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Mensile N. 1 - Marzo 2021 Anno V

lopinionistanews.it

IN PRIMO PIANO

G.E.G. Energy è l’azienda che sta facendo risparmiare tanti Comuni

Sono già più di 200 gli Enti locali che si sono rivolti alla società per scontati i costi delle utenze che, a lungo andare nel tempo, inficiano nei bilanci dei vari Enti pubblici.

La fondatrice di l'Op News nella sede di G.e.g. Energy

Nelle attività delle Amministrazioni locali, il bilancio ricopre un ruolo fondamentale per la realizzazione di programmi, opere strutturali e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Diventa quindi fondamentale, da parte di questi ultimi, saper gestire le proprie risorse in modo efficiente. Spesso vengono dati

Come fare quindi per moderare questi costi? La G.E.G. ENERGY ha trovato la soluzione. Una società unica nel suo genere, nata a Bra (CN) nel 2013, che ha come mission il supporto alle Pubbliche Amministrazioni nell’ambito del settore energetico e delle Utilities. Tramite l’ampia gamma di servizi offerti, aiuta l’Ente pubblico all’uso razionale e consapevole delle proprie risorse, operando sempre nel completo rispetto imposto dalle normative vigenti e permettendo alle Amministrazioni di aderire ai servizi di approvvigionamento Consip, con considerevole taglio della spesa. La G.E.G. ENERGY parte da un’attenta analisi dei costi energetici e dei consumi derivanti dalle fatture di fornitura, permettendole di poter individuare il problema di gestione dell’Ente ed attuare così la mi-

gliore strategia di supporto a favore dello stesso. Successivamente, attraverso una continua gestione (monitoraggio, raccolta e rendicontazione dei consumi energetici degli immobili e degli impianti tecnologici, l’eventuale assistenza alla procedura di recupero crediti verso le compagnie fornitrici ed il servizio di approvvigionamento energetico tramite convenzioni e/o accordi quadro di Consip o Centrali di Committenza Regionali riconosciute dall’ANAC), si raggiunge un livello ottimale della spesa pubblica. A conferma dell’efficacia del supporto della G.E.G. ENERGY, sono già più di 200 i Comuni in tutta Italia che hanno beneficiato dei servizi, ottenendo eccellenti risultati in termini di abbattimento dei costi. Ad oggi, dunque, si può affermare senza alcun dubbio che questa società è diventata un partner chiave nell’aumento e nel mantenimento della virtuosità di bilancio da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Alessandro Salvatori

@lopinionistanews

@lopinionista_news

VIVERE SOSTENIBILE

Penta Garden diserba con l'acqua Nel precedente numero di l’Opinionista news (Dicembre 2020) abbiamo parlato di come in agricoltura e nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato, sia ancora molto frequente l’uso di prodotti chimici.Quest’ultimi, infatti producono risultati immediati e tuttavia al contempo provocano danni sia all’ecosistema che sulla salute

umana, in quanto è stato accertato come in molti casi si tratti di sostanze classificate cancerogene. continua a pagina 22

#NEXTGEN

Stop alle carte di credito clonate Basta camminare per strada con la carta di credito contactless custodita nel portafoglio per essere un’ignara vittima di furto. Infatti, la tecnologia RFID che caratterizza le carte di credito

contactless, consente di leggerne le informazioni senza la mediazione di un POS tradizionale ma bensì semplicemente avvicinandola il dispositivo di lettura. continua a pagina 17

IMPRESA CONSAPEVOLE

Ravanelli: «Aziende, siate tenaci» L’anno appena trascorso è stato un anno difficile sotto molto punti di vista, sanitario ed economico-finanziario. Tutti gli imprenditori, dai più piccoli ai più grandi, hanno dato fondo alle proprie risorse. continua a pagina 13

POSTE ITALIANE S.p.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE- AUT. N° 0373/2021 del 15.02.2021 - STAMPE PERIODICHE in REGIME LIBERO


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LAVORA CON NOI

Li.Fe cresce e cerca nuovi agenti immobiliari L’Agenzia Li.Fe Immobiliare è in forte espansione, motivo per cui apre le porte del suo team a nuovi agenti È un ambiente di lavoro dinamico, vivace e creativo ciò che contraddistingue Li.Fe Immobiliare, l’agenzia “diversa” nata dal sodalizio professionale tra due amiche di lunga data, Federica Del Duca ed Elisabetta Mazzaferro, accomunate da un progetto: dare ad ognuno la casa dei propri sogni, ovvero l’immobile che soddisfa tutte le diverse esigenze funzionali, estetiche e di investimento. Per fare ciò la Li.Fe Immobiliare ha una spiccata sensibilità verso le necessità delle persone che ne chiedono la consulenza e che si affidano al suo team per la scelta dell’abitazione. «Il ruolo dell’agente immobiliare oggi è cambiato - evidenzia Federica Del Duca - Non è banalmente solo colui che mostra l’immobile al potenziale acquirente ma è una figura di fiducia per quest’ultimo, che lo consiglia e lo guida lungo tutto il processo di selezione e acquisto di una casa, a

partire dall’individuazione della stessa fino alla fase di post vendita». Dunque, oggi l’agente è colui che meglio conosce le esigenze del committente e si muove nell’interesse di quest’ultimo, molto spesso anche instaurando un rapporto umano che va ben oltre il processo di acquisto. A riprova di quest’evoluzione del ruolo dell’agente, che Li.Fe porta avanti con successo, Federica Del Duca racconta con emozione e soddisfazione di quelle persone che a tutt’oggi, a distanza di diverso tempo, dall’acquisto dell’immobile, continuano a rivolgersi a lei e hanno consigliato Li.Fe ad amici, parenti e conoscenti, sicuri di fare “bella figura”. Dunque, chi entrerà lavorativamente a far parte della famiglia Li.Fe potrà essere sicuro che qui, al primo posto, c’è la sensibilità verso la necessità delle persone e poi che c’è un approccio innovativo al mestiere, che viene svolto

sempre con passione e rispetto. Fiducia è la chiave del successo di Li.Fe e fiducia è anche ciò che l’azienda cerca nei propri collaboratori: persone serie, appassionate, di cui potersi fidare, che amano il contatto con le persone, hanno rispetto del denaro e che hanno voglia di crescere professionalmente sempre di più, aspirando - perchè no - a fare carriera, assumendo sempre maggiori professionalità e responsabilità in un ambiente diverso, stimolante, fuori dagli schemi e per questo unico. Le competenze sono sicuramente importanti, dunque sono apprezzate precedenti esperienze nel settore. In più l’agenzia ha un consulente esterno, la Dott.ssa Sabrina Pugliese, che curerà le selezioni e si occuperà anche di formare l’agente immobiliare, portandolo a risultati efficaci.

Federica Del Duca e Elisabetta Mazzaferro

la mission dell’agenzia, ovvero: “Fare in modo che le persone trovino il loro posto del cuore e che sia una scelta ponderata e di valore” come sottolinea Per le due socie fondatrici Federica, solare, energidi Li.Fe, è fondamentale ca e piena di entusiasmo. che il candidato abbracci Lei ed Elisabetta formano

una coppia formidabile, proattiva e orientata a far espandere l’azienda sempre di più. Per candidarsi, inviate i vostri cv a: info@lifeimmobiliare.it

Agenzia Li.Fe Immobiliare Viale Beato Quagliotti 40, 28066 Galliate (NO) lifeimmobiliare.it Tel: 0321866400 facebook.com/lifeimmobiliare I.P.

Natalia Minerva

Novarclean si espande e ora cerca personale

L’ impresa di pulizie Novarclean Sas è in forte espansione e cerca nuovi collaboratori da inserire in squadra

Vita Bashnyak,Giuseppe Lonadi, Matteo Bontempi e Tetyana Bashnyak

Novarclean Sas nasce nel 2014 a Novara dall’esperienza e determinazione di una famiglia con anni di esperienza nel settore, forte di consolidate partnership e che in pochi anni è riuscita a creare un'importante rete di collaborazioni in molteplici settori. Questa quindi è la storia di una famiglia che condivide un grande progetto: un’impresa di

pulizie diversa, capace di trasformare qualunque tipologia di ambiente - dal condominio all’azienda, dall'attività commerciale all’istituto scolastico, dal post-cantiere privato sino ad arrivare alla gestione del grande capannone industriale - in uno spazio pulito e igienizzato a fondo, avvalendosi di personale specializzato e di tecnologie e attrezza-

ture che consentono una pulizia curata nei minimi dettagli. Nasce così Novarclean Sas: i professionisti del pulito. Ad oggi realtà consolidata sul territorio novarese ed in forte espansione, tant’è che hanno aperto le selezioni per la ricerca di nuovo personale da inserire nella loro squadra, con un percorso di crescita professionale

che mira all’acquisizione di sempre maggiori competenze e responsabilità. Novarclean Sas ha una spiccata sensibilità verso le necessità delle persone che ne chiedono l’assistenza e che si affidano al suo team per la scelta del servizio di pulitura adatto. «Il ruolo del cleaner oggi è cambiato – evidenzia una delle titolari, Vita Bashnyak - Non è

banalmente solo colui che pulisce l’immobile ma è una figura di fiducia per quest’ultimo ed un partner ideale che rispetta le tempistiche e i metodi definiti di concerto con la committenza. Dunque, oggi il cleaner è colui che meglio conosce le esigenze del cliente e si muove nell’interesse di quest’ultimo, molto spesso anche instaurando un rapporto umano che va ben oltre la formalità del contratto. Le caratteristiche primarie di Novarclean sono, appunto, qualità e serietà, spiega Vita. Per tutti questi motivi, chi entrerà lavorativamente a far parte della famiglia Novarclean potrà essere sicuro che qui, al primo posto, oltre alla sensibilità per le necessità delle persone, c’è un approccio innovativo al mestiere, svolto sempre con passione e rispetto. Serietà è ciò che l’azienda cerca nei propri collaboratori: persone leali, disciplinate di cui potersi fidare, che amano il con-

tatto con l’ambiente, hanno il senso dell’ordine e che hanno voglia di crescere professionalmente sempre di più, aspirando - perché no - a fare carriera, diventando il braccio destro, il capo squadra, assumendo sempre maggiori responsabilità in un ambiente diverso, giovane, stimolante, fuori dagli schemi e per questo unico. Il candidato ideale rientra nella fascia 30-40 anni, ambosessi, automunito, deve avere una forza fisica adeguata e deve essere energico perché il lavoro richiede l’utilizzo dei macchinari specifici e professionali. Per candidarsi, inviate i vostri cv: ask@novarclean.it Novarclean Sas: Via Chiesa Lumellogno, 16 (NO) novarclean.it Tel: Novara 366 333 5917 facebook.com/novarclean I.P.

Natalia Minerva


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L'ECCELLENZA DEL MESE

Tipolitografia Corti, la regina dei "cappellotti" La storica tipolitografia comasca è la prima scelta dei brand tessili per la fornitura di cappellotti su misura

Alberto Corti di Tipolitografia Corti

Chi non è del settore settile probabilmente non sa cosa siano i cappellotti ma per la storica Tipolitografia Corti di Como è un business importante che gli ha fatto aggiudicare la stima e il riconoscimento di alcuni tra le più importanti industrie tessili italiane, tra cui anche il brand Falconeri. Il cappellotto è quel supporto realizzato in cartoncino e provvisto di gancio, necessario per la presentazione dei differenti tipi di tessuto. Ogni industria tessile ha il proprio tipo di cappellotto, differente per tonalità, per finitura e per le caratteristiche del gancio: la Tipolitografia Corti di Como si distingue nel panorama italiano per soddisfare le differenti esigenze funzionali e di stile dei cappellotti di ogni brand. Una specializzazione che è frutto di anni di lavoro. Del resto la storia di questa Tipolitografia - entrata nel prestigioso Albo d'onore del Comune di Como - affonda le sue radici nel passato e risale al 1974, quando a fondarla furono i due fratelli Corti, Luigi (classe '38) e Piermario (classe '41). Oggi alla guida dell'azienda proseguono i figli

di Luigi, Mauro e Alberto che all'attività tradizionale di stampa, hanno poi contemporaneamente affiancato un'ampia gamma di produzioni innovative che strizzano l'occhio alle tendenze contemporanee, andando così a soddisfare le diverse necessità mutate nel tempo. Dunque, oltre alla stampa offset digitale, attualmente la tipografia produce cappellotti, porta tessuti, book personalizzati, schede, roll up per fiere, pannelli in forex, etichette per gli alimenti, partecipazioni di matrimonio, tableau mariage, libretti liturgici, cartoncini per confetti, biglietti da visita unici e di stile, oltre a calendari ed agende, tutto studiato ad hoc e personalizzato secondo le esigenze della committenza. Alberto Corti racconta la sua infanzia mettendo in luce il lavoro d'un tempo: «Ricordo che in azienda a Civello, una frazione del comune di Villa Guardia (Como) mio padre realizzava la progettazione, LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI MANUALI FATTI CON I CARATTERI UNO A UNO AL CONTRARIO, INSOMMA UN LAVORO DI PRECISIONE allora per la stampa. Poi, con l'avvento del digitale, la stampa venne effettuata direttamente sulle lastre e

poi su carta; tuttavia, grazie ad un sistema simile al tradizionale, a tutt'oggi vengono ancora realizzati prodotti come le buste a sacco corredate di loghi e i cappellotti di differenti tipologie, ad esempio con gancio fustellato oppure con gancio di plastica».

tessile, la Tipolitografia ha raggiunto un elevato grado di riconoscibilità e di prestigio sull'intero territorio italiano, conquistando la fiducia dei più importanti brand, che gli affidano commesse importanti. Dunque un mix di tradizione ed innovazione Proprio a proposito dei che, unito alla volontà di cappellotti e degli altri portare avanti una promateriali per il settore duzione artigianale di

Alcuni esempi di "cappellotti"

qualità "made in Como", innovazione, fantasia e ha raggiunto il meritato soddisfazione. Tipolitografia Corti Luigi dal successo Alberto Corti evidenzia: "ringraziamo per la fiducia e per averci dato la possibilità di essere ancora con loro tutte le nostre aziende clienti, senza dimenticare nessuno. Un grazie a tutti i nostri affezionati, 47 anni di attività, di passione, di tradizione,

1974 di Corti Mauro e Alberto Via del Lavoro 1, Villa Guardia Como Tel azienda: 031480488 Tel Alberto: 3357464822 E-mail: albecorti@tipocorti.it commerciale@tipocorti.it Facebook: tipografia-Corti-dal-1974 I.P.

Natalia Minerva


IO CITTADINO

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Palmieri: la gentilezza per gestire i conflitti Ispirato dal libro di Carofiglio, Pietro Palmieri parla della gentilezza come chiave delle relazioni umane Ho da poco terminato la lettura del recentissimo manuale di Gianrico Carofiglio “Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica ed altre cose” edito da Feltrinelli. Un testo tanto snello quanto denso di suggestioni, che indica nella pratica di quelle due nobili virtù, la via maestra per far politica in modo onesto e trasparente elevando, nel contempo, la qualità della cittadinanza democratica. I temi portanti sono tre “La gentilezza come metodo per affrontare e risolvere i conflitti e strumento chiave per produrre senso nelle relazioni umane. Il coraggio come essenziale virtù civile e veicolo del cambiamento. La capacità di porre e di porsi domande […] come nucleo del pensiero critico e dunque della cittadinanza attiva”. Con un riferimento alla saggezza depositata nelle discipline orientali Carofiglio introduce il concetto di Ju Jutsu, ovvero l’arte della cedevolezza, la capacità di flettersi come i salici di fronte alle avversità, senza rifugiarsi in posizioni rigide o aggressive che mettono a rischio il successo in ogni

forma di confronto. Una condanna ferma verso ogni forma di violenza, fisica o verbale, a fronte di un’adozione consapevole della gentilezza. Il termine viene ampiamente argomentato per sottrarlo alla superficiale lettura che potrebbe ridurla all’esercizio del garbo e delle buone maniere, ma anche per allontanarlo dalla mitezza intesa come rinuncia al conflitto. “La gentilezza è il più potente strumento per disinnescare le semplificazioni che portano all’autoritarismo e alla violenza [...] La gentilezza come metodo per la gestione dei conflitti serve a disattivare questi meccanismi”. Quali strumenti possono salvare tanto il cittadino quanto il politico dalla banale ottusità e dalla mediocrità? L’esercizio dell’ascolto attivo, che consente di dare spazio all’altro mettendo da parte il proprio ego; la metacognizione, ovvero la pratica dell'auto riflessione sulle proprie performance; la pazienza cognitiva, che implica un continuo ed autentico impegno nella raccolta di informazioni, astenendosi dal giudizio in assenza del necessario approfondimento; la competenza,

accompagnata dalla sin- tentativo di trasformare il cera consapevolezza dei mondo e di dargli senso”. propri limiti; l’adozione di Dott. Ing. Pietro Palmieri un linguaggio chiaro che 3355931890 prenda le distanze da ogni pietropalmieri.abclearning@ forma di ambiguità, autogmail.com referenzialità e demagogia; la pratica dell’autoironia e dell’umorismo quali antidoti sia al narcisismo ed all’aggressività, che al vittimismo ed all’eccessiva seriosità. Ecco perché alla gentilezza si affianca il coraggio “virtù da cittadini consapevoli, […] da persone che accettano la responsabilità dell’essere umani. È una dote del carattere, ma anche dell’intelligenza. […] È la forza di affrontare il mondo consapevoli della sua complessità, ma anche della nostra capacità di cambiarlo”. Nelle difficoltà della vita presente il coraggio è la capacità di essere nell’incertezza, di dubitare domandando, di sbagliare con eleganza e riconoscerlo con onestà. “Implica un approccio cauto, e dunque gentile, al

ECP Università Pegaso EIP Università Mercatorum Via Pietro Generali, 23 - Novara

Pietro Palmieri mentre sfoglia l'Op News

I.P.


DIVERSAMENTE SINDACO

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Canelli: Con Amazon la ripartenza della città «L’apertura del centro Amazon ad Agognate, porterà in città almeno un migliaio di nuovi posti di lavoro» LA RUBRICA DEL SINDACO

Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli

Se il 2020 è stato un anno difficile sotto il profilo sanitario, il 2021 sarà un anno altrettanto impegnativo perché la priorità dovrà essere quella di risollevare l’economia di tutto il nostro Paese. A Novara, stiamo lavorando da tempo proprio in questa direzione. L’apertura entro il prossimo autunno del nuovo centro Amazon a Novara, presso il polo logistico di Agognate, porterà in città almeno un migliaio di nuovi posti di lavoro, tra cui figure professionali altamente specializzate, in un momento in cui la necessità di nuova occupazione è più che mai sentita, soprattutto come conseguenza della pandemia che sta fortemente penalizzando il tessuto economico del nostro Paese e del territorio in cui viviamo. L’insediamento sarà caratterizzato da alti standard di sostenibilità ambientale sia all’interno dei manufatti Amazon sia sotto il profilo delle compensazioni ambientali nell’area limitrofa. Ricordo, inoltre, che la variante alla base dell’insediamento è stata voluta da questa amministrazione su 200 mila metri quadrati solamente in prossimità del casello autostradale di Novara Ovest e non come in passato, quando si ipotizzava una variante anche di un milione di metri quadri. Verrà riqualificata l’area

rurale e boschiva intorno al polo logistico attraverso 15 ettari dedicati a verde con la piantumazione di 1500 tra arbusti e alberi, la riqualificazione di 9 ettari del bosco di Agognate, la piantumazione di 11 mila nuovi alberi insieme all’utilizzo di sole specie autoctone. Sarà inoltre riqualificato un tratto delle sponde del Canale Cavour e verranno create barriere vegetali tra le aree naturali e quelle urbanizzate a tutela della fauna e verranno realizzate piste ciclabili per incentivare metodi di trasporto alternativi. L’insediamento di Amazon, dunque, garantisce la presenza di un operatore serio che lavorerà con tecnologie innovative e all’avanguardia che ben si sposano, peraltro, con gli obiettivi prioritari nell’ambito delle strategie di sviluppo che stiamo realizzando per la nostra città. Uno sviluppo che riguarderà anche altre zone: Novara, si sa, ha un’alta vocazione logistica, specialmente giustificata dalla sua posizione geografica. Gli investimenti che arriveranno, però, saranno all’insegna della sostenibilità ambientale. All’inizio di quest’anno, infatti, abbiamo approvato il “Piano per la Logistica sostenibile novarese” volto a governare una crescita e uno sviluppo della città capace di adeguarsi alle esigenze dell’ambiente.

L'area nella quale è sorto il nuovo polo novarese di Amazon

La bozza approvata, che verrà via via sottoposta agli stakeholders e agli operatori di settore, è il risultato di un lavoro, partito alcuni mesi fa, supervisionato dalla Direzione generale del Comune di Novara, in collaborazione con Assa, Sun e Acqua Novara Vco, che ha tecnicamente coniugato gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile stabiliti dalle

Nazioni Unite (Agenda 2030) con gli aspetti legati alla logistica. Chi si insedierà sul nostro territorio dovrà rispettare alcuni principi che abbiamo sintetizzato in 11 punti. In questo modo, vogliamo conciliare la necessità di creare sviluppo e soprattutto nuove opportunità occupazionali con il rispetto per l’ambiente circostante.

Il nuovo magazzino novarese di Amazon

È un passaggio in più rispetto alle norme già vigenti e previste dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di fare sì logistica ma in un certo modo: le aziende che si proporranno, ad esempio, non potranno usare acqua potabile per il ciclo produttivo, dovranno prevedere soluzioni anche innovative di mobilità sostenibile per i percorsi casa – lavo-

ro dei propri dipendenti, dovranno realizzare i propri insediamenti, specie se di grandi dimensioni, con opere di mitigazione ambientale ecc, favorendo così una crescita e uno sviluppo consapevoli della nostra città. Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli


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On. Tiramani per una Borgosesia più green

Da “Io compro nella mia città” a “Valsesia plastic free”: il 2021 è all’insegna dei progetti per il territorio LA RUBRICA DEL SINDACO

L’inizio di un nuovo anno è per tutti il momento dei progetti, delle speranze, degli interrogativi su ciò che il futuro ci riserverà. Per chi, come me e la mia Giunta, deve guidare una città, questo è soprattutto il momento dell’impegno: non possiamo permetterci di “navigare a vista” sperando che le cose vadano bene, ma dobbiamo fare in modo di imprimere la giusta direzione agli eventi, per far sì che la città sia sufficientemente forte da attraversare la tempesta e approdare con solide base al dopo crisi. Per questo stiamo lavorando e programmando, nell’ottica di continuare a migliorare la nostra città sotto tutti gli aspetti, naturalmente con particolare riguardo alla tutela della salute pubblica. Dovremo ancora stringere i denti, continuare ad essere saggi e rispettare le regole per proteggerci dal Covid, ma nello stesso tempo dobbiamo far vivere la città, ed allora siamo attivi su molteplici fronti, per mantenere Borgosesia viva e bella.

“IO COMPRO NELLA MIA CITTÀ ”: il Comune mette in campo 50mila euro sotto forma di buoni da 50 euro distribuiti alle famiglie con figli minorenni per incentivare la ripresa della propensione all’acquisto e dare un supporto ai commercianti. Nel settore sociale, continua il lavoro dei nostri uffici, a supporto di tutti coloro che sono stati colpiti dall’emergenza sanitaria: diverse le forme di sostegno, dai buoni spesa all’ausilio per il pagamento delle utenze, dalla linea amica al supporto psicologico. Nessuno viene lasciato solo.

I lavori pubblici proseguono instancabilmente, nonostante i tanti impedimenti che abbiamo avuto, non solo legati all’emergenza sanitaria che ha imposto tempistiche e modalità operative adeguate al rispetto delle nuove normative, ma anche agli eventi meteorologici che hanno richiesto interventi imprevisti ed onerosi. Tra tutti, sarà di particolare rilievo la ristrutturazione dell’ex ospedale, che traAbbiamo tanti progetti, sformeremo in succursain tutti i settori: dal com- le della casa di riposo S. mercio ai lavori pubblici, Anna. dall’ambiente al sociale, passando per le manife- Per l’ambiente continua stazioni e naturalmente l’attenzione alla tutela e al seguendo da vicino l’i- rispetto del nostro territostruzione. E continuiamo rio, prosegue il programa vigilare sulla sanità. ma “Valsesia Plastic Free” Per il commercio, inizia- al quale abbiamo aderito, mo l’anno con il progetto così come continuano

tutti gli interventi di manutenzione del verde cittadino. A Plello inaugureremo presto la nuova isola ecologica, già operativa, dotata di installazioni innovative per una gestione moderna e attenta dei rifiuti, con la massima garanzia di tutela ambientale, tanto da presentarsi come un impianto modello a livello regionale. I progetti ambientali coinvolgeranno anche le scuole della città, con le quali abbiamo un costante rapporto di collaborazione e fiducia: nel 2020 la pandemia e la conseguente normativa anti-Covid ha reso la vita dei bambini molto complicata, noi abbiamo cercato di stare vicini a loro e alle loro famiglie, offrendo per primi a livello nazionale l’assistenza scolastica, collaborando nell’organizzazione dei centri estivi e offrendo lo screening sierologico gratuito all’inizio dell’anno scolastico. Il nostro impegno è quello di stare sempre al loro fianco, per qualsiasi evenienza, per garantire loro il diritto allo studio e soprattutto a vivere la loro età insieme ai loro coetanei, sempre con la massima tutela per la loro salute e sicurezza. Cosa manca? Il divertimento. Sì, perché la vita deve anche essere colorata: così come abbiamo illuminato il Natale 2020 in modo ancor più eclatante che in passato, anche nel

Il Sindaco di Borgosesia, Tiramani

2021 non mancheremo di offrire ai borgosesiani occasioni di divertimento, incontro (anche virtuale, finché non sarà possibile

quello fisico) e socializza- e continueremo a proporzione. re occasioni di incontro e Abbiamo compreso che condivisione. si può stare insieme in Il Sindaco di Borgosesia modo non convenzionale On. Paolo Tiramani


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Binatti: 38 anni e tanto amore per il territorio Binatti, Sindaco di Trecate e Presidente della Provincia di Novara racconta le opere svolte per i cittadini LA RUBRICA DEL SINDACO

Il biennio appena trascorso è stato un periodo anomalo e particolare, che mi ha subito visto - come Presidente della Provincia di Novara e Sindaco del Comune di Trecate - in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e, nel contempo, lavorare per il benessere e lo sviluppo economico di queste due importanti realtà e dei cittadini. Molte opere importanti sono state fatte, a partire dalla Provincia, dove abbiamo investito gran parte del nostro tempo e risorse nell’edilizia scolastica e nella viabilità. Per la prima ci siamo impegnati ad utilizzare importantissime somme per garantire agli studenti, al personale scolastico e non la messa in sicurezza delle scuole, ascoltando le richieste dei presidi e pianificando gli interventi, dando priorità a quelle strutture i cui lavori erano più urgenti. Manutenzioni significative sono state fatte al liceo Enrico Fermi di Arona, all’ I.P.S.I.A. Bellini di Novara ed all’I.T.I.S. Omar partendo, prima di tutto, da una cosa a cui tengo particolarmente, ovvero la richiesta del certificato prevenzione incendi ;lavoro utilissimo in tema di sicurezza, ma che nel contempo richiede molto tempo ed energie. Il nostro obiettivo è quello di ottimizzare la sicurezza tutte le scuole del novarese.

Municipio di Trecate

Per quanto riguarda la viabilità, viste le poche risorse a disposizione- specialmente dopo la riforma Delrio- era all’ordine del giorno lavorare sull’emergenza, moltiplicando così le spese di gestione. In questi ultimi anni invece, specialmente dopo la riforma targata M5S - Lega (che mette a disposizione un budget annuale per Provincia fino al 2032) ed un accordo Stato - Regioni, dove da autunno 2021 alcune strade provinciali passeranno sotto il controllo di ANAS, è possibile da ora per noi poter programmare le opere pubbliche triennalmente, permettendo una maggiore attenzione e tutela delle strade sotto il controllo e la supervisione delle Province. Un evento che da subito ha richiesto molto impegno, è stato il crollo del ponte di Romagnano dove in tempi brevissimi, grazie ad un decreto firmato personalmente, è stato subito stanziato 1 milione e 500.000 euro per procedere immediatamente con i lavori di messa in sicurezza del ponte stesso, rompendo la parte rimanente e portando via tutti i detriti, per evitare così che l’acqua con la piena deviasse ed andasse verso il paese. Ora ci stiamo adoperando su tutta la parte relativa alla manutenzione ordinaria e straordinaria di ponti viadotti strade asfaltature, dando così

un servizio alla comunità. La prima necessità che abbiamo avuto come amministratori, è stata quella di sentire le esigenze dei Sindaci per capire quali erano i tratti dove bisognasse prestare più attenzione, e cominciando così all’attuazione di tutte le opere per garantire l’incolumità dei cittadini. Oltre all’aspetto sicurezza mi preme sottolineare anche il grosso aiuto che stiamo dando alle imprese, perché dietro gli investimenti ci sono studi e progettazioni che coinvolgono le aziende del territorio che lavorano in queste opere. Per quanto riguarda la città di Trecate, stiamo organizzando molti progetti che permetteranno agli imprenditori di poter fronteggiare la crisi e, per i giovani che desiderassero aprire un’attività, di facilitare loro l’ingresso nel mondo del lavoro. Uno di questi è un progetto in convenzione con Confartigianato. L’associazione, infatti, metterà a disposizione gratuitamente (sia per affitto che per utenze) un immobile di sua proprietà, situato in Corso Roma, fungendo da spazio di coworking per aiutare giovani imprenditori all’avvio di startup. L’iniziativa è dedicata agli under 35, tramite bando che verrà pubblicato sulle pagine del Comune di Trecate nei primi giorni di Marzo. Da qui dovran-

no presentare la propria iniziativa, che verrà valutata da una commissione composta da alcuni esperti dell’amministrazione locale e di Confartigianato. Il vincitore avrà la possibilità di utilizzare lo spazio sopra citato per una durata di 2-3 anni, in modo che possa acquisire le competenze necessarie per rafforzare e consolidare la propria attività e diventare competitivo nel mondo del lavoro, lasciando così il posto ad un’altra azienda in via di sviluppo. In conclusione, nonostante il periodo, sono molto contento dei risultati ottenuti e delle iniziative che sto portando avanti. Per tutto questo, ci tengo a ringraziare le mie giunte, delle squadre affiatate senza le quali non avrei mai potuti realizzare questi importanti progetti. Sindaco di Trecate e Presidente Provincia di Novara, Federico Binatti

Palazzo Natta, sede della provincia di Novara


DIVERSAMENTE SINDACO

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Monti: «Un 2021 più da leone che da Sindaco» Non abbiamo mai smesso di lavorare nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da COVID 19 LA RUBRICA DEL SINDACO

Tanti sono i progetti che confidiamo di poter realizzare ad Arona nel mio quinquennio di mandato da Sindaco. Il nuovo anno mi ha messo subito a dura prova: dal cedimento stradale sulla SS33 che da Arona (No) porta a Meina (No) che ha creato molti disagi agli automobilisti e ai mezzi di trasporto pubblico, costretti a percorrere vie alternative spesso congestionate per il consistente traffico, alla seconda ondata del COVID-19 che, tutto sommato, con l’esperienza vissuta sul campo durante il primo periodo di emergenza , mi ha permesso di gestire serenamente le difficoltà della seconda ondata di contagi, attivando da subito tutte le misure necessarie per far fronte all’emergenza. Da subito mi sono attivato in un lavoro sinergico con la ASL territoriale, portando alla realizzazione di una rete di contatti che ha permesso il monitoraggio dei cittadini positivi al Covid-19 circoscrivendo così il numero dei casi. Se durante la chiusura del 2020 dal punto di vista dell’emergenza pandemica si è temuto il peggio, il nuovo anno è partito con segnali di speranza, grazie al vaccino che è stato realizzato in tempi record. Dalle trenta telefonate al giorno di persone risultate positive, siamo passati infatti a poco più di due o tre contatti quotidiani. Il momento, però, è ancora delicato per poter abbassare la guardia: invito per tanto i miei cittadini ad avere ancora un po’ di pazienza e di attenersi alle linee guida del Governo sui distanziamenti e sull’uso della mascherina. Personalmente non condivido la modalità di gestione dell’emergenza nazionale, tuttavia confido molto nella campagna vaccinale, che vedo come unica via d’uscita per mettere al riparo tutti i cittadini e riprendere a vivere una vita normale. Le recenti incombenze, hanno messo a dura prova i miei primi 100 giorni da Sindaco e l’agenda del 2021 è caratterizzata da molti nuovi progetti sui quali stiamo lavorando, come ho ampiamente ac-

cennato anche durante le mie dirette. Insieme a tutta la giunta comunale, stiamo lavorando per lo sviluppo della città : abbiamo chiuso con difficoltà il bilancio per diversi motivi, primo fra tutti la distribuzione dell’avanzo con il famoso piano Marshall, che ha dato dei ristori alle attività e aiuti a chi ne aveva bisogno . Oltre a questo, Arona avrà uno scenario ricco di iniziative importanti dal punto di vista sociale, economico e turistico. Abbiamo finanziato per il 2021 il dragaggio della Darsena e siamo in attesa di un project financing per la sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica della città. Ultimamente siamo intervenuti su corso Europa illuminando tutta la passeggiata da punta Vevera fino alla Conad e, successivamente, rifaremo gli impianti di illuminazione dei giardini pubblici e di lungolago Nassiriya, ritenuti delle priorità su cui intervenire subito. Sempre nel 2021 realizzeremo il prolungamento della spiaggia delle Rocchette, per un totale di 400 metri lineari. Stiamo lavorando per l’affidamento diretto

Il Sindaco Federico Monti

dell’area del Cit Bar ad un gruppo di privati interessati ad investire sulla struttura adottando gli stessi criteri del bando di gara andato precedentemente deserto. Il nostro progetto sulla città per i prossimi cinque anni è quello di valorizzare il turismo che viene dal lago, che è indiscutibilmente il valore aggiunto per tutto il comparto turistico. Dal punto di vista della sicurezza pubblica, invece, per garantire maggiore presidio e controllo, soprattutto durante la fascia serale d’estate, abbiamo indetto un bando di concorso per aumentare il numero di agenti della polizia locale che, purtroppo, attualmente è sotto organico. Per quanto riguarda il sociale, continueremo a dare supporto alle famiglie in difficoltà con contributi per affitti, energia elettrica e gas. Per quanto possibile, sosterremo anche le attività commerciali ed imprenditoriali che hanno sofferto molto nel periodo dell’emergenza. Ad esempio daremo dei contributi a chi farà delle nuove assunzioni. Per concludere direi che abbiamo molte idee e tanta energia da spende-

re per realizzare il nostro programma di governo e, personalmente, da Sindaco a tempo pieno, sento una fortissima responsabilità nei confronti di chi ha avuto fiducia in me. Quindi lavorerò senza sosta, mettendoci il cuore e la testa. Il Sindaco è la persona a cui tutti fanno riferimento. Devo essere al corrente di tutto ciò che ruota attorno all’amministrazione (ordine pubblico, scuola, sanità, associazioni, ecc.), in quanto la mia carica richiede una grande responsabilità. Fortunatamente con me c’è una grande squadra, la mia giunta, che rappresentano il mio sostegno e che non finirò mai di ringraziare per l’impegno quotidiano che mettono a disposizione dei cittadini. Nella speranza che nel 2021 si ritorni ad avere una vita normale, contiamo di tener fede agli obiettivi prefissati, garantendo la mia totale dedizione alla Città e ai miei cittadini, perché il Sindaco è il punto di riferimento di tutta la comunità. Il Sindaco di Arona Federico Monti


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Baglione:«Gattinara, la città del buon vivere»

Dalle agevolazioni Tari ai buoni spesa, Baglione descrive gli aiuti dedicati dal Comune a famiglie ed imprese LA RUBRICA DEL SINDACO

«Gattinara si conferma la città del buon vivere»: così Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara, sintetizza il lavoro svolto dall’attuale amministrazione locale in questi anni per garantire, nonostante la pandemia, lo sviluppo del territorio.

Il contributo per affitti, i buoni spesa, i voucher scuola, ed il rimborso farmaci fascia C per in favore delle famiglie più disagiate, completano tutte quelle riforme assistenziali che stiamo attuando per restituire dignità ai gattinaresi ed aiutarli a supe«Tante - come spiega Ba- rare questo momento di glione - sono state le de- difficoltà». libere erogate a favore dei nostri concittadini in dif- «Per quanto riguarda le ficoltà , a cominciare dal imprese - prosegue il Sinprogetto “Ti prendo per daco - Gattinara continua mano”.Nato nel 2017 per sempre a mostrarsi un aiutare le persone più fra- territorio fertile ed accogili della nostra comunità, gliente per chi vuole fare rappresenta per il nostro impresa. Concreti esempi paese un grande model- sono quelli dell’azienda lo di innovazione sociale, Lavazza, che negli ultimi più che mai necessario 4 anni ha investito 100 in questo periodo.Infat- milioni di euro nel nostro ti, tramite le donazioni territorio e di Roberto anonime dei gattinaresi, Conterno, con l’acquisile persone che stanno zione della storica azienattraversando una disoc- da vinicola Nervi, fiore cupazione a lungo termi- all’occhiello del nostro ne o un momento di crisi Comune. ricevono un contributo a Anche qui sono molti gli fronte di un impegno di incentivi e le riduzioni di volontariato attivo. costi attivati per chi vuo-

Il Sindaco Daniele Baglione di Gattinara

le investire nella propria attività nel nostro paese, come l’esenzione del pagamento TARI (Tassa sui Rifiuti) per tre anni e del pagamento COSAP (Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) e TOSAP (Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) per tutto l’anno. «Le prospettive per il 2021 - conclude il Sindaco - sono ottime. Come amministrazione, nei prossimi anni faremo tutto il possibile per perseguire il sentiero che vogliamo percorrere, ovvero continuare a sostenere e creare le condizioni per sostenere chi sceglie di fare impresa a Gattinara, continuando nel contempo a salvaguardare il benessere di tutti i nostri concittadini, non lasciando nessuno indietro». Alessandro Salvatori

Mattachini: «Differenziata al 91%, ecco perché» Secondo il rapporto Comuni Ricicloni 2020, Mezzomerico raggiunge il 91% di raccolta differenziata LA RUBRICA DEL SINDACO

Siamo molto soddisfatti del Rapporto Comuni Ricicloni 2020 reso noto da Legambiente. Dallo stesso si evince che il Comune di Mezzomerico (NO), ha raggiunto il 91% di raccolta differenziata, record assoluto in Piemonte, e rifiuto indifferenziato di 37 kg/ abitante anno. Un risultato frutto di un lungo e faticoso lavoro da parte dell’amministrazione, ma che non sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo del Consorzio Basso Novarese e dell’attenzione e della sensibilità che i nostri cittadini pongono quotidianamente su questo tema. Sensibilità che nasce negli anni ‘80, quando la società Sirtis tentò di realizzare una maxi discarica tra Mezzomerico e Marano Ticino, in una cava profonda 25 metri, usata nei lavori di realizzazione della SS33 ticinese. Venne scoperto che la

cava si trovava in prossimità di una falda acquifera, e che la realizzazione della maxi discarica avrebbe non solo finito per inquinare l’acqua del territorio di Mezzomerico, ma anche quello dei comuni limitrofi, con gravissimi danni ambientali. La questione, quindi, successivamente mobilitò la popolazione in una lotta per contrastarne la creazione, vincendo e bloccandone così i lavori. Da questo sentimento, come amministrazione passammo negli anni successivi a vere e proprie misure concrete a sostegno dell’ambiente. Nel ’97 attuammo il primo servizio di raccolta differenziata porta a porta, allargata nel ’98 con l’inserimento di altri rifiuti. Nei primi anni del 2000, il Comune iniziò a distribuire alle famiglie delle compostiere domestiche per la gestione dei rifiuti organici.

Nel 2012 l’amministrazione comunale utilizzò il primo sacco conforme di colore viola trasparente, così scelto per poter verificare il contenuto del rifiuto introdotto nello stesso. Fummo molto precisi, in quel caso, a dare disposizione di non raccogliere il sacco qualora vi fosse materiale diverso di quello da introdurre nello specifico giorno di raccolta, responsabilizzando così il cittadino. Tutto questo è stato accompagnato anche da alcune iniziative di informazione, specialmente per i più piccoli. Con Legambiente, infatti, da oltre 20 anni collaboriamo al progetto Puliamo il mondo, dove i bambini (supervisionati ed aiutati dagli adulti), vanno per le campagne del nostro paese a raccogliere i rifiuti presenti, imparando così l’importanza di tenere da conto il nostro pianeta.

Il Sindaco di Mezzomerico Pietro Mattachini

In conclusione ci tengo di cuore a dire di essere profondamente orgoglioso per il lavoro svolto fino ad

ora, ed a ringraziare i cit- sti incredibili risultati non tadini per il grandissimo sarebbero stati possibili. impegno profuso fino ad Il Sindaco di Mezzomerico oggi, senza la quale quePietro Mattachini


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Cassani: Manteniamo l’area verde per i figli

“A Gallarate abbiamo 41 aree verdi, tra parchi e giardini. Progetti del 2021? Mantenerle con grande cura” LA RUBRICA DEL SINDACO

I progetti del 2021 sono: “il restyling della piazza Giovanni XXIII della stazione, manutenzione straordinaria sui giochi e l’arredo dei parchi e in conclusione il polo culturale, il museo del Maga dove andremo a creare uno spazio per la lettura ed un altro per l’arte digitale. Insieme a questi progetti proseguiremo la manutenzione delle aree scolastiche per rendere più gradevole il passaggio dei nostri ragazzi”. Così il Sindaco Andrea Cassani di Gallarate (VA). Il Primo Cittadino prosegue: “Per quanto riguarda la manutenzione dei parchi, il valore ammonta intorno a 1200.000 euro. La prima parte, la sistemazione dei vialetti, delle cancellate è già iniziata, e in settimana usciremo con la seconda gara quella per la sostituzione dei giochi e l’arredo. Infine, il terzo lotto riguarda la

manutenzione dell’area verde, soprattutto ora che non possiamo muoverci tanto verso altri comuni, nei pochi momenti di svago si riscoprono i parchi della zona. A Gallarate abbiamo 41 aree verdi, tra parchi e giardini, ed il primo in classifica di ampiezza è il parco Bassetti, oltre che altri importanti luoghi naturali come la Boschina di Crenna. La manutenzione richiede anche di abbattere alcuni piccoli alberi, essendo malati e sostituirli con i nuovi. A livello infrastrutturale la stazione diventa un punto nevralgico, essendo una delle stazioni più importanti della Lombardia anche perché da lì parte la linea per Varese, per Luino, per Domodossola oltre a quella per Milano. La stazione è un luogo critico ma strategico, rende più gradevole lo spazio antistante e fa guadagnare la vivibilità degli spazi e l’im-

magine della città. Questi lavori di manutenzione straordinaria potrebbero durare qualche mese, per settembre auguro che i lavori saranno conclusi. Sicuramente il polo culturale terminerà a marzo, per i parchi e la stazione si avranno un po' di ritardi. Per quanto riguarda il campo imprenditoriale, il nostro comune ha fatto il maggior numero di attività, l’anno scorso ad esempio siamo partiti subito, prima ancora che arrivasse la manovra statale, la manovra comunale ha fatto 3.800.000 di euro per i genitori, aziende e sostegno per le persone con difficoltà occupazionale economica. Abbiamo dato i contributi alle famiglie con i figli ancora studenti; alle aziende abbiamo tagliato la tassa rifiuti (TARI) del 32% per tutte le utenze non domestiche, dall’ufficio all’impresa, che ha cubato quasi 1.000.000 di euro.

Oltre a questo, abbiamo fatto le agevolazioni ad hoc per i commercianti, come togliere per mesi i parcheggi a pagamento.

E nel 2021 abbiamo già fatto il bilancio con gli sgravi sulla TARI e abbiamo confermato il 10% per tutti”.

Il Sindaco di Gallarate Andrea Cassani

Il Sindaco di Gallarate Andrea Cassani

Le sfide degli imprenditori secondo Antonelli

“L’imprenditore di successo deve capire dove va il mercato e saper agire in modo immediato e intelligente” LA RUBRICA DEL SINDACO

Quali sono i progetti del Comune nel 2021? “In primo luogo, è fondamentale mantenere tutti i servizi che abbiamo avuto modo di erogare finora, specialmente nel 2020 nonostante il COVID-19. Abbiamo dovuto rivoluzionare il bilancio e destinare più fondi ai servizi sociali per sostenere i cittadini colpiti dalla crisi economica.” “Per quanto riguarda le opere pubbliche, i tre progetti principali sono: il nuovo impianto di illuminazione pubblica della Città, i cui i lavori partiranno tra un mese circa, in modo da avere la città illuminata come si deve entro un anno; il Campus di Beata Giuliana, progetto che comprende il palaghiaccio e il palaginnastica, i cui lavori partiranno ad aprile-maggio e infine, ma non meno importante, è il sottopasso di Sant’Anna i cui lavori sono già

iniziati e termineranno ad aprile / maggio”. Il primo cittadino prosegue: "Stiamo partecipando, inoltre, al bando regionale per la rigenerazione urbana che ci permetterà di finanziare progetti per il recupero di alcuni importanti edifici storici, tra cui l’ex Calzaturificio Borri”. - E le sfide degli imprenditori? La sfida principale che dovranno affrontare gli imprenditori è quella di rimanere sul mercato. Non dubito che ce la faranno perché essendo “bustocchi” sono forti, hanno le spalle robuste e già più volte hanno dato prova di saper superare le difficoltà. Il 2020 è stato un anno pieno di problemi, ma la nostra zona ha saputo affrontarli con determinazione e concretezza. I nostri imprenditori si sono adeguati a tutte le norma-

tive e lavorano in totale si- - Quali categorie hanno curezza. accusato meno la crisi? - Perchè? - Parliamo di imprenditoria giovanile, un mes- Tra le categorie che hansaggio per i giovani che no sofferto meno la crisi in fanno impresa oggi. - primis troviamo i servizi e Quali scogli devono su- la tecnologia, poi le azienperare? de del settore alimentare, - Come aiutarli a supe- esclusi purtroppo bar e rarli? ristoranti, che hanno doAi giovani imprendito- vuto rimanere chiusi. ri dico di rimboccarsi le maniche, impegnarsi, cre- - Qual è il segreto delle derci fino in fondo. aziende di successo? Sono certo che ce la possono fare, come i nostri In linea generale, il segrenonni nel dopoguerra. to del successo sta nelle Noi adulti possiamo aiu- capacità dell’imprenditotare le nuove generazioni re. Non importa il genere con la nostra esperienza, o l’età, ma ciò che conta ma credo fortemente che è il saper fare, conoscere ce la faranno, perché sono le esigenze del mercato e intraprendenti. agire in modo immediato E poi non è vero che non e intelligente. c’è lavoro, spesso gli im- Ci vuole anche un pizziprenditori si lamentano co di fortuna, ma ciò che perché mancano figure conta davvero e che fa tecniche e manodopera. la differenza è proprio la Bisogna bravura dell’imprenditocapire dove va il mercato re”. e cercare un settore per Il Sindaco di Busto Arsizio poter esprimere le proprie capacità. Emanuele Antonelli

Il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli


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IL MIO PROSSIMO LIBRO

"Racconti nel pomeriggio" il libro di Rotondo Un libro che si legge in pochissime ore ma che scuote nel profondo l'anima ricordandoci di vivere al 100% È disponibile su Amazon il nuovo libro del formatore Fabio Rotondo: un testo breve ma intenso, da leggere tutto d'un fiato, in una serata oppure in una manciata di ore pomeridiane. Così almeno ha immaginato l'autore novarese, intitolandolo "Racconti nel pomeriggio" ed effettivamente noi, che abbiamo potuto leggerlo in anteprima, lo abbiamo divorato in brevissimo tempo. Ci siamo però accorti che in realtà quel titolo nasconde molto di più e Fabio ce l'ha confermato. Il libro si compone di 3 racconti con lo stesso protagonista e attraversiamo con lui diverse fasi della sua vita: dall’adolescenza all’età adulta. Un tempo sospeso tra l'infanzia e l'età adulta, tra il mattino e la sera, appunto: il pomeriggio. Mixando tra attimi di vita realmente vissuti e momenti immaginari ma verosimili, attraverso le sue pagine Fabio ci fa assaporare il ricordo di emozioni e sensazioni che

tutti abbiamo provato negli anni dell'adolescenza: le palpitazioni incontrollate e totalizzanti del primo innamoramento; l'infinita tristezza e l'apatia della prima volta in cui siamo stati lasciati; i gesti pazzi e irrazionali compiuti per raggiungere la persona amata; i sentimenti non rivelati per paura d'un rifiuto, le occasioni perdute, i momenti magici, la poesia e infine, finalmente, il coraggio di vivere il proprio amore e il presente gustandone ogni attimo. Fabio ci consente così di fare un salto nell'universo interiore di ognuno di noi e ci porta a riflettere sul concetto di tempo, facendoci capire che "Ogni cosa ha un ricordo" ed è questa la prima semplice ma importante verità di cui dovremmo tenere conto: tutto ciò che viviamo, infatti, si trasforma inevitabilmente in un ricordo ed allora, siccome tutti noi desideriamo avere ricordi belli, dobbiamo chiederci se ciò che viviamo nel presente,

Fabio Rotondo

lo vorremo come ricordo nel futuro. Inoltre, Fabio ci mette di fronte ad un'altra fondamentale presa di coscienza: la vita è fatti di alti e bassi, dunque di attimi felici e momenti tristi. Motivo per cui, quando ci capitano esperienze entusiasmanti dobbiamo godercele al 100%. Inoltre, altro pensiero che leggendo questo libro smuove la nostra anima

è la consapevolezza che ogni esperienza viene irrimediabilmente vissuta dall'essere umano solo per un numero limitato di volte: l'incontro con un caro amico, una cena in famiglia, una serata con la donna che amiamo e così via. Eppure quante volte noi glissiamo gli appuntamenti magari perchè saturi di impegni lavorativi e presi dal tran tran quo-

tidiano? E se quella fosse la nostra ultima possibilità di poter trascorrere del tempo con quella persona a noi cara? "Carpe Diem" ci ricorda Fabio Rotondo, ovvero cogliamo l'attimo, viviamo al 100%, concediamoci l'opportunità di assaporare intensamen-

te momenti di felicità. In altre parole: attingiamo a piene mani dalla tavola della vita perchè è lì, per tutti noi. Visita la pagina Facebook: Fabio Rotondo Trainer e Coach Per ulteriori info: 347-0643739 I.P.

SEI UN AUTORE E VUOI PROMUOVERE IL TUO LIBRO? Scrivi a: sabrinamarrano@sibillamedia.com


IMPRESA CONSAPEVOLE

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Pasquino al lavoro per fare rete con le aziende Marco Pasquino, Presidente di CNA Piemonte Nord, spiega l'importanza della coesione tra imprese

Il 2020 ,grazie principalmente all’emergenza da Covid-19, è stato un momento molto difficile per l’intera economia mondiale. In particolar modo lo è stato per quella italiana, che negli ultimi anni ha visto nelle produzioni di impresa un lievissimo rialzo in confronto ad altri importanti Paesi Europei ed “ex” Europei, come Germania, Francia e Regno Unito. Questa pandemia, dall’altra parte, ha come enorme lato positivo quello di aver permesso alle aziende di apprendere nuovi strumenti per poter affrontare e gestire i momenti di crisi. Visto che le PMI (Piccole Medie Imprese) rappresentano per definizione il “motore trainante” del Bel Paese, quali sono le sfide che dovranno vivere nel prossimo futuro? Che strumenti devono adottare per gestire la crisi? E per i giovani che vogliono fare impresa quali sono le soluzioni da adottare?

una patrimonializzazione delle aziende, con piccole imprese che ne assorbono altre per diventare più competitive. Covid a parte, per chi volesse creare impresa la grossissima burocrazia che c’è in Italia non facilita di certo il compito. Inoltre - cosa incredibile a credersi - ci sono molti mestieri in cui si fa fatica a trovare persone che vogliono rilevare l’azienda (es. nelle aziende di termoidraulica)» «Per i giovani il discorso è più sostanziale perché c’è un netto divario generazionale di imprenditoria dovuto al mercato ed al mondo che cambia. Nelle nuove generazioni la cosa che maggiormente mi colpisce è il calo di fiducia che si percepisce in loro. Non esiste ancora un contesto vero e proprio che possa spingere un ragazzo a mettersi in discussione. Il mercato sta cambiando velocemente e le nuove generazioni non toccano con mano il giusto “appeal” dell’apertura di una attività in proprio. Sono molto più attratti dal lavorare per brand molto più altisonanti».

A queste domande risponde il neo Presidente di CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola Media Impresa) Piemonte Nord Marco Cosa fare, quindi, per Pasquino. aiutare gli imprendito«Il 2020 è stato sicura- ri a superare la crisi, ed mente un anno impe- ai più giovani ad aprire gnativo, che ci ha visto un’impresa? in prima linea-7 giorni su «Le vie sono molteplici. 7- per fornire supporto ed Per quanto riguarda l’ininformazioni a tutti i nostri debitamento delle impreassociati. Detto questo, se, il Sistema deve fare non si può nascondere scudo a queste ultime, che il problema economi- calmierando e spalmando co che stiamo vivendo in la restituzione del debito, questa fase stia colpendo estendendo il monte del alcuni settori più di altri. finanziamento sostenuto La maggior difficoltà per a più anni (non 6 ma 10 le imprese sarà certamen- per esempio). Bisogna late l’indebitamento nel vorare molto su una rete medio periodo. Quando di connessioni tra impretutte le misure assisten- se, collaborare con altri ziali attuate dal Governo professionisti e mettersi finiranno (come la cassa in rete per cercare di afintegrazione per i dipen- frontare mercati più grandenti), ci sarà una sele- di». zione forte sul mercato che potrebbe portare ad «Per quanto riguarda le

Marco Pasquino, Presidente di CNA Piemonte Nord

nuove generazioni avvicinare le scuole alle esigenze del territorio, organizzando negli istituti o università incontri con imprenditori che raccontano la loro esperienza, la quotidianità dell’essere imprenditore, ricreando il substrato di cultura imprenditoriale che può aiutare in un futuro un giovane a realizzare le proprie idee. Inoltre è opportuno che venga creato un meccanismo che

faciliti l’ingresso di nuove leve che vogliono rilevare un’azienda imparando un nuovo mestiere». «Ultimo, non di certo per importanza, sarà cambiare i paradigmi culturali a cui si è abituati, ovvero abbandonare l’idea che si possa tornare al 2019 e partire con nuovi presupposti. La bravura dell’azienda sarà quella di capire ed adattarsi in base alle esigenze di mercato. Questo farà sicuramente

una sostanziale differenza nel lungo periodo. Come associazione ci batteremo per la sburocratizzazione, facilitando così l’ingresso nel mercato del lavoro e punteremo sull’attrarre i giovani all’apertura di una propria impresa. Una cosa molto positiva di questo periodo- e lo dico con orgoglio - è essersi riscoperti come associazione un punto di riferimento per molte

imprese e non c’è miglior soddisfazione che ricevere il riconoscimento delle persone per cui questo lavoro è stato fatto. In conclusione sono molto fiducioso del periodo che ci attende, in quanto la resilienza di molte aziende permetterà loro di resistere e trovare gli strumenti a tutte le difficoltà che arriveranno con il tempo». Alessandro Salvatori


IMPRESA CONSAPEVOLE

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Ravanelli: «Per fare impresa siate tenaci»

L’AD di Mirato Spa e Presidente della Camera di Commercio Piemonte Nord dà una ventata di positività L’anno appena trascorso è stato un anno difficile sotto molto punti di vista, dapprima sanitario e, parallelamente, economico e finanziario. Tutti gli imprenditori, dai più piccoli ai più grandi, hanno dato fondo alle proprie risorse e utilizzato la maturata abilità manageriale per tenere in vita l’azienda, dando prova di eccellenti capacità. Il 2021 è sicuramente un anno di incognite ma anche di grande speranza. Dunque, come gestire efficacemente questo momento così delicato? Quali possono essere gli strumenti per un cambio di passo? E che qualità devono sviluppare i giovani che oggi vogliono fare impresa? A tutto ciò risponde il nuovo Presidente della Camera di Commercio Piemonte Nord Fabio Ravanelli. «Il periodo che stiamo vivendo è certamente difficile: domina una grande incertezza sul futuro ed il sistema italiano di certo non aiuta. Purtroppo questo è un paese dove, a livello culturale, fare l’imprenditore non viene ancora recepito come un mestiere nobile - evidenzia Ravanelli - Inoltre, chi decide di aprire un’azien-

da incontra delle grosse difficoltà, prima su tutte la burocrazia; ad esempio, per ottenere permessi e certificazioni ci vuole molto più tempo che in altri Paesi. Un altro ostacolo sono le leggi, che in alcuni casi sono poco chiare e soggette ad interpretazione, specialmente quelle fiscali. Dunque, l'imprenditore convinto di pagare le tasse correttamente, in realtà, spesso, incappa in oneri e contenziosi tributari - il Presidente prosegue - Inoltre, i titolari di seconda, terza o quarta generazione, spesso non si spostano dalla propria comfort zone creando così un gap tra la loro azienda e la realtà». Quindi quali potrebbero essere le soluzioni? «Direi subito che nonostante le difficoltà bisogna essere ottimisti: l’imprenditore per definizione deve essere positivo, altrimenti ha sbagliato mestiere - risponde Ravanelli - Come ho detto prima, è importante creare la cultura d’impresa, soprattutto nei più giovani. Bisogna far capire loro che il concetto di posto fisso è ormai superato e che si possono esprimere al me-

Fabio Ravanelli, Presidente della Camera di Commercio Piemonte Nord

glio le proprie potenzialità quando si hanno buone idee e una mente fresca ed aperta ai cambiamenti nel settore imprenditoriale.

cole industrie e, grazie a quest’ultime, è il secondo paese più industrializzato d’Europa. Quindi, a maggior ragione, è veramente fondamentale formare le nuove leve, sin dalla Basti pensare che l'Ita- scuola, affinché i cambi lia è il Paese delle pic- generazionali all’interno

delle imprese non siano traumatici. Ai giovani che vogliono fare impresa suggerisco innanzitutto di coltivare la propria idea con grande tenacia e perseveranza. Quest’ultima è la prima dote di un imprenditore.

La dedizione è un’altra caratteristica fondamentale, infatti all'inizio è improbabile riscuotere successo, quindi è prioritario impegnarsi fino al raggiungimento dei risultati - continua Ravanelli - Agli imprenditori come me di seconda,terza o quarta generazione, consiglio, prima e dopo l’entrata nell’azienda di famiglia, di fare esperienze diverse, come lavorare in una grande multinazionale o all’estero. Io, per esempio, ho fatto un’esperienza di tipo associativo, entrando in Confindustria e successivamente nelle banche come consigliere di amministrazione, traendone grande giovamento - in conclusione - La Camera di Commercio si impegnerà, nel corso del tempo, a creare ed incentivare iniziative per riaccendere la scintilla imprenditoriale nelle persone ed io, in qualità di Presidente, lavorerò al massimo delle mie forze e competenze per portare i risultati. Sono convinto che chi ha una buona idea ed ha il coraggio di perseguirla, può svilupparla anche in questo momento di difficoltà». Alessandro Salvatori


SPECIALE MOTORI

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Barone, un’emozione chiamata Ferrari F8

Fabio Barone, pilota e Presidente del Ferrari Club Passione Rossa, emozionato al volante della F8 Tributo “Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto”. Così diceva Ayrton Senna, tre volte campione del mondo di Formula 1 e uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Il pilota Ferrari Fabio Barone l’ha capito benissimo: detentore di tre record su altrettante strade di tutto il Mondo, è ora in preparazione del quarto. Non sono semplici record, ma vere e proprie imprese su tre delle strade più belle (ma anche le più pericolose) del Mondo, come la “Tianmen Mountain Road”.

Come si dice: “La prima volta non si scorda mai!”. Ed è così anche per Barone:«Non mi dimenticherò mai del mio primo record: pensavamo di aver stabilito un tempo di poco più di dieci minuti, invece era di nove minuti e tredici secondi! – esclama – Quel giorno è stato perfetto: ho spinto al limite la macchina, più che potevo».

Il pilota e Presidente del Ferrari Club Passione Rossa, Fabio Barone

Ma cosa prova un pilota a guidare dei bolidi su strade come queste? «Sinceramente – dice Ba-

rone – quando mi allacciano le cintura e chiudono le sportello, non penso più a nulla: sono concentrato

solo su quello che devo fare, cioè guidare e andare forte. Il momento in cui sono più emozionato e teso è la vestizione, con la tuta e il casco: è un mix di adrenalina e stress».

non è che una strada, dice Barone – è la “Tianmen Mountain Road” in Cina: una sequenza di 99 curve mozzafiato, buche, salite, curve cieche e senza guardrail».

La paura di “sbattere” contro un muro è sempre presente nella sua mente quando è al volante:«Provo costantemente paura, e – afferma - reputo un folle chi non ce l’ha. Quando guido sono sempre in tensione, ma sono così concentrato che tutto passa in secondo piano».

“Date a un bambino un foglio e una matita e ditegli di disegnare una macchina: sicuramente la disegnerà rossa” diceva Enzo Ferrari, fondatore dell’omonima scuderia. E uno di questi bambini potrebbe essere Fabio Barone, che già in tenera età amava non solo disegnare le Rosse, ma giocare con i modellini di queste:«Anche perché con il pallone ero un po’ impedito! - ride – Mi ritengo fortunato perché faccio ciò che mi piace, e per questo sono felice».

Ogni pilota di auto o moto, ma anche ogni appassionato ha una pista preferita, una pista in cui vorrebbe guidare tutto il giorno, come in un sogno:«La pista, che per noi

Qual è la Ferrari più bella? «Penso che ognuno di noi sarebbe in difficoltà a rispondere a questa domanda, perché una Ferrari è bella a priori. – dice Fabio – La migliore che ho mai guidato è forse la F40: ha un livello di difficoltà estremo, tanti, tanti cavalli nel motore, e frena poco!» Un pilota che è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati e che portava al limite la propria macchina era Gilles Villeneuve, tragicamente scomparso in un incidente nel 1982:«Ho avuto la fortuna – dice Barone – di cenare con Rene Arnoux, suo grande rivale ma anche suo grande amico. Mi ha raccontato molti aneddoti che in pochi sanno. Gilles non poteva non andare forte, doveva andare al 110% delle sue capacità, sempre. Forse è per questo – continua - che è rimasto nel cuore dei tifosi e io posso solo paragonarmi da appassionato a pilota, anzi: da appassionato a leggenda». Davide Crudele


SPECIALE MOTORI

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Nova Cart Trecate, la migliore amica dell’auto

La storica e prestigiosa autofficina trecatese propone soluzioni personalizzate per tutte le diverse esigenze “Già da bambino mi ricordo che bazzicavo nell’officina di papà, curiosando durante i suoi lavori di riparazione. Avevo cinque o sei anni e già impazzivo per il rombo dei motori! La passione, unita alla voglia di fare pratica, mi hanno portato a scegliere questa strada, quella dei motori e delle officine”. Esordisce così Christian Crepaldi nel suo libro “Di me ti puoi fidare”. Passione. D unque è una forte passione ciò che lo spinse ad aprire Nova Cart, autofficina e concessionaria auto multimarche, specializzata in lavori su impianti a GPL e Dual Fuel oltre alle modifiche di trasporto/guida per persone diversamente abili. Iniziò così la lunga storia di questa impresa che oggi è un vero e proprio punto di riferimento a Trecate dove ha sede - e per l’intero territorio novarese.

per ogni differente esigenza, sia per privati che per ditte.

Infatti, oltre al tradizionale servizio di autofficina ed autoriparazione, Nova Cart si differenzia dalle competitor, ad esempio, per essere la prima ed unica realtà del territorio a fornire lavori di trasformazione di impianti Diesel in Dual Fuel (Diesel/Gpl), modifiche guida e trasporto per disabili (quali rampe di salita, sedili girevoli, acceleratore e freno volante, comando unico per la macchina, seggiolino di trasferimento). Inoltre, crea promozioni esclusive per i propri utenti, come il “Pacchetto amico”, ovvero un servizio della durata di un anno che garantisce con un’unica spesa, due tagliandi per la propria auto, per un famigliare o su entrambe, con una copertura che assicura la riparazione di Christian Crepaldi di Nova Cart forature e la sostituzione Nata nel 1990, come au- lampadine e liquidi della sel) e GuidoSimplex (allestimenti ed ausili guida toriparazione con officina vettura. per disabili) autorizzata Renault e poi Peugeot, l’azienda si svi- Nell’ottica di poter ga- Innovazione ed informaluppa (cambiando ed am- rantire sempre all’u- zione sono altre parole pliando la propria sede nel tente i prodotti più chiave di questo impor2006) e cresce nel corso performanti, l’impresa tante brand che tramite degli anni grazie ad una trecatese ha stretto im- i propri canali social, inpartnership fatti, offre ai suoi follower vision ed una mission ben portanti precisa: creare una strut- con i più eccellenti pro- interessanti dritte e utili tura che segua il cliente duttori specializzati, tra consigli per mantenee la propria auto a 360°. i quali Bosch, Landi Ren- re l'auto in buona salute. Nova Cart raggiunge l’o- zo (azienda di creazione Inoltre, con la creaziobiettivo grazie all’ampia GPL per auto), AC Stag ne dell’app MyPushop, gamma di servizi offerti (azienda di creazione Die- i clienti possono preno-

tare gli appuntamenti e gli abbonamenti, vedere tutti gli sconti a loro dedicati e pagare i servizi con Stripe e Paypal. Ultimo, ma non certamente per importanza, la creazione di E-Car Novara, ovvero uno spazio dedicato interamente alle auto elettriche per la loro riparazione e manutenzione, e per la vendita in collaborazione con Regis, realtà 100% Made in Italy specializza-

ta nella creazione di veicoli green per aziende che così possono liberamente effettuare il trasporto merci in Ztl. Infine, la formazione continua del personale e la sempre crescente gamma di certificazioni esclusive e gli importanti premi conseguiti (certificazione Pav e Pes per macchine elettriche e vincitore del Best in class Bosch 2017) fanno il resto, garantendo

qualità e sicurezza. Per tutti questi motivi la Nova Cart rappresenta un orgoglio tutto novarese. Autoriparazioni Nova Cart Via Mottarone, 7, Trecate (NO) Telefono: 0321 71791 Cellulare 338 9383544 Email: info@nova-cart.it Sito: novacartauto.it Facebook.com/Autoriparazioni. Nova.Cart.snc I.P.

Alessandro Salvatori


RISTRUTTURAZIONE 4.0

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La cascina 4.0 è realtà con Martelli&Johnson In Piemonte, la casa progettata da Martelli&Johnson è il perfetto binomio tra tradizione ed innovazione Da un semplice prato ad un alloggio in stile rustico tradizionale all'esterno e moderno, efficiente, dotato di ogni comfort all'interno: si tratta del progetto sviluppato dallo studio novarese di architettura Martelli & Johnson, il cui risultato ha incontrato la piena soddisfazione della committenza. Quest'ultima, una famiglia stimata di 4 persone, aveva diverse esigenze: avere una casa che fosse ecosostenibile, adattabile e rimodulabile nel tempo con l'arrivo di un primo e secondo figlio mediante l'inserimento una doppia camera matrimoniale con possibilità di divisione di una delle due camere, doppi bagni, grande living giorno/cucina. Inoltre, dal punto di vista estetico, si desiderava una soluzione tradizionale,che richia-

masse le cascine del luogo. Dopo quattro mesi di attenta progettazione, gli interior designer Sergio Martelli e Michael Johnson, hanno creato la perfetta soluzione abitativa mixando sapientemente tra tradizione ed innovazione. Tradizione nella forma - ispirata ad una cascina tradizionale - e innovazione dal punto di vista tecnologico con una dotazione di impianti 4.0 che consentono il massimo efficientamento energetico. All'esterno si presenta una villa in stile rustico, tipica della campagna lombarda: tinteggiata di colore giallo e decorata con mattoni a vista originali del 1900 e recuperati da un cassero. All'esterno tutto fa pensare che non

I due architetti Michael Johnson (a sinistra) e Sergio Martelli (a destra)

si tratti di una casa di nuova realizzazione, bensì di un'abitazione di epoca precedente, quasi una citazione del concetto di imitazione del passato condotto all'estremo dal

famoso architetto francese Eugène Viollet - le - Duc e da cui probabilmente gli architetti novaresi hanno tratto ispirazione compositiva.

L'innovazione 4.0 però c'è, già a partire dal cappotto termico costruito con pannelli di eps con grafite (polistirolo grigio scuro) e dal tetto con doppio strato (uno in fibra minerale ad alta densità, ed uno di poliuretano) che permette di mantenere la casa fresca d'estate e di isolare in modo efficiente d'inverno.

presente un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC), la corretta areazione dell'intero immobile è garantita mediante un efficace sistema di aerazione . Inoltre i serramenti sono dotati di un sistema di microventilazione, che assicurano un continuo scambio di umidità ed aria con l'esterno, anche se chiusi.

L'innovazione prosegue all'interno, dove troviamo differenti soluzioni per garantire il massimo del comfort e dell'efficientamento energetico

Tutto questo si traduce in un'abitazione in classe A4 che abbatte drasticamente i consumi (12 Kw/h per m2 ogni anno) e assicura un notevole risparmio economico.

All'interno, troviamo tutte le soluzioni per garantire il massimo del comfort e dell'efficientamento energetico. Infatti è la pompa di calore elettrica aria acqua, accoppiata ad un impianto fotovoltaico, che alimenta il riscaldamento a pannelli radianti a pavimento nel periodo invernale e l'impianto ad aria per il raffreddamento nella stagione estiva, rendendo così la casa totalmente gas free. Inoltre, sebbene non sia

La nuova cascina 4.0 di Martelli&Johnson

Un progetto raffinato per un ambiente elegante, confortevole e finalmente rispondente alle esigenze della famiglia che attualmente lo abita. Michael Johnson 333 6726906 Sergio Martelli 3394348734 Facebook: Martelli Johnson Architetti I.P.

Alessandro Salvatori


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#NEXTGEN

Allarme carta di credito contactless clonata. La soluzione è la schermatura Rfid di Cavó

In aumento la clonazione delle carte di credito dal portafoglio ma grazie a Cavó il problema è superabile Basta camminare per strada con la carta di credito contactless custodita nel portafoglio per essere un’ignara vittima di furto. Infatti, la tecnologia RFID che caratterizza le carte di credito contactless, consente di leggerne le informazioni senza la mediazione di un POS tradizionale ma bensì semplicemente avvicinandola il dispositivo di lettura. Questo metodo innovativo, che rende più veloci i processi di acquisto, però tuttavia ha anche insito in sé il problema di rendere la carta molto più esposta a clonazioni e dunque, gli utenti, molto più soggetti a furti di denaro. Infatti, per gli hacker, è sufficiente la presenza di un’antenna RFID posta a qualche metro di distanza per intercettare le informazioni contenute nelle carta e replicarle. Il problema è reso ancor più preoccupante dal fatto che, a differenza dei furti di prodotti fisici - dove ci si rende immediatamente conto (o quasi) di esserne vittima - ci si accorge dell’utilizzo da parte di estranei del proprio conto corrente solo quando ormai è troppo tardi perchè è già stato prelevato del denaro. Per risolvere questa problematica, la startup Atech (con sede a Biella, in Piemonte) presenta una potente schermatura Rfid che protegge efficacemente dai tentativi di clonazione, emettendo onde

Portafoglio Ares

radio che bloccano la lettura dei dati contenuti nel chip Rfid della carta. Questa efficiente schermatura è stata applicata da Atech all’innovativa collezione di portafogli uomo - donna del brand Cavó Accessori, di proprietà della startup. Ciò rende sicura la protezione delle carte di credito o dei bancomat contactless contenuti in questi porta-

fogli di ultima generazione. Inoltre, a differenza di tutti gli altri prodotti già in commercio che vengono proposti con una schermatura Rfid, le soluzioni della startup Atech, presentati sul mercato con il brand Cavó Accessori, sono dotati di un tracker Bluetooth che consente di ritrovare il portafoglio smarrito o rubato sem-

Portafoglio Afrodite e Fabio Barone, Presidente Ferrari Club Passione Rossa, con il portafoglio Cavó

plicemente collegandosi all’apposita app installata sul proprio cellulare, che emette un segnale acustico decisamente forte quando il portafoglio è nelle vicinanze. Ad ulteriore sicurezza, la startup offre un’assicurazione che, oltre a rifornire l’utente derubato di un nuovo portafoglio, gli garantisce il tracciamento dei propri dati sensibili on line.

Accattivante è poi la Accessori con schermacomponente estetica di tura Rfid: questi portafogli (Ares - atechcavo.it versione uomo; Afrodite - versione donna) che si Ufficio Stampa Sibillamedia caratterizza per il design Via Gallarini 3, Ghemme (NO) e la produzione Made in VIa Generali 23, Novara Italy, curata dai sapienti Tel. 3334280649 artigiani del prestigioso CEO: Dott.ssa Sabrina Marrano comparto italiano della Account: Dott. ssa Natalia pelletteria. Minerva Per ulteriori info su caratteristiche e personalizzazione dei portafogli Cavó


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LA NOSTRA SALUTE Dott.ssa Claudia Cucino: «Il corpo ti parla» «Ascoltare l’organismo è fondamentale

I rimedi della dott.ssa Karen Picchetti contro la candida La candida è uno dei problemi più comuni che colpiscono sia uomini che donne, derivante spesso da un’alimentazione errata

nei disturbi alimentari»

La proliferazione della candida è uno dei problemi più comuni che colpiscono sia uomini che donne al giorno d'oggi.

Dottoressa Claudia Cucino

Sempre più spesso sentiamo parlare di disturbi alimentari che si ripercuotono sul nostro organismo. Ciò che spesso non comprendiamo, è che questi problemi derivano da esperienze pregresse non ancora risolte. La Dott.ssa Claudia Cucino, medico integrato specializzato in gastroenterologia, ha compreso bene questa problematica, e ci spiega quanto è importante prestare attenzione al nostro organismo: «Come primo step, dopo un'attenta anamnesi, circa la sintomatologia del paziente e dopo una diagnosi medica, è necessario esplorare la vita stessa del paziente (laddove egli lo permetta), al fine di valutare i collegamenti tra la vita emotiva della persona e lo sviluppo dei sintomi e quindi della patologia stessa.

Successivamente, si accompagna il paziente mediante un approccio medico integrato che comprende l’utilizzo di farmaci, preferibilmente naturali(ma non solo) e la collaborazione di figure professionali utili in questo percorso, ad esempio lo psicoterapeuta, il nutrizionista e l’osteopata» Dott.ssa Claudia Cucino Via Torelli, 2/ B, 28100 Novara Tel: 347 0144654 e-mail : claudiac72@gmail.com I.P.

Alessandro Salvatori

La candida è un fungo che risiede abitualmente nell'intestino assieme a tutto un insieme di virus e batteri. Se è in equilibrio con loro, essa svolge tranquillamente il suo ruolo fisiologico, che è quello di legare e chelare i metalli pesanti, che possiamo ingerire assorbendoli dall'ambiente o attraverso l'alimentazione o il consumo di sigarette, e di digerire gli zuccheri introdotti mediante un processo di fermentazione. I problemi insorgono quando la candida comincia a crescere a dismisura a causa di un'alimentazione errata, troppo ricca di zuccheri, di un eccessivo uso di antibiotici, o ancora di un calo di difese endogene o del crearsi di un ambiente caldo-umido a livello degli organi genitali, dovuto all'utilizzo di indumenti troppo stretti e sintetici. A livello genitale, in presenza di candida, si possono avere perdite, pruriti ed irritazioni importanti. I sintomi possono verificarsi anche a distanza dal punto incriminato in cui si manifesta visivamente, perché essa, proliferando in modo spropositato nel nostro intestino, può creare stanchezza, calo delle difese immunitarie, irritabilità, insonnia, mal di testa, depressione, reazioni di tipo allergico e dismetabolismi alimentari, tutti sintomi che rientrano nel quadro della cosiddetta "disbiosi intestinale da candida". Quando un soggetto quindi presenta uno o più dei sintomi descritti, non allacciabili ad una patologia specifica e magari conseguenti a periodi di grande stress o diete errate o uso di farmaci, bisogna subito pensare al possibile collegamento con una candidosi. In queste situazioni bisogna intervenire in primis con una dieta equilibrata e con il ripristino del normale equilibrio della flora intestinale mediante l'u-

tilizzo di fermenti lattici come i "Lattobacilli". In seconda istanza si consiglia l'uso di principi in grado di combattere la proliferazione batterica della candida come l' "Echinacea" in compresse, l' "Aglio" e l' "Origano" usati come alimenti od olio essenziale o compresse, ottimi antibatterici e antifungini. Siccome la candida prolifera agevolmente soprattutto in soggetti non del tutto reattivi, è importante sostenere la funzionalità epatica utilizzando sostanze disintossicanti per il fegato come "Colina" e "Inositolo". Nel caso di pazienti diabetici, i quali molto facilmente sviluppano candidosi a causa dell'aumento della glicemia, oppure nel caso di soggetti che consumano eccessive quantità di zuccheri, è indicato l'utilizzo della "Cannella". Altre due molecole importanti nella cura e nella prevenzione della candida per la loro forte azione antifungina sono l' "Acido caprilico", presente nel latte materno e nel burro della noce di cocco che può essere integrato nell'alimentazione quotidiano, e la "Pseudowintera colorata", pianta di origine neozelandese. Tutte queste sostanze citate hanno un'ottima azione di antagonizzazione della candida e sono in grado di riequilibrarne la presenza a livello del nostro intesti-

In foto Karen Picchetti di Farmacia Chiabrera - Novara

no, riportandola alla frazione ottimale del 10% di presenza in rapporto con la restante flora intestinale autoctona, necessaria affinché essa possa svolgere il suo ruolo normale di chelante dei metalli pesanti come spiegato in apertura. Diversi sono i rimedi omeopatici utilizzabili in candida vaginale quali arsenicum album, staphysagria e ignatia, la cui scelta varia in base ai sintomi personali ed è preferibile chiedere consiglio ad un professionista sul rimedio migliore prima di deciderne l'assunzione. A livello locale ottimo è l'utilizzo di poche di "Tea tree oil", diluito in acqua per il raggio dei genitali

esterni, oppure mescolato con delle creme per trattamenti locali. Dal punto di vista alimentare si consiglia di evitare il consumo di zuccheri, birra, aceto, bibite zuccherate, formaggi stagionati e di un eccesso di carboidrati e di prediligere invece frutta poco zuccherina, verdura, alimenti ricchi di fibre, yogurt naturale senza zuccheri, aglio, curcuma, organo, riso integrale e alimenti proteici quali carne magra, uova e pesce. Karen Picchetti Farmacia Chiabrera Piazza Cavour 7, Novara Tel. 0321 611077 Facebook: Farmacia Chiabrera I.P.


PAGINE DA GUSTARE

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Riccardo Franchini presenta: le 50 sfumature della polenta Il piatto tipico della tradizione settentrionale in numerose varianti Continua il nostro viaggio alla scoperta dei prodotti tipici, delle ricette e dei piatti “storici” diffusi nella zona che va dalle risaie alle Alpi. Oggi vi parlo della polenta. Anche se non ha bisogno di presentazioni, vista la diffusione, vi racconto qualche curiosità e qualche tipologia di ricetta abbinata a questo antichissimo e conosciutissimo piatto di origine italiana, a base di farina di mais (talvolta, in passato, anche di altro cereale). Pur essendo conosciuto nelle sue diverse varianti pressoché sull'intero suolo italiano, è stato, questo, l'alimento base della cucina povera, in varie zone del nord, soprattutto della Valle d'Aosta, del Piemonte, della Lombardia e del “Triveneto”, regioni nelle quali è, tuttora, ampiamente diffuso. Il cereale di base più usato in assoluto, come detto, è il mais, importato in Europa dalle Americhe nel XV secolo, che le dà il caratteristico colore giallo, mentre precedentemente era più scura, in quanto i prodotti utilizzati erano il farro o la segale e, più tardivamente, anche il grano saraceno (importato dall'Asia). Pur comparendo un esemplare di mais nell'Erbario di Ulisse Aldrovandi (Bologna, 1551), le prime testimonianze scritte di coltivazioni di mais in Italia sembra siano avvenute nei territori della Repubblica di Venezia. Il procedimento per la preparazione della polenta “gialla” di mais (granoturco) è assai semplice: infatti, la farina viene versata “a pioggia” nell'acqua bollente (ecco, grossomodo, il dosaggio: ogni Kg di farina, 3,6 litri di acqua). Vi consiglio di aggiungere, durante la bollitura, un cucchiaio di sale grosso e un cucchiaio di olio d’oliva, che evita, tra l’altro, la possibilità di formazione dei grumi. L’impasto così ottenuto va mescolato lentamente e nello stesso senso, con un mescolo di legno (meglio, come si faceva anticamente, con un bastone stagionato di legno di nocciolo, chiamato "cannella", per almeno un'ora (il tempo è determinato dalla consistenza

In foto lo Chef Massimiliano Tamilia

Polenta Ossola con fonduta al bettelmatt paprika dolce e tartufo INGREDIENTI PER 4 PERSONE: • • • • • • • • •

Riccardo Franchini

più o meno grossa della farina che viene utilizzata). Vi consiglio di usare la farina macinata a pietra ("bramata"), poiché, in tal modo, i chicchi di mais non vengono scaldati e mantengono inalterati il profumo, il sapore, la consistenza e le proprietà nutritive. La tradizione vuole che la polenta una volta cotta (preferibilmente, se possibile, sul camino e nel paiolo di rame) venga posta in tavola su un'asse di legno circolare, coperta da un canovaccio per mantenerla sempre calda e servita con un cucchiaio o un grosso coltello ad hoc di legno. La polenta è un alimento duttile, che ben si accompagna a molte pietanze ed è indicata per le ricette più svariate (si tratta, per lo più, di piatti consumati nella stagione autunnale ed invernale). Abbiamo, così, la polenta taragna (tipica del bergamasco, del bresciano e della Valtellina), che prende il nome dal “tarai”, il bastone in legno usato per miscelare la farina gialla con quella saracena (durante la cottura viene aggiunto

nella farina del formaggio di montagna), la polenta concia (cioè “acconciata”, condita), tipica della Valle d’Aosta o del biellese (famosa quella del Sacromonte di Oropa), preparata con fontina, toma o maccagno e condita con abbondante burro fuso, la polenta bianca (preparata con farina di mais “biancoperla”), consumata soprattutto in Veneto e in Friuli ed accompagnata con piatti di pesce in umido (fantastica con baccalà e cipolle). La polenta si abbina a molte pietanze e, tra le più note, ricordiamo: i “bruscitt” (carne trita di bovino), il “tapulone” di Borgomanero (carne trita di asino con vari aromi e vino rosso), il gorgonzola dolce e cremoso, il latte o la panna, il brasato, lo spezzatino, i funghi trifolati. Ci sono, poi, piatti che caratterizzano una circoscritta zona geografica, come la “polenta e osei” (bergamasca e bresciana): polenta ed uccelli di piccola taglia, la polenta di farina gialla di Storo (della Valle del Chiese), che viene accompagnata con la soppressa veneta calda,

la polenta integrale ossolana di Beura Cardezza, ottenuta da due diverse qualità di mais, la polenta di Netro, in Frazione Cerea, nel biellese, dove lungo il corso del torrente Ingagna, è, tuttora, in funzione il vecchio mulino ad acqua, dove viene macinato un granoturco coltivato biologicamente, con il quale si produce un’eccellente farina a grana grossa. Per quanto riguarda l’abbinamento al vino, consiglio sempre un rosso importante e strutturato, soprattutto se assieme alla polenta mangiate un piatto di carne rossa ben condita (brasato, spezzatino, tapulone…). Per quanto attiene, invece, alla ricetta preferita e consigliata da chef Massimiliano Tamilia, vi rimando ai suoi preziosi consigli, che vi permetteranno di preparare una polenta speciale! Riccardo Franchini Food & Wine Blogger

1 litro d’acqua 250 grammi di polenta Tarragona 150 grammi di fontina Bettelmatt 1 tartufo 50 ml di panna 20 g di burro Olio q.b. Sale q.b. Paprika q.b.

PREPARAZIONE Mettete a bollire l’acqua. Aggiungete olio e sale. Quando il liquido raggiunge l’ebollizione, versate la polenta a pioggia mescolando con una frusta e fate cuocere per un’ora circa. Nel frattempo, mettete in una padella il burro, la fontina e la panna. Fate sciogliere il formaggio ed avrete la vostra fonduta. In un piatto formate un tortino di polenta con il coppapasta. Aggiungete la fonduta ai lati e decorate con pepe, paprika dolce e grattugiata di tartufo. Il vostro piatto è pronto da gustare Buon appetito!

Chef Massimiliano Tamilia


LA MIA ASSOCIAZIONE

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La cultura dell’integrazione di "Ri-Nascita" Nata da un gruppo di amici, Ri-Nascita funge, attraverso la cultura, da trait d’union tra diverse culture ai vari campi. Sempre più persone, nel tempo, cominciarono a partecipare a questi eventi. Contenti del riscontro positivo e grazie all'importante collaborazione di Fenalc (Federazione Nazionale Liberi Circoli), decidemmo nel 2014 di ufficializzare questa realtà». Così Delia Leuzzi, Presidente di Ri-Nascita, che con gioia parla della fondazione di questa associazione di promozione sociale partita dal desiderio di un gruppo di amici in un salotto, con l’obiettivo di creare cultura, anche grazie all’inclusione ed integrazione sociale tra etnie diverse.

Delia Leuzzi, Presidente della Associazione Ri-Nascita

«Era il 2011 a Novara. Conversando nel salotto di casa con alcuni cari amici amanti dell’arte, cominciammo a perce-

pire che all’interno della città si respirava una sorta di immobilismo culturale. Spinti dal desiderio crescente di apprendere

nuove espressività artistiche, iniziammo a ricercare ed ospitare nei nostri salotti artisti sempre più particolari, appartenenti

L’associazione, ha raggiunto questo obiettivo nel corso degli anni con differenti iniziative, due delle quali sono diventate caratteristiche della stessa, riscuotendo un enorme successo da parte dei cittadini: il concorso musicale nazionale “Contaminazioni Culturali” ed il “Percorso Multisenso-

riale”. Il primo - giunto adesso alla sua seconda edizione - in collaborazione con l’Istituto musicale Brera di Novara, è un concorso unico ed innovativo nel suo genere. Aperto ad artisti normodotati e disabili con età compresa tra 14 ed i 35 anni, ha come scopo quello di favorire l’espressione del pluralismo culturale, attraverso l’unione di musiche di culture differenti, puntando alla creazione di nuovi generi. Quest’anno, causa pandemia, verrà svolto con una nuova modalità. Gli artisti, previa compilazione della domanda di iscrizione e pagamento della quota di 25 euro su c/c dell’associazione, dovranno presentare in un audio di 10 minuti le loro creazioni, comprensive di scheda di accompagnamento ed inviarle all’indirizzo e-mail concorso@ rinascitafenalc.it entro le ore 24 del 30 Giugno. Le opere selezionate parteciperanno alla fase suc-

cessiva, con un video di 3 minuti messo in onda sulle pagine Facebook e Youtube dei canali degli organizzatori, dove sarà il pubblico a selezionare i vincitori. Quest’ultimi, si esibiranno in autunno presso l’Auditorium “Annalisa Torgano” dell'Istituto Brera. Invece,il “Percorso multisensoriale” in collaborazione con la Fondazione Comunità Novarese Onlus ed il Museo di storia naturale Faraggiana di Novara, è un percorso gratuito, ispirato e pensato principalmente per non vedenti e non udenti di tutte le età. In 12 stanze situate all’interno di due piani del Museo, attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi (Lingua dei segni, braille, codici QR ed NFC), le persone diversamente abili potranno muoversi autonomamente all’interno di un percorso alla scoperta di flora e fauna del nostro amato continente.

O IMPRESA FUNEBRE

Contaminazioni Culturali Festival_ Boz Trio

dal 1953 sosteniamo le Famiglie nei momenti più difficili

S E RV I Z I O C O N T I N UATO V i a P e r r o n e 5 / A - N OVA R A

Te l . 0 3 2 1 . 6 2 0 1 4 1 La consolle bioacustica installata al Museo Faraggiana Ferrandi

Alessandro Salvatori


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LA MIA ASSOCIAZIONE

Storie di "Ri-Nascita": le vostre testimonianze Quattro persone raccontano di come l'Associazione Ri-Nascita abbia lasciato un’impronta nelle loro vite

SILVIA BENINI (NO) Ho 64 anni e vivo a Novara. Ho conosciuto l'Associazione Ri-Nascita 5 anni fa grazie agli eventi in appartamento. Sono rimasta molto colpita da questi ultimi, in quanto non pensavo fosse possibile creare a Novara serate di assoluta novità culturale così belle ed intense. Grazie a questo sentimento, mi sono iscritta all’Associazione. In questo momento ricopro la carica di Membro del Direttivo. Consiglio l’associazione perché eclettica, inclusiva, e piena di voglia di fare.

Ho 65 anni e vivo a Novara. Ho conosciuto l’Associazione Ri-Nascita tramite gli eventi in appartamento, in quanto amante della cultura. La continua ricerca della novità culturale, ed il clima socievole e conviviale che si respirava in quegli eventi mi convinse, nel 2015, a diventare socio di Ri-Nascita. Ad oggi ricopro la carica di Membro del Direttivo. Consiglio l’Associazione perché è molto dinamica, e perché composta da persone molto socievoli con un profondo amore per la cultura.

PASQUALE GALLO (NO) Ho 35 anni, vivo a Borgo Ticino e sono il Presidente dell’Unione Ciechi di Novara. La mia esperienza con l’Associazione Ri-Nascita è partita 3 anni fa, con la collaborazione per il progetto “Percorso Multisensoriale”, avente come obiettivo quello di rendere il Museo Faraggiana Ferrandi fruibile per tutti. Il nostro compito è stato quello di fornire consulenza per la realizzazione della parte sensoriale per i disabili, in particolar modo per i non vedenti. Successivamente, all’inaugurazione del progetto, abbiamo fatto da guida per alcune iniziative di “Percorsi al buio”, per sensibilizzare le persone attraverso la conoscenza della disabilità stessa. Consiglio l’Associazione Ri-Nascita, perché molto attiva e seria nel modo di porsi nei confronti della cittadinanza e della cultura.

PAOLO LASTRICO (NO)

GABRIO MAMBRINI (NO) Ho 68 anni, vivo a Novara e sono uno dei soci fondatori dell’Associazione Ri-Nascita. Grande amante della cultura, ho cominciato a frequentare l’Associazione sin dagli albori nel lontano 2010 dove ci ritrovavamo in salotto ed organizzavamo eventi artistici di varia natura ed occasioni di dibattito culturale. Da lì ho avuto il piacere di riscoprire in Delia e nel marito Paolo dei grandi amici e di apprezzare in Ri-Nascita il gusto di un’arte sempre più ricercata. Ora collaboro con loro per diverse iniziative, ultima tra tutte “Contaminazioni Culturali”, che mi vede come membro attivo della giuria.

Per info su evento “Contaminazioni Culturali”: www.rinascitafenalc.it/index.php/eventi/101-2-concorso

Per info su evento “Percorso Multisensoriale”: www.rinascitafenalc.it/index.php/eventi/39-inaugurazione-del-museo-faraggiana

Associazione di Promozione Sociale Ri-Nascita Fenalc Via Rosselli, 3, 28100 Novara Tel: 334 6647702 | E-mail: rinascitafenalc@gmail.com | Facebook: Ri-nascita Fenalc


VIVERE SOSTENIBILE

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Diserba e sanifica ad acqua con Penta Garden Penta Garden è tra le prime che diserba e sanifica con tecnologia ad acqua tutelando così ambiente e salute Nel precedente numero di l’Opinionista news (Dicembre 2020) abbiamo parlato di come in agricoltura e nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato, sia ancora molto frequente l’uso di prodotti chimici. Quest’ultimi, infatti producono risultati immediati e tuttavia al contempo provocano danni sia all’ecosistema che sulla salute umana, in quanto è stato accertato come in molti casi si tratti di sostanze classificate cancerogene. Come fare, quindi, per diserbare preservando la salubrità dell’ambiente? Di come risolvere questo sempre più urgente problema si è occupata l’azienda novarese Penta Garden che oggi presenta la soluzione ideale. Si chiama 3.0 Mid ed è un’innovativa tecnologia approdata in Italia dalla Norvegia dove ha preso vita grazie ad Heatweed Technologies, azienda norvegese leader nella produzione di attrezzatu-

re “green” di sanificazione e manutenzione di aree verdi. Il funzionamento è semplice quanto accurato: il macchinario diserba e sanifica per mezzo dell’acqua portata ad una temperatura di 9598° C. Addio dunque al dannoso di diserbanti e/o pesticidi. Infatti con questo sistema si ottiene il medesimo performante risultato ma con il vantaggio di mantenere il terreno in salute, preservandone le caratteristiche organiche, e non disperdendo nell’ambiente sostanze nocive per l’uomo. Il sistema è quindi perfetto oltre che per eliminare efficacemente i parassiti nelle attività agricole, anche per sanificare aree verdi, parchi e strade, subito fruibili dopo il trattamento, al contrario invece di quanto accade con i diserbanti e pesticidi chimici per il cui abbattimento della carica dannosa si

Vincenzo Latella di Penta Garden

rende necessario l’isolamento dell’area nelle ore successive all’operazione. Il nuovo sistema che Penta Garden propone è già stato scelto a Borgomanero e Galliate, dove è stato particolarmente apprezzato riscuotendo dunque grande e meritato successo. Ad ulteriore riprova dell’affidabilità e della sicurezza della tecnologia, quest’ultima è inoltre già corredata di un’ampia gamma di certificazioni. Penta Garden è la prima

ed unica realtà nel Novarese e tra le prime in Piemonte che eroga l’innovativo servizio eco-friendly. Merito della sua spiccata sensibilità all’ecosistema, che è diventata per l’azienda la sua vera e propria mission. Per lavori di sanificazione e manutenzione di aree verdi, parchi e strade e per eliminazione di parassiti ed animali per attività agricole, se cercate il perfetto binomio tra qualità ed ecosostenibilità, Penta Garden è ciò che fa per voi.

Vincenzo Latella Responsabile operativo Penta Garden Via Case Sparse, 24 Novara Tel. 0321 691162 Facebook:www.facebook.com/ pentagardensrl Instagram: www.instagram.

com/penta_garden LinkedIn: www.linkedin.com/ company/penta-garden-s.r.l. Sito:pentagarden.it E-mail:info@pentagarden.it I.P.

Alessandro Salvatori

Decarbonizzazione, un traguardo europeo

La commissione europea taglia i fondi ai combustibili fossili e li destina alla conversione in energie pulite

Gian Carlo Locarni

Essendo la de carbonizzazione un traguardo da raggiungere da tutti i paesi europei, la commissione europea ha intrapreso un percorso che prevede un’azione economica a riguardo. Nella fattispecie

la commissione europea dice, nel rapporto sull’unione dell’energia, che i sussidi ai combustibili fossili dovranno essere gradualmente eliminati: nel 2018 il totale dei sussidi a tutte le fonti di ener-

gia ammontava a circa 160 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2015, più della metà di detti sussidi andavano a sostegno della transizione verso l’energia cosiddetta pulita, con un pacchetto di misure per le rinnovabili nel triennio 2015-2018. Le sovvenzioni ai combustibili fossili, che nel 2018 ammontavano a circa 50 miliardi, rappresentando un terzo di tutte le sovvenzioni Ue, sono state invece relativamente stabili nell'ultimo decennio, con un picco di circa 53 miliardi nel 2012, ma hanno ripreso una crescita percentuale all’anno dal 2015 fino al 2018. Tuttavia, alcuni Stati come Austria, Danimarca, Estonia e Ungheria sono andati contro questa tendenza generale e hanno ridotto significativamente i loro stanziamenti in materia. Di qui la convinzione che sia necessaria, come rilevata dalla Commissione, di intensificare gli sforzi per ridurre e reindirizzare i sussidi dal consumo

dispendioso di energia verso misure che promuovono la transizione energetica. Dopo una diminuzione delle emissioni tra il 2007 e il 2013, anche le emissioni complessive dei trasporti sono aumentate in ciascuno degli ultimi cinque anni. La stragrande maggioranza degli Stati membri raggiungerà o addirittura supererà i propri obiettivi, ma tre Stati membri (Belgio, Francia e Polonia) corrono il grave rischio di non riuscirci. Inoltre Olanda e Lussemburgo hanno un moderato rischio di non raggiungere l'obiettivo. Nel 2018, l'andamento del consumo di energia non era sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, un'analisi preliminare mostra che il calo significativo della domanda di energia creato da COVID 19 potrebbe portare l'Europa a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica del 2020. Poiché la riduzione del consumo di energia non è stata

determinata da misure strutturali ma da una situazione economica imprevista ed eccezionale, questa dovrebbe essere una situazione temporanea. È quindi importante intensificare gli sforzi a livello di Stati membri e di UE per aumentare l'efficienza energetica e non tornare ai livelli di consumo energetico precedenti alla crisi del COVID-19. Negli ultimi anni l'UE ha compiuto buoni progressi nel rafforzamento dei mercati interni dell'elettricità e del gas, sebbene sia necessario lavorare per garantire un'ulteriore integrazione dei mercati. Nel settore dell'elettricità, il pacchetto Energia pulita per tutti gli europei, e in particolare le nuove regole di progettazione del mercato elettrico (adottate nel 2019), hanno aperto la strada per affrontare meglio i mercati dominati dalla produzione di energia rinnovabile. Nel 2018, le famiglie più povere d'Europa hanno speso per l'energia,in media, circa il

9% della loro spesa totale e fino al 15-22% in alcuni Stati membri dell'Europa centrale e orientale. La Commissione ha pubblicato anche la prima relazione sullo stato di avanzamento della competitività (basata su un'analisi completa alla base della transizione verso l'energia pulita) che mostra come l'industria europea sia riuscita a cogliere l'opportunità generata dalla crescente domanda di tecnologie in questo settore. La competitività del settore sta superando quella derivante dalle tecnologie convenzionali di fonte energetica in termini di valore aggiunto, produttività del lavoro, crescita dell'occupazione e tassi di penetrazione. Inoltre, in termini di pil, il settore dell'energia pulita sta acquisendo importanza nell'economia mentre l'importanza delle fonti energetiche convenzionali sta diminuendo. Gian Carlo Locarni Giancarlo.locarni@gmail.com


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CI VEDIAMO SUI SOCIAL

#arteinsalotto: live social con Arvedo Arvedi In diretta ogni Giovedì alle 18, sui social del giornale l'Opinionista news, il format dedicato all’arte L’ arte è la forma più antica ed interpretativa di comunicazione. Dalla pittura alla cucina per millenni l’uomo, tramite questo strumento, ha cercato di raccontare la propria visione del mondo esterno, filtrandolo e trasformandolo attraverso le proprie opere. Di questo e di molto altro si parla nella nuova video rubrica settimanale “Arte in salotto”, visibile ogni Giovedì alle 18, sui canali social e YouTube del giornale l’Opinionista news. A condurre è il Direttore Sabrina Marrano, con un co-conduttore d'eccezione, nonché mente creativa del progetto: l’International Corporate Artist Arvedo Arvedi. Un artista con una storia molto avventurosa, che da semplice appassionato della materia, scopre il suo talento nascosto grazie ad un incontro for-

tuito. Arvedo nasce e vive a Verona per buona parte della sua giovinezza, lavorando dapprima nella azienda agricola di famiglia, poi come organizzatore di eventi e mostre a Villa Arvedi (di proprietà della stessa). Durante un viaggio di promozione a Chicago conosce John David Mooney, landscaper artist di fama internazionale che diventerà un punto di riferimento per lui importantissimo. Quest’ ultimo infatti, a causa delle dimissioni del suo assistente per lutto famigliare, decide di dare ad Arvedo (persona allora appassionata di arte ma senza esperienza nel campo) un’opportunità nel suo staff per un importantissimo progetto in Scozia.

rando a progetti importantissimi (come quello delle Olimpiadi di Atlanta ’96, del 150° anniversario del Chicago Tribune e del Capodanno 1999-2000 a Malta), apprendendo il mestiere e la filosofia di Mooney che lo accompagnerà in tutte le sue opere. Il suo stile è il perfetto binomio tra la classicità dell'arte italiana e la vivacità della pop art americana, visibile nell’ esplosione di colori dei suoi capolavori, che mira ad infondere positività nelle persone.

Un altro tratto caratteristico della sua arte è la costante presenza di pesci, suo animale “guida”, da lui definiti Icupe (icona umanità pesce), che l’artista usa per rappresentare gli atteggiamenti dell’aniDa quel momento Arve- mo umano. do, per più di 10 lunghi anni, è diventato il suo L'impegno sociale, è fidato assistente collabo- un’altra pagina importan-

L'international Corporate Artist, Arvedo Arvedi

te della sua vita: iniziata in qualità di Presidente di un club Lions e proseguita con una serie di iniziative solidali, tra le quali la creazione di 100 pashmine artistiche raffiguranti le proprie opere per l’associazione americana Dress for Success (che aiuta le donne a rientrare nel mondo del lavoro) ,ed il

progetto benefico “prima benefiche. le donne e poi i bambini” con la messa all'asta del Per vedere le sue opere visita il trittico Fuck You Covid, sito: www.arvedoarvedi.it disponibile sul sito www. Youtube: L’ Opinionista News arvedipro.it Facebook: @lopinionistanews Oggi vive a Roma, in comInstagram: lopinionista_news pagnia della sua numeroTwitter: @lopinionista_G sa famiglia, dedicandosi Sito:lopinionistanews.it a progetti artistici importanti sul territorio e proseguendo nelle sue attività Alessandro Salvatori

#managernextgen su l'Op News e Soluzione Le storie dei top manager su IG e FB con l’Op news e Soluzione Spa concessionaria Jaguar Land Rover Manager Nextgen è l'innovativo progetto - sviluppato da l'Opinionista news in partnership con Soluzione Spa concessionaria Jaguar Land Rover - che vede protagonisti i giovani manager piemontesi che si distinguono per passione, dedizione, valori e attenzione al territorio. L'Opinionista news ne seguirà passo passo le storie, raccontandone le giornate, a bordo delle splendide auto che Soluzione Spa metterà loro a disposizione per un'e-

mozionante settimana. Scopriremo così l'intenso lavoro che c'è dietro al successo di ognuno di questi manager e lo spirito che instancabilmente li muove e li smuove per realizzare gli ambiziosi progetti delle aziende in cui operano. Potete scoprire le storie di Manager Nextgen sui canali Instagram e Facebook di l'Opinionista news (ogni martedì e ogni venerdì nei Post e ogni giorno nelle Storie) e di Soluzione Spa.

Scopriamo qui di seguito chi sono i Manager protagonisti del nuovo esclusivo format: - Davide Longoni, Dottore Commercialista e Revisore legale dei Conti, punta di diamante dello Studio Barberi di Borgomanero, attivo nell'associazione Rotaract International e ideatore del progetto Business Dinner. - Marco Tartari, specialista ICT, nel consiglio di Amministrazione di Emisfera, società cooperativa

informatica con sede a Verbania, sul lago Maggiore, specializzata nello sviluppo di software. Inoltre Marco è consigliere nel Comune di Verbania. - Davide Gilardino, Capo Zona Santhià - Elvo/Cervo per l'Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, attuale Sindaco di Ronsecco (Vercelli) e appassionato Presidente del consorzio di gestione dei rifiuti urbani C.O.Ve.Va.R - Rodrigo Salminci e Federico Novello, i due soci fondatori della Star-

tup Atech (Biella) che ha sviluppato e lanciato sul mercato l'innovativo brand fashtech Cavó Accessori, che sta rivoluzionando il mondo della moda, in chiave hi-tech. - Andrea Notari, Direttore tecnico di Notarimpresa Spa e vulcanico Presidente GGI di Confindustria Piemonte, sempre in prima linea per portare la voce delle aziende del territorio ai tavoli delle decisioni. Seguite le storie di questi giovani manager, lascia-

tevi coinvolgere dal loro entusiasmo e dalla propria determinazione e se siete dei manager e avete anche voi delle storie di cui andate fieri, scriveteci sulla mail sabrinamarrano@sibillamedia.com e pubblicate i vostri Post su Instagram e Facebook con l'hashtag #managernextgen La next generation é uno spettacolo: noi le diamo la luce che merita e, siamo sicuri, ciò ispirerà molti... le belle notizie ispirano le persone!

Federico Novello

Andrea Notari

Marco Tartari

Davide Longoni

Davide Gilardino

Rodrigo Salminci

GIORNALE L’OPINIONISTA NEWS Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017. Edizioni Sibillamedia. Sede: via Gallarini 3, Ghemme | Partita Iva: 02534130030, Telefono: 333-4280649. Direttore Responsabile: Sabrina Marrano. Sito: www.lopinionistanews.it, Facebook: L’Opinionista news, Instagram: lopinionista_news, YouTube L’opinionista news. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale Srl (Cilavegna) - Grafica e impaginazione: Edimen Srl. E-Mail: direttore@lopinionistanews.it - amministrazione@lopinionistanews.it | Per la tua pubblicità: 333-4280649 - sabrinamarrano@sibillamedia.com


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