l'Opinionista news di Novembre

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Mensile N. 6 - Novembre 2020 Anno IV

lopinionistanews.it

IN PRIMO PIANO

Atech è il nuovo partner ufficiale di Ferrari Club

@lopinionistanews

LA NOSTRA SALUTE

Lattoferrina contro le infezioni In questo periodo dell'anno sono sempre di più le persone che si rivolgono a me per avere notizie sulla Lattoferrina e per sapere come poter affrontare al meglio il periodo autunnale.

Colpo grosso della startup dei 25enni biellesi Salminci e Novello È tutta biellese la startup Atech - fondata dai venticinquenni Rodrigo Salminci e Federico Novello - che è diventata partner ufficiale del prestigioso Ferrari Club Passione Rossa, presieduto dal pilota Fabio Barone.

Il sodalizio tra la startup Atech - proprietaria del brand di accessori fashtech Cavó (atechcavo.it) e il più nutrito club italiano di proprietari di Ferrari, è stato ufficialmente sancito a Roma, nella cornice della cerimonia inaugurale della nuova area commerciale Da Vinci Village, alla presenza di oltre quaranta tra le più belle “rosse” d’Italia e con madrina d’onore la vip Valeria Marini.

La partnership tra il nuovo brand biellese e il Club del Cavallino rampante è frutto del comune denominatore che unisce le due realtà: prestigio, lusso, qualità e tecnologia.

Per dirlo con una parola sola “Made in Italy”.

Prosegue così il riconoscimento nazionale del genio dei due giovani biellesi Rodrigo Salminci e Federico Novello (classe 1995) che con il marchio Cavó hanno rivoluzionato il concept della pelletteria moderna, introducendo sul mercato la prima “borsa anti intrusione” (sistema brevettato).

Infatti la borsa, dall'elegante

@lopinionista_news

continua a pagina 19

L'ECCELLENZA DEL MESE

MAH, la rivoluzione del delivery “Se esiste te lo portiamo a casa”: questo è il payoff di Man At Home Italia, un’azienda 100% italiana, fiore all’ occhiello dell’imprenditoria locale piemontese. continua a pagina 3

LA RUBRICA GASTRONOMICA

In foto da sinistra Federico Novello e Rodrigo Salminci, titolari di Atech

design e provvista di copertura assicurativa, si caratterizza per i materiali antitaglio, antiperforazione, ignifughi e idrorepellenti, di elevata qualità prodotti e lavorati interamente in Italia - e da un mix di componenti tecnologiche (bluetooth e GPS) e meccaniche (zip brevettata antisfondamento e con sistema di bloccaggio) che la rendono "a prova di furto o smarrimento".

Infatti il sistema di sicurezza, oltre a renderne impossibile l'apertura ai malintenzionati, consente di sapere sempre con esattezza dove si trova l'oggetto, collegandosi tramite app dal proprio smartphone, tablet o pc. Addio dunque a

furti e smarrimenti e di conseguenza stop a costose perdite di tempo e di energie, necessarie per effettuare la denuncia e produrre nuovamente tutti i documenti.

Il Presidente del Ferrari Club, il pilota Fabio Barone ha spiegato che Atech dunque è il partner per eccellenza perché offre articoli unici come uniche sono le Ferrari ed ha colto l’occasione per ringraziare Rodrigo Salminci e Federico Novello, patron del Brand per aver deciso di intraprendere la prossima stagione con la Rossa.

Sabrina Marrano, fondatrice del giornale L'opinionista News

Riso Barone qualità ed eccellenza Abbiamo incontrato Gloria Barone, un’imprenditrice attiva e dinamica nel mondo della risicoltura, positiva, entusiasta e grande appassionata del suo lavoro conduce, unitamente a suo papà Angelo. continua a pagina 23

NOVARA

La didattica è con ABC Learning In questo periodo di emergenza sanitaria, dovuta al COVID 19, l’attenzione generale si è concentrata sulla didattica a distanza, per evidenti ed ovvie necessità continua a pagina 18

L'ECCELLENZA DEL MESE

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Man at Home e Via Veneto: delivery revolution Le pause pranzo aziendali non sono mai state così gustose grazie al servizio a domicilio MAH - Via Veneto “Se esiste te lo portiamo a casa”: questo è il payoff di Man At Home Italia, un’azienda 100% italiana, fiore all’ occhiello dell’imprenditoria locale piemontese. Nata ad Arona durante il lock down dall’intuizione di Mattia Costa e di Fiorella Nicotera riguardo alla sempre crescente domanda di delivery, si è sviluppata rapidamente andando ad abbracciare un territorio sempre più ampio e tessendo preziose collaborazioni, prima fra tutte la partnership con il Ristorante Pizzeria Via Veneto di Oleggio Castello, dove chef resident è l’intraprendente ristoratore Massimiliano Tamilia.

Puntualità e qualità della consegna contraddistinguono la MAH dai competitor internazionali (come Glovo, Deliveroo o Just Eat); i cibi, infatti, vengono trasportati in slot termici contenenti delle lastre che permettono di mantenere invariate le caratteristiche del prodotto consegnato. Il servizio, inoltre, non si limita alla semplice “food

delivery” e soddisfa ogni desiderio e “capriccio” dei propri clienti, ad esempio con il recapito a domicilio dei fiori, della spesa dal supermercato, con il servizio di trasporto e consegna bucato dalla lavanderia, o di trasporto dell’autoveicolo per i controlli dal meccanico. È questa la missione di MAH Italia.

Oggi il servizio di “food delivery” è ancora più attento a soddisfare le necessità dell’utenza, in particolar modo dei lavoratori, offrendo loro la consegna attenta e puntuale di eccellenti pasti nelle pause pranzo aziendali. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con Via Veneto, le cui proposte gastronomiche, diverse ogni settimana, nascono dalla sapiente preparazione dei prodotti fatti in casa (pasta e pane), con prelibatezze italiane di stagione, con il risultato di una vera e propria esplosione di gusto sul palato.

Per usufruire del servizio basta scansionare il QR Code, fare l’ordinazione

e attendere la consegna nell’orario selezionato.

Il mezzo di MAH Italia arriverà tempestivamente per consegnarvi educatamente il vostro gustoso pranzo conservato con cura e in sicurezza in un pratico box completo di tutto ciò che serve per consumare un pasto come all’interno di un ristorante.

Lavorate in smartworking, avete poco tempo per il pranzo ma non volete rinunciare alla preparazione di piatti buoni e di qualità per una pausa fugace quanto rigenerante? Non c’è problema: con lo stesso sistema potete ordinare il kit ricetta con all’interno la pasta e tutti gli ingredienti per comporre rapidamente un piatto sfizioso.

Ristorante Pizzeria Via Veneto Via Veneto, 64 – Oleggio Castello (NO) Telefono: 0322 53451 Cellulare: 3483381795 ristorantepizzeriaviaveneto.it FB - IG: @ristorante.viaveneto. oleggiocastello

Alessandro Salvatori Mah Italia di Fiorella Nicotera Vicolo De Toma, 14 – Arona (NO) Tel: 3714454955 ordini@mahitalia.com mahitalia.com FB: @mahitalia IG: mah.italia

Nella foto da sinistra Massimiliano Tamilia di Ristorante Pizzera Via Veneto e Mattia Costa di Man at Home

I.P.

Scansiona il codice QR per accedere al menù

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VALSESIA

Simona Ergotti e il Blog di mammasugarfree Come da un problema è nata una grande opportunità di conoscenza e di un nuovo stile di vita alimentare

In foto Simona Ergotti

Simona Ergotti è per tutti la mamma sugarfree! È madre di tre figli di cui uno nato con una dermatite atopica, malattia autoimmune, che negli anni lo ha portato a sviluppare diverse allergie ed intolleranze. Simona Ergotti

non si è arresa. Si è rivolta alla clinica metabolomica che, grazie a degli esami specifici, le ha fornito una dieta e un’integrazione personalizzata per Gioele, che risultava carente di alcuni nutrienti.

La metabolomica rende

nota la mappa del metabolismo ed è l’unica medicina che risale alla causa del problema. Ma come ha reagito Gioele? “Una cosa non va mai imposta – dice Simona Ergotti – ma spiegata. Ho detto a mio figlio che avrebbe as-

sunto delle vitamine che avrebbero aiutato il suo corpicino a riprendersi e che le torte gliele avrebbe fatte la mamma”.

Lo stile di vita di Gioele è diventato lo stile di vita di tutta la famiglia.

Simona Ergotti è ideatrice

della Cucina Metabolica che fornisce ricette senza zucchero e a basso indice glicemico. È anche relatrice di eventi informativi, nonché divulgatrice della Medicina Nutrizionale e Metabolomica. Con una Consulenza e valutazione del test sul metabolismo, Simona può indirizzare a medici e biologi nutrizionisti specializzati in Metabolomica, che forniranno alla persona la dieta e l’integrazione personalizzata. Simona Ergotti è quindi un Consulente del benessere!

All’inizio di quest’anno ha aperto il proprio blog sul sito mammasugarfree. com all’interno del quale oltre a raccontare la sua storia, consiglia come raggiungere la salute ottimale, grazie ad una cucina senza zuccheri e ai preziosi consigli delle Biologhe Nutrizioniste.

Simona Ergotti è anche autrice di due libri acquistabili su Amazon: “La Cucina Metabolica” e “Le ricette della Cucina Metabolica”, il primo

una guida agli alimenti per scelte consapevoli, il secondo un manuale di ricette. Gioele ora è un bambino felice, insieme ai suoi due fratelli, ed essendo guarito, può vivere la sua vita divenendo anche esempio per tanti altri bambini con problemi simili. Perché un bambino sano oggi sarà un adulto sano domani!

Manuela Peroni Assandri Simona Ergotti info@mammasugarfree.com mammasugarfree.com facebook @mammasugarfree I.P.

Tiramani: le donne valsesiane, lavoratrici top «Abbiamo messo in atto politiche sociali che riguardano soprattutto la famiglia nella sua globalità» LA RUBRICA DEL SINDACO

e non riteniamo le donne imprenditrici soggetti bisognosi di maggiori attenzioni rispetto agli imprenditori uomini.

In foto il Sindaco On. Paolo Tiramani

In Valsesia si è parlato, in passato, di “matriarcato della fatica”: la società valsesiana per anni è stata declinata al femminile, perché gli uomini lavoravano all’estero, e qui rimanevano le donne, i bambini, gli anziani. Tanti gli aggettivi utilizzati, in letteratura, per descrivere le donne valsesiane: super lavoratrici, caparbie, capaci, protagoniste, orgogliose, mogli, madri, ma-

trigne, devote, solidali, robuste, libere e fiere.

Ecco, le donne valsesiane ancora oggi sono così: sono donne assertive e la loro forza è il nostro orgoglio.

Partendo da queste considerazioni, la nostra amministrazione non ha mai differenziato le politiche rivolte ai cittadini: donne e uomini sono allo stesso modo oggetto della nostra massima attenzione,

Borgosesia è una città industriale, con grandi aziende spesso a carattere familiare, che si sono distinte a livello nazionale ed internazionale per know-how e qualità della produzione. Lo scambio tra imprenditore e territorio, è sempre stato alla base del sistema economico della Valsesia, e continuamente si perpetua nella collaborazione tra impresa, società, ed amministrazione comunale, nel nome della tutela di un sistema economico che rafforza il sistema sociale. La nostra amministrazione è, dunque, sempre disponibile ad ascoltare e sostenere il mondo dell’imprenditoria, con iniziative che agevolino gli imprenditori laddove ne abbiano bisogno.

Per le imprenditrici e gli

imprenditori valsesiani siamo sempre presenti: i nostri uffici sono a disposizione per qualsiasi istanza in cui il Comune possa avere un ruolo attivo. Abbiamo anche avviato un servizio di coaching aziendale per quanti abbiano difficoltà a gestire la congiuntura che stiamo attraversando, in cui l’economia è pesantemente segnata dalla pandemia: da marzo un’esperta del settore, Fabrizia Ieluzzi offre gratuitamente supporto ed è contattabile via e-mail all’indirizzo ieluzzifabrizia@gmail.com.

di mamme. Come a Maggio, siamo stati i primi in Italia a comprendere la necessità di garantire l’assistenza scolastica ai figli dei borgosesiani che dovevano tornare a lavorare dopo il lock-down, così da sempre collaboriamo con il mondo della scuola per organizzare iniziative formative di valore, per esempio presso il nostro Museo Carlo Conti e la Biblioteca Frascotti, e mettiamo a disposizione gli impianti sportivi della città per corsi di vario genere, rivolti a bambini e ragazzi. Le donne lavoratrici con bambini in tenera età sanno di poter contare su un ottimo Asilo Nido e su una Scuola dell’Infanzia di qualità, così come per i ragazzi più grandi c’è una vasta offerta di Scuole Secondarie in modo che i ragazzi possano studiare in città.

Perché le persone che lavorano possano trovare a livello istituzionale un valido supporto, abbiamo messo in atto politiche sociali che riguardano soprattutto la famiglia nella sua globalità, e si riflettano sulle donne permettendo loro di conciliare il ruolo professionale con quello familiare, in Se vogliamo entrare nel particolare con quello merito delle politiche

strettamente rivolte alle donne, allora possiamo parlare di un’iniziativa, che ci vede uniti a tutto il territorio provinciale: lo sportello antiviolenza.

Attivo dalla primavera del 2019, è un punto di riferimento importante per donne vittime di maltrattamenti.

Tutte le donne che ne abbiano bisogno devono sapere che, facendo il numero 1522, si mettono in contatto con il Centro Antiviolenza Eos e troveranno un aiuto 24 ore su 24.

In conclusione: a Borgosesia c’è un intero sistema che sostiene tutti coloro che vivono e lavorano nella nostra città: l’obiettivo è elevare la qualità della vita dei nostri cittadini, attraverso una rete istituzionale di supporto e riferimento, per la quale essere uomo o donna sia indifferente.

Sindaco On. Paolo Tiramani

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GATTINARA

D. Baglione: «Sostegno alle imprenditrici»

Il ruolo degli enti locali nel lavoro e i grandi esempi di imprenditoria femminile sul territorio gattinarese LA RUBRICA DEL SINDACO

Parlando di imprenditoria femminile sul nostro territorio e, in particolare a Gattinara, non si può non pensare a due grandi esempi: le regine del Nebbiolo, Lorella Antoniolo e Cinzia Travaglini.

Entrambe, proprietarie di due diverse aziende vitivinicole gattinaresi, portano avanti la lunga tradizione del prodotto alimentare che ci rende famosi in tutto il mondo, conciliando al contempo gli onerosi impegni del gestire una famiglia.

Per ottenere notevoli risultati in entrambi i ruoli, quello imprenditoriale e quello famigliare, il segreto sta nel «tirarsi su le maniche e non aver paura di sbagliare, ma fare tutto ciò che deve essere fatto». Dobbiamo ricordare che, per essere un buon imprenditore, è necessario avere notevole intraprendenza, qualità che alle donne, che hanno una “marcia in più”, certamente non manca.

Un altro esempio, questa volta a livello mondiale, di imprenditoria femminile è perfettamente incarnato da Licia Mattioli che, fino a giugno del 2020, è stata Vice Presidente, con delega all’internazionalizzazione e attrazione degli investimenti, di Confindustria.

Chi ha potuto partecipare ad alcune delle sue conferenze, ha potuto sottoscrivere quanto sia determinante al giorno d’oggi il ruolo delle donne nel coprire importanti cariche nell’ambito delle imprese, delle industrie e delle amministrazioni pubbliche.

Per aiutare le donne nei loro progetti, gli enti locali devono mettere in campo

Il foto il Sindaco Daniele Baglione di Gattinara

tutto ciò che è possibile per agevolarle nel lavoro.

Infatti non possiamo più pensare che l’imprendi-

tore sia esclusivamente uomo ma è da considerarsi imprenditore, indipendentemente dal sesso, chiunque abbia una visione che possa fruttare tanto alla persona quanto alla società.

Gli enti locali, in questo discorso, hanno il compito di fungere da facilitatori del sistema, predisponendo tutti i servizi che possano alleggerire il carico di lavoro famigliare di una donna: asilo e trasporto da e per la scuola per i figli più piccoli, oltre che un aiuto per lo svolgi-

mento dei compiti a casa e per la preparazione in vista di eventuali verifiche o interrogazioni.

In questa prospettiva, il Comune di Gattinara ha messo a punto un servizio, che purtroppo si è fermato a causa del coronavirus, che aveva come obiettivo l’accompagnare i ragazzi nello studio pomeridiano da persone qualificate, lasciando vivere alla famiglia la serenità del focolare domestico senza l’assillo dell’interrogazione del giorno seguente.

Per quanto riguarda la discriminazione fra uomo e donna sul posto di lavoro, non è utile aiutare un genere piuttosto che un altro ma è importante avere ben presente che il mondo imprenditoriale maschile permea ancora molto la nostra società: è giusto premiare e aiutare a raggiungere i propri obiettivi chiunque sia meritevole, uomo o donna che sia, ricordando che la semplice attribuzione di un numero fisso di posti riservati ad ogni sesso non costituisce un model-

lo capace di raggiungere lo scopo.

A livello locale, l’auspicio è dunque che sempre più persone, uomini o donne, siano attirate dalla possibilità di mettere in pratica i loro sogni e progetti attraverso idee imprenditoriali, soprattutto considerato che è sempre più difficile trovare lavoro e, a volte, bisogna crearselo. L’obiettivo? Riuscire ad accompagnare sempre più persone nella creazione di posti di lavoro per sé e per gli altri.

Il Sindaco Daniele Baglione

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LAGHI

Con Orion Srl: le autorizzazioni ambientali

Semplificazioni amministrative in campo di Autorizzazioni Uniche Ambientali per piccole e medie imprese Nell’ambito delle procedure amministrative, Orion Srl offre consulenze durante tutte le fasi dei procedimenti di richiesta dell’AUA. L’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) è un provvedimento autorizzativo ambientale istituito dal D.P.R. n.59 del 13 marzo 2013 (G.U. n. 124 del 29/05/2013).

Tale decreto prevede che le piccole e medie imprese ed i gestori degli impianti non soggetti ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) o alla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) devono presentare la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale ove intendano richiedere il rilascio, la modifica sostanziale o il rinnovo di almeno uno dei seguenti titoli abilitativi in materia ambientale (prima richiesti separatamente): • autorizzazione agli scarichi di acque reflue • comunicazione preventiva per l’utilizzazione

agronomica degli affluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste autorizzazione alle emissioni in atmosfera • autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera • documentazione di impatto acustico • autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura • comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 Mentre in precedenza le varie autorizzazioni venivano rilasciate da diverse Pubbliche Amministrazioni (Regione, Provincia, ARPA, Uffici tecnici comunali, etc.), ora la richiesta ed il rilascio dell’AUA deve transitare da un unico interlocutore: il SUAP comunale (Sportello Unico per le Attività Produttive).

Il SUAP riceve la doman-

da trasmessa dalle imprese, ne verifica la correttezza formale e la trasmette all’Autorità competente (Provincia), nonché agli Enti coinvolti in materia ambientale.

regime telematico e dematerializzato, l’istanza deve essere presentata esclusivamente mediante compilazione ed invio telematico; le pratiche presentate in altra forma non potranno essere tratCome si presenta la do- tate e verranno considemanda? Poiché il SUAP rate irricevibili o inefficaci. agisce secondo i dettami del D.P.R. n.160/2010, Proprio in queste procee di conseguenza opera dure, Orion SRL si pone quale interlocutore uni- come intermediario interco tra imprese e Pubbli- locutore tra gli uffici della ca amministrazione in pubblica amministrazione

In foto il Dottor Gian Luca Milani di Orion Srl

e le necessità del cliente: favorisce tutte le fasi dei procedimenti amministrativi.

lascio.

Il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza.

Orion srl è in grado di offrire consulenza: • in fase di preistruttoria • in fase raccolta dati, compilazione istanza ed invio telematico della pratica • in merito alla gestione Se l'AUA sostituisce dei rapporti con gli Enti atti ambientali, l'Autori- preposti tà competente adotta il provvedimento finale en- Al cliente rimangono: tro 90 giorni e lo trasmet- • l’elaborazione di docute al Suap che rilascia il mentazione tecnica da allegare eventualmente titolo.

Se l'AUA sostituisce ti- alla pratica (planimetrie, toli abilitativi ambientali, relazioni tecniche, analisi il Suap indice entro 30 qualità acque e scarichi in giorni la conferenza dei atmosfera, etc.) servizi; l'Autorità compe- • le spese di istruttoria tente adotta l'AUA entro richieste dai vari Enti pre120 giorni dal ricevimen- posti in fase di compilato della domanda, salve zione della pratica integrazioni.

Dott. Gian Luca Milani Le spese e i diritti sono quelli previsti per i vari ORION SRL provvedimenti più evenCorso Roma, 138 tuali diritti di istruttoria.

Gravellona Toce (VB) Con DPCM 8 maggio 2015 in vigore dal 30 giugno 2015 è stato adottato un modello unico nazionale per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale.

L'AUA ha una durata di 15 anni decorrenti dal ri-

Tel. 0323/20.90.09 www.orionweb.it I.P.

Monti: Arona sostiene i giovani imprenditori Pubblicata la graduatoria del bando per la concessione di un contributo a fondo perduto per le imprese LA RUBRICA DEL SINDACO

Anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, il comune di Arona si impegna a creare misure a sostegno dei giovani imprenditori.

presentazione della domanda.

Recentemente, infatti, è stata pubblicata la graduatoria del bando per la concessione di un contributo a fondo perduto a supporto della nuova impresa nel territorio locale, riconosciute con una somma pari al 30% delle spese finanziabili ammesse, con importo massimo fino a 1.000,00.

• acquisizione di beni strumentali (impianti, attrezzature, tecnologie, macchinari, automezzi) destinati alla nuova attività

L’ importo è stato erogato per spese di necessità quali:

• acquisto di arredi per il proprio commercio

• adempimenti burocratici necessari per l'avvio e la gestione dell'impresa (es. spese per commercialista, Questa misura si è rivolta spese per iscrizione regiesclusivamente a titolari stro imprese, ecc.) giovani con una fascia di età non superiore ai 35 • Installazione di nuove anni, che abbiano inizia- insegne o altri impianti to l’attività nel 2019, con pubblicitari o di elementi configurazione di impresa di arredo urbano esterni individuale, rispettando all'esercizio tutti i parametri previsti dal decreto antimafia e che abbiano occupato meno di 3 persone (escluIl Sindaco di Arona so il titolare), alla data di Federico Monti

In foto il Sindaco di Arona, Federico Monti

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NOVARA

Grande successo per l’evento con D. Cassioli Il campione del mondo di Sci Nautico non vedente dalla nascita ha colpito dritto al cuore dei partecipanti La storia di Daniele Cassioli (cieco dalla nascita, pluricampione del mondo di sci nautico, fondatore dell’Associazione Real Eyes Sports Asd e autore del libro “Il vento contro”) è di straordinaria bellezza, perchè ispira

di isolamento da Covid, in occasione dell’evento benefico organizzato da The Sport Spirit e Polisportiva San Giacomo Novara, con il patrocinio Cassioli l’ha raccontata del Comune di Novara, in collegamento Zoom, svoltosi ad Ottobre nel durante il suo periodo salone dell’Arengo del positivamente le persone, offrendo loro un esempio per realizzare qualcosa di bello e di grande superando i limiti e le barriere.

Broletto e in live sul canale YouTube The Sport Spirit. A condurre la serata, Sabrina Marrano, Direttore de L’Opinionista News insieme a Sergio Ferrarotti Presidente Polisportiva San Giacomo.

Ospiti in sala, il Sindaco di Novara Alessandro Canelli, il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi -sezione di Novara- Pasquale Gallo, la delegata C.O.N.I. della provincia di Novara Rosalba Fecchio e il vice-

I PARTNERS DELL'EVENTO

edil zeta srl

costruzioni edili

ristrutturazioni nuove costruzioni restauri conservativi

Scanned with CamScanner

presidente dell’Associazione Real Eyes Sports Asd Roberto Bof. Un caloroso ringraziamento a tutti gli spettatori, gli ospiti, ed i partner sostenitori dell’iniziativa benefica.

Alessandro Salvatori

NOVARA

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Davide Zaggia vince il bronzo nel tiro a volo

Il talentuoso fratello dell’imprenditore Fiorenzo Zaggia ha coronato la carriera sui gradini più alti del podio e ottenendo la medaglia di bronzo al Campionato delle Regioni.

L’atleta, tesserato del tav Le Bettole di Trecate, ci racconta la sua storia attraverso quest’intervista: Come ti sei avvicinato al tiro a volo? Come è nata questa passione e a che età?

Mi sono avvicinato al tiro a volo grazie ad un mio amico appassionato di caccia. Erano gli anni duemila ed insieme abbiamo partecipato a prove di caccia per poi finire con il In foto Alessia Barbavara e Antonella Albera piattello. Da quel momenIl tiro a volo è uno di que- se a capo della prestigio- to è stato come amore gli sport capaci di rega- sa azienda edile Edilzeta. puro e da quel momento lare sempre fantastiche non ho più smesso di freemozioni.

Un talento naturale dun- quentare i campi da tiro.

Lo sa bene il pluricampio- que il suo, che gli ha conne novarese Davide Zag- sentito di raggiungere i Il passaggio da pasgia che da sempre vive gradini più alti dello sport, sione a competizioni è con passione questa di- dedicando a quest’ultimo stato immediato o grasciplina, collezionando un passione ed impegno du- duale? successo sportivo dopo rante i fine settimana, ov- È stato subito immediato. l’altro, sebbene nella vita vero nel tempo libero.

Ho iniziato con qualche il suo lavoro sia tutt’altro. gara e poi pian pianino Infatti, Davide Zaggia, è Davide Zaggia quest’ la passione aumentava e impegnato nel settore anno ha coronato la io volevo fare sempre di delle costruzioni insieme carriera sportiva clas- più. Questo mi ha spinto al fratello Fiorenzo Zag- sificandosi sesto al ad arrivare ai traguardi gia, imprenditore novare- Campionato del Mondo attuali.

Qual è stato il momento più bello finora della tua carriera e quale invece ti ha lasciato l’amaro in bocca?

Sono tanti i bei momenti vissuti con il tiro a volo.

Negli anni ho vinto molte volte. Quest’anno io e la mia squadra ci siamo classificati terzi al campionato italiano nella Fossa Universale e abbiamo anche partecipato al Campionato delle Regioni. Però il momento più bello l’ho vissuto a Roma nel 2006 con la gara a Valle Aniene. È stato il mio primo campionato e ancora adesso mi ricordo le sensazioni e le emozioni vissute.

Per quanto riguarda quello che mi ha lasciato l’amaro in bocca direi quest’anno durante il campionato italiano di pura nazionale. Durante lo spareggio sono arrivato secondo ed è stata una delusione fortissima soprattutto perché ero convinto di arrivare primo.

Avete ripreso con il Campionato?

Certamente abbiamo iniziato e già terminato. Ora entriamo nella fase di riposo. Il calendario competitivo inizia d’inverno a gennaio e finiscono con i primi di ottobre. Il lockdown è arrivato per così dire durante il nostro periodo migliore dal punto di vista delle gare. Quelle programmate sono saltate tutte. Per quanto riguarda invece la mia ripartenza ho partecipato a Todi alla Coppa del Mondo dove mi sono classificato sesto. Inutile dire che dal punto di vista agonistico siamo stati penalizzati anche noi.

Il tiro a volo è uno sport di nicchia, quante persone lo praticano in Italia e quali sono i requisiti per iscriversi?

Ci sono veramente tante categorie che spaziano dagli junior ossia dai 15 ai 20 anni per poi arrivare Come è stata la ripar- alle eccellenze dove trotenza dopo il lockdown? viamo gli atleti di ordine

nazionale. Ognuno di loro è arruolato all’arma chi nella polizia oppure come Pellielo tra i penitenziari.

Per quanto riguarda invece l’iscrizione alla federazione bisogna prima di tutto aver fatto la visita dal medico sportivo e poi da quello legale. In parallelo abbiamo anche discipline paralimpiche.

Quali saranno i tuoi prossimi obiettivi?

Adesso momentaneamente il riposo, ma con la ripartenza ho in mente prima di tutto i Campionati Italiani. In Fossa Universale il mio obiettivo è sempre quello di poter indossare la maglia della nazionale. La strada è dura, ma spero di riuscirci.

In programma ci sono anche gare all’estero come Francia, Portogallo o Slovenia e poi la Coppa del Mondo. Se riesco nell’impresa ho la convocazione.

Silvia Barbieri I.P.

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NOVARA

"Ossessione" alla Sala Arengo del Broletto

Il femminicidio visto dal regista Luciano Bertoli, partendo dal racconto “La sonata a Kreutzer” di Tolstoj Posticipato durante la settimana che precede la festa della donna, nella sala dell’ Arengo del Broletto, lo spettacolo di e con Luciano Bertoli “Ossessione”.

La genesi dell’ appuntamento novarese è il punto di arrivo dell’incontro di persone ricche, non solo di talento, ma anche e soprattutto di sensibilità e di profondo rispetto tra uomo e donna in otto giorni pieni di eventi culturali, cominciando dalla mostra di Pittura e scultura “L’immagine e il suo doppio” di Angelita Mattioli (dal 6 al 14 Marzo alla sala della galleria dell’accademia del Broletto), seguita dalla presentazione alla sala dell’ Arengo del Broletto del libro “l’altra metà” della stessa e dagli spettacoli live di Luciano Bertoli. Torniamo a parlare di Isabella Laganà, la consulente per eventi che abbiamo intervistato per il numero scorso del nostro giornale. Questa è la storia di incontri fortunati, caratterizzati da comuni intenti. Isabella nel 2018 conosce la pittrice, scultrice e poetessa Angelita Mattioli che stava esponendo in una personale a Ghemme. Isabella rimane impressionata dallo stile dell’artista e ne fa la conoscenza. Tra le due scatta da subito un’empatia e in Isabella nasce l'idea di portare le opere della Mattioli a Novara. Angelita Mattioli, nata nel 1867 a Breno, in provincia di Brescia, si diploma al Liceo Artistico Oprandi di Lovere, (Bs) e la sua prima personale risale al 1990, scegliendo la rappresentazione espressionista, carica di tensioni e inquietudini; attraverso il gesto , il colore e la pennellata densa, concentra tutta la sua pittura in quel grumo, in quel segno che definisce il suo stile. Si dedica anche alla scultura in ceramica Raku e le sue figure inseguono solo in parte i temi ed il cammino della pittura. E’ tutto pronto per l’8 marzo 2020, significativamente nel giorno della Donna, nello scenario del Broletto, quando si mette di mezzo il Covid 19 che fa saltare tutto e chiude tutti in casa. Ma è solo un evento rimandato, si spera alla primavera 2021.

Angelita nel frattempo aveva fatto conoscere ad

In foto Isabella Laganà insieme a tutti gli altri organizzatori dell'evento e alla giornalista Manuela Peroni Assandri

Isabella Laganà l’attore di origini bresciane Luciano Bertoli, formatosi presso il Drama Studio di Milano ed il Conservatorio Venturi di Brescia ed attore della Compagnia Carlo Rivolti di Lodi.

Luciano Bertoli ha scritto lo spettacolo “Ossessione” e tra Isabella e lui è scattata subito un’intesa profonda: “Da parte mia –mi dice l’attore- è stato un incontro felicissimo nel quale abbiamo da subito capito che ne sarebbe derivata un’intesa professionale perfetta”. Lo spettacolo è stato ispirato dalla lettura del romanzo breve di Tolstoj “Sonata a Kreutzer” scritto nel 1889 nel periodo del risveglio morale e spirituale dell’autore russo che a sua volta era stato ispirato dalla Sonata in La maggiore numero 9 per pianoforte e violino opera 47, di Ludwig Van Beethoven composta tra il 1802 ed il 1803 e pubblicata nel 1805 con la dedica al compositore francese Rodolphe Kreutzer. Tolstoj racconta l’incontro e l’intesa artistica tra un uomo ed una donna, entrambi musicisti, il cui rapporto professionale diverrà l’espediente per l’ uxoricidio della donna da parte del marito. Il protagonista, processato ed assolto narra la sua esperienza matrimoniale e le ragioni – le sue ragioni – per il gesto commesso. Il tema del femminicidio è quin-

di attuale nell’opera dello scrittore russo e Luciano Bertoli vuole sensibilizzare le nostre coscienze su questo drammatico tema. Già rappresentata dall’artista più volte, lo spettacolo suscita reazioni differenti tra uomini e donne ….

Bertoli sarà accompagnato dal pianista novarese Andrea Pompili , giovane affermato sia come solista, sia come accompagnatore e direttore di ensemble vocali e dalla violinista novarese Camilla D’Onofrio, classe 1993, inizialmente specializzata in musica classica, diplomata al Liceo Musicale Casorati di Novara ed attualmente laureanda al Conservatorio di Alessandria con il desiderio di specializzarsi in Musica Elettronica. Il giornalista e critico letterario Francesco Serviente, introdurrà gli spettacoli insieme ad Isabella Laganà e saranno presenti alcuni arredi scenici di Angelita Mattioli e un’installazione all’ingresso del teatro.

Il team vincente di Isabella Laganà è completato dall’Associazione no-Profit Onlus a.n.c.o.r.a di Novara nella persona di Roberto Toso ed il ricavato degli spettacoli sarà devoluto a favore delle persone che a seguito di un trauma o una malattia hanno riportato una grave disabilità.

Con Isabellaevent lo spettacolo sarà l’occasione per

“sentirsi addosso” ciò che sarà rappresentato anche attraverso l’oggettistica; grazie alla consulenza di Paolo De Gregori si avrà la possibilità di comprare magliette, felpe, cappellini e le immancabili ma-

scherine nel punto vendita Artefatti in Viale Roma 51 a Novara ed online al sito artefatti@omniserver.it L’ingresso per lo spettacolo, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, è

di euro 20 e la prevendita dei biglietti si effettua telefonando al numero 331 5352955. Info: Isabella Event 349 3164669.

Manuela Peroni Assandri I.P.

NOVARA

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Canelli: «Ecco il piano di rilancio della città» L’amministrazione comunale ha progettato varie misure per aiutare le imprese a fronteggiare l’emergenza LA RUBRICA DEL SINDACO

respiro al nostro territorio.

Parallelamente, abbiamo lavorato anche ad un'altra importante e innovativa iniziativa di accesso al credito per micro e piccole imprese novaresi, tramite l'individuazione di un Confidi e le banche.

Un'operazione, fortemente voluta dall'amministrazione comunale, finalizzata ad iniettare liquidità nel tessuto economico della nostra città attraverso il sistema bancario. Il Confidi selezionato ha attivato un moltiplicatore dell'importo ricevuto in garanzia dal Comune in conto interessi, gestendo le pratiche dei richiedenti a costo zero e fornendo consulenza finanziaria e orientamento.

In foto il Sindaco Alessandro Canelli

I mesi di lockdown e l'emergenza sanitaria ancora in corso hanno causato pesanti danni al sistema economico.

E ulteriori aggravi molto probabilmente arriveranno nei prossimi mesi. Per questo motivo, l'amministrazione comunale, per quanto di sua competenza e in linea con le esigenze di bilancio, ha messo a disposizione di aziende, imprenditori e commercianti la possibilità di accedere ad alcune misure di sollievo che verranno naturalmente riproposte in questi mesi.

stata quella a favore di bar e ristoranti che, alla ripresa, hanno potuto rispettare il distanziamento imposto attraverso la creazione di nuovi dehors (i cosiddetti dehors CoVid) che sono stati ampliati e autorizzati nel giro di pochi giorni, escludendo, per i titolari dei locali, il pagamento della Tari. Nel frattempo, stiamo predisponendo il nuovo piano dei predetti, con il quale cercheremo di affrontare le nuove esigenze degli esercizi pubblici. Ma sono davvero tanti i settori che hanno fortemente subito la crisi La prima iniziativa è dovuta alla pandemia.

Per far fronte alla necessità di iniettare maggiore liquidità sul mercato, il Comune di Novara promuove iniziative di sostegno economico al commercio, all'artigianato e alle micro e piccole imprese, con l'obiettivo, di prevenire eventuali fenomeni di usura che, in un momento come questo, potrebbero insinuarsi nel nostro territorio.

da tutti i titolari di attività economiche (piccole, medie imprese) che operano nel commercio al dettaglio, dell'artigianato e dei servizi (secondo i codici Ateco allegati).

L'attività, deve avere ovviamente sede operativa sul territorio del Comune di Novara e sede legale in Piemonte, e le unità operative non devono coincidere con l'indirizzo della residenza privata o altro Il "Bonus Novara", che ufficio di appoggio. ha previsto l'erogazione di 459 mila euro circa Abbiamo elencato dei a beneficio del tessuto codici Ateco, selezioeconomico locale. nando quelle attività che Il contributo a fondo per- non avevano potuto beduto può essere richiesto neficiare di altri bonus,

fossero essi statali o regionali, integrandoli gradualmente a secondo delle esigenze del territorio.

Naturalmente, abbiamo chiesto che le attività partecipanti fossero in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in data antecedente il lockdown, requisito verificato mediante acquisizione del Durc.

A tali attività è stato erogato un contributo pari a 1.500 euro.

Una misura economica equivalente a circa mezzo milione di euro che ha cercato di dare un po' di

La somma messa a disposizione dall'ente pubblico per l'attivazione della misura è stata di € 400.000 (contributo a fondo perduto di cui € 200.000 in garanzia e € 200.000 per interessi); attraverso il moltiplicatore di Confidi si garantisce un volume di finanziamento per almeno 5 milioni di euro su Novara. E ancora contributi alle società sportive, sostegni ad altre categorie particolarmente penalizzate.

Iniziative che, come dicevo, verranno riproposte ampliate ed integrate perché vogliamo che il nostro tessuto economico abbia gli strumenti per resistere e per combattere, rialzandosi, quando questa emergenza, finalmente, sarà conclusa.

Ci auguriamo al più presto!

Il Sindaco Alessandro Canelli

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Castiglioni Serramenti, qualità e innovazione Passione, mentalità imprenditoriale, cura per il cliente alla base del successo nel Verbano Cusio Ossola La Castiglioni Serramenti è un punto di riferimento ad Anzola d’Ossola e in tutta la Provincia del VCO. Nata nel 2002 dalla passione dei fratelli Andrea e Lucio, oggi 51 e 50 anni, conta una squadra di 11 persone e 10 collaboratori esterni per la posa in opera. I due fratelli hanno coniugato la loro esperienza come artigiano l’uno e dipendente tecnico l’altro, prefiggendosi l’obiettivo che hanno pienamente raggiunto.

Settecentocinquanta metri quadri ad Anzola tra uffici, showroom e varie sale, dislocati su due piani e la prossima estensione degli spazi espositivi, presumibilmente nel 2021.

I materiali utilizzati sono solo di alta qualità, la realizzazione di soluzioni su misura per infissi, serramenti e porte di vario stile sono alcuni esempi di ciò di cui stiamo parlando. Al centro è posto il cliente e la totale soddisfazione delle sue richieste, interpretandone aspettative ed atteggiamenti, consegnando un prodotto finale di eccellenza . Il gioco di squadra e la collaborazione tra tutte le persone che vi lavorano, dai partner consolidati ai fornitori che affiancano la Castiglioni Serramenti ormai da molti anni sono l’aspetto vincente dell’azienda.

Squadra che vince non si cambia, professionalità al top, aggiornamento costante ed innovazione sono gli ingredienti del successo di una delle ditte maggiormente affermate nel settore. “Siamo in continua espansione – racconta Lucio Castiglioni, stiamo trasferendo il polo logistico a Gravellona Toce, ma Anzola d’Ossola rimane il cuore della nostra attività. Il loro impegno è prevalentemente nel settore privato. L’ampliamento dello showroom nasce anche dall’esigenza di esporre i prodotti Minimal, tipo la conglobazione del telaio della finestra nel muro e la vista del solo vetro.

Prodotti studiati nei minimi dettagli, la cui richiesta non è grande, dato che i costi sono molto elevati.

Questa soluzione si adatta bene durante l’edificazione di nuove case, e per ristrutturazioni integrali, mentre, sostanzialmente il nostro lavoro si basa

In foto alcuni serramenti prodotti dal laboratorio di Castiglioni Serramenti

su molte installazioni e sostituzioni di serramenti esterni e interni . Il materiale più richiesto è il PVC, ma anche il legno e l’alluminio sono ancora quotati”.

La Castiglioni Serramenti si occupa anche di porte interne e di oscuranti come i frangisole nelle nuove costruzioni, ma anche di zanzariere costruite con materiale antisettico che ha registrato un boom di richieste dall’insorgenza del Covid.

“Il lavoro – continua Lucio Castiglioni – ha avuto una impennata grazie al ECOBONUS del 50% e del SUPERECOBONUS al 110%. Alla vecchia clientela se n'è aggiunta di nuova e siamo molto soddisfatti del nostro lavoro e della crescente richiesta”.

Nell’azienda è coinvolto anche papà Rinaldo che

faceva l’artigiano e che si occupa di manutenzione, gestione del magazzino e che rappresenta “l’occhio vigile” come scherzosamente lo definisce il figlio Lucio.

Nello showroom di Anzola d’Ossola è possibile trovare numerose soluzioni perfette per soddisfare qualunque necessità in termini di affidabilità, tipologia costruttiva ed esigenze architettoniche e termiche. La Castiglioni Serramenti pone attenzione al risparmio energetico in quanto gli infissi e tutte le soluzioni che propone sono volte all’importante aspetto ambientale.

I due fratelli, da subito, erano sicuri di avere successo, ma va sottolineato che il loro successo è frutto di un instancabile desiderio di fare bene, di

un grande lavoro e di capacità di infondere fiducia nel cliente. La determinazione dei Castiglioni nel proporre prodotti innovativi ha posto l’azienda all’attenzione di una clientela scelta e qualificata. Persiane, tapparelle, frangisole, solo per citare alcune lavorazioni. E particolare cura anche per la sicurezza delle proprietà e la tutela degli ambienti, con la costante e proficua collaborazione con i fornitori, riuscendo a offrire sistemi di sicurezza altamente performanti.

Quindi porte blindate, tapparelle, persiane anch’esse blindate, cancelli di sicurezza all’avanguardia nel settore. Importantissimo per la Castiglioni Serramenti sono i sistemi per interni, le porte, i portoni, soluzioni in grado di adattarsi allo stile ed alla

personalità di ogni ambiente e del cliente. Le porte a battente o scorrevoli classiche, moderne in laminato. E non in ultimo le pavimentazioni. L’imprenditorialità dei fratelli Castiglioni e la collaborazione con partner alla stessa altezza, ha contribuito nel corso degli anni alla fama della ditta, scelta e consigliata anche con un semplice passaparola.

Una squadra di sette persone in ufficio, tra cui i due fratelli, geometri e poi posatori in opera, tutti animati da passione, serietà

In foto Lucio e Andrea Castiglioni

ed un unico obiettivo: la soddisfazione del cliente!

E questa si chiama eccellenza.

Manuela Peroni Assandri

Castiglioni Serramenti Showroom Via Cave, 22 Anzola d’Ossola(VB) +39 0323 831010 info@castiglioniserramenti.com Showroom Domodossola: Corso Moneta, 11 Domodossola (VB) +39 0324 662343 domodossola@castiglioniserramenti.com I.P.

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Mobili Tosi: viaggio tra creatività e tradizione Uno spazio in continua evoluzione che riserva al cliente cura e proposte sempre nuove ed accattivanti

In foto a sinistra la storica sede di Mobili Tosi del 1906, mentre a destra la sede attuale

Mobili Tosi di Carpignano Sesia è un modernissimo punto vendita con oltre 1000 metri quadrati di ambientazioni moderne e contemporanee, con aree tematiche dedicate ad ogni ambiente della casa.

aziende importanti per le quali produce imballaggi in legno. La produzione dei semilavorati ebbe come mercato di sbocco principale la Lombardia e in particolare la Brianza, patria dei mobili.

fondamentali i rapporti umani ed ha instaurato un ottimo rapporto con i suoi collaboratori che si sentono come in “famiglia” formando un team che è un vero concentrato di professionalità.

La Mobili Tosi ha una lunga e bellissima storia e il proprietario Giuseppe Tosi la racconta, partendo dal 1906 e dal suo bisnonno Giovanni Tosi.

Originario di Varallo Pombia e impiegato nei lavori pubblici , si trasferì a Carpignano Sesia per seguire i lavori del ponte sul Sesia; qui con una grande mentalità imprenditoriale capì che proprio quel ponte avrebbe collegato le imprese tessili del biellese con quelle delle confezioni dei tessuti del varesotto creando un importante direttrice di traffico e quindi rilevò una segheria.

Da qui importò il knowhow assumendo artigiani, scultori, ebanisti, lavoratori molto pratici del mestiere. La Mobili Tosi diventa quindi un punto di riferimento per chi desidera acquistare mobili.

Mobili Tosi è una struttura creata per dare al cliente un’assistenza totale, partendo dal sopralluogo in cantiere, attraverso la progettazione degli ar-

Giuseppe Tosi, classe 1964, entra a far parte dell’azienda nel 1986 per scelta e per passione, la stessa che si vede nei suoi occhi mentre racconta. Sua moglie Lorena lo affianca con uno spiccato senso del design. Le celebrazioni del centenario nel 2006 sono state l’ennesima occasione per confermare l’eccellenza che il mobilificio rappreAlla segheria si affiancò la senta. falegnameria per la produzione di serramenti e Il marchio di fabbrica della anche i primi mobili.

Mobili Tosi è la credibilità, I suoi tre figli proseguiro- l’affidabilità e la sicurezno l’attività ed il nonno di za che infonde nel clienGiuseppe Tosi impiantò la te. “Abbiamo già servito prima trancia del Piemon- – dice Giuseppe Tosi- tre te per fare i compensati e generazioni di una stessa gli sfogliati di legno. famiglia ed abbiamo una La ditta cresce in fretta e particolare attenzione per tra i clienti annovera l’Oli- la cura del cliente”. vetti, la De Agostini e altre Per Giuseppe Tosi sono

In foto la famiglia Tosi al completo

redi, fino alla scelta nel dettaglio dei mobili e dei complementi, dalla consegna al montaggio, dopo che la merce è stata accuratamente controllata presso i propri magazzini.

Mobili Tosi è anche un laboratorio di falegnameria per lavori su misura o per modifiche.

Il montaggio è affidato a personale estremamente qualificato, e tra i tanti servizi offerti c’è anche lo

smontaggio ed il rimontaggio dei mobili con modifiche ed adattamenti in previsione di traslochi, o ristrutturazioni.

Mobili Tosi offre servizio di assistenza post-vendita e ha personale dedicato per interventi urgenti nelle 24 ore. Il personale è costantemente aggiornato attraverso corsi di formazione tenuti da enti specifici e dagli stessi for-

nitori, per garantire sempre un altissimo livello di competenza e conoscenza del prodotto.

Giuseppe Tosi è orgoglioso della sua ditta e la soddisfazione dei clienti è l’incentivo per raggiungere nuovi traguardi.

Mobili Tosi Viale 4 Marzo, 5 28064 Carpignano Sesia (No) www.mobilitosi.it 0321 825142 I.P.

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Design Ceramiche: grès per l’interior design La resistenza del grès e la serietà nel lavoro, sono le carte vincenti per una casa più bella e luminosa

In foto Rocco Introcaso di Design Ceramiche

Questo mese con Rocco Introcaso di Design Ceramiche di Trecate, parliamo del grès e di tutti gli utilizzi che se ne possono fare.

Ad esempio si possono rivestire mobili, piani di lavoro in continuità con lo stile dei pavimenti. “Rivestire una cucina – racconta- può riqualificare un ambiente ormai un

po’ datato con tinte alla moda. In questo la grande distribuzione utilizza per lo più una gamma di dodici colori, mentre noi ne offriamo un’ottantina, non solo alla moda, ma soprattutto per andare incontro alle esigenze e ai desideri del cliente”. L’interior design progetta a seconda della richiesta e l’attenzione verso il clien-

Dal 1987 sicuri di arrivare in alto CONTATTI www.rivoltaponteggi.com Via Circonvallazione 17 28060 Comignago (NO) 0322 50288

te per Design Ceramiche è un punto di partenza fondamentale. Rimodernare, dare una nuova veste ad un mobile, rivestire armadi, piuttosto che dei comodini o una cassettiera, dà alle nostre case una veste ed una luce nuova. Il lavoro di équipe si basa su una grande esperienza,sulla progettualità ad hoc e su un’efficiente messa in posa, frutto di un’ottima artigianalità. Il lavoro che nasce è a regola d’arte ed ogni tipo di problema viene agilmente superato.

Nello showroom di oltre 1000 metri quadri il cliente può trovare un’ampia offerta di pavimenti e rivestimenti in ceramica, legno e sughero dei migliori marchi, marmi, pietre naturali e molti prodotti per ogni ambiente della casa.

Ceramiche Design offre particolare cura alla posa dei pavimenti in gres, utilizzando piastrelle auto posanti che molto spesso sono richieste dal settore commerciale. Il grès, infatti, è molto resistente e richiede poca manutenzione. Il gestore di un locale che non sia padrone dei muri, può ravvivare

e modernizzare il locale grazie ad un pavimento auto posante. Ceramiche Design è in grado di posare il nuovo pavimento anche su uno già preesistente, venendo incontro alle specifiche esigenze di un locale, piuttosto che per un autosalone di automobili. La scelta di colori che offre Ceramiche Design fa sì che in una concessionaria ci sia una pavimentazione adatta ad ogni stile e scelta di linea della marca automobilistica, a seconda del prodotto che viene offerto.

Anche in una casa si può posare un pavimento in grès su uno vecchio e le soluzioni di Ceramiche Design fanno sì che a loro volta questi pavimenti, qualora si cambi casa si possano staccare e portare con sé. Affidarsi a personale qualificato per rivestire l’arredamento fa la differenza. Anche le porte scorrevoli possono essere rivestite e Ceramiche Design oltre alla qualità pone l’attenzione sul gusto, applicando disegni floreali, o richiamando il rivestimento di un altro

mobile già esistente o di un pavimento. Ceramiche Design è un team di lavoro composto da chi conosce bene i prodotti, da architetti con grande capacità progettuale e da artigiani posatori con esperienza comprovata.

Decorate o materiche, di piccolo o grande formato, le piastrelle di grès si adattano ad ogni esigenza ed al gusto più raffinato; da quelle ad effetto legno, marmo e pietra a trame tessili, superfici metalliche e rilievi tridimensionali. Design Cera-

miche è in grado di consigliare il cliente nella scelta giusta per ogni ambiente della casa, ma anche per balconi e terrazzi.

Ceramiche design rappresenta il binomio perfetto tra materiali duraturi e grande esperienza e cura per il cliente.

Manuela Peroni Assandr

Design Ceramiche Corso Roma, 220 SR11 Trecate 0321 76290 designceramicherivestimenti.it designceramiche@tim.it I.P.

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Superbonus con i serramenti italiani Maffè

Le proposte di Maffè Finestre e Porte garantiscono efficienza energetica, comfort e godono del "110%"

In foto Stefano Maffè di Serramenti Maffè

La qualità è un investimento durevole nel tempo. Lo sa bene la famiglia di Stefano Maffè che nel 1994 ha ereditato il testimone nella conduzione dell’azienda, forte del grande bagaglio di esperienza e di conoscenza del serramento acquisito in anni di lavoro sul campo.

Iniziò così la nuova storia di un’impresa storica del territorio. Una storia fatta di vision e di mission: offrire prodotti e servizi d’eccellenza. La Maffè raggiunge l’obiettivo focalizzandosi sull’attenta selezione e sulla commercializzazione di prodotti di qualità. Contemporaneamente offrendo un servizio di installazione curato nei minimi dettagli e di personalizzazione della proposta - a seconda delle differenti esigenze funzionali ed estetiche della clientela - grazie alla produzione in proprio dei complementi su misura quali ad esempio controtelai e cassonetti in legno.

Grazie alla lungimiranza di Stefano e di sua moglie Elisa, sono nate così importanti partnership con aziende in forte sviluppo, quali il colosso Finstral SpA di Bolzano,

una garanzia nel settore dei serramenti in pvc con più di 50 anni di storia.

Oltre a Finstral, la Maffè vanta inoltre proficue collaborazioni con le più prestigiose case di produzione dei serramenti in legno e alluminio del Friuli e del Trentino. Dunque caratteristica fondamentale dell’azienda - ogni sua soluzione è rigorosamente ed orgogliosamente Made in Italy ed il risultato sono prodotti qualitativamente perfetti sia sotto il profilo funzionale, che per l’impatto estetico.

Ecosostenibilità è l’altra parola chiave del brand, che si realizza innanzitutto nella selezione di partner che salvaguardano l’ambiente lungo tutta la filiera produttiva fino alla sensibilizzazione verso prodotti che siano contemporaneamente di grande pregio e durevoli nel tempo, così da abbattere drasticamente la produzione di rifiuti.

L’ecosostenibilità è anche l’obiettivo finale di valore che si ottiene grazie alla diffusione e promozione di una nuova innovativa generazione di serramenti tecnologici, capaci di garantire il risparmio energetico, dunque di ridurre i consumi energetici e conseguentemente alleggerire notevolmente i costi in bolletta.

Accanto a questi serramenti - che assicurano l’isolamento dal freddo nei

mesi invernali e dal caldo nei mesi estivi e quindi garantiscono sempre il perfetto comfort termico - ci sono poi una serie di elementi che ne elevano ulteriormente i benefici: quali frangisole e tapparelle orientabili.

In rapporto alle differenti necessità, l’impresa dispone di serramenti in legno naturale, in pvc, in alluminio sia all’interno che all’esterno, con taglio termico in pvc per il massimo isolamento, in legno internamente e in alluminio esternamente che rende la manutenzione un gioco da ragazzi; ed ancora: in vetro doppio o triplo.

Inoltre, l’ampia gamma di serramenti Maffè continua ad arricchirsi di innovative proposte che ridisegnano il concept del serramento, rendendolo 4.0. Infine, grazie a tali caratteristiche così performanti, oltre a garantire efficienza energetica e comfort, sono inoltre oggetto dell’agevolazione fiscale del Superbonus, che ha elevato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Maffè Finestre e Porte Sas di Maffè Stefano Via Bolungo, 2, 28069 Trecate NO Tel. 0321 783586 info@falegnameriamaffe.it www.falegnameriamaffe.it Alessandro Salvatori I.P.

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EdiliziAcrobatica ricerca operai e tecnici

La prima azienda in Italia per numero di cantieri gestiti direttamente cerca personale da inserire in organico Sono ormai famosi in tutta Italia dove si sono resi protagonisti di spettacolari calate da alcuni dei monumenti e dei palazzi più celebri del Paese e dove sono ormai diventati un vero e proprio fenomeno di costume capace di rivoluzionare il mondo dell'edilizia: sono gli Spiderman di EdiliziAcrobatica, la prima azienda italiana ad avere reso possibile lavori di ristrutturazione edilizia in doppia fune di sicurezza.

Presenti ormai su tutto il territorio nazionale con oltre 80 aree operative e oltre 900 addetti, gli Acrobatici sono seguitissimi anche sui social network dove contano migliaia di followers. Merito delle acrobazie che compiono quotidianamente e di un gruppo che li supporta e li incoraggia a dare il meglio, valorizzando il potenziale di ognuno.

Una strategia, che al netto della grande popolarità raggiunta dall'azienda - che è tra l'altro back sponsor di maglia del Torino FC per questa stagione e per la prossima - è stata in grado di sviluppare un modello di business vincente, capace di farle compiere il balzo su due mercati azionari (Borsa Italiana ed Euronext Growth).

Nemmeno il lockdown, infatti, ha fermato la società fondata dallo skipper genovese Riccardo Iovino che, al fine di dare continuità al lavoro dei propri dipendenti, ha inaugurato una nuova linea di business dedicata alle sanificazioni e che oggi si affianca al core business storico dell'edilizia acrobatica.

E proprio per corrispondere a un numero di richieste di intervento sempre crescente, che ne fa la prima azienda in Italia per numero di cantieri operativi gestiti direttamente, EdiliziAcrobatica è alla continua ricerca di personale da inserire in organico con un'offerta davvero unica, come spiega Anna Marras, amministratrice con delega alle Risorse Umane e socia di Riccardo Iovino: "Il nostro modello aziendale è completamente strutturato sulle persone, perché siamo convinti che il successo di un'azienda sia correlato in

modo diretto al successo delle singole persone che ne fanno parte. Per questo le affianchiamo con piani di crescita a misura della persona, percorsi formativi mirati e piani di incentivi economici legati ai risultati.

La meritocrazia è uno dei nostri valori cardine e fac-

nelle province di Novara, Vercelli, Verbania, Milano, Varese e cerca operai, tecnici commerciali e tecnici responsabili di area.

L'offerta varia a seconda del ruolo per cui ci si candida e in particolare, per il Oggi EdiliziAcrobatica ruolo di muratore l'azienpunta a potenziare la sua da assicura l'avviamento presenza, in particolare al corso per prendere il ciamo in modo che questo si traduca in benefici economici, e non solo, per i componenti del Gruppo che con il loro straordinario lavoro fanno davvero la differenza".

patentino per l'esecuzione dei lavori in sospensione presso gli enti autorizzati.

Per entrare a far parte di un'azienda solida, composta di persone che condividono il valore del lavoro come momento di crescita condivisa, riconoscendo l'impegno e

la professionalità di ogni singola persona, si può inviare la propria candidatura a: (per i muratori) lavoro@ediliziacrobatica. com; (per i profili responsabile area e commerciale ) a profili@ediliziacrobatica.com I.P.

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Cappotto termico con Edilizia Specializzata

Confort termico, risparmio e agevolazioni fiscali con il cappotto termico “trainante” della ditta di Verbania

In foto Ismaele ed Enrico Blasucci di Edilizia Specializzata Group

Edilizia Specializzata Group di Verbania è un’azienda giovane con un gran voglia di fare, ottime prospettive ed un pizzico di innovazione. Presente sul territorio da molti anni, segue il cliente a 360°.

Enrico ed Ismaele Blasucci sono soci, ma sono soprattutto zio e nipote; l’esperienza del primo, unita alla giovane dinamicità del secondo, hanno portato ad una squadra efficiente. Ismaele si sofferma a parlare dei cappotto trainante che con il bonus del 110% e quello del 90%, il bonus facciate, ha ricevuto un’impennata di richieste.

“Il cappotto termico – dice Ismaele- serve per un isolamento completo della casa e per un grande risparmio energetico, con particolare occhio di riguardo all’ambiente.

Isoliamo l’intero fabbricato e se non è possibile fare l’isolamento esterno all’edificio, siamo in grado di fornirne uno interno con la posatura di pareti in cartongesso di vari spessori a seconda delle esigenze del cliente”.

Edilizia Specializzata ha come principale obiettivo la creazione del comfort della casa in cui viviamo.

Riparare od isolare un tetto, controllare, sistemare o installare una nuova

caldaia, sono lavori che agiscono da volano per ulteriori ristrutturazioni.

Per isolare l’appartamento al suo interno vengono utilizzati pannelli riflettenti che rimandano calore aumentato, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle emissioni nocive.

“La scelta per attuare i lavori – continua Ismaele Blasucci – è vastissima, ma partiamo sempre dalle esigenze e dalle disponibilità economiche del cliente.” I tempi di lavorazione variano a seconda che il cappotto sia interno od esterno; ovviamente lavorare dentro ad un appartamento evita il montaggio di impalcature ed il lavoro è più agile. Ma Edilizia Specializzata Group ha la peculiare caratteristica di fornire cappotti termici lavorando dal tetto alla base della casa, seguendo delle logiche prefissate.

“Per un metro quadrato di lavoro esterno passiamo ben sette volte prima che il prodotto sia finito

ed il periodo migliore per attuare un cappotto termico è proprio il mese di novembre, in quanto la temperatura non scende sotto i 5°, condizione necessaria per il successo del lavoro e soprattutto non è una grande stagione di piogge, quindi si riesce a lavorare agilmente”.

Edilizia Specializzata si occupa anche di “bricolle”, ossia di tutti quei lavoretti all’interno della casa che garantiscano tranquillità al cliente, magari anziano o poco abituato a fare bricolage. La fiducia che Edilizia Specializzata infonde nel cliente è la carta di identità di questa azienda che farà ancora molta strada.

Edilizia Specializzata Group Via del tiro a segno, 7 Verbania 0323 571439 Enrico Blasucci 348 5640473 Ismaele Blasucci 348 5450571 ediliziaspecializzatagroup@ gmail.com ediliziaspecializzatagroupsrl.it I.P.

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AMBIENTE E BUON SENSO

Ridurre oltre il 55% le emissioni di gas serra

Dobbiamo accelerare la riduzione delle emissioni se vogliamo affrontare la sfida del cambiamento climatico pure nel programma di lavoro della Commissione per i prossimi 12 mesi che l'esecutivo comunitario ha trasmesso al Parlamento Ue.

In foto Gian Carlo Locarni

La Commissione europea vuole aumentare l'obiettivo di riduzione delle emissioni 2030 almeno al 55%, sta lavorando a un Carbon Border Adjustment Mechanism per tassare

la CO2 sulle importazioni e vuole che il 37% di Next-GenerationEU sia speso direttamente per gli obiettivi del Green Deal europeo, almeno 225 miliardi di euro dei quali saranno raccolti tramite ob-

bligazioni verdi.

Questo quanto detto dalla presidente Ursula von der Leyen nel discorso dello stato dell'unione, al centro del quale ha posto la questione climatica, come

un obiettivo di "emissioni nette" - il che significa che verrebbe incluso l'assorbimento di anidride carbonica da parte delle foreste e del suolo. Se così fosse, questo non solo sarebbe in contrasto con la stessa Legge sul Clima in corso di approvazione a livello UE, che non fa riferimento alle rimozioni di CO2 come parte integrante dell'obiettivo ma, peggio ancora, falserebbe fortemente le ambizioni UE sul clima.

Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa “L'Italia sostiene con convinzione la nuova proposta di riduzione delle emissioni nel 2030 ad almeno il 55% rispetto al 1990 presentata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen": lo afferma il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

Scettico anche il Senatore Paolo Arrigoni, Il WWF chiede un obiet- responsabile del dipartitivo per il 2030 che ar- mento energia della Lega, rivi almeno il 65% - No- al quale a precisa domannostante questo sia un da risponde: "Siamo prepasso avanti cruciale, non occupati per la decisione è ancora sufficiente per che assumerà a breve affrontare la gravissima l'Europa che nel voler percrisi climatica: il WWF seguire la neutralità climachiede un obiettivo per il tica al 2050 ha intenzione 2030 che arrivi almeno di ridurre ulteriormente le il 65%. L'organizzazione emissioni di CO2 al 2030 ambientalista parla anche – ha sottolineato Arrigoni di ambiguità: non è chiaro, - Non più l'obiettivo del 40 infatti, se la proposta fi- ma il 55 o persino il 60% nale trasformerà l'attuale come votato la settimana obiettivo di "emissioni" in scorsa dal Parlamento Eu-

ropeo.

Il nuovo obiettivo stravolgerà i PNIEC appena approvati degli Stati Europei, che dovranno così rivedere al rialzo gli già sfidanti obiettivi al 2030 che per l'Italia erano già lontani dall'essere raggiunti, ma soprattutto impatterà sui Piani industriali delle imprese mettendo in pericolo i posti di lavoro.

E questo ci preoccupa perché uno Stato amico dovrebbe garantire lo sviluppo secondo il principio della neutralità tecnologica e non stressare le imprese che rischiano di arrivare al 2030 e 2050 stremate e senza risorse perché anticipate in tecnologie non mature.

Anche perché, essendo globale la competitività, globale deve essere la lotta ai cambiamenti climatici che dunque non deve farla solo l'Europa responsabile del 10% di emissioni".

Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com

Le fioriture autunnali a cura di Penta Garden Passione, lavoro e tanto colore per rallegrare balconi, giardini e le aree più grandi regalandoci tanta gioia Il verde è il colore della speranza, per avere un piccolo angolo fiorito o un giardino lussureggiante è necessario ricordare che le piante sono esseri viventi e come tali devono ricevere tanta cura. Bene è affidarsi a dei professionisti come Vincenzo Latella di Penta Garden.

Questo mese ci parla di fioriture autunnali. ”Rispetto a quelle primaverili le fioriture autunnali sono un po’ più ristrette in quanto il clima diventa sempre più rigido.

Le viole, sono resistenti al freddo e comunque in primavera riprendono il loro ciclo fino a maggio inoltrato e a volte a giugno.

grosso, sia le miniviole che sono più durature durante l’inverno e che fioriscono anche con minore luce e riescono a fare la fotosintesi.

Tutto parte dalla semina e dopo 40/45 giorni la piantina cresciuta va trapiantata”. Quando fa più freddo si sostituiscono le viole con il prato a rotoli, verde, rigoglioso e che offre una visuale ricca e colorata.

Penta Garden in tal senso si prodiga per rallegrare case, giardini e balconi e quindi per rallegrare noi stessi. Si va verso l’inverno ma la Natura ci regala quest’ultimo momento di allegria e dobbiamo essere tutti motivati a fare “Il nostro obiettivo – pro- tesoro di ciò. Avere anche segue Vincenzo Latel- solo un piccolo angolo fiola – è rallegrare il nostro rito rallegra l’animo. umore anche in inverno ed il variegato colore del- Penta Garden si contradle viole ci dona serenità, distingue nel creare anpensando che dopo la goli, spazi, aree più grandi stagione fredda tornerà con grande professionalila primavera. La viola è tà e passione e chi visita il una piantina stagionale sito, può apprezzare anche offre un’ampia scelta che quest’anno “il chilodi colore, sia quella a fiore metro e mezzo” di fiorito.

Il risultato è un ambiente dove le persone che passeggiano possono essere accompagnate, anche nel periodo freddo, da una miriade di colori sgargianti.

In foto le violette di Penta Garden

Penta Garden ha la caratteristica di personalizzare le fioriture, in concerto con le richieste del cliente, verso un unico obiettivo, il prodotto finito di pregio. È una squadra che lavora

con serietà e professionalità e la passione che viene messa è evidente nei risultati ottenuti. Perché la Natura non smette mai di meravigliarci.

Manuela Peroni Assandri

PENTA GARDEN Via Case Sparse, 24 28100 Novara Tel. 0321 691162 info@pentagarden.it I.P.

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I NOSTRI SOLDI

“Il potere d’acquisto rimane precario”

Il potere di acquisto rimane precario ma è il faro che ci deve guidare per proteggere il nostro patrimonio La pandemia non è finita.

Le Famiglie italiane, in questo quadro di incertezza, si stanno rifugiando ancor più del solito nei conti correnti e nei depositi.

Alla luce di questo, siamo proprio sicuri che tenere i soldi su un conto o investirli per 30 anni ad un tasso dell’ 1,70% possa preservare il nostro potere di acquisto?

Il nostro suggerimento è quello di investire nell’economia reale, che nel tempo e nei settori maggiormente interessati dal nuovo cambiamento ecoIn data 21 Ottobre è an- nomico e sociale post Codato in collocamento il vid potranno avvantagBTP a 30 anni con un tas- giarsi meglio di altri. so dell’1,70 %.

Quali sono questi settori?

Il fatto, che molti italiani Un mare di denaro aftengano il loro risparmio fluirà nell’ ECONOMIA nei conti o che lo investa- VERDE, NELLA TRANno per una durata di 30 SIZIONE ENERGETICA, anni nella ricerca dispe- NELLA DIGITALIZZArata di un tasso decente, ZIONE DEI PROCESSI rivela un grande timore e ANCHE SCOLASTICI E MOLTO ALTRO. poca lungimiranza.

La cifra è ormai arrivata a 1.700 miliardi di Euro che corrispondono all’intero Pil Italiano.

Ricordiamo che il nostro filo conduttore è sempre l’inflazione perché il potere di acquisto rimane precario ma è il faro che ci deve guidare per proteggere il nostro patrimonio.

Per chi entrerà, anche gradatamente, in questi settori e li saprà cavalcare ci saranno grandi soddisfazioni.

Giuseppe Paone e Giorgio Caucino

In foto Giorgio Caucino e Giuseppe Paone di Banca Generali Italia

Banca Generali S.p.A. Ufficio dei Consulenti Finanziari Corso Valsesia 56, Gattinara (VC) Tel. 0163 826270 Fax 0163 642127 I.P.

“Forrest Giamp”: vita da animatore turistico Giampiero Leonardo raccontata in un libro la sua storia professionale durante i viaggi in giro per il mondo

Giampiero Leonardo

EDIFICARE UNIVERSI

Giampiero Leonardo, da tutti conosciuto come “Giampi”, è un siciliano con l’anima sparsa per il mondo. Per lui lavorare come animatore è sempre stata una vocazione, una missione che ha iniziato ormai molti anni fa e non è ancora finita. Una vita con la valigia in mano alla ricerca del sorriso degli altri. Divertente, irriverente, piena di vita, questa storia parla la stessa lingua del suo protagonista, quella dell’allegria.

Giampiero Leonardo

FORREST GIAMP Una vita da animatore

ForreST Giamp - Una viTa da animaTore

Euro 14,90

In foto Giampiero Leonardo e la copertina del suo libro "Forrest Giamp Una vita da animatore"

Il 24 ottobre 2020 è stato pubblicato il libro di Giampiero Leonardo intitolato “Forrest Giamp”.

L’autore, originario di Enna, ha voluto riassumere nelle pagine del suo libro la storia della sua vita e della sua attività professionale come animatore

turistico, una passione che per lui è diventata un lavoro: un’autobiografia, dunque, ricca di aneddoti e curiosità divertenti delle stagioni turistiche in giro per il mondo, Grecia, Spagna, Cuba.

Durante l’intervista, mi ha raccontato del più grande complimento ricevuto:

«Questo ragazzo lavora con l'anima».

Ed è proprio così! Giampiero, che fin da piccolo è sempre stato affascinato dalla figura dell’animatore, ha lavorato per noti operatori turistici mondiali e, per raggiungere il suo sogno, è stato agevolato dalla conoscenza

di diverse lingue straniere ma soprattutto dalla sua energia, forza, voglia di mettersi in gioco e dalla sua capacità di lavorare in maniera seria e organizzata; in particolare, quest’ultima caratteristica gli ha consentito di giungere in fretta a posizioni aziendali di prestigio, dove non

mancano responsabilità mentale per un animatore che Giampiero affronta turistico che deve intratcon notevole professiona- tenere il suo pubblico. lità e preparazione.

Per i primi giorni, lui e gli La sua storia ha, però, altri 10 animatori sono subito un’inaspettata in- stati obbligati ad “urlare” terruzione proprio all’i- dal palco ma, ad un certo nizio dell’anno in corso, punto, Giampiero, resosi momento in cui, a causa conto che non era suffidell’epidemia, il settore ciente per raggiungere lo ha avuto una forte ridu- scopo, chiese alla strutzione del 40%. Proprio tura di acquistare un miin questo lasso di tempo, crofono. Non avendo visto Giampiero, spinto anche soddisfatta la sua richiedai colleghi e dai turisti sta, dato che si trovava su che da tempo auspicava- un’isola senza grossi neno la scrittura di un libro, gozi specializzati, decise si è dedicato alla stesura di rivolgersi ad una stadel testo. zione radio locale che gli vendette un microfono.

Nella sua autobiografia si è raccontato con tono di- Ecco, Giampiero, con forte vertente e ha voluto allie- capacità di adattamento, tare i lettori con aneddoti anche in questa occasioe curiosità che pochi co- ne è riuscito a reinventarnoscono. si, cosa fra l’altro fatta anTra i tanti racconti, è si- che con la nuova attività di curamente fondamentale scrittura. Un libro, che per quello in cui ha dovuto af- la sua spontaneità vale la fannarsi per poter ottene- pena di leggere, è dispore un microfono da usare nibile in tutte le librerie più sul palco; si trovava infatti fornite e in versione e-boin un villaggio non dotato ok. di microfono da palcoPaolo Facciotti scenico, materiale fondaI.P.

LA NOSTRA SALUTE

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Lattoferrina: l'alleata contro le infezioni virali La Dott.ssa Karen Picchetti, ci parla di questa sostanza e ci fornisce consigli su come prevenire le infezioni

In foto Karen Picchetti di Farmacia Chiabrera - Novara

In questo periodo dell'anno e storico sono sempre di più le persone che si rivolgono a me per avere notizie sulla Lattoferrina, di cui molto si parla ultimamente, e per sapere

come poter affrontare al nente alla famiglia delle meglio il periodo autun- glicoproteine, che ha la nale ed invernale. capacità di legare le molecole di ferro. Essa è preLa Lattoferrina è una mo- sente in tutti i liquidi biolecola conosciuta già da logici, ma soprattutto nel molto tempo, apparte- latte dei mammiferi. Sia i

bambini allattati al seno Questa seconda azione è che quelli allattati artifi- molto importante perché cialmente la assumono. spesso in molti pazienti i problemi gravi non sono I ricercatori cinesi, no- dovuti tanto al virus in tando la minore morbilità sé, quanto all'entità della nei bambini piccoli, han- reazione immunitaria da no cominciato a studiare esso scatenata al suo inquesta molecola e hanno gresso. Si è visto inoltre visto che, somministran- che nei pazienti colpiti da dola a soggetti ammala- Covid-19, il fegato proti, la percentuale dei casi duce una quantità supemortali diminuisce dra- riore alla norma di un'alsticamente. Dagli studi si tra molecola chiamata evince che la sua capa- "Ferritina", la quale viene cità di legare le molecole anch'essa legata dalla di ferro, si trasforma, in Lattoferrina, diminuenpresenza di legare a sé done la presenza in ciranche i virus e ai recettori colo. Ecco quindi spiegato cellulari. perché la Lattoferrina è diventata di grande inteEssa si lega ai recettori resse nella ricerca di moche i virus usano per en- lecole in grado di aiutarci trare nelle nostre cellule e in caso di patologie virali. contemporaneamente li Per potenziarne gli efignora al suo interno. fetti terapeutici, essa va In questo modo diminu- assunta assieme ad una isce la virulenza dell'at- adeguata quantità di Zintacco virale e, con essa, co. la liberazione di sostanze (le citochine), che deter- Un'altra sostanza molto minano l'infiammazione interessante è la Quercitidel nostro organismo in na. Essa è in grado di imrisposta quando scatena pedire la replicazione dei alla malattia causata dal virus, perchè si attacca a virus. particolari proteine pre-

senti sulla superficie dei virus stessi.

Qualora volessimo utilizzare degli immunostimolanti e antivirali a largo spettro, bisogna spostarsi su Astragalo, Aglio e Sambuco, oppure sui funghi medicinali Shitake e Maitake ricchi di Betaglucani. Non bisogna inoltre dimenticarsi della Vitamina D, specialmente nei mesi autunnali ed invernali, e di Vitamina C. Ricordiamoci che anche l'alimentazione è importante. Via libera quindi ad agrumi, spinaci e broccoli per la Vitamina C; funghi per i Betaglucani e la Vitamina D; latte intero, yogurt, uova, pesce e cioccolato per quest'ultima; cavolo per lo zinco; uva rossa, radicchio, mela, sedano, propoli e tè verde per la Quercitina.

Buon inverno a tutti Karen Picchetti Farmacia Chiabrera Piazza Cavour 7, Novara I.P.

Miele: viaggio nell’ apicoltura Nazario Fania Con Nazario Fania, apicoltore di professione, scopriamo un prodotto ricco di cultura e proprietà nutritive Alimento naturale, vivo, il miele da millenni è un concentrato di dolcezza.

Oltre alle proprietà alimentari e mediche, nel corso della storia, ha assolto valori rituali e culturali in quasi tutte le aree del mondo. Antichissimo, prezioso e speciale, il miele è uno degli alimenti che meglio rappresenta il legame tra uomo e natura nel corso dei tempi. È un alimento completo e prezioso, non solo un ottimo dolcificante. Accresce il benessere generale dell'organismo, ha proprietà energetiche e ricostituenti, dolcificanti, antibiotiche e antisettiche, calmanti, depurative e terapeutiche.

L'apicoltura Nazario Fania si trova in Molise, una piccola regione dell'Italia centrale. È un' apicoltura nomade, con un laboratorio nel borgo di Montagano in provincia di Campobasso, e arnie dislocate nelle diverse aree collinari e montane molisane, dove nei mesi da aprile e fino a settembre le stesse arnie

vengono spostate sulle La scelta di effettuare il fioriture. nomadismo sul territorio molisano è dovuta alla La nostra è un'azienda in- ricerca di essenze botategrata e sostenibile con niche per ottenere mieli una dimensione organiz- monoflora pregiati e di eczativa artigianale. Dal momento in cui si prelevano i melari ogni fase della lavorazione del miele viene fatta a mano.

Abbiamo come obiettivo la salvaguardia del patrimonio apistico e della flora spontanea e cerchiamo con le nostre api e il nostro lavoro di contribuire alla gestione sostenibile delle aree marginali e della biodiversità del territorio.

Attraverso l'impollinazione le api svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento ed al mantenimento della biodiversità.

Siamo consapevoli che i nostri territori si difendono conservando la loro vitalità e la loro resilienza.

Tutto questo si traduce nei nostri punti di forza, ovvero la qualità dei nostri mieli.

cellente qualità.

I nostri millefiori ottengono ogni anno riconoscimenti a livello nazionale per le qualità riscontrate e questi successi ci spin-

In foto Nazario Fania mentre si prende cura dei propri alveari

gono a migliorare sempre è a loro che, io e le nostre api, siamo profondamente il nostro lavoro.

Tuttavia, quello che più ci grati. www.mieledelmolise.com onora è il continuo riconoscimento che otteniamo info@mieledelmolise.com I.P. dai nostri consumatori ed

4MILA BATTUTE

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Malavasi: un esempio di amore e coraggio Paola Malavasi, un esempio di libertà. “Insegnaci a dare un senso a questa vita”, così la salutano le amiche Paola Malavasi non deve lasciarci un vuoto, ma un insegnamento: tutte le storie delle persone, in particolar modo quelle nere, hanno questa importante funzione.

“Paola era una persona di grande gentilezza e cortesia” la ricordano conoscenti e vicini di casa.

Paola perde la vita il 14 Giugno 2020 a Fara Novarese.

Sergio si presenta al comando dei carabinieri: “L’ho combinata grossa” confessa. “Ho ucciso una donna”.

Sergio Guerzoni, 63 anni e un passato fatto di motori e ristorazione, invita Paola nella sua villetta di via XX Settembre, per aprirsi all’opportunità di un chiarimento.

I due, infatti, avevano intrattenuto una relazione amorosa e lavorativa, gestendo una rosticceria a Novara.

Il lockdown e il distacco li avevano allontanati, conducendoli ad una vera e propria rottura.

Sergio Guerzoni viene trasferito nel carcere di Novara. È esclusa la possibilità che sia stato un delitto premeditato, ma sono in corso le indagini sulla personalità dell’uomo. È per noi difficile comprendere la dinamica e le motivazioni che hanno spinto l’uomo a questo folle gesto. Siamo certi tuttavia che una sorta di rabbia repressa lo abbia istigato all’azione.

Sergio vuole provare a chiarire alcune incomprensioni, e Paola gli dà una seconda chance.

Paola Malavasi mette in moto la sua ford fiesta bianca e parte.

La serata è un climax ascendente: dalle parole, alla discussione animata, sino a giungere ad una lite furiosa.

I vicini affermano di aver udito l’accensione del litigio, ma di non aver realizzato cosa stesse realmente accadendo.

Paola Malavasi perde la vita dopo essere stata soffocata dall’uomo che le aveva chiesto un incontro per potersi spiegare e a cui lei, con gentilezza e coraggio, aveva dato quella seconda possibilità.

È un tema di cui si parla molto quello inerente alla rabbia, su come venga gestita e assorbita dai singoli.

Tutti proviamo rabbia, è un’emozione umana molto comune, ma ciò che fa la differenza è come essa venga elaborata e gestita: può infatti, in un primo momento, essere repressa o sfogata immediatamente.

Tuttavia il primo caso, in cui la rabbia viene repressa, implica sempre l’altro, secondo modalità ampliTrascorrono 15 minuti e ficate.

Proviamo a pensare alla rabbia come a dei pezzi di legno disposti uno sopra l’altro, e che ognuno di essi rappresenti la rabbia che non viene sfogata.

Quando i pezzi di legno raggiungono una certa altezza vacillano sino alla caduta, che sarà più rovinosa in relazione al numero di pezzi di legno.

Maggiore è la rabbia accumulata e maggiore sarà l’impatto.

cari.” Gabriele, il figlio, conclude così: “Grazie mamma mi hai insegnato cosa significa l’amore, l’amore è magia”.

La caduta dei pezzi di legno, quindi la reazione dell’uomo, può avvenire in qualsiasi momento. La reazione risulterà pertanto eccessiva agli occhi dell’altro, che non comprenderà il motivo di quella risposta troppo aggressiva.

Laddove la rabbia del momento costituirebbe un singolo pezzo di legno, la reazione è rappresentata dalla somma di tutti i pezzi accumulati in precedenza, ma di cui l’altro non è a conoscenza.

Per utilizzare un termine fisico, la repressione provoca un’implosione più dannosa di una normale esplosione.

Con la rabbia dobbiamo sempre farci i conti. È tuttavia un’emozione che ha una connotazione molto positiva: dobbiamo arrabbiarci, ma dobbiamo gestirla, renderla proficua.

Una rabbia diversa è infatti quella provata al funerale di Paola Malavasi, simile ad un senso di ingiustizia.

I fiori contornano la chiesa del S. Cuore di Novara, e le parole del parroco e del figlio di Paola completano il momento alimentandolo di intensità: “Una madre forte che ha voluto spezzare le catene che la legavano al passato e correre verso la libertà.

Lo ha fatto con forza e coraggio, lottando contro la violenza, quella violenza che l’ha strappata ai suoi

In foto Paola Malavasi

La storia di Paola Mala- noi è come cercare di povasi, come tante altre, ter cambiare le cose, semdevono lasciarci qualcosa pre in meglio. nell’animo.

Raccontare questo per Franco Luna

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LA RUBRICA GASTRONOMICA

Opificio Enoteca e Cucina a domicilio

Opificio cucina&bottega entra nelle case novaresi con un nuovo doppio servizio di delivery e di take away Abbiamo incontrato Fabio Barozzi, patron di "Opificio Cucina & Bottega" di Novara, in Via Gnifetti, 45/A, un locale informale, dove si respira un'aria da bistrot parigino d'altri tempi, venendo accolti con simpatia, cordialità e professionalità dal giovane personale.

Il primo impatto che avrete sarà, pertanto, quello di sentirvi tra amici, che cercheranno di soddisfare al meglio ogni vostra richiesta, che sapranno consigliarvi i migliori piatti in abbinamento ai numerosi vini, italiani ed internazionali. Vini che, tra l'altro, avrete la possibilità di degustare anche al calice, avendo così la possibilità di provare, di volta in volta etichette sempre nuove.

La cucina, diretta dal giovane chef Matteo Borsari, propone piatti che sanno di territorio, per tradizioni ma sopratutto per materie prime, al 100% locali, che puntano alla valorizzazione di prodotti e produttori della zona che hanno molto da raccontare di dove viviamo.

E', quindi, il luogo ideale per consumare un pranzo, un aperitivo, una merenda e (speriamo a breve!) anche una cena roman-

tica, magari nella serra un suggestivo e raccolto ambiente , dove potersi accomodare in tutto relax "per godersi ogni momento ".

Opificio è anche "bottega", perché qui potrete trovare, oltre ai vini, prodotti agroalimentari (pasta, riso, sughi, farine, dolci...), artigianali, frutto di un'accurata e continua ricerca.

Ebbene, per favorire e soddisfare i clienti, anche in questo periodo di restrizioni, di chiusure e di difficoltà di movimento, "Opificio a domicilio" ha deciso di mettere in atto un doppio, nuovo servizio: sia di TAKE AWAY, che di DELIVERY, in modo tale che sia, comunque, possibile godere, a casa propria, dei piatti, dei vini e

dei prodotti offerti dal locale, senza perdere il "vizio" di gustare qualcosa di diverso e di comprovata qualità, che, ovviamente, potrete continuare a trovare nel locale o che ti consegneremo con il nostro servizio deli.

Per info e prenotazioni: cell.348.5875709; tel.0321.1640587; mail: opi@opificionovara.it.

Per questi specifici servizi consultate il sito: www. opificionovara.it/domicilio/ dove potrete verificare gli orari e le modalità per le prenotazioni, il menu, i costi e in che modo poter pagare.

Fabio Barozzi cell.+39 366 4433295 OPIFICIO, cucina e bottega tel. 0321 1640587 I.P.

LA RUBRICA GASTRONOMICA

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Sua maestà il tartufo italiano

Una ridottissima quantità è sufficiente per insaporire un piatto intero Possiamo trovare i tartufi in diverse regioni d’Italia, al nord e al centro, anche se le zone deputate più prolifere sono, senza dubbio, il Piemonte (in Provincia di Cuneo, di Alessandria, di Asti), la Toscana, l’Umbria, le Marche (soprattutto nella zona attorno ad Acqualagna, in Provincia di Pesaro Urbino, famosa per la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di ottobre e novembre) e il Molise (soprattutto nella parte a nord, a Spinete o a S. Pietro Avellana, dove, in agosto, si tiene l'annuale fiera provinciale del tartufo e a dicembre, a Frosolone, la fiera “Tartufi & Molise”).

In foto Riccardo Franchini

Il Tartufo é un fungo che cresce interamente sottoterra e, per tale motivo, si tratta di un fungo “ipogeo” (dal greco “hypógaion”, cioè “sotterraneo”), che vive sino a 30 cm circa sotto il livello del suolo. I tartufi, che hanno un corpo fruttifero, irregolare e di dimensione variabile, crescono spontaneamente nei terreni accanto alle radici di alcuni alberi – in particolare querce, faggi,

pioppi tigli - o arbusti, con i quali stabiliscono un rapporto simbiotico. Viene individuato con l'aiuto di cani a ciò addestrati e raccolto a mano.

Il tartufo, come tutti sanno, è un alimento estremamente pregiato, ricercato e, per questo, molto costoso.

Il suo tipico profumo, penetrante e persistente, si sviluppa solo a maturazione avvenuta.

Esistono in natura diversi tipi di tartufo, in base alle zone, ai terreni in cui crescono e che si distinguono per odore, forma, consistenza.

Vediamo, nel dettaglio, alcune caratteristiche delle varie qualità.

Tuber Magnatum Pico (il pregiato tartufo bianco): la sua forma è quasi sempre irregolare e si presenta di colore giallo biancastro o grigio verdastro. Il colore della polpa varia dal color latte al rosa intenso, in base al grado di maturazione e della pianta con la quale è in simbiosi. Il profumo ed il sapore sono assai gradevoli ed aromatici.

Il periodo di maturazione/ raccolta, va da settembre ai primi di dicembre. Tuber Melanosporum (tartufo nero pregiato), a spo-

re nere, è il più apprezzato tra i tartufi neri: le sue dimensioni possono, talvolta, raggiungere quelle di una mela. La forma più regolare di quello bianco, presenta - sulla scorta di colore bruno/nero - piccole verruche piramidali e la polpa può essere di colore grigio/bruno o nero/ rossastro.

Il suo profumo è aromatico, gradevole, fruttato e il sapore delicato. Il periodo di maturazione varia in base alle aree geografiche, da metà novembre a metà marzo.

Tuber aestivum (tartufo estivo o “scorzone”): cresce in estate ed è il tartufo più comune, la cui dimensione è, grossomodo, quella di un uovo.

La forma è irregolare e tondeggiante e la scorza ha un colore bruno/nerastro, con verruche grandi, di forma piramidale. La sua polpa chiara può variare dal nocciola chiaro al bruno. Il profumo è più delicato di altri tartufi neri ed il sapore ricorda quello dei funghi porcini, mentre il gusto è gradevole.

Il periodo di maturazione va solitamente da maggio ad autunno inoltrato, anche se lo si può trovare praticamente tutto l'anno. Tuber Uncinatum (tartufo uncinato, lo scorzone invernale o tartufo nero di Fragno). Tuber Mesentericum (tartufo nero ordinario, il tartufo di Bagnoli). Tuber Macrosporium (tartufo nero liscio). Tuber Brumale (tartufo nero invernale).

Tuber Brumale Moschatum (tartufo moscato, invernale). Tuber Albidum Pico (tartufo bianchetto o marzuolo, detto anche di De Borch).

In cucina è sufficiente una ridottissima quantità del prodotto per insaporire un piatto: ottimo sul risotto o sui tajerin piemontesi, sulla carne cruda all’albese o sull’uovo all’ “occhio di bue”. Viene utilizzato anche per preparare olii o salse per la preparazione di gustosi crostini.

I vini in abbinamento variano a secondo del tipo di tartufo utilizzato, ma, comunque, un abbinamento ottimo è con un rosso importante.

A cura del food & wine blogger Riccardo Franchini

In foto lo Chef Massimiliano Tamilia

Risotto al tartufo con uova di quaglia INGREDIENTI: • 500g di riso • 12 uova di quaglia • 250ml di vino bianco o prosecco • 1 scalogno • Olio al tartufo • 100g di burro • Brodo vegetale • Tartufo • Porro croccante • Sale • Pepe • Paprica dolce PREPARAZIONE PER LA PASTA Tagliate lo scalogno finemente e mettetelo in padella con un un filo di olio al tartufo.

Fate soffriggere, aggiungete il riso e fatelo tostare fino a quando non sarà caldo; sfumate con il vino, fatelo evaporare e aggiungete brodo poco per volta.

Mettete a bollire le uova di quaglia per 4 minuti e sbucciarle.

Una volta che il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e mantecate con burro e un filo di olio al tartufo.

Disponete nel piatto e sbriciolate il tuorlo di 2 uova e le 2 uova intere. Per completare aggiungetr un ciuffetto di porro croccante e il tartufo grattugiato.

Buon appetito!

Chef Massimiliano Tamilia

LA RUBRICA GASTRONOMICA

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Riso Barone: qualità ed eccellenza vercellese Il fiore all’occhiello del brand è senz’ombra di dubbio il riso “Carnaroli”, coltivato nelle risaie vercellesi

In foto Gloria Barone insieme al Food&Wine Blogger Riccardo Franchini

Abbiamo incontrato Gloria Barone, un’imprenditrice attiva e dinamica nel mondo della risicoltura, positiva, entusiasta e grande appassionata del suo lavoro: conduce, unitamente a suo papà Angelo, l’azienda giunta ormai alla quinta generazione. Una storia che affonda, pertanto, le sue radici nella lunga tradizione nel settore della lavorazione del riso, nel solco della continuità e alla ricerca di una qualità sempre migliore.

La sede dell’attività è situata a Ghislarengo, in provincia di Vercelli, dove, tra l’altro, a breve, sarà anche aperto un curato e fornito punto vendita, non solo del riso, ma anche di

prodotti derivati e tipici, che permetteranno ai visitatori di poter acquistare anche altre eccellenze del territorio.

L’azienda Barone fa parte del Consorzio “Riso di Baraggia biellese e vercellese” (riconosciuto ufficialmente nel 2007 e che comprende 28 Comuni), il primo ed unico riso DOP italiano, prestigioso riconoscimento dovuto al processo di accurata lavorazione, selezione ed esami approfonditi (tra i quali spicca, ovviamente, quello della “collosità” del prodotto).

La Baraggia si estende tra il fiume Sesia, il torrente Elvo e la strada Biella-Gattinara, cioè in un’a-

rea pedemontana che, dalle prealpi del monte Rosa degrada dolcemente fino alla periferia nord di Vercelli. Questo territorio è caratterizzato da due elementi naturali di grande pregio: il riso e l’acqua. Il primo per la tipologia della pianta (oryza) di essere resistente e, nel contempo, bonificante e la seconda, in quanto si tratta di acqua pura e ricca di minerali, che sgorga dalle vicine montagne e che scende a valle, irrorando queste distese pianure, grazie ad un complesso procedimento di ingegneria idraulica.

ha saputo, nel corso degli anni, mantenere inalterato il suo spirito contadino, fatto di piccoli passi, di tradizione e, soprattutto, di passione per un lavoro che richiede sacrifici, dedizione e anche innovazione continua. È tutto questo che ha animato Gloria, che le ha dato la spinta e il desiderio di continuare l’attività di famiglia, contemperando l’esperienza conseguita con l’approfondimento delle tecnologie più avanzate, che possano permettere di conseguire risultati sempre migliori nel settore. Indubbiamente tutto ciò ha contribuito a Ebbene, in questo conte- far crescere questa realtà sto naturale di rara sug- e a darle la giusta spinta gestione, “Riso Barone” per guardare al futuro con

ancora più fiducia! Il fiore all’occhiello dell’azienda è, senza ombra di dubbio, il riso “Carnaroli”, anche se vengono coltivate, lavorate e commercializzate altre qualità, quali il “S. Andrea”, l’“Arborio”, il “Baldo”: si tratta, in ogni caso, di risi a Km zero, che vengono proposti al consumatore senza intermediari, dopo un’attenta lavorazione e certificazione.

Tutto questo, consente di ottenere, come detto, risi particolarmente pregiati, sia a livello di chicchi, di consistenza, di compattezza e traslucidità, ma anche per le caratteristiche organolettiche che riescono a sprigionare e che, ovviamente, fanno la differenza mentre vengo-

GIORNALE L’OPINIONISTA NEWS. MENSILE CARTACEO GRATUITO E QUOTIDIANO ONLINE Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017. Edizioni Sibillamedia. Sede: via Gallarini 3, Ghemme Partita Iva: 02534130030, Telefono: 333-4280649. Direttore Responsabile: Sabrina Marrano.

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no cotti e….poi, nel piatto!

Tante, interessanti e curiose sono le iniziative ed i progetti in corso di cui ci ha raccontato Gloria, ma che non vogliamo anticipare, perché, a breve, avrete modo di conoscere e di apprezzare, ancor più se andrete a visitare l’azienda e ad acquistare il loro riso al punto vendita: “RISO BARONE”….un riso decisamente nobile a tutti gli effetti!

Per info ed acquisti anche online, seguite l’azienda su www.baroneriso.it, su Instagram e Facebook.

Tel aziendale:3383743589 Riccardo Franchini Food & Wine Blogger I.P.