Copia gratuita
n°2 - Febbraio 2018
MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE NEL NOVARESE E IN VALSESIA Distribuito porta a porta, nei locali pubblici e nelle edicole di: Novara Centro, Oleggio, Cameri, Bellinzago, Fara, Carpignano, Ghemme, Romagnano, Gattinara, Borgomanero, Arona, Borgosesia e Varallo
www.lopinionistanews.it - facebook.com/lopinionistanews VALSESIA-NOVARESE
Elezioni 2018 La guida al voto
VALSESIA-NOVARESE
Le rubriche dei Sindaci
REPORTAGE
Si cerca petrolio “Non è il Texas”
PORTAFOGLIO
2018 tra rincari ed esenzioni
PSICOLOGIA
Migliorare il rapporto di coppia
Il valzer delle promesse. La certezza dei rincari A pagina 2
C
Pagine 5, 7, 13
A pagina 3
Pagine 22, 23
A pagina 18
Tra promesse credibili e promesse ”fantasiose” c’è una certezza: i rincari praticati. Bollette, pedaggi autostradali e molto altro nel 2018 i risiamo: arrivati in prossimità delle Elezioni, ogni schieramento dà il via al valzer delle promesse. Infatti, in molti sembrano abbiano iniziato il gioco “a chi la spara più grossa” contemporaneamente tenendo d’occhio i sondaggi, per vedere se l'ultima trovata ha portato gli effetti desiderati. Eppure, riuscire a discernere tra promesse credibili e promesse “fantasiose” non è così scontato; partiamo dunque da una certezza: i rincari praticati. Se i salari salgono solo rispettando l'indice Istat, perché i rincari di luce, gas, autostrade, assicurazioni e quant'altro crescono dal 5% sino a raggiungere le due cifre? Come si può pensare che il potere d'acquisto rimanga favorevole agli utenti, se da quando siamo entrati nell'euro gli stipendi sono rimasti
pressoché invariati, mentre le merci ed i servizi sono piú che raddoppiati ed in diversi casi anche triplicati? Purtroppo sino a quando non si capirá che l'unico modo per far ripartire tutto é dare più denaro in busta paga, non andremo da nessuna parte. Invece si é pensato di fare ripartire l'economia mondiale indebitando la gente. Ora sono tutti indebitati: per la casa, la macchina, gli elettrodomestici, i viaggi, i telefonini, e così via. Le famiglie sono ingessate dai debiti ed i salari sono fermi dai primi anni 2000. A ciò si aggiun-
gono i provvedimenti che hanno indebolito ancora maggiormente gli
italiani; ad esempio la legge Fornero: condivisibile l'intento (ovvero
ridurre la spesa per le pensioni) ma il problema previdenziale italiano non può essere risolto mandando in pensione i lavoratori sempre più tardi, con la scusa di un’aspettativa di vita sempre più lunga. Così facendo ci troveremo, fra un po' di anni, con tantissimi anziani che ancora lavorano e che quindi, loro malgrado, sottrarranno posti di lavoro ai giovani e non avranno nemmeno più il piacere di fare i nonni. A proposito dei tantissimi giovani disoccupati o “parcheggiati” nelle università, non é certo garantendo il paga-
mento dei contributi alle aziende per tre anni, che si aumenta la loro prospettiva occupazionale. Infatti, scaduti i tre anni, quanti di questi giovani resteranno ancora occupati? In generale, poi il lavoro é sempre più precario ed i contratti ancora maggiormente ballerini. A volte ci viene da chiedere: ma se queste cose le vediamo noi, come fanno a non vederle coloro che abbiamo votato per rappresentarci e risolvere i problemi? Sicuramente la “furbizia” di alcuni eletti e la troppa noncuranza di molti elettori hanno causato un danno enorme; non si spiega altrimenti perché, invece di migliorare, il paese Italia sia da anni in questa situazione. Buon voto a tutti! R.C.
2
Speciale Elezioni
Novità “Rosatellum”. Elettori alle prese con il nuovo sistema Elezioni in vista e nuova legge elettorale. Per l’appuntamento del prossimo 4 marzo, per l’elezione del nuovo Parlamento, una nuova legge elettorale, il cosiddetto “Rosatellum” metterà alla prova le abilità degli elettori.
“
Amleto Impaloni
Proprio per le novità che la legge presenta abbiamo promosso nei giorni scorsi diverse occasioni di informazione e chiarimento dei meccanismi della nuova legge elettorale, insieme a Massimo Cavino, Docente di Istituzioni di Diritto pubblico dell’Università del Piemonte Orientale” spiega
Amleto Impaloni direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, l’associazione che ha promosso cinque incontri a Novara, Verb a n i a , Domodossola, Varallo Sesia, Vercelli per illustrare le nuove modalità di voto. “Si tratta del nostro impegno per il sociale che, in questa occasione, si è declinato nel proporre alla cittadinanza incontri di informazione e approfondimento sulla legge elettorale e sui meccanismi del voto. Proprio perché il voto è un diritto ma anche un dovere per il cittadino, abbiamo scelto di promuovere occasioni di conoscenza per rafforzare il vincolo della cittadinanza, vero valore sociale” spiega ancora Impaloni. Agli incontri proposti ha parteci-
pato un pubblico numeroso e attento e la relazione del professor Cavino è stata semplice, chiara e diretta. Ma cosa succede, dunque con il “Rosatellum”? In sintesi: vi saranno collegi uninominali (232 alla Camera e 116 al Senato) e plurinominali (386 alla Camera e 102 al Senato) a cui aggiungere i collegi (18 complessivi) all’estero. Per il proporzionale è previsto uno sbarramento del 3%. I collegi plurinominali sono individuati dall’aggregazione di collegi uninominali contigui in modo tale da esprimere un numero di seggi non inferiore a due e non superiore a otto al Senato; per la Camera l’aggregazione avviene di modo che a ciascuno collegio sia assegnato un numero di seggi non inferiore a tre e non superiore a otto. Nei collegi uninominali è eletto il candidato più votato, a parità di voti è eletto il candidato più giovane di età,
in quelli plurinominali sarà eletto un numero di parlamentari proporzionali ai voti ottenuti dal partito o dalla coalizione di partiti. Non è possibile il voto disgiunto, cioè voto al candidato e altro voto (diverso) alla lista (diversa da quella del candidato votato): ora il voto va al candidato (per la quota uninominale) e alla lista che lo appoggia (per la parte plurinominale) pena l’annullamento del voto. Qualche novità anche per la suddivisione territoriale in circoscrizioni elettorali: invariate per il Senato (20, come le Regioni) e 28 per la Camera dei deputati (una in più, in Lombardia). Il Piemonte Orientale (con le province di Novara, Vercelli e VCO fa parte del collegio Piemonte 2) per il Senato vi è un collegio unico regionale. Restano invece invariate le quattro ripartizioni della circoscrizione Estero. Non è previsto il voto di
preferenza. L'elettore potrà esprimere il proprio voto come segue: tracciando un segno sul simbolo di una lista (il voto si estende al candidato nel collegio uninominale che quella lista supporta) o sul simbolo di lista e sul nome del candidato del collegio uninominale da questa supportato. Oppure tracciando un segno solo sul nome del candidato del collegio uninominale (senza indicare alcuna lista): in questo caso, il voto vale per il candidato nel collegio e inoltre si estende in automatico alla lista che lo supporta. Se quel candidato è però collegato a più liste (in coalizione) il voto viene diviso proporzionalmente tra queste, in base ai voti che ognuna ha complessivamente ottenuto nel collegio. Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
Elezioni trasparenti: i partiti, i movimenti ed i gruppi politici
Febbraio
Valsesia e Novarese
3
Si cerca petrolio nel sottosuolo. I residenti: “Non siamo in Texas”
I
Eni ha rinunciato alle quote nel progetto di ricerca idrocarburi “Carisio” a Carpignano S. ma nel frattempo prosegue l’avanzata di Shell per un programma analogo su un’area vasta tra vercellese e novarese, ad esempio nei territori di Gattinara, Ghemme e Arona.
l Comitato Dnt, sorto per contrastare le attività di estrazione del petrolio in loco, ha spiegato: " Eni ha di recente informato il partner di minoranza, Petrolceltic Italia, della decisione di dismettere il ruolo di operatore di maggioranza che ha sostenuto e portato avanti l'iter autorizzato del progetto di trivellazione. Il comitato vuole quindi celebrare una delle più importanti vittorie della società civile sulle multinazionali petrolifere. Anche la giunta regionale nel 2015 aveva espresso parere negativo evidenziando gravi lacune progettuali e soprattutto rilevando la totale inadeguatezza della documentazione relativa alla ricostruzione delle risorse idriche. Inoltre, il successivo decreto ministeriale è stato favorevole con prescrizioni confermando la sostanziale lacunosità del progetto ed elencando ben venti prescrizioni, di cui alcune molto pesanti, che
Eni stessa avrebbe dovuto osservare per porre rimedio a gravi criticità. Nessuna tutela per acque purissime è stata posta in essere, se non l'irricevibile ed offensiva proposta di rifornire, a danno praticamente certo, con camion di acqua potabile una popolazione di almeno 25 mila abitanti. Eni ha rinunciato a un progetto di trivellazione in un territorio profondamente ostile a tutto ciò che potrebbe alterare il delicato assetto economico, sociale ed ambientale, se non addirittura distruggerlo per sempre ”. A proposito del nuovo progetto “ Cascina Alberto ” che Shell sta portando avanti tra novarese e vercellese, proponendo un’indagine geofisica per rilevare la consistenza dei giacimenti petroliferi in zona, il comitato Dnt ha evidenziato: “ Le ricerche di idrocarburi seguono una procedura ad elevato rischio di danno ambientale; la coltivazione suc-
cessiva del giacimento eventualmente individuato non farà che moltiplicare quei rischi; questi territori sono di carattere strategico per la quantità e qualità delle risorse di acqua, desti-
vità a forte rischio di inquinamento impedisce di far gravare ulteriori potenziali rischi per l’ambiente e per la salute delle popolazioni presenti e future. Queste ultime attività si sono in-
nata ad uso umano, esistenti nel sottosuolo; la presenza nell’area di numerose altre atti-
sediate e succedute in decenni di sviluppo industriale incontrollato che spesso ha compro-
messo già in parte le risorse ambientali presenti, generando, in numerose zone, la diffusione di patologie degenerative o mortali. Non saranno pratiche di marketing, a poter ribaltare un’analisi documentata, effettuata in occasione del progetto di trivellazione “Carisio” di Eni a Carpignano Sesia. Questa fascia di territori piemontesi e lombardi non può essere trasformata in una sorta di Texas italiano - in conclusione Gli ingenti investimenti necessari per le attività di ricerca di idrocarburi liquidi e solidi nel sottosuolo del Permesso Cascina Alberto, e in tutti gli altri luoghi in cui Shell è impegnata ad operare, sarebbero stati messi a miglior frutto sostenendo la ricerca nel campo delle energie rinnovabili piuttosto che nello sforzo assurdo di individuare gli ultimi barili di petrolio del pianeta Terra ”.
4
Borgosesia BORGOSESIA
Tiene banco sul territorio la protesta dei precari della scuola primaria
D
Infiamma Borgosesia la campagna di sensibilizzazione per stabilizzare gli insegnanti resi disoccupati da una recente sentenza. Infatti, a causa di quest'ultima, i numerosi insegnanti che, dopo 10-15 anni di precariato, avevano superato brillantemente un anno di prova a tempo indeterminato, ritorneranno a fare i precari nelle graduatorie di Istituto. opo l’emissione di ben 100 cautelari favorevoli e 7 sentenze di merito positivo, il Consiglio di Stato ha ribaltato la propria linea esecutiva utilizzata fino a tre settimane fa per l’inserimento in GaE (la graduatoria dalla quale si accede al ruolo) di altri diplomati magistrali adducendo, come motivazione, la tardiva impugnazione dell’atto lesivo del loro diritto di essere nella graduatoria. L’esclusione dalla GaE decine di migliaia di maestri con diploma magistrale, ha infuocato il clima sia a scuola che sul territorio, oltre che in numerose altre regioni italiane. Inoltre, l’Anief ha proclamato lo sciopero orario dei primi due giorni di scrutini tra la fine di gennaio e la prima decade di febbraio, sia lo sciopero con manifestazione di piazza davanti al Parlamento del prossimo 23 marzo. Su quest’ultima data di protesta
stanno confluendo diverse altre associazioni e organizzazioni sindacali. La mobilitazione d’inizio primavera risulta infatti particolarmente sentita, perché coincidente con l’insediamento delle nuove Camere, a seguito delle votazioni politiche del prossimo 4 marzo. I nuovi parlamentari verranno infatti a conoscenza del fatto che in Italia ci sono decine e decine di migliaia di docenti e Ata precari, a cui non è stata fornita alcuna garanzia per il loro futuro professionale. Come nel caso dei maestri con diploma magistrale, conseguito fino al 2002, a cui il Consiglio di Stato ha incredibilmente negato l’accesso nelle GaE, ribaltando diverse decisioni di tenore letteralmente opposte emesse dallo stesso organo di consulenza giu-
ridico-amministrativa e di tutela della giustizia nella pubblica amministrazione, contro cui proprio oggi l’Anief ha comunicato
di avere presentato reclamo collettivo al Consiglio d’Europa direttamente tramite il suo presidente nazionale Marcello Pacifico. Il
giovane sindacato ritiene, infatti, che i docenti con diploma magistrale abbiano pieno diritto a rimanere in quelle Graduatorie ad esaurimento già riaperte nel 2008 e nel 2012. Allo stesso modo, va confermata l’immissione in ruolo dei 6mila e oltre maestri già assunti a tempo indeterminato e che hanno pure già superato l’anno di prova o che lo devono superare nel corrente anno scolastico. La permanenza nelle GaE, inoltre, va accordata a tutti i docenti abilitati, quindi anche a coloro che sono usciti con esito positivo dai Corsi di Scienze della formazione primaria, gli stessi abilitati con Tfa, Pas e all’estero. Il presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, Marcello Pacifico, è convinto che “la categoria dovrà
giungere compatta alla mobilitazione, attraverso la quale denunciare i modesti aumenti che arriveranno con il rinnovo del contratto, su cui pesa anche l’ombra del peggioramento delle norme che regolano i rapporti dell’amministrazione con il personale. Stiamo vivendo un momento davvero delicato per la nostra istruzione pubblica: le forze parlamentari che si apprestano ad essere votate dagli italiani ne devono essere consapevoli. Per questi motivi la nostra contestazione è stata fissata al 23 marzo: chi inizia a governare e a legiferare in questo Paese deve assolutamente mettere in cima alle priorità degli interventi da attuare la scuola pubblica. Così non si può andare avanti: precariato e contratto sono delle emergenze ”. Ufficio stampa Anief
Residenza “Il Teatro”. A Borgosesia grande risparmio di spese condominiali
BORGOSESIA
Le spese per luci comuni, servizi ed ascensore diventano un lontano ricordo grazie all’efficiente sistema progettato da Borgo Immobiliare Srl per la nuova Residenza Il Teatro, in fase di realizzazione nell’area che un tempo ospitava l’antico Teatro Sociale e che oggi si appresta a vivere una seconda ed accattivante vita grazie all’intervento di riqualificazione in corso.
L
’innovativo complesso residenziale che sorge in questa zona tranquilla e soleggiata, a due passi dal centro storico, oltre a distinguersi dal punto di vista estetico, con forme architettoniche raffinate, si caratterizza per essere costruito in classe A4. Ciò significa, tra l’altro, che utilizza un’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’impianto di riscaldamento funziona attraverso pompe di calore che, prelevando il calore dall’aria, lo rendono utilizzabile, con il doppio vantaggio di evitare emissioni di CO2 nell’ambiente e di ottenere così un risparmio fino al 75% dei costi sulla bolletta. L’impianto fotovoltaico, inoltre, trasforma direttamente l’energia solare in energia elettrica; quest’ultima viene ceduta all’Enel, che rifornisce il palazzo ogni volta che necessita, con il risultato di soddisfare quasi interamente il fabbisogno energetico condominiale. In tale modo le spese di condominio, relative alle luci comuni, servizi, ascensore ed acqua calda si abbattono drasticamente. La Borgo Immobiliare Srl, inoltre, ha preso in seria considerazione l’insonorizzazione di ogni singola unità abitativa, in modo che gli eventuali rumori, provenienti dall’ambiente esterno oppure dai vicini di casa, risultino impercepibili, assicurando così il quieto vivere in famiglia.
E questi sono solo alcuni dei tanti vantaggi della Residenza Il Teatro...
Borgo immobiliare srl Tel. 347-2105655 / 333-5396441 E-mail: info@ilteatroborgosesia.it
Residenza IL TEATRO Piazza Moscatelli, 10 Borgosesia - Vc www.ilteatroborgosesia.it
Febbraio
5
Borgosesia
LA RUBRICA DEL SINDACO
«Finalmente Borgosesia tornerà ad avere un degno centro sportivo»
"
Abbiamo appreso con grande soddisfazione l'esito dell'istruttoria, da parte dell'Istituto di Credito Sportivo, che ci consentirà di abbattere totalmente gli interessi sul mutuo che accenderemo per i lavori di ristrutturazione del campo di atletica leggera in località San Secondo. Era un punto molto importante del nostro programma elettorale e sono fiero di poter affermare che finalmente Borgosesia tornerà ad avere un degno centro sportivo dedicato all'atletica, sport che tante soddisfazioni ha regalato alla nostra città. Il bando per l'assegnazione degli interventi da realizzare, che comprenderanno oltre al rifacimento della superficie della pista anche rinnovamenti delle attrezzature limitrofe, sarà assegnato nei prossimi giorni, mentre il cantiere si aprirà in primavera. E' in atto un grande recupero di tutta l'area, in parte già iniziato con i lavori di ristrutturazione
degli spogliatoi e con la riorganizzazione delle competenze
Secondo in quanto l'impianto potrà ottenere nuovamente
grandi livelli di competitività. Siamo fermamente convinti
Paolo tiramani
Prosegue così il nostro progetto che vede Borgosesia sempre più al centro della Valsesia per tonare ad essere la capitale ed il fulcro economico, commerciale ed industriale dell'intera valle". tra le associazioni sportive utilizzatrici degli impianti con lo scopo di mantenere l'ordine e il decoro della zona. Con questo investimento faremo rinascere l'area sportiva di San
l'omologazione, persa negli ultimi anni a causa del deterioramento delle attrezzature presenti e delle nuove normative in materia di sicurezza, per la disputa di gare e meeting a
che il rilancio della zona porterà benefici alla nostra città dal punto di vista sia sportivo che economico in quanto rivestirà un ulteriore richiamo per i visitatori.
Il Sindaco Paolo Tiramani
Nuovo Sportello in Municipio. Arriva la consulenza su bollette, rateizzazioni e questioni condominiali BORGOSESIA
E
Lo sportello è aperto nei seguenti giorni e orari: il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 18, il lunedì dalle 9 alle 13 e il terzo sabato di ogni mese dalle 9 alle 12.
vitare il contenzioso giudiziario, fornire aiuto nei settori della fornitura di consulenza su bollette, rateizzazioni e questioni condominiali e intervento in caso di controversie contro diverse tipologie di soggetti, quali gestori di gas ed ener-
gia, compagnie telefoniche attive nei campi sia della rete mobile che fissa, banche, finanziarie e assicurazioni, artigiani e liberi professionisti, negozi e supermercati, tour operator, agenzie di viaggio e alberghi, agenzie immobiliari, negozi e società che operano online.
Sono questi i principali servizi che vengono forniti dal nuovo sportello del "Movimento consumatori" attivo dalla fine di gennaio a Borgosesia. Il punto d’ascolto - installato al piano terra del municipio - è stato inaugurato alla presenza del presidente regionale Marco Ga-
gliardi, dal sindaco Paolo Tiramani, dall’assessore Costantino Bertona e dei tre professionisti che gestiranno l’ufficio, ovvero gli avvocati civilisti Sara Alice Sassone e Sara Garetti, e il tributarista e consulente fiscale Stefano Zanone. Di recente l’associazione
Imparare facendo: la nostra Università
ha anche seguito il caso di “Veneto Banca”, che ha interessato anche risparmiatori valsesiani. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0163.290130 oppure mandare una e-mail a borgosesia@movimentoconsumatori.it.
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
L’UNIVERSITÀ
SEDE DI BORGOSESIA
È IL NOSTRO LAVORO
LA PERSONA
IL VALORE DELLA
AL CENTRO
CONOSCENZA
DELL’IMPRESA
CONDIVISA
Viale Varallo, 35 Telefono 0163 22878 Fax 0163 200053
www.artigiani.it info@artigiani.it
6
Borgosesia BORGOSESIA
“Punto nascita” dell’Ospedale di Borgosesia, un’eccellenza da preservare Il "Punto nascita" dell'Ospedale di Borgosesia - l'unico della Valsesia - è un’eccellenza regionale; ad illustrare le caratteristiche che lo rendono un esempio per la sanità piemontese sono stati i rappresentanti del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio borgosesiano, durante l’appuntamento organizzato in collaborazione con il Comitato Rinascita sanità e con l’associazione Igea.
I
l presidente del Comitato Rinascita sanità, Daniele Baglione, nel suo intervento ha ringraziato il primario, i medici e le ostetriche del reparto non solo per il lavoro che svolgono ma, soprattutto per la passione che ci mettono nel farlo. Il Primario del reparto, il dottor Enrico Negrone, ha illustrato nel complesso l’attività del Punta nascita di Borgosesia, un’eccellenza in grado di garantire alla donna, prima e dopo il parto, tutta l’assistenza possibile per far sì che uno dei momenti più belli della vita possa essere vissuto il più possibile come un evento naturale. La problematica è che dal 2010 con degli accordi fra Stato e Regioni si sono poste delle soglie di chiusura dei punti nascita, in particolare se le nascite effettive non superano le 500 unità. Se nel
2012 i parti sono stati di 632
annui, vi è un calo costante di
anno in anno e nel 2017 sono nati 360 bambini. Questo calo è dovuto, ha spiegato il dottor Negrone, in buona parte a un calo delle nascite generalizzato in tutta Italia, e in parte ad una mancanza di buona presentazione all'esterno dell'ospedale della qualità e del buon servizio di questa struttura. Il dott. Negrone ha anche fatto notare come in una valle quale la Valsesia, l'Ospedale di Borgosesia copra territori relativamente distanti come ad esempio Alagna percorribile in circa 60 minuti. La parola è poi passata alle ostetriche del Punto nascita: le, che nei vari interventi hanno illustrato in modo dettagliato, attraverso immagini, filmati e testimonianze, le varie tipologie di parto che possono essere eseguite a Borgosesia. Sono state ad esempio mostrate; le
proprietà benefiche, per le future mamme, del protossido d'azoto, che è sicuro e altresì utile; ed il VBAC, cioè il Parto Naturale Dopo Cesareo, che rappresenta un eccellenza di Borgosesia e che garantisce, dopo un attenta e personalizzata analisi, anche alle mamme che hanno avuto un parto cesareo in precedenza, di svolgere una gravidanza naturale, sempre consigliata per vari fattori, non ultimo quello psicologico. Baglione ha commentato così l'esito dell'iniziativa: «Ritengo che la serata sia stata veramente interessante così come l’illustrazione di tutti i servizi che vengono offerti nella struttura; il Punto Nascita è strategico nel nostro territorio ed è fondamentale che rimanga operativo come fiore all’occhiello della nostra sanità territoriale».
Febbraio
Gattinara
7 LA RUBRICA DEL SINDACO
«Puntiamo sullo sviluppo turistico della zona. Il nostro futuro è insieme»
T
ra le tantissime iniziative che intendo portare avanti per Gattinara nel nuovo anno, ho scelto di raccontare quella per la quale l’impegno nel corso del 2018 sarà massimo: lo Sviluppo Turistico. Gattinara ha una risorsa fondamentale su cui fondare il proprio futuro anche dal punto di vista del Turismo: il Vino D.O.C.G. che in tutto il Mondo è ormai conosciuto ed apprezzato. Su questa risorsa dovremo investire sempre di più per aprirci al Turismo Enogastronomico che oggi è una delle principali attrattive italiane.Naturalmente non possiamo pensare di attrarre turisti sul nostro territorio da soli, non abbiamo le strutture adeguate e nemmeno l’offerta che singolarmente potremmo offrire è così variegata. Per tale motivo la principale sfida del nostro futuro sarà quella di lavorare insieme ad altre realtà locali a Noi vicine, per fare del nostro territorio un punto d’attrattività unico. Nel raggio di pochi chi-
lometri infatti, possiamo contare su una varietà di luoghi e risorse che è invidiabile: immaginando di chiudere gli occhi e percorrendo in un ideale viaggio nel nostro territorio scopri-
remo Varallo, con i suoi tesori d’arte e bellezza, Alagna con lo spettacolo del Monte Rosa e Orta con un Lago unico nel suo genere. Abbiamo un territorio che potremmo chiamare: la Terra dell’Esperienza. Pensiamo a cosa potrebbe immaginare un turista, magari straniero, nel vedere la presen-
tazione della nostra Terra: Enogastronomia, Arte, Montagna, Lago e tutto nel giro di 30 km. Questo è il nostro futuro, dobbiamo solamente crederci e investire tempo e idee non in
qualcosa di fumoso ma in qualcosa che esiste già e che va semplicemente facilitato. Con gli amici Sindaci di Varallo, Alagna e Orta stiamo lavorando da tempo a questo progetto perché siamo tutti consapevoli della forza dirompente che ha per contribuire allo sviluppo dei territori che amministriamo ma
che, soprattutto, viviamo. Già oggi è possibile, per un turista ospitato ad Alagna, acquistare un pacchetto turistico che abbiamo chiamato “Oltre La Neve” e farsi accompagnare con la guida a Varallo per la visita del Sacro Monte e poi a Gattinara per degustare i prodotti locali.Ma questo è solamente un assaggio di ciò che si intende fare. Il nostro futuro è insieme, al turista verrà presentato un territorio unico, non diviso territorialmente, dove ad Alagna si potrà bere il vino prodotto in quella terra, il Gattinara, e dove a Gattinara si potrà sciare sui ghiacciai e a Varallo si potrà vedere il Lago ed ad Orta il Sacro Monte. L’idea è quella di mostrare tutte le nostre bellezze unite in un unico territorio, il turista, soprattutto se straniero, non ha idea se esista un confine tra Comuni che distano tra loro così pochi chilometri, il turista viene per vivere UN territorio, ed è quello che, tutti insieme, dovremo fargli trovare.
Daniele Baglione
Una Terra unica, fatta da più esperienze che, unite, rendono indimenticabile un viaggio da Noi. Sarà semplice? No, non lo penso e non lo pensano gli attori del territorio che hanno cominciato a lavorare sull’idea, ma abbiamo la volontà assoluta di portare avanti questo Progetto perché consentirà a tutto il nostro territorio e alla nostra economia di crescere e trarne beneficio. Questa è l’iniziativa che ritengo più importante da raccontare per il nostro 2018 e su cui lavoreremo nei prossimi anni: un presente insieme per un futuro migliore. Il Sindaco Daniele Baglione
GATTINARA
“Chi ca sta not ben a Gatinera a sta not ben né an ciel né an tera”
T
Il proverbio “Chi non sta bene a Gattinara, non sta bene né in cielo né in terra” è oggi uno degli slogan del programma di valorizzazione e promozione turistica del Comune. ra i borghi piemontesi di maggior interesse turistico, Gattinara ha un posto di rilievo. Merito innanzitutto della storia plurisecolare che ne caratterizza il centro storico e l’area collinare, entrambi suggestivi per la presenza di monumenti architettonici di prestigio, quali l’imponente chiesa di San Pietro Apostolo, la graziosa chiesa della Madonna del Rosario, il castello di San Lorenzo e la Torre delle castelle. Inoltre, la città è celebre per la rinomata produzione di vino Gattinara Docg, i cui vigneti si sviluppano in collina e la cui produzione - che affonda le radici nell’antichità – era ben conosciuta oltre i confini locali già diversi secoli fa. Infatti, il Gattinara era apprezzato nei differenti Paesi europei ed alla Corte del Re di Spagna già nell’XV secolo dopo Cristo, grazie al Cardinale Mercurino Arborio, illustre gattinarese
Gran Cancelliere dell’imperatore Carlo V, che lo utilizzò quale efficace mezzo di trattativa diplomatica. Per dare ancora più slancio alla vocazione turistica innata della città, l’amministrazione comunale ha sviluppato un ricco programma di valorizzazione e promozione del territorio Ad esempio, la zona della Torre delle castelle è stata resa ancora più attrattiva, grazie all’abbellimento della terrazza panoramica, mediante l’installa-
zione di caratteristiche sedute e piani d’appoggio in pietra e della monumentale “ Big bench ” (la panchina gigante dell’artista Ban-
gle) sul cui schienale è stato riportato il proverbio gattinarese “Chi ca sta not ben a Gatinera a sta not ben né an ciel né an tera”. Inoltre, in collina, è stata avviata
anche la valorizzazione del castello di San Lorenzo, con la futura accensione di un sistema d’illuminazione che nelle ore notturne lo renderà visibile da lontano. Nell’ottica di promuovere ulteriormente l’enoturismo, il Comune guidato dal sind a c o Daniele Baglione è inoltre capofila del progetto “Le vie del vino”, che coinvolge anche Boca, Brusnengo, Casapinta, Cavallirio, Curino, Grignasco, Lozzolo, Maggiora, Masserano, Mezzana Mortigliengo, Prato Sesia, Roasio, Romagnano Sesia, Soprana, Sostegno, Valduggia, e Villa del Bosco, per il miglioramento ed il potenziamento degli itinerari
escursionistici della zona. Grazie a questo progetto, finanziato dalla Regione, verranno ad esempio realizzate sul territorio gattinarese una grande pista ciclabile, due nuove palestre di arrampicata ed un sistema integrato che propone pacchetti turistici ai visitatori. Di pari passo alle iniziative che promuovono il vino, l’ambiente naturale ed i monumenti storici, il Comune ha dato un forte slancio alla riqualificazione del centro urbano; ad esempio sono state già rifatte le pavimentazioni in porfido in piazza Italia ed in corso Valsesia; è stata realizzata una fontana in cristallo in piazza Italia ed all’ingresso della città, arrivando dal biellese, è stato creato un enorme murales, con cui si da il benvenuto ai visitatori. Inoltre, una serie di gigantografie che presentano gli scorci più caratteristici di Gattinara - immortalati dai fotografi - sono state piazzate lungo viale Marconi, per fare scoprire così, anche a chi transita su quel tratto, i mille volti di questo gioiellino della bassa Valsesia.
8
Gattinara
Opportunità. Corsi pratici di Giornalismo e Ufficio stampa
GATTINARA
Le lezioni di lingue e di fumetto; i corsi pratici di giornalismo ed ufficio stampa; gli appuntamenti di cucito e gli incontri per imparare a gestire le situazioni comunicative critiche: sono le nuove attività che l’Università popolare di Vercelli propone sul territorio grazie alla collaborazione con il Comune.
T
utte le iniziative si tengono a Gattinara nell’annualità 2017 - 2018 e prenderanno il via al raggiungimento di un numero minimo di 8 partecipanti. Nel settore della comunicazione, Sabrina Marrano si occuperà di due cicli di lezioni; innanzitutto del Corso pratico di Giornalismo, al mercoledì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, che sarà sviluppato attraverso 5 lezioni da 2 ore ciascuna, per insegnare agli aspiranti giornalisti come si realizza un articolo giornalistico, partendo dal lavoro sul campo: dove si cercano e come si trovano le notizie; l’importanza della rete di contatti; l’accreditamento negli uffici stampa degli enti per la ricezione dei comunicati stampa; ed ancora, come si realizzano le interviste, e le inchieste. E poi come si scrive per un giornale cartaceo e per il web, sia dal punto di vista della struttura del testo, che dell’organizzazione delle informazioni.La seconda proposta a cura di Sabrina Marrano è il Corso pratico di Ufficio stampa, sempre il mercoledì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, mirato a coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della comunicazione giornalistica: a chi opera in
associazioni di tipo pubblico e privato e ha interesse ad acquisire e/o approfondire le tecniche e gli strumenti necessari per una comunicazione efficace. A proposito delle lezioni di lingue, è possibile approfondire lo studio dell’inglese, 1° – 2° – 3° livello, insieme alla docente Sara Roncarolo, il lunedì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, per un totale di 10 appuntamenti, da due ore ciascuno; in base al livello, veng o n o studiate le basi grammaticali più semL’assessore alla cultura plici, Luisa Cerri e l strutture linguistiche fondamentali per apprendere ed usare espressioni quotidiane e colloquiali ed il vocabolario, fino ad arrivare alla conversazione vera e propria, con attenzione alla pronuncia.Si tengono anche 10 lezioni di spagnolo, 1° – 2° livello, a cura di Margarita Hernández, il martedì, dalle ore 20.30 alle 22.30, con l’obiettivo di dare una preparazione
generale per interagire e affrontare semplici scambi comunicativi. Il corso di tedesco 1° – 2° livello,
tivi. Invece, Carla Lorizzo, il venerdì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, è la docente di “Parlami ti
sempre curato da Sara Roncarolo e proposto il giovedì dalle ore 20.30 alle ore 22.30, è anch’esso strutturato su 10 lezioni di due ore ciascuna: il primo livello è destinato a coloro che non hanno mai incontrato questa lingua ma desiderano averne una conoscenza di base; mentre il secondo livello è destinato a coloro i quali hanno già studiato, anche solo in modo superficiale, questa lingua, per affrontare semplici scambi comunica-
ascolto”: il corso che offre, nell’arco dei 4 incontri, gli strumenti per imparare a gestire in modo più efficace e benefico le situazioni comunicative critiche; in particolare, la capacità di ascoltare gli altri e se stessi, sia in ambito familiare che professionale, con equilibrio e armonia. Vi sarà anche un Corso di fumetto, con il fumettista Daniele Statella, il venerdì, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, per un totale di cinque lezioni di due ore ciascuna, de-
dicate a coloro che sono già in possesso degli elementi di base del disegno grafico ed artistico, ma anche semplicemente a chi ama disegnare nel tempo libero e agli appassionati di comics e cartoons. Infine, anche quest’anno sarà offerto un Corso di Cucito riparazioni e tecniche di base 1°-2°-3° modulo, il giovedì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, a partire dalla primavera, per tutti coloro che vogliono imparare le basi del cucito e i fondamentali delle piccole riparazioni di capi di abbigliamento. I differenti corsi si terranno nel centro incontri, in corso Cavour 1, tranne le lezioni di cucito, che avranno luogo in villa Paolotti. Per ulteriori informazioni e per iscriversi, è possibile rivolgersi all’ufficio Informagiovani, in piazza Italia, martedì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; telefono 0163-833 420; mail: informagiovani@comune.gattinara.vc.it
Febbraio
Gattinara
9
La stazione ferroviaria dismessa diventa una casa-famiglia
GATTINARA
Gattinara. Arriveranno bambini da tutta Italia nella comunità educativa che aprirà i battenti nei locali dell’ex stazione della linea ferroviaria Arona - Santhià”, grazie alla cooperativa sociale “I colori del sorriso” ed al suo corposo progetto, che prevede un investimento di circa 150 mila euro.
L
’immobile, rimasto inutilizzato a seguito della dismissione della linea ferroviaria Arona – Santhià, verrà trasformato nella sede della cooperativa sociale “I colori del sorriso” che si occupa di fornire assistenza ed aiuto ai minori che vivono situazioni di disagio sociale ed economico all’interno dei propri nuclei famigliari. Il progetto per la trasformazione del “fabbricato viaggiatori” in uno spazio d’accoglienza e di educazione per i bambini ed i ragazzini più sfortunati è stato realizzato a quattro mani con il Comune che, al fine di trasformarlo in realtà, ha fatto richiesta alla società Rete ferroviaria italiana spa di comodato d’uso per la stazione ferroviaria. La domanda è rimasta arenata quasi un anno sui tavoli di Roma dell’azienda di trasporto pubblico, e finalmente, ha poi ricevuto attenzione e risposta affermativa. Recepita la relativa documentazione romana, quindi l’ente comunale ha potuto procedere con gli altri atti burocratici necessari, ovvero ha prodotto una delibera di giunta per la concessione in sub comodato dei locali liberi del “fabbricato viaggiatori” di circa 482 metri quadri alla onlus “I
colori del sorriso”. Per quest’ultima, il gattinarese Paolo Fanetti illustra i passi successivi da compiersi per la messa in opera dell’attività: « Abbiamo avviato le pratiche per ottenere delle agevolazioni fiscali per le
dovrebbe aprire i battenti entro l’anno». Il progetto stilato è corposo e prevede un investimento economico tra i 100 ed i 150 mila euro: oltre alle opere già effettuate da Rete ferroviaria italiana spa, e con-
ristrutturazioni edilizie – prosegue Fanetti – I lavori edili stanno iniziando ed, indicativamente, verranno portati a termine nei prossimi mesi, quindi la comunità educativa
sistenti nella sostituzione di alcune serrature delle porte e nel rifacimento del tetto, deve essere installato ex novo un impianto di riscaldamento e deve essere rifatto
l'impianto elettrico; quindi devono essere create la cucina, i servizi igienici per i soggetti diversamente abili, ulteriori tre servizi igienici per gli ospiti e gli operatori; sempre al piano terra inoltre stanno nascendo la sala da pranzo, un’altra sala riunioni, la reception, ed il magazzino. Ed ancora devono essere ripristinare alcune superfici pavimentate ed alcuni punti delle facciate esterne. Inoltre necessita tutto d’imbiancatura. Invece il piano superiore ospiterà le unità abitative per gli ospiti, ovvero 3 camere doppie e 2 camere triple; la camera per gli educatori professionali in servizio notturno; il locale lavanderia/stireria; un locale incontri/collo-
“Pedemontana, una spesa inutile”
“
“Molto meglio sistemare le strade esistenti per facilitare i collegamenti” Viaggia con Itinerantes, scopri nuovi orizzonti e i tesori della Valsesia e dell’Alto Piemonte! www.itinerantes.it info@itinerantes.it Tel. 377-4654982
Il tratto di circa 14 chilometri sembra in stato di abbandono -ha illustrato l’ingegnere Giorgio Lazzarato- Eppure alcuni pensano di proseguire la strada per una spesa che varia tra 600 e 800 milioni di Euro. Personalmente trovo la cosa assurda per i costi e il continuo consumo di territorio. L’idea è di collegare Biella alla A26, ma non ho trovato nessuna relazione sui flussi di traffico che ne giustifichino la ne-
cessità, così come non si sente la necessità di un nuovo ponte sulla Sesia per collegare Gattinara con il casello della A26 di Ghemme. Per riportare i 14 chilometri a condizioni adeguate penso che la spesa possa essere di 7 milioni di euro; si tratta poi di adeguare gli altri 13 chilometri della SP 142 per arrivare a Gattinara portandola a dimensioni adeguate al traffico di oggi, magari finalmente completa con piste ciclabili a lato,
la spesa potrebbe essere di 20 milioni di euro. Analogamente si potrebbe adeguare la SP 65 che collega il crocicchio di Masserano con Ghislarengo e la SP 594, ovvero la strada Gattinara-Vercelli. Da qui si può proseguire fino al casello di Greggio della A4, magari creando una tangenziale vera per Arborio e completando quella di Ghislarengo, con una spesa di 20/25 milioni di euro.
qui; ed una sala riunioni. Le fasi successive del programma prevedono la sistemazione di quattro / cinque “carrozze viaggiatori ” in disuso, da posizionare sul primo binario, e da utilizzare per varie attività, quali “ carrozza studio” e “carrozza giochi”. La terza fase ipotizza la realizzazione di un parco giochi dedicato a tutti i bambini; il quarto step sarà la creazione, all'interno del “Magazzino manutenzioni” di un locale dedicato a sala conferenze e riunioni, feste di compleanno ed altre occasioni ludico creative per tutti i bambini. In ultimo la cooperativa vorrebbe anche realizzare dei “ Laboratori delle arti e dei mestieri ”. “La stazione di Gattinara” accoglierà un numero complessivo di dieci minori, oltre a due posti dedicati alla pronta accoglienza, di età compresa tra 6 e i 17 anni. La comunità educativa funzionerà 24 ore su 24 ore, per 365 giorni l’anno. «Saranno le Asl ed i consorzi socio-assistenziali ad individuare i minori da inserire in comunità – sottolinea Fanetti in conclusione – E potrebbe accogliere bambini oltre che dai territori limitrofi, ad esempio dalla Sicilia».
10
Romagnano S.
“Parla” romagnanese il nuovo Centro di formazione per piloti
ROMAGNANO S.
È
Aeroporto di Malpensa, origini valsesiane per la progettazione del primo centro di addestramento in Europa di Ansett Aviation Training: un investimento di 50 milioni di euro per la formazione di piloti e comandanti da tutto il mondo.
stato inaugurato a Malpensa il primo centro di addestramento in Europa dell’australiana Ansett Aviation Training: un investimento di 50 milioni di euro per la formazione di piloti e comandanti da tutto il mondo. “Il Centro Ansett di Malpensa per addestramento piloti è frutto della collaborazione tra la società Aviation Results di Hong Kong, il cui General Manager è il Sig. Renato Sacchetti, ormai da anni operante a livello mondiale nel campo aeronautico, e la società australiana Ansett Aviation Training, leader nel campo dell’addestramento piloti. Il mio ufficio, Studio Area di Borgosesia, collabora da tempo con Aviation Results, con servizi di consulenza e progettazione. Fin dai primi abbozzi del progetto, che risalgono a circa 3 anni fa, ho creduto fermamente nella realizzazione di questo centro. La sfida, dal punto di vista professionale, è stata interessantissima: progettare un edificio di elevato contenuto tecnologico con una destinazione così particolare, ha comportato un impegno costante e profondo oltre ad un continuo confronto con gli Enti di riferimento e con tutte le ditte coinvolte nella sua realizzazione”. Così riassume l’architetto Marzio Garino, romagnanese con studio in Borgosesia, un’esperienza progettuale che lo ha visto impegnato negli ultimi 3 anni e in particolare dall’autunno del 2016, quando è stato aperto il cantiere adiacente all’aeroporto di Malpensa. “Il progetto di una struttura così complessa richiede cono-
scenze specifiche. Perciò, nella primavera del 2016, mi sono recato in Australia, accompagnato dal tecnico della Moretti spa, Ulisse Marcarini , per incontrare la committenza e visitare un loro centro di addestramento che sorge a Melbourne, per poter meglio comprendere le necessità spaziali e le numerosissime e sofisticate tecnologie inserite in questo tipo di edificio”. Già lo scorso anno, all’avviarsi dei lavori, così si esprimeva Pietro Modiano, Presidente SEA. “Siamo particolarmente orgogliosi per la scelta, da parte di Ansett, di aprire il suo primo centro simulatori di volo in Europa proprio all’aeroporto di Milano Malpensa. Questo è un ulteriore servizio che mettiamo a disposizione delle compagnie aeree che operano sullo scalo e completa il lavoro fatto in questi ultimi anni per renderlo più funzionale e gradevole sia per gli operatori che per i passeggeri. Non tutti i maggiori aeroporti ospitano infatti un centro con simulatori di volo e la scelta di Ansett sottolinea ancora una volta come le potenzialità di sviluppo di Malpensa siano attrattive per i grandi player internazionali”. I lavori proseguono, anche dopo la giornata dell’inaugurazione, per la messa a punto delle ultime finiture e per le predisposizioni alla posa degli altri 3 simulatori di che arriveranno
a breve. Il primo infatti è già installato e funzionante. Abbiamo incontrato il Direttore del Centro per comprendere meglio i motivi di questa scelta e l’attività che si svolgerà nella struttura. “Ansett ha scelto Malpensa per due motivi: il primo è la posi-
questo caso posso dire che tutti hanno collaborato al massimo per la riuscita ottimale del progetto, facendo veramente squadra. Per cui devo ringraziare Renato Sacchetti, manager della Aviation Results, che ha creduto in noi e ci ha supportato con le sue conoscenze specifi-
zione geografica baricentrica rispetto all’Europa, il secondo era la mancanza in Italia di un centro di addestramento indipendente”. Spiega ancora l’Architetto Garino: “ Dietro la riuscita del progetto vi è un fondamentale lavoro di squadra, troppo sovente dimenticato. Spesso si identifica il progetto o nell’ architetto o nella ditta costruttrice e si considerano gli Enti un ostacolo. In
che. Un ringraziamento speciale al Team, tutto valsesiano, che da tempo è unito anche per altre attività, ed è composto da tecnici preparati e disponibili. Al mio fianco hanno lavorato, senza orari e con grande disponibilità, l’Ingegner Manuel Grossini di Varallo per la termotecnica, il Geologo Massimo Gobbi di Borgosesia per gli accertamenti geologici, l’Ingegner Riccardo Sogno di Borgosesia per l’illuminotecnica, il
Geometra Laura Saccol di Borgosesia per la stesura del progetto, l’Ingegner Sergio Sebastiani di Ghemme per l’antiincendio, l’Ingegner Mario Sebastiani di Ghemme per l’acustica, l’architetto Paola Fara di Romagnano Sesia per la sicurezza e i rapporti con gli Enti, il Geometra Marco Gramegna di Maggiora per rilievi e tacheometria. Grazie per la professionalità e la dedizione impiegata per la buona riuscita del progetto! Preziosissima è stata la collaborazione con la ditta affidataria principale, Moretti s.p.a. di Erbusco in provincia di Brescia, nelle persona del suo manager, Zampatti Evans, e tutto lo staff composto dall’ Ingegner Mattia Pedrali , Ulisse Marcarini, Ingegner Luca Zampatti, arch Roberto Gatti, Ingegner Marco Barera, Ingegner Dario Tognali, Ingegner Roberto Bruschi, grafico Salvatore Monteduro, Dottoressa Daniela Bonomini, Ingegner Celso Pedretti della ditta DS Electra, e Ingegner Herri Fausti della ditta Cargnoni Impianti. E tutte le numerose imprese intervenute, dirette con competenza e coordinazione impeccabile dal Direttore di cantiere geom Cristian Martinazzoli. In ultimo, ma non per importanza, un particolare ringraziamento va agli Enti e ai loro rappresentanti. SEA, con l’Ingegner Eugenio Cornaggia, il Dott. Francesco Raschi e l’ Architetto Isabella Foresti. ATS Varese (Azienda per la tutele della salute), Regione Lombardia , ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile di Roma) che hanno approvato questo progetto”.
11
Romagnano S.
Febbraio
Vita da social...con la Polizia postale
ROMAGNANO S.
Lavorazioni e pose per conto Terzi
seguici anche su FB e Instagram
Siamo qui per mettere a tua disposizione la nostra abilità nel campo della comunicazione visiva. Soddisferemo tutte le tue richieste e sapremo esprimere al meglio i tuoi progetti trasformandoli in realtà. Per farlo possiamo proporti alcune semplici soluzioni: – Stampa su tutti i supporti – Allestimento di vetrine, negozi e fiere – Rivestimento con grafiche personalizzate di veicoli commerciali – Stampa 3D – Realizzazione e manutenzione di Insegne luminose – Segnaletica pubblicitaria E molto altro ancora!
Hai una storia da raccontare? L’Opinionista ti ascolta! Puoi chiamarci al numero 333.4280649 oppure inviarci una mail a direttore@lopinionistanews.it Scrivici! La tua lettera sarà pubblicata sul prossimo numero del giornale e/o sul sito www.lopinionistanews.it
www.lopinionistanews.it
www.lopinionistanews.it
contatto: 348.5940103 email: officina_creativa@yahoo.com sito: www.officina-creativa.cloud sede: Cavallirio - Via Martiri Scolari 54
H
Preoccupa sempre di più il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza di fenomeni di questo tipo. a fatto tappa sul territorio la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Quest’anno arricchita con il nuovo fenomeno delle Fake news: da una ricerca di Skuola.net, 1 adolescente su 3 si dichiara certo di saper riconoscere la bufala, 2 su 3 non sempre. Tra gli ‘over25’, invece, ben il 34% ammette di cascarci ogni volta (quota che sale al 55% se isoliamo chi ha più di 30 anni). L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione
in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo e l’hastag #unaparolaeunbacio potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo. “Il fenomeno Internet” afferma Nunzia Ciardi - Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazionioffre indubbie opportunità di crescita, ma pone gliadolescenti di fronte a rischi spesso sottovalutati. Compito degli adulti è non lasciare soli i ragazzi ma aiutarli a muoversi nel mondo
virtuale proteggendosi e al tempo stesso coltivando la proprie emozioni. Puntiamo a diffondere una cultura della sicurezza in Rete e in questo contesto si inserisce l’iniziativa di “Una vita da social” che indirizza i ragazzi verso un uso consapevole del web”. All’incontro a Romagnano, voluto dall’amministrazione comunale ed in particolare dal sindaco Cristina Baraggioni e dall’assessore Alessandro Carini, hanno preso parte tutti i plessi scolastici romagnanesi.
Studio Associato Cerri & Gamalero. «Vi aiutiamo ad orientarvi nella “selva” del Fisco»
ROMAGNANO S.
Riuscire ad orientarsi fra le normative fiscali, individuare il percorso migliore e trarne benefici e vantaggi, nel rispetto delle regole, è sempre più importante, nei diversi ambiti, aziendali, associazionistici e privati. In quest’ottica, lo Studio Associato del dott. Carlo Cerri e del rag. Paolo Gamalero vuol essere un “faro” per la lunga storia che lo contraddistingue e contemporaneamente per la costante ricerca di nuove specializzazioni che offrano servizi e consulenza, al passo con i tempi.
C
arlo Cerri e Paolo Gamalero sono iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, al Registro dei Revisori Legali e all’Elenco dei Revisori dei Conti degli Enti Locali. Per mantenere tali iscrizioni, ottenute grazie ad esami svolti ed a titoli acquisti, devono entrambi partecipare, ogni anno, a corsi di formazione. La preparazione professionale acquisita e l’esperienza maturata nel tempo dai propri associati permette allo Studio Associato di fornire a tutti (aziende, enti, associazioni e privati) una puntuale consulenza fi-
scale. I principali servizi offerti riguardano la tenuta della contabilità, l’assistenza nella costituzione di società ed associazioni, la scelta e la gestione di ogni regime contabile, la fatturazione elettronica, la redazione dei bilanci, l’assistenza nel contenzioso e l’elaborazione di tutti i modelli fiscali dichiarativi. Inoltre, negli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta alle associazioni ed alle loro problematiche contabili e fiscali, oltre ai sempre maggiori adempimenti che i privati sono chiamati ad effettuare verso enti ed istituzioni come, ad esempio, la presentazione della dichiarazione di successione ed i rapporti con Equitalia (ora Agenzia della Riscossione). «L’obbiettivo è offrire soluzioni tempestive ed aggiornate rispetto alle crescenti difficoltà che la burocrazia pone davanti ai cittadini - illustrano Carlo e Paolo - A questo scopo abbiamo anche attivato preziose collaborazioni con altri professionisti operanti, ad esempio, nel campo della consulenza del lavoro, del notariato, del catasto, della sicurezza e dell’assistenza legale». Ciò che invece rimane invariato, da quando lo studio ha aperto i propri battenti, è il rapporto di fiducia con la clientela: «Il nostro non è un servizio “mordi e fuggi” – evidenziano i due commercialisti - Purtroppo la crisi spesso ha spinto le persone a mettere in secondo piano l’aspetto della reciproca fiducia e della collaborazione, che invece, la nostra trentennale esperienza, ci conferma essere il punto di forza di ogni consulenza, in particolare di quella continuativa.» Il dott. Carlo Cerri ed il rag. Paolo Gamalero saranno gli autori della “Rubrica fiscale” de L’opinionista, per guidare i lettori nell’individuazione di opportunità, agevolazioni e bonus nei diversi ambiti aziendali, associazionistici o privati. Studio Associato Dott. Cerri Carlo - Rag. Gamalero Paolo Corso Roma, 73 - Romagnano Sesia (NO) Tel. 0163-82.61.86 – fax 0163 82.07.07 E-mail: studio@cerrigamalero.it
con il patrocinio del Comune di Arona
ona
ad Ar e E T I VEN approfittaten ed sitare i v r e p
ne o l R A AN C rno)
e il S all'int e h c (an
# TREDICINO Luna Park
E N O I Z A R U G zo INAU r a m 2 ’ I D r Vene 0 0 , 7 1 ore
SO O I D N GRA O LO C A T SPET NICO C E T PIRO le dal i visib INO IC TRED anno
r i parti lago) h c o u f (i te dal n e m a dirett
ARONA dal 2 al 18 marzo
Per info e promozioni: bertoclaudi@gmail.com
Febbraio
Arona
13 LA RUBRICA DEL SINDACO
Cosa “bolle in pentola” per Arona: «...lavori pubblici, miglioramento della città, turismo...e molto altro»
I
o credo che dietro alle opere pubbliche necessarie a migliorare la vita di tutti i cittadini ci sia molto di più e d’importante. Ad Arona in sette anni abbiamo realizzato un insieme di opere pubbliche pari a quelle dei trent’anni precedenti. Non solamente perché nel decennio 2000-2010 il patto di stabilità aveva fermato gli investimenti ma anche perché probabilmente non si credeva fortemente alla capacità di crescita economica che gli investimenti pubblici sono in grado di realizzare. Dal 2010 ad oggi ad Arona abbiamo rivoluzionato la città investendo per valori superiori che si avvicinano ai venti milioni di euro in una città che ha un bilancio che pareggia per parte corrente a circa 12 milioni di euro e se il paragone lo si facesse con il bilancio dello Stato si parlerebbe di decine e decine di miliardi di euro di nuove opere e quindi di lavoro ed oc-
cupazione per tantissima gente. Perché tutto questo attivismo … semplice la città da un lato era nel 2010 molto indietro e volendo puntare sul proprio tesoro che è il turismo lacustre, lo sviluppo di commercio ed artigianato bisognava rendere attrattiva Arona. La riapertura della Rocca Borromea di Arona, il ritorno alla balneazione del Lido, la pedonalizzazione ed il rifacimento di buona parte del centro storico oltre che l’attenzione a periferie e frazioni ha reso attrattiva la città, ha aumentato l’afflusso turistico (chiudiamo il 2017 con un incremento turistico record del 19,03%) e ha creato lavoro per le tantissime imprese di costruzione che hanno realizzato le decine e decine di opere pubbliche. L’attenzione all’ambiente è un altro fattore di crescita economica e di attrazione. Parliamo in sette anni di una quantità di opere pubbliche mai
vista come 30 chilometri di nuovi asfalti, 4 chilometri di marciapiedi rifatti, nove nuove rotonde al posto dei semafori, l’acquisizione di un parcheggio delle ferrovie rendendolo gratuito e opere fognarie per chilometri e chilometri. Al miglioramento estetico della città è seguito l’incremento della quantità e qualità degli eventi diventando Arona polo di attrazione di tutto il Lago Maggiore. L’approccio di Arona non è stato campanilistico anzi ha cercato, e in molti casi ci è riuscita, di coinvolgere città vicine e territori più ampi. Arona può essere polo attrattivo per il turismo, le proprie bellezze artistiche, paesaggistiche e gli eventi ma lo è molto meno per la capacità ricettiva che a parte il recente incredibile sviluppo del sistema del Rb&b ad Arona è abbastanza ridotta, per cui il turismo di Arona spesso utilizza strutture di città vicino. Veder
crescere un intero territorio è ancora più importante che la crescita campanilistica della propria città, perché la crescita territoriale più ampia è quella che più facilmente riesce costantemente a crescere nel tempo a favore di tutti. Per questo la collaborazione con molti Sindaci vicini è stata fondamentale e li ringrazio. La sfida adesso è quella di far conoscere maggiormente e strutturalmente quella che io chiamo la terra dei laghi (Maggiore, Orta, Mergozzo, Ossola) al mercato turistico internazionale. La terra dei laghi è molto più bella ed attrattiva della zona del lago di Como e/o Garda ma loro hanno saputo nel tempo proporsi meglio, fare marketing territoriale. Le valli Ossolane con le sue eccellenze, le città dei tre laghi ed il Novarese con le sue eccellenze, in quanto a bellezze e specificità, non hanno paragone alcuno e biso
Imparare facendo: la nostra Università
Alberto Gusmeroli
gna per il futuro pensare in grande, spingere il marketing territoriale, tutti uniti perché il nostro vero tesoro è il turismo, commercio ed artigianato con anche quelle residue eccellenze industriali che hanno portato il made in Italy nel mondo e con esso il nostro meraviglioso territorio. La sfida è aperta dobbiamo raccoglierla con fiducia! Il Sindaco Alberto Gusmeroli
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
L’UNIVERSITÀ È IL NOSTRO LAVORO
LA PERSONA
IL VALORE DELLA
AL CENTRO
CONOSCENZA
DELL’IMPRESA
CONDIVISA
SEDE DI NOVARA
Via San Francesco d’assisi, 5/d Telefono 0321 661111 Fax 0321 628637
www.artigiani.it info@artigiani.it
14
Novarese
“Il nido dei piccoli” di Fara Novarese Il luogo ideale dove s’impara giocando
FARA N.
Una casa dove il bimbo è seguito nei diversi aspetti della sua crescita, per sviluppare passo dopo passo le differenti capacità cognitive, linguistiche, motorie, manuali e l’aspetto dell’autonomia: è questa l’esperienza che si vive all’interno de “Il nido dei piccoli”, l’asilo nido che quest’anno compie 18 anni.
N
accoell’atmosfera gliente e famigliare della graziosa villetta con giardino di Fara Novarese, le tre educatrici Alessia Piumati, Alexandra Rappo e Giulia Rappo curano con attenzione le differenti proposte ludico educative di qualità per i piccoli iscritti, da 3 mesi a 36 mesi. Ad esempio, si segnalano le iniziative con la coordinatrice pedagogica, le attività sensoriali, le attività motorie e psico-motorie ed, a partire da quest’anno, anche la musicoterapia. Inoltre, durante l’annualità vengono organizzate oltre alle recite, in occasione delle festività, la gita in compagnia delle famiglie e, per i bimbi di fascia più grande (da 24 a 36 mesi), la visita settimanale al mercato locale. “Il nido
dei piccoli” aiuta anche a sviluppare le sane abitudini alimentari, grazie alla cucina interna, gestita dalla cuoca Samuela Pulzé, che ogni giorno propone in mensa il nutriente, sano e gustoso menù concordato con l’Azienda sanitaria di Novara. Inoltre, in risposta alle esigenze delle famiglie, la struttura si differenzia per l’orario di apertura particolarmente esteso, (7.30 - 18, da lunedì al venerdì) e per le rette d’iscrizione contenute. «Ogni bimbo è diverso e ci “lascia” qualcosa -evidenzia Alessia Piumati- E poi, è così bello vedere i cambiamenti positivi dei bambini, fino a quando, raggiunta l’età, sono pronti per andare alla scuola dell’infanzia». Alexandra Rappo prosegue: «I bambini non danno nulla per
scontato e questo è molto gratificante perché ogni gioco diventa un momento di apprendimento e di crescita». Asilo nido “Il nido dei piccoli” Via Tosalli 55, Fara Novarese Tel. 339 406 4914 farailnidodeipiccoli@gmail.com Facebook: Il nido dei piccoli www.ilnidodeipiccoli.jimdo.com
Lo Staff dell’Asilo Nido
Asilo nido “Il nido dei piccoli” Via Tosalli 55, Fara Novarese www.ilnidodeipiccoli.jimdo.com
Di Maio Piero e C. Piazzale Italia, 12 CARPIGNANO SESIA (NO)
Febbraio
Novarese
15 ARTIGIANATO
Sartoria “Il Cortiletto”. Ad ogni uomo il perfetto abito da cerimonia
L
Nuova linfa al settore dell’abbigliamento uomo per cerimonia, grazie alle innovative proposte di Cinzia Carco.
’artigiana, anima della sartoria “Il Cortiletto” a Ghemme ridisegna il concept dell’abbigliamento formale, proponendo un approccio moderno per i capi formali. Infatti, l’innovativa collezione Made in Italy per cerimonia è stata studiata nel segno della personalizzazione e con un particolare occhio di al rapporto riguardo qualità/prezzo. Basta sfogliare il book dei modelli disponibili – spaziando ad esempio tra le numerose tipologie di giacche, pantaloni, camicie ed accessori e tra i differenti tessuti italiani proposti, ciascuno declinabile in diverse ed accattivanti nuance per rendersi conto delle infinite possibilità di caratterizzazione dell’abito. In questo modo, trovare l’outfit ideale, che risponda perfettamente alle diverse esigenze di stile e funzionalità, sarà ancora più sem-
plice. Ad esempio tra le zione, tra classicità e giacche sono dispomodernità. Cinzia nibili le tipologie Carco comprende blaser, blusotto, al volo le esigenze bolero, casacca, del Cliente e gli doppio petto, frac, propone sempre marsina, monodiverse scelte, sepetto; ciascuna con lezionando gli abiti diversi revers possibili; maggiormente indicati. le camicie sono personaPer tutti questi Cinzia Carco lizzabili nelle forme di motivi, la nuova collo e polsini e nel materiale collezione è consigliata per codei bottoni; e per i tessuti si loro che, anche nel giorno del spazia dalle classiche tinte proprio matrimonio, per le ceriunite fino agli eleganti dama- monie di amici e parenti, opscati. pure per un’occasione Orientarsi tra le numerose so- speciale, desiderano un abito luzioni disponibili e le infinite che rispecchi la propria persocombinazioni possibili per cia- nalità e che gli calzi a pennello, scun prodotto è semplice gra- come solo un abito confeziozie alla consulenza di Cinzia nato su misura riesce a fare. Carco. Infatti, l’artigiana si conSartoria Il Cortiletto traddistingue oltre che per Via lungo Mora superiore 12, l’esperienza pluridecennale nel Ghemme settore delle confezioni sartoTel. 347-0831899 riali, per la grande capacità di Pagina Facebook: Il Cortiletto trovare sempre il perfetto equiwww.accessorimoda librio tra tradizione ed innovaartigianali.com
16
Novarese LAVORO
«L’artigianato è in ripresa ma bisogna abbattere tasse e burocrazia» Stando agli ultimi dati della Banca Mondiale in merito alle condizioni necessarie per fare impresa, il nostro Paese si colloca al 112° posto nel Mondo per procedure e tempi impiegati per pagare tasse e imposte. Ne derivano, ovviamente, effetti fortemente negativi sulla competitività delle imprese.
I
l confronto europeo evidenzia che a causa della complessità degli adempimenti fiscali un’impresa in Italia impiega ben 238 ore all’anno per pagare le imposte. Inoltre, la pressione fiscale media si colloca sul 43%, superiore a quella del resto dell’Unione europea. «Nonostante si scorgano segnali positivi per l’anno appena iniziato – commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – le imprese artigiane continuano ad essere fortemente penalizzate da tasse e burocrazia. Infatti la pressione fiscale media si colloca sul 43%, superiore a quella del resto dell’Unione europea. Inoltre le nostre imprese sono gravate dai maggiori oneri burocratici. Si agita lo specchietto della cosiddetta Europa per imporre all’economia nazionale ogni sorta di restrizione a favore degli altri Paesi per poi glissare
tranquillamente sulle differenti condizioni ambientali in cui le imprese italiane sono costrette ad operare. In questo senso servono anche interlocutori istituzionali che non prendano ordini da soggetti sovranazionali i cui interessi sono ben diversi da quelli dell’Italia». L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha elaborato il compendio dei dati di fine anno concernenti gli aspetti principali che caratterizzano l’andamento economico ed occupazionale del comparto artigiano in Piemonte. Dal raffronto delle 4 indagini trimestrali svolte dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte nel 2017 emergono ottimismo e forte volontà delle imprese artigiane di confrontarsi con le sfide e le opportunità del nuovo contesto economico e sociale che si sta delineando dopo la più grande crisi degli ultimi de-
cenni. Il quadro generale delle previsioni delle imprese artigiane denota, infatti, un marcato e costante recupero di fiducia. Le stime sull’andamento occupazionale raggiungono nel quarto trimestre 2017
il 7,60%, mentre le proiezioni concernenti la produzione totale salgono al 12,51% e quelle relative all’acquisizione di nuovi ordini si attestano sul 7,21%. Le previsioni di nuovi ordini per esportazioni toccano il 3,54%. Stando agli ultimi dati della Banca Mondiale in merito alle condizioni necessarie per fare impresa, il nostro Paese si col-
loca al 112° posto nel Mondo per procedure e tempi impiegati per pagare tasse e imposte. Ne derivano, ovviamente, effetti fortemente negativi sulla competitività delle imprese. Il confronto europeo evidenzia che a causa della complessità degli adempimenti fiscali un’impresa in Italia impiega ben 238 ore all’anno per pagare le imposte. Pertanto è sempre più indifferibile addivenire alla riduzione effettiva della burocrazia per consentire alle imprese –e specialmente a quelle artigiane il cui organico è limitato dal punto di vista numerico– di lavorare pienamente per la produzione di beni e la prestazione di servizi, limitando allo stretto necessario il tempo della compilazione di documenti. Si rafforzano i segnali di superamento della crisi. Tuttavia il numero delle imprese artigiane continua a diminuire, regi-
strando una contenuta flessione sia in merito al numero delle unità produttive che a quello degli occupati. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte al 31 dicembre 2016 le imprese artigiane erano 121.795 e si prevede che nel primo semestre dell’anno in corso si ridurranno di 191 unità produttive, posizionandosi su 121.604 (la diminuzione più sensibile, in valore numerico assoluto, riguarda la provincia di Torino che si colloca sulle 62.427 imprese, con una perdita di 49 unità). Per quanto riguarda l’apprendistato, si evidenzia che i giovani coinvolti, che nel 2016 erano 19.449, sono saliti al 31 dicembre 2017 a 23.277 unità.
Confartigianato Imprese Piemonte
GHEMME
Estro Abbigliamento uomo e donna. Ventata di positività per Ghemme
Giovane, intraprendente e con l’obbiettivo di dare nuova vita al commercio locale, offrendo un “servizio che a Ghemme mancava da molto tempo”: Benedetta “Betti” Martino (35 anni) ad un anno dall’apertura del suo accogliente negozio di abbigliamento multimarca uomo / donna “Estro”, nel cuore del centro storico ghemmese, è soddisfatta dei risultati già ottenuti.
«
Da molti anni, Ghemme era sfornito di un negozio di abbigliamento - illustra Benedetta Martino - Le persone hanno accolto con entusiasmo la novità, mostrando di apprezzarla e con i numerosi ed affezionati clienti si è instaurato un rapporto di fiducia tale che, con diversi, è nata anche una sincera amicizia». Alcuni hanno evidenziato il “coraggio” di Benedetta Martino per l’avvio della propria attività commerciale in un quadro economico piuttosto incerto a livello generale: «Mi sono messa in gioco - evidenzia la giovane - Lavorare non mi “spaventa”: aprire un negozio, oltre ad essere un’esperienza positiva, è anche un percorso di crescita. Affronto tutto con il sorriso: valuto le situazioni di volta in volta ed individuo la soluzione ottimale; il mio atteggiamento è spontaneo». La dinamicità e la tenacia sono una costante nella vita di Benedetta Martino che è anche moglie e mamma: «Il segreto per fare combaciare tutti gli impegni quotidiani è avere un’orga-
nizzazione efficiente» rivela Benedetta Martino. Inoltre, la ragazza si distingue per selezionare con cura i capi che espone all’interno del suo negozio: «Dedico molta attenzione alla scelta dei prodotti sottolinea l’esercente - propongo uno stile “casual moderno”, ovvero un abbigliamento “per tutti i giorni” valorizzato da un tocco particolare e ricercato e che contemporaneamente abbia un ottimo rapporto qualità / prezzo. Riesco così a soddisfare le diverse esigenze della clientela e ciò mi rende particolarmente soddisfatta - conclude Benedetta Martino - Spero di poter allargare sempre di più il “mondo Estro”». Estro abbigliamento uomo e donna di Martino Benedetta Via Roma, 7 - Ghemme Tel. 0163791290 Visitate la pagina Facebook per approfondire le proposte di abbigliamento: “Estro abbigliamento uomo donna” estro2017@libero.it
Benedetta Martino Il negozio
Febbraio
Novarese
17 TRADIZIONI
Messaggio elettorale a pagamento a cura di Lega - Alberto Gusmeroli:
18
Salute & Benessere
Come migliorare il rapporto di coppia. Sentirsi sulla stessa “frequenza” LA RUBRICA DI PSICOLOGIA
Il modo in cui i partner si impegnano giorno dopo giorno ad entrare in contatto e a sintonizzarsi sul piano emotivo e fisico è ciò che può permettere alla relazione di progredire.
S
Dott.ssa Mara Vesco Tel. 3661603769
ovente ciò che spinge le coppie a chiedere una consulenza psicologica è l'idea che ci sia qualcosa di sbagliato nel loro modo di comunicare. Eppure dalla nostra esperienza professionale come psicoterapeute di coppia, presso lo Studio PSICOleggio, emerge che i problemi nella comunicazione all'interno della coppia sono il sintomo di speci-
fici problemi relazionali e non la causa. E' quanto risulta ad esempio anche da una recente ricerca condotta presso l'Università della Georgia dallo studioso Lavner, ovvero: il miglioramento della comunicazione all'interno della coppia non è sufficiente a migliorarne il rapporto. Sicuramente, comunicare bene consente ai partner di comprendersi l'un l'altro ma l'ingrediente più importante per sostenere la vitalità della coppia è “sentirsi sulla stessa lunghezza d'onda”. Detto in altri termini, è il modo in cui i partner si impegnano giorno dopo giorno ad entrare in contatto e a sintonizzarsi sul piano emotivo e fisico a permettere alla relazione di progredire. E allora come coltivare questo “sentirsi sulla stessa lunghezza d'onda”? Come psicoterapeuti di coppia vi consigliamo di lavorare su queste tre aree. Area
della fiducia: coltivate la fiducia nel partner e non abbiate paura di affidarvi a lui/lei. Infatti, connettersi con l'altro in modo più completo e profondo permette di stabilire una forte relazione e dunque di guardare al cambiamento in positivo. Area del dub-
bio: concedete al partner il beneficio del dubbio. Questo non significa essere sempre d'accordo con le scelte o le azioni del partner, ma chiedervi quali sono le motivazioni che le sostengono. Solo cercando di
ritrovare un reciproco punto di contatto è possibile permettere alla relazione di evolvere. Non lasciate che la rabbia e la confusione vi arenino nella discordia. Area delle attività in comune: spesso durante la consulenza psicologica viene dato il compito alle coppie di fare qualcosa insieme. Capita che le coppie, prese dai mille impegni quotidiani, perdano il piacere di trascorrere del tempo insieme che sia solo a loro dedicato. Questo può essere un ottimo modo per fare scorta di energia rigenerante, a cui accedere nei momenti difficili. Ricordate che anche i piccoli gesti possono fare la differenza. Nel nostro lavoro, aiutare le coppie a “sentirsi sulla stessa lunghezza d'onda” facilita il cambiamento dei partner, la crescita e l'evoluzione della coppia. Quando questo avviene i partner possono scoprire che è più
Dott.ssa Yara Garofletti Tel. 3339623020
facile stare insieme, compreso comunicare, perchè sono più capaci di anticipare e comprendere le reciproche esigenze.
Dott.ssa Mara Vesco Dott. ssa Yara Garofletti Studio PSICOleggio Via Bournè 7 Oleggio
A ROMAGNANO S. Carlo Battellino, medico dentista. «Contro l’apnea ostruttiva del sonno esistono rimedi efficaci»
I
L’apnea ostruttiva del sonno è una patologia sempre più diffusa: dati alla mano, in Italia ne soffrono circa il 4% degli uomini ed il 2% delle donne e le sue conseguenze possono essere così gravi che la legge italiana ha imposto l’obbligo di verifica dell’apnea in fase di rilascio o di rinnovo della patente.
l medico dentista Carlo Battellino si è specializzato in materia ed è in grado di indirizzare ad una diagnosi corretta coloro che temono di soffrire di tale disturbo o che, a diagnosi già accertata, vogliono porvi rimedio. «L’apnea si manifesta in una fascia di popolazione over 40 e negli anziani diventa ancora più significativa - spiega Battellino - Il fenomeno si verifica durante il sonno: i muscoli, che tengono aperte le vie aeree, diminuiscono di tono e la lingua, collassando all’indietro, ostruisce il passaggio dell’aria. Si verifica così una pausa respiratoria, che può durare anche quasi un minuto tanto da costringere il nostro cervello, in carenza di ossigeno, a risvegliarci per riprendere la respirazione. Il micro risveglio avviene in modo incosciente ma il sonno ne risulta frammentato e poco riposante. Di giorno, quindi, si avverte sonnolenza, stanchezza e sono frequenti i colpi di sonno durante la guida; inoltre, si manifestano disturbi dell’umore, depressione, mancanza di concentrazione e perdita di desiderio sessuale.
Sovente questo disturbo respiratorio è preceduto da lungo periodo di russamento tutte le notti e l’improvviso cess a r e , durante l’apnea, può essere vissuto con sollievo da parte del partner di letto, mentre invece è espressione di un problema più serio perché cervello e cuore soffrono per la carenza di ossigeno. Esiste un esame che permette di diagnosticare con certezza la patologia con il quale vengono registrate la respirazione, l’ossigenazione e la frequenza cardiaca -illustra Battellino- Infine si conteggiano il numero delle apnee, per definirne la gravità». Dopo aver così stabilito la diagnosi, le misure che si possono adottare sono diverse ed hanno l’obbiettivo di migliorare l’ossigenazione e la qualità del sonno e conseguentemente la qualità di vita dei malati, te-
nendo comunque conto che è una patologia cronica che dovrà essere trattata per tutta la vita. «I rimedi possono essere molteplici e sono stabiliti in base alla gravità dell’apnea e delle patologie cardiovascolari o metaboliche presenti. Si va dal dormire con una maschera che insuffla aria -descrive Battellino- Tuttavia, vivere con una maschera per tutta la vita può risultare difficile. Si possono anche liberare le vie aeree, se Dott. Carlo Battellino
ostruite, eliminando tonsille, polipi nasali ma non per tutti è un’azione risolutiva; oppure, nei casi più gravi, si può intervenire chirurgicamente con un’operazione complessa di spostamento della mandibola. Un altro tipo di rimedio, decisamente meno invasivo, è un apparecchio ortodontico, di piccolo ingombro, che tiene la mandibola spostata in avanti per tutta la notte, ottenendo dei benefici immediati - conclude il dottore- Anche l’alimentazione e lo stile di vita non sono da sottovalutare: per chi soffre di questa patologia è fondamentale calare di peso e svolgere dell’attività fisica regolare, evitando di fumare o di bere alcolici prima di dormire».
Studio dentistico Battellino Dott. Carlo. Via 1°maggio 28, Romagnano Sesia (No). Tel. 0163-835497. E-mail: studiobatt@libero.it
Apparecchio per esame apnee notturne
Maschera per insufflazione continua d’aria
Paziente con apparecchio di avanzamento orale
Febbraio
Salute & SocietĂ
I dolori al polpaccio non vanno sottovalutati LA RUBRICA DI FISIOTERAPIA
Il dolore al polpaccio può essere causato da diversi fattori, alcuni anche pericolosi! Per questo motivo è fondamentale saper eseguire una corretta diagnosi đ&#x;šŠ
L
Dott. Ft. Edoardo Squintone
'origine della problematica può essere di 3 tipologie: 1. Muscolare. Il dolore al polpaccio può essere causato da lesioni traumatiche del muscolo tricipite surale. Il paziente riferisce solitamente di aver avvertito un "pop" o la sensazione di essere stato "calciato sul retro della gamba" durante una fase di spinta. Alla valutazione, il dolore è riprodotto alla contrazione muscolare contro resistenza, all'allungamento e alla palpazione.
2. Nervosa.I sintomi nervosi possono essere causati da radicolopatia lombare, irritazione del nervo sciatico o neuropatia periferica. La ridotta mobilità o l'irritazione delle strutture nervose può causare dolore riferito alla gamba o al polpaccio. Solitamente il dolore è notturno, di tipo bruciante e diffuso, accompagnato da parestesie. I movimenti del rachide lombare, lo Straight Leg Raise (SLR) e lo Slump Test possono essere usati per identificare un coinvolgimento nervoso con la riproduzione del dolore al test. 3. Vascolare. In questo caso bisogna fare attenzione a due situazioni: A. Sindrome da intrappolamento dell'arteria poplitea. Presenta un quadro sialla sindrome da mile sovraccarico biomeccanico: peggiora andando in bici, nuotando, camminando in salita e correndo. E' possibile valutare i "polsi distali" prima e dopo l'attività in quanto una loro riduzione post-esercizio può
indicare una sindrome da intrappolamento dell'arteria poplitea. L'indice caviglia-braccio può essere usato per aiutare nell'identificazione di una patologia vascolare. B.Trombosi Venosa Profonda (TVP). In questo caso è presente rossore, calore, rigidità , gonfiore, distensione venosa ed edema.I pazienti con sospetta TVP dovrebbero essere mandati al PS in quanto potrebbe esserci pericolo di vita! Il Wells score può essere utilizzato per determinare la probabilità di TVP ed aiutare la scelta clinica (un punteggio uguale o superiore a 2 significa che è probabile la presenza di TVP, un punteggio uguale o inferiore a 1 indica che è improbabile la presenza di TVP). Ad ogni modo, indagini ed esami specifici dovrebbero essere considerati nei pazienti che non migliorano con il trattamento. Dott. Fisioterapista Edoardo Squintone; Tel. 346-6717471; dott.ft.squintone@gmail.com
19
Giornale L’Opinionista Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030 Telefono: 333-4280649 Direttore Responsabile: Sabrina Marrano Edizioni Tipografia Commerciale Srl Cillavegna Sito web: www.lopinionistanews.it Facebook: L’Opinionista news E-Mail: direttore@lopinionistanews.it Per acquisto Spazi pubblicitari: 333-4280649 / commerciale@lopinionistanews.it
Visita il nostro sito www.privatassistenza.it
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI MALATI DISABILI SERVIZI QUALIFICATI OCCASIONALI O CONTINUATIVI: ASSISTENZA DOMICILIARE
SERVIZI INFERMIERISTICI
FISIOTERAPIA A DOMICILIO
ASSISTENZA OSPEDALIERA
ASSISTENZA DISABILI
SERVIZIO BADANTE
REPERIBILITÀ 24 ORE SU 24 TUTTI I GIORNI DELL’ANNO
NOVARA
GALLIATE (NO)
Viale Dante Alighieri, 45/A
Via A. Varzi, 19
0321 399887
0321 232814
BORGOSESIA (VC)
BORGOMANERO (NO)
Via Vittorio Veneto, 55
Corso Sempione, 123
0163 25631
0322 097330
20
Agricoltura SINDACATO
ALIMENTAZIONE
Priorità Anticipo pensionistico ai lavoratori La vera dieta mediterranea La UILA, con l’apoggio di tutta la UIL, ha scelto di mobilitare i cittadini fuori dai luoghi di lavoro, invitandoli a sottoscrivere le due proposte di legge di iniziativa popolare che saranno portate all’approvazione del nuovo Parlamento.
P
Luca Bottaro
ensiamo sia un modo nuovo di affrontare i problemi del paese da parte del sindacato, perchè quando le istituzioni non affrontano concretamente i problemi della gente il sindacato non può esimersi dallo scendere in campo.Abbiamo focalizzato l’attenzione su tre tematiche principali: l’anticipo pensionistico gratuito, la NASPI (ex disoccupazione) e la genitorialità. Vogliamo, infatti, ampliare la platea di chi può usufruire dell’anticipo pensionistico gratuito a chi ha almeno
63 anni e si trova senza più lavoro né ammortizzatori sociali, chiediamo di abbattere il requisito contributivo da 30 a 20 anni (come per le pensioni minime) e l’estensione dell’accesso a nuove categorie, come i lavoratori stagionali, gli operai agricoli e i lavoratori del settore della pesca. Puntiamo, inoltre, a evitare la riduzione nel corso dei mesi dell’assegno di disoccupazione e il tetto alla contribuzione figurativa sempre della Naspi che va ad incidere direttamente sulle pensioni. Tra i nostri obbiettivi vogliamo anche sostenere le madri-lavoratrici, chiedendo che vengano retribuite al 100% nel periodo di congedo di maternità obbligatorio e, che al rientro possano lavorare a tempo parziale fino al compimento di un anno del bambino, senza avere diminuzioni salariali grazie all’integrazione dall’Inps. Desideriamo, pertanto, sostenere le donne nella ripresa del lavoro dopo la maternità ma oltre all’aiuto diretto alle mamma, abbiamo scelto di ri-
chiedere anche vantaggi per i padrilavoratori, al fine di poter garantire loro 30 giorni di permesso retribuito obbligatori nei primi mesi di vita del bambino. Per entrambi i genitori, invece, desideriamo garantire il congedo parentale retribuito al 50%, rispetto al 30% garantito oggi.Queste sono, in sintesi, le proposte della UILA che chiediamo a tutti i cittadini italiani di sostenere. Per aderire è semplice, basta recarsi presso il proprio comune di residenza e sottoscrivere sugli appositi moduli che sono stati depositati negli uffici comunali. Per maggiori informazioni sull’iniziativa o anche solo per sapere in quali comuni sono disponibili i moduli potete contattarci al 3454620460.
Luca Bottaro Segretario Generale Territoriale di Vercelli, Novara, Biella e VB
L’alimentazione è tra le variabili più potenti per influenzare la salute. E allora perché l’Italia è ai primi posti in Europa per bambini sovrappeso e obesi?
P
Mirko Busto
erché si consumano troppe proteine, dolciumi, cibi spazzatura e bevande zuccherate? La risposta è semplice: nessuna educazione alimentare. In Italia, la culla della dieta mediterranea, si investe poco o nulla sulla prevenzione e sull’educazione alimentare, con ripercussioni in termini di salute, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione, e nessuna reale garanzia in termini di tutela sanitaria. Le cattive abitudini ali-
mentari sono responsabili di malattie ben più gravi dell’obesità e, al contrario,il 30-40% dei tumori potrebbe essere evitato con una dieta più sana, unita a un maggior esercizio fisico. Ma cosa s’intende per alimentazione sana? Una dieta che limiti i cibi di origine animale e privilegi cibi di provenienza vegetale, non industrialmente raffinati, con un’ampia varietà di cereali integrali, legumi e un quantitativo adeguato di verdure e frutta. Educare alla salute significa quindi ritornare alle nostre origini e seguire la dieta dei nostri antenati, la famosa dieta mediterranea, definita dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. On. Mirko Busto
Febbraio
Ambiente
21 LA RUBRICA AMBIENTALE
«Cinque “R” da adottare per avere un futuro realmente più sostenibile»
In questi anni si è sviluppata in molti di noi una coscienza ambientale per la quale una corretta gestione dei rifiuti porta ad avere un maggiore rispetto per l’ambiente che ci circonda.
S
Gian Carlo Locarni
in dalla fine degli anni novanta si è sviluppato un “mantra” relativo alla strategia per la gestione dei rifiuti e conseguentemente una gestione efficace di quest’ultimi. Oggi assistiamo ad una crescente consapevolezza, ma migliorare le abitudini nei consumi e nella produzione di rifiuti, così come rendere più efficiente l’intera filiera della raccolta, dello smaltimento e del recupero resta ancora una necessità.
Per dare vita a tutto ciò nella nostra quotidianità bisogna “mettere in campo” una gestione delle risorse sostenibile passando attraverso quei concetti base che compongono la strategie delle cinque R, da adottare sia da parte delle amministrazioni, sia da parte dei singoli cittadini. Vediamo in cosa consiste la strategia delle cinque R, partendo dalla Riduzione. Il primo passo per gestire al meglio i rifiuti è quello di non produrne più del dovuto : i comportamenti virtuosi da mettere in atto in questo senso sono tanti, partendo dai prodotti che si acquistano quotidianamente. Fare attenzione agli imballaggi, prediligendo prodotti sfusi, confezioni con materiale riciclabile, oppure confezioni riutilizzabili. Acquistare quando vi è una reale necessità e gettare quando l’oggetto è giunto alla fine del suo ciclo di vita: due semplici accorgimenti per la riduzione dei rifiuti domestici e per riconoscere il valore delle risorse
utilizzate. Riuso: un oggetto può vivere diverse volte: prima di gettare qualcosa considerandolo uno scarto, ci si può soffermare ed individuarne nuove applicazioni. Riuscire a sfruttare un oggetto per diversi scopi, una volta esaurito il suo scopo primario, è anche un modo per riconoscere maggior valore alle risorse, naturali ed economiche, investite per ottenerlo: non dimenticando la spesa sostenuta per il suo acquisto. Riciclo dei materiali: quando non si riesce ad individuare nuove funzioni, è possibile ricavare nuovi oggetti: con un po’ d’inventiva, il riciclo permette di recuperare alcune parti o materiali dell’oggetto primario per ottenere nuovi strumenti con un diverso utilizzo. A livello domestico, il processo può essere divertente e dare origine a soluzioni simpatiche, portando anche ad un risparmio economico non da poco nel lungo periodo. A livello globale la filosofia del riciclo può dare vita a progetti interessanti
e virtuosi dal punto di vista dell’impatto ambientale. Raccolta differenziata: resta fondamentale quando un oggetto o un imballaggio deve essere eliminato, la raccolta differenziata è la via per ridare nuova vita alle risorse impe gnate nella produzione. Un passo fondamentale per un uso più consapevole e per la riduzione degli scarti destinati alle discariche e agli inceneritori. Effettuare una raccolta differenziata corretta permette di ridurre di molto l’impatto ambientale delle proprie azioni quotidiane e di sfruttare le risorse in modo responsabile e sostenibile. Con un po’ di attenzione ai materiali e ai simboli sulle confezioni, spesso ci si rende conto che gli oggetti recuperabili sono più di quanti pensassimo e quindi moto più riutilizzabili. Recupero dell’energia: quest’ultimo passo interessa soprattutto le amministrazioni, responsabili dell’utilizzo di rifiuti non riciclabili per fare di essi nuove fonti energetiche dal basso impatto am-
bientale. Ad esempio, i rifiuti possono essere trasformati in energia termica. Il ruolo di ognuno di noi? Fare in modo che la necessità di smaltire rifiuti non riciclabili sia sempre minore, grazie a scelte consapevoli che partono dagli acquisti e che coinvolgano tutto il ciclo di vita del prodotto, senza dimenticare che una riduzione sensibile dei rifiuti non riciclabili permette di non avere ulteriori installazioni ex- novo di impianti di incenerimento sfruttando quelli già in essere e così facendo limitando le emissioni in atmosfera di altre sostanze.
Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com
22
Spese & Risparmio TELEFONIA MOBILE
AUOTOSTRADE
Pedaggi autostradali. Bollette a 28 giorni. Il regalo da 1 mld di euro Aumento del 187% negli ultimi 13 anni «La tredicesima prelevata ai consumatori con la fatturazione selvaggia è un regalo che si erano fatti gli operatori e deve essere restituito».
A
ltroconsumo diffida gli operatori telefonici a restituire ogni euro ingiustamente incassato con la tariffazione selvaggia a 28 giorni. Agcom ha accolto le richieste dell'organizzazione e sanzionato per 1,16 milioni di euro a testa Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb per non aver rispettato le modalità di comunicazione nel rinnovo delle tariffe. Non basta, la battaglia continua.Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo, dichiara: “La sanzione inflitta dall’Autorità non è sufficiente. Diffidiamo gli operatori telefonici a restituire la tredicesima mensilità prelevata indebitamente dalla tasche dei
consumatori. Seguiremo da vicino la vicenda e se le compagnie non procederanno ai rimborsi si passerà alla class action". "La politica deve intervenire entro fine legislatura con una legge che disciplini in modo puntuale e una volta per tutte il diritto degli operatori a rimodulare le tariffe. Da solo l’emendamento anti 28 giorni approvato a novembre in Legge di bilancio non è risolutivo. Occorre intervenire direttamente sull’articolo 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche”, conclude Ivo Tarantino. Altroconsumo invita i consumatori ingannati dalle compagnie ad aderire all'iniziativa riprendiamoci la tredicesima.
In pratica i pedaggi dei tratti autostradali A4 dal 2003 al 2016 sono aumentati del 187% e il 2018 ha portato un ulteriore incremento pari a 6,64%. Aldo Caranta, presidente autotrasportatori di Confartigianato: «L’aumento va ad incidere sull’autotrasporto già in difficoltà».
S
ono entrati in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale, che sono in costante aumento, infatti dal 1999, anno in cui la società venne privatizzata, le tariffe al casello sono salite mediamente in Italia del 75%, in particolare sulla A4: «Per il nono anno consecutivo – denuncia Aldo Caranta vice Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e Presidente regionale degli autotrasportatori di Confartigianato – osserviamo consistenti rincari dei pedaggi autostradali. Questa tratta ha ancora una poco invidiabile posizione di privilegio. Nel 2010 i rincari della A4 avevano superato il 15%, nel 2011 sfioravano il 12%, nel
2012 si attestavano oltre il 6%, nel 2013 l’aumento annunciato fu del 3%, nel 2014 l’incremento fu del 5,27%, contro una media degli aumenti del 3,9% circa; nel 2015 la media degli aumenti registrati fu dell’1,32%, con la Torino-Milano quasi in linea con un incremento dell’1,5%». Si registra anche un aumento significativo del 5,il rincaro dei pedaggi autostradali e’ puntuale71% della Torino – Frejus, del 8,34 % della TorinoMilano e dell’1,72% della Torino Ivrea Valle d’Aosta. in particolare il tratto tra Aosta e Morgex gestito dalla Rav, raccordo autostradale Valle D’aosta, ha subito un aumento di oltre il 52% passando dai precedenti 5,60 euro agli attuali 8,40 per poco
più di 31 km di autostrada. «Si tratta di aumenti che danneggiano imprese e persone: imprese che devono muoversi per lavoro e che si vedranno ricaricare sui costi di materiali e servizi gli aumentati pedaggi; e i pendolari che quotidianamente percorrono le tratte autostradali per lavoro - ha evidenziato Aldo Caranta, Presidente regionale Autotrasportatori Confartigianato - Gli aumenti decisi non tengono conto dell’andamento del mercato e della situazione di crisi economica che le imprese stanno attraversando. Sono decisioni prese sulla pelle degli utenti senza che migliorino i servizi offerti e nonostante i numerosi cantieri continuamente presenti sulla tratta».
Spese & Risparmio
Febbraio
23 OPPORTUNITÁ
Nuova Riforma del Terzo Settore. «Più agevolazioni ed esenzioni per il mondo dell’associazionismo»
La Riforma interessa tutti coloro che sono attivi nel campo dell’associazionismo, declinato attraverso diverse formule, quali ad esempio onlus, cooperative sociali, associazioni culturali, organizzazione non governative, organizzazioni di promozione sociale e molte altre.
L
a Riforma del terzo settore è stata illustrata dal suo autore, il Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali onorevole Luigi Bobba, invitato dal Rotary club di Gattinara. La Riforma interessa tutti coloro che sono attivi nel campo dell’associazionismo, declinato attraverso diverse formule, quali ad esempio onlus, cooperative sociali, associazioni culturali, organizzazione non governative, organizzazioni di promozione sociale e molte altre. « Con questa legge abbiamo voluto dare una “ carta d’identità ” a questo mondo: l’Istat ha recensito oltre 301 mila di queste realtà in Italia; basta vedere quante associazioni ci sono sul nostro territorio per rendersi conto di quante persone sono
coinvolte da questa normativa – ha spiegato Bobba - Dunque abbiamo voluto dare un unico codice a tutte queste attività, definendole, con l’obbiettivo ultimo di dare uno slancio ulteriore al terzo settore, perché se ci sono entità associative bene organizzate, la vita in comunità è molto più semplice. Vogliamo che un maggior numero di persone s’impegni nel campo del volontariato e che sempre più giovani decidano di svolgere il Servizio civile, passando dai 50 mila ragazzi attuali a 100 mila giovani servizio-civilisti. Vogliamo inoltre promuovere il servizio civile europeo: con lo svolgimento del volontariato anche nelle associazioni all’estero». Per dare nuova vitalità al mondo dell’associazionismo,
sono state incrementate le agevolazioni fiscali per il terzo settore: «Il cittadino che fa una donazione all’associazione, avrà un’esenzione del 35% - ha illustrato Bobba – Per cittadini ed aziende che devolvono delle somme per la sistemazione dei beni pubblici, donati alle associazioni, le esenzioni arrivano anche al 65%, grazie al “ social bonus ”. Inoltre, su investimenti per l’apertura di imprese sociali, lo Stato interviene dando il 30%; e poi abbiamo creato i “ titoli di solidarietà ”: ovvero dei titoli bancari con le stesse caratteristiche dei titoli di Stato, che le banche destineranno allo sviluppo di opere sociali – in conclusione – Per accedere a tutte queste agevolazioni sarà necessario iscriversi nel registro unico degli enti del terzo
settore, che verrà predisposto in ogni Regione». In molti hanno chiesto quando saranno pubblicati i decreti attuativi, fondamentali per attuare con correttezza la legge; Bobba ha assicurato che tali strumenti saranno pronti a breve.
Sul prossimo numero:
Confrontiamo i prezzi degli stessi prodotti nei diversi supermercati del territorio
Giornale L’Opinionista Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030 Telefono: 333-4280649 Direttore Responsabile: Sabrina Marrano Edizioni Tipografia Commerciale Srl Cillavegna Sito web: www.lopinionistanews.it Facebook: L’Opinionista News E-Mail: direttore@lopinionistanews.it Per acquisto Spazi pubblicitari: 333-4280649 / commerciale@lopinionistanews.it