabrizio Lagostina si è riaccesa grazie alla donazione

olo una persona su centomila è compatibile con chi aspetta il trapianto di midollo osseo, la sola possibilità di ricominciare a vivere per quanti soffrono di malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi. Una speranza che si è riaccesa proprio grazie alla donazione per Fabrizio Lagostina. Ne ha parlato nel corso della serata informativa sulla donazione di cellule staminali del midollo osseo “Il tipo giusto può salvare una vita” promossa da Admo Borgomanero insieme ad Avis e Croce Rossa di Arona, con agli “Amiss dal dialètt Arunes”, con uno dei suoi promotori Pietro Guazzoni nella veste di moderatore, svoltasi nel salone dei Tre Ponti ad Arona. Il suo gesto di altruismo di donazione del sangue gli ha permesso di diagnosticare la malattia e di essere salvato grazie ad un’altra donazione, quella di midollo osseo. «Donai a fine maggio del 2008 ha raccontato all’attenta platea Poche ore dopo la donazione mi chiamarono: “ torni immediatamente dobbiamo fare un controllo”». Il responso fu: leucemia mieloide acuta. «Il giorno dopo ero in ospedale al Niguarda di Milano per iniziare le terapie. Sono stati quattro mesi difficili, per me e la mia famiglia il toccante racconto el commercialista di Omegna - Poi la leucemia fece

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una remissione, il tempo di sei mesi e peggiorai». Con una diagnosi di recidiva a cui si poteva rispondere solo con la terapia trapiantologica: «quando salutai le mie figlie per tornare in ospedale, era l’antivigilia di Natale del 2009, ho pensato di non rivederle più». Invece grazie ad un donatore ha ripreso in mano la sua vita: «Facevo cicli di chemio terapie di salvataggio, poi a distanza di tre mesi la notizia: era stato trovato un donatore. Passare dal reparto di ematologia al reparto trapianti è già un ritorno alla vita». Preparato all’intervento con cicli potentissimi, esposto a rischi infettivi, ipossemici ed emorragici ha iniziato il suo viaggio verso la guarigione: «il 10 aprile del 2010 sono stato trapianto. Dopo un 45 giorni in ospedale lentamente sono tornato alla normalità, per un po’ fatta a casa in un ambiente quasi sterile perché sono momenti delicati nei quali oltre al problema dell’eventuale rigetto (nel caso specifico momentaneamente disabilitante ma limitato e successivamente risolto) perdura lo stato di immunodepressione con rischio di contrarre pericolose infezioni virali e batteriche. Poi a distanza di un anno ho ripreso a condurre una vita normale. Oggi sono stato dichiarato completamente guarito. Sono stato incredibilmente fortunato». Tutto

questo grazie al “tipo giusto”: un donatore caucasico, maschio degli Stati Uniti. Le uniche informazioni che ha potuto sapere essendo questo un gesto anonimo. «Ogni mattina mi sveglio e lo ringrazio. Se cresco insieme alle mie figlie e a mia moglie lo devo tutto a lui». Come da qualche altra parte c’è chi ringrazia il gesto di straordinaria importanza e generosità compiuto dal medico Danilo Leonardi di Cressa, donatore Avis nel 1979 e dal 1996 in Admo e Aido, che ha raccontato la sua personale storia. La sua collaboratrice il prossimo luglio donerà anche lei. «Mi sono avvicinato dapprima alla donazione del sangue con Avis. Mi sentivo fortunato così decisi poi di iscrivermi al registro dei donatori di midollo regalando un po’ della mia fortuna a qualcun altro. Non sono né un eroe né un martire. Un giorno mi chiamarono e mi dissero che c’era la possibilità di essere compatibile con una persona malata. Quella volta andò a finire in nulla, e così per altre tre volte ma non alla quarta quando la compatibilità con le cellule staminali eritropoietiche era al 100%. Donai il 19 giugno del 2012: un’ora dopo la donazione stavo bene, non ho avuto nessun grosso problema. Sei mesi dopo aver donato ho ricevuto una lettera anonima scritta in inglese

nella quale la trapiantata mi ringraziava di averle salvato la vita. Cinque anni dopo mi ha ricontattato dicendomi che era stata dichiarata completamente guarita». Una donazione la sua avvenuta in “aferesi”, con il prelievo delle cellule staminali dal sangue periferico con l’uso di una centrifuga che separa le cellule midollari dalla componente ematica. L’altra modalità che ogni donatore può scegliere è quella del prelievo del midollo osseo dalle creste iliache posteriori (le ossa del bacino) ben spiegate durante la serata ricca di testimonianze. Esempi di cuore sull’importanza della donazione e di come questo straordinario gesto possa essere fatto da tutti. «È più il dire del fare» commenta Patrizia Rosetta dirigente biologo del servizio trasfusionale di Borgomanero che ha ben illustrato nel corso della serata quanto è necessario conoscere per divenire un donatore. «La condizione ideale è trovare un famigliare, ma una possibilità di trovare una compatibilità che si aggira sul 30% dei casi, in alternativa per il trapianto c’è bisogno di un donatore volontario». E’ difficile trovare un donatore geneticamente compatibile, per questo è importante avere più persone iscritte al registro volontario nazionale dei donatori (collegato con quello internazionale). «Per

iscriversi è necessario un primo screening con prelievo di sangue o tampone salivare per procedere con la tipizzazione, ovvero la caratterizzazione del profilo genetico, necessaria per verificare l’eventuale compatibilità tra donatore e ricevente. Si rimane iscritti fino ai 55 anni di età. In Piemonte, una delle zone del nord che “produce più donatori” al 31 dicembre 2018 «ne conta di attivi 52.436. 43 invece le persone selezionate per la donazione, mentre in totale sono 28 le donazioni fatte nel 2018».Chi può donare?«Ogni persona che gode di buona salute con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni». Diventare un donatore di midollo è davvero qualcosa di significativo, che può fare la differenza, così come donare il sangue. Lo ha ricordato il presidente dell’Avis di Arona Cesare Morigga. «Donare il sangue è importante: un gesto nobile e tiene sotto controllo la salute. Ad Arona nella nostra sede di via San Carlo,in collaborazione con Admo, accogliamo un referente di Verbania per la tipizzazione. Tra i nostri donatori c’è stata una persona chiamata per il trapianto ha ricordato lanciando poi un appello - Donate il sangue e iscrivetevi ad Admo» perché il tipo giusto potresti essere tu. Avis Arona


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Novarese Invorio

Sindaco Roberto Del Conte. Inaugurato nei boschi il nuovo “Sentiero da favola” L’attenzione all’ambiente e il recupero dei sentieri boschivi sono due temi strategici per valorizzare e sviluppare l’economia di Invorio e del territorio

Sindaco Roberto Del Conte nvorio dispone di un patrimonio naturale invidiabile, ricco di corsi d’acqua e zone paludose che sono habitat di diverse specie di animali. Ci sono chilometri di sentieri per lo più sconosciuti a molti, che ben si prestano per essere ripristinati e resi agibili per passeggiate a piedi, a cavallo, in mountain-bike. Una risorsa straordinaria perché possa essere patrimonio per gli Invoriesi e diventare offerta turistica. L’estate 2019 offre ai turisti la possibilità di riscoprire una serie di sentieri e percorsi naturali da percorrere a piedi o in biciletta, che il Comune di Invorio ha recuperato in questi primi 3 anni di Amministrazione. L’ultimo in ordine di realizzazione è il “Sentiero da favola”, un percorso ad anello di circa 6 km finalizzato alla valorizzazione delle nostre aree boschive, un progetto disegnato e realizzato per famiglie e bambini. Si trova nella frazione di Invorio Superiore, con partenza nel piazzale del Millennio,

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nei pressi del parco giochi di frazione. Inaugurato lo scorso mese di maggio, questo sentiero porta alla scoperta di un mondo naturale straordinario, progettato a misura di bambino, per coniugare la passeggiata nel bosco con l’esperienza pedagogico-educativa, stimolata da una serie di pannelli disposti lungo il sentiero e che descrivono le peculiarità del paesaggio che ci circonda. Il percorso si articola su un tracciato prevalentemente pianeggiante, con la possibilità di intraprendere una serie di vie ancillari che ne riducono la lunghezza, attraversandolo diametralmente e intrecciandosi in altri brevi tratti. I bambini potranno divertirsi a scegliere il tragitto da compiere grazie alla numerosa e precisa segnaletica, seguendo le indicazioni distinte

per colore: quella lilla indentifica “La Via degli Gnomi”, quella blu “La Via degli Elfi”, quella rossa “La Via delle Fate” e quella verde accompagna nella “Via dei Folletti”. Per incentivare i più piccoli al cammino sono stati posizionati nel bosco alcuni leggii, sui quali sono riportate alcune favole, vincitrici di un concorso letterario che abbiamo promosso due anni fa: si potrà così contemplare l‘ambiente naturale, soffermandosi in breve lettura a scoprire le avventure di alcuni personaggi che fanno parte del bosco. La passeggiata nel verde diventa una palestra di formazione per l’intelletto, la fantasia e la capacità di apprendimento, in cui la natura è maestra di vita, raccontando la propria storia e descrivendo ecosistemi e sensazioni che non possono essere rac-

contati senza fermarsi. Nel preparare i testi sui diversi pannelli, volevamo accompagnarvi nel fantastico mondo di questi luoghi, presentando alcune delle sue meraviglie che, tra immaginazione e realtà, parlano della vita nel bosco. L’ambientazione, l’arredo naturale e la proposta educativa diventano così aspetti peculiari che caratterizzano questo percorso e mirano a renderlo unico, una sorta di itinerario narrativo, in cui si è cercato di conciliare il desiderio di vivere questo paesaggio con quello di riscoprirne le stagioni, i tempi, gli ambienti. Un luogo naturale e al tempo stesso straordinario. Appunto, un sentiero da favola. Sul sito del Comune di Invorio è disponibile la versione pdf della cartina, che può essere ritirata in formato cartaceo e gratuitamente anche presso la biblioteca comunale. I turisti potranno altresì contare su altre singolari risorse sportivo-culturali per grandi e piccoli:sempre a Invorio Superiore, sulla via che conduce al Comune di Colazza, abbiamo realizzato la palestra di roccia, in collaborazione con il CAI di Borgomanero. Sempre per gli sportivi, abbiamo creato il percorso vita, all’imbocco di via Curioni in prossimità della rotonda di via dell’Usellino;per gli appassionati di mountain-bike, sono stati recuperati i sentieri Bisa Bosa, Santa Lucia, Castellazzo, Verdis;per gli atleti e appassionanti del running è a disposizione il percorso trail del

monte Barro con 21km di tracciato;gli amanti dell’arte e della storia, potranno invece percorrere il percorso artistico, potenziato in questi mesi con nuovi pannelli con indicazioni storiche e artistiche collocati a fianco di chiese, edicole votive e monumenti storici, anche in lingua inglese;per un tuffo nella storia partigiana locale, proponiamo il “sentiero della memoria”, potenziato con nuovi pannelli descrittivi sugli episodi e ricordi di quegli anni difficili; infine, ipercorsi di Padre Picco e del motto Duno per gli appassionati di passeggiate a piedi o a cavallo. Questo grande patrimonio naturale oggi è una meravigliosa realtà di paese, merito del quotidiano impegno supportato dal prezioso contributo delle associazioni AIB, le Volpi d’Invò, il gruppo volontari dell’Ambiente, quello della frazione di Invorio Superiore e il team di lavoro per il recupero dei sentieri coordinati dal Comune di Invorio. Grazie all’impegnativo lavoro di questi mesi per raggiungere questi ambiziosi risultati, a inizio anno ci siamo associati all’Agenzia Turistica Locale di Novara per beneficiare di una maggiore visibilità e partecipare a tavoli di lavoro con altri Enti del territorio, mentre in primavera abbiamo chiesto alla Regione Piemonte il riconoscimento di Invorio nell’elenco dei Comuni turistici. Sindaco Roberto Del Conte

Novara

Esportazioni: vendite in aumento del +1,3% Si registrano ritmi di crescita a doppia cifra per alcuni comparti e rallentamenti per altri, con macchinari e apparecchiature al primo posto nella classifica export ndamento positivo per le esportazioni novaresi:le vendite all’estero dei prodotti made in Novara hanno superato gli 1,2 miliardi di euro, registrando un aumento del +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Performance dunque favorevole, cosi come registrato a livello nazionale, con una crescita dell’export italiano pari al +2%, a differenza di quanto riscontrato per il contesto regionale che vede le esportazioni piemontesi in calo del -3,6%.Sul fronte dell’import, il Novarese registra un incremento pari al +15,1%, attestandosi, in termini di valore delle merci, sui 786 milioni di euro. Il saldo della bilancia commerciale si mantiene dunque positivo e pari a 477 milioni di euro. «L’incremento delle esportazioni pone Novara al terzo posto nella classifica delle province piemontesi, dopo Vercelli e Cuneo, unici territori in crescita a livello regio-

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nale – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – Si tratta di un risultato soddisfacente, anche perche rappresenta una variazione calcolata sull’incremento gia positivo del +4,1% registrato nello stesso periodo dello scorso anno. A livello settoriale emerge un quadro eterogeno, con ritmi di crescita a doppia cifra per alcuni comparti e rallentamenti per altri. Le imprese novaresi si confermano exportoriented – sottolinea Comoli – e la priorita e quella di rafforzarne la presenza sui mercati esteri, dando cosi sostegno e compimento al loro potenziale di sviluppo».Il risultato novarese e sostenuto dall’incremento delle vendite oltre confine dei prodotti manifatturieri, che rappresentano la quasi totalita delle esportazioni provinciali, ed in particolare dalla crescita di alimentari, chimica, gomma-plastica e mezzi di trasporto. Analizzando l’export

delle principali attivita economiche si osserva una flessione significativa, pari al -7,6%, per macchinari e apparecchiature (in cui risultano inclusi rubinetteria e valvolame), che si confermano comunque il comparto piu rilevante, con un’incidenza del 26,6% sull’export provinciale.Positivo, invece, il risultato messo a segno dalle sostanze e prodotti chimici (+3,6% su base annua), che si trovano al secondo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, con un’incidenza del 16,7%.Decisamente brillante la performance di prodotti alimentari, bevande e tabacco, che sfiora il +20%, raggiungendo un’incidenza pari del 9,8% e facendo cosi salire il comparto al terzo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, accanto al tessile- abbigliamento, per il quale si registra, invece, un calo dell’export del -2,1%.In netto aumento appaiono anche il comparto della

gomma-plastica, con una crescita del +16,5%, e quello dei mezzi di trasporto che, trainato dalla componente aerospazio, concretizza una crescita pari a ben il +26,9%. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l’Unione Europea si conferma la principale destinazione delle merci novaresi, con una quota pari al 65,4% dell’export. La performance dei mercati comunitari appare positiva e superiore alla media provinciale, registrando una crescita delle esportazioni del +2,5%. Guardando ai singoli Paesi si riscontra un aumento importante, pari al +6,3%, delle vendite dirette in Germania, primo mercato dell’export novarese.Per informazioni:Camera di Commercio di Novara Tel. 0321.338.244 – studi@no.camcom.it – twitter @camcom_novaraAumentano anche le esportazioni verso la Francia (+1,8%), secondo mercato di riferimento, con variazioni posi-

tive anche per Regno Unito (+13,3%), Paesi Bassi (+23,1%) e Repubblica Ceca (+18,2%), mentre flettono quelle verso Spagna (1,1%), Polonia (-9%) e Belgio (3,4%).In merito alle vendite dirette verso i Paesi extra-UE si registra, a livello complessivo, un lieve calo, che sfiora il punto percentuale. Segna, invece, un forte incremento l’export con destinazione U.S.A. (+27,9%), sostenuto dalla componente aerospazio, che rappresenta oltre il 43% delle vendite oltre oceano. Assai moderata la flessione delle esportazioni rivolte al mercato svizzero (-0,5%), mentre risultano piu che dimezzate quelle dirette in Russia (-52,4%), risentendo, in particolare, del calo di macchinari e apparecchiature, comparto incide in misura del 40% sulle vendite novaresi verso il Paese. Camera di Commercio di Novara


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Consumatori

Codacons

Sole, caldo e rincari bollenti. Clima hot per i consumatori con l’aumento tariffe Aumentano i costi dell’energia elettrica, le tariffe degli autobus cittadini e i costi della telefonia fissa e mobile. Invariati invece i pedaggi autostradali

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al 1° luglio sono scattati gli aumenti delle tariffe della luce del +1,9% per decisione dell’Arera – spiega il Codacons – Un aumento che avviene proprio nel momento di maggior consumo di elettricità da parte delle famiglie, in relazione all’utilizzo massiccio di condizionatori e sistemi di climatizzazione che avviene proprio in questi mesi

l mese di luglio è partito con una raffica di rincari per le famiglie. A lanciare la denuncia è stato il

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Codacons che ricordato che per tutto il mese si susseguiranno aumenti a ripetizione in diversi set-

tori, infatti i consumatori dovranno far fronte ad un maggiore esborso per telefonare, usare l’energia l’elettrica, partire e andare al mare o in vacanza.

«Dall’1 luglio sono scattati gli aumenti delle tariffe della luce del +1,9% per decisione dell’Arera – spiega il Codacons – Un aumento che avviene proprio nel momento di maggior consumo di elettricità da parte delle famiglie, in relazione all’utilizzo massiccio di condizionatori e sistemi di climatizzazione che avviene proprio in questi mesi, e che avrà un forte impatto sulla spesa energetica degli utenti». Proseguiranno inoltre i rincari per le tariffe telefoniche già avviati a giugno, con numerose compagnie che hanno annunciato per luglio la rimodulazione dei propri piani tariffari sia per la telefonia fissa sia per quella mobile, con un aggravio di spesa che può arrivare a +3 euro al mese. A partire dal 15 luglio, inoltre, aumenta il costo del biglietto per i bus Atm: i milanesi

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dovranno mettere in conto un rincaro del costo del ticket che passa da 1,5 a 2 euro. Crescono inoltre le tariffe in tutto il settore turistico e dei trasporti: nell’alta stagione estiva, infatti, costa di più spostarsi in aereo, treno e traghetto, soggiornare in villaggi vacanza, camping o strutture ricettive, e leggeri incrementi scattano anche per gli stabilimenti balneari e i servizi offerti presso i lidi di tutta Italia. Nel panorama generale di prezzi rimodulati c’è anche qualche eccezione. E’ il caso del blocco dei pedaggi fino al prossimo 15 settembre deciso qualche giorno fa da Autostrade per l’Italia che porterà innegabili vantaggi agli automobilisti, con un sensibile risparmio in favore delle famiglie che si sposteranno lungo la rete per le vacanze estive.

rescono le tariffe anche nel settore turistico e dei trasporti: nella stagione estiva costa di più spostarsi e soggiornare


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Commercio Movimento Consumatori

Creditori Mercatone Uno: domande entro settembre I creditori o comunque chi vantasse delle pretese e/o diritti reali e mobiliari ha termine sino al 20/09/2019 per presentare domande di insinuazione on sentenza n. 414 del 24/05/2019, il Tribunale di Milano, dopo che era stato presentato concordato preventivo in continuità, ha dichiarato il fallimento della società Shernon Holding s.r.l. che nell’agosto del 2018 ha rilevato i punti vendita e gestito Mercatone Uno, già storico marchio emiliano. Ex soci ed amministratori sono ora indagati per bancarotta fraudolenta. Tra i 55 punti vendita, sono presenti magazzini anche in Piemonte. I consumatori che hanno acquistato prodotti e non hanno ricevuto la consegna, potrebbero oggi trovarsi nella condizione di aver pagato senza aver ricevuto nulla o di dover pagare comunque delle rate di un finanziamento.I creditori o comunque chi vantasse delle pretese e/o diritti reali e mobiliari ha termine sino al 20/09/2019 per presentare domande di insinuazione al passivo.L’udienza per l’esame dello stato passivo è fissata per il giorno 22/10/2019 avanti al Tribunale di Milano.Si ricorda all'attenzione dei Lettori che lo Sportello del Movimento Con-

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sumatori di Borgosesia, al pari degli altri sportelli piemontesi, è a disposizione dei consumatori per approfondire i loro diritti e aprire pratiche di tutela. Già in passato ci siamo occupati del “caso Aiazzone” e “Tre Stelle”, altri mobilifici che sono falliti,

con gravi danni per i consumatori della nostra regione.Ulteriori informazioni possono essere richieste ai Consulenti dell'Associazione Movimento Consumatori presso lo sportello borgosesiano (Piazza Martiri n. 1, piano terra del Municipio di

Borgosesia), Avv. Sara Garetti, Avv. Sara Sassone e Dr. Stefano Zanone.Il servizio è a disposizione degli utenti il lunedì mattina dalle 9.00 alle 13.00, il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 e ogni terzo sabato del mese dalle 9.00

alle 12.00. Lo sportello può essere contattato anche tramite il numero di telefono 0163.290.130 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: borgosesia@movimentoconsumatori.it.

Confartigianato

Obbligo scontrino elettronico anche per gli artigiani Giorgio Felici (Confartigianato Imprese Piemonte): “I problemi principali rimangono il costo di un nuovo strumento e la connessione alla rete”

Presidente Giorgio Felici al prossimo primo luglio, anche in Piemonte tutte le attività artigiane e commerciali, con volume d’affari superiore a 400mila euro, sono obbligate all’emissione dello scontrino elettronico. Il decreto fiscale nello specifico prevede infatti che, dal primo luglio, gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400mila euro abbandonino lo scontrino fiscale passando a quello elettronico, mentre col 2020 toccherà a tutti gli altri negozi. “Non siamo contrari allo scontrino elettronico e ai pagamenti informatici per combattere il nero – afferma Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – però i

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problemi principali, soprattutto per chi opera in una sede fisica non fissa, rimangono sia la gran parte del costo di un nuovo strumento, sia l’indispensabile connessionealla rete”.Confartigianato chiede inoltre di intervenire per la non applicazione di sanzioni in fase di avvio del nuovo obbligo. “Con questa richiesta – spiega Felici - viene sancita l’inapplicabilità delle sanzioni nei casi in cui, per i primi sei mesi di obbligatorietà della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, l’operazione sia stata certificata con scontrino o ricevuta fiscale. L’inapplicabilità delle sanzioni, al pari di quanto è stato previsto per la fatturazione elettronica, ha lo scopo di evitare, in sede di avvio del nuovo obbligo, l’applicazione di pesanti sanzioni considerato che i contribuenti stanno applicando modalità procedurali consolidate da oltre vent’anni”. Confartigianato ha chiesto di rinviare al primo gennaio l’entrata in vigore delle nuove norme: “ i tempi per l’entrata in vigore da luglio del nuovo obbligo sono troppo brevi anche

per le imprese più strutturate”. Il Ministero dell’Economia ha emanato solo un decreto attuativo atteso. Quello che riguarda l’esonero di scontrino telematico per alcune tipologie di esercizi: tabaccai, giornalai, commercianti di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione e trasporto pubblico. Ancora nulla per quel che riguarda il decreto destinato a quelle aree del paese dove a causa della cattiva connessione ad internet sarà possibile emettere lo scontrino fiscale. Confartigianato, inoltre, ha richiesto che l’esenzione riguardi anche i contribuenti che applicano il regime forfetario, poiché questi, non addebitando l’IVA sulle cessioni o prestazioni eseguite, presentano profili di rischio nulli sul versante di tale imposta. Altra categoria di soggetti e attività per i quali l’Organizzazione Artigiana ha chiesto l’esonero dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, è rappresentata da chi attualmente certifica i corrispettivi mediante ricevuta fiscale e opera presso l’abitazione del

cliente o in forma ambulante. Questo perché l’obbligo del rilascio del documento “commerciale” all’acquirente al momento dell’effettuazione dell’operazione, imporrebbe all’imprenditore la necessità di dotarsi di idonei strumenti tecnologici, con caratteristiche di praticità che potrebbero incidere sulla relativa spesa rispetto ad un comune registratore telematico a postazione fissa. La soluzione proposta dall’Associazione, considerata la modalità con cui l’attività è esercitata, è quella di esonerare tali soggetti dal nuovo obbligo e mantenere l’attuale obbligo di certificazione. “Rete e strumenti, sono fattori da tenere sempre in considerazione – continua Felici - soprattutto per alcuni settori i cui ricarichi sono talmente bassi che l'incidenza del costo di strumenti particolarmente costosi e l’onere di un abbonamento per telefonia mobile, significherebbe dover rinunciare al profitto”.“Considerato come il Governo abbia già previsto un bonus per l’acquisto dei registratori di cassa, sotto forma di credito d’imposta – propone Fe-

lici – noi crediamo che invece sarebbe giusto se lo Stato prevedesse la completa gratuità di tali strumenti e delle linee”. Confartigianato Imprese Piemonte ricorda come solo una fetta limitata di piemontesi possa beneficiare della banda ultra larga, un servizio ormai essenziale. Un recente studio dell’Associazione di Categoria sull’offerta di accesso ad Internet in banda ultra larga, ha rivelato come il Piemonte, a livello nazionale, con una copertura del 57,6% della popolazione (dato composto da una quota del 24,6% relativa alla velocità 30-100 Mbps e da una quota del 33,0%% relativa alla velocità 100-1.000 Mbps), occupi appena l’undicesimo posto. A livello provinciale piemontese, le più fortunate sono le famiglie di Torino il cui territorio è coperto al 71,7%. Seguono quelle di Novara (copertura al 56,0%), Vercelli (48,1%), Alessandria (47,9%), Asti (36,8%), Cuneo (34,4%) e Verbano 33,1% .

Confartigianato Piemonte


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Fisco & Finanza

Redazionale

Diamo un contributo per un mondo migliore Cosa sei disposto a fare per salvare il mondo? ossiamo pensare che ognuno di noi sia disposto a pagare poco o molto per il mondo in cui viviamo e in cui continueranno a vivere i nostri figli. Ma la domanda un po' provocatoria era per stimolare ciascuno di noi a fare la propria parte. Anche la Finanza, i consulenti finanziari e i risparmiatori possono fare la loro parte; se poi, oltre a non pagare nulla, si scopre che si può

P Giorgio Caucino e Giuseppe Paone Consulenti Finanziari Banca Generali S.p.A.

guadagnare tanto se si investe nei settori interessati a rendere il nostro pianeta più vivibile, come ad esempio acqua, riciclo rifiuti, innovazione tecnologica, eccetera... crediamo possa essere veramente utile a tutti. Ovviamente per investire i propri risparmi in questi temi etici occorrono molte competenze e capacità di ricercare le migliori aziende sul mercato in grado di vincere le sfide che dobbiamo affrontare per contri-

buire a rendere il mondo migliore. Il ruolo del consulente serve a questo: dare valore aggiunto ricambiando la fiducia dei nostri clienti. Giuseppe Paone e Giorgio Caucino Banca Generali S.p.A. Ufficio dei Consulenti Finanziari Corso Valsesia 56 Gattinara (VC) Tel. 0163 826270 Fax 0163 642127

Agenda 2030: 17 obiettivi dell’Onu

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ono 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile, con 169 target fissati nel 2015 dai Paesi delle Nazioni Unite, da raggiungere entro il 2030. Eccoli: 1. Povertà zero; 2. Fame zero; 2. Buona salute e benessere per le persone; 4. Educazione paritaria e di qualità; 5. Uguaglianza di genere; 6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari; 7. Energia pulita e accessibile; 8. Lavoro dignitoso e crescita economica; 9. Industria, Innovazione e Infrastrutture; 10. Ridurre le disuguaglianze; 11. Città e comunità sostenibili; 12. Consumo e produzione responsabili; 13. Azione per il clima; 14. La vita sott'acqua; 15. La vita sulla terra; 16. Pace, giustizia e istituzioni forti; 17. Partnership per gli obiettivi.


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Formazione

ABC Learning Srl.

Redazionale

Mediazione e Conciliazione, sportello gratuito e corso di formazione I servizi di Mediazione e Conciliazione sono disponibili nella sede ABC Learning, dove ad ottobre prenderà il via anche il Corso di 54h

Avv. Ignazio Della Malva e Dott. Pietro Palmieri a già ampia gamma di servizi offerti da ABC Learning continua ad arricchirsi di importanti iniziative che mirano ad offrire agli utenti maggiori competenze in differenti

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settori. Infatti, nella sede di ABC Learning, già ECP Università telematica Pegaso, ha aperto i battenti lo sportello di Mediazione e Conciliazione. Si tratta di un servizio fondamentale per

snellire le pratiche e gestire efficacemente e celermente le controversie. Infatti, la mediazione rappresenta la pratica in base alla quale una terza persona imparziale, il mediatore appunto, assiste le parti in conflitto guidando la loro negoziazione e orientandole verso la ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti. Il mediatore non di per sé un giudice o un arbitro, non pone un giudizio né sentenzia, ma agevola il dialogo della parti in lite, creando un clima sereno e disteso che permette di individuare ed esaminare le varie possibili soluzioni del contrasto in maniera equa e vantaggiosa per entrambi. Tra i vantaggi della mediazione vi sono: la mi-

Iscrizioni aperte al Corso di Conciliatore/Mediatore Civile

nore spesa economica; la velocità nella risoluzione delle dispute; la data certa di un'udienza, oltre al fatto che si possono valutare opzioni più creative per risolvere il problema. Inoltre, con la mediazione, nel momento in cui non si giunge ad un accordo, le parti non perdono alcun diritto e sono libere di abbandonare le trattative in qualsiasi momento. La conciliazione, invece, è una procedura di risoluzione delle controversie, a seguito dello svolgimento della mediazione. La conciliazione non vuole sopperire alle carenze del sistema giudiziario, né si pone come alternativa alla giustizia, ma propone una via, differente dalle altre più conosciute o più praticate, di soluzione dei conflitti. Si tratta quindi di procedimenti celeri ed economici che si propongono di risolvere i contrasti tra le parti grazie all'intervento di un professionista neutrale, imparziale e competente. La ADR RICONCILIAMO. S.r.l.

è iscritta al Registro del Ministero della Giustizia quale Organismo di Mediazione ai sensi del D.M. 180/10 al n°1000 con PDG del 6 Settembre 2013 e offre i propri servizi nella sede di ABC Learning. In quest'ultima, ad ottobre, prenderà il via il Corso di Mediazione e Conciliazione accreditato presso il Ministero della giustizia e tenuto dal professore Avv. Ignazio Malva. Il ciclo di lezioni, da 54h, è rivolto ai possessori di una Laurea Triennale e Laurea Magistrale e per chi possiede una Laurea in Giurisprudenza il corso è di 18h. Su www.abclearning.it potrete scaricare la domanda di iscrizione al Corso. ABC Learning Srl Via Pietro Generali, n° 23 Cell. 3355931890 Tel.0321457941 info.abclearning@gmail.com www.abclearning.it Facebook: ABC Learning


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Enogastronomia

WEB TV

“Dove andiamo a cena stasera?”. Videointerviste nei migliori ristoranti del Piemonte e della Lombardia Scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante opo il successo della guida enogastronomica “Dove andiamo a cena stasera?”, il giornale L’Opinionista insieme all’autore, il food&wine writer Riccardo Franchini, lancia il nuovo format videogiornalistico dedicato a fare conoscere al grande pubblico i ristoranti, le osterie e gli agriturismi del Piemonte e della Lombardia. In ogni puntata, Riccardo Franchini e il Direttore de L’Opinionista, la giornalista Sabrina Marrano, visiteranno i ristoranti e intervisteranno il ristoratori, mostrando gli ambienti e le differenti proposte culinarie. Dunque, scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante e sui prodotti che utilizza. Scegliere ogni volta il ristorante perfetto per le vostre esigenze, diventerà, in questo modo, un gioco da ragazzi. I video verranno mandati in onda sul canale YouTube L’Opinionista Web TV, sul sito www.lopinionistanews.it, sui profili Facebook, Instagram e Twitter del giornale e sulla

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OLEGGIO CASTELLO

GATTINARA

pagina Facebook “Dove andiamo a cena stasera”. I ristoranti che vogliono candidarsi per ospitare una puntata del programma, possono rivolgersi ai numeri di telefono: 333-4280649 (Sabrina) 338-8037263 (Simona). Gli autori

del programma si riservano di selezionare i ristoranti che saranno tra i protagonisti del nuovo format.

BORGOSESIA

La Redazione

BRIONA

BORGOMANERO

MASERA ROMAGNANO S.


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Innovazione Redazionale

Flavio Marchisotti - Consulente energetico Repower. Il personal trainer dell'energia per le aziende Con Repower fornisco consulenza energetica qualificata, servizi di efficienza e soluzioni per la mobilità elettrica alle aziende, elettricità e gas inclusi.

Flavio Marchisotti er l’intera fornitura, l'azienda può contare sull'assistenza personalizzata e continua e può fare riferimento a me per qualunque tipo di esigenza. Infatti, mi occupo di esaminare lo specifico profilo di consumo e individuo la fornitura più adatta alle reali necessità, fornendo indicazioni utili a capire come l’azienda consuma e suggerendo interventi per ridurre gli sprechi. Infatti, offriamo alle aziende diversi servizi per valutare l'efficienza energetica, tra cui: check-up termografico sugli impianti elettrici – per prevenire

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guasti e incendi; relampinga LED – per ottenere risparmi immediati; diagnosi energetica – per individuare opportunità di risparmio, adempiere a obblighi normativi e ottenere certificazioni; monitoraggio dei consumi – per individuare opportunità di risparmio, adempiere a obblighi normativi e ottenere certificazioni. Inoltre, il Cliente può monitorare in qualunque momento la propria fornitura accedendo all'area clienti on line, anche dall'app. È per tutti questi motivi che Repower è al primo posto nella classifica per qualità del servizio energia di GFK Italia. Inoltre Repower consente di modulare le tariffe a seconda delle proprie esigenze, con formule a prezzo fisso, variabile o misto, per energia elettrica, per il gas naturale e per l'energia dal cuore verde. A proposito di quest'ultima, viene fornita la certificazione di provenienza "pulita", grazie alla tracciabilità della fonte di produzione, con il risultato di zero emissioni inquinanti dei mezzi e dunque si

mano. Flavio Marchisotti Consulenza e vendita di energia Agente di vendita Cell. 348 - 2662759 Tel. 02 - 87181219 flavio.marchisotti@con.repower.com

tratta di una scelta etica, che assicura il rispetto dell'ambiente e di conseguenza valorizza l'immagine aziendale, favorendo il riposizionamento in termini di marketing e visibilità, anche rispetto alla concorrenza. Inoltre, a proposito di Mobilità elettrica siamo a disposizione per la fornitura di infrastrutture di ricarica elettrica per auto e bici, con un app che rileva e aggiorna tutti i punti di ricarica attivi in Italia e all’estero, e infine per il noleggo di luxurycar, car, city car, mini car, mini bus e van, chiavi in

Andrea Monguzzi - Flexxa Srl. Criminalità: il cybercrime rende più della droga Redazionale

Ogni giorno i pc subiscono decine, centinaia se non migliaia di attacchi informatici, il cui unico scopo è rubare o corrompere le informazioni in essi contenute

Andrea Monguzzi

ensaci. I computer sono dappertutto. In ogni azienda, in ogni studio professionale, in ogni esercizio commerciale, è sufficiente guardarsi attorno per redersi conto di quanto la tecnologia sia diventata negli anni la chiave di volta di qualsiasi attività che porti un reddito alla fine del mese. Purtroppo arrivi secondo, e su questa considerazione qual-

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cuno ha già implementato un business di inestimabile valore e inarrestabile crescita: parlo della criminalità organizzata. Ogni giorno i PC che vedi sulle scrivanie – siano essi i tuoi o quelli di altri – subiscono decine, centinaia se non migliaia di attacchi informatici, il cui unico scopo è quello di rubare o corrompere le informazioni in essi contenuti. Rubarle, per poterle vendere sul mercato nero (ebbene si, esiste un mercato nero per qualsiasi tipo di informazione) o corromperle, per poter estorcere del denaro alla vittima dell’attacco in cambio di un sistema (non sempre funzionante) per poterne riprendere possesso.Se hai visto il film I soliti sospetti, non puoi non ricordare questa frase: “Il più

grande inganno del diavolo è stato quello di far credere al mondo che lui non esiste”. Con la criminalità informatica si può dire qualcosa di simile.“Il più grande inganno dei cyber-criminali è stato quello di far credere al mondo che le piccole aziende non sono a rischio” Complici i mezzi di informazione, TV e giornali, che parlano degli attacchi solo quando l’obiettivo è la grande azienda, la multinazionale, l’infrastruttura critica, e omettendo il fatto che più del 50% degli attacchi, in realtà, interessa micro e piccole imprese, i titolari di attività di queste dimensioni trascurano il problema esponendosi a rischi micidiali.Io mi trovo a visitare personalmente svariate realtà ogni mese, e nella quasi totalità dei casi scopro – senza neppure dover indagare in modo particolarmente impegnativo – delle criticità immense. Falle nella sicurezza che, quando sfruttate, possono mettere l’azienda in ginocchio esponendola a costi a 5 o 6

zeri. Dico “quando” sfruttate, e non “se” sfruttate, perché non è in discussione il fatto che prima o poi il peggio si verifichi. Proprio per questo motivo, aziende e studi devono mettere a budget la sicurezza informatica, e non possono permettersi di attendere di subire una violazione per correre ai ripari, anche per non incorrere nelle eventuali sanzioni previste dal nuovo regolamento europeo sulla tutela dei dati personali. Se volessimo fare una classifica di quello che non può mancare nell’arsenale a propria protezione, ogni imprenditore lungimirante dovrebbe disporre almeno di un sistema di disaster recovery, un firewall hardware – gestito e aggiornato – per la protezione perimetrale, un sistema antivirus sempre aggiornato, un sistema di filtraggio della posta elettronica. Gli attacchi però non sfruttano solo il fattore tecnologico, ma anche – e in modo sempre più raffinato – sfruttano il fattore

umano grazie all’impreparazione di chi, ogni giorno, si trova a posare le mani su un computer pur non essendo addestrato a distinguere ciò che è minaccia da ciò che non lo è.E quindi, se non può esistere sicurezza senza gli strumenti a tutela dell’infrastruttura IT, è altrettanto vero che non può esistere sicurezza senza la formazione del personale in materia. A tal proposito, se vuoi restare informato sulle novità relative alla sicurezza informatica, alle nuove minacce e a come tutelare i tuoi sistemi, iscriviti alla newsletter dedicata ai lettori de "L'Opinionista", compilando il modulo all ' i n d i r i z z o www.flexxa.it/lopinionista. Andrea Monguzzi Flexxa Srl Via Muller 35-19 Verbania Tel. 0323-408462 Cell. 348-4113772 a.monguzzi@flexxa.it www.flexxa.it www.flexxa.it/lopinionista


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Innovazione

Redazionale

Demetria e Novamont. Dalla terra alla terra con il Mater-Bi Il Mater-Bi, ovvero la bioplastica brevettata da Novamont viene prodotta con amido, zuccheri, olio vegetale e biomassa e viene trasformata in piatti, bicchieri, sacchetti per la spesa e molto altro.

Flavio Zanetta ed Eliana Bruschera I prodotti in bioplastica, dopo l'uso, vengono gettati dall'utente nella frazione organica e così conferiti nei centri di compostaggio dove in 90 giorni si trasformano in compost, ovvero in materiale organico ricco di minerali, utilizzato come ammendante per il terreno nei settori dell'agricoltura e della floricoltura. Dalla terra alla terra: è questa la storia del Mater-Bi, eccellenza della chimica italiana e soluzione efficace al problema dell'aridità del terreno, risorsa non rinnovabile. Il Mater-BI invenzione di Novamont continua a trovare nuove applicazioni, oltre che nel settore tradizionale del packaging e delle stoviglie monouso, ad esempio in ambito cosmetico:creme idratanti, shampoo, fondotinta, rossetti, sono solo alcune delle numerose applicazioni di questa innovativa gamma di ingredienti da fonte rinnovabile, che coniuga alte prestazioni e basso impatto ambientale.. A promuovere sul territorio l'utilizzo di tali prodotti compostabili e biodegradabili è Demetria di Nobili Alessia (www.demetria.bio - Via Del forno 31, Fontaneto D'Agogna - Tel. 329 5772288). Conosciamo meglio Novamont, Demetria e il Mater-Bi all'interno del Centro direzionale e di ricerca di Novara, dove la dottoressa Eliana Bruschera ci conduce in tour guidato all'interno dell'innovativo polo in cui il materiale viene testato, così da verificarne le elevate performances e con l'obiettivo di svilupparne sempre di più le prestazioni.Tutti i gradi di MATER-BI sono certificati secondo le principali norme euro-

pee ed internazionali presso Enti di Certificazione. Tali certificazioni garantiscono la biodegradazione del MATER-BI in diversi ambienti di smaltimento: compostaggio industriale, compostaggio domestico e biodegradazione in suolo.Il tema della filiera certificata è fondamentale, in quanto sul mercato sono purtroppo presenti una pluralità di prodotti biocompostabilifake, con il risultato di un danno grave al circuito della trasformazione del rifiuto in compost. Infatti,la rimozione delle frazioni non compostabili viene effettuata principalmente mediante operazioni di tipo meccanico, che causano quello che viene definito “effetto trascina-

mento”: un ingente quantitativo di materiale organico compostabile viene forzatamente escluso dal processo di compostaggioTale problematica assume un rilievo ancora maggiore se si tiene conto che, secondo il rapporto di Legambiente sulle ecomafie, circa il 50% dei sacchetti in commercio non sono realmente compostabili. Motivo per cui Novamont e Demetria sono impegnate sul territorio in differenti campagne di sensibilizzazione sul tema, anche nei confronti delle nuove generazioni, con iniziative per le scuole e sui social. A scegliere di utilizzare il Mater-Bi, nel segno dell'ecosostenibilità, sono le grandi realtà - tra le quali Eataly ad Expo Milano e Grom - e le iniziative locali di rilievo, tra cui si segnalano le "eco-feste", quali la coinvolgente manifestazione Cheese a Bra (Cuneo) e il Novara Jazz Festival. Inoltre, i prodotti in bioplastica Novamont sono stati scelti anche per il Salone del Gusto – Terra Madre e per il Giro d'Italia. Invece, tra le forniture più prestigiose sicuramente è di rilievo il servizio di stoviglie utilizzato durante i festeggiamenti del genetliaco della Regina, nei Queen'sBirthday Parties (QBP) in programma per l'Italia, una serie di eventi per celebrare la festa nazionale britannica in onore di Sua Maestà, la Regina Elisabetta II. Tra le diverse applicazioni del Mater-Bi, nell'ottica in cui il rifiuto si trasforma in risorsa, si segnalano le cialde di caffè, realizzate in bioplastica Novamont sia dalla Coop che dalla

Lavazza. Infine, nel settore pubblico, cresce il numero di città metropolitane sensibili alle tematica della compostabilità dei prodotti, tant'è che Novamont ha avviato un proficuo dialogo oltre che sul territorio italiano, anche all'estero, ad esempio con Barcellona e Parigi. Demetria di Nobili Alessia Via del Forno,31 Fontaneto D'Agogna (Novara) Tel. 329 5772288 e.info@demetria.bio www.demetria.bio www.novamont.com www.materbi.com


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Ambiente Rubrica Ambientale

Nasce la Oil Free Zone: meno petrolio, più energia verde Con la Oil Free Zone si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili

Gian Carlo Locarni nata in Piemonte la Oil Free Zone “Territorio Sostenibile”, la prima area territoriale nella quale si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili. Le “Oil free zone” sono istituite dall’art. 71, l. 28 dicembre 2015, n. 221, al fine di

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promuovere su base sperimentale e sussidiaria la progressiva fuoriuscita dall’economia basata sul ciclo del carbonio e di raggiungere gli standard europei in materia di sostenibilità ambientale.La nascita della Oil free zone Territorio Sostenibile, istituita dai comuni sottoscrittori, è preliminare alla costituzione della Comunità Energetica del Pinerolese che ha come obiettivo appunto quello della progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili. In concreto, le comunità energetiche sono associazioni tra produttori e consumatori di energia (funzioni che possono anche coesistere in capo ad uno stesso soggetto) finalizzate a soddisfare il proprio fabbisogno di energia mediante la propria stessa produzione,

realizzata attraverso l’uso di fonti rinnovabili.Il Consorzio CPE, di cui è socio capofila Acea Pinerolese, è il fulcro aggregatore del territorio attorno a questa iniziativa ed è il promotore di un rilancio del territorio all’insegna della sostenibilità ambientale ed economica e dell’innovazione. L’area pinerolese è infatti il terreno fertile dove sono stati realizzati nel corso dei decenni impianti e soluzioni sul fronte delle energie rinnovabili che rappresentano oggi un modello a livello nazionale ed europeo di Economia Circolare, quali il Polo ecologico di Acea Pinerolese dove si producono biometano, energia elettrica e termica rinnovabili, compost dai rifiuti organici. Un Polo che oggi, con la ricerca, si appresta a diventare anche un punto di riferimento nella chimica Verde.Con la firma del protocollo d’intesa sulla Oil Free Zone potranno prendere progressivamente forma progetti di crescita del territorio all’insegna delle energie rinnovabili, nei quali l’energia autoprodotta da

fonti rinnovabili da Aziende, Comuni aderenti al CPE e da privati cittadini possono contribuire a rilanciare economicamente il territorio all’insegna della sostenibilità ambientale grazie all’autoscambio. All’estero esistono invece già alcuni esempi di comunità energetiche che dimostrano il vantaggio economico di consumare energia rinnovabile autoprodotta.All’indubbio vantaggio economico si affianca ovviamente quello ambientale: la nascita della Oil Free Zone Territorio Sostenibile si traduce nella concreta opportunità di ridurre al minimo possibile l’impronta di carbonio della nostra presenza sul territorio. “L’iniziativa di rilancio del territorio attuata dal Consorzio CPE, braccio operativo di Acea Centro Sviluppo e Innovazione - afferma Francesco Carciofo, Amministratore Delegato di Acea Pinerolese Industriale SpA e Presidente Consorzio CPE - è il centro attorno al quale si sono raccolte energie positive per la nascita della prima Oil Free Zone, che hanno

portato a questo grande risultato, anche grazie alla visione lungimirante dei Comuni. Una enorme opportunità e il primo pionieristico progetto che favorirà lo sviluppo di un territorio sempre più sostenibile ed economicamente sviluppato, grazie a soluzioni energetiche rinnovabili che rendono più competitive le imprese e la società”.“L’avvio, a partire dal pinerolese, di un sistema di comunità energetiche a base territoriale, incentrate sull’uso di rinnovabili - afferma Angelo Tartaglia Senior Professor del Politecnico di Torino costituisce l’avvio di una piccola rivoluzione nel modo di concepire e gestire l’uso e la distribuzione di energia. L’energia stessa, prima che come merce, viene percepita come bene primario di una comunità di cui usufruire responsabilmente nell’interesse di tutti.” Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com

Iniziative

#Trashchallenge, sfida social per pulire il mondo Accetta la sfida anche tu e contribuisci a rendere il mondo un posto più pulito: pulisci una parte della tua città e poi posta le foto prima e dopo il tuo intervento

rmati di scopette, guanti e sacchetti per la spazzatura ecco che arrivano tanti giovani, ma non solo, a ripulire una zona della propria città. Si chiama #Trashchallenge ed è la nuova sfida lanciata sui social, Instagram a capo, che vuole sensibilizzare

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le persone in merito ai temi ambientali. Nasce come un invito a divertirsi, come tutte le challenge, ma poi ha un risvolto molto serio: rendere il mondo un posto più pulito. Nello specifico, ragazzi e non sono invitati a ripulire una parte della propria città dai rifiuti e a postare una

foto prima e dopo il loro intervento. Sono state moltissime le persone che hanno accettato la sfida e che hanno contribuito, e continueranno a farlo, a dare una mano all'ambiente che ci circonda. Quante volte ci è capitato di andare in spiaggia e trovarla disseminata di lattine,

cartacce e bottigliette varie? Non è un bello spettacolo da vedere. Ma grazie a #Trashchallenge, tanta gente armata di rastrello sta facendo "guerra" a chi butta rifiuti per terra. Il fatto di condividere sui social le foto del prima (con rifiuti) e del dopo (senza rifiuti) fa capire quanto è

bello il mondo che abitiamo e quanto sia importante tenerlo pulito. C'è anche chi si scatta una foto con il sacchetto della spazzatura pieno in mano, per far vedere a tutti che poi alla fine non è così d i f f i c i l e e s sere civili.


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Salute & Benessere

Dott. Elena Brugnatti, Biologa Nutrizionista. Per gli sportivi, il primo allenamento inizia a tavola Redazionale

Gli Sportivi e coloro che amano frequentare palestre possono seguire un regime alimentare corretto volto al raggiungimento delle prestazioni, siano esse amatoriali che professionistiche

Dr.ssa Elena Brugnatti er chiunque svolga attività motoria, sia esso un atleta di alto livello o un comune praticante, l’alimentazione si differenzia da quella di una persona sedentaria soprattutto dal punto di vista quantitativo. Ciò non toglie che le esigenze collegate al dispendio energetico e al recupero richiedano anche, piccoli ma significativi adattamenti dal punto di vista qualitativo. Nello stesso tempo occorre considerare che l’alimentazione è un’azione pret-

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tamente individuale e perciò legata alle caratteristiche dei singoli soggetti in quanto, sia i dispendi che le capacità di recupero sono individuali. Se un’alimentazione, per quanto mirata alle esigenze dello sportivo, non consente di “creare” un campione, è altrettanto vero che un’alimentazione errata può compromettere le possibilità di successo, così come può creare notevoli difficoltà anche al comune praticante. Dobbiamo ricordare che tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo deve servire contemporaneamente: Come benzina (le calorie) Come protezione (vitamine, minerali, fibre,antiossidanti) Per la regolazione termica (l’acqua come bevanda e quella contenuta nei cibi) Per la “manutenzione” dei tessuti che subiscono danneggiamento ( le proteine con gli amminoacidi ramificati che permettono il continuo rinnovamento dei tessuti) Il corpo umano ha bisogno anche

di una miscela di macronutr ienti (carboidrati, proteine, grassi) con dei rapporti percentuali preferenziali per funzionare al meglio. Almeno il 50-60% delle calorie che occorrono a ciascuno di noi deve provenire dal gruppo dei carboidrati, il 30% dal gruppo dei grassi ed il restante 10-20% dal gruppo delle proteine (che corrispondono, secondo le tabelle LARN, dai 1g/Kg ai 2g/kg a seconda dell’impegno fisico). Considerato poi che il “motore” umano è molto complesso, necessita anche di elementi protettivi quali vitamine e Sali minerali.Uno degli effetti dell’allenamento è l’aumento del tessuto muscolare, ma se aumenta la quantità di tessuto muscolare,

aumenta il metabolismo. I muscoli degli atleti consumano una miscela di carboidrati e lipidi che varia a seconda degli allenamenti e dall’intensità dell’esercizio fisico. Aumenta di conseguenza la richiesta idrica, un calo del peso corporeo pari al 2% comporta un calo della prestazione fisica, psicomotoria e cognitiva, un calo del

5% comporta una riduzione del 30% della prestazione sportiva con conseguenze fisiche importanti: debolezza, cefalea, fatica, irritabilità, perdita di termoregolazione. Ecco perché è fondamentale idratarsi costantemente durante tutto l’arco della giornata , soprattutto nello sportivo questo parametro viene valutato con l’ausilio della BIA (Bioeletric Impedance Analysis) con il quale è possibile valutare l’idratazione di un soggetto sia in condizioni fisiologiche che patologiche indipendentemente dal suo peso corporeo. Sfatiamo dunque il mito: proteine=muscoli. Per ottenere risultati ed aumenti della massa muscolare è necessario un mix corretto tra nutrizione ed esercizi mirati coadiuvati entrambi da esperti (Nutrizionista ed allenatori). Dott.ssa Elena Brugnatti Biologa Nutrizionista Consulenze nutrizionali Tel. 333-6038499 elebrugnatti@gmail.com

La dimora della salute. Terapia fisica vascolare Bemer® salute & microcircolazione Redazionale

La Terapia fisica vascolare BEMER®, coperta da 5 brevetti a livello mondiale è scientificamente supportata da molti studi e documentata a livello internazionale.

Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae al di schiena? Problemi articolari? Dolori muscolari o gambe pesanti? Digestione lenta o difficile? Frequenti mal di testa? Sensazione di fiacchezza e difficoltà di concentrazione? Allergie? Asma o tendenza alle infezioni virali stagionali? Acne? Cellulite e ritenzione idrica? Esiti da traumi e/o incidenti? Piaghe da decubito e/o ulcere diabetiche? Problemi circolatori e di pesantezza alle gambe? Questi ed altri problemi di salute interessano moltissimi persone, donne e uomini di tutte le età e, come se non bastasse, si aggiungono i cosiddetti "mali di stagione"....BEMER, nel corso dei 15 anni di ricerca per la messa a punto del sistema di Terapia fisica vascolare, basandosi sulle più recenti scoperte scientifiche a livello mondiale, si è occupata della causa prima della maggior parte delle malattie, dei malesseri e dei sintomi di vario genere. A questo punto cer-

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chiamo di capire come funziona il nostro organismo (semplificando estremamente l'argomento). Partiamo dall'inizio: siamo fatti di cellule. Letteralmente da capo a piedi siamo un agglomerato di 80-100 bilioni di cellule di vario tipo che hanno, tuttavia, in comune minuscole strutture interne che permettono loro di vivere ed interagire con cellule di organi e sistemi diversi.Ogni cellula deve essere regolarmente rifornita di ossigeno, di sostanze nutritive e deve liberarsi delle sostanze di scarto che si formano al suo interno: questo meccanismo di scambio avviene grazie al sangue ed al sistema circolatorio (arterie e vene di varia grandezza). Se le cellule sono vitali ed in salute, NOI siamo vitali ed in salute. Dato che le cellule sono minuscole, devono essere altrettanto minuscoli anche i vasi sanguigni che le riforniscono. Ecco, è a questo punto, che entra in gioco il MICROCIRCOLO, una rete di ben 100.000 km di vasi sanguigni invisibili ad occhio nudo che rappresenta il 74% del sistema circolatorio totale. Solo negli ultimi decenni sono stati possibili gli studi sulla microcircolazione grazie alle sofisticatissime strumentazioni di Centri di ricerca specializzati tra i quali l'Istituto per la Microcircolazione di Berlino che ha contribuito all' elaborazione della Terapia fisica vascolare BEMER.Se la microcir-

colazione è efficiente e funziona in modo ottimale, le cellule sono vitali ed in salute e NOI siamo vitali ed in salute. Per fare un esempio sintetico: se le cellule di un'articolazione o del nostro stomaco funzionano al meglio, l'articolazione e lo stomaco funzioneranno al meglio svolgendo regolarmente le loro funzioni. E se abbiamo disturbi o dolori? Se il nostro organismo si è indebolito o siamo affetti da patologie specifiche? Oltre ad uno stile di vita quanto più sano possibile, è giunta l'ora di riattivare la vitalità delle cellule e della microcircolazione con la Terapia fisica vascolare BEMER®! BEMER è l'unico prodotto al mondo in grado di agire in modo mirato sulla microcircolazione e più precisamente sulla vasomozione, cioè sul movimento di "pompaggio" dei microvasi, ripristinandone un ritmo ottimale.Semplificando, i microvasi riprendono a muoversi e permettono alle sostanze contenute nel sangue di arrivare con più efficacia alle cellule. Per il corpo questo significa maggiore energia, maggiore capacità di mettere in moto i processi di guarigione, di recupero e di riparazione che gli sono propri.Cosa significa questo in pratica? Significa che utilizzando la Terapia fisica vascolare BEMER®. possiamo migliorare lo stato di salute e di benessere in senso generale ed intervenire su moltissimi

disturbi e patologie e accelerare, tra l'altro, il recupero post-traumatico a seguito di incidenti e traumi. La Terapia fisica vascolare BEMER®, coperta da 5 brevetti a livello mondiale è scientificamente supportata da molti studi e documentata a livello internazionale. E' raccomandata da importanti Istituzioni internazionali (ad es. la IPO, Organizzazione internazionale per la prevenzione con sede a Ginevra) e nazionali (Università La Sapienza di Roma) e, grazie all'effetto ri-vitalizzante su tutto l'organismo, permette di raggiungere eccellenti risultati anche su malati cronici e su pazienti che non rispondono più alle terapie convenzionali.Nonha controindicazioni (salvo il trapianto d'organi e di tessuti estranei) e non si conoscono effetti collaterali negativi. BEMER è la terapia del futuro, tanto che la NASA ha commissionato la nostra tecnologia per le prossime tute degli astronauti.Ecco un riassunto di alcuni dei molti effetti benefici: •BEMER diminuisce la sensibilità alle infezioni, riequilibra il sistema immunitario. •Supporta la guarigione di traumi e disturbi ai legamenti, muscolari e tendinei. •Accelera la cicatrizzazione di ferite di varia natura tra le quali ulcere diabetiche*, piaghe da decubito*, abrasioni e cicatrici ope-

ratorie. (*BEMER è già stato inserito nei protocolli terapeutici da illustri Professionisti nazionali) •BEMER contribuisce a migliorare la qualità del sonno •BEMER ha effetti analgesici (stimola il rilascio di endorfine) e riduce le conseguenze dello stress, specie se cronico. •In senso generale BEMER contribuisce ad un sostanziale miglioramento della qualità della vita e del benessere aumentando le prestazioni psico-fisiche. •Agli sportivi BEMER permette migliori prestazioni agonistiche (maggiore disponibilità di ossigeno nel sangue; incremento di ATP) e velocizza il recupero dallo sforzo. •Utilizzato prima delle sessioni di fisioterapia, prepara i tessuti da trattare a reagire in modo ottimale alle manipolazioni ed abbassa la sensazione di dolore spesso correlata al lavoro del terapeuta.Adesso la terapia Bemer la puoi trovare anche a Verbania, presso lo studio medico “La dimora della salute” per trattamenti ambulatoriali e anche per il noleggio a domicilio. Prenota oggi una prova gratuita! Salute e benessere a tutti con BEMER! Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae La Dimora della Salute Verbania, Viale Azari 102, Tel: 329 60 44 185


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Salute & Benessere

Dott.ssa Michela Squeo. “Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua..” Redazionale

Recitava così una vecchia canzone e insiemealla voglia d'estate restavano a volte anche i Segni sul viso e sul corpo di una esposizione troppo prolungata al sole

Dr.ssa Michela Squeo ecitava così una vecchia canzone e insieme alla voglia d estate ed ai ricordi ,restavano a volte anche i Segni sul viso e sul corpo di una esposizione troppo prolungata al sole ed ai suoi caldi raggi solari. D'altronde come resistere al mare ,alle nuotate ,alle passeggiate in riva al mare ed alla Tintarella quella bella che ci dona un aspetto più sano e ci fa sembrare più belli.... purtroppo però un abbronzartura intensa e persistente se non gestita adeguatamente con le giuste protezioni, con i dovuti accorgimenti ,può trasformarsi in danno per la nostra pelle con esiti di Fotoaging ossia effetti di invecchiamento cutaneo causato da danno cronico da prolungata esposizione ai raggi ultravioletti ed ai raggi solari, che se si sommano ad un Cronoaging ( invecchiamento fisiologico cutaneo legato al patrimonio genetico )già presente a volte ,accelerano il processo di invecchiamento cutaneo in modo evolutivo ahimè! Oggi però in Medicina Estetica vi sono Trattamenti mirati che attraverso una esfoli azione superficiale ed una Biostimolazione profonda , determinano un vero e proprio rinnovamento cellulare, donando già subito,appena dopo il trattamento eseguito ambulatrialmente in studio medico, un aspetto più luminoso della pelle ,con turgore è migliore compattezza del viso che prosegue nei giorni successivi.... Si tratta di alcuni tipi di tipi di peeling a base di Acido Tricloracetico TCAal 33% idrolizzato ,che stimolano il turnover cellulare con effetto levigante ,con azione Biostimolante...e Rivitalizzante dove la componente aggressiva e quella esfoliante dell Acido sono molto attenuate.Risultano molto

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maneggevoli e soprattutto sicuri,tanto che anche dopo il trattamento ci si può esporre al sole con le adeguate protezioni solari consigliate dal medico. Per tale motivo viene anche indicato come un Trattamento di BIOSTIMOLAZIONE SENZA AGHI, ottimo non solo per il viso ma anche per il corpo. È un nuovo peeling particolarmente adatto per la stimolazione del derma, ovvero della parte sottostante della cute, responsabile del suo rassodamento, senza es-

sere aggressivo a livello dell'epidermide. Indolore, è un presidio medico e va applicato con un particolare e piacevole massaggio. Produce un effetto di luminosità, compattezza e levigatezza della cute immediato. Può sostituire la classica biorivitalizzazione con aghi. E' indicato in svariate situazioni. – Perdita di tonicità della cute del viso-décollété – Ringiovanimento del viso e del décollété – Rassodamento della cute del seno – Cicatrici recenti da varicellaacne – Acne attiva per effetto antisettico – Coadiuvante nel trattamento di macchie cutanee e smagliature -Couperose • Il Trattamento: -Non provoca dolore -non causa interruzione della vita lavorativa e

relazionale -Non fotosensibilizza e quindi è applicabile anche d'estate.

Viene eseguito ambulatorialmente, la quantità di sedute viene stabilita dopo valutazione clinica attenta dal Medico Estetico in accordo col paziente. In genere però occorrono almeno 4/5 sedute per ottenere un risultato soddisfacente. Dopo il trattamento in studio medico verrà consigliato al paziente un Trattamento domiciliare che si avvarrà di creme medicali a protezione 50 SP Si sconsiglia l'uso di lampade solari UVA ed UBB. Inoltre da specialista di Medicina Funzionale, consiglio, per contrastare lo stress cellulare del Trattamento, una adeguata terapia orale con Nutraceutici, Sali Tissutali (Sali di Shussler ) Antiossidanti Omega3 ed Enzimoterapia

in relazione anche alla situazione soggettiva del paziente . Parallelamente consiglio di bere molta acqua almeno 1,5 l. e di associare anche una dietoterapia ricca di frutta e verdura per sostenere il sistema e contrastare la disidratazione indotta dall'effetto del Trattamento. Tale Trattamento risulta molto valido e con ottimi risultati anche a lungo termine se eseguito correttamente. Pertanto seguiamo i consigli medici e Buona Estate a tutti...

Dr.ssa Michela Squeo Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare Medicina Funzionale Regolatoria Medicina Estetica e Morfologica Riceve a Novara in Via Perazzi, 49 michelasqueo@gmail.com Cell. 3394744058 - Facebook


Arte & Cultura

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Arteficio di Silvana Bramante. Affresco del ‘600 riappare nella chiesa di San Rocco a Ghemme Si deve al meticoloso lavoro della restauratrice e decoratrice Silvana Bramante (premio “Eccellenza artigiana” della Regione Piemonte) il recupero di tante opere d’arte antiche del territorio, conservate all’interno delle chiese oppure inaspettamente emerse negli immobili a seguito dei lavori. Arteficio di Bramante Silvana Conservazione e restauri opere d’arte Via Marconi 20 28073 Fara Novarese (NO) Tel. 3357369379 www.arteficiorestauri.com

Prima

Dopo

Facebook e Instagram: Arteficio di Silvana Bramante silvanabramante@alice.it –arteficio@pec.it

L'incanto dell'infinito in tutto il creato www.lopinionistanews.it

La verità della favola parla a tutti: uomini, animali, piante e cose sono un'unica famiglia

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oci, coreografie e scenografie di un'emozionante compagnia di cento giovani e giovanissimi interpreti de "Lo Infinito Canto" hanno commosso tutto il numeroso pubblico presente alla favola messa in scena sul palco del "Lux" di Gattinara (VC) per la GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE 2019, su testi di Matteo Milan, musiche e ideazione di Carlo Senatore.Uno spettacolo ispirato al "Cantico delle Creature" di San Francesco d'Assisi, proposto come il risultato pluriennale di una ricerca didattica originale e innovativa: un lavoro veramente "corale" sulla creatività letteraria, figurativa e musicale. La messa in scena, infatti, è stata il compimento di un percorso che tra il 2016/17 e 2018/19 ha cercato di coinvolgere il più possibile scuole e famiglie dei comuni di Gattinara e Romagnano Sesia: tanto nel processo di ideazione e produzione dei materiali testuali, figurativi e multimediali, quanto nella preparazione degli esecutori e dei protagonisti dello spettacolo.Un progetto formativo comune a diversi insegnamenti e materie del programma scolastico, che ispirandosi all'alleanza "integrale" tra umanità e ambiente indicata dal primo testo poetico della letteratura italiana, ha voluto valorizzare la riflessione, la scrittura creativa e la rielaborazione simbolica dei contenuti

V

culturali connessi all'educazione ecologica, al bene comune e alla giustizia sociale: uomini, animali, piante e cose sono un'unica famiglia.Un'esortazione di grande attualità, per cercare nuovi modelli di sviluppo economico e di progresso attraverso stili di vita più sobri, lenti e armonizzati con la natura, contro la cultura dello scarto e il degrado ambientale e culturale.Un centinaio gli interpreti e i collaboratori coinvolti sul palco, a partire dagli studenti e dalle insegnanti dell'Istituto Comprensivo "Curioni" di Romagnano Sesia, che hanno partecipato al coro di voci bianche, al corpo di ballo e al laboratorio artistico per la realizzazione di canti, coreografie, scenografie e illustrazioni, con le insegnanti Laura Notarnicola e Laura Quaranta. A condurre con grande sensibilità gli spettatori attraverso la suggestione della storia, l'inconfondibile voce di Daniele Conserva e le sonorità affascinanti dell'ensemble vocale A.N.I.M.A. che con la collaborazione di Alberto Veggiotti (pianoforte) hanno catturato l'attenzione di giovani e adulti di ogni generazione per tutta la durata dello spettacolo.Un successo felicemente festeggiato da un interminabile applauso finale, esteso a tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo - e in diversi momenti - all'ideazione e alla realizzazione di un progetto certamente ambizioso e innovativo: agli studenti, ai dirigenti scolastici e alle insegnanti degli istituti comprensivi, alle amministrazioni comunali e alle parrocchie di Gattinara e Romagnano Sesia, all'Associazione Teatro Gattinara e a Matteo Sella per il service tecnico, ringraziati da Paolo Gamalero - a nome del Rotary Club di Gattinara che de "Lo Infinito Canto" è stato il promotore. INTERPRETI CORO DI VOCI BIANCHE Classe 4: Abdelmonem Abdelsalam Rezk Omar, Biasini Viola, Cantella Pietro, Cerri Letizia, Falta Matilda, Friscia

Ilaria, Ioppa Alessandro, Jin Ruyi, Magnolini Marco, Martinez Vela Reggi Alexander, Mourahine Malak, Prignacchi Alessio, Quercioli Giada, Scolari Stefano, Simoni Ginevra, Truini Gaia, Verruca Francesca, Zurla Sofia Roberta. Classe 5: Aramini Matilda, Atar Nizar, Balsarini Luca, Bernascone Giulia, Carola Lucrezia, Castenetto Aurora, Costanzo Alessia, Costanzo Ninitto Mattia, Diop Oumy, Ferronato Sofia, Khouma Sokhna, Limonta Giulia, Longobardi Gaia, Longobardi Sara, Mare Irene, Okaitey Alexsandra, Papadopoulos Georgios, Renolfi Davide, Rossetti Alessandro, Scoccini Alessandro, Tinelli Gaia, Trevisan Carolina, Zanoni Lorenzo. BALLETTO Agliaudi Marta, Amarilli Federico, Baldi Beatrice, Bollati Giulia, Ciani Riccardo, Concas Alessandra, Ferrari Serena, Gallo Lavinia, Gamalero Elena, Graminova Mariya, Iannaccone Irene, Marchetti Rebecca, Mostini Erica, Pastore Rebecca, Pedrana Serena, Pisani Marina, Pozzato Martina, Sezzano Giulia, Soro Elisa, Spagnolini Alice, Tonati Elia, Vaona Elena. LABORATORIO ARTISTICO Benedetto Marco, Borgogno Margherita, Di Giovanni Chanel, Donetti Rafael, Ercoli Ilaria, Ferraris Michelle, Garino Michele, Grigatti Jenny, Marzak Ikhlas, Mostini Erika, Naldi Elia, Negri Francesca, Orlandini Federica, Orlandini Ilaria, Ragozzi Valeria, Sagliaschi Agata, Saglietti Caterina, Sezzano Giulia, Tura Matilde, Vaona Elena, Yekoula Marie Michelle. A.N.I.M.A. Vocalensemble Alessia Cabiati, Silvia Sanfelice, Daniela Soncin Andrea Buonavitacola, Filippo Giupponi, Andrea Meloni, Matteo Milan con la collaborazione di: Alberto Veggiotti (pianoforte) Service tecnico a cura di Matteo Sella Associazione Teatro Gattinara



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